L'economia in Europa cresce o rallenta? Come leggere il report del FMI? Il parere del Professor Francesco Daveri

Parliamo di economia crescita nel euro zona lo facciamo a partire da agli spunti che ci provengono dal rapporto di aprile del fondo monetario internazionale e che confermerebbe una un trend positivo nella crescita appunto del vecchio continente ci sono tuttavia alcuni dati a ben guardare che sono relativi però al due mila e diciotto
Che rivelerebbero invece una produzione industriale così come le immatricolazioni di auto che rallentano insieme altri indicatori che vogliamo analizzare
Con Francesco da veri che già in collegamento docente di macro economia alla business schools dell'Università Bocconi che proprio su questo tema a sviluppato un un articolo un report sul sito de la voce punto info proprio dal titolo se l'Europa rallenta la corsa da dove partiamo
Dunque inquinata bisogna distinguere due cose uno quello che sottolineavo del dell'articolo della voce è che da un lato il rapporto del Fondo monetario era uscito che di aprile due mila diciotto in effetti presenta dei dati che sono rosei
Mostrato in linea con le tendenze
Degli ultimi e negli ultimi dell'ultimo anno direi
E l'economia mondiale va grosso modo a compiere suo completo quindi cresce circa del quattro per cento con i Paesi emergenti che crescono più della media mondiale intorno al cinque per cento
E paese di avanzati così per e cioè Stati Uniti ed Europa prima di tutto crescono gli Stati Uniti del due e mezzo e l'Europa del duca circola qualche cosa quindi queste sono le buone notizie che arrivano dal Fondo monetario cioè da Washington
Però questi dati il Fondo monetario si battano su da i che vengono sostanzialmente dalla fine del due mila diciassette più recentemente in questi quindi in quel film riminese mila diciotto sono usciti dei dati nei civili che il Fondo monetario che in considerazione del suo nel suo rapporto che descrivono come in particolare l'economia europea stia vivendo una fase di rallentamento della crescita e questo il sono solo ecco delle cose che vanno considerate perché possono si scopre troppo che appunto le cose non sono così grosse come appariva e questo rallentamento viene due cose già è un po'in essere nella produzione industriale che a un certo punto sarà messa a viaggiare al cinque per cento di crescita annua e adesso è già scesa al tre per cento l'alta negli ultimi metri appunto quindi cominciamo a vedere
Dei segni anche meno guardando le variazioni mese su mese cioè le centrali del febbraio gennaio rispetto a dicembre
Ma soprattutto l'altra cosa è il dato relativo al previsioni del futuro qui ci sono c'è una società chiama Market che produce
Un dice che calcolato intervistando i manager degli acquisti quelli che fanno gli acquisti che quindi sono in contatto un poco la maggior parte delle funzioni aziendali e questi Meneghello degli acquisti delle gravi ed europee indicano un un giro di segno verso il segno meno mentre prima era stato il segno più
Per quanto riguarda i metri che vengono quindi già la produzione industriale di gennaio e febbraio è andata decisamente meno bene di quella degli ultimi mesi
E in più un indicatore che prevede come potrebbe andare che è la produzione industriale che il PIL dei prossimi mesi
Mostra una ulteriore tendenza al rallentamento quindi da qui viene la sensazione che forse il Fondo monetario è stato un po'troppo ottimista nel suo rapporto che potrebbe correggere questi numeri invece
A suo parere per quale motivo ci sono questi segnali diciamo sui primi dati del due mila e diciotto di contrazione quali sono gli aspetti congiunturali o strutturale di che determinano quanto ci ha detto
E descrivere sempre più facile che interpretare talmente quindi già evidenziare questi prende una cosa che opportuno fare perché chi chi chi ascolta possono sulle famiglie oppure le riprese
è giusto che siano consapevoli di questa cosa
La mia interpretazione è che si tratti di un rallentamento congiunturale per alcuni Paesi contano cose anche se sembra strano via un due mila diciotto ma anche la il patto che immette io sia stato peggiore
Rispetto a quanto appeso poco rispetto a quanto succede di solito nei primi mesi dell'anno in vari Paesi europei questo può aver contribuito a un peggioramento della congiuntura se fosse così
