"Dall'A alla Z: fecondazione artificiale, eutanasia"

Ora io gli ho adesso è sparito
Allora cari colleghi buongiorno a tutti cioè ai cuochi che non hanno la messa in moto lenta come certe macchine vecchie vedo che
Non siete arrivati numerosi per ore noi abbiamo d'altra parte dei tempi e dobbiamo incominciare
Anzi abbiamo necessita di invertire un momento l'ordine logico dei lavori perché il professor Manni e pur avendo un importante impegno altrove non ha voluto farci mancare la sua presenza
Ma come giustamente mi diceva un momento fa i suoi poteri non si estendono fino a far ritardare i treni che deve prenderne
Io quindi direi non faccio farò dopo qualche parola di introduzione
Per ora do subito la parola al professor Corrado Manni direttore dell'istituto di anestesia e rianimazione dell'Università Cattolica di Roma ringraziandolo per aver voluto essere presente pur tra queste difficoltà prego professore
Grazie presidente io anzitutto ringrazio per l'invito che mi è stato rivolto e chiedo anticipatamente scusa di questa mia tra virgolette fuga non rientra nelle mie abitudini parlare andar via ma purtroppo c'è un treno alle dieci e mezza che mi deve portare a Bologna quindi chiedo scusa in anticipo oggi pomeriggio ci saranno però dei miei collaboratori dell'istituto che io dirigo ad essere presenti
E quindi chiedo scusa in anticipo per questo
Mi sia consentita una Breve premessa quando sono stato invitato a questo convegno per esprimere il parere di un anestesista rianimatore sul problema dell'anestesia
Dell'eutanasia ho sentito il dovere di parteciparvi perché in questo momento in cui il dibattito assume l'aspetto di uno scontro e sempre più pressanti divengono le richieste di legalizzare l'eutanasia
Noi come medici come cittadini abbiamo il dovere di manifestare la nostra testimonianza di prendere posizioni non equivocabile di contribuire alla promozione di una cultura della vita
Che allontani i rischi connessi e proposte che si dirigono su strade diametralmente opposti la richiesta di eutanasia attiva viene giustificata in molti modi rispetto della volontà del paziente pietà per chi soffre opportunità di sospendere cure inutili diritto a porre termine ad una vita che non è più degna di essere vissuta al di là di questi intenti apparentemente umanitari emergono chiaramente le contraddizioni di una antropologia materialistica che limitando la propria attenzione alla sfera biologica non riesce a dare senso alla sofferenza
Gli effetti negativi di questa cultura dominante che promuove con ogni mezzo l'individualismo il materialismo l'utilitarismo e l'edonismo sono noti a tutti
La qualità della vita viene misurata in termini di salute di bellezza di ricchezza di potere e di efficienza
Qualsiasi perdita ritenuta arbitrariamente significativa di questo Stato ideale di benessere riduce la dignità della persona toglie senso alla vita la rende insopportabile
E che il pericolo più grande che noi corriamo in questo momento è proprio quello di accettare l'ipotesi che possa esistere una vita che non sia degna di essere vissuta
Alla proposta dell'onorevole S-Bahn spero che il Comitato nazionale per la bioetica già risposto con un documento del settembre novantuno alla cui stesura io ho personalmente partecipato nel quale si ribadisce là non accettati edita da un punto di vista morale
Di ontologico e giuridico di qualsiasi forma di eutanasia anche quando proposta per i pazienti cosiddetti terminali con lo scopo di interrompere sofferenze non più sopportabili
Da un punto di vista giuridico ma poi ci sarà chi meglio di me parlerà di questo aspetto è stata sottolineata l'indisponibilità della propria vita in quanto essa appartiene a quei diritti fondamentali che per loro principio sono indisponibili
Ritenere disponibile la vita a partire da una manifestazione soggettiva di volontà introdurrebbe nell'esperienza giuridica un'eccezione che legittimerebbe qualunque ulteriore eccezione a partire da quella concernente la libertà personale
Da un punto di vista di ontologico voglio solo ricordare che l'eutanasia in contrasto sia alcuni principi di etica medica europea
Sia con i numerosi codici redatti dagli ordini dei medici di diversi Paesi compreso ovviamente il nostro sia con le costituzioni di molti Stati ovviamente non mi soffermo su questi aspetti che verranno affrontati dagli altri mio compito in questa sede e quello di riportare le riflessioni di un anestesista rianimatore
Riflessioni evidentemente dettate dall'esperienza di chi quotidianamente
Chiamato ad accompagnare il morente a curare il dolore ad assistere malati che in modo più o meno esplicito ci chiedono di dare un senso ad una vita artificialmente sostenuta e noi medici abbiamo il dovere di dare delle risposte indicare soluzioni alla continua lotta dell'uomo contro la sofferenza e la malattia anche quando questa lotta sembra crederci irrimediabilmente sconfitti
Soluzioni che non possono trovare nella resa incondizionata rappresentata dall'eutanasia
Ma che non debbono neppure essere cercato cercate nell'altro estremo rappresentato dall'accanimento terapeutico ed è proprio su questo punto che voglio anzitutto soffermarmi non possiamo dimenticare infatti che molto spesso la richiesta di eutanasia viene giustificata dal rifiuto dell'accanimento terapeutico la medicina del resto consente oggi di modificare profondamente la naturale evoluzione nella fase terminale della vita
In particolare la rianimazione ha conseguito risultati tali da indurre ad una ridefinizione dello stesso concetto di morte aprendo nuove speranze per il recupero di molti pazienti in condizioni critiche
La ventilazione meccanica alla nutrizione parenterale totale l'emodialisi l'assistenza meccanica del circolo i trapianti d'organo permettono di mantenere in vita per mesi o anni pazienti prima destinati a morte sicura
Questa possibilità di controllare il divinità della morte di ritardare largo anticiparla di decidere di programmare il momento in cui termina l'abilità propone interrogativi inediti che ancora attendono risposte esaurienti
L'obiettivo e quello di difendere la vita dell'uomo rispettando la sua complessità psicosomatica e spirituale
Il rischio è quello di un tecnicismo che assoggetta l'uomo e non riduce a mera espressione del proprio potere
Di fatto la possibilità di ritardare con ogni mezzo e ogni costo il commento dalla morte può facilmente determinare un atteggiamento di accanimento terapeutico così come il desiderio di interrompere le sofferenze che inevitabilmente possono accompagnare nelle fasi terminali della vita può indurre ad unire ad una richiesta di astensionismo terapeutico
O di vera e propria fiutano Asia
Quanto detto ci lascia intravedere l'estrema complessità del problema e la difficoltà anche per il medico più esperto a fornire risposte esaurienti e soprattutto proporre modelli operativi sufficienti per evitare in ogni caso scelte terapeutiche errate
Perché è bene sottolinearlo sia l'accanimento che l'abbandono terapeutico contrastano con gli indirizzi del Codice di deontologia medica e con i fondamentali valori etici
Comunque se vogliamo almeno tentare di fornire delle risposte chiarificatrici è necessario soffermarci ad analizzare le possibili cause di una scelta terapeutica errata sia per eccesso che per difetto
Al primo dei motivi ho già accennato quella diritti il tecnicismo
Il medico si avvale oggi di strumenti diagnostici e terapeutici sempre più efficienti sicuri maneggevoli
Questa disponibilità di mezzi comporta il rischio di un abuso soprattutto quando il medico rivolge eccessiva ed esclusiva attenzione
Alla valutazione degli effetti della tecnica adottata interrompendo il delicato rapporto che lo lega al paziente dicendo questo non intendo certamente affermare di essere contrario al processo tecnologico ma le tecnologie biomediche non debbono Venus su un caso favorire la disumanità azione della medicina
La tecnologia assume valore finché rimane al servizio del paziente diviene tecnicismo quando si limita a servire la scienza l'accanimento terapeutico può essere inoltre favorito dall'attuale concezione organici sta della medicina
Come abbiamo già detto le terapie strumentali pongono ormai il medico né la favorevole condizione di potervi caricare la funzione dei principali organi e apparati cuore polmone rene pancreas fegato eccetera
Inoltre quando non è più possibile o sufficiente il sostegno artificiale per molti pazienti esiste la possibilità del trapianto e questo consente di salvare persone che fino a poco tempo fa erano destinate a morte sicura
Nel contempo cioè ha determinato il proliferare di numerose discipline mediche specialistiche il cui interesse prevalente rivolto allo studio di un singolo organo o apparato come la nefrologia dapprima Murgia la gastroenterologia cardiologia e così altre ancora
Di fatto molti medici hanno profondamente modificato la propria cultura con il pericolo di diventare curatori gli organi e non di persone come dovrebbe essere
Proprio per questo motivo dobbiamo sempre ricordare che il nostro dovere è quello di curare il malato e non la malattia
Un altro problema che merita di essere analizzato e quello del rifiuto della morte non è raro osservare che mi medici che ritengono che la morte dei propri pazienti sia espressione di un insuccesso terapie
Questa convinzione determina più o meno coscientemente un comportamento finalizzato a ritardare con tutti i mezzi possibili il momento del decesso
Stiamo assistendo ad un'eccessiva medicalizzazione delle fasi terminali della vita il morente viene quasi sempre ospedalizzato allontanato dal suo ambiente chiede ai suoi di affetti familiari
Il motivo apparente e quello di favorire le cure atti a salvare la vita
Il motivo reale e in molti casi quello di evitare di rimanere coinvolti in un momento così doloroso evidente come ho già ricordato che il rifiuto della morte può indurre all'accanimento terapeutico così come il rifiuto della sofferenza può favorire una scelta di eutanasia
L'assistenza al malato terminale
Ma nato per il quale com'è noto si richiede con maggiore insistenza oggi il diritto all'eutanasia si inserisce per l'appunto in questa problematica
In pratica il sostenere artificialmente le funzioni vitali di un paziente in condizioni terminali o configurare un atteggiamento di accanimento terapeutico
E il non farlo può essere ritenuta abbandono terapeutico pare essere più espliciti una scelta di eutanasia
Nelle tentativo di fornire risposte esaurienti a questi quesiti
Evidentemente indispensabile una premessa rivolta a definire il malato terminale
Ci riferiamo in genere a pazienti non più autonomi spesso con elevato grado di invalidità
Costretti a sopportare enormi sofferenze che necessitano dell'aiuto continuo degli altri e da loro presso che completamente dipendono sono proprio questi pazienti che maggiormente espongono al rischio di una condotta terapeutiche errata sia nel senso dell'astensionismo che dell'abbandono
Indipendentemente dal fatto che per loro ci voglia o meno accettare la definizione di malato terminale
Perché sono proprio questi i casi che propongono dubbi sul cosa fare
Che mettono in discussione l'opportunità di uno qualsiasi terapia e in particolare di quelle che possono determinare un prolungamento della vita e uno allontanamento del momento della morte spesso atteso come liberatorio
Il riferimento va soprattutto ai malati di cancro in fase terminale per i quali non esistono terapie valide ad assicurarne alcun probabile recupero ma solo terapie che prolungano l'agonia in mezzo agraria sofferente
Il problema si pone in questi termini
Di fronte a un ammalato di cancro in fase terminale
è opportuno praticare un trattamento eutanasia dico e abbreviare con la vita
Anche le inevitabili sofferenze oppure resistere a questa tentazione e lasciare che la malattia faccia il suo corso limitandosi a fornire all'ammalato i sussidi palliativi e le terapie sintomatiche
Che le sue condizioni richiedono
Senza dubbio chi deve affrontare responsabilmente questo quesito non può trincerarsi dietro l'agnosticismo né rinunziare a darci un codice di comportamento ragionevole
Tuttavia per rispondere all'interrogativo in oggetto bisogna tener conto del quadro clinico che sia di fronte e delle citazioni obiettive da affrontare
Una considerazione obbligata che l'evoluzione della malattia anche nelle sue fasi terminali non è generalmente graduale bensì contrassegnata
Da molteplici episodi acuti uno dei quali diventa il fattore ultimo e decisivo della morte
Peraltro l'eutanasia non è chiamata in causa soltanto per i malati di cancro ma anche ad esempio per gli anziani quando l'età avanzata è accompagnata da condizioni estreme dichiarate inabilità l'anziano che ancora lucido
Assiste inerme alla perdita per i vari funzioni organiche non preferisce a volte a questa umiliante condizione una morte dignitosa
Nessuno credo all'infuori dell'interessato può dare una risposta sincera questo interrogativo gli affermativa le una risposta affermativa
D'altra parte vorrei osservare che sul piano soggettivo e del tutto consentito desiderare che la morte ponga fine alla propria sofferenza ben altro e il problema di volerla provocare o favorire certo alla vecchiaia può essere condizione di estrema gravità anche perché ad essa non si sfugge
Il problema poi si è fatto di enormi proporzioni sociali da quando il progresso della scienza medica in tutte le sue articolazioni ha così sensibilmente elevata la durata media della vita umana
Di fronte al crescente numero di ammalati a dei loro aumentate esigenze la nostra civiltà si trova di fronte due strade opposte ho privilegiato ai forti assicurando loro i maggiori benefici ed emarginando i deboli riportando i termini dell'assistenza verso forme di maggiore decretazione oppure accrescere gli sforzi per arrivare ad una diversa soluzione degli attuali problemi della salute io per l'Asia il controllo forzato delle nascite ottenuto persino con l'infanticidio tante altre manifestazioni che la vita moderna privilegia dipendono dalla scelta di una di queste due strade
Vi è però l'alternativa e cioè la scelta della solidarietà con coloro che si trovano in maggiore difficoltà come gli ammalati di deboli gli emarginati
Questa solidarietà si accompagna all'impegno per un ulteriore progresso scientifico che consenta di trovare la vera soluzione di fronte alle malattie che tuttora affliggono le le l'umanità
Più tardi Asia non si colloca su questa linea ma in quella di una resa
La vita e questa è una considerazione che come medico riporto volentieri nasce che si afferma in mezzo a sofferenze e rinunce
Senza che per questo si possa giustificare l'uccisione di un essere il quale anche se è cosciente non è in condizioni di decidere serenamente della propria persona
Il concetto di Ottana Asia non può rientrare nei compiti del medico né tanto meno in quello del rianimatore è impegnato sui molteplici fronti della morte
All'aggressione diagnostica terapeutica deve essere attribuito peraltro il giusto significato questa aggressione non è rivolta al malato ma la malattia il suo obiettivo
Che è quello di una pronta diagnosi per una terapia mirata ed efficace non esclude al contrario facilita l'attuazione di quei provvedimenti rivolti ad alleviare le sofferenze
Oggi della moderna tecnologia biomedica consente in molti casi di prolungare la vita del malato terminale attraverso a alleviando contemporaneamente le sue sofferenze quanto detto ci induce ad essere contro l'accanimento terapeutico ma anche contro l'abbandono terapeutico siamo invece favorevoli all'insistenza terapeuti insistenza terapeutica che è doveroso da parte mia sottolinearlo ha certamente favorito i più recenti progressi terapeutici
Molte patologie fino a poco tempo fa ritenute appropriarsi costantemente infausta oggi possono essere curate con buone speranze di recupero o comunque a loro evoluzione può essere notevolmente rallentata
Facciamo un esempio per tutti lo stato vegetativo persistente così Indro mia Pallica sul quale per motivi di tempo non mi posso trattenere
In questo momento direi che molti ricercatori e noi tra questi si propongono l'obiettivo di individuare terapie farmacologiche che siano in grado di favorire la neuro plasticità
Abbiamo ottenuto già risultati molto interessanti che ci inducono a proseguire la strada intrapresa
Ma il nostro impegno di medici non può limitarsi ad una passiva anche se costante opposizione a qualsiasi politica d'Indonesia il nostro dovere e soprattutto quello di rimuovere le cause che conducono ad una richiesta di eutanasia
Per raggiungere questo obiettivo è necessario tenere nel massimo conto le esigenze dei nostri ammalati per offrire la migliore risposta possibile
Le sofferenze che frequentemente tour Bono molti di coloro che arrivano le fasi terminali della loro malattia vanno nettamente con battute non per favorire una morte serena ma per rendere l'ammalato ancora partecipi della vita
Il problema è quello di individuare e sperimentare prassi assistenziali specifiche per questo tipo di pazienti i quali indubbiamente necessitano di cure diverse ma certamente non meno efficaci di quelle rivolte a patologie inguaribili
E per concludere consentiti dico un ultima osservazioni la matrice ideologica dell'eutanasia qualunque essa sia individualismo utilitarismo pragmatismo efficientismo non impedisce il timore di un'escalation
Che darà buona morte e dalla Morte con dignità arrivi al suicidio per procura e alla soppressione di ogni vita ritenuta priva di valore
In questi ultimi tempi avvertiamo dei segnali preoccupanti che confermano questi tumori questi timori ed è proprio per questo che non possiamo abbassare la guardia e tutti insieme dobbiamo mantenere costante il nostro impegno a difesa della vita
Come discorso proprio
L'altra settimana al convegno a Milano al convegno nazionale per un'etica dello sviluppo ricordavo che solo riaffermando la sacralità della vita
E ad essa subordinando il concetto di qualità possiamo ridare senso alla morte il significato alla sofferenza
Noi dobbiamo difendere la vita come bene fondamentale irrinunciabile inviolabile contrapponendo ci ad una presunta cultura della qualità della vita che troppo spesso nei fatti diviene cultura della morte
Sì la qualità della vita diviene il valore privo di riferimento è evidente che la sua perdita
Per motivi economici per malattia ter mutate condizioni sociali rende insignificante e insopportabile la nostra esistenza
Al contrario la vita umana è il degna di essere vissuta per se stessa indipendentemente dal suo grado di qualità
In ambito medico questo il settore di mia competenza il riconoscimento della inscindibile unità corporei spirituale della persona
E l'unica via per recuperare un rapporto umanizzante tra medico e paziente
Per impedire che il malato divenga oggetto e non un soggetto della cura
Per dare senso ad una vita che si spegne e per accertare l'evento naturale del morire
Non esistono vite che non siano degne di essere vissute la sofferenza la malattia invalidità sono componenti naturali e inevitabili della corporeità dell'uomo
Noi abbiamo il dovere di prevenirle di curarle di combatterle ma non abbiamo una libertà diritti imitarle a costo della vita
Certamente non è facile dare senso alla sofferenza così come non è facile a sopportarla quando l'unico scopo della nostra esistenza e la ricerca del benessere
Avvertiamo pertanto la necessità di una vera e propria rivoluzione culturale che ci conduca fuori dal materialismo per riscoprire i valori fondamentali che devono guidare il nostro comportamento
E Giovanni Paolo secondo e termino così ci esorta contro il pessimismo e l'egoismo che oscurano il mondo la Chiesa sta dalla parte della vita
E in ciascuna vita umana sa scoprire lo splendore di quel sito
Di quell'ambiente che è Cristo stesso al no che invade ed affligge il mondo contrappone questo vivente si difendendo in tal modo il mondo da quanti insidiano e mortificano l'abilità grazie
In breve ringraziamento al professor Manni mettendo in rilievo che CIA dimostrato come fra l'eutanasia e l'accanimento terapeutico ci sia una via di mezzo che lacca chiamato insistenza terapeutica
Che come medici ci interessa moltissimo
Altro concetto al di là dell'eutanasia della cosiddetta buona morte c'è l'aiuto al suicidio ci sono degli sviluppi ai quali fa paura pensare grazie al professor Umani grazie grazie vede
Allora io faccio qualche parola brevemente di introduzione
Direi dal punto di vista
Dal punto di vista europeo per il quale mi qualifica forse il fatto che da tanti anni frequento associazioni mediche europee e le istituzioni stesse dell'Europa
Attraverso tanti anni ho notato a proposito della eutanasia una diversa sensibilità tra i Paesi dal Nord Europa e i Paesi del sud Europa si potrebbe tracciare
Una linea trasversale sulla carta geografica dell'Europa non necessariamente orizzontale
Una linea era abbastanza frastagliata che separa due diverse sensibilità i paesi del nord considerano in maniera diversa il problema stesso dalla morte sono molto più aperti alla discussione in argomento tant'è vero che e nei paesi del Nord che si stanno sviluppando attualmente dopo che si son già sviluppate negli Stati Uniti le cosiddette Advance Direct X che potremmo tradurre disposizioni in anticipo disposizioni presi
Si chiamano anche living will zone si tratta in sostanza di disposizioni che la persona nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali
Lascia per il momento della propria morte qualora al momento dalla morte non fosse più in possesso delle proprie facoltà mentali per esempio i casi di demenza senile
E c'è un grosso discorso imballo attualmente in Danimarca per esempio in Gran Bretagna
Dicembre mi pare scorso verso la fine dell'anno scorso dal British Medical Association approvato un documento molto importante sulla transitare Direct X
Quindi c'è una sensibilità dire sa al di là di questa diversa sensibilità possiamo esaminare il problema da due punti di vista quello deontologico e quello legale per rapito Flash naturalmente
Ma dal punto di vista deontologico esiste un codice europeo di deontologia che ha accettato da tutte le associazioni mediche europee con una eccezione l'Olanda e vedremo poi il perché
Questo codice che è stato e c'è un articolo che è stato recepito in maniera direi integrale
Nel nostro Codice deontologico
Che dice la medicina implica in tutte le circostanze nel rispetto costante della vita dell'autonomia morale della libera scelta del paziente
Tuttavia il medico può in caso di affezione incurabile terminale limitarsi a sollevare le sofferenze fisiche e morali del paziente
Dandogli i trattamenti appropriati e mantenendo per quanto possibile la qualità di una vita che si spegne quindi dal punto di vista deontologico la situazione è chiara dal punto di vista giuridico per quanto io ne so
Non esistono Paesi nei quali buttandosi sia consentita con una eccezione l'Olanda e con un incidente a livello del Parlamento europeo
Che bisogna parlarne brevemente in Olanda erano voi sapete che l'eutanasia in Olanda si pratica da molti anni
Addirittura leggevo già anni fa un libro di Morris West che mi pare sia un italiano abbia il titolo un tocco da maestro qualcosa di simile dove uno dei personaggi con cancro terminale eccetera se ne va a cercare e Tolfa la morte dolce in Olanda
Però fino a non molti mesi fa il medico che praticava l'eutanasia doveva mascherati doveva mettere una diagnosi di morte naturale
E questo non garbava ai nostri colleghi
Della Royal Dutch dedica la sua Ascension che non è un ordine dei medici è un'associazione volontaria però raggruppa un novanta per cento dei medici olandesi
E stato su loro sollecitazione sul loro pari quindi con una parte attiva da parte loro che il parlamento olandese ha approvato una legge che determina depenalizzata l'eutanasia se
Viene effettuata seguendo un determinato protocollo protocollo che comprende la richiesta reiterata da parte di un paziente pienamente cosciente l'accordo con altri medici
Il caso deve essere di malattia dolorosa senza speranza se si seguono queste regole l'eutanasia non è perseguibile in caso contrario rimane ancora un reato punibile fino a dodici anni quindi
Si tratta di una legge direttamente ispirata dai medici e per questo ci sono state delle grosse relazione nel mondo medico europeo vi debbo dire che molto recentemente si sono ottenute al Comitato permanente dei medici della CEI le elezioni per la nuova presidenza che terra checché entrerà in funzione dal novantacinque attualmente alla presidenza e al Portogallo
Si sono presentate due nazioni come candidati l'Olanda e la Grecia
Bene si è verificata proprio quella spaccatura quella linea trasversale attraverso l'Europa di cui dicevo prima con i paesi del Sud che hanno votato per la Grecia
I Paesi dal nord per l'Olanda e motivando questo voto proprio il voto contrario lo manda è stato tanto motivandolo col fatto
Che la Royal Dutch medica l'asso fashion aveva accettato e sollecitato una legge che depenalizzare l'eutanasia
è stata eletta la Grecia quindi l'Olanda sta a livello medico in qualche modo pagando una scelta che non è condivisione l'altra cosa a cui accennavo che ho chiamato incidente accaduto al Parlamento europeo
Nel novantuno è stata approvata una risoluzione dell'onorevole fanno Emel don crea e già questo fine che c'è davanti gli fa capire
Lì dove può essere originario il cui relatore era purtroppo l'onorevole Schwarz alberga che è un collega è un medico oncologo il quale è stato per pochi giorni mi pare per un paio di settimane
Ministro della sanità in Francia e in quel paio di settimane ha dato al governo tanti di quei guai
Che è stato dimesso
Che cosa è successo è successo che il Parlamento europeo anche per qualche assenza dei deputati che avrebbero fatto meglio essere presenti
Approvato mi pare con sedici voti su trenta presente quindi una maggioranza veramente esigue una risoluzione che al suo punto otto dice qualche cosa di molto gravi
Ogni qual volta un malato pienamente cosciente chiede in modo insistente continuo che sia fatta cessare un'esistenza ormai priva per Luigi qualsiasi dignità
E dunque lei giudice medici costituito all'uopo constati l'impossibilità di dispensare nuove cure specifiche
Detta richiesta deve essere soddisfatta senza che Utility in tal modo sia pregiudicato il rispetto della vita umana
Una risoluzione del genere naturalmente ha fatto scalpore nonché una risoluzione del Parlamento europeo di per sé abbia un valore a un valore morale non ha alcun valore legale decantare la Commissione esecutiva
Arcieri deve andare al Consiglio dei ministri e poi potrà eventualmente aprire un valore legale ma è stato grave che sia potuto accadere un approvazione del genere e allora sia cercato ti a recuperare in extremis
Dicendo che la risoluzione era stata approvata dalla commissione ambiente salita e tutela del consumatore ma in realtà siccome investiva in quest'ultima parte i diritti dell'uomo la competenza era della commissione giuridica e quindi la cosa si è cercata di recuperarli in extremis ecco mi pare che questo sia il quattro europeo del problema che ci interessa io non prenderei ulteriore tempo e vi ringrazio per la vostra attenzione
E do la parola direttamente alla professoressa Angelini Rota che sostituisce il professor Macchia rally direttore dell'Istituto di medicina legale dell'Università la Sapienza di Roma trattenuto da altri impegni
Prego professoressa angeli ignota
Sì
Dunque io vi ringrazio di questa di questo invito ma anche a nome del professor ma Chiarelli che era aveva degli impegni a che non poteva assolutamente sfuggire era stato chiamato in tribunale a Cagliari quindi partito questa mattina in gran fretta
Ma volevo
Completare dal punto di vista legale quello che è stato detto molto è stato già accennato però io farei una differenza nel senso che se noi intendiamo parlo naturalmente per l'Italia e per il momento storico in cui ci troviamo
Se intendiamo per eutanasia al porre fine alla vita di un paziente attraverso un atto deliberato questo nel nostro Paese è un falso problema
è un falso problema perché l'eutanasia in questo senso non è non è assolutamente accettabile in quanto è un reato sic et simpliciter
è un reato contemplato dagli articoli del codice penale il cui il primo cinquecentosettantacinque del relativo all'omicidio dice semplicemente
Chiunque cagiona dirla morti di un uomo è punito queste le senso dell'omicidio e quindi a questo non sfuggirebbe una intervento
Attivo nel Angel impedire la vita per far terminare la vita
Proprio perché come già vi ricordava il professor Manni la vita non è un bene disponibile
E nessuno può fornire un consenso per Randall eccita la soppressione di un nuovo anche questo nessuno è anche l'uomo che pacchetti diciamo così vuole prendere decisioni sulla sua vita non può disporne
Tanto basta che reato anche il cosiddetto omicidio del consenziente
Il consenso della vittima non modifica minimamente il titolo del reato tutt'al più ne attenua la pena sempreché si abbia la sicurezza che il consenso spesso proviene da persona che per età
O condizioni di mente non dia adito a dubbi sulla validità del consenso perché se sorgono dubbi sulla validità del consenso l'omicidio del consenziente è omicidio punto e basta
La indisponibilità della vita e ribadita ancora dall'articolo cinquecentottanta che parla dell'istigazione e aiuto al suicidio voi sapete che in Italia il suicidio non è un reato nel senso che chi ha tentato il suicidio non può essere punito per questo atto è questo direi che abbastanza
Logico visto che nessuna persona che arrivi a tentare il suicidio e in tali condizioni di disperazione evidentemente che aggravare la mano su di lui per punirlo per avere per essere arrivati a questo punto sarebbe veramente inumano
Però questo suo vale soltanto per chi ha tentato il suicidio
Premette sexies se il suicidio è andato diciamo così a buon fine non c'è più nessuno da Paul
Ma il chi determina un rafforza il proposito suicida altrui è un responsabile di un reato grave che poi diventa gravissimo se il soggetto aiutato istigato al suicidio ha meno di quattordici anni o in condizioni mentali tali che non tengono Gardone garantita un'assoluta autonomia di scelte quindi vedete come la difesa della vita e assoluta quindi il potere pensare oggi in Italia a unica questione sia nel senso di soppressione
Diritti una vita è assolutamente improponibile perquisì per questo dico che è un falso problema cioè un problema sul piano generale oggi da noi non è un problema che deve essere insomma
Ne è possibile un interprete interpretazione giurisprudenziale da parte dei giudici che consenta l'interpretazione difforme acquista che visto
Illustrando
Perché questo posso è successo in altri Paesi mi riferisco all'Olanda cui accennava il il nostro presidente non sa che la la legge è venuta alla fine di un una serie un un periodo che va dal mille novecentottantaquattro a oggi in cui il la giurisprudenza olandese quindi il le sentenze dei giudici hanno mandato assolti tutti meticci in quanto si trattava di ai che abbiano agito per il bene comune purché avessero osservato quei parametri di cui via già accennato che su cui non ci stiamo a ripetere
Io quello che ancora non ho capito la legge attuale spero di poter lamiere non ho fatto in tempo perché mi hanno pregato di intervenire in questa riunione soltanto ieri quindi non non son riuscita procurarmela come risolvono affatto per quanto riguarda i pazienti che non sono in grado di dare un consenso perché finché esse nelle delle regole del mille novecentottantaquattro c'era appunto che il medico doveva essere contenti convinto della libera e cosciente Scelta del malato ora nel caso del malato noni in condizioni di dare un
Un giusto un
Una valido assenso a questo a questo fatto non so come come la legge la presi in considerazione bisognerebbe vedere
Fatte queste premesse quindi mi sembra che il problema vero il problema profonde quello dei limiti del dovere di cura del medico nei confronti del marco
E questo problema questo problema ne segue un altro che non si può considerare secondario chi e in quale modo è autorizzato a prendere decisioni relativamente alla vite alla salute del paziente
Particolarmente in nel caso in cui il malato non si è condizione di potervi decidere in maniera autonoma
Le basi medico-legali e l'obbligo di cura da parte del merito scaturisce dall'articolo quaranta del Codice penale che afferma che non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo
Quando cioè si è instaurato tra due soggetti il rapporto medico paziente ha trasgredito il malato il primo deve fornire la sua opera al meglio evitando di trascurare qualsiasi cosa
Per evitare che il paziente abbia a soffrirne un danno e questo è un obbligo non solo deve fare ma deve anche evitare di dimenticare qualche cosa che possono essere nocivo per il paziente
E questa è la base dell'impegno professionale il medico in qualche caso naturalmente può apportare alla situazione di eccessivo impiego di mezzi terapeutici specialmente occuparmi prima di proseguire vorrei richiamare un un punto che il medico non ha l'obbligo di giuridico di impedire la morte che questa è un'altra faccenda il medico all'obbligo giuridico di fare di dare la sua opera al meglio per cercare di evitare danni al paziente e portarlo ove possibile al massimo del benessere quindi il parametro di azione del medico è il bene della persona
Ed il criterio di giudizio deve essere questo il tutto quello che è possibile fare una per persona tenendo presente però il il necessario rispetto della libera determinazione dell'individuo la valutazione quindi come l'ha fatta ma è un è chiaramente un un giudizio del medico della persona del medico naturalmente non deve essere un giudizio personalistico
Deve essere tenuto conto della probabilità di riuscita dell'intervento terapeutico dell'esploso pentite di miglioramento della quantità quindi la durata e la vite della qualità della vita
Considerate considerata la la volontà del paziente e di costi e io lo intendo con questa però i costi economici ma anche i costi
Quelle relative ad esempio la sofferenza i disagi della terapia può comportare per il suo per il malato e per le persone che gli stanno intorno
Quindi il medico nello stabilire i limiti alla procreazione vede valutare con scrupolo e impegno tutti questi parametri e per non essere poi questo è il timore spesso che sentiamo sorgere in dei medici di non essere accusato di non aver fatto quello che doveva fare
