Il rapporto del detenuto con la famiglia: aspetti dell'affettività e genitorialità

Buongiorno a tutti ringrazio chi c'è iniziamo questa mattinata
A questo punto direi vista la poca affluenza insomma si svolgerà un una tavola rotonda e li presento ecco i nostri ospiti abbiamo ecco l'avvocato Matilde Giammarco
Presidente ecco dell'Osservatorio sulla famiglia avvocato di famiglia oltre che mediatrice familiare l'onorevole Rita Bernardini coordinatrice del partito radicale no nota alle cronache per le battaglie
Che lei porta avanti appunto in tema di carcere a favore della condizione dei detenuti
E dottor Danilo Montinaro si chiama tra forense insomma ha una esperienza nota insomma per questi temi abbiamo e il professor per Matteo Villanova che punto e dire della dell'Università Roma Tre ed è direttore del master scusate mette gli occhi
E in educazione affettiva e sessuale clinico forense per l'infanzia e l'adolescenza e la genitorialità e dell'Osservatorio laboratorio tutela Rispetto emozionale dell'età evolutiva
Poi abbiamo il presidente Francesco Lory D voci di dentro Francesco Lo Piccolo che in questi nuovi conosciamo bene anche con i nostri studenti perché si occupano di condurre i ragazzi in uno stage in alcuni istituti penitenziari tra Chieti e Pescara
E il professor Stefano famiglia Pagliaro che professore associato di psicologia sociale qui nella nostro Ateneo
Io per chi non mi conosce e sono Silvia Carlone o l'insegnamento di psicologia giuridica qui all'università
E ci sono esperto articolo ottanta mi occupo ecco lavorò come psicologa in ogni impedita in penitenziario italiano che in Toscana che l'istituto Sollicciano di fare di Firenze
Ecco a questo punto passerei ecco per diciamo un'introduzione di questa mattinata la parola al dottor Montinaro
Grazie Silvia
E grazie per l'invito per questo argomento questo seminario molto importante che e alla base di tante problematiche che troviamo nelle carceri
Avendo Rita vicino non posso altro che partire da una considerazione che la mancata approvazione della riforma dell'ordinamento penitenziario che secondo
Il mio pensiero è una grossa delusione perché questa riforma che doveva e arrivava dopo la prima riforma del mille novecentosettantacinque quindi da moltissimi anni fa doveva dare un'impronta diversa non dico più moderno ma sicuramente più umana su quelle che sono le carceri e la vita all'interno delle stesse carcere
Quello che fondamentalmente è il mio pensiero cioè il recupero del detenuto che sta le carceri i suoi inserimento nella società
E che invece con questa mancata riforma probabilmente viene a evidenziare ancor di più la sua esclusione la sua stigmatizzazione o peggio ancora se non si interverrà in maniera più chiara
Con una isolamento perfetto dalla nostra società
Non è che questa riforma nasce nulla è stata studiata ci sono stati dei tavoli che hanno curato vari aspetto intenso forse Rita che ha partecipato ed era una promotrice di alcuni tavoli suo molti argomenti
Chi renderà edotti ancor di più
Devo dire che non è una riforma nato dal nulla è una riforma che si basava su alcune sentenze della corte di cassazione della corte costituzionale dalla stessa Corte europea che era quello poi di migliorare
L'ordinamento penitenziale soprattutto quello di ridurre il ricorso al carcere
E questa è una cosa molto importante ma non favorire soluzione che possono indebolire la cosiddetta sicurezza della collettività che poi è stata preso spunto da diverse persone per sottolineare l'inutilità
La stessa approvazione della riforma razionalizzare le attività degli uffici preposti alla gestione del settore penitenziario diminuire il sovraffollamento
Anche
Valorizzare il ruolo della polizia penitenziario
Ampliando lo spettro delle sue competenze
Ci sono altri punti che io non giudico per questo minori ma che meglio ricordare come l'assistenza sanitaria ed io come psichiatra devo dire che nelle carceri ho visto situazioni drammatiche che tuttora
Persistono
La semplificazione dei procedimenti le eliminazioni di certi automatismi preclusione al trattamento penitenziario le misure alternative i l'importanza del volontariato
Nelle carceri e penso che poi Lo Piccolo sottolineava questo colosso importante aspetto e la stessa attività penitenziaria
Tornando alla discorso del seminario di oggi l'importanza della
Genitorialità e dell'affettività esse sono sicuramente dei grossi problemi che colpiscono soprattutto i detenuti genitori
E da un controllo Istat posso dire che circa il quaranta per cento sono detenuti il genitore
Questa problematica che molti ritengono colpisca o gli interessi esclusivamente il detenuto
Lasciatemelo dire purtroppo è un'opinione sbagliata
Perché le conseguenze negative di una detenzione quindi di un detenuto il genitore ricadono loro solo su di lui ma soprattutto sulla sua famiglia e ancor di più su sui figli
Quindi conservare tutelare la sfera degli affetti durante una detenzione ritengo sia importante ma con questa situazione molto difficile
Perché questi affetti spesso vengono compressi e addirittura azzerati ogni qual volta per vari motivi come per esempio la lontananza
E Teresa intento il detenuto genitore che va in una in un carcere lontano centinaia di chilometri dalla propria famiglia
Causa sicuramente e causa sicuramente di un grosso ostacolo al mantenimento di un rapporto familiare e genitoriale fare i don
E quindi che cosa succede molto semplicemente posso dire che il rischio di una disgregazione di molte famiglie e alla fine l'epilogo classico di quello che avviene non solo ma ripercorrono ma si ripercuote pure sui figli che spesso hanno un rendimento scolastico molto instabile se non addirittura basso
E ante ed hanno spesso una risposta ribelle con comportamenti anche aggressivi e comportamenti incongrui solo per testimoniare e per mettere in evidenza il loro mare sarà vedete è un po'come una copia anche si separarsi dividersi divorzia e alla fine una delle due pensa che la la depressione in cui cade la tristezza sia collegato esclusivamente alla separazione poi se si rivolge a un psicoterapeuta uno psichiatra che riesce a conservare valide considerava il colloquio
è un po'meno pagare la farmacologia si accorse che per questo colloquio nasce
L'idea
E poi la realtà che la separazione tra i figli separazione quotidiana
Che la vera e il vero senso della mancanza quindi a questo punto per concludere direi che queste problematiche che in questo seminario andremo ad affrontare con gente persone esperte e sicuramente molto importante perché riveste un ruolo importante sia per il detenuto genitore ma soprattutto per quello che è l'effetto sociale per le sue famiglie grazie
E darei la parola al professor Pagliaro esperto in psicologia sociale di comunità che ci farà insomma una panoramica ci permetterà di entrare iniziare in quello che coinvolge il detenuto dal momento ecco che affronta uno un percorso come il carcere
Grazie buongiorno tutte a tutti
Il mio intervento non è di natura esperienziale come quelli che poi seguiranno ma a l'obiettivo in qualche modo di porre una riflessione sul fatto di stimolare una riflessione sul fatto che il percorso di riabilitazione di risocializzazione delle persone che si trovano in un contesto carcerario
Possa e debba in qualche modo qualificarsi come un percorso di empowerment individuale
E di natura collettiva che posso portare un valore a tutta la società e non come mero assistenzialismo
Per stimolare un po'questa riflessione
Vi invito a ragionare sul fatto che il concetto di pena a nel corso dei secoli attraversato una profonda evoluzione proprio per fare un salto larghissimo si è passati dal considerare la pena
In un'ottica prevalentemente punitiva e privatistica parlo del Medioevo fino a considerarla in un'ottica più riabilitativa Catherine socializzante appunto in anni in anni recenti
Chiaramente non è oggetto di del mio intervento fare un excursus sul discorso della pena ma appunto è utile ricordare come accanto a quelle che sono le funzioni forse più intuitive e di giustizia riparativa in qualche modo no la pretesa della Società di riparare un torto subito dalla reo
E e di giustizia potremmo chiamarla preventiva non scoraggiare il resto della Società dal mettere in atto un un comportamento simile
La riforma del settantacinque seppur molto lontana come ricordava dottor Montinaro
Comunque iniziava a parlare di una umanizzazione di questa pena
E di una funzione più riabilitativa della pena che guardasse ad un percorso individualizzato
Che il detenuto una detenuta si trova a fare con l'obiettivo di un reinserimento totale nella società
E quindi è chiaro che quanto prima ricordato dal dottor Montinaro rispetto alla necessità
Di continuare in questo processo di umanizzazione del sistema carcerario attraverso le misure alternative attraverso l'assistenza attraverso un prestare attenzione particolare alla salute del detenuto in carcere
Risulta essere di fondamentale importanza in un momento particolare come questo dove sappiamo che l'attenzione del come dire della società civile ai processi legati alla legalità risulta essere all'ordine del giorno ora se guardiamo al percorso riabilitativo del detenuto
Puntando l'attenzione sui modelli più recenti della psicologia di comunità e della psicologia della salute possiamo vedere che al di là del supera mento degli aspetti problematici
Di una persona in difficoltà no quindi prima la salute attenzione alla salute veniva vista come superamento dei fattori che veniamo definiti stresso quindi di quelli che potevano creare problemi alle persone la psicologia della salute punta oggi l'attenzione sulla valorizzazione delle potenzialità e quindi di quelli che vengono definiti Mayor ora mi rendo conto che cercare delle potenzialità all'interno di un contesto Complesso come quello di un istituto di detenzione possa sembrare un'utopia ma in realtà come avevamo anche prima l'occasione di dire con professor Villanova solo guardando non al reato ma alla persona
Che possiamo andare a individuare delle potenzialità ecco perché il
La mia proposta di riflessione del processo riabilitativo e di risocializzazione del detenuto come di un processo di empowerment come di un processo ovvero che crea potere nel detenuto un potere che segua abbiamo ai modelli della psicologia di comunità in realtà che a sua volta generativo
Rendere un detenuto empowerment come si dice appunto in psicologia di comunità
Non significa dargli del materiale significa dargli delle possibilità significa dargli delle competenze che non siamo soltanto tecniche come quelle che può assumere
E in un laboratorio ma accanto a queste delle potenzialità emancipata Orio e quindi sviluppare quelle competenze del sapere del sapere essere e del saper fare
Che sono proprie delle delle discipline umanistica
Come si realizzano questi percorsi si possono realizzare secondo me soltanto valorizzando le dimensioni della partecipazione e della responsabilità detenuto deve avere la possibilità di riacquisire una cittadinanza piena una cittadinanza che consenta di uscire
Da quelli che sono stereotipi e pregiudizi che rischiano altrimenti di incatenarmi loro in una situazione di continua rincorsa di un reinserimento pieno nella società
E
Queste possibilità
Secondo me possono essere offerte soltanto rifiutando un atteggiamento di delega o di opposizione da parte del detenuto che si troverà conduzione particolare rendendolo partecipe invece dei percorsi di qui lettura della propria vita dei percorsi di ristabilimento di un equilibrio gettando un ponte necessario tra quella che è la situazione all'interno del carcere e quello che immondo all'esterno ogni tipo di progetto che si va a mettere in atto nell'istituto detentivo non può non tener conto del fatto che il detenuto non lo sarà vitale e quindi deve per ripensare il proprio equilibrio guardando all'esterno
Ecco perché già nella riforma del settantacinque si prestava particolare attenzione
All'aspetto del recupero dell'attenzione delle delle degli affetti legati alla famiglia là dove chiaramente la famiglia è un contesto virtuoso laddove il reato non si è configurato per esempio all'interno
All'interno della famiglia allora perché secondo me questi processi di partecipazione possono consentire un come dire un riacquisire una cittadinanza consapevole perché andiamo passare da una situazione da una lettura della realtà detentiva e di quello che sarà dopo in una chiave prevalentemente passiva passatemi questa estrazione che si usa in psicologia sociale e di impotenza appresa cioè le persone apprendono che non hanno controllo sulla propria vita
Ad una situazione invece altamente propositiva altamente attiva caratterizzata da un senso di fiducia e soprattutto di controllo della sulla propria vita sulle proprie possibilità di riprogettare assi all'interno della società
Dunque molto spesso viene mossa da critica che come dire il detenuto si trova lì una sua colpa fondamentalmente ma se noi spostiamo l'attenzione sul fatto che un cittadino pienamente recuperato
Un cittadino che avvia acquisisce una consapevolezza e una responsabilità rispetto a se stessi e agli altri in realtà è una risorsa per tutta la comunità
Allora vediamo come piano piano è possibile pensare a degli interventi che si qualifichino in un'ottica completamente sistemica dove il detenuto non è più un atomo
Ma torna ad essere parte di un sistema organico che deve essere dunque pronto ad accoglierlo grazie
E a questo punto ecco terreni la parola all'avvocato Giammarco per introdurre un po'in tema di legislazione che ecco garantisce il detenuto dal punto di vista detenuto la ritenuta ecco soggetti privati della libertà di quelli dell'appunto garanzia che venga protetta e supportata la loro genitorialità fare una riflessione con mi permetto di
Il messaggio che deve passare questo che
Un soggetto privato della libertà comunque rimane il genitore
E non è il minore a dover scontare una pena è una colpa dei genitori e quindi siamo qui oggi proprio per ribadire il concetto
Dell'affettività e della genitorialità che deve essere comunque conservato all'interno delle mura è al di fuori delle mura
Proprio anche dare anche valore al concerto che appena esposto il professor Pagliaro è appunto quello di empowerment di e garantire alla persona privata della libertà
La possibilità di riappropriarsi e di potenziare delle capacità prego
Grazie
Buongiorno a tutti e buon giorno a tutte grazie Silvia
Grazie per avermi dato l'opportunità di partecipare
A questa tavola rotonda portando l'esperienza del pensiero di un avvocato che tra l'altro io non sono un avvocato penalista sono un avvocato civilista sostanzialmente un avvocato famiglia lista
E il tema della famiglia e della famiglia del minore il figlio di persona detenuta
è un tema per me molto caro molto molto sentito
Per una ragione fondamentale perché la mia attenzione l'attenzione di chi come me si occupa delle famiglie
E l'attenzione alla relazione familiare alla relazione genitoriali che è una relazione che non può trovare ostacoli dico io in questo sono molto provocati viti cioè nel senso che davvero ritengo che la nostra legislazione il nostro ordinamento dovrebbe fare tutti gli sforzi possibili per poter garantire il permanere della relazioni familiari e delle relazioni genitoriali
Sui presupposti che diceva prima il professore ma su un presupposto fondamentale che quello che non dobbiamo dimenticare che nella relazione fondamentale la centralità e quella del minore
Ora al di là di quello che può essere appunto la relazione affettiva tra partner che anche quella sicuramente un ruolo molto importante
Quella che oggi mi sembra questa tavola rotonda volere essere il punto di maggiore attenzione il permanere di una relazione genitoriale quindi il il la persona ristretta in carcere nonna
Conseguentemente a meno che non ci troviamo nell'ambito di reati
Accaduti avvenuti all'interno del contesto familiare anche su questo chi come me molto provocatore dice anche su questo però dovremmo ragionare
Perché dovremmo ragionare anche sui temi legati alla recupero della relazione anche in casi di delitti commessi all'interno della famiglia se proprio vogliamo essere come dire completi in questo discorso ma questo è un po'più complicato arrivare
