Presentazione dello spettacolo teatrale il Sistema, e del nuovo numero del mensile CulturaIdentità interamente dedicato al tema della giustizia politicizzata

Allora buongiorno a tutti benvenuti a alla presentazione del nuovo numero di culture identità che esce in edicola domani e dello spettacolo il sistema abbiamo fatto la doppietta
Come si diceva oppure citando anche il libro di appunto Luca Palamara e Alessandro Sallusti
Abbiamo deciso in un momento così importante per sulla terra giustizia nel nostro Paese di dedicare appunto uno spettacolo e un numero trentuno grafico del nostro mensile a un tema così d'attualità
Io lo devo dire che da insomma d'artista datori del regista quando ho letto il libro il giorno dopo ho chiamato subito Alessandro Sallusti ho detto direttore non questo libro
E è teatro perché dentro ci sono proprio cisti è proprio la congiura shakespeariane no io lo dico anche
Nello spettacolo sembra che i protagonisti del sistema sappiano a memoria il Giulio Cesare di Shakespeare
Perché quel clima che delle raccontato grazie insomma Luca Palamara è un clima che ci riporta veramente a le cospirazioni che partivano già due anni due mila anni fa in Campidoglio sangue tradimenti come diceva appunto
Come dice Marcantonio quel monologo sul costo del Campidoglio quindi insomma c'era c'è molto teatro nel libro c'è molta teatralità nel sistema e quindi io mi sono imbattuto in questa nuova avventura sul palcoscenico e naturalmente sul mensile che che ho fondato e dirigo ormai da quasi tre anni
Ringrazio intanto appunto Stefania Craxi che ha fatto un prezioso intervento
Nel nostro mensile ringrazio Luca Palamara Luca comunque ha avuto il coraggio di scoperchiare il vaso di Pandora di questa mala giustizia quindi ci ha dato anche una mano ma insomma ha collaborato fattivamente anche nella nello spettacolo ringrazio l'onorevole Mollicone che qui in prima fila
Che al fatto farà fare un intervento ha scritto in questo numero cioè Anna Maria Greco c'è Marco Gervasoni
Ci sono tante altre firme Alberto Ciabattoni insomma ci sono tante firme che ogni giorno ogni mese animano il nostro mensile cartaceo perché credetemi che fare un mensile cartaceo nell'epoca dell'web non è cosa da poco
è un'avventura concettuale anche contro corrente però la carta rimarrà la carta resterà forse tra cent'anni come un libro su una scrivania e quindi sapranno tra cent'anni quello che noi volevamo dire e quali erano le nostre battaglie
Insomma il sistema è un libero incredibile che ha venduto ormai trecento mila copie mi sembrano quindi è stato per mesi al primo posto in classifica per la vendita di libri quando sono andato da da Minghi liberiamo libraio mi dicevo dei tempi dei arrivò perché non vedevamo così tanto quindi per dire che è veramente un successo editoriale forse era forse anche inaspettato perché poi poi sentiamo che cosa dice Palamara però è un tema molto caldo quello della giustizia però non è non si aspettavano un grande successo come previsto
Lo spettacolo come questo numero con questo titolo
Che parla da solo oltre il sistema non è un numero contro la magistratura tant'è vero che sia sul giornale che sul mio spettacolo che debutterà il diciannove giugno a Castel San Giovanni
In provincia di Piacenza la dedica finale a Falcone e Borsellino attacca i magistrati che sono la maggioranza che con quel sistema che Palamara raccontato nel libro non hanno nulla a che vedere anzi che ne sono stati vittime
Ci sono qui c'è un simbolo di cultura un simbolo identità tre cannoli siciliani la Sicilia è un regno di bellezza di identità di cultura e anche di coraggio
Quindi lo spettacolo e questo numero dedicato a Falcone e Borsellino e attenti quei magistrati che hanno continuato malgrado tutto a stare con la schiena dritta grazie
Allora
Il numero è un numero ricco di firme come dicevo però l'apertura Luca se me lo consenti oppure dare la parola subito a Stefania perché tutto il sistema che viene raccontato punto nel libro parte dal mito di Mani pulite
