Presentazione del libro Antonio Polito "Prove tecniche di resurrezione. Come riprendersi la propria vita" (Marsilio)

Arena gli stessi però è una conversione non è una resurrezione una resurrezione avviene solo quando muore qualcosa di noi
è una resurrezione la rinascita ancora un'altra gaffe
La resurrezione può essere solo un passaggio che implica la morte la morte non solo avrebbe adesso la morte per eccellenza è quella di Gesù Cristo e poi c'è la resurrezione
Però di resurrezione si può parlare quando muore anche se se così è se vogliamo allargare il termine quando muore qualche cosa di noi
E noi rilasciamo a qualche cosa
Allora in questo senso forse può essere anche utilizzato ad Antonio ma del proprio su questo io volevo fare un piccolo appunto da Antonio perché il suo libro che a me è piaciuto moltissimo
E di cui tra l'altro il brano che è stato letto prima è forse proprio il brano che anch'io preferisco perché dà proprio il senso profondo di un libro che insieme riflessione sulla vita mia riflessione su se stesso
Con il coraggio di giocare la propria esistenza di raccontare la propria esistenza
Che appunto non è da tutti ed è stato fatto comunque una onestà nella sincerità che raramente si incontra e quindi questo è il fascino grande del libero che c'è dentro una persona un uomo che si è messo in gioco però è un uomo che si è messo in gioco come uomo e che però come tutti gli uomini pensa di parlare a nome dell'umanità cioè siccome gli uomini per due mila anni mettere anche di più hanno ogni uomo era appena stato considerato metafora di tutta l'umanità
Voi uomini automaticamente quando parlate di voi pensate di parlare per tutti
E queste succede sempre infatti indenne i libri che tu citi Antonio molto che io ho letto sulla vecchiaia che sono usciti in questi ultimi anni tutti gli uomini Enzo Bianchi sale e parleranno anche Bobbio della vecchiaia come se fosse un fenomeno che riguarda tutti non loro come maschi invece l'unica che parla della vecchiaia dividendo alla vecchiaia degli uomini da quella delle donne è appunto l'unica donna che ha scritto e se mi sta sfuggendo al nome quella psicologa
Di cui con cui non sono per niente d'accordo testo nelle conclusioni però nel suo libro scusate ma anch'io all'età e mi sto dimenticando i nomi per motivi di età evidentemente ma allora il libro di Antonio invece è un libro totalmente maschile in mille spetti e forse questo anche io vorrei dire che per questo motivo forse Antonia non ha così chiara l'idea della resurrezione
Perché noi donne abbiamo la vita segnata da morti adesso lezioni nel nostro corpo cioè la vita delle donne e segnata da fasi che finiscono e non tornano più
E finiscono per le spese che suonano un giorno preciso non sono fasi lente di passaggio in cui una poi non si accorge neanche bene quanto è accaduto cioè hanno un certo punto il nostro corpo diventa Fertile
E da quel giorno lì la nostra vita cambia totalmente muore diciamo la persona precedente
Che poteva muoversi in un altro modo fare altre cose muore quando finisce la fase Fertile che arriva la menopausa
Ugualmente un giordano in qualche modo che segna la menopausa una morte un'altra morte la morte della fase Fertile in ognuna di queste date le donne un po'muoio o no emporio nascono risorgono
In un altro modo altre persone
Sono altre persone altre persone un altro corto e con un'altra vita totalmente diversa perché è molto diverso sono fasi che segnano la vita in modo totalmente diverso
E non è un caso che il prolungamento di queste fasi riesca molto meglio sugli uomini che non sulle donne voglio dire il viagra funziona mentre invece per le donne se funzionavano specie di allungamento
Della e cioè le ali bandane rimandare la menopausa con degli ormoni però l'età fertile finite le hostess e non si può allungare quindi le donne conoscono molto di più questa cosa del Risorgimento a questo il primo punto
Poi mi dico un'altra e poi smetta di dire capo e di rosso la cosa ebbe consueto baciato sbagliato qualcosa delle cose che segna andare a maschili Tato tale del tuo libro poteva dichiara
La cosa che è scritto proprio da un uomo queste e un'altra cosa quando dice giustamente che la l'ultima fase della vita e quella in cui uno può occuparsi degli altri occuparsi del volontariato cosa che tra l'altro fanno molto bene io molte persone recentemente ha incontrato per una cosa che ho fatto fuori un industriale che ha smesso di fare industriale e e diventato il capo della Protezione civile della città dove abitava
E ha iniziato una nuova vita quindi è verissimo però volontariato significa lavoro gratuito per gli altri
Ora le donne fanno tutta la vita volontariato quindi per le donne un po'difficile Rina risorgere facendo volontariato perché è una è una continuità con quello che già fanno
Allora dirette
Etilista Tfa vuole replicare ora io direi di sì io direi di sì senza a ci deve pensare o che allora mia vogliamo andare avanti dentro questo libro capire un po'di che cosa stiamo parlando con l'abbiamo capito di fare
Questo capitolo si chiama a fare pulizia
Voglio morire su una spiaggia non in ufficio
Lo ha detto già ma il super miliardario cinese che si è fatto da solo e dal nulla
Arrivata cinquantaquattro anni ha mollato la guida del colosso dell'e-commerce Alibaba e ha deciso di passare il resto dei suoi giorni a fare beneficenza
E tutti i quotidiani del mondo l'hanno messo in prima pagina
Bella forza ciò pensata anche io a non morire in ufficio solo che è un po'più difficile perché non a quaranta miliardi di dollari di patrimonio ma figli muto e cane ritirarsi a vita privata prima dell'età pensionabile
è una scelta nichilista un non fare
Risorgere al contrario e azione richiede grande impegno ed energia esercizio della libertà di rinunciare è una lotta di liberazione da ciò che non è essenziale
