PD: i vaccini e la circolare sull'autocertificazione del ministero della Salute

Le vogliamo fare un attimo il punto sul problema ne vorremmo partire da qui da questi dati che possono in nostro possesso sono i risultati dell'esavalente e del morbillo che dopo un anno dalla Regione anzi sono tutti nettamente in sanità
Non bisogna arretrare anzi dobbiamo arrivare a quel novantacinque per cento che ci consente di proteggere tutta la popolazione
Vogliamo partire da qui davvero in un calendario unico nazionale che no eravamo prima quindi ha cambiato mandino a Bari si vaccinale il meningococco mentre a Trento no e questa è una cosa sbagliata in sanità
Le ho partirà dal fatto che abbiamo avuto il nove luglio l'Aifa che ci comunica che i vaccini sono i farmaci più controllati e più sicuri
Quindi abbiamo una garanzia nell'offrire ai cittadini un vaccino che sappiamo essere su controllato eccetto è sicuro
Ripartiamo da qui dall'aver avuto in quest'ultimo anno un aumento di colture vaccinali anche nei territori dove e più radicata la cultura hanno Bax cioè Rimini
E Alto Adige vuol dire ne stiamo recuperando non quelli che sono contrari nettamente le vaccinazioni ma gli esitanti che sono un numero sicuramente maggiore e che sanno venendo la nostra parte per fare le vaccinazioni
Vogliamo partire da qui perché sappiamo che chi non si vaccina in genere
Per distrazione o perché non ha la competenza necessaria sulle fasce più deboli e famiglia rischio sociale quelle che più spesso poi si ammalano bambini e poi hanno complicanze la morbido per esempio
Ne vogliamo partire da qui dall'avere anche se i bambini sotto copertura per cui siamo soddisfatti se professor Bartolozzi Bortolazzi ci comunica che l'obbligo rimarrà
Abbiamo qualche dubbio mestamente con l'autocertificazione però Lucia scritto ieri sulla sanità che l'obbligo rimane pubblica importante ne siamo convinti che questo sia importante da mantenere bambino per i prossimi due anni come era già previsto dalla legge Lorenzin perché dobbiamo avere arrivare a un livello di copertura superiore a nove cinque per cento per poi ragionare su come fare è meglio
Per fare meglio bisogna avere analisi serie del fenomeno e indipendenti avere pazienza
Metterci impegno metterci tempo metterci risorse non basso dichiarazioni
Noi Marisa al piano che per avere un popolazione che sia cosciente boh e quindi volontariamente vaccino ante bisogna metterci tutte queste cose servono quasi a niente fare dichiarazioni vogliamo si vaccinano
Le risorse servono perché abbiamo messo in campo Narese vaccinale che rispetto al due mila otto notoriamente migliorata ma non è ancora operativa come invece sembra ci vogliono far credere
Sapete che ci sono ormai tutto regione ce l'hanno ma non parlo falloso un software diversi e quindi anche all'interno la stessa Regione si sono altro che usano diversi programmi di comunicazione ma soprattutto non è il cittadino
D'arte è giusto di questa anagrafe c'è non può entrarci un cittadino comune ma solo gli addetti ai lavori per cui c'è bisogno di un impegno con impatto un impegno straordinario per rendere questa nave vaccinale che il centro del problema efficiente su tutto terrore nazionale
C'è bisogno di avere un controllo sulle reazioni avverse ai farmaci dobbiamo essere certi che nessun vaccino possono dare problemi come al momento non è facilissimo
E c'è bisogno
Piuttosto che di ragionare su togliere o non l'obbligo che invece va mantenuto secondo nuovi di pensare ad altro per incrementare il sistema vaccinazioni per esempio la gestione la botola vaccinale
E aiutare i colleghi che sancisce la Cina che a far meglio il loro lavoro formazione del personale quindi spendere risorse tempo fu il valore del sistema
Informazione corretta degli utenti e gestione della fase tre è posto vaccinale
Poi fra due anni raggiungeremo avremo un'altra tabella come questa che speriamo portava tutte le vaccinazioni più su di questi livelli e allora si passerà al confronto e quindi al Four far scegliere in modo cosciente competente la popolazione a vaccinarsi come fanno tutti i Paesi ormai li togliamo l'obbligo quando siamo sicuri che l'obbligo può essere tolto e nulla capita
Perché guardate quando togliamo l'ottimo quelli e non si vaccinano sono sicuramente votazioni più a rischio più deboli e più fragili grazie
Che
Ok
Scusa se innanzitutto le vogliamo che la salute pubblica venga affidata la scienza è che venga affidata ai professionisti e professionisti della sanità
E pensiamo che un metterla sull'altare del compromesso e del compromesso politico questo non vada bene
E la credibilità delle istituzioni e la credibilità che del di ciò che noi stiamo facendo anche in questo caso con delle scelte che sono e che state fatte da questo o da questo governo
