Festival dell'Economia di Trento - La didattica digitale

Bene direi che possiamo cominciare come sapete il tema di questo incontro è la didattica digitale non sarà con noi Mauro Calise purtroppo avuto un impegno contrattempo all'ultimo momento
Quindi sono qui con Andrea Gavosto e Michele Pellizzari
Il tema che affrontiamo un tema di grande rilevanza per il futuro direi non solo della scuola come istituzione formativa ma di tutto il nostro sistema formativo che cambia in funzione cambiamento di bisogni e di ma anche in funzione del cambiamento e gli strumenti la formazione ha sempre a che fare molto direttamente con la comunicazione
Gli strumenti della comunicazione sono un ingrediente indispensabile di qualunque attività formativa
E quindi l'evoluzione dell'ecosistema della comunicazione e più in generale dell'ecosistema informativo e qualcosa che ha evidentemente influssi immediati diritti sul sistema della formazione se noi volessimo provare ad analizzare questo problema come cambia la formazione in una situazione in cui l'ecosistema digitale sempre più pervasivo probabilmente potremmo provare a organizzare il discorso in tre grandi capitoli
Un picco primo capitolo è legato ai bisogni formativi come cambiano quali sono i nuovi bisogni che in qualche acque ai quali in qualche modo il nostro sistema formativo in particolare la scuola ma tutto il sistema formativo deve rispondere
Oggi
Un secondo grande capitolo e quello dei contenuti e degli strumenti io tengo sempre molto a considerare non solo gli strumenti forse un errore che è stato fatto viene fatto ancora ogni tanto quando si parla di didattica digitale quella del concentrarsi sulla singola tecnologia di nuovo in quel momento
Così abbiamo avuto azioni che sono state incentrate inizialmente sulla Lima poi sui nel computer oggi sui tablet ma il tema della singola tecnologia molto spesso nascondo un po'la complessità della situazione
E io credo dovremmo sempre tenere presente non solo la dimensione della tecnologia degli strumenti vengono usati ma anche la dimensione dei contenuti quali contenuti con quale organizzazione e questo è un secondo grande capitolo e il terzo capitolo su cui si può riflettere forse quello su cui parte ci concentreremo di più oggi e quello dei risultati
Dei costi e dei risultati del rapporto costi-benefici cosa funziona cosa funziona meglio in quali situazioni anche perché sappiamo che c'è un'enorme eterogeneità
Evidentemente i fattori in gioco sono veramente tanti a volte sperimentazioni molto simili dal punto di vista delle tecnologie e degli strumenti danno risultati molto diversi perché cambiano le condizioni di partenza o perché cambiano i contenuti utilizzati
A volte sperimentazioni con gli stessi contenuti danno dei risultati molto diversi perché quei contenuti vengono utilizzati con tecnologie su piattaforme diverse quindi effettivamente il tema di capire cosa funzioni quanto funzioni
Un tema fondamentale credo in parte sarà uno dei temi su cui ci concentreremo questa sera
Abbiamo con noi Andrea Gavosto che un economista presidente la Fondazione Agnelli
E che è stato anche chief Economist della Telecom e a seguito abbastanza del vicino i temi della scuola digitale anche attraverso i rapporti sulla scuola della Fondazione Agnelli
E poi Michele Pellizzari che insegna economia all'Università di Ginevra e che ha lavorato recentemente su degli esperimenti concreti di cui poi ci dirà e avremo quindi qualche indicazione su alcune su alcune esperimenti alcune
E alcuni lavori che sono stati fatti concretamente all'Università di Ginevra utilizzando piattaforme strumenti digitali
Io darei la parola innanzitutto ad Andrea Gavosto e l'accordo che abbiamo è che più o meno ciascuno parlerà una ventina di minuti
Con un po'di slide a supporto poi vedremo se ci sono interventi domande da parte del pubblico e un secondo giro un po'più rapido
Pronto se
Intanto grazie mille grazie vita grazie all'introduzione io toccherò i temi ho portato molte stranezze mi scuso con la regia
Identici con salta perché ero da una all'altra però
Restare nei venti minuti senza il mente riprendo lettere
Suggestione date da Gino guardando cercando di raccontare un po'cosa sappiamo sull'impatto che le tecnologie educative nell'ambito della scuola
Questa sede mi concentrerò sulla scuola parleremo poi invece ci comunque università successivamente allora
Prima domanda ovvia che guardare a cosa succede fuori dalla scuola scuola è chiaramente sempre permeata dalla Società che la circonda e quindi guardiamo un attimo come stanno
A rapidamente come stanno cambiando i comportamenti di gitani deluso e le tecnologie digitali da parte
Dei ragazzi nella vita anche extra scolastica
Non funziona
Scusate così meglio dice al primo punto a guardare cosa succede fuori dalla scuola il secondo tiritere
La dotazione c'è quindi la parte come dire di Harvard infrastruttura come sta cambiando la scuola italiana quindi diciamo la disponibilità che venticinque molto cresciuto negli ultimi anni di tecnologie dove per tecnologie
Educativa intendiamo da tipicamente tre cose elimina lavagne interattive pc tablet la disponibilità di qua i fari o strumenti la cessione interna
Terzo tema Kemp risponde appunto alla al terzo tema proposto da da Roncaglia ma queste tecnologie portare risultati sì o no otto e vedremo come la situazione e infine
In quarto tema il più complicato ma forse più centrale anche rispetto al dibattito che stiamo facendo in questi giorni al Festival e chiaramente
Però
Che tipi di competenze conoscenze e competenze soprattutto dovrebbero essere sviluppati dalla scuola tenendo conto dei cambiamenti l'automazione del l'avvento del doveva intelligenza artificiale
Nel mercato del lavoro nei prossimi dieci venti e trenta
Velocemente
Questo numero ok allora cominciamo la cosa succede fuori dal mondo della scuola
Vedete
Come nell'arco di pochissimo tempo il
La pole quantità di tempo passata dai quindicenni e questi sono dati OCSE-PISA ai quindi minuti trascorsi on line
Temi non ce lo stanziamento dei nostri
Dei nostri figli si aumentata moltissimo in tutti i Paesi l'Italia forse il Paese che ha avuto un incremento massime oggi si posiziona come uno dei paesi dove i ragazzi passano più tempo
Ossia quell'in cui pare punto passano più tempo on line passano più tempo là impalato vedete in fondo perché se si riesce a reggere c'è la quota di
Di utilizzatori pesanti che nel caso italiano arriva al quaranta per cento quaranta per cento i nostri ragazzi passano sei ore
Su internet diciamo ovviamente molto con l'aiuto del
Degli strumenti mobili cellulari eccetera
Questo avere conseguenze per il momento mi fermo qui ci torneremo avere conseguenze ovviamente anche sulle performance scolastiche sugli apprendimenti scolastici
Vedete il pool pallini blu in basso ci dicono quanto si perde sono di nuovo misurati sulla metrica di del test Pisa dell'OCSE credo molto conosciuti perlomeno nell'ambito del mondo a scuola quanto si perde quando si utilizza troppo uno tanto troppo alla internet durante la proprio giornata Natività quindici comincia emerge un problema di quasi forme di dipendenza incerto in casi estremi
Dei ragazzi e delle ragazze rispetto a internet quindi sicuramente il mondo intorno alla scuola sta cambiando da quel punto di vista a ogni generazione aumenta l'uso delle tecnologie ed interne in particolare di questo in qualche modo è chiaro che la scuola deve
Tenere conto dei deve adeguarsi come siamo messi dal punto di vista della
Della dotazione tecnologica nelle nostre scuole noto va l'Italia
Denotava un forte ritardo fino a non molto tempo fa devo dire che negli ultimi anni abbiamo recuperato moltissimo terreno vedete qui
Con le differenze regionali che potete aspettare ma complessivamente per esempio ormai il settanta per cento dei ragazzi
Delle scuole scusate
