Commemorazione di Altiero Spinelli a Ventotene

Signor Presidente della Repubblica
Autorità cittadine e cittadini cari amici federalisti
Nella memoria dei popoli esistono luoghi che diventano il simbolo di un destino comune
Nell'antica Grecia
Dello era l'isola in cui si rinnovava il patto di alleanza tra i popoli del Peloponneso
Oggi
Ventotene è il simbolo della resistenza al nazifascismo e della volontà di riscatto di un'Europa lacerata e insanguinata dalla guerra
Per questo il presidente del World federalismo commenta in occasione dei seminari che il Movimento Federalista Europeo organizza Ventotene da venticinque anni
Ha potuto sostenere
Che Ventotene è la Mecca del federalismo
Per i federalisti indiani giapponesi americani e africani oltre che per quelli europei Ventotene è diventata l'isola in cui si progetta l'unità politica dell'Europa come primo passo verso l'unità politica dell'umanità
Questo è scritto nel Manifesto di Ventotene
Questo fa il Movimento federalista europeo
Oggi celebriamo la memoria di Altiero Spinelli
Il modo migliore per farlo
è di continuare la sua lotta indicando che cosa occorre fare per unire l'Europa
La crisi attuale dalla costruzione europea è grave dopo il no francese e olandese alla Costituzione europea
L'euro scetticismo e nazional populismo dominano la scena politica europea
è sconcertante osservare come le forze europeiste che siano incapaci di reagire
I governi nazionali appaiono divisi e privi di volontà
Un anno fa hanno proposto una pausa di riflessione
Ora al termine di questa pausa
La Commissione Barroso propone di prolungarlo
Alcuni sostengono addirittura che si andrà oltre il due mila e i dieci
Mantenendo un'Europa divisa
Priva di prospettive e incapace di agire in un mondo in cui si affacciano nuovi giganti della dimensione di Cina India e Brasile
Si alimenta la sfiducia dei cittadini nell'Unione e si soffoca la loro speranza di partecipare da protagonisti alla costruzione del nuovo mondo globale
Spinelli avrebbe detto ai membri del Parlamento europeo riprendete la via costituente
Convocate una nuova convenzione e rivedete ove necessario la bozza di costituzione europea
Poi sottoponetelo ad un referendum europeo in occasione della prossima elezione europea del due mila e nove
La Costituzione sarà approvata da una maggioranza di cittadini e di Stati dell'Unione
Questa è la proposta che devono sostenere quei governi che intendono far uscire la Costituzione dalle sette in cui si è incagliata
Se si fosse seguita la procedura del referendum europeo in Francia non sarebbe stato possibile sfruttare l'Europa per lotte tra fazioni in vista delle presidenziali
In verità i cittadini francesi sono divise su questioni francese
In Francia come negli altri Paesi europei continua ad esistere una forte maggioranza dalla popolazione a favore di un'Europa unita con una propria difesa è una propria politica estera
In questo preoccupante panorama l'unico leader europeo
Che sinora ha avuto il coraggio di rilanciare il processo costituente è la cancelliera tedesca signora mente
Per il nuovo governo italiano si presenta un'occasione storica è vero che l'Europa è nata su iniziativa franco tedesca
Ma l'Italia in alcuni frangenti ha giocato un ruolo decisivo
Come avvenuto tra il mille novecentocinquantuno al mille novecentocinquantaquattro con De Gasperi e Spinelli
Se il Governo italiano appoggerà con forza il rilancio dalla costituzione europea a fianco della Germania e di tutti i Paesi che vorranno questo progetto gli ostacoli potranno essere travolti
è necessario tuttavia essere consapevoli della natura dell'ostacolo
Esso è il diritto di veto la pretesa che si debba andare avanti tutti insieme oppure rimanere tutti fermi
Se si vuole andare avanti oggi è necessario superare il tabù dell'unanimità
Il residuo di una sovranità nazionale che di fatto non esiste più perché è sovrano solo chi può decidere del proprio futuro
E l'Europa divisa e impotente non è Soprana
E non a futuro
Luigi Einaudi a proposito della ratifica dalla Comunità europea di difesa nel mille novecentocinquantaquattro
Scriveva che nella vita delle nazioni di solito l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente
Irreparabile
La necessità di unificare l'Europa è evidente diceva Einaudi gli Stati esistenti sono polvere senza sostanza
I federalisti si augurano che il Governo italiano sappia cogliere l'attimo fuggente
Mettendosi alla testa di un gruppo di Paesi che vogliono costruire la federazione europea
Oggi in Italia all'occasione e la responsabilità
Di realizzare il progetto concepito Ventotene sessantacinque anni fa da Altiero Spinelli
Prende ora la parola il sindaco di Ventotene Giuseppe assenso
Signor presidente
Questo saluto rivolta a lei esteso a tutte le autorità presenti
Ai graditi ospiti a nome della cittadinanza Ventotene ISE
è un grande onore riceva Rota su quest'isola ricca di storia e cultura
Perché la sua presenza assume il valore di riconoscimento del massimo rappresentante dello Stato del del popolo italiano del lavoro dell'intelligenza e del sacrificio e di chi confinato per le sue idee ha contribuito alla costruzione della Repubblica italiana e dell'Europa democratica
Signor presidente
Illa fin dall'insediamento ha voluto caratterizzare il suo mandato con un forte impegno europeista e federalista
La dove ha ricordato che l'Europa il perno italiano una seconda patria
E che cammino per l'integrazione europea è stato guidato dall'incontro tra i diversissimi apporti di personalità come Alcide De Gasperi ed Altiero Spinelli
Lo statista lungimirante il primo e il paladino del movimento federalista il secondo
La sua presenza qui a Ventotene sede della prima visita ufficiale e un appello estesa a tutta l'Europa perché si rilanci con vigore il processo costituzionale europeo
Ogni volta che siamo l'occasione di ricordare Altiero Spinelli
Per Ventotene emotivo di rinnovato orgoglio perché questa zolla di terra può considerarsi l'incubatrice materiale dove maturarono le idee europeistico di questo grande uomo
Come lui stesso disse lasciando il confino di Ventotene
Con me non avevo per ore oltre mi stesso che un manifesto alcuni tesi e tre o quattro amici
I quali attendevano me per sapere se l'azione della quale avevo con loro tanto parlato sarebbe veramente cominciata
Il suo pensiero è è ormai patrimonio di ogni cultore della storia politica ma quello che incanta e che in tutte le occasioni noi viviamo la sua attualità nella realtà in cui siamo immersi
Il monito di allora riecheggia con tutto il suo vigore ancora oggi richiamando le coscienza prese di posizione sempre più necessaria
Oggi che l'Unione europea attraverso una crisi di crescenza e nel mondo aumenta la tensione tra rivalse egemonico ed equilibrio delle forze il processo di federalismo europee deve essere ripreso per evitare che l'Europa il mondo intero scivoli nel baratro l'invito che rivolgo da questa piazza da questi lupi tanto care ad Attilio Spinelli va ai giovani
Ad appropriarsi delle idee del Manifesto di Ventotene idee la cui diffusione vada questa piccola isola di confino portarono alla realtà europea
Molto di questo lo abbiamo e siamo grati ad Altiero Spinelli
