Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro "Il potere relazionato. Dialoghi sulle mafie di ieri e di oggi" a cura di Giovanna Torre (Santa Caterina)

Allora pochi ma buoni anzi farà una cosa magari se avete se avete voglia di intervenire poi direttamente per chiedere qualcosa ai due ospiti illustri che ho qui ben volentieri
Io sono l'unica non conosciuta alla mia destra c'è Attilio Bolsoni
Giornalista di Repubblica esperto
Non da pochi de decenni del del dei fenomeni mafiosi e a sinistra c'è Franco la Torre figlio di Pio la Torre non è necessario aggiungere altro la sconosciuta sono io che sono Giovanna Torre
Sono la Ritter indice di un collegio universitario di Pavia nonché editrice della case editrici appunto edizioni Santa Caterina
Che cosa cosa in collegio di menta ecco pervenire al cinquanta per cento del delle domande cinquanta per cento del pubblico la domanda che mi avete già fatto
Allora il ministero ci definisce come enti di alta qualificazione culturale ed accademica
Come nel titolo dice collegio collegio collegio di merito è un luogo in cui risiedono nel mio caso che un collegio femminile studentesse
Che devono mantenere una media sono selezionati in ingresso e ma non hanno solamente Camera e bagno privato
Tutto quello che è il piano terra del nostro collegio è un una grande agorà di mattina di pomeriggio e anche di sera perché diventa aula universitaria per tutti gli studenti dell'Università di Pavia un po'come succede a Oxford e Cambridge
Anche i collegi di per quattro collegi diventi con leggi che ci sono previa hanno perso tutto la possibilità di organizzare master corsi universitari che l'università mutuano i propri piani di studio e che quindi tutti gli studenti del dell'Università di Pavia possono venire frequentare sei anni fa abbiamo deciso di attivare storia delle mafie italiane grazie a Enzo Ciconte che è il massimo storico al mondo della 'ndrangheta
Perché attivare in corso Pavia
Pavia si pensa a una cittadina universitaria polo di eccellenza dal punto di vista medico abbiamo tre istituti carattere scientifico quindi veramente la crème de la crème da per quello che si può pensare dal punto di vista sanitario
Nel due mila dieci nella primavera se non erro nonostante rassicurazioni prefettizia
Poi poche settimane dopo l'inizio di diluvio veniamo travolti da un ciclone su sui
E infatti non è stata e infatti nonostante della terra ma tranquilli perché no ai della Padania in quella cittadina tranquilla e felice Aeranti sulle sponde del Ticino eravamo tranquilli Dima fidanzati
E invece ci troviamo con le mani e con i piedi dentro la la più grande indagine che coinvolge contemporaneamente a Reggio Calabria e Milano
L'indagine che viene conosciuta dai media come Crimine Infinito e che Pavia a impervia un cuore pulsante
Perché ci siamo ritrovati il direttore di quella che si chiamava ASL e adesso siamo no essa assetti
Dentro per a per mafia è stato condannato adesso con sentenza passata in giudicato per quattrocentosedici bis
E non so se ricordate tra le intercettazioni ambientali che si sono viste c'era quella del famoso brindisi del circolo Falcone e Borsellino di Paderno Dugnano
La persona che veniva festeggiata come nuovo capo della dico tra virgolette Lombardia come Lombardie cellula radicata di 'ndrangheta al nord era tale avvocato Pino Neri con avvocato con studio legale nel centro
Di Pavia proprio nella piazza principale
Capite che per una una cittadina che viveva di ospedali di università è stato uno shock non non indifferente ciò che diciamo non ha neanche coinvolto completamente tutta la cittadinanza
Siamo entrati in quel periodo in contatto con Enzo Ciconte perché io provengo da da quelle zone quindi come dice Giuseppe Gennari secondo me a ragioni in un suo libro del Mondadori chi viene dal Sud a un radar diverso per cui determinati atteggiamenti determinate cose riesce annotarle
In maniera
Più diretta rispetto a chi questi anticorpi non ce li ha
Abbiamo deciso era a gennaio del due mila undici di presentare il libro di conoscere Enzo Ciconte che aveva pubblicato questo libro per fu Bettino si chiamava 'ndrangheta padana quindi già il nome era bello entrava a gamba tesa
Sala pienissima ha detto evidentemente a Pavia c'è bisogno di parlare di queste cose
Finiamo quello stesso anno con un un altro incontro sulla mafia avevano chiamato proprio Michele Prestipino con Serena Uccello della giornalista del Sole ventiquattro Ore sulla 'ndrangheta al Nord
Sala strapiena un'altra volta
Abbiamo deciso quindi di organizzare prima un convegno al convegno anche lì grande grande successo e poi abbiamo attivato il corso universitario