C'è un bellissimo articolo dentro di Marco Gervasoni su come punto it il Pullano da Di Pietro in poi Di Pietro divenne un po'il simbolo dei di di di alcuni magistrati che dicevano da questo momento in poi non saremo più dei di Luigi e anonimi burocrati ma possiamo diventare più famosi di un attore di un cantante più potenti di un politico e quel muro pool di Mani pulite quel Di Pietro
Insomma allacciato molti cadaveri
Su quel percorso molti innocenti e quindi tutto comincia con Mani pulite anche lo spettacolo comincia così e quindi era doveroso dare la parola a Stefania Craxi grazie
Va be'con tanta grazie a Edoardo chiesta la battaglia preziose lo fa in un modo molto difficile lo fa attraverso la cultura
Quindi il giornale lo fa attraverso uno spettacolo quindi affrontando un molto difficilissimo perché il mondo del teatro è un mondo
Molto pregiudiziale su coni su alcuni argomenti che vengono generalmente definitivi centrodestra quindi grazie veramente perché a una battaglia coraggiosa
Ma Luca Palamara io ore dire una cosa non esiste il sistema Palamara
Ed esiste da tempo immemorabile il sistema io penso che in totale Campana non è sia sia stato sia attualmente un capro espiatorio
Ma questo sistema c'è da sempre e non sono totalmente d'accordo con Edoardo che questo corto circuito questa questione una giustizia che si fa politica esistere ai tempi di Mani pulite in realtà esiste da molto prima
I marinai giustizia vengono da lontano e se ancora oggi noi abbiamo una giustizia che misura il tempo in decenni uno dei tanti fallimenti
Nella cosiddetta Seconda Repubblica che nasce proprio da un suo corto circuito tra la politica e la giustizia
Vado un po'indietro sarò breve e la vorrei come dire
Affrontare la questione in un modo un po'più ampio l'azione la magistratura e io aggiungo la sua indipendenza dovrebbe avere come ambito di riferimento semplicemente il fatto reato
Ogni deviazione da questo crea crisi della politica perché invade i campi di altri portieri
E quindi mettendo in discussione il principio di fondo dello Stato democratico che la sovranità nazionale quindi il primato della politica
Questo fenomeno è diffuso in tutto il mondo occidentale anche ai giorni nostri pensiamo che so all'esempio di Donald Trump oppure a quello di nulla ma in nessun paese occidentale ha provocato il collasso del sistema politico come nel nostro Paese nostro paese è stato distrutto un sistema politico la confusione piuttosto intenzionale che occasionale nasce dalla commistione tra due posizioni che sono diversissime la giustizia sociale la giustizia giudiziaria che sono due cose profondamente diversi perché la prima riguarda i diritti costituzionali della comunità nazionale la seconda il fatto reato quindi la violazione di diritti soggetto oggettive di interessi legittimi
Quindi la questione giudiziaria è molto grave perché e la questione del primato della politica e prive sovranità democratica
è una questione che ha investito tutti i partiti della Seconda Repubblica molti dei leader della Seconda Repubblica a cominciare da Berlusconi oggi investe Salvini
E la volontà popolare che annega nella burocrazia
Però questa cosa insidie di interpello che sono parzialmente d'accordo con Edoardo nasce da lontano
Nasce addirittura negli anni settanta sessantasette sessantotto
Allorché il PC intuisce il potere destabilizzante della giustizia e della magistratura di una magistratura politica organizzata poi dirò che non riguarda tutta la magistratura quindi una infiltrazione all'interno delle istituzioni democratiche in grado di utilizzare il processo giudiziario inizialmente vi ricordate iniziarono con i pretori del lavoro
Per sottrarre quindi il primato la classe dirigente politica descritta come corretta sfruttatrice d'affidarlo dei giudici
Deputati a combattere per la giustizia sociale dico delle cose che sembrano assurde ma quello che sto dicendo sta scritto nella risoluzione dei convegni rimasti distanti ma democratica sta scritto nelle riviste di Magistratura democratica
