Conferenza stampa della FNSI, dell'Ordine dei Giornalisti, di Articolo 21 e dell'USIGRAI con i cronisti minacciati dai Casamonica

Grazie a tutti per essere qui
è un'iniziativa che abbiamo voluto promuovere all'indomani di quello che noi riteniamo essere stato un atto gravissimo non è il primo all'ennesimo atto gravissimo nei confronti i colleghi che ogni giorno si sforzano di raccontare i cittadini
Ed il luminare proprio nell'interesse dei cittadini quelle che molto spesso sono periferia del malaffare
Colleghi che l'altro giorno si sono recati recati nei luoghi dove dico dove vivono i familiari di una delle famiglie che è stata protagonista di una operazione della magistratura delle forze dell'ordine romane c'è la famiglia Casamonica
I colleghi Piergiorgio Giacovazzo e Floriana Buffon sono andati lì per documentare per raccontare sono stati aggrediti dei familiari
Di questi signori che erano stati da poco
Raggiunti da provvedimenti della magistratura fatti gravissimi che non siamo qui oggi ancora una volta per stigmatizzare insieme
A quello che è un clima sempre più pesante intollerabile che in questo Paese si respira nei confronti della stampa dell'informazione e di chi fa informazione quindi io mi permetto proprio questa ragione
Per ringraziare non soltanto i colleghi che sono qui con noi oggi Federica angeli Floriana Piergiorgio ma anche per ringraziare tutte le associazioni regionali di stampa l'ordine
Del Lazio il Consiglio nazionale dell'ordine ci starà aggiungendo il collega segretario Guido D'Ubaldo
Ma anche sono qui oggi non a caso tre legali
Che da un da mesi affiancano la Federazione della stampa
Nelle costituzioni di parte civile perché noi da un po'di tempo
Da ogni qualvolta c'è
Un processo nel quale vengono appunto sono alla sbarra persone che hanno in qualche modo minacciato aggredito comunque colpito colleghi nell'esercizio del loro lavoro
La Federazione della stampa si costituisce parte civile esattamente come fa il l'ordine dei giornalisti proprio per rimarcare che uno questi colleghi non sono da soli ma soprattutto che ogni aggressione fatta a un cronista è una pressione all'articolo ventuno dalla Costituzione è un'aggressione
Alla al diritto dei cittadini a essere informati per cui io ringrazio l'avvocato Francesco Paolo Sisto l'avvocato Luca Campioni che sono qui l'avvocato Giulio Pasa turo ma mi permetto anche di portarvi i saluti dell'avvocato Maurizio Calò che oggi non è a Roma
E anche dell'avvocato Giuliano Pisapia che assistito la Federazione della stampa e l'Associazione lombarda dei Giornalisti nel processo in cui se ci sono sono imputati coloro che sono per sono i presunti assassini di e indie-rock Annie
Quindi grazie a tutti ecco ripeto questa è un'iniziativa che serve anche a sottolineare era da annunciare quello che faremo nelle prossime ore cioè noi né già nei giorni scorsi abbiamo scritto una lettera
Al prefetto Nicolò D'Angelo che è il vice direttore generale della pubblica sicurezza e direttore centrale della polizia criminale
Che è colui che con il nuovo governo ha ricevuto l'incarico di occuparsi del centro di coordinamento delle attività di monitoraggio e analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori
Nei confronti dei giornalisti sapete che questo è un organismo che è fu creato dall'allora ministro Marco Minniti proprio per rispondere a quella che era stata una pressione che si era verificata a Ostia nei confronti Adani e vive al collega Daniele Daniele perviene che Vincenzi Beppe Vincenzi e dell'operatore
Il prefetto D'Angelo Cera scritto dicendo che vuole costituire a supporto di questo centro di coordinamento un organismo tecnico che poi appunto dovrà occuparsi nel concreto dei singoli casi anche mettere in campo tutte quelle che sono le iniziative che necessarie proprio a tutela dei colleghi non soltanto di quelli colpiti ma anche di quelli che poi devono andare ogni giorno sul territorio a raccontare quindi noi porteremo all'attenzione della del di questo giallo il prefetto D'Angelo non soltanto gli ultimi episodi che si sono verificati a Roma ma anche quello che è l'episodio che si ritira visibile si verificato nei giorni scorsi a Padova e per il quale l'altro giorno il presidente Giulietta proprio ieri il presidente Giulietti ha incontrato proprio nella sede del Gazzettino a Venezia il collega Ario Gervasutti nella nei confronti della cui abitazioni come sapete nei giorni scorsi sono stati esplosi dei colpi di pistola espunto Stano indagando le forze dell'ordine la magistratura perché non si capisce ancora quale sia stata la ragione di questo atto che comunque poteva mettere a repentaglio la vita non soltanto dei colleghi ma anche dei suoi familiari quindi noi ripartiamo da qui tutti quanti insieme
Anche per dare un segnale forte a chi in queste ore e in questi giorni in queste settimane
Da pulpiti diversi sì esercita a predicare controllo informazione contro i giornalisti contro chi pronostica o addirittura annunciò auspica la chiusura di giornali
Guardate la chiusura dei giornali è un atto tipico dei regimi autoritari l'Italia è ancora una democrazia in Italia c'è ancora l'articolo ventuno dalla Costituzione
E noi tutti quanti insieme ciascuno nel proprio ambito siamo qui per non soltanto per rimarcare questo ma anche per dire che non ci conteremo abbatterci affinché l'articolo ventuno dalla Costituzione in questo Paese trovi sempre piena attuazione grazie
Prego si
Insomma chiedo scusa
Testimonianze e vorrei sentire ovviamente quelle dei dei colleghi quello che ha detto Raffaele ci rappresenta tutti perché come sapete c'è la pessima abitudine da qualche anno di avere una posizione comune tra la Federazione della stampa l'ordine dei giornalisti il sindacato dei giornalisti RAI e multe chi vuol essere
Perché quando vi sono colleghi minacciati e diritti minacciati non ci si può concedere il lusso
Di polemiche di bassa lega o di componente o di corrente che antepongono gli interessi privati alle aggressioni nei confronti dalla libertà di formazione o si capisce che il sindacato dei giornalisti deve essere all'altezza
Per la difesa della libertà chiunque sia il giornalista minacciato abbiamo difeso in questi giorni i giornalisti lontanissimi che forse hanno persino fastidio
Per la presenza di alcuno di noi ma la libertà si difende sempre e comunque indivisibile si difende anche quando un giornale distante da te anche quando ti attaccato anche quando ti aggredito anche quando quel cronista visibilmente dice non voterò mai per tutti voi
Non è questo il valore da difendere valori da difendere quello del diritto del cittadino ad essere informato
