"Dopo i referendum: verso una democrazia più forte"

Diciamo questa conferenza dal titolo dopo il referendum verso una democrazia più forte
Organizzata dall'Anci is con l'intento di creare un incontro di persone di cittadine e di cittadini che abbiano la possibilità di chiedere a dei politici che cosa propongono come le riforme istituzionali
Che non si fermi non semplicemente a una riforma elettorale
Per dare un nuovo volto e un nuovo contenuto alla Repubblica
Che si fondi su quei valori della Costituzione del mille novecentoquarantotto
Di una Repubblica che sia pronta ad affrontare il terzo millennio
Cercheremo di creare anche con il suggerimento di alcuni onorevoli
Quasi un forum
Dove degli spunti che loro ci daranno faremo eventualmente delle domande
In modo che sia alla fine un convegno dibattito
Che porti qualche frutto visto anche che questo convegno dibattito tiene ha registrato da radio radicale la quale poi manderà inonda quanto noi diremo e discuteremo qui in questo momento
Allora sono presenti
L'onorevole la Russa dell'MSI
L'onorevole Rivera del Patto referendario
Il senatore leoni della lega nord
Sarà un'introduzione
Il presidente dell'ANCISS professor ci Minieri
E a abbiamo anche l'onorevole Bassanini
E farà da moderatore il dottor Paresce Paresce anni
Ecco allora io darei la parola
Al moderatore
Ferrati Raikkonen con i pensieri e cominciamo quindi ufficialmente questo convegno dibattito
Pensi ecco io prima di iniziare questo dibattito vorrei dare la parola al presidente nazionale dell'Anci disse professor Franco
Ciminiere
Ecco sentiamo
Io Pisa ecco perché forse tanto occorrono
Io ho saputo innanzitutto come associazione dei relatori che gentilmente questa mattina nonostante
Il periodo estivo e il sabato mattina sono stati così gentile a partecipare a questo incontro
è purtroppo una serie di coincidenze lo sciopero dei giornali l'orario il giorno al congresso di alcuni partiti altri convegni concomitanti credo che abbiano creato problemi di presenze comunque
C'è la registrazione di radio radicale che rimanderà questo dibattito e poi credo che non sia stato
Che potremmo fare in modo di non rendere inutile questo incontro qui questa mattina
Perché può essere interessante stabilire un dibattito tra il discorso associazionistico alcuni politici che rappresentano delle posizione in questo momento
Altamente significative e che cortesemente potranno dirci loro posizioni sul dibattito in corso
E sulla situazione attuale di cambiamento dalla nostra società e quindi noi li ringraziamo come ANCISS perché tra l'altro questo è uno dei primissimi incontri in cui dopo i referendum in cui sono presenti
Rappresentanti delle più importanti posizioni politiche
E tra l'altro il fatto che sia stato promosso da un'associazione già indica l'attenzione che le forze politiche riservano a questo mondo associazionistico
Vorrei anche premettere che su Roma è stato costituito un cartello di oltre ottanta associazione con me la sigla di Progetto due mila e che all'adesione di una serie di realtà nel resto dell'Italia ed anche nelle comunità italiane all'estero
Che intende rilanciare proprio questo discorso della presenza del ruolo dell'associazionismo quindi anche in relazione a questa novità di cui credo si sentirà parlare ulteriormente perché c'è un successivo appuntamento illudere il sei luglio a Roma
Di fronte anche a questa questa novità e le altre iniziative che verranno e dal confronto di questa mattina questo Forum questo che possiamo considerare a questo punto data più la qualità che alla quantità dei presenti un seminario diciamo interessante può avere comunque una sua funzione
Iniziamo dal tema
Perché i referendum e perché una democrazia più forte che cosa significa perché siamo partire al discorso dei referendum
Perché a nostro parere ecco i referendum hanno avuto comunque con ruolo importante di cambiamento per la società
Del contributo per questo discorso di rinnovamento
Però nuovi riteniamo come come associazionismo che nel discorso del referendum si sia fermato ad un mare forma di carattere tecnico abbia dato questo contributo che però ora occorra un una riforma di carattere istituzionale e che bisogna portare avanti questo discorso di rinnovamento in generale un discorso nel quale noi riteniamo che l'associazionismo le realtà di base alle realtà aggregative
E debbono avere un ruolo importante perché bisogna contemperare il discorso della efficienza con il discorso della della partecipazione
Che perché abbiamo messo nel titolo una democrazia più forte e qui bisogna chiarire perché questo termino democrazie più forte potrebbe in generale alcuni equivoci noi non intendiamo democrazie più forte nel senso di più accentrata o meno pluralistica
Pretendiamo una democrazia più forte riforme per una democrazia più forte nel senso di una democrazia più trasparente più partecipata
Perché crediamo che la prima cosa sia quella di riuscire a contemperare il discorso dell'efficienza con la partecipazione e allo stesso tempo il discorso della libertà con la giustizia sociale
Da questo punto di vista si po'guardare anche con con attenzione al discorso federalista che sta avanzando in questo periodo se rappresenta un discorso che posso dirigersi nel senso appunto di una migliore partecipazione delle comunità locali
Però crediamo che ci sia stato un evoluzione nel nel democrazia un'evoluzione dei soggetti
Oggi noi crediamo che i partiti non siano più i soggetti unici del sistema democratico già i sindacati da molti anni anche se oggi sono in una anche loro in una grave crisi
Hanno assunto ma ruolo di di protagonisti hanno invaso diciamo il discorso politico più volte
Noi crediamo che a questo punto anche le associazioni le realtà di base i cittadini aggregati debbono avere un ruolo di protagonisti di soggetti prime né in questa nuova fase di cambiamento dell'Italia
E questa nuova fase appunto
E quella che ne stiamo vivendo ed è una fase che non può avere solo diciamo la direzione la partecipazione dei partiti e dei sindacati ma che deve vedere l'associazionismo protagonista
E noi tra l'altro come associazione come cartello di associazioni cercheremo ne discutevamo prima con i vari parlamentari anche con l'onorevole Bassanini che è stato protagonista di on proposta di legge morto rilevante su questa discorso associazionistico
Ecco Gianni Rivera agli altri l'onorevole leoni eccetera
E cercheremo di rilanciare il discorso di un anche di una regolamentazione di un legislativa del discorso associazionistico perché l'Italia è uno dei pochi paesi europei in cui non esiste
Quel giorno non esisteva un legislazione
Di carattere associazionistico salutiamo l'onorevole Senaldi
Viene qui a partecipare buongiorno
Ora
Quindi associazione associazione come soggetti del cambiamento quindi non più emarginati ma protagonisti assieme ai partiti ed i sindacati questo è la nostra diciamo la linea di tendenza che ne cerchiamo di portare avanti
E ci sono stati diversi tentativi di coordinamento del mondo associazionistico con per esempio la convenzione dell'associazionismo dell'onorevole Bassanini conosce molto bene
Con con i coordinamenti europei di associazione ma si tratta oggi di andare avanti su questo discorso affinché i cittadini possano avere un tipo di partecipazione Diretta
Anche i cittadini aggregati
Naturalmente occorrono le riforme istituzionali su questo in corso Monforte dibattito ci sono varie proposte certamente bisognerà riuscire tirar fuori da questo dibattito una proposta complessiva che permetta da un lato una realtà organizzata più efficiente dall'altro una realtà anche più partecipata delle comunità dal basso
Noi poi sottolineiamo tra l'altro come il cartello di associazioni abbiamo sottolineato a Roma nel convegno che abbiamo fatto all'inizio di giugno
Il ruolo l'attenzione che i partiti associazione ed è una vera nei confronti delle comunità italiane all'estero delle realtà italiane all'estero
Attualmente ci sono state diverse proposte di legge che non sono passate in parlamento noi riteniamo che bisogna lasciare una forma di rappresentanza di elezione
Diretta naturalmente non con le stesse caratteristiche di cittadini italiani però la possibilità per le comunità italiane all'estero di avere un loro ruolo diretto nel Parlamento italiano finora non c'è ancora una riforma di questo genere noi crediamo che sia un motivo di grande importanza
Poi l'altro elemento che ne sottolineano spesso e che in questa fase di cambiamento non bisogna bisogna evitare di cadere nel nelle nelle influenza delle varie lobbies economico finanziarie per cui guardiamo con grande interesse ed attenzione ad alcune proposte di riforma che forze politiche di di varie parti propongono per l'azionariato popolare per la partecipazione alla cogestione e tutte quelle forme che impediscono del come dire la sopraffazione da parte di alcuni grossi gruppi economico-finanziari
E abbiamo visto con grande interesse l'intervento della procura di Milano proposito del per esempio del caso Ferruzzi in cui c'è stata una grande attenzione per la difesa dei piccoli azionisti questa uno delle poche volte che c'è
Un intervento preventivo per la difesa dei piccoli azionisti non ha grande operazione finanziaria
Quindi crediamo che in questo momento in cui sono in atto le grandi privatizzazioni si fanno questi discorsi di grandi cambiamenti economico sociali bisogna stare attenti che effettivamente i cittadini siano partecipi di questa di questo cambiamento
In conclusione riteniamo che discorso che oramai siano state superate determinate antinomie destra sinistra vecchio tipo vecchi schemi
Crediamo sia anche oramai quasi superata la fase vecchio nuovo cioè questo nuovismo esasperato perché crediamo siamo oramai in una fase in cui si sta arrivando ad una nuova roba nuova situazione politico economica e sociale e una ristrutturazione istituzionale
Noi per concludere come associazione come associazionismo in genere ci auguriamo che si possa vedere una nuova fase di cambiamento in cui il cittadino sia protagonista quindi si possa passare
Per usare una terminologia che cade il Movimento federativo democratico che noi vi condividiamo si possa passare dal dal cittadino suddito al cittadino sovrano
In una fase in cui non ci siano possibilità di strumentalizzazione da parte dei vari cittadini per ricostruire una nuova fase per l'Italia
Ecco noi quindi allora poniamo una serie di problemi ai relatori che sono qui presenti e proprio perché l'incontro di questa mattina e a livello diciamo seminariale diciamo così a livello ristretto ma allo stesso tempo altamente qualificato
Ci farebbe piacere sentire da parte dei vari relatori il loro l'apparire sul nuova situazione che si sta verificando in Italia e sul ruolo proprio che possono ricoprire le associazioni le realtà di base
In questa fase importante di di cambiamento del nostro paese grazie
Ringraziamo il presidente nazionale dell'ANCISS professor ci Minieri
E io come moderatore prima di dare la parola ai nostri parlamentari volevo così mi veniva in mente alcune considerazioni
Quindi non sono abituato a fare il moderatore quindi preferisco parlare come si dice
Presentare quelle domande comune dell'uomo della strada
Diciamo che mi piace fare questa mattina data la prima volta che che ho questa questo piacere questo odore di fare il moderatore vorrei fare il modellati c'erano e dire alcune delle piccole considerazione personale per esempio se è vero che c'è
Il così detto distacco tra il Paese reale il Paese legale
Se è vero che stiamo attraversando un momento di garanti trasformazione quindi ci sono forti preoccupazione ma io direi anche che ci sono anche forte speranze perché da questa trasformazione da questo diciamo momento di crisi
Credo che come tutte le crisi vuol dire cambiamento rinnovamento anche e quindi io credo soprattutto in questo rinnovamento e quindi sono paradosso paradossalmente felici di questa crisi perché finalmente cadono certi steccati finalmente cerchiamo di fare uno sforzo comune per avvicinare sempre di più il Paese reale attese
Reale
Per realizzare una democrazia compiuta e allora proprio diciamo in questa ottica mi facevo delle considerazione come mai per esempio un dirigente d'azienda prima di essere assunto viene analizzato mille volte è un politico invece si permette di fare errori e non paga mai anzi chi paga poi sono sempre gli altri no e rimane magari attaccato alla propria sedia per decenni e decenni però da dire alcune generazioni insorgono abbiamo degli esempi in Italia
Allora la domanda era questa ma non si potrebbe vedere come selezionare bene questa
Classe politica
Un politico dovrebbe essere anche il per certi versi un educatore visto che dovrebbe sapere ascoltare la gente
Sintetizzare i vari problemi spesso contrastanti delle delle delle varie categorie delle varie persone per poi fare un po'anche da guidano quindi ha bisogno di parlare in modo semplice elementare anche delle cose estremamente difficili
E dicevo con un mio amico prima che quando facevo l'università cattolica economia e commercio
Dopo che il Polo del professore di economia aveva spiegato per due-tre mesi la così detta legge dalla domanda e dell'offerta io a livello confidenziale gli dissi ricama professori parte che mia nonna