Quindi la stele dirà
Quindi la sinistra comunista e postcomunista negli anni novanta che corresponsabile a pieno titolo di questa degenerazione racconta invece un'altra storia proprio beneficio
Quella che esistesse in Italia una questione morale a questione morale esiste dappertutto in tutti gli ambiti chiese la Chiesa che gli ospedali quindi che invece riguardava soltanto il costume di alcuni italiani di alcuni partiti
E che per loro diversità genetica loro ne fossero totalmente
Cogliere almeno
Questa ricostruzione interessata dal fenomeno della corruzione è servita per coprire nobilitare
Due fenomeni che sono stati e continuano a essere Atari e continuano a pervadere la politica la società italiana che sono stati disastrosi la trasformazione della questione morale in questione giudiziaria
Da moralismo militante al giustizialismo
E la trasformazione questo gravissimo dell'azione giudiziaria inazione politica mascherata
Presto è un fenomeno che non può dire sei di parte no è sotto gli occhi di tutti basta li tornando Mani pulite vedere come sono state fatte le inchieste a senso unico con un occhio strabico
Mi dispiace ricordare il famoso ormai arcinoto episodio della consegna della valigetta contenente un miliardo Botteghe Oscure
Non è mai stato individuato naturalmente destinatario o se fosse successa via del Corso avrebbero arrestato financo il portiere
Fu così che entrando in tra erano nel pieno della loro azione i magistrati di Mani pulite e dell'antimafia potevano sostenere perché erano sostenere che il loro compito fosse se non quello di perseguire il reato ma di processare un sistema moralizzare la società combattere un fenomeno non è compito loro è compito della politica
O impresa situazione oggi presenta alcune modifiche formali ma la sostanza che anima una parte della magistratura perché non si tratta di condannare la ma i magistrati nel loro complesso perché hanno conciso sceglieranno ci sono hanno continuato esserci magistrati che in Firenze fanno un lavoro che è prezioso per la società
Però certe mogli moralismo militante continua per radere la lotta politica mi nostro vivere civile e sociale
Permira lì è un moralismo militante che oggi affiliato il grillismo continua a permeare anche tanta parte della magistratura i magistrati che non scambiano l'autonomia con il potere si contano sulle dita di una mano perché cos'è il sistema se non il sistema di potere
Provate a pensarci sul piano sociale e la magistratura negli anni ottenuto tutto
L'automatismo dello stipendio l'automatismo dell'attenzione l'automatismo della carriera nessuna responsabilità
Penale o civile di quello che commettono ricordo sempre che il giudice riporterà fatto carriera quindi tre cosa vuole una categoria così se non il potere
Le violazioni di legge che si sono compiute negli anni di Mani pulite i nostri contano con il famoso avviso di garanzia consegnato prima alla stampa che al che al diretto interessato i gossip senza nessuna oggi servirebbero le Fake senza nessuna base consegnate anche prese al giornale erano all'ordine del giorno e lo sono ancora
Oggi non c'è più una motivazione ideologica
Del nazismo nell'appoggio cieco dei postcomunisti ma hanno trovato nuovi paladini è una situazione che non ha precedente in nessun Paese di Eurostat
Si tratta di elaborare una strategia tesa corpo volgere un sistema giudiziario chiaramente debordante dei limiti
Fissati dalla nostra Costituzione con i magistrati che si sono si sono iscritti alla politica non c'è nessun governo
Della Seconda Repubblica che non sia accaduto per una questione di giustizia questo impressionante compreso l'ultimo
Così una stiva da nessuna parte la strada della giustizia italiana degli ultimi
Noi invece decenni è la storia di uno scontro di potere da una parte la magistratura che concepisce il proprio ruolo
In termini appunto di egemonia politica e e quelle forze che invece tendono vogliono riaffermare le proporre cattive della volontà politica
