Cortina InConTra 2010 - Dove va l'economia italiana?

Grazie vento ritrovati vi chiedo di sedervi vedi cominciamo questo secondo appuntamento del pomeriggio
Ringrazio chi ci segue da canale novecentouno discariche chi ci segue da Radiotre centotre dai siti di Cortina incontra e del TG uno della RAI
Ricordo che
La somma di coloro che ci vedono attraverso la televisione ci sento alla radio non solo dal pagarla il centotre ma in differita anche da molte radio ringrazio in particolare radio radicale Radio ventiquattro che spesso
Forniscono i nostri dibattiti e chi ci segue in streaming attraverso i siti forma una comunità che si aggiunge alla comunità
Delle decine di migliaia di persone che in questi trenta giorni siamo al trentesimo giorno hanno seguito tutti gli appuntamenti di Cortina incontra questo è
L'ottantanove esimo incontro
Di questa stagione che ecco si concluderà domenica prossima
Allora il titolo dell'incontro di adesso e dove va l'economia italiana dopo la recessione più pesante ora riprese debole incerta pochi consumi meglio l'export così così il turismo il capitalismo a molti italiano molte doti ma puntini puntini insomma
Tra puntini di sospensione e punti di domanda cercheremo di capirne di più
Attraverso una panel di importanti interlocutori cominciamo a chiamarli il primo è il direttore della Divisione banche della svago CONI Stefano Caselli
Grazie
Grazie primo posto e poi il Pro-Rettore dell'Università Bocconi Guido Corbetta
Grazie a fianco al suo collega è inutile che vi segnali che abbiamo la Bocconi e pienamente rappresentata con con loro due e poi il presidente di Confindustria Sicilia un amico di Cortina incontra Ivan Lo Bello
Sollevare a fianco appreso Rigoberta
E poi
Il l'amministratore delegato della Simest Massimo d'aiuto
Qua
E
Il signor parte di clessidra fondo di investimento Riccardo Bruno
Sua
A condurre Sergio Luciano
Ormai avete imparato a conoscere essere analogamente parte della famiglia di Cortina incontra fredde che si produrrà per la seicento milionesimo alle vignetta
Sergio attenti grazie a Nico buonasera
Buonasera a tutti e grazie anche da parte mia cominciamo subito abbiamo un titolo signori molto ma molto ambizioso perché dove va l'economia italiana è un po'come
Quelle domande esistenziali da dove veniamo dove andiamo
è difficile rispondere soprattutto perché negli ultimi anni tutte le previsioni economiche nazionali internazionali eccetera hanno hanno spesso conosciuto sonore smentite dai fatti quindi
è sempre più difficile compromettente sbilanciarsi nella nel farne però noi abbiamo questa ambizione di rispondere quanto meno sul breve termine
Sul dove stia andando l'economia italiana nelle sue lucide le sue ombre è chiaro che non è un fondo in un periodo di di dinamiche chiare e univoche vedremo
Che cosa si sta muovendo di positivo soprattutto
Per capire noi nelle nostre voi dinamiche personali professionali economiche tutti in un modo e l'altro vivono che cosa possono pensare cosa possono pianificare organizzare per se stessi per i propri figli della propria famiglia per le proprie imprese
Panelle molto rappresentativo sia della scienza economica sede dell'industria sia della finanza io
Entrerei subito nel vivo con un primo giro di
Di opinioni come dire coerentemente legate alla domanda e prima di mi muoverei da dal dal rappresentante lasciatemi dire delle categorie economiche per poi arrivare la scienza economica quindi
Nell'ordine dalla mia sinistra Riccardo Bruno plessi lei è una grande realtà di investimento istituzionale
Una Sgr che investe in imprese in molti settori
Ne cura lo sviluppo ne programma lo sviluppo ecco voi di mestiere fa deve i revisori di micro nel senso che
Per investire in un'azienda o fate perché ritenere che nel giro
Del breve e medio blu o lungo termine asseconda questa azienda cresca
Il vostro uno degli ultimi mesi di queste settimane in che modo è stato orientato dalle previsioni sull'economia e che cosa in definitiva vi aspettate voi prego
Ma noi chiaramente operiamo ad investiamo sulla base non solo di previsione degli andamenti economici a livello macro ma
Con analisi molto puntuali diciamo dei settori micro in cui investiamo e soprattutto sulle
Delle specifiche aziende sulla loro capacità di creare valore quindi alla nostra selezione comunque il quadro congiunturale
Importantissimo veniamo fuori da una crisi che ha strutturalmente indebolito i mercati finanziari e molte delle molto del tessuto imprenditoriale italiano
Ma è anche vero che siamo un Paese dove la media impresa in molti casi è ancora in grado di eccellere ancora in grado di
Competere a livello internazionale ancora in grado di crescere avere ambizioni di crescita quindi
Paradossalmente gli ultimi due anni di crisi rappresentano
Una grande discontinuità in molti casi più strutturale che congiunturale quindi la necessità di ripensare i propri modelli di business spesso dover aprire il capitale spesso dover aprire iniezioni di nuovo a managerialità nell'impresa
Perché il Governo per esempio di cicli economici recessività molto diverso da quello che comporta un C due vale espansivo perché le competenze spesso
Quando si va ad acquisire altre aziende nell'integrazione nella capacità di creare sinergie
Sono diverse quindi
E sono questi i temi su cui puntiamo devo dire l'Italia da questo punto o di vista è un Paese chiaramente mostra
Diciamo dei punti di forza dei punti debolezze conti debolezze sono quelli
Corone ci storici che conosciamo che sono legate un po'al fatto al fattore dimensionale delle imprese
E con quello la capacità di fare ricerca di competere in un sistema diciamo produttivo che ha diciamo delle
Dei fattori di produzione spesso non necessariamente competitivi soprattutto con i nuovi Paesi emergenti quindi il tema è di riuscire ad andare verso eccellenza anche dal punto di vista produttivo questa eccellenza spesso richiede Investimenti disinvestimenti spesso richiedono Scala quindi uno dei temi che noi
Richiedono Scala quindi
Quindi uno dei temi su cui spesso ci interroghiamo nel guardare un'azienda al di là del della valutare la capacità di produzione di reddito la capacità di creazione di valore la capacità di crescita delle performances anche quella
Diciamo di sapersi evolverà uno scenario competitivo che la storia di questi due anni ce l'ha indicato diventa uno scenario competitivo globale e quindi comporta la capacità
Ed la voglio se vogliamo l'ambizione di avere sviluppi di crescita quindi capacità quesiti uno di questi esempi ne abbiamo fatto investimenti
Recenti ne cito qualcuno l'investimento che è una minoranza immobili nel settore del trasporto marittimo era finalizzato a dotare l'azienda di mezzi finanziari per acquisire un concorrente si è creata una le più grosse realtà nel bacino del Mediterraneo l'investimento in Giochi Preziosi ha permesso Giochi Preziosi tentare
E il quarto operatore a livello mondiale nel settore del giocattolo e di crescere in maniera significativa in Francia e in Cina non solo come mercati di esportazione ma buone mercati in cui
Giochi che compete come player treno Santa grati
è un produttore un distributore cioè noi non usa la Cina per produrre giocattoli che venne al mondo ma produce giocatori che vende cinesi questo penso sia
Un risultato colossale il terzo esempio in un settore leggermente
Meno caratterizzante che quello del del risparmio gestito è stato la l'acquisizione che abbiamo fatto di maggioranza di una società di
Gestione di fondi comuni prima
Tenera una prima mossa strategica in un mercato che tenderà diciamo separare la catena del valore dalle banche distributrici a al diciamo al alla manifattura di prodotti finanziari
E in quello devo dire uno degli elementi determinanti era anche la possibilità di essere contro i datori
è un obiettivo ci siamo posti sin dall'inizio ed è un obiettivo che adesso stiamo perseguendo enormi in ipotesi di sviluppo di aggregazione con il gruppo o Banca Popolare Milano anima
Quindi
Diciamo
Scegliendo fior Brioschi investimenti il due mila e nove è stato un anno buono perplessità avete nonostante la crisi economica generale non avete perso quattrini
Clessidra un operatore che ha mantenuto performances di alto livello
Questo deriva da aver avuto se vogliamo la fortuna di investire in settori
Intanto per un portafoglio molto equilibrato può investire in settori con un connotato fortemente anticiclico alcuni degli esempi di cui ho parlato
Allora non ne sono di mestruazione Giochi Preziosi o il suo migliorano nell'anno della congiuntura più negativa il terzo elemento è stato un'attitudine ad investire
Nelle imprese per svilupparle quindi con un basso ricorso alla leva finanziaria
Questo fatto si che in un momento in cui il mercato dei capitali diventato molto
Molto complesso le aziende avessero meno diciamo pressione me quindi meno difficoltà da fronteggiare
Ecco perché io non vorrei voi
Abbiamo avuto qui Ennio Doris con la sua trascinante forza DD di persuasione
L'ho sentito tante volte anche in passato risse è un imprenditore della finanza bravissimo grande banchiere quando parla dico mi sembra che in fondo la la la crisi invocano c'è la crisi economica
Uno deve essere contento perché sono le
Onorevole che fa fare delle dosi troppo grandi antidepressivi però è un fatto che si può investire guadagnato
Lalla testimonianza che io penso ma seguendo possa darci in questo senso è molto interessante perché la Simest è una realtà poco o conosciuto rispetto al tanto che fa l'azienda pubblica come capitale va gestita con dinamismo privatistico molto importante che accompagna gli investimenti all'estero fuori dal al prevalentemente alle europee
Delle imprese italiane che vanno a produrre fuori con una portafoglio poco noto di iniziative anche estremamente sfidanti
E che finora hanno sempre portato a casa utili importanti per l'erario quindi è un bene meglio che più guadagni meno tasse paghiamo in teoria
Perché voi ce la fanno pagare lo stesso mezzo
Allora Massimo che cosa avete fatto in questi ultimi due anni di crisi diciamo metà due mila otto e fino adesso che cosa ha fatto l'impresa italiana che entri
Non mi raccontavano sui giornali come in ginocchio
Come tutte le grandi imprese occidente in modo diverso tutto i colpi della crisi che cosa hanno fatto hanno smesso di investire sosta la casa