Quella dei che l'aggressione a questi cronisti by the ecco perché mi fa piacere vedere gli avvocati
Esattamente vi ringrazio perché ha detto bene a Raffaele si sono mossi con un coraggio civile una passione che va ben oltre la perizia professionale
Perché hanno capito tutti che quelle testate uso la parola testate sono detestati a Daniele Pier Vincenzo ma sono i colpi di proiettile sono le i bastoni che inseguono i cronisti
E gli operatori perché spesso dimentichiamo le bastonate a al fotografo
All'operatore come se fossero figure di serie B o di serie C errore drammatico perché si lavora come unitariamente e quindi bisogna tener presente diciamo la minaccia che sfiora chiunque anzi esse l'ultimo sei senza diritti ancora più minacciato
Quella testata non è contro il cronista non è contro la corporazione io ti chiedo una testata perché tu non devi entrare a casa dei Casamonica
Tu non devi andare ad Ostia illuminare quella palestra tu non devi andare a indagare i rifiuti speciali Campania fattivi dire da Silvestri straordinario protagonista in campagna col suo sindacato di battaglie di libertà quanti sono i collegi minacciate in quella realtà giusto dove andremo a settembre tutti assieme
Questo è il senso allora l'unico impegno che dobbiamo prendere contro le cose che ha detto Raffaele che vorrei per questo che poi esplicita solo con brevi interventi alcuni colleghi che hanno chiesto di parlare ci sono tutte le principali associazioni e che concetto di scorta mediatica va rilanciato non va abbassato non è solo il problema la sanzione la pena
Costoro
Vedo avvocato Sisto che ne sa più di me costoro hanno paura di qualche qualcosa di diverso dalla condanna
Hanno paura che queste telecamere tornino dava alla Romanina
Hanno paura che tornino a dire DeVille confiscate dei Casamonica lo sono state restituite ai cittadini
Hanno paura che si torni al Roxy Bar è sempre Grazia nuova vaglio a tutti voi
Chi ha continuato andare a Ostia e andare alla Romanina anche dopo il giorno degli eventi tragici come fa libera con Marco genovese don Ciotti grazie sempre chi ci va il giorno dopo quando le telecamere si sono spente
Perché lì c'è il pericolo emergente quando si spegne la telecamera
Sono successi episodi anche in Puglia quindi l'impegno che dobbiamo prendere col noi collettivo
E l'impegno a far di sapere guardate che voi ci provate con quei bastoni mazze e bastoni noi vi rispettiamo di rispettiamo non con la violenza
Quei bassorilievi spezziamo con la forza delle telecamere con la forza della scrittura ritornando Rino organizzando una squadra abbia appello dirà di Trapani al servizio pubblico perché gli attivi la scorta mediatica permanente e dovremmo ringraziare quei colleghi dalle sedi RAI troppo spesso vilipesi offesi insultati
Che in questi mesi hanno fatto scorta mediatica costante e continua in ogni regione laddove ci sono state delle aggressioni ai cronisti a forza di non ringraziare poi le squadre si decompongono
E questa roba funzionasse mille occhi si mettono dietro al lavoro che è fatta hanno fatto loro
Parte di citare un'iniziativa terminato e fare una proposta
C'è una bellissima iniziativa domenica ad Ostia mi piace dirlo perché frutto di un lavoro collettivo addosserà c'era l'associazione noi che sarà non un'associazione di giornalisti ma di cittadini per la legalità che proseguono il lavoro di tutti questi mesi
Noi abbiamo il dovere di non illuminare solo il giornalista minacciato noi stessi ma ad illuminare la cittadinanza che si ribella questi che a Ostia padrona un'associazione di cittadini vanno illuminati come se fossero uno del tuo mondo detto sindacato coloro che a Pavia vanno con la Lombarda dire Rocca ed è uno dei nostri e non solo cittadini vanno illuminati due volte perché non solo i giornalisti
E hanno creato un'associazione coloro che stanno facendo alla Romanina e corsi per la legalità sono degli eroi civili perché continuano a lavorare per dare gli alfabeti a chi da coloro ai quali sono stati sottratti non so se riesco a dirlo in modo convincente
Ma questo è il nostro lavoro che dobbiamo tentare di fare possono cialda proposte più di qualche si sentono ti strumentalizza che come parlamentare ma mi rivolgo oltre che a te
A Marco Genovesi di libera perché sono impegno di don Ciotti mi rivolgo ad ossigeno mi rivolgo a tutte le ossa da articolo ventuno di questa perché ha lanciato la proposta
Non dimentichiamoci dice cronista non è Floriana come Giacovazzo e come Federica che hanno svolto uno straordinario lavoro ma non lascio sono anche amici miei from conflitto di interesse ma ho visto che il conflitto di interessi è stato definitivamente rimosso anche in queste ore quindi
Il mio sarà sinceramente perdonabile almeno da voi diciamo
Ha diventa fondamentale ricordarsi di chi si è opposto e giornalista non è ai Casamonica e parlo di quei due straordinari cittadini rumeni
Che sono stati presi a cinghiate assieme a una signora per avere detto no tu qui le prepotenze nuove file ancora oggi quei due signori che hanno fatto un atto civico
Che illustra la Repubblica non riescono a ottenere la cittadinanza italiana vorrei che partisse almeno da guardia cose che apparentemente non c'entra
Che tutti assieme diciamo guardate
Quei due signori considerate di come non non li consideriamo nostri alleati e saremmo onorati che diventa solo nelle prossime ore per straordinari meriti pubblici cittadini italiani chi può fare qualcosa lo faccia il patto grazie per questo noi collettivo no grazie a voi
Ci sono già delle richieste delle testimonianze così le facciamo tutte Vittorio di Trapani poi l'ha chiesto Paolo Spadari se mi fate segno così mi piacerebbe che ci sentissero tutte le voci dopo arrivo
Poi vorrei far chiudere a loro voleva dare l'ultima parola
Io in realtà ho ben poco da aggiungere rispetto alle cose che hanno detto Raffaele Beppe perché sono rappresentative di credo di tutti noi e questo forse l'elemento di forza è la vera novità
Che tutti gli enti categoria tutte le istituzioni si ritrovano hanno bisogno ognuno di marcare una distanza una differenza dall'altro questo il primo elemento così come è ovvio che oggi a me fa piacere essere qui perché in questa vicenda recente
C'è un è stato coinvolto un collega della RAI Piergiorgio
Ma chi ha memoria sa
Che noi non siamo stati qui solo quando sono stati coinvolti colleghe e colleghi della RAI perché la solidarietà e la vicinanza alle colleghe e colleghi minacciati non si può fermare ai recinti di un'azienda e di conseguenza siamo qui nello stesso modo per Piergiorgio per Floriana e per tutti coloro che sono stati o sono a minacciati ovvio lo dico alla Federazione
