"Dalla DC al nuovo Partito Popolare"

Onorevole ministro Jervolino onorevole De Mita onorevole Mastella gentili signori e signore
Come cittadino della comunità di Ceppaloni prima ancora che come sindaco
Sento il bisogno e il dovere di esprimere la nostra grande soddisfazione e gratificazioni perché questa nostra terra e diventata negli ultimi anni
Sede di importanti convegni e dibattiti di interesse nazionale
E punto di incontro di confronto e di dialogo tra prestigiosi uomini politici che ormai da un decennio ci onorano della loro presenza in occasione della celebrazione della settimana dell'amicizia
Ancor più grande quest'anno è la nostra soddisfazione
Era vere in questa settimana e dell'amicizia
Anche al più che negli anni passati
L'opportunità e l'orrore di sentire personalità politica di grandissima rilevanza
Ma soprattutto di essere il luogo di importanti avvenimenti
Da noi e ancor più forte l'orgoglio e la passione per il partito
E per quanto mi riguarda posso dirlo
Anche per il nome Democrazia Cristiana
E siamo e saremo oltre oltremodo contenti se da qui da Ceppaloni
Si riusciranno a trovare le soluzioni più giuste e Pilone per il rilancio del partito
E per rispondere al tempo stesso in modo adeguato onesto e corretto alle esigenze e alle aspettative della gente del Mezzogiorno d'Italia e di tutto il Paese
E in un momento in cui sull'onda del malcontento e della protesta determinata da errore illegalità che certamente sono stati commessi e da tutti i partiti
Anche da chi come appare evidente a Milano fa finta di non avere commesso noi con salutiamo con interesse
Chiedo scusa e valutiamo con attenzione il filo conduttore di questa manifestazione ipotesi cioè di una definizione di una di nella politica di centro
E questa mia modesta considerazione
Scaturisce anche se me lo consentite
Dalla constatazione
Che in questo nostro comune che mi onoro di rappresentare
Dove da alcuni anni con l'onorevole Mastella sindaco
è iniziata l'esperienza di un amministrazione di una coalizione di centro che comunque e giustamente dialoga e si confronta con le forze annui alternative e di opposizione qui rappresentate dalla sinistra
E il cui consenso amplissimo non deriva né da sopraffazioni leda atteggiamenti bulgari come ha scritto fanale un quotidiano italiano
Nel gergo motivo
Di grande privilegio e gratificazioni per la comunità di Ceppaloni che queste storiche decisive problematiche che interessano l'avvenire del nostro partito e ritengo del nostro Paese abbiano sede di confronto in queste nostre zone così come il motivo di grande piacere privilegio per tutti noi avere qui questo pomeriggio illustri esponenti politici come l'onorevole ministro Jervolino e l'onorevole De Mita ai quali rivolgiamo il nostro caloroso saluto
E il nostro grazie era voterà avuto ancora una volta la cortesia di venire in questa nostra terra per la inaugurazione della decima edizione della festa dell'amicizia
A Clemente l'amicizia e l'affetto di sempre e lì grazie per dare a tutti noi con queste manifestazioni e con questi incontri l'opportunità di vivere attraverso la presenza di tanti della stampa così numerosa che salutiamo
Gli esaltanti difficile molte volte sconvolgenti problemi che interessano e turbano la vita politica e sociale del nostro Paese
A tutte le autorità a tutti voi gentili signore e signori il doveroso saluto e il benvenuto e l'amministrazione comunale di Ceppaloni e di tutta la cittadinanza di Ceppaloni
Con l'augurio che da questa festa dell'amicizia
Con l'aiuto di tutti e soprattutto della Provvidenza possono nascere le basi per un rinvigorimento del partito che per tanti anni abbiano servito ed equity Ali abbiano per tanti anni creduto e vogliono ancora credere
Per assicurare a tutti noi alle nostre famiglie ai nostri figli alla nostra azione un avvenire di serenità di pace di prosperità e di giustizia sociale grazie
Cari amici
è indubbiamente per me motivo di orgoglio partecipare a questa festa dell'amicizia
E devo ringraziare l'onorevole Mastella e i suoi amici che così efficacemente lo collaborano
Per la convocazione di questi ennesimi Stati
Generali del partito e di tanti altri autorevoli rappresentanti del mondo della politica qui a Ceppaloni il clima è diverso questo lo avvertiamo tutti non siamo in presenza di una spensierata adunata nella quale si parla tra le altre cose pure di politica avvertiamo la drammaticità del momento in particolare
Noi democristiani ma penso che bisogna prendere atto di questa capacità del nostro partito o di Benevento e forse al Sud di convocare ancora elettori e simpatizzanti per quanto mi riguarda questa non è una condizione che mi fa dormire sonni tranquilli io sono preoccupato della tenuta del partito se non è relazionata alla sua capacità di collegarsi
A questa istanza forte di cambiamento che viene i generalizzata ad Alitalia che io avverto
Anche qui delle nostre parti dove indubbiamente c'è stanchezza per una condizione difficoltà generale più una condizione di legato tutto particolare a cui si è condannato alla politica
E allora il mio sentimento di gratitudine per gli amici che hanno organizzato questa festa è che noi in quest'occasione con tutti gli amici che saranno Ceppaloni immaginiamo di riprendere una forte iniziativa una forte chiamata di attenzione sulla politica sulla capacità del forse le politiche di entrare di nuovo inviarono in contatto con i cittadini
Ma se me lo consentite anche per questa nostra particolare esigenza in questa fase di profonda transizione che attraverseranno
Come partito non dando di riposizionarci in ordine alla geografia interna al partito perché questo mi sembra che sia un discorso obiettivamente vecchio ma proprio per la capacità che dovremmo porre inventare
Di collegarci alle esigenze della gente a questo punto il di il recupero la politica
Del suo ruolo di progettista di un futuro nuovo per il nostro paese in questo nostro Paese anche per le nostre comunità per Sud io immagino che in questa festa troverà quanto meno attenzione toracofreno l'inizio di una ripresa di discorso politico Lingotto di oggi il rilievo dei protagonisti il Presidente del partito di ulteriore di sei mila che certamente non è nuovo a un impegno di analisi e una capacità di segnalare
Tracci in particolare nei momenti difficili ecco mi conforta in questa speranza quindi al nome dei democristiani del Sannio molti dei quali certamente non vedono come la soluzione di tutti i problemi questo passaggio al nuovo al Partito popolare che ritengono una etichetta di straordinario significato nella nostra tradizione culturale e politica ma certamente un non una prospettiva esauriente se si limita all'assunzione di una nuova identità e se non invece si propone di mutare profondamente i comporti i comportamenti politici
Di tutto il ceto politico ecco dicevo con questi sei grandi o motivo
Di essere abbastanza contento per questa ripresa dialogo per questa ripresa di attenzione sui temi della politica ringrazio gli ogre gli organizzatori ringrazio in particolare non Clemente
E se me lo consentite gli amici di presidente del partito Nello De Mita che certamente vanno un significato tutto particolare copresenza questa inaugurazione grazie
Ma io credo di aver bruciato abbastanza parole in questo periodo di calura estiva
E probabilmente anche una qualche idea spero che fuoriesca invece sul piano finale di questa nostra manifestazione della festa dell'amicizia
Per introdurre e non in termini a Bari ma quasi aprendo una sorta di contenzioso tra me e me
E credo lanciando dal punto di vista della sciolina che sarà il tratto di strada consequenziale
Che oggi vede in termini protagonisti sia la Rosetta Russo Jervolino e sia Ciriaco De Mita
Devo dire qua stamattina
Un giornale titolava di una forma di riconciliazione non corro sette evidentemente ma con Ciriaco
Devo dire la verità che tutto quello che abbiamo frequentato in questo periodo sembra esser distanti anni luce
Quindi e c'è bisogno da parte di tutti di considerare in maniera più seria più doviziosa
Più coerente rispetto alla nostra intrapresa complicata difficile ai limiti della vertenza con una forte asprezza per quanto riguarda la capacità di tenuta di partiti e in maniera particolare del nostro e poi diciamo la verità si incontrano gli arabi gli israeliani non vedo perché debba farlo tizia
Se tra amici peraltro di vecchia data stagionati che pure come succede magari o può accadere hanno momenti di incomprensione
C'è c'è la grande volontà e credo anche la voluttà di ricomporre pur distanziando sì perché evidentemente non è chi mangino di pensare lo stesso modo di come pensare al CIO che lui come avremo credo a volte nel corso di quello che sarà l'itinerario di prossimi mesi o anni venturi
Anche opinioni discordi spero che siano invece larga misura concordanti ma questo non esime evidentemente dallo sforzo che quanti abbiano intelligenza intelligenza politica nella DC e fuori della DC
Si mettono assieme lui Rosetta in maniera forse un po'più modesta
Per tentare di determinare o rideterminare queste ragioni della composizione o della riconciliazione questa volta sì tra un'opinione pubblica che sempre più distante da noi e l'operato di partiti in primo luogo di questa democrazia Cristiana Partito popolare
Io vorrei anche ringraziare i quali non soltanto i colleghi Donofrio Sanza quanti verranno successivamente loro son venuti sta bene ringrazia s'io l'ho fatto il sindaco della mia cittadina i giornalisti che sono venuti in maniera così numerosa
E spero che scrivano con abbondanza certamente con dovizia di particolari
Ma non abbiano quella grande meticolosità che sembra oggi prendere tutti in Italia alla riscoperta soltanto di quello che non va anche noi giochiamo alla frontiera credo che politiche debbono avere questo riconoscimento e quando non l'han fatto giocando la frontiera degli avvenimenti
Non riuscendo a percepire quello che non andava per dare una risposta quello che non andava questa è la grande sconfitta lo scacco della politica
E credo questo è il motivo per il quale siamo inadempienti agli occhi dell'opinione pubblica e non siamo come si dice più nel cuore della gente e speranza della gente
Che cosa vogliamo fare qua mentre ringrazio i tanti anonimi che sia andato non hanno stati giornalisti chiedevano lo dico qua
Dove dobbiamo iscriverci qual è l'organizzazione l'organizzazione e lo dico una cosa molto modesta noi spenderemo alla fine quindici venti Milio non abbiamo le sponsorizzazioni del Meeting dell'amicizia non abbiamo quella dalla festa nazionale dell'Unità
è un apparato queste la Democrazia Cristiana questa se volete è l'unico dato della democrazia cristiana nel Sud tento di dare una pennellata interni diversi in maniera tale che ci capiamo
Dove c'è lo sforzo corale di alcuni amici di tanti che fanno una serie di sacrifici che non debbono aver risvolti dal punto di vista della propria dotazione del proprio approvvigionamento che credono ancora in termini reali
E che provano sofferenze quando e questi idealità sono state messi in mora magari dei gruppi dirigenti anche della democrazia cristiana
Io ringrazio queste evidentemente i tanti anonimi che non hanno riconoscimento che andato alla mano perché oggi e nei giorni successivi
Fossi avvenisse questo incontro non in maniera approssimata ma in maniera convincente per convincere anche gli altri quelli più riluttanti
