XXVIII Congresso FNSI: "L’informazione non è un algoritmo. Libertà, diritti, lavoro nell’era delle fakenews" - seconda giornata

Ho elemento che abbiamo discusso e approvato oggi e di presentare i documenti al dell'inizio della sessione pomeridiana quindi entro dei quindici e trenta
Allora nel frattempo pezzi riempie la sala
Del direttore mi ha suggerito di dare lettura di alcuni
Messaggi di saluto che abbiamo ricevuto nel corso della giornata di ieri
Do lettura innanzitutto del
Messaggio di saluto del presidente della Federazione italiana editori giornali Andrea Riffeser Monti
Rivolto al Presidente Giulietti al segretario Lorusso all'estendersi a tutti i giornalisti italiani un un saluto caloroso è un oppure di buon lavoro
Per questo importante momento di riflessione congressuale che avviene in uno dei momenti più difficili per l'editoria da molti anni a questa parte
La crisi del settore non accenna a diminuire con un costante calo di vendite di raccolta pubblicitaria e lavoro dei giornalisti viene troppo spesso esercitato in un clima di ostilità e in situazioni di poca sicurezza anche personale
In un contesto del genere i momenti di riflessione all'interno dei propri organismi associativi sono importanti per riflettere sui cambiamenti in corsa per comprendere come rispondere alle sollecitazioni esterne
Logori buon lavoro pertanto si associa allo spiccio di poter riprendere presto il confronto sui temi comuni che ci vedono
Pronta prospettive diverse attori di uno stesso sistema che deve saper tutelare anche con iniziative comuni come accaduto in tempi recenti il ruolo che la Costituzione ci affidano ed esercizio della vita democratica del Paese
Ed ora il messaggio di saluto del segretario generale della CGIL
Pessimo presidente rarissimo segretario impegni non rinviabili trattenuta da Roma e sono dunque impossibilitato a partecipare al corso ventottesimo congresso
Desidero comunque assicurarvi che la CGIL seguirà con estrema attenzione i lavori non solo per l'importanza che la contrattazione
Il rapporto di lavoro giornalistico rappresenta nel panorama delle relazioni industriali del Paese avete spesso anticipato tendenze che si sono poi mostrate anche in altri settori
La libertà del e nel lavoro giornalistico infatti è per noi uno dei parametri identificativi della democrazia
Da sempre la CGIL si è schierata contro chiunque abbia tentato di imbavagliare la libertà di stampa è stata vicina chi per la volontà di verità rischiava la vita in guerra veniva minacciato dalla criminalità organizzata
Punito incarcerato da regimi illiberali e autoritarie due ancor più oggi per la tecnologia le scoperte delle scienze poi i tipi le immense risorse a disposizione di Stati o multinazionali mettono in grave pericolo non solo il lavoro di migliaia di bravi e scrupolosi giornalisti
Ma l'idea stessa di libertà di stampa e di giornalismo noi pensiamo che il primo antidoto ora i rischi incombenti di una reale perdita di senso di valore della libertà di stampa sia la coscienza civica di ciascun lo Dinoi il credito dei valori costituzionali di libertà e democrazia l'imperativo di una stampa libera di un giornalismo adulto e consapevole
Sappiamo però che leggi tutte le normative coscienza collettiva credo democratico sono condizioni necessarie ma non sufficienti
Secondo giornalistiche abbiano la libertà di poter vedere di poter raccontare che abbiano la certezza e l'esigibilità dei loro diritti prima per il compenso dovuto per il loro lavoro per questo il sindacato è indispensabile
Un sindacato libero il sindacato autonomo un sindacato forte capace di contrattare dentro e sempre più forte le redazioni de condizione le organizzazioni di lavoro un sarà a Rio adeguato diritti esigibili e tutte le forti un giornalista contrattualizzate un giornalista più libero sa di poter contare su regole pattuite contro i soprusi e sopraffazioni
Sa di avere tutele che si è scelto per le quali ha combattuto anche per questo è sempre maggiore l'esigenza di dare copertura contrattuale a chi oggi lavora spesso in modo ingannevole come fa penso con partita IVA o altra modalità contrattuale di saldare le politiche rivendicativa e dei giornalisti a quelle dei poligrafici
Pensi M approntato da innovazione le ristrutturazione del settore
La CGIL la chiama contrattazione inclusiva per noi significa dare certezze ai lavoratori forti e con il loro aiuto a quelli più in difficoltà per noi le tutele e diritti sono e devono essere in capo alle persone non più fu Zone di una modalità contrattuale a questo scopo abbiamo depositato in Parlamento sostenuta da un milione e mezzo di firme una legge di iniziativa popolare un nuovo statuto del lavoro che speriamo possa diventare presto legge dello Stato
Nell'augurarle ancora un proficuo lavoro assicura tutti voi la nostra attenzione la nostra amicizia buon lavoro Maurizio Landini
Ed ora il messaggio del segretario della ci della CISL Annamaria Furlan tra color rosso a causa di un importante pezzo della CISL programmata già da tempo a Palermo il concomitante con il Congresso Fnsi purtroppo non potrò partecipare ai vostri lavori
Desidero comunque garantire la presenza della mia organizzazione pertanto prenderà parte al prossimo congresso Giovanni Luigi Pezzini segretario nazionale Fistel CISL la nostra categoria che associa i lavoratori dell'informazione e delle telecomunicazioni
Che porterà il saluto della CISL la testimonianza di una rinnovata attenzione del sindacato confederale ai problemi della categoria dei giornalisti
Oggi tutto il mondo del lavoro è attraversato da gravi problemi su cui il movimento sindacale è impegnato con grande senso di responsabilità in una fase della vita del Paese complessa e ricca di incognite sul piano della crescita economica e sociale
Ecco perché c'è bisogno di rinsaldare il rapporto tra i grandi sindacati confederati dell'Fnsi
Con un'azione comune per la difesa della dignità del lavoro riscoprendo lo spirito autentico del Patto di Roma per salvaguardare l'autonomia la libertà e il pluralismo della vostra categoria
Dobbiamo combattere il fenomeno della precarietà del lavoro favorire gli editori puri che vogliono continuare ad investire delle nuove tecnologie digitali nella multimedialità e soprattutto nella formazione delle nuove figure professionali
Senza per questo cancellare il lavoro i diritti e l'autonomia dei giornalisti
Dobbiamo promuovere insieme una grande battaglia per avere una RAI libera dalle imposizioni della politica un vero servizio pubblico pluralista di qualità e di cultura per la per le città del paese il cui il ruolo di tutti i lavoratori dei giornalisti sia più tutelato le ha riempito valorizzato attraverso una vera partecipazione alle scelte la CISL convinta che debba essere difeso il lavoro libero indipendente della stampa indispensabile per garantire una vera democrazia e la libertà di pensiero
Siamo stati e saremo sempre accanto a tutti i giornalisti che si battono contro le mafie la criminalità la corruzione per la ricerca della verità
Con questo auspicio voglio guardi un po'un congresso un futuro migliore per il vostro sindacato e per l'importante categoria per rappresentate Anna Maria Furlan
Ed ora il messaggio del le serate la tassa Editrice Universo nel formulare a tutti i delegati presenti a Levico Terme migliore uomo di buon lavoro
Del resto è a della casa editrice Universo auspica nonché della dialettica stringente di questi giorni e di confronto
Nella linea comune capace di dissipare le forti incertezze legate al presente e al futuro della nostra professione
In particolare che emerga una decisa linea di azione su quel nuovo del contratto e se le Sifi erbe che latita dal due mila sedici e sul modo di occlusione del lavoro autonomo al prossimo contratto
Finora infatti la dirigenza federali uscente si è dedicata con grande energia alla lotta per la libertà di stampa
Alle continue crisi aziendali e alle tante emergenze dettate all'intolleranza verso i giornalisti e il loro lavoro
Tutte battaglie indispensabili alla dignità e credibilità del nostro mestiere
La stessa energia dovrebbe essere profuso nella lotta per il rinnovo del contratto senza dubbio il primo compito di un sindacato unico
Invece la sensazione a pelle per contratto Fnsi FIAT tuttora prima fonte di contributi impicci e in attesa di buone notizie sul fronte dell'ingresso dell'ente di nuove figure professionali
Sì è diventato un lusso e non possiamo più permetterci e però noto a tutti che gli accordi aziendali sono una chimera per oltre il novanta per cento dei contrattualizzati
E dunque il mancato rinnovo del contratto Erode fortemente il potere d'acquisto delle buste paga
In assenza di quelle indennità di vacanza contrattuale indusse la FIAT Perri sedersi al tavolo nel due mila nove dopo quattro anni di rinvii
Ci auguriamo appiedato dal Congresso emergano nuove strategie vincenti in questa direzione ancora buon lavoro a tutti RSA della casa editrice universo
Allora Dorando lettura del verbale della commissione verifica Potì in data dodici febbraio due mila diciannove alle quattordici e trenta si è riunita la commissione verifica poteri del ventottesimo congresso del Fnsi
La Commissione ha verificato le rinunce dei delegati e i relativi subentri accertando che alle diciotto si sono accreditati duecentonovantatré delegati di cui duecentodiciannove professionali e settantaquattro collaboratori la Commissione ha verificato la regolarità di totali diciotto subentri di cui quattordici professionali e quattro collaboratori alle diciotto e dieci il Presidente ha dichiarato chiusi i lavori
Il presidente Gerardo così è l'essere parte Francesco Cangemi
Allora cominciamo adesso con l'intervento dei rappresentanti degli enti pregherei Marina Macelloni presidente dell'Inpgi di venire al podio e di intervenire ricordandole che ha a disposizione cinque minuti
Grazie buongiorno a tutti allora ieri il segretario ha fatto un'analisi molto precisa del mondo dell'editoria io oggi voglio aggiungervi qualche elemento che viene dal nostro punto di osservazione il punto di osservazione dell'Istituto di previdenza la parola chiave del ragionamento sarà includere che cosa succede alla nostra categoria visto da quello che vediamo noi ormai lo sappiamo abbiamo perso posti di lavoro dipendente in maniera molto violenta il quindici per cento in cinque anni oggi siamo poco più di quindici mila
La riduzione si è fermata un pochino nel due mila diciotto ma questo affetto un po'della riforma un po'del fatto che per ora gli stati di crisi sono conclusi ma non si vedono inversioni di tendenza anzi
Già nei primi mesi di quest'anno il calo della pubblicità che deriva ovviamente dalla recessione ormai in atto è piuttosto evidente lo vediamo tutti negli schizzi cinque anni la spesa per ammortizzatori sociali pagati dall'istituto è cresciuta del cinquantotto per cento
Sette mila colleghi oggi sono tutelati e garantiti dalle politiche di ammortizzazione sociale dell'istituto io lo dico sempre che negli ultimi anni l'istituto è stato l'unico a investire sulla categoria e sull'industria editoriale di questo Paese senza l'istituto molte aziende oggi non ci sarebbero più
Prepensionamenti mille ci più di mille dal due mila e nove a oggi
Contemporaneamente vediamo il calo dei redditi siamo ormai con una media sotto il sessanta mila lo ricordava ieri il segretario mai i pochi nuovi assunti che abbiamo stanno sotto i trenta mila euro
Questo ci accomuna alle altre Casse di previdenza non siamo soli
Tutti stanno registrando questo fenomeno di forte Gatto tra i giovani e i più anziani Narain nelle medie di reddito tra le donne e gli uomini tra il nord e il sud non ci consola ma è così questi due fattori combinati insieme portano il calo dei contributi
E di conseguenza il deficit della gestione previdenziale
Contemporaneamente vediamo una fortissima migrazione verso il lavoro autonomo
La maggior parte delle nostre ispezioni rileva l'uso scorretto dei co.co.co. e delle partite Iva
E questo fenomeno va sicuramente combattuto non siamo sul campo tutti i giorni a farlo allo stesso tempo però io penso che dobbiamo pensare che è un fenomeno in parte reversibile
Il mondo che abbiamo conosciuto non tornerà più ci può non piacere non ci piace ma non tornerà più e allora proviamo a invertire il pensiero su questo proprio su questo tema
La nostra categoria se sta trasformando stiamo diventando progressivamente e lentamente e faticosamente più simili agli altri professionisti
I lavoratori autonomi non sono solo precari
Sono devono diventare i liberi professionisti a cui offrire un pacchetto di tutele garanzie di garanzie di reddito adatto al loro lavoro noi questo abbiamo provato a farlo
La la delibera sulla Casagit che viene da lontano lo abbiamo ricordato ieri viene dal due mila quindici da un'idea di Camporese noi abbiamo portato a termine
Non è l'unica cosa che abbiamo fatto abbiamo fatto una riforma complessiva del regolamento della gestione separata
E delle prestazioni da offrire ai colleghi autonomi che ancora all'attenzione ministeri ma che sarà una risposta in questa direzione penso che sia importante ora perché sta succedendo tutto questo l'ha spiegato benissimo ieri il segretario io penso che l'effetto principale che noi vediamo è quello che si vede in tutto il mondo ed è il fatto che il settore è stato travolto da una digitalizzazione intensa e assolutamente non governata che ha spostato i ricavi verso operatori profughi scusa sto finendo che non contribuiscono alla ricchezza del sistema non non non sopportano le stesse regole e hanno solo ridotto l'occupazione
Allora questo fenomeno ha cambiato e mezzi di proprio di produzione le figure professionali le modalità di fruizione non ha non ha ridotto la domanda di informazione
Ma questa domanda passata canali che noi oggi chiediamo Mannoni intercettiamo
Ecco perché la via d'uscita secondo me secondo il nostro punto di osservazione è quella di riconoscere questo cambiamento allargare lo sguardo
Includere offrire tutela previdenziale che significa economica a chi oggi è fuori di cui sono tanti tante persone
Non è solo per salvare l'Inpgi certo che con questo link Gil si salva e si può salvare
Ma è per ribaltare il destino dei dinosauri immaginare un mondo che non preveda solo l'estinzione noi questo dobbiamo farlo
A questo progetto noi stiamo lavorando ci sta lavorando il consiglio di amministrazione tutto e quando dico tutto intendo tutta la componente giornalistica
Le parti sociali la componente ministeriale persino il collegio sindacale tutti
Ci stiamo lavorando è il Progetto è quello di potere iscrivere all'istituto anche non giornalisti che fanno mestieri contigui al nostro la comunicazione il web
è un progetto rivoluzionario scusatemi se uso questa parola che forse non va più di moda perché siamo i primi che tenta un'operazione del genere nessun'altra cassa
Ha mai provato ad iscrivere persone non iscritte all'ordine di riferimento
Questo è il motivo per cui è un Progetto complicato che richiede un'interlocuzione molto seria e con il Governo il governo ci vigila e quindi è il nostro interlocutore di necessità in questa in questa partita gli ostacoli sono molti
Ma io penso che sia un obiettivo che se vogliamo sopravvivere ci deve unire grazie
Grazie al presidente
Senta la Casagit ad avere centrato
Grazie presidente il tema dell'inclusione che guai portato nella tua nella tua relazione è un tema che noi della Casagit vogliamo portare anche fuori dai confini della professione
Però non è un percorso che ci siamo inventati nelle ultime ore o che ci siamo inventati nelle ultime settimane un percorso che data dal due mila e nove da quando la Casagit ebbe una grande crisi
Se dopo grande io intendo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato all'operazione di risistemazione dei conti della Casagit tutti quanti perché abbiamo lavorato moltissimo prima per evitare il default della cassa e poi abbiamo lavorato per darci una prospettiva la prospettiva doveva guardare all'interno innanzitutto e così abbiamo fatto creando i nuovi profili quindi ampliando l'offerta al nostro interno
Doveva guardare al nostro interno e l'abbiamo recentemente fatto consentendo a quanti avevano perso il treno di risalire al PCI
Ma la prospettiva e quella di guardare all'esterno della nostra categoria perché perché abbiamo una cassa abbiamo un fondo sanitario che nell'immaginario italiano ma anche nella concretezza
Del delle formule sanitarie di welfare sanitario italiano è considerata una una realizzazione importante e funzionante
Qualcuno dice
Ci paragona a quelle auto di un tempo particolarmente come dire particolarmente belle ricche costose io preferisco paragonarlo ad un fuoristrada che sa andare veloce sulla sull'autostrada Massa affrontare tutte le strade
E nell'affrontare tutte le strade dobbiamo anche affrontare la sfida di guardare fuori dai nostri confini
Per questo segretario ieri lo ha ricordato per questo
Siamo alle visite di una trasformazione un percorso che dura da una decina di anni prima ragionandoci poi andando sempre più all'interno delle problematiche di questo ragionamento e adesso siamo al lo snodo il nodo che dobbiamo concludere nell'arco di pochi mesi snodo che ci deve portare a poter offrire all'esterno quello che noi abbiamo fin qui offerto all'interno della categoria naturalmente conservando la titolarità delle decisioni che riguardano la categoria
E conservando anche quel patrimonio che nel due mila e nove non c'era
E che oggi fortunatamente ce e della riserva tecnica che ci consente di affrontare anche in momenti difficili
è evidente che i momenti difficili li abbiamo affrontati evidente che in momenti difficili li stiamo ancora vivendo
L'unica prospettiva che abbiamo e cercare di portare all'interno del nostro mondo qualcuno che questo vuol far sanitario vuole realizzare ieri sera abbiamo fatto abbiamo come dire passato una bella serata abbiamo mangiato in una dell'azienda ce l'hanno raccontata tante volte
E e quella per l'azienda però mi veniva da pensare ma chissà qual è il loro welfare sanitario
Noi abbiamo creato già Casagit servizi per dare consulenze all'esterno per gestire un poliambulatorio importante che sta realizzando ottimi risultati
Ma quella categoria lì quel quel
Quell'azienda chissà quale tipo di welfare sanitario
Magari non lo sa che potrebbe essere tra i nostri tra virgolette clienti
Non perché vogliamo fare soldi ma perché vogliamo garantire le stesse cose che sono state garantite per quarantacinque anni ai giornalisti italiani che le vogliamo garantire per altri quarantacinque anni questo è l'obiettivo queste la strada la stiamo affrontando con impegno con serietà
Se mi permettete dagli altri fondi lo vedo lo vedo perché cioè i numerini qua davanti
E che te credi o insomma con leggi numeri saremmo male saremo messi molto male
Allora la stiamo affrontando con grande serietà ma anche in infilando ci dentro a tutte quelle che sono le problematiche tecnico-giuridiche
Per mantenere una continuità per guarire una prospettiva e soprattutto per riuscire a fare in modo che tutti i colleghi tutti gli iscritti alla Casagit comprendano questo passaggio
Concludo
Conclude detti lavori domani
Lo dico in questo modo perché io domani mattina dovrò andare via dovrò tornare a Roma dove abbiamo un incontro importante presso il Ministero della Salute domani
Il giorno di San Valentino
Io non vi chiedo di fidanzati fra di voi
Però di starmi ad ascoltare un po'di più ve lo chiedo come sì amo gli unici amici che ci rimangono grazie buon congresso
Grazie presidente calmiere Cerrato Enrico Castelli presidente del fondo complementare dei giornalisti cinque minuti
Buongiorno buongiorno a tutti grazie di questo poeta che ci è stata data presentare un breve bilancio di questi tre anni come sapete il mese prossimo sì andrà al rinnovo delle cariche e quindi è l'occasione buona per trarre prime conclusioni su questo mandato i trent'di tre anni
La riforma e lentiggini consentirà ragazzi che oggi entra una nuova nella nella nostra professione ad avere una pensione un domani tra trent'anni quarant'anni più o meno al cinquanta per cento dell'ultimo stipendio
Il fondo è lo strumento è uno degli strumenti per poter colmare questo gap è un istituto più giovane degli altri ancora poco conosciuto per questo ci siamo impegnati soprattutto in questi tre anni a girare l'Italia forse la prima volta è stato fatto insieme all'Inpgi
Per far conoscere questo strumento che abbiamo da trent'anni e che ripete ancora molto poco con lo sconosciuto un'occasione di un in questo incontro una collega dopo la presentazione si è avvicinata e mi ha detto
Complementi presidente ho deciso di scriverlo ma della descrivermi il giorno dopo mi ha telefonato
E mi ha detto presidente ero già iscritta e ho scoperto di avere trentasette mila cinquecento euro per me è stata una sorpresa diretto ben meno male che tenesse accorta quindi legname risultati con l'aiuto di una grafica sinteticamente
Quest'anno nata male lo dico subito sono sempre stato molto corretto negli anni scorsi con abbiamo avuto risultati incredibile prego la regia di mandare in onda la prima slide se possibile questa nata male sia per il prudente che per il mezzo
Non poteva andare diversamente questi sono i dati come vedete due mila sedici due mila diciassette risultati quasi clamorosi il dieci per cento in due anni questa nebbia perso con il mix quasi il cinque per cento
Non mi ho evitato trionfalismi lo potete leggere nelle lettere che mandiamo ogni anno
Negli anni scorsi evito oggi di disperare mi perché perché il due mila diciotto è stato un anno drammatico per gli investimenti ovunque abbiate messo i soldi nella borsa italiana ha perso dieci per cento le borse europee sette titoli di Stato i Btp hanno perso oltre sei per cento gli indici obbligazionari globali hanno perso quasi il dieci per cento ovunque avete messo i soldi avete perso
Qualcuno dirà no colti a fare abbiamo guadagnato è vero persero guadagnato l'ottantasei per cento piacere guadagni per legge non so fino a quando si potranno permettere questo ma per ora guadagni per legge
Eppure secondo me la cosa che mi fa guardare al futuro con una certa fiducia e la seconda grafica che possiamo vedere insieme chi nel due mila tre quando sono nati due comparti prudente e mix
Ha messo i soldi
Nel prudente nel mix vediamo la seconda grafica grazie colti a fare dal due mila e tre ad oggi ha guadagnato il quarantatré per cento
Con il Mexes con imprudente ha guadagnato il cinquantatré per cento con il mix il cinquantotto per cento questi sono eccoli qua questi sono i dati che fanno guardare al futuro con una certa consapevolezza secondo me la cosa importante mio non è un intervento e quasi un invito che faccio a voi che siete un po'sette come dire la parte forte del sindacato anche nelle redazioni
Di attivare una politica di informazione confronti soprattutto dei più giovani iscriversi al fondo è un'adesione individuale non è un meccanismo come casa agito in TG uno deve decidere di iscriversi verso lo zero uno per cento abbiamo sentito
Oggi si guadagna neppure trenta mila euro all'anno bene e trenta euro all'anno ci si può iscrivere in cambio l'editore mette l'uno e Mary l'uno per cento
Per i giovani lunga venticinque dal due mila ventiquattro luglio il cinquanta per cento somma trecento trecentocinquanta euro che altrimenti non entrerebbero i nostri portafogli
Brevemente su una cosa volevo informarvi nelle scorse settimane è stato approvato villa rinnovo dell'istituto abbia scusate è stata approvata la riforma del nuovo Statuto
Ci sono importanti novità possono aderire i co.co.co. che hanno un reddito minimo di tre mila euro all'anno per il loro lavoro giornalistico
Si può iscrivere i familiari a carico fiscalmente a carico è un'opportunità che potremo dare a tutti i nostri iscritti ci sono né particolare per i giornalisti dipendenti di enti pubblici
C'è naturalmente la possibilità dell'abrogazione attraverso fondo della rivolta insomma
Novità secondo me importanti che possono usufruire ampliare la base del fondo noi non abbiamo bisogno i contributi chiunque mette i soldi nel fondo porterà a casa i suoi soldi non è il nostro sistema a capitalizzazione
La cosa importante secondo me a ribadisco è un appello che rifaccio ancora una volta fatte conoscere il fondo almeno per quattro e le ragioni la prima i risultati finanziari
Non sono inferiori alla media dei fondi negoziali anzi in molti casi siamo superiore alla media i contributi fino a cinque mila euro sono deducibili l'imposizione fiscale sui rendimenti è inferiore a quella per investite RAI guadagni di in in azioni i costi di gestione sono largamente inferiori a quelli di un fondo comune normale sono ragione secondo me più che sufficienti per aderire
E quindi a voi rinnovo L'Engle invito a farlo conoscere ringrazio chi ha collaborato con me in modo particolare direttore Tartaglia che l'anima anche qui da questo fondo grazie buon lavoro grazie presidente Enrico Castelli
Prego il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti tardo Verna cinque minuti
Cari colleghi è carente care colleghe e cari colleghi buongiorno a tutte e a tutti
Preme soprattutto stimolare l'orgoglio di tutti noi in questo momento che il peggiore della storia del giornalismo la rivoluzione tecnologica
Sari tracciando con una potenzialità ma anche con rischi enormi le relazioni umane e sociale sul giornalismo entrata a gamba tesa
Ma proprio noi giornalisti in questa nebbia siamo chiamati a dare un contributo decisivo quindi vorrei che fosse forte l'orgoglio della nostra funzione sociale inutile dire che c'è piena e totale sintonia con i rappresentanti degli enti che mi hanno preceduto Castelli Daniele Cerrato Marina Macelloni mi soffermo un po'di più sull'intera gite che Marina tracciato molto bene l'ordine di condivide
I confini tra quella che sarà la platea previdenziale e la platea ordinistica totale sintonia ma mi fa anche molto piacere dire che torna da presentare
L'ordine dei giornalisti un presidente iscritto al sindacato che è una storia sindacale alle spalle importante proprio a questo non parlerà di temi sindacali anche perché noi abbiamo molti temi comuni con cui dovremo come dire sempre agire in maniera sinergica col sindacato ricadeva in grazia da questo punto di vista il presidente Giuseppe Giulietti il segretario Raffaele Lorusso il coordinatore degli enti Giovanni Negri per questo spirito di condivisione questa sinergia questo coordinamento che dovrà essere sempre più implementato soprattutto perché tutto ciò che e all'esterno c'è un po'contro sostanzialmente e l'ordine in particolare deve rimontare dei ritardi enormi
Tutte le regole che in qualche modo inquadra attualmente l'ordine giornalisti sono obsolete andranno superate in cinque minuti e difficile dire un po'tutto ma ci arriveremo
Ci arriveremo e abbiamo una necessità quella di condividere con particolare la Federazione della stampa delle scelte di qui che di qui a pochi giorni andranno fatte
Noi abbiamo messo in scena nella conferenza di fine anno una protesta nei confronti del Governo per quelle che sono le politiche messe in atto finora e non posso che ritrovarli nel giudizio
Perché è stato proprio ieri formulato dalle dodici
Organizzazioni che compongono la piattaforma del Consiglio europeo per la protezione dei giornalisti ma il punto non è quello che è stato fatto finora ma quello che si farà domani
Non ci sono governi amici ma non ci sono neanche governi da abbattere ci sono governi tutti da incalzare
Lo dovremo fare insieme e quindi insieme con la Federazione della stampa dovremmo fare anche una valutazione su quella che è la proposta che ci viene sui gli Stati dell'informazione generale perché e del tutto evidente
E la platea di questo congresso nella plastica dimostrazione che noi siamo degli organismi democratici che rappresentano la categoria abbiamo un diritto dovere di essere rispettati in questa nostra otto in questa nostra rappresentanza che non può essere annacquata o affievolita da soggetti che dovremo capire quali siano perché se si tratta di edicolanti di editori come ovvio che sia di Agcom di consiglio degli utenti ben vengano ma se l'associazione no guardi al nome Scarpanto i bus di cittadini inventata estemporaneamente emessa sub avrebbe un bassissimo gradimento da parte nostra e daremo una risposta congiunta su quella che dovrà essere la nostra posizione rispetto a questa cosa che è necessaria
E assolutamente ineludibile
Concludo rapidamente perché vedo che il tempo volge al termine non voglio che Rocco ci domenica trenta secondi quindi vi dico
Riforma dell'ordine dei giornalisti prima priorità per quanto ci riguarda riforma seconda priorità riforma terza al centro di tutto la deontologia e l'accesso unico perché noi siamo continuando a validare
Con le attuali regole che risiedono rispetto in qualche modo che inquadra un sistema di ben cinquantasei anni fa stiamo validando un sistema basato sullo sfruttamento si deve cambiare la formazione del resto dei come per tutte le altre professioni
Da al mondo dell'accademia messo delle università misto coi saperi della professione giornalistica niente più tessere in i dati in cambio di lavoro dei giornali grazie a tutti voi
Grazie presidente Carlo Verna e vogliamo adesso dare il benvenuto come congresso ventottesimo congresso alla Federazione nazionale della stampa italiana a Philippe Leroy presidente della Federazione internazionale dei giornalisti a Riccardo Gutierrez
Gli applausi alla fine Riccardo Gutierrez segretario generale della Federazione europea dei giornalisti sono altresì presenti delle reazioni dei sindacati dei giornalisti provenienti da Francia nel Regno Unito Spagna Grecia e Russia
Benvenuti a tutti i nostri colleghi europei e internazionali
Dopo il presidente Carlo Verna adesso il turno del presidente della Fondazione nuovi alti Vittorio Roidi
Correre che passano i secondi
Io sono venuto al Congresso per fare un augurio però anche anticipa bene Carlo Verna
Perché edere ai giornalisti italiani uno scatto di orgoglio
Però farlo previsto
C'ho una sensazione così di di sofferenza che c'è in giro in questa categoria perché mi pare si senta in parte giustificata intendiamoci
La Fondazione Oria o dei è l'ente più piccolo nato di recente dai quattro enti della nostra categoria
Intestata a Murialdo i un grande uno che è stato grande perché ha difeso la patria con le armi e uno che è stato grande perché da giornalista ha fatto un uno dei giornali più importanti che la storia dualismo ricordi e perché è stato presidente della Federazione della stampa
Murialdo è stato presidente nel settantaquattro
Un anno che forse qualcuno qui dentro non può neanche ricordare perché magari non era neanche nato il settantaquattro un anno in cui c'era pensate Mariano Rumor a guidare il governo di questo Paese in cui c'era Mario Tanassi sapete chi era Mario Tanassi in cui c'è stato l'attentato di piazza della Loggia a Brescia l'attentato dell'Italicus in cui è stato rapito
Il giudice Sossi pensate anche in cui è nato il Giornale di Montanelli intendiamoci in cui c'è stato il referendum sulla Bortot
Il passato è stato molto difficile
Forse addirittura più difficile secondo e del presente anche se effettivamente il presente cinque ore delle dei passi in avanti diversi di trovare strade diverse come mi pare che i nostri enti stiano cercando di fare e mi pare che ci sia che ha strada esista
Ecco la Fondazione può essere un ente non solo storico perché è nato per studiare la storia sui libri perché ha un patrimonio di libri ma anche per studiare il il futuro per dare una possibilità di analizzare i problemi della categoria che sono tanti li hanno illustrati i presidenti rappresentanti degli ordinari Trigoria io voglio dire però una cosa diversa
A me in io noto due cose una una incapacità mi pare delle redazioni di essere presenti dove sono le redazioni dei giornali italiani
Dov'è la loro Ford dove parlano dove si esprimono sull'informazione italiana dove sono i direttori
Perché il problema informazione non c'è nel dibattito sui giornali se non ce li dove dove possiamo sperare che esita pur essendo il più uno dei più grandi problemi
Di questo Paese in questo momento ecco trovo un un silenzio una categoria un po'ripiegata apposta credo che serva effettivamente uno scatto d'orgoglio
E penso che però tutti ci si debba prendere responsabilità perché c'è il direttore di un grande giornale viene cacciato da un giorno all'altro da un editore
Forse è stato responsabilità dell'editore non è non trovare risultati soddisfacenti forse del direttore ma forse anche dei redattori di quel giornale hanno discusso a fondo discutiamo discutete di chi giornalismo si fa perché è un giornalismo che indubbiamente non ha in parte la fiducia dei lettori e dei cittadini è questa l'altra cosa secondo me la crisi di credibilità abbastanza evidente molto evidente che abbiamo come categoria
Eppure diceva Stefano Rodotà uno che è stato importante per informazioni italiana la democrazia deve poggiare sull'informazione senza una buona informazione non c'è democrazia
L'intermediazione non serve più ma per piacere verrebbe da dire nel mare di una grande libertà di parlare ma di dire delle cialtrona nate delle feci Minutes di mettere in giro delle menzogne il Washington post ha calcolato che il presidente tram per il primo anno di mandato ha detto due mila quattordici Bugie
Una media di quattro al giorno ecco in questo in questo mondo nuovo sono i giornalisti che servono l'intermediazione che serve il cittadino deve avere bisogno di qualcuno più lo aiuti nel mare delle menzogne e delle bugie attuali quali sono le verità
La verità a me ha colpito ieri sera
Alla fine di quella scena
Quel rappresentante dei ragazzi che hanno servito al tavolo che ha detto voi siete giornalisti date a questi ragazzi la verità ecco io credo che oggi più che mai il giornalismo deve andare in questa direzione siamo ROI i giornalisti a dover battere le menzogne buon congresso
Grazie presidente
Grazie presenterete avevano il di adesso prima di cominciare il dal dibattito chiederei a Sandro coprono di portarci la sua testimonianza ricordo a tutti i colleghi che
Uomini
Ricorda a tutti i colleghi che Sandro Ruotolo è un collega fa parte di quel vento dopo degli sotto scorta a cui era stata tolta e per l'intervento anche della Fnsi gli è stata restituita e collerico togliere l'occasione per esprimere ancora un ringraziamento alle forze dell'ordine all'Arma dei carabinieri che sta continuando a garantire la sicurezza dei nostri lavori Sandro Alcatel cinque minuti
Grazie bellissimo l'intervento di Vittorio e io cercherò rapidamente cinque minuti per cui mi sono scritto un po'l'intervento per stare nei cinque minuti ma credo che il tema centrale che apposto Vittorio un attimo prima è il tema quello per restituire l'orgoglio la passione a a noi se pensate come siamo stati delegittimati dalle feste in uso ma non solo dalle sette minuti ma anche dai nostri atteggiamenti
Di come dire di connessione con il potere
Di un giornalismo distratto di un giornalismo che non stava sui territori di un giornalismo troppo attento ai palazzi poco alla realtà alla realtà del Paese
E a quello che succedeva
Nel paese Levico Terme per me ha un importanza enorme perché quarant'anni fa Vittorio quarant'anni fa qui a Levico Terme si tenne il congresso di Rinnovamento sindacale erano i tempi di muri alti di Barbato di Curzi dice Ischia Luciano con Luciano ne parlavamo proprio ieri erano quelli gli anni gli anni in cui noi eravamo costretti a leggere la strage di Stato per sapere come erano andati i fatti dove non c'è un non c'era un giornalismo che ci si esprimeva anche allora alla ricerca della verità ma prendeva soltanto le veline per cui qualche anno prima di quel settantotto settantanove
E nelle occupazioni nelle scuole quando c'era ancora in movimento studentesco dovevamo conoscere la storia del nostro Paese non attraverso i giornali ma attraverso un lavoro di giornalisti
Che diedero vita a quel libro la strage di Stato dopo piazza Fontana erano negli anni dove noi avevamo la tessera per il cinema
Viaggiavamo gratis o quasi in sui treni Imerio
Eravamo la casta
Però per fortuna quegli anni non torneranno più chi l'ha detto uno di voi prima
Prima di me per fortuna
Però erano anche gli anni della ricerca spasmodica dei gettoni di telefono del telefono quando partivamo per raccontare una storia un fatto di cronaca
Eravamo salvi se avevamo in tasca e gettoni del telefono quegli anni non torneranno più
Ma erano gli anni in cui c'erano i giornalisti che venivano uccisi dalla mafia e dal terrorismo
Penso a De Mauro la Tobagi Casalegno Impastato Fava Rostagno si anni
Fino al nostro Antonio megalitici gli abbiamo dedicato questo congresso ma io penso in questo momento a Gabriele Gabriele Micalizzi non so quanti di voi stamattina avete letto
Le cronache di Repubblica l'ho letto Repubblica e Corriere della Sera su quello che è successo ieri a Gabriele
Fotografo non lo so se alla tessera del giornalista ma è un grande giornalista Gabriele ci sono grandi giornalisti
Anche perché il mondo sta cambiando
La nostra categoria il modo di fare informazione sta cambiando quei ragazzi che probabilmente mai e poi mai avranno la tessera da giornalista perché non hanno gli ottanta
Articoli scritti non saranno pubblicisti ma che in questi nuovi media in questi soci al Media
Registrano colta le fondino
Una estorsione al cimitero di un paese del nostro della nostra Italia e finiscono in ospedale questi sono giornalisti noi come sindacato abbiamo la grande opportunità
Di lavorare con questi io vedo soltanto in questo nell'etica
Nella deontologia nel stare insieme con questi ragazzi nel monitorare questi nuovi media il ruolo che può avere il sindacato a prescindere dall'ordine dei giornalisti dai vincoli per cui se non hai fatto ottanta articoli se non non sei giorno
Siamo tutti i giornalisti in questo mi momento e allora pensiamo Gabriele agli altri quando viene attaccato viene ucciso minaccia ferito intimidito
Un giornalista nella funzione che svolge è un attacco alla nostra democrazia
Questo deve essere chiaro
Voi mi avete invitato per le mie note vicende delle quali non parlo perché un grande rispetto per le istituzioni quindi non lo so poi se la mobilitazione dell'Fnsi piuttosto che del di una componente del governo dell'opposizione abbia fatto riflettere io so che sono amareggiato personalmente perché il tema della sicurezza e della legalità
Non può essere portata avanti dalle petizioni popolari o o dalla politica che prende posizione è un tema di tutti gli italiani
E drammatico ma questo ci ricorda ancora che non siamo un paese normale però è una volevo condividere con voi una una questione la solidarietà che si è scatenata intorno alla nostra categoria e bellissima è straordinaria ma venivamo da mesi di delegittimazione da mesi
Da mesi dove il politico parla direttamente con l'opinione pubblica saltando l'intermediazione del giornalista come ci ha ricordato Vittorio usando i social media il tweed per cui i giornalisti sono costretti a riprendere il Twitter a non fare più neanche la prima domanda la più facile erano anni che non facevano anche la seconda domanda
Che la più difficile ma la prima non la fanno neanche più
Però quello che si è scatenato e nell'era dell'elogio dell'ignoranza perché noi queste Ellera
L'elogio dell'ignoranza c'è stata una mobilitazione dell'opinione pubblica è tornata all'opinione pubblica
La Santa opinione pubblica che ha rivendicato attraverso la mia modesta storia
Il diritto a essere informati
Queste un'occasione che noi non ci possiamo anche lasciar perdere però dipende da noi perché noi siamo i primi a fare gli errori a non capire questo bisogno di un'informazione
Siamo troppo vincolati i nostri editori
Stanno dentro il potere se non risolviamo il problema del conflitto di interessi che credibilità abbiamo se non raccontiamo gli ultimi ma solo i palazzi
Se lasciamo solo Paolo Borrometi a raccontare la mafia di quella parte
Del nostro Paese o se lasciamo Marilena rimane ottantina dico anche Paolo Berizzi perché noi parliamo della criminalità ma vi rendete conto
Che ci sono ventuno giornalisti protetti non vi dico quanti altri hanno dei sistemi di protezione
Nella culla della civiltà democratica all'Europa noi siamo attenzionati da organismi internazionali
E gli facciamo finta di nulla noi abbiamo giornalisti io voglio citare Michele perdonami
Albanese
Perché nessuno di noi almeno tanti Dinoi scortati non hanno mai posto il problema di come si vive da scortati io dico sempre quando mi fanno la domanda e mi rendo conto soprattutto ai giovani io vado nelle scuole le cose e loro vogliono sapere come si vive sotto scorta
Io ho sempre detto che il resto un uomo libero perché grazie alla protezione dello Stato esprimo le mie idee e soprattutto faccio il mio lavoro
Però Michele che sta in a me quando lui mi ogni tanto a Nizza trasportati ci raccontiamo le nostre però quando lui mi dice che d'estate
Non può andare a mare
Perché portare gli agenti di scorta in spiaggia
Ma vi rendete conto che vuol dire
Però Michele libero come sono libero io mi chiedeva un dramma di più che sta nella piana di Gioia Tauro
Nella cuore della 'ndrangheta
E lavora lì però lui è un uomo libero lo sono anch'io e vi assicuro
Forse perché abbiamo una certa età però ci sono colleghi se non so se Paolo arriverà Paolo oggi c'ha trentacinque anni
Ma lui è sotto scorta cinque anni lo è stato picchiato materialmente finita in ospedale la prima volta lui per quattro anni luce sotto minaccia da quattro clan della mafia
E quando ebbi l'idea con condivisa con il presidente del segretario lanciamo questa idea
Di andare sul territorio di di Paolo a raccontare la mafia
Facemmo un appello stiamo lì una settimana dal dado e poi andiamo sul territorio a fare un'Assemblea abbiamo avuto la solidarietà dei direttori ma vi rendete conto
I direttori in quella Sandro ti chiedere di avviate da conclusioni si ricerca il direttore in quel caso
Erano i nostri interlocutori no che me ne frega a me della solidarietà dei direttori i direttori dovevano mandare le truppe gli inviati a raccontare la mafia è nona esprimere la solidarietà
Ah falò Borrometi correttive e tante altre cose però
E voglio dire se noi siamo sopra esposti ci siamo esposti insistiamo sotto scorta e perché altri giornalisti
Non hanno raccontato quello che abbiamo raccontato nove Libero Grassi era un imprenditore di Palermo che da solo
Aveva denunciato il pizzo a Palermo e viene ucciso a fine agosto del mille novecentonovantuno
I commercianti e gli imprenditori
Capirono
Che mettendosi insieme
Facendo squadra avrebbero ridotto i rischi e da allora nessun imprenditore e nessun commerciante
E stato più ucciso dalle mafie ecco io vorrei che tutta la nostra categoria capisce questo elemento se noi facciamo squadra
Facciamo un servizio alla nostra democrazia
E non ci sarà più bisogno di avere quattro carabinieri quattro poliziotti quattro finanzieri intorno alle nostre vite grazie
Piazza Sandro per questa bella testimonianza c'è portato cominciamo adesso il dibattito tra delegati e vorrei ricordare le regole d'ingaggio che ci siamo dati con l'ufficio di presidenza
Allora ricordo che il dibattito dovrebbe esaurirsi entro la giornata di oggi perché poi domani mattina è prevista la replica del segretario e poi la presentazione dei documenti
E e poi le votazioni per gli organi statutari della Fnsi i documenti ricordo inoltre e devono essere presentati entro la ripresa del lavori pomeridiani comunque entro le quindici e trenta
Ci siamo dati il tempo di cinque minuti vi pregherei di rispettarlo altrimenti siamo costretti a togliere l'audio cominciamo con Stefano Talia
Si prepari dopo Petter buffer Tyner
Una roba per tutti
Cioè un c'è un uomo che suo night il violoncello attorno luci sono ci sono macerie c'è un edificio che non ha più il
Che non ha più il tetto
Quell'uomo sembra un pazzo ma in realtà non lo è
Colombo sta compiendo un atto di resistenza di estrema resistenza sta difendendo una città sta difendendo un'idea e una delle foto dell'immagine non so chi la ricordi che hanno segnato la storia di Maggi più vive della storia del del Novecento
Quell'edificio e la Biblioteca Nazionale di Sarajevo e quel violoncellista si chiama veterano Smile dodici
Ecco perché inizia con quest'immagine perché quando penso al al nostro mondo a quello che oggi il mondo dell'informazione senza senza ipocrisie
Non riesco a vedere qualcosa di diverso da un mondo che è stato colpito in parte distrutto da questi da questi dieci anni di crisi lo scritto anche di recente me e di recente parlando i colleghi della mia della mia associazione questo il tempo della verità il tempo nel quale dobbiamo dire che quella crisi
E ancora molto lontana dall'essere superato perché solo se prendiamo atto di quella che è la realtà possiamo avere qualche speranza di uscirne e di difendere quel bene prezioso per la democrazia come ci ha ricordato ancora pochi minuti fa il collega Ruotolo che l'informazione però perché questo accada
Dobbiamo dobbiamo fare degli sforzi servono delle idee serve iniziare ad essere anche qualcosa di diverso da quello che noi siamo stati fino a questo punto non perché fosse sbagliato ma perché è necessario andare avanti servono idee e servono alleanze dobbiamo avere la consapevolezza che i giornalisti da solo da soli
Non riusciranno a difendere il il giornalismo abbiamo bisogno di rafforzare alleanze politiche e sociali è stata positiva l'adesione alla manifestazione dei sindacati confederali
Una settimana fa
Ho ascoltato con piacere i messaggi che sono arrivati al nostro congresso ma dobbiamo procedere a dobbiamo procedere su questa strada
Dicevo immaginando c'è anche in una maniera in un modo diverso
Io rappresento qua sindacato regionale l'Associazione Stampa Subalpina noi c'abbiamo ci abbiamo provato in questo tempo e continuano a provarci ci aveva provato anche con un progetto piccolo se vogliamo ma in qualche maniera significativa che il
Working che abbiamo offerto poco tempo fa per i lavoratori autonomi
Ci sono venti scrivanie ma dove è stato sistemato Colico Worthington working è stato sistemato in una ex acciaieria dovute in Pola paravano migliaia di persone oggi lì dentro ci sono cinquecento professionisti che rappresentano competenza e professionalità
Diverso è
Perché siamo andati siamo andati lì perché quel luogo rappresenta da un punto di vista simbolico le trasformazioni della città industriale come Torino ma rappresenta anche le trasformazioni sociali cioè qual è il compito uno dei compiti che deve svolgere sindacato sindacato deve cercare di riunire ciò che è stato diviso in questi anni la precarietà non ha solo un obiettivo non ha solo l'obiettivo economico anche un obiettivo sociale di vita alle persone perché non possano organizzarsi perché non possano difendere i propri diritti a recuperare anche quelle condizioni che in qualche maniera sono sta in maniche maniere sono state sottratte in questi in questi anni ed è per questo che un progetto come questo credo che sia piccolo ma significativo ci serve un sindacato che abbia un grande realismo nel diciamo così nell'affrontare nell'approcciare il mercato e che però si è inflessibile inflessibile sul piano dei dei diritti voglio ringraziare la segreteria uscente Raffaele per il lavoro che è stato fatto con il contratto Ústí un percorso che iniziamo in Piemonte molti anni fa
Portando i diritti e le tutele all'interno dei giornali locali oggi lo portiamo anche una esattamente questo non esistono giornalisti di seria e giornalisti
Di serie B esistono giornalisti che svolgono lo stesso mestiere e devono avere le medesime tutele e di questo voglio ringraziare la segreteria uscente di queste e di molte altre cose che non ho naturalmente il tempo di esporre in questo intervento dico solo una cosa
Su di noi sul nostro rinnovamento credo credo di poterlo dire
Col massimo della della serenità e da ultimo congresso come segretario dell'Associazione regionale non sono candidato nulla se vogliamo che quel violino il nostro violino continua a suonare continua a indicare una strada resistenza
Nel costruire i nostri gruppi dirigenti pensiamo al futuro mettiamoci dentro i germi de i germi delle i germi del futuro pensiamo anche al nostro rinnovamento ad andare oltre di noi perché questa è la sola
è un solo modo che ci può consentire di continuare a difendere un'idea e con questo un pezzo importante della nostra democrazia grazie e buon lavoro a tutti grazie Stefano probabilità
Dal Piemonte passiamo al Trentino Alto Adige Camarca in nero
Buongiorno a tutti sono si prepari Carlotta Riboldi
Buongiorno a tutti sono contento di stare qua e di poter dare il mio contributo siccome ho spazio ecco minuti mi sono scritto l'intervento proprio all'ombra raccolte
Se ci sono problemi spesso ci si ferma a definirli Sada sarebbe però un peccato fallo in un'occasione come questa parte permettetemi però tre fasi tre fasi al riguardo
Bisogna prendere atto che siamo una categoria professionale in crisi se il pensionato ha una pensione mediamente più alta dello stipendio dal collega che lavora questo vuol dire che i tempi migliori appartengono al passato
L'economia Specchia che abbiamo perso il controllo di una parte dalla nostra realtà professi
Nale
Come si potrebbe uscire da questo dobbiamo secondo me aumentare l'autorevolezza della nostra professione ci sono secondo me diverse strade da seguire per raggiungere questo obiettivo
Salgono chiari limiti tra chi esercita la professione Checchino il giornalista non è una persona qualunque che sappia scrivere ma una persona fermata formata per fare questo
Bisogna regolamentare le vie di accesso ed io dico limitare l'accesso ha una sola strada uno studio universitario e l'esame di Stato
Le altre vie vanno chiuse
Serve selezionare con cura chi sarà un giornalista in futuro lo strumento ce l'abbiamo già e l'esame di Stato usiamolo sapientemente
Servono iniziative a favore della qualità dell'informazione anche qua abbiamo già gli strumenti che la legge prevede la formazione continua inoltre anche l'esame di Stato potrebbe essere usato per chiedere conoscenza ritenute centrali
Serve ridefinire il ruolo del giornalista in una società che cambia
I soci al promettono che ogni persona possa pubblicare cosa che prima di Facebook dritto potevano fare solo i giornali le radio con le tv
Questo è un cambiamento epocale forse il più grande dopo l'invenzione della stampa
La comunicazione adesso è bidirezionale è possibile anche la comunicazione diretta tra membri dal governo che gli elettori e noi
Come possiamo legittimare il nostro lavoro
Facendo informazione imparziale celiando di temi essenziali offrendo orientamento ponendo temi che sono rilevanti con la società
Non è però informazioni a ripetere un trittico di Salvini o di Di Maio
Il trito andrebbe messo in un contesto più ampio per far capire il suo significato se non si fa propaganda che non è informazione
Un ruolo centrale nell'informazione è quello di promuovere la partecipazione dei cittadini alle dicessimo decisioni in democrazia partecipazione che è solo possibile se i cittadini sono informati
La libertà di informare di ogni cronista il diritto di essere informata che appartiene ad ogni persona significa perciò spianare la strada alla partecipazione democratica
Abbiamo solo un capitale da curare da difendere ed aumentare ed è la nostra credibilità
E questo tema il tema che il banco di prova
Gli editori infine non so ai loro interessi che sono in molti casi direi variopinti non solo concentrati all'informazione ma vacanti in diversi settori
Ma siccome è sicuro che il loro modello di business in crisi io offre RAI un dialogo per trovare selezioni se loro lo vogliono e per concludere lo Stato un democrazia non funziona costo zero l'informazione deve avere un valore va sostenuta regolata
Un'informazione libera e critica non fa bene solo al giornalismo ma fa bene anche alla democrazia
La nostra lotta perciò non appartiene solo a noi vi ringrazio
Prima di cedere la parola come proprio il compito di letture portar via di chiude i varchi ricorda proseliti
L'articolo quattordici dello statuto federale
Giustamente
Prevede il più un ordine del giorno per essere presentato per presidenza del quindi posto in votazione avessero sottoscritto gommini potersi del un po'più intimo più detrazioni o per lo meno venticinque più vibranti
In caso contrario Lupi del giudizio era considerato come raccomandazione sui sottoscritto il bambino dieci duplicati
Proprio il sopralluogo rivolti migliorano si prepari Fabrizio Maran di Roma
Un giorno colleghi Mamma Mia
In bocca
Buongiorno segretario allora
Parto un secondo dal titolo della di questo congresso dove al terzo posto viene posta la parola lavoro
Loro per volare alto come qualcuno l'ha fatto
Essendo una Repubblica fondata sul lavoro essendo questo un sindacato mi aspettavo che la parola lavoro per insomma prima
Mi aspettavo che la palla-gol venisse prima anche nella relazione che ha fatto ieri segretario
Il sera
Compassione mi sono riletto l'intervento di venticinque pagine e mi sembra ricordare che alla tredicesima quattordicesima senza parlare di lavoro prima si cita di tutto
Da Gaber a Moro a mio avviso totalmente incompatibili
Ma il clou Anna quello che si vuole però di lavoro si parla col colore io i pochi minuti che ho disposizioni parlo di due cose
Del contratto un ospite
Ed è la situazione della Città di Salerno io vengo da Pavia
Lavoro in uno dei quotidiani una volta erano fine giro adesso si chiama GM nel cioè Jedi news network
Parlo prima della della dell'UCPI
Perché il contratto che ha siglato nel luglio questo
Quadriennio l'unico contratto che è stato riformato perché come voi tutti sapete il contratto scaduto
Non è stato rinnovato
E le parole che ha usato il segretario a questo proposito mi sono sinceramente deboli
Il il
Questo
Contratto che è stato stipulato con i piccoli
Con le piccole testate e l'on line attualmente in Italia ce ne sono cinquanta abbiamo fatto un contratto per avere dopo nove mesi cinquanta contratti
Mi pare di questi
Riguardano una testata che si chiama open una testata on line che è fondata nel sito Vasanello vederlo da Enrico Mentana
Allora non è una testata locale
è una testata nazionale
Però
Applica il contratto
Ústí uno sì sotto la dovrebbe chiedersi come mai credo che l'ingiù avrebbe dovuto chiedersi come mai iscrivere
Tra i gusti allora lo spieghi il la retribuzione più elevata nel contrapposti sono circa mille cinquecento euro lordi
Molto diverso dal figlio
Fermi si piega
Il stiamo tace mi sembra di capire che si è che la l'azienda si è autodefinita impresa sociale
Praticamente come la Caritas o la Croce Rossa
Allora
Io che sono molto critico su l'inettitudine del sindacato di questi anni
Sottolineo come non è accettabile considerato deve reagire quando un'azienda si autodefinisce impresa sociale
No no non è accettabile non è accettabile allo quasi sono la metà dei contratti ospite
Nell'altra metà una buona parte ed è un aspetto drammatico sono ex contratti Ar antico orario che arrivati a scadenza sono stati trasformati in questi che non sono ancora più penalizzanti
Un minuto e mezzo quindi devo tagliare volutamente e vi parlo della Città di Salerno qua stamattina su quattordici
Giornali italiani cui o alla stampa a tutti quelli del gruppo appunto CNN hanno pubblicato un comunicato sindacale sulla vicenda drammatica ieri la città di Salerno ha chiuso dopo cinque giorni di sciopero perché erano licenziato quattro persone i colleghi si sono presentati in redazione hanno trovato la porta chiusa
Nel pomeriggio gli è stato comunicato via mail che l'azienda avrebbe chiuso
Posta in liquidazione allora
Io che faccio parte del comitato di relazione con gli altri amici e colleghi abbiamo le abbiamo detto l'unica azione che possiamo tentare di fare è quella di chiedere al Gruppo Espresso che la vendette che adesso si chiama appunto Jedi di riacquisire la io spero che da questo non parlavo ieri con la presidente dell'ordine nazionale