Ecco perché la questione giustizia non mi stancherò mai di ripeterla e la continua a essere la questione della sovranità democratica non c'è si tratta di impedire che l'Italia se lo è già diventata diventa una repubblica
Giudiziaria in cui i magistrati o chiedeva al governo pure cosa che sanno selezionare la classe dirigente trasferendo acque dirà se avrà Anita dalle urne alle toghe
Io pensa che rifai con crudo che di fronte a questo rischio
Tutti coloro che hanno approvare la democrazia la libertà e quella di restituire alla politica e il ruolo che le compete in uno stato di diritto e diretti a Nara a gran voce una vera seria riforma della giustizia
Nonna una perfetta
Non una riforniti bianca non uno scalpo da consegnare all'Europa ma una vera riforma che renda la giustizia il suo ruolo che è quella di essere un servizio a tutela delle ragioni del cittadino grazie
Grazie Stefanelli grazie
Ringrazio anche cioè in sala anche l'onorevole Iacono Morrone che ringrazio e credo che sia arrivato anche poi il Mario che oggi direttore dell'Adnkronos allora
Giammarco chioccia scusate Giammarco io ci ho sbagliato
Meno male la prendono cassata sano ma sentito
Esatto andranno ancora no verrà grazie Iea allora Luca allora il teste ex macchina no di somale di questo credo già nostro progetto editoriale teatrali naturalmente sei tu
Ai ha avuto il coraggio comunque perché poi
Ormai cioè cioè ci sono divisioni però contro però tu hai avuto il coraggio indubbiamente con questo libro di scoperchiare il vaso di Pandora di questa mala giustizia diventano proprio nero su bianco è una cosa che non aveva mai fatto nessuno se ne parlava tanto e quindi ti ringrazio e ti ringrazio di questa insomma tua collaborazione disponibilità che passo la parola
Allora buongiorno a tutti
Ovviamente un piacere essere qui
Voglio partire però da una frase ha detto Stefania Craxi che rappresenta per me la base di ogni il mio intervento che quello che il lavoro dei magistrati è prezioso per la società questo il motivo per cui fu galeotto un incontro
A casa dell'abitazione dalle carte
Anna Maria Greco era un prelievo per me particolare
Proprio per me
Particolare rispetto al quale lo ribadisco in ogni occasione pubblica in cui intervengo
Non ero assolutamente animato da un desiderio di vendetta perché non fa parte delle mio modo di essere era un modo però per offrire un contributo di riflessione sicuramente non convenzionale sul tema della giustizia
C'è stato sicuramente un periodo di gestazione
All'esito del quale qui voglio pubblicamente ringraziare anche Monica Mattioli che mi ha seguito molto in quel periodo io voglio determinato
La volontà di di fare un racconto
Basato però
Su fatti e circostanze documentabili perché nella situazione il cui ero per me sicuramente una situazione nuova
Nel senso che improvvisamente
Mi sono trovato dall'altro lato sapevo benissimo che per raccontare il racconto non poteva essere come dire a tema libero ma deve essere un racconto molto
Circostanziato e documentato
Il film luce del racconto non è come dicevo il desiderio di vendetta ma raccontare come ha funzionato un meccanismo interno alla magistratura
Raccontare soprattutto questo lo dico senza alcuna volontà di polemica avendo ricoperto
Delle carie comunque rappresentative che gli interventi sulla giustizia non possono essere interventi in come dire in qualche modo marginali di riforme legge elettorale o quant'altro perché abbiamo illustri magistrati che ci possono raccontare come dalla mille novecentosettantacinque ancor prima ogni sistema elettorale pare non abbia in qualche modo modificato all'interno della magistratura e quindi io la riflessione anche sulla base sicuramente di un vissuto era quella di dire ma il sistema nel quale operato e non ci siamo ancora attuale è un sistema che garantisce il cittadino un sistema e che garantisce chi delle correnti non fa parte un sistema che garantisce chi all'interno della magistratura non ha una determinata impostazione ideologica