Dopo la prima guerra mondiale mi spiegava la legge indirettamente senza volerlo leggero manda l'offerta con un esempio otto elementare vicina dice quando vado a vendere le uova se ci stanno tante persone mettono viva in più se ce ne sono poche mettono le vennero no per dire
è chiaro che poi le analisi economiche non sono così semplici però voglio dire i concetti di fondo voglio dire che il politico deve dire delle cose estremamente magari complessa e difficile ma in modo semplice
Perché questo è anche attende de della comunicazione perché se il politico non è capace di fare questo vuol dire che si crea un proprio un divari no
Ecco perché si parla del i linguaggi del politichese del sindacalese e così via a dico ma stiamo scherzando
Ma ci sono delle cose talmente ovvie che per essere così ovvie finiscono per essere tragicamente Ovi allora ne parliamo come in modo semplice tale da farci capire
E poi la saggezza
Che cos'è e la riscoperta di ciò che è ovvio perché il saggio la ma inventato niente se non dire delle cose ovvie allora cerchiamo di aiutarci reciprocamente
Cercando di far tesoro delle varie esperienze che provengono dalla base per poi verificare con i politici cosa loro qual è la il loro progetto
Quindi parlando adesso di
Verso una nuova democrazia io
Ecco mi permetto di dare la parola innanzitutto
Visto che anche arrivato prima deve anche partire prima
Dare la parola subito alla senatore Giuseppe leoni della che presidente della consulta cattolica della lega nord
Prego
Dunque io mi ero preparato il compito a casa sul sul titolo
Dopo il referendum verso una democrazia una democrazia più forte
Nero preparato queste quattro pagine dove faccio un po'un'analisi un racconto di quello che Stato e di come di quello che invece il nostro il nostro movimento orfana
Io penso che si leggo sul proprio quattro pagine non faccio per più di tanto tempo anche perché vedo che via Jan con un'ora di ritardo e purtroppo io per mezzogiorno dovessero Stresa ad un altro dibattito del nostro movimento
Possiamo ben dire che questa stagione politica di grandi cambiamenti paragona Poli ad una rivoluzione è il frutto dalla comparsa solo scenario politico italiano del movimento che io ho il piacere di rappresentare la lega nord
I nostri padri ci hanno lasciato questa Repubblica fortemente voluta con regole che possiamo dire di grande democrazia
Abbiamo però assistito con il passare del tempo ad un invecchiamento possiamo immaginare questa nostra Italia come una signora bella dinamiche volonteroso in gioventù
Ma poi via via con sempre meno voglia di fare perché assalito da un male che possiamo definire il cancro dei partiti
I sintomi ci sono stati quasi subito
Ma la gioventù la voglia di fare la bellezza della signora Italia nascondevano la malattia
Possiamo identificare i medici nei vari governi che si alternano ad assistere la signora Italia portando ricette decantate come miracolose accompagnate però da grandi fatture per le varie prestazioni
Si è assistito così ad un andare vieni di vari medici non tanto preoccupati per la salute del paziente ma più interessati a riscuotere dell'Haute parcelle
Se così scatenata la voglia di curare questo paziente che pagava così diligentemente senza preoccuparsi più di tanto dei risultati della propria malattia
Sono arrivati proprio tutti in casa Italia molti anche richiamati più volte
All'inizio erano medici singoli poi arrivarono specialistica ed infine grande équipe con consulenti addirittura nell'opposizione
L'intento però era è stato sempre quello non rivolto alla cura dall'ormai grave malattia ma al compenso all'intrallazzo molte volte anche arrecato
In tutta questa storia l'aspetto dalla democrazia non c'entra minimamente da democrazia era la regola che lasciava entrare il medico prima Lechi poi tinca settaria
Per poter curare un paziente sempre più vecchio e malato nascondendo gli dà priorità e i risultati li abbiamo tutti ormai davanti agli occhi non possiamo allora parlare di democrazia debole
O di democrazia forte ogni aggettivo rafforzativo o diminutivo alla parola democrazia ne mette in discussione il senso stesso
Non è la democrazia in crisi dunque come eloquentemente testimonia il fervore pluralistico che anima la società contemporanea dobbiamo dimenticare che alle ultime elezioni Milano c'erano venti liste
Ma lo stesso ma sono le istituzioni troppo legate a formule passate e troppo lente a trasformarsi non ci si deve nemmeno illudere che l'istituto del referendum possa accelerare quello che il legislatore per molti motivi non non vuole
Abbiamo finora assistito grande trasformazioni sociali ci hanno elevato il tenore di vita distratti sempre più vasti della Società
E tempo di dare vita radicale trasformazioni politiche tenendo ben fermo il concetto di democrazia che ripeto non può e non deve essere né più debole né più forte
Il grande passaggio deve avvenire tramite le istituzioni per arrivare alla modifica delle stesse e che portino ad una nuova formula della democrazia che è quella da sempre voluta del nostro movimento e depositata nella struttura del federalismo cioè la democrazia partecipativa applicata a tutti i livelli dell'organizzazione dello Stato
Purtroppo non c'è stata da parte dei politici che ci hanno guidati fin qui siano loro progressisti riformisti o non la consapevolezza di una trasformazione delle istituzioni politiche in senso partecipativo anzi da sempre tutti hanno operato in senso opposto
E non hanno tenuto il passo con l'analoga trasformazione sociale e così in questo Brahms ma ma oppure putrido politico sei andato a formare l'esigenza del nuovo e cioè il nostro nuovo in movimento che approfondendo in Mali non certo della democrazia ma della politica
Come un clinico ha indagato sulle cause prossime e remote della malattia
Diagnosticate le cause abbiamo suggerito la cura da operare con decisione e immediatezza
Sollecitare le varie istituzioni che però come una grossa nave non percepivano i vari i vari segnali fatti da terra e abbiamo tanto a loro di salire a bordo dalla stessa nave e Mammano
Occuparne posti più importanti
Nel rispetto della democrazia stessa dell'istituzione
Apportando a bordo comportamenti e regole innovative
Molte cose sono state fatte ai posti dove abbiamo preso il comando molte cose sono da fare i propositi sono molteplici ci rendiamo conto però che per uscire dal mare in tempesta in cui sta navigando la nave occorreva del tempo
Significativo sarà il comportamento alla guida di Milano
E qui voglio annunciare dei in anteprima una scelta che sarà fatta da questa nostra amministrazione che ne determinerà una democrazia più forte o noi ma sicuramente una democrazia come dicevo prima partecipativa
Le riunioni del legislativo della città cioè la così detta riunione di giunta che per troppo tempo e per tante amministrazioni erano come compiere una messa nera
Da svolgere in gran segreto diventeranno sedute pubbliche per dare la possibilità a tutti i cittadini di assistere alle grandi scelte del mondo politico in cui vivono
Permettetemi in poi un'altra nota di carattere personale ma grandemente condivisa all'interno del nostro del nostro movimento
La mia convinzione cristiana che sempre mi ha assistito mi faceva capire che questo permissivismo dilagante nella nostra società a volte contro le più elementari leggi della natura
Avrebbero portato prima o poi ad un castigo tra virgolette
Per i diretti responsabili una specie di Babele nel mondo politico dove regole comportamenti e coalizioni sarebbero andati in crisi prima e in autodistruzione pori
Sembra proprio che questi tempi siano arrivati facili detto ravvedere per noi che non abbiamo vissuto nella mischia difficili da vedere per gli altri che forse ora cominciano cominciano a capire ma che non vogliono accettare ad ogni costo
E qui dove la democrazia potrebbe perdere le sue nobili funzioni i segnali giungono da più parti e non sono certo segnali che partono da casa nostra
Io avevo ho fatto il mio compiuto lo riassunto in queste pagine penso in un discorso in un discorso chiaro che però voglio anche dedicare il mio tempo ancora per approfondire i concetti del federalismo della democrazia partecipativa
Penso però siano temi così così importanti così vasti che sicuramente non si possono racchiudere nella in una situazione dei dieci minuti
Non so se sono riuscito a trasmettere a tutti voi
Quali sono i concetti del nostro movimento che è nato e si basa sul federalismo il federalismo vuol dire autonomia di autonomia vogliono dire proprio democrazia partecipativa che sono poi i cartelli di battaglia del nostro movimento
Più avanti
Sì se vuole
Ecco bene le dando il microfono
Prego
Va be'volevo chiedere una cosa il il discorso della lega che è un discorso molto interessante per i tempi odierni
Rick racchiude però nella sua ideologia un concetto che è stata praticamente già utilizzato ed è ed era molto forte i tempi infatti è un il modello della democrazia perfetta quella ateniese praticamente che praticamente ai giorni d'oggi anche molto come posso dire così attraente anche per il pubblico
Però volevo chiedere una cosa è possibile vista soprattutto il risultato che la storia ha c'ha dato di questa democrazia ateniese che poi praticamente avuto a che fare con un arrivare Sparta
Che ha rappresentato più chi forza rispetto a questo tipo di democrazia che portava al potere tutti i cittadini e quindi dava la possibilità di partecipare perché questa partecipazione appunto si è sentita soprattutto nel suo discorso
Al momento in cui lei ha detto cioè la possibilità per tutto il pubblico di partecipare individualmente quindi di dare un contributo volevo chiedere è possibile per la lega almeno rispetto a quella che è la storia e che ci ha insegnato alla storia
Non incorre nello stesso errore cioè di portare questo borgo che in senso un attimo se si potrebbe definire in questo senso però noi coi più parte potrà particolarmente dovremmo parlare di pubblico
Ecco di non portare nuovamente questo errore
Alla storia e quindi se è possibile e nello stesso tempo appunto dare una svolta al momento decisivo della decadenza adesso è ovvio che non si può chiedere questo perché è ovvio che in questo momento la legga e nella fase di avvio scesa nella fase diciamo della e citazione di questo pubblico per cui è ovvio che deve sempre dare deve sempre dare la speranza però almeno posso chiedere come cittadina
Che la lega non delude in questo senso cioè che questa grande partecipazione
Non diventi poi una partecipazione troppo larga e anche troppo rischiosa per quella che è la gestione pubblica
Grazie
Come avviene così domande rispetto sì sì sì se deve qual è
Ecco
Ecco se le senatore bancarie vuole dare una risposta visto che poi Revine suppongo sì sì allora questa questa questo sollecitare cosa farà la lega la lega sicuramente seguirò delle regole che sono le regole del federalismo della democrazia partecipativa io vi posso anticipare alcuni progetti come vi ho detto prima per Milano
C'è questa situazione di democrazia partecipativa come le ho detto la Giunta che sarà un atto pubblico aperti ma cosa meravigliosa no dove prima erano messe nere come ho ho scritto c'è un'altra un'altra grande linea di democrazia partecipativa che sono Savani no le privatizzazioni delle
Per le società
Le privatizzazioni che andranno intese non come vendita dei beni al grande capitale ma se parliamo di democrazia partecipativa anche di una economia partecipativa
Dunque un azionariato popolare l'azionariato popolare sarà una delle grandi battaglie che Formentini inizierà da subito inizierà da subito anche queste queste queste opere
Le stavo parlando prima con il Presidente
Questa questa linea completa di azione partecipativa il dare la possibilità allora ai dipendenti di un'azienda di diventare proprietari e se questi dipendenti non hanno una struttura economica adeguata per poter fare questo passo
Fare intervenire un istituto bancario con garanzia sulla sull'azienda che va ceduta a questi a questi a questi diciamo elementi a questi persone singole e capite che è un modo nuovo un modo nuovo inventato voluto fortemente dal nostro movimento per elevare anche le condizioni
Le condizioni di vita del del proletariato sì possiamo chiamare ancora così questa fascia questa fascia dalla dalla società
E beh è una linea che la lega inizierà però come ho detto nel discorso abbia voluto salire sulla nave e andare a prendere certe posizioni di comando questa è una delle deposizione che andremo a prendere una posizione di comando
Per elevare le condizioni di vita di questo mondo e che daremo un nome di una sinistra europea perché sicuramente cercheremo di staccarci da quella situazione che invece per quarant'anni
Diciamo i partiti che controllavano le condizioni della sinistra non sono non sono riusciti o non hanno voluto invece fare
Ok io penso poiché il se la regola se la lega non deluderà questo lo dirà la storia dobbiamo però dare anche la speranza la speranza al al popolo di io direi che dobbiamo dare alla speranza al popolo che magari ci rivedremo qui fra trent'anni
A parlare di nuove regole perché non devono la politica non deve essere una scatola chiusa ma se ci accorgiamo che fra trent'anni anche il processo del federalismo è invecchiato assieme dovremmo trovare delle regole nuove per il cambiamento
Ci sono altre domande
O possiamo procedere ecco perché siccome qui ci sono alcuni oratori come per esempio l'onorevole Franco Bassanini