No anzi hanno incrementato gli investimenti all'est
E abbiamo sul campo una un lavoro fatto sia anche per i grossi gruppi come come Ferrero Impregilo però la maggior parte delle attività le facciano per le aziende medio piccole
In questi due anni dal due mila otto praticamente due mila nove
Abbiamo visto qualcosa di sorprendente cioè in periodi di crisi direi che il grosso della crisi si è manifestato tra la fine del due mila otto come voi sapete il due mila nove anche sin dall'inizio del due mila dieci
Questo in questo periodo noi abbiamo avuto una crescita formidabile del nostro delle nostre aziende
Però quali aziende attenzione abbiamo avuto una crescita che nel due mila otto è stato di poco inferiore al venti per cento come investimenti
Nel due mila nove è stata anche superiore ventidue per cento in più gli investimenti di aziende prevalentemente medie e piccole che
Hanno sfidato e mercati
Andando a investire nei mercati emergenti e non solo nella famosa Cina che oramai dall'avere locomotiva del mondo o anche l'India mai anche in Brasile in Russia che ha avuto fasi alterne in tantissimi altri Paesi
Io mi riferisco alla sponda nord del Mediterraneo e mi riferisco al Paese Medioriente
Alcuni Paesi dell'Africa dell'Asia dell'Africa subsahariana e anche del dell'Asia centrale che hanno dimostrato un certo dinamismo e anche negli Stati Uniti
Paradossalmente in periodi maggior crisi abbiamo fatto un exploit negli Stati Uniti facendo delle acquisizioni in su tutti i settori hi-tech
Che vanno dalla cantieristica d'eccellenza all'agroalimentare
Così fluida Fincantieri a salumificio Beretta a anche Parma colto Bellieni gli Stati Uniti perché
Perché le nostre aziende le più dinamiche hanno questa grandissima capacità non solo direttamente ma hanno innovato le abbiamo prodotti
Non solo prodotti ne abbiamo tecnologie che sono molto spesso all'avanguardia
Queste aziende crescono con loro la nostra attività di investitori
Pensate una cosa del due mila nove è stato un anno in cui in tutto il mondo gli investimenti dei paesi delle aziende nei paesi altri c'è quindi vengono chiamati ride
Sono diminuiti del trentanove per cento
Gli investimenti nelle aziende italiane
All'estero
Quindi
Aziende produttive acquisizioni green field sono cresciuti del sette per cento siamo uno dei pochi Paesi che è cresciuto perché
Mi chiamo aspetto positivo della medaglia perché poi ci sono anche le ombre in questo che riguardano l'Italia
Per rafforzarsi sui mercati non basta esportare bisogna radicarsi commi un assetto produttivo e commerciale stabile quindi o far nascere una nuova azienda
Produttive commerciale o acquisirla in quel modo si acquisiscono anche immediatamente quote di mercato questo l'hanno fatta le nostre aziende non solo le grandi
Anche aziende medio-piccole
Pensate che
Il
Il sette per cento
Delle esportazioni delle aziende italiane quindi soprattutto
La parte diciamo più vivace di centonovanta mila aziende non sono tante le aziende esportatrici il sette per cento fa il settantatré per cento delle esportazioni
E tra queste non ci sono solo le duemila
Aziende grandi ma ci sono le altri dieci mila piccole e medie imprese
Che fanno complessivamente
Quasi il cinquanta per cento di tutto l'export italiano nel mondo che attenzione non è il solo
Calzature di qualità vestiti abbigliamento che siamo più abituati oppure designer nell'arredo e così via che pure importantissimo ma moltissimo nella meccanica di precisione
Nella nella logistica nella nell'agro industria
E quindi queste aziende tengono la nostra economia dal di fuori oggi
Quello che il fatturato le nostre aziende medie e piccole e anche grandi all'estero male un quarto del pilota
Oltre quattrocento miliardi di euro
Allora cosa significa tutto ciò che le nostre aziende sono molto capace molto dinamiche le piccole e medie aziende si sono evolute lavorano contemporaneamente non più su una due aree di mercato ma anche di più
Cercano di cogliere le occasioni con la loro capacità e loro no a un i Paesi terzi dovendo gli altri reati aiutiamo le esportazioni di beni strumentali tornando alle esportazioni
Abbiamo avuto un anno record dell'anno scorso di quasi sei miliardi di euro di esportazioni che abbiamo sostenuto onori
Quindi da macchinari in piani inclinati aerei componentistica per alta velocità e così via quest'anno due mila dieci
Ora ma è per noi vediamo un po'in anticipo con questi programmi che gestiamo andiamo verso oltre gli otto miliardi forse anche nove miliardi di euro quindi abbiamo avuto una crescita fortissima
Però la crescita di aziende molto capace molto dinamiche molto valide
Che però in Italia
Riesce queste aziende riescono anche a mantenere occupazione e sviluppo del know how ma in Italia c'è qualcos'altro da fare
Io non mi voglio dilungare Sergio bene perché non magari una seconda tornata vediamo quali sono le prospettive di tutto ciò ecco io
Concludere questo giro di
Dei degli imprenditori delle intere categorie con Ivan Lo Bello stabile volevo sottolineare una cosa che non sembri sempre di puro colore ma come appestano decadenze abbiamo caduto in rappresentanza di meridionali no io Lo Bello oltre a essere
Egli stesso meridionale anche presidente di Confindustria Sicilia quindi l'Osservatorio sull'andamento e la dinamica economica del Paese chiaramente
Riflette risente anche le differenziazioni
Regionale il
Il tema eterno nord-sud allora Ivan
Intanto Confindustria presente incarico degli osservatori sull'andamento retoriche dell'economia più qualificati che abbiamo
Più attenti più costanti e poi c'è lo specifico meridionale quale una sintesi che tu puoi sentirti leader offrirci in apertura poi sino ma
Io credo che una
Una sintesi debba partire da
Da cosa è successo in questi due anni e dove sta andando la nostra la nostra economia
Ne abbiamo avuto nel due mila otto nel due mila e nove uno Tsunami economico di proporzioni gli enormi abbiamo avuto un crollo del PIL sono il due mila nove superiore al cinque per cento
E un crollo della produzione industriale
Significativo a a più di due cifre
E tutto questo tutto questo è stato determinato ovviamente somma degli effetti economici della crisi finanziaria esplosa negli Stati Uniti
Sostanzialmente per due motivazioni prevalenti diciamo così un difetto di regolazione di alcuni mercati e un eccessivo debito privato
Adotta questo debito privato si è sostituito in questo ultimo anno un grande debito pubblico di tutti i principali Paesi occidentali
Ed è diventato a sua volta un problema a evitato l'implosione di alcune grandi economie occidentali però è diventato di per se stesso un grande problema la vicenda della Grecia lì sotto gli occhi sotto gli occhi di tutti
Ed oggi ci troviamo ad operare in un quadro economico che risente dei grandi debiti pubblici e di una strategia di rientro da questi grandi debiti pubblici che ovviamente insomma pesa in maniera significativa sulla crescita sul potenziale di crescita
Quindi
Il quadro che abbiamo avanti oggi è un quadro in cui
I grandi paesi europei stanno mettendo in campo politiche di stabilizzazione di stabilizzazione del debito pubblico di rientro dal debito pubblico anche la Germania anzi la Germania è diventata
Capofila di una strategia di rientro al debito pubblico pur avendo minori necessità rispetto ad altri ad altri Paesi una crescita significativa i dati dal secondo trimestre sono dati molto importanti per la Germania un deficit pubblico molto molto minore un grandissimo paese esportatore
Se noi esportiamo il venticinque il il venticinque per cento del nostro della Germania
La Germania esporta il quarantatré per cento del PIL quindi è un Paese e un peso importante l'ora dobbiamo confrontarci con uno scenario di crescita che è influenzato da questi elementi da questi elementi strutturali elementi che ovviamente per sono
In maniera significativa sul nostro sul nostro Paese
Che ha però elementi positivi perché vedete
Se in molti Paesi al
Alla alla
Alla cadute economica sia comparsi se sono accompagnati elementi molto negativi penso all'indebitamento privato
Negli Stati Uniti in Inghilterra e in Irlanda in molti Paesi e il nostro è un Paese che ha un diffuso e forte risparmio private questo in qualche modo ha compensato ha compensato il grande debito pubblico che rimane il nostro problema il nostro problema rilevante
La la seconda grande questione e che il nostro paese oggi a bisogno di una serie di riforme strutturali e questo credo che sarà poi diciamo così il secondo giro della secondo giro la nostra discussione
Per motivi molto per motivi molto semplici
Li accenno quelli svilupperemo qui svilupperemo anche dopo che mi seguono quelli più rilevanti
Anche dal mio osservatorio di Presidente di una di una federazione regionale ma di componente del direttivo nazionale di contenuti e quindi con un occhio
è una visione un po'più ampia del quadro del quadro regionale il nostro un Paese che non cresce per svariati motivi
Il motivo che voglio butta dell'ordine la discussione il principale questo negli ultimi negli ultimi trent'anni si è spostato nel nostro Paese in maniera strutturale il rapporto tra mercato e dimensione pubblica il nostro è un Paese che è cresciuto nel secondo dopoguerra
Con una grande capacità che hanno avuto le imprese le imprese di competere sul mercato mai siamo andati a conquistare mercati mercati con produzioni le norme che hanno capacità individuale molto molto forte molto forte dagli anni Settanta in poi
Per problemi legati al mondo imprenditoriale alla governance politica il nostro è un Paese che si è progressivamente spostato dal mercato alle rendite
E quindi questo spostamento strutturale dal mercato alle rendite e sta alla base anche della nostra bassa crescita in questi anni nella bassa produttività di una serie di fattori che in qualche modo condiziona la nostra crescita futura quindi
Uno dei temi fondamentali raffrontare oggi dire
Come possiamo tornare ad essere un Paese in cui il mercato è centrale e centrale perché solo il mercato alla concorrenza nei Paesi capitalistici produce ricchezza non abbiamo altre via altre altri che sotto questo profilo