Che da questo congresso possa venire l'idea che la Federazione della stampa per la sua parte l'ordine i giornalisti che lavorano nello stesso gruppo si possono mobilitare per tentare un'azione legale per farsi che la testata venga via acquisita dal vecchio editore
Secondo i colleghi della della Città di Salerno gli estremi ci sono opere ci sarebbero delle violazioni contrattuali allora perché dico questo ultimi cinque secondi perché le azioni sindacali si possono fare in questi anni ci si è arresi troppo facilmente agli editori
A non si è diviso i titoli buoni editori non buoni gli editori amici non esistono immotivata la conclusione finito come non esistono i governi amici
Non esistono gli editori amici allora nei confronti dell'editore ingenti bisogna attivarsi in questi anni non è stato fatto i colleghi della Città di Salerno ci avevano messo in guardia nulla è stato fatto spero che da questo congresso venga proporremo una mozione con altri amici perché si faccia qualche cosa di concreto che è possibile di acqua
Alessio Maraini di Roma e si prepara il Paolo Spada sempre di Roma
Buongiorno colleghe e colleghi io arriva da Roma lavorano un quotidiano
O che al Messaggero conoscerete comunque tutti al principale quotidiano di era ormai sono più di vent'anni che lavoro nella cronaca e infatti io vorrei chiedere alle al segretario palco il ceo che avverrà di non abbandonare le cronache ma non solamente dal punto di vista contrattuale e contributivo ma anche come valore di questo lavoro cioè finora non abbiamo parlato di quanto sia usurante il lavoro del giornalista
Perché presso non lo dobbiamo mai dimenticare non lo diamo per scontato ma al di fuori di qui non lo sanno noi siamo privilegiati
Noi dobbiamo combattere questa convinzione sbagliata o che appartiene a un giornalismo che non serve più
La dal piano evidenziare sei tre sente quando parliamo di Sparta quando parliamo di contratto quando parliamo di Ustica perché nasce avevano usurante non è un privilegio
Scusate io non parlo scrivo
Ecco
Pub partendo dal basso che il basso fai è il più alto è lo specchio del più alto perché tutto sa di cui noi discutiamo
Tutto ciò che la rete si saccheggia arriva dalle cronache arriva da chi ogni giorno si sveglia per cercare una notizia
Perché non solo il nostro lavoro è usurante ma il nostro lavoro nasce dalle notizie e chi non sa trovare una notizia non è un giornalista
E cercare in quelle notizie sempre più difficile
Perché l'accesso alle fonti dirette essa Peretti o ostacolato allora non è bravo il giornalista che fa un compitino e mette insieme due agenzie di stampa
Abbiamo al collega dell'agenzia di stampa della trovata quella notizia
è brava il collega di qualsiasi allargano giornalistico il getto d'acqua da un gongola su quell'agenzia di stampa
E queste un lavoro che nelle a essere Sempre tenuto presente anche quando parliamo con il governo
Quando parliamo con il Governo dobbiamo spiegargli l'ultimo e della nostra categoria quello che fa quello su quello danno addosso perché non l'hanno addosso sui privilegi perché ammazzano di lavoro questa importante
E penso extra naturalmente dal tipo di contrattazioni che appresso collega che può essere un free lance perché può essere un grande inviato con un bel dallo stipendio questo
è un una state successivo che dobbiamo tutelare per adesso il nostro lavoro
E portato nel senso sembra parlare di meno forse perché siamo sempre di meno coloro che lo fanno questo lavoro perché si tagliavano principalmente le ha citate prima nelle agenzie di stampa nei quotidiani che stavano i settori che stanno subendo sulla propria pelle la crisi ok
Quando noi lavoriamo il giorno su dei fatti di cronaca il giorno ha dato riceviamo una media di telefonate dei nostri colleghi nelle televisioni dell'erario e gli approfondimenti che ci diano il numero di telefono del testimone dove posso trovare la vittima Kimi ai voti la maggior parte dei servizi che nascono ogni giorno sulle piattaforme di tutti i tipi
Provengono dal lavoro di queste persone
Che non è che rischiano solo perché scrivono di un clan ma Walter rischi di più selettivi no a me nell'ultimo bandito che non conta niente te lo ritrovi sotto casa non attualità del clan neanche tu attacchi perché noi tocchiamo la carne viva nelle persone con le inchieste giudiziarie con i fatti di cronaca
Quindi io chiedo Parma da ripresenteremo anche una mozione che che noi ogni volta che ci sediamo a un tavolo ricordiamo che il nostro lavoro usurante io purtroppo vi sia anche l'anti colleghi che sono andati in pensione e ci siamo spenti presto poi ci ha sarà un caso sarà un caso della mi chiama ogni giorno pensando già al giorno dato da Walter non citarli perché si va a prendere un poco perché pensi di poter scritto male una cosa
C'ha la responsabilità del giornalista a enorme noi dobbiamo dire questo Pai tutto il resto è vedere che non è un privilegio vedrete che se qualcuno passa una giornata così diradato ma come fate a scrivere un giornale come fate a chiudere un pazzo
Grazie formò sposarmi di Roma
O no
Buongiorno a tutti
Mi per chi non mi conosce io sono la Presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio
Ma sono qui non per rappresentare diciamo me stessa meglio anche per rappresentare me stessa ma come coordinatrice dei presidenti regionali dell'ordine
Che hanno in questi anni creduto fortemente nella necessità di un disegno riformatore e l'ordine dei giornalisti oggi per la prima volta nella nostra storia
Il governo pone la questione dell'abolizione dell'ordine e in parallelo ci troviamo lo lo vediamo l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle di fronte a un'offensiva massiccia contro l'autonomia della professione
Stiamo andando siamo in presenza di una violenza verbale contro i giornalisti e contro il sistema dell'informazione che non ha precedenti
Io credo che dobbiamo continuare sempre di più io son d'accordo col né presidente ruvidi e quanti mi hanno preceduto a sollecitare i cittadini e a far capire che quello che in atto e il su quello che è in ballo non è la difesa di un organismo corporativo
Ma è la stessa l'esistenza della stessa professione e credo che non dobbiamo smettere di parlare ai cittadini per far comprendere che questo è il gioco che senta non solo ad annientare o a minare una professione ma un diritto costituzionale delle persone ad essere informati
E quindi dobbiamo vedere farli schierare accanto a noi
Io credo che è al contempo noi non possiamo sottrarci da guardare anche dentro noi stessi
Chiederci se abbiamo sempre ottemperato al dovere al senso di responsabilità dell'esercizio della funzione del giornalista perché questa funzione ricordiamocelo sempre è individuale e di ciascuno di noi
Sì alle discussione oggi i confini della professione la presidente Macelloni a ricordato
Perché è necessario allargare i nostri confini e questa oggi la partita che dobbiamo giocare continuando in quel processo riformatore che stato cominciato
Il Consiglio nazionale dell'ordine è stato oggetto di una provvedimento legislativo che ne ha come dire ridimensionato numericamente diciamo la portata ma questo deve andare avanti
Noi dobbiamo come dire allargare i confini della professione e includere tutti quelli che fanno il nostro mestiere
Questa è quella che è il futuro in gioco su questa partita qui
Però nello stesso tempo noi difendiamo la necessità di un organismo pubblico
Che
Rutelli la professione e che dia delle regole senza un sistema di regole condivise in cui io profondamente creduto in questi annetto continua a credere non esisterà professione quindi noi dobbiamo attenerci
A questo principio fondamentale ma nello stesso tempo dobbiamo dare anche prova i colleghi che gli siamo vicini
C'è una che anche nelle dobbiamo Conti contribuire a eliminare che quella delle liti temerarie parliamo di un numero migliaia e migliaia di cause che vengono mossi contro i giornalisti
Alcuni nel Lazio ne abbiamo già parlato ma io ritengo che dobbiamo mettere in campo un sistema unico e condiviso di sostegno ai colleghi su questa piaga
Abbiamo addio le ragioni sociali diverse quindi lo strumento tecnico andrà individuato
Io so che Parque presidente era già si era già dichiarato favorevole ecco questo è un esempio eh
O qualcosa di pratico che dimostra e colleghi in modo tangibile che gli siamo vicini
Pari dobbiamo proseguire nel disegno nostro di riforma noi già abbiamo fatto un Progetto di linee che di fatto toglie agli editori il il potere del praticantato prevediamo un accesso universitario PRA dobbiamo proseguire su questa linea e per dimostrare grande determinazione su questo punto
Ora si è parlato
Di
In questa tutti residenti lo hanno detto questa mattina tutti i vertici
Di una collaborazione tra gli enti di categoria nove recentemente abbiamo chiesto che le coordinamento dei per degli enti continui e si riunisca periodicamente
Perché in quella sede vanno adottate delle misure di volta in volta necessarie a fronteggiare
Questa congiuntura che per noi molto sfavorevole diciamo volti chiederei di avviato alla conclusione intorno a sollecitare queste riunioni periodiche per mettere in campo delle misure necessaria a fronteggiare il momento difficile ma vorrei dire una cosa non dobbiamo rinunciare all'orgoglio della nostra professione e soprattutto continuiamo a fare delle domande ai politici questo
è il primo elemento non rinunciamo ci mai grazie buona giornata con complessa grazie
Potremo perdonare tutti coloro che intervengono al microfono di non toccare il microfono il non avvicinate troppo tocca soprattutto sul perché interferisce fondo registrazione audio
Successo ma proprio il primo a nuova prova primo testimone non sarà mai il nostro arbitro proprio non sono lo stampo
Il segretario generale della UIL Carmelo Barbagallo al PD al cinque minuti a disposizione si prepara nel frattempo scoperto oggi nel corso di Palermo
Buongiorno a tutte Totti grazie presidente grazie segretario grazie alla plusvalenza grazie per l'opportunità
Grazie per l'adesione alla manifestazione di CGIL CISL UIL Roma nove scorso
Qualcuno ci aveva dato
Scomparsi nel
Normalmente lo dico sempre ai governanti
Ci attacca il sindacato
Gli porta sfiga primo voi scompaiono
E guardate l'ottima salute abbiamo fatto con quelli della scuola gli ho detto per favore bambini potrebbe mettere la fascia per capire qual è la destra o la sinistra Chiappa quando diventano grande intorno in politica o se lo dimenticano
Perché
Il sindacato cioè vuole certo un sindacato pluralista all'interno ma il sindacato unico dovete
Walter Ulbricht
Per contrastare quello che è stato avendo bello il lo slogan nell'informazione o non un algoritmo quando m'hanno chiesto che cosa ne pensano gli algoritmi Roberto l'importante è che si possano contrattare
Perché vedete
La Roma che è stato fatto per la globalizzazione
Che ci siamo schierati e però o contro ma non l'abbiamo regolata e oggi la multinazionale fanno il bello e cattivo tempo in tutto il pianeta facendo quello che vogliono drenando risorse abbiamo galleggiando quando gli conviene
Poi forse ancora acerbe poco colpiti dal delocalizzazione attraverso la globalizzazione
Ma state attenti perché questo arrivo
Sono stato
Scendo a dichiarare
Che oggi con le piattaforme digitali si fanno più soldi con le piattaforme petrolifere
E questo però non significa che Impresa quattro punto zero verrà tutto il benessere possibile tutto ciò che riguarda
I lavoratori sia una possibilità di miglioramento di progresso il miglioramento economico
Se le piattaforme digitale di oggi chiede scorrazzano nel nostro Paese sono quelle egee
Fanno andare in giro in Valle del Salto tre euro all'ora le badanti le babysitter cinque euro l'ora questo non Impresa quattro punto zero questo è il nuovo caporalato è il nuovo sfruttamento industriale
Noi dobbiamo rinnovarono Oporto
In questo Paese troppi parlano di lavoro pochi sanno di cosa parlano ma i giornalisti devono riparlare approfonditamente del lavoro
Non possiamo permetterci di distrarci
Perché il suo animo
Gli strumenti che ci propongono d'innovazione tecnologica alla non lo toccano Gigliola lapidario e moto i braccialetti ho detto a un convegno che mi ricordo non molto perché Bibenda chi li utilizza
Il piattaforme che si trasformano essi possono Ritossa formare nebbia c'avete già lunedì da una catena quando c'era la schiavitù nel nostro Paese nel nostro naturali nostro pianeta attenzione
E allora dobbiamo l'uso a breve che dobbiamo confrontarci
Perché un sindacato deve fare contrattazione poi dovete rinnovare contro altri premi e le prima vittime dalla globalizzazione posso Santoro sono i giovani e precari del lavoro nel settore dell'informazione dobbiamo
Da Romano noi siamo disponibili a confrontarci con voi a dare una mano ai più sullo
Contrattazione noi
Abbiamo bisogno che voleva con proprio per lavoro
Le altre e più sul nonno
Guardate
L'ottimo
Dal preside del vicepresidente del Consiglio De Maio è quella di dire che c'è una legge io manda in pensione il sindacato non non esiste questa legge dovrebbe approfondirlo dirlo
Gli ho approfittato di norme generano per legge per fare pensioni d'Oro devono essere perseguiti
Il sottoscritto fino a questo momento
Dal sessantuno oggi versa contributi
Per consentire di andare in pensione cioè quelli che lavorano del suo
Sono da sessantuno no
Si è trattato in preda concludono proprio certo sui
Scusa quindi devo rapidamente crudele dicendo che usciva non solo siamo disponibili non vogliamo vogliamo
Gli aprire una stagione nuova il sindacato non può se l'ha messo all'angolo
L'ultima cosa a Copenaghen a un sindaco al congresso mondiale del sindacato un giorno mi ha mi ha ricevuto un piccolo robot
Ho cercato di interloquire
E però parlava solo finlandese
Poi gli ho detto ma due spiega dal sindacato e mi ha guardato così
Se non sappiamo chi gestirà all'innovazione se non l'avevo la mandiamo si stanno preparando Tebe brutte Bari mondo dal lavoro annunciò possiamo permettere grazie per quello che potrebbe grazie per tutto il lavoro che fa del problema
Al suo segretario proponevo Barbara Eramo per col suo intervento risoluto la sua testimonianza allora Roberto Genius segretario regionale del PM affronta siciliana principal pari soddisfino piuttosto romano
Buongiorno a tutti care colleghe e cari colleghi vi diamo un mercato del lavoro asfittico fermo con l'abbassamento dei livelli della qualità dell'occupazione
La del qualificazione una sempre maggiore precarizzazione su questi temi siamo chiamati a dare risposte concrete ai colleghi che ci chiedono lavoro
Nelle redazioni non ci sono più spazio e lo vediamo in Sicilia dove al giornali dici che abbiamo avuto una vertenza seguita dalla FNSI e finita proprio un mese fa con quindici licenziamenti di colleghi con contratti
Ex articolo dodici ed ex articolo due licenziamenti sui quali il sindacato non si è mai sognato di mettere la firma una vertenza durata sette mesi che si è conclusa con la decisione dell'azienda di tagliare i costi a tutti i costi
Di considerare questi colleghi non più necessari per la confezione del giornale
I cui colleghi avevano già fatto sacrifici con un lungo periodo di solidarietà stato di solidarietà che verrà riproposto a farne le spese è sempre il mercato il lavoro dei giornalisti e sono sempre i colleghi
A questo va aggiunta la preoccupante questione dei colleghi del quotidiano
La Sicilia e aggiungo della Gazzetta del Mezzogiorno che da alcuni mesi lavorano sotto amministrazione giudiziaria una situazione delicata che deve restare nell'agenda del sindacato
Chiamato a tutti i livelli a difendere il lavoro dei colleghi della Sicilia i quali hanno sempre operato con la schiena dritta avendo come unico obiettivo quello di informare i lettori
La Sicilia il Giornale di Sicilia sono un patrimonio a quali siciliani non possono rinunciare
Ci preoccupa inoltre la questione divenuto ormai più che Spinosa la tutela di diritti acquisiti e i collaboratori che significa contrasto allo sfruttamento e al nuovo al lavoro sottopagato
Sì perché dobbiamo pur dire che nel caso della Sicilia non solo i colleghi collaboratori sono pagati poco ma ad oggi molti di essi vantano crediti da oltre diciassette diciotto mesi
Altro che equo compenso
Sarebbe già ecco fare in modo che i collaboratori fosse pagato il dovuto colmando un pregresso che diventato inaccettabile
Assostampa siciliana i suoi rappresentanti sono stati sempre in prima fila nelle politiche di tutela del lavoro dei giornalisti autonomia precari
Con l'approvazione della Carta di Firenze nelle dinamiche sindacali che hanno condotto alla legge per l'equo compenso giornalistico
E dal sei dicembre due mila diciassette l'equo compenso un diritto di tutte le professioni
E vale anche per la pubblica amministrazione le leggi contro la precarizzazione quindi esistono ma non ci vengono riconosciuta per questo Assostampa siciliana iniziato una lunga battaglia sindacale
Divenuta ora vertenza giudiziaria attraverso due distinti ricorsi contro il Governo nazionale ricorsi che sono stati presentati dall'associazione della stampa siciliana e dall'associazione romana e dico con profondo dispiacere non dalle Fnsi nonostante la FNSI persegua statutariamente la pari dignità tra giornaliste e giornalisti come tra subordinati e da un ponte
Vi è una sorta di resistenza culturale da parte della nostra categoria a rendere esigibili i diritti incomprimibili rispetto a questa grande ipocrisia occorre una buona volta che il sindacato volti pagina
E in un panorama di grandi difficoltà nel reperire nuovi posti di lavoro riteniamo che uno sbocco importante siano gli uffici stampa in questi anni abbiamo registrato alcune incertezze anche da parte della spegnersi
Su un tema molto importante voglio essere chiaro a nostro parere non esistono giornalisti pubblici e giornalisti privati
Esistono i giornalisti ai quali non può che essere applicato il contratto di giornalisti così come ci dicono non poche sentenze dei giudici
In Sicilia e non solo sulla questione uffici stampa della pubblica amministrazione degli enti locali in Sicilia siamo impegnati Daniello siamo in questi giorni in Sicilia abbiamo firmato un contratto nel due mila sette unica esempio concreto è riconosciuto in tutta Italia di un negoziato contrattuale codificato con una legge della Regione e applicato grazie anche a sentenze di primo e secondo grado oggi abbiamo una presenza della Regione che vorrebbe applicare un contratto di regionali ai giornalisti da assumere dopo la fine Lara Dellera Crocetta
L'attuale presidente Musumeci che apprezziamo per aver deciso di ricostituire l'Ufficio stampa dopo anni attraverso un pubblico concorso ha deciso oggi probabilmente spinto alla sua burocrazia di aprire Clare il contratto dei giorni regionali
Collare anni che aveva proposto a questo segreteria di sottoscriverlo
Abbiamo risposto che siamo giornalisti e non può e non possiamo firmare il contratto di regionali e siamo in uno fosse in una fase di trattativa ancora sul tema degli uffici stampa ci auguriamo che la nuova segreteria attivi tutte le migliori energie
E risorse professionali perché un fronte che ci può offrire nuovi posti di lavoro è necessario il contributo di tutti per portare avanti insieme una idea chiara che punti senza indugi alla rivendicazione del nostro contratto
Colleghe e colleghi per guardare avanti dobbiamo essere capaci di avere una edizione non solo su ciò che è stato ma su ciò che sarà questo mestiere
Servono strumenti nuovi che possono offrire opportunità di lavoro ai tanti troppi disoccupati che oggi costituiscono il nostro fronte più ampio c'è bisogno di lavoro pagato a dispetto di un po'di politici che a volte ce lo vogliono offrire quotidianamente in modo gratuito di ci vuole a vario titolo precari ci vuole meno liberi perché più precarietà significa meno libertà
Più lavoro significa maggiore libertà di pensiero abbiamo bisogno di lavoro per dare una mano ai tanti colleghi che permangono a conclusione nel tormento dell'incertezza professionale
Ma il futuro della nostra professione è un tema che s'intreccia con chi vuole zitti ci vuol metterci il bavaglio noi diciamo no ad ogni forma di sfruttamento
No ad ogni forma di sopraffazione umana e professionale no malaffare e a tutte le masse alla criminalità organizzata che minaccia la nostra libertà
Di espressione la nostra libertà di raccontare i fatti non alla politica che ci insulta che spreca che ammicca che cerca di tirarci dentro il test dei salotti ai giornalisti per cercare il consenso tra la gente Noah Far West che tende a limitarci a fermarci
Vogliamo rispetto delle regole e delle garanzie
E se vogliamo sopravvivere come giornalisti e come sindacato per raccogliere la sfida del futuro dobbiamo marciare tutti uniti anche da diversi tagliare essere determinati e credibili di fronte a tutti agli editori alla classe politica
Sempre pronta ad accogliere le istanze di varie categorie di lavoratori e a considerarci ancora
Ed in modo e leggi leggero e superficiale una casta noi non siamo casta ma siamo giornalisti grazie
Maurizio Crispino dell'Associazione stampa Romano si prepara fra hanno transennato pervenuto
Buongiorno a tutti
Sì parto da un'esperienza personale di fine dicembre
In quei giorni ero i così a seguire una persona che mi era tanto cara in un ospedale a Formia in provincia di latina
A seguirla durante il giorno durante la notte
Perché i suoi giorni stavano per finire
E a a fianco Alletto a fianco di questa persona a me molto cara
C'era un signore che veniva per la per la dialisi ma stava molto male e purtroppo anche lui stava contando gli ultimi giorni della sua vita
E così siamo entrati in poi relazione abbiamo chiacchierato
E poi certo molto questo signore era uno che lavorava prima come infermiere in questo ospedale
E aveva la sua radiolina
Era l'unico strumento che aveva per passare un po'la giornata
E cercava cercava cercava e alla fine si è sintonizzato su una frequenza che lui cercava
Radio radicale
Io non lavora a Radio radicale al lavoro lavora TV due mila e si ha quindi non sto facendo così una non parlo ecco per interesse diretto di radio radicale
Ho detto dico ma penso che si chiamasse Raffaele questa persona
Dico ma come mai c'è ma almeno così rimango informato mi informo
Passa la giornata e durante la notte
Lui tornava a cercare radio radicale
Perché era l'unico modo che lui sentiva Luís più vicino per continuare a a essere informato
E proprio in quei giorni si riparla va del taglio all'editoria
E tra le testate che che venivano che sta di cui si parla purtroppo vittime di questo taglio sconsiderato
C'era però Corradi radio radicale e così quella notte ho scritto ad Alessio Falconi detta Alessio non so quanto ti possa consolare ma qui c'è una persona che e in fin di vita ma in qualche modo si mantiene legato alla realtà attraverso Radio Radicale grazie per quello che state facendo e so di poterlo dire a nome di questa persona che sta qui a fianco al letto di mio padre
I
Quella notte ho capito più di tante altre volte
Che cosa vuol dire sostenere una testata come radio radicale come il manifesto come Avvenire come tante radio
Che cosa vuol dire quando è di sostegno a illuminare le notti buie di una persona attraverso l'informazione e attraverso il contatto con la realtà
Di e li ho pensato ma perché queste persone quando ragionano
Sì cosiddetti tagli usando questo termine che bruttissimo non si fanno un giro tra le persone per capire che cosa voglia dire
Arrivare con una rata di una televisione un giornale ma in quel caso con la radio ancora meglio
Perché non non aveva tanta possibilità di leggere perché non si fanno un giro in queste periferie esistenziali umane prima di
Insomma compiere dei gesti così sconsiderati l'utilità sociale
Mi ha risposto Alessio e per quanto era addolorato
Però si sentiva sostenute consolato da questa esperienza
Riflettano le persone del Governo riflettano su quel ciò che tutti gli appelli che arrivano dalla Federazione nazionale della stampa su tutti gli appelli che arrivano che prima di compiere certi gesti le persone le realtà i territori vanno ascoltati
Tagliare non vuol dire non fare arrivare i soldi
Tagliare vuol dire non permetterà quel signora quel Raffaele di poter essere continuare ad essere informato
Ci sono degli abusi nei finanziamenti all'editoria ma che vadano a colpire quegli abusi senza andare a colpire i tanti Raffaele che vorrebbero continuare ad essere informati
Mi spaventa un'altra cosa i né prima di cominciare dagli atti dobbiamo cominciare da noi stessi
Non mi spaventa il pensiero contrario
Non mi spaventa la parola contraria la parola contrario un diritto come dice il buon Harry De Luca
Mi spaventa la parola violenta collegati prego di avviarsi alla conclusione
Non ho capito ti ti prego di aviazione così sexy visto scusa
Mi spaventa la parola violenta mi spaventa la parola che mistifica la realtà e mi spaventa ancor di più quando la parola che mistifica la realtà arriva soprattutto dalla dall'interno della categoria
Sappiate che non facciamo bene a noi stessi abbiamo tante carte
Deontologiche
I ce lo ripetiamo in continuazione le carte non ci mancano
Però andiamo lì a leggere perché queste carte Vanna sospensione stanziare a puntellare il nostro modo di essere giornaliste e giornalisti
E sappiate che quando noi andiamo a mistificare alla realtà andando a colpire altre colleghe e colleghi non facciamo altro che continuare a farci del male e poi ogni volta risalire la fiducia sempre sempre più difficile
E in chiusura voglio ricordare Gabriele Micalizzi
Ah Micalizzi forse forse Micalizzi perderà il fotografo che è stato ferito in Siria forse perderà la vita ad un occhio forse così
Ma abbiamo messo in relazione il luogo dove è stato ferito e da dove son partite le notizie che fosse il di qui tre scudi umani tra qui scoop qui scudi umani occidentali ci dice padre Paolo Dall'Oglio
è stato ferito proprio lì perché continua ad avanzare l'ultimo assalto della coalizione arabo curda e americana
Oggi alle diciotto ci sarà una fiaccolata per ricordare padre Paolo Dall'Oglio
Amico
Padre gesuita sacerdote romano a cui sono molto ma molto legato a cui siamo tutti molto legati
Continuiamo a ricordare padre Paolo Dall'Oglio senza dimenticare Gabriele Micalizzi il quale per illuminare quella zona probabilmente perderà un occhio grazie
Grazie ora Efrem Tassinato dalla redazione del Veneto si prepari Alessandra Mancuso dalla delegazione romana
Grazie
Io intervengo
Come delegato del Veneto ma in rappresentanza di una gara
Una gara e l'unione nazionale dei giornalisti che si occupano di agricoltura alimentazione ambiente
Ed è il gruppo di specializzazione della Fnsi dei colleghi che si occupano di queste argomenti di un Agasso noi la responsabile della segreteria nazionale nonché tesoriere
E dall'aggiunta di una gara che si è riunita al primo febbraio scorso
Ho ricevuto un preciso mandato
Di portare alla congresso di questi giorni della se ne sei di cui appunto un'Aga gruppo di specializzazione
Una raccomandazione
Per la quale che adesso leggerò velocemente e per la quale poi di raccoglierò anche delle firme una raccomandazione
A modificare lo statuto che riguarda i gruppi di specializzazione
Quando sarà possibile insomma la prima occasione utile
Una gara presente in quasi tutte le le regioni composta da quattordici associazioni regionali
A cui fanno capo circa quattrocentottanta iscritti
Sto parlando solo degli iscritti che sono anche iscritti al sindacato
Dopodiché così come hanno sottolineato già molti colleghi che mi hanno preceduto beh loro versanti
Ad una gaffe fanno riferimento almeno altri miliare un altro migliaio di chiamiamoli non iscritti nel senso che non lo sono effettivamente ma aderenti
Ovvero persone che si occupano di questi argomenti dal punto di vista dell'informazione che per ragioni diverse
Ora sono iscritti al sindacato pur essendo giornalisti oppure non so nemmeno giornalisti cioè sono dei comunicatori generici blogger o quant'altro
Ma comunque diciamo persone che sono alla ricerca di un di un punto di riferimento lo hanno trovato in una leggo il testo della della raccomandazione
Raccomandazione a rivedere la normativa statutaria riferite ai gruppi di specializzazione Fnsi testo approvato all'unanimità
Dalla giunta di una carie unità romanzo il primo febbraio due mila diciannove fino dagli anni e sessanta del secolo scorso Fnsi intuì l'importanza della specializzazione istituito look dei quali si possono iscrivere i colleghi che nell'ambito della disciplina sindacale forniscono una prevalente prestazione professionale specifica omogenei particolare settore attività giornalistica articolo quarantasei del Regolamento del vigente Statuto
Disco che dei gruppi sono di sostenere le iniziative della Federazione delle Associazioni regionale difesa dei principi del patto federativo e di tutela della dignità professionale anche a mezzo della corretta applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico
E e di promuovere l'aggiornamento tecnico professionale degli iscritti e il loro arricchimento culturale
A tanti anni di distanza l'altro missione progressivamente radicalmente mutata il lavoro giornalistico sia per avrà precarizzato e tante testate sono estinte anche per effetto della rivoluzione digitale esempio eclatante
Le riviste dell'agroalimentare dell'ambiente che da oltre due mila alla fine del secolo scorso si sono ridotti a meno di un centinaio
Le specializzazione possono rappresentare oggi anche per effetto della formazione permanente obbligatoria che vede il sindacato ente terzo tritato
Un veicolo per consentire a tanti colleghi e soprattutto i più giovani e a coloro che hanno perso il posto di lavoro di rientrare attraverso l'acquisizione di nuove specie di nuove competenze
Il Congresso delle senesi quindi chiama questa è la richiesta che noi facciamo impegna l'altro
La nuova Giunta federale a rivedere il Regolamento dei gruppi di specializzazione per consentire a tutte le associazione regionale della stampa di avere una rappresentanza dei gruppi di specializzazione la cui costituzione
Rimane prerogativa della FNSI e la cui attività
è ad essa vigilata secondo le norme sindacali vigenti e lasciata ad esse la determinazione del numero minimo di colleghe colleghi iscritti al sindacato per poter costituire un gruppo regionale ovvero per le regioni più piccole la possibilità di nominare un delegato che faccia punto di riferimento per le colleghe e i colleghi interessati alle attività di specifiche specializzazioni le crescenti difficoltà a svolgere un'attività giornalistica per lungo tempo nel medesimo settore consigliato consigliano il superamento della norma secondo la quale si può essere iscritti a soltanto due gruppi di specializzazione
Si chiede pertanto di consentire ai colleghi di iscriversi a tutti i gruppi riconosciuti dal sindacato
Questa è la raccomandazione che arrivano di grazie grazie grazie
Presso le Sandra Mancuso dell'aggregazione romana si prepari Edmondo Rho della Lombardia
Buongiorno a tutte e e a tutti dov'è il tempo eccola
Allora ci andrò per titoli visto la scarsità del tempo ma del resto uno dei pregi credo di essere giornalisti deve essere quella della sintesi
Quindi nell'attacco all'informazione e che aggrava la crisi del sistema su cui abbiamo sentito dall'intervento
Di del segretario Raffaello russe anche della presidente e dell'Impregilo e via via degli altri presidenti Berna e né Casagit le giornaliste sono particolarmente e sempre più esposte
In questi quattro anni lavoro delle che han fatto la Citiolo trovate nella relazione allegata ai lavori che vi sono stati crediti è stata consegnata
A è stata come dire concentrata su una serie di emergenze e tematiche che hanno messo in secondo piano quelle del contratto per via della Stasi contrattuale
I io sono desidero veramente per me è stato un onore presiedere la Commissione pari opportunità della Federazione della stampa
E desidero ringraziare non soltanto la dirigenza che ha supportato il lavoro della CTO e l'ha affiancata la la la condiviso in qualche modo ma anche quello dello staff ovviamente che ci ha dato una grandissima nano
E le ha reso possibile e di tutte le colleghe che ne hanno fatto parte che hanno veramente partecipato dal coordinamento a tutte le componenti
E nel bilancio sempre per titoli le cose principali che abbiamo fatto sono tantissime e stato porre il problema delle minacce alle giornaliste libertà di stampa minacce querele temerarie
E mettendo in luce le abbiamo riunite tutte da tutta Italia il sette marzo del due mila sedici è stato il nostro primo il primo atto decine di colleghe che hanno portato la loro testimonianza mettendo in luce quello che lo specifico di genere perché gli attacchi sessisti
Alle giornaliste minacciate lei spiccia che subiscono è un'emergenza internazionale peraltro condivisa da tutte le giornaliste nel mondo e che anche in Italia è stata è stata registrata dopodiché abbiamo ovviamente ci siamo occupati di dello statuto secondo il mandato abbiamo adeguato introducendo il trenta per cento una cosa assolutamente per il momento non ancora prodotto degli affetti
Risibili è sulla rappresentazione linguaggio la cosa principale è stato il manifesto di Venezia non mi soffermo tutti sapete cos'è
Sulle molestie le violenze nei luoghi di lavoro abbiano avviato questo sondaggio non vi anticipo perché non ho neanche il tempo ma stanno emergendo risultati già un Ottocento colleghi hanno risposte stanno emergendo molti problemi una una realtà veramente difficile ora per quanto riguarda il il futuro
E io credo ne abbiamo preparato un'agenda di genere oggi alle due e mezza diamo una riunione per dare questo materiale tutte le delegate che lo vogliono alla Sala Uno al primo piano e stiamo preparando delle emozioni
Noi che crediamo che le date fatta un'Assemblea delle elette proprio per valutare questa agenda di genere darsi un programma di lavoro per i prossimi quattro anni al primo punto abbiamo messo il lavoro autonomo
E dobbiamo assolutamente avviare una collaborazione è un'interazione stretta tra pari opportunità e tiranna la commissione del lavoro del lavoro autonomo abbiano anche dati ovviamente sul divario delle di genere delle giornaliste che consegneremo oggi e a chi vorrà
E e quello della precarietà e delle colleghe della né diciannove contrattualizzate
E il problema più grosso che abbiamo in questo momento come pari opportunità
Poi abbiamo anche il il problema della divario retributivo anche su questo abbiamo una serie di proposte di ipotesi di lavoro
Perché il il divario anche tra le giornaliste e molto elevate inizia subito peraltro all'ingresso nel mondo del lavoro non solo dopo per le mancate carriere e poi la niente il tema delle molestie anche su questo abbiamo delle ipotesi di lavoro e delle proposte che vedrete all'interno delle mozioni che partecipiamo bisogna completare la riforma dello Statuto
Con l'adeguamento del Regolamento che porti al quaranta per cento
La quota minima di candidature di ciascun genere in tutti gli organismi della della federazione
Io sono arrivate praticamente alla alla scadenza della del vino né del mio intervento
E credo che davvero
Battersi per l'inclusione da terzi per i diritti delle delle donne delle giornaliste sia vada a beneficio di tutti per una società più inclusiva per delle redazioni libere dalle violenze perché i dati sulle molestie sono molto preoccupanti e e in questo o vogliamo continuare a stare dentro la Gender council dentro la battaglia che fanno le colleghe il sindacato internazionale
Proprio sul tema della violenza delle giornaliste e per l'approvazione
Della convenzione contro le molestie che sarà dovrà essere a giugno del da parte della DeLillo e che dovrà vederci insieme con gli altri sindacati
Confederali Colle Consigliere di parità per questa battaglia credo che sono si sono arrivate cinque minuti grazie grazie grazie ad Alessandra Mancuso diciamo
Edmondo rotto la delegazione lombarda intanto saluto il direttore del TG La sette Enrico Mentana e lo ringrazio per essere venuto partecipare ai due congresso cioè dopo Hondo
Non vedo Dumont dove noi chiameremo dopo entra lo facciamo a fare il suo intervento il presidente del sindacato internazionale dei giornalisti Philippe Leroy
Cari amici Carril corredi questo quel momento il più difficile per voi perché voi dovete ascoltarmi parlando ritagliando mi scuso se non è perfetto
Toccare correggi care amiche e cari amici di innanzitutto coloro transitabili sinceramente per l'invito a questo congresso raggiunto il momento di assistere un concorso delle altre missioni
Da che dato che il mio mandato come presidente della federazione internazionale dei giornalisti terminerà aggiungo di questa
Nel sonno molto soddisfatto perché midollo porte mentre oggi il record trarre tutti e-mail contro il corno amici
Dell'offre F. messi più conosciuti dall'inizio del mio lavoro a livello europeo interna sul nord il pranzo Antonio Velluto un moloch uno però che ricordarlo ma molto a Franco Siddi a Roberto noto a noi che furono dei Miccoli del Pd
Nella Federazione europeo di giugno papisti otto al nell'Astigiano al a mordere il freno a Paolo Sorrentino Long un un effettivo medico anche last but not least ormai storico del gruppo Rollo Russo membro del comitato esecutivo della federazione internazionale dei giornalisti
Ma cari colleghi non sono venuto quo apporrà parlar per parlare il mio amici sino delle durante sui detti la FIGC del re affrontare il più grande di queste sfide
L'impunità scampa all'uso deriva fazioni dei giornalisti
Tutto il mondo conosce il nome del giornalista sfavorito al diciamo al cassoni
Molti riconoscono il il nome del primo giorno ristoranti in Malta Daphne Cavour Cafu natalizio del giornalista sto fatto giorno Gian Cuccia
Ho doveva giornalista dei bulgari o ritorniamo al rinnovo
E per esempio dal caso vittoria per il nuovo corso
La conclusione verrà fluiva rapido molto rapido acché su omicidio aveva solo un bar Bronx suo alberi porte fatto conto nota prima di essere ucciso
Ma anche alla forra otto sulla corruzione nel suo Paese
è stato davvero presso sul sito ricco
Questo esempio luogo dimostrando molto chiaro chiaro mentre troppo spesso un rialzo assegni più giornalistico rimangono impugni impuniti
Di fatto non voi assassini dei giornalisti sul dire suggerirci o restano impuniti forse perché nove giornalisti uccisi su viso e ci sono giornalisti Lucca sì al mondo intero conosce il nome di Jamal Kassovitz io ho sentito parlare di Frejus famoso scudo inglese
Questo giornalista messicano della ragione Oboe novantanove fra questa tout-court ucciso il nove febbraio febbraio il Numtel dell'assegno cito ditta basco
La fine di questo scandalo dell'impunità aveva finalmente le migliori per questo motivo nelle della detrazione del trillo fissi del Cré calcano le nazioni uniti dal New York alla fine di ottobre presentarli in un progetto della FIGC
Per una convenzione sull'indipendenza il rassicuri zona bijou previsti
E di Carlo Porro dottori della stampa
Donde unicamente un progetto dell'officina questo progetto è sostenuto dall'ala sul sezione il monte ore di riduttori di stampo per il numero europeo di radiodiffusione
Dall'associazione europea gli ho detto di regioni commerciali eccetera eccetera
Dovrebbe essere adottarono dalla sempre io a generare delle Nazioni Unite
Il perché abbiamo bisogno del supporto dei diversi Paesi ringrazio Oggiono Alfred si perse sul lavoro all'Isla Luther Gottardo italiane pare a italiano Barack sostenga tra anche questa iniziativa
Cari colleghi care amiche e cari amici la lotta contro il più impunito al mondo è l'unica battaglia della Federazione intonazione del indotta nazionali dei giornalisti
Molte organizzazioni si preoccupano
Si occupano della libertà di stampa e ne sono molto felice
Ma solo la finisco le sue ferite narrazione continua continentali tra Acquaviva fece la più importante sui suo membri lottando per condizione il lavoro decenti
Perché sappiamo tutti che non esiste uno per la libertà di stampa quanto in giornalisti non possono vivere del loro lavoro
Questo lutto non è mai stata facile da vincere epoca in cui molti meglio hanno fanno parte di corporazioni più grandi che così che considerando questi me già più come strumenti di propaganda o
Un del Comsubin comunico ministro ma più troppo promozionali che Como elementi del successo le sanzioni della democrazia questo all'urlo lottò diventa ancora più difficile
Internet spunti su come uno strumento meraviglioso per i giornalisti specie offre possibilità incredibili
Ma internet consentirà anche a molti di presentarsi tubo giornalistici
Internet consentirà anche la diffusione di notizie false e permettere ai nemici dirimente inneggia di sopprimere il PD piglio atteggiamenti critici il più famoso di questi nemici intuito attualmente alla Casa Bianca a Washington
Ma gli attacchi contro in già in giorni in contro giornalisti in Francia da parte dei cosiddetti
Giubbotti gialli dimostrati nel restavate dovrebbero anche preoccuparci
Per il i giornalisti serra più hanno importante che mai seguire i loro
Vidi etici
Al prossimo congresso della fisica in Tunisia che starà il primo complesso in Africa di un Paese arabo
Verrà presentato un aggiornamento dei codici ITC e e internazionali dei giornalisti le dichiarazioni di bordo immonda
Ma tuttavia internet e una parte dal futuro del giornalismo
E sebbene non si sappia quali nuove applicazioni faranno creata in futuro sono convinto che ci ci sarà sempre un pubblico che sarà disposto a pagare per informare informazioni affidabili
Una sfida democratica sarà quindi di dare informazioni che gli atti al pubblico che continua a pagare i presentatori informato che per quelli che non vogliono pagare in ogni caso la nostra lotta sarà perché i giornalisti si hanno de c'è tempo decentemente pagati per Rillo loro a Foro
Cari colleghi della FNSI care amiche e cari magici
Da quanto sono stato eletto presidente della Fisi avvolte ho ribadito che la FIS non può farlo quando i giornalisti non combattono perito loro diritti
Cui
Non devo dirlo di di di nuovo la FNSI potrebbe piuttosto essere proposta comunico Memmo dello di questo spirito combattivo
Grazie ancora per la vostra per la vostra gentile accoglienza
Viva la FN si rivela fece gli fa la FIS vi auguro sia un puro buona fortuna e Ciocchetti è succeso dalla lotta per richiedere diritti giornalistici
Grazie grazie presidente per suo intervento credo la sua testimonianza simula Tiziano della Sardegna sì papà Riccardo Musto Otello di Trieste
Buongiorno a tutti
Io vorrei raccontarvi la mia esperienza personale lavora per la Nuova Sardegna
Mi occupo prevalentemente di cronaca giudiziaria è un anno fa sono stata indagata dalla procura di Tempio per rivelazione del segreto d'ufficio
La mia vicenda iniziata così
Ventisette marzo del due mila e diciotto quattro carabinieri suonano alla relazione dalla della Nuova Sardegna
Con in mano un decreto di perquisizione hanno perquisito la mia postazione
Poi hanno perquisito all'infilato le mani nelle tasche del giubbotto hanno tirato fuori tutta la mia borsa poi hanno perquisito alla mia macchina e infine hanno perquisito anche la mia abitazione
Hanno sequestrato il mio computer hanno sequestrato il mio cellulare dai chiaramente
E poi si sono portati via una bella pila di di carte i documenti erano le carte del mio lavoro comprese quelle fonti che io avrei dovuto tutelare ovviamente non sono riuscita a tutelare cosa stessero cercando la realmente io ancora non lo so perché è quello che loro chiamano il corpo del reato è stato trovato pochi minuti dopo l'inizio dalla perquisizione all'interno di un cassetto e io stessa ho indicato c'era lì Corpo da reato era un esposto semplicissimo esposto scritto da un cittadino quindi non coperto danni sul segreto questo esposto era stato scritto da un ex magistrato era un esposto scritto da magistrato contro altri due magistrati
E faceva riferimento a un'inchiesta su una presunta turbativa d'asta
Al tribunale di di Tempio è un'inchiesta che vede indagate undici persone
Tra queste se i magistrati quindi io credo che il problema sia stato proprio questo l'avverto Catto certi portieri aver parlato di certi poteri lavici andasse conclusa
Ovviamente dico io positivamente mese scorso è stata archiviata
Detto questo vorrei evidenziare una cosa molto importante
La grandissima solidarietà che ho ricevuto dai colleghi di tutta Italia la grandissima solidarietà da parte del sindacato dall'ordine dei giornalisti quali hanno fatto anche una segnalazione al CSM
Sono state organizzate delle iniziative anche nella mia città ad Olbia
Io non mi sono mai sentita sola vi posso assicurare che non è stata per niente è una bell'esperienza
Ne ha tratto molti problemi ovviamente sta tutto nel primo periodo con le fonti perché ovviamente non si sentivano più tutelata
Però il sindacato non è stato molto vicino questo mi ha dato grande forza Scazzi
Grazie soprattutto per la sintesi
Far Domus fratello Trieste si prepari Edmondo Rho Milano
Buongiorno colleghe e colleghi
Penso che nella relazione del segretario Lorusso ieri ci sia un quadro esaustivo esauriente della situazione dell'informazione nel nostro Paese nel due mila diciannove
E penso che nelle parole che abbiamo sentito questa mattina da parte di Vittorio Roidi
E Sandro Ruotolo ci siano veramente degli elementi che dobbiamo tenere a mente per la nostre battaglie dei prossimi mese dei prossimi anni
Se ieri il Consiglio d'Europa
Ha dichiarato che in Italia la libertà di informazione a rischio ha dichiarato che l'Italia e al primo posto in questa terribile classifica
Nella quale di giornalisti e l'informazione sono sotto attacco ebbene io penso che bisogna andare a cercare anche nelle periferie i segnali di quello che sta avvenendo e che è arrivato alla ribalta europea
Io la dico in una regione il Friuli Venezia Giulia che conta degli interisti dei tristi primati
Nel senso che la regione nella quale una sindaca di una città Monfalcone
Che vive del lavoro degli immigrati nelle nel nella città dei cantieri che sono costruiti da dagli immigrati che vengono dall'estero del mondo sì arroga il diritto di togliere dall'addio teca pubblica da Radio che ha comunale
L'avvenire e il manifesto forse perché erano i due giornali che avevano salvaguardato meglio più all'interno il trattamento che questi immigrati hanno in quella città
E la regione nella quale
Non ci sono dei giornali regionali delle minoranze linguistiche ma noi siamo ospitati qui in una regione che ha la stessa
Peculiarità e lo stesso problema
Vengono tagliati i fondi invece di tagliarli ai giornali l'Oni come dicono i nostri governanti l'italiano
Ai giornali delle minoranze linguistiche e dell'editoria cosiddetta debole e colgo l'occasione per portare a questo congresso i ringraziamenti
Dell'associazione della stampa del fresa Giulia ma anche dei colleghi del primo schede gli altri giornali delle minoranze per il sostegno che hanno ricevuto negli ultimi mesi da parte della Fnsi e del sindacato dei giornalisti tutto
E e la regione in cui il governatore della Regione che ha dimenticato di essere stato eletto rappresentante di tutte e di tutti
E ancora un attivista politico che pretende di trasformare le conferenze stampa indirette Facebook e attacca il sindacato dei giornalisti
Accendono di fare attivismo politico solo perché col suo circolo della stampa dà voce a tutti
Presentazioni di libri e dibattiti nei quali ripeto l'unica discriminante e la Costituzione antifascista per il resto c'è spazio per tutte le voci
Da segnalare che in questa stessa Regione Friuli-Venezia Giulia e è una delle regioni in cui si si tenta e si tende a togliere il contratto giornalistico
Ai ai colleghi delle agenzie di stampa
Ebbene è stato già detto ma penso che su questo dobbiamo fare una riflessione stiamo vivendo una fase molto pericolosa nella quale sì sì sembra ormai che bisogna stare attenti a quello che si dice e a quello che si scrive
E e molto pericoloso e vado combattuta la censura ma dobbiamo anche combattere l'autocensura
Quella che purtroppo molti di noi a volte quelli che non sentono magari le spalle più forti le spalle più deboli magari non hanno i grandi giornali le grandi testate
Il fatto di essere una grande firma di poter dire fino in fondo quello che si pensa ecco c'è la tendenza anche all'autocensura che dobbiamo che dobbiamo assolutamente contrastare in questi quattro anni io penso che lei Fnsi sotto la guida del segretariato russo del Presidente Giulietti hanno riacquistato
O forse qualcuno dice acquistato per la prima volta una centralità nel dibattito politico
Nazionale su tutti i temi che riguardano la libertà e di formazione i diritti ed è libertà
Non è facile siamo sindacato piccolo però delle della Federazione della stampa ormai si parla e quando c'è da parlare di questi temi importanti e di libertà
è incredibile come ha detto stamattina
Chiede il collega che le nostre battaglie
Facciano difficoltà a finire sui nostri giornali
Ha detto Vittorio dove ci sono i direttori dove sono le redazioni i nostri giornali giustamente danno spazio rilievo aperture a le le lotte le battaglie i problemi di tutte le categorie
Dorsalmente c'è d'questo pudore quasi di parlare delle cose proprie ma forse i nostri direttori ai nostri colleghi non si rendono conto che parlare riferiva conclude ti ringrazio
E di parlare delle nostre cose perché parlare di informazione delle libertà d'informazione è un tema centrale per ogni democrazia che si rispetti
Serve come ha detto Sandro Ruotolo uno scatto d'orgoglio senza il quale non andiamo da nessuna parte grazie
Grazie del mondo si prepari Lidia Galeazzo Roma e poi Guido Besana Milano
Grazie presidente buongiorno a tutti colleghe e colleghi
Ma io ricevuto l'inizio di quest'anno una richiesta da parte di alcuni ex colleghi della mia redazione che lavorava Panorama
Di mandare nuovamente a un servizio che ho fatto in passato cioè il calendario dell'ex festività
E nel momento in cui mi hanno chiesto dei colleghi chiede guadagnavano piuttosto bene fino l'anno scorso che lo regolato lo uso nella sua relazione Panorama è stato ceduto dalla Mondadori
A a Maurizio Belpietro
Hanno dovuto accettare una riduzione di stipendio il trenta per cento ecco questa richiesta mi ha fatto pensare al problema e scusate se ne parla oggi in un contesto come del congresso la Federazione della stampa ma è un problema anche di libertà di informazione il problema
Dei soldi del necessità per la categoria di recuperare un valore economico della nostra professione che oggi sta venendo meno
In questo congresso noi delegazione lombarda siamo in sette che abbiamo lavorato negli ultimi anni in Mondadori però tre e Dinoi più o meno spinta né a mente sono usciti negli ultimi anni da Mondadori R quattro
Sono delegati qui al congresso
E fanno parte di questa azienda ecco questo è un po'una fotografia di una situazione che è stata ricordata da Raffaele ma anche da Marina Macelloni questa mattina impietosa di quelli che sono i numeri cioè la categoria ormai si sta spostando verso un numero sempre inferiore di contrattualizzati
E un numero sempre maggiore di pensionati pensionati che magari sono stati in qualche maniera invitati molto nettamente diciamo dalle loro aziende con vari strumenti ad uscirne
Perché dico queste cose perché bisogna iniziare secondo me a ragionare su futuri possibili del nostro lavoro della nostra professione giornalistica senza a vere
L'idea che il passato possa ritornare abbiamo ancora delle tutele contrattuali forti
Sì meno male che le abbiamo mantenute ma abbiamo davanti una situazione sempre più complessa
E
Le cose che ha detto oggi Marina Macelloni lo lo dico perché faccio anch'io parte di quel consiglio d'amministrazione dell'indie che sta cercando di fare in modo di salutare in uguale fra di categorie padrone salvare rivolge udire anche salvare il sindacato salvare tutto il il nostro mondo
E anche un consiglio d'amministrazione che ha fatto delle riforme importanti e noi dobbiamo avere anche l'onestà di dire
Ai colleghi più giovani che le loro pensioni comunque saranno molto più bassa rispetto alle pensioni a cui sono abituati i giornalisti italiani oggi
E quindi anche per questa ragione è importante quello che c'era oggi Enrico Castelli per il fondo complementare perché in futuro il fondo complementare dovrebbe essere uno strumento sempre più utilizzato da parte dei colleghi giovani io lancio questo congresso al segretario generale anche l'ipotesi che nel prossimo rinnovo contrattuale sì posso prevedere l'adesione obbligatoria da parte delle aziende per tutti gli scritti esattamente come fanno gli edili
Lo fanno gli edili lo possono fare anche i giornalisti perché il fondo deve essere considerato non un bancomat a disposizione dei colleghi bensì un effettiva possibilità di integrare la pensione futura sempre libellule solidarietà secondo me è un'altra cosa che il prossimo rinnovo contrattuale potrebbe prevedere è un aumento di quel piccolo fondo a disposizione dei colleghi pensionati in maggiore difficoltà anche oggi di soli cinque euro al mese tra ricontrattualizzati sono soldi pochi che alle solidarietà possiamo tirare fuori per dare ai pensionati
Che ha prendono meno fermo restando che quelli che prendono di più giustamente stanno pagando un contributo di solidarietà ultimissima cosa visto che mancano venti secondi
Mi fa piacere che il direttore della Federazione Giancarlo Tartaglia ogni tanto pubblichi qualcosa sui sociale
Mi è piaciuto molto una cosa che ha messo qualche giorno fa su questo sistema integrato delle comunicazioni che vale diciassette miliardi in Italia beh noi dobbiamo cominciare a ragionare su questo sistema perché e così che noi possiamo vivere e possiamo continuare ad avere un ruolo una società perché se non riusciamo a intercettare questo mondo e a essere all'interno di questo mondo noi siamo finiti e invece io spero che abbiamo ancora un futuro grazie
Grazie del mondo
Lidia Galeazzo dall'aggregazione di Roma si prepari lo ripeto Guido Besana di Milano
E dopo Besana invece ma Maria Grazia Mazzola di Roma
Buongiorno a tutte a tutti sarò breve e questa è un punto a favore ma sarò noiosa
Perché di solito quando si parla di etica di deontologia di RAI codici di manifesti noi sbadigli amo molto e la troviamo molto distaccato da quello che la nostra impegno quotidiano
E quindi vi annoierò e per i prossimi quattro minuti e venti porre condizioni bianche che sono tanto importanti quanto i più fortunati di noi
Tanto quanto la busta paga di più fortunati di noi hanno a fine mese quindi non sono meno importanti dei soldi che guadagniamo informazione sotto attacco in Italia ce l'ha detto la il Consiglio d'Europa ieri e non sono amici nostri
Ce l'hanno ci hanno detto che nel solo due mila diciotto abbia avuto tanti giornalisti sotto attacco intimiditi quanto la Russia che non è propriamente un faro di democrazia come riferimento
è sotto attacco non parlo solamente dell'Ungheria o della Turchia parliamo di Paesi come Francia Germania Austria Spagna Inghilterra Norvegia e Finlandia
Da consigliere uscente della FNSI membro dell'esecutivo Usigrai
Sono stata designata per partecipare con le due tre volte l'anno in cui ci riuniamo Al Brega è un gruppo di studio dei sindacalisti dei servizi pubblici europei
Facciamo il punto su appunto che posizione l'attacco dei giornalisti nei servizi pubblici e quali sono i metodi che vengono utilizzati
Ed è per questo che vi dico questi Paesi con cognizione di causa quindi un problema democratico non solo nostro anche molto sentito
Gli strumenti sono tanti in primo luogo si è fatta la governance delle aziende si mette sotto controllo della politica non solo i servizi pubblici ma cambiando i direttori delle ovviamente la territoriali private si mette mano alle Finanze togliendo le finanze l'abbiamo fatto in Italia Italia l'editoria capitoli di storia li abbiamo visti