E ci troviamo magari invece è un meteo più felice nel mese in cui vengono
A quel punto potremo avere una correzione di questi dati all'insù
C'è chi dice però anche l'ho fatto non ho fatto alcuni commentatori per esempio sul Financial Times sul work peggiora che potrebbe essere che l'Europa
Se la metà viaggiare a ritmi più veloci di quelli che sono sostenibili dall'economia europea
Al momento in pratica quello che è stato sottolineato che da un lato la ripresa attuale è stata alimentata sostanzialmente delle politiche della BCE
E piantate non sono solo i tassi davvero sino a zero e in più però ha continuato a fare le sue politiche di acquisto dei titoli che hanno contribuito a migliorare per avere una quota parte la situazione dei bilanci bancari
Delle e delle banche europee
E però questa è una strategia che non è che può diventare una crescita indefinita può dare fiato poi però occorre che ci siano le aziende che ritrovarlo convenienza a investire i consumatori che
Il mettono a consumare un po'di più i governi che spendono quelli che possono farlo per alimentare la crescita però oppure si che tagliano le tasse per aiutare le famiglie a consumare di più all'impresa a investire di più tutto cinque Tondo non sta ancora bene ecco questo quello che sottolineano quelli che dicono noi rallentamento dipende dal fatto che i fattori strutturali non sono stati affrontati e risolti
Ecco le faccio l'ultima domanda quanto conta in Europa chiaramente e anche nel nostro paese una sorta di stallo politico sia sul fronte delle riforme europee che ancora insomma nonostante le la buona volontà iniziale di matrone Merkel stentano a ovviamente a decollare
Saranno mesi in cui piano piano vedremo il realizzarsi sempre più concreto della della Breaks it per appunto per quanto riguarda il nostro ESE viviamo una uno stallo politico anche nella formazione del governo quanto questo incide poi concretamente nel nell'economia europea e italiana
Va dunque lo stallo politico in Europa credo che abbia poca influenza sull'andamento delle politiche dei singoli Paesi di dello stallo politico Europa ce ne potremmo accorgerci fosse un'altra crisi finanziaria Goran quel punto
La mancanza di via verranno so modificato la composizione del bilancio europeo anziché dare gli aiuti agli agricoltori darli
Metterle da parte i soldi per un fondo di stabilizzazione permanente allora quello sarebbe una cosa che seppe durante una crisi
Però per il momento l'ulcera critici e quindi
Le politiche dell'Europa insomma si sta sono una specie di cosa molto lenta e si muove secondo logiche che non sono quelle della politica nazionale molto più difficile da monitorare anche per le aziende per le famiglie quando prendo la loro decisione quindi e di per meriti c'è tentare che lo stallo di queste politiche possa indurre una persona non comperare un'automobile oggi a comperarla domani un'azienda non aprire un punto vendita perché ma cronica non va d'accordo con la media e insomma queste cose credo che siano così più così clamidia più che non invece per i singoli
Importanti per le per le decisioni economiche dei dei singoli viceversa per l'Italia lo stallo politico che c'è è una cosa che
Le aziende e le famiglie
Possono prendere in considerazione perché come si possono fare delle domande correttamente le cose che citavo prima l'apertura di un punto vento l'acquisto di un'automobile
Sono delle cose che magari uno può fare oggi oppure domani che ha un po'di chi morì per il futuro preferisce mettersi da parte i soldi fare magari più liquido
Antiche impegnarsi a fare gli acquisti che prevedano poi magari degli esporsi tutti nello stesso per una cura quindi una casa e così via
Il rallentamento per cento dell'immatricolazione delle automobili autoveicoli in questo periodo potrebbe per associato anche a questo anche se c'è da dire che sulle acquisti di di automobili pesca anche la grande cavalcata di che c'è stata negli ultimi anni penso che i dati sono stati molto positivi anche con crescita a due cifre
Quindi che ci siano delle partiti Cristallo eroico di pausa degli acquisti e i beni durevoli è una cosa che attiene alla
Ciclo di vita
E i beni durevoli Raccoon o poco più a comperarsi automobili o cambiare una macchina o livello insomma a maggior ragione se se stiamo veramente andranno in una sorta di
