Meno tasse per crescere - Settimo convegno di Confcommercio sulla Fiscalità

Allora
Allora buongiorno a tutti iniziamo puntuali la settima edizione del convegno che ormai è un appuntamento fisso è calendarizzato delle attività di Confcommercio sulla fiscalità quest'anno cade in un momento particolare perché siamo in prossimità del varo della legge di stabilità in attesa che arrivi il ministro do subito la parola Mariano bello per l'Abbagnano bella per l'esposizione di un'analisi dell'ufficio studi prego Mariano
Bene grazie buongiorno a tutti diciamo che il e l'esercizio che vi proponiamo oggi riguarda la legge di bilancio che appare è un compito particolarmente difficile
Questa cosa può servire può essere utile
Come dire come allenamento per capire quello che ci a spetta da oggi fino alla legge di bilancio delle prove diciamo fino a dicembre perché è chiaro che ne sentiremo di tutti i colori
è una cosa abbastanza complicata è un piccolo allevamento che forse può essere utile per me il punto parte il punto chiave della della presentazione
E comunque il problema del rallentamento dell'economia io però parto con la piccola premessa che riguarda la pressione fiscale
Ogni tanto vale la pena ricordare la situazione dell'Italia nel confronto con gli altri paesi europei e i principali partner internazionali considerate che qui ho tolto tutti i Paesi dell'Est che una pressione fiscale bassa
Quindi se considerate questo l'Italia tutto sommato sta nel drappello
Medio medio alto con un incremento di sette decimi di punto Rispetto al dieci anni fa i per la verità in riduzione negli ultimi negli ultimi quattro anni
Dietro questa pressione fiscale che ancora oltre il quarantadue per cento ci sono due aspetti che vale la pena ricordare il primo e che la pressione legale cioè quella che grava sui contribuenti perfettamente in regola e sei punti più elevata perché qui dentro c'è anche il sommerso e l'altro aspetto che ogni tanto purtroppo viene trascurato e la qualità e la quantità i servizi pubblici fruiti dai cittadini e imprese
Pagano la pressione fiscale legale quindi polemicamente potremmo dire che abbiamo comunque una pressione fiscale ancora diciamo da paesi del Nord a Paesi scandinavi e servizi pubblici
Molto molto mediterranei la premessa e già finita nel senso che lo spazio per una riduzione a pressione fiscale eccetera
Quello che ci interessa appunto la legge di Stabilità Abel nell'ultima legge di bilancio negli ultimi negli ultimi mesi abbiamo sentito molto che molto diciamo la questione del delle dichiarazioni del e della reazione dei mercati internazionali in termini di spread e quindi di rendimento questo può essere vero nel brevissimo periodo ma nel medio termine i mercati finanziari voi e io abbiamo fiducia in un paese nella capacità di restituire i soldi che gli prestiamo se questo Paese mostra la capacità di crescita oltre che dalla sua più o meno virtuosa gestione del rapporto debito PIL dal livello di questo rapporto abbiamo fatto un esercizio eletto e poi le solite simulazioni abbiamo detto questo se a negli ultimi tre anni avessimo avuto la performances della Germania in termini di crescita economica e non la nostra se avessimo avuto la variazione del rapporto debito PIL della Germania il nonna nostra cosa sarebbe successo ai nostri rendimenti beh oggi avremmo un rendimento sostanzialmente la metà un rendimento sui BTP e quindi un tasso d'interesse un costo del denaro per famiglie e imprese sostanzialmente della metà rispetto a quello che serviamo tanto per dire che la crescita economica
Conta anche
Nella gestione della finanza pubblica ed è un elemento centralissimo elemento centralissimo che ci preoccupa perché il rallentamento sta diventando frenata e se diventa frenata c'è un rischio concreto di stagnazione sulla sinistra il grafico
E il nostro PIL mensile considerare che le variazioni congiunturali
E sono buone sono ufficiali fino alla a tre mesi fa le nostre stime sono quelle di luglio agosto settembre