Il mio tempo è troppo breve voglio l'essenza la mia anima ha fretta abbiamo due vite e la seconda comincia quando ti rendi conto che mi hai una sola
Più che smettere di fare conviene dunque mettersi a fare pulizia anche anche letteralmente nella lingua svedese esiste una parola Doakes tanto minga che significa appunto fare le pulizie della morte
Ossia fare ordine in casa a buttare via le cose inutili superflue ingombranti
In quella cultura non è considerata un'attività terminale anzi i sessant'anni sono troppo il momento giusto per cominciare un lavoro lungo che finisce solo con la fine e giunge a compimento quando lasci agli eredi la tua casa
Come se fosse un testamento dove tutto ciò che resta è il frutto di una decisione e di una selezione il sentimento di una vita liberata dei pesi inutili che altrimenti finirebbero per ricadere su chi viene dopo di te
E per questo può funzionare come come una mappa del tesoro perché vorrà scoprire che cosa hai davvero lasciato deciderà quali oggetti rinunciare diventa così un'operazione un'operazione spirituale un modo di scegliere cosa merita di essere tramandato
Io ho cominciato da poco partendo dai libri e ho capito che sarà un lavoro duro ho deciso infatti di non trasmettere i miei figli l'ingombro il fardello della sterminata produzione editoriale che sempre folata nella mia vita
Sarebbe una cattiveria costringerli a tenersi tutta quella carta polverosa proprio loro che vanno in giro portandosi tutto lo scibile umano in un leggerissimo schermo ultrapiatto
Giusto lasciar loro in eredità le fatiche anche fisiche di questo compito gravoso perché i libri pesano
Allo stesso tempo far pulizia è un modo di aiutarli a capire chi era davvero il padre che cosa leggeva e cosa gli piaceva pensare
Quindi non chiederò Giuliano Ferrara quali libri bisogna buttar via o di non lasciare e gli altri invece gli chiederò un'altra cosa perché la settimana scorsa visto che ha citato Baricco introiti coro Baricco diciamo per farla molto sintetica nel suo libro
Che all'occorrenza ma
Concorrenza Marzio saluta anche due libri diciamo
Dice sostanzialmente il web la Rete i telefoni la tecnologia in qualche modo ci ha permesso di superare il novecento e le sue brutture quella ecco ma il punto non sarà che facciamo quasi fatica ad accettare appunto di guardarci allo specchio sessantacinque anni scorgere una ruga perché in realtà questa è la stagione in cui abbiamo rimosso competente la morte quindi in realtà qui parliamo di di resurrezione mai invitato diciamo
Rimuoverla RIM la la totale rimozione del fatto che si muore
Gli inviti a nozze
O a un funerale se vogliamo la la questione è molto ben posto mia perché il libro
Secondo me vale molto perché quel primo capitolo fulminante dove c'è il ricordo del nonno
Anch'io ho un ricordo di mio nonno Mario ricordo ancora bene Euro cinque anni pensa
Il il legno con le pigne del letto lo stava morendo relativi cinquantasei e mi chiamava amico mio beveva del tema è il mio primo e forse unico ricordo
Unico vero ricordo un profondo dell'INPS
M a cinque anni si capisce che il nonno sta morendo che non c'è stata più eccetera eccetera
Vedete e tutto questo insomma la il primo capitolo la diagnosi per cui non nascondiamo la morte e bisogna finirla con questa cosa
Assurdo e surreale diciamo di convivere ovviamente ancora e probabilmente un destino vince riguarderà ancora per generazioni come la morte
E però progressivamente offuscato da Hopa citarla
Allontanarla metterla dietro uno sipario che non sa neanche di mistero ma sa di tecnici a vicenza di di spiegazione spiegare la morte allontanandola da sei questo è un è un è un capitolo molto bello non solo perché c'è quel ricordo ma perché perché
Dai dai la al al tuo racconto alto racconto
Che non è un manuale di senz'altro
Non è e golfistico autoreferenziale nel senso psicologico del termine diventa un racconto sull'uomo contemporaneo proprio perché nasce dalla individuazione del di ciò che irriducibile la morte individuale
Poi
Ti mortalità dell'anima è un problema
Ferite orologi per i filosofi la risurrezione è un problema se nasce dalla rivelazione
Grazie accetti o non la si accetti e possesso lo dice con con ampia
Con ampia propensione diciamo a a a renderla una metafora il libro naturalmente un po'blasfemo perché dire prove tecniche di resurrezione
è una cosa
Un po'dati o del volto dice colpiscono c'è qualcosa di cioè c'è un elemento mediatore del del del del Ministero diciamo che arriva dal
Dal divino insomma o che costituisce il divino
Internazione e poi la resurrezione però insomma il libro è un libro importante perché nasce da questo straordinario riconoscimento e cioè
Ai sessant'anni capisci che ti devi mettere in assetto
Qui siamo tutti giovani stasera e quindi ma una cosa non ci riguarda però vuol dire siamo giovani ma siamo lettori
Vogliamo capire come questo nostro amico vecchietto Antonio Polito che ha superato i sessanta vuole affrontare la situazione e per questo la tua domanda Andrea è come se io non avessi letto il libro dice adesso ti favoriscono invece no io l'ho letto bene il libro tutto e anch'io un'obiezione che non è
Analoga a quella di Lucetta perché Lucetta fa un obiezione
Buscetta Scaraffia forma abiezione
Partigiana di genere
Non molto precisa alla quale io non saprei francamente che cosa rispondevo che cosa opporre forse non c'è niente dopo correva recepita come un fatto di sensibilità io ho avuto un altro tipo di obiezione
Considerando Antonio da tanti anni come giornalista come persona pubblica come come uomo politico come amico come come conversatore come come lo sono certamente brillante come insomma
Come protagonista di tante