Permette l'uso della e collegata in qualche modo cablato Wireless ancora poco tempo fa la cifra tre anni prima questi sondati appunto del due mila quindici
Pochi anni prima era il cinquanta per cento così come ormai la dotazione di prima arriva praticamente a una scuola su due
Va in tanti e quindi la dotazione
Con tutte le differenze ci faccia immaginato la dotazione tecnologica
E comincia a essere direi adeguata
Quasi in linea siamo ancora Alitalia ancora un po'indietro rispetto ai Paesi come ai Paesi più avanzati pro cogliere sta scalando posizioni qui ci stiamo stiamo convergendo verso un ammontare di strumentazione tecnologica che abbastanza simile arresto per lo meno della Scuola europea
Quello che forse ancora più interessante quanto vengono usate però queste tecnologie nella scuola vedete questi sono dati raccolti recentemente nell'ultima indagine OCSE Pisa del due mila quindici vedete che per esempio i ragazzi italiani dopo quegli inglesi e quelli finlandesi sono quelli che praticamente utilizzano di più
Le tecnologie educative per esempio per navigare in internet per per per fare i compiti diciamo il compito isolati o per caricare o scaricare materiale didattico ancora meglio siamo qua i primi diciamo o a fra i paesi
Più avanzati per quello che riguarda sostanzialmente quello che inglesi capacissimo driven cioè un un sostanzialmente fare
Verifiche compiti eccetera eccetera attraverso l'uso della City e quindi buona la scuola sta cambiando i ragazzi ormai abitualmente come dire l'assegnazione di compiti per verificarne sul telefonino una usano diciamo gli strumenti tecnologici come aveva visto moltissimo fuori dalla scuola ma ormai in maniera decisamente importante anche dentro la scuola quindi
Abbiamo una scuola che sta cambiando a quel punto
Ovviamente diciamo va bene a scuola sta cambiando le tecnologie si stanno sostanzialmente affermando in maniera importante la scuola
Questo porto non porta un miglioramento
Negli apprendimenti e cioè si fa si impara di più a in questo senso devo dire la risposta è un po'perché conosce il paradosso di solo la vedo tanti computer in giro però sostanzialmente tranne che nelle statistiche la produttività in un certo senso vediamo sempre più tecnologie nella scuola
Tranne che nei risultati degli apprendimenti comunque qualcosa si comincia a vedere
Ci sono una serie di rassegna importante una uscito per esempio recentemente che analizzati gli studi condotti in maniera scientificamente rigorosa quindi o studi randomizzati oppure
Con tecniche di
Regressione in discontinuità eccetera che sostanzialmente possiamo riassumere così la disponibilità di computer e di internet quindi la disponibilità di per sé non migliora sostanzialmente gli esiti scolastici in una qualche piccolissimo effetto lo vediamo ovviamente questione su studi prevalentemente negli Stati Uniti delle famiglie povere e che il che è ovvio perché chi non dispone diciamo di un computer e di internet a casa nel momento in cui viene fornito scuola chiaramente questo diciamo già lo pone su una posizione di convergenza diciamo di recupero rispetto ai suoi compagni casi però sostanzialmente
Evidenza sperimentale ci dice che grandi effetti
Non se ne vetro
In Italia nel due mila nove il mi mi ora fece questo progetto classi due punto zero che venne valutato da FBK ER Papa quindi
Giochiamo in casa insieme a Fondazione niente
Compagnia di San Paolo
Si trattava di circa poco più di centocinquanta classi che venivano adottate sostanzialmente a cui erano state date le somme per comprare prevalentemente Wim
Sì questioni ha confrontato con classi nelle stesse scuole dove invece non
Si si continua ad insegnare in maniera tradizionale purtroppo
La gestione della sperimento non ha funzionato bene stati grossi problemi di contagio quindi è molto difficile tirare fare risultati sforzandosi un po'quello che amo notato era un piccolo difetto
E sull'italiano abbastanza sorprendente perché in generale la letteratura internazionale vede più effetti sulla matematica che sulla lingua madre diciamo
E questo abbastanza invece coerente con quello che si osserva sugli strumenti sugli studenti che partiva da posizioni più debole diciamo ci sono salto i grafici in generale
L'evidenza sull'Italia anche in questo caso ci sono degli studenti successivi diciamo a quello di casi due punto zero conferma che le non c'è un grande effetto la parte adozione del tecnologie però attenzione per anche questo è interessante una volta che spacchi e chiamo le diverse
Parti dell'Italia
Qualche effetto e teologia si comincia a notare seriamente al nord mentre il Sud nonostante l'investimento dei cosiddetti fondi PON sulla dotazione tecnologica nascono i soci è stato importante nostro Paese saltato la sta in quelle si assumevano investimento però parliamo di varie centinaia di milioni di euro
Investiti nelle scuole del Sud quindi ciononostante grandi effetti non si vede perché chiaramente Giappone
Il primo dubbio la tecnologia di per sé
Forse non serve tanto dipende molto da come la integriamo diciamo nel funzionamento della scuola cosa fanno gli insegnanti
E cetaceo di per sé su tecnologia è uno strumento abbastanza neutro serio continua a fare una lezione tradizionale che anche se la faccio diciamo con una lima difficile vedere grandi effetti sugli apprendimenti
Analogamente e qui chiudo a partire assegno per quel che riguarda l'evidenza sull'Unione europea anche in questo caso sono studi recenti che nota però un certo andamento che non so quanto riusciate a vedere però Gobbo quindi diciamo
Un po'di tecnologia fa bene poi a un certo punto la giunge un picco troppe ore
Al computer eccetera cominciano avere degli effetti via via
Decrescenti sugli apprendimenti come possiamo riassumere questa evidenza
Tutti gli studi
Ci dicono che gli affetto diretto della del terreno gestiva per niente molto molto modesto chiaramente bisogna guardare ad altri fattori che sono le caratteristiche gli studenti moltissimo le pratiche didattiche dei docenti insomma anche diciamo il Caravà rimotivazione di preparazione del singolo e dice
Docente qualche Effetto si comincia a vedere nella scuola primaria che paradossalmente all'altro estremo all'università mentre la scuola secondaria medie i superiori non vediamo sostanzialmente effetti né in Italia e altri paesi in generale gli strumenti device mobili strumenti mobili sono più efficaci di quelli fissi
Soprattutto appunto vengono più utilizzati anche fuori dalla scuola magari per per fare i compiti del pomeriggio eccetera
Le strategie didattiche che è il vero nodo a questo punto diciamo va bene tecnologie ma come le usiamo allora su questa è un'area di lavoro che è appena partita sostanzialmente come abbiniamo la tecnologia con
Diverse pratiche strategie di dati e quello che stiamo capendo cominciamo a capire e che le cosiddette calcio e computer Sister learning effettivamente
Migliorano moltissimo
Quando accompagnate da strumenti tecnologici così come credette in quali Paesi cioè approfondimenti
Ricerche in auto in profondità tipo stile giornalistico su questo la esiti sta funzionando molto bene
I giochi
La tradizionale lezione più trasmissiva quindi diciamo tipo qua Christoph incendio in questo momento
Diciamo solo come una posizione intermedia questa interessante per invece si pensava che la cosiddetta che mi fiction cioè trasformare l'apprendimento attraverso giochi
Giochi di ruolo eccetera fosse uno strumento molto potente quello che si pensava fino a qualche anno ma apre metodi di apprendimento cooperativo sono invece non sembrano sposarsi particolarmente bene con le nuove tecnologie chiaramente il
Diciamo il tema del futuro anche l'uso e teologia passato un po'come il web delle fasi c'è stata una fase uno punto zero in cui internet è usato una specie di deposito l'informazione non è un poco di più tra in seconda fase così non entra web due punto zero c'è stata una maggiore interazione fra ha personalizzazione diciamo del dell'insegnamento che la grande forza soprattutto dei calci
