La via italiana per l'economia circolare

Buongiorno
Io vi chiederei di di accomodarvi perché abbiamo già superato la bella mezzo
Grazie
Vediamo il il benvenuto al prima conferenza annuale in eccesso
Ringrazio la Presidente del Senato Maria Alberta Casellati per la disponibilità della magnifica sala coppia e per il patrocinio dell'evento ringrazia anche il ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare che oggi sarà rappresentato dal sottosegretario Salvatore Micillo
Che ha dato anche le il patrocinio e ringrazio quindi tutti presenti Perna per essere qui
Il ministro Luigi Di Maio farà di tutto per essere anche presente per le conclusioni perché
Ne abbiamo parlato da tempo di di questa piattaforma chiaramente la cosa lo interessava molto però sapete che diciamo deve occuparsi anche di molte altre questioni
Oggi è il tre marzo e credo che tutti qui avendo una certa non non è il tre maggio il tre diciamo dicembre e tutti abbiamo un una certa sensibilità verso l'ambiente i cambiamenti climatici e quindi oggi iniziò a Catholics in Polonia la coppa ventiquattro per questo non è qui fra noi il ministro Costa Illy in apertura del summit e appunto una conferenza molto importante quella del cambiamento climatico delle Nazioni Unite è un appuntamento
Che serve per rintracciare l'Accordo di Parigi raggiunto nel due mila e quindici perché ne sto parlando ora perché c'è un collegamento con l'economia circolare
Quello che oggi cerchiamo di fare appunto avere una politica che sia efficace e che tutte le le risorse naturale e che chiuda i cicli
Perché deve tutelare il capitale naturale e allo stesso tempo si o tutela del capitale naturale e quindi cosa faccio faccio una riduzione delle estrazioni del capitale neutrale io posso anche diminuire la quantità di cassa Serra emessi in atmosfera
Ora il global warming è solo uno dei quattro confini planetari che abbiamo superato sia a livello italiano che europeo
Io hanno Roxy Stream dello Stoccolma del centro di residenza analizzato appunto gli effetti della pressione antropocentrica sulla terra e ha definito appunto con precisione questi nove confini planetari
Non punto abbiamo superato il riscaldamento globale
Siamo fuori anche con il consumo del suolo
Con il ciclo dell'azoto del fosforo e con la biodiversità
Quando ne parliamo di di questa economia circolare io vorrei ricordarvi chi sono stati diciamo i precursori
Quarantasei anni fa si è già parlato di economia circolare ne ha parlato Giorgia scoraggiante mi ha parlato Giorgio nebbia ne ha parlato Barry Commoner con il suo libro il cerchio da chiudere era qui nel mille novecentosettantadue
Questo significa che come dicevo anche prima
Siamo già in ritardo per portare avanti questa variazione da questo modello che lineare Brown a un modello Green e circolare
Io volevo leggervi
Una parte dell'introduzione del del libro punto di Barry Commoner
La natura funziona con cicli chiusi
Il ciclo dell'acqua dell'ossigeno del carbonio dell'azoto del fosforo le trasformazioni naturali sono alimentate dall'energia del sole la materia rientra sempre in ciclo viene riutilizzata
La natura non conosce rifiuti le sostanze chimiche estratte dall'aria dall'acqua dal terreno ritornano in circolazione ed i diventano materie prime per altri cicli naturali
La degradazione ambientale gli inquinamenti prova cono rottura di Scicli innaturali chieda chiusi si fanno aperti
Delle riserve se viene estratta più materia di quanta non venga restituita i rifiuti aumentar la misura tale che la natura non riesce ad assimilarli tutti
La salvezza è possibile soltanto se interventi urgenti
Tecnico scientifici e politici riescono di nuovo a chiudere i cicli naturali
Per questo oggi presentiamo qui il primo report della piattaforma italiana dell'economia circolare che attualmente conta circa sessanta stakeholder e noi ci auguriamo che il prossimo anno siano molti di più
Perché se vogliamo una vera transizione non basterà a recepire le quattro direttive europee sull'economia circolare e questo noi a livello governativo lo sappiamo
Sarà necessaria la partecipazione attiva di tutti gli attori
Quindi sarà necessario capire punti critici di questa transizione per poter sostenere il tessuto delle piccole e medie imprese e non solo i produttori ma i trasformatori le aziende di servizi dovrà nascere una filiera inversa le fabbriche dei materiali e possiamo farlo solo con un approccio sistemico che tenga conto della complessità del sistema ecologico economico e sociale
Io chiudo con un punto che per noi molto importante che ho anche ribadito un attimo nel GDL due di cui ringrazio mi hanno fatto partecipare insomma
L'importanza anche di dell'aspetto sociale ma molto spesso viene chiamata anche con la mia circolare due punto zero e mi auguro che riusciamo a partire far partire almeno le prima poi andiamo oltre
E considerare quindi non solo le cause principali delle nostre sfide ambientali quindi rifiuti le emissioni inquinanti il depauperamento del capitale naturale
Ma dobbiamo considerare anche le cause principali delle nostre sfide sociali la povertà
Il disagio sociale la distribuzione equa delle risorse
Se vogliamo che questo cerchio si chiuda
Per allinearsi con gli ecosistemi naturali nei quali non esistono quindi nei rifiuti e ne povertà
Si dovrà in futuro ottimizzare il valore
Circolare e quindi ai tre principi base che forse conosciamo delle economie circolare forse sarebbe una ottima cosa aggiungere anche il principio di equità circolare di accesso alla circolarità e Principe di abilità circolare
Io vi ringrazio
Vorrei passare quindi la parola
Per i saluti istituzionali a Wilma Moro Nese che presidente dell'attrice tredicesima Commissione Territorio Ambiente Beni ambientali del Senato grazie
Grazie buongiorno a tutti permettetemi innanzitutto di ringraziare la collega patti L'Abate che insieme ad Enea organizzato questo importanti momento di confronto
E per avermi chiesto di farne parte
Le recenti politiche ambientali dell'Unione europea e dei singoli stati membri sono sempre più utilizzate alla transizione verso questo nuovo modello economico chiamata economia circolare
Un termine che ormai è entrato a far parte del Lessico comunemente come sinonimo di protezione dell'ambiente e di conservazione delle risorse
Approcciarsi a questo nuovo paradigma richiede però in cambio drastico di prospettiva in un'ottica di economia circolare infatti i beni devono essere progettati per la loro dure polizza
Per una maggiore efficienza e di utilizzo per favorire e stimolare la riparazione e il riuso
E solo alla fine del ciclo di vita utile il recupero di tutti quei materiali che possono trovare ulteriori applicazioni tramite ad esempio il la loro riciclo
Queste strategie inoltre dovrebbero essere accompagnate da un uso razionale di materiali risorse ed Energia
La direttiva quadro su sui rifiuti la direttiva CEE due mila otto novantotto che poi è stata integrata modificata dalla direttiva CEE due mila diciotto ottocentocinquantuno che è entrata in vigore il quattro luglio scorso
Puntava il modello di economia circolare attraverso la definizione di una gerarchia di rifiuti che prevede la prevenzione come strumento preferenziale seguita dal riutilizzo da riciclo dal recupero di materia di Energia
E solo in ultima istanza dallo smaltimento
Tuttavia però lo sviluppo di politiche focalizzate sulla prevenzione della produzione dei rifiuti riceve poca attenzione si è maggiormente concentrati e focalizzare al SIT si focalizza l'attenzione su azioni che riguardano la gestione del rifiuto che è già stato generato
Vi fu risulta pertanto evidente che anche in relazione a questa tematica in cambio di prospettiva non è nessuno auspicabile ma necessaria e quello della diminuzione diminuzione della produzione di rifiuti a compito e responsabilità non solo della politica ma di ognuno di noi
Non nascondiamoci dietro la scusa che a fare qualcosa devono essere sempre gli altri o solo l'istituzione in anche noi nel nostro quotidiano
Possiamo fare la differenza mettendo in atto tanti piccoli azioni che servano ad innescare comportamenti virtuosi con chi ci sta vicino
Vi voglio riportare un esempio tanto semplice quanto significativo il primo giorno come presidente della commissione Ambiente ho chiesto immediatamente alla all'Economato del Senato di voler sostituire tutti i bicchieri grandi e piccoli e le bottiglie di acqua presenti nell'aula della Commissione che erano in plastica
Sostituendoli con bicchieri di carta e con bottiglie di vetro
Ogni commissione constati ventitré commissari quindi immaginate con una semplice azione quanta plastica abbiamo ridotto in meno ma la cosa straordinaria
Che successivamente tutte le Commissioni hanno seguito l'esempio ad oggi tutte e quattordici le Commissioni permanenti del Senato non utilizzano prodotti in plastica
Ecco e questo è il primo passo a cui dobbiamo mirare cioè sensibilizzare con l'esempio inducendo sempre più persone a voler far parte di questa inversione di rotta
E altrettanto ovvio però che il rapido esaurimento di alcune risorse primarie problemi legati al crescente fenomeno di dell'inquinamento alle conseguenze dei seggi determinati dai cambiamenti climatici dimostrano come questa transizione non sia solo figlia di un virtuosismo ambientale
Ma non necessita sempre più evidente
Il recentissimo studio sulle risorse materiali globali pubblicato il ventisette novembre del due mila diciotto dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico l'OCSE prevede che l'economia globale entro il due mila e sessanta o manterrà di quattro multe l'uso di risorse materiali raddoppierà nei prossimi decenni passando da settantanove giga tonnellate del due mila undici
A centosessantasette giga tonnellate nel due mila sessanta
E quindi necessario un approccio sistemico per capire quali interventi strategici possano migliorare l'efficienza delle risorse
A livello settoriale e in che modo e possibile evitare le principali conseguenze ambientali promuovendo mutamento globale che tendo verso l'economia circolare
Un'efficace politica delle risorse si basa quindi su una comprensione dettagliata dei dragaggi economici dell'uso dei materiali e delle conseguenze ambientali un'opportunità di rinascita
Industriale e sociale come diceva giustamente anche Patti che può e deve essere colta dall'Italia che nella capacità di reinventarsi e di spingere verso l'innovazione
Una delle sue più grandi abilità
L'appuntamento di oggi da presenta quindi l'opportunità di condividere i primi risultati del lavoro svolto dai gruppi di lavoro della piattaforma italiana per l'economia circolare
Che vede Enea protagonista a livello europeo per far sì che l'economia circolare non resti soltanto uno slogan
Impresa istituzioni università centri di ricerca cittadini sono chiamati a dialogare e a partecipare attivamente affinché il cambio di paradigma Cida traduca in una concreta opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile
La transizione verso un modello economico e chiaramente un percorso complesso che richiede sforzi su diversi piani tra cui quello tecnologico economico e anche legislativo
Per questo motivo la condivisione di informazioni esperienze ed iniziative di fondamentale importanza
Per individuare e sviluppare strumenti efficaci che portino ad una vera transizione verso un modello di economia circolare
Un obiettivo primario su cui anche questo attuale governo sta puntando molto e sta lavorando grazie a tutti grazie
Grazie molte quindi passiamo finalmente la parola a Federico Testa che presidente di Enea
Buongiorno tutti
Grazie la senatrice L'Abate
E al presidente bolognese per le loro parole che mi consentono di parlare di altre cose visto che molte cose le hanno già detto
No non ci sono relatori come Antonello Pezzini come Roberto Morabito poiché entreranno nel merito tecnico e quindi
Io eviterei di farlo
Però un paio di cose vorrei dirle
Sulla piattaforma circolare quando noi siamo
Partiti come con questo
Nel nostro piccolo con questo ragionamento dell'economia circolare con il dipartimento di sostenibilità per i sistemi produttivi e territoriale di cui direttore Roberto Morabito
Va beh lo abbiamo fatto un po'in solitaria
Poi c'è stato questo successo portato a casa con il lavoro a livello europeo di riuscire a far sì che l'Enea facesse parte della piattaforma europea e siamo l'unico soggetto italiano che ne fa parte
E poi c'è stata l'idea va be'di dire va be qui bisogna che proviamo a rifare quello che si fa a livello europeo approvare a farlo anche in Italia
Perché e quindi il cos'era il tre di marzo contrarie no
Trentuno trentuno maggio c'era il tre ma mi sono sbagliato trentuno maggio abbiamo lanciato la piattaforma italiana per la economica circolare
Che poi ci saranno i responsabili dei gruppi di lavoro che raccontano le cose che sono emerse nei lavori e credo che sarà molto interessante vedere abbiamo avuto una serie di adesioni
Molto importanti molto qualificate
Io credo che dobbiamo sfruttare l'occasione di oggi per fare un altro partito
Perché perché vedete il rischio quando si parla di cose come l'economia circolare è che
Al di là che questa è una platea probabilmente interessata all'argomento quindi magari non non è un campione rappresentativo
Ma chi c'è che è contrario all'economia circolare
Nessuno cessa tutti d'accordo cioè se ci mancherebbe altro
Il problema poi ieri che oltre a parlarne
Dobbiamo anche provare a farla
E farla
Più complesso che parlarne perché perché tu devi
Costruire raccogliere se ci sono già e se no costruire esperienze concrete sui territori di economia circolare scendendo nel merito dei delle varie filiere produttive vedendo quello che c'è di trasversale che puoi
Andare su diverse filiere produttive e quello che invece va su una filiera sola e poi capire qual è l'ambito territoriale
In cui devi ragionare di queste cose perché dico una banalità ma voglio dire
Se si tratta di una rifiuto materia prima seconda deve ETF di tiro come volete voi quello che resta da un processo produttivo
