Presentazione del volume "Corruzione e Pubblica amministrazione" a cura di Marco D'Alberti (Jovene)

Do la parola al Magnifico Rettore professor Eugenio Gaudio ringraziando ovviamente fa la sua presenza a questa a questo incontro
Ma grazie ringrazio il preside saluto tutti i presenti consentitemi una particolare salute ringraziamento al Presidente della Ana caraffe del Cantone al ministro Claudio degli incidenti che nostro professore ordinario all'avvocato generale della Corte di Cassazione Renato Finocchi Ghersi a Guido Melis a tutti presente al direttore del dipartimento professor Enrico Del Prato e al professor D'Alberti che il curatore
Di questa volume su corruzione pubblica amministrazione che oggi presentiamo all'interno di quello che è un impegno del master universitario di secondo livello per sapienza realizzato con la collaborazione della Harnack non mastri venne corruzione sistemi istituzionali
La corruzione lo sappiamo è uno dei mali più gravi delle società contemporanee
Purtroppo si è propagata enormemente negli ultimi anni nei vari Paesi in Italia assunto il fenomeno rilevanza particolare
E a effetti negativi di vasta portata pesa sull'economia penalizzando le imprese più virtuose è aperta la concorrenza gonfiando i costi delle opere pubbliche disincentivando gli investitori d'imprenditori stranieri nel nostro Paese
Che la disuguaglianza
Corrotto e corruttore ottengono spesso privilegi e vantaggi ai quali del personale Nesta e non sono ammesse
Aggrava le situazioni di povertà e disagio sociale come avvenuto nei casi in cui fondi destinati a programmi di sussidio per i meno abbienti sono stati diversamente utilizzati
Le cause sono diverse comportamenti delle persone ma malfunzionamento delle istituzioni contribuiscono ad aggravare i problemi
Se una pubblica amministrazione agisce come spesso capita con procedure molto troppo complesse necessità e complicazioni possono trasformarsi in altrettante occasione di possibile corruzione il libro che oggi presentiamo contiene analisi volti a meglio comprendere diverse manifestazioni della corruzione non solo in Italia
Le sue cause principali i suoi effetti più critici per far questo giostra utilizzate le ricerche gli economisti giuristi sociologi politologi ed è indispensabile quanto mai come in questo caso una interdisciplinarietà di approccio per capire appieno un fenomeno così complesso come la corruzione e per cercare di individuarne i possibili rimedi
Coloro che hanno lavorato per costruire questo vibrano prima analizzato e poi individuata anche delle proposte operative
Vorrei sottolineare che dal lavoro di questi studiosi nato appunto come dicevo prima il master corruzione sistema istituzionale che vede insieme sapienziale
E ormai la sua seconda edizione sta formando sia funzionari già in servizio presso la pubblica amministrazione sia giovani neolaureati che intendono impegnarsi nella lotta contro la corruzione
La formazione essenziale per prevenire la corruzione per questo che da alcuni anni abbiamo voluto schierare fortemente l'impegno di sapienza su questo territorio pomici che innanzitutto al nostro interno dobbiamo lavorare come grandi amministrazioni in cui pitture problematiche no che analizziamo possono essere presenti ma consci che il ruolo di una università è quello di formare una coscienza nei giovani solo modificando le coscienze facendo comprendere che la società che funziona ordinatamente la società che funziona meglio per tutti che consente a tutti di lavorare il medico serve anche a tutti di poter realizzare più ordinatamente le prove aspirazioni impropri impegni siamo compio quindi voglio ringraziare i colleghi dalla facoltà di giurisprudenza che si stanno impegnando all'interno di sapienza su queste tematiche e sono convinto che oltre al master anche i vari impegni che abbiamo avuto ha nei confronti non solo degli studenti di giurisprudenza e banche nei confronti di tutti gli studenti con
Abbiamo fatta una giornata per la legalità farla
Fondazione Falcone di recente ogni anno facciamo una giornata per tutti i dipendenti di sapienza sulle tematiche di legalità
Anticorruzione e trasparenza convinti che solo migliorando la comprensione del fenomeno e la consapevolezza da parte di tutti che far parte di una società in cui patti reciproci vengono rispettate di
Gli altri vengono rispettati posso apportate
Nel periodo lungo che tutte le trasformazioni culturali vi chiederà una società più giusta più equa e soprattutto più a favore di chi ha difficoltà cosa che invece una società
Che in cui l'Alzano corruttivo sia presente tende alla aumentare le disparità sociali e quindi anche la difficoltà di gestione sociale e politica
Del nostro Paese quindi mi impegno grosso che va al di là della tematica giuridiche dell'analisi dei problemi ma che investe uno dei campi più importanti proprio di attività per il miglioramento del nostro Paese per questo veramente
Ringrazio tutti i presenti ringrazio nuovamente il presidente Cantone ringrazio tutti
Il relatore e ringrazio e preside della facoltà del suo dipartimento il professor verdetti che sono in questi anni veramente fortemente impegnati su questo settore grazie davvero buon lavoro e complimenti per il libro che avete realizzato
Grazie magnifico rettore tocca a me portare il saluto della facoltà di giurisprudenza sono veramente lieto
Che si presenti oggi questo volume corruzione pubblica amministrazione curato da Marco dal Berti
è un volume importante basta scorrere l'indice ed è mi pare davvero il primo contributo di riflessione
Che analizza a tutto tondo il tema dei rapporti fra corruzione pubblica amministrazione e per quello che ho potuto valutare io leggendo alcuni contributi con un livello di approfondimento che ne sa davvero un punto di riferimento nella letteratura su questi su questi temi
Su un tema di grande complessità io ricordo di avere coordinato qui in sapienza una unità di un Progetto
Della commissione europea sui mezzi di contrasto alla corruzione politica nei Paesi dell'Unione europea
Insieme alle università di di Roussel Dorf di attiene ricordo che già allora oltre dieci anni fa era emerso un quadro impressionante uno scenario impressionante di problemi che si pongono alla scienza giuridica in vari in vari campi
Come ha ricordato il rettore tra l'altro si tratta di un tema
Che va a toccare davvero la effettività dei diritti costituzionali che va a toccare davvero la tenuta dei principi supremi dell'ordinamento costituzionale
Per me è motivo di grande soddisfazione che quest'opera nasca nella facoltà
E dalle sinergie della facoltà di giurisprudenza con l'autorità nazionale
Anticorruzione vedi anch'io voglio esprimere a Marco D'Alberti che ha curato questo volume e ha ha promosso questa sinergia con Lanark il ringraziamento affettuoso di tutta di tutta la facoltà
Il rettore ha detto poco fa ha ha ricordato l'impegno dell'ateneo per la legalità e la trasparenza è chiaro che la facoltà di giurisprudenza si trova
In prima linea in questo impegno
Ritengo peraltro che un impegno su questi temi tocchi davvero una vocazione più profonda della facoltà di giurisprudenza che non è solo quella di formare dei tecnici avveduti e preparati nei vari settori
Della scienza giuridica Massiah quello di formare una coscienza etica del giurista
Io ricordo spesso un'opera alla quale sono molto legato di Peter blenda sulle tradizioni giuridiche in Occidente la infradito azione di Peter Glens sull'etica del giudizio come un elemento centrale
Della tradizione giuridica occidentale
Credo che il nostro compito nei confronti dei giovani sia proprio quello di stimolare l'impegno etico del giurista soprattutto in un'epoca che un'epoca di crisi non soltanto economica ma un'epoca
Di crisi di valori e di crisi culturale
E credo che questa sia una risposta importante che i giovani attendono da noi ed è per questo che io ho saputo davvero con grande soddisfazione che questo importante volume sia nato all'interno a nostra volta
Grazie e buon lavoro a tutti
Come da protocollo cede il posto al professor Del Prato che presiede e i lavori poi concluderà OLAF
Quattrocento
Ho
Capito
Il
Per consentire
Lo sguardo spento però fosse
Se noi
Bene allora buon pomeriggio e benvenuti a questo incontro nel quale presentiamo questo cospicuo volume curato da Marco D'Alberti del quale si è già parlato
Presidenza mi è stata affidata in quanto direttore del master però devo dire che l'anima del master e Marco D'Alberti mediatore nel massimo Luini
E il motore principale di questa iniziativa nel resto costume il secondo volume compare appunto
Su uno sul tema della corruzione
Non voglio sottrarre tempo ai partecipanti al dibattito e quindi con una piccola inversione Europa che modifica rispetto al programma passo subito la parola al professor Renato Finocchi che
Grazie anzitutto vorrei ringraziare autorità accademiche Marco per l'invito a partecipare a questa presentazione alla quale della quale ritrovo tanti amici e colleghi con cui abbiamo lavorato anche su questi su questi temi devo dire in apertura
Visto il tema che stiamo trattando oggi e per un raggio di trasparenza devo dichiarare immediatamente un conflitto di interesse perché io sono stato tra i primi laureati di Marco D'Alberti in questa facoltà ahimè quarant'anni fa me ricorre quest'anno il quarantesimo anniversario
E la seconda ragione di conflitto di interesse che noi insieme a Marco Kuramon nel mille novecentonovantaquattro un volume intitolato corruzione sistema istituzionale pubblicato dal Mulino nell'ambito della della progetto finalizzato pubblica amministrazione e diretto da Sabino Cassese che mi fa piacere questo piacere ricordare perché ho ritrovato in questo volume
Questo volumone questa gran bella ricerca
Che andiamo già presentare che segue un altro volume dello scorso anno combattere la corruzione una linea di ricerca che quindi ha una elaborazione lunga meditata e piena di riferimenti pieno di riferimenti concreti
Ciò detto per una ragione appunto di trasparenza nei confronti di tutti voi devo dire che vorrei segnalare due aspetti che mi pare emergano da questo da questa da questa ricerca l'ampiezza evidente diciamo così e la pluralità
Del del degli strumenti messi in campo per combattere questo questo fenomeno ripercorrerli tutti sarebbe in questa occasione impossibile noioso forse e certamente fare il torto sfata alcuni aspetti del volume che potrebbero non essere non essere giustamente richiamati Balotelli valorizzati quello che a me pare invece di dover dire che importante l'approccio metodologico di questo volume di quelli che lo hanno preceduto nel senso proprio dell'ampiezza dell'approccio della pluralità
Degli strumenti messi in campo
Mi pare che questa impostazione trovi molte con ferme nella realtà
Che emerge sia dai processi penali e sia dalle prassi amministrative per questo viene dall'Italia sul campo a mio parere io modo particolarmente particolarmente rilevante per esempio proprio uno dei magistrati più diciamo così in prima linea su questo su questo tema non solo per diciamo il ruolo che ricopre il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone ma anche per la utenza
Delle sue analisi quando sono riportati in organi di stampa o in articoli inseriti e di dottrina per mettere in luce come questo fenomeno in Italia ha assunto una caratteristica duplice che si ritrova proprio nella ricerca che stiamo presentando oggi
Da un lato quello che lui chiama un aspetto pur di scovare cioè un aspetto quotidiano quasi routinario dello scambio illecito tra pubblici amministratori e singoli atti che vengono mercanteggiare atti ma che assumono una valenza diciamo così quotidiana routinaria quasi casuale delle amministrazioni
E un altro aspetto molto più Complesso di sistema
Che vede diciamo così affiancate a soggetti pubblici che operano che gestiscono importanti procedure importanti volumi di spesa pubblica un garante un garante che può assumere le le sue forme più varie che può andare da un clan politico burocratico
Che può andare a una vita organizzazione criminale o o addirittura di tipo mafioso che può andare a una sede invece più propriamente ed espressamente politica
