Più libri più liberi 2018 - Presentazione del libro "Iran 1979" di Antonello Sacchetti (Infinito)

Buongiorno a tutti
è un pittore essere qua con Luca Giansanti e ambasciatore contrario sette che autori due anni mille novecentosettantanove la rivoluzione la Repubblica islamica la guerra con gli era che Antonello perché ho un attimo libero migliore Anna dopo i cinque che Att iscritto
Grazie grazie anzitutto per tutti quanti per essere qui oggi
La domanda come dire viene spontaneo dire ancora ascolta anche se potrebbe suonare anche un po'così ma in realtà diciamo io negli altri libri no ho parlato di tante cose dell'Iran innanzitutto cercato non so se ci sono riuscito mai veramente a spiegare il perché di una passione anche se poi spiegare una passione spiegare un amore Santa abbastanza impresa abbastanza assurda per cui però si vanta e parlarne quasi una un'azione quasi di psicoterapia no c'erano comunque cerca di condividere quindi di tirare fuori quello che ha dentro
Il punto è che la rivoluzione iraniana di cui ovviamente quest'anno anzi da pochi mesi ricorreranno i quarant'anni quindi è una data anche abbastanza come dire pesante in un certo senso no perché segna anche che sono più generazioni l'oramai vivono in questo sistema
E il mondo stesso oramai sia abituato a considerare l'Iran la Repubblica islamica
Era
Per certi versi è un po'il peccato originale dell'Iran contemporaneo cioè mi spiego quando si parla di Running di qualsiasi argomento di qualsiasi tema si tratti
Si finisce sempre per riportarlo a un contesto politica un contesto sociale un conta sui diritti umani a un contesto se vuoi anche di rapporto tra tra sessi
E tante altre questioni che comunque
Sbagliato meno viene ricondotto sempre alla rivoluzione neri condotto al fatto che l'Iran sia la Repubblica islamica sia questa Repubblica strane abbia questo sistema politico istituzionale
Ora però c'è il fatto che ovviamente la storia dell'Iran non comincia nel mille centosettantanove e in fondo anche questo libro ovviamente tutti i titoli sono capace l'editore qui non posso parlarne male però tutti ci dobbiamo essere anche in qualche modo dono semplificare non ridurre un po'all'osso il tema ma non è un libro che inizia nel mille centosettantanove
Anzi se andiamo a vedere probabilmente inizia venticinque trenta anni prima
E non finisce nel settantanove perché di fatto termina con l'ottantanove anno fatidico nella storia del pianeta e importantissimo anche per l'Iran perché all'anno in cui noi uomini e in un certo senso finisce la rivoluzione cioè finisce quella prima fase della storia di questo Paese che possiamo ricondurre alla rivoluzione
Quindi un certo senso era un un atto dovuto un atto dovuto che come molte cose visto che poi si parla diranno si parla anche di serendipità c'è quindi tu cominci a fare un certo una volta entrato in un'altra in realtà era era un libro che qui avrei voluto parlare soprattutto di lampade rivoluzionario
Proprio perché viaggiando diranno parlando diranno agli italiani molto spesso io vedevo che per gli italiani di una certa generazione cioè la maggioranza perché siamo un Paese diciamo non proprio giovane
Tale rivoluzionario è associato immediatamente a qualcosa di bellissimo qualcosa da rotocalco qualcosa da vita mondana qualcosa di molto bello conosciamo un sovrano quell'uomo non è un c'è affascinante che che venire parla francese inglese benissimo che veniva in Italia spese c'è c'era a quei ove dice ma com'è che questi tutto d'un tratto si sono svegliati e nel settantanove hanno fatto una rivoluzione
Io che li ha riportati indietro e allora qui è cominciato
Gara che inevitabilmente poi ha portato a unire anche a quello sua rivoluzione lavoro sulla guerra con l'Iraq inizialmente ero manca un po'Restivo
A metterle insieme a mi sono reso conto che invece non son sono inscindibili cioè la guerra con l'Iraq la guerra imposta come la chiamano gli iraniani è una parte d'una rivoluzione anzi permette e il suo mito fondante per cui non potremmo non parlarne
Ho cercato di farlo ho perso tantissimo i conti sono lavoro di ricerca anche attraverso le testimonianze di sia dilania anni che hanno partecipato hanno assistito a rivoluzione sia di italiani
Che a quella rivoluzione in qualche modo hanno partecipato comunque l'hanno vissuta quindi spero lo cerca di fare con il massimo rispetto possibile
Chi lo leggerà rimpallo dirà
Ecco Luca Nisi però ci sono le testimonianze i due ambasciatori italiani Tarquinia Mezzalama
Come la rivoluzione ha influito sui rapporti tra Italia e Iran tenendo presente che le varie fazioni politiche italiani hanno ho amato odiato e tiranna Antonio racconta di come faccio riferì al TAR
Fossero molto vicini a Saddam Hussein durante la guerra degli anni ottanta
Perché comunque quello che comandava in Iraq che era il partito Bazza il socialista
Sì per Pluto grazie ad Antonello per avermi coinvolto in questa presentazione quello che ci unisce tempo questa passione per l'Iran
E poi la lettura il suo ultimo libro lettura che consiglio veramente a tutti perché è proprio un bel libro
Per la ricostruzione per le testimonianze che contiene gli ha portato lo ricordavo poco fa ad Antonello
La riesumare una mia tesi di laurea dell'ottantatré perché era dedicata alla rivoluzione iraniana perché è da lì che la mia passione cominciata e poi chitarrista incrociata con quella con quella di Antonella
Ma l'Italia come dicevi tu Farian era come al solito un po'di vita avevamo un partito comunista che aveva tradizionalmente sostenuto il tutte
Il Partito Comunista iraniano i socialisti più schierati suo Saddam Hussein era una scelta Battista di campo governo asseritamente più laico il vicino a all'Internazionale socialista