E il primo anno su un'università che mediamente sui corsi opzionali a trenta persone
Si sono iscritti centosessanta persone non sapevamo neanche dove mettere quindi per fortuna anche si le sbarre ne abbiamo ricevute le abbiamo ricevute forti c'è soprattutto da parte degli studenti una volontà di approfondire questi temi e di cominciare un po'ad aprire gli occhi
A margine quindi del corso delli trentasei ore di corso che Enzo Ciconte fa con gli studenti di pomeriggio il venerdì mattina di sera organizziamo degli incontri che invece sono aperti a tutta la cittadinanza
E tutti questi incontri sono cinque ogni anno finiscono in un libro che noi pubblichiamo punto con edizioni Santa Caterina che io veramente voglio riassumere nella formula voci su carta sono voci su carta perché sono dei dialoghi e mantengono la freschezza del dialogo anche se naturalmente con un editing da libro da libro scritto e non perché lo siamo presentando oggi il potere relazionato ne parlava proprio settimana scorsa con Enzo Ciconte dei cinque che sono usciti acquistare in questi in questi ultimi cinque anni e quello che ci sta più a cuore proprio perché c'è dentro tanta ragione Marcella dentro anche tantissimo sentimento
Cosa abbiamo deciso di organizzare l'anno scorso abbiamo deciso abbiamo notato che era trentacinque anni dalla legge Rognoni-La Torre erano i venticinque anni dalla strage di di via D'Amelio e di capaci e ed erano anche venticinque anni da Tangentopoli quindi bilancio purtroppo non è che si può fare perché è un bilancio perlomeno provvisoria non è un bilancio purtroppo di di fine esercizio di parabole concluse
Però abbiamo deciso di aprire una finestra grazie a tutti i nostri ospiti sulla sulle mafie
E sulla corruzione come erano venticinque trentacinque anni fa e come come sono adesso
è venuto fuori in questo se avrete voglie pazienza di leggere di leggere il libro un mix di Ragione e sentimento quindi c'è il primo capitolo in cui cioè l'analisi di di di Attilio Bolzoni che intervista se erratamente Michele Prestipino
Sul sulle mafie ecco della dei degli anni ottanta e delle mafie di adesso quindi in prospettiva diacronica Dine viene visto il loro il loro mutare fino arrivare le piccole mafie le nuove mafie che adesso
E
Come questo Dupont quindi in capitolo molto ragionato
Come quello di idee di Attilio c'è quello di Luigi Ferrarella con Raffaele Cantone rappresentano effettivamente dei dei capitoli da leggere forse anche rileggere con calma altri invece che si leggono tutti d'un fiato sono quelli che ripercorrono più la memoria affettiva
E anche lì attive da esso non ne avrà a male ma nella nostra classifica privata tra me Enzo Ciconte sicuramente la serata che ha visto Franco la Torre insieme a Nando Dalla Chiesa e Virginio Rognoni a celebrare a ricordare cos'è stata l'istituzione della della legge Rognoni-La Torre quindi tutto il doloroso percorso che ha portato a settembre dell'ottantadue alla all'introduzione di questa legge sicuramente
La testimonianza più autentica di anime che ragionano quindi però l'aspetto l'aspetto emotivo emozionale viene fuori viene e viene fuori bene e diventa veramente molto efficace
Da fatti fare da moderatrice io non è che son capace perché io nasco come avvocato poi di fronte a un a un giornalista com'è che si fa
è stata una vantata Bolotana in sede trent'ma diventerà repliche nel peggiore il peggiore dei miei incubi dire come nasce il titolo
Il titolo nasce adesso per questo stavo guardando Terna montava guardi stava guardando la destra che nell'aria anche rischiare Travaglia di leggerlo
Del prete che e o con il calo arriva quasi potere relazionato e una
Definizione di Isaia Sales che viene ripresa nella prima serata da Michele Prestipino
E fa molto Presa su Attilio Bolzoni
Perché uno potrebbe pensare coppola e lupara a Farini però alla fine in fondo in fondo se uno deve effettivamente dire ma che cos'è
Che unisce le macchie di ieri le mafie di oggi qual è il minimo comune denominatore per cui possiamo dire che è la stessa mafia non sono macchine diverse
E appunto l'essere un potere relazionato estere relazionato al al capitale sociale quindi inteso non dal punto di vista commerciale o commercialistico ma dal punto di vista delle relazioni delle relazioni sociali in tutti in tutti i livelli in quelle su cui si esercita il dominio e quelle che servono per poter arrivare Marilyn nei posti dei bottoni e del comando quindi su questa suggestione della titolo potere relazionato esso martedì ieri mafia di oggi allora passerei la parola a ad Attilio Bolsoni dando naturalmente licenza di spaziare ovunque perché sembra strano presentiamo un libro di memorie di mafia e tra ieri e oggi è successo è successo di tutto quindi qualche anche qualche prima suggestione