Che vale poco o niente non ha senso metterlo su un camion e farli fare cento chilometri perché spendiamo di più e produciamo più inquinamento di quello che probabilmente avremo cosa diversa e se invece era vogliamo su materie prime che hanno un valore e che possono essere allora
Questa cosa qui se la vogliamo farle la dobbiamo fare a livello territoriale mettendoci lì facendo le tavole input output di quanta quali sono le materie prime che entrano nei processi produttivi quali sono le materie affini
Quello che arriva alla fine se quella roba lì e che arriva alla fine assenso esserlo che possa essere utilizzato a qualcun altro cioè dobbiamo fare una cosa
Che è meno sì un bello slogan che si sporca le mani ma si sporca le mani con la possibilità concreta di riuscire a ottenere dei risultati
In questo senso abbiamo dato vita preso l'iniziativa di fare questa piattaforma Merola Rivello italiano perché attraverso le esperienze di chi partecipa e attraverso l'apertura ai contributi delle università dei centri di ricerca
Delle istituzioni vogliamo fare in modo che più volontà più energie concorrano per individuare delle strade pratiche e concrete per poter l'affare l'economia circolare non per poterne parlare
Quindi da questo punto di vista io l'augurio per la giornata di oggi rinnovando i ringraziamenti a chi mi ha preceduto e a tutti
Quelli che seguiranno con interventi più nel merito è proprio quello che usciamo da questa giornata
Mettendo dei dei Piccoli paletti facendo dei piccoli passi in avanti per una
Realtà concreta di economia circolare che dovrà trovare la sua declinazione diverso ma in diversi territori diverse filiere produttive
Da questo punto di vista è chiaro che abbiamo bisogno di alcuni aspetti di revisione normativa perché alcuni problemi ci sono ancora siamo però convinti che sia dal punto di vista della promozione della ricerca che della sensibilizzazione che c'è su questo tema
Passi in avanti mentre sono stati fatti dobbiamo dobbiamo farne fare ancora
Per poi per esempio individuando criteri oggettivi di misurazione della circolarità e quant'altro ma così se faccio così entro nel merito e avevo detto che non volevo farlo
L'ultima cosa che volevo dirle è questa la piattaforma
Funziona così
è una
Rete di network lo so che è una contraddizione ma il tema è qua nessuno vuole avere la primazia vuole mettiamo darsi la bandierina sopra a dire questa cosa è mia perché se facciamo così non funziona
Noi abbiamo bisogno di collaborare tra le varie istituzioni tra i vari soggetti coinvolti per poterla fare l'unica cosa a cui si è candidata all'Enea fin dall'inizio e si ricandida oggi è se serve visto che siamo un ente pubblico di ricerca
Svolgeva un ruolo di coordinamento di primus inter pares in questa battaglia in questa partita che o vinciamo tutte insieme ora perde l'Italia quindi noi rinnoviamo questa disponibilità crediamo che sia una cosa che potrebbe servire per passare dalla teoria alla pratica
Siamo qui per ascoltare i contributi le idee i suggerimenti di tutti perché è una cosa in cui crediamo molto e che vogliamo fare grazie
Grazie presidente che ha ricordato anche la contabilità fisica l'analisi input output perché è importante perché se non sappiamo quanto cosa abbiamo realmente di capitale naturale se non calcoliamo la nostra Biocca Pasi che è un po'difficile poi andare avanti quindi passerei la parola ad Antonello Pezzini membro del Comitato economico e sociale europeo che qui perché rappresenta la piattaforma europea degli stakeholder per l'economia circolare
Grazie grazie presidente grazie a voi per l'invito
Sono molto soddisfatto di essere qui ad affrontare un argomento che stiamo affrontando partendo dall'Europa
In molte nazioni ci siamo divisi compito evidentemente io copro più il territorio italiano altri miei colleghi coprono i territori inglesi francesi eccetera
Settimana scorsa ero a Grado e avevo aggravato i direttori generali dei porti di tutto il nord del mare Adriatico
Perché ho affrontato il tema delle nuove direttive europee che dovranno uscire sulla plastica oggi li abbiamo sotto forma di comma con ventotto il comma trentatré il comma tre centoquaranta
Che diventeranno direttive per la plastica terra plastica male plastica mono uso mi avete sentito parlare
E quindi ho affrontato con loro quest'argomento a novembre ero all'università di Bari nella facoltà di Ingegneria per affrontare le correlazioni che esistevano che esistono tra le direttive che sono uscite adesso sull'economia circolare e Riccetti famoso Regolamento che crea una Sinestro sia fortissima con queste direttive
Da venticinque anni sono nel Comitato economico e sociale europeo sfondi Bergamo sono un industriale o un'azienda che lavora fra l'altro il petto e lo trasforma in tessuto quindi o anche esempi concreti di utilizzo delle economia circolare
E in nel Comitato economico rappresento Confindustria l'industria italiana
Entro su alcuni riferimenti fatti prima dalle senatrici prima di me quando parla appunto della Coppa ventiquattro voi sapete che dopo ore io nel novantadue decidemmo di fare queste copre partimmo a Berlino con la prima nel novantacinque
Novantasei Basilea novantasette a Kyoto da cui nacque poi tutto il protocollo di Kyoto fino ad arrivare adesso attori c'è
Ogni anno qualche cosina si fa ma non molto
Altro riferimento che è stato fatto prima dal settembre del due mila undici voi pensate
Noi non utilizziamo più
Il gli interessi che cita la terra ma abbiamo incominciato a utilizzare il capitale della terra quello che diceva prima la senatrice rimettere nella terra quello che prendiamo non lo rimettiamo più ormai stiamo prendendo il capitale della terra non per niente voi lo sapete
La borsa che stiamo studiando tutto il la possibilità di colonizzare Marte partendo dalla luna perché con la luna abbiamo meno reazione per i raggi vettori quindi base sulla luna e base Marte
Entro il due mila quaranta dovremmo avere una base lì pensando un domani a spostare persone su quel pianeta perché sta diventando difficile vivere su questa terra
Quando parliamo di ferro
è molto facile sapere che si è creato il ferro quando la terra ha raggiunto nel suo processo di raffreddamento di centoquaranta milioni di gradi centigradi
Se noi oggi volessimo riprodurre il ferro cito il ferro per dire anche altri materiali che oggi noi utilizziamo in tutti i settori
Noi dovremo esplodere come una supernova cosa impossibile quindi quello che noi prendiamo dalla Terna non possiamo più ricreare urlo creare nuovamente quegli elementi che noi conosciamo tutti dalla tabella di Mentana ieri non è più possibile farlo ecco perché è nata già a partire come gli ha detto la senatrice da alcuni anni fa
Poi recentemente tutto il discorso del due mila e quindici l'anello mancante cioè tutta l'economia circolare
Partirono i comma è molto importante approfittare per capire un po'tutta l'agnostico Lucia del farsi del diritto comunitario
Io lo paragono sempre al discorso filosofico dei razionalisti inglesi mi lesti in mente quod prius non fu rating sensu
Niente via in una legge che prima non sia stato in una direttiva niente in una direttiva che prima non sia stato in un comma nel due mila quindici e noi affrontammo tutti comma che sono poi i seicentoquattordici cinque nove tre nove quattro e nove cinque che poi sono diventate le direttive sull'economia circolare citate prima ottocentoquarantanove cinquanta
Cinquantuno e cinquantadue e voi le trovate tutte sulla gazzetta ufficiale e le centocinquanta del quattordici giugno del due mila diciotto
Devono essere eccepita entro due anni
Ma quando noi parliamo di recepimento di una direttiva nei termini previsti dalla direttiva stessa omettiamo di dire che con la modifica del titolo quinto della Costituzione
Nessuno impedisce che una Regione recepisca la direttiva dopo venti giorni di vigenza in gazzetta ufficiale prima ancora che venga recepita dal governo italiano sempre che la direttiva sia pertinente a settori modificati dal Titolo quinto Energia per esempio
Tant'è vero che la mia regione la Lombardia quando uscirono nel due mila e quindici comma alla base di queste direttive che noi oggi abbiamo davanti mi interpello e con una super Ursúa risoluzione del due mila sedici con la risoluzione numero cinquantasei la regione Lombardia non so altre regioni io seguo soprattutto la mia
La Regione uscì con tutta una serie di emendamenti da apportare dei quali mi feci carico io stesso suo Bruxelles alle famose e famosi comma che vi citavo prima
Quindi la Lombardia già allora entrò nell'argomento e fece un documento molto importante
Oggi parlavo l'altro giorno con la nostra assessore che una donna alla l'energia della regione Lombardia e mi diceva che avrebbe desiderato in gennaio trovarsi con me con altri con l'Enea per il valore che l'Enea nel contesto culturale
Energetico italiano proprio per studiare il modo di applicare queste direttive
Qual è il grosso problema che noi abbiamo davanti queste direttive non preziose icone hanno tutta l'economia circolare e affondano la loro cultura sulla gerarchia dei rifiuti la prima è stata citata prima che il discorso della prevenzione
La prevenzione ne abbiamo già iniziato ad affrontarla in Europa con la direttiva la due mila cinque trentadue la direttiva due mila cinque trentadue rifuso con la due mila novecentoventicinque è stata una direttiva rivoluzionaria fui relatore io nel due mila e due di quella direttiva prevedeva la progettazione ecocompatibile degli strumenti che consumano energia
Cioè non sarebbe stato più possibile costruire uno strumento che avesse utilizzato le mia zia solo in base al prezzo finale di vendita o di acquisto ma si sarebbe dovuto progettare uno strumento in base al consumo energetico
Questa direttiva è stata quella che ha aperto tutto ai camma i criteri ambientali minimi che sono entrati poi nelle direttive sugli appalti pubblici da ventitré la ventiquattro da venticinque
Chiari fuso le direttive precedente del due mila quattro ed è entrato nel decreto legislativo cinquantadue mila e sedici sugli appalti pubblici
Però bisogna di Fininvest Hicham e quindi ecco il discorso che dobbiamo fare a con l'Enea che dovrà fare con l'Uni l'Ente italiano di certificazione come cella Florin Francia il Dini in Germania il centro e nell'ex e le e sì in Belgio l'unità era affiancare l'energia entrò in concreto su quello che è la gestione di queste direttive perché si possa arrivare a normalizzare quali sono le materie prime seconde non solo ma si debba normalizzare attraverso un protocollo cosa bisogna fare prima della nella categoria dei rifiuti
Se io prendo una bottiglia di plastica non posso più prenderla ad nutum come voglio la bottiglia di plastica fu voi sapete brevettata nel settantatré da un americano da allora tutti noi utilizziamo le bottiglie di plastica
Le bottiglie di plastica che noi useremo d'ora in poi non saranno più schiave non sarà più possibile avere come Red Bull impresso chimicamente il valore di quella bottiglia ma dovrà essere con un'etichetta che possa essere tolta
I tappi non potranno essere più colorati perché il riciclo dei polimeri del Peppe il polietilene tiretto alato che compì che compone la bottiglia
Per essere riutilizzato deve essere progettato a priori perché possa essere riutilizzato allora io attraverso cinque procedimenti posso meccanicamente riutilizzare i polimeri
Ritrasforma Arline monomeri e rifarle in polimeri per fare altri oggetti in plastica via via più volte se voi me lo date invece chimicamente contaminato diventa difficilissima non lo possiamo più fare
Questo un esempio sono banale per dirvi come d'ora in poi noi utilizzando la direttiva che fu emanata per la progettazione dei motori che consumano energia la dovremmo fare negli oggetti che noi prepariamo per esempio su tutti gli involucri tutto il discorso la direttiva la cinquantadue che quello che mi dice come devo mettere il prosciutto
All'interno degli involucri di plastica siccome devono avere sostanze chimiche cioè il comma che uscito adesso il trentadue che crea un legame tra la conoscenza della chimica e la conoscenza per la plastica
In modo che si possa sostituire nelle varie sfaccettature in cui io metto il prosciutto da conservare poi in frigorifero
Delle sostanze che possano riuscire a preservare il cibo che io metto il conservo ma che possa essere dopo riutilizzato ho riciclato
In questa strategia che appunto quella della gerarchia dei rifiuti si inserisce anche il la termovalorizzazione
La termovalorizzazione diventa di un'importanza enorme logicamente io non posso usare un termovalorizzazione perde l'umido che magari posso usare come composta come ammendante cioè le devo usare per metterlo nei tabulati al posto invece di concimi chimici ma quando poi ho esaurito e ho fatto la preparazione per il riutilizzo fatto il riciclaggio quando o altro recupero prima dello smaltimento
Devo inserire la appunto questo processo che è un processo di termovalorizzazione
Che è previsto da una da un fredda una comunicazione europea molto chiara
Attraverso la termovalorizzazione io li riesco a mettere un cinquanta per cento di rifiuti umidi che ho preso dai rifiuti urbani che rappresentano circa l'otto per cento di tutti i rifiuti però sono anche i più difficoltosi
Lo metto con un cinquanta per cento di sfalcio dell'agricoltura
Calcolo il piatta per vedere come mettere insieme queste due combinazione produco C H quattro cioè metano biologico che oggi ci serve moltissimo per il trasporto e per ridurre le emissioni che noi diamo con i trasporti
Tutto questo discorso che nasce adesso che si diffonde come diceva giustamente testa prima deve vedere coinvolte all'opinione pubblica del vedere coinvolto anche tutte le organizzazione
Qual è il suggerimento che noi diamo noi abbiamo nel territorio attivi partendo da ippica del mille novecentottanta i famosi dei progetti integrati siamo arrivati ai leader leader flussi calla Gruppi di Azione Locale
