Fortezza Italia - Informazione e critica delle politiche e dell'informazione sull'immigrazione nel nostro paese

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti a fortezza
Italia dopo una pausa di qualche settimana riprendiamo questa trasmissione
E tutto quello che è successo in queste settimane dimostra la giustezza della nostra scelta di cambiare il titolo di questa trasmissione da fortezza Europa
A a fortezza Italia una testimonianza è dato dai dati delle morti in mare prendiamo
Un articolo della Repubblica del sette luglio
Di Alessandra Zini timori in mare un migrante su sette UNHCR e ho in me M fanno la conta dei naufragi segnalati dai superstiti riportati a terra
Il pallottoliere Della Morte segna numeri da ecatombe solo a giugno dieci naufragi cinquecentocinquantasette vittime quasi un terzo di tutte quelle dell'anno che hanno superato
Quota mille quattro
Uno su sette dei migranti che hanno tentato la traversata del Mediterraneo non ce l'ha fatta una percentuale altissima considerato che a giugno del due mila diciassette il rapporto era di uno su trentotto e che la diminuzione dei flussi ha toccato l'ottanta per cento
Quanti piccoli vengono sterminati ci troviamo a piangere migliaia di morti il rammarico di papa Francesco
Che nella messa celebrata davanti a una folta delegazione di migranti delle ONG a cinque anni dalla sua visita a Lampedusa ha puntato l'indice contro i troppi silenzi condannando la politica che costruisce muri per reali o immaginari invece di ponti
Un intervento a cui fa eco l'appello dell'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite
Per la ripresa immediata dei soccorsi delle ONG nel Mar Mediterraneo perché quello che raccontano i dati e che l'aumento vertiginoso di vittime delle traversate corrisponda lo stop forzato delle navi umanitarie a cui Italia Malta hanno chiuso i porti
Ormai da diversi giorni in mare non c'è più nessuna nate umanitaria alla Guardia Costiera italiana è stato ordinato di arretrare di lasciare il coordinamento dell'operazione a Tripoli ma denuncia Roberto Mignone rappresentante dell'Alto commissariato dei rifugiati dell'ONU in Libia
La Guardia costiera libica a mezzi limitati difficile che riescano da soli a salvare tutte le persone che prendono il mare per questo motivo il ruolo delle origini di tutti gli altri attori è è fondamentale
A a questo riguardo
In particolare
A riguardo del confronta anche nel governo italiano abbiamo trovato molto interessante l'articolo
Di Fiorenza Sarzanini del nove luglio sul Corriere della Sera dal titolo la partita su Tripoli trenta non vuole perdere il comando italiano l'impegno ribadito da Moavero nei negoziati con la Libia
La reazione della difesa la linea comune scelta dei ministri dell'Interno e delle infrastrutture fa ben comprendere quale sia la posta in gioco
E quanto alto livello di irritazione meno amministra Elisabetta trenta
Perché il folle accordo denunciato dei suoi colleghi di governo Matteo Salvini e Danilo Toninelli è in realtà la missione militare internazionale Sofia di cui l'Italia al comando affidato all'ammiraglio Enrico credenti Lino
E è stata concordata tre anni fa in sede di Unione europea e tutti gli stati membri aderiscono ad eccezione della del marchio della Slovacchia
Al momento di vararla nostro Paese ha posto come condizione quella di ottenere la guida poiché si tratta di un'operazione strategica per il controllo del Mediterraneo ma anche perché consente di trattare in sede ONU e NATO
Tutto ciò che avviene in questo spazio di Marie compreso il monitoraggio dei traffici illegali
Di petrolio dunque un ruolo di prestigio che adesso potrebbe essere perso se davvero il governo guidato dal presidente Giuseppe Conte deciderà di chiamarsi fuori come è stato annunciato dal titolare del Viminale Matteo Salvini
Un altro scontro a livello internazionale che l'Italia si trova adesso a gestire