Ma poi abbiamo in realtà un una sequenza tipica di quegli anni di ministri degli Esteri democristiani ed è la migliore forse tradizione democristiana
Perché da Forlani a Colombo ad Andreotti sono un po'tutti per condire tanto per il dialogo ma per evitare l'isolamento di questo esperimento iraniano vedendo nell'isolamento che pure è una tentazione che esisteva a livello internazionale più rischi che nel dialogo
Quindi un avvenimento come la rivoluzione che ha preso tutti di di sorpresa
Totalmente inatteso ma di fronte al quale nonostante le mille difficoltà nonostante la crisi degli ostaggi americani la guerra con l'Iraq tutte cose che ovviamente polarizzato
Le posizioni a livello internazionale la scelta di fondo italiana e di e di dialogo
Ed è quello che poi risulta in qualche modo pagante
Si giustifica anche col fatto che in Iran l'Italia aveva investito moltissimo
Negli anni settanta c'era stato un boom di presenze italiana di impresa e di lavori di grandi lavori infrastrutturali
Si era arrivati dieci mila italiani presenti in Iran il che giustifico proprio paradossalmente alla vigilia della rivoluzione l'apertura di un consolato in aggiunta all'ambasciata
Venne aperto nel momento
Traumaticamente che è sbagliato perché poco tempo dopo questi dieci mila si ridussero poi invece in realtà grazie a questa questa politica di dialogo e di non isolamento ci fu un grande ritorno dell'Italia in Iran ha ripreso nei grandi cantieri grandi lavori dal porto di Bandar Abbas ridotti gasdotti più avanti
Già prima ferrovie di che è poi più avanti
Tutte le acciaierie per cui ci fu un forte ritorno per l'Italia il Paese un ritorno che fece in modo che l'Italia
Forse l'unico tra i Paesi europei rimase in Iran durante tutti gli anni Ottanta cioè gli anni della guerra il che non era una scelta scontata
Era una scelta chiara netta che ha coinvolto l'ambasciata da un lato qui le principali imprese italiane coinvolte
E quindi per gran parte degli anni ottanta in un Paese in guerra in un Paese in cui regnava comunque ancora il caos per il causa regnerà ancora a lungo
Ancora quando io arrivai in Iran per la prima volta inizio ottantasette era un paese piuttosto caotico devo dire non molto diverso da quello di oggi
Però questo essere lì presenti in quegli anni difficili a va ricostruita sul rapporto che veniva da lontano ma che in quel frangente è diventato importante che ancora oggi si fa sentire
E niente posso solo sì cacciato dietro le mie fortune sarà anche quella così di poter conosce parlare diversi ambasciatori cui anche Luca e italiani in Iran
E nel libero ci sono così due ambasciatori citati da Farian sono uno via un attraverso un libro che ne è praticamente introvabile che la caduta dello Scià ed è appunto a questo libro che scrisse Tamagnini l'ambasciatore che rimase proprio
Nei primissimi momenti d'una rivoluzione tratto a testimonianza pazzesca perché c'è questo confronto
Non era lui che arriva che prendili permise l'ammissione all'inizio del settantotto quindi praticamente proprio quando inizia la rivoluzione quando esce il famoso articolo contro combinino sue The Late quindi cominciano i primi disordini veri
E
E interessante quarant'anni dopo considerare come le come quello che riporta l'ambasciatore in quelle cronache e che all'inizio sono i suoi colleghi iraniani a essere preoccupati per l'Italia perché l'Italia è il Paese che in quei mesi vive al sequestro Moro
Quindi nei primi incontri sembrava sentire Miani che cercano ricordi consolarlo e di dargli fiducia siamo preoccupati per la tenuta democratica del suo Paese per le istituzioni
E nel giro di pochissimi di pochissimo tempo questa è la cosa quasi incredibile la rivoluzione iraniana cauzione che soprattutto nella prima fase non conosce un'insurrezione ma conosce queste ondate di manifestazioni pazzesche gigantesche
Che si susseguono l'altro l'altro personaggio che ho avuto la fortuna di contare che purtroppo ci ha lasciato
Pochissimi pochissimi mesi fa e a cui anche a lui è dedicato il libro che l'ambasciatore Mezzalama che che che prese possesso perché perché in programma c'era subito dopo nel pieno della crisi degli ostaggi Grasso racconta Luca
E e che ha raccontato devo dire con una vivacità incredibile perché aveva una novantatré novantaquattro anni in quel in un incontro in cui non avrebbe più fatto andare Ilia mi ha raccontato quell'anno l'anno e mezzo per lui ha vissuto da ambasciatore a Teheran è stava racconto straordinario
Perché ecco raccontava appunto come diceva Luca delle della nostro anche l'Andreotti soprattutto che da ministro degli Esteri cercava in tutti i modi di di di di trenino Comini non lo misuriamo troppo son diventati un cattivo o anche cosa anche abbastanza voi curiose come quando lui con un volo lo convince benissimo io non si può andare in ci sono voli diretti
Perché allora andiamo con un aereo militare o
Pazzo cioè Lusaka in corso la guerra dove mandare un aereo militare superlusso volontario di guerra nel e lui racconta questo viaggio bellissimo che fa deve andare a Mosca coi a Baku e poi da lì via mare passa al Mar Caspio eri atterrando Q un viaggio pazzesco quindi ecco è stata anche un'occasione di di testimonianze molto belle
Faccio una domanda entrambi ma secondo lei perché è stata skipass ci si è accorti veramente nella rivoluzione di rane delle conseguenze
Ma un po'per
Un po'per le ragioni che diceva Antonello all'inizio cioè la percezione che si aveva in Occidente dell'Iran era tutta filtrata quando questo perché la percezione che si aveva in Occidente dell'Iran era tutta che il trattato
Tramite la figura dello Scià no questa immagine molto glamour da da rotocalco le mogli in Soragna Farah Diba
