Presentazione del libro curato da Ivan Novelli "Greenpeace. I Guerrieri dell'Arcobaleno in Italia" (Edizioni Minerva)

Oggi
Per
Cui opera presidente
Volevamo
Un
Ecco
Eccoci
Zero punti
Mi
Anche se oggi presentiamo libero ritornato lo stadio identificare sono trentadue anni di storia mille novecentonovantasei
Erano
Rizzato in questo libro a fotografico
Tra sono
Il gli interventi
Gli avevamo chiesto quasi quaranta persone l'appuntato in prima persona
Relazione nelle campagne
Il lavoro distratto
No
Qui con me
C'è Andrea Purgatori presidente Dini Greenpeace Italia
Chiara Campione
Corporate Campaign di Greenpeace
Voleva Sagramola
Che sta arrivando al ventesimo anno di conduzione di di Galileo
Non superava dato mamma un grande aiuto a far conoscere le campane di Greenpeace ospitandoci spesso e volentieri nella sua trasmissione di questo la ringraziamo
Nella mia destra Antonio Cianciullo qui andiamo
Bene oltre più di trent'anni più di trent'anni firma storica di Repubblica seguito intere le conferenze internazionali le convenzioni internazionali
Ti piace ricordare ha seguito conosciuto e apprezzato il lavoro che Greenpeace ha fatto anche un po'dietro le quinte il lavoro di di Lodi
E da tanti anni a livello internazionale la nostra associazione fa di questo magari parlerà anche dopo Domitilla Senni che oltre a essere stato direttrice ad interim bis
Ne è stata conservava sicuramente la prima lobbista italiana
Non avevo però
Qualcuno
è una dolore San però gli altri li abbiamo chiamato altri raccoglitori a intervenire io darei la parola a Andrea Purgatori
Grazie
Allora
Tanto grazie di essere qui io sono un presidente tra poco credo che scade il mio mandato tra un pochino no mi dicono durature di Navarra a fare cosa sono due anni
No io sono entrato Grazia Domitilla insomma con con grande entusiasmo e con e compassione perché ho sempre diciamo guardato ai Green Peace come ad una realtà
Speciale e unica soprattutto dal punto di vista dell'indipendenza è curioso che siamo qui a parlare di trenta metri in pista mentre in questo momento da un'altra parte stanno discutendo se fare o come fare un governo
E lo stanno discutendo dopo una campagna elettorale dove ci sono sicuramente tre parole che non sono state di fatto nominate e affrontate e che sono criminalità organizzata cultura e ambiente
Tre cose che in questo Paese sembra che non abbiano diritto di cittadinanza o per lo meno siano assolutamente marginali
E e invece i risultati che non siamo riusciti a dovere negli ultimi anni grazie al lavoro di di tipo l'ufficio che il nostro direttore esecutivo che non c'è oggi ma che insomma io voglio ricordare e al lavoro di tutto lo Stato
Dei volontari dei sostenitori dei militanti noi siamo arrivati ad avere ottanta mila sostenitori che col loro contributo fanno sì che Greenpeace possano andare avanti e andare avanti bene nella nel lavoro che sta facendo
E e però questa crescita secondo me anche dice da un punto di vista politico che mentre da una parte c'è una disaffezione nei confronti della della diciamo della partecipazione dunque anche della politica
Nello stesso tempo quando ci sono delle associazioni che lavorano su dei temi specifici che ci riguardano riguardano la vita di tutti noi vengono premiati
Non penso soltanto a Greenpeace ma penso a alle ONG che vanno a saldare la gente in mare piuttosto che ad Annecy che fa delle campagne sul rispetto dei diritti umani io credo che ciascuno per suo conto stia svolgendo un ruolo molto importante in questo Paese che ha a che fare con la memoria che va conservata con l'attenzione e e un'attenzione anche il fattiva rispetto alle mancanze che ci sono e anche con uno sguardo sulla sul futuro che è la cosa che ci consente di avere un sacco di militanti giovani di ragazzi che sono pronti a spendersi
E in cambio di nulla ma perché un'idea c'è e questo secondo me far sì che noi alla fine siamo davvero una grande piazza non di quelle che fanno propaganda ma una piazza che cerca di portare a casa dei risultati e cerca di portare a casa soprattutto un'idea del vivere insieme dell'ambiente quindi diciamo della dell'eredità che dobbiamo lasciare alle nuove generazioni che sia un'eredità non balzana non malata
Ma perlomeno conservata almeno per come l'abbiamo ridotta fino adesso
Io non voglio dire altro perché insomma poi cinque c'è Chiara sosteneva che sono c'è Antonio che sono diciamo in grado di raccontarvi molto meglio e molto di più
Quello che loro pensano su Greenpeace voglio solo ricordare che insomma prima di me c'era Ivan prima diva c'erano altri presidenti altri militanti insomma un percorso lungo trent'anni attraverso da due generazioni almeno no
è insomma questa cosa in crescita ci dà una estrema fiducia per il futuro
E quindi io sono convinto che anche quando finirò questo mandato fra due anni due anni giusto due due
Quando finirò questo mandato fra due anni l'associazione non avrà ottanta mila sostenitori Manera almeno cento mila ne sono ne sono assolutamente convinto e questo secondo me insomma da grande passione a tutti quanti voi per lavorare grazie
Terra adesso cerimonia stesse del diciamo svela prima
Devono importare anche questi
Si fa sera tutti
Allora io allora quante le ragioni per cui io ammiro molto Greenpeace nato Mirò da sempre e una grandissima ammirazione per questa organizzazione son sempre efficiente di poter raccontare come diceva appunto
Prima Andrea le loro campagne il loro lavoro
E almeno Greenpeace per due motivi di fondo
Il primo l'ha già accennata Andrea la loro indipendenza
Indipendenza assoluta
Kilim visti finanze soltanto Bonnie sostenitori Pilati non accetta finanziamenti da nessun ente sull'azienda da nulla va avanti libera e proprio perché libera
Può
Dire delle cose parlare denunciare la può anche tracciare delle strade senza aver paura di essere fraintesa
E
è rimasta libera in questi ultimi trent'anni
Da che l'ambientalismo dell'otto ecologiche erano una cosa un po'basiche toni un po'di nicchia da persone molto idea liste
Invece negli ultimi trent'anni il problema dei piani e delle tematiche ecologiche sono diventate il tema della nostra società e dello sviluppo nel mondo del futuro del pianeta sono diventate
Temi che dovrebbero entrare ed agende politiche proprio secondo la Procura realtà poi ci stanno dentro come e che cosa è successo anche grazie alle tante battaglie di tempi viste le tante aperture tante prese di coscienza che è riuscita a realizzare nelle persone il mondo Putin ha cambiato le persone hanno cominciato a sapere delle cose a capire delle cose e a orientarsi di conseguenza nelle loro scelte quindi il mercato ha cominciato a capire che estero un po'Green era una cosa che gli conveniva
Questo lo dico perché in vent'anni di Fazio che ho visto queste cose cambiare
E cosa ho visto ho visto che ci sono state delle sirene hanno cominciato ad aggredire nel mondo il famoso green washing a un certo punto