Invece all'interno delle famiglie nei quali la persona ha avuto modo di commettere reati di comuni banali dire qualche volta
Il discorso del mantenimento della relazione familiare della conservazione della relazione familiare del poter dire che quei bambini figli di quella famiglia devono poter continuare nella loro relazione con i propri genitori è un punto fondamentale
è un punto fondamentale rispetto al quale però non a caso l'ultimo protocollo almeno a mia conoscenza che è stato firmato dal Garante dal Ministro dal Garante
E dall'associazione Bambini senza sbarre e del due mila sedici
Ed è un protocollo d'intesa che muove proprio da queste premesse
E che vuole spingere ovviamente il legislatore attenere presenti questi principi il che vuol dire che sostanzialmente l'ordinamento che a nostra disposizione benché abbia fatto sicuramente degli sforzi
In più rispetto al passato in cui la relazione familiare veniva interrotta punto e stop attenzioni molto poche
Molto poche sia all'interno del carcere cioè nello svolgimento dei colloqui incontro con i figli
E via e via e via di cui poi brevemente vi dirò sia all'e sterno ossia permessi possibilità di incontro possibilità di mantenere relazioni eccetera anche lì limitate alla possibilità di quei permessi previsti dall'ordinamento penitenziario ma sottoposti Central controlli al vaglio del giudice
Lo sport alcuni sforzi gli abbiamo fatti indubbiamente nel senso che almeno abbiamo tentato di a bere una tutela maggiore delle donne delle madri delle madri in fase di gestazione delle madri di figli prima solo fino a tre anni poi abbiamo aumentato Letta a sei anni nelle varie nei vari interventi legislativi che si sono succeduti ma sostanzialmente io dico l'abbiamo limitata alle madri dei padri io sono avvocato familiarità che si occupa spesso di padri di tutela della genitorialità nella figura paterna
Alle ai quale credo moltissimo perché normalmente quando si parla di tutela delle relazioni familiari si pensa la relazione madre-figlio
In realtà il padrino sono di meno l'importanza e sicuramente quella relazioni andrebbe tutelata nella stesse modalità se vedete invece le norme che hanno introdotto detenzione domiciliare speciale oppure permessi oppure le stesse Hicham ma in realtà cioè gli istituti con custodia attenuata
In realtà si riferiscono esclusivamente al rapporto con la madre quindi a detenute madri i papà entrano in gioco solo laddove o le madri non ci sono più o le madri sono impossibilitate a o comunque c'è una problematica regata a ruolo materno
Questo certamente a mio avviso un limite molto grande che la legislazione anche quelle dell'elica ma da ultimo costituite al due mila undici e poi entrato in vigore nel due mila quattordici
Che anche se pur volendo essere istituti appunto a custodia attenuata ossia istituti nei quali la presenza della sicurezza virgolette non è visibile perché non ci sono sbarre perché non ci sono
Porte perché non ci sono apparenti presidi di sicurezza perché il personale
Si muove senza le divise perché ci sono molti luoghi di gioco eccetera eccetera eccetera in realtà queste strutture sono cinque in tutta Italia
E benché i bambini non siamo tantissimi per cui si dice in realtà i bambini non sono tantissimi sembra che l'ultima l'ultima statistica dica che ne sono sessanta al trentuno agosto dell'anno scorso e che in realtà Leica ma potrebbero coprirli tutti
Ma non ci poniamo il problema per esempio che potrebbero non essere detenuti nel luogo dove Lica mai quindi poter attuare una prossimità con la famiglia che all'esterno
Che non possiamo realizzare in questo modo se li dobbiamo spostare su un territorio diverso da quello di appartenenza
Perché l'altro problema importante che si pone e quello del rapporto di chi sta dentro che non mi piace tanto dire così ma è così con chi sta fuori perché spesso le madri padri
Non hanno solo il figlio che è dentro con loro ma hanno anche altri figli una famiglia all'esterno
E il contatto con l'esterno non è meno importante del contatto con l'interno cioè la sinergia territoriale una sinergia importante perché se come diceva
Prima il dottor Montinaro portiamo le persone troppo distanti
Dal loro luogo di virgolette diciamo detenzione certamente rapporto con quella famiglia con i figli che sono all'esterno perché più grandi
Disse gli anni o di dieci anni certamente non avremo l'opportunità di poter conservare e di poter mantenere quelle grammi
Tenete conto che non c'è nulla di più quotidiano di una relazione familiari di una relazione genitoriale
Quella cui dovremmo tendere quella cioè la frequentazione la presenza non dico di quotidianità ma di alta non interventi sporadici e di poco tempo ma interventi che abbiano un senso anche di continuità tant'è vero che lo stesso protocollo che richiamavo all'inizio invita alla previsione di modalità di colloquio anche con i figli all'esterno
Che siano modalità di colloquio più frequenti che siano modalità di recupero di colloqui non avvenuti che siano modalità di colloquio posti all'interno
Secondo modiche l'uomo di non tipici non so se avete mai avuto purtroppo io sì l'opportunità di entrare nella sala colloqui vi assicuro che la sala colloqui di una penitenziario non è esattamente un luogo nel quale relazionarsi in maniera
Proficua in maniera significativa tant'è vero si è detto e su questo alcuni sforzi sono stati sicuramente fatti sono stati fatti anche nella nostra casa circondariale
Quella di costituire un luogo idoneo adatto a poter incontrare i bambini quindi un luogo quello di Chieti è stato chiamato la stanza allegra è stata adottata di Lunaria giochi è stata adottata
Cioè sono state abbattute le barriere
Di qualsiasi tipo il tavolo oppure il vetro il vetro ora non ci sta quasi più da nessuna parte però insomma
Modalità che siano modalità confacenti lo svolgimento di una relazioni perché dico tutto questo con questo voglio concludere perché in realtà quello che interessa anche all'avvocato l'Avvocatura non è molto attenta e lo dico con rammarico alla fase esecutiva della pena cioè il compito dell'avvocato pone il nostro intimo finisce con la fine della difesa cioè differiti difendiamo arriviamo all'ultimo grado di giudizio
Accogliamo la pena quale essa sia nel momento in cui è divenuta definitiva poi lasciamo questo terreno
Io credo che non lo dobbiamo lasciare questo terreno che la fase esecutiva della pena soprattutto in relazione ai temi che stiamo raccontando oggi è una fase estremamente importante e l'accompagno di tipo tecnico che sia una compagna di tipo tecnico attento alla dimensione sociale relazionale del detenuto
è un punto assolutamente importante
Grazie
Grazie Matilde
Che c'hai fatto entrare poi insomma in questa diciamo problematica e anche quelli che sono i compiti dell'avvocato che effettivamente rimane un po'fuori effettivamente passerei la parola questo punto al dottor Francesco Lo Piccolo presidente di voce leader di voci di dentro e ci porterà sicuramente un'esperienza ancora più Directa ecco stiamo per entrare dentro
Grazie grazie dell'invito
Allora io sono un giornalista ma su un volontario entra in carcere in forza dei con legge TV
Le procura reggenze stanziati nel settantacinque l'ordinamento penitenziario di questo fatto cioè non prima prevede l'ingresso in carcere per affiancare l'attività educativa del personale così degli educatori eccetto gli psicologi del personale esterno delle persone non della società civile
E io sono uno dei tanti di questi che entra dentro ormai da dieci anni in Italia sono quindici mila le persone che entrano in carcere complessivamente mille duecento e passa carceri che ci sono in Italia
Io entro in maniera un po'speciale nel carcere di Chieti due volte alla settimana con l'associazione che ho fondato che si chiama Gucci rientro e nel calcio ripescata tutti i giorni dalle nove alle a mezzogiorno
E in questo spazio non entrò da solo anzi non entro sempre più io ma con un gruppo di volontari
Che sono dieci quindici persone al giorno che si distribuiscono in questo spazio che ci è stato dato dalla messo a disposizione in cui far spazio i volontari
Sì confondono si mischiano
Con le persone detenute che le quali vengono lasciano il carcere nel senso che sempre all'interno delle mura di cinta del carcere escono dalla loro sezione dalla loro cella percorrono un giardino con gradini dei loro cortile
Tra i criteri in un cortile e poi risalgono in capannone esterno
Sempre all'interno delle mura questo permette alle persone intanto di lasciare il carcere perché io dico siamo dentro il carcere ma già avviene psicologicamente così interiormente loro devono comprendere che lasciano la struttura dove vivono dove stanno tutta la giornata praticamente torna lotte sente e vengono in questo laboratorio dove si confondono con i volontari e con i tirocinanti dell'università e ci danno una grande tantissimo aiuto
In questa confusione di ruoli si costruiscono relazioni rapporti conoscenze ed ecco che si può ricostruire quella possibilità quella potenzialità che dobbiamo andare a costruire per creare pretestazione questo è il nostro lavoro
Questo facciamo tutti i giorni sono abbastanza soddisfatto anche se siamo una piccola luce in un buio totale il carcere nonostante tutto è un buio e la sofferenza è il luogo dove c'è la pena
Anche se diciamolo nella nostra costituzione non si parla di pena ma si parla di pene
E cioè tante piene differenti misure alternative i domiciliari e i fatti di essere mandati via a lavorare in settori socialmente utili insomma
Le pene sono tanti possono anche essere appunto i domiciliari cosa che piene raramente ultimamente applicato
Allora e io ho portato con me è un articolo in un giornale in cui e qui c'è un articolo che è stato pubblicato tempo fa si chiama il colloquio
Io non lo posso leggere tutto perché troppo lungo però dei passaggi cella il racconto di questo detenuto che si chiama Nicola che racconta la fase iniziale del colloquio
Cioè la fase iniziale la preparazione e la notte che
La preparava le merendine da portare alle figlie e ai figli
Il caffè insomma tutte queste cose qui poiché la notte si sveglia recitava fino a sfidare i cinque inattese con l'occhio che avverrà alle undici c'è tutta questa preparazione quest'ansia
Che un bieco solo in finale
Abbraccio mia moglie stringo tra le mie braccia i miei figli tiro fuori il foglietto comincia a dire a Federica le cose che mi ero appuntato prendiamo il caffè la bambina scarta la merendina io la Coccoluto il mio ometto inizia a parlare della scuola
Federica mi racconta qualcosa della settimana va tutto bene fatto bene mi dice lei battuto bene dico io il tempo di un sorriso un abbraccio un bacio a guardia
Sono gli agenti le persone continua a chiamare le guardie all'interno delle carceri mi chiama la fine del colloqui il colloquio infinito
Lo sguardo triste i miei figli che devono lasciarli mi provo comma con allo stomaco sono bravo a mascherare questa mia sofferenza dai bella di papà ci vediamo la prossima settimana comincia ad attese per il prossimo incontro egli dentro edibile continuative Nicola la settimana non passa mai eccetera eccetera i in base attualmente la situazione è questa che le persone che sono detenute vedono i loro familiari ritorno figli una volta alla settimana un'ora
Quattro originalmente quattro ore sono sei per chi ha reati non ostativi ma gran parte hanno il quattro bis quindi sono quattro ore assetti a mese
Quattro ore al mese significa alla fine sono quarantotto sono sette se va bene sono settantadue ore cui su quarantotto ore in una son quattro B a ammise sono sono niente
In un anno voglio dire sono due giorni in un anno questo è la summa degli incontri due giorni in una dei giorni in un anno ai quali si aggiungono dieci minuti di telefonate al giorno
Dieci minuti attorno al giorno a settimana
Ecco tutti lui questi sono i i numeri che sono importanti beh e in questa realtà risentiamo il mio letto alcuni passaggi di questo Papa e sono a panche parla di che si cerca di rassicurare quando dovrebbe cerca di di i bambini rassicurano il Papa quando dovrebbe essere il padre che rassicura il figlio
è un gioco di di di di ruoli di fanno vedere ciascuno fa vedere che non soffre invece soffre tantissimo
La sera prima questo detenuto si trova lo specchio il tipo di sorriso che deve avvenire che deve portare l'indomani fa il caffè che accompagna il suo sorriso un sorriso che in realtà cioè
E il testo di Nicola quello che ho letto poco fa non è e non è un'eccezione alla realtà nelle duecento cartelli ci sono cinquantotto mila persone la metà dei detenuti ha meno di quarant'anni venticinque mila persone di queste quarantotto hanno figli
I bambini che hanno i genitori in carcere sono cinquantaquattro mila
E hanno fra il quattro e fra i quattro e i cinque mila sui bambini che hanno le mamme in carcere
Sto leggendo che c'è un po'di numeri sono mi confondo come prima con
Il conteggio di queste madri sessantasette sono in carcere con i figli sotto i tre anni al seguito grandi numeri non sono piccoli numeri questi e però a questi numeri non corrisponde assolutamente d'impegno da parte delle istituzioni e programmi film più cattivi non nell'organizzazione e nella qualità delle strutture detentive
Nei tanti principi che riempie in pieno tutti i documenti i dati ci illuminano sono novecentotrentuno gli educatori che dovrebbe aiutare questi genitori
Stare dentro il carcere novecentotrentuno per cinquantotto mila detenuti significa che c'è un rapporto di un educatore ogni sessantadue detenuti
Per inciso per poter parlare con educatore più poter chiedere qualcosa come un permesso per andare a trovare la mamma malata il figlio malato alle volte passano alcuni mesi semestri non va meglio per le altre figure gli psicologi dentro un carcere dove ci sono mamme e lo psicologo di aiutare queste mamme per evitare questi padri
Questo il discorso sulla genitorialità per capire che cosa significa eccetera sapere quanti soldi psicologiche sul carcere seicento questi seicento psicologiche
Fanno in media trenta quaranta ore al mese ciascuno cioè in un anno sono trecento mila ore complessive sono fatto un po'di conti con con la con l'attrice trecento mila ore complessive che significano cinque ore all'anno per ciascuno detenuto
Senza dimenticare che queste cinque ore in queste cinque ore diciotto e le altre mansioni cioè la scrittura dei profili l'organizzazione e la partecipazione ai consigli disciplina
Allora anche i direttori mancano carceriere recarsi mancano su centottantanove istituti ci sono centocinquanta direttori cioè trentotto meno ventiquattro io lo sono responsabili di due istituti in altri sono addirittura le alcuni sono responsabilizzare istituti allora nell'ultimo documento degli Stati poi finisco magari l'altro le parole ad altri magari rinviamo dopo
Però voglio dire che nell'ultimo documento degli Stati generali c'è proprio scritto sì si raccomanda e sicché si dice anche che c'è una sorta di di negazione pratica
Dell'articolo quarantadue cioè e prima vi dicevo io li li conosco interi detenuti
E a pescare chi ti sento parlare ripeto l'incontro ET incontro centinaia di dialetti centimentri decine gli eletti
E sento parlare in Apruzzese sì certo ma sento parlare anche Napolitano in pugliese il Romano e sono distanti
E quindi sono non sono a parte che forse un centinaio di centocinquanta su trecento detenuti che stanno a pescare fra Pescara
Gli altri vengono da fuori da fuori regione ma dalla Puglia è lontana Puglia la Calabria dalla Campania allora la c'era cioè nel nostro nel nostro ordinamento penitenziario nelle leggi che i detenuti e non essere c'è proprio una raccomandazione che vengano detenuti nelle prigioni di provenienza chiama il principio della
Della territorializzazione della pena che non viene non viene assolutamente garantito proprio per colpa proprio per questi problemi che ci sono alla formula Licia profonda mento strutture obsolete lontane piccole eccetera
Le difficoltà prima dicevo insomma i detenuti hanno quando parliamo di territorio di di genitorialità di rapporti con i figli i rapporti con i genitori