La terza fase quella che ci aspettiamo in future quella di collaborazione sociale attraverso la Rete quindi apprendimento non più individuale e uno a uno personalizzato ma apprendimenti di gruppo sociale su cui però stentiamo ancora a trovare strategie didattiche gli stati di capacità informatica che ci portino molto lontano anche se alcune cose tipo assist cominci Ricchiuto eccetera per la prima Inter matematica stanno cominciando a dare qualche esito
Da ultimo
La grande questione diciamo l'detto che il futuro sarà chiaramente sempre più per quel che riguarda la scuola forme di apprendimento basati sui computer però detto bisogna ripensare proprio le strategie didattiche c'erano limitarsi a utilizzare lo strumento per fare la lezione diciamo tradizionale che competenze a chi competenze miriamo diciamo nella scuola del futuro meno abbiamo recentemente pubblicato una ricerca sulle competenze del Mulino
Sulle competenze
Non è qui il tema proveniva però forse dovremmo cominciare uscire dalla logica della lista delle competenze
Trasversale di non trasversali cognitive non cognitive cioè cioè comincia ragiona in termini di competenza cioè capacità di immobilizzare risorse interne esterne per affrontare determinati problemi fra le risorse esterne ovviamente anche quelle che ci offre la Rete
In generale le tecnologie educativa però sostanzialmente
La sensazione più che non è una prova provata la sensazione e che
Il mondo di domani abbia bisogno soprattutto di cosiddette competenze trasversali scava cita lavorare in gruppo capacità di risolvere problemi anche capacità di comunicare
Che non vuol dire comunicare solo diciamo all'esterno lira anche capacità di comunicare ai propri colleghi di di lavoro che cosa funziona che cosa non funziona su questo non
Come fondazione hanno fatto una ricerca chiedendo praticamente descrivendo una serie di competenze trasversali chiedendo alle aziende sessantasei mila aziende
Dall'indagine sostanzialmente camere di commercio
Ai docenti tutti i presidenti i corsi di laurea e agli studenti di Almalaurea un anno dopo la laurea quella secondo loro le competenze principali vedete come ci sia una perfetta corrispondenza fra aziende test
Diciamo laureati sostanzialmente che ci dicono che come la capacità di comunicazione e la più quella più importante seguito ovviamente da lavora in gruppo prova insolventi a lato università
Forse c'è qualche ritardo ad adeguarsi e che invece la capacità di analisi critica una capacità di formarsi un giudizio eccetera invece viene considerata ancora la competenza principe però è chiaro che senza voler troppo subordinare come dire
Le competenze scolastiche alla alle esigenze del mondo del lavoro però c'è chiaramente un'esigenza di
Di riallineare un po'alle cose da ultimo sempre l'indagine nel due mila quindici c'era una parte del questionario in Pisa molto interessante perché si trattava di sviluppare soluzione di problemi in maniera collabora chiede dicevo che la prossima frontiera sarà chiaramente
Diciamo forme di apprendimento di gruppo sociale eccetera eccetera permesse dalla Rete su questo vedete siamo molto indietro ancora cioè capacità di il teste di proprio in sol venga sociologia dei problemi fatti in gruppo gli studenti italiani denotano una scarsa abilità una scheda scarsa attitudine rispetto a quelli di tutti gli altri Paesi avanzati che partecipano Eugenio
Pisa e quindi concludendo è ancora un po'nebuloso capire a cosa deve mirare alla scuola e chiaramente il grande tema di ricerca del prossimo sicuramente decenni è forse più in là
Il nostro punto di partenza che come sappiamo pratica di dati ancora molto tradizionale l'Italia il Paese dove le pratiche didattiche più tradizionali si mantengono quindi diciamo insegnamento trasmissivo lezione alla cattedra complice di assegnazione di compiti a casa interrogazione eccetera eccetera ricco quel tipo di questo lo possiamo dire con una certa sicurezza quel tipo di pratica didattica non sfrutta appieno le potenzialità della Technology educative di oggi
Grazie grazie
Grazie ad andare in assemblea Gavosto anche per essere stato proprio al secondo nei venti minuti do la parola ci sono molte osservazioni
Che sono state fatte che credo poi meriteranno di essere riprese in seguito ma do subito la parola Michele Pellizzari
Proverò anche o restare
Precisamente dei venti minuti
Sono naturalmente di origine italianissimo almeno tentano di non saltare completamente il mito della puntualità svizzera
Io vorrei raccontarvi
Il il contesto e i risultati di un esperimento un po'più dettagliate diciamo avremmo
L'si sente
Vogliamo l'ambizione di rientrare
Nella lista di quegli studi un po'scientifica e rigorose che
Citava Andrea
è stata di un lavoro che le sto svolgendo insieme una serie di colleghi Paola Kakà oltre cristianità tranne Jeremy Zucchetti tutti i colleghi all'onestà di civiltà
A
Tanto che queste cose le ha già raccontate Andrea quindi le salterà i vorrei solo enfatizzare una cosa che
Vero che le nuove tecnologie sono fortemente utilizzate dagli studenti soprattutto al di fuori della scuola
Questo naturalmente è vero anche all'università per esempio l'accesso agli articoli accademici che vengono letti durante i corsi eccetera viene naturalmente attraverso piattaforme
Connesse alla rete mentre diciamo quando sono laureato Yo una quindicina di anni fa si andava in libertà e che facevano le fotocopie degli articoli ciò nonostante a fronte del fatto che queste tecnologie hanno cambiato in modo davvero radicale i processi può come produciamo le cose i servizi in forse tutti o la stragrande maggioranza dei settori dell'economia
Il modo con cui gli effettivamente si trasmettono le conoscenze nella scuola io conosco sconto il il mondo dell'università nell'università sostanzialmente cambiato molto poco
Forse la Program pluri innovazione più importante che è entrata nelle classi e che ha influenzato il modo con cui si trasmettono le conoscenze
Sono forse le le slide ai proiettori anche se colate questa stanza cioè poi attore
L'Islam
Negli ultimissimi anni sembra invece che queste nuove tecnologie si era infranto in modo
Importante anche
Nella sta influenzando anche poco il modo con cui si trasmettono
Le le conoscenze
Quindi l'utilizzo di piattaforme di e-learning la possibilità di seguire corsi a distanza
Naturalmente il look
Ciò nonostante sappiamo ancora molto poco la rassegna che di cui andrà ha parlato del due mila diciassette io ho fatto un'indagine un po'più dettagliata sull'aspetto del dell'apprendimento a distanza che è quello di cui ci occupiamo e ho raccolto
Una decina non chiudi articoli accademici che se ne occupavano
Quindi abbiamo un po'provato a combinare un'esigenza pratica concreta che emergeva all'università di Ginevra con un nostro interesse accademico scientifico provare a studiare questi questi fenomeni quello che è accaduto a Ginevra che qualche anno fa se riformato il corso di laurea principale in economia management che precedentemente ha insegnato esclusivamente in francese
Questo corso è stato ridisegnato e soprattutto
Insegnato in parallelo in inglese in francese cioè tutti i corsi obbligatori che si svolgono nei primi tre semestri quindi un anno e mezzo sono offerti tutti almeno in due classi una in francese o in inglese e poi la seconda la domanda gli studenti ci fosse per alcuni corsi abbiamo più caro più classi in francese più classe
In in inglese
Ginevra un po'la conoscete una città molto internazionale ci sono trentanove organizzazioni internazionali che hanno la sede a Ginevra qui una popolazione molto internazionale si comincia a segnare Economia e management in inglese il numero di studenti iscritti esplode però avuto un aumento del cinquanta per cento
