Italia - Europa: un rapporto a rischio?

L'occasione lo sapete
No io l'anniversario della scomparsa di Lucas dal ventitreesimo anniversario giova il politico liberale scomparso all'età di trentaquattro anni che ha fatto il Consigliere per diversi mandati proprio qua a Palazzo Marino consigliere del del Pli io allora liberale e assicura di Abdallah ricorderemo di più nella seconda parte
Di questa di questa serata però in in memoria di questo amico per molti perché molte le persone che sono qua l'anno anche conosciuto personalmente di questo amico scomparso prematuramente a soli trentaquattro anni ma con una vita pensa anche dal punto di vista politico canna grande popolarità tra i cittadini milanesi in memoria di questo amico
Abbiamo fatto diverse iniziative una ricordarlo con un libriccino presentato
Già molti molti anni fa tra l'altro ringrazio alcuno le persone vedo Federico arrivare spenti paga per tutti che hanno su questo libriccino scritto la prefazione già molti anni fa
E e poi con questo premio questo premio controcorrente Lucas data controcorrente
Per chi di voi si ricorderà anche una rubrica sul Giornale di Montanelli è una rubrica molto breve ma in cui si andava contro corrente
E allora insomma noi liberali eravamo un po'tutti lettori del del giornale in un'epoca in cui solo aveva il giornale sotto braccio era sintomo anche di qualche rischio che si correva
E
E quindi dedicare questo premio controcorrente a Lucca che pure voglio dire da Montanelli era apprezzato e Montali diede grande spazio tra l'altro Ada stanco i periodi su quello che sta facendo prima nella scuola e poi la politica ricco di avere chiamato il premio controcorrente Lucas da insomma ci colloca anche un po'in in quel quadro
Questo premio nel negli anni con con diverse edizioni
è stato attribuito a diversi personaggio diverse personalità
Quest'anno anzi negli anni scorsi ricordo in ordine sparso alcuni dei premiati
Alessandro Ortis Piero Ostellino Angelo Panebianco
Mauro Della Porta Raffo che qua anche dal doppia veste di Giurato perché fa parte anche della giuria che voglio ricordare composta dai dal comitato di redazione del nostro giornale on line carta libera
Magdi Allam Livio Caputo
Bernardo Caprotti Fiamma Nirenstein e soldi Sbai Oscar Giannino Mario Cervi Nicola Rossi oltre che all'Istituto Bruno Leoni
E alla memoria di Renato Altissimo Egidio Sterpa e ahimè molto recentemente Claudio De Albertis
Ora e quest'anno
Lo dico perché anche se a questo si è radicato la seconda parte è scritto sull'invito quindi non abbiamo fatto come negli Oscar in cui si rivela il vincitore raccolti omento ma l'abbiamo scritto in modo
Esplicito il premio è stato attribuito viene attribuito a Carlo Cottarelli che certamente la definizione di contro corrente se la merita pienamente
Detto detto questo quindi abbiamo questa serata divisa in due parti perché l'attribuzione del premio avviene anche nel corso una serata dove oltre al premio ormai da qualche tempo abbiamo l'abitudine di toccare un tema un tema di politica di di attualità di interesse
Diciamo comune e quest'anno il tema l'Europa
Infatti abbiamo dato un titolo a questa a questa serata che Italia Europa un rapporto a rischio
Con tutto quello che sta dietro a questa domanda alle incognite che stanno sul futuro dell'Europa ma che soprattutto stanno sul futuro dell'Italia
E e quindi a questo proposito la prima parte della serata vedrà una relazione sul tema di Carlo Scognamiglio che qui con noi che non ha bisogno del credo divi di presentazione alcuna soprattutto nel mondo liberale ma che mi basti dire ha ricoperto tra i suoi ruoli anche quello di Presidente del Senato della Repubblica e rettore della della Luiss
Devo invece con grande dispiacere giustificare l'altro relatore di questa serata che Stefano Parisi purtroppo Stefano oggi è arrivato a Milano
Per il nostro eventi anche per il consiglio comunale che c'era fino a poco tempo fa ma ha avuto la terribile notizia del dell'investimento da parte mia automobile sulle strisce bianche della moglie
Ha dovuto quindi tornare a Roma
Ovviamente ci dispiace moltissimo per questo potuto tornare a Roma ha pregato giustificarmi con tutti voi e naturalmente con i relatori che sono qua accanto a me a me ci teneva così tanto che inizialmente questo fino a un'ora fa ci ha detto che voleva collegarsi comunque per telefono opere Skype
Con noi ma purtroppo hanno dovuto operare questa sera stessa la moglie d'urgenza per cui la moglie è in sala operatoria e quindi non si era sentiva con la moglie in sala operatoria di di insomma di intervenire e questa serata quindi è un è un augurio di di fondi pronta guarigione alla moglie è un un saluto a distanza con applauso Stefano
Siamo tra l'altro anche suoi ospiti perché nella cornice di questa sala Alessi di Palazzo Marino voglio ricordare che Parisi oltre che consigliere regionale Lazio anche consigliere comunale
Milanese e e quindi fatta questa questa breve premessa
E devo dire ringraziando per per l'udienza
Numerosa che abbiamo questa sera dimostrazione anche di da interesse del tema dei nostri ospiti
Della memoria anche di Lucas da credo che possiamo subito entrare nel tema con appunto la relazione di Carlo Scognamiglio a cui cedo volentieri la parola
Grazie allora prima
Rapporto Europa Italia un rapporto a rischio
Diciamo che prima considerazione che vi propongo è la seguente nelle prossime elezioni europee che si terranno probabilmente il ventisei di maggio data non è ancora fissata messo attorno il ventisei di maggio saranno certamente le elezioni più importanti fra tutte quelle a cui abbiamo assistito dal momento in cui si comincio ad eleggere direttamente
L'organo legislativo parlamentare europeo
Fino ad ora le elezioni europee erano una specie di sondaggio a scala naturale
Delle opinioni pubbliche nazionali in cui ciascuno
I partiti registravano i risultati e poi sui sui diciamo sentenza ce ne fanno una ragione per le ragioni di politica nazionale questo era anche perché il potere al Parlamento europeo sono limitati eccetera eccetera
Ma questa volta credo che invece la questione in gioco sia molto molto più importante e e che quindi queste saranno
Le elezioni più importanti
Fra tutte quelle a cui abbiamo assistito
Il perché
Perché l'Europa è stata versando un periodo di crisi che non pochi definiscono una fase rivoluzionaria
Che potrebbe aveva prefetti notevolissimi
Sulla stabilite sul sul processo dis sulla stabilità e sul processo di crescita
A cui noi abbiamo assistito per di istituzioni europee per l'Europa
Sul fatto che ci sia una grossa problematica
Europea credo che non sia il caso di convincervi troppo
Però insomma in un'epoca in cui la comunicazione avviene in base rifonda mentalmente ritrarre forse la pena di dedicare qualche minuto per capire che cosa è successo così che non va
La prima cosa da considerare sono gli assenti che ci sono stati sul piano globale
Dopo la Grande recessione del due mila sette due mila otto Pradè cessione come gli economisti distinguono queste recessione queste crisi dalla Grande depressione quelle cominciata il duecentoventinove
Alla Grande depressione quella del due mila sette due mila otto sentimenti
Adesso è seguita una fase di lunga anzi lunghissima nove anni sono ormai ripresa di lenta ripresa però oggi guardiamo con grande invidia gli Stati Uniti che crescono del tre per cento quando il tre per cento una crescita in altri tempi e con una crescita molto bene quindi una crescita
Lunga tutti si cominci stanno chiedendo ancora per quanto potrà durare e molto lenta tutto sommato molto
Nonostante questo quello che è successo è che il mondo oggi non è più quello che conosce si conosceva prima del due mila sette nel due mila otto vi cito un dato che è quello
Forse più importante
Il prodotto lordo dei paesi emergenti cioè tutti gli altri paesi che non sono quelli già emersi presidenti
Era del quarantacinque per cento misurato a parità di potere d'acquisto
Prima
Crisi del due mila sette e oggi re del cinquantanove per cento
Questo che cosa significa significa che che in questi anni in un periodo di tempo relativamente breve se si guarda alla storia da s'c'è stato un fortissimo spostamento di ricchezza stacca la Cina in parte in Russia l'India Sudafrica Brasile la Turchia eccetera eccetera
Una gran parte cioè della ricchezza mondiale si è trasferita dai Paesi più ricchi verso i Paesi
Indi emergenti si diceva una volta in via di sviluppo
Quello che e l'effetto di accompagnamento questo trasferimento della ricchezza e che naturalmente
La redistribuzione di questi effetti non è stata per nulla omogenea
Se a New York o in California
Sembra che la crisi non ci sia mai stata