Quindi diciamo così un soggetto che sia in grado di dirimere anche i conflitti che intorno alla gestione della corruzione esistono che possa quindi non solo condizionare l'amministrazione di riferimento ma anche diciamo così
Dirimere i conflitti e scegliere i soggetti via via vincenti in questo in questo gioco e i riferimenti dell'inchiesta di tutti i piani confermano quindi questo aspetto
Che nella alla ricerca di Marco viene individuato da un lato come la corruzione soggettiva e oggettiva che può portare addirittura forme di degrado
Di degrado istituzionale è una fuga era una terminologia questa che apparentemente soprattutto al giurista può apparire magari troppo ampia ma che invece se guardiamo le prassi amministrative che sono emersi da questi processi penali pensiamo appunto alle inchieste romane
Sulla protezione civile pensiamo all'inchiesta su Expo pensiamo a a a al MOSE
Pensiamo la recente inchiesta su base capitale tutte citate proprio da Pignatone in questo prescritto che fa parte di una di una relazione
Presentata a Firenze tempo fa è sintetizzato in un articolo pubblicato sulla stampa ecco vediamo come questa impostazione dualistica che si trova nella ricerca
Di Marco la si trova anche dalle emergenze penali ma anche dalle prassi amministrative e mi piace ricordare discreto importante ricordare un'esperienza che personalmente ho condiviso proprio con Claudio De vincenti tra il due mila sei due mila otto quando io svolgevo funzioni di capo di gabinetto presso il ministero per la salute e Claudio era il principale consigliere del ministro
La salute dell'epoca Livia Turco quando ci trovammo a dover affrontare il tema della esplosione dei deficit nelle regioni dei deficit sanitari della spesa sanitaria nelle nelle regioni quando parliamo di spesa sanitaria voi tutti sapete
Parliamo dell'ottanta per cento della spesa regionale quindi parliamo fondamentalmente di quello che fanno di quello che stanno le Regioni ebbene ricorderete che in quell'epoca
I propri in alcuni casi improvvisamente io ricordo proprio pochi giorni dopo l'insediamento del governo è emerso il deficit regionale della Regione Lazio che ammontava all'epoca di quasi dieci
Dieci miliardi e quindi in modo veramente molto il pirico diciamo così ci mettemmo a ragionare su come far fronte a questo a questo dato
E iniziò a quella quel percorso che portò la strumentazione anche giuridica molto complessa
E molto anche data dalla dalla prassi che dovremmo affrontare in quella in quella situazione che ha poi portato ai piani di rientro a un tavolo di lavoro con il mais e a tutto quella lavorìo che è andato avanti per più di un decennio e pioggia
A mio parere portato dei frutti positivi ma quello che qui volevo mettere in luce è che in presenza di quei tecnici interregionali che riguardano soprattutto altre regioni del centro sud Lazio la Sicilia e la Campania
Che assommavano da sole quasi l'ottanta per cento diciamo così da deficit del deficit delle regioni
Ecco in quel caso lì quello che si poteva magari ritenere avvicinandosi a questa enorme tematica ecco il momento per la spesa pubblica che queste regioni che avevano speso molto di più e che avevano sfondato i vincoli di bilancio previsti tetti di spesa previsti
Fossero anche quelle che magari offrivano più servizi ai cittadini e magari di migliore qualità proprio magari per guadagnare più consenso dal punto di vista anche politico
Ecco quello che è emersa diciamo così già in quell'esperienza di quel biennio ma che è stato recentemente confermato da un rapporto dalla Banca d'Italia e che era vero esattamente il contrario
Cioè quelle regioni che avevano speso di più erano quello che offrivano i peggiori servizi dal punto di vista della qualità e della quantità ai cittadini
Cioè a dire quella ma l'amministrazione che stava dietro a questa a a questa gestione diciamo così
Era tale che non portava diciamo così all'offerta di maggiori servizi ma perdeva una quantità enorme di denaro pubblico all'interno di procedure mal gestite
Info misticamente possibilmente richiamate alla mal alla cattiva amministrazione ma forse anche diciamo così in alcuni casi poi emerso anche in modo clamoroso avviene proprio episodi di corruzione
E questo conferma mi sembra in modo molte diventa diciamo così quello che proprio quella dizione di degenerazione istituzionale che sta dietro
A questi fenomeni corruttivi che a prima vista potrebbe sembrare una definizione fin troppo allargata per gestire descrivere un fenomeno invece dal punto di vista più strettamente
Più strettamente giuridico
E una conferma ulteriore l'ho avuta anche proprio anche di recente perché quando invece in una di queste regioni quella che mi è capitato di verificare
Anche per ragioni di lavoro la Regione Lazio che ha messo in campo un importante piano di rientro idee citate alcune dal dall'emergenza lo scorso anno
Ebbene questi dati fuori dal regime testimoniano di concreti pur in presenza di problemi che comunque continuano ebbene il pilota di Offerta di riferimento a livelli essenziali di assistenza e
Migliorato
Ha superato a sufficienza cosa che invece prima era molto al di sotto della della sufficienza in base a parametri oggettivi
Facilmente verificabili come la tempestività nel rispondere a determinati urgenza da parte degli se presi digitali ed altri indicatori che sono univocamente utilizzati quindi non c'è il sospetto di una volontà di migliorare diciamo così la la la propria condizione
A cura di più presenti un amministratore
Di un importante regione
Mi riferiva come questo anche diciamo conferma questo dato che vi sto dicendo si sono trovati al momento dell'insediamento di questo governo regionale
Una fortissimo ritardo nel suo della nella nella nel pagamento delle fatture a privati a fornitore del del del della regione interessata tredici miliardi mille via via raccontato questo amministratore
E
A scoperto con un suo grande diciamo così con sua grande sorpresa che non esisteva nell'amministrazione regionale un parametro in base al quale pagare i fornitori cioè non c'era un dato cronologico che teneva questa questa contabilità quindi tutto era nelle mani dei singoli funzionari che potevamo decidere in presenza di Soldi che magari arrivavano perché in quel momento disponibili attuale dei tanti
Fornitori che attendevano da mesi se non da anni il pagamento di fatture a chi soddisfare ovviamente questo dalla discrezionalità che era il limite diciamo così Berardi
E qui anche qui
Per esempio questo dato conferma come i piani di prevenzione se fatti con la dovuta attenzione non diciamo così presi magari a modello da altre amministrazioni sanno Honda
Da Buffetti hanno una loro valenza perché la previsione di criteri oggettivi per pagare i fornitori a direttamente ristabilito in quel caso una ordinaria amministrazione che non fosse soggetta a possibili abusi ma gli esempi potrebbero molto molto continuare volendo quindi questo è un primo dato che empiricamente la ricerca mi pare confermi e che deve essere diciamo a mio parere praticato in sviluppato e oggi abbiamo appunto un'autorità a questo predisposta che ha
Che ha
Svolto un'attività di grandissimo rilievo in questi anni
La seconda osservazione patto rapidamente a concludere forse più propria la funzione che svolgo di avvocato generale presso la Corte presso la procura generale della Corte di Cassazione e quella regata invece più specificamente alla repressione penale in questo settore
Ricordando proprio la ricerca di Marco D'Alberti e chi cura insieme a lui del mille novecentonovantaquattro è cupo ricordo che quello eravamo proprio nel giorno dopo a Tangentopoli quindi quella fu la ragione per cui Sabino Cassese mise in campo questo gruppo di ricerca per tentare proprio di affrontare quel tema che poi è stato molto sviluppato in questi anni della prevenzione degli strumenti della prevenzione sei rifecero in quella volume il saggio di Piercamillo Davigo
Lui ricorda come
Tutto si scaricava in quel momento sulla repressione penale lamentava proprio la inesistenza di un sistema di prevenzione della corruzione
Ecco io ho la sensazione che a distanza di diretta anni da quella da questa esperienza e ci troviamo lo oggi con una forte presenza diciamo così di una struttura ancora in cinema comunque che radicato una sua sede amministrativa importante cioè per legata alla prevenzione e a una prevenzione che come mette bene in luce Gaetano D'Auria nel saggio pubblicato in questo volume raggiunge momenti anche di vera e propria gestione delle procedure e quindi a una pesantezza tra il brutto di vista amministrativo giustamente rilevante a mio mio parere
Ecco il tema della repressione penale invece è un tema che sconta una propria in effettività a mio giudizio lo vediamo non soltanto dai dati che emergono diciamo così dalla che sono forniti periodicamente dal ministero
Per la giustizia ma anche diciamo dall'esperienza concreta in Cassazione ma vediamo arrivare pochi processi riferimento alla percezione generale che c'è in questo di questo fenomeno e scontiamo
Una serie di disfunzioni diciamo anche nella legislazione
E nelle prassi diciamo anche investigative su questo su questo terreno per cui assistiamo in qualche modo a una ribaltamento di quel dato rispetto a vent'anni fa in cui la prevenzione assunto una giusta rilevanza ma a mio parere c'è una in effettività della repressione penale che non positiva in questo in questo complessivo sistema che proprio per quello che ci diceva Marco nell'introduzione di rapire una pluralità di strumenti di accesso di poter far parte a mio parere in modo efficace anche la repressione penale qui
Molto succintamente molto sinteticamente le ragioni sono molte alcune sono quelle legate alla lentezza e alla distruzione del nostro processo penale che è diventato una un un ginepraio e una modalità di intervento che non era a mio parere eguali al mondo e che purtroppo ci portiamo avanti che costituisce una difficoltà per tutte
Le le sicure di reato le reato che si debbono si debbono perseguire quindi la prescrizione quindi già lentezze ma anche più specificamente per quello che riguarda i reati in questo settore la frammentazione delle figure criminose per cui il giudice costretto spesso a faticose ricostruzione che poi correggono all'impatto con la realtà a distinguere strumenti interpretativi che vanno dalla prevaricazione del comportamento dalla concussione a comportamenti più leggeri di induzione e quindi questo comporta incertezze che sono certamente inefficaci nell'impatto con la con con con con la repressione di questi di questi fenomeni
E d'altro canto ci sono vere e proprie
A Roma lì una per una che mi è capitato ecco di verificare scorrendo un po'anche la giurisprudenza alla riforma Severino per esempio a in qualche modo derubricato dal punto di vista della pesantezza della rilevanza della pena quella che è una fattispecie di corruzione a mio parere delle più rilevanti cioè la corruzione del funzionario che è a libro paga permanentemente
Della organizzazione o di soggetti corruttori
Questa figura che è perseguita indipendentemente dagli atti di corruzione e che prima della riforma assegna il sederino Maria
Unità con il reato di corruzione oggi viene punito con un reato tra virgolette Mino perché la pena prevista e da uno a cinque anni mi pare laddove la corruzione per un solo atto
Punita da sei a dieci anni
Questo crea anche delle delle delle evidente diciamo così asimmetria che non sono giustifica
è vero che qui ci si esercita con proposto e che spesso sono in pressing ad esempio le ultime e qui chiudo utile su cui si è molto dibattuto proposto dal collega Piercamillo Davigo che pure si è distinto e questo tema come pochi sia come interprete che come operatore sul campo ecco quella dell'agente provocatore mi pare una fuga in avanti che difficilmente possono dire
