Presentazione del libro di Fabrizio Ricci "Conversando con Fabrizio Barca. Viaggio nell'Italia disuguale" (Ediesse)

Ancora se la loro buona sera a tutti grazie della partecipazione e grazie ai nostri ospiti siamo presentare questo libro di Oviesse
Scritto da Fabrizio Ricci che si chiama conversando con Fabrizio Barca due Fabrizio accusa serata faremo copia gaffe viaggio nell'Italia disuguale
Vedi questo effettivamente si tratta cercheremo come sempre di descrivere quello norme particolari Moloch divertita curiosità per comprarlo anche se le ultime volte non avete dato segni di grande disponibilità ecco questa opposta magari sì perché
Il libro davvero piuttosto interessanti
Si tratta davvero di un viaggio nel senso che ci sono delle camminate insomma
Per le aree interne del del nostro Paese per le aree del sisma e poi una camminata piuttosto impegnativa è problematica per la Città metropolitana di Roma
Per i nostri ospiti sono propizio Ricci giornalista che collabora con l'assegno è responsabile ufficio stampa e la CGIL
Umbria
Vittorio Cogliati Dezza che è stato presidente della lega nazionale di Legambiente nazionale ha collaborato
La sua attività con il ministero Pubblica istruzione ha collaborato l'Enciclopedia Treccani sulle questioni relative all'ambiente più l'ambiente si è occupato di tanti temi
Naturalmente anche quelli di messa in sicurezza del territorio di rigenerazione urbana recentemente pubblicato un volume che si chiama la scoperta della green society un'inchiesta sull'innovazione sociale
Molto molto interessante
Quindi un ospite direi piuttosto dentro le questioni che abbiamo toccato anche perché oggi lavora con il Forum furore su disuguaglianze le diversità
Di di cui fa parte anche Fabrizio Barca Fabrizio lo conosciamo di nome per le cose che ha fatto è uno statistico un economista è stato dirigente la Banca d'Italia ha avuto incarichi inox nella Commissione europea
Domanda cioè secoli tornante
Siccome nel libro viene definita la categoria dei tornanti con qualche allusione alla serie naturalmente dei Verdena eleganza insomma con non si capisce bene che rapporto ha con con con la vita di oggi
Quindi Fabrizio lo convocato anche dentro questa categoria è stato ministro della Coesione territoriale nel governo Monti è commissario all'Aquila per la ricostruzione
Ho avuto il piacere di conoscerlo da ministro
E la cosa che ricordo che mi ha maggiormente sta destabilizzato l'inizio interessato poi e ora che le riunioni con il ministro ci faccia fatica a vedere il ministro perché stava seduto alle spalle di quelli che partecipano alla riunione non davanti e tutte le Sergio di quelli che partecipano alla riunione guardavano attoniti e su cui c'era una carta geografica d'Italia
All'inizio non si capiva poi in realtà questa cosa obbligata a chiunque parlasse a dire di cosa state parlando indicando una regione in luogo della Carta già quindi era piuttosto diciamo
Come qualche modo insomma costringeva a fare dei ragionamenti molto concreti con cui il ministro interloquiva dalle spalle
Dispiacere perché anche oggi interloquì Simo piuttosto che non fare basso Parodi fianco più in modo da in modo da non fare del degli interventi seri interventi pesanti c'avevo pensato di sedevo dietro corpo insomma comincio con l'autore quindi con Fabrizio Ricci
Fabrizio tu abiti in una regione in cui
All'interno ce ne sono
Oppure ufficiali formali riconosciute altre interni magari senza che ci sia il riconoscimento magari qualcuno interno senza sapere di esserlo
La descrizione che barche fa delle all'interno del Paese e piuttosto originale nel senso che uso uso un'espressione in francese sono non sono solo scrive mentre noi abbiamo sempre l'impressione che quando capillare interno attuali del presule preso il peggio invece Fabrizio ci ricorda come nelle aree interne sono caratteristiche
Peculiari molto interessanti in tantissimi campi corrisponde a questa descrizione anche alle aree interne dell'Umbria questa è la prima domanda lo secondario piuttosto sua Fabrizio conosciuto come una persona difficile da acchiappare
Come hai fatto a strappargli sei ore di confronto discussione appunto che si è appostato sulla via Francigena spettatori passasse di lì Burns
Grazie buonasera tutte tutti e prova rispondere subito a Gaetano per poi fare dei ringraziamenti un bellissimo aggiornamento sul libro ma di ruberò pochi minuti
Intanto il sì sicuramente l'Umbria una regione di aree interne ce ne sono tre individuata nella strategia nazionale di cui una partita che è quella dell'Orvietano le altre due quella della le Urbino fascia appenninica in procinto di partire mentre quella un pochino più indietro nei tempi ma che si spera entro l'anno di far partire a quella della Valnerina quindi la zona anche terremotata
Tra l'altro nel libro appunto le due tematiche aree interne zone colpite dal sisma decente tra il due mila sedici ovviamente si intrecciano e c'è un la seconda parte del libro che prettamente dedicata a queste zone che riguardano in buona parte anche la mia regione
Per quanto riguarda la la seconda domanda sicuramente i lo ha inseguito barca ma l'ho inseguito da un punto di vista narrativo nel senso che come dicevi tu giustamente Gaetano il libro è soprattutto una
Camminata pensante mi piace definirlo così nel senso che il lettore si trova a spostarsi continuamente dalle Alpi fino alla Sicilia perché diciamo i ragionamenti generali sono accompagnati paga riferimenti puntuali sulle varie esperienze che aree interne ma anche appunto la diciamo la vicenda del terremoto nel post terremoto a portato parte ad incrociare quindi ho avuto il piacere di seguirlo in questa in questo lungo percorso cosa che può fare anche lettore naturalmente magari riconoscendosi anche nelle parti che riguardano il suo territorio specifico visto che come ricordava il poi si arriva anche al tema delle grandi città quindi si si tenta di tenere insieme un po'di diversi livelli ecco
Io volevo dire che per me ha motivo di grande soddisfazione a essere quindi oggi a presentare questo libro nella sede della CGIL che appunto è anche casa mia e per questo vorrei ringraziare tutti gli ospiti pressante DS naturalmente
Vedo anche alcune compagni compagni dell'Umbria mi fa molto piacere ma in particolare voglio ringraziare di cuore Susanna Camusso e con lei tutta l'organizzazione perché credo che sono di parte va be'ma lo dico lo stesso insomma la CGIL oggi è forse uno dei pochi soggetti in Italia che riesce a tenere insieme l'attività quotidiana di
Tutela delle persone contatto diretto con le persone
Nelle sedi appunto sparse per tutto il territorio con un'attività di elaborazione di proposta e di e costruzione di una visione alternativa che spero questo libro in piccolissima parte possa contribuire a a ad amplificare
Voglio quel fare molto velocemente ora andare un ringraziamento anche ai colleghi di rassegna sindacale direttore guida Iocca che ha fatto da tramite con e DS per
Propormi come possibile interlocutori Fabrizio Barca e poiché naturalmente appunto degli esseri una persona in particolare di Gaetano saperi all'Ikea
Che devo ringraziare per il consigliere alla collaborazione la rilettura delle Borse insomma è stato un punto di riferimento fondamentale infine arrivo a a ringraziare il protagonista del libro è quindi Fabrizio Barca perché si è dimostrato da subito molto disponibile ad accettare questa impostazione che io avevo in mente che era proprio quella del del viaggio nel tentativo che spero sia riuscito di tenere insieme una serie di ragionamenti
Generali su questioni molto rilevanti una su tutte le disuguaglianze con particolare attenzione alla all'avviso quel le disuguaglianze di tipo territoriale e quindi di mancato riconoscimento come dice barca
Che poi innescano tutta un'altra serie di questioni molto importanti e molto attuali come appunto quella che lo stesso economista definito la furia degli elettori