Tante società tanti sistemi avevano bisogno di vendere un potente quello che loro producevano facevano e io assistita tantissime operazioni di quello che si chiama comunemente green washing cioè io sono uno assolutamente impresentabile il punto di vista di quello che io faccio a livello di sostenibilità del pianeta che produco delle cose inquinanti commette gli orrendi è però basta che che faccio una piccolissima cosa che lo zero virgola zero zero per cento del mio sistema faccio finta di farla e ottengo un bollino per cui io sono delinea questo punto cosa spacciare questo mio prodotto come qualcosa che che che vuole fa bene all'ambiente portato siccome il mondo vive di marketing e di mercato eccesso che negli ultimi anni gli abbiamo assistito a un fiorire
Quindi indoor da tutte le tante io visto fior di organizzazioni
Ambientaliste capirci su questa cosa e fare sinergie mettere il cappello cioè mettere in Mark fare cose che extra cosa vedenti mi turbava
Perché se uno un poco poco fa le cose sa quello come avvengono certe cose non può credere che ci possa essere un cambio repentino a trecentosessanta gradi nei gruppi ska non ha mai ceduto alle sirene del green washing dermatiti
E che cosa ha fatto è rimasta coerente è rimasta coerente rimasta avente nel denunciare
Le ingiustizie e soprusi le infinite esistenti il pianeta
Ma allo stesso tempo no non ha avuto paura perché questa secondo me è un'altra cosa importante da dire il mondo non si cambia restando arroccati
Su una roccia dicendo io so come sono le cose ho capito più di voi io sono pure tu sei schifoso ritmi sporchi e mai no il mondo si cambia
Andando a parlamentare con il nemico oppure cercando di mostrare una strada cercando di far capire delle cose
Chi Chris per esempio che è stata in prima fila e qui accanto a me questa donna Chiara Campione nel distende le foreste primarie del pianeta dalla deforestazione selvaggia a cui sono sottoposte per la produzione di olio di palma
A un certo punto ha cominciato a far vedere ai grandi produttori di olio di palma che c'era una strada alternativa
Ora e che alle tre grandi foreste primarie muoiano perché vengono violate sia per la produzione per fare posto in piantagioni sia perché vengono deve vengono estratti minerali cose dal sottosuolo il grandissimo problema del nostro pianeta e che stiamo tanti troppi siamo otto miliardi nutrirci tutti è una cosa molto complicata
Detterà l'altro grande enorme problema è che l'uomo RC nuvoloso e che quindi fare cose fatte male e che ha devastato interi ecosistemi
Ha devastato intere popolazioni non ha guardato in faccia nessuno e Greenpeace che cosa ha fatto intanto mi dovrebbe accedere ti prego ibrido per la seconda cosa di cui ammiro questa organizzazione che il coraggio fisico ma questo è un discorso che riprendiamo poi dopo poi quando è riuscita andar dentro quando è riuscita a denunciare in quanto è riuscita a portare l'opinione pubblica contribuito enormemente la consapevolezza del fatto che certe cose
Non erano sostenibili non erano accettabili per il futuro nostro erano profondamente brutte e ha cominciato a confrontarsi anche con i grandi produttori ed è uscita a trovare una strada e qui ha mostrato che può esistere una percentuale minima
Di produzione di Tardioli di Parma che può essere sostenibile se io penso che parla di per sé non possa essere sostenibile ovviamente di che è un ossimoro dire che sia sostenibile ma il problema non è che se c'è il contadino che produce tre impianti di olio di palma problema che c'è una richiesta al mondo tale che comunque sia non sarà mai sostenibile
Comunque allora se anche c'è una percentuale minima che lo è
Non vuol dire che la paziente sia sostenibile ripescate fatta
Come fissi dove abitavano col nemico
Ed è stata un'idea regalo a fare il possibile e l'ha fatto in assoluta libertà
L'ha fatto perché non ci ha mai chiesto soldi e che quindi può dire questo sì questo no questo si fa questo non si fa non si è mai sporcata quindi questione di dentini motivi chiodi ammirazione di questa organizzazione che veramente mi commuove l'altra enti il missile Greenpeace cioè quando qualcuno mi chiede ma tu ti sosterrei stima quali sono io dico sempre Greenpeace all'Ecofin Pisani funge fischi e suo figlio Diego e abbiamo addetti pubblicamente io dico della mia ammirazione per queste persone che conosco Bitonto alta tra i tanti argomenti importanti adesso siamo sull'oceano siamo sulla plastica siamo sul prelievo insostenibile
Della pesca delle risorse ittiche che è un altro tema che loro portano avanti da tantissimo tempo sono riusciti a ottenere qualcosa di molto importante su quello che il prelievo di ritorno così son come sono recitante inerme che lui sulla Libardo sentenza questo pezzo il fatto che a un certo punto l'hanno tolto perché i consumatori hanno capito di quella roba lì non era sostenibile faceva male le foreste in più erano ogni raffinati che frase declinazione tirano fuori di grassi che fanno pure male alla salute e quindi adesso il mercato perché il mondo si chiama si cambierà il pianeta sopravviverà quando e si cambierà il mercato ha dovuto eliminata questa cosa sostituirla con altre cose che ci abbiamo guadagnato tutti ci ha guadagnato forse credano ancora non completamente però noi cediamo Quagliato in salute
Allora l'altro motivo per cui io amo questa organizzazione dicevo prima è il coraggio fisico
Beghe loro comunque da tutta la loro vita hanno scelto una forma di azione che è profondamente simbolica non violenta
Ma meravigliosa c'era il loro si frappongono fisicamente contro l'ingiustizia loro vanno e si arrampicano per attaccare uno striscione vanno e si arrampicano per fermare la Bellini era vanno e si arrampicano per cercare di fermare le trivellazioni nell'Artico c'è fisicamente si frappongono
Urlano con loro corpo
Contro ogni ingiustizia contro uno sfregio al nostro pianeta contro qualcosa che fa male a tutti quanti noi e io questo lo trovo profondamente commovente al giorno d'oggi
Perché è il coraggio di alzare la voce e il coraggio di urlare di indire l'ingiustizia in un mondo in una società dove per fortuna oggi le notizie passo ora arrivano grande velocità e con grande immediatezza in cui per fortuna le cose si vengono a sapere sempre e quindi però loro trenta quaranta anni fa non era così
E i loro però però nello stesso tempo il mondo dove abbiamo talmente tante notizie che quasi nessuno ci fa caso siamo talmente drogati di tutto
Che ci indigniamo poco ci scandalizziamo poco loro comunque si frappongono fisicamente io vi pregherei di riflettere su questa cosa perché non è una cosa da poco il fare scudo col proprio corpo
E lei le le le dire no
Io sono un essere umano e non tollero che venga fatta questa ingiustizia non tollero che questi fanno questa prepotenza quando c'è stato il problema quella russa nel due mila quattordici che ci fa certi listini trattenuti io mi ricordo che Ateneo
