"Antropologia, scienze sociali, mafia"

I nostri lavori la Fondazione Basso ospita questo oggi nel quadro di una serie di iniziative
In cui lavoro antropologico acuto certo rilievo una discussione sua antropologia scienze sociali e mafia introdotta da Luciano Li Causi Michele Cassano
Questa discussione
Come avete visto nell'invito
E finalizzata alla preparazione di una sezione nel terzo fascicolo della rivista ossimori la sezione che noi chiamiamo Antropologia del noi e dedicata al tema della mafia
Questa sezione al il compito di portare nella nella discussione Tampa tra antropologia e scienze umane e scienze sociali più puntualmente sottolineato in questo caso temi della complessità temi per approntare il quale l'antropologia deve fare uno sforzo comunque di aggiornamento al presente il coinvolgimento in una serie di implicazioni
Che comportano come credo vedremo anche nella discussione
Sforzi
A livelli piuttosto articolati per quello epistemologico a quello etico e civile passando per una gamma di impegni intermedi
Luciano Li Causi ha lavorato su questo tema nel corso di antropologia culturale all'Università di Siena
Ci ha lavorato venendo da un'esperienza di ricerca iniziale sul suo mondo di nascita che quello in Sicilia non so se è nato a Roma siciliano un mondo di nascita paterna alla
Uffici
Lavorato sull'ampia ed usanze occupato poi di diversi aspetti di dell'antropologia politica quindi diciamo la l'apparato di formazione di Luciano era piuttosto adeguato per affrontare questa problematica
E insieme a Michele Cassano che ha collaborato con lui credo anche nel lavoro senese hanno messo a punto un testo iniziale che ha tre la nostra discussione sarà il testo di riferimento anche per la sezione enti ossimori
Una delle caratteristiche secondo alcuni membri della redazione di ossimori e un tale snobismo da fare le cose in modo tale che coincidano con altre molto importanti per vedere chi c'è veramente affezionato
è una delle nostre idee era di avere oggi come ospiti Gambetta e Centorrino che sono sul piano storico sul piano economico due dei principali studiosi della mafia
Per mettere alla prova appunto la loro la fedeltà al nostro progetto abbiamo fatto l'incontro nel giorno in cui a Bologna si svolge un convegno internazionale di studio sulle economie criminale con studiosi di tutto il mondo
Quindi questi nostri ospiti potenziali hanno scelto invece Bologna
E noi speriamo però di dargli un'ultima chance
Cercando eventualmente a testi dispiegati di chiedergli un commento di discussione una riflessione direi che non è nel nella prospettiva di ossimori
Di
Ritenere che
Temi di così vivace attualità possano dalla rivista essere gestiti per tempi lunghi in modo tale da poter partecipare come ossimori anche a prese di posizione schieramenti
Che si creino Giorno per giorno su questi temi di grande impegno civile
Noi speriamo piuttosto che appunto Luciano Michele Cassano abbiano voglia di continuare
A lavorare su un terreno che effettivamente piuttosto scoperta nella ricerca antropologica contemporanea ho fatto accenni agli storici agli economisti si possono fare i sociologi c'è un fronte abbastanza impegnato su questo tipo di problematiche e mi pare importante che l'antropologia le affronti con pienezza di approach disciplinare e con spirito però di dialogo con gli approcci che le altre
Discipline portano in campo
Quindi può essere che la la discussione che noi apriamo si continui su qualche ulteriore numero diversi morie sia in questo senso
Importante anche come dire una sollecitazione esterna ad un dialogo più serrato tra antropologia e impegni civili noi nel nostro stile cerchiamo di affrontare con una rassegna problematica questo argomento
Di consegnarlo ai lettori come una piattaforma di discussione
E di lavoro questa piattaforma sarà tanto più utile quanto sarà sottoposta da verificare quello che noi speriamo voi ci aiuterete a fare questa sera dopo la relazione di
Luciano di casi di Michele Cossato subito
Il testo leggero io perché è inutile che ci dividiamo i compiti poi ovviamente nella discussione interverremo ciascuno secondo le proprie competenze di interessi
Abbiamo intitolato questo questo lavoro antropologica ma recensito e riflessioni dall'esterno
E dall'esterno nel senso che nessuno di noi era un mafioso
E la sollecitazione che era venuto da ossimori ad occuparci di questo problema
E si è coniugata con una sollecitazione che l'avvenuta tra studenti appunto dell'Università di Siena quindi è stato un ma felice congiuntura in qualche modo studenti che
O
Un po'criticavano
Il fatto che l'antropologia spesso svolgesse il suo sguardo all'indietro piuttosto che al due mila uno si occupasse preferibilmente di situazioni marginali locali periferiche eccetera
E quindi quello che abbiamo fatto noi sostanzialmente è stato una lettura
Di testi sulla mafia cioè non abbiamo fatto ricerca noi sul fenomeno mafioso abbiamo letto ciò che studiosi di vario orientamento di varie discipline hanno fatto sulla mafia
E quindi le riflessioni che sentirete sono un po'il risultato di queste letture
Ovviamente non dimenticando che noi partiamo o dall'antropologia come mostra disciplina
Di provenienza
La mafia pone all'antropologo un problema di non facile soluzione appare chiaro che sin dal suo primo manifestarsi in forme organizzate nella seconda metà del secolo scorso dopo l'unità d'Italia
Essa non è nella sua esistenza può essere spiegata in questi sono i termini un fenomeno esclusivamente delinquenziale e criminale
Se così fosse sarebbe un problema che riguarderebbe prevalentemente le forze di depressione la magistratura ed eventualmente la criminologia
La mafia e dunque certamente crimine organizzato ma è anche invadendo ampiamente questi ambiti economia politica e cultura
è un fenomeno dunque che al pari del culla o del Potomac potrebbe costituire pienamente legittimamente un oggetto di studio per la disciplina antropologica
I suoi tradizionali strumenti tuttavia qual è il metodo la ricerca sul campo e la tecnica dell'osservazione partecipante incontrano per ovvie ragioni insormontabili difficoltà ad essere applicate in un contesto di mafia
Effettiva cause del comportamento mafioso possono certamente essere indagati assai più difficile invece osservare tale comportamento nel suo dispiegarsi in società
Ancora più arduo sarebbe il partecipare per lo meno per tutti quegli antropologi che non sono al contempo membri di famiglia mafiosa
L'antropologia ha tuttavia incrociato la mafia casualmente o di proposito il problema dunque è stato in qualche modo affrontato ed in qualche modo risotto
Cerro Gavoi Chapman negli anni venti anni Loca si rende per esempio conto dell'esistenza della mafia un centinaio di uomini del paese erano incappati nelle misure repressive del prefetto di ferro morì
Ma non è in grado di analizzarla a fondo sia perché studioso di genere femminile in un ambiente che limita fortemente il luogo di temi legittimamente accessibili a una donna
Sia perché crediamo teoricamente impreparato ad affrontare un tema siffatto
Per la cava Chapman la mafia dunque un'associazione per delinquere secondo la soluzione giuridica escogitata dal prefetto Mori per incastrare i mafiosi di cui però non è chiara la precisa natura
Molti anni dopo negli anni Sessanta altri ricercatori si sono impegnati con uno strumentario teorico concettuale assai più poderoso di quella marcia ma la macchia oggetto degli studi di igiene Peter Schneider e di Anton blocca e però in larga misura la mafia tradizionale tra virgolette legata alla diffondo e da un mondo rurale ormai il radicale trasformazione
Non ci importa decidere se in quegli anni la mafia si fosse trasferita in città a sfruttare le nuove e più lucrose situazioni o se invece la vecchia mafia palermitana aprisse per sei strade diverse da quelle tradizionali
E certo tuttavia che essa in quegli anni e abbondantemente dentro i mercati gli appalti il contrabbando ed anche limitatamente ad alcune famiglie la droga
Famiglie va sempre tra virgolette
L'antropologia invece come spesso accade nella disciplina soffre un po'di torcicollo e guarda all'indietro all'Ottocento piuttosto che al due mila
In questo caso la scelta appare ampiamente giustificata
L'osservazione partecipante deve essere scartata in larga misura ma il fenomeno può essere studiato anche facendo ricorso ad altre tecniche di indagine come l'analisi le fonti documentarie d'archivio
O le interviste a persone che per ragioni diverse hanno avuto a che fare con la mafia
Al di là tuttavia delle difficoltà di applicazione di alcune tecniche specifiche nell'antropologia che hanno contribuito a costringere la disciplina ad occuparsi prevalentemente della mafia tradizionale e da risolvere così
Il paradosso antropologico mafioso
Ci sembra che l'analisi antropologica possa legittimamente cimentarsi con il fenomeno mafioso per la sua caratteristica di essere un fenomeno socioculturale globale
Ne è unicamente criminale né solo fatto economico o politico né infine solo fatto di cultura
Dentro la macchina cioè si esprime nei suoi diversi aspetti la società siciliana
La topologia allora pur non potendo dispiegare interamente le sue tecniche tradizionali può però fare ricorso la sua metodologia
Ed in particolare a quell'approccio olistico generalizzante che pur messo in discussione e tuttavia parte del bagaglio parte costituente del suo bagaglio storico
Ciò naturalmente non costituisce una novità assoluta in passato per fare solo un fugace riferimento alla letteratura classica appare assai più vicino a questo tipo di approccio il lavoro dell'inchiesta Sonnino Franchetti Cavalieri
Che tuttora occupa un posto centrale in tutte le ricostruzioni storiche sulla mafia
Piuttosto che le conclusioni della commissione parlamentare dell'ottocentosettantacinque la relazione Bonfadini che ne sintetizza i risultati dove si accentua l'aspetto criminale della mafia a scapito dei suoi elementi socioculturali pure riteniamo costitutivi
Anche se ancora una volta bisognerebbe valutare i due approcci entrambi non privi di forzature alla luce del dibattito e politico dell'epoca tra destra e sinistra
In anni più recenti approcci di tipo generalizzante sono stati utilizzati per esempio da uno storico da mafie come Salvatore Francesco Romano o da un sociologo come Ferrarotti
Ciò che ci preme sottolineare e tuttavia il vantaggio che poi eventualmente derivare dall'utilizzazione di un approccio olistico rispetto alle difficoltà interpretative ed alle divergenze radicali tra studiosi che ancora oggi impediscono
Una lettura più chiara e più univoca del fenomeno mafioso
Infatti mentre cresce a dismisura la letteratura sulla mafia arricchendosi tra l'altro delle testimonianze dall'interno offerte dai mafiosi collaboratori della giustizia
E aumentano al contempo le analisi tuttavia il quadro interpretativo permane assai confuso chi sono i mafiosi appare difficile trovare chi in un momento nell'altro della storia della Sicilia centro ottico occidentale non sia stato o non sia mafioso
Ha ragione il sociologo Gambetta quando afferma
Che la letteratura e colma dei più disparati resoconti etnografici indiscriminatamente presentati come esempi di mafia
Banditi latifondisti mediatori funzionari corrotti familiare se dell'Inquisizione guardie armate carrettieri politici contadini cerca di promozione sociale estorsori e criminali comuni
E perché no anche antropologica
Appaiano e scompaiono alla superficie di una gigantesca bolgia in cui tutto è il contrario di tutto prende il nome di mafia
Alla difficoltà degli studiosi ad individuare con precisione i soggetti socioculturali cui Possa tribù Hirsi con sufficiente serenità scientifica
Appartenenza organizzata comportamento e identità e cultura mafiosi
Si accompagnano inoltre
Rilevanti forzature interpretative analisi unilaterali modelli teorici forti
Che tenta no di incastrare la mafia per così dire dentro una cornice definitoria precisa inconfondibile inequivocabile
E così il notevole lavoro intellettuale degli studiosi ed il loro sforzo riduttivo arricchiti peraltro da materiale empirico documentari d'archivio di primissimo livello
Corrono il rischio di apparire riduttivi di forzare ciò che è complesso ed ha molte facce
Entro qualcosa che divenga intelligibile attraverso una prevalente chiave interpretativa
Ed allora come abbiamo visto da un lato buona parte dei siciliani sono potenzialmente arruolati nelle schiere della mafia di campagna e di città e dall'altro questa viene via via etichettata in modi assai diversi spesso opposti
La mafia e nella letteratura organizzazione criminale comportamento mentalità anti-Stato Stato nello Stato mediatrice del potere imprenditrice sociale ed economica
Impresa del delitto industria della protezione eccetera eccetera la bolgia
E ancora più gigantesca
La mafia è nella letteratura dentro lo Stato in collusione con i suoi apparati e un anti-Stato una forma di potere istituzionalizzato che adesso si contrappone con violenza e ferocia
E infine uno Stato nello Stato un'organizzazione a cui lo Stato nazionale ha delegato alcune delle sue funzioni quale il controllo del territorio e il mantenimento dell'ordine sociale
E chiaro
Che il rapporto con i pubblici poteri è un elemento che fortemente caratterizza il fenomeno mafioso e che lo distingue anzi da altre forme di criminalità comune come il banditismo rurale della Sicilia ottocentesca
Oltre ad esserne una caratteristica fondante ne costituisce anche un elemento di continuità il rapporto anzi l'intreccio tra mafia e poteri pubblici ha origine sotto i Borboni
Si consolida con l'avvento dello Stato unitario e informe con modalità diverse a seconda dei contesti storici territoriali prosegue fino ai giorni nostri
E dunque proprio perché le forme e le modalità variano a seconda anche degli interessi che la mafia persegue in un determinato momento del luogo ed asseconda anche della forza repressiva che lo Stato mette in campo per combatterla
Varia anche la posizione della mafia nei confronti dello Stato dentro fuori o contro di esso o le tre cose contemporaneamente
Emergono dunque l'importanza del contesto entro il quale si esplica il comportamento mafioso e dunque anche la necessità che l'analisi ne tenga fortemente conto
Ciò riteniamo importante anche per un'altra ragione come ovvio dal punto di vista sia formale che sostanziale
Lo Stato borbonico non è assimilabile alla democrazia emerse nel secondo dopoguerra né lo Stato fascista ha le stesse caratteristiche del Regno d'Italia post risorgimentale
Ma il problema non è semplicemente quello di un mutamento della cornice istituzionale all'interno della quale si esplicano i comportamenti e le attività della mafia magari sempre sostanzialmente uguali
La mafia che media tra la società locale la società più ampia la mafia che compete per l'onore o ancora la macchina che offre la sua merce preferita nel mercato della sfiducia la protezione
Il problema è che lo Stato in Sicilia non ha mai avuto le caratteristiche delle entità formale ed astratta uniti al tipo weberiano
Né di conseguenza ha molto valore esplicativo in sede di analisi prendere in considerazione il rapporto tra uno Stato così immaginato ed un'entità concreta e variabile come la mafia che agisce in un sociale che storico
Certo nella sua definizione formale lo Stato dovrebbe gestire il monopolio della forza sul territorio
Ma lo stato concreto in Sicilia ha rappresentato altro dalla sua definizione formale dunque con quello Stato e con quegli Stati che si sono succeduti nel corso del tempo l'analisi deve fare i suoi conti
Ciò anche per un'altra ragione non secondaria lo Stato o gli stati nella concretezza dei loro apparati legislativi esecutivi e giudiziari sono anche il risultato dell'azione stessa della mafia
I due Poteri
Quello statuale quello mafioso non hanno convissuto fianco a fianco collocati magari su fronti antagonisti ci hanno vissuto con penetrati l'uno dentro l'altro
Con un impressionante continuità minacciata solo occasionalmente dalla repressione antifascista astanti fascista antimafia del prefetto Mori negli anni venti dal movimento contadino degli anni ma freudiana diffusa memento contadina
Ma no questo perché morì poi si contrappose la mafia diciamo allo Stato fascista diciamo e poi perché aveva difeso Bologna
Le
Operai bolognesi da manifestazioni fasciste che invece volevano reprimendo tipo poi manda anzi
Qui rivalutiamo
Comunque dicevamo dunque dal dall'adesione antimafia del prefetto mo'degli anni Venti dal movimento contadino negli anni del secondo dopoguerra
Dall'occupazione più totalizzante del potere da parte di buoni della DC siciliano negli anni cinquanta e sessanta che tendeva a relegare la mafia in posizione subalterna
O infine in anni hanno i vicini dall'azione di alcuni magistrati ed uomini delle forze dell'ordine