La missione è stata rinnovata del venticinque luglio due mila diciassette il Consiglio europeo
Ha aggiunto al suo mandato tre nuovi compiti integrativi che vengono elencati nel trattato istituire un meccanismo di controllo del personale informazione per assicurare l'efficienza lungo termine
Della formazione della guardia costiera e della Marina libica svolge le nuove attività di sorveglianza e raccogliere informazioni sul traffico illecito dell'esportazione di petrolio dalla Libia
Conformemente alle risoluzioni due mila centoquarantasei del due mila quattordici e due mila trecentosessantadue del due mila diciassette del Consiglio di sicurezza dell'ONU migliorare le possibilità per lo scambio di informazioni sulla tratta di esseri umani con le agenzie di col tasto degli stati membri Frontex ed euro pollo
Si tratta di tre opzioni che possono fornire un sostegno concreto all'impegno che proprio in questi giorni il Governo ha detto di voler prendere e per ottenere collaborazione tra tutte attiva dalle autorità di Tripoli nella lotta ai trafficanti che gestiscono le partenze dei migranti
Un impegno ribadito due giorni fa dal ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi di un incontro con il presidente al serrato sul
Anche perché in tre anni sono stati addestrati nell'ambito di Sophia circa duecento militari libici consegnati alle forze di polizia italiani più di centocinquanta scafisti e distrutte cinquecentocinquanta importi imbarcazioni
E non impegnate nell'operazione non hanno compiti di soccorso ma sono le norme internazionali ad obbligare chi si occupa del pattugliamento del mare a soccorrere eventuali imbarcazioni in difficoltà
Ma il danno non è è solo quello umano delle morti dei migranti ma è anche culturale io a questo proposito voglio citarvi un articolo uscito un po'di tempo fa di Elena Yanez perché
Una scrittrice tedesca naturalizzata italiana
Che aveva fatto questo racconto dal titolo sentirsi stranieri
Nelle stazioni siamo tutti di passaggio per questo nelle stazioni spesso si fotografo lo spirito del tempo le voci dei ragazzi africani qui attraversano lo spazio in pieno sole tra i binari il gruppetto accanto a me li guarda con fastidio
La frase su Salvini ora vediamo quanti riuscirà a rispedirlo arriva puntualmente ma non capisco se sia più scettica o ostile nel pigro clima domenicale della stazione di Gallarati viaggiatori al mio fianco persone
Vestite con gli abiti adatti a una gita al largo da cui all'ago cui partecipa anche un cagnolino
Sono passati a nuove lamentele ora contestano che il cambio di binari è stata annunciata pochi minuti da quando vorrebbe arrivare il treno
Dovrebbe arrivare il treno di elementi ritardo un venditore di rose pachistano chiede conferma la donna pro Salvini
Che ora risponde senza traccia di fastidio forse prevale il sentimento che viviamo tutti in un Paese dove niente funziona anche se pure con l'irritazione eccessiva
Raggiungiamo tranquillamente binario prima che il treno si affacci al semaforo
Proprio qui in questa stazione mi è capitato di sentirmi straniera io tedesca di origine polacca stavo litigando con mia madre
Che voleva aspettare che la pioggia si affievolisce mentre io fradicia raffreddata non vedevo l'ora di farmi vada una doccia sentendo le nostre urla si avvicina una donna a suo dire informatrice delle forze dell'ordine che chiamo i carabinieri
Dichiarando che la signora anziana mia madre era stata maltrattata dalla badante
Mia madre mi in italiano vacillante che riesce articolare nel suo sconvolgimento testimonia temono picchiate piangendo ripete che sono sua figlia intanto mi viene ordinato di non avvicinarmi di esibire i documenti
Nonostante i nostri cognomi denti cioè la nostra nazionalità tedesca ma solo io avevo una carta d'identità
Rilasciata dal Comune di Gallarate
