Dove va l'economia italiana e gli scenari di politica economica - Rapporto del Centro Studi Confindustria

Ma rivedere questo punto di iniziare
Ma
Vada è è esatto preso
Indubbiamente allora adesso adesso spiego perché professor Daverio al centro
Allora buongiorno a tutti sono Andrea Montanino direttore del Centro studi di Confindustria
Benvenuti alla presentazione del nostro rapporto di autunno su dove va l'economia italiana
E gli scenari di politica economica
Questo è il primo diciamo di una nuova serie vedete anche graficamente è stato pare impostato il Centro Studi Confindustria produrrà due previsioni all'anno
Una in autunno che sarà focalizzata sulla politica economica nazionale
Quindi diciamo tra Nader fa e e legge di bilancio perlomeno questa era l'intenzione oggi siamo prima della NATO il semplice e è un altro ad aprile che si focalizzerà sugli scenari giù economici cioè guarderemo un come le grandi tendenze già economiche mondiali possono con il sanzionare
L'economia mondiale quindi e l'economia italiana quindi ci saranno i nostri due rapporti previsione autunno
Primavera
Ringrazio professor paga eletto il professore emerito di economia politica all'Università di Roma Tor Vergata vicepresidente della Cassa depositi e prestiti animatore della Fondazione Economia Tor Vergata che ci unisce da un po'di tempo per essere venuto a discutere a fare come dire una una una una piccola tavola rotonda con noi grazie a Francesco deve professore di macroeconomia direttore l'MBA
Alla sta Bocconi uno dei relatori direi più prolifici della voce
Punto info al loro chiesto non di commentare la presentazione del rapporto ma invece di partecipare come a una a una sessione diciamo di domande e risposte
Se riusciamo ad avere tempo vorrei anche aprire un po'a un paio di domande
Dal pubblico allora inizierei subito la presentazione
Partendo dai fenomeni che siamo osservando
Il primo molto importante rallentamento della export italiano ci sono molte cause dietro questo rallentamento è la è la linea verde di questo grafico lo abbiamo messo tra l'altro il pm italiano sugli ordini esseri che sono le barre blu e il commercio mondiale
Vedete il commercio mondiale che ha avuto una fase di un trend decrescente
Fino all'inizio del due mila diciotto adesso si è un po'stabilizzato e il nostro export invece che vediamo in una forte in un forte rallentamento ci sono varie varie ragioni qua dentro la prima il rafforzamento dell'euro nel due mila diciassette nei primi mesi del due mila diciotto che ha ridotto la competitività di prezzo dei prodotti italiani
Gli europei ferme frenando le vendite nei mercati extra euro aggiorna
Nel Complesso il tasso di cambio dell'Italia misurato in termini effettivi nominali si è apprezzato del cinque virgola otto per cento a settembre rispetto alla prima metà del due mila
Diciassette
Questo lo vediamo in particolare nelle vendite sul mercato americano
Nonostante l'accelerazione dell'economia americana invece essa rallentando la dinamica del nostro export il tasso di crescita che comunque positivo è però più o meno la metà rispetto a quello che avevamo osservato precedentemente è chiaro che le politiche protezionistiche nell'incertezza che si è creato sul mercato statunitense
Hanno un ha un impatto questo importantissimo per noi perché il mercato americano è il primo mercato extra UE
Per l'export ha italiano rallentano anche gli scambi intra europei e particolarmente rilevante per le vendite italiane rallentamento dell'export in Germania data la forte integrazione
Che l'industria italiana a a monte delle filiere produttive tedesche
Qualche settimana fa era uscito il dato sulla produzione industriale italiana meno un otto per cento che tutti commentavano in maniera allarmata
Io mi ero permesso di dire guardate che il dato più preoccupante è il meno uno virgola otto per cento della cruccio industriale tedesca
Perché questo significa che rallenta la nostra visto che è legata alle alle industrie tedesche
Al di là di fattori diciamo che riguardano tutti i Paesi europei può abbiamo dei fattori nostri particolare fanno Ralph notare le scorta
Non riusciamo a penetrare ancora compiutamente quei mercati che invece sarebbero ancora in crescita su cui invece i tedeschi sono forti penso la Cina il Giappone la Thailandia alla Malesia
L'India è un po'un'eccezione invece in cui andiamo bene
E poi il vento sono deludenti i risultati in alcuni mercati come la Russia che sono importanti per l'economia italiana dal punto di vista settoriale sono penalizzate le esportazioni Dini farmaceutica
Macchinari autoveicoli che rappresenta un terzo dell'export italiano e quindi diciamo questa questa la tendenza ovviamente quello che ci aspetta di fronte e tanta incertezza pensiamo alla Brezzi per quello che potrebbe succedere all'impatto che questo potrebbe avere sulla commercio internazionale sulla fiducia internazionale poi sull'export italiane poi tutta la vicenda dei razzi su cui un giorno si accusa il giorno dopo si fanno raccordi cui ci analisi
Secondo elemento che osserviamo cresce il risparmio scopo precauzionale
Cioè quest'incertezza di cui dicevo sia sul versante interno così versante internazionale
Che spinge a una gestione più attenta dei bilanci familiari e quindi il ai consumi delle famiglie li vediamo il rallentamento già due mila sedici due mila diciassette
E stimiamo poi un ulteriore rallentamento pro perché si sta formando riformando il tasso di risparmio che era calato e soprattutto gli indicatori ci mostrano che c'è una fiducia minore sulle prospettive economiche del Paese e quindi la gente tende a risparmiare di più
Terzo elemento che voglio sottolineare il corso del finanziamento si sta parlando molto in queste ore dello spread lo spread sovrano
Salito ha un picco di trecentotré punti a inizio ottobre come sapete in questi giorni
Superando il piccolo ho avuto ad agosto di duecentonovantuno solo nei dieci giorni precedenti il consigliere ministri del ventisette settembre l'aumento era stato di circa cinquanta cinquantacinque conti base questo preoccupa preoccupa da due punti di vista questo grafico abbiamo cercato di spiegarmi un po'i canali diciamo in cui sono correlate le cose l'aumento dello spread sovrano ovviamente
Tende a far crescere la spesa pubblica per interessi e quindi aumentare il deficit pubblico ma ha un effetto molto importante sull'economia reale
Il corso della raccolta bancaria cresce il valore dei titoli nei bilanci bancari dei titoli pubblici nei bilanci bancari più sono imponenti
Cala questo determina sia un momento nel corso del credito sia una riduzione della disponibilità di credito e questo poi influenzerà l'economia reale cioè i consumi delle famiglie
Gli investimenti privati
Influenza la competitività dell'impresa nel rapporto abbiamo creato un un giorno una nuova sezione chiamiamola competitività perché è importante capire quali sono le condizioni comunque di Dida le aziende italiane rispetto agli altri chiaramente il corso del finanziamento l'alimento di competitività si aumenta il consiglio lo finanzia Enzo per le imprese italiane si riduce la competitività si riducono le esportazioni italiane tutti questi elementi insieme
Riducono il tasso di crescita dell'economia riducono le entrate pubbliche e influenze ulteriormente il deficit pubblico quindi si innesta
Un circolo vizioso che parte lo spread sovrano e che va verso l'economia reale quindi è molto importante
Tenerlo diciamo attenzionarlo come peraltro sta succedendo in questi in questi giorni ma iniziare a valutare gli impatti non soltanto compresa la finanza pubblica ma anche dal punto di vista della della sistema economico privato una piccola a digressione sulla quello che sta succedendo lato finanza pubblica
Sull'aumento dello spread in questa tabella abbiamo messo i titoli in scadenza nella seconda metà del due mila diciotto e nel due mila diciannove
Sulla base diciamo dei tassi medi del periodo di missione
Abbiamo un circa cento settanta miliardi in scadenza Rizzoli il debito pubblico tra la fine del due mila diciotto il due mila diciannove che erano stati emessi a un tasso medio del quattro e sei e abbiamo circa cento mila cinquanta miliardi
Che erano stati emessi a un tasso medio più basso del due per cento quindi se guardiamo ai rinnovi di questi titoli guardiamo ad esempio al due mila diciannove abbiamo centonovantasette
Miliardi di euro di titoli in scadenza che verranno rinnovati a un tasso medio del tre per cento questo che cosa determina determina che la spesa per interessi comunque continuerà a calare perché i cui nuovi titoli vengono speriamo emessa un tasso più basso l'abbiamo messo un'ipotesi del tre per cento che ovviamente dovrà essere più alto o più basso a seconda di quello che succederà nei prossimi mesi
Ma quello che si determina e che il risparmio che noi abbiamo avuto in questi anni tende a essere minore stimiamo per il due mila diciotto un risparmio inferiore di uno virgola tre miliardi e nel due mila diciannove un risparmio inferiore di tre virgola due miliardi
Se si fanno metricamente consideriamo che del filippino di cui si parla per il due mila diciannove al due quattro per cento di fatto ritenere riguarda un'espansione circa sette miliardi rispetto al tendenziale che adesso vedremo vi rendete conto che già oggi circa metà di questa espansione servirà di a di deficit aggiuntivo i fatto servirà per coprire la spesa per interessi aggiuntiva che è stata creata e allora quali sono le nostre
Scusa più ne abbiamo ipotizzato al tre per cento
Nel due mila diciannove medio nell'anno esattamente tempo il tasso che abbiamo adesso a allora quali sono le nostre previsioni per il due mila diciotto due mila diciannove usate nel nostro orizzonte televisivo
Guarda diciamo all'anno in corso all'anno successivo un prodotto interno lordo
Che scende all'uno e uno nel due mila diciotto allo zero nove nel due mila diciannove tra parentesi vedete le revisioni Rispetto alle nostre previsioni di giugno
Il calo del PIL cala il tasso di crescita del PIL lo avevamo già evidenziato giugno
Il due mila diciotto che il Governo precedente aveva messo nel Def era all'uno e mezzo per cento
E qui la correzione abbastanza consistente le ripeto Murge spiegato dall'andamento dell'export e dall'andamento dei consumi mentre invece gli investimenti privati attengono tengono ancora
Il rapporto deficit PIL mi focalizzo su alcuni numeri principali al due mila diciotto lo stimiamo all'uno e otto per cento che un po'più alto rispetto a quello che aveva messo il governo
Di uno e sei comunque come dire è un è un è un buon risultato il due mila diciannove abbiamo un tendenziale al due al due per cento cui vedevo prendo trenta secondi per spiegarvi come stimiamo il tendenziale
Noi assumiamo nel nostro tendenziale
Che l'IVA non aumenti quindi abbiamo incorporato in qualche modo la risoluzione parlamentare
Del nuovo Parlamento quindi ad uso sono in maggioranza che c'era stata Alberto del precedente governo voi sapete
Che il parlamento impegnava il governo a non fare aumentare l'Iva
Quindi lo abbiamo già incorporato senza quello ci facessimo come dire sicuramente a legislazione vigente avremo un tendenziale intorno all'uno e quattro non mettiamo già il mancato omento dell'IVA e andiamo
Al due per cento
Quando parleremo verso brevemente della dell'ipotesi di manovra
Il due quattro diciamo programmatico del mangiare governo lo si può leggere o come un'espansione dell'un per cento cioè dall'uno e quattro al due quattro se non mettiamo l'aumento il mancato aumento Iva
Oppure un'ulteriore espansione rispetto all'IVA mancante
Di di zero quattro
Debito pubblico rimane sostanzialmente sui livelli su livelli che abbiamo scende scende molto lentamente rispetto al due mila diciassette
E nel rapporto diciamo è un quarto hanno perso perché sono quattro anni che il rapporto debito PIL italiano
Non scende un quarto anno sarebbe il due mila diciotto vediamo che succederà successione questa è la nostra previsione naturalmente il nostro obiettivo non è né di azzeccare un numero per il due mila diciotto due mila diciannove
N come dire di essere negativi ci piacerebbe anzi speriamo che questi numeri vengono smentiti in positivo ci sono però una serie di rischi che vediamo alcuni ci sono sul fronte internazionale
Ed è importante ricordare perché l'Italia voglio dire è uno dei Paesi G7 è una delle grandi economie del mondo siamo inseriti in un contesto internazionale quindi se le cose
Non vanno bene nel contesto internazionale così siamo metterci tutta la nostra buona volontà ma insomma ed uffici quel fatto un un elenco di quelli che secondo lui sono i fattori più importanti da guardare
Le tensioni sui mercati emergenti per l'aumento dei tassi americani che già si vede con Turchia al e Argentina
La possibile correzione dei corsi azionari americani dell'economia americana che cresce da nove anni di seguito ed è uno dei periodi di crescita più prolungati nella storia degli Stati Uniti le elezioni in Baviera che avremo tra pochi tra poche settimane o pochi giorni e quelle di mettermi negli Stati Uniti che potrebbero indebolire il leader in carica e quindi potrebbero comunque
Cambiare lo scenario internazionale la fine il programma di acquisti netti la Banca centrale europea e quindi l'aumento dei tassi di interesse di riferimento anche se sappiamo che questo scostato nella seconda parte
