XXX Convegno dell'AIF - Il ruolo della formazione nell'epoca dell'informazione - prima giornata

Penso di sì
Sul insomma certo certo quindi definizione
Allora possiamo possiamo iniziare beh intanto buongiorno a tutti ebbene arrivati ben arrivati qui a Roma Liedholm benvenuto a Roma sono stata Nocera sono il presidente della delegazione regionale del Lazio dell'Associazione trasformatori di Doyle benvenuto veri il ufficialmente al trentesimo convegno nazionale agli fra il titolo ruolo della formazione nell'epoca dell'informazione
E siamo qui oggi per la prima delle attività non mi dicono nulla perché poi sulla struttura CIPE tornano tra breve però siamo qui per la prima delle attività previste nel programma per quello che abbiamo definito il prologo che comunque sarà già un momento molto importante
Come vedrete siamo del Comité de siamo quindi versi relatori ci saranno diversi momenti dove i diversi spazi
E quindi a questo punto io introduco il presidente nazionale Maurizio Milan atterrà quello che l'avvio ufficiale del del trentesimo combinazione essa grazie
Grazie Stefano devo dire che
Il le premesse di questo convegno dicevo un po'fuori onda qui ma sono progressi importanti oggi saremmo i luoghi importanti partiamo da un luogo simbolico dalla Fondazione Luigi Sturzo che ringrazio per l'ospitalità
Abbiamo pensato fin da subito che il luogo seguisse un po'il significato di questo convegno quindi partiamo da qui continuiamo per chi di voi scorci seguirà alla Camera dove avremo una importante interlocuzione
Con le istituzioni su cui tornerò più tardi saremo nel luogo deputato all'apprendimento fra domani all'estero pena
E chiederemo con la modalità che a noi in associazione piace molto sia quella esperienziale con un corso fra il sabato mattina
Lascio poi a Stefano entrare nello specifico del programma
Inizio quali grazie menti al professor Pietro Dominici che devo dire
Sì dato moltissimo nell'organizzare questo convegno dal punto di vista scientifico alzato fin da subito con dei relatori di primissimo piano anche la diciamo il coté scientifico la nostra associazione
E svelando vi è anche un po'dietro le quinte
Che è stato un una corsa devo dire all'ultimo minuto che insieme altro fosse Dominici e vi ho fatto negli ultimi due mesi per arrivare con un programma così nutrito quindi grazie Piero grazie anche perché posso anche anticipare che ha accettato di accompagnarci coi dirò più tardi significative sul convegno nell'arco dei prossimi mesi ci affiancherà in tutta l'attività scientifica associazione il come lo scientifico però composto sottopunti fa da altri colleghi che devo dire negli ultimi giorni si son dati tantissimo giorno e notte
Hanno sopportato la mia invasività testata tantissima quindi mi scuso con loro di sms Pozzato e quant'altro quindi ringrazio
Rosaria preda Stefano ovviamente tiene il presidente Stefano Cera Vindice de plano che devo dire fino a un minuto fa era dentro ad alcuni pezzi dei nostri contenuti
Beatrice Lomaglio che l'oggetto più devo dire intenso insieme a Claudia massa di questa attività di mia sms
Che è stata Beatrice è stata la coordinatrice dell'iniziativa fondamentale di questo convegno ossia il partire dal mondo delle scuole non brucio nessuna presentazione
Vero racconterà Beatrice abbiamo qui una testimonianza importante avremo lo studente Edoardo che ci racconterà poi in impresa Diletta quello che ha vissuto con noi e quello che non abbiamo imparato e quindi finiti ringrazio Edoardo ringrazio ovviamente tutti i suoi compagni per quello che avete fatto per noi
Plaude invece l'artefice del laboratorio che faremo sabato e quindi grazie anche a Claudia poi insomma entreremo più uno specifico che di questa attività
Sicuramente da ringraziare Sandra e Giulia che sono con due colleghe che hanno ci hanno affiancato insieme a Silvia anche dalla da lontano non guidata la parte più operativa ecco questo comitato di Progetto scientifico e operativo ha dato da l'avvio a queste due giornate mezzo molto intense
Passo la parola a alla dottoressa Coppola neanche ringrazio che rappresenta l'ordine commercialisti calato il patrocinio a questo convegno perché sempre più a if vuole essere dentro ruolo
De delle professioni dentro il luogo della formazione ma per noi formazione formazione
A trecentosessanta gradi e che non si ferma con il mondo della scuola che non si forma con il mondo dell'azienda Macchi continua anche nel mondo delle professioni e quindi la ringrazio il passaparola
Grazie buongiorno a tutti Samantha a Valanzano anzi è nell'ordine
Di Roma responsabile peraltro per le pari opportunità e rappresenta oggi qui oltre il mio consiglio anche il nostro Presidente si veda anche porge gli auguri buon lavoro che si scusa
Per noi è la prima volta qui da voi però per noi la formazione sin dalla riforma della dell'ordinamento professionale quindi tredici anni fa
è un caposaldo addirittura con violazioni di carattere deontologico laddove non ci si formi costantemente ed adeguatamente
Quindi abbiamo accolto diciamo questo invito dell'Associazione Italiana formatori
Con interesse perché sicuramente ci potranno essere
Diciamo delle delle modalità di interscambio sulle modalità anche proprio di rendere la formazione sono molto interessato ad ascoltare il progetto sui giovani perché io sono tra i promotori di una serie di progetti di educazione finanziaria anche attraverso esperienze giudico per i ragazzi sin da dai bambini delle elementari per poi arrivare ai ragazzi del liceo e poi è molto interessante vedere l'evoluzione delle metodologia giusto per darvi qualche numero dell'ordine dottori commercialisti di Roma fornisce gratuitamente colleghi circa seicento eventi formativi l'anno cioè significa che abbiamo una media di tre convegni al giorno organizzati dai nostri colleghi perché uno dei capisaldi dell'ordine dottori commercialisti di Roma
Quindi non a livello nazionale ma di Roma e quello comunque di consentire ai nostri colleghi di formarsi perché un obbligo il fool Life allora Minenna non l'abbiamo sposato da tredici anni
Gratuitamente e quindi le tecniche il pub XP clienti lo sviluppo di nuove metodologie
Leggevo appunto l'importanza di creare delle metodologie non più diciamo di apprendimento frontale ma creare delle dei momenti esperienziali Lille armi sono tutte tematiche che ci interessano moltissimo
Non voglio togliere troppo tempo ai lavori però vi ringraziamo per essere stati invitati
E speriamo che comunque ci possono essere delle modalità di confronto sicuramente mento sulle sulle metodologie grazie buon lavoro
Quattro scatti
La ringrazio la dottoressa Coppola scusate ma io vado così prendo come se stessimo a Radio quindi la si vede fare cose non ci fate caso la la la distruzione allora vi ringrazio dottoressa Coppola perché sicuramente ha detto due o tre parole magiche tra virgolette nonché per noi risuonano e vi sono anche bene
L'aspetto legato lo sviluppo comportamentale può tra l'altro non l'ho mai Fazio
Abbiamo fatto anche due anni fa un convegno tra l'altro quella è un'esperienza che sicuramente riprenderemo
Sulla formazione degli professionisti per cui va insomma mi piace anche citare i ringraziamenti questo Giuseppe Mazzone che il nostro commercialista che fa parte del direttivo e quindi anche il tre di