Quindi se c'è da una parte il il il il l'interesse del malato c'è un certo momento anche l'interesse del medico che non vuole incorrere nella critica di non aver fatto quanto doveva fare e quindi cosa doveva fare il questo Billé la la dell'opera e le la portata dell'opera che deve fornire è dato proprio dalla valutazione di tutti questi di questi parametri da questo scaturisce per esempio che l'accanimento terapeutico e chiaramente al di fuori di questa ottica perché si tratta di un tipo di intervento che mette in atto una serie di manovre inutili Aldo avvolte portatrici di gravi sofferenze che non non hanno nessuna possibilità di successo
Quindi le il e doveroso per il medico però non limitarsi alle alle pure pure di mantenimento ma tentare una terapia anche quando si abbiano scarse probabilità l'accanimento terapeutico si riferisce a manovre quando non c'è nessuna probabilità
La scarsa probabilità può ha ha due scopi tra l'altro uno fondamentale mi fece in una volta che parlano di questo un giovane studente mi fece questa obiezione
Ma se non si fosse tentato il tentativo è sempre la medicina non avrebbe avuto l'avanzamento che ha avuto queste perfettamente lì
Quindi ci sono due motivi uno perché bisogna tentare anche se c'è un minimo di probabilità
Non so se avete seguito sui giornali qualche tempo fa ci fu una una sentenza del tribunale in cui è stato affermato una cosa un po'meccanica che il medico era tenuto un certo tipo di trattamento anche se le probabilità di successo sposa limitate al trenta per cento è una cifra che fatto un po'ridere perché così il dare questi ciclisti questi numeri e di estrema difficoltà però il i giudici hanno ritenuto che questo i questa probabilità che il trenta per cento già fosse una motivo valido perché il medico dovesse agire quindi vedete certamente probabilità scarse
Inoltre c'è anche il l'altro
L'altro problema che mantenendo facendo una terapia di mantenimento quella che presto Ormanni chiama l'insistenza terapeutica può si può essere che si prolunghi la vita del soggetto fino a chi una nuova invenzione un nuovo antibiotico la possibilità di un trapianto posto a risolvere in senso autentico la situazione clinica del male
Nella pratica quindi il il problema vero dell'intervento terapeutiche di limiti dell'intervento per di e specialmente nel malato terminale di cui avete sentito quanto ha detto il professor ma e naturalmente un elemento che cita a conforto e l'atteggiamento del codice deontologico che ha confermato il nostro il presidente che un atteggiamento che tutti i codici deontologici
Degli delle varie nazioni accettano e cioè a dire che non viene perimetri con l'obbligo di applicare mezzi eccezionali se le prospettive sono di assoluto insuccesso fermo restando l'obbligo di assistere il paziente fino alla morte continuando applicare terapie capaci di venirne le sofferenze fisiche e morali e quest'ultimo punto è un obbligo assoluto
Questo cioè è un obbligo anche dal punto di vista diciamo medico legale quindi giuridico è un obbligo il malato non può essere abbandonato
Per quanto riguarda poi chi possono decidere questo è un altro problema grosso di terapie straordinarie è chiaro che fintanto al malato è maggiorenne in grado di comprendere e a lui che spetta ogni decisione riguardante la vita e l'altra
Il problema invece è posto dall'eventuale incapacità del malato a risolvere i problemi di questo genere scelte di questo genere
I la famiglia come sappiamo benissimo penso che tutti non noi griffata
Facciamo questo mestiere diciamo così sappiamo benissimo che per il malato in età
Superiore ai diciotto anni privo di coscienza e il medico quindici la famiglia nulla nessun potere sulla vita del soggetto si tratta semplicemente di una valutazione che deve essere nelle mani del medico perché è una valutazione di tipo tecnico da un certo punto di vista e quindi deve essere nelle mani di chi è capace di valutare questi fatti
Naturalmente qual è l'atteggiamento avere verso i familiari del malato vedette evidente una questione anche di buon di buon rapporto di buonsenso non si possono Esch estromettere dalla terapia però ricordiamoci che la scelta terapeutica
Davanti a un soggetto non capaci
Discettare una scelta personale e del medico di cura attinge altra situazione e per i i minori al di sotto dei diciotto anni o di persone che sono interdette
Quindi a una situazione di infermità mentale prolungata nel tempo per il quale era stato e messo una un decreto di interdizioni
Naturalmente con la posso cedere può succedere
Che il soggetto il il tutore non il non sia d'accordo con i medici per quanto riguarda le terapie da praticare su questo soggetto vecchi casi di trasfusioni per i figli dei ci fu un celebre caso in Sardegna
Un bambino figlio di Testimoni di Geova
In questi casi si può ricorrere al giudice tutelare ove questo contrasto fra le incuranti e i familiari perché in questo in questo momento i di i curanti hanno l'impressione che da parte del tutore vi posso reso istruttori naturali come i genitori o tutore vero e proprio non ci sia l'interesse prevalente nei riguardi del malato ci sia cioè per esempio nel caso i testimoni di Geova si diceva
Che l'interesse dei genitori del bambino nera il il la salute del bambino ma le loro i Lello i loro principi morali che erano loro e non erano del bambino seduta le bambine di tre anni non uno ancora capace di poter dare un giudizio in questo senso
Quindi si può avere questa situazione di contrasto e qui troviamo una un contenzioso di grandissimo interesse non è Italia negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti dove della numeri voli volte ci sono state delle delle prese di posizione
Tra medici
E famiglie in contrasto che sono finite in tribunale i Celti caso quindi l'anno in cui il caso Cruz hanno hanno fatto storia
Si trattava di cioè di soggetti in nel caso quindi Lanzi trattare la ragazza che era in terapia di rianimazione in da da otto anni e i genitori hanno chiesto al tribunale interromperlo queste di questi tre in contrasto con quanto pensava di dover fare i medici il tribunale cosiddette dette questo permesso cioè in cui Pubblico l'ospedale a sospendere la terapia la cosa strana fughe sospesa la la vera la ventilazione forzata la soggetto preso a respirare a questo punto è evidentemente non tu non fu più possibile perché si trattava allora di un intervento sarebbe stato un intervento attivo vero e proprio in questa città il caso cruda né più recente si trattava anche in questo caso di una ragazza intensi nell'incidente stradale aveva avuto delle lesioni cerebrali e in questo caso qua non era in respirazione in non era il suo dipinto ed espirazione forzata ma e era sindrome vegetativa
E il sia arrivata in alla sospensione della delle terapie sostitutive veniva alimentata per via parenterale
Quando i genitori hanno portato ad una serie di testimoni che hanno testimoniato che la ragazza in vita pur non avendo lasciato un testamento di vita
Ragazze ventisei anni veramente non ci aveva mai pensato aver c'erano testimonianze che hanno ritenute valide nel senso di accettare che si sospendesse la terapia infatti ragazza dopo i Giochi è morto
Però il questa situazione ha portato a un fatto molto interessante che credo che sia sfuggito ai più
Ellade la presidenza Reagan fece una specie di richiamo naturalmente non poteva entrare non può entrare presi la presidenza come da noi nel nel Ivo delle sentenze però fece un richiamo per alle ai vari tribunali della federazione
Perché gli sembrava che i diritti dei minori affetti da handicap fossero sotto valutati e richiamava il sul fatto che anche i portatori di handicap sono dei cittadini ecco come tali hanno diritto tutto quello che gli altri cittadini hanno diritto la situazione era semplicemente questo ce lo state più sentenze in cui i medici avevano proposto degli interventi chirurgici in Soggetti minorati mentali e portatori di è anche handicap organici
E il la le famiglie le avevano rifiutato
Forse non ha sentito la speranza che in questi bambini morissero
Anche questo è un problema che il va di cui va tenuto conto
Mentre invece mentre in tutti gli altri casi in quindi bambini i soggetti non è non oppone erano portatori di anni ente che mentali
Le le corti avevano dato spazi sempre ragioni all'équipe mediche in questi casi avevano dato ragione molto più frequentemente alle alle famiglie
Che non volevano far sottoporre i loro sì gli a questi a questi interventi
Per cui la la presidenza specie questo richiamo dicendo anche gli handicappati mentali sono cittadini che come tali hanno diritto di tutto le terapie e la collettività riesce a
Il problema un altro problema che è stato sollevato che sarebbe a cavallo fra all'eutanasia della la notano si attiva in questo senso
E una terapia mal condotta sarebbe quella della somministrazione prolungata di sostanze analgesiche che potrebbe essere considerata apposite unità tutta l'Asia l'armata in quanto diminuirebbe la resistenza dell'organismo mi sembra anche questo un problema
Relative relativo relativamente non importante nel senso che è evidente che in questo caso sarà all'équipe medica che si occupa di questa cercare di dosare
Il gli analgesici senza arrivare a farli agire come una sostanza tossica evidentemente però non si può negare a la la lana oggi un trattamento di questo genere è una persona affetto da gravi sofferenze
Perché quello che volevo dire finendo questo
Questo mio intervento e che questa storia della sofferenza mi sembra anche questo un falso problema oggi abbiamo metodi che ci consentono di non farli soffrire materialmente le persone che la sofferenza psichica davanti all'imminenza e la morte
Non sia invece mi dica abile in questo è evidente ma per quanto riguarda il la fatto che le sofferenze giustificherebbero l'intervento attivo sulla vita il soggetto penso che sia una un fatto che non è accettabile assolutamente buoni mezzi terapeutici di cui disponiamo grazie
Grazie alla professoressa Angelini Rota che ci sia fatto una chiara esposizione sia dal punto di vista legale
L'eutanasia intesa come eutanasia attiva in Italia non è un problema nel senso che è un reato chiaramente sia dal punto di vista medico dimostrando grande anche sensibilità umana
E professionale
La dottor la professoressa aveva accennato al fatto che dall'ottantaquattro in Olanda i medici non venivano condannati io il documento ce l'ho proprio qui il documento sulla cui base venivano fatte l'eutanasia non venivano condannati ma venivano portati ingiustizia
E questo non è un verbale all'Associazione dei medici dal quale termina quel documento dove delineare il protocollo da seguire che è poi lo stesso protocollo che è stato inserito nella legge termina dicendo per il resto il comitato centrale desidera
Che i certificati di morte in futuro siano riempiti secondo verità
Per ottenere questo il comitato centrale ritiene non soltanto essenziale una modificazione della legge sulla disponibilità terra corpo del defunto
Ma nella sua opinione niente ritiene che debbano anche essere fatti chiari gli accordi tra il ministero della giustizia e l'associazione dei medici olandesi per quanto concerne
Le regole di perseguimento ingiustizia
Derivanti dalla esecuzione tele Utena sia da parte dei medici il punto è proprio questo che a loro non garbava di dover mettere una diagnosi non vera e non garbava che in qualunque modo
Potessero essere chiamati ingiustizia anche se assolti
Allora hanno sollecitato una legge che recepisce tutto quanto già al Family va e lo rendesse legale fermo restando che se non si segue quel protocollo ci sono fino a dodici anni però insomma io penso che i medici che vogliono farlo non è poi un protocollo così stringente a mio modo di vedere per carità di Dio è il minimo di buon senso applicato ad una cosa estremamente grave
Dove adesso la parola al nostro collega pure io ridevo primario otorinolaringoiatra che ci esporrà il pensiero del chirurgo sull'eutanasia poi vi annuncio per risollevarci un poco
Dalla da un argomento così
Ma pesante così costi Como che faremo un break e riprenderemo dopo un quarto d'ora prego Pubblico
Signor presidente
Care colleghe e colleghi
All'alba del terzo millennio
E sotto la spinta del tumultuoso progresso tirocinio umano
Che quasi drogato dal suo potere
Anco miscelato a correre tra gli spazi stellari
Ad inseguire la fuga delle particelle subatomiche
A selezionare e ricomporre i geni
In tutto questo contesto mi sembra sia naturale e direi doveroso interrogarsi sulle nuove frontiere della Chirurgia e chiedersi quali saranno a futura platea dei malati chirurgici
L'assetto democratico di tutti i Paesi cosiddetti civilizzati è stato radicalmente modificato nell'arco di qualche generazione
Dal crollo della morbilità e della morte c'è mortalità da malattie infettive e dal generale miglioramento
Delle condizioni igieniche sanitarie
Se è vero come è vero
Che nell'Egitto tolemaico la ditta grammi media era di ventidue anni
Nel tredicesimo secolo la vita media nei Paesi europei più sviluppati era di trentacinque anni e nel secolo scorso sempre nei paesi tecnologicamente più avanzati
Era intorno ai quarant'anni anche se queste percentuali erano influenzate dalle norme incidenza della mortalità infantile giovanile ed era possibile quindi vi fossero anche molti centenari
La mortalità infantile
Dal sessantatré virgola otto per mille del mille novecentocinquanta e scesa al quattordici per il mille nel mille novecentonovanta
Mentre nello stesso lasso di tempo la natalità si è dimezzata
Determinando così un grave il processo di invecchiamento demografico
Nel mille novecentocinquanta gli ultrasessantacinquenni rappresentavano circa l'otto per cento della popolazione nel due mila saranno circa dieci milioni
La chirurgia del domani quindi dovrà sempre più frequentemente confrontarsi con la patologia dell'anziano
E cioè malattie cardiovascolari e tumori
Malattie queste che nel mondo occidentale e già oggi rappresentano una delle più frequenti cause di morte e nel futuro caratterizzeranno sempre di più l'attività delle nostre corsie e delle nostre sale operatorie
Nell'ultimo decennio infatti si è verificato un aumento del centoventicinque per cento della mortalità per cancro
E si calcola che oltre diciotto milioni di italiani cioè tre famiglie su quattro saranno interessati durante la loro vita da una malattia neoplastica
Ma la nostra attività chirurgica sarà influenzata oltre che da queste due forme morbose
Anche da altri elementi tipici della società in cui viviamo
Lab norme diffusione dell'automobile la meccanizzazione spinta di tutte le attività lavorative
La dilagante violenza criminale stanno dando un continuo impulso alla Traumatologia
Evidente quindi che si è la chirurgica
Come la sanità tutta deve rispondere alla legge della domanda e dell'offerta e da un razionale rapporto costo-beneficio il problema dell'emergenza dovrà necessariamente essere posto al centro della nostra attenzione
Infine
Un altro settore di sicura evoluzione è rappresentato dalla trance l'antologia
L'era dei trapianti iniziata con il rene con il cuore continuata con il fegato con il pancreas e con il trapianto combinato cuore polmoni e con quello dell'intestino attualmente nelle sue fasi iniziali
Rappresenta l'unica ancora di salvezza per numerosi malati portatori di affezioni congenite o degenerative
Se questi sono gli attuali scenari
Quali potrebbero essere i confini della Chirurgia del due mila
A mio parere le più immediate frontiere della Chirurgia in Italia
Non sono tecniche o tecnologiche
Quanto soprattutto
A Roma organizzative
E con un grosso gap fra nord tessuto del Paese
Sul fronte dei tumori la ricerca continua ad essere sotto finanziata
Manca il più delle volte quell'approccio multidisciplinare e dipartimentale
Sia in fase diagnostica che postoperatoria indispensabile per una completa ottimizzazione dell'intervento chirurgico spesso che sì e di una certa importanza e complessità necessità di taluni indispensabile strutture
A questo proposito e molto esplicativo rilevare che circa il novanta per cento degli ospedali del Nord e fornito di un servizio di rianimazione
E che tale percentuale in alcuni in alcune regioni del Sud Corolla al venti per cento
Sul fronte dell'emergenza è ancora più esplicativo constatare che su cento politraumatizzato in Italia cinquanta muoiono prima di arrivare in ospedale mentre negli Stati Uniti questa attrice percentuale crolla al diciotto per cento
Da rilevare ancora il gap esistente fra nord e sud
Un'autoambulanza ogni cinquantacinque chilometri al nord ed una ogni centodieci chilometri al sud
E chiaro
Che in un tale contesto organizzativo ha poco senso mirare alla grande Chirurgia che interessa pochi casi quando la chirurgia cosiddetta routinaria non può completamente effettuarsi per una errata perseverare niente e dissennata di lei politica sanitaria
Che il nostro ineffabile ex ministro De Lorenzo ha ritenuto di potere taumaturgica mente correggere con quell'apporto di decreto legislativo che la legge cinquecentodue del novantadue comunque a fronte di questi spiacevoli annotazioni bisogna riconoscere che le recenti conquiste biotecnologiche genetiche immunologici che hanno spalancato nuove frontiere alla moderna chirurgica
La diagnostica per immagini le fibre ottiche le microcamere gli ultrasuoni e di luoghi di nuovi materiali di sintesi e collanti
Consentono interventi spesso risolutivi più rapidi più arditi e con minori complicanze post operatorie
Bisturi ad ultrasuoni e raggi laser con l'ausilio del microscopio operatorio
Hanno completamente rivoluzionato le tecniche di chirurgiche specialistiche quali l'oculistica l'otorinolaringoiatrica la ginecologica la chirurgia vascolare la chirurgia plastica e la chirurgia endoscopica
Ma i risultati più eclatanti a fronte degli enormi problemi che ancora permangono
Sono propri della chirurgia oncologica avvalendosi di una diagnosi precoce di trattamenti terapeutici combinati
Ha portato negli ultimi venti anni ad indici di sopravvivenza a cinque anni in un numero di casi che supera il cinquanta per cento del totale
A tutt'oggi
Sono finiti oltre un milioni di italiani ai quali è stata diagnosticata e trattata una neoplasia maligna
E più della metà lo sono oltre cinque anni dal trattamento iniziale
E nel futuro più prossimo con l'approfondimento degli studi sugli oncogeni con l'approfondimento degli studi sugli anticorpi monoclonali su squilibrio modulatori
Su sistemi artificiali dichiari anti funzioni d'organo tale lotta sarà in tre sarà sempre più avvincente e direi vincente
Non vorremmo però che questo tumultuoso meraviglioso progresso scientifico determinasse
Un quasi delirio di onnipotenza i cui numerosi risvolti etici deontologici e giuridici non sono ancora ben chiari eminenti
Dovrà porre quindi le colonne d'Ercole al moderno chirurgo
La quotidiana esperienza nella direzione di una divisione di chirurgia specialistica
Che si occupa anche e soprattutto di oncologia
Porta a contatto con una serie di problemi di problematiche con importanti risvolti etici umani e medico-legali
Quali il trattamento di casi molto avanzati con prognosi infausta altamente probabile ma non con certezza
Nei quali il confine tra la decisione di un colpevole astensionismo e di un condannabile accanimento terapeutico e basata essenzialmente su un giudizio soggettivo e contingente
è lecito l'utilizzo di particolari tecniche chirurgiche che permettono demolizioni estremamente ampie
Ma che alla lunga possono determinare un tale numero di sequele da rendere problematica la qualità della vita del paziente
Questo riguarda questo risulta ancora più drammatico e realistico in un ambito quale quello di cui personalmente mi occupo e cioè il distretto cervico facciale
Dove il fattore estetico funzionale assume un valore estremamente un porto importante dal punto di vista relazionale
Un intervento chirurgico altamente demolitivo comporta pertanto nella regione testa collo
In carico di stress psicologico particolarmente pesante inoltre le possibilità offerte dalle integrazione dei vari presidi terapeutici spinge oggi molto di frequente a farsi trascinare in una tana rincorsa del tumore
Con reiterati interventi che fanno perdere di vista il rispetto dell'integrità della persona umana
Forse è arrivato il momento di chiedersi se non si debba in molti casi rinunciataria delle arti a velleitari tentativi di cura per ripiegare su più realistici problemi di assistenza soprattutto per malati in fase avanzata con aspettative di vita limitata e prospettive terapeutiche praticamente nulle
Forse c'è da chiedersi se l'ostinarsi in tentativi terapeutici secondo protocolli molto costosi ma di documentata inefficacia
Sia un carico che la medicina sociale Possa allungo sopportare senza una precisa regolamentazione
D'altro canto anche in base alla nostra personale esperienza si sono verificati casi in cui al di là di ogni prima ragionevole previsione questa ostinazione terapeutica ha comportato un risoluzione di malattia
Quindi numerosi sono gli interrogativi ai quali è necessario dare una risposta seppure non facile non esistendo su questo argomento punti di riferimento ben codificati
Dal punto di vista etico e deontologico esistono nella storia della medicina e nella letteratura dei principi fondamentali cui sono
Su cui sono basati definitive limiti del trattamento
In tutti i casi
Si affermano nel guidare l'azione del medico l'interesse precipuo del paziente vale a dire un miglioramento delle sue condizioni di salute dell'ENI mento del dolore
Nella salvaguardia della vita umana e nel rispetto della dignità e della volontà del paziente
Compito del medico pertanto non sarà solo quello di risolvere terapeutica mentre la malattia
Ma anche quello di elaborare riflessioni e proposte operative che diano significato di qualità all'insistenza dei malati che non possono più guarire ma che devono essere curati
Si inserisce a questo punto la controversa in difficile tematica dell'astensione terapeutica
Nei casi in cui si ritiene il trattamento inefficace sia guarire dal male che a produrre un beneficio constatabile al soggetto
In sostanza il quesito che si pone al medico e quanto sia lecito astenersi dal trattamento e quanto invece di proseguirlo il proseguirlo possa configurare il cosiddetto accanimento terapeutico
Tale problematica non è di facile soluzione
Tuttavia esiste un certo momento noi medici soprattutto questo lo sappiamo bene
Nella storia naturale della malattia in cui gli svantaggi di continui trattamenti aggressivi superano i vantaggi
Ciò che è difficile e riconoscere questo momento che è legato essenzialmente a tre fattori il primo dati clinici obiettivi che dimostrino come al di là di eroici tentativi la malattia non sia più sotto controllo
Il secondo la consapevolezza propria e soggettiva del paziente
Che i disagi inflitti lì dai vari trattamenti non sono più temporanei ma costanti e che questi interventi non sono in grado di produrre corrispondenti e tangibili benefici il terzo
L'intuizione è data dall'esperienza del medico e l'intuizione del paziente che è giunto il momento in cui l'assicurare un conforto a maggiore importanza che combattere la malattia
Può accadere però e accade anche spesso che la percezione di questo momento sia discordante tre anni dico e paziente
Il quesito conseguente che si pone
Quanto in questi casi va rispettata l'autonomia del paziente
Sorge a questo punto il problema del cosiddetto consenso informato che a mio parere rappresenta un chiaro e fermo rinite all'accanimento terapeutico
Il paziente deve essere messo al corrente di tutto l'intero ventaglio delle possibilità terapeutiche e deve avere il diritto di dire no a ciò che non rientra nei suoi piani
La nostra costituzione d'altronde all'articolo tredici stabilisce che la libertà personale è inviolabile e all'articolo trentadue aggiunge che nessuno può essere obbligato a un determinato intervento sanitario se non per disposizione di legge
La legge d'altra parte non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona
Ed il nostro codice deontologico precisa il medico non deve intraprendere alcun atto operatorio senza il consenso del malato
E quando il malato non può concederlo
è un grosso problema colleghi
E a mio parere
Il ruolo della famiglia
Pochi altri surrogati nell'assumere queste decisioni rappresenta una vera e propria palude morale che credetemi in tante situazioni io avrei preferito ignorare
Ma la validità del consenso è vincolata secondo l'articolo mille trecentoventicinque del Codice civile all'adeguatezza dell'informazione
Questo è un aspetto importantissimo che il problema perché nello sforzo terapeutico il chirurgo è spesso costretto ad interventi mutilati e a suggerire operazioni con significativi rischi di morte
Ma la nostra esperienza quotidiana ci insegna che pur permanendo l'obbligo di dire la verità questa deve essere rapportata a livello psicologico intellettuale e culturale del paziente
Non possiamo infatti dimenticare come sancito dall'Organizzazione mondiale della sanità
Che la salute uno stato di benessere fisico mentale e sociale e non consiste solamente in un'assenza di malattia o infermità
Personalmente sono però convinto che nonostante gli sforzi compiuti dal medico raramente i pazienti riescono a comprendere compiutamente il significato degli interventi altamente demoliti gli nell'area cervico facciale
E la loro decisione e quasi sempre un misto di fantasia e speranza dominata dalla paura primitiva dall'ansia dalla depressione e dal desiderio di sopravvivere
Queste problematiche hanno portato i chirurghi oncologi ad alcune riflessioni
Sembra innanzitutto cadere il presupposto io più che sembra direi sono incerto
Che debba cadere il presupposto con cui la sopravvivenza
E quindi la durata della vita del paziente sia ad anteporre a qualsiasi altra condizione
L'attenzione va focalizzata non solo sulla durata
Ma anche sulla qualità della vita valutando le condizioni soggettive del paziente o il suo rivale inserimento nell'ambito familiare sociale e lavorativo
Sappiamo quanto devastante possa essere l'impatto del tumore cervico facciale sia per i deficit funzionali incapacità di deglutire di mangiare di parlare sia per i problemi estetici e psicologici che comporta si configura così anche un altro imprescindibile limite all'accanimento terapeutico
La qualità della vita
Un aspetto questo troppo spesso trascurato nella pratica clinica
Ed è sintomatico che ad una semplice revisione della letteratura dal mille novecentottantuno ad oggi
In cui abbiamo esaminato ben novantanove Trials terapeutici in novantasei di questi non si fa menzione alcuna della qualità della vita
Non si tratta di tradire cari colleghi in questo caso il giuramento di Ippocrate nel di fare l'apologia dell'eutanasia
Ma di riconoscere semplicemente che come la vita anche la morte Essakali
Il nostro nuovo Codice deontologico revisionato di recente nel mille novecentottantanove presidente
Questo lo sa meglio di me essendo anche presidente di ordine
Assunto in merito alla posizione
Anche i più ritengono anche una posizione anche i più rigida addirittura di quella della Chiesa
Negando la cessazione delle cure mediche anche quando esse siano del tutto inutili alla sopravvivenza del malato
Ma se questa posizione esprimeva un lato forse una garanzia contro decisioni arbitrarie
Da un altro lato fa sorgere spontanea la domanda si sia scientificamente valido e moralmente lecito prolungare una sofferenza senza speranza
E concludo colleghi dicendo
Che tra l'oscilla dell'accanimento terapeutico
Ed il Careggi dell'eutanasia
Il medico deve avere le coordinate etiche per procedere secondo coscienza ed umanità
Di ciò però si deve far carico la società attraverso un dibattito sempre più serrato su questi scottanti tematiche
E la loro organica sistematizzazione ti ringrazio
Grazie ha poi io per questo è interessante excursus chirurgico e per le considera Doni soprattutto derivanti dalla sua esperienza clinica sull'accanimento terapeutico sulla qualità della vita
Grazie interrompiamo per un quarto d'ora
Colleghi i movimenti di flusso e di reflusso specialmente quelle di reflusso sono sempre un po'lenti ma noi abbiamo dei tempi da rispettare perciò passiamo alla seconda parte della riunione
Una avvertenza di carattere organizzativo prima di tutto chi fosse interessato alla fine ha un po'di ristorazione sappia che ci sarà un perfetto
Alla fine della dell'incontro
Noi dobbiamo riprendere con la seconda parte la quale prevedeva che la senatrice Marinucci ci parlasse del punto di vista politico sulla eutanasia
La senatrice Marinucci e ci ha fatto sapere che non potrà essere presente
Non so se perché non considera il problema abbastanza importante se perché no dagli altri problemi più importanti non sono in grado di dirlo mi sembra però che ci venga a mancare veramente un punto di vista molto importante
Noi faremmo per il resto una piccola modifica e cioè adesso do la parola a monsignor penna Chini vice direttore della sala stampa della Santa Sede
Che naturalmente cd parlerà del punto di vista della Chiesa cattolica poi verrà letta
La relazione e dell'ambasciatore delle gran presso la Santa Sede e alla fine ci sarà la relazione dissi sia ecco quindi allora io pregherei monsignor penna chili di prendere la parola
Ecco ringrazio innanzitutto la direzione del CISEM
Per l'opportunità
Data mi il presentare a questo illustre consenso consesso il pensiero
Del magistero della Chiesa cattolica
Circa l'eutanasia
Pensiero spesso non riconosciuto o mal conosciuto attraverso i mass media
E proprio il mio mestiere ecco questo di vedere molte volte male interpretato oppure taciuto quello che era giusto dover
Far presente
Ecco
Molti vorrebbero non vuole essere una polemica tutt'altro ecco proprio il mio lavoro quotidiano io vengo adesso proprio dalla sala stampa ecco dal Vaticano mi di molti vorrebbero che la chiesa fosse mutato
Oppure molti vorrebbero che su questo argomento la Chiesa non debba spendere alcuna parola
Spesso si accusava chiesa di ingerenza negli affari umani della si vorrebbe relegare nello stretto ambito sacrale rituale
Strano però
Che poi si imbocca il suo intervento quando qualcosa minacci di interesse di parte o l'interesse personale
Un esempio lo scorso anno ma ne potrei portare a migliaia di casi
Lo scorso anno quando ci sono stati gli incidenti razziali negli Stati Uniti dopo l'assoluzione di quei poliziotti che avevano picchiato selvaggiamente quelle ero
Come la Santa Sede non interviene perché questi ghetti queste distruzioni ecco quindi quando fa comodo la Santa Sede o il Vaticano il Papa deve intervenire quando fa comodo e anche adesso
E attualità al problemi anche della Bosnia e altro quindi fatto fa comodo deve intervenire altri momenti non fa comodo di metterci
Va be non vuole essere nessuna polemica tutt'altro però è una costatazione
Quindi la chiesa questo vorrei mettere in chiaro una cosa
Non cerca il consenso popolare ma deve perseguire quanto Gesù Cristo il suo fondatore gli ha ordinato di dire e di fare anche a costo di sembrare retrograda e di subire persecuzioni
La posta delle genti San Paolo scriveva una lettera la seconda lettera a Timoteo
Vescovo che l'UE insediate in questa comunità e gli fa presente queste cose
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà aggiudicare i vivi e i morti per la sua manifestazione il suo regno
Annunzia la parola insiste in ogni occasione opportuna e non opportuna armonici rimprovera esorta con ogni magnanimità e dottrina
Terra giorno infatti in cui non si sopporterà più la sana dottrina
Ma per il prurito ci può dire qualcosa gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie
Rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole
Tu però vigila attentamente sappi sopportare le sofferenze compilato a Opera via nunziature del Vangelo adempì il tuo ministero
Ecco questa esortazione di Paolo che fatti motivo coraggio troverai non tutti che saranno favorevoli tutti diranno sì bravo ecco però il tuo dovere e di dire sempre la verità anche a costo di restare impopolare
E questo dovere della chiesa
La verità
Età quando appunto lo fu fondata da Gesù Cristo la Chiesa in virtù della sua missione ha sempre riconosciuto stimolato e difeso con forza la dimensione spirituale e morale della persona umana
E lo fa non soltanto per tener fede all'insegnamento rivelato avesse affidato
Ma anche per una profonda consapevolezza di responsabilità per gli uomini al cui servizio e per il cui bene spirituale sa di essere inviato
Ecco come Dio
Non ha mai abbandonato l'uomo nonostante gli avesse voltato le spalle
Con l'illusione di farsi una vita autonoma Daloui queste le prime pagine della Bibbia così la Chiesa non può e non deve mai abbandonare l'uomo e le sue necessità temporali
Ma deve guidarlo alla salvezza pur nel rispetto della sua libertà di accettare o meno questa salvezza
La chiesa
Come madre premurosa attraverso il magistero
Dei papi e dei vescovi continuamente mette in guardia l'uomo credente e praticante dai pericoli che la minacciano
Ecco le chiese rivolgermi il primo posto in primo luogo ai suoi fedeli
Molte volte i laici a Chiesa parla ai suoi tre figli ogni che credono e quindi al dovere di stare attenti sia tra un cretino dire che quello che non ha non ha quella fede affari suoi scusa ecco perché molte volte sono proprio quelli che non credono o non interessa sono quelli che più alzano la voce ma con quale diritto
A Chiesa si rivolge prima i suoi fedeli mette in guardia stai attento per questo questo e questo
E ma gli altri ognuno è libero di fare ma non può criticare uno col nel rispetto reciproco
Tu hai quella finire benissimo e io per la mia o il diritto anche di essere di esprimere quello che io penso ecco
Ma il suo nipotino criticare quello che poi uno rifiuta ecco questa è un atteggiamento tipico un po'italiano ecco e lo abbiamo una mentalità un po'critica anche di quelle cose che non ci interessano e ci vogliamo interessare
Scusate ma è così
E
Appunto però e Chiesa si rivolge anche a tutti gli uomini di ogni confessione religiosa aperti alla comprensione all'accettazione della sua dottrina sull'uomo dell'uomo in generale
E in virtù del compito profetico adesso ha tramandato la Chiesa non può mai tra lasciare di indicare come colpa morale o come peccato
In nome della verità tutto ciò che contravviene palesemente alla dignità dell'uomo e al comandamento di Dio
E per questo essa reclama il diritto di dire sempre la sua parola su tutti i problemi e i pericoli che toccano e minacciano l'uomo
Oggi diversi sono i problemi e i pericoli e trappisti ci appunto l'eutanasia
La parola eutanasia di origine greca in principio significava una morte buona e onorevole
