Processo mediatico, fine pena mai. La giustizia, il diritto-dovere di informare e la tutela della reputazione di chi è indagato

Penso che possiamo iniziare so che ci sono ancora persone in arrivo ma per rispettare i tempi anche nel rispetto di per riguardo nei confronti di tutti inizierei
Dunque grazie di essere qui
Buona sera e buon pomeriggio a tutti
Questo importante devo dire convegno per il tema
Che abbiamo scelto
A oggi come relatori delle persone
Davvero di di primissimo piano e ringrazio molto perché si sono sobbarcati anche una trasferta piuttosto impegnativa qualcuno degli impegni anche pressanti domani molto lontano insomma c'è stata una proprio volontà di partecipare per parlare di un tema così Complesso e così interessante così attuale
Li ringrazio di cuore e mi permetto innanzitutto di presentarli molto velocemente li presento come dire in ordine di tavolo
Il dottor Piero Colaprico
Il caporedattore di Milano per Repubblica
è un giornalista molto esperto di cronaca giudiziaria è la persona che ha
Coniato il termine Tangentopoli che ci portiamo tutti dietro
Mani pulite e quindi si occupa da sempre di giustizia di cronaca
Mario Rossetti
Ménez Jair che ha subito una vicenda giudiziaria per certi aspetti terrificante è stato sottoposto alla custodia cautelare
Per quattro mesi poi agli arresti domiciliari ha subito tre anni di Processo centoquarantasette udienza se non vado errato
E all'esito è stato assolto perché il fatto non sussiste managing importantissimo
Direttore finanziario se non
Di FastWeb ha dovuto ricostruire la propria esistenza
Sul piano professionale reputazionale all'esito di una vicenda giudiziaria davvero drammatica Piero Toni e stato sostituto procuratore generale a Firenze Presidente del Tribunale per i minorenni della Toscana da ultimo procuratore capo di Prato ha scritto un libro
Che mi permetto di consigliare anche Mario Rossetti realtà ha scritto un libro molto bello io non avevo l'avvocato
Consiglio queste consiglio quello di Piero Toni un libro interessantissimo si chiama io non posso tacere di chi rivendica
Senta il bisogno di autonomia di libertà di poter dire la propria in un momento immediatamente successivo ad una scelta personale di uscire dalla magistratura prima
Della periodo diciamo di maturazione del
Del fine mandato istituzionale
Il professor Zaccaria Roberto Zaccaria è ordinario di diritto costituzionale all'Università
Degli studi di Firenze credo il massimo esperto italiano in materia di informazione
è uno studioso del tema dell'informazione è stato direttore è stato presidente della RAI e come sapete è stato anche membro la Camera deputati dei deputati per tre legislatura
Infine Valerio Spigarelli un caro amico è stato presidente dell'Unione delle camere penali direi una battaglia una vita di battaglia per l'avvocatura sui diritti e sulle garanzia abbiamo scelto appunto queste esperienze anche così variegate per parlare di un dibattito per affrontare ad aprire un dibattito su un tema così delicato qui innanzitutto io li ringrazio di prego di
Di di dare un applauso sentito a tutti loro
Ecco prima di una
Breve introduzione che unitamente al professor Bertolissi che molto meglio di me introdurrà
La complessità dell'argomento e ringraziando anche già sin d'ora sia il professor Bertolissi che il direttore del Mattino Paolo Possamai che ha ecco i quali ho condiviso
Questa
Anche diciamo il merito nella importanza di affrontare la tematica di cui discutiamo chiedo al magnifico rettore di porto di poter portare i saluti dell'università rimpiazzando ancora tanto perché oggi lo possiamo dire l'ultimo incontro della sessione due mila diciassette due mila diciotto prima dell'estate sono nobili
Preoccupate che non intendiamo demordere nel nelle proposte culturali
Il magnifico rettore ci ha sempre regolarmente accolto in ogni proposta che noi abbiamo presentato dimostrando come ho detto in altre occasioni davvero un'apertura
Per certi aspetti insomma che non credevamo di meritare quindi lo ringrazio ancora tanto di cuore e mi chiedo
Di poter portare i saluti dell'università
Grazie
L'autorità illustri ospiti colleghe e colleghi sono io che ringrazio gli amici Fabio Mario per riavere ancora una volta permesso noi di ospitare in queste Aule per noi così significative una giornata di discussione su temi centrali per la vita del paese per la società
Credo che tutti i temi che avete abbiamo affrontato in queste aule siano stati di grande rilevanza il le grande presenza lo testimonia ma forse oggi il tema è un tema particolarmente sentito importante
Perché ci ricorda
Il bisogno di legalità ci ricorda il bisogno di trasparenza
Due grandi valori per l'intera società e per le istituzioni pubbliche in particolare chi difende la legalità difende noi tutti
Il potere giudiziario allora un ruolo importante che non può essere messo in discussione
Chi trasmette le informazioni ha un compito tanto importante perché garantisce a tutti noi di essere il caso di vetro
Di essere
Aperta aperti e conosciuti in tutto quello che facciamo neri gran bene che facciamo e anche negli errori che possono avvenire
Eppure
Questi due elementi
Possono avere un corto circuito e il corto circuito e quando un bene preziosissimo di ognuno di noi che la reputazione vale per chiunque vale per il lo scienziato vale per il manager vale vale per il semplice cittadino
Quello con cui ci presentiamo e la nostra reputazione quello che abbiamo costruito quello per cui siamo riconosciuti
E quindi una accusa è una macchia è un'ombra un'opera che si proietta sull'individuo un numero che si proietta sull'istituzione europea che si proietta sulla società
E quindi una comunicazione anticipata clamorosa
Che arriva in un in ogni casa può anticipare un giudizio possiamo trovarci nelle condizioni che un innocente viene associato all'idea di colpevolezza
Un'idea che qualunque sia l'esito della giusta azione
Legale
Lui si porterà avanti e questo credo sia il tema come garantire la giustizia la legalità come garantire l'informazione e la trasparenza senza ferire riferirle realmente uno degli elementi costitutivi una delle libertà ricordo ai nostri ospiti se ce ne fosse bisogno
Che parlare di libertà in questo universitari quasi un obbligo non siamo l'Università del dei diritti e della patavina Libertas lo siamo dalla fondazione di università libera
Non siamo stati attraverso negli scienziati Galileo i medici che hanno potuto sperimentare liberamente noi siamo stati con la prima donna che si è laureata in questo torneo
Lo siamo stati nell'ottocentoquarantotto per la ribellione nella Resistenza siamo l'unica medaglia d'oro al valor militare tra le università quindi la libertà è un argomento molto sentito in quest'università
E la reputazione
Un elemento importante la nostra immagine la nostra coscienza pubblica
E una parte importante delle libertà individuali seguito permettete allora come concime qua conciliare i due temi quindi le azioni importante per la società ma anche la tutela dell'individuo credo sia un tema altissime quindi io vi ringrazio per essere così autorevoli presenti oggi apportare
Pensiero sul tema così rilevante grazie a tutti
Prego
Tutte queste persone sono venute qui per ascoltare illustri ospiti però
Un grazie
E due cose in corruzione
Che ora
Messo insieme tenendo presente il fatto va bene che mi occupo di diritto costituzionale ma insomma mi è capitato mi capita di farlo avvocato ma sono stato anche in mezzo alla stampa tre anni come presidente dell'editoriale il Gazzettino
E quindi diciamo così che mi sono trovato un crocevia
Per evitare equivoci la penso se posso dire come Thomas Jefferson nel quale riteneva che se si trattasse di scegliere meglio un governo senza giornali oppure giornali senza governo rispondenza meglio giornali senza governo tanto per chiarire che cosa penso propone penso mio piccolo pensiero a proposito di quello che c'è in gioco e quindi qui non si tratta di far cessare nessuno però ho fatto una piccola operazione così di quelle d'asilo infantile quasi compreso perché discorsi troppo complicati sapete con la vecchiaia mi sono convinto che servono sollevare il polverone invece ordine chiarezza e semplicità sarà magari anche una semplificazione ma ci si capisce
E allora qual è lo scopo del processo si dicono tante cose ma si dice anche che fa presente all'attuazione dalla volontà della legge oppure che la difesa del diritto soggettivo
Io oggi e mi sento di dire che forse la migliore cosa è affrontare c'è comunque definire il processo come un mistero mi ritrovo perfettamente nelle parole e nelle concezioni di Salvatore Satta
E già questo è importante perché sei un mistero voi capite bene che insomma sparare verità prima ancora di cominciare ad indagare le cose è un'operazione un sesto grado superiore
Chi sono i protagonisti anche qui scorrendo la carta costituzionale che riflette sull'esperienza e l'imputato con i suoi diritti e con la sua presunzione di innocenza
Ma soprattutto di RAI con i suoi diritti di dire contraddire
L'avvocato l'avvocato
La difesa è un diritto inviolabile direi che l'avvocato
è una figura che non è nominata dalla Costituzione ma non serve che sia nominata e in rerum natura lo strumento necessario per assicurare la tutela del diritto inviolabile e il giudice dice la Costituzione che il giudice naturale precostituito per legge vuol dire quello che nome scelto proprio alla bisogna per far per comporre il collegio far giudicare uno al mondo ad orientare il giudizio ed è colui che è soggetto soltanto alla legge
E sa che i processi mediatici dove non ci sono queste garanzie per quello che richiamo queste disposizioni nella loro semplicità
Io una sentenza del mille novecentosessantatré la numero centosessantotto la Corte costituzionale ha avuto occasione di affrontare il problema dell'indipendenza del magistrato
E sapete che cosa scrisse allora che l'indipendenza del magistrato provarla prima e fondamentale garanzia nel senso del dovere dei magistrati appunto e nella loro o nella sua se volete obbedienza alla legge morale