Nel giro di due anni e questo ha comportato una serie di problemi dal punto di vista della logistica e comode le Aule uno dei miei colleghi c'era di uno dei coautori di questo studio che c'è nel corso di micro e con introduzione al microeconomia in italiano
Quando abbiamo avuto questo grosso aumento di degli scritti insegnava con gli studenti seduti per terra ma seduti per terra anche dietro di lui che guardavano le slide sullo schermo del computer invece che sul proiettore
E quindi naturalmente ci si è cominciati a porre la domanda su che cosa si poteva fare per risolvere il problema sta stante il fatto che naturalmente costruire un nuovo edificio per l'università non poteva essere fatto nel giro di pochi mesi una delle opzioni che viene messa sul tavolo è quella di offrire lo streaming
Il tentato non so se tristemente precedente famoso in Italia per vicende politiche sposa una delle una delle ipotesi era
Cala cala questa naturalmente adottare le aule dell'Università della tecnologie necessarie per questa operazione è costoso e quindi siamo riusciti a convincere gli amministratori o fattore delle università a a sperimentare questa cosa
Su per capire che effetti potesse avere sugli apprendimenti degli studenti prima di fare l'investimento quindi abbiamo tenuto i fondi per dotare di questa tecnologia un'aula dell'università la più grande che abbiamo nell'edificio in cui si insegna Economia e management e per due semestri abbiamo attestato il sistema si tratta del semestre primavera del due mila e sedici mila diciassette quindi tra febbraio e maggio
Il semestre successivo quinta settembre dicembre di quest'anno
Sono stati coinvolti otto corsi obbligatori del primo anno Corso di Qatar quindi sugli enti non possono scegliere se seguire un corso che offre questa possibilità quindi la la lo streaming e occorsi che non offrono si tratta abbiamo scelto questi otto corse perché sono quelli che sono insegnati nell'aula che aveva la tecnologia necessaria circa mille seicento studenti sono stati coinvolti in questo esperimento
Scusi
Circa mille seicento studenti sono stati coinvolti in questo esperimento
La cosa importante dal nostro punto di vista per la validità scientifica di questi risultati e che a questi studenti abbiamo dato la possibilità di accedere alla piattaforma streaming in modo casuale a circa la metà di essi ogni settimana il semestre sono tredici settimane ogni settimana circa la metà degli studenti potevano avere accesso a questa piattaforma a offrirà l'accesso in modo del tutto casuale è un aspetto importante per poter valutare gli effetti causali di seguire il corso attraverso questa particolare modalità perché evita i Comit quegli effetti contaminazione di cui parlava Andrea immaginate se per esempio fossero solo gli studenti malati che hanno interesse a utilizzare questa tecnologia
Noi vedremmo dei risultati molto positivi per chi la utilizza saremmo tentati ad attribuire questi risultati particolarmente positivi alla tecnologia quando in realtà la tecnologia potrà vantare nessun effetto dirittura l'effetto negativo semplicemente vediamo che Cutty Rizza la tecnologia a dei risultati migliori perché sono gli studenti più bravi
Che hanno accesso quindi a assegnare accesso alla tecnologia in modo casuale ci permette di identificare l'effetto della tecnologia separato dall'effetto un possibile effetto di selezione degli studenti
Naturalmente non potevamo
Mentre alla polizia l'ingresso dell'aula quindi noi davamo accesso alla piattaforma di screening ma naturalmente gli studenti potevano sempre scegliere di non utilizzarla e andare in Aula anzi
L'evidenza aneddotica ma alcuni studenti utilizzavano la tecnologia in aula Aule molto affollate molto disturbate gli studenti seguivano sul computer con le cuffie seguivano lo streaming erano in aula
Non molti ma qualcuno lo faceva
Questo è un esempio della mail che mandavano gli studenti a inizio semestre informandoli delle settimane esatte in cui avevano accesso quindi questo lo sento abbastanza fortunato accesso alla settimana cinque sei sette dieci undici dodici e quattordici
Molte stima
Questo è quello che gli studenti vedevano nella piattaforma streaming ci hanno fatto mettere una fascia nera per evitare che chi seguire in streaming vedesse
Le pagine Facebook che i loro compagni consultavano durante le lezioni ai pensile del professore si vede la lavagna luminosa quella una finestra che in realtà si può spostare ingrandire o rimpicciolire
Di questi studenti siamo riusciti a raccogliere sappiamo tutto e di più sappiamo tutto quello che si può
Si può sapere se questi studenti quindi avevamo tutte le informazioni dagli archivi amministrativi dell'università pensavamo al sesso scuola di provenienza nazionalità e così via
Avevamo i voti degli esami
E in particolare abbiamo chiesto a tutti i docenti di questi otto corsi e questi son corse il primo anno con molti studenti quindi sono esami a risposta multipla abbiamo chiesto ai docenti di mappa Arci le domande dell'esame finale alle settimane del corso
Quindi indicarci per ogni domanda nell'esame finale in quale settimane il materiale utilizzato necessario per rispondere a quella domanda era stato insegnato
Naturalmente non sono ma mappe uno a uno ci sono delle domande che richiedono conoscenze presentate in diverse settimane ma ma questo naturalmente ci ha permesso di confrontare per lo stesso studente la probabilità di rispondere positivo correttamente a domande che si riferivano a settimane in cui avevano ricevuto l'accesso alla tecnologia vs
Domande corrispondente a settimane durante le quattro le quali non avevano ricevuto accesso
L'abbiamo naturalmente il logo della piattaforma Stream in quindi sappiamo esattamente chi si è collegato i per quanto tempo abbiamo mandato un povero studente di dottorato ad ogni lezione a prendere delle foto in fondo all'aula per stimare il numero di persone in aula abbiamo processato queste foto attraverso dei software che contano le teste sussistente gli stessi sotto che usa la polizia per stimare il numero di persone presenti a manifestazioni
Abbiamo anche dei questionari che abbiamo sottoposto on line agli studenti alla fine del semestre quando compilavano le valutazioni dei docenti
Visse in detenzione risultati anche noi come la gran parte degli studi che riguardano questo tipo di tecnologie proviamo in media pochissimi effetti perfetto va abbastanza penso non distinguibile da zero
Però
Queste serve sto parlando a scusate del secondo punto sono saltato subito lì perché mi sono ricordato della nota che ha fatto Andrea sulla sugli effetti nulli però quest'aspetto meglio
Molto vicino a zero nasconde una forte eterogeneità prova studenti riversi
Abbiamo la possibilità di classificare studenti se volete in modo un po'brutale tra bravi e non bravi abbiamo per esempio il loro voto i loro voti alla scuola superiore
E quindi vediamo che studenti che andavano molto bene la scuola superiore diciamo gli studenti malati
Questi hanno effettivamente de dei dei guarda
Hanno una probabilità maggiore di rispondere correttamente alle domande dell'esame qualora quelle domande si riferiscano settimane durante le al materiale presentato in settimane durante le quali devono accesso
Alla piattaforma Stream per gli studenti meno bravi proviamo effetti zero talvolta negativi
Ma molto più piccoli
L'altra cosa importante che troviamo anche sembra che gli stenti abbia una preferenza per seguire i corsi in classe
La percentuale di studenti che avendo accesso alla piattaforma streaming decide di utilizzarla relativamente bassa siamo intorno al dieci tredici per cento c'è molta variazioni ti faccio molte le differenze tra corse tra settimane ma questa un po'la media