Che sentendosi non riconosciuti esclusiva diciamo il la direzione nella quale va il mondo poi riversano la loro rabbia su diciamo l'establishment rosso su comunque chi fino a quel momento a dettato le regole e questo è un fatto che si è visto nell'America di Trump che si è visto nella Gran Bretagna con la Brezzi perché credo oggi ma sarà penso oggetto del dibattito a seguire si vedrà con forza anche in Italia
E quindi penso che a contenere insieme questo livello di ragionamento su questioni di carattere generale con alcuni anzi molti esempi concreti di pratiche che in qualche modo tentano di
Abbattere questa mancanza di riconoscimento e quindi di dal tornare a far partecipare le le persone
Coinvolgere le società coinvolgere la cittadinanza di queste aree che spesso si sentono marginalizzate escluse penso che sia un metodo interessante che il libro propone e che può probabilmente resterà applicato anche ad altri campi che non siano solo le aree interne
Dopodiché il libro pur essendo stato scritto prima chiuso diciamo proprio a ridosso delle elezioni politiche del quattro marzo pone appunto tutta una serie di temi che secondo me dopo il quattro marzo hanno assunto ulteriore
Importanza ulteriore attualità uno su tutti lo dicevo prima quello della del rischio di una deriva autoritaria che
Credo anche il nostro Paese stia qualche modo
Sperimentando in questo periodo ma ci sono poi i si toccano qualche ematiche molto importanti come quella per esempio della dell'immigrazione
E qui è interessante dire come le aree interne possano giocare un ruolo importante nella gestione di questi fenomeni strutturali perché appunto barca spiega nel libro come vi sia una vivacità soprattutto di carattere imprenditoriale nelle aree interne dove s'spopolamento viene frenato proprietà questi
Nuovi cittadini che riescono con le loro attività a non tenere una vivacità economica di questi di questi territori
Altri altri temi che accenno soltanto ma che nel libro sono affrontati sono ad esempio quello della necessita di un nuovo protagonismo dei dei soggetti sociali che in qualche modo in assenza di un ruolo propulsivo dei partiti che appunto secondo Banca è venuto meno devono farsi carico di essere loro i portatori di questa
Diciamo volontari di innovazione di rottura anche gli schermi e di meccanismi che spesso bloccano interi territori in quelle che banca definisce trappole del sottosviluppo quindi da questo punto di vista credo che anche il protagonismo dei corpi sociali delle organizzazioni dell'associazionismo sia un elemento centrale nel libro ma chiudendo in generale quello che era l'obiettivo che ci siamo dati è che diciamo abbiamo cercato di sul quale abbiamo cercato di plasmare librario Fay quello di fare uno strumento non strumento di riflessione uno strumento che possa anche nei singoli territori
Andare ad innescare dibattito confronto su questioni sia specifiche che di carattere generale
E quindi a partire da oggi dal dibattito che ci apprestiamo con interesse a seguire
Spero che questo ci riesca insomma grazie
Io Vittorio darei la parola te lasciando poi Fabrizio Susanna segnano voglia
Dialogare alla fine con uno stimolo poi però se il libro attualmente aggiungere tutto quello che ritieni sia giusto richiamare insomma
Nel libro c'è certamente una particolare attenzione alle problematiche ambientali
Ma non solo nel senso che ci guarda l'insieme delle caratteristiche dei territori sia delle aree interne che delle periferie urbane
Quindi c'è una forte attenzione alle infrastrutture una forte attenzione ai servizi anche alle imprese e poi anche alle istituzioni che funzionano funziona
E anche la partecipazione democratica
Leggendo insomma avvenuta ma particolare assonanza con i temi della sostenibilità dove non si tratta più di sostenibilità solamente ambientale ma anche di sostenibilità economica e sociale ti pare che sia un taglio
Coerente con il libro di Fabrizio del Fabrizi
A assolutamente assolutamente sì faccio con una brevissima premessa volevo anch'io fare i complimenti a Fabrizio Ricci per come recita il regime entrare diciamo la più umana
Dell'altro dell'altro Fabrizio perché davvero vettura
Scorre estremamente estremamente efficace l'altra cosa questo lieto fine
Fabrizio vi già già lo sa ed io ho scoperto recentemente anche lavorando del forno sulle disuguaglianze diversità anche una forte assonanza
Tra la cultura che la lega ambiente ha cercato di portare nell'ambientalismo italiano per molte delle delle idee che sono dentro questo
Questo libro forse qui il
è inutile ricordare che già agli inizi degli anni novanta vengono da Legambiente CGIL fecero una un protocollo su ambiente lavoro e che all'epoca
Non dico che fece scandalo ma insomma sicuramente spiazzo
Sia gli ambientalisti che gli altri che gli altri sindacati io leggendo il libro diciamo come spesso mi capitò cercato più che altro di imparare
Qualcosa in più allora a me sembra quindi volevo un po'riportare
Rispondendo di fatto anche ad attuare una sollecitazione quello che diciamo che mi porta a casa dalla lettura del libro intanto c'è una dimensione che nel dibattito politico attuale di che fa controcorrente che secondo me di cui io sono profondamente convinto ma temo che non siamo la maggioranza nel Paese che è quella della necessità di avere una strategia e il la politica è diventata se va bene la politica da qui al alle prossime elezioni ma se noi la gestione del potere per il potere nel quotidiano sostanzialmente diventato e qui sta la necessità di una strategia invece ti costringe a capire dove sei
Qualche anno fa noi avevamo messo a punto questo lo slogan chiarire il futuro per cambiare il presente Wengen sì il ragionamento che si fa esattamente l'opposto
Nel senso che è una scommessa intellettuale ma capire il futuro è possibile fare presente una lettura soggettiva che tu che tu proponi dipende cosa come la argomenti non nessun cedimento a meccanicismo culturale però era è una senza avere un'idea su dove stiamo andando e sempre senza avere un'idea di quello che si sta cercando come sappiamo difficile anche muoversi
I vini e contemperamento c'è un altro elemento controcorrente
Che nelle aree interne
Mediamente dalla stragrande maggioranza degli italiani che vivono in città sono viste come i luoghi ameni dove si va per riposarsi per il weekend e via di seguito sarà anche quando da presidente di Legambiente mi mi sono sempre
Intestardito sul sostenere che il turismo non è il futuro economico di questo Paese
Perché il manifatturiero è il il settore trainante a cominciare dal rinnovamento delle città nell'edilizia non a caso abbiamo lavorato e lavoriamo ancora oggi in questo caso nell'area del terremoto
Con la Fillea ma davvero sempre nel libro c'è un'affermazione no che sottolinea le potenzialità economiche delle aree interne in termini sia rispetto alla contemporaneità anche rispetto al futuro
Perché davvero lì si gioca un pezzo del tema dello sviluppo locale della possibilità di riequilibrare i territori perché non è che io posso diciamo obbligare la gente a tornare in montagna ma a meno che non succeda qualcosa di drammatico per altri motivi ma
è un altro tema
Ma questo è un primo aspetto quindi c'è un elemento di culturale diciamo di lettura della realtà che va controcorrente un'altra cosa che a me interessa molto in tutto ragionamento che si evolve nella prima parte del libro
Quella che io chiamo la monocultura urbana usando il termine
Prosegua positivamente di monocultura riferito all'agricoltura e ai danni che la monocultura fatto un caduta padana e non solo
Perché questo è il grande ostacolo da superare se si vuole rimanda andare non a un ridimensionamento delle città un aumento ieri principio del rapporto dalle aree del Paese che è un riequilibrio sociale culturale ecologico perché difficilmente forse a Genova lo accetto lo capiscono un po'più rapidamente ma che la città dipenda dal dalla montagna che la pianura dipenda da una montagna nel resto del Paese difficile che venga acquisito