E come possiamo intaccare quel paese della rendita che in qualche modo oggi è l'ostacolo principale attraverso mercati protetti attraverso una dimensione eccessiva delle imprese delle imprese pubbliche pensate insomma I Comuni italiani
Che oltre che erogare servizi novità delle piccole holding che di partecipazione ogni comune italiano a una serie di aziende che molto spesso vanno ben al di là dei compiti istituzionali del dell'ente
E un altro grande problema che voglio che voglio segnalare il in tema fiscale
Il Governo annunciato tra i punti importanti la riforma la riforma fiscale la riforma fiscale importante perché si collega in maniera molto forte al tema del mercato e della della rendita
Oggi il nostro Paese le tasse sono alte per le imprese e per i lavoratori
Sono più basse perché si colloca in nicchie protette in in rendite anche la riforma fiscale e importante strategicamente perché deve spostare il prelievo fiscale
Dal lavoro e dall'impresa a rendite e anche ai consumi pensate cosa ha fatto l'Inghilterra in in questi in queste in questa settimane sono elementi che possono sembrare tecnico sono fondamentali e importanti per dare un respiro strutturale alla alla crescita dobbiamo rivedere caro Sergio
Le relazioni sindacali
Il caso FIAT questa sotto gli occhi di tutti non è un problema
Non è un problema legato legato diciamo così alla a marchio è un problema strutturale che riguarda un settore importante per il nostro Paese che ricorderà nei prossimi mesi anche altri settori con la FIAT ha fatto una bella fughe in avanti rispetto a Confindustria
Sì sì ma
Magari inutile voglio dire però
Io credo io credo che sia stata che sia stata sia stato un elemento utile perché ha posto un problema sul quale il Paese non ha mai avuto il coraggio di confrontarsi in questi in questi anni il mondo è cambiato la geografia industriale manifatturiera
E diversissima da quella di qualche di qualche anno fa c'è una competizione forte in alcuni settori strategici come il settore auto le relazioni sindacali non possono accompagnare questa trasformazione l'apparato produttivo che non significa comprimere i diritti dei lavoratori
Significa trovare un nuovo punto di equilibrio fra diritti e flessibilità nell'interesse collettivo delle aziende delle imprese della dimensione della dimensione occupazionale
E
E poi te ne
Una ultima grande molti una grande questione il nostro
è un Paese che
A
Tante tante virtù la dimensione la diffusione delle imprese ma siamo il Paese col maggior numero di impresa insomma non abbiamo i nostri numeri sono numeri ineguagliabile qualsiasi altro contesto
E questa è una ricchezza per il Paese vi ricordate lo slogan piccole bello piccolo è ancora bello il problema ma non è il numero delle imprese che troppo che di queste imprese troppe poche imprese diventano grandi imprese
Il la grande performances della Germania in questo semestre e dovuta anche a una struttura produttiva fatta di grandi aziende collocate nelle frontiere tecnologiche più importanti
E con un capacità di incontra nella domanda dei grandi Paesi emergenti vi do un dato
Il nostro export che ha fatto passi avanti importante fatto bene l'avviso legato alla della Simest a a ricordare i successi di questi anni difficili
E però è sbilanciato verso economica non cresca mai esportiamo il cinquantasette per cento delle nostre esportazioni sono nei Paesi europei negli Stati Uniti la percentuale del nostro export in Cina del due per cento
Il nell'India e credo sia dello zero sei zero otto per cento in Russia del due per cento in Brasile è un dato insignificante quindi abbiamo la necessità anche di spostare
La nostra capacità imprenditoriale la nostra capacità di andare sui mercati su altri mercati non possiamo pensare di crescere esportando in mercati che non crescono perché comunque risentono degli stessi limiti strutturali del nostro del nostro Paese però
Dico in questo in questo in questo quadro e ne parleremo dopo il nostro un Paese che ha un potenziale enorme ma
La parte la parte positiva somala rimandiamo al secondo giro grazie però per avere introdotto
Elemento reintrodotto una un elemento di autocritica perché poi in effetti
Siamo tutti bravi e evidentemente a rivendicare le la cui altrui lacune Roma pensato per esempio di aver lavorato relativamente poco verso alcuni Paesi emergenti per cui oggi in Cina ci sono presenze
Di altri Paesi europea noi decide comparabili molto più insediati verso l'alto proprio prova che la FIAT ha fatto il Brasile però certo in Cina i tedeschi sono molto molto più avanti
Mezzi se no prego
Io credo che l'elemento importante del mondo confindustriale oggi sia quello di non
Nascondere anche i limiti che ha avuto in passato per esempio nel rapporto mercato rendita che è uno dei temi a mi avviso significativi
E noi abbiamo delle grandi responsabilità in passato tanti imprenditori che sono cresciuti sul mercato fanno hanno fatto torno sul mercato sono stati elementi fondamentali a crescere questo Paese
E poi si sono rifugiati mercati protetti nel rendite altre cose quindi e però oggi siamo o probabilmente tra i pochi nel Paese che pone questo perché poi a porre a porre questo tema un tema strategico perché non autocritica anche sul passato
Problemi interni al nostro al nostro sistema però ecco ogni io credo che l'elemento fondamentale sia quello di far capire insomma al al nostro Paese a chi e imprenditore e chi non lo è
Ma che in qualche modo partecipa alle scelte del nostro del nostro paese che
Senza grandi riforme strutturali senza a alcuni sacrifici senza un ritorno in riorientamento di risorse
Il la nostra crescita diventerà difficile in futuro e quindi
Questo è il il tema che rimandiamo
Allora professor Corbetta prorettore Università Bocconi ecco io
Senza tema di piaggeria voglio ricordare che la Bocconi Italia in materia di competizione internazionale è sicuramente le istituzioni studi economici e di formazione economica più autorevole del mondo cioè voglio dire di bocconi si parla con rispetto in tutto il mondo
Abbiamo sentito le categorie è una semplificazione mi scuserete però vende
E abbiamo
Cominciato a capire che ci sono elementi i positivi nonostante l'incertezza congiunturale non sia ancora rientrata anziani tanto si riaccendono focolai inquieti
Però intanto
Una una sua sintesi personale poi secondo me cominciano a sviluppare sicuramente poi
Caselli andiamo avanti le il tema delle criticità delle responsabilità delle categorie delle responsabilità del sistema quindi
I diritti SIAE e Hunting come dire ante
Tina in attitudine del sistema Ada a seguire e agevolare lo sviluppo alle alle riforme l'infrastruttura prego
Grazie
Ma
Anch'io volevo segnalare qualche elemento positivo e lo farei guardando un pochino anche la storia perché credo che questo aiuta cioè vedere che cosa ha fatto il nostro Paese negli ultimi dieci anni credo che aiuti a fare qualche ragionamento anche sul futuro
Il primo dato che colpisce tra l'altro da uno studio di di Confindustria
E che la quota di mercato sulla produzione internazionale da parte delle imprese manifatturiere italiane dal due mila al due mila e nove due mila e nove compreso è passata dal quattro punto uno per cento al tre punto nove per cento
Cioè sostanzialmente più o meno è rimasta invariata
Tenete conto che la Germania è passata dal sei e sei al sei cinque quindi più o meno è rimasta invariata anche la Germania è vero che la Germania molto più forti in alcune aree del mondo noi siamo fortunatamente più forti in altre aree che si stanno sviluppando come evidentemente
Diciamo per esempio il Sudamerica però è vero che siamo più deboli nei Paesi asiatici però il dato è questo che cosa è successo invece nel mondo questo sì
è successo che gli USA hanno perso nove punti percentuali quindi dove praticamente non abbiamo perso quasi niente gli Stati Uniti hanno perso nove punti percentuale di incidenza
Il Giappone ha perso sette punti percentuali di incidenza la Cina da sola ne ha guadagnati tredici
Ora è chiaro che il mondo è cambiato però è chiaro che l'Italia diciamo le imprese italiane hanno fatto la sua parte la loro parte cioè sono riuscite a fare la loro parte
Tra l'altro se guardiamo poi alla produzione manifatturiera pro-capite il nostro Paese secondo dopo la Germania nel mondo
Ma questo secondo me non dice tanto perché va aggiunta un altro elemento tutto questo è avvenuto mentre noi perdevamo tantissima produzione su settori
Diciamo basta anzianotto credo come il tessile
Come tutta la parte a monte del tessile come le calzature dove abbiamo perso tante posizioni perché evidentemente la Cina ha conquistato posizioni Paesi asiatici non solo la Cina l'ho conquistato posizioni
Ma se noi in generale abbiamo mantenuto la stessa percentuale vuol dire che c'è qualcun altro all'interno del Paese che è cresciuto
E allora per esempio sono cresciuta moltissimo la meccanica
è cresciuto l'alimentare l'agroalimentare
Diciamo hanno mantenuto le posizioni anche le produzioni più a valle dell'abbigliamento
Quindi questa secondo me è una condizione che va tenuta presente quando si pensa al futuro del nostro Paese
Perché dimostra che questa imprenditorialità di cui noi parliamo in linea teorica POIN dei fatti nella pratica è capace di questi spostamenti
In un momento in cui in un periodo in cui in bene o male se ne pensiamo agli ultimi dieci anni
Non sono stati anni particolarmente brillanti né per la situazione politica e e neanche per la situazione del nostro debito che sostanzialmente è così alto diciamo da da molti anni
Secondo elemento che mi
Che volevo portare alla vostra attenzione un assecondare di grande diciamo importante per per il Paese sono evidentemente i servizi
Sui servizi ne abbiamo qualche problema cioè evidentemente ne abbiamo qualche problema perché i servizi sono
Rappresentano ancora una parte
Ridotta perché servizi parliamo di turismo parliamo di commercio parliamo di banche
Parliamo di sanità eccetera è chiaro che anche sui servizi abbiamo qualche problema invece perché sono una parte ancora ridotta della nostra economia perché su quella parte abbiamo qualche problema di di produttività
Però facevo ancora anche qui qualche riflessione su dati sempre e macro nel turismo siamo il terzo Paese per entrate internazionale dopo gli Stati Uniti e la Francia e lo siamo sempre nel due mila nel due mila e nove