Mia madre viene accompagnata in auto dai carabinieri mentre io devo tornare a casa sotto il diluvio in quel momento ho capito che malgrado l'italiano senza centri documenti inequivocabili si può sempre essere discriminati sei
Basandosi su elementi come l'aspetto fisico l'abbigliamento un vero italiano una vera italiana decide di denunciarti non fosse stato per mia madre a cui l'insieme di denuncia e uomini in uniforme avrei attivato il trauma
Di sopra di voti è sopravvissuta Auschwitz le avrei fatto causa
Questo è accaduto otto anni fa nel frattempo sui regionali biglietti di chi ha la pelle chiara non vengono spesso nemmeno controllati metri passeggeri extra europei
Sperimentano con accanimento routinario mi chiedo quindi quanto sarà pericoloso non avere l'aspetto il nome le carte dei veri italiani d'ora in avanti
Quanta distanza di sicurezza rimarrà tra il razzismo atmosferico cui l'esito delle elezioni
Ha conferito licenza di sfogarsi in clima persecutorio vero e proprio
L'Italia che è un Paese fortemente razzista non è mai stato né ha tuttavia sperimentato diverse fondate prima razzismo interno contro i terroni poi contro slavi albanesi infine africani ex europea i poveri oggi però il rancore la disillusione l'assenza di futuro sono talmente forti che il risentimento contro i negri potrebbe non a sorbirsi più nella lenta maniera fisiologica delle altre volte il nuovo governo ha bisogno degli stranieri parafulmine anche se sono i compagni dei nostri figli che non conosco nessun altro Paese se non l'Italia
Ma che il clima sia cambiato è dimostrato anche
Nei fatti e da questo punto di vista vogliamo leggere di due articoli che riprendono lo stesso tema al prima è è il primo e di Repubblica del dieci luglio
Di Federica Cravero priorità e i reati di odio razziale linea dura del procuratore Spataro contro i casi di discriminazione polemica con Salvini
I fascicoli che trattano i casi di discriminazione altri reati aggravati da odio razziale etico e religioso dovranno essere trattati da un gruppo specialistico avere la priorità su altri non potranno essere archiviati sulla base della tenuta del fatto
Sono le direttive precise e mirate che il procuratore capo di Torino Armando Spataro ha fatto circolare in procura e i comandi delle forze dell'ordine perché are una corsia preferenziale a reati come minacce ingiurie affissioni di manifesti volgare intollerabili
Anche sui muri di edifici pubblici che diverse non prevedono pene molto elevate che tuttavia non devono essere trattati come casi di criminalità comune
Un cambio di passo spiegato dalla preoccupazione del procuratore per l'aumento di fatti odiosi insopportabile anche in un territorio caratterizzato da una grande sensibilità ai diritti delle persone
Un allarme che non a caso viene lanciato in un momento in cui le discussioni esasperate su sbarchi migrazioni inondano il Paese
E la presentazione della circolare fornisce lo spunto per un attacco al ministro dell'Interno Matteo Salvini se per assurdo un barcone di immigrati
Arrivasse i Murazzi del Po dovrebbe poter attraccare perché la convenzione di Ginevra prevede il diritto al non respingimento quindi un immigrato ha diritto di scendere per chiedere asilo politico
E la sua richiesta deve essere vagliata se questo non accadesse io dovrei fare degli accertamenti era dichiarazioni di Spataro
Numerose le reazioni prime tra del prima tra tutte quelle disse quella di Salvini
Forse il procuratore capo di Torino pensa che l'intera Africa possono essere ospitati in Italia idea bizzarra
E incalza il vice premier mi ha incuriosito che decida lui cosa può fare o non fare un governo eletto da milioni di italiani io penso che bloccare i porti che aiuta i trafficanti gli esseri umani non sia un diritto ma un dovere se qualcuno la pensa diversamente può candidarsi alle prossime elezioni