Considerate che in termini tendenziali pile passato da una crescita dell'uno e sette per cento del terzo trimestre due mila diciassette a una dell'uno virgola due per cento nel secondo trimestre nel terzo trimestre del due mila diciotto
Noi temiamo possa essere scesa sotto l'uno per cento tendenziali che vuol dire che dal punto di vista congiunturale siamo sostanzialmente a zero
E quindi rivediamo il nostro quadro previsionale che vi ripropongo in termini sintetici in termini sintetici rispetto alle nostre già caute previsioni riduciamo di un decimo di punto la previsione di PIL e consumi sia per il due mila diciotto che per il due mila diciannove
Ovviamente per il due mila diciannove sempreché non scattino le clausole di salvaguardia sull'IVA che impatterà ebbero negativamente sulle performances economiche come vedremo alla fine allora per il due mila diciannove per il due mila e quindi due né diciotto due diciannove PIL intorno all'uno per cento ora
Dobbiamo cercare di valutare questo questo questa minore crescita in termini di impatto sui conti pubblici
Se nella vecchia legge di bilancio c'era un PIL due mila diciotto diciannove mezzo nel mezzo è ora abbiamo un euro sostanzialmente abbiamo un punto di PIL in meno nel accumulato nel due mila diciannove
Questo a nostro avviso a un impatto di circa tre decimi di punto sul rapporto deficit PIL che vedete sulla destra in sostanza la la costruzione del ragionamento è da che deficit partiamo
Dopodiché facciamo le nostre riflessioni politiche tutore di cittadinanza dopo i a trattarci dopo quella quell'altra cosa ci aggiungiamo queste cose vediamo quante il il nuovo deficit lo aggiungiamo a quello programmato
E si e si capisce quante deficit finale ora il un pezzo di e degli spazi di bilancio della manovra ce lo siamo già fumati perché da da zero nove a nostro avviso partiremmo da uno uno virgola due per cento e allora guardate
Lasciate perdere il PIL e il condizioni appunto di nessun aumento dell'Iva il disavanzo cioè il deficit PIL parte dall'uno virgola due per cento questa è una possibile rappresentazione
Molto cauta delle cose delle delle cose che leggiamo dai giornali e che sentiamo degli esponenti del governo noi pensiamo si possono spendere cinque miliardi su un primo tentativo di smontaggio di quel re che resta della della Fornero cinque miliardi merito Attacks
Altri cinque miliardi il reddito di cittadinanza fase uno altri cinque miliardi maggiore spesa per interessi
Soltanto due miliardi in più guardati e che questo è un esercizio cauto
Cauto non che che non tende a drammatizzare la situazione ma anzi a ridurre
E gli aspetti più aspri quindi sono sarebbe una manovra diciassette virgola due miliardi con la pace fiscale immaginiamo
Un gettito di cinque miliardi per cui avremmo un nuovo un comunismo nuove spese Netter una manovra netta di dodici miliardi che vale più o meno lo zero virgola sette per cento del PIL
Siccome abbiamo detto che però dobbiamo disinnescare le clausole di salvaguardia queste un must ci sono altri sette decimi vedete
Cinque cinque cinque due diciassette virgola due meno cinque sono dodici virgola due zero sette più zero sette delle pause uno e quattro
Che si aggiunge ha una base di partenza di uno e due che fa due virgola sei per cento quindi per noi in queste condizioni sono condizioni per adesso le immaginiamo però visto che se ne vanno ogni giorno a domani scopriremo
Come stanno le cose comunque diciamo è una tabella del genere che molto sinteticamente rozzamente stiamo provento sulla quale bisognerà esercitarsi
Considerate che non faccio alcun ragionamento su cose complicate tipo che le misure una tantum non impattano sui le cose più complicate del saldo strutturale a cui però la commissione sta attenta lasciamole perdere ho lasciato perdere anche