Siamo riusciti non a tenere alta l'attenzione dei media perché loro venissero debito di poi dimenticati in Siberia il si tenga e allora insomma io credo che questo nido annuale di tante battaglie tantissime no che vanno dal nucleare CMA ai diversi e in altri che oggi gli oceani la plastica insomma fanno di Greenpeace davvero qualche cosa lì
Di straordinario di unico che Greenpeace non è mai cambiata c'era una mai tradito la sua assenza non ha mai tradito la sua mission non ha mai tradito la sua vocazione e il fa qualcosa per per tutti quanti noi
Grazie
Alloggerà Cantinone buonasera Totti
Accesso questo sì si sente sia e azzardata
A beh io lavoro da è stato voglio vorrei partire da libero perché ed armi e quelle che sono le mie impressioni personali perché un suo libro secondo me è stato un modo anche di farci un bel un bellissimo regalo di compleanno
Perché Greenpeace ha trentadue anni di questi trentadue anni io ne ho vissuti un terzo qualche lavoro per Greenpeace Italia da quasi dodici anni ormai e questo è stato possibile fare un po'la nostra festa una festa poi hanno partecipato tutte le donne e gli uomini che hanno raccontato in maniera molto personale che è la cosa che mi è piaciuta mi è piaciuta di più
La storia le loro esperienze ma anche le loro sensazioni non è un libro anche che ha Memmo ha emozionato molto alcuni racconti erano proprio racconti personali noi che persino noi che siamo all'interno non siamo abituati a comunicare
Col comunicato stampa col blocco con ovviamente forma i costi di comunicazione più formale quindi anche rileggere storie che io conoscevo no perché le ho vissute in prima persona o perché ero accanto a a miei colleghi mentre mentre facevano queste cose chiaramente diciamo così in questo libro si riporta ai loro esperienziale quindi qualcosa di nuovo una cosa che ho fatto molta impressione che intanto è stato molto molto bello per me leggere le storie di quelli prima di me
E e la cosa che mi ha fatto che mi ha toccato che mi ha fatto molta impressione che utile che ha risuonato mettiamola così Eckert vengono fuori da questi raccontini erano delle caratteristiche delle qualità umane
Che in fondo sono ancora le stesse libertà per abbattersi insospettabili forse per alcuni ma che sono le stesse cioè se leggo le storie appunto di trent'anni fa noi lo spirito che viene fuori da questi racconti realtà
Sono molto simili a a alle cose che io sentono continuando
A lavorare in quest'organizzazione c'è una cosa che dice Brian una piccola citazione voglio dire Blair Fitzgerald è uno dei fondatori di di Greenpeace Italia quindi appunto diciamo c'era fin dall'inizio
Che nella nel suo racconto a un certo punto dice ci sono stati successi brillanti
Gaffe imbarazzanti
E ci sono state lacrime vittoria ci sono stati i matrimoni amori rotture bambine va e bambini e tutte le vicende della vita delle persone allora meglio alloro peggio
Quindi nel bene e nel male devo dire che la mia esperienza personale diciamo sono abbastanza contenta di poter dire più nel bene e ripete perché nel bar nel che che nel male dal non è chiaramente diciamo in questi trentadue anni di Greenpeace Italia e quasi cinquanta di Greenpeace International
Ricordiamoci Greenpeace in organizzazioni internazionali e un sessanta sono sono presenti in sessanta paesi nel mondo abbiamo più i tre milioni di sostenitori
A livello globale garante sono cambiate tantissime sono cambiate tantissime cose questo sì un possidente leggendo il libro no perché chiaramente a un ordine cronologico quindi un po'un posti senza quei cambiamenti sono stati fisiologici perché insomma siamo cambiati insieme alla società siamo Abbiati insieme
Alla cultura siamo cambiati insieme anche all'economia globalizzata
Del pianeta altri invece sono stati cambiamenti differenti ci sono non ci sono stati dei momenti nel corso degli anni in cui abbiamo deciso che insomma la direzione
Andava corretta o che dovevamo sperimentale altre cose però al una cosa è rimasta una cosa rimasta c'era una cosa siamo rimasti fedeli e nel la nel mille novecentosettanta uno dei fondatori Greenpeace International la organizza un concerto per potersi permettere diciamo l'acquisto di una piccola imbarcazione per andare affermare i i test nucleari
All'inizio di questa cosa concerto o di sedere qui per finanziare un viaggio nuove della del del diciamo del un viaggio della cultura della pace contro la cultura
Della guerra che sapessero immaginava questo viaggio sarebbe sarebbe durato imprigionato cinquant'anni è lì l'idea era quella e forse anche per la prima volta di poter mettere l'ex le storie di persone normali nozioni persone come come voi come me come voi
Che in realtà spinti inonda quella titoli indignazione è vero che c'è indignazione inno ingredienti Greenpeace ma c'è anche quello che è un bravissimo giornalista palermitana chiamava la collera e la speranza non c'è il fatto che ti arrabbi ma è una una rabbia costruttiva che quindi di fatto desiderare un un mondo migliore una soluzione no di cambiare di cambiare le cose e quindi questo io penso che è un po'l'abbiamo mantenuto Noce a questa a questa maniera di racconta forse per questo siamo stati così longevi non sia questa
Questo tentativo continuo di appellarsi più non sono alla testa delle persone ma anche al cuore delle persone io penso che questa questa parte della nostra identità
Questa parte della nostra identità ancora esiste per me è stato molto e spero che se comprende questo libro anzi spero lo farete in tanti
Leggendo questa diciamo la storia che è solo la storia di di Greenpeace si di Greenpeace Italia questa cosa venga fuori per me
Devo dire per me ha funzionato certo c'è da dire che io sono probabilmente insomma influenzata dal fatto che sono i ladri di Pisa da dall'altissimo e anni però io ho comprato qualche copia di questo libro dallo recati innanzitutto i miei due nipoti adolescenti perché insomma se c'è una cosa
Ho imparato facendo a camper che bisogna prenderli da piccoli al fine di far discesa fino bisogna convincere e bisogna convincerli da da piccoli ed è unico ed è davvero una una e una bella letture tante di queste storie spero toccheranno un po'diciamo questa parte più più emozionale diciamo più che è quella intellettiva e io nonna forse se posso fare un commento al libro comunque mi è piaciuto ma
Forse forse quello che o fa il forse potuto sarà il motivo per cui scriviamo un altro possiamo scrivere potevano che ma anche un po'è invece la visione che abbiamo per Greenpeace nel diciamo per i prossimi trent'anni
Perché una visione c'è naturalmente ci lavoriamo Dada ci lavoriamo con continuamente
Soprattutto negli ultimi negli ultimi anni abbiamo a livello globale quindi chiaramente anche in Italia ha capito che c'è bisogno di un cambiamento diciamo culturale non soltanto nella società ma probabilmente anche a livello della della nostra organizzazione non quindi lavoriamo moltissimo per esempio fu appunto perché hai la vince su tutte cercare di lavorare