Colgo inoltre l'occasione per annunciare che l'amministrazione comunale in accordo con l'Istituto Altiero Spinelli ha deciso di dedicare l'istituto comprensivo di Ventotene al nome di Altiero Spinelli
Affinché ancor di più le generazioni future possano custodi di valori e le idee di questo grande uomo
In questa gara piazza presidente lei vedrà anche centinaia di giovani studenti che accogliendo questo monito scelgono da anni con i loro insegnanti la nostra isola e per i loro viaggi d'istruzione
Ragazzi provenienti da tutt'Italia che oltre a scoprire l'ambiente l'archeologia di questo territorio hanno l'occasione di conoscere le idee di Spinelli il Manifesto di Ventotene
E il valore dell'impegno per una Europa unita e di pace
Grazie presidente noi qui l'aspettiamo di nuova ventottenne e buon lavoro per il suo settennato
Tono al presidente una libro di Manifesto di Ventotene con la dedica e una medaglia di Altiero Spinelli
Prende ora la parola il presidente della provincia di latina Armando Cusani
Benvenuto signor Presidente nella terra in cui Altiero Spinelli Eugenio Colorni Ernesto Rossi concepirono e dalla quale diffusero l'idea dell'Europa libera e unita seconda patria di noi italiani
A lei rivolgo un saluto caloroso e cordiale della comunità della provincia di latina esprimendo nell'apprezzamento più alto è sincero per aver scelto nel suo primo impegno pubblico
Questo luogo così carico di simbolismo dover rinnovare l'impegno dell'Italia nella costruzione dell'Unione Europea su basi federali
Finalmente protagonista dell'affermazione della pace della giustizia della libertà e della democrazia su scala planetaria come diritti irrinunciabili di ciascun essere umano così nell'estendere il saluto e la Provincia e mio personale signori ministri
A ciascuna gratuita di diverso ordine e grado i cittadini presenti
Rifletto brevemente sull'enorme valore del tributo ed è la testimonianza che lei signor Presidente
Ha inteso riservare ad Altiero Spinelli nel ventesimo anniversario della scomparsa e portare a Ventotene oggi splendida isola d'Europa ieri sinistro luogo di privazione della libertà al pari di Ponta Sannicola in treni di Ustica Lipari Pebble è Pisticci
Su quindici mila confinanti transitati per le colonie tutta Italia almeno quattro mila e cinquecento hanno trascorso gli anni di assegnazione a Ventotene Ponza dimostrando come l'arcipelago Ponziano
Fossi in un luogo strategico in cui tentare di spegnere l'impegno del dissenso e dava un posto privilegiato di grandi ideali e trasformazioni politico sociali di ben più vasto respiro avviata all'indomani della conclusione dell'ultima guerra
La storia dei confinati politici dell'arcipelago Ponziano e parte significativa della storia di un di una comunità
Che posta al centro tra la linea Gustaf del fronte Anzio Littoria cisterna Pati sette mila morti dieci mila feriti Paesi integralmente rasa al suolo dando vita ad una generale insistenza civile
Riconosciuta recentemente con il conferimento e la medaglia d'oro al merito civile al gonfalone della Provincia valore unificante di una popolazione che aspira proseguire compatta nel suo cammino di civiltà verso l'Europa della pace e dell'equo progresso dei suoi cittadini
Ecco che allora signor Presidente per il ruolo di guida morale ed imparziale tutti gli italiani che le autorevolmente riveste la sua presenza oggi sull'isola d'Europa costituisce la riaffermazione più attuale di importante del patrimonio diede di ideali che accompagnarono la nascita il radicamento da democrazia nel nostro Paese nel solco tracciato la Costituzione
L'elaborazione e la diffusione dell'idea europeista
Contro gli egoismi nazionali che ventidue anni fa insabbiare un'azione di tipo costituzionale avviata dal tiro Spinelli insieme al Parlamento europeo ma che mai domare uno il pensiero e l'impegno del padre del movimento federalista
Non un'astratta utopia rincorsa Altiero Spinelli egli tracciò una prospettiva oggi ancora più attuale lungimirante rispetto alla quale si impongono attenzioni
Ed orientamento nuovi per ritrovare slancio idee forti per trascinare l'Europa fuori da una fase storica di crisi morale progettuale cui credo sia riconducibile il diniego referendario dei cittadini francesi ed olandesi
Alla ratifica del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa e che in ogni caso dobbiamo recupera e verso questa prospettiva i cittadini della provincia di latina sono pronti a seguirla signor Presidente invitandola fin d'ora tornare presto tra noi
A nome della ai cittadini della provincia e mio personale abbiamo preparato un piccolo segno
Prende ora la parola il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo
Signor Presidente della Repubblica è un motivo di grande orgoglio per me come per gli abitanti di Ventotene e per tutti i cittadini del Lazio riceve la sua prima visita pubblica nei nostri territori
Dal capo dello Stato
Non sfugge il forte significato simbolico della scelta soprattutto dopo il passaggio che nel suo discorso d'insediamento ha voluto riservare ad Altiero Spinelli
Questo luogo è denso di significati di memoria e di semi di speranza
Ventotene è un'isola dell'azione è un'isola d'Europa
Il manifesto che ormai più di sessant'anni fa vide qui la luce per opera di Spinelli e con lui di Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni
Resta un passaggio fondamentale nella storia degli italiani e degli europei
Quest'opera di pervicace resistenza è resa ancora più preziosa preziosa dal fatto che indico l'obiettivo di un'Europa libera e unità
Proprio mentre l'Europa stava vivendo con la guerra il momento più prodotti più profonda divisione della sua storia
E da qui
Da Ventotene la Regione che ho l'onore di presiedere ha deciso di sostenere un grande progetto che sono certo lei apprezzerà quello di un museo per la storia dell'unità europea
Ecco
In quello spirito né meschina mente realista nei astrattamente utopista come lei ha osservato
Presidente e questa forse la lezione più attuale l'eredità più viva del Manifesto di Ventotene
Oggi è necessario recuperare quella capacità di andare alla radice della questione dell'ordine internazionale del problema dei problemi quello della pace
I conflitti possono essere risolti solo attraverso la civiltà dei rapporti e attraverso profondi processi di integrazione il dialogo e il Rispetto
Della legalità internazionale per questo il cammino indicato dal Manifesto di Ventotene e ancora oggi il nostro cammino
Noi desideriamo guardare al mare che circonda questi isola il Mediterraneo gettandolo lo sguardo oltre l'orizzonte desideriamo vedere questo mare non come un confine
Ma come un passaggio come una straordinaria via di comunicazione un vero e proprio spazio per le idee
E impossibile oggi non ragionare in prospettiva extra europea proprio in quanto europeisti convinti siamo consapevole che gli equilibri economici politici sociali si giocano ormai su un tavolo globale e allora ripartiamo da questi isola ripartiamo da Ventotene facciamo del mare che abbiamo intorno un luogo comune di scambio di dialogo di pace
Le realtà territoriali
Forse proprio partendo dalle regioni possono essere protagoniste nella costruzione di una solida Rete di istituzioni