Bisogna avere queste caratteristiche per essere giudici e per poter poi giungerà quel certo particolare che spocchioso
E che cosa deve stare giudice io sarò anche retrò ma qui cito un maestro della vostra grande università che Piero Calamandrei mesto un po'di tutti i colori no attraverso Paolo Barile ecco
E nel suo elogio dei giudici scritto per un avvocato fissava come compito del giudice presto
Cercare di introdurre nelle formule spietate delle leggi la comprensione umana della ragione illuminata dalla pietà
Non credo che in piazza si possa fare un'operazione di questo genere
E dopo c'è il luogo del processo
Che il tribunale in cui si amministra la giustizia in cui si realizza la giurisdizione
Ma la giurisdizione se si legge la Costituzione e sinonimo di giustizia lo spiega Salvatore Satta sua splendida voce giurisdizione perché infine non il processo che è giusto perché abbiamo stabilito ho rispettato le regole della parità delle parti nel contraddittorio e via discorrendo
Ma è giusto quello che si risolve viene definito da una sentenza giusta e qui torniamo all'inizio e ci ho mai al fatto che è un mistero
E allora i misteri bisogna affrontarli in modo adeguato e io sono gratis no a chi oggi parlerà anche perché ha sofferto più di qualcuno
L'ingiustizia può parlar della giustizia in termini veri e realistici e semina il beneficio del dubbio che in un tempo di pseudo certezze e quanto di meglio si possa fare
Vi ringrazio infinitamente come cittadino
Di questa parte
Allora prima di lasciare grazie al professor Bertolissi prima di lasciare
La parola Piero Colaprico mi permetto di
Di dire proprio due parole
Che possano
In ipotesi essere su disse spunto di riflessione per la discussione di oggi
Proprio due concetti flagship il primo è questo
E cioè tutta la comunità giuridica ma non solo
Deve oggi a mio giudizio corsi il problema se il processo penale per come è strutturato
Risponda ancora alla finalità che è propria dell'ordinamento di accertare fatti e ricostruire verità
Perché riesce ad essere impermeabile rispetto alla celebrazione parallela dei processi sui media
Oppure se dobbiamo giungere alla
Conclusione
Che
Anche il processo penale ha bisogno di essere ammodernato
Perché deve tenere conto della innovazione tecnologica che ha stravolto la Società delle comunicazioni
E si ponga il problema della inutilità per certi aspetti utilizzo per sintesi dei concetti forti della inutilità dicevo di celebrare un processo quando al di fuori di esso la condanna e
La
Compromissione della reputazione sono già stati comminati ed esso cioè il processo ha perso la sua ragione fondante
Questo è a mio giudizio il primo problema che dobbiamo porci
Il secondo sono veramente sintetico perché
Voglio lasciar
Lo spazio agli illustri relatori
E se in questo
Pensiero se fosse vero questo pensiero che ho appena rappresentato e cioè che si debba ripensi come dire ripensare anche sul piano normativo
Perché che esista processo mediatico e che ci sia una compromissione della reputazione che nasce al processo mediatico credo che sia un come dire dato ormai che tutti riconosciamo il problema e come porvi rimedio all'interno come diceva giustamente del magnifico rettore di una cornice di interessi in gioco di pari valore di pari rango anche costituzionale
Dico c'è una possibilità di intervento dal punto di vista anche normativo per ovviare a questo problema questo è il secondo punto sul quale inviterei alla riflessione
Io mi sono convinto
Che si possa pensare a delle misure irrimediabili
Che dovrebbero essere garantite a chi subisce il processo mediatico
Sia nell'ipotesi in cui sia riconosciuto colpevole sia nelle protesi in cui sia riconosciuto innocente sono un po'provocatorio
Nel caso in cui la persona che ha subito la gogna mediatica sia riconosciuta come colpevole dobbiamo pensare a delle forme di attenuazione della pena
Professor mani sta scritto
In modo molto interessante sul che tenga conto lui la definisce della doppia sofferenza partita sia dal giudizio come dire strettamente processuale sia dal giudizio celebrato sulle televisioni e sui giornali
Guardate abbiamo un concetto di pena nel parlavo stamattina con il mio amico
Fraterno professor Berardi con cui sempre mi mi confronto sui temi importanti ma davvero dobbiamo essere ancorate a un concetto di pena per certi aspetti ottocentesco
Detenzione Cybei tensione no o dobbiamo anche cominciare a pensare che ci sono delle altre forme di espressione della pena
E che per esempio la pena della condanna al pubblico ludibrio all'estromissione dalle relazioni sociali può essere molto più afflittiva di una pena in ipotesi sospese da a seguito di sei sette dieci anni al processo
E quindi si debba pensare che anche la compromissione reputazionale e pena
Quella
Conseguente al processo mediatico
E dicevo ma soprattutto perché questo per certi aspetti può anche apparire una provocazione per certi aspetti
Certamente
Certamente dobbiamo pensare dei meccanismi e riparatori allorquando l'esito del processo è di tipo assolutorio
Guardate la corte di giustizia europea ci ha insegnato molto da questo punto di vista pensiamo a delle agli indennizzi che vengono riconosciuti per la violazione del principio della ragionevole durata del processo non solo e anche dell'ingiusta detenzione ma del fatto stesso di essere sottoposti al processo per lungo tempo
E se dico io al processo si accompagna anche la con la gogna mediatica e questo viene riconosciuto dal giudice
Basta pensare processi anche in corso nei nostri territori ci sono persone che sono sulle pagine dei giornali prima di qualunque accertamento di responsabilità già condannate tutti i giorni
Bene se l'esito assolutorio questo deve avere un riconoscimento giuridico
Così come deve avere un riconoscimento giuridico
Che non sia del dico una provocazione all'amico professor Zaccaria rispetto al del reato di diffamazione
Deve avere un riconoscimento giuridico che vada oltre alla reato di diffamazione che oggi sull'altare del esercizio del diritto di cronaca il reato meno riconosciuto e applicato anche questa una provocazione che l'ordinamento riconosca così come dico deve essere prevista legislativamente anche l'obbligo della pubblicazione
Non solo delle sentenze di assoluzione ma anche in via informatica
Quindi sotto forma della rettifica sui siti sugli archivi sui blog e sui forum di informazione sui motori di ricerca l'obbligo di legge per il tramite dell'autorità garante
In modo tale che ci sta ci possa essere per quanto possibile un
Un recupero
Della compromissione della reputazione che il processo mediatico concluso con un'assoluzione ha ormai
Evidentemente cagionato dico concludo solo richiamando la provocazione
Guardate il delitto di diffamazione cioè quel delitto in cui viene offeso l'onore della persona
Che secondo la giurisprudenza ormai consolidata e riconosciuto quando è violato il il sono violate alcuni principi riconosciuti pacificamente cioè il dovere di continenza l'interesse pubblico alla notizia e la veridicità bene questi requisiti sono svuotate di contenuto
Sono svuotate di contenuto al punto che la cronaca giudiziaria è per certi aspetti anche questa è una provocazione lo dico per sintesi upper certi aspetti sempre una punta di verità bene e ora a mio giudizio di prendere consapevolezza che la tutela legale sulla reputazione c'è un nuovo è una nuova frontiera di diritti
Mi son permesso di dire al pari di quella che era un tempo la libertà la tutela legale della reputazione va oggi ripensata con strumenti nuovi vi ringrazio per l'attenzione lascio la parola al dottor con la
Aveva buon buon pomeriggio non vorrei che questo tavolo fosse un po'troppo a senso unico di solito io poi sono c'è sono un presentatore che tende a parlare pochissimo però mi sembra necessario dire proprio due cosine due prima di avviare questa discussione un tempo soprattutto quando ho cominciato io a fare il giornalista si può paragonare il giornalista a un contadino
Il contadino conosce gli alberi essa quando la mela e matura e allora il questo contadino si avvicina all'albero e tende la mano
Ora l'albero del processo penale e fatto da avvocati magistrati forze dell'ordine investigatori Cancellieri segretario degli avvocati un sacco di alberi ci sono nel processo penale e se il giornalista conosce come un buon contadino il suo campo
Sa che la forza di gravità della notizia prima o poi farà cadere la notizia suo dovere è raccoglierla io vorrei che su questo non ci fossero equivoci di sorta
Cioè io non posso non vedere un arresto o non vedere un atto giudiziario mettiamolo proprio chiariamo questa storia dopodiché dobbiamo chiarire un'altra storia
Cioè fino a molti anni fa
O e io credo che ancora adesso sia così perché noi paghiamo processo mediatico fine pena mai allora io quello che poi è stato chiamato anche durante Tangentopoli il cosiddetto circo mediatico-giudiziario
Io sinceramente non l'ho mai visto da parte dei grandi giornali i grandi giornali ai grandi media
O hanno degli anticorpi interni che sono il caporedattore la direzione gli avvocati del giornale tutta una serie di persone che impediscono che il circo si compia sino in fondo però con la stessa semplicità devo dirvi che in questo circo mediatico se c'è il circo mediatico i pagliacci ci sono
E come ci sono nella mia categoria così ci sono sinceramente in tutte le categorie che abbiamo di cui abbiamo parlato sino adesso
Che io sono imbarazzato a parlare in un'aula come questa e in questo universo età ma ai miei tempi mi sono laureato con Biscaretti di Ruffia a Milano proprio in diritto costituzionale magari non ho un linguaggio tecnico ma a due strumenti riconosco pure io e ho scritto dei gialli come uno dei più celebri imputati innocenti della storia italiana che si chiama Pietro Valpreda abbiamo dedicato dei libri a un carabiniere mi scuso con il finanziere ma non c'è ancora perché in tutta la sua vita da imputato l'unica persona che si è comportata correttamente con Valpreda era il colonnello Varisco che poi venne ucciso dalle Brigate Rosse però quindi io
