37º Seminario di Ventotene - Verso le Elezioni Europee: quali prospettive per la rifondazione dell'Europa

Presenteremo paghi essere anche una macchina perfetta
Istituzionalmente parlando e per questo oggi in tutto il mondo continua a studiare questo tipo di cose
A un certo punto la macchina si inceppa e un po'anche per colpa degli europei perché perché gli europei hanno detto a va be'abbiamo adesso la macchina perfetta non abbiamo più problemi possiamo fare tutto possiamo crescere possiamo pacificare
E hanno pensato che questa cosa andasse avanti col pilota automatico ha detto va be'talmente perfetta questa macchina grande quanto non c'era accordo politico abbiamo gli strumenti che poi per stanchezza consentiranno ai paella
A diciamo a questa macchina di convincere i Paesi refrattaria ad arrivare all'accordo
Di certo punto però questa macchina si inceppa dopo cinquant'anni
Perché perché si era creata una tale fiducia in questo meccanismo che tu dicevano da Bema tanto anche se c'è una crisi la superiamo
Crisi della sedia vuota che problema c'è una crisi di crescita la superiamo la signora Thatcher vuole i suoi soldi indietro va be'ma tanto lo supereremo è una crisi cita Polonia e in Spagna bloccano il Consiglio l'operatività nel due mila le legato alla ponderazione dei voti del Consiglio ma tanto lo supereremo e cioè si è creata probabilmente una un'eccessiva fiducia in questo che hanno detto va be'ma la macchina anti quello di probabilmente si è dimenticato che qui una una macchina seppur perfetta ha bisogno di un manovratore
E questo manovre dovere essere uno che anche animato magari era uno spirito come dire costruttivo i manovratori quali sono stati l'avete sentito durante tutta questa settimana sono state le giurisdizioni sono arrivate dopo la seconda guerra mondiale
Che hanno Chianni bagliori delle bombe negli occhi che ancora ricordano e dicono sola generazione che son partite Damone cambiamo città citato prima Elia la Spinelli e siamo arrivati fino a mi terrà un colpo questa è stata l'ultima generazione storica di fatto che a un però in quest'Pinto in questa direzione poi se no avvicendate generazioni classi dirigenti un pochino meno motivate perché non figlia di quel di quel percorso
E il meccanismo si è un pochino come dire affievolito
E noi abbiamo avuto e si è affievolito anche Liverani parlavo prima di comunità cos'è la comunità
La qualità e la condivisione di principi e di pratiche di buone pratiche e a questo si è sostituita anche un po'un pensiero dominante ad oggi che è quello di motivare invece la paura
E oggi si dice colpa dell'Europa va tutto male eccetera eccetera eccome disse un importante presidente americano Franklin Delano Roosevelt il peggior nemico della paura è la paura perché si autoalimenta
Io oggi non stiamo vivendo un po'
Un meccanismo
Questo cosa fa vado a concludere
Questo meccanismo
Sicurezza entra insicurezze anche nella macchina perfetta di cui parlavamo prima
Voto politico
Voto politico si riempie e anche strutture come la Commissione europea che sono perfette cominciano a subirne un po'le conseguenze
E cambiano le dinamiche europee comincia a esserci anche il ritorno delle prove muscolari io Rivaldo solite all'interno della Commissione del Consiglio dal Parlamento non so se avrete notato una cosa la Germania la Germania è un Paese che dal punto di vista negoziale ha sempre avuto un basso profilo all'interno dell'Europa ha sempre accettato degli incarichi per i propri rappresentanti più bassi meno mediatici meno in vista più strategici
La Germania quattro mesi fa ha imposto il però un proprio uomo a capo dell'amministrazione della Commissione europea cosa mai successa signor Salma Hayek
E ieri il l'Ombudsman europeo la signora Aurelia anche scritto un rapporto dicendo guardate che state facendo una cosa che non si fa in Europa
Come avete parente fatto un colpo di stato interno alla Commissione la Germania sta candidando anche un proprio la propria persona capo dalla commissione che notoriamente anche una realtà che tutela tutti i Paesi allo stesso modo ha saputo i Paesi piccoli
Dunque c'è una c'è anche un un un tentativo muscolare fra i Paesi europei che si sta silo pandolce in antitesi con tutta l'idea europea
E vado a concludere vi lascio lo spunto al Paris risponderò alle vostre domande se ne avrete
Sapete e allora ieri sono usciti i dati relativi a agli praticamente a quanto approdo hanno prodotto Amazon
E Google
Poi Amazon ed Apple Amazon ed Apple
Hanno lo stesso la stessa Foster frappè economica dal punto di vista del di quello che sono andati approdo ed è un Paese come la Francia non Cipro la Francia lo immaginate la commissione le istituzioni europee che devono fare negoziare con queste realtà che oggi recita la nostra vita la decidono in tanti modi soprattutto in Anxur dice tutto quello che digitale ricadute dunque anche tutela gestione dei dati gestione delle notizie tutta una serie di di cose ti condizionano sempre di più agevole salita
Ora io europea va un attimo ripresa è un meccanismo che funziona e su questo palco almeno dopo sicuramente voi giovani avete una responsabilità ma sicuramente non mi fate dire da tutti siete solo voi che dovete caricarvi
Questa questa situazione perché questo non è vero e soprattutto non vi fate dire che voi giovani universitari dote parlo perché don su tutti i giovani vanno all'università i giovani devono rialzarsi ma devono farlo insieme
E non abbiamo bisogno per avrete bisogno sicuramente dello scienziato ma avete bisogno anche del meccanico dunque dovete fare squadra
Dunque non pensate di oggi di essere qui e di essere l'élite della futura Europa dote il voi dovete essere forse quelli che al compito di creare una squadra più vasta più forte capace veramente di di occupare il campo a riprendersi la palla e riprendersi tessili dell'Europa io sono qui dopo per le domande grazie all'attenzione
Grazie cristiano
Pensavo che era un intervento Poppi istituzionale ma invece io sono contento del cristiano può dire federalista e lo sei per cui è una malattia difficile curarsi come come come segue esatto un altro malato federalista in cattività Pecere molto introdurre e punto Lorenzo Marsili
Lorenzo diciamo dico parlerà di perché abbiamo l'onore di avere la sua iscrizione a alla sezione di Roma assieme al terzo Altiero Spinelli di Roma
E in cui ha detto lettura di oggi rinnova questo dico che tutti i romani e laziali che oggi rinnova per cui è un piacere ovviamente contro continuare questa questa campagna insieme questa all'otto la federazione europea insieme
E allora e a Lorenzo che so bene che piace un po'la verve rompo la polemica politica in senso buono costruttivo provo risolvibili orti ad alcune frasi che aveva che era partito punto cristiano ad esempio vi siano giustamente faceva
L'esempio che nel mondo il modello di integrazione europea e Dini studiato Bini Visco con un modello possibile di diciamo di applicazione non so se queste proprio collima con l'idea di di venticinque o dirvi Walter Madison in generale ma la cosa importante che viene è un modello che ormai diciamo ha finito la sua spinta propulsiva usually però oggi ma soprattutto quali sono le possibilità mi disse elezioni europee di rilanciare un'integrazione europea
Maggiore migliore reale per uscire da questo tipo di Gualdo Ugo do la parola allora Enzo Mazza
Grazie vada mi alzo che così resto sto sveglio perché la festa la bella che resterà
E l'età altrove si sono schiuse le quattro e trenta mi stava già dormendo per fortuna a quell'ora
Buongiorno maggiorato devo zona tutti ripeto mi dispiace insomma che siamo così tanti maschi mi scuso di questa cosa
Con l'eccezione chiaramente divisa Tomellini e è molto positivo il fatto che che del Movimento federalista europeo insieme a Fratelli d'Italia Silvano uniche forze politiche ad avere un segretario donna questo
Di fatto mi fa molto gli fa molto onore però sicuramente ci servono forse un po'meno Spinelli e un po'più un Suleiman
Da nella nel futuro
Ma io più o meno quando quando avevo forse il letale la maggior parte delle persone qua o anche un po'un po'meno era un mondo veramente diverso dal mondo di oggi non stiamo parlando di tantissimo tempo fa
Era un mondo che mi faceva mi ricordo lamentare DS di nato di dover crescere in tempi di una tremenda noiosi TAC tempi in cui pareva che nulla
Potesse cambiare tempi in cui appariva che tutto quanto fosse dato fosse definito fosse costruito fatto non potesse essere altrimenti era un po'quella quella fine diciamo di anni novanta in quella famosa terza via in cui la famosa fine della storia con la famosa citazione di Francis Fukuyama dominava per lo meno su tutto quanto il mondo occidentale in cui sembrava che si fosse risolto l'arcano che appunto la macchina perfetta funzionava funzionava in Europa funzionava a livello globale
La globalizzazione andava avanti imperante il centrodestra e il centrosinistra erano più o meno la copia l'uno dell'altro il conflitto sociale era molto basso la democrazia liberale era mi Stanzione a livello mondiale
Sicuramente c'erano dei momenti di conflitto dei momenti di arretramento però sarebbe stata soltanto una questione di anni
Perché ad esempio l'emergere di una classe media in Cina avrebbe portato anche quel miliardo e mezzo di persone nell'alveo della democrazia liberale e di mercato
Era soltanto una questione di anni a che l'esportazione della democrazia avrebbe avrebbe portato anche il Medioriente nell'alveo della democrazia liberale e di mercato che sembrava l'unica opzione disponibile
E questo devo dire era un po'opprimente diciamo io e l'ho comunque andavo al liceo cercavo di fare tattica politica cercavo di trovare delle alternative chiaramente uno vuole sempre andare contro il sistema in cui in cui vive e mi scontavo con questa questa fermezza non quest'acqua acqua molto
Al molto ristagna ante e nonostante ciò nonostante ci fosse questa questa fortissima sopra determinazione di un modello economico e politico che pareva inattaccabile egemonico infinito punto a tal punto da far finire la storia
In quegli anni soprattutto verso la fine degli anni Novanta inizio anni due mila quando io poi ho avuto un po'alla mia politicizzazione abbia avuto uno dei più grandi momenti ad oggi di visione transnazionale internazionalista globale nonostante ci fosse un unico modello famoso il famoso pensiero unico
In quegli anni abbiamo visto milioni di persone mobilitarsi manifestare attivarsi fare politica fare cultura fare socialità da Bombay a Seattle da Porto Alegre a Genova ed era quella
Famoso movimento per un'altra globalizzazione Movimento per la giustizia globale che poi trova un po'il suo punto più forte nella manifestazione la grande depressione di Genova nel due mila e uno quando io avevo sedici anni per la prima volta mi son trovato essere dalla parte sbagliata di una carica della polizia
In un contesto però entusiasmante con uno due milioni di persone che gridavano un altro mondo possibile uno due milioni di persone che non si rientri non si trincerarono dietro il proprio paese dei propri confini
Ma rilanciavano su un piano direttamente globale sulla necessità di governare il fenomeno delle migrazioni di governare i cambiamenti climatici di imbrigliare
Lo strapotere del capitalismo finanziario di cambiare un modello economico che per legava gran parte dell'umanità nel sottosviluppo costante e se volete quindici anni fa repressi non soltanto dalla polizia ma anche dal mainstream
Sono sorti tutti quei temi che oggi invece troviamo pienamente all'ordine del giorno perché ciò che è accaduto oggi e che quel mondo lac quel mondo pacificato quel mondo in cui non c'era alternativa quel mondo che aveva ucciso la storia
Quel mondo la è entrato in una crisi terminale
è un po'come Stefan Zweig
Chiamava il mondo precedente la prima guerra mondiale è il mondo di ieri quel mondo lì oggi non esiste più il problema che abbiamo queste sono le due provocazioni che io voglio lanciare che a fronte della morte di quel mondo alla alla alla a fronte della morte del mondo pacificato del mondo in cui non esiste alternativa
Sembra che gli unici che dipingono un mondo di domani gli unici che possano avere una visione di uscita dalla dalla lenta consunzione di questo corpo morto del mondo di ieri siano i nazionalisti di xenofobi
I vari Donald Trump i vari Orban della situazione
Forse con un solo un pizzico di provocazione mi sembra anche di poter dire che
I più grandi visionari europeisti oggi sono le forze nazionaliste lo diceva bene Elia se non siamo più in un contesto in cui il nazionalismo equiparabile all'euroscetticismo al vuole fare a meno dell'Unione Europea vuole disgregare
