L'elezione diretta del Capo del Governo

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Orazio Maria Petracca politologo colui vogliamo parlare di un argomento che nuovamente entrato nell'agenda dell'ordine del giorno della discussione poi vidi che delle riforme istituzionale l'elezione diretta del capo del Governo si tratta di una riforma istituzionale che appunto ora nuovamente sta sulle prime pagine
Dei giornali e Orazio Maria Petracca è stato l'autore per la prima volta di una proposta di questo genere si tratta di un di un meccanismo istituzionale un po'strano che è stato finora adottato solo in via di principio cioè ancora è stato poi realtà applicato in nessuna consultazione elettorale dallo stato di Israele allora innanzitutto professor Petrarca perché l'elezione diretta del capo dello Stato del capo del governo e non quella molto più ovvia del Capo dello Stato
Barak perché
A mio modo di vedere l'elezione diretta del capo del governo corrispondenti tutto ad una questione di principio cioè alla separazione dei poteri garantisce quella separazione dei poteri che nei i il regime parlamentare oggi che è un regime di comunque di partiti a parte le degenerazioni Italia
Ne e l'elezione diretta del capo dello Stato può garantire
Ecco
Quali sono quindi i vantaggi della elezioni dirette di cui nel capo del governo e quindi che in che sistema istituzionale complessivo dovrebbe essere in guardaroba duraturo badi elezione diretta del capo del governo all'interno di un regime parlamentare
Penso che secondo la proposta che ho presentato a suo tempo in tiene a un capo del governo eletto direttamente dal popolo cioè non solo un parlamento anche se ovviamente dal popolo questo ma anche un Presidente della Repubblica con funzioni
E di commissario della crisi vivere funzione di commissario delle crisi e con funzioni anche di e garante rispetto a due ordini di temi che sono quelli più delicati in un regime democratico cioè degli abusi di potere le violazioni dei diritti di libertà
Ecco quindi potremmo dire una funzione del Presidente della Repubblica funzione che rimarrebbe del tutto autonoma da quella del governo come garante presepio nei nei confronti del sì
Nel giurisdizionale che certo quindi presidente La Repubblica conserverebbe se mai amplierebbe i poteri di nomine di designazione chessò del Consiglio superiore della magistratura della corte costituzionale cioè dei massimi organi dove
Giurisdizioni io per la verità non ho mondo nuovo non sono entrato in questo ordine di problema è nella logica della proposta ecco subito ecco quindi ricorderebbe anche potere I.B. dedicherà il di di garanzia rispetto al cittadino potevi diretti di garanzia vento che potrebbe per esempio il caso Presidente del Consiglio si renda
Responsabile di gravi violazioni dei diritti di libertà o di gravi abusi di potere intervenire direttamente eletto un governo ecco quindi si tratta di un mondo Blumetti cui imprese
Sì che il capo del governo è eletto direttamente dal popolo poniamo ogni quattro ogni quattro annuo di quattro anni si presidente il leggo il parlamento eletto con una votazione riversa sempre dai e cittadini
E Conte parete il Presidente da Repubblica eletto dal Parlamento in seduta comune avrebbe queste funzioni di controllo per così dire di suprema garanzia dell'ordinamento secondo me i periti punto dal quale per a mio modo di vedere bisogna partire quello di
Respirare quella separazione dei poteri anzitutto tra potere esecutivo e potere parlamentare ma c'è anche la questione
Del potere giudiziario il punto dal quale attive e ripristinare la separazione tra potere esecutivo e potere legislativo tra governo e Parlamento
In un sistema parlamentare come quello che abbiamo avuto finora in Italia e che continueremo comunque da vedere classico diciamo già costi diciamo classico
Diciamo pratico ma creerà intendendo per classico regime parlamentare dove le istituzioni i forti sono i partiti cosa gli è normale diciamo in Italia abbiamo assistito dalla degenerazione del sistema a partito cadde
Il sistema dei partiti in partito cambia ma normalmente isoli dal Pdci devono essere ripartiti in questo sistema che succede
Che lo stesso soggetto politico il partito di maggioranza o la coalizione di partiti che hanno la maggioranza e automaticamente i soggetto che governa e il soggetto che controlli governo per definizione perché chi fa il Governo che ha la maggioranza in Parlamento e quindi la separazione dei poteri molto attenuata nel migliore dei casi invece i con un capo del governo eletto direttamente dal popolo di fronte ad un parlamento eletto anch'esso con una procedura diversa