Quello di sì quello di ieri è interessante però è stato subito scalzato da notizia di oggi quindi se ne è parlato poco ecco a voi sta adesso fare gli approfondimenti e una volta magari che anche la la Finanziaria andata è andata a buon fine forse riprendere quelle notizie che meritano sicuramente più delle ventiquattro ore degli del titolo di giornale
Buonasera grazie a Giovanna allora
Le logiche della mafia delle mafie sono le logiche del potere
Ora che c'è altera il il con testo il quadro è quello
Poter relazionato quella sera è stato un dibattito anche abbastanza serrato nel senso che quando si ha davanti un magistrato
Quando io davanti al magistrato conosco da tanto tempo molto preparato estremamente preparato adesso il procuratore aggiunto qua a Roma insieme al procuratore Pignatone hanno messo su
Piccolo capolavoro di indagine che mafia capitale che ha indagine a molto voluta rapporti tra il crimine la pubblica amministrazione la politica però sono sempre magistrati
Magistrati sono giustamente fanno il loro lavoro hanno dei confini
Devono rispettare le leggi norma RAI che possono
Spaziare come posso spaziare io che sono un giornalista e ho il dovere di fare collegamenti di proporre delle suggestioni
Poi il suo sul territorio sempre
Per loro leggono le carte in regola molto bene
Ne è nata una discussione un po'su
E poi
Il contenuto di questo volume il potere razionato partendo da data da questa felice intuizione del professore Isaia Sales
Abbiamo esaminato
Che cosa sono le mafie relazione partendo soprattutto dalla stagione stragista
Quindi da
Il prime i delitti eccellenti di Palermo
Fino all'atto finale del mille novecentonovantadue
Falcone e Borsellino
Tutti avevano un limite anagrafico
Limite anagrafico che non abbiamo vissuto non siamo così vecchi vissuto gli anni cinquanta sessanta perché se fossimo vissuti in quella Sicilia degli anni cinquanta o sessanta io andavo sono il cinquantacinque sessantuno sessantadue andavo ho cominciato ad andare alle elementari avremmo capito meglio
L'evoluzione per le mafie soprattutto dalla mafia siciliana
Poco prima delle stragi durante le stragi e dopo le stragi siccome per fortuna abbiamo qualche anno in meno le abbiamo studiate abbiamo sono arrivati con un po'di ritardo
La posizione del dottore Prestipino rifacendo ossia cito sempre il dottor destino perché eravamo noi due a dibattere ed è il contenuto proprio di queste pagine del libro
è che sostanzialmente non c'era nessun delirio
Nessuna parte sia
Nella mente di Totò Riina che aveva scatenato questa guerra contro lo Stato ma c'era una strategia precisa
Quella sera poi ho colto una cosa con un po'di ritardo che io realizzato qualche giorno dopo che questa di solito in questi anni non abbiamo sempre detto
La mafia corleonese Totò Riina in hanno sferrato l'attacco allo Stato l'ho detto per quindici anni dopo quella per bello discutere con alle degli interlocutori che ti stimolano
Ho fatto un passo indietro
Non c'è stata nessuna guerra contro strato anche anche lì il potere relazionato
Hanno semplicemente eliminato dalla faccia della terra quei rappresentanti dello Stato che si erano messi di traverso quindi la mafia non ha sferrato un attacco contro lo Stato uccidendo l'onorevole Pio la Torre il generale Dalla Chiesa
Il presidente Mattarella Piersanti i capitani dei carabinieri gli ufficiali di polizia giudiziaria i capi della mobile
Undici magistrati in pochi anni non ha sferrato un attacco lo Stato si è tolto di mezzo
Tutti quei personaggi che si opponevano a dei progetti che aveva quella Cosa Nostra
Quindi nessun delirio di pazzia Emerson vorrà sarà ma una strategia che si è rivelata una strategia perdente
Tanto si è rivelata perdente che quella che era considerata l'organizzazione mafiosa criminale più potente del mondo occidentale perché
Del mondo orientale sappiamo poco delle yakuza delle Triadi sono importanti ma c'è un piano messo in cui granché di queste organizzazioni del mondo occidentale la più importante era Cosa Nostra e che regolava tutti traffici di stupefacenti
Nel nostro mondo
E dall'altra parte dell'Atlantico è stata ridotta con quella strategia stragista
è stata disarticolata da un punto di vista militare perché lo Stato per la prima volta da quando esiste lo Stato dal mille ottocentosessantuno
è intervenuto con tutta la sua forza per ai primi per reprimere questo realizzazione
E la come dire in qualche modo cancellata