A nostro giudizio rischia di andare a ledere la credibilità chiunque abbiamo messo in campo con un obiettivo primario che prima l'onorevole siamo vicini ci ha spiegato che è quello del raggiungimento dei massimi obiettivi di salute pubblica perché di fatto l'intervento che è stata fatto con il decreto Lorenzin credo che sia stato il più grande intervento di salute pubblica e di salute preventiva
Queste circolare frutto di un compromesso e come tutti i compromessi in questo caso devo dire presenta delle enormi criticità
La prima che inizi la prima criticità e chi non sarebbe un costituzionalista basta essere forse scritto qualche anno di giurisprudenza
Per riconoscere che una circolare che una fonte secondaria non può modificare una norma di legge e questo invece viene con questa circolare
Perché la legge quindi stabilisce in modo indiscutibile
Che a partire dal dieci di luglio da presentata la certificazione di comprovata assunti vaccinazione
Mentre con la circolare si modifica di fatto una norma legislativa introducendo per circolare il fatto una proroga della dichiarazione sostitutiva
Questo ce lo dice peraltro solo non potremo fare riferimento alle sentenze della Corte d'appello del la seicentodiciassette del sedici maggio del due mila e diciotto piuttosto che quelli del Consiglio di Stato
Se una circolare quindi in un po'a modificare un circolare diventa contra legem in è chiaro che si pone quindi in contrasto con la legge vengono quindi sono dichiarati illegittimi
E vanno anche disapplicate da parte della pubblica amministrazione che ne sono destinatari questo le dice operato con chiarezza anche questa sentenza del Consiglio di Stato
Quindi la richiesta che noi facciamo è la ministra è quello uno di porre rimedio rispetto al fatto che queste circolare di fatto non alimenti di legittimità e comunque fa un introduce una norma contra legem
E a nostro giudizio questo punto che venga ritirata
E in più questa questa scelta che è stata fatta da parte da parte quindi della della ministra credo con questa modifica della che della legge provoca anche di fatto l'azzeramento del ravvedimento
Questo non era una condizioni rilevante che c'era nella legge perché consentiva ai genitori
Che non avessero presentato quindi l'avvenuta certificazione venissero chiamati Dallas e quindi in quella necessaria e doverosa
E sicuramente da migliorare necessità di agire nei confronti di un'informazione scientifica culturale sanitaria corretta
Era previsto quindi la possibilità che i genitori potessero in qualche modo rade diversi e quindi iniziare il percorso vaccinale
Tra l'altro questi indizi quel la scelta di prorogare sine die quindi smentendo i contenuti i contenuti della legge
Lascia di nuovo in capo per la verifica soprattutto della veridicità degli atti sostitutivi
La responsabilità incappa in questo caso ai dirigenti scolastici che tra l'altro già quando abbiamo provato peraltro la il decreto Lorenzin avevano già come dire dipinti atto le fatiche
Nel nei doveri sobbarcare anche per oggi i difficoltà sia dal punto di vista della verifica delle veridicità che tra l'altro in questo caso dovrebbero fatte anche a campione
E quindi da qui si pone anche il problema che le eventuali altre dichiarazioni mendace
E le conseguenze delle dichiarazioni mendaci sono sicuramente a carico di chi ha provveduto all'autocertificazione quindi alla famiglia
Quello che aprire con le conseguenti penali che peraltro il Codice il Codice Penale stesso prevede e anche con speriamo ahimè e ignori questo non accadrà mai con gli eventuali addebiti risarcitorie che possono essere richiesti ovviamente alle famiglie
Nel pensiamo che la scelta di voler in qualche modo spacciare per la la semplificazioni concluso ma si è voluto a contrabbandare
Per semplificazione di fatto la modifica dell'articolo tre che il cuore vero
Della della legge del del della legge Lorenzin con un obiettivo finale a nostro giudizio c'è quello di andare a ledere l'obbligatorietà guardate l'obbligatorietà non è che è stata messa per un in più non volontà di natura punitiva
Lo è stato fatto con l'intento di garantire quella copertura quell'immunità di gregge che metteva il nostro Paese a serio rischio e che non era tra l'altro una rilevazione che facevamo che si faceva solo all'interno del nostro ministero
Ma che purtroppo alti gli altri Paesi riteneva non non sicuro il paese nostro paese italiano
Quindi ci affidiamo alla obbligatorietà per le ragioni che abbiamo detto poi lascio al quelli per Viscomi anche alcune puntualizzazioni
La necessità di intervenire perché in questo momento non stiamo affidando alle autorità scolastiche
Un comportamento di muoversi all'interno di una circolare che non ha di fatto un appiglio legislativo che va a modificare una legge e questo è una cosa che nella nostra legislazione non si può fare oppure la ministra trovi un rimedio
Sì grazie allora