Così non fu certamente l'aria che tira a Detroit o a Baltimora è completamente diverso
Se a Londra
Vale la stessa cosa che tale piano di Orte dell'anca Sciarelli Vanoli Hoxhaj l'aria che tira completamente diverso non parliamo di Milano
Del resto vendita cioè quello che è accaduto e che sono molto cresciute
In questi anni le diseguaglianze
Nei paesi nei Paesi sviluppati
Lampo farà
Colpevole è che Lester felicemente riformista e liberale si ispira ai valori del riformismo e rilancia il nove sostanze
Si è completamente sconnesso dal realtà da quello che stava succedendo
E ha continuato a guardare solo alle isole di benessere
Nelle quali vive vede
Non riuscendo assolutamente a vedere quello che stava succedendo fuori
Come sempre accade nella fisica e nella politica il vuoto non resta vuoto prima più di Unni un attimo
Che si è trovato chi ha saputo dare una voce a questa situazione che si a determinate che appena appena
Il fenomeno Trump negli Stati Uniti il l'esito del referendum
All'accortamente voluto dai conservatori inglesi apre se
E le affermazioni dei partiti populisti sopra misti poi in tutta l'Europa
Sono esattamente l'espressiva riflesso di questa circostanza
Sto leggendo l'obiettivo sull'Italia questa situazione da noi e più accentuata che in altri in altri paesi perché la ripresa da noi non c'è stata ne siamo ancora al di sotto del livello del PD che in termini reali che avevamo nel due mila otto quattro per cento come al quattro per cento di sotto
E
L'effetto di diciamo disomogenea ripartizione
Dei
Gli effetti negativi
Della crisi da noi anche abbastanza accentuato tutti sappiamo benissimo perché lo misurano degli strumenti statistici
Qui si chiamano coefficienti di cinici vicini che misurano lo concentrazione della ricchezza dove il valore di uno vuol dire che c'era accettazione ma senatore zero perfettamente distribuite
La concentrazione misurata darci vicini dei
Petitti degli italiani è passata da zero quaranta pre-crisi a zero quarantaquattro
Sempre una piccola differenza ma questi indici statistici funzionano un po'all'incontrario dei sismografi mente i sismografi traspone una piccola Scots scossa io narrante oscillazione del pennino questi strumenti statistici a piccole oscillazioni segnalano terremoti che si stanno svolge l'altro dato interessante per il caso nel nostro Paese che lo stesso indice riferito però non avete Tito ma al patrimonio alla ricchezza redistribuzione del ricchezze segnala ugualmente un aumento della concentrazione e questo è è un elemento che fa un po'riflettere nel senso che l'Italia ha sempre avuto delle isole di povertà
Da Paese mediterraneo cioè un livello della concentrazione della ricchezza più da Paese mediterraneo che dal paese del nord Europa
In compenso il livello di concentrazione delle parti della ricchezza patrimoniale e non editi
Era più basso in Italia per questo voleva dire che le isole tipo Bertagna erano in qualche modo assistite dalla un certo benessere diciamo diffuso che aveva dovuto alla proprietà della casa del piccolo ISPA insomma la famiglia
Agiva già ammortizzatore sociale questo elemento che è stata la fortuna nel nostro Paese su tutti spot profili equilibrio sociale
Si è venuto erodendo in questi dieci anni perché tutte e due gli indicatori si sono mossi verso la
Sappiamo tutti benissimo che in realtà questi statistiche esprimono fondamentalmente il disastro delle regioni meridionali sono l'espressione disastro presiedere dichiarazioni si leggono di rapporti di Ruspino esponenti l'ultimo
Mi pare sia del luglio di quest'anno c'è dotarsi rizzare i capelli
Il livello del PIL delle regioni meridionali è all'otto per cento sotto ma quello del due mila otto
Sono andati perduti quattrocento mila posti di lavoro
La soglia di povertà
Il dieci per cento della popolazione vive altri sotto la soglia di povertà che vicino o agli spazi sotto vicino soglie prodotta
In tre regioni cioè in Campania Calabria e Sicilia ci starà più del trenta per cento della popolazione sono cifre solitamente drammatica
Quello che è accaduto del sud la caduta verticale degli investimenti investimenti pubblici al sud dell'anno scorso sono stati per i tredici miliardi
Una cifra modestissimo
Gli investimenti privati sono in caduta libera
Anche quelli dell'edilizia sono una componente perché sono sempre sono stati per il Sud alla componente estremamente importante ma anche questi sono i picchi quell'unico elemento che funziona e questo ci deve far riflettere
Per quello che diremo
Tra poco
Sono i gli investimenti cofinanziati o dei fondi del unione europea o della Banca Europea degli Investimenti cioè l'unico trae in questo disastro che nel Sud
Sociale economico che il sud dell'Italia è l'unico treno è appunto l'appiglio l'appiglio europeo
Le riforme che sono state fatte in questi anni per il sud non hanno assolutamente funzionato il famoso Paulucci
Che avrebbe dovuto in qualche modo
Risolvere facilità feriti assopimento della disoccupazione ha funzionato discretamente bene quantitativamente bene
Per il nord non ha praticamente avuto qua nessun effetto del sud su centoventuno milioni di voucher emessi nel due mila
Sedici per il Sud sulle statine soltanto ventidue milioni cioè
Tutte la politica di riforme quello che dicevo le classi dirigenti si sono scollegate dalle proprie letture politiche come erano pensate per qualcos'altro non per quello che stava realmente succedere
Allora se questi sono i dati sociali
Che sono intervenuti dei nostri sistemi a partire dalla grande recessione
Qual è il problema delle tra
L'Europa che non conosciamo è il risultato raggiunto fino a qui del Progetto di un grande Europeo
Ok estratto perché già del
Progetto che già dello da Presidente Commissione Europea mise in moto
All'inizio degli anni Ottanta prevedeva col suo modo quattro grandi Stati
Come un missile che deve andare in orbita perché viene spinto da quattro stadi successivi primo era il mercato unico il Single market act del mille la recente ottantasette il secondo stadio era la moneta unica unificazione monetaria master novantadue entrato poi pienamente in accensione infatti dico veramente due mila
Il terzo stadio si chiama unione fiscale e Unione bancaria nel bancaria po'complicato ma nelle fiscale semplicemente vuol dire assegnare all'Unione Europea un po'più di risorse di quelle di cui dispone adesso presso europea vive con uno e cinquanta per cento dei contributi dell'IVA
Dei teatri ai Paesi membri
L'unione fiscale vuol dire fare patti come quello di stabilità tale sia certo uniformità insomma
Nella conduzione delle politiche fiscali e anche dare un po'più di forza finanziaria accettò e infine quarto stadio secondo il progetto il bidello
Sarebbe stato quello dell'elezione diretta
Del presidente della Commissione otto il Presidente del Consiglio d'Europa cioè l'unificazione questo io l'unificazione politica dall'Europa dei mercati diceva del ai mercati ai alla l Europa delle urne solo raggiunto accesso questo quarto stadio l'Europa sarebbe entrata in orbita stabile
E sarebbe rimasta
In orbita decennale
Quello che succede
Sì quello che esso è successo è che nella fase di
Spinta del terzo stadio cioè dell'unificazione
Bancaria e fiscale che si protrae da molto tempo in mezzo a sospetti i tifosi dense
Continuare
Gli Stati nazionali si sono nel frattempo molto indeboliti perché hanno ceduto molta della loro sovranità molti del loro strumenti strumenti e sono diventati meno adatti meno capaci di quanto lo fu lo siano stati storicamente stasera sale sono stati creati per
Risolto
Questo genere di problemi
Ad affrontare
I i due problemi che si sono terrificanti per l'Europa il primo non ce lo siamo certo dimenticato fu un crisi auto inflitta in qualche modo che Perti con la Corning Jeff minacciato default della Grecia proseguì con la sciagurata dichiarazione di doppi il mi pare del diciotto ottobre del due mila dieci quando la signora Merkel il presidente Sarkozy avvertirono il mondo di stare bene attenti a finanziare i singoli Paesi nazionali europee perché non c'è dietro ai Paesi nazionali europei più una banca centrale per c'era una banca europea che però non avrebbe risposto del debito nazionale questa scatenato
La crisi di debiti sovrani
Dai quali siamo venuti fuori i nomi
Per l'effetto di un'azione degli Stati nazionali ma per le affetto dell'azione a della tecnocrazia europea
Famosa
Dichiarazione di Zanetti lui quel plus rinvio dopo tre errori Tex
Salveremmo Leo il tecnocrate che parla e dice abbiamo gli strumenti per salvare solleva il problema delle e l'altro elemento che ha assaltato l'Europa dalla implosione sono semplicemente stati gli Stati Uniti
