"Il Mezzogiorno nell'Unità Nazionale: Emarginati, Subordinati o Integrati"

Con un po'di ritardo
Diamo inizio a questi nostri lavori che come vedete vanno avanti in maniera monitorati da comunque destando un grande attenzione benevolo o meno questo dipende da civile di qua
I momenti particolari che stiamo vedendo me certamente siamo contenti che riusciamo a discutere a fare distinti
Prima di dare la parola e sarà il moderatore dopodiché io sono accantonato e mi siedo assieme ai colleghi a D'Onofrio all'onorevole Lusetti ad altri amici mi fa piacere all'onorevole rende calabrese tanti son venuti qua anche da fuori evidentemente questo richiamo è questa suggestione
Soprattutto per la presenza qualificata di tanti amici autorevoli ma credo anche per quello che stiamo riuscendo a determinare sul piano nazionale e questo ci fa molto piacere ci motiva ulteriormente
I duali folkloristici della Estate che muore ma è l'addio l'avvio davvero di un processo concreto per la democrazia iniziale per quanto ci riguarda e per le cose che immaginiamo
Io vorrei ringraziare tutti ringrazio in maniera particolare oltre l'onorevole Cecere che farà da moderatore introdurrà questa dibattito ringrazio il mio presidenti ogni tanto ora mi sento chiamato presidente ma il mio unico presidente l'onorevole Bianco che ringrazio anche per
La esemplare correttezza e per lo stile
Che lo ha sempre caratterizzato anche quando per la verità tradito i rapporti erano differenziati
Ma sempre distesi me lo riconosce all'onorevole Bianco che aveva sempre individuato questa mia punta libertaria che mi porti in alcune circostanze forse anche ad eccedere chiedo scusa magari per gli eccessi ma certamente determina una a forma di costante impatto a realizzare le condizioni migliori nei confronti di quello che siamo essere il mio partito le condizioni che incrociano i destini del mio partito con i destini del della gente
Vicino a lui c'è l'onorevole Gnutti della lega nord
è
è la prima presenza della lega nord ad un dibattito nei termini come sta avvenendo
Noi debbo dirlo perché in maniera ossessiva i giornalisti stanno chiedendo ma allora che significa l'alleanza assolutamente nessuna alleanza
No ci confrontiamo ha detto bene onorevole doroteo nella conferenza stampa che abbiamo fatto noi siamo nella logica della cultura moderna del confronto con tutti Della tolleranza nei confronti di Totti richiedendo eguale tolleranza per le nostre posizioni ma di qua l'alleanza ce ne passano fiumi fiumi e fiumi
Però però debbo dire perché si pone il problema noi sì oggi ignoti in rappresentanza della lega è qua
E si argomenta che farebbe alleanza con noi e domani che l'onorevole Maroni che va alla al Festival dell'Unità viene accettato all'interno della festa dell'Unità è stato invitato nessuno chiede come mai dalla e non si determina le condizioni dell'alleanza di governo col PDS noi discutiamo come credo giusto che discute il PDS con la lega domani alla festa della dell'unità
Minotti è un industriale
Deputato responsabile per i problemi economici della lega nord è componente della Giunta
Da della Confindustria livello nazionale mio ti dirà la sua
Noi abbiamo detto la nostra con un documento che abbiamo presentato prima di questo tavola rotonda che abbiamo sottoposto all'attenzione il documento non è ancora dico agli amici la lega del sud della DC la prima bozza del documento l'abbiam data al segretario politico della Democrazia Cristiana perché è una nostra proposta immessa nel dibattito politico nella Democrazia Cristiana Partito popolare fuori non è assolutamente un idea frazionista
Non è questa idea stantia per cui ci vorrebbero fare apparire a tutti i costi distanziati sul piano dei problemi che ci sono nel Paese ma è un modo di riscoprire di riscoprire le ragioni del modo di essere nel sud della Democrazia Cristiana
E nel modo che la Democrazia Cristiana Partito popolare vuol dare ai problemi tanti enormi problemi che ci sono nel Mezzogiorno vita
Ed è anche un documento che abbia andato all'onorevole Bianco perché Bianco che ha eguale sensibilità forse molto più di noialtri il giorno dodici o tredici con i gruppi parlamentari su iniziativa dell'onorevole Bianco
Viene posto anche la il problema della ripresa della cultura del meridionalismo e sottolineo della cultura del meridionalismo noi siamo contenti che attorno a questo nostro documento
Non economicistico perché non c'è la risposta lo dico al meglio ad altri l'indipendente che sono qua ai problemi della previdenza azione o ai problemi che pone la stella del Corriere rispetto alle sensibilità o la solidarietà circa gli affanni pensionistici del Mezzogiorno lo abbiamo provocato a discutere ad una cultura che nel Sud come nel Nord ha disconosciuto i problemi del Sud lasciando il Sud in solitudine questo nella forma di arretratezza erano questo è il massimo di esaltazione per un contributo che può esser dato e quello che gli amici gran acqua quello che dirà anche loro il senatore Compagna capogruppo dei Perale e salute Luís con grande affetto non soltanto il senatore Compagna
Per quello che è ma abbiamo scelto lui con un significato preciso compagna e il figlio
Del grande chi inchino compagna uno degli ultimi che si è interessato in termini culturalmente corretti e politicamente rilevanti nel Mezzogiorno d'Italia dei problemi del Mezzogiorno d'Italia
E anche per questo in maniera simbolica efficacemente simbolica abbia voluto imitare
Siamo in attesa dell'onorevole Mattioli
Perché lo dico ai tanti che sono qua nel documento una delle nostre proposte più all'avanguardia ci appare e quello dell'evitare il degrado del Sud è quello della ripresa delle connotazioni dal punto di vista della ambiente dell'ambiente che c'è nel Mezzogiorno d'Italia
E con l'ambiente con gli ambientalisti con i Verdi voi anche politicamente anche politicamente vorremmo fortemente dialogare
Come tutte le discriminanti sono ben altri ma questo è il motivo per il quale non soltanto per un vezzo retorico abbiamo invitato l'onorevole Mattioli capogruppo dei verdi alla Camera i deputati ma anche perché in calmiamo se loro vogliono evidentemente inclini amo nella direzione di un riconoscimento del valore dell'ambiente
Anche del riconoscimento di quello che gli ambientalisti rappresentano come un movimento e come dato politico nell'ambito del governo del panorama politico di questo Paese vi chiedo scusa la parola all'onorevole Tiberio Cecere
Mastella presentato opportunamente gli ospiti
Ai quali rinnovo ringraziamento personale il tema
Di questa tavola di di confronto
Il Mezzogiorno nell'unità d'Italia emarginati subordinati o integrale
Ma
Quale l'orizzonte
E mi procuri va posto il tema nella sua generalità
Martinazzoli il ventidue agosto a Rimini
Con accenti preoccupati
Affermava che
Il pericolo ancor maggiore devo comunismo
Che il tutto della politica venga rimpiazzato
Dal niente della politica
Da ciò
L'annuncio forte di un forte impegno a combattere di nonnismo
Come nemico come il diavolo del mondo contemporaneo
De Mita Ceppaloni martedì scorso
Affermava non siamo in presenza del Moro
Che ancora non c'è
Da nessuna parte
E valutazione largamente condivisa che
L'esperienza storico-politica che andiamo vivendo
Abbia connotati forti
Di essere della transizione
Verso che nessuno ha risposto il condivise
Verso quali approdi
E il complesso dei rischi
Delle suggestioni che il lirismo esercita propone di guardare la questione meridionale
Rispetto a questi rischi
Che essa corre ancor più di altre questioni
Che caratterizzano il momento politico attuale
Suni visuale esiste
Un confronto memorabile tra due dei maggiori filosofi della crisi europea del secolo
Ernesto Junger Martin ma intendiamo
Il confronto di queste due diagnosi avviene
Più bello di linee mi mi rivolgo al presidente bianca conoscente di sulla linea su quale linea
La linea proprio la linea il luogo che segna
L'avvenuto svanì mento dell'antico senza che si possa salutare l'insorgenza del nuovo la linea vissuta come limite rischioso
Oltre il quale non valgono i vecchi gli ordinamenti
E i vecchi sistemi di coordinate sulla linea come luogo
Travaglio oso sul quale lo spirito e le nuove volontà vivo venire
Affannano
La distanza delle due diagnosi
Si misura sulla interpretazione della preposizione sulla io Kerr come io tre
Heidegger e come necessità distale prima della proiezione in avanti
Per riflette
Sulle decisioni stoviglie
Che vanno a prendersi
Ricavo dalla lettura di alcune pagine di Guido dorso
Che la mozione è questione meridionale
Fu posto fu posta in questi termini come questione
Dal da un onorevole
L'onorevole Antonio bisbiglia deputato
Del di corte o una borgo del comune di famiglia
E apportato sempre questo senso di compattezza e di separatezza problematico
Come se fosse una questione un cancro da potevo decidere o da poter ridurre
Io ritengo che è una approccio nuovo alla questione meridionale
Vada posta sulla meridionali da devono le questioni o di alcune grandi questioni nazionali
A cominciare dalla istruzione
E su queste grandi sulla capacità vero la cultura politica meridionale
Di rivivere l'ideale un uomo ideale o un ideale di una nuova unità nazionale
Va sviluppato
A cominciare da oggi cominciare da un documento che è stato preparato
Un rilancio
Per una generazione che deve vivere la questione meridionale il sincronia con i grandi processi
Di trasformazione ebbi ristrutturazione del potere
Al di là delle preoccupazioni di Maspero ora circa una interpretazione nella presenza dell'onorevole Gnutti come o del documento come invece come formazione dialogante
Ma in una cultura politica aperta necessariamente avere al dialogo
Non poteva mancare
Una espressione autentica della Lega
Lo ha presentato molto bene
Non specula
A me non resta che salutate l'onorevole Niutta ritrova la parola salutarono
Con un un rispetto profondo e con un vero interesse l'interesse che si porta a un ospite che ci viene a dire qualcosa che ci dovrà far pensare
La parola all'onorevole Gnutti
Innanzitutto ringrazio per
Essere stato invitato e come diceva Mastella è la prima volta che la lega viene invitata
Ad un confronto credo che sia un avanzamento credo che sia una posizione positiva alla quale noi abbiamo risposto e che dovrà poi manifestarsi in analoghi in Vietti che dovremmo
A nostra volta ricambiare ricambia andò possibilmente l'ospitalità che qua abbiamo ricevuto qualcuno mi chiedeva se per caso mi sentivo a disagio venendo o al Sud perché pare che ci si ponga ancora problemi di questo genere
Io risponderò dicendo che avendo qua al mio fianco
L'onorevole Bianco che viene da Guardia dei Lombardi mi sento Benin ben guardato e inoltre queste zone anche se non specificatamente questo Paese le conosco perché ho fatto per tanti anni le vacanze a Maratea Cova Palinuro Policastro eccetera e quindi non c'è proprio nessun problema di questo di questo tipo di questo genere
Il
Confronto che si chiede di cui ci è posta l'opportunità
Affrontarlo in questo dibattito chiaramente non può essere un confronto subisco Orsi di schieramenti o ti alleanze