La storia dei due decimi di punto sulle spese cosiddette indifferibili tipo rifinanziamento delle missioni militari che comunque ci sono quindi a al Dal due sei se ci mettiamo due decimi di punto di rifinanziamento di indifferibili serial dedotto questi per noi sono i perimetri
E ora devo parlare un attimo del delle delle del dell'IVA perché per noi in questo contesto difficile la priorità eh almeno non aumentare l'Iva visto che voglia abbassare le tasse ai cittadini per lo meno non aumentiamo
E sul sulla questione
Dell'IVA voi sapete che cerco ci sono via sta annosa vicenda dello spostare le tasse dai redditi a alla alla al dei dal dal reddito al ai consumi
Questa è una vicenda che non visto
A segnalare troppo dieci anni fa c'è stato un perché si è che ha suggerito che poteva essere una soluzione
Poi e negli ultimi dieci anni vedete qui un un po'di un po'di di di articoli scientifici sull'argomento hanno sostanzialmente
Hanno sostanzialmente smentito ridotto questo tipo di questo tipo di approccio tante che le stesse istituzioni internazionali che dedicavano capitoli a questo tema ora gli dedicano al massimo due righe nel due mila diciassette la Commissione sostanzialmente diceva ma alcune recenti pubblicazioni economiche indicano eterogeneità di risposta effettiva Lina è sostanzialmente non si vede granché non è una grandissima ricetta
Noi siamo convinti che l'incremento dell'Iva non ci sarà ma per cautela per prudenza tre per equilibrio tradizionale della Confcommercio facciamo lo stesso un esercizio per dire non dovesse mai capitare guardate che le conseguenze sarebbero gravi
Noi riteniamo che in termini di PIL potrebbe esserci una riduzione di quattro decimi di punto sempre se crescesse fino ai dodici virgola cinque miliardi a parità di altre condizioni con un impatto sui consumi di cinque decimi
Il che vuol dire che dato il rallentamento di cui abbiamo già parlato
Se dovessimo scenderà una crescita dell'uno per cento del due mila diciannove avessero zero sei per cento saremo ai confini della stagnazione da un punto di vista Rizzi medico al di là delle interpretazioni diciamo politiche o o linguistiche che ognuno portare e tecnicamente una situazione molto complicata se poi passiamo e ho già finito
Se poi passiamo dalla macroeconomia
A quello che c'è dietro la macroeconomia in termini di settori di imprese di lavoratori di imprenditori che vivono quotidianamente e che fanno quella macro economia come ed è qui l'impatto dell'IVA dell'incremento delle in termini di di settori
E qui voglio segnalare che l'esempio che tutta l'area del degli alberghi e pubblici esercizi del dell'accoglienza diciamo del tempo libero avremo delle perdite ben superiore lo zero cinque per cento dello zero cinque e mezzo pensate
All'abbigliamento abbigliamento settore molto importante peritale abbastanza difficoltà si fuma Erebo sostanzialmente per la crescita degli attendiamo lo zero cinque per cento passando a uno zero serviva dovesse cresce ma l'IVA non aumenterà
Certamente perché l'abbiamo grandi raccomandate grandi rassicurazioni su questo pero
Avere una idea anche vaga dei potenziali effetti penso possa non c'era mi fermo qui grazie grazie alla revoca
La parola al presidente Sangalli
Grazie caro ministro benvenuto in Confcommercio grazie per la tua partecipazione
Al nostro ormai tradizionale appuntamento sulla questione fiscale è un appuntamento reso più importante quest'anno dal fatto che il contratto di governo prevede la realizzazione nel corso della legislatura di processi
Di riforma tanto rilevanti sul piano economico e sociale quanto impegnativi per e la finanza pubblica
Il primo punto che desidero sottolineare è la condivisione
Della linea di lavoro che ai più volte ribadito caro ministro e che mi sembra possa essere riassunta nella sintesi necessaria
Tra le misure per la crescita economica ed il rispetto delle regole e del miglioramento della finanza pubblica