Noi non dobbiamo dimenticarci che noi ci raccontiamo per che l'Europa è nata con la Ceka poi con il mercato comune no
L'Europa in attacco lo Ecce cioè con l'organizzazione voluta dagli Stati Uniti per gestire la l'erogazione dei del fondi del Piano Marshall
Del mille novecentoquarantasette quarantotto così nata nello cioè in qualche modo l'Europa è un prodotto della politica estera americana
Durante la crisi dei debiti sovrani ci sono le registrazioni di credo mille cinquecento Telepiù mille cinquecento telefonate tra la Casa Bianca e il Dipartimento del Tesoro americano e le cancellerie europee e quelle di Brussel in cui Geithner allora segretario del Tesoro americano e Obama tempestato hanno il leader europeo e dell'unione europea
Per metterli in guardia dai gravissimi rischi che si sarebbero occorsi lasciando che la feci andasse fatti suoi andasse in malora che poi la Spagna transazioni fatti isolati eventualmente anche l'Italia eccetera
Furono gli Stati Uniti a intervenire pesantissima mente
Sul
Ci i loro alleati europei per impedire che si completi nessuno
Delle
Degli errori che non avrebbero
Avuto offre tutto dette degli effetti
Accettabili per per gli Stati Uniti
Quando nel due mila e undici si verificarono le premesse per l'altra crisi che avrebbe investito il sistema europeo la crisi dei migranti
Nel due mila undici fu la guerra civile scopre della querela contro la cui sì interverrà civile Siria e quindi con milioni di siriani scappavano
In Europa
E ci fu una
L'esplodere dell'effetto che la siccità nel Sahel che ha portato milioni abitanti dei paesi del sarebbe appunto accerchiati a fuggire terra bellissimo vivente realmente di fame e di sete
Così sì cosa
Allora questa è stata la seconda crisi che ha affrontato l'Europa e qui le tecnostrutture europee mentre nel caso monetario c'era una tecnostruttura che funzionava fu con degli strumenti e funzionava molto bene
No al collo fare assolutamente niente
E l'altra cosa che era
Completamente cambiata era che nel frattempo l'amministrazione americana aveva cambiato
Registro
Da una amministrazione fortemente interessata alla stabilità europea siamo passati a un'amministrazione che è del tutto io indifferente a quello che accade
Sul piano europeo uno può avere simpatia meno per per Trump per i suoi metodi per quello che si può dire è che certamente Trap non considera mentre Obama aveva amministrazione democratica aveva messo nel suo nella sua agenda il cengia zelanti cioè ed
L'accordo transatlantico di libero scambio
La misurazione di Trump non considera che l'Europa sia una priorità della politica americana Rita la politica americana è la Cina il risciò venga cioè riportare a casa i posti di lavoro che sono stati
Esportati in Cina negli altri paesi in via di sviluppo questa è la priorità della politica americana non certamente non certamente l'euro
Al posto di una forza così potente centripeta che aveva tenuto insieme l'Europa nei momenti di difficoltà invece oggi abbiamo una forza che fortemente
C'entri in fuga dell'equilibrio europeo che era un segno la Russia per gli obiettivi che sono abbastanza comprensibili cioè per il protegge nel suo mercato del gas prima Secondo per rimettere in discussione gli equilibri che sono usciti dalla fine della guerra fredda quindi recuperare
Una parte di quei territori che a giudizio del presidente russo Putin sono stati sottratti ingiustamente
All'impero sovietico insomma non c'è dubbio che la Russia sia una potenza ostile al all'equilibrio europeo il fatto di sostituire una potenza fortemente orientata al mantenimento delle unità europea con una altra certamente molto meno potente ma ugualmente
Terribile però che
Mila a ottenere esattamente il contrario e lo fa
In tanti modi credetemi tanti
Compresi i finanziamenti a partiti
Un popolo
Informatico e così via ecco questo è un bel e un bel cambiamento
Allora
Ecco perché le elezioni
Per il Parlamento europeo saranno un punto di tantissima importanza per deve dire qual è il futuro che ci ci si prepara
Quello che
Mi pare di poter dire è che questa situazione in cui non si parla né avanti né indietro
Non è sostenibile o si riprende un po'accesso o si dà una risposta ai problemi
Che sono emersi che non è la risposta populista
E si riprende un cammino di crescita del processo di integrazione europea cioè si sostituisce uno stato centrale agli Stati
Nazionali che si sono in questo processo indeboliti oppure semplicemente
The saremmo l'esplosione
Della costruzione europea queste aree l'alternativa
Che abbiamo di fronte
Perciò io credo che
Dovremmo
Cercare di trasmettere anche questo messaggio che le elezioni europee saranno un referendum sull'Europa
Se
Le forze di terra lì riformatrici come naturalmente lo voglio e l'augurio di tutti quelli che sono qui questa sera
Otterranno un successo in queste elezioni
E da augurarsi che nasca una anche una nuova leadership europei perché le chiese europea essi il risultato delle degli elementi che io
Sì grandi linee ricordato ma è soprattutto un risultato di un anche di una crisi di leadership non a caso per citare un grande europeo che aveva una capacità progettuale dovuto citare una persona che affidamento e compiuto il novanta non mi sentirei di raggiungere affiancare il nome dice dello
Qualcuno che posso stare al suo leader
E cioè
Occorre che il insomma
Le Stepich mente riformista e liberale cioè noi stessi
Prima civile proponiamo di comprendere fino in fondo quello che non abbiamo capito fino adesso e cioè che gli effetti della crisi si sentono in termini economici e in termini sociali
Ci secondo luogo che la soluzione
Che è quella di riprendere il processo di integrazione europea lì dove dopo le difficoltà che insomma conseguite
Alla crisi delle i debiti sovrani lì dove l'avevamo abbandonata
Grazie a Carlo Scognamiglio per questo sta narrazione anche sull'Europa sulle ragioni del perché
Siamo qui e quali sono anche in qualche modo le ragioni della tra crisi che europea che vediamo oggi
Noi liberali in realtà siamo sempre stati un ripristino
Atlantis chiedevo rischi direi e e oggi più che mai credo che sia necessario essere europeisti non a critici ma europeisti anche perché un'Italia staccata
Dall'Europa
E un'Italia che andrebbe alla deriva su tutto una serie di fronti non solo economici ma anche anche sociali il ritorno alla lira
Poi magari chiederemo Cottarelli dire anche la sua su questo tema sembra un'operazione non fattibile o comunque fatta ai danni degli italiani in primo luogo
A quantitativi easing dobbiamo molto anche questo viene dall'Europa speriamo di non dovere il fatto di aver ritardato i nostri mali ma che insomma questo abbia consentito invece di porre almeno parzialmente rimedio
Anche se europeisti ma non a critici e quindi non c'è dubbio che siamo un po'a metà del guado non solo
In Italia diciamo che questi sentimenti ortogonale anti europeisti si stanno manifestando un ponte d'Europa per ecco noi crediamo di non dover tornare indietro ma completarlo questo attraversamento su temi come quelli della della sicurezza
Dell'immigrazione
Della politica estera dove l'essere a metà del guado mostra anche tutta una serie di di crepe che probabilmente richiedono più coraggio non un arretramento
Detto questo il mio non vuole assolutamente essere in un intervento ma certamente le elezioni del dell'anno prossimo rappresenteranno anche una opportunità per mostrare quali sono i sentimenti degli italiani nei confronti dell'Europa
E adesso dopo questa
La prima parte continueremo poi dando la parola appunto a Carlo Cottarelli anche su questi temi
Arriviamo al momento del premio di questa
Questo ventitreesimo anniversario
Intanto tre Carlo Cottarelli
Credo che in questo momento sia conosciuto da tutti gli italiani è stato è direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dove sta Cattolica di Milano
è stato direttore esecutivo dopo una lunga carriera al Fondo monetario internazionale
è stato commissario straordinario della revisione della spesa pubblica
A cura a cavallo di due governi
E poi
è stato anche incaricato dall'attuale presidente alla Repubblica di formare un governo ma mi si consenta un'espressione personale purtroppo non la formato fortemente comunque certamente
Oggi Cottarelli non è scomparso dai radar dell'attenzione
Degli italiani
Perché quotidianamente lo vediamo
Intervistato sui giornali lo vediamo presente lo vediamo presente da studioso con
Osservazioni e analisi utili indipendenti non di parte
Ancora una volta giungono a mia opinione prima poi speriamo di vederlo anche in politica però anche in questo ruolo diciamo indipendente autonomo sta esercitando