Del due mila diciannove e lo stallo nelle politiche europee io qui dico prima e forse dopo le elezioni che cosa intendo per politiche europee
In Europa si discute di capital market Union di digital single market di energie Unión di Banking Union
Cioè di tutto una serie di e interventi strutturali che dovrebbero completare il mercato interno
è ovvio che ora entrano in una fase elettorale e molto difficile portare a compimento queste cose il dopo le elezioni dovremo vedere la composizione del Parlamento europeo
Però non è difficile immaginare che formare maggioranze nel prossimo Parlamento europeo sarà più difficile rispetto a quello che abbiamo avuto
Nel passato
E poi abbiamo come dire delle a delle incertezze e dei rischi favoriamo al ribasso sul fronte nazionale
E il il primo diciamo il più importante la fiducia degli operatori sulla manovra
Quindi abbiamo messo vi ho messo due grafici quello di sinistra fa vedere le vendite estere di titoli di debito italiano la barra rossa sono le amministrazioni pubbliche il debito pubblico
Vedete che sono stati un paio di mesi a ridosso dell'estate di forti vendite anche visse diciamo in una prospettiva diciamo di più lungo periodo
Il mese l'ultimo mese che luglio c'è stata una leggera ripresa di acquisti ma è chiaro che se deve mancare la fiducia degli operatori e dei risparmiatori dove scusare i risparmiatori non solo come dire i mercati ma sono la pensionata canadese che mette i soldi al fondo pensione
O il piccolo risparmiatore che mette i soldi in un fondo diffide liti che poi invece in tutto il mondo quindi come dire sono piccoli risparmiatori che poi diventano i grandi operatori di mercato
Quindi se manca questa fiducia si potrebbero avere queste queste vendite che possono ovviamente a essere truppa il grafico a destra
Grafico è circolato un po'nelle scorse settimane che mette sulle asse delle ascisse la media dei ratings di Stendhal pur fece e Moody's
E sull'ordinata il tasso di rendimento del titolo decennale vedete che i Paesi loro tesi pongono sostanzialmente su una curva per cui tanto più basso rating tanto più alto il rendimento l'Italia uno voyeur in questa curva cioè è un po'fuori allora e possibile assumere un aggiustamento quell'aggiustamento può essere in due direzioni ho dato il livello di rendimento c'è un downgrading e quindi l'Italia si sposò sulla linea rossa e quindi si rimette sulla curva
Oppure dato il livello di rating si abbassa il rendimento e quindi ritorna sulla curva rispetto a basso naturalmente come dire l'auspicio di tutti l'obiettivo e che si abbassi il rendimento dato illa illa il rating però ricordiamoci che Mutis entro la fine di ottobre concluderà diciamo la sua valutazione e prenderà una decisione sull'Italia quindi come dire molto importante in questa fase dare fiducia agli operatori sugli interventi sugli interventi del Governo
Cos'è la manovra la manovra la manovra di cui stiamo discutendo ovviamente non lo sappiamo perché non l'abbiamo ancora i numeri guardando alle informazioni disponibili
Diciamo da mezzo stampa fondamentalmente ed alcuni comunicati ufficiali della della Presidenza del Consiglio
Ci possiamo immaginare per il due mila diciannove una manovra espansiva che quota circa diciotto miliardi di euro in deficit in questo grafico vi abbiamo messo le manovre degli ultimi cinque governi per dire che cosa per dire che non è vero che questa è la prima manovra espansiva dopo tanti anni anzi sostanzialmente dal Governo Renzi in poi dalla manovra due mila quindici in poi abbiamo avuto manovre espansive
E in deficit importanti
Di dodici quattordici miliardi anti-euro quindi il la la diciamo la la la la valutazione e la considerazione tanto sulla fatto che si va al due quattro
E quindi che si espande ma che cosa si farà con queste risorse certo è che per il due mila diciannove la manovra se sarà confermato nei numeri che conosciamo
E si distacca leggermente da quelle precedenti per per la dimensione possiamo provare a dare come dire una prima valutazione della politica economica d'autunno che poi naturalmente dovrà essere arrivo rivista sulla base del disegno di legge di bilancio ma sono quattro punti che vorrei vorrei sottolineare il primo che non si corregge rapporto tra deficit PIL né in termini nominali né molto probabilmente in termini strutturali
Cosa che peraltro non era stata fatta già nel due mila diciotto
E che non era stata neanche programmato dal governo precedente la correzione strutturale richiesta
Anzi si aumenta il deficit nominale zero quattro punti rispetto a quanto era di fatto stabilito dalla risoluzione parlamentare dal due al due quattro e secondo elemento l'aumento del deficit sembrerebbe servire prevalentemente per avviare parte il contratto il governo sostegno ai consumi al welfare
Queste sono misure molto difficili da cancellare nel tempo cioè diventano permanenti questi aumenti di spesa se non in situazioni emergenziali il taglio delle pensioni
A mio un mamma mia conoscenza che non sia stato fatto soltanto in Grecia un taglio nominale netto delle pensioni in una situazione appunto di emergenza sarà molto difficile andare a toccare queste cose
Quindi la domanda che ci facciamo e come reagiranno gli operatori alla se gli operatori sono razionali si potrebbero aspettare
In futuro un aumento di tasse per coprire questa maggiore spesa permanente e quindi alzare il risparmio e non avere un effetto positivo sui consumi
Terzo si rischia di disincentivare il lavoro dipendente
Io mentale ricorso al lavoro nero a qui molto dipenderà da come saranno disegnati Review cittadinanza intervento fiscale sulle partite IVA però è chiaro e qui bisogna stare veramente attenti che se ci stanno delle differenze ad esempio di prelievo tra lavoro dipendente e la partita IVA a parità di reddito come dire essendo differenze sono significative potrebbero essere giudicate come dire
Più conveniente rispetto di avere una sorta di sicurezza del posto più stabile
Lo stesso vale sul reddito di cittadinanza se non è disegnato in maniera tale da fare uscire dalla trappola povertà potrebbe creare una un incentivo attenere radio cittadinanza e magari arrotondare con un po'di lavoro
L'ultima osservazione che l'aumento del deficit ci sembra comunque poca cosa rispetto agli impegni politici assunti qui se le coperture
Non saranno ben definite si rischia ex posto un deficit PIL molto alto
Perché dico esposta perché una cosa è quello che poi non riesce a scrivere su un documento un'altra cosa è quello che poi si realizza successivamente a spesso purtroppo ex-post del GP che sono più alto di quello che viene programmato
Quindi lavorare su delle coperture diciamo corrette e molto importante e direi che la valutazione degli operatori finanziari e dei risparmiatori
Siccome sarà molto più su questo rispetto che sulla rapporto deficit PIL cioè sulla credibilità degli interventi e sulla credibilità della delle coperture
Fa faccio faccio un piccolo esempio voi sapete tra il due mila e uno due mila cinque la Germania ha sfondato il il il tetto del tre per cento ha avuto un rapporto esiti sopra il tre per cento per un periodo di quattro a il tema qual era però uno che aveva un rapporto debito PIL che era sotto il sessanta per cento all'ora al cinquantotto per cento quando iniziò a sfondare il deficit quindi meno della metà di quello italiano oggi
E secondo l'operazione venne fatta per fare delle riforme strutturali importanti in parte o sul mercato del lavoro inquina C. Sapa di compensare Giomi perdenti dalla riforma che ha generato successivamente una crescita più ci su quindi il tema non è tanto andare al due quattro per cento ma il tema che cosa facciamo con quella maggiore
Maggiorenni ora naturalmente noi dobbiamo essere ottimisti e vogliamo essere ottimisti
E riteniamo che i risultati possono cambiare le posso migliorare con adeguate azioni di politica economica quindi con un livello bis Tivo del film Pinilla compatibile con regole europee quindi senza uno scontro con l'Europa
Con un'evidenza sulla riduzione anche graduale del rapporto debito PIL
Con gradualità ragioni legione agevolezza sul programma di governo
Accompagnando il processo di trasformazione in atto nell'industria che poi alla fine il motore dell'economia
Italiane e stimolare la crescita in modo strutturale puntando sugli investimenti
La la seconda parte del rapporto e dedicato a raccontare un pacchetto integrato di misure di policy che lo mettiamo diciamo a disposizione del dibattito per dire che si può fare si può creare più crescita noi immaginiamo quattro interventi integrati
Una l'avvio della riforma fiscale un piano per le infrastrutture un piano di sostegno alle imprese
E una seria spending review come azioni integrate che possono permettere di creare più crescita perché ente grate
Beh partiamo ad esempio la riforma fiscale chiaro con la riforma fiscale ben disegnata prossimo rare sia i consumi Candy Investimenti
Può favorire a ridurre la riduzione del perimetro della pubblica amministrazione se accompagnato la parte sotto da una seria analisi revisione della spesa pubblica
La spending review oltre a ridurre il perimetro al piano e quindi dare spazio per la riforma fiscale renderebbe più efficiente la pubblica amministrazione permettendo alle imprese di essere più competitive come fanno essere imprese più competitive anche con misure adeguate
Di sostegno alla digitalizzazione e all'internazionalizzazione che sono i due elementi che in questo momento potrebbero trainare ulteriormente l'economia italiana
Per rendere più competitive le imprese serve Pompiano infrastrutturale serio
Che permetta bocciolo di mettere più risorse ma che permetta di spendere le questioni sorse più rapidamente
Se le imprese sono più competitive fanno più investimenti queste quattro cose quindi alla fine generano più chissà perché è importante metterle insieme perché non esistono policy che possono essere prese singolarmente che possono avere un un un intanto vanno viste tutte tutte insieme entro poco nei dettagli delle delle varie delle varie cose ve lo vedrete verrà ben nel rapporto ma voglio sottolineare due due aspetti in particolare su cui facciamo un'analisi abbastanza articolata uno è la l'avvio della riforma fiscale potrei sia ipotetica fattaccio l'altra la spenderlo
A sulla fatta se vi invito veramente a leggere il capitolo perché e molto ricco e ci sono analisi abbastanza dettagliate e credo che sia anche il primo l'esercizio macro economico di valutazione di impatto sul PIL di una riforma fiscale di questo genere
è corretto partire dall'IRPEF che è una imposta che presenta tutto una serie di criticità
E complessa per tutte le tax expenditures che si che che gravano su sull'IRPEF presente dell'irrazionalità è la tassa più evasa e alla base imponibile più erosa
Sulle razionalità vi faccio vedere ben vi mostriamo questi due grafici
Nel grafico da questa parte
è l'andamento dell'aliquota marginale effettiva dall'aliquota media dell'attuale io perso vedete che l'aliquota marginale effettiva l'andamento come dire da elettrocardiogramma fondamentalmente con dei salti soprattutto nelle fasce di reddito fino a quarantacinque
Mila Euro è poi coi rimane rimane piatta è difficile capire il perché debba essere così una fatta se la simulazione che vedete nell'altro grafico è un'aliquota unica al trentadue per cento è una deduzione fissa di otto mila quattrocento euro avrebbe il vantaggio di ridurre questa irrazionalità diessine copie in più più più linee
Naturalmente non ci muoviamo adesso vedremo una una basso attacchi di questo genere ma questo per dirvi che può aver senso operare con una semplificazione dell'Iraq naturalmente il successo di una riforma fiscale questo genere dipende dall'impatto macroeconomico su Pilla
Nel rapporto abbiamo fatto un box guardando alla riforma fiscale fece Reagan nel mille centottantuno
Che è interessante come caso perché quando del presidente Reagan fece quel tipo di quel taglio di tasse non ricordo male erano tre punti di PIL
Quello che si vide e che un taglio di questo genere molto difficilmente si ripaga da solo cioè nonostante che la creazione di stimolo all'attività economica nel medio periodo non si ripaga la sua non impone un freno alla spesa pubblica cioè non è vero che affama la bestia quindi le amministrazioni tagliano la spesa in maniera equivalente e può portare successivamente l'imposizione fiscale cosa che successe negli Stati Uniti cioè dopo un forte taglio dovettero riaumentare le tasse quindi capire qual è l'impatto macroeconomico sul PIL di una riforma fiscale e fondamentale per la sua sostenibilità voi ricorderete il dibattito cessato sulla riforma fiscale di Trump tutto il dibattito tra democratici e repubblicani era se i tassi di crescita che avrebbe generato sarebbe stato un meno tre per cento è meglio nei dieci anni successivi
Quali sono i canali d'impatto macroeconomico dura quasi fattacci di quella che poi ci muoviamo ovviamente impatto sul reddito disponibile delle famiglie
Impattano sui consumi ma dipende da risparmio fiscale che questo crea per classi medio quindi è molto importante vedere quali sono poi le classi di reddito colpite la propensione al consumo chi non abbiamo preso da Banca d'Italia
