Capodanno in carcere: collegamento in diretta prima della visita alla Casa Circondariale di Rebibbia di una delegazione del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito

Siamo qui per passare l'ultimo dell'anno in un carcere un carcere romano quello di Rebibbia non è un atto simbolico la presenza per una battaglia difesa delle condizioni di chi ci vive degli agenti di custodia dei detenuti
Lo facciamo da anni ogni anno l'abbiamo fatto per tanti anni con Marco Pannella
E continuiamo a farlo perché purtroppo le condizioni delle carceri vanno sempre più peggiorando
Ormai siamo tornati ai livelli di guardia che in base ai quali la comunità europea ci ha condannato
E purtroppo quello che si sta facendo non lascia sperare perché le cose possano migliorare e allora siamo qui anche quest'anno per denunciare la grave condizione nelle quali si trovano le carceri e per invitare il Governo a prendere misure serie affinché questa situazione possa migliorare
Grazie olezzo abilissimo tanti auguri di buon due mila diciannove Rita Berardini coordinatrice dalla presidenza del partito radicale nonviolento transnazionale dal partito in collegamento da Rebibbia
Sì certa siamo proprio
Di fronte al carcere di Rebibbia con Roberto Giachetti Deborah Cianfanelli siamo anche con Luigi Giannelli che adesso sparito fa che il l'ispettore superiore di Rebibbia che ci accompagnerà durante la visita poi c'è Marja Laura turco Ilaria Saltarelli Walter Pescara e Barbara Rosati
Siamo pronti per fare questa visita naturalmente abbiamo ascoltato il discorso del Presidente della Repubblica purtroppo non ho potuto ascoltare il commento che ha fatto Maurizio Turco se non le ultime parole quelle relative al diritto alla conoscenza
Che sappiamo è la battaglia centrale per nulli perché crediamo che sia centrale in qualsiasi democrazia per poter scegliere essere informati
E quello che volo voglio dirvi l'abbiamo sentito il Presidente della Repubblica parlare molto di comunità
La comunità che dovrebbe essere questo mostro paese noi i facciamo la scelta ogni fine dell'anno di ma anche durante tutto hanno anche domani saremo qui di essere vicini alla comunità penitenziaria in particolare a due soggette
Ai detenuti che sono sono reclusi e quindi sono costretti evidentemente a stare qui
Ma anche agli agenti di polizia penitenziaria perché vedete poiché sono carenti tutte le altre figure gli educatori gli Psicologi gli assistenti sociali poi questo ruolo
Anche di contatto umano di rieducazione viene svolto proprio dagli agenti
E guardate la linea che sta prendendo questo governo rischia addirittura di farci tornare indietro rispetto a quello che noi abbiamo definito un stato di illegalità permanente suggellato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo perché dico questo perché sentiamo dichiarazioni
Come quella bisogna costruire nuove carceri noi con il nostro rapporto che abbiamo presentato alla corte europea dei diritti dell'uomo e al Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Abbiamo dimostrato come tutti i governi
Che hanno detto costruiremo nuove carceri faremo eccetera rispetto alle promesse fatte davanti al Parlamento
E si è trattato in tutti questi casi di promesse non mantenuto nemmeno quello che loro ritengono e che i governi precedenti e quello attuale ritengono che sia la strada vincente riescono poi concretamente a fare con in più alcune norme che sono state approvate con la legge finanziaria che destano una certa preoccupazione su come verranno Fausti e gli appalti però voglio dare due notizie che ho ascoltato da Radio radicale
L'ho ascoltata e stamattina
Allora
L'intervista che è stata fatta
Da Lorenzo Randy a Anna GA Guaita che cosa ci ha detto che gli Stati Uniti addirittura con la firma di Trump
Stanno tornando indietro rispetto a quella carcerazione di massa
Che hanno stabilito all'inizio degli anni Novanta ed esattamente con una legge del mille novecentonovantaquattro cioè conservatori e progressisti e democratici si sono trovati d'accordo nel rendere le carceri più umane
Nel fare in modo che i detenuti siano vicini alla famiglia nel fare in modo che quelli che sono malati escano dal carcere per essere curati nell'e puntare ad una Pina