Questo tipo di ragionamenti che sono peraltro normali nella politica perché la politica si fa per raccogliere voti per contarli e poi per cercar di farlo e la maggioranza io non demonizzato
Questo tipo di problemi che fanno parte dell'arte del governo però sono problemi che non si pongono che non si pongono oggi in alcun modo il
Problema che si pone oggi è quello di vedere
Come si può uscire dalla situazione di crisi del Paese per qui che ci sia la situazione di crisi e che la crisi sia una crisi politica e di una crisi economica penso che non sia la diagnosi solo della lega la diagnosi che tutti possono tranquillamente a fare è una crisi dalla quale si deve cercare di uscire rapidamente se non si vuole che la crisi diventi più traumatica di quello che è più drammatica più pericolosa di quello che e qui è la politica che deve manifestare la sua capacità di capire qual è
Il processo socio economico nel quale si trova il Paese per guidarlo verso gli sbocchi che riteniamo confacenti a un nostro progetto politico a una nostra
Possibilità di Progetto concreto sapendo che oggi i problemi del concreto prevalgono sulle altre sulle altre problematiche
Prevalgono
I problemi concreti prevalgono oggi sulle altre problematiche
E i problemi concreti sono generati e originati dal modo con il quale si è fatto stato in questi anni
Il debito pubblico del quale tutti parliamo non è altro che la sommatoria dei debiti annuali che lo Stato ha accumulato e che oggi è diventato il problema il macigno che ogni politica
E ogni politica economica si trova davanti e deve risolvere
Questo problema del debito pubblico propone una serie di problemi di ristrutturazione di tutto quello che è il nostro modo di intendere lo stato di ristrutturazione di quello che il modo di intendere la produzione
Noi ci troviamo di fronte ad altri due grandi problemi che sono
Il discorso relativo all'entrata nella comunità nella competizione della comunità economica e il problema dell'apertura dei confini dell'Est
Questi due fatti ineluttabili
Che di fronte ai quali non si può altro che accettarli e organizzarsi per essere
Per essere competitivi per essere presenti in questa competizione impongono delle scelte di politica economica che sono scelte che non possono più passare
Attraverso le vecchie decisioni attraverso il vecchio modo di fare politica
La lega questi discorsi li pone da sempre questi problemi è sorta ponendo questi problemi
E esprimendo una soluzione di carattere organizzativo
Del modo di essere stato l'assoluto una soluzione federale che è l'unica risposta istituzionale secondo noi capace di affrontare questi problemi
Il debito pubblico
Che non potrà e non può più essere ripetuto nel futuro perché è giunto al di là di ogni ipotesi di limite
Impone di riconsiderare quel famoso articolo ottantuno della nostra Costituzione che prevedeva che lo Stato dovesse chiudere in pareggio i suoi conti questo articolo è stato dimenticato o peggio è stato corto circuito è atto con scelte politiche
Che negli anni poi hanno manifestato il loro il loro errore ma è un qualcosa che c'è tutto il dibattito oggi
Intorno a come si deve organizzare la politica economica ai compiti di una Banca d'Italia e di una banca centrale
Che deve essere svincolata dalla politica e che vede la vede nel suo statuto come ha la banca centrale tedesca
Il riferimento della difesa della moneta e quindi il riferimento della difesa del risparmio
è un qualcosa che non è un progetto un programma della lega è un qualcosa che recepito come condizione indispensabile a livello internazionale
Il debito pubblico di per se stesso
Crea due condizioni ineluttabili che sono gli alti tassi perché per collocare il debito PIL debito si ingigantisce più bisogna ingolosire risparmiatore offrendogli dei tassi reali e dall'altra parte il problema delle alte tasse perché più il più lo Stato
Si trova in situazione di disagio più deve cercare di fuga far funzionare la macchina fiscale
Per incassare più che può ogni e qualsiasi ipotesi di politica economica scuola di pensiero economico dice
Che quando ci si coniugano alti tassi e alte tasse la risposta del sistema produttivo è una risposta che tende sempre più a restringere il sistema produttivo
E questo è il problema
Che pone il Nord eccolo alla cosiddetta rivendicazione del Nord alla cosiddetta
In politica trasformazione del nord in un problema spesso all'interno di questo Stato che non ha più solo il problema del Sud con i suoi problemi ma al problema di garantire la capacità di competizione del Nord
Dall'altra parte abbiamo il problema storico del sud che un problema di incapacità della politica che è stata applicata di far decollare una capacità auto propulsiva del sistema economico dopo gli effetti positivi della ispirazione della Democrazia cristiana degli anni del dopoguerra con la famosa riforma a agraria che diede
I suoi frutti e che fu un'opera di modernizzazione del paese si tentò una seconda opera di modernizzazione che era qualora il tentativo dell'industrializzazione industrializzazione che si è portata a essere applicata col sistema dell'intervento del
Cosiddette cattedrali nel deserto il sistema dell'intervento pubblico un sistema che poi presupponeva
Alle sue spalle un concetto di organizzazione dello Stato che doveva fondarsi sulle partecipazioni
Statali il la cosiddetta critica che si fa la nostra organizzazione del quasi socialismo reale
Questo tipo di progetto purtroppo non ha manifestato capacità alla fine si è tradotto in una in una spesa non è riuscito a far nascere ciò che doveva far nascere che era la capacità auto propulsiva
De quel di questa parte del Paese oggi il confronto che dobbiamo fare tra di noi è un confronto che deve orientare ossia dire come si fa a far partire la capacità Outlook propulsiva di questa parte del Paese come si fa a contemporaneamente
A mantenere la competitività della parte
Chiamiamolo dal nord della parte produttiva del Paese perché tutte gli altri discorsi di schieramento gli altri discorsi di ideologia il richiamo le grandi parole della solidarietà dell'Unità eccetera
Se non si trasformano in un progetto concreto non potranno trovare credo nella decisione politica ma soprattutto non potranno trovare la soluzione pratica i problemi cammineranno
Con le loro gambe ci porranno davanti dei problemi poi nel futuro con i quali dovremo fare i conti e dei quali noi siamo preoccupati anche se ne potremo trarre un giovamento in termini politici
Noi non seguiamo la teoria del tanto peggio tanto meglio lei siamo preoccupati di come funzionano le cose e questa è una preoccupazione reale allora io ho avuto modo molto rapidamente di poter vedere il documento preparato da Mastella e D'Onofrio
E vedo che c'è il tentativo non dico certamente che lì ci sia alle soluzioni che non volevano nemmeno questo non voleva certamente essere un documento chiuso un documento di soluzione un documento
Di apertura vedo che su alcuni temi si comincia a manifestare la volontà di affrontare in maniera diversa i problemi
Ecco su questo modo di affrontare i problemi indolori possiamo trovarci d'accordo cioè anche a noi
Vogliamo che i problemi si esaminino in questo modo
Si rompano delle vecchie pregiudiziali si dica come si può fare a organizzare meglio questo stato a modernizzare questo stato
A rendere più competitive le varie aree di questo Stato
E in particolare per la parte del Sud se noi ci proponiamo un progetto
Che sia che sto checché si dica che storicamente vogliamo portare questa parte del Paese ad essere alla pari con le altre parti del Paese l'Italia nel suo insieme
Ad essere pari con i Paesi più avanzati quando Bianca pire che di problemi ce n'è uno il sud deve riuscire a creare tassi di sviluppo che si collocano intorno al quattro cinque per cento
I tassi di sviluppo che ha avuto l'Italia negli anni Sessanta il tasso di sviluppo che hanno avuto altri paesi che sono usciti da una situazione di indigenza in alcuni casi io di sottocapitalizzazione vi sotto produzione in altri e gli hanno Mammano portati a potersi confrontare con gli altri
L'Italia nel suo assieme a delle trovarle condizioni per creare un tasso di sviluppo superiore a quello che alla Germania se vogliamo storicamente pensare di poter un arrivare noi dobbiamo continuare a cercar di camminare più velocemente di lei finché non si realizzano queste condizioni le differenze resteranno e anzi per come si è organizzata la produzione a livello mondiale tenderanno ad allargarsi che è quello che è successo poi anche all'interno dell'Italia dopo le differenze tra il nord e il sud lungi dal restringersi le indagini dicono che hanno per diversi anni addirittura
Tentato di allargarsi
Allora se ci poniamo
All'interno di questo tipo di problematica
Noi diciamo che l'unica possibilità per creare queste condizioni è quella di creare una capacità di accumulo di accumulo di capitale perché per poter creare questi tassi di sviluppo
Si deve riuscire ad accumulare il capitale necessario e sufficiente perché si creino gli investimenti Investimenti che invece che andare a di dotarsi verso il debito pubblico devono di dotarsi verso il settore produttivo
E questo una cosa facile
Da diversi è ovviamente una cosa molto più difficile da farsi perché nel frattempo cosa richiede richiede un periodo intermedio nel quale il capitale che oggi viene distribuito che va al consumo
Attraverso l'assistenza è un capitale che vede ridurre questo suo viaggio per andare a rivolgersi verso l'accumulo
Il problema così come posto oggi della macchina produttiva italiana fa sì che noi si abbia costantemente una capacità di produzione inferiore alla capacità di consumo perché questo vuol dire
Aprire un deficit di bilancio o avvenire come abbiamo avuto negli anni passati una inflazione
In un mercato aperto
Questa incappa incapacità di produrre a sufficienza in proporzione ai consumi si traduce poi in una richiesta sul mercato estero
E che trova poi la sua dimostrazione nello sbilancio che la bilancia commerciale italiana ha avuto regolarmente riuscendo ad accumulare quei famosi duecento mila
Miliardi di deficit che abbiamo anche verso
Verso l'estero
L'uscita da queste condizioni è un qualche cosa che deve prescindere dal famoso discorso degli schieramenti e in particolare noi diciamo
è un qualche cosa che comunque non è affrontabile con progetti che si riferiscono alla cosiddetta sinistra
Progetti che sentiamo ancora della Rosi Bindi
Perché se questi hanno anche i numeri sul piano politico io non lo so lo diranno le future spero prossime elezioni quali saranno e potranno essere le maggioranze ma poi fatte le maggioranza bisogna vedere che politica sia attua
Con la maggioranza ottenuta
E qui con le classiche politica di una sinistra a meno che il PDS non voglia andare a fare lui una politica di accumulo una politica che è contraria a tutti i principi della sua storia del suo modo di vedere i problemi dell'economia non avrà mai comunque la ricetta per risolvere questi problemi
E questo continuerà attendere sempre di più la corda della divaricazione delle due aree del paese