Inutile il più aperti possibili perché il nostro la nostra idea è che sicuramente il nostro obiettivo continua a essere quello di difendere o in esso i confini ambientali
Perché di pianeta ce l'abbiamo solo uno quindi siamo lì eh indentro dobbiamo dobbiamo stare dobbiamo salvare illa illa il salvabile sicuramente dobbiamo essere più efficaci nel cambiare un po'il la mentalità noi ma insetti delle persone creare anche e e per farlo dobbiamo con e cioè con metterci di più con le persone diciamo che vogliamo in qualche modo che vogliamo in qualche modo spostare allo stesso tempo necessario che cominciamo a essere un po'più come dire incisivi probabilmente nel cambiare proporre alternative a quelle che sono le dinamiche del potere economico nei dinamica del potere politico che appunto dell'ambiente come diceva Andrea non siamo esattamente il primo punto
Il primo punto in agenda è un'altra grande sfida che fa affrontando la nostra organizzazione privato prima di questo ci sarà l'occasione è anche una sfida che non non è solo certamente di Greenpeace Marelli di tutta la società cioè anche creare questo cambiamento di mentalità diciamo ristrutturare un po'l'idea che abbiamo della buona vita no sa quando quando noi pensiamo che cos'è la buona vita non non non facciamo quasi mai c'è il bene ridefinire un poi il benessere perché solo attraverso questo no
Riusciremo a fare entrare nelle coscienze delle persone che ditta e questo dipende strettamente diciamo dalla tutela
Delle risorse ambientali anche quindi che questo è necessario a modifica e cioè che è necessario modificare i nostri consumi i nostri modi di di relazionarci con con con il pianeta questa è sicuramente una delle grandi sfide ma l'ultima è quella chiaramente di questo lo stiamo già facendo da tanto tempo di fare in modo che
A la anche la la diversità no e l'inclusione di questi temi perché l'ambiente toccava l'ambiente non è solo l'albero che non deve essere tagliato
Ma in organizzazioni come la nostra l'abbiamo la responsabilità di considerare questioni come la diversità e l'inclusione una realtà che ricerchiamo che sentiamo e che sosteniamo e valorizziamo concretamente tutti quindi spero che questo passi un po'leggendo questo libro
E magari dopo averlo letto di comincerete a sostenerci anche economicamente perché insomma alla fine senza di voi non non riusciremmo a lavorare
Grazie grazie
Antonio
Già
Bene
Sì oppure vorrei partire da quello che diceva Chiara e cioè siamo qui per presentare un libro quindi la prima cosa sfogliarlo prenderlo in mano e magari viene la voglia di comprarlo perché
Chiaro raccontato molto bene è un libro che è pieno di storie di passioni civili e anche personali che che emergono e quindi è un libro pieno di dignità e anche un libro pieno di storia
Io ho avuto la fortuna di come dicembre Ivan cercando di mettermi in difficoltà con le date che a elencato il numero di anni da cui seguo la organizzazione che stava per l'appunto tutti trentadue io ho sostato forse il primo a intervistare il primo direttore di Greenpeace ed è quello che racconto così un altro picco elemento di curiosità
Nell'introduzione cerchiamo di farlo comprare questa libro e il chi era il primo il primo direttore e come è andata l'evoluzione nobile sì
Della della leadership della organizzazione ma anche e soprattutto
Dei temi che ha proposto e della maniera in cui questi temi sono stati recepiti dal paese
Quindi voi spetta sia vedi lettura di questi trentadue anni anche una chiave di lettura più ampia della storia del Paese di come ci siamo andati evolvendo con delle cose buone che in questo momento forse visto il contesto generale non ci vengono immediatamente in mente ma ci sono e in questo libro si trovano anzi si evincono perché se vediamo
Come all'inizio le difficoltà con cui all'inizio queste tematiche venivano portate la la difficoltà nel renderle
Popolari facili accessibili
E quello che oggi invece succede cioè il fatto che immediatamente c'è la sensazione che questi temi siano importanti noi vediamo che questo pezzo di secondo me è stato buttato
è stato speso bene dal punto di vista della crescita della
Capacità di comprendere l'importanza di questo tema ambientale
Però questa è una precondizione per la soluzione del problema non è la soluzione del problema la soluzione del problema e risolverlo e cioè
Creare il mix tra le questioni di cui il libro parla e quindi l'agricoltura e dunque i pesticidi le forense dunque i tagli
L'atmosfera e dunque prima e la questione dei CFC e per quella dei gas serra
Scendendo un po'più in basso atmosfera arriviamo all'aria che respiriamo direttamente e dunque lo smog e via dicendo tutti questi temi si sono dipanate in questi trent'anni e mentre la chiarezza sul sul fatto che era un problema si rafforzava la capacità di risolverli non si è analogamente irrobustita quindi oggi c'è un gatto tra quello che noi sappiamo di problemi è quello che stiamo facendo questo è il problema attuale come risolverlo venti questo si può in parte vincere e in parte io vorrei
Non non non proporlo per carità ma diciamo sottolinearlo attraverso quattro parole che quando
Sotto per venire qui mi sono appuntato quattro parole che per me sono Greenpeace
E ci sono queste la prima eh memoria
Greenpeace
è un'associazione che alla capacità di tenere la memoria questo diciamo perché non all'Alzheimer magari può sembrare una cosa normale
Però leggendo le cronache di questi giorni tanto normale non appare perché si fa fatica a te nella memoria delle dichiarazioni di singoli leader nelle quarantotto anche perché siccome cambiano molto velocemente
è abbastanza complicato però diciamo che i giornali ci aiutano a te la memoria delle ultime quarantotto ore
è utile andare un pochino più nulla andando brillando di per esempio parliamo del mille novecentottantasei l'anno in cui Greenpeace nasce dell'atrazina parola che ai giovani forse dice poco
E Millennials dice poco però potrebbe non di lire alto poco era il diserbante che a un certo punto rende trovati in quell'anno nelle soprattutto veniva dalle risaie quindi il Piemonte in particolare
E cosa s'cosa fece il governo di allora perché non è che allora le cose poi andavano Danton bene nemmeno allora allora c'era un certo Donat Cattin ovviamente siamo tra fa mitica Prima Repubblica e cosa fece e il Ministro della
Salute
Donat Cattin disse dopo un po'di esami di sulla B c'è troppa atrazina nell'acqua ed è vero Hecht il problema va risolto come possiamo rientrare nella legge facile alziamo i valori limite
Improvvisamente con un tratto magistrale dipenda risolse il problema e l'attrattiva scomparve dalla emergenza immediata
E qui era pure piemontese però ecco perché i Millennials in realtà possono avere sotto gli occhi l'atrazina e farebbero bene a a via ce la perché oggi nelle analisi dell'Ispra
Sulle acque superficiali e sulle acque sotterranee si vede che questa terrazzina bandita nel mille novecentonovantadue c'è ancora