è forse questo il senso più profondo del nostro impegno per ospitare nel Lazio la casa comune delle regioni del Mediterraneo
è giunto il momento della maturità per le nostre istituzioni come lei signor Presidente ha sottolineato credo che sia anche giunto il momento della maturità per l'istituzione europea
Anche per questo signor Presidente considero di grande significato e valore la sua visita a Ventotene Isola del Lazio Isola d'Europa
E guardando al futuro come ci ha insegnato Spinelli Isola del mese terrà grazie
Signor presidente anche proprio perché lei hai buttato
Dei simboli io credo che questo suo settennato
Ha bisogno di una rotta e la rotta la si traccia con le mappe e allora abbiamo trovato una una mappa storica di quest'area che vede il golfo di Gaeta vede Ventotene e da qui l'augurio perché il suo sia un grande settennato
Prende ora la parola il direttore della rappresentanza per l'Italia della Commissione europea Pier Virgilio D'Astoli
Signor Presidente della Repubblica
Rileggendo chiosando il suo messaggio alle Camere
Un editorialista ha scritto recentemente il rilancio della politica europea dell'Italia
Parte dello spirito di Ventotene
Lei sa signor Presidente della Repubblica
E lo ha ricordato proprio qui a Ventotene sei anni or sono
Che come Altiero Spinelli i federalisti sono uomini e donne di una sola causa di una sola missione quella dell'Europa unita secondo quel modello federale che fa parte integrante del Manifesto di Ventotene
Noi federalisti abbiamo tuttavia vissute viviamo con passione civica le vicende della democrazia italiana
Perché siamo profondamente convinti del forte legame che è esistito fin dalla fine della seconda guerra mondiale che esiste forse ancora di più oggi fa la collocazione europea dell'Italia ed il processo di integrazione politica dell'Europa
Fondando la sua azione su questo legame Altiero Spinelli ed i federalisti hanno condiviso il lungo e talvolta contraddittorio il percorso dell'europeismo italiano riconoscendo il valore storico di tutto quello che è stato realizzato dall'azione politica di Alcide De Gasperi in poi
Ma richiamando costantemente le forze politiche di governi della repubblica alla necessità e l'urgenza di scelte capaci di programmare il futuro
E dialogando anche con durezze talvolta reciproche con chi non aveva accettato il rapporto per noi non è possibile far democrazia libertà pace integrazione europea
L'approdo lobbista unisce ormai da tempo la grande maggioranza delle forze politiche economiche e sociali e della società civile organizzata in Italia
Nonostante i segnali di un preoccupante ritorno al passato per sul nazionalismo che si somma a fenomeni di intolleranza identitaria che sono apparsi qua e là anche in Italia e che hanno fornito a minoranze nostrane
Una inconsistente legittimità pseudo culturale
Signor presidente per noi federalisti l'approdo europeista coincide con la scelta dello spirito di Ventotene
Con la finezza e la modernità dell'approccio Spinelli hanno se posso usare due espressioni che lei ha utilizzato sei anni fa foglio in quest'isola
Cogliendo l'occasione delle celebrazioni concomitanti
Del cinquantesimo anniversario dei Trattati di Roma del centrale non centenario della nascita di Attilio Spinelli
Il prossimo anno sarà utile approfondire l'influenza dell'approccio Spinelli hanno sul processo di integrazione europea mettendo in luce quel che è stato realizzato
Della visione disegnata qui nel mille novecentoquarantuno
Dal tiro Spinelli Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni
Soprattutto quel che sarà importante recuperare nella fase del mio sarà il rilancio
Dell'Europa politica
In questo spirito la rappresentanza in Italia della Commissione europea è pronto a contribuire alla definizione alla realizzazione iniziative che coinvolgono attori italiani e degli altri paesi europei durante le celebrazioni dei due anniversari
Signor presidente una pubblica gara Babacar Renata nonostante la mozione verso personale di chi le vive con me oggi i giorni e le notti di vent'anni fa
La solitudine provocata dal distacco definitivo divorzio dall'assegnazione
L'approdo di Ventotene cioè il legame fisico e politico che molti di noi hanno quest'isola allontana il sentimento la morte della fine per riconnettersi alla necessità e dell'urgenza dell'azione politica
Come ha ricordato prima di me Guido Montani
Da venticinque anni Ventotene è diventato il luogo di incontro di migliaia di giovani
Che giungono qui per capire e discutere ed eventualmente condividere il pensiero di Altiero Spinelli insegnando a noi che l'abbiamo preceduti quanto sia importante affrontare senza rigidità Ido ideologiche le nuove sfide di un mondo che è profondamente mutato
Noi speriamo che l'Italia riparta veramente dallo spirito di Ventotene ispirandosi agli insegnamenti laggiù Spinelli e dalla elezione di Cittadinanzattiva che ci hanno offerto ci offrono regioni federalisti
Noi contiamo signor Presidente della Repubblica sul suo impegno politico istituzionale e morale ringraziandolo per il contributo che ha dato e darà per la collocazione europea dell'Italia grazie signor presidente
Prende ora la parola il direttore dell'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo Emilio De Capitani che leggerà un messaggio del Presidente del Parlamento europeo Joseph Borrel
Signor Presidente della Repubblica autorità signore e signori in un periodo in cui a livello mondiale ed europeo sembra prevalere l'incertezza di fronte alle nuove sfide che la globalizzazione ha portato in materia di sicurezza di protezione dei diritti e di sviluppo dell'economia e della società
è un grande sollievo e fonte di ispirazione potersi riferire a figure positive come quella di Altiero Spinelli
Un uomo che nei momenti di crisi seppe dare il meglio di sé
E che nel pieno di una guerra mondiale ebbe la lucidità di scrivere qui a Ventotene un manifesto che esaltava la dignità della persona e analizzava le condizioni di una pace duratura
E che quarant'anni dopo in un momento di stasi della Comunità europea seppe offrirle con il progetto di Trattato sull'Unione una strategia politica
Che gli avrebbe permesso di reggere di lì a qualche anno l'impatto del crollo del muro di Berlino
Ma cosa si deve questa capacità di anticipare gli eventi e soprattutto questa determinazione proprio in tempo di crisi a modificare una realtà che la gente comune o per così dire realista considera come immutabile
Forse la vera risposta possono darla solo quelli che l'hanno conosciuto e frequentato per anni che sono oggi in gran parte qui preveggenti
Ma anche chi non ha avuto questo privilegio può far risalire questo ottimismo della volontà alla convinzione di Spinelli che l'istinto di sopraffazione possa essere vinto non solo a livello individuale
Ma anche a livello degli Stati lottando contro la rinascita dei nazionalismi e promuovendo il federalismo
Così quello che poteva apparire restare come l'utopia di pensatori e filosofi anche se della statura di Kant diventava l'inizio di quegli anni Quaranta con Spinelli il cuore di una strategia politica
Questo spiega perché la pax europea scaturita dal suo pensiero e da quello di altri padri fondatori della Comunità