Ho sentito ancora i discorsi che ogni tanto ci fa Martinazzoli relativi alla Presa di posizione nei confronti della lega considerata una momentanea pazzia di alcuni milioni di italiani
Che improvvisamente Auburn nubi dati dalla immagine televisiva di Bossi perché poi non vedo da cosa potrebbero essere
Stati Auburn nubile atti che si mettono a votare a incoscientemente con leggerezza per
Movimenti incapaci di presentare una proposta politica o addirittura dall'altra parte la riproposizione provvisto
Sul giornale della tentativo di ricreare il nuovo nemico il nuovo pericolo dalla destra Rinascente il nuovo fascismo presentate qua da dall'onorevole De Mita che sono tesi prive prive di senso cioè un voleva affrontare la politica con una vecchia strumentalità incapace di fare uscire
Il Paese dalla dei problemi nei quali si trova il parlare nei confronti di un movimento che si pone con principi di carattere federalista
Di principi di decentramento di principi di autonomia di principi di liberalismo
Non ha senso poter pensare che questo abbia qualcosa a che vedere con la destra con l'autoritarismo
Con rinascenza di dittatura Enrico quale dittatore andrà mai a promettere la libertà l'autonomia decentramento il dittatore può volere
L'accentramento necessità dell'accentramento perché per controllare la società questo ci vuole vorrà la politica di piano perché certamente non è nel mercato che il dittatore può esercitare
La sua presenza venivano siamo di fronte ad analisi così deboli così troppe noi siamo preoccupati siamo preoccupati
Che ci sia una vecchia parte che va a rinchiudersi perché questo fa nascere noi la lega questo fa nascere
Poi la necessità stirando l'elastico di sviluppi pericolosi
Che noi esaminiamo prevediamo
Con paura e che quindici proponiamo continuamente di dire state attenti state attenti perché queste cose poi avvengono da sole nessuno oltre a un certo punto più le governa
All'interno di questo discorso di questa progettazione del sud della sua funzione produttiva noi riteniamo che la strada del federalismo la strada del dare a quest'area del Paese
Una
Responsabilizzazione perché l'autonomia vuol dire responsabilizzazione badare anche una strumentazione
Che permetta all'organizzazione di politiche economiche diverse nelle diverse aree del Paese sia la condizione per permettere lo sviluppo di questa area
Se il Sud rimane agganciato con i problemi dell'Italia nel suo assieme
Non riesce mai a che non riuscirà mai a creare le sue condizioni di auto promozione quando noi parliamo delle gabbie salariali che vengono tanto demonizzata
Noi le interpretiamo come la possibilità necessaria per rapportare
La possibilità di creare
Una competitività in quest'area
E ragioniamo se si vuole in termini egoistici contro il nostro interesse perché andiamo a creare all'interno della stessa area monetaria un concorrente pericoloso e noi non siamo matti da non sapere questo è risultato reale
Del creare la maggiore competitività ma questo risolve i problemi del sul piano e sta più a cuore della competitività delle nostre impresa
Impresa del Nord quando sento che viene demonizzato questo problema quando noi lo presentiamo e poi dieci giorni fa leggo sui giornali
Di quel tragico incidente di quelle tre donne morte che prendevano ventitré mila lire al giorno per lavorare a me è un operaio costa ventisei mila lire all'ora
Altro che gabbie salariali ventitré mila lire al giorno
Allora qua bisogna affrontare i problemi reali che sono questi
Non i problemi di fantasia di alcuni sindacalisti o di alcuni politici con questi problemi bisogna rapportarsi creando una condizione di Stato che impedisca
Che ci sia la possibilità che qualcuno va a lavorare per ventitré mila lire al giorno
Una presenza dello Stato che crei le condizioni perché queste cose non possono avvenire questo è un problema del Sud poi suda
Tutta una serie di potenzialità e non è che quasi vuol si vuol gettare la croce addosso a dire come mai non le avete sfruttate mentre qui si ripete nel documento il discorso
Relativo al turismo insomma io le vacanze le faccio al Sud da una vita certamente ci sono le condizioni naturali
Per creare una grossa fetta di occupazione ovviamente occorrono i trasporti o con le comunicazioni o perché occorre aver creato le infrastrutture
C'è lo spazio per una economia agricola moderna che purtroppo o per fortuna deve superare la vecchia riforma agraria perché la piccola proprietà contadina non è più confacente oggi è stata una riforma la rottura del latifondo ma oggi si deve si devono creare le condizioni per essere competitivi da una parte con l'Olanda dalla quale importiamo i pomodori dall'altra parte con Israele dal quale andiamo a importare
Gli aranci e il pompelmo i evidentemente c'è una possibilità ci deve essere una possibilità per creare questo Polidori si dice si pensa
Uno sfruttamento di un'area culturale che c'è nel Sud creare delle nuove università di cui c'è bisogno che sia l'università organizzate vedendo nel due mila le università organizzate con i campus a livello americano che vengano collocate in quest'area che creino uno stimolo di investimento allo stesso tempo uno stimolo di
Produzione affinché le università collocato al sud non siano la famosa camerino dove chi non riesce a superare gli esami in tutte le altre aree d'Italia alla fine preso dallo sconforto per avere il titolo finalmente va a Camerino
Ma si venga qua perché qua c'è l'università più seria più capace più efficienti i professori migliori
Questo è una possibilità di utilizzo
Di una tradizione storica di cultura in questa parte del Paese
Certamente c'è e nel campo dell'industria preso atto che non ha funzionato l'intervento delle partecipazioni statali creare le condizioni perché qua si innesti la piccola e la media impresa
Sia perché la piccola la media impresa è l'organizzazione più
Confacente al sistema capitalista italiano tanto è vero che si è diffusa anche in tutte le altre parti del
Del Paese sia perché è la condizione che impedisce anche intellettualmente la scelta della del compromesso dell'utilizzo dal posto di lavoro come mezzo di pressione o di raccolta politica come mezzo per intercettare i capitali nell'investimento cioè obbliga anche il sistema politico a cambiare
Il modo di fare
Di fare politica e anche perché io penso al nord si sono trasferiti milioni di persone io vengo da un Paese che è Lumezzane nel quale ci sono
Venti mila abitanti di questi venti mila e cinque mila son meridionali che si sono perfettamente integrati nell'area del Paese nella parte produttiva del Paese
Decine o centinaia sono diventati artigiani o piccoli imprenditori il che dimostra caso mai ce ne fosse bisogno che certamente nella nostra testa di un movimento che si ispira
A principi laici non c'è proprio nell'idea la volontà di dividere il bene il male ma soprattutto c'è la certezza che il bene il male non si dividono in base ai meriti anni puoi paralleli terrestri noi non abbiamo questo tipo di di principio nella nostra testa però queste persone a Milano Torino queste migliaia di persone sono dei potenziali germi sui quali si può andare a seminare perché questi hanno io penso e spero una volontà di ritorno
Nella loro area pervenire a creare le condizioni dello sviluppo bisogna trovare il modo per aiutarli evidentemente chi riesce a fare l'accumulo che dovrà aiutarli ma aiutarli perché vengano a fare
Perché vengano a fare produzione come potranno esserci
Anche ai miei colleghi o gente gente come me che opera al nord nel momento in cui io trovassi qua dalle condizioni più vantaggiose per far funzionare la mia azienda
E certamente io non è che sono legato per qualche strano motivo voler condurre tutta la mia vita in quel di Brescia se mi si creano le condizioni ci sono migliaia di imprenditori a questo punto che sono andati e stanno andando a impiantare aziende nei Paesi dell'Est Cecoslovacchia Romania Polonia migliaia di imprenditori perché l'hanno visto e hanno trovato le condizioni
Per poter per poter
Creare questi germi di produzione ecco questo è il modo con il quale noi
Pensiamo di affrontare i problemi che ci pare essere un modo di apertura in un certo modo di Mordor di chiusura nei confronti degli altri nei confronti della possibilità del dialogo del dibattito grazie e scusa
Ringraziamo l'onorevole Newton regista rappresentazione aveva quindi
E
Do la parola all'onorevole Gianni Mattioli prima che Mattioli Brandi voglio associarmi alla presentazione che
Dell'umanità fattori sua assenza sottolinea
La sua proposta di società osteria che da portava come moderno contrapposto alla società opulenta
Fuori misura
Ai valori ambientali che propone la sua parte politica
Master l'aveva detto già io lo confermo questo ci intriga molto sul piano politico incrinati con richiamo a valorizzare boom la risorsa ambientale
Per una vedo la politica di autopromozione Index
Per questo lo abbiamo invitato per questo abbiamo interesse ad ascoltarlo per questo lo prendiamo
Di soffermare la sua riflessione sulle relazioni strutturale gli è possibile individuare tra modello di società austera e problemi di sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Grazie
Questa presentazione così Gentile io mi scuso del ritardo girato un po'per trovare questo posto
La presentazione diceva è stata molto gentile ma non esauriente nel senso che io voglio dire una cosa per capire in che chiave io voglio stabilire questo dialogo con i colleghi parlamentari che mi hanno invitato qui a Ceppaloni
Io sono un cattolico ma più precisamente la mia formazione di democratico cristiano
Io sono cresciuto da ragazzo dentro la Democrazia Cristiana
E questo io vorrei che mi permettesse di stabilire con chi mi ascolta un possibilità di dialogo diretto perché partiamo dalle stesse fonti
La cultura che oggi mi porta a spingere per la società che in modo molto sintetico è stata qui riassunta
La stessa cultura alla quale io credo siamo cresciuti tutti noi nella nostra formazione nella nostra ispirazione
Aggiungo anche un un nota biografica sulla perché sono molto interessato alle vicende del Mezzogiorno
Io ho insegnato per molti anni all'università di Napoli e ho fatto anche il consigliere comunale in un piccolo paese della Puglia
Quindi ho una qualche conoscenza del Mezzogiorno che mi permette di dire collega Gnutti che Rubbia non ci sarebbe mai stato il premio Nobel di Rubbia non ci sarebbe mai stato se i miei colleghi dell'università di Catania non avessero fatto la fisica di altissima qualità che si fa in alcune università del Mezzogiorno
E
Trovo una certa insofferenza quando delle situazioni molto complesse del sud del nostro Paese
Si dà una immagine molto basata su luoghi comuni e disinformazione che non aiuta a capire i problemi e a indicare le prospettive no non per il Mezzogiorno ma per il nostro Paese nel suo complesso
Dico questo perché qui finiscono le cortesie
E comincia la riflessione
Comune
Il il nostro Paese ha visto May dopoguerra grandi speranze
Trovo risibile che qualcuno possa dire che in tutte le grandi Lumina zioni e prospettive che sono venute dalla lotta della Resistenza possano essere annullate e cancellate
