Intervista a Selene Guerrieri sul suo libro "Gerardo Guerrieri: un palcoscenico pieno di sogni" (Edizioni Magister)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo secondo aggiornata dell'edizione due mila diciotto di più libri più liberi sotto con la nuvola quindi Fuksas e cominciamo ricordando grande giornalista no Couto conservatore delle vicende letterari non solo letterarie direi più in generale vincente società italiana ed europea e del cammino interno Gerardo Guerrieri
è uscito un volume un palcoscenico Pietro di sogni che raccoglie
Gran parte del suo in una parte dei suoi scritti pubblicato dalle Edizioni Magister
E curata da dalla figlia Selene Guerrieri che non sarà gradita ospite nel stende che condividiamo con il cricche
Benvenuta Selene Guerrieri grazie ben trovato beh non è stato non è stato facile essere figlia di Gerardo Guerrieri
Sicuramente non è stato facile essere figlia di di Gerardo Guerrieri perché era padre
Molto presente e molto non dovrei dire ingombrante molto eravamo molto vicini
Lui mi consultava anche per a volte anche su
Decisioni sul scritti io non parlo un padre democratica molto democratico Macchi è stato Dublin tutti studio fa tutti qual è stato
Quali sono stati gli interessi culturali umani Gerardo Guerrieri questo poliedrico un uomo lucano del suo
Allora papà è nato a Matera il quattro febbraio del mille novecentoventi
Da un papà che faceva il medico condotto Michele Guerrieri che era della per la sua famiglia era di Grotto le e la mamma Margherita cristalli di una famiglia materana
Tra l'altro è nato in centro a Matera dove ora si trova l'albergo Italia e dove chi bara a visitare Matera
Nella piazzetta San Francesco trova una piccola scritta che abbiamo fatto dedicare in occasione del trentennale della sua scomparsa in cui si dice che è nato lì poi si è trasferito subito nel nel nord Italia urla famiglia ed è cresciuto
Fino alla fine delle medie
A Vimercate
Fuori Milano
Dove assunta sofferto il questa diciamo lontananza da casa ma soprattutto il fatto di essere meridionale perché all'epoca lui veniva un po'lo scrive in alcuni le facciamo un po'ghettizzato si lo facevano mangiare con il portiere qui addirittura effettivamente io ricordo lui non aveva un accento lucano è stato talmente colpito e ed è da da questa questo modo di tutti gli asset messo la parte che poi ha perso popolata con l'accento ma si sono trasferiti a Roma
Mia nonna desiderava tanto andare a Roma quindi papato fatto uno studio a Roma i il al l'inizio del liceo permise iscritto all'università
A Roma
No era iscritto
Lì si dopodiché lui praticamente negli anni perché poi mi sono dedicata alla biografia allora dovete sapere che come figlia bisogna fare dire la verità ti godi tutto quello che fanno i tuoi genitori perché lui e mia mamma avevano questa associazione culturale poi racconterò di questo ma che nella quale io sono cresciuta e ha vissuto con tutti questi personaggi che giravano per casa comporta qualche nome da Giulietta Masina che era la mia madrina Federico Fellini Giorgio Albertazzi
Peter Brook quantità ESE Visconti che insomma giravano e io ero il il Living Theatre che poi erano battuto hanno vissuto da lui Julian Beck e Judith Malina
E proprio con la tranquillità di chi lo viveva come una cosa normale quindi non mi interrogavo né sapevo più di quello che lui faceva
Gli occhi non fosse quello che mi chiedeva amichevole Jones quest'uomo però come ha dopodiché Luís ha iniziato proprio nel aveva vent'anni quando ha iniziato si è iscritto ai diciamo lui
Si è iscritta all'università iscritto all'università come scrive poiché la lettera che ho pubblicato nel libro venivi automaticamente in stile iscritto ai Gruppi universitari fascisti che con i quali lui a si è ha iniziato a scrivere e a fare le IgE per il teatro alle all'epoca del buffa
Che ha insegnato recitare ad esempio ad Anna Proclemer ha scoperto Giulietta Masina e l'appunto presentata a Federico Fellini ha ha iniziato era un momento straordinario se uno legge le storie perché stavano tutti
Tutti questi talenti del mondo della cultura italiana e ci sarebbe da raccontare una storia solo su questo periodo qui degli anni quaranta Quasimodo gli scrisse una lettera complimentandosi per il suo primo articolo che in cui mio padre scrive sull'ermetismo sul quotidiano Roma fascista lui lavorava insieme a De Sica con il quale poi scrive la sceneggiatura
Per il quale scrive la sceneggiatura di ladri di biciclette e collabora a Sciuscià insomma immaginati con sfondo qui spunta noi
Poi poi lavorava con Visconti di cui è diventato il drammaturgo sì se la interrompo ma ci sono strade intitolate a Matera Angelo quereli stiamo inattesa di il sindaco sono questa è una cosa che mi fanno incassare
Vale a dire la prassi lascia comporta
Un teatro doveva essere intitolata Guerrieri e