E se questo accade nel pubblico figuriamoci poi nel privato e cosa succede a cascata poi in chi lavora in chi si avvia a questa professione
Altro metodo trattato su cui mi voglio soffermare invece nello screditare la nostra professione mentre sui primi due intervengono tantissimi altri diciamo Soggetti ed è più complicato da spiegare in due minuti e cinquanta
Sul terzo invece riguardano riguarda tutti i giorni e su questo possiamo fare molto e moltissimo
Gli strumenti che abbiamo dobbiamo ridargli forza Dorian dobbiamo rileggerli e usarli
Io non ci sto a mettere sullo stesso piano una notizia un'opinione pubblicata sul web dobbiamo tirare fuori un po'd'orgoglio quando anche i direttori vedono un posto intuite e ci chiedono di fare un servizio su un posto in fitto
Allora innanzitutto la credibilità del nostro lavoro dalla notte dei tempi sono le fonti la veridicità
L'affidabilità delle fonti e la verifica delle fonti se dobbiamo andare in onda dopo un secondo e non le abbiamo verificate diciamo no
Perché non è una notizia mentre il condizionale non è dare una notizia sarebbe parrebbe starebbe non è una notizia non è il nostro mestiere non lo è diciamo no aspettiamo verifichiamo e diamo una corretta informazione alle persone non dimentichiamo che appunto di fronte alla fretta dica queste cose e poi c'è il modo di raccontare i fatti queste verità in modo non è accessorio il modo e sostanziale come raccontare la verità abbiamo una caterva di carte deontologiche codici manifesti gli abbiamo leggiamoli rileggiamo lì nelle redazioni rileggiamo né nelle riunioni di sommario quando ci chiedono di violarle
Estendiamo le i direttori che hanno preso il tesserino come noi e sono tenuti a rispettarle quanto noi
Ed è per questo che l'Usigrai quando ha recepito il contratto nazionale ammesso all'interno del contratto nazionale dell'integrativo che recepito contratto nazionale le carte deontologiche
La Federazione europea ci ha chiesto di andare ad illustrare il perché le avevamo messe dentro il recepimento del contratto nazionale perché le carte dentro logiche le vogliamo vincolanti quanto tutto il resto del contratto per l'azienda e per i giornalisti entrambe le parti
Le nostre carte Denton oggi che sono state prese dalla Conferenza dei Paesi balcanici come riferimento per la deontologia la deontologia professionale dei paesi che si stanno avviando processi di democratizzazione molto forti le nostre le nostre e allora
Un gesto simbolico forte perché perché se un direttore utilizza scrivere cala il PIL crescono i gay la reazione deve tirare fuori il manifesto di Venezia deve tirare fuori le regole delle la deontologia le legge della due antologie professionale
E giornalisti devono dire no perché non è un modo di fare informazione con la propaganda è un'altra cosa non ci appartiene
Lo stesso con un titolo come comandano i terroni
Io mi aspetto una stessa reazione reazioni che devono partire dal balzo a salire
Le istituzioni la federazione l'ordine e allora di fronte anche a un rappresentante istituzionale che ci chiama sciacalli mi aspetto che alla fine della corsa non ci sia il silenzio
L'inusuale ma sanzioni per riprendersi l'orgoglio della nostra professione
E anche quando un ci sono anche modi molto più subdoli medio alla fine molto più subdoli quando un direttore fanno intera pagina mettendo insieme cinque sei notizie dove si parla dei negri sporchi e cattivi
Era Sigismondo è un modo subdolo di fare razzismo quindi abbiamo le carte deontologiche abbiamo anche una carta costituzionale l'antifascismo l'antirazzismo sono valori costituzionali che vengono ancora prima
Delle carte deontologiche fanno parte del nostro essere italiani non solo opinioni scriviamo sulle impronte non abbiamo la paura di dirlo ci sono altre sedi per rivedere la carta costituzionale non sono i nostri telegiornali dei nostri giornali
E allora se l'abbiamo cosa manca manca quello che don Ciotti ha detto una volta
Le parole son parole se non lo scriviamo nella coscienza restano parole bisogna scrivere le coscienza e farne una battaglia tutti i giorni dentro le nostre relazioni o moriamo il nostro lavoro non ci sarà
Grazie Lidia
Prima di dare la parola Guido Besana che prego di prepararsi vorrei invitare tutti i colleghi prendere posto e soprattutto coloro che sono deambulanti nei corridoi inviterei a entrare qui in sala anche per rispetto degli ospiti che hanno chiesto
Delegati ospiti che hanno chiesto di parlare
Besano non c'è
Maria Grazia Mazzola Roma
Si prepari cristiano Fantozzi Roma
Buongiorno a tutti
La mia solidarietà a partire da questo momento la mia prima parola e la solidarietà a tutti i colleghi minacciati che si occupano di mafia che informano nelle periferie
Nella capitale ovunque
è un'emergenza quella di ieri informazione sulle mafie
E questo dobbiamo tenerlo presente perché c'è un vuoto di informazione nelle periferie mi occupo da trent'anni di mafia e ci appare pensato il un
Il grande maestro Biaggi nel suo ultimo libro
A scriverlo
E lo ringrazio perché è un esempio di informazione ma sono qui sono qui
Principalmente per parlare dei problemi dei colleghi delle basi che mi hanno votato
E il mio augurio per i prossimi congressi e che ci possano essere tempi umani di espressione almeno dieci minuti
Perché viviamo la Caporetto
Nel Paese è in atto una gravissima mistificazione tipica di quando si perde la bussola
Quando le regole valgono per altri no per noi stessi quando i giornalisti siate con all'andazzo dei tempi e si lasciano strattonare qui e lì narcisismo cordate politica
Quando si smettono i panni delle sentinelle
Ecco che nel sono invece di vegliare la città viene saccheggiata
La categoria sta negando anche per la perdita di prestigio autorevolezza
Quando mi chiedono i colleghi in ma ci odiano le persone non ci sopporta
Non siamo popolari ma perché questo fumus persecutionis non mi convince
Dobbiamo partire da noi dalla responsabilità e dall'autorevolezza
Ed è emblematico il segno dei tempi il Corriere della Sera gennaio scorso l'inviato a Bruxelles Ivo Caizzi scrive il Cdr per valutare il comportamento del direttore Fontana
Sull'argomento trattativa tra Unione Europea Italia sulla manovra di bilancio due mila e diciannove
Con notizie inesistenti su una presunta procedura di infrazione dell'Unione europea contro l'Italia ma che Bergomi che fatto grave cominciamo da noi colleghi
Intanto c'è una crisi che non può non partire dal grande assente il prodotto le notizie sono state ridotte opinioni le opinioni elevate a rango di fatti con la conseguenza che milioni di persone in Italia
Vivono sotto la suggestione la prestazione di schieramenti politici e di mera propaganda
Con prodotti video preconfezionati dalle fonti sia per la politica che per la cultura evitando la mediazione del giornalista alla gente in Italia non conosce i fatti
C'è anche una responsabilità personale noi non siamo esecutivi dipendenti di una caserma
Né nel sindacato né in redazione non siamo legati da un contratto di manovalanza di dettatura siamo legati al contratto nazionale di lavoro giornalistico
Possiamo opporci ritirare la firma quanti lo fanno è così che si mistifica la democrazia non si declinano più i suoi veri nomi quando le vengono attribuiti nomignoli
Negli ultimi anni informazione dovuta ai cittadini e agli elettori non c'è sono loro i nostri padroni dice Indro Montanelli
Quello che si è consumato con la vicenda della trattativa Stato-mafia docet chi si è opposto ai silenzi sulla cronaca politica della marcia nelle grandi testate ha strapagato
Il fatto in sé spesso è assente
In Italia e in Europa dove le notizie sono schiacciate su di botta e risposta della politica dei partiti
Mentre le mafie dei colletti bianchi fanno affari nel silenzio generale assassinando i nostri colleghi in Europa gli anni Guzzi H del quale mi sono occupata con la sua compagna Martina costruirò va in Slovacchia adattarmi Caruana Galizia Malta
In questi stabili la corruzione convive bene nei palazzi della politica
Che è governa a braccetto con vari clan eppure siamo in Europa
L'Italia si differenzia no perché non ci siano maschi e corruzione ma perché c'è una magistratura indipendente dal potere politico una civiltà giuridica degna di questo nome
E perché il giornalismo italiano storicamente ha svolto un ruolo di sentinella che è costato un alto tributo di sangue i nostri colleghi omicidi aggressioni minacce di morte
Come si fa ad accertare la verità in queste condizioni
Ad oggi nel due mila e diciannove non c'è alcuna cronaca dei fatti europei e sta accadendo di tutto nel silenzio Gina generale
L'informazione italiana guarda devi avere pazienza all'informazione italiane tirata da ogni parte tranne che nel bando nella democrazia
Con fasce di eccezione non parliamo degli esteri che sono assenti
Minacce ai giornalisti in aumento ovunque nelle periferie italiane buio e per questo ci aggrediscono e minacciano di morte i colleghi che l'informazione la fanno
Perché ci sono quelli che non scrivono o manipolano manipolano intatti quelli che omettono le condanne dei mafiosi
Come è accaduto a Bari dove io sono testimone perché sono minacciata parte offesa minacciata di morte eccetera ecc ci sarà il processo
Insultano diffamata no
Chi indiane invece viene aggredito con strategia mafiosa dai clan
Quelli per i quali gli ordini dei giornalisti e le associazioni delle star della stampa
Non prendono mai alcun provvedimento disciplinare sono come Ponzio Pilato se ne lavano le mani
Nel silenzio dell'Fnsi lì c'è una disinformazione sulla quale tutto tace ecco perché ci odiano non paga mai nessuno per le violazioni fino all'esercizio abusivo della professione in RAI l'abbiamo visto
Diventiamo tutti uguali davanti all'opinione pubblica io non ci sto non siamo tutti uguali
Gli editori hanno gradirei organizzati toscano nel centro-sud avevano aperto una notizia
Sì mi dispiace ma non sono accettabili cinque mine e queste sono le regole altrimenti ti dopo l'audio se mi risponde in questo modo
La prova è allora vuol dire che è un congresso finto va bene alcuni di voi riabilitato a concludere per piacere perfetto allora o metto tutto quello che viviamo in RAI un sindacato Usigrai che non c'è
E se c'è
Appartiene a una casta Na Na Na la base ed ecco lei
E voglio concludere gonnelle collega perché purtroppo non posso leggere quello che avevo scritto voglio concludere con quello che le colleghe della RAI e di Sky licenziate
Hanno scritto neanche tre righe lei Fnsi ha scritto per loro di solidarietà
Grazie
Allora finito guardarsi Torchiarolo allora per favore basta chi ti chiedo di interrompere l'intervento
No
Per piacere
Si prepari cristiano fanta Uzzi
Prima di cedere la parola Pisano Fantauzzo neanche e accettabili finanzia accettabile Wes Anderson le nuove regole le abbiamo stabilito
è il tema ordina il solito realizzava mettemmo creare è stabilito dei punti un by night granata erba in vena suonate mi dico a breve
Lasciate pure qui l'intervento scritto se vuoi agli atti noi procediamo con i lavori
Dopo fanta Uzzi ci porterà il saluto il direttore del TG La sette Enrico Mentana
Il quale anche avrà a disposizione cinque minuti
Pisano Fantauzzo i prego
Bongiorno tutti colleghe e colleghi quel giorno segretario presidente cioè
Volevo dire vengo da Roma e prima di ogni altra considerazione volevo dire che probabilmente pur nel rispetto delle regole in effetti cinque minuti attesta per intervento sono sono un po'pochi detto questo facendo così tesoro della sintesi
Qui mi ha abituato la coda Gizzi cercherò di essere diciamo brevetti tenere tutto quanto entro i termini appunto la situazione delle agenzie perché io sono esponenti del CDR
Dell'ATM Kronos e insieme ad altri colleghi di agenzia abbiamo vissuto abbiamo vissuto difficili vertenze abbiamo viviamo tutti un momento di confronto con del
Diciamo la l'interlocutore a controparte o comunque coloro che
Hanno voce in capitolo sulla situazione di tante riparazioni in difficoltà
è un momento
Voglio poi Facci formazione politica in cui mi trovo a vedere delle cosa estremi insieme tipo conferenze stampa Collina Clark incorporata che francamente imbarazzante come minimo o conferenze stampa dove ci sono solo dichiarazioni senza possibilità di fare domande questa è una cosa che forse andrebbe denunciata in modo molto più fermo di quanto non sia stato fatto
Ed è stato fatto
Voglio anche dire che quella di leggersi come tutti sappiamo sapete sappiamo perché anche gli ho stavo pure collaborato nei giornali nelle testate insomma e quindi so quant'era lo sapevo da prima Pat qual è l'importanza dell'agenzia di formazione di base cioè tra ora ci sono colleghi ai quali indispensabile proprio forse doveroso e sentito portare solidarietà mi riferisco ai colleghi di Ascanio USA per i quali ore dell'editore ha deciso unilateralmente la cassa integrazione quindi saluto il collega del CDR Ascanio scatterà anche in sala che spero che ne ha preso la parola ricordo anche i colleghi del Velino cioè si tratta di deviazioni che comunque svolgono informazione di base
Quindi procedi base delle agenzie che costituisce in qualche modo il nervo poiché di tutto il sistema
Abbiamo probabilmente il settanta per cento se non di più di quello che si iscrive si dice si manda in video è è basato su quanto fanno le agenzie ora a stampa romana e proprio al fine di chi segnalare se non tutelare e valorizzare la specificità dell'auto agenzie stati Potito messa a punto una bozza di proposta
Affinché il sistema delle agenzie in Italia
Si è riconosciuto come di di rilievo pubblico con tanto di ipotetica bozza ci proposta di legge per introdurre in un sistema tale che riconosca questa specificità delle agenzie noi lo lo proverei lo promuoviamo anche qui faremo una mozione in questo senso che niente spero che diciamo anche in futuro l'eventualità di terra necessita di un conflitto vero più che di una vertenza pubblica che pure importante mai fatti sempre inediti in conflitto con chi continua a offendere una categoria dei professionisti
Dal lato politico vinte dal lato economico
Degli editori che sono sempre più diciamo portati ad attaccare gli istituti contrattuali ecco che ci che si possa prendere in considerazione l'ipotesi di un serio conflitto ove necessario in mancanza di un confronto civile costruttivo con tutti grazie
Grazie inviterei adesso il direttore delle TG La sette Enrico Mentana ascoltarci il suo saluto e contrapporre mente inviterei il collega sedersi evitare di deambulare avanti e indietro
Grazie presidente segretario grazie a tutti occuperò meno dei cinque minuti
Non per fare il fenomeno ma ma perché veramente poco abbastanza chiaro voglio dire
Mancavo da un congresso dalla Federazione della stampa da trentatré anni dal diciannovesimo congresso di Acireale mille novecento ottanta sei ho ritrovato molte persone che erano lì tante
Questo è il problema
Noi siamo una categoria in cui ognuno fatto la sua strada per carità
Che però a questo problema è stata attenta a ciò che aveva al suo interno non è stata il trenta a quello che succedeva attorno e dopo non abbiamo saputo garantire nessun ricambio generazionale siamo stati attentissimi
A mantenere le nostre tutele e i nostri precisi di e quello che hanno fatto quasi tutte anzi tutte le altre categorie di lavoro del nostro Paese ma ci siamo ritrovati con un problema drammatico
Siamo una barca che sta tutta col peso da una parte e dall'altra parte tentano disperatamente di avvinghiarsi dove possono alla scialuppa giovani
Generazioni che non riescono in nessun modo a entrare nella professione
Quando feci l'esame da professionista lo scritto nel mille novecentottantuno incontrai quasi tutti i miei amici e coetanei che volevano fare i giornalisti oggi è impossibile per tutti
Oggi è impossibile per tutti noi abbiamo fatto qualcosa rispetto a questo no abbiamo tutelato i nostri diritti abbiamo tutelato i nostri emolumenti abbiamo tutelato le nostre garanzia
Il risultato è che noi anno dopo anno parliamo di delle cose che cambiano di come bisogna tenere i presidi sempre più alti eccetera eccetera eccetera ma non l'abbiamo fatto niente
Per garantire qualcosa di diverso che la nostra permanenza nelle redazioni ciascuno con il proprio ruolo ciascuno con le proprie responsabilità
Voi sapete benissimo che se vengo tirato in ballo in questo congresso e per quello che ho fatto per Opel bene quello che voglio dire è chiaro ognuno alter certamente il diritto di dire quello che vuole
Ma so che ci sono venti giovani che se non avessi fatto questa cosa non avrebbero ha avuto il contratto di praticante e allora andateglielo a dire al ballo voi che era meglio niente che quel contratto di praticante ai sensi della del contratto ospite allora questa è la questione di fondo noi dobbiamo tentare in una fase in cui il percorso è strettissimo di garantire il ricambio che non vuol dire soltanto fare un atto di come dire di misericordia nei confronti delle nuove generazioni vuol dire garantire il futuro della nostra professione
Cito sempre il nostro Paese per quello che vediamo ad esempio a livello di imprenditori nelle assemblea annuale di Confindustria
La foto di gruppo sembra la famosa piscina di Cocoon senza gli effetti però di quella di uffici ecco purtroppo lo si può dire anche di noi
Ma questo cosa vuol dire che un Paese un'imprenditoria un'imprenditoria giornalistica una categoria di lavoro dell'informazione se non hanno linfa nuova vedono con gli occhi vecchi la realtà
Noi non capiamo il mondo che cambia perché non siamo assolutamente in grado di decodificare cioè facciamo tutti figli ovviamente tutti siamo soci al picco di questo genere
Ma non solo non siamo un'attività digitali non siamo in grado di capire come le cose cambiano e tutte le volte veniamo presi d'infilata ce la prendiamo col potente di turno e come ogni scadenza diciamo alla RAI c'è stata la lottizzazione e poi hanno fatto i licenziamenti di qua Coliva
Dobbiamo garantire il futuro
Per anni ho detto sono disposto auto tassare mi se lo faranno anche tutti i colleghi che come me guadagnano più di qualcosa
Non mi ha mai ascoltato nessuno ho fatto quell'iniziativa non voglio fare il fenomeno però non ci sto a dire che sì sì garantisce un futuro
Da professionisti a venti giovani spero che saranno trenta quaranta cinquanta questo fa male al giornalismo questo è il futuro del giornalismo ed è mia responsabilità perché ho avuto tanto il giornalismo riuscirà garantirlo
Credo non voglio chiamare nessun altro la sua responsabilità di non essere il solo a poterlo a volerlo e a doverlo fare vi regalo venti secondi
Grazie direttore per la tua testimonianza
Guido Pezzana Milano si prepari Paolo papi
Trieste
No tu e chiedo scusa Paolo Papi tu stai del CDR Mondadori
Milano
Grazie presidente buongiorno a tutti
Provo a dire due o tre cose in ordine sparso perché forse in un congresso come questo dopo una relazione così articolata coerente approfondita come quella che ha fatto Raffaele è giusto cercare di darci delle suggestioni in più
In questi anni mi sono occupato di tossicodipendenza
Prevalentemente da ammortizzatori sociali delle aziende editoriali italiane
Che adesso stanno andando davanti verso un processo di disintossicazione forzata che neanche a San Patrignano all'epoca delle carte
Perché cambiata la legge perché sono cambiate le norme e oggi noi abbiamo davanti delle aziende che non ci presentano più un piano di interventi per superare la crisi
Ma ci presentano un quadro di aggiornamento della situazione italiana nell'ambito di una crisi per risolvere con un contratto di solidarietà attraverso un ricorso alla riorganizzazione con cassa integrazione anche finalizzata ai prepensionamenti la qualunque
Perché sono disperatamente alla ricerca di qualche soluzione che non sanno immaginare
è stata citata la vicenda di Ascanio uso una vertenza allucinante un comitato di redazione una delegazione sindacale che fa otto proposte diverse in successione no scusate sette di avanzamento
Di mediazione con l'azienda perché lottava l'ha fatta addirittura il ministero del lavoro e l'azienda non si è spostata
Ha deciso di andare su una china che rischia di mettere in discussione molto rapidamente la continuità aziendale e quindi davvero il posti di lavoro
Oggi
Noi abbiamo davanti una situazione in cui si mescolano giornalismo i altro lo dicevano altri collegi prima l'ha detto Marina Macelloni in termini precisi l'ha detto il segretario ma si mescolano anche altre cose si mescola il ricorso delle aziende assoluzioni
Fantasiose
Se vogliamo usare un termine generoso ma prevalentemente assoluzione di ricatto
I ricatti occupazionali i licenziamenti per motivo economico i licenziamenti individuali fatto infatti un po'alla membro di segugio sono diventati la norma
Perché tanto dei licenziamenti individuali per motivi economici ne posso fare a quattro ogni quattro mesi senza bisogno di andare a discutere col sindacato
E questo mi permette di tirare un pochino il fiato prima di presentare una nuova richiesta gli ammortizzatori sociali
In questo quadro in cui tanti sono stati espulsi dalle redazioni noi dobbiamo porci sia il problema del ricambio
Ha ragione anche Enrico Mentana quando si richiama la necessità di ricambio ma non dobbiamo dimenticare il recupero il recupero di tutti quelli che sono finiti fuori e spesso non sono in grado di fare una scelta nuova di che definisca una nuova professionalità nell'ambito del lavoro autonomo ci sono nuove regole
In ogni campo noi dobbiamo studiarle noi dobbiamo studiare le differenze che esistono nelle realtà produttive nella normativa nelle disponibilità dei nostri enti di categoria negli spazi che ci si aprono davanti perché studiando le differenze e solo studiando le comprendendo le possiamo includere tutelare e allargare
Una piccola osservazione sulla denominazione di questo nostro ventottesimo congresso
Quel denominazione usciti dice che siamo ormai in grado di condividere
Un concetto
Una parte della rivoluzione tecnologica sta mettendo a rischio seriamente
La natura del nostro lavoro
Perché è in grado di snaturare la perché è in grado di usarla di trasformarla la natura del nostro lavoro se viene trasformata come oggi viene trasformata dai social network e dagli over the top si perde
Allora per una volta io sono contento di poter dire a me stesso che sono molto avanzato perché non uso fresco
Prima era un vecchio che non lo usava oggi forse sono un passo avanti invito tutta la categoria a uscire da Facebook
Grazie grazie Paolo papi Milano si prepari Floriana Buffon Trieste Frediana Biasutti Roma
Buongiorno a tutti
Grazie a Guido e grazie anche a Enrico Mentana le ha fatto un intervento a mio modo di vedere perfetto per quanto riguarda il futuro della nostra categoria
Vorrei ringraziare anche a titolo personale il segretario che è stato capace ieri nella sua relazione di toccare tutti i punti essenziali e di sistema che riguardano il nostro futuro
Apollo lo voglio ringraziare anche perché ha parlato e lo voglio ringraziare a nome di una comunità vasta perché ha parlato della questione del futuro della Mondadori periodici
Cioè del futuro della principale casa editrice italiana
Di quello che è avvenuto
Diciamo recentemente sulla strana vendita di Panorama
Di quello che è avvenuto con la redazione di fustaia di confidenze
Gli ho fatto parte rito sta il suo fiduciario giusta ed oltre che membro sedute dell'esecutivo Mondadori
Con una trattativa sotto ricatto e senza alternative
Che ci ha costretto a un taglio delle retribuzioni nell'ordine del trenta per cento
Noi siamo passati Mondadori nel giro di dieci anni cioè della più grande casa editrice italiana
Attraverso prepensionamenti sostanzialmente dismissioni esiste incentivati da cinquecento dodici giornalisti accento settanta
E non se ne vede la fine
Cioè siamo solo a metà di un percorso al termine del quale potrebbe esserci lo dico così
Chiave anche un possible dica l'estinzione
Della Mondadori periodici
Abbiamo perso quindi nel giro di dieci anni il sessanta per cento della forza lavoro giornalistica interna alla Mondadori
E l'abbiamo persa nonostante otto anni negli ultimi dieci di continui stati di crisi di solidarietà di cassa integrazione che per logica dovrebbero invece salvaguardare i posti di lavoro
Noi ci dove ci troviamo oggi di fronte a un'azienda che per bocca del suo amministratore delegato dei suoi vertici aziendali
Non fa mistero di voler dismettere nel giro di poco tempo che attraverso le incisioni la quasi totalità dei periodici
I periodici sono il settore che forse più di tutti ha sofferto la crisi di questi anni
Noi ci troveremo di fronte a dei vertici aziendali che non considerano più centrale il business dei periodici
Ci ho ce lo troviamo di fronte a un bene trent'come immagino anche in altre case editrici più o meno piccole che pensa sistematicamente il soltanto ai tagli ai costi che mai dei prodotti questo è lo scenario che abbiamo davanti
Noi ci dobbiamo confrontare con un'azienda che dalla grande crisi che ha investito l'editoria cioè da una decina d'anni dichiara di calare ogni anno del dieci per cento sul venduto del dieci per cento sugli in via sulla raccolta pubblicitaria che ha visto azzerare la fonte di ricavo degli allegati che sono stati per tutti gli anni Novanta una straordinariato arroga per il settore
Se questo è lo scenario ed è lo scenario che condividiamo tutti noi colleghi della Mondadori immagino anche di altre case il tessile sta parlando di questo caso come di un caso simbolo di caso
L'impressione è come dire è che siamo dei morti che camminano
No
Cioè che siamo a scadenza
E che in fondo dati i rapporti di forza interni nazionali e locali cioè aziendale lei
E le difficoltà di effettuare scioperi che abbiano al loro efficacia economica
L'unica alternativa realistica che ci rimane e gestire l'emergenza accompagnare il declino accompagnare il trapasso
Altre alternative oggettivamente intatto il contesto legislativo che è tutto a favore diciamo dei dei dei degli imprenditori degli editori non pare che ci che ci siano per cui
Sì
Il nostro ruolo come sindacato è quello di accompagnare questo declino renderlo semplicemente un po'più dolce un po'più lungo
E acquistare un po'di tempo vita inattesa chissà di farsi venire qualche idea per rimetterci in moto le improvvise nella cortesia tipo rinviati alla conclusione grazie lo devo terminare io chiedo a voi molto molto semplicemente di darci una mano lotte de certamente ci hanno dato una mano associazioni di stampa medi di darci delle idee che magari si hanno idee non le classi che vede gli scioperi che purtroppo non funzionano
Che riescano a bucare il muro informativo rispetto al dramma del nostro settore
Siamo qui apposta per grazie
Floriana Buffon Trieste si prepari Frediana Biasutti di Roma e poi Nicoletta Morabito mi danno
Buongiorno a tutte e a tutti vi ruberò anche meno di cinque minuti sono di rivolgermi a colleghe e colleghi
Che da più tempo di me fanno questo mestiere lo fa ne conoscono i sacrifici io voglio parlare tra un attimo della condizioni di chi è freelance e di chi fa inchieste
è la mia condizione quella di tanti altri come me che sono senza contratto e a volte anche senza tesserino eppure sono persone che che vanno riposti che indagano
Che rivelano le complicità che consumano quelle suole di scarpe
E che rischiano rischiano per esempio di venire aggrediti in una via pubblica della capitale di questo paese in questa città a Roma dove io lavoro dove per troppo tempo se preferito dire che la mafia non c'era e dove la stampa che ne parlava veniva definita stampa cialtrone questa fu
Io cerco di documentare dei quartieri abbandonati quelli dove a comandare non sono le regole dello Stato ma dove comanda chi infonde la paura è chiusa la violenza
Dove c'è un clan per esempio quello dei Casamonica che stabilisce se spostare una fermata dell'autobus per fare entrare la propria Ferrari
Stabilisce l'assegnazione delle case popolari
Dove ci sono le vedette e Chiti definiscono e decidono chi possa entrare o non possa entrare dovetti picchiano e dove ti dicono che non ti è permesso scrivere perché le mafie per le mafie come dire controllare il territorio garantirsi l'impunità e anche non permettere che ci sono stampa libera costringerla al al silenzio
Ecco noi abbiamo necessità di raccontare di illuminare questi poste di farlo insieme io quello che chiedo è che le inchieste e i lavori dei colleghi vengano ripresi ripresi da tutti è vero l'ha detto Sandro Ruotolo prima occorre fare squadra
Non lasciare soli i colleghi che lavorano sui territori e non lasciare sole le persone perché le persone quando non si sentono persone trovano il coraggio di ribellarsi accaduto nel caso di un di un bar un bar di periferia il Roxy Bar dove c'è stata un'aggressione virano giovane donna disabile è un barista rumeno
Perché perché si sono opposti alla forza del clan il motivo volevano essere serviti per primi
Ecco dopo quell'articolo dopo i tanti colleghi che sono venuti insieme a me a illuminare quella landa desolata magari mettendo sul navigatore
L'uscita del raccordo per arrivare alla Romanina
Grazie al lavoro delle associazioni quel partire un po'è cambiato ed è anche quello il senso del nostro mestiere
E
Il fare inchieste richiede tempo richiede soldi non sempre gli editori sono disposti a investirci
Chi lo fa da solo poi del pezzo magari pezzo viene anche premiato però non può continuare a sentirsi sono un po'a dover affrontare delle querele temerarie che durano anni il cui l'unica cosa che accade e che venga vengano pagate le spese processuali non possiamo permettere di Astrid zittiti non lo possiamo permettere per noi per il nostro lavoro
Per le altre persone
Per gli altri cittadini e per la democrazia vi ringrazio
Grazie del piano abbia risulti Roma
Si prepari Nicoletta Morabito Milano
Buongiorno a tutti Frediana Biasutti né parte immediatamente da questo manifesto che mi ha molto colpito perché dice l'informazione non è un algoritmo fin qua più o meno ci siamo e poi c'è una macchina da scrivere
Un mezzo della nostra professione quando era eroica
Ma m'mezzo obsoleto dispiace
Che non ci rappresenta più nel senso che io anche per quel mezzo per quelle eroismo lì probabilmente ha fatto il giornalista ma li facciamo i conti ma qualcosa di molto diverso macchina scrivere non si usa più da più di trent'anni nelle redazioni
E invece in ogni secondo in ogni momento noi giornalisti e professionisti il non
Utilizziamo gli algoritmi
Veniamo ormai professionalmente travolti dagli algoritmi
Perché ci arriviamo a questa informazione diverso anche passa su canali che sono ancora perno i nuovi ma per tutta la popolazione italiana e mondiale non lo sono più da tempo con un grande affanno con grande ritardo e una scarsissima conoscenza né non sappiamo abbastanza di che cosa comunicare
Fare informazione sul digitale perché abbiamo visto con grandissimo snobismo all'inizio il digitale hanno cominciato gli editori
I grandi gruppi italiani in italiano cominciata in versione digitale quasi come se fosse così una roba nuova sciocca
Con una grande diffidenza e hanno lasciato uno spazio enorme nel frattempo ad un caso spaventoso in coniati si affidabili le notizie inaffidabili o di fonti incerte diventavano una pappa informe
Che faceva malissimo ai nostri utenti e alla nostra categoria la nostra categoria in questo momento secondo me qua dentro ancora guarda all'indietro ed è questo che mi spaventa moltissimo
Ne siamo tutti vecchi come ha detto Enrico Mentana e ed è vero se ci guardiamo siamo siamo vecchi
Siamo vecchie probabilmente no difficoltà a capire qual è la comunicazione giornalistica di oggi e di domani ci stiamo arrivando ci sembra di aver acchiappato quanto nel problema Leszek Mus-e l'algoritmo ma in realtà mentre pensiamo di avere preso in mano il problema
Il mezzo e la comunicazione su quel mezzo su cui siamo arrivati in ritardo pazzesco c'è già sfuggita sta già più avanti
Questo avrà immaginate io sono della RAI lavoro la e la mia azienda la mia persona per troppo ha trattato l'informazione on line finora come un settore secondario
Ed è pazzesco perché dovrebbe è un'azienda pubblica servizio pubblico dovrebbe rappresentare tutti gli italiani e tutti ne esce come dire necessita di informazione
Di tutti gli italiani anche quelli giovani mentre ne parliamo sempre un pubblico di vecchi
E il rischio è che questo pubblico di vecchi e noi vecchi moriremo e corno in morirà all'ordine il sindacato tutto quello che ci riguarda
Allora il primo gruppo di informazione in Italia si chiama Sisini usato se avete presente Venezia Today Roma Today quelli lì
Allora come lavorano in queste relazioni con quali contratti
Quanti sono
Quanti sono iscritti al sindacato
Di quelli che lavorano in questo gruppo
Pochissimi forse nessuno sarebbe interessante che mai si studia Simo meglio questa realtà e anche la nostra comunicazione perché ci sono molti luoghi in cui si fa si fa in Europa si fa perché all'Agcom ma in realtà quello che noi non abbiamo ancora capito che proprio su quello ci dobbiamo buttare non dobbiamo guarda
Indietro come siamo bravi ai io ho un'ammirazione sconfinata per i cronisti di strada ma la realtà è che i cronisti di strada sono pochissimi tra noi pochissimi solo pochi fortunati o sfortunati a secondo
Lei è chiusa vado a stringere
Grosso problema noi siamo responsabili RFI è chiuso in un modo spaventoso non sono solo gli algoritmi noi abbiamo abboccato e mi consiglio riguarda reazione su internet perché molto divertente a una notizia sulla finanza islamica che investiva sulla borsa di Milano
Ed essa è una notizia che è passata solo avvenire Affaritaliani libero forse dobbiamo avere formazione noi per codificare le notizie che arrivano da quei canali che sembrano affidabili sembrano normali ma non lo sono sono moderni e ci possono pregare in ogni secondo
La nostra categoria anche noi che siamo vecchi ci dobbiamo formare nel nuovo nel nuovissimo e questo non lo stiamo facendo
Penso che questo sia il problema penso che ci si debba trovare un modo di fare delle quote di gente che ha meno di trent'anni che partecipi alla vita sindacale
Dire che tu
Grazie
Siccome mi è stata comunicato alcuni delegati ospiti che hanno un calo degli zuccheri gli stomaci cominciano a brontolare
Desideravo sapere l'ora del pranzo allora l'ora del pranzo è fissata per le tredici e trenta come quelle della cena per le venti e trenta quindi abbiamo ancora quaranta minuti di dibattito Nicoletta Morabito si preparano steril Tiziana Stella di Roma
Pristina prezioso di Roma Nicoletta Morabito mi danno
Buongiorno a tutti
Sono Nicoletta Morabito e sono sempre stata una freelance quindi vengo qui a parlare di Eco compenso perché la cosa che ci coinvolge direttamente
Visto che ho solo cinque minuti cercherò di essere molto molto concisa perché è necessario però perché molti di voi non conoscono questo aspetto
E questa storia la storia dell'ecco compenso
Allora l'equo compenso e nato praticamente
Nel novembre del due mila e tredici quando si è istituita la Commissione per l'equo compenso
Che
Doveva il suo incarico visto che la legge già era stata approvata di fare il decreto
Esecutivo cioè come applicare la legge delle compenso con quali criteri con quali parametri
Nella commissione chi c'era certi
Scusate un rappresentante del ministero del lavoro uno del ministero dello sviluppo economico uno del consiglio nazionale dell'ordine giornalisti uno dell'Fnsi
Uno della Fia che è uno dei limiti
Quindi diciamo che era una Commissione abbastanza equilibrata
Questa Commissione però con
Con la presenza di alcuni personaggi proprio del governo soprattutto ma anche del mutamento ed fieri non riusciva a lavorare non si col non si incontravano quando si incontravano parlavano di tutto e di niente e non concludevano un fico secco proprio per essere precisi
Quindi il l'ordine nazionale
Ha convocato un gruppo di colleghi come consiglieri dell'ordine e anche al qualcuno esterno tra cui io per stilare e ai dare una mano fare una proposta concreta al governo e alla Commissione e con compenso
Si era fatto no sorta di tabellare o chiamiamolo così tariffario anche se è una brutta parola che a noi sembrava abbastanza dignitoso
Questo apparentemente era stato anche sottoscritto dall'FNSI senonché
Nottetempo
Le cose sono cambiate è stato firmato un un accordo chiamiamolo tariffario ancora
Molto molto più basso rispetto a quello proposto dal gruppo dell'ordine nazionale
Un un un tariffario che aveva dell'incredibile vi faccio sono una sintesi una collaboratore esterno che quel che lavorava tutti i giorni con lo stesso quotidiano avrebbe guadagnato circa duecentocinquanta euro al mese lascio a voi le le riflessioni
Tanta ne manca
Ah scusa un minuto e trentatré benissimo
Allora cosa facciamo noi dell'ordine facciamo una ricorso al TAR e il TAR ci dà ragione quel tariffario scusa uso questo termine iniquo ma concreto
Non era asso sufficientemente idoneo e dignitoso per un per i lavoratori
Si fa si passa a volte è un appello all'appello il Consiglio di Stato dà di nuovo ha ragione all'ordine nazionale quel tariffario è iniquo
Quindi concludo
Cosa possiamo fare noi adesso oggi
L'equo compenso può essere un modo per dare un segnale preciso a tutti precaria tutti freelance che ormai sono il sessantacinque per cento dei giornalisti
Che sono in grave difficoltà gente che ha pagata due tre euro a pezzo gente che fa cento articoli al mese per un cumulo solo quotidiano e prendesse seicento settecento massimo ottocento euro al mese
Queste cose si possono cambiare se si vogliono cambiare quindi io chiederò ufficialmente alla nostra dirigenza
Di chiedere urgentemente al nostro a questo governo
Di riprendere in mano le la la legge sulla compenso ripristinare la Commissione lavoro autonomo tenendo conto delle osservazioni del TAR e del Consiglio di Stato
Sono da qui si può ripartire Grassi
Tiziana Stella Roma si preparino Cristina prezioso sempre di Roma e poi minima Kallikratis Torino
Sante sono de La sette
Ecco sono passati esattamente dieci anni da quando La sette è stata investita da una crisi aziendale che la porta a un passo da una ristrutturazione che avrebbe potuto significare un drastico ridimensionamento dell'emittente se non la sospensione
La redazione del CDR la Federazione della stampa le associazioni di stampa romana lombarda condussero una battaglia durissima contro venticinque licenziamenti illegittimi motivati
Finì col sacrificio ingiusto di un contratto di solidarietà applicato solo al personale giornalistico che dura ventidue mesi
Trovammo una fortissima solidarietà da parte della corte che categoria consapevole che a La sette si facevano le prove generali cercando di svuotare la redazione e l'azienda
Utilizzando no alle leggi sull'editoria inapplicabile alle tv ma le norme generali previste per l'industria
Sostenemmo che La sette era stata malamente gestita ma aveva e fondamentali per stare sul mercato eravamo convinti di poter conservare se non l'aspirazione ormai riposta di essere il famoso terzo polo tv
L'ambizione di una voce autorevole autonome visibile in grado di stare economicamente in piedi
Avevamo ragione ciò che siamo oggi lo dimostra la sette fu ceduta sostanzialmente risanata e con una cospicua dote per far fronte alle esigenze di cassa Urbano Cairo che già aveva in vigore un contratto di raccolta pubblicitaria per l'emittente
Contratto che scadrà proprio quest'anno con il meccanismo del minimo garantito che da un tot
Predefinito alla tv
Fa incassare tutto il di più alla pubblicitaria La sette negli ultimi anni è stato un piccolo grande caso di successo editoriale nostro editore già forte nel settore periodici acquisito addirittura RCS ma alla battaglia per continua ci sono infatti sfide nuove innanzitutto sulle regole
Non solo quelle delle relazioni sindacali più volte violate siamo stati costretti a ricorrere alla magistratura per la corretta applicazione del contratto nazionale
Una vertenza ancora aperta il non facile ma la cosa più grave però è un'altra pochi giorni fa il CDR avuto notizia che l'azienda convertito in contratti a tempo indeterminato due contratti a termine una buona notizia
Che però l'azienda ha deciso unilateralmente e e contro la legge di non applicare il contratto e gli accordi di secondo livello
Di più l'azienda non applica l'integrativo neppure contratti a termine come dovrebbe fare dallo scorso luglio
L'obiettivo è chiaro non pagare adeguatamente lavoro crea occupazione di serie A e di serie B e inevitabili conflitti anche tra i lavoratori
Questo in un'azienda dai dati dell'ultimo esercizio chiuso nel due mila diciassette raccoglieva quasi centotrentotto milioni di pubblicità
Con la di Euro di pubblicità con la pubblicitaria del gruppo ne incassava circa altri tre ed altri proventi
A fronte di centonove spesi oltre trentadue milioni di utile lordo che non lasciano traccia però nei bilanci della tv perché con il meccanismo del minimo garantito finiscono tutti nel portafoglio della concessionaria nella holding del gruppo
Nel due mila diciotto i dati provvisori indicano che le cose sono andate ancora meglio sia per la pubblicità che per gli ascolti
Cosa significa questo significa che non si vuol far devo vedere il reale valore della tv
Che non si investe come si dovrebbe che non si paga come si dovrebbe chi ha dato il suo contributo decisivo per questo piccolo miracolo dovuto sia alla capacità del nostro editore di molti dirette e a cominciare dal nostro direttore Enrico Mentana manca giornalisti
E non giornalistiche senza turnover e con pochissimi mezzi tengono aperta la tv dalle cinque del mattino alle due di notte riempiendola i contenuti
Attenzione quindi agli editori in salute che approfittano della crisi generale di settore per comprimere la retribuzione e l'occupazione sono più di quanti non si crede danneggiano tutta la categoria a cominciare dall'Impregilo
Le nostre sfide le nostre sfide sono dunque per una giusta retribuzione per il rispetto delle regole per maggiori investimenti che rendano i giornalisti non impiegati al video terminale ma testimoni dei fatti che raccontano
La battaglia deve partire anche attraverso appunto la legge che impone per i contratti con se stessi le cosiddette operazioni comparti correlate
I valori di mercato La sette faccia con la pubblicitaria del gruppo un nuovo contratto senza l'éscamotage del minimo garantito
Lo faccio ai valori di mercato e bilance diranno la verità e diranno che l'azienda deve investire per crescere puntando soprattutto sull'unico capitale che può far crescere un'azienda editoriale
Cioè quello umano dei giornalisti che hanno idee capacità continuano ad amare il loro lavoro
E non possono e non devono essere considerati soltanto dei costi depressi o addirittura dei nemici
Grazie e buon lavoro
Grazie Cristina prezioso romanzi prepari Mimma Caligaris di Torino e poi rende ricco Cocciu Lillo sempre di Torino
Montella Totti
è stato già detto più volte siamo di fronte ad una crisi drammatiche del sesta dell'editoria solo negli ultimi cinque anni sono andati persi due mila settecentoquattro posti di lavoro questo secondo i dati del rapporto in PG dell'aprile due mila e diciotto
Un dato allarmante soprattutto perché in controtendenza con quanto sta accadendo nella crescita occupazionale sia in Francia che loro e sia in Europa che in Italia negli ultimi cinque anni
A questo PAI aggiungiamo che nel panorama occupazionale ci sono nuove figure professionali che sfuggono al contratto nazionale di giornalismo e così alla crisi economica aggiungiamo anche un crollo della valore del ruolo del giornalista
In questi ultimi quattro anni Hassan provano abbiamo cercato di sviluppare proposte condivise per il prossimo rinnovo contrattuale che secondo noi deve mettere al centro il capitale umano e la qualità dell'informazione
E difendere l'autonomia del giornalista sgomberare il campo da ricatti slittamenti salariali
Occorre rinnovare il patto sulla produzione tra tutti gli attori in campo nel mondo della comunicazione e per farlo serve coraggio determinazione e unità di intenti nella categoria
La ricetta degli editori nei rinnovi contrattuali fino ad oggi è stato un cieco taglio del costo del lavoro eletta su e la destrutturazione della categoria persa dietro ad un'innovazione che non hanno saputo né voluto affrontare con investimenti e progettualità a lungo termine facendo evidentemente conto su un aiuto pubblico
Che oggi viene demonizzato ed usato come un'arma dalla classe politica
Però che il sindacato le sue responsabilità perché modello contrattuale fermo per impianto e scrittura da decenni ormai si è pensato anche da quest'altra parte del tavolo di poter accedere a fondi mese orribile senza pensare a chi poi avrebbe pagato il conto
E il conto lo pagano i più giovani
Ora il momento di cambiare innanzitutto lotta al precariato come è stato più volte ricordato ma bisogna cominciare davvero
E poi riconoscere l'articolo una le nuove figure professionali che lavorano già nel mondo dell'informazione in chiave sociale con un percorso condiviso con l'Ordine professionale
Questi sono obiettivi che fai porteranno naturalmente anche vantaggi agli istituti di categoria
Nelle relazioni pace avverte la necessità di migliorare la qualità del lavoro rimettendo in discussione anche l'attuale organizzazione e sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie
C'è la questione del parta in un istituto che è normato dall'articolo del del contratto di lavoro no del contratto nazionale di lavoro
Che noi riteniamo vada integrato sui criteri di flessibilità del lavoro supplementare in modo tale che non ci sia un uso improprio ma il part-time e può essere anche un'occasione per riuscire a risolvere anche il provvede la flessibilità nel mondo del lavoro
Si è visto agevolato su base volontaria agli ultrasessantenni vicino alla pensione a condizione che per ogni dipendente che sceglie questa forma flessibile faccia seguito la stabilizzazione di un precario o una nuova soluzione
E che alla riduzione dell'orario di lavoro e della remunerazione non corrisponda però una penalizzazione previdenziale questo potrebbe aiutare ed evitare i continui prepensionamenti che tanto gravano sui conti dell'Impregilo
Il periodo di lavoro partendo e quindi dovrebbe essere compensato con una contribuzione figurativa a carico della fiscalità generale o attraverso un fondo statale e o cofinanziato dagli editori
Però elitario poiché il tema della tutela del giornalismo del giornalista da declinare sotto i vari aspetti del garantirne l'autonomia chiediamo che l'obbligo per gli editori l'obbligo di riconosce a tutti i giornalisti a tutti i collaboratori la clausola di manleva al fine di tenerli indenni da eventuali condanna al risarcimento dei danni alla rifusione delle spese legali in favore della controparte nonché alle spese legali sostenute per difendersi
Ciò sia in sede civile che penale
Bisogna costituire un altro fondanti querele gestito dall'ordine uno sportello anti querele gestito da associazioni che già operano in questo ambito e sono legate al territorio
Occorre poi anche vedere garantire né CDR una maggiore rappresentazione sia per i collaboratori esterni che per i suoi membri che dovranno attenersi ad un codice etico sempre più stringente
E nel momento in cui il panorama normativo in tema di lavoro si arricchisce di contratti accordi che sembrano scardinare fiaccare la contrattazione di primo livello serve più che mai fissare dei principi essenziali
Di tutela professionale a garanzia dei LEA non solo sulla retribuzione per poter comunque difendere la dignità del lavoro dei colleghi
A marzo due mila e diciotto Confindustria sindacati confederati hanno firmato un'intesa per impedire che le imprese possono associarsi tra di loro con lo scopo di firmare intese che ignorano gli impegni nazionali
L'obiettivo è quello di arginare il fenomeno dei contratti pirata che penalizzano i lavoratori un percorso virtuoso a cui bisogna guardare
Questa l'intervento tecnico ed ora scusatemi solo poche parole su l'intervento della collega Maria Grazia Mazzola
Ci sono già fatte alcune eccezioni sui tempi da rispettare si poteva fare anche per la collega che non è una sindacalista di professione e che porta un punto di vista diverso anche critico certo
Ma bisogna cercare di imparare che la critica ci fa crescere e non ci deve spaventare
Mimma Caligaris Torino
Colleghe colleghi Buongiorno vi porto il saluto del dell'Unione stampa sportiva italiana e il gruppo di specializzazione dei giornalisti sportivi che è il più numeroso l'interno della Fnsi
Enrico Tranfa sentire tanto a fare chiedo scusa chiedo scusa siccome volevo semplicemente rispondere alla collega che non abbiamo fatto alcuna eccezione
Per nessuno tutti hanno avuto modo è tempo di parlare la collega Mazzola parlato otto minuti e va be'e comunque il direttore che era qui presente l'approdo metà del tuo intervento dopo di che queste sono le regole che ci siamo dati in ogni consesso democratico
Sì diamo tutti delle regole e poi dopo sta a a la buona educazione di tutti insomma voglio dire
Mi dispiace che c'è stato un uno scontro personale dopo di che voglio dire io anche sono al servizio dei colleghi non sono al servizio di nessuna
Comunque io direi di chiuderla qui perché altrimenti rischiamo di portare avanti la discussione all'infinito
Mi hanno ogni anno bacchettato anche i presidenti degli enti che sono stato antipatico per fargli ricordare che stavano poco dentro i cinque minuti quindi voglio dire ad a anche per i presidenti degli enti abbiamo detto
Cinque minuti e non dieci minuti quindi accontentiamoci questi sono i tempi tra le altre cose vi informo che siamo già adesso a oltre sessanta interventi che sono in nota
Quindi evidentemente in base alle regole che ci siamo dati visto che il Congresso tutela un giorno in meno dovremo sì andremo sicuramente alla riunione notturna comunque
Ora stiamo facendo un Gino di valutazioni con Ufficio di Presidenza per porre uno stop alla richiesta di interventi che verosimilmente sarà alle sedici del pomeriggio in modo che i vi siete tutti informati
Non abbiamo associato il dibattito credo che tutti quanti siamo giornalisti in un cinque minuti nessuno settantacinque si possa esprimere un pensiero se non vi va bene mi dispiace queste sono le regole che all'unanimità ha stabilito l'ufficio di presidenza congela scusa averti riprendo titolo faccia riprendere il tempo
Grazie presidente di dicevo appunto io porto il saluto dell'Unione stampa sportiva italiana che il gruppo di giornalisti sportivi gruppi specializzazione dei giornalisti sportivi che il gruppo più numeroso all'interno della Federazione nazionale della stampa e oggi ho ascoltato tutti gli interventi preventivi for potrà fare anche un po'effetto sentire che anche i giornalisti sportivi sono messo spesso nelle condizioni di non lavorare perché sono minacciati dall'arroganza degli attori dello sport minaccia
E grossa rispetto a quanti vivono di colleghe ci hanno raccontato oggi però francamente sono moltissimi e soprattutto giovani colleghi che vivono questa condizione
Le faccio un esempio il segretario lo conosce bene per concedere ai fotogiornalisti il nulla osta per lavorare sui campi di calcio della serie A la lega in mano dei presidenti arroganti despoti io direi voleva imporre a questi colleghi rinvio mensile del pubblicato attenzione pubblicato non prodotto e peggio ancora oltre imporlo voleva valutare la congruità per autorizzare questi colleghi al lavoro va bene
Ora soggetti esterni presidenti leghe federazioni che con un'arroganza
Davano il pollice verso e impedivano a un collega di lavorare
Russi insieme alla pertanto insieme all'ordine ha impedito che questo avvenisse però sappiamo benissimo che l'abbiamo fatto per una stagione sappiamo benissimo che fra qualche mese saremo di nuovo lì
A combattere perché troveranno un altro cavillo per chiuderci ancora più spazi ecco non abbiamo paura non dobbiamo avere paura di alzare la voce mai di combattere chi ci nega l'accesso diretto alle fonti di chi pretende di punire sì perché consumando le scarpe ne consumiamo che noire notizie le abbiamo e le comunichiamo
Facciamo squadra però contro chi vorrebbe spegnere le nostre voci e anche le nostre macchine fotografiche
Perché interessa queste persone di più un'informazione per poche soprattutto una informazione da monetizzare che perché questo è un altro grande problema che noi con cui noi dobbiamo convivere due settimane fa sul campo da calcio un campo da calcio di modeste dimensioni è stato imposto il Colle di fotografi di stare in ginocchio per fare le foto in ginocchio in mezzo alla neve
E su quella striscia che ha una striscia piccolissima Dompé da quella striscia non potevano muoversi venivano bacchettati e vessati da commissari di campo
Ora questi colleghi premente queste colleghi magari non tutti tu avrebbero punta a vendere una foto perché spesso in quei casi si vende una foto ecco in poi impedire questo e e potete anche immaginare a quale prezzo con la forza l'avrebbero venduta molto molto basso ecco perché noi dobbiamo stare in trincea teniamo San sincera siempre contro gli attacchi a un collega l'altro giorno ho detto mi sento passivamente partigiana se c'è da andare in montagna andiamo in montagna a combattere ma forse è meglio stare tutti insieme qui
E lo doveva fare però con noi come ha detto il segretario ieri non collirio perché lì io non serve a nulla lì io non ci fa andare lontano dieci risolve piccola questione di un momento ma ce ne han prese di molte più grandi ecco nel momento in cui il collega al collega non è permesso di accedere al campo il collega le promesse di accettarla alla sala stampa a fare interviste perché ha scritto un pezzo che non andava
Perché porta sfiga perché un precedente ha detto anche non entri perché porti sfiga è un presidente di seria ce ne andiamo tutti la quella sala stampa ce ne andiamo tutti d'acqua la tribuna stampa
E poi andiamo ai nostri direttori insomma noi non lo facciamo quel territorio
Perché non ci si rispetta no e non un'informazione schiavizzato non la vogliamo ecco
Io non voluti mese con espressione per dire che invece il mio caso personale mi tolgo un attimo la già tradizionalista sportiva di turche sono orgogliosa di portare per raccontare la storia del di un piccolo giornale di provincia dove io lavoro un giornale che ha vissuto uno stato di crisi pesantissima anche con la solidarietà al quaranta per cento ne è uscito e il mio editore del settore questo gruppo pochi mesi fa anzi la perfezionata diciamo un mese fa ha realizzato la fusione per incorporazione di un altro piccolo gruppo che ha otto portali e due Gennari locali oggi siamo siamo numero di colleghi collaboratori ampi a molti dei colleghi alla maggior parte speriamo alla totalità dei colleghi che entrano solo nel nostro grande nel grande gruppo grande per noi grande anche se siamo una cinquantina
Sarà applicato il contratto un spicce sarà regolarizzata la loro posizione ecco perché io ringrazio alterazione della stampa ringrazio Ami Associazione stampa che si è battuta perché era avanti perché questo contratto è stata firmata perché questi colleghi avranno una vado una cosa davano un contratto che prima non avevano e quindi a chi dice che questo è un contratto per pochi che son solo cinquanta saranno molti di più lasciamo passare invece lasciamo per questo contratto agisca grazie
Grazie Coco Cirillo Tonino si preparino Marco Ansaldo Roma e Maurizio Beppe a Trieste
Buongiorno a tutti
Raccontare le nuove frontiere del giornalismo
Raccontarle oggi con la crisi con i giornali che chiudono i contratti articoli uno che appaiono un miraggio
E pezzi pagati quattro euro e collaboratori esterni ci racconta un mondo che ruota intorno a tutti quei giornalisti che non hanno un datore di lavoro alla vecchia maniera
Con un contratto di lavoro subordinato e lo stipendio a fine mese
Ma che vivono solo di collaborazione standard o nel migliore dei casi
I contratti co.co.co.