Ma nel frattempo non è nata un'altra di mafia nuovissima
Che più vecchia non si può ieri c'è stata un'operazione a Palermo dei carabinieri molto significativa che molti danno secondo me anche sottovalutata hanno fatto forse anche un po'infatti esatto dire hanno fatto il nuovo capo della mafia è ovvio che enfatizzata signore di ottant'anni che c'è una gioielleria del centro di Palermo
Il nome io me lo ricordavo da quando ero ragazzo perché l'ho letto poi nelle dichiarazioni del Vava cd borgate il primo pentito reuccio vitale che intervistato quindi del settantatré conoscono questa questa aveva più di ottant'anni che non è il capo di credere è un portavoce della compagnia
Portavoce compagnia vuol dire che ci sono i delegati dei delle famiglie i rappresentanti al mandamento quella che era una piramide quell'editto Turina è diventata Democrazia mafiosa democrazia contante virgolette
Dove ci sono tante anime
Anzitutto non si spara più non si fanno più stragi presiede la mafia
Ha ritrovato se stessa sia inappropriata della sua natura
Per arrivare a questo c'abbiamo messo un quarto di secolo troppo
Tanto lo stato è stato
Punto efficiente nel reprimere il fenomeno o mafioso sta regista individuando i cattivi brutti gli sporchi perché quella è la mafia
Tanto
Ci ha messo tanto poco e tanto tanto c'ha messo a capire le pulsioni della mafia nonostante la mafia
Nel nei suoi cicli di vita si sia comportata sempre così quindi l'abbiamo studiata male l'abbiamo studiata male siamo arrivati adesso ad avere una mafia molto
L'organizzazione militare un po'con le ossa rotte
Ma accanto a questa organizzazione militare con le ossa rotte ci sono degli organismi criminali in Italia non so come altro definirli organismi criminali che si sono ben infiltrati
Negli apparati dello Stato
Iniettando come sempre
Il loro veleno e gli apparati dello Stato sono stati ben lieti in questi venticinque anni a farsi iniettare quel veleno quindi siamo in una situazione per sintetizzare presterà AG
Con una
Con le mafie che sanno di poter contare sugli apparati dello Stato
Checché ne dicano
I fatti contano checché ne dicano perché tutti dicono
La lotta alla mafia tutti lo dicono in Sicilia non c'è più su sei milioni non c'è più un mafioso di siciliani tutti antimafiosa anche negli apparati dello Stato sono tutti antimafiosi tutti
Però ci sono delle evidenze sono tutte alla luce del sole ci sono del degli organismi criminali o para criminali dove anche alti esponenti
Consapevolmente o inconsapevolmente alti esponenti dello Stato c'hanno sborsato in questi anni
Quindi grande determinazione contro la mafia brutto sconcerta attiva grande esibizione di muscoli
Uno dolce appisola mento nei confronti delle altre mafie queste la situazione come la vedo io nella passaggio tra il presterà AG le stragi è oggi
Nono vi do solo un dato che nel sessantatré nel mille novecentosessantatré a Palermo c'è stata tanto sessantuno sessantatré c'è stata una guerra di mafia
La prima e secondo me anche unica perché quello dell'ottanta è un altro discorso guardi mafia tre Greco la Bar la Barbera la città esplode fecero esplodere le le Giulietta al tritolo in una di queste Giuliette Crespo hanno trovato nel voler Jason da tre una Giulietta alla periferia di Palermo ai Ciaculli
Sono arrivati gli artificieri dell'esercito i carabinieri ne sono saltati sette ne sono morti sette a seguito di quella di quella strage per la prima volta lo stato ministro interverrà Mariano Rumor
In Veneto
Mi si trovino confino istituto soggiorno obbligato
Lo Stato mobile possono togliermi spezzoni anche di telegiornale mi anche nero in bianche nere dice spezie remore reni alla mafia tutte queste cose
A seguito di queste retate pensate la la compagnia si stava sciogliendo Cosa Nostra molti ripararono alla goletta
Molti andarono in Sudamerica
Dentro ci precisi ci stiamo per sciogliere perché ce le hanno date
Di santa ragione
Dieci anni dopo sono ritornati più forti di prima con i corleonesi anche questa volta non si può dato che conosciamo la storia
I commessi rigenera sempre la stessa e nello stesso tempo sempre diversa
Non possiamo fare finta che rispuntano con le facce dei corleonesi rispondono con quale faccia che si affacciano da un'altra parte con altre sembianze in questo lo Stato fu trovato estremamente o impreparato
Ho assai preparato e appunto
In quanto sei preparato siccome ha sempre cercato una parte dello Stato di avere rapporti con le classi pericolose
E qua passo la la la la la la palla a Franco la Torre
Cosa che succede in tutto il mondo prima della formazione degli Stati il potere ha sempre avuto rapporti con le classi pericolose mica solo in Italia