Tutto questo quell'opera era quella l'immagine chi se ne pentirà che nascondeva quello che poi c'era c'era dietro quello che c'era dietro erano problemi che il Paese si portava appresso da da sempre ma che erano poi stati
Grammaticalmente acuiti negli ultimi dieci anni da da scelte che poi si sono rivelate fondamentalmente sbagliate c'è una modernizzazione eccessivamente accelerata una concentrazione del potere eccessiva
Che ha fatto sì eso quali semplificando all'estremo perché non possiamo poi qui leggete il libro per vedere tutta la storia
Che fa sì che quando poi viene meno il cardine del sistema cioè lo Scià esistano implode perché come Antonello ricordava poco fa
Non c'è stata come dire una presa del Palazzo d'inverno non c'è stata alcuna conquistava militare con la forza è implosa un sistema con la partenza
Della persona che lo incarnava e chiedeva sbagliando drammaticamente eliminato qualunque come dire organo intermedio fra lui e il popolo aveva eliminato qualunque altro
Protagonista su cui anche eventualmente scaricare come capro espiatorio responsabilità quindi alla fine venendo meno luce crollato tutto questo in una grande semplificazione poi c'è ovviamente dietro il ruolo della religione sciita del suo clero che che da sempre vantano ottocento comunque in Iran accompagnato il nazionalismo iraniano che l'elemento molto forte nazionalismo in senso buono direi positivo
L'orgoglio nazionale un'identità molto forti che hanno paradossalmente trovato più del clero che nella monarchia
I difensori contro le ingerenze straniere
Quindi non ci si accorge di quello che stava di quello che stava avvenendo tutti colti di sorpresa anche perché ricordiamoci quegli anni
Si pensava che l'alleato americano
Benché fosse incarnata in quegli anni sapiente carte molto attento alla democrazia e diritti umani l'alleato americano si pensava non avrebbe mai abbandonato allo Scià
E invece le incertezze dell'alleato americano le diverse posizioni presenti nell'amministrazione
I dubbi stessi che pervade Ivano l'establishment iraniano hanno fatto sì che questo appoggio non c'è stato è venuto meno senza di quello
Il sistema sistema imploso un elemento importante poi perché collega questi due discorsi che stiamo facendo prima l'atteggiamento italiano e poi non dimentichiamo che tutto questo avveniva in piena guerra fredda
Cioè in una situazione in cui dirà nera il vicino meridionale dell'Unione Sovietica quindi veniva comunque percepito ancora fa conosciuta come un baluardo
Contro il comunismo
Uno dei tanti errori che lo fa fece ma non solo lo Sciarra via percepire i comunisti in Iran come il vero nemico e poi si capì che non era quello il vero nemico perché era loro struttura la loro capacità di iniziativa era molto ridotta rispetto a quella che si temeva quindi mi coral prove poi punto
Il clero e le masse fondamentalmente però c'era la speranza che nonostante il cambio di sistema l'Iran continuasse a rappresentare un baluardo nei confronti dei sovietici che tra l'altro a finire settantanove quindi lo stesso anno avevano invaso l'Afghanistan anche quel contesto spiega il perché si scelse di non isolare completamente quel nuovo esperimento
Antonella qualcosa
Sì ma guerra io l'altro giorno per con un libro che ho quasi dei chiudere no quindi andare stampa sono potrebbe aggiungere sempre tante cose ritrovato una vecchia copertina di rinascita ricorderete insomma chiama certe da me non sa cosa di cosa parlo
Ed è a questo titolo era è una rivoluzione contro il capitale
Cioè l'interpretazione che che veniva data a caldo della rivoluzione iraniana è una era un'interpretazione
Fatta attraverso i canoni gli strumenti ideologici classici della sinistra italiana marxisti o comunque di una di una certa inquadramento nella notte la lotta di classe con quella contro deposizione sociale la sia di quel tipo
La domanda è perché allora perché proprio quando lo Scià abbia modernizzazione e parlo per quello cioè io allora anche questa è un'altra cosa che forse recuperabile un paragone
Ricordo quando qualche anno fa ci furono prima al Mondiale per l'Olimpiade o al contrario non ricordo in Brasile
Ricorderete che ci fu un movimento di studenti piuttosto vasto piuttosto importante tutti quanti dicevano ma ma come il Brasile adesso che sa nei Brick che è un'economia forte e chiara sotto perché adesso le manifestazioni quando invece fino a due anni fa il brasiliano identificato con le favelas
E poi per quello perché
Dal sessantotto in poi ma la storia insegna che quando c'è un tentativo di modernizzazione c'è anche un avanzamento un'emancipazione
Economica in cui si intravedono anche le possibilità si si vogliono anche i diritti
L'immagine più efficace l'ha trovata nel libro L'amico Massud dettato è qui che ringrazio che nel suo racconto di protagonista di partecipe della rivoluzione a un certo punto usa questa metafora
A un certo punto la rivoluzione bianca che è quel processo di grandi riforme che lo sappia nel sessantatré
I forum economici agricolo economiche sociali tra cui ad esempio il diritto di voto alle donne
E come un vestito che a un certo punto stava troppo stretto Antara un a un a un bambino che sta crescendo con un bambino che ha dieci anni ma ai genitori impongono ancora i bambini quello di cinque anni ed è l'immagine scusate gioia calzante perché e proprio così perché il lo Scià interpretava
Lo sviluppo e l'emancipazione del progresso come broccoli economica e sociale ma che comunque dipenderà soltanto da lui per cui arriva all'assurdo poiché il Paese non vuole portare il Paese nei primi dieci Paesi industrializzati del mondo intorno ai centottanta proporrà una serie di cose che sono invece da autocratica despota cioè scioglie addirittura due partiti gli unici due partiti finti che si contrappongono in Parlamento
