Meeting di Rimini 2018. Italia, Europa, Sviluppo.

Contro Italia Europa sviluppo che
Introduco brevemente prima di presentare i nostri ospiti
Diciamo che i due punti di
Di visuale con cui introduciamo questo incontro sono il primo la parola sviluppo cioè da come abbiamo detto più volte in questo meeting
Da trent'anni fa
L'anno prossimo saranno trent'anni dalla caduta del Muro
E Ca'con capitato qualcosa anche in termini economici i paesi non europei che erano allora terzo mondo la Cina il Vietnam la Korea l'India Sudafrica il Brasile
Oggi sono paesi il cui PIL cambia con due cifre in positivo
Quindi vuol dire che si è l'Europa e l'Italia non si muovono
L'Europa e l'Italia diventeranno sempre più poveri noi non crediamo nell'idea della decrescita felice perché decrescita felice non è felice
Con la decrescita non si pagano i ponti non si pagano le pensioni non si pagano gli aiuti ai poveri non si paga niente perché i soldi prima di distribuirli bisogna crearli siano non si si creano le infrazioni con il mi il del mille per cento il soldi che sono nella valigia quindi il primo tema dell'Italia e dell'Europa è un tema isolati e non è colpa di nessuno ma se non ci si muove si perde
Il tema dello sviluppo è drammaticamente presente
In Italia e in Europa
Secondo tema rispetto ancora di più
A settanta anni fa a sessanta anni fa la rinascita del nazionalismo del populismo
Siamo usciti dalla seconda guerra mondiale l'abbiamo presentato anche in mostre qui al Meeting con il leader
Che attribuito che si sono Mitterand e come prima Adenauer
E il e De Gasperi
Che hanno ricostruito Monti già Monnet
Che hanno ricostruito un Europa superando i nazionalismi con l'idea che l'unico modo di uscirne era costruire qualcosa di insieme prima con la Comunità europea del carbone e dell'acciaio mettendo insieme gli interessi
E poi
Costruendo pian piano una organismo sovranazionale adesso dopo tanti anni dopo l'illusione se vogliamo anche del dell'ottanta dell'allargamento dell'Europa
Illusione nel senso che non è stato né una allargamento chiama potenziato l'Europa
Siamo ancora a guerre non militare ma guerre fatte di economia sui migranti sulle istituzioni europee
I Paesi dell'Est che rivendicano
Un'azione all'ISMU in paesi dell'Ovest in cui si affermano partitiche non tutti hanno avevano detto fino al momento prima di andare al governo di non credere dell'integrazione europea questo secondo problema affranti a questo non è come si dice di solito che non c'è niente
C'è molto l'abbiam detto negli anni scorsi
L'Europa dei giovani la gente si muove
L'Erasmus in movimenti turistici culturali movimenti poi degli studiosi dei ricercatori i movimenti dell'impresa non è più l'Europa di quando ero giovane io di quando per Ceci c'è anche di quando per andare a Londra una volta sondato coi miei quando ero giovane ci si metteva a venti ore si passava la manica sotto e sì aveva sempre il passaporto in mano sembrava di andare in Cina adesso con Ryanair si va a Londra un fine settimana spendendo meno di cento euro
Si parla ornato oralmente le lingue straniere e ma è è è quasi strano spiegare ai giovani che prima si era diviso
La ricerca pensiamo abbiam detto anche se non è proprio una restituzione europea il Cederna
Piuttosto che la ne abbiamo parlato in questi giorni dei progetti spaziali europee i tanti altri progetti
L'Energia c'è tanto di comune e allora qui si apre il tema il tema che riguarda chi Europa costruirete Italia costruire allora per questo abbiamo qui penso il massimo possibile perché abbiamo Antonio Tajani presidente del Parlamento europeo nostro ospite da tanti anni
Enzo Moavero Milanesi anche lui presidi ministro degli esteri che anche lui è un ospite del meeting gravi perché è un po'
E Luis Michele poi Ares ma duro oggi global governance programma director e professore di legge all'Istituto universitario europeo ma già ministro portoghese presente nell'istituzione europea anche lui un gradito ospite da tempo del meeting
Caro
Lascio quindi la parola ma duro che condurrà come dialogo questo incontro
Primo voglio ringraziare l'esito della fondazione del meeting la mia quarta partecipazione al meeting è sempre un enorme piacere essere qui con voi
In questa occasione il piacere anche il particolare di
Introdurre promuovere il dibattito la conversazione fra due personaggi chi che adempie ammiro e rispetto piovuto la la coesione di di conoscere anche prima dicevo al presidente
Tajani che ho avuto l'opportunità di di incontrarlo quando lui era vicepresidente della Commissione Barroso io ho fatto la mia esperienza sia nella politica e nel governo
E il ministro Moavero ho avuto abbiamo avuto l'occasione di altri colleghi e amici a Lussemburgo perché entrambi abbiamo fatto parte la Corte di giustizia europea
Io ho questa diciamo abbiamo questa conseguenze ad entrambe non essendo politici professionale
Essere in prestito alla politiche al governo per un periodo e in momenti non facile e questo voglio profittare anche per disegnare desiderare a al ministro Moavero
In norme successi felicità nell'esercizio delle sue funzioni io presenterò alcune farò alcune domande presentando un po'alcuni dei soggetti il primo soggetto
La riforma de delle loro il lago Vernazza del lavoro
Il rapporto fra l'euro e gli Stati membri
Questa settimana abbiamo avuto l'uscita del programma della parte della Grecìa stato l'ultimo programma di assistenza economica e finanziaria finanziaria si è chiuso con l'uscita della Grecia dopo otto anni Mutu duri per anche per il popolo greco con ma anche otto anni nel quale la cresta beneficiato di più di trecento miliardi di aiuti finanziari dagli altri Stati membri e dell'unione europea
Ora
Una prima domanda chi vorrei che si presidente sia il ministro potesse sono sulla quale potevano riflettere e che conclusione prendere fare su questi programmi di assistenza economica e finanziaria
Da un lato
Hanno avuto un successo Pack con costi sociali economici importanti in questi stati
Ma in tutti gli Stati è stato possibile aiutare a gli stati membri a uscire di una grave situazione finanziaria
Ma con costi politici anche grande uno dei problemi
Della dei programmi stessi economiche finanziarie che è fondamentale per uno Stato
Siri di una situazione economica e finanziaria difficile riuscire a
Avere credibilità nei mercati tre ability crediti credibilità nei suoi partner europee
Nel mondo interdipendenti che nel quale abitiamo in particolare nella lotteria la credibilità è fondamentale per uno Stato per lo stato membro
Ma questo
Crea una sfida politica perché molto difficili nei programmi resistenze economiche finanziare ma anche in altri momenti di implementazione delle politiche dell'euro per i governi nazionali per i politici nazionali di assumere la proprietà di questi programmi i delle misure di austerità
Come gestire questo politicamente senza fare sì che ci sia soltanto un trasferimento
Per l'Unione europea di responsabilità politiche nazionale e rendendo possibile ai Stati membri assume questa proprietà dei programmi a
E gestiti politicamente questa difficoltà delle politiche di austerità
E in secondo luogo la la seconda domanda e il rapporto fra questa questione del programma sestese però mica finanziaria i la riforma più profonde dell'euro
Questa crisi della quale abbiamo Landoni comunque è riuscita a uscire i ha fatto passi in avanti importanti
Ha comunque che muto ridotto la fiducia mutua fra gli Stati europei uno dei grandi problemi oggi nell'Europa
E uscì riuscire a riconciliare le differenze preferenze
Democratiche dei differenti popoli europei
Non è che Bruce Shelley a volte non voglio fare qualcosa e che le preferenze fra uno sta li le popolazioni di uno Stato e dall'altro Stato sono molto diverse