Anche in Cina in Sud America in Giappone a uno Lulu da quando ci sono gli Stati ci sono sempre pezzi di apparato che trattano con queste classi pericolose Novaya italiana quale che queste classi pericolose
Allora aspirazione e qualche volta sono diventate classe dirigente trasse dirigenti è la parola chiave
Tel nuovo dell'onorevole Pio la Torre
Di tutto un ragionamento durato più di quarant'anni
Franco la Torre
Allora andiamo a ripercorrere la storia dei degli anni ottanta e Anna
A tutto quello che c'è stato prima
Di arrivare alla alla legge della dell'ottantadue perché molto significativo di quella di quella serata
è stata l'esposizione e chiare partecipata
Di tutta l'opera di tuo papà che solo gli addetti ai lavori hanno hanno studiato amene disegno di legge
E che merita naturalmente di essere portata alla conoscenza anche di gli chiedo c'è anche un ragazzino proprio piccoli quindi sì abbiamo il quattrocentosedici bis e perché persone preparate con la schiena dritta sono riuscite a
A dare i contorni di una norma che tutti gli addetti ai lavori ci dicono attenzione a toccare
Grazie a Giovanna
Sì in effetti borsoni in nella nell'alzata bene per usare un termine da da pallavolo perché potrebbe essere benissimo il sottotitolo del titolo del libro
Che a sua volta concetto
Formulato dallo storico Isaia Sales nel suo Storia dell'Italia mafiosa
Perché si parla di un potere proprio perché questo è espressione di classi dirigenti
E la definizione che ne dà mio padre della mafia è appunto questa è un fenomeno di classi dirigenti
Come diceva Giovanna Torre l'anno scorso celebrava amo credo che sia termine appropriato i trentacinque anni della Rognoni-La Torre la legge che introduce nel nostro codice penale il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso
Perché l'associazione a delinquere esisteva già
Sernagiotto quel vinse il bis
Che specifica una nuova tipologia di reato per cui il semplice fatto di appartenere a quell'organizzazione
Avrebbe comportato una penna
Quell'articolo
Definisce la tipologia di reati
Che quell'associazione persegue
E non trattandosi del quattrocentosedici
Non fa riferimento alcuno
Ai reati tipici delle organizzazioni criminali
Quel che fa la differenza in quel termine
Mafiosa
E che quelle organizzazioni che si rifanno a quella tipologia di reato perseguono interessi economici le
Concessioni appalti pubblici
Cioè tutto ciò che pertiene
Alla politica
Dello stato
Alle funzioni dello Stato
Potere relazionato
E infatti come diceva la direttrice nell'introduzione raccontando la storia
Dell'impegno del Collegio Santa Caterina delle scelte appunto che hanno portato poi tra le altre cose al a questo libro
E il fatto che un noto avvocato e il direttore dell'azienda sanitaria locale
Erano mafiosi
Non praticavano le estorsioni nei bar
Della zona
Non davano fuoco alle saracinesche delle ditte che non pagavano il pizzo
Loro garantivano nel caso il direttore della ASL e che gli appalti andassero alle ditte giuste quelle del loro sistema economico e qui interessano vantaggio dal bene pubblico
Non si mettono le calze di nylon ed entrano dentro la banca armati sto
Quello è il quattrocentosedici
L'alto un altro aspetto
In effetti
La Rognoni-La Torre paradossalmente ma anche senza paradossi alcuni è la sublimazione di una stagione tragica
Che era il risultato dell'impegno di un pezzo dello Stato
Nel contrasto a questo tipologia di organizzazione
Perché facciamo la rapida
Dal punto di vista
Diciamo che degli episodi più determinanti
Per arrivare a quella formulazione di potere relazionato piuttosto che difendono le classi dirigenti noi abbiamo che la storia breve della nostra Repubblica democratica
Si inaugura con una grande straccio quella di porte
Che era il messaggio evidente di quel pezzo di potere
Nei confronti di chi in quel momento avrebbe potuto assumere decisioni contrarie ai propri interessi
Stiamo parlando degli interessi legati alle classi dirigenti Ray repubblicane
I grandi latifondisti che non erano soltanto semplici proprietari terrieri
Ma erano lo scheletro
Dello Stato monarchico
Perché oltre a essere ricchissimi per proprietà fondiaria
In una società che sull'agricoltura passava il suo piglio poi ricoprivano cariche istituzionali
Erano sindaci prefetti i parlamentari ministri
Si fa la riforma agraria
Voi volete
Toglierci la roba
E continuare ad avere il nostro consenso
Misurate Ricon la prima strage ed infatti la riforma agraria fa poi
Giacomo
Solo una parte del suo cammino
Nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia incontra grandissime difficoltà