Viene stimata dal sessanta per cento del reddito disponibile decide più alto a oltre il cento per cento nel primo può poi generare un recupero di evasione fiscale a e può semplificare il sistema e quindi incentivare maggiormente l'offerta di lavoro ovviamente questi sono fenomeni difficili da da valutare da stimare
Allora qual è la nostra simulazione sugli affetti macro tra le varie ipotesi di riforma ne abbiamo racimolato gli effetti di due schemi alternativi
Per per entrambi si considera l'implementazione immediata cioè dall'anno successivo oppure graduale in quattro anni la simulazione in chiave diciamo simulazione uno la simulazione in cui si fanno due aliquote quello per l'aveva quasi fatta ex al quindici e al venti per cento con una soglia ottanta mila euro di reddito familiare che più o meno quello che c'è nella contratto di governo e con un sistema di deduzioni insomma nel dettaglio quello presenterà il rapporto la seconda simulazione vede prevede sempre due aliquote al venti e quaranta per cento e una soglia accento a cento mila euro
Nel grafico vedete come si distribuirà ebbe illa variazione del reddito disponibile
Per vesciche l'ipotesi Molucche la simulazione uno chiamiamola quella più vicino al contratto di governo determina un aumento del reddito disponibile c'è una variazione positiva
Maggiore al crescere del reddito
Con in particolare l'ultimo decide che avrebbe forte vantaggio nell'ipotesi venti quaranta per cento soglia cento mila euro
Invece la distribuzione vantaggi e più concentrata sulle sulle classi medie in entrambi i casi il mancato gettito stimato sono cinquantadue miliardi che erano stati stimati
Diciamo nell'ipotesi della della contratto del contratto di governo qual è l'impatto macro che simuliamo di questi due ipotesi qui avete dati mi concentrerei sull'andamento del PIL sul debito PIL a il PIL aumenta ma ai meno aumenta moltissimo in qualunque ipotesi
Noi costruiamo avremmo una differenza accumulata alla fine del periodo di circa un punto di PIL non molto diversa a seconda delle ipotesi
Ovviamente spalmata concentrata molto nel primo anno nel caso in cui si inserisce tutta la riforma subito oppure spalmata nel periodo quindi il PIL cresce un pochino di più ma è evidente che non si ripaga da sola
Un'operazione da cinquantadue miliardi e questo lo vediamo in quello che succederebbe nel rapporto debito PIL che rispetto come dire a una tendenza di fondo a sarebbe più alto
E sarebbe molto più alto quando la riforma si derisa tutta in un anno e il diciamo l'effetto meno negativo sul rapporto debito PIL sarebbe si avrebbe nel caso delle due aliquote al venti e quaranta per cento e soglia a cento mila euro vedete che sarebbe un aumento del debito villa alla fine del quarto anno del due virgola nove percentuali questa e la simulazione correlato la conclusione è che bisogna stare attenti a fare i conti si eroiche sul tasso di crescita del PIL
Dovuto all'introduzione di una sua tax
L'altro elemento che approfondiamo diciamo delle quattro delle quattro linee di di politica economica suggeriamo anche siccome parliamo
Nel rapporto di interventi sull'impresa cui sostegno all'impresa sono molto importanti
Qui criteri che sono lì a e l'altro però elemento voglio sottolineare era spegnere i più qui come dire di questo si parla poco ci parla di ultime Mani di forbice ma non si parla di una spending review
In Italia e questo è problematico
Questo grafico questi due grafici fanno vedere la spesa pubblica italiana e fa vedere come sia in linea con diciamo il resto dell'Europa cioè non è vero che in Italia spendiamo di più questo grafico quello con i pallini diciamo mette in correlazione il PIL pro capite e la spesa pubblica pro-capite vedete che l'euro i Paesi europei si collocò lungo la linea no quanto più alto il PIL procapite tanto più alta è la spesa pro-capite questo è logico
Cioè duratura una legge chiamata legge di Wagner che ci dice che questo deve avvenire con la gente ricca più con l'avere servizi l'Italia è lungo questa linea come gli altri e ed è sotto all'eurozona perché perché abbiamo un PIL pro capite minore
Del PIL pro capite dell'evoluzione quindi abbiamo una spesa pubblica pro capite
è più bassa
Se poi togliamo interessi e pensioni che l'altro grafico vedete come la spesa pubblica pro capite italiana cioè circa otto mila euro
Tutti noi possiamo calcolare quanto paghiamo in tasse e quanto riceviamo in cambio in meglio riceviamo otto mila euro che non è una cifra come dire spaventosa però abbiamo mi sembra trenta trentacinque mila euro di debito pubblico ognuno di noi sulle sulle scale quindi non è vero che spendiamo tanto il problema non è tagliare il problema e qualificare la spesa pubblica fare veramente un'analisi è una revisione della spesa
Questa che il Strabella non la dovete leggere
Ma e di raccontare quello che ha chiamato la fantasiosa storia delle stranieri in Italia in cui abbiamo messo i vari come dire tentativi di spendere di più che ci sono stati una commissione tecnica sulla spesa pubblica
Che è durata circa vent'anni dal mille centottantuno al due mila tre che faceva studi su singole Haaretz pesa ma era fondamentalmente una commissioni studi poi il primo vero tentativo che fu la Commissione tecnica per la finanza pubblica voluta da Padoa Schioppa dal due mila sette e due mila otto soppressa poi col cambio di governo nel due mila nove la Ragioneria generale ossalato di fatto viene incaricata di fare una standing più poi arriva il commissario Bondi poi arriva il commissario Cottarelli poi arriva il commissario Gutgeld insomma in tutti questi casi la nostra sensazione che la spending qui abbiamo fatto una tavola sinottica mettendo un po'insieme punti di forza limiti risultati e lo vedrete poi nel rapporto ma la conclusione che sono stati tutti esperienze di fatto fallimentari perché non ben strutturate
Le ragioni dell'insuccesso le abbiamo sintetizzato qua a ovviamente poi ogni spende di più è diversa dall'altra ma in gran parte possiamo dire che è mancato un adeguato supporto politico alle iniziative
In alcuni casi c'era il ministro dell'Economia molto forte dietro ma non c'erano gli altri ministri stesa e altri casi il Presidente del Consiglio non era d'accordo eccetera
è mancato un sistema di incentivi alle amministrazioni
Perché come dire convincere un funzionario pubblico attagliare o a ridurre le risorse che ha sul capitolo di bilancio che gestisce è molto difficile già Dario incentivo
è mancato un coinvolgimento di coloro che utilizzano il servizio ai cittadini impresa è mancata la trasparenza non esisteva da nessuna parte una cosa come hanno gli inglesi cioè un sito web dove ogni settimana si mettevano alcuni risultati
è mancata la definizione di obiettivi chiari e ben comunicate all'opinione pubblica
Ai vertici politici i vertici dei ministeri e delle amministrazioni cioè non si partiva dagli obiettivi si partiva con la spendere i viottoli si costruivano gli obiettivi
Dopo è mancata l'esenzione di questa revisione delle agli enti territoriali che sono l'evento niente molto importante
Un elemento di successo è stato quello di essersi affidati a soggetti esterni all'amministrazione chiunque lavora nell'amministrazione pubblica sa che chi sa come funziona uno degli otto mila capitoli di bilancio
Mi sembra siano otto mila so so Proust
Cliente Bassanini forse si ricorda numeri diversi ma uno degli otto mila capitoli di bilancio come funziona lo so sono il funzionario cioè quel capitolo in mano
Gli altri non osano quindi se lo chiedono esser molti sali tale e poi poco tempo concesso per la realizzazione del processo servono almeno tre anni invece la politica vuole sempre risultati
In una non allora noi diciamo ci sono degli elementi per fare una spending review un'Italia migliore quindi leggi gli spieghiamo la necessità di un coordinamento forte la Presidenza del Consiglio avere una metodologia comune avere dei team interni coinvolti e così via nel rapporto voi vedrete tutti i dettagli
Concludo
Concludo con quattro con quattro osservazioni la prima osservazione la crescita rallenta le tensioni nazionali e internazionali possono portarci verso un quadro peggiore
La politica economica italiana però deve essere orientata invertire questa tendenza e noi riteniamo che sia possibile
I fondamentali dell'economia italiana sono forti sono soliti la manifattura italiana e forte e solida l'export italiano è comunque forte
Malgrado il rallentamento che vediamo in questo Nesi e quindi si può avere una politica economica che cambia questa tendenza ci possono fare manovre moderatamente espansiva se si hanno azioni chiare per la crescita infrastrutture sostiene l'internazionalizzazione e all'innovazione delle imprese
E poi tempo per una riforma fiscale probabilmente sì ma va accompagnata da una spending review di legislatura queste sono le nostre principali conclusioni vi invito ovviamente al re legge del rapporto e a non focalizzare visu quanto sarà la crescerà nel due mila diciotto secondo il centro studi perché io non c'ho la palla di vetro o nel due mila diciannove ma quali sono come dire le tendenze di fondo e come queste cose sono essere invertite grazie a
Allora ho chiesto come vi dicevo ha panetto da veri di nonna fare un commento Gradisca Sant'diciamo a rapporto ma di interloquire con me con alcune domande
Bisognerebbe anche prendere alcune domande diciamo da da da da dal pubblico per cui se avete domande perforazione della mano io vi vedo vi posso posso dare la parola
Inizierei quindi con una domanda per tutti e due
Che magari Virenque l'occasione così curare un una una prima visione delle cose che sono state dette
L'economia italiana rallenta questo come dire mai certificato sull'accesso di Confindustria papà nei fatti da da qualche mese e ci sono molti rischi soprattutto di tipo internazionale che hanno evidenziato una Breaks il protezionismo americano la campagna elettorale per le europee
Come e quanto possono influire secondo voi queste cose sulle dinamiche dell'economia italiana Francesco Veneziano tribale
Grazie grazie dell'invito ma possono influire in modo molto diretto credo queste cose perché c'è un numero che mi ha preoccupato delle previsioni che ad avevo visto però sia la crescita del due mila diciannove sarà zero e nove se le esportazioni aumenteranno del tre virgola tre per cento
E quest'anno invece prevedere le esportazioni sono date con una chiusura dello zero sette sì mi sono chiesto cos'è che porterà le esportazioni a crescere
In modo così accelerato rispetto a quanto vediamo adesso voi allora ho guardato non pone esogene che vengono riportate delle previsioni c'è Comerci internazionale che dovrebbe crescere di meno non di più rispetto a questa allora dovremmo guadagnare competitività credo e allora da un lato venuti in mente quali sono le misure del governo per favorire la competitività
Va be e poi ho pensato quale sia invece l'andamento tendenziale che possano favorire la competitività e allora lì c'è l'euro che può essere dato inizio
In forte deprezzamento se succede qualche pasticcio diciamo rilevante nell'unione monetaria
Però in assenza di questi di questi elementi faccio fatica a vedere l'aumento del tre per cento delle esportazioni per l'anno prossimo quindi nel primo commento mi dire è che più probabilmente la cresta sarà inferiore a zero e nove anziché ragionare su in che modo potrebbe esserci tendenziale della crescita per l'anno prossimo
Senza avere in mano un modello senza naturalmente essere in grado di stimare queste cose però la l'attesa che ho al momento è di una crescita che
Più bassa di questa perché mi aspetto che le esportazioni non possano fare così bene in un contesto che presenta tanti rischi in Europa
Vediamo già che c'è un interscambio che cala in conseguenza del del rallentamento della Germania soprattutto la Francia sta tenendo un po'adesso la Spagna dati rallentamento ma era alta
Tutto sommato mi sembra che tenga però indubbiamente c'è un'economia europea che cresce di meno e quindi ci sono anche meno interscambio d'Europa gli Stati Uniti
Forse continueranno a crescere un po'di più di quanto viene previsto adesso anche nel due mila diciannove adesso
Le stime sono di una super cresce al due mila diciotto un rallentamento né diciannove seconde andranno un po'meglio due mila diciannove ma CIO ruberà hanno una parte di questa crescita sostanzialmente perché riattivare dentro agli Stati Uniti l'attività delle multinazionali americane come sta facendo Otranto insomma sta facendo un po'di disinvestire in cioè porta dentro agli Stati Uniti la crescita che invece prima le multinazionali facevano il resto del mondo quindi nell'insieme
Sarei un po'pessimista insomma relativamente alla così sia i numeri presentati e anche alle possibilità
Gli scenari non faccio poi scenari più così estremi tipo elezione europea che ledono ulteriori aumenti di stabili episodi di instabilità o con un Parlamento europeo
Difficile da governare che adesso non siamo in grado di valutare visto che il centro storico chiuso ha fatto un po'di spine sulla composizione
Del futuro Parlamento europeo però insomma sta sciando perdere quindi questi temi politici su cui non mi addentro perché non non sono tanto esperto
Sicuramente c'è il fatto che le variabili economiche non suggeriscono di essere più ottimisti di quanto sia al centro scuri con il suo zero nove di crescita del PIL e tre virgola tre ecco quello questo è il minimo rischierei