In questo contesto anche poco senza domandarsi se la mafia si ponga fuori e contro le leggi dello Stato il comportamento mafioso organizzato e duttile ed ambiguo e comunque tende a rispondere sempre i propri interessi sostanzialmente profitto e potere
La mafia influenza e contribuisce a determinare quali sono le leggi dello Stato in Sicilia e quali sono le modalità della loro applicazione
Tende a sfruttare tutti i margini di legalità quando già è possibile
Colpisce nei resoconti sulle attività mafiose il numero di criminali con regolare porto d'armi e passaporto si pone contro fuori delle istituzioni e degli ordinamenti quando settori dello Stato della società civile minacciano seriamente i suoi interessi
Cos'è la mafia le mentalità comportamento organizzazione
Imporre una scelta di definizione costituisce a nostro parere una forzatura metodologica
La mafia può infatti assumere l'una o l'altra di queste caratteristiche quassù per le tutte contemporaneamente a seconda del contesto storico in esame ed a seconda che si prende in considerazione il comportamento individuale o il comportamento organizzato messo in atto da gruppi strutturati
Il problema dunque se la mafia abbia a che fare con particolari caratteristiche del letto su siciliano della cultura siciliana come essa sia storicamente formata o invece abbia che fare esclusivamente con manifestazioni di delinquenza organizzata
è un falso problema
Pertinente in misura maggiore alla discussione politica ed ideologica
Più che l'analisi socio antropologica imputato
E certo però che concetti quale forza e violenza onore omertà amicizia eccetera sono fortemente presenti nella letteratura sulla mafia
E sembrano costituire parte fondante sia dell'essenza della mafia sia dell'analisi del fenomeno dagli studi ottocenteschi alle ricerche antropologiche e sociologiche con gli Schneider ed Arlacchi
Fino alla biografia del mafioso catanese Calderone e a delle riflessioni del giudice Falcone nel libro curato dalla giornalista masse padovani
L'esistenza dunque di elementi di una cultura mafiosa ed il rapporto tra questa e la cultura siciliana o parti di essa non può essere considerata solo querelle e ideologica tra nordisti e sudisti
O elemento marginale sotto culturale sostanzialmente ininfluente nel tentativo di spiegare le caratteristiche del fenomeno mafioso o infine parte cito un lupo di modelli familistico amicali con cui si balocca no gli scienziati sociali
Ciò naturalmente non per sostenere l'esistenza di una mafia tradizionale onorata in contrapposizione ad una nuova mafia senza valori accumulatrice ed assassina
L'interminabile elenco di morti per mano mafiosa nella Sicilia rurale ed urbana
E lì a testimoniare è interesse primario della mafia è sempre stato quello di conseguire i suoi obiettivi contingenti o strategici eliminando tutti i possibili ostacoli né per negare i rischi di depistaggio che si sono talvolta manifestati per un eccesso di c.t. di centrismo nell'analisi antropologica e sociologica degli anni settanta
Queste analisi hanno mostrato infatti limiti evidenti
Da un lato e se hanno posto in luce alcuni dei caratteri fondamentali del radicamento territoriale delle strutture mafiose
Della loro duplice funzione di spinta all'ascesa sociale dei gruppi emergenti e controllo politico dei subalterni nella Società Dell'Atti fondo
Fondamentale per esempio in questo senso il lavoro di Anton blocco la madre di un villaggio Sicilia
Dall'altro però S. tendevano ad assumere il comune presupposto che la mafia fosse in ultima analisi riconducibili appurò comportamento individuale
Ciò talvolta ha portato ha comportato una sopravvalutazione delle funzioni dei valori collettivi come l'onore l'omertà il coraggio e l'astuzia
Gli studiosi hanno finito per scambiare le rappresentazioni più o meno interessate che i mafiosi stessi davano di serie con il comportamento reale che era tutt'altro che riconducibile agli stessi valori
L'organizzazione mafiosa la cosca veniva ridotta a rapporto viatico fra il capo cosca il pezzo da novanta il don
E di un sociologicamente imprecisato membro della stessa
La gerarchizzazione delle figure mafiose era spiegata ricorrendo per esempio il caso di essa
Alla metafora del mercato una renna in cui la competizione per l'onore definiva di volta in volta gli equilibri e le gerarchie all'interno delle cosche
Queste ultime viste non come strutture stabili ma come aggregazioni mutevoli dagli equilibri instabile
Infine alcune analisi hanno implicitamente considerato la mafia come espressione di primitivismo sociale destinata inevitabilmente ad estinguersi
Per dirla con lo storico Salvatore Lupo
Una mafia ridotta sotto la categoria generale del clientelismo destinata ad esaurirsi con la modernizzazione prima c'era la mafia adesso c'è la politica e il poco realistico dice Lupo poco realistico epitaffio che blocco colloca sul crinale della grande trasformazione post bellica al termine del suo lavoro
Una visione così localistica centrata soprattutto sull'analisi dei valori dei comportamenti per così dire tradizionali ha conseguentemente sottovalutato i contesti in cui l'organizzazione mafiosa nasce e si impone come correttamente sostiene Lupo lo sviluppo ed il consolidamento delle cosche comprensibile solo con riferimento agli equilibri politici regionali e nazionali dell'Italia post-unitaria
Alle lotte senza esclusione di colpi tra le élite politiche siciliane ed all'uso strumentale che tali gruppi hanno fatto dei loro rapporti comma
Ma cosa c'è all'origine dei limiti interpretativi che fino a tutti gli anni settanta o Anna settanta hanno caratterizzato le ricerche sulla mafia
Da un lato come abbiamo già visto
E si sono spiegabili attraverso il bagaglio concettuale che antropologi sociologi utilizzavano
Si pensi ad esempio che nello stesso periodo i concetti di padroneggia i personaggi e clientelismo condizionava no gran parte degli Studi Mediterranei Stich ed infatti si sono largamente presenti negli studi sulla mafia
Dall'altro le radici culturali del fenomeno mafioso sono state presupposte piuttosto che ricercate e ciò è stato attuato con un curioso rovesciamento della pratica della ricerca antropologica
Invece di ricercare sul campo il concreto operare dei valori
E si si sono accontentati di darli per scontati finendo quindi per individuare nelle manifestazioni ideologiche della cultura siciliani sta la matrice del comportamento mafioso
In definitiva hanno preso per buono ciò che l'etnologo P tre andava dicendo e cioè che la mafia era costume comportamento tradizione e non organizzazione
L'assunzione in chiave sociologica di presupposti ideologici particolarmente evidente nel lavoro di esse ancora una volta
Non solo ha prodotto distorsioni interpretative
Ma come oggi appare sempre più evidente anche impedito di individuare nella manipolazione dei codici culturali uno dei tratti caratteristici del comportamento mafioso
E tuttavia naturalmente i codici culturali prima di essere manipolabili debbo esistere
Il problema del rapporto tra mafie cultura non può essere sottovalutato ciò non solo per le molte analisi che vertono su questo delicato punto come si è precedentemente accennato ma anche perché
Siamo rimasti colpiti da alcune riflessioni del giudice Falcone che afferma di avere imparato una lezione di moralità dalla mafia sempre lì dove la Padovani
Dopo aver personalmente conosciuto alcuni mafiosi collaboratori della giustizia
Amore per la verità rispetto per i forti avversari sono valori che Falcone riconosce nel nemico e che ci inducono a rischio
La mafia e siciliana in Sicilia alle sue radici storiche i suoi affari e le sue basi operative
Crediamo che su questo non vi possa essere alcun dubbio e crediamo anche che il suo essere parte della società e siciliana la Società siciliana parte della sua cultura
Abbiano costituito una delle ragioni della sua della persistenza stessa del fenomeno attraverso il tempo e le trasformazioni indotte dalla storia
Si parla spesso nella letteratura sulla mafia della sua funzione di mediazione non soltanto verticale tra comunità locale Società più ampia ma anche orizzontale all'interno della comunità stessa
E si parla anche di delega da parte dello Stato delle funzioni di controllo territoriali e di ordine pubblico per la risoluzione di vertenze e compite
Se tutto ciò è vero come potrebbe aver luogo senza una società che consente ed accetta l'esplicitarsi della funzione mediatrice e concilia attrici della mafia e dei suoi uomini
Intimidazione reputazione e minaccia di uso della violenza possono senz'altro avere la loro parte nella spiegazione del fenomeno ma non sono a nostro avviso sufficienti
Ancora una volta è necessario distinguere e contestualizzare
Qual è dal punto di vista empirico ed analitico il rapporto tra le genti delle campagne delle città e l'apparato legale e giuridico dello Stato
Come notava l'inchiesta Franchetti Sonnino l'amministrazione governativa e come accampata in mezzo ad una società che a tutti i suoi ordinamenti fondati sulla presunzione presunzione che non esista autorità pubblica
Mentre la mafia come si è sostenuto deve necessariamente fare i conti con lo Stato la società e la cultura dentro le quali essa opera non gli riconoscono invece alcuna legittimità
Lo Stato per gli abitanti di Mitoka e dei cento altri paesi arroccati ed isolati o è assente lontano o vessatorio e repressivo
I siciliani non solo nella Sicilia tradizionale dei cittadini dello Stato sono dei sudditi senza diritti soggetti ai poteri locali il barone il mafioso il deputato
Gli apparati dello Stato o sono assenti o quando sono presenti agiscono troppo spesso in nome e per conto dei poteri locali
E anche nella Sicilia moderna i cittadini continuano spesso a non avere diritti e ad essere perciò solo dei clienti in un mercato dei favori promessi e ricambiati
E dunque anche perché manca una cultura dello Stato una società siciliana che la mafia che conosce i meccanismi statuali che ne è parte posso svolgere la sua funzione di mediazione e di regolamentazione dei conflitti
Quando pertanto si parla di rapporti con lo Stato bisogna necessariamente distinguere tra società e mafia o entità ovviamente empiricamente analiticamente diverse
Ed anche tra comportamento individuale e collettivo delle persone in quanto membri di società o in quanto membri di organizzazione mafioso
Ritornando al problema dei codici culturali della mafia come l'onore e l'omertà con i comportamenti che ne derivano e del loro rapporto con la cultura dei siciliani
Non può non rilevarsi una corrispondenza per lo meno con settori rilevanti della società siciliana
Abbiamo ben presente naturalmente che vi è sempre stata una Sicilia culturalmente e politicamente diverse d'opposizione
La mafia non è altro dalla società e dalla cultura siciliane più ampi non è comportamento a nomi come deviante secondo i canoni culturali siciliani
Al contrario la mafia condivide valori quale l'onore e l'omertà che certamente da un punto di vista storico preesistono alla nascita della mafia stessa
La mafia trae oggettivamente vantaggio da questi codici culturali contribuisce ad alimentarli ma non li crea perché essi sono già patrimonio per la Sicilia cultura dominante nei centri abitati e nelle campagne
Qual è il lascito storico di secoli di dominazione straniera sulla Sicilia
Una serie di forti poteri locali territorialmente basati e dotati di larga autonomia detentori al contempo dei mezzi produttivi era il potere politico amministrativo e giudiziarie
E il potere dei pochi contro e sopra il molti
Questi ultimi sono come si diceva sudditi e non hanno diritti né leggi a cui fare riferimento nei istituzioni alle quali richiedere protezione
Inoltre hanno soltanto un istituto da contrapporre lo strapotere baronale l'unico luogo dove i rapporti che non mancano certo dico notarsi come rapporti di potere sull'asse di genere sono tuttavia basati sulla solidarietà non competitiva
Questo istituto e questo luogo e la famiglia nucleare
L'onore che si misura sulla capacità del maschio di controllare la sessualità femminile e in questo caso un valore passivo che si erge a baluardo dell'unità familiare e della sua ordinata riproduzione nel tempo
La solidarietà tuttavia termina ai confini della famiglia nucleare
Lì l'individuo si trova a competere con altri individui per scarse scarsissime risorse e competizione per il lavoro per la Terra per un maggiore benessere talvolta per una fetta di potere
In Sicilia tale competizione prende il linguaggio dell'onore come misuratore sociale delle capacità individuali di riuscire nell'impresa e di ottenere in diversa misura una supremazia
L'onore difende dunque la famiglia e sospinge l'individuo la competizione sociale nella situazione storica data l'omertà difende ambedue dall'ingerenza esterna ed in particolar modo dall'intervento dello Stato
La mafia fa suoi questi codici culturali
Quando il comportamento individuale e comportamento competitivo per scarse risorse che si avvale dello strumento violenza in un contesto socioculturale che considera legittimo l'uso della forza e che si ammanta del linguaggio dell'onore
In questo il comportamento mafioso individuale tante volte sottolineato nella letteratura non è altro che un comportamento sociale legittimato culturalmente che si discosta dalla norma solo per la specifica determinazione e spregiudicatezza
Che vengono messe in campo da particolari individui
In questo senso il comportamento mafioso individuale non organizzato non è molto diverso da quello riscontrato in altre aree del Mediterraneo come nella società pastorali dell'epilogo di Creta
O in alcune zone della Spagna
Ma la mafia è un fenomeno tipico siciliano proprio perché tra l'altro è anche struttura organizzata quando la macchina è un comportamento di un gruppo onore d'omertà diventano codici culturali e linguaggio degli individui in quanto membri di quel gruppo ovvero in quanto membri di una famiglia
Non è un caso che la struttura mafiosa su base territoriale Muti questo termine della società
Anche nel caso della mafia come comportamento organizzato l'omertà costituisce una difesa dalle ingerenze estenda dal punto di vista interno naturalmente non va sottovalutato
Che la forte adesione degli uomini d'onore a valori condivisi contribuisce in notevole misura a creare un legame di solidarietà interna ed un senso di comune appartenenza
Ricordiamo che l'organizzazione mafiosa su base territoriale la conosco la famiglia può sopravvivere solo se riesce a neutralizzare le forze della repressione e lo fa operando in collusione con settori degli apparati dello Stato
E da relegare in secondo ordine altri legami come quelli familiari che potrebbero minare la lealtà il senso di lealtà dei mafiosi nei confronti della loro organizzazione
Quei possono essere ricercate sia pure parzialmente le ragioni culturali dell'accettazione della macchina da parte della società siciliana più ampia per lo meno da vasti strati di essa
La mafia come comportamenti come valori non è altro che la società siciliana tradizionale ma nei parte legittima
Anche la mafia di oggi agisce in sostanziale consonanza per quanto riguarda i valori con parte della società siciliana ed in verità nazionale
Ovviamente i processi di trasformazione sociale culturale sempre esistiti ma notevolmente più veloci ed incisivi a partire dagli anni Settanta hanno mutato profondamente le componenti fondanti la cultura siciliana
Il Codice il linguaggio il valore dell'onore non sono crediamo un elemento dominante dell'odierna cultura specialmente in contesto urbano
Anche se sono accurate indagini antropologiche e sociologiche potrebbero oggi restituirci un quadro preciso della situazione
E abbastanza evidente però che il potere e la ricchezza sono valori che condizionano il comportamento sociale e al contempo obiettivi che accomunano vasti strati sociali ed organizzazioni criminali
Chi è in dissonanza rispetto ai valori della società non sono gli uomini del di del disonore tra virgolette Totò Riina e Nitto Santapaola
Ma proprio quei mafiosi che non hanno pienamente compreso come appare dalle loro testimonianze il senso delle trasformazioni sociali e culturali degli ultimi decenni ma decenni i Calderone e di Buscetta
La macchia di oggi non è una contraddizione evidente arcaica nei valori che la pervadono e moderna in alcuni dei suoi comportamenti di tradizionale essa conserva sostanzialmente la sua impronta familistica funzionale la sua provenienza sopravvivenza di produzione
Per il resto è parte della Sicilia
Analogamente a quanto affermato per quanto riguarda i rapporti tra mafia e istituzioni dello Stato
Non crediamo che si possa parlare di economie di mercato in termini astratti
Le forme storicamente assunte dall'economia siciliana sono state determinate anche dalla presenza ed alle attività della mafia