Perché anche questo va detto con molta chiarezza la magistratura una sorta di comunità un piccolo paese un paese circa dieci mila persone che è un riflesso della società italiana
A livello di idee a livello di modi di intendere il lavoro del magistrato
A livello anche del rapporto sicuramente con il mondo della politica è un tema a mio avviso che ancora irrisolto ed è un tema che si è acuito per quella che è stata la mia esperienza proprio
A partire dal mille novecentonovantadue poco io non ho vissuto direttamente che quella un'epoca che io vivo da studente ma è un'epoca che all'interno della magistratura continua come dire ad a vere
Degli strascichi delle propagazioni rispetto alle quali in molte delle situazioni che poi gli sono successivamente verificate creano delle problematiche
Anche perché come dico quel periodo storico non è solo il periodo di Tangentopoli ma ricordiamo il periodo delle stragi e quindi ci sono
Sicuramente dei fatti degli eventi storici difficilmente replicabili in un futuro ancora la magistratura a mio avviso non si libera da quegli stereotipi
E quindi si creano dei problemi uno tra tutti che riguarda proprio la vicenda grazie quando nel mille novecentonovantatré il Parlamento decise di togliere l'autorizzazione a procedere
Io penso che quella data sia un segno
Di uno spartiacque nei rapporti tra politica magistratura perché viene meno la linea di confine nel mille novecentoquarantotto quella linea di confine venne individuato perché si entrava in un epoca successiva al fascismo
Si voleva creare evitare che in qualche modo ci potessero essere ritorsioni dal punto di vista politico e l'autorizzazione a procedere concedeva una maggiore responsabilità al Parlamento in qualche modo di sindacare il lavoro della magistratura mi sembra quello di cui si parlava prima nell'intervento nel momento in cui viene tolta quella linea di confine è chiaro che tutto passa alla magistratura e quindi la doverosa indagine sul
Potere e che le indagini sul potere sono assolutamente doverosa vengono però strumentalizzate
Non diventò più e questo lo dico sulla base come dire di riflessioni fatte da magistrato non da non magistrato
Il processo penale non ha più il compito di essere il luogo in cui si verifica o meno la fondatezza o l'accertamento di un fatto ma l'indagine
Su questo o quell'altro rappresentante politico rischia di essere in qualche modo strumentalizzata di diventare di parte cioè le se il TAR l'esaltazione da una parte la denigrazione dall'altra c'è un ruolo
In quel periodo storico dell'Associazione nazionale magistrati che deve recitare una sorta di come dire messaggio stenotipato rispetto al quale poi i fatti recenti ci dicono
Che però in qualche modo questo disse non regge più non regge più quando
Soprattutto si innesta un'altra chiave problematica all'interno della magistratura che mi vede direttamente protagonista non tanto il periodo
Mi riferisco in questo caso oltre il luogo del conflitto magistratura Berlusconi e quindi alle prese di posizione che da oggi sono in quel periodo tiene qualcuno si è lamentato ma io che cosa ho detto detto in quel periodo due mila otto due mila e dodici
Che ruolo svolge l'Associazione nazionale magistrati
Svolge fondamentalmente un ruolo di opposizione politica ma questo non lo dico rinnegando quello che io l'ho fatto
Io rappresentavo la magistratura ma di fatto a un partito democratico vincono i grandi era
In qualche modo più guardingo perché perché il governo del due mila toccate assicura l'iniziativa giudiziaria il Governo Prodi e quindi tutto passa
Sulle spalle dell'Associazione nazionale magistrati anche nel rapporto con la stampa di una determinata stampa che ha bisogno di l'associazione nazionale magistrati e ha bisogno dell'Associazione nazionale magistrati dica certe cose
Allora io penso che questo un tema sul quale oggi l'ha fatta una riflessione anche dal punto di vista storico senza rinnegato riflettere
Sì è giusto ho sbagliato che debba avvenire questo
A questa situazione si è emersa un'altra e poi chiudo il mio intervento che è una riforma nel due mila sette