Quando si parla di processo mediatico e quando si prova a far diventare la diffamazione come il problema
Del processo o una resistenza perché vengo da una tradizione anch'io di libertà e di controlli e però vorrei che soprattutto i magistrati ragionassero su un punto cruciale cioè esistono delle indagini che non si fondano su delle prove forti ma si fondano su degli indizi deboli ed esiste una forte patologia di cui abbiamo un esempio alla mia destra
Quando forse il moralismo di alcuni pubblici ministeri va a cercare una sorta di consenso popolare sono animati dal consenso popolare e Simoni con la direzione e nello questo non è Giusto ed è difficile per un giornalista discriminare tra un pubblico ministero che fa bene il suo mestiere e un pubblico ministero che di che voglio di diciamo non ha in mano un'incriminazione elementi per un'incriminazione solida per la richiesta di un'incriminazione solida
Però
Ha lasciato ci cadeva in mano lo dico all'avvocato a volte si dice le fughe di notizie sono delle procure assolutamente no
Ormai ci sono alcuni legali che concordano con vari programmi tv gli scoop da passare più o meno sottobanco concordano le presenze in studio appagamento per loro e per i loro assistiti
Ho preso appunti perché non voglio prendere una querela
E il compenso comprende la parte dei soldi che l'imputato dovrebbe agli avvocati ma non li ha e così la parcella viene girato il produttore tv che a loro volta la fanno pagare alla pubblicità
Quindi l'audience ha bisogno di un investimento economico di sangue morte e dolore
Più uno scoop ancorché pagato con le lacrime e sangue renderà più alcuni maneggi di personaggi tv e dei media sono ricchi e competenti e questo è un nuovo circuito e non circola massmediatico al quale dovrebbero guardare tutti gli ordini professionali compreso il mio e qui il tema rispetto al passato oggi c'è un rumore di fondo che è completamente cambiato
Sì i blog programmi televisivi di tutti i generi Radio radio su internet una persona che ha la disgrazia di finire innocente nelle maglie della giustizia non riusciranno mai più a salvarsi dalla tempesta di notizie che gli arrivano dappertutto
Per cui è probabile che noi giornalisti dovremmo stare un po'più attenti poi magari qualche qualche discorso lo lo potremmo fare ancora sul fatto che io nella mia vita tutto avrei sognato di diventare di essere meno che una sorta di pena accessoria per un imputato che spesso viene prosciolto o assolto in Cassazione prescrizione
Tutto quello che si vuole ma io nel frattempo ho contribuito a ferirlo
Nella sua intimità nella sua dignità nella sua autorevolezza ma io volevo questo da giornalista no infatti se potessimo
Cambiare la situazione io sarei molto contento di cambiarla in tutti i modi possibili e legali diciamo
E quindi a questo punto alla mia destra c'è Mario Rossetti
Un top manager autore del libro io non avevo l'avvocato
E non ce l'aveva perché sentiva di non avere bisogno dall'avvocato peraltro figlio di un altissimo ufficiale dei carabinieri
Che ad un certo punto si trova esattamente come Valpreda nel sessantanove attraversato dalla storia per cui vi chiedo di raccontarci quello che è successo chiederò a tutti di parlare tra i dieci quindici minuti in modo che possiamo fare un primo giro e poi se qualcuno volesse anche parlare siamo qua
E allora buona sera a tutti Grazia
Quali confessioni per iniziare la prima si vero figlio di un generale dei carabinieri per la prima volta che parlo da assolto definitivo dopo undici anni di processo mediatico perché tutto iniziato nel due mila sette con un articolo di Repubblica un avviso di garanzia a mezzo stampa quindi è iniziato tutto in quel modo
La seconda confessione che non sono una vittima non sono mai stato la vittima non mi sento una vittima se oggi sono qua e proprio perché non ho voglia di fare la vittima io ho scritto un libro che mi è servito da un punto di vista personale a tirar fuori il male che mi è stato fatto
Ma il libro di testimonianza civile scritto per i miei figli
Perché quando è successo tutto questo erano troppo piccoli per capire quello che stava succedendo a papà che è sparito di casa per quattro mesi
Perché quando ai figli minori
Le implicazioni degli arresti sono qualcosa di di di molto grave poi ho fatto otto mesi i domiciliari per cui hanno avuto un papà molto presente suo malgrado e quindi la vita di questa famiglia è stata travolta anche perché abbiamo avuto tutti i beni sequestrati per tre anni
Diciamo che ci sono andati con la mano piuttosto pesante da un punto di vista del
Della giustizia intesa in quel senso
Quali sono le cose da dire sul processo mediatico in senso stretto scusate e il mio caso da un punto di vista strettamente legale
Per un avvocato per un cultore della materia prezzo ci siano tanti tanti motivi di interesse di approfondimento
Io sono stato inquisito la prima volta nel due mila sette il Gip archivia tre anni dopo ci hanno arrestato sugli stessi documenti indagine cambiando il Gip cioè chiedendo gli arresti quattordici agosto perché ce le jeep seriale non c'era più il Gip naturale quindi su questo caso sono state fatte una serie di forzature che io che non sono avvocato
Diciamo che ho iniziato a percepire Debbie entriamo sulla pur non essendo un avvocato ho capito poi diventando lo perché quando la giustizia si occupa vite diventi necessariamente qualcuno che deve capire di questi tempi il processo mediatico il processo mediatico e qualcosa dove nel momento in cui ci trovi dentro se in un frullino gigantesco la nota io sono entrato in carcere a San Vittore
E sono diventato automaticamente un posto perché sono entrato in cella c'era la notizia del del nostro arresto
Perché nel caso Fassolis Parkour con una truffa miliardaria due miliardi e duecento milioni di euro per cui la notte del mio arresto io sono arrivati in cella sono subito stato considerato un boss un personaggio importante con cui in qualche modo dare deferenza rispetto perché queste uno che le cose le sa fare bene e quindi la mia vita in carcere iniziata diciamo quasi con un aiuto da un punto di vista mediatico il problema è stato che da un punto di vista strettamente di giustizia nel momento in cui sei incasellato in un processo con quel tipo di dimensione
Non esiste più la tua responsabilità personale individuale ma esiste il tema della gestione del rapporto fra la Procura della Repubblica i giornali la pubblica opinione
Quindi se incasellato diventi un numero non si può più parlare di giustizia perché se cade la tua responsabilità il Gip che ha firmato tenendo nel cassetto per sei mesi un impianto d'accusa
E poi non è vero ha un problema nel momento in cui dovesse firmare qualcosa di contrario quello che è successo nel mio caso il mio primo scontro con il mio avvocato è stato quando lui mi ha impedito di rispondere all'interrogatorio di garanzia
Io ero contentissimo prontissimo vado spiego esco dice non ho mai capito niente tu nel momento in cui vai e parli qualsiasi cosa dici ti verrà utilizzata contro il mio coimputato più famoso si chiama Silvio Scaglia del mio presidente amministratore delegato
Ha noleggiato un aereo non so se ve lo ricordate per tornare dal Brasile direttamente in Italia ed evitare di essere arrestato nella riporto intermedio in Inghilterra in Francia in Germania perché tornando dal Brasile i bolli solitamente fanno uno stop povero nel resto d'Europa lui ha noleggiato un aereo per arrivare in Italia essere arrestati in Italia anche lui convinto che sarebbe stato liberato dopo l'interrogatorio di garanzia perché non c'era niente di cui temere
L'errore più grave della sua vita ha fatto un anno in un giorno di arresti come me
Quindi questa è la dimensione che provata sulla pelle perché al di là delle delle cose astratte dei ragionamenti che possiamo fare poi sono le cose che succedono che sono successe Piero prima dicevo si e patologia
Però quando sei tu sottoposto alla patologia vi posso garantire che non è una cosa che perché possa fare molto piacere
Debbo dissentire con il mio moderatore questo non va bene da un punto di vista della la gestione della serata però permettimi di farlo di nuovo esperienza diretto al Tribunale di Roma io fatto centoquarantasette udienze c'hanno assolto a settembre di quest'anno di nuovo in secondo grado quel passata come definitiva
Siamo lì in attesa della sentenza c'è il solito ci sono gli imputati ci sono gli avvocati traduce Valerio Spigarelli sicuramente ci sono i cronisti delle agenzie di stampa
E poi i nomi che noi leggiamo sulle cronache giudiziarie dei principali giornali sono tre o quattro già una specie di come la vogliamo capire chiamare un oligopolio un controllo dell'informazione da parte di tre quattro persone due per tribunale all'improvviso tutti i cronisti spariscono
Come sta dell'Anzhi alcolista dell'Agi il queste l'Adnkronos di siccome ormai dopo centoquarantasette udienze abbiamo quasi un rapporto di consuetudine quando son tornati gli ho chiesto scusate dove siete andati dice ci ha chiamato nome cognome del sostituto procuratore
Che ci ha fatto un blitz sull'indagine che in quel momento era sui giornali allora che un procuratore della Repubblica o vice o sostituto chiami nel proprio ufficio riservatamente a quattrocchi le agenzie di stampa per spiegargli qual è la visione della procura a me non sembra un fatto normale da un punto di vista della comunità sociale della comunità civile in cui diamo perché perché o ci sono delle informazioni e allora facciamo una bella conferenza stampa in cui diciamo a tutti che cosa sta succedendo oppure non esiste che ti chiamo in un ufficio chiuso dove ti racconto quello che ti voglio
Far trasparire domani sui giornali forse ed esempi se ne possono fare molti altri io parlo solo di cose
Parlo solo di cose viste