I nell'euro queste particolarmente visibile da un lato sono quelli che difendono che per avere un euro che funziona bisogna a veri più mutualizzazione del rischio sia nella forma di un'unione bancaria sia degli eurobonds ma anche flessibilità delle politiche nazionale i dell'altro ci sono gli altri ti dicono
Che
Al contrario bisogna avere più disciplina
E meno mutualizzazione di rischio con più responsabilità di ciascuno degli Stati membri
Per non creare un problema di rischio morale fra gli stati membri con muri uscire a riconciliare queste due anime politiche chi sono presenti dei diversi stati membri su la riforma e l'avvenire dell'euro fra mutualizzazione di un riscontro di del rischio fra Stati membri
E la solidarietà che questo comporta e dall'altro lato le furie le flessibilità delle politiche economiche in in nazionale deve avere un'opzione fra questi due strategia e possibile un compromesso fra le due questo sono le mie domande iniziale presidente italiane e poi ministro madre
Aprirsi allora vediamo
Grazie grazie Luis la
Parlare delle euro parlare del dopo crisi economica e finanziaria
Significa
Parlare di due elementi della costruzione europea non sono gli unici ma sono comunque due molto importanti
Fra gli elementi della costruzione europea che quando furono varate si pensava che avrebbero potuto funzionare
Meglio e produrre frutti positivi maggiori di quelli che si sono poi realizzati questo tra l'altro il probabilmente il motivo per cui molte persone che all'inizio avevano guardato con interesse e speranza anche con sguardo molto positivo la il varo della moneta unica europea si sono poi notevolmente disamorato e fino al punto da assumere un atteggiamento decisamente contrario ora che cos'è che poteva funzionare meglio cosa non funziona come si può riformare direi che le euro nasce come una sorta di
Peccato originale se vogliamo usare questa terminologia perché l'elemento di condivisione del rischio
Vuoi assente vuoi estremamente sfumato
Ora condividere una stessa moneta che rappresenta un valore senza condividerne appieno i rischi inerenti fra Stati DiVersi che mantengano una sovranità economica
Oggettivamente
Rappresenta un azzardo nella costruzione di una nuova realtà e questo probabilmente è il motivo per cui si continua dall'indomani della stessa firma del Trattato di Maastricht che crea il sistema dell'unione economica e monetaria quindi il sistema dell'euro si continua a parlare della sua riforma quando finché le cose sono andate diciamo bene o piuttosto bene questi problemi sono rimasti in secondo piano
Molti Paesi grazie alla stabilità alla nuova forza della moneta unica europea hanno migliorato la loro situazione hanno goduto
Di un periodo molto positivo con tassi di interesse bassi per cui chiunque di noi pagava molto meno i tassi dei mutui se voleva chiedere un finanziamento per comprare una casa o quant'altro lo stesso accadeva le imprese il che è ancora più importante
E quindi c'è stato un effetto indubbiamente di tipo positivo però l'esistenza di una moneta solida per molti sistemi produttivi che erano abituati ad avere una moneta debole guardiamoci in casa per avere un esempio lampante ha significato anche una grossa sfida competitiva quel vantaggio che poteva derivare
Dalla progressiva inflazione svalutazione della moneta veniva scomparire
E
La sfida commerciale
Diventava più ardua perché doveva non aveva più questo tipo di leva ma doveva svolgersi essenzialmente sulla qualità del prodotto quelle industrie per esempio del nostro sistema Paese che hanno saputo cogliere questo si sono rafforzate
Sui mercati internazionali e in senso assoluto quelle che non lo hanno saputo cogliere si sono indebolite
è stato già un primo elemento che ha spiazzato la nostra realtà mentre invece per dire andato a vantaggio di altre realtà noi possiamo pensare tutto quello che vogliamo rispetto alla Germania è il primo Paese manifatturiero d'Europa noi siamo il secondo indubbiamente la qualità del prodotto tedesco in senso lato
Ha acquisito una reputazione a volte superiore a quella dei nostri prodotti magari a volte assolutamente ingiustamente superiori sfida di qualità
Secondo elemento è stato che accentuato questo aspetto è stata la globalizzazione la globalizzazione ha reso molto più competitivo il mondo
Diceva Giorgio Vittadini le realtà e gli equilibri mondiali stanno cambiando a me colpisce sempre una serie una banalissima cifra statistica
Secondo le stime che sono state fatte nel due mila e trentadue mila e trentacinque che non ha poi così lontano
Nessuno Stato europeo sarà fra le prime sette economie del mondo allora già questo ci fa capire che la dimensione nazionale
Non è adeguata ma la dimensione comune presenta ancora dei problemi questi problemi si sono accentuati con la crisi economica e finanziaria uno shock inatteso
è impattato sous meccanismi istituzionali ancora molto guidati dai governi e indubbiamente l'Unione europea nel suo insieme e qui non parlo
Delle istituzioni unicamente parlo soprattutto dei governi nazionali ci ha messo del tempo prima di trovare una strada per superare la crisi che nel frattempo grazie al cielo si stava superando a livello mondiale
Il dopo crisi ha lasciato però un un un'eredità pesante le asimmetrie sono aumentate tra i vari paesi le diseguaglianze sono aumentate fra i Paesi all'interno dei Paesi e purtroppo si sono affievoliti i legami di solidarietà
Oggi stiamo parlando di riforma del sistema dell'euro così detto riforma dell'euro zona per entrare nel gergo che spesso è utilizzato
Anche mediaticamente
Ebbene questa riforma passa attraverso al una serie di idee che fanno parte del dibattito ma soprattutto attraverso delle proposte concrete che la Commissione europea ha messo sul tavolo
Nel mese di dicembre dello scorso anno quindi sono attualmente sotto discussione
Queste proposte però a mio parere lasciano abbastanza sconcertati perché da una parte c'è una proposta di direttiva che dovrebbe diciamo così recepire e si diceva umanizzare
Il Trattato di stabilità più noto con la terminologia fiscal compact che stabilisce tutta una serie di vincoli ribadendo peraltro vincoli già esistenti ma quando andiamo a vedere la proposta della commissione notiamo per esempio che si affievoliscono
Le possibilità di deroga che pure sono presenti nell'attuale sistema quindi diventerebbero meno
Quelle che hanno permesso la cosiddetta flessibilità e
Si sposta l'attenzione dall'indebitamento annuale il cosiddetto deficit al debito pubblico il che per un Paese per esempio come il nostro non è una buona notizia ma non è una buona notizia per l'Europa in generale che durante la crisi ha visto aumentare
La media dei debiti pubblici dei Paesi e non vediamo neanche una parola nelle proposte della commissione su dei meccanismi procedurali che servano per esempio a sanzionare l'eccesso di vantaggio commerciale negli scambi all'interno dell'Unione Europea che un Paese acquista sul gli altri
Questi sono indicati come degli elementi di squilibrio ma al contrario di ciò che accade per i conti pubblici non ci sono
Delle norme che permettano di sanzionarli nella stessa maniera eppure sono analogamente squilibra anti
La commissione propone di trasformare
Il sistema che attualmente esiste come salvaguardia per gli stati da una parte nel fondo e la rete di sicurezza per le banche in dissesto dall'altra in una sorta di Fondo monetario europeo può essere una buona idea ci si poteva anche chiedere se questi denari che sono molti sono oltre settecento miliardi di euro