Bisogna anche tener conto della realtà che acquista purtroppo che nega che ostacola è un continuo ostacolo a questo genere di supporto ciò che possiamo fare noi che possono fare i volontari che fanno
Che fanno legnetti stese io stesso gli ordinamenti i numeri sono questi nove la realtà fa fa a pugni con colonne coi Coin principi neve ci sono decine e decine di raccomandazioni degli Stati generali dal Consiglio d'Europa dalla sì dalla Comunità europea
Il carcere il colloquio lasciala colloquio deve essere organizzata in un certo modo andate a vedere i ci passo davanti le viviamo sentiamo ci sono delle cose impossibili rumorose
Venti persone insieme nello stesso posto con i loro figli che tutti parlano insieme bisogna urlare per parlare
E questi bambini che piangono urlano giocato lì ci sono delle eccezioni qualche piccola sala viene organizzata c'è grande impegno a dire certe associazioni come Bambini senza sbarre ci sono diverse organizzazioni che lavorano all'interno di questa cosa
In realtà questi bambini questi genitori e queste famiglie all'interno di questa sala colloqui mettere in piedi la scienza delle parti uno rassicura l'altro l'altro assicura quello sperando di aspettare il prossimo incontro in realtà speravo di poter uscire prima o dopo quando si parla di di aiutare le persone di lavorare all'interno del carcere procediamo comincerà a dividere il concetto di che cos'è il carcere
Se ancora è il carcere quello che ci può guidare in questo in in questa società nel nel considerare la responsabilità delle persone nel punire le persone
Compitino
Ringrazio il dottor Lo Piccolo i effettivamente ecco condivido questa esperienza come psicologa penitenziaria
E e insomma lo spazio dei colloqui è veramente molto ridotto
E assistiamo i con in qualità di psicologa sì sto a quello che il tutta la disfunzionalità degli aspetti detta genitorialità che si svolgono appunto nello spazio
Di un'ora di colloqui e tutte le tematiche inerenti a questo punto ecco passerei la parola al professor Villanova che è un esperto questo tema
Ringrazio tutti collega Danilo
Collega Silvia tutti presente in tutti i centri conosce salutare produrrei un frase del Talmud perché dice che il gesto del singolo espressione della volontà della comunità
Per quella società non può declinare responsabilità proprie quello che è stato il processo educativo di basse quando c'è un reato e quindi non può considerare l'autore di reato
Qualcosa oggettivo Rizzato come è venuto fuori più
Contesti fatti presente relatori precedenti
E non può essere considerato oggetto di
Vendetta di restituzione attraverso una pena
Che ha valore non solo denigratorio ma anche di occultamento
Si parlava delle origini pugliesi del collega che il carcere di Altamura
Credo Spinazzola Trani
Che è un carcere specializzato per le seicentonove bis mi è capitato di condurre un progetto di formazione trasversale per medici educatori psicologi assistenti sociali e personale entra murario
Che dovendo giungerà cittadina che non conoscevo
Chiedendo dove fosse il carcere nessuno mi sa dire dove fosse credono realtà che vengono occultate ritualmente perché noi vogliamo sentirci belli bravi poni andando a rifiutare l'altro che quello che dobbiamo allontanare e poi questo che la prova di un processo di genitorialità istituzionale che non sia crea noi siamo ancora nella condizione di non riuscire a comprendere il grande sogno il Grande Progetto di una genitorialità istituzionale
Che nasca dallo Stato come istituzione come soldi pubblici e che poi riesca a stendersi in tanti rivoli fino ad arrivare alla comprensione alla conoscenza delle necessità delle singole genitorialità preparandoci anche un progetto
Che più ambizioso comprendere le alterità noi non sappiamo nell'evoluzione della specie umana della società umana quali saranno le forme giunto reale del futuro ci confrontiamo con tante alterità
Ci troviamo a combattere con l'omofobia cono transfobia con le all'UFO Biglia
Con la espulsione di ogni forma di biodiversità o di morte può diversità pensiamo tutto il problema derivante dalle disabilità di tipo emozionale affettivo di tipo motorio che sono pure contenuta in ambito intramuraria
Allora comprendere un unione tra l'infinitamente grande di un accoglimento di un'attenzione che le varie figure che incidono poi nell'accoglimento di quelli che avranno bisogno
Di essere rivisitate nel progetto educativo
E i rapporti con il singolo e il compito oggi dell'istituzione compiuto anche di progetto registrati
Noi perdiamo di vista l'infinitamente piccolo perché non abbiamo l'idea di che cosa sia l'infinitamente
Allora questo saper essere saper fare sapere e sta per divenire anche adeguandoci quelle che saranno le esigenze e spostare come mi citava prima collega Monti il collega
Appunto
Che parlava prima
Della e questa necessità temporalmente
Spostare l'attenzione dal reato alla persona cambiando il paradigma
Ma poi spostarlo per la persona alle sue fragilità alle vulnerabilità che si sono accumulati il processo di stigmatizzazione la manipolazione traumatica
Io stesso condito spezzato paio di botte prese l'altra l'altra sera da persone che sono il prodotto di una manipolazione traumatica
Hanno incamerato così tanta rabbia perché loro dolore morale non è stato compreso non è stato compreso
La loro espressione oppositiva provocatorie che poi è diventato inveterato convinzione di non potere mai più essere oggetto di attenzione di accoglimento
E quindi di una genitorialità istituzionale si è trasformato in disturbo della condotta in disturbo di personalità disturbo di personalità antisociale borderline istrionico e narcisistico
Sono quelli che commettono i reati sono quelli che rappresenteranno poi la parte di cui noi ci vergogniamo
Penso di essere stato uno degli ultimi allievi medici e lo psichiatra di un tale che quando veniva in Italia
Voltura che parlava di queste carceri che non devono essere settari ma devono esserci negli ospedali a scuola siano quando va in un Paese non guardare i luoghi di culto o
Le scuole o i monumenti ma vai a guardare subito le carceri recarci sono l'espressione di quello che poi l'elemento difetto Hale l'elemento di arrivo quello di qui ci vergogniamo noi ci vergogniamo
E abbiamo questo sentimento abbastanza facile da provare e non riusciamo ancora a sentirci corta
è una colpa che dovrebbe riguardare tutti quelli che partecipano alla costruzione di un modello identitario come Progetto educativo su quale poi si impianta
Il futuro del cittadino che non diventerà di sociale allora ci sono due grandi necessità oggi
Intervenire in tema di prevenzione primaria di riduzione delle conseguenze di un danno già fatto succhi già si trova nel circuito e deve poter fruire del massimo dell'amore come attenzione come passione trasmessa e chi la trasmette la passione e cammina sulle gambe degli uomini professionisti che lavorano nelle strutture
E quindi la necessità formativa ma anche di reclutamento che deve tenere conto più della piattaforma di conoscenza e non di una piattaforma di competenze noi reputiamo per le competenze non per le conoscenze diventiamo sempre più specifici ma anche più ignoranti in carcere non serve la specificità se devo fare un progetto basato sul teatro sulla lettura su quello che può essere un incipiente di una reciprocità lavorativa con la società
Probabilmente mi devo inventare delle cose che non ho mai potuto studiare con delle competenze specifiche e ci devo dare del mio
Quando visito qualcuno che ha commesso reati gravi non mi sento meglio retribuito penso soltanto che un artista uno scienziato
Uno che ha fatto i reati più abietti ha soltanto compiuto con molta passione comporta autenticità
Il percorrere degli atti dovuti che lo hanno portato a fare quelli azioni ma la responsabilità di questi atti dovuti
Nel modello educativo siamo stati soltanto più fortunati ad avere avuto delle persone che ci hanno offerto compassione
Con autenticità dei valori di appartenenza che ci hanno consentito di essere artisti scienziati o all'interno delle istituzioni
Altri purtroppo non hanno avuto questa fortuna
E quindi andarli a isolare stigmatizzare come forme vergognose di rappresentazione del fallimento educativo che una cosa che la società non può fare
Quando si comprende questo in una grande cupola di Filosofia dell'educazione e più facile poi ripercorrere fino a farle una serie di passaggi che arrivano a far comprendere come tutti gli operatori debbano condividere il patto il patto che lega alla genitorialità istituzionale tutti quelli che si interfaccia nella necessità di compensare la dimensione educativa di effettuare allora il lavoro diventa quello sulle mozioni
Sulla relazione sulla reciprocità
Sul rispetto rispetto non significa Kirche accetto nell'atto e diverse indire condizione di detenuto perché tu sei brutto sporco e cattivo io sono quello bravo e buono no si basa sull'idea che insieme possiamo andare in un patto in un'alleanza applicare quello che congiungimento tra l'uno e il tutto
Tra l'infinitamente grande della legge e l'infinitamente piccolo dell'emotivo
Della fragilità conoscendo di ciascuno la propria interiorità allora ogni persona diventa un mondo ogni persona diventa un project ogni persona diventa all'interno dell'istituzione un personaggio su un palcoscenico
Principe sono i laboratori di espressione creativa
Attraverso il teatro in carcere si può fare veramente tanto purtroppo e molto difficile aspettato per giorni e giorni per visitare Pietro Maso a suo tempo al carcere di Opera con mio grande piacere faceva freddo perché stavano mettendo in scena Cats
Recapitato di fare altre cose nelle
Carceri del Lazio sempre usufruendo delle associazioni che il volontariato ma perché non si può istituzionalizzare perché non si può portare all'interno l'Osservatorio che dirigo l'osservatore laboratorio tutto il rispetto emozionale refurtiva
Una convenzione con il teatro Eliseo di Roma cui sono il consulente che attraverso questo progetto si sta cercando di portare nelle periferie
Il processo di umanizzazione con la partecipazione attiva autentica
Di coinvolgimento attraverso una base di studio non facciamo la recita come alla fine la faremo a scuola nel tempo libero per le festività comandate ma perché si viene a creare una identità attraverso il lavoro della Pa idea della Mimesis dove c'è un'elaborazione motiva del proprio specifico vissuto dove si possono in una dimensione catartica elaborare quelle che sono state le vicissitudini
Traumatiche post-traumatiche che spesso vengono assolutamente Scotto Mezzate dalla persona che non sa più perché si trova a essere quello che sarà l'autore di reato reiteratamente pensiamo nella maledizione del seicentonove bis dove ci sono false o vere accuse sono molti quelli dentro per false accuse per false denunzie non ce lo dimentichiamo c'è tutto una macchina
Del fango che mette in carcere in maniera strumentale spesso con la connivenza di avvocati che non sono quelli qui presenti ma purtroppo ne esistono i tre giorni il nostro grande impegno etico nella quotidianità
Anche con il master in cui si faceva bello chiarimento must educazione affettiva e sessuale critica Forenza per l'infanzia e l'adolescenza e la centralità e anche cercare di costruire una sinergia tra figure che incidono sulla famiglia quindi avvocati famiglia visti
Magistrati che si occupi procedimenti per la famiglia assistenti sociali educatori pedagogisti e psicologi Neuro psichiatri per età evolutiva e pediatri
Sono tutte figure isolate vittima di una frammentazione delle competenze ricerchiamo di riunificare di creare questa trasversalità affinché si possa applicare poi un processo immunitario di comprensione
E colmare quelle lacune educative che queste persone meno fortunate hanno accumulato
Alcuni sono autore di reato considerati in quelle che poi diventeranno le alternative alla detenzione diventeranno dei utopici è spesso impossibile applicare i progetti per le caratteristiche di difetto Rita c'abbiamo visto economiche di turni di ore a disposizione eccetera ma porta nell'unico ATO di situazioni di rischio evolutivo la disabilità intellettiva disturbi
Da iperattività e disattenzione disturbi dello spettro autistico settantacinque per cento i bambini Asperger quindici hanno li perdiamo di vista diventano vittime autore di reato
Abbiamo delle situazioni Telecinco e post traumatico da stress violenza età evolutiva la violenza assistita
Ho diretto a Bruxelles il progetto Daphne
Dove si parlava della violenza assistita noi in Italia vogliamo fare un paradigma comparativo internazionale quelle che sono quei le ricadute nel sistema penitenziario siamo stati messi in un gruppo che insieme Romania Cipro Slovacchia
Non siamo certo con la Francia la Germania quello che può essere quella comprensione della ricaduta di un sistema educativo distrettuale
Per cui sono solito dire Scola certa est famiglia non qua non posso pretendere che reclutamento sociale sia eccellente come tutti vorremmo e ne posso andare a puntare il dito
Contro chi nasce da una difetto a vita per motivi diversi interculturali i flussi migratori dello stigma
Di quella che può essere stata una difetto AVEPA sul piano organico psicopatologico distrettuale pedagogico educativo io tiro dentro persone che da genitori istituzionale ho voluto sono figli nostri
Dice una mi trascina prende nel fango e metterlo in faccia significa
E ora creare una delle peggiori delle condizioni per fallimento diversi credenti cioè creare quello che appunto rappresenta
La maggiore forma di dispersione di inutilità
Io creo fallimento quando non ho consapevolezza della direzione unitaria in cui
Si deve orientare il processo educativo
Quindi dall'altra parte quando noi possiamo ancora investire adesso e quindi parliamo della rispediti socialità in età evolutiva di quelli che saranno i processi di affiancamento di accoglimento di integrazione
Di
O appunto
Opportunità di diversificazione delle singole specificità come punti di forza e non più come denigrazione
E come
Repulsione noi dobbiamo investire molto sul processo educativo esserlo sul reclutamento detti andrà a intervenire sulla parabola di sviluppo evolutivo quindi abbiamo due grossi filoni
Uno su quello dove pensiamo di poter fare ancora qualche cosa ma in danni nostri li abbiamo già fatti
Quello in cui avremo una ricaduta fra dieci quindici vent'anni
E quale il legislatore
Ha il coraggio di investire su una legge che darà frutto tra dieci quindici venti
Mi capita con una formazione medico legale neuropsichiatrica
Lavorare in campo pedagogico certo anche professore pedagogica sociale
Partecipare alla strutturazione di progetti di filosofia dell'educazione queste cose che stiamo dicendo si perdono nella però averne una consapevolezza condivisa trasversale che scenda fino a un'applicabilità del territorio in modo da condividere un sogno e fondamentale
Perché ognuno non sa quello che sta facendo un altro l'assistente sociale spesso tende a blindare il proprio conto in proprio contenuto lavorativo magari andando in maniera corporativistico a guardare in cagnesco lo psicologo con l'educatore il pedagogista
E così via in quella che la maledizione della frammentazione delle conoscenze
Allora allargare il bacino Tella
Formazione
Andare indietro
Cercando di rimuovere il concetto delle competenze
Quando si scrivono un corso un master perché specialistico il signor tastando rimuovendo
Tutto una serie di competenze di base che poi torneranno utili una grande cassetta degli attrezzi che quando sei in carcere della interculturalità
Quelli
Ragazzo che ti parla con quell'accento tu non hai altro strumento per poterlo affiancare sono entrata in un suo mondo nello spot riflettori far parlare
Il suo linguaggio e Condi su cui ieri i suoi valori appartenenza allora nelle agenzie di formazione prima in aria
Quelli che entro come professionisti accreditati perché hanno studiato il cranio formati non sono figli nostri Sophie le nostre università devono avere questa consapevolezza è quello che portano dentro nella costruzione della famiglia chi forma i genitori
Come si forma un genitore che non è solo quello biologico quello affidatario quello assegnatario quello della procreazione assistita quello adottivo per fortuna la legge
