Intervista ad Anna Caffarena, autrice del volume "La trappola di Tucidide e altre immagini. Perché la politica internazionale sembra non cambiare mai" (Il Mulino)

Radio radicale un saluto da Giuseppe di Leo la trappola di Tucidide te altre immagini
Si intitola così misteriosamente un volume pubblicato dal Mulino nella collana i saggi
E ed è il libro di una studiosa di relazioni internazionali che nostra gradita ospite telefonica la professoressa Anna Taffarel in a cui do benvenuto benvenuto professoressa benvenuta
Caricate acquerelli era lei ha chiarito il tavolo intanto la sento lei e docente di insegna Relazioni internazionali all'Università di Torino
Danilo poi dove tra l'altro ha insegnato anche professor Bonanate no autonomamente diversamente di lui o lo presentato due anni fa un libro molto interessante sul l'arte e la guerra non l'arte della guerra ma è una sanzione di parlare pubblicato da da un editore torinese molto raffinato Nino Aragno
Ohi ohi ohi dirige presidente
Di un istituto ce lo vuole spiegare cos'è questo istituto
Di insieme a dei più giovani colleghi abbiamo creato qualche anno fa abbiamo per festeggiare in realtà il decimo anniversario
Delineate incredulità del Torino Walter perfino quando lo festeggerà il tempo
All'inizio del prossimo anno Way è in atto il il primo aprile di del due mila e nove e quindi
Potremo festeggiarlo con Radio Radicale allora come oggi avviene al primo monitoriamo magari al Salone del libro
Con molta continue sommosse bisogna Manzo riunione con piacere e attraverso diciamo questo questo centro di ricerca lei facciamo della ricerca più applicata quindi in università
Facciamo ricerca soluzione i canoni della della ricerca accademica e invece attraverso questo centro di ricerca facciamoci anche più politiche orientamento e quindi
Però cerchiamo di dare un supporto al al policy making e ci sono sto per lo più giovanissimi studiosi
Giovanili giovanissimi devo dire che questa è il contenuto l'idea che avevamo in origine quella di parco lavorare
Giovani studiosi informazione quindi con Marie davvero lavorano persone che stanno facendo loro dottorato di ricerca non solamente anche i colleghi se c'è più più avanti nel nello studio nostri coetanee molto attenti
Però punto mettere insieme tanti modi di guardare
Il mondo attorno a noi di molti di questi ricercatori sono anche lavorano all'estero quindi sono persone che operavano le vicende che noi osserviamo da prospettico un po'diverso magari dalle nostre che guardiamo i fenomeni dall'Europa e questo è e molto interessante per noi speriamo che appunto utile e interessante anche il tecniche poi può attingere diciamo alla ricerca che pubblichiamo
Lei sa che il primo a tradurre in inglese Tucci di testa Totò ma so su
E io certo e lei sa che senza quella traduzione
Sul tuo ci dite probabilmente non avremmo avuto il Leviatano
è probabile e allora che cosa significa il titolo quella trappola questa metafora la trappola di Tucidide alta prim'Mancini
Cos'è questa trappola di Tucidide allora intanto forte e giusto dire che questo non è un libro dedicato esclusivamente alla all'immagine della trappola di Tucidide
Ma che prova a ragionare su
Le immagini attraverso le quali noi a noi tutti quindi aperti ma anche diciamo chili operava la politica internazionale semplicemente per una questione di
Passioni civili Leo prospero per una curiosità intellettuale dettata anche da ragioni diverse da quelle che possono essere di un accademico
Ecco le indagini sono spesso una un medium attraverso il quale noi osserviamo la politica
Le teniamo giusto per fare un esempio molto
Che diventa molto familiare a tutti noi propria idea delle primavere arabe accidenti a quella è una rappresentazione ai nuovi ahi noi più che di primavere dalla danza avremmo dovuto parlare di
Ignaro bisogna incerto poiché questa questa è una come dire purtroppo è una anche una Carapella perché vogliamo delle immagino che vengono usate a volte anche strumentalmente meglio lettere dei contenuti