Da quelle vicende sono nate grandi prospettive ed è appunto stato una grande stagione anche di uomini democristiani che indicarono per questo Paese quelle che potevano essere le vie della crescita
Poi c'è stato una progressiva degenerazione non solo della Democrazia Cristiana del complesso dei partiti nel nostro Paese
E questa degenerazione andata di pari passo diciamolo con fraternità
Nello stesso modo in cui cresceva e si diffondeva il benessere nel nostro Paese così crescevano e si diffondevano dei come dire dei peccati statuali
Questo è il paese che veniva perdendo il senso dello Stato
In cui la gente che oggi è felice di scaricare le sue responsabilità mandando alla gogna un po'di politici e un po'di imprenditori e è bene che questi vadano alla gogna ma questo è il Paese che aveva denunce per il reddito infedeli che rivela di raccomandazioni e questo è il Paese che in autostrada sorpassa nella corsia di emergenza un Paese che è venuto a perdendo il senso degli obblighi relativi reciproci dentro una collettività
E allora questo poi ha trasformato la politica in è scelte estratto da scelte strategiche la trasformata in costruzione di consenso
E il consenso non crea dinamiche nel futuro ma fotografa il presente cresce sulla base di quello che il presente
Quando io sento lamentare l'esborso del Nord verso il Sud del Paese mi viene veramente da sorridere perché la costruzione del consenso ha fotografato la realtà del nostro Paese per quella che era
E se c'era una situazione più avanzata dal punto di vista
Da ha fotografato queste due situazioni
Costruendo consenso
E il consenso nel Nord
Passava attraverso un gigantesco trasferimento di risorse alle imprese un gigantesca una giganteschi erogazione della collettività
Nei confronti del Nord imprenditoriale del Paese
Mentre nel Sud fotografando una situazione dal più arretrata dal punto dell'organizzazione produttiva il consenso è stato quello che ipertrofia della burocrazia statale è stata la scempio in mancanza di una intelligenza strategica di quello che poteva essere il Paese no non connesse arteria tentando dirvi percorrere le strade delle scelte produttive che il Nord aveva già seguito
Quando per il Mezzogiorno doveva esserci l'intelligenza la capacità di individuare proprio ieri scelte strategiche appropriate alla cultura e al tempo che si andava prospettando per io lei società industriali avanzate
Ed è questo che ha portato anche il brodo di cultura in cui si è rilanciata sottolineo il termine rilanciata
La criminalità organizzata perché non è vero che la criminalità organizzata intimidito la politica
è vero il contrario quando c'è una politica in cui viene fatta al nord come al sud viene fatta normalità
L'uso addomesticato delle istituzioni ebbene quello è il brodo di cultura in cui l'illecito cresce Petrova poi le sue specificità al nord come al Sud
Allora oggi forti di una indagine che deve essere un indagine metta chiara sulle responsabilità
Della classe politica
Ma all'interno di una società in cui anche quelli che erano maestri di cultura maestri di morale certo venti deboli voci hanno avuto per indicare lattina verso la quale era avviata la nostra società
E se questa china si è fermata questo purtroppo non è stato tutto a forza interna ma è stata dovuta due fatti ambedue internazionali il primo il crollo delle dittature dell'Est che ha significato la fine della delegittimazione del consenso
Non era più lecito costruire comunque consenso perché bisognava fare la dica e allora si è andati a vedere come questo consenso veniva costruito e il secondo fatto su cui io trovo finora
Scarsa inadeguata l'analisi che nel nostro Paese viene condotta e di natura economica
è incredibile provinciale questo mio Paese che pensa di volta in volta che da una riforma elettorale da una riforma istituzionale
Oggi segni dopo averci martoriato per due anni con la riforma elettorale adesso ci martoriata con la elezione diretta del premier pensare che da fatti istituzionali possa venire la risposta a una crisi economica che non riguarda questo Paese
Sì è solo provinciali a pensare dentro i piccoli confini di questo Paese quando noi abbiamo una drammatica crisi economica che riguarda le società industriali avanzate
Di fronte a due fatti che sono fatti nuovi che non vengono colti nel dibattito all'interno del nostro Paese e che mi permetto di dire non ho colto neanche nelle indicazioni puri interessanti che il collega Gnutti
Qui ha presentato quali sono questi due fatti il primo fatto è che noi abbiamo assistito negli ultimi due decenni decenni permettetemi di indicarli questi aspetti strutturali
Perché la nostra proposta di società sostenibile di società austera non è un pallino tutto fondato su aspetti moralistici o culturali
Ma nasce trova i suoi fondamenti da una lettura della realtà noi abbiamo a monte alcuni decenni di una crescita cari amici della innovazione tecnologica che ha avuto un passo che si stenta a comprendere se noi consideriamo settori non dico come i soliti sempre citati informatica elettronica
Ma soprattutto ingegneria di sistema ma soprattutto Struttura della materia in questi quarant'anni noi abbiamo avuto una crescita incredibile incredibile
E questa crescita in che cosa si è tradotta in tutto il mondo
Guardate gli indicatori leggete gli indicatori mondiali se tradotta in un gigantesco aumento della produttività un gigantesco aumento della produttività
Ora il patto sociale su cui erano cresciute le società industriali nel loro sviluppo da duecento anni a questa parte su che era fondato su un'alternativa progressiva di espansioni delle produzioni e dei consumi
Espandere le produzioni significava aumentare l'occupazione
Espandere le produzioni significava distribuire il reddito distribuire reddito significava con l'ampliamento dei consumi tenere forte una dinamica della domanda
E questa la caratterizzazione che noi abbiamo nella storia delle società industriali ma quando si assiste in quarant'anni ha una crescita della produttività come quella che noi abbiamo conosciuto e che stenta a entrare nell'attenzione dei commentatori
Questo andamento ciclico delle economie industriali salta non è più possibile io vi dico
A costo di scandalizzare qualcuno che sono convinto che ha contato molto di più questa gigantesca dinamica dell'espansione delle produzioni legata all'abbattimento dei costi di produzione per la crescita della produttività
Ha contato più lutti cento anni di lotte del movimento operaio per conquistare maggiore uguaglianza perché l'uguaglianza è stata molto di più un'esigenza strutturale dell'ampliamento
Di dell'accesso ai consumi perché questa era essenziale in questa dinamica produzioni consumi
Molto più delle lotte generose e piene di ideali del movimento operaio
E vorrei dire di più ha contato nel crollo delle dittature dell'Est
Molto di più il fatto che è gente dell'Est andasse in giro per il mondo e vedesse la cornucopia
Delle dei beni offerti nel mercato proprio perché i costi di produzione andavano a zero
Parte il punto molto di più delle lotte degli sforzi dei sogni degli ideali di tante eppure eroici che hanno lottato per la libertà nell'Est
Ma è possibile che in questo nostro Paese si è così poco attenti agli aspetti strutturali a io gli aspetti della innovazione tecnologica rocce ha formato talmente le classi intellettuali in modo idealistico da far sì che i politici sì ancor prima che la gente di cultura abbiano così scarsa attenzione ai processi reali ai processi tecnologici
Che avvengono e che determinano l'andamento delle economie
Ma questo è e quando nei meccanismi dell'economia sarebbe stato essenziale proprio per i problemi che erano molto spia praticamente ricordato avere il massimo il massimo dell'espansione a fronte della saturazione dei mercati
Ebbene nasce il secondo elemento di novità che qui in Italia può essere ignorato qui in Italia
Gli ambientalisti sono quelli di fiorellini animaletti
Quando nelle altre grandi democrazie industriali è su queste tematiche che Clinton vince le elezioni che Bush con una grande limpidezza
Vale confronto di Rio de Janeiro e tra le ragioni dell'economia così come sono date
E la crisi ambientale sceglie le ragioni dell'economia ma lo fa con una enorme limpidezza un'enorme trasparenza mettendo questi problemi al centro del dibattito
Delle democrazie industriali emerge vince le elezioni in Gran Bretagna sul programma energetico e in Germania in Francia queste sono le tematiche e cioè il fatto che quando il la spinta delle società industriale dovrebbe essere massima per creare un nuovo patto sociale questa volta con i Paesi del sud del mondo della Resto del mondo
Nascono da tutte le parti questi picchetti che vengono dalla questione ambientale ma per quello che è veramente e cioè il fatto la malattia tecnologica tumori leucemie vi piacciono parlare di queste cose
Tumori e leucemie che vengono dalle produzioni dalla qualità delle produzioni
I limiti che vengono dai problemi del controllo delle reflusso delle risorse
E il mio amico Mastella è quello che è bene ricorda i giorni tremendi della guerra del Golfo l'abbiamo infiocchettata in tutti i modi possibili
L'artiglio di Saddam Hussein suo Quetta la questione palestinese ma con Clemente quando lui poco si sa oggi tentò di fare dei passi importanti e intelligenti nel cammino della direzione della pace
Ebbene in quei giorni tutti sapevano che la realtà di quella guerra era il controllo sul flusso del petrolio il controllo sul sul uso dell'energia un controllo difficile che sarà sempre più difficile nelle stagioni a cui il mondo va intorno
E tocca a me ricordare lui qui con la mia professionalità da fisico matematico
Che la questione
Della e grande instabilità climatiche non si pone certo nei modi fantasiosi di alcuni miei colleghi anglosassoni
Che disegnano su un asse dei tempi quello che accadrà tra dieci quindici vent'anni delle calotte polari
E altre sciocchezze del G
E nere
Ma certamente dal punto di vista dei terreni di via Poma fu di Poincaré della teoria della stabilità non si può pensare che a un sistema termodinamico delicato come il nostro pianeta
Noi apportiamo le perturbazioni gigantesche che stiamo apportando senza che gli equilibri da stabili diventano instabili è questa la questione ambientale
No qualche sogno appunto di fiorellini animaletti è un insieme di picchetti di limiti
Per cui
Caro collega io trovo senza futuro pensare che il futuro di questo Paese del Mezzogiorno di questo Paese il futuro della Germania o della Francia degli Stati Uniti o dell'gran Bretagna si disegnano con le consuete politiche cicliche di rilancio dell'accumulazione e degli investimenti
Qui bisogna allora capire in che termini si situa la proposta di una società sostenibile
Quella che appunto ricordava il collega presentando Villas Società dell'austerità perché austerità perché rivede dal punto di vista d'un filtro critico rivede le produzioni
E sceglie nelle produzioni quali rispondano
A bisogni reali della collettività e quali invece siano in un ferreo circuito di valorizzazione delle merci che poco ha a che vedere con i bisogni della collettività
