Festival dell'Economia di Trento - L'innovazione è un pranzo di gala?

Buongiorno
Scusate qualche minuto di ritardo
Per
La verifica dei collegamenti dei problemi tecnici benvenuto al questo che il
Primo
Dei forum che tradizionalmente
La voce punto info
Propone alla festa dell'economia e lo ringrazio gli organizzatori per l'invito che mi hanno rivolto
A coordinare queste tavole rotonde l'appeal primo tema l'innovazione è un pranzo di gala con il punto interrogativo vedremo sì riusciremo a toglierla metterne una spia motivo a rimanere dubitativi
I protagonisti
Come da programma sono il Presidente nei conflitti usa Vincenzo Boccia che però è
Video collegato abbiamo fatto prima
Le prove dovrebbe essere tutto a posto
Del professor Paolo Colli nichel Rettore dell'Università di Trento Gregorio De Felice non Giuseppe Recchi Daniela vince io ve li presenterò
Via via che dico poi
La parola dei che per primo come tre da
Tradizione invece
Dei forum
Della voce va a colui il quale
In questo caso ci propone una prima relazione introduttiva sulla base della quale poi
Svilupperemo la discussione ovviamente come potete immaginare
Tra di noi la relazione già circolata la discussione sia già avviata per cui abbiamo poi avuto anche delle controdeduzioni e per far questo abbiamo deciso di
Non seguire
L'ordine alfabetico ma dare la parola appunto adesso Francesco doveri
Che è professore di politica economica nel settore cattolica lì di Piacenza che è uno degli animatori della voce
Da sempre e allora Francesco punto interrogativo punto esclamativo l'innovazione è un pranzo di gala
Buongiorno a tutti
Per uno che introduce un dibattito era alta ci sia insomma ci si aspetta di suo compito sia quello di introdurre in modo equilibrato il dibattito quindi di non offrire già una risposta a una domanda
Per una volta vorrei invece
Provare a discostarmi da questo nel senso che proverò a spiegarvi per cui perché secondo me
L'innovazione non è un pranzo di gala salvo che proporrò questa mia risposta naturalmente chiedendo poi agli altri partecipanti al dibattito di esprimere il loro punto di vista
Cominciamo con una foto di ciò che potrebbe essere un pranzo dico meglio la sala di un pranzo di gala prima dell'inizio del pranzo di gala perché che cosa è un pranzo di gala indefiniti
Per me non è che ne abbia viste poi tante è una festa elegante a cui non tutti a cui tutti vedono non vedono l'ora di partecipare perché è una festa in cui si può immaginare che ci sia Monia
Una festa in cui c'è abbondanza di cibo di bevande di cose piacevoli e in cui tutte sono felici
Quindi
Essenzialmente
Questo è un pranzo di gala e allora la domanda che ponte che che viene posta in questo dibattito esse e l'innovazione sia una cosa che assomiglia
Alla fa così alla foto che abbiamo visto prima
E quello che prova a sostenere che nel dibattito pubblico italiano e proverò darvi due esempi a riguardo in effetti l'innovazione è trattata come se fosse un pranzo di gala da tenere lasciatemi dare appunto questi due esempi il primo è
Quando si parla di innovazione e produttività come strumenti di uscita dalla declino per essere prudenti potremmo dire dalla situazione di bassa crescita in cui siamo oggi però insomma siccome da tanti anni che l'economia italiana
Non è che se la passi tanto bene non solo dal due mila sette due mila otto due mila nove ma guardando i dati in effetti la crescita economica dell'Italia non è più quella di un tempo già da una ventina d'anni allora nell'ambito di questo
Dibattito e qui ci sarebbero state delle curve va beh le descrivo
No non è un gioco di prestigio da economista cioè vi assicuro che nel file c'erano queste curve ecco
E
O Gregorio De Felice
Allora uso
Però non è tanto visibile per tanti credo posso fare l'innovazione del fondamento con l'innovazione si fa in tanti modi ecco questi corsi
è
Comunque sopra c'è scritto quello che bisogna tenere a mente al di là del
No no
Allora tra il novantacinque il due mila quindici il costo del lavoro per unità di prodotto che vuol dire sostanzialmente
Il costo del personale diviso per la produttività del lavoro in Italia è salito del quarantasei virgola cinque per cento
Ed è salito solo del cinque virgola quattro per cento nell'eurozona
La parte del grafico che si vede in affetti che a quel quarantuno virgola cinque che figura alla vostra destra
è la differenza tra quarantasei virgola cinque e
Cinque virgola quattro per quarantuno virgola uno in realtà
Ma il punto importante quindi è che abbiamo una ventennale perdita di competitività di cui l'Italia soffre più o meno partendo dal mille novecentonovantacinque
A fronte di questa perdita di competitività di solito si indicano due alternative e non è che poi ce ne sono tante una è quella di ridurre se il costo del lavoro e fatto di salari e produttività o riduciamo i salari omettiamo la produttività non è che abbiamo tante altre
Possibilità
E ridurre i salari si può fare in due modi si possono ridurre i salari netti ma ovviamente la riduzione dei salari netti
Cioè perfino un economista riesce a capire che proporre di ridurre i salari netti dopo un lungo periodo di crisi non è che sia proprio una strategia che ci possa portare molto lontano
C'è un'altra possibilità tenere i salari netti dove sono vagare riuscire a farle aumentare ma nel contempo provare a ridurre la componente dei costi
Del personale con una riduzione delle imposte sul lavoro
Tuttavia anche questa riduzione delle imposte sul lavoro ha delle implicazioni siccome bisogna finanziarla questo vuol dire che se riduciamo permanentemente
I contributi sociali ed ho qui il presidente dell'INPS
Ossea riduciamo altre forme di tassazione che in col che in qualche modo scoraggiano l'assunzione di lavoratori in modo permanente
è questo può essere fatto per un anno in deficit forse per due anni in deficit ma poi
Prima o poi questo deficit deve essere coperto con analoghe riduzioni di spesa pubblica
E la spesa pubblica fatta sono redditi che per quanto siano sprechi
Sono sempre redditi quindi vuol dire che è costoso politicamente e socialmente riuscire ad attuare questa cosa
Quindi nell'insieme la detrazione salariale non è proprio la prima strada su cui possiamo fare conto per riuscire a recuperare competitività
Da qui viene fuori l'altra cosa che ho sottolineato nel dibattito pubblico tutti lasciano da parte la deflazione salariale o la riduzione del costo del lavoro dal punto di vista del
Del delle imposte piuttosto che dei salari netti soprattutto i salari inetti per dire abbiamo un'altra strada che è quella migliore la strada maestra
Aumenti amo la produttività del lavoro attraverso l'innovazione ecco questo è il punto cioè l'esempi il primo esempio che vi voglio fare è l'innovazione sembra una cosa che è lì a portata di mano
Che tutti dovrebbero fare quasi da dire
Perché non c'ho pensato prima stiamo perdendo con quaranta punti percentuali di competitività in vent'anni
Bastava innovare perché non ci siamo messi subito a innovare già nel mille novecentonovantacinque anziché vederci lentamente in a bissare da questa perdita di competitività
E quindi questo è un primo punto
C'è un secondo punto che secondo me e nel dibattito pubblico che vale la pena di sottolineare ovverossia l'affetto ritenuto automaticamente benefico sulla produttività ai sul PIL
Delle nuove tecnologie InterRail piuttosto che l'introduzione delle tecnologie dell'informazione
E della comunicazione
In poche parole l'innovazione digitale avevo avevo scritto un po'di anni fa in un in un un libro il libro innovazione cerca sì