Senza insomma vorrei saggio
E fino al mille novecentosessantatré fino a quella strage
Il procuratore della Repubblica
O la il cardinale
Che entravano nel salotto buono circolo della vela piuttosto che la casa
Tex ha visto Crati
O di altre alti borghesi palermitani
Andavano incontro
Anche lui invitato i ospite
La relazione era evidente nel sessantatré ha più fatto rispetto al quale Lost
Lo Stato nel suo complesso non può non viaggi è infatti la prima
Da quel momento piano piano in Sicilia in particolare si cominciano diciamo a diffondere nuove germi buoni anticorpi
Che producono una straordinaria capacità investigativa
Nel decennio successivo noi abbiamo negli anni settanta nascere affermarsi
Informa diffusa negli apparati investigativi dello Stato eccellenza
E via via nel mondo politico nelle professioni giornalismo l'imprenditoria
Quello che diceva bene prima borsoni
Una truppa agguerrita
Che per esempio nel caso la magistratura va spesso incontro diciamo a sconfitte perché sappiamo che la maggior parte dei processi istruiti si concludevano con assoluzioni pene ridotte praticamente a zero
Sì ti andava a fare il confino ma era un'opportunità per no aumenti ha detto i tuoi profitti
Come racconta tra le altre cose la relazione di minoranza della prima Commissione antimafia del mille novecentosettantasei quando rende evidente gli investimenti delle ma della mafia siciliana al nord
Ebbene ancora una volta come era avvenuto nel sessantatré con la strage di Ciaculli quel lunghissimo periodo una decina d'anni
Se ci vogliamo fermare al mille novecentottantadue tre settembre
Domenico Russo
Emanuela Setti Carraro e Carlo Alberto Dalla Chiesa via Carini a Palermo
Diciamo l'ultimo atto di quella guerra che aveva decapitato pezzo di classe dirigente siciliana quella impegnata il presidente della Regione il capo dell'opposizione
Magistrati di primo livello ufficiali delle forze dell'ordine giornalisti uomini politici
Produce la Rognoni nato
Però da quel momento in poi
Diciamo la classe dirigente politica non è stata in grado di
Proseguire
C'è stata una forte delega
Alla magistratura evidente che ha raccolto enormi successi grazie ai nuovi strumenti il maxi processo si istruisce essi conclude positivamente in Cassazione grazie all'esistenza era Rognoni-La Torre al reato di associazione mafiosa
E solo grazie all'impegno
Del il giudice Giovanni Falcone nel suo ruolo di direttore degli affari penali del Ministero di Grazia e Giustizia che prima di nuovi fatti di sangue
Lo Stato riesce a completare quel percorso dotandosi non solo di una norma ma di capacità investigative che già a quella norma
A suo tempo prevedeva che non vennero poi approvate nella fusione tra il disegno di legge Latorre e quello del ministro degli interni di allora Virginio Rognoni
La procura e la Direzione investigativa che sono c'è un po'di il motore operativo
Centri di eccellenza investigativa
Che di contrasto
Le stragi sono l'evidente risposta
A questo sforzo dello stato di riaggiornare il suo troppa
Devo dire che da quel momento in poi la mafia via via si allontana dall'agenda politica
L'Italia è cambiata molto dal punto di vista politico si è trasformato in una maniera che ormai non ci ricordiamo più tutto quello che è successo credo quelli come me che insomma
Non erano giovani quando è cominciata la seconda cosiddetta Seconda Repubblica
E oggi lei lo è ancor di più
Oggi è ancor di più appunto che non riusciamo più a decifrare a decodificare questo fenomeno in costante evoluzione
Grazie Franco la Torre secondo me si è anche molto distratti da troppe altre cose
O no
Tante altre cose passeggere che forse
O per l'incapacità di
Di di affrontare il fenomeno
O perché non porta voti
Combattere combattere la mafia non lo spazio palco
Più crudele
In Italia c'è tanta voglia di mafia
Questo è il dato c'è tanta voglia di mafia in Italia
E paradossalmente più da Roma in su che da Roma in giù ormai c'è molta voglia di mafia
Giù ci successo de con le tragedie
I morti quindi ferite che sanguinano in Calabria successe status si inizia e si vissuto male questo pressione terribile del della 'ndrangheta le la campagna lo stesso in Puglia mentre le mafie che sono va a Roma
Spesso sono più suadenti più sono più simpatiche stanno con la gente sponsorizzano le squadre di calcio
Portano soldi freschi soprattutto in periodo di crisi organizzano sagre paesane in Edison ormai risolvono i problemi dei rifiuti deve sì la la la famosa commercialista di di Bologna intercettata una una nota commercialista