Quindi grazie quindi diciamo che ci risentiremo su questo su questo progetto
Allora lo dicevo prima lo riprendo adesso il tema com'è strutturato questo convegno abbiamo detto già qualcosa vediamo di approfondire un po'il tema diciamo i temi del del convegno intanto poi lascio la parola ovviamente al professor Piero de'Medici per quanto riguarda però l'aspetto legato all'approfondimento dei contenuti
Però sicuramente non è all'interno della delegazione del Lazio siamo partiti ovviamente d'accordo e in pieno allenamento con presidente nazionale Milana per riflettere su quello che poteva essere un certo tipo di percorso del vi dico la verità parte ormai già da qualche anno come Hanif penso al convegno due mila sedici forbice una Bologna che è stato un commento sicuramente molto importante penso anche al convegno di Genova del due mila diciassette guardo la la collega ovviamente nega Genesio che è stata un po'come intraprendere un viaggio b ci piace pensare che questa non è questo viaggio non lo facciamo soltanto ma vediamo anche dica e confrontarci per fare questo viaggio in termini di competenze in termini di strumenti interni di mitologie e poco esso è stato il punto di partenza
Tutto il resto è stato uno sviluppo di questa riflessione iniziale
Quindi oggi e strutturato con gli aspetti sia legati al prologo si è buttato in una conferenza stampa domani e dopodomani saranno due momenti non solo di riflessione ma anche di lavoro è proprio vero e proprio prima Maurizio citava il fatto che sabato una giornata organizzata e coordinata è facilitata tuttora Noire de dei colleghi del direttivo del Lazio sarà prettamente esperienziale
Quindi domani sarò aggiornata che comunque sarà un po'più frontale anche se vi dico la verità siamo abbiamo pensato chiamandolo forma Cosimo Gorka di impostare un lavoro che riguarda sia l'attività come posso dire di approccio multidisciplinare però su questo voi sicuramente presso Domenici sarà anche più chiaro
Ma ci sarà comunque un momento di interazione dai social dalle domande del pubblico ma anche dalla raccolta di domande che in realtà ne vorremmo che diventassero un po'il calcio d'inizio di quello che sarà l'attività anche successiva
Questo è lo spirito con cui l'abbiamo affrontato dal punto di vista colosso dire di metodo e anche di strumenti quello che può essere il convegno sulla giornale domani però vi dico la verità lo dico visto che siamo una buona rappresentanza domani ovviamente saremo di più non dimenticate il concerto Della Sera perché non è un concerto un concerto recital e ve lo dico in due parole un musicista tra virgolette tradizionale Claudio Capponi
A partendo dal suono di una viola in realtà asilo riuscire a sviluppare tutta una serie di suoni quasi fosse un sintetizzatore non vi dico nulla di più perché da ex musicista vi dico la verità e sono rimasto letteralmente estasiato quindi non voglio caricare di aspettative concerto però insomma un momento che a tutti gli effetti ci permetterà anche di ragionare su quello che è stato il suo approccio a me formatori piacciono le storie di vita le storie professionali e le metafore e domani sera ce ne avremo tanti per quanto riguarda invece sabato oltre ad avere due spicce di altri due studenti che ci hanno accompagnato in questo percorso in questo progetto ma su questo lascio con la parola abbellisce Lomaglio c'è proprio la mattinata dedicata al Progetto Alco de Seine al workshop di così Desailly informativo
E qui nei ringraziamenti dobbiamo ringraziare anche dobbiamo fare anche in via sementi per Marco Serra proprio Marco sarà presente domani per fare anche la facilitazione di suoni di tutte le nostre attività
E i lavori o meglio i tavoli di lavoro che sono stati coordinati da Marco ma anche da Claudia sarà proprio questo momento finale ma come diciamo anche prima iniziale rispetto alle attività del convegno e poi ovviamente ci sarà nostra facilitazione dei la facilitazione dei colleghi del direttivo regionale del Lazio per andare a confezionare dal punto di vista esperienziale questo lungo viaggio
Mi sembra d'aver letto tutto e poi insomma mano mano ci liberiamo romanzato parlo troppo quindi ridotta la parola
Piazze Stefano non parli mai troppo devo dire che insomma come anticipavo all'inizio sono state lunga offre conversazioni tante cose mescolate realizzare questo convegno allora
Da dove parte questo come dire un po'la realizzato Stefano parte a tante domande parte a tanti Tiblisi bene
Il primo fra tutti che ci siamo posti con che metto sul tavolo al professor Dominici ha eh che tipo di società abbiamo di fronte noi viviamo un momento di forti si cambiamenti non solo tecnologici sicuramente la tecnologia
Ci sta dando molti dei writer ma vediamo momento di cambiamento legato a fattori climatici viviamo un momento di creme imprecato fattori economici e industriali
Son cambiate molte geometrie e ovviamente questo a delle riflessioni molto forte anche sulle logiche di apprendimento su che tipo di apprendimento dobbiamo portare dicevo quello che oggi viene rappresentato dal dibattito mediatico quello che oggi noi formatori troviamo sul nostri tavoli a livelli diversi
Un un senso di smaltimento da parte i nostri interlocutori perché la velocità con cui sta si sta imponendo questa quarta rivoluzione industriale ovviamente alla città viole è una protesta molto violenta molto che dà una spinta molto forte che non lascia spazio alla riflessività e quindi è un altro dei temi che abbiamo affrontato con con Piero Dominici è che mi metto sul tavolo oggi quando parliamo di tecnologia parliamo ovviamente di robotica parliamo di sensoristica parliamo di una tormentata parliamo di strumenti e ma che ruolo ha la personalità di questi strumenti
E che ruolo vogliamo che la persona abbia intravisto mentre una delle cose che più mi ha colpito della dell'ultima attività congressuale a cui ho partecipato è
La forma di società stava con salgono sul palco senza lavoro proviamo per paura di questi mezzi o forse come noi pensiamo in un altro
Dobbiamo avere un rapporto diverso con questi mezzi dobbiamo avere una delle dinamiche di apprendimento diverse ecco questi sono elementi che abbiamo su cui abbiamo ragionato e sui abbiamo pensato di dare una forma multidisciplinare questo è il motivo per cui domani lascio qui però entrare nel merito del divo da parte qualche notizia del convegno
Con compia Dominici abbiamo chiesto a
Al mondo accademico al mondo anche del lavoro al mondo delle professioni intervenire per dare una risposta per darci dei motivi di riflessione che poi si sono messi a terra
Mi fermo perché può entrerò più nel dettaglio alla Camera e poi ci sarà modo ovviamente anche da parte mia di entrare su questi temi più in maniera più verticale annunciando però un qualcosa
Come direttivo come diciamo la rivoluzione dell'associazione abbiamo pensato di dare una forma di continuità riparte cosa che facciamo anche noi facciamo prontissimi convegni
Più di trecento l'anno i nomi della FIOM relazione nostro fucina Stefano presenta con la Lazio avrebbe officer costretti sono in sala beagle citare i nomi ostruito il se c'è questo siamo qui Gazzoni per tutte le delegazioni presenti ma
