Interviste a Matteo Angioli e Laura Harth, al termine del "processo" a Marco Pannella, format teatrale organizzato da Elisa Greco al Teatro Manzoni di Milano

Questa sera al Teatro Manzoni imputato Marco Pannella
Processo al quale hanno partecipato in veste di testimoni per la difesa
Difesa rappresentata dall'avvocato Anna Maria Bernardini De Pace mentre il Pubblico ministero era Mario Giordano che il testimone dell'accusa uno dei testimoni dell'accusa era il direttore di Avvenire allora intanto le i capi d'imputazione contro la personalità tentato dalla costituzione
Profondo disprezzo nei confronti del Parlamento
E truffa continuata che ha ingannato il popolo italiano perché egli pensava solo alla costruzione della sua immagine il suo monumento
Invece dava ad intendere tutt'altro che dire di questi capi di imputazione
Che sono stati esposti ottimamente è che hanno fatto leva essenzialmente su molti luoghi comuni che sono circolati sul marco in Italia
Molti anni
Il capo d'accusa di attentato alla costituzione certamente quello che ha scritturato più di tutti in particolare hanno fanno hanno spirato tutti erano tutti abbastanza lunari però in nell'esposizione di Mario Giordano avevano un che di ovvero simile
Riferendomi appunta quanto detto sui luoghi comuni compresa l'ennesima riproposizione della del fatto che Marco la sua droga libera
Certo luoghi comuni e Impregilo imprecisioni semantiche e grammaticale ma comunque al di là di questo la la culla accuse si sono hanno spaziato dall'attentato ai diritti civili e politici alla attentato alla Costituzione alla onorabilità del Parlamento insomma ci sono state una serie di capi d'accusa che l'avvocato De bello Bernardini De Pace ha utilizzato
E Khaled è qua e alla quale abbiamo dato una mano laurei io perché nei sei minuti sette che abbiamo avuto a disposizione insieme abbiamo ha fatto appena in tempo a bucare alcune alcuni momenti e alcune
Idee principi centrali che per cui Marco ha vissuto cioè innanzitutto la differenza di azione non violenta tra Luís il mise gli irlandesi del Nord
Che valevano come può bilico di Obiettivo quello di far sì che il loro corpo fosse un oggetto Lai rispetto può delle regole del Parlamento il rispetto delle regole della Corte costituzionale che per due anni è stata nel due mila due
Senza il plenum costituzionale il rispetto delle dei verdetti dei referendum con l'articolo settantacinque
E la differenza poiché ma cortiliva sempre a sottolineare tra costituzione materiale e costituzione formale ecco tutti questi sono elementi che si sono susseguiti in circa un'ora e poco più di dibattimento
Alla fine è stato assolto guarda un po'
è stato assolto con diciamo il trentacinque trenta trentacinque per cento di voti per la colpevolezza e il settanta settantacinque per cento cioè settanta sessantacinque per cento di voti
Per l'innocenza ecco chiedevo adesso siamo con Laura parte dall'altra il testimone insieme a Matteo Angioli e all'assessore al welfare che non vedo più assessore al bilancio del Comune di Milano Majorino
Accennato dicevamo i capi d'imputazione che dire
Beh fosse
Per quanto sono stati bravi credo che avevano un compito molto difficile perché anche spesso gli avversari di Marco comunque
Alla fine l'abbiamo visto con negli ultimi giorni sono venuti tutti a salutarlo con affetto credo che chiunque l'abbia conosciuto la bio l'Appia
Preso nel cuore dunque anche chi ha dovuto fare le capi d'accusa oggi sicuramente si trovava una certa di facoltà
Sapendo anche che quello di cui veniva accusato alla fine non poteva tenera diciamo soprattutto l'attentato alle istituzioni
Rivolta Marco una tale accusa il proprio no
Beh credo che suona un po'ridicola antica chili a chi la dice dunque però
Bravi perché compito difficile comunque il Pup il pubblico la giuria giudicato e
Va be'un esito un po'magari scontato però comunque sono felice soprattutto
Non per quest'esito ma perché anche se i tempi erano erano poche comunque ai tempi del teatro
Credo che abbiamo potuto dare una buona testimonianza almeno in parte di quello che era Marco di quello che
Rappresenta ancora oggi per questo Paese ecco tu hai ricordato ampliando un po'lo sguardo che era limitato alla Marco e l'Italia ai ricordato che invece Marco nelle sue lotte abbracciato anche popoli oppressi di tutto
Sì esatto ai questi popoli hanno abbracciato loro ricordato che con la non violenza con il riconoscimento reciproco tra Marco e queste persone per il partito radicale queste persone spesso oppressi Marco è riuscito a dare queste persone questi ultimi come appunto faceva anche per i detenuti per tante persone in Italia come affatto per le donne magari che
Volevano avevano bisogno in qualche modo dell'aborto per le famiglie che avevano bisogno del divorzio
Ha rappresentato una speranza e Elia insegnato un metodo quello della non violenza che permetta a tutti a tutti di fare politica anche magari quando non si è letto
Anche quando non c'è scritto a un partito anche se ovviamente ci auguriamo
è che tutti si scrivono al partito radicale
Un'ultima cosa a me è parso di cogliere una sostanziale non conoscenza di Marco due cose una la Georgia con con Matteo l'accusa che parla di Marco che volevano la droga libera
Dovrebbero saperlo anche l'Anas la riorganizzazione anche ma anche la difesa che dice Marco si è battuto per tante cause battuto per i matrimoni gay ma quando mai
No ma io chiedo guarda ovviamente Christie questi luoghi comuni magari da un lato e anche quello che Marco e nell'immaginario pubblico dunque
è anche giusto rendersene conto esserne consapevoli e soprattutto dimostra comunque quello che denunciava sempre amarcord lo stato dell'informazione in questo Paese
Il fatto che i tempi a quando mai ha potuto esprimersi i tempi erano talmente presi che
Magari il messaggio che arrivava non era proprio quello che intendevo come possiamo anche dire tappa a partire dell'accusa sull'aborto anche quello che ha detto il direttore Tarquinio e non si è battuto fino in fondo per la vita in realtà si perché realtà Marco faceva dal la lotta per la legalizzazione dell'aborto può oppio perché in realtà voleva evitare che una donna dovesse dovette ricorrere a questa scelta dunque l'opposto di quello che vi viene imputato purtroppo i tempi dell'informazione
E magari anche la consapevolezza popolare non è ancorata al punto per consentire questa conoscenza ma prima poi arriverà fra me e dei miei mentre soltanto
Chi parlava di genocidio culturale e noi oggi che parliamo di diritto la conoscenza e continuiamo a parlare
Una serata grazie grazie a lavorare arte con cui abbiamo parlato ora e a Matteo Angioli con loro abbiamo parlato del processo che questa sera è stato intentato nei confronti di Marco Pannella Teatro Manzoni di Milano