Tenuti e Boris atti a livello europeo per soccorrere gli Stati in difficoltà durante la crisi non potessero essere invece che diventare un Fondo monetario sempre in un'ottica di future crisi non potessero diventare un volano per di fondi di sviluppo poteva essere un'alternativa ma non viene assolutamente immaginata
Questo per dire che quando noi parliamo di riforma dell'euro zona finiamo col ripercorrere di solito a livello europeo
Quelle stesse piste di
Sì stazione di regole che guardano soprattutto al controllo delle politiche degli Stati
Mentre secondo me si dovrebbe accentuare molto di più
La forza propulsiva di politiche economiche europee vere che possano consentire a livello europeo di finanziare lo sviluppo proprio per sollevare
Gli Stati dal doverlo fare ma nello stesso tempo comunitarizzare la politica economica di sviluppo e non lasciarla a livello nazionale per poi dover la controllare
Se noi la comunità Rizzi amo nel momento stesso in cui la concepiamo e la mettiamo in opera la stiamo già controllando se noi la lasciamo agli stati dobbiamo poi controllare che non spendano troppo che spendano bene e questo crea secondo me una evidente complicazione
L'ultima osservazione a questo riguardo ci porta sul bilancio dell'Unione Europea che dovrebbe essere la leva dello sviluppo anche qui
Per due tre flash velocissimi bilancio Demi non lo crea è minuscolo il bilancio l'Unione europea rappresenta l'uno per cento
Del
Reddito lordo dell'Unione che più o meno è l'ordine di grandezza che corrisponde al prodotto interno lordo dell'Unione Europea l'uno per cento
Gli Stati Uniti che è vero che sono una federazione di Stati Uniti d'America ma hanno il ventiquattro per cento ora tra l'uno dell'Unione europea e il ventiquattro degli Stati Uniti d'America c'è una differenza mi pare assolutamente evidente anche se noi e pur tenendo conto che noi non siamo una federazione ma è ancora più grave pensare che il bilancio dell'Unione europea è quaranta volte più piccolo del bilancio della somma dei bilanci degli Stati che ne fanno parte quaranta volte
Cioè l'Unione europea in grado di spendere quaranta volte di meno della somma di ciò che spendono i loro Stati ora capite bene che con un bilancio di queste proporzioni chiedere efficaci forti vigorosi azioni europee
Per fare sviluppo economico per occuparci dei migranti per fare politica della difesa per mandare avanti la politica agricola comune per fare un'azione di politica e cooperazione e sviluppo a livello internazionale
è veramente un'impresa ardua allora lì bisognerà avere il coraggio di dotare l'Unione europea come avvenne nella storia proprio degli Stati Uniti d'America via via che si creavano a insieme più coeso a livello federale
Per esempio delle tasse europee è una brutta parola le tasse però se noi pensiamo che oggi ci sono soggetti che facendo slalom tra le differenze dei sistemi tributari nei vari stati europei pagano molte meno tasse
Di quelle che pagano i normali cittadini o i normali imprenditori noi vediamo che avere delle tasse europee che facciano pagare a chi opera a livello continentale lo stesso ammontare comunque vadano perché no
A beneficio parzialmente a beneficio del bilancio l'Unione potrebbe essere una soluzione infine ultimissima osservazione un po'provocatoria forse non qui oggi fra noi ma in altre sedi sicuramente io penso che non sia un peccato ma tale parlare di emissioni di titoli di debito europeo consideriamo che un limitatissimo debito europeo
Il quattro per cento e darebbe circa cinque volte le attuali risorse di cui dispone l'Unione bisogna quindi avere il coraggio se crediamo realmente nell'Europa nella riforma dell'euro zona nel futuro di questo sistema
Di fare questo salto di qualità se no stiamo facendo un giochino di sponda che poi presta il fianco a scivolare sulla sponda dell'affievolimento di quello che io chiamo lo sfarinamento dell'Unione europea stessa grazie
Dobbiamo fare di tutto perché
L'Unione Europea si sfarina
Certamente in Europa così come non va
E troppo distante dai cittadini
C'è un'assenza della politica
E quando c'è l'assenza della politica manca la visione
Strategica a che serve l'Europa dove dobbiamo andare
Con questa Europa
E come possiamo farla essere una delle grandi protagonisti sul palcoscenico mondiale nell'era della globalizzazione
Perché ha ragione Enzo Moavero quando dice
Cosa saremmo
Solo l'Italia o solo la Francia ma solo la Germania
Nel confronto globale
Saremmo vaso di coccio tra giganti di acciaio russe gli Stati Uniti la Cina l'India
Però serve una visione
Dell'Europa
In Europa che deve tornare ad essere protagonista la prima grande riforma da fare
E quello del ritorno alla politiche
Perché quando la politica è assente e allora lì
è lì che si allontana l'istituzione europea dei cittadini
La burocrazia gestisce la macchina
Chi magari anche una bella macchina una bella Ferrari ma senza il pilota
La Ferrari gira intorno a se stessa o va a sbattere contro un muro perché non c'è nessuno che la guida
E la guida non può che essere politiche legate a determinati valori
Perché prima ci sono i valori e poi c'è la politica
Perché i padri fondatori della nuova Unione Europea l'Europa non è che nasce nel dopoguerra l'Europa è la nostra civiltà e la nostra identità la nostra storia la nostra cultura
Noi siamo tutti europei siamo ro pay perché siamo italiani sono millenni di storia di storia comune
E voglio sottolineare anche di storia cristiana perché quello che ci lega quando andiamo a Vilnius o quando chiama la Valletta quando andiamo a Lisbona quando andiamo a Praga e sempre Croce visto che lo troviamo da tutte le parti non c'è soltanto a casa nostra
Allora sono ora dice che non dobbiamo dimenticare
è uno degli aspetti della politica è la politica
Macro economica
Quindi la politica legata all'Euro
Che è strumento
Per fare delle scelte
E anche qui ripartiamo dei valori qual è il nostro modello
Nostro modelle quello dell'economia sociale di mercato il mercato deve essere sostenuto perché produce ricchezza e questa ricchezza
Deve essere distribuita insomma l'imprenditore l'industriale strumento per produrre benessere per tutti gli altri
E allora serve certamente una moneta unica per un'Europa
Che deve tutelare
Ognuno dei suoi cinquecento milioni di cittadini
L'Euro non è né un dogma né un obiettivo è soltanto uno strumento
Per fare una buona politica economica al servizio dei cittadini
Questo risultato è stato raggiunto
Io credo di no
Questo non vuol dire però che noi dobbiamo distruggerà l'Euro uscire dall'euro perché sarebbe molto peggio che arrestarci nelle condizioni attuali sarebbe un danno enorme quando sento su sciocchezze scrive Dario da parte di qualcuno che dice torniamo alla lira o torniamo al fiorino
Penso a quello che sarebbe per ogni piccolo imprenditore anche del Nord Est tornare all'Euro dover magari pagare i propri debiti con la nuova moneta
Che non conterà ma li dovrà pagare sempre in euro come lo Stato dovrà pagare i suoi debiti
In europa certamente va fatta una riforma della zona euro proprio perché l'euro possa essere più al servizio del cittadino
E siccome la politica macroeconomica deve essere al servizio della politica micro economica cioè
Di chi intraprende
E quindi produce benessere per il resto della popolazione
E serve anche un governo
Della moneta unica
Io credo che una delle riforme sarà difficile da farsi
Ma bisogna sempre aprirlo un dibattito perché se no non c'è visione tocca la politica avere una visione dove dovremmo avere una banca centrale europea
Che possa governare la moneta nel momento in cui posso svalutare se serve
Nel momento in cui c'è un confronto in cui c'è una guerra commerciale possa tutelare al meglio gli interessi dell'economia e quindi gli interessi di mezzo miliardo di euro Pei