è ritenuta un po'la moderna cornucopia che quindi assomiglia un po'l'idea del pranzo di gala c'è una situazione cornucopia la figura mitica e che era un modo per generare cibo in abbondanza per tutti
L'innovazione digitale né spesso nel dibattito pubblico ma soprattutto tra gli operatori gli imprenditori del settore ha questa caratteristica che sostanzialmente ha solo dei più
E non ha invece dei meno ora una dei meno rilevanti e in effetti ci sono un po'di dati che confermano queste cose se uno va a vedere che cosa è successo la produttività nel settore che innova più rapidamente e quindi quello delle nuove tecnologie
Settore ICT certamente li abbiamo guadagni di produttività che sono avvenuti grazie alla introduzione prima dei computer poi dei software poi di internet poi dall'integrazione
Di tutte
Macchine software e capitale umano impiegati nel settore tutto questo ha prodotto guadagni di produttività
Su cui non ci sono dubbi e in più ci sono guadagni di produttività anche fuori dal settore che viene ritenuto hi-tech ma anche in settori come il commercio al dettaglio che una volta era ritenuto il settore a produttività stagnante per definizione
E che invece dopo l'introduzione di internet ed è in realtà prima ancora con le impronte del codice a barre prima di tutto ma dal codice a barre in poi con la digitalizzazione di tanti processi anche lì sono arrivati i guadagni di produttività che perde ce li non si erano visti
Questi effetti sono si sono manifestati più chiaramente con il passare degli anni quando pian piano le innovazioni sono state digerite nell'insieme però il quadro che emerge è che l'innovazione
Trascinata e generata dal settore hi-tech tende a generare risultati molto buoni nel suo complesso e
E positivi sull'andamento della produttività per l'economia nel suo complesso tuttavia appunto quello che vi volevo proporre non solo la domanda ma davvero e questo ha auspicato pranzo di gala oppure no
E la mia risposta appunto è no o almeno non è sempre così
Anche qui provo a dare qualche flash anche se poi la mia risposta è quella lì no però frodare qualche flash su cui gli altri speaker dopo di me possono avere voglia di intervenire e così via IRAP appunto che noi che uno che studia macro economia sa bene
E che l'effetto dell'innovazione sulla creazione di nuova ricchezza cioè sul PIL in realtà è molto minore rispetto a quanto si pensi quando si parla per esempio con gli esperti del settore
Perché è perché all'innovazione di qualcuno tende a ridurre la profittabilità di altre innovazioni o di altre attività economiche che sono già in essere
Se andiamo negli Stati Uniti e proprio nel settore del commercio al dettaglio dove vuol Marta è la società che forse è stato considerato l'emblema della capacità di avere guadagni di produttività a vai in certi anni anche a due cifre
In un settore a produttività stagnante cos'è che è successo nel settore del marcio del al dettaglio
Negli Stati Uniti
Che sicuramente vuol Marta prodotto tutti questi guadagni di produttività ma sono casi colà i guadagni di produttività di tutto il settore nel suo complesso facendo la somma di Wal Mart e tutti gli altri
Sostanzialmente i guadagni di Wal Mart solo quasi tutti i guadagni di produttività di tutto il settore
Come dire che la presenza di Wal Mart che sicuramente aiutato le piccole impresa innovare le assegnato raccogliere i dati a condividerli
Con la grande impresa distributiva tutte cose che non si possono negare però non si può nemmeno negare che quando uno va a vedere il dato complessivo di crescita della produttività del settore
Insomma fuori da Wall Mart non è rimasto tanto di tutto ciò che è stato fatto quindi questo ci segnala che
I grandi guadagni di produttività di qualcuno e che derivano dall'India la capacità innovativa magari di una singola grande impresa
Non è detto che si traducano uno a uno i guadagni di produttività di tutto il settore può essere che ci siano vincitori e perdenti e il caso del settore
Del commercio al dettaglio in America è un esempio di questo
Poi ci sono altri
Altri esempi che si possono fare cioè non solo l'innovazione di una impresa può ridurre la profittabilità di quella di altre imprese
Ma ci può anche essere l'innovazione di una impresa in un particolare settore che riduce spesso drammaticamente la profittabilità delle imprese in altri settori esempi Google e l'industria editoriale
Un altro esempio più di casa nostra la metropolitana d'Italia il Frecciarossa
Quando è stato introdotto più o meno del due mila otto era le anni in cui stavano mettendo circa tre o quattro miliardi di euro per salvare all'Italia
E l'idea di salvare Alitalia era che a parte tutte le così inefficienze cose che non andavano bene in Alitalia era che comunque l'Italia avesse almeno allora ce l'aveva la sua gallina dalle uova d'oro che era il tratto Milano-Roma
Con l'introduzione del Frecciarossa all'Italia ha perso la sua gallina dalle uova d'oro quindi
La metropolitana d'Italia ha unificato davvero l'Italia dopo centocinquant'anni circa
Dalla sua unificazione però ha sottratto la gallina dalle uova d'Oro a un'azienda che operava in un settore come quello del trasporto è chiaro che non è quello del trasporto ferroviario
C'è poi un terzo esempio che si può fare ovverosia
Le quindi anche qui abbiamo che un'innovazione crea perdenti da qualche altra parte e poi quello che può succedere e che le innovazioni facciamo salire i profitti aziendali
Ha speso del lavoro e soprattutto del lavoro dell'occupazione di un Paese
La i siti cioè l'introduzione delle tecnologie dell'informazione sicuramente rende più facile delocalizzazioni
Il che a
Hanno un il che ha un duplice affetto da un lato aumenta la prof la produttività dell'azienda che delocalizza migliora il bilancio dell'azienda che delocalizza
Ma se poi andiamo a vedere il saldo occupazionale per la per il Paese in cui l'azienda che delocalizza
Insomma alla sua sede principale
E si vede che la nuova occupazione a volte
O spesso è generata in Romania
Stessi viene dall'Italia o dal nord est
In Slovacchia se viene dalla Germania e così via quindi o magari in Cina o nel nell'est nell'estasi a
Quindi nell'insieme tutte queste cose ci sottolineare una cosa che magari nel settore e per l'azienda che introduce all'innovazione l'effetto c'è molto forte dell'innovazione
Tuttavia il conti che dobbiamo fare sul PIL nel suo complesso sono un po'più complicati perché dobbiamo calcolare il fatto che l'innovazione tende a generare vincitori e perdenti
C'è poi un altro punto che si può ancora ricordare e che finora avevo lasciato un po'da parte non è proprio sempre vero che ci sia un legame diretto tra lo sforzo innovativo delle aziende
Che è l'attività di ricerca e sviluppo che è il modo in cui si prova a industrializzare e a sistematizzare la creazione di innovazioni
E la produttività non è una cosa che si veda tanto nei numeri quindi limito dare qualche numero aggregato naturalmente questo sto semplificando enormemente un dibattito che è molto variegato e molto complesso e ci saranno altri momenti tra l'altro nel festival in cui queste cose
Sicuramente vengono ulteriormente approfondite
Però guardando proprio da macro economista che cosa faccio guai quanto è
Spesa Nieri e sviluppo in Italia
Qual è la quota su PIL era l'un per cento nel due mila
Nel due mila quindici è diventato l'uno virgola tre ora è vero che il PIL non se ne è passata molto se l'è passato molto bene dal due mila sei al due mila quindici
Però questi sono numeri in termini in euro correnti quindi è il PIL reale che è sceso di fatto il pile in termini nominali cioè in in euro correnti di fatto non è diminuito come il pile interne al più o meno rimasto simile negli ultimi cinque o sei anni a questa parte