Molto nella tradizione che gli economisti ci hanno insegnato
Ma allora qui si arriva cari amici al dunque
Io allora mi chiedo figuriamoci di essere vera dei di essere di destra o di sinistra sono frasi senza senso io vi chiedo di essere ne ho una virgola in più vendendo che schierati su quegli stupendi capitoli trentasette trentotto e trentanove della Centesimus annus quando nel silenzio un po'vigliacco delle posizioni della sinistra nel mille novecentottantanove novanta
Perché erano crollate le dittature dell'est è rimasto soltanto la voce della chiesa ricordare il collegamento tra sistemi economici che enfatizzano il profitto
Allora espansione dei consumi allora distruzione dell'ambiente allora ribellione della natura
Questo io mi chiedo né una virgola più né una virgola meno
Oggi io credo che il rispetto a questa analisi molto laica molto appropriate molto lucida della realtà e dell'economia si possa costruire un società che rilancia certamente l'occupazione ma non certamente secondo le vie tradizionali
Noi possiamo fare delle scelte abbiamo messo in ginocchio l'elettromeccanica soprattutto in Liguria e in Lombardia
Perché potevano essere fatte invece le scelte delle tecnologie avanzatissime per risparmio energetico e delle tecnologie per le fonti rinnovabili abbiamo messi in ginocchio nel Sud
La cantieristica e l'industria manifatturiera quando noi potevamo percorrere lenire invece del trasporto su gomma le vie del cabotaggio costiero e del trasporto ferroviario
No non questo stupendo sogno di nuovo di concentrazione di capitali dell'alta velocità ma la grande ristrutturazione il sistema ferroviario italiano per le merci e passeggeri abbiamo dal grande impossibilità di rilancio di una forte settore dell'agricoltura della riforestazione laddove la comunità europea direttiva due mila settantotto due mila ottanta finalmente scopre
Quanto distruttiva
Delle compatibilità alimentari sanitarie sia stata Lario agricoltura chimici Zatta che ha fatto nelle zone della pianura padana delle concentrazioni di tumori che fanno spalle dire le concentrazioni delle are urbane industrializzate
Possiamo nei settori appunto intelligente in cui si riscoprono le vocazioni non di un vetero industria lirismo che ha fatto il suo tempo
Ma in produzioni che siano passate al vaglio critico
Delle reali necessità possiamo costruire appunto una società sobria e austera che non crede più nella espansione dei consumi ma anzi si basa su un'economia
Che rialloca alle risorse finanziarie dal soddisfacimento dei bisogni individuali invece a investimenti per la crescita della qualità della vita collettiva
Questa è la proposta su cui
Legambiente ha presentato nei mesi scorsi un piano per l'occupazione
Per cinquecento mila posti di lavoro certo favorisce il Mezzogiorno perché il Mezzogiorno ha delle potenzialità nei settori delle energie avanzate
Molto più favorevoli favorisce molto il Mezzogiorno per le indicazioni di carattere agricolo agro industriale adoro produttivo
Favorisce il Mezzogiorno anche per quella me miniera che sono la valorizzazione dei beni ambientali culturali certo che abbiamo visto
Spesso celato sotto le colate di cemento che hanno buttato lei coste del Mezzogiorno d'Italia ma né più e né meno che le coste dell'Emilia-Romagna
Ci sono dunque le possibilità per un rilancio che può saldare insieme
La Società della solidarietà e quindi che non pone le barriere a eventi bellici come le migrazioni di milioni di uomini dalle barriere della povertà verso i Paesi del benessere
Quando nel mille novecentosettantuno io lavoravo a Ginevra il c'era un per nel tempo libero con i miei colleghi andavamo a fare
A spiegare a insegnare la lingua francese agli immigrati italiani perché almeno fossero capaci di leggere il contratto
Perché ci scandalizziamo perché i nostri connazionali stavano ai margini di Ginevra dentro delle baracche
Vi assicuro che c'è da vergognarsi quelle baracche erano dei salotti rispetto al modo in cui noi oggi sappiamo K siamo capaci
Di esprimere elementi essenziali di solidarietà nei confronti di chi viene in questo Paese
Questo non toglie che anche questo problema dovrà essere affrontato con senza demagogia con intelligenza e capacità di governo
Ma non può essere la Società dell'egoismo
Quella calme non noi abbeverata i a quella insegnamento caritas Christi urgente non s'noi possiamo vedere come nostra prospettiva i giochi cari amici non sono fatti
Io credo che
Noi dobbiamo ragionare con la testa nel nuovo questa legge elettorale io non l'ho voluta
La ritengo una legge non appropriata al nostro Paese ma questa legge elettorale c'è e oggi bisogna ragionare nei termini delle grandi alleanze
Da che parte dovrà essere l'ispirazione dei cattolici democratici
Da parte degli egoismi della conservazione o dalla parte della costruzione di una società razionale sobria intelligente austera che è legge i segni del nostro tempo io credo che questo è il dilemma che noi dobbiamo affrontare i giochi sono tutt'altro che fatti
Che la tradizione dei
Dei cattolici democratici questa ricca tradizione si possa ritrovare
Dalla parte che faticosamente si sta costruendo in cui maestri non ci sono non è certo maestro il PDS o Segni
è un controllo in cui tutto è il nuovo i gli eventi che bussano alla porta del nostro Paese sono tutti radicalmente nuovi gli eventi internazionali che ho cercato di ricordare è con questa intelligenza con questa fantasia
Con questo orgoglio di essere protagonisti
Che io vi invito a non stare dentro vecchi steccati e a cercare con grande passione da che parte sia corretto per tutti noi stare grazie
Dopo punto di vista delle due lei quella nord la veglia per l'ambiente la parola senatore Compagna
Ma grazie
Ma finora però nella nostra discussione
Sul Mezzogiorno come grande questione il risolta della nostra vicenda nazionale ho l'impressione che abbiamo lasciato in ombra due grandi protagonisti concreti di distorsioni effettive che qui sono state denunciate
I sindacati e le regioni
Quando
L'onorevole Miotti io ne avevo sentito qualche ecco a differenza dell'onorevole ignoti perché ero arrivato prima nella conferenza stampa di Mastella e D'Onofrio di presentazione del documento
è affiorato prevedendo la questione delle gabbie salariali
Ma le gabbie salariali anche da parte dei giornalisti che facevano le domande
Le gabbie salariali sono state un così detto grande successo del cosiddetto grande autunno caldo del sessantanove con l'opposizione più assoluta dei meridionalisti
Quindi
Il creare maggiore flessibilità
Del rapporto di lavoro del costo del lavoro
Ma per il Mezzogiorno è un invito a nozze Cargnelutti
No ai meridionalisti
Hanno votato contro l'accordo Confindustria lama di fine settantaquattro referendum che poi si fece negli anni ottanta e via dicendo
Se quindi c'è la possibilità
Poi non usiamo anche questo è un lessico che non mi piace le gabbie salariali no e Tobey Lessico di questo Panza intacca lirismo di fine anni sessanta
Se c'è la possibilità di creare strumenti e oggi direi che perché la possibilità Sella esigenza di rapporti di lavoro di maggiore
Flessibilità
Cui poi non è mai utile far ricordo solo questi schemi maxi interpretativi oggi è di moda quello di D'Antonio Aldo cose eccetera va benissimo e non solo e sollievo per il Mezzogiorno
Perché è chiaro che il problema della disoccupazione
è un problema che include lisce particolarmente nel Mezzogiorno e quelli che sono i termini demografici
Del Mezzogiorno rispetto
Al resto del Paese
E poi c'è un grande assente
Le regioni
Quando noi ruba richiamo e qui c'è Tagliamonte che autorevolissimo testimone
E come oggi purtroppo c'è nel linguaggio nel lessico comune intervento straordinario uguale
Assistenzialismo
Questo non è assolutamente vero
Con un certo orgoglio democristiano mi pare che Mastella
Facciamolo diventare degasperiana no
Rivendicava la Cassa del Mezzogiorno anni cinquanta
Chi è che oggi in buona fede può parlare della Cassa del Mezzogiorno di De Gasperi e di Campigli come socialismo reale altre fregnacce di questo genere no il meccanismo era di intervento per la spesa pubblica per creare mercato Tagliamonte che alla scrittura tende si va alle Authority il riferimento era
La politica di Franklin Delano Roosevelt
Quand'è che l'intervento straordinario è andato in crisi
Ma l'intervento straordinario andato in crisi ed è in qualche modo faticosamente sopravvissuto a se stesso
Quando è diventato
Incentivi
Industria chimica
Cattedrali nel deserto tra l'altro come tipo di produzione metallo con soggezione di fronte a uno specialista come l'onorevole Matteoli bassissimo
Quasi irrilevante
Profilo di posti di lavoro di occupazione
E poi è andato in crisi e questo dobbiamo dirlo anche se nella tradizione del meridionalismo molti di noi
Me compreso
Sono sono stati
Ai giornalisti
Io ringrazio molto affettuosamente
Mastella della presentazione che mi ha fatto è che fosse evocava quando lui era studente di mio padre l'Europa delle regioni
Buteo ogni utile quando tu dici
Autonomia decentramento federalismo liberalismo del
Perché non aggiungi
P uno responsabilità
Oggi l'istituzione regionale ha una sua anzianità
Di
Venti tre anni no
è perché insieme a tante denunzie di distorsioni di incapacità di utilizzare la spesa pubblica per malformazioni della macchina statuale c'è tanta omertà
Sul fallimento dell'istituto regionale
Perché addirittura l'idea che ha avuto maggior diritto di cittadinanza nella riforma istituzionale
Più potere alle Regioni
E perché non c'è anche perché il liberalismo non lo dico come integralismo di cose eccetera eccetera
E liberalismo
Più potere si deve associare computer responsabilità con una dinamica di poteri sostitutivi
Quando notte ha ragione quando dice
Il debito pubblico non può più
Arrivare al disastro a cui è arrivato anche se da questo punto di vista
Con tutti i drammi occupazionali che noi abbiamo in questa ripresa dopo le vacanze di tipo parlamentare
La situazione del debito pubblico
E molto meno angosciosa dell'anno scorso
Da questo punto di vista
Perché non riconoscere
Che l'impegno
Politico e parlamentare
Delle quattro tele che
Sanità pensioni privatizzazione del pubblico impiego finanza dell'Italia governo Amato eccetera
Hanno avuto successo
E poi
Io
Accolto con molto consenso
Alcune
Considerazioni
Che ci sono in questo documento
Perché vedi
Lo schema di ignoti chiedo scusa se foto per gli appunti che ho preso lo schema è esiste una questione settentrionale
Non perdere l'appuntamento con l'Europa
Ed esiste una questione meridionale invertire il meccanismo perverso dell'assistenzialismo
E passare all'ospite
No
Io ho l'impressione che siamo di fronte a lo stesso problema
Quando tu ricordi
I terroni i nostri emigrati
Quelli della valigia di cartone
Che si sono inseriti
E vale per la tua provincia ma vale anche per l'Europa quelli che sono andati a lavorare alla Volkswagen
Negli anni Cinquanta
Dando pressoché unanime attestazione anche sociologica prova tutt'altro che di pigrizia infine adagi né quanto alto