Esercitando quello che l'aumento in un Paese dove fa l'opposizione oggi l'opposizione divisa frastagliata di meno male che ci sono alcuni Soggetti diciamo indipendenti che comunque insomma esercitano il loro senso critico
Detto
Detto questo
Va beh io sono testimone tra l'altro di una popolarità che a Cottarelli perché non più di una settimana fa ho avuto la fortuna di accompagnarlo a un evento fatto dal tre amici liberali a Portogruaro in Veneto dove
Città di venticinque mila persone dove c'erano cinquecento persone in sale duecento fuori che non sono riusciti a entrare per cui insomma indubbiamente c'è una domanda in questo momento di persone serie di opinioni se nel Paese molto molto elevata e allora la motivazione con cui ha viene premiato Cottarelli è la seguente
Ha dimostrato in tutte le funzioni che ha esercitato di agire nell'interesse delle istituzioni e dei cittadini
Senza accondiscendenza al potere anche a costo di dire verità scomode
Le sue valutazioni sono sempre fondati su solide analisi e mai piegate alla ricerca di facili consensi
Adesso li consegnamo il premio chiama targa
In ricordo di Lucca sta e anche un librettino che ricorda la figura di Lucas da però vorrei richiamare per il premio i componenti della giuria presenti e quindi mi ci alziamo insomma richiamiamo qua
Sul palco e in particolare
Gian Battista Rosa Andrea Orsini
Pierangelo Rossi Mauro Della Porta Raffo Simonetti Votto quindi anche allegare assente giustificato Livio Caputo perché fatichi a camminare e poi nell'occasione chiamerei anche da amici liberale Raffaella avvocato Raffaele Della Baal Della Valle che qui con noi e Maurizio Petrò in rappresentanza anche di Stefano Parisi e quindi insomma intanto consegniamo fisicamente il premio
Ma io dicessero due parole di ricordo anche della figura dell'intimo calda per lo chiederei di farlo ai due più vicini insieme a me per età di Lucca ad Andrea Orsini e Giambattista Rosa che voglio dire con me arrivano vissuto l'avventura di Lucas data da quando eravamo ai tempi del del liceo e per cui conservano oltre che la memoria di Lucca politico poi entrambi hanno fatto carriera politica Andrea e tuttora parlamentare vogliamo ricordarlo e diciamo Luca è stato anche lo stimolo questo vale per loro vale per me anche a impegnarci in politica un grande stimolo impegnarci in politica
Con senso etico senso critico ed etica delle responsabilità da liberale voglio ricordarlo Luca è stato per noi è una un esempio
Oltre naturalmente ai maestri come Carlo Scognamiglio Egidio Sterpa dire che su Milano non rappresentato
Figure di riferimento culturale però insomma da ragazzini Luca era un esempio quando non avevamo quattordici anni per cui volevo chiedeva loro una una breve testimonianza di di Luca Andrea
Andrà e buona sera
E
E con grande piacere qualche commozione che partecipo a questo ricordo di Lucca in questa sala che per lui già quasi una seconda casa
Ricordo quando fu consigliere comunale a diciotto anni il più giovane consigliere comunale della storia del Comune di Milano
Eletto in un partito che certamente non aveva numeri tali da poter sprecare regalare dei posti come il partito liberale
Io ero un giovanissimo dirigente locale del Partito liberale
In questa sala abbiamo passato con Lucca ore serate intere a discutere a parlare di politica parlare delle battaglie degli impegni che lui da consigliere di opposizione conduceva con quel coraggio che sintetizzato nella parola nell'atteggiamento di controcorrente e che erano battaglie che a ben vedere hanno molto anticipato quella che sarebbe stata negli anni successivi la crisi della politica tradizionale è un modo diverso di interpretare la politica parliamo degli anni ottanta tra le amo degli anni
Anzi direi più fino dalla fine degli anni Settanta parliamo degli anni della Prima Repubblica una stagione politica che ormai ricordano solo quelle che hanno i capelli bianchi come me o che le hanno perse come Edoardo ma che
Nella quale
Sembrava immutabile un modo di gestire di fare le cose che invece è cambiato radicalmente se poi si è cambiato in meglio o in peggio ai posteri l'ardua sentenza
Dei tanti aspetti della vita e dell'impegno politico di Luca
Breve nel tempo perché purtroppo la sua vita è finita molto presto ma vastissimo per l'intensità e l'ampiezza dei suoi interessi
Ci furono tantissime cose dalla battaglia per la libertà nella scuola e nei licei fino a il grande impegno a favore di Israele e contro l'antisemitismo ed è un problema tra l'altro di drammatica attualità anche oggi ma fra questi chi fu anche un grandissimo impegno per il rigore nella pubblica amministrazione contro l'atteggiamento di spesa facile di poca cura del denaro pubblico che già allora era ampiamente diffuso
E che allora come oggi e uno dei mali storici
Di questo Paese a ho l'impressione che diventerà un male non solo storico ma anche molto attuale nelle prossime settimane se il governo del popolo del governo del cambiamento colti frena nella strada che ha intrapreso ma proprio per questo diventa di estrema attualità e direi di grande continuità con questo che era un impegno importante per Luca
Attribuire il premio a suo nome al dottor Cottarelli il quale ha detto in una recentissima intervista che non vuole essere chiamato professore ma dottore io lo prendo assolutamente alla lettera anche perché di professori la politica italiana ne ha avuti parecchi anche questi non è detto che con l'eccezione naturalmente presidente Scognamiglio abbiano portato parti contabilmente viene allora il presente scoglio meglio tocchiamo presidente al proprio professore
è una
Continuità simbolica direi nei confronti di una persona che ha fatto come Carlo Cottarelli e dell'impegno non politico in senso stretto
Io ho avuto la l'occasione di incontrarlo in un ricevimento in prefettura due giorni dopo la fine del suo mandato
Esplorativo non esplorative un mandato pieno non è do del suo ipotetico mandato il Governo e gli dissi allora quello che gli ribadisco oggi cioè che per lui è stata una grande fortuna che sia finito così ma né per noi né per l'Italia si può dire che si che lo sia stato
Però il suo impegno da
No scusi c'è una riserva della Repubblica vorrei che non fosse una riserva vorrei che giocasse in prima persona questa partita
è molto importante perché testimonia che in una situazione oggettivamente estremamente fluida e non estremamente esaltante l'Italia è in grado di esprimere delle risorse che possono dare un futuro è una speranza questo Paese li ringrazio ringrazio Edoardo per aprire organizzato come sempre speditamente questa serata mi congratulo con dottor Cottarelli
Il premio inviato il professor Scognamiglio per l'ho tirato professore da l'interessantissima relazione che è un ottimo spunto di riflessione domani devo intervenire alla Camera sulle comunicazioni del governo visto eppure del vertice europeo ne ho tratto degli ottimi spunti mia risolto il problema dell'intervento di domani grazie buonasera
Grazie Andrea
A la parola adesso a Giambattista Rosa c'è e credo che tutti aspettino di sentir parlare anche il professor Cottarelli quindi sarò super breve solo per ricordare anche rispetto al titolo che che vediamo stasera
Che quando Luca sta insieme a quelli dell'altra generazione ha iniziato a fare politiche erano gli anni del liceo
L'ha fatto perché questi anni che ormai guardando nel passato sembra fossero anni tranquilli di crescita di dibattito intenso ma c'è già e lo hanno in cui la libertà era veramente a rischio
Veramente molti di noi iniziato a far politica nei licei perché non potevano tollerare che qualcuno potesse decidere se io potevo entrare scuola oppure no perché i picchetti erano quotidiani che esprimeva opinioni che erano vuoti fornirà quelle della ricordiamo che più bravi giovani comunisti del Partito comunista e la norma spesso movimento più a destra politicamente attivo medicei per cui erano anni in cui parlare liberamente portare testimonianza di verità ad esempio ma su cose che oggi sembra l'apparato salì sulla verità dei paesi sovietici sull'ad evitare i movimenti di liberazione del terzo mondo non parliamo degli aspetti di finanza pubblica per ruolo anche nel sindacato in quegli anni
Chi parlava liberamente prova a testimoniare
Non non dico la propria vita ma semplicemente la propria ricerca della verità personale lo sforzo liberale di trovare una sua via
Veniva ghettizzato umiliato vilipeso e spesso anche molto peggio ora non voglio drammatizzare voglio essere scaramantico e fare le corna ma qualche segnale che un clima di questo tipo si sta ricreando
Io oggi lo vedo le polemiche
Penose patetiche vergognose che hanno accompagnato l'esempio Lele Lele la presenza televisiva