Forse diciamo potremmo dire frettolosamente o un po'più mare della Poma ripetutamente anche in modo strumentale noi non lasciamo un attimo un processo che
Io voglio ti tirare la curiosità dei nostri ascoltatori
Poi parliamo degli altri Mancini cioè io so anche quale vorrei portarmi alla trappola di no non è se lei lo affronta aggiustamenti alla fine l'ultimo capi
Tornò in modo particolare perché il rapporto tra Cina Stati Uniti però spiega montando il titolo domandiamo agli altri omaggi
Ha ragione ma il viaggio parte da lì
Allora il il la l'immagine e la Sampò etico civile è una un'immagine che aiuta solo gli studiosi che relazioni internazionali a ragionare sulle
Pesci colta diciamo dei rapporti che possono generare tra una potente consolidata
Nell'ordine internazionale è una potenza emergente quindi l'idea della trappola di Tucidide riflette lettrici colta di relazione sono spesso per me anche dalla preoccupazione dal sospetto di una potente ma che vedendo metaforicamente al vertice del dell'ordine internazionale vede avvicinarmi in termini di capacità economica e poi diplomatico piani e poi facilmente militare un paese emergesse
In questo caso naturalmente Lalla scoppia rispetto alla quale come ragioniamo
Attraverso l'immagine dell'attacco la però gli Stati Uniti è la coppia costituita dagli Stati Uniti e dalla dalla Cina
E infine spetti è vero io riprendo poi in conclusione della del mio ragionamento
La l'idea della della trappola alla fine del libro però è anche vero che il proprio il mio percorso è iniziato dalla trappola
Perché a evocare la trappola di Tucci ed è è imputato in un discorso tenuto negli Stati Uniti qualche anno fa nel due mila e quindici il presidente cinese Xi Jinping
E quindi in qualche modo ospite della
Questo
Diciamo del suo sparring partner della svenarsi allo stallo
Nell'azionariato allo stato di Washington
è andato nello stato di Washington peraltro e scempi in quell'occasione
Occultò l'immagine della trappola periferie che la trappola non leghiste in quanto trappola
Ma chi gli attacchi possono costruirla attorno rimaste in piedi e quindi in qualche modo imprigionare ottiene una dinamica di relazione pericolosa che può portare amico in tutto e dalla quale farebbero bene invece a guardarmi
Quindi in questo penso l'idea che la trappola Ya un'immagine nelle parole del del presidente cinema era molto molto chiaro che questa conto questa idea di far riferimento alla alla trappola che trattare
è un elemento che ripercorre nella riflessione internazionali invito mi aveva
Suscitato qualche pensiero che diciamo emerge peccato nel sottotitolo del del mio libro perché nella politica internazionale sembra non cambiare mai
è questo il Sogno d'autunno io credo che pieno del momento in cui viene voglia di determinati le cose più importanti no
Il l'attuale ritorno nel percorso pubblico
Tela politica di poter entrare l'idea delle grandi poteri e impegni per il concerto dell'equilibrio ecco
Non sporca non solo non solo a me ha fatto pensare che c'è qualche cosa di
Come dire
Pianoforte Pd malato cioè come se noi dopo le grandi promesse che del pop ottantanove pessimo un po'tornando indietro
E per quale motivo perché sa io qui io sottomano le città molto su questo Kagan intende resi altri autori soprattutto il telefilm americani o sotto mano il foglio quotidiano di ieri che ha riproposto alcuni articoli per esempio National Review
Del sedici ottobre scrive si chiede perché i liberal si sono radicalizzato di ma poi c'è ancora un Robert Kagan
Chris scrive l'ordine di Beraldo è il peggiore di sistemi fatta eccezione per tutti gli altri e però ancora americani interesse di ottobre scrive lo storico Andrew metta il liberalismo globali finito è stato bello finché è durato ma è ora di svegliarsi
Cioè dopo l'ottantanove con l'immagine della caduta del muro di Berlino si era risvegliata una speranza in che cosa consisteva e poi perché c'è stata la disillusione