L'altra l'altra considerazione scusate se vado un po'in modo Random ecco io sono stato in anche sito nel due mila sette arrestato nel due mila dieci liberato nel due mila undici e tutto questo da un punto di vista del dei mass media è una impresa quasi geologica stiamo parlando solo di di undici anni fa quando è iniziato tutto questo ma la presenza dei socialisti internet la valenza delle notizie da un punto di vista della della reputazione era totalmente diverso oggi sapete che le le copie vendute dei giornali sono in caduta drammatica e quindi questo significa che la la gente mediamente si informa convenire che sono talmente o talmente diversi anche la televisione in caduta libera ma la maggior parte dell'informazione
Ha una qualità non controllata perché quella di internet e questo è uno dei grandi temi che abbiamo
Io nello scrivere la la l'introduzione alla seconda edizione del libro perché sta uscendo la seconda edizione dopo tre anni di questo libro una riflessione che facevo che uno dei diritti fondamentali della difesa che il diritto di non rispondere il diritto di non dire in questo momento con questa socializzazione dei comportamenti dell'essere di dove sei che cosa hai fatto che visto si vada spie Noiret di fatto perché c'è un sistema di controllo che non è più legato neanche alla volontà dell'individuo per cui sappiamo immediatamente dove si è che cosa hai fatto posso una riflessione un po'estrema però attendere
Lavorando e vivendo io nella tecnologia perché sto lavorando in un'azienda che fa tecnologia che sta costruendo il futuro e una delle riflessioni da pensare c'è un'attenuazione del concetto di libertà
Perché saremo sempre più controllati sempre più connessi e quindi ragionevolmente
Anche il diritto di difesa cioè il diritto di non dire che cosa ho fatto che cosa ho detto si va logicamente da attenuare
Io penso
E e vado a chiudere sperando di essere stato né intenti che sicuramente il tema delle misure distrattive non so come vogliamo definirle rispetto al tema reputazionale rispetto a quello che ti è successo ci sono molte idee c'è chi dice che bisogna pubblicare le sentenze che bisogna dare lo stesso risalto
Al momento del dell'eventuale sentenza di di assoluzione rispetto al momento in cui si è stato arrestato io penso che sia impossibile per il semplice motivo perché ancora a casa o la collezione dei giornali
Del momento in cui siamo stati arrestati l'abbiamo fatto le prime pagine dei giornali per quindici giorni
Dal dire dal ventisei febbraio al quindici di marzo la notizia era questo gruppo di di aziende questo gruppo di manager in combutta con con la malavita il procuratore nazionale antimafia andato sul sull'interregionale delle otto per raccontare che non si era mai vista si chiamava Pietro Grasso scusate l'ho detto anche sui giornali per cui non c'è nessun tipo di dire morale nominarlo
Ha raccontato che c'era sostanzialmente la più grossa collusione fra aziende riciclaggio creazione di fondi neri
Al servizio della mia della malavita locale dei fondi neri non se n'è più avuta traccia cioè i fondi neri che devono essere alla base di tutto questo ragionamento per cui le aziende erano coinvolte
Se ne è parlato soltanto in fase gli arresti le misure cautelari non se n'è più avuta traccia di nessun tipo me ma sono stati trovati neanche un euro nel bilancio di società come Fausto bretelle comma che non fosse
Perfettamente in regola
Regolare
Quindi io penso di essere stato nella sfortuna di essere incappato nelle anche della difesa nelle mani della giustizia fortunato perché ho avuto la possibilità di
Di sopravvivere e di continuare a a portare avanti le mie idee il il mio concetto di libertà anche perché ripeto o dei figli e quello è il tema importante cioè il tema e dare una speranza
Ai ragazzi per il futuro io non penso e vado a chiudere che questo sia un tema che si fosse regolare con norme uno dei temi che mi appassiona di più della revisione multipolare articolo duecentosettantaquattro quello sulla custodia cautelare dove aggiungiamo una virgola un punto un avverbio un aggettivo ma il concetto rimane prima di tutto culturale o siamo una società garantista
Per cui esiste una fisiologia del processo e quindi ti incrini no ti faccio un processo ti condanno o se continuiamo a vivere in un mondo in cui prima di condanno e poi stiamo a vedere che cosa succede possiamo cambiare tutte le leggi di questo mondo ma non se ne esce
A chi soffre a sapere che la penso esattamente come te da questo punto di vista che ovviamente
In in questa presentazione però mi tocca per chiarezza e anche per deontologia
Far sentire anche le campane dei giornalisti che qui non ci sono quindi o sono in un doppio incarico diciamo da devo dare la parola ma devo anche in qualche modo a spiegare a che punto è la notte allora passo la parola Piero Ottone il magistrato autore del libro io non posso sottacere una accusati hanno fatto procuratore ed è quella di aver parlato un po'troppo tardi
Però io penso che invece uno parla quando ha voglia quando si sente quando uno pensa che le cose siano mature da dire
Con boiserie grazie dell'invito
L'accusa si queste accuse che si sente è un'accusa ricorrente e io rispondo sempre in maniera molto piccata
Perché mentre non mi piacciono i magistrati che scrivono quando esercita le funzioni ed è per questo che andai in pensione prima
Direi che la mia vita professionale è stata costellata di applicazioni di cui
Considerazioni che o commesso giù nel libro cioè abbasso le
Bah abbasso le impressioni abbasso le certezze morali viva le regole
Per l'appunto fuori
Quello che nel mille novecentonovantasei con l'applicazione di quello che poi avrei scritto chiese l'assoluzione mettendomi contro tutto il mondo che sì la soluzione agendo dello schifoso brutto
Cattivo pedofilo voyeur faccia
E ora che mi si dica che l'ho parlato troppo tardi mi sembra una cosa da da accantonare
Detto questo dico che sembra far sembra fatto apposta io si parla di lentezza fine pena mai processo mediatico eccetera io nel intorno al mille novecentosettantacinque
Presi una di quelle cantonate mi ritrovai in questa università ma ma in un'aula un po'più grande e un po'più
Meno austera ma mamma più
Direi
Dire indire metteva soggezione a parlare di pena
Si parlava di piena si parlava di di di un diritto mite di eccessivi di eccessiva
I visione carcere o Centrica
Del del bisogno del bisogno che dire che detti pene alternative del del diritto mite della soluzione di conflitti più che ficcare in galera gente perché ha già allora si diceva che la
Prigione non faceva altro condivise con i mezzi di che c'erano allora che che ci sono tuttora
Che corrompere
E e pochissima cosa che solo un giovane partire rumore e mi lo ha anche scritto più volte lo dico perché ammetto l'addebito come dite voi giuristi cioè dissi sicuramente fra vent'anni
La l'uomo in gabbia la pena carceraria come unica appena
Farà sorridere come noi adesso sorridiamo ed inorridita amo pensando ai sacrifici umani degli incassa questo lo dicevo in questa università pare fatto apposta
Intorno al mille novecentosettantacinque
Pare fatto apposta perché il un'altra cosa fine pena mai se voi andate a leggere i giornali di oggi e trovate che mostro di Firenze
Primo omicidio se non sbaglio mille novecentosessantotto oggi si sta indagando
Stanno parlando di indagini si sta indagando quindi dopo circa cinquant'anni eccetera eccetera eccetera pare veramente fatta poi comunque questa la premessa voglio fare un'altra promessa la premessa è che se
Se dico le cose che ho detto e che dirò brevemente non vi preoccupate semplicemente perché amo ho sempre amato il mio lavoro e credo che che sia la magistratura
Che la polizia giudiziaria con la quale ha avuto sempre ottimi rapporti
Rischi di diminuire la propria autorevolezza mettiamola così
Ed è per questo che bene o male cerco con l'esperienza di quarantacinque anni di lavoro sia come requirenti che come giudicante di poter dire qualche cosa di
Di importanti
Il quando entra in magistratura mi colpì immediatamente casi di Mario dell'amico Mario Rossetti
Non tirare a sei l'unico no perché Records purtroppo ce ne sono tanti nel mille novecento quando entrai quarantacinque anni fa in magistratura
Dopo poco mi accorsi che in realtà l'unica cosa di concreto era il il erano i provvedimenti cautelari cioè cautelari quindi sono una cosa esattamente contraria
Ad una sentenza ad un processo hanno sentenza passata in giudicato cautelare nel frattempo noi provvediamo così
E il disagio non lo provo solo io non ero solo io il il colui che particolarmente sensibile sentiva questo disagio non provavano un po'tutti il processo all'epoca non c'era sto parlando degli ordini della fine degli anni sessanta inizi anni settanta il processo ancora non c'è
All'epoca
Di cose ne ne succedevano tante io mi sono occupato del primo processo delle Brigate Rosse non per far quello contro cucce Company che cose che ormai sono appartengono alla storia il il traliccio di Segrate eccetera eccetera eccetera cerca con Ubi
Conobbi il Enzo Tortora ti facevo il cronista giudiziario in quegli anni secondo lei forse non era nato ma era così non lo conoscevo cioè cattivissimo con l'altro Caracas Cassino si era cattivissima però qui però sconto tutto
E
Se c'è se il caso Tortora
Enzo Tortora
Che scrisse Ingrid in una di quelle bellissime lettere che poi ha scritto che sono state raccolte dalla Francesca dalla sua sua la sua con donna moglie non so che cosa sia disse di con questo sistema giustizia
A tutti può succedere di tutto sono due parole che che fanno che che sono estremamente interessanti
A proposito faccio una parentesi perché se non lo dimentico perché insomma il l'età e le sinapsi non sono d'accordo nemmeno io sono d'accordo con il nostro conto
Non sono d'accordo con lo sconto del silenzio se ho ben capito ha detto che solo i giornali di provincia fa fanno mettono alla berlina la gente