Serve arrivare
A compimento dell'unione bancaria
Perché oggi siamo a metà del guado senza arrivare a compimento dell'unione bancaria
La riforma disse rischia di essere dannoso
Bisognerà forse anche fare una valutazione
Sul set spacca
Bisognerà fare una valutazione
Sul Bellini tutti quanti dicono
Grande errore bisogna uscirne
Forse è vero ma ricordo che quando venne introdotto il Belin
Tutti erano contro il bell'auto e si dicevo di io il governo
Ci fa pagare le tasse sulla casa per sanare i debiti di una grande banca e allora hanno perché il cittadino deve pagare non vogliamo più bella Haute vogliamo cambiare
Cioè dobbiamo anche capire che cosa vogliamo ma bisogna fare una riflessione attenta all'epoca nessuno sapeva che voleva dire veline nessuno sapeva dove direbbe l'autista non quelli
Che se ne occupa una e si andò un po'
Alla leggera
Bisogna fare una valutazione su questo una valutazione sulla zona euro
Che beneficia portato quali correttivi devono essere apportati
L'armonizzazione fiscale per esempio è uno dei correttivi che deve essere portato perché non possiamo pensare che il denaro di in in un paese costi x e un altro così sì epicentro
Perché poi non diventa
Competitivo quel paese insomma si lede il principio della concorrenza quando in Germania per comprare il denaro un'impresa
Paga X e in Italia
Paga molto di più
Quando il costo dell'energia questo per parlare sempre in Italia il più caro
L'Europa
E lì non si può essere competitivi
Dice una banca centrale europea che faccia
La banca
Perché purtroppo
Abbiamo assistito in questi ultimi anni
A un istituto della vigilanza della Banca centrale europea che ha cercato di sostituirsi alla politica
E lì stava per fare un danno enorme
Alle banche italiane quando cercò di imporre
La pulizia totale dei crediti deteriorati a partire dal primo gennaio di quest'anno
Abusando del proprio potere di vigilanza
Io ho impedito che questo accadesse allora sì lui quando sento parlare tanti la burocrazia di Bruxelles
Il Parlamento europeo ha bloccato
I tecnocrati della vigilanza dalla Banca centrale europea per difendere le banche che devono erogare prestiti
Sento molte giacche ma poi i fatti concreti mancano li li abbiamo bloccati perché spetta al legislatore scrivere le regole anche
Del mondo
Macro economico
Sono d'accordo anch'io
Con Moavero quando buttarla
Di eurobond sì posso dare una formula perché il sistema economico finanziario
Che abbiamo visto non può essere a vantaggio solo di uno Stato membro perché se c'è una comunità deve stare a vantaggio di tutta la comunità una volta va a vantaggio di passato un albo ottava a vantaggio del lato l'importante che la somma dei vantaggi alla fine dei giochi
Sia uguale per tutti
C'è stato un vantaggio obiettivo
Per la Germania
Ma attenzione
La Germania ha avuto un vantaggio obiettivo e a tanti vantaggi obiettivi
Perché spesso l'Italia non è stata in grado di svolgeva il ruolo che doveva svolgere nei consessi europei
Troppe assenze
Troppi rinvii troppe interviste la televisione troppa poca presenza e devo
Lodare Enzo Moavero perché quando era ministro delle politiche comunitarie
E lo posso testimoniare
Non ha mai
Lasciato abbandonata la postazione italiana magari avessero fatto tutti come Luigi
Magari marcare purtroppo
Purtroppo Enzo Moavero è stata un'eccezione per non è una questione di destra di centro di sinistra è un andazzo nazionale
Perché a casa nostra è molto più importante fare l'intervista al telegiornale che puoi andare a portare il risultato concreto a casa
E non credo che si possono portare a casa risultati concreti anche sulla questione immigrazione dicendo io non pago più non dopo i soldi perché diventa soltanto una manifestazione di finta
Forza
Che ti porta
Al risultato esattamente contraria a far pagare i cittadini italiani un prezzo che non meritano di pagare
Anche per quanto riguarda il bilancio europeo
Io credo che si debba fare una battaglia
Per incrementare il bilancio europeo
Perché si possono fare più cose ci possono essere più ritorni anche per il nostro Paese
Penso a quello che si può fare per esempio per l'innovazione per la ricerca
Ma anche
Per la politica agricola comune
Anche per l'immigrazione ecco
Bisogna andare a combattere
Per tutelare l'interesse nazionale nel contesto del bilancio comunitario due mila ventuno due mila ventisette
Stando lì
Difendendo lo zero virgola
Non rilasciando interviste ai telegiornali andando seduti lì a discutere a convincere gli altre ottenere risultati perché quello che conta non è
Un punto in più in un sondaggio è risultato concreto che si porta a casa e risultato concreto lo si porta a casa soltanto se lavori che è molto più difficile che fare un'intervista in televisione o fare un Twitter o scrivere venti righe su Facebook è molto più difficile
Però chi elette rappresenta il popolo a dovere non di combattere per la sua immagine ma combattere per il diritto del popolo che lo ha scelto come suo rappresentante
Soltanto così
Soltanto così si possono cambiare le cose
A questo proposito
Io credo
Per rispondere alla prima domanda che c'è posto
Per fortuna è finita la stagione della Troy che a me
La presenza di rappresentanti che ti vengano a dire quello che devi fare
Magari con toni arroganti non piace affatto
Come non mi piace affatto quando magari perché era indisciplinato mi cacciavano fuori dall'aula
A scuola
Però la colpa di chi era
Del maestro Omnia
La colpa era mia
E io non vorrei mai
Che la troika venisse qui a casa nostra perché noi non siamo stati in grado di gestire i nostri conti
Ma senza una politica economica senza una visione
Noi perdiamo credibilità
Senza una politica economica che riduca il debito pubblico e punti sulla crescita
Che punti sulla realizzazione di infrastrutture che permette di pagare i debiti pregressi della pubblica amministrazione
Sono sessanta settanta miliardi ancora
Senza una riforma della giustizia civile senza una riduzione del fardello burocratico altro che settanta miliardi che se ne vanno da casa nostra se ne andranno molte di più
E allora sì che rischiamo
Se non diciamo che cosa vogliamo che disegno abbiamo noi italiani
Rischiamo sul serio che i conti non tornino più
A me la troika non piace che venga qualcuno a dirmi cosa devo fare
Veramente lo considero qualcosa di inaccettabile
Per queste devo dimostrare di essere credibile autorevole quando presento a una comunità che comunque se io sbaglio paga per le mie responsabilità io non voglio pagare per le responsabilità degli altri ma sono anche costretto a non far pagare gli altri per le responsabilità mie quindi bisogna essere seri e credibili non credo all'austerità rigore alla politica economica che tartassati cittadini e che stringe la cinghia che fa fare i sacrifici a tutti
Credo in una politiche economiche della crescita
Del buon senso della riduzione della pressione fiscale
Non mi riconosco una visione diciamo così i anglosassone o germanofona
Mi riconosco una politica dell'impresa
Credo nell'homo Faber in una visione cristiana
Dell'uomo che costruisce non una visione punitiva
E però se il nostro obiettivo primo è quello di creare lavoro dobbiamo avere una politica economica degna di questo nome
Conclusione
Sul bilancio non ho detto una cosa che secondo me
è di grande importanza
Non possiamo permettere più che in Europa
Ci siano
Delle grandi aziende
Che facciano tutto il contrario di tutto che diffondono messaggi veri o messaggi falsi che diffondono film di ogni tipo
Chi è danneggiato il diritto di autore
E lo facciano senza pagare le tasse e lo facciano senza rispettare le regole io credo fermamente che debba esserci una tassa per i giganti del web che non possono scorrazzare in Europa