Parliamo del freelance
Una parola che sia per la pronunciato in italiano o in inglese
Assume significati diversi
Ad una qualsiasi conferenza stampa all'estero specialmente nei Paesi anglosassoni definisse freelance significa suscitare sguardi di ammirazione
Mentre fare la stessa cosa in Italia significa suscitare sguardi di commiserazione
E non si tratta di una cosa casuale Maria alta di un sintomo di come sia strutturata la carriera del giornalista all'interno della filiera dell'informazione
All'estero essere freelance
Significa essere a un punto di arrivo
Ad un traguardo un livello di carriera tale da non dover dipendere da una gerarchia di comando giornalistica come quello della relazione
Significa essere più libere rispetto ai colleghi della redazione vuol dire essere andati oltre spesso esplorando terreni di frontiera come propri progetti o reportage
In Italia invece esattamente l'opposto
Nonostante questi aspetti però negativi i giornalisti freelance possono giocare un ruolo chiave in prospettiva futura
In pratica i freelance potrebbero essere quei giornalisti che possono creare un nuovo modello di business editoriale uscendo da quelle che oggi è in crisi mi riferisco a quello pubblicitario curando un pubblico di nicchia
Presupposto di tutto ciò e che ci deve essere un buon grado di sicurezza circa le entrate
Mentre i giornalisti freelance devono anche rendersi conto che devono studiare in continuazione perché la realtà in continua trasformazione e smettere di vive di pregiudizi anch'auto conservativi
Oltre a questo è necessaria anche una mutazione genetica del giornalista ossia quella di avere empatia dedica nei confronti dei lettori
Facendo informazione di servizio sia chiare che non sto parlando di un degrado del giornalismo come potrebbero pensare alcuni
Reportage e approfondimento per esempio sono giornalismo di servizio che aiuti i lettori a capire la realtà ecco se i giornalisti freelance si muoveranno in questa direzione avranno un futuro
In questo congresso
Proponiamo con forza una maggiore attenzione nei confronti dei collaboratori
Che sono la spina dorsale dell'informazione italiana sia nella veste di interni alle redazioni e quindi dipendenti de facto e sia come liberi professionisti
L'equo compenso non rimanga sulla carta ma si traduca in dignitose retribuzioni
Alcuni scandalosi compensi dovrebbero umiliare chi li propone nonché le discese
Vorremmo inoltre che il Congresso rivedesse la desueta libri bipartizione professionale collaboratori qui nell'agitazione sindacale non solamente per questioni nominalistiche o di stile ma anche perché superato dalla realtà
Chiediamo che pubblicisti siano finalmente tolti da quella riserve indiane dei cosiddetti collaboratori
Con rappresentanze visibile negli organismi sindacali che dire inversamente proporzionale alla porta alla reale portata nelle redazioni degli uffici stampa nel web
Anche su questo si giocherà la credibilità di un sindacato inclusivo e attenta ai mutamenti grazie
Grazie Marco Ansaldo Roma si prepari Paolo Perugini Milano e poi Vittorio di Trapani Roma
Buongiorno
Io vivo lavoro in un paese la Turchia che come è noto ha fatto strame dell'informazione
E più che produrre sei tignoso il governo di re getta i perdo Anna ha fatto tabula rasa a quasi azzerato il sistema informativo del Paese lo ha silenziato e lo ha piegato a suo scusi vivo vantaggio con redazioni
E giornali che sono cambiati da un giorno all'altro rimane solo la testata cambiano letteralmente nel giro di ventiquattro ore i giornalisti e i redattori precedenti vengono licenziati cacciati i numeri da questo punto di vista si sono inequivocabili
Centosettantasei giornalisti in prigione sei mila licenziati centonovantuno media chiusi e i loro archivi digitali in gran parte cancellati
Questi sono questo il bilancio degli ultimi due anni e mezzo dopo il golpe fallito contro Erdogan ed è un bilancio che colpisce tutto il sistema informativo turco giornali TV
Siti on line mai casino
Ed è solo un paradosso che per un paradosso che il caso diciamo al Cassol oggi il l'editorialista saudita del Washington post sia esploso a Istanbul permettendo così Erdogan di ergersi addirittura a Palladino
Del della libertà di informazione puntando così il dito su altri ora perché vi parlo di questo è soltanto quella turca una vicenda apparentemente lontana da noi intanto il caso è stato del caso ne abbiamo già accennato nella relazione del segretario ieri è stato avvocato anche questa mattina ma perché in realtà quell'uccisione colpisce intanto un grande giornale americano quindi occidentale in un paese la Turchia dove i corrispondenti stranieri posso citare il caso mio personale ma ce ne sono tanti altri trovano difficoltà non solo a lavorare ma addirittura risiederà per cui arrivano ormai corrispondenti non ce ne sono quasi più arrivano inviati che vedono scrivono e riparto
Ma soprattutto questo caso richiama il lavoro di tanti colleghi italiani i nomi di li conosciamo tutti che purtroppo negli ultimi anni sono stati o arrestati o hanno perso la vita
Ci sono aree del mondo
Dove l'informazione anche per l'Italia è molto complicata
Durante un convegno recente un collega turco mi ha spiegato che loro i giornalisti locali hanno cominciato a disgregarsi di fronte al potere quando si sono mostrati divisi
Senza solidarietà fra loro in media hanno conosciuto un asservimento generale e inoltre in Turchia la percentuale degli iscritti al sindacato non è superiore al quattro per cento
Un numero da brivido ed è una cifra che naturalmente ci deve far riflettere anche perché in altre realtà del Medioriente la situazione
Eppure peggiore
Il caso turco per fortuna è molto lontano da quello italiano un però
L'orribile esperienza che la stampa di stampo sta vivendo e che io vedo tutti i giorni ci insegna quanto sia preziosa L'Unità nella difesa dei valori della libertà
E voglio concludere parlando anche del giornalismo italiano all'estero che credo ormai da trent'anni a questa parte con una nota anche di ottimismo
Nonostante tutte le difficoltà che sappiamo di cui stiamo parlando in questi lavori io ovunque anche in altri contesti dall'Asia all'America Latina ho sempre trovato
Molto interesse e molto rispetto da parte dei vari attori internazionali nei confronti della stampa italiano
Forse più rispetto
Verso la stampa italiana addirittura che verso i nostri governi considerati magari un po'troppo latini certamente non siamo alla BBC non siamo Newark Times non siamo alla Frankfurter Allgemeine Zeitung però nel contesto italiano la stampa italiana è presente viva e pulsante
Ed è ancora valore ancora portatrice di valori e credibilità che sono un patrimonio che dobbiamo continuare a difendere e non dobbiamo dispersi grazie
Grazie
Allocata la vicepresidente primo marzo ha fatto una rapide consultazione con tutti i componenti dell'ufficio di presidenza abbiamo deciso all'unanimità di terminare la richiesta di interventi alle ore sedici l'abbiamo già adesso una settantina
Quindi essendo arrivata da mezza letto soltanto un saluto dell'UCSI poi dopo andiamo a pranzo
Luzzi nome cattolica stampa italiana condividendo la preoccupazione sollevata d'apertura del ventottesimo congresso della Fnsi alla di poterne intende sottoporre ai delegati congressuali la grave situazione che stanno attraversando in particolare
Le testate operanti sul territorio tra cui quella di ispirazione cattolica i preannunciati tagli all'editoria da parte del governo oltre a rappresentare un grave colpo alla libertà di informazione sancito dall'articolo ventuno della Costituzione
Stanno avendo come effetto immediato del ridimensionamento in alcuni casi anche la chiusura di molte voci di informazione che sono da sempre al servizio delle comunità locali
Questo vede infatti due dei principi fondamentali su cui è basata la nostra Costituzione il diritto al lavoro il diritto a essere informati oltre a rappresentare una ferita al pluralismo dell'informazione
Inoltre ci uniamo alla voce di Papa Francesco il quale proprio oggi ha salutato i giornalisti Biasca di uso al termine dell'udienza generale così
Prego per voi vi accompagni in questo momento nottate nottate votate per conservarne il vostro lavoro queste le parole del Papa
L'UCSI oltre a restare al fianco di tutte le giornaliste giovedì se in difficoltà s'impegna a proseguire sulla strada condivisa anche dalla Fnsi della formazione all'uso consapevole delle parole nel rispetto della dignità della persona umana
Ora chi vuole andare a pranzo può andare a pranzo l'ufficio di presidenza del sì ferma di riunione e si sposta
Mi
Allora ricordo inoltre lo apprezzo subimmo Mazza mi ha ricordato l'orecchio sinistro che alle quindici e trenta si devono presentare i documenti quindi subito dopo la ripresa pomeridiana
Adesso l'ufficio di presidenza si riunisce nella sala verifica poteri accanto alla segreteria per deliberare alcune questioni che ci sono state proposte grazie buon pranzo ci rivediamo alle quindici e trenta puntuali
Abbiamo in linea Skype
L'avvocato Alessandra Ballerini Paolo Defendi ed Elisa Signori delle famiglie recenti ero appelli
Inattesa della
Dell'attivazione del collegamento vi pregherei appunto di entrare e di
Di accomodarvi per lei l'uditorio di
Tributare di un applauso
Questi nostri ospiti anche se non fisici ma virtuali
Abbiamo il collegamento Fabio
Buon pomeriggio a buon pomeriggio dalla palla lei ricco siamo da Rocco cerone da tutti delegati ospiti del ventottesimo congresso siamo particolarmente onorati di avere questa testimonianza con voi
Penso che possiate sentire il calore dei colleghi delle pratiche ospite vi stanno tributando un sentito il caloroso applauso
Allora come tutti di intervenuti le persone che intervengono al nostro congresso ci siamo dati una regolata
Di cinque minuti di intervento quindi vi pregherei di rispettare quando avete concluso il termine vi inviterò con garbo a diciamo concludere come abbiamo già fatto per tutte le altre persone sono intervenute i nostri lavori
Allora io comincerei sperando che mi senta con la signora Elisa Signori della famiglia in rappresentanza della famiglia Rotelli buon pomeriggio e benvenuta ai nostri lavori
Buon pomeriggio a lei a voi tutti grazie dell'ospitalità in questa in questo vostro convegno
Io appunto ringraziando vorrebbe prima di tutto dire che il significato di questa nostra presenza vostro convegno fatto a testimoniare l'importanza del ruolo della stampa nella vicenda che ci ha visto coinvolti ormai da quasi cinque anni
Devo dire che ci siamo accordati strada facendo dell'importanza della Stampa in questa storia
In un primo momento abbiamo scelto riserbo quasi assoluto un po'per fiducia nelle istituzioni che dovevano adattato cane da parte italiana fare chiarezza su uccisione di rendere ok Andreini o no un po'se vogliamo anche per qualche affare ed è stato maturata nei confronti della macchina mediatica che solleva un polverone in a ridosso degli eventi e spesso correva nel veicolare degli errori delle imprecisioni
E altrettanto spesso pronta dare delle diagnosi
O superficiali di fronte a un fatto drammatico mettere velocità e nostro figlio abbiamo letto appunto che siano andati a cercare che era un tragico incidente che si erano trovati nel posto sbagliato
Tutte
Affrettate interpretazione di ciò che era successo in in attesa che appunto ci pensano ad aver risposto dal ucraine dall'Italia ci siamo mobilitati Noemi la non la mia famiglia nostro famiglia sia messa in contatto con il testimone oculare giornalista francese che era sopravvissuto già nell'estate del quattordici nel maggio del due mila sedici abbiamo visitato il luogo dell'attacco abbiamo parlato con alcuni amici di Andrea di andrei la giornalista cioè quelle quando in Ucraina
Stella Pende che poi lei si mi si recò
Ecco poi arrivarono i risultati del rogatoria e definitivamente ci accorgeremmo che non c'era alcuna volontà di ricostruire ciò che era successo rogatorie non chiari nulla semmai accertato proprio la impegno delle autorità ucraine reticenti negligenti a eludere ogni responsabilità dilatare i tempi
A infliggere delle attese logoranti
Proprio in quel momento arrivarono le ultime è rinvenendo alle ultime foto di Andrea una prova di più che si era stata che si era trattato di un attacco deliberato
Di un fuoco mirato contro questi giornalisti apportati in un fosso molto profondo
Ormai si faceva strada la l'ipotesi di archiviare il caso
Era un omicidio per mano di ignoti le indagini erano bloccate ecco proprio allora c'è stata la svolta una svolta
Che è avvenuta grazie al mondo della stampa
Nell'autunno del due mila e sedici c'è stato un appello sui giornali question convinto Lucia sveglia ed è stato pubblicato dall'Espresso e poi abbiamo conosciuto la Federazione nazionale della stampa e soprattutto Beppe Giulietti l'associazione parte dei giornalisti con Perrucchini che ci ha messo in contatto con l'avvocato ballerini che è diventata la nostra l'avvocata e sono partite queste campagne di sensibilizzazione
Alle quali anche grazie ripresa delle indagini si è dovuto poi nel maggio del diciotto l'apertura di un processo
Ecco un processo nel quale grazie proprio all'impegno della Federazione dazio dalle della stampa noi abbiamo avuto la sensazione di non essere più soli
è stata attivata quella che Beppe Giulietti felicemente chiama una scorta mediatica cioè una solidarietà o network di supporto
E
Che ha preso poi forma in una cosa che non è manco ci potevamo immaginare agli inizi e cioè la scelta della federazione nazionale di essere parte civile nel processo tanto noi
Un processo che voglio sottolinearlo non è solo contro un imputato un individuo ma che rivolto a chiarire pienamente la catena di comando che ha portato all'uccisione di nostro figlio e quindi accanto a noi la Federazione nazionale della stampa italiana ha elargito all'ombra dei socialisti dei giornalisti
Ha chiamato in causa ha visto la chiamata in causa del governo ucraino
Ecco una chiamata in causa che vuole pienamente far luce sulle responsabilità
Ecco anche alla luce di aver eventi recenti riferimento di un altro giornalista amico e fondatore insieme al nostro ufficio censura e cioè Gabriele
Micalizzi devo dire che siamo di fronte ormai ha una certa molto chiara o ci si rassegna perché le guerre ci vengono raccontate da Giles catena
Perché le condizioni dei civili ci vengano descritte bianchi li tiene sotto tiro insomma che già gli umani Civenna noi meglio abolire una würstel cinque minuti proprio Cher chiudo
Oppure dobbiamo imparare hanno perdere alle parole del patriottismo con cui si infiorano le situazioni di conflitto e aiutare giornalisti aiutarli proteggendo le loro vite e si sono vittime
Dare con i fatti la dimostrazione che non c'è impunità perché palla comanda esegue violenza contro i giornalisti grazie a tutti grazie per la sua
Testimonianza e volevo cogliere l'occasione per ribadire a nome del ventottesimo congresso della Federazione della stampa che appunto il ruolo della Federazione della stampa non è solo quello di fare esitare i contratti ma appunto di essere vicini
Di essere vicina dei famiglie delle vittime alle persone che sono in zona di guerra e che sono morte appunto per documentare le guerre che stanno dilaniando molti paesi del mondo e sono vicine ovviamente a tutti i colleghi che per denunciare mi appello al malaffare
Rischiano la vita quotidianamente
E adesso do la parola all'avvocato Alessandra Ballerini
Nel rispetto ugualmente del PD contadino sino al cinque minuti prego avvocato no due minuti e mezzo buongiorno a tutti perché frutto di un cinema anzi meglio così ricca ripeterlo Enzo poi al seguito di di di paura
Sì in realtà ha detto tutto benissimo Elisa volevo Saltarini ancora loro però una cosa anche e comune in realtà anzi due veramente che accomuna in qualche modo e India aggiungo io
Quella frase orribile senta cercare no e che dissenta quei linea costata a a alla allora giovani usata però in senso dispregiativo parliamo comunque di
Gli uomini di trentuno muove gli otto anni
Tutt'altro che che sprovveduti chiarirlo Giachino attenuando che considerano dunque e che non erano non si sono andati a cercare l'unità l'io sento qualche e e di amarezza insomma destinerà Elisa sento fortissima Santo dei giornalisti usare resta espressioni sera sono andati a cercare non non è non è insopportabile ed è per questo che entrati importante per qui che Anza con voi ed è importantissimo
Anche avuto e a vivere sempre Beppe Giulietti da dalla nostra parte come angelo custode invadere asseverazione nella stanza un guardate che i i tratti adesso
Vero che lei mediaticamente e giuridicamente
E ieri è un processo di straordinaria importanza perché non c'era nulla per scontato intanto
Che imputato avendo doppia nazionalità potesse essere processato
Beh potesse essere arrestato in Italia e processato il fatto che c'è stata
Gambe siano stati è stata ammessa la costituzione inerente recatici chi le non era affatto affatto scontata soprattutto da parte della hotel ed Eric Clapton del collettivo di D&D e e poiché è un fatto veramente straordinario la chiamata in causa del governo ucraino ci stanno pochissimi precedenti
E queste possibile invero da quella che è quella che l'immunità degli Stati
Soltanto nel caso di violazione dei diritti fondamentali quindi di fatto c'è già stato anche questo in parte questo accertamento chiamando in causa il governo ucraino e cioè già di fatto stato l'accertamento
Su un come dire sul contesto e in cui e e indire che e stati assassina l'quindi non è un atto di una persona qualche e sinistra accanto al testa china
Di una guerra civile che è una guerra come spesso accade dimenticate qui
E e dice un altro fattori di comunanza
In questo caso tra Alinari recinto il fatto che questi luoghi vengono considerati i voti sicuri no
è però quando poi qualcuno ci va a mettere il naso rischia di fare una brutta fine e si fa una brutta fine castigliana seccare allora dobbiamo metterci d'accordo agli stessi e secco il no di sono insicuri design che
Venga dichiarato magari sul sito Viaggiare sicuri da Messina che quello non sono sicuri no
E questo come dire eviterebbe coi una serie di
Conseguenze escusso eccessive dico e e poi mi fermo e che nessun soluzioni tra sul processo di D&D che è un processo che va seguito
La scorsa mediatica e e assolutamente continuare ed è convinta anche quasi tutti i venerdì o comunque almeno due venerdì Albignasego a parli in qualche d'Assise si tiene questa processa
è un processo pubblica e quell'alone di giustizia e ai mentre anticamente gremita
Di ucraini solitari aiutato e bisogni quelle austriache in migliaia di giornalisti che esprimano in diritto e il dovere di essere ma e e e importantissima
E
Grazie scarse alla avvocato andrà ballerini adesso rinvierei il signor Paola vertenti
Nella famiglia Reggiani a portare la sua testimonianza anche lei cinque minuti
Bene buongiorno a tutti garanzie aggiuntive Sagunto velocemente anche nelle peggiori diminuisca anzi noi parlano i guardiani ninja il Anna in comunicazione quindici in Cile comunicare davanti a uno schermo segnali viene Leandro in pensione comunque il ringrazio anche iniziare anche Alessandra hanno già detto tante cose che vorrei dire io quindi a a a e nove sa mi unisco cose nel tempo devo dire una cosa apre un filone o interventi precedenti che è un vino molto forte mi aspetto molto forte della nostra ai cittadini emiliane e la mano nel rispetto vini sia Elisa che anni sessanta benissimo famiglia Rocca non poligamia mi sembra abbiano evidenziato incinta di un rispetto alla stampa quando descrive le vicende anche viene persa nel io con la mia famiglia Luciano più volte così vengano quindici su questo no
Però mi hanno anche fatto in tanti a spasmi stanno insieme quindi importanti vent'anni quando si dà un anno impianti sia il più possibile
No si ambienta soprattutto che non banale ma infangare e ampiamente fai siti intimità un'aggressione anche purtroppo non oggetto dell'informazione
Poi vorrei vorrei ringraziare anch'io nasco in termini antica ricordo che per quanto riguarda in giugno il quattordici io ogni mese
Nata e che richiama il quattordici agosto due due mila e diciassette anni esisterà scorte Miniati al e anche l'ambasciatore Cangini Stato Manna o immaginato
In Egitto e un ascolto anche il CSM vicina toccando la Federazione nazionale
Però questa seconda io dico una cosa adesso per cortesia animate invito prima missina bastione Berlingieri no guardate io ho tanti amici amiche insinuano scontano inviati anche non giornalistica
E mi stanno mandando altissime informazioni su leggi no insomma mettere mano Swinging da oggi uno purtroppo ha fatto capire anche a scuola evento un vaso di Pandora enorme però bisogna mettere in mano agli enti no
è a nuove è innata UPIM in tutto quanto Pinin cinquant'anni a capire il meglio in
ASPI Pini culturali non chiamerei cultura è un aspetto Prismas conclude spiega l'aspetto dei iniziata l'aspetto di una pompa e intanto ai quindi ancora Ezia continua anche risponda media a sulle inoltre Luxembourg incombente facciamo massa Anna e mettere mano Piovene ignoti
Questa è una cosa che indiano proprio a voce alta
Quindi clinica inviando in questa storia
Niente anche perché inedita in Egitto voi sapete benissimo quali sono i meccanismi si non si parla più di una vicenda e in cui mi sembra non esista
Dobbiamo far sì che in città Putin quotidiani anche se sappiamo che ci sono tutti governa Dini
A Lino della scuola e chi no sento nel cuore e ma voi non può farci niente e invece noi come lo sapete è non sono noi moriamo ma noi non ci fidiamo l'immenso Ondine
E quindi abbiamo bisogno di voi in in linea siamo meramente
Non ho altre siamo se grazie grazie per a queste tre testimonianze e hanno portato hanno riportato l'attenzione su queste società tragiche vicende io non posso che ribadire che la Federazione nazionale della stampa italiana pontine ora essere ascolta mediatica continua a essere vicina
Alle famiglie re geni Rotelli albi Micalizzi e e a tutti coloro che hanno lottato lottano per la libertà di stampa volevo soltanto ricordare la polo
Evocato prima l'avvocato Alessandra Ballerini che evidentemente il così per di parte civile reso cosa di presentarsi in tribunale
Sia per gli iscritti all'ordine sia per chi non era iscritto all'ordine dei giornalisti senza nulla togliere al ruolo fondamentale dell'ordine dei giornalisti ha riconosciuto la Federazione della stampa quale custode
Della l'articolo ventuno della Costituzione e ora grazie circondi attivammo dalle nostre ospiti del siamo ancora e ed entriamo nel vivo con un applauso grazie grazie
Grazie a voi la creando un lavoro
Il preziosissimo vicepresidente primo Mazza armi comunità che scaduto il termine per la presentazione dei documenti quindi da questo momento in poi non saranno più accettati ecco l'ultimo
Dopodiché
E chiuso il termine come pure chiude sta per chiudere e ci sono ancora dieci minuti dopo di che non saranno ammessi altre richieste di partecipazione di interventi andò al congresso perché andremmo già in edizione in sessione notturna quindi riprendiamo i nostri lavori con la relazione del presidente del collegio dei probiviri e successivamente alla relazione del Presidente del collegio dei revisori
Vi prego di salire sul palco e di contenersi egualmente in cinque minuti
Gentili colleghe gentili colleghi la presentazione a questo congresso della Federazione della stampa della relazione sull'attività svolta dal Collegio nazionale dei probiviri
Oltre a dare conto del lavoro fatto nel quadriennio trascorso e anche la naturale occasione per una riflessione sul ruolo che lo stesso collegio nell'ambito dello Statuto è chiamato a svolgere i limiti della sua azione il percorso applicativo delle sue decisioni
Dalla data di insediamento dodici maggio due mila quindici ad oggi il collegio si è riunito dieci volte esaminato quattro ricorsi entra casi ha riformato decisioni di primo grado
Ha formulato in oltre un parere nell'ambito delle indicazioni dell'articolo trenta comma di in un caso in modo particolare si è trattato di una vicenda estremamente complessa dalla quale sono nati altri procedimenti disciplinari che hanno interessato il lavoro di ben tre collegi regionale
Il numero di ricorsi esaminati è solo una parte del lavoro che il collegio è stato chiamato a svolgere una parte importante e delicata è stata quella dell'assegnazione con leggi regionali di ricorsi con iscritti a diverse associazioni regionali di stampa
Avendo cura di assicurare che a ciascuno fosse assegnato il proprio giudice naturale
Questo introduce una prima considerazione in almeno tre casi che hanno riguardato agenzie di stampa un grande quotidiano network televisivo nello stesso procedimento sono stati interessati più collegi perché ciascun iscritto come detto sopra
Deve essere giudicato in primo grado esclusivamente dal collegio della propria associazione regionale
Ciò ha comportato che un procedimento interessato quattro collegi con approcci regole regionali ed esiti contrapposti
Alla fine in nessuno dei casi per un motivo o per un altro si è arrivato a una conclusione non permettendo nemmeno i ricorrenti la possibilità di adire in seconda istanza del Collegio nazionale
è un vulnus che va colmato definendo un percorso nuovo e diverso di esame dei casi nel rispetto dei diritti degli scritti
Inoltre seconda considerazione il Collegio nazionale ha riformato la gran parte delle decisioni adottate in primo grado gli ha provveduto anche allo spostamento di alcuni dei corsi di primo grado da un collegio regionale un altro
Questo è avvenuto non solo perché per sua stessa natura il Collegio nazionale e più ampio strutturato e quindi sviluppa un dibattito più articolato e approfondito ma perché soprattutto l'esame in primo grado è spesso apparso lacunoso e non completo
Nell'approfondimento di tutte le posizioni
L'erogazione di una misura disciplinare è opera degli delicata che va esercitata con equilibrio richiamando in via preliminare le parti una bonaria composizione delle liti
L'esame dei ricorsi si fa sulla base di fatti argomentazioni e robuste irreali questo è stato l'assillo e lo scrupolo dell'impegno del Collegio nazionale
E necessario per ciò che nella formazione dei collegi regionali si provveda con maggiore attenzione e che la loro opera venga adeguatamente supportata gara nella loro autonomia sia tutelata garantita e protetta
Così come chi è chiamato a farne parte deve assicurare Costanzo nell'opera
Ciò mi permette di segnalare al Congresso come per il rispetto dell'incarico assunto da ciascun componente tutte le riunioni del collegio nazionale si sono svolte con ampia presenza dei componenti
E mai si è rischiata la mancanza del numero legale inoltre il consenso sui provvedimenti c'è sempre formato all'unanimità dei voti in un solo caso con un'astensione e ciò rappresenta e dimostra lo spessore del lavoro istruttorio che è stato fatto
Il collegio ha dovuto peraltro con molto imbarazzo affrontare nell'esaminare un ricorso la genesi della sua stessa composizione come voi sapete e definita invece dallo Statuto
Imbarazzo perché appunto la decisi la composizione determinata dallo Statuto invece in un ricorso accolto in primo grado e poi in quella in parte li anche in secondo grado il collegio si è trovato a decidere la decadenza di un suo componente e l'insediamento di un altro collega che peraltro per molti mesi non ha sciolto questioni di incompatibilità pur non partecipando mai alle riunioni e per questo meno mando l'associazione regionale di stampa di provenienza della rappresenta se il perimetro dell'azione del collegio compiutamente definito dall'articolo trenta dello Statuto la federazione nell'accesso al collegio da parte dei ricorrenti spesso si è tentato anche attraverso l'intervento di legali al loro supporto
Di ampliarne con argomentazioni giuridiche a volte anche affascinanti la sfera di intervento a valutazioni di merito sulla politica sindacale questi argomenti
Sono stati introdotti attraverso la contestazione della forma delle convocazioni delle riunioni della loro resocontazione dei verbali nell'uso di mele messaggi per avvalorare o meno alcuni comportamenti ora è chiaro o almeno dovrebbe esserlo
Che il collegio dei probiviri non è il luogo dove capovolgere o costruire maggioranze nella miniera Procura della Repubblica tuttavia su questo punto è opportuno richiamare l'attenzione del Complesso e di tutti i dirigenti delle associazioni regionali di stampa
E anche i comitati di redazione un puntuale rispetto della forma del di tutti gli atti che sono la trama della nostra vita sindacale
Convocazioni verbali lettere non sono appelli ma sono anche il minimo Conor grazie un'organizzazione deve alla propria vita democratica così come la puntuale raccolta di documenti sicché deve essere fatta con attenzione sicché debba essere una briosa eccezione il documento scritta mani protocollato mesi dopo la sua presunta redazione
Alla vigilia della presentazione di un ricorso al Collegio nazionale la forma è sostanza soprattutto quando da una visione romantica amichevole derivato concludere per piacere sì sì
Da una visione romantica e amichevole della vita sindacale si passa a toni esacerbati e si chiedono con particolare superficialità rigorosi provvedimenti disciplinari
Ci troviamo di fronte l'evoluzione delle regole materiale l'interpretazione del nostro Statuto del nostro regolamento che nati per sostenere fondamentalmente l'azione e la democrazia sindacale si trovano però al centro di contenziosi complessi e mostrano molto spesso i loro limiti come nel caso delle incompatibilità quando l'assenza di una previsione specifica che non definisce i tempi dell'opzione lascio organismi troppo a lungo menomato in balia di umori personale
La recente modifica statutaria introdotto sostanzialmente un terzo grado di giudizio modificando la procedura di notifica per Lodi per Atene di fatti ASS assicurata dalla Giunta esecutiva ponendo all'ordine del giorno della giunta esecutiva l'esecutività di un modo del Collegio nazionale dei probiviri ethos scusa collega abbi pazienza scusami collega questo non è un intervento di dibattito questa è la relazione di un organismo che fa parte del colle della Federazione della stampa
Ci sono ancora due pagine se tu mi avessi interrotta vedrà finito però vi ricordo che sino ad allora in compagnia con le immaginabili che il collegio dei probiviri
Ricordo atte anzitutto e al Congresso per collegio dei probiviri e un organismo dalla Federazione della stampa quindi se il presidente del collegio parlate sette minuti esattamente il dovere del presidente del collegio relazionare al congresso non sono fatti personali ma di un collegio composto da venticinque persone
Venti nominate dalle a sud dalle associazioni e cinque letto il Presidente del presente compresso quindi avrei pazienza di farmi finire la mia relazione
La recente modifica statutaria ha introdotto sostanzialmente un terzo grado di giudizio modificando la procedura di notifica dell'odi
Che ore viene fatta dalla Giunta esecutiva ponendo all'ordine del giorno della giunta esecutiva all'esecutività di un lotto del Collegio nazionale dei probiviri si introduce la possibilità di una discussione su un procedimento che lo Statuto vuole chiuso lo statuto parla di insindacabilità
E la si introduce nel livello politico più alto
La modifica peraltro confligge con il regolamento che prevede l'immediata esecutività delle sentenze
Per la notifica per la codifica passerebbe che la comunicazione del collegio fosse inoltrata dal presa al presidente tra FNSI che ha rappresentanza legale della Federazione e da questi agli interessati
Quanto all'applicazione delle lodi insiste troppo spazio interpretativo si è dovuti intervenire affinché le lodi i lodi fossero compiutamente resi pubblici che consigli direttivi dell'Associazioni fossero Gwent adeguatamente formati come previsto dallo statuto
Del resto la fantasia è sovrana come quando su un sito di un'associazione è stato pubblicato un lodo college Tito e solo il numero di protocollo della Fnsi e a corredo la foto del sottoscritto
Lascio al Congresso queste brevi considerazioni a concorso a conclusione di un quadriennio di lavoro molto operoso ed estremamente riservato da parte di un Collegio che nella sua interezza avuto a cuore i principi dell'indipendenza e dell'equilibrio mi permetterete quindi di ringraziare tutti i componenti del collegio
In modo particolare il vice del presidente professionale
Stefano lenza al vicepresidente collaboratori Franco poi segretario Giammarco guazzo e anche di rivolgere un deferente ringraziamento al personale della federazione e in particolare alla signora la Rocca che ne ha garantito la segreteria operativa grazie e buon lavoro
Piazza Giovanni Molinari la parola adesso alla presidente del collegio dei probiviri
Del collegio del col dei revisori Luigi papà sesso
Non so neanche se fosse nel salotto
Cari colleghi io sono vicepresidente
Rappresento proprio non c'è
Ovviamente non mi dilungherò non mi dilungherò anche perché vogliamo lasciare il giusto spazio al dibattito del congresso
Che quest'anno è già abbastanza compresso commercio è una situazione la nostra professione in questo momento storico ha bisogno di sentire le nostre voci più che mai
Il mio è un atto dovuto
Alla luce della funzione a cui è chiamato collegio dei revisori dei conti una funzione che se in un primo momento può sembrare esclusivamente notarile
E di controllo in effetti serve a testimoniare la bontà dei nostri conti
Delle cose per le nostre tasche
Che sono lo strumento fondamentale per poter fare sindacato
è vero che ci sono delle forme quasi obbligatorio
Per definire il nostro lavoro e dare il viatico anno dopo anno il bilancio della federazione allora posso dire che la contabilità è virgolette tenuta regolarmente a norma di legge
Che abbiamo effettuato le periodiche verifiche contabili riscontrando l'andamento dell'attività gestionale
Che per quanto riguarda la persona la Federazione sono sono stati adottati tutti gli accorgimenti riletta e i bilanci in questo quadriennio sono stati sempre virgolette il frutto di una corretta amministrazione fin qui le forme verbali burocratiche le forme d'uso
In buona sostanza l'Umbria posto determinate dalla linea adottata dagli organi di governo di indirizzo della Fnsi
Ma se tutto ciò ha funzionato come il delicato meccanismo di una voce precisione
Dobbiamo ovviamente questo al lavoro preciso puntuale attento indispensabile di coloro che si occupano materialmente di far funzionare la macchina contabile nella federazione
Mi riferisco alla signora Rizza Vincenzo signor Francesco Ricci con il quale il collegio dei revisori ha condiviso un percorso di controllo gestionale contro costantemente aggiornato
Grazie veramente di cuore da parte nostra e da parte di un iscritto del non sindacato naturalmente anche a questo della struttura dalla Federazione ringrazio per questo il direttore Tartaglia
E personalmente ringrazio anche il nei compagni di avventura di Ventura a partire dalla presidente proprio come dicevo prima sente bravo
Impellenti problemi di lavoro a Valentina lieti della Lombarda
Daniele Carlo gli altri sono tutti da queste parti Carlo del Sindacato giornalisti nel Veneto Pippo Mazzarino che già fu presidenze nelle precedenti tornate del collegio
Dell'associazione santa dalla Puglia Giovanni Romano dell'Associazione stampa del Molise
Chiudo con un'ultima considerazione
Visti i tempi e presidente del congresso su una moto rispettiamo
Che l'isola un pochino dalla ruolo del collegio ma che è frutto del sentire comune dei collegi dei colleghi dobbiamo incentivare i numeri degli screzi è una banalità
Però un sindacato che vuole essere forza determinante deve poter contare su una base più larga possibile di giornalisti e meno male che abbiam fatto questo contratto usati e che riguarda soprattutto anche il mondo del web
E lo possiamo fare diventando ognuno di noi di Luca divulgatore della bontà di essere iscritti anche a costo di sembrare pedanti per far capire che l'unione fa la forza non è una cosa banale
Grazie confondere
Grazie al vicepresidente Luigi Cabras essa soprattutto persone rimasto nei tempi adesso riprendiamo il dibattito con Alberto ferrarese che di Ascani uso e ci parlerà di questa veramente molto difficile vertenza contrattuale si trova d'agenzia di stampa parte la parola prego
Poi parlerei di di prepararsi a portare la sua testimonianza Giovanni Luigi pizzini segretario della Fistel CISL
Buonasera a tutti io non sono un delegato al Congresso sono giornalista e membro del Cdr di Ascanio USA e quindi vi ringrazio per l'ospitalità l'ospitalità tutta Sky News vi ringrazio per l'ospitalità il presidente il segretario
E tutti coloro che in questi giorni anche qui oggi
Ci hanno dato o la loro solidarietà di cui c'è bisogno
Da quando è nata Ascanio così i giornalisti hanno ricevuto il primo stipendio intero lo scorso ottobre prima c'erano state cassa integrazione anche al cinquanta per cento per cinque mesi
Contratti di solidarietà quindi a ottobre arrivato il primo stipendio pieno a novembre il secondo e abbiamo detto va bene
è cambiato qualcosa a dicembre non c'hanno pagato lo stipendio che a gennaio se hanno pagato un terzo e a febbraio vedremo e intanto l'azienda in concordato preventivo
E due giorni fa abbiamo purtroppo firmato al ministero del lavoro un verbale di mancato accordo perché l'azienda chiedeva una cassa integrazione fino al quarantacinque per cento metà Dinoi sostanzialmente abbiamo cercato di trattare come ha detto prima stamani Guido Besana
Arrivando a fare offerte molto alte cinque giorni di solidarietà al mese più le ferie il PIL lo smaltimento delle ferie
Più altri risparmi che potevamo fare fino a far risparmiare l'azienda due milioni e trecentocinquanta mila euro in un anno questa dall'ipotesi ne volevano due milioni e quattro e quindi hanno detto no dal trentacinque per cento era stata una loro proposta
Iniziale sono scesi al trentuno virgola cinque più le ferie e quindi da da quindici febbraio da venerdì i capi servizio capiredattori saranno in cassa integrazione al quarantacinque per cento gli altri redattori ordinari
Al trenta per cento più le ferie più vuol dire che la nostra agenzia dovrà fare il prodotto che adesso cerca di fare riesce a fare in modo dignitoso con qualità
Con la metà delle persone dei dei giornalisti una cosa sostanzialmente impossibile che rischia di uccidere Ascanio questa anche perché appunto nel frattempo siamo in concordato preventivo perché
L'azienda ha una contenzioso con il dipartimento d'editoria della Presidenza del Consiglio e qui questa è un po'l'esempio di come un'agenzia una testata con morire stretta nella morsa tra la politica
E un editore che ha fatto scelte scellerate e che non fa imprenditore perché il danno diciamo è nato con il bando per le agenzie voluto dalla la allora sottosegretario lotti
Che si è andata è andata avanti fra ricorsi e problemi vari per oltre un anno Ascanio USA rimasta per otto mesi senza contratto con la Presidenza del Consiglio con una perdita di quasi cinque milioni di euro
L'attuale governo non è riuscito a imporre alla nostra azienda una transazione
E quindi Ascani USA della zona Società ha deciso di procedere al TAR ma è nel frattempo noi abbiamo avuto questo buco e siamo appunto in concordato preventivo che spesso purtroppo l'anticamera del fallimento
Quindi il governo i governi quello precedente e quello attuale in modi diversi ognuno ha fatto ha portato il suo pezzettino per ucciderci il nostro editore lo sta facendo danni con una cessione miope totalmente disattenta al prodotto e talvolta purtroppo pacca e l'abbiamo fatto notare più volte senza essere riusciti a togliere questa opacità dai Conti dell'azienda
E quindi noi anche se l'azienda ricavi attesi nel due mila diciannove per dieci virgola cinque milioni di euro novanta giornalisti
Sono in cassa integrazione ancora una volta nella loro storia
Con l'obiettivo di arrivare a fine anno a ventisette esuberi un terzo di noi un terzo i giornalisti che molti di voi conosceranno
Che hanno cercato sempre di fare il loro lavoro mettendosi mettendo anche le mani in tasca e finanziando questa azienda negli ultimi anni solo da quando dagli ultimi tre anni i giornalisti hanno pagato sei milioni di euro
Per manda con tra cassa integrazione e solidarietà per fare andare avanti questa azienda
Quindi l'appello oltre ringraziamento voi è che tutte le istituzioni facciano la loro parte la politica il sindacato anche le associazioni degli imprenditori perché questo è un modello sbagliato che fa torto agli imprenditori
Facciano la loro parte per cercare di far cambiare idea all'azienda oggi ci ha provato anche il Papa una delegazione andata all'udienza il Papa ha detto lotta quello tate
Questo sicuramente lo faremo se moriamo moriremo attestata con la schiena dritta
Grazie
E quindi
Molti voi conoscono meno ai miei colleghi molti Magarelli conoscerete perché dobbiamo oltre Asso a salvare nostra agenzia dobbiamo anche vivere e quindi magari ci troverete a chiedere a fare qualche collaborazione quindi imparerete anche chi non ci conosce a vedere c'ha un patrimonio di professionalità che speriamo e lotteremo perché non si è dispersa grazie a tutti ancora
Grazie grazie volevo ricordare a tutti che sono de circa le sedici di dieci non accetteremo più altre richieste di interventi siamo già a quota settantatré la parola adesso Gianluigi pizzini segretario della Fistel CISL prego Roberto Natale di prepararsi e poi Vincenzo vita
Correggiamo il pizzini che è una è una forma di informazione e comunicazione e comunicazione che non si addice io so Petrini chiedo scusa lavorano risulta il chiedo venia
Penso che Raffaele al quale ho lasciato un po'ai documenti che vi dirò ora abbia già fosse letto la la lettera di Anna Maria Forlani ieri Anna Maria non poteva essere presente comunque ci teneva che la segreteria dalla mia federazione dal quale faccio parte che la federazione
La pista che segue come voi saprete sui tavoli dalla FIEG per il per i lavoratori poligrafici e le agenzie di stampa
Ci teneva che fosse presente perché abbiamo immesso in campo
Nelle ultime settimane alcune iniziative e delle quali vorrei descrivervi in due minuti
Innanzitutto essere sul sullo stesso tavolo di piede vuol dire che non solo per le parti contrattuali nazionali che ci competono ma anche per le tragiche vicende occupazionale delle quali avete già descritto da Salerno a Bari
E e altre delle quali purtroppo ci sono stati eretti anche
Bruttissimi tragici anche l'anno scorso in una vertenza io la chiusura di un centro stampa di di Gorizia come avrete sentito un ragazzo padre famiglia si è impiccato in azienda lasciando un biglietto
Che che fa riflettere che fa pensare tutti e anche agli estremi di queste crisi a queste ristrutturazioni che hanno portato purtroppo lavoratori dipendenti a scegliere delle strade sbagliate ma tragiche
E l'estro le ristrutturazioni in un altro settore le avete anche eroi i numeri da noi parla chiaro dico solo uno nel due mila otto l'ultimo il precedente data del precedente contratto i lavoratori poligrafici nel settore quotidiani agenzie di stampa erano poco più di otto mila oggi siamo sui due mila otto
In dieci anni
Dopo dieci anni e questo numero parla da solo il calo delle testate il calo delle rotative calo occupazionale
Le fughe dal contratto ecco io volevo sottoporvi questo fenomeno perché è importante le fughe dal contratto dei poligrafici da parte di molti editori faccio un nome Caltagirone
Offrendo
A questi lavoratori è un contratto diverso vicino ma diverso
Di con valori e costi differenti la tentazione di seguire questa strada era molta l'abbiamo vissuto in tutto l'iter della rinnovo ultimo contrattuale che però siamo riusciti in extremis al due mila diciotto a chiudere
Ma la Bianchi uso con due indirizzi il primo che sarà l'ultimo
Sarà l'ultimo perché è nostra intenzione a lavorare su un contratto di filiera domani
Un contratto di filiera che non può essere solo dei lavoratori poligrafici ma dei lavoratori grafici del lavoro di questo ricatto tecnici comunque di tutto un settore dal punto di vista politico
Produttivo industriale legato legato alla filiera dell'informazione questo è un aspetto dal punto di vista industriale ma ce n'è un altro
Del quale abbia dove l'abbiamo descritto in questo in questo documento che ho lasciato Raffaele che è sull'iniziativa fatta fatta recentemente anche l'editoria oggi ci sviluppa e non si sviluppa solo sulla carta stampata nello me lo avete insegnato stamattina dei vari interventi visto che son qui dal dall'inizio del dibattito ci rimarrò fino a domani per capire fino in fondo i vostri orientamenti
Si sviluppano nel settore per il nostro settore i poligrafici quindi la carta stampata i quotidiani dei grafici dei con i periodici e quant'altro nelle ditte nel nelle
Nel come si chiama nell'emittenza con le radio le televisioni eccetera e anche nelle telecomunicazioni perché il futuro è lì
In rapporto con il mondo delle telecomunicazioni
Quindi con le piattaforme ci sarà questo sviluppo quindi possiamo noi permetterci di avere più contratti
Dal punto di vista sindacale più tavoli contrattuali con un modo dall'editoria diverso no credo che era una riflessione
Che voi essendo un sindacato unico pluralista e non quindi che non si suddivide su queste parcellizzazioni noi siamo forse in ritardo sulla strada di mettere assieme questi percorsi questo percorso
Di provare a costruire una filiera e de sull'editoria che tocchi contrattualmente in modo trasversale con un unico contratto di filiera poi ci sono sempre le specificità ma con un unico contratto di filiera
Questo mondo e credo che è questo no proposte in ecco che lancio vostro congresso
Proprio per contagiarsi a vicenda di esperienza e anche di di prospettive che possa essere costruito intorno anche queste nostre iniziative che noi
Come buono obiettori
Fare in modo che diventino terreno già ci siamo su alcuni su alcune questioni ma terreno unitario con i nostri colleghi di CGIL e UIL un terreno anche lì scambio con la vostra federazione che avevo sempre molto attiva e e che stimo molto Berto il mio saluto dell'ingrato grazie grazie della sua testimonianza
Prima di dare la parola a Roberto Natale volevo ricordare il convenuti che la previsto relazione della commissione verifica poteri si ci sarà soltanto domani
Come appunto fino a pubblicato il presidente Ausiello e abbiamo una diciamo un'informazione tecnica e vi devo leggere
Che mi ha passato il direttore ventottesimo congresso della stampa italiana riunito a Levico il dodici quattordici febbraio due mila diciannove preso atto che l'articolo sedici dello Statuto federale prevedere per l'elezione dei consiglieri nazionali
Sia in ambito di delegazione lettere c e d sia in ambito congressuale lettera b in presenza di liste concorrenti l'assegnazione dei consiglieri nazionali avviene in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista secondo il quoziente calcolato per difetto
Considerando considerato che il come già accaduto in precedenti occasioni il predetto meccanismo di calcolo per l'assegnazione dei consiglieri può non consentire l'assegnazione del consigliere del numero statutario previsto
Delibera al PD soltanto qualora dovesse realizzarsi tale circostanza l'assegnazione dei consiglieri dovrà avvenire in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista e secondo il quoziente intero
Questo per ovviare a diciamo ipotetici disservizi che si sono verificati dei precedenti congressi quando il difetto del quoziente
Si sarebbe si sarebbe ottenuto un numero superiore di persone da poter eleggere quindi se c'è un determinato numero di persone non può essere il numero superiore quindi inviterei il congresso diciamo ha votato per la formazione del sì non è stata prestata attenzione non riletto duramente
Se ci sono chiarimenti c'è qui il direttore vigente votata e di aprire eventualmente può integrare la mia lettura
Desiderate Roberta il ventottesimo congresso della storia
Rileggo il testo poi eventualmente i chiarimenti di formulate dal direttore
Il ventottesimo congresso della stampa italiana finito a Levico Terme il dodici quattordici febbraio due mila diciannove
Preso atto che l'articolo sedici dello Statuto federale prevede che per l'elezione dei consiglieri nazionali sia in ambito di delegazione lettere c e d
Sia in ambito congressuale lettera b in presenza di liste concorrenti l'assegnazione dei consiglieri nazionali avviene in proporzione ai voti ottenuti da ciascun modista e secondo il quoziente rotolato per difetto
Considerato che il come già accaduto in precedenti occasioni ed è questo il punto
Il predetto meccanismo di calcolo per l'assegnazione dei consiglieri può non consentire l'assegnazione dei consiglieri del numero statutario previsto
Delibera che soltanto qualora dovesse realizzarsi in tale circostanza l'assegnazione dei consiglieri dovrà avvenire in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista e secondo il quoziente intero e non per difetto
E in chiaro o ci può ci sono richieste di chiarimenti
Allora se è chiaro che non ci sono richieste di chiarimenti domani
Eh scusa noti sentiamo vieni qui formano il chiarimento
No no no
Allora un esempio pratico diciamo se la regola generale la regola precedente cioè se tu con la regola precedente arrivi al numero di assegnazione dei seggi previsti vale la regola precedente invece c'era questa nuova regola solamente se applicando la regola precedente vale di più
E così ok
Risponde il direttore ah va bene e così nel senso che come ricordava prima il presidente noi ci siamo trovati nel congresso precedente quello Chianciano in questa situazione cioè la norma contrattuale che stavano statutaria prevede appunto che il quoziente perdite per internet preso in considerazione impossidente per difetto
Nel congresso di Chianciano il Congresso doveva leggere trenta consiglieri nazionali furono presentate cinque liste
Il quoziente per difetto era sette con l'attribuzione del consente per difetto risultavano trentuno dai leggi e non era possibile perché bisognava legge trenta
Quindi anche in quella sede
Fu all'ultimo momento approvato questa norma cioè che non si considera il quoziente per difetto ma il quoziente intero qualcosa in te integrato non risultavano risultava appunto trentatré leggi quindi siccome questo meccanismo
Po'
Ritrovarsi sia nelle elezioni dei trenta consiglieri in Congresso sia nelle elezioni in delegazione qualora ci fossero liste contrapposte questa norma risolte la risolve il problema
Cioè nel senso che secco la norma contrattuale il consente per difetto vengono assegnati tutti i seggi che deve essere assegnati non c'è problema se invece con la becco la norma con statutario scusi i seggi da assegnare periscono per essere di più
Per risolvere il problema non viene preso in considerazione il consente per difetto ma è consistente tutto qui direttore uno una
Domanda ma non si poteva fare lo consente per eccesso
Fino all'ottenimento del seggio mancante
Si poteva anche fare per eccesso però ripeto apriamo Ufficio di Presidenza ha proposto questa norma che è quella che fu adottata poi nell'ultimo congresso di Chianciano c'è qua di fare ricorso alla paziente integro
Una scelta
Proporrei ti mettono in votazione facciamo per alzata di mano per acclamazione
Alzata di mano
Dobbiamo intenderlo come approvato per l'affermazione grazie proseguiamo con l'intervento di Roberto Natale
Non c'è nessun problema gli ho chiesto e dopo che è stato votato mi ha chiesto di o non c'è problema votiamo allora fino allora chiamiamo però a tutte le delegazioni di sedersi erano posti è
Prego allora tutte le delegazioni capi delegazione di sedersi
Sì
Allora siccome sembra che sia divisiva questo questo provvedimento di buonsenso del direttore mi fa suggeriva che non tutti si sono ancora accreditati e gli accrediti termino domani mattina la rimandiamo nella mettiamo in approvazione domani mattina insieme agli altri documenti
Allora l'ufficio di presidenza che io presiedo che ho l'onore di presiedere la rimanda a domani mattina parola Roberto Natale
Colleghe e colleghi stamattina si è parlato spesso dell'orgoglio da ritrovare lasciatemi indicare ed ex presidente un orgoglio
Che abbiamo già avuto motivo di provare
Quindi già già presente ho appena passato l'ultimo moti l'ultimo l'ultima occasione in cui mi è capitato di provare orgoglio per quello che siamo non per quello che saremo è stato venti minuti fa quando abbiamo avuto in collegamento due donne che schiantata dal dolore più grande che possa capitare a un essere umano hanno avuto la forza di ringraziare la federazione della stampa per la straordinaria battaglia fatta in questi anni
Talvolta anche nel disinteresse generale dei nostri editori e i nostri direttori
Penultima ragione di orgoglio appena qualche settimana fa davanti all'ambasciata dell'Arabia Saudita a Roma la manifestazione che il sindacato dei giornalisti in siamo onesti ha fatto sulla vicenda cache oggi
Avete presente quale straordinaria dimostrazione di cinismo sia venuta da grandi poteri della società italiana si parlava lo ricordo anche Pechino si intenda di calcio
Del fatto che sia stato scelto di giocare in Arabia Saudita la finale della Supercoppa italiana
Solo il sindacato dei giornalisti assieme ad Amnesty International se alzata a dire scusate ma avete notato che quel Paese è stato il mandante
Di un'esecuzione che quell'uomo è stato fatto a pezzi solo il sindacato dei giornalisti ha avuto la forza ad alzare la voce
Con orgoglio sento di farne parte e con onore ricordo d'esserne stato presidente grazie a chi ha avuto questa forza lo dico perché stamattina penso all'intervento di gare Carlo Gariboldi bell'intervento che ha detto
La relazione di Raffaele solo a pagina tredici ha parlato del lavoro
Io son contento che prima di Arras ma d'arrivare a parlare del nostro lavoro
Raffaele abbia sottolineato le questioni di libertà e diritti sono quelli che ci curano contro il corporativismo è per questo che ancora c'è un filo di credibilità che ci lega all'opinione pubblica
Secondo tema manifesto d'Assisi nell'ultimo anno e mezzo da ex presidente ho collaborato alla stesura di quel manifesto che Raffaella citato nell'intorno nella relazione introduttiva
Fatemi dire scorriamo di dosso
L'impressione che sia una sorta di galateo o di manuale delle buone maniere state buoni se potete come diceva San Filippo Neri
Siamo in una situazione nella quale le parole sono pietre al punto che due settimane fa l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha detto ha registrato con preoccupazione leggo da un'ansa del ventiquattro gennaio da Strasburgo
Un aumento dell'incitamento all'odio da parte dei politici e del razzismo e xenofobia nel discorso pubblico particolarmente né medie su internet
Preoccupa l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa è scritto nel rapporto di monitoraggio sull'Italia
Stiamo parlando non di buone maniere stiamo parlando della tenuta della democrazia stiamo parlando del fatto che certi Twitter possono essere mediaticamente e politicamente redditizi male lacerano la coesione sociale di un Paese
è una questione non di buona educazione ma di tenuta democratica da questo punto di vista del manifesto di Assisi fatemi ricordare tra i dieci punti del decalogo solo un punto
Impariamo il bene di dare i numeri giusti
Dare i numeri metterci cifre siamo in un Paese che viene avvelenato da percezioni negative
Abbiamo il compito di più abbiamo il dovere come giornalisti quando le percezioni non sono fondate di contrastarle con il rispetto della verità sostanziale dei fatti articolo due se c'è contraddizione tra le percezioni e i fatti tra le percezioni dati
Noi non possiamo che stare dalla parte dei fatti dalla parte dei dati questo è il nostro compito ineliminabile
Ultima considerazione le cinquanta secondi che restano Enrico Mentana io ho apprezzato il suo intervento peraltro è venuto qui ai Spur le sue ragioni
Gli chiedo però di fronte un problema enorme come quello che lui ha evidenziato dacci una mano
A far passare la riforma dell'ordine toni anche tu il problema dalla riforma dell'ordine perché quello è il filo che bisogna tirare per impedire di essere allagati dalla spregiudicatezza degli editori
Infine ventiquattro secondi da ex presidente ci sta ma non solo perché sono ex presidente un richiamo all'unità
Se la situazione che abbiamo all'esterno è grave sì abbiamo una quantità di nemici pericolosi come mai prima
Io vorrei che usassimo quella situazione anche come metro di misura delle nostre divisioni interne per vedere se tutte sono sufficientemente fondate grazie
Grazie Roberto Natale Vincenzo Vita
Grazie davvero per questa opportunità per l'associazione articolo ventuno che voi ben conoscete che ho avuto
Il piacere di
Conoscere fin dall'inizio quando con Beppe Giulietti Federico Orlando che ricordiamo
In un'epoca diverso da quello attuale tuttavia con qualche similitudine c'erano le censure i proclami
Più diritti si costruiti un'entità che fosse non di immediata
Preso a politica nel senso classico che si dà al termine politica tuttavia
Una politica buon cioè che interagisce anche con
Iniziative conflittuali con le tendenze della comunicazione l'omologazione le censure
Con
Quel quadro rispetto alla situazione gravissima i non abuserò del tempo il presidente
Sorrida
Rispetto al quadro attuale quella stagione così inquietante
Che molte molti di voi hanno subito anche in termini professionali
Solo di oggi
Si apre degli interrogativi nuovi diversi e persino più Grandi
Gli ho condiviso la relazione introduttiva dirà fratello russo
Vorrei solo fargli una piccolo appunto filologico stessa dico con un po'di autoironia ed ironia
Il termine lotta che è cruciale in tutta questa vicenda pare solo a pagina venticinque verso la fine
Magari meritava un'anticipazione perché oggi il quadro che abbiamo di fronte richiede di nuovo una grande stagione di lotta nelle forme nei modi che naturalmente non possono essere quelli solo di una tradizione antica
Ci sono modalità da reinventare la stagione digitale la stagione dei movimenti più fra i denti perché vanno dentro la rete che apparentemente non suscita le stesse emozioni di altre for mediatiche però questo il grande capitolo forse tra qualche minuto Lo Russo ne parla bene nella relazione
Ho avuto un messaggio poc'proprio adesso si chiuderà positivamente pare il tre il logo cioè l'organismo dei tre
Enti istituzionali dell'Europa consiglio di Europa Commissione Parlamento sul Copyright chissà può darsi
Siamo nella zona Cesarini perché la legislatura sta terminando quello però è un piccolo passetto avanti quasi un'aspirina di fronte al grande male di che cosa
Dico dei termini
Sarebbe da approfondire
Algoritmi anzi gli algoritmi di intelligenza artificiale un mondo che ci sta travolgendo sta travolgendo le categorie con cui noi siamo abituati a pensare figlie dell'era analogica forse anche le culture giuridiche
Culture professionali parecchi interventi che hanno parlato in modo felice
Hanno bisogno di aggiornarsi certo la rappresentanza e quindi tacciono spetta a me ma credo che il grande compito della Federazione della stampa
Che ho avuto modo di seguire ormai da tanti anni oggi sia quello di capire come rappresentare un universo di lavoro di lavori in cui che cosa prevale il precariato come normalità avrebbe detto Hannah Arendt e non solo e non tanto come patologia
Lo schiavismo intellettuale quella legge di cui si è parlato questa mattina sull'equo compenso fu una delle ultime cose a cui diedi un piccolo contributo in Parlamento una legge semplice apparentemente ovvia non applicata come fu con la legge centocinquanta del Duemila per riconoscimento professionale le autonomie locali sembrava facile e invece non è stata applicata se non molto parzialmente
E quindi il capitalismo delle piattaforme come viene chiamato il capitalismo cognitivo e digitale che ha unito alla spregiudicata virulenza di quello finanziario
Fa il suo dovere a questa stagione dei contorni inediti un vero e proprio salto epocale ecco qual è lo scontro
Lo scontro è tra di giganti nuovi oligarchi della conoscenza i cosiddetti Over the Top Google
Facebook quelli che trattano i compravenduto i dati i tanti che siamo uno voi
I nostri corpi sono intatti che vengono compravenduti per finalità quando va bene solo pubblicitario commerciale quando va male anche per inquinare l'opinione pubblica Manipulator rivedrei a concludere nessun gesto chiudendo