I Gruppi di Azione Locale coinvolgono decine di comuni
E allora cosa dovremmo fare per dare un suggerimento concreto che noi facciamo tramite la piattaforma vedere di fare una prassi tra prassi di riferimento la PDR
La prassi di riferimento non è altro che un protocollo che viene fatto dei comuni insieme all'Unicem all'Enea insieme ad altri per portare le amministrazioni di questi comuni a gestire e guardo l'orologio per il tempo che mi è stato affidato ancora tre minuti
Per gestire in maniera sociale e concreta questa evoluzione dell'economia circolare
Non possiamo più pensare e immaginare che un piccolo comune che non sia un comune grande come il mio di Bergamo oppure di Milano o di Roma i grandi comuni ma un piccolo comune
Una
Tale Emma o letti adempimenti che nascono con queste direttive
E con le prossime tre che usciranno sulla plastica non saranno in grado di gestirlo se non attraverso la creazione di un organismo ad hoc che riesca a gestire a questo discorso e bisogna formarlo e creare quindi
La cultura
Questo in sostanza e e quanto mi sento di dirvi quindi grande lavoro con l'Enea che rappresenta un po'una punta di diamante nell'innovazione qui in Italia voi pensate che la piattaforma l'abbiamo fatta nascere nel due mila e diciassette linea ha fatto la sua parte a forma nel due mila diciotto
Adesso Cicconi optiamo per le esperienze e cerchiamo di fare questa grossa cultura nel territorio che porterà anche a trovare nuovi giacimenti occupazionali che oggi vengono utilizzate da quelle regioni che sono già partite nell'applicazione
Dell'economia circolare grazie
Grazie
Io devo dare la parola appunto a Roberto Morabito ma prima volevo giusto fare un piccolo piccolo preambolo che ovviamente anche se questa non è la sede però non solo dal punto di vista diciamo politico ma anche scientifico noi sui termovalorizzatori abbiamo un'idea totalmente differente
Questa diciamo ripeto dal punto di vista scientifico però è un discorso molto lungo che ci farebbe piacere magari affrontare in un altro momento
Altrimenti non avrebbe senso quello che stiamo facendo oggi l'economia circolare ecco è un ente il recupero di materia è un'altra cosa comunque quindi chiudendo questa prima parte io passo la parola punto a Roberto Morabito che e di Enea di appunto il presidente incesto
Grazie buonasera a tutti potrei avere la
La presentazione non so come
Mi mi mi devo spostare la
Sì sì a guardare sì però se lanciano
A
Scusate lo avevano
Si comanda dalla faccio prima
Va bene scusate la non avevo il comando delle slide Di nuovo buonasera a tutti e grazie di essere qua
Prima di entrare in dettaglio di presentargli cos'è come funziona come è nata la la piattaforma volevo dargli alcune considerazioni sul quadro generale entro cui entro il quale la piattaforma italiana nasce
La prossima è stato citato prima
Lo citava appunto il presidente testa questo è il Bilancio imputavo tutte dei flussi di materia prima
In Europa ovviamente su questo a destra vedete il mix degli output si potrebbe parlare a lungo avvii vorrei soltanto
Vi vorrei soltanto focalizzare l'attenzione su questa barra che ci dallo share tra quanto importiamo e quanto
Estraiamo in termini di materie prime vergini in Europa e vedete che nel campo dei minerali non metallici
Siamo totalmente autosufficienti siamo messi bene anche sulle biomasse abbiamo un problema sulla sull'energia sui materiali per l'Energia nel senso che importiamo una parte significativa dei nostri materiali per l'Energia ma se andiamo a vedere la parte di metalli vediamo che l'input di importa di metalli e molto significativo se all'interno di questo importante ama vedere le materie prime critiche
Quindi una particolare categoria di metalli quegli atti e più specificatamente serve alla nostra industria hi-tech vediamo che l'Europa è fortemente dipendente dall'importa di queste materie prime critiche circa tre quarti del suo fabbisogno lo importa dalle dal dall'estero è un paese come il nostro l'Italia
In questo caso la nostra dipendenza e quasi drammatica perché importiamo il novantanove per cento delle materie prime critiche
La prossima grazie e lo importiamo da vedete questa è la distribuzione mondiale dei principali produttori di materie prime critiche e lo importiamo da Paesi che sono forti competitori con con l'Occidente diciamo così sul mercato mondiale come la Cina o da Paesi che hanno una fortissima instabilità sociale
E politica come per esempio il centro Africa in particolare in particolare il Congo
Noi siamo è stato detto a seconda manifattura d'Europa vogliamo continuare a competere ovviamente a quei livelli ma scontiamo un grosso svantaggio come Gatto di materie prime critiche soprattutto
Dall'altra parte però se parliamo di transizione da un'economia lineare un'economia circolare qualche vantaggio da giocarci ce l'abbiamo
Il vantaggio deriva principalmente dalle nostre tradizioni culturali e dal nostro tradizionale modo di produrre e consumare perché è vero che anche noi siamo dentro la società usa e getta
Ma è altrettanto vero che la nostra società tradizionalmente una società
Volta verso Lussari usare i parà ricicla ed è anche una società della della con dei poli della condivisione in questo rispetto ad altri Paesi europei abbiamo un vantaggio che poi si riflette in termini anche di posizionamento
Allora andiamo a dare a vedere posizionamento un vecchio marca della del nostro Paese in Europa confrontiamoci per brevità con gli altri tre maggiori paesi europei cioè Francia Germania
Regno Unito molto velocemente questi sono dati del dell'eurostat sono dati qualitativi vedete per fasce che sono anche
Relativamente ai varchi però andando a fare questa carrellata partiamo dal consumo dei materiali
Per il consumo dei materiali siamo un Paese particolarmente virtuosi siamo tra i primi in Europa al pari del Regno Unito facciamo meglio certamente della Francia facciamo molto meglio della Germania la prossima
Queste sono le prestazioni in termini di capacità del nostro Paese di riciclare a sinistra rifiuti solidi urbani rifiuti municipali a destra in generale ricircolo delle materia allora vediamo che in sul campo dei rifiuti solidi urbani siamo
Per formiamo diciamo alla pari del Regno Unito meglio della Francia
Meno bene della Germania
Se andiamo in generale sul sulle in materia in Generali anche qua per formiamo come il Regno Unito Germania non abbiamo dati un pochino meno bene della Francia
Qua vediamo passiamo quelli indicatori che abbiamo visto li abbiamo visti sono indicatori classificati con le prestazioni ambientali praticamente nel nostro Paese se andiamo a vedere
Le prestazioni economiche nella primo quadro stiamo a livello di testa insieme agli altri paesi considerati come valore aggiunto nel settore dell'economia proprio della dell'economia circolare
Siamo nello stesso gruppo di testa e al pari degli altri paesi nella per quanto riguarda la produzione di brevetti quindi e agli indicatori di competitività del nostro la competitività tecnica del nostro Paese ma se andiamo a vedere il discorso dell'occupazione
Beh in questo caso occupazione intesa come percentuali di occupati nei settori dell'economia circolare sul totale degli occupati del del Paese vediamo che il nostro Paese sta decisamente meglio di Francia
E sta meglio di Francia e Regno Unito e decisamente meglio di
Della della Germania
Come quadro complessivo questi sono gli indicatori dici i cosiddetti indicatori di circolarità
Della Commissione europea raggruppati nelle quattro famiglie che sono state scelte produzione consumo relativa rifiuti la gestione e la materie prime seconde la competitività
Se vedete brevemente i valori italiani con confrontati con le medie europee
Siamo più o meno la anche se leggermente sopra la media per produzione pro-capite
Di rifiuti
Di rifiuti urbani anche per unità di PIL se passiamo al discorso della gestione dei rifiuti e andiamo a vedere gli indici
Di riciclaggio vedete che tutti sono superiori alla media siamo tra i primi Paesi europei a livello di riciclaggio ludica eccezione dove siamo poco sotto la media
E sono Llera eh
Che vedete siamo siamo poco sotto la media se andiamo poi a vedere gli indicatori della famiglia competitività e innovazione Verri provvedete ritorna quella quel numero quel quel posizionamento che vi avevo fatto vedere nella sua impresa precedente rispetto a una media di un nel settantuno per cento di occupati noi siamo intorno al due zero cinque per darvi un'idea la Germania intorno all'uno e quattro e la Francia intorno
Intorno all'uno e cinque
Ma se lasciamo Prayer vere il gli indicatori di prestazione prestazione ambientale prestazione economica prestazione sociale
E andiamo a vedere per esempio gli indicatori degli investimenti nei settori dell'economia circolare
Ecco vedete che proprio per i tre paesi con cui c'eravamo confrontati Regno Unito Francia e Germania siamo ancora lontani
Con una battuta se me la passate anche nel settore dell'economia circolare sembrerebbe che l'Italia per forma la grande anche in presenza di strumenti non del tutto adeguati e questo sembra sia un leit motiv batterci
Che ci accompagna
Strumenti non del tutto adeguati soltanto finanziari purtroppo no
Senza entrare troppo nel merito di questa di questa diapositiva evidente che come sforzo di sistema come sforzo di sistema Italia
Dobbiamo favorire i fattori abilitanti della transizione dall'economia lineare all'economia circolare
I fattori abilitanti e sono stati citati prima di prima prima di me
Sono molti sicuramente
Ricerca tecnologia innovazione sicuramente favorire a trecentosessanta gradi lo sviluppo e la diffusione dell'eco innovazione eco innovazione di processo e di prodotto
Di sistema quindi sviluppo massiccio implementazione di tecnologia e innovazione ma tra i vari fattori abilitanti o se lo vedete in
Dall'altro punto di vista degli ostacoli questo è l'ostacolo che sicuramente ci preoccupa di meno
I cassetti della comunità scientifica non solo dell'Enea ma di tutta la comunità scientifica italiana sono pieni di tecnologie mature che ci possono aiutare non poco in questa transizione il problema è un problema di trasferimento ma questo sarebbe ancora un altro un altro discorso
Ma abbiamo altri ostacoli abbiamo altri fattori abilitanti i denti su cui dobbiamo mettere grande sforzo che sono per esempio fattori legislativi una battuta su tutto
Su tutte parliamo di economia circolare ma il grande convitato di pietra sempre ogni volta che parliamo di economia circolare dal punto di vista legislativo per esempio come esempio nella legislazione endo Waste
Parliamo di strumenti finanziari ma senza entrare nel merito della
Finanza privata anche restando alla finanza pubblica abbiamo tutto una serie di incentivi e sussidi
Che si bilanciano tra quelli cosiddetti green
E quelli cosiddetti dannosi all'ambiente io credo che il nostro Paese debba imboccare la strada con più forza di una strategia i di politica industriale generale a cui si accompagna di conseguenza una politica della ricerca una politica finanziaria eccetera
Si parla sempre giustamente che il passaggio da economia lineare economia circolare e un passaggio epocale
Ma in un passaggio epocale e ci sono anche trasformazioni epocali a partire da un cambiamento anche forte epocale di nuovi modelli di business e su questo le nostre imprese alcuni grandi player alcuni dei quali sono anche dentro la nostra piattaforma hanno già proceduto a partire su questa su questa transizione dei modelli di business
Un dato per tutti
Qualche anno fa la sostenibilità il valore della sostenibilità avveniva a valle di modelli di business
Scelti indipendentemente e poi valutati dal punto di vista della sostenibilità oggi la sostenibilità diventa uno dei criteri di scelta dei modelli di business di
Anche il numero significativo di grandi player
Ma soprattutto se parliamo di trasformazione epocale il cambio di stili di vita gli approcci culturali anche su questo esempi banali ma su cui ci stiamo muovendo dal lato del consumatore dobbiamo passare stiamo passando dalla dal concetto di possesso di bene alla concetto di fruizione di servizio e contemporaneamente da un lato produzione il grande produttore sta affiancando al discorso di produzione
Vendita di un prodotto anche quello di pianificazione offerta di un servizio quindi passando
Andrebbe su questo andrebbe spesso un po'di tempo che non ho
Per che quei anche questa transizione è una transizione che va gestita con accuratezza per farne una transizione virtuosa e non una transizione viziosa
Una governance noi siamo uno dei pochi Paesi in cui ancora non abbiamo una strategia nazionale sull'economia circolare
Abbiamo per fortuna dei documenti preparatori abbiamo fatto dei documenti preparatori verso una strategia economica circolare ma serve che ci dotiamo di una strategia nazionale di un piano di azione
E aggiungo io come molti altri Paesi di un'agenzia nazionale per l'uso efficiente delle risorse è presente in altri Paesi ma non in Italia
Possibilmente senza inventarsi nulla senza creare nuove agenzie ma sfruttando competenza infrastrutture che abbiamo l'ultimissima considerazione
Prima di presentare brevemente la la la la piattaforma e questa qualcuno mi sembra il nostro presidente il presidente Emea
Testa parlava appunto di economia circolare tutti ne parlano sia vero condividiamo tutti perché se mi permettete il gioco di parole l'economia circolare nella sua rappresentazione schematica è un'idea chiara lineare
Ma in realtà se poi andiamo a cercare di praticarla la prossima ci accorgiamo che è una realtà estremamente complessa
Estremamente molti di Monzio Nale anche territoriale ed è una realtà che dipende pur condividendo quegli schemi schema quel quegli schemi che dicevo prima ai condividiamo a livello mondiale
Ma poi dipende paese per paese da quale strategia di consumo e di produzione quale governance agli singolo Paese