Questa è sempre stata con metodi ed attività illegali para legali o legali dentro l'economia in questo senso peraltro non crediamo che abbia eccessivamente Lita domandarsi se la mafia sia stata ossia fenomeno rurale Orban
E sa infatti ci sembra essere al contempo fenomeno rurale e urbana
Rapporti di polizia e studi storici mettono in evidenza attività pare legali o criminali della mafia organizzata in parte notevole della Sicilia occidentale fin dalla metà del secolo sto scorso
Nelle masserie dei vasti latifondi dell'interno nei campi e nei centri dell'hinterland palermitano i famosi giardini della Conca d'Oro nella stessa città capoluogo
Ed è così in qualche misura anche oggi dalla campagna e dai suoi grossi centri abitati spesso provengono gli uomini di mafia mentre forse si è accentuato dal ruolo di attrazione del capoluogo come centro delle attività mafiose
Ma in buona sostanza la mafia sempre operato tra città e campane
C'è più difficile valutare il rapporto tra mafia ed economia e soprattutto il senso del ruolo da essa svolta nei confronti delle attività economiche gli studiosi sono molto divisi su questo punto
Una mafia parassitaria della Sicilia tradizionale è stata contrapposta ad una mafia economicamente propulsiva dell'ultimo ventennio
Al contrario la ma che è stata considerata imprenditrice ed attiva sui mercati da sempre per assicurarsi del monopolio o ancora creatrice invece di mercati drogati drogati e pertanto non competitivi
Tuttavia in termini antropologici il problema può essere forse posto differentemente
L'influenza mafiosa sui rapporti economici
Può essere vista identificando i luoghi all'interno dei rapporti economici che permettono l'inserimento mafioso
Ponendo lo sguardo sugli strumenti di ascesa usati durante la carriera di un mafioso il ricercatore si trova davanti ad una ricchezza di mondi metodi e mezzi che non hanno eguali in nessun altro settore della vita sociale
Abigeato furto rapina manipolazione persuasione collusione raggiro e così via all'infinito
Non c'è un mezzo che nella sua secolare storia la figura del mafioso non abbia utilizzato e non c'è settore della vita sociale ed economica in cui egli non abbia tentato di infiltrarsi alle volte con successo ed alle volte fallendo
Limitarne il campo ad un settore particolare come ad esempio fa Gambetta parlando di industria della protezione significa non dare il giusto peso al grande sforzo di fantasia criminale esercitato da Cosa Nostra in tutta la sua storia
Più limitati appaiono invece i settori di conversione dei profitti Krogh criminali nelle attività legali in questo senso il mafioso tipo appare molto più vittima delle suggestioni del suo tempo pronto a far propri gli stereotipi sociologici dominanti
E campielli Gabellotto commerciante o imprenditore a seconda dei valori e dei livelli di mobilità sociale che sono consentiti in ogni periodo storico
Se si potesse ironizzare diremmo che il mafioso tipo interiorizzare aspirazione della piccola borghesia urbana e rurale come l'indipendenza dal salario che dal lavoro manuale
Anche il successo non deve andare oltre un certo limite pena l'essere costretto a favori obblighi e prestazioni non desiderate
A sentire Calderone il costruttore di Catania Costanzo non fu combinato un uomo d'onore proprio per non essere costretto ad intensificare le relazioni con gli altri uomini d'onore
La stessa appartenenza dei famosi banchieri salvo alla famiglia mafiosa di Salemi fu a lungo tenuta nascosta
Ma se si guarda nell'insieme i mafiosi che riescono ad atti ad accedere ai vertici della scala sociale ed economica sono relativamente pochi
Gli Spatola grandi costruttori e i Salvo sono figure isolate e per giunta appartenenti all'élite dell'organizzazione
Per dirla con Calderone erano pochissimi in passato gli uomini d'onore molto ricco
Mediamente il mafioso appartiene storicamente al ceto medio anche se potenzialmente potrebbe arrivare più in alto i patrimoni che attualmente vengono sequestrati sono per l'appunto patrimoni cioè tesa utilizzazioni di attività criminali
Il mafioso anche quando è ricco e raramente interessato la produzione materiale di ricchezza per il tramite dell'attività legale a nostro avviso la definizione di mafia imprenditrice e pertanto parzialmente erronea
E imprenditrice in quanto si preoccupa di acquisire in prese in modo illegale oppure a convertire la liquidità derivante dall'attività criminale tramite l'acquisto di impresa
Ma raramente e interessata la gestione imprenditoriale
Se con il termine di imprenditore intendiamo una specifica forma mentis dell'agire sociale caratterizzata dall'assunzione del rischio d'impresa e dalla col con l'abilità dei profitti
Allora non necessariamente un mafioso che ha un'impresa può essere definito imprenditore
Ed infatti quando il mafioso di trova a dover fare i conti con il mercato spesso non da buona prova di sé
Per fare solo pochi esempi di una lista molto lunga l'autonoma attività imprenditoriale di Pippo Calderone finisce col fallimento è così egli si riduce a fare il mestiere che gli riesce meglio il protettore dei Costanzo
I due mafiosi che si rivolgono oppidum Antonia devono essere ridotti proprio male se arrivano quasi a spararsi addosso per un piccolo appalto
Ancora Calderone racconta che fino all'inizio degli anni settanta i mafiosi vivacchiava no con piccole attività lecite e solo in seguito con il contrabbando ed il traffico di stupefacenti cominciarono a formarsi grandi ricchezze
Da sempre la condizione economica ideale dell'imprenditore mafioso coincide con il raggiungimento di una posizione di monopolio o comunque con la realizzazione di un mercato protetto dal monopolio delle mediazioni economiche tra centro e periferia al controllo totale dei contadini della di fondo dalla dissuasione violenta della concorrenza fino all'imposizione politica del prodotto
Tutta l'attività economica del mafioso sembra svolgersi lungo queste direttrici se questa imprenditoria due certamente in un'accezione diversa da come comunemente intesa nella società legale
Il fatto inconfutabile che oggi i mafiosi possegga un'impresa di ogni tipo deve essere imputato ad altre cause che non ad una trasformazione radicale di Cosa Nostra
In primo luogo dipende dal fatto che la conversione dell'ingenti profitti di provenienza illecita non può avvenire se non attraverso la forma dell'impresa finanziaria o di altro tipo
Pretendere il contrario sarebbe solo il sintomo di stupidità e non di una mancanza di imprenditorialità
Come potrebbero altrimenti essere riciclati miliardi provenienti dal traffico degli stupefacenti se non tramite l'investimento o l'acquisto di società di ogni genere
Ma questa appare una scelta obbligata più che l'espressione di imprenditorialità
In secondo luogo fatte le debite differenze il
Mini si tratta di un obiettivo culturale dell'ascesa sociale del mafioso
Detto nei termini precedenti lo schema potrebbe apparire troppo rigido se considerati da un punto di vista differente i mafiosi costituiscono da sempre un particolare tipo di imprenditore un imprenditore sociale la cui capacità principale consiste nella manipolazione di network reazionari
Nel trasformare l'uso della violenza in vantaggi economici nell'inserirsi nei punti deboli dei meccanismi di regolazione economica ed infine nella capacità di mediare tra differenti soggetti
Naturalmente queste doti sono differentemente distribuite nel tempo esse dipendono dal tipo di risorse disponibili in un determinato Periodo inondato territorio
Esistono moltissimi campi in cui questa particolare capacità imprenditoriale del mafioso si può esercitare
Ma una delle risorse più importanti di cui storicamente il dispone trova origine nell'assenza o nella limitata estensione di un prerequisito sociologico al funzionamento dei mercati la fiducia
In termini inversi l'agire mafioso trova buon gioco nell'eccesso di sfiducia continuamente presente nelle relazioni tra soggetti economici
Sfiducia vuol dire incertezza sull'esito delle transazioni mancanza di regole etiche che garantiscano la regolarità degli scambi ed in ultimo paura continuamente presente di incorrere in un bidone
Soprattutto le funzioni economiche di mediazione di protezione mafiosa sono direttamente collegate all'assenza di fiducia anche se chiaramente le modalità con cui esse vengono praticate variano storicamente
Quali sono le radici dell'assenza di fiducia
A giudizio che la gran parte degli studiosi che si sono occupati del problema in particolare ricordiamo Gambetta e Catanzaro la sfiducia è un prodotto storico di tre ordini di fattori costituisce un eredità del dominio borbonico sull'Italia meridionale
è il frutto dell'incapacità dello Stato italiano post unitario di crearsi o di imporre una sua base di legittimità sociale di spersonalizzare le relazioni amministrative tramite la creazione di una moderna macchina burocratica
Ed infine dalla sua incapacità patologica nell'imporre il proprio monopolio della violenza
Terzo ed ultimo punto e in parte il prodotto di un diffuso e persistente atteggiamento culturale che per comodità possiamo far rientrare nella famosa categoria del familismo amorale
L'imprenditorialità del mafioso consiste proprio nel riuscire in qualche modo a governare la sfiducia e a rendere incerto ciò che per consuetudine non lo sarebbe
Il rispetto di cui si gode i cui gode il particolare senso dell'onore che l'esercizio monopolistico della violenza fisica fanno del mafioso il garante per una molteplicità di transazione economica sia legali che a maggior ragione illegali
Dalle relazioni tra città e campagna al mercato ittico urbano dalla soluzione dei conflitti personali all'imposizione di protezione per un traffico di stupefacenti
Tutti i settori in cui il singolo mafioso e la stessa organizzazione possono svolgere direttamente la funzione di regolazione dei mercati
Tuttavia non si tratta di una regolamentazione a costo zero
Da un lato il mafioso try da queste condizioni vantaggi economici consistenti dall'altro data la sua posizione ideale
E esso stesso che può modificare a proprio vantaggio il mercato alimentando la sfiducia
La sua imprenditorialità si esplica proprio nel campo della manipolazione dei rapporti sociali nel creare legami e relazioni che rendono certe le transazioni di cui si occupa la sua è un'attività che potremmo definire di costruzione sociale della fiducia anche se il contesto socio economico in cui è giusta in cui agisce muta nel tempo ed i vantaggi che trae possono essere anche molto diversi
Capacità di dare garanzie monopolio della forza controllo dell'organizzazione e ascesa sociale sono tutte caratteristiche perché devono essere compresenti in un uomo di rispetto affinché le sue funzioni possono essere esercitate con successo
Ma in gran parte esse dipendono dal modo in cui funziona l'economia di una società dagli spazi che lascia o che crea prendiamo il caso Dell'Atti fondo siciliano forse la struttura economica socio economica più conosciute meglio studiata da storici e si è licenziato i sociali
Non volendo appesantire l'esposizione rimandiamo ai lavori di blocco Schneider e Catanzaro per la descrizione del modo di produzione dei rapporti sociali prevalenti nella di fondo siciliano ma vogliamo solo sottolineare qui due aspetti
Che durante il secolare declino Dell'Atti fondo si aprono gli spazi sia per una mobilità sociale ascendente che per la ridistribuzione delle risorse esistenti le quale diventano il terreno di conquista del mafioso
La MiFID la figura del Gabellotto mafioso rappresenta quasi uno stereotipo delle possibilità aperte da questo declino
Che il latifondo periferia trasferisce una parte delle risorse alla città centro
E che tale trasferimento e reso problematico dalla precarietà della rete viaria dall'assenza di comunicazione tra gli attori economici dall'endemica violenza presente nelle campagne
In entrambi i casi il mafioso riesce a garantire l'estorsione di un profitto per sé e per il latifondista e ad acquistare una posizione di prestigio
A gestire anche se chiaramente non in modo monopolistico le relazioni tra centro e periferia
Mentre nel primo caso l'ascesa sociale del mafioso e legata a doppio filo alla conquista di posizioni di vertice nella cosca
E soprattutto nel secondo caso che le capacità di manipolazione delle istituzioni culturali fanno del mafioso un imprenditore sociale
L'amicizia strumentale e di legami di parentela reali fittizia sono gli strumenti sociologici con cui opera questi imprenditore sociale
Attraverso di essi così come attraverso i legami organizzativi media tra mercati scollegati o trattori che reciproca lei Cipro amente non si fidano
Ma nostra avviso non si tratta di una funzione in qualche modo sostitutiva o equivalente a quella svolta da altri meccanismi classici del mercato moderno primo tra tutti proprio la fiducia sulla certezza delle transazioni
Si tratta piuttosto di un ruolo che tende a modificare profondamente il funzionamento del mercato
E sottende arrendere personalizzate una serie di funzioni che in un mercato moderno dovrebbero piuttosto essere s'personalizzate
Il mafioso media e protegge il commercio sulla base delle relazioni che del prestigio personali o al limite di quelle godute dalla cosca
La sua non è una funzione meramente sostitutiva delle incapacità dello Stato di garantire il normale svolgimento delle attività economiche
Ma ne modifica tanto l'assetto quanto la direzione presa dall'economia siciliano
Tanto da portare alcuni studiosi come Schneider e Catanzaro a parlare dell'economia Dell'Atti fondo come di broker capitalism cioè di una pressione particolare del capitalismo rurale
Ma se abbiamo ancora un momento l'evoluzione di questo imprenditore sociale figura che spesso coincide col mafioso di successo posto ai vertici dell'organizzazione
Nel secondo dopoguerra cambia radicalmente il contesto sociale politico ed economico della regione corolle latifondo cambiano i soggetti politici e mutano per qualità e quantità le risorse disponibile
In altri termini si apre un processo di modernizzazione che secondo alcuni studiosi dovrebbe portare alla progressiva scomparsa di Cosa Nostra
Per semplificare un po'diciamo che il vero centro di questa radicale trasformazione della società siciliana sta nel peso che i partiti di governo assumono in special modo la democrazia cristiana
Nella ridistribuzione ridistribuzione di un ingentissimo amori di risorse provenienti dal centro
Sono i partiti e le loro organizzazioni collaterali che tramite la completa occupazione della macchina amministrativa gestiscono la ridistribuzione
Sostituendo alle vecchie clientele dei notabili una macchina clientelare efficiente ed onnicomprensiva
Attraverso gli spazi consentiti dalla larghissima autonomia regionale si realizza un processo di simbiosi pressoché completo tra partiti di governo ed amministrazione pubblica
In questo sistema il mafioso dà il meglio delle sue capacità imprenditoriali il controllo che ancora esercita sul territorio gli permette di inserirsi nel punto debole dell'intero sistema ovvero il controllo di una parte dell'elettorato
E attraverso di esso che Cosa Nostra può giocare un ruolo da protagonista nella redistribuzione delle risorse isolane
Facciamo un esempio riduttivo ma significativo
Una famiglia mafiosa contribuisce a fare eleggere un uomo politico ad essa vicino oppure direttamente un suo affiliato
L'uomo politico riesce a piazzare una rete di suoi clienti amici o amici degli amici in posizioni chiave nell'amministrazione pubblica dell'ufficio del piano regolatore per esempio o dell'economia in alcune banche o società finanziaria controllo pubblica
Il o i mafiosi riescono ad acquisire licenze edilizie si fanno prestare capitali dagli amici piazzati nelle banche e costruiscono opere realizzando grandi profitti senza rischiare nulla
Il ciclo è completo e il sistema così sì autor riproduce
Inoltre attraverso questo circuito la struttura mafiosa si trova ad agire nella condizione economica che gli è più congeniale ovvero un mercato protetto in cui sono praticamente assenti gli elementi di concorrenza tra le imprese
Il piano dalla concorrenza casomai si trasferisce nelle relazioni tra i singoli mafiosi o tra cosche ma questo naturalmente ci porterebbe assai lontano dagli scoppi di questo lavoro
Non abbiamo accennato di proposito ha tutta un'altra serie di attività dove il mafioso esprime il massimo delle sue attitudini criminali come il traffico degli stupefacenti ed anche alla collocazione gerarchica che l'impresa mafiosa nell'insieme dell'imprenditoria siciliana
Ma quello che ci premeva sottolineare e che si e che se si può parlare dell'esistenza di uniti al tipo di mafiosi imprenditore lo si deve fare in una prospettiva molto particolare
Ponendo l'attenzione sulle sue capacità culturali piuttosto che su quelle manageriali
