Festa de L'Unità di Milano Metropolitana - Ettore Rosato intervistato da Sara Monaci

Iniziamo presentandoci banalmente sono Salamone si sono una giornalista del Sole ventiquattro Ore figura politica oltre che varie inchieste giudiziarie oggi però pronto
Si sente a Devon tenerlo così ok sarà monaci del Sole ventiquattro Ore segue la politica a Milano più altre a me ne vicende giudiziarie che però stasera vi restano quelli delle banche altre cose ma insomma oggi parliamo di politica
Abbiamo qui con noi una mezz'oretta Ettore Rosato vicepresidente della Camera
Che sta vivendo una legislatura commentavamo adesso un po'complicata
Io per abitudine solitamente parto dalla cronaca poi andiamo direttamente ai fatti del Pitti però mi sembra opportuno fare riferimenti anche ad alcune cose avvenute molto gravi in questo Paese i fatti di Genova so che ci sono state delle critiche che sono state mosse da alcuni compagni di partito sul fatto che non tutti si sono subito mostrati attenti e presenti ai fatti e ho letto ad esempio l'intervista
Della Pinotti lamentava il fatto che e non tutti i parlamentari si fossero adeguatamente presentati a Genova secondo lei Rosato c'è stata una mancanza di attenzione anche proprio per in capacità di inquadrare il fenomeno oppure no e subito dopo le chiedo
Dibattito e concessioni si concessioni no autostrade essi autostrade no
La privatizzazione lo ricordo è stato fatto da un governo di centro sinistra questa scelta va ancora diffidenza o giusto voltare pagina ripensare alle nazionalizzazioni vi sentite bene se lo tengo così così e così via
Va tenuto un po'in ombra
Proviamoci proviamoci intanto grazie grazie anche a te per questo questa tua disponibilità ma intanto io penso che il Pd ci sia stato a Genova con il rispetto per una vicenda che ha visto quarantatré persone morire e con un dramma quelle famiglie per chi abita lì per le imprese di ma c'è stato come la concretezza andato Martina è andato insomma saldato con un pezzo del gruppo dirigente a rappresentanza del partito non sono andati abbiamo convocato Laura lì ai funerali di Stato c'è stato una delegazione del nostro partito
Io penso che il problema oggi sia quello di trovare le soluzioni abbiamo ascoltato anche Toninelli in audizione alla Camera abbiamo sentito tutto quello che questo governo ha detto
Nei nei nei giorni nelle ore successive nei giorni nelle settimane successive e devo dire che l'unica cosa che non hanno detto e che cosa vogliono fare come risolvere come affrontare il problema
Oggi guardate drammatico pensare che da Savona al porto di Genova bisogna fare un giro per il Piemonte passando compensati e mondo della Lombardia che fa perdere cento chilometri o un colpo mortale per per quel pezzo di economia il porto di Genova è un porto dei più importantissimo per la portualità c'è da logistica italiana per l'economia
Di quella di un pezzo d'Italia produttiva il presidente della Confindustria del Piemonte dice ripariamo subito le infrastrutture perché altrimenti le nostre imprese pagheranno un prezzo altissimo somma io penso che
Ci siano delle cose da fare le prime sono quelle di rendere operativa liberare
Rimettere immediatamente compiuto rapidità possibile in condizione Genova di avere dei collegamenti efficaci
Parallelamente c'è l'indagine della magistratura e qui arrivo anche il tema delle concessioni io penso che
Il concessionario abbia sbagliato
Abbia commesso degli errori non sta hanno i valutarlo io ne leggiamo le carte che appaiono sulla stampa è ascoltiamo vediamo i documenti che sono visionabili
Ma la magistratura deve andare fino in fondo certo c'è stata omissione e di manutenzione omissione e di attenzione su un'infrastruttura che un'infrastruttura che parla della sicurezza dei cittadini quindi tutte le procedure per far pagare a chi ha sbagliato devono essere attivate dal punto di vista amministrativo
Poi la magistratura dal punto di vista penale farà il suo percorso certo da questo a trasformarlo in una campagna ideologica per la nazionalizzazione delle concessioni ne passa ecco io penso che è un errore enorme