All'Unione Europea e tornare all'Europa delle piccole patrie siamo di fronte a una visione di un'Europa nazionalista di un europeismo o nazionalismo nazionalista di un euro nazionalismo
Di Forgia assolutamente nuova quando sia costata nel Parlamento europeo i leader dei liberali fece un intervento virale molto di successo
Contro la presunta inconsistenza irrazionalità della Internazionale nazionalista dell'aggregazione dei vari Salvini Orban
Della situazione Loris è chiaro che tutti però può funzionare un sistema in cui la destra italiana voli migranti in altra destra ostie che rivuole in Germania la destra Triscali vuole in Italia questo un sistema a somma zero di veti incrociati che non può andare da nessuna parte
Questo è vero fino che non si assume
Da parte dei nazionalisti il paradigma europeo perché se i confini da difendere devono essere confini nazionali allora jeune però state effettivamente c'è
Un grande conflitto interno a questa Internazionale nazionalista ma nel momento in cui l'obiettivo diventa non quello del ritorno alle piccole patrie ma di trasformare l'Unione europea in una fortezza con dei confini comuni
Patto gli atti una fortezza indifferente alle morti per terra e per mare di chi cerca di entrarvi
Una fortezza che protegge il mercato unico a discapito di alcune fasce sociali che protegge la libera circolazione interna a discapito della circolazione da fuori
Verso l'interno dell'Unione Europea nel momento in cui si sviluppa una visione d Europa nazione d'Europa escludente groppa xenofoba e non soltanto di Stato nazionale xenofobo
Ecco che saltano tutte quante le contraddizioni
Fra l'asse dei nazionalisti ed ecco che questo asse dei nazionalisti riesce anche ad andare ben oltre se stesso e a coinvolgere anche ciò che un tempo si sarebbe detto
La l'europeismo più centrista soprattutto la cosiddetta cristiano democrazia democrazia cristiana il centrodestra storico centro destra di establishment
Io temo che il modello verso il quale vendiamo se il modello austriaco in cui il partito neo liberale di Stefan di di Sebastian corsa
Governa con il partito postfascista postfascista di di Cofferati una grande coalizione tutta quanta spostato a destra l'interesse abbastanza evidente
E precisamente la mancanza di una democrazia transnazionale in Europa che va a beneficio
Di un certo centrodestra che ha sempre voluto proteggere gli interessi del capitale ed interessi dei più ricchi gli interessi di una certa fascia economica
E nel momento in cui noi blocchiamo l'emergere di una vera democrazia europea nel momento in cui costringiamo gli Stati a continuare a essere in una competizione per attrarre capitali quindi abbassando le tasse sulle in prese quindi valutando il lavoro facendosi quindi competizione pare da un sindacalista presto competizione fra lavoratori per attrarre la fabbrica deve andare in Polonia no temiamo ora in Italia abbassando ancora di più le regole ambientali sociali o del lavoro nel momento in cui noi non abbiamo più un o non abbiamo un ufficio a mettere in campo una politica veramente transnazionale ecco che questa cosa va a beneficio del capitale va a beneficio dei più ricchi ed è precisamente su questo interesse materiale che si può dare
Una nuova grande coalizione una nuova alleanza fra i nazionalisti alla Salvini
E i furono centristi democratico cristiani alla Sebastian Curzio penso ad un'alleanza fra la CDU post Merkel e la f. de dei fascisti tedeschi sia qualche cosa di assolutamente immaginabile nei prossimi anni a partire dal governo delle delle regioni
Ecco quindi che lei siamo di fronte a un a un piano per l'Europa non è una sua disgregazione è una trasformazione strutturale del senso comune una nuova grande coalizione se vediamo se vogliamo capace effettivamente di trasformare le basi le fondamenta
Della nostra unione europea è qualche cosa di di tremendamente ambizioso mentre la sinistra non si fascia la testa sull'impossibilità di riformare l'Europa non si possono cambiare i Trattati dobbiamo uscire non si può cambiare la globalizzazione
è come quando chiedono Salvini ma tu puoi uscire dall'Europa dice non lo voglio cambiare dall'interno
Ecco qualcuno a qualcuno ci crede purtroppo sono loro quelle crederci maniera più determinata e la seconda provocazione più veloce della prima è che non è soltanto una questione di capacità analitica o di ambizione che queste forze pure hanno e alcuna capacità personale io se dovessi provoco delle provocatoriamente dare un premio al migliore europarlamentare di questa legislatura lo darei amica Farage
La persona come sapete responsabile per aver chiamato i referendum sulla Breaks deve fatto quindi uscire la Gran Bretagna dall'Unione Europea quanto di più distante ci possa essere da me agli antipodi della mia posizione politica
Però è un parlamentare che è riuscito a fare dell'Europa
Della costruzione o dell'istruzione dell'Unione europea un tema così importante da portare un paese di sessanta milioni di abitanti a un referendum
E vincere quel referendum sulle sue basi che sono poste le mie e rendere il tema Europa centrale in un Paese che è sempre stato molto più scettico come la Gran Bretagna in cui da due anni a questa parte non si parla d'altro se non di unione europea e che cosa ha capito farà sì che i nostri europarlamentari troppo spesso si dimenticano che l'Europa è un progetto incompiuto e chi è in quel Parlamento europeo non sta là soltanto per preme dei bottoni giusti in modo tale da dare un giusto indennizzo
Alcune politiche importanti politiche commerciali politica a favore dei consumatori eccetera eccetera chissà in quel Parlamento ha il dovere di capire che sta lì in quanto parte di un processo costituente di un processo di costruzione o di distruzione
Di qualche cosa che non è ancora dato di qualche cosa che è in completa evoluzione ed ecco che farà c'è riuscito a distruggerla ma noi non abbiamo dall'altro lato dei parlamentari ministri e singole personalità o anche dei partiti e chiudo o su questo punto capaci di vivere l'Europa come progetto incompiuto ancora no perlomeno sulle elezioni del due mila diciannove io penso che sia il momento in cui questi nodi vengano effettivamente al pettine
Noi siamo stati incapaci fino ad oggi di avere una vera politica transnazionale che significa anche dei veri partiti politici transnazionali
Questo era uno dei motivi per cui due anni fa con baruffa chissà l'ex ministro delle finanze Greco abbiamo lanciato Dien venticinque dicendo faccia un partito politico transnazionale o movimento politico transnazionale radicalmente europeista ma cadde al suo interno la visione di trasformazione dell'unione europea e delle sue premesse economiche politiche sociali e di commerciali ovviamente
Non siamo gli unici ci sono tanti che vorrebbero fare dei partiti transnazionali lo stesso Macron
Vorrebbe farlo finora non c'è mai riuscito speriamo che ce la faccia fare un partito transnazionale ciò di cui ci sarebbe veramente bisogno ecco è di una lotta di idee a livello transnazionale per il due mila e decimale qualcosa che sia in grado di recuperare quelle visionarietà che soltanto
Torno al punto primo soltanto i nostri nemici nazionalisti sembrano capaci di avere questa carica distopica verso il futuro dobbiamo riuscire a trasformare l'appuntamento elettorale in un appuntamento in cui una carica utopica verso il futuro viene viene presentata in questo penso che Movimento federalista europeo sia fra le organizzazioni più capace più capaci di portare di incarnare questa capita questa carica utopica che lo ha sempre che la sempre connotato non soltanto a livello elettorale
Voglio ricordare una straordinaria iniziativa del degli anni Cinquanta
Che Spinelli e tanti altri portarono avanti cara l'elezione del congresso del popolo europeo quindi un momento autorganizzati o di elezione di un'Assemblea costituente
Per l'Europa da fare da costruire quindi vedete che torna questa idea che un'idea federalista grotta qualche cosa non di dato in cui andare schiacciare bottoni ma qualcosa costantemente da costruire e ricostruire forse oggi si potrebbe pensare di riprendere quella idea la e immaginare la convocazione di un'assemblea costituente per scrivere una Costituzione democratica europea e siccome il Parlamento europeo non lo farà siccome non verrà aperta
Un'assemblea dei cittadini europei per costruire la Costituzione di cui avremmo bisogno forse si può recuperare queste densi può auto organizzarla come atto di disobbedienza civile come atto di proposta politica laddove centinaia di migliaia forse milioni di cittadini europei a livello transnazionale siano chiamati ad eleggere un'assemblea costituente con un processo autorganizzativo
Da noi in quella di Spinelli votarono quasi quattrocento mila cittadini che molti italiani manca stessi francesi tedeschi dell'Ovest eccetera e questa negli anni Cinquanta senza internet con le tette al perché le le telecomunicazioni che che avevamo immaginate oggi che cosa potremmo fare
Se potessimo effettivamente portare milioni di persone leggere un nuovo organo politico civile che possa incarnare questa aspirazione verso la ricostruzione dell'Europa
Vi lascio con una citazione che mi piace molto parlando di tempi che cambiano c'è una famosa maledizione cinese che dice che tu possa vivere in tempi interessanti
Io devo dire che sono
Di venuto alla politica come raccontavo in tempi non interessante tempi che apparivano politicamente economicamente morti dati senza alternativa
Oggi siamo in tutt'altro contesto siamo le grandi MAG ma per usare la strascicata
Fase di Gramsci siamo al momento in cui il vecchio e morto ma il nuovo non è ancora nato attorno a noi sono soltanto sintomi morbosi e nuovi mostri
E sono questi tempi interessanti questi tempi tragici questi tempi che fanno paura ma che hanno anche tantissima speranza
Che non tutti quanti ci tre Moggi a vivere all'interno dei quali di quale ci troviamo ad agire sono tempi che possono andare molto male senza alcun dubbio e la direzione purtroppo meditazione negativa ma sono tempi anche che possono rappresentare quel sorpasso quel quello slancio storico di cui nostro continente il nostro mondo ha un disperato bisogno questi sono tempi in cui si può tornare AIM immaginare l'inimmaginabile si può tornare a immaginare e a dei ai a domandare
L'impossibile sono tempi molto più vicine a quelle in cui è nato il Movimento Federalista Europeo
Dei tempi in cui noi magari siamo cresciuti negli ultimi venti o trent'anni sono tempi cui veramente tutto torna nuovamente a essere possibile quindi riprendiamo in mano questa possibilità prendiamo in mano questa ambizione
E ricordiamoci che per la prima volta forse nella vita di molti di noi c'è uno squarcio storico in cui l'impossibilità torna possibile e non possiamo permettere che siano soltanto in azionisti se no fobie ad averlo capito e a sfruttare questa occasione grazie
Grazie Lorenzo
Diciamo che
Come i veri temi ci sono e mi fa piacere poi la la questione della della formazione politica transnazionale che ha diceva
Che diceva Lorenzo ovviamente qua sfonda una porta aperta essendo noi movimento transnazionale avendoci non essendo la sezione italiana dell'Uefa ed è Walter Movement per noi questo temi essenziale la dovrà affrontare anche per la costruzione di come viene chiamata di ieri in generale di una vera arena politica europea che sarà interamente il campo che di di di di sconto di confronto tra le varie forze politiche nella tradizione Bema questo continuo a parlare perdiamo che tipo di cioè ci stanno ovviamente questi aspetti Lucioli dei politici
Diciamo globali partono poderi di le proprie contenuti e questa concezione transnazionale quali sono i punti lì le politiche a dover affrontare io credo come le politiche fondamentali dell'Unione europea nel futuro per dare una risposta
è un ricreare quell'argine anche al nazionalismo purismo dilagante e quella di un'azione a livello sociale
A livello come lavoro allevarlo del della cresceva l'occupazione
E su questo sicuramente essendo lui un movimento scrisse la società civile abbiamo come controparte naturale irrigidirsi non solo verso i partiti e forze politiche ma anche verso organizzazioni sociali e la Società appunto come ad esempio i sindacati qua abbiamo Ignazio Ganga punto segretario confederale della CISL e credo che sarà importante dire
L'importanza del sindacato
Caffaro spiegare qual è l'importanza del sindacato anche a futuri giovani lavoratori mettiamolo pure così
E qual è il ruolo posti in pochi giocare in questo i Cimberio vinse azioni sindacali nel pay perché era mi trova sociale appunto rispetta le istituzioni europee comunque come divide la situazione cosa quale può essere il ruolo dei sindacati