L'attività che facciamo nel nel territorio per noi è un termometro dell'economia reale del paese della del paese dell'apprendimento della del Paese e quindi abbiamo pensato che da questo convegno possano nasce dei tavoli tematici che portiamo avanti nell'arco del prossimo anno
Tavoli tematici che porteranno ad ventunesimo Convegno nazionale che vi anticipo la faremo a Matera faremo in Basilicata lo faremo in Basilicata per due ragioni il primo motivo perché una Regione
Come associazione forse troppo trascurato abbiamo il focolaio nostra storia ricordo tirano il freno nasce nel mille novecentosettantacinque quindi costruzione storica di questo Paese
Pensiamo che la Basilicata sia un territorio ovviamente piano di cultura pieno di di di energia il prossimo anno sarà la sede da capitanata da cultura e quindi saremo all'interno di quel tipo di progettualità quindici dovremo vi anticipo con la continuità di questo convegno a novembre del prossimo anno l'ultimo dato che vuole cita l'ultimo elemento può citare aveva molto colpito aspetto anch'io con grande curiosità intervento di di Beatrice Lomaglio questa sperimentazione che abbiamo fatto scuole e come sempre in logica di cura generati Rita che civile
Va a permeare come formatori abbiamo fin da subito devo dire in data ieri quando ho capito l'Energia che ne è scaturita pensato di produrre
Una forma laboratoriale quindi saremo in quattro regioni questa mattina subito i quattro Presidenti regionali che si sono candidati a ospitarli a diciannove quattro laboratori nelle scuole e quindi saremo inizieremo nel Piemonte saremo in Veneto saremmo in
In Puglia in Campania perché volevo dare forma conferito a questo sperimentazione per poi consegnare al MIUR quello capire che abbiamo tra popolo quello che è stato assente
Quindi fermo perché le premesse ormai come nel ciclismo abbiamo tirato la volata molto lunga lascio a Piero ringrazio nuovamente devo dire al di là della parte scientifica nata anche teso una recita professionale e quindi non si è risparmiato però assicura
Ma allora si sente anche se appaiono old vocione quindi dico sempre anche a anche a casa non vedo l'ora che riparta perché sarà abbastanza ingombrante non solo fisicamente ma allora intanto però dovesse rapido intanto lasciatemi ringraziare in maniera tutt'altro che formale non soltanto presidente il Direttivo Aic per questo coinvolgimento
Io vi confesso che pur provando sì a insegnare a condividere a praticare la complessità a latere dei sistemi parole concetti anche altisonanti con le persone miracolo molto con le sensazioni epidermiche
Tendo quasi vi confesso ad annusare l'ex e le percezioni che ho avuto fin dall'inizio quando sono stato coinvolto dalla state estremamente positivi e non c'era solamente una consonanza la vicinanza di intenti di interessi più o meno scientifici ma c'era una vicinanza di sensibilità molto importante colto che in questo congresso e in questa occasione perché dico sempre voi il lavoro in realtà non mi manca
Però colto davvero le come dire la la scelta anche piuttosto determinata non di cavalcare o di provare a leggere il cambiamento secondo interpretazioni più o meno ideologica e di parte deterministico riduzioni estive ma di provare a intravedere
Questo c'è già chi lo fa da molti anni nell'urgenza di ripensare l'educazione e la formazione non soltanto la sfida delle sfide
Ma diciamo così con l'infrastruttura uso volutamente questo termine quell'infrastruttura che davvero ci può mettere in condizione di
Come dire ripensare le condizioni del contratto sociale di ripensare le condizioni della nostra vita re insieme in un momento in cui abbiamo molti indicatori che ci dicono come i i regimi democratici attraversiamo una fase se non di declino di crisi
Rami avviso oggi ripensare la formazione il lavoro i profili professionali non ha delle ricadute soltanto rispetto alla opportunità di avvitare la complessità anche su questo dirò qualcosa ma ci tornerò anche domani
Perché la complessità non si vuole gestire nel controllare
Si può tentare di abitarla allora è evidente che la questione non è più soltanto legata a un vecchio modello purtroppo ancora attuale di trasmissione dei saperi
E non è più neanche una questione di concentrarci basandoci su una visione sono ideato Torre e tuttora egemonica di come dire semplicemente lo dico tra virgolette
Adeguare estendere i processi educativi e formativi alla natura di questo cambiamento del coraggio comunque di questo cambiamento di parà di qua e io vorrei partire fatta questa premessa proprio dalle
Quando si dice la la sintonia
Rispetta un concetto che tu hai utilizzato che era quella del delle geometrie delle nuove geometrie ecco ritengo che tra i i passaggi importanti cui noi stiamo assistendo c'è proprio questo passaggio dalla linearità alla complessità
E forse l'errore degli errori che abbiamo commesso tutti e in primo luogo come istituzioni educative e formative
E poi a tutti i livelli di classe dirigente ma la classe dirigente la classe politica esattamente con la società civile sono un esito direi dei processi educativi
E formativi è stato proprio quello di continuare a trattare lo stavo facendo ancora adesso a tutti i livelli anche di organizzazioni transnazionali Co dicevo continuare a trattare a provare a gestire il Complesso come fosse complicato
Questo non è solo il tradizionale gioco di parole questo ha delle ricadute molto importanti perché il complicato che ripeto sempre anche ai miei ragazzi
Attiene ai sistemi meccanici artificiali risponde può essere spiegato interpretato sulla base di relazioni lineari
Cause Effetto stimolo risposta il complicato i sistemi complicati si comportano di fatto come tali sono costituiti da parti Cassano strettamente connesse e correlate tra di loro ma rispondono sempre a dinamiche il dipolo lineare
Qual è la ricaduta importante di questo tipo di impostazione di questo errore di questo strabismo profondo che segna vestito in modo particolare le istituzioni
Educative e formative è il coinvolgimento dei saperi e delle competenze perché non è un problema solo di competenze nel tentativo di gestire analizzare e interpretare
Tracciare anche
Delle delle traiettorie nel futuro perché di fatto come dire si cade ancora una volta in quelle che a mio avviso sono le illusioni di questa civiltà ipertecnologica e iper connessa l'idea della razionalità totale
Enorme straordinaria disponibilità di dati e informazioni questo di fatto ci mette in condizione di riprendere delle scelte delle decisioni di tracciare delle strategie che sono fino in fondo razionali
Io amo sempre loro cooperato non da oggi
Un vecchio concetto che richiamo sempre di un grande economista che prese il Nobel
Noi siamo paradossalmente proprio della civiltà dei Big Data
Nella civiltà dell'informazione Dellai per connessione in una condizione di razionalità limitata
Profonda non soltanto rispetto alla nostra incompletezza i nostri limiti alle nostre vulnerabilità anche su questo versante bisognerebbe fare molto
Dopo dirò anche due parole sul fatto che come vedete
Anche se questo è un congresso dei dell'Associazione Italiana formatori che ha come oggetto riflettere sulla formazione io non riesco a pensare la formazione come sci Issa separata dall'educazione