Del resto il loro modello il Venezuela ce lo dice ce lo spiegavano l'altra legislatura il modello Venezuela un paese felice dove tutto viene gestito dallo stato naturalmente la situazione del Venezuela e nota a tutti ecco io invece penso che noi dobbiamo o essere vigili sulle concessioni
Non sempre lo si è stata sufficienza nel passato
Però guardate che la responsabilità non sta nel nostro governo è vero che noi abbiamo fatto le privatizzazioni dal resto le privatizzazioni hanno dato qualcosa come cento miliardi di euro
A a un Paese che ha un debito o pubblico enorme e quindi sono servite negli anni ad abbattere quel debito pubblico
In maniera neanche sufficiente naturalmente ma hanno dato un contributo importante certo ma soprattutto hanno sviluppato le infrastrutture perché il privato ci ha messo anche tante risorse qua nella gestione delle infrastrutture pensiamo alla banda larga alle telefonia
Agli acquedotti al gas cioè non è che le concessioni sono solo le autostrade le concessioni sono qualcosa di molto di molto più complesso
E poi i
C'è un un un un fece c'è una responsabilità politica sulla concessione delle autostrade che ha in capo la lega e Berlusconi
Quando nel due mila e cinque fecero il provvedimento che ha allungato di trent'anni la concessione ai Benetton e Gavio in cambio di nulla
Questo la responsabilità politica noi lo denunciamo anzi non era il due mila e cinque pardon era due mila e nove
Due mila credo due mila e nove
Sì perché il capogruppo era solo quindi era quel
Sì aumentare trent'anni me lo denunciammo votammo contro quel provvedimento
E mentre la lega lo sosteneva lo difendeva in cambio di nulla è chiaro che dopo a monte di quel provvedimento che era un decreto legge con un emendamento passo l'allungamento delle concessioni
A monte di quel decreto c'è stato la firma di un contratto tra i concessionari e lo stato e quindi non è che con un altro decreto puoi cambiare quel un contratto che è stato firmato dopodiché noi abbiamo solo fatto quello che andava fatto chiesto che venga realizzato il Terzo Valico la Gronda altre infrastrutture che devono essere realizzate a carico di chi oggi a quei tratti autostradali
Prego però il tema delle infrastrutture che è un tema più complesso che naturalmente viene chiamato in causa per un disastro che questo richiama anche la prospettiva del paese che tipo di Paese vogliamo vogliamo un Paese
Che sta che dice non su tutto o un Paese che e capace di individuare le infrastrutture più importante a realizzare ecco io sono perché ci sia un Paese che individui le infrastrutture importante realizzare e le faccia tra le infrastrutture da realizzare c'è naturalmente anche l'ammodernamento della rete autostradale soprattutto perché quello che è avvenuto a Genova non è un fatto isolato noi abbiamo avuto nel corso di questi anni lo ricordiamo più di qualche calcare cavalcavia che crollato tutti dell'ANAS peraltro non di Autostrade
E quindi
Pubblici quindi Investimenti che devono essere che bisogna continuare a fare con con attenzione e con senza esitazioni
Io penso che noi una strada che abbiamo imboccato c'è qualcuno che la sa imboccare meglio hanno maggiori risorse da investire ecco li aspettiamo al varco e sosterremo e applaudiremo se lo fanno
Sì io credo che con le privatizzazioni in generale poi la sinistra deve anche trovare una quadra perché c'è sempre un po'di contraddizione interna giustamente ricordavamo che Autostrade era stata la concessionaria
Oggi forse quella scelta sarebbe fatta in modo diverso fu data e Benetton senza nessun tipo di gara gli fu dato un trenta per cento e poi con un'OPA se non ricordo male si presero tutti diciamo che forse oggi l'idea della concorrenza dovrebbe essere un po'porterebbe a certe forze diverse