Che laddove si dovesse arrivare anche in quest'occasione la costituzione di parte civile beh forse in questo caso l'Usigrai titolata anche dal punto di vista statutario a poterlo fare in alcune occasioni avremmo voluto purtroppo non era possibile
In quest'occasione invece ci sono tutte le condizioni quindi lo dico sin da ora laddove si dovesse decidere l'Usigrai
Oggi però
Apposto la la sua firma a prescindere così come purtroppo non abbiamo potuto nell'occasione esempi Daniele per Vincenzi che c'hanno spiegato che non collega RAI peccato che non a un collega non ha un contratto da parte della RAI e ancora oggi non ce la nonostante impegni le promesse tanti comunicati di solidarietà mi risulta è ancora non abbia un rapporto di lavoro con con la RAI io concludo rapidamente per dire questo
In questi giorni si è fatto tanto parlare di dirai
Io abbiamo spesso paginate di più un po'
Per parlare delle nomine delle caselle
Degli accordi i patti scellerati il detto non detto gli accordi più trasversali possibili neanche una riga su cosa deve essere il servizio pubblico e cosa deve fare il servizio pubblico
E quindi io vorrei che spendessimo non dico tanto ma almeno lo stesso tempo che abbiamo impiegato a raccontarci gli accordi che poi hanno portato al consiglio di amministrazione di ieri alla commissione di vigilanza di ieri almeno lo stesso tempo a dire che il servizio pubblico deve spendere il suo tempo a illuminare quelle zone
A illuminare quegli affari sporchi perché vorrei concludere con questo lo dico guardando in particolare Federica
Io vorrei anche che dicessimo che se oggi siamo qui a parlare di questo e perché stiamo vincendo una partita
Perché vorrei evitare che ci racconta sono sempre che in realtà stiamo giocando in difesa noi realtà stiamo vincendo una partita
Perché se c'è questa fibrillazione queste reazioni violente e perché quegli affari li stiamo denunciando qui gli affari li stiamo rovinando e non è un caso che prima ossia certo in solitudine poi insieme ad altri ma si sono avuti risultati e lo stesso possiamo dire con i Casamonica lo stesso possiamo dire per quello che è avvenuto e sta avvenendo in Sicilia
è una partita che stiamo il fronte della legalità sta vincendo questa partita le tensioni che ci sono sono figlie di questo ed è il motivo che ci deve spingere a non fermarci anzi a proseguire su questa strada perché questa è la strada per poter continuare a dire che quel noi
La partita la vinci abbiamo tutti gli strumenti per poterlo fare spero che il servizio pubblico abbia in futuro un ruolo decisivo non solo nel difendere nel sostenere nell'illuminare
Le colleghe e colleghi minacciati ma soprattutto le loro inchieste proseguire le perché attraverso quelle che vinciamo la partita della legalità
Contro le mafie la corruzione grazie
Se vi fate ringraziare radio radicale che sempre segue trasmette i nostri lavori e quindi ringrazio e sì infatti ringraziare l'ho visto prima a fondo Marco Damilano perché L'Espresso è stato tra i non molti giornali che su questo tema dei giornalisti minacciati delle scorte
Ha della dare voce costantemente anche ai territori più nascosti c'ha speso molte molte pagine non non accade tutti i giorni neri
Approfitto per ringraziarlo allora io ho segnato qua il vano Maione Lavino bavaglio Paolo Spadari Paola Spadari Anna Scalfati e Maria Arena sedi autoregolamentate così chiudiamo rapidamente diamo la parola al loro tre
Il varo maglione della chi c'è ben poco visto giù
Eccetera Gervasio molto rapidamente i giornalisti i giornalisti minacciati sono tutti noi la cosa che fa più paura
Alle mafie recrimina Pete criminalità organizzata
Dal punto di vista nostro nessuno sono due la prima vedere i giornalisti insieme l'unità è un valore vederci tutti quanti insieme io faccio parte anche delle coordinamento di controcorrente è una cosa che spaventa
La seconda cosa la continuità il territorio non iniziative spot ma iniziative che sono iniziate il giorno dopo
La denuncia di Floriana e il giorno dopo aveva avuto qualsiasi situazione illuminata come è successo Ostia la continuità come Novaglio abbiamo
Organizzato parecchie iniziative dei parecchi di voi erano presenti quindi e approfitto per ringraziare tutti quanti noi insieme alle scolaresche insieme ai comitati di quartiere del Romanino
E questo è quello che fa più paura da settembre ricominceremo non molleremo da questo punto di vista come tutti i giornalisti sono innanzitutto cittadini quindi l'articolo ventuno insieme a tutto il resto dalla Costituzione non lo interpretiamo tutti lanciamo esattamente in questa maniera
Siamo cittadini che abbiamo di compiti in più perché abbiamo di potere in più potere di illuminare di raccontare e di di denunciare
Grazie prodiano grazie
A questo a questo proposito proprio a proposito di articolo ventuno di tutela dell'articolo ventuno
Il provvedimento con cui a Pavia è stata ammessa la costituzione di parte civile della Federazione nazionale della stampa e dell'Associazione lombarda giornalistici il presidente paure Lucchini
Non soltanto è un unicum è un precedente importantissimo perché & Hero Ghelli non era un giornalista tecnicamente cioè non era iscritto all'ordine
Però il i giudici di Pavia hanno riconosciuto l'interesse della Federazione nazionale della stampa
A difendere l'articolo ventuno della Costituzione perché enti locali vorrei che poi Paolo Anna dicessero qualcosa in proposito perché loro erano presenti all'udienza
Perché appunto l'articolo ventuno dalla Costituzione è proprio garantisce il diritto di tutti i cittadini a manifestare liberamente il proprio pensiero e quindi anche come dire a illuminare ad andare anche all'estero raccontare i cittadini quindi quello quello che avviene a a all'estero e quindi può avere interesse anche per l'opinione pubblica italiana
Pizze run out Paolo vogliono aggiungere qualcosa in questo proposito a questo proposito
Anna del freddo
D'Alema federazione
Sì no solo due parole a quel in aggiunta a quello che ha detto il segretario noi siamo stati veramente molto contenti di questo precedente abbiamo seguito insieme la federazione del presente Giulietta il segretario russo la famiglia Rocca è lì che era la statale ricordo
Era iniziato ed era la stata lasciata da sola inizialmente dal dalle autorità credo insomma a a combattere questa battaglia affinché la la Federazione nazionale della stampa il presidente e segretario