Costruzione sociale della fiducia e manipolazione dei network relazionale sono due aspetti della capacità di essere allo stesso tempo parte di una società della quale condivide i valori profondi
Ed anche soggetto attivo delle sue trasformazioni
Ho finito siamo tutti esausti
Io ringrazio Chang-dong questo
L'intervento d'apertura
Diciamo la la difficoltà di seguire
Chi lo ha sentito per la prima volta non era un testo davanti
Non credo che sia solo sua perché effettivamente c'è un problema di come dire concentrazione di apprendimento concettuale dir reazione che piuttosto complessa testi analitici di di bilancio concettuale come Renzo
Quindi a me pare che la discussione dobbiamo orientarle anche su reazioni a caldo che noi non necessariamente debbono essere entrate profondamente nel cuore di questo testo cosa piuttosto difficile ecco io l'ho letto una volta e l'ho risentito e non credo di padrone Carlo ancora in modo adeguato
Discuteva in profondità e forse vorrei chiedere di i Daci qualche ulteriore strumento di riflessione su questo testo
Per fare questo io mi permetto di
Sintetizzare un pochino brutalmente alcune delle tesi che sono state enunciate mi pare che sostanzialmente sì cerchi di identificare il fenomeno mafioso intorno annotazioni come impresa sociale e l'imprenditore sociale capacità di manipolazione di relazioni mediazione personalizzazione delle relazioni e queste caratteristiche fortemente relazionate nei guardi una storia del rapporto Sicilia
Stato nazionale in cui un aspetto centrale il tema del mercato della sfiducia della protezione come bene che in qualche modo viene prodotto in un contesto di sfiducia
Questo soggetto che imprenditore sociale che approfitta della sfiducia e del bene protezione persegue finalità di profitto e di potere
Ecco se questa può essere un isolamento un poco troppo schiacciato se volete un po'sintetico della tesi fondamentale identificazione che è emersa forse sarebbe utile per avviare la discussione
Che voi stessi CIPE esterni un ulteriore segnale di come questa tesi si muove nella letteratura di riferimento che avete utilizzato
Nonché talora non si colgano i riferimenti specifici critici no però forse se ci aiuta ad identificare due o tre tesi diverso centrate su altri modelli può essere più utile
Per
Che stile la nostra discussione con degli elementi di ulteriore esplicite
Non so se una richiesta sensata questa riferisci a altri testi in cui sono trattate tesi analoga queste analoghe o diverso nel senso che mi pare qualcosa da Gambetta lo prendete però non accettate la tesi dei fondamentale no
Rispetto ad Arlacchi non commosso come si colloca c'è una specificità poi antropologica in questa tesi rispetto a quelle socio economiche anche nel rifiutare la nozione di imprenditorialità tout-court in un certo senso quindi tenderà a ridurre anche l'identità no della soggetto mafia
Rispetto a diciamo Acmidi potere di gestione della cosa pubblica e così via voglio dire del nel dibattito Doge nella letteratura esistente ha un'identità marcata rispetto ad Atene
Proponente
La domanda troppo difficile
Dico
Finisce invece
In questo senso forse non mettiamo sempre bassa insopportabile
Arrivati alla conclusione in questa ipotesi di ottica
Dicevo che brindano insieme ossia ogni agli organi preposti Umbria e diventa finisce posta
Barbara allora è e in senso inequivocabilmente il modulo e dove sono andati a
Gli ha un'amplificazione immigrazione
Paolo
Coffa
Gli allevamenti avevo detto il primo testo quello rivolto sintetico di quello che poi effettivamente è stato detto
O in linea con proprio tenuti messe le cose che diceva Vincenzo aveva notato delle cose
La la prima parte in qualche modo promette un un un indicazione di carattere metodologico successiva che poi diciamo se io non sono riuscito poi a riscontrare va bene allora partiamo da da da un dato che mi sembra il più almeno in questo momento per me più chiaro
Conto la possibilità che le gabbie interpretative riducano un fenomeno così complesso come la mafia a idee semplici come dire all'interno del quale viene assorbito l'intero fenomeno
I due autori ci invitano a scioglie
Il fenomeno mafia all'interno del suo contesto storico insomma riportarlo continuamente all'interno delle dinamiche di storicità e non invece come si potrebbe fare isolando alcune categorie interpretative forti non invece ad assumere un'idea con la quale tentare di legge un percorso molto vario molto accidentato muto
Molteplice in qualche modo e questo mi sembra come dire l'idea forte più interessata almeno quella che io ho colto come più interessante in assoluto
A questo punto però mi pongo il problema se per questo tipo di analisi non sia più attrezzato lo storico sociale o l'economista dell'antropologo e qui viene il mio problema cioè mio problema è che dall'iprite prime pagine
Del del messaggio mi aspettavo un'indicazione metodologica che fosse anche un po'in direzione più specifica della dell'Antropologia cioè che mi consentisse di capire visto che non si poteva lavorare come osservazione partecipante
Mi consentirà di capire che fosse c'era qualche altro livello Dini specificità antropologica più
Più forte
In realtà invece poi dopo mi sembra che vengono un poco assunti delle categorie analitiche o delle o dei dati osservativi rapporto Stato mafia onori omertà eccetera che in qualche modo Sontag attira gli studi non antropologici
La cui possibilità costitutiva Ashley la possibilità costitutiva di questi dati osservativo di queste categorie analitiche in qualche modo andrebbe ancora fondata metodologicamente se vogliamo ragionare in termini specificità antropologica
Tanto per fare un un un esempio Enter entrare nel merito di un tema particolare che viene illustrato
Si dice che c'è un forte nessuna porta relazione tra tra il Complesso onore omertà e la mafia però si aggiunge pure che l'onore complesso povertà non è solo siciliano
Allora
Se non è solo siciliano in qualche modo viene fuori il problema del del devo spiegare per che ci sarebbe una specificità siciliana della mafia cioè se il complesso nove omertà non spiega la mafia perché si trova alle altre anche in altre zone del mondo del Mediterraneo dunque non non non si capisce il valore o la pretesa di noi esplicativo di questo complesso visto che appunto lo troviamo
Altrove d'altra parte
Si tratterebbe anche poi di capire se complesso noi Roberta sia sempre stato un valore dei ceti subalterni
E e anche altre cose va bene
La mi pare che la differenza sia quando gli autori dicono beh questi atteggiamenti culturali che pure non sono specifici siciliani in Sicilia
Sì coniugano si collegano con una struttura organizzativa mafia allora qui entra nel tema della manipolazione dei codici culturali
Interessanti però allora il problema non è la il mattone fondamentale complesso omertà onore ma probabilmente il mattone fondamentale e la per la capacità di manipolazione dei codici culturali se questo fosse non si capirebbe perché poi il fenomeno siciliano perché la manipolazione dei codici culturali
Nel meccanismo di trasformazione della mafia poteva venderla ma anche al fenomeno
E culturalmente lombardo invece che culturalmente Sicilia o più ampiamente italiano di quanto invece non sia ancora oggi in qualche modo profondamente Siciliano in sostanza e concludo mi pare che la promessa dell'approccio con l'indicazione e l'approccio olistico
Ci faccia perdere proprio probabilmente una specificità antropologica che poteva invece
Intervenire una domanda finale io ventuno senza voi aiutarci a capire qual è cioè che cos'è che non è antropologico nel trattare onore è una città e invece che cosa no no cos'è che dovrebbe
Dove lo specifico antropologico che tu non volle che emana appunto ma il complesso aumenta dove non esco
Come dire siccome voi dite non è solo siciliano non può essere se non è solo siciliano non può essere esplicativo della mafia cioè non può spiegare il fenomeno mafia
Almeno tant'è vero che poi non passa su basi voi lo collegate sente a a a struttura organica schermate ma allora non spiega la mafia la mafia è qualcosa che utilizza un codice che già c'era Cecchetto
Questo senza poi certamente complesso e tanto poco
No una domanda finale poi ha c'è un passaggio in cui
Tour faceva distinzione tra non possiamo prendere per buona l'autorappresentazione in termini di valore omertà si tratta invece di capire quali sono i comportamenti reali
E non so se è tutta qui ti riferivi appunto ad un opzione metodologica di fondo tipo etico etico o cose del genere perché punto interessava capire
Se era proprio in questa direzione che andava ad agosto voglio dirla tutto personalmente ritengo che se è un contributo antropologico possa cominciare atti a delinearsi su questo fenomeno
Secondo me deve andare necessariamente dalla direzione Enichem più che in quella etica
Cioè nella di nella direzione di un approfondimento apparsi dal punto di vista delle della comunità culturale in cui questo fenomeno mafia come voi stessi dite non è estraneo ma al al limite invece estraneo comportamento ma scusate un salto in lungo forse
Giudizi ingiusti
Intervenire lascia accumulato forse
Secca a me sembra
Forse rivela un po'delle cose che ha detto Clemente
E
Per esempio l'interpretazione forte
In termini di mafia come industria e la protezione no come manipolatori
Costruttori di strutture di fiducia interessati è razionale che poi l'ipotesi di Gambetta e di Catanzaro
Venga
Troppo rapidamente lasciata cadere e poi forse perché in effetti un'ipotesi davvero forte
E che riesce a tenere dentro sia il problema del comportamento della razionalità degli atti del comportamento degli attori sia anche il il problema della della genesi storica no andando contro una interpretazione culturale della della mafia che infatti l'obiettivo questuanti questa tesi mi sembra che questa cosa poi alla fine si è fatta propria nella nella seconda parte dell'azione più di quanto ci si sarebbe aspettati quando si era detto prima dico il discorso sulla sulla sulla Marchand la protezione
Tesi forte ma troppo semplicistica e cerca di non so è una tesi forte ma non so fino a che punto sia possibile dire che è una tesi che si semplificatoria e non so fino a che punto poi non l'abbiate in realtà utilizzata più di quanto non non non abbiate poi
Dichiarato
Con semplice assumersi risponde
La prima cosa che volevo risponde
Quando parlava prima di individuare dei
Dei momenti di passaggio tra le analisi precedenti le nostre se così si può dire
Io penso che non esistano non esista un punto di passaggio in primo luogo perché gli studi sono si sono evoluti in una con una rapidità notevole e quello che soltanto fino alla fine degli anni settanta e mi riferisco per esempio al primo studio tra virgolette moderno sulla marcia che è stato fatto che quello di Arlacchi la mafia imprenditrice
E prima di quello mafia latifondo ai contadini le interpretazioni che venivano fornite erano tutte basate sulla presupposto culturale del fenomeno è questo in parte colpevolmente come abbiamo fatto notare in questo scritto ma in parte anche perché le acquisizioni il giuridiche sul fenomeno non è che fossero così
Pronto insomma se dovuto aspettare Buscetta affinché tutte le analisi che si sono poi fatte successivamente in questo senso sono otto anni non non taccio
E assumessero un altra conformazione e secondo me è un tempo abbastanza breve per poter non so dire che c'è stato un passaggio nei modelli nella modellizzazione eccetera eccetera questo mi
Volevo Ditano insomma che mi pareva fosse dal il nostro punto di vista riguardo invece la domanda sulla che mi sembra interessante noi non assumiamo la prospettiva della protezione ma assumiamo la prospettiva della sfiducia
Che secondo noi è il prerequisito che giustamente Gambetta ammette e non solo lui prima di lui in un suo libro Catanzaro ne parla prima ancora ne parla in un saggio
Sempre Gambetta in inglese non mi ricordo su quale rivista l'ho letto insomma
Però noi assumiamo come presupposto del funzionamento del dell'attività economica del mafioso o uno dei presupposti di questa nella sua attività economica l'assenza di sfiducia che è una verità storica questa sì una verità storica allora
E quattro esposta semplicistico un tetto senza però se tra l'altro non potevamo fare un libero eravamo vincolati anche dalle cartelle che dovevamo scrivere per cui necessariamente la semplicistica era semplice se ho semplicistica la nostra
La nostra posizione però io devo dire avendo scritto proprio quella parte lì sono assolutamente d'accordo con Gambetta nel definire la sfiducia con un prerequisito funzionale e poi le varie forme di attività sociali o di attività economiche che che noi abbiamo definito costruzione sociale della fiducia e imprenditorialità sociale eccetera eccetera in e si basano su questo prerequisito sull'assenza del re quindi del prerequisito nella fiducia stesse questo lo facciamo nostro non siamo d'accordo e su una non siamo d'accordo su una visione univoca del fenomeno cioè protezione e l'essenza della mafia con le l'essenza dell'esistenza stessa del fenomeno mafioso su questo non siamo d'accordo
Giustamente Luciano prima diceva bisognerebbe che mi spiegasse Gambetta perché dal quarantacinque al quarantotto sono state assassinati quarantasette sindacalisti che cosa c'entravano questi col mercato della sfiducia in che modo questo poteva essere letto
Vi è può essere letto con un'altra chiave di lettura chiaramente i temi economici forse la sfiducia riesce a coprire
E il buco
Dall'altra parte insomma dal comportamento non è solo questo
Poi le altre due domande
Sì se
Però fare con un'operazione sì però e con un'operazione di continua riduzione di qualche cosa a qualche altra cosa per cui alla fine
Si arriva in effetti alla protezione la sfiducia però non credo che questa sia necessariamente un'operazione utile netto o particolarmente terrificante no
E poi non nella stessa prospettiva di Gambetta cioè Gambetta parla di protezione
Come di mediazione da tra due soggetti economici dei fratelli manca la sfiducia troppe sicure soggetti economici
Di quei vantaggi e svantaggi sono così e quindi da la sua la sua è una funzione mediatrice tendenzialmente paritaria tra due soggetti
Nel rapporto latifondo contadini il rapporto assolutamente squilibrato e non può leggersi con la sua chiave secondo noi almeno
Io volevo dire una cosa sulla spartiacque fra le due parti insomma io
Non credo che in effetti ci siano questo spartiacque anche cioè non non era nelle nostre intenzioni anche se invece può essere venuto fuori
In realtà l'accentuazione che si fa nella seconda parte
Sulla figura del mafiosi in imprenditore sia pure di un certo tipo di imprenditori cento inutili sociale non è slegato nel nel nostro testo da
Dal mafioso che agisce in mafiose dall'organizzazione mafiosa che agiscono in un certo modo nei rapporti con lo Stato né e slegato dal mafioso che agisce sulla base di determinati codici di tipo culturale ecco se li mettiamo in infila l'idea era proprio quella di e non ci siamo pienamente riuscito insomma di chi era proprio quelle di vedere una mafia collocata
Politicamente culturalmente ed economicamente dentro la società siciliana
E per quanto riguarda il problema del
Dei codici dell'onore dell'omertà come fenomeni non solo siciliani ecco
Credevamo
Di avere in qualche modo contribuito a risolvere il problema
Ponendo l'esistenza di questi codici all'interno di due fattori sostanzialmente uno quello che già è stato anche ricordato prima Napoli torce
La presenza di un'organizzazione specifica basata su famiglie territorialmente localizzate cosa che non riscontriamo in altre aree del Mediterraneo
E io penso che se un pastore sarà Cazzano
In sarebbe avrebbe potuto essere un mafioso se i pastori sarà Cazzani avessero organizzato bande di massa non l'hanno fatto perché le condizioni
Nell'epilogo degli anni Cinquanta erano evidentemente diversi è perché evidentemente in quel caso la loro forza contrattuale rispetta i mercantili di città era era inferiore ma
Dal punto di vista dal comportamento mafioso tra virgolette individuale quello che ne abbiamo cercato differenziando di dire comportamento mafioso individuale comportamento invece Gramazio su organizzato
Non non vedo molte differenze tra un pastore sarà Graziano dell'Epiro come è stato descritto da Campbell e un
è un mafioso siciliano nella Sicilia rurale tradizionale
E l'altro punto quindi ecco onore Umberta amicizia strumentale ovviamente eccetera eccetera ma hanno viste all'interno della presenza ormai storicamente documentata da centocinquanta anni e più di una struttura mafiosa organizzata anzi super organizzata l'altro l'altro elemento caratterizzante è quello dei rapporti con lo Stato
Nessun'altra situazione del Mediterraneo si verifica questa compenetrazione tra struttura criminale e forme e modalità che lo Stato assume nel corso del tempo in una determinata area