Sta sempre lì quindi non solo è stato si è capito che faceva male
Al Maria serie consistente
Ma è stata anche eliminata al nonostante questo sta allora gli errori in questo campo si pagano cari che si parlerà a lungo quindi è meglio
Cercai di ricordarsi le cose e non essere troppo speronati la seconda parola siamo tutti con parole a sulla mente desuete queste specie di Amarcord diciamo nella nell'immediatezza suona parola ecco coerenza e
Vedo che ridere tutti giustamente perché questo momento che non è non è una materia prima che abbonda però la forza di Greenpeace e di essere coerenti
Perché e c'è un pensiero che ha una base scientifica c'è una determinazione sulle modalità per affrontarlo e ce la programmazione delle azioni
Cioè non è che bisogna risalire al CUS per avere questa era c'è basta un'organizzazione che decide di pianificare delle azioni in maniera coerente e si può avere un discreto qua con dei risultati perché la coerenza porta spesso non sempre lo stesso a dei risultati terza parola chiave e per avere tutto questo bisogna sapere un po'di cose che ci vuole la famosa competenza che non è un insulto come talvolta appare ma è una caratteristica che serve per fare bene il proprio lavoro e io ricordo che in questi trent'anni e passa forse una volta Greenpeace
Fece un errore perché citando del
Dell'équipe tecniche che dando i dati e noi come giornalisti questi dati i ricercavamo li confrontavamo anche con altri e posso dire che in questi trent'anni i dati di Greenpeace hanno dimostrato una fortissima solidità scientific e quella volta forse uno o due volte che che erano schierano sbagliati che ci fu un errore
Greenpeace specie appena scoprì la cosa un'autocritica pubblica
E nei giornali praticamente il fatto che Greenpeace faceva all'autocritica sul divenne una seconda notizia perché non accadeva mai non perché non tendesse a non fare autocritica perché dati erano tendenzialmente
Giusti
L'ultima parola chiave de Greenpeace permette la mia lettura
Determinazione non violenta Sveva l'area c'è andato prima e il metodo no ora siccome prevale in genere la violenta indeterminazione
Allora avere una determinazione non violenta è una cosa utile alla sua alla sua forza
E alla fine non è una cosa facile nove gennaio
Urlare se più forme no perché alla fine a forza di urlare si diventa assurdi e non si riesce più a sentire nulla
Ma essere determinati e non violenti non è facile tant'è vero che i campi nel di Greenpeace vengono allenati in maniera molto tosta cioè devono superare dei
Degli esami sono
Avere delle attitudini specifiche superare degli esami cioè essere sottoposti a uno stress in cui si è attaccati e bisogna non reagire non è tanto facile farlo
E e ci vuole il coraggio di cui parlava Sveva che è un coraggio fisico ma è anche un coraggio mentale no che anche la la capa la la convinzione la convinzione
Nelle delle proprie delle proprie azioni
Ecco ecco perché poi la questione per cui Greenpeace e più famosa in realtà secondo me è questa la mia impressione che è la sua capacità di creare in qualche modo uno spettacolo no
Ex funzionario di giornali per questo perché i gommoni che assediano piccolissimi le norme baleniera tra l'altro ogni tanto
E la baleniera ritira gli arpioni addosso comunque li sfiora ci sono con una certa frequenza dei feriti
è insomma è è una cosa che è molto spettacolare e questo va benissimo però dietro spettacolo il punto è che ci sta la quello che ho detto prima cioè ci stanno quelle altre quattro caratteristiche senza quelle caratteristiche già senza la conoscenza e la coerenza lo spettacolo diventa effimero
No e e questa secondo me la lezione di Greenpeace che oggi è d'attualità per cui credo che
Al di là della questione ambientale cui ci sia un messaggio sul metodo sui valori e che questo messaggio sia estremamente attuale e chiudo
Ricordando appunto quello che a cui accennava prima Ivan cioè del lavoro dietro le quinte perché poi questa capacità che e di stare fuori e dentro
L'immaginazione notti e colpire l'immaginazione ma preparare anche il la l'azione dal punto di vista
Dei contenuti questo sì sì è anche scritte esplicitato in queste lunghissime trattative sul clima per esempio che esca della il tema oggi principalmente l'attualità a cui
Tutte le associazioni ambientaliste per la verità dei principali hanno dato un importante contributo e tra queste associazioni ambientaliste vilipesa ha svolto un lavoro di primo piano
Come fornendo anche qui informazioni partecipando al network delle associazioni ambientaliste e dando quindi i gli input necessari nel momento in cui magari c'erano delle delle nobili che facendo il loro lavoro perché lobbies alcuni l'obbligo al suo lavoro e quelle dei combustibili fossili cercano di vendere combustibili fossili sono state sempre ben pagate questo è stato documentato da tutti
Compresa l'Accademia delle scienze inizia britannica che l'ha detto ormai da molti anni facendo anche il nome e il cognome di una ASS di una importante impresa
Che era la Exxon che secondo questo istituto aveva preso due milioni se non vado male se non ricordo male di di dollari per ha speso questi denari per diciamo sostenere dei gruppi di ricerca e fossero coerenti con il suo obiettivo
Bene
Nell'ultima nell'ultima di più importante riunione sul clima
Che era quella di è stata quella di Parigi del due mila quindici c'è stato lo scontro finale e questo della prima volta da una larga parte della
La larghissima parte del mondo scientifico ha trovato quella che ha lanciato l'allarme come IPCC come Nazioni Unite
Ha trovato l'unanimità di
I Paesi attorno all'obiettivo di difendere in maniera rigorosa il clima ponendo il famoso balletto dei due gradi da non superare tendenzialmente stare sotto un grado e mezzo a questo punto da dal punto di vista scientifico e politico non c'era altro da aggiungere
E
La chiosa una delle chiose più efficaci secondo me è stata quella del direttore Invest International e ha commentato
I combustibili fossili sono finiti dalla parte sbagliata della storia ecco anche questa è una maniera di stare dentro l'informazione con grande efficacia
Grazie favorire questo non rispondere se credi che non mi avete fatto fare nelle presidente presidente vuol fare
Io che nel passato remoto feci anche altre opere presidente ho dovuto fare
No abbiamo anche qualche informazione in onore funziona un po'come le regole la del file Claire Bloom succede durante questi training non lo diciamo rimane in quota di liquidi Trend
Ma
Grazie grazie Antonio grazie Sveva
C'avete riempito di di complimenti non ce li prendiamo tutti perché se personale che appunto da tanti anni svolgono un lavoro
Con grande passione e grande rigore quindi questo noi ci piace forse per questo non siamo dello stesso tavolo
Ora questo libro entrato trovare qualche altro ringraziamento prima di dare la parola a qualche altro colture Gabriele Salari Massimo Guidi dell'aura ce l'ha né come con i quali io