Quindi quello che noi osserviamo che c'è stato un qualche segno di aumento dello sforzo innovativo delle aziende italiane e dello Stato nel suo complesso perché questi sono dati pubblici e privati aggregati insieme
Cosa è successo al PIL per ora lavorata ovvero sia al nostro indice di produttività che possiamo calcolare
Se lo facciamo cento nel due mila era cento nel due mila sei ed è ancora cento nel due mila quindici
Quindi questo ci fa pensare che magari siamo di fronte a una specie di paradosso cioè che le aziende italiane o alcune aziende italiane si danno molto da fare per provare a innovare
Ma poi alla fin fine non portano a casa quanto speravano di portare a casa il che ci riporta le cose che dicevo prima cioè può essere che il guadagno di un'azienda di fatto o di un settore si traduca in un minor guadagno degli altri settori
Oppure c'è qualche cosa che non funziona nel mondo della ricerca magari questo
è una cosa di cui a cui possiamo accennare dopo e provare
Cercando di entrare un po'nel dettaglio di che cosa che non funziona nel rapporto tra aziende mondo della ricerca
Quindi riassumendo visto che o più o meno esaurito i miei dodici virgola trenta secondi minuti di tempo
Provo a riassumere qual era il punto essenziale che volevo sollevare e che propongo all'attenzione
Naturalmente della platea ma anche degli altri partecipanti qui al dibattito cioè
Quando pensiamo all'innovazione pensiamo all'innovazione come un modo per far aumentare la produttività e quindi come alla via maestra per uscire dalla crisi ed è difficile negare che in un Paese come l'Italia
Insomma se non innoviamo come facciamo a uscire dalla crisi se non riusciamo diventare più produttivi
Questo va benissimo tuttavia affianco a questo secondo me sarebbe importante discutere più sistematicamente gli aspetti che ho provato sottolineare ovverossia che l'innovazione almeno secondo me
Non è un pranzo di gala l'innovazione a benefici di che sono difficili da sfidare dal punto di vista sociale dal punto di vista delle singole aziende che innovano e magari in alcuni casi
Anche dei di settori nel loro complesso
Però quasi inevitabilmente un'innovazione porta con sé vincitori e perdenti quindi la mia conclusione che provo a così ha portato a condividere con voi
E che l'innovazione e conflitto non è un pranzo di gala non per negarne l'importanza ma perché importante capire come si fa a gestire i conflitti che l'innovazione porta con sé non per rinunciare a innovare a in generale
Grazie
Ah mentre si scambiano accuse magari anche di di Cavaliere se non c'è uno scambio anche di identità futura memoria dei
Dei cronisti
Dicevo che questa relazione ha già suscitato discussione tra i partecipanti quindi abbiamo
Inchiesta a Gregorio De Felice fare delle controdeduzioni
Gregorio De Felice la cifra economista capo economista Intesa San Paolo ha cominciato a lavorare al centro studi della Banca come ciò italiana di cui poi è diventato responsabile dal due mila sette al due mila dieci è stato Presidente
Dell'associazione
Troppe cariche va bene Strigno è un grande amico del Festival dell'economia questo si può dire
Gregorio allora a questo punto questa serie di punti interrogativi
Ti convince
Pur non se ne può fare a meno sostanzialmente
No allora io innanzitutto devo fare una confessione visto che tu hai detto che io devo fare le controdeduzioni la mia confessione
E che ho fatto sparire io Hornet le curve prima nel
Nel
Nel suo grafico
Il fisco che però adesso mi terrorizza perché immagino che cosa sia riuscito a fare il il prossimo a Francesco da veri come contromossa no battute a parte io credo che il punto di vista del professor da veri
Beh insomma e certamente diverso dalla dal comune sentire da quello che tutti dicono pensano
E tutto sommato in parte condivisibile perché
Non si può pensare che l'innovazione sia la la panacea senza spesso molte volte avere la benché minima
Idea dei processi che sono
Sottostanti alla
Alla all'innovazione due puntualizza quindi che le cose non sono così semplici e dirette come potrebbero sembrare se poi lancio un po'anche
Alla al mondo di Confindustria non so senso boccia CEI ci ascolta già
Se poi la si riduce a un tema di emersione contabile per fare più bella figura nei miei confronti internazionali
Far vedere meglio il la posizione dell'Italia oppure avere dei benefici fiscali questo evidentemente non cambia molto ma
Dove non sono d'accordo
Con Francesco da vedi B. e secondo me non ha mai abbastanza
Tenuto presente nella tua natalizi che siamo in un sistema economico al petto
Per cui se l'innovazione non la fai tu non la fa la tua impresa la fa qualcun altro e hai ragione quando dici rinnovazione conflitto io direi un po'diversamente l'innovazione e competizione
E l'esempio Alitalia Frecciarossa
E l'Alitalia si è data poi una mossa and cercando di migliorare il proprio servizio facendo l'imbarco diretto per Roma per far guadagnare quei cinque dieci minuti per essere un pochino più competitiva nei confronti del del treno ad alta velocità ma seguiamo
La mia slide è ora io mi faccio un segno sperando che
Vada vada bene allora
Quindi mio titolo Erhard innovazione non è un pranzo di gala impartiti do ragione ma
Non se ne può fare a meno allora realisticamente
Quali sono oggi in un mondo che va sempre di più verso i servizi i driver nel medio termine della dell'industria manifatturiera il primo driver e la rivoluzione digitale
L'information and communication technology è qualcosa di pervasivo che non riguarda soltanto il settore ma
Concluso breve raggruppa tutti i settori dalla dalla moda Sistema casa con la domotica Asmar building le città e e così via
L'altro punto e
Lo sviluppo del del Macrosettore delle scienze della vita e quello che avrà sempre dei dei macro trend dei macro trend positivi la popolazione invecchia sempre di più
C'è un una crescente domanda disservizi per la salute e anche questo può essere in parte offerto con la tecnologia
E l'Italia adeguata
Rispetto a queste tendenze rispetto a quella che sarà
La domanda e qui abbiamo Scredo dei dei punti di riflessione perché non siamo pienamente adeguati nel confronto internazionale
Tre evidenze davvero in rapida
Successione allora il primo aspetto
C'è un problema di competenze la percentuale
Di impresa e che occupano specialisti in information and communication technology in Italia e una delle più basse nel confronto internazionale
Siamo al diciassette per cento i paesi che utilizzano di più sono circa al trenta per cento questo per dire le imprese italiane
Sfruttano poco oggi assumono poco hanno in casa in media poi ci sono ovviamente le eccezioni specialisti
Di information tackle tecnologico
Facciamo abbastanza Investimenti in ICT ecco lì e la posizione dell'Italia siamo sotto la media europea i paesi più piccoli
Belgio Danimarca spendere Svezia eccetera eccetera persino la Grecia
Hanno un investimento percentuale cioè un investimento in esiti rispetto al totale molto più alto
Terza evidenza che probabilmente
E la
Più negativa per l'importanza che poi effettivamente ha e questa è trasversale per tutti cioè questa non è questo è un tema infrastrutturale quindi non è la singola azienda
Questo è indice indice Desi di di connettività tiene conto della disponibilità della banda larga affissa della banda larga mobile
Dell'affidabilità del sistema cioè quante volte
Va Vampa sotto quante volte non funziona e soprattutto della velocità