E fondata che la rinascita sposta il calendario da Guanda dalla dall'ingresso di Ciro il Grande
A Babilonia quindi d'improvviso dell'evasione del due mila e cinquecento e passa sequestrate
E e io che da un certo momento in poi bisogna anche dire che non indovina più una oh no anche perché è malato c'è un uomo malato che dal e ed è anche impressionante come nell'ultimo rapporto del del segreto di Stato americano Liliana individuato nel mille novecentosettantasette come l'uomo forte del media entro il prossimo decennio quindi oliere ma i servizi segreti non sorridevano che è larga un linfoma di oggi fine stava era anche abbastanza avanzato
E poi
Che comunque non aveva più un comportamento una prima presa non solo sul su sul suo Paese
E quindi credo che anche lo stesso fu quello che pareva tiranna nell'all'ottobre quindi a a un passo dalla rivoluzione
Scrive delle cose che rilette con lo col senno di poi fanno anche un po'impressione che mi dice non ci sarà mai un partito di Khomeini non ci sarà mai grandi Comini
Vedrete che non è questa sarà questo lo sbocco del la rivoluzione ora ora è facile leggerlo ma tutta la lastra del di questa rivoluzione
è una storia fatta anche in un certo punto di di una grande grande massa indefinita di forze di pulsioni di obiettivi la cosa che che che mi ha stupito più di tutte e che la il termine Repubblica Repubblica islamica compare negli slogan dei rivoluzionari alla fine addirittura all'inizio lo stesso Khomeini
Non non parla di Repubblica prima parla ritornare alla la Costituzione nemmeno centosei con l'obiettivo poi vorrebbe
Che lo ci abitasse soltanto alla fine entra questo concetto Repubblica sana che lui aveva lavorato prima le elezioni ma già associare un libro ma che le masse cominciano a scandire dal momento in poi è una cosa dice fu esatta
Più il programma indefinito più trova consenso mi ricorda pure tante cose attuali credo equivale qualche quis dove sto zitta sennò guarda oltre equivale qualcosa di vago per ora è una cosa che ho fatto diciamo
Populista perché poi di fatto è
Una figura noto non alcuni soci come Abrami andar dicono come lei non è un fondamentalista è un populista perché le sue argomentazioni sono più simile a Peron che quelli Fratelli musulmani non punto ISO sociale
E e e per questo gli ha successo nel il capito diciamo così mi somiglia di più a scrivere che quello centrale rivoluzione che facendo un poco di un gioco di parole troppo diretti al giallo anche Islam
Perché per certi versi visto rischi però gli anni quater panche sembrava sicuramente una rivoluzione punk cioè c'è una dose di nichilismo incredibile no che si vedrà anche poi successivamente all'inizio della guerra
Ma anche in certi atteggiamenti sia sulla famosa frase che passa dalla storia di Khomeini che ritorna impari a dopo sedici anni di esilio stava seduto in merito gli chiedono un cronista francese di ieri ma lei cosa prova a tornare in patria dopo tutti questi anni e Ludovico si aggira PC
Niente si rigira verso e sembrava un po'scusate l'espressione come allora facevano i cantanti punk che che quando l'intervista che contavano nel microfono procederà era un totale schifo da me ne frega niente di quello che sta dicendo tu
E nel giro di pochi mesi i cui questo regime quello Sciacca crolla dopo intanto dodici mesi manifestazioni
Cinque di scioperi e qualche settimana di insurrezione ma dello Scià non rimane più nulla
E la cosa poi mi taccio a che nelle nelle memorie di di Tamagnini c'è questo fatto che l'ultimo l'ultimo capo di Stato che visita lascia qua presente no allora presidente dalla Cina popolare e quando lui qualche anno dopo sarà ambasciatore italiano in Cina ieri ma voi siete stati gli ultimi essere andati dallo sciamano
Paradigmatica dico che questo sarà decadere e i cinesi gli rispondono molto candidamente
Noi realtà ci fidavamo di voi dicono gli americani dice ma non hanno idea di quale fosse la situazione quindi a volte la storia quella con la s maiuscola
Ha dei risvolti forse anche molto più banali torto più come dire da una parte imprevedibile dalla dall'altra anche più superficiali di quelle che si credo almeno questa è la mia sensazione di di tutte queste incontri quando a un certo punto gli anni americani molla non lo Sciascia a dicembre dal settantotto capisco io questo non c'è più
Futuro
E ancora dei meridionali dove lasciare scappato il sedici gennaio i vertici dell'esercito iraniano attendono una riunione con mini inviato militare americano come o potrebbe essere il largo Poma segreta titolare ma l'avvenire
E invece questo dagli Enti dice sentite io ho capito non c'è più niente da fare e me ne vado e anche abbastanza crudele come come situazione
Si ha l'impressione che siano stati completamente sotto Maritati nulla complice una serie di libri sul colpo di stato l'Operazione Ajax del mille novecentocinquantatré
Qualche anno fa è stato pubblicato tappa libro edito da il libro di Darius sbagliando perché è un iraniano naturalizzato svizzero che ha fatto carriera nelle Nazioni Unite e poi raccolto materiale diari ma anche storia orale
Sono le colpe usato contro Mossadeq e io in questo libro ha dimostrato che la CIA non era riuscito a fare il colpo di salto anche se poi si è vantata
Di aver spodestato passate che che avevo usato razionalizzare il petrolio del mille novecentocinquantuno
In realtà il colpo di grazia mostarda e che bella grosso il cinquantatré l'udienza il clero uscita Pietro Citati era molto spaventato
Dal fatto che Miranda potesse trasformarsi in una repubblica come già era successo in Turchia colata circa e soprattutto dietro la delirante erano spaventati