Conti nel discorso dell'onorevole Carnevale su tre punti specifici sui quali porre gli focalizzare l'attenzione
Il primo punto riguarda la premessa culturale direi quasi è un po'equivoca della circolare
Mio sanità è tengo a precisare che una circolare mio oro sanità e non soltanto alla sanità perché già questa la seconda volta con cui si cerca di intervenire
Con circolare sul norma di legge è già successo per quanto riguarda la buona scuola la capacità dei presidi di recuperare gli insegnanti di individuare gli insegnanti legiferare per circolare
Non è certo una buona prassi nella circolare mio la sanità c'è una premessa sulla quale vorrei richiamare l'attenzione c'è un secondo punto che vorrei affrontare brevemente ampiamente questo valore onnicomprensivo della dichiarazione sostitutiva
E il terzo punto la questione dei controlli delle dichiarazioni sostitutive allora prima questione il presupposto della circolare il presupposto la circolare abbastanza ambiguo
Perché da una affermazione reale corretta il trend in diminuzione delle coperture vaccinali
Deduce una conseguenza sul piano amministrativo che la possibilità di tenere in considerazione le esigenze di semplificazione dell'attività amministrativa siccome c'è meno del problema meno pressante posso dunque
Agevolare un processo di semplificazione amministrativa
Però poi si fonda questo processo di semplificazione amministrativa ed è questo un punto sul quale credo sia il caso di prestare attenzione sull'affermazione che le esigenze di semplificazione sono già contenute nell'articolo tre della legge Lorenzin dove si parla di una documentazione idonea meramente idonea a comprovare l'effettuazione anche nel corso dell'anno scolastico nel calendario annuale delle vaccinazioni obbligatorie
Allora su questa base poi la circolare mio sanità prosegua nella identificazione della della utilizzazione della dichiarazione sostitutiva
Perché contesto questo presupposto punto di avvio della circolare perché l'articolo tre come ricorderete
Parla di certificazione idonea comprovante l'avvenuta certificazione ma dice anche che questa certificazione può essere sostituita dall'autocertificazione che come dire una idoneità di secondo livello
Fino al dieci luglio quindi non me esattamente come prevede la circolare mio la sanità la dichiarazione idonea a comprovare l'avvenuta fascinazione e il documento dell'autorità sanitaria attestante l'avvenuta
Vaccinazione non abbiamo altre possibilità l'autocertificazione un valore meramente temporaneo fino alla dieci luglio
E questo il primo punto dove c'è un equivoco di fondo perché c'è una corre non corretta interpretazione dell'articolo tre della legge Lorenzi dichiarazione sostitutiva la dichiarazione sostitutiva
E prevista per ognuna delle varie ipotesi disciplinata la circolare nelle regioni con registro con l'anagrafe vaccinale nelle regione senza anagrafe vacilla ma cosa che per me è più importante
E che come ricorderete la legge Lorenzin prevedeva la documentazione come requisito di accesso i servizi educativi per l'infanzia le scuole dell'infanzia anzi legge Lorenzi indifferenziata le scuole
I servizi educativi per l'infanzia le scuole dell'infanzia dagli altri che la rivista distruzione nel primo caso prevedendo come requisiti di accesso la documentazione degli altri casi prevedendo che la carta presentazione di cui al comma uno la presentazione documentazione col comma uno non costituisce requisito di accesso e viceversa nella alla circolare qui si alterando in modo significativo il lo schema logico operativo
E di tutela della legge Lorenzin si prevede che la dichiarazione sostitutiva posta sempre in ogni caso consentire l'accesso alla scuola l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia e le scuole dell'infanzia
E capire che c'è un problema significativo che si collega al terzo problema ed è quello del controllo
L'autocertificazione te prevista
La possibilità non l'obbligatorietà la facoltà anche a campione può essere controllata l'autocertificazione quando i numeri sono significativi
Della controllo di veridicità da parte del soggetto competente in questo caso il dirigente scolastico della della istituzione scolastica interessata
La dichiarazione sostitutiva della venuta vaccinazione dicevate libera della circolare della della mia prossimità che sarà soggetta alle verifiche previste dal DPR quattro quattro cinque del due mila
Quindi è una facoltà di verifica della veridicità che sei accertata come non veritiera TAR questa autocertificazione comporta una serie di conseguenze in questo momento non mi interessano interessa l'effetto a macchia di leopardo
Che sia quando si introduce una facoltà
Affidando l'esercizio di questa facoltà alla discrezionalità operativa e anca le condizioni organizzative reali perché non tutte le scuole hanno stesse capacità diciamo di maturità organizzative disponibilità del personale