Ho fatto il libro
Senza di loro non ci saremmo riusciti a farlo così bene
Va bene che era se voi lo ringrazio però era però erano era preoccupato quando sentivo parlare di cento mila tanto viva sostenendo un rischio quindi pensavo che fosse un giro
L'avvocato
E poi dobbiamo ringraziare Roberto Mura ovvero e l'editore Minerva
Che ha messo anche lui una grandissima passione
Contenti
Di essere riusciti a fare il libero anche dal punto di vista della carta che ci piaceva
Ha faticato un pochettino però poi abbiamo fatto un bel prodotto se voglio dire due parole conta
Sì
Sarò brevissimo perché gli editori preferiscono stampare libri parlare
Soprattutto credo di essere l'unico nonché posto insomma sono tenuta a Bologna Bossi sente però posso dire questo sono veramente orgoglioso poi io scontato come con grande trasporto gli interventi vi ringrazio davvero tutti vi ringrazio
Perché invisa più o meno negli anni di Della Minerva
E lo stesso trent'anni di vita il prossimo anno
Io sono sempre stato un bambino attento
Quando si è bambini difendi tutto quello che c'è livello
E guardando i loro
Mi sono accorto di una cosa di un contrasto sempre tutti gli adulti
Che ogni tanto dico
Che diventando grandi uccisi ci dimentichiamo chi siamo stati bambini
A loro i brillano gli occhi proprio come quando eravamo bambini e come le cose che dicono anche di meno la mia passione mio trasporto Taranto
Sveva a spasso per niente niente io quando posso intanto la seguo massimo perché dal televisore credo siate d'accordo con me
Ti trascina dentro ai suoi
A nessuno dei programmi delle cose che raccontato avvia un amico in comune compiuto legge Francesco Vidotto
Autore di luce noi perché racconta storie di boscaioli DTT ITT
Storie vere sì
Minerva vuole fare fa questo cerchiamo di raccontare storie vere cerchiamo di essere una voce fuori dal coro il non essere un editore di quelli che ormai è come andare a mangiare da un hamburger dalle donna abitante di tali libri ecco cercano di fare cose non non convenzionali raccogliamo le sfide
Questo
è una bellissima sfida pensate libero ecologico che si può sapere che talmente ecologico che lo potete quasi mangiare perché chiostri è vero Lingiardi sono vegetali così religioso presenta la coerenza che è stata detta la prima è verissima
Io lo dico da testimone sterno e devo ringraziare nativa anticipo Andrea insomma tutti ragazzi di Greenpeace perché sono veramente il consiglio può salta il mestiere che faccio dell'imposta scardinati insomma per fare di necessità virtù invece loro sono veramente attentissimi
E questo credo sia una grande garanzia in un Paese veramente negli occhi
Come siamo in questo momento in Italia veramente mediocre come sono in questo momento a Brindisi lo sia veramente un valore aggiunto dato senz'se in un momento di grande incertezza si potesse dire da dove partiamo bene partiamo da Greenpeace che secondo me non è male
E l'ultima cosa la riserva al presidente che grande tifoso della Roma
Ecco io gli ho dedicato vedendolo Colfelice contento dopo la partita Roma operazioni ma gli ho regalato un libro indirettamente che io ho fatto credo che gliel'abbiano regalato spero avuto che racconta anche quello un sogno di un partita lo dico da tifoso del Bologna rimesso che sono votato al martirio non aggiungo altro
Quindi se vogliamo capire qualcosa di bello partiamo da voi dagli ottanta mila presto cento mila Andrea
Di sostituzione di Greenpeace perché Greenpeace veramente una cosa Belle Époque
Grazie a Roberto
Allora qui abbiamo alcuni dei coautori
Che se vogliono dire due parola siamo contenti Domitilla Massimo Francesco Emilia intanto allora intanto ringrazio altri abbiamo parlato più volte l'importanza dell'indipendenza di Greenpeace e quindi dell'importanza di sostenerla economicamente voglio ringraziare qui in sala e ci sono alcuni sostenitori alcuni grandi sostenitori e quindi ringrazio di essere qui e di svolgere questa attività così preziosa per noi magari invidiamo qualcun altro aggiunge sia questo gruppo che è importante si in folti Isca sempre di più
Ok
Va bene Giacomoni d'
Vai
Sono romperà il ghiaccio a Massimo Massimo Catalani trovate previsto ha trovato
Nella libero la foto di di Massimo con lo share fra Antonello Colonna
Massimo è adesso nell'assemblea dei soci di di Greenpeace è un artista un amico
Si era sostenuto la nostra campagna contro gli OGM partecipando a questa performances artistico gastronomica
Alla Palazzo Esposizioni corna con Antonello Colonna è poi diventato una sostenitore anche per altre campagne
Il mare innanzi ad una anzitutto anche nucleare ricordo che le vittorie sconfitte di una quella brutale rigassificatore Livorno tesa viceversa questa degli atti è andata benissimo adesso veramente breve felice
Perché la questione è che il Consorzio Parmigiano Reggiano non imponeva l'uso di mangimi oggi a me free nei suoi ai suoi allevatori
Subfornitori pertanto Greenpeace a Pisano intavolare una trattativa un discorso con parmigiano reggiano che però portava gli esiti riempisse sperare parmigiano reggiano prendeva tempo prendeva tempo
E così backstage ha organizzato un po'tutta la messa in scena si è trattato almeno nel caso mio ma si tratta spesso di questo
Di cercare di introdurre linguaggi artistici quelli emotivi quelli che toccano i sentimenti all'interno di una comunicazione ambientalista che incardinata fortemente sul messaggio di pubblicitario quello apodittico vertice per questo non fare quello
Il nuovo insomma sull'ultimo imminenti per mi piace molto questo questo modo di affrontarla come per esempio l'unica cauti quando ha fatto concerto sul ghiaccio oppure in piccole come Piotta affatto sulla versione del del nucleare
Diciamo in questo caso di linguaggio artistico è stato così congegnato io la mattina
Hanno organizzato divenire un certo la sospensione dalle undici di mattina con giornalisti io Antonello Colonna inscenare
Un partire anche la comunicazione altra preparato delle cose esclusive di raccolta di Krusty o di parmigiano messi al forno sopra una sorta di dico come come quest'anno per cui era un vero di parmigiano costa Kim Jong meraviglioso Coppa parecchie bottiglie di vino erogazione invece ha dipinto un parmigiano reggiano Spinosa da un mese e mezzo per un metro e mezzo davanti al pubblico Vittorio con il caffè dei piccoli segnalibri formato così di nuovo lo stesso parmigiano
Un'ora e mezzo dopo un periodo di tutti i giornali servono per libere sbronze Iveco tornavano a casa consegna il giorno dopo quando già erano e sono andato a circolare da oggi non siamo più oggi
Attentato
Il
Ovvero ovvero dopo
L'impatto sulla stampa di un'azione diretta bisognava poi trasferire i contenuti delle nostre campagne che non l'ha raccolta dati la conoscenza di alcuni temi in ambito politico cioè per arrivare a un risultato spesso bisognava incidere sul
Sull'atto legislativo ok quindi euro al o era questa era quello di trasferire in questo ambito gli obiettivi di Greenpeace