Se guardiamo al sistema creditizio può evidentemente Stefano Caselli ne parlerà immagino più di me e pensiamo che cos'era dieci anni fa il sistema creditizio direi che il lavoro è stato è stato fatto ed è stato ed è stato importante
Allora anche qui se pensiamo per esempio la s'
Tale esso è chiaro che sono voglio dire magari poi rischiano di essere come dire dei fiore nel deserto no però pensavo a questo primario
Oncologo che dieci anni fa è andato a New York e ha deciso a settembre di tornare
Allora io Diderot Nesi da da New York ecco vi sarà fai lei sta facendo un enorme lavoro diciamo per far rientrare
Persone
Da dall'estero
Devo dire che guardavo anche il nostro sistema universitario che evidentemente fa parte dei servizi
Se guardiamo allo sforzo che sta facendo la Bocconi per riportare in Italia professori italiani che si sono
Sono cresciuti che hanno fatto carriera all'estero qualche risultato cominciamo ad accoglierlo ma non sono la Bocconi
Ieri nessun senza fare è arrivato un bando dell'Università di Ca'Foscari di Venezia che per una SISTAN professor diciamo che probabilmente immagino sarà vinto date le caratteristiche
Sara Vito da qualche ragazzo che puramente appresi italiano che ha preso il PC di all'estero quindi stiamo parlando comunque di un sistema che si sta muovendo dentro dentro mille mille difficoltà ma certamente il mondo dei servizi a un mondo più critico rispetto al mondo delle manifatture allora su questo
Credo che qualche riflessione vada fatta per il futuro
Terzo elemento che volevo portare mi pare che sia già stato citato e riguarda i singoli casi
Ce n'è poi guardiamo al sistema nel loro complesso nel suo complesso però poi occorre guardare anche a singoli casi e allora qua credo che sia doveroso dire
Che una crisi produce selezione
Non non ci sono alternative questo è come dire tra virgolette consentitemi di dire mi rendo conto che è forte l'affermazione ma è normale
C'è una crisi vera una crisi profonda una crisi forte come quella che c'è stata produce selezione
Produrre selezione non vuol dire che tutto il sistema è selezionato vuol dire che qualcuno
Evidentemente con più capacità con più forza a come dire la capacità di far fronte a questa crisi e qualcuno evidentemente non ce l'ha naturalmente a livello di Paese quello che conta il bilanciamento di questi due elementi
Però a livello di singole realtà se ne guardiamo le singole realtà ci sono dati incoraggianti i dati che hanno citato evidentemente sono dati incoraggianti io potrei citare altri esempi di imprese che in questi anni hanno lavorato bene
Ma anche i settori complicati penso al recupero
Insomma penso al di là di fiati probabilmente riesce come dire a comprarsi tra ASL e che comunque mi sembra una cosa che
Dieci anni fa non era pensabile al di là voglio dire pensa Brembo un'azienda che evidentemente ha sofferto di tutto
Come dire l'andamento del della del dell'auto dell'automobile ma quest'anno ha presentato una semestrale con risultati brillanti
Penso ad alcune aziende del alimentare penso al lavoro che ha fatto Campari che è cresciuta tantissimo negli ultimi dieci anni penso alla razza che due settimane fa una settimana fa annunciato l'acquisizione la percentuale significativa visto che
Immagino porterà poi ad una perquisizione più importanti di un'azienda americana per un investimento che credo sia nell'ordine Ucci superiore a duecento milioni di dollari
Penso ad alcune aziende della farmaceutica che pur piccole stanno lavorando facendo acquisizioni sull'estero e per esso diciamo ad altre aziende anche del comparto del della distribuzione dell'abbigliamento se pensiamo al lavoro che è stato fatto in cui
In questi dieci anni credo che sia un lavoro molto importante se pensiamo a Miroglio un altro competitore che con motivi
Elena Mirò eccetera in questi ultimi anni ha fatto un'acquisizione importante in Cina è un importante in Turchia
Quindi stiamo parlando comunque di aziende che poi molto spesso forse non sono neanche notissimi tutte ma che portano come dire un contributo importante perché sono riusciti a fare questo secondo me
Sono riusciti a fare questo perché sono partite da una posizione di relativa forza
Il fatto che il debito il debito del Paese statale era molto elevato ma il debito delle delle delle delle famiglie ma anche dell'impresa in realtà non era così elevato
E questo ha dato possibilità a queste imprese di fare queste operazioni è ora questo credo ci porti a dire che evidentemente c'è un sistema un sistema delle imprese che a mio avviso si può dire che funziona e che funziona bene che ha funzionato bene anche in un quadro di difficoltà come gli ultimi nove dieci anni sono stati
Poi è arrivata la crisi la crisi produce più selezione evidentemente bisogna essere più bravi quindi a questo punto è vero che alcune condizioni di debolezza strutturale
Diciamo che sono state in parte già citate e diventano molto più critiche io faccio solo qualche esempio banale è chiaro che se un sistema come il nostro prima probabilmente le imprese riuscivano a sopravvivere anche con una pubblica amministrazione che pagava
Trecentosessanta
Ma forse anche più giorni è chiaro che questo sistema oggi questo porto questo elemento ha un impatto enorme su tutte le imprese che lavorano sulla pubblica amministrazione
Perché finanziare quattrocento cinquecento giorni di debito è diverso che finanziano e quarantacinque diciamo come avviene in altri Paesi questo è un elemento evidentemente molto importante e poi evidentemente ve ne sono altri magari che poi citeremo in una seconda parte
E completiamo il giro delle delle prime analisi con non permetterlo in una gabbia
Verticale
Però indubbiamente quali sono state in tutto il mondo legando imputate della crisi finanziaria e quindi economiche le banche no
Stefano case direttore da riserva anche la sta bocconi quindi un osservatore peraltro poi interno da consiglieri indipendenti alcune realtà importanti
Le banche italiane però hanno fatto Bellano annunciano strangolato forse ma sicuramente hanno fatto bella figura in Europa cioè alla fine si sono rivelate sano solide
Abbiano appena visto che il sesto teste da Banca europea sono stati superati bene allora la prima domanda è
Come si inserisce il sistema bancario in questa nostra domanda di fondo dove stiamo andando come economia nazionale a seconde
Sono solide Siffredi stress test sono affidabili ci fidiamo insomma se andrà in cui
Prego terrà se dicessi no non sono affidabili e sarebbe un messaggio devo dire dirompente no
Però
Quindi
Ma su sulle banche penso debbano essere raccontate due storie diverse ma questo anche per dare un po'di suspense alla alla platea all'anno la prima storia che che va raccontata delle delle banche
Che viene spesso dimenticato però va assolutamente ribadite le banche sono in prese e quindi sono uno dei settori del sistema imprenditoriale italiano peraltro settore
Fondamentale anzi uno dei più importanti se vado a vedere
Il pane aziende quotate quindi se guardo alle banche come come impresa che
La storia degli ultimi anni anche la storia delle degli ultimi mesi è una storia assolutamente positiva la possiamo
Analizzare da qualsiasi angolo visuale vogliamo però qualsiasi angolo scegliamo
La storia e positive positiva in termini occupazionali è una cosa che
Ci si dimentica spesso quindi le banche hanno mantenuto anche una fase difficile il due mila sette due mila otto tassi di crescita positivi con riferimento all'occupazione
è una storia positiva con riferimento agli investimenti quindi
Nonostante si dibatta lungo credit crunch sino
I soldi vengono dati non vengono date adesso non entro nel merito delle storie soggettive personali che
Vanno ovviamente rispettate hanno migliaia di sfumature ma indubbiamente
Le banche hanno fatto i loro investimenti siccome le banche hanno degli azionisti che pongono
Degli obiettivi le banche hanno traversate hanno portato dei risultati indubbiamente importanti e di soddisfazione per gli azionisti
Poi potremmo dibattere a lungo se queste avvenuto perché le banche italiane non hanno fatto a tempo
A fare ciò che altre banche hanno fatto quindi si sono fermate un pochino prima delle del crinale semplicemente per fortuna
O perché sono state avvedute su questo non lo sapremo mai ognuno può raccontare la sua storia però la storia delle banche come come impresa una storia positiva due anche per il futuro
Poi esiste una una seconda storia un lato B un'altra parte che è quella di cui spesso si dibatte che il tema delle banche come infrastruttura
E quindi il rapporto tra le banche hanno con i loro clienti delle banche come infrastruttura perché
Devono maneggiare un bene che costituzionalmente protetto che risparmio quindi oltre a essere infrastrutturale banche viene dato un compito costituzionalmente delicato ricordo che in alcuni Paesi come gli Stati Uniti il risparmio non è un bene
Tutelato dal punto di vista costituzionale da questo non voglio dire che
Discendono delle conseguenze ma indubbiamente possono discendere delle
Delle conseguenze in molti Paesi che applicano il Codice civile come l'Italia il risparmio ha un valore costituzionale
E questo secondo me ha fatto anche inconsciamente se guardiamo la storia del rapporto con i clienti al di là del
Del discorso sbrigativo del della caduta devo dire di reputazione
Delle banche che comunque un problema giusto o sbagliato oggettivo quindi le banche dovranno recuperare reputazione
Ma
Rapporto coi clienti deve essere visto anche con una prospettiva storica perché se ci pensiamo le banche hanno attraversato nel giro di trent'anni tre fasi molto diverse
Quindi hanno cappelle tre volte
Se andiamo a vedere altri settori di impresa è difficile trovare i settori industriali
Che abbiano cambiato pelle tre volte
Ma mentre ci sarà adesso ministro dimenticando mai e difficile
La prima pelle quell'anni settanta anni ottanta quindi la banca di proprietà dello Stato la banca paternalistica alla banca che fa fatica a dire di no quindi la banca che ha un rapporto
Naturalmente spontaneo con i propri clienti quindi noi veniamo da questa storia come con i francesi come Comité Beschi
La seconda fase la fase anni Novanta delle banche universali
Che devono essere privatizzate e quindi nel giro di