Professor Cottarelli lo trovo che vanno in quel senso il disprezzo per i numeri che se c'è una cosa che in avvio si può interpretare ma non si può negare sono i numeri che sono quelli che tengono invita il nostro bilancio familiare sono quelli su cui i raggi prendere delle decisioni
Che vengano considerati quasi dei piede dei fastidiosi accessori che rispetto ai mai mega ideali che stanno invece dietro i buoni sentimenti di chi ci governa
Non devono nemmeno essere preso in considerazione queste cose ricordano proprio questa ideologia brani di cui le le le vie dell'inferno sono lastricate che rimanda a tempi a tempi veramente buoni per cui la differenza forse oggi e che all'epoca ci sia vicino a far politica aveva un un ventaglio di figure di riferimento comunque ampio oggi io ho un figlio dell'età poco più dell'età in cui ho cominciato fra politica
Se devo pensare a quotidiani a libri a pensatori cui uno di questa generazione può rivolgersi strade una guida un aiuto nel costruirsi una sua visione indipendente
Tremano i polsi cosa cavolo può leggere oggi un ragazzo di vent'anni nell'informazione quotidiana sicuro fa sull'informazione al cliente per cui le figure come Cottarelli e che è stato il trovo anche esemplare
Nel essere alieno da qualsiasi schieramento partigiano di parte di qualsiasi tipo sono rarissime e preziosissime per cui penso che il premio sia veramente demeritato
Grazie sincero Andrea Orsini Giambattista Rosa per queste queste parole invito adesso mi apre la giuria a tornare come a darsi alle sedie devo dire
Ho rivissuto anch'io quel quel periodo in cui sì ma l'impegno politico l'impegno sociale era totalizzante e con Luca sta noi essendo vicini d'età condividevamo anche diciamo aspetti poi di vita
Sociale oltre che che questi aspetti insomma di di vita politica
E devo dire che gli interventi ma voto adesso si è fatto ben capire come Carlo Cottarelli
In qualche modo rappresenti oggi anche l'erede di quei valori per cui allora Lucca si batteva per cui c'erano persone
Diciamo ma impegna disposte a impegnarsi anche a costo della vita per quei valori di libertà
Ecco credo che si sia capito bene in questi in questi interventi
Come diciamo oggi ci sia bisogno ancora di persone attente ai valori di libertà dell'etica della responsabilità e della verità prima Tita parlava di numeri no al disprezzo dei numeri e della verità e quindi con con grande piacere devo dire adesso cedo la parola a Carlo Cottarelli lasciandoli piena libertà naturalmente di impostare il suo intervento come medio ritiene anche se vuole stare al podio seduto con i piedi sedute come vuole lui
Però conto corrente
Io mi sono effettivamente sempre sentito conto corrente in quasi tutte le regole spesso una sensazione molto simpatica avesse una minoranza permanente dell'Ulivo al liceo quale sia dominato appunto il liceo quanto si diceva quanto difficile fosse andare entrare in aula io fondato liceo la quattordici anni sessantotto quando i miei compagni di scuola sta stavano foglio andavo dentro eravamo in tre o quattro per chiaramente una minoranza alla all'università ero tra quelli che compongono il Giornale di Montanelli
E che questo non mi rendeva molto molto popolare
Poi sono negli anni ottanta in Banca d'Italia che quelli erano gli anni politicamente in cui
Trionfava Craxi
Io ho votato qualche volta anche il partito socialista ma quando c'era arrivato Craxi in quel momento ho dovuto smettere di votare suggerito il sommerso anche in quel caso l'opposizione al Fondo monetario fondò l'età e io ricordo il primi anni che ho fatto il Fiscal Affairs Department nel nel novantadue novantatré quando c'è stata l'entrata di tutti i Paesi in transizione
E io ero quel e si impone il Fondo monetario imponeva a tutti il pareggio di bilancio io all'interno del fondo quelli che dicevano delle volte un piccolo difficile può servire Piccoli quando il debito è basso qualche volta si è un fondo monetario ora appiattito sulla linea del pareggio di bilancio
In quegli anni mi sentivo
Anche da quel punto di vista opposizione poi quando invece si è trattato
Nel due mila otto due mila nove di sostenere c'è stata la crisi economica globale Lori sono stato tra quelli lì c'è stato un momento in cui una parte della maggioranza parte della maggioranza
Nuovo maggioranza rispetto alla vecchia tradizione del Fondo monetario che diceva appunto non si può mai usare la politica fiscale per sostenere l'economia no li ha dati in queste situazioni di crisi così grave occorre sostenere l'economia anche accettando un aumento del debito pubblico
Questa linea a prevalso e poi come sempre succede negli affari della vita umana poi si esagera
Tanto che poi una volta arrivato a superata la crisi si è comunque detto che la politica fiscale di conti pubblici debba coi sei Contu continuamente utilizzata per sostenere l'attività economica anche se il debito
Aumentarle mi sono presto trovato in minoranza all'interno del Fondo monetario tal quelli che dicevano guardate politica di espansione ha fatto il suo ruolo in debito pubblico adesso puntato forse bisogna cominciare a occuparsi appunto di ridurre il debito pubblico cui ci sono state le crisi dei debiti sovrane punto causate anche oltre ovviamente a queste volgiamo così che sono stati fatti
A livello europeo come la dichiarazione di dove il comunque al fatto oggettivo
Che il debito pubblico era aumentato anche in paesi in cui il debito era già alto punto a un punto di vista di partenza lasciato il Fondo monetario
Sono tornato a fare il commissario chiamato dal governo però può il Presidente del Consiglio che mi aveva chiamato letta tanto mi ha dato il via reato Lenzi non è che si estinse ho sentito un po'in minoranza che lì perché non è che andassi volto d'accordo con Renzi
E poi sono tornato son tornato in America poi son tornato qui
A di nuovo in Italia e mi son trovato volente o nolente a fuori ruolo il ruolo in qualche modo dell'opposizione ma non politica nel come capo di un osservatorio sui conti pubblici è ovvio che osservatorio sui conti pubblici decreti cariche al Governo perché i conti pubblici li fa il governo è inevitabile chiunque sia il governo verrebbe sì come la gestione dei conti pubblici e non può mai essere perfetta
Non può mai essere
Il
Un osservatorio non può criticare quello che sta facendo il governo ma non per partito preso
Fa parte della natura delle cose criticai pista al governo
Mi è stato detto qualche volta Rai sport diciamo non dico che me ne esponenti molto elevati dell'attuale governo che io mi osservatorio fanno i conti della serva
La mia risposta retorica sarebbe meglio fare i conti della serva che i conti del servo questo
Twittato ma stavo per twittando protetto meglio lascia meglio lasciar pedofili
La sensazione di essere all'opposizione Meglio conto corrente ce l'ho avuto per giunta sono interista per cui geneticamente siamo sempre in minoranza tranne qualche periodi in cui vinciamo il Triplete ma queste sono le eccezioni
No essere controcorrente fa parte del della mia natura anche fosse o fosse sono banche Bastian contrario per dirlo in termini negativi ero tra quelli che leggevo appunto il conto corrente di Montanelli dove li facevo tra scappare
Ora sul volevo dire qualcosa rispetto a le riflessioni del presidente Scognamiglio molto importanti
Sull'Europa io però non voglio già abbastanza tardi e non voglio tenermi qui molto mi limito a due punti uno che riguarda il lungo periodo
E l'altro invece riguarda l'immediato futuro il lungo periodo io credo che sia essenziale che a livello europeo si crei questo
Unione fiscale questo bilancio europeo che sia molto più ampio di quello così modesto che esiste attualmente come è stato ricordato il bilancio dell'Unione Europea che è in equilibrio per definizione rappresenta circa l'uno per cento del PIL in termini di entrate e di spesi
Nelle federazioni fiscale negli Stati federali anche quelli più dei centrali quelli più decentrati il rapporto tra Spesal federale o entrate federali e PIL dell'ordine del venticinque per cento il nostro bilancio è un venticinquesimo di quello che esiste nelle negli Stati federali anche quelli più decentrati il
Da un rapporto in mente un bel rapporto degli anni ottanta che dava indicazioni di quello che avrebbe dovuto essere un elemento di accompagnamento per far funzionare meglio un'unione monetaria concluse che occorreva un bilancio federale no federale ma diciamo centrale
Dell'Unione Europea di circa il sette per cento del PIL o del nove per cento se si fosse incluse si fosse arrivati
A centralizzare anche la difesa quindi ma difesa comune voi sapete già agli anni cinquanta c'era il Progetto di partire all'Europa con un mica con un esercito comune fondamentalmente quel progetto naufragato ma l'idea