Quindi non è questa innovazione dell'azienda e l'infrastruttura tecnologiche nei siti che vale per tutte per tutto il mondo delle prese attualmente anche
Per le persone allora d'Italia e al terzultimo posto tra i Paesi europei parliamo di banda larga da un sacco di tempo ma questi sono
I risultati che ci comunica la Commissione europea
Pino Donghi diceva controdeduzione per da veri per qui un po'da da Santomaso vorrei cercare di far vedere come
Nel nell'universo delle impresa e prendiamo un campione di quarantasette mila impresa e su cui
Lavoriamo in in Intesa San Paolo facciamo dei calcoli delle analisi degli degli esercizi
Siamo far vedere come innovare
Se innovare fa bene o no all'impresa allora questo campione come ho detto e di quarantasette mila imprese manifatturiere il dieci per cento di queste imprese almeno un brevetto e quindi le vedete nel grafico
Le differenze anno per anno ma per non farla tanto lunga il punto essenziale è che le imprese
Con brevetti hanno avuto sette punti in più di fatturato purtroppo il periodo è negativo quindi sono dei cresciute sette punti in meno dell'universo delle imprese
Merito ovviamente dirette non è soltanto dell'innovazione però e un
Dato di fatto che che poi riprendo anche dopo
Anche in termini di redditività c'è una differenza a fra poco a favore delle imprese che hanno un brevetto ma l'innovazione abbiamo detto non è l'unico fattore
Che garantisce dinamismo alle imprese e qui in questo grafico combiniamo
L'elemento innovazione con la Proxy dei brevetti cioè diciamo se un'impresa brevetti stanche innovando
Non è una cosa precisa però dobbiamo lavorare con i dati che abbiamo e poi siamo andati a vedere
Arancione e blu
Le imprese con brevetti esportano hanno certificati di qualità hanno partecipazioni estere hanno certificati ambientali cioè
Tutto un insieme di fattori che sono sintetizzabili nella nella voce dinamismo dell'impresa
Allora vediamo qui che il fatto di avere brevetti si accompagna non necessariamente una spiegazione si accompagna ad altri elementi di dinamismo che riguardano
La qualità ossia
Il fatto di essere del di avere certificazione di qualità o certificazioni ambientali e i processi di internazionalizzazione
Un altro grande tema molto difficile da esaminare anche nella letteratura riguarda lo accetterei lo ha
Citato il professor da veri e il tema l'innovazione permette Ono di far crescere l'occupazione
Io ricordo una una battuta del sociologo Domenico De Masi che disse non ricordo se qui o da quanto in qualche altro convegno
Col suo bellissimo dialetto non di di napoletano campano disse ma insomma alla fine l'innovazione ci deve servire a lavorare di meno
E quindi rispetto del
Dell'occupazione lui la intende a parità di ore
L'ozio a parità di ore possiamo avere maggiore produttività
Qui abbiamo visto questa cosa nei seguenti termini abbiamo preso l'indagine
Di Unioncamere Ministero del lavoro l'indagine Excelsior
Che ci dice quali Ist quali erano nel due mila e quindici le intenzioni le intenzioni quindi purtroppo non abbiamo il dato effettivo ma le intenzioni di assumere da parte
Delle imprese
Vedete nelle varie aree del
Dell'Italia varie aree geografiche c'è una netta differenza a vantaggio dell'impresa e che hanno fatto avevano dell'innovazione avevano dei brevetti l'anno precedente come intenzione dire di assumere
è un'evidenza non
Come dire scolpita nella pietra però certamente un'evidenza a favore della
Intenzione di assumere di far crescere l'occupazione
Tema dell'innovazione e poi quello legato alla realtà delle start-up a quello che è stato fatto come alle start-up innovative la legge del
Due mila e dodici ad oggi cioè al trenta maggio quindi tre giorni fa abbiamo in Italia cinque mila settecento start-up innovative un posto farse in in vari settori
Qui cosa abbiamo fatto abbiamo confrontato la redditività delle delle start-up quelle che sono sopravvissuti o che erano Marte che avevano almeno il Bilancio
Del due mila dodici Philip visto il i bilanci due dodici due mila e tredici due mila quattordici confrontati bilanci di queste start-up o un i Bilanci medi
Del di aziende dello stesso settore quindi di aziende della elettronica elettrotecnica meccanica information technology
E e così via
E vediamo in in termini di differenza di redditività come il primo anno è negativo e una start-up al primo anno guadagna poco
Poiché la negatività nel secondo anno peggiora ancora di più ma nel terzo anno c'è un un vantaggio e speriamo che questo vantaggio possa
Rafforzarsi ancora quindi concludo
L'innovazione è un pranzo di gala la provocazione di Francesco da veri insomma la risposta è no non lo è
Ma certamente non possiamo permetterci di rimanere esclusi dalle nuove tenuti e perché se non lo facciamo noi lo farà qualcun altro e il mercato è sempre più
Integrato globale e così via
A livello di singola impresa certe l'innovazione è un vantaggio sulla propria performances ma
A maggior ragione questo deve spingere le singole imprese
A sforzarsi ancora di più per essere innovative in modo perché chi prima arriva a un guaio a un guadagno un vantaggio competitivo
Né il a rischio rispetto alle altre quindi con tutti i caveat
Messi in evidenza siccome un po'eccessivi
Di di Francesco da veri io credo che non si possa fare a meno di perseguire innovazione già abbiamo problemi di crescita abbiamo problemi
Enormi di di occupazione eccetera non togliamoci
Anche una delle poche speranze che che ancora ci rimangono grazie e buon proseguimento
Grazie mille a Gregorio De Felice
Ovviamente a Francesco avere questa polarizzazione aiuta molto credo il pubblico anche a comprendere e può intervenire adesso al di là che sia conflitto competizione ne vediamo se l'innovazione funziona nel senso se riusciamo a collegarci
Con Confindustria dove cioè il presidente neo eletto peraltro il dottor Boccia buongiorno Presidente
Donno sentite nove si tolgono
Allora c'è
Colleghiamo con con compiendo sa Presidente Boccia sono trattenuta Romano incontro istituzionale ma lo ringraziamo molto
Per essere con noi ovviamente li rinnoviamo visto che la sua nomina freschissima le congratulazioni
Per la nomina credo che abbia avuto modo di seguire questa polarità tra al professor da veri
E Gregorio De Felice ricordo che al di nel ne approvano il programma che lo ha portato elezione
Dottor Boccia per rimettere al sistema industriale al centro dello sviluppo in Italia facendo riferimento alle reti di impresa come fattore di sviluppo e di competitività del nostro sistema produttivo sto forse c'è bisogno
Di
Quindi di ecosistemi innovativi
Vincenzo Boccia appunto al neo presidente di Confindustria amministratore delegato dell'articolati che boccia di Salerno in precedenza in compiti Confindustria a ricoperto diversi vuole anche quello di vicepresidente Presidente a lei la parola
Grazie grazie dell'invito e devo dire stimolante diciamo interventi sia di Gregorio che del professor da veri in cui si conferma diciamo una teoria Juppé italiana che era quella della di istituzione creatrice del capitalismo aziende innovative che prendono il posto di aziende diciamo matura immature non in termini di settore mature mente nel termine come dire di assenza di reazione
E quindi potremmo dire che il l'innovazione forte sicuramente non è un paradosso di Galan nella prima fase perché evidentemente aziende che vanno avanti aziende che arretrano ma nel lungo termine per sistemi Paese in mentre ci siamo un pranzo di gala e tra l'altro lo vediamo lo vediamo noi farlo alla ben presente gli istituti bancari che le medie di settore in Italia non sono più si direttive all'interno di settori maturi e nulla e questo significa che le aziende che vanno molto bene sono quelle che hanno avuto una propensione all'innovazione rilevante