Appunto consentirà l'adozione anche delle coppie di fatto ci sarà questa opportunità di profondere una genitorialità abbiamo visto che spesso bambini che vengono cresciuti con coppie omosessuali funzionano benissimo
Rispetto Gambini che sono cresciuti con coppie eterosessuali difetto
Con situazioni irrisolte e questo è un dato clinico non deve essere fondato politico partitico utilizzate allora che cosa vuol dire che l'investimento sulle mozioni sull'autenticità
Sulla bontà sull'accoglimento sull'amore volete supera la legge allora formare queste persone poi per la famiglia e non sappiamo quale sarà questa famiglia
Ma sappiamo che la famiglia è un luogo dove ci sono delle persone che ti vogliono Betti pensano che sei con loro quando non ci sei e quindi quando sei nel carcere
E quando non può essere con loro fisicamente secolo nell'emozione e questa il legame la reciprocità il lavoro sulla costruzione identitarie affettiva
Poi ci sono i problemi della scuola formare gli insegnanti
Formare quelli che diventano a loro volta di formatore quegli anni che passano questi bambini nelle scuole quando io davanti uno che ha commesso reati mi chiedo quando questo aveva sei anni com'era come a questa bambina come la persona meno quando aveva dodici la sua insegnante che la vera criminologa perché ce l'ha avuta per dieci anni davanti
Cosa poteva comprende quali opportunità aveva per effettuare un'attenta osservazione eventualmente una sinergia con un invio precoce al pediatra neuropsichiatra età evolutiva una consulenza pedagogica a una consulenza psicologica per poter avere
Un'idea di
Rafforzamento irrobustimento un Emporio mentre quindi della sua potenzialità di relazione di calarsi da subito per non diventare un diverso
Un disimpegnato uno ai margini una in margine della curva di Gauss può diventare un artista uno scienziato può diventare un femmina
Non sono persone comune sono persone che hanno un destino che siamo noi attraverso quello che mettiamo dentro
A determinare poi ci sono i luoghi di aggregazione sociale e culturale quello che il bambino vuole esserci ma perché qualcun altro che l'ha messo Piaf trasfuso la passione la contaminato
Attraverso la
Partecipazione
E quindi pensiamo tutti quelli che hanno a che fare con il gioco il pallone la competizione le le lotte quello che vince noi siamo in una società dove viene premiato chi vince sembra un paradosso
Non viene premiato chi mette passione chi partecipa
Chi ha rispetto per l'altro e porta avanti ma siamo la specie che è riuscito a sopravvivere nel grande paradigma biologico dell'etologia comparata
Perché riusciamo a prenderci cura dei nostri simili che sono cascati che si sono ammalati di curiamo e impariamo dalla loro esperienza da loro difettosità a differenza degli ordini inferiori che ci hanno preceduto nella scala evolutiva abbattono si nutrono del loro simili li abbandonano
Per questo noi ci siamo evoluti
Per questo noi abbiamo nella nostra dimensione genetica un'opportunità epigenetica di esprimere nel fenotipo quello che l'ambiente ci andrà a chiedere e quindi abbiamo tutte queste chance poiché adattamento successivo non ricordi di delegazione sociale e culturale sono fondamentali non sono solo passatempo possono solo sabato sono qualcosa che introduce e in maniera specifica un percorso tra un processo identitario questo struttura la personalità poi abbiamo il grande mondo dei mass media quanti giornalisti sono realmente consapevoli di quello che stanno mettendo poi perché si fanno i programmi estrattori dove si parla solo del reato del crimine di quanti anni o come si fa o non si fa per essere imputabile non imputabili e quale può essere una stigmatizzazione il piacere che viene da questa ostentazione
Del fallimento e qui dovremmo vergognarci tutti perché non li chiudiamo tutte queste trasmissioni perché non le guardiamo io credo che se ognuno le guardasse ma seguisse invece trasmissioni che portano
A un Empoli mentre culturale zero scientifico letterario filosofico storico
Forse ci sarebbe anche un viraggio un canto allora tutto quello che aveva poi all'età evolutiva infanzia del senso nodo strutturale a livello cognitivo emotivo affettivo relazionale
Andrebbe poeta importare contenuti in maggiore investimento verso un progetto successivo e poi di social network qual è l'età in cui bambino comincia ad essere aggredito abbiamo dei picchi che sono ai nove anni
Per i bambini che hanno dei cuginetti dei fratelli più grandi o i genitori un po'sociale per raggiungere il massimo a dodici anni dodici anni già il bambino è iscritto a Facebook
E quindi comincia a importare dei contenuti eterologa ci che incidono a livello subliminale riportano come cavalli di Troia di modelli comportamentali che sono e Fattori
Allora tutti quanti dobbiamo capire che carcere comincia a esserci nell'area quando noi andiamo a strutturare le basi per un fallimento educativo e poi ce ne andiamo a prendere
Con detenuto sta in carcere quindi neghiamo la frequentazione degli affetti
Pensiamo alla genitorialità nella transessualità in quelle che sono le dimensioni dell'omosessualità
Né un contesto omofobo
Nelle alterità della interculturalità pensiamo la molteplicità dove ci sono base di carattere religioso formativo che si trovano andare a confrontare con la convivenza
Quelli che lavorano su questa interfaccia
Quale opportunità no a patto che abbiano su base teorica su base del poter fare e poter divenire nel fare di queste buone prassi quali opportunità
Quali sono le figure che possono occuparsi con il garante
Dell'infanzia del Lazio con cui c'è un le Aus Honda scientifico didattica d'anni Jacopo Mazzetti abbiamo strutturato un protocollo per il tutore né i minori non accompagnati
Che un po'una realtà che ha che fare molto porcaccia perché molti di questi finiscono in carcere
E finiscono senza che nessuno li ha amati finisco perché tutti li hanno respinti
Allora l'alterità che diventa secchio diventa la reciprocità diventa accoglimento e diventa anche un quesito quanto io sono veramente migliore di quello quindi riuscire a entrare dentro entrare subito
Nella fragilità e quello che può essere il sogno da condividere con quella persona e da qui l'incipit di un project
Verso il ricongiungimento su una realtà possibile con quelle che sono le di settori fa che si porta noi spesso ci ritroviamo con il fallimento del fallimento la manipolazione traumatica di quelli che sono vari livelli
Quelli in quelli in attesa di giudizio poi dopo che sono in attesa di collocazione quelli che devono essere definiti per cui non può iniziare un progetto però inizia a fare tanto poi dopo verrà
Verrà stoppato non so in mano a chi va allora questa mission che possono portare a una condivisione di un obiettivo che poi la persona stessa che CCC quando ne parliamo tu cosa vorresti fare cosa ti piacere quali sono le cose per le quali il tuo sogna quindi lavorare più in un modello più ampio nella fantasia attraverso l'immaginazione
Che può far condividere una realtà
E che possa essere
L'inizio di una vera Rita istituzionale dove la legge non nasce per un'alternativa alla punizione e alla vendetta
Ma nasce per un investimento più grande che possa consentire di recuperare quelli che sono ancora delle risorse pensiamo al lavoro in carcere quando producevano il vino quelli in carcere del Lazio o il parallelo in carcere per la Puglia o degli altri manufatti un carcere che era su al Nord
Non si potevano venga poi non li potevano vendere perché i proventi alla fine non entravo nella possibilità di utilizzo dei detenuti alla fine c'è questo grande scoraggiamento
C'è una di essere anche più concreti in termini di una sana imprenditorialità dove si conferisce alla persona una sua dignità per poter lanciare una sfida recupero dove una autostima attraverso i processi di securizzata azione valorizzazione e perché no elaborare una colpa anziché è una vergogna la colpa può essere un grande investimento ma deve essere condivise non deve essere la vergogna del del Piccolo o del poco ma deve essere la colpa
Come sentimento praticato che da subito ci deve far parlare con lo sguardo basso con riserva
A bassa voce non con ostentazione con trasmissioni eclatanti con Marte lamenti che parlano delle proposte
Di pena da assegnare o di quanto sono stati bravi gli avvocati a farla diminuire o o apolidi
Questo va eliminato dalla nostra dieta immaginifica noi cosa possiamo fare questo contributo per esempio è quello di non commentare
Spesso
Non si può né essere buoni né essere cattivi maestri giusti
A volte
E anche quello del non risponde
Non rispondere a certe trasmissioni certo interviste alle lusinghe che possono venire da coinvolgimenti da quella che può essere una dimensione mediatica una idolatria di un narcisismo
Che personaggi vanno a cercare per parlare di altri ma stanno parlando di lacrime
Stanno parlando di dolore
Di quello stesso dolore morale che il bambino da piccolo quando è stato consapevole di non essere oggetto di attenzione autentica da parte dell'adulto cominciato a cercare attraverso comportamenti o positivi di richiamare
Quando l'adulto gli ha dato attenzione blu si è sentito compreso preso dentro presso papa
Quando l'ha dovuto non è intervenuto ma l'adulto non è una persona soltanto
E l'istituzione lo Stato sono i soldi dello Stato sono la consapevolezza di un genitore che accogliamo e il genitore che dei Mikhail lascia e scaccia il proprio figlio è un genitore che ha fallito
Genitore può aspettare portare dei piccoli grani
Di conoscenza affinché possano germogliare e diventare poi delle piante robuste ma non distrugge mai perché quella distruzione e la sua distruzione quel fallimento del suo fallimento ma quando li allontaniamo da noi noi stiamo entrando
A legittimare questo spreco questa inutilità quindi non ci sono delle risposte a una
Buona domanda
Non si devono dare delle risposte delle cattive Thomas spesso noi abbiamo delle cattive domande delle domande tendenziose che cosa ne pensa di non c'è da dire nulla c'è da gettare il riserbo ci sono Paesi evoluti io l'esperienza del nord Europa
Non si parla di non si paga
Carcere un luogo di educazione una biblioteca
E un teatro
E dove si fanno si progettano sia Stefano lavori sull'emozione sull'affettività
E che è tenuto bene accogliente non deve essere un luogo di punizione perché chi è arrivato nulla avrebbe voluto essere al posto nostro
Però quando dico queste cose perché io sia connivente che stia difendendo legittimando quello che il reato
Il reato e il nostro fallimento e nessuna società
Porto declinare le proprie responsabilità nel fallimento educativo grazie
Grazie dell'intervento del professore è un intervento molto ampio esaustivo e a questo punto lascerei spazio all'onorevole Rita Bernardini che insomma a una competenza viene unica nel campo
Prego onorevole
è chiaro che questo intervento anche per me è stato molto importante
Però poiché sono stata diciamo così il legislatore
Una fase per cinque anni della mia vita
So anche quanto è importante quello che esce in forma di legge
Da
Montecitorio da Palazzo Madama
L'esempio lei ha citato
Quante persone sono in carcere
Per reati di tipo sessuale
Beh io ho cercato di intervenire quando furono varate sia la legge sullo stalking perché la legge sulla violenza sessuale
Dicendo che erano scritte male Hickey
Avrebbero potuto dar luogo
A condanne non fondata
Niente sesso siamo inglesi
Sì parliamo di affettività dobbiamo parlare anche di sesso
E parlare di sesso in Italia e ancora un tabù
E io mi permisi di dire in occasione di quella discussione nell'aula di Montecitorio
Che in realtà al loro si apprestavano ad approvare quel tipo di leggi perché avevano dei problemi
Dei sensi di colpa
Rispetto al sesso per chi aprivano la fissazione del sesso aprivano il tabù del sesso per questo approvato
Quel tipo di legge
E allora ottenendo
All'affettività in carcere
Dobbiamo dire una cosa
Io ho fatto parte
Degli stati generali dell'esecuzione penale che sono iniziati nel due mila e quindici hanno lavorato per un anno dovevamo vorrà pessimismo poi la cosa è stata prolungata
Per presentare elaborare un progetto di riforma dell'ordinamento penitenziario che risaliva al mille novecentosettantacinque la legge tre cinque quattro
Mi è stato affidato il coordinamento del tavolo sull'affettività
Beh abbiamo discusso molto del mio tavolo facevano parte un direttore di carcere illuminato devo dire era è il dottor Cantoni che ha diretto a lungo il carcere di Rebibbia
Faceva parte un magistrato di sorveglianza
Faceva parte la responsabile dell'associazione Bambini senza sbarre dell'Unione delle camere penali
E l'avvocatura un rappresentante della
L'avvocato Cherubini della dell'UCPI dell'avvocatura quindi abbiamo discusso a lungo
Non su tutto ci siamo trovati d'accordo al cento per cento io per esempio partivo da un presupposto
Che se l'organizzazione mondiale della sanità a dire che la sessualità fa parte della salute
Della persona e che è un diritto umano che non si può negare
Beh io non accettavo che questo tipo mentre facevamo la proposta perché la sessualità potesse essere vissuta anche in carcere non potevo accettare che ci fosse tutta una fascia di detenuti che non potevano avere accesso che sono quelli al quarantuno bis
Se voi andate a vedere nella legge
E che era una legge delega quella più l'accento tre del due mila e diciassette quella di riforma dell'ordinamento penitenziario che dettava i principi allieva una premesso
Tranne che per coloro che sono il quarantuno bis
Deve essere fatta una riforma che contiene questi principi e poi c'erano appunto un maggiore accesso alle pene alternative quelle che ha ricordato
Il nostro Danilo Montinaro all'inizio e poi c'era tutta la parte relativa alla fine clinica
Su questo non ci siamo trovati d'accordo su nota
E quando abbiamo poi presentato il nostro lavoro la nostra proposta abbiamo scritto che non c'entra
Accordo perché a mio avviso ma non solo a mio avviso anche ad avviso di altri del mio tavolo
Non si poteva fare questa discriminazione
Allora la legge delega
Lo dico anche a coloro che sono studenti presuppone che poi il Governo eserciti quella del lega e quindi e mani i decreti delegati
Stata fatta anche un'opera molto importante successiva
Agli stati generali dell'esecuzione penale coordinata dal professor Giostra
Via Pepe preparati tutti sempre avvalendosi gli professionalità tutti i vari punti anche quello dell'affettività che include il problema della sessualità
Sappiamo tutti che la riforma non è andata in porto per
Quella che Aldo Masullo ha definito una ditta del precedente governi
Che per paura di perdere minuti in una voluto barare
Questi decreti delegati
Ma ce n'è uno
Che non ha presentato proprio
Pur essendo stato elaborato non è stato mai portato all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri
Ed era quello sull'affettività perché includeva il problema della sessualità
Niente sesso non si può perché di fronte all'opinione pubblica come possiamo pensare
Dicevano i rappresentanti alcuni rappresentanti del governo come possiamo pensare che la gente possa accettare che si possa fare sesso in carcere Brahimi questa cosa
Avviene normalmente
In moltissimi Stati avanzati europea
Sono previste proprio delle unità abitative e noi l'avevamo fatta come nostro tavolo questo tipo di proposta
Addirittura
Siamo stati quasi un po'prudenti abbiamo previsto che
Intanto bisognava adattare entro un anno il quaranta per cento degli istituti penitenziari perché bisognava individuare gli spazi Secci se c'erano dentro l'istituto perché molti sono istituti di vecchia data
Oppure nelle carceri di nuova costruzione bisognava individuare lo spazio per fare eventualmente dei prefabbricati
Perché bisognava riprodurre che cosa all'ambiente familiare e naturalmente il pensiero era solo quello che la famiglia
Marito e moglie si potessero unire
Per compiere l'atto sessuale ma in realtà la nostra proposta era che la famiglia si potesse riunire per un congruo numero di ore
E insieme anche ai figli ai bambini per poter preparare il pranzo mangiare assieme nel giocare conversare vedere la televisione e poi a un certo punto si va anche a dormire