Intanto grazie dell'invito
Devo dire anch'io sono rimasto colpito da questi numeri che città da veri perché inefficiente il tre punto tre di un momento alle ore otto in presenza di un quadro internazionale che cioè quello che come descritto diventa difficile immaginare in presenza di una diminuzione del tasso di crescita come quello di quest'anno questo quindi correttamente mi sembra d'aver ricordava che questo può avvenire in presenza di qualche elemento che aumenti la mossa etichetta e creano che soprattutto queste importante se si considera che poi contemporaneamente il PIL sembra punto essere stimato con decrescita
Per me tasso rispetto a quello che era previsto ora io c'ho l'impressione che
Qui ci possono essere degli elementi che
Posso anche giustificare questa tendenza perché se è vero come è vero che gli Stati Uniti
Stanno facendo non politica
Che incide sui commercio internazionale a livello
Rapporti tra le grandi aree soprattutto perché in fondo si sta passando da una forma di multilateralismo una forma di mobilità della lirismo che assolutamente rilevante è anche vero però che non è necessariamente una così una condanna per noi perché il bilateralismo o fiorisce anche delle possibilità de così intervento soprattutto se si considera che ci ci sono delle aree
Che
Faccio riferimento ad esempio ai temi ambientali ed emerge cliché in cui gli Stati Uniti con questa loro azione se stanno
Mettendo a parte come sappiamo da loro mancata adesione oppure ripensamento su valigie
Sull'accordo di Bareggio rispetto ai temi che portano al più innovazione al più compatibilità in quel settore cioè energie rinnovabili
Energie rinnovabili
E naturalmente l'innovazione che si ritiene sia molto presente in questa nel breve periodo piuttosto che in altri ambiente altro e tipologie di produzione di commercio allora forse
Posso immaginare che ha dentro quel traditore eccessive all'idea che ci possa essere un alla vostra compravendita proprio in queste aree dove noi siamo presenti non dimentichiamoci che ci troviamo di fronte a una al così forte capacità del italiana di tenere il passo su energia rinnovabile e ambiente e se la ci sarà la maggiore possibilità di innovazione la abbiamo anche
Una possibilità di trasporto non solo qui
Ma in generale sul diciamo quelle occasione di sforzo che sono d'altro canto molto presente anche adesso nel nostro aggregato dell'orecchio lo so che parlare dell'aggregato parleremo dei settori teorizzano quella greca
E io credo che ci sia molto che ci posso fare
Questo si collega alla conclusione
Che portava Andrea Montanino cioè quella degli interventi che ci si aspetta possono arrivare o sarebbe opportuna che arrivino per sostenere sistema impresa
Ecco cioè molto meno convento rispetto a quello che diceva dove dell'ipotesi di una variazione dell'euro in senso favorevole a una maggiore competitività perché io credo che non ci sia in prospettiva una fermare di questo genere piuttosto magari ci siano una situazione diverso quantomeno tocca non peggiorerà ulteriormente la scarsa competitività via aumento del valore delle loro allora questo ci dice
Che ci sono elementi a favore con favore elementi contrari al questa previsione ma io ho l'impressione che poi bisogna ragionare sul valore del la crescita e consumo della crescita
Io direi che le aspettative possono anche essere migliori di quelle che sono citato dal rapporto della Confindustria
Se si tiene conto di quello che la possibilità di guardare a un insieme di interventi che poi sono previsti dalla raccordo di tra il partito di governo e che vedono soprattutto da parte del ministro dell'Economia una grande così
Determinazione nel parlare di Investimenti
Teniamo conto che aveva rilevato adesso ecco allora non andiamo avanti però prima prima di parlare collega mi aveva cosa che che che Tutu Luigi
Ci è tutte e due le parla di soldi come migliorare la competitività delle aziende italiane
Il contratto di governo nel Gotha dell'Averno la parola industria in cinquantasette pagine c'è una volta sola e attaccata la parola difesa serietà si parla dell'industria della difesa non si parla dell'industria
In cinquantasette Vaciago anche un dato le parole adesso non ricordo all'uso
Forse più di venti mila parole
Allora la manifattura italiana però è il motore dell'economia e quelle ricordo quelle di media dimensione italiana sono più produttive di quelle tedesche cioè non è che siamo messi peggio allora secondo voi quali sarebbero le azioni che dovrebbero essere intraprese per fare in modo che quella previsione che posso Embraer ottimistica diciamo da parte nostra sull'export italiano in realtà sia beni ogni sera Francesco così già alterniamo
Ma la prima cosa che serve all'impresa è sgombrare il terreno dalla confusione cioè c'è bisogno di avere dei chiari scenari su cui poi le imprese si possono abbassare per cui questo la cosa più importante secondo ci sarebbe bisogno di misure che continuino a dare una mano a agli investimenti
Forse
Più che non invece ai consumi soprattutto se finanziati in deficit perché all'Europa si può provare a spiegare che facciamo degli investimenti un piano di investimenti eccezionale o comunque una cosa che fa crescere il nostro la nostra capacità potenziale di produrre è molto più difficile invece spiegare all'Europa che vogliamo distribuire reddito ciò ai pensionati al minimo piuttosto che alle persone meno abbienti alle famiglie meno abbienti come si fa con gratuità dinanzi al perché questo non porta normalmente a un aumento del reddito potenziale quindi andrebbe finanziato con tassazione non con il deficit quindi queste sono le cose che da cui comincerei quindi misure che rinnovare il piano industria quattro punto zero va be'ero qui è un po'facile però è una cosa che serve perché interrompere adesso è un po'come interrompere una cosa che su cui le imprese hanno avevano cominciato a fare conto spenderei anche una parola in favore dell'Agenda digitale di altre che tutte queste cose
Favoriscono
I cittadini perché l'agenda digitale serviva i cittadini prima ancora che alle impresa cioè il fatto di essere identificati dalla l'unica amministrazione con un solo modo indi entrare nostro ruolo questa è una cosa rilevante tutte queste cose c'entrano con la produttività
Che veniva citata una volta sola parlando di cose citate non citate nel contratto di governo
Io credo che ci sono da fare due osservazioni a questo riguardo o anche tre innanzitutto vi è il discorso che mi ha sempre colpito riguardo all'export mi ha colpito negli ultimi anni che noi troviamo che c'è una crescita dell'export
Nel nostro Paese che si risolve vi è una crescita sostenuta nel Paese extra europee oltre che in ferro che e questo fa si lega a quello che dicevo prima cioè che non guardo all'euro come elemento forte di compatibilità perché evidentemente cioè la nostra impresa sono riuscito a esportare nonostante una a elevato valore dell'euro significa che la loro completa identità va al di là della ragione di convenienza che sono legate al valore dell'euro questo
Direi che e quindi molto spesso una competitività che legata alle qualità alla qualità o alla tipologia del prodotto o la capacità di fare export anche in presenza Vimercati che non ti consentono di fare una competizione sul costo o sul prezzo
La seconda questione se da questo deriva un'altra conseguenza cioè che interventi possono essere opportune
A sostegno dell'azione brano sempre sono dirette in più a questo lato che all'alto dopo diciamo costo questo per pensare a una scelta di politica economica
C'è un altro aspetto che riguarda il tema degli investimenti su puri permesso tuttavia che qui presente arrivato adesso e che saluto ha insistito molto cioè
Quali sono sugli investimenti da fare io faccio un'osservazione perché
Noi ci troviamo per quello che ha detto Andrea Montanino ma nel suo rapporto ormai un ufficio studi della Confindustria
Del fronte a un quadro che ci dice che insomma non ci troviamo di fronte certamente o un momento di espansione della domanda internazionale poi si può discutere quanto o molto ma certamente questo avvio allora in questo quadro
Io credo che la politica economica dovrà fare una scelta molto attenta rispetto anche a eventuali forme di sostegno agli investimenti privati ammesso che si voglia fare
E cioè a dire
Ci troviamo di fronte a una scelta che riguarda la tipologia di questi emerge che non devono essere quelli quali necessariamente aumentano la capacità produttiva che sappiamo tutti che gli investimenti hanno duellato aumento alla ripresa produttiva aumentano diciamo la domandando in beni strumentali
Ma come
Qui io credo che invece da considerare che non c'è un tema che è quello della qualità degli investimenti che abbiamo non tanto aumentare l'offerta
E quelli nuovi impianti ma devono creare sostituzione di impianti in meno avanti
Per i coniugi rammenta adeguati al momento in cui siamo la tecnologia conta molto sappiamo in questo periodo quelli sostituzione d'impianti certe cose rammento sono datati con quelli più aggiornate
Cioè questo consente di fare investimenti ma non necessariamente da Mentana Albano Plotino che si confrontano in voga una domanda che hanno cresce particolarmente in questo momento
Quindi quello c'è un punto credo importante rispetto a quello che può essere all'azione di politica economica riguardo gli ingressi
Naturalmente sto parlando
Di quello che può essere fatto
Per sostenere gli investimenti privati e poi ceduto la parte naturalmente settore pubblico ma questo non la stiamo affrontando il costo
Torna parleremo maggiorato all'affrontiamolo subito intanto mi permetto di aggiungere un elemento c'è un c'è un la terza gamba rispetto a quello che avete detto voi che poi la disponibilità di credito per le aziende noi andremo
Di verso diciamo una fase di aumento dei tassi fisiologici perché come sapete usciremo gradualmente diciamo dalla politica monetaria ultra espansiva della Banca centrale europea
E quindi rischiamo come dire una restrizione delle delle delle condizioni per per le aziende quindi trovare anche strumenti penso al Fondo centrale di garanzia
Penso ai mercati alternativi di capitali sospingere sudicio Ursula cioè interventi che possono aiutare in una fase in cui i tassi riprenderanno alle aziende avere credito verso me la terza gamba oltre al diciamo gli investimenti di cui parlato Luigi al
In Russia quattro punto zero e sintetizzare di cui ha parlato Francesco ad Allegri ma parliamo allora delle degli investimenti pubblici in infrastrutture
La spesa per infrastrutture pubblica in Italia è passata dal trenta miliardi di euro nel due mila otto due mila nove a circa sedici miliardi nel due mila diciassette
Cioè si è dimezzata
Allora la mia domanda come dire ovviamente retorica se c'è bisogno di cambiare questa tendenza ma la domanda più complicata e come farlo dissi vincoli di bilancio alla risponde Luigi perché Leo Francesco va così
Dove intanto io credo che
C'è un problema come deve scendere dei
Altre risorse ed il Bilancio
Per cui naturalmente aveva messo all'interno di quello che oggi difficile da giudicare perché
Non abbiamo Progetto di Bilancio disponibile cioè non abbiamo abbiamo dei numeri che sono
Numeri su cui si è concentrata l'accensione l'attenzione ma non abbiamo così
Un capacità di indagare come questi numeri vengono fuori
Questo numero anzi viene fuori da una composizione delle spese di tale da poi consentirci un giudizio però prescindendo pure da questo
Sarà un problema che ci troveremmo ad affrontare magari tra qualche giorno conta riconoscerà ma la conclusione un bilancio io direi che qui c'è una questione anche quindi qualità dell'intervento perché in fondo noi abbiamo
Da tempo nel nostro paese visto diminuire la capacità dell'amministrazione pubblica progettare nel programmare gli investimenti pubblici
Per un verso per altro verso delle difficoltà che nascono ogni volta che vengono deliberate scelte intorno investimenti pubblici rispetto alla procedura il procedimenti amministrativi che ha devono essere assicurate perché quegli investimenti da essere deliberati diventano of diventino effetti quindi sono due questione assolutamente centrale
Ma direi che fermo rimanendo che le procedure amministrative e autorizzativa sono assolutamente
Tanto complesse ad arrestare molta parte
Del della decisione che poi devono essere avviate complemento c'è anche quello che dicevo né in premessa cioè
La capacità del sistema amministrativo e del sistema pubblico a produrre Progetti a programmare una
Maniero in una maniera coordinate complessiva interventi infrastrutture in generale investimenti pubblici
Vede diminuita la capacità anche progettuale dell'amministrazione per via del fatto che
Per un po'di anni le risorse sono state sottratte aerei l'amministrazione pubblica anche da questo punto di vista per lui di una procedura di spesa che ha fatto tagli lineari
Non si è preoccupata di assicurare queste attività per cui oggi o se c'è un problema di uno e due questa difficoltà che abbiamo sperimentato per esempio anche quando si è parlato di intervenire con oggi partecipare investimento enologo
Questo è molto importante visto che in quel caso rischiamo di avere delle me minori capacità di impiego delle risorse