Quelli affascinati in questo periodo al complesso di Barabba da dire pregiudizialmente no dei compro di tutto ciò che politico ed è contigua la politica
E rispetto a questi amici o voglio ringraziarli in maniera pubblica e credono li ringrazierò mai abbastanza perché siamo arrivati come siamo arrivati a questa decima edizione della festa nazionale dell'amicizia che cosa vogliamo fare qua
Noi vogliamo padre termina alle condizioni di una presenza della democrazia cristiana
Solo nel Sud come pare essere interrogativo ricorrente no nata stile dal Sud
Perché esistono condizioni perché ancora quale organismo per quanto sia bacato a le possibilità oli tossine sufficienti
Per ricalca Nizzar sì per giocare in teche le disse che i problemi della Società per dare una mano anche quegli amici democratici cristiani
Che probabilmente non riescono a farcela non soltanto per una forma di in avvedutezza da parte loro ma anche per una serie di motivi che oggi si trovano in maniera morto prevalente nel nord del Paese a me dispiace debbo dire la verità e l'unica notazione
Momento in cui vedo che a Lavarone la sinistra democratica che stiano Caro Ciriaco dice che è finita la sinistra democratico cristiano risse che finisca la DC e quindi di qua
Tentiamo di determinare per davvero le condizioni di una ripresa
Che non ci sia stato l'invito nei tuoi riguardi perlomeno leggo così
Credo però che sia importante che non ci siano queste cesure poi strano per la vita che chi tende invece di far rifluire o di ritenere che alcuni vogliono far prevalere gli egoismi al tempo stesso queste qui simili mettono in essere in maniera molto marcata e in maniera molto profonde
Credo che questo sia il tempo queste la lettura dei segni dei tempi attuali questo il tempo per noi di mettere assieme tutte quante le energie tutte quante le capacità
Poi c'è chi potrà essere in prima linea altri che daranno una mano ma credo tutti quanti all'interno di questa squadra irrobustita di una squadra per molti aspetti diversa
Dobbiamo ricomporre dobbiamo far capire di nuovo profondamente le ragioni mai appannate dal punto di vista delle idealità ma capire come mai si sono appannate nel cuore e non sono più davvero speranza dell'opinione pubblica
Nel Paesi in maniera particolare e forse anche per alcuni aspetti dalle nostre parti
Parleremo del su
Noi daremo lo dico agli amici giornalisti abbia lavorato io con altri con altri amici condono offre o con altri con alcuni intellettuali ne daremo anche un documento che credo sia la prima volta in maniera singolare negli ultimi tempi dove si riparla del Mezzogiorno d'Italia ma non per una riscoperta di questa solitudine del su ma perché riteniamo che attraverso questo ci sia una comprensione del fenomeno riportandoli in termini unità nazionale potremo nei prossimi giorni quando parleremo di queste cose è una riga tensione da parte anche di un partito che negli ultimi tempi
Per quanto avesse anche una classe politica del Sud dei vertici nazionali forse aveva chi sa anche disconosciuto tranne alcuni disconosciuto queste ragioni e lasciati in solitudine nel Giorgio dobbiamo ripercorrere e dobbiamo continuare a ripercorre un itinerario
Che cioè a protagonisti
Visti protagonisti negli anni passati
Questo in filigrana quello che noi immaginiamo e immagine ma anche per la verità di comporre al centro per lo meno per quanto mi riguarda altri amici quale Rossetto De Mita questa è la tolleranza all'interno nostro il grado di comprensione immaginano cose diverse
Ma io penso così non muore affastellarsi cosa cose
E porre in essere già oggi dal mio arsenale cosa che verranno fuori né dibattiti che ci saranno nei prossimi giorni con la Bindi e quanti altri di ricomporre questo dato centrale quest'idea un po'mite mitigata della politica a cui fa riferimento nel nostro Paese questo è quello che noi andremo a fare
è una grande ambizione certo credo che sia un legittimo orgoglio anche noi tentiamo di mettercela tutta in un'intrapresa che è difficile ma valutare quelli che siede qua
Non perché spinti o sospinti da chissà che cosa questi sono i tempi nei quali ognuno esce fuori dalla DC peraltro finisce anche per far carriera quando si sposta fuori la degente noi ti ringraziamo perché siete in quanto perché significa che volete darci una mano volete incoraggiare questa nostra iniziativa che non è un'iniziativa Dimida mi affannata è un'iniziativa di grande speranza di grande orgoglio che deve esser di nuovo riportato all'interno della Democrazia Cristiana sgomenta no tante cose
Non è possibile assistere inermi
E non ci sia la titolarità di qualcuno che dica ad alta voce rispetto alle cose che stanno avvenendo dicendo come il vecchio pesante la Karol pane pane Dino al vino le cose di Milano cinque etano molto cinque etero moltissimo
E allora rispetto a tanti aspetti che ci sono in questo periodo è importante per quanto ci riguarda discutere discutiamo con tutti anche con la lega anche con la lega questo non significa accettare in simmetria
Le cose che la lega del nord propone verrà qua un rappresentante della lega
Non perché dobbiamo accettare le loro cose non perché ci si una resa della democrazia cristiana rispetto alle loro proposte noi accettiamo con il gusto della tolleranza che tipica dei cristiani dei cattolici clericali fondo un po'degasperiana
Noi colti daremo anche questi dei maniera tollerante di discutere di dialogare con tutti quasi tutti i partiti son presenti alla nostra manifestazione
Però alla fine daremo il nostro taglio e concluderemo domenica questa nostra manifestazione chiuderemo con il segretario politico razziale Martinazzoli e credo per la prima volta non saremo oggetto esser contro qualcuno ma siamo noi
Parte di qua da questa democrazia cristiana che appare viene scritto sui giornali sempre omologa rispetto alla camorra alla criminalità il cui consenso sarebbe soltanto trainato chissà perché dalla camorra e dalla criminalità
Noi amici giornalisti scrivete lo diremo no al voto inquinato vogliamo anche noi siamo i primi a dire perché così larga misura un voto pulito sarà una grande fiaccolata che chiuderà questa nostra manifestazione conto Riboldi per dire no alle criminalità
Per ingaggiare questa forma di sfida per ristabilire un patto di alleanza tra la Democrazia Cristiana Partito popolare e gli uomini le genti che ci sono per quanto ci riguarda più da vicino in questo mezzogiorno d'Italia non è la chiusura corporativa
Non è l'egoismo non è l'avarizia e credo un grande senso di generosità rispetto a questa traiettoria l'invito alle Jervolino primi Arcidiaco dopo di dir la loro sapendo che diranno la loro evidentemente con le loro parole con il loro modo di di impostare i problemi dando una risposta a quelli che sono i problemi complessi della democrazia cristiana e sperando anche quelli che sono i problemi complessi della democrazia del nostro Paese
Grazie a tutti che la parola a Rosetta che poi
Carissimi amici il sindaco che ringrazio per la sua accoglienza estremamente cordiale così come sempre cordiale ricca di amicizia è l'accoglienza di tutti voi
Ci faceva notare che da dieci anni a Ceppaloni al fine d'agosto si parla si parla intensamente si parla seriamente di politica
E questo è indubbiamente vero anche perché per l'amicizia di Clemente Mastella io ho avuto ormai il modo di partecipare vari anni a questa festa dell'amicizia questa settimana dell'amicizia
Per devo dire che per una serie di circostanze questo incontro quest'anno assume un significato ed una portata particolare
Manca la nostra festa nazionale dell'amicizia e lo dicevo con De Mita venendo in macchina sinceramente io ne sento la mancanza in fondo questo nostro di oggi il costituisce la ripresa del dialogo politico dopo la breve parentesi estiva
E costituisce la ripresa di un dialogo politico non in un anno qualsiasi
Mai non hanno che ha visto il dialogo politico finire a fine di luglio interrompersi sulla conclusione dell'Assemblea costituente con il varo dell'idea del nuovo partito
Quindi in un momento nel quale per noi stesi per la capacità di progetto e di proposta politica per i problemi del Paese abbiamo una responsabilità del tutto particolare
Guardando cui il cartoncino del programma ho visto che ogni sera come del resto è normale in ogni incontro vera amicizia cioè uno spettacolo uno spettacolo musicale
E allora permettetemi di dirvi con una piccola metafora qual è il mio stato d'animo rispetto a questa settimana dell'amicizia spero anche rispetto alla Varone a ciò che seguirà noi abbiamo avuto un'estate intensa di dichiarazioni politiche
è indubbiamente in un partito che è sempre stato ricco di intelligenza di capacità di discutere di dialettica le dichiarazioni politiche sono ricchezza ma questo discutere alcune volte a me è parso un pochino come quelli a solo che i vari maestri che compongono un'orchestra fanno prima che inizi un concerto
Una solo che nella logica di chi lo esegue ha una sua ragion d'essere perché ripassa un passaggio aiuta a superare una difficoltà
Ma che ha ascoltato visto dall'esterno sentiti tutti insieme alcune volte compongono più disarmonie anche armonia
C'è poi il momento momento nel quale i vari musicisti che sono all'interno di un'orchestra ricominciano a suonare tutti insieme
E allora si misura la validità di ciò che è avvenuto prima
Se era veramente funzionale a costruire un'armonia l'armonia sgorga immediatamente
Se non era funzionale ebbe le disarmonie si hanno anche quando appunto l'Orchestra parte tutti insieme
Naturalmente l'invito l'augurio non può che essere quello che con l'avvio del discorso politico
Quindi con l'avvio di questa vostra se nostra settimana dell'amicizia con la Varone e con la ripresa dei lavori parlamentari eccetera
Tutti gli assolo del periodo di agosto diventino forze dialettiche diventino momento di arricchimento però che mirano a comporre una armonia
Perché noi siamo in un momento nel quale credo proprio che di armonia ci sia bisogno c'è molto meno bisogno di protagonismi personali
C'è molto meno bisogno appunto di assoli che non intendano ad uno scopo
Ora io credo che se noi ci mettessimo qui potremmo fare ancora delle altre analisi del momento politico delle difficoltà del momento politico
Ma mi ricordo che quando ero un bel po'meno anziana una quindicina d'anni fa
Una delle cose molto intelligenti fra le tante che dice che mi colpì di De Mita
E quello di dire che il politico non deve mai fare le analisi o deve fare le analisi quel tanto che serve per proporre le soluzioni ai problemi non deve elencare i problemi ma deve cercare di proporre delle soluzioni
Quindi io non farò delle analisi di un momento difficile che voi conoscete quanto me e meglio di me
Vorrei però anche perché zitto il mese di agosto e Breve ma ormai i tempi della politica sono molto più rapidi dei tempi del calendario e in un mese si rischia di perdere anche è un patrimonio di riflessioni che era stato preparato come si poteva ma certamente onestamente faticosamente Clemente è stato anche parte della
Comitato che ha del gruppo di lavoro che ha preparato l'Assemblea
Lui percorrere con voi brevissimamente poi anche a me come a voi interessa sentire De Mita alcuni per che della nostra Assemblea per riportarli ad oggi è soprattutto per riportarli a domani