Un un domani a una sua propria efficacia stando proprio fenomeni che si sono evidenziati nelle inchieste nei processi che abbia richiamato dove i settori di quelle organizzazioni vicini alla amministrazioni che gestiscono la corruzione sono tutti soggetti ben conosciuti tra loro talvolta in grado addirittura di allontanare da sé stessi funzionari che sono invece non facenti parte del clan
Questo è emerso in alcune inchieste romane e quindi ben difficilmente un soggetto provocatore sterno
Do proporsi con un soggetto in grado di indurre in tentazione persone di quella levatura
Quindi da questo punto di vista militare che un maggiore equilibrio sia sia necessario ma comunque ecco questo secondo aspetto dell'Amia commento a questo tema credo che un'attenzione particolare va da ridata anche la repressione penale anche alle modalità di investigazione
In questo settore che sono spesso separate tra i settori le polizie giudiziarie la Guardia di Finanza in particolare che indaga sulle imprese i soggetti che indagano sulla pubblica amministrazione questa separazione
Tra i due soggetti investigatori spesso non è foriera di efficienza e mi fermerei qui e ancora una volta ringrazio Marco per questa ricerca per l'invito a presentarla grazie
Grazie a Renato Finocchi Ghersi che ci ha portato
L'esperienza giudiziaria del giudice nella della suprema corte di cassazione sono sua veste di avvocato generale oltre spiega porre in evidenza gli aspetti
Necessariamente legati alla repressione alla prevenzione anche tracciato un quadro difeso sull'economico della pro dei problemi alimentati dalla corruzione
Do la parola a questo punto al ministro Claudio De Vincenti Nostromo professore ordinario di economia politica grazie grazie per l'invito alla presentazione di questo libro
Così lo diceva già Renato Finocchi Ghersi così ricco e complesso
E così affascinante
Che affronta un tema importantissimo per l'azione
Delle pubbliche amministrazioni per il governo del Paese per il governo dell'economia
Io vi confesso che non ho letto tutto il libro questo devono essere onesto e sincero
Proprio perché è un libro così complesse così ricco
E forse anche perché le mie competenze poi hanno dei limiti a sua volta e allora mi sono concentrato su alcune temi che vengono toccati nel libro in diversi saggi del libro
E voi mi permettete di dividere il mio intervento in una parte un pochino più come dire teorica
Da economista non da giurista
E una seconda parte invece più derivata anche dalla mia esperienza di governo e quindi più sulla da farsi dice
L'ARPA la parte come dire
Diciamo più teorica
Provo a partire da un massaggio dal saggio di da uno dei due sassi se non sbaglio di Luigi mongola
In cui nella parte finale del testo dove più il capitolo diciamo sulla impatto economico della corruzione la sezione sull'impatto economico al consenso della corruzione dove mongola
Riconduce il fenomeno della corruzione a un categoria una modello scusatemi
Molto oggi che usiamo molto in teoria economica così da tutto modello dell'agenzia dove c'è un principale c'è un agente
Il principale e c'è un contratto tra i due il principale
Immaginiamo nella pubblica amministrazione
Può essere anche il politico il ministro poniamo Guazzoni principale la gente il dirigente un funzionario pubblico del ministero
Ho l'insieme dei funzionari pubblici al ministero ma poi i rapporti in Galizia vanno a cascata il dirigente ha un principale che ha con me agente un funzionario e così via
Qui paga dirò la corruzione un attimo questa è qualcosa che caratterizza tutte le organizzazioni sia private che pubbliche anche all'interno di un'impresa voi trovate a cascata
Principale agente dall'azionista principale del mandare al manager argento al manager principale e al dirigente d'impresa agente e così via
Qual è la caratteristica di questo rapporto la simmetria informativa e cioè la gente ha delle informazioni che il principale non è e questo farsi che il contratto tra principale agente sia un contratto in cui il principale devi incentivare la gente a raggiungere gli obiettivi che interessano il principale
E lo deve fare non potendo controllare perfettamente ciò che fa la gente per via della simmetria informativa
Risultato in teoria economica hanno diciamo si formò un contratto cosiddetto di seconda ex e cioè
Non posso raggiungere l'obiettivo pieno del principale
O aggiungo l'obiettivo del principale a un livello meno ottimale seconda veste un secondo ottimo
Perché devo concedere qualcosa alla gente anziché agisca in funzione del principale
Allora questa caratteristica guardate implica che in linea di massima
Ci sono dei costi di organizzazione nella pubblica amministrazione così come ci sono in un'impresa e che nel valutare il risultato della pubblica amministrazione non dobbiamo partire
Dall'idea che la pubblica amministrazione raggiungerà il first best l'ideale perfetto ma dobbiamo da partire da come è fatto questo meccanismo di
Contratti principale agente eccome avvicina il più possibile il sax maestri come il second best è il meno lontano possibile dal FAS ci sono cioè delle imperfezioni di funzionamento con cui dobbiamo fare i conti
E ma questo ci tornerò nella seconda parte del mio intervento
Come dire l'azione poi politica amministrativa continuamente si confronta con queste imperfezioni
E vi posso anche dire nella mia esperienza personale anche con molta fatica pur avendo potuto contare su dirigenti di altissimo livello della pubbliche delle degli delle pubbliche amministrazioni con cui ho avuto
Ho avuto ho lavorato in questi anni
Bene ora nulla ci dice guardate la corruzione è un caso ulteriore
Io aggiungo che
Ma credo che il mongolo intendo dire questa stessa cosa
Come dire
Che non necessariamente l'asimmetria informativa e il rapporto di agenzia implica corruzione Matteo alle imperfezioni però c'è anche uno spazio possibile per la corruzione quando si inserisce un altro principale ancora che il conduttore e il quale assolta distorce l'incentivo della gente proponendogli
Un appagamento una qualche forma di beneficio
Io credo che questa questa distinzione sia importante sia utile perché ci aiuta a ragionare su come è fatta l'organizzazione della piana e come costruiamo un sistema di incentivi e sanzioni che contrasti efficacemente
La corruzione
In altri tempi la corruzione l'aspetto patologico di qualcosa che in realtà però in sé fisiologico alla simmetria informativa e l'intersezione dei contratti fatto sono contratti di se Conversi io posso anche dire che
Della mia esperienza forse nella speranza di tutti noi se ci pensate
Magari stessi ma se complessa adesso così in generale ma anche nell'impresa nell'università dappertutto se complessa sarebbe un bellissimo ritratto fa niente adesso noi economisti semplifichiamo First Second e via
Ok
è l'aspetto patologico laddove quella simmetria informativa
E il sistema di incentivi tra quello legale
Del contratto legale non è sufficiente la signora informatica che è uno spazio il sistema di incentivi del contratto legale non è sufficiente acconsentire
A come dire dissuadere l'ingresso di un altro principale che il corruttore
Quando questo accade una serie di fenomeni patologici che sono messi in evidenza in diversi saggi un po'in tutto il libro
Mi riferisco in particolare per brevità al saggio di Corfù Corrado e paga netto
Sugli affetti economici accusano i Renato questo questa diceva adesso sulla sulla poi sulla
Organizzazione a cascata di rapporti di agenzia sfidante con l'aspetto pulviscolo arriva alla Pigna con la moto della corruzione perse la vita di allegra i grandi fenomeni il MOSE Leo
Altre volte è veramente quotidiana cioè nello spazio che la simmetria informativa quotidiana determina e nella inadeguata struttura di incentivi che abbiamo costruito per la nostra organizzazione la corruzione soggetti esattamente in cui parla Marco nella nell'introduzione diventa la Cocuzza diciamo cioè perfetto una co.co.co. diciamo
Ci sono delle degli aspetti oggettivi che determinano la prossima poi soggettiva di sfruttare questi questi snodi
Il saggio di cornate paga netto ma ripeto anche altri saggi del testo ci dicono i costi di tutto questo l'evidenza empirica gli effetti di riduzione della dinamica della produttività della del tasso di investimento lo scoraggiamento degli investimenti interni
Ed esterni e insomma il il il l'effetto complessivo di mi inoltrata efficienza diciamo economica oltre che naturalmente di di perdita di coesione sociale e di di spirito di comunità insomma perdite di benessere sociale legate a al modo di vivere insieme
Ok
Tutto questo lo ritroviamo poi nei saggi delle altre sezioni del libero
Dove si cerca di capire quali sono i limiti organizzativi della pianta articolare della PA italiana che mi determinano la possibilità del corruttore di inserirsi dentro la catena dei rapporti di agenzia
E qui devo dire Marco nella sua introduzione Marco D'Alberti una super produzione fa una summa
Devo dire brillantissima perché in poche pagine riassume quello che poi ho trovato in vari saggi griot
E ho letto dopo e naturalmente
Non li ho letti tutti ma come dicevo prima ma sostanzialmente diciamo tre aspetti vengono messi in luce
Intanto c'è un aspetto
A monte
Del della del lavoro dell'amministrazione cioè le leggi e la costruzione delle leggi in cui Marco parla del disordine normativo
Ed è il problema della qualità della regolazione
E in un saggio che viene dopo Di Donato parla di oscurità delle leggi
Io credo che questo sia un grande problema grande problema che abbiamo
Che
In parte
Può essere affrontato
Nei saggi di Lonato si parla di tracciabilità degli interessi
C'è una visione un po'pessimistica nel saggio di Donato del processo legislativo io devo dire che avendolo vissuto per più di sei anni in prima persona
Ho una visione meno pessimistica
Perché io trovo che
è logico che in sede di Governo e Parlamento nel costruire provvedimenti legislativi
Ci si interroga su quali sono
Qual è l'interesse generale al quale ricondurre agli interessi particolari che esistono la politica
La nobile arte che deve fare quest'operazione nobile arte deve fare quest'operazione di ricondurre gli interessi particolari nell'interesse generale questo è difficile
E questo spiega in parte la fatti così tanto il processo legislativo
Non sono il nostro come dire ingenuo quindi so che possono esserci anche
Interventi logiche lobbistici qui credo che una regolazione una tracciabilità agli interessi sarebbe molto importante
Però guardate
Un altro aspetto della oscurità delle leggi o del disordine normativo
Stanche
Nel
Ne ha passate così ora molto approssimativa l'espressione nel perfezionismo del legislatore
O se volete degli uffici legislativi dei ministeri è finito o se volete degli USA del degli stessi uffici legislativi parlamentari e così via
Alle volte noi costruiamo leggi in cui dobbiamo specificare tutto al millimetro passo dopo passo
Questo rende con le leggi difficilissime da leggere
Che paradossalmente ma qui Marco ma anche gli altri saggi del libro ce lo spiegano molto bene permeabili a interpretazioni sbagliate
O a interpretazioni diciamo che aprono la strada a processi anche con tutti
Nel poi nell'applicazione da parte dell'amministrazione
Questo è un grande tema
è molto importante qui migliorare rafforzare le capacità di scrivere le leggi qui c'è un tema
Sì
Non mi ricordo se fosse anche questo nell'introduzione di Marco D'Alberti
La le competenze delle nostre pubbliche amministrazioni sono prevalentemente di tipo giuridico il che naturalmente è assolutamente necessario
Però
Se voi pensate a un ministero con la con lo sviluppo economico che ha dentro energia politica industriale telecomunicazioni e li servono ingegneri economisti aziendalisti
Servono i tecnici che sanno quelle cose e che hanno bisogno naturalmente degli uffici legislativi che li aiutano a tradurre quelle cose in leggi però servono quelli
Quindi in quel perfezionismo in realtà cioè che molte volte la legge scritta sbagliata e quindi usa correggerla pezzi accresce il disordine normativo
Mi è piaciuta una cosa che nell'introduzione lo avverto trovato cioè
La law commission l'esperienza britannica della law commission cioè un organismo terzo rispetto sia al Governo sia al Parlamento che ha il compito di guardare di come dire guardare e suggerire continuamente semplificazioni normative