E lo appoggia il capogruppo della lega al Senato Massimiliano Romeo Spataro rimanga super partes di segno opposto di interventi democratici la vicepresidente del Senato Anna Rossomando la legalità sia uno scudo contro l'odio e le discriminazioni razziali
Dell'ex Guardasigilli Andrea Orlando o Salvini smentisce Spataro dicendo che quella norma non esiste ora cambia
Ma penso che Salvini lo sappia e tenti di intimidire i pm ed è il segretario PD Maurizio Martina bizzarre o ministro che pensa di difendere questo Paese allontanandosi dall'Europa lo stesso giorno l'Avvenire sempre quindi il dieci luglio
Pubblicato un articolo che amplia alla questione
Di Andrea Zaghi odio razziale nuovi casi stretta da Torino rispetto della persona umana e tolleranza zero per tutte le manifestazioni di odio razziale è l'indicazione che arriva dal Tribunale di Torino per i reati a sfondo razziale o di discriminazione etnica o religiosa
Un passo forte dopo gli episodi degli ultimi giorni a Torino ma anche a Napoli e ha fornito un segnale chiaro dell'esecutivo
All'esecutivo alcune regole di base della convivenza civile non si possono ignorare a parlare sono stati il procuratore capo del capoluogo piemontese Armando Spataro il procuratore generale del Piemonte Francesco Saluzzo
A Forlì una donna nigeriana è stata ferita da un colpo di pistola ad aria compressa pochi giorni dopo un ivoriano è stato centrato all'addome da un altro colpo
In precedenza Caserta alcuni immigrati sono stati aggrediti e feriti al Lido di Salvini Saldini a Torino in metropolitana una donna con il capo coperto da un velo è stata aggredita verbalmente da un uomo sempre nel capoluogo piemontese domenica scorsa un italiano ha minacciato un uomo di colore con vieni qua ti sparo puntandogli contro una pistola ad aria compressa
Ma quali sono le direttive di Spataro Saluzzo l'indicazione generale qui viene riassunto insomma la la quello che abbiamo già letto
Su o Repubblica però volevamo appunto darvi e in più questi dati che riporta avvenire sui
Fatti che stanno aumentando di odio razziale messo in atto e però contro tutto ciò bisogna probabilmente agire
Modo più profondo come abbiamo anche detto prima quindi a livello culturale
E a questo proposito anche per
Alimentare la cultura bisogna
Rifarsi alla memoria e allora ti voglio propormi intervista che abbiamo realizzato per qualche tempo fa
Ma ancora inedita con la filosofa Donatella Di Cesare tra l'altro è un omaggio a lei un atto di solidarietà per quello che lei è successo il ministero dell'Interno senza
Ragione senza motivazioni a le allevato la scorta che precedente Governo le aveva assegnato perché minacciata dai neonazisti per le sue posizioni sul reato di negazionismo
A suo tempo questa intervista
Radio radicale ci occupiamo di un libro di Donatella Di Cesare Marranini l'altro dell'altro pubblicato da Einaudi
Un libro della professoressa che insegna filosofia teoretica alla Sapienza di Roma ermeneutica filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa
Noi avevamo l'anno scorso con la professoressa discesa rifatto un'intervista sulla suo fondamentale libero di Filosofia delle migrazioni stranieri residenti ora c'è questa nuova produzione e io saluto intanto la professoressa venuta su Radio Radicale
Andrea allora questo libro un libro che come altri suoi libri a fare si può leggere su vari piani perché naturalmente è un libro che narra una vicenda storica ma poi c'è come spesso oneri suoi libri e l'interpretazione filosofica e politica
Di cui è stato vice Enda e anche l'attualizzazione in qualche modo e allora io intanto professoressa per chi tra i nostri ascoltatori
Non ricordasse bene insomma la vicenda storica dei Marranini vorrei che lei la accennasse per inquadrare il la questione insomma
Io diciamo ricostruito voluto ricostruire l'alti cioè in data della danni una vicenda per molti versi enigmatica ma anche affascinante