è una sintesi necessaria perché da un l'atto si stanno indebolendo tanto il compenso internazionale quanto il ritmo di crescita dei consumi interni e della economia nel suo Complesso e dall'altro lato gli andamenti dello spread ed il loro impatto sui conti pubblici sul sistema bancario ci ricordano costantemente l'importanza di politiche di bilancio equilibrate
In un Paese in cui il rapporto tra debito pubblico e PIL supera il centotrenta per cento equilibrio dunque termine caro
Al professor tria che da tempo
Sostiene che una politica economica equilibrata deve essere coerente con obiettivi di interesse generale ed efficaci
Efficace
Che significa intensità e velocità di risposta soprattutto quando si deve intervenire in una economia in movimento e aperta alle altre economie una politica di Bilancio iniziò ma che e ne siamo consapevoli deve affrontare una triplice sfida conti pubblici in ordine disinnesco delle clausole di salvaguardia ne pagava prima
L'amico Mariano avvio delle principali riforme economiche e sociali poste a base del programma di governo Chiesa noto caro ministro il rilievo che noi attribuiamo alla decisione di funzionare il prossimo hanno un incremento dell'IVA di due punti in uno scenario di già debole andamento dei consumi
Si produrrebbe un vero e proprio
Come dire Effetto gelata Effetto gelata con un conseguente impatto sul prodotto
Nel suo complesso ma va anche ricordato che aliquote IVA tanto elevate non gioverebbero certamente all'azione di contrasto e recupero alla evasione di questa imposta mentre
I maggiori prelievi va incedere Beraud anzitutto su cui il livello di redditi più bassi matti anche noto caro ministro che non condivideremmo neppure ipotesi di scambio tra incrementi selettivi di imposte indirette e riduzione di imposte dirette e anche qui c'è basso la voglio dire così sono tre errori e due Houghton Rolla e tre errori perché è primo lo scambio tra più IVA e meno inespresse non riduce la pressione fiscale e complessiva secondo l'aumento dell'IVA colpisce il livello lei di reddito più bassi terzo errore l'aumento dell'Iva incide sulla domanda interna in una fase di rallentamento della crescita e quindi
Di difficoltà
Insomma dicevo con l'aumento dell'IVA ci faremmo due autogol a danno della crescita e a danno della equità della equità sociale
D'altra parte don dov'è dubbio che in un paese
Con un livello di pressione fiscale ancora superiore al quarantadue per cento il processo
Di progressiva riduzione delle aliquote e vada perseguito con determinazione a vantaggio dei contribuenti in regola così come non v'è dubbio che si renda necessaria una riforma complessiva
Delle imposte sui redditi personali una riforma che affronti e risolva alcuni nodi per noi fondamentali il riordino delle aliquote e la riduzione del prelievo
La semplicità degli adempimenti l'equità con l'introduzione di una no tax area senza discriminazioni la conferma del principio di progressività
E dunque sono queste oggi le sfide con cui è chiamato a confrontarsi anche il modello della flat tax
Quanto alle risorse non ci sono scorciatoie le risorse devono essere trovate
Riordinando riqualificando e dove possibile riducendo la spesa pubblica con attenzione però alle esigenze e agli impatti
Le risorse devono essere trovate contrastando e recuperando evasione ed elusione le risorse devono certo essere trovate dando impulso alla crescita
Quanto alle misure per la pace fiscale via necessità di accortezza misura prospettiva accortezza per definire i debiti e davvero non riscuotibili misura per individuare i contribuenti in effettiva difficoltà
Prospettiva per riformare il sistema di riscossione
Caro ministro
Il sistema rappresentato da Confcommercio imprese per l'Italia
Che va dal commercio al turismo ai servizi alle persone dalle imprese alle professione ai trasporti e alla logistica è ampio e composito
E ampliare la rassegna delle principali questioni fiscali aperti e di interesse che rimangono per noi importanti a partire
Da una