Quali caratteristiche territoriali città rurale città moderne o città contraddizioni centri storici eccitanti che e con quali settori a forte manifattura agricoltura o trasformazione o aggregazione eccetera
L'economia circolare e una realtà che dipende territorialmente
Questo è il quadro in cui abbiamo lanciato la piattaforma ma lo citava prima il presidente quindi vado vado avanti il trentun maggio Enea ma insieme a un gruppo nutrito di promotori
Tutti insieme oggi siamo qui grazie a tutti quanti questi promotori che adesso vedremo questi primi firmatari
Della Carta della carta ICE spot abbiamo dato vita appunto il trentun maggio alla prima gara la piattaforma italiana
Le cui finalità sono sicuramente portare sicuramente condividere la conoscenza si condor sicuramente favorire il diavolo dialogo non è un lapsus freudiano perché chiaro come i nostri policy makers e non entri sviato orgoglioso il policy makers
Favorire il dialogo con i nostri decisori politici
Ma soprattutto esportare le nostre in Europa le nostre best practice
Ed esportare quindi le nostre eccellenze ma insieme al nostro modo di fare economia circolare
Cioè a partire dalle tipicità culturali e tradizionali del nostro Paese e dei relativi modelli culturali sociali e imprenditoriali che storicamente abbiamo
L'abbiamo chiamato nella carta d'Italia un wait for sir polare con nomi
Questi sono i promotori i primi fermata Ari dell'ICI aspra e riguardano sono attori della pubblica amministrazione
Abbiamo impresse e associazioni di categoria e abbiamo anche il mondo della ricerca della formazione innovazione vedete i primi firmatari loghi la questa è la nostra organizzazione interna abbiamo una presidenza una un'interfaccia con la piattaforma europea tramite il nostro membro in in Europa che appunto Laura Cutaia è il coordinamento tecnico che è garantito da Grazia Barberio
Vedete quelli sono i gruppi che hanno cominciato a lavorare a giugno e che adesso vi relazioneranno sullo stato dell'arte che sono
Coco ordinati
Da attori di questi tre per adesso settori che sono istituzioni imprese e mondo della ricerca e della formazione
Nell'ultima colonna vedete il numero di partecipanti per gruppo
E i prodotti assiste attesi che sono in questa fase principalmente rassegne report sarda in ma anche workshop uno di questi già realizzato per esempio nel gruppo di lavoro città e territorio
Queste sono le
Le composizioni dei vari gruppi di lavoro e a destra nella torta di destra vedete
Nella torta di destra vedete i partecipanti
E io direi che con estremo piacere che almeno in questi primi mesi di lavoro della piattaforma vediamo che sud circa settantacinque attori italiani
Stakeholder dell'economia circolare il sessanta per cento di questi attori viene dal mondo delle imprese e delle associazioni e delle associazioni di categoria
E soltanto tra virgolette il quattordici per cento dalla ricerca innovazione io ovviamente vengo dalla ricerca innovazione ma per trent'anni mi sono sempre trovato nelle percentuali bulgare
Delle composizioni quindi con il sessanta settanta per cento di ricerca innovazione e cinque dieci per cento di imprese e mondana e quindi e con piacere che vedo questa cosa
La prossima stiamo chiudendo questi sono i settantacinque
Stakeholders e vedete potete vedere appunto i partecipanti
Sia delle istituzioni delle impresse della formazione ricerca ma anche quelli della città e della società civile che non erano tra i primi firmatari e che entrano giustamente adesso l'ultima slide credo da oggi è disponibile il sito web delle dice spara e aperto
E questa il sito della piattaforma dove vedete in particolare trovate le informazioni sui gruppi di lavoro sulle buone pratiche che Mammano vengono selezionate dai gruppi di lavoro e messi
Sul sito web ma trovi anche il bottone aderisci
Perché da oggi la piattaforma e aperta oltre che ai primi firmatari appunto ai promotori e aperta a tutti gli attori italiani interessati all'economia circolare
Con un solo
Limite che il limite tra virgolette dell'iscrizione Dell'Atti che non è una figli economica
Ma è una sfida attività la piattaforma è aperta soltanto a chi contribuisce attivamente nello scambio di conoscenze nello scambio di buone pratiche non è un club a cui ci si ascrive
è un posto dove si va riflettere insieme a diffondere
A scambiarsi conoscenza scambiarsi buone pratiche
E cercando di asportarle da una parte in Europa e dall'altra di avere un dialogo come strumento uno degli strumenti principali di questo Paese verso il Governo è verso le istituzioni
Grazie
E prima di lasciare più invito spazio ai gruppi di lavoro ci ha raggiunto il sottosegretario di Stato Salvatore Micello li chiediamo appunto di darci un saluto grazie
Grazie a tutti grazie dell'invito
E grazie per aver messo all'ordine del giorno un tema che per voi oltre che fondamentale delinea esattamente qual è la nostra politica oltre che ambientale anche economica
Partire anche da un presupposto fondamentale quell'articolo trentacinque dallo sbocco Italia nella scorsa legislatura che emetteva l'ordine del giorno ovviamente quei dieci in genitori
Quindici in genitore crediamo fortemente che possono essere messi da parte dare finalmente respiro
E grande grandissimo Forza Italia tante intensissima aziende che fatturano ottantotto miliardi di euro nell'economia circolare
Questo è un primo passo fondamentale è il primo passo l'abbiamo fatto con il Dl riordino dei ministeri ovvero prendere quelle competenze che erano sparse in tutti i ministeri a farle del ministero dell'Ambiente
Quel ministero dell'Ambiente questo ministero dell'Ambiente nato nel mille novecentottantasei
Ma sempre visto come qualcosa di lontano fa capire anche che siamo sulla Cristoforo Colombo quindi fa capire quanta distanza oltre che dal centro dal governo centrale è stato il ministero
Andarsi a prendere quelle competenze che anche l'economia circolare non era del ministero dell'Ambiente il rischio idrogeologico non era del ministero dell'Ambiente gli fa capire di quante competenze erano sparse ma che il ministero dall'ambiente poteva
Potesse fare assolutamente poco
Il primo passaggio come dicevo LDL riordino
Discreta geologico che era della Presidenza del Consiglio i fondi le Compart
Henze e progetti passano per il ministero dell'Ambiente insieme nove miliardi che intendiamo
Mettere nei prossimi cinque barra dieci anni significa mettere a sistema un territorio significa metterlo in sicurezza non le grandi opere ma piccoli e grandi opere piccole opere che possono dare risultati effettivi sperati alle tante tanti tantissimi territorio che purtroppo nel dissesto idrogeologico come risulta anche da vista del settanta ottanta per cento elettori o è ancora disastrato
Maria amo all'economia circolare credo che sia la battaglia del momento Cinquestelle da sempre mettere da parte gli inceneritori incentivare la raccolta differenziata esiti compostaggio che la senatrice Wilma Moro Nese la sua passata legislatura e ne ha fatto un bando una grande battaglia
Significare al mente dare quella forza e territori che con sindaci che arrivano al settanta ottanta per cento di raccolta differenziata mettere c'è un inceneritore nel loro piano
A nazionale o nel loro piano regionale dei rifiuti significa non incentivare quella raccolta differenziata significa dire mal che vada buttato otto inceneritori così da non poter portare avanti
Quell'economia circolare che crediamo sia fondamentale sto girando per le varie aziende che ovviamente ci richiedono con forza gli hanno queste che sono la fine del rifiuto Elling l'entrata della materia prima seconda una su tutte ovviamente siamo ne ho parlato anche dei delle dei vari strumenti delle varie decreti attuativi che potranno avvenire da qui nei prossimi mesi e forse anche il prossimo mercoledì nel Consiglio dei ministri questo far capire esattamente qual è la forte volontà del ministro Sergio Costa che la sua passata
Abita dice sempre di aver
Dev'essere stato
Prima ancora del ministero dell'ambiente a tutela del territorio e del mare
Corpo Forestale corpo forestale prima carabinieri poi fanno capire perché abbiamo scelto Sergio Agosta ministro dell'ambiente perché ancor prima di Andy entrare ministro ha salvaguardato e messo come prima e farò vado dell'ambientale
Domani parleremo anche di bonifiche io una delega importante come quella delle bonifiche e del mare che vi spiegherò
Brevemente di cosa stiamo facendo quarantadue si è interesse nazionale
Parliamo di circa centosettanta mila ettari
Che ancora purtroppo non sono bonificate domani parleremo anche con il generale ma dalla sulle bonifiche abusive e ovviamente nel prossimo decreto terra mia introdurremo quella che finora purtroppo è stato messo un po'da parte sì l'interesse nazionale ovviamente del ministero l'ambiente si interesse regionale ovviamente delle regioni discariche abusive generava dalla ovviamente con la supervisione Missere l'ambiente ma quello che introduciamo da qui nel decreto legge terra mia
E ovviamente inserire tutte quelle discariche che non sono di nessuno cosiddette anonime è che ovviamente non ho competenza di nessuno
E sono questi fondi che vogliamo mettere assolutamente in quella direzione significa prenderci anche i regali che ci hanno dato nel passato abbiamo visto che purtroppo la terra dei fuochi da cui proveniamo Irvine Moro Nese
Non è soltanto la provincia di Napoli e Caserta mai tante del re di foche che abbiamo visto sparso in tutta Italia
Perché sono trecento barra quattrocento incendi di aziende che purtroppo vogliono fortemente andare verso quell'economia circolare e c'è qualcuno che vuole assolutamente quelle economie circolare venga messa un po'da parte e plaudo
Anche la Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti
Perché nella scorsa legislatura abbiamo
Aspettato quasi un anno e mezzo per farla partire
Questa legislatura dopo cinque sei mesi siamo pronti a farla partire con il nostro Stefano Vignaroli a capo della Commissione faccio l'in bocca al lupo anche a lui
Perché crediamo fortemente che ci siano due dare da raccontare una è quella che raccontiamo oggi con le aziende Cogni strumenti legislativi che portano all'economia circolare così come abbiamo sembra sognare come cerchiamo sempre di portarlo avanti
E c'è un'altra economia demente
Che dobbiamo assolutamente combattere attraverso gli strumenti anche grazie alla legge sessantotto abbiamo prodotto la scorsa legislatura introducendo il disastro ambientale l'inquinamento ambientale che tramite le prefetture
Sta avendo dei dei risultati ovviamente con quello è il protocollo che abbiamo firmato acqua a Caserta diamo ancora più strumenti alle forze dell'ordine poter tutelare i tanti siti di stoccaggio dei rifiuti che ultimamente sono andati a fuoco che hanno bruciato dico io
Perché si possono bruciare uno due barra dieci ma trecento quattrocento significa che c'è un disegno prestabilito che vuole assolutamente mettere da parte le economie circolare
Ultima parte ovviamente sulla sul mare una delega importantissima da da napoletano
è un sogno avere la delega alla tutela del mare è il primo dei credo che attueremo brevemente per prossimamente ovviamente quello del salva mare
Il cinquanta per cento del nostro pescato purtroppo è plastica è quello che vengono e i dati che vengono percepiti dai nostri pescatori
Nel momento in cui un pescatore in questo momento porta quello che pesca dalla plastica rifiuti alla porta il traffico illecito di rifiuti
Noi concediamo anzi faremo nel prossimo decreto alla possibilità e pescatori portare sui nostri porti quel parte ripescata che plastiche rifiuti sui nostri porti in soltanto due esperimenti che sono stati fatti sia a Livorno che a Sorrento
In meno di una settimana e sono ricavati circa venti tonnellate di rifiuti
Immaginate questo tutti i giorni immaginato la per trecentosessantacinque giorni con tutto il comparto dei pescatori che può fare veramente una rivoluzione economie circolare all'interno dei nostri mare
Educazione ambientale l'ho lasciata per ultima la credo che sia la mia delega più importante entrare nelle scuole
Far capire esattamente che cos'è un'economia circolare quando parliamo di obsolescenza programmata quando parliamo ovviamente di paga Ginny dei rifiuti o tutte quelle componenti che portano rifiuto ad essere materia prima seconda potere essere riciclato in tutto e per tutto
Due cose fondamentale non lo non lo faremo da soli
Lo faremo grazie all'aiuto di Esperti di ingegneri di ovviamente architetti geologi tutti quelli che vorranno sovente contribuire affinché il ministero dell'Ambiente diventi finalmente al centro dell'attenzione non solo parlamentare ma politica
Due cose fondamentali concorso pubblico che partirà grazie alla legge di bilancio che abbiamo stanziato fondi
Ci saranno quattrocentocinquanta posti per il primo grande concorso del ministero all'Ambiente
Non era mai successo prima che il ministero e l'ambiente facesse un concorso sarà ovviamente pubblico aperta le migliori eccellenze che abbiamo in Italia è e perché no per far tornare i tanti ricercatori che all'estero
Stanno trovando altre vie che restare in Italia
Sono tante le tematiche era mettere insieme dal dissesto idrogeologico all'economia circolare al mare ovviamente all'educazione ambientale sono soltanto i primi cinque mesi
E sappiamo esattamente di quanta strada c'è ancora da fare di quanto strumenti dobbiamo mettere ancora insieme di quanta collaborazione cerchiamo in ognuno di voi perché lo dico sempre Ministero dell'ambiente aperto a chiunque vorrà entrarci
è fare della tutela del territorio e del mare il suo credo vi ringrazio
Ringraziamo il sottosegretario quindi lasciamo la parola grazie a Barberio e gruppi di lavoro incesto
Buon pomeriggio a tutti chiamo quindi relatori gruppi sono pluri coordinati chiameremo una uno speaker per ogni gruppo di lavoro quindi chiamo a salire sul palco gusto Bianchini Cinzia ton ci Fabio Eboli Luca Megna glamour tra e chiamo anche lavora Cutaia in qualità di membro italiano del gruppo di coordinamento dei cespiti conclude questa sessione di lavoro