Si sia rivelata cosa ben diversa dal semplice è stato di non belligeranza che gli stati europei avevano conosciuto dopo il Trattato di Westfalia
Con la cessione anche se parziale delle sovranità nazionali la messa in comune di risorse essenziali e l'accettazione del principio che la propria sicurezza possa dipendere anche dagli ex nemici
è una vera e propria rivoluzione copernicana che si avvia nel continente europeo
Creata dal diritto e non dalla forza e creatrice essa stessa di diritto la comunità europea e l'unione hanno nel corso dei decenni modificato le tradizioni relazioni fra gli Stati
Certo la mutazione non è ancora compiuta e non è ancora chiaro quale sarà il punto di arrivo
Di questo percorso ma quello di cui siamo già testimoni e la nascita di un nuovo ordinamento pubblico europeo e con esso il progressivo formarsi di una cittadinanza e di un Demos europeo
Infatti altra idea guida di Spinelli era quella della promozione della partecipazione dei cittadini
I problemi d'Europa vanno risolti con la collaborazione di tutti gli europei
A quasi cinquant'anni dalla firma del Trattato di Roma questo richiamo della partecipazione popolare appare tanto più attuale è necessario ora che i padri fondatori hanno fatto la loro parte e che gli Stati e le burocrazie nazionali hanno spinto al limite estremo l'approccio al cosiddetto funzionalista alla soluzione dei problemi comuni
Ma che fare perché siano gli europei a riappropriarsi del loro destino e delle loro istituzioni
Anche a questa domanda Spinelli ha dato una risposta strada ordinariamente moderna con la decisione di promuovere più un movimento che un partito politico
E di presentare il federalismo più come scelta di vita che come strumento per il conseguimento di obiettivi contingenti
Secondo molti l'approccio movimentista inadeguato per elaborare le risposte che una società sempre più complesse globale richiede a tale riserve si potrebbe obiettare che nel pensiero di Spinelli la creazione del Movimento federalista non era un fine in sé ma lo strumento per dare voce alla domanda di libertà e giustizia sociale dei cittadini
E al tempo stesso mantenere la pressione sulle istituzioni e orientare l'azione delle forze politiche e dei partiti che operano in essa evitare di imporre il proprio pensiero e promuovere in ciascuno la consapevolezza delle proprie qualità era un'altra delle preoccupazioni di Spinelli
Tanto che il quattordici febbraio dell'ottantaquattro presentò il progetto di Trattato sull'Unione come il figlio del Parlamento europeo e se stesso come l'ostetrica che ne aveva favorito la nascita certo probabilmente non tutti i deputati che avevano votato a favore o si erano dichiarati favorevoli pur astenendosi si erano resi conto di quanto fosse importante introdurre in quel progetto i diritti di cittadinanza i diritti fondamentali o il principio di sussidiarietà
Tutte nozioni piuttosto inusuali in una comunità economica europea le cui crisi maggiori sembravano riguardare la fissazione dei prezzi agricoli o l'adozione del Bilancio
Tutti erano però consapevoli della portata rivoluzionaria che avrebbero avuto l'abbandono dell'unanimità in consiglio una codecisione del Parlamento nell'adozione delle leggi europee
Ma consapevole o meno di tutto ciò erano pochi deputati che si immaginavano che quel progetto di Trattato avrebbe avuto un seguito
Invece pochi mesi dopo lo stesso presidente Mitterrand evocava il progetto del Parlamento
è un anno dopo incominciava un vero e proprio sisma che attraverso l'Atto unico europeo i Trattati di Maastricht Amsterdam e Nizza ci avrebbe portato alla vigilia della ratifica dei trattati su una costituzione europea
I prossimi mesi ci diranno come questa prima fase di riforma potrà concludersi
Un fatto però è già sicuro senza il Progetto Spinelli le modifiche ai trattati che si sono succedute in questi anni sarebbero stati ancora più complesse confuse di quanto non si sono poi rivelate nella realtà
Spinelli si era inaugurato e si era augurato che il progetto ormai non più solo suo ma del Parlamento europeo una volta nato potesse anche vivere
A più di vent'anni di distanza il suo auspicio sia già in gran parte realizzato e io sono personalmente convinto che l'ha portata innovatrice di quelle ventidue pagine si allontana dall'essersi esaurita e possa essere ancora utile punto di riferimento anche in questo momento di riflessione sul futuro costituzionale dell'Europa
Quale che sia la sorte di tutte queste ispirazioni resta comunque l'insegnamento offerto dalla vita stessa di Altiero Spinelli
E cioè che di fronte alle avversità e ai tempi di crisi ci si deve fare gridare dei propri valori e non dalle proprie paure
Prende ora la parola il ministro per le Politiche europee per il commercio internazionale Emma Bonino
Tutti alti quelli
Signor Presidente della Repubblica signora
Ministri colleghe autorità cittadini tutti amici
è bello essere qui ma è bello anche poterti dire alcune cose l'Europa in questo momento a me pare non godeva di ottima salute
E spesso l'impressione è che questo Manifesto di Ventotene sia più citato che letto
E oggi ci arriva una nuova edizione con una presentazione non a caso del collega Tommaso Padoa Schioppa e io spero che questa edizione non sia una pura rievocazione filologica destinata agli storici
Ma che invece ci aiuti a riprendere un cammino che abbiamo in qualche modo smarrito
Certo per l'immediata del Manifesto era un progetto per la fuoriuscita dal dramma delle guerre nazionali da cui era travagliato il continente
Eppure conteneva straordinarie anticipazioni per esempio
Spinelli e Rossi prendevano spunto da pagine che Luigi Einaudi aveva scritto sul Corriere della Sera mille novecentodiciotto
Sostenendo che un valido nuovo ordine politico internazionale poteva essere rassicurata all'Europa da un sistema federale da costruire sul modello della convenzione di Filadelfia del mille settecentottantasette insomma
Già presentava in filigrana la problematica di un confronto dialogo tra Europa e Stati Uniti che mi pare di estrema attualità
Sì che abbiamo davvero molti motivi per ricordare quel testo i suoi autori
E il loro e questi autori nella loro concretezza ci inviterebbe ora guardare all'oggi e secondo me questo oggi è difficile
Io non mi voglio addentrare a puntualizzare l'agenda che ci è aperta davanti sotto la rubrica Europa
Quello che spero e credo e che il governo Prodi sia ed è istituzionalmente calibrato per persone per programma
Per affrontare sfogliare le pagine di questa agenda con gli appuntamenti le occasioni i problemi che non sono come è stato recentemente ricordato di politica estera ci ammoniva Biagio De Giovanni recentemente non si tratta di politica estera
Si tratta semplicemente di politica internazionale che fa una certa differenza
L'Europa anzi l'Unione europea è drammaticamente al centro di o uno dei punti caldi dello scenario appunto internazionale
Non è estero internazionale
Per necessità e non per certe retoriche o per fedeltà e ricordo perché dall'Unione si dipartono a ventaglio molte strade molti problemi verso l'Est come verso il Sud o verso l'Ovest