Come un dato di realtà non è neanche un milione non è sicuramente un'ideologia dato di fatto che i problemi della pianura nascono in montagna
E quindi se così interviene sulle montagne esista sulle montagne ma sto parlando degli abitanti non dei turisti
Oppure il problema non non si risolve mi ricordo sempre
Diciamolo
Che poi su questo Berlusconi era un maestro Juan cioè il il non plus ultra diciamo la quintessenza di questa monocultura fu quando in occasione nel due mila e due in occasione del terremoto di San Giuliano Berlusconi
Disse che li avrebbero ricostruito in quattro il Cointreau quarto non in quattro e quattro otto una Milano due
No ed era in che invece il modello è modello di omologazione assoluta quindi li ha funzionato tra l'altro con qualche problemino nel consumo di forma lasciamo perdere e si può tranquillamente
Esportare ecco a me sembra che questa disattenzione ai luoghi sia il filo conduttore più più interessante del ci si evolve nel libro anche il pezzo che poi riguarda il terremoto e che arriva anche a ragionare sulle istituzioni sulle istituzioni che nascono nella forse perfetto dell'impianto borbonico centralistico ma nascono con l'idea che tutti i territori sono uguali
E che quindi non è il bisogno di articolare in modo diverso le strutture eppure oggi
Al di là della ragionamento sulle Province che pure channel delle città metropolitane che ancora peggiore diciamo che c'è nel libro
Le Unioni dei comuni rappresentano una carta possibile da giocare se non viene attrezzata e organizzata in modo sbagliato penso per esempio che nelle valli alpine l'unione dei Comuni un'unione naturale nel senso che fanno capo alla stessa dimensione identitaria
In Appennino il ruolo della Valle molto meno forte sulle alte quindi il problema è che di trovare altri elementi di di di aggregazione ma questo ci dovrebbe portare anche a un ragionamento più complessivo di un sistema istituzionale che pensato nell'ottocento è sostanzialmente a canne d'organo per cui non si
Non si comunica trasversalmente poi a livello governativo si sono inventati in
Le missioni dall'immissione lo consigliano quelli che sono intervenuti sul dissesto eccetera
In per esempio è sintomatico che noi in Italia non abbiamo un'Authority un'autorità istituzionale centrale unica sulle politiche urbane
Beh sono sto proponendo di fare il ministero delle città però il fatto che venga appoggiato però alcune cose al ministero delle infrastrutture improprio perché poi ci sono altre politico vane che passò dal ministero dello Sviluppo ma se pensiamo al presente genetiche e altre dal ministero dell'ambiente del pensiamo a quelle sui rifiuti
Allora oggi è aumentato nel tempo nel mondo in Italia il tasso di luoghi pubblici che devono essere governati trasversalmente e non a canne d'organo e arrangiamenti istituzionale e quindi su questo
Sarebbe indispensabile se scatenasse diciamo una discussione pubblica
Non di cui al per ora non vedo molto diciamo le prostitute possibilità una un terzo elemento che di nuovo come dire Sinisi sfila un po'per tutto il libro
E il rapporto tra diversità e disuguaglianze altro tema cui che ritengo particolarmente significativo perché nel senso comune ma non solo le diversità sono un valore positivo le disuguaglianze sono un valore negativo
La cosa più delicata e quando cominciamo a ragionare sulla sul fatto su quando le diversità diventano disuguaglianza
Perché poi ci sono alcune diversità soprattutto i Dico territoriale che producono disuguaglianze e quindi producono una differenza di comportamento
E questo non è dello soltanto a livello territoriale o a livello
Economico sociale perché io penso che una delle novità con cui ottimo ci dobbiamo confrontare è quella della multidimensionali date le disuguaglianze non sto pensando solo ai disuguaglianze di genere generazionale che sono le le piogge ma per esempio anche ci sono disuguaglianza ambientali molto pesanti nel Paese faccio un esempio su per i quali peraltro non abbiamo neanche gli strumenti nelle indagini che fa Legambiente con Ecosistema urbano annualmente Taranto risulta sempre una accettava la cui qualità dell'aria e media mediamente buona me al negli anni auto mediamente buona
Perché perché le centraline stanno in zona mare
Tu come tutte le città del mare come anche Gemma ha una qualità dell'aria mediamente buona si allestì la centralina quartiere Tamburi forse il problema sì ridimensionerà il duca nebbia sarebbe più vicino
Alla realtà quindi anche il sistema di monitoraggio Pubblico che pure ha decoroso del Paese
Poi chi produce dei dati che non ti rispecchiano la realtà dei fatti e quindi c'è bisogno di entrare anche in queste disuguaglianze che io chiamo che che che io chiamo ambientali
Non ulteriore elemento che un terzo di ragionamento che essi soprattutto nella viene fatto soprattutto la questione del terremoto
Ma non so anche sulle aree interne che io penso che sia molto importante in questa fase chi sono gli innovatori noi abbiamo un un'esperienza che se capisco bene nell'intervista Fabrizio così stigmatizza con il titolo di comunitarismo di cui sottolinea più difetti e i pregi
U più i limiti diciamo di capacità di cambiamento
Io come tutti citati prima ho fatto questa indagine sulle in Societé chiesta dentro quella dimensione del comunitarismo in realtà in Italia abbiamo una quantità enorme di esperienze locali
Di persone che si mettono insieme per occuparsi dei beni comuni quindi una dimensione come dire anticultura antropologica che esattamente all'inverso
Di quello che che sosteneva la Thatcher negli anni Ottanta per cui esistono gli individui ma non esiste la società non vede oggi non li contano esempio molto forte di ricostruzione di relazioni sociali in piccoli territori che però sono anche dei tre grandi città
Quindi di via attenzione nei confronti del vicino qual è il limite di questi che che sono davvero tante perché più varati in giro per l'Italia e più ne trovo
Che non fanno massa critica e quindi manca la politica non manca il soggetto che riesca rispettando la specificità di queste esperienze che riesca a dargli voce e queste non sono in grado lo dico con molta tranquillità non sa neanche l'associazionismo in grado di fare perché molto spesso da questa esperienza anche l'associazionismo il tessuto come più parte del sistema dei politico dei partiti se non della casta che non come un soggetto di persone e quindi di di interessi
Di interessi locali ma il tema su gli innovatori che e quindi sull'innovazione sociale che esiste
In nel Paese e come riesci a a a trasformarla in una rapporto di forza perché con la politica comunque si traduce in un rapporto di forza
Riguarda un altro tema che è toccato al libro che è quello dei leader territoriali
A me ha fatto particolarmente piacere diciamo vedere che oltre a quello che io davo per scontato che alcuni sindaci sono veri leader territoriali ci sono anche gli insegnanti molti insegnanti nella strategia interni hanno assunto
Questo ruolo e tra l'altro hanno assunto diciamo a parità di stipendio buoni di non in onde Loris che dice la dice lunga su quanto poi sia importante lo stipendio per mobilitare
Le persone
Chiudo con una un'osservazione
Cioè c'è più legata all'ultima parte del libro
Però
Sulla questione dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Che diciamo forse mi compete aver doveva il allora
A parte la
Personalmente la insostenibilità del vocabolo sostenibile che vivono ne posso più
Perché la coperta di Linus si porta da tutte le parti
Labili la sostanza di quelle diciassette obiettivi che va o sono concepiti come un sistema o non hanno senso
Cioè non è che io ne realizzò uno nella superstrada perché è complicato tra gli obiettivi c'è quello che riguarda le città quello che riguarda l'agricoltura quello che riguarda le disuguaglianze essendo li porto tutti e tre insieme a ma anche non è risolvo
Nessuno è questa capacità sistemica di tenere insieme
Quelli sassetto obiettivi