Indubbiamente nell'Assemblea c'era che c'è come il problema anche attuale un obiettivo
Quello di riconciliare i cittadini con la politica dir riconciliare i cittadini con le istituzioni e di riconciliare i cittadini con la politica con le istituzioni attraverso i partiti
Ora tanti soprattutto noi donne nossignora Carlo che Rosetta che siamo sempre un po'a metà fra la società e il potere non siamo mai state diciamo persone di Palazzo
Abbiamo tante volte criticato i partiti nel momento in cui tendevano a chiudersi in se stessi nel momento in cui tendevano a perdere il contatto con la società civile e questo indubbiamente è stato un momento di debolezza dei partiti la preoccupazione in questo momento è però un'altra e in certo qual senso speculare
Cioè che la società civile pensi di poter fare a meno di quel momento di sintesi di scelta Kell apolitica
Che la società civile pensi di poter fare a meno di quel momento di sintesi e di raccordo fra i problemi concreti della gente le istituzioni che sono i partiti politici
Anche nel mio campo nel campo della scuola nel campo in cui mi occupo nei sui problemi
Dei quali mi occupo più direttamente io ho letto i giorni scorsi come avrete letto oboi che qualche forza
A noi vicina che fra l'altro aveva avuto il coraggio in un momento in cui è di moda parlare male dei ministri che preparano la Finanziaria sobbarcandosi anche qualche sacrificio
Aveva avuto il coraggio di prendere le difese del ministro c'è stata però una posizione che ha mi ha spaventato dicendo adesso CIR Matarrese diamo direttamente nella vita politica ossia o fare almeno dei partiti per io credo che con l'Assemblea noi abbiamo voluto rilanciare una idea
Che una democrazia senza partiti
Diventa o una democrazia corporativa o diventa una oligarchi
E diventa comunque un tipo di sistema nel quale prevalgono gli interessi forti che quindi il parquet e non sono
Diciamo non sono io il male della democrazia ma sono la conditio sine qua non perché la democrazia possa realizzarsi
Naturalmente dei partiti
Che siano partiti apporterà che radicamento popolare naturalmente dei partiti che siano proiettati non a perpetuare se stessi ma a fare questo tipo di sintesi propositiva per portarli all'interno delle istituzioni
E avere la capacità concreta la forza di riaffermare un'idea di questo genere
Significa andare decisamente controcorrente e significa andare controcorrente nell'unico modo che in questa epoca è credibile
Cioè non parlando di un modo ideale di far politica o non parlando soltanto
Ma testimoniando questo modo di far politica e l'amico che ha parlato per secondo che non mi è stato presentato ma presumo essere appunto al segretario provinciale quando parlava di rinnovamento dei comportamenti politici
Secondo me coglieva e coglierà molto bene questa esigenza
Vorrei riprendere rapidissimamente qualche altra connotazione delle scelte che noi abbiamo fatto all'interno della Assemblea
Noi abbiamo scelto secondo me con un atto di coraggio individuale e collettivo ma anche con un atto di coerenza
Nel momento in cui volevamo porci e ci siamo posti in una logica di continuità Rispetto a De Gasperi dispetto a Sturzo
Di essere forza di ispirazione cristiana
Beh credo che non ci sia bisogno di spendere molte parole per riaffermare il rapporto corretto fra forza di ispirazione cristiana e laicità della politica
Vorrei dire che la nostra cultura se possibile capitemi è una cultura vorrei conciliare nel senso che in fondo ha testimoniato già da prima dal sorgere del Partito popolare una posizione che poi nei documenti conciliari nella gaudium e spes per esempio è chiarissima
Quello che siffatta politica ispirandosi
Al magistero della Chiesa al messaggio evangelico deve ha il diritto ma soprattutto il dovere di assumere i piena libertà e responsabilità le scelte ha il diritto ed il dovere di pagare tutte le conseguenze negative e positive che da queste scelte derivano quindi per noi la ispirazione cristiana
Significa la riconferma chiaro anche in una laicità della politica direi che non c'è contrasto direi che tu siamo Fedeli alla ispirazione cristiana più siamo leit dobbiamo essere laicamente impegnati nella vita ultimi un'altra connotazione è un altro dei temi è stato presente nel dibattito politico è stato quello relativa all'autorità politica dei cattolici l'opportunità o meno di una unità politica dei cattolici
Anche qui io vorrei richiamarmi
A quello che è per la mia generazione è stato un insegnamento conciliare per le generazioni che ci hanno preceduto è stata una direi testimonianza politica vissuta cioè la consapevolezza piena che non esiste nessun automatismo fra unità di fede unità di impegno politico L'Unità di fede non conduce automaticamente ad una unità di impegno politico
Quindi noi come dicevi come Partito popolare non abbiamo mai preteso di essere il partito dei cattolici ma cosa diversa eh ed è un giudizio di natura politica
Ritenere che in un dato momento in una data condizione storica possa essere opportuna ma opportuna politica mente una presenza convergente dei cattolici in politica e questa scelta noi l'abbiamo ribadita
Il che significa due cose significa però anche assolutamente non tracciare le mura di Gerico all'interno del partito possono io mi auguro debba abbiano spazio tutti coloro che
Sulla logica della difesa dei diritti umani sulla logica della realizzazioni di obiettivi di solidarietà si trovano così come ispirazione cristiana e appunto convergenza di cattolici
Viene vista da me
Mai è questo un altro tema che abbiamo ribadito fortemente in Assemblea
Metto non viene mai vista come limitante di possibili alleanze politiche occorre limitante rispetto a d'oggetto dell'azione politica
Cioè non è che chi si ispira a la si ispira al magistero della Chiesa a
A cuore politicamente alcuni temi perché la centralità della persona umana
Significa farsi carico di tutta la complessità della realtà economica industriale eccetera che comunque sulla persona umana inerisce
E significa accettare tutti quei compagni di strada che non siano il situazioni di palese contrasto con valori fondamentali ma per il resto secondo me più eh
Chiara la identità di una forza politica più R. sospettoso è possibile l'apporto anche con le altre forze politiche
E questo accordo tanto per riprendere un tema che ogni tanto esser peggiorato anche nei dibattiti agostani
Questa linea di accordo di convergenza non può che essere una linea che se il partito è un partito nazionale
A una dimensione politica nazionale lasciamo perdere poiché si articoli in un modo diverso a livello di singole realtà locali
Ma la dimensione nazionale delle scelte politiche non mi sembra che possa essere sottaciuta
Un altro tipo di caratteristica secondo me dovrebbe deve appartenere a questo nostro nuovo modo di essere ed è quello della centralità del programma
Prima a Clemente Mastella ha detto che appunto lui con D'Onofrio con altri suoi amici con degli intellettuali non degli e Sperti immagino con dei conoscitori delle realtà locali ha preparato un documento sul Mezzogiorno
Figurarsi se ha una persona nata a Napoli e sempre più o meno quasi sempre letta nel Mezzogiorno quando ero parlamentare questo questa scelta non sembra importante per il tipo di tematica affrontata
Ma mi sembra se permettete ancora più importante
Ho importanti almeno tanto quanto per il metodo cioè
Per la il la volontà forte dir richiamare un far politica che si incentra su programma
Sull'assunzione di alcuni problemi sulla ricerca di soluzione per questi problemi
E questo non soltanto perché elettoralmente paga
Ma direi per una ragione molto più profonda perché questa è la politica il resto le alleanze l'equilibrio il riceve la ricerca di possibili alleati
Sono strumentali rispetto al raggiungimento di un obiettivo programmatico
E qui credo che per un partito
Che voglia veramente e dare risposte concrete ci sono un paio di sfide da accettare e una abitudine da superare e che era un po'una cattiva abitudine
Di alcuni o di parte o di periodi della democrazia cristiana
La sfida è quella di coniugare queste risposte con un momento nel quale le risorse a disposizione sono sempre più la mia limitate quindi le scelte programmatiche hanno in sé devono avere la faticosi da di chi ricerca al massimo un rapporto ottimale costi-benefici
L'altro tipo secondo me di positività stato punto nel superare quella che poteva essere una modo un po'limitante del nostro fa politica perché alcune volte
Forse proprio a proposito di questo De Mita nelle negli anni ai quali io facevo riferimento sollevava questa obiezione
Noi ci siamo più limitati a declinare i Problemi quand'è che non abbiamo detto che dovevamo fare una politica per la famiglia una politica di solidarietà una politica di giustizia
A individuare frittelle ricche possono condurre a delle soluzioni la solidarietà
Ma non a prefigurare concrete soluzioni rispetto a questi problemi quindi uni il far politica
Deve del Partito popolare deve riprendere al massimo questa logica la logica di farla intorno a programmi
E farla naturalmente con delle alleanze
Io ho qui appunto guardando i giornali ogni mattina sembrava sempre che la DC stesse per spaccarsi
Fra Clemente Mastella e qualche altro diciamo Ceppaloni che a un certo punto guardava verso la lega
La Varone o qualche protagonista femminile che guardava verso il PDS mi pare molto importante il modo nel quale Clemente abbia introdotto il discorso
Che è il destrorso aderire ma chi fa politica realisticamente non esclude mai a priori nessuna possibilità di alleanza despota innanzitutto con tutti su questo non c'è nessun dubbio
Perché senza di democrazia
Naturalmente dopo aver discusso attira poi i remi in barca esce ciò che è possibile ciò che non è possibile
E ciò che è possibile ciò che non è possibile
Appartenendo al tempo no dei Valar scelta non dei valori assoluti ma della strategia può anche essere mutevole e all'interno di una realtà che cambia cambia rapidamente
No starmene schierarmi fra l'una e l'altra opposizione ho detto che per me soprattutto un problema di metodo ma siccome non mi piace sfuggire dai dibattiti
Devo dire che in questo momento per il mimo tipo di sensibilità una logica
Che non so se ma almeno appare fortemente anti istituzionale della lega un cappio in Parlamento un attacco al presidente della Repubblica continuo un certo qual modo di comportarsi rispetto ai doveri fiscali
Be insomma mi sembrano molto lontani dalla cultura della legalità che la democrazia cristiana portato avanti così come io dipendente mentre dal video
Poi dal vostro R sei aree meridionali bene un atteggiamento e antimeridionalisti coi perché sostanzialmente individualistico anche questo mi sembra lontano
Però io direi che la democrazia cristiana fra i tanti compiti politici che ha avuto e l'abbiamo misurato su vari partiti ha avuto anche quello di essere incerto qual senso capace di modificare di far maturare atteggiamenti diversi e quindi il discutere può essere funzionale anche a questo
Naturalmente non è che non vedo dall'altra parte
Le contraddizioni di un PDS penso per esempio al momento in cui abbiamo giurato con il Governo Ciampi e abbiamo giurato insieme con personalità di Area del PDS
E penso al momento di crisi che abbiamo avuto il giorno dopo per un fatto che è assolutamente non era rapportabile al governo cioè il voto parlamentare sull'autorizzazione a procedere di Craxi così come non posso non vedere