Perciò è necessario che l'Unione cammini che l'Unione si muova innanzitutto uscendo da vecchi schemi da vecchi stereotipi
Perché dobbiamo innovare a partire dall'oggi che ci circonda e guardate che quando dico che occorre uscire dai vecchi schemi di un organismo superato il logoro
Non penso ovviamente all'europeismo di spinelli o di Rossi o alla Rockwell Isma'del manifesto che mi sembra i più attuale e tra l'altro e tra l'altro il manifesto non parlava di europeismo parlava di federalismo e sarebbe bene che questo ci allora ce lo ricordiamo
E cioè aveva in sé è un'idea forte istituzionale del destino dell'euro
E si trattava di una risposta corretta fornita in un momento in cui l'Europa non era come quella di oggi come si dice in crisi ma era letteralmente distrutti
E Spinelli e Rossi osarono contrastare la distruzione e la morte che era intorno a loro disegnare un progetto un cammino concreto realistico Spinelli poi lo perseguitò per il resto della sua vita
E allora perché dovremmo fermarci noi che viviamo in tempi difficili certo ma non così drammatici come il loro
Per quanto mi riguarda nell'assorbimento del compito di governo che mi è stato affidato proverò come si dice a mettercela tutta
Credo che ha le funzioni affidate mi mi indirizzino anche positivamente offrendomi strumenti utili che cercherò di utilizzare al meglio e dunque è ovvio che io mi chieda e in effetti me lo chiedo
Quale sia il nesso tra questo compito e la mia storia personale e politico
Io credo di poter dire che a Ventotene il suo manifesto mi ha cresciuto dentro da sempre
Fin dagli inizi della mia militanza politica
Sono nata con questo simbolo perché nelle prime raffigurazioni ad esempio del simbolo del mio partito all'epoca campeggiava la bandiera dell'Europa e la grande e verde che tutti conosciamo
Erano gli inizi
Erano gli anni Sessanta
Quando l'europeismo anzi il federalismo europeo non è un'eresia di pochi
Circondati da nazionalismi di ogni tipo
Il fatto è già una grande parte forse la maggior parte della nostra classe politica dirigente di allora usciva appunto dalle stanze del Movimento federalista Spinelli quindi quello ereditato da quello mi sono portata dentro
C'è di più a rinsaldare un rapporto che non è e non vuole essere assolutamente di eredità
Anzi Marco Pannella lo ha detto chiaramente più volte
Ma ora porto di dialogo e di iniziative condivise
Sono entrata al Parlamento europeo insieme ad Altiero Spinelli alla prima elezione Diretta mille novecentosettantanove
Io giovanissima in termini politici in realtà avevo trentuno anni ma in politica trentun anni pare che sono molto pochi
Una giovane
Siamo entrati insieme
In quel Parlamento elezione diretta che lui aveva fortemente auspicato e in quella legislatura Altiero svolse un lavoro straordinario sul progetto di Trattato costituzione europea che per noi costituisce ancora un passaggio essenziale
Subito dopo torna in me il ricordo dell'Atto Unico Europeo frutto non felicissimo della Conferenza intergovernativa convocata dal governo italiano nell'ottantacinque
Spinelli spingeva per un'interpretazione in senso federalista di quella conferenza
Come ricorderete invece prevalse il Progetto dell'Atto unico europeo che affrontava positivamente una serie di problemi annunciava le modalità d'una più forte Coop cooperazione tra gli Stati membri
Ma differiva sostanzialmente nella sua stessa concezione dal Progetto Spina gli hanno
E intervenendo in quel dibattito sulla linea di Spinelli
Marco Pannella propose una costituente Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali per eleggere il presidente della commissione di impeto fu detto di slancio come in una sorta di pallacorda
Si sarebbe potuta insistere di più
Costruire qualche iniziativa attorno alla proposta
Confortati dal senno di poi fino alle ultime vicende dei referendum
Possiamo dire che all'atto mancava il coraggio di un salto decisivo verso quelle istituzioni forti che stavano a cuore ad Altiero Spinelli
Poi si muore anche di questa delusione
E qui un altro mio ricordo occorre appunto al suo intervento
Quando ci disse al congresso mille novecentottantacinque a Firenze
Siamo Niva ancora
Non c'è oggi in più alcuna grande problema concernente l'economia la moneta il collegamento sociale del nostro inviluppo con quello dei Paesi poveri del mondo
La difesa l'ecologia lo sviluppo scientifico e tecnologico l'universalità della cultura non c'è dico
Grande problema che possa essere ancora affrontato seriamente con criteri e con strumenti nazionali
Dopo pochi mesi moriva noi siamo qui a ricordare commemorare a questo anniversario un po'amaro
Questi sono i ricordi sono più importanti tra i tanti altri credo
Del nostro rapporto del mio rapporto con Altiero
Rapporto che oggi mi sollecita mi costringe con forza come un obbligo nell'assolvimento delle funzioni assegnate
Sicuramente io stessa ENI e compagnia abbiamo qualche volta mancato
Non siamo stati all'altezza di quel suo testamento politico
Ma non siamo i soli a dover fare lo sforzo di rimettere in moto il Manifesto di Ventotene
Questo dobbiamo fare
E io non mi sottraggo alla sensazione di non essere stata sempre all'altezza
Di un ideale di un progetto politico
Io vorrei chiudere qui dicendo e ricordando due altre parole una di Romano Prodi che ci ha detto senza riforme l'Europa sparirà dalle mappe
L'altra sempre di Altiero Spinelli
Che disse ad un certo punto terminando questo inferma intervento che già citato rivolgendosi a noi radicali adesso Rosa nel Pugno
Sappiate assumere questa azione portando in essa il vostro fervore e anche il vostro grano di follia
E per non essere da meno vorrei fare qui una proposta che credo molto realista forse sarà considerata folle spesso così mi succede
Ma sarebbe utile credo straordinario
Una traduzione un'edizione critica una diffusione a tappeto del Manifesto di Ventotene in arabo per i Paesi arabi perché anche per loro ora ovviare a capire che la pace e la democrazia si fatta dagli Stati e non solo negli Stati
Può essere un grande insegnamento su questo progetto spero che vorremmo lavorare perché è davvero un progetto culturale di grande innovazione
Grazie signor presidente grazie a tutti
Prende ora la parola il presidente di Notre rotta e ministro dell'economia e delle finanze Tommaso Padoa Schioppa
Signor presidente
Autorità signore e signori
Inizio con una pagina di Altiero Spinelli
Quegli anni in quell'isola sono ancora presenti in me con la pianeti con una pienezza che hanno solo i momenti e di luoghi nei quali si compie quella misteriosa cosa che i cristiani chiamano l'elezione
Le membra di schietta dei sentimenti pensieri speranze e disperazioni Siri composero allora in un disegno nuovo per me stesso sorprendente
La mia debolezza si convertì in forza
Sentite una consonanza straordinaria si andava formando fra quel che accadeva nel mondo dei quel che accadeva in me
Compresi che fino a quel momento ero stato simile a un feto informazione inattesa di essere partorito
Che in quegli anni in quel luogo nacque una seconda volta che il mio destino fu allora assegnato
Che io a sentire adesso e che la mia vera vita quella che ora sto portando a termine comincio