Su questo mio dubbio diciamo anche rispetto alla alla formulazione che poi USA Fabrizio ho i miei dubbi che possa essere risolto in un documento istituzionale nel senso che noi abbiamo la Strategia energetica nazionale la strategia per i cambiamenti climatici la strategia per lo sviluppo sostenibile
A a me sembrano tante parole spreco di carta
Nel senso che poi nei rapporti di forza reali che determinano lo spostamento come è stato ad esempio per il referendum sulle trivellazioni che determinò lo spostamento nelle scelte di sviluppo
Quella roba lì rimane sempre
Per il giorno dopo non è mai sull'oggi allora la scommessa
Che forse su questo dovremmo andare a scuola della strategia per le aree interne
La scommessa è imposta Ricardo Rocha avere una strategia e ma capire oggi Comeglio quella strategia la pratico perché se no nel per come ha funzionato fino adesso l'elaborazione delle strategie istituzionali in questo Paese
Le strategia sono un disegno
Di magnifici al rock e progressive e poi la cui la quotidianità rimane in mano ai rapporti di forza alla alle cucine reali ai bisogni quotidiani e quelle strategie non sono non sono illuminanti
Un'ultima cosa i consulenti per dica estrema attualità
Riguarda la questione del terremoto destano attualità perché come sapete oggi in discussione un decreto sul terremoto
Che allora che propriamente al novanta novantacinque per cento va bene a un piccolo problemino che riapre il condono del due mila tre
In una comma in un emendamento
E riapre il condono del due mila e tre in modo formale per cui noi ci troviamo di fronte a alla a un decreto che utile per le aree terremotate al novanta per cento novantacinque per cento con il rischio che al dicembre qualcuno in Parlamento si alza e dice ma questo è valido anche per Ischia
Perché e la partita vera non gliene frega niente delle aree terremotate la partita vera e quell'altro
Allora su questo diciamo la lungimiranza e quindi avere una strategia di riferimento sono ieri indispensabili per
Per leggere attenta mente
Le cose che stanno Nenni decreti legge in questo caso so che il insomma Legambiente già sta lavorando anche su questo possibilità di fare emendamenti sulla con la Fillea però quello è è una prova di come poi nel nella quotidianità si traducono le strategie
Grazie Vittorio esposto alcuni nodi centrali del della conversazione con Fabrizio Barca riprendo un paio
Sono d'accordo sui diciassette obiettivi però Fabrizio ci propone un metodo perché secondo me c'è voluto per nuovi forza sociale presente sui territori e un metro le funzione su quello di andare a vedere di sul posto
Qual è la visione condivisa e dentro la Regione condiviso ci sono anche le priorità allora da qualche parte l'obiettivo dell'acqua pesa di più che non in altre realtà italiane ad esempio quindi è vero che
Sono diciassette
Strategie che si tengono me è anche vero che la loro declinazione può variare se la naja verificare nei territorio nello il Paese perfettamente ragione tutelano i territori continua così
E siccome il metodo chiedo questo vizio piuttosto interessante punto questo di avere una visione verificata partecipa dei questa evidentissimo sempre nelle aree di bonifica non fatte in Italia esatto esatto
Rose come cosa invece sul terremoto io sul terremoto sul più pessimista di Fabrizio Barca perché lui ha vissuto il dramma del terremoto dell'Aquila ma anche alcune scelte alcuni rilanci dopo la partenza importanti che sono stati fatti
Assieme alla società civile e assieme alle istituzioni ecco io nella situazione dell'ultimo terremoto due mila seicentodiciassette invece temo che la priorità vera sia la disconnessione istituzionale
Per cui non si riesce a fare quel quello gioco di squadra che nell'Aquilano stato possibile
Sono Comuni molto piccoli frazioni innumerevoli province che esistono altre province dove lo smog zombi nel senso che ci sono non ci sono certo
Cita metropolitano in quel caso non ci sono sono implicherebbero ancora regioni che non si parlano tra loro non si parla proprio per cui abbiamo una strada che è stata risistemata in Umbria e la risistemazione si ferma cuffie delle Marche perché le Marche decido che mi ha chiesto sistema un altro insomma qui per dire
Fabrizio Bicio ci dice una cosa molto importante più volte nel suo libro che dobbiamo tenere presente perché nei nostri schemi evitato ce la dimentichiamo cioè che non è un problema di risorse non c'è scarsità di risorse c'è un impiego sbagliato delle risorse
In qualche caso addirittura le risorse servono per non affrontare il problema
Ti do i soldi pericolo che puoi fare e in ogni caso così continui a governare galleggiando sulla situazione quindi
Terzo punto che mette mette in gioco Susanna che Fabrizio se vorranno seguirlo
Problema da zero grosso è di grandissima attualità dopo il quattro marzo cioè in queste aree così come nelle periferie urbane
Non c'era il rappresentante degli interessi generali
Non c'è il riferimento chiamiamolo partito politico chiamiamolo come vogliamo insomma
E la proposta che ci viene usata guardate non c'è nemmeno l'Emilia Romagna e quindi non è che stiamo parlando al mezzogiorno Italia
Non c'è più nemmeno l'Emilia Romagna che a me pare una cosa piuttosto cioè troppo scioccante per gente della mia età
Allora l'ipotesi su cui Fabrizio ragione e sperimentata qualche area interna in maniera positiva e appunto una organizzazione della società civile
Che svolge un ruolo di supplenza Olli con estrema sintesi
Ce la faremo ce la faranno è impossibile
Dati gli obiettivi che Fabrizio stesso ponendo
C'è davvero da giocarsi
Molto ecco nel tentativo di portare a casa perché Fabrizio propone una sorta di Prodi uso le nuove parole non lui una sorta di il Piano Marshall
Che riguarda le aree intermedie riguardo ai prezzi dei ormai quindi un bel pezzo del Paese ecco idea che questo piano marcio si fa in un rapporto diretto e continuo tra società civile e istituzioni locali ah mi affascina perché penso che sarà una bellissima scommessa sono un po'preoccupato che abbiamo le forze per poterlo far
Chi li vuole Rizzo Susanna
Non fate complimenti come si disse no per diciamo
Con voi fu
Sono sono Fabrizio Patrizia decisioni
Ma
Guarda
In termini generali credo che noi non abbiamo idea diciamo con la non abbiamo idea di come
Di come si fa si stanno ridefinendo il tutto l'Occidente figurarsi in Italia figurarsi nelle aree intendendo come si fanno ridefinendo
I tratti del funzionamento della della democrazia abbiamo una situazione di transizione tumultuosa non riusciamo a capire molti di noi pensano che i partiti debbano tornare svolge una funzione però non sembra che la
E la Torino svolgeremo viventi che cos'è esattamente Movimento cinque Stelle
Che che in che misura si pone come rappresentanza di quello che Enzo incendiata possono organizzazione di cittadinanza uscire dal loro uso delle loro settorialità ci prova diciamo che che ci sono molte più persone avvedute di quante di quante ditte che la situazione è molto io non sono pessimista
Situazione molto grave prima cosa che mi è chiarissima
E che non riesco a capire come il l'assetto all'assetto di governo dei territori l'assetto di governo delle politiche possa rimanere quello che c'è stato negli ultimi trent'anni cioè l'impressione che siamo a a un a un diciamo una biforcazione molto forte per la situazione
Di regressione di forte regressione sociale ed è un può essere un modo con cui perviene affronta diciamo l'enorme disagio diffuso disagio lo straordinario disagio che avverte la maggioranza la popolazione
Regressione sociale capitalismo autoritario sono opzione possibile che si configura come così come è possibile immaginare che questo insieme di forze trovi il modo che non cercano con la polizia
Perché invece si vada a una fase di avanzamento sociale come la chiamavano un tempo lo chiamavo il socialista
E di capitalismo del democrat drizzato cioè più democratico ancora di quella di trent'anni fa no lui lì devo aver evitato democratizzare