Hanno avvicinato la famiglia hanno fatto sentire loro la nostra vicinanza e questa ha fatto sì che e la famiglia potesse cominciare la sua battaglia per chiedere giustizia perenti
E quindi siamo arrivati dopo un lungo cammino all'udienza l'avvocato Pisapia Giuliano Pisapia a accettato di aiutare lo ringraziamo la la l'associazione la federazione
Difendendo Cipro Bono in quest'udienza e quindi siamo andati ed Est c'è stata questa eccezionale
Diciamo fatto che ha ricordato il segretario noi siamo stati riconosciuti
Stazzano stati ammessi nonostante Handy non fosse scritto nell'ordine né appunto all'associazione però è stata riconosciuta la sua figura di giornalista di reporter vi ricordo che enti fino all'ultimo istante della sua vita ha fatto il reporter perché ha scattato c'è una sequenza tragica di fotografie
Che sono state anche esposte al Festival diritti umani
Della del non di quest'anno di quello precedente che ha dedicato la libertà di espressione ha scattato fino all'ultimo momento dal suo luogo
Il le foto di queste che hanno documentato che è stato oggetto di un check-in aggio e di una
Uccisione vera e propria premeditata quindi è stato veramente tragico e noi siamo contenti che ci sia stata la possibilità di anche per noi di chiedere giustizia per questo nostro collega
Laccate passiamo da un avvocato all'altro Paola
Fabiola cosa uno che ci assistono articolo ventuno questa vicenda ringrazio Elisa Maringola Paolo Borrometi non c'è perché oggi il diciannove luglio e Paolo Bonometti a a Palermo per la commemorazione di o faccio parlare Paola Borsellino della sua scorta
Subito dopo Paola do la parola proprio Francesco Paolo Sisto per una ragione sono stati loro che hanno seguito la vicenda di Paolo Borrometi che è stato sostanzialmente la prima costituzione parte civile tentata dopo molti anni e dopo di che purtroppo sono arrivati altri episodi ma approfitto già per ringraziare non solo Francesco Paolo Sisto ma anche l'altra parte della famiglia che suo figlio peraltro che si è mosso con la straordinaria passione in un'aula che era francamente lo potrei dire
Diciamo un ecosistema molto difficile è stato quello sia di Siracusa sia quello di Ragusa alla Spadari presidente dell'ordine del Lazio poiché italiano alcuni interventi perché voglio chiudere per le due fra do la parola a loro prego Paola
Sì certo c'è
Perché la Campania
Prima cui però
Come e anche
Abbiamo
Cantanti
Grazie delle
Udienza alcune
Cose
Battaglia soltanto
Alta
A
Perché
No abbiamo
Variante
Nasce insomma
Neo
Amministratore
Zingaresca cinque
Formalismo
Padre impraticabile
Infine
Cardiaca
Ecco però
Cioè no
Della da
Pertinente al problema
Categoria conforme ma e non deporre
Difficile cinquanta l'ordine
L'organismo che
Ma
Racconta
E quindi Argentina
Taroccato grazie erano San Paolo ricordo che il presidente allora c'erano nel vecchio
Ma condivide integralmente tutte le proposte di intervento di Paolo Longo si dovrebbe anche a nome dell'ordine nazionale Francesco Paolo Sisto
Valentino Tusek
Lo standing in tutti i sensi
Tentata violenza privata aggravata dall'articolo sei è una fotografia indelebile di come si possa attaccare il diritto di formare anche con strumenti mafiosi questo ne abbiamo tenuto
Nei tribunali siciliani che hanno riconosciuto il diritto della federazione di costituirsi parte civile in un con un atteggiamento che non mirava certamente a reprimere la condotta del singolo giornalista qui parliamoci chiaro c'è una grande differenza fra riservatezza
E tra privacy e comunque necessità di trasparenza
Perché la riservatezza ha senso se c'è un fatto lecito in fronte al fatto illecito non c'è riservatezza che tenga c'è il diritto all'informazione e alla formazione qualcuno scambia i beni pensando che la privacy possa essere una sorta di ombrello visto che siamo Durante durante l'estate di ombrellone che possa riparare dal sole dell'articolo ventuno questo assolutamente impossibile e la difesa quindi per la stampa del diritto all'informazione dalla trasparenza
E la difesa del diritto alla formazione all'informazione nella sicurezza sul lavoro si usa dire i dipendenti lavoratori vanno formata informati la stampa serve a formare ed informare la pubblica opinione è una sorta di Volano della democrazia assolutamente insopprimibile ma che soprattutto nel giornalismo di inchiesta va protetto senza se e senza ma ed azioni che la federazione ha inteso per il Padreterno ha voluto che possiedono i primi ad avere questo questo importante riconoscimento è stato un fatto casuale impunito come sempre nell'aria basta che c'è qualcuno che lo afferra e comporta per le garanzie
Grazie a te grazie
Se vogliono terminiamo avvocato lampioni e all'avvocato va saturo che saranno difendendo sia nel caso Federica angeli sia nel caso Daniele che Vincenzi
Dopo aver scontato essendoci qui gli avvocati che se i colleghi perché loro devono attivarci vittoriose collega Giacovazzo la collega Buffon Federica lo ha già fatto
Oltre agli avvocati del loro gruppo che ci mancherebbe altro il primo riferimento vorranno l'assistenza e la costituzione parte civile dell'associazione distante
E della Federazione diano per scontato che questo ci sarà è chiaro che deve essere attivato dal collega non possiamo essere noi ma questa è una decisione politica già assunta dalla Federazione dall'ordine
Scusate io ciò al secoli vuole far parlare tutti e fa parlare loro soprattutto Roberto Gini ex segretario dalla stampa siciliana che sarà rapidissimo poi Giovanna Scalfati ma
Ma gli
Un giorno a tutti racconto velocemente un episodio che è successo alcuni io alcune settimane fa noi stiamo seguendo la vicenda del collega Leandro Salvia che un corrispondente del Giornale di Sicilia da San Cipirrello San Giuseppe Jato
Un territorio molto difficile tra Monreale Partinico quindi ad alta densità criminale
Il collega alcuni lo qualche settimane fa durante un consiglio comunale a San Cipirello
è stato cacciato dall'aula dal sindaco quindi al di là degli atteggiamenti prevarica Turio arroganti della criminalità ci sono anche atteggiamenti prevaricato riso arroganti da parte della della politica o di certa politica per carità
Il collega acconti ovviamente è stato condotto addirittura fuori dall'alto al municipio non solo dall'A uno ma va a palazzo municipale con tanto di vigili
Dopodiché noi immediatamente lo abbiamo ascoltato in Consiglio Ennio Fortuna ciao
C'ha dato un'ampia testimonianza dei fatti di questa un po'anche solitudine in cui si trova noi lo abbiamo iscritto al sindacato lo abbiamo associato iscritto al momento siamo vicinissimi
Dopo alcuni giorni fa ha scritto un un pezzo un altro per su sul cimitero di San Cipirrello ed ecco cos'ha risposto il sindaco qualche giorno dopo su