Do la mano Ugo Parolo Ignazio grazie
Grazie grazie anche l'invito ma un io inizio da una empatia che ho raccolto ieri alla presentazione delle del libero la metafora dello Spartiati d'la metafora del guado siamo all'interno di un guado o in una dimensione che è quella dello spartiacque io propenderei per lo spartiacque nel senso che abbiamo di fronte una sfida molto importante da da vivere intanto con diverse metafore
Siamo usciti da una campagna elettorale giocata sulla paura e sul rancore
Noi ci auguriamo che la campagna elettorale delle prossime elezioni europee del due mila diciannove si possa giocare tra il pensiero lungo e la Nostalgia io penso che ciò che mi porto da quest'isola il sentimento diciamo così che porto che carico nel mio zaino oggi quando poteri io sono un insulare sessanta per cui nelle isole ma ma la vivo bene riesco sempre a avrebbe oltre quel tratto di mare
Quindi oltre la linea dell'orizzonte
Io mi porto appresso questa dimensione da ventottenne
Delle radici da una parte il pensiero di Spinelli il pensiero di Rossi e delle ali e quindi lo spirito che questo seminario questa esperienza sta dando a tutti noi anche a me che non sono giovanissime che faccio un'esperienza in un'organizzazione sindacale importante molto grossa non controparte ma compagna di strada
Del movimento federalista era una provocazione che che Paolo mi ha fatto perché Paolo sa molto bene che non più tardi dello scorso ottobre c'è stato un incontro importante fondamentale per quanto ci riguarda dove abbiamo confermato la nostra condivisione sul tema dell'Europa e l'abbiamo anche fermata noi all'interno di un manifesto della nostra organizzazione sugli Stati Uniti d'Europa il Movimento Federalista Europeo all'interno di un ragionamento importante un manifesto sulla accelerazione del processo di integrazione europea noi temi dell'Europa ce le portiamo
Fin dal cinquanta dacché nacque la nostra organizzazione sindacale dopo i nostri padri fondatori vedevano come fattori propulsivi la crescita economica la giustizia sociale la coesione e la democrazia e la pace
Se ci pensate sono cinque elementi alla base del lavoro del lavoro dignitoso che è quello che i sindacati nazionali attraverso il sindacato comunitario se sindacato europeo che si chiama accessi cercano di affermare
Cercano di affermare di questi tempi da una parte i federalisti sono molto attenti giustamente rafforzamento dell'istituzione e le delle dinamiche correlate
Dall'altra parte il movimento sindacale in questo rafforzamento del modello istituzionale
Vede giustamente il rafforzamento delle ragioni del lavoro dei lavoratori della loro tutela della crescita e dello sviluppo quindi una forte convergenza diciamo così una perfetta sinergia
Noi riteniamo che bisogna valorizzare questo
Valore aggiunto riscoprendo soprattutto un valore è fondamentale in questa campagna elettorale che il valore della partecipazione
Che è anche il sentimento che portò dalla serata di ieri perché io lo racconta ieri la dimensione più bella di questa esperienza dei seminari dei federalismi europea e la partecipazione partecipazione è una persona è una parola che va declinata per il suo significato letterale perché uno strumento non è solamente una parola in uno strumento per tenere insieme territori e quindi stati generazioni generi etnie e per quanto riguarda un'organizzazione sindacale posti di lavoro lavoratori imprese dando voce per i cercando soluzioni ai problemi
Essere europeisti oggi
Ha un senso non perché ma ha un senso riproporre un'idea di una pallido struttura che non serve a niente ha un senso perché c'è necessità deve rispondere a soluzioni grosse grosse che per quanto mi riguarda il mondo del lavoro Cipro Cicchetti ci pone di fronte comunque sia il sociale ci pone
Di fronte in un'epoca incapace di pensare l'ha detto molto bene Lorenzo ma anche Cristiano ma anche bene molto bene
Ed io as guardate noi viviamo in un'epoca e qua sto parlando con no con ragazzi che potrebbero avere che hanno l'età di mio figlio incapace
Di pensare nel lungo periodo e un'epoca dove il Breve il Breve neanche il medio termine la fa da padrona che porta troppi a rivolgersi al passato alimentando rimpianti e nostalgie
Guardate nel Seicento la nostalgica era considerato una malattia i nostalgici di mettevano su una pira di legno gli davano fuoco
Nel Seicento
Il ventunesimo secolo sia Berta con un'epidemia globale Nostalgia che non aiuta ad andare a avanti guardate tela la Nostalgia opera con un livello di selettività bestiale è vero che nel ventennio i treni erano tutte puntuali ci siamo dimenticati dove portassero questi treni è qua e sta la dimensione della Nostalgia che invece dobbiamo avere insieme con la partecipazione alla capacità diciamo così
Portare portare avanti
è indubbio che stiamo affrontando questo seminario in un momento di nuvole basse
E questo non aiuta sicuramente a dare qui gli stimoli giusti che noi vorremmo dare ai candidati dei partiti politici in questo momento anche perché noi ci troviamo in una situazione in cui le mancate le inadeguate risposta alla disoccupazione alla povertà di avanzata la sofferenza sociale ha portato indiscutibilmente a una separazione tra domande e bisogni dei cittadini e dei lavoratori è questo comunque ha ingenerato un corto circuito tra molti cittadini
è il sogno il sogno europeo che ora va rilanciato va rilanciato necessariamente perché la crescita dei movimenti dei partiti nazionalisti populisti sopra Nispi la brezza sette
Sono il risultato dell'assenza di solidarietà sociale di politica di bilancio non azzeccate poco tarate sulla sofferenza dei cittadini dell'Unione
Dalla dell'adeguata gestione dei flussi migratori
Di una pretesa di governare l'ho detto ieri sera quando qui cristiano Mia presuppone incappa io stavo io ero rilassa finissimo dietro dietro il il pozzo connesso ovviamente con il dibattito con la presenza di governare strumenti nazionali
Con strumenti di nazionale dinamiche globali la dinamica dell'allora non è più una dinamica locale è una dinamica è una dinamica globale sono temi che abbiamo rilanciato in occasione del sessantesimo dei dei dei trattati
è che abbiamo rilanciato all'interno del comitato esecutivo che si è recentemente svolto della Confederazione europea dei sindacati
Dove qualcosa siamo riusciti a fare entrare tenendo presente che il sindacato uno spaccato la società e quindi anche nel sindacato
Europeo si sono delle discrasie delle difficoltà importanti nel far passare alcune sensibilità che oggi insieme stiamo discutendo
Sicuramente noi siamo riusciti a far passare cinque o sei gol sicuramente
Il fatto che sotto il profilo macroeconomico bisogna promuovere investimenti per la crescita
Sulle politiche salariali e sulle politiche di contrattazione bisogna lavorare maggiormente a livello comunitario anche
Pensando aumenti dell'idea di contrattazione collettiva comunitaria non solo di contrattazione di contratti cornice per i lavoratori dei grandi
Comparti merceologici soprattutto i nuovi comparti merceologici che avanzo lavorare di più sul pilastro dei diritti trascurato inequivocabilmente rilanciando fortemente l'idea di un modello sociale comunitario
Lavorando di più sul tema delle migrazioni per sostenere politiche che garantiscono il pari trattamento
L'equità la tutela dei rifugiati la democrazia economica che la partecipazione delle lavoratrici e dei delle volatori all'esperienza dell'impresa
Oltre ovviamente alla democrazia istituzionale sostenendo istituzioni europee più democratiche ma soprattutto più legittima del perché questo è il vero e il vero problema che noi abbiamo abbiamo di fronte sono istanze importanti questo la valorizzazione la partecipazione e centrale ma anche il rafforzamento del dialogo sociale
La necessità di sollecitare comunitaria mentre l'impresa ad una maggiore responsabilità sociale io sempre più nel mio lavoro di confronto sociale sindacale mi trovo con l'impresa che mi portano il il bilancio sociale è diventata sempre più un'aureola da mostrare in condizioni particolari salvo c'era anche l'impresa che licenzia o che non pratica la sostenibilità la sostenibilità
Ambientale per interni è capitato ecco che allora alcuni sentimenti
Vanno trasferiti aiutando la riscoperta
E la positività della moneta unica sostenendo una politica fiscale se voi digitate il mio nome troverete che io sono uno dei maggiori sostenitori della web tax cristiano giustamente ha detto Google Amazon hanno un bilancio superiore a quello alla Francia però quando poi ci siamo trovati di fronte alla necessità di mettere in campo la cui la web tax che è la tassa sulle transazioni in Rete
Non più tardi del dieci dello scorso mese di marzo la web tax non ha trovato quella prateria che avremmo immaginato come sindacati europei avremmo potuto trovare giusto per fare esempi semplici plausibili del clima
Che si vive
In Europa servono allora delle politiche fiscali ho terminato serve una reale armonizzazione e chiudo dei diritti del lavoro e della previdenza sono due temi mentre noi parliamo qua
C'è a Torino in corso il congresso mondiale dei giuslavoristi noi abbiamo mandato
Una nota dove diciamo che i temi della previdenza i temi del lavoro debbano poter traguardare sopra lo del diritto del lavoro devono poter traguarda traguardare uno scenario diverso rispetto allo scenario
Dei semplici Stati o addirittura come avviene oggi in talune circostanze delle regioni grazie
Grazie mille Ignazio sicuramente euro tanto riprendere e la questione dei che servono istituzioni europee maggiormente leggi illegittima democraticamente e quarto piano sempre un solido punto c'era una istituzione direttamente legittimata da cittadini europea
Che quello del Parlamento europeo che si andrà a eleggere appunto a maggio per cui questo può sempre succedere questo e questo momento ogni cinque anni non bisogna farlo passare in cavalleria
Questo è uno dei temi ovviamente come movente dell'Est europeo e le prossime elezioni
Sarà anche diciamo il punto centrale dell'anche per la prossima azione tra il movimento
Io dando prova Luisa D'O giusto qualche provocazioni tempi angolare quattro interventi a meno cose punti mi sono come io mi hanno colpito poi Guiso vedente
Dirà lei deve agli altri punti ad esempio quando credo più
Quando ER si parla che i federalisti lo vedo l'Inter un punto di incontro di un punto di per tutti i progressisti europei la semplifico prove si sente il peso in più in termini di Spinelli anni ovviamente
Quello è un'esigenza che noi dobbiamo essere in grado di dare perché serve nettezza nelle diverse le sue proposte quando Cristiano parla del meccanismo o comunitario che se inceppato si è fermato in questo nuovo momento
E come rilanciarlo oppure la questione
Che pone Lorenzo se il pallone internazionale dei nazionalisti
Questa è la regola quelle salutando di barche c'è un controllo si volo è un un controsenso di in sé
Come mai perché la cui Europa fortezza quella del più delle chiudere le le proprie frontiere così riesce a scardinare questi quelli questo di questa tendenza e il punto in cui alla fine Ignazio che diceva adesso la mancanza di solidarietà sociale europea che in sostanza è una questione di immigrazione
Della questione egoismi nazionali sono dal mio punto di vista a spetti che tutto il giorno pongono delle domande per la nostra azione da federalisti risolvere questi tipi di questi tipi di questioni è un tema lunghissimo lo so benissimo ma sono sicuro che il segretario nazionale metto venissero vero saprà dire guardare gli giuste parole per dove vuoi
Visto che non ho una voce potente anch'io cerco quindi di farmi ascoltare meglio pendenti in piedi qua neanche sfuggendo a quest'aria condizionata poco Reva stante io volevo incominciare realtà visto che siamo in chiusura del seminario richiamandomi proprio l'esperienza del seminario come era stata inizialmente chiesto anche da da Paolo che che sta modellando
Perché effettivamente trentasettesima edizione e io ho partecipato trentasei anni fa alla seconda edizione è stato il mio ovvio come Federer lista europea
Io so no forse il primo segretario anzi senza al forse il primo segretario nazionale del movimento che viene dalla generazione di Ventotene che ha iniziato la sua la sua formazione il suo iter convento tiene
E questa è stata quindi un è un'esperienza che riporto perché credo che valida per ognuno di noi queste formazione queste categorie che ho incominciato su cui incominciata riflettere su cui ho cominciato a ragionare che ho incominciato anche a fare i mie io non ho iniziato prestissimo non se non mi sono avvicinato ai tempi del liceo al movimento ero già all'università già abbastanza avanti quindi io sono stato una giovane degli anni settanta