Quindi non riesco risponde lato domande non sono uno non ho dei forti buono onestamente dei forti convincimenti ho come l'impressione che sia la fase quando cade tutte le partite
E
E e l'abito così fatto un esercizio strano perché quando scrivo liberò
Non lo rileggi quando sente vistato ovviamente collabori lavori avanti e indietro poi sei meno
Infatti l'autore ho dovuto ride venendo qua oggi ho riletto di qualche ma cosa ho scritto libertà cioè che coso delle cose che penso che cosa
E allora fammi dire una cosa così e poi ritorno alla fine alla torre alla prova delle cose che Arca che avete già che ha detto propri Trichet che ha detto Vittorio
Mi ha colpito come Fabrizio sia riuscito lo dico con molta sincerità a costringermi ogni volta ritornare alla prassi si va bene ok questo è l'impianto progettuale e quindi fai mi fai per esempio mi fai presenti va ad esempio cosa che è un panico per uno come me che passa la vita girare per il territorio ma che gli mancano gli esempi il problema è questo avete preso il lavoro che fate
Che noi ci raccontiamo una storia di quel perché non è sempre vero quello che pensiamo di avere vissuto in un territorio perché datano abbiamo un'esperienza abbiamo una riunione un'Assemblea una vertenza che ognuno c'ha le sue vicende dei territori
Se ne racconta in un certo modo ed è quello che gli hanno lasciato ma non è detto che sia andata veramente così penisola appartengono ai ricordi quindi capito dobbiamo l'odiato da un certo punto ho capito di avergli detto delle cose e poi quando ritorni viste scritte mi sono domandato ma è vero
Ma quel sindaco veramente ha fatto questo
Ma o sono io che non sono raccontato perché come dire non non per il gusto di palla ma perché perché ognuno di noi si racconta una storia
Quando costruisce il proprio agire attraverso l'interazione fra prassi e Teoria
Quindi ho dovuto verificare un mandato messaggi che in giro c'è da qui al quello che censo spero sia vero ma scoprire qualcuno magari dirà se non legge però questa questa questa esperienza cui mi hai costretto rende
Di qualche utilità forse quello che che c'è scritto secondo
Che è stato che è uscito fuori sembrato domanda che in altre osservazioni
Quello che alla fine credo fu colui siamo riusciti a restituire è un po'questo divario questo divario imponente che c'è in questo Paese in questo momento fra una straordinaria vivacità di pratiche di amministrazione d'impresa di rapporti con del in fabbrica non abbiamo parlato di lavoro ma questa vivacità system tutti questi campi di pubblica amministrazione
Che sono le eredi
Lollo sono nelle cose sono le eredi moderne del della storia italiana del dal quarantotto a alla fine degli anni Settanta
E l'assoluta è stata già conclamata è stata detta prima l'assoluta incapacità di tradurre queste nazioni e politiche di sistema questo divario enorme
Queste sono le due quindi le due Italie non sono solo i cittadini abbandonati delle aree interne o delle periferie per i quali non sono state fatte politica o i lavoratori che non si sentono più al centro del del ragionamento del Paese ma se non c'è improprio dire tanto di mezzo utile che che che ti ricordi di essere un Paese manifatturiero e che che ti ricordi e se non delle più grandi potenze meccanico del mondo e da questo derivi una centralità del lavoro è legata la centralità di quello che il lavoro sarà di quelle tecnologie eccetera
Non mi riferisco solo solo questo mi riferisco anche alla ricchezza anche la ricchezza se ne va per conto suo vale più rappresentata non non troppo trova fatica rappresentanza
E questa cosa diciamo è uno dei tratti del Paese la terza cosa che credo siamo riusciti a restituire questo vecchio mestiere di coralli ho fatto fino al due mila quel ventiquattro mesi fa l'amministratore pubblico di tutte le le esperienze che l'acconto salvo una quella EPT di Roma che ho fatto nel mio davo nel mio tempo libero sono esperienze di amministratore
Lì dentro ci sono delle storie di un altro modo di fare amministrazione si può fare in Italia amministrazione in un modo diverso da quello che comunemente
E l'amministrazione italiana canonizzazione produce procedura lista che lavora negli uffici che non ritiene di doversi approvvigionare di conoscenza nel rapporto con il sindacato io dico sempre contro punto più debole del governo molto al di là dei singoli praticamente e la nostra
Non capacità in alcune menti non volontà perché è un modo di tale distanza di non discutere di non discutere per godere se è d'accordo Badino acquisire conoscenza dei soggetti
C'è un'amministrazione Italia che fa che lavora esattamente nel modo contrario moderno cioè che non ritiene di sapere già cosa deve fare che non emana decreti che non fare gol ma che capisce che deve muoversi con delicatezza e con molta convinzione sui territori
Nei rapporti con le forze e e e questo è un modo è questa è una è una tranquillità in questo momento gli angoscia perché questa roba easy ma che ce la dobbiamo inventare
Quella cosa che si chiama del mondo sperimentalismo democratico che si chiama che ha una storia che un diverso modo di fare amministrazione pubblica di prendere i provvedimenti di far funzionare quindi Parlamento
Esistente nostro palesemente non c'è soltanto che di nuovo non non non non arriva in alto ultimo punto visto che l'hai sollevato e laburisti e il punto sollevato da Vittore tuo che c'è
In questo nuovo modo diverso modo di amministrare i numeri hanno un'importanza fondamentale purché non l'abbiano nel modo in cui l'hanno avuta nel trentennio neo liberale moderna e liberale l'illusione era costruiamo un sistema di numeri elfica fidiamo agli agli alle alle amministrazioni e contrattiamo quando occorra contrattiamo con i sindacati sulla base di obiettivi numerici
Dopodiché ne affidiamo la realizzazione dei soggetti idea della esternalizzazione delle funzioni Dylan dall'amministrazione non derivava da un disegno anti statale derivava da un avvenire illuminista che riteneva che ha ritenuto per un trentennio
Di potere tradurre gli obiettivi che ora mentore qualità della salute pienamente armonizzare lavoratori miglioramento della quale la competenza la ragazza in una scuola indie in numeri indicatori
Un residuo di questo è che il sistema degli effigi sì c'è
Però
Ormai le hanno imparate abbiam prato quello che attira del pianeta capo diciannove diverso che dovevano che noi abbiamo praticato
In aree interne e anche all'Aquila
è possibile immaginare i numeri ma ancora i grandi numeri come dei quadri di riferimento
Che indichino
Luogo per luogo terremoto per terremoto aria interna per dare Interna città per città contratto per contratto quello che
I lavoratori di quello di quel territorio i cittadini di quel territorio ritengono essere rilevante questa Izzo perché quella e la nuova fase possibile la socialdemocrazia cioè una sorveglianza della quale ci possiamo permettere
Di decidere in modo partecipato facendo partecipare i soggetti interessati quindi quale sia la particolare declinazione dell'Obiettivo generalissimo scrittore uguale per tutto il mondo a quel punto mi sta bene che ci sia un sistema di diciassette per quattro indicatori mondiali che mi danno la marcia ma come come mi dice interna e Linda Sabatini se se neanche il tasso di partecipazione delle donne
Al lavoro è un buon targhette perché poi vado a guardare i numeri scopro che l'aumento del tasso persone delle donne riguarda solo le donne che hanno liberato la distruzione card una certo status familiare ma è deceduto un'altra faccia le donne sono che non lo sono quindi me lo devo scegliere io il mio obiettivo non so come dire
Questo sono quattro cose sì significative
Ne aggiungo una che non è uscita che riguarda il potere questo è un libro in cui si parla di potere
Perché senza la conoscenza importantissima ma senza il potere non si scardina un sistema perché perché il sistema fino a prova contraria capitalismo è come dire naturalmente monopolistico non è che è una roba dove per caso