Da le simpatie che Mossadeq aveva nei confronti dei comunisti del Partito tuteli di questo passo quindi io proprio il modo in cui viene scritta la storia che può essere fuorviante detto questo
Nemmeno gli chiese se farò pronunciato la rivoluzione tenete presente che gli inglesi in genere formano il loro personale diplomatico alla solo se lo scolo fuori anche all'Africa Assad e sto per la gente
Che vuole fare le persone che vogliono diventare diplomatici studiano ogni io occorre però studiano Persano se vogliono occuparsi di rane Afghanistan
Oppure vanno a studiare Lara così poi occuparsi dei paesi ardito che di questo passo cinese giapponese eccetera quindi era una preparazione
Molto molto settoriale non vengono rimbalzati da una parte all'altra del pianeta come succede invece ad altri diplomazia
Per chiedere ancora senza senza fare casi specifici radici con la sua verrà il caso Di Luca completamente diverso perché appunto fatto una tesi sulla rivoluzione irradiati
Preoccuparsi poi per una parte della vite dirà e no ve lo dico perché io ho fatto punto dottorato lasso se tre dei compagni di di studio c'erano persone che poi hanno fatto il dottorato sull'Iran hanno lavorato
Al ministero degli affari esteri grazie in occupandosi di rane Budget che ha imparato il persiano conosciuto molto bene quella situazione anche quando ha lavorato come giornalista
In anche se viaggerebbe Gianni mi sono trovata davanti ambasciatori inglese che hanno passato un'ora del loro tempo comma e sorseggiando il tè si erano letti tutto quello che c'era da leggere
Sì serpeggia Anna atterrato please dipendenza quindi grande preparazione ma nemmeno loro se ne sono accorte
La detonare Antonello c'è un un eroe un anti-eroe rivoluzione c'è lo Sciarra e cioè Khomeini che lune che l'altro
Questa Santa la domanda dipende da chi la racconta la storia senza che e chiaramente come dire il se si vede l'esito finale quindi il vincitore chi è che che ha trionfato l'eroe ecumenica e l'anti eroi lascia è il cattivo che alla fine perde anzi parte pure abbastanza presto bisogna dire perché esce di scena anche abbastanza rapidamente come abbiamo visto però
Per una parte di iraniani ancora oggi invece c'è un rimpianto dello Scià c'è il
Poi in apertura del libro io parlo di questa moda che c'è negli ultimi anni Milano scirocco CID cioè il sole leone leoni al sole che sono i simboli del vecchio Milan imperiale chiunque che vada in Iran vede che gliene basare va anche se se gira un po'su Instagram trova centinaia di gruppi doti account con questo nome che sono una una che è una maniera come dire dividere il dissenso con la Nostalgia
No nel senso che molte generazioni che sono nate dopo dopo la caduta dello sciatico
In questa in questa fase in questi ultimi anni dimostrano e mettono in mostra una nostalgia per un'epoca che che di fatto non hanno vissuto io raccontavano in apertura del libro questo questo episodio in cui potabile Ruju con un gruppo di turisti in Iran e questo autista mi dice domani al compleanno di sua Maestà
Io detto Baffo unità Jovanotti al primo persiano otto corruttive si studiano kenioti Manzone stanchi ma chissà a livello di di vecchie che o disperse fra gli squilla il telefono si illumina la lo screensaver tradizione la risulterebbe adesso che c'è una bella foto in bianco e nero di Mohammad Reza Pahlavi quindi capisco per lui era così attento
Addirittura ricordarsi di quando era il calendario dello Scià e lo portava tranquillamente insomma non era qui
Quindi è è una bella diciamo all'attivo sul Guardian cito nel libro in cui si parla di tipo di questa moda come di una nostalgica del disse di un dissenso una nostalgia in cui non è che si rimpiange apertamente l'Iran di quei tempi si rimpiange con sarebbe dovuto essere come hanno bisogno oggi di lunedì pensare soprattutto alcuni anni
Che poi che possano essere diranno no cioè nel senso che in fondo dice non chissà se si sarà mente meglio ma con qualcosa di diverso dal presente dal dal fatto che l'Iran non è più quel Paese
Rispettato centrale perché Pa iraniani anche giustamente nome considerano se stessi come centro del mondo perché ed è di una civiltà antichissima in un passo strategico del pianeta una cultura in millenaria incredibile profondissima e però nel racconto nella narrazione come si dice adesso
Della politica internazionale dei rapporti tra le persone diranno Stato canaglia divenne sempre uno Stato in cui stesse appassionato diverse varianti di giustificare dei hai paura di andarci degli assicurati di rassicurare i parenti
Che che fai e quindi c'è anche una nostalgia per qualcosa che hai perso no cioè di di di di di di di di qualcosa che in fondo appartiene a un'identità anche viene negata a chi credo dell'italiano medio creda sostanzialmente quasi sempre in questa fase storica che la sorella viado meno di quanto meritasse
Ai primi di agosto del partito primavera o delle sanzioni tanto contro l'Iran è il cinque novembre partito secondo round ci sono una serie di esenzioni e la signora la chiama signora Huawei alzata fermata in Canada su indicazione
Statunitense per presunte violazioni delle sanzioni in realtà per far funzionare le sanzioni bisogna che ci sia unanimità
E in un Mita non cioè non c'è nemmeno l'Unione europea d'accordo con queste sanzioni si parla di veicolo speciale eccetera c'è qualche speranza per le imprese italiane di continuare a lavorare conteranno i rischi sono troppo alte
Ma domanda complicata ma
Per caso della signora o ai poi si riferisce al precedente perito di sanzioni che poi tra l'altro non è accusata di aver le violate ma di avere in qualche modo mentito quindi l'ambito il reato che le viene contestato e di frode perché non avrebbe detto la verità sui rapporti che Huawei aveva con una società che quella sì