Responsabile Stato regioni ed enti locali del Partito della sinistra
Come ha qualche impegno tuttavia ecco
Abbiamo avuto già diamo voce proiettavano tutta la sua così legge la la sua paginetta senza offesa leone come ha fatto lui va via e non è più un dibattito cioè o è un confronto oppure possiamo rassegnare per iscritto quello che vogliamo dire lo mettete insieme reputando che aveva stiamo va incontro anche alle nove e mezzo c'era spazio per tutti
No ma non è l'orario non è l'orario e il problema dell'area euro quella che in effetti in effetti è vero perché il senatore Giuseppe leone è stato il primo che è arrivato no Hamas non era un'altra accusa alle ore interiore o uccisi e in possiamo anche interrompere parliamo cinque minuti a testa già diventa un colloquio o altrimenti per carità e dignitosissimo ma è una una piccola serie di comizi è qui perché nessuno con tutto il rispetto a tante cose si possono in qualche modo condividiamo abbiamo ascoltato un bel comizio di leoni onorevole alla luce allora vedrà che il problema cominciamo l'ambiente si rischi Alda stia tranquilla questione solo di vogliamo riscalda no no ma io sono ben felice sono anche disposto anche a partecipare a questo surriscaldamento se necessario quindi oltre che al moderatore insomma
Allora ecco diamo la parola subito all'onorevole Franco Bassanini
Intanto vorrei premettere che io ero arrivato alle nove e mezza e mi è stato detto che poteva andarmi a fare una passeggiata perché era presto quindi
Questo per essere chiari
E di dico anche che io sono un po'sconcertato mi fa piacere che ci sia ancora leoni perché mi era stato chiesto di partecipare a un dibattito su un tema che avete nell'invito
E poi mi trovo qui di fronte a una sorta
La Russia diceva di comizio dicemmo di esposizione
Che è una sorta di programma di un partito di un partito perché i partiti si possono chiamare i partiti si possono chiamare anche lei sono partiti
In programma di un partito che ci dice che
Che cosa ha fatto questo partito che cosa farà questo partito io io speravo e continuo a sperare che si possa discutere del tema e naturalmente anche delle responsabilità e dei meriti dei per rimane nell'ambito di questo tema
Perché se mi si viene a dire che quello che è successo in Italia
E il risultato dell'azione della lega allora io potrei rispondere che i il primo la prima spallata
Al vecchio sistema politico alla dato il referendum del nove giugno mille novecentonovantuno
Quando ventisette milioni di italiani sono andati a votare per il cambiamento delle regole nonostante Umberto Bossi e Bettino Craxi avessero chiesto di andare al mare
E questo è un dato e questo è un tema
Allora cerchiamo di ragionare un po'su che cosa è successo
E che cos'era specie e che cosa è successo per dirlo rapidissimamente a dei
Siamo di fronte a grandi fenomeni
La lega è un epifenomeno se vogliamo usare una parola difficile ma che cosa è successo nel mondo
Nel mondo è successo che
Negli anni ottanta e info momento centrale è stato il mille novecentottantanove hanno segnato la fine la fine non solo della divisione del mondo in due grandi blocchi
La fine
Del modo col quale gran parte degli elettori si col dei cittadini italiani si comportavano fino a quel momento gli elettori italiani andavano a votare credendo che il punto fondamentale fosse tradurre ideologie
In scelte politiche
E questo naturalmente non stiamo a discutere sulle responsabile mille novecento ottantanove di colgo l'ottantanove come punto centrale assegnato la fine della
Illusione
Che
Si potesse realizzare una Società Migliore giusta eccetera prendendo una Filosofia un'ideologia e traducendo la
In un sistema politico
Non ha segnato la fine dei valori
Ancora ciascuno di noi scegliere sulla base di valori o di interessi o di un mix tra valori e interessi
Però è finito quel mondo e la prima radice di quello che è successo e queste
E questo
Nessuno pensa più per esempio che sia possibile realizzare una società più giusta
Realizzando un'economia pianificata corre e collettivistica dall'altro ci si deve confrontare con i problemi di un'economia di mercato
Questo ha cambiato molte cose imitare
Questo ha apportato
Probabilmente tutto tutti ad avere necessità di cambiare
Alcuni addirittura
Alcuni soggetti politici rischiano di scomparire altri hanno dovuto radicalmente cambiati
Seconda cosa che è successa in questi anni
E beh in questi anni
E qui l'azione fondamentale l'altro svolta la magistratura hanno portato alla luce una cosa che molti cittadini e anche molti di noi intuiva no capiva no
Ma non erano in grado
Di
Denunciare con nomi e cognomi perché rischiavano altrimenti l'incriminazione per diffamazione o per calunnia
E cioè che in Italia si era stabilito
Un sistema di potere che era un sistema di corruzione di clientelismo di tangenti e in alcuni casi addirittura un sistema nel quale cessava ogni distinzione tra la politica nel senso vero e nobile della parola gli affari e addirittura la criminalità organizzata
Che addirittura la criminalità organizzata
Questo era un sistema in cui la legittimazione del potere politico sì otteneva Traverso gli affari le tangenti la corruzione la compravendita dei voti
La compravendita dei voti
E su questo Mammano che veniva alla luce codesto cresceva ovviamente la rivolta giusta
Dei cittadini onesti
E se volete anche di quelli meno onesti
Macché che erano stati costretti a piegarsi alle regole di questo sistema ma che sempre più ne sentivano ne sentivano il peso la vera e propria palla al piede del nostro del della nostra società del nord della nostra economia
E quindi Tangentopoli Tangentopoli assegnato anche qui un processo io credo che abbia ragione il nostro moderatore
Una crisi del sistema che apre possibilità e speranze il prospettive di cambiamenti
E poi ci sono stati io insisto quel piccolo apparentemente piccolo fatto che sono stati i referendum
Il primo innanzitutto
Quando Gianni Rivera lo sa perché era con McCoy segni con altri con barbe era tra quelli che in e beh referendum De Micheli i referendum molti mi avevamo come dire
Buone probabilità di vincerli il referendum del novantuno referendum nel novantuno fino all'ultimo fino agli ultimi giorni
Noi pensavamo di perde
Erano fortissimi erano fortissime erano
Fortissimi e quelli che spingevano
A mandarlo in bocca per così dire attraverso la l'astensionismo
Temevamo che fossero vincenti
La tornata di referendum precedenti era finita così
Con un risultato non utile perché a assommando mandando al mare i contrari si sommavano impropriamente con quelli che non andavano a votare per indifferenza o per impedimento per malattia o per assenza dalla loro città e così via
Il referendum hanno rappresentato una spinta molto forte verso il cambiamento del sistema
E io penso che allora sia giusto dedico ancora tre minuti a questo ragionare su ecco dopo questo
C'è stato un da questo punto vista un grande movimento di liberazione
I cittadini l'agente si è liberato dal vecchio rapporto di appartenenza di sudditanza
Nei confronti dei partiti che
Al governo all'opposizione non è questo il il problema dominavano la scena politica italiana fino al punto di far pensare ai cittadini che non ci fosse altro da fare che votare pecche dividere il voto fra quei partiti e per lo più per almeno per alcuni decenni continuare a votare come avevano sempre fatto
Perché altrimenti si rischiava di mettere in gioco la libertà la democrazia
O perché al contrario si poteva votando per il per quei partiti magari di opposizione e cercare di cambiare il sistema
Ecco di di fronte a questo ne abbiamo il problema di come si costruisce adesso
Nelle nuove condizioni
Un sistema di democrazia governante
Rappresentativa legittimata partecipata dai cittadini efficiente
E qui l'accento è stato posto in questi anni soprattutto sul problema della rappresentanza della rappresentatività della democrazia l'accento sulle riforme elettorali
Io penso che sia stato giusto il primo problema della democrazia italiana e di a vere
Dei rappresentanti che siano effettivamente scelti dai cittadini
Di riappropriare di restituire ai cittadini il potere di decidere a chi affidare responsabilità di governo a chi affidare la responsabilità dell'istituzione
E come lo diceva il nostro moderatore e come mandare a casa un politico che ha sbagliato
Che ha sbagliato per corruzione o che è sbagliato per incapacità o perché non rappresenta le scelte le idee della gente
Perché alla domanda ma come mai un politico che sbaglia non paga
La risposta è in principio molto semplice in democrazia sono i cittadini gli azionisti che mandano a casa all'amministratore delegato orco Osiliero ed amministrazione che ha sbagliato
Però occorrono anche delle regole che consente o corno regole e comportamenti
Occorrono cittadini capaci di capire che non è che devono votare sempre per quei partiti perché lo hanno sempre fatto e in Italia questo comincia a essere evidente ma occorrono anche delle regole che consentano ai cittadini
Di fare queste scelte e di renderle trasparenti
Di non trovarsi di fronte alla
Classica confusione di responsabilità tra maggioranza e opposizione io non so se al collega la Russia è capitato quello che è capitato molte volte a me di sentirmi dire nelle campagne elettorali ma voi che siete al governo
Perché non avete aumentato le pensioni nell'
Attendo non è mai capitato forse all'anno evitando mica l'assessore
Però però io ho l'impressione che questo colpisca in modo maggiore o minore tutti i gruppi di opposizione e volti e come e sul e la Russa non solo perché come dice Pannella
Qualche volta
La sinistra Abbott perché voglio dire un'opposizione che vota sempre contro tutti i provvedimenti del governo non è neanche una cosa seria e non è vero
Perché c'è perché c'è perché c'è proprio in Italia ci sto c'erano regole che favorivano il consociativi
Mentre un sistema democratico rende chiare le responsabilità di governo e di opposizione così consente i cittadini alla fine di una legislatura alla fine di un mandato di un Parlamento come di un consiglio comunale di dire bene
Questi sono quelli che hanno governato
Come lo giudico hanno fatto bene hanno fatto male se hanno se giudico io cittadino che hanno fatto male voto per l'opposizione scelgo tra tra le forze di opposizione
Quelle che di cui condivido più le idee se giudico che hanno fatto bene ieri vuoto naturale
Quindi riforma eletto questa è la ragione per la quale occorre una riforma elettorale però e questo qui appunto una riforma elettorale che non solo e qui stiamo andando in questa direzione consente ai cittadini di scegliere sindaci il deputato il senatore quindi un rapporto più diretto che consente di valutare anche le persone collegio uninominale ma che consente che di scegliere
La maggioranza di governo
Per i Comuni ci siamo riusciti bene o male ci siamo riusciti
I cittadini non non del tutto bene infatti non andiamo d'accordo su tutto però leoni non puoi negare che
I cittadini milanesi si son trovati di fronte alla scelta tra affidare al Formentini alla lega il governo della città va dalla Chiesa la sinistra al governo delle città la scelta me può può non piacere ma questo è un discorso che siccome non faccio propaganda tolgo dal tappeto ai cittadini milanesi ho deciso di affidarlo a Formentini a D'Alema
Tra quattro anni le cose saranno chiare nel senso dei cittadini milanesi decideranno se Formentini e la lega hanno governato bene mancavano governato male se hanno risposto alle loro attese o no sana tutto chiaro
Per la legge elettorale nazionale non siamo a questo punto
Cioè non stiamo andando verso un tipo di riforma che consenta ai cittadini non solo di scegliere il loro deputato il loro senatore
Ma anche di esprimere una scelta che gli consenta di dire i cittadini hanno scelto questo governo questa maggioranza la gli hanno affidato il compito di governare a un governo e una maggioranza parlamentare come lo si è affidato a un sindaco e la maggioranza del consiglio comunale che a Milano sono Formentini e la legge
E per cui tra quattro anni o tra cinque anni io potrò dire mi è andato bene emendato la legge elettorale che sta uscendo e questo la principale nostra critica ce ne sono poi una serie di altre ma è la principale nostra critica
Non rende chiara esplicita la scelta di una maggioranza e di un governo
Come invece con sistemi elettorali tra loro diversi avviene in Inghilterra o avviene in Francia
E vero su questo sono d'accordo con leoni che però non c'è solo non c'è solo la riforma elettorale dobbiamo andare anche a una serie di altre trasformazioni del nostro ordinamento
Una
Soluzione federalista o
Anche nelle mie convinzioni leoni sa che sostengo questo convintamente coerentemente anzi Bossi qualche tempo fa disse che aveva persino letto i miei libri al riguardo scritti vent'anni fa su questo tema
è io credo una risposta moderna
Al problema di come si governa lo Società molto complesse come sono quelle contemporanee
Ma attenzione
Il federalismo non c'è un po'una possibile contrapposizione nella nella cultura del federalismo tra federalismo e solidarietà
E infatti nelle grandi democrazie federaliste si parla di federalismo cooperativo il federalismo e il modo di investire
Della vere responsabilità di autogoverno
Le collettività regionali e locali o statali ma insomma gli stati membri di una federazione