Non solo
Iniziamo allora questa sessione di lavoro grazie mille i dunque io sono un grazie a Barberio punto del coordinamento tecnico dice Spada
Riprendo questa slide ed è stata mostrata precedentemente dalla dottor Morabito semplicemente per mostrare appunto qual è la partecipazione a questi gruppi di lavoro
E nel dettaglio i gruppi di lavoro sono un'iniziativa proprio di questa piattaforma italiana e sono emersi dopo i primi dibattiti avvenute anche prima dell'evento lancio del trentuno maggio
In quanto l'iniziativa in Italia sull'economia circolare sono svariate
E abbiamo cercato proprio di evidenziare quali fossero le tematiche prioritarie a livello italiano da approfondire e quindi questa è la logica con cui sono stati creati questi sei gruppi di lavoro e ciascuno di questi è coordinato da due o tre organizzazioni che von parte dei primi firmatari che hanno curato l'avvio della piattaforma stessa
Quindi come potete vedere abbiamo una tipologia una composizione che va dai venti ai trenta fino ai quaranta partecipanti per gruppo di lavoro
Quindi diciamo ai gruppi di lavoro partecipano anche organizzazioni che attualmente non rientrano nei primi firmatari ma che potranno esserlo in questa nuova apertura che come si diceva nella relazione da oggi possibile effettuare quindi io inizierei direttamente senza rubare altro tempo con la rappresentazione dal primo gruppo di lavoro che appunto ricerca dico innovazione diffusione della conoscenza e formazione
Invitando Augusto Bianchini che dell'Università degli studi di Bologna Dipartimento di ingegneria industriale a mostrarci come si possa promuovere le con ovazioni in Italia come strumento di competitività e sostenibilità
Presentandosi alle opportunità anche quelli che sono i paradigmi evidentemente per all'implementazione sia all'altro impresa attillato alla ricerca
Buongiorno a tutti sono mostri anch'io questa di Bologna
E insieme
Al CN ha
Regione Puglia arti corriamo questo gruppo di lavoro uno
Appunto il titolare circa ed ecco innovazione diffusione di conoscenza e formazione
Il gruppo di lavoro composto trentasei partecipanti suddivisi diciamo come rappresentato una slide abbiamo venti in prese tre partecipanti delle istituzioni delle regioni nove partecipanti rispetto alla all'atto ricerca e sviluppo
Quattro partecipanti sul dal settore
Quali sono gli obiettivi di questo gruppo di lavoro
In particolare il primo punto su quelle un lavoratore cerca di definire che cos'è lecco innovazione all'interno del Colonia circolare
Cerca di usarlo come strumento di competitività e di sostenibilità
In particolare offrire degli strumenti per individuare e sviluppare opportunità dicono essere l'ampia economia circolare e mappare quei casi di studio particolare che stiamo Baraldi ecco innovazione quindi best-practice rispetto al una innovazioni ambiti economici Palatino stiamo parlando di cose che vengono fatte standard già pronte nel cassetto ma di innovazione all'interno in questo contesto
Ma la cosa più interessante di questo gruppo di lavoro che è emerso proprio fra questi trentasei partecipanti che poi dopo l'apertura di oggi probabilmente si amplierà
E la il mettere a sistema
Enti s'società università che non si conoscevano prima
E che hanno cominciato a dialogare su queste tematiche in e comincia a diventare a hanno la potenzialità diventare una rete di riferimento per il territorio rispetto a queste tematiche
E quindi la possibilità quella di che le imprese possano trovare una Rete
Pronta a rispondere su tematiche di ecco innovazione le competenze sono le più svariate dall'energia e l'ambiente la trasformazione del sei di materie prime
La gestione dei rifiuti l'ottimizzazione sistemi produttivi servizi logistici tanto per elencarne alcuni qui su tutte queste terre tematiche la Rete è sostanzialmente sta lavorando per cercare di mettere a sistema
Le varie competenze
Interessante anche l'obiettivo il i canti le piano temporale che ci siamo dati quindi entro la fine di quest'anno dobbiamo redigere questa rassegna all'interno della quale
Vogliamo
Siamo trovare una sintesi comune perché so siamo partiti con la definizione di e con ovazioni ce ne sono venticinque
Ah beh siamo partiti con le mie tre insieme ma sono i chicchi AIRO i vari incentivi ce ne sono tantissimi che abbiamo sì se carica un documento la prima relazione di oltre cento pagine
Siamo ridotti vorremmo Paola preparando quanto di una decina di pagine molto sintetico molto mirato e che possa proprio aiutare a comprendere e entrare dentro questo sistema il mese noi eccessive tra diciamo impegnati sulla definizione di un questionario che proporremo alle aziende del territorio allo scopo di individuare che cosa quei gap cioè quello che manca alle aziende per diventare per essere più circolari individuando della maggiore circolarità un fattore di del rischio finanziario c'è un'azienda più circolare è meno a rischio un'azienda lineare
Quindi proprio Ecomondo ha inizio nel mese di novembre alla Fiera proprio sulla economia circolare
è emerso in maniera chiaro che infine chi chiederà Ignazi iniziamo finanziamenti per nuove iniziative dovrà di Mostar una certa circolarità e chi se la cui circolare meno rischio fra e più possibilità di finanziamento potrà avere
E quindi poi immaginare degli scenari di intervento perché grazie a questa sintesi sarà possibile
Diciamo identificare degli scenari dove si può avere un maggior impatto immediato
Questi sono i contenuti della rassegna non sto elencato il territorio gli ho già un po'accennati e non diciamo se avrete modo poi leggendo la rassegna di approfondire questi argomenti ognuno per le proprie diciamo per i propri interessi
Le cui novazione all'interno dell'economia circolare questo è importante
Da un lato abbiamo le strategie e i metodi che chiaramente si devono applicare non solo i prodotti oggi si parla quasi solo di prodotti pensando molto spesso anche rifiuti ma ai processi ai servizi
Al marketing
A ai modelli di business
E in tutto questo gli atti racconto che delle quattro milioni di aziende che sono in Italia tre milioni sono piccole e medie imprese che non sanno neanche che cos'è l'economia circolare
Ho ne hanno appena sentito dire ma tra come si diceva prima del Moravia tra il dire
E il fare anche il Presidente Testa
C'era un lavoro importante da fare in questo momento
E soprusi benefici dovranno essere non solo economici ambientali qui ci arriviamo tutti ma anche sociali
Il prossimo programma quadro quello che partirà dal due mila e ventuno quindi dopo Horizon Twenty Twenty e si chiamerà orazioni duro
De deciderà il finanziamento dei progetti di innovazione non più sul TRL quindi la tetti sette nel due mila e sette diceva ricerca di base due Horizon Twenty Twenty dice
Ricerca industriale qui TRL alto prodotto pronto al mercato
Sì Remo valutati su l'impatto sociale che i nostri progetti avranno quindi come cittadino verrà diciamo impattato dal nostro Progetto quindi è molto importante in tutto questo inserire diciamo anche l'impatto sociale quindi quello che noi sfasate vorremo promuovere all'interno di questo lupo di ricerca è un rapporto diretto tra ricerca e impresa che lo riteniamo essenziale questa senza età è data dal fatto che la ricerca io sono l'Università a Bologna non abbiamo finanziamento pubblico per cui abbiamo bisogno dell'impresa per poter fate la ricerca che abbia un valore per il territorio
L'impresa di quello di cui mi rendo conto proprio ieri ero temi in un'azienda e che non hanno le risorse per fare ricerca
Non amo le competenze non hanno proprio quindi in questo connubio abbiamo attivato proprio qualche mese fa un laboratorio dentro l'azienda portando i dottorandi dentro l'azienda
Quindi questo gruppo è importantissimo ma va sostenuto quindi quel lavoro che noi dove vorremmo far dimettere al sistema di individuare le linee più importanti di sviluppo è perché così l'istituzione sia facilitata dire lì
Posso investire li posso metallici dell'incentivi dei finanziamenti e creare quel circolo che si diceva prima virtuoso tra istituzioni imprese ricerca
Che la sostanza
Permetta di sostenere questo implementazione di economia circolare
Ma come fa un governo a dire quella sì quell'anno
Come fa a dire queste più circolare quella meno circolare
La deve misurare la deve deve poteva avere dei dei parametri quelli che chiamiamo che i piani Keeper forma Syndicate Queen degli indicatori di performances che ci permettono di dire quello a circolare quell'altro no un pannello fotovoltaico su un'azienda che produce sì so fertilizzanti
è un'iniziativa circolare o no
Allora fotovoltaico si ma chi produce fertilizzanti se li prenda al Marocco
No
Quindi come siamo Rabito prima ha fatto vedere uno schema che sono guardata venivano i brividi ne stiamo facendo una simile pagati dopo circa ci guardiamo un attimo insieme ma è veramente difficile andarci in fondo tutti chiude a tutti i circoli quindi è sicuramente un lavoro da fare chiudo con questa varie sono le conclusioni che ripiego popolo che ho detto ma volevo introdurre quest'ultimo grafico in cui al centro vedete l'economia allestiamo rete la l'ambiente e qui le cromie circolare tiene conto di economia e di ambiente li fa coesistere assieme ma in mezzo c'è la società quindi un un forte impatto sociale come CDL come gruppo di lavoro uno avremo anche questa mission molto molto forte grazie del
Ok
Dicevo Cinzia Tronci del ministero dello Sviluppo economico direzione generale politiche industriali competitività uno di con coordinatori del gruppo di lavoro strumento di polizia Governance quindi passiamo appunto da quelli che possono essere gli strumenti di supporto
Alla voce appunto di polizia Governance in questo gruppo e stato analizzato appunto il confronto tra gli operatori di settore
E i policy maker proprio attraverso questa analisi di stato dell'arte con evidenza delle criticità prego
Grazie buona monasteri incanta tutti allora un gruppo di lavoro due punto strumenti di polizia governance
A va be'la versione vecchia delle slide e comunque va bene lo stesso
Voi va bene comunque cambia poco è un gruppo coordinato dal ministero della dell'ambiente e ministero dello sviluppo economico e unirsi ricordarlo
Un po'a tener conto di quello che ci siamo appena detti no che economia circolare è il riguarda l'ambiente riguarda l'industria insomma il sistema produttivo e e le le imprese e questi tre pezzi devono dialogare
Il supporto tecnico di Enea e hanno partecipato una serie di soggetti una un'ampia serie di soggetti in particolare della delle istituzioni quindi oltre i ministeri ci sono hanno partecipato delle regioni l'agenzia per la questione poi hanno partecipato numerose associazioni e direttamente alcune grandi imprese
Un un rappresentante della della Società Civile sono un'associazione ambientalista e partecipanti del mondo della ricerca sia pubblica che privata
Dell'università il
La l'obiettivo del gruppo di lavoro eh appunto quello di facilitare il confronto tra gli operatori del settore eccetera chi la e Polesine beve produrre e chi le deve invece deve lavorarci lavorare nel contesto creato da queste polisti
Quindi fare facilitare questo confronto vedere qual è lo stato dell'arte
Della degli strumenti di policy e come possono evolvere e qual è diciamo che indicazioni si possono dare policy maker affinché l'evoluzione del quadro normativo sia quanto più coerente rispetto all'attività rispetto allo sviluppo del sistema economico il primo passo
Che è stato fatto per raggiungere l'obiettivo del gruppo e quello di creare una rassegna uno strumento informativo
Che raccolga un po'quello che il quadro dell'esistente
E che aiuti a evidenziare le criticità in questo quadro e che poi possa servire anche per fare un confronto sia in termini di evoluzione sia in termini di confronti internazionali
In particolare state impostata un un report una rassegna costituita da questi punti costituiscono l'indice e quindi sono spostata fatto una ricognizione di quelli che sono i documenti d'inquadramento lentamente o piani
Sia a livello comunitario che a livello nazionale che a livello sub nazionale regionale in particolare allo stesso modo anche la normativa più rilevante è stata analizzata con questo criterio europeo nazionale su un regionale
Poi sono già è stata fatta una ricognizione dei quali che sono i finanziamenti a cui diciamo l'impresa è che operano nel campo cioè che hanno a che fare con le con la mia circolare possono accedere quali sono altri strumenti che possono favorire e l'ho lo sviluppo di c'è la transizione verso economie circolare e quali sono le critici e tale principale barriere proposte di soluzione fa Bizet fabbisogno esempi di successo nonché le prospettive future
Com'è stata costruita questa rassegna allora come gruppo di coordinamento abbiamo impostato sostanzialmente questo indice
Più declinato messo otto punti e poi mi hanno chiesto a tutti gli stakeholder di dare un contributo sia in termini di revisione dell'indice successe c'era necessità di inserire altri argomenti sia soprattutto in termini di contenuti quindi il gruppo ha partecipato molti partito molti partecipanti hanno inviato di contributi e è stata costruita questa rassegna organizza pesche ente cioè per ciascun punto considerato è stata fatta una una scheda riassuntiva in cui si diciamo si sintetizza il contenuto della dell'oggetto che analizziamo che può essere sia un piano sia una norma sia una sistemati incentivo
è stato riassunto è stato evidenziato e rimanda invece alla documentazione più completa e è stato chiesto di evidenziare le criticità
Per per ciascuno di questi quindi questo questo report vuole essere sia un po'una uno stato dell'arte un fare il punto di dove stiamo sia fornire a chi poi frequenterà la piattaforma Ecce est si avvicinerà a questi temi fra fornire un po'una mappa un orientamento per trovare per avere una sorta di percorso guidato in quelle che sono dei i documenti importanti da conoscere