Sì monopolizza l'ipoteca nel bar costruito attorno all'idea che c'è uno che potete il capitale è un altro che pose il suo lavoro quindi inevitabilmente lasciato a se stesso primo la polizza non non anche non a caso tutti lo riscopro corteccia il prossimo sarà dimenticato lo riscopre al quindi esiste una tendenza alla monopolizzazione che insito nel modo di produzione capitalistico
Il che vuol dire che capitalismo può riuscire a funzionare e a non morire suicidandosi come diceva il vecchio far barbuto
Soltanto se ci sono delle forze che si oppongono a questa monopolizzazione possono essere liberali azionisti che voglio una legge sulla concorrenza sindacati molto potente che impediscono alla al capitale di di sfruttare il le agenzie che tutelano risparmiatori dal dal fatto che migliaia di risparmiatori non vengono tutelate lo risparmio ma i grandi i grandi spalle duellanti Siped ovviamente c'hanno le banche degli spiegano come devono investire soldi
E poi quando arriva proprio le cose vanno da un ministro dicono di cura io i testi quindi questo no non è anormale al capitalismo
è normale del capitalismo è norme è la norma del capitalismo quindi bidoni che vengono vive solo se già conflitto deciso se le forze che si sentono soverchiante
Riescono a creare conflitto punto c'è ma questa è l'abc della della sosta del funzionamento delle società allora
I tre casi che guardiamo Ignazi dove che
Facciamo
Il il non avere il e l'essersi dimenticato di questa cosa l'avere ritenuto dopo il mille novecentottantanove con la fine del blocco sovietico perché i poveri come le guerre non è che avesse torto quando diceva che noi stavamo bene grazie al fatto che lo stava male mia non era mica era un po'cinica questa formazione nella scala salutare ed evidente che lo uccide e nell'Occidente si era disposti a ad accettare che si temette che si vedeva che c'era un'alternativa adesso non ci resta giudicato che l'alternativa
E quella faceva comunque paura che l'alternativa a cui non comandavano più alcuni raccomandavano alte quindi faceva paura alla business class di tutto il mondo quindi è evidente che era pronta ad accettare le proposte mo'cade quel sistema ci si convince che il mondo è finito non c'è capitalismo che c'è un solo modo di produzione e quindi capitalismo dilaga suicidandosi perché
Perché poi si suicida
Dilaga con il via con con le mostruose aumenti della disuguaglianza e ricchezza
O c'è un'alternativa al suicidio ovviamente ed è il capitalismo autoritario perché nel frattempo il nostro canto che vi sono affatto bisogno della democrazia per vivere può vivere con la tirannia
La Cina ne è un esempio quali poi non c'è quello che arriva e dice attento non è capito che il Partito comunista cinese attacco ok la tirannia
Perché poi bisogna essere semplici la tirannia che si configura anche di cui si parla negli Stati Uniti oggi si parla è possibile a tre anni in America dove ci sono tratti di tirannia la determina che che si intravede in Ungheria sono tratti di tirannia
Cioè un una una eliminazione di una serie di Belpasso una mentali che compra
Allora
Questa è la la possibilità l'altra possibilità invece ovviamente di riprendere il conflitto di riprendere
La battaglia e allora nonostante io non facessi lotta di classe facendo queste tre cose vi dico i iprite se guardate i tre casi sono descritti nel libro soffriva deposita il potere sono divertenti
Perché in tutti i tre casi noi esercitiamo de stabilizziamo gli assetti di potere
Nell'aria intende la destabilizzazione di assetti di potere e non sto usando le ferrovie sono in CGIL quindi posso permettermi di essere un po'più di sinistra prima prova destabilizzare gli assetti di potere sta scritta nella strategia che in un documento approvato da un governo de la Repubblica
Dove c'è scritto che la funzione dello Stato centrale nei confronti dei territori è da un lato di dargli potere dare poteri ai sindaci da
Ma a condizione che essi accettino la partita di aprire nei territori un confronto partecipato se non lo fanno de salta Sante Progetto non gli vengono dati soldi saltano loro
Perché la funzione dello Stato centrale è come cinque insegnavano a smettere di penna marca senza quella di essere un soggetto un fare e l'impasto aspetti o un aspetto uno spettatore corretta e imparziale
Che lo Stato l'attenzione lo Stato
Nelle aree interne fino all'altro ieri come nel Sud ha svolto una funzione di scambio con le con il peggio delle del bene delle classi dirigenti locali questo è evidente ce l'ha spiegato Carlo Trigilia vent'anni fa sul Sud anche lo scopriamo oggi
Perché fa un altro mestiere dice tu mi voti e io ti do i soldi a te intermediario locale per tener buona la gente questo modo affrontare disuguaglianze
Codificato
Poi esiste un altro modo che lo Stato può cercare di avere se guarda lunghe io non rare lo può dire anche perché spesso perché attivano dev'essere buono dice allora ecco più sta cosa perché mi stanno per travolgere la gente furibonda Italia
E quindi senza rete cosa c'è cambio modello c'è ho bisogno che veramente si sviluppino questi territori e quindi non vanno più bene le classi dirigenti che favoriscono il sottosviluppo mi sembra le classi dirigenti che rompono l'equilibrio e quindi favoriscono da fuori questa logica di renderne
Noi siamo andati nel territorio voglio dire a voi perché questa cosa puoi fare il termine frega niente ma non importa la può edificare in tanti altri modelli noi siamo andati lo Stato lo Stato in questo caso è andato nei settori ha detto
L'ha detto con queste parole che mi sta dicendo che abbiamo richiamato credo almeno a cui Fabrizio forse restano abbiamo richiamato
è un l'abbia richiamata con queste parole alla fine di una riunione in tre ore
Dovete ritornava mostrato chiusura dopo comunicavano ben aperti più c'era chiuso cesserà capito che il territorio aveva pensato sono arrivati altri diciotto milioni di euro adesso li prende per i fondelli dico di ricambio in modo che scrivono le parole dell'assistenza tecnica e sono molto bravi a fare questo
I ricambi tutte quante le parole però io continuerò finanziare sempre le cose lo finanziato fino alla fine di una riunione in cui avevamo capito che questa il modo in cui credo al ritorno non ha non si era aperto a un nuovo modo di amministrare i fondi che abbiamo detto
Saviano è andata benissimo gli abbiamo detto al al di ai quindici sindaci
Esaurire molto utile perché nero avvenuti l'uso del toro per capire se c'erano le condizioni per lavorare con voi Rino è stata molto utile che l'avevo capito che non esistono le condizioni per lavorare con voi io vi ringrazio dello splendido scenario ci aveva offerto ieri sera
Buona fortuna tanti soldi quelle che lo stesso che la Regione verità sono parole testuali dunque ne abbiamo chiuso più di un incontro di territorio chiaramente sono stati fermati
E poi si si è ricominciato daccapo tutta un'altra roba perché per i cinque sindaci che ha voglia di Novara debba aspettare un attimo
Forse questo tema Roglia che appare questo mobile una pare di potere in questo caso ha fatto lo Stato finiscono rapidamente nel caso dell'Aquila lo Stato
Ha fatto esattamente il contrario per i primi tre anni facendo delle scelte non tutte contestabili poi colazione
Gianni secondo me ma ha fatto esattamente contrario già detto io non voglio affatto alla abbiamo dello stato di Berlusconi decido io cosa fare invento un modello che era un modello che mi sono di stile anzi vi annuncio con la mente che voi non potete neanche riunirvi nei campi voi non potete partecipare cioè la partecipazione esclusa perché il modello che di che che io in testa è una è un altro
Questo terminato quello che accade terminato c'è il subbuglio l'insurrezione la tre trentadue giovani del trasporto una si sono ribellati in quella città trascinando anche i più anziani e hanno terminato incidenti a Roma se non ci fosse stato un IG a Roma una validazione violenta con sindaco ferito non andavamo a una seconda fase all'Aquila quindi ci vuole il conflitto in questi casi quel e solo il conflitto che ha determinato un qualche cambiamento è una città che di cui non sta nel parlare