Nel linguaggio medico e se è stata usata attraverso i secoli per indicare
Tutta la gentile e premurosa assistenza che il medico porge al suo paziente moribondo per alleviarne le sofferenze e diminuirle i dolori
Ma solo in questo secolo questa parola ha finito con l'acquisire il senso di uccisione diretta ed indolore del paziente
Il quale mancando
Una prospettiva di guarigione può essere spinto dal desiderio che un tale tipo di morte immediata
Ecco vorrei metterebbe anche per inciso lenire il dolore e di per sé opera meritoria di carità
Ma il medico deve vedere sempre il suo compito primario nella guarigione e nella conservazione della vita
Questo è la missione almeno del medico come quello dell'insegnante e quello non di manipolare le menti dei suoi
Alunni di dare un sapere che possano acquisirlo e poi crescere in questo sapere quindi stiamo attenti sempre anche l'etica professionale
Altrimenti si stravolge quello che la anche la professione e la missione che una professione svolge quindi un'azione che miri direttamente ad abbreviare la vita è un omicidio
E se posta dietro espresso desiderio del moribondo è una Code per azione al suicidio
Questo è la dottrina della Chiesa
E col ben gravato la chiesa dove prende
La sua suo fondamento era picchia stesse e quindi vorrei premettere ecco alcuni delusi chiare indicazioni dove la Chiesa appunto prende la sua dottrina
L'intangibilità della vita umana è un esplicito e ricorrente insegnamento della Bibbia a partire dalle prime pagine della Genesi
E nell'episodio di Caino e Abele la Bibbia ci descrive il primo omicidio
Dice il testo
Il signore disse a Caino dove ha bene tuo fratello
Egli rispose non lo so sono forse il guardiano di mio fratello
Riprese che hai fatto
La voce del sangue ricco fratello prima meta al suolo ora sì maledetto lungi da quel suolo che però opera della tua mano avveduti il sangue di tuo fratello
Quando lavorerà il suolo esso non ti darà più i suoi prodotti ramingo e fuggiasco sarai sulla terra
Disse Caino al Signore troppo grande la mia colpa per ottenere il perdono
Ecco tu mi scaccia oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da e io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere
Ma il Signore gli disse
Però chiunque ucciderà carino subirà la vendetta sette volte
Il signore impose a Caino un segno perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato
Che la domanda di Dio che hai fatto vuol dire qualcosa dell'orrore del creatore di fronte all'atto di uccisione da parte di Caino
Poi vendo l'omicidio in modo categorico di io ribadisce il proprio diritto di unico signore della vita
Lui solo è padrone assoluto della vita di ogni uomo
Quindi la vita umana appartiene a Dio solo ogni vita umana è sacra per io soltanto sa quando essa avrà completato il suo corso
Quindi non è pertanto ma illecito all'uomo intaccare né il corso dall'inizio al suo termine naturale
E tale proibizione espresse in modo assoluto senza ulteriori specificazioni nel decalogo non uccidere basta uno dei punto dei comandamenti ridiamo dell'esodo nel dottor Antonio
Per essere poi ripresa nelle codificazioni legislativa con l'aggiunta anche De la Pena cioè chi colpisce uccidendo un uomo deve necessariamente morire
Proprio nel libro delle mitico noi troviamo questa frase chi percuoteva morte un uomo dovrà essere messo a morte chi uccide un capo di bestiame lo pagherà ma ti uccide un uomo sarà messo a morte
E poi nelle denunce dei profeti l'omicidio è uno degli elementi costanti
E neppure Davide il re Davide si salvò da questo peccato
La passione per una donna lo porto all'omicidio perfetto nella forma più subdola quindi uccise
Appunto fece uccidere il marito di questa donna per poter avere la donna terze
BTP problema di queste di cronaca di Roma di oggi è già nella Bibbia lo troviamo questo fenomeno e dell'uomo la realtà umana e qui però ecco la Bibbia voto mette la requisitoria del profeta fu molto dura
Davide dovrà subire nella propria discendenza le conseguenze della collera divina
Per che non può lasciare impunito un tale diritto
Poi il messaggio di Gesù diamo il Nuovo Testamento il rigetto dell'omicidio e condotto alle sue estreme conseguenze
Vi fu detto non uccidere
Ma io vi dico chiunque sia dirà con il proprio fratello sarà sottoposta a giudizio
Quindi anche se uno li dice stupito che lui stesso riporta sarà sottoposta a giudizio quindi non arrivare all'uccisione fisica ma anche all'offesa verbale è un atto di omicidio verso il fratello
Quindi molto forte
E categorico il messaggio di San Giovanni Apostolo omicida non è soltanto carino ma colui che odia il fratello
Nella prima lettera punto dice così chi non ama
Rimane nella morte e chiunque odia il proprio fratello e omicida e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna
Dopo questa premessa punto biblica e basandosi su questo insegnamento la tradizione dei Padri della Chiesa nei primi secoli
E il magistero di sommi pontefici e dei vescovi
Hanno sempre ribadito erano dimenticata rivendicato l'intangibilità della vita umana
Il problema specifico dell'eutanasia però sia acutizzato in questo secolo
E per questo ci fermiamo ad analizzare il magistero ecclesiale punto di questo secolo che tratta quest'argomento
Già nel mille e novecento trentuno ed esattamente il ventuno marzo
Mille novecentotrentuno l'allora Sacra Congregazione del Sant'Uffizio oggi
Satta ribattezzato il nuovo termine Congregazione per la dottrina della fede condanno la dottrina eugenetica della selezione
Quindi problema che già in Germania avanti andando
Quindi
E mise all'indice un opera di un certo stronca benché dal titolo Herbert lega Unter Kristen tum che praticamente la promozione della razza e cristianesimo l'eredità
Perché appunto conteneva dei principi razzisti
E il primo intervento di Pio dodicesimo avvenne in modo indiretto attraverso sempre il Santo Uffizio il due dicembre del mille e novecento quaranta che mano un documento in cui si condannava espressamente l'eutanasia
Senza far riferimento diretto alla Germania nazista
Benché l'allusione fosse chiara
E in diverse poi allocuzioni Pio dodicesimo troppo l'argomento nel quarantaquattro nel quarantasette nel cinquantuno ancora due-tre volte e ben cinquantasette e nell'allocuzione del ventiquattro febbraio mille novecentocinquantasette affermò tassativamente
Ogni forma di eutanasia diretta cioè l'amministrazione di un narcotico al fine di provocare o accelerare la morte
è illecita perché è una pretesa di disporre indirettamente della vita
Uno dei principi fondamentali della legge naturale e cristiana è che l'uomo non è signore proprietario ma sono amministratore del proprio corpo e della propria esistenza e amministratore ciascuno di voi amministratore ma non padrone
Poi abbiamo ecco proprio ieri era il trentesimo dalla morte di Papa Giovanni ventitreesimo
E le sue encicliche
Ma per magistrati e mille novecentosessantuno e la Pacem in terris Milano centosessantatré
Ma nata due tre mesi prima della sua morte confermarono questa dottrina
Mia madre magistrato espressamente dice la vita umana è sacra
Fin dal suo affiorare impegna direttamente l'azione creatrice di Dio violando la sua le le sue leggi si offende la sua maestà divina
Si degrada se stessi e l'umanità e sismico unisce altresì la stessa comunità di cui si è membri
E poi nella Pacem in terris
Dice
Ogni opera di io eppure un riflesso della sua infinita sapienza riflesso tanto più luminoso quanto più l'opera è posta in alto nella scala delle perfezioni è appunto l'uomo
Messo al vertice della creazione
Quindi una deviazione nella quale si incorre spesso sta nel fatto che si ritiene di poter regolari rapporti di convivenza tra gli esseri umani e le rispettive comunità politiche
Con le stesse leggi che sono proprie delle forze degli elementi irrazionali
Di cui risulta l'universo
In una convivenza ordinata e feconda va posto come fondamento il principio che ogni essere umano è persona cioè una natura dotata di intelligenza e di volontà libera e quindi è soggetto di diritti e di doveri che scaturiscono immediatamente e simultaneamente dalla sua stessa natura diritti e doveri che sono perciò universali inviolabili inalienabili
Che se poi si considera la dignità della persona umana alla luce della Rivelazione divina allora essa apparirà incomparabilmente più grande poiché gli uomini sono stati redenti dal sangue di Gesù Cristo e con la grazia sono diventati i figli e amici di Dio e costituiti eredi della gloria eterna
Quindi ogni essere umano ai diritto all'esistenza all'integrità fisica ai mezzi indispensabili e sufficienti per un dignitoso tenore di vita
Specialmente per quanto riguarda l'alimentazione il vestiario l'abitazione il riposo le cure mediche
I servizi sociali necessari
E ha quindi diritto alla sicurezza in caso di malattia di invalidità di vedovanza di vecchiaia
Di disoccupazione e di ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà
Dopo Baggio manifestato il concilio Vaticano secondo e nel documento Gaudium et SPES
Viene riaffermato solennemente la dignità della persona umana e il suo diritto all'amica
Dice il testo della caudine spesso al numero ventisette
Il Concilio inculcare il rispetto verso l'uomo
Soprattutto oggi urge l'obbligo che diventiamo generosamente prossimi di ogni uomo
Inoltre tutto ciò che contro la vita stessa come ogni specie di omicidio di genocidio la Bortolo eutanasia e lo stesso suicidio volontario
Tutto ciò che viola l'integrità della persona umana tutto ciò che offende la dignità umana
Tutte queste cose e altre simili sono certamente vergognose mentre guastano la civiltà umana ancor più inquinano coloro che così si comportano che non quelli che le subiscono ledono grandemente l'onore del Creatore
Ma soprattutto
Con l'avvento del pontificato di Giovanni Paulo secondo
Che gli interventi del magistero sull'eutanasia sono diventati più frequenti e più chiari
Alla base di ciò c'è tutta l'impostazione antropologica data al suo magistero
Io ci vivo spesso e ci viaggia spesso con lui quindi
Posso beh adesso non è il tempo di aneddoti o altre cose proprio dire Giovanni Paolo secondo è un profondo conoscitore dell'uomo
Perché ha sperimentato direttamente sulla sua pelle vari drammi umani
Quindi la morte della mamma quando era ancora bambino
La morte del fratello maggiore che era un collega vostra medico lo è un fratello più grande medico che è morto nel espletare la sua missione nell'aiutare un paziente rimasti infetto anche Luís ed è morto
La morte del padre quando era ancora giovane
Il duro lavoro in miniera e in fabbrica durante la guerra
E poi l'atrocità stessa della guerra
E poi la perdita della libertà per opera del nemico invasore prima nazista e poi comunista sovietico
Quindi via passate tante quindi ne ha conosciute quindi l'uomo proprio attraverso il dolore affina conosce ancora di più certe realtà
E quindi fin dall'inizio del suo pontificato Giovanni Paolo secondo ha voluto porre al centro del suo insegnamento l'uomo e la persona umana
E la sua prima enciclica è stato infatti la rete Toro Menis
Gesù Cristo Redentore dell'uomo punte enciclica del mille novecentosettantanove pochi mesi dopo la sua elezione a patto ma il primo
Intervento di Giovanni Paolo secondo se l'eutanasia come per Pio dodicesimo avvenne in modo indiretto attraverso la Congregazione per la dottrina delle fede che il cinque maggio
Mille novecentottanta e mano e poi il ventisei giugno rese pubblica punto una dichiarazione sull'eutanasia
La dichiarazione
La cui iniziativa remota però risale al tempo di papa Paolo sesto intende rispondere a numerose richieste presentate alla Santa Sede alla Sede apostolica dai vescovi e sacerdoti ma anche da medici e da membri del personale di personale ospedaliero
La dichiarazione comprende quattro grandi parti e una introduzione
Ecco l'introduzione ricorda le circostanze dell'elaborazione e indica appunto i destinatari in primo luogo appunti vescovi e gli abiti anche al lavoro e quindi anche i medici
La prima parte richiama il valore della vita umana
Fondato sulla dottrina della creazione
La seconda parte e dedicata appunto all'eutanasia quanto Pratali
Per precisarne il significato esatto nel vocabolario dell'etica cristiana
Cioè azione otto omissione che di natura sua o nelle intenzioni procura la morte Allo scopo ti eliminare ogni dolore
E poi appunto per condannare fermamente ogni atto di eutanasia come violazione della legge divina offesa alla dignità della persona umana crimine contro la vita e l'attentato contro l'umanità
Ha tuttavia
Ecco questa apertura Ancona dottrina cristiana non può ignorare i i problemi posti dalla sofferenza e dalla malattia grave e perciò punto la terza parte tratta dei problemi morali che comporta lusso degli
Ad Algeri cc
Quindi non è chiusura totale l'eutanasia
C'è l'ammalato il momento che soffre che cosa
Quindi le chiese cerca la via di mezzo e contro l'abuso anche qui la cosiddetta eco di una forma ecco di tenere in vita
Per forse una persona che condannata e diventa il più la tortura mantenere in vita e quindi non arrivare all'esasperazione quindi sempre
La virtù e sempre nel mezzo
E poi una quarta parte
Espone i grandi principi morali che regolano l'uso proporzionato dei mezzi terapeutici nel corso di gravi malattie e te l'imminenza della morte
Ventisette giugno dell'ottantuno il Pontificio Consiglio COR Unum invio un documento alle conferenze episcopale i rappresentanti pontifici e agli organismi locali che si occupa dello pastorale sanitaria
Dal titolo questioni etiche relative ai malati gravi e ai morenti
In esso questo documento
Vengono presentate questioni fondamentali sul significato cristiano della vita sul significato cristiano Della Morte il significato cristiano del dolore e della sofferenza
E a proposito della morte
Giovanni Paolo secondo più volte tornata considerarla nei suoi discorsi
E qual è il messaggio all'Assemblea mondiale sul problema dell'invecchiamento della popolazione del ventidue luglio mille novecentottantuno
Mise in evidenza che la morte fa parte del nostro orizzonte umano e gli dona la sua vera e misteriosa dimensione
Poi nel discorso ai partecipanti al congresso internazionale dell'associazione opinion uomini del venticinque agosto mille novecento novanta quindi più vicino a noi spiegò che ne la morte redentrice di Cristo il cristiano alla chiave per interpretare la propria morte
Espressamente vige la morte di Cristo ha conferito una sacralità nuova ad ogni morte umana ed arrecato una motivazione ulteriore al divieto di accelerarne dite
Ecco questo Gesù ecco nella dottrina cristiana si è fatto solidale con l'uomo dalla nascita fino alla morte
Quindi la morte di Cristo che è stata la più atroce quindi anche nel momento della passione Cristo ed è stato nessun uomo può agire nessuno ha sofferto più di me Cristo ha sofferto quanto l'UDC o più di quindi per dire che sull'uomo per dire che non ha avuto un'esperienza mai come la sua cristo il nostro fondatore tra Chiesa cattolica e della chiesa appunto ha messo in evidenza cioè proprio con la sua morte la sua vicinanza al dramma dell'uomo punto dello morti
E il venti luglio coi del novantadue a Caravaggio e anch'io ero presente nelle visite apostoliche fa anche in Italia del discorso e giovani parlò della morte come di un'esperienza di è straordinaria solidarietà
In contrapposizione all'atteggiamento della sua uscita società occidentale di fuga generalizzata di fronte alla morte oggi la morte si cerca di allontana no io pensare alla morte
Se voi avete occasione anche il mondo specialmente anglosassone
Come la morte si circa anche la morte spettacolo io l'ho veduta mi hanno fatto vedere ciò sarà veduto mai voi avuto che siano andati negli Stati Uniti a vedere le Figaro album nella casa del funerale
C'è da ridere no
Quindi gente seduta con la sigaretta oppure con le cose più sono americanate non diciamo però ecco per vedere anche lì con la forma Prodi fumare il senso della morte quindi non avere quel di paura quindi quell'impatto di vedere uno steso così ecco no
E questo è anche una cultura moderno e cerca di
Relegare una realtà che purtroppo prima o dopo tutti i citocromi
Quindi l'atteggiamento prevalente o prevalente oggi nei riguardi del morente è quello di lasciarlo isolato nella solitudine
Quindi si tende a separare il paziente prima dalla società clima da riso ospedalizzati
Poi dalla famiglia e infine anche negli altri ricoverati si mette in una celletta in una stanza lui ecco no rianimazione quindi tutti intubato chiuso sempre più solo ecco no
Invece occorre saper comunicare con i morenti cioè circondari soprattutto di assente al momento drammatico dell'uomo e il momento quello lì del passaggio ecco no e trovarsi solo trovarsi su
Quindi il malato grave ricordiamoci che anche se inguaribile per la scienza mai può essere considerato incuranti cura non solo punto medica mano a cura ecco della tensione lo star vicino no
Alla persona che soffre
Grande ruolo in questo alla famiglia che urgenti di un'educazione alla sofferenza e la morte anche qui
Anche nel nostro Paese sta cambiando quindi quando qualcuno subito si cerca portare subito all'ospedale e poi anche la morte non lo so anch'io bambino ciascuno ha avuto un'esperienza li avete avuti nonni anche i genitori non lo so io ho potuto recentemente una famiglia di amici anche loro medici e la bambina è morto il papà il nome no e la bambina non doveva partecipare a vedere il funerale è una bambina di otto nove anni
Drammatico
Stiamo attenti in cui siamo travisando anche la realtà certo però non dobbiamo ecco per evitare certi scioccare diventiamo sciocchi nomi scusate
Quindi un bambino di otto-nove anni purtroppo deve sapere se l'euro si muore un genitore non può sapere quindi non partecipare a al funerale del nonno perché può rimanere scioccato
Stiamo attenti ecco io comincia a temere un po'ecco questa mentalità ecco
Non lo so ma voglio dare un giudizio però
E anche questa è una forma di fuga
Quindi ogni famiglia non potrà mai sfuggire alla realtà della sofferenza della morte
Quindi l'eutanasia
Fa temere una grave minaccia per la solidarietà della famiglia con i suoi membri sofferenti
Stiamo attenti
Siamo attenti in questo
E quindi nell'esortazione apostolica famigliari sponsor ozio promulgata dopo il Sinodo sulla famiglia del mille novecentottanta al numero trenta viene ribadito che la Chiesa fermamente crede che la vita umana anche se debole e sofferente è sempre uno splendido dono del dio della bontà
Ma io amo al nocciolo
Il discorso più completo di Giovanni Paolo secondo sull'eutanasia venne pronunciato il sei settembre mille novecentottantaquattro a Castel Gandolfo in occasione dell'udienza accordata circa trecento partecipanti
Al cinquantaquattresimo corso di aggiornamento culturale
Dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che aveva per tema il valore della vita
In tale circostanza il Papa ammise che il vero problema da affrontare oggi davanti al profilarsi
Di una crescente accettazione sociale dell'eutanasia Lina ascolto e l'incomprensibilità della condanna morale dell'eutanasia da parte di coloro che sono impegnati
Dallo talora anche inconsapevolmente
Di una concezione della vita inconciliabile con il messaggio cristiano anzi con la stessa dignità della persona Mana correntemente d'intesa
E per averne una prova il Papa menziono alcune delle caratteristiche negative più in voga nella cultura contemporanea chiesta astrae dalla trascendenza
Ecco innanzitutto l'abitudine di disporre appropriarmi trio della vita umana al suo sorgere
Quindi la mentalità abortista fatalmente conduce all'accettazione dell'eutanasia
Quindi partirà visto sempre con l'apporto è sempre legato anche l'eutanasia
Quindi dal l'accettare inizio quindi anche le la fine
La tendenza poi
Ad apprezzare la vita personale solo nella misura in cui sia portatrice di ricchezze e di piaceri e di successi
Quante persone oggi si sentono frustrati
Quanti giovani oggi con grande facilità si tolgono la vita al primo insuccesso
No
Chi ha una certa età magari rotto ecco alle difficoltà forse oggi siano trattate troppo leale anche i giovani qui parlo anche dei pedagogo il fatto anche studi di psicologia pedagogia
Molte volte voi siete anche molti papà e mamma quante volte si è commesso si commette l'errore a mio figlio di votare tutto quello che è mancata mi da ragazzo da giovane questa è la cosa più deleteria esista
Perché ogni uomo si deve sì genitori devono dare preparare un futuro i figli ma non devono dargli tutto e anche i figli si devono fare qualche cosa nella vita no e altrimenti quando il momento al primo urto nella vita che cosa fa no avranno sempre bisogno delle stampelle no
Stiamo attenti
L'uomo si deve costruire antitasse che la parte della vita ad una delle con tutto l'aiuto il Consiglio però la vita ognuno di fare la parte sua
E quando la tratta è sempre pronta sarà un eterno immaturo ecco
Quando poi queste qui dovrà affrontarla anche avendo una famiglia resterà un bambino una bambina anche a quarant'anni può essere pure un illustre cattedratico ma resta un bambino o una bambina immatura nell'appunto del rapporto umano con gli altri
Scusate ma così
Ecco
E poi
La valutazione del benessere materiale dette il piacere come beni supremi e di conseguenza il concetto di sofferenza come un male assoluto da evitare a tutti i costi e con ogni mezzo
Ecco
Oggi i mezzi di comunicazione esasperano quest'aspetto anche attraverso i vari seria
O beautiful o o dai fastidio dalla spending l'uomo che fare la donna che vale di avere successo deve essere giovane biondo che sia
E guardate
Lo posso dire con esperienza anche oggi nell'adozione dei bambini oggi cerca il bambino non perché sia ma un bambino ma si cerca anche il bambino che colore abbia sia gli occhi azzurri
Quindi oggi siamo anche una selezione anche dell'amicizia se ha una certa linearità quindi anche l'aspetto fisico ecco
Stiamo attenti e quindi se uno e e questa è l'esasperazione dei mezzi di comunicazione
Quindi poi la concezione anche della morte come fine assurda di una vita che poteva dare ancora Go diventi quante volte diciamo poveretto era così giovane neanche si ecco tutta la vita
Quante volte diciamo così giovane morto
Quindi sembra che la Viterbo dire tutto e poi
O come anche Liberazione da una vita ritenuta ormai priva di senso perché destinata a continuare nel dolore
E poi la convinzione che l'uomo prescindendo da Dio è responsabile solo davanti a sé stesso alle leggi della società liberamente stabilita
Ma anche in altre circostanze
State altri cinque minuti poi cerco di chiudere
Anche in altre circostanze il Papa sia concessa un'analisi della società contemporanea e pur riconoscendo le cose buone e lodevoli ha mostrato le carenze i pericoli alle quali l'uomo di oggi esposto sempre più in un discorso che ha fatto alle Nazioni Unite nell'ottobre del settantanove
Appunto fiera fare un'analisi critica della nostra civiltà
Mode odierna che mostra
E
Che essa appunto ha contribuito come prima come mai prima specialmente nell'ultimo secolo a sviluppo si dei beni materiali ma anche prodotto anche in teoria e in più in pratica
Una serie di comportamenti nei quali la sensibilità per la dimensione spirituale dell'esistenza umana elettive è diminuita in maggiore o minore misura
Questo stesso pensiero appunto della società ecologica la ripresa e non viaggio che fece il Papa nell'ottanta in Germania
E durante la visita apostolica aggiungendo che ogni presunto progresso è vero progresso soltanto quando serve all'uomo nella sua totalità
Di conseguenza non possiamo misurare il progresso umano soltanto in base al progresso della scienza della tecnica e vedete profetico
Ieri sono stati fatti i funerali di quelle cinque donne in Germania il problema razziale etnico non è questione che ritorna tutto qui grossa società che ha degli aspetti positivi ma anche negativi
La tecnica non è tutto siamo attenti anche perché al primo posto è sempre l'uomo
La tecnica a servizio dell'uomo
E il tecnicismo e arriviamo altrimenti a delle forme finché fa comodo l'uomo lavorare e poi quando ci sono dei momenti di attrito e colora queste esplosioni
Non è un fenomeno di ieri o di questi mesi è un fenomeno che papà già nell'ottanta avvertiva ecco
Quindi mai
Uno impazzisce all'improvviso almeno che non sia un dolore appunto mano a forma di pazzia collettiva nasce
Sempre gradualmente ecco pazzia intendo appunto nel senso di travisare ecco quindi con certe dottrine quindi hanno sempre una premessa che può essere più lunga poco più breve a secondo
E appunto a propose della tecnica nel discorso ai partecipanti al terzo congresso nazionale dell'Azione cattolica e di dell'associazione cattolico operatori sanitari dice all'era tecnologica
Che pure offre all'uomo enormi possibilità sta alimentando una mentalità utilitaristica
E materialistica che rischia di togliere all'uomo il giù il gusto e la gioia della propria esistenza il riconoscimento e il rispetto della vita altrui
Ecco il grande pericolo oggi del secolarismo che cos'è l'estromissione della motivazione e della finalità religiosa da ogni atto della vita umana
E rivolgere quindi più vicino a noi rivolgendosi proprio ai vescovi che fece scalpore allora nei due anni fa ai vescovi dell'Emilia Romagna
Il primo marzo del novantuno sottolineo che le prospettive di non poche persone sono rinchiuse dentro l'angusto orizzonte della ricerca del proprio benessere
E poiché queste alla fine tradisce non vi è da stupirsi se il tasso di rifiuto della vita suicidio aborto eutanasia droga ed Emilia Romagna altissimo
Sì a volte l'impressione che il vostro sia un popolo che crede di amare la vita
Ma non sa quale invita a mare
E così anche parlando ai vescovi della Scozia
Appunto nel novantadue accennava le sfide affrontate della Chiesa nel mondo occidentale a causa dell'individualismo sempre più diffuso
Quindi un individualismo distorto che salta l'autorizzazione come scopo principale della vita umana e considera la Società solo come mezzo per soddisfare questo interesse personale
Qualsiasi stile di vita improntato alla vere piuttosto che all'essere ha ripercussioni pericolose per gli individui la famiglia e la comunità questa cultura dell'egoismo molto lontana dalla civiltà della Moore costruita sulla comunione e la solidarietà
Appunto è chiaro che laddove questa mentalità e questi atteggiamenti hanno preso piede del vissuto di persone e di gruppi sociali paradossalmente può apparire logico e umano porre fine dolcemente
Alla vita propria o altrui quando essa
Riserva se solo sofferenze e menomazioni gravi cioè in poche parole
E senza eufemismi cioè dietro questo atto che altruismo che si vuol dire ma poverino perché devi soffrire cioè la Chiesa ripete spessissimo un vero atto di egoismo cioè tardi rompo io sono romano ma poveri però togliamoci questo dolci incombono questo ci sta spulciando ecco no diciamo la verità no dei romani abbiamo essere immediati
La persona che dà fastidio dà fastidio ecco no minor dire edulcorare la cosa
E anche alcuni non accennò e finisco anche alcuni episcopati dell'Irlanda dalla Germania dalla Francia dalla Spagna anche l'Inter terre singoli vescovi sparsi nel mondo e sono pronunciati sull'eutanasia
E coi vescovi dell'Irlanda nel settantacinque ecco mette in evidenza che quando quando la fede in Dio viene meno punto certi principi certe basi appunto è logico crolla tutto un tessuto ecco quindi morale
E quindi si ripercuote su tutta la realtà umana
Quindi quando diminuisce il timore riverenziale verso Dio anche il timore dell'uomo nel disporre della vita umana diventa più debole
E trattando specificamente Lodrone si afferma è significativo che gli argomenti addotti in favore dell'eutanasia siano esattamente paralleli a quelli portati per sostenere l'apporto si sostiene che il feto è un essere umano solo potenzialmente che non è una persona libera un ragionevole che è tenuto in vita soltanto dal vitale sostentamento dato dagli altri
Esattamente alla stessa maniera si sostiene che una persona divenuta menomata poi vecchia un rottame umano
Che è soltanto un vegetale che è tenuto in vita solo dalla bontà dei parenti o dall'essenziale apporto dei ritrovati della medicina
E poi ecco mette in evidenza che la possibilità dell'eutanasia aumenterebbe l'insicurezza fino a farla diventare un tormento
Quindi malati inguaribili dei vecchi temono non tanto la morte quanto piuttosto di essere abbandonati lasciati soli
Hanno paura di essere non amati e indesiderati più di quanto non temono il dolore
Qualunque specie di dolore diventa più grande se c'è
Insicurezza e l'abbandono o il timore del rifiuto
Il dolore e la vecchiaia sono molto più una prova di amore di fedeltà da parte dei parenti e degli amici che non della resistenza dei pazienti
è stato giustamente detto che se una persona chiede l'eutanasia vuol dire che qualcuno l'abbandonato
E finisco appunto c'è ancora l'episcopato tedesco poi magari questa relazione non lasciano scritta non vorrei tediarvi che finire proprio
Quindi l'ultime parole
Ecco Giovanni Paolo secondo fa appello ai credenti logico quello che rivolge il Papa e i credenti perché acquisiscono sempre maggior conosce e con maggiore consapevolezza dell'intangibilità di ogni vita umana innocente
E tirano prova di fermezza inflessibile davanti alle pressioni e ai suggerimenti dell'ambiente della cultura dominante
E poi immergendosi direttamente alla classe medica paramediche al Papa di avverte che la professione medica oggi soffre fondamentalmente di una crisi di identità
Questo sempre rivolgendosi o la locuzione alla facoltà di Medicina Università Cattolica
E cos'è questa crisi di entità c'è il pericolo grave che questa professione nata e cresciuta come impegno di servizio all'uomo sofferente
Dalle ideologie venga deviata e impiegata a danno della vita umana e poi finisco proprio ai partecipanti al congresso dall'Accademia europea di anestesia nell'ottantotto così
In modo categorico ha detto nessun dottore nessun infermiera nessun operatore medico nessun essere umano e arbitro finale della vita umana lette la propria né di quella di un'altra persona
Scusate corsi è stato un po'più prolisso
Grazie a monsignor per macchine per questa esauriente relazione
Il magistero della Chiesa cattolica comunque lo si voglia considerare fa certamente un grande merito quello della chiarezza
In un'epoca nella quale si mistifica il significato delle parole
E su un argomento di tanta importanza io credo che sia essenziale a vere alcuni punti fermi ai quali appoggiarsi poco in quali confrontarsi a seconda del punto di vista ma comunque punti fermi
Grazie ancora buon Signore
Lei rimane con noi purtroppo però diceva prima che dato il carattere così pressante del suo lavoro in sala stampa è costretto ad abbandonarci noi la ringraziamo incertezze ecco benissimo
Dice
Come accennavo prima sua Eccellenza l'ambasciatore emarginati ai miei ambasciatore dell'Iran presso la Santa Sede
Non ha potuto essere presente per impegni di inerenti la sua alta funzione ma aveva preparato una relazione ci ha mandato un suo rappresentante e che prego di prendere la parola
Prego
Innanzitutto dovrei dire che signor ambasciatore sprovveduta viaggio quindi non è potuto essere presenti son stati incaricato
Legge dell'associazione percorre la tentazione
Nel nome di Dio
Nel nome di Dio clemente e misericordioso signor Presidente egregi professori signore e signori sono profondamente rammaricato di non poter presenziare nonostante il mio grande desiderio a queste competenze
Porgo in particolare le mie scuse al professor poetico la nostra lunga conversazione sul tema dell'eutanasia e il suo incoraggiamento mi hanno infatti spinto aspetta scrivere queste note
Prego tutti tutti i presenti chi accoglierebbe mille scuse il mio saluto
Per una disamina degli aspetti morali e umani di alcuni argomenti attinenti all'etica medica devono essere necessariamente affrontati alcuni problemi fondamentali quando il significato delle Sister dell'esistenza umana e i limiti della facoltà dell'uomo disporre della propria vita senza una chiarificazione di tali concetti non è infatti possibile avviare un dialogo che conduca a un risultato risultato convincente definitivo
L'eutanasia e appunto una di tali argomenti
Probabilmente la ragione fondamentale delle polemica del clamore suscitato da questo tema
Oltre che da dall'importanza intrinseca di una materia concernente pur sempre l'umana esistenza dipende dal fatto che i sostenitori e gli oppositori della morte dolce
Avendo concezioni essenziale esistenziali completamente differenti affrontano la questione intatto e posizioni antitetiche
Logico e naturale che queste previsioni diverse comporti indie comportino una diversa valutazione di ogni questioni ad est attinente è evidente che il giudizio sull'eutanasia Titti
Guardando all'uomo come a una creatura superiore
E alla vita come a un drone divino
Detiene l'individuo responsabile della conservazione di questo tono fino all'ultimo il istante di stabilito non può essere uguale a quello di coloro che invece considerano l'uomo un essere meramente materiale terrestri
Questi ultimi saranno in clinica attriti redigere la qualità della vita e a sacrificare ad essa la durata per alcuni sarà importante la conservazione dell'esistenza intesa come previo il divino per altri il trarne il miglior vantaggio
Il problema dell'eutanasia è stata affrontata anche in passato
Ma la pasta e generale attenzione di cui S di cui esso è fatto oggetto nella nostra epoca è soprattutto frutto delle trasformazioni occorse negli ultimi decenni
Trasformazioni che hanno esercitato un valore influenza sia nei rapporti sociali e familiari che nella struttura psicologica e intellettuale degli individui ciò vale in maggior misura per le società industrializzate
Il progresso il progresso della scienza della tecnologia e della medicina e inoltre la diffusione generalizzata dell'assistenza sanitaria unitamente al benessere economico hanno portato all'allungamento della vita umana
Ma tale processo si accompagni se accompagnato all'allentamento dei rapporti interpersonali sia a livello familiare che sociale
Questo ha comportato l'attenuazione del senso dell'impegno Bettella responsabilità quanta meno quanto meno Tel dell'Imperium e delle responsabilità morali reciproci fra i membri di una famiglia molti una società
Tali mutamenti da un privato quindi hanno provocato l'invecchiamento della popolazione e l'incremento demografico
Dall'altro hanno ridotto la possibilità di un accoglimento degli individui nell'ambito della famiglia intesa nell'accezione più vasta del termine
Il rapido progresso tecnologico e la diffusa diffusione di una sorte di una sorta di permissivismo morale