Ma insieme anche il modo con cui investite di queste responsabilità di auto-governo per tutte le cose che li riguardano che sono moltissime di cui bisogna scaricare la federazione o lo Stato centrale
E possibile poi insieme scritte federare vuol dire legare da un patto a vere tra loro vincoli di solidarietà
Che consentono di convivere insieme non solo ma che consentono ai più forti di assumersi la responsabilità assolvere ai doveri di solidarietà verso i più deboli
L'idea che il federalismo possa essere l'anticamera di una separazione del Paese di una divisione del Paese l'idea che il Norditalia posso andare in Europa senza la palla al piede delle altre regioni italiane
Non è un'idea implicita nel federalismo e a mio avviso è anche un'idea sbagliata
Perché oggi non valgono più le piccole dimensioni anzi in una
Economia in un mondo che sempre più integrato sempre più c'è bisogno invece di allargare i confini delle economie non di restringe
Infine per riprendere l'intervento iniziale infine io penso che un'altra questione fondamentale sia quella di allargare il campo dei soggetti della politica l'ultima cosa che voglio dire
I soggetti della politica non sono solo i partiti
Badate bene io condivido quello che è stato detto all'inizio
La crisi della partitocrazia non vuol dire necessariamente che sia finito un ruolo che del resto è affermato dalla Costituzione di partiti democratici
Che sappiano recuperare il loro ruolo che non è quello di essere quelli che decidono occupano e si spartiscono tutto banche radio televisione enti pubblici amministrazioni burocrazia e così via
I partiti i partiti i partiti molti partiti in Italia hanno fatto questi studi sono giustamente criticati e contestare
Quello che verrà fuori da questa da questa crisi il rinnovamento della via italiana sarà da questo punto di vista molto semplici saranno partiti che spariranno completamente
Altri che non spariranno lo decideranno gli elettori lo deciderà la gente solo perché sapranno dimostrare di Essex essere effettivamente cambiati e gli elettori giudicheranno queste ci sono dei partiti nuovi che sono scesi in campo
Ripartiti
E voglio dire caro rioni la lega è un partito è addirittura un partito che nella sua organizzazione riproduce il vecchio modello del partito centralistico con un segretario che decide a nome di tutti
Io lo so che sei qui per libera scelta ma io posso dirti allora se è per questo che io ho assistito personalmente a decisioni prese da Bossi sulla testa dei suoi amministratori locali compreso una telefonata Roberto Ronchi capogruppo della lega a Milano fatta davanti a me presente Formentini e il senatore Salvi nel quale si diceva in base a quello che ci eravamo detti fra noi
Dico ma questo poi lo decideranno a a Mila no no dice questo decida io ho preso il telefono Ronchi dice guarda questa cosa si cambia si fa così
Voglio dire se Israele non sarà stato suggerire però voglio dire dico questo perché il partito dovranno dimostrare di essere effettivamente
Cambiati ed essere i partiti democratici effettivamente partecipato benissimo però non ci sono solo i partiti è giusto quello che aveva detto
Io penso che in una democrazia pluralista
Veramente aperta alla partecipazione bisogna riconoscere un ruolo politico anche a soggetti diversi da questi
Il mondo dell'associazionismo
Il mondo dell'ASPI le associazioni sono un soggetto della democrazia
E la resistenza veniva ricordata questa proposta di legge sull'associazionismo stampa store di legge sull'associazionismo che io scrissi a suo tempo insieme gli amici e i compagni delle ACLI
Questa proposta di legge sulla soggetto ISMU fuori inizio firmata da tutti
Quando io la presenta in Parlamento e poi incontro una resistenza
Non dichiara
Apre o trovato anche la copertura finanziaria di questa di questa legge ho trovato anche la copertura finanziaria quindi non c'era neppure questo problema c'era la copertura finanziaria accantonata nella legge finanziaria già dall'ottantasei
E c'è rimasta per quattro ore
C'è stato una resistenza ostruzionistica non dichiarati
Nessuno
Voleva dire di essere contro la legge sull'associazionismo ma siccome il concetto di fondo di questa legge era che le associazioni al l'autofinanziamento delle associazioni
Partecipavano i cittadini e avevano diritto di dedurre dal reddito quello che davano sul proprio reddito alle associazioni
No non venivano tassati per quelli che davano entro certi limiti alle associazioni perché come si fa del resto in alcuni grandi democrazie vado a mangiare del mondo una volta detto occidentali spesso intervengono recante molte aziende del mondo
Come sia non si considera Reddito
Reddito utilizzabile spendibile per se è quello che si dà per concorrere alla vita di associazioni senza scopo di lucro che quindi sono degli strumenti e delle articolazioni della democrazia che rendono che consentono anche come dire di di controllare e di essere
Uno strumento critico nei confronti dei partiti che evitano che tutto sia nelle mani dei partiti vecchi e nuovi
Bene la resistenza ostruzionistiche era che in realtà si voleva mantenere in piedi un sistema che quello attuale in cui il mondo delle associazioni e dei movimenti deve passare
Nelle stanze dei partiti degli assessori dei sindaci dei ministri e dei sottosegretari
Per avere
Mezzi di finanziamento
E a questo punto le associazioni sono strette nella morsa tra collateralismo imposto oppure difficoltà di finanziamento
Mentre l'ISI prevedevano d'intesa col mondo delle associazioni dei meccanismi per cui decidevano i cittadini e naturalmente poi alcune associazione avrebbero avuto difficoltà perché perché non perché non trovavano dei cittadini
Che sceglievano di sostenerle altre invece erano lo avrebbero potuto fare
Ecco questo è significativo perché c'è ancora una battaglia da vincere per allargare le maglie del sistema democratico e per consentire effettive forme di partecipazione a tutti altrimenti voglio dire
Io non lo so io spero che questa cosa che diceva Leoni funzioni cioè mi auguro che il innovazione di rendere pubblica la Giunta le giunte con le riunioni di giunte comunali sia effettiva provvederemo
Non vorrei che avvenisse come
è avvenuto in molte altre sedi per cui le riunioni del giunte sono pubbliche ma le decisioni vere vengono prese prima e fuori e le riunioni della Giunta è solo il modo in cui vengono formalizzate all'esterno allora servirebbero
Bene adesso
Come possiamo regolarci
Ah c'è una domanda prego
Ecco vogliamo non so siccome voi rimanete qui
è così come sembra che per motivi tecnici meglio fare a parlare gli oratori
Come
Club
Per loro questo scambio di battute tra lo il senatore leoni l'onorevole Bassanini passiamo la parola a l'onorevole Gianni Rivera membro del patto referendario
Ma io
L'altro giorno mi è capitato di leggere un una piccola cosa
Detta da Darling con in un grande intervento che fece nel secolo scorso
In cui definiva la democrazia
Il governo
Del popolo dal popolo e per il popolo
L'impressione è che mi sono fatto nel nostro paese è che abbiamo trasformato questa importante affermazione che poi
Est
Data la costruzione della vita democratica americana e credo che degli americani noi possiamo dire
Tante cose negative ma che non abbiano saputo costruire uno stato amministrativamente funzionante e Putin e politicamente ben definito credo che questo gli debba essere dato atto
In Italia invece abbiamo trasformato questa definizione di democrazia in democrazia
Dal popolo dei partiti per le oligarchie
Questo è quanto si è verificato nel nostro Paese ne abbiamo avuto la prova
Nel corso di una importante legge di riforma degli enti locali la famosa centoquarantadue
In cui tra le altre cose c'era la possibilità
Di inserire immediatamente una riforma importante che desse la possibilità ai cittadini di scegliere
Chi avrebbe dovuto governare il una città un ente locale
Fu tentata la carta dell'elezione diretta del sindaco
E
L'allora oligarchia che era in quel momento presente tratta dai da da Craxi e da Forlani tanto per non fare nomi
Impose la fiducia del Governo per impedire che questi emendamenti
Che davano la possibilità di immediatamente consentire ai cittadini la scelta del podio sindaco di impedire che questo potesse avvenire e così fu fondata la fiducia in quei casi immaginare di mandare a casa un Governo soltanto per un fatto in quel momento ritenuto quasi marginale perché a quei tempi
Parlare di scelte che potessero arrivare dei cittadini rispetto a ciò che c'era l'abitudine cioè quello di determinare tutta la politica e tutta la gestione della politica
Dai
Dai segretari dei partiti evidentemente
Non si poteva pensare a questo tipo di rinnovamento così forte e così deciso allora si pensò qui l'argomento del Della giornate anche quel dei di dei referendum si pensò che l'unica strada poteva essere quella di chiedere un aiuto ai cittadini così raccogliamo le firme i cittadini cominciarono a fare
Le prime dare il loro contributo per quello che si poteva fare perché non è che si potesse immediatamente dire benissimo facciamo un referendum per chiedere l'elezione diretta del sindaco non era possibile non era consentito
Dall'ordinamento italiano e quindi bisognava aggirare gli ostacoli si cominciò con la preferenza unica poi si arrivo a chiedere un altro referendum
Beh per dir la verità c'è stato il referendum sui Comuni che
Era stato non era stato accettato dalla Corte costituzionale che successivamente fu accettato
Per poi cancellarlo nel momento in cui fu fatta la legge
Di dell'elezione diretta del sindaco ma comunque non si poteva aggredire immediatamente il sistema dei partiti e così lo si aggirò si aggirò l'ostacolo cominciando con il primo referendum che ebbe come vi ha detto Bassanini
Quel grande successo seppure sul filo di lana perché proprio negli ultimi giorni si capì che gli italiani avevano deciso
Di dare un aiuto con il loro contributo e rendere valido il voto referendario e poi si arrivò agli ultimi agli ultimi referendum
Che mi spinsero a questo punto il Parlamento a fare ciò che fino a quel momento si era impedito di fare affrontare le questioni di riforma delle regole
Sì voto
Negli ultimi tempi abbastanza velocemente la legge sull'elezione diretta del sindaco e oggi noi abbiamo la possibilità di sapere che alla domenica si vota per il ballottaggio il lunedì si sa chi sarà il sindaco chi sarà
L'assessore e via dicendo il governo della città è già pronto immediatamente dopo il voto e questo direi che è un fatto
Straordinario per il nostro sistema normalmente
Per avere sapere chi avrebbe fatto il Sindaco in qualsiasi città in alcuni casi si sapeva prima perché si erano già messi d'accordo prima i partiti come è successo a Roma
Quando fare fu fatto sindaco Carraro
Nonostante maggiore
Numero di voti li avesse presi un altro personaggio ma tutti noi che eravamo a Roma sapevamo che il sindaco l'avrebbe fatto Carraro perché c'era un accordo fra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista che
Se si sarebbero orientati su quella scelte c'era questa abitudine e quindi invece con questa trasformazione di regole abbiamo dato la possibilità finalmente ai cittadini e di indicare direttamente
Il nome del del podio amministratore pubblico
E contemporaneamente si sta andando avanti anche su ciò che sarà poi l'elezione del attraverso il referendum abbiamo dato un'indicazione precisa su come dovranno essere eletti senatori staremo stiamo per concludere l'elezione della Camera dei deputati praticamente con lo stesso sistema con un pino con poco più di confusione forse ma nella sostanza direi che il concetto del sistema uninominale
è ormai un fatto acquisito nel nostro Paese non daremo purtroppo come succede per ristrutturare alle elezioni degli enti locali la stessa indicazione su chi dovrà essere il capo del Governo e qui c'è il punto interrogativo
Il punto interrogativo che dovremo risolvere non so se lo risolverà questo Parlamento o lo risolverà il futuro Parlamento cosa più probabile
E però dovremo affrontare anche questo problema così come dea abbiamo dato la possibilità ai cittadini di scegliere
E il loro sindaco direttamente credo che sia giunto il momento di arrivare a scegliere direttamente il capo del Governo oppure anche il Presidente della Repubblica
Con il quando si parla di elezione diretta del Presidente della Repubblica ci sono spesso delle contrapposizioni ideologiche sul fatto che i cittadini chissà che cosa combinerà ebbero il giorno in cui decidessero
Da chi farsi rappresentare alla alla massima carica
Probabilmente andremo avanti ancora con molti dibattiti ma credo che sostanzialmente o all'elezione del capo del governo o all'elezione del Presidente da Repubblica ci arriveremo anche abbastanza presto e io credo che questo sarà fiera il passo definitivo verso quello che è stata una volontà dei cittadini negli ultimi tempi di intervenire direttamente nella gestione della vita politica quindi abbiamo cominciato a dare un colpo definitivo alla gestione oligarchica della politica nazionale attraverso i rapporti che intercorrevano fra le varie segreterie dei partiti
E questo penso che sia un fatto straordinario storico da quanto si sa addirittura nei paesi da Oltralpe quando ci giudicavano in modo molto
Così restrittivo