Marranini in un'accezione diciamo storica sono quegli ebrei costretti alla a convertirsi al cristianesimo
I quali però per la prima volta diciamo tipo Ottagono alla morte no quindi anche qui c'è un elemento secondo me di grande modernità nel tempo che come dire comincia a sgretolare il mito del martirio della verità testimoniata con la morte
E e scelgono e scelgono appunto la conversione la conversione diventa una torta d'emigrazione Hencheri ore
Ed è proprio questa la loro Conte l'onere diventa una una condizione interessante il tutto diversi punti di vista anzitutto perché questi cosiddetti nuovi cristiani si trovano improvvisamente in una terra di nessuno nove dopo il battesimo cioè nel nel senso che non sono più ebrei
Ma dall'altra parte che diventano in qualche nobile assimilabili anche nel corpo della nel corpo cristiano o no
Da dal punto di vista dei cosiddetti vecchi cristiani questo fenomeno che credo fila nell'ambito dobbiamo dirlo sottolinea londinese nella piccola Iberica
Ma anch'che naturalmente in quei domini spagnoli pensiamo soprattutto a all'Italia meridionale quindi tutt'Italia e l'Italia degli enti sole quindi questo fenomeno fenomeno che riguarda direttamente in Italia riguarda direttamente la storia ma anche la cultura italiana una come dicevo prima diventano narra anni vengono in qualche modo confinanti
Legati a questa terra di nessuno temi non possono tornare indietro questo è molto interessante e quindi non anche il ritorno al all'ebraismo la per molti letti difficile e dall'altra parte però appaiono in assimilabili cioè vengono sotto dati no il adire abbracciato estere dette ritorna in sé la fede cristiana ma e realizzare cioè di restare ebrei perché in questa condizione ecco che è interessante perché questa condizione in qualche modo prelude alla modernità ecco perché io nella rimarranno vedo una figura Clareno una figura non tanto diciamo finale ma quanto inaugurale che inaugura la modernità
Ecco oggi in un mondo in cui la ricerca spasmodica dell'identità che molti definiscono una deriva identitaria no di fronte ai problemi posti dalla globalizzazione
E quindi a rispetta un mondo in cui si vanno chiudendo le identità si alzano i muri e si cerca come dire una purezza
Delle identità da questo punto di vista in Marranini sono un esempio invece controtendenza veramente potrebbero essere presi ad esempio di una ricerca di una via alternativa alla ad Harvard ai problemi alla soluzione dei problemi della modernità che come sappiamo basta citare Bow ma la la liquidità indotta no dalla globalizzazione altri e altri problemi varino
La figura del Marnati notte terrà prego pensa in un certo senso questo questa identità chiesti Granitola che non c'è è un'identità sempre attraversata dall'estremità
Perché rimarranno al suo interno ma in un certo senso di essere sempre come dire ha completato da un estraneo no quindi deve controllare i gesti deve controllare le parole e non fa altro che poi dedicarsi a questa vento forte leone perché deve controllare per controllare gli altri che lo sorvegliano quindi c'è un gioco come di resistenza
In una identità appunto scissa anzi direi appunto frammentata ritorna
Ecco in conclusione di questa densa intervista ritorno alla questione che le ho posto prima cioè in questo questa storia così esemplare
Oggi può essere come dire un modello comunque
Un punto di riferimento per meglio dire che modello sembra appunto può andare in contraddizione è sembrato gommati d'usare qualcosa no un è un punto di riferimento
Per uscire no da alle strettoie dell'identità Rismondo da questa deriva identitaria che soprattutto in Occidente anche nel nostro Paese
Si sta verificando
Sì io come dicevo all'inizio però termini rimarranno è un paradigma sperperare nel senso in cui tende a gambe nel cioè per esempio per Agamben è un paradigma esemplare l'uomo Thatcher o il Kustermann a nord di Primo levi ecco in questo penso paradigmatico entrare