Per questo come l'abbiamo minore K cioè meno rissoso quando parliamo dell'amministrazione regionali che devono utilizzare i fondi di coesione questo tutto un problema che veramente è e fermamente importante perché sono parliamo di investimenti in astratto e viceversa è qualcosa che bisogna affrontare in concreto io credo allora
Ciò in qualche modo tu hai hai inserito già il tema della composizione della manovra ovviamente non abbiamo la manovra diciamo può crescere anche corretto speculare vedremo quali saranno poi al momento del disegno di legge di bilancio le le composizioni
A però abbiamo come dire abbastanza chiaro ad oggi che l'obiettivo programmatico per il due mila diciotto diciannove del rapporto di Billè il due quattro per cento
Questo significa sostanzialmente un'espansione proprio nel rapporto di circa un punto di PIL rispetto al tendenziale che non avere che includesse l'aumento dell'Iva mannaggia l'abbiamo tolto un sono ormai quello ce lo siamo dimenticato
è di ampia importa portata ma va detto come come ricordavo prima
Che è in continuità con i governi precedenti cioè tutti i governi gli ultimi cinque anni hanno fatto manovre espansive ed è comunque sotto al al tre per cento di Maastricht
Allora la mia domanda quanto secondo voi è importante
Per gli operatori la domanda da fare a Francesco
Diciamo il livello di rapporto deficit-PIL che mettiamo nel due mila diciannove quanto importante sarà importante invece la composizione cioè di quello che si farà con questo deficit aggiuntivo
E sulla base sono quattro domande insieme sulla base di quello che sappiamo ossee una manovra diciamo rientrata per la crescita e poiché non ci piace speculare come faremo una manovra per la crescita albo
Rischiatutto desse devo cercare di ricordare una vandalo allora beh prima di tutto gratta io direi che la qualità e più importante della quantità per quelli che ci osservano da fuori
Nel senso che un conto è che cosa si fa con il deficit che si fa in questo penso che sia una cosa a cui Josti investitori oltre ai cittadini italiani contribuenti sono molto attenti quindi non è tanto il due virgola quattro due virgola quattro punti di PIL rispetto appunto a dei valori tendenziale che si possono collocare tra una quattro e due rispetto a quelli più ottimistici di qualche di qualche mese fa
Che è poi una misura così importante secondo me sarebbe più facile in immagino almeno negoziare
Con l'Europa le nostre cito presenta e senza pensare di negoziare presentare le nostre cifre in Europa agli investitori e anche ai cittadini italiani se uno Paul riuscisse a a spiegare
Che questo deficit si fa con intraprendendo delle misure che giustificano l'adozione del deficit e come dicevo prima Investimenti sono più facile a giustificare rispetto ah stese per col che che non classifichiamo tra consumi pubblici o trasferimenti perché le spese per consumi pubblici che servono per finanziare beni l'offerta di beni pubblici dovrebbero essere finanziate con la tassazione non con il ricorso al deficit
Diverso invece se uno ha un piano straordinario di investimenti può essere anche di piccole opere
Di cui i cittadini vedono molto vedano più immediatamente il risultato sia in termini di redditi e sia in termini di efficacia per cui questo forse sarebbe l'attore qualcosa
Principale che che mi viene in mente quindi questo detterà ebbe una una composizione della manovra che sia attenta a enfatizzare appunto questi questi aspetti c'è da dire che il due virgola quattro che in che che è stato indicato ora nella nascono alla fine della scorsa settimana durante il week-end
Sembra poco per poter consegnare da parte dei della della maggioranza di governo tutte le promesse che sono incluse quindi molto naturalmente come sempre il diavolo dei dettagli dipende dalle specifiche
Caratteristiche con cui verrà presentato ora e Giuditta dinanzi al piuttosto che la riforma fiscale
Tosto che la riforma del del sistema pensionistico e la pace fiscale tutti i dettagli sanno le cose più importanti però avere uno zero quattro
Un team più rispetto al due per cento del tendenziale più la mancata entro mai mancato aumento dell'Iva
è son pochi miliardi rispetto alla lunga lista distese e e mancate entrate
Che produrrebbero un numero che è più grande per almeno un punto di PIL in più ma forse anche qualcosa di più di così quindi questo mi sembra che sia il quadro che si potrebbe fare
Allora ti voglio fare una domanda successiva promette gli operatori mercati guarderanno la composizione della manovra ma Bruxelles invece guarda i saldi perché non può entrare come dire nelle curve la qualità
Allora
Come dovrebbe secondo te comportarsi d'Europa considerando che in queste ore si trova una soluzione molto complessa ha dato molta flessibilità in passato al governo italiano quindi difficile dire dove vado adesso
Siamo in un anno elettorale quindi semmai si dovesse aprire una procedura di infrazione si avrebbe a marzo due mila diciannove cioè il mezzo alla campagna elettorale per le europee quindi è complesso
Quindi si apre una procedura un è un elemento politico se non l'apre
E debolezza
Bene dove avrebbe costruire questo dialogo nella l'Europa non ha solo l'italiano di cui occuparsi l'Europa deve occuparsi della Germania dell'occuparsi della Lettonia deve occuparsi di tanti Paesi
Quindi la posizione che credo che Bruxelles debba avere una posizione che possa essere vista come equanime il più possibile qua Niners in tutti i Paesi aderenti sia l'unione monetaria che all'Unione Europea
Quindi mi sembra difficile il fatto di poter richiedere flessibilità e basta
Quello che è stato fatto in passato e mi pare che appunto sì sia stato quello di istruire la pratica di richiesta della flessibilità in modo che giustificasse questa richiesta di flessibilità all'interno della cornice di regole esistenti per cui avevamo avuto il terremoto è in un anno in Umbria e e questo era una delle ragioni per poter fare degli Investimenti il piano come stiamo a Casa Italia non so e quindi c'erano delle ragioni in altre non altre in un altro periodo del due mila quattordici mila quindici c'era ancora che la ripresa era troppo debole e quindi questo era una ragione per
Su
Formare un po'rispetto a quanto avevamo promesso di fare e quindi quello che serve confezionare credo una una richiesta che sia ricevibile dall'Europa che deve rispondere tanti Paesi e non ha solo un negoziato bilaterale con noi
E per per l'Europa quindi la la la la scelta da parte loro credo che possa essere quello appunto del cercare di apparire equanime in un anno di elezioni perché votiamo tutti non vota solo non votano solo gli italiani
Luigi io vorrei farti invece una domanda da vicepresidente alla cassa depositi pressi posso anche se piano industriale in discussione quindi non si può però qualche settimana fa abbiamo fatto una discussione sullo Stato azionista come tu ricorderai
E la Cassa depositi e presti a quando è stato trasformato ormai quindici anni fa utopia ventuno Orobie uscente la citazione l'economia sostiene l'impresa falsi
Di crisi di liquidità con il plafond per le piccole e medie imprese ha partecipato fondi Private Equity il fondo italiano l'investimento è stato una cosa importante presidente Marcegaglia ricorderà bene ha promosso l'export con Export Banca si è poi dovuta sempre bar camminare come dalla richieste della politica e cose che si possono che si possono fare allora in questa fase come dire e di distinguo di necessità di stimolo comunque alla crescita come vedi il ruolo dello Stato azionista per il tramite della Cassa depositi e prestiti
Sullo Stato azionista tu hai giustamente ricordato
Ci siamo espressi roccioso e il il il gruppo dei venti ha fatto proprio il minimo una incontro legato a questo tema
Per dire quali ponti problemi si oppongono al momento stesso in cui
Lo Stato agisce anche attraverso questo strumento
In secondo luogo faccio una premessa io sto ancora studiando perché mi sono reso conto che la Cassa depositi e prestiti è una istituzione assai più complessa di quanto una economista che la guarda dall'esterno posso immaginare è un'istituzione
Che ha delle grandissime
Responsabilità nell'economia Marcella vario titolo ossia possedendo alcuna parte del sistema industriale sia intervenendo
Sul tema per esempio del sostegno all'esportazione io assai cioè quei cioè il presidente professor Quintieri
Che
Potrebbe dare più informazioni di quanto posso dare io ma certamente l'export uno dei temi su cui
C'è una precisa presenza della Cassa depositi e prestiti via finanziamento di un complesso di misure che consentono alle imprese di ma fronteggiare la competizione come succede toccando per la ripresa degli altri paesi che sono sostenuta dalla che Double you in Germania o dalla Caf del Po del della Francia allora
Questo è un aspetto su cui io credo ci possono essere un impegno
Ulteriore della cassa questo sostegno più organico posso dirlo c'c'è un po'di sostegno che riguarda l'innovazione anche perché questo avviene attraverso società veicolo che stanno realizzando molte
Interventi e qui si tratta di vede in che misura
Questo può avvenire ho citato prima parlando un generale del tema dell'export la emergeva sinergie probabile in particolare questo è un'altra aveva in cui Lancaster potrebbero essere molto attiva e credo potrà dire aiutarla incontrarlo sempre più io sono convinto che fermo rimanendo
E questo deve essere chiaro che in un modo di giudicare deve essere assolutamente molto riuscì bio che tutto quello che fa la cassa si deve svolgere all'interno di una visione che quella dell'economia di mercato
Non persone
E che quindi l'intervento essi pongano
Quando o si propongono se debbano proporre quando ci siano condizioni di redditività che consentono di avere un conto positivo dalla tra corso intervento fette dell'intervento medesimo
Fermo rimanendo questo io credo che ci possa essere qualcosa che andrà messo appunto all'interno di quello che stiamo predisponendo cioè il nuovo piano industriale
E questo è un punto importante io ho proposto che sul nuovo piano industriale della cassa
Si realizza dopo avere esaminato quello che è successo con il precedente piano
Cioè a dire con le società dei risultati
Quali sono state in punti di successo è anche punte che potevano essere possono essere migliorati alla fine di questo procedendo sarà breve entro novembre voglio ma ben operando sleale io sorgono dalle dalle risposte più mirate cc
Grazie se c'è qualche domanda ecco dal pubblico magari la la prendo prego
Ah io si può presentare forse arsenalotti leggio proprio al professor appagamento sia al suo chiarimento faccio una domanda sicuramente sicuramente solo che la cassa del gossip si sta avendo un mulo per certi versi come ha complessato del però sta facendo anche operazioni oggettivamente discutibili perché soprattutto nel settore nel quale opero io e io qua mi occupo di turismo prevalentemente
Si era intervenuti in aziende decotte con nessuna possibilità di
Prospettiva futura come si spiegano queste scelte oggettivamente discutibili e che probabilmente determineranno delle perdite nelle risorse investite da parte di Cassa depositi less grazie
Come le ho detto
Io sto ancora studiando la realtà della casa potrebbe essere se lei vorrà segnalarmi in questa situazione in poi in un una volta che le conoscevano potuto dare l'audience
Abbiamo fatto già l'amministratore delegato senza nessun successo ma io sono pronto a
Occuparmene a capire di che si grazie c'è un'altra la domanda
Molto rapidamente mutare ha diretto la domanda si la domanda è semplicissima io trovo questo rapporto eccellente sono Vincenzo Petrone Presidente Tina sola il il cono d'ombra che io rilevo che l'assenza della della utilizzazione del fattore produttività totale
Nella valutazione che il rapporto fa sulle attività dei diversi governi cioè in altri termini se è vero che come credo sia indiscutibile che è uno degli elementi che la solvibilità italiana in saldo commerciale attivo che abbiamo ormai da venticinque che la sostenibilità nel tempo dipenderà inevitabilmente dal quell'elemento chiamato l'alto tutto il factor tutti
Ora in che maniera questa legge di bilancio favorisce il miglioramento della della qualifica italiana che
Sta peggiorando da parecchi anni in termini di produttività totale dei fattori grazie
Ma ma si menzionavo prima il fatto che in effetti la produttività è citata una volta sola nel contratto di governo per parlare della produttività della di chi lavora nel settore della giustizia e quindi in effetti non è un tema che sia stato al centro dell'attenzione qualche volta l'innovazione invece citata io prima menzionato che Agenda digitale industria quattro punto zero sono di concreti quindi negli ultimi anni
Si è provato a fare dei passi avanti a far fare passi avanti all'economia italiana verso la modernizzazione acquisiamo obbligati dal progresso tecnico dalle da ciò che succede in giro per il mondo che succede anche a noi lo vediamo tutti i giorni quindi questo credo che sia la cosa ci sono idee variegate però sul ruolo dei saldi di bilancia commerciale anche all'interno del governo c'è chi pensa che i saldi bilancia commerciale debba sarà ridotto perché si possa finanziare con questo saldo bilancia commerciale una politica fiscale le più espansiva a me sembrerebbe una cattiva idea però ci sono anche queste misure quindi a questo punto di vista non incoraggiare la qualità totale dei fattori greca andrebbe esattamente in questa direzione