Coerenze normative perché in quel disordine in quell'accavallarsi norme alle volte facciamo norme non come
E poi nel saggio di Nicoletta Rangone c'è tutto il tema importantissimo della semplificazione nell'attività di regolazione che l'attività di normazione secondaria diciamo che la che fanno i ministeri con i decreti ministeriali con le autorità indipendenti di regolazione nel loro settore
E qui l'aula il tema diciamo su cui ci siamo sforzati
Con
Ogni i bravissimi dirigenti che hanno lavorato con me qui ce n'è uno al mio capo di gabinetto esca così che avviene Alberto Stancanelli
Abbiamo lavorato in questi anni è
Che l'enorme essi che le norme secondarie sia hanno
Regole semplici che son facili da applicare
Dissi è una di nuovo non è facile far le regole sentirla Brecht diceva la semplicità che difficile a farsi ecco le regole semplici la regolazione è un'arte difficile se vuole essere semplice
Terzo punto
L'eccesso di burocrazia e di procedura sovrabbondanti
Dentro le quali poi c'è anche una discrezionalità un i difetti che diceva
Renato Finocchi Ghersi prima
Ok
Guarda
Qui io io aggiungo un altro un altro elemento di riflessione che viene sempre dall'esperienza fatta in questi anni
Alle volte
Quella sovrabbondanza di procedure
Rispecchia
Un problema che molto difficile da risolvere non nel nostro Paese vanno se volete culturale
Di capitale sociale come si dice in alcuni saggi
Non ci fidiamo
Questo è un dramma
Io penso per esempio alla normativa di carattere ambientale
In un saggio non mi ricordo più quale si fa l'esempio voi ricorderete Tempa Rossa
Un caso
Dopodiché tutti andarono assolti perché non c'era assolutamente nulla
Però cosa c'era
C'era
Che quell'emendamento che per esentare perché fu presentato da un governo in cui io ero al ministero gruppo economico per un responsabile dell'energia
Quell'emendamento che presentammo
In parlamento
Beh quell'emendamento
Serviva a semplificare le le procedure
In modo che fossero più chiara più usati dei
Più certe c'è un problema di certezza del diritto
Che
La critica quell'emendamento
è che si voleva che ci fossero più passaggi in modo che per dare l'autorizzazione non ci vogliono sei mesi ma sei anni perché guardate che è così
Ci vogliono tra i sei e gli otto anni per dare un'autorizzazione a un impianto
Eh no ma dobbiamo essere un Paese che dalle organizzazioni sei mesi ci ma noi dobbiamo fare tutti i controlli ma così non fa i controlli così crei una serie di opacità del processore
Tour della procedura del processo amministrativo in cui si annida quella simmetria informativa
Che dà spazio eccetera eccetera applaudire fenomeni corruttivi
Quindi attenti e certe volte l'eccesso di procedure è un eccesso di sfiducia è una mancanza è una carenza nel nostro Paese di
Capitale sociale
Di cultura della di cosa significa amministrare e cosa significa governare un'economia di mercato ho preso fin troppo tempo chiudo rapidamente segnalandovi ancora un tema
Condivido l'indicazione che
Ho trovato nell'introduzione di D'Albertis su strutture amministrative che costantemente quindi nel processo di semplificazione non abbiamo bisogno di questo
Abbiamo bisogno un po'come la loro comicità insomma in questo caso la diciamo la la commissione sulle processi procedimenti amministrativi che che aiuti a chiarirli e a semplificarli e infine un'ultima osservazione io credo che il ruolo dell'annate cogliere rilevato in diversi saggi del dello volume
Molto importante Raffaele Cantone e sta svolgendo un grandissimo lavoro
Io credo che l'affare Cantone sia d'accordo con me quando dico
Che
In questi ultimi anni abbiamo assistito un po'troppe volte ad amministrazioni che scaricavano sulla natica
Il compito di avere a priori il permesso di fare le cose questo non è non va bene
La essere una guida
Del resto
Un sollecitato
Deve essere un controllore
Ma non quotate assoluzioni ex ante le amministrazioni devono essere adulta
Quindi voi c'è un problema di competenza di sfiduciati voglia di prendersi le responsabilità
E tutto questo non è facile però credo credo che sia assolutamente necessario grazie
Grazie fra i vincenti e che ha messo in luce terreni giuridici vuole della qualità della normazione che è un problema che ci affligge
In tutti i settori non solo nel settore della prevenzione della corruzione chiese l'ultimo riferimento lana esca convengo al ruolo di chi in impiegano in macchina impiegata all'ANAC
Che molto significativa perché se l'intervento dell'ANAC si traduce in un momento del procedimento amministrativo diventa assolutamente la fine di qualsiasi cosa è chiaro che ruolo Dell'Anna che tutto altro addenta questo compreso e apprezzato per quello che è
Dunque la parola a questo punto il presidente dell'ANAC
Dottor Raffaele tanto grazie professore grazie una professor Roberti per avermi oggi invitato e grazie soprattutto di aver scritto questo libro
Che nasce tutto sommato diciamo come seconda tappa di un altro testo quello più breve ma pure particolarmente interessante che aveva corso un titolo più diciamo un forte combattere la corruzione
Battere la corruzione provava a mettere in campo le indicazione di quelli che erano i rimanenti e credo che un poco anche nella nella nella scrittura di quel saggio in cui ebbi l'onore di scrivere un piccolo intervento
Si pongono le basi di quello di questo testo che è particolarmente importante perché prova a dare una chiave di lettura la corruzione una chiave di lettura che non è assolutamente scontate banalizzato Inter prima di tutto e in questo diciamo è stato già detto da Renato Finocchi Ghersi e da Claudio De vincenti io credo che il saggio di apertura sia assolutamente illuminante
Perché nel saggio di apertura il professore D'Alberti provarlo a spiegare
Come lo stesso vocabolo corruzione sia un vocabolo policentrico non solo perché dal punto di vista letterarie significa far The cose come il corrompe sì ma il senso del disperdersi nel senso di perdere diciamo la sua consistenza materiale
Ma soprattutto come la corruzione anche dal punto di vista del fenomeno patologico di cui ci occupiamo fuori una serie di significati corruzione soggettiva che è sostanzialmente la corruzione tipica del diritto penale la corruzione è punita dal Codice Penale corruzione che riguarda l'amministrazione che il professore ci indica genericamente come il costo corruzione amministrativa che è un concetto che finisce per essere anche più ampio e arrivare verso l'Adda Mallard ministro liscio
Ma soprattutto io credo che sia particolarmente interessante il tentativo di una chiave di lettura nuova che quella di corruzione oggettiva o istituzionale
Corruzione oggettiva istituzionale che non è la corruzione che riguarda la singola vicenda quella cosiddetta soggettivo ma la corruzione che finisce per aderire
Un impatto sul sistema cioè un sistema in disfacimento
In cui di fatto il cattivo funzionamento dell'amministrazione finisce per essere esso stesso la causa il l'origine della corruzione soggettiva
Rispetto al quale l'utilizzo anche degli strumenti ad oggi messi in campo quelli della repressione della prevenzione finiscono per essere oggettivamente poco utili
E in questo diciamo proverò a dire qualcosa anche per quanto riguarda Lanark ringraziando Claudio De vincenti di Berluti uno spunto che io ovviamente condivido integralmente
Cioè l'idea di una corruzione che prescinde dalla vicenda singola per diventare una sorta di corruzione di sistema
Ora è un concerto pericoloso perché corruzione di sistema significa che sia un sistema di talmente invaso dalla corruzione non c'è nulla da fare
Ma non è questo che vuole a mio modo di vedere di del professor D'Alberti e Cione
L'individuazione di un meccanismo di disfacimento dell'amministrazione pubblica il mancato rispetto generalizzato spesso delle regole
Finisce per essere esso stesso un problema maggiore rispetto agli stessi comportamenti di corruzione soggettiva individuale
Questo è un dato che oggettivamente caratterizzava mostrò il nostro sistema amministrativo e in un altro saggio che pure ha già citato Claudio De vincenti si parla di corruzione delle regole anche qui un'altra forma di corruzione cioè quella che con una terminologia particolarmente brillante è stata indicata come corruzione in nome della legge non è una comportamento contra legem ma è la legge che favorisce i fenomeni di corruzione
Un meccanismo che nella struttura di quel libro scritto da un famoso economista neanche a farlo apposta con un brillante giornalista faceva riferimento al caso del MOSE di Venezia cioè un caso in cui era stata la legge istitutiva creare le condizioni per quel fenomeno che di corruzione che durato per quasi trent'anni nel nostro sistema del Paese ciò l'idea di un sistema che a monte
E a valle finisce per favorire il verificarsi di meccanismi di corruzione
Poi individuale
Qui sta e quali io credo e su questo diciamo il testo in più passaggi evidenzia
Il dato
Che la messa in campo di tutti i meccanismi ad oggi creati cioè la struttura repressiva che come diceva correttamente Finocchi Ghersi
Non sempre che è caratterizzato da grande efficienza e l'idea di utilizzare nella logica di efficienza strumenti pericolosissimo come quelli dell'agente provocatore non so morirebbero
L'efficienza ma rischierebbero di creare essi stessi altri meccanismi patologici diciamo
L'idea della della mela repressione ma anche della messa in campo di strutture prevenzioni amministrativa
Che si preoccupa nudi o mettere nel fuoco l'idea della corruzione soggettiva probabilmente sono insufficienti c'è un tema che riguarda in generale il sistema della pubblica amministrazione
E lo diceva a Claudio De vincenti quando evidenziava come io credo una delle soluzioni principali sia quella di una semplificazione della normazione ma soprattutto di una comprensibile
I dati della normazione io concordo con Claudio De Vincenti che probabilmente l'idea di una patologia della corte di una patologia fisiologica della corruzione delle regole eccessiva
Ma tante volte Claudio lo sa benissimo
L'impressione di norme che vengono immesse come espressione di logiche interessi che sono in quel caso chiaramente individuabili danno l'idea probabilmente no fatto corruttivo
Ma di una normativa creata più che altre persone hanno con riferimento a una singola specifica vicenda
Sistema che finisce per mettere in discussione lo dice con chiarezza da Alberti nel primo saggio citando anche lì invece della corruzione di Transparency International cui il meccanismo che è fondamentale che è la fiducia nelle istituzioni
Cioè la corruzione istituzionale il sì abbevera della fiducia nelle nella stiva sfiducia delle istituzioni e soprattutto di una regolazione che spesso incomprensibile e spesso è una regolazione
Che dall'impressione anche quando non necessariamente sia tale di non perseguire necessariamente l'interesse generale l'interesse pubblico
Parliamoci chiaro troppo spesso per esempio i meccanismi soprattutto di normazione secondaria
Non rendono difficilmente tracciabile il procedimento di nuova creazione della norma i meccanismi attraverso i quali soprattutto vengono emanati i decreti legislativi o meglio ancora le norme secondarie
Spesso non consentono davvero di comprendere chi è perché quella norma è stata emanata e sta sai bene Claudio che in più di un'occasione abbiamo provato a capire perché una certa norma c'era o una certa norma per esempio non c'era più
E si è fatto persino fatica a capire perché quando quella norma era scomparsa dal testo era stata inserita nel testo ecco io credo che una delle cose particolarmente importanti di questo testo è la riflessione sulla qualità della regolazione imprese
Riflessione sulla qualità della regolazione che conditio sine qua non possiamo mettere in cambio tutto tutte le attività di prevenzione la corruzione chiedere alle amministrazioni di fare i piani lavorare sulla trasparenza
Ma se questa qualità della regolazione che non innesca un meccanismo di fiducia dei cittadini Miglio pura