Queste sono pagine del diario del dell'autobiografia di Altiero Spinelli un libro che sarebbe auspicabile che la giovane generazione avesse assegnata in lettura nelle scuole così come si leggevano le mie prigioni quando io ero alla scuola elementare
Trovarsi qui oggi dopo vent'anni dalla morte di Altiero Spinelli
Qualcosa che difficilmente e lascia le emozioni sotto pieno controllo questa è la piazza dove in quelle finestre viveva
Ursula Spinelli Ursula Colorni con le sue bambine ci sono ancora persone qui che le ricordano Renata giocava su questa piazza questo il luogo come la pagina che ho ricordato
Ci dice nel quale avvenne questo passaggio straordinario nella vita di Spinelli e nella storia dell'Italia e dell'Europa
è un intreccio di storie personali io sono stato invitato a parlare qui oggi come presidente di notte però no però per la fondazione di ricerche europee che già dell'ora fondato e diretto dopo aver lasciato la presidenza della Commissione di Bruxelles
Conobbi Chuck dei loro nel mille novecento settantanove in quello stesso mese di giugno in cui come ha ricordato ora Emma Bonino era stato eletto per la prima volta a suffragio diretto il Parlamento europeo egli era un nuovo parlamentare europeo come Spinelli come Emma Bonino io ero alla Commissione
Lascerò ora la presidenza di notte però spine dell'horror lascio il Parlamento europeo per diventare Ministro delle Finanze in Francia e cominciare un'azione molto difficile di rigore finanziario nell'ambito di un programma che non aveva tutti gli elementi del rigore che sarebbero stati desiderabili
Nel mille novecentottantasei quando Spinelli morì si era appena firmato l'atto unico europeo e io ricordo l'intreccio di comunicazioni fra di loro Spinelli in parte anche mi nel momento in cui si doveva decidere se quel documento dovesse essere ratificato uno il governo italiano ebbe una delle sue numerose e ricorrenti poco riconosciute manifestazioni di fermezza e di intelligenza politica nelle cose europee perché deluso come molti dall'insufficienza o dalla ritenuta insufficienza di quel documento
Decise che l'avrebbe ratificato solo se il Parlamento europeo avesse votato a favore dell'Atto unico europeo
E quindi conferito per la prima volta al Parlamento europeo spesso per il tramite del processo di ratificazione nazionale la chiave ultima sulla decisione
Di quel di quel trattato
E Spinelli si trovò ad essere quello che doveva indicare al Parlamento europeo si votare a favore o votare contro
Certamente l'Atto unico europeo era molto lontano dal Progetto di Costituzione che lui aveva animato ispirato nello stesso Parlamento europeo
Eppure in un suo famoso discorso Luís suggerì che il Parlamento europeo votasse a favore del trattato e uso l'immagine che c'è nel vecchio e il mare di temi in due e quella del pescatore che torna al porto dopo aver pescato un grandissimo pesce averlo legato all'esterno della barca e si accorge che arrivando al porto gli altri pesci hanno mangiato quasi tutto il suo bottino e resta poco più dello scheletro
Qui vediamo uno degli aspetti di Spinelli la combinazione straordinaria fra la grande visione e il realismo nel in alcuni dei suoi scritti Luís fa la distinzione fra i campi e i consiglieri i capi sono quelli che hanno l'obbligo e quasi la l'imperativo dell'opportunismo di saper capire qual è il limite di ciò che si può ottenere in un particolare momento i consiglieri sono quelli a cui spetta il compito di guardare lontano e di non perdere di vista la meta a cui ci si dirige
Spinelli è stato capo e consigliere tutta la vita
Il Manifesto di Ventotene è l'opera di un consigliere il suo rapporto con con De Gasperi con Nenni con Amendola col presidente della Repubblica che è qui con noi è stato quello di un Consigliere e di un ispiratore ma nel momento in cui il Consiglio al Parlamento europeo di accettare anche quel quello scheletro di pesce che gli veniva presentato egli fu Cacco egli capì che l'opportunismo richiedeva quel quell'accettazione
Fu poi dei loro presidente della commissione che da quello scheletro trasse come ha detto Emma Bonino l'inizio di una stagione straordinaria che in poco più di dieci anni ha portato alla moneta unica
E qui Delors fu capo con un gesto che pochi ricordano che fu quello di anticipare al mille novecentottantotto la liberalizzazione dei movimenti di capitale la liberalizzazione finanziaria e quindi di innescare quel quello stringersi di contraddizioni che portò a accettare come unica via d'uscita coerente la moneta unica perché Delors fu grande in quel momento
Perché gli offrisse per offrire quello che la Francia cioè il suo Paese aveva rifiutato fino a quel momento cioè l'apertura finanziaria l'apertura dei movimenti di capitale
Mostrò una verità che io stesso ho constatato in molte occasioni nel negoziato vince colui che da non vince colui che prende
E questo è un altro aspetto della
Indicazione che Spinelli ci ha dato con gli scritti e col suo modo di agire
Vorrei citare
Altri due aspetti della persona di Spinelli che sono secondo me importanti da ricordare qui oggi uno è
L'importanza che hanno la nozione di limite la nozione di misura
Nel suo pensiero e nella formulazione del suo pensiero politico
Certamente Spinelli era un uomo i cui distinti erano probabilmente smisurata i la sua adesione alcun giovanile al comunismo è espressione di questi istinti
Eppure tutto il suo pensiero e tutto il suo cammino sia il suo pensiero politico sia il suo cammino personale
Sono ispirati alla scoperta e alla pratica dell'importanza del limite e della misura e ci sono parole bellissime nelle quali questa nozione
Si rivela centrale sia nella sua riflessione personale di filosofo di direi quasi di mistico
E altri in cui è centrale nella sua riflessione politica
E l'altro aspetto connesso CRI vorrei ricordare
Il nesso strettissimo fra
Formazione e storia personale e l'azione storica dell'uomo storico
Queste riflessioni e queste laddove ciò che documenta questo aspetto della vita di Spinelli e della persona di Spinelli lo si trova
In larga misura
Nel suo libro di autobiografia My sparso nei diari e dobbiamo una bellissima raccolta di scritti di Spinelli che è comparsa proprio in questi giorni e che la modestia del curatore che
Luciano Angelini
Non
Fa apparire fin dalla prima fin dalla copertina qual è stato il contributo del curatore si scoprono Spinelli
Filosofo uno scudo Spinelli
Uomo di riflessione segreta e si scopre Illy il nesso strettissimo che c'è fra l'evoluzione dell'uomo e l'azione del politico
Voglio ricordare questo punto perché credo che ha
Sessanta
Cinque anni dalla stesura del Manifesto di Ventotene in questa stessa isola
è solo ripartendo dalla domanda che ognuno di noi deve fare a se stesso su qual è il nesso
Tra la sua formazione di persona e il suo impegno nella vita civile e nella partecipazione alla storia del suo tempo che l'Europa può superare il momento di difficoltà
Non è una riflessione affidata solo alle persone che hanno una responsabilità di potere è una riflessione affidata a tutte le persone che sono oggi qui presenti grazie
Prende ora
Prende ora la parola il ministro dell'Interno Giuliano Amato
Signor presidente signora Clio colleghi amici giovani
La vicenda europea