E cos'è l'altro punto fondamentale che mi ha molto convinto di questo progetto che non è solo il progetto di un evento che non è solo il progetto di un evento che si incardina nella logica del marketing degli eventi no in fondo lo strumento di comunicazione più complesso che oggi e cioè quello di tentare di riavvicinare la scuola al mondo della formazione che non è solamente il mondo del lavoro e quindi in qualche modo fare un lavoro che a mio avviso andrà al di là queste io la speranza e la cosa in cui credo che ci siamo impegnando tutti va be devo Sandro sappia guardare l'orologio
Perché fai come dire anche oggi le cose che lo vorrebbe dire
Sono tante perché è evidente che questa è anche uno dei grandi paradossi dell'epoca che stiamo vivendo
Tendo sempre a sintetizzarlo con questa coppia che in realtà una coppia dialettica non è una una dicotomia interdipendenza vs frammentazione cioè in fondo le tecnologie la cosiddetta rigore rivoluzione digitale
Senz'altro ha determinato le condizioni perché i sistemi processi le dinamiche fossero sempre più interdipendenti interconnesse
Eppure proprio in questa do con noi assistiamo a un progressivo e radicale indebolimento del legame sociale di sicuro di cui si discute non da oggi
E ripeto sempre la formula siamo sulle spalle dei giganti c'è tanta letteratura scientifica
Ma soprattutto assistiamo a un dominio non voglio dire incontrastato perché ci sono anche segnali importanti di di risveglio
Dei valori individualisti allora come mai proprio questa guardate come questo e di parole di pari passo vada con alcune tradizionali logica di separazione di distinzione che da sempre caratterizzano e connotano
L'architettura complessiva dei saperi
E le istituzioni ancora una volta educative formative
Logica di separazione e di distinzione che
Sono incardinate sono legate sono funzionali non alla maturazione dei nostri giovani dei nostri ragazzi non allo sviluppo al progresso si sarebbe detto una volta dalla conoscenza
E della scienza perfino del sapere di senso comune ma che sono logiche di conservazione di potere e quindi è importante questo fare un lavoro che non può più partire dall'alto sulla base di un modello ancora una volta e di un pensiero sull'innovazione
Che si sostanzia poi sempre nel non soltanto nel tentativo ma quasi nell'imposizione di imporre dei modelli organizzativi perfino delle best practices che possono funzionare comunque sempre al di là dei contesti al di là delle persone al di là dei profili al di là dei vissuti del poi caratterizzano
Le organizzazioni complesse
Quindi il tentativo forte che io ho letto e neanche tra le righe in questa in queste tre giornate in questo progetto che ripeto come ha detto anche a Maurizio
Val bene al dirà e quello appunto di provare a ripensare educazione e formazione in maniera radicale non è più un problema
Lo dico lo sostengo non da oggi ma da tempi non sospetti non è più un problema di quali siano i contenuti da insegnare e voglio dire anche un'altra cosa
Non è più un problema nonostante il bel titolo indovinato
E il titolo si sofferma in modo particolare sul concetto di competenze io ho sempre pensato e spero che anche questo su questo versante potremo ragionare confrontarci non sia mai stato un problema esclusivamente di competenza al di là delle
Di quelle che possono essere le definizioni al di là del fatto che ogni volta che poi si trova la definizione operativa un concetto in qualche modo quando ci si rende conto che quelle definizione operativa e poi vengono tradotti in indicatori invariabile ricette e quant'altro
Siano per certi versi anche fuorviante quindi tendiamo a rivederle reati allargarle il problema non può essere solo e soltanto appunto quello di formare educare al saper fare lo dico con una formula un po'forte io ho la netta impressione
Ma bisogna fare ricerca perché non basta annusare
E noi continuiamo stiamo continuando a educare formare non lo dico contento di affermarlo sia chiaro
Dei meri esecutori di funzioni
E osservatori di regole che allo stato attuale le generalizzazioni sono sempre sbagliati ci sono le eccellenze come in tutti gli ambienti tutti i settori ci sono i punti alti di svolta che però non sono in grado di interrogarsi
Sulla natura sugli obiettivi delle funzioni e delle mansioni che vanno a svolgere soprattutto non sono in grado di interrogarsi sulla natura le funzioni e le finalità delle regole che debbono osservare
Quindi l'educazione e la formazione oggi ripensarla ancora una volta a fondo significa non soltanto provare a delineare a tracciare profili professionali formativi
Traiettorie più o meno definite attualmente lo sappiamo bene ce l'hanno detto anche alcuni importanti organizzazioni transnazionali dalla Banca Mondiale al Fondo monetario internazionale importanti istituti di ricerca
Allo stato attuale delle cose parlare col chiarezza e onestà significa riconoscere che non siamo in grado pur avendo un enorme disponibilità di dati di riconoscere quali saranno i profili professionali richiesti per i prossimi anni
Da qui ma qui mia opinione la mia visione non brandendo come scienza come dottrina ci mancherebbe altro
L'idea che appunto la formazione la competenza e l'educazione non possano essere solo ed esclusivamente di natura tecnica e tecnologica i percorsi le degli le strategie i progetti didattico formativi e vengono affinati oggi non possono a mio avviso continuare a rincorrere
Le imprese e il cosiddetto mercato perché allo stato attuale delle cose neanche le imprese mercato sono in grado di definire dove andremo
Dal punto di vista degli scenari i sistemi di intelligenza artificiale che sono già molto presenti secondo me il problema degli impegni intelligenza artificiale mal prorogare l'approfondiremo così come degli algoritmi e più un problema di opacità di poca trasparenza di questi processi
Di poca negozi abilitati questi processi più che riflettere sul fatto se sia un bene sia un male da questo punto di vista dobbiamo uscire anche dalla da una certa non solo discorso pubblico anche da una certa educazione formazione alle paura della tecnologia dei sistemi di intelligenza artificiale anche sul versante l'intelligenza artificiale ma questo non lo posso approfondire il problema secondo me
Reale ma lo dico solamente con modestia
E più quello che forse nel giro di qualche anno e questo sta già accadendo questi sistemi condenserà hanno tanto potere nelle mani di poche persone
Ma da questo conta sul tutto il resto sull'altro versante evidentemente non ho la sfera di vetro quindi posso solo provare a a immaginare l'immagine sarà cosa importante oltre la razionalità suadente nonché
Qualcuno di molto più importante Dinoi quindi qual è la sfida alla alla fine no alla sfida delle sfide ripensare educazione e la formazione perché in gioco nel nostro riflettere sull'educazione sulla formazione e in gioco il destino della nostra democrazia senza fare
Programmi e apocalittici questo perché voglio essere chiaro perché è evidente che richiamo la formula mi è particolarmente cara
Le ricerche non da oggi sono poi eventualmente sempre a disposizione vere fatte fornire come dire tra virgolette delle prove ci dicono che in Italia il nostro sistema paese ma non soltanto in Italia in diversi Paesi dell'area OCSE
Le regole di ingaggio della cittadinanza anche lì ci dobbiamo mettere d'accordo la cittadinanza non è più una questione giuridica e legale anzi