Che sia mite
Perché solo così si può fare rieducazione perché hanno scoperto ma guarda un po'noi lo sappiamo da dati scientifici che la recidiva così è altissima con quel metodo
Di detenzione e e di pena Lizza azione
L'altra notizia è relativa alla diffusione della 'ndrangheta in tutto il mondo ormai se possibile parliamo di traslazionale dovremmo parlare sempre di più di 'ndrangheta cioè con l'organizzazione mafiosa che si stare estendendo in tutto il mondo e stamattina Roberto Spagnoli
E ci ha fornito i dati dei guadagni incredibili che fan questa organizzazione criminale soprattutto con il traffico di sostanze stupefacente
E la mancata legalizzazione regolamentazione sta portando a questo disastro che poi porta corruzione perché ivi gli immensi guadagni devono essere riciclati
E quindi due cose e veramente importanti trasmessi stamattina da radio radicale infine e concludo così in Italia i detenuti
Poi sono quelli che stanno in media sicurezza perché gli altri ancora di meno possono fare dieci minuti di telefonata a settimana anche quelli che hanno i figli minori anche quelli che hanno i genitori malati
Ebbene la Gran Bretagna ha deciso in queste ore la notizia ho letta su Dagospia
Di mettere i telefoni in tutte le celle almeno di cinquanta istituti penitenziari
Perché è perché si sono accorti avevano sequestrato più di dieci mila telefonini e che non riuscivano a star dietro a questo bisogno di comunicare e si sono a balzi anche di uno studio fatto dal Parlamento britannico secondo il quale coloro i detenuti che hanno rapporti stabili con la propria famiglia
E con i propri familiari hanno un tasso di recidiva notevole il quaranta per cento inferiore rispetto agli altri
Quindi credo che questo voglia dire qualcosa quindi si basano su statistiche su dati scientifici per fare una scelta di civiltà che rispetti i diritti umani fondamentali poter comunicare con i propri familiari di passo adesso Roberto Giachetti e poi da bora Cianfanelli
Buonasera buonasera agli ascoltatori di radio radicale a voi onorevole adesso non non era se non esageriamo io sono molto contento di stare qui sono venuto per tanti anni qui con Rita e ovviamente anche con Marco abbiamo fatto anche tanti altri istituti volevo dire quello che mi ha colpito questa sera dell'intervento del presidente la Repubblica che ha insistito molto sul concetto di comunità ma anche sul concetto di umanità
Ecco penso che momenti come questo dovremmo soffermarci su che cosa vuol dire anche su quello che è il precetto costituzionale che prevede che diciamo coloro che sbagliano debbano essere messi in condizioni lo Stato deve garantire che siano messi in condizioni di poter correggere i propri errori nel periodo di detenzione ed essere reinseriti nella società e come sappiamo perfettamente che lo Stato nel quale vivono le carceri italiane e fa benissimo Rita
A ricordare che ha sicuramente lo stato di chi è detenuto ma è anche lo stato di chi ci lavora
E fa benissimo Rita ricordare qual è il livello di surroga del personale di custodia nei carceri allettante deficienze che ci sono di tutti gli altri istituti che dovrebbero garantire assistenza
Ai detenuti ecco il livello al quale siamo arrivati purtroppo è ritornato resta rapidamente superando anche livelli peggiori che abbiamo vissuto e che ha una sola è semplice verità che e di impedisce quel Baldi quel valore quella importante esigenza che quello appunto di consentire a chi è detenuto di essere reinserito perché debitamente seguito e soprattutto perché diverso momenti di tensione in condizioni umane ecco quello umanità di cui parla il presidente Repubblica nelle carceri non esiste non esiste per Kid impedite detenuti e non esiste per chiunque altro sui lavori sono molto preoccupato perché è vero questo storia della costruzione delle carceri sappiamo che non è vera ma fosse anche vera
è un'affermazione che è figlia di un periodo nel quale esiste soltanto la propaganda perché sappiamo perfettamente che anche se fosse vera costruire delle carceri comporta un periodo di anni
E noi ci troviamo in una situazione di nuovo nella quale abbiamo di fronte a noi l'esigenza di risolvere i problemi in settimane in mesi perché se no esplode tutto perché sappiamo perfettamente che è una situazione ormai insostenibile