Che ha vissuto momenti per niente calmi gli anni Settanta non possano essere assolutamente classificati come gli anni morti erano gli anni delle Brigate Rosse del terrorismo della dell'autonomia operaia erano gli anni della
Della puntura zero e del debito pubblico delle crisi economica a proposito di Nostalgia di quando si stava si stava meglio
Quindi io sono arrivata che ero già appunto diversità e poi ha affrontato gli anni che sono venuti dopo con le lenti federaliste
Ecco per noi federalisti gli anni Novanta questo avvio punto della della globalizzazione in questa caduta dell'ordine internazionale di polare la nascita di questo nuovo mondo con la globalizzazione
Non l'abbiamo vissuta in realtà con lo stesso sentimento che ricordava adesso ovviamente io parlo anche da adulto ma questo era condiviso con i giovani federalisti anche di allora
Non l'abbiamo vissuto come un momento morto noi eravamo molto attenti a quanto stava accadendo e molto convinti
Che in realtà il problema fosse quello di trovare delle istituzioni politiche per governare la globalizzazione che l'Europa era in quel senso
Il passo che serviva anche al mondo per capire il modello su cui costruire poi davvero un'interdipendenza
Governata di cooperativa e e che portasse non a quel gioco della crescita della somma zero come ricordava Zagari ma che fosse appunto il gioco un minimo impedire mondo
Tappa da una parte c'erano appunto i no global con vada Lorenzo Marsili che avevano all'idea del diritto senza le istituzioni però nel altre c'era questa idea della globalizzazione trionfante che portava la liberaldemocrazia automaticamente che portava la ricchezza condivide
Ma amo dei critici nel mezzo realtà perché noi eravamo convinti che ci fosse bisogno innanzitutto che l'Europa mettesse una voce diversa in questa globalizzazione che perché l'Europa potesse mettere una doveva fare un percorso di costruzione
Di un sistema politico di un'unità politica che in questo momento non ci era noi non siamo stati ascoltati eravamo veramente una voce nel deserto non abbiamo avuto le prime pagine non abbiamo avuto questa visibilità noi corriamo magari anche meno però noi abbiamo costruito il terreno perché oggi quello che noi proponevamo il punto che noi ponevamo è quello che ancora oggi non essendo stato realizzato si vede che era l'unica soluzione l'unica risposta possibile
E quindi abbiamo in qualche modo sono contente e siamo contenti di vedere come paradossalmente in questo momento difficile in questo momento drammatico in questo spartiacque in realtà la proposta federalista l'analisi federalista e molto più sta a molte più possibilità di entrare nel team
Coro e nella cultura politica
Nel confronto politico di quanto non fosse avvenuto in quegli anni apparentemente tranquilli e molto polarizzate tra due pro te che in realtà non davano la risposta giusta ai problemi del nostro tempo
E allora noi arriviamo all'oggi alle domande che imponeva Paolo
E di cui noi nel seminario abbiamo già parlato a lungo ieri abbiamo parlato a lungo della campagna in altre relazioni avete affrontato anche quelli che sono secondo noi i punti cruciali i punti di attacco su cui bisogna andare a cambiare questa Europa
Ecco noi in questo momento siamo di fronte se volete anche ci prepariamo a queste elezioni del del male anno prossimo con due processi che stanno sono in corso uno sono i tentativi della Francia i tentativi fatti di trovare un accordo un Progetto fra governi
Per riformare rifondare come dice Ron quest'unione europea attorno ad alcune riforme fondamentali di cui il cuore cuore integrato e la riforma dell'eurozona
Quello che è in discussione da molto tempo con la Germania
Che doveva essere in qualche modo pre pronta per giugno che è stata rimandata a dicembre in questo periodo noi sappiamo che c'è il tentativo di trovare un piccolo fronte
Piccolo fronte di governi che trovi l'accordo su alcuni punti fondamentali che ruotano attorno proprio alla governance dell'eurozona
Quella processo di completamento dell'unione monetaria
Che era già previsto almeno nella testa degli ideatori a Maastricht che non è mai stato fatto
Che è stato di nuovo presentato nel due mila e dodici dalla stessa Commissione europea di allora come una processo di cui fissare le tappe necessario per l'Europa
E che è arrivato invece fino a oggi ancora ancora lasciato punto in una confronto che ha a sua volta alimentato il nazionalismo e le risposte e le risposte più chiuse
Allora questa l'idea di Macron era di arrivare a queste elezioni europee con un Progetto
Politico forte condiviso da una serie di governi che dovevano coinvolgere i cittadini perché questo progetto diventasse effettivamente parte di una mobilitazione politica
Questo non è avvenuto vedremo cosa succederà ma la cosa che noi dobbiamo capire che si deve incontrare con il secondo processo che le elezioni europee mettono in moto
Il processo che appunto quello della preparazione in vista delle elezioni europee
Ecco noi sappiamo se è uno spartiacque
Che così dovrà essere condotta questa campagna elettorale questo è il vero punto il punto è che ci siano la capacità da parte delle forze politiche questo sarà nostro compito ne abbiamo parlato a lungo
Di trovare delle forme di formazione di un fronte comune solito visibile innanzi tutto attorno alle riforme istituzionali che servono in questo momento all'Europa
Se non riuscirà a passare una proposta mettere se i governi non riusciranno a mettere in questo momento una proposta sul campo che se sarà messa dovrà essere al centro della campagna elettorale a sua volta quindi se non ci riusciranno ma le forze politiche dovranno aver la forza di farlo e se non lo sapranno fare
Con tre con la come dire capacità di individuare i punti nodali che oggi non domani non tra cinque anni non in un futuro sotto questo aspetto l'Utopia dovrebbe essere oggi noi non abbiamo tempo altrimenti diventerà appunto la distopia il nostro futuro perché è evidente che in questa unione europea che pure eh
Un argine che pure un modello sotto certi punti di vista
Questa abbiamo ce lo siamo detti mi ripeto sotto questo aspetto questa viene svuotata dall'interno da questa montare di un nazionalismo
Che nella Nostalgia come è stato detto che nella sfruttamento politico delle difficoltà dei problemi delle incertezze che noi stiamo vivendo sfruttando le usandola non offre nessuna soluzione ma va piano piano a creare un mondo sempre più chiuso unendosi tra l'altro a un quello che sta diventando il mainstream a livello globale perché quando gli Stati Uniti cadono in una presidenza come quella di Trump quando il modello di Putin dal punto di vista anche della sua capacità la di imporsi come attore a livello internazionale si dimostra più efficace di quanto non riescono a fare delle democrazie
Frammentate e quindi incapace di portare un modello un peso positivo nelle negoziazioni del mondo ecco noi abbiamo davanti veramente questa alternativa andare verso comunque la perdita di possibilità di coste di avere un'Europa e di costruire quindi un mondo che vada nella direzione dei nostri valori nella direzione del successo di un modello positivo di relazioni internazionali
Contro invece l'affermarsi del prendere piede di queste forze e le scelte oggi e la scelta è ce lo siamo detti vi ne avete parlato ne abbiamo parlato
è su alcuni punti nodali di riforma di quest'unione europea che dovevano essere fatti anni fa che sono stati programmati anni fa che sono stati pensati
E oggi non c'è più tempo la crisi la crisi che viviamo è quella lo spartiacque
Il mi ripeto rispetto a quello che ho detto già anche ieri
La crisi in realtà sono sempre le crisi vere le crisi dell'Unione le crisi d'impasse come poteva essere il problema della creazione di nuovo di una della della del settore cargo siderurgico in Germania o il problema dell'esercito tedesco sono state prese con le occasioni nel processo europeo per cercare di portarlo avanti di rilanciarlo di trovare le soluzioni europee dove c'erano delle il pass nazionali
Però la crisi di fondazione
Della federazione europea dello stato federale europeo in senso leggero nel senso di una della piena sussidiarietà ma nel senso di una comunità politica statuale di natura federale questo ormai federalisti l'avevano capito da molto tempo dopo la caduta dell'accede poteva avvenire solo in concomitanza di una crisi davvero davvero esistenziale
Del progetto europeo è chiaro che quando questa crisi arriva ci si gioca davvero tutto perché c'è la soluzione o c'è la caduta
E noi dobbiamo viverla con questa consapevolezza Istar giocando la possibilità ancora oggi nonostante tutto
Di far fare a questa Europa che altrimenti si ritrova sul baratro della decadenza inarrestabile far fare a questa Europa il salto politico federale
Questo è il nostro compito questo è la nostra campagna questo è il nostro obiettivo
Grazie Luisa gli avrà solo dare la parola a voi per cui invitando chi vuole fare un intervento per celebrare di avvicinarsi qua
Intervento domanda questione quello che volete o dal votare benvenuto Eric Josef che riceverà il premio a Breve per cui non ti preoccupare
Per cui però dall'esterno la sala
E sul simulati di Luisa per capire come i federalisti quello speciale questo tipo di fronte diciamo dobbiamo per semplificare progressista
La necessità delle riforme condivise un'azione degli idealisti che è stato proprio presentato due giorni fa
E stato una Proposta di un manifesto
Per riformare l'Unione europea
Proposta per rendere l'intergruppo gruppo Spinelli si chiama al Parlamento europeo composto da parlamentari che si richiamano appunto alla all'idea di spinelli quel federaliste cosa fa un esempio
Da partire da questi tipo di riforme come un manifesto per tentare di tirare
Un fronte pure un tipo di azione di federalisti a tutti i livelli possono fare
è un elemento che sarà sicuramente approfondito anche nel dibattito o ai terremoti mento
Però questa cosa si dice perché stiamo aspettando le vostre domande
Per cui chi vuole qua qualche stimolo da diversi relatori sono misurare latitanti sono incerto che qui in mezzo ci sono delle curiosità che si vogliono chiedere
E vorrei invitare chiunque dei ragazzi voglia voglia dire la propria benvenuto
Sono prego avvicina avvicinare il qua scusate per velocità non è peraltro per cui chi vuole si può avvicinare io lascio il podio agile Delvecchio prego
Grazie
Scusate la voce la festa è stata bella ieri sera coerenza partire subito dicendo questo allora io volevo dire innanzitutto che sono assolutamente convinta che il punto sia esattamente quello che è stato delineato ovvero per riuscire a portare il dibattito politico a livello sovranazionale riuscire a creare alternativa a livello sovranazionale e spostare
Il linguaggio anche il suo nuovi su nuove parole perché il piano su cui i sovrani su chi i nazionalisti hanno vinto e è innanzitutto il piano del linguaggio che è strettamente legato al piano della visioni di cui pure parlavano i relatori ovvero sta per indicare una direzione e una visione generale di un mondo possibile affermato attraverso alcune parole chiave alcune l'abbiamo ricordata in questi giorni sicurezza identità prima noi parole forti che egemonizzare il linguaggio politico allora la domanda che io volevo porre ai relatori e proprio sulle parole quali sono le parole secondo voi
Che devono comunicare che ne dobbiamo usare oggi per comunicare questa dizione di un'alternativa possibile
Grazie Giulia prego
Altri temi avvicina per favore ci vuole sì vicini così partiamo lentamente il microfono
è una vasca
E chi è anch'io
No perché io per qui si io allora voleva lanciare una provocazione relatori perché ieri sera dopo insomma sei anni di seminario federalista a Ventotene
O diciamo maturato diverse perplessità diverse convinzioni entusiasmo frustrazioni tante diciamo
Sensazioni diverse e contrastanti nutrite di anni e anni di militanza all'interno al Movimento federalista
Allora quello che io ho capito da sei anni di militanza all'interno della GF Dell'Anna F. il federalismo è una chiave di lettura per guardare il mondo
Un'analisi molto ben strutturata un'analisi che funziona che propone una soluzione che a cui io credo fermamente era la la l'urgenza di una federazione europea
Quello che mi chiedo io e chiedo alle nazioni e chiedo a tutti voi chiede all'Agf se funziona come retorica come militanza come pragmatismo come ideologia da solo
Perché quello che io ho la sensazione alla paura anche se stanno vincendo loro vuol dire che stiamo facendo qualcosa che non va