Nelle forme più estreme hanno prodotto dunque una trasformazione anche nella struttura intellettuale psicologica delle persone
I due fattori consentono all'uomo d'oggi in particolare nella Societ nelle società industrializzate
Gli esperimenti sperimentare più che un omone in ogni altre in ogni altra epoca evitare i piaceri della vita materiale giungendo financo alla saturazione
In questo modo forse per la prima volta nella storia via nemmeno per una gran parte degli uomini il desiderio di ricercare ulteriori presto piaceri
Evidente che la vita priva di nuovi richiami in queste condizioni soprattutto dopo lo svanire della freschezza e del rigore giovanili carta molte delle sue attrattive
L'assenza di nuovi stimoli va Bondone della forse necessarie per fruire ancora di ciò che può essere fra fonte di piacere inoltre il tempio provocato in sé dando a ripetizione dalle ripercussioni di petizione fanno sì che molti in un certo periodo e della vita senta nei confronti dell'esistenza e dei suoi piaceri sazietà e noia
E che pertanto ogni motivazione per continuare i propri giorni si tratta invero di un fenomeno nuovo in passato infatti esistevano orizzonti sconosciuti proibiti e di conseguenza piaceri non sperimentati che naturalmente si cercava di Porto S. perseguire quanto meno non è né non esisteva la sensazione che tutto fosse ormai raggiunto e concluso
La mancanza di possibilità materiale e la forte la forte pressione esercitata tetto dai doveri e dai vincoli morali lasciavano spazio alla fantasia e al desiderio ciò contribuiva a conferire fascino all'esistenza
A tutto ciò si aggiunga il vacillare delle credenze religiose
L'uomo nelle moderne società industrializzate pedica in generale alla riflessione religiosa molto meno spazio dei suoi predecessori
Il perché si sia verificato questo fenomeno costituisce una con un argomento a parte ma ente ma è innegabile che la civiltà moderna abbia nascosto le basi spirituali e psicologiche
Tel sentimento religioso
Il sentimento religioso richiede uno spirito religioso deve esistere una tensione interiore affinché la religione posso dare la sua risposta
Ora la civiltà moderna soprattutto nelle società industrializzate degli ultimi decenni ha seguito un corso antitetico è a quanto meno favorisce il sorgere il rafforzarsi piume spirito religioso
In tali società la struttura psicologica si di Montini si è plasmata Inc consonanze con queste civiltà e di conseguenza nella maggioranza dei casi il bisogno religioso non viene avvertito
Vediamo ora come Chris danno concepisce l'individuo
L'esistenza umana e la le facoltà con riconosciuto all'uomo ben nell'ambito di ciò che concerne la sua vita
L'antropologia islamica è in estratto relazione con la teologia l'uomo e l'universo suoni stati creati da Dio che è misericordioso saggio ed esente da un episodio
L'uomo non è però allo stesso livello di altre creature
E ieri un'estrema eletto in cui è stato ristrutturato lo spirito divino è questo che informa Ciocchetti elevato c'è in luglio e lo innalza verso il cielo l'assoluto la bontà e la bellezza
Anche se l'uomo ha una parte terrestre materialmente interesse carpini intrinsecamente è un essere spirituale ed eterno
Schede scopo della storia creazione non è il godimento e la soddisfazione fisica pensili la preparazione alla felicità e alla vita eterne
E questo avviene conseguito attraverso la conoscenza di Dio la pratica del punto nell'obbedienza ai comandi celesti
L'uomo è stato creato perché in questo mondo si prepari alla vita eterna
Il godimento dei temi che questo di questa terra nei giusti limiti non è non solo è lecito me anche consigliato tuttavia su tutto tuttavia ciò deve essere deve servire stop a soddisfare le necessità dell'esistenza umana
Se questa avviene in modo corretto ed equilibrato favorisce l'evoluzione ISPI spirituale dell'uomo trascurare tali bisogni
Può infatti provocare danni irrimediabile
è evidente che in un in una simile a concezioni concezione questioni come la qualità e la durata della vita intese nell'accezione corrente vengono a perdere molto del loro significato
Tra tutti tra tutte le creature l'uomo e la pièce imitativo e ciò che più lo rende simile all'Ulivo e il libero arbitrio l'uomo gode infatti in libertà etti
Capacità di scelta attraverso le quali plasma se stesso gli è l'artefice del proprio destino
Tra tutte le creature solo Duomo subisce l'influsso positivo o negativo del delle proprie azioni del proprio comportamento in modo che chi fa il bene animato da buone intenzioni lo porta a termine per effetto benefico di queste cooperare si trasforma in un essere un nuovo votata all'evoluzione spirituale e morale
Di contro chi fa il male con intenzione cattivello porta a compimento per effetto delle sue male attrazioni cade preda delle decadenza morale e spirituale
L'uomo con il suo agire virtuoso o peccaminoso può perfezionare se stesso oppure svilirsi
Ed inoltre in quanto dotato di capacità di scelta è un essere responsabile la responsabilità è infatti il risultati il risultato logico e naturale della libertà
L'uomo è in primo luogo è responsabile di se stesso e del proprio e spirito lo spirito e l'esistenza umana dei più nobili rende più elevato delle cose create sono Enrico è dono divino
L'uomo è custode di questo impegno dieci cioè responsabile di condurre sanamente a compimento la propria esistenza consegnando il pendio riceve deceduto nel modo più degno
Per completare questo discorso di Antropologia islamica e necessario accennare anche altri alla concezione islamica del mondo
Non solo l'uomo ma l'universo intero e sono stati creati da Dio nulla è stato posto in essere in bagno di conseguenza nessun avvenimento si verifica senza causa o in e inutilmente
L'universo è specchio della società della scienza della saggezza e del potere divini come un po'quindi estere vanno è senza senso
Come abbiamo detto l'uomo nel creato riveste un valore è un'importanza particolare
Ne deriva che soprattutto quanto avviene nella sua vita non può estere senza scopo e priva di significato privo di significato
Gli accadimenti che non rientra nell'ambito delle umane scelte hanno a loro volta un'importanza è un valore precisi molti degli avvenimenti infatti
Sono conseguenze naturale delle azioni umane mentre altri si verificano per necessità senza che l'uomo abbia nell'ora catene
Arte alcun
Questi ultimi sono fenomeni regolati dall'assaggio volontà divina attinenti all'universo e che si riflettono in particolare nella vita dell'uomo in quanto creatura eletta
Non devono quindi essere considerati eventi ciechi Errani apparire come nero e circostanze sfortunate
L'uomo è stato creato per conseguì per conseguire la perfezione spirituale e morale Edipo e per raggiungere queste stazione ciò tuttavia è possibile solo se in questo passaggio che è la vita terrena si tempra il che comporta l'assaporare dolcezze e le amarezze dell'esistenza
Molti molti degli altri è parte della vita che sono anche altri fattori della nostra progressione spirituale si susseguono infatti non come effetto della nostra volontà hanno persa già a disposizione divina
La nostra libertà e facoltà di scelta in questo caso non consistono nell'accettare o nel rifiutare queste disposizioni ma nell'atteggiamento che assumiamo di fronte ad esse perché
Nel modo in cui ha testé ci sottoponiamo nei testi islamici ciò che nel nel linguaggio comune ed è finito disgrazia o è sfortunato è considerato fattori di perfezionamento a chi infatti componete disposizione di spirito Azzi densa grazie nazione vive queste fasi dell'esistenza viene data lappone a novembre
In casa in alcuni casi tali e venti sono definiti doni di Dio ai propri serve servi
Più fedeli e vicini in quanto in questo modo essi possono raggiungere una maggiore percezione o approssimarsi che più all'UDC
Considerando tutto ciò dal punto di vista islamica islamico
Josef sapiente
L'uomo della conservazione di questo termiti vini ed è responsabile si tratta di un preciso dovere
Anche se l'uomo è dotato di libertà tuttavia questo atei limiti ben definiti non si può e non si terrà cioè chi troncare la propria vita o chiedere questo ad altri
In linea di principio infatti la decisione di interrompere la propria esistenza non rientra nel novero nel novero delle facoltà riconosciuta al Duomo
Ovviamente la difesa della vita non è una mera responsabilità individuale maturava anche sugli altri non soltanto quindi Chissi dalla morte
Ma chiunque fornisca aiuto o rimanga indifferente e considerato responsabile di questa azione
Chi è colpito dei cetacei circostanze avverse è tenuto a è tenuta a cercare di superare le proprie difficoltà quanto almeno a ridurne gli effetti negativi ENI in ultima analisi a dare prova di sopportazione
A loro volta coloro che sono i testimoni degli altri angustie hanno il dovere di prestare soccorso perciò vale soprattutto per i familiari gli amici e i conoscenti e a maggior ragione per i figli nei confronti dei genitori anziani
La ricompensa per il senso di responsabilità dimostrato il premio eterno tra l'altro i servigi prodigati inezie specialmente nei confronti dei genitori decadranno immancabili effetti benefici nella vita terrena
Nell'istanza Itachi quotano tipo una posizione finita particolari
E di conseguenza ad essi tenevano riguardo e rispetto maggiori card nessun motivo ha un figlio è consentito di trascurare le proprie responsabilità verso il padre oltre e la madre
Mancare ai propri doveri nei confronti di gente i genitori o anche non solo manifestare loro sollecitudine nell'Islam non è in alcun modo accettabile
Come già detto nella concezione islamica nessuna decisione che a prescindere dai motivi comporti l'interruzione della vita e ritenute illecite
Ne consegue che un musulmano non solo e non è autorizzato a darsi la morte ma neppure può direttamente o indirettamente procurare Collalto pubblici
Probabilmente verrà religioni monoteistiche hanno al riguardo a questo immobile medesima concezione il problema però è un altro e ciò e cioè se altri fratelli e quant'enunciazione delle esortazioni alle dottrine religiose possano contribuire a risolvere le difficoltà esistenti in questo campo
è innegabile che i sostenitori della necessità di cecità dell'ex eutanasia siano molti
E che essi siano pronti ad agire in tal senso nel caso in cui in determinate situazioni ritengano opportuna la scelta di una simile morte
A questo punto sarà molto importante improbabile che le l'esposizione dell'insegnamento religioso posso operare mutamenti nelle loro modo di pensare per la principale arredi ragione consiste e la principale ragione consiste verosimilmente nel fatto che colore che hanno un'arte
E coloro che invece non credono guardano alla questione partendo dal da posizione diversa
Se si può dunque contribuire a risolvere che il problema si doveva fare in modo di avvicinare le due concezioni più che porre porgere soccorsi tardivi cercando cioè Titti Stuart dissuadere chi è determinata a compiere un'azione estrema dovremmo invece attraverso la diffusione dei valori religiosi soprattutto colori concernenti il significato dell'esistenza umana i limiti del del libero arbitrio e la responsabilità nei confronti di chi soffre rimuovere ciò che alla parte di una simile decisione
La natura e il processo generale delle trasformazioni in corso nelle società industrializzate
Sono tali per cui ci si troverà necessariamente atto per affrontare questioni come l'eutanasia in misura sempre maggiore
Più che problemi di oggi saranno perciò problemi di domani e quindi indispensabile in primo luogo cercare di chiarire i diversi aspetti di tali questioni
Secondariamente precisare le linee generali tenda posizioni che le religioni possono assumere a riguardo
Le condizioni le condizioni che esistevano ancora in un passato recente consiste consentivano che molti argomenti quali per esempio la tematica attinente alle dica medica venissero esposti con toni sfumati e con una sorta di ambiguità Petit reticenza reciprocamente accettate dagli interlocutori
La generale concordanza Tel pensione esistente tra i credenti ed i non credenti su concetti quali latinità e la posizione dell'uomo e i diritti al teste derivanti era alla base di molte delle discussioni
Sulla problematica
Sulla problematica a cui abbiamo accennato
Cioè in un certo senso esimeva alla necessità di far procedere a ogni affermazioni dal principe dai principi sostenuti così per esempio parlando dell'attività e dei diritti umani non era indispensabile di chiarire prima che cosa si intendesse per l'uomo l'umanità né spiccare il nesso logico tra le proprie affermazioni dei suddetti concetti
Ma le voglio ci la velocità delle trasformazioni in corso i cui effetti insiste manifestano anche in realtà inattese e ti rompe antichi che esigono peraltro risposte precise
Precise ai rimane ha eliminato la possibilità di esprimersi non con ambiguità reticenza
Nella fattispecie una discussione sul tema dell'eutanasia soprattutto nel caso dell'eutanasia diretta
E la conseguente Esposito esposizione delle opinioni favorevoli e contrarie sono possibili solo se prima vengono chiariti i principi in cui si crea per chi non avendo fede in Dio non guarda al Duomo come a una creatura e e Terna e mira quindi soltanto a trarre vantaggio della vita materiale l'accettazione dell'eutanasia logica umane e poi da un sibilo
Non si tratta di nel non si tratta che tento risultato naturale dipende precisi questo presupposti
Chi ha una concezione diversa ovviamente Petrali il problema in tutt'altra luce arriverà risultati antitetici
In realtà entrambe le posizioni sono conseguenti ai principi sostenuti corrette rispetto a testi se quindi tetti sequestro quindi determinati se quindi determinate conclusioni appaiono inaccettabili si dovranno mettere in discussione i presupposti stessi e non la moralità o immoralità degli esiti la morale infatti non è che il derivato ultimo dei principi postulati
Beninteso che è anche possibile Clint interloquì locutori gli interlocutori analitici sino l'esistenza o meno di un nesso logico tra le premesse le deduzioni che ne vengono tratti a questo punto è indispensabile accennare anche alla struttura interna e ai limiti del sfera trazione dibatte le varie religioni e infatti difficilmente accettabile accettabile che le religioni le quali non scritte non si ritenga il rettangolo
E infatti difficilmente accettabile tra le religioni che le Regioni le quali non si ritengono investiti da una missione sociale o a motivo della proprio con essenza originale o perché si sono adeguate alla completa separazione ti alle stelle sfera religiosa
Dalle realtà politiche e sociali posto né intraprendere azioni apporti protesta in questo campo
Ovviamente esser posto nelle anzi devono diffondere il proprio insegnamento esortando i fedeli al rispetto all'obbedienza
Ma azioni aspettative maggiori sarebbero in contrasto con i principi postulati tutte queste stesse religioni ciò vale per esempio nel caso di un non credente che estraneo al dato a quella confessione volesse ricorrere al all'eutanasia
Evidente che un credente si senta proprio profondamente ferito
Dal violazione dei precetti morali tuttavia le sue aspettative devono mantenersi sempre entro i limiti rappresentati o più obiettivamente dal sistema delle sue credenze
Osservare tale primitive più importante ancora sia dal sia dal punto di vista e Pittella logica che tenda coerenza religiosa della cancellazione dello sterzo ai sentimenti religiosi attraverso le prove la promozione di azioni sociali o politiche
Non conseguenti appunto al sistema dottrinali in questioni in questione miranti a combattere quanto cave sentimenti riferisce
Diverso è il discorso per quelle Regioni che si sentono investite da una missione sociale e che quindi assimila questioni non possono rimanere indifferenti tuttavia anche nel caso di queste religioni deve essere chiarito fino a che punto esse conformemente ai principi processati possano o Fogliano estendere tale impegno ed è logico che in base a cui a quanto postulato saranno in grado di svolgere un ruolo politico sociale Marnate merce giorni ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran presso la Santa Sede grazie
Grazie per questa relazione che ci proviene da una cultura diversa dalla nostra la cultura islamica ma che che mi sembra permeata di una spiritualità in moltissimi punti
Uguale fortemente simile a quella da cui noi stessi siamo permeati questa concezione della vita come pegno di tiglio che va difeso con cura per poi renderne conto mi pare che fatta molto nel senso Terranostra stessa cultura
Io prego dunque il rappresentante dell'ambasciatore di esprimere la nostra gratitudine a sua Eccellenza per averci portato questo contributo per noi così importante grazie
Do la parola adesso parla nostro
Presidente Cimo e segretario nazionale della CISL ma dottor Scizia che ci parlerà del pensiero sociale sull'eutanasia
Prego
Grazie
Voi noterete subito cari amici e colleghi che il taglio della mia relazione è profondamente diverso da dei due relatori che mi hanno preceduto
Perché io credo che a me si chieda di affrontare il delicatissimo e attuale problema di eutanasia sotto l'ottica congiunta del medico e direi ancor di più del sindacalista mi
Riconosco tuttavia che sull'eutanasia sono altrettanto necessarie approfondite valutazioni di natura giuridica morale che tuttavia mi competono
Meno direttamente in questa sede
Sono a questo punto necessarie almeno tre premesse
Cosa intendo per eutanasia
Intendo l'insieme di quelle azioni Oddo omissioni medico terapeutiche
Che hanno lo scopo nei confronti di una persona ammalata in modo inguaribili e che versa in condizioni sicuramente gravi
Io il reverse sibili o terminali che dir si voglia
Di addolcirle alla morte anche a costo di anticiparla
Alleviando il moribondo stesso sofferenze angosce e tutelando la vendita della vita che ieri ma questo è il punto perché se si
Esula da questa premessa allora si va a ad accusare di nazismo o in di volontà di di di di estinzione di stirpe cedere che non è nel nel nel nell'argomento in discussione
Si distinguono per solito meglio chiarirlo una eutanasia attiva
Finalizzata direttamente alla pregarla vinta
Da una passiva che l'astensione dal porre in atto tutti quei presidi che potrebbero a ritardare il momento terminale e irreversibile della vita o della morte
Dubito che dal punto di vista giuridico ma non sono un giurista queste che queste due tipologie di eutanasia di Tristano sostanzialmente
Visto che noto ordinamento e oltre garantista in tema di tutela della vita
E punisce tutte le condotte che abbreviano comunque la vita siano esse condotte di tipo commissivo o di tipo omissivo
In ragione del principio secondo cui e ci ha accennato questo principio del nostro codice penale la professoressa Angelini Rota immergere principio secondo cui non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di evitare equivale a cagionarlo
Prima premessa con la si intende valutano Asia attiva perché seconda premessa
L'eutanasia ne abbiamo discusso C&C decimo vinse decisum è l'eutanasia un problema anche sindacale
Certamente sì
Nella concezione che non abbiamo della CISNAL
Coperto italiana sindacati medici e del sindacalismo medico libero rappresentativo mondo politico sindacale a cui noi apparteniamo
Cioè espressione viva e attiva della società e del mondo del lavoro che affronta veri e dibatte i problemi dell'uomo e del lavoratori in quanto uomo
Senza pregiudizi o rimozioni queste questa mi si chiede di affrontare il problema senza pregiudizi che senza rimozioni guardiamo in faccia la realtà
E i medici ospedalieri di fronte alla richiesta di pratiche Attanasi che si trovano con una certa frequenza tra loro attività professionale specie i colleghi che opera nei reparti di oncologia messi giungere nel maggio di tre intensiva
Nei reparti di Neurologia nelle Geriatria nelle lunghe degenze e quant'altro
Infatti sempre più spesso si muore negli ospedali non perché si muoia di più di una volta è nata perché si muore di più negli ospedali perché la si va a morire assistiti da infermiere Daniel sia anziché morire a casa attorniati dall'affetto dei propri pare
Terza premessa a proposito di eutanasia si sta comunque legiferando ci piaccia o non ci piaccia si sta legiferante
A riprova del fatto che in ambito internazionale la riflessione su questa problematica e sensibilmente accresciuto
Norme in proposito dettano i codici di deontologia medica de loro competenza a farlo
Leggi sono state promulgate in America Stato dalla California in Canada in Olanda in Francia eccetera
Lo stesso Parlamento europeo in particolare la Commissione per la protezione dell'ambiente la sanità pubblica e la tutela dei consumatori come ha detto il nostro professor Resti ha deliberato in merito il venticinque aprile novantuno due anni fa
Quello che l'amico resti avendomi ha dominato un incidente
è una deliberazione quella del Parlamento europeo meglio di questa Commissione complessa e controversa
Che indica principi assolutamente condivisibile sulla necessità di evitare l'accanimento terapeutico
Di combattere il dolore inutile nefasto assicurando le cure palliative terminali attraverso l'attivazione di specifiche unità operative negli ospedali
Ma che apre anche in modo opinabile nell'articolo nel punto otto di tale risoluzione alla eutanasia
Così recita la norma perché è inutile parlarne se non si sa la specificazione della leggo esattamente come sta scritto
Il Parlamento europeo ritiene che mancando qualsiasi Terapia curativa e dopo il fallimento delle cure palliative correttamente impartite tanto sul piano psicologico quanto medico
E ogni qual volta un malato pienamente cosciente pensione prima soffiatura pienamente cosciente
Chieda in modo insistente continuo che sia fatta cessare un'esistenza
Ormai priva per lui di qualsiasi dignità
E dunque legge dei medici costituito all'uopo costanti l'impossibilità di dispensare nuove cure specifiche
Detta richiesta per la ricordo sia fatta ci sarà l'esistenza detta richiesta de de essere soddisfatta è proprio il punto cruciale deve essere soddisfatto
Senza che in tal modo sia pregiudicato il rispetto della vita umana
In Olanda la camera fino adesso
Siamo ancora in attesa
Sono ancora resa agli olandesi del dibattito in Senato
Nel febbraio del novanta e quindi recentissimamente ha approvato una legge che pur considerando ancora un tema sia come dice giustamente l'uso restie reato massimo di piena fino a dodici anni
Non persegue legamenti medici che la praticano qualora venga rispettata e seguenti condizioni famoso protocolli Mazzetti ve lo cito perché è importante entra nel mirino
Sì essere una richiesta esplicita ripetuta da parte del paziente che non lasci dubbi sul suo desiderio di morire a
Mi l'Amati ed essere molto grave senza possibilità di cura vi ci
La decisione del paziente essere libera e basata su una corretta e continui formazione di
Debbono essere provate o rifiuto per la paziente tutte le possibili terapie esistenti per la malattia di cui quest'ultimo aspetto reperiamo lettera le terapie causali della malattia non quelli sempre ma
Ultimo punto i sanitari tutto infine a un consulto obbligatorio con un secondo medico e allora vediamo anche in Italia perché anche l'Italia non è cremata con le mani in mano
In Italia nella passata legislatura la decima legislatura
In Italia sono state presentate tre proposte di legge
E il fatto che
Ma anche oggi la senatrice Marinucci che
Rappresentante di un partito che ha presentato la maggioranza di queste porte di legge suona veramente come una contraddizione assoluta
Fu adoperata dicevo tre proposte di legge cani imputati nella decima legislatura intorno al mille novecentottantasette
Atto secondo della Camera primo firmatario Fiandra lotti deputato socialista atto duecentonovantasette Camera primo firmatario Artioli deputato parte socialista
Atto mille novecento cinquantasei primo firmatario del Donno non socialista
Le prime due praticamente identiche sulla tutela delle dita della vita e disciplina De Luca ne sia passiva la terza quella di Del Donno invece sulla difesa della vita nel suo stadio terminale proposta quest'ultima di Del Donno
Assai più restrittiva in tema di eutanasia entrando parla dalla Tunisia passiva non iperattive
E piuttosto orientata dettare norme sulla al fine di evitare l'accanimento terapeutico nel partner
Ecco fatte queste tre premesse
Cos'è l'alta una mia l'eutanasia che con la sua distinzione fatta al premessa di come si muove la legislazione fatta la premessa
Che comunque la materia sindacale
Siano consentite anche in vista dalla prossima tavola rotonda sulla sul tema alcune riflessioni ma sottolineo subito e altrettanti dubbi
Prima riflessione la vita umana e intangibile da parte di chicchessia
Oppure si può derogare all'assolutezza di questo principio almeno in alcuni casi
Quando e cioè cito tra virgolette la qualità della vita sia scaduta a livello di don dignità qui è un problema è un principio assoluto invalidità o è
Non è assoluta secondo problema
A chi spetta di giudicare sulla qualità della vita e della sua dignità
Così da poter disporre in caso di valutazione negativa del diritto stesso della vita a chi compete questo giudizio
Secondo la logica dell'anzidetto pronunciamento della punto otto dal giudizio della Russia europea al malato in fase terminale è attribuita una estensione del potere di disporre della propria vita
Così da riconosce la sua insindacabile libertà il diritto di morire con dignità
E da ritenere per l'accoppiata per la Commissione europea nel contempo altri soggetti i medici destinatario di un corrispondente dovere quintetto del malato ed opera nostra
Cioè quello di uccidere pur se in forza del principio di benevolenza nel comma del malato stesso in quelle particolarissime condizioni cioè
In quelle che impone si definiscono consente Minali desunti dal termine anglosassone terminal condicio
Secondo terzo quesito
E però attendibile la volontà di morte espressa dal malato terminale stante la il naturalezza di una tale volontà
E visto lo stato di di depressione che coinvolge abitualmente il paziente nella fase terminale e irreversibile la propria malattia
Certo è che le richieste Attanasi che l'ha detto benissimo il professor Manni stamattina
Da parte del paziente sarebbero praticamente riducibili a zero se
Se
Veniamo se qualora non si abusasse un un si temesse che si usasse nipote i malati il cosiddetto accanimento terapeutico
Che questa mattina abbiamo visto con la solita abilità italiana di giocare intorno alle parole definito anche i moti similari e contemporaneamente diversificati insistenza terapeutica
Accanimento terapeutico ostinazione terapeutica non così i denti che costo mature sensibilmente dissi
Allora sarebbero tre zero la richieste per ricordare se non ci fosse il timore che sul proprio corso in parità e sì ci sia Canis due qualora fosse saltato Ruvolo delle cure palliative praticati in ospedale o mediante spedizione a domicilio
Le cure palliative non vogliono né affrettare né posporre la data della morte provvedono però ad alleviare le sofferenze questo sì
Ad alleviare altri sintomi che non siano dolore ma soprattutto ad appoggiare sul piano psicologico sociale e spirituale umano il paziente cosiddetto termina
Qualora ancora fosse sempre possibile vincere il dolore sofferente che accompagna le palette mi ha della vita ma non sempre così anche se si va sempre più avvicinando il momento in cui effettivamente si può completamente curare il dolore
Qualora il paziente infine non fosse stato solo ma fosse accompagnato fino alla morte dall'amorevole cura del personale medico e infermieristico nonché dall'affetto dei tropicale
Infatti con la richiesta eutanasia o Suicidi ho assistito sono interamente cose analoghe
Il paziente vuole piuttosto comunicare con me le armi etico linguaggio psicologico la solitudine l'insoddisfazione la disperazione per il suo stato nonché per le modalità la qualità dell'assistenza sanitaria elimina riservata non vuole tanto è semplicemente significare negazione della vita e quindi anticipazione della morte proprio come avviene ordinariamente per le persone che si suicidano
Indipendente dalle sapete da matti incurabile e spesso il suicidio spesso un messaggio non è che abbia una un valore puramente negazione della vita editi dalla morte è spesso messaggio io che son pediatra anche in ordine dei partire suo sovente come di fronte a un suicidio del minore ci sia un disperato messaggio ai genitori
Ma le condizioni anzidette per fare una profilassi del della richiesta di eutanasia non sono oggi garantite in ambito pubblico assolutamente perché e non lo sarà nemmeno prossima via
Visti gli standard e i parametri assistenziale ostetrica di quel decreto gli attimi cinquecentonovantadue che fanno riferimento all'articolo quattro terzo come l'avete quasi dodici novantuno
La famosa legge del compagno pensa novantadue e sono standard limiti riduttive disperso quello che oggi garantiscono già gli ospedali pubblici per cui non c'è nessuna speranza che si possa fare una profilattici della richiesta di eutanasia
Se però riconosciamo al paziente come ha fatto il parlamento europeo nella cucina anzidetta
Che
Al paziente che sia pienamente cosciente in fase terminale il diritto a disporre della propria vita
Tale diritto dovremmo trasferire in capo ai suoi parenti stretti conviventi ascendenti e discendenti in linea diretta quando il paziente si trovi in condizione di sicuri coscienza comma e sia ugualmente gravemente implementa malato se vera quella logica la ed era anche questa perché non c'è dubbio quando uno incosciente perché qualcuno decide per loro o il mitico il parente
In tali casi tuttavia per evitare comunque che pratica un Tanase che possono celare interessi comportamenti menti e limpidi occorrerebbe comunque sottoporre preventivamente un'eventuale orientamento omissivo di fronte alle possibili cure
Al visto autorizzativo di un autorevole collegio composto immagino a immagini di comporre un un collegio quel patto un magistrato in quella di presidente
Un ministro del culto quello stesso che appartenga in via presuntiva se non in via certa il paziente
L'interessato
Da un esponente del mondo accademico medico specialista in rianimazione terapia intensiva da un rappresentante l'ordine professionale i medici e ancora da un esponente del tribunale diritto del malato
Questo potrebbe essere un collegio che ha una sua al avrebbe una sua validità nella composizione per dare un visto turistico
Nell'autorizzare pratiche omissive eventuali possibili in pazienti quelle condizioni che l'han detto
Terminato
Collegio cui il medico possa riferire le caso clinico e circa la richiesta ottanta circa la richiesta al TAR cantata dal parente del paziente se ammettessimo che i parenti possono supplire alla volontaria liberalità iniezione del malato in stato di incoscienza
Quel che è certo però che oggi al medico si chiedono vengono richiesti atteggiamenti e comportamenti contraddittori questa mattina emerso chiarissimamente questo al medico si chiede da un lato di fare l'impossibile per salvare una vita
E incident terapeutica e fare l'impossibile
E poi gli si chiede di non accanirsi delle cure c'è contraddizione
Da un lato gli si chiede di aiutare a morire al paziente terminale per poi adombrato i suoi comportamenti professionali ipotesi di reato quali istigazione al suicidio
L'aiuto al suicidio atti conti con centottanta Codice Penale o addirittura omicidio del consenziente cinquecentosettantanove Codice Penale
E allora poiché siamo un sindacato e siamo un sindacato serio
E poi che realisticamente riteniamo che ci si orienti comunque legiferare sull'eutanasia in materia invio frasi e poiché si richiede al medico un comportamento che sia
Insieme giuridicamente legittimo
Tecnicamente professionalmente corretto
Moralmente ortodosso è opportuno utilizzo che nella legislazioni in materia estrema presenti sin qui enti principi ispiratori proviamo a mettere giù una scaletta
Primo
Nel mettere in atto pratiche Attanasi che eventualmente riconosciute come legittimi la sopore offerto si devono assolutamente tutelare la sensibilità e la coscienza del singolo medico
Il quale deve potersi rifiutare di seguire senza alcun tipo di vincolo è d'obbligo gerarchico
Pratiche che è moralmente non condivida obiezione di coscienza prego secondo punto
Chiunque sia soggetto individuato come titolare del diritto disponibile della vita se è disponibile questo diritto
Nelle condizioni terminali le Matin curabile ovvero nei pazienti in coma sicuramente irreversibile
Sì al malato stesso sia il parente stretto sia il medico sia il ministro del culto eccetera tra richieste di pratiche un canale che ed attuazione delle stesse comunque indispensabile frapporre
Un filtro autorizzativo da parte di un autorevole collegio
Almeno quando non sia sicuramente possibile contare sulla volontà certa del paziente interessa
Che valuti questo collegio la correttezza e legittimità della richiesta Sotti complementari congiunti aspetti medici
Legali morale sociale terzo punto
Occorre prevedere favorire l'istituzione dell'unità di cure palliative e ribadire la legittimità professionale di etica delle terapie analgesiche diretto ad alleviare il dolore la sofferenza
Anche quando tali terapia vino come effetto secondario non voluto quello di abbreviare la vita insieme e di anticipare quindi la morte
In ragione della capacità che questi stessi provvedimenti presidi terapeutici hanno di rappresentare una profilassi rispetta la richiesta di pratiche Attanasio
Quarto
Il medico deve assistere il paziente fino alla morte non abbandonarlo né qui nella nella fino alla morte
E nel miglior rapporto fiduciario anche quando il paziente chiede al medico di esentato morire il massimo del rapporto fiduciario non è il minimo come qualche dono vuol dire no è il massimo per poter cioè
E non deve attuare mezzi e qui mi rifaccio così deontologia professionale medico italiano
Non deve attuare medico mezzi atti deve fare la vita del malato conclude seguente eccezioni a mio giudizio ma non esprimo un un punto un giudizio
E fatta salva l'obiezione di coscienza che si dice allora vediamo in che condizioni si può fare un ma e un se
A meno che il paziente cosciente e adeguatamente informato si opponga in modo chiaro a possibili presidi terapeutici e a ulteriori mezzi artificiali di sostentamento vitale
Respirazione artificiale sommerso nel continuo di ossigeno tutta sulla di sangue emodialisi