E ha iniziato con la campagna per la tutela dell'Antartide nell'ottantotto tanta sette
L'Italia avevamo si era unita questa grande avventura che era la colonizzazione dell'Antartide l'ultimo grande continente ancora
Inesplorato guardia del pianeta
Aveva deciso di investire installare una base in in Antartide
E
Contemporaneamente alcuni paesi invece si stanno attrezzando per sfruttare le risorse minerarie in Antartide quindi andare a operare in una zona estremamente vulnerabile dal punto di quel sistema Dini
Il tutto
In dei consessi che si svolgevano a porte chiuse era tutto molto segreto
Quindi Greenpeace decide di installare la propria base in Antartide
Per ribadire che l'Antartide era un continente un bene comune di tutto il pianeta non esistevano rivendicazioni territoriali che potessero reggere questo principio
Ci chiederanno in tempi Titanic avevamo nati da poco dopo da pochi anni di intervenire sull'Italia
E e devo dire che allora avevano una persona responsabile del marketing fibbia però che ricordo purtroppo ci ha lasciato molto presto
Che capì subito il potenziale dell'Antartide e comincia a fare una un lavoro di sensibilizzazione sulla batosta oggettiva che vede i risultati straordinari e quindi consentire all'Ufficio italiano di avere delle risorse per poi
Impegnarsi dal punto della Campania
E devo dire ci fu una tale attenzione da parte della stampa e ci aiutò moltissimo
Che questi elementi la sensibilizzazione dei sostenitori la grande attenzione la grande copertura che poco ottenemmo sui media e il lavoro fatto in ambito politico riuscirono a convincere l'Italia a
Sposare la causa dei clienti insieme altri due-tre Paesi che furono la Francia
Il Belgio e la Spagna quattro
Questi quattro Paesi in pratica intervennero nell'ambito delle negoziati del trattato sullo sfruttamento delle risorse marine decisero ma la finiamo qui
Ma
Questi negoziati non vanno più avanti
Apriamo un altro capitolo e questo capitolo farà la protezione dell'Antartide quindi da un trattato che era in fase di negoziazione per lo sfruttamento di un ecosistema estremamente vulnerabili ci fu un ma
Un ribaltamento totale della situazione e in Stati che partecipavano a questi e negoziati comincia negoziare un un trattato per la tutela dell'Antartide che venne poi
Adottato che e si
Introdusse una protezione di cinquant'anni
Per tutto questo continente fuori sul prato straordinario credo probabilmente una delle grandi campagne di Greenpeace che tutti ricordano ancora con grande piacere
Sanitaria a
Porterà tutti a soli mille Romano e sarò brevissima
Allora la prima considerazione se è personale la devo fare mi sento di farla Ring è difficile parlare per me di Greenpeace senza dire che comunque una grandissima parte della mia vita è stato la prima organizzazione per cui ho fatto volontariato è stato il mio primo lavoro
è stato il posto dove ha incontrato il compagno della mia vita da oltre ventotto anni Paolo Vaccari che vedete anche fra i conduttori
è stato un posto dove imparato moltissimo molte delle cose su cui ancora lavoro che ancora utilizzo nel mio lavoro sono tutte frutto diciotto imparato nell'organizzazione che come è stato detto è comunque una grandissima scuola per Molteni per molti motivi
Ed è anche il posto da cui poi è iniziato un fa girare il mondo cosa che ancora fatto ripeto anche una cosa in cui si impara moltissimo un patrimonio enorme
Diciamo la seconda cosa di cui vorrei parlare in realtà è legata al allora intanto un commento sul libro il libro io trovo l'ho trovato molto divertente per noi è stato anche detto da chiare è stato un po'un regalo non rispetto a quello che abbiamo fatto
Però anche per chi allora tirchi è un ambientalista perché conosce Greenpeace da lontano per chi non conosce Greenpeace per chi è comunque curioso di sentire delle storie che sono in qualche modo una sorta di vita parallela che è andata avanti in questi trent'anni nel nostro Paese quindi proprio non so come dire credo che possa effettivamente dare molta molte risposte a una curiosità generale no su questo tipo di attività nel nostro Paese che esiste esiste in Green esista anche altrove quindi tutta l'attività di di volontariato e di impegno sociale
Per tutti per i ragazzi come si diceva che comunque devono essere preparati ah no in qualche modo ad accettare le sfide della nostra vita anche ad essere attivi nel nella nostra nelle nostre comunità ma per tutti perché ultimamente noia come siamo ancora dei giovani attivisti forse sì
La vorremmo coinvolgere molti altri perché poi il abbiamo detto in realtà l'unico modo per andare avanti nel nostro Paese e portare sempre più persone su questa strada noi portarle Altan lavorare a vivere in questo modo quindi credo che questo libro
Sia molto curioso da questo punto di vista spiega proprio come nella vita di tutti i giorni persone come come noi come tutti come tanti possono fare anche grandi cose no se in qualche modo in un contesto venne organizzato e l'ultima cosa proprio sull'attivismo
Io trovo che leggendo il libro si potrebbe pensare che sono cose un po'da da eroi no certe volte ci chiamano in questo modo ecco non è assolutamente così non l'ho mai pensato penso tutte le persone gli amici i conoscenti da tanti anni
Non esistono eroi diciamo e non è e non ci vuole io credo è adesso chiaramente parlo per me un coraggio particolare ci vuole convinzione ecco come è stato detto anche D'Antoni Cianciulli vuole determinazione certamente questo serve
Però è qualcosa che veramente possono fare tutti quindi
Penso che un libro del genere possa anche portare molti a capire che effettivamente un modo è soprattutto un modo di vivere un po'un modo di vedere la vita un modo di vedere la propria esistenza nella nella nella comunità mi è piaciuto moltissimo una fotografia che mi è rimasta impressa di una vecchietta turca
Che con una di quelle macchine da cucire degli anni TTT cent'anni fa a quelli che abbiamo che io in casa di mia madre quelli sincero magnifiche di ferro
Sta cucendo una scritta Greenpeace sopra uno striscione comunale domina non so penso di novant'anni non so quattro a quella quella bellissima donna ma che ancora attivista di Greenpeace fa qualcosa di incredibilmente utile perché qualcuno quegli striscioni deve deve cucire deve preparare quindi ecco l'attivismo c'è c'è sempre credo che ognuno di noi se lo porti se lo porti dietro per tutta la vita come io mi auguro che ecco in questo libro aiuta un po'a capire il perché la motivazione anche come no
Quindi si possono fare cose diverse da per carità da praticarsi quindi magari a dire
Delle capacità di un certo tipo ma anche senza avere poi tutto quest'anno quel
Questa necessità di vedere la cosa come una sfida personale ecco il più il perché si fa che conta seguono diciamo segue la motivazione a quel punto può fare o fare effettivamente qualunque cosa