Perché anche perché è una figura storica no
E scelte va oltre i limiti della storia dunque rende comprensibili fenomeni attuali cerca luce su fenomeni attuali che getta luce secondamento molti fenomeni attuali sul fenomeno naturalmente della migrazione ma anche a mio avviso ne abbiamo anche parlato sulla questione della della identità scelto sta della non appartenenti da anche un altro fenomeno molto interessante sotto il profilo politico
E cioè la possibilità di una quella che io chiamo la nazione anarchica
E che Armani che parodia che quindi diciamo così costituiscono un arcipelago nord a curarsi fa o ha ai dal nulla Salonicco avvenente eccetera eccetera
Diventano vengono chiamati la importo veterana famoso la nazione e quello che è interessante che loro non hanno di fatto un governo e sono legati tra loro sono molto diverso fino alcuni Reitano cattolici altri tornano alle prego ancora ci sono tipiche eletti lamentano legati tra loro
Quanti Tirelli dalla non appartenenza e dallo tentennano io credo che quinto moderno sia non solo individuale ma anche proprio di comunità
Elia molto interessante per noi oggi è un tema su cui riflettere
Era la filosofa Donatella Di Cesare sul suo libro rimarrà anni concludiamo questa puntata di fortezza Italia con un'inchiesta dell'avvenire del dodici luglio che apre il giornale
Il titolo e l'Italia dei caporali braccianti recanti senza diritti da nord a sud una piaga nascosta è una buona legge a rischio
Sarebbero dice l'occhiello quattrocento mila i lavoratori regolari e cento mila le vittime del sistema di reclutamento in nero l'ottanta per cento è straniero donne quattro su dieci
E l'introduzione all'inchiesta dice dal Veneto delle aziende agricole guidate da italiani alla Sicilia dei diritti dimenticati
Viaggio nel Paese dei caporali dove giovani straniere donne vengono sfruttati
Per pochi euro al giorno tante di complicità e silenzi anche delle comunità locali che fanno finta di non vedere quanto sta succedendo il fenomeno resta fuori controllo anche nell'estate due mila diciotto nonostante i buoni infetti
Di una legge da centonovantanove che ha portato a un amento dell'inchiesta ma che il governo ha già detto di voler modificare su questo c'è addirittura l'editoriale
Di Avvenire
Di Antonio Maria mira regolari e sfruttati ciocche Saldini deve sapere può fare lo leggiamo
Il ghetto di San Ferdinando è il risultato di anni di immigrazione incontrollata alla Renzi alla Mare Nostrum che hanno portato a questa giungla il ministro dell'Interno Matteo Salvini lo ha detto nella sua visita blindatissima alla baraccopoli
Vietti come risultato degli approdi in Italia via mare dunque ma non è così
E invece è colpa di un sistema economico che si basa sullo sfruttamento e sul caporalato che tratta in modo ingiusto inumano che in Italia con diritto
Se quei lavoratori vivono in baracche e perché non si forniscono alternative civili come avviene in altre situazioni in altre regioni in ministro oltretutto ha visitato la baraccopoli nel momento sbagliato
In questi giorni i lavoratori immigrati presenti sono poche centinaia
Perché ora nella piana di Gioia Tauro il lavoro non cioè
Le olive le arance kiwi si raccolgono in autunno e inverno
Ed è allora che i lavoratori di origine straniera arrivano già perché gli abitanti del ghetto di San Ferdinando e degli altri ghetti sono lavoratori braccianti non irregolari e tanto meno clandestini sono in Italia da anni tanti anni non pochi di loro hanno regolarizzato la loro posizione con la sanatoria decisa dal governo Berlusconi come ministro dell'Interno il leghista Roberto Maroni Sardini dovrebbe ricordarla
Dunque queste persone di origine straniera e non sono migranti sono immigrati regolari sono lavoratori sfruttati da caporali e da imprenditori italianissimi