Abbiamo dietro le spalle due elezioni amministrative andiamo verso un'altra elezione amministrativa nella quale voteranno quindici milioni di italiani quindi particolarmente importante
Questa strategia delle il mille alleanze del PDS mille alleanze che normalmente tendono sempre ad escludere ad isolare la Democrazia Cristiana quindi
Mettersi al centro discutere Venere chiariti i rapporti a bere chiari io obiettivi credo che sia davvero il modo migliore percorsi
Avere chiari gli obiettivi ed è una considerazione breve semplice conclusiva
Ecco io credo che fra le varie cose che dobbiamo essere capaci tutti insieme di coniugare perché indubbiamente la politica Bell anche perché un'impresa collettiva non è mai un'impresa individuale fra le varie cose che noi dobbiamo essere capaci di coniugare e quello del governo concreto delle realtà mano mano così come ci si presentano
La richiesta dei nostri cittadini e la contestazione dei nostri cittadini non è una contestazione alle istituzioni l'abbiamo vissuto il sessantotto è una contestazione alla incapacità di certe istituzioni di dare risposta
Risposte quindi governare irreale
Ma anche a vere e la capacità del grande progetto politico se volete dell'utopia
Qualcuno ha detto che questa era l'estate di Denver e indubbiamente da vari punti di vista questa è l'estate è evidente
Ma io ho un figlio ce ne sarà anche qui in mezzo a voi una sua compagna di università che ha studiato in America che è appena rientrato dall'America che era a Denver in agosto ma ha detto che indubbiamente astraendo dalla verità di fede
E astraendo anche dal carisma forte di Giovanni Paolo secondo
In una società complessa come quella americana ma in fondo anche priva di speranza priva di mordente questo richiamo forte ai valori ai grandi ideali ha scosso profondamente l'America quindi governare il presente ma ricordarsi anche che la gente ha
Il busto
Direi il diritto al grande sogno di cambiamento
Ma c'è un'altra realtà che forse è sfuggita un altro un altro episodio che è sfuggito forse a molti ma che sembra indicativo della stessa cosa non so se qualcuno di voi ha letto che il ventotto di agosto quindi l'altro ieri
A Washington sotto la statua di Abramo Lincoln
Si sono riuniti
Alcune decine di migliaia di uomini di colore e non solo di uomini di colore
Ricordando mille novecentonovantatré i trent'anni del discorso di Marter Luther King quello del ventotto ottobre del mille novecentosessantatré
Ve lo ricordate quel discorso bellissimo dove si diceva io ho un sogno il sogno che il bianco e il nero si diano la mano che siano fratelli eccetera è l'agente sotto rispondevano con il ritmo dei dei negri americani e io sogno ancora cioè a trent'anni questo discorso ed è stato ripreso e mi ha fatto impressione perché
Perché Martin Luther King e non c'era più
Perché non c'è più non c'era lì Giovanni Paolo secondo con il carisma di di col carisma che indubbiamente anche se non esclusivamente ha dato la carica Denver quindi questo ritrovarsi per rilanciare un grande ideale
Nasceva effettivamente da un bisogno interiore della gente un bisogno che credo sia
Sarò un'illusa ma io ci credo veramente non soltanto della gente d'America ma anche dalla gente d'Italia la quale credo che ognuno di noi abbia il dovere di dare una piccola risposta e vi ringrazio
Cari amici
Io vorrei chiedere
Una cortesia tutti voi
Ma una cortesia particolare ai giornalisti
Di seguire questa mia riflessione senza pregiudizi
Lo dico a Clemente
E una riflessione a lungo meditata
In questa estate non solo in questa estate
Una riflessione meditata e pronunciata bene perché nel silenzio della mia memoria e della mia intelligenza non ho trovato nessuno che scoprisse che la pronuncia a volte era con la di e a volte con lati
Ho giocato
Con lo la preoccupazione di capire di spiegare a né spesso
Alcune corse che dalla lettura dei giornali non si riesce a capire
Io ero perplesso
Se venire qua oggi
Nonno per la riconciliazione
Ma ero perplesso e sono in un certo senso perplesso
Perché il livello della mia riflessione problematico incerto correggo di dubbi più che di certezze
Probabilmente esige u una sede diversa da quella dell'assemblea pubblica
Dove si parla per cose dimostrare de non lo per cose che si cerca
Voi non mi sfugge
La condizione difficile
La condizione non non recettiva della pubblica opinione perché mi è presente la dissociazione che c'è
Tra le cose che vediamo
Le cose che facciamo e le cose che pensiamo
Se possiamo concludere
Lo dico questo i giornalisti non in maniera provocando che non c'è evento non c'è occasione
Sulla quale la riflessioni anziché esercitarsi a capire che cosa sta accadendo
E che cosa bisognerebbe fare perché accada bene o non accada viceversa e c'è il coro perché prevediamo quello che sta accadendo ingordi
Lo dica ad un occhio che tenta di essere sempre il nuovo il nuovo e se lei la scoperta dell'occhio
Che scopre il sole che sorge la mattina solo che dopo che il sole è sorto soprattutto d'estate scopriamo che il caldo crea difficoltà ai deboli per rinviare usiamo
Che l'hanno desiderato di più vi prego
Di lasciarmi riflettere quelli che hanno desiderato di piombo sono quelli che poi si pongono il problema di non saper risolvere le conseguenze legata al problema emblematico da questo punto di vista il maggiore giornali italiani
E il maggiore giornali italiano e il Corriere della Sera non Repubblica che attraverso poi gli editoriali del suo direttore per mesi per settimane ha spiegato alla pubblica opinione che è cambiata la legge elettorale si sarebbero risolti tutti i problemi del Paese
Si cambia la legge elettorale si fa il maggioritario e l'uninominale poi tutti i problemi del Paese si risolvono poi hanno scoperto che avendo fatto il maggioritario e l'uninominale noi voteremo e voteremo presto
Ma dopo chi abbiamo votato la situazione sarà molto più complessa di quella che attualmente quindi questa dissociazione dobbiamo recuperati
Perché ero perplesso Mastella ero perplesso per questo ragione perché mi sono persuasa avvenire
Perché leggendo i giornali stamattina
Ho visto che sulla stampa
Illo politologo della ben della banalità che Ceccarelli
Presentando questo convegno anziché capire perché tanta gente viene qua discutere è un momento di discussione ha pensato di ironizzare sulla tua casa che per protesta
A questa banalità somma io son venuto qua per dire la mia opinione con non molta semplicità la cosa che mi ha colpito in questi giorni si sta celebrando un evento straordinario nella storia del mondo un evento che aveva interessato alla pubblica opinione italiana in una maniera incredibile
I rapporti molto palestinesi
Erano vero incidenti nella politica italiana fino a creare crisi di governo
Nel sistema politico italiano
Chiaramente in i teorizza attori della inconciliabilità e c'erano i teorizzatore della conciliabilità un problema complesso straordinario che investiva equilibrio mondiale rapporti tra religioni diverse
Problemi di sviluppo di libertà e di indipendenza direi che la complessità dei problemi rischiano di essere rinchiusa nello spazio breve tra Gaza e Gerusalemme quante volte
Siamo stati sull'orlo della crisi mondiale per questa questione quand'è incomprensione c'è stata nel mondo per le ragioni dell'uno e dell'altro
E mentre questo evento straordinario accade quasi tutta la stampa italiana si occupa di cose più modesti
Che cos'è la destra che cos'è la sinistra chi sono i nuovi chi vince se le elezioni si fanno un giorno prima se le elezioni si fanno un giorno o un giorno dopo nessuno
Tranne qualcuno del tra questi cito Panebianco forse il solo che scrive sui giornali dicendo cose che fanno riflettere
Lui a Galli della Loggia poi non ho trovato altri
E non potrei citare Scalfari per la verità che un giorno occupandosi di politica mondiale scrive cose di straordinario interesse a proposito della visita del Papa
In America ma il giorno dopo ci descrive l'avvenire della politica italiana semplificato sulla sinistra italiana fatta da Luisa De Benedetti e il grosso del PDS
Sulla lega emarginata e sulla DC che si rinnova se si estingue perché se la DC si rinnova i dovesse avere qualche prospettiva non si è più rinnovato
La crisi mondiale
Cari amici della democrazia cristiana e il mio quadro generale dentro il quale calare la nostra riflessione
Il provincialismo della nostra politica
Lo dico ai nuovi appelli che pensano a al domani la assoluta mancanza di comprensione dei condizionamenti della storia del mondo rispetto alla nostra condizione sta tutta qua
Del resto noi stiamo celebrando in maniera parallela due veri la caduta del muro di Berlino che fatto straordinario nella storia del mondo che non è un fatto solo politico lo dica De Michele è un fatto culturale perché per la prima
Ottenne la storia del mondo
Il disegno della geografia era legato all'ideologia e nonno alle categorie tradizionali delle comunità
Del la struttura orografica dei fiumi Berlino era il simbolo che divideva i paesi a regime comunista dai paesi diversi non a caso
Nella coscienza della umanità
Era indicata la convinzione Dune Ondine che non era segnato sul territorio ma era segnato dentro la coscienza di ogni persona di tante l'orbe terracqueo la caduta di questa sconvolto tutto
Ma la caduta di questo ha semplificato qualche problema e ne ha creato anche i problemi del nuovo equilibrio mondiale non sono solo problemi di ridisegno geografico
I problemi del nuovo ordine mondiale sono innanzitutto problemi culturali
Amici della stampa la caduta del muro di Berlino non è solo la modifica di un equilibrio di poteri
La caduta del muro di Berlino significa soprattutto la caduta dell'illusione illuminista
Vi immaginare che l'ordine civile sulla terra
Sia possibile configurarlo prefigurando il futuro immaginando il futuro vede imponendo il futuro possibile attraverso la violenza alla coscia insomma
Il fallimento del marxismo l'ultima forma dell'Illuminismo caricato sulla vicenda della politica significa questo
E l'impazzimento generale che c'è
La disattenzione il rischio che c'è nella coscienza umana la paura dei popoli rispetto al nuovo ordine che non avendo più un orizzonte
Entro il quale collocarsi tentano di recuperare l'ordine guardando al passato e un rischio che non riguarda solo la Bosnia non riguarda solo la Jugoslavia non riguarda solo il futuro di quella che fu l'Unione Sovietica
E un futuro che porre riguardare Mastella domani il nostro Paese
Perché questa tentazione
Direi ricomporre l'ordine intorno al proprio egoismo intorno alla propria posizione è un'esigenza giusta che sorge per il venir meno dei vecchi equilibri ma è una risposta in termini di prove è una risposta in termini non di prospettiva deve una risposta in termini di ricomposizione degli equilibri su posizioni autoritarie non solo sul piano mondiale ma anche sul piano della politica interna
E noi noi popolari io qua non ci provo grande differenza tra Popolari e Democratici Cristiani e lo voglio dire al segretario provinciale
Non fosse perché non siamo riusciti a spiegarlo bene la cultura vera la cultura nostra vera quella da riscoprire e la cultura popolare
Beh chi più di noi
Questo lo dico a tutti con grande orgoglio che più dei democratici cristiani lo dica al direttore