Anna decorre analoga i giornali hanno anche forse mi sono espresso male dico che i grandi giornali hanno anticorpi sui suoi standard e non fu più e più hanno più antico anticorpi le funzioni perché
Mario Rossetti è stato per Repubblica
L'Espresso e piccolo grande
Grande e Ilaria e l'accoglienza quale dai da dove vengono e chiedo scusa
Non sono d'accordo assolutamente chiudo la parentesi
Quando successe quello che doveva succedere quello che successe a
A Enzo Tortora tutti eravamo un po'preoccupati e che ci fu il presidente dell'Associazione nazionale magistrati che si chiamava Alessandro Criscuolo che disse
Non vi preoccupate fra poco inizia il nuovo processo il processo da inquisitorio diventerà accusatorio o tendenzialmente accusatorio tutto verrà acquisito in dibattimento non vi state a preoccupa lo disse nel mille novecentottantasette quando tuttora venne finalmente assolto dopo quattro anni di
Di come si dice di di di supplizio va bene
E allora che il disagio che si provavano a voi che aspettiamo verranno processo verrà il processo e che nel nuovo processo
Non cambia nulla assolutamente nulla e ci dicono va be'non vi state preoccupare perché e i il processo un travolge mento culturale di questo genere è una cosa troppo importante quindi che cosa bisogna aspettare perché decolli
Avere pazienza e quindi ben e e poi finalmente questa benedetta prova verrà acquisita in dibattimento
Sopravviene l'articolo centoundici della Costituzione perché per una serie di Corneto sarebbe troppo lungo spiegarlo c'erano dei dubbi sul fatto se se si potevano utilizzare degli atti di indagini
E venne venne fatta questa benedetta
Poi intervenne
La sentenza che secondo me mi dispiace perché qua ci sono due
Professori grandi professori costituzionalisti che secondo me è una sentenza della Corte costituzionale che secondo me ha dato la stura tutto
Era novantadue
Giugno tre giugno novantadue
Era successo da poco il fatto di Falcone tutti quanti eravamo esasperati da quello che era successo e la sentenza tre due due cinque cinque segnate orientale per vedere perché è una e bellissima dissi una cosa importante
Che però cozzava contro secondo me e secondo molti cozzano con tutto quello che il nuovo Codice
Voleva dire
Perché diceva fine ineludibile
E inderogabile del processo quale l'accertamento della verità per cui disse è inutile che si va a dire questo atto dove lungo confessa è inutilizzabile perché è stato care acquisito
Al di fuori della dialettica un difensiva
è utilizzabile perché perché figlia ineludibile del processo sentenza due cinque cinque del tre giugno del novantadue è l'accertamento delle verità quindi vale tutto
E da lì nacque la necessità poi di precisare l'articolo centoundici della Costituzione
L'articolo centoundici della Costituzione ha sentito il bisogno di dire ed è inutile che vi si venga a dire che è stato estorto per i politici
è la sintesi esatta degli articoli della Costituzione che già esistono da sempre
E delle dichiarazione dei diritti dell'uomo sto parlando dell'articolo tre della Costituzione ventiquattro di diritto alla difesa venticinque della costituzione l'articolo sei della cella parlo dell'articolo sedici dei diritti
Dei di vede la dichiarazione eccetera è la sintesi e arriva l'articolo centoundici che cosa dice questo articolo centoundici
Dice il processo si fa
Come si fa nel contraddittorio fra le parti in condizioni di parità parità i signori miei è andato di avere un processo e vedete che le condizioni di parità non è adesso voglio fare
Voglio però il il Pubblico ministero e parente come diceva Falcone è partito il Pubblico ministero è parente del giudice la prima cosa è quindi mentre il l'avvocato se se non erro non è parente del giudice il Pubblico ministero non ha limiti di spesa per poter inquisire pur polpo spendere miliardi per inquisire e l'avvocato ha dei limiti spese quindi quindi
Centoundici dice
De le prove vengono acquisite in di in in in contraddittorio tra parti in condizioni di parità e questo ve l'ho detto
Davanti a un giudice terzo e il punto non è terzo uno che è parente del Pubblico ministero tutto ciò perché io sono fare fermamente convinto che bisogna la prima cosa da fare e più se si farà prima prima che si muoia
E la separazione delle carriere
Che il processo deve avere una rosa ragionevole durata
E che il l'indagato deve essere avvertito appena possibile sentite ditemi voi se quello che sta succedendo è quello di cui si sta parlando sempre
Può in qualche modo collimare con quello che dice l'articolo centoundici allora io mi sento sento il bisogno di dire tutti i giorni che l'articolo centoundici e il codice è un e il il processo tendenzialmente accusatorio viene calpestato
Quando scrissi
Siccome le cose andavano così da insomma mi pare che sia stato accennato e andai in pensione un po'prima
E e scrissi questo questo Liberty color dove dove dicevo quello che vi sto dicendo ora soprattutto dice una cosa signori con tutto il rispetto per le forze dell'ordine che sono brave e che sono le uniche che sanno fare le indagini Pubblico ministero c'ha soltanto una cultura giuridica quindi sole forze dell'ordine quello che devono fare da però non mi parlate di giusto processo perché il il nostro processo è un processo di polizia e le indagini preliminari sono assolutamente centrali nel procedimento me ne dissero di tutti i colori parlo dei colleghi
Associazione nazionale magistrati toscane soprattutto tra gli altri a dir la verità no stettero abbastanza acquirenti
E l'anno dopo il presidente della corte d'appello di Firenze la dottoressa Cassano che qualcuno di voi ha nominato dice problema grosso nostro e la centralità delle indagini Rispetto al dibattimento
E poi il il procuratore il presidente della corte d'appello di Palermo disse la stessa cosa il presidente della della di cassazione disse esattamente le stesse cose senza le critiche che avevo avuto io
Ma è una questione di principio quella per la quale io mi infervoro
Mi spiego quello che penso io e poi e poi chiudo perché sto parlando troppo non è una questione di principio
E che se la centralità dell'indagine se il dibattimento dopo dieci anni si svolge nel senso che la domanda dice allora quel il tredici aprile del mille novecento euro tu che cosa hai visto riferito al teste quello costantemente dice ma dopo dieci anni mi posso sapere io se quello stava destro se stava a sinistra
E allora il presidente dice ma quando hai detto ai carabinieri che che era destra tu hai detto il falso
E quello risponde il falso ma ci mancherebbe altro e allora il presidente chiede ma allora lei conferma sì confermo ed è esattamente quello che si svolgeva col processo inquisitorio quindi prima di tutto questo travolge vento di crisi
E allora dicevo e finisco davvero ma allora mi infervoro per questioni di principio no
Perché se è vero che se le indagini preliminari Cuba come oramai dicono tutti sono la parte centrale di un processo che altrimenti non c'è perché quel processo dell'attico il giusto processo non cede
Ricordatevi che le indagini preliminari vengono svolte senza la presenza del difensore
Se qualcuno dice il contrario ma facciamo la discussione dopo io adesso chiudo strumenti
Non c'è ormai una malattia locale dando c'è scritto una norma sì ma si dicono tante cose si dice che bene o male il Pubblico ministero controlla tutto e non è vero perché ultimamente gli hanno detto
Ma come tu hai fatto ai scritto questa cosa qui dice il Pubblico ministero nella Consip nel processo gossip risposta ma vuole che veramente che che io mi legga le tutte le tutte le i quintali di IVA e Ted ed è logico che sia così quindi mi si dice che i trecentocinquantotto vale anche per la polizia giudiziaria e che quindi devono servire dire anche devono anche cercare le prove a favore che non non esiste soltanto come si dice
Verifica azionismo ma anche falsificazione Isma'da parte della polizia giudiziaria si dice che il contraddittorio non non non vale no no non occorre in fin dei conti quando il Pubblico ministero che è anche giudice che difende la giuria ed è a cultura giurisdizionale
Cosa che non sta né in cielo né in terra ditemi voi dove andare a cercare chiede se il Pubblico ministero deve avere una cura
Una una cultura giurisdizionale ed avere soltanto una cultura di legalità e basta e così via
Forse l'uso mi sono sgolato nel discorso ma solo perché mi infervoro di fronte a questi temi vi chiedo scusa se vi ho annoiato e e spero che qualcuno mi possa solleticare perché mi piace essere sorvegliata da
Dunque c'ero anch'io quando il processo è passato da inquisitorio ad accusatorio poi magari mi mi rubò due due minuti due di orologio dopo anch'io qualche qualche ricordo cielo sto notando però devo dire devo dire una una un aspetto soprattutto dopo l'intervento del presidente Toni e che processo mediatico fine pena mai allora
Mediatico invidia si prendono tutte le loro colpe però voglio dire questa farraginosità del processo non dipende certo da noi giornalisti noi osserviamo il processo
Queste lentezze questo rito accusatorio sbagliato è una roba che fa parte delle vostre categorie non certo dalla mia noi osserviamo e quindi il fatto di dire che noi giornalisti esageriamo sì noi esageriamo sicuramente però questo status o non già tutti dipende meno che dei giornalisti questo ci tengo a precisarlo per cui il processo mediatico fine pena mai forse andrebbe detto processo delle toghe fine pena mai presidente
Dunque io non lo so dunque abbiamo qui
Parlato i magistrati hanno parlato magistrati ha parlato
Testimone di una vicenda
Molto particolare che qui rappresentata in questo libro davanti
No sto moderatore un giornalista io non so bene cosa sono in questa compagnia di giro perché in realtà io come Mario Bertolissi sono un professore
Un professore di diritto costituzionale
In tensione circenses
Ormai maturato molti anni di esperienza
La cosa più significativa che mi pone in questo tavolo è che io
Ho un manuale che il cui titolo è Diritto dell'informazione e della comunicazione questo
Giustifica in qualche modo un profilo