Certo noi per problemi di anche di lunghezza del testo non l'abbiamo parlato non abbiamo fatto riferimento ai processi di sviluppo dell'organizzazione mafiosa
Ora io faccio faccio riferimento al al libro di Lupo è uscito ultimamente Luís lega e spiega la nascita della mafia
Attraverso
La finzione che essa poteva vedere nei rapporti tra le élite del potere
E tra gli scontri che si verificano al loro interno ogni Lelli sostanzialmente due o tre adesso non ricordo bene quindi quante ne parla lui fa l'esempio
Del caso Notarbartolo all'inizio del secolo in cui le due élite si contrappongono utilizzando anche lo strumento della cosca mafiosa
Ora questo è un dato che non esiste nessun altro Paese mediterranee neanche nei paesi sudamericani in cui sono pur sono presenti figure dei mediatori sociali ripeto e sociale comica ciclicamente il Careggi esclusi come si chiama classifica circa
In barca azionista e
E poi a partire dalla secondo quanto il il successivo testo e quello di Catanzaro analizza l'automa l'autonomizzazione delle strutture mafiose in corrispondenza dei mutamenti degli assetti politici tradizionale si passa e soprattutto con un secondo dopo dopoguerra alla rappresentate al sia al voto
Sì come si dice
Universale insomma sopra a suffragio universale
E attraverso questo potere di controllo sui lidi su settori dell'elettorato si realizza un atto autonomizzazione delle strutture mafiose dai referenti politici che fino ad allora gli avevano sempre e comunque utilizzati
Ora proprio queste due chiavi in andavano forse spiegata meglio qui non c'abbiamo non ci abbiamo pensato pensavamo fosse abbastanza chiaro per tutti
Poi anche quando ti noi abbiamo cominciato a a fare questo lavoro qui abbiamo preso in esame molti più testi di quelli che appaiono qui e mano mano che andavamo avanti la confusione aumentava c'è una il la la capacità di cogliere messo o di di fare di un punto unico il centro di un attese fortissima estati riconosco personalmente gambette il pregio di aver posto un tassello per una futura analisi complessiva del fenomeno
Però delle mano a mano che andavano avanti ci rendevamo anche conto che erano tutte analisi assolutamente insoddisfacenti al ai ma assolutamente per modo di dire insomma acque in parte insoddisfacente altre
Come lavoro di Este assolutamente insoddisfacenti nonostante questo lavoro di estate hutu
Una fortuna
Dal mio punto di vista immeritata per quello che che vale il testo insomma alla fine ci siamo dovuti arrendere di fronte la complessità del fenomeno è scegliere anche noi un punto di vista il più possibile onnicomprensiva cioè il più possibile che tenesse presente i rapporti economici sociali politici con il comportamento culturale questo ci sembrava potesse come come
Sguardo potesse proprio cominciare dal comportamento dell'imprenditore mafioso però è un punto di partenza poi ci lavoreremo ancora su questo spero
Ho
Sì questo quadrante per cogliere di specificità mi chiedevo cioè si tutto sommato quanto poteva essere Vilafranca le categorie che voi diffidenze indirizzi ma anche per l'imprenditore sociale
Anche presa in più ma ad associazioni come la P due
Aspetti indicato anche là c'è un Governo della
E anche la cioè un tentativo di manipolare in termini
Anche se ci troviamo chiaramente il alcun testo non mafioso non Sicilia cioè e questo comune chiaramente tutto un una ribalta agosto discorso
L'importanza che hanno avuto sì fare associazioni nella formazione dell'imprenditore nella formazione in qualche modo del dell'immagine del mercato nel discorso proprio ricchi è che e che è un elemento centrale siamo chi forse non è mai stato indagato molto bene quello che è avvenuto quello che avviene in Italia
Sembra che LA sette no no questo a mio avviso e e interessante proprio in questo in questo periodo che può essere una sponda per il vostro discorso che insomma forse nasconde altro cioè non soltanto una specificità siciliana forse può essere può consentire una comprensione più ampia
Scusate pensionati
Qui non non ho letto il testo prima non conosco la letteratura alla quale si faceva riferimento mi sono appuntato delle cose fare un'osservazione
Devo dire che ho apprezzato molto il ne dà lettura
Non ci sarà se soprattutto questo il versante che mi interessa per cui per esempio la premessa questa sorta di excusatio
Tutte le infermità relativa all'osservazione partecipante mi suscita già una qualche riflessione sei primitivi continuassero a mettere nel pentolone gli antropologi problema sarebbe lo stesso anche per l'ecologia
I che cosa sapremmo di più bui del fenomeno mafioso se o se andassimo da vicino
Magari con la tecnica dell'intervista del Cam sul campo
I mafiosi forse sarebbe sicuramente un modo per allargare lo spettro della documentazione disponibile quindi il sistema olistico potrebbe crescere
Però sicuramente non arriveremmo a ad alcune questioni che invece all'interno del della lettura del della ricerca sono stati messi a fuoco grazie al all'analisi storica
Che d'altra parte in campo Stosur biografico è riuscita Anna a a dare un grosso contributo agli studi antropologici anche per quello riguarda che riguarda la storia sociale italiana
Trenitalia post-unitaria basta pensare alle cose
I centri storici sociali hanno fatto su fenomeni come la cooperazione i processi inquisitori addirittura copia premoderno
Ed è uno degli elementi per esempio molto interessanti e questo fatto del del rapporto di potere che c'è tra il cittadino che non è più cittadino il mafioso il barone deputato e quindi l'assenza dello Stato e la mafia letta come dispositivo mediatore quindi prestato
E la sociologia degli anni sessanta e settanta dimostrato quanto la burocrazia sia la forma di mediazione per eccellenza tra cittadino anche se abbiamo detto una cosa tantinello diversa cioè che
Le forme assunte dallo Stato solo via via plasmate
Anche per il concorso della mafia quindi non è solo
Non è quello che la porta di mediazione tra cittadini o sudditi organizzazione resta teso bene la mafia va a sostituirsi al potere politico locale e quindi
Le la modernizzazione non colpisce la mafia dicevate perché le clientele dei notabili sono sostituite da quelle politiche il mafioso entra in questa in questa nuova trasformazioni in questo nuovo assetto politico per consolare la trasformazione lo sviluppo economico la burocrazia ed elemento mediatore tra cittadino e potere che la burocrazia è
Il problema che
Lo Stato a e al quale i politici fanno riferimento per cercare di ridurre al minimo gli scarti
Del potere la mafia si inserisce in questo dispositivo ed effettivamente questa la mediazione importante elemento in uno degli elementi importanti che emergono dalla dalla vostra dalla vostra ricerca
Non discorso antropologico forse entra di più nella questione dell'onore dell'omertà nome in codice di rompere l'omertà che forse attraverso l'analisi per della dell'osservazione partecipante la ricerca sul campo potrebbero essere approfonditi sul piano antropologico
Ma la cosa che che volevo solo chiedervi e concludo è che proprio perché ritengo importante il il la prospettiva storica che avete utilizzato forse visto che il discorso avviato varrebbe la pena andare un po'più a fondo ancora e per esempio domandarsi perché è un fenomeno tipicamente italiano e quindi andare a scavare nella storia d'Italia preunitaria il Regno dei Borboni in rapporto a quanto succede in Europa in seguito al rivoluzione francese ai tipi di di poteri che tengono organizzati in Europa in seguito a questa questa grosso sconvolgimento sociale e politico
Perché questo lo dico perché probabilmente Andy la ragione
Del del nostro problema cioè indica e poi di riusciamo ad una ad ottenere degli elementi utili anche per guardare la contemporaneità per quanto attiene la sintonia quindi così un apprezzamento con invito a spingere ancora più a fondo contro forse quello che diceva Polito prima l'analisi storica
Aiuti solo risponderti
Se in effetti
Un antropologo avesse potuto nel corso del tempo andare a fare ricerca sul campo così come Malinowski l'aveva fatta trenta ugandesi
Lo stato di delle nostre conoscenze sul fenomeno mafioso sarebbe stato assai più avanzato sino al mille novecentoventitré fu esempi Semënovskij invece di andare tra l'altro fosse stato e probabilmente anche poi spostandosi su un altro livello anche la lotta alla mafia sarebbe stata più efficace delle
Sì
Sì
Ecco se però la
Ecco
Sì però che ci impone a destra
Scusate
No l'osservazione per lo meno si però sarebbe stata utile Sensi qua se tu pensi che che grossa svolta
Si è avuta quando con assoluta certezza e i collaboratori della giustizia i mafiosi pentiti hanno fatto gli organigrammi delle strutture delle famiglie delle cosche territoriali
Come ricordava lui fino a pochi anni fa appunto la mafia come abbiamo anche detto non lo scritto la mafia era troppo spesso
Comportamento appunto comportamento mafioso anzi famoso libro di esse si apre con una citazione di un mafioso interrogato dal magistrato magistrale di chiede che cos'è la mafia e lui dice l'amata
Non c'è non esiste S prende lo spunto per dire appunto che la mafia non è organizzazione varie e altro
Ecco lo sguardo dall'interno avrebbe per esempio ci avrebbe dato moltissimo a capire che si è comportamento si è cultura sia tante belle cose ma che anche organizzazione quindi non non sottovaluta sei questa cosa peraltro sull'appoggio storico io sono d'accordo non vedo
Dico che Benvenuto anzi sono gli storici veniva prima citato il libro di lupo molto molto interessante anche se però appunto essendosi scoperto che la mafia organizzazione la sua tesi forte che la mafia è organizzazione anche lui ancora una volta viene ripetuta per
Per duecento pagine a scapito di altri elementi che pure noi ritenevamo costitutivi del del fenomeno mafioso
& beni non più comunque non vedo una contrapposizione tra antropologia e storia anche perché il modo in cui io vedo l'antropologia e credo anche Michele
Non è e io non considero antologie come scienza della cultura finisce Enza cambia a che vedere
Soltanto con la nostra produzione mentale i nostri valori idee eccetera eccetera anche lo studio delle l'economia mafiosa per me è uno studio antropologico costo della politica mafiosa è uno studio antropologico e quindi
Per quest'
Ci sono dei limiti oggettivi tra virgolette al pieno dispiegarsi delle nostre tecniche però la risposta il vantaggio che eventualmente l'abbiamo scritto così che eventualmente può darsi da un approccio che che antropologico e appunto la metodologia di tipo olistica generalizzante
E che quindi genitivo
Pericoli di riduzione della complessità a la semplicità Settingiano cioè posso aggiungere una cosa il il libro sempre questo ultimo libro di Gambetta mette in evidenza come la struttura delle cosche nel palermitano nel mille ottocentosettanta acconti approssimativamente tutte le famiglie che già di oggi
Quindi vuol dire che esiste una di fatto c'è una continuità storica del fenomeno e organizzativa del fenomeno che fino a sette otto anni fa era assolutamente sconosciuto
Ma proprio perché esiste questa continuità il libro di Lupo a la grandissima pecca di non affrontare per nulla il problema del radicamento sociale
Allora uno studio antropologico come si deve cioè io intendo una ricerca di campo in questo senso potrebbe darci grandissime opportunità interpretative proprio su questo fattore quali sono i meccanismi del radicamento sociale
E sono culturali sono economici sono sociali noi a tutt'oggi non sappiamo praticamente nulla possiamo fare supposizioni possiamo andare dove ci pare addirittura non so io ignobili Badalamenti
Un Badalamenti antenato di quello di oggi era svolgeva il l'onesto e criminale lavoro di commerciante mediatore di agrumi e gli spedizionieri nonché capo di un mandamento e lo stesso mandamento di cui i miei libri nipote Badalamenti lo è stato fino all'altro ieri una impressionante continuità storica gli stessi gruppi parentali che mutano ci sono moltissimi elementi che andrebbero spiegate che non lo sono
Io vorrei dare una risposta a te che mi mi interessa molto noi per ragioni di di spazio non abbiamo messo circa un terzo del del del saggio che avevamo preparato e questo di questo saggio affrontava proprio questa parte affrontava proprio in il problema della struttura organizzativa dell'ascesa sociale della mobilità sociale che secondo me forse e il più grosso contributo gli studi sono Hamas e che un altro poco Anton blocca dato fino a oggi
E lo allegavamo ai modelli organizzativi cioè la capacità di ascesa sociale dipende di ascesa sociale da società legale
Dipende dalla posizione che si acquisisce all'interno della organizzazione criminale ora il potere viene il potere l'acquisizione del potere all'interno della del del di Cosa Nostra quindi l'arrivo all'élite hanno una serie di conseguenze che sono di redistribuzione delle risorse di allocazione dei fattori di governo del della forza lavoro anche in oggi faccio una parente un piccolo esempio se leggete questo ma piccolo libro di Stajano che sono degli estratti dei con rinvio a giudizio del del mega processo insomma dei settecento e rotti di Falcone eccetera c'è uno straccio di intercettazione telefonica che fantastico cioè tra virgolette fantastico
Ci sono questi due mafiosi che utilizzando al centro c'è oppidum Antonia e ci sono che ha la possibilità di gestire un piccolo piccolo subappalto di una di un'opera pubblica dei rendo
Su questo piccolo a parte si scontrano quasi fino ad ammazzarsi due piccoli mafiosi e non citiamo ora Happy domando Emilia e non lo spiegavamo nella parte in alto ha inviato decide e gestisce questa redistribuzione solo perché il capo della cosca di adesso non mi ricordo insomma
Insomma di un posto
E quindi a questo l'appartenenza all'élite dell'organizzazione quindi al vertice gli permette di avere la capacità di redistribuire risorse di gestire un mercato del lavoro
Ora come si arriva all'acquisizione delle élite alla alla posizione lite si arriva attraverso manipolazioni di codici culturali di rapporti è di strutture parentale fortissima questo ora il il forse avremmo dovuto essere più chiari anche in questo senso però io penso che sia una lavorare sulla manipolazione delle relazioni su come il potere su come l'organizzazione si gestisce autonomo autonomamente al suo interno ci può dare chiavi di lettura molto più cioè che possiamo utilizzare anche in altri campi
Questo mi sembra che tu suggerimento sia il premier ma perché svolgono sulla cultura di destra
Ovvero alla esatto
In pratica uno cioè non è in qualche modo nasce senta visione i rapporti che vengono mantenuti uno o possono o rimangono non sicuramente particolari guardi si crea condizioni universalismo i rapporti personali recentemente in questa che queste nati elargizione di una transizione proprio bravo situazioni di rapporti particolarmente opposti e in questo senso mi sembra semplice quantitativo di lei provvisorio modifiche così approvato Luciano ricordo comuni che consentano ecco sul ridicola condividevo cose qui sicuramente avete intenzione di di però se posso aggiungere una cosa è un centesimo molto particolari se la capacità di generare clientele dipende dalla posizione che tu hai all'interno dell'organizzazione è questa posizione dipende dalla capacità di fuoco che riesce a a utilizzare e dipende anche dalle cordate dal potere economico dalle cordate eccetera
E clientelismo diventa un sottoprodotto di un altro di un'altra relazione sociale
Un esempio Liggio diventa
Dice invece insomma della della cosca di sì di Corleone
Attenta anni
A vent'anni perché a diciotto aveva già fatto una serie di omicidi notevoli avere era un imprenditore di successo ma è uno che veramente non sa quasi leggi religiose però è un imprenditore in quel senso lì
Si scontra con una rata e lo ucciderei
Perché tutti e due avevano interessi contrapposte in campo economico cioè Navarra con leva che non si costruisse mai una riga perché loro avevano interessi nella della redistribuzione delle acque piacque per gli agricoltori della piana e invece ligio voleva che la diga si costruisse perché l'UE aveva le imprese di trasporto e si uccidono c'è e lucida dice dopo essere scampato a sua volta un attentato eccetera
La possibilità di accedere alla al vertice dell'organizzazione gli dà la possibilità di gestire cliente del cliente era mentre tutti gli altri rapporti che però passano all'interno dell'organizzazione
Non sono non sono io quello che tenderei a a unire sono i due fattori Kenteris ma esiste sì ma in una versione particolare che non è necessariamente quella che la sociologia politica ci ha portato c'era c'era dato insomma questa porta
Poi
