Conferenza stampa di presentazione del nuovo mensile #CulturaIdentità

Ora il giornale e per ogni primo venerdì del mese troverete cultura identità trentadue pagine dirette da Alessandro Franzoni
Che raccontano quello che siamo cioè il paese più bello del mondo
Noi carte stiamo distrattamente ogni giorno pezzi di storia e di arte che in tutto il mondo ci invidiano e lo facciamo così conosce avanzo lo facciamo senza curarci quello che siamo è questa la nostra identità
Ci siamo l'Italia non possiamo prescindere dal nostro immenso patrimonio artistico e culturale
E nessun partito politico veramente negli ultimi decenni si è occupato in modo strutturale di di questo settore strategico un settore che comunque produce più di novanta miliardi di PIL senza considerare l'effetto moltiplicatore che un evento culturale povere per altri comparti dell'economia
Quindi noi di
In questo anno perché noi lasciamo come movimento culturale un anno fa dal palco del Teatro Manzoni di Milano abbiamo lanciato il nostro manifesto abbiamo unito
Intellettuali artisti imprenditori associazioni fondazioni tutto quel mondo controcorrente che non si che non si è mai rivisto nel nei salotti radical chic no nel
I saluti del pensiero unico abbiamo deciso di metterci insieme per la prima volta e di lanciare un manifesto dal palco del Teatro Manzoni in questo anno siamo andati in giro perito ritardi per i territori italiani
Abbiamo aggregato associazioni fondazioni tutte quelle migliaia di cittadini italiani che in silenzio senza l'aiuto delle istituzioni organizzano un festival organizzano la presentazione di un libro uno spettacolo nel silenzio
Senza avere una voce su un media nazionale noi con culture identità chi lo stiamo dando
Quindi questo progetto del mensile non è altro che la voce scritta carta canta di
Di un'idea
Che come dice appunto il sottotitolo diventa azione perché per noi quello che è importante che le idee diventino azioni creare un mensile vuol dire avere qualche cosa che ti rimane sul comodino di casa sentire l'odore della carta è una cosa secondo me oggi molto importante quindi
Per me è un un figlio ci sto mettendo tutto l'impegno e l'amore che commesso in questi ventiquattro anni nelle mie produzioni teatrali
Anche a teatro io ho scelto un percorso sempre controcorrente perché ho raccontato le biografie di d'Annunzio di Nerone di Filippo Tommaso Marinetti di Italo Balbo
Di Giuseppe Mazzini tutti personaggi che hanno subito una sorta di damnatio memoriae un pregiudizio ideologico politico
La storia lo sappiamo
La scrive chi vince le guerre no quindi da con culture identità voi sentirete parlare sentirete un'opinione da angolature diverse da angolature che almeno in campo artistico e culturale fino ad oggi in Italia non avete mai sentito grazie
Allora naturalmente Alessandro da soci parlerà
Del del mensile siglata tra l'altro io volevo segnalare anche una cosa molto bella che trovi scritto su Facebook di sembra ieri
Farcela da Napoli è possibile fare era farcela da Napoli è positiva e quindi diciamo anche dare una centralità al Mezzogiorno d'Italia
E diciamo raccontare una storia non sappiamo dire settimo successo ma sicuramente di ambizione forse raggiunta in che stempera anche quest'anno questo prevista è una costante nel quale tratto siamo costretti a vivere che Comuni introvabili anzi
Purtroppo si diffonde ovunque invece diamo un po'di ottimismo questo nel soggiorno
Quello questo ringrazio innanzitutto tutti gli amici
Che sono venuti qui a questa conferenza stampa voglio ringraziare innanzitutto
I parlamentari Marisa Bellucci Isabella Rauti Augusto munto Rulli Carlo Fidanza Federico Mollicone che con la presidenza della commissione cultura a attenzionato sin dall'inizio questo Progetto ringrazio anche Paolo Corsini presidente di lettera ventidue consigliere nazionale dell'ordine
De no Bertotto Fabrizio Bertotto Edmondo Cirielli io ringrazio veramente tutti quanti perché innanzitutto
C'è l'amicizia evidentemente verso questo gruppo umano che in qualche modo ha voluto lanciare questa iniziativa un'iniziativa che è veramente una piccola impresa io ieri ho parlato come dire dell'idea che anche da Napoli ce la si può fare senza spostarsi da Napoli perché