Quella è la dimostrazione che per quanto difficile la scelta degasperiana degli anni Cinquanta
Quella del meridionalismo democratico è una scelta giusta ed è invece una scelta sbagliata quella comunista
Quella del modello gramsciano che facevano la polemica contro il Risorgimento però non aveva fatto
La riforma agraria in termini di divisione della terra e ve eccetera eccetera
Questo è vero
Però
Quando la Confindustria di Costa che merita il più grande dispetto
Storico per tante scelte di concretezza di responsabilità nel rapporto col sindacato nel nel rapporto sociale o addirittura un grande nome della tradizione liberale Luigi Einaudi
Polemizzare contro il meridionalismo perché riceve una forma di massimalismo prima le infrastrutture poi l'industrializzazione
Meridionalismo non era una forma di massimalismo poneva il problema Einaudi diceva insofferenza ai tempi lunghi e loro dicevano i tempi troppo lunghi rispetto a quelli drammatici dell'emigrazione
Ma dopo costa quando alla fine degli anni sessanta fu fatta la scelta più un milione più sbagliata
Può adattare di nuovo il lavoro al capitale non il capitale verso lavoro Rivalta
Io debbo dare atto perché il meridionalismo non significa meridionali
Chi si oppose perdendo
Ad Agnelli che poi ha fatto autocritica nelle poi negli anni Settanta disse la famosa battuta mai più Rivalta
Per tutti i costi anche sociali che quell'ondata di emigrazione la questione dell'Habana Torino a Milano la portata quella fascia di emigrazione di non quella storica a cui tu facevi riferimento
Un ministro della sinistra democristiana Pastore
è che fosse non solo nella storia del meridionalismo
Come del resto Vanoni e Saraceno ma è la storia di questo grande filone del sentimento cattolico di sinistra
Sono stati i più importanti e più significativi di quel che un domani sarà Rosi Bindi tanto applaudita ieri così come De Gasperi ha dato prove di modernità occidentale del Paese
Tutt'al più concrete per tangibili di quelle che l'onorevole Segni aspira a dare nei prossimi a
Pastore aveva ragione
E aveva torto la FIAT nel farlo allora
Oggi è vero
Lo strumento della spesa pubblica
Non si può
Più usare
Però è giusto noi ci associamo e c'è questo spirito anche uso una parola estranea alla tradizione del cattolicesimo della democrazia anche di autocritica
Per tutte le malversazioni di parassitismo di utilizzo della spesa pubblica eccetera ecc
Però non erano sistemi separati
Quelli nei quali noi chiedevamo in clientelismo da professionismo della politica
E poi negli stessi giorni ignoti in cui tu ed io polemizza avevamo solo voto scambi Isma'il Parlamento al Senato la lega lo voterò ma non voglio fare questione
Votava il decreto legge Olivetti
Voto di scambio istituzionale il Parlamento suggerisco ad noto questa immagine nelle duecento viva Lea
Scaricati nella pubblica amministrazione io mi auguro che non se ne siano avvalsi
UAL Moro in una zona di piena occupazione ma l'onorevole Occhetto essere fottuto di voci suoni di Marcianise Scurti Edo scusa di questa cosa dice sono preoccupato
Di quelli che perdono il posto di lavoro ai veri no sì preoccuparvi Scalfari di bene vedi De Benedetti di tutto questo quant'altro cose cioè perché
E qui questo vuol dire voi a vere il senso
Poi audizione del Mezzogiorno
Ci sono le colpe ci sono le cattedrali nel deserto ci sono gli errori della chimica tutto quello che volete però
Non è che è stato tutto
Gioia Tauro
Il generale non è neanche industrializzazione fallita industrializzazione Millan Tata a danni dell'agricoltura
Dell'industria pulita
Perché Matteoli ha molto insistito sull'ambientalismo
Come momento dei paletti dei limiti dell'industria lirismo ma Novelli
Lei in mezzo al giorno da molti anni abbiamo bisogno dell'ambientalismo come momento degli ambiti come momento delle grandi occasioni di industria pulita pensiamo a tutti gli anni che si sono persi
A Napoli per Bagnoli l'Italsider agro quali occasioni sono state sciupata
Con quanto cinismo si portavano i dipendenti dell'Italsider sotto Palazzo San Giacomo sotto Santa Lucia la Regione Lagos eccetera
Dodici il federalismo ma io sul federalismo condivido
Le preoccupazioni il giudizio negativo che se ne dà del documento ecco il federalismo così come l'uomo voi lo proponete è un allontanarsi dall'Europa
è un tornare indietro
è un tornare
A prima del mille ottocentosessantuno
Perché voi citate Cattaneo il figurati se a me non mi fa piacere
Cattaneo ci sono delle pagine meridionalistiche di scritti sulla Sardegna eccetera eccetera bellissimo
A Cattaneo
Il federalismo non è vero che non c'è mai stato in Italia
C'è stato era la soluzione vincente
Diciamo nel preavviso reggimento
Erano tutti Gioberti anni non per le suggestioni anche importanti di cattolicesimo liberale in qualche modo replica apre la soluzione sulla confederazione con il Papa il Papa
Quando mettermi crisi e tutto poteva Marte taxi tranne che il papa liberale
Quello da dare alla costituzione aveva mandato i soldati da Carlo Alberto nel quarantotto e poi quelle tornano indietro perché c'è la minaccia dello scisma
Dei cattolici tedeschi e scusate se è poco per quello che significa c'è molto nel Messico del documento dei cattolici popolari rimbalzato anche nella conferenza stampa luterano calvinista Ico protestantesimo cioè quelli federalismo
è un tornare indietro è un allontanare
Il momento dell'integrazione europea perché la competizione in Europa ignoranti
Non è l'Italia settentrionale
L'industria informatica hanno la competizione fra sistemi c'è il sistema Italia con la sua pubblica amministrazione la sua legge elettorale la sua istituzione regionale
Perché perché
Voi
Siete così
Scatenati sull'assistenzialismo il parassitismo l'incapacità di spesa pubblica statuale essi ed è del tutto assenti sul tema regionale le istituzioni regionali sono stati un fallimento così come le abbiamo fatte
Questi sono i temi sui quali
Certo il confronto perché poi è chiaro che ha ragione Mastella cose eccetera immagino adesso Gerardo Bianco che ha una sensibilità lui era grandissimo amico di un mio maestro Rosario Romeo cose eccetera e quant'altro figuriamoci se possiamo con queste su queste cose che però lo dico perché voi dovete ancora insiste
Su queste ricette
Di immagine di cose eccetera eccetera
E qui
I tempi sono voi veramente pensate che c'è una carta di integrazione europea della quale noi noi meridionali del Mezzogiorno
Rappresentiamo
Il tumore cancerogeno o più civilmente il tessuto adiposo che vi impedisce di no non è così non è così
In Europa
Ha ragione per esempio Cecere quando esiste
Ma meridionali ITA delle grandi questioni nazionali cioè un profilo meridionale della questione trasporti della questione scuola insisteva CEE
Ecco gli avevano tolto i sindacalisti alla fine degli anni sessanta la sinistra che diceva vogliamo la scuola la sanità i trasporti il Mezzogiorno etc come se il Mezzogiorno posto una questione separata
Dopo i trasporti e prima di eccetera nel Messico che andava di moda allora
Però Cecere
Esiste un profilo nazionale
Della questione meridionale
La questione meridionale praticamente ritornata di attualità
In questo modo di contrapposizione tra i viale il leghismo eccetera non mi riferisco al fatto all'intervento lo stile delle considerazioni di minuti oggi
Però prima di questo c'era il discorso
Il Mezzogiorno no perché esistono i Mezzogiorno incerto mezzogiorno si è molto diversificato e giusto quando si dice
La dorsale adriatica l'Abruzzo si sottolinea molto però lo sviluppo il miracolo industriale dell'Abruzzo prestato al prezzo
Dell'urbanesimo delle megalopoli meridionali della questione dell'esplosione urbana nelle città che era richiamata in questo documento
E allora da questo da questo punto di vista se l'Italia vuole essere in Europa
Ma veramente
Vogliamo dire che ci stiamo con gli assessorati regionali
Con la burocrazia regionale che è una cosa che non esiste è solo politica della burocrazia statuale noi possiamo fare tutta la critica che lottizzata che cosa chiederete Aguas c'è e allora perché siete tanto
Reticente
Su questo e perché non cominciamo a vedere in concreto tu dici la questione
Dell'articolo ottantuno
A figura di alla grande questione che Inaudi pose alla Costituente
Oggi è cambiato il sistema democratico
Cioè nella logica del sistema liberale
Il Parlamento è un potere di Favino sul gol sui cordoni della borsa è chiaro che il regime democratico col suffragio universale
Tutto si sovverte
Ma perché quando proviamo discutere
Di queste cose palato poi con Speroni al Senato condividiamo e anche con la proposta originaria
Del gruppo della democrazia dica e perché non l'abbiamo fatta qualche cosa in questo in questo senso per che
Vogliamo tutto considerare tutto incentrare su questi temi che entravano Successo moralisti si dimagrisce ma sono un'evasione rispetto alle scadenze e soprattutto a questa scadenza europea
Il mezzogiorno e
Europa
Noi possiamo avere tutte le riserve che ha
L'onorevole Matteoli sui guasti della cultura
Mi piace piace anche a me ovviamente che piace all'onorevole Bianco
Dico De Santis Benedetto Croce e via dicendo
Ma perché
Non dobbiamo considerare
Tutto questo quello che ha consentito quel grande miracolo
E stata l'unità nazionale
E in cui è sbagliato di yak gli a me questo non mi piace a Busto l'incipit del panel mille ottocentosessantuno con il plebiscito i doni del Met
Ma mi piace anche per un'altra ragione e che poi questo mi riferisco altre parti del documento
Dallo Stato nazionale chiedo subito non è che i cattolici perché c'era la questione romana
Ma perché noi vogliamo escludere dal Risorgimento dall'unità nazionale tutti i cattolici del previsto reggimento Capponi Lambruschini eccetera prima che l'Italia come realtà istituzionale
Venisse fuori
E quindi non si tratta di conservare
Lo Stato nazionale in quanto tale
Significa considerare nella prospettiva europea
A me ed ai atto che meridionalismo ed europeismo sono sempre stati la stessa cosa i meridionalisti sono sempre state
Europeiste
Ecco queste sono chiedo scusa di aver rubato tempo al presidente bianco grazie
Con l'intervento del presidente bianco si concluse questa tavola
Ritengo
Esigenze
Il trasporto di trasferimento
Io
Non
No ma volevo volevo volevo ringraziarlo perché finalmente ho ricevuto invito a venire a Ceppaloni posso ritenere Cristo come la
Come come un coronamento della mia vita politica Icaro chiaramente
Il potrei
Ecco benissimo no io pensavo mentre venivo a Ceppaloni sette paia di scarpe o consumato di tutto per per per ritrovare
E quindi lieto anche pervenire adesso ai nostri problemi
Di poter interloquire su di un tema che secondo me diventerà il banco di prova della politica dei partiti vecchi e dei movimenti
Io un po'per mia tendenza
Solo scarsamente incline
A valutare le questioni di frodare Quarenghi ci troviamo con grandi semplificazione
Malgrado
Come dire
Questa sorta di condannati l'amico Mattioli affatto dell'idealismo e bisogna stare molto attenti a condannare queste tendenze peraltro fondamentali e direi strutturali del pensiero ma capisco il senso perché indubbiamente ci ha tagliato fuori da alcune grandi correnti di pensiero europeo