è importante sottolineare che si faceva ricorso appunto le categorie di Pato nel giorno di clientelismo proprio perché non esisteva ancora una forte coscienza per la per fatto mafioso come fenomeno organizza e quindi era in qualche modo sostitutivo infatti io ho sempre pensato che comunque in una situazione come quella del latifondo siciliano
Ridurre rapporti che mi sembrava di potere per esempio rapporti vivi sfruttamento a rapporti di tipo clientelare e mi sembrava estremamente riduttivo come freno è vero che quella era una categoria forte l'interpretazione che univa
Noi militerà misti con gli studiosi dell'America latina che faceva del capomafia i casi che viceversa va be'anche come metodo canali fisse esatto esatto esatto che in quegli anni per superare
E gli approcci codicistici a sua volta delle cose degli dei vari funzionalismo ristruttura funzione ritmi tradizionali che tenevano fuori
L'individuo era questi nuovi approcci appunto basati e concentrare basati sull'individuo
In mancanza di una visione la mafia organizzata facevano emergere che cosa la figura di don Calò Vizzini io la figura di Genco Russo
E per cui la letteratura sulla mafia è una trita ripetizione spesso delle biografie di concordi si di Genco Russo
Come centro appunto di un network intorno al quale si crea una rete relazionale
Sono
Tre richieste d'iscrizione parlarcene qualcun'altra
Diamo la precedenza
Tipiche giustificazioni non solo l'antropologa sono non sono una storia ma storica nella meridionale quindi probabilmente sono troppo al di fuori Dinoi lunedì mattina smentire per esprimere una opinione fra le esprimo non spesso ed è quella che è
Insomma ascoltando questa relazione poi la domanda che continuava frulla nella testa era la tecnica
A che cosa cosa serve a che cosa risponde ad organizzazioni mafiose perché rientra in un'organizzazione mafiosa e una risposta una suggerimento non non lo so che mi veniva era invece quella di cercare di mettere un giardino Jedi entra senza fermarsi un po'più su un concetto che a un certo punto ENIT adesso non si tratta proprio dall'appartenenza in in una Società Meridionale
Di cui va be'ci risparmiamo
La descrizione livello storiografico comunque caratterizzata da un assenza debole da della costruzione non solo dell'apparato statale in quanto insieme di istituzioni capaci di radicarsi in un certo contesto sociale ma anche di una debolezza della costruzione
Della sfera pubblica e quindi di un senso dell'interesse collettivo
La sensazione che entrare a far parte di un'organizzazione merce cosa significhi rispondere a un bisogno di appartenere di identificarsi con un gruppo sociale o con un contesto che evidentemente non può più essere quella delle comunità tradizionali del defunto
Allora ecco e mi sembra che da questo punto di vista allora si spieghino anche abbastanza perché poi tutto sommato i codici culturali
Utilizzati dalla mafia per rispondere a questo bisogno di appartenenza siano quelli non prodotti autonomamente dalla dalla tentazione mafiosa l'unione eccetera ma per esempio quello non so se questa è proprio una banalità quelle di carattere religioso
Quando
Mi dicono che appartenenti analisi famiglia mafiosa significa superare la fedeltà al alla famiglia nucleare e vorrei anche capire perché sono nucleare non parentale mi pare che a un certo punto
Specificate quesito ecco ne vengono in mente gli ordini religiosi per esempio no quindi una una fedeltà ad un ad un gruppo che non ha niente a che vedere con con lo Stato ma che risponde a questo bisogno di appartenere
Dunque ho deciso Simoni visibili finalmente
Naturalmente
L'omicida dell'inchiesta anche se dalle Ferrovie
Perché ha paura voce
Beh sarà caldo
Sarà che tutto giugno siamo qui ma questo punto nove del proprio chiarissima tenterò di dire cosa
Mi è venuta in mente rileggendo ascoltando la situazione
Dopo innanzitutto mi sembra che sia importante definire alla mafia
Non per un bisogno analitico essenziali Silvio Ferraglio
Ma c'è una banale ragione siamo fenoli motilità va definito
Altrimenti si finisce un analisi Stories codicistica del fino Ottocento insomma notte particolarismo
E quindi sono i fatti
L'ha definita in termini essenziali non essenziali distici naturalmente va definita con tutte le variazioni di una macchina stessa nel tempo nella storia sul
Anzi a maggior ragione
Vedendo il tipo di di abiti e di maschere o di realtà penso
Che assumo
Bisogna credere a quello che dicono le persone il vecchio teorema di Thomas sociologi
Se la persona se le persone che hanno in qualche cosa da lunga queste cose sono
Ci sono ma è un livello con cui confrontarci e non cadere
In una l'analisi critico ideologica
Ritenendo nelle le credenze e le persone esprimano
Siano
Manipolati sbagliate
O per lo meno noccioli non pianeti bisogna pensare se notate
Bisogna secondo me ad operare in maniera in tre in improvvida quello che Franco Cassano non Franco qui fatturazioni basta
In un bel libro
Già pronti Mazis
Anche se l'arma assista della nel settantacinque che amava il paradosso democristiano
Cioè il sistema della distribuzione vedi scherza
Ai fini del consenso sociale
Che mi sembra che alla base di questa di questa relazione
Vado avanti per per Flash così poi ci si può pittore meglio
Stato mi sembra che la concezione che sarà una concezione dello Stato dei conti ma pare una perdita così alla locali insomma no
Come forma organizzata di valori sociali condivisi
E quindi come tale capace di a dotare la violenza
Legittima
Uno due
Il la mafia se al avrebbe una delega da parte dello Stato ha trovato un suo spazio ludico molto poi per
Secondo me invece no prevale
Vediamo quanti Enzo agli studi che Luciano senz'altro conosce perché uno specialista temi dei mediterranei stima che ha la fama del famoso la famosa sindrome famoso Complesso
Onore per voi
Sì
Diverso
Diversi specialisti hanno lavorato tentando di indicare il tipo di moralità
Che si sente nel bacino del Mediterraneo
Facendo lavoro notevole tentando di ricreare unità culturale
Geografia culturale
E sulla base di questi di questo Complesso
E si spiega il rapporto tra sessualità potete la donna come merce spirituale che serve per la sofferenza del nucleo familiare come una e poi
E che che poi va a finire la famosa tesi del familismo amorale
E non so che gli studi hanno continuato a lavorare su questi su questi temi
E altri si è vero che oltre all'onore sono stati rivelati altri tipi di di valore onestà ospitalità in tutte le donne d'onore onore di chi sta in alto impiccione stati chi sta in basso questo il problema
La gente la povera gente che effettivi valori
Però mi sembra che questo tipo di costellazione immorale
Sia molto adatto a capire il rapporto tra Stato e mafia
Semplifico
Se lo Stato il luogo organizzato della della forza dici
Che ha visto disponibilità a usare la forza sta
E se storicamente in Sicilia invece gli è una storia
Di isole potrebbe
Quando interviene lo Stato unitario mangiarli quello borbonico non è chi interviene lo Stato e si sovrappone
E quel per cui dalla delega oggi
La struttura antiviolenza che viola il sei bergamasche viene
La struttura di potere quindi di disposizioni a afferma spara rimane all'interno della stessa organizzazione
Delle piccole isole
L'intento di sole economico politiche
Costitutive della mafia
Da questo punto di vista secondo me il Gambetta coglie bene questo nome cioè non è che lo Stato il sovrapporsi
E qui è un problema e molto meno ad esempio un modello semicerchi scambi
Però non a livello di struttura organizzata
Da questo punto di vista mi sembra che è l'ingiusta e la protezione sia un termine su cui si può criticare partecipa però che ci offre uno strumento forte per capire il modo in cui Comedian livello a livello delle coscienze si è interiorizzato un certo tipo di cose
Voglio dire perché io quando vado al famoso teorema paradosso del del passeggero perché io quando vado sul tram pago il biglietto
Mi converrebbe non paga
Che cos'è che fa sì che io come dire opti per un valore piuttosto che per un'ora
Perché io in quel caso lì
Come dire se è una norma piuttosto che seguire un in unità un interesse egoistico
Per come la vedo io
Il problema della violenza e la mafia non è altro che il problema che nella struttura mafiosa che organizzate su questa avete ragione voi
Ma l'avete ragione sul modo in cui si articola il consenso
La mafia come organizzazione assunto il tipo di violenza che è lo stato storicamente nell'età moderna dopo seicento affatto su altrimenti non si può capire
Perché in questo fenomeno e consigli pervicace così radicato
Così a lungo termine come mai Comin magistratura pulizie sesso con tutte le infiltrazioni di essi che si può dire non è arrivato alla radice
Questo è sempre una cosa incomprensibile voglio dire
Banchieri mafioso
Ed un tetto ai o è o è un industriale visibili su bene regionali ferita fosse visti insomma
Di non è un'aristocrazia
Non è una classe sociale alternativa in termini classici e dinamica di grazie
Abbiamo visto Pulvirenti abbiamo visto tanto visto Rina voglio dire sono costoro che hanno una forte forte radicamento all'interno della struttura siciliana
E che hanno un radicamento tali che gli permette questo spazio sino a al fuoco continuo ma io prendere molto più sul serio il tipo di consenso reale insiste all'interno dell'isola che la marcia e in Sicilia dipese Gambetta su questa per ragioni
Tipo di un senso di siti in Sicilia chi fa sì che puntini nel passi questa spirale questa sfida riferibile
Altrimenti io sono d'accordo con il concetto di di clientelismo con con i conti con il concetto di
Di patronage ma sono modelli che non spiegano la mafia
Sono moderni che spiegano
Strutture sociali economiche di sviluppo di cambiamento di reazione ma la macchina quanto tali
Non ha spero almeno che non si dica ma se non è non è definibile
Ma si lavora solo a livello di gioco certo che erano e non è chiaro che qualsiasi tipo di analisi di antropologia politica
Sofisticata che si era appena perché quando noi abbiamo la struttura non abbiamo come dire pensò un flusso e la scompaiano nelle relazioni singole chiaro rinnovamento
Una un'idea centrali dico se il fenomeno evidente che la possiamo ridurre a a forme ittiche studiano gli antropologi politici giustamente questa recitata la net worth analysis
La e così via ecco io forse sono stato molto il mitico
Vuoto qua pensavo molto lavoro e Longo io vorrei
Luciano che sul concetto di ridefinire la mafia uscite essi qualche come dire contributo ancora più sostanziale che altrimenti noi rischiamo
Di trovarsi di fronte a un fenomeno altrettanto con Invesco quanto ce lo fanno vedere fatto ce lo fanno vedere i giornali una televisione se poi come ha detto Rampetta in più si parla della mafia peggiore
E poi esca che ora abbiamo
No io
Cioè voi avete detto giustamente che anche per motivi di cartelli di umori cartelli Noriko avete
Fermato in un certo senso è un'analisi un po'o senza arrivare poi implicazioni più uscenti insomma
Ecco però a me sembra importante quest'aspetto perché indubbiamente qui c'è una
I dubbi su una differenza grossissima di di valutazioni tra quella che può essere la la mafia tradizionale il fenomeno di odierno della mafia no un po'qui come se non esistesse valutasse
Non so una
Uno Stato africano rispetto alle
Analisi di un antropologo classico insomma no aveva visitato Rita questo paese africano ad esempio ai primi del secolo e invece cosa significa fare un'analisi antropologica insomma una metropoli
Africani oggi insomma
E ora è chiaro che se prendiamo invece l'analisi del DNA io credo che una serie di fenomeni sono del tutto diversi ad esempio ne prendo tre un po'velocemente insomma questo aspetto dell'onore ad esempio concetto d'onore la la Sicilia e la parte dell'economia
E della politica nella quale voi perché ultima parte molto approfondito il discorso ad esempio sulla parte economica no
Qui siamo è chiaro che di fronte a analisi del tutto diverse da quelle che possiamo salutati intanto ad esempio sappiamo appunto voi stessi vitella nelle nella relazione oggi no nonne
Cioè gli stessi mafiosi parlano di
Certo sono state del disonore evidentemente no
C'è quindi CEI vari Calderoni eccetera in un certo senso si sono ribellati un po'evolute le motivazioni per cui hanno ritenuto opportuno vuol dire fare la parte dei pentiti è proprio questa cioè il fatto che loro si sono rifiutati a un a un aspetto che oggi amati appreso che non è più la mafia dello Loria sono questi si ribellarono stessa questa cosa insomma
E quindi la macchina o certi dalla crisi del tutto diverso che andrebbero viste e non è più l'onore e la dalla famiglia il ruolo della donna che viene valutato ma tutta che l'Italia spende forse ha più le caratteristiche di un'organizzazione appunto della criminalità moderna insomma evidentemente no con tutte le caratteristiche che potrebbe essere interessante analizzare di un'affinità moderna
La Sicilia insomma si è vero la Sicilia resterà la base fondamentale
La mafia ma volevo dire
La stessa economia insomma oggi è un'economia
Che ha bisogno di tutt'altri mercati di tutt'altri riferimenti basta vedere l'aspetto del riciclaggio del denaro volevo dire che oggi ha delle implicazioni del tutto diverse da quelle corre verso un'analisi che si può fare che è giusto fare ma che resta e bisogna sapere che non è sicuramente storica insomma e basta cede cede latifondo che dei rapporti delle coccolone agricola della Sicilia concerti della Piemme riferimento cono con i fenomeni che hanno creato i poli di sviluppo
Del sud in certe zone di no
Voglio dire e qui c'è un discorso di finanza internazionali
Cioè queste implicazioni che ha oggi la macchina insomma è legata alla Svizzera credo più che a alle banche e a a una serie di implicazioni di questo genere insomma qui sarebbe un'analisi interessante dei mercati e il legata alle banche i nostri a alla Banca Toscana al Monte dei Paschi di Siena
A al Banco di Napoli ha Banco Ambrosiano califfi agli svizzeri insomma e qui c'è questa insomma l'implicazione dell'economia e l'internazionalizzazione
Del fenomeno mafioso evidentemente no
E lo stile e la politica anche qui appunto
C'è nata in un certo modo partita con certi rapporti in un certo modo però volevo dire
Ci e tutto il fenomeno oggi invece sarebbe interessante vederlo nel nel rapporto tra volevo dire di i partiti ruolo che i partiti hanno avuto il nostro Paese e la mafia evidentemente no e organizzazioni che hanno
Vuole dire che sono spesso inserite in questo aspetto dirà
Crisi dei partiti crisi della rappresentanza però anche qui il discorso andrebbe visto pulito una discussa appunto si siciliana o no la mafia insomma no
Ai caratteri lo Stato unitario nazionale insomma noti come in Italia esercito lo Stato nazionale di cosiddetto unitario
E incominciata avanti quali sono i fenomeni se volevo dire caratteristiche sì è vero che la sua specificità siciliani queste ovvio non è che dubbio questa qui questa peculiarità però è anche vero che vuol dire in Italia c'è stato un modo di costi fissi dello Stato nazionale che ovviamente è tutto specifico nel fare
Lo sviluppo che ha avuto poi lo stesso fenomeno mafioso nell'intimità insomma
Io ho preso tre tre concetti basta insomma per dire però che mi sembra importante ecco questa parte anche di analisi più attuale insomma è chiaro che non possiamo giunge ad analisi storica storiografico una delle fonti eccetera però volevo dire che o credo anche che oggi un'analisi die Frau mafioso è completamente differente da questo aspetto che la visione tradizionale ER recatisi del tutto opposte che non sono appunto dei valori tradizionali de l'ASI piccola Italia siciliane tanto come valutazione dei rapporti economici tipo tradizionale ma sono più legate invece a fenomeni di dirà
Finanza internazionale dello sviluppo del capitalismo e lo stesso sviluppo dello Stato nazionale italiano più utili di certe regioni particolarmente
Io volevo portare contributo
Non enti io osservazioni sulla relazione se non fosse per solo un aspetto
Ed è l'aspetto del metodo cioè la questione del paradosso antropologico io sono abbastanza contento che questa questione metta in luce che e dal punto di vista delle metodiche classiche paradossale tutta l'antropologia del weekend della contemporaneità cioè l'antropologia dall'osservazione partecipante e sono antropologia del passato
Cioè il il fenomeno mafia
Anche se fosse partecipa attivamente osservabile non non consentirebbe una metodica specifica ed autonoma di risultati con monografie o cose di questo genere io sono piuttosto convinto che
Invece il tipo di strumentazione di cui disponiamo per riflettere sulla mafia sia il tipo di strumentazione che tende a prevalere in tutta l'indagine antropologica sulla nostra società cioè una documentazione composita complessa
Indire
Che si avvale fortemente di prospezioni dentro l'universo sociale che vengono fatte attraverso testimonianze
In cui diciamo l'antropologo tende ad essere in prima persona il giudice il pentito