Ma gli voglio dire una cosa il ministro delle culle a tempo ero io in quel periodo farebbe combinato niente se non ci fossero stati le organizzazioni giovanili che destabilizzano perché tu quando fa quando governi ha bisogno come dire di di un conflitto ma all'interno del quale operare una o per recuperare una mediazione non avevo fatto nulla sei CGIL CISL UIL e Confindustria non avessero avuto una loro autonoma iniziativa due anni prima
Dicendo qua andiamo a catafascio vi ci vuole una strategia per il futuro
Non avremo fatto nulla se non ci fosse stato un conto un consigliere in consiglio comunale che era di una lista strana il quale faceva un gran casino protestava sempre attaccava continuamente barca ministro facendogli notare che il quello che ho detto quello che facevano esattamente uguale a quello che che stava cioè è solo il conflitto queste tre elementi che hanno consentito alla quella di trovare una qualche cosa che ha poi bloccato il caso del PD di Roma e chiudo e divertente da questo punto di vista perché è un caso in cui il vertice del partito democratico interessante avverte il bisogno di destabilizzare se no non chiediamo proprio vale come me e attenti ragazzi dell'universitario cinque persone lavorato come di andare Ida la libertà ambientamento PC con il Partito Democratico onestamente rimane un blasone del Pd perché voglio di un altro partito non ci sono esperienze in Europa in cui il partito aveva consentito a trenta indemoniati di entrare in tutti i Circoli prendere tutti i dati fare centoquaranta domande con un questionario cioè rimane un'operazione di Chicago
Senza interferenze e con la libertà di lasciare i risultati pubblicamente senza averli prima visti durante il Festival dell'Unità questo rimane però voglio dire di questo
E qual è il punto e e che e che questa roba non è stata usata cioè gli è stata è un esempio interessante il potere che veniva individuato è stato utilizzato è stato come dire quelli è stato costruito uno strumento per destabilizzarlo ma o la finalità è un'altra anche ingenuamente è sempre stato diciamo ad un altro Progetto può darsi
Però io dico sempre che quando comunque tu produce un risultato che sulla quale tutti qualche cosa dice che non c'è stato un romano non ci sarà nessuna forza Roma che abbia preso quei numeri abbia usato in un altro modo quindi vuol dire che se non ci sono nel contesto
Dell'associazione dei partiti che sono in grado di di lottare coi fan tutti i numeri che voi proprio a fornitore voi ma no ma non va da nessuna parte
E però che è stata utilizzata semplicemente per accompagnare la chiusura di un sette otto circoli ma non è stata utilizzata come strumento il rilancio del partito democratico quando poteva esserlo
Ho soltanto voluto dire che dentro al libro trovate in fondo se lette in questo mondo rileggendo detto alla fine se devo dei co.co.co. del suo libro gli dico che alla fine è la storia
Di come si può esercitare me va be'bene o male il potere per destabilizzare degli assetti che devono cambiare
Domanda non c'è nella testa del Pd con riproduzioni apocrifo l'ha ripreso il giorno prima no no no no no beh allora va bene va bene va bene a due
Ma non l'avevano non avevano no ma gli esami sono dei giovani dell'università che sono entrati dieci pesarese o meno la tensione dovremo alla fine ce lo siamo domandato e mi aspetto che sul trenta ce l'avevano in quattro
Atto ancora più di coraggio il partito democratico e ancora più triste a quelle di quello che quella roba non zenzero
Va bene sulla Torre
Ma
Dovrei dire una cosa che non c'entra tanto che un commento sul libero ma che è una cosa di stile che io ho apprezzato molto che l'elenco di nomi che c'è il fondo
Perché
No non si usa particolarmente rendere effettivamente collettivo un lavoro che si è fatto ricordando anche tutte
Le altre persone del fatto che del soggetto appunto
Fabrizio Barca dica Fabrizio Ricci visto che mi hanno minaccia una parte militante lui non vuole che siano riportati e tutti lo credo che sia una cosa di stile è stata straordinariamente importante anche perché molto spesso le cose che lui racconta che condivido su come dire tutte questioni che poi riguardano il potere con utilizzo il potere e tengono invece tramandate raccomandate come cose individuale o di singoli punti punti di governo ma in verità io volevo parte purtroppo Fabrizio già ha già risposto ma in realtà io sono no ho letto questo libro più che ho avuto alcuni di questi racconti a Merano inneggiano nel senso che abbiamo avuto occasioni in cui ci siamo
Incontra ci siamo incontrati all'Aquila peraltro quando ripartiva ma una parte di in ordine del raccordo delle conclusioni a cui il barman arriva Fabrizio erano già Fabrizio Barca erano Giannotte Miani invece molto incuriosito provare a leggere questo libro
Alla luce di una l'affermazione giusta e non banale
Che c'è nella prima parte diciamo del arrampicamento tra appenniniche caratterizzata spesso il tempo Fabrizio Barca che è quella che dice
Comparata non sopportare idea di pensare il terremoto con uno
Opportunità
Che riferita ovviamente una Altea alterna terremoto menarca poi viene sviluppata viola lo sviluppo in questa chiave allora cominciamo a smettere di dire che le crisi economica un'opportunità
Perché in realtà abbia come dire raccontato si è raccontato per lungo tempo che la crisi in un'opportunità pedaggio dovuto bianchi reato due righe di conto e abbiamo misurato quante diseguaglianza aveva prodotto
E capovolge molti dei ragionamenti come dicono a una lettura con questa caratteristica capovolge molto dei ragionamenti dei luoghi comuni ma forse anche rivelato pure
Del perché abbiamo pure gli esiti del quattro marzo vogliamo usare testi possiamo
Possiamo usarne altri
Leggendo la in
In questa chiave ci sono altre da Suso altri due
Passaggi per continuare questo ragionamento però faccio una considerazione finale
Nella parte che riguarda invece mi pare le aree interne comunque torna nonché per la parte che riguarda terremoto quattro ma anche rispetto ad aree interne
C'è una lettura della scuola
Che è fondamentalmente una lettura di socializzazione quindi come dire la scuola inserita in un contesto in cui tu cambi le caratteristiche del territorio non è semplicemente che garantisce la permanenza
Nel caso del terremoto nel famiglie se ne vanno se non c'hanno la possibilità di iscrivere i figli a scuola ma insieme al non lo facciamo scappare le persone si continua a sottolineare ed è il tema del come socializzava con le persone in un posto che magari il piccolo in un posto che magari in montagna
Il non posto che magari è passato per uno sciocco comunque il terremoto e anche qui dicendo cose controcorrente controcorrente torna perché a un certo punto dice si possono anche fare le classi un po'miste tre rettangoli fa mica male perché il fondo non hanno più i fratelli e le sorelle con cui socializzare si rimette in moto
Un meccanismo s'è un po'troppo contro corrente i bambini a Cina alle cinque del mattino insomma comunque un'idea de lei quindi siamo di nuovo a uno strumento che messa in discussione dello status quo che come dire ma va controcorrente a dei nuovi compagni la terrazza
Cosa che ripercorrono riguarda invece la parte conclusiva della del libro intervista in cui
Fabrizio risponde a una domanda sulla fiacca sul nel mondo e noi risponde
La flat tax un'espressione straordinaria del cambiamento di senso comune di cui ho appena detto Standa
E raccontando del forno sostanzialmente del Forum sulla diseguaglianza
Il fatto che non essa non sia vituperata dal novantanove per cento delle persone e non lo è è il segno evidente della subalternità in cui Bonera degli ultimi e penultimi come li definiamo una riforma sono accaduti
E cita anche il senso di quanto sia profondo il convincimento del fatto che lo Stato sia un nemico e che il reddito vada difeso da questo nemico eccome eccome prosegue anche questa è una lettura come dire