Questione specifica che poi secondo noi l'abbiamo sempre detto e sostenuto è anche un tema di equità fiscale diceva a partire da una questione che riguarda quasi i due milioni di imprese la possibilità di riporto delle perdite per le imprese in e contabilità
In in contabilità semplificata transitate a partire dall'esercizio fiscale due mila e diciassette al regime al regime di cassa
E più in prospettiva
Permane ancora la necessità di un complessivo riordino della tassazione locale Tasia ettari ma anche imposta di pubblicità e imposta di soggiorno e di una compiuta deducibilità delli nonché l'amante solidi immobili strumentali sulle impresa
Si dovrebbe puntare infatti ad un solido coordinamento del prelievo centrale del prelievo locale e da alla introduzione di un'unica l'Occult tax
Quanto alla ipotizzata introduzione di un regime di cedolare secca anche per le locazioni commerciali
Sarebbe importante che la scelta si traducesse in una condivisione di benefici tra locatore e conduttore questo anche e questo anche per dare impulso ai processi di rigenerazione urbana i commerciale in tante aree delle nostre città dai centri storici alle periferie ed ancora andrà affrontato e risolto il nodo della definizione del concetto di autonoma organizzazione connessa ai fini prelievo IRAP così come va ricordata all'urgenza
Dall'introduzione di una web tax europea sulla tassazione dei grandi gruppi della economia digitale infine la necessità di un processo
Di generalizzata riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro particolarmente importante per un settore con alta intensità di lavoro come quello dei servizi tutto questo
Tutto questo noi lo auspichiamo tenendo presente un dato
Che i nostri imprenditori conoscono bene la complessità
Del sistema fiscale incide fortemente sul costo degli adempimenti amministrativi che nel nostro Paese complessivamente stimato in circa ventotto miliardi di uno anche qui nessuna bacchetta magica nessuna bacchetta magica ma come dire un buon cacciavite qualche solido è il principio noi di solito ne citiamo tre testi unici ordinamento stabile rispetto dello statuto del contribuente
Caro ministro
Chiudo la rassegna
Che ho fin qui sviluppato non vuole certo essere un libro dei sogni siamo consapevoli siamo consapevoli della complessità delle questioni che ho richiamato e dello Stato di salute complessivo della finanza pubblica ma proprio per queste ragioni facciamo nostro un principio
Che tu e caro ministro è spesso richiamato occorre che il processo delle riforme venga governato e graduato privilegiando il contributo alla crescita che ciascuna di esse può recare
Da questo punto di vista la questione fiscale
Dovrebbe essere davvero considerata il banco di prova di scelte di vero cambiamento
Di un cambiamento progressivo ma profondo
In grado di incidere sui consumi e sulla qualità della vita oggi ma soprattutto sul domani dalle imprese ed ai cittadini italiani grazie diamo la parola adesso hanno almeno
Buongiorno a tutti
Io ho poca voce ma per vedo che funzionano bene i microfoni e spero che si senta perché la sala lo consente
Lasciatemi dire subito che provo una certa emozione a parlare in questa sala che certamente rimodernata ma qui presentavamo vent'anni fa forno trenta forse
I rapporti della Confcommercio sulla politica economica per tanti anni
E quindi mi riporta quando a un tempo in cui ero più giovane molto peggiore aveva allo tutti i capelli allora
Realmente quindi sono emozionato ritornare in questa sala
A parlare ancora di economia
Spero con lo stesso entusiasmo e qua è un po'di esperienza in più ovviamente
Da per via dei capelli a a un costo insomma
Ora
Intanto ringrazio discorso del Presidente Carluccio sa Carluccio Sangalli
Per quanto ha detto le riconosco l'equilibrio di questa confederazione nell'affrontare i problemi
Se voi
Se posso sintetizzare
Chi si chiede più crescita
Nella stabilità finanziaria
Anche perché i due aspetti non possono essere separati
Non c'è crescita nella instabilità