L'altro aspetto che troviamo è un effetto molto noto nella letteratura abbastanza comprensibile dato il contesto dell'onestà e Ginevra
Con queste Aule molto affollate
Dando accesso la piattaforma streaming su un certo numero di studenti che non va in classe la dimensione delle classi si riduce e questo beneficio a tutti quelli che incassa invece ci vanno
Vi do una nostra interpretazione dei risultati qui naturalmente le le
Interpretazioni possono variare
Il pronti a noi sembra che le gli stenti percepiscano quinte nell'interazione con i docenti con i compagni sono sull'importante quindi preferiscono seguita in classe provano facciamolo Stream in una valida alternativa quando il costo di andare in classe molto elevato perché
Nasce su un metro di neve raggiungere università molto complicata perché sono malati e così via
Per gli studenti
Papi naturalmente questo molto più importante
Ridurre la dimensione delle classi migliora l'apprendimento per tutti quanti questo
Già lo sapevamo provo trarre delle conclusioni generali
Naturalmente gli effetti sono molto diverse per il per studenti di diverso di diverso tipo mi sembra discutevamo prima che questo sia un risultato molto comune a molti di questi studi la mia interpretazione di tante dei lavori in in quest'area
è che sopra tutto per gli studenti che fanno più fatica ad apprendere ci sia abbiamo ancora trovato molto poco che sappia rimpiazzare una buona lezione di un buon docente
L'apprendimento a distanza funziona subito dopo gli stenti bravi ma può avere ripercussioni anche sugli altri soprattutto trovasse una potenziale riduzione del del della dimensione delle classi
L'altro aspetto che c'è questa il nostro volo semplici sembra suggerire che come utilizziamo nel la la tecnologia nella nel settore dell'istruzione può avere implicazioni molto importante sulle disuguaglianze educativo e quindi se offriamo forse dovremmo un po'guidare l'utilizzo di queste tecnologie da parte degli studenti
E mi fermo qui quelle non essere stato poco superstizioso se addirittura e risparmiato cinque minuti di Firenze Leonardo grazie Paolo assolutamente fare Stato perfettamente nei tempi e anzi mi hai risparmiato
Bene mi pare che noi abbiamo avuto una presentazione abbastanza generale di quella che la situazione in particolare nell'ambito scolastico e poi esperienza specifica in ambito universitario legata a una specifica tra le molte tecnologie che possono essere diversamente usate che quella dello streaming della lezione
Io
Prima di chiedervi se ci sono osservazioni e domande che vengono da voi mi prendo un pochino al ruolo della avendo questo ruolo di moderatore venne approfitto e mi prendo
Tre quattro minuti per fare qualche primo commento a caldo anch'io
Dunque un primo tema che secondo me è veramente interessante da questa in questi studi che sostanzialmente mostrano effettivamente in linea generale
Un effetto abbastanza limitato dell'introduzione delle nuove tecnologie
Un dato che colpisce però e il forte spread la forte distanza che c'è in certi casi tra situazione in cui gli effetti sono positivi e situazioni in cui gli effetti sono negativi cioè questa situazione generale di effetto abbastanza difficile da misurare in media cambia se andiamo a guardare singole esperienze o singoli esempi e questo suggerisce evidentemente che ci sia una un elemento delicato di dosaggio degli strumenti e dei contenuti e anche delle metodologie che vengono adottate
Cioè dei buoni dosaggi sembrano avere effettivamente degli effetti migliori e basta sbagliare qualcosa
In particolare nel campo delle infrastrutture cioè uno una delle cause più frequenti di fallimento quella delle situazioni in cui si cerca di fare qualcosa senza vere infrastrutture di supporto sufficientemente robuste
Nel quando si cerca di lavorare per esempio con la Rete senza avere una banda sufficiente in classe questo tipo di situazioni sono quelle che determinano fallito abbastanza comunemente dei fallimenti
Però c'è anche ci sono anche delle situazioni in cui ebbe molto più delicato il
E il secondo elemento che influenza moltissimo i risultati e il tipo di investimento il tipo di diciamo mix di motivazione e partecipazione che riscontriamo da parte degli studenti a me ha molto colpito
Un dato che veniva fuori da fa un po'due-tre anni fa alla l'incontro Wadsworth sarà la London Book Fair che un po'un posto dove si fa in genere il bilancio di una serie di mi ricordo in particolare ma molto colpito un incontro in cui si paragonavano rispetto ai successi formativi sistemi formativi abbastanza diversi e quello che viene fuori che i sistemi formativi che rispetto a parametri come le indagini pisana anche una serie di altre indagini più o meno
Analoghe con tutti i limiti che hanno tutti questi tentativi di misurare in qualche modo bisogna farlo ma ogni volta ci sono una serie di cautele
Che è importante tenere presente beh uno dei dati che veniva fuori e che i sistemi formativi con maggiore successo
A livello internazionale sono sistemi formativi molto diversi fra di loro quindi quella quella problema lo si riscontra che a livello di di veline di sistemi formativi il sistema folle formativo finlandese
O quello canadese sono sistemi formativi che hanno spesso risultati molto buoni
E il sistema formativo della Corea del Sud che pure a risultati molto buoni sono però sistemi formativi dal punto di vista e le metodologie degli strumenti dei contenuti non si potrebbero pensare delle cose più lontane
In Finlandia non c'è quasi il libro di testo immane ecco Corea del Sud e cioè libri di testo obbligatorio unico
In Filandia c'è una forte differenziazione del tipo di strumenti che vengono utilizzati nella Corea del Sud in genere vengono utilizzati individualmente anche se dopo un enorme lavoro di riflessione di Scelta quindi lavori commissioni cosa eccetera
Singoli strumenti abbastanza uguali per tutti eppure quei sistemi formativi danno poi dei risultati che sono uno buoni e molto simili come mai
Bensì emergeva guardare
Il singolo dato che alla corte ovviamente c'è un dato che l'investimento statale dell'investimento dello Stato nel sistema formativo in linea generale più alto rifornire l'investimento a Statale migliori sono i risultati però con una correlazione ancora più stretta
C'è la risposta alla domanda posta lo studente vai volentieri a scuola
I sistemi informativi all'altro successo sono quelli che hanno risposte il più alto tasso di risposte sono positive a questa domanda la correlazione è strettissima né quando si chiede agli studenti perché vanno vanno volentieri a scuola
C'è un mix di risposta che sottolinea moltissimo l'aspetto e questo una cosa abbiamo scoperto anche per il digitale quando ne parliamo di digitale molto spesso ne parliamo come diciamo in maniera un po'di si incarna tra con l'idea che le tecnologie digitali sono tecnologie in cui gli aspetti fisici sono meno importanti non è affatto così l'organizzazione degli spazi e la singola cosa che probabilmente più strettamente per cui lo studente va volentieri a scuola perché c'è la biblioteca bella perché c'è la piscina perché c'è la mensa dove si mangia perché cioè c'è un insieme di mix di servizi e spazi che sono estremamente importanti
E ci accorgiamo che anche nel vanno nell'andare a vedere cosa funziona e cosa non funziona
Della loro con il digitale la considerazione degli spazi di come sono organizzati di come si organizza concretamente lavora in classe
E estremamente importante per stabilire successi formativi da questo punto di vista interessante anche il fatto che voi abbiate legato questa sperimentazione ha un problema di spazi
Cioè il digitale in questo caso lavora su una criticità avvertita nell'organizzazione degli spazi fisici e questo è sicuramente interessante
E un'altra osservazione che vorrei fare in generale prima di appunto sentire se ci sono domande ho l'impressione che un altro punto molto delicato e il tipo di contenuti con cui si lavora lo lo accennavo prima