Twitter
Mettendo Parra Pitta fatti fascisti fiati di tutti
è evidente che quello che discessus Twitter è una risposta pezzo scritto
Parla poco parla poco ti sei fatto schifata ed ho tutti sostanzialmente ecco che non è francamente nel profilo con tanto di fascia fascio da sindaco non è non è una cosa molto edificabile
Ecco dopodiché il collega Leandro Salvi ed io saremo ricevuti da un prefetto di Palermo lunedì
Al quale ovviamente abbiamo chiesto udienza vicinanza grazie a tutti no grazie a Roberto tutto il sindacato della Sicilia
Anna io ti chiedo a tutti di autoregolamentare lì perché alle due loro devono andarsene tutti volesse tediarla Scalfaro mia ci metta minori tassi sapone Julian Assange adottassimo una giornalista no no assolutamente
Volevo segnalare una difficoltà illuminare dopo tanti anni alcuni territori italiani perché io credo che i cronisti abbiano bisogno
Nella loro attività sicuramente di un legame con le istituzioni per quanto possano essere bravi se non ci sono attività di indagine di polizia giudiziaria
Ieri ero in Procura a Roma cioè bisogna rivolgersi a Roma la procura o la finanza a Roma
Perché la provincia di latina che ha dei fatti significativi ieri il sindaco di Pastena ve lo segnalo nel ricordare Borsellino ricordava il comandante della stazione della finanza di fondi morto in con suicidato
Una decina d'anni fa
Casi di cui non si parla come consigliere comunale di Sperlonga al quale avevano scritto se è un infame sulla porta e poi è caduto misteriosamente per le scale
Io mi sono trovata come Federica per questioni di nascita in una provincia che non è illuminata allora dico ci sono voluti tanti anni che è latina scusatemi perché diciamo io Graziella Di Mambro e pochissimi altri
Marco Omizzolo per il caporalato abbiamo cercato di illuminare pensando che questa luce portasse ad arresti ad indagini e invece un po'più un po'meno ma direi un po'meno
Fortissimamente la Rete delle giornaliste di cui faccio parte
Attive perché Federica e Floriana
E condividono quindi illumina eremo ma dobbiamo anche chiederci di perché il silenzio la procura della Prefettura
E la finanza questo ce lo dobbiamo chiedere in provincia di Latina vuol dire tutto il basso Lazio grazie grazie a te ama
So che c'è un'iniziativa rabbia Prato prima domenica Ostia che lo sta nel cuore solo di Federica così abbiamo anche di un'iniziativa prossima Maria Arena se ce la puoi presentare tu praticamente
Voglio Silvio arrestasse il se mi conferma prendiamo facciamo parlare loro prego posate nell'imputazione sono una un adolescente che si è occupata anche anni
Quale
L'azione alla legalità la responsabilità termina voi teniamo molto responsabilità cittadinanza attiva anche designa
Nuovamente garantito che nasce
Significa senta anni i fondi
Ma
Insomma e adesso allora non
Quel gran parte come una grazie grazie vincere
Importante
E prego senatore ha diciannove grazie
Viene indegno dicendo ai cittadini
Che ha aspettare
Scelse lei sveglia soprattutto e innanzi oggi dicono siamo con proprio
Errori nella sua
Sul garantendo diciannove discutere si
Ecco penso
Si finale e studi presente
Associazione
Forza allora
Grazie anche alla
Guarda per dove sarà un onore Silio secondo solo perché vuole far parlare chi giornalista non è priva di chiudere però perché ti ringrazio per far capire che il noi non è un noi nostro e basta
E anche di chi si mette sulle spalle l'articolo ventuno della Costituzione noiosi avremmo fatto solo la passeggiata al mare senza la presenza di tanti cittadini e di un'associazione come libera Marco Genovesi da un animatore
E libera informazione Lorenzo Frigerio ci ha mandato un messaggio perché senza di loro don Ciotti e tante altre organizzazioni poco avremmo fatto in quella realtà e Marco c'aveva invitato a non spegnere i riflettori vorrei che tu dicessi una cosa Marco in questo momento fai
Silvia
Allora io innanzitutto Barbato consente
Portiamo i saluti di di tutto il mondo di libera tutta la rete associativa di libera e di libera informazione iniqui Saverio per esprimere un grazie
Anch'non solo per lei e per il lavoro di giornalisti che illumina le questioni di cui ci stiamo occupando quindi il tema della lotta alle mafie un tema importantissimo ma anche perché ci si è impegnati insieme in tanti percorsi che hanno portato sul territorio l'impegno di tanti cittadini allora
Il frutto del lavoro che si sta facendo per illuminare la Romanina per esempio si è tramutato in dei comitati di genitori che ha organizzato il cinema nelle scuole nel pomeriggio c'è un mondo
I cittadini che aspetta solo l'occasione per partecipare e per essere parte di una resistenza contro le mafie il ruolo del giornalismo in questo senso è importantissimo è devo dire che la relazione che ho apprezzato molto il fatto di spendersi in prima persona per questo e questo credo che sia un legame molto forte che abbiamo costruito che non dobbiamo perderci e quindi quello voglio portare innanzitutto un grazie e poi una richiesta fondamentale che viene dato da chiunque si impegni sui territori cioè l'importanza di illuminare le piccole cose ma ci sono grandi che accadono in ogni territorio in cui si combatte una battaglia che tra battaglieri resistenza
Perché spesso chi fa queste battaglie è oggetto di di insulti e ieri mi son trovato a stampare tanti insulti abbiamo ricevuto per quello che abbiamo fatto a se in questi anni sono centinaia e centinaia di Pardi di pagine di gente che non fa altro che punterà il dito verso chi fa qualcosa di positivo per per quel territorio allora la capacità di illuminare quello che è positivo è qualcosa di difetti di fondamentale per chi sta sui territori
è l'ultima cosa la parola Resistenza ne siamo di fronte a un qualche a un momento in cui per contrastare le mafie c'è bisogno di un percorso di resistenza che vede le persone protagoniste
E ci deve far pensare anche alla sfera dei Casamonica
In Romania non sono potenti sono alla Romanina sono sulla su Cinecittà sul Quadraro sulla dire la Resistenza romana nazi fascismo primario il Codice partigiane rosa i covi dei Casamonica questa narrazione va ribaltare c'è bisogno del lavoro dei giornalisti ma di tante persone che si mettano insieme grazie
Sì a proposito dei solchi mandare un abbraccio Giovanni Tiziana Di Livio Abbate
Che hanno dato sono presenti con noi avevano altri impegni lo dico al direttore perché ricordo che qualcuno di loro tristemente non mi riferisco certo agli avvocati qui presente è stato aggredito persino nelle aule dei tribunali perché c'è qualcosa come qualche giornalista