Nutrizione per via parenterale eccetera a meno che il paziente in quelle posizioni lì dica no non voglio più perché so son cosciente che son tutto alla fine
Due
Che la consolidata esperienza consente al medico di valutare i mezzi utilizzabili per un prolungamento artificiale e limitato della Vita come assolutamente sproporzionati rispetto ai benefici conseguibili quindi sproporzione tra i mezzi impiegati i benefici pace
Terzo ultimo caso che il comportamento tematico del medico non sia mirata occorrenze Ray controbilanciare previo filtro autorizzativo di un oppositore autorevole collegio non sono medico
Gli effetti indesiderati deludenti prodotti da precedenti ostinati interventi terapeutici intensivi qualificabili in qualche misura come accanimento terapeutico o ostinazione terapeutica
Attuati su pazienti affetti comunque da malattia inguaribile giunti allo stadio terminale o su pazienti gravemente traumatizzati con esito in coma persistenti reversibile ovvero ancora su neonati gravemente sofferenti pazienti tutti che richiedono comunque mezzi artificiali di sostentamento vitale
Ecco mi giudizio in questa logica quindi si potrebbe andare a vedere ed è indirizzi per la futura legislazione in ipotesi si andasse verso una legislazione ancora un principio fondamentale
Il medico non è tenuto ad attuare nello stato di coma persistenti reversibili con i pazienti e nell'agonia del paziente terminale tutti i presidi
Discretamente vitale messi a disposizione dalla tecnologia medica
E presente in natura di appartenenza ma solo le cure ordinarie che sostentano malato e ciò al fine di non ridurre tutti i pazienti terminali a povere cavie tecnologico consumistiche attenzione faccio sempre riferimento per due posti
Pazienti in agonia e come ha sicuramente irreversibile
Sesto punto
Poiché il passaggio tra la vita e la morte non è istantaneo e non è così sicuramente rilevabile con i soli mezzi clinici non si può comunque autorizzare l'espianto di organi ai fini di trapianto da soggetti che non sa che non siano sicuramente morti da un numero congruo di ore almeno quattro cinque sei ore almeno quelle ma non pazienti questa volta in coma irreversibile paziente
In silenzio elettrico alle leggi
Sette la pratica eutanasia comunque intesa non può avere altra motivazione che le oggettive condizioni cliniche del soggetto ammalato malattie reversibile e ingravescente
Non può rappresentare mai uno strumento improprio per nascondere la Regione con nomi politiche e religiose eccetera non può insomma essere uno strumento improprio per ridurre le spese degenze ospedaliere
Per me non per giustificare il fatto che non si vogliono adeguare il prezzo le attrezzature di rianimazione i presidi terapia intensiva per eliminare i diversi gli scomodi i deboli gli handicappati
Ottavo e ultimo punto una legge su questa materia deve naturalmente necessariamente tener conto della pluralità dei soggetti interessati e delle rispettive sensibilità morali e sociali
Se si legifera in uno Stato pluralista bisogna legiferare per tutti una legge deve può riguardare tutti tutti soggetti
Parlo dei pazienti innanzitutto
Il centro è impaziente ma anche dei loro parenti anche dell'ordinamento e anche degli operatori sanitari tutti
Mi rendo conto che o Fantato un tema non di più agevoli e mi rendo conto che di fronte a difficoltà di un equilibrata e compiuta legislazioni in materia alcuni di voi forse noi tutti saremmo tentati di lasciar perdere
Di non approfondire il tema
Di girarsi dall'altra parte far finta di niente
Il problema tuttavia dice
Ed è aperto
E poiché sull'eutanasia sì legifera comunque
Tanto vale dare un contributo ai fini di rendere la legislazione di venire la migliore possibile
D'altra parte nel nostro ordinamento c'è una legge parlo dalla legge centonovantaquattro sull'aborto che consente di uccidere i feti che non abbiano raggiunto una certa età gestazionale
Esseri viventi non ci sono dubbi
Che hanno una presunzione di salute intorno al novanta per cento
Perché il legislatore si ha legiferato la dovrebbe astenersi dal legiferare anche sull'eutanasia e su pazienti terminali
Con l'aborto o meglio con l'interruzione volontaria di gravidanza si son fatti fuori nel numero
Dei potenziali Leonardo
Dante Galileo Marconi Colombo o se preferite e se manca il calcio dei potenziali Riviera o maratone
Con la legge sul Tonale sia se correttamente intesa si tratterebbe solo di accompagnare il più serenamente possibile alla morte i pazienti in condizioni terminali
O di malati in coma irreversibile
Contribuendo a togliere alla morte una parte dei suoi contorni drammatici oscuri angosciosi
Rita sì
Ma non qualsiasi costo e non intendo il costo in termini economici questo potrebbe essere il motto per una corretta legislazione sull'eutanasia ma io dico se mi consentite per
Fa non accenna anche al al alto vallone di ieri ma potrebbe valere tra prezzo di certo insoluta la linea ma anche per una corretta legislazione in tema di fecondazione artificiale grazie
Grazie a Cynthia che ha affrontato con la concretezza e la completezza che gli conosciamo bene
L'argomento da un punto di vista propositivo cioè in sostanza un punto di vista che rende ancora più stridente l'assenza questa mattina della senatrice Marinucci
Dice sì sia sì Leccisi diversi legifera sull'argomento dell'eutanasia
Tanto vale dare un contributo che renda questa legge il meno questa futura legge il meno imperfetta possibile
Sì personalmente io sono del parere che ha ragione si legifera era ma sono anche del parere che sarà un triste giorno quello in cui ci sarà una Lezzi che regolerà il comportamento del medico salvo direzione di coscienza nei confronti terra eutanasia
Non mi pare che sia una cosa che si può veramente giustamente a regolare per legge
Cynthia d'altra parte ha parlato soltanto se ho ben capito da dare un taglio sia passiva
In Europa in Olanda e in particolare si fa ben altra cosa si fa si fanno le due iniezioni che dallo spazio di pochi minuti mandano il paziente dall'altra parte
Quindi direi che il discorso è molto articolato e le questa tavola questa tavola rotonda questo convegno ha messo in evidenza molte posizioni interessanti
E ha contribuito mi pare finora a a chiarire
Parecchi punti oscuri
Il i lavori riprendono alle ore quindici di oggi pomeriggio io ringrazio tutti i relatori che tutti voi che ci avete seguiti e sì volete il bistecca pronto
Allora io dovrei moderare una tavola rotonda sul tema dell'eutanasia secondo il programma questo convegno secondo il programma di oggi ma
Prima di passare alla tavola rotonda ci sono un paio di interventi che sono stati messi all'ordine del giorno che sono stati previsti
E al quale Dio dare il corso poi cominciamo con la tavola rotonda quindi io all'ordine del giorno o nell'elenco degli interventi il pensiero del giurista del professor Morsillo presidente della cultura della corte d'appello di Roma professor Morsillo
Se
è iniziato ieri con la problematica sa dell'eutanasia quest'oggi e alcuni notizie che sono state pubblicate una questa mattina dalla stampa quotidiana e l'altra qualche giorno fa il Messaggero passeggero il tempo di questa mattina arrecano come titolo
Al danno l'accusa di un medico di nome le accuse di un medico ed infermiere e morto per il curaro nella flebo
Il sospetto che la morte di un malato di tumore terminale sia stata agevolata
Con la voce del curaro qui qualcuno abbia pensato di ricorrere al tema sia indotto la Procura della Repubblica di Velletri ordinario assumessimo al parco il paziente per sottoporlo Patrizia
Questa è la notizia di questa mattina
Tra l'altro i particolari perché dopo i risultati autoptici si saprà con esattezza con me
La situazione in F pare che secondo quanto si è stato è stato pubblicato dei giornali nella flebo
Insieme con altre sostanze sia stato iniettato nel curare allora il problema è questo c'è un certo punto questo Muraro il sia stato invitato allo scopo
Di agevolare il trapasso del paziente pietosamente oppure se nasconda qualcosa d'acqua ai sensi articolo cinquecentosettantacinque del codice per ancora un'altra notizia
Il Messaggero del ventisei maggio del mille novecentonovantatré cioè soltanto di qualche giorno fa detta la signora dice può essere praticata anche nel caso di gravi problemi psichici
Questo il senso della decisione che è stata presa il venticinque maggio
Dal tribunale dell'Aja
Il Presidente del Tribunale infatti rinunciava a perseguire un medico e uno psichiatra che otto anni fa avevano prescritto una dose di over dose di sonniferi che una paziente sofferente di una grave forma di depressione che l'aveva già portata ben tre volte al suicidio
In Olanda voi sapete perfettamente d'altra parte vi è stato ricordato a questa mattina
Tana si è stata regolamentata con una legge che è stata venato lo scorso febbraio e in base a quanto previsto da questa normativa lottano sia può essere praticata soltanto per malati terminali
Sottoposti a delle sofferenze insopportabili come espressamente dice la legge curati a no richiesto espressamente il medico ha comunque l'obbligo di accertare inguaribilità del malato di consultarsi con un collega e con i parenti dell'ammalato strascico
Nella decisione che è stata presa dal venticinque maggio al magistrato dell'Aja ha ritenuto che la luce della situazione della paziente
I medici di sotto processo avevano ritenuto di dover soddisfare la sua richiesta la sentenza è chiaro è destinata a fare giurisprudenza in Olanda probabilmente non soltanto in Olanda
In materia sono tutt'oggi estensione dell'eutanasia al campo di gravi malattie psichiche
Gli è stato detto questa mattina dal proprio short
Dal dottor Siciliani è stato deposizione gli è stato detto questa mattina ritiene di norme sull'eutanasia detta nei codici di deontologia medica leggi dice ancora sono stati provocati in America Stato della California in Canada in Olanda e Francia
A oltre lo Stato della California io aggiungere anche il New Jersey e perché odiano gli Spencer relativamente proprio dei casi di eutanasia che sono stati trattati
Dalle corti del New Jersey e che hanno dato luogo a delle controversie questioni giurisprudenziali alle quali accennerò brevemente nel corso di questo mio intervento voi sapete perfettamente che il termine eutanasia ve lo ricordo semplicemente presenti anche da qualcuno è stato detto interni o dall'Asia è sorto nel secolo diciottesimo
Ed è stato coniato assoluto appare dal filosofo Pascone quindi è relativamente moderno anche se la problematica relativa dichiaro Stella si è una problematica vecchia probabilmente quanto è vecchio al mondo
Il concetto di morte veramente Ritossa premette sorse nel Medioevo non a caso per esempio certi pugnali si chiamava misericordia gli eroi pugnali che erano destinati
A porre fine alle sofferenze del nemico che fosse agonizzante
E poi ancora sia affermata a questo concetto secoli del Rinascimento fu ripreso da Tommaso Moro per lo sviluppo il libro secondo alla parte quinta della sua utopia
E secondo questo filosofo quando un soggetto soprattutto pista perché l'utenza voluto pista e colpito da una malattia incurabile non solo in cura ma che si è pieno di dolori acuti di dolori insopportabili i magistrati e sacerdoti come egli diceva in questo vagheggiamento di questa sua società ideale
Devono spingerlo
Alla scena Request atterraggi devono dimostrare come non essendo più utile a questo punto attonito si è proprio un testuale una Valchiria pestilenziale dolorosa per la quale gli riesce di peso a se stesso insopportabile gli altri
Voi sapete perfettamente che la problematica l'eutanasia poi ha avuto grandissimo seconde grandissimo seguito soprattutto nei primi anni di questo secolo
Nella recente tre per esempio come soggiorno all'ordine del giorno la questione lo Stato di New York
E vi furono i progetti proprio oggi legge relativamente a questa morte misericordioso a come veniva chiamato furono portati anche al Congresso degli Stati Uniti nel mille trecentododici furono respinti
Perché troppo incerto e delicato e ne sarebbero state soprattutto le conseguenze
Il progetto presentato nel mille novecento e se non lo Stato deve viola era un progetto decisamente
Estremista perché prevedeva addirittura la soppressione dei bambini deformi di bambini che fossero malati in modo grave
Vedremo questo qua come questo problema simile indirettamente anche si innesti
A quella che la problematica dell'Ulster si parla della cosiddetta eutanasia Eugenides cavolo sapete perfettamente che ha avuto un certo punto
Anche seguito in determinati stantia concessione Stato latte mica proprio nella nostra Europa ma questo è un problema
Che a un certo punto interessa soprattutto quella quelle che sono le scienze mora
Quelle che sono le Scienze Storiche vediamo il problema dal punto di vista giuridico io ho fatto una serie di ricerche e fatto anche in una serie di ricerche al terminale ho visto anche quelli che sono le posizioni dei giuristi in argomento e ho riportato a queste posizioni
Vediamo anzitutto o l'eutanasia e le problematiche giuridiche che si pongono la prima problematica che deve essere risolta al fine di consentire poi l'approfondimento delle questioni alle quali successivamente si interverrà e quello delle esatta individuazione del significato che si rivede la rete a questo termine eutanasia
Perché l'eutanasia non costituisce assolutamente una nozione giuridica ossia che sia stata definita dal legislatore
Sì da poter individuare in essa è una fattispecie che sia tipizzata in termini rigorosi mai una nozione di caratteri empirico e quindi come tale è una nozione anche suscettibile di essere allargata Oviesse ha ristretto a seconda delle esigenze che si prospetta
In un certo senso bisogna anche da questo punto di vista puntualizzare una discrasia Bianchessi
Può rilevare tra quello che è il significato
L'espressione che buona morte dolce morte morte tranquilla intesa come passaggio riposante
Lascio una dopo una vita serena e il significato che la nozione eutanasia invece ha avuto presso i vari popoli dove in concreto essa assunto il significato di uccisione avvolti anche coro entro il libretto per finalità e anche con modalità volta porta diverso
Io avevo accennato prima quella per l'uccisione degli esseri deformi voi sapete perfettamente che Sparta a Roma a un certo punto hanno praticato questo tipo di uccisione
A riprova bisogna dire di quella che la varietà dei fenomeni che possono ricondursi al concetto di tutta l'Asia
Bisogna porre
Il rilievo quello che il concetto di eutanasia pietosa cioè di eutanasia intesa come l'uccisione pietosa come uccisioni liberatrice come morte arrecata allo scopo
Di far cessare una condizione umana che altrimenti sarebbe estremamente dolorosa allora vediamo il problema della definizione giuridica dell'ultrà laziali
Se quello della eutanasia come l'uccisione pietosa
Per l'appunto l'accezione corrente più abituale del termine si discute molto su quelle che devono essere le connotazioni e dei requisiti di tipicità il questo concetto qualche incertezza l'ho già detto prima consegue dal fatto che l'opzione sia non è un criterio di carattere giuridico ma ha acquistato un contenuto e dei significati più nell'esperienza pratica nella prassi
E un elemento che indubbiamente può caratterizzare il gesto del l'eutanasia sì da costituire quello che noi chiamiamo un referente imprescindibile e il motivo di pietà che muove il soggetto attivo e la PETA infatti che se non riscatta qualifiche indubbiamente l'azione facendo dell'omicidio più aetatis causa no con un gesto di Iorio bensì un gesto di amore
No l'omicidio comune ma un Emmy Silvio un omicidio
Misericordioso
Abbiamo detto prima come nell'opera sia a un certo punto rientri anche l'uccisione degli assetti forme particolarmente ma meno ma anche secondo un determinato il concetto è ben vero che talvolta indeterminati situazioni possono ancora mancare degli elementi che normalmente ricorrono in quello che il fatto intendersi distico più tipico
Come le sofferenze acute della vittima la presenza del movente da decretarne il gesto di chi non resistendo all'idea che il familiare debba trascorre una vita infelice pone termine in questi giorni voi sapete perfettamente che qui a Roma ci sono stati due casi che hanno suscitato molto scalpore
Uno è quello di Livio davanti che nel mille novecentosettanta gettò nel Tevere il proprio figlio
So come medico e poi ancora l'uccisione che avvenne nel mille novecentottantuno da parte non certo Luciano Papini che era responsabile di il colpo di pistola sparato nei confronti di dal nipote fortemente handicappati devo dire subito che questa seconda sentenza io l'ho portato con me perché si presta ad una serie di considerazioni di carattere giuridico e anche non di carattere giuridico
E si tramutano insidiati doccia potrà fare dei motivi diciamo di comprensione badate bene non ti giustificazione soprattutto non di giustificazione dal punto di vista giuridico
Vedremo anche come in effetti ci sono in tutto il mio attori
Autori invece che lo dissi più dal punto di vista il plico addirittura escludono l'anti giurista dell'azione dove ci sono degli autori che partono poi da una concezione che in effetti fu sposata
INA Germania da un un lustro autore il BTP dicevo a parte questa situazione vedremo
Che questa uccisione per amore diciamo
Contrasta secondo quello che io ritengo con un principio di carattere fondamentale che è quello della indisponibilità della vita umana
Anzitutto perché c'è la possibilità di errori anche di carattere diagnostico del medico
Si potrebbe dire non è vero questo nel momento in cui esistono oggi una serie di mezzi
Tali da otterrà consentire al medico di accertare con un grado di sufficiente esattezza se non addirittura con l'esattezza più assoluto a quelle che sono le i famosi infauste di questa di questa malattia
Ma ci potrebbe essere anche allora escludiamo anche quella che la possibilità di errori della diagnosi ma ci potrebbe anche essere
La possibilità di una sopravvenienza di nuove scoperte scientifiche le quali con nuove terapie alle quali mi arrendano curabili per esempio delle malattie che prima invece non lo erano
L'eutanasia pietoso ad eccezione di quei paesi che io prima ricordati e considerata il diritto di tutti quanti gli ordinamenti giuridici di tutti quanti per fa faceva eccezione oggi non più faceva eccezione il codice penale sovietico del mille novecentoventidue che prevedeva espressamente processione
Per eutanasia il codice penale Ruscio del mille novecentoventidue
E imbonimenti urta nettisti cinque e soprattutto sono stati forti e sono tuttora Fortini paesi anglosassoni non hanno avuto vita molto facile su tutto non hanno fatto breccia così come in un primo tempo si pensava negli agli altri codici penali Codice Penale però norvegese polacco in greco
Portano alla formulazione di pene detentive con dei limiti molto bassi perché il primo parla addirittura di sette dieci giorni e di cinque anni rispettivamente nel Codice Penale polacco di quello greco
Per l'uccisione cagionata appunto dalla pietà verso la vittima che sia stata perché si affetta da malattia incurabile comprò senza la richiesta dalla stessa e nel nostro diritto positivo invece il problema non si pone partite non si pone perché tanto realizza quella che la fattispecie incriminatrice che è prevista dall'articolo cinquecentosettantacinque del codice penale io prima ricorda
E non ricorre camoscio alcuna di esclusione della punibilità
Anzi se si considera che molto spesso ricorre addirittura le aggravanti della premeditazione ciò che il soggetto ci pensa il soggetto attivo del reato British ci pensa ci ripensa anche perché si tratta
Di eliminare la vita di un uomo allora siamo in presenza proprio della presentazione e costituisce un aggravamento da questo punto della per non soltanto per quanto molto spesso ricorrono addirittura di vincoli di parentela
Vicoli parentela per esempio che lega il piccolo alla madre in difficoltà e quindi conseguentemente andremmo addirittura di fronte ci troveremmo di fronte a un aggravamento della pena tale da rasentare addirittura da o addirittura da prevedere
Quella che la pena della Castano
E allora c'è un altro problema
Se si rientra in quella e l'ipotesi di un articolo cinquecentosettantanove del Codice penale che l'ipotesi dell'omicidio del consenziente ci si può rientrare senza la condizione che ci sia il consenso da parte della vittima questo consenso non è scriminante intendiamoci
Cioè il consenso contrariamente a quello che è stato ipotizzato da qualche autore un certo punto ha pensato che ci si potesse trovare di fronte ad una causa di esclusione della pena
Perché il soggetto agire vi addirittura i vini nello stato di necessità articolo cinquantaquattro del Codice Penale cioè lo stato di necessità determinato dal fatto di
Eliminare quelle che sono le sofferenze altrui
Dicevo non ci si trova assolutamente una situazione di questo genere al massimo ci si può trovare di fronte all'articolo cinquecentosettantanove del codice penale che punisce con una pena relativamente più bassa situazioni di questo genere
E il consenso dicevo prima non può avere valore scriminante perché perché non riguarda assolutamente un diritto disponibile da parte del soggetto
Ci sono dei curatori invece ritengono che questo non sia essa che il diritto alla vita sia un diritto disponibile io non credo che questo possa seriamente sostenersi anche perché se si ha riguardo ad uno alcuni articoli del codice civile per esempio l'articolo cinque del Codice nostri articoli cioè i quali parlano di impossibilità di atti di disposizione del proprio corpo parte del soggetto
E chiaro che se non si può disporre di alcune parti del proprio corpo a maggior ragione non si può disporre invece del tutto potremmo ma questo è un problema che affronteremo successivamente
Vi sono stati vari tentativi di soluzioni dottrinale volte ad evitare anche irrogazione delle pene più severe che son previste dal nostro codice dalle altre legislazioni
E allora alcuni hanno ritenuto alla non punibilità degli Autan di eutanasia per difetto del dolce
In quanto il soggetto attivo ho spinto dalla volontà di fare del bene non avrebbe coscienza dell'antigene citato dell'azione
Cioè Lugli non sarebbe cosciente che la sua azione di carattere antigiuridico quest'antica uscita sarebbe escluso dal fatto dalla suo desiderio di fare del bene ma la giusta in sé pacifica da questo punto di vista nel ritenere che la coscienza del dell'uscita detrazione nel concetto titolo misura assolutamente perché il nostro Codice Penale prevede il dolo come
Previsione volontà dell'evento e d'altra parte è evidente che se si ritenesse arriverà il suddetto difetto di coscienza
Rimarrebbe svuotato ha completamente di contenuto quello che il precetto dell'ignoranza e dell'errore della legge precetto sempre costituisce uno dei cardini fondamentali del nostro Codice
E allo stesso modo non si può condividere la tesi di un illustratore che il re degli sprint
Secondo il quale in questi casi ricorrerebbe quello che lo stato di necessità al quale io facevo riferimento prima
Perché la morte andrebbe intesa in questo senso come rimedio come volontà
Di porre rimedio ad una soluzione particolarmente grave liberare cioè il soggetto che si attraversa colpito che so dai sintomi verde al cancro oppure dei sintomi del tentiamo altissimi altri sintomi di malattie curati
Ma evidente che allora non in questo caso secondo me non può parlarsi assolutamente distante necessità
Perché quando si salva una persona addirittura una persona uccidendo la quindi si salda il malato nel senso che lo si uccide ma anche il requisito insito nella scriminante che quello appunto dello stato di necessità
Cioè la proporzione tra il male che è stato arrecato e tra il danno che è stato arrecato il male che è stato minacciato Italcaccia addirittura si diminuirebbe il dolore
Sopprimendo la persona che era oggetto di Pest
Devo ho detto prima che a un certo punto ci sono stati una serie
Di
Posizioni dottrinaria e a favore dell'eutanasia
Per esempio il PD non l'ho ricordato prima Brevini che è un giurista dell'epoca hitleriana era professore all'Università dei giorni che prima e durante quel premio era professore all'Università di Lipsia un turista anche notevole
Tutti gli altri che hanno preso posizione a favore sul Pappalardo il Del Vecchio che era un filosofo del diritto ci sono ancora il gruppone più recentemente il Mazzei garantite Garavelli son tutti quanti Autori a favore dell'eutanasia
Io ho portato qui a un certo punto in un dibattito della giustizia penale di qualche anno fa un articolo di appunto di questo Autore Pappalardo il quale parla di eutanasia e soppressione dei mostri
Lui vorrebbe a un certo punto introdurre senz'altro il concetto di autonomia sia nel nostro codice penale ora vedremo comici arriva e poi partendo da questo arrivare ad una élite Tanase di eugenetica cioè alla soppressione praticamente dei ricordi dei mostri eccetera
Che cosa dice lui pone il problema e dice che l'eutanasia attualmente impunita nel nostro codice penale dall'articolo cinquecentosettantanove e io prima Hall ha richiamato
E dice tant'è vero che se non sia consenso del malato provvederemo sul consenso c'è da dire qualcosa perché il consenso deve essere liberamente espresse ad essere un consenso poi validamente manifestato vedremo se il consenso come in alcune sentenze nella specie nella sentenza Pini di qualche anno fa
è stato addirittura presunto vedremo addirittura come in alcuni ordinamenti stranieri presente nel rivolgersi sia di si arrivi addirittura ha un consenso non direttamente dal soggetto che deve essere soppresso ma addirittura da parte dei parenti
Di nel costume
Dicevo a un certo punto te questo autore il Pappalardo dice
Che tutte quante in quelle che sono le giustificazioni che fino a questo momento noi abbiamo tanto e giustificazioni che abbiamo inteso addurre relativamente al concetto di indisponibilità della vita umana sono così azioni che non ho alcuna rilevanza perché anzitutto dice queste considerazioni valgono pure per istigazione al suicidio diverso invece il caso del semplice aiuto che non comporta alcuna efficacia causale per la determinazione e la ma il codice penale a torto preferite unificare tutte distinte previsioni comunque questo è un concetto che non ci riguarda
Piuttosto interessante quello che dice qui nel caso di una persona ormai condannata e che soffre terribilmente il bene della vita non è più tale
La vita è un male ed esclusivamente un male
Ogni affermazione contraria a questa non può essere dettata dai ipocrisia
O tabù religiosi dal punto di vista del diritto un bene tale finché un bene
E fa il paragone con un vaso di alabastro che intanto ha un suo valore fin quanto fin quando questo vaso di alabastro integro nel momento in cui data a terra perde qualsiasi valore
E allora dice
La prima e che la vita è un bene sample indisponibile questo questa frase ha un valore meramente formale Terradura giuridico il concetto di sacro direbbe Socrate riguarda certo dividendi non gli uomini
Il fatto di essere indisponibili io prima ho parlato di indisponibilità del diritto il fatto di essere indisponibili dice questo autore poi non è tenero né in fatto e in diritto di ufficio il permesso di porre un grosso punto interrogativo qua
Per perché dice che è un bene indisponibile e perché sarebbe un bene indisponibile perché un uomo sano un uomo coraggioso
Può scegliere per esempio determinati sport che sono sporta a un certo punto anche agonistici
I l'alpinismo per esempio particolarmente a rischio la gara in motocicletta un'automobile particolarmente rischioso sapendo perfettamente e si rischia la vita in quel momento
La vita dice quindi un bene indisponibile dal punto di vista patrimoniale ma non dal punto di vista penale
Davide dice certe un grande valore
Noi non dobbiamo neanche dubitare di quelle che sono le capacità diagnostiche della medicina e proprio per questo fatto dice
In conclusione il dipinto di eutanasia e una sopravvivenza del diritto penale primitivo che al giorno d'oggi non trova alcuna giustificazione se non è una giustificazione religiosa e dunque non giustificazione fretta giuridica
Preconcetta e dunque una giustificazione stupida da quindi il passo a quello che sono i malati affetti da malformazioni terrà antologico oppure AIMA nati deformi o i bambini che nascono come mostri un certo punto il passo è molto breve perché da questo punto di vista giustificati unici una uccisione di questo genere
E allora dice di andare ancora oltre allora rispetto a Paola a Pappalardo sesti addotta
Una concezione del genere dice per dire che anche i vecchi a un certo punto genti anziana come me potrebbe non essere più in grado di esplicare la sua attività diventa una bocca inutili diventa un peso per la società dice devi prima francamente mi sembra che da questo punto di vista una posizione di questo gene
Sia una posizione assurda decisamente in mi limito soltanto a sottolineare quella e l'assurdità di una concezione della gente
Dice questo attore che accerta la soppressione di una vita
Ma una vita come si diceva prima ecco la giustificazione è un bene sono nella misura in cui essa è utile e piacevole di modo che viette soltanto dire
Che una adeguata legislazione soltanto un adeguato controllo per invitare a questo mondo un ulteriore carico di dolore inutile di sofferenza e prudente dovrebbe a un certo punto essere posto in essere per cui si getterebbe tranquillamente
Al l'eutanasia eutanasia di questo cioè io dicevo prima che ci sono altri ottoni inutili figlio Pierre importi quindi quelle che sono le posizioni
A relative al vertice per esempio LuPone che fa delle riflessioni sull'omicidio Pita Tissi camicia e dice premesso ghiottone sia costituisce il genocidio omicidio che aetatis causa una delle specie si sottolinea la grave carenza legislativa in una materia Paul nata specie per quanto concerne il peggio omicidio con il ricorso a istituti niente nati per far fronte a delle fattispecie totalmente diverse da quelle in questioni prima di specifica tutela
Criticato quindi il mancato apprezzamento a livello legislativo del mitico di dire Pepita l'autore auspica in conclusioni una specifica regolamentazione delle l'omicidio del Petit ciglio dell'infanticidio Pepita
La Puglia adeguata disciplina quale uniche vere forme di eutanasia terapeutica risolverebbe il giudice sul quale insolente ricadono a torto gli errori di un certo orientamento legislativo
Cioè in sostanza dice il giudice da questo punto vista si trova di fronte a una soluzione particolarmente delicate e non c'è dubbio perché il giudice si trova a dover apprezza dei motivi che hanno indotto quel determinato soggetto a comportarsi in altro modo e
A eliminare una vita umana è un compito indubbiamente molto gravi io me ne rendo conto shock però mi rendo anche conto che creare una norma del genere quella che in questo momento ipotizzata da questi Torino creerebbe non soltanto di gravissimi problemi dal punto di vista morale anche dal punto di vista giuridico
Ma creerebbe probabilmente una maglia del sistema destinata poi ad allargarsi contro vi sono invece una serie di altri autori
Non ti riporto chiede pareri degli autori in questo proposito perché sono la maggioranza Iadecola Stella Jugend i giusti giusti per esempio scritto grosso libro in materia Caruso eccetera son tutti quanti
Di opinione contraria a tutti quanti costoro a un certo punto parlando di rispettivamente di questo problema delle UTAP Asia lo ancora una questa che l'indisponibilità del diritto
E dice
Che
E e di e dice che la pratica medica dell'eutanasia attiva si porrebbe comunque in contrasto con quelli che sono i principi tradizionali principi deontologici
Ed etici nell'esercizio professionale che spingono al medico poi a dover lottare da questo punto di vista impegnarsi nella cura
E cercare nella guarigione Mattia che noi consentono assolutamente intervenire a sopprimere una vita neanche per ragioni di carattere umanitario
Qui c'è un altro problema mi sembra che abbia questa mattina perché l'ho visto dalla relazione dato uno sguardo molto fugace alla relazione il
Dal dottor
Il dottor Cynthia Ozick sia sì sia sì sia perché si inizia per esempio pone un problema che è un problema molto grosso esiti a un certo punto parla delle due tipologie lotterà sia quella prima quella passiva eccetera insomma
E comunque in relazione a quella passiva
A un certo punto pone il problema poi famoso accanimento terapeutico voi sapete perfettamente che ormai quello è superata in questo senso perché il credibilità terapeuti cocciutamente non è possibile cioè che non è assolutamente impraticabile insomma
Perché a un certo punto è chiaro nel nostro codice deontologico credo che queste cose ci dicono ampiamente anche l'ultimo Codice deontologico non rimangano cioè il divieto da questo pur non so se c'è un divieto espresso o meno ma comunque desumibile senz'altro Milito e questo ci ha detto mi sembra che a questo riguardo anche la Chiesa cattolica dal pesce una posizione ben chiaro
Mi sembra che addirittura una posizione molto chiara fu preso addirittura da più Duodeci monitorizzati Yatom
Sì da Kyoto decimo dedicato a comprare dedicato proprio ricevendo i medici se non sbaglio
Io non so se uno appunto proprio a questo proposito mi sembra che i più decimo dice una cosa molto importante in quel momento perché felice
Perciò la distinzione relativamente relativamente all'estinzione proprio quelli che erano
I farmaci che potevano essere usati cioè i farmaci quali
A un certo punto come effetto concorrente avrebbe avuto la possibilità di apparecchiare se non sbaglio la vita del malato no dice se a un certo punto il farmaco a questa possibilità successiva ma in ogni caso la vita mi sembrava che dice esce la vita e condannate comunque non c'è alcuna possibilità
Di allevare il dolore se non ricorrendo al quel farmaco ebbene sì questa è la risposta concerto punto veniva tolta
E mi sembra che questa sia una posizione decisamente decisamente una posizione decisamente da seguirsi insomma
Ora vediamo un attimo un'ultima cosa abitiamo piuttosto quelle che sono tanto brevissimamente insomma vediamo un attimo quelle che sono le sentenze d'impostazione che a un certo punto ha dovuto le nostre decisioni le decisioni in materia di eutanasia che vi sono state io la sentenza della Corte di Assise di Roma del dieci dicembre e mille novecentottanta nella famosa questione del del figlio dell'imputato Papini qui si trattava di un tizio il quale aveva adottato uno zio il quale prodotta tuo figlio o un figlio aveva adottato un ragazzo terreni porte gravemente ammalato handicappato handicappato grave in quanto era stato colpito da idrocefalo congenito