Che sconvolge il mondo interno della magistratura perché introduce il carrierismo
Il carrierismo
Penso stravolgere i principi fondamentali c'erano nella nella norma disse dura il procuratore a vita
Il procuratore della Repubblica vita che improvvisamente diventa un magistrale come sul generale diventasse improvvisamente soldato ricariche durano
Quattro più quattro anni con un massimo di otto a mente in questo caso essi stravolge il ruolo delle correnti che De Gennaro
Nascono in con i più nobili ideali anche se questo è anche un altro dato da file c'è una corrente che sicuramente a al profilo marcatamente ideologizzato che non rappresenta tutta la magistratura perché c'è un'altra parte la magistratura che più portata al tema del sindacalismo del corporativismo quindi troppi fascicoli Manconi sedia mancano le scrivanie cede questi sono i problemi di fronte a quella le correnti aumentano e nei all'interno di fatto si si svolge lo stesso meccanismo
Che c'è nell'ambito politico in politica lo chiamano Cencelli dove l'abbiamo privato
Un meccanismo spartitorio per creare un equilibrio alla magistratura improvvisamente il tappo è saltato allora se è saltato riflettiamo su quale possa essere realmente un futuro migliore
Sognando magari un passo indietro cioè chiedendoci se lo schema delineato nel mille novecentoquarantotto
Sono circa ormai settantatré anni se non faccio male i conti sia ancora attuale
Ossia unte il tema da approfondire per dare realmente una dittatura indipendente al Paese
Ricreare una linea di confine nei rapporti tra politica e magistratura dove ognuno possa realmente svolge il suo ruolo su questo e penso si debba innestare una forte discussione su questo ovviamente
Io cerco sempre di far sentire la mia voce
E di portare il mio contributo senza alcun timore di essere in qualche modo silenziato grazie a voi
Grazie educare per primato è detto del rapporto anche quel giornalino nel nello spettacolo che ricordo è scritto da Angelo Crespi
C'è raccontiamo la famosa regola del tre la famosa regola del tre una procura che indaga un giornale che lancia la campagna mediatica un partito che fa la spalle trae giovamento appunto
Da queste regole è molto importante ricordarlo e però Palamara neri nel libro di Salus e quindi anche nello spettacolo
Lo racconta perché poi dobbiamo capire che quando si va a teatro si legge un giornale non tutti sono per forza
Preparati e conoscono la materia quindi Lodola le raccontiamo in un modo molto popolari in modo che gli spettatori possano immedesimarsi in questo che un problema che da quali poi dipende il futuro di ognuno di noi non soltanto di quello di un magistrato di un politico c'è l'onorevole Mollicone che che è un amico carissimo di culture identità e che chiamo qui sul a fare il suo intervento
Viene mettere massonico
Va bene Semenzato
Ma due tanto sarà un breve intervento
Io ringrazio Edoardo Sylos Labini Culture Identità e intervengo anche a nome degli casse intergruppo culturale spettacolo che appunto ogni mese promuove mensile proprio per la sua grande capacità di spaziare sul punto a tutto tondo sul diorama culturale italiana promuove ogni anno ogni mese
E quindi ogni anno nuovi dibattiti nuovi e non gli argomenti quello di questi dunque sono cui sono onorato di aver scritto collaborato riguarda un tema fondamentale per l'Italia
Il tema appunto di una giustizia giusta di un giusto processo che la separazione delle carriere delle rispetto all'articolo centoundici della Costituzione della CEI semplificazione del sistema processuale sappiamo quanto sia difficile investire sia per appunto la giustizia penale quella civile sia difficile investire in Italia per i contenziosi questo sia di Sora Sivo sappiamo quanto spesso le garanzie vengano falcidiate da una interpretazione come diceva prima Palamara del processo penale che assolutamente va a a considerare stravolto la dialettica e lessi quei processuale per cui l'imputato diventa subito colpevole l'indagato diretta subito colpevole e su questo