Su questo punto io aggiungerei una questione che ora ho partecipato di recente
Colon viene verso da un seminario su il tema dell'economia internazionale e quello che veniva fuori è che noi abbiamo non solo un problema di Bruce Lee Teng
L'intesa in senso generico ma l'abbiamo in termini di sì
Cioè total factor produttivi che significa una cosa importante perché
Dentro il total factor Clotilde dice infetto innovazione un progresso tecnico e anomalo così
Lei abbiamo
I maggiori problemi tante che ci siamo appropriati alla Spagna sono fuori dalla retta che ci porterebbe nella direzione giusta
Io credo che la bisogna funzionante all'attenzione per quello che ho parlato di innovazione in quello che ho parlato di capacità del sistema
Introdurre molta molta innovazione nel sistema economico
Io ringrazio professor pagamento professor deve vivere così partiva da questa discussione
E chiedere aveva ministro delle come Franzo grosso Trier vento al presidente di Confindustria di accomodarsi così
Il ministro dell'economia non non credo abbia bisogno di presentazioni non so per il ruolo che adesso vale per loro che ha avuto in questi anni nell'accademia italiana sapete Preside della Facoltà dicono via di Tor Vergata fino appunto al momento poi cui è stato chiamato a fare il ministro darei la parola al ministro e poi presidente bocciato concluderà
Buongiorno a tutti
Volevo intervenire sul cioè a seguito della presentazione mi questo eccellente rapporto del Centro studi di Confindustria
Partirei subito dalle questioni centrali che questo rapporto
Pone
Perché la strategia di politica economica del governo ovviamente
Deve tener conto di una fase il profondo cambiamento de azioni economiche politiche
Anche a livello internazionale
Chieder conto dei forti segnali di rallentamento della crescita economica né del commercio mondiale perché non ci troviamo in questa situazione
Ora il rapporto del Centro Studi Confindustria
Penso che descriveva bene questa fase di rallentamento
Se posso essere ultra sintetico mi pare che prevede un rallentamento delle esportazioni del ruolo delle esportazioni
Nel determinare l'attrice italiana un rallentamento dei consumi privati un rallentamento previsto anche degli investimenti prima i conti privati anche degli investimenti privati
Ora intervento previsto dell'economia italiana e anche riflesso delle delle rallentamento dell'economia dell'Eurozona che riguarda in particolare i principali Paesi dell'area ma il vero problema al di là di questa fase congiunturale
Di discesa del tasso di crescita e che da circa dieci anni il tasso di crescita dell'economia italiana è costantemente inferiore a quello dell'economia europea
Di circa un punto percentuale praticamente costante
Se voi andate a vedere possono avere un o scarto lo zero nove l'uno e uno ma in media è sempre dell'un per cento
Da ciò deriva anche da dieci a a dieci anni dalla crisi del due mila otto
Abbiamo ancora un tasso di disoccupazione
Che in termini annui penso sia ancora intorno alle due cifre ci sono alcuni segnali di abbassamento ma d'interpretare aumento del tasso giovanile discesa del aumento degli inattivi
Ma sogno di occupazione dobbiamo ricordare sempre pericolosa darlo che è un dato livello di occupazione oggi corrispondono meno ore lavorate di quanto corrispondevano dieci anni fa
Significa che sono diciamo che c'è il cinquantotto per cento al cinque per cento i tassi di occupazione ma le ore lavorate oggi sono ancora molto inferiore a dieci anni fa
Non basta guardare alta dal livello di occupazione la conseguenza e anche che abbiamo visto il crescere della povertà e del malessere sociale Conforti pericoli per la stabilità sociale
E per questo motivo che l'obiettivo fondamentale del governo
Però che non si è opposto ecco di delineare una strage la strategia di politica economica diretta a conseguire una crescita più sostenuta dell'economia
Questo ovviamente lo dicono tutti i governi ma adesso vediamo quello che vogliamo fare e di chiudere il Gamper in crescita soprattutto che l'Italia ha avuto nei confronti del resto d'Europa nell'ultimo decennio
Perché se guardate le previsioni
Solennemente l'economia ritroviamo le stesse cose
L'allentamento a livello europeo era l'intervento in Italia mantenendo più o meno la stessa distanza il tasso di crescita quindi abbiamo bisogno di un ripresa vigorosa puntando sull'incremento adeguato della produttività del sistema paese del suo potenziale di crescita
E io credo che lo stesso tempo abbiamo bisogno di una maggiore
Tu chiamala resilienza rispetto alla congiuntura via modifiche negative del quadro economico internazionale in qualche modo provvisori lo stimolo di crescita endogena e e questo richiede
Richiedente credo un mutamento profondo delle strategie di politica economica e di bilancio che fino ad oggi non hanno con sé che negli anni passati
Non hanno consentito nonostante le il fondo le riforme del mercato del lavoro ed il sistema previdenziale di aumentare significativamente il tasso di crescita
Ridurre il
Non non hanno consentito di ridurre il tasso di disoccupazione e soprattutto non hanno consentito ancora di porre sono stabile sentiero di significativo di riduzione il rapporto debito PIL perché questo è risultato
Credo che anche il rafforzamento della fiducia dei mercati finanziari e l'aumento dell'attrattività dell'Italia per gli investimenti esteri incontrano un ostacolo in previsioni di crescita non soddisfacenti
E non in grado di produrre quel consenso e quella stabilità sociale e forse anche politica che sono la base per la creazione di un ambiente favorevole alle attività economica
Questa visione di quello che è successo finora può non essere condiviso però il cambiamento gli equilibri politici in Italia sono anche il segno di questo e conviene prendere a
La strategia di politica economica del governo e quindi quella di affrontare decisamente questi problemi ponendo sì ma appunto l'obiettivo di eliminare entro due anni possibilmente della legislatura il divario di cresce rispetto all'Europa
E anche di assicurare al contempo la diminuzione costante del rapporto debito PIL
In direzione dell'obiettivo stabilito trattati europee
In questa strategia di rilancio degli investimenti e la componente cruciale
è uno strumento essenziale per perseguire obiettivi di sviluppo economico sostenibile e socialmente inclusi inclusivo
E consentitemi spende alcune parole su questo punto una questione su cui ho sempre insistito anche prima Inter il ministro e mi pare che in questo dibattito alla fine si è arrivati a discutere di questo se ne sono contento
Come è stato detto gli investimenti pubblici in infrastrutture materiali e immateriali oggi non rappresentano solo un volano di sostegno alla domanda non siamo in ambito cristiano ma sono soprattutto necessari ad aumentare il tasso di rendimento del capitale privato
E quindi a trascinare gli investimenti privati aumentando complessivamente la competitività del sistema in Italia è stato già ricordato la caduta degli investimenti pubblici se ho detto che sono quasi dimezzati ultimi dieci anni
Ma anche nelle previsioni
Diciamo tendenziali nel documento lasciato il precedente governo noi avremmo un
Una quota degli investimenti pubblici circa all'uno nove per cento in rapporto al PIL quando era del tre per cento
Dieci anni fa
Sappiamo anche che il problema non è solo italiano
La carenza investimenti pubblici investimenti infrastrutturali lo denunciano tutti organismi internazionali l'MF il Fondo monetario internazionale danni
E denunciato per quanto riguarda l'Europa e anche gli Stati Uniti è un problema che riguarda non solo l'Italia ma in Italia
Il problema è molto più accentuato come spesso accade quando ci sono problemi abbiamo problemi molto accentuati da
Il Governo si propone quindi promuove gli investimenti pubblici e privati nel quadro ovviamente di un ambiente economico che sociale
Favorevole soprattutto
Attraverso l'azione normativa di riorganizzazione mirata della pubblica amministrazione quando parlo di riorganizzazione mirata tra pubblica amministrazione intendo dire non mi fu intende non mi riferisco ai piani di riforma della pubblica amministrazione
Che negli anni e nelle legislature e attraverso i governi si succedono in modo vago intendo ricca che dobbiamo ricostituire la capacità tecnica della pubblica amministrazione che è stata completamente distrutta negli ultimi decenni
Impedendo la capacità operativa della pubblica amministrazione nei vari campi ma soprattutto nel gestire gli investimenti
è stato anche già questo ricordato
Quindi nell'arco della presente legislatura è auspicabile riportare Investimenti ai livelli pre-crisi bicchiere chiederà non solo appunto adeguati spazi finanziarie ma il recupero di capacità decisionali progettuali e gestionali e a questo scopo il Governo intende mettere in campo una serie di azioni ad ampio raggio
Volta ad espandere accelerare e rendere più efficiente la spesa per ingressi conti pubblici migliorando la capacità delle pubblica amministrazione punto di preparare il valutare e gestire piani e province ci queste azioni richiedo che essi di destinare risorse adeguate al miglioramento dell'efficienza
Della gestione dell'intero ciclo progettuale e alla corruzione delle competenze tecniche e delle capacità professionali necessarie e la pubblica amministrazione
Nel quadro di questa azione di governo attiverà entro la fine di quest'anno
Che hanno Natasha forse ma possiamo chiamarle in vari modi si vedrà sugli investimenti pubblici questa avrà il compito di monitorare colazione efficace penetrante lo stato di avanzamento concreto di Piani e singoli progetti soprattutto di assistere le amministrazioni rimuove gli ostacoli economici e burocratici che ne insidiano la realizzazione efficace in tempi certi riprendendo le esperienze di altri Paesi che hanno affrontato con successo problematiche di investimenti pubblici etica infrastrutturali simili a quelli italiani il governo crede Nolte un centro di competenze
Dedicato cioè ricompense dedicato con il compito di offrire servizi di assistenza tecnica e di assicurare standard di qualità per la preparazione e la valutazione di programmi Progetti da parte delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche io spesso dico
Abbiamo bisogno di un genio civile ovviamente abbiamo bisogno di uno strumento che abbia questo ruolo
Questa operazione permetterà anche di creare il tempo un insieme di capacità professionali interne alla pubblica amministrazione nell'intera gamma di competenze tipologie e dimensioni della progettazione tecnica ed economica investimenti Cook
Questo sforzo di rilancio degli investimenti di sviluppo delle infrastrutture dove coinvolge non solo tutti i livelli delle istituzioni pubbliche ma anche le società partecipate o titolari di concessioni pubbliche che hanno in numerosi casi beneficiato di un regime di bassi canoni e elevate tariffe
Non entro in questo campo in fondo prima strofa si è parlato di Cassa depositi e prestiti chiaramente nel rispetto dell'azione privata di tutte le società quotate
Credo che debbano dare un contributo Manni lambito dei piani di investimento che già hanno il compito del governo e di facilitare i percorsi autorizzative in modo da accelerare questi piani di investimento se ciò accadrà potremmo avere una spinta forte
Agli investimenti che in questo caso sono privati
Ho incontrato tutte le grandi imprese partecipate e avere un impulso
E immediato alla crescita perché ci si basa su investimenti programmati su risorse best da destinare quegli investimenti programmate ma i cui piani di realizzazione possono in qualche modo dovrebbero essere accelerati
Tutti gli opportuni cambiamenti organizzative regolatori saranno prontamente introdotte onde rimuovere quindi gli ostacoli che hanno frenato le opere pubbliche
Assicurando quindi congrui livelli investimento da parte delle società concessionarie nonché ore equilibrio del regime dei cannoni ora tutte queste azioni se verranno realizzate ed è chiaro che è una scommessa perché non è facile forse anche altri due amici hanno trovato consentiranno di rendere operative le ingenti risorse che il governo destinerà nei prossimi tre anni di investimenti pubblici questi vuole chiarire già ci sono nei bilanci
Così come li abbiamo ereditati risorse abbondanti per investimenti pubblici che non sono state tutte le spese
Ma nei prossimi tre anni intendiamo mettere in bilancio altri quindici mila miliardi addizionali a quelli già sentiti stanziati la scommessa sarà quella di utilizzare in modo efficiente
Queste risorse
Voglio dire che parte del deficit pubblico che verrà programmato
Sarà costituito da questi
A d'investimenti quindi risorse per investimenti addizionali
I settori strategici per la crescita su cui il governo punterà anche per realizzare le opportune sinergie pubblico-privato dovrebbero essere in particolari quelli dalla ricerca scientifica e tecnologica della formazione il capitolo umano innovazione infrastrutture perché questi investimenti sono importatori di effetti rilevanti e duraturi sulla produzione la capacità del paese di creare
Valore