Dunque sono anche queste sono domande grandi allora perché non si era risvegliato una speranza ma potrei risponderle che era il degli alta perché con lattine del bipolarismo tutti noi forte abbiamo Peng dato
Che la rilevante dei dei problemi globali che la comunità internazionale e quindi la popolazione del mondo si trovava di fronte
Siamo suggerisce una un nuovo modo TTT porsi nei confronti della cooperazione più aperti e più costruttivo tanto lontani problemi reali noi problemi ambientali
Problema del disarmo quindi grandi problemi collettivi il problema della povertà quindi dello sviluppo
Potrei richiamare un'immagine che sicuramente ha contribuito ad alimentare quel tale aspettativa e che è quella del nuovo ordine internazionale
Lei forse ricorderà forse qualcuno dei nostri ascoltatori ricorderà che in un corto che
Fece diciamo all'indomani perché era il mille novecentonovanta il presidente pusher senza muovere quindi segna
Dico soltanto nel mentre che apriva di fronte a noi una grande opportunità che era quella di creare un ordine mondiale superare i limiti degli ordini precedenti
Che naturalmente
Avevano integrato una parte di competizione come pertanto anche l'ordine diciamo poco per post quarantacinque si quella quell'intervento che lei in parte opportunamente ripropone
Bush senior poi addirittura mette in campo il lo Stato di diritto
Questo rispetto allo Stato
Di giungla ecco e e questa dicotomia sembrava portare avanti appunto dopo un anno dalla caduto il Muro di Berlino sembrava portare a livello non solo europeo ma globale tanto che nel novantadue se non sbaglio Francis Fukuyama fa uscire il volume
Uno studioso politologo le ragioni Hopkins University la fine della storia cioè in realtà la storia non è finita hanno
Seguita ma il la domanda è e la a questa seconda domanda e perché e fallita questa il potessi che il vincesse la liberaldemocrazia è che in un certo senso fosse un modello per tutti
No secche da una parte questo quest'idea diciamo Piera legata all'evoluzione della caverna no quindi l'idea di un ordine progressivo che dovrebbe stato negato
Di produrre dei meccanismi di governo dei problemi collettivi di uno dei quali in quella fase non dobbiamo dimenticarlo era la violenta disputare numero delle delle guerre civili allora no crete notevolmente viene alle missioni di pace perché ricorda quel periodo sarà sicuramente rimasto diciamo come un elemento sicuramente il significativo
L'idea era che
Appunto la caverna
Il governo dei potenti problemi collettivi potente progredire
Sulla diciamo sulla sull'onda sulla
Detti pitture fenomeni sostanzialmente uno sicuramente era la conclusione della democrazia quindi l'inquinamento detta interno capace lei Cina qui la terza ondata di Samonà intinto
Esatto la terza ondata quella era una bellissima immaginano Lella c'è quel parlare in modo diffondersi delle democrazia in realtà anche oltre diciamo nella nel momento della pubblicazione della del lavoro pianto Hinton
E il numero delle democrazie in effetti aumenta considerevolmente
E c'è l'aspettativa che questo irrobustita diciamo latinizzazione liberale del governo dei processi e quindi come lei diceva giustamente prima il governo delle regole no
Dall'altra parte un'altra aspettativa che era legata piuttosto alla diffusione dell'economia di mercato
E queste illegalità a quella che viene definita la teoria della convergenza e cioè che entrando a far parte
C'è un ottimo una dinamica di mercato anche Paesi come la Cina chi erano lontani in termini di istituzioni penserebbero progressivamente avvicinati alle istituzioni liberaldemocratiche e in fondo
L'aspettativa e anche ci poste appunto a un certo punto del procedimento una convergente che avrebbe portato la Cina hanno puntare oltre all'economia di mercato le istituzioni liberali
Ora molto di queste molte di queste aspettative sono rivelate nonna come dire non non ben fondate perché a un certo punto
Di il numero dei regimi democratici riaffermato sostanzialmente normalissimo