Ho l'impressione mia mi interesserebbe poi sapere se ci sono ricerche che in qualche modo però repressione abbastanza fondata conoscendo discretamente questo settore
C'è molta attenzione quando si parla per esempio di editoria digitale di produzione di contenuti digitali il paradigma più diffuso è quello dello spacchettamento dei contenuti
Cioè l'idea che in digitale si lavora con contenuti granulari queste idee talmente diffusa che addirittura e considera la granularità non solo rispetto ai contenuti di apprendimento ma in generale e considerato una caratteristica essenziale del digitale
Se però uno va a vedere ma come info del digitale di per sé solo la modalità di codifica dell'informazione io posso codificare in digitale un tweet di centoquaranta adesso duecentottanta caratteri oppure Guerra e pace
Perché la granularità è considerata una caratteristica essenziale del digitale mi sono andato a spulciare
Tutta una serie di autori di rilievo che sostengono con grande convinzione che il digitale sia nativamente granulare
E gli argomenti che sono portati mi sembra di una debolezza estrema perché l'argomento principale il digitale granulare perché basato su una codifica discreta
Tutti i nostri codici comunicativi compresse linguaggio verbale linguaggio scritto sono basati sul sulla combinazione di ad di unità discrete quindi e un po'strano considerare quello che peraltro è l'onta il livello della singola codifica il fatto del digitale utilizzare uno
E lontanissimo dalla questione poi dopo del tipo di contenuti che vengono prodotti
Invece io la personale convinzione magari sbagliata ma che noi ci troviamo oggi in una situazione in cui i contenuti digitali di fatto sono prevalentemente Brevi granulari affranta e frammentati
Anche e soprattutto perché il digitale molto giovane anche all'origine della scrittura ne troviamo prime Clay token sui contrassegni d'argilla poi le tavolette d'argilla i coni d'argilla ma cosa c'è sulle tavolette d'argilla e sui coni d'argilla liste liste direi e liste di beni contratti
Trattati commerciali e trattati politici lettere poi il Jirga mesce l'Iliade e l'Odissea la Bibbia i primi testi organizzati complessi vengono relativamente dopo
Ma che oggi usiamo strumenti digitali siamo composto fa suonare alle le padre artigianato e del commercio cioè produciamo molti contenuti in maniera ancora abbastanza artigianale all'ore e naturale che siano contenuti relativamente piccoli
E li facciamo circolare con dei meccanismi come i feed che nascono per lavorare con contenuti granulari quindi la granularità ce la mettiamo noi anche da dall'ATO gli strumenti non è questione di essenze che digitale si essenzialmente digita granulare oggi usiamo questo tipo di strumenti
Però progressivamente ci si sposta verso una maggiore complessità anche in digitale la mia impressione è che uno dei bisogni formativi fondamentali del del nostro sistema formativo oggi sia proprio quello di restituire agli studenti che sono bravissimi nel lavoro con contenuti nello spostarsi da un contenuto grano dall'altro la capacità di lavorare anche con la complessità Dirty cale anche in digitale
E da questo punto di vista il tipo di contenuti che vengono usati tipo di strumenti che vengono usati non è neutrale mi piacerebbe molto vedere se ci sono delle analisi che confrontano i successi formativi di alcuni strumenti alcune strategie alcuni contenuti con la tipologia
Cioè dove si lavora solo con contenuti granulari dove invece si cercano di usare strumenti digitali che in qualche modo favoriscano la costruzione di informazione più complessa più strutturata più articolata quindi la comprensione la produzione anche in digitale di maggiore complessità ma mi fermo qui già mi sono presso fin troppo spazio e volevo sentire invece se ci sono dal da parte
Credo che ci sia un microfono
Ecco arriva
Viene io volevo chiedere
Si è infatti crearmi così indicazioni su che quanto peso hanno fatto che Afrodite di studenti nativi digitali
Ci sono degli insegnanti inattivi digitali non sono ed è quindi a fronte del lavoro che devono svolgere novanta non hanno sicurezze rispetto alle potenzialità in mezzo offrire e che usare lo strumento informativo una didattica tradizionali sia quanto meno a mantenersi nelle certezze in quello che si sta facendo
Grazie proviamo a raccogliere se ci sono due o tre domande e poi
Buonasera io vorrei fare un altro intervento secondo me qui da noi abbiamo
Attrezzature di altissimo livello nelle scuole
Quello che manca e dare spazio al capitale umano ad esempio il prossimo bando degli animatori digitali dà spazio solo ai docenti
Mentre abbiamo anche schinieri requisiti dei tecnici che nella scuola vengono diciamo dichiarati come non docenti ma sono di supporto alla didattica
Ho avuto piacere di parlare con un dirigente che sta tornando il MIP la Busini scuri del Politecnico di Milano dove c'è un percorso di Artissima formazione
Sulla gestione dell'innovazione della didattica e ho visto che e molto diciamo oneroso no però prepara innanzi no ecco allora ricollegandomi qui alla docente che avvertiva che alcuni colleghi possono avere delle insicurezze quello che io vedo che manca sia nella scuola trentina ma anche quella italiana e dare spazio a alle risorse interni
Pensare a una diversa strutturazione perché non siamo tutti uguali
Che
E mi fermo qui per non essere troppo autoreferenziale magari parlare di un percorso che ho fatto però è un'esigenza che come la sviluppo io
Penso che se la nostra provincia autonoma di Trento e anche il MIUR in una nuova gestione si spera insomma veramente sia innovativo penso che sia fondamentale per evitare i docenti grazie
Altre domande
Se ne raccogliamo una terza poi facciamo il giro di risposte vediamo se c'è una terza domanda
Domande interventi
Impressioni critiche
Allora forse possiamo partire
In questo secondo giro da due domande che sottolineano tutte e due sostanzialmente il tema dell'uomo che utilizzate le risorse umane da un lato la professionalità docente dall'altro in generale il tipo e la valorizzazione delle risorse umane presenti nella scuola
Quanto conta come conta questo fattore risorse umane anche qui perché hanno dei Andrea province grazie
Conta no domanda importante poi prevedere però che quelli che avete sottolineato tu però come dire credo che una mia sensazione almeno che molti docenti aveva questa specie di barriera legato al fatto di appunto non essere né a chi citati
Non solo immagine solida e tra essi tecnicamente un nativo digitale il punto e che quello che conta per come la vedo io per lo meno non è il possesso la competenza nella tecnologia
Una delle grandi caratteristiche positive del presso teologico e di semplificare le cose in molti casi e cioè diciamo quand'ero giovane programma con le cose adesso come dire col ditino vado su uno schermo
Ottengo socio nel faccia a faccia quindi il docente deve continuare a fare il docente cioè la tecnica che deve a vere non è quella di citare e quella della scienza lo strumento digitale è uno strumento potentissimo o un passo sorpassato velocemente però pensate
A e questo saggio si sposa bene anche credo che i risultati Michele
La possibilità che questi strumenti diciamo tutoraggio tecnologie vi dicono presente su quale punto la vostra classe ha difficoltà con magari come dire il dieci per cento più in difficoltà non riesce come dire a a superare quello scoglio questa è una cosa che chiaramente è sempre esistita per un buon docente capisce che quelli del primo banco a vanno bene quelle in fondo non a hanno più difficoltà a seguire deve riuscire a coinvolgermi incute reagisco cioè eccetera
Però costruito giudice digitale mi permette di farlo
Uno per uno paradossalmente no