E l'antropologo specialista è un analizzatore in qualche modo di documenti e di testi che vengono da questi universi e che compare con strati documentari possono dire che la statistica economia eccetera eccetera
Mi sembra interessante una riflessione su diciamo le modalità della riflessione sul fenomeno mafioso oggi è queste piuttosto presente nel
Testo che è stato proposto cioè sono modalità che sono fondamentalmente filtrate diciamo così dalle fonti orali per quelle di tipo giudiziario fondamentalmente e
Dalla doppia fonte orale che la testimonianza del giudice che si è fatto un modello e tenta una generalizzazione e l'informatore in questo caso informatore coincide con il parlante e quindi con il testimone pentito
Che anche gli diciamo lavora su due ordini operativi e concettuale uno idrografico dice Sissoko
E l'altro dovute etico e dice come funziona no secondo me ci troviamo di fronte porta questo ulteriore paradosso non credo che a mio avviso Perotti Pico scritto dall'antropologia del Nord
Di dover operare su fonti secondarie su fonti che i biografi Zano dovute Tizzano e sulle quali costruire
Interpretazione
Ora a me interessa atto della produzione molteplice di contorno sulla alle questioni generali sulla mafia andarmi a vedere qualche piccolo flash di un universo particolari cioè la crescita di una pubblicistica legata al tema delle donne e della mafia
E questo mi è sembrato piuttosto interessante per uno strato ulteriore del problema no che non contribuisce granché al cuore del problema uno strato ulteriore
In un certo senso mi hai fatto che si mia mi è parso che si possa fare ipotesi che lei in uscita da una mafia particolarmente perniciosa di quest'ultimo periodo
Siano proprio da cercare laddove la condivisione culturale dei grandi meccanismi dell'universo mafioso tende ad essere più debole e cioè nelle nuove generazioni e nelle donne
Nonostante che ci sia una certa letteratura sulla donna custode dello spirito di vendetta e così via probabilmente nel processo di modernizzazione questo elemento in una società più aperta e anche mediatica no in cui la donna
Comincia ad essere diciamo
L'uovo
Cervello mente di gestione non soltanto di piccole relazioni ma e se il punto d'incrocio di mondi più complessiva scolarizzazione valori o cose di questo genere
Sembra che appunto questa dimensione sia si presenti come abbastanza estranee abbastanza straniera questa forte
Tradizione culturale che qualche ribellione di donne avvenga in nome dei figli proprio come come a dire questo tipo di valori per le ulteriori generazioni non vanno bene
E ci sono relazioni affettive che mi fanno
Respingere
E mi sono andato a vedere in particolare alcune testimonianze orali di donne che sono legate alle pubblicazioni di questo centro Impastato direi di Palermo e di alcuni autori che sono all'applichi sì Umberto Santino questo centro impostato e il cento donne Marche entrambe di Palermo sono un po'underground perché in questa pubblicistica in parte di legata all'Aci
Lamentano sempre di non essere considerati da nessuno di buona fede
Diciamo foce dei media invece di aver fatto un lavoro sistematico e al tappeto di tutela di avvicinamento di sostegno di coloro che facendo denunce si proponevano come
Interlocutori giudiziaria eccetera eccetera
E con le testimonianze delle donne che vengono su questo piano e interessante diciamo che chi si occupa di fonti orali lavori su questi testi a me piacerebbe parlo più sistematicamente cui su quelli dei pentiti
Le testimonianze orali come ci presentano l'universo della mafia a me pare che ce lo presentano come un mondo tutto sommato normale per gli interlocutori che ne parlano
Fatto di elementi di vita quotidiana in cui c'è la sopraffazione cioè la violenza c'è l'ingiustizia ma questo mondo non si presenta affatto diciamo compatto caratterizzato da oscure dinamiche di padroneggia mento del mondo si presenta semplicemente come caratterizzato da relazioni abbastanza Peppe e come tutte le relazioni abbastanza perché ci sono le relazioni quei cattivi che poi saranno determinati in qualche modo degli svolgimenti
Delle storie i personaggi che compaiono sono abbastanza vicini a quelli che che loro riassumevano
Per esempio il caso di questo commerciante di carni catanese che fa uccidere quello palermitana mandato indietro delle grandi imprese per lui stava contrattando delle carni al bando un caso tipico di salto
Di una intermediazione in un circuito
Di commercio e gli stessi atteggiamenti delle donne che rifiutano la cultura mafiosa sono atteggiamenti in qualche modo di donne che si sono hanno una vocazione di fatto di estraneità a questa a questa cultura mafiosa ora io ne ho letto tre sostanzialmente testimonianza
Di cui una pianta all'interno di una famiglia mafiosa e due da donne che sono state danneggiate che hanno ucciso il marito il fratello e e hanno però denunciato
Anche la donna che fa parte di questa famiglia mafiosa per relazioni di parentela che poi distingue perché sono mafiosi son più gentile mafiosi che sono meno gentili
Però sostanzialmente fa parte di quella cultura femminile che è tagliata fuori dalle relazioni fondamentali
Dei mafiosi che non ne parlano che non si fidano
E che finisce per coltivare una cultura di subisce la violenza investe tutto il proprio figlio che invece è un figlio di generazione che si ribella e che viene poi ucciso anche il padre perché era perché il figlio in qualche modo una colpa
E negli altri mercati sono donne che subiscono la morte del marito la morte del fratello arrivano la denuncia quindi rompono la legge dell'omertà e si trovano totalmente isolate da una società che opera sulla base di principi
Che sono fondamentalmente che una volta che uno è morto è inutile andare a rompersi le scatole perché il morto non rinascerà
Ora riflettendo su questo tipo di testimonianze su queste immagini quotidiana che vien fuori di un mondo delinquenziale è chiaro che da queste testimonianze non si arriva al cuore e alla cupola i meccanismi e così via ma se arriva dei vissuti
E sicuramente da Buscetta si arriva più a cuore la cupola e così via però ciò che fa impressione queste testimonianze che la cultura della mafia non si presenta come un alterità ma si presenta come come una cultura estremamente vicina a quella che noi possiamo comprendere per esempio il fatto che questa donna resti completamente priva di legami perché si costituisce parte civile e viene abbandonata da tutte le relazioni familiari vicinali
E tutti le dicono ma che cosa team misti ormai tanto non mi ricordo se era il figlio del marito o il fratello è morto
E una cultura della non accettazione di responsabilità pericolose credo chiunque di nomi
Tenderebbe condividere la sfida a un potere che non è che sia occulto è semplicemente capace di uccidere semplicemente capace di superare con estrema facilità la soglia della crudeltà comune che si può avvenire in qualsiasi condominio del nostro mondo
Ed è capace di osare al di là delle regole dello Stato
Di più di quanto è mediamente possibile che questo succede in un paese della Toscana per i quei non è che noi dobbiamo costruirci l'immagine di un di una toscana che ha interiorizzato lo Stato probabilmente più a nord si va e più sono state elaborate
Forme di gestione e la propria dimensione comunitaria che tengono conto di ordinamenti complessi ma che mantengono forti tratti stilistici
Personalizzati no e quindi diciamo che in questo universo e più marcata la capacità di superare le soglie no
E che qualsiasi norma etica ogni libica considera negative
E tutti i passaggi della relazione d'amicizia del tentativo di giustificare che non lo si fa per salvare una mediazione ma non si fa perché si ha un interesse eccetera
Fanno parte di una cultura delle intermediazioni degli interessi che sono investite intermediazioni che non è tutta siciliana e una cultura largamente mediterranea
Che credo possa essere capita tranquillamente da qualcuno di indigeno della Costa Azzurra quindi non dico subito della Sardegna perché ci sono parentele delinquenziali no
Ho sicuramente della Calabria sicuramente della Campania e quindi questo mondo ci appare non l'altro totale no questa mafie si presenta come una piovra oscura che non si riesce a dominare
Ma sostanzialmente basato molto vicine a quelle che conosciamo non accettiamo ma vediamo operare intorno a noi
Ma solo una grande capacità di superare le reazioni che in genere in questi meccanismi elementari della violenza quotidiana sono consentite tollerate nella nella vita comune ecco queste semplicemente voleva essere una riflessione sul tema vicinanza di distanza nord la mafia
Se c'è qualcosa che è profondamente distante momento manifestarsi di piccoli episodi nella vita quotidiana e forse diciamo la struttura organizzativa più curiosità no
Ma questa vive dentro una cultura che siccome in questo senso non è neanche siciliana una cultura comune di società che non hanno una lunghissima tradizione in fibrillazione la funzione dello Stato convenientemente e la nostra procura lo Stato non ha più di un secolo poco più di un secolo nel secolo
Di vita
Obiettivo
Lasciando ai mafiosi questo
Devo fare flash molto grave perché non mi sento in grado di intervenire sul merito dei temi trattati se abbia ragione Gambetta oppure no eccetera
Luciano è Michele hanno fatto un lavoro molto buono che s'semmai dal mio punto di vista dal punto di vista della diciamo politica editoriale della rivista che poi dovrebbe ospitare il saggio
Ha forse il difetto di essere troppo poco scolastico cioè di dare troppo per scontato no perché sono moltissimi riferimenti a una letteratura riferimenti brevissimi tangenziali che poi non è di cui non si dice molto e per chi come me non la conosce sarebbe forse utile una un atteggiamento appunto un pochino più scolastico chiude la rassegna
Però no volevo intervenire per segnalare un punto che mi sembra sia stato un po'ingiustamente sottovalutato in tutta la discussione
Più o meno tutti hanno fatto propria la prospettiva correttamente e giustamente la prospettiva di storici di politologi per cui l'interpretazione cultura mistica del fenomeno mafioso è riduttiva è inaccettabile non c'è nessun dubbio
E tuttavia dal punto di vista un'analisi antropologica forse è comunque interessante prenderei in considerazione perché il problema dell'immagine di sé il problema dell'universo dei valori
Della mafia dei mafiosi e della società nella in cui come è stato detto siciliana in cui non è stato detto Lamacchia profondamente radicata non perché per l'appunto si debba prendere alla lettera sono d'accordissimo all'osservazione viene fatta nel saggio no
Non si può senz'altro accettare l'immagine di sé che mafioso da e tuttavia anche se questa immagine fosse completamente costruita fosse completamente ideologica
Dal punto di vista gli antropologi sarebbe interessante lo stesso analizzarla perché avrà pure un significato il fatto che il mafioso tenda a dare verso l'esterno una certa immagine disse a dare l'immagine di certi valori al cui al cui interno si muove e quindi ecco mi pare che certo questa poi non può essere la spiegazione della mafia non c'è dubbio però non è detto che la rissa la la domanda che l'antropologo deve porre sia necessariamente la stessa che pone il politologo lo storico vale a dire perché la mafia esiste perché esiste in questo periodo storico perché esiste in questa società e non in altri pure hanno caratteristiche simili essere eccetera o Danzica l'antropologo interessino anche altre cose
Una descrizione per esempio del tipo di relazioni sociali in questo più Pietro è stato mi pare molto molto lucido questo intervento del tipo di relazioni sociali
Interpersonali no al cui interno poiché il fenomeno mafioso avviene io direi che il problema della Costituzione etica di quel tipo di società
Della società mafiosa e della società civile più Hunter qui interna una mafia
Si sviluppa anche perché in una prospettiva come quella che la rivista si rese vuole vuole sviluppare della di un'antropologia del noi della società contemporanea nei feti si pone fortemente il problema di qual è il rapporto nostro qualcuno ha detto prima
Novi e la ma la metà la mafia e altro ci siamo noi c'è la mafia no ecco il rapporto che tipo di rapporto presente sul piano morale
Ci sia fra quella che è la la nostra concezione del mondo democratica basata sul sono solo una certa concezione dei diritti dei diritti umani dei diritti civili no della del di una democrazia astratta se vogliamo erede del dell'ottantanove eccetera e quel tipo di società in cui tutto sommato sembra normale uccidere per affermare i propri interessi economici e così via
Forse banale porla in questi termini però mi sembra che dal punto di vista ecco io continua a pensare che la specificità dell'analisi antropologica non sia quella dell'analisi dei ma con sistemi ma che forse il contributo più utile nato proprio può dare sia quella appunto dell'analisi la Costituzione etica di universi universi di significato di relazioni sociali
E che in questo contesto qui ecco sembrava comunque tasselli importanti senza che debbano diventare ricco
Poi c'è
Non rispondono assolutamente a quasi niente
Una cosa va chiarita noi non abbiamo fatto un saggio per dire la parola definitiva sulla parola Maffeis quindi
Non possiamo risolvere questa sera il problema ecco
Però telefoniamo avvalere quindi oltre
Ha violato
Quindi l'accento era più che altro sulla metodologia che eventualmente si può seguire quando si può studiare un fenomeno come l'avampiede
Va così bene per la nostra rivista praticamente se lo si vede perché sia
Perché l'abbiamo considerato una non struttura essenzialmente aspramente criminale l'abbiamo considerata come pervasa da moltissimi elementi di vario genere sia perché è uno di quei fenomeni che sono stati studiati dagli scienziati sociali delle più diverse e disparate discipline proprio utile fenomeni che va bene ad ossimori alla sua linea volgevo Antimo
Quindi eccetto
Da questo punto di vista Bini dal punto di vista metodologico e come non mi sembra che noi abbiamo sottovalutato per esempio il problema della della cultura o dei valori
Abbiamo detto che
Un'analisi Kultur Kultur centrata è un'analisi che ha delle pecche
Ma
Perché per esempio non si è dato sufficientemente conto di quelle che sono le possibili mano più manipolazioni operate da da mio figlio gli stessi manipolazione che per esempio in sede processuale hanno hanno il loro valore contano qualche cosa
E quindi valori sì ma appunto tanto congeniale vedere che tipo di valori sono come si collocano nel sociale in quale contesto si colloca
Noi l'idea era quella che metodo doveva essere un distico da un lato ma dall'altra parte dovrà essere contestualizzato
Vedere chi che periodo si parla di quale macchina si parla e che cosa e cosa sta facendo
Per quanto riguarda le cose che diceva Pietro sono molto interessanti o giustamente non potevano rientrare nostro pezzo però ecco anche perché per esempio sullo studio del rapporto tra donde della mafia e mafia è una cosa che è emersa da pochissimo
Non ci sono donne di mafia arrestate per decine decine decine d'anni quindi non ci sono neanche testimonianze di processuali di questo tipo
E e vengono fuori il ruolo della donna di mafia viene fuori in questi anni quando anche le donne di mafia incominciano a parlare
E c'è un problema però o è vero che se per esempio io non non letto queste testimonianze di cui parlava Pietro anche se ne ho sentito parlare ho letto per esempio Calderone Buscetta e altre
E altre testimonianze ebbene c'è
Anche a me per esempio dalle libro di Calderone ha dato l'idea molto più di vicinanza che di alterità per molti versi di secondo me però questo è anche il modo in cui calderone rappresenta se stesso cioè si rappresenta molto più normale anche per distinguere il suo ruolo dalla da quella che invece viene considerata la ferocia e il comportamento disonorato disonorevole disonorato di altri membri della cosca mafiosa catanese lui ci tiene a separarsi da Nitto Santapaola
E allora lì entra in gioco un problema per cui è un è un modo abbastanza fondamentale per cui
è vero che non ci sembrano dei mostri questi mafiosi che si confessa non è anche vero che c'è un certo punto in cui notiamo una diversità che costituisce barriere spartiacque cioè l'uso della violenza per il conseguimento dei notabili dei di Fini degli obiettivi sociali economici eccetera non è lo stesso la Catania di calderone Santapaola da quello che a Siena ecco quindi questo è un punto di discrimine molto molto fondamenta e dei punto in cui le donne tra l'altro è entrano pienamente le donne non sono affiliato alla mafia perché non sono considerate
Sì non sono considerate non sufficientemente omertoso e non sono consiglia su CIR sufficientemente forti il mafioso deve in primo luogo la sua realtà alla sua organizzazione mafiosa territoriale e in secondo luogo è una realtà la sua lealtà Bachini pari alla sua famiglia e i suoi amici una donna