Parecchi anni che utilizziamo i dati diciamo più consolidati tutto quell'etichetta Maurras che viviamo una condizione che è durato definita Castagna e passione democratica o addirittura rivoltato
E arretramento
E questo è legato a vari fattori cioè che naturalmente le le prime democratica cesserebbe mo'un discorso ovviamente molto molto complicato e forse ci vorrebbe qualche mio collega infermità per
Più pare
Appieno questo discorso però certamente il perimetro ciechi processi di democratizzazione che compiono più rapidamente torna in un certo senso anche quelli che erano più facile più facile parliamoci chiaro la terza ondata colpito
I i gli Stati che riguardavano la cultura o occidentale sostanzialmente quindi dell'Europa
Dell'est anche se di tradizione ortodossa poi alcuni molti paesi dell'Europa della America Latina che Huntington non considerò occidente ma che comunque sono abitati da molte quello affini Molteni etniche molte popolazioni diciamo di oriundo e dell'Occidente il problema e il muro è stato con il mondo
Islamico
C'è stata ci sono state delle diciamo delle del del dei progressi importanti anche nell'Africa subsahariana certo la il il Medioriente resta un'area molto poco
Dinamica da questo punto di vista preliminare è con e dalla
Dalla e poi naturalmente c'è il tema del della Cina che è un tema indicativo quindi da una parte appunto la la io cerco di democratizzazione sono fermati dall'altra parte naturalmente l'economia di mercato
Che doveva diciamo nella nell'idea originale sostenere quella traiettoria di avvicinamento anche politico istituzionale di di alcuni Paesi in particolare punto la Cina non
Che
Rivelata una effettiva non non realistica e quindi questo diciamo questo fenomeno che noi osserviamo
A partire dai dei primi anni Duemila poi naturalmente si complica complica molto seriamente
Quando scopre quando esplode la trilioni economico finanziaria del due mila otto sì quindi quel meccanismo tre dovrei avere un non meccanico importante
Che doveva generare quelle delle dinamiche politiche ed economiche indicative incetta
E quei visto tra l'altro alimenta quelle tendenze che osserviamo oggi che vanno io penso fortemente contrario alla diciamo all'ipotesi tipo una casa errante multilaterale integrata
Aveva Daijiro Kato e sembra che solo la Cina difenda senza se e senza ma la globalizzazione però professoressa Ca'Fahrenheit libri sono belli S e non sono delle monadi mai certo senso interloquiscono con altri libri io qui ho in mano un libro che ho presentato all'inizio di settembre con l'autore Angelo Panebianco
Persone mondi azioni individuali ordine internazionale pubblicato sempre dal Mulino
Panebianco
è un libro ricchissimo molto
Suggestivo intrigante anche intricato
Da due dati dal mille novecentoquarantacinque al due mila undici scrive si passa da sessanta quattro Stati accento novantacinque è stato e poi dice
Dei cento diciotto conflitti fra il mille novecentottantanove quindi la caduta del muro e il due mila e quattro solo sette di questi centodiciotto sono guerre in per statali il resto sono guerre civili
E allora lei che ha fa sul libro ha fatto capolino nelle problematiche anche della globalizzazione mi chiedo se la globalizzazione non ha cambiato anche la natura delle guerre
E la natura anche del dell'economia di mercato
Queste sono domande da ero molto molto impegnative
Sicuramente invitato che offre nella sua riflessione
Angelo Panebianco è un dato molto importante quello dell'incremento notevolissimo del numero degli affamati
Che
Sono parte della comunità internazionale direi quasi come un indicatore in fondo risposta alla sua affermazione sulla globalizzazione
Cioè viviamo in un mondo molto più complicato del passato è un mondo più complicato perché ci sono più attori lo stesso tema diciamo del libero di Panebianco
In vasca come nelle dinamiche Chinaglia muovono nella bufera internazionale non possiamo tenere più conto soltanto degli stati ma gli attori individuali e di organizzazioni private che possono avere un peso enorme