Sulle privatizzazioni è vero però anche sull'acqua per esempio una parte della sinistra a favore dell'acqua privata poi si fanno invece campagne per difendere la pubblica io credo che sulla privatizzazione in generale la sinistra non ha Bang chiara quale sia la linea da difendere anche dal punto di vista proprio mediatico si parla spesso dei beni pubblici poi però vediamo che la sinistra anche a livello regionale è stata tra tra i partiti che maggiormente il PD in particolare che ha scelto forse anche giustamente alle privatizzazioni non trova Rosato che
Ci sia comunque da trovare una linea comune su questo tema
E anche se il termine privatizzazione qualche volta è un po'un po'impreciso perché quando noi abbiamo
Messo sul trasformato i servizi pure che il Paese è diviso in due al Nord e al Sud no questo lo sappiamo su tante cose ed è diviso in due anche sui servizi pubblici industriali
Cioè la gestione del la gestione dei rifiuti la gestione dell'acqua la gestione ci sono amministrazione che hanno dato hanno costruito A due A
Era hanno patrimoni e hanno valorizzato hanno servizi efficienti e amministrazioni che
Per difendere il pubblico gestiscono ancora in house servizi inefficienti dove l'acqua arriva non tutti i giorni e dove la spazzatura si accumula e non ci sono me discariche né inceneritori non ci sono servizi
E io difendo la qualità del servizio prima di tutto c'è la qualità del servizio
L'altra stima nero a Forlì dove c'è una enorme diga con un enorme bacino che pubblico del al cento per cento ma pubblico al cento per cento nel senso che una società in mano ai comuni ma è una gestioni industriale dell'acqua
L'acqua viene pagata viene pagata non l'acqua perché l'acqua è gratis ovunque viene pagato il servizio di portar per portare l'acqua
E se noi non abbiamo qualcuno che gestisce il servizio idrico che il servizio idrico e prendere l'acqua tarla purificarla beh va trasportarla e poi i depurate il sistema di depurazione chi lo fa
Il l'acqua pubblica un gol dire cosa vuol dire aprire il rubinetto e non pagare la bolletta cioè perché se queste l'acqua pubblica aprire il rubinetto e non pagare la bolletta siamo su un altro pianeta perché l'acqua è un bene prezioso non va sprecato
Tutto quello che non si pagava sprecato e va gestito con va gestito con intelligenza anche questo questo dibattito io credo che poi
Noi non possiamo non mettere sempre al centro la qualità del servizio e dove mettiamo al centro la qualità del servizio e l'interesse del cittadino c'è anche una l'abbattimento della tariffa noi troveremo anche sempre il compromesso
Voi i io so io penso tenda
Ed è
Ah ma la batte certo bisogna trovare ma il d'investimenti servono gli investimenti servono per avere servizio i Comuni che non fanno investimenti sono quelli dove l'acqua non arriva poi alla fine pieno in questo paese di comuni in cui l'acqua dove l'acqua arriva a singhiozzo oppure dove le perdite sono al cinquanta per cento dei nostri acquedotti e visto che è un bene prezioso come dicevo prima del questo non ce lo possiamo permettere poi
Ritter ritengo che
Come giustamente dicevi tu
Il passato delle privatizzazioni armo avvolti avvolti avvolti a molte ombre
Ma non le il principio il Prix la difesa di principio
Per la difesa del principio dell'acqua pubblica e una di è una è una difesa corretta
I bisogna avere la consapevolezza che però il il la gestione dell'acqua il servizio di gestione dell'acqua non può essere un servizio gratuito deve essere un servizio qualcuno fa lo deve fare con criteri industriali poi ripeto giustamente
Le privatizzazioni che sono state fatte nel due mila quattro due nel due mila e sei nel due mila sette due mila otto oggi le faremo con criteri molto diversi e probabilmente valorizzando al meglio il patrimonio noi non abbiamo avuto paura quando c'è stato a salvare il Monte dei Paschi di metterci le risorse dello Stato per salvare il Monte dei Paschi
E quelle risorse in parte sono già tornate in parte torneranno o di fare investimenti con Cassa depositi e prestiti nelle aziende che bisognava aiutare
Ma non abbiamo la cultura di dire