Non possiamo basarci probabilmente solo su questi dobbiamo nutrire lo con altre cose questo è quello che diciamo vedo io nonostante io sono orgogliosi sì ma della tradizione storica del mio movimento io me la vivo con con grande fervore
Però mi chiedo se non dobbiamo in questo schema cambiare qualcosa
Per uscire un po'da questa bolla che che che sembra che in cui siamo siamo confinati quindi la provocazione si è relatore che che ai ragazzi su questo
Grazie allora
C'è qualcun'altro
Prego
Poi passerei la parola ai relatori se a meno che non c'è forse o ancora qualcuno potesse avvicinare a favore per
Allora buonasera buongiorno scusate
Sono Michelangelo e vengo da Pisa
Ora io stavo un po'meditando su ciò che ha detto Ignazio soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei sindacati
è stato accennato al fatto che ci sono un po'delle discrepanze interne
Io invece vorrei pensare un po'più ai problemi esterni nella quale l'accesso a un po'di difficoltà nonostante si dice non fa niente emana c'è s'pensa più a tra i sindacati in generale scusa penso più a lavoratori
Ma mano a tutte le categorie fondamentalmente è stato citato prima da Luisa giustamente il discorso della sussidiarietà
Che nel corso sopra nell'ambito soprattutto delle relazioni industriali che esistono anche a livello europeo
La sua segreta delle utilizzata come argomento soprattutto da parte della rivale per così dire Business Europe
In senso decisamente passivo e anche esclusivo nel senso le politiche sociali di lavoro sono negli Stati quindi è giusto che l'Europa non non se non non debba occuparsene ora forse ho detto a modo brutale però quello che penso io è che era sussidiarietà non è solamente una divisione dei compiti ma può essere anche una condivisione di compiti e perché no anche venisse incontro e precisamente quello che penso io è che considerando varie fare cose siamo in un contesto diverso rispetto a quello degli anni precedenti è che
Come che
Un livello di governo europeo può come dire
Teme sinapsi non funzionano scusate
Che ruolo nello specifico un livello di governo europeo potrebbe giocare riferimento a questa sussidiarietà perché l'unica cosa che mi viene in mente è che magari le politiche sociali magari potrebbero Tor potrebbe rimanere
Nei livelli di governo nazionali sub nazionali e magari la Commissione potrebbe svolge un ruolo di supporto soprattutto a livello finanziario vuole sapere una vorrei sapere l'opinione di Ignazio riguardo
Io ringrazio tutti diversi liberal ci sia più nessuno per cui diversi diamo domande propone di fare un veloce
Giro di tavolo dove i relatori non sono obbligati a rispondere a tutte le domande ognuno può scegliere ovviamente la sua cui fare il giro di prima insomma
Stanza aggiungendo una piccola cosa da parte mia
Anche ieri sera è stato discusso e Saro parlato della della questione di riuscita al fare una politica transnazionale creare o veramente un una vena dove ci può essere questo tipo di dibattito
Secondo a mio nome personalmente questo è il vero livello per riuscire a sconfiggere nazionalisti perché nazionalisti dono hanno per loro stessa natura un tipo diciamo di politica che per forza di cose di va a chiudere le proprie confine e e portare su un altro campo su un sul livello politico dove il confronto sia veramente europeo sarebbe per la vittoria prima di tutto i progressisti per la per per affrontare questi problemi
Ma come si può fare serve sempre l'auto in ospizio candidato è sufficiente la questione di presentare liste transnazionali non a cui siamo almeno alle prossime elezioni la creazione dei partiti transnazionali europee quali possono essere le forme
Questo è un altro
Militaire ma do massimo tre minuti al relatore prego ricevono alias
Grazie io velocemente proprio dire qualcosa su conto chiesto Giulio
Riguardo alle parole chiave
Frutto questa cosa perché per per la Geffen per presentare anche quella che sarà la campagna della Jeffery approvato all'ultimo comitato federale
La gestione farà una campagna e si chiama sotto sopra due punto zero dopo la prima esperienza che non è altro che una piattaforma che inizialmente serve per riunire alcuni attori sociali con attori politici come movimenti associazioni politiche intorno manifesto che chiaramente ha un'impronta dichiaratamente federalista
L'obiettivo è quello come dicevo prima di scendere nelle strade nelle piazze di aver rapporti con associazioni o altre cittadini per fare in modo di aumentarle il più possibile la partecipazione la contribuzione a questo manifesto
Chiaramente sempre in chiave in ottica federalista per fare in modo che
Sorga emerga un documento finale conclusivo corposo che sia qualcosa
Che serva diciamo nei primi mesi del del prossimo anno per confrontarsi confrontare le idee che sono uscite da quel da quel documento con le altre con le forze politiche che si candideranno effettivamente le elezioni europee si parla proprio di un di un mezzo pratico di coinvolgimento elaborazione come dicevo prima partecipazione e queste Giulio sono le parole secondo me che ci servono anche
Per appunto risponderti partecipazione oltre anche alle parole di libertà che vuole sono proprio quelle su cui si fonda anche queste della libertà democrazia diritti umani
Appunto confrontarsi su queste idee
Con quelli che saranno i candidati all'europea
Mezzo pratico per chiedere a chi si candiderà di di rispondere alle necessità di oggi con queste parole che sono fondamentalmente quattro per cui le parole che che secondo me saranno centrali ragionare solo queste partecipazione elaborazione coinvolgimento così come libertà diritti diritti umani diritti fondamentali
E democrazia
E niente tutto qua preso dal finito tre minuti
Al volo al volo così qua possiamo tutti quanti insieme premiare e ricca
Due punte su quanto quanto è stato detto dal punto di volta chiaramente quello della capacità nostra di creare una vera politica transnazionale ne parliamo molto di Democrazia transnazionale di democratizzare l'Unione europea siamo però in un contesto in cui le nostre stesse pratiche e non soltanto le istituzioni peccano di una vera capacità di esercitare questa democrazia transnazionale di cui parliamo
Ne faccio soltanto due esempi che possono forse essere utile anche per il dibattito che avute avuto in questi giorni i prima per quanto riguarda le pratiche politiche abbiamo detto e ripetuto c'è una drammatica assenza di capacità di mobilitazione transnazionale
Per quanto riguarda i cosiddetti corpi intermedi che siano partiti politici o che siano sindacati
Dopodiché parlerà un sindacalista quindi la provocazione che lancia che l'accesso alla Confederazione europea dei sindacati purtroppo non per colpa di un singolo sindacato funziona come uno scimmiotta mento del sistema intergovernativo del Consiglio europeo che è precisamente il problema il blocco istituzionale di questa Unione abbiamo una confederazione sindacale che una sommatoria di tanti sindacati nazionali
Spesso con interessi opposti fra di loro pensiamo al sindacato polacco che vuole la produzione della Panda in Polonia il sindacato italiano che vuole mantenere la Pomigliano e una incapacità di fare una un sunto di fare una sintesi di questi interessi ed effettivamente militare per una comune politica del lavoro a livello europeo questo non è soltanto un problema
Dei sindacati un problema ancora più forte a livello dei partiti politici che sapeva benissimo essere finti partiti europei e in realtà dei gruppi confederali che siedono a Bruxelles unendo un po'tutto il suo contrario per avere tempo di parola e finanziamenti
E rappresentare un interesse anche qua troppo spesso meramente nazionale questo un po'emotivo dicevo prima per cui un movimento come dire venticinque lanciato questa proposta di partito europeo si candiderà in tutto quanto il continente a maggio del due mila diciannove
Contenimenti innovativi per quanto anche chiedeva Paolo
Dei selezione dell'ospizio in candidate il candidato alla presidenza dalla Commissione europea
Che non verrà scelto nelle segrete stanze in cui io non puramente lo si fa trovando una negoziazione fra interessi francesi tedeschi italiani spagnoli
Ma lo si tratta verso una grande votazione transnazionale on line in cui tutti quanti cittadini
Europei e anche i cittadini che non hanno la cittadinanza europea potranno votare e e leggere il candidato la presenza la Commissione che il movimento
Porterà al maggio del due mila dieci nove varo fatti sarà uno dei candidati ce ne saranno tanti altri poi vincerà il migliore questo un'apertura che l'abbiamo fatto anche ad altri partiti politici a partire dai socialisti e verdi ridere
Immaginiamo una grande festa transnazionale democratica in cui scegliere il nostro candidato comune da sciando
Il potere di scelta ai cittadini che magari la democrazia ci risolve anche il problema dei nostri interessi con fra poco contrapposte un piccolo interesse di bottega di ciascuno comunque questa cosa dire la farà
Chiudo lampo sulla questione dei temi io penso che il momento presto però e i Giochi quelli là lavoro avete fatto in questi giorni
Fondamentale
Se posso dare un consiglio vedendo anche un po'come questi discorsi per vengono calati nel mondo reale è riuscito a portare il pieno e nostre discussioni su tematiche molto concrete che parlano effettivamente alle preoccupazioni delle persone là fuori
Quando parliamo di federazione l'opera di Democrazia europea spieghiamo ad esempio che una vera politica europea comune in materia di fiscalità
E ciò che ci potrebbe permettere di chiudere i cinque paradisi fiscali che tuttora esistono all'interno dell'unione europea e portano a grandi multinazionali a pagare un decimo delle tasse dell'idraulico o del lavoratore
Italiano francese o spagnolo c'è un gettito di quasi mille miliardi di euro stimato
Che non è pensabile per precisamente questo sistema
Dei paradisi fiscali o ancora immaginiamo la necessità di parlare e così passo a Ignazio la parola
Della necessita di un grande piano di investimento riconversione industriale ed ecologica
Perché è ovvio a tutti che nel momento in cui la Cina sta investendo centocinquanta miliardi di dollari
Per divenire leader mondiale dell'intelligenza artificiale entro il due mila venticinque silurò panno mette in campo una propria proposta di riconversione industriale noi resteremo bloccati da un sistema produttivo che porta a quello che abbiamo visto all'Ilva di Taranto
O porta alle migliaia di delocalizzazioni
Produttive che vediamo accadere ogni giorno che a loro volta poi stimolano il sentimento nazionalista e xenofobo contro il Paese verso cui sì delocalizza come si risponde alla delocalizzazione si risponde con un programma di investimenti straordinario europeo
Impari convenzione illustrare ecologica per preparare l'economia da domani tutto ciò che in questi giorni si è detto porta acqua porta cambierà la vita reale delle persone e sarebbe molto importante per riuscire a prenderlo chiaro a tutti quanti
Grazie
Alcune alcuni Hewitt
Allora sicuramente condivido il passaggio dalla dalla ragazza che interviene che uno delle grosse sfide della prossima campagna elettorale sarà una sfida la sfida del linguaggio
La sfida del linguaggio meno gergali ismi molta chiarezza e quindi dovremmo essere pedagogici e continuando a parlare come ha sempre fatto il movimento del sindacato con il linguaggio della verità questa fondamentale
Guardate la Politi cioè nelle recenti elezioni hanno bocciato coloro i quali non sono stati capaci di interpretare i sentimenti di chi stava del PD di chi stava peggio e verranno bocciati anche i prometti Tore seriali per cui siamo fiduciosi che
Questo popolo degli abissi che si è messo in fila più uscito dalla Suburbia di Roma e di Milano si è messa in fila di fronte ai seggi e ha votato il quattro di marzo voterà nuovi rappresentanti che sapranno veramente parlargli al cuore ecco che quindi il tema del del come porre le cose dell'essere almeno cercato di fondamentale la questione della solita la sussidiarietà mai come oggi il tema della su solidarietà e della sussidiarietà viaggiano di pari passo
Più i federalisti dei sindacalisti hanno capito che per mettere in equilibrio solidarietà e soli e sussidiarietà è fondamentale il ruolo della di regolazione dell'istituzione
E l'istituzione debba essere legittimata per cui la vera sfida della solidarietà Michelangelo della sussidiarietà passano attraverso il rafforzamento delle istituzioni è qua vengo all'accesso rispetto alla sollecitazione
Che mi viene fatta da Lorenzo
Istituzioni solide a me non piacciono le istituzioni forti sindacati solidi istituzioni deboli sindacati deboli la debolezza dell'accesso altro non è che la la l'approccio il paradigma che ancora vede sindacati nazionali molto forti monolitici iper strutturati che non investono a sufficienza sulle ragioni di un sindacato solido comunitario quel problema l'accesso non è l'accento il problema