Eminentemente sociale e culturale
Politica le regole d'ingaggio dalla cittadinanza sono cambiate e Salò scritte sono definite proprio all'interno delle istituzioni educative e formative
Vado solo in termini di di cronaca
Anche l'ultimo rapporto Istat sulla conoscenza che io richiamo sempre tra l'altro molti di questi rapporti anche otto sono disponibili on line
Ci dicono in maniera chiarissima evidente non equivocabile che scuola e università
Sono tornati ad essere agenzie di selezione
Dopo aver tentato per qualche stagione di essere agenzie di emancipazione ecco perché le regole d'ingaggio la cittadinanza non sono prescritte dal legislatore
E le nuove disuguaglianze che sono sempre più marcate evidenti
Non sono più affrontabili sulla base di vecchi strumenti e di indicatori che vanno ripensati su anche su questo c'è tanta letteratura io penso sempre Amartya Sen è che all'inizio degli anni Novanta
Al di là del Nobel già allora voleva il problema di come avessimo bisogno di nuovi indicatori per definire la povertà la disuguaglianza le possibilità di accesso
Da qui anche il discorso
Fatemi segno quando anche tutta la questione ad esempio della meritocrazia spero che non vi arrivi il messaggio che sta allargando ma sto provando Havel come le questioni siano correlate
A mio avviso anche la meritocrazia rischia di rimanere una delle grandi narrazioni dell'epoca e stiamo vivendo perché se noi non andiamo a correggere
Le storture di cui sopra
è evidente che la meritocrazia continuerà a premiare chi ha più opportunità in partenza e quindi il fatto che
Scuole università siano tornate ad essere agenzie di selezione
Come dire ci pone di fronte a delle scelte che devono essere profonde
Anche questo voglio dirlo sono profondamente convinto questo spero sia chiaro non è un discorso né pessimista né ottimista
Spero sia chiaro che a mio avviso esiste l'opportunità di cambiare il trend
Ma forse a differenza del passato i processi di innovazione che parafrasando qualcuno camminano sempre sulle gambe delle persone non sono più come dire
Imponibili non sono più un qualcosa che può essere determinato dall'alto io ho l'impressione che noi siamo ancora dentro la oggi descrivibile in cui su la base nella nostra società siamo noi alla fine di un modello sociale ancora fortemente corporativa e feudale abbiamo tentato in questi anni di calare un'innovazione tecnologica che in qualche modo si è basata su un'idea guardate che anche la policy della Commissione europea dell'unione europea e non sono un anti europeista come ripiego
Come dico sempre
Si è basata sul convincimento che fosse necessario e lo era sufficiente e non lo era
Investire mettere tante risorse sulle infrastrutture tecnologiche
Come se questo in qualche modo insieme alla cultura digitale alle culture digitali avrebbe determinato appunto quelle condizioni non maggiore eguaglianza l'emancipazione
Mentre senza essere assolutamente anti tecnologico e anti digitale anzi sono straordinari opportunità proviamo sempre ripetere che non saranno le tecnologie
E non sarà la cosiddetta cultura digitale a ricreare quelle condizioni versano sociale culturale ancora una volta
Di
Ricomposizione del legame sociale e non saranno le tecnologie il digitale a riattivare i meccanismi sociali della fiducia la cooperazione ecco allora pertanto la sfida della formazione e la sfida dell'educazione
Nella nostra epoca laddove e quindi forse devo chiudere ma nel frattempo sono andato
Totalmente totalmente abbraccio è evidente e qui ho colto l'altro punto secondo me caratterizzante di questa di questa tre giorni perché questo Progetto di provare a ricomporre che non può esaurirsi evidentemente in queste giornate i percorsi professionali i vissuti le conoscenze e le competenze quello che ho chiamato le false dicotomie
è soprattutto un progetto di provare a ricomporre appunto
Gli ambienti gli ecosistemi
Che sono ripeto sempre più interconnessi sono sempre più in interconnessi
Ma ne dobbiamo abbiamo l'obbligo di interrogarci
Se a fronte di questa crescita esponenziale delle opportunità di connessione di interazione sia corrispondente o una crescita altrettanto importante significativa in termini di relazionalità di relazionalità consapevole
E di opportunità comunicative
Quindi come dire
L'incontro di questi tre giorni
Sono certo di questo non volere anche dire spero non sarà soltanto un incontro che può essere ante problematico conflittuale non ci deve essere
L'appiattimento su formule più o meno ritrite possa essere anche e soprattutto un incontro tra le persone laddove il tentativo di fare Rete anche quelle parole possano essere slogan o possono trovare una loro traduzione operativa
E il tentativo di riporre di e di rimettere al centro la persona e non l'individuo non sempre siamo una società di individui e non di persone ancora
Si sostanzi in qualcosa di concreto laddove Teoria e prassi però non sono non sono ancora una volta una dicotomia e anche lì
Rimettere la persona al centro a mio avviso significa sostanzialmente andare a recuperare le dimensioni non è un gioco di parole le dimensioni complesse dalla complessità educativa e formativa
Non si tratta più soltanto di trasmetterlo trovare modalità di trasmissione mitologia di trasmissioni dei saperi e delle competenze abbiamo bisogno di un cambio radicale
Di una svolta radicale e metta le persone al centro e quindi significa pure in primo luogo mettere al centro ad esempio ripensamento della nostra e qui mi chiudo davvero
Della stesso degli stessi concetti di libertà e responsabilità dobbiamo ripensare la chiave relazionale quando tante volte discutiamo non soltanto a livelli della politica
Discutiamo di come si debba ripensare il modello di sviluppo ecco noi siamo passati da un modello di sviluppo di Compaq con l'accetta era stato costruito sul lavoro ad un modello di sviluppo che si è
Che si è concentrato totalmente sul consumo sul mondo dei consumi e quando i consumi si arrestano il modello il non funziona più il sistema si blocca
Ma il ripensamento del modello di sviluppo non può non ripassare per appunto il ripensamento atto dello spazio relazionale educativo ancora una volta dentro le istituzioni educative e formative altrimenti il rischio sarà quello di provare a gestire a costruire un'economia dalla condivisione che non tiene assolutamente conto non soltanto delle persone ma di quelle che sono le caratteristiche della società della condivisione
Grazie
Ringrazio il professor Dominici
Devo dire che dalle tue parole Piero Chai delineato un programma che va ben oltre un anno di lavoro che faremo insieme ma penso che come associazione abbiamo l'obbligo il dovere DS degli osservatori sul campo della formazione dell'educazione
Il il tempo molto tiranno dovremmo comunque tutto a tutte le ore tutti i minuti necessari per approfondire illa tanto che tu ci hai raccontato in questi venti minuti osservatori sul campo lo siamo stati io dicevo lo siamo stati fin da subito è stato un segnale che l'associazione ha voluto dare Oliva diremo che la Camera fra pochi minuti e quindi lascio la parola a Beatrice Lomaglio che è stata la la persona la collega che ha progettato Anita all'associazione
Non so se definirlo progettualità esperimento a me