E all'Italia deve diventare un'azienda di proprietà pubblica i le autostrade devono diventare pubbliche Telecom deve diventare le le le le telefonia mobile deve diventare pubblica perché dobbiamo togliere le concessioni non è questo il modo in cui uno Stato può servire al meglio i suoi cittadini
Sì tornando invece a temi più strettamente politici il congresso quando si farà
Lo diciamo dalla cronaca
Tema io penso noi che siamo qui siamo interessati a quando facciamo al congresso io però permettetemi sono convinto che nel grande pubblico nazionale diciamo non è il tema che sta sul sull'attualità
Dai compreso abbiamo farlo presto dobbiamo farlo prima possibile insomma coerentemente prima delle europee prima delle europee in senza nessun dubbio senza nessun dubbio
Prima possibile nel senso di dare tempo dopo a chi diventa segretario di prepararsi all'europea e in maniera adeguata non avere di anche perché sì ma le europee ci sono
Qualcosa come quattro mila comuni che vanno al voto ecco insomma quindi non è un passaggio secondario tutt'altro credo che abbiamo l'esigenza di avere chiare le precondizioni
No i il abbiamo perso per tanti motivi adesso non non non è la domanda e quindi non non do risposto su questo ma però ne cito uno che ogni mattina c'era un dirigente del Pd
Che si alzava e si chiedeva come poteva attaccare il suo governo
E diciamo che era un'attività abbastanza
Proficua
E noi nelle regole congressuali questo lo dobbiamo mettere cioè non si deve ripetere mai più
Perché ora perché dieci anni fa il mondo era diverso
Anche il mondo politico italiano era molto diverso
C'erano partiti che avevano una dinamica interna e che quindi la dinamiche interne era consentita a tutti oggi essendo l'unico partito che ha una dinamica interna anche quando solo due di noi
Aprono una discussione diventa una litigata agli occhi dell'opinione pubblica i giornali il Pd diviso
Allora questa consapevolezza che e veniamo osservati anche con un confronto di come si muovono gli altri dobbiamo averla non esiste un leghista che dice non sono d'accordo con Salvini neanche quando Salvini dice delle bestialità assurde
Non esiste un grillino che dice non sono d'accordo con Di Maio hanno messo fico lì perché ogni tanto dica qualcosa per dare
No non è un buon esempio
Non è un buon esempio però il i i milioni di italiani che non passano le loro giornate a seguire la politica
Dicono guardate quelli hanno un'idea la portano avanti sono compatti invece guarda il Pd litiga tutti i giorni e questa l'opinione ormai prevalente che noi abbiamo costruito io non voglio quel modello
Voglio che se noi scegliamo la modello di un partito che ha la che vuole essere democratico dobbiamo metterci allora dobbiamo essere un partito che sa essere comunità
Che sa darsi delle regole di rispetto reciproco che sta sa usare bene le parole che non passa le giornate dove non ci sono dirigenti che passano le giornate a fare interviste contro altri dirigenti
Io posso dire andate sul mio sulle mie pagine Facebook trovatemi in cinque anni una mia parola contro un dirigente del Pd non esiste
Guardate non lo dico ma ci sono dei dirigenti che non c'è una settimana che non hanno fatto un posto contro contro qualcun altro
Questo purtroppo una malattia che va curata
Perché altrimenti la gente non ci capirà più altrimenti la gente non ci capirà più e allora date del partito democratico penseranno che siamo un partito anarchico non democratico perché la democrazia e che si decide insieme dopo si fa quello che si che si è deciso
Allora su se i sociale
Verrà sempre che ci sia una litigata perché e lo lo strumento stesso che chiama questo tipo di reazione si cerca la frase Effetto e la frase Effetto provocherà una risposta Effetto di un altro compagno di partito
Si tornasse magari a ragionamenti un po'più articolati e sei non potrebbe aiutare anche voi
Tanto basta non scrivere no no no scrivere su Facebook cosa contro i colleghi di partito nessuno ti risponde io rispondo Salvini e Di Maio non è che rispondo