Proprio come i caporali gli imprenditori che in questi giorni di stanno sfruttando nel foggiano nel casertano in Sicilia dove si sono spostati a raccogliere uva pomodori e altri ortaggi e dove vivono in altri diritti perché altro non viene loro offerto da oggi avvenire si mette di nuovo in viaggio per raccontare queste drammatiche inaccettabili condizioni di lavoro e di vita
Storie del Sud del centro e del nord
Lavoratori immigrati italiani insieme non contrapposti anche se qualcuno prova a farlo proprio come fa il ministro Salvini siccome ci sono cinque milioni di italiani in povertà
Vengono prima loro per casa e lavoro ha detto sempre nel ghetto di San Ferdinando dove i lavoratori irregolari di origine straniera una casa se la sognano
Perché da sfruttati non se la possono permettere va detto chiaro contrapporre aiuta gli sfruttatori che ci guadagnano mettere poveri contro poveri italiani contro il Maggio immigrati per abbassare i salari e sfruttare meglio gli uni e gli altri
Un fenomeno che nella passata legislatura si è provato a combattere con la legge sul caporalato la numero centonovantanove del due mila sedici
Che finalmente supera l'ipocrisia dell'non lo sapevo colpendo i caporali ma anche gli imprenditori gli utilizzatori finali degli schiavi della terra
Una legge che ebbe un'accelerazione dopo la morte della bracciante pugliese paura Clemente italiana e sfruttata come le donne africane sui compagni di lavoro sicuramente il ministro Salvini lo ricorda bene anche perché la lega su questa legge si astenne
E ora sia dui che il ministro leghista dell'agricoltura già Marco centinaio sostengono che complica e che va cambiata
Cambiare una legge che funziona che va applicata sempre meglio
E che ha già fatto crescere i processi contro gli sfruttatori
Magistrati e forze dell'ordine quelli più impegnati nelle aree calde sono soddisfatti possono finalmente colpire non più solo piccole pedine ma chi si arricchisce con bassi salari orari interminabili condizioni di lavoro insicure
Una buona legge che permette di sequestrare le aziende degli sfruttatori come ai mafiosi
Magari Salvini potrebbe farsi fotografare anche in queste aziende confiscate oltre che in quelle tolta il boss non troverà piscine bensì tanta bella di coltura purtroppo frutto anche del lavoro schiavizzato di tanti braccianti ma il ministro lo sa
A San Ferdinando ha detto che chiederà di aumentare i controlli su chi sfrutta e anche e che gli piacerebbe che queste aziende
Chiudessero
Bene per le aziende lo si fa già proprio in forza della legge di due anni fa sui controlli speriamo davvero che il ministro metta lo stesso impegno che impiega suoi Nigi e disperati del mare la prima cosa che potrebbe fare e confermare i commissari straordinari di governo per le aree di San Ferdinando Manfredonia e Castel Volturno
Nominati un anno fa per combattere il caporalato e realizzare progetti abitativi Inti integrazione
Ne scriviamo in un articolo cancellarli ode potenziarli solo perché creati dei passati governi sarebbe un gran brutto segnale e se davvero il ministro vuole cambiare la legge sul caporalato lo faccia in meglio inserendo una norma che garantisca tutela le vittime dei caporali che denunciano come già avviene per le ragazze vittime di tratta
Se qualcuno distrutta denunciato l'ha detto Salvini bene gli aiuti a farlo
Così dunque l'avvenire che abbiamo detto poi nelle pagine interne appunto affronta comincia questa inchiesta e affronta appunto la questione del dello sfruttamento invento e in Sicilia in questo numero del giornale ma naturalmente noi continueremo a seguire questa inchiesta meritoria del giornale dei vescovi italiani e con questo chiudiamo la puntata odierna di fortezza Italia vi ricordiamo che noi andiamo in onda
Il sabato alle tredici e trenta in replica il mercoledì alle sei di mattina
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