Perché aveva rapporti
Colline tant'
Ma che la dice lunga su quale sia Point il controllo che il sistema finanziario in questo caso che giudiziario americano può avere su le relazioni degli altri paesi del resto del mondo con conterrà
E come dicevi queste sanzioni che sono entrati in vigore sono profondamente diversa dalle precedenti sono unilaterali
Sugli integrali non sostenute da le Nazioni Unite non condivisa dai principali partner dell'Iran
Quindi sono in gran parte subite e contrastati quindi che in certo senso sarebbe stato anche più forse più saggio o più prudente aspettare di vedere in che modo vengono attuate e che tipo di impatto
Concreto possono avere perché la situazione oggettivamente diversa da quella che abbiamo conosciuto quando negli anni fino al due mila e quindici realtà le sanzioni erano universali perché vedevano insieme la Cina Italia Europa e Stati Uniti
Verso lo stesso obiettivo e invece purtroppo i principali fattori economici commerciali dei grandi aziende ma soprattutto le banche europee occidentali hanno questa volta anticipato una quanto stava per avvenire
Quindi con i loro comportamenti
Che prima ancora dell'entrata in vigore soprattutto della seconda ondata di sanzioni si sono configurati come una vera e propria over compliance cioè un eccesso di rispetto
Hanno di fatto come dire in qualche modo indebolito la posizione che l'Unione europea quella si compatta per ora intende mantenere nei confronti dell'Iran
Che una cosa poi cercare di contrastare l'effetti secondari cioè quelli colpiscono le nostre aziende le nostre banche
Gli effetti secondari dicevo dell'azione militare altre cose mantenere una politica nei confronti dell'Iran
Che totalmente opposta a quella americana ora la politica europea rimane all'opposto di quella americana che si basa sul dialogo
Per usare un termine inglese invece mette a tutti i livelli c'abbiamo investito su questo accordo nucleare nel due mila e quindici sedici intendiamo preservare questo investimento e preservare in i frutti di questi investimenti in termini di sicurezza regionale internazionale in termini di lo sviluppo in qualche modo socio economico del Paese per cui questo in questo dialogo a tutto campo va avanti
A questo si aggiungono dei tentativi per ora embrionali di contrastare poi infetto delle sanzioni americane e lì purtroppo l'Europa sconta come dire decenni di sudditanza
Per cui certo adesso scopre che deve rendersi maggiormente autonoma che deve dotarsi degli strumenti per attuare le proprie politiche per non subire quelle quelle americane
Però ci vuole tempo ci vuole tempo e e non è così semplice in un sistema internazionale dove ancora come dire si chiama finanziario americano
Ha un peso dominante
Per cui ecco potrò imprese banche per tornare a cui domanda hanno di fatto molto anticipato l'effetto di queste sanzioni spazio ce ne spazio ce n'è perché tutto un mondo di piccole e medie imprese europee che ha rapporti con l'Iran e che non ha per sua scelta decisione storia ma rapporti col mercato americano o con quel sistema finanziario può continuare a lavorare
E questa parte di piccole e medie imprese che deve avere il sostegno degli governi nazionali delle banche se possibile ma è più complicato e dell'Unione Europea
Bisogna poi che ci venga dato il tempo permettere in pratica quanto sarà possibile fare tra cui lo special purpose vehicle che citati che come dire poi la seconda tappa di un insieme di misure che l'Unione Europea ha cominciato a mettere in campo nell'agosto scorso
E su cui intende andare avanti ci vuole tempo che ci vuole anche che da parte iraniana ci sia come dire
Una certa pazienza strategica ecco che ci consenta
Di di cominciare a reagire in un contesto internazionale che è molto cambiato detta che poi quello che ci spinge oggi sull'Iran domani probabilmente su altri temi
A rendere noi europei un pochino più autonomi dalle decisioni unilaterali americane soprattutto quando queste contravvengono devo dire in maniera profonda ai nostri interessi erano fra politica
Diciamo che anche la chiusura voluta dagli Stati Uniti non aiuta i diritti umani perché proprio a causa di questa chiusura un paio di giorni fa è stato reso noto che inganni
Shai di è stata condannata dodici anni e nove mesi di carcere non è chiaro quale sia stato il reato di fatto era la collaboratrice per le questioni di genere dimentica Crupi uno dei leader del movimento verde
Agli arresti domiciliari per quattordici febbraio due mila undici quindi una situazione estremamente estremamente preoccupante Antonello cosa resta della risoluzione di cui adesso a febbraio ricorrono i coetanei con la data tra l'altro della rivoluzione
Tra l'hai violenti della deposizione sarebbe diranno anche uscirà nel tra sei settimane
Ho scritto prima febbraio
Perché per Nervo cattivo retorico vedere alta la Repubblica islamica dell'undici però va be'viene è venuto spontaneo metterei il primo febbraio non sono state d'accordo come ovvero
Sì quello è l'primo perché possono queste tappe no pazzeschi non lo aveva detto ad per imprimere pie manifestazioni una certa importanza a gennaio settantotto
Il sig. esattamente un anno dopo il sedici gennaio Lost lo Scià scappa il primo febbraio Comini ritorna in quel momento ci sono tre punto due governi no parallelo e cioè momento forse maggiore di tensione e di scontro
Fisico trimestrale soprattutto di tranne per l'undici febbraio questo Paese tra le tante cose particolari dell'Iran il giornale la vita la rivoluzione e il giorno
In cui l'esercito si dia neutrale cioè non non è una pretesa nodi di come dire di di de della Bastiglia del Palazzo d'inverno in corso Trento in quell'esercito dice noi