Nel nel considerarsi cittadini di secondo piano in Europa oggi cominciano a dire ma che cosa succede in Italia fosse un giorno ci saranno Paesi che verranno a studiare come che abbiamo fatto nel in un tempo relativamente preme perché un cambiamento di regole così importanti e significative nel giro di due tre anni sono quasi inimmaginabili se si pensa che normalmente per queste cose o si arriva in modo traumatico
Quindi attraverso una rivoluzione oppure se se si segue la strada della democrazia cioè con il voto dei cittadini con la partecipazione alla vita politica del maggior parte dei cittadini di una nazione evidentemente da considerare un fatto straordinario e quindi credo che probabilmente arriveremo a fare
Questa rivoluzione questo cambiamento in un tempo relativamente breve che darà modo fosse ad altri paesi di studiare come si si può arrivare a questi punti
Quindi la nostra democrazia sarà finalmente con questo cambiamento di regole una democrazia fosse compiuta l'abbiamo è vero abbiamo vissuto tanti anni in democrazia ma a me personalmente è sembrata una democrazia sotto controllo
Nel senso che i partiti che si impossessavano e si sono impossessati della gestione dello Stato e quindi della vita di tutti gli altri cittadini hanno governato in una democrazia presunta in una gomme grazie impreciso incompiuta
Perché non c'è stato modo di alternare al potere le varie forze politiche
Sotto certi aspetti è stato positivo perché in Italia a causa del della gran forza numerica che aveva il Partito comunista
Creare le condizioni perché potesse andare al governo poteva essere un fatto negativo visto come veniva gestita questi ideologia nei nei paesi dove è riuscito a conquistare il potere
E quindi era forse è stato forse è meglio così però è stato negativo
Sotto altri aspetti perché ha permesso ad una classe dirigente che si contrapponeva
Di gestire secondo i propri interessi tutto presto della vita del nostro Paese e quindi oggi abbiamo la possibilità di creare condizioni di alternanza personalmente sono convinto che si arriverà non so se domani dopodomani fra qualche anno alla alla vera abbi polarizzazione del nostro della nostra vita politica io credo che ci sarà
Necessariamente una scomposizione di quelli che sono i partiti attuali tutti io non non escludo nessuno da da questo cambiamento perché ritengo che siano superate le ideologie che hanno contraddistinto la nascita dei vari partiti
Ci siamo resi conto un pochino tutti che le cose da fare sono quelle che riguardano l'interesse generale di un Paese nel nostro caso in modo particolare e quindi dobbiamo creare le condizioni perché venga individuata una classe politica
Che si muove nell'interesse del più generale della comunità e che non si muove più con lo spirito egoistico con cui si è mossa fino all'altroieri fino a oggi forse anche anche ancora domani qualcuno vorrebbe continuare
A gestire la vita politica del Paese e gestionale con quelli con quei concetti noi però dobbiamo creare delle regole per cui tutti devono partecipare
In modo più completo più ampio più responsabile all'individuazione di quella classe politica che si dovrà poi candidare e una volta eletta dovrà muoversi nell'interesse di tutto il Paese perché il come abbiamo detto le ideologie sono finite
Quel tipo di ideologia ci sono tre
Diversi modi di interpretare le esigenze di un popolo c'è chi vuole raggiungere certe strade certi obiettivi percorrendo certe strade chi ne vuole percorrere altre ma poi alla fine il comune interesse dovrebbe essere quello che ci sia una miglioramento della vita di tutti i cittadini e chi ha più capacità più in più indipendenza più forza
Non deve certamente immaginare che possa prevaricare ancora il più debole il più fragile il meno capace direi che las lo spirito che deve animare chi farà politica der dovrà essere quello di mettersi a disposizione degli altri quindi creare le condizioni di un servizio nei confronti della comunità
E non più quella di pensare di arrivare a gestire la cosa pubblica come se fosse un interesse personale o di pochi amici attorno a chi arriva a raggiungere determinate cariche
E quindi in questo senso noi siamo avviati a questa a questo tipo di cambiamento
Cosa ci dirà il futuro non lo possiamo sapere però le leggi che stiamo che abbiamo approvato che stiamo approvando e che saranno comunque poi suscettibili dia di ulteriori cambiamenti
Ci la via non verso quella che sarà determinata come una depolarizzazione il io parlo di un forse di un'Utopia perché può darsi che sia difficile arrivare a due soli partiti o a due sole grandi aggregazioni
Di soggetti politici però personalmente sono convinto che se faremo in modo che che chi si dedicherà alla politica lo farà per lo spirito di servizio e non per vantaggi personali probabilmente sapremo tutti insieme
A chiuderci un pochino più da vicino e rinunciare un poco a ad esigenze personalistiche e quindi con questo spirito che noi ci auguriamo di arrivare presto a questo sulla raggiungere questo scopo
Che è un po'lo scopo di di tutti i cittadini se cittadini hanno si son fatti coinvolgere da questa battaglia referendaria che sotto certi aspetti poteva sembrare un fatto quasi tecnico
Trasporti
Far diventare da quattro preferenze ad una sola preferenza il nostro voto poteva essere un fatto anche abbastanza marginale però è stato interpretato come il primo passo verso la moralizzazione della vita politica
E questo è stato molto indicativo è
E ha permesso
Questo altro grande risultato del referendum del diciotto aprile scorso perché voleva dire la continuazione di quel tipo di battaglia adesso non bisogna fermarsi i cittadini perché la democrazia sia veramente compiuta
E forte così come la intendeva ciminiere non non per opprimere ma per decidere in senso positivo e lo possiamo fare se la gente Siria avvicinerà alla politica se tutti insieme parteciperemo daremo un contributo personale di tempo anche e anche di danaro perché la politica costa e se riusciremo ad interpretare ad individuare il finanziamento
Del del del dei soggetti politici attraverso forme chiare limpide e non come sono state fatte in questi ultimi anni probabilmente avremo modo
Di individuare meglio quelli che sono gli uomini che dovranno rappresentarci sia in Parlamento che nel governo che negli enti locali in fondo per gli enti locali l'abbiamo già risolto
Abbiamo potuto finalmente responsabilizzare chi detiene la gestione della cosa pubblica nel passato non riuscivamo mai a dire chi fosse veramente
Colpevole perché quando sono tutti responsabili di colpevoli non se ne trovano mai neanche il primo cittadino in fondo nel passato se voi vi ricordate
Quando gli ultimi quattro anni di gestione di Andreotti del governo nazionale quando colorandam noti andava a parlare in pubblico si lamentava delle cose che non funzionavano nel nostro Paese
Dette dal capo del governo facevano una certa impressione perché dice se non ci riesci tu a cambiare queste cose chi le deve fare però aveva non aveva neanche torto perché lo ha la coalizione
Che consentiva ad un governo di stare in piedi pretendeva determinate garanzie di ritorno e così non era possibile fare le cose secondo i propri programmi e per questa ragione quando tutti come ho detto prima sono responsabili di colpevoli non se ne trovano oggi abbiamo la possibilità di individuare se nella nostra città non funzionerà qualcosa irresponsabile perché il Sindaco oggi a l'autorità
E anche la responsabilità di ciò che doveva essere fatto nella nella città stessa per cui se accontenterà i cittadini verrà rivotato e se non accontenterà i cittadini verrà sostituito quindi il
Primo passo verso una democrazia più completa l'abbiamo fatta ci manca come ho detto un ulteriore passo perché questo possa avvenire anche all'interno di gestione corrente del Governo
Li affronteremo più avanti io personalmente
Non non no non avrei nessun problema nell'individuare in un'elezione diretta o del capo del governo addirittura del Presidente della Repubblica l'uomo che possa poi assumersi la responsabilità di ciò che doveva essere fatto
Ringraziamo
L'onorevole Gianni Rivera
E diamo finalmente la parola all'onorevole Ignazio la Russia Ignazio la Russa Presidente Comitato centrale del Movimento Sociale Italiano che scalpita la per no no ma lo scalpitante
Se no ma che si devono che avremo in salita scalpitano di raggiungere un altro impegno ma vedono ma nel senso che
Perché come ecco era un problema sentito che voleva appunto mettere in evidenza in certi aspetti magari contrastati con con quello degli altri quindi benissimo ecco quindi diamo la parola all'onorevole Ignazio la Russa e poi dopo daremo la parola all'onorevole Carlo Senaldi
Prego avvocato russa mai la ringrazio
Io credo che questo incontro di oggi del Lancisi dell'Associazione Nazionale centri d'iniziativa sociale
Sia caduto in un momento occasionalmente magari non idoneo per una grande partecipazione di pubblico perché alle nove di mattina di sabato è un pochino
Difficile aspettarsi tanta gente da partivo da parte vostra ma semmai caduto però politicamente non momento appropriato perché non alla Camera stiamo discutendo la legge per la riforma elettorale e mercoledì probabilmente la approveremo
E questa è una legge che figlia dei referendum e che nasce dallo spirito del referendum bella o brutta che sarà è una legge comunque imperniata sul sistema del maggioritario e così come nel referendum che abbiamo fatto solo pochi mesi fa
Prevede una piccola quota del quella del venticinque per cento esattamente come per il Senato di proporzionale tema del convegno di oggi e dopo il referendum verso una democrazia più forte
Allora l'aggancio nel titolo dell'incontro di oggi ci sembra che sia abbastanza uguale a quello che oggi se pensa e sente la gente comune e cioè che la democrazia più forte possa nascere derivare
Da una legge elettorale diversa perché questo e non altro hanno portato il referendum hanno modificato la legge elettorale
Io e il mio movimento Movimento Sociale Italiano non siamo d'accordo su questo cioè noi riteniamo che la legge elettorale buona o cattiva da sola non sia un modo per assicurare una democrazia più forte una democrazia meno forte e soprattutto non sia il modo per assicurare un governo della della cosa pubblica migliore o peggiore è un dato tecnico quello che conta e a nostro avviso l'assetto istituzionale di uno Stato
Cioè non è tanto importante come si eleggono i deputati o come si legge e il la Camera e il Senato ma è importante capire quali poteri istituzionale come si arriva a modificare finalmente una Costituzione che è nata nell'immediato dopoguerra
Figlia del primo vero consociativismo che poi si è protratto da allora fino a oggi e che ha portato all'accordo permanente Democrazia Cristiana
Sinistra e specialmente Partito comunista e che ha portato il consociativismo a nostro avviso anche a Tangentopoli
Allora quello che bisogna modificare non è soltanto la legge elettorale importante modificare anche quello
Ma il rapporto tra lo stato i cittadini e le istituzioni in una parola sola
Noi crediamo che la cosa per esempio più importante oggi lo accennava a Rivera ma vedi Gianni un po'i segni
Continua a guardare con troppa con troppa attenzione a un mondo di sinistra come quello del PDS che di Repubblica presidenziale non ne vuole proprio sentire parlare tu lo sai benissimo quindi c'è una certa contraddizione in questa disponibilità del parto ad andare verso forme di
Repubblica presidenziale e poi i percorsi politici che segue
Noi crediamo e non da oggi che lo sbocco della crisi italiana sia quello della Repubblica presidenziale cioè della possibilità dei cittadini di eleggere direttamente o il capo
Della della repubblica o il capo quanto meno del Governo non non una soluzione può valere l'altra e in questo quadro
Forse addirittura non non in questa sala perché allora sarebbe successo una guerra se non avessimo chiesto non soltanto di poter parlare
In questa sala di via Corridoni ma in una sala non molto distante da qui
Nel mille novecentosettanta quattro ma non era il primo convegno ricordo questo perché era Milano eclatante Giorgio Almirante chiedeva elezione diretta del sindaco a Milano nel quadro della repubblica presidenziale
Anche se questo può e magari al Movimento Sociale Italiano almeno al Nord può non pagare
Perché do sapevamo benissimo che mica avrebbe anzi
E abbiamo avuti sedici sindaci è stato una sorpresa per il movimento sociale italiano avere sedici sindaci di cui nove incita grosse somme sopra i quindici mila abitanti però riteniamo al di là dell'egoismo di gruppo di appartenenza
Che la democrazia diretta sia la democrazia più forte ecco che io non sfuggo dal temo che la dal tema che laicista sia posto qual è la democrazia più forte e quella più vicina ai cittadini
Qual è la democrazia più vicine ai cittadini e quella che riduce al minimo la mediazione dei partiti quindi la democrazia diretta quindi la possibilità di scegliere direttamente
Il sindaco procede alla Repubblica la Regione qui in Lombardia la regione boh ce la siamo dimenticata era il luogo
Complessivamente più tangenti Zardo ma rimane immobile imperscrutabile siamo dimenticato che esiste il gruppo regionale è lasciata la Regione forse per quello posto puoi dirlo forte non escluso che sia anche per quello non certamente comunque non solo per quello
Il referendum certo hanno avuto una grosso