Ristabilisce una dinamica una dialettica di poteri che c'era in origine del sistema parlamentare quando il potere esecutivo era emanazione del di una corona della colonna delle monarchie costituzionali di questo regime se e ne è nato con delle monarchie costituzionali quando avrai designava il capo del governo del faceva il governo il governo dell'emanazione del re e il Parlamento dell'emanazione del popolo e quindi si potrebbe dire
Ritornare all'antico con il Governo direttamente ma l'azione del nuovo principe cioè dei cittadini certo
Ecco ma faccio l'avvocato del diavolo innanzitutto la prima cosa perché allora se dobbiamo eleggere direttamente il capo dell'esecutivo non eleggere il clip Presidente della Repubblica il Capo dello Stato e poi fare anche un Parlamento forte come nelle al modello americano
Ma non c'è una un come dire non c'è una una una risposta forte a questa domanda dal momento che non nulla lo impedirebbe
A me sembra più normale che vi sia un collegamento diretto invece tra il Parlamento e il Presidente della Repubblica perché in fondo sono tutti e due in questa logica sono tutte e due organi di controllo e di garanzia
E e quindi non c'è bisogno con conto con funzioni diverse ma corrispondono tutte e due queste questa questa fusione c'è poi una risposta che forse e quella più forte che che si può dare rispetto all'obiezione due che ha una sua validità
E cioè il
è bene che il il Presidente della Repubblica
Sia eletto da una maggioranza più ampia che non sia quella che si forma direttamente attraverso uno confronto di replica presidente Repubblica dovrebbe essere eletto in Parlamento da una maggioranza qualificata quindi attraverso questa procedura
Già per il modo in cui viene eletto il Presidente della Repubblica coprirebbe diciamo un'area politica più vasta di quella che è la maggioranza lui si potrebbe dire si potrebbe anche dire
La separazione tra capo dello Stato e capo del del capo del governo fa in modo che ci siano più poteri di garanzia di controllo sulla al secondo me sì psicologi perché ripeto è importante che il capo dello Stato rappresenti quanto più possibile
E l'intero il sistema politico l'intera cittadinanza
Ecco un'altra obiezione ovvia ma se si elegge direttamente il capo del governo che cosa sicuri che la maggioranza del Parlamento in qualche modo sia omogenea al alla maggioranza che espresse il capo del Governo in questo sistema il perché i
Il il beh questo è un punto delicato ma in questo sì che si può risolvere tuttavia in questo sistema di Pato in Parlamento non ha un una non non e ha meno poteri
Di coinvolgimento della vita del governo diciamo diciamo così intanto non ci sarebbe neppure bisogno del voto di fiducia che peraltro può esserci se viene richiesto da una certa quota di di parlamentari ma comunque il ma importante che il Parlamento non può incidere nella nella routine di siamo della vita governativa può metterlo in crisi in certi casi in certe condizioni ma in questi casi in queste condizioni dopo aver espletato certe procedure che sono sotto il controllo il Presidente da Repubblica e sono procedure anticrisi
In questi casi il il Parlamento va in crisi è sospeso quindi c'è un Parlamento che sostanzialmente a un potere largo di Indirizzo e qui potrebbe esserci una certa di avviata ma è difficile poi che ci sia a questi livelli tra la maggioranza che si forma per eleggere il capo del governo e la maggioranza che si forma in Parlamento
Ma comunque non ci potrebbe essere invece una interferenza continuo quotidiana come accade oggi
E come li si insomma serie è un
è una proposta un progetto che in qualche modo stabilisce un qualche equilibrio di potere assicurando la stabilità dei governi per quale ovviamente possibile in una democrazia certo certo e anzi dal
La garantisce nel modo più più più ovvio perché i governi sono così automaticamente governi di legislatura
Diciamo che può durare poco da legislatura in caso di gravi crisi però in questi casi ripeto c'è anche un po'dell'intervento del presidente La Repubblica che può se il governo non ottiene la fiducia o se viene comunque messo in crisi su una questione grave diciamo quella che allora si chiamerebbe la questione di governo può rimandarla davanti alle Camere può chiedergli di correggere il programma può chiedere
Insomma in condizioni normali c'è una forte garanzia di governabilità è una forte garanzia di controllabilità del governo perché
Ritenere che orari vivono lungo due poli insomma si possono si si situano nuovi lungo una linea
Dove da una parte c'è il massimo di governabilità dall'altra c'è il massimo di che procede attività in questo modo si potrebbero combinare insieme tutte e due queste righe entro certi limiti naturalmente perché sono come dicevi giustamente i limiti del sistema democratico
Ecco quindi un'ultima domanda che volevo fare ma