Ora voglio dire che mo'non si questore uno dei pilastri dell'azione di governo e mai mutamento di strategia di politica economica a sostegno della crescita già richiede anche di creare le condizioni favorevoli
Ad un rapido processo di ristrutturazione ammodernamento della nostra struttura produttiva dettato dall'esigenza di porsi al passo nel suo complesso con l'innovazione tecnologica i mutamenti imposti dall'economia digitale e le nuove dimensioni della competizione globale poco fa si è discusso nel parlato anche Luigi Pagani toh del problema di come far sì che gli investimenti portino al momento della
Strutture produttività totale dei fattori così come viene misurata cioè il progresso tecnologico però a questo fine perché questi si possa accelerare il passaggio questo passaggio è necessario riformare anche profondamente la logica il disegno degli strumenti di welfare per favorire queste efficiente allocazione delle risorse
Lo strumento delle di cittadinanza che verrà posto in essere fin dal prossimo anno
è un obiettivo del governo necessario ad assicurare un più fluido accompagnamento delle risorse e di lavoro da un piano all'altro o ad un primo lavoro
Al duplice scopo di garantire la necessaria mobilità del lavoro accompagnare queste transizioni che sono determinate
Dal progresso tecnologico tecnologico e un reddito per coloro che nelle complicate fasi di transizione determinati dei processi di innovazione si trovano in difficoltà
Aggredendo al tempo stesso con le sacche di povertà che non sono accettabili nel settimo paese più industrializzato del mondo
Ci sono dubbi sul possibilità di abusi queste voglio avvertire che sul mio mandato la Guardia di Finanza già predisposto un piano specifico per poter intervenire
A
In cui criminale in quel linea di divisione che ci può essere tra
Lavoro nero
Poveri che chiedono il reddito di cittadinanza
Chi giocherà su quello andrà su un terreno molto rischioso per i piani che siamo predisponendo ma qui voglio dire che intervenire con decisione su questo piano dell'welfare e dell'approccio di stendere maggiori reti di protezione sociale io credo che sia la condizione necessaria per evitare il rafforzarsi di sentimenti contrari al libero commercio contrari almeno ottenimento dei mercati competitivi e anche a sentimenti contrari all'Europa
Non si può stare nei mercati globali oggi senza un rafforzamento delle reti di protezione per i perdenti che senza la capacità di governare
Le transizioni anche dal punto di vista sociale
E anche necessario intervenire su alcuni aspetti
Di transizione della riforma
Fornero
Che se da una parte garantisce la stabilità finanziaria di lungo periodo del sistema nel breve periodo ha impedito in
Alle imprese un fisiologico turnover le risorse umane impiegate allo scopo di Novara le competenze necessarie all'innovazione
Questa è una richiesta che viene venuta da molta parte del mondo delle imprese
Data la rapidità con cui le competenze richieste si rinnovano
E oggi necessario accelerare ritardare questo turnover anche per dare spazio alle nuove generazioni interrompere il paradosso
Per il quale giovani con elevate istruzioni che nuove competenze rimangono fuori dal mondo produttivo e generazioni più anziane a volte con competenze obsolete non possono uscire
Dal mercante al mercato
Si tratta quindi anche quindi operare misure necessarie per risolvere il problema di transizione che hanno procurato disagi non solo le persone ma anche alle imprese infine è necessario porsi la necessità di semplificare il sistema fiscale e ridurre la pressione fiscale su imprese e famiglie come più volte raccomandato anche dalle istituzioni internazionali
Dal prossimo anno si aggiunse la regina solo sulla tassazione delle imprese le condizioni di finanza pubblica non consentono intervenire sui redditi personali famiglie
I vincoli finanziari entro cui certo era il programma sono infatti molto stringente la pressione fiscale Italia rimane assai elevata il quarto tendenziali di finanza pubblica evitato dal precedente Governo prevede
O almeno prevedeva un ulteriore inasprimento dell'imposizione indiretta contro cui il nuovo Parlamento si è già pronunciato
Il governo condivide l'impostazione del Parlamento negli aumenti Iva previsioni per il diciannove verranno cancellati
E ma questo significa riconoscere che alla luce delle nuove condizioni macroeconomiche il deficit è che abbiamo avuto inedita per il due mila diciannove e circa ed è stato anche ricordato prima il due per cento
Ed è da questo livello di deficit che il governo è partito per impostare la manovra di bilancio
Unità di deficit ereditato che rende compresso necessario intervento di sostegno alla crescenti rilancio investimenti pubblici poc'anzi presto prospettato ci aggiungiamo gli investimenti pro Pubblico ville le risorse per investimenti pubblici addizionali per il prossimo anno
Si parte dal due due per cento per impostare gli altre parti della manovra
Riteniamo d'altra parte di importanza fondamentale la riduzione del debito pubblico che ormai da trent'anni vincola le politiche economiche e sociali dell'Italia
E che a prescindere dalle regole di bilancio europee va affrontato al fine di liberare spazi di bilancio e ridurre la pressione fiscale ora gli ultimi dati Istat mostrano che i discorsi
Tre anni rapporto fra debito pubblico e PIL è sceso di soli anche con la rivalutazione fatta dall'Istat sono di soli sei decimi di punto in tre anni
Sebbene ricorda le condizioni economiche finanziarie a livello europeo internazionale fossero nel complesso più favorevoli di oggi
Ora il Governo intende seguire un approccio che combini responsabilità fiscale e stimolare la crescita
E assicureremo quindi dal prossimo anno un'accelerazione rispetto al passato del
Riduzione del debito
In questo modo Remo gli impegni presi ridurre entrambi gli impegni presi ma anche il discorso di fiducia in Parlamento aumento del tasso di crescita dell'economia e riduzione del debito
Stiamo ancora lavorando per definire le dimissioni di bilancio a questo fine e un profilo dell'obiettivo di deficit coerente con questi fini
Ciò comporterà come è stato richiamato un momento
Per lecco
Per quello che ho detto prima il fondo contenuto del deficit per il due mila e diciannove rispetto al al al due mila diciotto
E poi un graduali ridursi ridursi del deficit negli anni successivi
è stato richiamato prima ma dove lo spazio allora per le promesse
Una parte dello spazio ovviamente richiesto una fortissima azione di tagli spendere di più ma
Evidentemente
C'è nella manovra una forte gradualità si è detto che le promesse andranno nel corso della legislatura se mettiamo le cifre e se partiamo dal due per cento più zero due di investimenti
Evidentemente
Pur con un deficit che ci allontana dall'obiettivo di aggiustamento strutturale prescritto dall'Europa non mi pare che si possa delineare un governo
Dalla finanza molto allegra
O che dia spazio al far saltare i conti pubblici per dar spazio alle promesse
In questo quadro e quindi ripeto ci sarà uno spostamento nel due mila diciannove da gli obiettivi concordati con la Commissione europea dal precedente governo ma ci sarà poi un graduale ridursi del deficit negli anni successivi
In questo quadro però è altresì necessario voglio ricordarle che le politiche europee e le regole fiscali comuni ci siano maggiormente orientate alla crescita e alla convergenza economica fra i Paesi dell'area euro
Il Governo intende giocare un ruolo critico ma anche produttore positivo propulsivo riguarda l'approfondimento dell'unione monetaria e alle politiche dell'Unione Europea
Si deve completare l'Unione bancaria del mercato dei capitali macho deve essere realizzato in un contesto di maggiore crescita economica e sociale
E di ribilanciamento fra paesi membri in termini di livelli di reddito e di occupazione
Gli squilibri macroeconomici dei paesi membri
Devono essere corretti in modo simmetrico coinvolgendo maggiormente i Paesi che attualmente è presente tranne presentano elevati surplus di partite correnti e di bilancio
Ne distorsione degli attuali meccanismi di sorveglianza multilaterale
E delle regole di bilancio vanno superate al fine debellare le pressioni deflazione mistiche ancora oggi evidenti in alcuni paesi membri per ripristinare un clima di ottimismo
Circa le prospettive economiche dell'area euro e più in generale dell'Europa grazie
Ringraziamo il ministro per essere qui con noi questo confronto con le analisi limitati previsionale del centro studi anche per lo stile del confronto tra di noi partiamo da alcune premesse affatto Montanino all'inizio
Perché c'è un commercio mondiale un export italiano rallentamenti vado a ricordato anche il ministro una vendite sul mercato degli Stati Uniti d'America che rallenta in funzione delle politiche protezionistiche la attenzione dobbiamo muovere non tanto all'uno virgola otto negativo della produzione industriale italiana ma di quella tedesca
Che lega molto la filiera dell'industria europea in una chiave importante per noi
Che abbiamo segnalato riduceva la Confindustria tedesca sintetizzato in un aspetto il Boeing riprenderemo che la centralità della questione industriale italiana ed europea chiaramente per i tedeschi anche loro
E quindi questo collegamento della filiera industriale ricordiamolo che spesso non molte volte
Meno disponibilità di credito e questo non è un ha fatto una criticità marginale quindi c'è un problema potenziale di costo del denaro c'è un problema di finanziabilità di quelle riprese avendone un quadro molto chiaro emerso dal nostro centro studi da un po'di tempo che fatto pari a cento il sistema industriale d'Italia un venti per cento eh
Fuori ricevono dalle secche perché sono imprese cosiddette eccellenti ma c'è ancora un sessanta per cento di imprese in fase di transizione
Allora
Una serie di
Proposta che abbiamo avuto modo di dibattere anche con lo stesso ministro partono dalla questione finanziare poi diventa Canonica per avere un'attenzione a queste riprese aiutarli a fare il salto ingenuamente verso una fase di transizione in positivo
Pagamenti Pubblica amministrazione elevare la dotazione del fondo di garanzia perché è evidente che se questa impresa in quella fase hanno una riduzione del credito aiutarle a fare un passo avanti in utilizzo del PIL anche delle aziende non quotate
Aprire il dibattito confronto questo non riguarda un aspetto con il governo ma con larghi per affrontare evidentemente accordi posto moratoria e ricordo che collaudi abbiamo fatto operazioni grazie alla moratoria che hanno quotato oltre venti miliardi di euro una manovra finanziaria
Questo riguarda però la responsabilità degli attori sociali del Paese prescindendo dal confronto con sulla politica di cui parliamo
Quindi attenzione al costo del denaro perché è evidente che se aumenta lo spread voi lo pagano le famiglie le imprese lo stesso Stato italiano quando devi di finanziarie sono allora in questo percorso
Vogliamo usare oggi in questo momento per difendere la lucidità di capire per ribadire le nostre posizioni c'è stato un dibattito negli scorsi giorni su quella che era la nostra posizione però o contro questo o quel partito ribadendo tra l'altro il mio intervento all'assemblea di vicenza e pubblico sul sito di Confindustria quindi vorremmo essere come dire criticati super quello che diciamo non per quello che gli altri ci mettono in bocca tanto per essere chiari quindi difendere la CGIL capire di costruire la verità e le fonti e distinguere fatti d'opinione e non farci strumentalizzare
E ne come dire farci indicare la nostra agenda da c'è una questione italiana è una questione europea
La questione europea dobbiamo evitare che diventi la Libia non affrontare la questione italiana ma è evidente
Che abbiamo una questione europea importa i tre fondamentali di Europa pace prosperità Rupert protezione evidentemente
In questi anni hanno avuto una distrazione dell'attenzione della comicità abbiamo dato per scontato il patrimonio più importante posto guerre per la pace
Ma ci siamo distratti in genere ovvero su quelli che sono altri due pilastri che sono prosperità e protezione
Su questo evidentemente noi auspichiamo che il dibattito per la futura campagna elettorale europea non sia sia Europa un'Europa ormai sia sul come
Protezionismo e protezione chiedo scusa e prosperità insieme a pace quindi i tre pilastri dell'Europa possono essere declinati in una grande stagione di riformismo vero
Il rendimento ci dice
Il centro studi dovere deve abbassarsi in questa è una aspettativa chiaramente e qui è evidente che il la capacità dell'analisi di impatto che il Governo riuscirà a spiegare sugli affetti sull'economia reale della manovra che deve avere due pilastri uno ai fini di governo sono quelli oggetto del contratto delle promesse più sono state realizzate ma c'è un secondo pilastro altrettanto importante che si coniuga su un aspetto che è complementare sostanziale ostend costi socie una questione di stabilità politica e c'è una questione di sostenibilità economica
Sono due aspetti che vanno insieme l'uno come dire non è marginale rispetto alla allora se riusciamo come Paese
A spiegare secondo pilastro cioè l'impatto sull'economia reale il problema non è che se il governo sforato di un punto ciondolo l'abbiamo sempre detto senza pregiudizi e senza fra
Perché valutiamo provvedimenti e non governi abbiamo l'onestà intellettuale la lealtà di confrontarci con il governo