Storie chiacchiere come uomo di mondo e mi sono sempre chiesto che quale fosse la sua forza per la sua forza e che è un uomo molto riconciliato
Con l'esistenza e che quindi oltre a considerare la propria vita può considerare anche la propria resurrezione in modo appunto l'ancor riconciliato tranquillo
Senza un un esborso di fatica e senza una
Un'inquietudine da eccesso di passione
Tutto quando parla del del del sesso e dell'amore coniugale dei tempi dei tempi lenti dell'erotismo quando parla dell'educazione dei figli quando parla
Della professione quando parla
Del del tempo libero
Nel tempo libero cioè del di di ciò che si riacquisti esce
Nicola fu che diceva diceva io io sono un padrone perché sono io e il mio tempo
Sono le uniche due cose che contano nella mia esistenza e e lì si vede che tu hai qualcosa di orgogliosamente è fieramente
Dominante nella tua vita e questa e questa infetto
Di dominio si dà attraverso questo elemento di conciliazione degli opposti cioè non è un libro trasgressivo non è un un libro libertino
Non è un
è un libro no non è un libro conformista ripeto non è un manuale di senza disse non è una una normale ricognizione psicologica del del modo in cui si può essere o considerarsi passati sessant'anni sarebbe banale sarebbe non non Monte riconoscere in un libro così
Però
Però
Si vede che che che tu forse per una naturale
Costume anzi sapere una natura
Per un atto e l'idea di come di come è fatta la vita
Fare calcite real pungolo
Al pungolo che per me invece il pomolo fondamentale dell'esistenza
Insomma tu credi nella resurrezione addirittura in modo un po'blasfemo crede nella resurrezione invitava non credi tanto nel peccato originale questo mi sembra abbastanza evidente dal libero
Cioè non credi che che
Che la vita si è messa di fronte a una Armani ha una colpa
E quindi non vedi neanche tanto la punizione vedi la possibilità di purificarsi con delle tecniche appunto cioè riottenere la risurrezione con delle tecniche si buttano via i vecchi libri
Si smette di vedere i sette attori questa è una cosa sulla quale sono totalmente d'accordo con te e secondo me andrebbe fatta anche prima dei sessant'anni si evita di di di fare le cose che non ci piacciono
Sì si ricostruisce un un'autonomia una strana indipendenza persino rispetto a
Alla progenie
E naturalmente nell'amore se si è fortunati se se una coppia nell'amore nell'amore coniugale si si questa purificazione Tula immagini come un
Come un atto
Di
Di messa in ordine della vita perché secondo me tu non hai l'idea che la vita sia una cosa così disordinata
Così poco giustificata
Così stranamente giustificate così grottesca mente disposta sul sull'orizzonte delle nostre esistenze la vita individuale e dell'esistenza appunto dell'umanità
La vita individuale ti sembra in questo Sei molto laico molto contemporaneo molto
Cioè del modernismo ovviamente nella cultura che che che sta dietro la scrittura di questo libro
Però non non c'è nessun tipo di romanticismo
Non c'è nessun tipo di esaltazione
Non c'è appunto nessuna trasgressione rispetto a una sorta di norma fondamentale di costituzione dell'esistenza che è fatta di di di articoli anche molto belli molto molto molto solenni
Ai quali tu aderisci nei quali tu credi capitolo dopo capitolo con i loro codicilli con i loro commi con con le loro varianti e che tu riformuli migliorando vi aggiustando lì
Secondo lo stile di un riformista moderno insomma Bay questo e questo
Parlato o merito naturalmente e consolatorio consolatorio che esistano personalità come quelle di Antonio Polito inteso non solo non solo come il qui presente ma inteso come l'autore di questo libro
E de ed è bello che ci si possa aiutare anche confrontandosi con il suo modo di sistemare le cose io però ho un dubbio radicale invece sopra cioè penso che penso che sarebbe molto bello se si potesse risorgere in vita con questa all'EUR con questa
Con questa risonanza
A sfondo religioso ma in realtà appunto
Ma in realtà assolutamente disincantata di fronte a qualunque fa vola sarei molto felice non credo che sia francamente possibile a me comunque non è possibile o un senso
Penso che invece quello che è la la la la cultura ispanica chiama il senso tragico della vita
Quell'elemento donchisciottesco
Di stravolgimento di tristezza di Nostalgia per l'impossibile che che al al al dentro
Secondo me ciascun profilo di esistenza ecco tu l'hai sistemato ben bene insomma Laila immesso prova posto hai detto ragazzi qui a sessant'anni
Si organizza una resurrezione tecnica e si va con grande allegrezza con grande disponibilità
Verso una morte accettata come consacrazione di una vita normale ecco questo questo profilo a me sembra al tempo stesso eroico perché perché mi sembra eroico prospettarsi le cose in questo modo ma anche molto illusorio io penso che
Invecchiando
Si regredisce
Non so su un progressista tu a un certo punto fai l'elogio dello spirito conservatore ma lo fai dal punto di vista del sistema politico delle istituzioni della democrazia rappresentativa fai un discorso di di parafrasi del del della nella storia politica
Del tempo che ci riguarda ma ma in realtà hanno non se l'è fatta conservatore sei proprio progressista tu pensi che la vecchiaia
Sia la sede di una grande riforma personale in cui si progredisce ci si migliora e si arriva una pienezza di sentimenti
E e di comportamenti che non prevede non dico il cancro del colon retto figuriamoci ma appunto neanche il ginocchio da lavandaia
O del tennista adesso non mi ricordo ecco io invece penso che che che la vita è ossessionato e che se non lo fosse sarebbe noiosa
E la mia visione un po'così appunto romantica
La DC la voglia prendere da Chateaubriand la vogliamo prendere da Russo non so da chi vogliamo prenderla comunque alla fine il