Comunque di che è un Bilancio ampio
Che comprendesse anche fossero difeso sempre rimasto
Ecco credo che sia importante fu a
C'entra a Lizzani le politiche rischia alcune politiche di spesa e di entrata per un insieme di motivi perché è un Bilancio centrale può forte ampio può svolge una funzione anticiclica può centralizzare un'azione anticiclica che potrebbe essere gestito negli oltre cento rispetto a quello che possono fare Stati individuali ovviamente assumendo che ci sia una certa Cinco incitano i cicli economici
è importante perché centralizzando certe politiche
Sì renderlo più a vicine le economie dal punto di vista sul strutturale dei vari Paesi faccio un esempio sei si centralizza la l'assicurazione il il l'assicurazione per disoccupazione i sussidi di disoccupazione se questi sono centralizzati si rendono i mercati del lavoro dei vari Paesi più simili tra di loro
E e magari si rende più facile armonizzare altri aspetti della dei mercati del lavoro
Se si introducesse una tassazione sui profitti a livello europeo si crea quello che inglesi citiamo un la rottura e infine un campo di azione comune e parificato in tutta Europa
Nella decisione del sugli investimenti e questo porta a una convergenza delle economia delle strutture economiche convergenze che invece è mancata nei nel decennio scorso e che è stato un elemento fondamentale nello sviluppo della crisi
Del due mila e undici alle del due mila e dodici che ISI che è cresciuta per la mancata convergenza delle economie europee soprattutto in termini di competitività e in termini di andamento dei conti fondamentalmente dei conti con l'estero dove per estenderlo si intende anche il resto della europea si si sono sviluppati in quel periodo dei delle posizioni di squilibrio molto forti per diversi Paesi in alcuni casi
Più forti commi in Grecia come in Spagna come in Portogallo e in altri casi un po'meno forti ma pure rilevanti come come in Italia ecco questo come questo importo anche a parlare del diciamo del breve periodo
Lungo periodo la sfida principale che ha un bilancio europeo questo attenuerà la differenze tra i vari tra i vari paesi non è una cosa ovviamente un progetto che realizzare verbale immediato ma credo che bisogna andare in quella direzione
Il breve periodo del Periodo la cosa che più mi preoccupa è l'Italia
L'Europa sta crescendo
Sono solo hanno ripreso a crescere tutti i paesi europei anche l'Italia che riceva l'Italia rimane il Paese con la crescita più bassa
In Europa Paesi
Che avevano avuto grossi problemi con il Portogallo sono usciti dalla crisi stanno crescendo rapidamente la Spagna sta crescendo rapidamente persino alla Grecia sta crescendo più rapidamente Dinoi a parte della Grecia dove
Lo spread è ancora più alto che da noi però Lippo beva di il debito pubblico detenuto ai privati è molto piccolo il costo del debito detenuto dagli altri Stati europei quindi lo Spider ha un effetto impatto limitato sull'economia
E greca e l'Italia è il Paese con lo spread più elevato siamo attualmente
Intorno che le centocinquanta punti base sopra il Portogallo
Tradizionalmente ne siamo stati evoluto non spetti basso del Portogallo per non parlare del dello spazio
Quindi è chiaro che adesso Italia nello debole della catena dell'Euro è un anello una catena che potrebbe spezzarsi
In futuro
Quando non lo so ma ci sono grossi rischi io sono convinto che questo momento sarà superato nel senso che non credo l'ho detto più volte non credo che questa legge di Bilancio porterà a una attacco speculativo finale qualche cosa che porto una crisi di fiducia finale qualcosa che porta lo spread al di sopra verso i seicento punti base
Tipo Qualcomm dove eravamo nel due mila undici e credo che lo spread rimarrà più o meno a questi livelli questa legge di bilancio dando ci espone a rischi maggiori che in passato dovrebbe però concluso comunque consentire una stabilizzazione fosse una piccola discesa anche del rapporto tra debito pubblico e PIL
Le crisi sul mercato i titoli di Stato all'ottanta per cento avvengono quando il debito è alto e crescente
Quindi queste decisioni di politica economica non sono
Sufficientemente forti da portare a un aumento del rapporto tra debito pubblico e pile però sono decisioni però mi pare no anzi aumentar non l'esposizione dell'Italia
A rischi rischi di cosa fondamentalmente per lui
Per me il rischio più forte che è un rallentamento della crescita economica nel mondo e in Europa
Segnali di raggio dal dal rallentamento ci sono già segnali di rallentamento ci sono anche in Italia
Che cosa comporta un orientamento alla crescita nel mondo in Europa comporta visto che nel partiamo già da un livello di crescita più basso comporta il rischio che l'Italia entri in recessione di nuovo
Se l'Italia ente recessione il rapporto tra debito pubblico e PIL ricomincerà a crescere e non c'è niente che ci salvi da una crisi di fiducia che non muore spaventarli ma io definì ai finale finale nel senso che non è facile pensare a una soluzione se arrivasse in una situazione di crisi di quel tipo quella due mila undici due mila dodici il PIL in discesa il rapporto debito pubblico e PIL in salita lo spread che arriva a seicento ci sono tre soluzioni tre possibili soluzioni una e quell'in qualche modo seguita nel due mila e undici si fa un governo che cerca di mettere a posto i conti
I conti pubblici
Non so quale però in questa circostanza quale potrebbe essere una maggioranza che posso sostenere un governo di quel genere al contrario di quello che è successo
Nel due mila e undici e nel due mila e dodici quando si formò il governo Monti alta condizione perché oltre a esserci una maggioranza che sostengono il governo di questo genere perché si possa diciamo a seguire questa strada è che ci sia un intervento immediato in Europa per far scendere i tassi di interesse
Ma da seicento la Banca centrale europea forse conoscendo lo Spada da un giorno all'altro ovviamente per farlo richiede qualcosa in cambio se il governo italiano
Fosse disposto paga napalm ci fosse una maggioranza parlamentare disposta a dare qualcosa in cambio ci vorrebbe qualcuno
Alla Banca centrale europea che fa scendere i tassi d'interesse
Immediatamente whatever it takes di Draghi è arrivato ma è arrivato con sei mesi di ritardo perché anche Draghi
Non è potuto muoversi immediatamente era appena arrivato alla Banca centrale europea fosse aveva necessità di ottenere un supporto di aumentare la propria credibilità rispetto ai tedeschi però quel ritardo è stato fatale per il Governo Monti o per l'Italia soprattutto in termini di caduta del PIL è in quell'anno
Fatto sta che questo scenario vista la situazione politica attuale mi sembra difficile che posso posso andare verso uno scenario di questo gene quale sarebbe la maggioranza parlamentare che sostiene un aggiustamento di questo genere se la Kyrie la crisi avvenisse per esempio
All'inizio del due mila e diciannove non sappiamo quante che ci può colpire uno shock esterno una recessione le cessioni avvengono primo poi avvengono potrà questi fra sei mesi potrebbe se fosse anni non lo sappiamo
Ma se la decisione avvenisse in tempi balivi e l'attacco speculativo finale avvenisse in tempi brevi non so quale maggioranza
Parlamentari potrebbe seguire questa strada la seconda alternativa naturalmente sarebbe quella che molti sosterrebbero come inevitabili l'uscita dall'euro lo spread va seicento la banca centrale non fa niente per abbassarlo se avessimo la nostra banca centrale potranno far scendere i tassi d'interesse a livello che vogliamo
Questa uscita soluzioni che si sconta con apparati costo dell'uscita dall'euro la difficoltà probabilmente in uscita è una svalutazione della nuova lira rispetto all'euro sarebbe
Costi comprò comporterebbe un taglio dei salari reali termini potere d'acquisto molto forte problemi perché si è indebitato rilievo ovviamente
Ma c'è un problema fondamentale potabili impedire l'uscita
E questo problema è il famoso problema del sistema dei pagamenti cosa vuol dire quando voi fate un bonifico per trasferire soldi da un conto all'altro dietro a questo c'è tutto un sistema di interrelazioni tra banche commerciali e banche centrali
Che è scritto in euro per schivarlo il nove lire occorrono dodici mesi
Una profano si poco esteso una cosa di questo genere fare in segreto quando sorvola dice occorre prepararsi all'uscita a raggio ha ragione dal suo punto di vista ragione va in ogni caso un'uscita non si può preparare in segreto
E non si può preparare quindi e quindi si arriverebbe recinzione in cui si vuole qualcuno dice usciamo usciamo e poi arriva un tecnici e non possiamo farlo perché non si può fare dal punto di vista tecnico a parte il povero tecnico lo sappiamo bene che fine posso fare quel punto