è una di quelle vicende che ci fanno capire quanto sia no affascinanti e a volte misteriosi
I percorsi che portano le idee accrescere da una generazione all'altra
E quelli i percorsi che ad un certo punto le portano a diventare storia e non soltanto storia della cultura
Il passo che Tommaso a ricordato oggi di Altiero
Di quella sua percezione di essere nato di nuovo come portatore di un messaggio destinato a realizzarsi
Esprime con efficacia
Il
Per corso che
Nella storia ha portato idee
Che avevano almeno due tre secondi
A quella sorta di pre cottura se mi permettete di usare questo termine che nel manifesto le rende propedeutiche alla costruzione dell'unità europea
Spinelli lo sappiamo tutti ha come mentore Luigi Einaudi in questo è la lettura di alcuni scritti di Einaudi al quale lui chiede ulteriori apporti d'acqua
Che fa scattare in lui questa scintilla del superamento degli Stati in nome della pace
Dell'idea che la esclusiva sovranità che era stata il connotato su cui per secoli avevamo costruito le nostre organizzazioni pubbliche
Aveva a questo punto più costi che benefici
Nata per dare un'identità comune agli esseri umani era diventata la fonte di divisioni di guerre e di conflitti bene queste idee voi le trovate già in cantiere
La pax perpetua piccante è fondata esattamente sulla stessa percezione che soltanto repubbliche democratiche nelle quali si esprima la volontà dei popoli è no nell'interesse dei loro governanti
Possano poi collegarsi fra di loro e generare un mondo di pace
Il nostro Giuseppe Mazzini scrisse esattamente le stesse cose alcuni decenni dopo canta e già nella seconda metà dell'Ottocento
Parlava dell'unità nazionale no come uno strumento per contrapporre stato guastato
Ma come la creazione di ciò che per le per i singoli stati sono i cittadini di ciò che per l'Europa
Avrebbero potuto essere gli stati espressivi di una comune cittadinanza europea ma
Qua calante e Mazzini dicono queste cose da profeti queste cose non entrano nella storia quando loro le dicono
E Mazzini a stento riesce a lasciare un'impronta sull'unità nazionale non c'è rotto sull'unità europea
E il tempo di Spinelli Colorni di Rossi
Di altri grandi padri quello che porta a maturazione queste idee le fa diventare storia politica ahimè in questo caso le ragioni le sappia
Due guerre mondiali
Milioni e milioni di morti non solo nel nostro continente ma nel mondo intero come conseguenza sciagurata destinata a pesare sulle coscienze degli europei
Dei conflitti che fissi avevano scatenato fra di loro
E questo bisogno e norme di pace
E questa responsabilità approfondita nella coscienza europea che c'è ancora oggi noi e che spiega ancora oggi
La grande cautela che gli europei hanno ogni volta che si parla di interventi armati quella che produce
Fa scoccare la scintilla e parte nell'operazione di costruzione dell'unità europea è un'operazione lei
Probabilmente fra due secoli qualcuno scriverà che gli spinelli Rossi e quelli come loro attestarono il decadimento dello Stato nazionale
Ma lo diranno fra due secoli perché la storia è lenta nel far maturare i suoi processi e non mi spaventa la sua lentezza
Nel costruire anche la nostra unità europea opportunamente alcuni colleghi americani
Ci hanno ricordato in questo farebbero bene gli europei a tenerlo presente non per addormentarsi ma anche per non fusti Garcia al di là del necessario
Che ancora alla metà del diciannovesimo secolo la federazione scritta nella costituzione di fine Settecento in realtà non era ancora nata
Al tempo della guerra civile
Il dollaro non era ancora alla moneta unica degli Stati Uniti così come oggi le euro è interamente da moneta unica
E la federazione facilitava carta moneta gli stati faceva non le monete
Oggi l'Europa fa tutto
E l'esercito più potente del mondo oggi l'esercito degli Stati Uniti d'America
Contava poche migliaia di unità a metà dell'ottocento l'esercito bulgaro era molto più possente dell'esercito della Federazione degli Stati Uniti d'America
Non mi spaventa dunque il tempo che ci stiamo impiegando si misurò su altri metri il le tante acquisizioni di questi cinquant'anni nel mi spaventa il fatto che alla fine il prodotto di questo nostro sforzo non sia necessariamente quale purché abbia insieme integrazione politica rispetto a quello che i padri fondatori pensarono
E che le missioni possano non essere quelle non dimenticate ed è stato già detto oggi
Che allora la spinta verso l'Europa era una spinta mossa
Dalla necessità di tagliare le unghie al potere degli Stati
Oggi per noi la spinta maggiore e quella di rimediare alla impotenza degli stati in un mondo che è diventato uno scenario globale e nel quale sono i grandi attori hanno voce
Un mondo nel quale la differenza e la distanza tra diritto internazionale diritto interno sia molto attenuata rispetto ad allora
Allora si pensava di affiancare lo Stato federale europeo agli Stati federali preesistenti oggi
Si vede l'Europa come l'antesignana di organizzazioni regionali integrate
Che permetteranno di dare basi solide
Al governo di un mondo che di governo ha bisogno e che un Governo oggi ancora non possiede
Ma le emissioni continueranno però ad essere quelle la nostra missione di pace è una missione che si avverte anche altrove io rimasi molto colpito quando lessi tre anni fa
Che il primo ministro indiano del tempo
Disse parlando dei rapporti tra l'India e il Pakistan
Quello che Francia e Germania fecero in Europa cinquant'anni fa
Potremmo farlo noi allargando la nostra organizzazione cooperativa in modo da creare le condizioni della pace
E l'ammissione del rapace e noi la stiamo portando intorno a noi ed è la forza dell'Europa che la porta
A intorno ai suoi confini i Balcani
Se nei Balcani oggi c'è più pace e più stabilità di quella che c'era
Quindici anni fa
Dieci anni fa lo dobbiamo all'aspettativa di entrare a far parte dell'Unione Europea di condividere con noi quel legame che oggi dice
Fra di noi europei non è dunque questo
Quello che mi spaventa
Quello che mi spaventa oggi
Vedere quanti leggono
E queste è una tentazione nella quale non cadere neanche affini buoni
Quanti leggono nei no che l'Europa o meglio che la Costituzione europea ha incontrato in Francia in Olanda come dei no all'Europa
Tali da giustificare la propria liberazione dalle responsabilità europea
Non è così
Non è necessariamente così
Quei no vanno letti e interpretati in molti di essi chiedono più Europa non meno Europa
E la leadership politica nazionale che la leadership politica europea la responsabilità e il dovere di trovare il coraggio di convertire quei no
Insieme ad un'Europa che appaia più di quanto oggi attuare una risposta efficace ai problemi che gli europei sentono dentro di essi
Mi spaventa chi rivendica
Ancora oggi la Paci come missione tradizionale è ormai esaurita dell'Europa
E non si accorge che questa missione come dicevo continua intorno a noi e che nella regione mediterranea e che nei Balcani
E che anche al di là di questo sì ci sarà pace la porteremo noi in quanto in Europa in quanto faremo diventare Europa altro mi spaventa
Chi rivendica le radici cristiane dell'Europa