Ci sono io e sono un mistero e la mia vecchiaia assomiglia alla mia adolescenza il che è molto vicino al direi che la vecchiaia rimbambiti mento e che il rimbambito mento stesso
E a suo modo un mistero al quale dobbiamo
Autore dobbiamo piegare il CIPE
Se però ci irrita parecchio e si fa tutto sommato insomma meno conciliativi con il tempo che passa di quanto è riuscito ad essere in questo libro
Da questo punto di vista assolutamente magistrale il nostro amico Antonio Polito
Ricettacoli di aggiungere una cosa
Io penso che il discorso di Giulianova sarebbe un discorso perfettamente
Adeguato il libro se non fosse stata scelta questa però Risurrezione cioè la parola resurrezione che all'inizio ci aveva già suscitato tanti problemi
Se se avesse se Antonio avesse scelto Rinascimento rinascita
Allora eravamo nell'atmosfera tranquillizzante che ha detto Giuliano scegliere resurrezione è molto inquietante
Perché al di là dell'uso pochi Mido che Antonio fa del termine del soggezione Nelli però resurrezione come dicevo io implica prima la morte e quindi è un termine inquietante in sé perché è dopo una morte
E già quello è un termine inquietante poi come Antonio stesso racconta nel libro è un termine che porta nel cuore del rapporto con la fede cristiana
Cioè parlare di resurrezione vuol dire parlare anche di cristianesimo no perché la buona novella del cristianesimo è esattamente la resurrezione fatte Antonio dice questa frase molto significativa MTA ci tutto del cristianesimo sono che non riesco a credere nella resurrezione quindi nodo e il fatto che tu puoi abbia scelto al termine del suo versione vuol dire che tu in fondo su questo problema
Ci vuoi tornare che l'inquietudine che c'è c'è un'inquietudine nel libro che secondo me è legata a questo e che il termine resurrezione ora forse il problema di credere nella resurrezione non è così
No questa è la mia risposta personale non non non è certo una risposta teologica
Io penso che per un cristiano a credere nella resurrezione anzi a credere come una magia come che è avvenuta una cosa magica vuol dire credere in un mistero perché allora ancora più difficile credere che il figlio di Dio si è fatto uomo cioè lì ci son tutta una serie di cose misteriosi insieme che per qualche motivo a noi sembrano vere però non è che uno crede nella resurrezione con uno crede in una cosa una diciamo in un esperimento chimico una cosa
Crede che è avvenuto qualcosa di straordinario specialissimo che ha cambiato il mondo che ha portato un messaggio al mondo e più una cosa così direi comunque io credo che la scelta del termine resurrezione sia
è l'inquietudine del libero
Il nucleo di inquietudine
Forse forse quello che
Diceva Giuliano anche e e anche ricollegandomi a quello che dicevi tu Umberto primo intervento per quello che che si avverte ovviamente sullo sfondo sono le morti diciamo
Di Antonio che mancano cioè le illusioni magari di sognavamo un mondo migliore abbiamo lottato e abbiamo abbiamo sbagliato abbiamo perso vedere un mondo che guardava a parte che non riesce più a controllare vedere che le vecchie generazioni non sono più in grado di insegnare niente il giovane quindi c'è uno scollamento
Generazionale una volta erano i vecchi erano sale oggettiva segnavano tutto adesso non è così perché la tecnologia invertito paradossalmente questa cosa forse quello che al punto che forme che mancava che forse sotteso
O che questo
Mi sembra di sì mia vogliamo vuol leggere ancora
Causerà la protagonista Luigi
Questo è l'ultimo capitolo del libro che si chiama cercare la felicità
Può accadere anche a voi il momento folgorante qualcosa si apre sette nuovi in ogni fibra Pedetti lo stesso non più stesso mondo con altri occhi
Momo la porta senza porta
Se dovessi riassumere in poche parole il ribaltamento di prospettive che sta vivendo con l'avanzare dell'età la reazione all'invecchiamento che ho tentato di raccontare in queste pagine
Direi che per la prima volta nella mia vita mi sembra di poter rivendicare un diritto alla ricerca della felicità
Intravedo persino una speranza certo parziale limitata ma finalmente realistica di riuscita
Non ho mai creduto molto alla felicità pensavo fosse qualcosa di troppo personale intimo casuale per poter fare nient'altro se non aspettare che arrivi senza illudersi che duri
Ho anzi sempre diffidato di chi la promette e la spaccia usandola come uno specchietto per le allodole dei gonzi di quelli capaci di credere che un Governo un leader o un guru possono aiutarci a essere felici
Risorgere a nuova vita può aprire insomma prospettive impensabili e riservarci grandi soddisfazioni non è ritirarsi dal mondo rifugiarsi in una eremo
Ma espellere da sé il male la confusione conquistando una visione più chiara dell'essenziale
Per riuscirci però come sempre nella vita bisogna lavorare impegnarsi allenarsi innanzitutto affinando due virtù indispensabili
La prima è la pazienza
Il significato greco della parola il polmone da cui deriva l'italiano pazienza e sostenere con fermezza mantenersi saldi
Capacità di sopportazione di resistenza dunque
Ne avremo bisogno sempre di più con il passare degli anni un po'perché saremo chiamati certamente a qualche sofferenza fisica e morale un po'perché ne sapremo ormai abbastanza della vita da fare l'errore di impegnarci in barca
In battaglie inutili per puro orgoglio per averla vinta per vanità
Continueremo ahi noi a incontrare gente che ci sta antipatica o che non ci piace ma non avrebbe più senso lottare per dimostrare loro la nostra superiorità
L'altra virtù di cui non potremo fare a meno è l'umorismo
Che poi ha in qualche modo un prodotto collaterale della pazienza solo chi sa sopportare è in grado di cogliere gli aspetti umoristici dell'esistenza