Che accede fino laboratorio che ha avuto la prima tappa qui e che come dicevo apre alle successive in altri territori questo Paese lasciate raccontare avere anche una prima sintesi del lavoro
Allora quando abbiamo iniziato a ragionare sulla su questo convegno quindi ancora diciamo una scorsa primavera
Il nostro presidente c'ha lanciato questa sfida cioè di pensare ad un progetto che potesse coinvolgere le scuole che potesse poi avere un suo momento
Diciamo conclusivo avanti e poi di ripartenza nell'ambito del convegno nazionale
E devo dire che questa questi due anni ha subito entusiasmato anche se vi devo confessare che la mia esperienza
Ha nella formazione è un'esperienza che ha sempre riguardato gli adulti realtà mi ha sempre lavorato appunto o in abiti aziendali o con professionisti quel limite nell'ambito dell'università quindi comunque con ragazzi che di fatto sono già
Adulti e e quindi è stata per me l'occasione per mettermi diciamo alla prova in un contesto assolutamente per me nuovo come quello della scuola
L'ho fatto insieme alla collega Emilia Filosa che fa parte del consiglio della inflazione insieme alla quale abbiamo progettato questo percorso lungo due direttrici
Allora dato che il tema del convegno che si stava delineando in quel momento riguardava appunto le competenze del futuro abbiamo pensato che proprio ragazzi fossero le persone
Ideali a cui chiedere il loro apparire su quelle d'che dovevano essere chiuse che saranno per loro le competenze necessarie ad affrontare il mondo di quando saranno adulti
E quindi di immaginare una riflessione insieme a loro di accompagnarli in un percorso di riflessione
Sul tema delle competenze quindi parlando con loro si è di competenze specialistiche ma anche di competenze trasversali
E sentire quello che era il loro modo di vedere questo questo tema di immaginarsi anche in prospettiva futura
Dall'altra parte ovviamente volevamo non solo prendere non solo ricevere dei ragazzi ma anche dare qualcosa
E quindi abbiamo immaginato che potesse essere l'occasione per dargli una formazione ovviamente una formazione di base sul public speaking quindi invitandoli a immaginare uno spiccia di cinque minuti da presentare al convegno nazionale questo è il percorso che abbiamo fatto abbiamo coinvolto due scuole di Roma il liceo Tito Lucrezio Caro e l'istituto Pacinotti Archimede Istituto di istruzione superiore
Devo dire che la mia esperienza io ho lavorato con una sezione quarta liceo classico del appunto delle Lucrezio Caro e la mia esperienza è stata veramente sorprendente perché
Può trovato dei ragazzi molto seri molto impegnati nell'affrontare questo percorso
Molto disponibili a voi approfondire fare ricerche confrontarsi su questi temi
E quindi devo dire che ho avuto un ottimo riscontro intermedi risposta uno stimolo che se ci pensate per loro poteva essere anche abbastanza lontano no perché semmai una quarta inizia già pensare a competenze regate al mondo del lavoro ovviamente c'è un percorso ancora ancora a lungo
E e quello che mi ha che mi ha colpito è stata una un tipo di risposta che secondo me ha molto a che vedere con una delle parole chiave di questo convegno che è quella di competenze staminali che l'abbiamo voluta lanciare sulla quale ci confronteremo se esistono se non esistono quali sono se possano essere appresi ecco a mio avviso una di queste competenze staminali potrebbe essere proprio la curiosità che la risposta che io ho sentito da parte di questi ragazzi nell'affrontare questi temi che sicuramente non c'è niente di più generativo almeno a mio parere della curiosità
Perché è quello che ci porta fuori a indagare molti ambiti accrescere a lavorare sul nostro sviluppo non solo professionale ma anche personale
E l'altra risposta che volevo qui evidenziare portando questa esperienza è quella dei professori
E per i professori perché diceva prima il professor Dominici che non riuscire non riesce a pensare a una formazione scissa dall'educazione
Ora quello che io ho avvertito quando portato questo progetto che poi rientrato in un progetto di alternanza scuola lavoro
è stato una sorta di passati né tra virgolette diffidenza rispetto a questi temi una diffidenza su cui poi io mi sono confrontata con con i professori come decenti e che ha trovato una diffidenza se vogliamo anche comprensibile e giustificata
Da che cosa nasce questa diffidenza dall'idea che lavorando con dei ragazzi così giovani realtà noi andiamo a lavorare con delle persone che stanno costruendo la loro identità che non che non hanno ancora un'identità chiara precisa definita
E quindi il timore che portando dei temi che sono così vicini poi al mondo già delle professioni del lavoro delle aziende noi andiamo a influenzare
Nell'ottica di prepararli ad essere dei buoni lavoratori professionisti piuttosto che avere in mente la persona trecentosessanta gradi e quindi prepararli ad essere dei buoni cittadini
Ora questo è il timore però devo dire che questo timore nell'arco di questi incontri che noi abbiamo vissuto insieme
è stato anche superato
Tante che il coordinatore della classe il professore Marco Basile che insegna storia e filosofia ha poi ripreso alcuni di questi temi che avevamo affrontato in questi incontri per svilupparle insieme ragazzi
In classe e quindi da questo percorso diciamo proposto dai è nato un ulteriore lavoro che è stato fatto poi nelle ore nelle ore di lezione e questo perché gli affetti
Credo che riuscire a trovare la modalità di confrontarsi di lavorare sinergicamente su questi temi passasse un arricchimento sia per chi appunto si occupa di di formazione e quindi è più legato al mondo
Diciamo delle aziende delle professioni sia per chi si occupa di educazione quindi è più legato al mondo delle istituzioni
Scolastiche
La mia esperienza è stata che appunto una alla fine ecco questo abbia portato una soddisfazione reciproca e ho una crescita reciproca in alta queste anime ci sono tutte e due quindi molto probabilmente si tratta proprio di capire come riuscire a a valorizzarne entrambe e a farle e diciamo interagire in modo che si possano confrontare e possano arricchirsi a vicenda
Io concludo con questo il mio intervento lascio la parola a Eduardo Sensi che uno dei ragazzi che ha partecipato a questo progetto che ci presenterà il suo speech sulle quel come Louise vede quelle che sono per lui le competenze del futuro
Lo ringrazio molto per per essere qui oggi devo dire che io sono rimasta veramente colpita dallo spiccia che che lui ha preparato vi invito quindi ad ascoltarlo con attenzione anche perché ovviamente il futuro sono loro
Buona sera allora mi chiama Edoardo Sensi ho diciassette anni
Sono spente romano e frequenta il quarto anno liceo classico dell'istituto Durazzo caro e sono qui per parlarvi di qualcosa che promessa più misterioso che alcune volte spaventa posso personalmente abbastanza
E ma carico di speranza ovvero futuro e soprattutto di come le studenti ci rassegniamo adesso
Io sono dal due mila uno l'anno appunto in cui pubblica immagino firma un grandissimo valore scenografico di meno is nello spazio e l'anno in cui viene anche presentato il primo iPod diciamo un anno che parla di futuro
E diciamo in qualità di questo contesto in cui sono nato ho sempre diretto madre scientifica ho sempre voluto definire un ingegnere informatico un economista fino a quando però nelle stalle mila quattordici quindi terza media non mi sono avventurato nella scoperta dei libri classici quindi anzi latini greci ma soprattutto ottocento novecento