è vera e propria sharing economy in cui evidentemente anche i beni che si acquistano saranno poi condivisi in modo diverso e quindi utilizzabili e acquistati in modo diverso
Credo
Non se ne è certo anche questo potrà incidere nei dati che abbiamo visto negli ultimi anni realtà però Restore Hope morti a contribuito in modo molto rilevante al o di crescita economica che abbiamo c'è stata Italia quindi da sharing economy
Sicuramente è un elemento strutturale che influenzerà i motivi ridere
La mobilità urbana e così via però qua magari un'automobile racconterà lo stesso pensa pare che insomma Michele piuttosto che quindi durante la settimana magari gli USA la macchina in condivisione con gli altri però del week-end a dir poco mobile abbia comunque lo strumento di libertà di movimento e di autodeterminazione
Insomma e quindi
E l'Europa continuerà secondo lei a puntare solo sul settori produttivi come questo oppure ci sarà spazio finalmente anche per innovare ancora di più giocare nella competizione globale
Con armi un po'più raffinata ed era solo la produzione automobilistica un giudizio beh allora l'otto proprio ha invocato e Roccella ai novant'
Quindi infatti di fare dei motori che sono pian piano gli ibridi piuttosto scheletrici e questo naturalmente è una delle grandi partite del futuro quindi questo già di per sé è un'innovazione così come Iyad mitiche produce il made in Italy oggi non sono le magliette degli stipendi tonde gli anni Novanta sono delle cose molto diversi qualità se diciamo che la parità sempre la sfida e quindi una facciata
Qualità anche nei settori tradizionali solamente non dobbiamo buttarli a mare i settori tradizionali perché si fanno colpendo verte sulla qualità dall'altro lato è vero che l'Europa sconta un ritardo nella capacità di produrre
I suoi lì campioni dell'era digitale cioè Facebook con collare nascono solo una in America sono sviluppati in America così però come in passato Microsoft era nata la eh polena cala e quindi non siamo capaci di generare campioni dell'Hi tech nello stesso modo in cui lo sono gli americani però abbiamo campioni in altri settori io perché sono sufficientemente bravi a generare occupazione e profitti per tutti
In modo da poter competere ad armi pari con da un lato con gli Stati Uniti dall'altro con la Cina che poi ai suoi Alibaba e tempi sento che sono comunque degli altri colossi che
Cercano di conquistare ormai mercati globali con semplicemente quelli civili diciamo che occupazione un po'meno perché se andiamo è vero che andiamo verso diciamo una robot utilizzazione Nunn automazione sempre più
Elevata con quattro punto zero insomma
No neanche i settori classici potrebbero diciamo soddisfare tutti i requisiti che le diceva soprattutto dal pronto appunto della dell'occupazione
Se certe ovviamente questa della creazione di posti di lavoro per il futuro non può essere data per scontata e chi dice le precedenti rivoluzioni tecnologiche sono sempre state così che prima distruggevano porti lavoro poi li hanno creati
Di più che in passato dimenticando che in ottanta volte abbiamo evoluzione tecnologica accoppiata con la localizzazione quindi il rischio che i nuovi posti di lavoro creati non siano più all'interno del Paese lo siano a Singapore e Lussemburgo piuttosto che
Il nostro Vacchiano in un'Italia ecco quindi queste cose
Quella lentezza lo speaker i governi dovranno monitorare con attenzione l'evoluzione del mercato del lavoro cercare di predisporre di strumenti appropriati per favorire la al fatto che gli individui continuino a lavorare e non Tecce creare delle società di persone che percepiscono un reddito sento fare inchieste e quindi questo è
La sfida molto importante del futuro però rimane anche il fatto che anche le multinazionali che diventano i campioni dell'era digitale hanno bisogno
Di tante piccole aziende satelliti che possono essere di fornitore di componenti manifatturieri come anche risse antitetiche posso che dovranno diventare certamente più hi-tech
E queste sono delle cose che servono a creare posti di lavoro molto più che non ho nessuna multinazionale ITC lo sarei completamente negativo ovvero
Indubbiamente davvero grazie a Francesco da veri docente di macro economia presso la business culla dell'Università Bocconi grazie per essere stato con noi la prossima quell'orrore