Così comprendendo nel meglio il senso e la finalità divertirsi essere allegri ridere e far ridere sono elementi essenziali di ogni vita buona figuriamoci di una seconda vita
Allora Antonio hanno fatto un po'di di di obiezioni io te ne faccio nuovi ticket hanno fatto sta ed Eva cioè l'ultima oggi leggevo su c'è una un'ansa una cosa su Repubblica somma notizia di oggi riceve gli under sessanta hanno superato gli under trenta in Italia no io over sessanta
Ora la domanda è a non è presto per tirarsi fuori per evitare la la confusione per riorganizzare tutto per mettere ordine non c'è ancora come dire tempo e modo per siamo essere un po'più disordinati anche e poi ovviamente tutte le obiezioni vediamo più struttura più importanti che ti hanno fatto
I nostri amici questa importante dal punto di vista esistenziale innanzitutto volevo ringraziare tutti quelli che sono venuti sono tantissimi amici Costanza Rizza casa ecco in prima fila che mai aiutato a scrivere e naturalmente Lucetta Giuliano Andrea mia naturalmente chiedendo lucetta a Giuliano di leggere il libro di parlarne in pubblico ero avvertito diciamo sul fatto che sarei stato mazzo lato diciamo dei seriamente deriva è quello che gli piace cioè volevo sentire veramente
Volevo ragionare su questa cosa perché la vera ragione del del libro è la cosa che secondo me poi mi ha colpito del dell'intervento di Giuliano e che nasce dalla voglia di parlare di me
Cioè insomma di smette di parlare della della Società del dell'organizzazione civica economica delle dei grandi temi sociologici che poi alla fine quello che facciamo diciamo più nel nostro lavoro no
è insomma mi interessa a me interessa in questo momento la verità mi interessa molto di più la mia vita quello che penso che la verità e mi è piaciuto da morire che Giuliano ha parlato di quello che pensa della sua vita cioè che alla fine lui affrontato il diciamo il ragionamento di questo libro
Facendo usando lo specchio su
Se succede una cosa bella penso
E tutto sommato è quello che le prime reazioni che mi sa che vado negli studi televisivi a presentarla mi sia mi si avvicina in genere
Una una giovane autrice con gli occhi umidi diciamo mio padre è successa la stessa cosa pur con mio figlio successe perché poi la fine
Ciò che veramente ci interessa tutti e la vita della nostra vita quello che che ci succede quello che pensiamo
E a me anche a me moltissimo in questa fase e tutto nasce effettivamente nasce per quella roba lì che dice Lucetta cioè quella mattina davanti allo specchio che poi provocato diciamo un cambiamento anche un un in tristi mento una un una sofferenza una specie di rifiuto di tutte le cose che facevo regolarmente e quindi ha scatenato questa discussione questa riflessione che naturalmente io spero sia invece abbia anche un valore non soltanto intimista perché poi alla fine diciamo il benessere di una società allo stato d'animo fatto dall'insieme la somma di tante esistenze individuali tante vicende familiari quindi io credo che posso avere un un'utilità
La ragione per cui si chiama le sue Lucetta cotto con assoluta lucidità il il la ragione dell'uso della parola resurrezione perché è un tentativo di dare diciamo di di dare una radicalità al problema che mi sono trovato di fronte il problema esodati fonte sostanzialmente la morte quindi su questo non ci disco non si discute
Da una riflessione sulla morte sulla mortalità se vogliamo dire più che sulla morte
Che uno può avviare anche quando nel lontano anche quando il ginocchio andai non è ancora arrivato anzi secondo me che del consiglio di avviare quando proprio è lontana perché appunto il la la la la la cosa che diceva mia la battuta di Lidia Ravera dice io sto vivendo meravigliosamente i miei sessant'anni a sessantacinque anni perché in realtà io penso alla morte quando avevo tredici cioè non non faccio altro che pensare alla morte quando il giudice saliva al sessantacinque e sto benissimo perché voglio dire proprio il tempo che abbiamo di davanti e il grande cambiamento della nostra epoca è questo no proprio quanto tempo
Di vita sana e felice abbiamo davanti
è un tempo che va riempito così con questa riflessione in pensandoci non allontanando sì quindi il tema della della morte assolutamente dà ragione diciamo un poker di della scelta del del termine
Confesso che non me e qui confermo il giudizio che da Lucetta sul fatto è un libro le ha detto maschile non so se voleva dire maschilista
Confermo che non mi è venuto mai neanche lontanamente in testa questa differenza dello loro lo confesso c'è una è una delle ragioni per cui non ci capiamo ancora insomma non ci capiamo ancora fino in fondo io non questa cosa non mi era venuta in testa neanche la cosa giustissima che dici tu sulla sulla differenza fisica diciamo il passaggio del giro di boa diciamo tra uomini tra uomini e donne
Sulla questione della del rapporto religione cristiana del fatto che non riesco a credere all'insurrezione
è una cosa un po'strana perché io da un lato nulli e non riesco a credere a Resurrezione di Gesù Cristo e questo è uno stato diciamo di un certo peso alla conversione
Dall'altro però io riesco a credere a resurrezione degli uomini cioè se io dovessi dire cose più credibile la metempsicosi ciò che la nostra anima trasmigrano un altro corpo o o la soluzione resurrezione oppure
E più credibile che moriamo del tutto o che invece qualcosa di sorge io per me è più credibile resurrezione però non riesco a ad accettarla in ragione e ho scoperto che poi non non tutti i cristiani
Cioè voglio dire io sul foglio letto un articolo di Vito Mancuso che dice
Anche io credo alla insurrezione eh lo so però non cristiana tra un eretico non c'è dubbio però lui dice out si può essere pure eretici non è che ed è proibito costatazione una volta