I napoletani in generale hanno successo nel mondo dappertutto in qualunque luogo loro vadano purtroppo spesso e volentieri sono come dire purtroppo sono profeti in patria in patria riescono un po'meno ma perché ci sono Concert costanza e complicate difficili insomma da affrontare e invece è un mio sogno sin da quando ero ragazzino che come dire si possa rimanere invece radicati sotto al Vesuvio e sotto a davanti a davanti al golfo di Napoli
Provando insomma ad ottenere le proprie soddisfazioni alte voglio dire non soltanto a sopravvivere come spesso invece capita al Mezzogiorno ma non è del Mezzogiorno soltanto che vogliamo parlare ma è giusto come dire fare riferimento al Sud perché questo questa mensile questo
Giornale a una alcune caratteristiche la prima senz'altro è quella di essere come racconta il nostro manifesto che ha citato Edoardo Sylos Labini che ringrazio innanzitutto
Per avere avuto il coraggio la fantasia l'ardire quasi un peccato di yuppies ha commesso di tracotanza voler mettere su questa iniziativa
Insomma a abbiamo evidentemente l'intenzione di contrastare il pensiero unico globalizzato provare a rivedere come dire le logiche del mainstream ma lo vogliamo fare non all'insegna di un populismo banale dire di un populismo nichilista come sta a volte capita per cui ci si può alleare tanto a destra quanto a sinistra poi nella declinazione politica
Nello vogliamo fare cercando di costruire contenuti cercando di avere con questo giornale un luogo di riflessione e di confronto con tutti coloro che pensano che sia possibile costruire un altro paradigma culturale vincente ed egemone in questo nostro
Paese
In qualche modo diciamo essendo noi un mensile che va in allegato al giornale che ringraziamo insomma per ospitare ac è e che e quasi l'idea di costruire l'altra lettura e per lettura evidentemente intendo il settimanale del Corriere della Sera se da una parte come dire che è un settimanale che io apprezzo
Moltissimo che è bellissimo ma
è tarato evidentemente su una determinata su un determinato paradigma culturale ne vogliamo costituire l'alternativa la possibilità evidentemente di raccontarsi in maniera efficace e costruita con buoni argomenti
Qualche cosa di di differente qualche cosa di differente che poi diventa in qualche modo come dire il tentativo di portare la cultura bassa la cultura che è maggioritaria in questo Paese che declinata sul concetto di appartenenza la propria patria sul senso della famiglia tradizionale
Su Weah l'idea che il bello debba avere dei suoi contorni formali e non vada solo destrutturato e spappolato come invece fa l'arte contemporanea per dire alcuni esempi ecco questa cultura bassa questo senso del bello del giusto del profondo dell'appartenenza che è propria della stragrande maggioranza degli italiani noi a questi italiani vogliamo dare una voce e Farrah pone e portare come dire a un livello alto
Di grande dignità culturale questo tipo di sentimento diffuso mi ricordo per esempio quando ci fu il famoso referendum sulla fecondazione assistita tutti pensavano che avrebbe vinto a mani basse
E invece la scommessa della della Cei sarebbe stata in qualche modo come dire punita
In realtà in quel momento fu dimostrato che l'Italia profonda INPS interessava poco o soltanto alcuni pezzi dell'Italia a quello che dicevano i giornali che erano all'unisono tutti quanti su una determinata posizione i grandi giornali Lori ieri i grandi telegiornali no invece nel nostro popolo c'è evidentemente un esigenza diversa qui va data voce quindi è l'Italia profonda in qualche modo contro il pensiero global mense stream questo è una cosa che vogliamo fare emergere e la faremo emergere anche attraverso il racconto dei territori come diceva Eduardo cioè questi territori questa Italia profonda questa Italia diffusa che poi sono tante italiane è un mosaico di Italia in qualche modo che come dire
E dinamico e attivo ama i monumenti che contraddistinguono poi la sua identità perché la cultura è identità e perciò ci chiamiamo in questo modo
Noi lo vogliamo raccontare con sedici pagine dedicate appunto alle regioni dove cercheremo appunto di dare una dimensione nazionale a chi finora ha avuto solo la possibilità di parlare a livello locale ma perché lo merita evidentemente quella dimensione nazionale
Tutto questo insomma voi
Con grandi firme molte lei citate le più importanti ma ce ne sono altre meno conosciute ma altrettanto brave che ci provengono dai nostri territori quindi cultura identità e inevitabilmente Culture Identità insieme fanno tradizione tradizione che però noi non riteniamo debba essere un museo in qualche modo da conservare non è che tutto ciò che proviene dal passato