Che viene da criticare Tizio Caio del mio partito primo secondo signori non è che noi possiamo pretendere che gli italiani vengono dove siamo noi perché dopo siamo così
Dopo siamo così dobbiamo andare dove sono gli italiani ci sono ventotto milioni di italiani su Facebook
Possiamo decidere che non ci stiamo più nel mese di febbraio ci sono state cinquanta milioni di pagine Facebook che parlavano di politica cinquanta milioni ufficiali e non ufficiali
La quota del PD era il sei virgola cinque per cento oltre il novanta per cento leghe Cinquestelle ha fatto molto più opinione che tutta la carta stampata moltiplicata per dieci Facebook in questi anni
Ma non c'è dubbio ma non c'è dubbio intanto chi lo usa meglio io potrei fare tante esempi io no no io non ho detto che bisogna è una piazza quando si è in piazza no quando si è in piazza si possono fare più cose in piazza si possono prendere i i i i di i sampietrini e buttarli contro le trine oppure ci si può mettere lì a discutere sempre la piazza è così è Facebook uguale dopodiché bisogna sapere
Che Facebook è un luogo dove le notizie false le notizie cattive viaggiano più veloci di quelle buone
Con già hanno fatto sempre a febbraio io sono andato denunciare una delle due denunce che ho fatto nella mia vita hanno fatto girare un video dove c'era si vedeva uno che in un Parlamento metteva dei tesserini nei luoghi dove si mettono i tesserini
E e una voce in sottofondo dice si diceva
Guardate quelle quel maiale di Rosato vedete come sta votando per gli altri guardate lo come fa sta votando par Napolitano con una serie infinita di epiteti e di descrizioni tutte a me attribuite
Naturalmente il video era falso
Era un Parlamento
Mi sembra che hanno stabili che hanno trovato che era quello ucraino dove c'era un commesso qualcuno che stava facendo quell'operazione non c'entrava niente quel video l'hanno visto settecento mila persone ci sono state quattordici mila condivisioni
Io incontravo gente per strada in campagna elettorale dei nostri e mi diceva Ettore però dovete saperlo che vi beccano no cosa andavate era necessario
Quindi lì queste cose qui loro lo sanno usare molto meglio di noi perché ne non faremo mai un'operazione del genere meno faremo ma è un'operazione guardate c'è un giorno per scherzo eravamo un'ambasciata all'ambasciata del Marocco c'era la festa del ma l'ambasciata del Marocco adesso che c'è stata dopo le elezioni e c'era Di Stefano che sottosegretario agli esteri e è venuto il concessionario della Ferrari e a messo in mostra una macchina della Ferrari perché o per un accordo col Marocco
E Di Stefano entrato nella Ferrari si è seduto ad Etò o che bello qua io ho fatto la foto e ho detto adesso sa cosa faccio faccio il come avete fatto voi currency quando data la Maserati no perché Renzi è data la Maserati hanno fatto subito il video
Renzi ha comprato la Maserati alla Maserati di Renzo faccio e con i soldi del ministero degli esteri dei Di Stefano si compra la Ferrari e vediamo cosa succede naturalmente non l'ho fatto però loro facevano così
E loro erano i parlamentari che condividevano queste cose allora su Facebook bastano fare la battaglia e colleghi di partito essere lì a rispondere a spiegare le cose poi c'è anche una differenza
I nostri elettori poi
Avete il palato sottile
Avete imparato sottile nel senso che che nessuna OPA regolarmente al McDonald'a pranzo ecco gli elettori del Movimento cinque Stelle gli dicono un pezzo i militanti quelli dire a voi da guida Michelin è stato messo il metadone che sorge sono tre e sono tre stelle e così è più facile qua bisogna convincere le persone c'è sempre chi dice una cosa dice di no e più difficile e la notte il nostro mondo sono le nostre cose
Le nostre difficoltà quotidiane
E dall'altra parte è molto più facile e lì qualsiasi cosa mettono condividono rilanciano ci Gigi Reggi ci ci gioca anche la forza di una di o di una di forze politiche che giocano sulla rabbia
Che giocano sulla rabbia sulla divisione
Sulla rabbia sulla divisione molto più facile fare demagogia e campagna elettorale