Sono stati enumerati molte richieste sono tutte richieste che vanno in direzione della crescita
E quindi devono essere affrontati con calma con gradualità prese in considerazione
Non ho sentito richieste che siano diciamo non condivisi non condivisibili
Il problema è che vanno attuate
Van attuate un poco per volta
Come si muove il governo
Ne siamo partiti voglio ricordarlo
Da una situazione che abbiamo trovato
In cui ha previsto un andamento della finanza pubblica
Su cui c'era stato un accordo con la commissione europea
E da lì si parte
Ma l'accordo con la Commissione europea
E le previsioni sull'andamento della finanza pubblica
E quindi di conseguenza anche sulla crescita al di là dei fattori esogeni
Lo Bali che influenza l'andamento economia italiana si basavano
Su un forte incremento della pressione fiscale
Le famose clausole di salvaguardia
Se si fa un accordo e si programma l'andamento della finanza pubblica in questo modo e chiaro che primo problema e affrontare questo punto perché è chiaro che la
Ispirazione di questo governo non è certo quello di permettere un aumento delle finanze della pressione fiscale ma anche Mansi di andare verso una riduzione della pressione fiscale
E quindi il primo impegno
è quello di impedire un aumento della pressione fiscale
E quindi sterilizzare come si dice le famose clausole di incremento della pressione fiscale che poi Oliva
Ma vediamo nel complesso questo significa partire dalla quindi una prima parte della manovra e quella di impedire un aumento a pressione fiscale che va contro oltretutto anche le raccomandazioni internazionali che venivano anche dall'Europa cioè semplifica su questo piano semplificare il fisco e ridurre la pressione fiscale
A questo punto poi si entra in quello che si può fare ancora per passare dal non aumento della pressione fiscale che abbiamo trovato in eredità
A quello che sposiamo fare per ridurre la pressione fiscale
E su questo ci stiamo muovendo
Entriamo quindi nella discussione su un programma di governo
Di cui però il primo punto e quello che ho richiamato non bisogna dimenticarlo
Nella discussione che si hanno anche sul in sede europea
La prima questione è stata quella di impedire questo aumenta la pressione fiscale ridiscuterla e trovare i margini per poter andare avanti in un modo che consenta di affrontare i problemi della crescita e anche i soprattutto in una situazione in cui cioè un rallentamento della crescita a livello europeo che si riflette anche sulla crescita italiana
Abbiamo richiamato all'inizio di questo governo
Che l'obiettivo e quello di eliminare il differenziale di crescita tra l'Italia e l'Europa
Che dura da oltre dieci anni
Costante attraverso le congiunture buone e cattive
Ma costantemente c'è questo divario il primo obiettivo e quello di ridurre questo divario ci proponiamo nel primo anno di arrivare a dimezzare questo divario e poi cerca di eliminarlo nel corso negli anni successivi
Come si bisogna muoversi
E chiaro che ci saranno degli interventi sul piano fiscale
Che andranno a favore nel primo anno
Soprattutto delle imprese
Delle imprese medie e piccole ci sono vari provvedimenti in discussione che in generale sotto
Diciamo la targhetta di fretta xe sì rivolgeranno ad andare incontro alle alle imprese per quelli di quei minimi ed altri vari provvedimenti che vanno tutti in quella direzione dopo aver eliminato il pericolo duramente la pressione fiscale quindi andiamo in quella direzione
Quali sono i fatti gli altri fattori di crescita e chiaro che punteremo sugli investimenti pubblici
Qui c'è un problema
Affrontare il problema degli investimenti pubblici che affrontare il problema delle
Vi meccanismi amministrativi
Che impediscono
Di passare dallo stanziamento dei fondi a la la spesa effettiva per investimenti e chiaro quindi si sta elaborando un grande piano infrastrutturale ci saranno nuovi fondi per investimenti pubblici ma soprattutto interventi sui processi per la della accelerare i processi non solo della giustizia civile che pesa anche sul sistema bancario ma modificare per accelerare questo processo queste queste sapesse