Cioè so che Roncalli ha capito perfettamente quel passaggio matematica non ho fatto un tutor prendi insegnamento dell'attimino signora Cicero sperimentale chiara servì esattamente a quello cioè capire quando mette il professore mentre la versione qual è il punto
E quindi di conseguenza quali sono
Gli aspetti grammaticali di Ferruccio eccedente
Su cui si incaglia no sostanzialmente gli studenti quindi questo per dare un esempio delle molteplici potenzialità che può dare la tecnologia però il tema era didattica cioè io devo uscire da quello che sappiamo essere ancora prevalentemente Ternana ma ammetto già didattica prevede italiana che appunto la la lezione frontale sostanzialmente per andare verso forme in questa fase diciamo di personalizzazione dell'insegnamento che la tecnologia mi aiuta a fare
Perché dicevo che secondo me questo aiuti va nella direzione dei risultati Michele perché è chiaro che gli studenti bravi frammento e sono sempre bravi messe tituli può insegnare
Con la lezione frontale io tra l'altro diciamo non credo che va dal di anche abolita per sempre cioè il buon insegnante riprendo come diceva Roncaglia deve saper usare tutti una un'intera gamma di strumenti quindi il saper alternare lezione frontale
Diciamo l'affitto e la somma cooperative learning la l'uso degli strumenti l'approfondimento la programmazione coi coi colleghi insomma c'era
Ha appunto saper suonare molti strumenti diciamo per fare il concerto non c'è uno strumento vincente
Dicevo quindi il uscirà però la questa dittatura sostanzialmente certo ne sia cosa che lettino c'è in questo momento ti permettono di fare efficacemente poi c'è il tema dei contenuti della liquidi fictio né dei contenuti che è stata una specie di manterrà degli editori per un certo periodo effettivamente non non sembra funzionare almeno in questa fase però mentre gli studenti bravi tornando al punto sono comunque bravi qualunque sia se volete in un certo la didattica
Che si utilizza per quelli che hanno più difficoltà invece la personalizzazione che permette a tecnologia secondo me è un vero un grandissimo valore valore aggiunto in questa fase
Michele aggiungo un'osservazione rispetto ai privati
Direi che in un caso come quello dello streaming in effetti il fatto di non riscontrare troppe differenze tra chi ha seguito la lezione in presenza che ha seguito la lezione streaming dato dello stream che sostanzialmente uno strumento sostitutivo di cui diciamo in partenza
è un il tutto un risultato positivo effettivamente è difficile che si possa al contrario risultati migliori forse legati al fatto che si possono rivedere poi queste lezioni e questa è una cosa volevo chiederti il loro Inter per formare possono anche rivedere registrate
Sì ma quello già da tempo in precedenza avevano già la possibilità degli egiziani litigio centri volevano registra lezioni venivano messi a disposizione però circa ventiquattro quarantotto ore dopo la lezione e per tutta una serie di problemi questo non aveva
Un effetto particolarmente importante sulla presenza in aula
Perché il calendario di spinte il primo anno e troppo condensato loro Ariano lezione in un giorno il giorno dopo la mattina hanno subito le esercitazioni con l'esercito attore e la lezione del giorno precedente viene messa a disposizione dopo quindici quella tecnologia non non alleviata diciamo il premier cooperazione delle aule
Non la nostra interpretazione che quello che accade legata anche al fatto che gli studenti utilizzano questa tecnologia abbastanza raramente perché gli effetti positivi nascono dal fatto che prima quando certi per motivi di abbastanza casuali puntualmente o il treno che non funziona la neve eccetera
Non andavano a lezione perché raggiungere la lezione era troppo costoso in termini di perdita di tempo ora hanno uno strumento che permette loro di di continuare a seguire quindi diciamo il controllo annuale non è necessariamente essere in Aula del controfattuale in molti casi non esterne non seguire e quindi poi dover recuperare nuovo faccia
Provo a risponda alle domande che sono che sono state scomposte non
Ci pensavo credo di non avere la risposta né all'una né l'altra domanda quindi faccio così delle riflessioni un po'generica
Sulla questione degli dei docenti non nati
Digitale la mia impressione è che
Guardando al mondo dell'università questo sia un problema molto meno rilevante nel senso che oggi in tante delle realtà che conosco
Vero c'è una differenza di competenze digitali tra studenti e docenti
Ma credo che una buona parte dei docenti abbia conoscenze Apache sufficientemente approfondite di tecnologie che potrebbero essere utilizzate
Nella didattica e ciò nonostante non lo utilizzano già detto in altre parole date le competenze tecnologiche di molti docenti ci si aspetterebbe un utilizzo più
Importante di questa tecnologia
Temo che il problema sia un po'più ampio cioè tendiamo a replicare quando ci mettiamo in cattedra
Forme di trasmissione delle competenze e le conoscenze che abbiamo sperimentato nuovi quando eravamo studenti quindi temo che il problema siamo più ampio che non semplicemente legato alla alle competenze
Tecnologiche e digitali
Mi verrebbe da fare l'economista e di avere forse sarebbe utile dare ai docenti gli incentivi giusti per
Sviluppare per
Ti faccio segnare un po'di meno ma voglio che corso una serie di corsi che impegna svilupparli utilizzando tecnologie più innovative
Però quello che diceva André molto giusto non abbiamo ancora capito esattamente cosa funziona cosa non funziona ci sembra di aver capito che quello che funziona funziona per alcuni spenti non per altri funziona per alcuni contenuti e non per altri
Quindi davvero credo che sarebbe molto difficile anche disegnare questi tipi di di incentivi
Non non mi sembra che abbiamo ancora conoscenza abbastanza profondità per poter prendere quella strada
Per quanto riguarda invece secondo intervento sulle competenze che potrebbero essere messe a disposizione da da diciamo personale non docente mi sembra un punto assolutamente rilevante
Credo che Tavassi colleghi a una questione di nuovo che Andrea ha toccato e che questo sia molto rilevante
Molto spesso ho la sensazione che l'utilizzo del tecnologie nella nella didattica ci permetta di espandere
Rapidi conti contenuti che possiamo inserire all'interno della didattica
Però il tempo limitato quindi molto spesso ci si trova nella condizione di dover scegliere se faccio un esempio molto concreto sogni insegnando statistica posso scegliere di prendere il computer e far fare agli studenti tutta una serie di cose al computer questo prende un sacco di tempo
Se io faccio tante di queste cose il tempo da dedicare alla in corso di statistica limitato necessariamente devo tagliare qualcos'altro
E e mi sembra che sia un problema che si perché si pone in modo più generale cioè molto spesso le tecnologie ci permettono di espandere il tipo di contenuti che possiamo inserire all'interno di un percorso didattico
Che ha comunque dei limiti
Si pone il problema molto rilevante al quale nuovo
Non credo che ci sia una risposta univoca sul selezionare
Che cosa inserire in questo percorso didattico e che cosa con ridurre ottenendo se c'è
Sì
Ma grazie
L'accesso
Gli altri
Io
Queste correnti le cose costo che lei aveva anche perché teme Michele
è importante diciamo è chiaro che un uso
La tecnologia pensate per la programmazione didattica cenare ovviamente ogni insegnante fa la sua lezione sulla sua materia eccetera eccetera dichiaro che la possibilità infilarci teologia
La rete dovrebbe in un certo senso far saltare i confini meteore ci fare programmazione mettere gruppo di docenti che decide che
Oggi speriamo non solo a fine la perito l'impero romano lo studiamo dal punto di vista storico ventisette orario eccetera eccetera e soprattutto come diciamo
La scuola richiederebbe oggi
Non è tanto la spiegazione dall'Alcatel ma devono essere i ragazzi