L'effetto dicevo di macchie di leopardo che si può ricreare in queste condizioni dunque da quella premessa errata perché dà un'interpretazione dell'articolo tre non coerente con il testo nell'articolo tre
Articolo tre torna dire differenze la certificazione idonea dalla dichiarazione
Sostitutiva da questa premessa deducono delle conseguenze di un'espansione onnivora direi quasi della dichiarazione sostitutiva in tutti i casi possibili e immaginabili con delle conseguenze immediate
Non tanto sul fatto che il dirigente scolastico è gravato del controllo
Quanto sul fatto che potremmo avere situazioni differenziate tra Regioni tra istituzioni scolastiche per comunità territoriale e così via che per quello che diceva l'onorevole sei anni prima per quanto riguarda la tutela sanitaria e l'effetto perverso peggiore che possiamo auspica
Salute e buon pomeriggio Fassari quei dalla sanità io sono pragmatico cioè vi chiedo vi chiedo semplicemente se il ministero della salute non dovesse accogliere diciamo il vostro appello di ritirare la circolare con rimetterci mano sarà il caso questo conto di lo so impugnare la circolare davanti amministrativo
E in quei casi i Stephen P. perché chiaramente siamo a luglio la diciamo lo sforzo delle famiglie delle scuole è stata sicuramente minore rispetto a quello che sarà invece al ritorno dalle vacanze dovrebbe anni sto pure l'anno scorso insomma c'erano comunque
C'era brusio accoglienza questa era la
Ma l'impervia strada può essere fatto ovviamente a nostro giudizio se ci fosse un'impugnazione di questa circolare nostro giudizio per le fonti che anche di cui ci siamo ovviamente
Supportate
Non abbiamo dubbi che questo può avere un esito positivo
Chi può fare l'impugnazione solo solo i portatori di interesse questo è il vero punto quindi noi Ciprì occupiamo in questo momento di informare anche per le conseguenze che abbiamo quindi denunciato anche con questa conferenza stampa
Che ci sono le condizioni perché quasi circolare venga impugnata
Devo dire che peraltro e lo sentiamo dire da da un po'di tempo il ministro la ministra annunciato quella proposta di una proposta di legge un disegno di legge che dovrebbe arrivare
Penso che Sinoussi voglia agire sì sì sì sì sì si sceglie la strada di un disegno di legge in un si procede con decreto credo che i tempi siano necessariamente lunghi
Io credo che sia una grave responsabilità quella di trasferire di fatto le responsabilità di un atto che di fatto e con evidenzia una circolare contra legem perché modifica
Un previsioni prevista per legge e quindi questo non può avvenire per le ragioni che abbiamo spiegato quindi non puoi con una fonte secondaria modificare una norma primaria
E quindi queste vengono dichiarati illegittime e peraltro avrebbero tutta come dire la riconoscenza di non essere applicati dalle pubbliche amministrazioni e delle amministrazioni che sono che sono destinatarie
Credo che difficilmente oppure a questo punto se ne posso se ne assume la responsabilità noi siamo qui per fare questa azione a nostro giudizio
Che tra l'altro guardate Van nello spirito il nostro interesse è quello soprattutto è quello di riuscire a continuare a raggiungere gli obiettivi di salute pubblica
L'ho detto in premessa vorremmo che la politica come ci hanno chiesto in tanti dalla campagna elettorale in poi da quando abbiamo fatto il decreto lo ricordo dalla dal relatore poi stesse fuori da queste vicende e quindi qui lo poniamo solo in termini di di preoccupazione di salute collettiva
Perché non si può spacciare per
Facilitazione per l'ISMU o per sburocratizzazione non solo ledere quello che è il nostro impianto giuridico ma alla fine trasferire delle responsabilità in capo alle famiglie e credo che questo non sia giusto
Posso aggiungere sarebbe un disastro far pensare famiglie che cambiando il governo cambiano a norma
Vuol far fa capire avanzato ma fa un patto sentissimo questa deriva questa questa tre giorni anzi un fatto politico qua politica non c'entra qua senza la scienza che che la politica aiuta a far sì che venga messa in pratica quindi cambiare stravolgere un provvedimento dopo un anno sarebbe un disastro per famiglie e anche la credibilità degli operatori sarebbe messa molto in discussione
C'entra la politica nel senso che stiamo segnalando una alterazione dei rapporti tra le fonti
Il disciplinare per legge significa c'è una discussione in Parlamento nell'opinione pubblica estremamente chiara trasparente motivata argomentata e lo spazio della decisione pubblica
Disciplinare per circolare vuol dire chiudersi all'interno di un ministero in questo caso i due ministeri quindi la questione diventa anche di interesse politico per il corretto funzionamento dei rapporti fra le fonti giuridiche e quindi era nostro stesso apparato democratico