E per motivi di pietà
Luglio aveva tenuto a questo ragazzo per diversi anni presso disceso aveva addirittura curato curata molto Moro por mente aveva avuto anche degli scatti nei confronti dei medici aveva avuto una serie chi consulti ma purtroppo le condizioni di questo malato erano malato piuttosto gravi
Integra gli estremi DC e quindi lucida con un colpo di arma da fuoco dice che questa uccisione integra gli estremi non già del reato di omicidio comune bensì quello del reato di omicidio del consenziente
Ove risulti validamente manifestato il consenso alla vittima la proprio cessione il problema grosso è quello del consenso perché allora evitiamo nipotini quell'articolo cinquecentosettantanove perché altrimenti c'è per il presidente del Municipio comune unica in quel modo che abbiamo detto prima
Nella specie è stato affermato che pure essendo costumi malato gravemente badate bene perché era affetto da idrocefalo congenito
Si afferma toccherà insufficienza mentale non era di grado tale ed esclude il tutto alla capacità di intendere la vittima
Perché non era risultata compromessa la valido dal consenso manifestato devo dire francamente che leggendo la sentenza alcuni punti più avuto delle perplessità notevoli capisco da questo punto di vista veramente i motivi di pietra che hanno spinto il giudice
Certo da un punto di vista rigorosamente giuridico il consenso manifestato in quel determinato a bordo e subito il consenso che era legato a una sola espressione in una lettera di questo ragazzo sede lettera si può chiamare questo scritto perché ha ritenuto fu trovato era un consenso pratiche fra francamente sulla cui sussistenza su bisogna nutrire qualche dubbio
Tant'è vero che questa sentenza è stata notevolmente criticata dalla dottrina giuridica perché c'è una piccolo per esempio violentissimo di Elvira Dinacci da questo punto di vista ma capisco perfettamente quella stella posizioni cui Cipro sono trovati sedici
Un'altra sentenza sia ancora queste ancora tappini vediamo ancora c'è un'altra sentenza per esempio della corte di Assise di Trieste di qualche anno fa del due maggio mille novecentottantotto non integra gli estremi del reato di omicidio comune aggravato bensì del reato di omicidio del consenziente
L'uccisione della propria madre colpita da affezione morbosa inguaribile anche se non giunto allo stadio terminale
Quando risulti accertato che l'infermità non abbia determinato nella vittima una deficienza psichica tale da renderlo invalido al consenso si trattava di una madre paralitica la quale stare che in effetti più di una volta avesse manifestato questo desiderio di porre fine Shadow problema che si pone è se questo consenso costituisce soltanto una aspirazione diciamo a chieda a fine giugno al più presto ma sia una fine naturale oppure se difetti fosse un consenso vero e proprio manifestato nei confronti del soggetto che successivamente procedere d'ufficio i giudici hanno ripreso in questo senso e quindi hanno ritenuto che nel caso di specie si trattasse per l'appunto di un'ipotesi lontana si riattiva consistente nel tunnel cagionare la morte della paziente inguaribile spinto da un sentimento di pietà mediante questa forma di condotta una specie vera
Poi un laccio alla gola di questa povera donna la quale in questo modo
Fini finisce peggio forse c'è ancora qualche altra sentenza o poi c'è il problema della ricorrenza dell'attenuante del motivo di particolare valore morale e sociale se si applica più o meno io ritengo che nella specie sia applicabile senz'altro
All'eutanasia quindi da questo punto di vista col gioco delle attenuanti poi ci porta a scendere ulteriormente ulteriormente l'appello
Un altro problema ancora è stato opposto dalla prima sezione penale con una sentenza del ventisette giugno novantuno
La quale dice l'omicidio del consenziente ci ritroviamo sempre rivolgendoci al consenzienti ma il problema non si porrebbe più presuppone un consenso non solo serie esplicito nel comma perduranti archi sino al momento in cui il colpevole commettere il fatto in tema di premeditazione ecco qui fino al momento in cui il colpevole commette fa
Qui la situazione è molto più seria perché nella specie si trattava di un tizio il quale a un certo punto
Era stato abbandonato dalla moglie aveva trovato un altro amico depressione destini condizioni erano andati ad abitare assieme ogni Siena pare che costoro si dessero a delle bevande alcoliche e ancora facesse l'uso di
Stupefacenti o facesse l'uso di altre sostanze e un bel giorno
Aveva visto sorgeva costumi della sua confessione il successo di aver visto nello Scattini da parte peggiore di se stesso della quale avrebbe voluto liberarsi
E riferiva che il suo amico avendo raggiunto uno stadio alcolismo irreversibile versava durante le frequenti crisi e lo stato di previsione tanto profonda da parte la padronanza di sé e che in quelle occasioni faceva un'immensa piena includendo il timore di raggiungere un giorno le stesse condizioni degradanti riferiva inoltre come ostativi avesse espresso propositi suicidi che lui stesso aveva coltivato persone e come l'amico gli avesse chiesto ucciderò aggiungeva che altre volte si era proposta deriva richiesto stantie figlio dolcemente per porre termine a quella dolosi senza badate bene
E nel momento nel quale la dico di questo Spiazzi viene ucciso dallo spezzini spesso non era in condizioni assolutamente di coscienza
Era ormai ubriaco aveva poiché all'ubriachezza giunto anche delle distanze stupefacenti quindi credo che in effetti forse lo stato quanto meno di tartufo
Allora il consenso dice la Cassazione ma perdurante anche sino al momento in cui il colpevole commette il fatto qui non ci sarebbe però i giudici deve il merito hanno ritenuto che sussistessero i portici evidentemente si son trovati di fronte l'ipotesi del l'articolo cinquecento settantanove il Codice Penale evidentemente hanno ritenuto ancora una volta di dover aderire a quelle ragioni di pietà per le quali parlavamo il precedente non è il caso di anche perché l'ora mi sembra che stia avanzando nel calcio di prendere in esame altre sentenze vediamo soltanto quella che l'esperienza nordamericana ma quali il primo fatto riferimento nella specie quattro punti fondamentali che possono essere desunti da alcune sentenze del New Jersey delle corti del New Jersey che sono sentenze anche piuttosto recenti quindi alcuni Stati d'America
L'eutanasia ammesso una prima decisione ciò poteva morte tirocinio ultra sessantenni l'acqua reti vive io lo Stato che viene giudicato non staff medico
Io reversibile ma nello stesso tempo stabile e non vi è assolutamente in pericolo di vita
E allora igieniche il paziente in pazienti parenti si rivelò si popola facilmente che è quella famosa figura giuridica del curatore degli interessi quella che a un certo punto l'auto sbanda e quella figura che esiste negli ordinamenti
Nordici
In Svezia e Norvegia testata introdotta anche qui in Italia ma con poco successo devo dire a livello regionale che comunque negli Stati Uniti d'America funzione funziona come curatore
Degli interessi di un determinato soggetto che sia interne che non sia in grado di provvedere a se stesso
L'overtime vinco io non in un primo momento fa proprio l'opinione del procuratore personale della signora poi successivamente ci ripensa
E in un secondo marito va appunto il contrario di ciò si che rendere si rende necessario un procedimento giudiziario al pure al fine di ottenere la relativa autorizzazione
A uccidere questa questa signora finalmente alla corte concede l'autorizzazione dicendo che la signora ormai non era più in grado asciutta avente di badare a se stessa non era più in grado di badare a se stessi la signora vivere il torpore insomma sostanzialmente e allora o la seconda decisione
Sì occorreva prima causate per la prima volta del caso di una persona che ancora capace di agire a conoscenza il suo gravissimo stato infatti ha invece chiesto volontariamente Vecchiatti Borile mediante l'interruzione della respirazione artificiale
Terzo caso ancora sebbene non vi fosse pieno accordo tre medici
Circa la presenza di uno stato vegetativo irreversibile al personale malata sebbene il quadro delle deposizioni testimoniali non fosse stato ritenuto del tutto sufficiente al fine di soddisfare la presenza del requisito soggettivo del consenso la corte del New Jersey applicato in definitiva quello che il criterio secondo cui esiste sempre questo piuttosto pericoloso secondo me una persona un familiare nella specie o addirittura un curatore cioè le persone estrema Opara familiare come viene creato dei giudici che in caso estremo
Nominato dalla colti adatto tenga conto di tutte le varianti il caso concreto ed esprima il consenso che a un certo punto la vita venga bene quarto caso ancora gli eredi di una paziente che incapace di intendere e di volere avevo comunicato oralmente
La sua volontà di rifiutare un trattamento sanitario nell'ipotesi che successivamente e la fosse stato in uno stato di vita semplicemente vegetativo
Questa signora si trovano in questo modo Noemi addirittura ci troviamo in presenza di una situazione veramente paradossale perché questa signora per trenta giorni è stato in ospedale durante questi trenta giorni medici e ospedali si sono rifiutati e di aderire a praticare in qualsiasi trattamento che ponesse fine nonostante le richieste dei familiari alla vita di questa signora
La signora successioni capo in sede giudiziaria avuto l'autorizzazione dopo trenta giorni i parenti hanno citato in giudizio la distrazione lo Spedale
Chiedendo un risarcimento notevolissimo per i trenta giorni in più che avrebbe vissuto la signora dicendo che tutta l'Asia dove essere praticate precedenti voi vedete come veramente delle ipotesi fuori
A delle conclusioni addirittura su via delle conclusioni ha diritto a terra
Gallo
Bisogna dire questo proprio visto perfettamente
Che in questa esperienza americana e collegato soprattutto a quello io non l'ho detto forse ma ma avrei dovuto dirlo cioè in questa esperienza americana lo si ricava dal contesto della sentenza ma non è il caso di esaminarla minutamente
Prevale soprattutto quello che il diritto civile
Ma il diritto civile inteso in che senso ITO civili inteso come dire RAI tutto dai il diritto a morire però voi sapete perfettamente che un'espressione estrema
Della RAI top price un espressione estrema del diritto alla riservatezza del diritto alla privatezza voi sapete perfettamente questo evita la privatezza
è un diritto che a un certo punto appartiene
Uno onte io diritti che appartengono a sfera della personalità
è uno dei tre componenti proprio la personalità si discute a questo punto di vista se in effetti stati l'unico diritto soggettivo oppure vi sia una pluralità di diritti soggettivi da questo punto di vista che fanno parte di questo diritto non della della personalità
Comunque si tratta a un certo punto di una diciamo estremizzazione di questo diritto
Alla poi l'altezza di questo diritto cioè a disporre di se stesso è un diritto che a un certo punto viene privilegiato l'ovviamente americano viene bruciato dal punto di vista privatistico ci allontana saputo da questo concetto del rispetto della vita di questa in renna abilitati noi abbiamo nel nostro ordinamento
E allora a questo punto i sadici e detrarre forse qualche qualche confusione allora quali sono le conclusioni che a un certo gusto possono possono trarsi da questa nostra esperienza
Anzitutto e chiaro
Che ci sono delle grosse riserve su quello che il consenso che eventualmente sia stato manifestato da futuro sul consenso che non sia pieno e assoluto da questo punto di vista resta il dubbio se in effetti si debba aggiungere alla previsione di una fattispecie autonoma di reato Pompei minimi sostanzialmente basso e allora da questo punto di vista ove si porrà cedesse a un'ipotesi questo gene voi sapete anche che c'erano stati due progetti di legge che sono stati avanzati uno il progetto fortuna
Qualche anno fa e nell'ultima legislatura non in quella presente un processo che era stata e sostanzialmente attraverso il Progetto fortuna fu ripreso da un altro parlamentare che in questo momento non ricordo ma non ha avuto successo
E chiaro che loro voce ha previsto una soluzione del genere ci dovrebbe essere ci dovrebbe essere un rigore assoluto né determinazione dei confini una tale fattispecie io francamente dal mio punto di vista sono decisamente per la negativa
Riteneva che attiva ancora nebbia ha una concezione della vita umana che secondo me sa decisamente rispettate va rispettata in quanto la vita indisponibile da questo punto di vista con tutte quante quelle che sono le conseguenze anche negative che può comportare per colui il quale per avventura sia stato dolorosamente colpito in una parte del proprio corpo ringrazia
Grazie al professor Morsillo per la sua relazione che ci ha consentito di avere un'idea della dottrina e della giurisprudenza in materia di eutanasia
Che sono più ricche in verità di quello che personalmente non pensasse e ci ha dato un'idea anche il professor Morton Morsillo della difficoltà di arrivare a una regolamentazione giuridica di questo problema penso che ne riparleremo nella tavola rotonda se il professor Morsillo resterà con noi ecco dovremmo sentire aveva accertato che la sorregge lei Caldarella docente di di filosofia
Caldaro docente di filosofia morale che tratterà un altro aspetto del problema sul quale già questa mattina abbiamo sentito alcune voci cioè l'aspetto filosofico morale ecco io vorrei raccomandare al professor Lecaldano
Abbiamo ascoltato prima con molto interesse il processo Morsillo se
Può limitare un pochino il tempo della relazione anche perché ci ritorneremo poi nella tavola rotonda Losers portato il vecchio dalla impossibili è possibile sono le sonorità ecco professor Lecaldano
A le ultime
Sì
Per il proprio per permettervi
Di non soffrire troppo sentendo parlare sottoscritto io non leggo quello che
Io avevo preparato ma e farà un discorso che citerà alle quattro e mezza
Diciassette minuti
E quindi io farò un ragionamento però un ragionamento
Mi scuso che ovviamente c'era sfilacciato
Che come e che in qualche modo
Ringrazio anche il professor Morsillo che in qualche modo
Attinente a quanto voi avete sentito ora dal professor Rossi il mio
Problema prima che io ho è quello di riuscire se riesco a farmi capire quale
Il punto di vista Diekirch riflette
Sulla questione
è i cadaveri
Dell'eutanasia cioè il problema è e giustificata comune giustificata da un punto di vista morale da un punto di vista etico l'eutanasia
Questo problema è un problema diverso dal questione deve andare a vedere se per ipotesi in un codice deontologico si dà un si dà una risposta positivo o negativo che è chiaro che non si può risolvere andando a vedere se c'è non coglie contro oggi come fare riferimento a criteri differenti da quelli che sono e presente una determinata soluzione del Codice deontologico questo evidentemente non è questa la questione se il giusto o ingiusto fare un'accettazione potremmo dire il codice deontologico sostiene questo ma certamente potremo provare a a mettere in discussione la validità o meno lo stesso
Chiederci se una certa azione giusta o ingiusta in questo modo se volete più diretto immediato scuole noi tutti nella nostra società facciamo e diverso dall'andare a chiedersi sei nelle nostre leggi
E prevista velocemente grazie
Qualche modo particolarmente vero se ne teniamo conto delle discussioni più recente proprio per tutta questa sì insieme di questioni che interessato donazioni lettone sia che cosa a che cosa fa riferimento all'azione di eutanasia
Presente non sia fa riferimento mi sembra la morte degli esseri umani al morire GSM
Allora come mai discutiamo tanto della morte degli esseri umani devi morire degli esseri umani perché ci sono stati dei mutamenti ci sono stati dei cambiamenti esseri umani muoiono oggi
In condizioni in situazioni diverse da come morivano precedentemente cioè ci troviamo ognuno di noi probabilmente si troverà probabile poi si può trova di fronte alla possibilità di dover morire in una condizione che non era la condizione dei dei nostri progenitori poniamo io posso può capirmi di dover morire in un modo posizione tale che possono essere attaccato ad un respiratore e in qualche modo mantenuto invita per un lungo periodo
Quando poniamo le mie attività naturali ispezioni siano sospese lo stesso per quello che riguarda l'idratazione e l'alimentazione cioè tutto ricognizione del morire
Che si hanno in un reparto di terapia intensiva sono completamente nuove cioè gli esseri umani si trovano lì di fronte a una situazione in cui muoiono in condizioni diverse dal prenderli con sé in precedente ecco perché nasce il problema se le regole che i nostri progenitori hanno tutta possono valere anche per in qualche modo regolari giustamente le nuove condizioni del morire non diversamente
Spero attacco poi sapete che per quello che riguarda la vita media adesso siamo arrivati a a un prolungamento cosa ovviamente estremamente positiva ma molti di noi possono prevedere di arrivare poniamo possibilmente al novanta novantacinque Centanni in condizioni che non sempre sono di città e non sempre sono di
Residente in Svizzera allora
Vediamo le condizioni del morire
E in qualche modo anche un anno fa forma di soli di diciamo di di cultura che quel per la nostra occidentali dico in cui si è realizzato una progressiva democratizzazione gravità morale nel senso che ciascuno di noi in qualche modo tenta di risolvere in maniera autonoma i problemi che lo toccano da vicino come si muore come spiega Maria come giusto morire hanno portato probabilmente a una ridiscussione molto forte da settanta avanti
Legata al
Tra antiracket se piogge che io stia a fare l'analisi sulle cause voglio un po'vedere il punto su questa questione delle quali sono le le regole che in qualche modo possono guidare le opposizioni voglio in questo Conti nome condizione del morire che ritornata una discussione su di un vecchio problema anche il problema delle
Ora la prima cosa che io volevo vorrei cercare di su suggerirvi e di Spagna dis diciamo è una cosa che può fare una una una persona che fa un po'il mio mestiere qualcosa molto banale state attenti alla parola tutta ne sia alla nazione l'eutanasia
La nozione di eutanasia è una nazione molto vaga è una lezione che viene usata solitamente in maniera del tutto imprecisa non so io per esempio come mi è capitato di sentire qualche giorno fa la televisione
Che a proposito della crisi di un vecchio partito italiano si è parlato eutanasia attiva un partito ora questo credo che sia un uso estremamente improprio estremamente irregolare ed è anche vero che e e alla parola vaga non solo è una parola vaga ma io ritengo che sia una parola nella quale prevale un significato che io chiamerei emotivo nel senso che è una parola nella quale in genere noi proprio in quanto adesso per esempio fa molto come dire fa molta ha molta risonanza alla discussione sull'eutanasia tutta la questione del e delle leggi naziste come voi sapete hanno previsto una normativa sull'eutanasia vi è la tendenza secondo me anche giustificata in qualche modo a spostare
Tutto il l'alone negativo che c'è intorno a questa nozione diventano S.p.A. che è in qualche modo legata alla Fund agitazione nazista a tutto il dibattito sull'eutanasia però questo secondo me non aiuta molto
L'ora non è la prima cosa che dobbiamo fare dobbiamo cercare se vogliamo discutere una questione etica provare a un a discutere usando delle nazioni che sono non equivoca
E non sono derivazioni che in qualche modo oggi nel loro uso hanno già un contenuto in qualche modo normativo nel senso che già ci dicono Albertone sia comunque no allora proviamo a vedere che cosa si può intendere
Però ecco il dibattito che c'è stato
Su quale io non posso rendermi conto mi limito semplicemente a indicare qui alcune questioni il dibattito di c'è stato diciamo negli ultimi vent'anni il curatrice la bioetica
Credo che abbia notato proprio intorno a questo tentativo digerire la nozione di eutanasia e allora una prima postazione che va fatta iterazione di eutanasia in genere non viene più usata da sola
L'eutanasia perché non ce ne sia nessuno significa nulla se non qualcosa in genere nei confronti del quale noi abbiamo una predisposizione negativa e noi abbiamo quindi invece una tendenza a usare per discutere della morte degli essere umani
Eutanasia è legato sempre a quell'aggettivo quindi non so per esempio si parla di eutanasia attiva eutanasia passiva oppure atroce volontaria oltre se non volontariato ne sia involontaria faccio una serie di distinzioni ora il punto nodale però al di là delle distinzioni quale qual è io mi propongo ti
Non tanto a usare la parola eutanasia tra l'altro negli Stati Uniti apprendo da un articolo mi scuso se faccio anch'io un po'l'idrografia da un articolo di un americano uscito su una rivista americana che si chiama il diritto di morire apprendo che i neutrini negli Stati Uniti c'era una volta non ci sta
Dell'eutanasia che non c'è più
Ed è stata sostituita
Da una ha cambiato nome giustamente piuttosto preferiscono parlare coloro che sono negli Stati Uniti e sono in movimento
Molto più ampio di quello che probabilmente c'è l'Italia parlano piuttosto per esca sono costituiti come società di un Fitto a morire oppure di diritto alla scelta nel morire a me questa seconda opzione mi sembra particolarmente chiaro
Cioè a me sembra che il problema etico di fronte al quale noi ci troviamo oggi discutendo su che ne sia e appunto questo problema
E quello sul quale noi dobbiamo riflette nuovamente
Come non hanno riflettano nonché un riflettere i nostri reggimento ovvero sia il problema se nomi abbiamo no in qualche modo la
Come dire
Giustificazione sul piano morale di scegliere ad un certo punto
Se morire io non morire
Questo è il punto
Allora il perché quest'anno questo punto e il punto nodale
Cioè da nazioni io te ne sia deve essere vista secondo me prevalentemente non tanto punto Tanzi o di questo punto questo problema il problema centrale dimette io mi scuso di parlare di fronte a medici che proventi lo vendono dall'altra parte
Per esempio usando l'estensione tra eutanasia attiva e una persona sia passi la distinzione fra eutanasia attiva eutanasia passiva è una distinzione che appunto è fatta su misura per il punto di vista di chi opera di chi agisce cioè del medico però secondo me questa distinzione distinzione che non coglie la peculiarità della discussione attuale sulla sia che non è intanto fare un'azione che procura direttamente o indirettamente la morte di qualcuno quanto piuttosto il problema è che ci sia qualcuno che richiede in un modo che può essere considerato eticamente giustificato intimorire questo è il punto nodale
Il punto nodale del rispetto al dibattito etico è questo
Quindi se voi pensate a e appena più avvicinate le questioni da questa prospettiva loro poi vedete che del tutto improprio e in debito confonde
L'eutanasia io chiamerò volontaria
Che io chiamerò volontaria per distinguerlo dagli altri tipi di di di eutanasia
Ma che appunto poi non è importante chiamare fra sia meglio usarla più questa parola che solo è solo un modo per risolvere rapidamente la questione non pensarci se questo facciamone a meno affrontiamo la questione di sostanza mettiamo da parte le parole che creano solo il primo
Allora il punto fondamentale
Che c'è una Sonata quarta prima sezione malattia terminale che soffre in maniera molto molto molto intensa e qualche lettera che gli vengono dato una serie di pure che sono delle cure in qualche modo sproporzionate alla sua collezione e questa persona chiede ripetutamente e insistentemente che vengano posti fine alle sue sofferenze
In questo caso a questa richiesta è giustifica praticamente ingiustificate
Questo è l'unico problema
Non va confusa quindi questa questione da altre questioni
L'obiezione del genocidio delle molte idee detti diciamo delle delle idee degli del diciamo del dell'handicap patito è tutto una grande confusione se mi permetti
Certo se fondiamo fare una grande confusione su questa questione della vede dell'eutanasia mettiamo sullo stesso piano
Tutte queste situazioni ma io temo che dietro questo confusione ci sia un desiderio in un affrontando per la discussione
Allora naturalmente quando si dice che questo discorso il discorso di una persona che sta in una condizione di questo genere e pone questa richiesta deve essere considerata come analoga ad alla persona di poniamo un dominatore handicappato il quale non è in grado di esprimere nessuna
Volontà io dico che sono diverse sono completamente diverse sono confusione secondo me provochiamo discutendone insieme cioè non distinguendo quella telefono sia forti TAC da quella di di questo caso quando per esempio c'è un un atto che non non è in grado
Ovviamente incappato eccetera sarà un altro problema affrontiamo in altra maniera
Tanto di studiare
Ecco in questo caso probabilmente cui parleremo di come suggeriscono Corral suggeriscono improvvisa ondata di questioni interne sia e che non volontaria perché non c'è mai una volontaria prego espressa
E completamente diversa ma per carità ma come possiamo voler discutere in queste queste questioni facendo queste confusioni e malafede o è invece confusione se confusione venti e antirazziste confusioni confondere la situazione in cui c'è una persone che in piena consapevolezza
Ahimè temo che succede io non lo so non l'esperienza che avete voi medici quindi o questo mi rimetto a voi dipinto a fare scorso che sarete voi capite cioè una persona alla quale sta morendo di una malattia gravissima
Soffre intensamente io non so se questo succede perché la mia esperienza faccio un altro mestiere quindi forse dovrei non parlare mi limito a dare sta morendo sta soffrendo intensamente non ne può più della della sua vita missus lui ad un certo punto chiede insistentemente evidentemente basta soffre non ci sono Metheny ci sono medicine che gli altri non sia che chiede questo perché confondere questa situazione
Con una situazione in cui poniamo che era quella tremenda del nazismo in cui per motivi puramente razziali sì volevano eliminare i malati mentali o i vecchi non c'entra niente
Perché in quel caso non era neanche tutta ne sia non volontaria in cui non possiamo dire sì Possamai esprime il caso del neonato in di Cappato che non può mai esprimere una sua volontà qui ci troviamo di fronte a un caso di eutanasia involontario che l'omicidio che assassinio l'atterraggio peggiore forma di piazza sia non confondiamo non mescoliamo
Le cose allora
Il punto prima di tutto fondamentali da un punto di vista etico e distinguere le diverse fattispecie le diverse non fattispecie prima però giuridica la caratteristica della ritenuto figlia e la tempistica di essere sempre qualcosa che nella piazza
E nelle strade chiede in collegamento con la gente se ha qualcosa da dire non sempre nuova lo dice in un linguaggio piano che tutti dovrebbero capire in un sito un linguaggio complicato dovrei penosa allora c'è questo per forse già questa e c'è questa situazione in qualche modo nuove nel senso che io poi ecco posso anche prevedere che questo può capitare cioè io posso prevedere adesso che ha incidente ictus eccetera a un certo punto io posso prevedere che vengo attaccato
A un respiratore tenuto in in in in così in coma vegetativo per qualche mese non vengo staccato
Per questo pure una situazione che mi genitori non c'era scusate voi pensate che sia curioso Paolo Rossi indico Pulse solamente il problema io non dico per risolverlo sì o no questo poi in questione alla quale non voglio pass per ora non passò passeremo dopo quando faremo la tavola rotonda però io voglio sentire per mettere in chiaro le questioni di cui si tratta e perché sono questioni nuove e perché non bisogna fare confusione
E perché non bisogna procedere in mala fede allora poi pensate che sia curioso il fatto che per esempio qualcuno oggi di fronte a questa eventualità del tutto nuova
Preveda io per esempio sarei infatti e di firma sottoscrivere
Una garitta nella quale c'è scritto che ove vi dovesse capitare questo fra quindici anni vent'anni origine io fossi attaccato a un apparecchio ecco io fossi in coma vegetativo io inviterei
Questa è l'unica cosa che posso fare chiedere domandare contro nella che risposta c'è questa richiesta è un'altra questione domandare chiedere che vengono sospese
Tutte le tutte le le forme di intervento artificiale anti
L'alimentazione e anche di perfezione trovate strano che si possano oggi completamente in modo completamente nuovo provare a riflettere su se sia giusto o non giusto poiché adesso sì è giusto o non giusto ecco poi sono le questioni che per quanto riguarda questo è perché noi discutiamo cosa ora io credo che che temo che noi non possiamo Undisputed di queste cose temo che non possiamo non capisco
E temo che qualsiasi tentativo di agganciarci a codici deontologici o alla giurisprudenza precedente non danno una risposta io per carità al pieno rispetto e credo che non bisogna sempre farsi guidare dal passato però temo che non siano una risposta adeguata a quello che noi restiamo cercando è una risposta adeguata queste problemi in particolare andiamo cercando questa questione fondamentale
Di capire se siamo in grado di trovare una forma in cui questa richiesta
Che la richiesta che qualcuno fa di test venga sospesa
Posto fine alla sua vita se questa richiesta posso trovare
Un minimo di riconoscimento dall'altro questa è la cosa più complicata perché certamente non potremo mai pensare ad un dovere giuridico
Dall'altra parte che ci sia un dovere giuridico che sia un diritto da parte di chi lo chiede piccolo sponde unto venire che venga imposto dalla legge potremo forse pensare in questo caso a una forma tipo l'obiezione di coscienza
Ma certo non abbiamo su questo
In Italia imita
Una grande l'Italia i periti
Dobbiamo discutere
Ecco quello che io dico discutiamo
Mi chiamo io per carità ho tutto da imparare e mi scuso molto di averli
Così su cose più banali ed ovvia discutiamo probabilmente quello che dobbiamo fare dobbiamo discutere senza confusioni con umiltà reciproca con e con pazienza trovando tra quelle soluzioni che ci rendono possibile a tutti quanti
Di vedere con più serenità la morte che a ciascuno di noi spetta
Grazie al professor Lecaldano e così
Finisce la parte proprio del dibattito del convegno e io direi di cominciare senz'altro la tavola rotonda dandogli
Un avvio diciamo così più spedito perché fino adesso abbiamo ascoltato le relazioni quindi era giusto che queste relazioni avessero un certo spazio anche perché stiamo parlando di un problema nel quale non è così difficile non è così facile dividere quello che come dire quello che
Banale accettato e quello che non lo è ecco però in questa tavola rotonda direi di avere un tono più spedito e di arrivare a domande e risposte più più rapide ecco però io adesso magari cominciando a razzolare male dopo avere predicato bene vorrei fare una fibre ve introduzione
Una introduzione perché di molte cose abbiamo parlato però qualche cosa voglio dirla aprendo la tavola rotonda proprio su quello che abbiamo ascoltato fino a qui
E abbiamo assistito questa mattina e ancora con le ultime relazioni ad un dibattito di che io definisco di alto livello etico e culturale perché nutrito consigliere mi è parso
Dalla coscienza di muoversi fra principi che fanno parte tutti diciamo di un bocciolo di un nucleo che i più geloso della cultura dell'uomo che ognuno si sforza di rispettare e di preservare
Il rispetto per la vita e insieme però anche il rispetto per la volontà del nuovo per il limite alle sue sofferenze
è un dibattito che segue un confronto di decenni che però in Italia a differenza che in altri Paesi come ci ha spiegato il professor morsi da rimasto fin qui diciamo all'interno dei principi anche se oggi mi sembra che siamo entrati un po'più nel profondo
A me sembra mi consenta un'opinione non essendo questo il mio compito di moderatore soltanto perché mi pare di dover rendere giustizia a tutte le voci che abbiamo fin qui ascoltato
Che il limite il confine discrimine fra le diverse tesi su un tema così delicato come l'eutanasia
Non sia o non sia tanto un limite un confine un discrimine di ordine ideologico o religioso
Essendo il rispetto per la dignità per la sacralità di essa propri e del diritto naturale come del diritto positivo e patrimonio ossia delle culture laiche come delle culture religiose
E dall'altra parte essendo la preoccupazione del limite da porre
Al dolore quando esso sia sicuramente senza speranza proprio anch'esso di ogni coscienza e di ogni sensibilità sia essa laica e religiosa
Come dimostra anche la la presenza e l'attività di tanto personale religioso nelle negli ospedali nelle case di cura ne limite ai confini al quale abbiamo accennato passa fra chi abbia una cultura umanistica o religiosa uscente idrica le cautele che accompagnano il tema dell'eutanasia sono proprie di ogni religione in omaggio al principio che non spetti al luogo togliere a un altro uomo ciò che solo di Oria Donato ma la stessa cultura scientifica in particolare la scienza medica avuto Ethan a suo fondamento il dovere di preservare la vita quando è comunque sia possibile dunque di allontanare quel confine che separa la vita
Dalla non Vito questo mi sembra giusto sottolineare perché questa mattina nell'intervento di di alcuni rappresentanti religiosi mi è parso di cogliere una specie di discrimine commessi
Diciamo il rispetto per la vita fosse monopolio fosse particolarmente accentuato in chi ha una cultura religiosa e meno in chi ha una cultura laica
Ecco il problema è perché oggi si pone con maggiore forza il problema della eutanasia che è poi il tema del nostro dibattito credo di poter rintracciare anche dal dibattito quindi faccio anche un po'diciamo di utile riassunto come compito di una giornalista
Fondamentalmente due ragioni da una parte certo la laicizzazione la secolarizzazione della società della cultura dello Stato che consentono di sottrarre anche questa materia al dominio pieno dell'ideologia e consentono su di essa il confronto
Fra posizioni diverse ed esigenze anch'essa diverse in base a questa concezione laica
Lo Stato non è più o non è solo l'ordinatore dei principi nei quali si riconosce la comunità
Ma anche delle risposte diverse che la coscienza suggerisce ai problemi nuovi che si affacciano nella vita civile
Ma una spinta importante al dibattito sul eutanasia vorrei richiamare l'attenzione su questo aspetto perché poi chiederò di parlarne