E quindi il metodo è anche condivisibile ma a patto che il merito abbia il secondo pilastro della Grecia e quindi degli effetti sull'economia reale perché il metodo è condivisibile perché da tempo che stiamo dicendo sia in chiave europea
Che italiana che occorre cambiare un paradigma di pensiero caccia del partire in chiave di politica economica dagli effetti sull'economia reale che vogliamo realizzare più occupazione più crescita
E la crescita diventa una precondizione per l'occupazione non il fine
Allo stesso tempo individuare strumenti quindi risorse può intervenire sui soldi di bilancio questo vale per le europee vale per l'Italia
Quindi poi anche se ancora cioè però quello sforamento comporta una crescita che determina una riduzione del debito eh maggiori effetti sull'economia reale
Questo significa appunto del chiari i due aspetti significa evitare degli errori lo stiamo criticando gli impianti sia chiaro abbiamo chiaro che nel Paese ci sono derivati
Abbiamo chiaro nel peso va affrontata la questione sociale ma non può essere affrontata danno delle questioni economiche cioè crescita non di altre categorie non sto facendo una questione categoria quindi evitare che il reddito di cittadinanza diventi nel nei procedimenti nel processo
Un disincentivo al lavoro perfino un acceleratore anche in termini di convenienza
E quindi il messaggio che ne ospitiamo perché non abbiamo illusioni sui abbiamo aspettati rifiutiamo di niente
Abbiamo aspettative aspettative che appunto si metta al centro di questo processo la questione lavoro cioè il fine del reddito di cittadinanza deve essere un accompagnamento all'occupazione quello è il momento in cui da voi
Riusciamo ed eliminiamo i rivali in termini strutturali
Quindi la maggior occupazione diventa l'obiettivo a nostro avviso importante che potrebbe essere comune che ci lega anche al patto per la fabbrica che abbiamo sottoscritto qualche tempo fa con i sindacati dopodiché c'è una questione importante cioè come
Potremmo crescere nostro avviso c'è una questione temporale nel Paese non abbiamo mai avuto una sensibilità della questione temporale che mi sembra chiaro nasciamo e le parole del ministro anche alcune dichiarazioni abbiamo ascolta
A partire dal punto Morandi che diventa un singolo Che in quanto tempo lo facciamo in quanto il pump certo veloce lo facciamo ma non è solo quello
C'è una questione di dotazione infrastrutturale del Paese in quanto tempo la realizziamo
Gente quanto tempo facciamo le cose che diciamo e quindi leggiamo due aspetti tranne la dotazione infrastrutturale del nostro paese è essa stessa una precondizione per ridurre i divari
Perché le infrastrutture del Paese collega la periferia al centro e quindi determinano un'idea di società inclusiva
Ma e se stesse rendono più competitive le nostre imprese dal di fuori del cancello delle loro fabbriche e esprimono una grande idea di pensa che abbiamo sempre sottolineato Cerri unitaria
Non periferia di Europa ma un'Italia Centrale Europa mediterranea aperta destinato secondo proprio per evitare preconcetti e pregiudizi alcuni impianti
E strumenti che hanno funzionato mi riferisca industria quattro punto zero e che hanno determinato un incremento degli investimenti privati del trenta per cento nel due mila diciassette rispetto al due mila sedici
Evidentemente non vanno modificati possono essere migliorati ma non andiamo a modificare cose come dire al governo precedente se queste hanno avuto effetti sull'economia reale che servono
E non sono almeno secondo il nostro punto di vista incentivi alle imprese
Sono quella leva di politica fiscale che non potendo come ricorda il ministro ridurre il Global più globale Daxamiti immediatamente in maniera consistente date le criticità del debito pubblico che abbiamo determina uno una premialità perché investe nel Paese e vanno in quella direzione di marcia
Che l'industria del futuro che dobbiamo costruire in Italia ad alto valore aggiunto ad alta intensità di produttività ad alta intensità di investire pagamenti i debiti della pubblica amministrazione che servirebbero anche a risolvere parte della questione credito rateizzazione decennale dei debiti fiscali per le imprese in stato di crisi oggettive
Incremento del fondo di garanzia e l'ho detto che detassazione e decontribuzione maggiore dei premi di produzione
Perché questo permetterebbe a nostro avviso di accelerare il percorso dei contratti di secondo livello aziendale scambio salario e produttività aggiungo anche se ci rendiamo conto che più costoso ma servirebbe come un messaggio al Paese un grande piano di inclusione o giovani perché darebbe una idea di equità generazionale Urso le tensioni perché non è automatico che se si esce a quota cento entrano dei giovani come non è automatico d'accensione il fatto di recuperare profili diciamo dal punto di vista distruzione professionali al pari di chi esce
Però su questo proprio per evitare
Percezioni come dire negative ma l'idea è quella di aprire un confronto con lascia sempre stato con i governi del Paese
Dobbiamo evitare anche una percezione da parte degli attori sociali a partire da noi che non solo la questione russa non sia prioritaria all'interno dell'attenzione del Governo ma che addirittura botte ci sia con come dire qualche elemento di cultura anti industriale
Mi riferisco chiaramente al Parlamento il Paese ma anche al governo in senso lato il dibattito che si sta realizzando sulla class actions
E credo che non abbiamo criticità sull'impianto sia chiaro lo dico però secondo mentre criticità una la retroattività
La seconda e la premialità gli avvocati è la terza e la possibilità di aderire in seconda istanza evidentemente rimuovere queste tre criticità mantenendo l'impianto
Sarebbe un segnale di confronto serrato con le parti sociali di chi ogni mattina rappresenta il popolo degli industriali italiani centosessanta mila imprese e che non ha alcuna intenzione la mattina di fare la corsa come dire a questo o quel partito o preoccuparsi del governo che accada o meno ma occuparsi del fatto di dare proposti dal governo quando valutare o meno sia chiaro quindi
Ma la questione di rispetto per questa siamo doppiamente alla presenza del ministro oggi qui
Una cosa è il dispetto una cosa sono le aspettative a una cosa sono le condivisioni
Ne vogliamo solo che il Governo valuti le nostre proposte se queste sono le gli interessi del Paese le faccia
Se sono nell'interesse della nostra categoria registi questa è l'idea che noi abbiamo di confronto con tutti i governi del Paese con cui abbiamo avuto con cui c'è una storia importante di questa casa saluto
Past president ardente Marcegaglia oggi qui e allora su questo
Non voglio aprire polemiche sul decreto dignità ma faccio solo una chiosa di merito
Ancora oggi non abbiamo capito non condividendo quel decreto russe cinici alcuna legge finanziaria faremo in maniera diversa ma non siamo al governo del Paese abbiamo rispetto come dei gradini l'avevamo chiesto di portare le cosiddette a causali fino a ventiquattro mesi non ha dodici pur non condividendo il decreto come avevamo fatto una promosso ancora oggi non abbiamo capito il perché come dire non c'è stata quella trasmissione che avrebbe comportato una minor turnover dei giovani
Allora ribadendo appunto quello che abbiamo detto a Vicenza abbiamo aspettative su crescita riteniamo che ci sono alcuni provvedimenti del governo in cui possiamo come dire fare una valutazione d'impatto aiutare proprio nella dimensione della crescita
Perché abbiamo una tensione secondo Paese e industriale d'Europa
Sorda veri appunto collegava l'idea di avere Pieck sport che evidentemente nella manovra negli obiettivi di crescita sulla maggiore competitività per le imprese qui partiamo da un aspetto importante il rallentamento dell'economia globale comporta un rafforzamento della competitività interna dell'Italia
Che sembra un paradosso ma non lo è quindi noi in funzione di quello che sta accadendo fuori dall'Italia
Dobbiamo avere quel secondo pilastro altrettanto importanti per la sostenibilità economica dell'Italia nel medio termine al pari del primo che sono gli obiettivi del governo quindi occorre un equilibrio perché perché gli Stati Uniti d'America stanno ponendo la questione indussero al centro attraverso i dazi attraverso il costo all'Energia attraverso lo sharing sei la Cina vorrebbe diventare più grande Paese esportatore al mondo investendo indusse al pari di quello occidentale usando le infrastrutture le rotte della seta nera arrivare nel cuore dell'Europa
La Francia investe sulla sua industria e se andassimo a leggere il programma elettorale di magro con una c'è scritto a chiare lettere che vorrebbe che la Francia diventasse il secondo Paese industriale d'Europa ora siccome siamo noi secondo Paese industriale d'Europa
L'obiettivo che dobbiamo porci voi ministri a fare i primi in modo tale che i francesi fanno secondo non fare i terzi perché altrimenti la partita ma perdiamo lo dico mai nella logica virtuosa ma lo conosce
Ci ha rappresentato dismissione sempre virtuosa diciamo di competitività interna tra cugini d'Europa essendo lui erano previsti convinti quindi la questione russa diventa centrale
Fare i conti con le potenzialità del Paese
E importante qui si pone una domanda d'accesso quale industria noi immaginiamo appunto quello ad alto valore aggiunto ad alta intensità di produttività e di investimenti non la scelta dei settori del futuro cioè una questione investimenti pubblici ha ragione il ministro che vanno accelerati ma io aggiungo
Proprio per essere complementare a questa visione non antitetici
Nel Mezzogiorno la questione Ilva chiuso comporterà cinque miliardi di investimenti che arriverà
Abbiamo sei miliardi di investimenti per notati nel Mezzogiorno grazie al credito d'imposta stime se non tocchiamo lo strumento industria quattro punto zero e lo miglioriamo potremmo avere un'accelerazione degli investimenti privati
E se a questo aggiungiamo la questione temporale sulla dotazione di infrastrutture evidentemente la crescita questo Paese può sostenere
Lo voglio dire perché noi siamo di parte ma siamo nella logica di dare un contributo di accelerazione a qua è chiaro che non pretendiamo che tutte le cose diciamo così sia già ma il percorso che stiamo cercando di costruire appunto a questi due grandi pilastri che sono una tensione
Al futuro del paese ci rendiamo conto che qui non parlo al ministro parlo alla politica in senso lato che Confindustria poco sexy dal punto di vista elettorale
Siamo solo centosessanta mila e quindi mi rendo conto però voglio ricordare che diventiamo sexy per il Paese
Perché di fronte ai cinquecentocinquanta miliardi di euro di export è questo Paese realizza quattrocentocinquanta provengono dall'industria italiana questa è la sostenibilità economica rispetto alla dimensione elettoralistica cosa voglio dire che occorre equilibrio tra consenso sviluppo
Questo è l'obiettivo che noi ci poniamo e del confronto se non dato che stiamo avrei siamo convinti che possiamo crescere più degli altri fa bene il ministro oggi a ricordarci che sono anni che cresciamo meno degli altri vogliamo essere parte di questa sfida
In cui la crescita diventa la soluzione degli obiettivi del governo ma anche l'idea di una sfida paese che metta insieme questione sociale
E questione crescita un Paese che deve reagire
E dovrebbe essere un paese in cui nelle sue diversità di dovrebbe andare in un'unica direzione comprendere la delicatezza del momento che viviamo
E diciamo e noi stessi alle istituzioni alla politica e partiti a partire dai toni dalle dichiarazioni e dal merito delle scelte per costruire una società aperta e inclusiva non consociativa non corporativa non categoria
Rete noi siamo uomini o don delle fabbriche la mattina viviamo nelle nostre fabbriche abituati al confronto anche serrato a partire dei sindacati dell'azione industriali sono parte di questo questa idea mi fa ritornare a un insegnamento avuto proprio in questa casa quando frequentava modo giovani imprenditori e studiata no il mestiere delle relazioni industriali senza diventare professionisti dell'associazione maturando con professionalità che è una cosa diversa è una frase di dieci
Che diceva importante non è andare d'accordo ma andare nella stessa direzione aggiungo ammesso che si condivide questo e il messaggio di sfida positiva che ne lanciamo al governo
Nella consapevolezza che in politica come in economia ci si misura dei risultati e non dagli obiettivi aveva questa Confindustria con senso di responsabilità nei toni e nel merito
Sì devo oggi alla politica italiana tutto al governo del Paese cercando di essere coerente ed esemplare
Tra il dire e il fare e
Coelho costruendo anche con delle criticità ma nei modi che abbiamo visto dice che apprezziamo multa a partire dal ministro giurie ci auguriamo che nel futuro possono essere parte dell'intero suo governo
Pur non andando d'accordo come oggi su alcuni punti confrontarsi serenamente perché il nostro obiettivo è non far fare danni al Paese perché non incrementi lo spread è che si cresca e mi sembra che sul secondo pilastro potremmo anche andare d'accordo ma uso il condizionale Rakkaz ma la mia non è una domanda al ministro grazie
Grazie tutti cerchiamo di aprire con le prossime previsioni