Sono anch'io che sono un dirigente apicale del movimento sindacale italiano sul versante macro economico Miai lanciato una palla importantissime è nato e naturale che per risolvere i grandi problemi che abbiamo di fronte ci vuole un raffronto un Bilancio comunitario
C'è necessità di prevedere processi di mutualizzazione di parte del debito degli Stati membri per costruire una riserva per rispondere alle grandi emergenze
Che pone la congiuntura serve un ministero del Tesoro che risponda al Parlamento con il compito di promuovere un piano straordinario di investimenti europei
Per lo sviluppo e per l'occupazione bisogna rivedere sta cosa del fiscal compact che è un grosso problema un grosso problema per lo sviluppo e per l'occupazione
Grazie grazie
Continuando il metodo si scelga la domanda e gli ho risposto però la tensione o zone della regione Lazio allora e mi complimento con Paolo Conso che come in Europa dai tre minuti per l'intervento di replica dunque molto europeo anche in questo anche nella forma no allora
Io risponderei a Giulia a Eleonora volto velocemente a però rovesciando la questione quali sono i termini pericolosi
Cioè ci sono dei termini pericolosi utilizzati molto nella comunicazione politica oggi che sembra inoffensivi ma non lo sono e uno è il cittadino
Perché perché il cittadino non esiste esistono i cittadini
E oggi questo termine il cittadino è quello che ha consentito al terminate forze politiche di contrapporre il cittadino a tutto cittadino alla tappa il cittadino alla Autostrade il cittadino al potere politico no
Ci sono i cittadini cioè il cittadino che Vieri che vive di rendita cittadino che c'erano stipendio se il cittadino che non c'ha lo stipendio cioè il cittadino che vuole la tappa perché è preoccupato del la dipendenza energetica del Paese c'è il cittadino che non vuole la tappa perché li deturpa tutto il contesto naturale
E così via e purtroppo il termine il cittadino nella dialettica politica italiana soprattutto perché poi c'è soprattutto una realtà politica che l'ha utilizzato ad arte questo tipo di concetto è una vulgata sbagliata e pericolosa
Che omogenei omogeneizzato tutta una serie di situazioni che non sono insieme sono totalmente diverso e comprimono molto la democrazia
Pato rispondere velocemente alle onora e ancora Giulia e vidi la un ammonimento fu la Federazione uno strumento fantastico però sapete perché il termine federale non è entrato nella nel progetto di di costituzione convenzione europea
Perché nelle prime sessioni di plenaria diversi rappresentanti provenienti dall'ex Europa orientale si sono alzati in piedi hanno detto guardate che per noi la federazione è un'altra cosa che abbiamo vissuto diversamente
E per loro la Federazione negano i carrarmati Chelili entravano in casa di dicevano tu non puoi protestare adesso sto generalizzando però
Bisogna anche stare attenti con quel Conde la FIAT il tema del mio federale è uno strumento fantastico però sempre se mosso da classi dirigenti Pessi persone illuminate se no diventi rischia di essere un qualcosa chi ti può diventare controproducente e chiudo velocissimamente sempre su Eleonora dico Leonora ragione lei è venuta qui diversi anni e probabilmente essere qui essere scelti tra tanti giovani in Italia può dare l'impressione di essere una sorta di élite e probabilmente lo sezioni Stati più bravi di altri vostri compagni colleghi quanto e quant'altro però poi vincete in futuro e recuperate la palla Rimini la rimette al centro del campo se siete in grado di coinvolgere tutti i giovani
Quello per quello che vi dicevo prima non tutti ci sarà cioè la partita si vince se ci sarà lo scienziato in futuro ma ci sarà anche il meccanico ricche ripara con lo scienziato produce
Dunque o fate squadra come giovani e in questo sito avanguardia sempre o invece voi pensate un po'di essere soltanto voi che tirata avanti vi girate non vi trovate più le persone indietro rovente non ora sta dicendo questo ecco forse dovete fare un gioco di più di squadra
E collaborare di più per riconquistarlo di questa Europa che in questo momento forse vi stanno posso traendo dalle mani anzi
Allora io in realtà non era rispondere suona Giuliano perché le altre domande non fosse importante ma quella di Michelangelo è già stata affrontata
Ecco nelle a Nara
Mi riserva di fare una bella chiacchierata perché intese riconoscerlo abbastanza bene per sapere fa non è non metta per affrontare questo tema così importantissimo accaniti affrontata anche durante il seminario
E c'è una costante giustamente nella nostra autoriflessione imponendo finemente come i militanti
E gioia pone appunto un problema politico importantissimo erano in chiave delle risposte ci farebbe ci vuole anche molta capacità di comunicazione dal punto di vista tecnico però se dovessi dire attorno a che cosa devono ruotare in queste parole che si contrappongono al linguaggio forte dei nazionalisti
Io le vede giocate sull'idea del futuro
Che cosa dov'è doveva dove cosa ci garantisce il futuro sull'idea di civiltà e anche sulla capacità di sfidare i nazionalisti se concetti di protezione
E una e di sovranità
Sotto questo aspetto non è la risposta è solo l'indicazione dei campi in cui credo che ne dobbiamo trovare linguaccia per rispondere
Allora io ringrazio diciamo così al momento conclusioni e contenuti del del seminario ma anzi approfitto subito di invitare chiusa alla presidenza no
Al no
Ah ok allora poi c'è tutta una serie mando rimaniamo in presidenza noia poi ci pensa il direttore per cui a fare maestro di cerimonie io volevo soltanto ringraziare tutti i relatori che hanno partecipato tutti il i dissidi i corsisti tutti i futuri federalisti e anche attuali che hanno partecipato al seminario spero che sia stato utile anche quest'ultimo diciamo incontro sul primo confronto e perché spero che sia chiaro per tutti quanti il motto che almeno per anni echeggiato in questa in questa in questa sala in quei in quei su questa isola che era quello che diceva Altiero Spinelli con cui voglio salutare perché ricordatevi l'Europa non cade dal cielo dipende anche da voi grazie
Persone con la motivazione sempre a seguirlo
Bene
Veniamo allora prima al momento della nostra settimana di formazione che l'ottava edizione del premio giornalistico Altiero Spinelli
Nato nel due mila dieci per idea dell'Istituto di studi federalisti Altiero Spinelli per assegnare un riconoscimento al giornalista che nel corso dell'anno a nostro giudizio diciamo a prodotto gli articoli
Chiuso favorevoli all'in progetto l'integrazione europea più capaci di descrivere la realtà e di promuovere appunto l'idea di un'Europa libera e unita anche i un ambito fondamentale come quello della stampa
L'ottava edizione per l'ottava edizione abbiamo deciso di assegnare il premio giornalistico a Eric Josef e vado a leggere ora la motivazione
Vediamo in un periodo storico in cui l'idea che una stampa libera rappresenti un principio indiscutibile di civiltà e progresso viene continuamente messa in discussione
Prendere coscienza che una tale forza regressiva si fa sempre più forte in particolare in quei Paesi e contesti che hanno fatto del giornalismo un vero e proprio potere
Capace di rafforzare i check and balances in essere nei sistemi democratici e doloroso
Ma anche una spinta a reagire
Per questo motivo la scelta di assegnare il premio giornalistico Altiero Spinelli due mila diciotto insignito della medaglia del Presidente della Repubblica a Eric Josef
Vuole inviare un messaggio di sostegno a tutti coloro che rendono il giornalismo una indispensabile funzione pubblica è un mezzo per diffondere coscienza pluralismo rispetto informazione nella società
E richiusa ef è corrispondente da Roma del giornale francese Libération e del quotidiano di Ginevra le temps mi scuserà per li francese scrive per l'Internazionale ed è stato il direttore della rivista on line e utopia
è autore di libri sulla scesa di Silvio Berlusconi nella politica italiana e del documentario generazione sul G8 di di di Genova per la rete arte nel due mila e due
Il suo è un osservatorio privilegiato Josefa si trova infatti a cavallo fra due dagli esperimenti politici che stanno influenzando e influenzeranno il futuro del vecchio continente
Da una parte la Francia dove il coraggio di Macromedia fare di fare dell'Europa uno dei cardini della campagna presidenziale ha portato l'inno alla gioia a suonare sui Campi Elisi
Dall'altra l'Italia dove un turbolento esperimento sopranista rischia di spostare il baricentro della crisi di legittimità dell'Unione Europea
Dai paesi dell'Est ad uno dei fondatori e storicamente strenuo sostenitore dell'integrazione sovranazionale
Da entrambe le prospettive Josefa è un perfetto salvatore della profonda trasformazione già delineata nel Manifesto di Ventotene
Della linea di demarcazione che corre fra progresso e reazione che ha iniziato a dividere europeisti e federalisti da un lato e sovrani visti dall'altro
Oltre alla direttrice Ventotene isole un altro fil rouge del prolifico giornalista
E l'equilibrio fra l'attenzione agli eventi locali italiani per esempio la trasformazione politico culturale seguita all'avvento del Movimento cinque Stelle
E la capacità di inquadrare questi ultimi nella più grande cornice delle trasformazioni europee e globali
Negli articoli di Josef traspare la volontà di alzare il livello della riflessione
Passando da interviste a personaggi europei di rilievo a fatti di cronaca che leggono il polso di un Paese che rischia di farsi sedurre da quelle vecchie aporie che dovevano essere soltanto uno sfocato ricordo del passato
Un esempio è il recente reportage sulla crescita degli episodi di razzismo in Italia dove Josef combina con talento i recenti eventi di Pistoia con le dichiarazioni di Orban su migrazioni e nazionalismo
Ritiro sette è un candidato perfetto per il premio Spinelli anche per la sua volontà di andare oltre la narrazione verso l'azione prima delle elezioni europee del due mila e quattordici aveva lanciato come direttore è utopia ma Casini suggerendo come fosse l'Europa il luogo capace di rispondere al meglio alle sfide della globalizzazione
E di incanalare positivamente le turbolenti dinamiche
Cui sono sottoposte le nostre identità in questi anni
Nel video realizzato con box Europ per il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma l'azione di Josef catturata perfettamente i due S in due semplici parole Europa adesso l'Europa come suggerito dal Sigmund Baumann in un'intervista rilasciata Josef è un otto è un'utopia attiva che prospetta un orizzonte mostra la via e ispira l'azione e ritiro sette contribuisce continuamente con il suo lavoro a dare forma e sostanza a questa utopia attiva a combattere contro un crescente con contro una crescente marea dei Faith in USA e desiderio di chiusura
Per questo suo impegno ad esempio in vista di una campagna per le elezioni europee che si costruirà intorno alla divisione pro e contro l'Europa gli viene assegnato il premio giornalistico Altiero Spinelli
Il nove luglio mille novecentottanta Altiero Spinelli riunire al ristorante Crocodile di Strasburgo alcuni euro dopo deputati che avevano accolto il suo appello la comunità deve riformarsi o perire
La responsabilità della crisi e dei governi solo l'Europarlamento può elaborare un progetto per rendere la comunità democratica ed efficace
Nasceva così il Club del Coccodrillo che ha influenzato l'integrazione europea dal progetto dell'Europarlamento del quattordici febbraio mille novecentottantaquattro in poi
Il progetto ha ispirato il passaggio dalle comunità economiche all'Unione Europea e le riforme che hanno permesso fra l'altro l'introduzione dei tre nei Trattati della cittadinanza europea
Del potere di codecisione fra Parlamento europeo e consiglio delle politiche per la Società europea e della ripartizione delle competenze tra Unione e Stati membri secondo i principi di sussidiarietà proporzionalità e solidarietà
Nella convinzione che ogni azione politica deve usare gli strumenti della comunicazione e dell'informazione
Altiero Spinelli fondò insieme a Felice Ippolito e Pier Virgilio D'Astoli un periodico plurilingue europeo
Crocodile lettera i membri del Parlamento europeo che accompagnate Command commentato il lavoro costituente europeo dall'ottobre mille novecentottanta
Al giugno mille novecentottantatré e che è poi diventato un utile supporto dell'intergruppo federalista per gli Stati Uniti d'Europa