Quelle attività rischiano di apparire come in più passi del testo si dice dei meri adempimenti burocratici
Per questo il primo punto che credo merita di essere sottolineato e poi l'altro passaggio che pure credo sia molto importante il tentativo che il testo farvi dare una chiave di lettura storica della corruzione ecco il tema della storia della corruzione io credo che sia un altro dei delle carenze di conoscenza
Del nostro sistema anche per individuare i rimedi
La corruzione non è un fungo che nasce un giorno la corruzione è un meccanismo che ovviamente risente di una serie di cambiamenti anche storici del Paese che vengono accenna anche nel bar nel saggio iniziale vengono in parte ripresi ma io credo meritino di essere approfonditi soprattutto la distinzione tra cinque fasi della nostra storia che passano dalla corruzione diciamo
Su tutto sommato di un pezzo della classe politica la corruzione amministrativa diffusa della burocrazia dovrebbero essere spiegate anche in una logica di crisi del sistema istituzionale
Ed è evidente che quelle ragioni di crisi del sistema istituzionale se non sono tenute presenti
Prendono tutti i rimedi oggettivamente molto poco utile e mi avvio a conclusione
Soprattutto con qualche riferimento per quanto riguarda soprattutto l'autorità nazionale anticorruzione
Il testo ovviamente cita molte volte l'autorità nazionale anticorruzione
In qualche caso anche in modo critico ma io credo intelligentemente critico sì soprattutto quando evidenzia quello che Claudio De Vincenti ha detto con chiarezza cioè l'idea che ovviamente l'altra che non possa essere considerato o nient'altro che uno strumento di regolazione uno strumento di vigilanza sulle misure anticorruzione ma certamente non un meccanismo salvifico certamente uno strumento attraverso il quale si può giungere al cambiamento dell'amministrazione ma soprattutto io credo che in questo senso
Il lavoro della della del testo sia particolarmente utile perché prova ammettere al regime una normativa che è a dir poco frastagliata
L'autorità nazionale anticorruzione la materia della legislazione anticorruzione di a differenza della materia per esempio dell'Antitrust o della della Borsa
O dei contratti diciamo di Borsa non trova indicazione in un'unica normativa
Si fa fatica persino a individuare le norme in cui lei tante indicazioni che riguardano l'autorità anticorruzione la disciplina dell'anticorruzione
Sono presenti
Soprattutto in una prima fase ci sono norme in decreti legge sparsi di cui Sfax già oggi si fa fatica a indicare a ricordarli
E soprattutto la difficoltà di fare mettere a sistema i tanti poteri dell'autorità nazionale anticorruzione in questo senso
Il sol Jubilee dopo
Un lavoro particolarmente utile anche per quanto ci riguarda perché dedica un'intera sezione all'autorità nazionale anticorruzione sia per individuarla
Nelle tipologie delle varie tipologie delle varie forme di autorità indipendenti che esistono individuando nel carattere misto fra autorità di regolazione autorità di vigilanza ma soprattutto provando a mettere a regime i poteri che non sempre sono facili da individuare in mille ragioni in mille finalità
E in questo senso lavoro io credo sia per non è uno strumento indispensabile anche per la sistemazione dell'amante lana sistemazione pratica della materia
Della prevenzione corruzione e un ultimo dato che credo si è un po'la ragione per cui abbiamo voluto come autorità nazionale anticorruzione investire
Nel rapporto con il master egregiamente diretto dal professor Del Prato che alla Sapienza sta avendo un grande Successo ma anche su tanti analoghi master
Che abbiamo stiamo lavora su cui stiamo lavorando nel con le università italiane
Ed è quello che
Sostanzialmente il professor D'Alberti diciotto a Gina tredici
E cioè il successo della prevenzione lo leggo testualmente dipende dagli stessi funzionari pubblici est si pone il problema di una loro adeguata preparazione e formazione
Io credo che spesso la vera chiave di volta della corruzione sia anche il frutto della scarsa conoscenza delle norme delle difficoltà stesso di dare una chiave di lettura dell'ingarbugliarsi della normativa
Che richiede poi l'intervento del facilitatore di colui in grado di sciogliere le questioni o di rivolgersi in modo trasversale alla giustizia amministrativa
All'interno dell'amministrazione c'è una scarsissima conoscenza delle regole a maggior ragione una scarsissima conoscenza delle norme sulla prevenzione e la produzione che fanno sì
Che le amministrazioni vengano questi adempimenti in una logica assolutamente burocratica
Il novanta per cento delle amministrazioni crede i piani di prevenzione alla corruzione siano sostanzialmente inutili adempimenti
Da fare per evitare l'ottenimento dalla stanza per evitare di essere destinatari di una sanzione amministrativa e peggio ancora
Considera inutile persino il meccanismo della trasparenza che era presente invece in questo senso un passaggio epocale verso un'amministrazione pertanto Esterno
è una delle ragioni per le quali l'amministrazione si pone in questa logica e la scarsissima conoscenza delle materie che è chiamato ad applicare e chiudo con un'indicazione che riporta ancora una volta la regolazione alla quello che io ritengo la chiave del delle tematiche il tema della qualità della regolazione
Quando è entrato in vigore il codice dei contratti pubblici il codice dei contratti pubblici credo sia stato diciamo una dei una delle materie più oggetto di contrasto e anche di credito e persino di campagna elettorale in campagna elettorale abbiamo sentito
Tanti che dicevano che volevano persino abrogare il Codice contratti pubblici ovviamente senza spiegare per fare cosa
Ma quando è entrato in vigore il codice dei contratti pubblici in nella storia con una con una sua peculiarità che si era ricordata il codice è entrato in vigore due ore prima della pubblicazione perché fu pubblicato che già erano trascorsa la mezzanotte del diciotto aprile tant'è che si pose il problema
Di quale enorme andassero applicate il diciannove aprile cioè le norme del vecchio codice del codice derise
O del Codice
Luogo del codice
Del due mila sedici
Il codice è entrato in vigore come se fossimo è come se come se si trattasse di un qualunque decreto legge una norma catenaccio
Introduceva novità rilevantissime e da un giorno all'altro le amministrazioni sono state chiamate ad applicarlo senza che nemmeno all'interno delle stesse fosse mandato un testo per legge
Abbiamo richiesto cioè uno sforzo titanico persone che non avevano neanche avuto la possibilità di leggere il nuovo le nuove norme un testo oggettivamente complicato
Frutto anche di una corsa dell'ultimo momento che ha richiesto un errata corrige di oltre duecento articoli devo dire tutti errori banali
Anche qui
Frutto di una scelta anche un po'di voler essere in più realisti del re e nel senso dell'applicazione delle normative comunitarie normative comunitarie che ad oggi non tutti ancora i Paesi d'Europa hanno recepito noi siamo stati gli unici a recepirle in tempo con un nuovo Codice che però la cui entrata in vigore costata tantissimo perché non si è previsto un minimo di spazio per poter consentire un'entrata in vigore a regime
Non si è consentito il tempo materiale di intervenire con la regolazione secondaria che dovesse accompagnare la regolazione primaria
Innanzi acconsentito a quello che un testo che io credo per molti aspetti rivoluzionario in positivo di manifestare i suoi effetti positivi questo codice sarà certamente rimesso in discussione con una caratteristica che è un po'la chiave di lettura della nostra legislazione di fatto questo Codice probabilmente sarà se non ha provocato in gran parte rivisto senza che la parte più importante di questo per esempio la qualificazione alle stazioni appaltanti le commissioni di gara estratto a sorte
Una nuova visione dell'offerta economicamente più vantaggiosa fosse nemmeno entrato in vigore ecco io credo che il vero problema
E che livello e la qualità della regolazione sia il tema principale
No kuni sotto il quale probabilmente tutte le questioni relative alla prevenzione alla repressione la corruzione resteranno oggetto di valutazione al prossimo studio perché se il professore Alberti ne ha fatto uno nel novantaquattro oggi uno nel due mila diciotto
Ho paura che nel due mila trenta saremo costretti a fare l'ennesimo studio sulla corruzione
Questa pubblico è lo interpreto come augurio più che un timore che adesso mille trenta
Gli altri trovare una quantità e dodici anni anche due mila cinquanta dai Marco allora obbligatoria Novetti a Follini beh certo il tema della qualità della regolazione vedete è assolutamente ricorrente la trasparenza dell'amministrazione importante ma che la trasparenza della regolazione prima ancora perché nitore
Della norma Sergio crea a rendere intelligibile facilmente applicabile mi pare di cogliere dalle parole del presidente Cantone anche un c'è un riferimento un po'antropologico che la mediocrità alimenta la corruzione alla fine
Questa non è una frase mia non mi ricordo di chi ma qualcuno ha detto questa affatto questa costatazione
Do la parola a questo punto al professor Guido Melis il professore del nostro ateneo di storia dell'amministrazione pubblica
Grazie naturalmente dopo questo interessantissimo e anche devo dire non è molto condiviso in alcuni aspetti che adesso cercherò di riprendere intervento del
Il presidente Cantone compito non è facile qui siamo di fronte a un libro
Siamo di fronte diciamo così a un libro straordinario il fatto di usare un aggettivo che non uso spesso mille pagine quasi mille no Marco scritta da oltre cinquanta autori
Con provenienze disciplinari come ha detto il rettore all'inizio molto diverse una dall'altra comincio a dire che non c'è lo storico e non è una RAI non è per un motivo di astensione del degli storici a perché effettivamente esiste una lacuna come diceva bene Cantone sotto questo profilo
Comunque è un libro che resterà siamo al precedente in qualche modo farà farà storia farà letteratura
Poi è facile per me discuterlo vorrei iniziare con tre osservazioni da storico la prima è un case alte come diceva bene Cantone esistono
Vari tipi di corruzione che si collegano a varie situazioni storiche a varie situazioni sociali e ambientali e hanno delle differenze profonde anche su scala internazionale
Noi intendiamo usare questo lemma corruzione ormai nella prassi che è diventato una prassi giornalistica
Come si significa su una cosa sola naturalmente e
Un po'un arbitrio questo no è un arbitrio
Nel mirino indossare una provocazione in uno dei più bei libri
Sulla corruzione che esista al mondo un grande storico francese Etienne
Baldas il libro si chiama la burocrazia celeste
Affronta il tema di come funzionava il sistema di potere dall'antica Cina degli imperatori e dei mandarini
E ricostruisce come funzionavano le caste
In quei quel sistema è uno dei punti salienti del libro e quando Palace si china a vedere come i fenomeni corruttivi facessero parte
Quanto chiave di volta di quel sistema erano da un elemento negativo come saremo portati noi oggi a ritenere ma erano un elemento positivo
Servivano come dire a sciogliere i nodi di qua il sistema e anche l'assicuratore del resto la vendita delle cariche era la prassi corrente dalla zia precisi la Francia dell'al suo ultimo viveva sulla vendita delle canta lì è nata la borghesia
Che poi ha fatto la rivoluzione francese con questo non voglio difendere i corruttori ovviamente spero che nessuno mi mi ritenga un avvocato difensore
Dei corruttori mai per dire che quando ci si avvicina a questi fenomeni occorre usare il microscopio e occorre non generalizzare
Se ci si avvicina duramente con indirizzi di studio altro è quando ci si avvicina con intenti repressione del fenomeno ma tuttavia che la repressione del fenomeno diceva Dubach traumi studi se vuole essere efficace
Seconda osservazione concorda comprati da bombardamento provinciale diceva Cantone
Gli storici sono molto indietro l'Italia su questo fenomeno perché noi abbiamo uno scaffale di libri che riguardano i grandi scandali del periodo dell'Italia unita mi limito a questi