Ventiquattro mensilità pubbliche diventano private quindi con un'accelerazione straordinaria diventato banche universali quindi dei grandi ab che devono soddisfare qualsiasi cliente
Incrociare qualsiasi tipo di bisogno per arrivare la terza fase anni due mila
Quella che ha generato i risultati va detto con grande sincere sincerità peggiori dal punto di vista del rapporto con i clienti non dal punto di vista reddituale che in una fase la banca divisionale che si spezzetta che la banca retail la banca Private la Banca Accord
Questo modello che ha fallito le banche sono alla ricerca adesso di una quarta fase quindi di una nuovo rapporto con i clienti che va ricostruito e devo dire per la prima volta sul territorio vediamo dei movimenti molto diversi quindi non non omogenei no
Quindi un la prima banche italiana che decide di smontare sì completamente di ricostruirsi
Seguendo una fisionomia vecchio stile della filiale diciamo anni settanta una banca la seconda banca italiana che presidia già al territorio e decide di rafforzare ulteriormente questo presidio
Un'altra banca la terza che decide di mantenere un modello universale quindi vediamo finalmente
Una grande diversità e devo dire per la prima volta le banche devono riconquistare i loro clienti ma questa volta lo faranno senza Rete e seguendo dei modelli molto differenti
Indubbiamente quando esiste varietà quando esistono idee diverse devo dire adesso senza essere troppo forbici perché poi le banche sono mondo particolarmente
Dirigeva quindi quando io dico sono un professore di finanza mi ricordo Nassim tutti occupi di queste cose la quindi non vorrei dare troppa euforia
All'argomento però indubbiamente per la prima volta esistono varietà che potrà far crescere anche la competizione in questo settore dalla competizione beneficiano indubbiamente i clienti
Ecco grazie di questa sintesi allora direi
Forzando vi è un po'la mano una sintesi moderatamente positiva una prima sintesi moderatamente visite positiva rispetto alla domanda di fondo cioè dove stiamo andando si possa dare cioè non stiamo così immagino tanti focolai positivi però vediamo
Lentamente nella nel tempo che ci avanza che sostanzialmente rispettato
Secondo il nostro ruolino di marcia come fare di più questo sia a livello di singole categorie economiche di singoli operatori
Dell'economia sia a livello di sistema visto che
Nei cinque punti io questo lo cito giusto come provocazione nei cinque punti di governo su cui Berlusconi l'altro giorno ha detto che poi vorrà andare là con alla verifica in insieme una maggioranza comunque
Ce ne sono ce ne sono per lo meno due ma forse direi tre che si incardinata sull'economia vite ricordo riduzione delle tasse nulla di nuovo l'abbiamo già sentito ma insomma e il primo punto poi
La lotta alla criminalità organizzata e va be'su questo tanto di cappello onestamente riformare la giustizia ahimè Codice il processo civile l'altro giorno ce lo ricordava sottosegretaria Casellati
Sta funzionando un po'meglio perché quelle passato bipartisan quindi finalmente tante cause in gioco tante ne escono peccato e ce ne sono cinque milioni arretrate chissà quando gli assorbiremo
E poi federalismo fiscale piano per il sud quindi riduzione delle tasse federalismo fiscale piano per il Sud sono tre su cinque dei punti di verifica della maggioranza di Governo sono punti su cui non può legiferare Confindustria un polo di fare la Bocconi è preside nella Simest dipende dalla politica
Compatibilmente con le guidano le guidelines europee perché tanto non si scappa c'erano delle sovranità importante non è che quelli possono decidere Italia ed assai venti per cento non funziona più così non ha mai funzionato consigliata
Allora riprendendo però in ordine più sparsa adesso
Come o come vogliamo che cosa
Tra virgolette chiedere alla politica consapevoli che poi probabilmente le priorità della cronaca fanno un viversi andava per i fatti loro la casa dei paradisi fiscali le fidanzate la somma
Se se si voleva città del sole che cosa vorremmo e potremmo chiedere alla politica che voi cominciarlo bello magari rompiamo il latino beh
Noi abbiamo c'è stato diciamo così un elemento comune a tutti gli interventi che è stato quello di segnalare i tanti casi di eccellenza del nostro Paese
E non
E non smetteremo di segnalarli perché il nostro è un Paese fatto dei problemi ma anche di grandissime eccellenze oltre quelli ne potremmo citare altre
Altre decine ed è bene ricordarlo anche perché per evitare quella sindrome della decadenza totale che molto spesso insomma e forte nel nostro Paese noi cambiamo aziende che funzionano
Anche istituzioni che funzionano in qualche caso penso ad alcune università che rappresentano un'eccellenza la Bocconi
Ovviamente lo è tra tra tutte
E però dobbiamo capire perché pur in presenza di
Grandi e capace imprenditore pur avendo singole singole istituzioni educative o di altri con gli altri settori di grande di grande eccellenza il nostro un Paese che non cresce ecco è questo il
Questo è il il problema e e credo che questo dipenda in parte dal mondo imprenditoriale e ne abbiamo parlato prima
Mercato rendita le imprese nelle dimensioni troppo piccole alle imprese la la
Del la difficoltà a crescere a diventare da piccole medie e grandi e grandi imprese ma dipende anche da altri fattori strutturali
Innanzitutto noi abbiamo un grande problema di stabilità del del quadro politico
Gli altri negli altri negli altri Paesi penso nei paesi più vicini alla Germania alla Francia all'Italia Inghilterra
C'è un rapporto tra forze politiche tra forze politiche che spesso è di grande conflittualità ma sulle grandi questioni del Paese
è un rapporto in cui
Prevale il profilo il profilo nazionale e non la parte politica
Noi purtroppo in questa lunghissima
Lunghissima fase di transizione non siamo riusciti a recuperare quello che è un bene collettivo fortissimo negli altri Paesi siamo un Paese diviso lacerato che non riesce a trovare un'intesa neanche sulle grandi questioni nazionali questo è un problema serio
Che poi impatta sulla nostra sulla nostra capacità di generare ricchezza sulla crescita delle imprese
Ed è un problema sul quale occorra trovare una soluzione
Negli altri Paesi la divisione tra parti politiche e spesso feroce molto più forte di quella che abbiamo nel nostro Paese privato su grandi questioni su grandi questioni sia inglesi francesi tedeschi e non di sinistra di destra e questo è un problema che dobbiamo che dobbiamo affrontare
La la seconda
Grande questione a mio avviso è che
Le imprese oggi sono gravate da un eccesso di regolamentazione
Voglio spiegarmi meglio guai le regole importanti nel senso che il capitalismo è cresciuto con mercato e regole
Perché il mercato è un luogo debba presidiato regolamentato per essere efficiente ed avere delle regole che gli operatori del mercato rispettano
E questo è un e sistemarne regole ne abbiamo a valle di questo sistema delle regole una regolamentazione eccessive
Che in qualche modo penalizza le imprese specialmente alle imprese le imprese più piccole rappresenta un costo occulto che mina la conferita dal nostro del nostro sistema
Un intervento sotto questo profilo per rendere più snella la burocrazia e eliminare alcune regole alcune regole eccessive è una grande questione che
Si preparano ad affrontare insomma che ancora sostanzialmente strategicamente non è stata non è stata affrontata
C'è un problema
Lo hanno detto lo hanno detto altri nel nuovo scenario globale il nostro è un Paese che ha affrontato questo grande cambiamento tecnologico e di mercato
Provenendo da produzioni a basso valore aggiunto non siamo stati cinesi d'Europa nel nostro nella nostra negli anni cinquanta sessanta e settanta e abbiamo affrontato la sfida della globalizzazione del e del nuovo della rivoluzione tecnologica con un apparato
Ancora in alcune sue componenti posizionato su settori produttivi a basso valore aggiunto a bassa tecnologia
Oggi dobbiamo fare uno sforzo le aziende l'hanno fatto singolarmente perché le aziende che oggi che hanno aumentato le esportazioni quelle che citava d'aiuto o il prorettore dalla delega sono aziende che hanno fatto innovazione e ricerca
E direttamente in azienda spesso collaborando anche con prestigiose università nazionali e internazionali il problema è non limitarlo a casi episodici a singoli ma farne una strategia del Paese e questo presuppone due grandi questioni
L'innovazione e la scuola
Il nostro è un paese che pecca di meritocrazia è un Paese in cui ancora il merito non è un valore assoluto non è un valore assoluto il dibattito a volte surreale rispetto ai temi ai temi del merito nel nostro del nostro Paese ma è una questione centrale
Anche perché si accompagna nel nostro Paese ha una scarsissima mobilità sociale guardate
La cosa
La cosa veramente complessa nel nostro Paese e che e lo dimostrano tantissime ricerche sociologiche fatta in campo durate e durare molti anni il nostro è un Paese in cui un ragazzo che nasce in una famiglia di modeste condizioni sociali ed economiche nel novantacinque per cento dei casi ripercorrerà la stessa parla stessa
La stessa
Possibilità del dei loro genitori cioè a San Siro son Paesi immobile rinasce figlio di operaio rimarrà operaio chi nasce figlio di avvocato continua a fare l'avvocato anche se non ha alcuna vocazione
Chi nasce la famiglia imprenditore probabilmente distruggerà l'azienda del e che ha costruito con tanta fatica il padre allora bene ohi ohi ohi ohi o il nonno o il nonno e tutto questo dipende da un Paese che non riesce a confrontarsi col merito o che ha uno riflesso farmi vista forte ora al di là della all'epoca della della qualità è un dato è un dato strutturale e questo problema che dobbiamo che dobbiamo affrontare ma questo lo può affrontare
Lo possiamo constatare solo in parte la politica al Governo questo ungulati noi italiani che molto spesso a parole siamo siamo per il merito nella sostanza poi cerchiamo piccole nicchie e rendite abbiamo abbiamo da sistemare sempre qualcuno da favorire sempre alcune questo è un vizio nazionale che dobbiamo superare avendo il coraggio di fare di fare autocritica
E ripeto innovazione qualità sono le due grandi questioni sui quali su quelle che stiamo guardate il
Sì sì la prima è stata la Colli mentale