Lacamera sta varando la legge elettorale questo meccanismo proposto dal relatore Sergio Mattarella e ha compimento del processo di riforma istituzionale al di là del giudizio su questo su questa legge elettorale sulla legge Mattarella
Al compimento della processo di riforme istituzionali tutù di di indispensabile o meno una riforma della forma di governo insomma un
Riforme istituzionali per entrambi ma io penso di sì io penso che abbiamo preso una brutta strada con la riforma elettorale che stiamo facendo e credo che non sia neppure una colpa specifica della proposta Mattarella e colpa di questo clima che si è è venuto a determinare per cui che ad un certo punto enfatizzato eccessivamente ivi lo strumento referendario come strumento che poteva portare a risolvere effettivamente il problema della legge elettorale perché adesso per esempio
Ci sentiamo tutti quanti vincolati a questa idea di dovere mantenere una quota proporzionale così alta del venticinque per cento che rischia di di di di di di di confondere tutto
Perché non si capisce tanto qui si parla di quota proporzionale fissa varando un sistema con una forte quota proporzionale
E e non si è mai chiarito in modo congruo per lo meno a che cosa serva perché una cosa è che la quota proporzionale venga utilizzata per garantire governabilità è un'altra cosa che venga utilizzata per garantire il pluralismo
Cosa che si può fare anche in un sistema maggioritario ma entro certi limiti altrimenti finisce col saltare la logica stessa del maggioritario
A me sembra insomma che in questo modo non non si risolve nessuno dei problemi dei problemi veri io penso che da un meccanismo come quello che sta per essere varato uscirà un Parlamento
Abbastanza mal combinato nel senso che sarà un Parlamento meno rappresentativo ed da una parte e per certi per certi altri aspetti non più governabile di adesso c'è meno rappresentativo ma non più governabile
Ecco per cui una riforma istituzionale a questo punto appare ancora più indispensabile
Io penso che bisognerebbe proprio in via Pirandello io preferirei il ragionamento che a questo punto bisognerebbe puntare sull'elezione diretta e una volta garantita attraverso l'elezione diretta la governabilità riflettere sul sistema elettorale più congruo anche per perché lei per evitare brogli
Le situazioni in cui ci si ci siamo andati a trovare adesso esso per per per per indi per esempio questa discussione sulla sulla lista bloccata uno per quanto riguarda la proporzionale
E chiaro che attualmente delle condizioni quindi stiamo discutendo la lista bloccata suscita grandi sospetti e di capire vada abbandonata
Però è anche chiaro che invece una lista bloccata avrebbe un suo senso solo sua logica all'interno di un sistema basato su collegi uninominali perché sarebbe il modo in cui attraverso il quale garantire la presenza in Parlamento
Di persone che diversamente non hanno nessun modo di accedervi perché non hanno non sono non sono borse locali che
Il rischio sempre dei collegi uninominali
Ecco quindi se
Sarebbe stato meglio mantenerla sarebbe avuto avrebbe avuto una logica in teoria ma oggi ci troviamo in una condizione in cui a essendoci decisi a fare queste riforme quando ormai il sistema è saltato
Nulla più può essere fatto voglio dire in modo innocente allora tutto
Rischia di essere sospetto diciamo la verità perché si è messo in crisi il meccanismo della quota proporzionale a lista bloccata perché tutti quanti temono ha ragione nelle condizioni in cui ci troviamo
Che sia il modo di salvare la vecchia nomenclatura
Tra l'altro a proposito random a parlare dell'elezione diretta quello sarebbe l'unico modo di creare immediatamente automaticamente due grandi i due grandi schieramenti del partito questo è un vantaggio comunitari lente provvisorio sì sì perché in
Evidentemente ci sarebbero due candidati poi per le le per Bormio perché la nomina a cancelliere o a presidente
Sì certamente perché almeno si si possono prevedere due turni non ci sono
Pressoché inevitabili né vendere in caso di elezione diretta però a due schieramenti che arriva comunque perché meccanismo avevo fatto provvedeva una elezione al primo turno nel caso che ci fosse un candidato che superasse una certa maggioranza
E
Una elezione al secondo turno verso il ballottaggio ma comunque siccome è evidente che c'è un solo posto in gioco
Che non c'è ed è dati a farsi illusioni e chiaro che quello è il massimo di
Di di di produzione che posso esercitare un sistema elettorale sul sistema dei partiti per orientarono verso la formazione di due grandi schieramenti insomma si vorrebbe dire un unico grande collegio uninominale per l'elezione Capo del Governo certo senso sì veneti ringraziamo ringraziamo Orazio Maria Petracca e politologo per questa intervista dedicata come abbiamo vietato alla riforma istituzionale prossima ventura