Noi non non ci schieriamo e quindi accettano di fatto che che l regime sia se cambiano e il referendum istituzionale che Consagra
La la la la Repubblica islamica appena un mese dopo cioè il del trenta trentuno marzo si svolge questo referendum che tra l'altro è stata una delle cose più difficili trovare entrare testimonianze chi si ricordasse esattamente com'era la Scheda
Nota gestita sembrerà banalità pare invece tutto nel senso che la schiera perché adesso facilmente reperibile anche Pollari non o non lo sa come cercarla
Se che riportava monarchia repubblica come il nostro due giugno mille centoquarantasei il referendum
Istituzionale iraniano era volete voi la Repubblica che dopo che abbiamo Cannes cacciato lasciare regime dello Scià la dittatura rossa c'era c'era diventi una Repubblica islamica sì o no
Ma c'era non c'è una una una forma diversa
E su questo è interessante notare come si arrivi a questa proposizione già questa proposta di quesito
Quando realtà già stato deciso tutto cioè già da da dal comitato rivoluzionario a Parigi di vivi Comini
Già era pronto una bozza di costituzione in cui l'aneddoto vuole che portarono la la la borsa con gli ho scritta diciamo la bontà a convegni e lui cancellasse tutta la sua ascia soltanto islamica ce l'ho per lui importante che ecco che fosse quella gioia Islami
Non perché pesano varie varie proposte della Repubblica Popolare islamica dell'Iran la Repubblica islamica dei lavoratori che era troppo però
Suonava troppo vicino alla alla al socialismo insomma comunque troppo di sinistra per come Kobe come tese e lì sarebbe anche voi interessante capire
Tutto il rapporto tra Comini e la sinistra Comini che i comunisti in cui come diceva Luca poiché è una parte fondamentale che dalla dalla guerra fredda
Perché il come dire la resa dei conti dell'ottantatré quando tutti i leader vengono
Passati per le armi o comunque vengono processati in diretta televisiva avviene dopo che adesso si sa grazie al dossier Mitrokhin un agente inglese agente russo era passato con gli inglesi aveva dato tutti gli elenchi di tutti il di tutti gli iscritti al partito comunista clandestino iraniano
E Levada degli americani e in quel momento regalo voleva di avvicinarsi falliranno gli passa gentilmente ha dato questo cadeau questo bene che costò la vita a tantissime persone e do la parola morirà tombale della del tutte le tutte le altre formazioni Gano partecipa alla rivoluzione al momento esiste solo voi
C'è una cosa molto importante che
Vattene dai fratelli doc
Perché e è molto interessante perché Antonello individua nella massacro processato nei primi anni ottanta
Un massacro in cui uomini coinvolge tutti coinvolge sa bene razza Genie anche MIR Hossein Mousavi prenderli tutti
E quindi coinvolge gli rende complice sui
Signora avviene nel mille centottantotto questo e coinvolge una storia che è quella dei mujaheddin e calca la formazione ahimè anche abbastanza famosa le cronache attuali per coinvolgimenti che hanno conto con l'amministrazione americana ma sì quello è una resa dei conti in cui a guerra finita di fatto si opta per una soluzione finale di tutti i prigionieri chiaro nelle carceri iraniane vere ammontavano diverse decine di migliaia in cui chi non non fa un atto di abiura nei confronti della propria fede politica ma legata al suo interrogatorio abbastanza fatto con l'inganno viene ucciso e qui si elimina completamente tutta la parte lo possiamo si parla di decine di migliaia di persone o tornando sulle non ha risposto alla domanda quello che rimane la rivoluzione abbastanza semplice è lo Stato
Cioè il questo è un è un
Può sembrare una banalità ma se si guarda la mappa del Medioriente noi vediamo che tra tutti i paesi che circondano l'Iran tutti hanno avuto negli ultimi trenta quarant'anni gli sconvolgimenti incredibile a cui non esistono più non basti pensare una sola stesso messo via via quanti no
Barista diradato nuovo l'Iraq che pure Novara una dittatura sembra un po'forte base andrà basata anche su un partito il partito Baath eccetera eccetera
Oggi di fatto è qua non di un paese satellite diranno con competenze molto amico dell'Iran e l'Iran diciamo a quello un poco più forte tra i due
L'Afghanistan non ne parliamo il Pakistan sappiamo quali intenzioni abbia vissuto
L'Iran è è il paese che da decenni da sempre se tu vuoi parlare con il ministro degli esteri iraniano parli con il vero ministro degli esteri iraniano non è il dubbio che sia di una fazione di un'altra e quindi
Sicuramente la rivoluzione
Che ha stravolto rivoluzionato lo stato dello Scià ha incluso anche nello Stato quel clero di cui abbiamo parlato
Che fino ad allora era un corpo a sé stante in cui comunque influiva sicuramente in alcuni passaggi la politica ma da quel momento in poi è parte stessa del della del del dello stato e quelli di fatto va rafforzato il vero dubbio è questo lo dico la perde in fondo alla sala unica ma cosa che ha detto lui giustamente in una recente cento incontro è il futuro quale esiste una classe futura di nuovi religiosi che potranno portare l'Iran
Al momento non si vede quindi le incognite per il futuro sono queste cioè l'eredità è proprio lo Stato che usciva rafforzato dall'Iran cioè il vero asset del dell'Iran più del petrolio probabilmente l'essere uno Stato nazione in un contesto in cui questo questo è un'eccezione
L'orgoglio nazionale è un elemento di cui è intrisa la stessa vita quotidiana degli iraniani ed è qualcosa che lo Scià non comprese mai davvero soffocando l'orgoglio del suo popolo con la propria ambizione di gloria personale
E che non comprendono appieno nemmeno gli osservatori occidentali ripensi Luca