Vedete e qui è stata nominata per molte volte la parola principi
Marco Pannella a cui devo veramente moltissimo
Diceva che in Italia quando si dice in linea di principio sono d'accordo vuol dire che ti stop sfottere perché voglio fare altro
E che i principi non principi davano mai nulla Paoli
Perché se io leggo quello che c'è scritto all'articolo ventotto dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque che Trenitalia si fanno in legge
C'era un vecchio detto che diceva fatta orologio trovato l'inganno
Si fanno le leggi che poi non sono applicate
E enti il titolo all'acquisto articolo ventotto rapporti con la famiglia particolari cura quindi è usato il verbo cure il la parola cura particolari cura è dedicata a mantenere migliorare Ur ristabilire un ristabilire le illazioni dei detenuti e degli internati con le famiglie
Ma a parte il fatto che questo plurale in un piacere
Ma poi c'è stata un'evoluzione nel frattempo no
Perché intanto in Italia per esempio sono sempre di meno le persone che decidono di essere marito e moglie consacrate
O al Comune o dalla Chiesa cattolica ma che decidono semplicemente di convivere
E infatti nelle nostre proposte non parlavamo semplicemente di marito e moglie di coniugi ma parlavamo anche di conviventi
E non facevamo distinzione alla nostra proposta anche con
Copie del medesimo sesso perché la sessualità non poté evidentemente non poteva esserci
Mica condurrà quindi da questa legge del settantacinque in uno stato mai applicata sia per i motivi che venivano ricordati e noi prevedevamo una risposta ma proprio già formulata
In termini di legge per coloro che sono mandati a scontare la pena a centinaia di chilometri di distanza dalla famiglia
Quanto ho rotto le scatole al dottor Montinaro perché mi capitavano casi di padri più spesso perché sono la maggior parte i detenuti evidentemente sono uomo che mi mandavano la relazione e del certificato medico del figlio che aveva tutto una serie di problemi
Psicologici gradini per la lontananza
Dal padre per non vederlo improvvisamente più
E ma guardate che alcuni sono problemi veramente seri per il bambino che gli viene a mancare improvvisamente questa figura
Allora c'è questo problema della lontananza
C'è il problema di come si svolgono in colloqui
Adesso ci sono adesso il periodo estivo e una parte
Perché c'è sempre poi qualche
Discriminazione una parte detenuti può effettuare i colloqui nell'area verde
Che non c'è tutte le carceri ma laddove c'è con Sante qualcosa di molto gradevole perché ci si vede in un posto bello all'e sterno con il verde
E sotto un gazebo e lì la famiglia si incontra se andiamo a vedere alcune sale colloqui c'era secondo me li vanno a scegliere di di architetti arredatori perché mi
Sotto che con un sistema rigido gli sgabelli fissati alla a al pavimento per cui vedi e bambini vedi anche persone anziane che hanno difficoltà a stare su quegli sgabelli sapranno sembrano fatti apposta per farti stare male in quell'ora per fatti esame afflittivo prestar farti stare a disagio con la famiglia mentre l'articolo ventotto dal mille novecentosettantacinque dice una cosa completamente diverso sono stavo dicendo che quel decreto
Non è stato nemmeno proposto qui decreto attuativo
Riguardante l'affettività
E la sessualità non è stato nemmeno proposto
E li sappiamo perché poi le voci circolano che in particolare c'è stata l'opposizione io sono abituato a fare i nomi e i cognomi
La boxe sì
Non hanno voluto mettere all'ordine del giorno quella cosa che riguarda l'assessore
Lei chi è oggetto del desiderio di molti a insistito perché quell'argomento non fosse toccato nell'ambito del Consiglio dei ministri
Poco male nel senso che poi anche quelli che sono stati presentati non hanno fatto l'iter necessario per essere
E approvati
Però adesso che succede perché non stiamo parlando qua ma i problemi entra in carcere ci sono
Io credo che noi come strumenti
Di fronte alla realtà politica certo
Noi come partito radicale siamo abituati a dialogare con tutti quindi ci proveremo
A vedere
Sì laddove ci sono violazioni di diritti umani fondamentali
Capiscono
I nuovi legislatori i nuovi governanti che c'è
Che c'è da intervenire dal punto di vista legislativo Massi
Non troviamo orecchie attente dobbiamo rivolgerci alle giurisdizioni superiori ci rivolgiamo
Se
Cioè c'è voluta la Corte europea dei diritti dell'uomo per riconoscere
Quello che non lui e tantissimi altri operatori degli stessi detenuti denunciavano da anni e cioè che nelle carceri italiane
Venivano praticati trattamenti inumani e degradanti
Per la questione dello spazio non è secondaria
Perché se io ti faccio stare in uno spazio ristretto
E indossò la mente le quattro ore d'aria e tu stai per venti ore senza poter lavorare senza potere studiare
L'unica cosa che non manca in carcere sapete che cosa il televisore
Chi ha morbo solo con il televisore tu stai in spazi ristretti a volte i letti a castello sono a tre piani
Bene spesso gli ambienti sono fatiscenti sporchi si cucina insieme a dove si va in bagno agli atti faccio vivere in quella condizione
Per Nesi e anni
Allora d'
Spiegatemi come può uscire una persona migliore
Io lo trovai molto sincero diversi anni fa quando andai a visitare il carcere di Padova lo psichiatra
A cui chiedevo se facciamo molti casi psichiatrici in carcere gli ho detto sì
Ce ne sono molti ma acquisti diventa pazzi cioè si diventa
Con problemi psichiatrici
E poi venisse io devo confessarle che se
Mi arrestassero e mi mettessero nelle stesse condizioni in cui stanno Youssou uccidere detto uno psichiatra terzo ma mi pare una bella dichiarazione che avrebbe dovuto far riflettere le istituzioni
Allora ci rimane questa strada per rivolgerci
All'Europa fino a che l'Europa continuerà ad ascoltare perché vedete quando si parla di diritti umani fondamentali non è che si può transigere
Quando noi ci troviamo di fronte ad uno stato che il primo del mio Marco Pannella lo definiva delinquente professionale
Allora e gli dicevo Marcora forse si sta sbagliando forse volevi dire delinquente abituale
Che il delinquente professionale si distingue da quello abituale servono che continua a commettere reati
Per il fatto che diventa professionale perché tra il profitto dal suo essere continuo profitto dal suo essere delinquente arrivi cioè lo Stato italiano
Tra il profitto dal suo essere continuamente costantemente delinquente
Allora forse la prima opera che dobbiamo fare forse c'era scritto questo non la costituzione non lo so
è quella che dobbiamo rieducare le istituzioni italiani
Perché ci sono diritti fondamentali che non possono essere messi in discussione
Cioè c'è un'evoluzione dell'uomo non possiamo tornare alla tortura vogliamo discutere di questo
Nessuno ha il coraggio di mettere nero su bianco che per fare farti confessare un reato perché acquisito che la tortura è vietata
Eppure la tortura viene praticata
Allora ci sono principi fondamentali
Che dobbiamo fare in modo che inizino a principiare finalmente qualcosa perché
Se non sì abituato queste persone
Allo studio la cultura alcune uscieri
Vi dico quest'ultima cosa
In una delle mie visite agli istituti penitenziari era a Rebibbia o a Regina Coeli non mi ricordo
E a un certo punto incontrai un signore
Maglietta cioè vestito come tutti gli altri detenuti
Poi scoprì durante il colloquio che era Silvio Scaglia
C'è una uno una delle persone più ricche insomma
Del mondo
E era venuto era nella
Nel processo FastWeb
Adesso non mi ricordo qua qual era la definizione esatta di questo processo ma insomma sarà venuto a consegnare
Con il suo aereo privato Savant vacanza bello posto male aveva sentito che era ricercato ha preso il suo aereo verso avvenuta consegna
Bene cosa mi colpì
Di Silvio Scaglia che poi fu riconosciuto
Completamente estraneo e quindi non colpevole però se ha fatto la sua galera
Va bene ci sono persone di questo tipo che pagano era prendono seriamente
Gli unici meglio quindi la cosa che mi fa dolore
E che trovo che tutti questi ragazzi questi giovani minorenni potenzialità
Ci escono che potrebbero essere valorizzate indirizzate e invece stanno tutto il giorno lui senza fare niente
Senza poter studiare senza poter cioè persone che sono delle risorse potrebbero essere delle risorse per la società invece quando usciranno avranno prospettive per poter essere loro stessi artifici della propria vita
C'è molto la l'infantili disaffezione in carcere no io diritti la persona che sta lì
Un oggetto
Che non può responsabilizzare si rispetto a niente non può responsabilizzarsi rispetto ai figli
Non può nemmeno responsabili bizzarra si rispetto alle telefonate quei dieci minuti di telefonate che possono fare
Se capita che telefonò a casa in quel momento non rispondono perdono o in dieci minuti a settimana Nava ha fatto una proposta accettabile per cui siccome adesso ci sono le schede telefoniche che dovevano avere intanto tutti senza distinzione venti minuti di perché poi ci sono le differenziazioni fra i circuiti penitenziari fino venti minuti e di telefonate a settimana ma che potevano gestire sempre
E quindi magari un giorno fare la telefonata di un minuto per sentire come sta comandata eccetera
E un altro giorno farla di cinque minuti o di dieci minuti Cia almeno potersi gestire qualcosa
Tutto questo purtroppo oggi e non avviene perché i principi in un principio niente
L'articolo nove
Volevo aggiungere
Delle obiettività che nascono tra questa percezione dell'assessore ovvia che diventasse suo mani hanno che poi paste diversi proprio in una stigmatizzazione individuando tutto ciò che ha a che fare con la sessualità come il nemico e quello che deve deve essere allontanato
Ma che non
Esclude la dimensione dell'affettività quindi l'affettività e principe e nell'affettività poi si trascina la sessualità ognuno per quello che può essere la fattispecie che lo può riguardare attività può essere
Tenerezza la tenerezza diventa sessualità quindi quando pensiamo alla sessualità dobbiamo pensare alla pornografia a ciò che ha a che fare col consumismo colla mercenarie fa con una pura divisione dalla dimensione spirituale dalla dimensione emotiva e quindi non il meccanicismo perché spesso questi paradigmi stesso forbici dividano
E demonizzando vanno individuare qualcosa che deve essere innominabile allontanato e punito se non poi recuperato con un prezzo può essere la prostituzione che può essere elemento che può essere il perdono espiazione eccetera quindi questo paradigma sicuramente non è educativo riportando in una dimensione puramente affettivo io ricordo in carcere Tel frosinate molti anni fa sì cerco di allestire un opificio tipo falle ma in America per consentire un signore di visitare i figli
Cioè questo non mi andava a trovarlo
Ed era lì diceva che il papa faceva il falegname lato sporco di trucioli e per tutta le settimana questo bambino adesso si sta laureando io l'ho seguito in una capanna si di molti anni
Consente interessante da dire sono che la medaglia a due facce
Per cui se non si capisce il processo di costruzione educativa processo identitario valoriale che c'è dietro questi principi alla fine possono essere utilizzate anche per scopi manipolati quello che ti viene a dire la bambina dimagrisce perché non vede il padre dove sta il padre avverrà necessita di essere trasferito a un calcio all'altro perché faceva parte con progetti di protezione ha famiglia dovrà essere protetta faceva parte di una popolazione di pentiti che avevano collaborato
E quindi questa bambina realmente aveva subito la frizione dover cambiare più volte domicilio città eccetera e quindi ci impegniamo da neuropsichiatri acquistare aiutare questo bambino qualcosa veniamo a sapere che la mammina dovrà
Portare a riportare una serie di di elementi
Pizzini di messaggi padre che sta quindi attenzione che se manca il processo condiviso Progetto che va nella tutela dell'età evolutiva possono essere utilizzati i bambini
Quindi se non lavoriamo Xanatos dobbiamo lavorare sul reclutamento di questi professionisti quando ci rimettiamo lavorare necessario che abbiano un'ampia piattaforma
Perché il rischio ecco perché poi siamo difficoltà anche a poter aprire le i parametri no perché c'è questa paura ma chi c'era dietro questa proposto l'avvocato l'avvocato che aveva evidenziata da escogitato di poter utilizzare diciamo anche una buona
Disponibilità stelle perché poi attraverso varie gerarchia era arrivato ad aiutare questa persona concretamente e quindi c'è una malevolenza allora noi dobbiamo lavorare tanto affinché possiamo prevenire queste queste di effettuare tra di di reclutamento
Ed è
Un aspetto che appunto dobbiamo curare quindi di pari passo abbiamo cerca di portare avanti ma nello stesso tempo costruire la personalità la professionalità l'identità all'etica e la deontologia del professionista
Poi c'è le madri che uccidevano i figli visitata a Castiglione delle Stiviere quando c'era ancora c'era ancora lo stupro PG ed erano internare
E lì questo problema di questa genitorialità poi abbiamo visto che in realtà queste mamme ci andavamo con mia moglie che qui
Non avevano problemi psichiatrici hanno problemi di una mancanza di attenzione reale parte partner proprio questo Quechua prende in considerazione un percorso di imponente della genitorialità di queste figure che erano i compagni mariti eccetera però sta di capacità d'attenzione a queste donne che va visto come unica possibilità di riscatto quello di sopprimere la Pro quindi pazienti
Matura attivi quindi gente che aveva un difetto età proprio di accoglimento affettivo all'interno la famiglia che erano finiti in un ambiente da Autori di reato però con una problematica psichiatrica che lega infatti considerare degli internati
E quindi percorsi sulla genitorialità da fare in carcere va fare fuori dal carcere da fare a quelli che stanno fuori rispetto ai parenti che stanno dentro se c'è una situazione che riguarda seicentonove bis e non devo lavorare soltanto su quello che sta dentro devo vedere questo è stato statuto per una denuncia vera o falsa la moglie Carmela mandato dentro quel vedere che aveva una velleità estorsiva ricattatorio vendicatori a
E così il viceversa
Questi bambini che hanno fatto denuncia pure pensiamo ai maltrattamenti in famiglia cinquecentosettantadue
O il cinque centosettantuno abuso emessi correzioni disciplina questi insegnante o questa che ha avuto la la denuncia quali sono le finalità strumentali che possono essere l'associazione che ha preso una telefonata e che poi l'ha fatto diventare una possibilità di reato è una denunzia perché signora se lei non ha una denuncia non lo possiamo fare niente per per le pensiamo a questa funzione
I volontari sono reclutati a casa formare i volontari un volontario formato diventa una mina vagante perché porterà manipolazione automatico a quelle sono soldi pubblici quali siano soldi era alle associazioni pensare che garantiscano una adeguato formazione etico deontologico molte lo fanno molte associazioni sono assolutamente inviato altri invece nascono così dall'oggi al domani per finalità puramente lucrative alla collaborazione anche con l'istituzione dell'università può offrire questo che ci sia una sinergia ma vanno chieste le cose specie cosa vediamo che cercano di lavorare assolutamente
Nell'ombra cercano di tenere l'università fuori
Il sistema vale valutativo sistema Docimo logico di valutazione delle competenze non viene preso in considerazione e siamo in grado di garantire un minimo di di formazione ma perché non non c'era di tre cose
Io credo che volevo protocollo fosse a tappato dal conosciuta una mia allieva è stata Sandra Bormioli
Verrà citato Bormioli era in quel carcere e in quel periodo e si occupava proprio di queste persone
Che adesso e a Regina Coeli
Che avevano studiato hanno commesso reati e non cioè il reato di chi alcunché è stato dato qualcosa perché poi diventa difetto alle diventa vicariato col colletto bianco ci sempre di più tutto chi vive a Roma in centro c'era a che fare con queste realtà eccellenti ma pensate che quelli siano diversi da quello che fa lo scippo o da quello che fa il reato
Gorga non è non è Tiffany