Di Repubblica a la cultura sufficiente la cultura nuova ma non nuova nel senso del desiderio la cultura in termini di
Comprensione dei processi
Per guardare al nuovo equilibrio mondiale non in termini di potenza o di decomposizione di potenza ma in termini di riscoperta di due esigenze del valore delle comunità perché questo è un problema vero la comunità come sede di vendita delle popolazioni e quindi delle persone ma insieme anche la consapevolezza della solidarietà delle comunità
Sturzo aveva spiegato queste cose un secolo fa l'aveva spiegato i cittadini del nostro Paese ma l'aveva spiegato anche i cittadini del mondo
Perché aveva spiegato ai cittadini siciliani che il primo dovere dalla politica era occuparsi dei piccoli problemi della comunità
Quindi la grandi attenzioni ai problemi veri della comunità materna spiega insieme che la risoluzione di questi problemi
In dando sarebbe stato possibile un bando se fossi creata solidarietà tra comunità diverso cioè l'autonomia non come condizione di separazione ma l'autonomia come condizione di crescita comune vedremo alla fine
Come il ruolo del nostro partito all'interno di questa cultura possa essere riprese perché ho richiamato questa posizione perché su tutte le questioni secondo me c'è una distrazione generale
In questi giorni sui giornali leggiamo se bisogna tornare nello SME uscirne
Se Maastricht bisogna considerarla valido o no se le condizioni di convenienza dell'economia di un Paese siano da privilegiare o meno sfugge all'attenzione dei grandi informatori della pubblica opinione come Maroni che si occupa di me inventando le cose anziché capire le cose di cui scrive
Che Maastricht non fu una intenzione come obiettivo ma scritto fu pensato come la forzatura negli anni passati nel processo di o unificazione dell'Europa occidentale
Che avendo bisogno di raggiungere uno unità politica in termini di politica estera il militare e non riuscendo a conseguire questo obiettivo
Si pensò chi accelerando il processo economico monetario l'accordo sulla moneta unica significava questo voi saremmo passati all'unità poi
Non rendersi conto che la crisi dell'Ovest ha tolto i confini all'Europa occidentale
E che l'Europa occidentale avrà la possibilità di ripresa solo se pensa per l'Europa nella sua interezza allora sarà possibile risolvere questi problemi
Perché lo dico ai clintoniani che sono spariti c'è ancora qualche clintoniano forse ha solo il direttore dell'Unità è rimasto clintoniano nel nostro Paese perché nessuno nota
Che l'America in questo momento rispetto ai problemi del mondo
E volta a pensare più ai problemi del suo commercio interno anziché i problemi dell'equilibrio mondiale
Siamo in presenza di una crisi dell'ordine internazionale potenziali di sviluppi negativi se è
Nella coscienza della pubblica opinione a partire dalla coscienza di ogni cittadino non sorge questa consapevolezza e si crea una prospettiva per governare questi processi
Ma questi processi
Amici della democrazia cristiana hanno dato luogo anche al sorgere di esigenze vere
Lo dico per il nostro Paese l'idea
Che è la prospettiva sia l'unità nazionale come condizione unificante della politiche interne una prospettiva di corto respira
La crisi dello Stato nazionale o la crisi dell'ordinamento internazionale fatto su regole definibile rischia di non esserci più
Perché la velocità del cambiamento la velocità dei mutamenti all'interno della Società rispetto alle società immobile dei secoli passati è sopra avanzata
Dalla velocità del cambiamento e quindi la regola internazionale rischia di non esserci ma è probabilmente dovremmo andare andremo verso la definizione di un ordine internazionale lo dica D'Onofrio
Dove a fronte di una disciplina molto rigorose morto certa che fa sopravvivere le comunità
Sul piano della solidarietà internazionale crea soltanto le condizioni generali della solidarietà e nonno del Governo delle relazioni in internazionale
Avremo bisogno di istituzioni diverso
Abbiamo bisogno di a di istituzione molto articolate sulla comunità abbiamo bisogno di istituzioni molto flessibile sul piano della prospettiva internazionale la prospettiva non può essere più quella nazionali quando la lega pone il problema della ridiscussione ed in questa condizione pone un problema vero da lega sbaglia solo nella risposta che da questo problema
Però la lega la riscoperta di una esigenza diffusa all'interno delle comunità che non sono solo delle comunità italiane
Direi che anche questi Amici della democrazia cristiana un nucleo Brema culturale con la quale misurare rispetta le grandi conquiste dell'Illuminismo
Che aveva riscoperto alla tutela della persona a fronte dell'organizzazione Feudale dando spazio all'individuo cioè contrapponendo alla massificazione della società feudale la identificazione del cittadino con la rivoluzione francese alla fine di questo processo
Ha creato una struttura di solitudine dell'individuo perché si era illuso di tutelare la solitudine dell'individuo con una forma di provvidenza del resta diffusa nell'burocratici cinismo diffuso dell'assistenza dell'ordinamento statuale
C'è bisogno di riscoprire una forma diversa di tutela della persona di un passaggio dal concetto di individuo al concetto di persona paradossalmente con una sorta di passaggio a ritroso
Dove l'identità della persona proprio per non mortificare la e non isolarla la si conserva ma si recupera la possibilità della sua dimensione in una istituzione un po'più vasta
Cioè li collochiamo la persona non nella sua solitudine ma nel contesto della comunità che affonda che affondamento Rosetta
Della riscoperta della nostra battaglia per la tutela della famiglia come comunità non della famiglia come ordine giuridico da imporre alla convivenza che abbiamo fatto negli anni passati
Ora se questo è vero e queste cose sono vere una riflessione sulla condizione del nostro Paese merita un'attenzione particolare io su questo vorrei dire agli amici
Nel dire che affermano una cosa ovvia ma inutile
Consentitemelo di dirlo fidato un polacco
Corno Grande franchezza quando si dice dobbiamo discutere con tutti mi pare che si dica una cosa che
E valida ma non ha significato
Perché bisogna vedere la natura degli interlocutori
Perché se non si guarda alla natura degli interlocutori si rischia Dini commettere dell'ingenuità e quindi anche credo di commettere degli errori io sulla lega non da oggi
Farei un'analisi diversa
No no contraddittoria
Io do un giudizio positivo sulla lega sul fenomeno della Lega comporre scandalizzare nessuno
Da lei che in un certo senso sta ripercorrendo la strada dei socialisti
E socialista alla fine degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta
Si caratterizzano per la scoperta dei nuovi interessi all'interno della comunità ricordate il discorso di Martelli nuovi mediche nuovi bisogni sembrava un discorso di grande interesse
Perché rispetta tutte le analisi Carnate in realtà superate basta pensare alla vecchiezza delle analisi marxista tutte all'interno angora della contrapposizione datori di lavoro lavoratori
All'anno scoperta che il nostro paese era diventato un paese di ceto medio nostro paese diventato da tempo
Un Paese di ceto medio non è più un paese di un gruppo di potenti e di una vasta aria di emarginati
La lega alla fine
Degli anni ottanta più che scoprire registra un fenomeno
Non a caso la lega non è il risultato di una predicazione
Lasciate stare i migliori
Questo oggi giorno della politica che si offre da una ditta di essere il consigliere del principe
Sì offerta a tutti
Si offrì a Cefis si offrì a Pertini
Sì offerta gratis si offre a tutti ha una concezione della politica da Stato assoluto
Dove il rapporto tra l'uomo di cultura e il assolveranno era un rapporto diretto con un sovrano disprezzo del popolo perché poi gli nel rapporto in realtà c'era solo questo
La lega è una sorta di frutto naturale
La lettera la Lega è cresciuta come conseguenza della mancanza della politica
Più la politica manca più la lega cresce
Non a caso Mastella Bossi nella sua rozzezza
Ecco questa un'altra delle cose che mi sorprende
Comincio nel listino
Che è rispetto ad ogni politico hanno sempre l'atteggiamento del procuratore della Repubblica nel dire detto questo ma che significa
Rispetto alle banalità di questo personaggio le descrivano dette in dialetto nonno pure Bossi pronunce dialetto e non ho visto ancora nessuno sottolineare che non pronunciare italiano
Sette per i giornalisti il dialetto è superabile se ma anche il concetto
E questo
Perché giacobino è così Iacopino è così non mi guardare con quella faccia è così è così è così sarà così
Bossi ha detto con grande chiarezza che lui vuole le elezioni perché la eventuali alleanze anche con la Democrazia Cristiana del sud
Poi vedremo
Cosa sarà la Democrazia Cristiana un accordo che si può far dopo
La lega nasce con me disaggio delle categorie nuove del Paese
Questo è un fatto vero il piccolo imprenditore
Che nell'ordinamento del Paese nel sistema fiscale del Paese nella protezione sociale del Paese non ha nessun riscontro e alla scelta di essere o tatto ottanta Sato evasore
Sonda una forma di protesta
Che fa riferimento ad un'esigenza giusta Andrew si sposta ad una convenienza soggettiva di chi fa la protesta da protesta fiscale a questa ragione stiamo attenti
La protesta fiscale non è superabile con il senso del dovere di pagare le tasse
La frode la protesta chissà fiscale superabile con il dovere di pagare le tasse
Quando nella coscienza dei cittadini matura la convinzione che il solo concorso all'erario della comunità è in funzione della tutela degli interessi generali
Perché fino a quando non si ricompone questo raccordo diritto dovere nella coscienza del cittadino la protesta insieme all'esigenza giusta ciò dalla convenienza di chi la fa
E la lega hanno registrato questo fenomeno
Non a caso nella selezione della classe dirigente della lega la selezione fatta con cura
L'interlocutore della Lega e più in basso raccoglitore che non non l'interprete del disagio della legge
Il giorno in cui si aprisse si apre la discussione sui bisogni dei leghisti e le soluzioni la contraddizione non è tra destra e sinistra la contraddizione tra desiderio e responsabilità
Ma questo è un processo
Che è legato a queste ragioni giuste la lega paradossalmente e la richiesta della polis
E viene bisogno delle persone di riappropriarsi della possibilità di decidere
Il cittadino che vota lega che vuole che le sue risorse siano poi amministrate da luglio
E c'è un'esigenza vera della politica perché la democrazia l'autogoverno del popolo non è il demagogia Isma'della sovranità nazionale
E la consapevolezza che attraverso la propria rappresentanza il cittadino è in condizione di conoscere di giudicare come viene esercitato il potere
è una domanda più forte
Sul diritto di partecipazioni in una democrazia moderna
Di quando non sta non sia stato il diritto di partecipazione
Rispettavo vecchio ordinamento liberaldemocratico che poi diede luogo alle esperienze del fascismo e del nazismo come risposta a questa domande quando richiamo
Queste risposte amici della stampa non le richiamo a casa quando dico che la mancata risposta
Ad un nuovo ordine civile non dato poi Cristina