E possono fare tutto ciò che vogliono guadagnando un sacco di soldi per portarli poi negli Stati Uniti o portarli in Cina
E poi diventare magari strumento
Di siti
Che puntano soltanto alla distruzione
Della nostra civiltà europea
Perché c'è qualche interesse magari da una parte o dell'altra del mondo a indebolire l'euro
Le feci news hanno una regia e anche in Italia bisognerebbe guardare con grande attenzione affinché i siti
Affinché i profili perché ce ne sono tanti e troppi coloro che non vogliono le regole per il web sono coloro
Che utilizzano il web per condizionare l'opinione pubblica conferiti Mus-e con aggressività cercando di manipolare la democrazia e l'opinione pubblica questo non è accettabile
Una web tax
Arricchirebbe
L'Unione Europea renderebbe più florido il bilancio dell'Unione europea e si potrebbero fare più cose nell'interesse dei cittadini e meno
Di chi ha interessa invece a manipolare il cervello dei cittadini grazie a Dio siamo donne e uomini liberi e faremo di tutto perché questo non accada
Prima di entrare nel secondo soggetto non resisto alla luce di quello che ha detto il ministro Moavero sui bilanci adesso che nel nuovo le necessità di nuove risorse ma anche di quello che viene deve essere detto dal presidente Tajani di raccontare i risultati di un suo di un in questa che abbiamo fatto nei diversi stati membri nello visita europea Firenze
Insieme a Yukos
La grande difficoltà il ministro Moavero diceva e che di un lato noi chiediamo di sempre di più all'Unione Europea
Vogliamo con lo stesso bilancio di prima o anche con delle contraddizioni più ridotte dei diversi stati membri senza la contraddizioni britannica nel futuro
Fare ancora di più in materia di difesa emettere di migrazione
Questa è la difficoltà picchia volta mi ricorda anche una una barzelletta di un film di Woody Allen sulla forma come noi cittadini vediamo l'Unione europea c'è questo anima oltre 'sto film di Woody Allen dove du questi due personaggi alla fine parlano di di andare in un ristorante a New York
E vi Manzari malissimo mano mangiato terribile terribile terribile non Amman
Impossibile ma di mangiare il cibo in quel ristorante i poi alla fine concludono e le porzioni sono così piccole
E spesso quando parliamo di unione europea sembra ascoltare lo stesso chiediamo delle cose contraddittorie non vogliamo più unioni era steso tempo chiediamo di più all'Unione Europea
E questa di sicuro questo difficoltà molto poi dare il la risposta a questa necessità di un bilancio più grande
Che permetta all'Unione anche Como come ha detto il ministro Moavero
Di di avere un bilancio di bilanciare equilibrare il rapporto fra disciplina di bilancio e capacità di promozione economica dell'europea
Né in questa inchiesta che abbiamo fatto nei diversi Stati membri alla domanda sì l'Unione europea o gli stati membri dovevano avere
Aumentate le sue disobbedire aumentate le sue risorse
Negli Stati del Sud Europa per poco ma comunque la maggioranza era favorevole reattivo risorse per europea in meno per gli stati
In tutti gli altri stati
Dà risposta era contraria
Ossia in tutti gli altri Stati ed europea del centro e del nord Europa la risposta ma giura ettari ampiamente maggioritaria era meno risorse almeno europea per dare più risorse ai noti ai nostri stati ai nostri bilanci e nazionale
Con una sezione interessante la Germania
E la Germania la maggioranza Nappi Cam maggioranze era favorevole avere meno risorse nel bilancio tedesco con più risorse del bilancino europea
Ma sì poi la domanda non fosse questa
Ma fosse una domanda Ida abbiamo fatto
Sì per esempio erano favorevole o una tassa europea sulla transazioni finanziarie per il bilancio europeo per aumentare di lancio europeo o si erano fa volevano una tassa su le grandi imprese digitale
Como venne di suggerì il presente Tajani
La stragrande maggioranza e in tutti gli stati membri era favorevole
Sì la domanda non è posta si Tadini volete più denaro per l'Unione Europea prestati nel va invece e soltanto la siti favorevole a una tassa europea per il bilancio europeo sulle in grandi imprese digitale
Più del settanta per cento in tutti gli stati membri è favorevole
Allora
Sarà molto rilevante anche la forma come i politici come un'unione europea riuscirà a presentare questa questa questione a sito di Lupin
Ma entrando nel secondo
Soggetto e cercando di essere breve breve nelle mie domande perché tutti noi vogliamo soprattutto ascoltare presidente italiane riceve visione o avere delle risposte
La secondo soggetto che era e quello della migrazione da crisi migratorie idee forgiate i i in Europa
Io vorrei porre tre domande molto concrete
Le la prima e come ho regolare il rapporto fra migrazioni rifugiati
Sì spesso nel dibattito politico
Si confonde le due questione
Sia perché si confonde
L'obbligo chi insiste in rapporto ai rifugiati con un obbligo per tutti migranti economici
Ma sia perché spesso
Resistendo e sollevando i problemi
Della migrazione
Si cerca anche di
Metri ostacoli alla questione dei rifugiati chi ha un obbligo internazionale per non dire un obbligo morale che abbiamo tutti
Lorella prima domande Como meglio l'Unione europea può riuscire a regolari a distinguere questi qui fu uno fenomeni chi hanno bisogno anche di un trattamento diverso quello della migrazione economica di quello
Dei rifugiati
La seconda e per sapere si oggi
Questo è un problema ancora reale o un problema di perfezione
Noi sappiamo che nell'ultimo semestre in Europa e nel europea per esempio abbiamo avuto a livello d'entrata soltanto sentenze settanta mila che sono arrivati nelle coste dei diversi stati membri Unione Europea
Non sembra un numero in questo momento
Che possano significare una vera crisi un bene
Domandare un grande sforzo degli stati membri di europea sì per il tempo facciamo la comparazione con quello che sta succedendo in Venezuela
Nessun rapporto familiare fra me e l'altro ma duri per misurare la questo sia chiaro senza
Sì facciamo qualcosa negli ultimi mesi in Venezuela abbiamo avuto due milioni di persone che sono partite di quel Paese
Soltanto la Colombia ha ricevuto un milione
Di rifugi atti o migranti anche lì la classificazione difficili l'ora la la seconda domanda che ore e ancora un problema di real è un problema in questo momento soprattutto di percezione
E
Il problema reale in questo momento non sarà piuttosto un problema di
In di politiche di integrazioni di alcune di queste rifugiati e migranti
Non è più un problema del numero di persone che arriva nell'Unione Europea ma più Como integrare queste persone chi ci sono già nell'Unione Europea nelle nostre società
Ultima domanda
La mancanza di sulle verità in Europa in questa materia Chiara è un altro esempio della delle conseguenze della delle della perdita di fiducia mutua fra dei diversi stati membri fra diversi popolazione
Ma
La responsabilità di questa mancanza di solidarietà
Devi essere e
Una responsabilità dell'istituzione europea o nelle possibilità di alcuni Stati membri perché io devo dire anche qui in Italia vede alcuni chi col palo Bruce Sellars
Su qualcosa che spesso e più responsabilità di alcuni Stati de alcuni governi di alcuni Stati possono anche più vicini politicamente
Uno dei paradossi e che spesso
Gli stati chi più critico no le conseguenze della migrazione del pudore crisi rifugiati in Europa solo anche quelli che sono meno disponibili ASD solidale
E la questione Combo risolvere questo possono l'istituzione europea risolvere questo o queste piuttosto un problema
Di rapporto fra dividersi democrazie nazionale fra governi dei diversi stati negli stati membri cosa si può fare in Europa a questo rispetto
Prima
Risposta
Migranti e rifugiati