Del del del tema fiscale che prova a guardare dove stanno le
Le Puglie rapidità delle difficoltà delle persone non tanto del sistema rispetto sulla fattaccio ovviamente e tante altre cose
Allora questo ragionamento lo ripropongo attraverso altre parole che attraversano che attraversano l'équipe
Non ragionamento sul come fare a adesso ce l'ha spiegato a destabilizzare alla fine del potere ma non c'è mai una funzione di destabilizzazione basta ci sempre un'idea che destabilizza per avere un obiettivo
Ciò vengono usati due riferimenti uno Unione dei Comuni due tecnostruttura disposizione dell'unione dei comuni è il modello come dire con cui ragionerà su sulle aree interne in realtà è un ragionamento scuri perché riprende poi sul terremoto
Raccontando anche come il tentativo di costruire la tecnostruttura al ministero delle infrastrutture non si è andato esattamente nella direzione in cui doveva andare e quindi propone una lettura da un lato
I lavori suoi i Comuni non per toglierli identità ma per determinare una dimensione identitaria più vasta dall'altro metto a disposizione
La tecnostruttura potremmo per fare una discussione sulla pubblica amministrazione delle risorse gli organici ma mai sopra
Seconda parola che viene regolarmente utilizzata oltre alle tre che prima ho detto democrazia deliberativa
Che la chiave di giudizio su Aquila uno rispetto Aquila due che è una chiave di giudizio funzionamento o meno
Dell'aree interne c'è un'altra faccia di democrazia deliberativa che è quella di confronto partecipato perché viene vengono usate abbastanza in India alternanza
E in realtà poi va be'insomma che fa tutti questi ragionamenti e poi
Scusi può raccontarla come dire con una metodologia
Io credo che l'alta non sia una metodologia sì certo un metodo perché è stato attuato e tutto in lizza torna in realtà
Così come ci ha detto poco fa
Il tema è da dove ricostruiscono politica che non c'è più
Perché nel momento in cui
Barca dice esplicitamente una cosa che sinora dicesse luglio apparirebbe immediatamente una bestemmia richiederebbe l'intervento nella forze dell'ordine e cioè il tema è gliela traduco così la rottura possibile tra il capitalismo la democrazia
Perché il vecchio patto fondativo della dell'equilibrio fra capitalismo e Welfare che poi alla democratizzazione della condizione delle persone sedotto
Il si rompe non solo qualitativamente ma è anche quantitativamente perché una dimensione
Del il capitale è tale che non è più paragonabile misurabile con la ricchezza degli stati nemmeno dei più grandi star qui
E quella rottura determina ovviamente come sta determinando una messa in discussione della funzione delle democrazie
Soprattutto sta producendo l'idea che ci possano essere Paesi
Considerateci finché sviluppati e non democratici
Ma ce ne abbiamo di molto più vicini della Cina
La Turchia come dire una perfetto esempio anche dentro una lettura che solo le le vecchie organizzazioni produttive ma i nuovi Paesi che si muovono in quella direzione
E di fronte a questo propone esattamente il tema quindi il conflitto dello strumento attraverso il quale tu impedisce che quella Riva che in qualche modo è già in atto si si concluderà poi ovviamente chiedo appunto esercitare il conflitto
è evidente che la una delle ragioni della crisi del conflitto e quella che per gli spot in quello di strapotere dell'organizzazione cocktail il capitalismo è una di quelle che si scontra col fatto che il lavoro diventando trasportabile non è più in grado di esercitare la stessa forza
Che in altre che in altre stagioni ma anche i poteri istituzionali non sono in grado di esercitare la forza che hanno avuto in altre occasioni
E allora il racconto e l'uso di quelle di quelle parole
In realtà alla fine diventa una proposta da dove riparte nella ricostruzione di un'alternativa politica
Perché poi se non se non ti interroghi su questo
Come dire a un bel racconto di una prassi politica che c'è molto coinvolto cementato ne siamo molto contenti quando lavoriamo con con Fabrizio però il tema è dove
I portarmi progetto di questo tipo
Dopo che porta in un Paese come il nostro che appunto in realtà se mettiamo insieme aree terremotate aree interne penso che parliamo della maggioranza del Paese non della maggioranza della popolazione Anna della maggioranza del territorio del Paese
E che come dire al di là di quelli che vogliono mettere i muri ad ogni crocicchio c'ha un grandissimo problema dita di depauperamento del territorio ma di depauperamento della popolazione della presenza della possibilità bene di vestire con tutti gli effetti ovviamente anche quei di costruzione di rancore vedi insicurezza e di incertezza
E se metto insieme l'idea che tu hai una democrazia deliberativa che punta costruire modelli di sviluppo verso modelli di sviluppo differenti da quelli nello scambio più o meno
Mi verrebbe da dire corrotto ma in qualche modo è corrotto che ha caratterizzato tanta parte dell'uso delle risorse
Io e che sono anche come dire differenti da quello di avere esclusivamente la grande opera con un motore di perché la grande opera non parla con la le differenze le diversità dei dei territori da un lato c'è un percorso che dice democrazia deliberativa dall'alto sullo sfondo c'è sempre forme sulla diseguaglianza
E cioè l'altra faccia di quella un percorso che è un percorso ti costringo a vedere come è fatto il Paese
L'altra faccia e ti costringo a vedere come è fatta la dimensione economica di questo Paese intendendo per economica il cosa e generato in termini di stanza nella condizione delle persone i come quella distanza il termine economico infatti è parzialmente sbagliato non è solo una distanza di ricchezza
C'è una distanza di opportunità distanza di condizioni a una distanza di idea degli degli obiettivi degli obiettivi che ci sono allora credo che il fondo di di interrogativo che a con questo libro parte da delle risposte l'ala pratica del Forum probabilmente nient'altro in mano interrogativo che riguarda anche nuovi nella nostra prospettiva se
Quindi il fallimento di un'idea della politica leaderistica della politica esercitata per minoranze della politica esercitata
Come dire apre chiamata nel dispiegamento invece che parteciperà partecipazione non sia possibile immaginare una ricostruzione una rinascita di una dimensione politica che non è più quella come dire temibili
Dei partiti e dell'organizzazione dei tradizionali M quella costruita nel territorio
Sapendo che come dire un una dimensione di questo tipo perché affiancata dal Forum perché eccetera eccetera è una dimensione che in fondo ambiva strutturalmente interno democrazia che ha caratterizzato la Repubblica italiana dopo la costituzione che racconta in modo perennemente connesso la dimensione democratica resistenza dei partiti
E quindi da questo punto di vista se il punto di partenza è tu non hai una soluzione una definita socialdemocratica se non eserciti tipi esistenza di un'alternativa al Montello imperante
In questa alternativa ad esercitare in un conflitto un modo di legge il racconto che viene fatto da questo direttore non passa esclusivamente da una funzione che storicamente abbiamo dato ai partiti nel nostro Paese la possibilità di esercitarlo passa anche dall'idea
Che la democrazia deliberativa deliberativa è un modo di mettere molto confronto partecipazione ma come i casi ci raccontò nel rettangolo di mettere in moto conflitto
Conflitto e spostamento ovviamente per il potere
Siccome l'editore po'pressante anche se non si vede fa sempre delle domande
Inserire la sua figura comprate gli opposti questi chi pretende di essere perché c'abbiamo bisogno anche ci possano essere altri contributi che continuino a tenere vivo quanto meno versante della discussione che poi essenziale per costruire quella politica
Terza e tutto il dibattito no sì e quindi salutiamo alla prossima alla prossima occasione rivalsa