Come dire
Ricerca non fanno sviluppano costruiscono contro le competenze in realtà questo non succede e su questo c'è un secondo crampo montato comprendono secondo me dei docenti
Dopo quello dei nativi digitali cioè sostanzialmente fatto e devo fare il programma
Noi Pasqua italiana Polito i programmi ministeriali vent'anni fa pure credo che
Ma c'è un motivo insegnino ancora ragionare in termini elettorali paradossalmente oggi a scuola uno potrebbe in tutto l'anno insegnare una cosa ma farla in maniera talmente innovativa talmente approfondita talmente come dire che costruttivista sviluppa le che insufficiente diciamo per quello studente per tutta la vita nel segreto destinato un metodo che di permetterà di studiare qualunque altro aspetto di quella materia qualunque altra materia quindi perché è chiaro che è un paradosso perché comunque per costruire queste competenze bisogna anche di una base di conoscenza però quindi conoscenza devono essere date però e un tema complicato cioè un tema su cui come noto diciamo che si occupa di pedagogia
Dibatte da pace di un danno per il riscaldamento però sicuramente la tecnologia chi quelli al sposta dal mio punto di vista un pochino l'equilibrio verso forme diciamo di apprendimento più basate
Diciamo sul costruttivismo
Poi è chiaro che tutto questo richiede una formazione di un fino a formazione iniziale di duecento probabilmente l'inserimento di competenze esterne diciamo al mondo della scuola se son d'accordo da aggiornamento in Italia notoriamente non si è mai cioè adesso per fortuna è diventato obbligatorio la formazione ma fino tre anni fa praticamente non era il ministero non investiva Coppi con informazione che fosse uno quindi non diciamo una provincia in provincia di Trento lo squat trentina Corpus Christi è sempre stata privilegiata apre comunque l'investimento in formazione c'è sempre stato però
E quindi insomma è chiaro che ci tuttora seri problemi però Clemente il tema di come costruisce l'azione che per la fine e quello che fa di un insegnante un buon insegnante può cambiare con la tecnologia
Aggiungo solo due osservazioni per quello che riguarda il ruolo diciamo la maggiore articolazione delle professionalità coinvolte nel mondo e la scuola questo secondo me è un tema veramente importante
E io personalmente mi mi sono scontrato con questo tema occupandomi un po'dell'azione ventiquattro il piano nazionale scuole digitale quella sulle biblioteche scolastiche
Dove è chiaro che servirebbero delle figure con delle competenze specifiche
Che non sono strettamente competenze docenti non sono neanche strettamente competenze bibliotecarie ma sono delle competenze specifiche
E su questo
La la rigidità bel modello personale docente atta è una rigidità che effettivamente secondo me danneggia moltissimo
La possibilità di lavorare in ambiti trasversali come dovrebbe essere quello della biblioteca scolastica del solo un esempio in forme diverse anche lavora nei laboratori informatici secondo me risente e quindi sono d'accordo anche sul tema del del relatore digitale eccetera ebbe un osservazione anche sulla questione del rapporto diciamo docenti e studenti nativi digitali io personalmente ho sempre
Fortemente criticato il concetto di nativi digitali che ha una sua storia
Credo che siano un concetto proprio sbagliato
Se non altro perché se volessimo individuare dei nativi digitali avremmo almeno tre generazioni diverse ormai di nativi digitali da da individuare perché lo studente di oggi con lo smartphone è completamente diverso per dire dallo studente degli anni novanta con lo computer o anche dallo studente del due mila e cinque con il computer a casa i primi con insomma l'abitudine diffusa gli indizi al diffondersi l'abito del collegamento a internet
Cioè ci sono almeno tre generazioni molto diverse e poi se facciamo questa immagine dei nativi digitali allora dovremmo dire che la generazione prima c'era un'attività e le dissi di c'erano cioè in realtà dal punto di vista delle capacità della plasticità mentale l'idea dei nativi digitali è stata sostenuta proprio una sorta di idea di mutazione antropologica mi sembra abbastanza difficilmente sostenibile
Certo non so per esempio chi impara a nuotare chi impara ad annotare da bambino impara meglio che si impara da adulto
Attiva delle aree del jet cioè stabilisce dei collegamenti Cher cerebrali che chi non sa nuotare a non non stabilisce però non è che per questo diventa un un nativo nuotatore o un lo stesso si può riferire alle imparare le lingue a imparare a sciare a cioè e effettivamente sicuramente il ragazzino oggi si muove le dita sullo smartphone e non la guardiana diciamo come come possibile come fa però
Totalmente
La ecco io direi il problema non è tanto quello del nativo digitale quanto quello di avere un buon equilibrio di competenze da questo punto di vista effettivamente le competenze del corpo insegnante sono fondamentali
E quindi son d'accordissimo la la tematica della formazione della formazione continua in particolare degli insetti cioè la formazione permanente il l'idea dell'apprendimento lungo tutta la vita sono sono cose che valgono in tutti i campi ma per il docente
E veramente essenziale l'aspetto della del del continuare ad aggiornarsi a capire le come funziona
E probabilmente la mia impressione è che c'è sicuramente un problema di formazione c'è a monte ancora un altro problema che quello del riconoscimento sociale
Dello status del docente più si indebolisce riconoscimento sociale dello status docente più si indebolisce anche la motivazione Mendo Centese ad affrontare con spirito giovane il quello che gli succede intorno quindi credo che ci sia un mix di due questioni che andrebbero molto affrontate che sono lo la riconoscimento sociale del docente che non è solo riconoscimento economico e anche quello
Ma è più in generale riconoscimento sociale della figura docente che indubbiamente è crollato
Nel nel tempo e l'ASP la questione più strettamente legata alla formazione la Torino ci sono si possono far questo intervento a gamba tesa
L'indagine scuse Fanny sociologi psicologi sociologi Università di Milano ti dicono che sostanzialmente nei nelle graduatorie latte l'importanza sociale le professioni
Non come dire c'era corruttore che ti aspetti professore universitario lo status maggiore il professore di liceo eccetera però stanziamenti a disposizione relative non sono cambiate né vengono fatti ogni dieci anni quello che sicuramente cambiato moltissimo perché come dicevo quali scuole l'auto percezione dei docenti e cioè docenti si sentono come dire meno apprezzati dal resto della società e soprattutto alle famiglie però se poi vai a chiedere effettivamente
Giù a studiare come vengono visti continua a essere una professione però il dato devo gioco io era che sempre finiti
è attivo anche di percezione sociale quanti studenti ti dicono che vogliono fare il docente da grande quello io visto che cacciarmi ricordo una statistica
Poi bisogna andare a vedere effettivamente quali sono però vi ricordo una statistica in cui si vedeva un declino degli studenti che rispondevano indicando la professionalità docente come professionalità diciamo interessante considerata interessante per il proprio futuro
Quello sì forse su quella anche inciso il fatto che diciamo da almeno una decina d'anni sappiamo che l'isola nemmeno venuto a partita questione di spegnere attivi ma anche era ci saranno meno spazi posti di lavoro innamorarci però pronti a me la mia impressione che siano spesi duecento e anche in questo caso meno dovendo guardare a questi studi sociologici si auto permissiva allora leggeri come percepisca Reggio presso la società
Bene allora corro mi mi incitamento ai docenti a percepire in pieno il il loro valore perché sono importanti direi che possiamo concludere l'incontro