Uno scaffale di studi anche interessanti per esempio sulla Banca Romana abbiamo tre o quattro libri
Molto interessanti sullo scandalo del mille ottocentonovantatré altri sugli scandali del periodo giolittiano altri ancora della Grande Guerra ancora della periodo repubblicano ma non abbiamo una storia generale della corruzione dell'Italia unita che mette in evidenza l'evolversi del fenomeno in rapporto alle trasformazioni dell'Italia unita
E quindi per esempio i nessi che si collegano ai due grandi periodi aiuto grandi balzi in avanti della industrializzazione del Paese il la corruzione mi prendete cento giolittiano la corruzione del miracolo economico e successivi
Terza osservazione abbiamo una carenza di dati
Questo è un fenomeno che si incontra sempre nell'analizzare i fenomeni nel svezzare la storia d'Italia come dice molto bene
Alberto Zuliani nel suo saggio e anche Francesco t. Bursi dice la stessa cosa soffriamo della difformità frammentarietà delle fonti statistiche
E del fatto che i dati sono frammentari non sono non solo ricavati dalle medesime fonti hanno natura diversa trattamento diverso metodologie diverse quindi è difficilissimo metterli in fila questo accade per tutti i fenomeni anche per la statistica la pubblica amministrazione delle burocrazie e in generale del funzionamento degli apparati pubblici
Per non dire della incertezza circa la definizione stessa della corruzione o che la cifra nera come la chiama
Germana Corrado Luigi pagamento nel loro saggio
Che costituisce la componente del fenomeno sott'acqua invisibile
Che non emerge dalle statistiche ufficiali costituisce però un elemento formidabile del fenomeno ancora oggi sappiamo a meno che catturano mi corregga può darsi che io sia su questo su questo punto ignorante perché mi limito a una letteratura che leggo nelle librerie è nelle rivista o temo che siamo in presenza di una babele di lingue statistiche e quindi in qualche modo soffriamo di un handicap di conoscenza
Il volume molto bello e affronta una serie di problemi vorrei provare ad elencarli con una non potabili sarò molto rapido
Primo il rapporto è stato molto netto qui non mi ci soffermerò tra le norme il loro accesso alla cattiva fattura la loro pervasività dove basterebbero
Fonti diverse dalla legge mentre noi abbiamo l'abitudine di rigore la legge dicevamo sottovoce con Renato Finocchi la l'abitudine a rincorrere la legge quando basterebbe una fonte di rango minore nasce da due cose conosciamo benissimo
E una e la burocrazia la quale se vuole la legge la vuole per coprirsi le spalle perché noi abbiamo una burocrazia
Beh ore dei direttori generali ormai o dei dirigenti generali si dovrebbero chiamare che sta non somigliano più ai direttori generali delle stagioni stiano e quindi non hanno ma responsabilità
La capacità di contrapporsi eventualmente anche la politica perché non hanno la competenza e qui voglio essere coperti dalla legge noi facciamo una miriade di leggi
Mal fatte piccole una mi intagliati delegificazione
Insignificante che serve esattamente a questo fenomeno tutto questo naturalmente sgombra il campo impedisce anche in qualche modo scaccia l'erba buona perché impedisce di legiferare in quell'altra maniera e questo incerto e un acqua di cottura
Beh la corruzione perché poter lavorare su Complesso di legge lasciano non so se i calcoli che fa Sabino Cassese unità dice la cifra è ogni volta sempre più spaventati poi ma insomma io hanno studiato a poco il fascismo il ministro grandina quarantuno diceva abbiamo dieci mila leggi magari avessimo dieci mila città agli e abbiamo secondo case seicento mila leggi saranno tutte attive non lo saranno insomma
Il secondo punto concerne il nesso tra la corruzione e lo sviluppo economico
E qui c'è un punto nodale che non si può negare piovuto c'è una sviluppo della dell'economia e più il fenomeno corruttivo sui fatti in qualche misura penetrante e incisivo lo dicono alcuni saggi dell'ultima sezione Corrado Rossetti puntura ancora Corrado e Valerio messo della spesa pubblica su scale europea uscì puntura sull'economia con sommersa sono molti saggi che insistono su questo
Quindi le modalità della corruzione si fanno più raffinate ma amaro che la società sì perfezione dal punto di vista economico questo è un dato che richiede inevitabilmente una continua una continua risposta da parte della autorità che che combatté la corruzione è un continuo affinamento dei metodi immagino come mi pare che si stia facendo terzo punto lo richiama acutamente Silvia finito nel suo l'asimmetria che caratterizza il radicamento Della corruzione della penisola dopo l'unità d'Italia questo è uno dei pochi saggi che faccia un cenno allo sviluppo storico la simmetria cioè una cosa e il la corruzione al Nord una cosa è la corruzione asciutto
E si radicano questi due fenomeni in ambienti economici sociologici di costume morali profondamente diversi cioè la frattura Nord Sud e anche una frattura tra i due tipi di corruzione c'è una corruzione atavica nel mondo agrario del primo Ottocento e del primo Novecento ritrova cento nasce la corruzione legata alle banche all'industria
Nel Nord cioè una corruzione legata all'è lite nota biliari un'altra alle scalate da età giolittiana l'ascensore sociale
Anche quando elemento di contraddizione tre noi vorremmo una società in cui ci fosse l'ascensore sociale cioè in cui un intraprendente imprenditore partito dal nulla
Messi insieme un po'di mezzi è con qualche bella idea in testa potesse diventare da operaio industriale l'abbiamo avuto questo fenomeno in due o tre
Momenti della storia d'Italia ma inevitabilmente questo comporta una reticolo intorno a questi personaggi che essendo un reticolo ambiguo e spesso finisce in un processo
Questo succedeva nell'età giolittiana il soffitto un bel libro di un giornalista già vice priore Rossi ha scritto un bel libro su Castiglione che era uno dei dei finanzieri d'assalto dell'epoca
Della grande guerra attraverso questa biografia esemplare si sente come la corruzione fosse parte concreta dell'ascesso dell'ascesa di quest'uomo il quarto punto è di procedere tipico della corruzione
Per così dire a un date cioè
La dinamica sociale ed economica prova perché la corruzione arriva secondo o una serie di tempi separati l'uno dall'altro il quinto il divario tra la corruzione reale la corruzione percepita questo è un tema sul quale si discute molto in Italia anche su questo vorremmo avere dei dati più sempre più precisi
Perché come voi sapete oggi è in
Discussione che tipo di statistiche si prendono in considerazione se si prendono in considerazione le statistiche della corruzione percepita sia un certo risultato se tipici prendono il e invece in considerazione le statistiche dei reati quelle tratte dai statistiche giudiziarie i numeri tratti dalle statistiche giudiziari per lo più sia un altro risultato anche su questo bisognerebbe fare
Chiarezza devo dire qui c'è anche qualche difetto del giornalismo italiano io ricordo che negli anni Sessanta noi avevamo dei grandi giornalisti su questi temi che abbiano la capacità di fare decide delle indagini molto approfondite oggi abbiamo prevalentemente scandalismo
Una cifra scandalistica dalla stampa e anche dei grandi media che non giova alla conoscenza di questo fenomeno
Sesto punto toccato da Ridolfi dall'Autorità Caporale ed altri i casi nazionali europei il confronto con gli altri Paesi
Il confronto con gli altri Paesi si legge poco su questo
I giornali riportano pochi dati su questo fenomeno e Ridolfi che si occupa della Gran Bretagna la Germania ci dà un'analisi molto interessante di come si sono evoluti fenomeni corruttivi negli ultimi decenni in questi due paesi diversi dal nostro e quanto conta l'opinione pubblica quanto conta il valori universali o meno che acquistano certe parole c'è un vocabolario che sta diventando sempre più fuori moda le parole onestà correttezza amministrativa scrupolo
Che era un tempo è il vocabolario era un tempo il vocabolario fondamentale delle burocrazie anche di quella italiana è diventato desueto ma insomma ma punta il furetto nelle classi dirigenti desueto tra la gente cioè c'è una decadimento del del significato di questi legni all'interno dell'opinione pubblica Gaetano D'Alia si è occupato in uno dei saggi che ho letto con più attenzione non solo per lo conosco bene insomma si lascia potrà così intelligente da si impara molto
Ma anche perché mi interessava molto il lo svolgimento affrontato i controlli esterni
E l'attività della corte dei conti
E qui è un capitoletto introdotto da Maria De Benedetto Poli ha scritto Gianfranco D'Alessio che ha affrontato il tema delle o i fu e gli organismi di valutazione
Ed è un tema molto interessante questo dei controlli da Oria divide il suo tema in tre fasi temporali a un altro che si ricorda di fare un po'di storia a la fase di test ai fine quando una serie di riforme cercando di è introdurre una ferrea maglia di controlli ispirati al ruolo centrale della Ragioneria generale dello Stato custodiva in una efficienti perché naturalmente
Gli enti pubblici dal fascismo passano da tutti i popoli di questa maglia è la sostanzialmente devastano la contabilità pubblica e allora e allora si segua si segue un'altra via che però è molto tardi bisogna arrivare dice scattano al novantatré novantaquattro perché si abbia una svolta rispetto a quel sistema
E tutto lo sviluppo dell'Italia del dopoguerra invece avviene nell'ambito di quella contabilità pubblica nell'ambito di quel sistema maglie apparentemente insuperabile che in realtà non lo saranno affatto
E qui poi alla fine il terzo Peter su momento che è l'anatema che è un po'il fulcro logico di tutto il libro io sono molto soddisfatto che sia stato dedicato è una scelta editoriale molto felice quella di Marco D'Alberti perché sull'area che vogliamo sapere sempre di più
Confidiamo sempre di più su questo strumento e quindi vogliamo sapere di più l'intera quinta sezione con saggi molto interessanti compreso un saggio sull'esperienza catalana che comparativo verte su questo istituto
è sorto dall'emergenza
Si è poi consolidato questa quella tipica del calcio italiano si fanno gli istituti per l'emergenza e poi questi istituti restano io non ne faccio Ufa non dovrei sui valori ma constato che sempre avviene così non si fa
L'Unione messinese per fronteggiare il terremoto del mille novecentootto resta in eterno fin quando qualche governo degli anni più recenti lo decide di sciogliere vorrei ciò che ne è derivato però va bene anche così naturalmente solo che sulla perché mi pare
Capire da quello che capisco il presidente dell'ANAC come già che vengono via via accollate cioè con un sistema che il sistema dell'attaccapanni cioè quando emerge un problema e non si sa darlo lo cita a un ente che già esiste e possibilmente a un ente che funziona bene magari provocato con l'attribuzione
Non coerenti e di una nuova responsabilità un difetto di funzionamento o un calo di efficienza questo è tipico del sistema italiano cioè legislatore italiano lavora così c'è un un un istituto che merita e che sta producendo debba avere gli attribuiamo sempre più attribuzione
Ora io non posso nascondere perché materia di polemica di questi giorni un recente il giudizio di Sabino Cassese
Critico su questo eccesso di peso accollato all'anno ne ha parlato nel diciassette alla giornata della trasparenza c'è tornato in una intervista polemica sul foglio recentemente insistendo che il concetto di trasparenza non ha
Non può essere risolto nel concetto del controllo è che trasparenza amministrativa il più grande perché riguarda la tutela dei diritti la promozione della partecipazione è il controllo diffuso del potere pubblico dunque ha necessità di una estrinsecazione di un calo nella realtà diverso da quello che può assicurarle lane
E questo è un tema sul confine del Nana che bisognerà tornarci perché e altrimenti rischiamo il fenomeno che diceva prima Claudio De vincenti
Cioè il fenomeno che la diventa il tutto di coloro le amministrazioni che non sanno cosa fare e che quindi si rivolgono prima e non dopo