Però forse
Un profilo porse il più importante è un pezzo della mia esperienza
Che io ho svolto della televisione italiana c'è quindi di sono stato certamente un po'sul campo di quello che è il tema che viene qui oggi
Devo dire che vi dico subito
Non vi aspettate troppo da me perché io su questo argomento
Non ho una ricetta
Finale come dire
In fondo
Chi fa
Il magistrato perché qui ci come dire si intersecano profili diverse cioè l'esperienza molte cose che abbiamo sentito ha detto ora non sto moderatore
Riguardano
Il funzionamento del processo cioè quindi voglio dire proprio la parte processuale come si svolge i suoi tempi le sua lunghezza e le sue contraddizioni
Quindi è una parte che
Rispetto alla quale io sono un osservatore
Insomma io sono anzi sono in qualche modo testimone anch'io perché
In molte vicende di diffamazione
Io mi son trovato essere diffamato nel due mila due
Ed avere avuto un qualche tipo di risposta
Dodici quattordici anni dopo anche questo non è una c'è
Non Dio mio non possiamo lontanamente comparare alle cose di cui ha parlato
Ma voi pensate anche questo che il il tema della della diffamazione che qui viene il gioco collegata alla reputazione
Se uno ti offende nel due mila due
Dicendo che le cose più terribili di possa dire
E per una serie di vicende giudiziari
Tu ottieni un una risposta
Dodici quattordici anni dopo
Cioè anche l'offesa non c'è più
E paradossalmente il giudice finisce con l'essere più clemente
Perché ormai dice non c'è più il fatto si è dissolto
Compreso il fatto che qualche giudice poi dice che molti anni fa Amato dandoti del ladro che non è cosa di poco momento se riveste una certa funzione
Dopodiché è che la Cassazione si pronuncia dice che che quella è una responsabilità
Di un giornalista addirittura di un vignettista però poi il giudice civile dice
Che per darti risarcimento
Ci vuole dire la causalità nesso di causalità che a me aveva disegnato per il danno patrimoniale non per il danno morale per chiudere sono mi dice che sono un ladro cioè anche se io
Non posso dimostrare il danno patrimoniale ma
L'altro m'ha detto ma rimasto appiccicato teoricamente per un certo periodo
Allora
Voglio dire io riflettendo però prima di venire a questo incontro
Mi sono reso conto di un fatto che insomma noi certamente dobbiamo provare a dare delle soluzioni
In generale
Però se ci riflettiamo con riferimento ai processi
Nei tribunali e ai processi mediatici che si svolgono quindi sui giornali sulla televisione nel sociale
è molto difficile vi assicuro parlare in generale noi dovremmo come dire se volessimo realmente dare un contributo dovremmo prendere un caso alla volta
No perché vedete dopo la media la media diventa una media un po'perché la nostra memoria sfuma ma insomma il caso Tortora ha una sua vicenda che si con catena tra il processo e vicenda
Diciamo mediatica in maniera molto nitida
Ma Cogne ne ha un'altra
Avetrana è ancora un altra Garlasco né ancora un altra
La vicenda degli di Bosetti
E così Perugia l'Olgiata andando io riflettevo che
Per realmente arrivare un risultato è difficile fare una media anche perché in questo tipo di media
E come dire sì sì rendono meno definiti i contorni allora io quindi voglio dire ad esempio la mia esperienza perché può avere un certo significato quando io seguivo diciamo dalla responsabilità della televisione quindi piovuto a diverso titolo
E voglio dire c'erano ostili sono stati dei casi che sono stati abbastanza parte il fatto
Che quando si parla di pubblicità che voglio dire questo è un fatto Pacifico noi tutti siamo d'accordo che siccome il processo si celebrerà in nome del popolo
La pubblicità è un fatto essenziale quindi col coloro che danno pubblicità
Svolgono una funzione essenziale in ordinamento costituzionale perché se il processo sedi si fa fosse in un ambiente chiuso secretato e si sapessero le cose
Dopo tanto tempo certo ci sarebbero meno rischi però voglio dire doveva al principio costituzionale diciamo del processo che si celibe in nome del popolo
Il vero è
Che rispetto alla pubblicità immediata
Che a cui certamente si pensava inizialmente quella per cui
Io quando ero giovane studente ogni tanto a Firenze c'era un grande processo e noi tutti andavamo a ad assistere a questo processo era un elemento
Formativo importantissimo
La pubblicità immediata
E voglio dire come la libreria in cui si scelgono i libri uno va in libreria prende il libro quello l'ho fatto per ma la pubblicità mediata cioè quella che determina che poi si realizza stando a casa
E ricevendo l'informazione a casa sui giornali spesso da televisione adesso dei sociali
Be'che quella cambia molto anche perché pubblicità mediata
Non è sempre uguale
Dicevo proprio nelle nelle mie esperienze uno noi avevamo una trasmissione che era processo in pretura
E che ha avuto un certo rilievo importante voglio dire e che naturalmente era una forma di raccontare il processo
Che prima si occupava di di processi
Diciamo più o meno ordinari di di protagonisti sconosciuti
Io ricordo proprio il caso voi sapete dice la l'articolo centoquarantasette disposizione attuazione che detta le regole che come dire uno dice il il quello che fa informazione
Al giudice posso venire riprendere questo processo c'è il processo è quello tu porti le tue telecamere nel processo
è è mediata perché uno lo vede a casa ma sostanzialmente molto vicino alla pubblicità processuale lì ci sono una serie di cautele che sono quelle che per cui il giudice deve stabilire se si può dare questa pubblicità
E gli elementi che giocano sono il consenso delle parti
E sostanzialmente l'interesse sociale
Quindi se c'è l'interesse sociale quello di cui ha parlato anche se non c'è il consenso delle parti si può prendere il processo si poteva prendere con delle cautele magari se quello era contrario l'imputato veniva non si vedeva il suo viso
Ma la cosa perché mi colpì
Più di tutto il fu all'inizio qui primi processi a parte il fatto che si c'era il dubbio che qualcuno
Chiedeste dei soldi per dare il consenso alla alla diciamo al processo e noi dovevamo come diciamo garantire che ci fosse genuinità ma la cosa più impressionante era che quelli che non davano il consenso erano quelli un po'più avvertiti i poveri diavoli davano sempre il loro consenso
Perché come dire
Avevano la gioia almeno un giorno di essere dei degli esteri anche se in veste di imputati ma di essere ripresi
Quindi come dire c'era una specie di complicità
A parte il fatto che poi in quei processi quello che noi responsabile dell'informazione valutavamo era ma una volta il processo si prende in primo grado e quello è condannato
Se poi dopo il secondo grado viene assolto
Lì la televisione deve dare la notizia della sua assoluzione o si accontenta soltanto di aver ripreso il processo in cui è stato condannato questo non è un problema di poco momento però questo è un po'il processo diciamo un giorno in pretura è diventato via via più importante perché ha affrontato processi anche di rilevanti ma quello appartiene a una forma di pubblicità di processo mediatico vorrei dire sui generis cioè in cui praticamente il giornalista fa il suo mestiere puro amplifica
Una uno ora la notizia di un processo mi ricordo che ci fu un caso del processo Fontana quando si ci si celebrò sia Princess mille novecentosettantasette a Catanzaro perché una volta si spostava la competenza dei processi perché si si temeva
Cosa che oggi praticamente ma possono confermare ovviamente i magistrati e gli avvocati è sempre più raro questo fatto discostare perché l'ambiente può condizionare perché evidentemente del tempo contemporaneo
E il Paese la è la è la ed è il contesto generale che può condizionare non è più il sommovimento di una piazza o turbamenti
Il processo di Catanzaro però nel settantasette che fu voluto fortemente da un direttore di rete di allora si chiamava Mimmo Scarano aveva come testimone Andreotti
E praticamente fu una rottura nel meccanismo diciamo politico istituzionale perché si rappresentava un processo che era un processo alla storia della Repubblica e naturalmente quelle costato il posto a quel direttore ma noi lo facemmo perché era un tipico interesse sociale
Dopodiché cambia il meccanismo ecco e al punto dicevo perché io continua crede che noi dobbiamo esaminare le singole situazioni perché non sempre la diciamo la pubblicità mediata è uguale
Certo quando comincia
L'informazione a essere
Informazione poi è talkshow
Poi e intrattenimento poiché docu-fiction beh allora sono tutte queste tipologie
Cioè non solo l'intrattenimento ma le info trattenimento
Perché naturalmente e io mi ricordo mi trovai una dice nelle nel caso di Cogne
A difendere
Bruno Vespa perché voglio di Bruno Vespa è stato certamente uno degli artefici di un'attenzione molto particolare questi grandi processi
La ricostruzione i plastici la la figura non c'era un magistrato ma c'era un surrogato professionali il il criminologo c'erano dei personaggi era proprio una cosa che non apparteneva più al processo apparteneva a un'altra dimensione
è allora lì scatta il meccanismo di cui noi dobbiamo preoccuparci perché come dire l'informazione
Dal svolgerà una sua funzione un suo dovere insisto un suo dovere perché noi abbiamo nel nostro ordinamento non solo
Il diritto di cronaca
Ma abbiamo anche il diritto del cittadino ad essere informato
Il vero problema però è che a attraverso questo meccanismo di come dire di sceneggiatura perché diventa praticamente una connivenza
Il l'opinione pubblica non vuole più essere informata
Attenzione questo è il passaggio nodale ma vuole diventare il giudice questo il punto cioè che nel meccanismo di informazione così amplificata da cioè il l'opinione pubblica e a un certo punto c'era c'erano alcuni case in cui addirittura si facevano i sondaggi cioè si sia si apriva al dibattito del pubblico è innocente o colpevole cioè questo ecco allora
Della giusta misura Foreman e quindi io vado no vada la prima conclusione al quale ho altre cose da dire le dirò dopo sentite