Per entrare di più nel nell'argomento
Mi sto fermo
Sulle criticità visto che insomma gli altri punti e sono più di ricognizione
Le prime criticità che sono emerse da cioè le criticità che sono emerse da questa prima fase di lavoro sono sostanzialmente quelle di cui è stato già fatto cenno in questa se in questa occasione che in molte altre in particolare
Una delle principali criticità è quella della
Endo queste sottoprodotti ovvero come la normativa vigente insomma le regole vigente siano sia incomplete sia di non univoca interpretazione tali da rendere talvolta più conveniente
Per esempio nel caso dei sottoprodotti
Far decidere all'impresa di trattare proprio residuo di produzione come rifiuto anziché come sottoprodotto per non incorrere in in diciamo in guai peggiori insomma
Alterò punto di criticità molto
Evidenziato e quello relativo alla a alla normativa cella normativa non armonizzata tra a livello europeo nazionale e regionale
Quindi ci sono problemi di sovrapposizione differenziazione da competenze
Esempi che sono stati fatti è stato quello della tariffa puntuale sui rifiuti oppure trasporto dir rifiuti barra sottoprodotti come la normativa nazionale e regionale diciamo regionale fra diverse regioni non parlano fra loro e possono e creano problemi
Operativi per le imprese
Poi le criticità legate a al mercato come il mercato ancora dei prodotti circolare di quanto deriva da processi circolari non sia pronto
E tema molto collegato sia avendo veste che in particolare è stato fatto cenno alla Green Public procurement che ancora non è sufficientemente sviluppato da dare un mercato abbastanza ampio per rendere conveniente per le imprese produrre in comuni criteri circolarità
Poi quelle che sono le contraddizioni c'è qualche la criticità è stata sempre mercato che non prevede sufficienti incentivi e allo stesso per allo stesso modo che invece disincentiva può disincentivare ovvero tutto il discorso che può essere connesso ai sussidi che anche questa è un tema già trattato di ambientalmente favorevoli interno così e poi quando qual è il problema culturale che ancora
Non c'è un livello tale di informazione e di formazione tra i diversi livelli degli attori che intervengono nel processo che vanno dei cittadini per i quali per esempio non c'è una non sempre c'è una consapevolezza tale da diciamo da sostenere il processo di transizione circolare che può andare sia dalla all'ostilità per la costruzione di impianti di trattamento di tutti i livelli sì sia nella scelta di consumo
Che sia una diciamo una ancora non sufficiente preparazione delle stazioni appaltanti
Infine quali sono le prospettive del gruppo di lavoro come andare avanti
Innanzitutto è quella di aumentare il coinvolgimento dei partecipanti degli stakeholders in termini di maggiore contributi che già gli attuali partecipanti stanno dando sia soprattutto quello di includere più più partecipanti al gruppo che intendano dare il il proprio contributo nell'ottica che abbiamo che quest'atto
Detto da Roberto Morabito di iscriversi alla piattaforma per partecipare per contribuire a terra
Con la propria esperienza e con le proprie proposte
Lavorare sulle criticità qui era aperta persone perché comunque sottolineato una maggiore concentrazione sulle criticità in modo da proporre anche delle soluzioni integrare quindi la rassegna e poi procedere con per poter a livello e Céspedes sia operare un confronto internazionale sia raccogliere anche nella diciamo nel perimetro della Pubblica amministrazione delle best practice da mettere in in comune anche a livello eccessi per
Grazie
Grazie mille sicuramente questo sarà uno strumento molto utile nato appunto dal confronto mette in evidenza le criticità ma sicuramente potrà essere un vademecum grazie alle schede evidenziate
Adesso chiamo appunto Fabio Ebony del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare assistenza tecnica Sogesid che uno dei coordinatori del gruppo tre strumenti per la misurazione dell'economia circolare prego
Grazie mille buonasera a tutti sì come diceva grazie a noi ci siamo occupati della parte strumenti sui di misurazione quindi stemmi di monitoraggio quella cosa molto invocato oggi dal Presidente Testa da un gusto Bianchini prima
Quindi sostanzialmente noi conosciamo il fenomeno abbiamo discusso Joy ci propone un prato fattori molto importanti come riusciamo a misurarlo
E ovviamente quando parliamo indicatore a mio parere bisognerebbe anche parlare di target prima Roberto Morabito
Auspicavo una strategia un piano d'azione dopo appunto possiamo veri il coraggio di mettere dei target più o meno ambiziosi cui gli indicatori riusciamo a capire sia a livello di sistema nazionale
Utili Torriani sia a livello di impresa quanto siamo distanti siamo nella traiettoria giusta quando ci manca per raggiungere dunque la prima slide è stata già prima in qualche modo mostrata quindi la partecipazione al al gruppo di lavoro
Possiamo il gruppo meno numeroso però non per questo è ciò che ho provato in diciamo ad iniziare i lavori c'è un processo insomma questo volutamente non si conclude con questa prima rassegna ma don qualche modo provato a nata a vivere diciamo un quadro della situazione
E due in modo molto o diciamo molto semplice un temo restandovi bisogna poi definire un po'il contesto in cui si parla di indicatori si rischia di diciamo di metterne troppi pochi veniva definito qualche votazione
L'obiettivo del nostro gruppo di lavoro è stato quello di fare una ricognizione dello stato dell'arte ovvero capire
Dall'ambito internazionale all'ambito più prova internazionale
Il considerando il livello Bacco quindi un sistema editoriale che può essere nazione piuttosto che i sistemi territoriali locali
E a livello di impresa quali sono gli indicatori utilizzati dalle appunto dall'impresso dagli sistemi territoriali
Al fine di provare senza dare grossi giudizi qualitativi proprio fare affari emerge quali sono le criticità e prospettive nell'implementare il sistema di misurazione quindi quali sono le difficoltà quale la difficoltà a dare questo tipo di informazione sia innanzitutto per l'ente che riproduce occhi diversi riproduce sia per diffonderli poi all'esterno
E i principali destinatari del nostro le nostre attività sono evidentemente per quanto riguarda l'ambito territoriale istituzioni pubbliche amministrazioni
Un'analisi conoscitiva stiamo propedeutiche all'eventuale definizione di politiche di targhette e poi le impresso sviamento congiuntura tutoraggio dei risultati conseguiti temi circolarità appunto se siamo sulla direzione
Il giusta e la struttura del rapporto di guiderò qualche flash
Nelle prossime slide abbiamo diamine tutto provato a definire qual è l'utilità qual è la funzione di un sistema di misurazione di monitoraggio basato su indicatori applicato l'economia circolare abbiamo poi anche voi predisposto delle Schede come diceva prima la responsabile del gruppo di lavoro due Cinzia tonici
Appunto definendo quali sentiti perché l'internazionali europee nazionali videro qualche dettaglio in più successivamente
E diciamo stiamo lavorando al momento Stuppo una tavola che in qualche modo ci riassuma dei si assuma dei principati risultanza dal dalla nostra analisi quindi capire qual è l'ambito di applicazione qual è la frequenza degli indicatori utilizzati per esempio dalle diverse imprese
Qual è la posizione dell'indicatore nell'ambito del ciclo di vita quindi in pubblico in questo senso emendiamo la fase dei comici scolare eccetera
E dunque a livello di scala Baccolo quindi a livello internazionale ad ho provato ad hoc predisposto delle schede per alcune iniziative qui vedete ho messo un po'diciamo i loghi dei o delle o delle istituzioni oppure di rapporti disponibili
Alcune considerazioni molto rapide
In generale c'è una consolidata conoscenza e una consolidata raccolta dati sull'aspetto di della efficienza nell'uso delle risorse
E qui vedete per esempio International son spaniel piuttosto che gli indicatori sulla green corrotta anche qui altra altra parentesi
Ancora non è chiaro il concetto se la differenza fra Gringo rotto e green economy Circular così quello che da parte di quest'altro concetto della green Grottelline colori però anche qui si rischia come si para indicatori e di fare confusione
Queste due iniziative che un mostro qui sono di bar dando quindi d'articolare la parte direi a monte potere efficienza dell'uso delle risorse
Manca per esempio questo caso vuole preponderante la parte della gestione dei rifiuti quindi ammontare delle quantità di riciclo
E anche la parte poi sembra a monte ma più qualitativa delle code designer della stagione stese fruttuoso voglio informazioni che mancano
Ci hanno provato delle chiamerei più in un mondo dell'istituzione delle ONG insomma delle istruzioni non di tipo appunto istituti tensioni non di tipo istituzionali Ellen McArthur foundation che lavora da anni su questo
Su questo concetto sviluppato un circolo indicatori di circolarità lo Stato quest'iniziativa prodotta da sir Co.Re.Com. all'inizio dell'anno questo Circular sicura riti Gap Report che Cinti dice ha fatto dei calcoli insomma
Utilizzando più o meno lo stesso indicatore della l mercato foundation dicendo che il mondo al momento quinto livello mondiale
E circolari al nove per cento ora fermo restando che non è cento per cento il benchmark però c'è ancora un volto ignobile potenziali a livello mondiale preminente anche a livello italiano
A livello europeo votiamo lo stesso tipo di caratteristico ovvero c'è molta informazione sull'efficienza delle risorse
Qui ho messo due scorporo cosiddetto quindi con Scotti di indicatori sviluppati a partire dalla road-map per per un'Europa efficiente non sulle risorse del due mila undici
Abbiamo poi tutto il lavoro che fare uno Stato sui conti ambientali e qui abbiamo in qualche modo quello col messo prodigio ancora una volta il presidente testa si ridesta ho detto più volte l'aspetto dei flussi di materia come dei TIR rosso abbiamo questo
Economico magmatica fino al counselling abbiamo questo tipo di informazione sui flussi di materia e abbiamo anche connessa al settimo Programma d'azione ambientale tutti gli indicatori connesse appunto al perseguimento di quegli obiettivi che però hanno scadenza due mila venti sostanzialmente piste da quattro prime tormenta licenzi
Poi vedremo come proseguiranno i lavori quello che è importante dire del contesto internazionale sono un po'gli indicatori che ci mostra prima Roberto Morabito quindi ci mostra fondò quali sono le mappe che mi sembra che fossero due mila quindici ovvero
Nell'ambito del Pai che piano d'azione come circolare
Una dei una de delle idee era quelle di avere un sistema di monitoraggio che è stato fatto questo comunicazione del due mila diciotto
è stato sua di concepiti dieci indicatori pochi molti evidentemente si potevano mettere in di più però in realtà questi ci dica tori permettono di confronti nazionali
In particolare quello che Tete sottolineare e indicatore fosse quello
Più diciamo classico
Ho più classiche realtà Guglielmo d'un nuovo dimissionato individui la circolarità che proprio questo purtroppo non si vede però è questo
Sì quella mattina di unit retto vero quanto materiale secondario utilizziamo sul totale materiali utilizzato quindi questo cita l'informazione
E settimana scorsa ognuno abbiamo tanto tempo di esaminarlo riuscito questo manuale metodologico di Eurostat che qui invito coloro che fossero interessati insomma è open-source Polesi pur scaricare quindi un test anni formazione
A livello nazionale abbiamo preparato delle schede
Per il due principali iniziative istituzionali sono quelli che abbiamo insieme somministrata in ambiente messo sempre con l'amico ed Enea sul tavolo p indica duri di economia circolare che sono un'appendice al documento che si Menichini già prima sempre Roberto Morabito
Lanciato nella nel alla fine del due mila diciassette
E poi c'è un rapporto che dovrebbe uscire credo a breve non so esattamente i tempi
Curate dall'associazione supposte inibire Dendena su questo sul sicura ricordo mine turche che cita l'analisi di posizionamento dell'Italia sui dieci indicatori che ha dimostrato prima vino interessante professore perché via dove siamo
E abbiamo poi a livello di queste poi questi questi documentazione qua poi credo che bisogna però prima con Laura saranno caricate appena disponibile avessero pavimenti in inglese sul sito Ecce Spini vogliamo anche
Informazioni delle nostre best practice ogni misurazione
Abbiamo poi raccolto delle iniziative del settore privato senza meno utilizzate dalle aziende italiane capelli scuri confini provando anche a comprendere quali possono essere le repliche abilità su altre realtà aziendali che ancora non hanno iniziato questo percorso
Ultima slide e le prospettive queste di questo di di gruppi l'abbiamo un po'impensate con i coordinatori dobbiamo condividere forte insomma con il gruppo di lavoro accennati primo una prima una prima riunione perché dire concorsi oggettività
Però qualcosa che messo sono state ramo confrontare in ambito nazionale esperienze di altre nazioni quindi cosa fanno per esempio la Cina il Giappone Regno Unito chiamo del loro strategie
Sull'economicità colare ricognizione di progetti e questo si può fare con insieme al gruppo di lavoro uno quindi presento h venti dentro il prossimo lancio Europe
Tre provare a capire cosa si fa a livello di singoli impressa da alcune istruzioni come per esempio l'altro ha capito il protocollo Borne viste Scanzano sostenendo di vero membro per reporting Initiative
A livello nazionale invece una cosa dalla quale qualcosa che posso attingere informazioni sono inutili sono quelle dell'antico rendicontazione non finanziarie per esempio che da quello che sappiamo ci sono circa centocinquanta centosessanta grandi aziende che hanno già consegnato