E proprio in quell'anno Derrida Riabilitazione diciannove ci sia innanzitutto sponda disponibile fare un convegno per riscoprire e far riscoprire ai giovani manterranno i giovani internet si annebbiano e che poi ci sia l'occasione per a volte si fa fuffa nella toponomastica nel dare personaggi che oggi ci sono domani sicuramente non ci saranno più in una memoria collettiva e invece quindi ma questa assassini l'ho tempo Roma ore sette
Direbbe Cicerone andiamo avanti e andiamo avanti verissimo pagò pazienza no ma è una cosa che stiamo chiedendo danni perché è giusto perché che chi si ferma di fronte a un monumento una strada dica ma c'era questa persona parla di informarmi se non c'è dice ma perché nato liberamente no editoria scritturati per quale testate Angius dice
Anzi ho rivolto dobbiamo Samsung volatili minuti ha scritto feriti allora aveva ha scritto per la radio ha scritto dei drammi per la radio negli anni Cinquanta
è diventato collaboratore di Radio tre e è stato lui ad inventare un genere di radiodramma anche molto che all'epoca non esisteva e in cui ad esempio cito un testo bellissimo che dovrebbe essere rieditato alla radio che novantaquattro anni fra i selvaggi che ha un'autobiografia romanza
La di George Bernard Shaw ma anche altri gli altri diciamo antitesi della rabbia scritto per il dunque per l'unità è stato critico teatrale de L'Unità
E tra l'altro ha scritto dei magnifici racconti sulla Lucania
Su
Temi in tre in particolare
Che sono stati pubblicati su L'Unità dopo che lui anche scritto sul giorno fino alle uno settantacinque ecco io quali il giorno del Giorgio quando in zona ragionare critico teatrale e critico delle pagine culturali del più ampio del pubblico
Allora ha scritto affatto dei dei pezzi interne pubblica ma non è stato però passo un po'come come critico teatrale da ripensare ai rapporti che c'erano troppi nomi viene meno plausibili era
Vi erano amici e si conoscevano come uomini di cultura mio padre ha diretto la la collana la insieme a Paolo Grassi è stato direttore della collana con lezioni di teatro Inaudi che ancora oggi è è la collezione che fa salire il padre sia l'una che aveva idee particolari su scelte abbastanza forti di testi che poi dovevano essere scelti proprio perché erano testi anche rappresentati all'estero girava l'astro Boy ha creato con mia madre che ha conosciuto che americana Laroche no fa quasi abbiamo a sua madre Anna darvelo a fare di origini russe con il mio nonno è un principe georgiano che è venuta in Europa e palista lavorava all'epoca Perrelli era Roosevelt mio padre andato ad intervistarla cinquantatré quando è venuto in Italia che ma parla del grande amore e poi lei si è stabilita quindi e siccome lei era un americano abbastanza anche viaggiatrice tra l'altro mio padre scriveva benissimo e e conosceva russo e inglese e già durante la guerra si era messo a tradurre e a conoscere sia il russo che che l'inglese e era appassionato comunque degli Stati Uniti dove voleva sempre andare e quindi assieme a mia madre hanno creato questa associazione per portare gli spettacoli
Di teatro principalmente banche balletti via opera spettacoli anzi di arte in Italia dall'estero cosa che non esisteva assolutamente prima e il Festival Teatro Club Premio Roma ecco il teatro più in Consiglio sta
è quello lì è quello che proprio vissuto con dei personaggi pazzeschi che infatti nel nel libro Paci sono le foto di Tommaso le Pera che il grande fotografo di scena
Che praticamente è stato scoperto all'inizio anche da da mia madre da mio padre che veniva durante gli spettacoli a fotografare bravo per il Teatro Club Premio Roma e guarnite Atlanta è stato è stato ormai una realtà
Che che oggi non si ricorda mai stata veramente il il primo la prima associazione che ha portato degli spettacoli dal mondo intero in Italia negli ed è partito dagli anni Cinquanta fino agli anni Ottanta
E spettacoli che non erano mai stati non erano mai venuti anche personaggi dai cantanti francesi a sanare il colonnello becco Aznavour qua
Poi gli attori del Carlo libero di Lilla Brignone Rossella fa al Rina Morelli
Romolo Valli Vittorio Gassman Vittorio Gassman ha inaugurato la serata inaugurale del Teatro Club erano amici ero molto amici Vittorio Gassman e mio padre Bonagura della proroga non potevano effettuare Cygnus interne anche Calvino e beh anche cambino con il quale vi collaborava per la diciamo per la collana di teatro e con il quale c'era una collaborazione anche un po'diciamo talvolta del non
Insomma agonistica esatto già a metà maggio siamo
Selene ebbe padre che la sapeva dal centro dalla nuvola dirama come mio figlio è che spesso genuine parola da un giornalista non c'è più religione però giornalista Luca evidentemente se la Ayrton era va be'allora insomma parliamoci chiaro
Perché ha deciso di pubblicare questo libro a chi è rivolto questo libro quale