Non ha ben chiaro il suo mestiere c'è qualche avvocato che passa il segno tra il diritto alla difesa il diritto all'aggressione
Ricorda quel clamoroso caso di denuncia di tutti i cronisti romani che avevano parlato della Terra di Mezzo peraltro hanno avuto ragione loro l'aggravante mafiosa c'era e quindi magari oggi
Andiamo ringraziamento a Lirio Abbate a Marco Lillo mandiamo ringraziamento alla Tiziana da attentissimi cronisti che hanno scritto sono stati aggrediti per avere scritto per tempo ciò che sarebbe stato dimostrato quindi avevano ragione loro
Silvia se sei brevissima perché poi facciamo chiudere i colleghi qui presenti chi e arrivato Guido D'Ubaldo è molto alto l'abbiamo visto prenderà
Va bene dalla viola tale
Premiare ma solo per ricordare ormai binomio mafia e politica mafia non è mafia se non a la copertura il l'alleanza il
La complicità della politica perché avvengono questi sempre di più questi episodi di minacce anche a tu per tu con i giornalisti che vanno indagare perché ci sono luoghi ci sono situazioni ci sono clan che da sempre si sono sentiti
In diritto di esistere alla luce del sole e questa sensazione ha creato proprio anche un un senso di di invincibilità sul territorio
Quando poi giornalisti vanno a indagare e portano avanti il loro mestiere che al servizio dei cittadini informiamo per perché il cittadino si è informato questo ha rotto degli equilibri quindi mafia e politica ma il giorno dell'anniversario della della strage di via D'Amelio di cui poco si parla
Anche sui giornali e nelle televisioni nonostante ci siano state proprio anche di recente delle sentenze
Eclatanti dal punto di vista del loro significato ricordare sempre il binomio mafia e politica e il giornalista deve andare nel nei luoghi con L'Unità che abbiamo dimostrato in questi mesi
Con L'Unità anche dei nostri enti sindacato ordine insieme per rompere questi invincibilità sul territorio io sono stata Casamonica
E sono stata alla Romanina
Con una troupe con un operatore
Che si è rifiutato di scendere dalla macchina e di fare delle riprese un service preso diciamo di questi in affitto e ha detto no io non esco perché qui non mi sento tutelato ho chiamato
La volante dei carabinieri e mi hanno detto non è nostro compito tutelare invece no
E anche il loro compito dobbiamo ride rivedere anche quegli accordi riaprire quel tavolo con il ministero dell'interno che con Minniti si era aperto perché dal punto di vista della polizia dei carabinieri devono sostenere la presenza dei giornalisti su questi territori difficile
L'apertura del tavolo è già stata richiesta formalmente la Raffaele Lo Russo e da e Carlo Verda presidente dell'Ordine visto che arrivato così a chi non diranno ci siamo appropriati della sigla Guido D'Ubaldo che il segretario nazionale Guido
Vi prego solo di essere tutti i rapidissimi perché adesso vuole concludere con loro prego Guido
Segretario dell'ordine Guido D'Ubaldo
Fra gli ultimi discusso per il ritardo
Recante porto il saluto del presidente averne potrebbe essere l'esempio
No servile
Cioè
Dice Giorgio
Consigliere l'esecutivo chiudono
Progetto poi
Sindaci
Di studio circa di studio buddista la
Grazie
Scusate
Ci sono
Forse l'ho visto prima Claudio Silvestri mai dar la parola loro che segretario della campagna dove si sono consumate decine di aggressioni nei confronti molto spesso degli ultimi proprio dei colleghi precari dei colleghi meno notti e sono Patti ripetuti prego seguirlo Claudio prima di
Poi abbiamo in Campania non ci facciamo mancare nulla ieri sono stato con il procuratore di Napoli a parlare proprio di queste cose
Lui ha espresso grandissima preoccupazione soprattutto per i giornalisti che non sono protetti dalla Rete dei giornali di dei grandi giornali diciamo che sono soli
A fare il loro mestiere però qualcosa è cambiato nell'approccio proprio ieri sempre il procuratore ha annunciato che ha proceduto d'ufficio per le minacce a un collega davanti allo stadio San Paolo
Io andai a parlare col prefetto il prefetto mi disse non possiamo procedere perché non c'è una denuncia
Però portò il caso al col Comitato per l'ordine e la sicurezza il procuratore ha deciso di procedere d'ufficio questo e il segno di che qualcosa sta cambiando e che anche quello che noi stiamo facendo qua oggi e che abbiamo fatto in altre occasioni
è stato utile ed è utile per questo non ci dobbiamo fermare grazie
E ma che so che a settembre intendete assumere in quelle aree
Chiudiamo direi
Là dove da dove siamo partiti perché era importante forse che anche voi sentiste questa ondata di solidarietà e chi capire da voi serve non serve come possiamo indirizzarla bello sulla base anche in questo caso dalla vostra brutta esperienza Giacovazzo attraverso l'mi abbracciò anche la troupe che lo aveva accompagnato a pagare se ricordi anche tu i nomi mi sembrerebbe doveroso grazie
Allora intanto sono io ringraziare Beppe Giulietti Raffaele Russo la Federazione della stampa l'Usigrai con Vittorio di Trapani tutte le associazioni che hanno alzato questa questa guardia che fino a poco tempo fa era in sperabile quindi grazie davvero di cuore anche per la solidarietà che avete dimostrato ancora una volta nei confronti dei cronisti
Mi ha colpito quello che diceva la collega Silvia resta di La sette entrare con la scorta in questi territori sarebbe una sconfitta Silvia perché ne dobbiamo poter entrare in questi territori liberamente come siamo entrati
Io Floriana l'altro giorno perché quella suolo pubblico
Quelle suolo pubblico non siamo entrati in un cortile privato ne eravamo in un vicolo che suolo pubblico e siamo stati aggrediti in una strada che qualsiasi cittadino dovrebbe poter percorrere invece proprio come ha fatto la tua troupe lì girano tutti alla larga
E e permettono a queste persone di perpetuare questi comportamenti arroganti comportamenti che sicuramente loro hanno perché oltre ad essere un grande clan uno dei più
Probabilmente estesi
Numericamente la questura di Roma qualche anno fa aveva fatto una stima per approssimazione il numero degli affiliati del clan dei Casamonica se non erro era tra i mille cinquecento e i due mila soggetti moltiplicato per il numero dei familiari capiamo bene che stiamo parlando di un esercito
Ne dobbiamo poter essere liberi di di andare lì a fare il nostro lavoro ma ma anche i cittadini di camminare in quei vicoli e non lo fanno
Questa è la
Lo Stato non li controlla il ragione è a adesso non mi ricordo non mi ricordo se non alla collega che l'ha detto prima il problema è che queste persone hanno degli appoggi che vanno oltre la potenza criminale