Così deve essere ripreso sic stantibus insomma nel presente la lezione se è tradizione ed era eterna e va aggiornata
A seconda delle circostanze storiche per questo ho voluto poi concludere il primo editoriale che ho scritto con le parole del samurai d'Occidente Dominique Venner
Che ci dice che la tradizione la sorgente delle energie fondatrici
L'origine che precede l'inizio non il passato ma al contrario ciò che non passa e che sempre ritorna in forme diverse e così ci dà una nuova direzione per il buono il giusto e il bello
Voglio
C'è anche un aspetto estremamente interessante artistico iconico direi sì come diceva pensando noi raccontiamo le nostre tradizioni ma in chiave contemporanea per questo abbiamo scelto per questo primo numero ma lo faremo anche per i prossimi di affidare la copertina degli artisti pop
In questo caso per questa prima copertina
L'opera dissente vuole un artista comasco che a questa o Davide di Caravaggio rivisitato che taglia la testa la scimmia di Banzi maschi
Lavori della street art perse videowall artista comasco la street art è morta perché Ilia questi artisti che un un un tempo scrive dipingevano per strada adesso vengono chiamati nei salotti
Le le mostre a dipingere direttamente lì e quindi la street art è morta la scimmia
è questa maschera dell'omologazione dove siamo tutti uguali e nessuno svela veramente la propria identità quindi abbiamo scelto in questo caso questa questa opera di sette volte domani nella grande festa che faremo a Milano di presentazione
Del giornale vilipesa questa tela gigante
Sarà una performances andremo noi ogni mese presenteremo ogni mese il numero in una città diversa perché è giusto raccontare anche attraverso il giornale la bellezza storica delle nostre città
Io volevo ritornare anche suo editoriale che c'è dentro nella pagina due di Vittorio Sgarbi perché Vittorio
Che aderisce assolutamente a al nostro movimento parla di partito della cultura allora non è un partito politico culture identità culture denti da un movimento culturale che vuole coprire quel buco che spesso il centrodestra in questo settore ha avuto
C'è stato sempre la data di complesso di inferiorità in questi decenni quando il centrodestra andava al Governo e dicendo non abbiamo intellettuali non abbiamo artisti di riferimento invece no
Ci sono sempre stati bisogna avere il coraggio di chiamarle dare le possibilità
Indi a fare sistema insieme al loro bisogna metterli insieme bisogna guardarli bisogno osservarli bisogna conoscerli serve anche a questo evidentemente cultura identità in in questo mensile noi siamo riusciti a mettere insieme
Tante firme tanti intellettivi intellettuali che fino a questo momento non erano stati tutti insieme su un giornale quindi per noi è una nuova sfida e
In un modo dannunziano
La la prendiamo Irae e della cerchiamo coi sfida volevo
Federico Mollicone ecco Federico componente della Commissione cultura che se prodigato per promuovere questo evento alla Camera i deputati chieda sempre attivo sulla nel mondo culturale
Prego
Buongiorno a tutti io credo che penso che sia
Grazie
No a Federico a ha citato questo intervento sul numero sul primo numero di Francesca Barbi Marinetti suo nonno era Filippo Tommaso Marinetti
E
Francesca racconta i ricordi di sua figlia Luce Marinetti la terza figlia del fondatrice del movimento futurista che spiava nella casa di di piazza Adriana i futuristi che preparavano nelle loro incursioni
Ecco noi cento anni dopo al loro ci speriamo il Futurismo è più vivo che mai cento anni fa Filippo Tommaso Marinetti rioni gli artisti italiani e li fece conoscere in tutto il mondo aprendo
Aprendo un movimento che è stato l'unico movimento italiano internazionale del Novecento un movimento di arte e vita che aprì le porte al tutta l'avanguardia del Novecento noi e quindi oggi come futuristi cento anni fa lanciamo la nostra nuova sfida le stelle
Grazie
Grazie a voi in bocca al lupo tanti auguri dunque l'appuntamento è domani a Mila no poi ci sarà un'altra festa a Roma primo marzo a Roma Ponzo andremo ogni ogni mese andremo
Il collega il collega Kunz collega attore collega Torino
Atto
Bravo
Saperlo
Ogni ogni mese noi faremo la presentazione in una città diversa naturalmente di ricordo domani in edicola in allegato gratuito al giornale culture identità