Ecco la fattura adesso c'è una società aperta li accettiamo
Però lui dice io credo perché per il mistero ma anche se non credessi alla resurrezione non ci metterei
Di credere diciamo nel nel nel nel cristianesimo nel messaggio di cristallo io so che punto questo eretico lo dico lip attenzione che questo può essere letto come un'eresia però per me che sono laico come dire mi mis mi stimola mi pungola
Quindi e l'altra ragione per cui è stato la parola resurrezione e perché voglio evocare l'elemento dell'agire dell'azione perché uno dei tanti delle tante soluzioni che viene proposto alle persone che entro una certa età è quella del mollare no
Mollare cioè lasciare il lavoro lasciare la famiglia lasciare la moglie lasciare insomma andasse in Portogallo i Caraibi così c'è una fuga
Le Ska-P Salmo no
Ecco io volevo invece e chiarire che niente di tutto questo mi sembra accettabile interessante utile cioè io voglio risorgere non evita attuale non va voglio buttare
Quindi l'altro elemento per Cusato questa parola decisamente blasfema Loggia l'uso migliore decisamente blasfemo è proprio quello di voler richiamare un elemento di azione però
Sì
Diciamo ci state alla parola di alla parola conversione che ha proposto progetti a me mi sta bene perché anche conversione mi piace potrei anche riscriverlo il campo di calcio il titolo prove tecniche riconversione che non è male anche se euro evocherà ebbe troppo il rischio già però le conversioni il senso di cambia
Cioè uno diventa un nome come come dei monasteri di un tempo c'erano i frati concludersi del muro diciamo realtà non è che erano frati però non erano diciamo ecclesiastici mai
La seconda questione che che che dice Giuliano è vero c'è ha perfettamente ragione cioè io i fatti di questi circa mentre parlo di una piccola via
Cioè io tento di indicare io sono veramente un riformista cioè penso che il cambiamento avvenga come diceva Turati
Che di notte nevica e un fiocco alla volta un fiocco a volte la mattina ti svegli e il paesaggio completamente diverso prima io penso che il cambiamento si è così anche se lo devo
Diciamo identificare permette come posso cambia degli umori in maggio così con un accumulo progressivo costante non eroico non ho questa visione della vita non riesco a immaginarmi così
E non ho una visione tragica cioè io credo sinceramente di potere a venire una vecchia e Felice Chapman diciamo una cosa banale una vecchia infelice che questi vent'anni possono che mi separano più o meno spero
L'aveva già qualche rifiuto verso no va be'insomma ed io parlo sempre di statistiche noi siamo dall'uno virgola tre milioni conta centoventicinque animato aveva aveva
Berlusconi Berlusconi però cari maschi sappiate che la media ottanta aspettative ottanta virgola sei e per le donne ottantaquattro quindi questa è un'altra differenza fondamentale
Penso sinceramente che posso essere riempita di cambiamenti progressivi cioè riformisti ICI
E infatti poi alla fine la lista delle cose che fa che che faccia una lista di cose semplici cose semplici da dire però non è non è che poi sia così facile farle cioè per esempio mollare i figli
Che modo che io propongo per dire emanciparsi dei figli cioè da questa funzione
Che ci occupa gran parte della vita non preoccuparci dei figli del loro pensare di svegliarsi ogni mattina col problema di che cosa faranno di che cosa saranno arriva un momento in cui secondo i bisogni emanciparsi dei figli anche dal punto di vista dell'impegno
Imparare a disintegrare che un altro suggerimento che dove non è una cosa semplice cioè accettare l'idea che saremo la prima generazione la storia l'umanità che non ha più bisogno di ricordare
Perché abbiamo una grande memoria esterna che sta nel cloud cui possiamo accedere ogni volta che vogliamo
Mentre invece se leggete dei semi tutte di Bobbio che non è stato scritto tanto tempo fa
Quella cosa che tormenta Bobby che non riesce più ricordare nulla non riesce più a mettere insieme una un libro che aveva trovato il valore circa per giorni e giorni la sua capacità di produzione intellettuale gravemente menomata
Dalla mancanza di memoria da perdite di memoria invece questo problema è risolto non è una cosa sono troppo ottimista però po'si potrebbe lavorare su questo punto liberare la nostra mente il dall'obbligo di imparare di ricordare pelli per per liberarla per altre cose cioè propongo effettivamente delle prove tecniche infatti sono delle prove tecniche con con Ottavio Di Brizzi parlando il titolo all'inizio di parlare di esercizi le sue lezioni ci è parso
Sbagliato proprio perché non sono esercizi ma sono delle prove tecniche una piccola via
Diciamo
Che ci riesca non non lo so se ci riesco lo dirò tra vent'anni a Giuliano Ferrari ci guarda hai visto che ci sono riuscita stupro tutta la terra visione tragica la vita io invece al naso cavata bene e quindi faremo un'altra discussione però dentro l'altro lì
Ma è quello che che ci tengo a dire proprio questo cioè io facendo questo facendo questa cosa ho tentato anche di rivendicare il diritto di occuparci di noi stessi perché siccome mi sembra la parte più importante delle cose che facciamo
E quindi
Provocando anche un po'di sorpresa perché anche Andrea Salerno poverino sarò tra un no io dico adesso del rap faccio una diciamo una domanda cattiva ma volutamente provocatoria noto appartiene a una generazione sede CES cinquantacinque cinquantasei cinquantacinque
La generazione del cinquantacinque FIGC del G8 romano di cinquantacinque Veltroni D'Alema un po'più grande ecco
Cioè
Questo disco è stata come dire disimpegno comodo che in qualche modo aleggia nel libro con è un po'troppo comodo questa assenza di conflitto questa come dire va be'è andata male però come dire
C'è tanto da fare c'è ancora tanta foot Satam Fo eccetera