Il settore agroalimentare un settore che è cresciuto in questi in questi anni ed è cresciuto perché ha saputo coniugare l'idea di un Paese come il nostro che viene visto dai grandi mercati anche in via di sviluppo come un Paese che produce qualità
L'ho seguita a produrre a vendere prodotti di qualità anche nei mercati più complessi e difficili quelli e nei mercati emergenti il brand l'Italia sul settore agroalimentare è un bene che viene apprezzato dai consumatori dei consumatori che sta che sta prendendo grandi quote di mercato
Ecco quindi a Parma e dobbiamo
Pensare di
Investire in maniera forte sull'innovazione qualità e sud e sulla e sulla formazione perché vedete
La Bocconi un centro di eccellenza
Il Politecnico di Torino lo è anche il Politecnico di Milano ci sono tante altre diverse l'eccellenza
E però ci sono tanti luoghi di formazione delle nostre dei nostri ragazzi che non sono adeguati alla sfida globale competitiva che non hanno gli standards che hanno altri altri Paesi altri Paesi europei cioè
Siamo attenti
Tre
Parliamo sempre delle eccellenze e però non non non non facciamo l'errore di nasconderci dietro eccellenze non capire cosa per la polvere che è rimasta sotto il tappeto perché di poveri ce n'è tanta nel nostro Paese ed è ed è collocata anche in quei settori strategici da cui dipende il futuro del nostro Paese la riforma universitaria e sta portando avanti la il Ministro Gelmini ha alcuni elementi positivi ci vuole più coraggio
Più coraggio non a caso la Bocconi è un centro di eccellenza perché la Bocconi ha una governance dei processi universitari totalmente diversa dalle altre università statali e questo fa la differenza appena acconsentito alla Bocconi di fare arrivare sul nostro sull'uso pretorio in
Grandissimi studiosi italiani che
Hanno lavorato e hanno trovato successo negli Stati Uniti e che ora tornano qui insomma ad essere punti di riferimento didattici e anche di
Di grandi filoni culturali ed economici del nostro del nostro Paese allora
Io credo che la dobbiamo volerci un po'più bene cioè nel senso che siamo un Paese con grandi risorse grandi capacità sappiamo tutti quali sono i nostri problemi perché vedete i nostri colleghi non sono problemi
Che si discutono nelle accademie o nelle università sono colei che si discutono a casa quando
Quando il figlio insomma a con il figlio non trovo la prospettiva o
O chi ha i mezzi avete mezzi trova questa prospettiva nel farlo studiare una grande diversità internazionale europea statunitense ora anche ora anche asiatica e quindi e il nostro è un problema di volerci più bene cioè di capire che abbiamo grandi meriti grandi capacità qualche difetto questo difetto insomma dobbiamo dobbiamo superarlo e non è solo un problema politico ma è un problema anche nostro troverete ulteriori
Bene
Ma io sono d'accordissimo su questo tema del del volersi bene insomma anche del coraggio alla fine non di cui stiamo parlando di un coraggio degli imprenditori un coraggio del sistema eccetera
Io credo abbastanza a un modello di questo tipo prendiamo dei punti di eccellenza e poi cerchiamo di farne una regola generale
Io credo che esso non so cosa abbia detto Francesco Giavazzi dal l'altro giorno sul tema della riforma universitaria
Ma il fatto che la riforma universitaria in qualche modo su alcuni punti perlomeno riprenda alcune delle esperienze migliori che ci sono in Italia io credo che sia un buon modo di trasferire sul sistema quelle che sono delle punte di di eccellenza
Ecco questo secondo me dovrebbe essere un modo un po'di lavorare come dire in termini riforme
Volevo sottolineare invece un altro elemento
Insomma che a mio avviso di un certo ed è questo
Basterebbe io credo basterebbe che si facesse come dire che si facessero lavorare bene
La pubblica amministrazione
Cioè volendo abbiamo un problema del sistema politico adesso vedremo procederà in autunno e che vedremo ma
Almeno diciamo si lasci lavorare bene la pubblica amministrazione che lavora bene e si intervenga sulla pubblica amministrazione che non lavora bene
Questa secondo me basterebbe Bragantini aumenta questa rassegna ecco io netto qualcosa fatto certo ci vuol tempo e Ennio faccio qualche esempio però di
Gli amici della Confcommercio di Treviso hanno ricevuto una circolare in cui sono aziende da
Tre quattro dipendenti in cui gli viene detto che dovrebbero fare uno spreco un'analisi dello stress dei lavoratori dell'azienda
Impiantando un sistema quindi bisogna evitare
Uno psicologo fa fare delle interviste queste tre potrà persone fare una valutazione eccetera
Ora questo è insostenibile e c'è un sistema che adesso poi magari verrà
Circolare Confcommercio di Treviso che non andava a trovarlo
Credo
Ecco ma un sistema di questo tipo non può funzionare cioè questo vuol dire che non c'è qualcuno in quella in quella unità che ha pensato che cosa succede dall'altra parte
E
Ecco
Faccio questo esempio molto negativo non perché ce l'ha ben particolare poi con l'ASI Treviso che non ho per dire però che questo secondo me sarebbe un elemento importante cioè di come dire far funzionare bene e parti dell'amministrazione e che me su questo magari porto un paio di esperienze a me pare che ce ne siano di ARE dove funziona la pubblica amministrazione
Io ho avuto due esperienze diciamo di cui non faccio magari qualche cenno su una che mi ha abbastanza come facciamo due
Uno il recupero del sommerso
Secondo me in questo primo mento diciamo il collaborazione tra Equitalia INPS INAIL eccetera sta lavorando bene
E mi pare che il sole il divo dove di recente ha documentato i risultati che stanno emergendo lì mi pare che parti della pubblica amministrazione stanno lavorando bene
Leggevo sentivo ieri al telegiornale il presidente dell'INPS sulle pensioni di invalidità mi pare che stiamo lavorando bene cioè stiano cercando di capire il fenomeno e di trovare delle soluzioni
Faccio un secondo esempio che è questo fondi cui conosco un po'più da vicino che è il fondo per le piccole e medie imprese
Nel dicembre del due mila e nove il Ministro Tremonti ha detto ma sarebbe utile fare un fondo per le piccole e medie imprese poi magari Bruno di clessidra avrà un parere diverso ma io voglio farlo solo come esempio di efficienza diciamo tra virgolette del sistema pubblico
Nel dicembre mille nove dice vorremmo fare questo fondo per investire nelle aziende tra dieci e cento milioni di euro di fatturato il diciotto marzo due mila dieci viene firmato l'accordo che costituisce la società e che porterà nelle diciamo a questa socio ta un miliardo di euro da investire nelle piccole aziende tra le quali diciamo settecentocinquanta milioni gratis grazie esaltazione centocinquanta milioni non le hanno date tre banche tre per grandi banche nazionale che premete Tremonti avrà convinto voglio dire
Però insomma
Diciamo il sistema ha generato questo risultato a giugno ragioni è stata presentata domanda avrebbe proposto
Ti gliela timidamente proposta dalla Giunta è stata presentata domanda alla cosa dalla Banca Italia autorizzazione e probabilmente a settembre ottobre si potrà potrà partire
Meno di un anno può partire questo intervento poi l'intervento ci auguriamo tutti che vada bene e ci auguriamo tutti che come dire non inno intervenga
Rovinando tra virgolette l'industria del Private equity questo è chiaro però voglio dire stiamo sto parlando di un di una cosa complicata complessa però in fondo in otto-nove mesi si è messo a disposizione del sistema un miliardo di euro di risorse
Questi secondo me sono come dire ecco basterebbe
Che parti della pubblica amministrazione sempre più parte della pubblica amministrazione avessero
Questi livelli di efficienza
Però Massimo Lucidi tanto che ho detto questo regolamento e proprio bisognerebbe probabilmente sono
Perfettamente d'accordo su quanto avete
Tra secondo me bisognerebbe essere molto più coraggiosi
Due
Parlando della pubblica amministrazione quindi partiamo proprio da lì
Sappiamo perché lo sappiamo tutti
Che ci sono problemi vengono mossi che però non si affronta
Allora
Uno dei più grossi
Andiamo al federalismo va benissimo purché sia fatto con efficienza
Ma allora perché le province
Le Province non servono più quanto costa
Tantissimo
Poi
Sull'apparato
Comuni
Del più piccolo e più grande non parlo solo di dei più grandi ma anche nei più piccoli ma perché ci siamo abituati italiani siamo un po'troppo buoni
Siamo apparentemente i cattivi autocritici ma in realtà siamo buoni perché poi ma perché la politica deve entrare nella gestione
Gli aspetti amministrativi dove
Si dovrebbe andare verso una gestione di tipo
Professionale pseudo professionale
Sono solo alcuni Paesi europei che fanno questo molti altri l'Olanda ignorando l'Amministrazione è una cosa dove non c'entra la politica
Dove tra l'altro c'è un rapporto tra il cittadino e il pubblico dello Stato c'è un rapporto che sia ovviamente mutato nel tempo
Noi chiamiamo invece Cuesta tradizione io dico borbonica scusate neanche latina borbonica
Abbiamo una serie di sovrastrutture e il Paese non li si legifera di più
Quattro chilometri di leggi l'anno cioè
Conto i neanche quattrocento metri del degli Stati Uniti allora cominciamo a fare dei son d'accordo sull'età tra l'altro non sono d'accordo su una cosa
Sull'efficienza va benissimo più selettiva però i tagli orizzontali sono micidiali
Il taglio orizzontale nei dirigenti la pubblica amministrazione sapete cosa significa ci avete mai pensato che allo stesso modo con cui si taglia la retribuzione di un dirigente
Efficiente efficace si taglia quello di magari di un fannulloni o pseudo fannullone
Secondo voi quello lì che lavorava e si impegnava col taglio cosa fa si avvicina più fannullone all'altro viceversa il primo che la meritocrazia di cui si forse non c'è la meritocrazia come diceva anche Lo Bello ma questo deve essere un driver forte
Cominciamo a tagliare su
Le cosa che veramente non funziona Pubblica amministrazione andiamo sulla meritocrazia non solo sul taglio
Le Province poi ci sono fenomeni che io sono stanco di leggere sui giornali e non so voi si parla di questa crescita è abnorme dei falsi invalidi
Adesso addirittura si dice che questa crescita
Abnorme il ventidue per cento avete visto in un solo anno su un quindici miliardi allora