è chiaro che sono cose completamente diverse
E condizioni completamente diverse anche se migranti economico a a casa sua dei problemi
Noi abbiamo avuto due tipi di rifugiati soprattutto in questi ultimi anni
Quelli provocati dal disastro siriano
Con la fuga in massa dalla Siria
E in parte dall'Iraq
Per la guerra civile per l'attacco
Bellissimo
Abbiamo avuto milioni di persone che si sono spostate hanno cercato rifugio
In Europa
Poi abbiamo
Quelli che fuggono
Da alcune parti dell'Africa a causa del terrorismo di Boca ramo a causa della guerra tra Etiopia Eritrea che per fortuna sembra arrivata alla conclusione anche grazie all'arrivo di un nuovo leader c'era un interessante articolo sull'Avvenire scritto da padre Albanese sulla nuova leadership in Etiopia che deve farci riflettere
Queste persone
Non possiamo non accogliamo
Io non penso al finto rifugiato pensa rifugiato vero visitato
Qualche settimana fa il centro dell'ONU a Niamey Niger
Dove
C'erano
Più di mille persone
E la stragrande maggioranza di queste borsone portavano la croce al collo
Erano ragazzetti io per ragazze di tre
Ci avevano già lo status di rifugiato devono essere distribuite in varie parti del mondo
Non credo che per
Dei Paesi che dicono orgogliosamente di voler difendere le radici cristiane
D Europa
Che queste persone rappresentino un pericolo per la nostra civiltà anzi sono le persone che meglio di chiunque altro si possono integrare
Io il Vangelo circo di non esporlo cerco di leggerlo
Leggendo il Vangelo certamente
Vediamo che Gesù caccia i ladroni dal tempio anche con la forza
Ma Gesù non è soltanto quello
In fondo al Rosario tanti espongono dicendo
Di considerarlo un singolo vero insieme al Bargello
In fondo a quel rosario
C'è anche un signore che sta sulla croce c'ha il volto che soffre
E se noi crediamo nel Vangelo
E vogliamo anche essere dei politici cristiani che credono nelle radici cristiane dell'Europa
Non possiamo vedere soltanto Gesù che caccia i ladroni dal tempio
Dobbiamo vedere anche Gesù che soffre
E in ognuno
E in ognuna di quelle ragazze che mi hanno raccontato storie norme di violenze di fronte al padre ai fratelli e se il padre fratelli si ribellavano venivano uccisi
Il volto di quelle ragazze se il volto di Cristo se noi crediamo delle radici cristiane d'Europa quelle ragazze e quei ragazzi come quelli che scappano da Mosul non possiamo non accoglierli
è nostro dovere e mi stupisce che paesi come la Polonia o l'Ungheria che insistono sulla loro identità cristiana
Non abbiano il coraggio di accogliere
Cristiani che scappano perché sono cristiani e non voglio rinunciare alla loro identità sarebbe stato molto più facile per loro convertirsi all'Islam J. dista che scappare
La solidarietà accerto che manca la solidarietà
Ma quanti
Quanti uomini e quante donne dei Paesi dell'Est e quando c'era la dittatura comunista quando il cardinal Nizza enti veniva tenuto in carcere venivano aiutati dagli italiani dai francesi e tedeschi
E allora di aiutavamo perché credevamo
Nella solidarietà
E allora la solidarietà non può essere a senso unico quando noi chiediamo insistiamo che venga applicata e accettata da tutti gli stati membri dell'Unione europea la riforma di Dublino che impone la ricollocazione dei rifugiati in tutti gli stati dell'unione europea appena mettono piede sul territorio europeo
Chiediamo soltanto una scelta di solidarietà
I cristiani eritrei egiziani etiopi o i cristiani iracheni e cristiani siriani non vanno certamente inquinare l'identità cristiana né dell'Ungheria nei della Polonia
Questo non significa essere ramo lì io essere
Dei fautori del permissivismo
Altra cosa è il meno immigrato clandestino l'immigrato che delinque
L'immigrato che non si vuole integrare l'immigrato che viene a fare propaganda jihadista
L'immigrato che viene a fare il trafficante di droga
Io sono per la linea dura come devono essere
Costretti se si vogliono i miei integrare in Italia ed Europa
Coloro che vengono fuori a studiare la lingua a rispettare le nostre regole come qualsiasi altro cittadino ma nello stesso tempo deve avere gli stessi diritti sindacali che hanno tutti quanti lavoratori basta con i caporali
Se vogliamo veramente fare una politica di integrazione serie
Ci possono essere dei corridoi che portino in Europa delle persone qualificate che possano essere inserite nel mondo del lavoro certamente la possiamo spalancare le porte a tutti
C'è un programma impropri problema volte la percezione sociale è più grave e più esclusiva della
Realtà l'omicidio di Macerata ha creato un allarme sociale enorme i quattro nigeriani che hanno violentato ucciso e tagliate a pezzi quella ragazza hanno creato attraverso
Il clamore de della notizia e l'efferatezza dell'omicidio un clima
Certamente di grande preoccupazione perché si enfatizzato
E allora bisogna vedere integrazione flussi migratori
Lavorando decido lavorando in affitto io credo molto che si debba risolvere i problemi in Africa
Sono stato citavo prima la visita al centro dello no a Niamey
Sono stato in Niger
Grazie all'azione dell'unione europea
In quel Paese è stato investito un miliardo di euro e siamo passati da centotrenta da trecento mila
Passaggio attraverso il Niger per andare in Libia per prevenire l'Europa del due mila e sedici a dieci mila
Del due mila e diciotto
Un taglio del novanta oltre il novanta per cento perché si è lavorato bisogna lavorare in Africa teniamo conto della crescita demografica del cambiamento climatico delle guerre di Bhopal Ram della povertà
Nel due mila cinquanta ci saranno due miliardi e mezzo di africani
Nel due mila e cento ci saranno cinque miliardi di africani e allora
Ci saranno movimenti biblici se non risolviamo i problemi certamente un anno può calare un anno Pomentale
Ma quando ci saranno degli spostamenti tali se non ci sarà anche avviamento dalla situazione l'ora
Non serviranno né navi né guardie costa ne guardi finanza né Unione europea né operazioni Sofia niente il più grande senso della storia che l'esercito romano un affermato gli spostamenti vedete da da est verso Occidente
E lì l'Africa la politica per l'Africa
E la stabilità del Mediterraneo incerto del come e del Medioriente
E lì veniamo anche al discorso
Della per via della presenza cristiana in Medioriente
Perché tutti dicono che si professano cristiani ma nessuno si preoccupa
Della Chiesa che soffre in quella parte del mondo
Sono le comunità cristiane più antichi e più antiche delle nostre che rischiano di scomparire
E il danno non sarà soltanto per loro sarà per la stabilità di quell'aria perché i cristiani come erano in Palestina come erano insidiano sempre elemento di equilibrio elemento di dialogo anche con il mondo islamico se scompaiono quelle comunità se sono costrette a abbandonare le loro terre di origine allora sì che saranno guai
Svolgono un ruolo non soltanto religiosa ma anche un ruolo di stabilità e di pace quelle comunità
E noi abbiamo il dovere di non dimenticare la Chiesa che soffre non dobbiamo dimenticarlo in Egitto non dobbiamo dimenticarla in Turchia non dobbiamo dimenticarlo in Siria non dobbiamo dimenticarla in Iraq e non è una questione soltanto religiosa è anche e soprattutto una questione politica
Collegata anche al fenomeno migratorio
Quindi l'Europa deve avere una strategia dell'immigrazione servono strumenti finanziari enormi serve una visione la politica sull'immigrazione non è soltanto il respingimento di cento duecento trecento è anche giusto fare la voce grossa e far capire Agli Stati europei destituzione euro per la Commissione europea al Parlamento europeo non c'entro nulla sono gli stati europei che devono capire soprattutto quelli dell'est che la solidarietà non è soltanto quando loro hanno bisogno di del dell'Occidente dell'Europa ma anche quando l'occidente l'Europa ha bisogno dell'Oriente e dell'Europa