Per avere una soluzione autoritaria e perché la storia va ricordata per l'ONU commettere gli stessi errori e per avere una consapevolezza che rispetta determinati fenomeni ci possano essere le stesse conseguenze
Ma la lega Bossi
E tutti i movimenti così Mastella la Rete la rete che un altro movimento per ragioni diverse per suggestioni religiose diverse
Però è un movimento di contestazione non nervi componibile in nessuna forma politica in nessuna forma di partito illusione del BDS di ricomporre
E ridicola la posizione di Occhetto
Tre mesi fa spiegava alla democrazia cristiana che lo ieri intelligente
Perché trattava con la lega in maniera intelligente noi allora eravamo cretini
Poi avendo trattate non avendo avuto la possibilità di concludere non ha scoperto che luglio evidentemente poteva essere quello che attribuiva a noi ma ha detto che la lega era già il fascismo cosa che non è del tutto vera
Anche se potenzialmente
Quindi quando voi dite l'alleanza con la lega
Io non sono d'accordo non perché escluda l'alleanza con una forza politica
Ma perché escludo che sia possibile l'alleanza tra la contestazione ad un sistema che non va e l'esigenza di ricomporre il sistema
Bici democratici cristiani amici della Democrazia Cristiana di Ceppaloni di Lavarone io non lo so
La Procura Lavarone ma snelle in maniera che nessuno poi abbia scrive repentino io vado dove c'è possibilità di discutere da un po'di tempo ho raggiunto checché ne dica Iacopino la serena condizione del saggio guardo alle vicende politiche con la passione di sempre se mi consenti con un certo gusto di comprensione
Mago quel tanto di distacco personale che mi consente di guardare
Riguardare Corno grande serenità le cose degli amici che sono qua presenti possono testimoniarlo
Non ho cambiato natura non ho cambiato ritengo che sia questa la sola cosa da fare
Paradossalmente lo voglio dire a tutti voi queste la più grande ambizione possibile in questa contesa perché tutte le altre ambizioni comunque collocate sono di corto respiro la sola ambizione che possiamo avere e quella di collocarci su un grande
Sulla lega io non sono d'accordo per BasicNet
Mastella la dialettica politica
E dialogante del nonno lo dico per dire gesta
La dialetti
No scusa la dialettica politica oggi nonne tra partiti diversi per soluzioni politiche e quando Rosetta anche noi diciamo l'alleanza si va sui programmi diciamo un'altra cosa vedi in astratto ma non diciamo una cosa vera invocano nord tra di noi
Ma nella coscienza dei cittadini che ascoltano nelle persone semplici che sono molto più intelligenti Ginori cioè sono più libere perché non hanno pregiudizi vedono le cose nella loro immediatezza il raffronto quale
La constatazione di un disagio il cittadino la gente oggi non trova nelle istituzioni comunque organizzate la risposta alle sue domande
Questo è probabilmente saggia
Probabilmente avverte una condizione di disagio maggiore di quella che c'è ma non c'è da meravigliarsi
Perché per lungo tempo sul disagio che c'era abbiamo parlato uno sforzo incredibile di occultamento
Sarà la scoperta improvvisa che fa avvertire col senso del panico il disagio che c'è
L'esistente non essendo una risposta l'alternativa non può essere tra una cosa che non va il desiderio di migliorare
Se io posso utilizzare un paragone per quello che vada una persona al terzo piano di una casa che brucia
Nell'alternativa tra rimanere bruciato nella casa e buttarsi dal balcone si butta dal balcone
Perché buttandosi dal balcone una possibilità di salvezza cena e il desiderio però il desiderio legato alla possibilità di uscire da una difficoltà assicura
Il nostro limite quale
E quello di non interrompere investano oggi
è compito nostro sarebbe quello di pare alla pubblica opinione
Non non la sensazione di essere chiuso entro questa mossa un disagio e un desiderio per uscirne mandare alla pubblica opinione la sensazione che esiste una via possibile di ufficio
Su questo la Democrazia Cristiana checché se ne dica potenzialmente il soggetto politico collo all'attrezzatura migliore per combattere questa battaglia
è una condizione in un certo senso analoga a quella del quarantasette
Io la ricordo bene
Anche allora la scelta degasperiana
Tra la solidarietà delle grandi forze che uscivano dal fascismo e la contestazione diffusa nella pubblica opinione mise De Gasperi
Nella condizione di fare la scelta più difficile per la democrazia altre che le banalità che si leggono oggi ho letto qualche giorno fa sul Mattino di uno storico di sinistra
Che descrive alla politica italiana sembra e come politica di soggezione agli Stati Uniti ignorando
Che il viaggio di De Gasperi e la scelta degasperiana di alleanza al Patto Atlantico fu un'Offerta difficilmente accettata nessuno ci invitava ad entrare nel Patto Atlantico la scelta di solidarietà
Internazionale allettata dall'Italia la scelta di democrazia fatta dall'Italia fu una scelta minoritaria
Nella coscienza del Paese nella coscienza della pubblica opinione gli stessi cattolici
La stessa conclamata unità politica dei cattolici all'epoca non era una cosa tranquilla fu una cosa conquistata la scelta dei cattolici e per era per un pronto anticomunista per una scelta di destra
Nonno per una scelta democratica nuovo una scelta dicendo su questo dovrebbe dirò qualcosa per evitare confusioni anche al nostro interno
Il centro per De Gasperi come il centro per Moro il centro per la politica non è uno spazio di equilibrio tra le estreme il c'era uno è la risposta politica per tutti
La scelta degasperiana di democrazia comprendeva non solo il ruolo di chi vince con le pinze
La democrazia cristiana i partiti democratici ma comprendeva anche il ruolo di opposizione del Partito comunista stalinista leninista legato all'unico sul nonio sovietica come stalinista leninista legata all'Unione Sovietica era il Partito comunista
Ma all'interno dell'equilibrio possibile della democrazia nel nostro Paese
De Michele questa è la storia del nostro Paese non non ha storia
Di un gruppo di avventurieri che con la benedizione degli Stati Uniti hanno mantenuto il potere nel nostro Paese è una storia di democrazia è una storia di libertà e una storia di rischio
Perché la rappresentanza sul piano democratico è così
Non è legata solo a chi vince Pellegatta chi dà le risposte giuste e nella nostra consapevolezza deve crescere la convinzione che può vincere paradossalmente anche chi perde immediatamente
Non lasciarci condizionare che le sorte le scelte vere sono le scelte sempre all'interno di una posizione vincente non solo perché questo non è giusto ma perché questo paradossalmente non è possibile
Sì io dovessi dire chi vince per collocare la Democrazia Cristiana vicino a chi vince non saprei dirlo chi vince la lega
Ma nelle che esprime un disagio
Il giorno in cui ha vinto e la lega probabilmente vince creerà problemi delle OPA voglio denunciare e lo denunciò con grande serenità e grande fermezza
Noto la convenzione di tanti i cosiddetti intellettuali di giornalisti convertiti di opportunisti ma io parlo per quelli in buona fede
Questo fenomeno si è già verificato si è verificato all'epoca del fascismo e si verificò con una persona di grande prestigio culturale
Non dimentichiamolo Benedetto Croce
All'inizio del fascismo eh beh comprensivi onde per
Poi il cattivo che la soluzione fascista era sbagliate dissente non disse che aveva sbagliato
Ci sono state categorie di storici e di uomini di cultura che hanno dissertato sulla parente si incrociano era soltanto il pudore che copriva un errore la storia della libertà non apparente
La parente si era nella capacità di Croce e di capire questo fenomeno di rottura degli equilibri tradizionali tutto attendo alle esigenze nuove anche il pacifismo sorse
Come la voce dei contadini non accontentare anche nel dopoguerra come l'esigenza del cittadino medio di essere tutelato rispetto alla prevaricazione dei rossi
Come l'esigenza dell'ordine dal processo produttivo rispetto all'organizzazione degli scioperi di massa cioè l'esigenza di un ordine Cannata Corno Loggia rivolto a ritroso anziché contro la capacità di prevedere il futuro
Però la mescolanza
Tra la denuncia di una difficoltà e l'incapacità a proporre una risposta
I regimi autoritari e nascono quando c'è questa mescolanza
La lega oggi nel nostro Paese registra questa mescolanza ma non solo la Lega gran parte dell'informazione per collocata ingenuamente su questa posizione il disordine che c'è
Io disordine che cresce si ha voglia di dire il nuovo non ancora comprare noi usiamo di presenza di un uomo che ha difficoltà ad esprimersi e non possiamo citare il versetto biblico Rosetta
Che ci insegna che l'oscurità si intensifica nel momento in cui sta per comparire Laurora qua il nuovo non c'è da nessuna parte
C'è l'indicazione di una cosa da fare da tutte le parti cella denuncia di una cosa che non va
Gli uomini di cultura i politologi sono tutte esercitati nell'amplificazione della difficoltà con scarsissima attenzione alle cose da fare
Come si rompe come si supera questa condizione non commettendo l'errore
Di immaginare che se dura questa alternativa desiderio difficoltà ne possiamo collocarci da qualche bar master del problema non esce
Tra l'una e l'altra Dante il problema e assumere noi non solo noi fare in modo che si assuma una iniziativa che ricomponga l'ordine civile
L'ordine civile non con può essere composto dalla funzione giudiziario la teorizzazione della Repubblica della devoluzione fatta dei giudici è rischiosa
La funzione del magistrato rimane nell'ordinamento di garanzia finché l'azione giudiziaria e volta a ristabilire l'ordine per chi l'ha turbato
Ma quando l'ordine non c'è
Io generatori di ordine non può essere un potere che non sia il potere politico
O la politica ricompone l'ordine o non ci sarà nessuna azione giudiziaria che ci possa far guardare ed in prospettiva questa metà allora dobbiamo muoverci noi
Noi in ogni democrazia cristiana dobbiamo ricomporre circa dobbiamo muoverci per ricomporre questo ordine e invitando tutti
Invitando tutti i democratici problema non è di consociativismo che senso ha
Dire questa parola il problema è di unità dei cittadini democratici del Paese Terry Riley far rinascere il sistema democratico
Anche questa spiegazioni superficiale
Siamo in analogia alla fine del fascismo l'importante a battere il fascismo
Come uomini di cultura e di finanza stanno spiegando nel nostro Paese questo non è vero nonno per difendere il passato ma questo non è vero perché non nella realtà non c'è un regime dittatoriale da abbattere perché promuovano le condizioni della democrazia noi siamo in una Democrazia in difficoltà e attenti a non commettere l'errore che la prospettiva si è invece diverso
Dobbiamo ricomporre le condizioni della vita democratica del nostro Paese
E finga dobbiamo far presto le condizioni per l'alternativa non ci sono dobbiamo spiegarlo
Al DDS
A questi uomini di cultura approssimata
L'alternativa democratiche possibile quando i soggetti concorrenti sono uguali potenzialmente sono uguali
La centralità politica non è uno spazio da occupare la centralità politico una capacità di governo delle società in trasformazione paradossalmente
Noi siamo nella condizione prima di rifondare il potere e poi di giocare dell'alternativa da chi gestisce il potere rifondato io l'impressione master
Che anche all'interno nostro