Merito
Che è stato lo diceva Bassanini quello di smuovere soprattutto l'opinione pubblica che era matura per essere smossa al primo referendum il movimento sociale italiano ha detto sì come ricorderai Bassanini siamo stati tra i protagonisti della referendum per la preferenza unica
E dopo la sconfitta invece del no al referendum sul maggioritario in Parlamento
E beh si è determinata una situazione strana adesso si determinato una situazione in cui alcuni dei portatori del referendum
Stranamente
Dopo averci chiesto di votare sì a per il Senato dove si prevedeva e si prevede Gianna dalla come frutto automatico del referendum il venticinque per cento di proporzionale
Alla Camera hanno cercato di parlare di una cosa completamente diversa di niente venticinque per cento proporzionale di doppio turno cioè di un sistema per carità legittimo ma che se non accettato non può far gridare
Allo scalo anzi un sistema quello che sta nascendo a turno unico assai più vicino allo spirito referendario che è stato votato guarda caso sostenuto da forze come il Movimento Sociale Italiano che hanno detto bene ha vinto il maggioritario adesso facciamolo sul serio per maggioritaria
Facciamolo come ci avete detto ed infatti la legge che sta uscendo fuori secondo me non è la peggiore anzi
Vista la partenza e vista la non volontà di accoppiare alla riforma elettorale la riforma istituzionale che sarebbe la vera soluzione
E l'unica cosa possibile cioè quella di dire al primo turno si sceglie immediatamente che circoscrizione per circoscrizione
Il deputato che rappresenterà quelle centoventi mila persone perché ogni circoscrizione sarà composta di circa centoventi mila persone e poi c'è una quota dice del solo venticinque per cento
Che con un'altra scheda quindi senza la confusione che era uno degli orrori peggiori della elezione del sindaco
Che abbiamo appena avuto e quindi verrà verrà ricordata in cui contemporaneamente si vota per il sindaco è un po'più in là si votava per i consiglieri comunali qui invece con due schede diverse
Se non verrà stravolta in queste ultime battute la legge in una schiera si voterà per il deputato della zona della prove della zona Milano è giusto parlare della zona perché pensante a Milano avremo dodici collegi
Che eleggeranno dodici deputati quindi dodici zone di Milano dodici quartieri di Milano ognuno avrà un proprio deputato e poi invece una scheda che vale per tutta la città e la provincia
Nella quale sì sì eleggeranno un altro piccolo gruppo altri nove o dieci deputati da distribuire tra tutti i partiti che rappresentano la quota proporzionale in modo che ci sia anche un vero pluralismo la vera rappresentatività perché il rischio altrimenti
De un sistema maggioritario puro
E quello di mandare in Parlamento se idee rappresentanti del popolo per carità
Ma talmente forse fin troppo rappresentanti delle istanze delle proprie zone di modo che finirebbero con l'avere difficilmente ha la capacità di una visione di insieme ma ognuno sarebbe non dico schiavo ma un po'troppo o condizionato dal problema del semaforo del suo quartiere o della fabbrica dell'alibi di quella zona piuttosto che in un'altra zona mentre politica e anche
Capacità di badare all'interesse generale non soltanto nonostante i tempi ma leoni purtroppo è già andato via agli interessi ultra localistici
Della propria zona del proprio ceto della propria parrocchia o della propria cellula ovvia di questo genere
Io mi avvio alla conclusione di un intervento che vuole essere forse Breve
Ma credo che ci sia ormai poco da inventare
E Bassanini tu dicevi prima
Che
Che se ricordo bene sì sì no no non ho interpellato lo lo sto cercando di citare cosa dice ah ecco Bassanini diceva prima che con l'attuale sistema
Di una legge elettorale che sta nascendo non riusciremo ad avere torno all'argomento principale che è stato citato anche da Rivera non riusciremo ad avere come invece avviene in Inghilterra in Francia automaticamente i cittadini non capiranno come invece abbiamo fatto per il sindaco chi è che governa
Ma questo non dipende dal sistema elettorale dipende dalla situazione politica in Inghilterra in Francia sia immediatamente alla capacità di di eleggere il gol il governo in sostanza il primo ministro perché vi è un sistema
Formato da due grandi schieramenti ed è solo da due schermi perché storicamente perché politicamente
Perché per mille motivi è quella la situazione soprattutto in Inghilterra che si è determinata anche se anche lista intervenendo una sorta di terzo di terza forza Isma'che sta inserendo sì
E in Italia
Non è quello il problema nel problema della legge che deve forzare e problema
Della legge che deve interpretare la realtà italiana non è che bisogna riscrivere la forza di legge sono i cittadini che devono in qualche modo manifesta e allora il modo di eleggere direttamente il governo
Non è quello di stroncare le diversità non è quello di uccidere completamente il pluralismo non è quello di costringere ad avere per forza due schieramenti e quello di dire ai cittadini da chi vuoi essere governato
Non c'è per forza bisogno di arrivare a un risultato come pretende la sinistra
Al risultato di dare un governo cioè Artaud un Governo affidabile e soprattutto un Governo immediatamente voluto dai cittadini non c'è bisogno di arrivarci attraverso il giro contorto di una legge elettorale che deve costringere i cattolici a unirsi quei marxisti e i liberali a fare il centro ha tutti i torti certo è bellissimo se avviene spontaneamente l'aggregazione
Ma perché deve essere costretto una forza politica un cittadino cioè il mondo quella dell'elezione diretta del Presidente alla Repubblica quell'elezione diretta del Presidente del Consiglio a similitudine di quanto avvenuto per il sindaco
A quel punto le forze politiche col maggioritario perché abbiamo già scelto così quindi estremamente semplificata
Col blocco del quattro per cento perché c'è il blocco del quattro per cento in questa legge cioè le forze che non arriva al quattro per cento non hanno diritto di suddividersi
La proporzionale sia ben chiaro perché non c'è bisogno di arrivare a nessuna percentuale per essere eletti nel proprio collegio se quel candidato è il primo di quel collegio sia ben chiaro quindi
Un sistema del genere non chiude la possibilità nessuno che so io in Val d'Aosta sei valdostane il partito valdostani arriva primo nei singoli collegi avrà la sua rappresentanza anche se non ha il quattro per cento non concorrerà riparto
Proporzionale ma per poi andare a capire chi deve guidare
La la politica italiana c'è bisogno a nostro avviso di nuovo ripeto della democrazia
Diretta e come si è arrivati a questa svolta che noi volevamo da tanti anni e li Bassanini ha detto delle cose interessanti
E giuste cioè non è che sicuramente merito di una forza politica piuttosto che di un'altra non è neanche merito
Della pur ottima opera svolta dalla Procura della Repubblica di Milano con l'indagine Mani pulite ma grazie a Dio e opera di un demolizione
Di un sistema politico mondiale o meglio orientale che era che esisteva da prima addirittura dell'ultima grande guerra cioè noi sappiamo benissimo che i il confronto imperialista chiamiamolo così così interne che piace a molti tra l'America da un lato la Unione Sovietica dall'altro aveva portato soprattutto dopo la fine anzi solo dopo la fine della guerra
Ha un immobilismo necessario obbligato per i Paesi che erano sotto l'influenza dell'una o dell'altra grande superpotenza
Venuto meno e di questo noi non possiamo che rallegrarcene il comunismo il marxismo essendo crollato verticalmente
In tutto il mondo un po'meno elettoralmente in Italia ma in tutto il mondo è crollato il marxismo come socialismo reale ma anche come impostazione ideologica come possibilità di dare risposte concrete
Ai bisogni dell'uomo ai bisogni dei lavoratori ai bisogni della società essendo venuto meno questo mito lo diceva Bassanini non si parla più
Ma parlava solo dell'economia di economia organizzata dirigistica mentre dall'alto ma si accetta la il mercato io mi auguro che si accetti il mercato condizionandolo al bene della società significa socializzazione di tradizioni cattoliche ma secondo indica anche di tradizioni assai più vicina alla mia da lì parte tutto
E da lì si è liberato un Energia anche in Italia che era stata a lungo schiacciata io mi auguro solo una cosa e concludo
Che il Montanelli che ci mi dà a turarsi il naso per votare DC per tanti anni per impedire il pericolo comunista non qua non vedendo allora
Che mentre la gente si Turano il naso votava DC impediva che vincessero i comunisti in Italia ma dici e pc facevano le tangenti in ogni parte d'Italia insieme non si ripeta col nuovo invito di Montanelli di turarsi il naso e votare Formentini lavora alla lega tutto il successo che saprà avere né a tanto senza bisogno di avere anche l'apporto di gente che debba in futuro votarla turandosi il naso per paura di chissà quale nuova
Aggregazione delle sinistre a me le sinistre non fanno più paura nella maniera più totale se uno deve votare lega lo deve fare perché convinto dei programmi della Lega sedeva vota la sinistra deve fare perché e commento dei programmi della sinistra mi auguro che presto un polo di destra
Frutto di una larga politica delle intese di cui è protagonista essenziale il movimento sociale italiano che grazie a Dio non ha bisogno di cambiare simbolo perché non ha nulla di cui vergognarsi possa essere la terza
Posizione della della del quadro politico italiano io mi auguro e ne sono anzi convinto la posizione vincente
Bene ringraziamo l'onorevole Ignazio La Russa adesso terminiamo dando la parola all'onorevole Carlo Senaldi della Democrazia Cristiana
Ma mi consenta Presidente riuscendo l'ultimo a parlare innanzitutto di ringraziare precedenza complessivamente del
è stato molto interessante mi accorsi decorata di trovare dei escono neghi almeno per me
Che ho sempre visto attenti precisi puntuali preparati su questi temi e quindi si consente quindi di buttarmi dentro come non sempre fatto
Perché una prima riflessione che facevo venendo qui era queste cioè dopo il referendum verso una democrazia più forte o secondo me non è meglio cambiare recettive Dio regredire verso una democrazia più ordinata mantenendo il pluralismo ma certamente una democrazia completa forte vicino democrazie che scriverà la democrazia secondo me è un aggettivo spaiato
Noi ci stiamo incamminando certamente a un cambiamento per una democrazia più compiuta
Più ordinata ma secondo me che deve tener conto sempre del pluralismo e lo faccio con una semplice considerazione
Se noi avessimo partiti tradizionali guardato gli interessi propri
E qualche anno fa avessimo fatto una legge elettorale qui come inserimento dello sbarramento al cinque per cento senatore leoni non sarebbe del Corno
Non l'abbiamo voluto nel novantuno proprio per preservare anche le minoranze e con il senatore leoni credo che altri partito movimento in molto in mente non avrebbero avuto accesso al Parlamento
Allora il problema qual è
In questo momento di rinnovamento in cui si stanno anche affrontando dopo referendum questi aspetti c'è da riformare eccetto rare riforme istituzionali ci perché si trovano che si ritengono determinanti poi per risolvere altri problemi perché qui
Non bisogna dimenticare quello che ci attende a settembre per cui chi avrà più capacità più preparazione accetta a settembre ricco governo tormenti di tenne ci oppure opposizione eccetera tenti che rispetto a quello che sta accadendo in Italia
Se vogliamo eccetera certamente separa democrazia cristiana sia come Governo ma come Parlamento o di amore segnale c'era il meglio che si torni tutti a casa per questo può perché qui il problema e non è solo del governo voi sapete cosa succederà a settembre quando ci saranno i disoccupati triplicati e quadruplicati eccetera saranno le crisi delle grandi aziende ci saranno sul sotto profilo monetario finanziario accetta del situazioni veramente esplosive e quindi io dico attenzione cominciamo a non reggere oggi debba ricatti sulle questioni fondamentali e cominciamo a ragionare non su un dato
Chi vuole una democrazia parlamentare secondo me e che vuole una democrazia presenziare a questo il noto
Questo no
Se allora nella legge elettorale e noi pensiamo di salvare la democrazia prese presi proporzionale come io ritengo talmente facciamo una legge che sia la più consono alla più precisa per salvare la democrazia parlamentare
Uno i domanda ma
C'è diversità fra democrazia parlamentare tedesche tre statunitense caspita se c'è diversità ma notevole
Notevole e la credo che comunque con questo sistema la democrazia
In Germania abbia determinato degli sviluppi abbia mantenuto il prodismo quindi non si pone oggi il problema lì in quel paese della modifica della legge elettorale
Con questa legge elettorale
Abbiamo la presenza di partiti che supera il cinque per cento quattro partiti soltanto e abbiamo delle situazioni e poi anche di governabilità perché poi ecco accanto a questa legge elettorale si è fatto una modifica costituzionale completamente diverso
Per cui ecco il cancelliere eletto direttamente al Parlamento no come l'Italia che viene ancora indicato dal presidente Repubblica alla quindi anche lì bisogna stare attenti se facciamo questa riforma elettorale