Ci si scontrerebbe anche a livello il politico si renderebbe conto che non è possibile fare una cosa di questo genere
Almeno così molti ritengono
Se leggete il libro di vari fax ad un se interrompo troverete il pezzo in cui Louis presidenta Dazzi poi spedì presente il piano x per uscire
E si può se si spaventa vedendo le implicazioni che questo comporta per il sistema dei pagamenti per le difficoltà di pagare
Quindi il samba che da questo punto di vista un'uscita sia pure piuttosto improbabile la terza soluzione è quella di una crisi sarebbe forse quella più probabile
E quella di una introduzione di massicci controlli amministrativi si torna l'economia in qualche modo sito si introduce in Italia un'economia comandata
Vincoli ai movimenti di capitale limiti ai prelievi sui depositi bancari
Obbligo da parte delle banche di comprare titoli di Stato dopo tutto l'obbligo d'investimento in titoli tu il portafoglio e l'obbligo di invio portafogli investimenti in titoli
Ce l'avevamo anche negli anni settanta e gli anni ottanta non è completamente nuovo per l'Italia quindi una specie di autarchiche amministrativo finanziaria fosse questa la soluzione
Più probabile Vacchi aprite bene che nessuna di queste tre assoluzione particolarmente brillante e quindi sarebbe lo sa che la cosa migliore da Rita che sarebbe
Trovarsi in una situazione di crisi come ha detto da leggi di viaggio non è tale secondo me da provocare una crisi in questo momento può esporre l'Italia a rischi più elevati
Un ultimo pensiero conclusivo quando voi guardiamo adesso la situazione dell'Europa
Ci occorra ancora è difficile essere ottimisti è difficile essere ottimisti vediamo e adesso il gene del nazionalismo chiamato sovrani non soltanto perché nazionalismo è un termine un po'vecchio a in diversi Paesi non dappertutto Portogallo citato la Spagna ma vediamo una crescita in questo Paese vediamo una crescita in Francia in Germania in parte
Ci sembra impossibile pensare che queste difficoltà possano essere superate pensiamo però quanto è stato difficile creare negli Stati Uniti d'America
Novant'anni dopo
La dichiarazione d'indipendenza del mille settecentosettantatré sei negli Stati Uniti si è combattuta una delle più feroci guerre civili
Della storia dell'umanità perlomeno in tempi recenti la guerra civile americana la guerra di secessione che ha proprio una guerra basata sulla volontà di alcuna parte gli Stati Uniti distaccarsi in questo momento è stato
è stato superato
Tornando all'Europa quindi con questo dove un pensiero conclusivo ci siamo fatti guerra per per secoli per millenni fondo stiamo meglio di come stavamo cento anni fa
Cento anni fa mille novecentodiciotto io quest'estate in vacanza sono andato io vado spesso sulle Dolomiti sono andato a fare una camminata con mia moglie sul Col di lana
Col di Lana sapete è stato uno dei colli dove ci sono stati combattimenti tra i più coerenti tra l'Italia l'Austria Ungheria a col di Lana è quello che italiani anni fallita nera controllato gli austriaci italiani hanno scavato un tunnel
E hanno riempito di dinamite e hanno fatto saltare il Colle infatti se vedete il Col di lana visitato una volte col di lana così adesso invece fatta così c'è il buco in mezzo c'è il cratere causato dalla dalla dinamite italiana dopodiché ci sono voluti tre giorni nonostante le divise per prendere il Colle ci sono riusciti
La brigata che ha preso il collega comandata da Pipino cari Garibaldi nipote di Garibaldi
Son moto e non so quante migliaia di persone sopra il Col di lana ci sta c'è una piccola cappella e c'è una stele scritta
In italiano e in tedesco che ricorda il viandante
Di pregare per quelli che sono morti sul colpo io ho fatto sono salito Polegato anch'io ho fatto una foto che ha fatto circolare su Twitter perché io tutto anche dicendo col di lana mille novecentodiciotto cento anni fa la monete che veniva scambiata era fatta di piombo ecco siamo comunque in una situazione migliore di dov'eravamo cento anni fa grazie
Sì Toso lavoro che sta facendo adesso
Con con i numeri basati su solide analisi
è bene ricordare che non basta vi era la maggioranza dei parlamentari per decidere che i numeri sono secondari e qualsiasi cosa si può dire tanto tutto il contrario di tutto vale semplicemente perché sia maggioranza
Del parlamentare ma richiamarci diciamo alla alla verità
Io direi se non abuso Andrea Pazienza dei presenti che forse qualche rapida domanda se c'è qualcuno la possiamo consentire magari faccio io il Giro
E tengo il microfono e chiedo di venire qui a chi vuole fare
Chi vuole fare domande prego sono georgiani Rubagotti del Partito Radicale due cose
Come
Nei suoi studi sta affrontando un tema che è un po'dimenticato cioè i costi
Il taglio di costi europei se ci fosse una federazione non un'unione intergovernativa la seconda e se sempre certo di sta studiando il taglio dei costi che ci sarebbe se venissero legalizzate le droghe leggere
Ecco io pre aspetterei che ho accoglierei se ci sono anche altre domande sia per Carlo Cottarelli naturalmente anche per Carlo Scognamiglio per quelle raccoglierei tutte se ve ne sono se ve ne sono altre
Prego lieve
Uno e poi due
Buonasera no io volevo chiedere sia al prossimo Cottarelli che io prossimo scoglio Emilio
Abbiamo parlato di quantità di leasing ora l'America dopo la crisi del due mila otto a inondato
Di valuta il mercato interno
Dieci anni dopo l'America cresce ad un ritmo impressionante
Perché con il quantitative easing in Europa non ha funzionato dove son finiti questi soldi questa sulla domanda otto seggi grazie grazie
Buongiorno Alberto Bruzzone mi ha domande molto semplice tutte queste valutazioni autorevoli sono state evidentemente sono delle previsioni in ordine lo sviluppo della politica ero io non mi gli italiana
E che però mi chiedevo se tenesse conto del fatto che l'Italia come tutti come sappiamo è un Paese che funziona a due velocità
Spiego meglio siamo paese particolare sia un Paese con tante contraddizioni e tanti limiti son meridionale mi domando se venisse effettuata una seria lotta alla Trinità organizzata e questo portasse il Sud a poter sviluppare un progetto industriale sostanziale io immagino da non tecnico quale sono che gli investimenti nel Sud incrementerebbe notevolmente la capacità produttiva di questa Regione alla domanda che mi faccio io e esistono degli studi in tal senso cioè viene prospettata l'ipotesi che il Sud possa contribuire a dare un importante sviluppo lo Stato Italia o siamo destinati tra virgolette a rimanere
Sostanzialmente
Diciamo una sezione di limbo che il problema è che questo cioè quali sviluppi per l'Italia senza un Sud operativo
Se c'è un'ultima domanda
A Stradella
La mia domanda è semplicissima ventisei del mese di ottobre standard in puro trenta di ottobre moltissimo come ci vedono
Grazie Ferrari
Vera eccessiva nelle tre soluzioni prospettate da soluzione tra virgolette ovviamente
H tre N
E si arriva sempre la recessione
Quindi come si deve fare per fare una manovra invece di crescita e di sviluppo secondo l'esperienza del Fondo monetario
Grazie mi scuso con tutti gli altri che hanno alzato la mano ma a questo punto mettendo un po'alla prova i nostri relatori chiederei prima Carlo Scognamiglio e poi a Carlo Cottarelli in chiusura di rispondere insomma tutte le domande in un'unica tormenta rispettivamente
Sing
Diciamo che l'Europa il quantitativo è stata minore dell'acconto infine americana senso l'espressione del passivo del nel sette scartati una volta e mezza circa l'espansione del passivo del del l'Unione europea europea arte i limiti che la fede in una per esempio la Banca centrale europea
Debito pubblico dice Scuderi quindi
Pur non non essendo né né per convinzioni né pressoché un monetarista una parte del differenziale di degli Effetti potrebbe essere spiegato dal fatto che il conte attinto in America è stato il più continuità nel caso per poi come pensiamo al proprio sviluppo economico è un mistero neppure Romeo che ha appena preso quell'anno città dare una spiegazione chiuso convincente ha dedicato al fenomeno
Il grande enigma
Del dell'economia e della produttività quindi
Difficile per cosa faranno nudi stendere pure ma io credo che insomma navi consono condivido quello che ha detto Carlo Cottarelli
Nel senso che c'è stato un un terribile errore di comunicazione direi
Se bensì espressione di dilettantismo se invece di dire al mondo che avremmo presentato un deficit dell'uno virgola sei e poi presentarne uno quattro avessimo detto che si vista la situazione eccetera i francesi francese