E quelle che non vanno bene evidentemente hanno avuto più timidezza rispetto al concetto di innovazione
Che deve essere un concetto esteso perché l'innovazione è una dimensione estesa non è solo ricerca e sviluppo la ricerca e sviluppo e una delle dimensioni dell'innovazione
Oggi lei ci troviamo di fronte a due questioni una interna delle fabbriche oneste interno alle fabbriche fare grande salto dal passare dai produttori a imprese e imprenditori e quindi cavalcare la cultura della complessità essere efficienti ed eccellenti in ogni funzione aziendale non basta più sapere producono benessere per produrre bene è una precondizione ma non è un fattore di competitività
Questa grande questione che l'industria italiana ha davanti
Legata alla seconda Commissione ha fatto bene ad aderire a sottolinea alla questione produttività anche lì abbiamo posto con forza in occasione della relazione dell'Assemblea pubblica di Confindustria abbiamo perso troppi punti rispetto alla Germania di produttività
Eravamo abituati a usare lo strumento della svalutazione e quando parliamo di industria dobbiamo chiederci quale industria vogliamo immaginare
E noi abbiamo chiare le idee in quale industria su quale industria buttarla industria ad alta intensità di Investimenti indusse ad alto valore aggiunto un'industria chiaramente innovativa
Che ci permette ci deve permettere di ridurre questo
Che però
Tra la produttività italiane
L'attività dei rischi perché se continua ad aumentare evidentemente corriamo non pochi rischi anche all'interno del mercato europeo
Siccome il problema opportunità produttività è uno dei grandi fondi di sviluppo del Paese e qui c'è un anche l'impostazione delle relazioni industriali che dobbiamo dare insieme e si indaga agenti in una dimensione moderna vedete oggi la Germania a quelli degli effetti positivi di una politica che risale a scendere perché era la famosa diciamo un'idea dello scambio salari e produttività
Noi questa partita diciamo l'abbiamo perso in passato e questo divario lo dimostrino dobbiamo recuperare la produttività evidente che la produttività venga vicende che hanno più o meno innovato e come dire a buoni livelli ma per quelle che hanno meno innovato più bassi
Ma riguarda anche l'organizzazione del lavoro e le relazioni industriali in uso negli investimenti
E su questa grande partita noi ci giochiamo un pezzo di un fattore di competitività rilevante per il Paese dopodiché dobbiamo ricordarci ripeto che l'innovazione è un concetto diciamo steso e quindi cosa fa
Dall'altro interno alle aziende dobbiamo creare una grande stagione di innovazione a tutto campo per essere eccellenti in ogni funzione aziendale
Diventare
Passare se posso dire da imprese patriarcali imprese istituzioni
Ed è un salto culturale non indifferente
Quando ad esempio parliamo di finanza e indichiamo le imprese italiane ad aprire grandi capitali a far entrare i fondi di investimento per noi italiani quella è una l'azione quando parliamo di contratti di secondo livello aziendali che scambiano salari e produttività quella innovazione come l'innovazione la scelta della tecnologia i brevetti
E i famosi diciamo intangibili diciamo che si leggono fuori dal bilancio in termini quantitativi dell'ENCJ
Dal punto di vista Paese dobbiamo costruire ci apre un percorso che agevoli i percorsi di innovazione dell'impresa
In una idea intervento organico di politica economica che orienti le riprese ad usare più equi Tizio identico interesserà stimolare diciamo contratti di secondo livello aziendale dello scambio salari e produttività
Chi orienti le imprese un una evoluzione e ha fatto bene Gregorio De Felice a sottolinearlo
Della questione digitale che non solo una questione di assetti in materia neanche la questione
Culturale aggiungere servizi sia i prodotti realizzati dall'industria italiana è una delle grandi sfide che noi andiamo in giro
Se riusciamo a mettere se riusciremo a mettere a fattor comune tutti questi elementi a portare avanti il sistema industriale in questa logica scopriremo che l'innovazione è un fatto positivo che genera non conflitto ma concorrenza che una procedura per la scoperta ed è evidente che qui ha ragione anche dalle che nella prima fase genera tra libertà conflitti perché è evidente che le aziende più innovative dalle più avanti rispetto a quelle minorati
Qual è la pressione paesi dove dobbiamo dobbiamo porre la questione penso che riguarda le imprese riguarda gli imprenditori riguarda i lavoratori non siamo tutti corresponsabili che la gran parte delle imprese italiane faccia questo forzato perché se lo fanno solo mille due mila dieci mila imprese italiane è una cosa positiva ma non diventa un fatto del Paese
Noi dobbiamo invece costruire davvero accettano quantitativamente rilevante per farlo diventare un grande progetto Paese di un'Italia che reagisce che a tutti gli anticorpi per creare una grande rivoluzione industriale quale di fatto è vorrei solo ricordare e concludo che siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa dopo la Germania nonostante l'impresa italiana paghi il trenta per cento di costo dell'energia in più il venti per cento di global pezzettini di un un
Strehler più alto euro il costo del lavoro dell'unità di prodotto più alto di avete citato prima nonostante questo facciamo secondo evidentemente c'è è una dimensione di innovazione implicita che non si legge nei bilanci che è quella che permette all'industria italiana ritenere diciamo
Botta rispetto a questioni di deficit di competitività Paese su cui ahi noi dobbiamo fare i conti
Grazie mille al Presidente Boccia anche per la chiarezza assoluta con la quale ha espresso un suo pensiero li chiediamo di rimanere in collegamento con noi avremo ovviamente un secondo giro devo dire anche una difesa d'ufficio il professor doveri gliela dobbiamo concedere alla fine del primo
Non vorrei che passasse per l'anti innovatore Festival dell'economia al pubblico ludibrio Vipers verrà esposto
Nel presentarvi Daniela vince qui accanto a me che è amministratore delegato di Mars Mecca e parlando titoli Loria cresce da un'azienda che a sedia Modugno e a Shanghai
Modugno Puglia Shanghai Cina che mi sembra interessante appunti sta della portualità dei luoghi della crescita è un'azienda
Specializzato in tecnologie di precisione robotica matrone Inca dell'automotive del mio biomedicale temo che la domanda esso per farli già una sola risposta l'innovazione l'unico pranzo possibile in un'azienda come la sua
Grazie fin la risposta per mesi ci sono senz'altro degli argomenti della relazione del professor da veri con cui concordo
Però ci sono anche tanti altri spunti che mi portano a dire all'interno poi di queste Macro analisi ci sono anche tante
Sacche da indagare per vedere dove
Le cose stanno funzionando e come si può
Anche estendere la pratica virtuosa dell'innovazione
Devo dire che insieme a me e ci sono tante altre storie nel mio territorio io vengo dalla Puglia
E devo dire che grazie anche alle politiche del territorio pugliese ma anche a tanti altri in Italia voi ci sono state delle diciamo si è innescata una bella sinergia tra aziende
Per creare e restituire dignità proprio di al territorio per quel che riguarda l'innovazione e mi spiego meglio sia vada ad analizzare un po'i trenta e dell'innovazione di queste avviene così virtuose
Mi accorgo che c'è l'elemento della nicchia che è molto molto molto presente cioè quei mercati