Bisogna per forza di cose arrivare subito poi delle elezioni perché
Perché poi c'è il problema di
Aggiornare quelle che sono le istituzioni chi devono essere modificate per dare questa rappresentatività e governabilità stabilità trasparenza eccetera devono essere aggiornati secondo la legge attuale che facciamo
E che non può fare questo Parlamento non vi è dubbio bisogna dare lezioni perché il problema poi di a vere guide stabili sicuri che possono i soldi i problemi è collegato secondo me autonomo di costituzionale non può fare la legge elettorale
E non può quindi farla questo Parlamento questo pagamento sono grande compito di fare la legge elettorale la più giusta la più vicina a quelli che sono stati i movimenti referendari che l'hanno posta questa non c'è una questione coloro che si può intervenire io ritengo che con una legge elettorale di questo genere certamente siamo verso la democrazia che sarà più ordinate più compiuto una democrazia tensione però che non potrà essere completa se puoi fatta legge elettorale sì andati alle lezioni il nuovo Parlamento non affronta anche il problema della riforma istituzionale questo obbligo non si può dire
Oggi eleggiamo il cancelliere o il Presidente Consiglio procedere pubblico non si può dire che la Costituzione lo impedisce e insomma non si può
Pensare oggi di avere le pensioni liquidate qui da Milano perché bisogna dare le Autonomie diverse e quindi bisogna rivedere gli articoli centoundici segue della Costituzione ce l'ho altrimenti si fa una confusione che sono no
Io ritengo che per esempio rispetto federalismo se dovessimo dare dei poteri diversi e cambiare alcuni articoli della Costituzione raggiungeremo gli stessi risultati senso del pensare a questo separati da questo Stato federale
Basterebbe modificare certi articoli che
Dino poteri e funzioni diverse però questo è il problema e allora cominciamo a farlo da dire su questa legge elettorale certo Democrazia Cristiana secondo me ha fatto un grande sforzo e l'ha fatto anche con elezione diretta dei sindaci e guarda caso è stata punita pur avendo portata avanti a legiferare l'ha votata
E accettato ebbe ora che la democrazia cristiana pensi io rispetto a questo anche di essere il partito che può non vincere e può assumere spartito la funzione del della minoranza nella prospettiva di un'alternanza ma certamente e deve continuare a muoversi secondo me per questo disegno di democrazia più completa questo devono fare i partiti storici
E quindi noi siamo i cambi ci stiamo incamminando in questo senso adesso si tratterà di vedere io ho visto molti emendamenti che sono stati presentati alla proposta Mattarella che sono molto interessante però non vi è dubbio che questo è il primo passo
Ma fatto a questo bisogna dire allora che non si può scherzare se viene approvata entro i termini che dovrebbero essere settembre credo settembre ottobre quali si può dire sì alla legge finanziaria che allora blocchiamo il Parlamento ce li ha trovati dalle elezioni
Bisogna quindi consentire che il cittadino attraverso questo nuove regole determini uomini e quindi il Parlamento Camera e Senato che siano in grado di fare poi il passaggio successivo se non c'è un altro passaggio se anche cambiamo
Gli uomini con queste regole ma non facciamo l'altro e signore che secondo me le cose non cambiano mai
Non cambiano assolutamente perché non vi è dubbio poi per affrontare i problemi che sono finanziare economici di crisi accetta certamente Gianni e tu sai meglio di me può esserci un per un cancelliere quindi una ma può essere letto dal Parlamento ne ha bisogno che lo legga il cittadino secondo me eletto dal Parlamento è sganciato dalla partitocrazia evidenziato quindi da logiche di spartitorie ed è uno che può scegliersi i ministri indi non invece indicati dai partiti ed è quindi utile e quindi in grado di scegliere quelli anche che sono più capaci di Paulson tentativi sono i toni sono sul tappeto quindi
Secondo me è in questo senso che io vedo che la necessità di una democrazia certamente ormai da completarsi perché dopo quarantacinque anni quello che mio partito non ha capito effettivamente era che bisognava cambiare le regole perché è cambiata la società civile
è cambiata la società nel reale come avete detto è cresciuto enormemente e dove molto in mente ci siamo preoccupati di mantenere di occupare spazi nel palazzo
E ci siamo molto in mente poiché preoccupate di mantenere persone che avrebbero avremmo dovuto cambiare ma da tempo prima
Ma anche con queste regole nuove cioè se fissiamo le tre legislature Teresi datore valgono per tutti ma che senso ha che chi era ministro nel mille novecentoquarantotto debba trovarsi ancora ministro nel mille novecentonovantatré sono cose pazzesche aiuto
Ho fatto anche all'interno del mio partito critiche in questo senso delle battaglie purtroppo mi sono accorto che era forse sarebbe stato meglio se voglio preservare la mia carriera politica di non aver fatto queste battaglie perché in questi ultimi anni il partito per diversi motivi non ha visto di buon occhio insomma questa così posizione che è una posizione critica ma una posizione moderna di un portico democrazia cristiana
Che è pur sempre oggi ancora mi si dice il partito di maggioranza relativa anche con i sondaggi sceniche relazione anche questo sistema il partito che dovrebbe attestarsi al diciotto per cento però si pone la questione in questo senso
Se c'è una volontà da parte dei partiti storici ma anche di opposizione di incamminarsi in questo senso
C'è poi allora fatta legge elettorale abbiamo il processo di modifica istituzionale come è stato avviato per quanto riguarda i Comuni le Province e le Regioni e secondo me allora noi diamo le generazioni prossime certamente la potrebbero la possibilità di avere questa democrazia compiuta partecipata dove saranno loro e noi assisteremo perché dovremmo crescerli aiutarli perché saranno loro
A governare perché non vi è dubbio che questa questione anche della necessità di cambi dirigente attraverso il collegio nominale secondo me dalla possibilità anche per molte persone che non fanno parte del partito
Di candidarsi e di essere letti perché e questo è il segno del cambiamento del rinnovamento quindi ringrazio veramente la precedenza dell'incontro odierno e io mi auguro che magari in prosieguo ci possono fare altre meditazione detrazione in questo senso ne abbiamo bisogno
E credo che proprio da un mondo culturale dalle associazioni dai movimenti venga di più ogni giorno la spinta perché a livello nazionale se posso capire questa necessità
Di risolvere grossi problemi che sono sul tappeto lo dico qui perché mi occupo
Per deformazione professionale di problemi che sono economici finanziari eccetera
Io ho delle avvisaglie che sono veramente spaventoso quindi facce fate in fretta mantenete i tempi che sono stati contingentati arrivate immediatamente non si abbia paura è andato in fretta anche elezioni anticipate
Bene ringraziamo
Ecco come ah sì sì ringraziamo l'onorevole
Senaldi che
Mi è piaciuto per la sua passione e non si meraviglia se è stato come si suol dire un po'boicottato
Perché tanto prima o poi queste persone dovranno riprendersi sono gli altri che devono aver paura
E lo dico anche come ex consigliere comunale di Milano che per essermi battuto per certi valori e dove tra l'altro dimostrava come certe iniziative costavano
Facevano risparmiare de del denaro soddisfava le esigenze di dodici tredici quattordici mila famiglie
Per il cercavo di affermare che ridurre l'emarginazione di al di là dell'ovvio significato umano e morale e anche un affare economico perché il peso il costo umano morale sociale dell'emarginazione affonderà lo sviluppo stesso del Paese ebbene sono stato come sul dire anch'io un po'boicottato però quelle che mi hanno diciamo boicottato sono finito a San Vittore
Cioè nelle Martone che penso che fra pochi giorni toccherà anche a loro insomma quindi come vede stia tranquillo non si ci siamo almeno in due ma ce ne siamo in tanti insomma che cerchiamo di batterci per una sua città più bella più umane e vicino alla gente no che la politica sia la sintesi
Dicevo che la gente vuole ma nel senso più bello e armonico imbottite beni adesso ci sono
Grazie che insieme a te sono cose che uno sente che tiene con una molla notturna la completa la complica poi alla fine esplode da sola basta insomma
Bene adesso ci sono mi sembra delle persone che qui in sala che hanno Orsi ecco faccio anch'io perfetta che diamo la parola all'avvocato Colombo Giulio Colombo grazie
Mi spiace che non ci siano Mele come scusi rifacciamo fare tutte le domande per ovvi motivi tecnici ed organizzativi anche di tempo c'era e poi dopo i nostri oratori si fa non ha passato e Grazia dicevo che mi dispiace dell'assenza dell'onorevole Bassanini dell'onorevole leoni era per questo che io avevo volevo proporre precedentemente alla domanda comunque
C'è l'onorevole la Russa che la cui risposta mi interessa in particolar modo io cinquant'anni ho assistito un pochino tutta la l'evoluzione del confronto politico e mi ricordo che all'inizio il confronto fra i vari partiti si basava fondamentalmente sulla contrapposizione forte ideologica
Sì arrivato addirittura poi Adecco gravi contrasti che uscivano dai limiti dette della convivenza civile se vogliamo però diciamo che il distinguo ideologico era quello che su cui si basava questa contratto
Nel tempo questo questo fatto andata affievolendosi soprattutto perché il mal governo ha portato l'elettorato ad essere più attento a quelle che sono le questioni pratiche quindi lentamente
La contrapposizione si sposta sui temi dell'efficienza e dell'efficacia tant'è vero che diamo oggi che i temi ideali si sono appiattiti tutti parlano di questione morale tutti parlano di solidarietà e via discorrendo se andiamo a ben vedere nelle varie posizioni politiche le differenze sono minime
Allora la mia domanda è questa nella nuova situazione nella nuova democrazia di cui abbiamo parlato che sia una democrazia di forte aggregazione di minore aggregazione
Il l'elemento ideale che ruolo avrà lì le mie gli elementi ideale ci sarà ancora sarà determinante a rispetto al al fatto efficienti istigò o sarà determinato dallo stesso grazie
La questura
Ecco allora io avevo delle domande che erano una
No due o tre veramente che però erano anche delle osservazioni in quindi mi dispiace che non ci sia l'onorevole Bassanini perché erano rivolte a lui
E le sentirà da radio radicale però siccome sono tra anche delle osservazioni non tanto delle domande delle precisazioni su quello che lui ha detto io penso che anche se non c'è mi dispiace che non ci sia però io posso fare lo stesso mio intervento cioè e prima di tutto vorrei capire perché il PDS oggi ex partito comunista ieri
E non vuole essere polemica la mia ma vuole essere anche così una una richiesta anche da parte loro di una maggiore coerenza
Come mai hanno sempre difeso gli anomali dell'Amazzonia giustamente per carità perché hanno bisogno di essere difesi per carità rischiamo l'estinzione
Gli anomali dell'Amazzonia i pellerossa del Nord America però non hanno diciamo le stesse premure per i popoli che compongono la nostra martoriata italiano
E quindi il suo progetto federalista sa molto così di di metallico di progetto tecnico però non ha sì esatto sì quello di Bassani e quindi quello dalla sua forza politica però non è diciamo permeato da da un'animata che esiste anche un'anima dei popoli come si sta unanime delle persone no
E quindi per esempio non si rendono conto loro non si sono mai resi conto e forse è per quello che è senatore o leoni gli ha detto avete avuto quarant'anni non avete mai attuato il federalismo
Non si rendono conto che l'Italia è composta di molti popoli ciascuno con le sue culture ciascuno con i suoi usi ciascuno con la sua civiltà ciascuno di questi popoli è giusto che venga tutelata e che venga valorizzato secondo me quindi loro si preoccupano dei popoli che ci sono chissà dove lontani decine di migliaia di chilometri però non si optano per esempio dei lombardi dei friulani dei sardi
Delle minoranze albanesi che ci sono in Italia meridionale I care anche loro hanno delle ricchezze che hanno diciamo che varrebbe la pena di tutelare a Milano per esempio sappiamo e non lo dico come militante della lega ma è nelle cose
Che i lombardi milanesi oggi fanno gli sguardi spesso e volentieri nei giornali nelle banche i negozi sono sempre in mano non meridionali ristoranti
Negli uffici pubblici quindi c'è bisogno non solo di salvare determinate culture magari lontane che rischiano l'estinzione ma anche di tutelare diciamo
Certe culture che rischiano l'estinzione anche all'interno dalla nostra nazione questo senza voler disprezzare nessuno e senza voler mandare a casa nessuno si intende logico
Però diciamo che anche da noi esistono dei problemi che a non è detto che un popolo perché è il più ricco più forte non debba essere tutelato nella sua cultura
Di un altro che magari si trova lontanissimo quindi anche un po'più lontano dei nostri interessi diretto quindi chiedevo Bassanini e la sua forza politica una maggiore coerenza di difenderle tutte le minoranze e di avere dei progetti federalisti che tengano conto delle culture e non soltanto di un efficientismo dello Stato dall'apparato pubblico dell'istituzione