Alla autorità comunque c'è una risposta a questi interrogativi la da
Brillantemente Alfredo Moliterni che ritiene che i poteri legga di corruzioni siano molto eterogenei ma al tempo stesso vi ravvisa una soluzione unitaria di monitoraggio coordinamento promozione delle politiche anti-corruzione segnalando come queste a questi poteri si sono stati poi affiancati compiti della colazione di vigilanza di mattina i contratti pubblici c'è un dibattito aperto
E può darsi anche che io abbia torto nell'essere così non critico ma insomma così così un poco soddisfatto di questo fenomeno dall'attaccapanni resta infine un filo sotterraneo l'ottavo punto che molti toccano ma nessuno affronta espressamente lo storico so sa o crede di sapere che la corruzione pubblica
è un fenomeno fisiologico che c'è in tutte le società
è cresciuta vistosamente
Anche in ragione di due fenomeni storici il primo lo smantellamento sistematico non oggi non oggi ma qualche ventenni o trentenni o fa dei grandi corpi tecnici dello Stato
A cominciare dai lavori pubblici
Noi avevamo una tradizione brillantissima di lavori pubblici sono stati fatti degli studi sull'ingegnere di lavori pubblici straordinari e ci fanno vedere quanto fosse in grado quel quell'Amministrazione citerò il glorioso genio civile non solo di costruire le opere
Ma di mantenerle e di controllare quando le opere venivano appaltate ciò che facevano le ditte appaltatrici noi non abbiamo più una competenza del genere nemici dei ministeri economici non c'è più
E non c'è più perché abbiamo smantellato letteralmente per ragioni molto complesse che gli storici conosco perché sono stati espressi anche in una certa letteratura
Quella cultura la cultura della tecnica la cultura prima diceva Claudio ci vogliono gli ingegneri ci vogliono cento cioè ma la cultura giuridica stravinto in Italia a partire dalla fine del fascismo soprattutto in poi e avendo stravinto ha purtroppo fatto i suoi prigionieri non li ha restituiti più la seconda è che il calo delle funzioni ispettive interne o alla riduzione delle funzioni ispettive interne a mere formalità contabili un'amministrazione che non ha un corpo ispettivo forte e pochi possibilmente indipendente è un'amministrazione prima di antenne non ha gli occhi per vedere ma le orecchie per sentire no alle mani da mettere nei gangli vitali degli apparati che deve controllare
E purtroppo noi abbiamo un calo radicale delle ispezioni è dimostrato anche dalle statistiche
Oltre che dalla conoscenza concreta degli apparati amministrativi questi due crisi che non dipendono da classi dirigenti attuali è è roba che viene dalla storia ma che si sono fortemente si sono fortemente trasformati con in cattivi comportamenti ma il PlayStation come diceva qualcuno prima corrispondono a una una crisi dalle amministrazioni allora debolezza intrinseca questo stato debole che forse non è debole perché è diventato debole per qualche ragione divina ebbe a cuore perché qualcuno lo ha voluto debole
Perché qualcuno lo ha avuto da ecco
Quale bilancio si può trarre da questa informatissimo e schede che sono rappresentati dai saggi del volume che stiamo discutendo sto concludendo dovendo scegliere uno tra i tanti figli vorrei affrontare qui
Per concludere un tema che enunciò e illustro brevissimamente il rapporto con la politica
Lo faccio partenza facendolo storico vi racconto un episodio bellissimo terrà conto sempre perché emblematico sia premio centotredici un'imminente consigliere di stato professore Chelsea atto della politica
Proteggerli di Giolitti una persona di grande rilievo dell'Italia di allora si chiamava Attilio Bruni alti
Viene pescato con le mani nel sacco
Cioè gli hanno costruito la ditta costruttrice dal Palazzaccio il palazzo di giustizia
Dove ha sede la Cassazione presidente Cantone
Ha costruito il palazzo è nato uno scandalo come insulti sappiamo è stata costituita una commissione arbitrale Bruni alti la presi a tutta non si sa come a sua insaputa che è stata costruita dalla ditta che partecipava
Anna alla all'all'appalto gli è stato costruito una palazzina di due piani in via Pompeo Magno non molto lontano dal palazzo di giustizia
Allora scoppia uno scandalo perché la commissione d'inchiesta parlamentare d'inchiesta sulla sulla grande guerra enuncia questo episodio è denuncia questa persona
E allora il presidente del Consiglio di Stato il vecchio diplomatico Malvano vada giuridica dice eccellenza siamo in questa situazione noi avremmo pensato di far così
Il professor Rumi alti si dimette
E noi chiudiamo la pratica
Giolitti dice pur essendo suo protegge Bruni alti proseguite ecco questo proseguite la politica italiana spesso non lo dice
Ed è una delle ragioni per cui la corruzione e diventata sempre più forte in questo Paese le colpe sono anche della politica italiana le colpe sono dalla politica italiana del passato
Sto leggendo in questi tempi in questi giorni
Due testi due cose che mi mi interessa interessano molto questo uno sono le carte di Aldo Moro che sono conservati all'Archivio centrale dello Stato sessantatré sessantaquattro
E l'altro il diario di Amintore Fanfani e più o meno verte negli stessi anni vi assicuro che esistono molti mesi tra quello che sto dicendo
E le scelte che la politica dei partiti ha fatto allora
Altri tempi amaramente Gaetano D'Auria dice il punto dolente che nella logica tra assemblee elettive governi e autorità di controllo esterno spetta alle prime e seconde di assumere dall'ordine alle loro attribuzioni le iniziative necessarie a rimediare le deviazioni
Molta gloria molta stima per l'appunto i tanti corruzione però Tornatore se non c'è dietro un indirizzo politico preciso che sostiene la prevenzione è che mette mano non solo a legislazione ma i comportamenti etici dell'autorità pubblica noi non andremo da nessuna parte grazie
Grazie al professor Melis dunque la cessione su cui faccio il civilista è un mero fatto giuridico per cui se qualcuno edifica sul terreno Tour una palazzina
Il proprietario del terreno diventa proprietario dalla palazzina anche se non lo sapeva Keto
La la ricerca la vicenda lascia qualche perplessità e quindi bene fece Giolitti a dire proseguite o o quei spulcio premiati da Consigliere di Stato a maggioranza dalla commissione disciplina bene il minimo direi
Certo dica che non ne sapesse nulla andare un po'improbabile anche sia abbiamo anche Cozzo di più recente di di così vicino al Colosseo cioè ora tale nonostante tutto il gay confesso sono ottimista
Forte del fatto che tutti gli imbecilli sono ottimisti ma non tutti gli ottimisti sono imbecilli io spero che apparteneva alla seconda categoria perché conosco nell'ambito di un'amministrazione tante persone molto competenti quindi
Questo corpo tecnico dello Stato in fondo
Rimane una nota costante negli nelle sue eccellenze di competenza che pure esistano degne
Spero che continua sempre a desistere perché quando i politici passano e e i tecnici restano e e sono quelli quelli che consentono alla continuità funzionamento della macchina o compito forse sempre più difficile proprio perché le norme diventano sempre più complesse e più
Difficoltosa nell'applicazione
Dunque grazie comunque al professor Melis per questo suo intervento così corto perché già aperto queste prospettive storiche e quindi chiudere nostre riflessioni collega Cesare Pinelli
Il nostro professore ordinario di diritto pubblico
Grazie anch'io vorrei partire
Dalla introduzione di Marco D'Alberti
Sulla ferisce richiamo che è anzitutto una vertenza poi naturalmente
Marco sviluppa il tema
Anzitutto un'avvertenza cioè voglio dire guardate
Non c'è soltanto la corruzione
Nel senso che il reato della corruzione che similari non c'è soltanto la corruzione amministrativa e già parliamo di un concetto più ampio su cui
Attualmente
Lanark
Svolge un ruolo primario di prevenzione
C'è anche
Una corruzione che Louisiana istituzionale una corruzione di sistema l'ora
Conduzione che era al centro della riflessione
Tutta la grande riflessione sulle sulle forme di governo e su questo praticamente cioè
Perché eccome
Questi tutte queste forme dico il Governo si corrompono
Arrivano a un punto di
Auto di soluzione
C'è e Palmieri arriva Polibio cioè Roma il governo misto però questa idea rimane centrale si perde non a caso nelle riflessioni della nostra epoca quando i regimi sanno democratici
Cioè una rottura io penso a questo punto tra le riflessioni sulla corruzione e l'avanzata nel Novecento dei regimi democratici dove il suffragio universale al centro
Del sistema di governo
Non posso proprio profondità evidentemente questa questione ma io credo che questa questione abbia molto a che vedere con le cose che stiamo dicendo e anche con le cose che già sono state dette cominciare da Claudio De vincenti
E cioè il fatto che per affrontare fino in fondo questo tema noi dobbiamo guardare a una società che non si fida
Non si fidano no non ci fidiamo non ci fidiamo non soltanto nei rapporti tra con le istituzioni ma non ci fidiamo neanche nei nei rapporti tra hanno gli stessi dico no quei qui sa dice e dopo per esempio tra le banche le in prese ecco cose di questo dico non no non c'è questo tipo di fiducia nella società italiana e tende a decrescere della risorsa della fiducia che è una risorsa fondamentale
Si può perdere in pochissimo tempo e per riacquisito dal ci vuole un sacco di tempo questo un grandissimo problema
Devo dire che a a fronte di questo c'è un fatto
Che coloro che potrebbero diciamo non è che sono pochi i centri i luoghi nei quali
La fiducia ha delle potenzialità sono tanti in Italia
Solo che sono come spesso ci accade molto scoordinati siamo molto scoordinati questo
Non non non non c'è un coordinamento un coordinamento tra chi fondamentalmente tra coloro che possono avere una visione positiva della convivenza
Tutto qua mi diede una visione positiva cioè qui non a questo livello a livello di cui sto parlando io non basta più
Dire preveniamo la corruzione ci vuole qualcosa di più
Che però è semplicemente il contrario dell'approdo in un certo senso potrebbe apparire è semplice cioè avere una visione positiva della convivenza appositi visione positiva e quindi punto fiducia e soprattutto responsabilità individuale e di gruppo
Su cui giustamente la Costituzione tace
La Costituzione non è nulla di paternalistico
Quindi sa
I costituenti sereno molto bene
Che affrontare un discorso affiancando la libertà la responsabilità in questo senso sarebbe stato abbia avuto un inutile salvo dei federalisti quando perciò
Scrissero
Che occorreva rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando la libertà e l'eguaglianza impediscono il pieno sviluppo della persona umana poiché lo sviluppo dell'essere umano nonostante lo sviluppo come vuole
E la la questione quella di fare sì però una carta come la costituzione si fonda si ferma a questo punto giustamente sta sulla St-Ericsson in una zona di non detto
Non dice come se dicesse in realtà che questo pieno sviluppo della persona deve avvenire nel segno della responsabilità allora questo discorso è un discorso che Quindici porta a riflessioni più profonde sul per cosa
Che su al che sono molto anche storiche su su che cosa è successo
In questo periodo
Ci sono le riflessioni più di lunghissimo corso come quelle di
Di Gennaro Sasso perché uniti in un libro intitolato i corrotti e gli inetti
A cinquecento anni dalla pubblicazione del principe
Ci parla di una interrotto
Periodo di decadenza
Ci sono le riflessioni di
Come quei completamente riverse
Ma che però hanno a che vedere con lo stesso tema come quella di Pierluigi Ciocca
Il quale ci dice dato che ci sono stati dei periodi in cui abbiamo avuto nei periodi decadenza ma abbiamo avuto anche gli arrivi grande di grande progresso allora e su questo su questo tipo di a su questo tipo di registro che io credo che si tratterebbe di lavorare di riflettere per affrontare questo tema può sembrare un fuor d'opera rispetto alle cose che avete detto ma io credo che una visione puramente repressiva
O anche di prevenzione della corruzione amministrativa nel momento in cui affrontiamo la questione della corruzione non più come