Non viene sufficientemente presa in considerazione perché la realtà primaria di una donna così ragionano i mafiosi la sua lealtà principale va a nei confronti del dei propri figli e anche del proprio marito se si tocca il marito se si tocca uno dei figli la donna
E portata così dicono i mafiosi a spezzare la barriera omertà perché il dolore così grande la privazione così grande che non c'è omertà che tenga
Per questo le donne non sono affiliati alla mafia senza
Ma io non non diritto di cittadinanza che se c'è
Potrete verificare di potercela fare l'ultima
Questa comunicazione
Assumere
Mettevamo no no no no no no perché per tutto il resto la donna e poi anche anche ma anche la donna rimase quella che trasmette i valori di mafia
E su un punto che anche questo è molto culturale anche questo è molto no la donna e madre prima di tutto la donna e madre la donna moglie prima di tutto soprattutto madre
Quindi il rapporto con il figlio rapporto primario sono assolutamente fondamentale superiore a quaranta
Ma già
Come in un trentina in televisione
Ma contraddizione però occorre uffici sospinti così
Viola
Non ci stoppato io non ci sto
De che ed è talmente radicata la convinzione che la solidarietà delle donne dalla propria famiglia che inizi con l'archeologo quando viene individuato un responsabile di una fuga di notizie tramite sua moglie può essere ucciso
Sono molte sono numerosi i casi uccisione per questi più nel passato che non per oggi
Anche se poi vedono di mafia conosce tutto praticamente da quanto per lo meno da quanto si legge sa quello che succede
O sospetta
E
Muti
Sì no va be'insomma uno dei un problema che però mette in evidenza Pietro cioè quello che mette in evidenza tutti e la spiegazione del radicamento sociale del del di Cosa Nostra ora però ci sono abbastanza indizi che ci fanno pensare che la capacità di radicamento sociale gli enti storicamente cioè ci sono dei periodi in cui l'attrazione è bassa e dei periodi in cui l'attuazione alta questi periodi sono non so Arlacchi riporto una serie di notevole di di documenti a a riprova che alla fine degli anni sessanta o da metà degli anni sessanta in avanti in coincidenza con grosse lotte operaie in coincidenza con una coscienza di classe eccetera eccetera eccetera
La Presa sociale sia molto inferiore diminuisce non esiste più il rispetto ed è tra l'altro interessante perché si possono si trovano dei riscontri anche in quello che il calderone dice
Caddero la riporta dei delle frasi alla fino agli anni Sessanta hanno i mafiosi non avevamo una lira non sapevamo dove sbarcare il lunario chiedevamo di aprire un'impresa in un posto e ci buttavano le porte in faccia cioè anche dall'altra parte non c'è più lo spazio poi improvvisamente si ricrea
Questo poi non è stato analizzato bene io non virili in termini politici non c'è però insomma c'è un parallelo tra le l'evoluzione culturale o sociopolitica italiana e la capacità di radicamento sociale
Questo riporta anche un po'a quello che dicevi tu cioè quali sono le motivazioni con cui si va si ci si iscrive per modo di dire
Non ci non ci si schiera il presidente Cofferati la prima questione ed è un fenomeno limitato
Teniamo presente una cosa quando calderone parla di mafia parla di un gruppo di venticinque persone
E c'è la mafia di Catania era per lungo tempo venticinque trenta vedetela trentacinque adesso dire quindi al rilevanti ove si passa in tre mesi molto
E questo questo è un po'tutte doti tutte quante tutte quante certo Palermo
Cioè ecco no poi
è
Ristretti ma ma passo
Dico solo che adesso ecco ben diversa è la situazione della mafia di Palermo dove praticamente ogni quartiere alla sua famiglia mafiosa che sta lì da generazioni e generazioni tuttavia in termini assoluti si tratta sempre di alcune migliaia di persone anche la mafia di paese anche la mafia dei Paesi poveri si conta sono decine di aderenti quindi il questo discorso l'altro discorso è veramente l'attrazione
Che la mafia a su o fasce sociali o e generazionali diverse attrazione che appunto come si diceva
Muta nel tempo quando i ragazzi quando
Calderone parla dell'immagine della mafia Esterna nella società a lui dice che un'immagine di organizzazione questa qui oscura c'è perché nessuno ne sapeva niente nessuno ne sa niente quindi quando non sa niente di una cosa ti immagino che egli azione perfetta
Oleata in tutti i suoi meccanismi con enorme capacità quasi totalizzante di controllo su tutto il territorio
Capaci di intervenire sempre e dovunque quando
Il numero di mafiosi aderenti alla cosca sì assottiglia c'è la necessità di immettere nuovi elementi che non possono provenire dalle famiglie già esistenti per perché mancano uomini e vengono immessi alcuni ragazzi anche questo comunque ma tecnica tradizionale di arruolamento nell'amate si vedono quelli che in società sono i giovani emergenti
E sì coltiva e si fa la corte al giovane emergente fino a quando a un certo punto gli si chiede di aderire all'organizzazione bene quando quattro cinque di questi ragazzi che poi moriranno tutti quindi anche questo
E è un elemento che che che ci dice
Che milita nel senso di una diversità rispetto alle nostre vite normali alla nostra quotidianità
Quando questi ragazzi entrano hanno una delusione fortissima perché in realtà all'organizzazione mafiosa catanese un po'sgangherata quindi non è affatto onnipresente non è affatto capace per esempio di tenere a bada
Corso firma Passoni cadute altre bande non mafiose che ormai in quegli anni gli anni Settanta incominciano a prendere possesso del territorio
Quindi
Di più che di appartenenza bisognerebbe parlare delle capacità di attrazione che un'organizzazione come la mafia ha rispetto a fasce sociali fasce generazionali cose cambia nel tempo per quanto riguarda l'oggi rispetto a quello che diceva uno degli intervenuti
No no e noi abbiamo messo in rilievo le differenze
Non tra mafia tradizionale ma cioè con che tradizionale non è più abbiamo tenuto conto dello sviluppo dell'organizzazione mafiosa e dei valori di riferimento
Certo bisognerebbe scrivere molto di più e per quanto riguarda l'oggi di cui conosciamo molto meno soprattutto conosciamo di più sull'interno della mafia sul sull'organizzazione della della mafia grazie ai pentiti e conosciamo molto di di meno del tipo di gradimento che la mafia incontrano i perché di Palermo per esempio
Zero quello che conosciamo non deriva sostanzialmente dalle nostre analisi socio antropologica ma deriva dalle segnalazione di partecipazione ai funerali gli ammazzati
Per Dalla Chiesa c'era poca gente per Falcone ce n'era tanta l'analisi scontata e aumenta il livello di di distacco e di protesta di settori sempre più ampi della popolazione palermitana nei confronti di lama vedono questo sarebbe tutto da studiare e questa è una cosa che si può fare
E come antropologica
Poi c'è un aspetto che però rispetto quello per i tempi
Che Lattanzi importanza non Lisi
Accenni va be'lì si accennava prima cioè se non sarebbe il caso oggi visto le trasformazioni che ci sono state di considerare la mafia un puro fenomeno criminale piuttosto che quello che abbiamo fatto fino adesso quello che si è fatto grazie
Ed è una linea interpretativa che in per alcuni versi va per la maggiore però se si analizzano i meccanismi aggregativi delle strutture mafiose ci si accorge che gli strumenti dell'aggregazione sono quanto di più tradizionale esiste qui allargamento della parentela esiste una
Ras di Falcone riportata un po'da tutti che dice ma non mano che andavamo avanti nell'indagine su un rapporti con della della cosca di Bontate con gli Stati Uniti cioè ci accorgevamo che
Le sto la la parentela diventava sempre più fitta e che questi inflitti mento delle strutture parentali aumentarla di generazione in generazione concludeva un posto enunciato dicendo oggi l'intrigo e così vi confesso che non ci capiamo più niente
Cioè questo è parente con quest'atto praticamente era parente con tre quarti delle cosche americane
Non non che è con le cosche palermitane allora questo è uno degli strumenti tutt'altro che che moderne e secondo luogo c'è esiste e spero si una una
Una differenza che viene prodotta sull'organizzazione dal tipo di business criminale che viene operato ne parlo abbastanza bene l'urto in questo ultima parla parte ne parla bene anche
S riduce lo spazio c'è la struttura sociale della cosca muta a seconda che si occupi di latifondo piuttosto che si occupi di traffico internazionale di stupefacenti
Perché le relazioni sociali che sono messe in campo in entrambe nelle due forme sono diverso e quindi la necessità di coprirsi è differente il
Per esempio quelli che hanno le coste che si occupano di traffico internazionale hanno utilizzano molto di più le strutture le strutture parentale di quanto non facciano
Le cosche che si che che utilizzano il potere locale che sono fortemente radicate sul territorio questo è un dato che bisognerebbe riflettere poi io sono abbastanza dubbioso sul fatto che tutta questa pubblicistica giornalisti chicca che mirano a questo la Svizzera queste cose stringi stringi non so se è così o ancora oggi Calò il cassiere della mafia Buscetta Aldo dice chiaro e tondo tantissimi pentiti lo dicono Calò era il cassiere di se stesso non ha mai gestito in soldi di nessun altro nessuno glielo avrebbe mai dati
Da gestire non esiste vorrei l'etica economica è diverso non è una mega organizzazione che gestisce come se fosse un fondo comune di investimento i propri profitti ognuno pensa tasse questo è una prima
Però si lega con quanto diceva lei prima cioè il problema dell'appartenenza ora le regole culturale che abbiam visto agire prima e cioè l'omertà l'onore eccetera eccetera sono
Come si può dire
Uno specchietto per le allodole se viene se viene vista dal di dentro dell'organizzazione cioè quello che è importante e la manipolazione di questi elementi esiste una non so se attendibile fino a quanto però tutti la usino e questo un uomo di rispetto questa autobiografia di un mafioso pubblicato da Mondadori nell'ottantanove e lui introduce proprio così io sono nato in questo posto io ho sempre mantenuto
D'onore la fedeltà il karate eccetera c'era questa era un perfetto imbecille
Cioè visto dal loro punto di vista era uno che ammazzava senza porre nessun problema
Fosse il suo amico la sua amante senza questo era il perfetto esecutore materiale di di strategie di altri ma le strategie che venivano fatte erano utilizzavano soprattutto la manipolazione dei COR
Ci basta prendersi non so un po'lei lei quello che dichiarano tutti pentiti a proposito della guerra di mafia degli anni dei primi anni Ottanta una guerra che si covava sotto le ceneri dall'assassinio di Cavataio del sessantasette cioè per quattordici anni ha si sono costruiti schieramenti trasversali interni di di territoriale che alla fine sono esplosi e questa costruzione di schieramenti veniva fatto con proprio oppure semplice strategia di alleati
Se alle volte matrimoniale alle volte da fare alle volte di esclusione insomma tutto tranne che il rispetto dei codici che invece poi
Emerge dalla dalle presenta dalle biografie autoriflessione di Calderone noi vecchia mafia bravi nuova mafia cattivi
Se si va a guardare storicamente la delazione l'omicidio a tradimento c'era solo una componente da sempre
Ma e ancora come sottolinea Lupo mentre Buscetta fa arrestare tutti quelli delle cosche avversarie non fa arrestare uno della sua
Questo ci fa pensare anche su dove vada da dove dove si è diretto l'onore o disonore
Tumori o solo una cosa da dire sulla definizione di mafia così fortemente chiesta da Sandro
E io voglio non la voglio dare una definizione di mafia in ciò credo sono in disaccordo scoraggiano quello meno mai
Avevamo anche una definizione rimase rissa tra leggo Cosa Nostra è un'organizzazione
Degli importi
Un'altra organizzazione con forte radicamento territoriale che ha come fine la promozione sociale dei suoi membri
Questa è una definizione di mafia
Sentiamo allora
E all'ordine
Non c'è il crimine
Beve chiarimento ha dimenticato criminale articolare una piccola dimenticanza
Però ecco noi dov'è il problema il problema nostro che c'era che ci ha spinto a scrivere le cose che abbiamo scritto è che eravamo insoddisfatti dalle definizioni di mafia così com'è se non sono state quindi a me non interessa tanto definire la mafia in un modo quanto mi interessa vedere che cos'è la mafia come come come lavora nel sociale
Poi eventualmente alla fine si possono tirare le conclusioni
E ancora
Sandro rispetto al libro di Gambetta
Elevati Gambetta è stato forse il libro almeno io devo dire la la verità mia io quando l'ho letto mi è piaciuto moltissimo io ho trovato un libro stupendo e ho detto a Luciano questo farà incalzare da morire tutti gli antropologi
Ora mi sorprende che poiché ottenendo un'accettazione così completa del del libro aspetta eh
E poi questo questo libro è stato discusso nel seminario ed è stato non attaccato ferocemente da tutti
è e da me difeso in parte ora che cosa ho trovato di questa di questa analisi della della mafia come industria della protezione
Sì voglio anche di un uomo ancora prima di queste insomma che però l'ho trovato bello ma un esempio da non assolutamente imitare perché è un pessimo esempio di ricerca
C'è una ciechi alture a detta del dato etnografico che fa impressione cioè tutto viene ricondotto a a a questa tesi fondamentale che viene espressa nelle prime quattro pagine
E poi c'è una manipolazione questo sì del dato etnografico in quella direzione un grande capolavoro secondo me però da non ciò non c'è una sbavatura in questo libro non che esce fuori
Questa e per dire io no no Marco moltissimo perché mi piacciono queste
No no no assolutamente cinque secondi a me è piaciuto moltissimo perché ha dato una chiave di lettura su un particolare problema però non farei
Come farete di questo libro la chiave di lettura assolutamente e scusami scusami Sandro scusami Sandro a un vizio di economici io mi ho studiato sociologia economica per un bel po'
C'è un vizio di sociologismo economico che quasi snervante perché lo deve leggere perché dopo due capitoli ti rendi conto che va avanti sempre su quei principi
Un concetto di razionalità dell'agire sociale che viene non dichiarato per quello che riguarda il il modello tipico ideale ma fatto ricadere fino sul l'ultimo appartenente della mafia ora e è indubbio che magari c'è una razionalità in tutto l'agire ma che questa sia anche dell'ultimo mafioso mi mi fa un po'specie non so come dire
Secondo il il perché il problema vero le categorie utilizzate sono quelle del mercato cioè chili sette che ricordo bene insomma tutte le le categorie classiche dei micro mercati dalla domanda l'Offerta le fu una la fiducia c'era queste spiegano il comportamento mafioso ora se c'è una cosa che l'antropologia finalmente da da Malinowski davanti ed uscita dire e l'economia neoclassica non vale niente per spiegare fenomeni sociali ora la riproposizione di una modellistica in quel senso lì non non mi sta bene mi restringe moltissimo l'orizzonte
No io chiede se avrebbe
Sì andiamo buonasera grazie fermata
No no insomma è una specie di giuramento che finché il possibile chiudere entro le sette
è stata piuttosto interessanti semmai si può forse non so se gli studenti sei mesi questo mi incuriosisce un po'sono stati soddisfatti nel senso che spesso in questo tipo di problematiche vengono sollecitate degli studenti
Con il principe che la retroguardia sappia affrontare delle questioni sociali civili urgente di e che possa aiutare a risolverle
E io penso che questo di ricco itinerario conoscitivo
Ha mostrato che l'antropologia in grado di affrontare mi trovare strumenti di costruire quale conosce
Ieri
Però diciamo da qui a un impegno militante di Lotta contro la mafia ci passa un po'e or vorrei ecco e conclusione incapaci di gestire i crediti rassegnate questo ruolo importantissimo Velardi via banche non debellato la malattia
Oppure no no lunedì ulteriore la mia impressione è che la prima esigenza degli studenti fosse un'esigenza di tipo conoscitivo
Quindi non fosse un fatto politico immediato anche se poi molti di loro sono anche impegnati socialmente politicamente ma la prima esigenza era di tipo conoscitivo cercare di capirci qualcosa di più ecco sostanzialmente seminario risposte a questo poi si è discusso ma si è discusso nel merito delle conoscenze nomina
Credo che questo sia acquisito da tempo sapere politica possono andare insieme ma non necessariamente devono andare insieme possono anche essere terreni contigui
Sul quale essere presenti socialmente ecco quindi con quelle premesse gli studenti sono soddisfatti non avevano altro tipo di esigenza
Bene allora arrivederci con questo tema sul numero tre il signor