E non è un caso che i Casamonica abbiano diciamo ereditato il controllo di quel territorio dalla Banda della Magliana
Negli anni insomma settanta ottanta quindi probabilmente all'ereditato gli stessi appoggi non lo so certamente non lo possiamo dire noi però l'inchiesta che sta andando avanti probabilmente spero almeno che via dei risultati già l'incriminazione per associazione mafiosa
è un grandissimo passo avanti che cambia di sicuro gli equilibri di quel territorio il cui controllo adesso probabilmente con con l'operazione in corso diventa un po'più difficile
Detto questo ci tengo a ricordare i nomi dei colleghi della truppa perché anche io ho lavorato come lavoriamo oramai in RAI da da tanto tempo soltanto controprova di appalto qui colleghi io li ho conosciuti soltanto l'altro ieri quando siamo andati a fare questo servizio più anche invitati ad essere presenti qui oggi però non son potuti venire perché loro devono lavorare e lavorano dodici ore al giorno per a una paga che veramente antisindacale perché non hanno rappresentanza vengono spremuti come limoni si chiamano vi prego di ricordarmi nei vostri articoli se ne scrive Rete
Alessandro balsamici no chiaro Alessandro Balzan Nino Matteo cioè coloro
Perché sono sono stati
Perché il servizio pubblico viene realizzato grazie a persone come loro che perché loro non si sono posti neanche un attimo il tu più che si è posta la troupe di Silvia loro ci hanno seguito hanno seguito metri foriera ma senza battere ciglio tra l'altro avevamo avuto anche una difficoltà tecnica
Perché ci si era roccia non funzionava l'unico disco della telecamera che avevamo re che c'era rimasto quindi siamo andati a registrare questa cosa utilizzando lo zainetto in in collegamento con il tele porte del TG due
Zenith che fra l'altro poi le signore del clan ci hanno tentato di distruggere l'hanno buttato per terra hanno sradicato i cavi hanno addirittura portato via le schede dello zainetto le schede telefoniche
Per chi non lo sapesse che insomma ci servono per trasmettere appunto il flusso di dati audio-video schede che io ho dovuto togliere fisicamente dalle mani di una di queste donne gli ho dovuto fermare un braccio aprire la mano perché se ne stavano portando via perché il loro scopo a quel punto siccome noi avevamo ripreso le persone che ci tiravano i bastoni
Che erano due minorenni probabilmente queste donne hanno pensato bene di distruggere le prove perché potevano evidentemente diventare un atto di accusa nei loro confronti un ulteriore atto di accusa quindi hanno cercato di aprire la telecamera e poi ci chiedevano in continuazione come si sente anche nel nel video di cancellare di cancellare tutti tutte queste prove e si son portati via un pezzo fondamentale del del del della telecamera che serve proprio a fare le dirette quindi a quello dovuto riprendere fisicamente toglierglielo proprio dalle mani beh siamo stati anche fortunati penso perché poteva andar cicaleccio però
Ringrazio moltissimo Floriana perché comunque è una è una grande giornalista e segue questi questi fatti da tanti anni con coraggio
Da veramente tutta la mia stima
Detto questo io non la faccio lunga però ci tengo ricordarvi che la Rai va difesa
Non nella persona del sottoscritto ma nel senso di servizio pubblico che svolge quotidianamente
Contanti colleghi che stanno al lavoro proprio nel vero spirito del del servizio pubblico che lo fanno umilmente tutti i giorni sono tanti non sono
I giornalisti che che finiscono sui giornali negli attacchi che quotidianamente la nostra azienda perché la RAI e di tutti quanti non soltanto di noi che abbiamo il privilegio e l'onore
Di di rappresentarla sul lavoro la RAI veramente dei cittadini quindi sta subendo degli attacchi
Molto pericolosi a mio avviso e di sicuro gli stipendi dei giornalisti non sono quelli che figurano negli articoli di giornale che circolano ultimamente quindi ne cerchiamo di fare servizio pubblico
In tanti ippica del giornalismo e dell'azienda sono una minoranza ma già la maggior parte dei nostri colleghi lavora umilmente senza senza pensare ai pericoli che si possono correre facendo semplicemente il nostro mestiere grazie ancora per la difesa per questa scorta mediatica che fantastica cedo la parola Floriana storia
Al ricordo che hai fatto assocerei un altro nome del collega che lavorava con Daniele Pier Vincenzo che ci ha dato la sua adesione oggi e che era Edoardo Anselmi che è stato un altro operatore che quel giorno era impegnato ad Ostia
Di Floriana vorrei che oltre a oggi parliamo di questo ma per chi avesse davvero passione per i servizi realizzati nelle periferie slogan cassetto spesso ripetere
Io segnalo che lei per esempio si affermò al Premio Luchetta con degli straordinari servizi sui minori sulla tratta dei minori sulla vita nelle stazioni sulle margine marginalità reale quindi profit oggi per ringraziarti Carrieri
Perché è un percorso o delle periferie non una giornata nelle periferie
Prima parla Marco genovese di libera di resistenza no questi quartieri ecco una resistenza di Occhetto si alza corale sia necessaria al
E accaduto con Piergiorgio con Alessandro con Marco l'altro ieri perché siamo entrati insieme è successo come Federica che qui accanto che ho chiamato dopo dieci minuti che stava al giornale
Accadere accade alla Romanina con tutte le associazioni che dopo un articolo ha fatto emergere quel racconto della dell'aggressione ha fatto sì che il giorno dopo ci fossero tutti i la RAI le associazioni gli altri colleghi altre presenti sul posto perché il problema chiaramente
Il clan dei Casamonica finalmente gli è stata contestata l'associazione mafiosa è un clan che controlla il territorio
E stiamo parlando di mafia stiamo parlando di mafia Roma
Ma il controllo del territorio è permesso il fatto che ci sia questo Marta e che le mafie continua a crescere il loro consenso su quei territori dato dal fatto che quei territori sono abbandonati
Vedete Porta Furba quel vicolo che è una strada pubblica dove ci hanno aggrediti
Nemmeno con un atto tra l'altro ancor più vile perché hanno atteso che i carabinieri se ne andassero e quando l'ha visto gli ultimi carabinieri uscire loro i bambini e voglio ricordare questo bambini di quattro cinque anni che urlavano contro di noi e contro le guardie con le madri
Su questa strada prezzato a volare come avete visto bastoni scopre senza permetterci nemmeno chiedere qualcosa
Un po'di tempo prima per un articolo di Repubblica sul sul boss su quello che è ritenuto dagli inquirenti il boss Giuseppe Casamonica io torna in quel quartiere perché lui aveva era stato detenuto ma a un certo punto ha deciso di fargli trascorrere