Ecco penso che il valore dei radicali in particolare
Con queste loro visite io ci tengo sempre a dire che certo veniamo il giorno di Capodanno ma non è un atto simbolico è un periodo di lotta che continua e che va avanti tutto l'anno non giriamo le carceri soltanto a Capodanno a Ferragosto soprattutto riterrà di Calì
Stanno garantendo una attenzione supervisione sulla situazione delle carceri che ha consentito anche di mettere in campo questo rapporto così importante se solo avessimo una classe dirigente in grado di comprendere quello che sta succedendo che deve mettere in chiaro che c'è uno stato d'allarme rispetto al quale non si può più stare con le mani in mano
Questa piccola cosa che stiamo facendo oggi è sicuramente in linea con l'esigenza di contribuire a che la coscienza di chi deve decidere
Arrivi a comprendere che non si può più semplicemente fare dei proclami su costruzione di carcere non so che cos'altro ma in linea con quello lo ricordava anche adesso Rita che si fa e che avviene anche in tanti altri Paesi iniziare anche a depenalizzare alcuni reati evitare che si vada in galera per alcuni reati per i quali non c'è nessuna ragione andare in galera
E soprattutto bisognerebbe cominciare seriamente ad intervenire per evitare che stia in galera che non ci deve stare per esempio che è in attesa di giudizio
Tutto questo è un ordine del giorno che nell'agenda della più dovrebbe essere nell'agenda della politica non vi è credo è quello che dobbiamo fare lavorare perché invece sia il primo punto oltre i primi punti della gente dalla politica
Era Bonanno sì grazie aspetta un attimo che voglio dare però la parola Deborah Cianfanelli che c'ha raggiunto apposta da la Spezia proprio per fare questa visione verrebbe
Grazie diciamo a tutti stiamo per varcare questa questa soglia che separa con i muri di questo Palazzo
La dimenticanza proprio dalla scena politica dei problemi che stanno qua dentro e lo facciamo come partito radicale non come mero gesto simbolico ma proprio per garantire la nostra presenza per ricordare che noi ci siamo che siamo con loro
Chi che siamo visti non non solo vicini ma proprio con loro con i detenuti ed è tenenti come diceva Marco
Per dare il questo fare questo gesto
Che e
Vola vuole richiamare i dimenticati
E le riforme dimenticate come loro la riforma dell'ordinamento penitenziario mai arrivata a compimento e l'urgenza l'estrema urgenza di queste riforme
Perché ciò che avviene dentro queste mura è orribile c'è il perpetrarsi della violazione dei diritti umani fondamentali
E le riforme che erano state fatte sono state nelle fatte nell'emergenza meramente transitoria
E come ricordava Rita stiamo tornando a livelli di sovraffollamento e di problematiche di violazione dei diritti umani fondamentali che avevano portato corte europea condannare l'Italia con la famosa sentenza Torregiani
Noi ora raggiungiamo
I detenuti e dei tenenti che ci stanno aspettando
Con l'augurio a tutta la comunità penitenziaria che possa essere un due mila diciannove
Di svolta di riforme che arrivino e che riportino la nostra nazione a non essere più condannata per questi atroci violazioni dei diritti fondamentali delle persone che stanno qui dentro
Grazie anche a Deborah ora niente vi salutiamo purtroppo abbiamo una cattiva notizia che abbiamo saputo dalla Rete perché al dipartimento non erano informati che ci sono stati recentemente altri due suicidi nel carcere di Sassari
Per cui il totale veramente terribile di quest'anno ci porta numeri che non ricordavamo da tempo siamo a sessantotto persone
Detenute che si sono tolte la vita nelle carceri italiane
E dire grazie a Rita Berardini ricordo che domani sarai validi fisicamente c'è il carcere di Rebibbia Penale no sì per farla Faletti Mariella Lo Turco Walter cala Barbara lo fa tirare saltare stessa delegazione benissimo seguire tutto un può e hanno ci auguriamo tutti voi Naomi al partito radicale a radio radicale
Ma è anche questo appunto nuove
No
Quando
Graziani violino d'argento
Prego diceva guarda che il richiamo al muro
Allora l'abbiamo
In ogni
Infatti lo stiamo la difesa
Questa
Trecentodieci ricercatori provenienti dagli avvocati no
Ma