Il logo del coccodrillo che ricchi o setta troverà riprodotto nel suo premio è stato disegnato da Sergio Ruffolo ed è diventato un simbolo della battaglia per gli Stati Uniti d'Europa ora andiamo quindi a premiare ritiro sai farmi
Ora come da tradizione lasciamo al giornalista premiato un buono spazio per raccontarci
Quello che ci voleva raccontare
Poi
Grazie grazie di questa libertà di poter appunto dire cioè
Vogliono veramente
Voglio ringraziarvi ringraziarvi
Sinceramente perché è un vero grande piacere trovarmi oggi via a Ventotene
Appunto in occasione della conclusione del vostro seminario beh che ringrazio molto onorato di di di questo di questo premio perché grande onore bene anche appunto una grande una grande emozione di ricevere questo riconoscimento
Questo premio giornalistico Altiero Spinelli
E questo dopo alcuni prestigiosi colleghi quindi alcuni sono amici come ha giocato con Michal Bondo Sergio Fabbrini
Allora
Penso che questo premio non è soltanto
Non è assolutamente uniti il premio giornalistico come un altro
Premio Spinelli
Premio che impegna
Che impegna ovviamente a continuare provare a difendere non solo la concezione del giornalismo
Che basata su lì l'onestà intellettuale
Non credo all'obiettività giornalistico solistiche ecco credo a l'onestà intellettuale
E questo
Questo impegno giornalistico ti basato appunto sulla ricerca della della verità e un'epoca come diceva il Riccone poca di di disinformazione
E di propaganda diffusa
Ma il premier in Spinelli anche un premio chi impegna
In una maniera direi civica
Perché ci
Si accompagna di una visione del mondo
Dove la federazione europea appare appunto con un sbocco
Una necessità oggi più che mai
E questo per accorata assicurare ai cittadini
Ai cittadini la convivenza pacifica alla prosperità economica e sociale
E ci tornerò la stabilità e democratica
Ricevere questo questo riconoscimento a Ventotene che fu il luogo di confinamento imposta dal regime fascista Altiero Spinelli Ernesto Rossi e tanti altri oppositori
Prima di essere ancora il luogo dove fu redatto il manifesto
Veramente rende ancora più importante per me ricevere questo premio essere uccisi insieme a voi
Perché simbolicamente ci porta alla riflessione
Sulla questione che cos'è l'Europa
Quali sono i suoi raggi quali sono le sue frontiere
E qual è la sua anima
Dicevo simbolicamente
E proprio non lo dico in maniera retorica
Perché uno degli elementi di cui secondo me soffre oggi l'Europa
E proprio la mancanza di sismologia di incarnazioni di narrazione
Di identificazione e di identità
E in questo pezzo di in qualche maniera riflettendo su questo cerco e cercherò di di rispondere a un ma uno delle domande che è stata fatta
Appunto da un dei giovani federaliste che è venuta prima
Perché l'Europa in qualche maniera si è costruita
Dopoguerra senza narrazione
Alcuni si sono spinti a dire che c'è la necessità
Di questa Europa di costruirla di notte
Quasi di nascosto e questo attraverso patti accordi
Contratti tra governi e funzionari europei e che i cittadini un giorno stabile ritrovati sarebbe risvegliati europeisti
Non avevano tutti i torti perché ovviamente dopoguerra e come ricorda in particolare gioca come ha nel suo nel suo ultimo libro
Se avessimo chiesto nel cinquantasette
Cioè dodici anni solo dopo la alla fine atti della seconda guerra mondiale
Ai pop popoli di timidi appunto e la furia nazista se Forrest se se fossero stati pronti per un milione con la Germania
Probabilmente la risposta sarebbe stata negativa
E dunque c'è una logica che la creazione del del del della comunità poi dell'europea fosse stato in qualche maniera
Un po'fatto da da un'eredità politica
Amministrativa
Il percorso parlamentare del Progetto di comunità europea di difesa che chi è stato fatto poco pochi anni prima
Di unificazione e
Pochi pochi anni prima del del cinquantasette dà un'idea chiara di quali era al sentimento allora delle opinione pubblica dicevo dunque c'era una certa logica però oggi sappiamo anche che non si può più immaginare di approfondire l'Unione europea senza pure avere il consenso dei cittadini
Lo sappiamo già dal referendum francese di di mastri Suma scrisse novantadue
Che fu approvato con una piccola maggioranza
E che in qualche la fu il primo avvertimento
Segno di incomprensione e di fronte alle scelte dei governanti e io penso che oggi non si può pensare di andare avanti
Senza appunto avere i il consenso del popolo europeo
E quando dico popolo proprio col dire che ci vuole un senso di condivisione e di appartenenza
Si deve costruire l'Europa politica perché
Penso che ne avete discusso in questi in questi giorni e che è un'ovvietà per tutti voi che in questo modo di grandi macroregioni le piccole nazioni europee io non conteranno più anche la Germania spesso si ricorda che fra la pochi anni la Germania non farà mi vedo più nemmeno la Germania fra più parte del del G7 e dunque se si vuole contare difendere
E sviluppare un modello democratico economico sociali culturale
Se vogliamo affrontare il nuove sfide del mondo
Del mondo globalizzato che questo The sia dalla regolazione la finanza internazionale la finanziarizzazione del del capitalismo e dunque le diseguaglianze che ne seguono
Ma anche se vogliamo affrontare in stile migratorie sociale climatiche vie dobbiamo avere un'Europa politica
In qualche maniera loro paura g e la condizione della politica
La condizione di poter contare condizionare agire rispetto ai nuovi equilibri o squilibri mondiali
Ma l'Europa politica non potrà mai nascere solo sulla necessità
E voglio fare mia questa piccola
La riflessione del Editore Laterza che ricorda che se fosse stato solo per la convenienza
I mille di Garibaldi non sarebbe mai lanciati nell'avventura
Ventura la costruzione dell'Italia ci vuole un progetto condiviso non ci vuole soltanto la necessità ci vuole un'avventura collettiva un senso di appartenenza
E per questo ci vuole una narrazione
Questo mentre appunto loro passi Cossutta sanziona l'azione
E anche perché dopo i nazionalisti mai totalitarismo del Novecento si è voluto direi legittimate legittimamente scartare in qualche maniera tutti i riferimenti di orgoglio nazionale che avevano portato alla catastrofe distruzione egli alle infamie della seconda come un viale
Ricordiamo questa appunto frase invitiamo il nazionalismo si era che le sanzioni distrusse la Iea
E dunque si è pensato che
Loro Padova apporti poggiare
Su dei valori su dei valori democratici su dei principi etici costituzionali e giuridici
Grosso modo agro si tratti ovviamente il pensiero di abbiam astio che è una pena massima
L'idea del patriottismo costituzionale
E dunque in qualche maniera si doveva costruire Europa
Scartando ignorando la questione dell'identità
Dell'identità appunto di un popolo europeo
Però io penso che oggi le il ritorno delle nuvole nere dell'estrema destra e non nazionalismo
Oggi ci pongono nell'obbligo ad interrogarci ci sono state le domande prime
Voto di di ragazzi quali debbano essere le parole d'ordine perché su queste parole che loro usano e che e che scandalo
Vincere io soccombenza pensare che il ritorno di questi spettri
Del passato solo la gara larga parte il frutto appunto della perdita di punti di riferimenti appunto il mondo globalizzato
Frastornato dalla riduzione tecnologica che cambia i rapporti e i rapporti di forza fra i Paesi fra Lima corale regioni
Che cambiano i rapporti sociali e collettivi allora queste queste forze reazionarie estremiste propongono soluzioni vecchie né da inadatte di ripiegò sul passato e soluzioni pericolose
Basate sulla ricerca di capri espiatori sul rigetto dell'altro ma identificabili attraverso schemi conosciuti sbrigativi immediati sul concetto appunto di nazione e di nazione etiche e o religiose
La questione migratoria secondo me è da questo punto di vista molto ampio ematica prendere questo esempio
Perché non c'è una vera emergenza le cifre lo dicono chiaramente
Basta pensare che nera regioni di Chemnitz in Germania dove ha si assiste in questi giorni
A un rigurgito dei movimenti neo nazisti
Gli immigrati rappresentano meno del due per il due per cento da Popolizio dell'occhiale due per cento
Ma il migrante incarna visibilmente al quotidiano
La prova per i cittadini di un cambiamento del mondo della fine di un mondo che possiamo fare risalire a trent'anni fa cioè al dopo guerra fredda
E il sentimento che la visibilità del migrante incarna questo cambiamento di un mondo che con la sensazione di questo mondo nel più gestito che le frontiere non sono più controllate
E che dunque nessuno otto Rita e capace di orientare di accompagnare e di orientare i cambiamenti del mondo
Però per fare fronte a questo scorrimento correttivo non basta a gestire i flussi migratori
Ovviamente una cosa indispensabile al quotidiano però non basta basta USA laici appunto la la cessione delle cose
L'urgenza in qualche maniera i aprì un orizzonte
Per ridare un progetto un cammino interno che offre la possibilità di ridare l'idea di ridare un ordine del mondo e la prospettiva appunto di per i cittadini
Di un futuro progresso che un progresso di sia quelli sia correttivo che sia individuale
E che si è sia economico che sociale e culturale
Allora non pensiamo di
Non possiamo pensare di costruire loro pare unita libera ecco e politica punto senza un'identità europea
Ovviamente con un'idea esclusiva ma un'idea comune e condivisa
Non un'idea non identità afferma
Fuzzy info stilizzata sul passato
Fossi Zatta in falsi in tilt
Penso che l'identità di più solide
Sono quelle che evolvono ma ci vuole l'identità
E questa identità porta inevitabilmente a porsi dei questione reagisci
Le frontiere nel senso dell'appartenenza
Sono le domande che erano già presenti nel discussione sul preambolo del Trattato di costituzione
Discussione che sono state tuttavia fuorvianti e che hanno di fatto aperto la strada al ritorno del nazionalismo etnici e religiosi che conosciamo oggi
Va da sé
Che l'Europa ha delle radici cristiane acquisì sono aggiunte in particolare i Radici Greco romane o l'insegnamento dei lumi
Siamo gli eredi a diversi livelli di questo passato
Come l'Italia chi potrebbe negarlo e l'erede del mondo antico della Repubblica e dell'Impero romano
Ma l'Italia moderna la Repubblica italiana non è l'erede di questo passato non c'è la questione del quarantotto riferimento a questo passato antico
E della stessa maniera il cristianesimo li illumini il mondo greco-romano mondo giudeo cristiano non sono le radici dell'Unione
Dell'Unione Europea sono le radici dell'Europa
Ma non della nostra unione europea
Le radici della nostra
Comunità sono a mio parere solo una e ciò l'esperimento del Novecento
L'esperimento il ricordo del Novecento
Cioè che fonda oggi
Il nostro vivere insieme
E il ricordo di tragedia e novecento delle guerre civile
Delle guerre civili europei del dei totalitarismo nazisti fascisti comunisti
Del nostro passato coloniale
Della volontà di superarle
E dice Pera le
Di superare il secolo scorso appunto con la costruzione o spaccio democratico di equilibrio dei poteri
Con la riconoscenza dei corpi intermedi
I sindacati ad esempio
Di rispetto delle minoranze
Un spazio laico
Lo spazio di economia sociale di mercato per evitare appunto un ritorno
Ha dei crisi simili a quelli del mio che certo per il ventinove spazio dove sono riconosciuti i diritti sociali lo spaccio che vuol difendere un modello di convivenza di pacificazione dove l'educazione la cultura l'ambiente so fondamentali
Ed è per questo ovviamente che ventottenne e ancora oggi luogo in memoria di ispirazione il fondamento del progetto dell'Unione Europea
Da lì se si accetta se si condivide questo approccio si schermisce si capisce quali sono le frontiere dell'Europa dell'Europa moderna
Dell'unione europea lo rotta non è una definizione geografica l'Unione europea e lo spazio di quelli che hanno tratto conseguenze del Novecento e che in memoria di questo novecento fanno di tutto per superarlo
Non sono non solo per non ritirarlo
La per dare risposte sulla base queste tragiche esperienze
Per dare soluzione per i appunto le nuove sfide che dobbiamo affrontare
Dicevo loro Pannone una definizione geografica è una definizione politica
Si chiede così meno e prendo queste esempio secondo me il dibattito sull'adesione o no della Turchia all'Unione Europea migliaia di principio niente si oppone che un giorno la Turchia faccia parte della nostra famiglia
Ma deve per questo artista aderire ai fondamenti dell'Unione e ciò trae lei stessa l'elezione del Novecento
Cioè aderire a un modello di convivenza democratica di rispetto dei diritti dell'uomo