C'è l'illusione di giocare io conosco le intenzioni conosco anche che alcune esigenze sono vere ma se non le poteva mi imbatto in maniera giusta rischiamo di andare fuori strada
La ricomposizione dell'aria centrale oggi che senso ha la composizione della via centrale aveva senso per le politiche di allargamento dell'Area democratica del dai
Oggi questo non c'è più
Non c'è più non nel senso che il Partito comunista è cambiato il movimento sociale è cambiato ma perché la stratificazione sociale le culture di comportamenti politici sono cambiati
La misurazione su quello che sarà la destra e la sinistra antenna dopo avverrà sull'ordine politico definito è solo la qualità delle proposte politiche che noi dobbiamo elaborare
Diversamente noi rischiamo qualunque sia la nostra intenzione
Di accreditare larga centrale come la raccolta dei reduci del pentapartito perché oggettivamente diventa così
Diventa così ed era risiedo
Dei rappresentanti sedi forze politiche che oggi con riferimento ai problemi del Paese non hanno più nessuna identificazione
Questo non significa che la crisi è per questa e viceversa per il Pd esso cioè il radioso avvenire per questi per il PDS o per tutti c'è la prospettiva della ricomposizione dell'ordine democratico nel Paese
E per le elezioni
Amici democristiani lasciatemi dire questo
Perché collegato c'entra
Io io non non lo avrei partecipato
Alle dichiarazioni pro e contro
Perché è tutto vero
E vero ecco io questo non ho nessuna difficoltà a dirlo che i presidenti dei due rami del Parlamento si pronunciano quando sono interpellati per una decisione
Lo dico ritualmente così vero che il Parlamento ha una scadenza
Ma è anche vero che dal giorno dopo le elezioni abbiamo detto tutti che eravamo in presenza di una straordinarietà beh allora non possiamo dire insieme che c'è la straordinarietà e richiamare l'ordinarietà come regola
Ora io sulle elezioni
Sono rimasto in minoranza rimango in minoranza non è la prima volta
Però chiedo Iacopino di iscriversi alla in maniera che dopo le elezioni se lo rilegga
Ecco io non credo come scrivono i giornali che facciamo le elezioni e il problema si risolvono ecco io dico qua con grande semplicità
Che se andiamo alle elezioni se non c'è nessuna possibilità diverse andiamo alle elezioni dopo le elezioni la situazione sarà ancora più drammatica di adesso
Perché se adesso bene o male un minimo di maggioranza parlamentare c'è
Un Governo parlamentare c'è una possibilità di azione c'è dopo le elezioni checché ne dica Scalfari il governo della pubblica opinione non è un governo democratico il governo della pubblica opinione è un Governo fascista
A meno che
Scalfari non intenda che il governo democratico del Paese sia il governo a tutela di interessi rappresentative ai suoi amici la democrazia è un meccanismo molto complesso
La democrazia un meccanismo di misurazione della validità delle decisioni senza il voto dei professori
Il cittadino come tale vota e il giudizio del cittadino e la verità nonno è interpretabile quindi dopo le elezioni noi saremmo in una condizione drammatica
E dobbiamo avere questa consapevolezza
Ma io avrei fatto una polemica diversa Mastella fare gli farò nei prossimi giorni una polemica
Noi dopo le elezioni
Avevamo dette avevamo concordato tutti che la straordinarietà della situazione esigeva che il Parlamento si fosse impegnato nella modifica dell'ordinamento istituzionale
Finalmente parliamo tutti di riforme istituzionali e con la nuova legge elettorale poi avremo legittimato chi gestiva il potere che avremmo fatto l'opera di ristrutturazione del potere
Perché la crisi che stiamo attraversando non è la crisi della democrazia cristiana
Se fosse così la difficoltà sarebbe semplice lo voglio dire a Maroni
Sarebbe di una semplicità enorme perché ingrandita amo cristiani nel Paese sono più della maggioranza allora io la mattina scrivendo al tuo posto mi chiederei perché la stragrande maggioranza del Paese
Perché sono
Anti democratici cristiani non sono in condizione di organizzarsi e prendere la maggioranza vuol dire allora che il problema è più complesso che la difficoltà e meno semplificata di questa giaculatoria che voi scrivete ogni mattina sul giornale
Insieme a ad alcune cose vere il fenomeno della corruzione politica gravissimo che e di e dilagato nel nostro Paese il problema vero è la crisi della struttura del potere
Il problema non è solo che qualcuno e corrotto
Perché se fosse così nella pubblica opinione non ci sarebbe il panico in nessuna comunità
Rispetto ad un cittadino o ad alcuni cittadini che delinquono c'è il panico perché gli altri sono a tutela delle libertà civili della comunità se il panico c'è
E il panico cioè nella coscienza della pubblica opinione
Rispetta da alcune conquiste che nella nostra società si erano realizzate la ristrutturazione del potere mette in discussione queste conquiste però la democrazia cristiana
Accelero accelero debbo dirvi ancora poche cose poc'non
La ristrutturazione del potere che cosa esige
Ieri l'ho letto sull'Unità di oggi larga Iotti oggi in trasferta nel PDS una volta giocava nelle varie formazioni democratiche cristiane
Ha rimproverato a Martinazzoli che nell'ultima nostra assemblea nazionale avrebbe fatto una storia democratica cristiana omogenea
Non mi è parso per la verità e lei dice non ha distinto Martinazzoli
Tali scelte giuste che la democrazia cristiana stato quando si è difesa dal comunismo De Michele la presidente del PDS che ci spiega queste cose dagli anni cinquanta settanta a quello che poi è capitato negli anni Ottanta perché la degenerazione
Tutti ormai di la collocano negli anni ottanta e alla tessera personalizzando su i rappresentanti grazie
Consentitemi di dire di
Nonno provocatoriamente che se la storia fosse così
Io avrei qualche titolo
A fare lezioni sulla storia
Perché la cosa che io non riesco a capire
E come mai in questi dieci anni
Che hanno visto posizioni conflittuali estreme che sulla stampa sul Corriere soprattutto sul Corriere
Venivano interpretate come conflitto di caratteri personali perché c'era uno statista e rompiscatole della provincia di Avellino oggi che la crisi è dilagata è scomparso lo statista mi è rimasto il rompiscatole no
Ai comunisti io debbo ricordare un episodio negli anni ottanta non ha sbagliato solo la Democrazia Cristiana
Negli anno ottanta sbagliato anche il PD ex allora Partito Comunista
Non credo di svelare segreti perché marroni questa è la storia del nostro paese collo segretario del Partito comunista Berlinguer
Mastella allora era in sintonia come ricorderà
Avevamo frequenti rapporti
è un giorno io fui sconcertato
Perché Berlinguer le chiedendomi di fare la crisi del governo perché Craxi ci avrebbe portato
Verso la deflagrazione del sistema queste cose le avevamo scritte e dette
Non sono credo una novità
Voleva che io aprissi la crisi all'improvviso e a spiegargli che la crisi all'improvviso non mi sembrava un atto politico intelligente che la crisi si poteva fare se costruiva amo poi condizione di governabilità diverso
Chi ero convinto che la governabilità non era nell'alleanza dei cinque partiti
Ero convinto che la governabilità andava costruita lungo la modifica delle strutture del potere del nostro Paese conseguenza di questa modifica della struttura e ci sarebbe stato il re annullamento della politica
Meno interessa tanto il giudizio sia io sia riuscito o fallito nel rinnovamento della Democrazia Cristiana che rimanga il giudizio che volete
Ma per la comprensione il rinnovamento politico e dei partiti sarebbe stato possibile sarà possibile se in quando noi modifichiamo le strutture del potere
Perché siccome la lotta politica e lotta per la conquista e la gestione del potere sì e Montella sulla struttura del potere non può essere modellati in astratto su un desiderio
Baia Berlinguer De Micheli fece una proposta molto precise noi volevamo cambiare il comportamento elettorale creare le condizioni dell'alternativa politica
Non a livello nazionale non c'erano ancora le condizioni ma li dell'amministrativo locale si Partito Comunista Democrazia Cristiana nelle varie realtà potevano concorrere a formare le maggioranze e voi sapete che allora la Dc e il Pci vincevano nelle elezioni ma i sindaci erano socialisti
Non era un problema di potere era un problema di immoralità politica
Dobbiamo riflettere su questo la rottura con la pubblica opinione non avviene per una scoperta all'improvviso avviene per una successione di atti
E come in tutti i comportamenti umani poi la ribellione scatta sulla ragione meno valida come il delitto di Giovanni di Giovanni Episcopo ma non lo si spiega l'accumulo di risentimento e di frustrazione che matura nella coscienza umana
E io per l'inverno proposi De Michele questo lo devi scrivere per la tua presidente
Per realizzare una riforma politica
Perché le riforme vere sono le riforme politiche poi le leggi istituzionalizzando ma le riforme vere sono quelle politiche proposi che per le elezioni amministrative e dovevamo comportarci come se ci fosse la legge maggioritaria nel senso
Chi aveva diritto dovere di governare il partito che aveva la maggioranza relativa
Voi non potevamo cambiare la legge elettorale perché i socialisti ci minacciavano che se proponevamo la modifica della legge elettorale facevano cadere il governo pesare mandata alle elezioni
E allora tutta la stampa era schierata a favore del decisionista grazie
Non è che avvertiva i rischi di corruzione adesso lo pronuncio bene corruzione del sistema democratico del Paese di sì voi realizziamo questa riforma e Taste è che i due partiti si impegnino
Per loro e nella pubblica opinione che i cittadini quando votano sanno che se il pc
Piglia la maggioranza la DC consente al pc di governare se la DC prende la maggioranza il PC deve consentire alla Democrazia Cristiana di governare perché l'alternativa è questa
E gli altri in atti scelgano lei solidarietà politiche che ritengono opportuno
E se immaginano di fare uno schieramento liberato come si diceva allora se è presente in Italia in autonomia e se vincono governa e se non vincono non governa
Per l'inverno e mi disse
Perché stavano per andare in crisi le giunte di Firenze di Napoli dove i comunisti erano in difficoltà
Dice Malara tutti impegni per la Democrazia Cristiana acconsentire che rimangano i sindaci del PC a Firenze a Napoli io dissi sì si adottiamo questa decisione si e poi i richiesti ma tu nel Lazio e in Piemonte dove la democrazia cristiana e maggioranze ti inventi a far governare la Democrazia cristiana e lei mi disse no perché all'opposizione ha il diritto dovere di rovesciare la maggioranza
Quindi quando si vuole fare la storia degli anni ottanta la dobbiamo fare così
Certo che le colpe maggiori sono della Democrazia Cristiana
E io aggiungo di chi ha guidato la Democrazia Cristiana in quegli anni c'è una sorta di responsabilità oggettiva
Ma se vogliamo capire che cosa egli avvenuto è perché è avvenuto non possiamo semplificare la complessità della crisi po'
Critica nel nostro Paese in una sorta di contrapposizione personale tra puri e impuri oneste e disoneste quando vedo che HP già degli onesti e Repubblica
Con molta franchezza ho dei dubbi
Perché non capisco più qual è la categoria dell'onestà
Cosa fare
Cosa fare lo dico a Rosetta Iervolino lo dico a D'Onofrio beh noi abbiamo un terreno incredibile di Biamonte Lenin credibile di impegni a partire dalle questioni vere