Senza no portandosi dietro proprio questa questa gioia di fatto e di portarsi a casa il risultato se vedete tutte tutti gli interventi alla fine quasi tutti dicono
E alla fine ho fatto il mio lavoro sono contento perché moltissimi dei diciamo delle testimonianze si chiudono in questo modo sono contento perché io ho fatto quello che volevo fare e quindi ho portato no questa testimonianza che poi che poi serve che poi parte risultati di cui molti hanno hanno parlato
Grazie
Claudio last but not least sono Francesco Martone
Cominciato con Emilia Domitilla trent'anni fa
Il Domitilla stata la persona rimedio a Porta Pia volta dicono in via ci imbarchiamo insieme
In giro per la mediterraneo
Però insomma io volevo raccontare un'altra storia di Greenpeace che traspare anche in alcune delle pagine
C'è Greenpeace Italia per un grande lungo periodo di tempo fin tracciata con una storia importante di Brindisi International io Domitilla lavoravamo di fatto in una in una sezione quindi l'Ufficio italiano che invece riguardava proprio lavoro di Greenpeace International
Roma ospitava l'ufficio del direttore del presidente internazionale heavy metal dark
Quindi c'era questa possibilità in questa osmosi tra il locale e nazionale l'internazionale che per un periodo è posta raschiamento importante che poi è stata la mia storia perché io ho cominciato come volontario con Greenpeace Italia poi
Fu per una serie di conseguenze li dico circostanze non casuali perché pone fine il caso sia ancora che anche accompagnare diciamo con le scelte che uno fa quotidianamente
Qui ho lavorato principalmente per la struttura internazionale di Greenpeace lavorando come ricercatore sulla campagna foreste che sta poco allora iniziando e inizio poi il caso della vita proprio quando venne ucciso Chico Mendes il primo grande difensore dell'ambiente della Madre Terra
Il caso della vita perché oggi mi sto occupando proprio di questo che i difensori dei diritti umani dell'ambiente
E a quel punto net Tardelli inventariati mi chiese ricominciare a fare delle ricerche sulla deforestazione in Amazzonia la campagna deve ancora iniziata
In quel periodo
Non è un caso entra in contatto invece con un altro percorso che ha segnato fortemente la merita
E che poi è stato anche un percorso diciamo calibri Rizzato il lavoro di Greenpeace che oggi anche dentro le mura di Greenpeace Italia estremamente presente
E quello di rapporti con il cosiddetto sud del mondo le necessità dei colonizzare anche lo sguardo dell'abbiamo dei confronti le questioni ambientali non chiamandole soltanto ecologia ma giustizia ambientale debito ecologico è stato l'incontro con Alex Langer
E con la sua campagna nord-sud e io sedevo nella campagna lo studio rappresentando Greenpeace e lì intrecciamo il lavoro dell'ambiente con quello della critica al modello di sviluppo con quello del riconoscimento del ruolo dei popoli indigeni con le tue quelle questioni che riguardano il debito estero la Banca mondiale del Fondo monetario
E qui la storia dei Mia dentro Greenpeace è sempre stato a stare un po'corsara in parte perché insomma facevo capo all'Ufficio italiano ma andavo sempre in giro per il mondo a fare ricerca sulle foreste tropicali a lavorare con movimenti sociali ecologisti di base
Ma anche perché appunto intrecciava spingevamo all'interno dell'organizzazione una cultura gratuitamente anglosassone
A cercare di occuparsi anche dell'altra parte del mondo
Nell'ufficio di Greenpeace International a Roma ficus Finardi passaggi molto importanti a parte il fatto di idea di comprare un satellite per monitorare le sue prestazioni amatoriali
Probabilmente Taggart era questo era un incorreggibile disturbatore della pace
E Fischer Cozzi costruiti la sponda verso l'estero quindi ci lavorò per costruire l'ufficio in Russia Finzi costruire Progetto Greenpeace America Latina che era molto inviso diciamo in ufficio riempiono Pei che volevano ecologia soltanto come diciamo il lavoro sulle questioni dello sviluppo e industriale dell'inquinamento quindi noi spingemmo diciamo la Balsamo la sbarra
Obbligando Greenpeace International occuparsi del tema dei pesticidi dei diritti la Distrito cibo del diritto la terra
Mi ricordo un piano il primo viaggio che feci fu un viaggio di ricerca in Messico e Guatemala c'era ancora la guerra civile in Guatemala mi come lavorammo molto con le comunità contadine con chi si occupa di diritti umani quindi quest'intreccio è sempre stato un sotto traccia importante ho avuto poi piacere tipo di constatare che questo lavoro Corsaro
In effetti a a lei o poi aiuta diciamo fertilizzante un lavoro di Greenpeace ma proprio tre effettivo una due un mese fa un mese e mezzo fa
Eravamo con Greenpeace Italia Greenpeace Brasil qui a Roma un incontro con la nuova presidente della Federazione dei popoli indigeni l'Amazzonia brasiliana portata per Greenpeace che sta lavorando appunto assieme
Alle comunità indigene io ricordo che lo tratti uscita convincere insomma queste teste d'uovo che sedevano in Olanda in Germania in Inghilterra che il problema rintracciare i diritti umani con l'ambiente notturna fondamentale la ce n'è voluto era perché insomma eravamo visti come sovversivi
Ma oggi invece Greenpeace lavora anche su questo ma anche in Italia c'è una grande sensibilità succede appunto dei diritti umani delle dell'abile la capacità di poter continuare a fare divismo soprattutto in questi tempi un po'complicati anche dei tempi che verranno in cui chi fa Gatti visto addetti minutaggi svampita lista
Spesso e volentieri e considerato come un nemico vere del sistema occhi cerca di fondi fare serialità raccogliere migranti come un potenziale trafficante un terrorista
Allora questi livelli qua oggi sono estremamente importanti che tra l'altro proprio dentro l'Assemblea utile oggi l'assemblea riempite sono software fondatore ora Emerson spesso la necessità di aprire gli occhi limpidi Italia lavora molto con la campagna ad esempio storditi Happy e molto impegnata Rita che io coordino difensori degli equilibri diritti umani
E ricordo appunto non ci fu nessun problema per l'ufficio per l'assemblea di Greenpeace Italia fare la manicure una un comunicato di solidarietà nei confronti di Mary Fasan frontiere altre organizzazioni che stavano salvando vite umane
E in quel momento venivano considerati come potenziali criminali
Quindi quel lavoro Corsaro oggi ha contaminato l'associazione l'organizzazione questo secondo me un elemento di grande forza grande
Siamo molto promettente anche per il futuro
Grazie Francesco Ghiglia Domitilla Massimo
Francesco è stato anche lui presidente
Oggi sono tutti in una impegnati in un in altre associazioni
Una persona Francesco ha dato bene l'idea di quello che sono le potenzialità di questa associazione quindi rinchiudere ringrazio tutti quelli che ci hanno ascoltato invito nuovamente acquistare libero
Per chi vuole fare ancora di più fuori troverà tavolo dove potersi scrivere Greenpeace grazie a tutti
Allora