Però volevo dirvi
Nella manualistica coloro che si occupano si spiegava di queste cose che cosa vi rispondono
Guai a fare nuove norme penali o incriminatrici perché naturalmente
Apriti cielo se tu poni norme penali che limitano la libertà di informazione si scatena il finimondo
Però ti dicono due cose e questo dal devo dire perché è sono due soluzioni tutte e due
Raffinate ma deludenti
Dicono mettiamo in piedi
Sospiro il diritto mi
Allora i codici deontologici
Guardate che non dovete temere di niente di più vecchio DC deontologici è sono sono praticamente il pericolo più grave che riguarda la società contemporanea
Io sono andato a vedere
Nel nel nelle sentenze e decisioni dell'ordine dei giornalisti
Sanzioni per esercizio abusivo alla professione giornalistica sono pieni ma per errori di giornalistiche hanno sbattuto in prima pagina dei mostri e che non erano tali le sanzioni sono un pizzicotto sulla guancia non lo fare più
Cioè il vero problema e questa è la stessa cosa vale anche per l'Autorità delle comunicazioni vivaddio andatevi a leggere non posso parlarne di questi vari codici deontologici di questi comitati che vengono fatti peggio di nulla perché tutte le regole ci sono non me ne voglio leggere ma sostanzialmente l'efficacia zero allora io non credo mi dispiace ma non perdo a ragion veduta Anna deontologica
Semplicemente perché non c'è qualcuno che è in grado di di applicarla in maniera pesante quando il caso è pesante e l'ultima cosa che vi dicono lo dice anche molto bene Glauco Giostra che è uno dei personali che ha studiato i più questi casi
L'unico vero antidoto
Gli unici rimedi davvero efficaci sono quelli di carattere culturale bisogna creare una diversa consapevolezza Beppe cento mi viene un po'da sorridere perché di fronte alle corazzate che sono in campo
Quando cambieremo la mentalità e la cultura quindi io nella parte successiva però mi voglio riprendere provinciale Fabio all'inizio secondo me non ci sarà la sanzione penale
La deontologia non funziona i rimedi culturali sono nobili ma anche quelli l'altro forse bisogna trovare qualcosa sul piano civilistico per per dare delle delle sanzioni che non ti porta in carcere ma che ti facciano
Da fare da contrappasso reale ai danni che si possono creare Dorazio
Io vi stupirò ma poi una soluzione dalla propongo visto che sono qua tanto a me non costa nulla diciamo
Avvocato Valerio Spigarelli allora tocca un po'anche forse tirare le somme mantenendosi nei dieci minuti so che complicato ma però insomma Lellis ormai elenchi che è abituato a fare le arringhe
Arriva al punto subito ma sono pur abituato a scrivere sui su qualche giornale a proposito di questo tema è quindici ho le idee abbastanza chiare tenta di andare rapidamente alcun
Allora il primo punto raro stiamo discutendo di una cosa nuova di una cosa che riguarda i rapporti tra informazione giudiziaria o circo mediatico-giudiziario
Oggi nel due mila diciotto così d'emblée venendo qui volevo riguardare le carte su queste questioni sono intervenuto spesso invece come al solito quando prendo un treno mi compro un romanzo mi sono comprato un romanzo di don Guise lo e me lo sono letto bellissimo che lo consiglio poi vi do il titolo però trovato poi alla fine con il senso di colpa di quello che non si era riguardato le carte sul tema che stava andando a discutere una citazione della prima pagina del
Di questo romanzo che è un jumbo che dice oggi tutti prendono parte alle istituzioni pubbliche attraverso i giornali non ebbe un guizzo complesse Elias Canetti Massa e potere
Libro che ha diciamo qualche ormai appartiene a qualche generazione fa allora qual è il problema di cui dovremmo discutere
Sì il livello di civiltà del nostro Paese in questo momento rispetto all'informazione giudiziaria sia un livello accettabile
Prima questione seconda questione sì esistono norme che vengono costantemente viola norme sono d'accordissimo sulla in effettività delle norme deontologiche anche quelle che riguardano gli avvocati
Quelle che riguardano chi fa informazione dicono che è vietato mostrare un uomo in manette viene da ridere dovrebbero andare tutti sotto processo deontologico perché noi vediamo la famosa sfilata degli uomini in manette costantemente organizzata in ripresa
Dalle televisioni dai media dai giornali
La deontologia degli avvocati dei magistrati non serve la deontologia dei magistrati dice espressamente che non è possibile stabilire dei Circuiti privilegiati tra un magistrato e un certo giornalista o una certa testata adesso
Io potrei sciorinare il nome di qualche decine di giornalisti che voi immediatamente a succedesse a qualche magistrato che scrivono sulle prime pagine grandi giornali dalla Repubblica al Corriere della Sera e via discutendo
E sono quelli che perché poi fare un riferimento a fatti come dire di vita vissuta quindi possibilità negare pre esempio portano come è successo in questo Paese a pubblicare sulla prima pagina del Corriere della Sera
La richiesta di ordinanza di custodia cautelare non la custodia cautelare ma è capitato in un vicenda molto diciamo di di di livello perché riguardava il famoso caso Marrazzo e un imputato
Per arrestato pr beneficio
Che mi telefona da Bari per dirmi avvocato leggo sul Corriere della Sera che sarò arrestato perché c'è questa richiesta vorrei venire da lei gli ho detto fermi che avverto la Procura della Repubblica perché se la prendono in autostrada pensammo che s'lei scappa
Quindi sono andato ho avvertito e poi mi sono scusate il termine
Brutalmente incavolato con la Procura della Repubblica perché quella notizia non poteva essere stata come dire propalata da un avvocato era troppo segreta per essere preparato avvocato gli avvocati hanno un sacco di guai anche deontologici ma su questo fronte dell'informazione giudiziaria arrivano ultimi talmente ultimi che loro più grande peccato è quello di partecipare
Però per la verità le associazioni degli avvocati consigli degli ordini degli avvocati tendono a sanzionati di questo va detto
A quegli ignobili teatrini di plastica che vengono fatti con i processi di cartapesta che sono cosa diversa però dalla deviazione della informazione giudiziaria
Allora sullo sfondo perché per me siamo a livelli di inciviltà beh perché tutto quello che la deontologia dei diversi soggetti prevede violato costantemente ma perché tutto quello che la legge positiva prevede violato costantemente giustamente faceva riferimento al giusto processo il procuratore Tony giusto processo dice l'articolo undici centoundici dalla Costituzione è quello regolato dalla legge la legge dice
L'articolo centoquattordici del codice di procedura penale vieta la pubblicazione integrale degli atti processuali esattamente nei momenti in cui voi li vedete pubblicata integralmente è vietato
E quell'articolo centoquattordici anche sanzionato penalmente il problema che la sanzione canzone talmente banale che i gruppi editoriali mettono l'oblazione per queste violazioni diciamo nei conti d'ordine dei bilanci
Quindi è una norma in effettiva l'articolo centoquattordici ma insiste è una legge siamo nel pieno dell'illegalità nel momento in cui vedete come vedete dimostri
Voi Carminati arrestato lo avete visto la sera in cui è stato arrestato quello era un atto processuale perché era il filmato dell'arresto di un imputato
Quel Carminati arrestato e come quel furgone di Bosetti che voi avete visto girare in tondo poi abbiamo anche saputo che non era in realtà era una costruzione non era neanche diciamo un un atto giudiziario delle prove
Voi l'avete visto cento milioni di volte quel furgone che in un momento in cui non dovevate vederlo che non c'è nulla a che vedere con l'informazione giudiziaria negli Stati Uniti fanno informazione giudiziaria ma la fanno senza necessariamente violare se non patologicamente c'è un bellissimo romanzo il falò delle vanità di Tom Wolf il circuito mediatico-giudiziario lo descrive molto meglio di noi giuristi e descrive come quanto ci sono dei canali informativi privilegiati qual è il problema attuale
Lo dico anche diciamo rispetto a quello che giustamente dice Piero Toni beh adesso il problema è più grave perché si è stabilito una circuito che ma direttamente dalle agenzie di investigazione a certi canali mediatici volete degli esempi
Il processo mafia capitale non nasce nel due mila quattordici con le ordinanze di custodia cautelare integralmente pubblicate così come integralmente pubblicati intercettazioni mandate
In tv ripetutamente per non so altra unica espressione dove trovarla stanare preventivamente gli imputati processo mafia capitale
Nasce nel due mila tredici con un articolo dell'Espresso che pubblica e questa volta non ci ha neppure il problema della pubblicazione gli atti del processo pubblica il succo di un investigazioni in atto per cominciare a preparare
Mediaticamente il terreno che accrediti un'idea che è un'idea discutibile discutibili dal punto di vista giudiziario ed è evidentemente il frutto
Di un rapporto privilegiato patologico ed è del tutto evidente tra circuito investigazione e organi di informazione o singoli giornalisti
Quando lo dicevamo nel due mila quattordici siccome lo dicevamo per i cattivi di mafia capitale tutti quanti alzano il sopracciglio quando voi è scoppiato il caso Consip allora la cosa è diventato un minimo più elegante perché lì si è stabilito che c'era anche in quel caso qualche cosa che come dire non funzionava nel percorso informativo
Di queste intercettazioni che sono talmente tante ma sono talmente tante troppe perché lo strumento viene applicato per tre quattro cinque anni è ovvio che il pubblico ministero non può ascoltare tutte le intercettazioni questo è ma nel mille novecentosettanta della Corte costituzionale in una famosissima sentenza nel legittimare
Lo strumento delle intercettazioni disse pure che per attentare all'articolo quinto o indebolire l'articolo quindici della Costituzione ciò che era necessario avere un tempo limitato di intercettazioni