Per escludere chi dell'Europa vuol far parte e non per includere così come il messaggio cristiano nella sua universalità dovrebbe essere inteso da chiunque non ne faccia un uso politico
E lo prenda per cioè sessantadue mila
No voi
Abbiamo tuttora un patrimonio
E il patrimonio sta nel fatto che l'Europa non è un mercato comune ed è avvilita se viene vista come mercato comune l'Europa ed è riuscita lentamente a diventare come dicevamo una comunità di valori
Una comunità nella quale sono cresciuti i diritti una comunità nella quale ci riconosciamo in ragione del fatto che tutti abbiamo diritti e tutti abbiamo principi dai quali ci sentiamo dei gatti
Il principio di non discriminazione il principio del rispetto delle minoranze il principio fondamentale della pace
Dico a chi non lo sa
Che soltanto cinque anni fa
Una corte di giustizia la Corte di giustizia europea
Stabilì che nessuna donna può essere esclusa da alcun servizio pubblico dei suoi pari
Esile quindi neppure dalle forze armate della Repubblica federale tedesca e della Repubblica federale tedesca
Modificò la sua costituzione
Per rispettare il primato dei diritti europei abbiamo l'orgoglio di tutto questo
Cerchiamo di farlo valere cerchiamo di iniettare lo neri né in quei cittadini che magari non ne sono consapevole facciamone una forza
Per andare avanti oggi l'Europa esce dalla situazione difficile intuire non se rinuncia alle missioni che si è data ma se le portava io mi aspetto dal governo di cui faccio parte che cancelli al più presto il richiamo alla capacità di assorbimento
Come prerequisito per l'ingresso di Paesi che stanno aspettando di entrare in Europa
E che verrebbero con la capacità di assorbimento rimessi alla volontà di chiunque di noi sia di di gestione più difficile che di altri
E mi aspetto
Che
Riprenda il cammino per il rafforzamento delle istituzioni è stato già detto giustamente
Che la Germania punta ancora sulla Costituzione europea
La Germania avrà la presidenza dell'Unione nel primo semestre del due mila sette oggi l'Italia a un governo che ne sono certo si affiancherà alla Germania sin dai prossimi mesi
Perché il cammino una volta superate le elezioni francesi Possa riprende il rinvio
Prendiamo ora la parola
Presidente cioè la
Liofilizzato
Signor Sindaco autorità tutte
I cittadini
Giovanni ragazze e ragazzi non c'è non può esserci nulla di formale nell'omaggio che la Repubblica rende oggi alla figura di Altiero Spinelli non celebriamo un evento non rispettiamo una ricorrenza
Ci impegniamo piuttosto a una riflessione
E rivolgiamo un appello
Sulle idee sulle battaglie di Altiero Spinelli c'è da riflettere assai più di quanto si sia fatto finora in Italia
Si tratta forse del lascito più ricco su cui possono contare per formarsi moralmente e per operare guardando al futuro le nostre generazioni più giovani
La sua resta una grande lezione di metodo non chiudere le proprie analisi in alcuno schema comportare confrontarsi creativamente con la realtà nella sua evoluzione
Ispirarsi tenacemente ai via Litta non passeggera come quelle dell'Unità ed il comune destino dell'Europa sapere risollevarsi da ogni sconfitta
Si può imparare da Altiero ad essere uomini e donne di alti pensieri e di forte indomabile volontà dazione
Studiamo ancora dunque e adoperiamoci perché molti possono conoscere e studiare le testimonianze e le suggestioni vivissime che Altiero Spinelli affidato alla sua penna
E che vengono in questi giorni offerti a un maggior numero di lettori in nuove più popolari edizioni da qui il Manifesto di Ventotene che resta forse la prova maggiore della creatività dell'antifascismo militante agli splendidi scritti autobiografici
C'è da imparare leggendo quei testi come è nata ed è via via in quasi sessanta anni cresciuto all'impresa della costruzione europea eccome se ne possa garantire un nuovo e più conseguente sviluppo
C'è da trarne fiducia e forza in un momento difficile nel cammino dell'Unione succeduta nel significato in nel nome voluti dal chi ero alla comunità degli anni Cinquanta
L'appello che voglio oggi rivolgere diretto a tutte le componenti responsabili della società italiana
Rilanciare l'idea di Europa che Altiero Spinelli Ernesto Rossi Eugenio Colorni concepirono in quest'isola spingendo lo sguardo oltre tutti i confini nazionali
Dare nuovo impulso un percorso che appare ristagnare non è affare soltanto delle forze politiche
Per fondamentale che sia il loro ruolo e dovere non eludibile delle forze sociali della cultura delle istituzioni regionali e locali dei movimenti associativi
E questo impulso può trovare nei giovani il cui sentire europeo si è fatto naturale profondo e nell'avanguardia della Gioventù federalista europea la forma più forte
Non c'è
Non c'è avvenire
Non c'è avvenire per l'Italia se non nel rifiuto di ogni stanca tentazione di ripiegamento su illusorie e meschine rivendicazioni dell'interesse nazionale e su steli di abbandoni allo scetticismo verso il progetto europeo
Siamo chiari
Come ha ben detto di recente Richard però sia una vitale concorrenza tra le imprese si aggiungesse la competizione tra le nazioni europee
Sarebbe la negazione stessa della Comunità europea si abbandonerebbe ogni prospettiva di Europa politica
In quanto lo scetticismo lo si può vincere con un approccio realistico aperto alla considerazione degli errori e degli insuccessi della costruzione europea
E quindi con visioni nuove non puramente ripetitive
Ma alla retorica del mero idonei già amento del passato non si può contrapporre la retorica di giudizi sommari e di generiche invocazioni sulla necessità di cambiare
Da questo incontro di Ventotene stanno venendo e verranno concreti contributi alla identificazione dei molteplici nodi da sciogliere per far uscire l'unione dalla crisi che l'ha colpita
All'Italia tocca in questo senso una parte non secondaria
Il mio è augurio e che ne siano egualmente consapevoli le forze di governo e di maggioranza e le forze di opposizione Altiero Spinelli non esclude Altiero Spinelli non ebbe pregiudizi e chiusure verso nessuna parte politica nella sua instancabile opera di persuasione e mobilitazione per la causa europea
Se l'Italia saprà assumere posizioni chiare iniziative forti non sarà sola in Europa anche rispetto all'impasse del processo di ratifica del Trattato sottoscritto a Roma nell'ottobre due mila quattro
La signora cancelliere
Della Repubblica federale tedesca in questi giorni nuovamente espresso la sua piena convinzione che l'Europa debba darsi un ordinamento costituzionale è la stessa nostra convinzione
La storia
La storia che con l'apporto essenziale di Altiero Spinelli abbiamo cominciato a scrivere resta dunque ricca di promesse e di responsabilità
Chi si accinge ad una grande impresa scrisse Ottiero qualche mese prima di morire non sa
Se lavora per i suoi contemporanei o per i suoi figli che lo hanno visto costruire ed eredi ed eviteranno Daloui o per una più lontana
Non ancora nata generazione che vi scoprirà il suo lavoro incompiuto e lo farà proprio ebbene egli ha lavorato per tutti
Ed io vorrei personalmente cara Barbara Carrare nata a dire quanto profondo sia rimasto in me il suo ricordo insieme quello di un sola e quanto grande il debito che incontrandolo o contratto con lui