Dei contropoteri e Parma penso in particolare alla magistratura e ai sindacati e alla stampa un modello sociale dove appunto ci si c'è una le legislazione avanzata con il pieno riconoscimento appunto dei dei sindacati un modello di laicità di rispetto delle minoranze in particolare quella curda
Sotto tre cose che forma intessono già
Necessari per e sembra membro dell'Unione europea però io me aggiungerei memorie del Novecento
E dunque in particolare la Turchia secondo me potrà fare parte Arossa familia solo quando riconosceva il genocidio armeno del mio che centoquindici
Che in qualche maniera ha ispirato i nazisti
Il genocidio
Il genocidio del degli ebrei e
E teiere e dei zingari
Allora ripeto il rifiuto e la Turchia in Europa oggi non è una questione geografica cioè del fatto che in su una sua parte del suo territorio sia in Asia
Non è nemmeno il suo passato ottomano che era Achille Grandi nemico storico dell'Europa non è nemmeno la sua la presenza della Regione musulmana
E proprio il fatto che non la Turchia non ancora tratto insegnamento del Novecento
Ma non è detto che un giorno lo farà
La Turchia di oggi è un regime autoritario militare e clericale
Che non ha il suo posto nell'Unione Europea allora e Turchia ma potrei parlare anche degli altri paesi che circondano oggi l'Unione europea
E che ci fanno attribuire chiacchiere quanto l'Unione Europea sia la più formidabile più straordinaria invenzione politica della storia contemporanea
Guardiamo la mappa un un attimino
Ossia gli amori confine dell'unione
Quasi dappertutto attorno al Nilo europea abbiamo o dei regimi autoritari dei democrat Touré
O dei conflitti
Dalla riva sud del Mediterraneo al Medio Oriente passando dalla Siria la Turchia all'Ucraina già dieci mila morti
Alla Bielorussia e alla Russia di Putin questo deve farci riflettere
E vorrei chiudere appunto questo intervento
Per forza sintetico proprio con una riflessione a partire dalla Russia
Da vari mesi alle notizie parlano oggi influenze russe nei prossimi Sivier mo'pratici dell'Occidente gli interventi di elezione
Attraverso attacchini sociale network propaganda difetti gli USA
Disinformazione o sostegno e farsi estremiste xenofobe
E loro fobie
Non solo i dettagli
Non so dei tagli quiz gli alpini decine di tweet che vengono dalla Russia che fanno la città contro Mattarella eccetera non sono dettagli
Non solo dei tubi di propaganda innocui o superficiale
Rispondono una strategia precisa per creare il caos nell'Unione Europea
E minareti fondamenti delle nostre democrazia
Bisogna affrontare le cose come stanno secondo me è in atto una guerra contro l'Unione europea
C'è uno scopo una volontà di distruggere l'Unione europea in quanto grande potenza del nuovo ordine mondiale
Dopo la caduta del muro di Berlino abbiamo interiorizzato in qualche maniera fine della storia
Abbiamo pensato che io rapporti di forza tra potenze
Erano ormai fondati sulla composizione competizione pacifica
Obiezione di tipo prevalente economico ma non è così
Loro Pai percepita come una nemica Mosca
Ma non solo
Anche l'ultradestra americana quella visti Bannon o quella di Donal Trump hanno chiaramente per obiettivo la disintegrazione dell'Europa unita
E operano
Coattivamente in tale senso
Presidente americano non lo nasconde ci son dei video in cui dice dichiara pubblicamente dell'unione e nemico dell'America sul piano economico e che la moneta unica è stata creata per nuocere agli Stati Uniti
Loro padre dunque oggi è una guerra una guerra di influenza dai contorni nuovi
Ma di cui dobbiamo essere ben coscienti una guerra contro nemici esterni e nemici interni
Nemici interni sono i i partiti che vanno dalla Fasson premono assieme al di Marino perda alla lega di Salvini all'Ukip di nichel fa pace
Che hanno
Per obiettivo di ristabilire una vecchia Europa quella delle frontiere delle divisione appunto come ospite atti della Russia di Putin ed annerite di Donal Trump questi banali
Io penso che la convivenza civile seriamente minacciata
Così come il Unione Europea che nella sua concretizzazione la scala su scala continentale
Non siamo più di fronte a critiche legittime sulle mancanze e lei evidenti disponessimo ha mentito dell'istituzione di Bruxelles
E di senza arde
E l'esistenza stessa del Patto democratico e sociale che nato nel dopoguerra
Che viene poco a poco rimessa in discussione
Questa nuova che la non siamo del tutto sprovvisti di elementi di resistenza
La prima è che i cittadini europei nella loro grande maggioranza rimangono attaccati a riconquistare dell'Europa la pace ovviamente settanta anni di pace per l'Europa incidentale
E ma ma anche malgrado gli effetti la crisi del due mila e otto e dunque delle diseguaglianze
Su rimangono legati a un sistema economico e sociale che ha garantito benessere diffuso e tutti i dati lo dimostrano
Il CIPE non vogliono uscire in maggioranza la moneta unica
Per i paesi che che che fanno parte appunto dell'unione monetaria
Però però
Dobbiamo rimane molto vigile reagire a rilanciare l'idea appunto di Stati Uniti d'Europa di un'Europa federale forte e unita è giusta perché
Se no larghi la storia rischia di riprendere il sopravvento
E questo mentre loro OPA è stata proprio
Creata all'Unione Europea stata creata proprio per evitare
I padri fondatori no creata proprio per evitare
In memoria dei tragedie novecento
Che è una storia non governata riprenda il sopravvento
Il referendum del prezzi che in qualche modo l'ultimo grande campanello d'allarme perché il pre i prezzi ci dice tre cose
La prima che niente in ineluttabili
Determinato per sempre
E che ci sarebbe una marcia scritta una direzione verso più integrazione
Cosa degli uomini
E dunque può essere
Fondata approfondita
Ma ponti disegni disintegrarsi
Già negli anni ottanta punto Spinelli diceva ci avvertiva la comunità deve riformarsi o rischia di chiarire
Il secondo punto secondo me di insegnamento Ribrezzi
Perché precisa conferma che l'unione oggi in mezzo al guado ed è questo che mette in crisi tutto il progetto
In altre parole siamo stati molto avanti nel processo di costruzione dell'Europa al punto tutti impattare
E preoccupare gli inglesi ad esempio con l'unione economico monetaria un'aria l'aria Schengen di qui non fanno parte ma che hanno comunque le conseguenze per loro
Ma non siamo stati abbastanza i lontani nel fare emerge una vera sovranità europea per conquistare la loro totale adesione
In altri termini il break si è colpa della maggioranza degli inglesi che hanno votato questo referendum ma anche colpa di noi
Dei ventisette altri membri e cittadini dell'europea
La terza e ultima lezione che tra i calabresi
Che non è la crisi da criteri chiamo non una crisi di tipo economico e sociale
Anche se solo i ceti più deboli le classi popolari e periferiche che hanno votato prevalentemente per l'uscita dell'Unione
Le cause non sono riconducibili ad una lisi economista che sia marxista o liberale la cosa non è nemmeno l'oste Rita voluta dalla zona ero di qui l'Inghilterra non fa parte
Il Brent una questione Inter in Italia
Quale posto per l'Inghilterra nel nuovo ordine mondiale quali sicurezza per gli inglesi quale orizzonte per i cittadini la questione identitaria ruggito ridiventata fondamentale
E l'unico modo per rispondere a questa sfida e dare un'identità all'Europa fare emerge l'idea di un popolo europeo unito sull'elezione e le risposte al suicidio europeo che fui novecento
Vi ringrazio del del vostro ascolto ieri ringrazio
Del vostro invito e di e di questo premio che a volte che avete avuto la la gentilezza di di consegnarmi vorrei aggiungere solo due piccole cose per finire
La prima è che in questi mesi di grandissima Rin Todi Paure e appunto di nuvole nere sulle nostre democrazie
Mi è sempre in mente
Mi è sempre anche di grande scopo conforto questa frase di Hölderlin che dice lì dove cresce il pericolo cresce anche ciocche sale va
E l'altra Giunta per concludere
Consiste nel presentarvi un piccolo vivevo di qui Federico avuto la la gentilezza di di accennare
Che con la collaborazione del sito Informazione voci Europa in occasione del sessantesimo anniversario del trattato di Roma è stato realizzato l'anno scorso per ricordare illustrare quanto l'Europa valori memoria collettiva cultura e immaginario comune grazie
Ora
Integralmente mai a luglio
Ordinamentali
Aree
Per la prima volta i mille cinquecento mille seicento anni di storia dal mille novecentoquarantacinque a oggi abbiamo avuto quasi settant'anni ininterrotti di
Lorenzo se ne avessimo aggiungendo
Sommosse dei mietitori gruppi industriali tu atteso che gli
Pugno nello studio e misurare il blu
Gli ex uomini
Vorrebbero offrire sì se sprovvisti si ferma ove Brusca e pulite Ezio solution no ucciderci mobile agricoltura
Ma
Uno
Umanitarie Tobias German darsi stabilisce può indizi se andate se sbaglio
Nata
La Federazione europea non è una cosa che verrà perché c'è una certa logica
Da Mediaset è una costruzione con debbano fare ed è una causa della nostra epoca
Sono passati sessanta anni trattato di Roma da allora all'Europa è stata la più straordinaria invenzione politica della storia moderna ma non si realizzata come il e ho studiato dura ancora a lungo bisogna formare gli Stati Uniti d'Europa bisogna formarli
Dura nuovo
Sanremese alterasse ma omessa allora ma no talora ragga insieme
Beh no ENI all'ottava edizione avrà un prototipo non c'era mai stato quindi resta bello chiudere in questo modo
è una cosa per concludere mi piacerebbe chiedere a questi ragazzi
Domanda da domani lo stesso entusiasmo portiamolo anche nelle nostre città dove c'è bisogno che i giovani capiscano e spiegano che è un azione politica per fare
Per evitare che le aporie del passato ritorni no è fondamentale dell'azione politica che noi pensiamo sia la più importante oggi
Io vengo a Ventotene dal due mila e tre
Sono responsabile dell'organizzazione da cinque anni
E ogni anno devo cercare tornare a cercare in me stesso la voglia di ripartire da zero a marzo di sera perché questo non è il mio lavoro è una militanza volontaria ripartire con tutte le macchine organizzativa
Non da solo perché senza l'aiuto della Gioventù federalista europea
Non potrei organizzare questo seminario quindi la gioventù tre da europea è al mio fianco per fortuna
E quello che mi chiedo è perché ripartire ogni anno perché io ho avuto una fortuna ho incontrato una causa per cui battermi
Dal due mila e uno quando mi sono iscritto al Movimento federalista ho trovato una causa per cui battermi li vedete i giovani di oggi che non capiscono la realtà e non sanno interpretarla
E non sanno dove sbattere la testa credono a ciò che trovano su Facebook senza avere un criterio interpretare interpretativo io sono fortunato ho trovato questo criterio la teoria federalista
E quello che mi piace fare umilmente e insieme a tutti quanti i giovani che mi aiutano è cercare di proporlo a nuovi giovani
Grazie al seminario di ventottenne
Più di cinque mila giovani sono venuti in questi anni sull'isola e appunto credo che il nostro compito sia quello di cercare di formarne di nuovi ad uscire dalla caos in cui nessuno fornisce delle categorie
Tramite le quali leggere la realtà noi pensiamo di avere l'idea giusta cioè pensiamo di essere rivoluzionari non perché andiamo
Rivoluzionari pacifici perché noi pensiamo di poter affermare le nostre idee giuste
In modo diverso da quello che è successo nel passato e appunto spero che abbiate colto questa
Diciamo questo anche stile dei dei federalisti dove non c'è
Cioè io sono umilmente direttore ma sono ma non c'è differenza fra me
Giulio saputo fra me Antonio potenziano che sono segretario ed ex segretario della dove tu federalista oppure trame e Salvatore D'Amato che fino a due mesi fa non conosceva neanche il Movimento federalista siamo tutti mille tutti presenti o futuri che vogliono lavorare per un'Europa diversa non pagati quindi non ci sono interessi
Di bottega diciamo così chi resta nel Movimento federalista e perché alla spinta morale la spinta morale spero che si sia percepita in tutti questi giorni in cui siete stati insieme a noi
Grazie ancora prima di il seminario è finito ci sono due ultime cose
La distribuzione dei certificati degli attestati di partecipazione
La distribuzione del questionario di valutazione tramite il quale voi ci direte ci darete i voti voti che ci interessano molto per migliorare poi le prossime edizioni anche sulla base
Delle osservazioni che ci farete
Spero che Giulio sia pronto vieni Giulio quindi Giulio distribuisce sia l'attestato di partecipazione chiamando vi uno ad uno ossia diciamo il questionario di valutazione che vi chiediamo di compilare subito
Impegno di un quarto d'ora venti minuti di tempo dopodiché i pasti pranzo e al Sacco per tutti quanti oggi
Sta per arrivare grazie e a presto sulle strade del federalismo europeo