Innanzitutto l'assistenza del Paese dovrebbe essere efficiente ma perché il nostro Paese deve delegare ammonita quello che può essere un servizio primo
Secondo lo si da chi no non lo deve avere e quindi andiamo sulle pensioni se ne parla si dice più se ne parla e più cresce
Assurdo e cosa cosa leggiamo sui giornali scusatemi e qui non c'è il coraggio temi ed è legato al federalista dinamismo alle Regioni il controllo su questo fenomeno allora
Qui c'è da fare un cambio di marcia e vorrei riprendere un discorso di carattere complessivo ne passa abbiamo avuto una crisi
Che
Sappiamo tutti abbiamo vissuto per tanti anni diciamo fino al due mila otto con l'illusione che la politica che il mercato fosse
Capace di
Out e quindi Brassi questo non è stato perché le speculazioni
I tre che non è solo l'andamento diciamo dei driver Ecolan ma proprio le speculazioni hanno portato
A la crescita di una bolla speculativa formidabile sulla quale attenzione prima del crollo
Tanti tanti si sono arricchiti ma tanti senza lavorare
Senza far nulla a scapito di gente non solo Paesi occidentali ma anche nel terzo mondo e sono stati sfruttati allora
Tutto questo ha portato a una crisi che io consiglio la migliore in crisi dovevamo avere l'acquis crisi meno male che c'è stata
Meno male
Ah mi sembra giusto che ci sia stata gente che per anni ha vissuto di vendite stratosferiche semplicemente perché aveva
Capito il meccanismo perché c'aveva chi glielo seguiva professionalmente per arricchirsi sui derivati ma mi sembra una cosa tanto bella che
Ci sia un arricchimento così
Abu norme
E che non rispetti nessuno dei valori etici che la maggior parte
Del mondo riconoscendole continuato sta continuando che ho l'impressione che poi la riprendendo questo è un problema da lei quella la cosa è successo la questa crisi ha fatto l'emergere
Il il primato della politica meno male
Perché la politica è quella che fa che dà poi i regolatori la politica non solo attenzione dei Paesi la politica delle strutture sovranazionali e quelle internazionali
Però cosa sta succedendo attenzione questo non ce lo dobbiamo dimenticare in questo momento
Gli organismi internazionali un po'meno sovrannazionali tipo la Banca centrale europea
Ma io organismi internazionali sono in stallo e
A tutti i livelli politico
Lo rispetto dei valori umani
Energia Ambiente il Doha Round è fallito attacca allora
In questa situazione la farò che dovrebbe generare da una parte sistemi per per l'alimentazione del mondo
Consuma il novantacinque per cento delle proprie deduce dei propri fondi però ho sempre sostenere gli studenti quindi signori
Abbiamo proprio lo studio sul suo sfornati bene diciamo di perplessità loro si allora dico
In questa fase c'è uno stallo
Che
E più forte proprio degli organismi sovranazionali nemmeno nei internazionali un po'meno di sopranazionali tipo la parte europea
Invece cosa emergono in questo momento le politiche nazionali
Quindi primato è tornato alla politica ma anche più forte in politica sta facendo l'economia
La crescita della Germania secondo voi che era stata stimata a luglio dal Fondo monetario internazionale
E dalla stessa Bundesbank all'uno e sei per cento
è stimata la settimana in questi giorni è stato giovedì scorso è stata annunciata al tre per cento per il due mila dieci
Questo secondo voi è semplicemente un errore di proiezione no
La Germania e un Paese che di fronte alla crisi
Pur con tutte le difficoltà tensione perché sistema e più forte per certi versi ma anche più rigido e
Molto più rigido
è riuscita a reagire con una serie di misure che nascono dalla politica
E così rendo noto che il futuro
Non sono mai dimissionario non penso mai gridare a livello della Germania lo voglio sinceramente perché ogni Paese si deve dare la sua politica
Però si deve dare una politica noi oggi abbiamo una forte carenza politica industriale fortissimo manca anche il ministro mancante al ministro
Allora
E come la Germania anche la Finlandia sta a andando meglio
Anche la Gran Bretagna vedrete e seguirà pure la Francia
Quindi questi paesi dove il primato della politica non è semplicemente il primato di nome ma è una politica che entra sui problemi che va sugli interventi
Dove tra l'altro abbiamo delle strutture molto migliori rispetto all'Italia sta dando già dei risultati
Ecco perché dico in questo momento ci vorrebbe una forte politica più coraggiosa sui
Sulla meritocrazia sui tagli della spesa e perché no se mi consentite cercando di supportare
La
Queste nostre eccellenze perché non basta citare brividi Bonfiglioli azienda elettromeccanica aziende nel settore dei trasporti Barbaro una miriade di aziende però attenzione non limitate
Vi dicevo prima sono dodici mila le aziende che fanno la differenza e che hanno consentito all'intero Paese il nostro di andar meglio
Rispetto
A profonde crisi che si sono avute per esempio in certi in certi Paesi anche europei come l'Irlanda la stessa Grecia e così via allora ne abbiamo questo potenziale ma va sostenuto fondamentale
Quello che dicevano anche con
Un'esperienza molto importante diversa loro io dire però bisogna essere più coraggiosi se noi non abbiamo molti tempi
Se c'è coraggio riusciremo a vedere un un secondo tempo migliore nel primo tempo sarà
Buonino non voglio rassicurarvi la crescita della Germania
Che ovviamente
Già si sta rafforzando anche in Francia e Regno Unito in altri Paesi del nord Europa ci porterà immediatamente quindi noi avremo entro l'anno
Un rafforzamento delle nostre ragioni di scambio
Soprattutto sull'export verso questi Paesi dove come ricordava giustamente Lo Bello
Per quanto siano
Con tassi di crescita più bassi rispetto alla Cina rappresentano
Il cinquantotto per cinquantasette il sei per cento delle nostre esportazioni quindi la nostra quota in questi Paesi
Sei mantenuta con una crescita che abbia un vantaggio figuriamoci se riusciamo incrementale io quindi sono sono convinto che bisogna lavorare su questo anche perché
Le aziende lavorano su innovazione e internazionalizzazione però sono le due gambe che non si regge libero senza le risorse umane
Senza
Il fattore dell'intelligenza e diventa poi
Tante cose nella riforma universitaria le eccellenze nella nella ricerca
E non so se mi consentite anche nel modo
Di
Approcciare l'impresa oggi ne abbiamo degli occhi diversi imprenditori un po'meno dell'anno scorso
Devo dire
Ci sta nel primo tempo era capito no secondo me è un fatto positivo son tornati allora sì perché diverse imprese ce lo sono per la rete c'hanno gli ordini che stando alla sua innumerevoli riempire quindi e
Quindi
Quindi può essere un fattore positivo mi auguro
E ecco su sul fattore umano si gioca qualcosa di importante perché poi significa rapporto anche impresa
Il lavoratore in senso ampio consentitemi cioè uno fa l'imprenditore poi tutte queste categorie dovremmo un po'eliminarle operai impiegati dirigenti il lavoro il lavoro
E tra l'altro come l'imprenditore deve cercare di
Generare ricchezza onestamente perché no anche rispettando criteri etici ma anche chi lavora chi si impegna va rispettato
Se mi consentite però chi non lavora
Fa un danno non solo a se stessi sopravvivenza ma anche
Nell'impresa in cui lavora della collettività e ci dobbiamo sganciare da questi schemi vecchi altrimenti
Non ci sono fattori produttivi che tengano come la nostra è l'altro giorno mezzo pollo
è inutile che ne abbiamo una produttività alta
Che è buona se poi ci scordiamo che potrebbe essere molto più alta si facessimo degli interventi più chiari sulla meritocrazia anche quindi le nuove relazioni sindacali aveva questo è il gioco ammessi una partita delicata su quello che sta dicendo perché
C'è un braccio di ferro che ricordiamo tante importanti settanta un Pretore di ordine un Pretore scusate un giudice che ricordo coordinatore intervallive licenziati sia tra si addice state a casa vi paghiamo ma non venite a lavorare
Questi vogliono andare domani in una scena tesissima secondo me
E anche mi ematica
Quindi più coraggio ma
Con ottimismo io mi auguro che essi
Certi nodi si scioglierà
Grazie relativo cioè con l'osservazione
Diciamo complementari a quelle già fatte anche se mi permetto degli diciamo su alcuni aspetti non essere completamente allineato
Perché non vorrei che poi è un comitato centrale non noi ma non vorrei che uscissimo di qui con la convinzione che c'è stata una tempesta diciamo un po'Edwards alla mente doveva passare la nottata mandato in passato va tutto bene i casi di aziende
Diciamo eccellenti che abbiamo ho citato sono casi di aziende diciamo di fascia alta aziende che sono sapute sviluppare che si sono sapute ristrutturare che sono che hanno avuto capacità di accedere al mercato di capitali
Spesso sono passate per situazioni di crisi spesso sono passate per partecipazioni prevedrebbe di non voglio spezzare una lancia
Diciamo nella mia direzione ma hanno avuto l'esigenza diciamo di riformarsi diventando più efficienti ma la gran parte dell'Italia che noi vediamo francamente non è questo allora vorrei ritornare un attimo la domanda di base che hai fatto tu
Se dovessimo chiedere una cosa la politica
Che cosa in questa situazione si può chiedere e mi piace molto lo spunto di Lo Bello noi dobbiamo chiedere
La capacità di continuare a sviluppare a far crescere a trattenere i talenti io penso che il tema se c'è una cosa positiva in questo quadro politico abbastanza disastrato che ci si sta approssimando e che perlomeno la riforma dell'università è stata fatta e noi forse dobbiamo uscire dalla
Ma insomma corsa adesso adesso speriamo però insomma diciamo e non
C'è una proposta controsenso
E e da questo emerge diciamo sicuramente un primo spunto verso un un reinvestimento sui talenti ma è un Paese dove
La parola meritocrazia entrata nel nel nella vulgata comune da un paio d'anni da quando mio carissimo amico ha deciso di prendersi un sabati descriverne un libro Noro già da brava nel
Ma di fatto siamo caratterizzati da bassa uguaglianza sociale bassissima mobilità sociale la mobilità sociale la sicuri cioè la capacità per alcune categorie diciamo di cambiare diciamo i propri connotato
La la Creso tanto attraverso meccanismi di formazione dobbiamo smettere di pensare
Che
Ogni città deve avere la sua Università ogni università il suo corso di specializzazione ogni Corso di specializzazione di avere la sua munisce multidisciplinarietà dobbiamo iniziare a creare dei centri