Un po'immaturi quei mercati anche trascurati volutamente dalle multinazionali perché hanno delle dimensioni mastodontiche che impediscono loro o di vedere gli nicchie o anche di adattarsi a quelle nicchie perché
Alla fine bisogna essere
Non troppo piccoli ma comunque abbastanza piccoli per sapersi muovere all'interno di questi spazi così rischi reagire repentinamente al mercato qual è la nostra esperienza su questo ne siamo nati trentacinque anni fa
All'epoca si par Avati meccanica non c'è ancora la meccatronica non c'era l'automazione spinta che c'è adesso nell'industria Automotive dati
A mio padre venne l'idea di realizzare delle strumenti degli strumenti meccanici quindi delle è diciamo delle attrezzature che permettessero di eseguire i collaudi della componentistica Automotive all'epoca si iniziava a parlare
Un po'di qualità totale quindi tutti i componenti che e le multinazionali andavano a produrre per il settore automotive da
Penso ai treni le frizioni i le colonne dello sterzo avrebbero avuto bisogno di un collaudo al cento per cento e quindi iniziamo a costruire queste prime attrezzature che permettessero di avere dei processi certificati
Ora sulla sulla diciamo sull'evoluzione di quell'idea oggi noi realizziamo delle linee completamente automatizzate per effettuare l'assemblaggio
Di
Componentistica auto quindi non siamo un'azienda che sta produzione non abbiamo un prodotto Standard da catalogo mandiamo delle idee che sono ogni boh Rita una soluzione diversa casto mi data sull'esigenza del cliente che va a fare la produzione nel suo stabilimento quindi noi gli forniamo l'impianto per realizzare
Queste produzioni in serie
Vi innovazione non è partita dopo partita insieme a noi perché ogni volta bisognava avere un atteggiamento proprio da problem solver andarsi ad inventare una soluzione nuova
Una soluzione diciamo che guardasse un poi tre e e queste è stato per noi la vera palestra c'è accompagnare a vere una un reparto di ricerca ma non intesa come ricerca di base come innovazione continua dei processi con cui noi andavamo a sviluppare le nostre idee è stata ovviamente la chiave vincente ma non solo è stata proprio necessaria
E come se in un certo senso avessimo frequentato la migliore università no oppure avessimo affrontato voi il problema che è difficile poi rispetto a questo
La strada diventa un po'in discesa sulle esperienze che vai a fare dopo
è quindi quale è stato il vero il vantaggio come diceva il professor da veri è stato la multinazionale a senz'altro aumentato i suoi profitti automatizzato la sua produzione ha delocalizzato
Probabilmente anche ridotto la manodopera nei processi di automazione che noi abbiamo fornito
Qual è stata però la
Il nostro vantaggio nostro vantaggio di avere acquisito una bagaglio tale di competenze e di approccio proprio multidisciplinare sulle cose
Che questo ci ha permesso di diversificare c'abbiamo continuato ad innovare non solo in campo auto motive ma ad un certo punto
Proprio prendendo in prestito le competenze che avevamo acquisito sulla robotica sulla meccatronica sui sistemi di visione
Sulle sull'indagine dell'errore così preciso al micron è che deriva dal campo Automotive che tra parentesi sarà secondo solo al campo dell'aerospazio per i livelli di sofisticazione quindi da tutte queste queste idee queste queste conoscenze che avevamo acquisito
Abbiamo pensato di
Entrare nel mondo delle tecnologie medicali e anche qui lo abbiamo fatto non andando
Affare consumabili o siringhe erano diciamo cose che c'erano già sul mercato ma andando nuovamente ad indagare una nicchia una un settore immaturo che quello dei navigatori virtuali che cosa sono i navigatori sono
Praticamente degli ausili degli aiuti ad un chirurgo il quale dovendosi letteralmente orientare all'interno del corpo umano
Ha bisogno di vedere cosa sta facendo non vi nascondo che spesso le confessioni dei medici sono state alle volte vado un po'no cerco di indovinare
Allora dargli un ausilio e vedere cosa sta facendo su un monitor Ra per raggiungere quel determinato targhette che spesso è una lesione cancerosa che spesso è un nodulo sospetto
E come lo sta facendo qual è la strada migliore per raggiungere quel targhette beh questo è veramente una una è stata una una svolta diciamo di tipo tecnologico che ha
Noi stiamo portando avanti non solo noi ci sono
Chiaramente anche
Altri aziende che si stanno affacciando
In questo settore a me piace anche ricordare come qualcuno ci ha definiti quando gli abbiamo esposto queste idee che avevamo e questi pini prototipi che stavamo realizzando nel pieno del delle ed ebbe la crisi dell'auto quindi a partire
Dal due mila otto
E che ci ha permesso quindi di di di sopravvivere e di guardare oltre
Ci hanno definiti ci dicevano voi siete un po'come una locomotiva lanciata a tutta velocità a quei campi mancano proprio ancora i binari dove quei binari sono un po'la conoscenza
Sono la consapevolezza del mercato di queste tecniche tecnologie nuove che arrivano
Quindi il lavoro
In questo momento proprio costruirsi non solo una reputazione ma costruire proprio e la consapevolezza
Di quello che fai ad un mercato che ancora non è pronto a recepirlo e e quindi ad accoglierlo però questa senz'altro per noi la sfida
Nel prima stavamo parlando di digitale e di stavamo parlando di industria quattro punto zero beh questa è stata la sfida prima che i tedeschi hanno saputo cogliere
Cioè io quando glieli delle il termine industria quattro punto zero
E è nato in Germania oggi noi iniziamo ad organizzare i primi convegni per dirci cosa industria quattro punto zero ma questi concetti sono nati ormai nel due mila otto nel due mila sette e chi non è pronto
E non è stato reattivo a e prepararsi a questo nuovo tipo di rivoluzione che coniuga la la diciamo l'informatizzazione all'industria manifatturiera inevitabilmente rimane fuori inevitabilmente viene sorpassato però
Siamo sul mercato quindi come dire queste
Sono le leggi del mercato e quindi e vero chi non ha saputo innovare
Non non non nonne sopravvissuto chi non continuerà a farlo non sopravviverà ma io penso che questa sia ormai diciamo un concetto
Che per chi vive sul mercato sia fisiologico e ci debba diciamo appartenere rappresentare un po'la guida su cui ogni giorno continuare a lavorare
Concludo mia con un argomento l'innovazione
Fatta dalle aziende dalle aziende virtuose l'innovazione però ha bisogno anche di un terreno fertile su cui lavorare questo terreno a quello della politica quindi di chi è stavo ferire un piano
Nazionale della ricerca dicendo queste sono le direzioni su cui il nostro Paese vuole andare impegnate di verso in questa direzione mettiamo a disposizione
Capitali e contributi per poter ragionare su questi argomenti
E l'altro è quello il sistema proprio iter e quanto il territorio come education essa anche offrire quali sinergie si possono creare tra le intese e il mondo della scuola il mondo dell'università per me
Questo è un periodo molto felice
Sul mio territorio perché e tutti questi ingredienti si stanno finalmente mettendo insieme l'università che chiede alle aziende di quali professionalità hanno bisogno e le aziende che chiedono all'università
Delle persone che vivano la ditta di impresa ogni giorno per essere già pronte e poi ad essere assunte quando finiscono il loro percorso universitario per qui
Diciamo questa secondo me è la naturale diciamo innaturale corollario che deve esistere
In in quelle terre di innovazione per far sì che poi non si sia sempre dei solisti o degli eroi noi non ci sentiamo tali né vogliamo semplicemente delle condizioni di partenza che siano