è importante anche appunto ricordare l'importante fondamentale alta denuncia di Bettino Craxi in un in Parlamento copre il ultimo intervento che appunto ma metteva l'accento su tutto il sistema parlamentare sul fatto che dovesse essere riformato dalla politica e non accurati
Di magistratura magistratura che anche in quel caso storicamente salva solo una parte politica ecco Tamara aggiorna fa vedere l'altra faccia della medaglia il libro che ho comprato Colletto e che operante al di là delle cronache giudiziarie perché poi appunto abbiamo letto lite citazioni prima sui giornali che in aula
Però appunto il libro fa vedere l'altra faccia medaglia le ore il quello che chiameremo un dietro le quinte e quindi l'intenzione di Edoardo Sylos Labini di far sui uno spettacolare e di trasformarlo in teatro è stata un'intuizione geniale
E lo ringrazio per questo perché proprio ci sarà la possibilità di rende questo messaggio quello che diventa una denuncia civile
Di chi poi faceva parte di quel sistema aveva alimentato ma prima ha capito quanto fosse micidiale quel meccanismo trasposto sulle scene e diventerà appunto messaggio universale
Quello che non c'è un colpevole fino a prova contraria che il giudice deve essere terzo che se tu intra prendi una carriera quella dell'accusa poi non puoi andare a ricoprire altri ruoli
E che appunto bisogna ritornare a riequilibrare il giusto processo perché è stato anche stravolto dagli ultimi provvedimenti giudiziari di chi come sulla via di Damasco parlo del ministro Di Maio fortunatamente pare essersi diciamo essersi convertito a una una posizione garantista sul caso oggetto in caso scandaloso assumente inaccettabile
E e che però purtroppo più che San Paolo ricorda ricorda Zelig personaggio che a seconda delle persone che frequentavano intervistava né assumeva le sembianze colui assume le sembianze del governo assecondare il governo di cui fa parte questo governo proprio garantista e quindi Abbate via parte sta battuta Marietta parliamo di cose molto serie
Ringrazio anche Stefania Craxi
E per la sua battaglia civile su questi temi e penso che io faccio parte l'intergruppo della separazione delle carriere penso che questi temi vadano portati in Parlamento al più presto
E che vanno bene i referendum sulla giustizia però il parlamento ha fatto per legiferare forse sarebbe più veloce farlo in Parlamento io vi ringrazio ringrazio cultura dei tira Edoardo Sylos Labini tutti i partecipanti grazie
Grazie favorito cioè c'è un cioè un un presente di Stefania molto molto gradito
Io ringrazio anche che in sala Simone Guarani che è in scena come nello spettacolo lo spettacolo sarà come ha detto anche Federico teatro civile ma non quello partigiano che abbiamo visto in questi anni
Con la storia italiana oppure i casi di attualità politica racconta di soltanto da una parte cioè noi raccontiamo quello che è successo veramente
Raccontano quel clima da lì da vite degli altri che che si respira infatti Simoni Maroni sarà in scena intercettando continuamente tutto tutto lo spettacolo quello che quello che che viene detto quello che viene raccontato c'è un capitolo molto inquietante sul trojan proprio nel libro di di Sallusti e Palamara
Ci sono due dall'intervista invece nel numero a Capello Maresca e a Nicola Saracino né quindi diamo ampio spazio anche a tutta la magistratura che fuori dalle correnti
E poi c'è a me mi ha colpito molto devo dire noi noi raccontiamo sia nel giornale che nello spettacolo i nemici fino ai i blocchi di nemici politici che sono stati i nemici del sistema in questi ultimi anni fare Berlusconi
La cosa che che a me non sempre che mi interessa è cioè Palamara e Berlusconi si incontrano soltanto due volte nella loro vita la prima volta viene quando cala mare un giovane studente di giurisprudenza tifosissimo della Roma
Nel mille novecentonovanta di fronte allo stadio olimpico per la finale dei Mondiali di calcio e Luca gli diceva al Cavaliere che era presidente del Milan presidente quando c'è da Carletto Ancelotti