E questo è uno scontro che
Chiede dall'altra parte quindi una soggettività nuova matura e una capacità plurale di rappresentanza concludo con un punto di dolore
E proprio ho concluso ho letto delle interviste delle dichiarazioni del sottosegretario con delega
All'editoria Vito Crimi qui rivolgerei un appello da qui che riprende la relazione diversi interventi a un tema antico
Ma quel che
Di fronte all'esigenza di capire che fai questa stagione con un'intenzione comune di tutte e tutti a dare un contributo al di là delle proprie opinioni politico-culturali perché si deve tagliare
Perché si deve continuare con questo logica recessiva dei tanti chiudendo testate mettendosi disoccupazione tante persone alcune migliaia non va beh un appello
Sottosegretario Crimi lei ha parlato di stati generali
è stato ripreso il tema in questa discussione beh degli stati generali si faranno con dei corpi viventi non con i morti e con i feriti e prima di parlare di bonus per i lettori
Ci si preoccupi che i giornali vadano in edicola anzi anche le edicole vengono aiutate perché altrimenti l'oscurantismo che prossimo venturo o mentre era in modo tragico grazie e buon lavoro
Grazie a Vincenzo vita Alessandro Galimberti dell'UCI si prepari Paolo Bonetti della romana
C'è un'emergenza nel l'informazione
Di cui abbiamo una percezione sono narrativa letteraria
Oltre sei presidente dell'UNCI sono anche da un anno circa presidente del dell'ordine di Milano
E poi credo che dell'Osservatorio insieme ai colleghi che fanno i consiglieri istruttori per le pratiche di pubblicisti e di praticanti crede di avere l'osservatorio più ampio attendibile sullo stato di professione oggi
Molto più miserevole di quello che ci immaginiamo
Arrivano collaboratori di grandi gruppi editoriali anche molto rappresentati in questa in questa Assise attraverso i loro dipendenti e dirigenti che vengono pagati due euro a pezzo
Quattro euro a pezzo abbiamo contratti variopinti di vario tipo per sulla piazza di Milano che conclude continuo a ritenere una tra le più ricche di quattrocento seicento euro al mese
Qualche mese fa ha fatto un giro alla sala stampa della questura
Dove opera una sala stampa punte dell'Unione cronisti e ci sono andato come ospite del questore in visita e della del dell'ufficio stampa loro per diritto per vedere come funziona questa sala che è gestita dal Gruppo cronisti lombardi
Una conferenza stampa normale di una mercoledì mattina trentadue giornalisti presenti quattro articoli uno due articoli due tanti articoli niente e alcuni abusivi
Sala stampa della questura di Milano
Credo che ci sia un distacco tra quello che succederà professione e tra quello che viene percepito dal sindacato che abissale e sul quale bisogna il evidentemente intervenire prima con delle terapie d'intervento ma io ho notato anche come presente soprattutto come presente lunedì cronisti una distanza ormai a chi non più colmabile tra la percezione dell'iter le istituzioni la categoria e nuovi lavoratori che vengono messi in condizioni di lavorare da solo da remoto senza alcuna Rete in competizione tra loro
Il sindacato non arriva non è percepito non è nemmeno vissuto no non è nemmeno concepito
Io credo che questa assise sta diventando sta invecchiando sempre di più lo vediamo dal dal dalle teste dei delegati lo vediamo dalla frequentazione assidua non stiamo capendo cosa sta succedendo nel mondo
Paura purtroppo il tempo è poco passa un altro argomento
Ringrazio quello sparuto applauso ma non non va mia gloria ma semplicemente dobbiamo ritornare guardare la realtà cronisti minacciati là se ne se io sono presidente dell'Ucina in questi anni è stata decorosamente ignorata dalla F ne sei
Anche con tutto il bagaglio di storia lei se ne sia certo di fare una cosa meritoria riconosco senza nessun problema di dedicarsi alla visibilità alla tutela dei cronisti minacciati attraverso il circo mediatico attraverso la elevazione anche a oggetti di culto di colleghi che vivono delle situazioni obiettivamente di pericolo giusto farlo
Se non fosse che questo processo di fama di alta Dirty citazione del problema dei cronisti minacciati lascia fuori tutta una platea di completamente sconosciuti soprattutto nelle zone a rischio
Che non hanno visibilità e si sentono della mente ignorati da questo sistema
Il problema è giusto la relazione si sia messo a fare la grande UNCI sottraendo competenze non è un problema il problema ridare accollata a tutelare i colleghi
Però c'è un tema che qui è presente in tutta questa gestione sindacale dalla fase della protesta e della visibilità bisogna andare la fase della proposta
Avevo detto Nietzsche ha mandato un Cerese demandati questa segreteria che non c'era disponibile a lavorare come aveva fatto in passato io stesso col presidente Colomba
Per elaborare proposte progetti di legge benissimo la cosa è stata totalmente ignorata io sono prossimo presentare comune cronisti come ordine giornalisti una proposta di modifica di legge non non ho un'idea una proposta di modifica di legge dall'articolo seicentododici del codice penale minacce a professionisti nel corner l'esercizio della professione
Una legge disegnata per fare una cosa per permettere l'applicazione delle misure di custodia cautelare cioè l'arresto
Per chi minacci i giornalisti attraverso intimidazioni o anche attraverso il web
Questo vuol dire dare poi la cosa diventerà pubblica quando verrà presentata questo significa pensare a dare una risposta ai problemi dei colleghi
Per imporre a questo governo e a questo Parlamento almeno il dovere di esaminare una proposta che fa il sindacato dei giornalisti per tutelare la loro base poi spetterà alla politica a dire di no che non lo vuole
Che probabilmente detesta la categoria ma noi a quel punto avremo portato una proposta e potremo dire i cronisti sono lasciati soli come ci sono minacciati perché questa classe politica la ignora
è mancato completamente il la fase della proposta perché è mancato il dialogo all'interno stesso della categoria e mancato il dialogo all'interno stesso delle del degli enti equo compenso
Si sta litigando su tocca io farlo noto calle tocca io ragioniamo sulla legge è l'estensione della legge sull'equo compenso agli avvocati dice che sia un contraente debole le clausole in positivo impositive in questo caso quello del pagamento
Sono nulle
Benissimo se noi porteremo come dovremmo fare la nullità interrati da queste clausole noi dobbiamo avere pronto una termine di paragone di calcolo di quanto vale la prestazione giornalistica
L'ordine sta facendo una proposta per quantificare questa pre
Questa prestazione che non serva a dare gloria all'ordine serve solo a fornire alla magistratura nel momento in cui cominceremo impugnare massivamente quei contratti da due quattro al mese visitare un museo felice servirà a dire al giudice la categoria ha fornito una parametrazione per pagare onorevolmente i pezzi vetri lenza
Al posto di cercare il dialogo su queste cose si cerca una parcellizzazione il centralismo non democratico dalla federazione a danno dei gruppi di specializzazione
E anche a danno dell'ordine
Siamo sicuri che questa è la strada giusta siamo sicuri che quel ventisei giovani non rappresentati in sala stampa della questura stanno chiedendo queste le categorie io penso di no chiediamocelo però e cerchiamo di agire di conseguenza superando il vecchio modo di intendere la politica sindacale che si fa ancora qui oggi grazie
Paolo prometti
Cinque minuti anche te
Care colleghe e cari colleghi
Cosimo Cristina Peppino Impastato
Mauro De Mauro Giovanni Spampinato Pippo Fava
Mario Francese
Mauro Rostagno Giuseppe Alfano Giancarlo Siani
Inizio il mio breve intervento con i loro nomi perché penso che il sindacato dell'epoca deve delle scuse per avere lasciato soli questi colleghi e beghe Alessandro ho apprezzato le tue parole
Appena dette
Ma io voglio dirti che se
Il segretario Raffaele Lo Russo il presidente Beppe Giulietti ma anche i vertici dell'Usigrai Vittorio di Trapani e tante come voi
Fossero stati presenti all'epoca probabilmente non avremmo salvato la vita ai loro colle ai nostri colleghi ma certamente li avremmo lasciati molto meno soli vedete
Vedete cari colleghi sono assolutamente convinto che come dice don Luigi Ciotti e il noi che vince io non va da nessuna parte e oggi più che mai abbiamo bisogno di un sindacato forte nel nome di Antonio megalitici sì grazie Raffaele per aver ereditato il congresso ad Antonio
Ma dobbiamo anche evitare la delegittimazione preventiva vedete quello che e accaduto a chi vi parla quando appena finita la testimonianza in uno dei sedici processi che lo vede parte civile parte offesa
Quando mi racconta il presidente della Federazione nazionale della stampa il segretario dell'Assostampa di Ragusa al di là degli avvisi di garanzia di cui risponderà nei confronti della giustizia io ovviamente sono un convinto garantista lo avvicinò discende dicendo Presidente
Di Borrometi lei non sa cosa si dice e il presidente della Federazione nazionale la stampa gli disse
Ma lo metta nero su bianco caro collega e Luigi si rifiutò dicendo no assolutamente io riferisco ciò che ho sentito dire vedete a me sembra molto la storia dei ma Pippo Fava che voleva mare geni in fondo in Egitto chi frequentava oppure ancora ma le donne quanto provocano le donne
Ecco capovolgere la storia delle vittime con quelle del carme infissi d'altronde e quello che è successo è successo con tante colleghe e tanti colleghi come appunto ad esempio nel Giovanni Spampinato nella mia Ragusa io penso che un sindacato forte debba avere il coraggio di mettere alla sbarra queste politiche debba avere il coraggio di mettere alla sbarra
Degli editori che non permetteva non neanche che si pubblicasse su un loro aggiornare il nome di Claudio Fava questo è una vergogna
E io penso che un congresso come quello della Federazione nazionale della stampa abbia il diritto oltre che il dovere di scegliere da che parte stare farlo sì
Per Antonio megalitici ma parlo per rendere occhielli farlo per Giulio reggente non ci sono più ma parlo anche per Michele Albanese
Farlo anche per Sandro Ruotolo parlo anche per Floriana Buffon
Farlo anche per tutte quelle colleghe tutti quei colleghi che nei territori ogni giorno continuano informare a pochi centesimi di Europ perché se è vero che vogliono darci la LIPU Hertha che ci aiutino a farci pagare regolarmente queste quello che la politica dovrebbe fare altro che Sangalli altro che puntare ad altro che ai fini
E vedete
E concludo
Il mio appello è doppio
E l'appello a stare accanto non a Paolo Borrometi non amiche l'albanese ma quelle colleghi a quei colleghi che ancora oggi e sono tanti fanno il loro lavoro per quelle poche centesimi DR lo fanno semplicemente perché ci credono e perché ci rende si rendono conto che il no costoro è il mestiere in assoluto più bello al mondo e su questo che io chiedo a questo congresso di esprimersi e su questa politiche sulla politica di arrivare il giorno prima o di piangere poi il giorno dopo ed infine perdonatemi io vorrei che questo congresso tributa aste un applauso alle tante donne e tanti uomini che questo Paese indossano una divisa
E che via garantendo la libertà detto dei cronisti sotto scorta garantiscono la libertà di ognuno di noi che è la libertà di parola che la libertà di espressione e della libertà di fare semplicemente il proprio dovere
Grazie grazie
Grazie per quella questa bella testimonianza da parte di Paolo Bonometti proseguiamo adesso con Silvia da Rambo ha Associazione stampa romana si preparino Francesca Nardo Marino della Lombarda
Estado Silvestri di Napoli
Parlare dopo Paolo
Difficilissimo parlare dopo Paolo io volevo iniziare ringraziando
Voleva iniziare ringraziando Paolo
Ringraziando Sandro Ruotolo ringraziando Michele albanesi ringraziando però anche Marino Mastrogiovanni Antonella Napoli ringraziando a nome mio intanto di collega perché rappresentano la grande qualità di questo mestiere
Fare il nostro mestiere comunque raccontare comunque
Non siamo tutti così non facciamo tutti quel mestiere abbiamo tante tanti colleghi in prima linea comunque e li abbiamo sentiti oggi sono le storie dei cronisti di strada
Che hanno il problema di essere stressati fortissimamente dal loro lavoro e che ugualmente rappresentano la qualità di questo mestiere
E poi quale la qualità di questo mestiere andava ragionando e quella che ci viene riconosciuta ahi noi soprattutto da chi ci guarda chi ci guarda gli inserzionisti pubblicitari cosa ci dicono che il nostro mestiere ha valore quando è un mestiere di qualità
è ovvio che non può essere solo quello perché noi la qualità la dobbiamo andare a cercare Sempre nelle pieghe anche se di mestiere siamo seduti in redazione a passare carte eppure non è un passare carte
La qualità
Di come raccontiamo quello che c'è intorno a noi eh senz'altro un punto a favore della democrazia
Ora io non voglio rubare il mestiere a Valerio carta del presidente di carta di Roma ma il fatto che sui nostri giornali
Non si scriva più non si scriva più tanto clandestino ma si scriva immigrato è un punto di qualità e di formazione e di racconto della realtà molto alto
Parto da questo per dire quello che rappresento qua io oggi sono di questa associazione di giornaliste che si chiama Giulia che alla qualità della scrittura tiene enormemente perché pensa che da linguaggio passi la promozione de de di quello che della realtà nella realtà anche al femminile si dice ministra non ministro
Si dice la presidente Casellati
Si dice la avvocata
E finalmente questo lo sentiamo lo sentiamo dire dalla collega Gruber a Otto e mezzo lo sentiamo dire anche da chi fin qua sembrava resti io a raccontare il mondo anche al femminile
Dicevano in tana
è sempre la stessa platea
Qui io sono invecchiato e ritrova le stesse facce tra le facce c'era senz'altro la mia ma anch'io sono ritornata delegata dopo così tanti anni
Ma io non riconosco la stessa platea
Perché quando ricordo i congressi degli anni novanta ed è l'inizio degli anni Duemila erano praterie di uomini qui adesso invece è rappresentato il nostro mestiere nelle donne e negli uomini
Che cambiasse o la giacca
O il vestito
Cambia il modo di interpretare la realtà
E io sono felice d'aver sentito qua a questo microfono tante colleghe non parlare di problemi di donne parlare di problemi di professione
Perché c'è un morto chi intende della professione è un punto di vista che non è è su tutti ma non è uguale per questo è indispensabile parlare e raccontare insieme usando il linguaggio giusto e corretto
Come Giuliano e su questi temi insistiamo molto
Facciamo i corsi di formazione
Abbiamo nessuna voglia di stare col ditino alzato indicando al sei meglio dire così o cosa non siamo docenti professionali abbiamo però interessa incominciare a discutere perché sicure di discutere di queste cose instillare il dubbio che forse richiama conto della realtà davvero
Passa anche dalle parole che usiamo dal modo in cui noi la interpretiamo
E la parola però l'ho voluta sperando che di Giulia me ne abbiamo parlato tanto in tanti modi eccepire prevedeva concludono ben più celebre concludo Endo abbattute due una su Giulia è una sul cinema
Se non è il tempo di incominciare a raccontare non soltanto femminicidi o gatte Gender pecche agenda
Ma incominciare a fare un flusso dell'informazione
Che si racconti di donne e di uomini insieme senza barriere se racconto all'Ilva se racconto
L'economia la racconto dicendo
In un unico pezzo che cosa succede agli uomini che cosa succede alle donne questo secondo me un flusso dell'informazione che racconta tutta insieme la realtà sarebbe un grande passo avanti
Chiedo venti secondi
Per dirottare su una mail che ho ricevuto da pochi minuti
Notizia RAI Cinema ieri ha impedito l'accesso Aol collega critico cinematografico di vaniglia
Perché al regista non piace non piacciono le critiche che lui fa ai suoi firma
E resiste a Brizzi tanto per dare nome cognome alle cose
Ho commentato che la trovavo cosa gravissima ma sono estremamente soddisfatta del fatto che è immediatamente intervenuto e sindacato dei critici cinematografici
Scrivendo a RAI Cinema stigmatizzando la cosa oggi denunciavamo come i colleghi non reagiscono quando c'è qualcuno che viene colpito allontanato tenuto fuori dalle stanze
Questa volta la reazione c'è stata credo sia da salutare molto positivamente
Grazie
Pochi minuti fa mi è arrivata la relazione del presidente della commissione verifica poteri controfirmata dal segretario Gerardo Siderno Francesco Cangemi che mi ha dato la situazione alle sedici e trenta ve la leggo
In data tredici febbraio diciannove alle nove si è udita la commissione verifica potere del ventottesimo congresso dell'F nel sei per la prosecuzione delle operazioni di apprezzo dei delegati
La Commissione ha verificato la denuncia delle dei dati relativi subentri accertando che alle sedici si sono di oggi si sono accreditati ulteriori diciotto delegati di qui sedici professionale due collaboratori pertanto diciotto delegati si aggiungono i duecentonovantatré accreditata sì in data dodici due cioè ieri per un totale di trecento undici delegati di cui duecentotrentacinque professionali e settantasei collaboratori
In data odierna la Commissione delle ficcato dal regolarità di totali quattro subentro di cui tre professionali un collaboratore del sedici e trenta il presidente ha dichiarato chiusi i lavori quindi con questa nuova fotografia siamo in grado di mettere in votazione tra qualche minuto quel documento che era stato approvato dalla commissione verifica poteri all'unanimità
Quindi pregherei tutti i capi delegazione di entrare in sala e soprattutto anche il questore di essere presenti soprattutto ai delegati di prendere posto nei posti assegnati
Che sono segnati appunto dietro alle poltrone del giro dieci minuti un quarto d'ora mettiamo in votazione la il documento e devo devo dire devo chiedere scusa Guido Bossa quindi aveva chiesto di intervenire all'inizio della sessione pomeridiana mi ero dimenticato quindi pregherei di venire qui al palco di fare il suo intervento
Tra il pubblico Guido Bossa
Colloqui dal chiedo scusa
Grazie ai cinque minuti
Grazie presidente Nico ascoltato anche se sicuramente interessantissimo dibattito
Io vi porto il saluto del settimo congresso
Nazionale venne GPM pensioni che si è svolto a Roma in queste settimane fa un bel congresso preceduto la fase dialettica piuttosto intensa ma poi svolto all'insieme di tutte le età della corresponsabilità
Se posso dare un suggerimento non richiesto di cui certamente non avete bisogno
Direi che nessuno vince un congresso da solo
Il minor peso in una mostra bisogna essere capaci di tessere alleanze altrimenti chi pensa di poter disporre
Di nomi di una minoranza di blocco rischia così di divenire di doversi accontentare di uno strapuntino
Noi penso abbiamo fatto un bel congresso ringrazio il segretario del presidente della Fnsi illustra Giulietti
Così come i presidenti degli enti che hanno partecipato ai nostri lavori dando testimonianza dell'unità della categoria ed errori pensionati a pieno titolo in essa come ringrazio Carlo Mosca Tello spero che sia presente che in questi ultimi anni ha rappresentato la Giunta federale presso l'Unione Pensionati
Consolidando i nostri rapporti stretti con il sindacato
Nei quattro anni trascorsi da Chianciano noi pensionati abbiamo ottenuto un riconoscimento del nostro ruolo con una modifica dello statuto federale garantita la precedente Giulietti è promossa su nostra richiesta
Dal segretario Lorusso grazie alla quale oggi abbiamo una presenza più incisiva negli organi federali abbiamo chiesto di contare di più un po'di più perché sappiamo che la categoria invecchia noi siamo l'unica componente che per motivi anagrafici cresce
Non è uno strumento come ha riconosciuto il segretario della nella sua relazione che personalmente ho molto apprezzato lo dico sinceramente
Abbiamo utilizzato il nostro ruolo non lo sapete presenza nel Consiglio nazionale e nella giunta per concorrere alla definizione di alcune questioni che rischiavano di incancrenirsi
Il segretario Lorusso ha fatto riferimento alle sue dovesse fissa
Anche grazie al nostro solito azione si è aperta una strada che numero don con la quale finora circa duecento colleghe e colleghi hanno trovato hanno visto soddisfatte nel loro legittime esigenze le aspettative
Dino sospeso che si possa proseguire qui su questa strada rileviamo con piacere che l'Impregilo ha fatto la sua parte vorrei però ricordare anche il contributo che nei pensionati abbiamo dato insieme alla al scendessi
Nella definizione dalla riforma della previdenza
Abbiamo sempre detto che i pensionati avrebbero fatto la loro parte
E non troverete alcun documento dell'Unione Pensionati in cui si usa un termine spregiativo di prelievo forzoso e ciò proprio perché abbiamo sempre avuto presente il carattere solidaristico della riforma della quale siamo stati sostenitori
E vorrei assicurare il segretario che fa gli applausi che ieri sera hanno sottolineato le sue parole sulla sull'abuso della presenza dei pensionati nel nelle redazioni io non so quanti siano ma anche uno solo sarebbe di troppo c'era anche il mio
E c'erano quelli diversi colleghi pensionati qui presenti
Il nostro congresso aveva un bel manifesto non aveva uno slogan però ci va benissimo il vostro slogan libertà diritti lavoro
Il segretario ha detto anche democrazia in formazione lavoro dunque il lavoro e il denominatore comune
Bene uno dei capitoli della mozione politica approvata dal Congresso dal nostro congresso che adesso consegnerò segretario si intitola fonte fronte unitario su pensioni e occupazione
Se fate una ricerca sul testo di quella mozione
Troverete quattro citazioni del termine solidarietà quattro volte citato il termine lavorò quattro volte giovani due sole volte pensioni una delle quali collegata al lavoro
Non troverete mai una citazione che parli di diritti acquisiti
E siccome io ho seguito da vicino la stesura di quella mozione vi assicuro che l'assenza di una citazione di diritti acquisiti ulema è dovuta a distrazione UA superficialità del resto la mozione reca le firme dei due vicepresidenti uscenti dell'Unione e di buona parte del comitato esecutivo è stata votata all'unanimità con quattro astensioni
Vi assicuro che i colleghi non erano distratti il fatto è che la retorica dei diritti acquisiti che ci ha perseguitato per anni è stata sostituita dall'affermazione di una circolarità dei diritti per la quale se non viene soddisfatto il diritto dei giovani al lavoro prima o poi verranno compromessi anche i diritti acquisiti dei più vecchi noi siamo i primi ad esserne consapevoli
Ciò vuol dire cari colleghi sto finendo che è una fase di incomprensione fra di noi si è chiusa se si mette il lavoro contro le pensioni si danneggia il lavoro e ci rimettono anche le pensioni perché le pensioni dipendono dal lavoro
Le nostre pensioni dipendono dal vostro lavoro e per questo difendiamo anche il vostro lavoro
Leggo dalla mozione che lo energico e partecipa alle note del sindacato
Per la tutela dell'occupazione per il sostegno delle redazioni più direttamente colpiti dalla crisi contribuendo per la propria parte alla costruzione di alleanze sociali stabile e al mantenimento della sintonia fra gli organismi come categoria
Per concludere nel noi collettivo sollecitato la segretaria ci siamo anche noi pensionati sulla stessa barca remando nella stessa direzione verso la stessa meta grazie buon congresso
Francesca Nardo Marino
Milano
Si prepari Claudio Silvestri Napoli
Dunque sì da Milano
Comunque non sono ancora abituati a a sentirmi così lombarda
Io lavoro lo Sky TG ventiquattro
Abbiamo affrontato insieme alla Federazione la stampa Romano ovviamente alla lombarda una trasformazione che il che rappresenta insomma il nostro futuro e ci dicono c'è la grande mobilità la grande trasformazione tecnologica
La testimonianza però qui contiene spero in sintesi in un un appello alla fine la nostra rivoluzione tecnologica e con questo ricambi rimando anche al discorso che è stato fatto in apertura da segretario la tecnologia certamente non è neutra però ci può aiutare sui ci danno ci può dare elementi di velocità appunto di tempestività nella comunicazione delle notizie non l'abbiamo dovuta nostro malgrado governare perché comunque era l'esigenza e la duttilità del sindacato in questo frangente in questa in questa storia è stata la duttilità è stata dover coniugare le varie anime perché a quel tavolo
Non eravamo proprio tutti come dire questi ispirati dalla neanche per neanche noi che avevamo ovviamente le nostre vite in gioco alla comprensione più totale
E devo dire che abbiamo messo insieme gli anni nell'onestà
Dei colleghi intrecciano seguita da Lazzaro ha c'era a San
Lazzaro Pappagallo Cerasa e i campi al segretario e quindi abbiamo messo insieme abbiamo cercato di mettere insieme
L'anno
L'idealità e il pragmatismo
Cosa che un sindacato insomma dovrebbe sempre fare cioè andare verso il nuovo senza perdere la bellezza o comunque quello che ci piace ricordare come sono i nostri quelli che sono i nostri lavori i valori ora l'accordo che siamo arrivati a siglare probabilmente non piace anzi non può non piacere a una parte o non è piaciuto a parte di noi abbiamo molti altri lo stanno vivendo
E stato al la migliore quadratura del cerchio possibile
Ci siamo trasferiti ha impattato e questo trasferimento su seicento persone quindi penso che sia elemento unico a parte il fatto che lavorassimo lavoriamo per una multinazionale quindi è una storia importante che si è scritta
E sì io sono qui oggi è perché questa esperienza non si perda cioè quando io sono arrivata a Mila no scusate sono autoreferenziale ma mi sul ho cercato di dire cerchiamo di prendere ciò che di buono c'è stato in questo lavoro in che è un lavoro grande quindi con il l'articolo quarantadue aperto
Come dire il la trasformazione che ha subito anche il nostro lavoro e cerchiamo di Porto di farne una pietra di inizio
Che non sia solo una ferita e penso che il il sindacato in questo debba e ci aiuti ci aiuterà ad essere materia di cambiamento cioè seguire quanto sta cambiando dentro la nostra professione io comunque il salto che il contenitore l'azienda per cui lavoro
è un'azienda che come dire a una velocità certi si racconta attraverso la velocità molto spesso
E la trasformazione la altrettanto veloce degli strumenti di di comunicazione e che sta continuando a cambiare e che cambierà forse anche nell'immediato futuro perché probabilmente lo News non sarà più già a breve il nostro il il nostro lavoro probabilmente sito si cambierà tra un mese tra due e comunque socio al media ci impongono
Un cambiamento ulteriore quindi l'appello che intrinseco Francia in quello che fu che è stata la nostra il nostro tavolo di quella trattativa era cerchiamo insieme di trovare un modo per cambiare
Un modo possibile per cambiare
Quando abbiamo tentato di far sentire la nostra apprensione nei confronti del nostro mestiere di quanto tempo oggettivamente trascorriamo a fare lavoro giornalistico e quanto invece il nostro nuovo ruolo con le trasformazioni tecnologiche diventa altro
Cercavamo solo di porre un paletto un argine e dice e cercavamo con l'ateneo di trovare dico insieme perché comunque era tutto nuovo di trovare un punto di caduta possibile adesso stiamo vivendo sulla nostra pelle che cosa significa quell'accordo e quel punto di caduta e quei paletti che abbiamo ritrovato perché noi siamo andati verso una semi automatizzazione anche della regia chi fa televisione sa che cosa significa e quindi comunque è stato un impatto forte su di noi a parte il danno anche c'è ovviamente umano di un trasferimento per il per il quale abbiamo perso
Delle persone
E vedo Lazzaro che scuote la testa
La è una posizione
Allora i licenziati possiamo anche discuterne poi anche dopo e sul riferimento che faceva una collega stamattina
Ai danni di ai due dice alle due licenziate più recenti sono storie ciascuna storia tra l'altro complessa e articolata non si possono sintetizzare in un intervento di venti secondi ci sono state anche le persone che hanno dovuto lasciare volontariamente il proprio posto di lavoro
Sappiamo non si tratta solo di licenziamenti ma si tratta anche di rinunce e quelle sono la parte danni cioè come dire la ferita che ancora non si chiude quindi ne lo sappiamo bene che cosa significa anche perché il resto i trasferiti non hanno diciamo avrà affrontato questa avventura con altre con leggerezza cioè non è stato facile per per nessuno
E quindi quello che che il mio appello è cerchiamo di essere nel cambiamento lungimiranti
Lungimiranti almeno tanto quanto le le nostre aziende che non sono magari con maggiore spregiudicatezza Dinoi quindi cerchiamo di ritrovare nella nostra unità l'elemento di intuito e la scintilla per capire dove il cambiamento
Grazie
E la
Colle Silvestri subito dopo il suo intervento procediamo alla votazione
Una sera tutti
Per me è un'emozione enorme essere qui oggi quattro anni fa la Campania non era della Federazione nazionale della stampa per le vicende che molti di voi conoscono e non partecipò al congresso
Ma noi a Chianciano c'eravamo lo stesso contro l'opinione di molti della nostra regione
Eravamo convinti che bisognasse partecipare pensammo che anche come semplici invitati avremmo dovuto dire la nostra
Chiedemmo con forza che la nostra Regione rientraste Appio pensione sindacato dei giornalisti
Fummo ascoltati e incassa moli impegno di Raffaele Lo Russo e Santo Della Volpe che in tre mesi portarono a casa il risultato
A parlare al Congresso in quell'occasione c'era Armando Borriello il nostro presidente del Consiglio direttivo ricordo perfettamente il suo discorso appassionato
Armando sarebbe dovuto essere qui come delegato
Ora lotta per la vita in un lettino d'ospedale al vi vorrei far arrivare il saluto e l'abbraccio dottor
Sono stati quattro anni molto intensa di lavoro durissimo
Abbiamo portato l'associazione da zero a novecento iscritti
Abbiamo costruito mattone su mattone alla casa dei giornalisti
Dove prima c'era il deserto
Dove il sindacato è stato per anni assente ingiustificato
Siamo stati laboratorio per molte cose
Penso ai giornalisti minacciati caro Galimberti
Abbiamo pensato che per stare davvero vicini a questi colleghi era necessario un nuovo approccio che non si limitasse al comunicato di solidarietà
Dovevamo essere coloro sempre nelle denuncia alle forze dell'ordine nei tribunali a costituirci parte civile e sui territori a illuminare le storie pericolose che quei colleghi stavano illuminando a raccontare le stesse storie che avevano raccontato ad essere la loro scorta mediatica
Galimberti non il circo mediatico la scorta mediatica
Mentre mentre tu pensare a fare protocolli
Beh queste cose già le facevamo
Ma è più solidi siamo detti questi colleghi non dovranno essere più soli
Non ci dovrà essere un altro Giancarlo Siani
Concludo colgo l'occasione per ringraziare Sandro Ruotolo per aver accettato di guidare l'Unione cronisti campani
è un segnale importantissimo in una terra di camorra come la nostra
Presidente dell'Unione cronisti
Galimberti
Solo nella provincia di Caserta ci sono dieci giornalisti sotto protezione
A gennaio abbiamo avuto un giornalista o minacciato a settimana
In quattro anni non ti abbiamo mai visto in Campania
Sandro è un punto di riferimento per tutti
I colleghi della Campania potrà essere un esempio e in questo momento abbiamo bisogno di punti di riferimento
I giovani colleghe hanno bisogno di una bussola noi giornalisti prima di ogni cosa dobbiamo riappropriarci del nostro mestiere che quello di raccontare la verità di essere al servizio dei governati e non dei governanti
La nostra professione apparecchi nemici ma molti sono tra noi per essere credibile io credo un sindacato vero deve avere chiarite i propri obiettivi e questi non possono coincidere mai con il mercato delle poltrone
Non abbiamo bisogno di chi costruisce la propria carriera Racca puntando ad ogni costo incarichi negli organismi di categoria
Nella nostra regione abbiamo portato in Procura i signori delle tessere
Che con metodi
Che con metodi più che discutibili hanno tentato un'OPA sul sindacato regionale
La legalità non è un particolare dal quale si può prescindere
Non possiamo piegarsi alle vecchie logiche
Che nulla hanno a che fare con la difesa della nostra categoria siamo stanchi di chi trasforma è diretto i diritti in privilegi abbiamo bisogno di giornalisti veri che rappresentino giornalisti veri condivido parola per parola la relazione del segretario generale Lo Russo c'è una presa di posizione netta su ogni tema
Questo e il compito di chi dirige un'organizzazione come la nostra tracciare una linea sapere sempre da che parte stare soprattutto oggi
Viviamo un momento critico il nostro lavoro diventa sempre più precario abbiamo un governo ostile e pericoloso per la libertà di informazione
Che evita il dibattito varie parlamentare su temi costituzionalmente garantiti il taglio al fondo per il pluralismo operante negli anni pani abbiate la conclusione è semplice
Concludo
Il taglio per il fondo il pluralismo porterà in Campania la chiusura di sei giornali e tre tipografia nel giro di tre quattro anni questo è un danno enorme per la nostra categoria
Chiudo
Ricordando la vertenza perché la crisi non riguarda solo il giornale contributo ma anche quelli che che non sono al contributo ricordo la vertenza della della città che già qualcuno prima di me ha ricordato dopo dieci giorni di sciopero
Edizioni Salernitana né ha cessato le attività e non porterà più il giornale in edicola
Chiedo al congresso
L'abbiamo fatto anche con una mozione
Che si impegni che impegni la giunta sarei vicino a a questi colleghi in tutti i modi noi ci saremo come abbiamo fatto in tutte le vertenze sempre grazie
Grazie grazie a Claudio siccome è stato posto un quesito all'ufficio di presidenza su quando scadeva il termine per poter procedere all'elezione dei trenta delegati all'interno delle delegazioni e rifacendoci sia allo statuto federale sia l'ordine dei lavori
Lo Stato federale prevedere appunto l'ufficio di presidenza del congresso di quell'articolo otto fissa il termine ultimo per la presentazione delle liste nel certe le validità questo termine fissato per le undici di domani di domani mattina
In tempo utile per poi procedere alle undici e trenta alla votazione dei documenti all'inizio delle operazioni di voto per l'elezione degli organi federali
Procediamo adesso alla votazione della precedente documento che io avevo posto in votazione che vi rileggo
Il ventottesimo congresso della stampa italiana riunito a Levico Terme il dodici quattordici febbraio due mila diciannove
Preso atto che l'articolo sedici dello Statuto federale prevede proprio per elezione dei consiglieri nazionali
Sia in ambito di delegazione sia in ambito congressuale in presenza di liste concorrenti l'assegnazione di consigliere nazionale avviene in proporzione ai voti ottenuti da ciascun artista e secondo il quoziente Falco lato per difetto
Considerato che i come già accaduto in precedenti occasioni come ad esempio a Chianciano il predetto meccanismo di calcolo per l'assegnazione dei consiglieri può non consentire l'assegnazione dei consiglieri nel numero statutario previsto delibera
Che soltanto quando la dovesse realizzarsi tale circostanza l'assegnazione dei consiglieri dovrà avvenire in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista e secondo il quoziente intero
Spero che sia stata compresa da tutti i presenti
Allora a questo punto io chiederei attutita PdL replica anzitutto ai delegati di sedersi dei posti assegnati vedo ancora molte persone in piedi
Prego
No allora deve venire qui al podio per teatro mentre occorre le porse il microfono per piacere
Grazie Tartaglia direttore ti prego di venirmi in aiuto ma guarda che si verifica uno squilibrio
In questa maniera usando due sistemi differenti
Specie nell'elezione all'interno delle associazioni degli una ristampa perché si utilizzi il quoziente arrotondato per difetto favorisce liste che hanno numeri superiori
Perché ovviamente lepidottero virgola mentre invece miei dei le lezioni dove si applica il quoziente intero cerco anche la virgola per eliminare la possibilità di eleggere numero superiore di eletti rispetto agli altri casi non favorisce perché dividi l'intera cifra per anche della virgola e le liste che possono hanno più Putin quindi si crea una un sistema che a una disparità di risultato
Il problema è che noi abbiamo una norma statutaria
Noi
Abbiamo una norma statutaria che prevede che si considera il quoziente per difetto
Il congresso non ha all'ordine del giorno le modifiche statutarie quindi queste essi non possono cambiare la norma statutaria
Per cui questo ordine del giorno conferma che si applica la norma statutaria consente per difetto
E che qualora la norma statutaria non possa oggettivamente essere applicata soltanto in quel caso si va a consente intero
Che ripeto
Non è una modifica statutaria ma è la soluzione congressuale
Per consentire l'elezione gregari che altrimenti non potrebbe avvenire quindi la norma statutaria e quella del consente per difetto
Ne vorrei aggiungere una piccola annotazione il congresso in qualunque situazione si verifichi come per esempio in assenza di una sessione statutaria
Rimane comunque sovrano su qualunque decisione possibile immaginabile compresa quelle che riguardano modifiche regolamentari e statutarie io vi prego di tenere conto di una regolamentazione che vale universalmente in questo senso il congresso è la sede massima della democrazia di una qualunque aggregazione motivo per il quale penso che i delegati sono in grado di valutare la la la proposta che è stata avanzata di modificare anche in relazione a un fatto diciamo che garantisce anche una maggiore ottimizzazione della votazione
La
Di valutarla di e di
Come dire dare il proprio consenso oppure no ripeto questo è il posto della democrazia meglio di questo non ce ne neanche la commissione statutaria grazie quindi state proponendo una modifica dello statuto
Oppure
Se non
Funziona ok
Dove Paolo
Paolo
Io capisco le perplessità che tu esprimi
Rispetto al doppio regime però mi permetto di fatti fare un'altra riflessione
Sì oggi noi decidessimo qui di intervenire su una norma statutaria e lo facessimo a maggioranza senza le normali regole previste dallo statuto per cambiare lo statuto stesso la minoranza sarebbe titolata alzarsi e andarsene
Quindi attenzione a fare questo precedente si sta semplicemente tentando di dire giacché una norma crea una distorsione in alcuni casi io intervengo sulla distorsione perché devo far funzionare l'organismo ma non la posso modificare tout-court se non creiamo un precedente non più gestibile in nessun caso e per qualunque minoranza soprattutto evitarlo io a tutela delle minoranze per favore
E il dibattito per favore chiuso se restituisce il microfono
Allora come al solito e io dobbiamo anche un po'rifarci alle nostre regole perché se no qui
C'è l'anarchia più totale e assoluta allora il direttore stamattina facciamo una breve cronistoria e ci ha posto questo problema grazie
Ci ha posto questo problema tecnico
L'ufficio di presidenza si è riunito e all'unanimità approvato questo ordine del giorno che io vi rileggo
Dopodiché votiamo si può votare il sì o no
Oh sì che ci si può astenere ovviamente il ventottesimo congresso della stampa italiana e ho detto a Levico Terme il dodici quattordici febbraio diciannove
Preso atto che l'articolo sedici dello Statuto federale prevedere per l'elezione dei consiglieri nazionali
Sia in ambito di delegazione sia in ambito congressuale in presenza di liste concorrenti l'assegnazione dei consiglieri nazionali avviene in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista e secondo il quoziente Roncolato per difetto
Considerato che come già accaduto in precedenti occasioni il predetto meccanismo di calcolo per l'assegnazione dei consiglieri può non consentire l'assegnazione dei consigliere del numero statutario previsto
Delibera che soltanto qualora dovesse realizzarsi tale circostanza l'assegnazione dei consiglieri dovrà avvenire in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista e secondo il quoziente intero
Quindi
Per favore accomodate dei posti assegnati alle varie delegazioni chiamo i vari questori e capi delegazione sono Gianluca Murgia per Ancona Daniele Mammoliti Aosta Ruben Rotundo Bari Saverio ciò c'è Bologna
Doggett a villa Litta Bolzano Mario Mossa Pagliari Roberto Colella Campobasso
Walter Fortini Firenze Antonio Ferraris di Genova sì di Antonini Milano Luigi Lo hanno Napoli Antonio Fiasconaro Palermo Marta Cicci Perugia Pier Paolo Di Mino Pescara Filippo Mele Potenza Gian Franco De Franco Reggio Calabria
Valerio Cataldi Roma Alberto Acquaviva Torino con gli anta dollari Trieste Alessandra Vaccari Venezia
Vi prego di prendere posto continuato a stare in piedi non si riesce a a votare a prendere contezza dei due delle votazioni
Sui
Chiude il direttore Tartaglia serpeggia la lettera dell'associazione da cui cominciamo
Genova
Genova Genova
Genova dieci si Milano Milano
A qualcosa a proposito di questi giorni
Se il da dal posto dove ha segnato
Abbiamo Milano
Abbiamo il numero di Mila no
Cinquanta semi confermi
Contrari astenuti
Cinquantasei uno astenuto Napoli
Napoli
Quindici essi Napoli contraria stanotte
Nessuno
Palermo
Palermo
Undici si Palermo contrari astenuti
Nessuno
Rinuncio
Perugia
Sei si Perugia contraria stanotte nessuno
Pescara
Sei si nessun contrario nessun astenuto
Potenza
Sorrisi
Potenza sei sì
Gioca Reggio Calabria
Ventidue si
Venti dove si
No
Roma
Diciassette sì Roma può
Diciannove astenuti nessun contrario
Torino
Diciotto sei Torino contrario astenuti nessuno
Trieste
Trieste nove si
Vede sia
Tredici si Venezia con Ancona
Opposti a Ostuni Aosta
Cinque sì Nani
Bar
Undici sì no Bologna
Bologna
Sono riuniti in via Manara e Bolzano Bolzano
Dieci si cambia
Tagliare i
Venti sì Cagliari Campobasso Campobasso
Cinque sì il campo base
Firenze
Può quattro decisi mancavano
Mantova Bologna bisognerebbe avvertire i colleghi di Bologna che si devono esprimere
Se abbiamo il comma
Un attimo che il direttore a fare i calcoli
L'ordine del giorno e approvato con duecentocinquantasei sì un astenuto quindi la presenza di Bologna ininfluente proseguiamo con il dibattito
No chiedo scusa ci sono stati ventuno astenuti chiedo scusa complessivamente duecentocinquantasei sì e ventuno astenuti comunque il risultato non cambia proseguiamo con il dibattito Silvia Resta Associazione stampa romana cinque minuti
A seguire Daniela Stigliano Milano Vittorio di Trapani Roma
Colleghe e colleghi buonasera
Libertà libertà e la prima parola dello slogan di questo congresso è chiaro a tutti noi che non è la nostra libertà
In gioco ma la nostra libertà corrisponde alla libertà dei cittadini alla libertà del Paese alla libertà degli utenti che noi andiamo ad informare questo è un concetto che in questi ultimi tempi
Si è un po'offuscato perché essa prevalendo una narrativa una vulgata per cui i giornalisti sono la casta che difende i propri interessi
Quando noi parliamo di libertà
Parliamo di poterci esprimere di poter fare fino in fondo la funzione di controllo del potere che è quella del del giornalismo che è quella che ci ricordava nello sport del Washington posto che ha citato il segretario Lorusso nel suo intervento la democrazia muore nell'oscurità
Allora io vorrei parlare in questo intervento già passato un minuto della libertà del singolo giornalista all'interno delle redazioni
E di quello che il potere dei direttori che in alcuni casi sconfina
E diventa un po'un uno strapotere perché forse non ci non abbiamo chiaro il quadro di quanto in questo Paese l'informazione sia nelle mani di pochi direttori che dirigono i grandi giornali e soprattutto i telegiornali
Che fanno informazione che creano opinione creano consenso all'interno di queste redazioni il giornalista
Non non è libero non è libero di lavorare non è libero di scegliere quali sono le notizie da approfondire non è libero di fare le inchieste io lavori in televisione lavoro meticci di La sette dove qui stamattina c'era il direttore mi dispiace non sia ancora qui
E lo ringrazio per essere stato l'unico direttore presente a questo congresso però voglio mettere in risalto dei limiti che derivano dalla gerarchia che probabilmente è frutto anche di quell'articolo sei
Che cosa che concede i poteri al direttore del giornale dei telegiornali articolo sei che noi stessi il sindacato dei giornalisti molti e molti anni fa eravamo alla fine degli anni ottanta
Ha contribuito a rafforzare andare ma c'era un senso perché chiedevamo che direttore che era il rappresentante massimo della redazione del corpo redazionale
Avesse più forza nei confronti degli editori che erano la controparte in questi anni qualcosa è cambiato e la figura del direttore in alcuni casi
è
Si è un po'avvicinata quella del manager
La figura del direttore in alcuni casi non voglio generalizzare
è molto influenzata suggestionata dal potere politico per cui abbiamo un fenomeno
Che limitando la libertà del singolo giornalista e accentuando il potere del direttore crea un imbuto rispetto ai fatti alle notizie al racconto delle cose da porta e è questo il motivo per cui scompaiono le notizie oggi il segretario della UIL da Barbagallo diceva
Parlate del lavoro ma non è che noi scegliamo di cosa parlare noi andiamo in redazione e abbiamo dei compiti da fare
A volte siamo dietro un terminale a fare il taglia e incolla
Ecco io chiedo che in qualche modo nei mesi che verranno ci sia una riflessione su questo per riportare peritare CDR
Un maggiore potere anche non solo dal punto di vista contrattuale ma anche per quanto riguarda la scelta delle notizie le inchieste da fare
Le i luoghi da illuminare perché oggi si parla del degli agricoltori gli allevatori della Sardegna perché hanno sono stati costretti a fare una forma di protesta esagerata
Ma quante volte abbiamo sentito parlare di Sardegna nei nostri telegiornali negli ultimi mesi le collega via via via dov'è finito il tempo che è il voglio concludere con
La vignetta di Altan ma che porto sul mio desktop Madrid Mietta amara
Che dice la libertà di stampa è un lusso che non vi possiamo permettere e mi piace per i quel non vi possiamo permettere perché la nostra libertà è la libertà di tutto un Paese grazie
Grazie
Daniela Stigliano si prepari Vittorio di Trapani e poi Sandro Benucci Daniela Stigliano snobba
Chiedo scusa prego
Colleghe e colleghi io credo che questo congresso debba essere l'occasione dovrebbe essere l'occasione per ritornare all'essenza del sindacato
E l'essenza del sindacato
è il lavoro
La collega prima diceva che questa mattina Barbagallo ci chiedeva di parlare di lavoro sulle nostre pestate beh io vorrei che si parlasse di più del lavoro nel nostro sindacato sicuramente
Molto di più di quanto è stato fatto
Negli ultimi negli ultimi quattro anni
Veniamo da quattro anni in cui la dirigenza
A maggioranza di questa federazione non è stata ingrato
Di rispondere a molti dei problemi dei colleghi non è stata capace di fare avvicinare tanti colleghi al sindacato
Spesso ha lasciato soli i colleghi e i comitati di redazione
Io credo che solo tornando tutti insieme io
Credo che con uno sforzo potremmo anche farcela grosso sforzo ritornando tutti insieme all'essenza del sindacato e quindi ricominciando davvero a parlare di lavoro potremmo anche non solo assicurare il futuro della nostra professione della nostra categoria
Di tutte le colleghe e i colleghi che ci chiedono ci chiedono di difenderli e di tutelarli
Ma potremmo anche ritrovare una forza
Persa e una forza economica che potrebbe essere messa a rischio
Non ho sentito parlare del di questo ascoltato la relazione della presidente dell'impicci questa mattina ho ascoltato le parole di ieri del segretario che ha dedicato al lavoro pochi minuti in verità ma quando ha parlato del progetto di includere i comunicatori
Nel nell'in Principe io credo che un Progetto questo progetto che potrebbe anche non andare in porto
Ci dovrebbe indurre qui oggi
A capire come il sindacato possa ritrovare le risorse della forza L'Unità per difendere i colleghi e per continuare ritornare io vorrei dire ritornare a essere il punto di riferimento dell'Insiel intera categoria e se tanti colleghi si sono allontanati dal nostro sindacato una ragione ci sarà se tante associazioni anche grandi hanno perso tanti iscritti una ragione ci sarà
Noi dobbiamo davvero davvero ritornare a quelle che la funzione primaria del sindacato e quindi lavoro quindi le vertenze in questa in questa relazione io non so quanti l'abbiano letta la relazione della giunta ma io che ho fatto parte della Giunta l'ho trovata in albergo
Non ho mai avuto modo di neanche di riceverla non dico di partecipare all'ascolto dalla stesura ma neanche di riceverla gentilmente prima del congresso ma non importa
Ebbene io vi invito Hakkinen perché non l'ha fatta ad andare a leggere
Il capitolo sulle vertenze
In cui
In tante parti in cui ci sono sono elencate una serie di vertenze in cui si inizia nonostante il sindacato abbia detto nonostante non fosse d'accordo gli editori hanno fatto quello che hanno voluto
Perché gli editori hanno fatto quello che hanno voluto
Perché non hanno trovato una reale opposizione Encuestas Federazione Nazionale della Stampa
Perché è una federazione nazionale della stampa è un sindacato che troppo spesso non considera considera gli editori li divide tra buoni e cattivi o non li considera
Forse come la controparte o prende come controparte dei colleghi che magari non la pensano come loro
Beh una federazione condotta così si farà Sempre sopraffare dagli editori sempre allora io vi dico
Torniamo a parlare di lavoro occuparci di lavoro di lavoro a trecentosessanta gradi a parlare degli occupati dei freelance dei collaboratori dichiarò finito mi vado vado a concludere
Facciamolo ora perché questa è la nostra ultima possibilità grazie
Grazie Vittorio di Trapani si preparino Sandro Bernucci abeti Martellotta
Buon pomeriggio a tutti
Sono le diciassette e cinquanta tra
Poco più di un quarto d'ora a piazza dell'Esquilino a Roma
Colleghe e colleghi amici saranno lì per accendere tante candele per tenere accesa la speranza per i vedere finalmente il padre Paolo Dall'Oglio
Credo che sia giusto mandare da qui un'adesione a chi ha scelto ancora una volta di accendere quella luce
Siamo anche noi lì a chiedere finalmente ritorno di padre Paolo persone che ha costruito la sua storia intorno alla capacità di costruire ponti
E lo ha fatto mettendo a disposizione la propria persona andando lì ed essendo lui un ponte tra cultura e parto da qua ringraziare la federazione
Il segretario Lorusso il presidente Giulietti per aver dedicato il congresso a Micalizzi perché ha dato chiara
L'impressione gli ha dato chiaro il segno di cotte forse questo congresso su quali valori affondato
Ovvero su tutto ciò che contro l'odio tutto ciò che contro la violenza tutto ciò che contro i muri e a favore dei ponti anzi colgo l'occasione per chiedere alla RAI
Di essere protagonista adottando il Progetto di euro fonica il servizio pubblico radiotelevisivo ha il dovere di adottare euro fonica
E ha fatto bene la federazione a mettere quell'ordine libertà diritti poi lavoro
Perché forse è il caso che iniziamo a ragionare sull'idea che se non c'è la libertà se non ci sono i diritti non ci sarà mai neanche il lavoro
è impossibile immaginare lavoro se prima non è garantito la libertà e diritti e se prima non è capito che spira un vento in Italia ma non solo in Europa
Un vento molto chiaro che esattamente contro le libertà e contro i diritti ed è contro quel vento che la federazione si deve schierare e contro quel vento che si è schierata quel vento che ha portato in Italia Steve Bannon ad avere un ruolo centrale e anzi a dire che l'Italia è il centro di un Progetto
Che va contro quei valori
Un progetto che serve a sovvertire
La società aperta così come l'abbiamo conosciuta dopo l'Illuminismo
è un progetto molto chiaro che vedrà nell'Italia un nodo centrale
Nei prossimi mesi questa sarà la battaglia la presenza dissi Bannon sarà sempre più forte esattamente per centrare questo obiettivo esse vanno all'attacco
Dei valori nati dall'Illuminismo vuol dire andare all'attacco anche della prima parte della nostra Costituzione il Progetto identico non è un caso che vediamo quello che sta avvenendo anche all'interno del servizio pubblico radiotelevisivo
Dove persone e forse legate a sfide Bannon sono presenti governano e tentato di orientare il servizio pubblico
E lo vediamo anche nella discussione di questi mesi
Hanno provato a spiegarci ora la storia è noi siamo contro il mainstream guardate diciamolo con chiarezza
Io non so cosa sei mesi prima ma so chi sono i padroni dell'algoritmo
Esattamente questo principio si sta ribaltando i padroni l'algoritmo ad esempio sono quelli che dalla fabbrica di San Pietroburgo in Russia con oltre un miliardo di euro hanno governano i processi di comunicazione solo per processi e ci hanno spiegato che il problema in Italia e la sicurezza e non le mafie c'ha spiegato che il problema che è l'arrivo dei migranti e non alla criminalità organizzata guardate pochi minuti fa
In provincia di Pescara Daniele Pier Vincenzo è stato una volta ancora una volta aggredito
Ed è stato aggredito perché stava indagando sulla presenza dei clan proprio nella provincia pescarese e quindi perdonatemi ma un saluto particolare a Daniele al filmaker Silvio Timossi
Gli arredatore Davide chi è Fini che stavano lì a indagare
E questo è il senso delle battaglie che ha fatto la federazione e l'ho fatto nel nome di varia Miran Hrovatin e Andrea Lucchetta Angelo Ōta Dangelo occhielli
Vado a concludere perché vedo che il tempo è finito
Sandro mi spiace non ci sia Sandro Ruotolo il problema è quando ne citiamo questi nomi e quando approdiamo in maniera commenta Paolo Borrometi
Purtroppo il problema e che approviamo loro perché molti altri si sono girati dall'altra parte
Quando loro indagavano come Michele Albanese come Federica Angelilli Abate altri si giravano dall'altra parte o peggio ancora come ci ha raccontato Paolo
Frequentavano i corridoi per dire attento a quello non gli date troppo spago e partiva la delegittimazione vorrei che si dicesse con chiarezza
Io non voglio frequentare i stessi corridoi che frequentano i colleghi che delegittimano chi rischia la vita denunciando le mafie non voglio frequentare intensi corridoi
Non voglio che stiamo all'interno degli stessi gruppi dirigenti Vittorio ti prego di concludo perché è su questo che dobbiamo creare la distinzione
Io l'ho imparato da Santo Della Volpe
Perdonatemi secondo me non abbiamo ricordato abbastanza Beppe perdonerai
Che oggi qui questo congresso si doveva celebrare com'con Santo Della Volpe presidente purtroppo non è possibile credo che sia doveroso tributari un saluto anche per quello che ha fatto ha ragione Claudio a Napoli
Perché tanto è stato il protagonista del ritorno di Napoleone intorno alla Federazione
Alessandro non è il circo io l'ho viste le colleghe e colleghi in apolidi andava in periferia vicino ai colleghi in ma quale circo quale circo Bisso che andavano lì dall'ultimo cronista minacciato esattamente come sono insegnato
Santo Della Volpe alloro concluso
Vista la linea di demarcazione deve essere su questo
Chi sta dalla parte della Costituzione
Chi sta dalla parte dalla lotta alle mafie tifa dalla parte della lotta contro ogni corruzione e tutti gli altri dall'altra parte e dato che è a rischio ci sono i valori costituito allenare lodigiano concluso questo al momento della federazione per la resistenza resistenza civile un lavoro
Sandro Penna uccide a Firenze si preparino ben Martellotta Roberto Monteforte
Ora se dai colleghi
Io avevo pensato un altro attacco mi lego invece quello che ha detto in fondo Vittorio di Trapani
Perché a Chianciano la Toscana volle fortemente Santo Della Volpe presidente della Federazione nazionale della stampa
A Chianciano la Toscana raccolse le firme
Nel consegnare al mio grandissimo amico che ho saputo oggi sta male
Armando Borriello al quale lancia un grandissimo abbracciavo forza Armando
Aggiungo che noi andiamo comunque avanti sul Sorgo che abbiamo tracciato a Chianciano Terme
Qui siamo in altre ferme se voi vanno tutte bene non è quello il punto
Andiamo su un altro sul comma ancora una volta la Toscana sarà
Decisiva certi decisiva nel senso sarà decisa al nelle sue scelte che saranno scelte nell'alveo della Federazione nazionale della stampa ma anche con alcuni distinguo
Ecco questo lo voglio dire molto chiaramente perché son venuta al dovrei che dice l'asta la Toscana c'ha qualche per la Toscana grazie al cielo
Non ha nessun problema si sta benino di salute tranne qualche raffreddore per il resto state tranquilli state sicuri che stiamo nel Mickey migliori condizioni
Attacco invece da dove volevo attaccare ecco io sono d'accordo con quel simbolo lì
Il simbolo della macchina da scrivere
Perché con quella colleghi non si faceva il copia-incolla
Con quella anche le incolla era più difficile perché nelle redazioni c'erano dei direttori che stavano attenti a vedere sette facevi un pezzo che era troppo aderente a quello che c'era scritto nelle agenzie
Per cui io non voglio fare il Nostalgia canaglia non me ne importa nulla dico soltanto che bisogna avere rispetto per quello che c'è stato in passato
Io sono molto legato a quel periodo io sono diventato giornalista professionista più di quarant'anni fa
E c'era una grande selezione colleghi non è detto che all'epoca andava tutto bene e che all'epoca ci spalancava le porte non è vero per niente era difficilissimo entrare delle redazioni soprattutto perché non aveva diciamo così degli agganci chi aveva il babbo e facemmo oratore come me per esempio ecco bisognava arrivare dimostrare di poterci fare ecco e allora si riusciva in qualche modo ad andare ma detto questo mi riformi ricompone il presente
Proprio perché vengo da molto lontano
Da cinque anni mi sono gettato come si dice a capofitto nella nell'Associazione Stampa Toscana prendendone le redini
Credevo indegnamente poi alla fine i risultati sono arrivati indifesa di tutti quelli che sono esclusi dal contratto e ovviamente dalle redazioni
Abbiamo fatto e questo non è vanagloria lavoro molto importante abbiamo fatto battaglie nazionali come quella di Radio Sportiva dove quindici ragazzi lavoravano al vero
Facendo un milione di ascolti al giorno lavoravano al nero facendo un milioni di ascolti a Giordo ecco associazione stappato Scala li ha portati tutti dentro il contratto
Oggi sono tutti redattori felici e contenti e quel milione diventato un milione e due abbiamo fatto battaglie come quelle di Italia sette emittente fallita
Ecco tutti sono stati alla fine riassunti con lo stesso
Con ai con lo stesso livello retributivo abbiamo fatto molte cose il toscano abbiamo ospitato per primi la sorella di Daphne carovana Galizia
Per dare subito un segno di riconoscimento per poco dopo il poco dopo la morte
Il abbiamo ospitato la sorella e dalla Toscana è venuto un segnale che poi è stato raccolto da altri reparti abbiamo fatto moltissime cose per esempio
Importantissimo il seminario sul linguaggio del femminicidio perché anche quello per noi era un punto d'arrivo in pochi veramente
E fondamentale soprattutto e quando dico abbiamo fatto
Parlo al plurale non è plurale maiestatis ma al plurale di tutta l'associazione sta pathos Cana che è fra le poche associazioni regionali di stampa che ha
Ha commentato stranamente il numero degli iscritti e aumentato anche di
Varie decine di in percentuale di numero degli elettori anche per i delegati a questo congresso
Ti chiederei di avviare verso la conclusione arrivo alla conclusione facendo plauso al
La relazione del segretario Lorusso che ha raccolto quasi tutte praticamente tutte le istanze che avevamo portato avanti quindi devoluzione degli esclusi
Ma anche la difesa
Della del lavoro e delle buste paga dei colleghi che lavora nelle redazioni Toscana abbiamo situazioni come alla nazione
Dove e il la la busta paga è falcidiata dal ecco dalla solidarietà e come il Tirreno che ha dovuto chiudere delle redazioni per evitare che scattassero perché si arrivasse a licenziamenti
Abbiamo però ha tentato di difendere anche tutti gli altri colleghi che hanno avuto difficoltà e ci siamo riusciti ed è per questo che ribadisco segretario Luigi voteremo volitiva voteremo anche presidente Giulietti ma staremo attenti segretario