Allora l'analisi in sostanza che tu fai è che buona parte della dei motivi della sconfitta sarà attribuire alla litigiosità interna al al Pd comunque una delle ragioni chiesto quanto meno non ha aiutato questo di sicuro allora cito Zingaretti
Con cui so che in questi giorni ha e ha avuto diciamo qualche qualche scambio ma solo per citare una frase che mi è sembrata interessante che ha detto in un'intervista a radio radicale che ha sentito casualmente l'altro giorno
Dice che la gente non ha votato più non vota a sinistra perché
Ritiene
E non possa migliorare la qualità della vita non ha chiaro quale sia il motivo per cui uno debba continuare a votare Sinistra centrosinistra quell'opera è vero cioè è è qualcosa di di reale e quindi mi chiedo al prossimo congresso ma anche in vista delle europee quali sono gli argomenti
Riconoscibili visibili con cui farsi di nuovo riconoscere al dal proprio lettorato ma anche da chi non vi ha votato da chi si è allontanato
Ma certo c'è sicuramente anche questo che dice quello che dice
Zingaretti questa cosa qui è assolutamente vera è un pezzo del del il problema ma del resto ne lo sappiamo cioè le analisi sono abbastanza condivise tra di noi
I la però
Se un sindaco vuole fare una cosa difficile
Prende un pezzo del centro della sua città e lo trasforma in una zona pedonale
Si arrabbiano prima di tutto tutti i commercianti perché sono abituati che la gente va lì con la macchina davanti al negozio poi si arrabbiano i residenti perché sono abituati a posteggiare sotto casa
Poi c'è il sindaco uno coriaceo toglie anche l'asfalto apre una bella stagione di lavori la pavimentazione quel sindaco perde consenso perché alla gente dà fastidio
Dopo tre anni quei fori commerciali e quegli appartamenti valgono il doppio lo sappiamo la storia delle nostre città
E e sono le riforme quando tu fai le riforme non fai non costruisci il consenso allora il nostro Paese paralizzato per anni ha avuto aveva bisogno indispensabile di un'iniezione di riforme e non tutte le riforme anzi quasi nessuna hanno costruito consenso
Quasi nessuna perché le riforme disturbano spesso le riforme spesso disturbano
Allora su questo noi abbiamo giocato una abbiamo giocato una una partita molto complicata
Dopodiché
Dopodiché di riforme perfette non abbiamo fatta nemmeno una nemmeno una
Molte cose sono state sentite lontane dalle persone riguarda cioè tu puoi fare quello che vuoi
E raccontare spiegare e mostrare mostrare i numeri anche volti che hai creato un milione di posti di lavoro ma se quel posto di lavoro non riguarda me
Cioè per me e la mia situazione è restato uguale
Può anche essere riguarda me io ho trovato lavoro ma prendo un mille trecento euro e sono arrabbiato perché prendo mille trecento euro mille duecento euro mille e cento euro mi spezzo la schiena oppure ho studiato all'università e mi trovo a fare il commesso
La gente a ha visto e ha vissuto come poco significativo lo scatto che abbiamo fatto in questi anni e noi abbiamo abbiamo impegnato molto tempo a descrivere le cose che abbiamo fatto
Poi io penso che noi abbiamo sbagliato anche nella comunicazione
Chi governa e del resto del resto dal novantaquattro in poi non c'è mai uno che ha vinto le elezioni dopo aver governato questo sarà anche un indice di
All'amata tutte queste riforme no io ricordo quella su cui poi simbolicamente avete vi siete più un po'più arenati che intozzata mi chiedo dal punto di vista proprio anche strategico non è stato un po'suicida visto che poi nemmeno Point
Molto gli industriali poi chiedevano di fondo questa questa riforma mi chiedo perché è proprio quella perché proprio voi in con questa tenacia non è stato molto rischioso per voi
Può darsi che è stata di io voglio dire
Io ho quattro figli di cui due figli hanno trovato lavoro grazie al Giobatta altrimenti non lo trovavano e restavano a fare i precari con quelle forme