Di eccellenza che possono essere vicini all'impresa ecco quello che a me preoccupa e che nel passare e spostarci complice Lo Bello
Da produzione a basso valore aggiunto i cinesi d'Europa al diventare costretti
A produrre con fattori produttivi scarsi non abbiamo le materie prime abbiamo l'energia più cara d'Europa
Abbiamo sostanzialmente un costo del lavoro
Che per i salari a basso per il costo aziendale estremamente elevato perché abbiamo un sistema di ammortizzatori sociali molto ampio su che cosa possiamo puntare sul valore aggiunto sull'eccellenza quell'eccellenza nulla con cui stiamo
Con la dimensione piccola mi scusi Lo Bello ma purtroppo le aziende sono
Costrette a crescere bisogna superare
Il controllo familiare bisogna
Superare il familismo anche in azienda bisogna saper sviluppare talenti
E con quei talenti sapere acquisire presenza sui mercati internazionali noi dobbiamo posso passare da
Delle imprese esportatrici a delle imprese multinazionali vede se un oggi guarda la dimensione dell'impresa italiana e la dimensione della sua presenza nell'ambito delle multinazionali rispetto al resto dell'Europa siamo dei nani
Siamo dei nani perché spesso l'azienda è rimasta chiusa
Con un controllo diciamo totalitario del capitale non si è aperto al mercato non si è aperta e fa poca ricerca
Di fatto questa parte dell'impresa e quella che in maniera stanca sta trascinando il Paese verso un declino io vorrei Su questo scusa mi piace solo elemento
Perché non vorrei neanche che
Scissi in qualche misura
Accontentasse di un momento in cui la politica è diventata centrale purtroppo non è stato onorato tanto la politica ma la finanza pubblica noi comunque siamo in un grado
Di leva finanziaria a livello di sistema che è molto più elevato oggi di quanto non fosse all'inizio della crisi
Questa leva è andata a finanziare attività finanziare quindi attivi di banche attivi di investitori non è andato a finanziare economia reale ma la domanda di credito all'economia reale è stata bassa
Investimenti sono stati
Diciamo bloccati il circolante ha avuto la solo dalla sua evoluzione fisiologico in Italia fortunatamente col meccanismo del fermo produzione beh stalking in qualche misura ricorso agli ammortizzatori sociali
Si è riuscito a tamponare la crisi ma noi veniamo fuori da questa crisi con una struttura finanziaria delle imprese debole
Con un mercato dei capitali non ancora recettivo quest'anno è stata realizzata una sola e più in Italia vorrei che e con un limitato ricorso ad operazioni di consolidamento noi in questo momento dovremmo vedere l'impresa Italia
Che è in grado quella impresa che c'è le
Che in grado di acquisire altre aziende all'estero e in grado di consolidare in grado di beneficiare di quel fenomeno di selezione darwiniana io lo chiamo polarizzazione che comunque una crisi comporta tutto questo francamente sta accadendo molto poco sta accadendo su percentuali minime la gran parte l'impresa è ancora
Molto locale molto locale in questo molto dipendente proprio dalla finanza pubblica dalla politica questo non è un bene questa evoluzione
Caselli
Questa evoluzione accompagnare indurre stimolare le soluzioni non sarebbe anche me stile delle banche
Sì nel il mestiere il e il dovere delle banche però il modo con cui i soldi fruiscono dal dal sistema finanziario alle imprese
I figli anche delle regole che sono presenti in un in un Paese
Su questo punto devo dire non non si dibatte molto ma in realtà al modo con cui
I soldi circolano e arrivano alle aziende diciamo poi meritevoli non meritevoli questo un problema di giudizio delle banche però
La fluidità dipende dal dalle regole no che tra su tre aspetti essenziali
I tagli indubbiamente mostra dei punti di ritardo tre aspetti essenziali che rappresentano un freno una difficoltà far circolare correttamente il denaro
Il il primo freno rappresentato dal fatto che esiste oggi uno squilibrio ancora molto forte fra
Costo del capitale di rischio che è stato invocato
Più volte il costo del capitale di debito questa è una cosa che da più anni viene detta ma
Su cui il legislatore tutto sommato di qualsiasi colore politico adesso non voglio
Perché annosa la questione si è dimostrato sordomuti
Una vera politica di incentivazione fiscale all'equity sia nella prospettiva del della quotazione sia la prospettiva dalla crescita del capitale per la crisi del capitale obbliga poi gli azionisti ad affrontare i temi nuovi quindi
Le strutture bloccati si scardinano quando il capitale aumenta doveri aumenta la complessità aumenta quindi il capitale di rischio onde note detonatore fondamentale ma
Le storie di altri Paesi ci ricordano Stati Uniti Germania Francia con i Paesi molto diversi l'equity aumenta soltanto se viene incentivato dal punto di vista fiscale questo è il primo aspetto
Seconda componente che va ricordata è una componente su cui il nostro Paese adesso mi metto di nuovo la maglietta del delle banche sconta una difficoltà il tema del capitale circolante
Ma con riferimento al tema del ritardo che le aziende scontano con riferimento i pagamenti della pubblica amministrazione questo il tema più più complesso cito cito un dato
L'annosa partita di Basilea due adesso non voglio entrare su questa cosa noiosa e sono stata scritta più volte però Basilea due
Ci ricorda che una banca deve metterà default a insolvenza un'azienda
Quando ritardano i pagamenti per più di novanta giorni
Ovviamente il ritardo dei pagamenti dell'impresa dipende molto spesso dal ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione
Ora questa regola e questo
Mi piace sempre ricordarlo quando lo cito in Aula ci sono di solito metà di studenti italiani metà di altri Paesi Nenna c'è una grande
Diciamo discussione questa regola si applica centocinquantotto paesi sulla terra
Esista una sola eccezione la sola eccezione si chiama Italia in cui il ritardo non è novanta giorni ma centottanta giorni
Ciò nonostante centottanta giorni non bastano ancora no allora il problema indubbiamente parliamo spesso di riforma della pubblica amministrazione ma
Normalmente si hanno una certo quantitativo di carte in mano bisogna decidere
Quale giocare il tema del ritardo dei pagamenti e uno dei temi essenziali perché consentirebbe innanzitutto all'impresa di vivere meglio questa banale ma indubbiamente alle banche di concedere comunque maggiore fluidità i finanziamenti
Terzultima aspetto e poi e poi mi fermo è un tema questo diciamo più più scabroso
Ma che pesa ancora sulla circolazione del denaro il tema del recupero da parte delle banche nel caso di di default di insolvenza quindi recupero di poteri che di pegni perché purtroppo anche questo fa parte della fluidità del gioco
L'ora in Italia mediamente poi dipende da provincia a provincia occorrono otto anni per recuperare un'ipoteca di primo grado otto anni
E nel trenta per cento dei casi
Il recupero avviene nel settanta per cento dei casi passano a otto anni il recupero non avviene
Ora possiamo dire giusto e sbagliato indecente stracciarci le vesti però questo
Comporta un ostacolo fondamentale per le banche nel concedere denaro ai loro clienti adesso non voglio
Diciamo passare dall'altra parte dire sì sarebbe più interessante un sistema come quello americano in cui
Dopo cinque giorni si è obbligati a dare le chiavi del proprio impianto alla banca no perché
Però forse eccessiva no
Quella banca non sa cosa fare esattamente dell'impianto anche perché inchiodato interno nell'impresa quindi e fastidiosa costi o danno eccetera però diciamo un giusto equilibrio probabilmente fa queste cose
Potrebbe essere ricercato mi piace soltanto dire che questi tre elementi
Che ho citato sono quegli elementi che rappresenterebbero diciamo riforme a chilometro zero meglio riforme a costo zero perché ci sono riforme che pesano sul bilancio dello Stato
Riforme che avvengono a parità diciamo di gettito no allora penso che anche lavoro chi debba essere fatto e portare avanti idee
Di riforme di cambiamenti che devono avere l'etichetta chilometro zero cioè
Riforme che non portino nuovo drenaggio di risorse allo Stato ma possono essere giocate andando a ridisegnare semplicemente delle reti
Innovazione
Innovazione supporto innovazione insegno meritocratico snellimento della burocrazia
Incredulo indusse creditizia che sana che si sta
Impegnando per una metamorfosi tante eccellenze e anche tanti lacci e tanti freni speriamo che la politica abbia ascolto orecchie per ascoltare veramente questo tipo di
Di richieste perché è chiaro che determinante per
Innestare la marcia in più che ci possa far somigliare un poco di più in questo
E tedeschi prediamo fredde in questo principio del nostro incontro come
L'avete Luigi quando vendono se quello che facciamo finiamo con l'avviso insomma scortato un po'dei vari settori allora mi sono ho cercato di farmi un'idea si vari settori
E questo sono io eccezionale come sempre ecco che non ci sono neanche l'applauso amarlo troppo
Ma non importa come l'avete detto
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Allora partiamo dalla manifattura ecco qua c'è un imprenditore ridice sui risultati della mia azienda manifatturiera è meglio stendere un velo pietoso l'amico arriva fa un po'vedere il vero
è made in China ecco
Le banche le banche e buone notizie dalle banche ecco qua e la nostra banca ha superato lo stress test che ha fatto venire ai correntisti l'esaurimento nervoso
Quindi ottimi risultati dalle banche coi dopo però ci sono dei settori in crescita abbiamo sentito settori in crescita e quello del giocattolo ecco qua e lo dice il settore del giocatore in crescita per forte siamo pieni di bamboccioni Forte
Poi invece il turismo il turismo è un settore su cui puntare perché e siamo già già di quello che abbiamo noi non c'era nessuno infatti ecco qua un omino che dice la Cina almeno nel turismo non ci può fare concorrenza telefona pronto vorrei prenotare una vacanza e dall'altra parte del capo si sente
Mi dica al suo nel suo tour operator
Concludiamo concludiamo con due turisti in spiaggia secondo tema ci siamo messi la crisi alle spalle non solo la protezione solare bene grazie a tutti
Grazie a tutti
E appuntamento alla ventuno e trenta