E chi l'avrebbe mai detto
Cancellazione chi l'avrebbe mai detto che vent'anni dopo sarebbe stato proprio ora il Cavaliere da convocare
Luca Palamara appunto a Palazzo Grazioli per parlargli da pari a pari quindi insomma questo è un capitolo per portarci a un capitolo naturalmente sul Renzi il rottamatore rottamato perché a un certo punto approvato anche lui pur da sinistra mettersi contro il sistema ma è stato abbattuto c'è un capitolo naturalmente su Salvini sui migranti su su quello che ha avuto la magistratura gessatura democratica non è che negli anni settanta porta avanti la la la lotta al capitalismo poi la battaglia dell'ambiente e poi la difesa dei poveri immigrati con come appunto ha usato e sta usando ancora
Le procure una procura in in particolare per far fuori di nuovo nemico che Saldini quindi insomma altrettanta Carmine sul fuoco Perotti passo la palude perché tra l'avvocato Galati che voleva intervenire
Chi vuole intervenire può intervenire
Banda larga con il microfono
Grazie dell'invito alla conferenza vedendo molto importante anche l'iniziativa di cultura identità avanzo siamo iniziativa fondamentale in questo momento
Più si dà importanza a questo passaggio storico fondamentale più riusciranno forse a risvegliare le coscienze su un tema quanto difficile da avvocato insomma responsabile affari istituzionali verso la Camera di un'associazione legata al mondo russo
Capisco è molto quali si possono essere i problemi legati al spostamento di potere al travalica mento del potere quando questo incide sulle dinamiche sociali e politiche di un Paese
Ritornando all'intervento del della era sì Stefania Craxi senatrice e figlio insomma
Del di Bettino Craxi che sostanzialmente ancoraggi
Merito circa una una rinnovata giustizia sociale insomma per quanto riguarda il male del padre che sicuramente dovranno essere un Gernot rivisto perché ritengo personalmente che abbia malgrado per tanti un un qualcosa che era una prassi politica ormai da tempo avviata
Sotto il naso di tutti Pera con altri sei arbitro ecco l'apertura il tenore di tirar fuori il coraggio è mancata tanta avversione Accor tranne a Bettino Craxi che dovrebbe il coraggio di dire in faccia
La realtà è la verità si sa la verità quando io l'ho detto in faccia Nantes nasce nostra operando sul sulle spalle il dottor Palamara
La l'hanno vista altri politici per cui Rossana mentale portare avanti soprattutto non nato il plus semplice possibile
Il concetto che il pretore giurisdizionale non doveva entrare all'interno del potere esecutivo e del potere legislativi quando accade questo travalica mento
C'è un enorme gigantesco conflitto di interessi alla persona parlare di conflitti di interessi quando sa comandato lodigiano alla sinistra e invece quando nella destra ci sono state delle problematiche non si può parlare di conflitto di interesse li dobbiamo cercare
Seguono e di incidere sempre di più su questa problematica che importantissimo io ringrazio ancora e spero che questa iniziativa abbiamo grande successo
Domani si terrà l'abbonamento acuto identità come minimo allora non credo che abbiamo detto dottor no io ringrazio naturalmente sempre
Istanze Sordi cultura identità perché sappiate che per produrre un cartaceo oggi nell'era del web
Ci vogliono ci vuole tanto sostegno quindi ringrazio
Il gruppo Elior itinere ringrazio sì ma Società italiana di medicina ambientale ringrazio Art Now gli editori di Palermo con artisti annuale internazionali d'arte contemporanea in questo mese ci sono le città identitarie di cultura identità troverete Vercelli Trecate Ferno e Besano nel Varesotto
Cordaro Amelia San Severino Lucano e Vibo Valentia
Andate in edicola sostenete cultura riempita venite a vedere lo spettacolo pare saremo in scena debutto amo il diciannove giugno a Castel San Giovanni possiamo a Casale Monferrato
Saremo alla Versiliana d'agosto al Teatro Manzoni di Milano a settembre al alla Sala Umberto a ottobre a Roma seguite e sostenere le nostre battaglie per la libertà grazie alla telematica