Poi la seconda osservazione che volevo fare sempre lo stesso Bassanini che purtroppo non c'è era questa lui ha parlato di sinergie di carattere economico cioè l'Europa
Ha bisogno di una sinergia di carattere cioè di unire le varie nazioni di unirli di unirsi dal punto di vista politico perché il mondo va verso delle sinergie di carattere economico cioè verso delle concentrazioni
Anche di carattere capitalistico finanziario in campo economico ed è proprio questo che ama invece non va bene non mi piace
Cioè l'Europa ha senso se l'Europa dei popoli sia L'Europa delle culture e lo stesso discorso che vale per l'Italia vale anche per l'Europa
Lo stesso discorso che vale per i lombardi vale per gli hanno mani o i pellerossa del dell'America del Nord lo stesso discorso vale anche per tutto il continente europeo di cui noi facciamo parte a mio modo di vedere quindi il problema semmai è quello di valorizzare le persone le comunità e non quello di confondere tutto di omologare tutto proprio per evitare di fare l'Europa delle multinazionali
Ho quasi finito è un momento di fare l'Europa delle multinazionali delle Leo oppure l'Europa delle logge massoniche non l'Europa dei popoli d'Europa della gente l'Europa delle persone e questo lo dico come cattolico in questo caso come cattolico con tutto con tutta la ricchezza la pregnanza che questo termine significa ecco quindi contesto appunto la concentrazione l'omologazione dei popoli che fa riscontro l'omologa all'omologazione dell'economia l'omologazione al concentrazione del capitale anzi sono per la diffusione più possibile popolare del capitale
E quindi ben vengano per esempio delle cooperative e faccio appello a voi che siete in Parlamento no
Per esempio di proporre delle leggi per permettere ragazzi che escono dalle scuole superiori di creare delle cooperative di attuare delle iniziative a carattere economico con degli sgravi fiscali conseguenti eccetera
Ma se son cose pratiche che valorizzano le persone le piccole comunità e poi portano veramente ad avere un'Europa dei popoli delle persone dove tutti siano più protagonisti
Grazie
C'è ancora è così
Io ho sentito tanti argomenti qualche da parte davanti signori politici che alla fine mi sembra che convergono in un in un progetto politico che in pratica quello che ha detto Gianni Rivera del bipolarismo
Governativo anche la nostra nazione
è piaciuto molto quello che ha detto Rivera
Ecco la mia domanda è questa innanzitutto c'è prima la domanda voglio fare una considerazione abbia notato che l'elettorato specialmente nel Nord
Si è dimostrato ultimamente un un eletto un elettorato abbastanza intelligente e finalmente svincolato da vincoli indicazioni eccetera eccetera
Ora alla mi faccio riferimento specificatamente all'elettorato che era della DC e che era del partito socialista perché questi partiti si sono auto annullati per una forte potere di sintesi della bacini per un forte potere di giudizio morale della propria base no pertanto ci sono delle indicazioni che vengono da queste scelte di questi due entità politiche di base
Che sono indicazioni che la classe politica secondo me deve rinnovarsi in questo dibattito di questa mattina siccome tutti hanno delle idee buone su su su su un concetto politico futuro però non ho sentito nessun secondo me esso aiutano in Consiglio non secondo me queste forze politiche che c'è una qua presenti questa mattina dovrebbero finalmente dire una cosa andiamo a
Votare perché l'elettorato io specialmente nel Nord Italia ha dimostrato di essere intelligente e di capire determinate cose soprattutto l'elettorato del nord Italia e stufo di vedere le stesse facce allora cortesemente non so senza offesa per nessuno in particolare io gradirei come singolo cittadino noto che è stato preso per i fondelli da dal partito per il quale ho portato per diversi anni
Dopo e come ho avuto modo di dire nel mio partito devono andar via tutti i quali in alto di tutti quelli in basso
Questo deve avvenire anche la classe politica nazionale
Scusate la mia
Apertura troppo forse arrogante nei loro confronti ma questa è la realtà cash presso l'elettorato nelle ultime elezioni
Bene allora un attimo c'è a prego prego prego
Sì certo si dice mandiamoli a casa subito tutti andiamo a votare subito quasi tutto unno
Ma non riesco a capire chiarezza subito questa riforma elettorale e poi si va a votare subito un questa riforma elettorale le altre riforme quando le facciamo
Facciamo un con un nuovo Parlamento ma il governo quali quali facciano poi cioè voglio dire arriviamo ad avere un nuovo per il Governo e intanto come governiamo in quel in quel momento in questa questo passaggio
E poi non so nemmeno convinto che si dica che come Espresso al nord l'elettorato nata a casa quelli che hanno rubato non sono meno convinto di questo per il fatto che informazione anche oggi e molto manovrata quindi manderemo via alcuni però nel terreno degli altri
Erano degli altri per perché ancora non ci statura non è arrivata da alcuni che adesso ci fanno beffa degli altri che parlano male degli altri mentre sanno benissimo che anche loro hanno comunque rubato tra i magistrati ancora loro non sono arrivati
Se non facciamo intanto facciamo questa riforma pesano anche le altre poi riusciamo anche andare a votare ad avere un governo diretto magari votato da noi
è poter cominciare nel governare questa Italia perché se continuiamo a rimandare i tempi intanto andiamo a votare e poi si faranno il nuovo parlamento farà le nuove riforme istituzionali andiamo sempre di più i tempi e con questo ne usciremo più andava anche il tempo
Adesso è finito
Abbiamo delle risposte cerchiamo ottici avere abbiamo andiamo sia gergo dall'onorevole la Russa telegrafico dando una risposta a tutti e tre io credo che è finita
L'ideologia lo scontro tra l'ideologia intese nel senso ottocentesco non è finito lo scontro degli ideali credo che alle alle ideologie si sostituiscano i valori credo che la differenza per esempio tra destra e sinistra si può chiamare destra o sinistra non importa come io la chiamo così
Rimanga esattamente ben individuata tra spiritualismo e materialismo tra difesa della individualità e libertà di proprietà privata e tra collettivismo tra difesa del diritto alla vita che vuol dire a Bortot lotta alla droga di un certo taglio o non difesa del diritto alla vita e potremmo andare avanti voluto solo fare degli esempi
Per individuare anche nella concezione della politica la la netta distinzione che rimarrà tra impostazioni ideali dalle quali poi deriva spesso l'efficientismo perché l'efficientismo ci può essere anche nella capacità di distruggere o nella capacità di far crescere o nella Parigi Dakar precedenti elezioni diverso quindi io non credo che potrà mai aversi una società e sarebbe ben triste se così fosse priva di riferimenti ideali anche di contrapposizioni ideali molto chiare
Sul problema invece della secondo che conosco molto bene fra l'altro del secondo
Interlocutore
Io ecco
Maria lo so bene del secondo interlocutore
E io voglio solo sottolineare non dico altro che vi è un errore di fondo un errore macroscopico nel ritenere che l'Italia sia l'insieme di più popoli l'Italia e l'insieme sicuramente di il più culture
è una cosa diversa ma io credo che la individualità di un solo popolo italiano e quindi di una cultura che si arricchisce
Nelle differenziazioni regionali ma che rimane una cultura unitaria porti poi meglio a discutere per carità si può anche parlare di federalismo ma se si parte con il concetto di più popoli si finisce anche con la ipotesi di sette di separatismo
Sulla terza questione ancora più sintetico l'MSI e il movimento che chiede da tempo di andare a votare abbiamo detto se non riusciamo a fare la legge votiamo anche col proporzionale ma stiamo contribuendo e Rivera lo può dire
In maniera lealisti ma a fare la nuova legge noi riteniamo che si debba andare a votare a ottobre come ci è stato promesso e non si allungano i tempi si accorciano si allungano solo se si lascia un Parlamento comunque delegittimato solo Pannella
Può pensare di convocare il partito degli inquisiti alle sette e mezza del mattino e non solo degli inquisiti bisogna pur dirlo correttamente perché c'erano duecentocinquanta
Deputati e per dimostrare che in Parlamento è vivo e vispo e deve andare avanti io sto pensando all'annunzio qui per la prima volta di fare assieme ad altri
Colleghi di movimenti di l'opposizione che non sono d'accordo con gli autoconvocati delle sette trenta
La autoconvocazione di mezzanotte cioè l'ora di andare a nanna
No
Ecco allora mi sembra io credo che non di non dover aggiungere altro anche perché sono abbastanza d'accordo con queste ultimo intervento io credo che ideali non moriranno mai questa è la cosa importante i valori nei quali abbiamo sempre creduto purtroppo li abbiamo trasformati in ideologie che ci hanno fatto litigare troppo spesso e poi alla fine ci trovavamo
A abbastanza in sintonia almeno su certi su certi dati di fondo chiaro che le contrapposizioni ci saranno ed è per questo che immagino
Si creerà questo bipolarismo il fatto che uno voglia la Bortone l'altro non lo voglia già vuol dire che si sta supposizioni diverse io credo che su argomenti così importanti
Sia difficile poter poi trovare l'Unione anche su altre cose
Quindi ci sarà questa differenza destra sinistra chiamiamola come vogliamo magari non intendendola come nel passato però io distinguendo una parte dall'altra su su per quanto riguarda il discorso era meglio ci fosse Bassanini elevoni da quello da quello che ho capito però
Ha già
Detto La Russa praticamente il discorso è è valido per tutti sulle votazioni anticipate credo che siamo d'accordo tutti
C'è la possibilità da parte di dei cittadini d'ora in avanti e di individuare le persone e votarle direttamente credo che sia anche merito
Di alcuni i politici che hanno voluto fortemente le riforme perché come ha detto giustamente Senaldi
La Democrazia Cristiana per esempio ha appoggiato anche in modo forzato probabilmente l'elezione diretta del sindaco perché forse qualcuno dei vecchi dirigenti della DC non voleva l'elezione diretta del sindaco perché voleva che continuassero le vecchie logiche però la ha portato a compimento le la legge e poi ne ha pagato le conseguenze quindi questo vuol dire che Mammano che le cose nascono anche sulla spinta del della partecipazione dei cittadini i politici poi sono costretti a prendere atto io credo che le le lezioni anticipati siano inevitabili
Non credo personalmente non mi fa
Nessun affetto andare a votare a ottobre o in primavera non non ho questo problema
Non me lo pongo neanche perché se i cittadini mi daranno un'altra volta il voto tornava in Parlamento altrimenti rimarrò a casa non mi sono mai posto questo problema
Credo che non ci siano le condizioni tecniche per andare a votare a otto perché immaginare che la campagna elettorale possa cominciare nel mese di agosto in Italia mi sembra per lo meno illusorio però direi che possiamo tutti insieme sopportare questo Parlamento ancora fino ad aprile o a maggio dell'anno prossimo e poi andare a votare per loro una nuova organizzazione del del Parlamento
Ecco allora io termino ringraziando tutti i partecipanti
I nostri amici che ci hanno ascoltato e partecipato
Volevo semplicemente dire una cosa che alla al nostro avvocato Comotti l'ideale ci sarà sempre e guai se non ci fosse anzi bisogna sempre puntare però credo che gli ideali e non l'ideologia e ci saranno sempre
Però le vere i veri ideali ci sono secondo me quanto uno parte da una forma comunque di spiritualità
è rimasto impresso quella frase che dice che chiunque lotto per l'uomo
Lotta per il Cristo il Cristo si realizzi lui indipendentemente da ogni fede
Ecco
Come pure mi ricordo anche uno una lotta furibonda che io feci a suo tempo lì a Palazzo Marino nell'ottantanove quando vinsi insistono solo due grandi partiti il partito della speranza del partito dalla paura
Il partito dalla speranza che lotta per l'uomo e la sua dignità il partito la pura chi lotta invece a favore degli intrallazzi e risultati si sono visti
Ora io mi voglio dire solo questo
Stiamo attraversando un grande momento di trasformazione e il futuro dipenderà da chi e più capaci di realizzare il bene comune
E come si realizza il bene comune non lottando ognuno nella propria diciamo cerchie ristrette ma chiunque capaci di dare qualcosa del proprio per gli altri c'è chi sa più perdere per in funzione di in funzione del del del del bene generale
E poi volevo dire e termino questo concetto
Noi stiamo tanto parlando del rinnovamento
Ma dobbiamo anche abituarci a saper ascoltare capire gli altri ad accettarci sapere anche un po'come dire vivere insieme perché
Sapete qual è il paradosso
Che fra quarant'anni
Tra quarant'anni italiani saranno una minoranza in Italia
Come oggi i milanesi sono una minoranza mirato
Quindi prepariamoci
Ci sarà una società multietnica
No
Ma il mondo e questo non è importante il cenno
Non è io invece credo che sia la diversa vero tema lo affrontiamo l'altra volta questo lo affrontiamo un altro sì ma la diversità e ricchezza se prese nei modi graduale e fatti bene
Non si può vivere nella nel proprio guscio la realtà e ormai si parla delle delle grandi villaggio globale ciminiere ci invidia un dibattito su questo tema Loris qualche grazie
A un anno e saluti care a tutti