Di mercato che si e che ci pongano alla come dire all'anno
A paragonarci e ad avere le stesse condizioni di base di Paesi più evoluti visto che prima si parlava della Germania tipo la Germania
Grazie
Ringraziamo molto anche danni alla vinci mi realmente viaggio al centro del corpo di Jules Verne quando appartamenti parlava
Dei dei
Dei dei medici perplessi che ovviamente vorremmo sempre meno perplessi del più
Attenta anche questi aspetti dell'innovazione e devo dire che non poteva esserci diciamo a introduzione migliore a questo punto all'ultimo degli interventi più di questo primo giro che del professor Paolo Collini
Alla regolarmi al commercio master in business administration a Boston prese fin qui ci sono state delle Facoltà ed economia e adesso dal se del febbraio due mila quindici il Rettore dell'Università gli si dà tempo oltre che da sempre
Nel comitato editoriale
Del festival un lancio promozione SEP-Servizi piacciono questi temi siccome non lo trovate in programma
Segnate B che alle quattordici e trenta a Palazzo Geremia cioè il neoministro Calenda al Ministro per lo sviluppo economico che ovviamente a questi temi necessariamente si dovrà riferire
Paolo credo che proprio la dottoressa vinci facesse riferimento a questi ecosistema i innovativi dentro i quali evidentemente cioè l'università all'educazione a politica intesa anche poi come
Politica di delle più azione dell'università della ricerca
Bene grazie bentrovati Silvio partirei anch'io non so un grandissimo frequentatore spero di contratti di pranzi di gala non so se l'armonia sia davvero la cosa che a legna in quei pranzi dove tutti sono belli vestiti brevemente
Sembrano volersi molto bene quindi credo che forse possiamo trovare un altro parallelo fra un pranzo di gala e l'innovazione per l'innovazione una guerra come giustamente ci siamo detti
Forse anche il pranzo di gala qualche volta un pochettino meno di affetto reciproco c'è
Ma questo non va naturalmente sotto il vestito non sappiamo mai cosa c'è
Ma io spero che sul
Ma io condivido molto del colera arrivare su un po'per ultimo mi dà l'aggancio con la possibilità di concentrarmi un po'sull'aspetto che più mi tocca da vicino o a quello che dobbiamo ragionare sul fatto che la competizione è una composizione fra territori
E quindi a proposito ad un territorio di mettere assieme quello che c'era un ecosistema cioè un
Vari elementi che permettano
Lo dico essere più competitivi credo fondamentale valida ragione nel dire che due la l'innovazione distruttiva quindi genera qualche con una parte
Lo distrugge da qualche altra parte
Però come sappiamo anche che se fa migliorare il modo in cui facciamo le cose questo nel medio lungo termine può generare dei vantaggi dopodiché le operazioni
All'invenzione del telaio meccanico all'epoca del novantanove che furono felici somali prevedevamo quel
Ciò è attorno avuto anche qualche difficoltà fra perché il PCI ovviamente vedevo al proprio posto di lavoro scomparire non era molto contento e quindi insomma la relazione era molto anche feroce qualche voto
Però questo se me lo dobbiamo in termini territori ci dice una cosa ci dice che non solo c'è un'impresa che se non in numero ce ne sarà un altro lato però perché il nuovo al posto suo e quindi probabilmente fumo ha creato fra qualche
Il giorno non c'è più ma c'è un territorio non ha la capacità di essere competitivo faranno altrettanto dall'università fa parte di questo e quindi sul mio ruolo oggi come oggi questo
Indubbiamente si perché poi come ci dicevano tutti in questi giorni Moretti prima di tutti gli scriveva alla fine sono le persone
Con le loro competenze Rocca farcita che generano i grandi motori di innovazione e quindi poi di sviluppo di un determinato territorio
E quindi è evidente che il sistema formativo a una questione a una partita molto importante da fare in questa cosa che non è solo quello di formare il bene per persone qui non è solo quella di riuscire
A sua volta avesse un po'innovativo che questo prima però dico qualcun altro lo dico subito l'università hanno nel proprio
Il campione in questo accordo cioè riuscire a immaginare modi diversi di fare quello che fa
Ma anche quello di essere un elemento fondamentale di attuazione
Perché non solo noi dobbiamo formare le persone cercare di fare in modo che le persone abbiano
Una competenza tecnica ma soprattutto oggi
Guardiamo moltissimo la loro capacità complessiva di inserirsi i sistemi dove dall'aspetto della disciplina che conoscono è uno degli elementi ma ciò che conta veramente la capacità di mettere queste cose in relazione con tutto il resto
E quindi una un'esperienza
Una un apprendimento Proto molto sull'esperienza
Nel comprendere il mondo in cui stanno nel sapersi mettere in relazione con le altre cose ma è anche un andamento che porta le persone a spostarsi debba un luogo all'altro o al momento centrale e credo che questo Festival
Mette in evidenza o far notare a tutti una cosa che il mondo è diventato un mondo che la mobilità
A e quindi se è vero che le persone stamattina sentivo una bella
Spiegazione del fatto che le persone quando lasciamo un lavoro sperano in genere preferiscono trovare un'occupazione vicino o dove hanno ho avuto un'occupazione precedente e questo ha molte ragioni tra l'altro il sociale e familiare di relazione
Perché hai costruito
Il tuo mondo quindi con tutto un mondo difficile ricollocarlo interamente
I ragazzi e ragazze quando vanno all'università si spostano con grandissima facilità
E quindi l'università in tutto il mondo proporre agli Stati Uniti ambiente se esiste da cinquanta quarant'anni almeno ma adesso lo vediamo anche noi molto bene
Per questo il momento in cui le persone vanno ricollocarsi come prima battuta il secondo momento quando escono dall'università
Quindi un primo spostamento chairman la ricerca di un luogo dove andare formaggi il secondo momento è quello quando esco dall'università cosa faccio parte e l'università è capace
Non sono di formare delle persone voglio tra le persone di qualità avvitamento di vocazione magari vicino alcune esigenze più specifico di quel territorio
Ed è poi capace di dare tra queste persone una conoscenza una capacità di essere utili per quel territorio forse un po'di queste persone molte passano inevitabilmente
Noi ad esempio siamo un'Università largamente sovradimensionata altro forse di qualcuno politico locale largamente sovradimensionata per questo territorio ovviamente quindi abbia una vocazione che universale come ogni università
Però la capacità di far sì che un po'di persone riescono a collegarsi in questo momento fondamentale
E quindi questa è una partita molto importante perché erano anche l'università prenderà le sue giustamente
Giustamente perché questo polo vocazione medio-lungo qui riguardo al mondo però siccome c'è la competizione fra territori ognuno vive di quello che il suo territorio riesce a fare priorità agli addetti del travertino ma
Comunque siamo in un territorio fondamentale riuscire a essere un elemento di motore di crescita di quel territorio qui io credo che a questo punto di vista Livorno città è molto importante conosciute lo oppure dopodiché c'è anche una competizione anch'
E nell'innovazione di ciò che si fa dentro i modelli formativi cioè dobbiamo pensare ma non riguarda solo i modelli forti
Perché se quello che dobbiamo cercare di fare e connettere per connettersi bisogna sempre se almeno in due
E quindi se le università deve essere più capace di dialogare con chi di innovazione e la deve fare perché è stato una frontiera di un mercato dove se non innova domani mattina qualcun altro ha innovato al posto suo