Che tu le cose mi hai promesso domani nella relazione le mantenga perché altrimenti noi dare una Firenze c'è un'ora e trentacinque ritornano grazie
Bepi Martellotta Bari
Sui problemi
Roberto Monteforte Roma signore fanno Fabbri toscana
Buonasera a tutti intanto mi volevo lo regaleranno che diceva volevo annunciare che la collega Marinella Rossi ha rinunciato al suo intervento
Mi volevo ricollegare quello che diceva Claudio Silvestri prima a proposito di giornalisti minacciati non ne ha contati uno alla settimana
Noi in Puglia ne abbiamo contati uno al mese non ci possiamo consolare ovviamente di questo anzi molti di loro sono invisibili
Invisibili nel senso che sono colleghi precari che lavorano per siti per piccole testate editoriali per piccole emittenti televisive spesso non hanno gli onori e i fari come posso dire della grandemente Enza nazionale
Abbiamo avuto continuamente è sempre presente il sostegno della Federazione della stampa e di questo ringrazio sia Beppe Giulietti si era Raffaele Lorusso proprio col segretario della federazione
Il giorno dopo di quelle triste episodio accaduto nel febbraio dall'anno scorso che ha riguardato la collega del TG uno Mazzola ci recammo
In questura nel giro di poche ore organizzammo come lei ricorderà una bella manifestazione nel quartiere libertà dov'era accaduto quell'episodio manifestazioni partecipata da tanti cittadini non solo da colleghi
Ho dato ma come posso dire simpatizzanti di articolo ventuno piuttosto che di libera piuttosto che amici del sindacato dei giornalisti tanti cittadini perché questo deve essere chiaro la risposta rispetto al nostro mestiere non è sempre negativa anzi ci sono interi pezzi del nostro Mezzogiorno del nostro territorio che invece hanno voglia di essere raccontati hanno bisogno
Dei no delle nostre inchieste dei nostri interventi hanno bisogno di essere raccontati ci sono coraggiosi giornali locali che ci provano a farlo il giorno a raccontare le loro storie
Uno di questi giornali e la Gazzetta del Mezzogiorno
Della quale vi voglio parlare perché entrata in una sorta di di film di incubo assai anomalo è stata definita sotto sequestro preventivo per un'inchiesta per mafia
Che ha riguardato l'editore Mario Ciancio Sanfilippo in Sicilia
In virtù di questa inchiesta sono stati messi sotto sequestro ben due giornali la Sicilia appunto di Catania e la Gazzetta del Mezzogiorno
Che come sapete è diffusa in Puglia Basilicata in due regioni diffonde informazioni a quattro milioni e mezzo di cittadini che in questo momento
Si trovano un po'spaesati perché ovviamente l'amministrazione giudiziaria ha inteso non pagare più gli stipendi e i giornalisti risultato giornalisti della Gazzetta non prendono lo stipendio dallo scorso novembre
Sono stati costretti a fare delle agitazioni a sospendere le loro attività per cinque giorni consecutivi
Pensate solo una cosa neanche durante i tempi della guerra la Gazzetta del Mezzogiorno e l'uscita in edicola per cinque giorni consecutivi questo della dice sulla gravità di quello che sta accadendo
E grave ovviamente che un giornale finisca sotto sequestro non tanto per il merito dell'inchiesta che non riguarda evidentemente nell'attività dei colleghi della Sicilia né tanto meno quelli della Gazzetta del Mezzogiorno
Ma è grave perché si interrompe l'informazione in due territori del sud il rischio concreto da qui a qualche settimana e che questa informazione venne interrotta per sempre non ci auguriamo di no
Abbiamo anche presentato insieme all'Associazione della Stampa di Basilicata un documento che mi auguro il Congresso vorrà approvare alla fine di questi lavori concludo dicendo questo
Credo che riassuma molta buona parte del dell'intervento fatto dal segretario a proposito di delle difficoltà del nostro mestiere delle difficoltà di interagire
Con quei poteri forti che in questo momento guardano con grande fastidio a questo mestiere
Credo che il vero nemico da combattere in questo momento non sia tanto l'algoritmo è semplicemente uno strumento del quale non non dobbiamo diventare nuovi strumenti il grande nemico la solitudine
In questo momento in Italia nel mio territorio ma in tanti altre parti d'Italia ci sono colleghi profondamente soli perché sono precari
Perché non hanno nessun tipo di tutela perché sono fortemente esposti perché vengono pagati cinque euro a pezzo per assumersi la responsabilità enormi
Con la criminalità organizzata con le istituzioni con i poteri forti che non vogliono che raccontano il loro territorio
E il compito del sindacato è proprio questo secondo me è quello di creare un argine di creare una comunità di creare delle redazioni in senso anche virtuale di persone che si confrontano tra di loro dibattono discutono verificano le loro notizie magari ci litigano anche ma soprattutto producono la verità la verità dei fatti che accadono
Ebbene anche ed anche di questo è stata vittima la gazzetta sono state chiuse due redazioni a Brindisi a Matera pensate un po'adesso
Matera sta celebrando i festeggiamenti per sedimentata capitale europea della cultura la principale fonte di informazione ha chiuso la sua redazione lì è accaduto anche a Brindisi territorio difficilissimo un tempo governato dalla scuola oggi governato dei colletti bianchi che della criminalità organizzata infiltrate dalla pubblica amministrazione facciamo in modo che non si spenda mai nessuna beccati questo nel nostro valuteremo grazie
Grazie grazie
Roberto Monteforte Roma poi si prepari Stefano Fabbri
Firenze
Il cargo Parisi
Reggio Calabria
Allora
Cari colleghi
Momento delicato
è un momento delicato quello che vive la nostra categoria
Momento difficile
è un momento dove il tema della libertà il tema dei diritti e il tema di lavoro solo centrali
Evidente
Che il sindacato ha un compito
Necessario che quello di partire non solo i diritti ma anche da lavoro
La per carità come la si combatte
Come si dà forza ai colleghi se non si entra nel merito di processi produttivi Seedorf se lo si entra nel merito delle filiere
Redazionali
E si interviene per contrastare i Licca precarietà
Li califfi colta Litta mancanza di libertà
Occorre costruire una rete forte
Una rete forte che ci consente vedere spazio penso e influenza
Non ci possiamo perdere pezzi per strada
Occorre aderì credo la forza di rischiare e di confrontarci davvero
Questo non sempre è accaduto
Non sempre le ricchezze espresse sui territori solo stati recepite e valorizzati
è un danno è un danno per tutti
Ci sono momenti di sperimentazione nel rapporto quei treni nuovi la professione che vanno tenute in buon conto
Sempre a tutti a Roma questo si è fatto per esempio
E allora il tema dei diritti e il tema delle libertà credo che sia essenziale coniugarli con un modo nuovo di affrontare la sfida di nuovi lavori che la professione che cambia i tempi contemporanei i tempi del digitale
Se no si rischia di fare una battaglia di Nuti azioni a cui poi non seguono atti concreti
Io qui ho apprezzato la relazione del segretario
Ci sono temi che sono importanti ci sono temi che però come solo tra rifiutati fino ad oggi faccio un esempio
L'arroganza dei dividendi gli editori
No recitato Raffaele il nudo del antichissimo no dello statuto dell'impresa editoriale no
Se ci fosse e ci ci sarebbe servito per contrastare i tanti arroganze penso di sì
Gli sarebbe servito per dare più forte CDR penso di sì ma che si è fatto in concreto per far camminare con l'ipotesi dei danni abbiamo in agenda
La cosa importante e far cambiare le cose che diciamo e farle camminare d'intesa con i colleghi dei territori perché è lì che ci si misura sulle situazioni reali
L'occorre occorre superare un approccio astratto oppure andare al concreto e il concreto tutto lo garantisce il la struttura territoriale del sindacato
Questo cosa vuol dire vuol dire che il confronto è fondamentale
Allora quando si parla di precari
Vuole obiezioni di di difficoltà ecco dove siamo come li organizziamo questi colleghi perché se organizziamo Dori Soriero estoni restano
Non basta una legge occorre Calidario Bonivento
Occorre costruire strutture che affianchino questi colleghi
Occorre costruire al basso nell'attacco incita e ci consente ridere forza anche i tavoli istituzionali
Se no la voce deve recita su una non è adeguata non basta
E precari del precari ci sono anche situazioni diciamo così di un precariato che nuovo tra virgolette cioè i colleghi colpiti negli stati di crisi
Colleghi se vivono difficoltà reali tragiche
Colleghi senza pensione e senza più neanche le garanzie che il contratto e gli accordi sindacali garantivano
Tanta disoccupazione per anni
Per anni ci possiamo non porre questo problema ecco secondo me ce lo dobbiamo porre trovando le soluzioni adeguate confrontandoci verificando lo possiamo guardarci dall'altra parte insomma e occorre coinvolgerli vintage gli altri istituti
Questo è un punto è non è una cosa che possiamo e di tali da affrontare
La sinergia il rapporto qui è importante quello che si è costruito in questi anni se la sinergia tra ordine sindacato enti
La possiamo giocare in tanti modi per sinergia
Per esempio contrastandola per carità
Ma in modo coordinato non si è fatto abbastanza
Non basta una legge occorre farla camminare dei fatti e su cui sono seguiti i suoi ritardi
Ritardi che vanno superati
E questo mi sembra un obbligo a cui non possiamo sottrarci
L'altra questione
L'arroganza che dicevo prima dei direttori delle aziende sopra dove le aziende
Il collega Claudio Silvestri di ha citato la vicenda giornali salendo che drammatica però Caltagirone ha licenziato due colleghe
Del mattino
Ex articolo due
Due colleghe che non erano previste gli stati di crisi
Che ci stiamo misurando con arroganza
Come posso dire inusitata da parte degli editori
Allora abbiamo il governo no col quale confrontarci anche con durezza
Però abbiamo anche editori non cede di Tiziano
Tutta quella città sono loro
Perché la mancanza di copertura dei colleghi minacciati e anche loro responsabilità
Pet possiamo anche fare le scorte mediatiche dobbiamo farle è una cosa importante e seria ma occorre imporre intento le redazioni che i direttori e gli editori facciano la loro parte
E spesso si guardi in giro dall'altra parte
E lascio difficoltà ai colleghi
Quindi prostrazione importante ma non può essere un'azione diciamo così discariche alle loro responsabilità secondo quanto e più di cinque minuti ti ringrazio perché ecco lo vedo adesso lo zero otto sei tu ti ringrazio quella che debba agire debba aggiungere molto
Mi sono molto
Ritrovato delle cose che diceva ti diceva Roberto Natale e anche Vincenzo vita
L'unità è un valori fondamentali in questo momento ma va costruita nell'ascolto reciproco nel rispetto della diversità
Se citato papa Francesco l'invito a lottare a essere
Attenti alla verità perfetto ma anche nel rispetto delle posizioni degli altri pretesto una ricchezza
Grazie perfetto e la ricchezza è una buona chiusa grazie grazie Stefano fabbri si prepari fermo Parisi proiezione Cerasi
Stefano Fabbrini della Toscana
Colleghi non è la prima volta che intervengono un congresso della Federazione della stampa ma è la prima volta che lo faccio
Da prepensionato per lo stato di crisi della mia agenda Lanza e vi devo confessare che incontrando molti colleghi con cui abbiamo condiviso percorsi un po'di periodi parlando con loro di questa mia nuova situazione non mi aspettavo di essere così invidiato e questo purtroppo mi rende triste e credo dovrebbe rendere tristi un po'tutti noi
Il collega Sandro Benucci presidente dell'Assostampa Toscana ha parlato poco prima di me ha fatto riferimento alla relazione del segretario apprezzandone alcuni passaggi ha fatto bene perché la Toscana partecipa a questo congresso con una proprio documento buona parte dei punti di questo documento sono stati fatti propri
Dal segretario Lo Russo
In particolar modo questo dell'inclusione senza che venga penalizzato chi già lavora devo dire pochi che ancora lavorano
Ma soprattutto ci sono due frasi che mi hanno colpito dell'intervento del segretario e sono non lasciare solo nessuno
E la solidarietà non può essere a senso unico
Sono due concetti che credo riprenderemo riprenderò tra pochi istanti certo ci sono anche alcune criticità questo consentitemelo lo dico non tutti siamo d'accordo tra di voi ma vanno dette i rapporti con il governo
Che sono difficilissimi forse meriterebbero un minimo di attenzione in più gli ho partecipato personalmente
Insieme a tutti gli altri colleghi alla manifestazione davanti al ministero del lavoro
Contro un governo che insulta e che vuole l'annientamento come si è detto dell'avversario
Ha fatto bene il per il il segretario a ricordare la bontà delle relazioni istituzionali con le Preside la presidenza della repubblica la presidenza delle Camere eccetera ma mi sono anche chiesto come faremo quando ci sarà da cercare un tavolo sul quale portare ad esempio ricercare la mediazione di un'eventuale battaglia contrattuale
Io credo onestamente dovremmo anche riflettere perché se abbiamo deciso di aspettare che il cadavere del governo passi portato dalle acque del fiume
Credo che rischiamo molto e non abbiamo tempo il tempo è quello che gioca in questo momento contro di noi
Dicevo delle due frasi del segretario allora l'abrogazione dei co.co.co. è una delle cose che mi ha convinto assolutamente mentre la lo ascoltavo stavo pensando che il nostro contratto di lavoro contratto base quello Federazione della stampa Fieg
è uno dei pochi contratti che contiene al proprio interno una serie di profili contrattuali che potrebbero tranquillamente raccogliere oggi anche se sono istituti molto vecchi buona parte del lavoro non dico tutta o buona parte del lavoro che viene svolta dei co.co.co. penso agli articoli due articoli dodici agli articoli trentasei
Mi si dirà facile però gli editori non lo vogliono perché evidentemente vedono in questo una possibile minaccia
Per cause o cose del genere beh ho capito ma noi non siamo editori e abbiamo tutto il diritto probabilmente non di sognare ma almeno di lottare penso di sì perché almeno quella parte del contratto venga in qualche modo applicata purché tutto riuscito ancora il segretario
Avvenga riportando nella cornice del lavoro subordinato ogni forma di lavoro giornalistico questo io credo che debba essere assolutamente la bussola che ci deve guidare anche nella prossima battaglia
Nella prossima battaglia contrattuale
Poi ci sono anche gli altri però perché diceva bene Roberto Monteforte il precariato è una cosa che noi spesso e male facciamo coincidere spesso una condizione quella giovanile
La cosa non è non è del tutto così purtroppo perché poi ci sono gli altri ci sono quelli che diventano precaria cinquant'anni
Di espulsi quelli che diventano diventano diciamo così né carne né pesce come si diceva dalle mie parti no
E che non possono neanche sperare diciamo Lines di essere pagati cinque euro a pezzo per poi confidare in un futuro in un futuro più roseo c'è un termine che a tecnico che è sbagliato tecnicamente ma con il quale ogni tanto li definiamo ridefiniamo esodati non è esattamente così però si tratta di colleghi che hanno avuto hanno potuto usare diciamo così gli ammortizzatori sociali
E il loro giornale ha chiuso si sono trovati licenziati lontani da qualsiasi approdo che sia quello o del lavoro o di un pensionamento
Penso ai colleghi dell'Unità ma non penso soltanto a loro
Ha fatto bene il direttore Mentana ricordare che il giorno il signor giudice prendiate la conclusione funzione ha fatto bene a ricordare che c'è il futuro però attenzione perché c'è un passato che non è passato ed è drammaticamente presente
E sono questi colleghi
è stata presentata una mozione che spero verrà messa ai voti che cerca di impegnare chiede impegnare il segretario e la Giunta a farsi carico innanzitutto al Censimento di questi colleghi di cui parlavo prima
E a cercare di accompagnarli ho perso una loro ricollocazione o verso forme di pensionamento a carico dello Stato non tremate lo sto parlando dell'Inpgi perché questo è un questa è una questione di carattere sociale che date pesare sulla fiscalità generale perché è una questione occupazionale e generazionale grazie grazie
Carlo Parisi
Parto da un dato di fatto
Stampa libera indipendente e parte integrante di quella squadra che nell'ottobre due mila e quindici abbiamo rafforzato accogliendo con convinzione la la richiesta di Raffaele Lorusso di entrare in maggioranza
Nove mesi dopo il congresso di Chianciano congresso che ci aveva visto avversari nella corsa alla segreteria ma con programmi che lo stesso Raffaele ha definito sovrapponibili
Perché accomunati dalla scelta responsabile di sottolineare l'unità della categoria in un momento drammatico per l'editoria e la professione giornalistica educare visione univoca sul contratto sull'in PG sulla Casagit
Quanto abbiamo fatto insieme in questi anni è sotto gli occhi di tutti
Dalla difesa della categoria in tutte le sue declinazioni in tutti gli istituti al contratto Fnsi Ústí fino al tavolo tecnico del del Viminale sui giornalisti minacciati
Grazie ad un fratello come Michele Albanese
E ad un amico d'infanzia Marco Minniti l'allora ministro dell'Interno
Se la nostra e ancora una professione lo si deve a quanti siamo in tanti continuano a credere che valga la pena di fare i giornalisti nonostante la salita l'orizzonte è tutt'altro che roseo
Ma lo si deve anche al sindacato dei giornalisti che continua ad impegnarsi ad ogni latitudine da nord a sud in difesa dei colleghi e della loro dignità
Un sindacato unitario si badi bene queste la Federazione nazionale della stampa italiana
Nata nel mille novecentootto per tutelare una categoria professionale quella dei giornalisti che oltre un secolo dopo si ritrova ad avere bisogno forse mai come prima d'ora
Di scudi levati uniti nel nome di un mestiere che rischia di essere spazzato via dalla crisi imperante e dalla distorta convinzione di alcuni che senza giornali e giornalisti si viva meglio
Se quella dei giornalisti è vuole continuare ad essere una professione degna di tale nome e al sindacato alla sua forse alle sue battaglie che si deve guardare nella convinzione che da soli non si va lontano ma insieme si possa vincere la guerra
Certo non sempre facile procedere di pari passo difendere il collega che rischia che rischia il lavoro spaventa in molti casi allo stesso modo all'interno del sindacato non è sempre facile muoversi uniti e compatti pur avendo tutti lo stesso obiettivo impegnarsi a difesa della professione dei colleghi
In uno dei momenti storicamente più duri che siamo chiamati ad affrontare il mondo e la in fondo è la normalità
Esistono il sindacato dei giornalisti voce corrente di pensiero diverse e in certe occasioni contrapposti si chiama democrazia attenzione però componente diverso e talvolta contrapposti non tifoserie l'una contro l'altra armate
Perciò ciò che bisogna che non bisogna perdere di vista l'essenza stessa di fare sindacato mettere si è metterci al servizio dei colleghi spirito di servizio e la prima Brad pietra su cui si è costruita la Fnsi e sul quale continua a reggersi
Ed è per spirito di servizio che dopo anni di accordi e intese parziali siamo approdato al contratto Musters posti Aspen e sei
Il contratto nazionale di lavoro giornalistico dedicata alla stampa periodica diffusione locale all'informazione on line un risultato epocale
Perché per la prima volta grazie all'impegno alle frenesie dell'ospite viene data dignità contrattuale a tutte quelle figure che popolano da tempo il mercato editoriale lo animano alimentano
Ma fino ad ora erano considerati alla stregua di fantasmi mai più i fantasmi in quella in questo settore
Tutto ciò a beneficio e tutela di tanti giornalisti che lavorano nei periodici a diffusione locale e delle testate on line e perché grazie a questo contratto un nuovo comparto editoriale entra nell'impicci
La Cassa di previdenza dei giornalisti italiani portando nuova linfa all'istituto che danni purtroppo
Paga lo scotto della grave crisi di settore che traduce che si traduce in continue richieste di Saccà cent creazione solidarietà disoccupazione prepensionamento tutti i giornalisti dunque compresi quelli del vecchio del web avranno d'ora in avanti medesimi trattamenti
Che è nel loro interesse
E questo istituto l'implicita nel loro interesse fungerà da sentinella grazie all'accurata e capillare lavoro svolto dall'impicci e dal suo ispettore affinché questo contratto venga vie la mente correttamente applicato
Voglio ricordare i cinque milioni di euro tra mancate contributi e sanzioni contestati nelle settantanove ispezione del due mila e diciotto
Certo per questo risultato raggiunto per quanto importante e lasciato lo lo ripete nel rivoluzionario nel restano ancora tanti da portare a compimento
L'editoria continua a piangere da nord a sud e giornalisti sono oggi più che mai funamboli di un mestiere
In cui di nobile c'è rimasto ben poco e allora la domanda
Inevitabile se fosse Sister un futuro per il giornalismo è sì
Quale sia la chiave di volta in grado di garantirlo la risposta è ancora una volta la qualità la preparazione e la precisione unici antidoti all'improvvisazione alle false notizie alla prossima azione imperanti ciò Casagit
Chiaro mantenimento della governance in capo ai giornalisti difesa del patrimonio accumulato grazie sacrifici dei giornalisti garanzia delle prestazioni e soprattutto a quanti rischiano veramente la vita
La qualità del giornalismo e i giornalisti e chiedo scusa laureato potrà anche cambiare il nome dell'ordine a cui apparteniamo
Però non dobbiamo perdere di vista vale la pena ricordarlo che sempre più i giornalisti
Scendono in piazza per difendere quello che dovrebbe essere un dovere diritto scontato il dovere di segnalare la conca in cooperazione da il diritto dei cittadini di essere correttamente informati
E se in tanti si trovano insieme a manifestare da nord a sud in conti vocazioni per rammentando a chi governa vuol dire che qualcosa non va
Perché al di là delle bandiere dei colori e dei credo che la politica dovrebbe essere chiara a tutti specie che il Paese lo amministra per conto dei cittadini che la libertà di stampa il pluralismo all'informazione non si non si toccano
Perché perché non lo avesse ancora capito il nemico lo sta qui dentro non sta dentro la nostra per fare federazione ma sta soprattutto fuori
Fuori dalla professione dalla nostra Federazione soprattutto fuori dalla nostra professione grazie sociali
Poi Alessandra costante si può fare
Salute
La relazione del segretario
La trovo completa mirata sui problemi sugli orizzonti sulla necessità di non me arretrare nella difesa dei diritti ed elaborare risposte utili e possibili per la tutela del lavoro
Allargando i perimetri contrattuali la platea dei colleghi e affrontando con determinazione senza indugi il grande tema del lavoro autonomo
Provo comunque ad aggiungere alcune suggestioni qualità solidarietà condivisione partecipazione inclusione argini Herut Tabili per difendere la nostra confessione travolta dall'in una pozza d'innovazione digitale dagli editori incapaci in A due A inadeguati spesso pirati
Refrattario agli investimenti sul capitale umano capaci solo di tagliare lasciando però al futuro della loro impresa
Soprattutto la qualità rappresenta la prima difesa ma la qualità non può essere solo invocata deve essere praticata sempre più semplicemente parlo di giornalismo etico e deontologico in alternativa al Coppin con la per un'informazione corretta esaustiva affidabile
Il Censis recentemente a fine anno ha registrato una battuta d'arresto dell'utenza Facebook scopi informativi
Un calo che ha coinvolto anche you tube Twitter e motori ricercare la Rete piccolo ma c'è un trend che conferma la rotta della qualità tra approfondimento inchiesta giornalismo investigativo contributo all'esercizio critico delle notizie
La qualità come scudo residente nella nostra professione il flusso la quantità del flusso scandito dagli algoritmi e pervaso dall'effect Mus-e
Travolge il sistema dell'informazione quella vera quella di qualità la nostra professione deve essere distinta e distante deve essere riconoscibile nel rispetto dei valori
Etici e deontologici che ognuno di noi deve dare forza al sindacato unico è unitario
Perché nessuno si salva da solo perché un sindacato forte e forte autorevole se ognuno decide di mettersi in gioco nella difesa dei diritti contro il precariato contro lo sfruttamento
Contro chi vuole un giornalismo che non fa domande pervaso da Twitter
Età dichiarazioni sociale un giornalismo che non esercita il dubbio e la riflessione ci si mette in gioco soprattutto nelle redazioni
Per esprimere il senso di comunità innanzitutto solidale
Un sindacato vitale e autorevole accoglie include guarda al futuro con gli occhi delle nuove generazioni
Trae forza dalle idee di tutti noi tutti noi siamo il sindacato il sindacato è comunità perché nessuno si salva da solo
Chiudo con la solidarietà a Daniele per Vincenzi Sirio Timossi David Beatty Archimede
Colleghi minacciate e aggrediti nella mia terra poco fa Pescara solidarietà tanta solidarietà ma soprattutto denuncia di un clima di odio e di violenza che continua a scatenarsi
Contro il giornalismo quello di qualità che ricordavo prima quello che fa domande che approfondisce che cerca di capire che illumina le periferie come quartiere Acitelli di Pescara
Dove ci sono anche il leader islamico bisogna lei ragionare il video il simile ricorda molto l'aggressore di Ostia andato a vedere e già in Rete ovviamente
E con questa solidarietà con questa denuncia dobbiamo essere uniti e vicine ai colleghi sempre nessuno deve sentirsi mai solo mai
Grazie Alessandra costante
Buonasera a tutti i colleghi
C'è stato detto che la parola lavoro doveva essere scritta qui a Levico molto prima della parola congresso
Evidentemente fare un congresso sulla libertà subì stampa i diritti Leffe news e il lavoro tutte cose che si tengono insieme oggi per qualcuno non è ancora sufficiente
Eppure il lavoro e non la sterile polemica politica è stata al centro dell'attività della giunta e della segreteria uscenti e sarà mi auguro l'obiettivo della prossima consiliatura
Nostro settore negli ultimi anni di crisi ha perso tre mila posti di lavoro
In proporzione quasi il doppio degli altri settori
Le copie stampate e lo dico saccheggiando i dati che Fabio Azzolini si porta sempre dietro sono passati da sei virgola quattro milioni del due mila otto a due virgola sei del due mila diciotto
Le imprese editoriali nel mese di gennaio tutte indistintamente hanno perso almeno il dieci per cento di pubblicità rispetto all'anno precedente
Meno sessanta per cento in dieci anni i ricavi delle copie da cinque virgola quattro milioni nel due mila sette a due virgola sei nel due mila diciassette
è un campo di battaglia sul quale stanno restando i giornalisti
In questo ambito che ci si muove non nel paese del bengodi viene pure nel mondo dell'editoria degli anni ottanta
Quando il mio giornale il Secolo decimo nono stampava e vendeva centoquaranta mila copie ed oggi se riesce ad arrivare a quaranta mila è festa grande
Ci muoviamo in un tempo in cui i grandi gruppi si fondono per fare la razionalizzazione dicono e sapete cosa significa razionalizzare i posti di lavoro e stiamo parlando di grandi aziende quasi sempre quotate in borsa
Che hanno difficoltà a dissi ad assicurare il lavoro regolare ad applicare il contratto nazionale di lavoro e accedere a non cedere alla tentazione di pagare quattro euro al pezzo i propri collaboratori
Ecco se questa è la situazione delle aziende più grandi i le migliori d'Italia tanto quanto
A copie e ha ricavi potete immaginare che cosa succede in campi molto meno tutelati e mi riferisco per esempio all'on line nemmeno alla piccola editoria che è meno strutturata
Recentemente la relazione dell'Agcom sull'on line dice che si tratta di aziende con un fatturato inferiore ai cento mila euro all'anno solo poche pochissime superano i trecento mila euro all'anno
Ecco il contratto usati nasce per queste realtà
E per le testate non profit oppure di impresa sociale e mi piace sottolinearlo non è la Fnsi che può sindacare se un'impresa è sociale o no profit o meno
Trenta contratti chiusi ad open sono trenta posti di lavoro in più
E il contratto un Spinone è una sottrazione ma è una dizione adatto diritti e protezione sociale ha dato uguale il fare e riconoscimenti a colleghi perché prima erano fantasmi dell'informazione
E questa Fnsi non vuole lasciare indietro nessuno ma nella condizione e nella situazione data
E anche sugli uffici stampa questa federazione dovrà trovare i modi di ottenere un contratto con la pubblica amministrazione per i giornalisti che lavorano
Dentro la pubblica amministrazione nei vari comparti
Avremmo forse potuto ottenerlo prima ma siamo stati rallentati da iniziative velleitarie figlia di un altro per il periodo storico appoggiate da chi coniuga la parola sindacato solo con la parola populismo
E per me la parola sindacato invece va coniugata con la parola lavoro dare colleghi degli uffici stampa un profilo contrattuale della pipì nella pubblica amministrazione significa riconoscere a tutti diritti e tutele e sono due mila colleghi che stanno aspettando
Di aver riconosciuti diritti e tutele e scusate se è poco e se la parola lavoro e solo al terzo posto nel titolo di questo congresso grazie a tutti
Grazie Alessandra soprattutto per il rispetto dei tempi oltre per quello che hai detto Fabio Azzolini Genova
Si prepari Domenico Marcozzi Abruzzo
Poi c'è Francesca Altieri
Roma
Avevo preparato un mucchio di numeri ma non per il leggero
Sì ma intendo un'antica tradizione
Proverò invece però
Raccontarcela
Forse un po'meno
Approvare a non Tarducci solo ragione
Ma trovare anche gli strumenti per prendercela la ragione
Vale a dire temo che
Le nostre discussioni siano troppo spesso autoreferenziali e si limitano a nuovi
E non riusciamo poi all'interno di un contesto in cui abbiamo ragione però costruire quelle alleanze quelle iniziative che ci consentano a queste ragioni di farsi sentire nel Paese
E gli altri
Allora gli altri delle minuti
Hanno gioco più facile
Se noi non facciamo il nostro mestiere bene lo dico questo perché le feci Music
Sono un po'come in economia la moneta cattiva la moneta cattiva scaccia la moneta buona
Nell'informazione nel giornalismo Lefay che negli USA scacciano il sapere è un paese che non faccia riferimento al sapere e alla cultura alla condivisione alla capacità di conoscere un Paese destinato a degradare è un Paese destinato ad essere impaurito è un Paese destinato ad essere diviso e più povera e più incallito e rancoroso
Ed è questo il Paese con i quali noi dobbiamo fare i conti se questo è la portata dello scontro e quindi io condivido quelle parole d'ordine quel lo slogan io però faccio un appunto che non possiamo definirci con una negazione ma dobbiamo definire che cos'è l'informazione quale informazione serva al Paese
E su questi elementi poi dobbiamo sfidare gli editori
Perché ho le forze sociali ritrovano il loro ruolo le parti sociali ritrovano il loro ruolo e fanno il loro mestiere o quel mestiere lo fanno altri e quando lo fanno altri la situazione è quella che dal due mila e tre al due mila e diciotto non abbiamo avuto interventi continui del legislatore sul mercato del lavoro
Tutti ci hanno detto che son venuti a raccontarci in convegni congressi i dibattiti televisivi porta a porta i salotti buoni che erano contro la precarietà
Noi ci guardiamo intorno e i nostri figli sono più precari
Non ci guardiamo intorno evito solo un dato e scopriamo che il lavoro in Italia è cresciuto
Nel due dal due mila otto al due mila diciotto non ci troviamo con trecentosettantacinque mila occupati in più
Ed è un dato che dovrebbe confortarci ma perché non ci conforta e perché non conforta le nostre famiglie i nostri ragazzi e perché le ore di lavoro lavorate non sono cresciuti ci sono diminuite
Dentro quei dati del lavoro c'è più precarietà più contratti a termine più part-time non volontario
Qui tutti quegli interventi del legislatore hanno portato esattamente per eterogenesi dei fini a dei risultati estremamente diverso
Evidente quindi che noi dobbiamo fare i conti con la nostra controparte dobbiamo richiamare va a fare il proprio mestiere e anche nuovi dobbiamo fare più compiti h
Perché non possiamo limitarci a dire la vogliamo l'inclusione gli editori dicono di no e tutti rimaniamo poi ognun per sé e Dio per tutti
Qui ci vuole un'iniziativa sindacale
E dobbiamo impartire dalle redazioni laddove il contratto deve essere una necessità uno strumento utile oggi quel contratto è assediato è spolpato dall'interno
Le nostra redazione sono rimasto ottocentesche come modo di organizzare il proprio lavoro entrambi i tempi di vita
E non è possibile
Che con questa cosa noi riusciamo a corrispondere ad un mercato che è sostanzialmente cambiato e noi stessi lo avvertiamo molto spesso con grande frustrazione
Quando produciamo le nostre cose con sempre maggiore fatica e frustrazione da qui anche la fuga
Dalla professione la propensione ad andare in pensione
Un'ultima cosa siccome non possiamo far gli esperti del giovane è un peccato che Mentana non venga allegoria perché in realtà noi abbiamo una giunta e un direttivo molto giovane di cui ho molto impropriamente sono il rappresentante e c'è una capacità di innovare
Che credo debba essere pervicacemente perseguita da tutto il nostro gruppo dirigente
Mantenendo la capacità di elaborazione unitaria rispetto del minoranze di quello perché se propongo grazie Fabio
Telefono forse si prepari Francesca altri Roma Lazzaro Pappagallo Roma
Cari colleghi cari colleghi
Innanzitutto penso che sia importante in questo momento
Pensare alle difficoltà dal nostro
Istituto di previdenza
Ida ordito di previdenza che la forza reale anche dannosi categoria anche dal sindacato dei giornalisti perché tutto si poggia sull'istituto evidenza dei giornalisti
E qui dico addio Vibe gli altri a fondo è in questo chiedo un aiuto molto forte al segretario della sala stampa al presidente data dalla sanzione stava alla Giunta esecutiva
Perché ci sia un impegno completo per consentire all'inizio di qui densa di arrivare a quell'accordo ancora comunicatori che viene in parte non accettato dal cunicoli brulica Dori sopra tutti di quelli Ecodeco megatoni privati
Modiano oggi anche al governo io mi rivolgo a questo governo che non si capisce perché non vuole confrontarsi
Con la palla sfiorata dalla stampa
Ed è invece una vedova parlavamo andarsene
Como a darsi codecisione comporta possiamo all'affiliato all'altare d'accordo vanto approda da Cesario è impellente se vogliamo per avere dati ma dalla Val di questo Paese
Qui c'è una fuga dalle responsabilità
Questa fuga io dico che ormai bisogna opporsi col massimo impegno Norge categoria deve fare e il Massimo ha sporto per dare portando sempre più forza alla F dal sei
Con devo alle avente molti colleghi da questa tribunale ha detto che non è sufficiente
Creare nuovi posti per i giovani
Io invece sono in buona parte d'accordo
Con l'amico Enrico Valdani Tavana che aveva creato alcuni porti di quei giovani in Lombardia
è importante
è fondamentale che le dei giovani
è importante e fondamentale abbiano che ha questo va be'casomai Lombardia ma benché l'aver tolto dall'ombra possibile
Noi l'abbiamo impegnarsi tutti lo dico Alain appena sei perché è è vero che bisogna difendere
Le anche le situazioni di difficoltà attuali ma gradevole volti lavorava impellente necessità della dell'altra data e ogni bellezza Z di tutta nordica teoria
Io mi permetto di chiarire
Uno sforzo comune a tutti noi perché insieme
Lavoriamo per cui la realtà di danza attraverso quella che era in passato importato dal passato e l'importanza del presente e partendo sono d'accordo moltissimo con questa decisione
Del del di questo condonata uccisi perché ho guardato che apre allora realtà
A a persone che qui lavora non ti sonora il rotolo statico tranquillizzate e non sono state neanche Eagle dato sindacale colpito all'anno tra realtà l'altra dai fan del sei
Vorrei dire ancora che e fondamentale
Chi sia da parte di tutti noi
Una impegno di diverso perché le situazioni siano seguita con attenzione non solo dai Pedersen ma d'altra parte avere data di stampa che ad una funzione importantissima
E da qui la necessità di una forte unità il più possibile unita ebbene sia costretta a les Combes Prodi scontriamo già dal dal Desario però troviamo un radicato in cui ci sia una forza porta concreta
Il dipesa della nord del Doktor realtà sindacali
Io sono iscritto al sindacato da Beck inguardabile e da San Donato
Sono da un lato e debbo dire che a Outagra volto di Fazio le Corti d'averne da questo sindacato e divelto io sono grato a a tutti i colleghi a Tosi sindaco al sindacato e dei Barbetta dei poter dire il parapetto che
Voterò a favore dei datogli Addario Lorusso ed abbiamo Vigo Giulietti voi presidente grazie
Prima di passare la parola Francesco Altieri per rispetto di chi parla e anche di chi ascolta c'è uniche Cerri ciò veramente insopportabile chi non desidera ascoltare
Per dato di andare fuori chi vuole ascoltare si sieda e ascolti abbiate pazienza
Francesca scrivere romanzi prepari Lazzaro Pappagallo
Buonasera a tutti
Le donne in redazione quando i miei colleghi e le colleghe mi hanno proposto di fare un intervento su questo argomento
All'inizio sono rimasta un po'perplessa perché da anni ormai lavoro al TG tre che una testata della RAI dove le donne giornaliste hanno avuto sempre un ruolo molto importante sia nella confezione sia nella linea di comando del telegiornale anche oggi abbiamo al TG tre e da pochi mesi una nuova direttrice
Donne al comando di redazioni importanti come la cronaca il politico
Inviate di guerra donne corrispondenti poi riflettendo mi è venuto in mente che il tema poteva essere affrontato in modo diverso
Ovvero su come nelle redazioni viene svolto il ruolo ruolo di comando
Partendo dai esperienze passate che spero davvero di non rivivere più non ha visto un modo diverso di gestire il potere fra uomini e donne ad un dato momento mi sono chiesta ma a me cosa importa di avere un capo uomo o donna
Si comportano allo stesso modo
E in modo che si è ripetuto nel tempo mi riferisco sempre a esperienze passate e quello del cerchio magico non sempre corrispondente ai ruoli nonostante in politica ad esempio sia a destra che a sinistra sia finito come ognuno di noi sa
è quello il metodo di gestione che ho visto in passato nella realtà in cui lavoro il direttore o la direttrice di turno circondati da uno stretto cerchio di fedelissimi
Che a loro volta a fedelissimi affidavano confezione l'edizione del giornale
Non più di venti o trenta persone sempre le stesse firme tutti gli altri ai margini una sorta di ecco Chamberlain
Come nell'era digitale e sono definite le pagine e sociale dove l'Autore proprietario ammette commenti contributi sui suoi posta solo da chi condivide le sue idee e la sua linea gli altri li Banna o li emargina
è chiaro che a breve questa strategia può anche portare dei risultati tanti laica quanti sono gli amici ma nel medio e lungo periodo strozza in conferisce il confronto l'analisi e la approfondimento
Dunque il prodotto ed è questo che immancabilmente si è verificato una cosa gravissima se questo avviene nelle redazioni fra giornalisti del servizio pubblico che per compito istituzionale hanno proprio quello di raccontare la società nelle sue variegate contraddittorie forme e di dissenso linfa vitale di ogni democrazia annullare il dissenso nelle redazioni ignorarlo addirittura isolarlo
Punirlo significa ignorare il dissenso che esiste per fortuna fuori e di cui siamo per compito e ruolo interfaccia Interpreti e analisti istituzionali significa impoverire e disarmare la democrazia
Di cui i comunicatori sono colonne strategica e significa infine a svuotare il racconto e la sua interpretazione se poi questo modus operandi si verificasse addirittura nella grande casa del sindacato dei giornalisti sarebbe un vero insopportabile
Paradosso quindi attenzione attenzione al dissenso e qui voglio in qualche modo ricordare l'episodio a cui ha assistito durante l'intervento dalla Mazzola la collega del TG uno
Ricordiamo che è una collega che è stata minacciata è stata picchiata
Avrebbe voluto conclude il suo intervento critico verso la gestione del del sindacato però è andata fuori tempo massimo a me dispiace non averlo udito la parte finale del suo intervento
E quindi tornando al tema iniziale sono tempi in cui le donne dovrebbe avere il coraggio e la forza di interpretare i loro ruoli in modo diverso
Accoglienza un termine che è molto diffuso a oggi e molto attuale ascolto confronto sensibilità ebbene in questo le donne diciamo così sono prive leggiate
Perché ce l'hanno i nature queste qualità le usino nelle redazioni in cui hanno ruoli di comando le usino nel sindacato chi non si sottomette hanno ammetto di che prima o poi sono destinati a diventare Betti forse giallo su uno e perdenti grazie a tutti grazie
Sì devo comunicare il presidente della Sabrina Celestino Capasso ha rinunciato dal suo intervento richiamando i suoi cinque minuti al congresso Lazzaro Pappagallo
E poi si prepari Paolo Di Giannantonio Maurizio Beretta
La più grave crisi dell'editoria nazionale una crisi di ricavi per le aziende di diritti per i colleghi di credibilità per l'informazione di scarsa innovazione una crisi subita anche dal sindacato che perde a sua volta spazio di manovra interlocuzione iscritti
Se questo è vero oggi dobbiamo riscrivere il patto che gestisce una comunità
Individua almeno due orizzonti su cui lavorare il digitale i diritti
Digitare significa guardare in avanti redistribuire le risorse mete sono tagliati i contributi all'editoria pubblicamente la politica ritiene giusto
Che ci siano simmetria in nome del dio mercato le vediamo che il dio mercato esasperato le asimmetrie i padroni autenticità vapore oggi si chiamano over the top Google Facebook aziende che ci imprigionano in due gabbie
La prima è quella degli algoritmi dell'applicazione culturale della scelta tutta nelle loro mani di cosa sottoporci come visione del mondo e nel nostro settore come notizia
La seconda il saccheggio delle risorse abbiamo perso il cinquanta per cento del valore aggiunto del nostro settore negli ultimi dieci anni
Vogliamo parlare dei nostri siti però i siti italiani tutto gratuito un errore quello del tutto gratis del tutto aperto un errore dei nostri editori che deve essere tema di confronto duro e serrato tra Fia che Fnsi
Conosco un solo parametro perché l'informazione sia di qualità e cioè che l'informazione sia pagata
Risorse dagli over the top per aprire una sede di cantieri professionali e di cantieri sui diritti le nuove professioni i nuovi profili professionali assaggiati Belluschi devono essere il cuore della sfida contrattuale
Abbiamo bisogno di redattori ordinari generici o abbiamo bisogno di videomaker di social media manager di giornalisti che lavorano con mobile di ingegneri dell'algoritmo la risposta è sì
Abbiamo bisogno di allargare il nostro prodotto e declinarlo in chiave digitale
Le nuove figure professionali consentano un ricambio generazionale non più rinviabile nota che ce lo dice a Mentana non è rinviabile perché riporta aria fresca e redazioni dove bisogna discutere ha ragione Francesca Altieri bisogna discutere nelle relazioni
Avere risorse significa assicurare i diritti signori i diritti costano non vengono regalati dall'alto costano e ce li prendiamo se poi abbiamo disponibilità per avere questi diritti
Una banalità questa ma così noi aiutiamo le troppe zone d'ombra Damosso professione i lavoratori autonomi innanzitutto stampa romana con i siciliani ha presentato ricorso al TAR perché l'acqua la partita si deve riaprire dobbiamo assicurare minimi dignitosi che non precipitano i colleghi al di sotto della soglia di povertà
E bisogna eliminare il co.co.co. dal contratto oggi come partite Iva tassati al quindici per cento fino a sessantacinque mila euro non c'è più bisogno dei co.co.co.
E dobbiamo fare politiche di inclusione sul contratto principale deve finire all'idea che si curano le aziende con i prepensionamenti con i soldi che vanno a distruggere occupazione
Risorse significa affrontare la ricognizione degli esodati va detto Monteforte collega dalla Toscana di chi non ha lavoro mortis attore sociale pensione e ha più di cinquantacinque cinquantasei cinquantasette cinquantotto anni
Il pensiero va e questo era il passaggio finale dell'intervento dalla Mazzola alle cinque colleghe licenziate di Sky alle due colleghe licenziate dal mattino in barba agli accordi sindacali in barba agli accordi sindacali
E si possono affrontare anche con le risorse alle ma leve sulle querele temerarie per assicurare agibilità professionale più deboli e garantire quei colleghi con più protetti da aziende editoriali fallite
Per fare tutto questo il prossimo sindacato unitario il nostro sindacato ha bisogno di tre cose
Ascolto dialogo un rinnovo del patto federale si ascoltano i colleghi in tutte le sedi in tutti gli spazi statutarie non in tutte le occasioni disponibili
Era giusto riformare la ex fissa ma i colleghi andavano ascoltati perché comunque reclamavano un diritto che non gli era stato attribuito gli ha stato dato proviamo a risolvere i conflitti in casa non nelle aule dei tribunali di fronte a critiche severe sulla gestione degli enti di cattiveria non si attivano i tribunali civili si risponda nel merito e si a pieno titolo per farlo
Ascoltare significa accogliere la richiesta dei comitati di redazione romani che vogliono a due giorni di CDR e chiederanno questo lo Russia Giulietti non per discutere la commissione contratto ma della crisi significa parlare delle agenzie
Dalla situazione drammatica in cui vivono e speriamo che si riprenda il filo col Parlamento significa discutere con Aranda del quarto contratto di categoria
Dall'elenco di questo lucente chiaro il passaggio che ne dobbiamo riattivare un cantiere col Parlamento e col Governo non possiamo più fare Aventino ismi dobbiamo parlare con tutti abbiamo troppi problemi li dobbiamo risolvere subito anche infine il patto federale a Roma lo interpretiamo così la Federazione sintetizzate ricchezza del territorio noi siamo i sensori e portiamo al centro si problemi oppure qualche soluzione
Qualche esempio da lavoro da romana lecito quattro il festival del mobile giornalista Bobba il giornalismo una cosa grande bella forte organizzata dal sindacato
La convenzione con gli uffici giudiziari di Viterbo procure tribunali in un luogo delicato come quello del tribunale un'organizzazione Palma attuare aperta anche ai non iscritti al sindacato un ex manager che aiuta i colleghi a fare impresa sono cose che interessano la federazione
La Federazione può fare qualcosa del genere anche a livello regionale crescerà di Atene a conclusione
Ma per fare cosa presidente per fare informazione ancorato ai fatti in giro per le città in giro per il mondo non omologata piena di prospettive
Recuperando l'orgoglio di cronisti inviati rompendo le scatole poteri forti deboli economici sovranazionale a tutti quello il mestiere un secolo fa quale mestiere oggi è quello mestiere domani
Chiudo dicendo che a noi con tocca solo il compito di essere servitori fedeli e le ali dei fatti e con questo recuperare il rispetto dei cittadini e forse finalmente si tornerà a scioperare perché abbiamo avremo la forza per farlo grazie
Relazione Como quel giorno Antonio Roma
I profani Maurizio Beretta Trieste
Marzio fattucchiere Firenze
Grazie buonasera un minuto dei cinque dedicato se mi permettete ad un po'di ironia questo mi sembra un congresso dato i tempi un po'Twitter per la verità altro che algoritmo se dobbiamo parlare solo cinque minuti
Data la complessità delle tematiche che invece dobbiamo affrontare un giornalista televisivo le conosce anche sui tempi
Scusami
Se è un giornalista televisivo come De quindi riconosce i tempi drammatici sono venuto a lavorare non pagato voglio dire no perché è buona cosa
Devo riflettere con mio sindacato una cosa cioè devo Pavel fare un servizio in un minuto e mezzo te lo faccio tranquillamente caro collega
è quello che faccio da trentacinque anni
Allora volevo al di là dell'ironia
Considerare che cosa succederà nel prossimo congresso della Federazione nazionale della stampa nel due mila ventitré chi troveremo in questa Assemblea
Chi ci sarà ci saremo sempre noi ci saremmo ci saranno i delegati delle grandi associazioni dei grandi giornali oppure cambia il panorama oppure ci saranno quelle figure deboli che però diventa non sempre di più
Quelle figure che stanno a metà quelle figure che non hanno tutta la legittimazione ecco io penso di avere visto la periferia di questo lavoro una volta a Montecitorio
Sono andato a Montecitorio nell'ambito di quel festival del mobile giornalismo anche citava Lazzaro Pappagallo prima
E ho trovato una quantità di colleghi che con la telecamera in mano con il telefonino si guadagnavano faticosamente la giornata e la giornata significa pochi Europ per un pezzo o pochi euro per un servizio
Facendo le riprese il montaggio il commento il taglio delle interviste tutto da soli ecco io credo che la nostra nuova frontiera sia andare incontro a quei colleghi legittimarlo lì portarli dentro convincerli testare nelle organizzazioni sindacali non è una perdita di tempo e di soldi ma è qualche cosa che può aiutarli
Io sono nella Federazione della stampa da quasi quarant'anni lo considero il mio sindacato sono orgoglioso di starci
Permettetemi un'altra battuta però ecco sembra un po'il Polo il Politburo con una serie di facce che peraltro a me rassicurano molto io sono contento di vedere
Beppe Giulietti di vedere Roberto Natale di vedere il segretario perché danno il senso della continuità però è anche vero quello che dice Enrico Mentana forse un ricambio generazionale globale non voglio fare
Non voglio fare nomi particolari
Serve a portare acqua nuova dentro questo sindacato l'acqua nuova la portano quei colleghi che oggi sono i più deboli e che necessariamente guardate questo deve essere il problema
Devono trovare un modo di lavorare insieme con noi che siamo i signori dell'informazione
Siamo quelli per intenderci che a fine mese hanno lo stipendio garantito
A sessantatré anni e sapendo che al prossimo congresso io sarò un pensionato forse eccetera non avendo nessuna
Voglia di fare carriera nel sindacato come nell'azienda vi dico questa è un dovere morale
è un dovere morale nei confronti di quei colleghi è un dovere morale e cercare di fare un'alleanza maggiore tra tutte le componenti
Del comparto dell'informazione
Noi dobbiamo poter dialogare avere un rapporto molto più stretto con tutte le altre figure che animano questo nostro mondo e che sono sempre più vari
Ecco allora io penso che in uno spirito unitario
Considerando che tutto quello che ha detto il segretario nella sua corposa redazione con tutto quello che ho sentito
Riguardo ai grandi problemi della informazione soprattutto nei punti caldi del Paese bene tutto questo c'è ma ci deve essere anche una apertura mentale nei confronti di quell'altra categoria di quelli che stanno a metà e che devono entrare dentro
Credo che si debba fare un lavoro molto più stretto con le altre organizzazioni sindacali con le altre figure
Allora sì che ritroveremo un po'di forza e troveremmo maggiore orgoglio
Consentitemi ecco un'ultima notazione che riguarda la RAI che diventa sempre più importante perché è il servizio pubblico è perché per quanto riguarda l'occupazione è un presidio importantissimo ecco anche alla RAI Vittorio noi abbiamo bisogno di andare incontro a quei colleghi che stanno lì
E che lavorano per venti trent'anni in quarant'anni ben sapendo che saranno sempre di categoria B perché perché il resto si gioca nelle stanze della politica e della para politica
Non è più possibile deve diventare una priorità grazie a diventare una priorità il fatto che esse si entra si deve avere un minimo di garanzia di poter fare carriera di avere aspirazioni legittime
Non ci devono essere quelli che entrano con l'aureola e ne escono magari con le tre di generale grazie e buona serata
Maurizio Beretta farli Marzio fra tutti poi Vania Palumbo
Io interverrò su una sola parte del tante cose che sarebbero da dire che la parte autonomo e nello specifico della Commissione Nazionale lavoro autonomo di cui sono fiero di essere arrestato parte fin dalle origini e lo sottolineo per il lavoro che ha svolto lo ricordo e la mia è più una riflessione che
Punti politici viola mozioni eccetera
Impariamo dal lavoro fatto la commissione nata nel due mila dieci in maniera un po'lo dico rispettosamente estemporanea con alcuni colleghi freelance esperienza con alcuni giovani e di poca esperienza e con alcuni con esperienza sindacale consolidata altri no
Ma quella commissione e quelle che ne sono seguite
Pur se lette da numeri ristretti erano uno spaccato e sono uno spaccato fedele di quello che il lavoro autonomo o altresì detto non dipendenti oggi in Italia
Vivendo tutti gli stessi problemi noi in commissione lavoro autonomo ci siamo
Sempre quasi sempre ma ci siamo concentrati sui fatti sui problemi ci si è detto dove vogliamo andare perché siamo tutti lavoratori autonomi abbiamo tutti gli stessi problemi
Li abbiamo trovato la sintesi Ilassi interposi politica e gli obiettivi è stato un lavoro non facile perché ha richiesto tempo richiesto discussioni
Ma sono stati sempre confronti magari delle volte con dei toni accesi ma civili con la volontà di collaborare
Sintesi è non fare la mediazione delle posizioni politiche stabilire dove si vuole andare
Confrontarsi in maniera aperta e trovare la posizione comune più avanzata possibile perché è importante L'Unità ma nello stesso tempo l'unità attorno degli obiettivi L'Unità senza obiettivi comuni non serve a nulla
Ciò detto
Vi verrà presentata prossimamente nelle prossime ore una mozione sul lavoro autonomo che la sintesi di ciò che è stato fatto in anni fa riferimento alle due mozioni congressuali sul lavoro autonomo di Bergamo e di Chianciano che sono figlio del lavoro
Fatto in commissione lavoro autonomo che hanno trovato la fine all'unanimità del congresso
Questa volta è una paginetta con rifà un paio di richiami a queste due mozioni e indica alcune priorità fra queste accenno la la stabilizzazione dei finti i lavoratori autonomi
Ma il diritto alle con compenso in senso dell'articolo trentasei della Costituzione per chi non è lavoratore dipendente per la pari dignità fra tutti i giornalisti come ora sta scritto anche nello Statuto
Delle femmine sei il riferimento lavoro autonomo il secondo tema è la tra gli altri e la riforma della rappresentanza della lavoro autonomo dentro la Federazione
Perché
Abbiamo degli spazi abbiamo degli spazi di manovra politici ci mancano spesso strumenti per poter operare la struttura sui territori estremamente debole quasi inesistente quella va fortificata non basta dire
Iscrivetevi freelance iscrivetevi al sindacato poi avrete le Commissioni regionali per te la Commissione nazionale bisogna dare dei segnali forti Pera aggregare chi pensa errando di poter fare a meno del sindacato
Per recuperare chi del sindacato si è allontanato perché il cui questo bisogna ricordare e per fuggire da quella idea che io vado a parlare con il capo redattore io me la cavo non ho mai visto uno che se l'è cavata così a meno che non fosse parente di qualcuno
Bisogna fare un grandissimo sforzo di illuminare costantemente le problematiche del lavoro autonomo bisogna lavorare in maniera aperta come in clan abbiamo fatto
Confrontandoci perdendo città in pochi ci vuole ma come la sintesi l'abbiamo trovata noi pur avendo anche posizioni molto diverso su alcune cose le possiamo trovare anche in tutto il sindacato sui problemi del lavoro autonomo ed altro
è un problema di metodo di lavoro e che quindi sia inclusivo trasversale io auspico che questo congresso Quatuor terminare
Sì è Nancy tutto in un congresso di ascolto reciproco di attento ascolto reciproco di condivisione di esperienze di saperi
Cercando la sintesi più avanzata comune verso un obiettivo comune
Concludo dicendo che io personalmente l'ho anche detto il segretario molto apprezzato la sua lunga ma io l'ho apprezzato corsie lunga relazione
Anche in specifico ma non solo devo dirlo condivisa sulle parole che ha detto rispetto al lavoro autonomo
Il non dipendenti l'equo compenso eccetera ma ricordiamoci che con questo ho concluso
Che possiamo scrivere le più belle emozioni
Generali particolari eccetera ma poi ciò che conta e lavoro concreta concreto che facciamo dopo il congresso delle nostre realtà territoriali nelle redazioni Fauré venerazione Assostampa
Nelle Commissioni regionali nella Commissione nazionale Locorotondo queste l'invito l'augurio che vi faccio grazie
Nel frattempo già raggiunto il direttore della testata giornalistica regionale Alessandro Casarin interloquì Insalaco noi ma qui vale il saluto della ventottesimo congresso della Fnsi e mio personale benvenuto direttore adesso è il turno di Marzio fattucchiere di Firenze segue bagno Palumbo elezione del cuore
Bene grazie intanto grazie a tutti voi per aver resistito fino a quest'ora grazie alla segretario la sua relazione è stato un tentativo secondo me riuscito di tenere insieme tante sensibilità e purtroppo tanti problemi
Avevo scritto qualcosa mi sa che lo lo sboom delle rotture tu perché sono state tantissime troppe le provocazioni e le idee che sono arrivate qualcuno che mi ha preceduto prima diceva solo quarantatré sindacato io partecipai congressi da Castellaneta quindi sono dodici anni se non erro
Spero tra quattro anni di non essere qui fra voi no perché son passato a miglior vita ma perché spero che in questi quattro anni
Il nostro sindacato si riempia di tutte quelle figure tutti quei colleghi e colleghe di cui si parlava in precedenza che non credono nel sindacato che non vedo nel sindacato che non conoscono spesso neanche i diritti
Però per provare affrontare il problema partiamo dei numeri accolgo l'invito di Roberto Natale dicendo parliamo dei dati parliamo dei dati aggiungono dato ai tanti interessanti che ha detto che ha citato la farà la sua relazione
Negli Stati Uniti normalmente quello che succede negli Stati Uniti anticipa di dieci anni quello che succede qua
Negli Stati Uniti dal due mila otto al due mila diciotto
Sono si sono persi ventidue mila posti di lavoro giornalistici siamo passati da cinquantacinque mila trentadue mila
Fatte le debite proporzioni noi italiani dovremmo avere dieci mila ma loro hanno addirittura più risorse ergo siamo in una fase che a far bene Macelloni a parlare di estinzione dei dinosauri perché guardiamoci negli occhi non prendiamoci in giro possiamo fare tutte le dichiarazioni più belle più dure
Molti di noi da qui ai prossimi venti anni non faranno questo mestiere speriamo ne facciano qualcuno di diverso ricordo fra l'altro che fra le specie che sono sopravvissute all'asteroide certo stati coccodrilli alcune specie di uccelli
E i toporagni che poi sono per intenderci criceti ne sapevo perfettamente che nelle nostre redazioni ci sono già tanti criceti e a volte ci tocca a noi farlo efficienti perché lo l'approccio che hanno i nostri editori è quello di avere desk che è solo desk sempre più piccoli con content provider questa è la cosa che mi ha segnato l'ottimo allenatore Renzo di ieri quando te lo dico in inglese e perché
Tu voglia mettere in tasca content provider cioè Firenze che fornisca contenuti perché e c'è stato detto alla trattativa nazionale in sede FIEG
Per noi uno vale uno cioè quello invece dell'approccio cinque stelle per i titoli uno vale uno perché soprattutto se quell'uno vi costa di meno rispetto a quello a quello precedente due minuti e trentatré cercherò di non arrivare a cinque minuti perché dobbiamo arrivare anche a fine serata non ci dobbiamo evolvere
Per questo la prima parola che volevo citare evoluzione abbiamo la sfida digitale gli editori in Italia stanno affrontando la sfida digitale no se ne deve occupare sindacato guardate che quello che ci sta succedendo annoia esattamente quello che sta succedendo
Nella manifattura nella metalmeccanica all'industria quattro punto zero vengono rotti i cicli di produzione vengono smembrati di viene distrutta la fabbrica fisica
La GT eccolo Mirai de questo sono e stanno applicando quei modelli anche a noi