Pensiamo per esempio a alle grandi imprevedibile
Multinazionali e questo è questo elemento di complicità che è molto legato alla globalizzazione incerto spento è un riflesso della contrita trema alimenta la globalizzazione certamente ha cambiato la nostra ci portano a ripensare anche al multilateralismo come una modalità appunto di governare i procedimenti
Dall'altra parte
Non c'è dubbio che anche l'economia mi ha cambiata e lo stesso fatto che come lei diceva lancinante fino a oggi uno dei maggiori sostenitori del regime di Tripoli libero scambio antichi commercio
Un sistema aperto di grandi dice qualche cosa di
E il mondo critichiamo macina non pensa affatto il presidente Xi di mettere dazi ne hanno parlato ne ha parlato Trump in modo particolare ma anche e diciamo ha fatto capolino qua e là in qualche al cancello di via europea la Cina vuole solo in un certo senso reagire a questa minaccia di dazi anche da Parma in realtà da Trump anche in parte realizzata
Che è un economiche è una situazione un po'diverso no perché naturalmente
Mettere cioè
Il problema di Napoli non è l'unico problema sul tappeto rosso non vorrei entrare in un campo che davvero non no certamente che non sta però lei non è l'unico genere all'ente
All'entrata diciamo e uno dei grandi temi anche della relazione tra Cina ed Europa per esempio lei il tema della degli investimenti della reciprocità investimenti per esempio è un tema importante e quindi e e e difficile limitare la liquidazione a un unico aspetto
Certamente il ragionamento che che che che fa Trump è un ragionamento che che non non può trovare diciamo una corrispondenza nella nella CIA ha costruito
La sua al successo economico sulle importazioni anche alle oggi fra interi pronta a sviluppare il mercato interno ma certamente quello è stato una una una aspetto straordinario
Della della crescita economica della crescita economica cinese
Ma in questo momento ci troviamo in una situazione in cui predominano le arene o bensì année
Cioè i Stati forti attorno a cui ci sono dei satelliti o invece ci troviamo in un contesto di avena marchiamo indiana
In cui sostanzialmente essi il Stati Uniti ma non possono essere considerati una superpotenza veramente globali come lui erano i tempi già di Reagan e e tutto sommato ci sono solo delle superpotenze regionali e circondate da scorrere che o si occupano di sfere di influenze territoriali che consentono appunto questa proliferazione poi di guerre civili ecco
Ma anche questo dipende molto dalla dalla prospettiva da cui lo guarda che secondo me sempre molto interessante no
Gli Stati Uniti sicuramente hanno la percezione chi entra ancora un attore diverso dagli altri nella nella per internazionale questa la
La la mia convinzione e molte delle politiche delle politiche attuali
Sono politiche che per quanto in modo magari post composto disordinato diciamo tentano di consolidare una posizione nel tema penale lo guardiamo diciamo con con con distacco questo forte è un tentativo
è un po'come
Tentativo che ed esplicite immaginare il predestinato insuccesso ma semplicemente perché come osservava lei prima deputato da e è un tema diciamo ricorrente nella riflessione sulle politiche però non solo degli Stati Uniti
In un mondo completo come quello attuale e molto difficile esercitare un ruolo come quello che gli Stati Uniti hanno esercitato in passato no e dare dei riproposti in una centralità commentata quelle degli Stati Uniti dopo l'ottantanove per un periodo e davvero molto molto difficile perché lo speriamo diciamo così accoltella
Della sempre dello studioso guardando comitati stanno configurando il rapporto che
E certamente c'è ci sono vari attori che hanno la consapevolezza di non poter aspirare a un ruolo globale ma che certamente possono ritenere legittimamente
Di
Per poter