La lasciamo tutti alle generazioni che che vengono dietro e poi perché questa generazione non qui non lo faccio anzi tori
Fondato un giornale ci hai provato diciamo ma quella generazione di lì che non è neanche quella di punto di Giuliano che ha fondato un altro giornale che ha lasciato il giornale in mano
La prigionia ecco non ha lasciato niente non ha costruito una seconda fila non ha allevato dei discepoli
E in questo cioè tirarsi fuori a sessantacinque anni mi chiedo se sia lecito ecco per
Giustamente uno dice mi organizzo la fine però spetta
A parte il fatto che non mi sono tirato indietro perché sto dove sto continua a scrivere faccio però ti posso dire una cosa oltre diciamo all'interesse maggiore che riscuotono in questo momento invece le mie vicende piuttosto che che quelle politiche
E oltre al fatto che appunto non credo di aver non intendo dimettermi dalla vita cioè smettere di mollare ecco punto non farà come Jack ma non me ne vado su una spiaggia anzi con un testo che la spiaggia sia il destino diciamo finale di una vita felice
E però c'è una copia in più che devo dire cioè io
Non sono neanche così convinto come prima di aver ragione
Cioè nel diciamo le idee degli altri le idee anche che mi sembrano inaccettabili adesso inaccettabili noi questo bar non lo voglio più usare lei lei che non mi sembrano condivisibili che nonché rifiuto nelle che non ha che non non seguo diciamo mi domando sempre visto anche che riscuote un grande successo se non ci sia dentro un un un grumo di verità che mi è sfuggito che ci è sfuggito e ci è sfuggita a lungo e per cui sono meno apodittico io no battaglie da condurre in nome della verità
Ho molti dubbi su quale sia la verità certamente o soluzioni diverse da quelle che vengono prospettate e nel mio piccolo quando è necessario quando mi è consentito lo dico lo scrivo o lo dico
Però una delle cose una delle degli esercizi delle prove tecniche sulle ce ne dovremo fare secondo me è anche quella di passare più tempo con gente radicalmente diversa tenuti che non la io tutta la mia vita ho visto a cena più o meno la gente che la pensano più o meno come me
C'è qualcosa di sbagliato in questo ambito cioè e c'è qualcosa di sbagliato e che un probabilmente un aspetto del della resurrezione smettere di far cambiare
Giuliano che ne pensi di questo
Sì eccetto Toninelli io vorrei vorrei andare a cena con un sacco di gente diversa da me Toninelli non lo consiglierei pericoloso ma no ma adesso ovviamente una battuta poi anche simpatico tutti debbo coloni
No non c'ho niente contro contro di lui può non ce l'ho anch'io come questo sono come Antonio anch'io tendo a
Questa questa frase che ormai la frase standard che dicono sempre le autorità inaccettabile inaccettabile mi sembra vuota in poche dita senza senso
Le cose sono esse sono
Tutto sommato alla fine bisogna anche accertatore
Magari combatterle magari magari poi respingerlo e superarle
No la la
Tu tu parli molto male del dimmi dimmi
Sì ma figuriamoci ho detto ho detto delle cose da rabbrividire nella mia vita non e inaccettabile è sempre stato anzi no sì
No ma infatti io io rivendico rivendico come ho cercato di fare all'inizio
Una cosa in più e diversa rispetto a quella
Rivendicazione di innocenza invece che c'è nel libro di Antonio Polito l'innocenza di di congruenza di non di coerenza perché Antonio è una persona sincera era
E poi sa di di che
Di quali fallimenti è intessuto la storia
Delle ultime due tre generazioni
Insomma la storia del Novecento
Però io io la rivendico insomma la colpa delle cose misteriose che non mi sono ancora spiegato che penso che non riuscirò mai a spiegarmi
No quello che
Quello che mi sembra
Duro da accettare e proprio questa idea lui dice io non propongo di mollare
Mollare non è la mia tentazione
Fra la resurrezione avviene invita e per cambiare convertire riorientare
La vita che ho scritto con Lycos che ho sempre condotto di straordinariamente graduali visti dico
E riformistico fiocco di neve dopo fiocco di neve c'è questo fatto che Antonio dice io posso cambiare il paesaggio che sta di fronte
Ai miei occhi e riflette il Milan gli occhi degli altri ma che poi non è un mostro di egotismo
Si vede nel nel nelle partite
Che dedica ai figli all'amore l'educazione ai rapporti con gli altri perché è un uomo con una profondità psicologica insomma appartiene fa parte della razza umana anche Antonio Polito nonostante fra si vede diciamo non non ci sono dubbi su questo
Però lui dice no mollare com'è la stessa cosa che accumulare che persiste righe insistere che incaponirsi è una soluzione radicale che non che non va bene invece appunto la la
Eh non lo so non lo so Lucetta Scaraffia dette una conversione non è una resurrezione la conversione io la vedo
Mi hanno sempre rimproverato dice ma tu sei un convertito eri comunista poi diventato liberale non è vera nella prima nella seconda cosa ero comunista e lo sono ancora ma ma non non con la insomma non come
Non come
In quei comunisti con cinturone in Buio a mezzogiorno che che diciamo diritti obbligano ti obbligano a parlare
A fare la confessione e non e sono diventato un anticomunista il liberale ma così insomma metodologico non sono mai diventato un un dottrinario però mi dicono sempre sì ma se è un convertito dovesse avere la bontà di tacere
E io ho sempre ricordato che un noto convertitosi al San Paolo non ha fatto altro che parlare di una sonorità riconvertito opportune ET importunare no cioè era il suo mestiere Messi e dei convertiti e parlare
E sia Antonio che io abbiamo parlato molto e chi lui dice ma in questa conversione io mi come dire mi mi dissolvono in una in una nuvola nel cloud per esempio la storia del
Posso posso farlo in modo
Aereo un po'alla nel Milan Kundera insomma con con una con un sentimento della vita appunto l'insostenibile leggerezza