La funzione teleologica di questo
Allora questo libro nasce e grazie anche devo fare un grazie norme al mio editore Teo papà Pietro Della Magister perché è stata una sfida io quando ecco ricorrevano i trent'anni Canal Dietrich degli e-book la pura
A me lamierati Easter di Matera mannaia era li faceva proprio piacere comunque appoggiarmi ha una casa editrice di Matera piuttosto speriamo che Matera diciannove diciannove serva anche per ripensare il ruolo delle case editrici
E in questo bisognerebbe aveva ed è in una classe politica illuminata su questo su queste tematiche della cultura perché alla fine
E la politica intercluso insubre tale urbinate sia una Weltanschauung se ce l'ha questa Weltanschauung
E se no diventa una sagra paesana e
Allora scusi se del nuovo Monterotondo funzione di questo di questo libro Andrea nato come una scommessa in un certo senso perché doveva mi hanno chiesto di radunare delle carte sul mio padre a trent'anni dalla morte io non mi ero occupata come dicevo mi era occupata da figlia ma non avevo radunato Nando letto nulla e sono rimasta sconvolta dalla bellezza delle lettere delle foto che ha ritrovato in scatole perché Pagni frattempo sì siamo traslocati e dei manoscritti che non sono ancora stati pubblicati ci sono tra l'altro dedicati
Proprio un un archivio alla Sapienza dedicato guerrieri la Biblioteca Baldini custodisce e a Roma entrambi gli archivi materiali villa di del Teatro Club
Allasia e la Biblioteca teatrale dell'Asia e c'è in fondo guerriglieri e anche alla alla Museo dell'attore di Genova c'è un grosso fondo anche di copioni foto di spettacoli su cui mio padre lavorato con Luchino Visconti a teatro
E cosa è successo che grazie anche all'carissimo amico Rocco Brancati che
Scomparso romanzi una forte testata giornalistica di TG tre Basilicata si occupa dei libri mi ha fatto fare diversi pezzi anche sul mio padre lui aveva questa passione e che è diciamo
Lo ha accompagnato per promuovere un centro culturale dedicato a mio padre che ha aperto sia Peppa Grotto le dove lui è sepolto insieme al papà e alla mamma
E cosa è successo a Matera volevamo che comunque cominciasse ad essere conosciuto questo nome perché ho detto possibile che nessuno lo conosca allora o ha radunato amici e collaboratori chiedendo loro di scrivere dei saggi in cui raccontassero la si era fatto un e lo hanno fatto in questo il suo volume dopodiché alcuni di questi avevano fatto dei avevano curato di testi ad esempio Stefania chi in seria curato un testo USA fantastico con le critiche del giorno raccolte che si chiama il teatro in contropiede e poi ci sono stati i libri dedicati alla busecca è stata l'altra grande personali lo abbia dedicato tantissimi anni di lavoro mio padre e praticamente ho chiesto loro di scrivere e poi ho aggiunto dei materiali inediti che ho trovato e che non si potevano non pubblica e delle lettere bellissime sulla Lucania e lì
Grazie a una di queste lettere ci siamo incontrati con Teo al quale ho fatto vedere questa o questa fai ha collaborato mia zia una pittrice il più più moderno galoppava Pietro Canonica del Papa come si la nome nomen
Io il venditore perché conosceva il luogo che veniva descritto da mio padre in una lettera in cui lui con mia mamma andato negli anni cinquanta chili in Lucania per girare un film alla ricerca di notizie sulle superstizioni perché stava girando un film documentario con Michelangelo Antonioni CUP e è andato Selene ex
Devo bloccare sa perché ebbe mentre lei parlava l'ascoltavo detto ma
Vediamo di accogliere l'occasione di mettere a diciannove per fare un una specie di convegno non di quelli Paulos Lima vivaci c'è offro rinvenirlo un po'a coordinare su grandi lucani fare vari convegni magari per in materia diciannove non necessariamente a Matera magari al centro Grotto ore
E Farcom di dire anche qualche anche i lucani che oggi lavoro in un mondo in giornalismo deve mettere più dura per ricordare Gerardo Guerrieri a partire da questo solido che io lo ricordo Gerardo Guerrieri un palcoscenico
Pieno di sogni pubblicato dalle edizioni Magiste
La casa editrice materana ne abbiamo parlato con la figlia di Gerardo quei Selene Guerrieri che naturalmente ringrazio cui auguro ancora una buon cammino di ricerca sulle orme paterne
Va bene grazie a voi talenti non si trasmettono da padre e figlio però già la avere non sarebbe nella passione con è un buon inizio insomma e poi coltivare i talenti Tiziano ecco allora io ringrazio anche tecnici la squadra
Stefano Barrella e naturalmente dico agli ascoltatori Big ascoltatori radio radicale di non abbandonare la postazione perché adesso presenteremo con il direttore della rivista Economia della cultura questa rivista questo fascicolo Economia della Cultura importantissimo tema importantissimo fra qualche istante
Arrivederci un saluto da Giuseppe Di Lello