E e quindi questi libri mi hanno potrà aprire diciamo non non me lo sguardo al mondo azoto dal mondo del lavoro
Allora io sarò sincero qui non ci volevo venire
Sia
Però la mia per la mia indole abbastanza direttrice Sasso diranno ma anche perché mi sembra diciamo un classico luogo dove i signori in età più matura diciamo della mia e avrebbe dovuto insegnare cosa avvenne questo mondo questa parte possiede CNA logica quindi social network internet diciamo cose in cui sono nato da parte da prima partendo accelerazione cosiddetta multitasking tecnologica
Però sono in uso e viste Mattia motivo allora io frequento il liceo classico come ho detto prima
E e ha attraverso questo percorso e di alternanza scuola lavoro fatto dalla dice no ma io che ringrazio molto ho scoperto di avere moltissime Ste competenze futuro che non se non so nemmeno cosa fossero
E quindi
E qui ascolta i miei studenti
Il futuro c'ero conosciamo attraverso lo studio del passato perché ad esempio quello che voi chiamate public speaking andata già studiato con i sofisti quello reazioni Cicerone Alicia diretto gli oratori o quello che voi chiamate problem solving l'hanno già fatto in Cartesio matura cartesiano
Ma cosa queste competenze o anche come capire che non da queste competenze ciotole designano formatori
Perché in questo e così alternanza scuola lavoro mi ha colpito molto un dato ovvero che sessanta per cento in ai giovani studenti farà un lavoro che ancora esiste
Ciò mi preoccupa abbastanza perché dato che non sono persone che amo trovare idee chiare non so pronto e perché diciamo che l'istruzione scolastica ci garantisce una cospicua mole di sapere che però è poco pragmatica è abbastanza labile
Di conseguenza
Sentiamo questo potrà avvicinarsi mano lo vediamo e quindi appunto faccio appello per formatori che ci possiate quindi aiutare a tracciare un punto diciamo una boy in questo mare di futuro
Che ci sta portando con sì ma non sappiamo ancora dove grazie
Gazzi Edoardo devo dire da tua mia testimonianza ci dà anche molta molta speranza molta energia poi vedi come associazione nomi fin da subito almeno le persone che con me stanno guidando l'associazione da due anni
Abbiamo impostato e anche la vicinanza del professor Dominici come diciamo responsabile scientifico di di di del prossimi dei prossimi anni ne ha testimonianza l'approccio umanistico come centrale
Prete siamo fortemente convinti e sono convinto anch'io Piero che tecnologia è dovrà essere un emblema cambia in continuazione quello che noi oggi è quello che tu hai citato sembra già archeologia industriale però son passati alla fine pochi anni c'hai dato un insegnamento forte i ritorni classici noi su questo ci crediamo moltissimo ci crediamo talmente tanto sulla centralità della persona che qualche anno fa il past president che sarà con noi domani già stasera domani attuale Todi ai falcata irresponsabile staccate mia trattava l'uso a creato un momento dedicato al mondo delle aziende questo momento sta attorno una figura importante lo è stato per me perché è stato il mio maestro
Quando sono entrato nella nella mia azienda
Si chiama Adriano Olivetti io studiato tanto su Olivetti o imparato moltissimo la base delle progettualità formative che io ho fatto in aula e poi insomma in separata sede la mia professione partono e sono tuttora dentro
Quello che o di reticenze nato
Qui al tavolo abbiamo il presidente della Fondazione Olivetti cinque Bianconi che con Fulvio sperduto del collega
A che è responsabile del premio a cura da tre anni appunto il premio diretti dove chiediamo alle aziende di candidarsi
Dimostrarci dare visibilità non semplicemente a una vetrina di progettualità eccellenti ma di capire all'interno dei loro progetti aziende o istituzioni quanto di quest'anima Olivetti ha né quanto la persona veramente al centro
Mi fermo perché poi insomma logorio del tempo importante a furia accinti a lasso lascia parola Sosa Fulvio
Buonasera a tutti grazie e grazie a tutti quanti grazie Edoardo
H
Molto bello per sentito Eduardo io ho due figli che hanno diciamo una scuola è uno l'ha lasciata da poco
E devo dire che anche quello che ha detto il professor Dominici sicuramente se non mettiamo insieme l'educazione e la formazione
Vi avremmo molto probabilmente rovinato la vita è e questo comunque è un pensiero anche queste un pensiero lire Tiano lui non vedeva ragazzi così giovani promettenti però metteva all'interno delle sue aziende delle sue imprese
Delle caratteristiche delle competenze
Come si chiamano adesso
Completamente avulsa dal contesto
Quindi quando tu hai detto ed è stata una una bella cosa un lavoro nel futuro che non sappiamo quale sarà in realtà e l'hard è sempre così
è sempre così ed è sempre stato così
Penso nessuno di noi insomma pur avendo magari le idee chiare su quello che uno si proiettava voler fare nessuno di noi sapeva poi cosa realmente avrebbe fatto delle sue competenze
L'importante è aver le mani importante anche
Fluire della vita
Per me voi ragazzi passate troppo tempo a scuola sui libri e ad infettare e molto poco nella vita ma nella vita significa come diceva e come ha fatto delle Olivetti apparire le fabbriche con le entrate in modo che chi lavorava all'interno di questo potesse continuare a fruire di quella che era
La essenza della vita no e portarsela dentro come bagaglio fino ad un riscatto un riscatto che non era un riscatto
Sociale nelle date solo un'elevazione chiaramente benissimo
Elevazione sociale ma era un'elevazione culturale un'elevazione alla bellezza un'elevazione alla considerazione delle redazioni interpersonali con la persona al centro su un territorio
Va bene questa perché Edoardo ma la proprio suscitata
Sì è vero sono circa tre anni
Diciamo queste terzo credo svenimento quarto esperimento alle elementari dove le cose la strada
Che abbiamo volentieri molto volentieri aderito alla alla richiesta della dell'Aifa di promuovere insieme un premio
Che portasse il nome di Adriano Olivetti perché richiamai diciamo quelli che sono i suoi conoscenti
La Fondazione Adriano Olivetti a nei suoi scopi sociali quello di ovviamente tutelare la memoria e tutelare il nome e tutelare le esperienze che di Adriano Olivetti che per chi lo conosce
E anche per quelli che non lo conoscono significa significa qualche cosa di molto vasto una coperta che può essere anche tirate stiracchiata magari i latin sensi dove non dovrebbe andare la formazione è stata per Adriano Olivetti uno dei interni principali perché appunto la fabbrica stessa nasceva all'epoca di suo padre Camillo
Come una fabbrica che faceva componenti elettrici a marzo e prendendo le persone dalla terra da questo territorio
Piemontese ma Canavese cioè piuttosto complicato e portandole a una dimensione diversa formando diamantizzazione diversa quando poi ebbe l'intuizione di fare le macchine da scrivere sì riformarono ecco perché dico
Nella vita non c'è mai un punto d'arrivo le crisi aziendali portano poi la possibilità di licenziare in tronco oppure di riconvertire
E di continuare
A
Ad a vere le stesse persone al centro con delle competenze diverse ognuno per quello che può dare e che può valere