Quindi niente di non è niente di trecento non siamo tanto diversi cosa succede succede oggi che ci sono ingegneri che finiscono in in questa distruzione della catena di produzione per cui pro-capite are anche a una prodotto intellettuale o la protesta intellettuale come nella nostra che dobbiamo essere noi distratti dobbiamo inventarci idee decaduto da una negli sempre gli Stati Uniti fondazioni raccolgono fondi per sostenere l'assunzione soprattutto nelle redazione locale che stanotte scomparendo ci sono zone sia Magnus deserto non c'è più la redazione locale questa potrebbe essere un'idea anche perché questo metro ottanta per cento degli assunti sempre gli Stati Uniti ma e e la tendenza a cui stiamo andando oggi sono fra cuoce preposto per non Roma e Milano e quello che sta succedendo e abbiamo visto le chiusure dei giornali anche in questi giorni
Allora concludo dicendo che però ci fai dico tutto questo perché ci vuole consapevolezza ce ne siamo in questa rivoluzione non siamo forse in questa fase di estinzione per non estinguersi bisogna evolvere
Evolversi bisogna anche avere la consapevolezza che dobbiamo creare questo senso di appartenenza per cui benissimo ma chi di noi quando si trova di fronte a luoghi di notizie in cui partecipa come cronista
Diciamo che fa proselitismo sindacale difficilissimo anche perché è difficilissimo parlarci
Bisogna puntare
Sempre di più su queste cose però la e concludo da dobbiamo avere la consapevolezza che uno in uno dei giornalisti sono un asse portante democrazia e quindi bene ha fatto il segretario a dedicare ampio spazio chiuso perché non abbiamo un problema di questo tipo in Italia e non scritta e non ci si può scherzare
Quindi ha bisogno di libertà e la libertà per anche economica
Perché se non c'è soldi se non se fai un lavoro senza essere pagato non potrà essere libero o decine di colleghi nella fascia trentacinque quarantacinque anni che hanno detto addio a questa professione
Che hanno detto addio professionalità che si sono perse capacità potenzialità enormi che si sono persi
E quindi bisogna evolversi perché se non facciamo questo poi alla fine arriverà un altro topo ragno che magari girerà nella ruota garanzie Vania Palumbo
Si prepari Ezio con le Filippo Mele
Allora colleghi io non voglio parlare della libertà di stampa perché devo dire che autorevolissimi colleghi prima di me ne hanno parlato come meglio io non potrei fare certamente e anzi devo ringraziare tutti voi
Perché Rispetto io era un po'di anni che non veniva al congresso di Fnsi pur avendone fatti alcuni in passato
Ho trovato francamente un livello più maturo degli interventi una voglia di sfidarsi e una né consapevolezza diciamo amara
Di una condizione
Della della professione che diciamo non possiamo ovviamente negare ma proprio per questo forse diciamo mi concedo un pochino più sulla parte propositiva io penso che noi abbiamo bisogno
Il sindacato ha bisogno il sindacato tutto ha bisogno di mettere in campo una da subito da subito dal giorno dopo che chiuderemo questo congresso una strategia di lungo periodo
Una strategia che diciamo sia in grado di riconquistare quelli io li chiamerò così i diritti di civiltà che sono a difesa della dignità del lavoro dignità del lavoro dignità del lavoro che oggi non può diciamo essere vantata dalla nostra categoria non a caso si si è stata inventata diciamo questa la dei Soilwork no il lavoro dignitoso anche Oltralpe allora il nostro compito perciò non può esaurirsi a mio avviso tra il rimpianto di quello detti diciamo che è stato nei tempi migliori e la strenua Ahmad gloriosa confessa di ciò che è rimasto noi abbiamo bisogno di fare di più colleghi con lei chi e colleghe di altissimo livello perché ho sentito parlare molti interventi
Il cambio di paradigma è stato già declinato non sarò io certo ma sono state bastevoli diciamo le parole e allora forse abbiamo bisogno di di dunque questo cambio di paradigma che del nel nuovo modo di produrre di fare informazione ci intende conferire l'ambizione dire elaborare proposte avanzate io penso all'organo addirittura sfidare l'altro la nostra conti nel nostro controparti la clientela noi al assistiamo alla alla crisi delle è lite riguarda anche noi non dobbiamo avere paura di sfidare la Fia ed non non sanno neanche loro
Che cosa sarà il futuro non siamo in grado a difesa se difendiamo nostra editoria di sì dati su questo visitarle sull'innovazione vi ricordate quando c'era il problema
Della multimedialità io mi ricordo che c'era una resistenza nella categoria poiché sostanzialmente passata sopra
è abbiamo dovuto accettarla senza diciamo così contrattato ecco io spero che questo processo di innovazione tecnologica non faccia questo tipo di di percussione allora ovviamente la la abbiamo bisogno di naturalmente di molta formazione la formazione continua soprattutto per i giovani ma non soltanto perché ormai si parla di per formazione permanente
In qualunque fascia d'età diciamo è di fronte al fatto a quelle che sono le reali necessità delle categorie devo dire con un pochino di dispiacere diciamo
Pur condividendo grandissima parte delle relazioni da Raffaele ma io dico Raffaele Cini non è d'accordo sulla sulla tua difesa dei giornalisti minacciati della libertà di stampa del diciamo delle i diritti colleghi che sta nella professione ma da un segretario e da un un gruppo dirigente eletto con usarla sì la la sua così larga maggioranza francamente mi aspetto mi aspetto di più mi aspetto e che che ci sia una diciamo visione strategica che non può mancare pena la nostra bensì dualità non parliamo più di contratto da tanto tempo a me il tempo sta finendo e quindi voglio dirvi
Noi sulla filiera contrattuale di cui altri hanno detto meglio di me dobbiamo sfidare
Tutte le nostre controparti a partire dalla FIAT siamo in grado di farlo perché la forza c'è perché di fronte al fatto che
Diciamo la i confini di questa professione sono diventati sempre più labili non delle certezze le abbiamo
C'è una piccola contrazione l'iscrizione all'ordine ma c'è una contrazione fortissima degli iscritti al sindacato
Allora vogliamo contrastarla vogliamo mettere in atto delle misure di Colorado così giovi nido sul serio anche perché le ultime parole volevano essere non un appello all'unità ma diciamo così una ritrovarci insieme c'è una ricreare una forza propositiva
Che si può fare soltanto mettendo insieme le energie di tutti lei bene confrontandoli io poi sono per la teoria del caos quindi e facendo aprendo e non chiudendosi a riccio
Dentro gli organismi dirigenti
Chiudo con questo mi sono iscritta alla Federazione nazionale la stampa da circa trent'anni ecco vorrei e poter dire che come dire un processo di rinnovamento generazionale di inclusione delle donne di apertura rispetto ai profili hanno ai nuovi profili che vanno emergendo
Ecco perché questo è le e riconoscerlo come il mio sindacato quello che si apre che li abbraccia e che guarda al futuro in una ricerca del futuro
Con la contrattazione come si dice a monte non a valle cioè non aspettiamo
Che i processi ci vengano addosso mettiamoci insieme prepariamo potremmo per esempio anche promuovere una consulta dell'innovazione mettiamoci insieme e ringrazio tirar fuori le idee migliori grazie
Volevo comunicare che il collega del magico di Aosta ha ritirato il suo intervento poi siccome continuano chiedere all'ufficio di presidenza
La poi posizionamento degli interventi abbiamo ancora circa cinquanta interventi
Al primo l'opportunità fino alle sette del mattino alle otto e mezzo nove sette venticinque di Rizzoli dodici dodici dodici alle otto e mezza venti o trenta facciamo una sosta per la cena riprendiamo il dibattito alle ventuno e trenta andremo in notturna fino ad esaurimento degli interventi come è stato stabilito all'unanimità dall'ufficio di presidenza
Ezio scuole si prepari Filippo Mele Simona Fossati
In mancanza di Ezio Ercole Filippo Mele
O si può ma Fossati
Come qua buonasera a tutti
Inizio col dirvi che mentre io partecipò o questo congresso nazionale della Federazione
Dalla stampa la prima volta nella mia vita iscritto all'ordine dei giornalisti nel mille novecentottantacinque al sindacato dall'anno successivo
Nel mio Comune nel curdo che operano nella zona dove opero stanotte ignoti hanno dato fuoco a un'azienda di commercializzazione di ortofrutticoli causando danni per centocinquanta mila euro
Ho ricevuto tanti messaggi ma non ci sei perché non è scritto nulla sinora ma scrive RAI
Così come ho fatto purtroppo dal mille novecentonovanta in poi
Io ho sempre descritto ogni attacco incendiario notturno ad aziende turistiche agricole macchine incendiate percosse pestaggi
Nel mille novecentonovantotto mi chiamarono dalla Gazzetta del Mezzogiorno Filippo voi scrivere per noi
Deve occuparsi di cronaca però perché il collega che c'è a Policoro e nel Metapontino anziano sai lui non può seguire queste fatte
Io dissi sì la cronaca dei piaceva non sapevo quello che mi sarebbe successo nel proseguo della mia attività
Ho sempre raccontato questi incendi notturne questi attacchi dall'Ama come malavita organizzata ho sempre il Metapontino è una delle zone più ricche della Basilicata
è una delle zone del sud a macchia di leopardo dove i soldi ci sono dove si produce la frutta che va in tutta Europa Roma Milano euro ma in Cina
Dove ci sono dei villaggi turistici dove arriva gente da tutte le parti del mondo
Ci sono i soldi e dove ci sono i soldi ci sono gli appetiti della 'ndrangheta che a venti chilometri della Sacra Corona Unita che a dieci chilometri della camorra che verrà commercializzare la frutta della mafia
Io ho sempre descritto questi attacchi come attacchi mafiosi la Procura della Repubblica di Matera invece diceva che erano fatti separati l'uno dall'altro gelosie tra imprenditori fatte Kjaer non collegate fra di loro
Ho sempre chiesto che nel Beta puntino arrivasse la procura distrettuale antimafia che aveva dei mezzi e degli strumenti diversi per indagare che non quelle di una procura dalla provincia di Matera
Ebbene dopo tanto impegno dopo tanti articoli il quattro ottobre del due mila e diciotto un'area o l'operazione Brusca cinquantacinque arresti
Un clan della zona viene accusato di tipo tutti questi fatti di cronaca che io avevo descritto finiscono in galera i membri di questo clan sono accusati traffico di droga incendi notturni pestaggi tutto quello che voi sapete che esiste lei dove ci sono le concentrazioni ai clan mafiosi
Il dieci ottobre io descrivo questo blitz alle quattro dalla notte abbia uso va faccio le foto davanti alle case dei presunti boss le pubblico sul mio giornale il quattro ottobre
La mattina io vado nella mia casa di campagna trovo una busta bianca per terra lato però non ho avuto con l'accortezza di chiamare subito i carabinieri ho pensato questo è un messaggio minatorio
Ma apro ho trovato un foglio bianco immacolato come la busta ho trovato una penna Bic rossa ho trovato un proiettile di pistola inesploso
Una bomba carta mi aveva sforato una parte della tettoia dalla mia casa
Ho chiamato i carabinieri i carabinieri hanno indagato ho avuto tantissima solidarietà questa ieri sera non mi ricordo durante il dibatto si è parlato di solidarietà sì avuta tantissima anche la FNSI lei sei ha fatto un comunicato
Sì
Dopo quattro giorni e la Prefettura di Matera ha deciso per me la sorveglianza dinamica delle forze dell'ordine
Non sono un esperto mi hanno detto i tre la prima misura di protezione i carabinieri e la polizia girano davanti a dove vivo
Dove lavoro e davanti alla mia casa almeno cinque sei volte al giorno io lo ringrazio ringrazio delle forze dell'ordine
Si fermano mi siamo non mi dicono dottore va tutto bene li ho sentiti veramente vicini più mosso un dito malamente vicini la gente
Il quattro febbraio due mila e diciotto un'altra retata sempre nel mio paese dove operano l'operazione centouno il figlio del presunto boss il mandante quattro persone
Quattro persone sempre di Scanzano Ionico un paese di sei mila abitanti Filippo dicendogli conclude io ci hanno il monopolio non molli
Nel dopo al fianco dal nel bar dalle persone che stanno lì queste persone vengono arrestate io non mi fermerò andrò avanti
Ho già dichiarato che mi costituirò parte civile ho sentito che alla Federazione nazionale dello stampato lo fa per tutte in casi come questi chiedo a gli ai vertici della federazione
Di venire a Scanzano Ionico e di farsi sentire la presenza di questo sindacato affianco a coloro i quali lavorano nelle periferia io lavoro e una periferia non perché gli altri colleghi si sono girate dall'altra parte
Perché non esistono gli altri colleghi ci sono solo io solo un quotidiano che lavora alla gli altri due non hanno corrispondente cara quando venivano dalla Rai a fare i servizi intervistava Del Prete e al sottoscritto perché non c'era nessuno più che parlava grazie grazie a quello che volete fare
Rincorso ma riunione della predazione lombardo Belisario stock un po'fa slittare
Gli interventi dei colleghi lombardi che erano iscritti e quindi chiamo o avevamo avvertito dalla Basilicata su impulso alla pubblici subito dopo Gaetano Savatteri di Roma e Giovanni Russo di Napoli ci siamo cioè vicolo di Lucarelli possono dare un segno se e colore
Baghdad ha
Gentili colleghi e collega della Fnsi delegate e delegati io ho perso il lavoro nel due mila e sedici ma in questa occasione non sono venuto a parlare di me perché ritenevo più opportuno rispettare quello che è il senso di essere delegati
Cioè rappresentare anche gli altri colleghi che sono in difficoltà e sono tanti e quindi sottopongo alla vostra attenzione la testimonianza di un collega pubblicista della Basilicata che mi ha affidato queste questa nota
E dice ho affidato con tanta fiducia questa lettera alla delegazione di Assostampa Basilicata
Per sottoporre alla vostra attenzione il mio caso personale nella convinzione che esso rappresenti in realtà un esempio concreto e purtroppo generalizzabili e di come funziona o non funzionerà il nostro settore professionale
Con accento specifico sul contesto dell'editoria lucana
Sono un pubblicista faccio questo lavoro nelle più precarie condizioni salariali ormai da sei anni meno quaranta
Dopo aver collaborato dal due mila e tredici con il quotidiano del Sud di aver subito mio malgrado il fallimento pilotato della società che lo invitava e quello di altre due testate a tiratura nazionale nel settembre due mila nel settembre due mila diciotto
Con tanti dubbi ma con enorme disponibilità e abnegazione ho iniziato una nuova collaborazione con il Roma di Basilicata le cronache lucane TV
Gruppo di proprietà delle dell'Agenzia Agip di Potenza
Salvo essere licenziato in tronco lo scorso ventotto gennaio per aver semplicemente chiesto prima in punta di piedi nel con decine di metri missive inevase
Poi rivendicato infine preteso i miei diritti essenziali imprescindibili in qualità di dipendente con contratto era antico Rallo
Vale a dire il pagamento delle spettanze maturate
E non corrisposte da ottobre due mila e diciotto gennaio due mila diciannove in pratica mi è stata pagata solo la mensilità di settembre vicenda Cuesta di cui del resto informati mentre alcuni rappresentanti sindacali
E che avrà verosimilmente è un esito processuale intenzionato fermamente come sono
A far valere le mie sacrosante rivendicazioni e soprattutto a generalizzare le oltre la vertenza contingente per evitare che in futuro altre altri
Possano essere vessati allo stesso modo di un sistema si tratta nel caso di specie contro cui io ed altre altri prima di me sono
Sono assiste semplicemente andato a collidere che ho chiamato giustificando giustificato alla luce dei fatti il grande bluff dell'infotainment lucano
Che funziona così secondo l'editore L'Unità i soldi con la raccolta pubblicitaria altrimenti contenitori inutili come comprenderete bene le notizie e le informazioni le forniscono i giornalisti pochissimi
O semplici addetti di redazione che si prestano a questo gioco al massacro per l'intera categoria
Con tutte le implicazioni del deontologiche che ne conseguono tutte tutte sfruttate sfruttati sottopagate
O no pagati del tutto a chi non sta bene come al sottoscritto viene inviata una lettera di licenziamento in tronco perché questo è successo dopo aver chiesto invano i miei soliti ed essere stato preso in giro per mesi
Fino a quando ho capito che non sarebbe servito a nulla tollerare oltre questa condizione
Dopodiché per forza di cose si è arrivati alla rottura passando per una progressiva marginalizzazione che ha rasentato il mobbing e che si è sostanziata all'inizio nell'estromissione dalla produzione per la tv
Sempre e soltanto perché avevo chiesto che i servizi fossero pagati mentre l'editore li pretende gratuitamente
Tralascio in questa sede problematiche complessive che interessano la particolarissima organizzazione di redazione del Roma di Basilicata
Che investono anche la sicurezza sul luogo di lavoro con riunioni fatte nella sgabuzzino del responsabile di redazione che è l'editore stesso
E i titoli di giornale spesso corretti e financo con errate errori grammaticali e la prima pagina chiusi a suo piacimento piacimento e su suggerimento da un desk lista che non è nemmeno un giornalista iscritto all'ordine
Mi domando però l'ordine dei giornalisti cui esprimo la mia deferenza il sindacato che pure ringrazio per la vicinanza e l'assistenza ricevute
Con la consueta cortese Tom premurosa sollecitudine al di là di quanto accaduto a me
Cacciato solo per aver chiesto gli stipendi che mi spettano e per aver messo in discussione queste pratiche rifiutando la logica perversa
Di chi pretende di dissociare Imam editoriale salariale e concludo e dai diritti in Germania era intendono contrastare tali fenomeni divenuti sistematici e che considero distorti
Vi ringrazio enormemente per l'attenzione non scontata
Che avete voluto prestare alla presente nella speranza che possa essere un piccolo granello di sabbia
Essa e Dio non dico per bloccare ma almeno per rallentare questo ingranaggio infernale che svilisce il valore il prestigio di tutte le nostre firme note ed importanti o meno che siano grazie Fabio fa la bella questo è quanto grazie grazie
Diciamo Giovanni Russo di Napoli Silupa primo Gaetano Savatteri e bordello Capaldi di Roma
Buonasera
Io comincio dal lavoro
Beh la notizia
Se Di Napoli
Dite voi parla di Gaucci
è un congresso sindacale è un congresso dove il lavoro dovrebbe essere centrale
In base alle fonti di Natale che è stato mio Presidente segreta dice che tu vi lavora parlato alla pagina dodici della tua relazione
C'è una scelta
Sono scelte che non mi sento di condividere
Posso appoggiarle posso
Ascoltarle ma non condividerle soprattutto quando si viene a Napoli
Napoli come è stato giustamente detto qui prima di me
Non ha partecipato allo scorso congresso di Chianciano
In questi anni è stato costruito un nuovo sindacato
Un sindacato che
Secondo me f comunali in stile candidata
Per questa per questa occasione
Non è unitario come dice lo stile
E questo è un bene di un sindacato dal mio punto di vista quando non sia unita vuol dire che c'è confronto discussione
La possibilità di di di vederla diversamente su temi però non c'è
Assolutamente la possibilità di dividersi sul lavoro
Sul lavoro che non c'è
Ieri a Salerno dodici colleghi hanno trovato la porta del giornale se così possiamo definirla chiusa
Che pure sembra sempre che il lavoro sia la notizia o meglio della puro che non c'è sembra sempre la notizia che venga messa a dura per carità non è che il lavoro si crea facilmente le condizioni sono quelle che sono ma non si crea sicuramente
Costruendo un sindacato chiuso
Nei momenti difficili come quello che stiamo vivendo dove il precariato non è più un aspetto contingente di questa professione ma è un dato storico
Noi abbiamo cominciato a lavorare con la macchina da scrivere
Che chi ha curato l'immagine di questo congresso
Di questa edizione del congresso
Diciamo che edizione è una concessione a Sanremo non ho mai visto un'edizione di un congresso ci sono i numeri del congresso
Ha avuto come dire questa idea di mettere macchinari Magatti garantisco che i ragazzi che hanno fatto l'esame a Roma l'altra settimana neanche sanno cos'è la mattina scritte e non sanno scrivere col sistema della macchina da scrivere che era diverso
Invece
Siamo parla di tutto
C'è un sindacato mio che il venerdì prenota le visite delle psicologhe delle nutrizionista sulle psicologhe posso anche essere d'accordo
Ma sui prezzi onesti su abbastanza perplesso non si ingrassa a tre euro a pezzo
Non c'è proprio possibilità ringrazio
E questo significa tre euro al pezzo
Ho due euro e purtroppo ho sentito qui che la condizione anche di Milano di altre città che dovrebbero
Vivere almeno un vecchio di Napoli dove veramente bisogna inventarsi lavoro giorno per giorno per carità nel sindacato ma deve fare il suo ruolo di di di tutela di di difesa certi colleghi che vengono minacciati di di di di di di di di assistenza a chi disperato
Ma non attraverso la costruzione di un sindacato utopistico
Badate che nelle nelle nelle fasi storiche difficili
Ai drammi si può rispondere o meglio si è sempre disposto in due modi
O rifugiandosi nell'utopia
O facendosi un cuore grosso così per trovare risposte al problema
A me pare che d'estate rifugiandosi in Utopia
C'è un'immagine abbastanza legge segreta
Due file di scrivanie neanche autobus nel chip nel nel cinquantanove cioè io spero che questa non sia l'immagine che vada in tv perché
Neanche neanche nel Phoebus si faceva così non lo fanno più in Cina non lo fanno più forse in Corea
Non si può costruire un falansterio il sindacato non può essere un club ridotto magari a mille seicento persone e non andare oltre perché oltre quel numero
C'è un problema
Più siamo medio e
Ci siamo legati prego di aviazione efficace forzato
Che dire augura a tutti un buon congresso soprattutto auguro a tutti noi che da questo congresso comincino a nascere disposte concrete e fattive per il lavoro che non c'è grazie
Grazie proseguiamo con Gaetano Savatteri di Roma si preparino voglio Cataldi sempre di Roma Piergiorgio Perini di Ancona comunico che Pierantonio nutrendo la Basilicata ha rinunciato al suo intervento grazie
Cioè del famoso lotterie
Non lo vedo proprio Capaldi
Ma anche meno
Piergiorgio Perini Piergiorgio
Io cerco di andare avanti però può diventare un problema naturalmente a recuperare il posto Cristina Mazza a livello Co.Re.Co. Piergiorgio
E comunque già chiamato Cristina Mazza a livello sociale poi ci propone
C'è un telefono di qua che è rimasta non solo di riuscire a
Lo sciocco
Credo che la stagione che si è aperta con questo congresso non Possa non essere la stagione contrattuale per noi dalla Federazione nazionale della stampa per tutti giornalisti italiani
Abbiamo davanti un contratto quello principale FNSI pieghe che dobbiamo cercare di rinnovare perché sono passati oltre tre anni dalla scadenza anzi adesso saranno tre anni
Abbiamo Laurenti Corallo che è scaduto nel dicembre del due mila diciotto poiché c'è da far diventare realtà
Quello che è stato firmato la scorsa primavera con illustri con l'universo mondo del l'on line nella piccola di teoria
E poi c'è quello che secondo me potrebbe diventare davvero la valvola di sfogo più importante per quello che riguarda il futuro della nostra professione una parte del futuro dalla nostra professione cioè quello con la pubblica amministrazione il cosiddetto giornalista pubblico queste quattro incombenze naturalmente devono andare di pari passo credo con la chiusura definitiva della stagione delle crisi ed emergenziale è ora di di tirare una riga perché non è più possibile andare avanti in questo modo e soprattutto perché credo che passando proprio dai rinnovi contrattuali si può sapere quello strumento per gestire è chiudere appunto la fase emergenziale la fase delle crisi e dare l'opportunità a tutti i colleghi e a tutti noi deve tornare naturalmente è una parola che è scomparsa dal panorama e dallo al vocabolario delle nostre controparti nei nostri editori cioè questa parola è Investimenti
Investimenti in qualsiasi settore della vita industriale oserei dire anche finanziario sono imprescindibili
I nostri titoli non sanno così sia tranne qualche cosa siano tranne qualche rarissime lodevole eccezione senza investimenti ovviamente non si va da nessuna parte
E soprattutto non si riesce ad a vere non si riesce a mettere a disposizione ripeto quelle opportunità che invece potrebbero esserci tra lascio gli esempi che vengono fatti e che vengono tirati in ballo in questo caso con i paesi occidentali voluti dal Giappone agli Stati Uniti dalle appunto recupero dei dei dei settori primari dalla carta stampata l'agenzia che sono riusciti a fare dei grossi passi avanti restò in Italia perché secondo me anche qua c'è lo spazio per poter trovare nuova strada naturalmente non può che questa nuova strada prevedere la massima conclude i inclusione dal punto di vista contrattuale perché non esiste continuare ad ingrossare un esercito di Riserva come quello che abbiamo e cercare sperare di di poter avere nuove nuova vita e nuove condizioni credo che qui questa dicotomia vada assolutamente risolta
E vada portata di nel prossimo futuro come stella polare come e centrale assolutamente centrale come situazioni centrata da poter
Risolvere
Accanto a questo naturalmente ci vogliono nuova formazione perché tutto quelle grande mole di lavoro che abbiamo davanti come dicevo non può essere fatta
Dall'organizzazione come quella che noi conosciamo che è legata ad un mondo che non c'è più quindi formazione
E soprattutto naturalmente anche nuova organizzazione risorse per poter gestire al stesso livello degli altri sindacati confederali con cui ci con cui ci confrontiamo ovviamente nei settori extra Fieg una situazione che ripeto per non sarà nuova ma che non possiamo lasciare agli altri se vogliamo avere anche un futuro alla chiusura degli spazi informativi un problema democratico alla mia regione sono rimasti due i quotidiani tutti e due in stato di crisi tutti e due che arrancano da a tempo
Non è possibile che si possa continuare andare avanti così senza trovare una soluzione senza soprattutto che le stesse situazioni istituzione se ne facciano carico perché ripeto
Sta diventando un problema di democrazia secondo me chiudo facendo riferimento alle a chi deve deve per venire con noi a darci una mano noi abbiamo in mente legazione due facce nuove sono due quarantenni li cito perché sono due colleghi che secondo alcuni sono privilegiati
Hanno un contratto articolo uno uno alla carta stampata una folla televisione dopo ascolterete parlerà dopo di me e dal mio punto di vista il futuro è già cominciato con la loro grazie
Grazie per Giorgio
Cristina pazzariello poi si prepari Fabia Artini
Buona sera io sarò brevissima voglio parlare di un argomento che conosco l'argomento è il contratto UCPI io sono una giornalista dell'on line
Che devo dire sono rimasta colpita positivamente negativamente da quello che è stato detto qui oggi sul sul contratto un cespite per questo ho deciso di parlare noi ci dobbiamo evolvere
Ha detto qualcuno
Mi è piaciuta la metafora della della barca di Mentana in loco questo logo della macchina da scrivere mi piace lo rispetto però forse forse effettivamente al posto della macchina da scrivere forse ci dovrebbe essere un uno smartphone
Ecco il nemico la solitudine riunire ciò che è stato diviso non ci sono giornalisti di serie B
Io devo dire che da giornalista dell'on line e mi sono sentita spesso una giornalista di serie B
Però da maggio due mila diciotto quindi da quando è nato il contratto Guspini
Io sono stata contrattualizzata ecco devo dire che con il contratto un Spini finalmente è stato messo un paletto nella giungla del web e questo importantissimo è importantissimo
Qualcuno l'ha criticato qualcuno ha detto al contratto gusti è stato fatto soltanto finora da Cipro cinquanta colleghi la maggior parte sono colleghi di ragazzi di open
Io vengo da una da una realtà piemontese è un lavora per un giornale on line e che si chiama targato CN
Il nostro gruppo il gruppo Morning USA ha contrattualizzato tredici persone con il contratto Ústí quindi io non so se numero cinquanta se numero corretto però ecco è un inizio
Io voglio dire questo è un inizio è una base non lo so se siano cinquanta spero che saranno di più io mi auguro che nel prossimo congresso della Federazione della stampa italiana ci siano più giornalisti del web
Io non so quanti siano oggi qui seduti giornalisti del web cioè se ci siete battete un colpo fatte risentire perché io avrei voluto incontrarvi avrei voluto parlare con voi perché secondo me i giornalisti del web devono farsi rispettare devono mettere cioè voi dovete smettere di considerarci dei giornalisti di serie B nel web ci sono dei giornali seri
Ci son dei giornali seri che contratto a Lizzano i giornalisti ed è giusto che l'ordine
E che il sindacato in qualche modo tuteli questi questi giornali che lavorano in modo serio quindi questo volevo dire volevo dire che io prima ero debole era una giornalista che scriveva faccia riprese faceva e montaggi faceva la socialmente amena George allora lo facevo oggi continua a farlo allora ero debole oggi mi sento più forte con il contratto ospiti grazie
Grazie
Facciamo Fabiana Martini di Trieste come giocatrici probabili Tonio così preparino Vittorio pastorella di Bologna Luciano Esposito dalla Campania
Buona sera tutte tutte anche da parte mia credo che in un contesto drammatico come quello che che abbiamo tratteggiato in questi due giorni che peraltro ormai conosciamo benissimo tutti bisogni ripartire dalla consapevolezza della responsabilità individuale che caratterizza o meglio dovrebbe caratterizzare la nostra professione
Come è già stato ricordato da tanti colleghi che mi hanno preceduto si tratta di una responsabilità spesso molto difficile da da esercitare
Una responsabilità spesso condizionata ma che può ridare credo spessore e credibilità al nostro mestiere
Perché credibilità una parola chiave per il futuro e anche per il presente del giornalismo per troppo tempo abbiamo difeso la categoria anziché la democrazia
E io ringrazio davvero la Federazione soste Greta e il suo presidente per aver rimesso questo tema al centro del dibattito in un momento in cui il diritto di informare e di essere informati quindi la capacità di ciascuna di ciascuna di di poter scegliere di poter decidere di conoscere ecco viene messo quotidianamente in dubbio anche dei massimi vertici istituzionali
C'è quindi un'altra parola anticipata anche stamattina da da Sandro Ruotolo che la parola distrazione
Una distrazione che delegittima la nostra credibilità una distrazione a volte cercata volte subita in entrambi i casi secondo me dolosa
Faccio un veloce ad esempio e mi avvio alla conclusione
Perché spesso continuiamo a rincorrere a rilanciare la retorica anti migranti spacciamo la per priorità quando le priorità sono altre e togliendo così spazza attenzione alle vere priorità il problema del nostro Paese ci ricorda continuamente ce l'ha ricordato anche pochi giorni fa in occasione di contro mafia e don Ciotti non sono i migranti mai mafiosi ma spesso la nostra narrazione non restituisce questa realtà
Certo lo abbiamo sentito lo sappiamo lo vediamo ogni giorno ci sono tanti colleghi e colleghe che raccontano le mafie rischiando quotidianamente la vita ma ci sono anche territoriali che come quelli da cui provengo
Territori apparentemente non toccati dalla criminalità organizzata dove le mafie diventano invisibili solo perché non sparano
Ma dove non si racconta neanche dei fallimenti dei suicidi della crisi creditizia del ricorso a fonti di liquidità illecite
E ancora come già dicevamo vogliono farci credere riuscendoci spesso anche con la nostra complicità anche i professionisti dell'informazione
Che in questo nostro Paese ci sono almeno due emergenze no dicevamo prima l'emergenza migranti l'emergenza sicurezza figlia più o meno legittima della prima in realtà e lo dicono i dati del Viminale noi di questo in ai dati non ci siamo spesso riferiti in questi in questi giorni in queste ore l'unico vero allarme sicurezza in Italia e purtroppo non sono in Italia riguarda le donne e i bambini
Infatti mentre furti e rapine sono in netta diminuzione negli ultimi anni su tutto il territorio nazionale
Nessun calo si registrano i femminicidi che confermano il trend preoccupante di una donna ammazzata per mano di un uomo che come sappiamo quasi sempre il partner l'ex partner un familiare ogni tre giorni
Del resto che una donna su tre sia vittima di violenza nel corso della vita che sessanta cinque virgola due per cento degli episodi di violenza avvengano in presenza di minori che più della metà delle donne vittime di femminicidio in Italia nel due mila e sedici avesse denunciato
Ce lo dicono fonti autorevoli come l'ONU come l'Istat che confermano
Come dichiarato dall'omessa che la violenza costituisce il maggior problema di salute pubblica a livello mondiale e l'abuso sui minori la principale causa di disturbo psicopatologico
Ma non è questo non lo diciamo abbastanza
Spesso lo facciamo solo in occasione dell'ennesimo femminicidio senza approfondire senza offrire strumenti per comprendere le cause strutturali spesso usando parole non appropriate
Abbiamo il manifesto di Venezia frutto del lavoro della Commissione pari opportunità della federazione anche della Commissione pari opportunità dell'Usigrai il sindacato del Veneto e di Giugliano
Allora colleghi e colleghe usiamo tutti la responsabilità individuale per metterle in pratica grazie
Grazie Vittorio pasta nella Bologna
Gentili colleghe sentirli con le Sibari scusami Luciano Esposito Napoli
Ma Vittorio vi porto il saluto dei colleghi della redazione interessante ma per la tv locale per cui io lavoro siamo in sciopero da ventuno giorni perché gli stipendi non arrivano
Oggi abbiamo sentito tante storie anche molto complicate e quindi probabilmente questo non è una tragedia assoluta però c'è da dire che quando raccontiamo un po'la nostra storia e quando diciamo che siamo in sciopero ad oltranza e da tre settimane
Molte persone ci guardano con sconcerto per l'assicurazione
La situazione è sicuramente difficile però c'è da dire che se avessimo abdicato alla nostra dignità la situazione sarebbe sicuramente molto molto peggiore
Per rubare le parole del collega di Ascanio Rusca parlato all'inizio del pomeriggio
Se moriremo moriremo con la fronte alta e con la schiena dritta
Di sicuro saremmo morti molto prima la situazione sarebbe molte peggiore anche da un punto di vista economico se non ci fosse stato l'esecutivo dell'Ami Associazione della stampa che mi sento di ringraziare anche in questo momento e di ringraziare davvero col cuore
L'emittente per cui lavorò un'emittente locale
E alla particolare tema assieme a molte altre in Italia di godere di contributi pubblici
Nonostante siano arrivati sì morso me molto molto ingenti gli stipendi non vengono non vengono pagati come vi ho detto
è brutto per alcuni parlare oggi di sostegno alla vittoria in particolare di sostegno alle il giorno stesso testate giornalistiche di sostegno pubblico di dare soldi pubblici sempre alle sosta alle testate giornalistiche
Per me che ci lavoro non lo è
Una cosa però è assolutamente fondamentale
Chi riceve soldi pubblici per fare informazione deve pagare gli stipendi Anna regolarità contributiva vedo a confermare darebbe una ricca retributiva proprio per sono soldi pubblici
Non ci può essere trasparenza e non ci può essere qualità dell'informazione se le persone non vengono pagate soprattutto con i soldi di tutti voi grazie mille
Grazie
Luciano Esposito Napoli poi si prepari Riccardo Gutierrez segretario generale della Federazione europea dei giornalisti
Cioè Luciano Esposito
Allora chiuderà degli ormai presidente della Federazione europea del giorno District il tardo Gutierrez di portarci il suo strumento preso il suo testimonianza
Grazie care colleghi care cari colleghi grazie per l'invito
Penso che in questi tempi difficili è importante rafforzare la solidarietà
Siamo molto preoccupati per la situazione in Italia
La libertà di stampa
E la sicurezza dei giornalisti sono chiaramente deteriorati nell'ultimo anno
Relazione europea dei giornalisti lo ha denunciato in un rapporto pubblicato ieri dal consiglio devo Coppa
Ho scritto io la parte dell'apporto dedicata all'Italia
Ho scritto sulle persone responsabile di questo clima in Italia
Ho scritto che Luigi Di Maio e Matteo Salvini esprimono regolarmente una retorica particolarmente ostile a media e giornalisti Suite socio
Salvini ha minacciato d'Italia della scorta i giornalisti minacciati Di Maio ha insultato i giornalisti dopo il possesso all'il sindaco di Roma Di Maio ha dato inizio a una politica per abolire i fondi pubblici
Alle
Alla stampa
Questa situazione di crescente violenza contra la stampa e molto preoccupante
Abbiamo bisogno oggi più che mai della solidarietà di tutti i giornalisti in Europa e nel mondo
Sono qui per dire che puoi contare sulla solidarietà della Federazione europea de ed è la federazione internazionali dei giornalisti buon congresso
Grazie Mattia morta Bologna
Sempre
Grazie
Cari colleghi care colleghe facciamo tutti
Inclusione imprescindibile inclusione contrattuale rappresentanza nelle vertenze aziendale
E può compenso liquidazione giudiziale dei compensi tutela e rappresentanza
Vorrei iniziare questo intervento partendo diciamo dalle parole che ha detto il segretario generale della Federazione perché le cose che ha detto il segretario qui sul palco di questo congresso a me
Ci sono un uno di quelli pagati al pezzo quelli senza tutele diritti che per un certo periodo sono stati permettetemi di dire fomentati contro gli assunti come se fossero come se dovessero essere appunto i le persone assunte l'obiettivo della rabbia per le ingiustizie che subiamo bene discorsi come questi fanno bene ai sindacato per il semplice motivo che definiscono una cornice chiara
E queste parole il sindacato come dire può può vivere però siamo qui per dirsi soprattutto le cose che che non vanno riportarvi la mia esperienza che oltre appunto a a questo essere un cronista per un quotidiano locale freelance con qualche cosa di ufficio stampa ho avuto un punto di osservazione diciamo privilegiato in questi anni
Sono stato presidente della commissione lavoro autonomo lavorato con la la segreteria
Quindi qui oggi vi vorrei dire quando visto il sindacato anzi la professione giornalistica morire in questi anni
Io ho visto la professione solistica morire quando suo report ad ottobre i giornalisti precari sono andati incappucciati pare che dal giorno dopo sono stavano a casa
Io vedo morire sindacato ogni volta che va ad incontrare i colleghi in Assemblea da Aosta a Palermo
E quando non siamo nella città dove c'è la sede del sindacato ci riuniamo in circoli Arci delle diocesi nei bar chiusi incappucciati perché se qualcuno li vede che entrano dal giorno dopo stanno a casa non li chiamano più banalmente
Qui dobbiamo guardarci in faccia e dire e capire che difendere i precari nelle aziende i non dipendenti è cruciale per il futuro del sindacato dobbiamo aiutare la loro organizzazione dentro il sindacato in sinergia con il CDR
Ai gruppi dirigenti del sindacato occorre dare agibilità e spronare i colleghi non dipendenti per essere attori protagonisti del loro lavoro come è sempre stato per i giornalisti di questo sindacato
Perché lo sappiamo che il covo scossoni voucher
Del nostro lavoro e mano aboliti ma lo sappiamo che siamo in deroga in tutte le redazioni da Aosta a Palermo sul contratto di lavoro per quanto riguardi non dipendenti
Abbiamo un accordo sul lavoro autonomo su cui c'è piaciuto dividerci sulla parte economica e va bene ma la parte normativa che nomina rispettati nessuna redazione quel contratto dice delle cose
Allora se non ci vengono corrisposte le ferie o le maggiorazioni delle domeniche il contratto chiediamo il suo rispetto benché idolo anche su questo parlo dei rimborsi spese parlo dei minimi tabellari presenti nel contratto e della forma scritte del Parlamento trenta giorni
Questi sono questioni cui andiamo in deroga dove abbiamo dello spazio agibilità sindacale per invece andare a a da ad agire
Mi piace sempre come dire ricordare in questi tempi che vanno verso una democrazia come dire liberale tempi disintermediazione dei Capitani dei ghe pensi mi degli uomini soli al comando mai di donne
Che il racconto del reale la nostra professione a rischio di diventare una professione per censo che si possono permettere solo i figli di papà perché chi deve aver lavorare otto ore mantenersi fa fatica pagato cinque euro al pezzo dieci
Quindi a rischio e che sono le orecchie possano raccontare quello che sta succedendo in questi tempi complicati allora io ricordo a tutti noi che la Federazione nazionale della stampa più di un secolo fa è stata la primo sindacato italiano non so a livello europeo a stipulare un contratto collettivo nazionale di lavoro il primo e lo sapete perché per tutelare l'indipendenza della nostra professione dai poteri economici e tutto il resto quando invece oggi io facevo la giudiziaria venti euro al pezzo per il tribunale
Beh capite bene insomma che non è non è semplicissimo in queste condizioni finisco abbia una responsabilità costituzionale sociale ma anche a ripeto una responsabilità sindacale vedo quei colleghi vedo un terrazzo intervenuto prima ho visto cibo mela Philip Roth del Marta e tutti i colleghi come dire il tema dei non dipendente un tema cruciale per il futuro del sindacato quindi dobbiamo interrogarci ma dobbiamo interrogarci a partire dalla tutela e della rappresentanza dei servizi ai non dipendenti
Allora c'è e ho finito è partito un viaggio fatto di una manifestazione anche di piazza Parma e Piacenza passato da stati di agitazione assemblee incontri con i prefetti bene allora io vorrei idealmente
Rivolgermi ai colleghi che non sono iscritti disillusi dopo una prima fase come di eredi di passioni e allora vorrei citare discuteranno la Liguria però Fabrizio De André quando diceva
E mi rivolgo ai colleghi precari non regalate terre promesse a chi non le mantiene nessuno
Ne esce vivo da solo dobbiamo metterci insieme quindi spero che da questo congresso esca una federazione unità che parta dagli ultimi per difendere tutti grazie
Gerardo occhiello Napoli e poi Beppe Giulietti
Buonasera a tutti io consentire di rispondere un attimo al collega di Napoli Gianni Russo che prima ha citato uno dei servizi del sindacato e la campagna dicendo che noi ci occupiamo di dare nutrizionista gratis ai colleghi in realtà oltre a difensore molto altro lo chiamo consulente lavoro gratis commercialista gratis fatturazione tra unica gratis pecca gratis ogni tipo di servizio sportello anti querele
Tutto
E lo facciamo proprio per dare una mano a quei colleghi guaio pochi ero a pezzi quindi questa è la risposta che deve dare un sindacato servizi oltre che lavoro
Poi lavoro questo sindacato lo produce non c'è bisogno di lo scriva la decima la dodicesima tredicesima pace a questo sindacato produce lavoro che cos'è il contratto UCPI secondo cui è una risposta a questo mercato a quello che sta succedendo oggi è un mercato in trasformazione
E si fanno nuovi contratti si portano dentro la categoria dei colleghi che invece stavano fuori dal mercato che aveva un altro tipo di contratti non avevo tutele e quindi non contribuivano non avevo neanche assistenza sanitaria
Quindi non c'è bisogno di scriverlo
Lo facciamo tutti i giorni lo facciamo con le vertenze come ci comma impegniamo come combattiamo tutti i giorni per contrastare questi editori minori che stanno in Italia
Parlando in questi giorni con alcuni colleghi mi son reso conto che io pensavo che la Campania fosse la frontiera difficoltà dei problemi la categoria invece mi sono reso conto e purtroppo a Ostia nelle Marche
In Sicilia ovunque risorse la stessa
Purtroppo si respira una brutta aria e si è speso si esprima brutta aria perché non ci sono risposte perché gli editori italiani non hanno saputo mettersi in modo non ho saputo accetta la sfida e l'innovazione
O dove ho letto qualche giorno fa un dato impressionante riguarda York Times le copie digitali che sono cresciute del quarantasette per cento cioè loro andrebbe di Patrizio di conti grazie alle copie digitali restiamo ancora con principali quotidiani italiani
Ho tre principali guide italiane che vendono poche decine di copie digitali
Diciamocelo chiaramente questi italiani non sono editori questi sono ragionieri perché troppo semplice fare l'editore Diane di conti tagliano i costi tagliando il personale riducendo il contratto facendo sempre le vertenze
è troppo facile così metto pure io lo so fare politica l'editore così
Rigore quello che deve accettare la sede l'innovazione che si mette in moto e che riesce in qualche modo a dare una risposta orfano in America e in altri Paesi
Così noi ci troviamo ad affrontare vertenze odiose è stato detto più volte ripeto
Quella è la città è stato drammatico per due anni e mezzo abbiamo spostato in avanti il problema purtroppo il problema c'è resta adesso è venuto fuori tutta la sua drammaticità
Ho trovato la porta d'ingresso chiusa
E ora verranno trasferiti da Salerno Eboli vari concittadino che la Provincia che dovranno lavorare una cittadina di provincia non loro perché sono stati licenziati ma altri che accetteranno condizioni peggiori
Il mattino zona-euro io lavoro ha licenziato due giornalisti articolo due oltre a tagli ammortizzatori sociali la Federazione lo so perché l'ho seguito le vertenze in questi quattro anni orsono tigri se non si è ancora concluso
Ovviamente questi sono stridori poi l'autocritica dobbiamo fare pure noi
Perché altrimenti insomma non sarebbero esso
Dobbiamo dire che
Abbiamo consentito che questa professione venisse gonfiata che questo mercato in sé drogato producendo di post dei colleghi sfornando punto vogliono formazione uscendo di colleghi già seguendo però avrebbero trovato posto che non avrebbero tra l'occupazione
Mercato dello drogato e oggi ne paghiamo le conseguenze
Basterebbe una cosa molto semplice la lettera a fare la relazione io non capisco perché non si riesce a capire che chi fa il giornalista eccolo che fa questo lavoro e questo si può capire una mania molto semplice bassa la posizione previdenziale
Cioè dalla posizione previdenziale non sappiamo se uno fa o meno il giornalista tutti gli altri o andare fuori fuori dalla categoria perché non rappresentano questa categoria
Anche perché voi dopo occupano posti negli organismi categoria deciderò comandano impongono le loro posizioni e impongono anche nordiche da certi casi il nostro mondo sta cambiando a velocità della luce
E c'è purtroppo ancora chi in questa sala guarda al sindacato come un luogo dove ottenere prebende clientele incarichi qualche poltrona in più
Litigano persino per un posto in più o in meno in una lista ancora oggi può quello che c'è fuori fuori c'è il deserto analitica ovvero un posto in lista
Allora io dico questo e concludo isoliamo chi ancora ragiona con questi schemi superati mostriamo cioè gli editori con una faccia nuova la capacità di autoriformarsi Novar ci come si sta facendo questo indagato con Raffaele con Beppe con tutta la squadra
E mentre aspettiamo degli editori facciano dei passi in avanti
Restiamo aggrappati con tutte le forze a quello che è il valore principale che ci deve tenere uniti effettivamente nostra catetere che secondo me poi il senso di tutto anche di quello che noi siamo qui che la solidarietà la solidarietà tra generazioni tra pubblicisti professionisti tra donne e uomini tra tutti noi
La solidarietà il valore fondante ricordiamocelo scriviamolo questo scriviamo tanto perché fuori ci saputo altrimenti grazie alza Gerardo
Giuseppe Giulietti Venezia
Saluto al Veneto riuscirà
Allora ero fatto apposta per lo scomputo scomputati tempi diciamo
Che loro mi interrompono
Va bene io avevo un dubbio prima dell'intervento se inseguire il polo del rancore o esaltare una comunità in cammino che sta costruendo il futuro naturalmente ho scelto la seconda strada perché penso che sia il tempo della ricostruzione indotto dei livori tenuti interessano più a nessuno
Che sono come dire rivolti al passato col passato non si costruisce un futuro sindacale del politico
Voglio condividere con voi alcune fotografie alcune istantanee
La prima la De Rigo assalto del lavoro e che sino alla famiglie dona Baio esaltato se stesso Lola by guardato il suo ombelico balzi ha dedicato al circo mediatico agli oscurati qualcuno a chi cercava rapidità grazie
Lo dedico ai nostri maestri a Piero Agostini che era di questa terra ora Doda libera critica Miriam Mafai libera e coraggiosa o Giorgio Santerini che è stato il segretario che ha voluto l'unità e consentitemi perché lui è in sala a Luciano Cestia che cinquant'anni fa diventava segretario della Federazione della stampa
E non c'è futuro Caronte a rispetto alla memoria non c'è futuro senza rispetto dalla memoria
No si fonda sugli insulti una comunità sindacale ricordo al calvario di Andrea Camporese
L'indegna campagna che è stata sollecitata anche al nostro interno assolto perché il fatto non sussiste almeno chiedete scusa
Almeno chiedete scusa
Grazie alla comunità
Il cammino che esiste per la quale esigo rispetto
La comunità che accompagna ogni giorno i colleghi in tribunale che non ha mai abbandonato i colleghi sotto scorta da Michele Albanese Ruotolo Borrometi perché suo risale vi ringrazio per il coraggio che citato di giorno
E chi è sotto scorta Loreo privilegiato è un recluso sotto scorta dovrebbero essere i mafiosi no chi si batte per la legalità
Grazie a chi dalla Sicilia a Trieste si costituisce ogni giorno parte civile vanno rispettati collega i colleghi della federazione dell'ordine coraggiosi perbene non collusi
E grazie a chi si batte per i volti anche non noti
Penso ad alcuni qui presenti Luciano Esposito Stefano Alberione Filippo Mele Cristina Liguori solo stati minacciati sono stati isolati grazie a chi li ha ritirati fuori dall'oscurità grazie a chi ha la scorta ci mette a disposizione degli altri
Grazie a chi ha difeso davvero non a chiacchiere la digita degli invisibili penso avvolta chiariti a Laura Viggiano a Beckham ora Commissione lavoro autonomo da portare ad esempio che ha trovato una difficile unità
E vi ringrazio per la straordinaria manifestazione lo dico a chi lo fa by manifestazioni quindi parla senza sapere forse legge qualche comunicato tutto un mondo qualche lettera di qualche molestatore bene apparve a Piacenza per la prima volta ci sono riuniti gli invisibili grazie a chi li organizzati grazie a chi ha proposto ogni giorno
E siete voi una comunità in cammino siete a voi e dovete esigere rispetto per il lavoro che avete fatto grazie a chi ha proposto i presidi della dignità e della libertà
Nessuno può insultare una categoria del furbo dire sciacalli appuntarmi ricordate che di Vittorio diceva non esiste il sindacato
Sei tu accentua padrone tiene il cappello in testa anche tutti cappello in testa non si ricorda un tavolo di trattativa se prima non c'è la visita e ringrazio arrestato la costante chi ha scritto delle tesi chiodo messo al centro la dignità non si è discusso solo qui decine di assemblee hanno discusso le tesi grazie Segretario perché è stato un grande processo democratico della tua serio dazione di Rho che solo d'accordo anche sulle pause
E chi ha provato a mettere una zeppa Traver Lorusso ha perso tempo del nuovo sindacato a don cioè solo più di alchimie c'è un segretario e nessuno deve lavorare a delegittimare il lavoro comune
Basta con le doppie all'evento
Grazie a chi ha strappato i contratti con fatica grazie a tutta la Giunta piazza segretario dell'Usigrai ma grazie a tutti voi è un grazie particolare a chi come Guido pesata dopo una lunga sfida per la vita ricordato al tavolo delle trattative queste sono la nostra no dei nostri uomini
Grazie a Giovanni Negri
A Marina Macelloni a Daniele Cerrato ad Enrico Castelli Accardo Verda
Finalmente c'è un coordinamento degli enti non si basa la Jordan alta di insultarsi e a presentarsi come soggetto ridicolo agli interlocutori ma chi ti prende in considerazione c'è passato la giornata insultare il tuo vicino
E dovrà essere ancora più forte quel coordinamento degli enti abituarci a discutere collettivamente
E dovremo rilanciarlo non servono le sedute spiritiche
Non servono i tavoli e tavolini col Governo al governo si chiedono atti legislativi no la clemenza non si chiede un tavolo purché ci sia si corre lo si chiede il governo può fare alcune cose senza bisogno di venire qui
Invece l'Italia ha ribadito l'editoria tagli le querele bavaglio tagli la nuova lupara contro i terroristi
Grati alle colleghe e colleghi a Brescia Padova Foggia qualche sapete alcuni di quelli che parlano
Che c'hanno
Dal lavoro che è stato fatto in decine di relazioni dalle associazioni regionali accompagnando i tronisti tribunale Addario redazione non basta un comunicato devi toccare chi viene emarginato stargli addosso
Dalle sentirti proprio l'ospedale da campo citazione non mia diciamo ma di papa Francesco devia certi sport canti le vesti ma devi essere lì
Possono definire da subito il tariffario bidisco Bonafede fallo il tariffario Vallo devi perdere tempo lo serve un tavolo davvero siete per gli ultimi fate il tariffario subito e applicate all'epoca compenso il resto solo balle chiacchiere
La devono smettere
Di considerare endemico sapete quando ero ragazzo io ce la destra e sinistra di questo sindacato oggi è peggio
Oggi è peggio
Perché si vuole abolire il pensiero critico la domanda in sé non la domanda del giornalista di bis con la domanda oggi si vuole la diretta streaming senza mediazione
E sarà ora di Roma da da in onda in tutti i telegiornali abbiamo respinto le cassette perché mandiamo le dirette streaming senza domande
Perché
Qualcuno storce il naso quando cerchiamo le alleanze con la società succhiava lo star system circo mediatico poveretti diciamo parole arretrate di altri secoli e allora io vi dico che sono invece onorato di avere lavorato con voi
Solo dato che la comunità ebraica ci abbia invitato con i colleghi minacciati dai nazifascisti grati alla comunità che c'ha ospitato del ghetto ci parleremo sono onorato del lavoro padronale donne col manifesto di Venezia
Una loro contro il linguaggio della violenza delle parole come pietre onorato dalla carta di Roma dalla carta di Assisi lavori che Abbado paralizzati solo odorato dalla presenza di padre Spadaro che ha portato la voce del Pontefice dentro la Federazione della stampa
Dalla partecipazione alle grandi giornate di libera avremo don Ciotti domani
Però un'alleata comune del giornalismo contro le mafie e camorre alla faccia degli Obizzi
Di quelli che ridevano di quelli che parlavano male di fama di Impastato destinati richiamo al Gorzone funerali il giorno dopo
Tu non devi andare ai funerali do leader isolare il giorno prima non devi delegittimare le colleghe e i colleghi sotto scorta è uscita da eccetera se non piace si può uscire dal sindacato
Io non voglio i voti di Chieti aggettivato i colleghi e le colleghe sono scontate
No il vivaio
Abbiamo di foto solo il diritto dei terroristi ma il diritto dei cittadini ad essere informati insieme agli amici del sindacato europeo grazie della vostra presenza
Grazie alle famiglie che sono venute qui a chiedere cordoli verità e giustizia
Venti marzo tutti assieme faremo a Roma solo venticinque Abidal vile assassinio gli altri Rovati senza verità e giustizia è morta Luciana
E morto papà Giorgio una comunità di persone che hanno dolore
Prendono sulle loro spalle la battaglia per la giustizia e la verità
Non dicono solo volti Baretti e chi se ne frega non sei nessuno sei morto hai ucciso la tua dignità altre tutti i veti sulle spalle la richiesta di verità e giustizia
Dobbiamo tornare in quei territori raccontarli chiedere giustizia per chi non ha e per chi non può
Grazie all'uso sorridendo
Grazie all'uso alla giunta al consiglio nazionale
A Tartaglia i dipendenti tutti le comunità non sono fatte solo di chi va in televisione le comunità altolocate degli operai e degli operai della democrazia è una comunità o la prende nessuno di terra fai vivere o Tudo la fai vivere non la puoi dileggiare devi ringraziare il lavoro quotidiano di chi volontariamente sta delle associazioni tra dei comitati di redazione
Detiene sia come te Alberione
Io so chi sono quelli picchiati davvero dei quartieri
E neanche al sindacato di Napoli che non li ha trovati da tutti gli altri
Grazie per il grande sforzo Rocco cerone alla comunità di Levico che già accolto con simpatia oggi ho visto dei negozi con le foto dei colleghi ammazzati ringraziavo alla comunità delle ringraziamo
Hanno messo nel cuore i nostri valori e piace a tutti sono altrove
Grazie a Marco Cardarelli cachi sia messo a disposizione un arredo Picard sindacali
Il cielo con la citazione
Se non sarà del Papa questa volta a far crescere
La citazione di
Un grande padre costituente un azionista
La libertà è come si chiamava Calamandrei
Io la Costituzione come molti di voi ce l'ho nel cuore grazie a chi li ha messi in testa delle tesi non si può essere cittadini senza Barda Costituzione antifascista antirazzista di questo Paese
Grazie a voi che l'avete voluto
Diceva che al via Calamandrei la libertà è come l'aria ti accorgi di quanto vale quando comincia a mancare l'ossigeno
Noi dobbiamo mettere coloro che intervengono prima delle bombole di ossigeno perché l'obiettivo non è far fuori un giornalista l'obiettivo è far fuori la costituzione del pensiero critico una cosa molto più seria di ciascuno di noi
Nella vita si può perdere
Gli ho perso spesso
Ma non si può disorientare la cosa più grave per una comunità e rinunciare ancor prima di dare battaglia
Abbiamo commesso tanti errori ci vuole sempre il senso del limite ma questo non accadrà mai grazie a tutti voi io vi chiedo un ultimo applauso non a me
Ma delle persone che sono in questa sala
Li accompagnano i criteri che accompagnano Paula compaiono Sandro Ruotolo
Abbiamo parlato tanto di scorta mediatica abbiamo chiesto la scorta per Doi abbiamo fatto le battaglie per avere le scorte forse l'ultimo applauso lo vorrei per le donne e gli uomini delle forze di polizia e carabinieri che sono qua grazie all'altra parte
Una comunicazione di servizio interrompiamo per riprendere alle ventuno e trenta abbiamo ancora trentaquattro interventi per arrivo subito dopo
E ci chiedevano dalla cucina chiedo scusa signori prima di abbandonare la sala per non c'è il buffet il quindi siete pregati di accomodarvi in sala e sarete serviti dal primo fino alla fine
Quindi non vincono Nardi davanti ai tavoli all'esterno
L'avete erano state stabilite per le ventidue e quarantacinque ovviamente questo alle ventuno e quarantacinque rimasta nello stesso tempo considerato la seduta notturna Marco perdenti a insieme ai ragazzi da Pitti hanno predisposto un'altra navetta alle zero quarantacinque che è l'ultima dopodiché si fa ogni futura cioè a piedi
Ci sono state fino ad ora il il ritiro degli interventi da parte di Monica Guerzoni Ilaria Sotis
Allora aveva adesso la parola a
Umberto Avallone a quale ribadiamo i primi cinque minuti
Dal primo giugno
Si preparano dopo un bel polmone giorno un pomeriggio
Daniela Scano
Posso sì
Volevo fare tutti buona sera cos'è partito il cronometro innanzitutto mettetemi di dire che vi sembro o mi mi sento una sorta di yogurt
In pratica uno yogurt semplice come gli yogurt siccome quelle che sono in scadenza no siccome sono presidenza dall'associazione stampa della Basilicata e fra poco scabro e pertanto prima che scada se no poi Venco Franco venga cestinato corre innanzitutto
Ringraziare un po'tutti i presidenti a partire da Rocco cerone Rocco non è captatio benevolentiae ha mi mi atterrò ai cinque minuti rigorosamente tutti i presidenti quelli i segretari delle federazioni corre qua della della dell'associazione dei Presidente il segretario dalla Federazione che pertanto che per un po'di anni per sette anni insomma mi hanno supportato e mi hanno sostenuto grazie colleghi del mio direttivo non sono presenti dovuto c'è presente la vice presidente che ringrazio sette anni che sono stati in trincea una vertenza continua guardate nelle redazioni regionali e vengo dalla Rai un'altra realtà ci sono colleghi senza stipendio e senza contratto senza futuro a volte senza dignità
Il segretario giustamente ha denunciato la vergogna dei co.co.co.