Quindi quindi io le difendo le nostre riforme non difendo il modo che abbiamo avuto di comunicarle non difendo il fatto che abbiamo dovuto le mie non sono critiche sono autocritiche non più non mi per non me la prendo con qualcuno me la prendo con me
Non penso che noi avremmo dovuto coinvolgere di più sulle riforme coinvolgere fa magari perderà un po'più di tempo penso penso alla riforma della scuola perdere più tempo però coinvolgere le persone nelle cose che volevamo fare
Cercare fare uno sforzo in più per far sentire partecipate le cose
Poi i chiaro che ci siamo dimenticati tutti come accade regolarmente che il PIL era meno uno virgola nove per cento
Che se noi stavamo lì a guardare come stanno facendo questi enti stanno lì a guardare ce ne stavamo lì a guardare ma perché perché l'economia poco poco poco è ripresa
Era ripresa se ne stava lì a guardare il Paese andava continuava ad andare nel declino in cui Berlusconi e la lega ci hanno portato ecco quindi io penso che non abbiamo fatto le riforme perché ce n'era bisogno perché ce n'era bisogno ripeto neanche una perfetta
Però rispetto al nulla al nulla che abbiamo visto e le riforme le abbiamo dovute fare di corsa perché chi c'era prima non ha fatto niente
Per anni non ha fatto niente anzi aumentato aumentato a la la crisi sul sul sui conti pubblici
Le riforme un'altra un altro scoglio fondamentale il referendum difende ancora le modalità con cui è stato fatto era il caso forze di aspettare di valutare meglio l'impatto anche del fatto che poi questo referendum costituzionale ha preso le sembianze di un plebiscito pro o contro Renzi no dal punto di vista della comunicazione è stato diciamo c'era un po'un po'è stata una parte un po'giocata male rivendichi anche lo difende ancora o credi che su questo si possa fare autocritica
No io non lo non è che lo difendo ancora non l'ho mai difeso io difendo la riforma non ho mai difeso come abbiamo condotto sempre faccio un'autocritica quel referendum abbiamo sbagliato
Però lo dirò tra qualche anno perché visto che ero lì forse avevo anche un piccolo
Ruolo che mi ha permesso di vedere ci sono delle responsabilità precise molto precisa sul perché abbiamo perso quel referendum abbiamo perso referendum costituzionale
Perché lo dirò tra qualche anno ma lo dirò col tra qualche anno perché per si non cesso sparso perché non è dormite tranquilli tutti
Ma ci sono ci sono dei fatti specifici che hanno prodotto il disastro sul referendum costituzionale purtroppo per il nostro Paese perché noi avevamo una grandissima occasione di riformare l'Italia
Le istituzioni italiane sarebbe stato una oggi sarebbe stato un un paese diverso sotto tanti profili
Si sbaglia si paga le conseguenze l'abbiamo pagata l'abbiamo pagate più di quelle
Che dovevamo pagare Renzi ha sbagliato quando la personalizzato non lo dico io lo dice lui lo ha detto lui subito chi si è accodato a personalizzare dietro di lui ha fatto gli stessi errori
Quindi
Non c'è nulla da difendere su quello continua a difendere l'idea della fine del bicameralismo perfetto di un rapporto diverso tra Stato e Regioni ci mancherebbe altro poi anche lì si poteva fare meglio ma guardate
Non troveremo non troveremo facilita nel fare riforme costituzionali nei prossimi anni
Perché
Sembra facile
Masse sfida e si è sfilata si è sfilata si si è sfilata si è sfilata però
Epocale questo fa parte di quel discorso leader tra qualche anno
Volentieri
O a tempo giusto per le ultime due domande da fare Paolo ho tempo per le ultime una domanda ok allora chi sono I si sarà scelto il prossimo libro leader attraverso le primarie e chi sono dei possibili nomi mi sbilancio vecchi potrebbero essere i i prossimi di leader
I leader non si scelgono a tavolino
Dico chiaro che
Matteo Renzi è un leader è un leader indebolito dalle sconfitte
Ma non si diventa leader perché ci si mette un etichette non si diventa leader perché si diventa segretari si può diventare segretari e non essere leader leader in politica qualcosa di qualcosa di diverso e come essere un calciatore o essere un campione le due cose non so al pre si sposano perché io mi auguro che emergano nuovi leader nel centro sinistra capaci di coinvolgere non noi ma i milioni di italiani che si fa che dobbiamo coinvolgere la campagna elettorale perché guardate che il Centro de che la destra ce l'ha il suo leader perché Salvini e un leader