Ha preso ha preso nel senso di aver proprio preso su di sé e
Di esperienze e
Di capacità
La Fondazione Adriano Olivetti fasce per questo motivo una serie di lezioni Olivetti Année mandiamo anche nelle scuole andiamo
In realtà andiamo dove ci chiamano
Ma non siamo soltanto con l'archivio storico un ente che diciamo vuole mantenere questa memoria come sigillata all'interno di
Di una cosa un po'stantia ma andiamo guardando e verificando
E e e soprattutto mi sento di dire forse anche questo in montata armonia con il professor Dominici
In questo periodo storico quelle che sono state delle intuizioni che
Lontane nel tempo tornano ad essere di grandissima utilità pur dovendo sì adattare apprese periodo storico avete visto scorrere
Varie cose abbiamo anche promosso la
Candidatura prima e siamo stati ed è stata adesso riconosciuta chi crea città industriale del ventesimo secolo
Il riconoscimento che ci ha dato l'UNESCO non è solo un riconoscimento architettonico come polo possono essere la maggior parte dei riconoscimenti ma un riconoscimento di valore
E quindi ha dato e ha riconosciuto a quel progetto di Adriano Olivetti sul territorio e quel progetto aziendale particolare un valore che è diventato patrimonio dell'umanità
Anche in questo è una storia è una storia che non si può ripetere è una storia che tutto sommato può si può anche dire non è andata nel senso di permanere da un punto di vista industriale ma è una storia dalla quale si può trarre e
Far germinare
Tanto futuro
Vi leggo una cosa veloce e poi passo la parola Fulvio perché Fulvio
Sa come ricompattare queste mie chiacchiere in quello che è diventato un premio piuttosto importante sul quale noi crediamo e pensiamo di
Vuole incrementare voler abbiamo delle no stile vi leggo solo questo perché molto bello trascorso a
A proposito la centralità della persona che comunque Adriano Olivetti chiamava uomo ma sempre di persone stiamo parlando l'uomo e l'organizzazione sono un equilibrio armonico
L'organizzazione con degli uomini mediocri funzionerà più o meno bene
Degli uomini senza organizzazione funzionano altrettanto in sufficientemente l'ottimo e quando cioè un'organizzazione e degli uomini adatti di capacità adatta e al loro posto
E questo mi fa
Volendo andare oltre
è lo sto dovrebbe essere lo staminale di una democrazia
Grazie
Sicuro
No tranquillo
Buongiorno a tutti anche da parte mia il vantaggio di essere l'ultima parlare secondo voi qual è quello di
Essere ebrei bravissimo rivedo preparati soprattutto ancora vivi firmò a pronti per affrontare l'altro pezzo
Allora per quanto mi riguarda
Curò la parte dell'organizzazione del del premio rivetti
All'interno dell'Associazione Italiana formatori
Che da quest'anno ma non è solo nel senso è un nome che abbiamo voluto cambiare Gran Prix l'eccellente ad ampliare sull'eccellenza nella formazione premi Adriano Olivetti
Ma proprio per sancire questa più stretto legame con la stessa Fondazione abbiamo voluto
Incrementare tutto quello che il lavoro già fatto ma ancora di più da fare negli anni successivi
Maurizio l'ha detto non vuole essere solo una vetrina di progetti da mandare a un premio per qualcuno che lo vuole poi
Chiaramente aspira a vincerlo o meno
Ma qualche cosa che vada ben oltre e radicato sul territorio all'interno grazie alle singole delegazione della della dell'associazione all'interno proprio dei tutte le attività realtà delle realtà lavorative
Io vi racconto solo non so cosa sta succedendo là per cui non non mi mi preoccupo più di tanto io rivedo concentrati
Dire all'abile ricordo solo che siamo passati dai sessanta progetti della prima edizione
Del due mila quindici agli ottantadue per oggetti di del due mila diciotto questo excursus in crescita sta proprio a dimostrare quindi la voglia di
Di essere dimettersi in mostra in luce per per quanto riguarda la creazione dei di progetti formativi
Attenzione non devono essere progetti formativi solo sulla carta ma già sperimentati già che hanno una validità
Appunto provata per cui è anche una sfida da questo punto di vista che io anche in questo intervento davanti a questa platea voglio fare
Con voi pensate già candidare
Vostri progetti entro il luglio del due mila diciannove per la propria la quinta edizione
Cominciata a candidare a parlarne all'interno delle vostre realtà aziendali o meno cominciate a a parlarne anche alle persone che conoscete e dire guarda che c'è questa bella opportunità di presentarti
Per per far sì che poi il tuo progetto formativo il vostro progetto formativo venga
Ripeto riconosciuto e premiato una caratteristica fondamentale del premio e vado pure io velocemente a concludere e che c'è una giuria composta in modo decisamente
Colosso dire naïf mi usurante il dal termine se volete che può sembrare improprio ma che la dice lunga sulla trasparenza
Anche voi potete esseri prossimi giurati della del premio Gran Prix Bryce del due mila diciannove anzi vi invito pure
Pura farlo perché questo sta a significare che tutte le premiazioni
Per scusare tutte le le valutazioni dei progetti vengono da vengono fatte davanti a tutti quanti non c'è una giuria che si riunisce che dice che è che gli è stato più bravo o più o più forte più bello come progetto formativo ma davanti a tutti si si giudica una cosa del genere si valuta più che giudica un i vari progetti per credo che questo sia un elemento fondamentale del del premio
Per cui per me è importante fare quest'appello a voi oggi con la vostra candidatura mi auguro che il premio del due mila diciannove e vi invito anche alla premiazione che c'è invece dell'edizione del due mila diciotto
Che cellulare alla mano si terrà il ventidue marzo
Del due mila diciannove alla presso la Regione Lombardia la sala Testori della Regione Lombardia a Milano
Per cui anche lì è una grossa occasione di conoscere altri imprenditori altre aziende altri formatori e non solo persone che hanno come voi magari voglia di presentare dei progetti formativi
Mi auguro di rivedervi tutti presto in quello prossimo caso di marzo e ancora di più alla prossima edizione del del premio il due mila diciannove grazie
Abbiamo a conclusione di questo di questo prologo c'avete visto che ci sono alcuni nomi spostati perché abbiamo quel diciassette la conferenza stampa alla Camera i deputati
A questo punto io vi ringrazio perché è stato comunque un un inizio di pomeriggio sicuramente interessante abbiamo fatto una carrellata su tanti argomenti
Abbiamo approfondito un po'i contenuti abbiamo visto la struttura abbiamo presentato io ringrazio anche la dottoressa Bianconi per essere stata qui con noi perché è stato sicuramente anche un momento
Significativo di presentazione anche del nostro premio che è un premio sicuramente molto importante dell'associazione ovviamente io ringrazio Piero Dominici per aveva illustrato il quello che sarà un popoli che saranno i contenuti di questi giorni
Beh intanto dico che chi per chi ha l'accredito di andare alla Camera i deputati vi ricordo che a drammi sei quattro ma dico anche agli altri che comunque ci sarà la possibilità di ascoltare la diretta in streaming su Radio Radicale
Per il momento è tutto noi ci rivediamo comunque domani all'identità europea grazie a tutti
Allora
Restituì con gli organi
Grasso troppo forte bravo bravura promotrice