Allora conosciuto un caprone di di di di dei Grammy Nicolino Grande Aracri e si vantava quei genitori che la figlia conosco Gandhara quindi c'è una voglia di mafia se poi non ce lo vogliamo nascondere
Non riusciamo a capire c'è anche voglia di mafia e la politica segue questo quando fanno primario viste le ultime primarie che ormai il punto dice bene
Franco un secolo fa mi sembrano non c'era un candidato che ha parlato che ha pronunciato la parola mafia i Cinquestelle pensati Cinquestelle in Sicilia
Sono state le elezioni regionali a novembre scorso un anno fa no
Quarantun giorni
Sono stati Jouini del razionali con il leader locale
Quarantuno giorni avranno fatto mille comizi mille interventi intimo non hanno mai pronunciato la parola mafia una volta quindi cambiano cambia tutto come dice Franco però la costante rimane non è popolare parlare di queste cose io brontola un attimo però sulla legge perché se uno apre il cassetto
Trova la legge del tre del del settembre mille centotrentadue Carla Rognoni-La Torre
Poi
Per trovare un pacchetto di leggi vere non la propaganda del ministro dell'interno o della giustizia di presso quell'altro partito che arriva chi è propaganda allo stato puro degli arrivare al novantuno
Mina centonovantuno primavera quando il dottor Giovanni Falcone non è più a Palermo ma è direttore generale degli affari penali al Ministero di Grazia e Giustizia e viene varato un pacchetto di norme e di leggi materia antimafia
Che sono importanti sono le uniche ancora che rimangono e poi nell'emergenza il venti luglio del novantadue cioè il sì il il quarantuno bis la noccioline il carcere duro da lì poi ai che è stato fatto granché no
Non è che è stato fatto granché
Quindi c'è una assoluta no disattenzione perché poi lo lo Stato non è un monolite il giudice ne abbiamo le pulizie migliori del mondo abbiamo abbiamo tante mafie abbiamo avuto
Quelle poche leggi sono buone e gli altri non ce li hanno queste leggi non ce li hanno
Lo stato nella nella fase repressiva
Funziona lo Stato italiano nella fase repressiva
Non ha funzionato Betto nella fase della decifrazione funziona benissimo nella individuazione dei beni i beni ritrovano cioè se uno ha dei dei dei beni che di provenienza illecita
Non ha scampo in Italia
Ma poi questi beni che fa
è un tesoro abbandonato c'è la politica che da trent'anni non riesce a gestirli non dà gli strumenti per gestirli quindi c'è sempre la doppia faccia dello stato e questo vale per le stragi
C'è sempre un pezzo di Stato che alla ricerca della verità
è un altro pezzo di Stato che quella verità la vuole affossare Vessella satellitari e prima pensare che lo Stato sia uno adesso abbiamo sessanta anni abbiamo capito che ce ne sono due tre quattro e non sempre sono in dialogo tra loro questi pezzi dello Stato
Prevede che la nostra democrazia fragile
Che ancora non non è uscita
Da
Si è non siamo stati capaci di confessare eccitante cosa e questa fragilità democratica alimenta quegli organismi criminali che ci sono dentro lo Stato dentro buste
E poi anche un discorso che bisogna fare col respiro quindi in tutti questi anni anche questa magistratura dice ma nella magistratura interne non ce ne siamo occupati purtroppo perché c'era Berlusconi e quindi esprimere delle critiche nei confronti della magistratura nel periodo in cui c'era il Cavaliere ci veniva difficile snello e di occuparsi della magistratura c'è qualcosa che non funziona ma se non funziona bene
Lo dice uno che ha rapporti
Più che cordiali più che buoni dire affettuosi con molti di loro Provaci seppure in italiano non sono tutti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Magistratura dormite in questi anni ma io penso solo al nord
Al nord abbiamo citato il sessantatré mila centosessantatré
Loculo zio di Totò Riina arriva nel cinquantotto alle porte di Bologna
Ora
Ci hanno fatto questa grande questo grande processo più serio fatto veramente bene ma lingua prima che hanno fatto hanno dormito tutti
Poliziotti carabinieri questori prefetti misti all'interno magistrati ce l'hanno scopi scoperta tre anni fa la 'ndrangheta in Emilia Romagna c'era trentacinque quarant'anni
è roba a Milano vorranno scoperta ora ci vuole come dire scoperta che porta a Milano trenta Milano i magistrati erano loro lavorato bene perché forse per quella sera è uscito anche questo dato
Forse quella sera o non la sera di vicino sempre dal dottore Prestipino dottore Pignatone che la procura distrettuale di Milano
Tra il novantanove e il due mila e uno a e messo due mila no duecento il quindi la ordinando alle richieste di ordinanze di custodia cautelare
Contro 'ndranghetisti e nonostante questo siamo nel Duemila