è tenuta dai problemi posti dallo sviluppo scientifico che questo sia spostato in avanti e talora al di là dell'ordine naturale delle cose il confine della vita o meglio della sua sopravvivenza
Oltre ogni speranza che sia puramente terrena e Gabriele parlava in questo momento il professor le Caldana ma questa è la materia della quale
Discutere della quale discuteremo ecco
Ci sono numerosi interrogativi ai quali non tocca a me rispondere quale invece sollecito i nostri ospiti non si tratta tanto di collocare qui il confine fra la vita
I la morte che un compito che davvero arduo ma semmai di capire da quale parte la sacralità di questo confine sia spostata può sul tra citrato e come dice Lucrezio
Per mezzo di ausili medici strumentali dotati di una efficacia
Fino a pochi decenni addietro impensabile ecco io direi qui di
A questo punto chiediamo diciamo l'intervento dei nostri ospiti e io comincerei con richiamare in causa il professor stizzita del quale abbiamo ascoltato questa mattina una relazione perché c'è un tema che niente
Chiamiamo molto incuriosito e interessato credo che interesserà chiunque dato anche la professione per la maggior parte di quelli che assistono a questa tavola rotonda ecco professors inizia lei ha sostenuto nella sua relazione che i medici
Anche attraverso il sindacato io penso che non siano da escludere naturalmente gli ordini che sono preposti proprio alla tutela della morale e della dell'ontologia professionale debbano proporsi il problema dell'eutanasia in vista di una
Soluzione legislativa che ci sarà lei pensa
Ecco mi ha mi hanno colpito però le parole con le quali il professor Resti presidente della Federazione medica europea ha chiuso la seduta questa mattina dice il giorno di questo problema sarà regolato per legge ha detto il professor Resti
Sarà triste per i medici e con quello che vorrei chiederlo per vorrei chiederle
Se ho inteso bene quello che diceva resti lei non teme che ogni regolamentazione del problema carichi poi sul medico la realtà di una grande responsabilità da prendere come quella di di decisioni come quali quelle alle quali delle quali parliamo insomma in questo in questo dibattito cioè non lei non teme che comunque sia poi questa regolamentazione lasci il medico nella nella solitudine di decidere o quasi insomma
Al contrario io penso che oggi il mitico ossia sono di fronte a questo problema
Non soltanto e solo il malato di fronte al problema della farne terminale della vita e in approssimarsi della della o l'estrema per Luca
Perché il medico e sono perché non c'è una legislazione perché la legislazione non se quella evoluzione scientifica e la segue con grande viscosità sentenza
Per questo se io penso che ci debba essere e finché ritengo che sia inevitabile che ci sia una legislazione in materia e perché proprio oggi si chiede in assenza di una legislazione in materia
Ai medici comportamenti più contro i toni da un lato si dice fai l'impossibile per conservare la vita e d'altra parte si dice contemporaneamente non a Canicattì
Da un lato si dice aiuteremo lire ma dall'altro si
Riconosce al medico non diritto di abbreviare la la la vita e si dice di fronte a un medico che pure in condizioni terminali un paziente non ha messo in atto tutti esattamente tutti nelle nelle intenzioni di tutti gli strumenti tecnici messi da adipe c'era l'ecologia la Sensi dice ma tu non hai fatto tutto quel che potevi fare a volte
E proprio opportuno non mettere in atto tutti gli strumenti da tecnica perché ormai di quel povero corpo se già impossessata largamente la morte per qui e Papi in assenza di una legislazione che il medico è comunque caricato
Di una serie di responsabilità enormi perché ci deve far riferimento ma neanche Bitto Benevento entro il marzo del del polso Morsillo che fa riferimento a fattispecie giuridiche che non riguardano il il problema che in oggetto a di quella tavola rotonda le condizioni terminali del paziente quando ormai la malattia non il medico
A a a apposto quell'essere nella condizione finale della sua vita e in in in prossimità della morte per cui io dico che una legislazione equilibrata prudente ma tempestiva e finirà per essere necessari prima perché il medico non sia solo sia di fronte a richiesta del paziente terminale sia di fronte alle richieste dei parenti dei soggetti che pur non essendo magari in età avanzata son certamente in stato di incoscienza
Se senz'altro
Io ho ascoltato con molta attenzione quello che ha detto prima il professor Lecaldano devo fare però un'osservazione a questo riguardo
Parlando delle sentenze rivolgersi a un certo punto ho parlato proprio di raccordare il gioiello diritto di morire a cui fanno riferimento queste
Sentenze a cui fa riferimento l'esperienza americana
Io ho detto anche in un certo punto si tratta di una tradizione estrema del diritto alla riservatezza in questo senso littorio battezzano nostre ci ficcato perché ho dato per presupposto questo vittoria riservatezza viene concepito come chiarito all'isolamento morale da questo punto di vista la pretesa cioè attive da solo una determina persistenza da se stesso il diritto al cioè alle riserbo personale come creazione assoluta della personalità nel senso ad un certo punto la persona vive isolata intristisce quindi volge oppure giungere da se stessa soltanto all'espressione massima che questo di rito diritto di morire
Io però dissento da quello che dice le causali
Ma dissento non in relazione a quella che è la configurazione ritmica Chippewa anche ipotizzare sì probabilmente con tutte quante le difficoltà del cachet
Le Caldana un certo punto dice il problema è soltanto questo non è vero perché ci sia una serie di altri problemi connessi ai quali io prima ho fatto riferimento ma a parte questo
C'è una questione di carattere fondamentale Lecaldano appunto a puntualizzato quello che il problema del consenso anticipato al tema
Cioè dice temporalmente il consenso può essere dato venti anni prima per esempio perché ha fatto l'esempio
Della volontà che manifestata vent'anni prima viene i consacrate lui può comunque nella prima versione viene messo a viene messo in cassaforte Massignani di qui a un certo punto si tratta della vita di un soggetto
La riunione soggette questo consentirà revocabile in qualsiasi momento ecco perché la cassazione in quella sentenza del mille novecentonovantuno dice addirittura che il consenso deve essere espresso fino al momento in cui si verifica l'atto finale badate bene
Cioè addirittura secondo la Cassazione necessità che il consenso permanga durante tutto questo periodo di tempo e addirittura si manifesti nel momento finale
E allora tutto questo a un certo punto non è assolutamente conciliabile con l'opposizione che ipotizzava Lecaldano prima
Cioè il consenso che dato a vent'anni prima il consenso e senza altro revocabile ma poi il consenso deve essere in quel determinato momento
Perché altrimenti noi non saremo più nell'ipotesi non dico del l'omicidio del consenziente ma ci sono e in una vera e propria ipotesi di omicidio
Quindi il consenso adesso ha manifestato in quel determinato momento e questo è un dato imprescindibili come Elisabetta secondo me non può assolutamente allontanati
Io adesso che chiederei al professor Lecaldano lo sforzo di essere brevissimo perché anch'io una un problema da proporgli
Cioè se ho capito bene Lecaldano dice che la distinzione fra eutanasia passiva e attiva è fatta per il medico e non per l'operatore
Ecco ma poiché la scelta arrivate a questo punto spetta comunque a chi resta medico-paziente la società eccetera
Non le sembra diverso proprio da un punto di vista etico stabilire se io evito di prestare una cura che posso in fondo non prestare che spetta a me il medico decidere oppure se io debbo fare qualche cosa di attivo ecco credo per esempio perché pongo questo problema che già oggi questo problema esiste sia in qualche modo risolto dai medici io ne parlo con estrema delicatezza ma so mi si dice che i medici
Nei casi di Stato terminali delle malattie talvolta lasciano andare il malato non so se arriverebbero
Se arriveranno alla a fare qualcosa invece come stile di positivo e qui attivo ecco io credo che questa differenza fra passivo e attivo sia una differenza importante
Che gli medica il punto fondamentale l'autonomia il principio fondamentale dell'entità l'autonomia e l'autonomia è con l'autonomia relativa
Alle sofferenze dei dolori che riguarda
Se questo è che io in qualche modo sono io che decido
Sui dolori sulle sofferenze
Che è qua spesso allora noi crediamo collocandoci da questo punto di vista che io ho diritto a resistere
Alla intromissione violenta da parte di qualcuno
Che per motivi suoi principi i suoi vuole farmi soffrire delle sofferenze che io non voglio
E che io questo primo punto risponderà la presenza diritto il diritto in gioco nel diritto alla pace per alla più attinenza ma il diritto in gioco io scusi mi fa giornataccia faccio io sarò sarò brevissimo sarò brevissimo e mi limito a ad esprimere quella che una posizione eticamente consolidata per cui è una posizione l'Acquario rendo conto che è presente in cinquanta mila volumi allora in realtà non bisogna fare confusione il diritto di cui si discute il diritto a non ad come dire ad una linea di credito stanze mette chiamato diritto negativo a non avere sostiene una intromissione violenta da parte di altri che ti procurano se è questo l'unico diritto
A cui si può far riferimento a noi il diritto alla piattezza Mannoni imposta delle sofferenze un danno naturalmente io bisogna discuterlo però queste biglietto
L'altro punto per quello che riguarda il consenso ma mi sembra molto strano certe evidentemente è un po'difficile pensare che io possa consente possa dare il consenso a una situazione in cui per ipotesi appunto io non sono più consapevole prevedo di non essere più cosciente
Prevedo di essere in coma prevedo che che sostanzialmente sono in situazioni in cui non sono più in grado di dare il consenso
Vent'anni prima stabilisco che in quel caso si debba considerare la mia decisione presa vent'anni prima con consenso chiaro che sono consapevole Lori continuarci vedere mi si chiederà ma se non sono consapevoli come si può pretendere da me che io continui a dare fino all'ultimo momento il consenso punto due punto tre
Il medico qui io non smentisco sul medico so poco o niente siete voi i medici il problema è però il medico viene considerato come
Con il primo che si muove in una società il cui principio fondamentale è il principio democratico del consenso
E allora in realtà il suo rapporto con il Presidente è un rapporto in termini di consenso oppure il medico è uno che ha una sua concezione del bene
Ha una sua concezione della vita
Da far valere sul paziente indipendentemente da quella che la concezione che il pesce paziente a della sua vita
Delle sue sofferenze è questo il punto discriminante questo il punto importante io temo che Italia abbiamo il prevalere di una concezione del medico come una concezione del medio come il funzionario di una concezione dell'Attica e questo detto che sia giusto discutiamo
Ecco io
Comincerei dovendo introdurre nel dibattito anche i rappresentanti delle diverse religioni col chiamare in causa il professor Piattelli rabbino della comunità ebraica di Roma
Comincerei Daloui seguendo suggerimento
Dell'Imam Attanà
Il quale mi ha detto di seguito un ordine storico cioè l'ordine dell'ingresso nella scena del del della vita dell'uomo delle varie religioni e quindi cominciamo col professor Piattelli e correggere chiedere al professor Piattelli
Se lei che è rappresentante di una religione ma anche di una comunicati è stata sempre come dire la più piscina all'attenzione un laico e al mondo laico scorge anche lei una contrapposizione così netta fra il modo di affrontare questo problema da un punto di vista religioso e da un punto di vista più laico più fra Coldiretti pragmatico ma insomma comunque attento alle soluzioni possibili è giusto ecco dico giusto e non utili perché voglio escludere questo concetto dal dibattito perché questo è stato un po'diciamo la posizione di altri esponenti religiosi che sono intervenuti questa mattina
E ringrazio il mito che la parola per primo anche perché a un certo punto duro assentarmi che al tramonto comincia il nostro sabato prezzo verso di allora la funzione servizio religioso
Gli ho creato un intervento spero che il mio intervento posso rispondere
Alle domande che il moderatore gentilmente mi ha proposto prima voglio dire come affrontare un tema tanto delicato come quello tenuto in Asia soprattutto a livello teoriche accademico come qui viene richiesto
Mi essa è difficile in questa situazione nascondere il mio disagio e la mia angoscia questo perché è impossibile fare a meno di pensare a quelle drammatiche situazioni che ogni giorno si presentano tra Antonio Speziale che negli ambienti privati quando si è paziente che che le famiglie soprattutto i medici si trovano di fronte a decisioni che riguardano la vita della morte di qualcuno
E certe volte si trovano di fronte a decisioni orribile che sembra non lasciare alternative
Come pure in questo momento significa per me ripercorre l'esperienza di Terni attività quasi quotidiana offre e propone anche ad un alpino
Quindi proverò ad esaminare il problema secondo il punto di vista insieme laica per la quale il problema di lontana sia non costituisce un qualcosa di nuovo e che riguarda il nostro tempo la società moderna
Ma e qualche corso alcun problema con il quale il blairismo sec. punta alto
Come vedremo sin dal perito biblico
E necessario però fare una premessa
La visione ebraica la vita e qualche cosa pista ed estremo ed infinito valore
Ogni piccola frazione resistenza umana all'identico ed infinito valore senza alcuna distinzione l'uno con l'altro
E il sollievo alla sofferenza e dal dolore non può essere raggiunto a discapito tradita streets
Dalla consapevolezza da parte dell'uomo del dovere di fedeltà al sangue innocente deriva il totem leggi di dare di proteggere la vita umana contro chiunque manifesti una minaccia conto di quella come pure il dovere di preservare la vita di fronte a qualunque ma l'hanno a qualunque disagio
Che in qualche modo minaccia la ditta stessa
Questa posizione in questa posizione Poli entrare il principio che riguarda la santità Track e che cosa si intende esattamente consentita tradita
Egli assume librerie questa concezione si può dire che la vita in se stessa e qualcosa di Santo disaccordi trascendente Piquet verso come alla stregua dello stesso critica la vita costituisce qualche cosa ogni sotto la quale noi stiamo e ci mettiamo con animo riverente cunti muore con profondo rispetto proprio perché costituisce qualche cosa che al villaggio nella nostra comprensione
E che pertanto non può essere giornata respinta distrutta anzi richiede protezione e va pertanto difesa preservata
Nel vecchio tutore biblica
Anche se si dice che l'etichetta proviene oggi lo stesso mai detto che la vita e Saccà possano accanto come un pesce questo termine tirato operata presente a proposito del sabato oppure a proposito la comunità ebraica tra quale si è si dice siate santi perché Santo sono il Signore lo studio mentre Sant'lottare come da tradizione ebraica
Mette tali importante accento sulla presentazione tra vita stessa che il sabato che costruisce un momento in tempo sacro e santo per la comunità ebraica
Può essere violato soltanto allo scopo di salvare una vita
Perché questa ditta ed essere in verità e rispettata più lo stesso sabato che appunto Santo
A questo punto nasce un altro problema che cercherò di semplificare quel caso riportato la stampa israeliana qualche mese fa e che ha scosso il nome mette la Società di quel Paese
Se trattare infatti l'anziana Signum ottantacinquenne la quale da molti anni era sottoposto a terapie di dialisi
Ed ha chiesto ai giudici di sollevare in venticinque alla loro responsabilità di lasciarli in pace senza essere più sottoposta all'altra che gli occhiali sì
Ciò avrebbe significato certamente da sollecita morti la paziente ottantacinquenne a questo punto il giudice ha sentenziato il diritto della donna di morire con dignità
Ciascuno di noi ben comprende come il caso descritto non rientra in quelli più interna sia attivabile prove in quanto si tratta di sospendere qui gli interventi meccanici che servono soltanto a ritardare la morte piuttosto che garantire una ripresa le fonti
In favore di questo in questa situazione di quella soluzione ne abbiamo molti nell'entrature ebraica
Però di fronte alla sacralità di una ditta
C'è comunque la dignità della persona umana di fronte alla morte possibilità dignità che può essere diminuita emessi forse da molti fattori interventi
Che non sono soltanto il comma demenza senile da sofferenze insopportabili la paralisi diffusa istituzioni l'istituzione esazioni isolamento ma certe volte
L'eccessivo intervento tendente appunto a ritardare il processo stesso
Morte con dignità significa così un'istanza la rimozione di tutti quegli interventi che tenta di nomadismo nizzardi la fine della critica
Secondo la definizione del filo soffocanti la dignità umana significa che ogni uomo è una finalità ingestis
Ma un semplice strumento per un altro scopo
La vita dell'uomo è sacra per la sua stessa Regione scopo ed al di sopra degli altra considerazione che può essere avanzata in nome di valori attinenti sia la società crimini lo stesso
Si racconta nella Mishnah opera importante la giurisprudenza ebraica
Come nell'antico Israele
Quanto una testimonianza di due persone poteva avere l'implicazione e la possibile condanna a morte dell'imputato il Tribunale del giudice si faceva premure di avvertire i testimoni
Con le seguenti parole
Sappiate che i processi che prevedono la condanna a morte il testo parla di sangue non sono come i processi pecuniaria
In processi pecuniarie un uomo che per testimonianza falsa venuti in possesso di un innato non suo restituisce il denaro e si tocca centoventuno
Nei processi di sangue rimanere Luís responsabile tanto del sangue del giustiziato che che che scende in tutti questi fino alla fine del mondo
Infatti troviamo la storia di Caino ed Abele
Che uccise
Perché ucciso appunto sopra della Belle il testo di concerto punto dice
La voce Tessali qui il tuo fratello
Che impongano non ti esce il sangue nel testo dice il sangue
Ciò vuol dire che l'omicidio richiama il sangue delle generazioni successive fino alla fine del mondo
E conclude la Mishnah dicendo già creato perciò un uomo solo riflesso degli altri l'immancabile ha creato coppia per insegnanti che che perde una persona il testo lo considera come se avesse distrutto un mondo intero e chiede riesce mantiene le persone il testo lo considera come se avesse mantenuto l'intero
Da quanto premesso
E volendo ad entrambi comunque alcune semplificazioni problema ce ne sia si deve fermare che per l'ebraismo il comandamento biblico non uccidere
Costituisce un valore assoluto un principio assoluto che non ammette Beethoven
E quando si parla chiuse le sigle lo dobbiamo distinguere tre momenti diversi
Possiamo parlare di eutanasia passiva cioè a dire astenersi come semplificati in precedenza
Dal dal utilizzazione di strumenti eccetera
Si può parlare
Di un attimino generazioni concrete finirà per accelerare la morte stessa e come terzo elemento dottore sia volontaria cioè a dire che il malato la sua sofferenza chiede un intervento che non porti alla fine
Ebbene cominciamo da quest'ultimo il suicidio nelle prese nuove senz'altro per il proibito viene codificato nell'opera aperta al mutismo che chiede finisce all'altro
Ed è acceca di un occhio taglio ad una mano oppure Volpini un braccio chi lo fa è colpevole è sembrato stesso dice
A patto che tu sia assolto chi lo fa è ugualmente colpito il cuore
Questo vuol dire che l'individuo non può disporre del proprio corpo questo viene rispedito al testo biblico che ti dice chiederò conto del vostro sangue versato versato a discapito tra la vostra vitalità Genesi
Nove cinque
Si parla detenuti
Una storia abbastanza interessante di un maestro distrutto nel primo secolo dell'era volgare un certo era bisogna ventilazione il quale soffrì martire dalla dal dal nord d'azienda romana
Per la sua attività sia culturale che politica fu condannato essere arso vivo
E si racconta nel giorno Utu storia molto interessante che fu legato avvolto da pergamene del troppo di rottura
Fu vi furono messa addosso spugne bagnate per ricordare la morte aggetto punto la figlia commossa ottanta soffre
Fuoco e accende l'atomo
Il testo cliché che la risposta fu è meglio che me la prenda alchimia donata l'uomo non danneggi Sisters queste portato come semplificazioni della della del divieto di togliersi la vita ho deciso di fare la prima morte
Nelle blairismo verbale del principio enunciato pressanti addio appartiene a terra tutto quello che contiene per dire che l'uomo non dispone di niente ed embargo della sussistenza del suo delta
Togliere strumenti che Riccardo hanno la morte anche questo Trolls indicazione interessante nel tramonto si parla nel Talmud come di della morte del l'agonia di un grande maestro cambi aiutarmi assegni il principe che è stato il codificatore tutta la giurisprudenza ebraica Kospi Pica
E si racconta di una lunga agonia in cui il rugby aiutano assieme riuscita a morire
Il testo illustra questa situazione dicendo che le persone inferiori cioè i terrestri
Pregavano perché Flavio dannarsi sono diverse al tempo stesso degli esseri
I superiori trascendenti pregavano perché l'anima il raggiungesse quindi non riusciva a prevalere negli uni sugli altri e quindi l'agonia chi Rabbi Judah Nassim si protraeva l'ancella di più dall'Asia era colpita d'acquisto e pregò affinché gli esseri superiori prevalesse lo che potessero far uscire
Da una Agonia lo stesso più dannarsi
Riuscendo neanche in questa preghiera che cosa fece sale sul tetto dice il saluto presso un grosso vaso di coccio quello buttò distratto
Il rumore causato presso fece sospendere il presente la preghiera in modo che in questo intervallo piastre superiori deprecabile sopravvento e pressoché unanime di più Tanassi
Da questo episodio si può imparare appunto che si può pregare per la per la fine di un di un divieto malato terminale
Come pure si può fare si può astenere da qualche cosa per citarne viltà
Ma i moniti Cangrande codificatore del giurisprudenza ebraica e che era anche un medico vissuto nel dodicesimo secolo dice che ci uscito da persone quel richiamo al terzo punto ti uccide due persone che sta morendo è colpevole di omicidio così come se si trattasse Castoldi omicidio successione la persona sana
E la miscela che è fonte di questa norma finisce che non è permesso chiudere gli occhi o moribondo
Poi perché questo potrebbe in qualche modo accelerare la morte stessa
Semplifica questo principio come Sestri nel caso di un lume esista sperduti evoluto Luzi Coccoli detto appoggiare chiedo sappiamo che questo potrebbe causare
La lo spinge mento e lo stesso modo una morte
Della
Del moribondo in ultimo vorrei ricordare quanto ancora si legge la Bibbia deve si parla l'episodio di Savoia alla fine del libro del primo Samuele ripreso dal secondo somme nelle della si dice che il il re
Savona per evitare un
Una fine indegna cadere in mano ministeri disse a al suo scudiero di ucciderlo
Ci sono due versioni dello stesso episodio mentre stante quanto viene riportato il primo capitolo nel secondo libro la si dice che questo scudiero si presentò arredi Davide
E al quale riferì tutto quanto l'accaduto dare devo sapere i particolari molto interessante
A un certo punto
Il lo scudiero si fa grande il senso di raccontare come lui ha impedito che Rete nessi qualche modo strip cognato dei vincitori e spiega come l'ha ucciso
A questo punto dice il testo biblico che Davide da ordine a soldati di uccidere
Questo lo scudiero
Allora investirebbe lei si domanda il perché
Di questo di questa punizione
I dati di confronto scudiero
Anche perché lo scudiero non avrebbe potuto sottrarsi onde utilizzabile e che i tempi costituiva la massima autorità ed è interessante quanto mi succede ebreo Rinascimento dice
Qui si confrontano il volere Lodetti ore col volere nutritiva
Di fronte alloggi io non senz'altro non ha valore nemmeno londinese terreni
Quindi né per quanto riguarda preservarla diventa l'ordine di salutarla viltà come dice la Bibbia etica lunga superiore a quello che si può presumere che valga pure le terre nell'ordine stesso
Quindi
Le prese uno ha senz'altro un'opinione contraria all'eutanasia perché considera l'ha detta comune esperienza dire PTP le un'esperienza data uomo o unica
Che l'uomo deve spendere deve usare per al genere per fare per modificare il proprio credito in questa in questa dita la speranza la sua azione gli permetta deve non prendertela
Nel mondo in cui allora il dato di far niente ma soltanto di potere e decide il premio che si è meritato
Grazie al professor Piattelli torniamo ad ascoltare un fa ridere di ordine scientifico chiederei al professor Boeri ecco il centro del problema è apparso in questo dibattito il dibattito di oggi adesso e la sua difficoltà
è apparso quello ne ha parlato professors vizio di far corrispondere a un diritto a un preteso diritto un diritto reclamato quello di una morte pietosa un dovere quello del medico cioè di rispondere a questa domanda credo che per questa ragione la Consulta di bit di bioetica che lei presiede non abbia colto il documento della cioè o comunque abbia fatto delle riserve ecco ci vuole spiegare un pochino
La posizione della commissione che lei Presidente
Sì la Consulta di bioetica una associazioni
Liberi cittadini intendono occuparsi di bioetica esprimersi sui problemi della bioetica
Usando della loro capacità di ragionare
Si è posta naturalmente questo problema dell'organo anzi tre tanti problemi affrontato ha ritenuto opportuno di
Pubblicare un un documento nel quale si si degrado terrestri sia riconosciuta come un atto lecito moralmente invece
Come ha giustamente fatto presente prima il professor Roberto
Bisogna essere molto precisi sul termine eutanasia perché col termine Attanasio
Sì equivoca spesso
Carmine un po'termina fisarmoniche è un termine
Fece gliene viene usato gli in modo non sempre corretto noi abbiamo precisato e chiedendo la definizione gli atto illecito e immorale
Per l'eutanasia ci riferiamo a quell'azione che provocatore a una morte senza dolore una persona che ne fa richiesta ripetutamente e senza incertezze
Per evitare un'ingenuità inguaribile e una situazione degradante pre per la propria dignità
Quindi siamo nell'ambito della cosiddetta eutanasia attivi
Allora mi sembra che
Nella società contemporanea
Questi problemi debbano essere affrontate devono essere affrontati comunque la pacatezza del figlio giudizio col quella
Serenità comunque l'apertura direi al alle posizioni degli altri
Che è sempre necessario applicare quando si fanno delle
Così valutazioni di tipo virale
Sia ben chiaro che abbiamo voluto precisare che l'eutanasia e il parlare di allontanarsi accomunato vedi scrittore un atto morale
Don sì esimere dal considerare l'importanza l'importanza del valore della medicina palliativa
E noi riteniamo che in molte delle condizioni terminali evita il ricorso al TAR
Anzi granché nel documento insistiamo perché qui in Italia queste strutture indicata la medicina palliativa anche da un maggior sviluppo avverrà maggiore possibilità di assistere questi malati che ne hanno così il viso
Ed è altrettanto chiaro che quando noi ci riferiamo a questo riconoscimento del Brasile
Riconosciamo l'importanza della presenza del medico del parente dell'amico vicino al letto del malato riconosciamo il valore di questa di questa assistenza di queste impartiva e vive grazie tra chi è vicino il Marra al malato e il malto stessi
Perché
Sentiamo il sappiamo che molto spesso questo accompagnamento
Non soltanto di rilievi armistizio ma di profonda affettività
Un morto per accompagnare al meglio il malato verso la morte
Detto questo
Dobbiamo però anche precisare altre cose
Che servire il medico soprattutto il medico di prima linea
Prova giornalmente
E queste altre cose sorpresa dal fatto che forse si è equivocato quando si parla di eutanasia perché si pensa sempre al malato terminale
Ma io devo dire che non è malato terminale quello che più frequentemente chiede tesi altri nei suoi confronti l'eutanasia
è un altro tipo di e lo dico dal neurologo quello che la mia esperienza il neurologo che mi ha fatto vivere moltissimi strazio di rispetto
Perché ricordiamoci lo diceva il professor Lecaldano prima
Tre signora è diverso da oggi da quella che che era un tempo per chi si deve occupare ribatte diverso
Perché la patologia si è molto diversificata
Perché oggi le patologie croniche rappresentano
Il cinquanta per cento delle cause di morte
Mentre un tempo ingegnere era la polmonite era la complicanza infettiva che portava all'altro mondo le persone
E questo dato di fatto
Porta a delle situazioni nuove nelle quali ci si deve rendere conto
Signori Vito posso tardi
Qualche flash la mia esperienza
Primo flagship
Un giovane venticinque anni ha un incidente motociclistico
Ne esce con la frattura della colonna cervicale
In condizioni di totale in mobilità
Di totale perdita le sensibilità fino a questo livello
Rimane però è stato di piena coscienza
Bene questo giovane
Per mesi
Si vedeva
Ci si ponesse fine alla sua vita
Perché
Non si sentiva in grado di sopportare una vita quelli privati prospettive come quella che cui Luigi era costretti
Il più giovane morì per fortuna sua per le complicanze Setti
Ma comunque avrebbe potuto
Con le cure oggi siamo in grado di fare sopravvivere
Per decine d'anni
Altro flash
C'è una malattia
E noi neurologi conosciamo bene
Che si chiama la scrittura di laterale amiotrofica
Una malattia terribile
Quando io neurologo
Vedo arrivare nel mio studio per una visita
Un palazzo di questo genere
Bindi credetemi
Poi ho avuto la sensazione di sconforto di penna
Degli avvilimento lui sa di non poter far niente per questa malattia
Ma sostituito malato andrà
Andrà incontro a sofferenze terribili
Sofferenze morali
Perché la malattia che l'onda dolore
Ma è una malattia che consuma il corpo
Consuma il mostro
Un malato nel corso di tre quattro anni perché sono forme a lenta evoluzione
Perde progressivamente la possibilità
Dylan mi e si riduce
Ha un povero paralizzato che non può più usare nelle sue gambe nelle sue grazie
Il quadro poi avanza compaiono i disturbi della deglutizione
Della fondazione quindi fa fatica anche a farsi capire
A colloquiare però è sempre perfettamente cosciente
E poiché nella fase più drammatica
Che è quella della partecipazione scollatura respiratorie per cui perché malati rientrano in questa frammentarie comporta c'è anche
Settimane sinché cioè interruzione respiratoria ma insomma
Ebbene anche in tanti di questi casi
Questa domanda è stata fatta
E non ce la sentiamo a
E queste cose dobbiamo considerare non si può rimanere indifferenti a questi si
Terzo Flash sclerosi multipla casi i casi più gravi scrivono in molti parlo sempre dal neurologo versione obbligate avverto in condizioni di spasticità totale in cui appellarsi orario del ci sono delle contrazioni dolorose fastidiose
Che vivono questa loro drammatica situazione per anni e anni
E poi
Cosa nuova
RAI diverse
Persone che hanno già la condanna a morte sanno per la loro condanna a morte la vivono
Ecco questo richiamo e si deve fare quando si parla di eutanasia
Queste sono le situazioni
Con le quali dobbiamo confrontarci
Io un laico
Dico subito costituirà lecito e immorale il suicidio razionale razionale
Considero lecite morale l'eutanasia
In questi casi
Ma il discorso lo sull'eutanasia però da parte mia
Da parte
Di qualsiasi medico siti e mi capirà
è un discorso che apre altri discorsi che ci obbliga a un
Diversa cultura a una diversa valutazione dei fatti
Perché
C'è tutta una serie di situazioni che non sono di tipo canali solo un'altra cosa
Che però dobbiamo considerare
Il la facilitazione
Della morte il medico alla fine
Ma quando il medico si trova di fronte al malato che ormai e senza speranza ha davanti a sé tre quattro giorni di vita i soffre
Insomma se il medico a un certo momento e sedicenni meritare i gli analgesici se Forza un pochino sulle terapie sedative
Sì certa fa una facilitazione alla morte non diventa responsabile alla morte con il responsabile a morte la malattia però fa una forzatura in quel momento il suo il suo dramma dove vive e lo sente
L'esperienza olandese da questo punto di vista è molto molto significativa perché
Indagini che sono tante e parte da quella Commissione dominata dal dal governo per valutare la frequenza della della all'anno hanno dimostrato che su due mila cinquecento casi di era proprio dall'Asia generano poi mille di queste di questa forma c'è questa ricchezza facilitazione la morte che il medico faceva per pietà verso il mare
Ma ci sono anche altre situazioni
Ma io agli allievi Murdoch
Signori miei tutti i giorni
Si trovano di fronte a delle scelte cioè devono decidere chi salvare Nikita
Perché i reparti riunificazione sono reparti forzatamente di pochi eletti
E sono sempre strapieni e quindi può capitare che a un certo momento derivi il giovane in coma per una forma grave
E bisogna decidere che il giovane comma abbia
La preferenza rispetto al
All'ottantenne
Che è nello stesso spazio
E queste son cose più vanno dette e vanno chiarite perché se vogliamo fare un discorso serio sulla terra sia dopo il parto della basta partire da queste premesse
E credo che se facciamo questo
Facciamo un balzo culturale
Andiamo al di là
Di quella che è la situazione attuale su questi problemi in Italia
Devo dire che in Italia siamo in ritardo su questo punto
Devo dire che
è inconcepibile pensare che
In Italia ancora parlarmi di eutanasia
Suscita delle reazioni certe volte furibonde insomma io come medico mi son sentito dire per due anni da due presidenti della Federazione degli ordini dei medici che nessun medico in Italia farebbe male urtano Asia
Con un una violenza verbale e veramente mi ha offeso
Siamo a questo livello
E questo semplicemente perché chi rappresenta il potere nell'ambito medico
Preferisce non parlare di queste cose sa benissimo che il problema c'è sa benissimo che giornalmente il medico affronta situazioni di questo genere ma non ne può parlare
è stato questo che è stato detto quel medico fiorentino e un po'bizzarro come sempre sono quelli che sollecitano per primi problemi ritiene ha sconfessato candidamente di aver attuato all'eutanasia in certi casi