Che si sono innestate successivamente la nostra cultura però vuole dire malgrado questa sua piccola condanna chiamiamola così fa forse bene caro Mattioli non condannare mai niente nulla a cercare di capire sempre come stanno le cose io devo dire che proprio da quel filone
Francesco De Santis mio conterraneo fino a la tradizione mi permetto di dire Francesco Compagna ho appreso chi le questioni vanno esaminate con molta cura
Vanno capite anche nei loro effetti negativi vanno comprese perché a un certo momento da grandi dei che sono nel momento nascente idee forti
Idee che sembrano illuminare il modo migliore dell'azione da queste posizioni importanti dal punto di vista culturale ci sono poi delle deviazioni
Perché la questione del Mezzogiorno
E delle sue indubbie deviazioni
Sotto certi aspetti non posso ovviamente analizzarla per intero è proprio la storia
Di un grande fondamento culturale che via via poi assume nella concreta attuazione effettivo di tipo profondamente negativo
Non ci dimentichiamo che negli anni cinquanta
La cultura mondiale non italiana soltanto
Anzi in questo senso era in ritardo
Fu l'innesto
Vi Saracino dei valloni che inseriti questo tipo di cultura la cultura mondiale
Cercava subito nell'immediato dopoguerra
Nel filone
Del pensiero economico di Keynes la chiave risolvere il problema
E l'intervento straordinario del Mezzogiorno
Intervento straordinario del Mezzogiorno nasceva da queste origini pensiero molto forte
Che si deve erano realizzate in un certo modo sia pure in maniera sperimentale negli Stati Uniti d'America
Che animavano la politica laburista degli inglesi conti cominciava ad Avvenire nel nostro Paese le sue prime applicazioni proprio nel Mezzogiorno d'Italia
La domanda giunta come volano di sviluppo
Io non so perché questo bilancio storico non è ancora stato fatto carminio
Se
La realtà che noi oggi abbiamo costruito è una realtà del tutto negativa o se invece quel tipo di intervento e quella impostazione non ha determinato dei processi
Che sono oggi processi da valutare positivamente soprattutto per la tenuta della coscienza civile della gente
Tu viscidi
Posti splendidi
Che la natura ci ha donato perché l'uomo sta guastano
Come Palinuro o altre zone ma noi che veniamo dalle zone interne che conoscevamo questa realtà sapevamo l'avvilimento di questa gente
Comunque senza entrare nel merito di questo problema
L'intervento straordinario per il Mezzogiorno è nato da una forte impostazione culturale si applica
Ma dentro quella impostazione c'era un altro elemento che guai a disperdere
Ed era l'elemento
Politico
Di ritenere che il Mezzogiorno dovesse essere agganciato
All'Italia sviluppata e che il Mezzogiorno dove a guardare l'euro
Dentro questa impostazione c'era il pensiero dei democratici cristiani dei laghi
Meno del
Movimento della sinistra
Il quale aveva ideologizzato il discorso nella illusoria idea oggi naturalmente cambiano il pensiero totalmente che l'alleanza fra i contadini l'operaio una sorta di traduzione leninista del concetto
Qui italiano mediato da Gramsci potesse riscattare i problemi c'era la idea forte e io dico questo perché
Caro caramente
Dove sei non riesco
Va be'
Ma io comunque mi appello a lui perché e l'autore del documento ma vedo che coautore anche doroteo quindi poi condono per le ragioni perché
E lo dico anche agli amici giornalisti che ovviamente sono anche loro scomparsi perché guardate questo elemento è connaturato
Alla linea politica della Democrazia Cristiana
Cioè la idea che la dimensione meridionale per essere dimensione autentica secondo la nostra tradizione non può che essere insieme dimensione nazionale dimensione europea ecco perché è una mistificazione o comunque ho grave errore ritenere che ci possa essere una Democrazia cristiana del Mezzogiorno fatta da conservatori fatte da persone vogliono mantenere un certo potere il pensiero della l'assistenzialismo eccetera eccetera dirò qualcosa di pro tutte ad una democrazia cristiana del nord che vuole sradicare tutto che vuole rinnovare riportare la terra io non so quali sono i sistemi culturale dell'agricoltura del Nord da questo punto di vista ma credo che siano più di ricreazione che non di rovesciamento delle zolle perché la irrigazione fruttifica e le zolle talvolta non sono a posto portare prodotti minori dico questo perché questo importante
Ed è importante anche da un altro punto di vista di chi ha voluto immaginare
Che la Democrazia Cristiana Mezzogiorno potesse avvenire qualche
Forma di
Coloritura leghista
Io sia ben chiaro io non condivido affatto Loggia detto non in questa sede ma in altre sedi chi individua il movimento leghista come un movimento fascista non sono d'accordo
Da Ray altre definizioni
Ma qui mi permetto di fare una battuta io credo che la lega purtroppo si ancora indefinibile
Perché a molte voci molte posizioni molte posizioni diverse l'una dall'altra molte posizioni che cambiano nel tempo
E io non so se per esempio ragionevole discorso di cui dirò qualcosa fra poco di yuppie sarebbe sottoscritto dal senatore Miglio o da altri però rappresentanti della Liga è proprio la vostra caratteristiche ed è una caratteristica esce ben chiaro risponde a mio avviso a quella tendenza di questo ceto medio del nord produttivo Rick coro che è alla ricerca di una identità che non riesce a trovare non è questo una mia affermazione e quello che oggi gli analisti della lega del movimento della Liga stanno facendo c'è questa enorme mobilità questa specie di oscillazione fra una vocazione al governo
E una tendenza invece ad essere soltanto rappresentanti interesse organizzazione interessi perché è chiaro che
E io ho qualche dubbio
Anzi più di qualche dubbio qualche impossibilità a ritenere possibile qualsiasi forma di convergenza c'ero con un leader che nientemeno propone che i sindaci possono raccogliere lei tasse dei cittadini italiani per poi andare a patteggiare con chi con uno stato che peraltro vero dovrebbe essere a present dato da chi se non da tutti quanti no c'è molta confusione da questo punto di vista rinvia al tuo discorso ragionevole
Al trovo diverso altro discorso a patto da altri membri e quindi
Stabilito che ritengo assolutamente sbagliato perché non è questa la tendenza di definire movimento leghista come movimento con tentazioni fasciste ritenga ancora un movimento
Come dire indefinito indefinibile conta intense
Che oscillano fra vocazioni
Potremmo dire di governo e vocazioni gli
Rottura
Complessiva del sistema fino alla frantumazione e alla
Confisca dallo Stato specie ma comunque questo non è un discorso che ci riguarda
Quello che volevo in questo momento quella che invece intendevo sottolineare questo aspetto
Della necessità di mantenere
Integro e sotto certi aspetti anche coerente il discorso della meridionali tagli una visione nazionale e di una visione
Europea
E qui vengo ad un altro aspetto
Proprio quella esperienza che nasceva dalle correnti del pensiero economico che ha fatto il suo tempo e che è giunto fino a quello che anche noi critichiamo
Noi dirigenti democristiani e non da oggi o almeno alcuni composto cioè dell'assistenzialismo che si è diffuso della mediazione politica che è diventato clientelismo
Della intervento dello Stato che ha determinato vere e proprie satrapia quell'opera di mediazione e dice cade il consenso di cui molto bene
Ha parlato prima Mattioli tutti questi aspetti solo per dir così lo sviluppo distorto di una idea che nasceva da una posizione forte
Ma qui c'è un punto di cui voi dovete prendere atto tutti nel nord e nessuno
La classe dirigente democristiani
Ha accettato senza non solo fare resistenze ma promuovendo
La idea di cambiare pagina
E di cercare nuove basi per lo sviluppo del Mezzogiorno per la integrazione del Mezzogiorno quando senza colpo ferire
è senza voci in contrario Manzi Pretta intanto di prefigurare il futuro non l'abbiamo già diciamo la
Intervento straordinario del Mezzogiorno
Questo è un aspetto che viene ignorato precisiamo lanciati per dir così dall'alto della montagna senza Ray cercando adesso nuove strade
Miotti ha detto
Il Mezzogiorno deve avere capacità autoproduce io dico sono d'accordo
Ma qui c'è un punto però
Dove il tuo discorso secondo me illimitato e paradossalmente rischia di essere un discorso rivolto all'indietro
Perché questo discorso che tu fai ancora impregnato di quelle economiche cinismo che noi riteniamo l'esperienza del Mezzogiorno abbia superato
Qui io convengo impiego
Non tanto sulle scelte concrete sulle quali poi tante volte discutiamo ma convengo in pieno con la impostazione culturale che ha dato Mattioli per un verso e compagno dall'alto
Quando Mattioli ha posto una questione che oggi è centrali e di cui voi mi dovete rendere conto
Che è quello che la politica non la si può ricostruire senza una ricongiunzione con i fondamenti etici di una società questo è il punto è la grande questione di fronte alla quale ci troviamo
Oggi ma non vi risparmio questi discorsi
Peraltro vedo con piacere che ne scrivono anche i giornalisti attenti ad altri aspetti a cominciare dal direttore di Repubblica oggi si consuma si sta consumando sostanzialmente in maniera definitiva una certa concezione della società che si è andata sviluppando in questi
Duecento anni potremmo dire anche più di due secoli
E che
Ha ritenuto di poter risolvere i problemi della organizzazione ossia attraverso la politica soltanto attraverso l'economia
Oggi ritorno invece comporta ed è quindi
Incerto senso la riserva culturale e morale della gente del mezzogiorno e della più cultura meridionale
Le società si costruiscono su elementi etici che devono essere in qualche maniera ricompresi nel pensiero politico e non invece isolati dal pensiero politico così come come è accaduto qui ha ragione Marchioni naturalmente a mio avviso c'è un punto
Mattioli
Lo dico sempre per ragioni colloco intuisce molto bene il problema e dà però una versione per dir così prevalentemente a Milano
E comunque a mio avviso non tiene conto di una esigenza di cui noi dobbiamo tener conto delle realtà razionalizza tredici dal mercato con le conseguenze che ne derivano ma indubbiamente la questione è legata
La ricostruzione della politica in Italia ed è quindi Lai Cynthia Litta della cultura della tradizione dei cattolici democratici
è legata alla ricongiungimento fra la politica e la etica che
Nel pensiero storico
Fino al Cinquecento erano collegate e mai disgiunto
E allora qui veniamo caro Miotti a un altro
Se questa affermazione una sua validità
Allora dobbiamo stare attenti agli elementi ai cosiddetti spettri che ne mettiamo in movimento
Cioè
All'apprendista stregone che determina
Fuga
Dischetto interni e dispetto
Tu dici il federalismo è la chiave di volta
Io non mi scandalizzo di cui
Posso dire che nella tradizione della Democrazia Cristiana della cultura c'è anche
Una coloritura di questo senso
Potremmo discuterne ma quello che mi spaventa caro minuti ed è questa la realtà