Problema vero istituzionale centotrentotto
E tu sai bene qual è la mia opinione sul centotrentotto ma le questioni istituzionali vere sono il diritto di nuova cittadinanza
Evito di nuova cittadinanza del cittadino italiano era stato arricchito dalla tutela del bisogno
Lo stato sociale non nel liquidabile solo nella contrapposizione che bar Panebianco fa con grande acume della ricostruzione nelle condizioni
Della vita democratica sull'assistenzialismo il capitalismo efficiente capitalismo efficiente giustizialismo non sono valori ma sono la misura della difficoltà dell'esistente
E non è liquidabile il Mezzogiorno lo dica poi che state per scrive il documento perché l'assistenzialismo in assoluto
Amici giornalisti in questi col ultimi giorni è comparsa una notizia che chi era informato sapeva che l'assistenzialismo maggiore al Nord e quando parlo di assistenzialismo maggiore al Nord o non parlo in termini di trasferimento di risorse
Ma parlo in termini di ordinamento protettivo
La tutela degli interessi organizzati nel nostro Paese proprio per la burocratizzazione diffusa che ha votato e radicata molto più a nord che è assurdo per la distribuzione geografica della popolazione
La palla al piede dell'ordinamento del nostro Paese non nell'assistenzialismo meridionale anche se noi rischiamo
Restiamo per essere ancora dentro per non essere ancora nella condizione di dover per denunciare questo sistema
Al nord o la denuncia c'è non perché non hanno bisogno dello Stato grande banalità che si scrive su tutti i giornali ma la denuncia c'è
Perché il tipo di Stato è inadeguato a fronte dei bisogni nuovi che nella comunità del Nord si sono sviluppati a condizione di sviluppo del Sud e ancora vivibile all'interno di questa forma di protezione assiste
Ma noi usciremo da queste difficoltà amici della Democrazia Cristiana di Ceppaloni doti iniettare
Di categoria generale al luogo beh noi usciremo se a questa esigenza diamo una risposta giusta
Noi abbiamo bisogno non di articolare il il partito a dimensione locale questo poi una conseguenza ne abbiamo bisogno di articolare prima il valore della politica
E l'ho detto prima e i sogni i bisogni prorompente oggi sono individuabili molto più a livello di comunità nella loro diversità che è unificabili sul piano della dimensione generale
Il valore della protesta della del della lega e in questa denuncia
Ma questa denuncia non la si risolve con la proposta del federalismo e neppure collo la tendenza feriale federalista che è uguale alla cultura pressappochista del PDS
Il federalismo storicamente è una forma di unificazione tra comunità diverso
Ma invece abbiamo bisogno di compiere un processo opposto non di disarticolazione dell'unità nazionale non abbiamo bisogno di farli emergere la individualità delle comunità
Perché nel valore delle comunità e riscoprire bile in maniera più piena di bisogno
E il principio di giustizia che noi abbiamo malamente risotto nel principio di eguaglianza può essere risolto D'Onofrio non pensando che io ho bisogno di ognuno è uguale al bisogno dell'altro
Ma neppure arrivando alla conclusione che oggi ci viene suggerita dagli inglesi per di questi grandi scopritori dell'acqua calda
Che noi avremmo bisogno di ristrutturare lo stato sociale del nostro Paese lo smantellamento della tutela di questi bisogni non è una novità e come intende Istat
Che per curare un dente cariato suggerisce al paziente di portar via tutti i denti in maniera che non abbia più soft più a soffrire questa non è la soluzione del problema della creazione del problema noi abbiamo bisogno
Di individuare istituzioni dentro le quali
E bisogni scoperti dei cittadini di condizione di parità Pecchia polveri stiamo attenti a non introdurre
La distinzione tra ricchi e poveri con riferimento all'identità della persona a livello soprattutto di due problemi quello dell'istruzione quello della sanità e sfidiamo tutti i nuovi e i vecchi su questi
Sfidiamo quelli del PDS e il direttore della de di Repubblica a discutere come questi problemi possano clonare
Nei meccanismi istituzionali nuovi una forma di protezione del bisogno delle persone salvaguardando il principio dell'unità liberandoci dalle condizioni di assistenzialismo diffuso
Esco e sfidiamo ignaro
A misurare il vecchio e nuovo sulla libertà della scuola del vostro Paese
La grande conquista democratica pensare Midex per aver scoperto la libertà dell'insediamento che non è la tutela della scuola cattolica e la tutela della libertà della ricerca e dell'insegnamento
E il diritto dei genitori di scegliere la formazione dei figli secondo la loro convinzione
E la possibilità di costruire un raccordo tra pubblici amministratori che sono interessati alla tutela del bisogno dell'istruzione e la organizzazione di queste prestazioni che possono essere le scuole a struttura pubblica struttura privata
Scoprendo amici della Democrazia Cristiana
Che è un'istituzione a struttura pubblica sul piano dell'efficienza potenzialmente può essere molto efficiente di una istituzione privata non avendo fini di lucro anche in questo Mastella e D'Onofrio
Riscoprendo nella tradizione dei cattolici questa un po'più antiche molto più remota la tradizione delle opere
Quando a fronte delle iniziative dei privati la coscienza dei credenti la forma di volontariato dei cristiani inventò istituzioni civili in aiuto alle persone per risolvere i problemi della quotidianità
Io credo che la DC nel Mezzogiorno questo Mastella l'ha detto io lo condivido per il fatto che ci siamo di più
Per il fatto che in questa realtà del Paese c'è ha detto ai giornalisti quando sono arrivati ma qua la democrazia cristiana c'è c'è ma io sono preoccupato
Perché la democrazia cristiana che c'è non può sopravvivere con lo steccato di questo dobbiamo avere la preoccupazione dei cittadini della provincia di Benevento Sandro
Durante la campagna elettorale rispetto al fervore a favore della pubblica opinione che qua c'era e rimaneva io avvertivo sui pericoli del futuro pericoli nel senso che la politica ha il dovere
Di prevedere le difficoltà e di poter governare noi abbiamo questa possibilità è questo dove
Ma di riscoprire innanzitutto alla politica
E sulla politica sulla qualità della politica sulla ricomposizione del sistema politico di invocare la solidarietà dei cittadini
Mastella io credo che noi viviamo ancora
Lungo la scia di un messaggio che Moro ci lascio qua prima della sua morte
Va bene vendo Moro probabilmente fece la riflessione sua più alta prima di morire tutti riportano il discorso al i gruppi parlamentari in realtà la riflessione vera ha più acuta su su quella fatta acqua bene vinto quando spiego che in presenza della crisi del sistema politico ogni forza politica
Era indifferente lo dica a voi che siete frettolosi
A ricercare le solidarietà e Louis spiegava che la condizione della solitudine era una condizione da superare non un obiettivo da prefigurare
Ma la forzatura costruire alleanze sulla solitudine era e rimaneva un problema impossibile ne abbiamo bisogno di costruire la solidarietà dei cittadini su una prospettiva
Il centro sarà la capacità di una persona di più persone di una forza politica di ipotizzare un sistema devo colui il quale la pluralità delle forze politiche possa dispiegarsi
La scelta nostra perciò non uno può essere limitata a dire con gli amici
Ma la scelta nostra deve essere quella ricerca che ne la risposta politica i problemi della collettività sarà questa risposta ritrovata che ci collocherà nel centro
E il centro non è uno spazio che esclude gli altri
In un nella situazione politica attuale c'è una convergenza al centro c'è una concorrenza al centro e vincerà la forza in condizione di persuadere meglio e di più i cittadini non è vero
Che noi dobbiamo scegliere tra destra e di sinistra lo diciamo alla pidiessina né che la Democrazia cristiana deve scegliere perché nella Democrazia cristiana non ci debbono essere tutti va dica De Michele ma perché nel partito comunista o nel PDS
Coppie sceglieremo tra Bassolino e Barbetta
Crede che tra Bassolino e Barbera ci sia convergenza culturale ci sia convergenza di interessi di sensibilità oltre che di buona educazione c'è una grande diversità il problema non è nella diversità delle persone
Nel problema e tra destra e sinistra tradizionale che cos'è la destra
La destra tradizionale era tutta misurabile
Con riferimento alla concezione della proprietà progressismo al riformismo al solidarismo era di sinistra chi si collocava entro questa traiettoria era di destra chi si occupa chi si opponeva a questa possibilità
Sarebbe sinistra
La politica fatta dal PDS lo dica Mastella perché se lo ricordi
Quella dell'onorevole Mussi che si è battuto come un grande capo clientela perché l'investimento della Piaggio programmate decisa per il Sud per la provincia di Benevento fosse di trasferita nel nord a Pisa
E forse di sinistra
La politica che è con riferimento agli spazi di libertà dell'insegnamento della scuola di alla tutela del bisogno diffuso vede il partito PDS oscillare tra la conservazione dell'esistente l'indicazione di un statalismo diverso diverso dallo statalismo della Democrazia Cristiana ignorante contraddicendo la storia culturale e politica della Partito Comunista l'abbiamo bisogno di creare una nuova statualità
Ma la statualità non è quella che Panebianco immagina il valore del liberalismo come se
La nuova statualità è la concezione di alcune condizioni che aiutano le persone ad agire all'interno della comunità con riferimento alla responsabilità delle loro azioni per far questo
Io credo ad una Democrazia Cristiana ad una democrazia cristiana
Partito dei bisogni
Ma insieme partito capacità di risposta ai problemi delle persone
E noi del Mezzogiorno Mastella credo che possiamo dare un contendente contributo quindi far confondere dalla STET
Possiamo dare un grande contributo a questo rinnovamento non non facendo la Democrazia Cristiana del Mezzogiorno che nessuno propone ma dando novità all'esperienza della democrazia cristiana nel Mezzogiorno
Che liberandosi perché anche noi dobbiamo liberarci
Da una concezione della politica tutta ripiegata dentro l'amministrazione del potere organizza l'auto-governo delle comunità nelle condizioni che primo indicati
E non sembri paradossale
Già una volta i meridionali salvarono la democrazia nel Paese nel dopoguerra fu il voto meridionale a saldare la democrazia nel Paese questa volta non la quantità del voto meridionale ma la qualità della proposta politica
La responsabilità il coraggio dei democratici
De cristiani del Mezzogiorno a liberarsi di alcuni abitudini di alcune inerzie di alcune comodità
Questo lo dobbiamo dire con molta sincerità la nostra abitudine
A sopravvivere nell'amministrazione del potere probabilmente più un'inerzia che nonché una convinzione ma dobbiamo su questo
Contiene una discontinuità questa parola di nessun significato
Cambiando le nostre abitudini dei nostri comportamenti facendoli diventare la democrazia cristiana una cultura che anticipi i comportamenti diversi delle persone ma in questa occasione siano abbiamo a patto che liberandoci di alcune nostre meschinità
Li condanniamo intorno a questi grandi ideale della democrazia i valori del popolarismo Sturzo gli hanno che Martinazzoli dice dimetterà fondamento del partito Rino
Conferma