Modifiche del del sistema diciamo della Codice degli appalti ma soprattutto stiamo studiando degli strumenti importanti
Di accompagnamento delle amministrazioni pubbliche
A
Disegnare progetti
Di investimento quello che manca in Italia
E il fatto che soprattutto negli ultimi decenni c'è stata un'qua si eliminazione della capacità tecnica spesso delle cappe delle pubbliche amministrazioni centrali e locali che non sono in grado di progettare
Siamo cercando di costruire gli strumenti per offrire progetti
Per valutarli
E in questo modo le amministrazioni a tutti i livelli possono rivolgersi a questi nuovi strumenti di intervento non finanziari ma operativi
Per usare i fondi che loro hanno perché hanno già per aver i progetti e quindi spendere questo va a favore della crescita c'è un problema
Sociale
Che pone un problema di stabilità sociale la crescita sia nella stabilità sociale
E ovviamente affrontare il premio problema sociali significa anche affrontare un problema anche di domanda interna da qui penso che qualche considerazione
Sia siano interessate e quindi saranno degli interventi che vengono chiamati reddito di cittadinanza
Che devono servire a permettere più facilmente con le trasformazioni del tessuto produttivo che evidentemente creano problemi transitori di tipo sociale perché quando si tratta di spostare risorse da un settore all'altro evidentemente nella transizione si possono creare problemi di questo tipo
E il disegno che si sta studiando al di là dell'etichetta va in quella vai in quella direzione
Vi è anche un altro problema che è quello di
Toccare
Alcuni alcune diciamo difficoltà che si sono incontrati nell'applicazione della cosiddetta legge Fornero bisogna accompagnare l'uscita e accelerare forse l'uscita da dalle impresse di un personale che è diventato molto anziano vanno c'è un problema di molte imprese di consentire l'uscita per fare entrare giovani con competenze diverse va la famosa staffetta generazionale non riguarda un problema di età ma riguarda un problema di competenze cambiano le strutture produttive cambiano le competenze necessarie alle imprese e quindi bisogna intervenire su questi in questa direzione tutto ciò
Dovesse come diceva
Prezzi Sangalli deve essere portata avanti
In modo consapevole con gradualità
In modo coordinato
E in modo da non mettere in discussione la stabilità finanziaria
A questo punto dopo lo sforzo per eliminare questa programmata aumento della pressione fiscale e dover programmato una riduzione per quanto possibile già dal primo anno mappe nei prossimi anni della pressione fiscale
Negli anni successivi sarà aggredito il problema dell'IRPEF si parte ore dalle imprese
Bisogna anche considerare un un ulteriore elemento che è quello della congiuntura economica
E quindi quello che è in discussione come fare a mantenere la i cosiddetti conti pubblici in ordine ma al tempo stesso evitare manovre restrittive che potrebbero portare ha un
Non a ostacolare come dovremmo il rallentamento dell'economia ma addirittura favorirlo
E questo è un problema macroeconomico
Ecco il programma che si sta mettendo appunto di cui poi i dettagli diciamo macro i famosi saldi saranno comunicati domani tengono devo tener conto di tutto questo
Da una parte dare un segno ai mercati finanziari che sarebbero coloro che prestano i soldi all'Italia
Perché si parla di questo ne dovrà trovare coloro che si prestano i soldi
E vedere se vogliono per star ce li e a quale prezzo
E quindi è spesso detto siamo attenti perché
A volte se uno chiede troppo
Poi deve pagare interessi maggiori e quello che si guadagna al momento si perde in interessi
E quindi bisogna trovare quell'equilibrio tra mostrare anche i mercati finanziari che la manovra e di crescita