Non è il nostro leader ma è un leader per milioni di italiani che si identificano i Luís si identificano nella sua politica nei suoi messaggi
Luisa come aumentare e conservare quei consensi perché continua a soffiare sulla paura e il nostro avversario primo al mio giudizio lui e il nostro avversario primo
E noi dobbiamo contrapporgli una proposta politica forte che oggi nel mondo di oggi va interpretata anche con una personalità capace di coinvolge degli italiani su un progetto del nostro Paese
Chi sarà questo leader io non ne vedo tanti all'orizzonte diciamola così
Sicuramente avremo un buon segretario
Scegliere un segretario sarà
Io penso che perdere le primarie tra S era per intanto se bisognerà individuare chi sarà il capo della coalizione o del nostro partito che correrà alle elezioni quello non c'è dubbio che debba essere scelto dalle pur con le primarie sul segretario di partito mi sembra che il segretario del partito possa essere scelto con le le primarie che vuol dire allargare un po'il nostro la nostra base anche ai miti anche a coloro che sono militanti del nostro partito e che non sono tesserati
Ne troviamo tanti parate che il nostro Paese sempre non è non è solo nord dove chi vuole una tessera si presenta al Circolo esse scrive
Io ieri erano una piazza di un comune della provincia di Brindisi diciamo che lo devi CO due persone mi dico magari sono anni che cerchiamo di scriverci al nostro partito non riusciamo a iscriverci
Se almeno si devono andare a votare le primarie possono andarci abbiamo bisogno di rimettere mano fortemente alla macchina del partito questo penso che sia una cosa su cui dobbiamo investire se vogliamo che il partito sia adeguato per fronteggiare la prossima campagna elettorale che la prossima campagna elettorale tra qualche mese se posso chiudere su una cosa
Io
Sono convinto che il campagna elettorale delle europee
Misura rampante cose misura lo stato di salute del Governo come spinte campagne elettorali soprattutto se hanno una valenza nazionale però guardate io penso che noi non dobbiamo dimenticare una cosa io sono di Trieste
I miei figli sono abituati ad andare in centro a Capodistria un centro a Trieste la stessa maglia
Non c'è un controllo al confine pagano in euro parlano Sarra Angelo italiano sloveno inglese
Sarà già non sempre
L'Europa
Non è burocrazia l'Europa non è solo burocrazia
Noi stiamo attenti a non trasformare la nostra campagna elettorale perché altrimenti ci boschi e ci mettiamo anche noi sulla scia sbagliata
In cui d Europa è solo una logica burocratica che tipo di burocrazia vogliamo l'Europa il più grande sogno
Che i nostri padri ci hanno lasciato
Un un continente che è stato attraversato dalle guerre e che oggi e on e il luogo dove la pace e più solida
Nel mondo ecco io penso che noi non possiamo dimenticare questo non possiamo buttare via anche perché se dobbiamo lasciare entusiasmare un po'di giovani e Dario messaggio che posa coinvolgervi dobbiamo parlare di cose che abbiano una una forza vera ed Europa la cosa che a mio giudizio in questi anni è stata costruita con più con più fatica e che ne non possiamo spendere buttare via perché abbiamo un governo con qualche cialtrone cialtrone che ha bisogno di un nemico e magari il primo nemico che trova e proprio loro
Va bene grazie arrestato credo che la sessione stancante io il palco grazie scusate intanto ringraziamo sala amorazzi della Sole ventiquattro Ore le facciamo anche Jago Pecchia tentata mamma e quindi tantissimi auguri
è vi chiedo di restare perché prosegue la serata resta ancora con noi Ettore era usato c'ha già raggiunto come avete visto Bruno Tabacci sulla palco e adesso chiedo anche a Filippo Barberis di raggiungerci per il prosieguo