Quando è stato interpellato dalla commissione medica alla Federazione pretendente Hogwarts collega non parlare di queste cose meglio
Non ne faccia cenno
Peggio per tutti
Questo è il livello quindi bisogna fare un salto
Usate l'Olanda credetemi
Valutata bene considerata fondo
è un esempio di come la società con intelligenza cerca di risolvere il problema
Qui all'altare olandese
Esemplare
Tutto grazie
Da un libro
Un un medico Vanden Bergh scrive nel mille novecentosessantanove
Nel quale esprime le preoccupazioni per l'eccesso di tecnologia
E stanno alterando tutto il mondo medico
Nel volto
E lo scrive due anni prima che Potter scriva la sua la sua bioetica
Nella quale il tempo le stesse cose ma in riferimento al al fatto che il movente l'uomo sta un pochino trasformando il mondo al punto tale da dare ai suoi successori soltanto delle situazioni difficile sopravvivenza
Però questo libro che è un bronzo gesso lì in Olanda
Apprezzo una prospettiva nuove gli ammalati prendono coscienza di certi problemi i medici a loro volta prendono coscienza di certi problemi
E poiché in Olanda c'è un tipo di medicina che conserva ancora
Il medico di famiglia conserva ancora questo rapporto tra il malato e il medico al miglior livello
Ecco che il discorso su queste cose si fa sempre più vivace finché c'è una dottoressa
E a un certo momento
Esegue l'eutanasia nei confronti della madre
Viene vada giudice
Sì dichiara di avere
Fatto questo reato il giudice
Promuove l'indagine dell'istruttoria e arrivano alla condanna
Sette giorni
Di condanna
Più un anno e mezzo di
Dei carcerati con la condizionale
Quindi questa saggezza
Cioè riconoscere che il quello che ha fatto è certamente un reato ma nello stesso tempo di esprimere
Questa il comprensione ampia per questa dottoressa
Così leggo che il il Ghiglia noi su questa partecipazione finendo
Importanti volevo fare cercare Marino andiamo avanti di andare avanti ancora chino per far parlare anche agli altri operatori ecco per monsignor Brandolini e ho pensato domanda terza domanda che mi sembrava molto
Interessante ma io credo che dopo le cose che c'era ha detto il professor Boeri dopo i casi di flash eccetera lei dovrà parlare su questo
Sostiene questo Franco per questo non funziona allora ricordo questa
Siamo
Accesso sì credo che il clima rispettoso che dobbiamo temere nel dibattito su questo problema
Non tolga e non debba togliere a nessuno la libertà e qualche volta anche penso il coraggio delle della verità io chiaro che ho ascoltato con molta attenzione quanto il professor Boeri ha detto anche perché ho seguito recentemente un analogo dibattito che è stato fatto alla Fondazione Floriani di Milano nel quale già professore si era espresso in termini pressoché analoghi al quale ha partecipato
Non signor Tonini persona molto più qualificata dimmi e molto più ricca di esperienza di me però io avevo già predisposto il mio intervento perché non avevo ma ancora ben chiaro il significato di questo di questa messa a confronto
Nella tavola rotonda e vorrei ancora ripartire da quanto il professor Boeri diceva intorno
Al fare chiarezza intorno alla terminologica perché e credo che sia davvero molto importante questo perché forse usiamo la stessa parola ma intendiamo consentite
E allora i filosofi già dell'antica Grecia Aristotele e poi anche i nostri scolastici ci hanno insegnato che prima di tutto bisogna fare la classificazione termino
E vorrei fare innanzitutto questo in un secondo momento vorrei riprendere il medesimo discorso o sotto l'aspetto culturale
Per far vedere quale cultura accesso otto al problema dell'intervenuta nel sito e poi dire con chiarezza
Il pensiero della Chiesa cattolica su questo punto tanto delicato e tanto di
Prima di tutto una chiarificazione di Terni lasciamo da parte i significati che hanno carattere puramente etimologico e storico eutanasia nel senso
Di morte dolce
Ovvero di morte senza dolore
Questo caso la parola non dice se si tratti di morte naturale otto in morte inflitta
Nessuno più credo intenda il termine in questa accezione neutra e puramente biologica
Non mi pare che abbia neanche rilievo oggi parlare di eutanasia per intendere lo sforzo di lenimento deve sofferenze che talvolta accompagnano certe malattie
Gratis e irrimediabili quindi il problema della per terapia del dolore
Ciò non pone particolari problemi etici almeno quando impiegata correttamente e quindi la morte non è voluta lei come mezzo mille commessi
Ma soltanto prevista e tollerata come inevitabile ho citato alla lettera le parole del Catechismo della Chiesa cattolica che è stato recentemente pubblicato e di cui abbiamo avuto in Italia circa seicento mila copie stampate e diffuse
Si tratta in questo caso delle cosiddette non c'è bisogno di dirlo in quest'ambiente cure palliative che come afferma lo stesso catechismo sono una forma privilegiata
Della carità disinteressata in quanto non ledono la dignità della persona umana e quindi devono essere incoraggia
Non si può non ancora identificare il concetto di eutanasia con la urbanizzazione della morte di cui si parla
Collegata con il rifiuto del cosiddetto accanimento terapeutico anche questa problematica abbastanza noto
Dice ancora il Catechismo della Chiesa cattolica all'interruzione di procedure mediche
Poi usa degli aggettivi che vorrei sottolineare
O dei russi
Pericolo mosse e sproporzionata rispetto ai risultati inattesi può essere legittimo
In questo caso infatti non si vuole procurare la morte si accetta soltanto di non poterla impediti
Ciò che conta penso che occorra dirlo subito
E che le decisioni in merito siano prese dal paziente se ne ha la competenza un la capacità
Oppure da coloro che mi hanno legalmente il diritto rispettando sempre la ragionevole volontà
E gli interessi legittimi del paziente ancora in catechismo che dice così il documento autorevole al quale mi rintraccio e allora vere eutanasia che cosa si intende
Il Catechismo della Chiesa cattolica citando un documento al quale credo che monsignor tenne a Kimi stamattina abbia fatto riferimento
A proposito dell'eutanasia della Congregazione della dottrina della fede del mille novecentottanta
Afferma che l'eutanasia diretta consiste nel mettere fine all'abilità di persone handicappate malati o prossime alla morti e ciò può verificarsi o per un'azione o per un aumento sessione che ha come Effetto però Orio e intenzionale
Credo che sia da sottolineare l'intenzionale quello di procurare la morte
Quindi il problema si pone a livello di intenzione esplicita e di mezzi finalizzati a come tale l'eutanasia sono ancora parole del catechismo riprese da quel documento
Costituisce un cessione gravemente contraria alla dignità della persona umana e al rispetto del Dio vivente suo creatore
L'errore di giudizio nelle quali si può essere incorsi in buona fede
Non muta la natura di questo atto oggettivo che omicida sempre da condannare età escono
Bisogna chiarire credo ancora un altro equivoco facili che frequentemente riportato o l'ho sentito anche qui
Si tratta qui lo dell'equivoco che nasce dalla distinzione tra l'eutanasia attiva che eutanasia passiva
Si tende in molti ambienti a in ridurre un concetto di rifiuto verso l'eutanasia attiva sempre vini azioni che può uccidere un malato
E ad accettare l'eutanasia passiva
A parte il fatto che nella prassi non sono chiari
Sempre che almeno il confine tra ciò che era attivo e ciò che passivo ad esempio interrompere la somministrazione dell'ossigeno attivo o è passi
La passività può nascondere uno omissioni di cure efficaci o dovute il che equivarrebbe negli affetti all'eutanasia attiva
Sembra perciò più opportuno attenersi al criterio di distinzione offerto dalla definizione appena riportata e sulla quale mi pare Convair Kanu
I giuristi anche più accreditata
Secondo buon punto che vorrei sottolinea il sottofondo filosofico e culturali di questa questione
Posta in questi termini la questione dell'eutanasia dovrebbe essere facilmente risolta nel senso di una condanna senza appello di questo freno
Eppure se ne discute che si prospettano iniziative anche per legalizzare Nappi stesso sentito che abbiamo bisogno di fare un salto di qualità mi domando se questo sia un salto di civiltà o no
A me sembra di no
Eppure anche in questo campo si profila non posizioni diverse e nota tutti la conosciamo la proposta di due anni or sono
Presentata dal deputato Schwarzenberg al Parlamento europeo
Il quartiere ha sostenuto che quando manca qualsiasi terapia curativa la richiesta da parte di un paziente di porre fine alla sua attività deve essere soddisfa
Senza che in tal modo sia pregiudicato il rispetto della legge
Qualche volta si accusano l'altra chiesa di formulare principi assoluti che pesa hanno e limitano il giudizio su una decisione da prendere io sono stato molto contento di sentire
Il rabbino il professor Piattelli
Che ha espresso questo concetto che nasce dall'Antico Testamento e atti vale
I cristiani che hanno nell'Antico Testamento il punto di partenza della loro fede vedono il loro i fratelli maggiori non possono non
Allinearsi nella medesima
A riprendere preoccupante però la presa di posizione è il sottofondo filosofico culturale che porta a legittimare l'ha avuta stile
A prima vista ci può essere una logica falsamente pietosa
Per me il discorso dei casi
E dei casi limiti
Molinetto
Antico bisogna stare attenti secondo me anche partendo dall'esperienza con tutto il rispetto per quanto escluso dal governo si sorvola signor sono casi limite questo cioè sono casi che si sono Craxi sono casi intorno a questi casi che
Al leggerli più in profondità ecco forse ripensando che c'è stato un mutamento culturale
Nella nostra mentalità che si è distaccato da questi valori che non ci sono a me pare valori specificamente legati al messaggio
Della picchiavo al messaggio evangelico ma sono valori
Ogni versa anzitutto vi voglio evidenziare questi anzitutto la perdita del senso della sofferenza e del Toro
In una società di benessere come quella nella quale noi vigiliamo
Benessere ad ogni costo
E di un esasperato consumismo il significato del soffrire non si capisce più
E lo si rifiuta si rimuove la sofferenza c'è un processo di rimozione di questo mi pare che sia evidente
Prevale quello che Erich Fromm
Chiama la città della vere e per fare sulla città attendesse
La dichiarazione qui la rivelazione biblica sia dell'antico come del Nuovo Testamento
Ha un messaggio proprio è stato ricordato io non posso che sottoscrivere e
Confermare dalla parte cattolica quello che si diceva a proposito dell'Antico Testamento
Una seconda un secondo dato l'anche mi pare che riguardi il senso della vita
Che merita sempre di essere vissuto statuti e quindi è subordinata
Parla libertà di poterne disporre
Ho da parte del suo oggetto o nel caso specifico del medico che finisce per diventare l'arbitro di ogni decisione
E qui questo credo che sia frutto di questo processo secolari distico che è avvenuto e e avviene ancora per l'acqua per il quale dico secolarismo non dico secolarizzazione
Perché quando parlo della secolarizzazione come dice il Concilio Vaticano secondo è un processo
Che rivendicando la un'autonomia legittima dell'uomo e delle realtà terrene
è da favorire quando il secolarismo
Cancella qualunque dimensione verso la trascendenza
E chiude l'uomo in se stesso nel suo sforzo che poi è antico e prometeico di sostituirsi al trascendente di diventare arbitro del proprio destino
E anche del destino degli altri allora mi pare che si cancelli e si oscuri almeno una dimensione fondamentale della persona umana
Che credo vada riaffermare
E sistematicità
Ma come intatto soggettivo e non oggettivo si dice secondo alcuni sarebbe una pura astrazione
La vita la vita è solo quella che appartiene al soggetto e di cui soggetto può liberamente disporre
Credo che non sia così
è stato cioè non è così
La stessa rivelazione biblica mi pare
Lo abbia detto tra parentesi sottintendendo letto del professor Piattelli il gesto con cui Pio comunica in soffio e nella mentalità semitica il soffio il respiro
è il segno della ditta che l'uomo diventa persona di dente vuol dire che alla dignità all'uomo non appartiene
E non ne può disporre le della propria tanto meno della vita del tu
Connesso con questo c'è un altro equivoco che è inerente alla dignità della persona umana
Si vorrebbe affermare che compromessa la vita in modo determinante sotto il profilo biologico per una malattia inguaribile o per un grave handicap per un altro motivo la persona per della sua dignità
P tenta un'attività direbbe Heidegger non autentica
Nasce la domanda
Cos'è la dignità della persona umana è una conquista meritata dall'uomo cosciente e condizionata a livello della coscienza oppure intorno
Che non appartiene all'uomo in quanto non ne padroni e non ne può disporre
In un'ottica del genere
Il malato terminale non soli malato terminale non è più considerato persona nella sua complessità umana e spirituale
Ma solo come paziente paziente terminate nella sua realtà esclusivamente biologica di fronte al quale il medico non riesce ad ammetterlo ad annettere
La sua importanza che rivela che siamo di fronte a una svolta radicale
Che prima di essere di carattere medico è di carattere antropologico ed etico secondo me questo il punto più importante
Allora credo che ieri posta così
A giustificare l'eutanasia sia touche spesso l'affermazione che la malattia che ne giustificherebbe la prassi incrina e compromette del tutto la cosiddetta attualità
Della vita un altro espressioni ricorrente
Ma anche questo se non si sta attento è un concetto equivoco perché i sostenitori di questa impostazione ritengono che la vita abbia valore Sorbo se la persona
è in possesso
Occorre recuperare
Condizioni di efficienza di produttività e di benessere senza queste condizioni la ditta perderebbe di valore e dissenso
E anche sotto questo profilo si impone una riflessione l'esperienza ci dice che la ditta di ciascuno di noi nessuno si è meritata dunque non ci appartiene la rivelazione poi
Afferma che non solo non ci appartiene ma è un tono ed è un dono divino e come tale va sempre e comunque promosso e difeso dall'inizio fino alla fine
E ciò rivela che laddove si perde la dimensione trascendente della persona umana il rischio di un immane intimismo soggetti visti con loro che individualistico è inevitabile
E allora io credo che il problema di fondo rimane un problema educativo vorrei concludere queste affermazioni con nato espressione che Giovanni Paolo secondo
Ha recentemente utilizzato in un discorso fatto per un convegno internazionale per l'assistenza dei morenti in cui dice così
Di fronte a casi particolarmente drammatici e sconcertanti sono stati evocati anche qui anche se non sempre casi limite
Anche credenti potrebbero restare perplessi e in realtà si rimane perplessi qualche volta anche su questa pietà
Si può giocare
Così a livello di emozioni anche che tolgono l'oggettività ai principi di riferimento ai quali abbiamo appena accennato
Di fronte a questi casi anche i credenti potrebbero restare perplessi quando venissero a mancare il loro punti di riferimento sorbiti e convincente
Quanto è necessario formare le coscienze secondo la dottrina cristiana evitando opinioni incerti evitando adeguate risposte attori insidiosi
Con un costante riferimento a Cristo
Proprio in quella tavola rotonda alla quale
Anche il professor Boeri partecipano per Enzo Biagi che mi pare
Moderata l'incontro ebbe a dire lui che è un laico mi piace pensare in grande mistero della morte più nelle mani di io che nelle mani di un medico
Vorrei chiedere ancora monsignor Brandolini se può rispondermi brevemente nel senso che questa tavola rotonda dovremmo concluderà lei dice ha detto prima che oggi si affronta il problema dell'eutanasia come risultato di una secolarizzazione secolarismo le dice della società
Ecco della scienza naturalmente ecco vorrei chiederle
Se non sia vero anche il contrario se cioè l'attualità del problema dell'eutanasia
E non sia suggerita dal fatto che lo sviluppo scientifico ha portato in avanti il limite naturale della vita con mezzi terapeutici teconologici eccetera fino a raggiungere stati di vita artificiale
Se cioè vorrei chiederle
Se porsi questo ordine di problema da parte della scienza e della scienza medica non sia una manifestazione di umiltà
Invece sostiene ma io credo che l'idea di onnipotenza della scienza è proprio quella di poter prolungare al diciamo all'Carino che
Senza togliere nulla
Al la valore all'importanza del progresso tecnologico e scientifico anche in campo medico che parli conosciuto la chiesa proprio mi viene in mente adesso un testo nelle premesse che sono poste al libero
Liturgico della cura pastorale degli infermi dice che la Chiesa incoraggia e Paolo Giovanni Paolo secondo continuamente lo ripeto in questo il progresso tecnologico e scientifico tenendo però presente che questo non è un valore assoluto come quello in valore assoluto cioè rimane la persona umana
E la vita che è un diritto sacro e inviolabile per cui quando il progresso tecnologico va all'etere
Questo principio che è superiore allora mi pare che
Non ci siamo più insomma non si non signore io dicevo proprio questo cioè che la scienza limita se stessa nel momento in cui si pone questo problema perché la onnipotenza della scienza non è nel porre fine alla vita in c'è ancora bisogno di stimolare arriva allora bisogna accettarne tutte le conseguenze di questa confessione
Diciamo umile che la scienza fa di fronte a fattori che lassù operano grande niente perché appartengono a una sfera che va ben oltre il dato puramente empirico e la ricerca
Puramente umana anche se ripeto tutto questo deve essere riconosciuto e incoraggiato ma subordinato mi pare ai a questo valore fondamentale
Fra le opinioni espresse qui da monsignor Brandolini adesso prima da Piattelli questa mattina da monsignor penna Chini e altre posizioni come quelle di le caldaie poveri giustizia eccetera c'è una differenza netta bene questa mattina la renda nella sua relazione l'ambasciatore dell'Iran diceva
Che un dibattito sull'eutanasia suppone l'esistenza di una concezione comune
Dell'uomo e del suo destino per chi crede che l'uomo abbia un destino che trascende la vita questo diceva quella relazione dell'ambasciatore e chi crede
Che il destino dell'uomo sia terreno il punto di partenza è troppo lontano ecco vorrei chiedere
Al dottor Ardara che l'Imam dei musulmani di Roma se anche lei è d'accordo con questa tesi o se non ritiene che uomini di culture diverse e uomini di religione di scienza eccetera possano affrontare questi temi come noi abbiamo cercato di fare oggi in modo utile per arrivare a una soluzione o a un comprensione
Del problema
Io prima mi presento
Io sono il diverso
Io sono l'altro
Io sono lo straniero
Due giorni è stato con voi
Non dico ho sentito poi impara
E tutti nella vita ogni giorno impariamo Cosimo
E la vita del vero cambia
Ogni momento
Non sono Mincione
I problemi della vita continua
Dobbiamo collaborare tutti per trovare soluzioni
Passo lo dobbiamo ricordare sempre
Che noi siamo nuovamente
Per l'uomo
E
Il più grande
Esseri viventi
Dico su questa terra
Creato da Dio
E siamo diversi per collaborare e per conoscerci
Io disse nel Sacro Corano
Ho un minimo in verità noi che abbiamo creato da un maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli diversi e tribù che vi conosceste a vicenda
Il più onorato di voi e quello che tiene vivo
Che ama il prossimo
Allora di questo cassetto crediamo di conoscerci la vicenda
Conoscerci persone e conoscersi fra di noi
Il più onorato di noi e quello che tenne Dio
Qualunque parola
Qualunque opera qualunque atto che fa
Deve ricordare sempre che Dio che il colloquio
E anche amare il prossimo coglierla beni come vuole il bene se stesso
Questa è l'umanità in generale
Il soggetto
E l'eutanasia
E questa parola vuol dire la fine della
Ma dobbiamo ricordare sempre che la vita all'inizio
E l'inizio comincia con la nascita di ognuno di noi
La mamma
Anche soffre
Quanto da il bambino alla luce
Ma lo soffre con giovani
Allora la sofferenza sempre esistito
E la figlia
Però con la
Sia cento anni sia di più o di meno
Finisce subito
I ricchi piangono anche i poteri soffre
Nessuno può dire io che sono esenti di tutto lei pensa così qualche
Per sempre deve ricordare
Per con il problema c'è una soluzione
E l'impossibile tanti è diventato possibile
E la scienza di oggi invia raccoglie di ieri vanno insieme parlerò
In gara per il sempre esistiti
Adesso l'agenzia la scienza fa miracoli
Noi riconosciamo la chance
E vediamo con la speranza
E collaboriamo insieme con la nostra diversità per il bene dell'uomo
Che gli io detti dell'ovile tutti di no
Tutti siamo meno avanzata età quello che nel passato
E più di quello che rimane
Pensiamo come si è arrivati al capolinea più o meno
Allora dobbiamo confrontare la fine che inedita
Ma soltanto ognuno di noi chiede se stesso
Come ha vissuto la sua vita corretta o incorre si era corretta e tranquilla non abbia paura il arriverà a capolinea
E parte di questo mondo con tutta serenità
Ma se lui stesso ha consumato se stesso
C'è sempre il rischio anche per un poco periodi di avere questa soffre
L'agonia della morte e terribili
E ma soltanto la vita anch'io
Con tante sofferenze
Se lei fermiamo e terribile
Beh del
Ognuno di noi non deve dire solo a se stesso
Ma lì altri che noi siamo creati non per questa siamo creati per l'al di là ed è questa vita delle nostre opere fatte con sincerità e con la ferita
Preparano la strada
Per passare questo periodo temporale e attraversare ed arrivare alla vita eterna
Io propongo
Di partecipare con voi
Essere il diverso
Essere l'altro gasiere qualche domande piccole e così noi tutti partecipiamo su questo piattaforma
Come dire ping-pong
Due parole domanda due parole ha risposto anche fra cinque minuti o dieci minuti è questa il diritto migliore parte mio di questa tavola rotonda e dopo ritorniamo in tutti insieme voglio la prima domanda delle risposte
Perché Dio ha creato nuovi inutile
O per una prova allora c'è uno scopo per la nostra presenza su questa terra
Se non c'era un scopo di un'ottantina
Dio non ha creato nuovi invano tenuta creato noi per passare by ma soltanto c'è qualche cosa che aspettano i sia un premio sia
Non so se c'è qualcuno che ha qualche domanda da fare sul tema che noi abbiamo trattato che stiamo trattando
Altrimenti
Altrimenti proseguiamo
Va bene
Un telegramma
Rammaricata di non poter essere presente vostro convegno vi prego di cogliere il mio augurio per un comune impegno verso una sanità più efficiente e rispettosa dell'uomo stop Maria Pia Garavaglia ministro Sanità
Ecco mi pare che del due e due personaggi politici che erano stati invitati oggi Mariapia Garavaglia e sulla senatrice Marinucci sono occupati evidentemente problemi
Più importanti speriamo almeno più come dire più immediati perché più importante di questo mi sembra mi sembra difficile
Ecco vorrei chiedere a
Al professor Lecaldano c'è un problema che prima è stato sollevato un po'dalla relazione il del professor arzillo
Così ricca così piena di rigore logico e giuridico ecco che cosa mi ha colpito di questa
L'azione
E ha colpito che in fondo seguendo il percorso giuridico della giurisprudenza nei vari paesi
Il professor Marcelo
Avverte un pericolo e cioè che il principio di intervenire nel momento del trapasso possa aprire una falla così ha detto che può allargarsi ha parlato del problema dei malformati dei vecchi eccetera ecco come professore di filosofia morale e lei ritiene possibile risolvere il problema che ci occupa oggi
Senza pericolo di questa falla cioè se la morale da una parte sull'ordinamento giuridico dall'altro possiedano strumenti che mettono l'umanità a brevissimo da al riparo dal rischio
Dell'abuso una volta che sia introdotto un principio in materia così delicata come quello della vita e della morte mi pare che questo sia un tema abbastanza centrale
Io volevo
Ringraziare
Ma rispondo sia incontro
Interventi che mi sembra mo'
La
Dice che c'è appunto io rispondo Walter piccolo contesto brevi
Perché sicuramente
Dottor Gismondi ha posto un problema più centrale non possiamo evitare di affrontare ovverosia apposto il fatto che mi sembra emergano anche e qui non l'abbiamo
Diciamo sviluppate vengono concezioni dire allora credo che sia un punto rileva ecco ci sono delle concezioni diverse devo dire nei confronti di concezioni diversa dal mio massimo rispetto e e anche sono inclini a a Spampani molto dal per queste condizioni c'è qualcosa
Mi sembra che questa è la domanda
E la domanda
Che io puniva
Giusto giovani sulla hanno importante su questi
Io penso che noi dovremo impensabili dentisti e che ci sono delle cose in comune e questo se ci sono delle cose in comune allora anche la questione che poneva ci specifica è tempo di mamme trova una soluzione meno dramma
Io credo che ci sia delle cose comuni ritengo
Che larga parte degli esseri umani vivono
Dicono i Quiché non c'è dubbio
Non è un problema per noi che siamo qui malate parte degli esseri umani che vivono nelle nostre città società
Sono caratterizzate dal fatto che avverto una delle
Scrupolosità morali ripetiamo Schopp in sono inclini ad affrontare e risolvere le questioni chiedendosi cosa è giusto così bene che cosa è giusto fare questo è un punto fondamentale che secondo me queste tutti gli esseri umani probabilmente sentire anche dire forse tutti gli esseri umani
Sono un po'in questa situazione hanno una scrupolosità cioè si chiedono cos'è bene e cos'è male cose giuste
Non solo ma c'è un'altra cosa
Che condividono
La tendenza a ritenere che le questioni disco sebbene così ma su immorali
Sì risolvono come suggeriva
Sia con la discussione con la discussione
Con una con con una complessa
Non so può darsi che sia ottimistico questo a me sequestrati quattro
Se noi pensiamo che gli esseri
Tutti gli esseri umani sono guidate da scrupolosità morale
Ed è
Quindi inclinazione a discutere pubblicamente questo io penso che non possiamo tollerare anche delle profonde
Differente nelle concepisce la concezioni da una parte
Per esempio credo che sia molto diverso dalla posizione che è stato molto bene
Monsignor Brandolini che era questione di lei
Non disponibilità
Della vita umana da quella che invece ritiene che le vite umane disponibile
Da ciascuno di noi guardate che il punto non è che
Il punto non è la sofferenza non è che le posizioni che dicono delle vite umane disponibile ritengono che la sofferenza non ci debba essere
La differenza è data dal fatto
Che coloro che ritengono che la vita umana e disponibili ritengono che le sofferenze
Le sofferenze che sono che io posso accettare a cui do il senso e a cui do significato
E sono un po'io che debbo stabilire quali sono significanti quali sono importanti che non ci devono essere
Delle sofferenze per carità e assurdo pensare che disumana
Non ci siano sofferenze che si debba fare rifuggire completamente dalla sofferenza solamente quale sono importanti quali hanno valore
Quali sono significative quali io posso sopportare quali sono sono io stabilisco e non può essere stabilito da una concezione oggettistica dalla sofferenza
E quindi queste la disponibilità certo attualmente capisco che ci sono delle posizioni che ritengono che
Che io e questo attualmente penso che però malgrado queste differenze poi si possono trovare dei punti di forte convergenza e poi probabilmente per quello che riguarda i il fatto che uno dice va be'ma ammettiamo che arriviamo a una probabilmente prima di arrivare a una
Norma giuridica
Che cosa che io non saprei fare perché sono filosofo ma so che le norme giuridiche in genere sono caratterizzate dal fatto che si usa la forza sul processo il potere politico
E allora probabilmente le norme giuridiche
Possono che tempo tener conto di una situazione in cui nulla si impone contro la volontà
Dei cittadini e allora è probabile che si debbono trovare o delle norme molto
Molto come dire molto tolleranti secondo me come si è fatto capisco che queste nel caso dell'aborto che nel caso lo porto come mi sembra evidente nulla
Caso l'aborto io posso benissimo essere contro l'aborto purtuttavia accetto
Una norma la quale durante la quale permette ad un altro invece ritiene discutiamo contro otto dal peso morale però giuridicamente però nulla vieta che noi possiamo pensare a qualcosa mio analogo anche per quello che riguarda la fine della vita
Un'opzione di coscienza ma questo però nel Paese come l'Italia si potrà fare nessuno quando il dibattito sarà tale che questo non sarà traumatico è possibile che non sia il momento io non lo so queste cose poi sono io un giurista per quello che riguarda l'altra questione ma uno dice ma partiamo e facciamo una fattispecie giuridica che permette che era la domanda mi scuso se un po'preso alla lontana una fattispecie giuridica che permette poniamo il caso che in un caso ma non c'è il pericolo che c'è uno scivolamento per cui poi tutta gravi tutte le tutt'si arriva appunto a quello che non vogliamo fare poniamo al al genocidio questo è questo se se intanto abbiamo fiducia negli esseri umani
Potrebbe darsi no che questo scivolamento perché deve essere necessario secondo poi potremmo benissimo pensabile avere non so fattispecie giuridiche molto specifiche principi assoluti
Ma molto articolati loro contenuto nulla vieta per esempio che invece di ricorrere a principi molto generali tipo non uccidere che si pone sono può alle volte difficile da cioè non è che poi uno perché poi c'è la guerra e la guerra oppure cervello di siccome questi principi molto generali non aiutano e poi certamente non hanno una corrispondenza giuridica forse anche sul piano etico dobbiamo arrivare a norme più specifica e certamente sul piano giuridico perché essere contrario a un principio etico poniamo Chiarone
Sanzionamento Giulio di questo uccide di questo di questo principio questo principio non uccidere mai un essere umano
Tranne quando egli stesso richiede che giustamente la sua morte essendo affetto da una grave malattia terminale che dico procura sofferenza insostenibile non Rolle viabili farmaceutica mente o con un conforto psicologico questa è una norma tanto molto specifica proprio in tema fattispecie giuridica
Ma ecco ma io poi
Non so bene se si debba mettere all'uscita di questo ricorrere a a una defunta una depenalizzazione il problema è
Ma abbiamo in comune
Ci aiutano molto norme molto non uccidere by l'abbiamo forse bisogno più di norme fatte su misura per i nostri problemi fosse in questo sono un po'mi spiace in contrasto con con monsignor bilingui rispetto parecchio partner molto tentato
Non c'è azione di norme generali temo che ora si sarebbe partire
Borrelli sapere noi dovremmo chiudere adesso questa tavola rotonda De Rossi qualcuno dei presenti a qualche domanda da rivolgere a ai partecipanti
Altrimenti chiudiamo questa questa tavola rotonda è stato un confronto che nella cortesia diciamo nella estrema civiltà con la quale tutti gli oratori hanno parlato è stato un confronto difficile nel senso che effettivamente si incontrano concezioni della vita che poi sì riflettono in un problema nella soluzione diciamo di problemi
Morali così che hanno delle implicazioni morali consigliere acuti così importanti come quello che abbiamo trattato io dicevo prima mi pare che non per citarne ma che siccome il confronto deve continuare
Che c'è un un elemento di questo dibattito che è venuto fuori già questa mattina ma che è stato confermato questo pomeriggio
E cioè che il limite è il confine e il discrimine fra le diverse tesi di un problema così delicato non sia o non sia soltanto un limite di ordine ideologico o religioso essendo il rispetto per la vita ecco questo bisogna affermarlo chiaramente perché non c'è una parte che abbia maggior rispetto della vita per l'altra dell'altra essendo il rispetto della vita e della sacralità di essa propri e del diritto naturale come del diritto positivo e patrimonio sia di culture religiose come ti cultura laica
E dall'altra parte riconoscendo e io facevo prima l'esempio del personale religioso che si prodiga nelle cliniche e negli ospedali eccetera
Che anche
La preoccupazione del limite da porre al dolore quando questo sia sicuramente senza speranza e proprio anche questo di ogni coscienza e di ogni sensibilità sia religiosa sia laica
Questo diciamo la affermazione diciamo di questo comune sentire di questo comune terreno sul quale si ci si muove oggi affrontando un problema come l'étoile l'eutanasia
E importante perché io sono d'accordo con quello che diceva prima il professor Lecaldano e cioè che questo problema così come è stato vorrei per l'apporto sarà un problema che si porrà per la Società italiana e sarà possibile risolverlo senza traumi e senza fratture lacerazioni
Soltanto nel momento in cui il dibattito sarà così avanzato da aver fatto emergere un comune sentire di non sia questo problema che il problema della vita della morte della sofferenza del dolore e del suo limite
Vorrei ricordare anche quello che prima dicevo
A a monsignore Brandolini e cioè che il fatto che questo tema sia diventato così attuale più attuale in questo secolo notava che stamattina monsignor Pennacchi né dipende sì da una secolarizzazione da una laicizzazione della Società della scienza dello Stato
Ma anche dal fatto che la scienza ha trovato mezzi e strumenti che riescono a conservare la vita al di là del suo limite naturale per cui il problema e anche quello di stabilire dove esiste l'intervento dell'uomo per porre fine al dolore alla vite dove invece questo intervento esiste al contrario soltanto per protrarre la al di là diciamo di ogni limite e se la scienza ponendosi il problema dell'eutanasia faccia un atto di superbia nel senso di voler stabilire a lei il limite della vita e della morte
O se faccia un atto di umiltà e di rifiuto della sua incolumi Potenza che oggi tende a esprimersi più diciamo nella nel protrarre la vita al di là di ogni limite che noi nel fermarsi prima diceva il professor Cynthia che noi siamo in certi casi dinanzi a dei malati che sono trasformati il caldi e tecnologiche ecco
Questo io non so dare una risposta non spetta a me dare una risposta però io direi che nel momento in cui ci poniamo il problema della sacralità della vita tutti questi aspetti devono essere considerati che devono essere approfonditi perché ci troviamo dinanzi a tempi nuovi ci troviamo dinanzi a morale a un modo morale nuovo di affrontare le cose ma anche a uno sviluppo della scienza e della tecnica che ci pongono dei problemi che l'uomo non si era mai posto fino ad adesso
Ecco così concludo rami questa tavola rotonda ringraziando
Tutti coloro che ci hanno ascoltati fino alla fine grazie