E non è una manovra di austerity restrizione ma al tempo stesso una manovra che non porta a creare problemi di dubbio sulla sostenibilità del nostro debito perché tra gli impegni del governo al momento di chiedere la fiducia in Parlamento che è stata anche quello di continuare continuare partire direi
Ma perché siamo appena partiti nel percorso di riduzione del rapporto debito PIL per dare fiducia ma non solo agli investitori stranieri perché la maggior parte di coloro che pur restano i soldi allo stato presso gli italiani che debbono aver fiducia che sono stati messi questi loro risparmi
In un posto sicuro
E se abbiamo un innalzamento forte tassi d'interesse come tutti voi sapete chi ha messo dei risparmi editori del tesoro vede svalutato
Il valore di questi risparmi e ne dobbiamo difendere di risparmi degli italiani io la prima volta essere un Governo non mi ricordo che quando con emozione ho prestato giuramento
Oltre la fedeltà alla Costituzione la terza frase del giuramento riguardava il fatto che giuravano esercitare le mie funzioni nell'esclusivo interesse della nazione
E non di altri
E questo non l'ho giurato solo io evidentemente
Questo giuramento era comune a tutti quanti ovviamente
Ognuno può avere una visione dell'interesse della nazione e questa è la responsabilità di ministri
Come si dice in scienza e coscienza cercare di interpretare bene questo mandato
Stiamo cercando di farlo di trovare punto e qui vorrei concludere questo mix
Di politiche che mostri a tutti che bisogna avere fiducia nell'Italia non sono i conti pubblici ma nella crescita e opereremo sugli investimenti pubblici che ripeto non si tratta solo di aggiungere qualche miliardo nel bilancio ma si tratta di amministrare
Di essere capaci di farli questi investimenti negli ultimi anni come tutti voi sapete che si sono crollati negli ultimi dal due mila otto ad oggi
Sono diminuiti di oltre il trenta per cento in valore assoluto erano il tre per cento del PIL adesso sono sotto il due per cento
Non li possiamo riportare in un anno al tre per cento evidentemente perché non ci sono i meccanismi non ci sono i progetti
Ma dal prossimo anno dobbiamo impostare una politica che in in pochissimi anni
In due anni possibilmente o in tre anni si riportano al tre per cento mettendo in moto tutti membri carismi di moltiplicazione e quindi per concludere eliminare questi impegni di aumento e la pressione fiscale
Al contrario iniziare a ridurla
Affrontare quei problemi sociali che sono importanti per la stessa economia oltre che per un dovere sociale lentamente
Affrontare i problemi del dei turnover le grandi nelle imprese medie e piccole grandi
E mostrare tutto questo in un modo in un conto diciamo in un anno un programma per cui dobbiamo continuare a riscuotere fiducia nel mondo polemiche commisero beh non hanno senso al problema è semplicemente questo
Si tratta di di dire a tutti coloro ma non soltanto a coloro che sottoscrivono il il debito pubblico ma coloro che vogliono consumare alcuno coloro che vogliono investire che debbono avere fiducia
Se si perde la fiducia sulla stabilità finanziaria e si crea incertezza sul futuro nessuno investe ma nessuno neppure consuma possiamo mettere anche altri soldi nelle tasche degli italiani Valtesse loro pensano che domani ci sarà un disastro e dovranno restituire questi soldi non li spenderanno
E quindi i consumi non aumenteranno
In ogni caso mi pare che
Quello che voi avete detto e completamente nell'ambito io credo e linea con quello che io sto con quello che io sto dicendo
I singoli provvedimenti verranno affrontati
Vedremo tutte le richieste se non subito ma nel corso del del perito in cui siamo saremo al governo ma io credo che
Io sono ottimista nonostante quello che si dice sui giornali io sto al mio posto
Cercherò di fare del mio meglio in base a quello che ho giurato il primo di giugno
Grazie per avermi invitato
Grazie a chi ci ha seguito in screening grazie ai partecipanti si chiudono i lavori della settima edizione del nostro convegno sul fisco grazie