Sono sempre bambini che hanno avuto un disconoscimento in quella fase di fragilità dell'età evolutiva dove si forma la risposta l'emozione e son bambini con disturbi specifici dell'apprendimento
Giusto per attività presentazione una fiancata
Disarmonie evolutiva situazioni costa fatica da stress sono state esposte a violenza assistita nelle famiglie cioè sono tutte situazioni residuale di manipolazione cromatica preesistente che pure hanno perso una strada hanno studiato e sono diventati delinquenti
Fa parte sempre del fallimento nel nostro Progetto educativo
Quindi
Di questo noi dobbiamo farne farne carico allora una dimensione che faccia decantare
Puntare il dito sul piano sessuale
Dove la stesso mania
Diventa l'elemento di riferimento nel nostro pregiudicando
La persona il contesto la provenienza ma puramente il fatto che abbia a che fare con la sessualità le false denunzia le false accuse basate proprio come elemento discriminante il fatto che si debba nominare la sessualità questo è un punto di grande vulnerabilità sul quale bisogna cominciare realmente
A ovviare parliamo di emozioni parliamo di affettività parliamo di ambiente
Parliamo di relazioni di reciprocità di quelle che sono le capacità chiamo ognuno di tessere con l'altro un'opportunità di lavorare realmente sulla crescita di questa persona al di là del reato che ha commesso
E quindi la nonna afflittività
Fare un grande salto in avanti
Verso le strutture
Sempre più strutture che debbono essere accoglienti ma anche richiesti io devo vedere in sei mesi in un anno che cosa hai fatto
Quanto ti sei impegnato ma non nel senso di quanto ha il partito e di quanto si è stato oggetto di afflizione
Di quanto sei riuscito realmente accresce
E questa è una dimensione pedagogica è una dimensione di restituzione genitoriale della società dove si comprendere la colpa e si comprende anche la possibilità
Di di recupero di apprendere di imparare di utilizzare come punto di forza la propria difetto all'età allora frasi come
Ha pagato il suo debito con la giustizia
Sono la prova
Di una consapevolezza del fallimento non si paga mai un debito con la sottoscrizione sì ho fatto degli anni di carcere non ho restituito niente alla società io restituito invece se sono maturato se ho creato una alternativa di crescita e posso magari attraverso la giustizia riparativa che crea altre competenze posso insegnare agli altri trasmettere agli altri
Parlare della mia esperienza ecco lui detenuto che vanno a scuola detenuto perché io li faccio venire a fare seminari al neo master a volte sono chiacchierato perché ci si fa subodorare una commistione o con gli ambienti di cui nessuno vorrebbe avere a che fare no perché tutti vogliono essere bravi bene Lecce queste nella realtà autentica
Perché per poter
Avere l'incolumità potrà portare
Sulla testa fiocchetti lo guardi posso sfamarsi
Nasce il serpente non va preso la testa perché facevano mordere l'ha preso per la coda con il rischio che possa farci del male e quindi dobbiamo in merci
Questa autenticità non avere la barriera del camice o spesso della diviso del ruolo dietro le sbarre anonimo totale perché noi dobbiamo mantenere la nostra incolumità pare necessario immergersi
Perché l'altro non è migliore fino
Grazie professione
Volevo ecco riprendere l'idea no il concetto di salute il detenuto ha diritto alla salute salute intendiamo anche sessualità affettività
Ecco riprendo questo concetto per rivolgermi agli psicologi che sono presenti in sala anche perché siamo nell'auditorio ma ecco
Dell'università D'Annunzio e ringrazio ecco volevo appunto presentare io ringrazio il professor Luca Tommassini che il direttore del dipartimento di Scienze psicologiche umanisti e del territorio a cui ecco
Vorrei
Dare la parola per un saluto
Grazie Silvia faccio la parte diciamo così della del pubblico ha molto volentieri pubblico che credo che abbia molto apprezzato questo iniziativa così credo che sia giusto anche il coinvolgimento del pubblico proprio per formulare delle domande che nascono avevano dall'aver ascoltato con attenzione quanto è stato detto io non mi occupo di di Psicologia giuridica né di intervento nell'ambito della detenzione sono psicologo deriva appunto Dipartimento di Psicologia salute territorio che sembra un po'come dire la combinazione perfetta comunque per riflettere proprio di questo tema
E però non sono venuto qui non documentato devo dire che forse un aspetto che non è stato evidenziato è che gli aspetti collegati alla concedere durante al periodo detentivo
Il più ampio accesso alle i rapporti con la famiglia quindi la pare mentalità definire come come come come aspetto
Da studi del successivi alla seconda guerra mondiale condotti purtroppo non in Italia ma in paesi diciamo in ambito anglosassone nord Europa hanno dimostrato che quanto più forte e l'accesso all'apparenza Rita tanto più come dire il reinserimento successivo alla pena avrà successo
Dati scientifici quindi ma su di ricerca a supporto di quello che è stato come dire comunque delineato in termini se vogliamo
Come dire qualitativi a nella nella discussione di oggi provano che quanto più forte appunto è l'attenzione al rapporto familiare del detenuto
Nella fase detentiva tanto migliore l'esito diciamo così di questa di questo periodo e in un secondo aspetto devo dire mi ha colpito in particolare ed è l'aspetto concreto a il professor Villanova diciamo così a al elencato tanti aspetti molto importanti che si rifanno come dire ad una tradizione filosofica dura come dire epistemologia al della dell'educazione però a un certo punto veniva detto bisogna comunque andare sul concreto e o riprendo anche due cose annotate
Ha successivamente cioè quando si parla delle sale colloquio dei carceri se si vanno a guardare sono delle cose obbrobriosa
La il la mia osservazione Pim molto diciamo così ingenua finaliste sì ha progettato queste sale a colloquio così come chi ha progettato le carceri
Allora forse va fatto anche un ragionamento sistemi con molto come dire
Al diciamo così a monte nella idea di carcere che un paese civile è stato fatto riferimento ai Paesi scandinavi nuovo
Osservando come in quei Paesi come dire il penitenziario è un luogo piacevole in realtà è un cuoco che assomiglia più a una biblioteca una scuola ora da credo che abbiamo le competenze come dire e le capacità di mettere assieme di fare sistema su aspetti diversi cioè in nella regione Abruzzo faccio un esempio l'ordine degli psicologi ha intessuto recentemente un rapporto molto forte con l'ordine degli architetti
Proprio perché nella dimensione della costruzione degli spazi abitativi e mi riferisco a spazi abitativi dell'urbanistica comune non quella penitenziaria
Il coinvolgimento ad assieme dello psicologo e dell'architetto può permettere come dire la progettazione di spazi pensati come dire non esclusivamente dall'architetto dal Designer senza una competenza una capacità di mettersi nei panni di colui che poi vivrà questo come dire un'occasione notevole di collaborazione tra l'architettura la Psicologia e direi il diritto cioè ripensare alcuni aspetti degli spazi abitativi quindi gli spazi architettonici delle delle case circondariali degli istituti di pena
Credo che possa essere una sfida che la politica dovrebbe fare propria
Ravvisando la possibilità che il non sono così frammentate quelle competenze oggi ci sono gli spiragli di collaborazione tra professionalità diverse io immagino
In maniera se volete un po'ottimistica e utopistica che un domani la riprogettazione delle carceri che sarà necessaria come diciamo così quanto meno per andare incontro alla fatiscenza di molte delle carceri italiane che non hanno nulla da invidiare a quelle turche o a quelle della di altri Paesi che vengono spesso citati come esempi proprio di quella inciviltà che si rispecchia nella nell'aspetto della della del delle carceri
Immagino che un domani delle task force che vedranno coinvolti architetti psicologico e giuristi a ragionare su quale possa essere Progetto di carcere ha come dire compatibile con le sentite esigenze quotidiane con quell'esigenza che citava
L'onorevole Bernardini legata ad esempio l'espressione della sessualità che la stessa nostra legislazione in un certo senso prevede che non adotta questa erano delle osservazioni libere nato da questo interessantissimo ha iniziativa e che spero come dire possano vedere ulteriori approfondimenti in futuro anche questi in questi prossimi minuti cioè come risk
Sto dei nostri invitate Ornella rosso
Grazie
Mi sento un pochino anche ecco di di portare un po'alla quella che è la mia esperienza a proposito di spazi ricreativi io operò nel nell'istituto penitenziario di Firenze Sollicciano effettivamente lì c'è un'area dedicata ai colloqui uno spazio definito Giardino degli incontri da uno spazio sia al chiuso e all'aperto
Che è stato ristrutturato recentemente e effettivamente è un luogo che accoglienza ma dedicato proprio insomma alle famiglie cerco un'ampia area verde che permette ecco di insomma
Raggiungerà il pieno quello è l'obiettivo e cioè un un un luogo accogliente adatto alle fa alle famiglie indubbiamente ecco mi sentirei un po'di raccogliere tutti gli interventi fatti invitati anche apporre delle domande e creare per quanto insomma è possibile uno spazio di discussione
Quella ecco facevo riferimento ecco alla risonanza che ha avuto in me
E tutti gli interventi
Dei relatori in quanto io in prima persona o un vissuto esperienziale molto importante molto forte
E Sollicciano una casa circondariale
E il mio compito è quello di fare colloqui con con i detenuti quotidianamente come ha citato anche il dottor Lo Piccolo sono impegnata con le relazioni perché quello che fa lo psicologo penitenziario
Sì diciamo preposto all'osservazione scientifica della personalità quindi descrivo un po'quella che la personalità del detenuto
Partendo dal reato ma dimenticando mi del reato come ci faceva notare il professor Villanova entrando in quella che è la realtà psichica
Di quella persona che sta affrontando appunto un percorso detentivo un percorso della vita che insomma avuto la sfortuna ecco di sperimentare
E di a fronte di affrontare insieme a loro anche quelli che sono i percorsi genitoriali
E i percorsi dell'affettività che loro vivono interiormente e quindi o un confronto quotidiano con quello che è uno spaccato psicologico
Della persona che affronta ecco che è ristretta
E ovviamente esperimento anche tutto ciò a cui ha fatto riferimento l'onorevole Bernardini
Perché veramente e il vissuto e quello della chiusura dell'impossibilità a pensare a ripensare una realtà esterna a pensare una genitorialità
Vi potrei citare molti casi che a volte ecco cito durante le lezioni che svolgo con gli studenti ma ecco fino io sabato scorso ero appunto al lavoro erano dentro l'istituto di Sollicciano
Effettivamente
Un un detenuto sono tantissimi anni che
E di che insomma sconta la sua pena
E mi raccontava di aver scoperto di aver vissuto per la prima volta la genitorialità in carcere perché scopre dopo tanti anni mi sapeva di aver avuto una figlia ma non ne aveva mai avuto contatti con questa ragazza
E scopre
E ecco di insomma viene conosce questa ragazza mentre lui in carcere perché lei con il comincia a scrivere delle lettere con l'intento di volerlo incontrare per la prima volta e parliamo di una donna
Di venticinque anni che ha dei bambini quindi scopre nello stesso momento di essere genitore e di Este anche nonno
E la realtà di quest'uomo e cambiata perché lui racconta ma io dottoressa pensavo che una volta finito il carcere e poi me ne sarei andato mi in in una località del Centro America mi sarei di fatto di una vita insomma fuggito dalla realtà
Invece adesso devo fare i conti con questa nuova realtà perché sto scoprendo di essere genitore voglio fare il genitore voglio fare il nonno e quindi diciamo ripensa ad una nuova progettualità e quello che che mi arriva e questo è col desiderio di affettività perché all'interno
Di un istituto di pena l'affettività e come potrei dire amplificata e molto più vissuta e quindi è con noi effettivamente e diciamo ecco a volte mettiamo viene negato un diritto la società l'ordinamento penitenziario
Insomma tutto quello che ruota e di cui abbiamo insomma fatto cenno questa mattina Comense insomma nega effettivamente di fatto questa possibilità
Che effettivamente insomma va vissuta perché il soggetto detenuto
A riserve insomma dopo insomma un periodo detentivo la sofferenza a un'affettività ancora più forte riscopre dei valori io dico sempre questo riscopre dei valori effettivamente forse noi diamo per scontato o di cui neanche ci riportiamo
Ed è giusto ecco dare spazio e valorizzare tutti questi aspetti
C'è il dottor Lo Piccolo che ecco vuole intervenire
Tanto che la parola spazio mi fa pensare allora giù nelle lingue indi europeo europee lì speranza alla la radice di speranze proprio spazio il carcere è il contrario dello spazio e la chiusura in carcere chiude congela e tutto io dicevo anche ieri la in ebraico c'è una quando gli animi in arabo le persone salutano i dicono che io allarghi gli spazi intorno attenta quindi sebbene sono tutte parole che significa un'apertura che significano
Ora il carcere chiude chiude chiude congela blocca impedisce ai rapporti impedisce tutto
Per questo io dico a oggi è assolutamente più che mai necessario proprio anche alla luce delle considerazioni che state fatte di uscire dall'idea del carcere
Di uscire dall'idea dell'arte della centralità di queste istituzioni durante l'Illuminismo prima dell'Illuminismo e ci hanno detto sì torturarlo le persone dopodiché si disse basta Beccaria tutto il lavoro degli illuministi e che siamo passati al carcere quello di oggi
Oggi siamo in grado di di poter dire di superare ancora il carcere fatto per il contenimento per la custodia
E fa solo contenimento e custodia il numero del per del il rapporto fra persone che fanno attività rieducative dentro il carcere
Che esiguo che ha detto prima il gattino seicento e psicologi novecento psicologiche Tizio novecento educatori in Fiditalia direttori di carcere in meno lì gli agenti di polizia penitenziaria sono di più
Sono sempre pochi si lamentano però noi abbiamo un rapporto vicenda tre agenti di polizia penitenziaria per ogni detenuto per un detenuto
Com'è che
Ho pensato
Sì
Quindi abbiano
Quindi abbiamo
Quasi quasi due detenuti manca Terna gente acquatiche detenuti per un agente ci sia grazie
Le tende non regge ora con questo Averna al Bagatta un po'però volevo soltanto dire che il la struttura è fatta appena contenere per controllare mentre mancano invece che marito prima l'ho detto prima la l'area educativa soltanto novecento educatori seicento psicologici ora in questa struttura il carcere funziona soltanto come controllo come attività come come struttura che contiene ecco io dico che oggi è arrivato il momento di cominciare a costruire o pensare non centrale carcere ma fuori qualche cosa si parlava di case famiglia per le parlava degli mamma vanno aumentati Indicam
Ma forse bisogna di nuovo pensare a costruire realtà
Realtà che stanno fuori dal carcere in questo senso lo spazio il tempo il carcere va bene tutto qua questo
No io volevo invece rimettevo sulla domanda sulla riflessione di Di Luca Tommasi
Che che chi mi ha stimolato appunto nel senso che è una cosa di cui mi occupo è di gruppi sociali organizzazioni che quel lavoro che diceva prima Luca
Di sinergia tra Psicologia architetti no
è un lavoro che è molto spinto anche dal punto di vista economico se vogliamo in alcuni gruppi particolari che sono per esempio le organizzazioni lavorativi no dove si parla di benessere organizzativo come un valore perché il benessere organizzativo produce reddito fondamentalmente produce benessere per il lavoratore ma per chi lo a lavorare con sé produce reddito allora riflettevo sul fatto che probabilmente questa sinergia
Non è altrettanto diciamo in auge per quanto riguarda le carceri perché forse non solo non producono reddito ma perché forse non c'è
La centralità dei diritti
Di chi si trova in queste strutture quindi probabilmente questa riflessione che che facevi ieri che centralissima
In questo momento potrebbe tornare in auge o arrivare in auge per la prima volta se riuscissimo davvero a mettere al centro della riflessione i diritti