Appunto
La corruzione nel senso che l'ambiente della e dell'ambiente sociale oltre che istituzionale credo che questi siamo dei nodi difficilmente di evitabili un'altra questione che su un altro piano mia interessato molto nel libro questa questione dei controlli particolare nel saggio di di Gaetano D'Auria si spiega come
Le aspettative riposte nell'Anna
Sono per così dire da ultima spiaggia essendo rimasti senza seguito
Tutti gli altri tentativi di combattere la corruzione sul piano degli interventi di natura amministrativa
E anzi essendo secondo alcuni del tutto spunta delle ore le armi di lotta alla corruzione dire se da quelle di tipo giudiziario allora qui la riflessione di di Dida aveva una riflessione che
Beh si concentra sulla corte dei conti ma in realtà penso che riguardi posso ben riguardare tutti i controlli anche i controlli sugli atti degli enti locali e sugli atti delle amministrazioni regionali eliminati dalla previsione costituzionale del due mila uno e tutto il modo con cui si è arrivati si è giunti alla riforma del novantaquattro della stessa corte dei conti
Perché io penso che lì ci siano stati due
Come dire due binari che hanno avuto uno scambio perverso
Da una parte la eliminazione ed è una generalizzata generalizzazione dei controlli preventivi giudicati un un ferrovecchio
E dall'altra parte però l'introduzione in piena Tangentopoli
Dei delle sezioni regionali della della Procura della Corte dei Conti e per le sponde danni responsabilità erariale questo significato mettere una paura terribile e bloccare molto le amministrazioni cosa voglio di circa cioè c'era un effetto perverso riti intenzionale sicuramente lì
Per formare
Riferendo Amati consiglieri la Corte dei conti ai controlli successivi ci volevano molti anni mentre invece l'istituzione delle procure regionali avveniva immediatamente non non c'era era una continuazione di quello che c'era e questo ha creato una specie di Miss macho che poi non è stato recuperato perché come tu stesso dici
E come ampiamente confermato dalle cose anche per quanto riguarda la corte dei conti la carenza di personale di economisti
Di studiosi di ragioneria contabili contabili eccetera cessato il tentativo della legge Bassanini ma dopo due anni questo tentativo è stato messo da parte questa e questo questi
Insomma
Anche da questo punto di vista lo dobbiamo guardare molto a ciò che è mancato improvvisamente ai agli esteri agli aspetti positivi
Che nell'amministrazione e nella giurisdizione contabile in questo caso nelle amministrazioni di controlli in generale sono venuti meno in questi anni in questi anni
E quello che diceva Melis è sacrosanto
Insomma se fino a quando l'amministrazione
Dei lavori pubblici come si chiamava arriva di tecnici
Di unanimi sezioni tecnica seria che stava in piedi
Era questa Amministrazione iniziativa
Individuare addirittura e comunque filtrare il modo
Proporzionato adeguato l'interesse pubblico ma se non c'è questa Amministrazione ma questo interesse pubblico ma chi lo può valutare
Chi lo può valutare lo valutano i privati stessi queste il problema fino a quando saremo in questa situazione
Le discussioni continue e che pervadono il settore tra discrezionalità e automatismo e anche il ruolo della stessa Mack saranno inevitabilmente rimedi successivi
E
In capaci di affrontare questo so bene che ci vuole molto tempo per rifare un'amministrazione tecnica
Ma se non si neanche si comincia sì neanche Cisi intensa perché mi sembra che questo sia il problema qual è neanche ci si pensa di far la
Allora
Non non andiamo da nessuna parte io temo o andiamo molto poco lontano ecco allora anche qui come vedete ho cercato di valutare come dire gli elementi positivi che bisognerebbe introdurre
Per fronteggiare la corruzione da un lato apparentemente diverso da quello che avete detto grazie
Grazie Cesare il programma prevede anche nelle conclusioni da parte mia che io ho visto tenderei a risparmiargli sennò chiudendo con qualche qualche minimo cenno
La mia impressione leggendo questo corposo volume che lambisce del mille pagine eccetera costanti riferimenti atto saggio introduttivo ci attende attestano il valore perché evidentemente saputo cogliere tutto ciò che c'è di leva
Nel volume
Se da un lato fanno riflettere sull'impatto economico della corruzione
Fanno anche riflettere sull'impatto economico dell'anticorruzione
Ci giuridica abituato a su via negli enti privati a imbattermi nella famosa dei famoso decreto legislativo due tre uno noto come la due tre uno ma è e invece un decreto legislativo
E Allo studio dei modelli di organizzazione ieri
Alla agli organismi di vigilanza ecco mi rendo conto anche che si stupirsi strumentali che servono alla prevenzione e alla alla diretto in prevenzione la precauzione per dover aveva un'espressione tecnicamente civilistica
Hanno anche i loro posti
Hanno anche i loro costi listini dunque sì il timore il timore il forse la mediocrità ecco l'incapacità di interpretare la legge che è un po'colpa della legge un po'colpa dell'interprete
Può portare al blocco porta anche boia costi socio economici fondamentale è allora questa quest'invito alla fiducia che ci viene da da ultimo da Cesari Pinelli condito con la necessità di legge delle norme
I procedimenti sia pubblici che privati e anche nella collana necessarie ragionevolezza in un'ottica di proporzionalità dello strumento dell'attenzione rispetto allo scopo perseguito mi pare sia fondamentale
Io non desidero dire altro però Gasparri e diciamo e tradizione di questi eventi che sia data la parola all'autore in questo caso al curatore e quindi invito Marco D'Alberti a volere
Sedere a questo tavolo per qualche riflessione
Un grazie di cuore
A ricco del prato che il nostro direttore a tutti i relatori per le loro parole così efficaci
Neanche così ricche di generosità
Forse come diceva Renato all'inizio anzi senza forse si coniuga con la nostra antica amicizia
E vorrei ringraziare tutti quelli che hanno lavorato a questo libro io sono soltanto il curatore di un lavoro che è stato fabbricato da tante persone dal lavoro dall'impegno di tante persone
Vorrei citarle tutte per nome per cognome ma non posto consentite mitiche ricordare però per nome per cognome i coordinatori delle varie aree
Andrea Bixio e Tito marci per l'aria sociologica Andrea l'avevo visto prima mai andato
Luigi Pagani metto per l'area economica
Maria De Benedetto
Una giurista però aperta molto aperta al dialogo con le altre scienze sociali Arturo Cancrini uno dei massimi esperti in materia di appalti e concessioni
Ora ecco questo è il ringraziamento mi porta al primo punto cioè l'interdisciplinarietà lo ha detto
Il rettore nel suo intervento introduttivo è fondamentale per capire fondamentale sempre e soprattutto per capire fenomeni così complessi come quello nella corruzione
Dai sociologi abbiamo imparato a comprendere meglio di origini sociali della corruzione soprattutto nel saggio di Andrea Bixio
Dagli economisti i limiti dei degli indicatori di misurazione della della corruzione che spesso dicono delle cose presidente Cantone lo sa molto meglio di me che non convincono appieno
Dai giuristi che abbiamo meglio potuto seguire non solo la parte analitica ma anche l'indicazione dirimenti che è fondamentale perché c'è tutta la parte dedicata proposte operative
Un secondo punto e e questo mi fa molto piacere che l'abbiano riguardato tutti perché c'abbiamo lavorato con impegno è quello della corruzione soggettiva che oggettiva l'hanno ricordato tutti da ultimo senza
Ecco la combinazione fra corruzione soggettiva che oggettiva è una miscela tonante
Riprendiamo quello che diceva
Il ministro dei vincenti le le le disfunzioni in questa cartina enorme tra principale la gente non ci sono delle strutture in mezzo poi entra il principale corrotto da fuori e scoppia uno oggettiva disfunzione una una disfunzione oggettivo Pippo induce corruzione delle persone l'impatto devastante dell'oscurità delle leggi molti lo hanno ricordato della scarsa qualità della regolazione
Il presidente Conca Antonello ha sottolineato le regole in inefficaci sui controlli ecco sono altrettanti moltiplicatori devastanti di corruzione
Sui rimedi noi ci siamo soffermati molto naturalmente sull'aspetto preventivo Renato
Lo ricordava all'inizio veleggia da da da un da più di vent'anni si sottolinea che la repressione del giudice penale a parte che arriva quando la frittata è fatta
Ma insomma
Oltre a essere un rimedio sposta il rimedio anche che ha dimostrato diverse carenze quindi l'importanza della prevenzione l'importanza fondamentale del ruolo dell'ANAC
E io non perdo occasione perduta ringraziare il presidente Cantone anche perché generosamente ha collaborato e collabora questo nostro master che presidente funziona
Possiamo dire questo molto bene quindi anche grazie al suo prezioso contributo
Ecco
L'ANAC però molti l'hanno detto e il presidente che Antonello ha ricordato più volte è una guida è un propulsore è una fonte di indirizzo delle amministrazioni però tutto il problema polista nelle amministrazioni stanno i funzionari e ahimè la corruzione che più è dilagata
E quell'amministrativa se pensiamo alla differenza con Tangentopoli lì era ancora corruzione essenzialmente politica non finanziamento illecito ai partiti era il cuore di Mani pulite
Oggi il cuore e la corruzione amministrativa per tanti motivi che qui non possiamo
Ricorda
Allora statuto né i funzionari e qui viene fuori il problema che è emerso molto bene da tante relazioni che quello che Guido Melis ha sottolineato più volte nei suoi saggi dissi non esiste una storia della corruzione qui doveva tu hai scritto
Dei saggi che sono illuminanti io ne ho tratto molto beneficio in quel piccolo scritto iniziale
E e quindi tende dobbiamo dare atto è successo che noi abbiamo perso due antidoti fondamentali contro la corruzione che c'erano fino al fascismo
E che poi dal secondo dopoguerra
Si sono indeboliti
Gradualmente lo ha ricordato magistralmente anche oggi Guido cioè abbiamo perso un corpo di ispettori degno di questo nome e allora gli ispettori dicevamo con Marcello Clarizio sottovoce
Erano ispettori dei singoli ministeri nord dei dei stavano nei corridoi specifici diciamo per per vigilare qua e là
E l'ANAC oggettivamente non non lo può fare un mestiere di ispettore generale non lo vuole fare il nonno non lo deve fare non lo vuole fare e però
Quegli altri mancano e ci mancano anche i tecnici gli ingegneri gli statistici e ecco il genio civile l'amministrazione dei ponti e delle strade no professor Melis
E questo è un punto di qui l'importanza di rimediare a questa a questa mancanza io vorrei chiudere rapidamente su un po'un punto ulteriore che è stato accennato
L'impatto della corruzione sui più deboli
E qui ci sono degli esempi mafia capitale correggetemi se sbaglio ma insomma
Accessori
Riflettori su questo fatto gli appalti dati alle cooperative appalti affetti da forte corruzione hanno fatto sì che tra l'altro la luce i servizi igienici non arrivavano più ai campi dei profughi
Io ieri ricordavo nella lezione finale del corso il diritto amministrativo ai agli studenti un ultimo libro di Muhammad Yunus
Premio Nobel per la pace nel due mila sei quello che ha scritto una banca di toghe c'è un ultimo libro ora dell'anno scorso ora tradotto in italiano
Che si chiama un mondo attrezzi zero povertà
Zero inquinamento zero disoccupazione è una visione utopica dell'ONU l'utopia serve ce la siamo dimenticata molto
Troppo spesso e allora io non ho sentito capitolo molto bello di questo libro
Per sottolineare quanti programmi di finanziamento per i meno abbienti nel mondo da quelli della Banca mondiale quelli di altri organismi non governativi siano stati vanificati letteralmente da fatti di corruzione
Ecco
è una conclusione non può ma ma ci dobbiamo riflettere corruzione è una tragedia insieme diventa ancor più tremenda
Quando infligge sacrifici ai più piccoli grazie
Allora grazie di cuore Marco Dal venti grazie ai nostri relatori grazie a tutti voi di aver indicato qualche ora con noi