Io sto facendo rispedito reale non c'è un soldo un euro che arriva da fondi pubblici lo ho messo in piedi di tasca mia questo progetto grazie ad alcuni sponsor perché che ringrazio
E itinere di Trenitalia Mondadori store linea pelle tanti altri piccoli o grandi che stanno credendo in questo progetto che racconta
L'arte la cultura il made in Italy
Se qualcuno ci dice
Voi siete il nuovo mensile sopranista noi quando si consola misti non è un'offesa naturalmente per noi noi siamo italiani nella parola italiani
Si nasconde la nostra identità quella di secoli di tradizione culturale che tutto il mondo ci invidia sì volevo chiedere censoria domandarsi caso
No persona allora di buon auspicio una bellissima frase di perline
Quando ogni volta che un'accelerazione si affaccia la terrazza della vita fare che la sinfonia del mondo debba attaccare un tempo nuovo
Sogni speranze piani di attacco estasi delle scoperte scalate stride superbe infine un giornale grazie
Saluto anche Giusy Versace ieri tra l'altro è presente con una bella e lunga intervista su questo numero del giornale che faccio un saluto Giusi viene
Così conosce l'Anas sono
Ciò tutti che devo dire fuori dal colonnato ed esclusione mi permetto di dire che ho sposato da subito questa bellissima iniziativa perché Curtain mitica metti insieme soprattutto tantissimi
Intellettuali gente preparata ma soprattutto gente appassionata
E mai come in questo momento penso che ci serva veramente avere gente che ha passione voglia di fare che posta contagiare positivamente
La gente con messaggi importanti soprattutto i più giovani ho visto grande interesse soprattutto corna
I ragazzi a quello che stiamo facendo quindi sono anche felice che diventi finalmente un mensile
Quindi non posso che farti intanto i complimenti perché sei un grande trascinatore cioè noi poi direi di no perché con comunque ti convince usando comunque tutta la passione fuoco che ha dentro quindi grazie perché in un momento come questo serve
Sono felice disponibile faccio i complimenti e soprattutto un grande in bocca al lupo
A nome grazie grazie io ho avuto la fortuna di dirigere prima che Giusi cominciasse questa avventura politica lo diretta a teatro in uno spettacolo bellissimo dove le racconta la sua storia ci sia un esempio per gli italiani
Con la testa e con il quale si comunque
E lei infatti è andata ovunque sia con la testa che con il cuore
Una donna straordinaria tant'è vero che nel nostro manifesto che abbiamo lanciato al Teatro Manzoni un anno fa abbiamo messo proprio integrare cioè interi integriamo il mondo di la disabilità
è un tema molto importante che abbiamo messo dentro perché noi comunque affrontiamo temi artistici e culturali ma anche temi di attualità strettamente politica la raccontiamo da un punto di vista culturale senza la cultura qualunque politico prima o poi sparirà questo nell'Apocalisse elfi oggi il nostro governo ma in tutti i nostri politici lo devono capire senza la cultura tu uomo politico non lascerà i nessun segno
C'è appunto il collega Conso collega attore che della commissione cultura dei Cinque Stelle viene viene a farci saluto
Brevemente per io sono qui per la stima e la fiducia che ripongo nel collega attore appunto
E e sicuramente farà i bene come hai fatto bene tutte le tue cose artistiche per qui siccome stiamo parlando di arte ti faccio il mio in bocca al lupo sono qui per questo e sicuramente sono certo farà il bene grazie
è una notizia che c'è un parlamentare Cinquestelle esser fatta
E certo ma perché fate abbiamo detto noi siamo italiani la battaglia che facciamo una battaglia di tutti gli italiani anche di quelli di sinistra per cui noi vogliamo liberare in realtà lo diciamo cose molto più di sinistra noi Goethe
I salotti radical chic la battaglia culturale è una battaglia di tutto il popolo italiano non siamo il Lussemburgo
In ogni chilometro del nostro della nostra splendida
Nazioni ci sono pezzi di storia che Cimbri del mondo ed è
Io credo un reato che fino ad oggi non ci sia stato veramente un movimento culturale che abbia difeso e lanciato questo nostro immenso patrimonio artistico domani tutti in edicola mi raccomando grazie
Prescrizione
Quindi
Sei zero tre sei
Ci hanno come
L'interesse uno due
Zero uno
Avverrà nell'appartamento sono italiani riforme consente
Alle diciannove
Domani vedrà
Ecco qualcosa
Poco poco
Facciamo le foto venivano non serve
Scappa alla Scala buone notizie