Questa rendicontazione Pirrone diciassette c'è un un sicuramente ed ho finito sicuramente c'è maggiore diciamo disc coscienza in termini di i dati sull'aspetto climatico quindi le emissioni eccetera sull'aspetto mattinata invece ha fatto l'analisi del capire quando l'ingresso uscite già a consegnare come informazione contro questo tipo di strumento che abbiamo a disposizione
Io ho terminato qui grazie per l'attenzione
Grazie millesimi approfitto per dire che tutte le presentazioni saranno poi pubblicate rese disponibili sul sito www punto dice Scott con tutti
Nonché le rassegne quindi per anche questa rassegna appunto con indicatori macro e micro livello internazionale nazionale chiamo il prossimo relatore che è uno di coordinatori del gruppo di lavoro
Quattro sistemi di progettazione produzione distribuzione e consumo sostenibili e circolari appunto un gruppo che affronta la chiusura del ciclo della catena di maggiore con l'approccio integrato i perfidi era e per settore prego la parola Luca Miniero responsabile Economia circolare del nel
Il gruppo quattro sia focalizzato sul tema delle filiere industriali declinate in tutti i passaggi della catena quindi dalla fase di progettazione alla fase di produzione alla fase di distribuzione fino al consumo utilizzo
Il gruppo è stato coordinato
è stato coordinato da Enea Intesa Sanpaolo ed ENEL
Sono state comunque partecipanti sono stati circa una quarantina
Divisi fra varia ambiti quindi c'è stato una rappresentazione istituzionale una prevalenza lato aziende c'è una partecipazione anche a livello di associazioni a livello di istituzioni di ricerca università
Lei gli esempi applicazioni ad oggi mappate sono circa una trentina
L'analisi e diciamo ha coperto tutte le articolazioni dell'economia circolare quindi non sia limitata al tema rifiuti e mandata a coprire il tema del degli input quindi materie rinnovabili energia rinnovabile i modelli di business
La chiusura dei cicli per finire il
Il tema del rifiuto gli ambiti su cui vi è stata una maggiore presenza diciamo di applicazioni sono stati quattro
Ed è interessante citarli sia perché dimostrano da un lato come l'economia cerco circolare sia applicabile a settori molto differenti sia perché danno anche uno spaccato delle dinamiche in corso all'interno del delle come italiana
Quindi primo ambito quello della mobilità elettrica quindi intima molto legato innovazione sostenibilità su cui ci sono state varie caldo in casi applicazioni per quanto riguarda la lava le province lamenti circolari tutto il tema delle infrastrutture il tema delle modalità di utilizzo come ad esempio lo sharing
Secondo ambito in cui c'è stato a causa dei ritardi sotto quello della plastica siano in termini di applicazioni di più plastica sia in termini di recupero riutilizzo riciclo delle plastiche sia in ottica industriale sia anche perché esisti capi particolari come ad esempio gli oggetti di design
Terzo ambito estremamente importante di in l'attuale diciamo dal punto di vista del paese a quello della rigenerazione degli assetti industriali cioè asset che hanno terminato la funzione perché l'ha fatto e rigidamente immaginari e sono stati poi riconvertiti ridestinati e nuove applicazioni
Quindi abbiamo avuto sia casi di nuove destinazioni industriali sia casi di una riconversione verso altri settori ad esempio un turistico-ricettivo ricreativo commerciale
Ultimo ambito quello delle sì delle simbiosi industriali quindi sia sul tema della chiusura dei cicli quindi dell'interconnessione fra il fine di un terzo il fine la fine di un ciclo di un'azienda e l'input di un altro sia a livello di una gestione integrata tra la sua piattaforma per quanto riguarda l'attività del prossimo anno Soro saranno focalizzate lungo tre direttrici da un lato estendere il numero di filiere coinvolte soprattutto con riferimento al tema del made in Italy
E andare a aumentare sempre di più poi la granularità delle filiere quindi coinvolgere sempre di più i vari passaggi delle catena del valore di ciascuna filiera Secondo ambito a quello di un sempre più forte coinvolgimento delle piccole e medie imprese delle start-up sia per le questo questo è un'occasione di competitività
Proprio con l'economia circolare come chiave di competitività interna internazionale sia perché appunto quest'opportunità per entrare maggiormente in contatto anche con fuori soggette giocano anche sul piano e ultimo punto del polo diciamo le nostre intenzioni a quello di far sì che la piattaforma non sia solo un luogo diciamo di mappatura di raccolta di buone pratiche ma sia anche un'occasione di confronto di collaborazione e di appunto articolazione di nuovi Munt modalità di interazione per tutte le filiere grazie
Grazie mille importante avere questo approccio integrato perché appunto bisogna capire quanti casi realmente di economia circolare esistano quanti sono implementati su tutti i segmenti quindi sicuramente un lavoro molto importante anche questo con delle prospettive
Adesso chiamo la relatrice il Gbl cinque che città e territorio Adelaide Murgia le dell'Agenzia delle acque per la coesione territoriale dirigente dell'ufficio infrastrutture e ambiente
Adelaide Murgia ci presente appunto il lavoro che è stato iniziato da questo gruppo che riguarda sicuramente un elaborazione di un approccio metodologico un po'differente anche equamente come target le istituzioni regionali e locali per un sistema complessa di aree urbane e periurbane prego
Buonasera a tutti sì l'approccio è diverso
La prima cena il signor perché abbiamo tentato di essere molta più pragmatici
Perché sarà che io l'amaro per agenzie alla coesione territoriale sono stanca di vedere le cose ritardato ma la cosa in sé una retata per molti motivi il Primarca perché sia troppa fretta
E quindi non si costruiscono le cose nella giusta direzione
Il secondo che siamo un pochino soli e quindi lavorano l'abbiamo voluta fare prima di tutto per dimostrare dentro la piattaforma Hitch aspetto quello che secondo me è l'obiettivo principale della piattaforma in licenza
E cioè che non siamo gli ultimi della classe è tutt'altro
è un'altra delle brutte maniere dell'Italia considerarsi sempre ultima della classe è questo no no non ci sta dimostrano che non è così
Dal mio punto di vista questo ramo d'oro
Fa
Due necessità principali questa e quella e avere dei suggerimenti
Per le pubbliche amministrazioni nel periodo di programmazione due mila ventuno e due mila ventisette su cosa effettivamente fattibili
Quindi possiamo anche andare avanti su questa cosa su RAI tre
Ci andiamo a lavorare anche in tanti
Saranno trentadue organizzazioni solo cinque piani come sempre la piazza e tutti Intini un po'però sempre sono cinque
Sette di ricerca e innovazione
Cinque associazioni di cittadini ambientali e ben quindici interesse
E mi voglio soffermare su questo non tanto per chissà o no
Ah per il contratto che hanno dato il fatto che son quindici
Siccome questa era tutto a titolo volontario questo significa che l'impresa e manto interessata all'economia circolare della città
E questo è un elemento su cui fermare atti iniziale
Perché giustamente dal punto di vista dei sindaci
L'amministrazioni cittadine sana concentrate a dare il massimo di risposta possibile i propri cittadini nonché
Casualmente punto elettori
Ma questa è un tema non dimenticare questo dimostra seppure non è una ricerca scientifica ma sottolinea l'interesse che il mandato produttivo a nei confronti della economia cercare nelle città
Anche qui possiamo andare avanti su cosa ha lavorato
No intanto su che cosa diciamo cambiamo considerato tutti in comune che cos'è la città da questo punto di vista è un luogo di grande concentrazione di persone e consumo di suolo di scarti
Di intelligenza di capacità
Di comunicazione di diffusione di nuove idee
Con me
Credo di avere detto a basta sperava di riuscire a dire abbastanza cose positive e negative insieme perché questa è la città a lungo e all'altro
Quindi è anche però nuova dichiarazione la creazione degli orti urbani la creazione di mille cose
Per cui noi ci siamo organizzati facendo non sono una rassegna come tutti abbiamo già compiuto no shopping qui ci siamo confrontati gli uni con gli altri
In larga parte no
Bois un grado di avanzamento si può andare avanti anche perché è un volgare di avanzamento anche perché il due mila ventuno dal punto di vista della programmazione comunitaria ad esempio domani mattina anzi certe volte Polini
Perché il due mila ventuno significa anche che dobbiamo arrivare il più pronti possibili ai negoziati con la Commissione europea con gli altri stakeholder su questi sulla sul futura
E quindi la necessità di andare veloci in questo gruppo si è manifestata più che negli altri dal mio punto di
E poi era necessario confrontarci confrontare appunto alla città estremamente complessa e quindi appunti si possono guardare le cose in tantissimi modi diversi quindi il confronto
Tra i vari punti di osservazione non poteva che essere indispensabile
Questa ci ha ci ha portato ci ha fatto due
Due risultati
Il primo e cominciare crede si può andare avanti o io lo posso fare insomma
Intanto ci ha consentito di di di identificare alcune tematiche molto molto rilevanti
Che
Sono i i esempi esemplificato in quanto buone prassi che abbiamo rintracciato ma noi abbiamo compiuto prima preferirei andare prima la prossima mettono in atto Juan prima ho compiuto prima con una proroga di classificazione per paterna
Inquadrare le varie prassi vari problemi che si incontrano in città come volete da me non c'è niente di teorico non m'interessa ci sono diversità Capanna così bene questo mestiere c'abbiamo apposta un altro gruppo io sono io ci vengo da un comune ci facciamo il dirigente un tempo poi a farle le cose
Poi le farò come mi dicono gli studiosi carriole voglia fare basta per me la cosa più importante euro anch'io credo che siamo pronti mai abbiano grandi problemi dobbiamo puntare la rigenerazione urbana
Fermando il consumo del suolo abbiamo anche un eccellente legge
Che andata in eserciti che entrata da poco prima
Non mi viene in funzione in vigore
In vigore
Magari manchiamo sostegno ai comuni per fatto quelli piccoli soprattutto per potere rifare i propri Puck che invece non c'hanno i soldi per lei gli incarichi e quindi si continua a tenere il PUC quelli che prevedono il consumo di suolo
Questo è l'altro lavoro che abbiamo fatto a cercare le barriere dove si bloccano le cose
No belle idee intelligenti alte ma politica eccelsa dov'è che si blocca perché coi non diventa arrivano pratica e questo è un'altra delle cose io invito anche gli altri ruppe gli altri colleghi
Donne si fermano le cose perché essi ferma
Noi siamo bravissimi a disegnare cose meravigliose
Poi lasciamo ad altri
Il conte di Mantini ti portare avanti
Ricorda l'ex ministro che adorava alchimie non ha tratto più dopo che ha scoperto a questo nascerà il compito ad altri di portarle avanti tanto noi ci possiamo dedicare intentare una cosa ancora più intelligente
Non è così
Questo attacca una certa età e pensiero il pensiero poi rivalersi lottizzata dare qualche cosa di pratico oppure non è circolare e lineare allora anche nella creazione politiche pubbliche io vi invita a ricordare la circolarità
Perché se non si arriva anche risultato miserabile
Come qualcuno dei nostri gruppi sta studiando non si è fatto niente ci sia solo parlati a torso
Qui non siamo a brani anche in queste siamo gente pragmatica gli inglesi dicono qua me ma voi siete sempre nei guai per i problemi li risolve eccetto diverte quindi noi le abbiamo le risorse per farlo
Quindi però siamo anche ordinati noi abbiamo appunto organizzato tutte le pratiche classificando le a seconda delle possibilità del riuso di queste cose qua e poi come sempre io Passarella tangente mi dimentico il fino quindi di salute che ringrazio
Grazie mille anche i risultati di questa rassegna nonché le presentazioni del workshop che si è tenuto il sedici novembre in merito alla presentazione delle buone pratiche raccolte da questo gruppo di lavoro saranno pubblicati
Sul sito io ci tengo davvero ringraziare non soltanto i coordinatori ma tutti gli esperti che hanno partecipato ai lavori che appunto si sono avviati
A luglio quindi in così breve tempo sono stati prodotti davvero degli elaborati di qualità e quindi ringrazio davvero tutti per la partecipazione il soprattutto il gruppo di relazione che pure sta facendo l'ultimo sforzo di raccogliere i lavori per questa rassegna e quindi visto di gruppi solo sei ci tenevo anche a ringraziare i coordinatori del sesto gruppo di lavoro che appunto Unioncamere e Regione Puglia arti Enea
E stesso gruppo di lavoro verte proprio sulla raccolta delle buone pratiche che saranno poi caricate sul sito ma il gruppo segna come topi topi più proprio la connessione con Cespa e di questo ci parla Laura Italia che è appunto il nostro referente referente ne ha nel Coordination group della piattaforma europea quindi adesso ci illustra le connessioni tra la piattaforma europea la piattaforma italiana incesto grazie
Grazie a te buona sera a tutti allora io cercherà di ridire brevemente
Quello che come Coordination gruppo stiamo facendo le connessioni
Che
Ci possono essere tra attività dice spetti quelle di cespo scusatemi il
Gioco di parole
Allora
Dico due parole su su sua esce su come organizzato e chi sono questi membri del Coordination Group
Allora esce spera è un in passato in termino contenitore
Di proposte di idee di buona volontà
E il contenitore dovrebbe essere di empito dalle iniziative che vengono promosse da Coordination Group cioè dai singoli membri che lo costituiscono
Che
Come ci hanno spiegato durante alcune riunioni che abbiamo a cui abbiamo partecipato dovrebbe dovremmo essere noi ambasciatori tra virgolette dell'economia circolare presso i nostri territori
Presso le istituzioni a cui in cui lavoriamo presso le imprese con cui ci confrontiamo
Il colla esce aspra è coordinata congiuntamente dalla Commissione europea e dal Comitato economico e sociale europeo che forniscono gli strumenti e il supporto tecnico-operativo e non solo perché esce spossessamento produrre