Devono mobilitarsi
Accogliere due mila rifugiati non cambia
La situazione geopolitica
Ho identitaria dell'Ungheria o della Polonia
Ecco certo
La responsabilità degli stati membri concludo
Degli stati membri
Abbiamo visto chiaramente i insomma ancora presente al l'ultimo Consiglio europeo ci siamo incontrati con il primo ministro ponte prima della riunione
Abbiamo concordato un azione congiunta per fare in modo che gli stati membri approvassero la riforma di Dublino
C'è stato un dibattito anche intenso con molti Paesi favorevoli
Si è deciso alla fine del Consiglio
Di
Approvare la riforma entro la fine dell'anno io mi auguro che i Paesi dell'est
Visto che hanno fatto metri come il consenso generale nel testo e visto che si può votare a
Maggioranza non blocchino tutto
Perché se ci fosse stata la riforma di Dublino
Oggi non staremmo a discutere della vicenda della nave attraccata a Catania si farà scendere non far scendere
I centocinquanta immigrati si fa scendere i bambini le donne
Sarebbe stato risolto a monte il problema sarebbero stati tutti ridistribuiti all'interno dell'Unione Europea questa era la posizione per il quale si è battuto il Parlamento europeo che l'Italia credo sostenga come sostengono altri paesi la Germania la Francia la Spagna ecco l'Ungheria la Polonia facciano la loro parte perché dall'Europa hanno avuto tanto
E proprio perché loro difendono questa identità europea credo
Che debbano fare di più di quanto stiamo facendo in questi anni in questi mesi per contribuire alla soluzione di un problema politico che insieme a quello del lavoro
Rischia di modificare gli assetti politici in Europa
Parlare di
Migranti è diventato molto difficile
L'ultima volta che
Mi è capitato personalmente
Di parlare pubblicamente
Dei migranti è stato qualche settimana fa in Belgio Marcy nel luogo di una tragedia di sessantadue anni fa
Una tragedia in una miniera in cui morirono centotrentasei nostri connazionali accanto a un altro oltre centinaio di morti di altre nazionalità
Ed erano in grande maggioranza questi morti dei migranti
Ne abbiamo dimenticato la storia lontana delle migrazioni
L'abbiamo dimenticata
E credo che abbiamo fatto male perché bisogna partire
Dalla conoscenza della realtà per guardare anche alla realtà alla realtà di oggi
La realtà di oggi vede dei flussi migratori epocali inusuali per numero
Per provenienza
Per impatto sono dei grandi movimenti che
In linea
Di massima dalle regioni del Sud mondo si spostano verso il Nord ma non unicamente per esempio nel sud est asiatico s'ci si muove anche verso il continente australiano non è la prima volta che accade nella storia
Ma sembra che ci troviamo di fronte a qualche cosa di inedito e soprattutto a livello europeo non riusciamo ad affrontarlo insieme è indubbio che dobbiamo confessare con sincerità una latitanza
Europea nel suo insieme unione europea suo quadro istituzionale e Governi degli Stati membri dell'Unione europea rispetto alla capacità di governo
Del grande fenomeno dell'evento epocale dei flussi migratori è una latitanza che colpisce quando poi pensiamo riferendoci all'argomento di cui parlavamo prima dell'Euro dell'economia eccetera quanto le con la la realtà dell'Unione europea nelle sue istituzioni nelle sue regole e quant'altro
Sia presente nel nostro quotidiano qua invece c'è una grande latitanza
L'Unione europea ha quasi risposto alla prima delle domande
Ha fatto una distinzione tra i rifugiati rispetto ai quali ha emanato delle norme di disciplina per la concessione del diritto di asilo sarebbe meglio dire per il riconoscimento del diritto di asilo a chi cerca rifugio fuggendo situazioni di guerra fu regimi liberticide e quant'altro e
Gli altri migranti che poi di volta in volta vengano qualificati come economici o con altre terminologia
Sulla concessione del diritto di asilo la cui la reunion europea si è data delle regole pensate in un'epoca in cui
Sì lavorava su piccoli numeri
E di conseguenza con una certa logica si diceva il paese dove arrivano per la prima volta le persone provenienti da fuori Unione Europea fa tutte le pratiche per verificare se ci sia o non ci sia diritto all'asilo e poi per fornire i necessari documenti ma quando il flusso aumenta di numero
Quest'onere per il paese di primo arrivo diventa un onere estremamente pesante
Ed è lì dove dovrebbe subentrare la solidarietà europea e lì dove dovrebbe subentrare la condivisione dell'onere ed è lì dove invece ci siamo trovati di fronte ci troviamo di fronte ad una serie di steccati ad una serie di chiamiamoli pure con un termine ruvido di egoismi nazionali
Che
Non accettano l'idea di condividere
L'arrivo di persone da fuori Europa che cerca hanno nel nostro continente vuoi un rifugio se sono da considerarsi aventi diritto di asilo vuoi un futuro migliore e di conseguenza non si arriva a gestire una politica europea delle migrazioni e questo è un grosso problema
Perché
Questo ci porta proprio alla seconda domanda la seconda risposta problema reale o problema percepito
è una questione reale amplificata da una percezione dovuta alla chiara sensazione di un non governo
Di una questione così grande
E il non governo
Avviene a livello europeo e porta poi ciascun
Sistema nazionale a dover rispondere per conto proprio ma se ciascun sistema nazionale risponde per conto proprio all'interno dell'Unione Europea questa la negazione
Del concetto stesso di Unione europea
Per non parlare della negazione morale del concetto preesistente all'Unione Europea
Che era quello di comunità europea una comunità che non condivide non è una comunità e allora di fronte a una situazione di questo tipo
Spesso si sente dire ma l'Europa non ha gli strumenti
E attenzione e non prendetelo come un discorso tecnico prendetelo come un discorso che vi trasferisce delle informazioni qualora non le abbiate
Non è vero
I trattati europei prevedono norme che chiedono alle istituzioni dell'Unione europea quindi anche agli Stati dell'Unione Europea che poi sono protagonisti in molte delle istituzioni dell'Unione consiglio Consiglio europeo o quant'altro
Di adottare normative
Quindi è una scelta
Europea di essersi dotata di normative unicamente con riguardo al diritto di asilo e di cercare per carità di riformarle anche in senso più condiviso ma questo riguarda unicamente gli aventi diritto asilo e gli altri
Perché non abbiamo realizzato quelle norme che riguardano la valutazione della possibilità per persone provenienti da fuori Europa di entrare in Europa di prestare attività lavorative perché non abbiamo lavorato sui controlli comuni esterni della frontiera
Perché continuiamo a considerare le frontiere esterne degli Stati frontiere di Stati e non frontiere comuni dell'Unione Europea qui c'è un problema concettuale
Che investe una stridente contraddizione con quegli stessi valori fondanti di cui spesso ci riempiamo tanto le nostre parole quando parliamo di unione europea di grandi valori di solidarietà di comunione di condivisione e quant'altro
Una contrita una contraddizione stridente
Si sarebbe potuto in tutti questi anni legiferare molto di più e dotare l'Unione Europea di strumenti d'azione estremamente più efficaci non lo si è fatto
Negli ultimi quattro anni due volte il Consiglio europeo cioè i capi di Stato e di governo hanno dedicato le loro seduta a parlare di migrazioni
La prima volta fu nel giugno del due mila e quattordici fu quasi un nulla di fatto ma furono date delle indicazioni
Non seguite da nessuna azione