O deve assolvere a questa capacità straordinaria che
Di trovare nuovi bisogni e modi nuovi di a soddisfare anzi bisogni c'erano già no modi nuovi per andare a soddisfare i bisogni che
Non erano soddisfatti e questo è un grande elemento di innovazione molto forte
è evidente che se l'università la formazione la scuola la filiera formativa devono dà un contributo a questo bisogna che queste cose cerco di connettersi io resto convinto e questo è ben denuncio un po'la mia Naga asse
E la mia visione da da
Da orde corre che la contiguità fisica rimangono elemento estremamente importante è vero siamo tutti con mezzi chiamo durata interporti aggeggi che ci perseguitano però alla fine io credo che rimanga un elemento di grandissimo valore
Nella nella contiguità fisica allora l'elemento blu folta e che bisogna essere capaci di valorizzare questo allora se dobbiamo connettere l'università la scuola le imprese forse riguardo qualcuno che arriva al subito conguaglio
Colleghi replica Confindustria Trento
Bisogna anche cerchiamo di connettersi anche un pochettino dal punto di vista fisico e che quindi le università le scuole non siano delle torri in da qualche parte che guardano all'universo mondo ma abbiano la capacità di essere vicini
Dentro a contatto con dove l'innovazione innovazione fatta moltissimo di scambio io credo che dobbiamo ancora guardare con un po'di attenzione ha una storia che nel nostro Paese è stata di straordinario successo che è stata quella
Che etichettiamo sotto il termine distretti industriali
Che sono stati dei luoghi che in Italia sono stati più presenti che in altri posti al mondo quindi siamo stati un caso straordinario di di di successo dove proprio la contiguità fisica ha creato della capacità competitive
Molto Foti nel mondo
Questi luoghi hanno luogo di contiguità fisica non lo vedi vicinanza geografica non luoghi di scambio di conoscenze e informazioni dirette a persona con personale però io credo che rimanga in questo un grande valore
Perché se non fosse così evidentemente avremo anche un mondo che si sviluppa in maniera diversa in cui non conta più dove stai
Nel molti campi è così però poi alla fine al Sindaco e bisogna andare no
E quindi io credo che dobbiamo capire che i territori devono immaginare un po'di più e fa un grande sforzo tutti quanti
Per cercare di me connettersi in questo modo io credo che questo possa essere un contributo forte laddove c'è grande sviluppo ci sono tante università o grandi università questo lo sappiamo che cosa sia la causa e quale sia l'effetto sarebbe anche interessante forse un po'scoprirlo
Come diceva lei prima non è mica così chiaro che la ricerca
Produca risultati inc
In tempi abbastanza rapidi insomma no quindi non è detto che sia sempre quello l'elemento fondamentale io credo che l'elemento formativo
Sia ancora un po'il modo principale o un modo molto forte altrettanto importante in cui
Il sistema della ricerca della formazione universitaria trasmette la sua capacità al sistema di essere innovativo grazie
Sarebbe per Paolo mentre parlavi nell'invenzione il telaio meccanico elettoralmente da battuta quasi a un discorso molto interessante
Comodissimo genetista delle popolazioni che Charlie Monte mica
Insegnarmi hard ex fiero contestatore dell'idea perché esista igiene della violenza il gene dell'omosessualità algie nell'alcolismo
E di raccontava asse nel mille settecento avessimo fatto un'analisi genetica di chi lavorava nel tessile avremmo trovato
Un genio colmo somma x y
Se invece la stessa analisi e la siamo fatta centocinquanta anni dopo l'avremmo fatta avremmo trovato il cromosoma exit semplicemente perché la rivoluzione industriale aveva tolto agli uomini lavoro pesante del tessile e solo da quel momento mi poi quello che lui chiama il netting Gin
è diventato un genere evidentemente che apparteneva
All'universo femminile allora così come dicevo forse una difesa d'ufficio al professor riguardava e riguarda dobbiamo e poi per
Mancanza di contiguità fisica chiederei al Presidente Boccia se vuole
Dire qualche cosa altro non so Presidente collegato ancora
Ci sono grazie forse allora ha forse le diamo di nuovo la parola ci dispiace proprio che non ci sia questa continuità in questo sono forse per questioni anagrafiche vicino a Palo Carlini mi manca la sua presenza qui in questo momento prego anche anni devo dire che massa scontano Daniela vincitori capire diciamo cosa dobbiamo e possiamo fare perché
Lei diciamo ha presentato bene da Modugno a Shanghai e tra l'altro si collega alle parole del professor Collini cioè quando
Ci caratterizziamo dal territorio per aprirci e facciamo l'Italia diventiamo delle Ande e se diciamo che hanno un mio futuro e Daniela ci ricordava che dobbiamo intercettare i mercati di nicchia e io sottolineo che i mercati globali sono mercati di nicchia e quindi sono per noi italiani e questo è determinante la seconda diciamo alla questione che emerge dall'intervento di Daniela e che non esistono aziende
In settori maturi e non un'aziende innovative
In settori maturi enorme che è una cosa
Diversa Laterza e che occorre crescere perché per andare a Shanghai evidentemente devi avere una dimensione che non può essere micro perché non significa che non fa bene ma deve essere condivisa considerata
Una condizione da superare la dimensione aziendale per intercettare diciamo
Nudi mercati e quindi diciamo costruire anche dei modelli di relazione tra impresa e che ci potrebbero permettere di diventare grande
Restando piccoli esercitato le filiere ma ci sono i contratti di rete e quindi ci sono tante modalità per crescere quelle per le acquisizioni delle più forti banda diciamo laici
La quarta diciamo molto bella che emerge oggi che noi condividiamo totalmente che i fattori della produzione solo quattro non più dunque cioè al capitale e il lavoro di marca sia la memoria dobbiamo aggiungere conoscenza e informazioni
E qui la centralità delle persone diventa determinante ragione il professor collimi perché sono la vera differenza tra una impresa competitiva e l'impresa non competitiva quindi persone al centro delle riprese impresa al centro essendo sviluppo diciamo del del Paese
Cavalcare la quarta rivoluzione industriale
Che significa anche avere un ruolo di indirizzo di politica economica
Ma aprirci
Aprirsi significa
Contaminarsi collaborare con le università con le scuole spingere sul però posto e di politica economica che diano diciamo una idea di indirizzo di questo percorso che stiamo ben descrivendo o oggi
E concludo con una bella frase che dicono gli americani facendo sponda diciamo al professor collimi
Per i cani dicono che l'intelligenza solo connessione quindi per sillogismo se ci colleghiamo facciamo cose intelligenti diciamo da dove da dove partiamo partiamo faremo sicuramente del bene e mi dispiace anche a me
Non essere fisicamente vicino a voi anche perché io sono in un settore maturo stando sul cartellino immaginato diciamo quello solo diciamo innovativo in un settore maturo quindi sono convinto che tra l'altro la connessione ci aiuta essere veloci ma il confronto riusciamo altra persona sia un grande valore e immagine sogniamo un Paese in cui la collaborazione per la competitività sia un grande valore anche di metodo
Grazie ancora ovviamente
Come come giudice come mi suggeriva il Rettore il professor Collini questa sua dichiarazione vale la promessa della sua presa decimazione al prossimo Festival dell'economia per il quale metterà un grande circolo rosso intorno all'inizio di giugno dell'anno prossimo
La RAI grazie