Delle attività dal punto di vista organizzativo ci sono delle riunioni annuali del Coordination Group è una conferenza annuale dieci esperto che lo scorso anno è stata a febbraio quest'anno sarà a marzo
E nella corso da nel corso alla conferenza di dieci e spero normalmente questa conferenza organizzata in due giornate una prima giornata di conferenza più più aperta e aperta agli stakeholder che vogliono partecipare
E la seconda giornata una conferenza aggiornava più operativa organizzato in workshop tematici in gruppi di lavoro in passato in tenera grandi giochi in cui viste code che partecipano alla Conferenza possono possono essere coinvolti
Dico adesso Group
Sono costruito dalle persone che mi
E fotografia alla fanno fuoco foto di famiglia come l'hanno chiamata
Durante l'ultima riunione che c'è stata a ottobre
Cosa fa protende Coordination group muove lascia sparsi in che venga popolato
Che vuol dire vuol dire che dentro esce specie spara piattaforma uno strumento informatico così lo da varie parti una di queste parti è urtata Besco le buone pratiche
Ci sono altre parti che sono che vengono caricate volontariamente da chiunque di noi voglia caricare una buona pratica una documento di posizionamento
Un documento di conoscenza un documento di dialogo questa questa azione deve essere fatta da i singoli stakeholder pubblici o privati che vogliano essere presenti cioè stretch e spero
Il gruppo di coordinamento propone attività propone attività sia nell'ambito ad esempio della conferenza annuale ma propone attività quali questa quali quella dice Spada
Che è un'attività che è stata proposta promossa da eroina e accorta da viste con che hanno aderito questa piattaforma ma come questa ce ne sono tante altre che sono state proposte da altri componenti al Coordination Group
E poi abbiamo detto Coordination Group contribuisce con idee proposte e
Attività alla conferenza annuale dieci ASP
La è la sostanzialmente quello che noi facciamo Inici aspra si confronta con le attività della Conf della piattaforma la vera dieci esperti e con me l'attività dei gruppi di lavoro
In qualche modo cerchiamo di tenere conto delle esigenze
Che emergono dai dice sperpera presentarlo interno dieci ESP scusatemi questo gioco tremenda di parole ma è così
Perché facciamo la conferenza dice spera a dicembre perché questa conferenza può produrre degli output che potremmo portare la conferenza di marzo
In questo caso marzo è già stata fissata sarà il sei e il sette marzo quindi il motivo per cui noi facciamo questa attività adesso è perché dovremmo avere poi dei feedback per la conferenza di di marzo
Esce spot così come i ci spera non è un attività che dura un anno di attività che ha come gruppo di coordinamento un respiro di tre anni rinnovabili
Con un programma che come è quello di necessità anche Ibra dice spettri e navale
Quindi le attività di cui questa è una parte sono delle attività adesso articolate su un triennio e che hanno gli Obiettivi di me di di breve periodo ma anche di medio e più di lungo periodo
Questa questa cade positiva rappresenta e quello che noi come io stesso ci siamo impegnati a rapportare a decies
Ecco è è anche portare dei report annuali dei report periodici di cui per esempio gruppi di lavoro sicuramente produrranno delle delle sintesi in inglese che potranno essere letti anche dagli altri stakeholder rovente
De position paper delle linee guida dei report la conferenza annuale di cui proporremo una sintesi per Grecia e Spagna
Di questa conferenza e report finale eventualmente qualora finisse il mandato accontenterebbe Coordination Group questo non toglie che il SAP in ogni caso può avere una sua a attività autonoma rispetto a decies
Quello che dia piena ma prima grazie ai link tra le piattaforme la piattaforma dice Spada avrà un l'Inca
Quale piattaforma dieci in particolare per quanto riguarda il caricamento delle buone pratiche
Quello che dice Spal fa tre libretti in più nonché a ciascuno faccia Marchese fa in maniera
Diciamo un pochino più a
Con dei gruppi di lavoro dedicati è quello di come abbiamo visto dei gruppi di lavoro far emergere limite barriera l'applicazione dei coloni circolare evidenziare vent'eventuali gaffe normativi tecnici e di mercato
Valutare anche l'offerta informativa sull'economia circolare ed effettuare tra gli altri tra gli altri esempi che possiamo citare un carotaggio sul grado di conoscenza ed economia circolare da parte dell'impresa
Queste queste tutti questi aspetti sono spetti che sono in qualche modo emersi anche durante del dovere Coordination Group
A Bruxelles
E che dovremo essere noi come ICE spara a fare emergere i documenti che produrremo per la Commissione europea affinché vengano poi effettivamente pubblicate sul sito di recesso
Questi depositi la mostra a sinistra una diciamo l'attuale mappatura degli delle iniziative che sono presenti sue Cespa sono divise in vari colori e e sì che adesso passo le vedete però quelle maggiormente presenti sono quelle in marroncino viola che sono le buone pratiche
Poi ci sono
Gli eventi in verde lei piattaforme europee equivalenti le Mirror della piattaforma tipo tipo INCE spalti
E
E a e invece nella figura di di centrale c'è l'Italia con la sua mappatura
Delle buone pratiche attualmente attualmente presenti
Attualmente sul sito di ACeS sono a mappate centottantaquattro buone pratiche di queste ventiquattro sono italiane
E di queste ventiquattro lo vedete nella torta sotto ce ne sono sette che dipende sostanzialmente rappresentano la parte dell'imprese Della colmo della produzione sette rappresentano casi di economia circolare urbana le altre riguardano
Attività di Progetto quindi attività progettuali tipo di progetti europei delicate l'economia circolare quattro riguardano in prese o che fanno servizio atta per l'economia circolare
Dobbiamo un'esperienza per la mappatura di casi di colera circolare quindi un report che già contiene una mappatura italiana e una caso di certificazione di un prodotto dal punto di vista contro mia circolare
Abbiamo inoltre quello che ammaccato con la S che sono le strategie all'interno della del sito dieci e spicci sono caricate le strategie nazionali o regionali per l'economia circolare attualmente per l'Italia è caricato s'sul sito dieci aspra il documento il marito Rin faremo folle con le mia circolare
Che è un documento frutto dalla consultazione sull'economia circolare prodotto da ministro dell'Ambiente Missa super conico congiuntamente
Esistono stanno nascendo diciamo alcune alcune iniziative Mirror analoghe a quelle dice Spada a livello europeo alcune erano già preesistenti alcune stanno nascendo effettivamente come la nostra a seguito della nascita dieci esperti
Quello che noi abbiamo proposto come come Italia interna del gruppo di coordinamento e anche provare a ragionare tra virgolette fare rete con le altre reti locali per poter organizzare anche reti collaborative eventi condivisi promozione di eventi sul territorio ma anche per scambiare diciamo così opinioni commenti eh crescere su tutta quanta la parte che riguarda le difficoltà le problematiche applicative
E quant'altro per questo motivo abbiamo proposto non sappiamo poi come come si verrà accolto dalla Commissione europea di realizzare nell'ambito della conferenza del di marzo un corner un side evento un workshop un qualcosa
Che consenta a queste piattaforme Mirror di organizzare una cosa congiuntamente per potersi confrontare
Con questo è tutto vi ringrazio
Bene grazie mi le chiamerei il pane il successivo per alle conclusioni quindi presidente incerta presidente ha per
Siamo arrivati e quindi alle alle conclusioni da Palazzo Chigi purtroppo abbiamo richiamato a prevedere se appunto il ministro poteva essere fra noi e mai me si scusa veramente ma non potrà esserci
E io credo che anche se abbiamo Fauré implosione probabilmente forse ci sono delle domande va sicuramente potranno trovare risposta non so se sul sito appunto di Jena è appunto della piattaforma dove possono ritrovare un po'tutti i documenti
E quindi io vi ringrazio per la partecipazione faremo chiaramente
Ci sarà un seguito a quello che oggi abbiamo aperto come come discussione e come avevo anche detto prima siamo molto attenti come parte politica a interagire con la piattaforma con tutto quello che si sta cercando di fare io passerei la parola quindi al presidente
Grazie mille non vogliamo farli perdere tempo trattenermi più a lungo di quello che è necessaria io devo ringraziare
La senatrice da batte sottosegretario
Che
Ci hanno ospitato sono intervenuti e poi ringraziare tutto soprattutto tutti quelli che hanno lavorato in questi mesi e che hanno prodotto le cose che esso sinteticamente
Vi sono state presentate ma che naturalmente dietro hanno tutto un lavoro che naturalmente disponibile sul sito somma quindi sul sito ci sono tutti gli approfondimenti e le cose e le cose che servono mi permetto solo i oltre ai ringraziamenti dovuti di aggiungere una considerazione
Questo è quello che si è riuscito a fare in questo periodo
C'ha lavorato tante ci hanno lavorato tante persone ci hanno dato la loro disponibilità stakeholder Esterni è stato molto positivo cosa dobbiamo fare in futuro io credo che dobbiamo fare uscire da qui a un messaggio forte alle imprese e alle istituzioni che se nella piattaforma
IGESPES quella italiana
A questo in questo momento ci sono una sessantina di stakeholders li facciamo diventare duecentoquaranta siamo solo che contenti
Cioè abbiamo bisogno di far capire che può essere uno strumento utile
E quindi allargare il più possibile la partecipazione
Poi dobbiamo fare uscire dalla piattaforma le richieste tecniche
Giuste
Che ci servono per trasformare il tutta questa attività in pratica concreta e quindi le cose che richiamava anche sottosegretario sul endo Waste le cose che sono emerse di ulteriore
Bisogno di sostegno normativo
Perché se no la cosa non la facciamo decollare
E invece abbiamo bisogno che decolli e abbiamo bisogno che decolli perché
Insomma scusatemi se se mi permetto di dire questa banalità di fronte a voi che avete siete tutti bravissimi e ne sapete molto più di me ma
Noi
Veniamo da una storia la mia generazione viene da una storia in cui il problema era che avevamo problema dei rifiuti
E quindi che mai era come come Cellesi cocomero risolvevamo come ce n'è liberavano
Per fortuna attraverso tutti questi ragionamenti che abbiamo svolto che oggi sull'economia circolare abbiamo capito che non è quello il problema
Che c'è unte o una tematica rifiuti ma soprattutto c'è una tematica ambiente e cioè una tematica
Valorizzazione delle risorse nuovi tuttora utilizziamo tanta materia prima aveva algerine che poi spesso distruggiamo non riusciamo rivalorizzare non riusciamo riutilizzare
Avanti così non si può andare dobbiamo cambiare come si cambia attraverso queste cose qui
Esiste una ricetta capisco che a tutti noi anche qualche volta anche oggi sentendo discussione di cinema e se ci fosse una bella una bella legge che ci dice dopo a da domani mattina si fa così così così aveva risolto tutto
Purtroppo non abbia risolto niente perché intende abbiamo visto che tali sono le articolazioni tale territoriali produttive di soggetti coinvolti che non non ce la caviamo con la semplificazione dobbiamo fare uno sforzo che stiamo cercando di fare se lo facciamo
Insieme se riusciamo a dialogare in maniera positiva con gli stakeholder con le imprese con i territori con le istituzioni con la politica da cui abbiamo a cui dobbiamo chiedere
Di fare i passi che si servono perché questa cosa diventi realtà
Credo possiamo dare un contributo importante sia alla tematica ambientale
E poi la rete soffro produrlo capite meglio di me anche alla tematica dello sviluppo del nostro Paese perché questo da un problema diventa un'occasione
Fantastica di uno sviluppo diverso e quindi di una creazione di posti di lavoro una creazione di reddito una creazione di
Crescita per la nostra società quindi grazie a tutti chi non è né ancora iscritto alla piattaforma ICE non può uscire se non si esce non si scrive naturalmente di tengono qui a pane acqua anche fino tutte le vacanze
Di Natale BTP erano dopo l'otto di gennaio quindi insomma vedete voi di fare un po'i conti costa cosa Roberto pure di aggiungere un
Grazie nulla di sostanziale dopo alla lascia dalla vera conclusione che hai fatto
Aggiungo soltanto una cosa evidente credo a tutti che oggi chiudiamo una fase ne apriamo un'altra
Chiudiamo una fase di start-up in cui Enea insieme agli altri sedici promotori ha fatto da start-up a questa piattaforma hanno questi attori hanno animato la piattaforma nei gruppi di lavoro coinvolgendo altri stakeholders
Se diciamo prima siamo settantacinque da oggi sono aperte appunto lo diceva il presidente le adesioni
E quindi contiamo alla all'anno prossimo alla conferenza la seconda conferenza intanto fin da subito da avere il sia al ministro Di Maio del ministro dello Sviluppo che il ministro che il ministro dell'Ambiente quindi faremo magari anche più attenzione alla non coincidenza Concato Weeks
E cose cosa che si chiede cose di questo tipo però contiamo di avere come diceva il presidente e tanti tanti altri se col terzo l'ultimissima cosa sono solo ringraziamenti
Ringraziamenti sicuramente al Senato che ci che ci ospita ringraziamenti principalmente principalmente ai sedici compagni di viaggio tra virgolette
Fino ad oggi e ringraziamenti lasciatemelo dire ai moltissimi colleghi colleghi Enea
Colleghi in particolare della divisione uso efficiente delle risorse
Diretta da Golia Brunori della laboratorio della valorizzazione diretta dalla da Laura Cutaia al servizio di economia circolare diretto da Grazia Barberio e del supporto strategico diretta da Marcello Peronaci nomino soli responsabili perché i colleghi Enea sono stati decine che hanno in questi mesi dato il supporto
A tutti gli altri attori e quindi un grazie a tutti quanti grazie