Furono date delle indicazioni nel giugno del due mila e quattordici non è una data casuale eravamo a pochi mesi dalla grande tragedia dei morti di fronte alla nostra isola di Lampedusa
Quindi l'Europa aveva visto la tragedia della migrazione di fronte alle sue coste non si fece quasi nulla se non delle dichiarazioni ne abbiamo riparlato al Consiglio europeo di giugno due mila e diciotto adesso poco tempo fa e si è concluso con delle dichiarazioni importanti che costituiscono le decisioni dei leader europei che parlano di condivisione di sforzo condiviso di approccio comune e quant'altro
E quanto si è cercato di applicare nei mesi successivi ci sono state una serie di situazioni più o meno ma insomma in media abbastanza virtuose in cui l'arrivo di migranti
Sulle coste europee ha portato poi alla condivisione e alla ripartizione di queste persone prima di valutare se fossero rifugiati o quant'altro fra i vari paesi per poi effettuare i controlli
Ma abbiamo poi visto che questo non diventa una prassi consolidata e ha un ed è enormemente difficile trasferirlo in disposizioni più precise e allora questo dove ci porta questo ci porta a dover comprendere che i numeri per esempio degli arrivi sulle coste italiane che sono stati se guardiamo agli ultimi cinque sei sette anni estremamente numerosi né i flussi migratori che hanno preso la rotta del cosiddetto Mediterraneo centrale
All'incirca
Chi dice sette chi dice il dieci ma non si va oltre per cento degli arrivi sono persone che hanno diritto d'asilo rifugiati
Il novanta per cento almeno non sono persone che hanno diritto di asilo e allora che cosa dobbiamo fare
Dicono gli accordi europei se non ci sono offerte di lavoro rimpatrio
Parola che sembra facile ma per effettuare i rimpatri ci vuole l'accordo col Paese
A cui noi riteniamo che queste persone da cui noi riteniamo queste persone vengano bisogna vedere se il Paese d'accordo sono persone che viaggiano senza documenti estremamente complesso ci sono dei costi ci sono dei costi di accoglienza
Non si può continuare a giocare con la geografia
Poiché i flussi arrivano dal Mediterraneo centrale nel Mediterraneo centrale c'è una penisola a forma di stivale che occupa la rotta principale bene arrivano lì problema principale è vostro gestite lo
No
Queste persone arrivano in Europa non arrivano su un'isola italiana non arrivavano su un'isola greca non arrivano di tanto in tanto sulle coste spagnole arrivano in Europa ed è quindi l'Europa che deve affrontare questa questione quando dite Europa intendo in primis i governi degli Stati europei e le stesse istituzioni
Vorremmo vedere la Commissione europea a fare delle proposte legislative e nel suo potere e nel suo potere dovere vorremmo vedere discutere intorno a proposte legislative non ogni volta discutere sul singolo caso
Perché sul singolo caso noi potremmo trovare a volte delle soluzioni a volte no ma poiché stiamo parlando di una situazione di persone
è chiaro che non trovare delle soluzioni significa affrontare delle situazioni estremamente drammatiche
E
La considerazione complementare
Noi non dobbiamo agire solo guardando la foce
Dei flussi migratori
Noi dobbiamo guardare la sorgente molto di più e guardare lungo il corso
Guardare la sorgente significa agire nei paesi di origine
Dei migranti se sono Paesi in guerra l'Europa deve essere protagonista dei processi di pace
Qual è l'azione europea
Per la pace nel Medioriente
Interessante considerazione
Presidente Tagliani parlava
I cristiani del Medio Oriente ma abbiamo un protagonismo europeo nei processi di pace
Ci sono regimi autoritari regimi dittatoriali da cui fuggono
Molte persone sempre rifugiati esiste una grande azione europea a tal fine poi ci sono i migranti economici lasciano paesi con situazioni socioeconomiche difficilissime
L'azione europea per gli investimenti in questi Paesi è sufficientemente efficace e attenzione non basta spostare denari
E molto di più di quanto forse si è fatto finora per far crescere questi Paesi che hanno anche delle popolazioni molto importanti perché grazie al cielo i problemi sanitari si sono ridotti
Occorre anche coltivare delle dirigenze in questi Paesi che siano in grado di utilizzare bene questi fondi
La metafora che tu Antonio spesso usi del Piano Marshall è una metafora efficace
Che io condivido ma non dimentichiamoci che il Piano Marshall funzionò perché nei Paesi che uscivano dalle dittature di della
Di prima della seconda guerra mondiale c'erano le classi dirigenti democratiche capaci che se per usare in maniera onesta efficace questi fondi noi dobbiamo anche fare queste allora vedete che l'azione europea per le migrazioni
Non è solo la discussione sul cosa fare
Di queste o quelle persone che sono arrivate fino a noi è qualcosa che deve essere molto di più
Articolato partendo dai paesi d'origine continuando lungo i paesi di transito dove queste persone vanno assistite e se possibile anche aiutati a rientrare perché spesso è quello che vogliono fare
Bisogna combattere i trafficanti di esseri umani combattere queste organizzazioni né Ostia viste che capillarmente si sviluppano dai Paesi d'origine fino nei nostri Paesi
Perché di questo si tratta
Si tratta di sfruttamento di persone fare arrivare in maniera completamente disarticolata clandestina spesso illegale le persone da noi significa esporli allo sfruttamento
Agire in maniera efficace
Non scusate il termine non neo colonialista nei paesi di origine significa aiutare questi Paesi a crescere
E a risolvere il problema io credo che se noi vogliamo come Europa essere coerenti con i valori che sono ripetuti
Più volte
Dei testi fondanti dell'Unione Europea e già della Comunità europea noi dobbiamo realmente pensare insieme su come risolvere questo problema non lasciare da soli i parà i Paesi non lasciare da sola l'Italia ma non lasciare da solo alla Grecia non lasciare sta solo alla Spagna ma un domani che le migrazioni dovessero arrivare dall'Est non lasciare da soli i Paesi dell'est dovessero arrivare dal Nord non lasciare soli Paesi del Nord se noi agiamo con gli steccati egoistici che sono prima di tutto nei nostri animi
Non non andremo da nessuna parte continueremo ad avere questa latitanza quest'opera incompiuta e a trasmettere questa sensazione di incapacità dell'Europa nel suo insieme
Di affrontare e risolvere positivamente uno dei problemi e delle questioni più importanti della nostra epoca
Allora concludiamo
Concludo telegraficamente questo incontro con una considerazione che viene dal titolo
I problemi veri sono complesse come abbiamo sentito stasera
Non è che si risolvono con intuito con le battute del perché per essere felice il nostro cuore le nostre esigenze che poi diventano le questioni che abbiam detto bilanci
Sviluppo
Popolazioni che migrano
Sono complesse e chiedono una dote che ha a che fare con la felicità l'equilibrio
La capacità di dialogo la parsimonia di battute tutto e il contrario di quello che si sente dire di solito e tutto quello che abbiamo sentito stasera c'è voglia c'è bisogno di gente che dialoghi che ragioni che tenga conto delle cose che non prometta soluzioni facile
Quando Churchill di divenne il primo ministro quando c'era la seconda quaranta ora lo mondiale promise lacrime e sangue
Non possiamo promettere continuamente soluzioni taumaturgiche semplicemente dicendo che chi è venuto prima ero un cretino ed è arrivato il Salvatore perché siccome l'anno prossimo siamo all'anniversario della Rivoluzione francese
Mille settecentottantanove due mila diciannove quando si fa così e si taglia la testa di quello che venuto prima prima o poi vola la nostra testa buon lavoro adesso ci sarà l'incontro con il capo della presidente della lega islamica per cui vi invito a rimanere qui