E dice una cosa anche molto bella quella devo dire è uno dei più fantasiose libro l'ha ricordato adesso dice ma
Che ci riportano alla memoria
Che ci porta in fondo di essere vecchi cioè smemorati
Quando la memoria ce l'abbiamo a disposizione degli elettroni
E purtroppo mi è successo procurando mai telefonato a Parigi
Stanno e ci siamo accordati per la presentazione del tuo libro che non ho ancora letto successa una cosa terribile una frase bellissima non mi chiedete qual è la frase
Che ho letto questi periodi parigini che sono fondamentalmente vermini di rilettura di vita un po'monacale di passeggiate di di vero riposo insomma si stacca
Si evita di vedere un sacco di sé cantori ce ne sono altri ricercatori parigini sono anche come
Però c'era questa frase bellissima
Che mi ero ed è una fase difficile
Persino un po'oscura non sentimentale
Che riguardava la comprensione e l'incomprensione tra un uomo e una donna e dove l'ho letto l'età e quindi metterli andando scartabellando eccetera eccetera però detto proviamo con con me di come si chiama leggo ritmi è proviamo ad affari di Gogol come dice il codice a Berlusconi in queste sale
Allora
Proviamo con Gogo
E come faccio se non mi ricordo la frase come faccio a gongolare vola
Allora e meno che uno e diciamo a tutta la memoria ma devi devi devi almeno ricordarti di che cosa su quale tema deve interrogare deve interrogare il sistema quindi è più complicato di come la fai tu
In realtà sarebbe meglio se io riuscisse a ricordarne quella frase perché vi garantisco ma resterà un mistero tra di noi c'era veramente bellissima
Non c'è non ci possiamo accordare su prove tecniche di crescita o no no no io votiamo fuga verso lunare Garrappa se sulle rampe del cenare con persone diverse e tutta la vita che cena con persone diverse a cominciare da mio marito e mia figlia
E lo trovo una cosa molto utile nella vita intanto che ridimensiona la nostra idea di essere nel giusto perché ti mette dei dubbi continuamente
Anche se serpeggiano poi delle inquietudini dell'irritazione nella vita quotidiana
E e io per quanto riguarda invece la proposta che dice Antonio che non è il caso proprio di cambiare radicalmente per rinascere ma che basta cambiare un po'il modo di vivere
Interiormente rimanere nella propria vita cambiando il modo di vita interiore penso che sia vero quello che dice Antonio io però a sessanta anni ha cominciato una nuova vita radicalmente diversa da quella precedente perché adesso devo cominciata ho fondato un giornale anch'io
Come voi e le questo giornale va benissimo è molto più ho avuto molta più fortuna nella seconda fase della
Come dice anche
Sì però adesso lo distribuisce il mondo in Francia che non è benedetto la morte in Francia distribuisce mio giornale che non è male e non è benedetto il motto quindi quello è un risultato oggettivo giornalistico di cui vado molto fiera
Allora la cosa quindi no sì mi trovo in una situazione molto diversa potevo dire da quella di Antonio anche se quelle sua proposta mi sembra una proposta molto
Molto giusta questa di poter cambiare interiormente mantenendo se nella propria vita nel proprio lavoro
Nelle cose che si fanno ma guardando il tutto da un altro punto di vista perché si è cambiati semplicemente perché ci si è reso conto che modeste moriremo
Questa è già una cosa radicale di cui nessuno pensa appena la pensi cambia tutto questo quello per ci racconta Antonio nel suo libro appena si accorge di quello cambia tutto e se tu invece di far finta di niente pensiamo ad altro dimentichiamolo come facciamo quasi tutti noi assumiamo quest'idea che siamo mortali continuamente nella nostra vita cambia assolutamente tutto
Cioè quella cosa curiosa che dici ci vorrebbero dei corsi per morire
Che è vera ma insomma c'erano i corsi per morire
Voi sapete che nelle tam fino all'Ottocento in qualche modo si segnava le persone come si moriva quali era la buona notte e tutti anche stando molto male cercavano di impersonare una buona morte sul serio
Era una cosa vera credo che aiutasse molto morire questo modello
Di morte a cui tutti io ho visto ancora la mia nonna che ha cercato di morire come una buona seguendo le regole della buona morte cioè dicendo addio alle persone che aveva accanto chiedendo di pregare insieme con quel poco di voce che aveva tutta una serie di cose che insegnava diciamo così c'era dei libri sulla buona morte c'erano delle rituali della buona morte
Naturalmente oggi corsie d'ospedale sperano solo che si faccia in fretta per liberare un letto questa vissuto recentemente e qui posso assicurare che è così
Volevo dire ancora una cosa a proposito delle frasi bellissime Giuliana che anch'io ho trovato una frase bellissima che secondo me riassume il libro di Antonio
Lo rifiuta quasi la scritta qua maschile tra lo Stato in passata anche un attimo fa è una frase del Salmo ottantanove un versetto del salmo ottantanove che dice insegna c'è a contare i nostri giorni e giungeremo alla Sapienza del cuore
Bene bene direi
Sentiamo poi
Aree chiudere quest'incontro con una preghiera tu hai chiuso il tuo libro con la preghiera che
è stata attribuita a Tommaso Moro una preghiera che a me ha colpito molto perché umana ironica
E e attuale
Dammi signore una buona digestione
E anche qualcosa da digerire
Dammi la salute del corto con il buon umore necessario per mantenerla
Dammi un'anima che non conosca la noia i Pronto lamenti i sospiri e lamenti e non permettere che mi cruccio eccessivamente per quella cosa ingombrante che si chiama io
Dammi signore il senso dell'umorismo
Fammi la grazia di capire gli scherzi perché abbia nella vita un po'di gioia e Possa comunicarla gli altri
Amen
Bene grazie a tutti allora Bono lettura grazie