è che dietro questa formula ci sta dentro tutto l'egoismo del localismo delle chiusure antimeridionalisti delle chiusure antichi etniche di quella tentazione pratiche mediche di quei sentimenti dell'in
Il dualismo peggiore del borghesi Isma'che viene fuori di cui voi oggi vi fate interprete nelle lotte antichi scali nelle battaglie a antimeridionali non tema insomma forti e tendenze sulle quali creato il vostro consenso cioè dietro il federalismo non c'è la visione ampia
Di alcuni costruttori di organizzazione delle istituzioni ma ci sta dentro lo scatenamento di quei sentimenti peggiori che possono portare proprio alla crisi profonda della società e praticamente a forme di secessione di incomprensioni rispetto ad una gli apre questo il punto sul quale voi ci sentiamo profondamente diverso sentendo le esigenze qui ringrazio Mastella del colloquio guai
Se noi rinunciamo a quella che è l'essenza della democrazia che quella del collo io credo che fra i tanti demeriti storici
Che possono essere attribuite alla Democrazia Cristiana poi gli storici vedranno i meriti un merito non potrà mai essere tolto alla democrazia cristiana quella di essere il partito della tolleranza e del dialogo
Questo credo che sia fondamentale e guai se non gli si perdiamo quindi questo lo dico ai democristiani e lo dico anche a quelli che si sono riuniti a Lavarone per discutere solo fra di loro discutono profonde proprio fra di loro ma non credo quando produttivo possesso quel dialogo
Perché sono tendenze portate più alla penitenza che alla costruzione di un discorso politico e qui vorrei dire anche una parola su di un punto
Lo sforzo della costruzione di un pensiero politico che parta anche dal Mezzogiorno ma che non ha minimamente idee di separatismi di nessun genere anzi all'ambizione di offrire alla cultura politica della Democrazia Cristiana Partito popolare e del partito
Dello stesso Paese una dimensione generale dei problemi anche qui quei collegamenti che anche per il fatto che ha richiamato Mattioli e anche compagno di cui io adesso non parlo della interrelazione che c'è a livello
Mondiale dei fenomeni delle relazioni industriali è chiaro che per esempio è impensabile come tu hai detto che possiamo immaginare Isolde le questioni
Della economia del nostro Paese senza tener conto delle relazioni dei chiaro che le dimensioni dello sviluppo devono tenere con do di un problema fondamentale che è quello della limitatezza delle risorse comunque la grande scommessa verso l'innovazione solo tutti
Principi sui quali noi dobbiamo indubbiamente misurarci ma c'è una peculiarità
Che ovviamente caratterizza i vari indirizzi politici e sui quali noi dobbiamo muoverci
Noi aldilà di questo dicevo dobbiamo riuscire a costruire un pensiero politico nuovo ecco perché quando De Mita dice come ho letto
Che il leader del centro
Al quale si mira
Sarebbe una sorta
Caro accompagna di raccordo fra il vecchio pentapartito che peraltro se non vado errato Luís a suo tempo sosteneva come visione strategica vero del futuro
Quando sostiene che praticamente noi ci troveremmo di fronte ad una sorta di riproposizione di un'idea
Del centro che dovrebbe essere questa sorta di raccolta di vecchie regole o di associazioni d'arma penso veramente non ci intendiamo perché il discorso che peraltro le condividiamo che lo stesso Martinazzoli ha cercato di fare della costruzione di una centro di governo non se passasse per quella strada sarebbe indubbiamente vecchia già scontato problema a costruzioni centro governo passa per una nuova cultura di governo che faccia praticamente premio sulla analisi storica del passato sugli errori del passato sull'accordo prensione della società contemporanea dei suoi affetti che faccia prenda coscienza anche secondo i documenti che sono stati qui richiamate a cominciare dalla Centesimus annus
Degli sbocchi della Società dell'opulenza come nel letto del post modernismo per ricostruire intorno ad una nuova dimensione secondo però la nostra tradizione la idea di un governo
Che equilibri i rapporti nella società che determini le grandi integrazioni sociali che provo il ruolo che determini il ruolo integrato del paese perché anche qui caro neutri
La grande ambizione di una classe dirigente che voglia dirsi tale che voglia dirsi dirigente non può essere quella di restringersi
Nella vocazione interna localistica o cittadina
Le città
Hanno avuto un ruolo hanno avuto la dimensione quando dal proprio interno hanno sviluppato
Forse intellettuali morali artistiche che si sono rivolte alla universalità questo è l'aspetto della grande cultura che anche liberali si molto che il cristianesimo ci ha insegnato
Regredire sollecitare una sorta di focolare Isma'della cultura
Politica significa a mio avviso uccidere la stessa capacità della universalità che le città devono aprire che sono poi i luoghi veri storici dalla nostra tradizione
Ecco perché a mio avviso non è secondo il vostro indirizzo
Che è possibile costruire qualcosa di positivo nel Paese
La differenza
L'app direi difficoltà
Per ora la impossibilità di trovare punti di intesa nasce proprio da una visione radicalmente concettualmente diverso sulla quale ci misureremo
Ci confronteremo le sappiamo di essere in difficoltà
Ma riteniamo comunque proprio perché dobbiamo ricostruire questa novità che al di là della logica di potere poi un po'di opposizione alla democrazia cristiana non farebbe male
Toglierebbe la indigestione dal da potere di cui abbiamo fatto sbronza nel passato ma dobbiamo riaffermare i grandi punti di riferimento
E grandi punti concettuale sui quali costruire la politica del domani
E qui voglio dire
A Mattioli perché con compagna la intesa permetto dire pressoché completa perfino nel dettaglio
Ma voi dov'è andato
Perché noi siamo molto sensibile ai vostri problemi tu hai fatto una splende dichiarazione peraltro solo atto formazione
Ci siamo trovati d'accordo su questioni fondamentali come quelli della bioetica
Abbiamo dimostrato e non abbiamo nessuna voglia di egemonia abbiamo messo la firma sotto il tuo documento
Ci siamo ritrovate ci ritroveremo sicuramente sulle grandi questioni anche dalla difesa natura
Io quando mi presentati documenti
Il più delle volte le ho firmate qualche volta ho dovuto solo frenare impulso a firmarli perché così ci sono le cosiddette opportunità del momento
Però la sensazione è che paradossalmente voi che pure avete questa impostazione che porterebbe ad un incontro
Siete attratti da una sorta di riflesso condizionato di una parola che pure dite non dica non esprime più nulla progressismo e poi ecco per riflesso condizionati individuate il progressismo
Verso quelle tendenze della sinistra del PDS
Che dedite
Nelle espressioni ultime anche del suo segretario alla idea di assegnare ad alcuno ciascuno un comma Occhetto è preso da un delirio di potenza pur avendo un partito ridotto perché in fondo anche Luís
Abu Dutto per il trasformismo delle sue alleanze un certo vantaggio le elezioni però assegna la democrazia cristiana lei anzi fra le altre cose dice a Martinazzoli che deve cacciare fuori
Non so chi il centro tutto il Mezzogiorno ero se non vado errato poi se posizioni eccetera alla lei va be'insomma
Assegna un compito
Fondo
Insieme di ripulsa di riserva può darsi che un certo mondo dichiarerà ha soccorso e non so vero quali saranno le vostre tendenze forse per un governo venderebbe anche Parigi val bene una messa
Insomma in fondo per un governo guidato da Occhetto può darsi però siccome Bossi ci aspira pure Luís però forse qualche competizione ci sarà
Agli altri partiti
Assegna un compito di un certo tipo segni
Diventerebbe non si sa bene che cosa la di diventerebbe in questo contesto non si sa bene che cosa Loria domando a voi verdi
Dove vedete la prospettiva di lungo periodo
Questo il punto
Veramente pensate di incontrarvi con una tendenza che porta dentro tutti i vecchi riflessi egemonici
Di
Totalitarismo concettuale e politico
O non pensate di trovare di più l'incontro con chi ritiene che oggi al centro della politica il recupero della politica passi per il recupero di grandi dimensioni io pongo questo interrogativo
E qui vengo a un ultimo punto e chiudo
Chi mi conosce sa che
Lo posso dire perché sono di queste zone
Per molti anni
Mi sono trovato su fronti opposti a un certo tipo di gestione del potere
Non le ho condiviso l'arroganza
La decadenza perché di questo si trattava da grandi prospettive da grandi indirizzi a gestione mediocre a intermediazione dando
Oggi però io lo dico con molta franchezza
Che non accetto minimamente
Il moralismo dell'indice puntato
Sì ci sono malefatte ci sono degli organi istituzionali che sono deputati a farlo ma noi abbiamo il dovere questo il punto
Non di fare i giudici verso gli altri
Perché poi quelli che chiedono l'applauso oggi per fare le condanne sono semmai persone che hanno applaudito quelle posizioni di potere pioggia hanno portato la democrazia cristiana in queste condizioni
E lo dico con la coscienza di chissà
Che non ho condiviso minimamente la progressiva decadenza
Dello stile del metodo dalla logica politica anche
In queste zone
Ma guai a immaginare che i problemi si risolvono con l'indice puntato
I problemi si risolvono promuovendo il cambiamento in modo reale in modo concreto in modo serio
E né lo stiamo facendo nel concreto perché alcune cose che sono state fatte e qui la lei ha dato un contributo per una parte
Nelle regole istituzionali del Paese a cominciare dall'elezione diretta dei sindaci a finire alle riforme varie compresa quella della rari dato un grande contributo
Compresa quella che è stata fatta per le elezioni elettorali sono il modo concreto per avviare i nuovi processi che non moralistica mente ma concretamente avvio non lo sviluppo
Per cui invece di in panca Arsia giudici sarebbe opportuno
Dare indicazioni suggerimenti su come portare avanti
Il cambiamento
Che è un cambiamento interiore innanzitutto certo ma anche profondo cambiamento di cultura io non so quale sarà il destino elettorale dalla Democrazia Cristiana Partito popolare
So per certo che se dovesse scomparire
La ricchezza o comunque appannarsi offuscare sì la ricchezza la tradizione
Il patrimonio forte che noi abbiamo rappresentato in tutt'Italia ma in modo forte nel Mezzogiorno d'Italia non dimentichiamo che i due poli dalla nostra tradizione sono stati don Sturzo e De Gasperi una visione unitaria quindi del partito non credo che il panorama politico italiano sarebbe arricchito
Ricostruito valutario
Io cotto tutta dedicata Mezzogiorno creando unità nazionale ringrazio i partecipanti
Onorevole Gnutti l'onorevole Mattioli il senatore Compagna il presidente Bianco devo dare due annunci hanno a me
Dei Giovanni popolari di bene evento che hanno organizzato per domenica cinque settembre al termine
Della manifestazione
Con Martinazzoli
Partita da un palazzo dello sport di ARPA ISE
Una fiaccolata contro la camorra
Sono tutti invitati a partecipare
Un altro annunzio
Mondano spazio Giovanni
Uno spazio dove tutte desiderio e la festa dell'amicizia
Accoglie personaggi del mondo dello spettacolo e della politica dicono in un'atmosfera di semplice cordialità ve lo raccomando grazie buona sera