I suoi arresti in una maniera più più dolci e quindi l'unica era condannato per traffico di cocaina se n'è andato in una comunità per tossicodipendenti e dopo era tornato di ovviamente in tutto questo periodo aveva continuato coordinare gli affari
E io sono arrivata lì e Liliana quella che poi era la reggente mi ha avvicinata dicendo più o meno te ne devi andare in in un modo non così violento non c'era una telecamera a documentare ma a un certo punto uno dei fratelli se avvicinato ha detto
Perché questa è permessa di scrivere di Louis senza chiedere il permesso
E questo dà idea di che cosa loro pensi tu
Il fatto di sentirsi forti impuniti
è consentito al fatto che da una parte chiaramente l'azione repressiva importante ma per troppo tempo forse non si è voluto vedere quello che c'era dall'altra la questione giudiziaria pensiamo la prescrizione Giuseppe Casamonica ha avuto una sentenza definitiva per estorsione
E l'assegno è andata prescritta perché tra tre gradi di giudizio sono passati sei anni
Capite bene che su quel territorio le persone che ci vivono che vedono le ville come Federica documentato le ville che si prendono gli spazi fisici dei marciapiedi le fermate degli autobus che vengono spostate loro che rimangono dentro le case confiscate
Ci chiediamo perché c'è un'alta perché le persone non vogliono parlare
E perché hanno paura perché loro picchiano perché permettono di di prestare del denaro a strozzo con i tasti del mille per cento hanno è necessario riprendersi quei posti ed è l'abbiamo visto la Romanina
Condivido pienamente quello che che Peppe Giulietti ha chiesto credo sia sfruttamento è necessario che venga data la cittadinanza riconosciuta la cittadinanza una coppia giovane coppia con due bambini
Che decide di denunciare
Denunciare dell'aggressione le avete viste anche quelle dei video i video in questo spedire ed è anche il motivo per cui loro
Si riversano contro l'operatore contro la telecamera dimostrano quello che accade in quel bar c'era un video che ha documentato come le due aggressioni alla giovane donna disabile e poi al barista le altre persone non sono intervenuti tutti sono rimasti immobili
Loro hanno avuto il coraggio di denunciare dire basta tutto questo ed è per questo che siamo tornati alla Romanina con le scuole ed è per questo che io credo sia necessario tornare andare a illuminare facendo nostro lavoro di giornalisti a denunciare a raccontare ma tutti insieme a ridare voce a quei posti
Perché dopo se non hanno più voce e loro si prendono quegli spazi
Grazie
Gli autori del
Francesca proprio solo per acché
Dunque sarò sarà brevissima perché siamo tutti stanchi anche accaldati fa un caldo pazzesco qui dentro quando prima Piergiorgio diceva che gli hanno chiesto di cancellare le prove naturalmente mi ha ricordato cinque anni fa quello che accade nello stabilimento balneare dove con due operatori di Repubblica stavamo documentando come gli Spada si fossero presi
Ora uno degli stabilimenti di Ostia quello che disse era Mary esattamente questo cosa che ho ripetuto
In un'aula di di tribunale dove il supporto della Federazione attraverso i legali proprio fisicamente loro Vittorio che è sempre presente anche se non si è potuto costituire parte civile Giulio Base maturo che è il mio legale
Che non finirò mai di ringraziare quello che ho dovuto ripetere era che loro puntavano tutto
A farmi cancellare quel filmato meglio a consegnargli la telecamera perché ero entrata nel loro territorio e quindi quella era diventata telecamera loro e quindi per questo partirono minacce di morte molto importanti da cui poi è partita la mia la mia vicenda iniziata la mia vicenda sotto scorta
E addirittura chiusa in una stanza per tantissimi minuti per questa trattativa fino a che io dovevo cedere Italia telecamera cosa che ovviamente non abbiamo fatto con un éscamotage quei ragazzi sono riusciti a dimostra di aver cancellato tutto quando invece avevamo tutto
Quando poi sono tornata a casa Monica qualche assieme anch'io tutto casa non era la Romanina dai Casamonica qualche mese fa sempre con la telecamera e corre pubblica
A fare due inchieste da prima sulla loro arroganza urbana queste fermate dell'autobus spostate per permette di entrare nelle case o e qui e il servizio successivo sui beni confiscati che erano ancora nel loro disponibilità
Proprio perché ultrà la mia scorta i carabinieri le forze dell'ordine in quel posto hanno detto guardia Elena odiano le qui è in pericolo io ho dovuto fare quel servizio seppur fingendo che tutto fosse normale davanti alla telecamera scortata oltre che dai miei Carabinieri da altri sei poliziotti
Quindi voi capite che lavorare così è durissimo ma proprio questa cosa di avere la la scorta e quindi avere diciamo questa tutela quando vai su questi luoghi difficili mi spinge a spingermi ancora oltre quindi a suonare i campanelli che magari colleghi vengono picchiati come successe a loro non appena si allontano le forze dell'ordine perché per me questa è diventata come dire un una missione civile oltre che appunto professionale che tengono tantissimo al mio lavoro quindi sapere ecco che in questi territori poi è vero ci mette tanto la procura ad arrivare è vero vedono che subentra la prescrizione però è vero anche che le condanne e gli arresti arrivano e chiamano le cose col loro nome allora la nostra mission Landi giornalisti è quello di riconoscere i fenomeni e chiamarli per quello che sono in nel due mila tredici chiamai mafia al clan di ossa agli arresti per mafia sono arrivati nel due mila diciotto
E nel frattempo me arrivata addosso tutto perché inizialmente ero sola chiamare queste cose quindi arriva una visionaria quella che aveva s'era spaventato oltremodo perché femmina e quindi ti sparo in testa sì ma sarà un modo di dire quindi era tutto
Diciamo meno grave di come io Lollo descrivevo e poi finalmente anche molti colleghi giornalisti poi sono entrati chiamando le cose con il loro nome quindi questa secondo me deve essere la nostra mission ha per ridare speranza e si anche noi giornalisti abbiamo un ruolo in questo i cittadini perché se è vero che è nata un'associazione antimafia
Laddove a Ostia che si chiama noi laddove nel due mila tredici quando il boss ha alzato la testa e ha detto a tutti dentro non c'è niente da guardare dopo che c'era stato un duplice
Tentato omicidio tutti i miei vicini di casa hanno richiuso la tapparella si sono chiusi dentro sono passati cinque anni ma oggi sono usciti tutti allo scoperto grazie