Siamo implementare una politica estera si ricordi adempiere degli attori di rilievo almeno regionale cede il quelli che alcuni studio che chiamano gli chiedemmo di regionali cioè degli attori che costruiscono a livello regionale delle opere di influenza e e in questo modo consolidano il loro potere della stessa Cina discute perché al di là della dell'attivismo in varie regioni del mondo l'Africa e America latina davvero immagini TV pare in modo organico una politica in materia di respiro globale
O no sia intanto concentrando ancora la propria attenzione su consolidamento regionale o forte diciamo quelle diete l'atleta pranza regionale cioè diciamo in una logica euroasiatica fonti proiezione eurasiatica questo forte parte del del dinamismo di questa di questa padre in cui indiano
In cui
Attori con prospettive e anche
Per il vento erano diciamo il momento livelli delle opportunità diverte
Spiegano le loro politiche interne per cogliere queste opportunità
Onestamente
Non credo che
Un decisore cinema effettuiamo il presidente Ricci in piena avete immaginato che il piatto e chiude il piano delle opportunità per la Cina come quelle che sono effettivamente chiuse
Nel momento in cui la politica estera dell'amministrazione entrante ha cominciato a emettere implementata no ricordiamo il discorso fatto che lei in qualche modo toccava prima del percorso fatto a Davos
Il tema della globalizzazione essiccato
Quindi
Ma io credo sia un elemento del per prendendo eccelle anche guarda in questo articolo tradotto dal Foglio in giugno Minotti nutro lucido storico in
Questa sì conclude è stata una bella corsa finché è durata quella gli Stati Uniti ma è ora di svegliarsi il tempo dirà se gli Stati Uniti e i loro alleati potranno adattarsi
Abbastanza rapidamente a questa nuova realtà
Lei era però del liberalismo globale infinita
Allora sa ritornando a Tucidide prima di concludere e la sua guerra del Peloponneso possiamo usare l'immagine di Atene
Stati Uniti Sparta Cina per
Come dire io sinceramente appunto sono molto molto scettica sull'impiego della della del l'immagine alla trappola
Non in un per per una ragione che il collega molto a quello che lei diceva prima no
Ci sono tanti modi di intendere l'ordine liberale c'è un modo di intendere l'ordine liberale che il nostro amico diciamo Aiken Berry utili una per
Richiamare un ordine liberale che in tutto quindi in cui i valori liberali i principi liberali non siano presenti in modo significativo
E difficile immaginare onestamente che un ordine con queste caratteristiche che in fondo è intatto il tentativo diciamo di ordine
E che qui
Tu hai fallito nel nel posto ottantanove sostanzialmente no un ordine forze dell'ordine
Associato per esempio a una riedizione del principio di sovranità del ridimensionamento del principio di sovranità ora che questo ordine posta effettivamente che Oriana in questo mondo molto diversificato
Molto anche frammentato e difficile
Però c'è anche un altro modo di intendere l'ordine liberale che è quello che è chiaro lei richiama un ordine più sottile no allora in che cosa consiste l'ordine liberale più sottile è quell'ordine che associa
Al multilateralismo e adesso le litico perché secondo me
Molto il
Come dire dobbiamo ragionarci quando ragioniamo della trappola i terroristi del conflitto tra le potente consolidato ed emergenti è quell'ordine che ha fatto utili un infrastrutturati regole istituzioni non così pente dal punto di vista dei valori dei principi ma che hanno aiutato nel tempo come insuccesso durante la guerra retta i Paesi dialogare penso alle Nazioni Unite ovviamente no di cui facevano parte tanto l'Unione Sovietica quanto gli Stati Uniti a quell'epoca
E che hanno comunque mantenuto
Un dialogo per quanto cogliere un dialogo a volte teso un dialogo difficile una no che che gli ordini poiché ad andare avanti a colpi di ripeto vite ma comunque un dialogo aperto
Allora questo tipo di ordine liberale in realtà molto più sottile vogliamo magari molto al di sotto di quelle che erano le aspettative