Per quanto riguarda lo stipendio ebbene da noi firmerebbe lo per quei soldi
Ci sono delle realtà che a me erano sconosciute prima di cominciare questa questo mi impegno ovviamente poi l'impegno proseguirà non è che Enzo non me ne vado in trincea anche io fossero se qualcuno vorrà io su sono sempre qua
La realtà è quella di una guerra tra i poveri
Ci sono editori che non pagano i colleghi se va bene pagano cinque euro a pezzo tradotto centocinquanta euro lordi al mese se uno fa un pezzo giorno
Colleghi che lavorano dieci dodici ore al giorno con contratti Huss qui
Di due ore al giorno traduco sono duecentottanta euro al mese si paga due mesi poi tre mesi non si paga
E poi uno se fa una vertenza bene tanto non gliene frega nulla nessuno all'editore ovviamente
Sono dei colleghi che hanno delle collaborazioni occasionali presso gli enti pubblici
è una speranza è un'oasi possono avere al massimo cinque mila euro lordi l'anno non non hanno la partita Ivo quindici quello e il loro reddito sul quale possono puntare
Testate allora uno dice andiamo nelle testate storiche alla Gazzetta del Mezzogiorno sapete quello che succede il e tutti gli altri quotidiano eccetera inverno in vero e proprio bollettino di guerre e devo ringraziare tutti quei colleghi che nonostante non ha non abbiano non avessero certezze
O hanno
Deciso di rimanere nel sindacato grazie al loro soprattutto mi piacerebbe che si partisse da lì che la il nuovo gruppo dirigente della Federazione difendesse proprio i più deboli
Bisogna dare spazio ai giovani e bisogna andare a convincere quelli che non si scrivono al sindacato perché non trovano una ragione per iscriversi al sindacato bisogna andare da loro soprattutto
E poi bisogna mettere al centro la dignità
Del lavoro di sognare aprirsi alla società guardate bisogna parlare con le associazioni con i cittadini quando la Federazione l'ha fatto è stata ascoltata dedica solo otto
Bisogna andare da loro perché se si va da loro alla fine tutti i governi saranno avranno convenienza parlare perché con loro bisogna governare bisogna confrontarsi infine permettetemi in quel minuto e quindici secondi che mi che mi è rimasto la RAI innanzitutto bisognerebbe fare dei concorsi regionali avendo dalla RAI per dare la possibilità che le regioni mantengano la loro identità
E poi c'era l'idea di lotta che diceva bisogna ribellarsi incerto bisogna ribellarsi e sono stato per poco tempo in una redazione è successo un episodio che volevo femminismo dire antisindacale nessuno si è ribellato nessuno intervenuto non cede il CDR non c'era nessuno perché nessuno sa le regole
Ai colleghi dell'Usigrai dico che bisogna andare nelle sedi che bisogna difendere bisogna portare raccontare e illustrare il il contratto perché altrimenti i colleghi non sanno neanche quali sono i loro diritti bisogna soprattutto accettare le critiche con serenità serenamente bisogna assolutamente pensare che dietro una matricola una matricola c'è una storia
Ogni criticava accettata e il collega va rispettato non considerato come un fastidioso orpello ed riprende e concludo quello che ha detto il segretario
Nazionale che spero sarà rieletto libertà è partecipazione ebbene dobbiamo tutti partecipare grazie due secondi d'anticipo o rispettate Umberto se urlante Gianluca Murgia Ancona
Si prepari Daniela Scanno
Renato a cavallo
Buonasera buona digestione io sono Gianluca Murgia sono il coordinatore della consulta sindacale del sigillo il sindacato giornalisti della Regione Marche
Nelle Marche ci sono solo due quotidiani locali entrambi in stato di crisi il terzo quotidiano locale è stato chiuso due anni fa lasciando a piedi decine e decine di collaboratori ventennali
Nelle Marche ci sono soltanto due tre televisioni private di portata regionale le realtà del web sono minime ammirevoli ma molecolari
Nel migliore dei casi di portata provinciale per non parlare delle radio e di molti comuni anche di grosse dimensioni
Che non hanno un ufficio stampa e preferiscono far prego preparare comunicati dal funzionario di turno oppure si affidano al sindaco che scrive su Facebook
L'informazione locale iper locale tra le poche forse in grado di avere ancora appeal e massacrata
Vi porto semplicemente la mia testimonianza
Io credo di essere l'esempio calzante del quarantenne cresciuto e invecchiato nel precariato solo in carne ed ossa uno di quei numeri la statistica
Che vengono snocciolati quando si parla di crisi economica crisi dell'editoria e precariato si unite i puntini esce la mia faccia
Ho svolto cinque anni di collaborazione selvaggio con centoventi pezzi di media al mese stando fissi redazione di fatto come un redattore
A questi sono seguiti sette anni di contratti a termine ma vicino casa con orari impossibili ricatti striscianti continui con la chimera del contratto a tempo indeterminato così quando senza una motivazione mi hanno lasciato definitivamente a casa ho deciso di fare causa al mio giornale
Un impeto d'orgoglio perché fare causa un colosso editoriale in Italia uno sport estremo
La mia causa di lavoro è durata solo in primo grado cinque anni con cinque diversi giudici cambiati giudici che mediamente non sapevano nulla della nostra professione
Ed è su queste mancanze che gli avvocati della controparte banchettano demolendo psicologicamente ed economicamente il giornalista
In quei cinque anni la mia vita si è bloccata io ho ripreso a collaborare a pezzo a fatica con agenzie poi con qualche Comune e infine con un quotidiano di un altro gruppo di curiale
Anche la mia vita privata è stata messa in frigorifero ho aperto la partita Iva seguendo quelli che mi dicevano guarda che il web non è il future diventato il presente così ho aperto un mio giornale on line
E diciamo studiato la parte editoriale la parte grafica ma per quattro anni nonostante numeri importanti davanti al commercialista trattasse Inpgi facevo ma la pena pari quindi sempre precario ma in giacca e cravatta
Devo ringraziare mio sindacato per la vicinanza per avermi coinvolto attivamente devo ringraziare segretario Severini e tesori elementari IMI per la vicinanza umana alloro al contrario di molti colleghi interessati a presidiare solo un orticello sempre più secco sono rimasti vicini
Tre anni fa ho vinto in primo grado la causa e sono stato reintegrato
L'editore ha rinunciato ricorrere in appello e per questo sono un caso più unico che raro altri hanno rinunciato e sono stati o sono stati massacrati dall'editore
Il mio giornale locale il giornale a cui tengo come a uno di famiglia tecnicamente non fa assunzioni dal due mila e nove
Ha un corpo redazionale ridotto allora all'osso e con un'età media altissima ha annunciato la solidarietà che partirà a marzo e durerà almeno per due anni
Così abbiamo evitato tra esuberi nel frattempo gli straordinari non pagati sono diventati strutturali così come il carico di lavoro ab norme che ci sta trasformando i giornalisti di clausura
Inchiodati alla scrivania che poi è un ossimoro culturale per un giornale locale
Poi ci sono si tratta Jamie grafici per pagare di meno i collaboratori ai quali unilateralmente vengono tagliati i compensi sui pezzi che vengono poi cannibalizzati gratuitamente per il web gratuito del giornale
I fotografi sono quasi scomparsi e a questo si somma la nostra quasi impossibilità di fare attività sindacale per non lasciare i colleghi da soli relazione
Siamo una categoria in via di estinzione abbiamo un contratto nazionale di lavoro che in certe parti fa quasi impressione per come è stato violentato da alcuni editori
Dobbiamo trovare come Fnsi la maniera di ripetere a tutti quotidianamente comunque fratello che dietro ai numeri che descrivono la caduta
Verticale dei giornali ci sono anche editori che pensano solo a tagliare e possono farlo e ci sono redazioni spolpata e e giornalisti abbandonati
La gente deve sapere che siamo ci siamo e come veniamo trattati perché con la tecnologia cambiano i dispositivi ma la gente vuole ancora leggere notizie ben scritte e verificate e questo lo fanno solo i giornalisti
Ma serve volontà politica e volontà degli editori per far vivere la nostra categoria e trovare i fondi reali altrove
E per questo serve anche una Fnsi decisa compatta convinta con obiettivi reali grazie
Grazie Daniela Scano Cagliari si prepari poi Renato a cavallo e e quindi Chiara Brovelli
Quella sera pochi intimi e poche intime che sono rimaste dopo cena
Allora intanto la relazione del segretario mi evita di intervenire sui temi che lui ha trattato in modo così esauriente così convincente
E quindi questo mi consente di dire innanzitutto che le parole in libertà diritti e lavoro
Sono nell'ordine giusto perché lavoro senza libertà
E schiavitù
Lavoro senza diritti al precariato
Quindi sono esattamente le parole di valori
è la
La nostra linea
In questi giorni in Sardegna lo saprete tutti pastori stanno rovesciando il latte nelle strade
Lo stanno facendo voi direte cosa c'entrano i pastori centro
Lo stanno facendo perché si sono stufati sono esasperati
Di vedere imporre il prezzo del latte il prezzo del loro lavoro
Dai Casari
Che stabiliscono il prezzo sulla base delle loro vendite se ci pensate un po'cosa accade nel mondo dell'editoria gli editori fanno pagare ai giornalisti e Poligrafici il prezzo dei loro errori
E nel frattempo nella rete è successo di tutto il mondo è cambiato oggi parliamo di feti Mius
Ministero lavoro salutano con priva di Bramante soddisfazione la crisi la possibile crisi di una di un gruppo editoriale e non è una fettine ruspe Successo
E noi oggi abbiamo giornalistiche
Nel settore in fila davanti e sociali fanno sono costretti a rilanciare facendolo diventare facendola diventare notizia questa inqualificabile
Affermazione di cui in altri tempi un ministro del lavoro serio sarebbe vergognato oppure addirittura l'avrebbero costretto alle dimissioni
Oppure un sottosegretario che un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che inneggia alla chiusura delle aziende editoriali di cui Luís alla tele Ca'
Attraverso la soppressione dei contributi ai giornali
Anche questa non è una Titus o ancora non è un'arte che music il vicepresidente
Del consiglio che definisce puttanesca cali dei giornalisti
è dall'altra parte abbiamo gli editori gli editori che non hanno più Progetti non hanno solo se mai l'hanno avuta
Editori pièce che pensano soltanto a come tagliare i costi
è ha come mandare in pensione i giornalisti senza assumere nuovi giornalisti
Noi non abbiamo mai pensato con la serietà che cosa accadrebbe se un giorno invece di fare sciopero
Facessimo lo sciopero dei socialisti
Sono è pessimo di dare aria allo sciocchezza io liberticida di questa gente che vive nei Sorce vive difetti news e stava uccidendo l'inferma l'informazione
Sta uccidendo sono loro insieme agli editori che sono i nostri interlocutori sono anche nostri avversari incerta monumenti ma sono loro i veri nemici per la libertà di espressione del diritto dei cittadini di essere informati
I pastori sardi versato latte
Lo versano sono diventate un caso nazionale nel mille settecentonovantaquattro
Un signore si chiamava Francesco Ignazio Mannu scrisse scrisse un inno e sarde erano da secoli sotto il gioco di feudatari
Si chiamava procurate moderare
Diceva
Sulle tette era Baroni
Smettetela con questa tirannia che sino provvida mia tornate Sappe in terra andrete a piedi non a cavallo
E si concludeva
Canto sul te nessun vento espressivo su avventurare
Quando c'è il vento giusto è il momento Timi emettere e secondo me questo sindacato queste Fendi sei come segretario Lorusso con il presidente Giulietti
Come si dice prezioso ventun are grazie
Grazie Daniela Renato a cavallo a Napoli si può caricare a Brindisi Firenze poi Matteo Naccari Bologna
Buonasera quasi da tutti i colleghi sopravvissuti alla Cina buonasera salve
Allora io volevo dire che se fossi un editore non capisco il motivo per cui dovrei assumere giornalisti
La mattina mi sveglio e vedo che il mio telegiornale fatto da un pezzo dei carabinieri e un immagina dei carabinieri
Un altre auto prodotte dalla polizia un altro dalla Guardia di Finanza
Un altro dall'agenzia parlamentare vista che pure so che regala servizi un altro a Napoli scusate ma ne abbiamo il caso dalla web tv del comune di Napoli che dai servizi montati
E le televisioni locali e siti web promettono puntualmente in onda non c'è giorno che questa cosa non succede
Perché io Editore dove assume dei giornalisti dei cameramen dei video maker o dei fotografi visto che c'è un giornale sei notizie autoprodotte a costo zero io se fossi editore
Ragioniere visto che sono stati chiamati ragionieri credo che sia giusto
Non vedo per quale motivo debbo non devo tutelare la mia tasca e quindi però sono i giornalisti che mettono in pagina questi video sono giornalisti che usano le loro immagini delle forze dell'ordine per montare i servizi per il telegiornale sono giornalisti al desk che mi mettono sul sito web quindi ci facciamo anche un poco male da soli
Io
Chiedo soprattutto chi ancora un potere contrattuale i diversamente giovani perché chiamarle anziani mi fa brutto
Insomma di non potere contrattuale che può decidere a ancora che tipo di servizio mettere a volte sciatteria perché io poi ci parlo coi colleghi riconosce ma sembra mandi per quell'ora
Io lo metto siamo manico io vi io quell'altro mi conviene no
Insomma così secondo me cominciamo a fare queste cose qua chi lo può fare chi ha il potere di farlo e ce ne sono collegamento dei falò basta mettere i servizi autoprodotti gratuitamente e dati gratuitamente alle varie testate che siano regionali io ho sentito soltanto Raffale Lorusso citare nella sua relazione ieri questo problema non le fonti che auto producono tutto
Noi a Napoli abbiamo fotografi videomaker giornalisti cameramen tutte legate a tutte le figure professionali
Che hanno perché non ce la fanno stipendi da fame
C'è ci sono agenzie che prendono il video dal dal blog di Beppe Grillo e ci mettono il il marchio loro sopra
Cioè io non lo so è è normale io non sono esperto di Copyright te furto di proprietà intellettuale
Però a Napoli stiamo cercando di andare in questa direzione no abbiamo aperto uno score al sindacato
Claudia Gerardo stiano facendo un lavoro enorme c'è questo sportello che credo sia il primo in Italia che da consulenze gratuite
Non nutrizionisti che per i colleghi che hanno problemi di questo tipo perché comunque cito un caso ci fu la foto al terremoto di Ischia
Del bambino che veniva estratto dalle macerie se la sono attribuite a tutti quella foto ma era stata scattata ad Antonio Di Laurentiu fotografo del mattino che oggi è un'agenzia di fotografie che anche sta con un piede dia un piede di qua
Quindi non lo so io penso che ne qualcosa possiamo fare chi nel piccolo ognuno nel suo nella sua relazione ha messo che ne so blog che sia una testarda quello che però ogni video o alla per ogni servizio autoprodotto che va in onda un giornalista umore
Muore un cameraman Moro un fotografo morì un videomaker poi non ci lamentiamo cioè cominciamo a fare queste cose qua non aspettiamo sempre gli editori che arrivano e dicono ti assumo ti licenzio ne caccia dieci ne avete il contratto di solidarietà
Facciamo anche voi qualcosina insomma io non vedo invece proprio una sorta di distrazione su questo aspetto
Secondo me non è una cosa abbastanza grave
Cioè io ho quarantatré anni penso che di avere almeno almeno altri vent'anni in avanti di per campare su un figlio vorrei assicurargli un futuro questo mestiere che lo faccio da vent'anni
E vorrei che fosse il mio per altri vent'anni come vorrei fosse quello di altri ragazzi persone della mia età
è un bel mestiere ma va fatto con in un certo modo e quel certo modo non lo vedo da nessuna parte cioè quindici secondi
Il ventotto gennaio Tgr Piemonte il direttore della testata è stato l'unica persona collega che ho sentito
Parlare in merito ai servizi autoprodotti da carabinieri polizia finanza tutti tutti eh ho detto ah beh allora forse si può parlare di questa aspetto grazie Adele
Flora pregiudizi di Renzo Rosso il porno pilomat Bologna poco prima vanno
Buona sera tutte a tutti i pochi rimasti reduci serali
Io vorrei partire da una parola che vediamo sì nel monito pure pari partire proprio dalla Pro Latte chiusa ma dal punto di vista non esterno non Tecnosistemi ma interni interne al nel nostro lavoro interna la mia esperienza io sono una privilegiata
Questo è l'affitto in USA ho quarant'anni sono giornalista professionista o un contratto a tempo indeterminato
E non ho mai smesso di lavorare da quando mio ventuno
Ora veniamo alla verifica dei dati il mio contratto è un contratto era anti Corallo che viene definito dai colleghi da me solitamente un contratto di serie B la sorella minore del contratto nazionale
Con una forbice di circa quattrocento euro e questo non me lo sono mai spiegato sinceramente dall'inizio rispetto al al giornalista televisivo cioè tra il giornalista radiofonico e giornalista televisivo c'è una sperequazione di quattrocento euro ora mi si deve spiegare il perché
E soprattutto mi si deve spiegare il perché oggi in cui l'ambito anche radiofonico è così pervaso da una prossima idealità per cui l'immagine anche in radio anche con gli strumenti della radio con le dirette Facebook con le dirette video che facciamo sui portali
Utilizzata e poi ho uno stipendio che con rispetto per i metalmeccanici ma è come un metalmeccanico con la differenza che all'usura del lavoro cui faceva cenno questa mattina una una collega
Si aggiunge la fatica quotidiana di tenere testa ai poteri forti a chi tenta di omologare in qualsiasi modo a chi tenta di toglierti mezzi e diritti e quella famosa addirittura prima domanda
Che diceva Ruotolo
Ecco le radio si stanno svuotando l'emittenza locale radiotelevisiva in generale si sta svuotando
Eppure l'informazione locale l'informazione radiofonica lo sappiamo dai dati anche recenti è in salute c'è il pubblico vuole l'informazione radiofonica locale
Di cronaca approfondimento locale
E allora cosa dobbiamo fare dobbiamo riappropriarci delle redazioni
Abbiamo la più tracce delle relazioni perché si stanno svuotando e vengono riempite da partite IVA ci sono tantissimi ragazzi e ragazze che hanno queste collaborazioni con partita Iva che no non non si sentono parte della redazione non non c'è neanche modo di raggiungerli di farli capire un una consapevolezza Io sono fiduciaria sostata la prima fiduciarie italiane in una redazione
Votata con il sostegno del sindacato perché non c'era il numero legale ma dopo di me non ne sono arrivati altri siamo veramente pochissimi e addirittura in redazione spesso c'è solamente una segreteria telefonica stante issare disse che danno trasmissioni in appalto e stante appunto una colla collaborazioni che sono sempre più autonome ma sempre più in chiave
Di precariato e allora chiedo di ripartire dalle redazioni ripartire dal territorio dal territorio in ambito sindacale come stiamo facendo anche con Assostampa Toscana ripartire dal lavoro ripartire dall'informazione nei territori e chiudo veramente
Prima del prima del tempo con due notizie per lo meno positive che possono far da spunto che possono essere un esempio una è un tavolo un tavolo operativo Regione Toscana Ordine dei giornalisti e Associazione Stampa toscana che ha portato a un bando rinnovo un secondo bando per l'emittenza radio tv locale
Che vada non a finanziare a pioggia
Ma stia premiale rispetto dei contenuti che premino la qualità ma qualità in termini sia di contenuti e di autoproduzioni locali così da tenere vivo una redazione lavoro che fa e dal punto di vista della dignità economica e contrattuale ci devono essere dei contratti
Ci devono essere delle persone che lavorano e che fanno quel lavoro con una dignità
Economica in grado di farli sentire anche indipendenti perché sappiamo quanto l'informazione locale sia a rischio in termini d'influenza di penetrazioni di pressioni proprio perché ci sono quei famosi cento passi che ci dividono al Palazzo e la Toscana Felix non è risparmiata d'acquisto
E poi un altro dato
Dieci anni fa in Assostampa
Se parlavi di radio l'emittenza locale privata
Ma insomma c'era il giornale sarà il cartacce oltre alle redazioni le grandi redazioni non i piccoli numeri unico tre quattro giornalisti
Delle redazioni locali adesso fortunatamente c'è una rappresentanza non ci sono solo io c'ho un altro collega di Radio Sportiva che dopo la vertenza dobbiamo raccontato fa parte del del direttivo insomma c'è una rappresentanza di questo mondo che Daria vero diritto di parola perché siamo in una pluralità il contesto mediale del bene
Che anche le radio abbiano voce in questa dinamica di crisi che può portare però ad esempi come quello che è successo per il bando per l'emittenza radio-tv che possano essere propulsivi per un cambio anche di modalità e di sinergia tra sindacato ordine e istituzioni grazie
Matteo Marco Bologna
Sempre fare Paolo penultimi Fabrizio Cassinelli Simona Fossati
Ok buona sera a tutti
Colleghe e colleghi io volevo focalizzare su due punti il primo perché ho sentito diversi discorsi che partono Bocchino di di sentimento di rassegnazione io ritengo che che sia importante
In parte le colleghe che mi hanno preceduto l'hanno detto di riaffermare il ruolo di CDR
Soprattutto perché sono in CDR che devono controllare che ci sia un rispetto delle regole
Come abbiamo detto possiamo lamentarci che ci siano ci sono i pensionati redazione che ci sono gli articoli due che fa negli articoli uno i co.co.co. che vengono sfruttati collaboratori che hanno quattro euro a pezzo ma io penso e ritengo che la colpa sia anche nostra se questo avviene all'interno delle redazioni
Ritengo che non ci siano i pittori soltanto cattivi
Ritengo che sia anche colpa nostra come ho detto il fatto che queste cose non siano rispettate ecco perché la professionalità anche di chi fa sindacato credo che sia importante che sia un punto fondamentale soprattutto per fare non solo proseliti
Ma anche per cercare di svecchiare quelle che sono le nostre facce e quindi avere ovviamente nuove forze all'interno del redazioni
Questo è un punto secondo me importante perché se non ripartiamo dalla base possiamo cui chiederà aiuto al sindacato ma questo succede poi più avanti quando ci si chiama i tavoli dobbiamo cercare di alzarsi
Non con qualcosa in meno ma con qualcosa in più e questo è possibile fare
Lo abbiamo fatto ci sono molti ciliare che lo fanno quotidianamente perché la lotta è ovviamente quotidiana
Volevo soltanto non so se ci sono colleghi ancora della campagna qui in sala però parlare un attimo la Città di Salerno perché è un tema che ci sta molto a cuore anche a noi come Poligrafici editoriale sul Resto del Carlino
Ma rappresento anche ai tavoli anche con la nazione e il giorno
Perché bisogna che si sappia che quello che è successo la città di di Salerno è anche colpa del presidente della FIEG
Perché rese Serra che ha il nostro editore a un accordo commerciale con questo giornale io penso che non sia accettabile che il presidente della FIEG accetti che un suo partner si comporti come si è comportato perché se poi da chi chi presiede si parte ad avere degli editori fuori dalle regole e lo stesso presidente della Fiera fuori dalle regole mi sembra inaccettabile non l'abbiamo detto pari phaser l'abbiamo scritto esprimendo solidarietà alla città di Salerno
Credo come giornale ovviamente credo che sia un tema che vada comunque portato all'attenzione di tutti
Anche per intervenire in qualche modo perché è un problema grosso sapere questo rappresentante che poi dopo un accordo commerciale tra l'altro chiudo che dura da diversi mesi e quindi è andato via via
A creandoci dei problemi quindi Vittori che non versano contributi e l'ultima balla ovviamente avallato questo tipo di comportamento
Quindi per cui chiudo esprimendo ripeto solidarietà questi colleghi per quello che che si sono ritrovati di fronte a una relazione sbarrata però sappiamo anche e abbiamo chiesto al nostro editore stesso di intervenire non soltanto come presidente dalla Poligrafici e quindi con un accordo commerciale ma soprattutto come presidente della FIEG e penso che gli editori anche questo problema se lo debbano porre
Grazie a tutti e buon contrasto
Grazie Matteo Paolo Perugini Milano sempre fare no Fabrizio Frassinelli Simona Fossati Francesca Pini
C'è Paolo per chiedere
Fabrizio Cassinelli
Simona Fossati
Salve a tutti
Volevo riportare un secondo l'informativa la questione sull'informazione primaria io lavoro in un agenzia lavoro all'Ansa
Sempre meno grande perché il dimagrimento continuo di persone che hanno pagato con il prepensionamento il sostentamento dell'agenzia con i risparmi che abbiamo prodotto noi
E volevo riportare la questione sull'informazione primaria perché è un vulnus che ci troveremo nell'immediatezza presto lo dico soprattutto ai colleghi dell'Fnsi
Stando dentro all'Ansa dove i gli stakeholder i padroni chiamateli come volete sono gli editori si diventa un po'un laboratorio no dove vengono approvate molte cose ecco la sensazione e che gli editori abbiano deciso di abbandonare frettolosamente dopo avere preso tutto quello che si poteva prendere frettolosamente sanguinosamente questa volta un business che obsoleto da anni danni per il quale non hanno avuto alcun vero piano industriale
Stanno scatenando l'offensiva
Perché alla lombarda ci rendiamo conto immagino ovunque anche in altri costi che sta succedendo così stati di crisi ovunque ricatti sui precari contro e i colleghi della redazione sui prepensionamenti
Il know how disperso apre però poi chiamato facendo lavori pensionati licenziamenti di sindacalisti sta sta accadendo guardato lo stanno come facendo la prova di fino a che punto si può spingere il coltello applicati sul commerciale cosa che non passavano che fino a quattro cinque anni fa non sarebbero state nemmeno neanche chiesta ai colleghi adesso vanno via come il burro
Ecco
La sensazione proprio che l'intenzione a questo giro ossia di abbandonare tutto facendo molto male e noi siamo la carne viva in cui tutto questo andrà pescaggio
Quindi di fronte a questa situazione la questione dell'informazione primaria è un vulnus come dicevo prima perché perché verrà usata perché è quello che sembra si stia chiedendo è da un lato di risparmiare tutto quello che è possibile con quello che si poteva dagli ammortizzatori sociali chiedendo di miti diminuire gli stipendi facendo saltare il PA tutto quello che si può fare e poi di trasformare l'informazione prima che non grande service perché è questa l'idea che sta girando informazione prima era salviamo sì così possiamo dire che abbiamo fatto un provoca la democrazia ma la facciamo diventare un grande service con il quale poi creeremo esuberi nel nell'ostello singole aziende
Questo è quello che vogliono fare
è un doppio massacro e accade adesso non è una cosa su cui possiamo permetterci di fare un piano del lungo periodo
Ecco perché è molto importante come ha detto altri colleghi o meno una Fnsi forte facciamo quello che dobbiamo fare votiamo chi dobbiamo votare
E molto importante questo e il vero problema io ho fornito ma molti colleghi che parlavano giustamente te la questione
Della comunicazione della questione che la comunicazione che si vuol far passare no al posto d'informazione un bellissimo intervento sulla deontologia è tutto vero e stiamo dicendo cose che ci colpiscono dentro ma il vero problema è la sostenibilità
Gli editori non l'hanno trovata non la sanno trovare e hanno deciso di non trovarla più e la sostenibilità è vero problema dove trovarla perché la gente informazione dal cuore cento la vuole competente la vuole verificata discute difetti gli USA e non la paga
Qualunque ricerca dice che non lavora e paga quali sono gli unici Baccini che possono sostenere l'informazione oggi cioè lo Stato
Con il quale a questo punto bisogna mantenere un'interlocuzione non è facile ci rendiamo conto avete visto che cosa succede però va mantenuta perché uno dei pochi bacini sui quali si può lavorare il secondo quale che che c'ha i soldi chi è che gestisce beh certamente ci sono le dice al fatto che no ci sono i provider ci sono coloro che gestiscono le reti
E che beneficiano no hanno il problema eletti sono impianti strategici decide lo Stato beneficiano di copywriter Bach sono due grandi bacini che possono disporre
Della sostenibilità altrimenti ditemi voi dove la possiamo trovare nelle aziende private ma per cortesia i nostri commerciali strappano contratti da quindici mila euro per volta se va bene
Ecco il problema della sostenibilità è molto importante non possiamo spiegare di facile indicare degli editori dobbiamo trovare nuovi qualche cosa
E non è il problema in media non è il problema che cosa sta la rivoluzione certo la rivoluzione dei media e velocissima più veloce di quanto non ci sappiamo adatta Caressa ma non è questo il problema non dobbiamo avere paura del fatto che uno smartphone abbia preso il posto
Prime a rispettare le regole il problema era che la Comit possiamo dire la serietà dell'informazione
Il problema è la sostenibilità e dobbiamo indicarla noi ecco perché ripeto è molto importante
Che il sindacato si prenda questa responsabilità passi all'azione sull'opinione pubblica perché è l'unica che può veramente
Interagire con uno Stato che interessa solo si muove soltanto sull'opinione pubblica sente il pericolo per qualche cosa passa Cardazzo che sulla sindacalizzazione dei colleghi perché nelle redazioni ho fatto CDR
Tanta gente sindacalizzata o nella mia relazione con chi parlo chi sul nuovo la metà attenzione questo importante io in quella sala stampa che qualcuno prima citato a Milano ci lavoro da ventidue anni facendola nera
I colleghi li difendiamo tutti che abbiamo incontrato articolo uno articolo non si sa non importa li difendiamo tutti ricarica concludono perfettamente
Però non posso chiedergli di pagare al nuovo che prendono tre o quattro e mezzo non li posso chiedere settanta euro
Devo trovare un modo più portati ad avvicinarmi e fare e fare fronte a questa situazione bisogna essere più furbi cercare di portare di nuovo la gente verso di noi e dobbiamo farlo subito un piano a perché non avremo il tempo per un piano B grazie
Grazie Simona Fossati Milano si prepari Francesca Pini Andrea Montanari Massimo Alberizzi
Cari colleghi cari colleghi anzi prima beh grazie per i sopravvissuti in questo congresso ventottesimo congresso nazionale che ascoltano preparare sia forse non interessa a nessuno a sentire
Allora la prima cosa che volevo dire anche se ormai passata ho saputo abbiamo saputo molti freelance che erano in sala delegati al congresso
Ma non è che mezz'ora dopo che alle il Mezzogiorno di oggi si è tenuta una riunione plenaria dei freelance organizzata dalla Commissione lavoro tono beccano segretario magari dirlo anche alla platea
Totale e non solo alla maggioranza sarebbe stato un'opportunità per noi di ascoltare cosa questo inutile Commissione lavoro autonomo aveva da dire magari avrei potuto cambiare la mia opinione e questa è la nostra opinione e questa Commissione magari avrebbe potuto dirci delle cose interessanti
Comunque vada punti visto che il tempo è pochissimo
Allora o sentiero sentito un una relazione del segretario sicuramente colta piena di citazione
Ma non so ancora nulla antiche né del contratto nazionale di lavoro probabilmente perché è riservato qualsiasi notizia riservata solo a chi fa parte di una cerchia di eletti
Nell'ascoltare sempre la relazione del segretario sono veramente trasse colata quando ho sentito giustamente il che segretario critica Ale parlando di lavoratori autonomi questa questa
Condotta degli editori che più lavori meno guadagni Menem colleghi vi ricordo che ha sancito ingrassare il chi ha sancito che i lavoratori Hawthorn nei più lavorano meno guadagnano è stato proprio un accordo Fnsi FIEG
Con il Governo il ministero con il governo
Ma non ma di che cosa stiamo parlando prende più questo accordo tra le varie c'è tra le varie notturne
Non riguarda i co.co.co.
Con contratto di esclusiva allora mi sarebbe piaciuto chiederà la presidente dell'ingente manda tanto in giro gli ispettori ma quando mai mi ha mandati alle che nelle grosse testate
A controllare tutti i co.co.co. che collaborano con loro ma non solo in redazione
Basta bisogna prendere libri paga non si può andare nelle redazioni facendo finta che nessuna Byrne che stanno arrivando gli ispettori del Lince
Si prendono i libri paga e si vede si vede chi sono questi co.co.co. sottopagati con addirittura l'esclusiva
Poi qualcuno ecco Coco giustamente il segretario ha detto che la lotta deve essere quella di eliminare i co.co.co.
Per i giornalisti ma io ricordo anni fa forse segretario il segretario un uso non era certamente segretario
Ma la lotta che abbiamo fatto per impedire che la dirigenza delle FS ENI metteste nell'accordo del lavoro autonomo
Allegato al contratto nazionale di lavoro inserisse co.co.co.
E noi Cassandre inascoltate come sempre da anni abbiamo detto attenzione colleghi questi co.co.co. diventi grande i sostituti degli articoli e uno e gli elettori butteranno fuori gli articoli uno perché tanto avranno una manovalanza schiavizzate da a basso costo da utilizzare e così è successo
E poi Coco costano così tanto da eliminare che caro Segretario quanto è stato approvato lo statuto per il fondo complementare dei giornalisti di cui io sono anche un consigliere di amministrazione
Ma componente giornalistica all'unanimità aveva chiesto che il fondo fosse aperto tutti i giornalisti iscritti all'ordine
E invece no anche lei è ferita si piega hanno siglato il fondo si apre solo i co.co.co. ma ancora una volta rendervi fa
Allora
I co.co.co. resteranno lì era rappresentanza accerto che ci voleva la rappresentanza Marta mille oggi chiama e non lo diciamo solo noi lo dicono in tanti perché nelle segrete stanze lo sanno che abbiamo ragione
Il che riferire i lavoratori autonomi precari hanno bisogno del sindacato di base
Questo sindacato di base che non è mai stato dato che è stato approvato all'ordine aumenta nel due mila sette nel congresso di fermezza del due mila sette primo firmatario l'allora segretario
Paolo Serventi Longhi e che poi è stato cassato e disatteso tuttavia in sede in tutti compresi se non si successivi e dovunque
Ecco perché perché l'Usigrai è diventato troppo potente e fa paura
E quindi cari colleghi finché non ci sarà alcuna vera rappresentanza di chi è fuori dalla redazione non saranno tutelati nei contrattualizzati né che è fuori e la schiavitù imperversa era nel giornalismo italiano
Grazie
Francesca Pini Milano si prepari Andrea Montanari
C'è Francesca Pini
La relazione sulla crisi abissale dei media della nostra professione la constatazione della disgregazione delle regole contrattuali e deontologiche
Altro non è che l'annessione assunzione di colpevolezza
Da parte di coloro che a vario titolo in quest'ultimo decennio anziché essere i difensori dei nostri diritti ed essere una vera e propria diga contro questa erosione hanno remato nella scia di quelli che dall'interno mano a mano trovavano utile non certo per la categoria smantellare le norme che regolano i nostri diritti e la nostra professionalità viviamo il paradosso di aver smantellato negli stessi giorno dopo giorno le regole che avevamo scritto in un contratto accettando come inevitabile il loro progressivo costante aggiramento
E le aziende editoriali su nessun approfittate se il ventre molle e quello che succede
La libertà di stampa non può associarsi al marketing occulto o manifesto agli affari anche questo FI la libertà di stampa e anche poteri era un dialogo all'interno delle redazioni anche sulla base di opinioni non coincidenti testo altamente scambiato per dissenso e che come tale è spesso negato a priori attaccato ed zittito
E chi la propone rischia l'emarginazione semplicemente per il fatto di aver rifiutato l'omologazione per l'appunto a priori
Spesso i comitati di redazione non sono stati gli alleati dei colleghi ma gli antagonisti tenendo posizioni insostenibili perché si firma un contratto
Perché sia rispettato perché ci difenda ma poi quando lo si analizza bene magari alla luce di vertenze risulta palese la sua endemica debolezza ulteriormente svuotata da giochi a caccia legge scioccamente generalista che ha dato il colpo di grazia le nostre certezze
Come se la nostra professione fosse uguale a tutte le altre come se ciascuna professione non abbia viceversa il diritto di essere trattata in conformità alle rispettive specificità alle missioni che deve compiere e ai risultati che deve assicurare i giornalisti diventati dischi stia ad oltranza
Anche con turni fuori controllo costruiscono gli articolati voltata quegli ingordi maneggiando materiale di riporto ed è questo il primo Fei che trascina tutti gli altri ma che si accetta come normalità del sistema
O siamo una catena di montaggio delle notizie come tanti Charlotte messi in tempi moderni o torniamo a destra i giornalisti sul campo
Puntando sulla qualità delle notizie che passa attraverso incontri veri notizia cercate e trovate verificate ma la qualità costa e deve costare per essere qualità ma la qualità impone la riconquista dell'autorevolezza ed è questo binomio che fa vendere fa audience
Produce centinaia di migliaia di utenti si deve investire economicamente nel lavoro intellettuale del giornalista perché di questo si tratta
Nelle competenze patrimonio del singolo come dell'azienda in cui si lavora
Nella valorizzazione delle risorse umane risorse umane spesso intese dalle aziende come possibilità di sfruttare tutti quei punti di debolezza della categoria e di coloro che sono deputati a difendere i nostri diritti grazie
Andrea Montanari Milano si prepari Massimo Alberizzi poi il ricco Campagnoli
Avremmo Gesù
Non lo vedo Sala allora Massimo Alberizzi prego grazie
Se c'è una persona che non invidio in questo momento il segretario Raffaele Russo che deve sorbirsi tutte queste queste che suo compito però c'è un nella vita si deve soffrire ogni tanto dopo il la tua relazione caro Segretario molto bella Justo profeta laico nel perfettamente d'accordo quasi su tutto ed è il problema e che sono non solo non ci sono soluzioni cioè Raffaele noi abbiamo parlato in questa OLAF forse in un altro citava Laura la stessa di un patto generazionale che avrebbe dovuto sostituire i vecchi che andavano via con i giovani quello io sono andato via dal Corriere
Ho chiesto io facevo il corrispondente dall'Africa mi son girato tutti i paesi dell'Africa ho potuto Heuer poi racconterò che qualcosa io ho chiesto sentite datemi un giovane per sei mesi ripeto in grado la mia agenda niente di particolare dell'agenda un giornalista è molto importante dove c'erano i numeri per i cui capi guerriglieri di Presidente della Repubblica numeri privati questi Manuela come se fosse un alieno
Ci ho capito in quel momento delle frasche frega niente del mio lavoro che avevo fatto
E che comunque che io ho vinto un premio ma della Reuters quindi un Premio Lo Straniero non Trenitalia ed ogni anno molto perché il tutto così facile riguardato comunali erano mandato niente allora il patto generazionale chiediamo scusa di avere parlato di patto generazionale per un intero congresso
C'è un preso in giro sul patto generazionale non esiste non esiste
Qui tu parlavi di sindacalisti che cioè di di di Picasso dati che vanno a lavorare mi dispiace non ci sia più ardenti grande sindacalista di questo sindacato e mi dispiace perché non cito le persone se non ci sono io quando sono andato a raccogliere le firme per senza bavaglio
Al Resto del Carlino c'erano i miei colleghi che conosceva andato in pensione che sono lì al computer i Garde indica riguardava e sindacalista capo era venuta alla Giunta in quel momento guardava
Cioè io gli ho detto scusa qui c'è qualche fallo lavorato sull'impressione finì per oboe corno doppio stipendio ci pendula della pressione uno stipendio così tutto il giovane
L'avvocato di che cosa poiché il sindacato stiamo parlando sì queste cose che vengono denunciate poi continuano a esserci
Perché
Io quando
Con il il contratto è stato e lo ha definito un impressionante concessione all'editori non da me non da senza bavaglio da Paolo Butturini che faceva parte della giunta credo scorso uscente da e allora e dopo cioè la Fnsi quando c'è stata la CGIL che ha raccolto le firme sul giovane
Dov'era perché non ha aderito quel a quelle quella raccolta di firme scusatemi ma questi sono i fatti il non solo delle cose
Delle cose per sentito dire da Mondadori il sindacato ha ballato dei contratti individuali la contrattazione individuale
Cioè dicendo no io non mi posso dire naturalmente che dovete fare così erano sedici angolo potete scegliere se andare o no
Per scusate la contrattazione individuale lo dico alla fine del sindacato il sindacato tace perché io da solo sono debole sì nelle volte probabilmente due qualcosa ricevo spuntarla
Io vado a trattare per me finito fisico e finito tutto finisce mi dispiace che Papi membro del Cdr
Vede come ineluttabile la fine delle richieste dei dei direttori didattici delle idee vede renderebbe votate l'abbiamo data però il sindacato va impedito di entrare all'Assemblea come consigliere nazionale di questo sindacato dall'assemblea perché avevamo delle proposte alternative noi siamo disponibili disponibili se Raffaele
Noi cioè che io che abbiamo un ottimo rapporto personale per carità dove siamo disponibili a tutto però come tante
Siamo qualcosa un diciamo perché siamo noi nomi proposti
Non viviamo posti probabilmente diamo delle idee abbiamo prodotto decine di documenti vi invito a vuoi entrare nel sito di senza bagaglio per vedere che cosa abbiamo fatto in questi anni da tanti anni abbiamo proposte idee non abbiamo rassegnazione è questo il problema
Lasciò avevo visto che stava ancora Roberto Natale che mi ha citato un intervento perché io ho detto
Non chiederti cosa il sindacato può fare aperte mal cosa tu puoi fare per il sindacato pur come faccio a chiedere i freelance che non prendono un soldo che muoiono di fame o quasi a dire iscrivetevi al sindacato lotta per il sindacato io glielo posso anche dire però noi parliamo di giornalisti turchi per carità difendibili parliamo di di italiani che sono sotto gli accuse della mafia veder Lunardi racconta una cosa giusto che siamo in pochi non mi piace parlare di queste cose io un condanna
Capitale condanna a morte in Eritrea mi hanno offerto la scorta ho rifiutato la scorta dopo un risultato la scorta
Non non ho voluto assolutamente partecipare al furto del sugo usa questa cosa sullo stato arrestato in Eritrea
Prima di più di chi minaccia rompendo la condanna a morte e concludo sono stato rapito dagli islamici in Somalia va bene ma non vengo qui a costruire la mia carriera questo la mia carriera e giornalistica è una cosa il resto è un altro sono altri problemi
Io sono astuto prenotato qui a dirmi e perché siamo in pochi meno male che mi hanno rapito in Somalia numero a dire e ve lo dico adesso
Ma se devo costruire allora mi mi confronto con Borrometi Bicocca tutto a terra avevano sequestrato però allora come la mettiamo sul più bello io son più forte io sopite leggete io so che è un giornalista io
Nomadi
Grazie ragazzi creammo finisca massima Lorenzetti grazie
Per una precisazione ha chiesto la parola Roberto Gini ex prego un minuto
Sarò brevissimo io ho perso contenuto alla discussione tra il segretario provincia di Ragusa del Presidente Giulietti desidero dire in questa sede che si tratta di un'affermazione da censurare pertanto desidero dire ribadire che noi stiamo con Paolo Boro Borrometi staremo con Paolo Borrometi
Grazie grazie grazie Enrico Campagnoli Milano
Cioè
Domenico Affinito Milano
Cioè
Ama per frane o no no
Del giudizio mostro Milano
Monta soprano romano
Buonasera siamo pochi ma siamo anche buoni sono molto contenta di parlare ora perché il clima
Mi piace cioè concentrazione intanto voglio ringraziare il segretario Lorusso perché ha fatto una relazione amplissima ho rivisto quattro anni anche del mio impegno Stampa Romana io sono stata eletta la quattro anni fa consigliera che sono state la segreteria e attraverso la relazione di Lorusso visto passare tutte le questioni possibili immaginabili che abbiamo affrontato sono state poche
Poche nel senso quelle raccontate ma molte molte ancora di più quelle che si potrebbero raccontare lo dico perché
Perché oggi questa lunga giornata di di eccetera eccetera è accaduto qualcosa rispetto a quattro anni fa quando io ero stata delegata anche alcol al congresso di Chianciano
Ho visto molta consapevolezza in più anche su questioni che prima sembravano molto marginali
Purtroppo quattro anni sono molto lunghi per la vita di un professionista di un giornalista ma quattro anni fa su il sul lavoro autonomo c'era ancora uno scontro forte anche sui dettagli e prima di quei quattro anni io parlo dal due mila otto quando mi sono iscritta stampa romana io facevo le riunioni perché sport troppo sono sempre stata una lavoratrice autonoma
Parallelamente a quelle che avvenivano ufficialmente nel sindacato perché non eravamo proprio fuori dal sindacato cioè neanche si accorgevano che esistesse questo lavoro
Cosiddetto filante autonomo che oggi tutti definiamo precario perché la vera questione è che il lavoro autonomo dignitoso
Che ha potere contrattuale in Italia non esiste o esiste per pochissime persone
Quindi la questione del del lavoro autonomo e del compenso che non è dignitoso è diventata una questione centrale di cui oggi appunto si è arricchita anche in maniera decisa in S e marcata anche la relazione del nostro segretario Lorusso
E di questo sono molto contenta ma il problema è che siamo dovuti finire io mi ci sono messa dentro
Ad utilizzare lo strumento dell'azione giudiziaria con dei ricorsi che scrive stampa romana ha sostenuto attraverso anche la mia proprio persona fisica
Insieme a stampa siciliana e siamo dovuti arrivare a ricorre a uno strumento di cui avremmo voluto fare almeno il che significa che purtroppo il potere contrattuale del sindacato su alcune questioni che hanno a che fare
Con la politica con il Parlamento ma soprattutto col Governo nonna funzionano più cioè ci c'è un problema importante che è un problema che non appartiene soltanto alla nostra categoria probabilmente appartiene anche ad altri sindacati e quindi la questione da quella del mondo dell'informazione del giornalismo
Diventa necessariamente il grande tema del lavoro della dignità del lavoro dell'articolo uno della Costituzione che dice che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro e quindi della dignità del compenso perché un lavoro senza compenso dignitoso
Io credo che non non si possa a del non debba neanche esistere
Allora qui le le voglio Sorce implicitamente dire che io per quattro anni a stampa romana oltre che a preoccuparmi
Di diciamo delle delle ecco compenso di di cercare di continuare a scrivere un ennesimo elaborato sullo statuto del lavoro autonomo
Mi sono occupata anche delle altre professioni fa e sono andata a cercarmi anche i liberi professionisti di altre professioni e abbiamo creato questo coordinamento che poi veniva ospitato da nella sala alla Regione Lazio presso l'Assessorato al lavoro
Dove ci siamo confrontati studi questioni che accomunano tutti i lavoratori autonomi che sono quelli del welfare quello che quando ti ammali non può lavorare
Hai bisogno di di essere sostenuto perché c'è questo grande tema del lavoro autonomo dei liberi professionisti c'è un grande tema che quello dell'impoverimento della classe
Media
C'è un grande tema politico in questo Paese
E quindi io sento la necessità che il sindacato torni anche occupare di più le piazze non solo i tavoli sindacali dove purtroppo non si riesce quasi più a spostare in ogni ente ma soprattutto quando gli editori sono potenti e quando anni soldi l'abbiamo visto con Scajola i tavoli asset con Scajola frequentati ero lì assistevo visto li abbiamo visti anche con le modalità di Ascanio USA io veramente saluto i colleghi che stanno facendo una battaglia disperata
E inutile perché dall'altra parte c'è un editore che non non riesca ad andare oltre la legalità Lucio Rossi chiudo dicendo che quindi io
Vorrei impegnarmi in un sindacato probabilmente lo farò anche se non avrà un ruolo formale del sindacato
Per tornare a fare anche di più politica con un sindacato che diventi un soggetto politico forte anche nelle piazze e non solo nei ed i rapporti formali e istituzionali
Questa il contributo che vorrei darvi crea un cui saluto arrivederci
Dennis armonico Milano
Cioè
Nicola Chiarini Venezia
Montolivo fatto Venezia
Proprio lo applicò venivano
C'era per la Piroddi
Francesco Cerisano Milano
Sarà soprattutto la sera segretario
Io sono Francesco Cerisano sono al mio primo
Ho compresso
Sono redattore del quotidiano Italia Oggi a Milano pur avendo origini pugliesi come ho detto alla al segretario quando ci siamo conosciuti
E faccio il CDR da quindici anni praticamente da quando sono diventato professionista sono subito Stato cooptato nel Cdr DDT Italia oggi Carlo tranne un biennio in cui ho saltato questa esperienza l'ho vissuta in modo continuativo da un anno sono ho deciso di impegnarmi concretamente nella lombarda
Quindi questo il mio primo congresso delle se ne sei
Perché ho deciso di impegnarmi concretamente nel sindacato perché penso e continuo a pensare che il sindacato sia l'unica rinvia per tutelare il lavoro la dignità del lavoro la stabilità del lavoro
La libertà e i diritti nel lavoro tuttavia però si fa sempre più questo lo constato tutti i giorni anche la temono constatato quando fatto campagna elettorale nelle nelle scorse elezioni si fa sempre più concreta forte la convinzione nelle redazioni che il sindacato sia e lo lo sintetizzo con due aggettivi i a volte inutili a volte dannoso
Perché dannoso dannoso per le carriere dannoso per la tutela stessa del lavoro quindi dannoso proprio per quegli obiettivi che invece il il sindacato dovrebbe tutelare tutelare la stabilità della dignità del lavoro
E si fa sempre più forte strisciante la convinzione che invece il lavoro possa essere tutelato con gli accordi aziendali peggio ancora con gli accordi individuali aziendali
Accordo individuali e aziendali dove per un piatto di lenticchie ci si possa piatto di lenticchie che può essere configurato come una mezza qualifica peggio ancora in alcuni casi fuori busta una gratificazione
Si possano attraverso questi strumenti tutelare la dignità e la libertà del del lavoro
Quindi in questo dannoso
Perché è inutile perché un'altra convinzione strisciante un po'qualunquisti chiamate al reale nella vita di tutti i giorni ed è quella di chi dice e va be'ma tanto i giornali si devono chiudere chiudono comunque non sarà certo il sindacato a salvarti
E quindi se questa è la convinzione strisciante che ogni giorno di più serpeggia nella nella redazione sei effettivamente in tanti pensano che i il sindacato alla fine non ti salda
E che è meglio alla fine
A raggiungere accordi individuali con l'azienda in modo tale che quando arriverà il reiterazione Emma sarà meglio grazie a questi accordi rituali trovarsi ci si potrà trovare nel girone dei salvati invece che nel girone dei dei dannati
Ecco allora che quella dimensione collettiva a cui ieri veramente molto molto mirabilmente Sinatra il ma il segretario ha fatto riferimento quella dimensione del noi che dovrebbe contraddistinguere la nostra attività di tutti quanti giorni con la dimensione collettiva viene piano piano a sgretolarsi
A sgretolarsi abbattuta dall'egoismo abbattuta da un homo homini lupus
Da un un bell'un mondo incontra omnes consono avrete capito che mi piacciono le citazioni latine da una guerra di tutti contro tutti che il portato maggiore a mio modo di vedere della crisi
La crisi a c'ha messo gli uni contro gli altri a in qualche modo anche involgarito le relazioni c'ha portato a invece che a ragionare in un'ottica del noi a ragionare in un'ottica degli Yo
E e le aziende hanno ovviamente subito colto la palla al balzo dividendo con l ed è l'ultima citazione latina come diceva qualcuno divide et impera
Dividi e comanda e dividi e comanda sembra essere diventato il mantra di tutti i direttori del personale delle aziende editoriali sicuramente di quelli con cui ho avuto a che fare
Io e diventato un mantra soprattutto da quando è arrivata la crisi che nessuno ovviamente qui nega perché non siamo matti
Da quando è nata la crisi che ha rappresentato per gli editori una irrinunciabile opportunità un rinunciabile opportunità per non investire e terra abbattere grazie alla crisi l'unico posto aziendale che dovrebbe essere invece incomprimibile che il costo del lavoro
E nel suo intervento oggi ho apprezzato moltissimo riferimento di Guido Besana della Lombarda
Che è uno divertente di partenza e ne ha fatte tante
Quando diceva che gli ammortizzatori sociali sono diventati una sorta di droga
è vero è vero stanno diventando una droga uno strumento a cui molte aziende accedono anche in assenza
Di veri delle situazioni di crisi e stanno diventando un alibi un alibi ovviamente a carico del degli impeti delle casse della a carico dalla Cassa di previdenza
Per ridurre il costo del lavoro e per non investire
Io ritengo a concludere perché io vengo da un piccolo quotidiano uno tra l'altro i quotidiani mi è dispiaciuto del segretario nominasse che e sotto la spada di Damocle del taglio dei contributi
Quindi con delle prospettive non propriamente rosse
E allora cosa chiedo al mio sindacato per gli anni a venire io chiedo tolleranza zero tolleranza zero sul mancato rispetto delle regole ieri giustamente il segretario evocava la necessita di un rating di legalità Perrelli aziende editoriali
Lo condivido tolleranza zero non post non può essere un po'stare in questo sistema chi non rispetta il contratto chi non rispetta le regole soprattutto non possono prendere contributi pubblici chi non rispetta le regole
Tolleranza zero sulle ritorsioni nei confronti di CDR tolleranza zero
Sui comportamenti antisindacali in Lombardia abbiamo avuto recentemente anche dei licenziamenti che è uno dei lati deteriori ha concluso arrivo subito dietro una conclusione tolleranza zero verso l'uso improprio degli Home degli ammortizzatori sociali dicevo
Verificati i piani industriali per accertare che siano davvero indirizzati al risanamento e alla crescita e non al mancato e non al nero contenimento del costo del lavoro
Oggi più che mai non si può fare sconti a nessuno
Perché abbiamo dall'altra parte un interlocutore quindi una la parte datoriale gli editori che dal punto di vista questi sconti non se li meritano grazie
Luciano Regolo
Reggio Calabria c'è
Maria cava Napoli c'è
Buonasera quella sera tutti care colleghe e cari colleghi grazie per l'opportunità scusare insieme si è saputo chi era indietro mi sarei preparata
Volevo porre l'accento sulla credibilità sulla credibilità
Della nostra professione
E chi venuta a mancare
Una breve premessa su cosa faccio
Faccio questo bellissimo mestiere uno dei più belli in assoluto da vent'anni
E dopo aver lavorato diversi anni come giornalista televisiva
Lavoro da oltre dieci anni come silenzio mi occupo di comunicazione istituzionale e uffici stampa
E c'è molta gente che là fuori fa questo lavoro con la partita IVA come faccio io
Però abbiamo perso credibilità perché abbiamo perso credibilità sono tante le ragioni che hanno portato a questo triste risultato
Sorvolo sulla politica
Ma mi fermerei a riflettere su nuovi e a fare autocritica
Sì è per un lavoro che eserciti da giornalista articolista ufficio stampa dice pagare poco Company
Ciò che costa poco non vale
Iniziamo da questo si accerti condizioni di lavoro assurde non banali
E purtroppo molti colleghi che lì fuori fanno il mio stesso lavoro sono costretti ad accettarle
Sartor l'alternativa sarebbe mollare tutto e cambiare mestiere
Io ho la fortuna di essere stata pagata il giusto prezzo per le mie attività professionali
E sapete cos'è accaduto
Sono stata sono diventata un soggetto ad attaccare
Da altri giornalisti sono diventata il racconto giornalistico
Una consulente d'Oro
Colpevole due volte
Perché lavoravo e perché a differenza di tanti altri guadagnavo oppure nessuno però
Si era ma indignato Perini periodi senza lavoro nessuno mi ha dedicato articoli quando non lavoravo lavoravo gratis per le stesse istituzioni
Sono stata diffamata sono stata diffamata da chi ha un tesserino di perfezionista come me
Non nell'ambito di un'indagine o di un'inchiesta si badi bene
Ma di un gossip nel presunto articolo gli stereotipi sulle donne abbondano
La notizia non c'è
I fatti narrati sono volutamente in parziali incompleti e delle cinque doppie bucce solo chi lei la donna da due anni da due anni
Attendo che il consiglio di disciplina campano esamini la mia istanza
Ho avuto spiacevoli conseguenze
Dopo quell'articolo e anche problemi di salute
Ma fortunatamente mi sono ripresa sarà ripresa bene
Però mi fa riflettere vede tutto questo perché al nostro interno delle tre funzioni che l'ordine dovrebbe esercitare una forse la più importante viene meno ma come possiamo essere credibili se ci facciamo le regole e poi non ci assicuriamo e operiamo affinché le regole vengano rispettate
Come possiamo essere credibili se anziché preoccuparci di chi viene pagato poco o nulla
Scriviamo e ci preoccupiamo di chi si è guadagnato con le competenze un contratto di lavoro come possiamo essere credibili sì siamo una catena gli atti fagocitarsi estesa come diceva il collega che ci ha che mi ha preceduto siamo inventati cattivi la crisi ci ha fatto diventare ancora più cattivi
La responsabilità del giornalista non è quella di darsi delle regole ma di impegnarsi concretamente per il loro rispetto il che presuppone una coscienza culturale condivisa rispetto delle best practice giornalistiche una cosa che qui in Italia poco diffusa
Perché le regole siano applicate non è sufficiente che se siano fissate in un codice occorre che esse siano condivise condivise scrivere nelle regole infatti per molti versi assai semplice
Applicarle lo è molto di meno soprattutto dove questa applicazione implica uno scardinamento di meccanismi consolidati
Un'istituzione come l'ordine che potrebbe essere un baluardo della libertà del giornalismo proprio per le enormi potenzialità di tutela e garanzia per i professionisti che potrebbero derivare dalla sua fondazione a norma di legge
E però molto spesso snaturata e svilita ma una precisa responsabilità nostra dei giornalisti stessi
E in Italia non hanno mai fatto buon uso delle potenzialità derivanti dall'esistenza di un vincolo normativo
Tanti i corsi di formazione sulla deontologia e tante regole ma con scarsa applicazione è scarso utilizzo del potere disciplinare come diceva lei caro Segretario certi colleghi se non sono tali bisogna accompagnare alla porta
Abbiamo dunque delle responsabilità
Un giornalista deve poter dare alla persona alla quale si rivolge sesso lettore un radio ascoltatore un telespettatore la garanzia che quello che gli comunica e la verità al massimo delle sue possibilità
Occorre istituzione che sia in grado di costruire una deontologia e assicurarsi che venga rispettata
Mi accorgo anche la capacità di ascolto
Anche dei colleghi e scarsa mi accorgo gente e scarsa la capacità di mettersi in discussione rispetto a un mondo che è cambiato profondamente chiedo scusa voto così concludono i propri giudizi
Se continuiamo così siamo destinati all'estinzione ciò che viene chiamata a fare il giornalista oggi a recuperare la relazione col suo lettore tenerlo unito a sé attraverso l'ascolto la condivisione l'interazione
Con profonda umiltà e senza salire su un podio grazie per la vostra attenzione buona serata grazie grazie
Michele Albanese Reggio Calabria
C'è Michele Albanese
Luciano Esposito Napoli
C'è Luciano Esposito
Da etano Savatteri Roma
Allora visto che molti colleghi re si erano iscritti non si sono presentati quando son stati chiamati io dichiaro conclusa questa sessione del dibattito
Il dopo un tormento domani mattina alle nove e mezzo comunicazione di servizio c'è una navetta alle mezzanotte quarantacinque altrimenti a piedi
Domani mattina alle nove e mezzo termina l'accreditamento dei delegati e poi alle dieci è prevista la replica del segretario generale grazie buona notte