Si presentava deficit ovunque ampiamente al di sotto di tre persone che poteva stabilizzare il debito insomma c'è stato un
Tutto questo tormentone in atto anche sulla base di una difetto Café di comunicazione
Quali saranno poi le le conclusioni che fine hanno sta pure insomma aspettiamo di vedere come finisce la giornata e sapremo come finirà come Serafini
Sulla questione del sud sì infatti ho fatto proprio quell'accenno dicendo che quando l'unica spiegazione che c'era chiave crisi che ha colpito il Sud e che si è approfondite in questi anni e lacca tutte le info
La fortissima caduta di Investimenti e che l'unica cosa che funziona in questo momento è proprio il treno europeo quindi è un motivo di più per dire che uscite dell'Italia dall'Europa
Ancorché non proporre non può più possibile mi ha neanche forse tanto che è possibile per comunque sarebbe un un per il tentato suicidio
No nessun non abbiamo fatto studi sulle i risparmi che deriverebbero da cambiamenti nella nella legislazione sul sulla droghe leggere
Niente quello che sarebbe legato
Ai processi di
Sull'Europa
Dove ha dato che aveva fatto la domanda io qual era la sulla questione
La Federazione europea no non l'abbiamo sto il fatto studi specifici e Federazione europea si può pensare che posso portare ad economie di scala e soprattutto per esempio nel settore della difesa però non abbiamo fatto studi specifici
Sulla quantitativi si
Io a dire la verità non credo che quanti ti divisi in negli Stati Uniti neo coppia abbia fatto un'enorme differenza la performance in termini di reddito illecita pro-capite
Dell'Europa non è stata male dopo la crisi a parte ovviamente in Italia dove abbiamo avuto Caroli poverini sono diversi ne abbiamo solo gli aumenti avvenuto vent'anni di non cresceva in termine di troppo capite
Oppure Stati Uniti crescono di più in assoluto perché hanno una popolazione che ci più i temi dell'epoca mila profondo se non è stata così diversa
Sull'effetto del quanti più divisi in perché comunque in generale non è stato così foto e come che pompare tutti questi tre milioni di euro
Nell'economia non non fa molto perché questi Euro finiscono nelle banche stanno fermi nelle banche allora perché le banche utilizzano due tesi uno perché non c'è abbastanza domanda io credo che ci sia un'altra componente negli ultimi anni alla punta una politica monetaria molto espansiva è stato affiancato una politica di regolamentazione bancaria restrittiva perché dopo la crisi del due mila otto due mila nove si è visto bisognava stringere i vincoli sulle banche
In particolare si è chiesto alle banche ritenere molto più equity molto più capitale non soltanto ma la regolamentazione in continua evoluzione che atto incertezza
Su quanta equity su quanto capitale le banche dovranno tenere in futuro e questo rende molto prudenti le banche nell'utilizzare questa liquidità
Sulla questione del divario nord-sud
è una questione fondamentale io ne parlo nel mio nel sesto capitolo del mio libro sui sette peccati capitali dell'economia italiana che lo considero uno dei principali peccati capitali
Non sono sicuro quindi sono un po'in disaccordo col professor Scognamiglio io credo che il problema va molto al di là di questa caduta degli investimenti che peraltro ha coinvolto l'intera Italia la quota di investimenti fissi nel Sud
Non è scesa di molto rispetto al alla media
In passato qui ha un problema secolare il il reddito pro capite anche negli ultimi anni edito poca più del Sud è sceso rispetto a quello del totale ma non di molto siamo cinquantotto per cento
Edito del sud il cinquantotto per cento di quello del resto del Paese
Dieci anni fa era del sessanta per cento quindi non sono cambiamenti enormi il vero pur da ma è che
Dal
Dopo il primo il periodo del miracolo economico in cui il reddito del Sud era diventato il settanta per cento di quello ad est del Paese poi c'è stata un declino tendenziale
La criminalità organizzata senza dubbio un problema io nel mio libro parlo libro parla di venticinque pagine di questo problema che richiederebbe venticinque volumi butto lì qualche idea uno sarebbe la necessità di far funzionare la pubblica amministrazione compresa Cizio alla giustizia in tutte le parti d'Italia in maniera uguale quindi investire fa funzionare la pubblica amministrazione
Bene o per lo meno tanto quanto funziona al nord investire in capitale umano le scuole scuole sono più deboli questo è quello che ci dicono i testi Invalsi de al Sud rispetto al resto del Paese
Al momento dell'Unità d'Italia il reddito del Sud era più o meno uguale a quello del resto del Paese ma all'epoca c'era un qualcosa c'era comunque una debolezza il grado di alfabetizzazione del Nord era molto più elevato che nel Sud ecco questo divario
Nella capacità di creare il capitale umano rimasto e l'ultimo punto c'è questo questo tutto tutte cose che vi ho detto sono politically correct ha detto bene dico una politica un politico il colore
Se c'è una differenza nei livelli di produttività tra nord e sud è una differenza nel costo della vita tra nord e sud è difficile che i contratti nazionali che comportavano sta al suo livello salariale
Tra nord e sud portino a un investimento privato
Occorre non tornare alle gabbie salariali degli anni cinquanta e gli anni sessanta ma tornare a andare verso una maggiore decentralizzazione dei processi di formazione salariale in maniera tale che salario a livello locale e stipendi a livello locale in fretta non meglio le differenze a livello di in termini di produttività e di costo della vita
Sulla
Le agenzie di rating io credo che ci sarà probabilmente una riduzione da un grading di uno scalino una riduzione del grado di valutazione dell'Italia e di uno scalino
Se in cui avviene questo se non mi aspetto grossi scossoni lo Spoleto attuale già incorpora questa aspettativa secondo me
Ci potrebbe essere un abbassamento e un outlook negativo quello potrebbe essere un po'più difficile da digerire ai mercati ma secondo me si supera anche questo cosa come ho detto il problema fondamentale arriveranno quando in Italia inizia una recessione
E questo mi porta l'ultima domanda brevissimamente la crescita cosa si può fare per sosteneva che recita
Non credo che sì posso avere in Italia un processo di crescita basato sulla domanda interna perché non abbiamo gli strumenti per stimolare la domanda in Terna
Occorre pensare a un modello di che città che torna a essere basato sulle esportazioni si diceva esportazioni stanno andando bene gli ultimi anni
Negli ultimi vent'anni la crescita media delle esportazioni di beni e servizi dell'Italia annuale è stata del due mezzo per cento la Francia che pure non è messa bene ha fatto il tre per cento la Spagna ha fatto il tre e mezzo per cento la Germania fatto il cinque virgola tre per cento
E ho avuto la performance peggiore nella crescita negli ultimi vent'anni
De di esportazione eccetto negli ultimi anni siamo migliorati ma non abbiamo recuperato quote di mercato rispetto neppure rispetto alla Francia corrente normale rispetto alla Germania
Come si fa a puntare più sulla crescita delle esportazioni occorre ridurre i costi di produzione belle in paese visto che non possiamo svalutare come facciamo cominciamo a tagliare i costi letti relative alla burocrazia
Burocrazia arrivare un costo principale per le imprese italiane va ridotto in modo drastico
Cominciamo a fare quelle riforme che rendano ritagli un posto dove si investe
Più venti se si fanno più investimenti aumento alla produttività parità di salario si riduce il costo del lavoro per unità di prodotto si diventa più competitivi ecco mi potrei dire dilungare ma questa direzione secondo me in più bisogna andare fare riforma che riduca dimentica un'ultima cosa se ce la facciamo riduciamo la tassazione
Anzi questo è una cosa prioritaria però bisogna trovare delle fonti di finanziamento permanenti non si può tagliare le tasse in deficit e sperare che questo abbia un effetto permanente sul tasso di crescita
Dall'economia italiana mi fermo qui grazie
Grazie anche per queste ultime considerazioni allora io intanto voglio ringraziare gli amici dell'associazione i liberali e del giornale o la in carta libera che mi ha aiutato a organizzare la serata naturalmente Carlo Scognamiglio che ha fatto la relazione introduttiva Carlo Cottarelli che ha ricevuto il nostro premio Stefano Parisi che purtroppo non è stato con noi ma insomma aiutato invece vacanze alla serata e avrebbe voluto essere con noi se non per l'incidente la moglie e ringrazio tutti voi presenti per essere stati qui per aver partecipato attivamente in una bella serata al prossimo appuntamento grazie