Che l'Occidente poteva nutrire nel porto ottantanove e però molto prezioso molto prezioso in una fase in cui davvero
Potrebbe capitare che una pozza potendo da consolidata preoccupata della scelta della
Della
E il tenne potente una più potente
Ma anche vivere ieri
Eletti purtroppo tutte le indicazioni che noi abbiamo rinuncia agli accordi sulla sul controllo degli armamenti Investimenti e le spese militari in una direzione che non può che portarci ad alimentare il tema della sicurezza erano per cui ciascuno diciamo
E in Italia TTT intende prima poi ingenera delle aspettative invece
E che vanno nella direzione opposta negli altri degli altri membri io credo io credo che anche in Barry abbia colto secondo me libero
Che è stato prodotto in Italia dieci anni fa nella collana benemerita di vita e pensiero che ha prodotto una serie prima preziosissima per gli studiosi ma quando dice che in fondo sostanzialmente gli Stati Uniti devono accontentarsi di declassare la propria ambizione imperiale è l'esempio di Roma anche nei grandi i film analisi americanino di grandi compagnie americane cinematografiche l'impero di Roma declassare la dal ruolo di Imperiale al ruolo egemone
E non è una carriera morente niente il problema delle Germanà inagibile ma dell'egemonia esatto non è un caso che secondo me gli Stati Uniti
Imperiali non si sarebbero mai preoccupati tanto di un accordo tra Cina e Santa Sede per esempio
Invece sit in degli Stati Uniti non imperiali ma che si accontentano di essere solo egemonici Quintino soft power
Finiscono poi per preoccuparsi che due entità al loro mondo che primeggiano come la Cina nella panorama internazionale come la Cina come il presidente Xi il Papa
Raggiungano ancorché in maniera preliminare un accordo anche loro un contratto e questo assegnato la preoccupazione nelle negli ambienti statunitensi proprio perché l'impero è una cosa
Uno stato egemone e tutto un'altra cosa che richiede naturalmente non solo sul piano delle sicurezze ma anche sul piano delle insicurezze che manifesta comunque professoressa il suo libro issato molto interessante molto in devo dire mantiene le promesse del titolo forse avrei nel sottotitolo perché la politica internazionale
Sembra non cambiare mai invece l'avrei avrei trasformato perché la politica internazionale sembra cambiare sempre
Per voi alla fine sì perché poi alla fine ci serviamo Historia magistrali Tay ci serviamo addirittura di Tucidide tempo e alla fine lei stessa dice attenzione con questi parallelismi
E e questo che è questo che inerme vivi come dire in questa fase invece mi pare mi per profitto mi preoccupa mi mi mi mi mi mi lasci tutti saltare da questo questo linea chi ne possiamo usare delle rappresentazioni che appartengono a un mondo lontanissimo per spiegare l'oggi come se non avessimo la capacità di il pendolare
Alloggi con occhi nuovi no e quindi in qualche modo prendiamo a a creare del così guardare al al mondo con degli occhiali che ce lo ripropongono sempre uguale
In un modo sempre uguale che non è quello che vorremmo no anche guerra è questo il punto che è volta è sfalsata la realtà dai nostri desiderata e quindi questo ci porta
Ad essere un po'preso uditivo o miopi
Eccoli eccoli Cannata Farina la trappola di Tucidide altre immagini perché la politica internazionale
Sembra
Cambiare sempre chiede l'asilo i nella collana
Del saggi dalla casa editrice il Mulino io ringrazio la professoressa Anna cassa rene a cui do appuntamento per altri per altre occasioni e circostanze anche per festeggiare il decimo
Anniversario di questa Fondazione che lei presiede tanti auguri a lei e ai suoi collaboratori giovani giovanissimi
Grazie infinite grazie per l'invito grazie per avere eletto con l'UDR lentamente il il libraio Vernet ha prospettato un poco del suo tempo a discutere a com'è che ha fatto
Davvero molto piacere grazie portatori grazie naturalmente al tecnico per l'assistenza e naturalmente saluto e un ringraziamento da Giuseppe Di leva is contatori di radio radicale