Della persona detenuta e non il suo reato e quindi a necessitano del luogo comune mettere dentro e buttare la chiave
Tommasi faccio
Volevo
Siccome sono l'unica voce legali distante tutta questa nostra ragionamento cioè l'unica voce virgolette giuridica
Volevo riprendere l'ultima battuta che faceva l'onorevole Bernardini principi non principia noioso uno che i principi ci chiede ci crede fortissimamente e che vorrebbe che i principi venissero tradotti nella legislazione cioè io ci credo non potrei fare il mestiere che faccio se non credessi che la legge ha un senso
E e che deve essere una legge che tutte venti tuteli effettivamente tutti quindi tuteli chi è dentro e tuteli anche chi è fuori
Quello che mi piacerebbe e questo vorrei condividere con voi che i principi cominciassero a principiare davvero
Riprendendo quel circuito virtuoso che era iniziato negli anni settanta gli anni settanta hanno prodotto belle legislazioni
Hanno prodotto il nuovo diritto di famiglia che si chiama ancora il nuovo diritto di famiglia e sono passati quarant'anni su quali abbiamo fatto qualche intervento ma appunto la base è rimasta a cui abbiamo fatto l'ordinamento penitenziario che ancora quello e noi facciamo riferimento ancora quello per ed è e non è neanche attuato per l'appunto quindi quello che mi piacerebbe in realtà e questo lo dico da virgolette giurista che principi cominciassero effettivamente a principiare
Che la legislazione riprendesse quel circuito virtuoso di contemperamento delle esigenze di tutte le esigenze di chi è dentro e di chi è fuori perché è una cosa che non è uscita
Ma anche sulla quale invece un attimo l'attenzione volevo porre la e che comunque certe risposte nascono in maniera assolutamente sbagliata ma nascono in risposta a una richiesta di sicurezza
Dobbiamo lavorare a un concetto diverso di sicurezza la sicurezza non è mettere sotto chiave chi per qualsiasi ragione ne abbiamo dette tante
Abbia usato nella sua vita la norma la sicurezza passa attraverso la rielaborazione la precisa come dire villa
Messa il ritorno in efficacia di quella persona che per tutte le ragioni espresse può avere violato quindi mi piacerebbe che quindi i principi principi Asaro il legislatore li riprendesse
E che tutti quanti cominciassero mo'a lavorare gli avvocati per primi eh perché condivido le cose che si dicevano prima che non ci fanno molto onore gli avvocati fanno denuncia a volte che non servono a nulla chi vi parla
Essendo uno che si occupa di conflitti familiari da moltissimi anni sa benissimo che buona parte di quelle denunce nell'ambito delle famiglie sono fatti in maniera strumentale esclusivamente per enfatizzare il conflitto per mettere all'angolo qualcuno molto spesso i padri i mariti
Questo non non deve più esserci quindi io voglio che i principi principino che la legislazione torni a legiferare e quindi chiedo all'onorevole Bernardini di lavorare ancora affinché con a con l'asta solerzia
Che avete sempre messo su questi danni
Tornare a lavorare anche commuovermi dismesso lo so
Congo Bernini Diversi che probabilmente dobbiamo ripartire un po'questa è la mia idea personalissima un po'un po'più indietro dobbiamo forse ritornare un po'a rispiegare perbene
Però credo che dobbiamo rispiegare perbene e che dobbiamo lavorare per cambiare dobbiamo fare un cambiamento culturale su che cosa significa la sicurezza per il cittadino che non è certamente quella di chiudere
Ma
Forse
Onorevole a voleva
Voleva dire qualcosa onorevole no
No io c'ho l'esperienza esterrefatto il magistrato onorario vertice ad attribuire ai minori completamente i cavalli Melita Cavallo è uscito un volume sull'ascolto del minore spesso non ascoltare nel riporta restituzione minori vengono tutti questi fatti che poi riguarda i genitori restano in carcere qui te lo dico bisogna saper ascoltare e qui fare un lavoro trasversale
Anche fuori dal carcere di spazi che Ford sono fuori del carcere
Teatro India per esempio a un progetto parla in maniera concreta e corrosivo fa i bambini e di ragazze nascenti che hanno avuto a che fare costituzione con situazioni detentiva o che hanno genitori e li mettono delle opere teatrali locale sono quartieri abbastanza Periferie Cipriano Tor Bella Monaca dove
Quartieri
Un po'più diciamo storicamente considerare essi stanno rivalutando anche attraverso la street art quel progetto all'Eliseo c'è stata abusiva di far venire ventiquattro artisti da tutto il mondo e abbiamo fatto i murales a Tor Marancia
Abbiamo visto che questi ragazzi molti erano
Con situazioni critiche alle spalle sostengono cura di quell'aria curano la panchina
Fiorellino
Ci vanno la sera chiacchierare a leggere i libri e parlano dei film cosa che non ebbero mai fatto perché c'era una continua transumanza dalle zone periferiche al centro quindi anche questa rivalutazione architettonica in sinergia con attività di tipo pedagogico psicologico e neuropsichiatrico va promossa
In maniera ubiquitaria così come la permanenza nei luoghi della cultura i teatri
I Musei
I giardini storici ma anche il Bioparco non lo vedono i nostri ragazzi vanno a vedere le partite cioè noi siamo ancora un Paese che finite le partite vedere gran premio fa il tifo
Prende il gratta e vinci scommette
Questo è il problema quando ci guardano all'estro glielo l'esperienza Dipro se ci guardano così come dei poveracci che tentano la fortuna
L'idea di una piattaforma realmente valoriale culturale
Dell'italiano ma comunque delle europeo del sud
Non c'è
Si è persa tempo a meno che non sia andato fuori e se un italiano che proviene da Parigi da Londra da New York certo allora ti restituisco una dignità
Ma se si è ritagliato potestà immenso nella grande diciamo la Suburra
Dell'Accademia dell'ente per terra italiana ti prendono sempre come uno che sta cercando dei fondi
Allora dobbiamo riflettere su questo e quindi riscoprire anche una a finalismo le cose non si fanno soltanto perché c'è un obiettivo le cose si fanno anche in maniera assolutamente afinalistica per il piacere di farlo per la passione questa prassi passione e contagiosa
Bambini e adolescenti genitori in ambito intra murario vengono contaminati dalla passione
E l'unica cosa che non riusciamo realmente a trasmette e nessuna legge riuscirà a farlo nel momento in cui facciamo riferimenti a delle leggi pro ottenere dei comportamenti noi già abbiamo fallito
E quindi il processo educativo poco il sentire di ovviare a tutte queste interpretazioni a questi tentativi di attuare un principio attraverso la strutturazione di nuove leggi però le leggi diventano necessari e quindi un'interfaccia tra principio sull'applicabilità diventa quello che la porta avanti e quindi un'unione di studiosi intellettuali ma anche politici illuminati che possono dare questa compattezza e consapevolezza per questo siamo a disposizione di tutti
No no
Perfetto con quella che è stata la legge Basaglia aveva relativamente alla alla alla psichiatria
Mi sono molto delicato come dire affrontare l'ottica immaginare una svolta epocale che si applichi alla la detenzione come quella che è stata la legge Basaglia parla Psichiatria
Perché credo che la come dire la svolta potrà avvenire soltanto dalla politica nel caso della della della della detenzione quindi dello Stato penitenziario cioè mentre Basaglia è stato psichiatra che ha penetrato probabilmente l'assetto politico del poca credo che la svolta appunto nella applicazione di quelle che sono tra l'altro le legge dello Stato che mirano quindi i radicali hanno fatto decenni di alla contestazione sulla no l'applicazione della legge quando ci si parlava appunto di Pannella tre
Ha faceva notare come lo Stato delinquente sì perché stabilisce le leggi e poi non le applica secondo me la politica che in questo caso ciò ho difficoltà a immaginare un Basaglia della diciamo così rivoluzione a nella nella nell'applicazione della della detenzione se non come dire un nell'ambito per la politica stessa quello questo forse accesso ad una risposta da parte dell'onorevole
Prima di dare la parola ritardi visto l'amicizia rilevo trenta seconde in tutto questo discorso io non ho voluto toccare il piano sanitario che riguardano il carcere l'assistenza sanitaria e come psichiatra forense vivere quasi sempre all'interno
Però doll imputo atterrita
Di rispondere su questa situazione
Se le carceri fossero veramente anche valide in un'assistenza sanitaria il magistrato di sorveglianza se
Andasse a vedere nel carcere non dico quotidianamente non appunto che titoli in tutto il mondo quotidianamente però
Più di quello che fa adesso non ci saremmo noi psichiatri chiamati a vedere le incompatibilità carceraria
Sarebbe una cosa tranquilla
Che farebbero nel carcere di magistrati senza con i loro mitici all'interno del carcere senza dare la responsabilità a quelli che stanno fuori che conosco con la realtà e su questo lascio polacco
Grazie a questa una battaglia che
Qualche frutto apportato diciamo sono di più oggi i magistrati di sorveglianza che ogni tanto vanno avvenne il carcere ed eccelle detentive sono ancora veramente un'estrema minoranza io dico che non si sarebbe arrivati
Alla sentenza Torreggiani e quindi alla condanna dell'Italia se i magistrati di sorveglianza avessero applicato quello che prevede l'ordinamento penitenziario c'è scritto
Che devono frequentare i luoghi di detenzione anche per consentire ai detenuti di rivolgere quesiti orali già che incontro e ti dico che c'è questo problema e invece siamo dovuti arrivare alla alla sentenza Torregiani Attraverso centinaia e centinaia di ricorsi alla Corte europea il tentativo
No dicevo ne abbiamo parlato molto di carcere
In realtà quando ho fatto riferimento agli stati generali non erano gli stati generali sul carcere ma gli stati generali sull'esecuzione penale
Perché
C'è purtroppo questa mentalità diffusa che la pena debba essere necessariamente il carcere
Mentre in i nostri padri costituenti hanno saggiamente scritto le pene non possono essere contrari al senso di un Lippi mi
Ci sono forme di Pinin appunto alternative che sono molto importanti quindi bisogna parlare delle esecuzioni penale perché poi c'è anche il momento in cui il detenuto esce ma quando il detenuto esce spesso dopo il trattamento illegale subito all'interno delle carceri è una persona
Perché
Pur avendolo previsto il legislatore non c'era nessuno che lo accompagna
Poi all'e sterno no
Pochissime risorse vengono date per esempio all'Ufficio per l'esecuzione penale Estero
Ci sono poche assistenti sociali
Spesso non sono proprio il massimo della preparazione della disponibilità così come in carcere ci sono pochi educatori
Psicologi
Categoria in via di estinzione così come i direttori
Ma
E il lavoro che deve essere fatto all'esterno è molto importante ma insomma è possibile
E alcuni giorni fa
Gli ha scritto una detenuto che stava straniero
Ma che ormai San italiana venticinque
Che stava e Linda detenzione domiciliare
Con il suo bambino
E allora mi ha scritto con sofferenza perché dice ma io sto qui e non faccio niente mentre potrei andarmi cercare un lavoro a fare qualcosa perché che gli dopo a mangiare
A mio figlio
Cioè queste sono risposte poi capita che il la legge talmente assurda per cui il detenuto che è uscito che ce l'ha fatta diciamo a trovarsi un lavoro a trovarsi una sistemazione viene raggiunto
Dall'esecuzione di un vecchio reato deve tornare in carcere abbandonare il lavoro e non ritroverà quando uscirà essere
Mi associo questo argomento dopo molti anni magari di anni processo di revisione critica ormai si perde nella notte dei tempi e questa persona fra interessi era abitata da sola di Jacques poco
Con grandi sforzi ed ecco che deve rientrare in carcere che senso ha alcuni rientrano in carcere per vecchi residui pena di due-tre immensi allora devono lasciare il lavoro
Lasciare la situazione che bene o male hanno ricomposto entrare in carcere per tre mesi farsi Guitry Mesic demenziale là dentro e poi ritornare ritornare spesso con una una situazione devastata scomposta difficilmente rimargina bene allora ecco che c'è del ma ho amato in tutto questo però se io intervenni alla conclusione
Degli Stati generali dell'esecuzione penale quindi prima che si facesse la legge lega e poi successivamente i decreti delegati
E dissi una cosa non si fanno che poi Ramba un detto popolare non si fanno le nozze con i fichi secchi
Nel senso che se tu non prevede il perché ormai nella clausola che c'è il fondato mi legge senza oneri
Lo Stato va bene
O o tu sei capace di ricomporre quella spessa che è di tre miliardi all'anno per l'amministrazione penitenziaria quindici metti le mani dentro e ridistribuisce le risorse l'assetto il
Ceppi nel trattamento del detenuto onde in quello che sta all'esecuzione penale in altre pene alternative o detenzione domiciliare
Stendi solamente il quattro per cento dell'intero bilancio e tutto il resto è destinato alla a pagare gli stipendi a viste gli stipendi che sono maggiormente destinati alla sicurezza dell'istituto non maltrattamento
Perché gli educatori non ci stanno gli psicologi non ci stanno
Io proprio recentemente stavo in perché poi sono anche queste distinzioni in questi reparti sex offenders no stavo lì e c'era una persona che aveva proprio bisogno dice io ho chiesto ma non so quanto tempo un colloquio con lo psicologo
E non riesca ad ottenere mi aveva bisogno
Se lo psicologo fa pochissime ore con un carico di detenuti di centinaia di detenuti è chiaro che prima che indicati dalla quello cui chissà quanto tempo passerà quindi non si possono fare le riforme se non si decide di stanziare ora io vedo analizzato alcuni anni fa l'ho fatto proprio visto uno studio su quanto stanziali Italia per la giustizia e per le carceri erano tre miliardi per l'amministrazione della giustizia e seria no delle carceri e sei miliardi per la giustizia avevo visto che in termini di PIL grosso modo
Siamo a livello di altri paesi come raggiunti percentuale di PIL come la Germania la Francia eccetera però sto vedendo recentemente guardando altri studi e lui adesso stiamo diminuendo
Rispetto al PIL la percentuale da destinare alla giustizia e allegarci infatti abbiamo una giustizia allo sfascio
Non letteralmente Allo sfascio e un'amministrazione delle carceri
Per la quale possiamo dire altrettanto e forse occorrerebbero occorrerebbe da quel punto di vista perché in un in una democrazia
Se non funziona la giustizia e qui comprendo tutto in funzione al Paese
Parlo di giustizia civile di giustizia penale di giustizia amministrativa
Perché è il patto che il cittadino fa con lo Stato per a vere la presenza dello Stato cioè mi devi assicurare questo che è un servizio per i cittadini quindi bisognerebbe rivedere anche questo aspetto ma ripeto le proporzioni
E della spesa pubblica destinata alle trattamento alla sanità penitenziaria gli abbiamo fatto il passaggio chiudo della sa priverà sanità penitenziaria veniva gestita centralmente
Dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Che era il due mila due mila che abbiamo fatto il passaggio due mila
E otto
Abbiamo fatto il passaggio definitivo per cui della sanità in carcere se ne occupano le ASL va bene
E però se ne occupano in una realtà particolare le azzurre sulle carceri tendono a risparmiare
Mandano personale anche poco
Motivato competente eccetto poco informato poco formato non sanno che cosa è l'ambiente e penitenziario il detenuto quali sono i meccanismi che scattano
In persone private della libertà
E non ci sono a volte non risparmiano pure sui farmaci non ci sono i farmaci
Oppure c'è l'abuso di determinati farmaci quelli per fare certo se tu tieni delle persone in cattività li devi dare i farmaci per tenerle cautele di quelli si annusa
Una realtà veramente
Sconsolante
Mi sentirei ecco Dini allacciarmi a questo discorso per rivolgergli un po'agli psicologi
In in effetti a quella realtà dello psicologo e questa in carcere dal due mila otto con il passaggio alle aste della sanità penitenziaria
Allora abbiamo due figure di psicologi perché lo psicologo penitenziario per eccellenza e l'esperto secondo l'articolo ottanta dell'ordinamento penitenziario di cui si avvale appunto l'amministrazione