Dopo dieci anni c'era un prefetto a Milano che dicevano dice qua mafia non ce ne sono due mila o o il prefetto di Roma che alla vigilia di mafia e capitale ha fatto il numero la mafia non ci sono il presidente della Commissione parlamentare antimafia di tre commissioni fa
Francesco Forgione ha dedicato la sua ultima la Carla la relazione finale al radicamento del della 'ndrangheta al Nord
E la depositata la mattina di sera due denunce a annunciate il sindaco di Torino del centrosinistra Chiamparino la sindaca di Milano del centrodestra
La Moratti perché infangato il buon nome delle due città italiane più importanti quando dico che c'è voglia di mafia
Non in questo caso per Chiamparino per la dottoressa Moratti ma che c'è una voglia di mafia diffusa
è un Paese che ha questa voglia
E non è che possiamo
La cosa che fa un po'arrabbiare anche può essere perché c'è la voglia di mafia ma c'è anche un tentativo se andiamo fuori dei confini nazionali
è peggio
Perché fanno finta di niente se andate in Olanda randa è invasa dà soldi sporchi
Italiani Calabresi della camorra della Russia in Inghilterra la la civilissima Londra ed è la capitale del riciclaggio mondiale
Quindi noi forse siamo anche un po'meno ipocriti degli altri no e l'ipocrisia che c'è in Spagna col a Spagna si è risollevata un po'più di nuovo dalla crisi
Perché fa finta di non vedere cosa arriva alla
Certo noi
Abbiamo una consapevolezza diversa bisogna avere anche consapevolezza dello Stato che abbiamo noi
Che non è sempre uno stato che sta al nostro fianco ma alcune volte sta al fianco di quella gente là
Allora da parte invece del per Clup concludere visto che mi avevano dato sei meno dieci le sette meno dieci adesso sono le sette meno cinque
Voi io concludere con una citazione secondo me divertente allora oltre ai loro interventi
Molto intensa è stata la serata in cui hanno ripercorso il maxiprocesso Leonardo Guarnotta
Giuseppe Ayala Giuseppe Ayala un uomo dalla grande per
C'ha voluto regalare una del dei suoi ricordi proprio per darci un po'
La fotografia di quello che personalmente a Falcone quindi ecco vivaio i voglio lasciare con questo spaccato con un bel ricordo ironico di una persona che non solo stava al nostro fianco Ri e continua ad essere un modello
Da da essa Standa dove Dadu perseguirà ecco per per chi fa in quel mestiere ma anche per tutti quelli che nel proprio quotidiano possono aprire un atteggiamento con la schiena dritta allora a proposito della del giorno in cui viene letta la
La sentenza del maxiprocesso
Dice dice Ayala
Potrei fare sfoggio di presunzione affermando io sono stato il Pubblico ministero che non ha mai perso un processo ed è vero
Ma siccome sono una persona seria devo dirvi che questo è stato possibile perché mia Balivo dell'istruzione fatta dal pullman che metteva a mia disposizione un materiale probatorio eccezionale poi magari mi piace pensare che c'ho messo anch'io del mio
Il tutto sì sì sì sì sintetizza in una battuta che Falcone mi dedico dopo la mia requisitoria al maxiprocesso che si Prota protrasse per otto udienze una quarantina di ore per capirci
Lui di solito era molto riservato tant'è che lo prendevo in giro dicendogli che il self control non l'avevano inventato gli inglesi lo avevano copiato Daloui
Quel giorno invece mi riempie di complimenti ne rimasi contento certo ma anche sorpreso per concludere allora mi disse
La verità e che tu sei un grande oratore non c'è dubbio
Anzi tu sei te lo puoi is come Frank Sinatra
Però non ti scordare che la canzone l'abbiamo scritta noi
è la battuta più felice che si possa immaginare perché sintetizza una verità l'istruttoria cioè la canzone era bella e l'avevano scritta loro c'era poi un cantante dignitoso che l'aveva valorizzata al mezzo
Ma anche perché il Codice prevedeva queste allora
Vecchio Codice vecchio Codice che prevedeva l'istruzione da parte del pool Adr anche per poi non andava in udienza le in udienza comunque ecco questo anche un uno spaccato dell'ironia dell'uomo ma Giovanni Falcone che che che che che è bene conoscere perché
Se poi li facciamo diventare dei supereroi dei miti degli e delle etichette diventano delle parole e delle parole vuote deresponsabilizzante anche da parte nostra invece dobbiamo sapere o la loro umanità giornalisti era fantastica tastiera fastidioso no vengo chiamata dice
E non voleva parlare con il giornale avete quell'utile intervistata in piazza dottore far come è stato per Falcone dice impieghi in piedi seduto a uno gli girava perché
Ha non non sempre era disponibile in una normale
Grazie allora da Attilio Bolzoni han Franco la Torre a voi