Da questa fosse un'altra Antonello lo dice alla fine del libro un'altra delle cose della rivoluzione che sono rimaste no in cui si è ricreato questo rapporto paradossalmente grazie al clero Orio grazie questo carattere islamico questo
Riconquista del senso di orgoglio nazionale
Sì o no fortissimi pentita dovuta la storia la cultura al suo essere diverso da quello che lo circonda
Per tanti motivi
E in questo la la rivoluzione la Repubblica islamica che ne è seguita ma non poco ricollegato il popolo a questo senso forte divinità soffre però iraniani soffrono quello che Antonello ricordava prima c'è questa mancanza di riconoscimento all'estero sul piano internazionale quindi soffrono
Questa perdita di dignità questa essere considerati uno stato pari allo Stato canaglia che invece ed è questo ricordano con nostalgia quella che il tempo della monarchia benché poi infetti
Ipotesi di restaurazione monarchica sono abbastanza sono abbastanza remote molto remote malattie ma credo che poi la rivoluzione la Repubblica islamica hanno portato molto altro hanno portato una forte resilienza poi grazie a questo o a quel anche quello che dice quanto nella perché i discorsi che si fanno oggi su che sarà domani dopo il quarantesimo anniversario la Repubblica islamica come si presenterà la successione di Khamenei la guida quando non ci sarà più
Io non sono molto diversi nei discorsi che si facevano negli anni ottanta inattesa della morte di di Khomeini e di quando sarebbe avvenuta anche allora si pensava che nulla di quello che era stato realizzato poteva sopravvivere
Alla guida nello stesso modo in cui aveva concepito e invece questa Repubblica islamica ha mostrato una capacità di una resilienza e una capacità di adattamento aldilà di ogni previsione
Ha rappresentato in qualche modo come dire una specie di contenitore con il paletti divennero se molto chiare all'interno del quale però si sono verificati in questi decenni esperienze tutto sommato diverse
E questo è avvenuto tramite elezioni cosa che in quella regione abbastanza straordinario
Quindi ecco la resilienza del sistema quelle risapute dimostrando la la lega si più più importante almeno fino ad oggi
E così contagio di questo bellissimo libro rispetto ad altri sull'Iran sono le testimonianze di tanti amici che sono anche con il sale io chiederei ad Antonello di leggere
Ecco io Antico Egitto Roma
Di legge la testimonianza di Hardy Shirley che in realtà non è il vero nome della persona che ha intervistato e che è particolarmente significativa
Sì cercano di essere anche mi sintesi racconto di un ritorno dopo tantissimi anni in patria il protagonista ha vissuto da esiliato dello Scià era un oppositore dello Scià e si decida di entrare
In via nel due mila e uno perché temi non torna prima perché teme ci sia ancora un dossier Lunetta già parte del Today appunto un comunista e iraniano e teme che rientrando posso avere dei guai
Lui ritorna arriva finalmente a Theravada solo prima di partire in testa la casa tutta quanta la moglie che italiana perché non sa se tornerà poi effettivamente se questa era contro cioè l'ultima parte eravamo in fila davanti al box del controllo dei documenti
Poi voglio passaporto a un giovane poliziotto barbuto e pieno di pidocchi chino sulla scrivania in modo meccanico distratto mi chiede la data dell'ultima uscita dall'Iran
Io ero molto teso e dissi molti anni fa non mi ricordavo nemmeno a quel punto senza alzare lo sguardo la guardia ripete la domanda ma con voce alterata quando è stata l'ultima uscita dall'Iran
Capisco che la situazione sta precipitando con un filo di voce rispondo
Quarantasei anni fa
Di colpo la guardia alza la testa mi guarda con gli occhi spalancati e mi dice benvenuto questa è la tua terra benvenuto perché tutti questi anni
Al decisivo nove miope pure comunque nel raccontare quei momenti
Mi tremavano le ginocchia non ce la facevo più ho fatto una cosa folle che mi sarebbe potuta costare cara ho aperto la porta del box sono scoppiata a piangere mentre abbraccia una guardia mi avrebbe potuto sparare invece mi ha abbracciato a sua volta e ha cominciato a piangere anche lui una cosa stranissima
Per chiamato una guardia in borghese seduta limiti nei paraggi e gli ha detto accompagna questo bando alle coda Servo di Dio poverino alla scala mobile io sono qui al tuo servizio per qualunque cosa sono può disposizione
Io temo ancora pochissimi familiari alcuni indici che mi aspettavano tutti si chiedevano chi fosse quel tipo che mi accompagnava quando mi sono messo in macchina verso Teheran non riconoscevo più nulla poi appena arrivato nel lunghissimo viale Asr Vali Asr ho riconosciuto gli alberi i platani della mia città io continuo a chiamare quella strada palla vi poi credo si chiamasse vagliate Tim pensiamo dire principe non variance racconti Signore del Tempo
Devo abituarmi alla toponomastica imposto dalla rivoluzione solo quell'anno sono andato in Iran quattro volte mi sono reso conto che il mio dossier non era più riuscito tre anni dopo con la mia famiglia e da allora vado in Iran almeno una volta l'anno notte ormai non ha mai avuto problemi
La lunga strada della rivoluzione verde sia avere minata in quell'abbraccio troppo Iran diversi e lontani
Tra l'ex giovane rivoluzionario costretto a vivere in esilio per mezzo secolo e la giovane guardia nata e cresciuta nella Repubblica islamica un ritorno lungo quasi cinquant'anni
Diventato ringrazio fari hanno innanzitutto per essere qui Luca Giansanti tantissimo veramente per il contributo grandissima contributo dato anche a al libro alla conoscenza mia delirante ringrazio tutti voi per essere qui ricordo il libro fuori in vendita devo devo dire ricordarvelo
Niente grazie ancora al rallentatore