E in quella categoria rientro anche io e il compito dello psicologo penitenziario così eccitato prima e il numero delle ore sempre molto molto molto poco molto esiguo
E il massimo delle ore sono sessantaquattro mensili perché l'amministrazione penitenziaria stabilisce questo tetto massimo che può variare ed è condizionato annualmente dai fondi destinati a questo tipo di attività
Quindi questa è la figura dello psicologo penitenziario oserei dire per eccellenza diciamo designato dall'amministrazione penitenziaria qua c'è la figura dello psicologo cosiddetto Arslan
Che appartiene appunto alle ASL ed entra in carcere per la prima volta dal due mila otto
Alle la figura appunto dello psicologo asole comunque destinata al disagio supporto psicologico perlomeno questa è la definizione adesso io respiro un'aria Toscana quindi vi parlo con questo in questi termini
è destinato alla prevenzione del rischio suicidiario
Allora
C'è una grande fetta di detenuti una grande fascia di detenuti che non ha nell'uno e nell'altro siccome non è stata evidenziata in loro non è stato evidenziato il loro un rischio suicidiario all'ingresso
Non hanno bisogno della risorsa asilo perché Lhasa tende a risparmiare giustamente ma siccome sono entrati e comunque di psicologi penitenziari ne abbiamo due-tre la realtà di Sollicciano quest'anno ne ha cinque ma negli anni precedenti siamo stati in tre
Su una popolazione detenuta di settecento ottocento detenuti ma perché questo è un record storico ma io mi ricordo quattro anni fa
L'istituto differenza aveva una insomma un sovraffollamento ecco di mille cento detenuti
Ora è chiaro che anche le risorse dell'amministrazione vengono risparmiate quindi lo psicologo che a sessantaquattro ore mensili e quindi vive bene
Non è è destinato solo ai casi ecco che ai ai detenuti che fanno richiesta di permesso premio perché hanno un'udienza quindi vengono utilizzati in modo parsimonioso quindi c'è quella fascia di detenuti di mezzo che ancora un fine pena lontano e che magari ebbene adattato al carcere Ka non vede nessuno
Cioè e questa questo pacco per rivolgermi agli psicologi presenti insomma questa la realtà
So che l'ordine nazionale porta avanti delle lunghe battaglie anche nella Regione Lazio
Però ecco effettivamente siamo ancora questa realtà tra l'altro dal due mila tredici aggravata per quanto riguarda di psicologi dell'amministrazione perché nel due mila risale al due mila tredici una circolare
Che ha stabilito che lo psicologo penitenziario deve essere a rotazione quindi ha un incarico massimo di quattro anni rinnovabile di anno in anno
Dopodiché deve essere diciamo rivalutato e quindi partecipare ad una nuova selezione per poter continuare o a volte neanche perché si interrompe il suo lavoro ecco
E questa diciamo la cosiddetta relazione di aiuto da parte dello psicologo all'interno del penitenziario
Rischiano anche di essere interventi poco efficaci laddove come dicevi prima Giacomo finalizzati a un micro scopo quello di un permesso magari piuttosto che a un trattamento che sia un percorso e non il il singolo incontro
E quel e questo è un io insomma nutro sempre la speranza per me psicologiche con la riforma dell'ordinamento penitenziario tutto quello che seguirà ci sia uno spazio ecco l'attività dello psicologo in questa Comini volgo anche all'onorevole Bernardini perché effettivamente ci deve essere questa battaglia che fanno molti nostri colleghi
Non deve essere diciamo lasciata lì perché molti sono demotivati io stessa questo il mio ultimo anno d'incarico è ovvio che lavoro sotto un'ottica diverso sapendo che forse poi non potrò continuare
Quindi immaginiamo il danno per il detenuto che a un certo punto vede cambiare il suo psicologo entra un'altra figura ricominciare daccapo un percorso molti mi dicono ma dottoressa ma io avevo già la la relazione di sintesi cioè chiusa avevo fatto già dei precedenti colloqui con la sua collega
Purtroppo la collega non c'è più e quindi bisogna iniziare daccapo questa un po'per per dire per parlare anche della realtà dello secondo
Se posso Silvio vorrei soltanto tu uno piccolissimo riflessione su quello che per quello che ha detto il corso scomparsa
Innanzitutto lo psicologo della se mi posso garantire sto ancora fuori aspetta
Nelle carceri
Per vari motivi
Ma diciamo in Abruzzo anche in qualche altra realtà regionale ci sono dei dipartimenti che poco o hanno analizzato questa questa procedura da che del due mila otto le ha sappiamo stare dentro io per esempio sono convinto che devono stare anche gli assistenti sociali delle Aes all'interno delle carceri per tenere il contatto con le famiglie cosa che invece in molte parti non avviene
Ma vorrei sottolineare che
Per questo
Voglio agganciare quello che ha detto Luca Tommasi sull'importanza politica di certe situazione
Ultimamente sono stato nominato a livello regionale con nel comitato scientifico per l'autismo per la regione Abruzzo e come primo
Ottimismo ecco per l'applicazione della legge nazionale quindi la formazione dei centri diurni tutta stanno
Quello che mi ha colpito è che in questa legge molto politica
Viene evidenziata l'importanza nelle regioni di avere un nucleo peraltro di un neuropsichiatra infantile T uno psichiatra di uno psicologo e di un logopedista
Io lo voglio trasferire e qui mi riaggancio a quello che diceva Luca Tommasi a una situazione di politica che per me stesse alle carceri di avere uno psichiatra uno psicologo
Un assistente sociale un terapista della cooperazione in maniera o della riabilitazione in maniera tale che questo sia una legge no no una cosa che viene fatta se c'è il personale se ci sono le risorse come si è fatta per la legge dell'autismo così si potrebbe fare tranquillamente nelle carceri
E qui mire gancio quello che diceva
Tommasi
Ci vorrebbe un impegno politico
Per fare questo per fare una legge ad hoc che prendesse in seria considerazione l'importanza di una cura che non deve essere solo una cura subito di salute mentale ma anche il collegamento con le famiglie eccone il reinserimento del detenuto
Per far sì che le carceri non sia soltanto un contenitore di custodia ma si è anche di inserimento sociale
Rispetto a quello che si diceva prima sulla spezza Franco Basaglia io conosciuto Giovanni Risso e Gianni Lissone che ha lavorato con lui tanti anni proprio in questo processo si
Applicabilità principi
Per metafora riportare a Castiglione delle Stiviere con quello che è stata la katana messi l'albero sì ci giudica dei frutti no
Per la catanesi Castiglione delle Stiviere con la sua piscina con i suoi laboratori in tinta con la partecipazione diretta le suppellettili alla cucina una personalizzazione i parenti gli internati che andavano lì a staziona interi pomeriggi
Ha avuto una cappa mesi eccezionale nessuno risulti entrato risiedono i casi di recidiva contrariamente alla porta girevole che vediamo istituzione che sono quelle appunto legate legate al carcere dove
C'è purtroppo questo autolesionismo cioè il folle reo
Che entrato per rilegate legate alla per reati legati alla malattia non al delinquente professionale nonna l'uomo da un delitto solo e nemmeno ai delitti del bisogno quella classificazione presenta intendeva fare con Nicolò Amato
Ma entrato lo
Passano delinquente pro e diventato folle in carcere e quindi il reo folle e che porta poi all'autolesionismo basti vedere carceri o quello di capannoni sono realmente
Nove persone dodici persone colte con tre
Del tre letti uno sull'altro e dove ancora oggi entri e cioè da una parte i mafiosi dall'altra parte del quelli non sono mafiosi
E anche gli educatori anche il personale che deve lavorare sceglie se essere o viene scelto per lavorare con i mafiosi con meno mafiosi in un panorama del genere dove manca il processo educativo
Dove potrebbe essere utilizzato come scusa per fare entrare determinate maestranze e noi dobbiamo lavorare molto su quello che viene che viene prima
Quindi ci hanno insegnato molto queste persone Giovanni Risso nelle acque raramente permettendo alla sua salute e con il suo libro matto vestito da dottore personaggio assolutamente
Anticonvenzionale ma è proprio questo cioè far cadere le barriere che far cadere l'etichetta
Far cadere la la divisa perché si corre il rischio di aggiungere discriminazione alla discriminazione
L'autolesionismo carcerario iniziata subito coll'amputare la possibilità di relazione
Le ragazze che sono detenute in carcere minorile rifiutano la possibilità di un affiancamento perché vivono nella proiezione di quello che le le aspettative delle famiglie sono state riservate al loro pensiamo una realtà non magica pensiamo i rom sinti quelle che hanno una valore all'IPA intrinseca difendibile pensavano interculturalità islamica quanto il prima faceva riferimento appunto il dottor Lo Piccolo a culture altre che hanno un forte radicamento
Religioso di un pregiudizio che nasce dalla dalla religiose che in una dimensione laica devono essere assolutamente superata
Quale può avoir valore può avere l'Imam rispetto a qualunque fra l'altro forme di educatore interna al carcere come necessaria per una cultura trasmessa conoscere altrimenti sì ti dicono sì dicono tre parole ma è quello che parla in un indice
Non è quello che parla e dice se e quando a volte non parla per niente
In una classificazione anche del colloquio del carcere quindi riuscire a comprendere i codici intramuraria in uno spessore che di una formazione reale che si fa a piccoli passi con l'affiancamento prima devi fare un periodo del PD
Di tutoraggio quando faccio questi corsi dettero delle delle carceri lo psichiatra e l'ultimo che viene all'UE non compete venire
Anche quando sono stati chiamati tutte le figure ti dicono che hanno da fare altro che loro sono a contratto che non solo non gliene importa niente tutto sommato cioè loro penso di dover dare solo il farmaco
Allora
Giustamente come si fa a creare un percorso se io una e riso di città se io non posso dare nemmeno una belga verso l'attenzione umana alla persona e se questo mi vede oggi lo psicologo me lo vedrà poi fra prego fra sei mesi quindi non si può creare nessun nessun progetto la umanizzazione e fallimentare
Quindi c'è tanto da fare e i principi ce le abbiamo bisogna soltanto rimboccarsi le maniche realmente nella quotidianità qual è il problema
Diciamo
Il qualunquismo il fatto che si dica questa cosa non comporta me c'è l'altro che lo deve fare non riuscire ad anticipare il lavoro degli altri e a ottimizzare uno avere quella umiltà a fare un passo indietro dell'équipe buffa meglio è e quindi anche i narcisismi di corporazione queste di competenza dello psicologo dell'educatore assistente sociale quell'interno per le strade pensate quando si fanno i progetti che devono essere condivisi dall'educatore interno e poi dall'assistente sociale
E se questi tra di loro non sono in sintonia qualunque cosa anche la migliore non si fa
Perché non c'è un'omogeneizzazione allora non necessita di formazione continua trasversale che deve essere istituzionale come purtroppo facciamo per gli avvocati quando fai un evento perché vengono gli avvocati perché li mettiamo i crediti se non ci sono e che evocati non vengono vengono all'inizio è stanno fino a che non viene dato il credo poi se ne vanno magari entrano e escono fumano parlano cellula allora perché lo facciamo discorso anche di restituzione cabala ricevesse restituzione cosa hanno imparato cos'è cambiato
Che è anche il titolo di un film interessante su questo nella loro capacità comprensione non nella loro competenza siamo arrivati al punto che delle competenze non ce ne importa
Noi dobbiamo reclutare persone il processo di umanizzazione passa attraverso i sentimenti passa attraverso l'intimità passa attraverso la tenerezza
Passa attraverso la autenticità autenticità significa non discriminazione significa accoglimento della alterità perché il punto di forza e della diversità il carcere e nella diversità al carcere possono nascere tanto tante cose ve le ricordate le lettere dal carcere che ci hanno portato tanto
E quindi partiamo da questo punto di vista attualità come punto di forza che come dicono i cristiani la pietra scartata la moratoria è diventata
Come si dice
La pasta tipo
Di
C'è una parola ebraica che lo indica che è proprio quella su cui fattori carico tutto no Roche sarebbe test
Va bene io passo la parola
Io la ringrazio di questi interventi molto molto interessanti ecco il professor Villanova mentre parlava ecco mi faceva tornare in mente in effetti ecco
E a volte nei colloqui con qualche detenuto mi portano le foto dei loro figli dei bambini della famiglia io rimango molto sorpresa
Perché non mi aspetto magari persone che ho visto una volta o due e arrivano perché c'è questa necessità di
Di essere raccolti di calore
Perché il gelo del carcere ecco
E qualcosa che indescrivibile lo si può percepire solo soltanto soltanto facendo ingresso sentendo un po'quella sensazione veramente di di sospensione di chiusura
E di brutture oserei dire tornando al discorso sull'architettura
Perché è così io sedi insomma servirà con tocco Sollicciano evoca un ambiente ormai
Opzioni detto fatiscente crepe di muri e d'inverno piove acqua da entra acqua da tutte le parti anche l'ufficio degli psicologi la stanza degli psicologi
è veramente terribile perché abbiamo adesso abbiamo due computer quindi stiamo benissimo con cinque psicologi ma la stanza
Quest'inverno aveva una perdita d'acqua per cui gocciolava l'acqua dall'alto su ognuna Dinoi che ci insomma eravamo seduti alla postazione col computer
Abbiamo dovuto lamentarci chiamare responsabile della caserma vicino che si occupa di tutto insomma del della risistemazione anche delle celle
Più volte richiamare il nostro capoarea che forse non se n'era accorto quando ci ha dato la stanza ecco e adesso abbiamo un'altra stanza che non so non so dire se è migliore perché un po'buia con una finestrella con le sbarre però abbiamo l'aria condizionata e queste tanto perché il caldo
Degli istituti penitenziari in estate anche quella indescrivibile
E allo stesso modo del cielo questo ecco per dire che il carcere a il potere di amplificare tutto sicuramente in modo negativo e questa è una cosa spiacevole io mi auguro di poter rincontrarci un'altra volta perché insomma sono sì insomma ecco mi associo insomma al dottor Montinaro ecco abbiamo voluto insieme quest'incontro
E per cui vi invito a partecipare di nuovo personalmente mi farò fautrice gli altri incontri
Sperando di avere un pochino più di successo da parte ecco della sala insomma questa sala un po'po'quota però questo mi ha fatto anche riflettere
E fatto fare questa associazione quando si parla di carcere si affronta questo tema è un tema che forse non coinvolge molto fa un po'fuggire dalle riflessioni
E quindi dire che comunque anche questo è qualcosa che insomma
Ci porteremo con noi
Vi ringrazio tutti io a questo punto passo la parola al dottor Montinaro vin santo brigata
No io ringrazio Silvia che mi ha in coinvolto in questa sue bellissima iniziativa che ha avuto anche il merito di portare professore idea fuori Abruzzo che conosciamo bene l'argomento e per chiudere devo dire che ringrazio come spesso faccio radio radicale
Perché è sempre pronta e disponibile quando si parla non solo di carcere ma anche di qualsiasi tipo di argomento che ha un grosso interesse sociale l'ultima volta che e stato che ho visto radio radicale è stato quando a Roma
Abbiamo fatto un convegno di Psichiatria che riguardavano solo il rispetto dei diritti ma anche il problema teller remix che è un problema che oggi non abbiamo trattato ma che sicuramente e un problema grosso perché è il superamento degli obici e che alla fine hanno è uscito un una una legge che istituisce aderenze che sono sicuramente molto più valide da un punto di vista sanitario strutturale ma che forse non rappresenta ancora il superamento e l'inserimento di queste persone che sono all'interno Rex nella società comunque grazie a tutti buongiorno
Assegneranno appesi sul carcere si faranno tirocini visto che i nostri studenti o studentesse aveva cosa che chiedo voglio andare in carcere mi interessa perché va be allora abbiamo capito perché