E avere dei provvedimenti motivati anzi di provvedimenti ancor più motivati tanto più che il tempo proseguiva
Questo è un piccolo inciso su un altro strumento che viene pubblicato in piena illegalità le intercettazioni non si potrebbero pubblicare nel momento in cui vengono pubblicate
C'è una scansione dell'articolo centoquattordici che è funzionale al giusto processo e non tutela la privacy e attenzione non c'è proprio nulla
Tutela la Vergine Minder del giudice tutela il nostro sistema processuale quel sistema processuale che dice
Che il contraddittorio politico serve a formare la prova sotto gli occhi del giudice ma il giudice che non è più vergine che ha già avuto una mi vagonata di informazioni illegittimamente illegalmente propalate ovviamente un giudice che tendenzialmente è fatalmente come dire non più in possesso per lo meno della legge mai
Allora qual è il punto in discussione in questo momento la Corte europea dei diritti dell'uomo se Nesta
Occupando dopo aver tutelato né con le sue sentenze la libertà di informare coi veniamo alla differenza tra il come dire
Giornalismo investigativo e il giornalismo Bellinaro invece delle dei Circuiti investigativi o copia incolla istigò degli atti processuali senza nessuna mediazione perché io che faccio il giornalista
Posso avere un sacco di informazioni
Posso addirittura andar male a cercare io faccio sempre un esempio giornalisti americani vanno scusate il termine anche questo molto elegante Arras mandare nei siti della mondezza dei potenti per andare a vedere quali sono i loro piccoli
Problema Ucci e dopo averlo fatto direttamente e non perché qualcuno gliela passato attraverso come dire il i cascami di un processo penale poi ci fanno un articolo sopra ci sono diciamo anche giornalisti che rischiano da questo punto di vista ma questo il giornalismo investigativo che non c'ha nulla a che vedere invece con la cassa di risonanza di un'indagine pubblicando
Atti in violazione della legge nel momento in cui non possono essere pubblicati Colaprico lei dice che non esiste il circuito mediatico-giudiziario
Purché si insiste nel mille novecentonovantatré che un francese
Scrisse ci scrisse sopra un libro che è diventato famoso che quello sì l'ho riletto l'altro giorno e dicevo di ogni anno questo ci arriva la palla di vetro e vedeva l'Italia di oggi non la Francia del mille novecentonovantatré
Esempi di questa nostra inciviltà tese in più signori a iosa
Esempi signori a iosa non
La una scienziata come la carta si è vista
Prima pubblicare un articolo sull'Espresso torno a dire L'Espresso effetti mi viene in mente quello in cui c'era scritto spacciatori di virus
Poi si è vista perché era il copia e incolla di un'informativa talmente poco seria che poi ha portato all'archiviazione della processo nei confronti della casa
E poi si è vista paradossalmente assolda i ricchi aveva fatto questa diciamo informazione ben come dirla
Perlomeno dal punto di vista del titolo assolutamente diffamatoria sia vista archiviare la sua querela per diffamazione sull'incredibile motivazione da parte del giudice che copiare una informativa significa fare informazione metterci un titolo di quel titolo significa fare informazione no non significa fare informazione significa fare un'altra cosa
Eppure la giurisprudenza in questo Paese rispetto alla diffamazione a mezzo stampa dice cose di questo genere
Vado multe lo diciamo in affanno perché io sui dieci minuti ci ci devo arrivare dice si diceva all'inizio ecco noi facciamo informazione seguiamo il processo
E allora io faccio processo marcia capitale
Due formidabili esempi di informazione militante il primo quando abbiamo aperto il processo di mafia capitale si sono costituiti parte civile anche mi pare di l'Associazione enogastronomica enologica laziale in difesa del buon nome della Lazio e via discorrendo
Il è stata modificata di fatto una norma del Codice di procedura penale perché voi sapete che il codice di procedura penale nelle norme di attuazione dispone anche come deve essere fatta un'aula giudiziaria erano talmente tanti giornalisti che si creano una parte sullo stesso livello di accusa e difesa dell'aula per ospitare i giornalisti
Piena pienissima quando le procure della Repubblica hanno chiesto centinaia di anni di galera il il riconoscimento che la mafia vuota totalmente vuota quando il processo che si è svolto certe volte le cronache del processo venivano fatte
Veniva il testimone Tizio
E siccome era vuota Laura si scriveva quello che il testimone tizio aveva detto alla polizia giudiziaria nel corso delle indagini preliminari senza neanche verificare se avesse ripetuto quando hanno discusso i difensori in un processo che comunque rispetto alla mafia visto diciamo perdere la Procura della Repubblica
Vuota era quella parte dell'aula non mi dite che c'è un'informazione che un'informazione equanime le questo punto di vista addirittura quando è uscito il dispositivo di mafia capitale su questo suo scritto un pezzo sul dubbio
Talmente diciamo Tenco ante verso una certa idea del dell'esito di questo processo che chi stava dando il la la notizia indiretta a RAI uno ha detto che era stata riconosciuta la mafia e poi ha fatto come avveniva ve lo ricordate scusa Ameri scusa ma mi mi devo correggere non è vero che la mafia non è stata riconosciuta ed era talmente incredibile che l'ANSA avanza
Senza
Quando tutti noi eravamo in asta i Nas stavamo aspettando il dispositivo alle dieci e mezza dalla mattina lanciato un teche dicendo ventiquattro anni ha Carminati riconosciuta la mafia
Dopodiché quando guardandoci abbiamo detto ma veramente ancora non sono usciti dalla camera di consiglio Anzac corretto e non è venuto il sospetto ma quel tempo
Non ci dice qualche cosa sulla cultura del giornalismo italiano perché l'ha già pronta la notizia la sorpresa che la mafia non fosse riconosciuta era rara anche dal fatto che era vuota
Quell'aula dell'informazione perché quella di informazione quella che va sul punto quella che va sul pezzo quella che va nel processo e lo racconta non quella che prende le veline e sposa invece di determinate idee questo è il che diciamo il momento dei tempi dell'informazione che avviene quando poi assolvono
Che avviene quando per non facciamo la lagna che conosciamo tutti quanti scusate signori se come dire sono infervorato su questo
Perché io la pelle della gente che viene assolta da accuse ignobili e che non vede pubblicata neanche mezza riga
Sul punto io la tocco tutti i giorni
Non so se avete seguito il caso Marrazzo su quello di prima quello della dell'avviso a mezzo stampa di una richiesta di custodia cautelare vi ricordate che successe uno degli imputati è stato arrestato per beneficio si diceva che aveva ammazzato lo spacciatore che dava la droga Marrazzo notizia
Assisto io
Ma la notizia che invece è stato liberato ed è sono stati condannati già in primo grado
I consulenti tecnici del pubblico ministero che avevano fatto una perizia falsa anzi uno stato condannato voi l'avete letta su qualche giornale
Quando Serena Grandi andò in galera anzi agli arresti domiciliari se ne ha grandi sicuramente ve la ricordate tutti per lo meno non maschietti ce la ricordiamo ricordate fotografata proprio e mandata dal buon dal buon Bruno Vespa anche lui si dice il giornalista la fotografia segnaletica a Porta a Porta
Ma lo sapete che l'hanno archiviato quel processo di Serena Grandi
Vi ricordate un giornale che ha scritto Serena Grandi è stata archiviata dopo sei mesi di di porto questi esempi per dire eh no non mi dite che poi la sentenza quando c'è a quel minimo quello stesso li ha no non è vero non è vero questo non succede in questo Paese e non c'è nessuno strumento per rendere diciamo per ripagare del torto subito nel secondo giro qualche qualche soluzione ce l'ho anch'io ma già anticipo certo non può essere la deontologia quella di noi tutti direi
Certo deve essere necessariamente la legge
E la legge c'è ma quando una legge non è effettiva diciamo noi giuristi si può renderla effettiva non privandola libertà giornalisti secondo me i giornalisti sono giustamente violatori di qualsiasi segreto
Però gli editori che ci campano sulla violazione della legge devono pagare il fio delle loro colpe così impareranno a rispettare il codice di procedura penale la Virgin mai del giudice anche la dignità delle persone perché se io lavoro mettendo nel mio bilancio l'illegalità a bilancio bene l'avevo paga succede se se io lavoro violando le norme sulla prevenzione degli infortuni succede se io lavoro su violando le norme sull'inquinamento succede perché non succede se io lavoro invece per l'editoria non ci sarà
Circuito mediatico-giudiziario un complesso editoriale che per esempio ha alzato gli scudi sulla pubblicazione delle intercettazioni per quel che so lo sapete che le intercettazioni non sono l'abilità se c'è un'intercettazione e io ne pubblicò un pezzo non è un fatto è un un fatto sottolinea
Allora sic questa è
Parte della situazione gli strumenti per ribaltare la situazione ce l'abbiamo e per rientrare nei canoni della legittimità costituzionale il giusto processo è in costituzione il la presunzione di innocenza è in Costituzione
Sbilanciare un processo anche attraverso questi strumenti significa violare la Costituzione
Voi mi avete messo no no mi avete messo veramente in un ruolo a ingiusto no ingiusto perché stiamo parlando di giustizia già non c'è il mio nome ma ed è messo in un angolo
Già assicurati poi dopodiché io non posso fare il presente non posso fare il presentatore e anche una parte in causa per però un po'l'avete fatta anche perché mi dispiace per l'avvocato Spigarelli ma più che un avvocato difensore aveva fatto una requisitoria dal pubblico ministero e peraltro devo dire un'altra cosa importante questo mi dispiace dirlo io sono nato in un Paese che si chiama Putignano che in provincia di Bari sono andato mi ha tutto da me può essere potete accusarmi di tutto ma non di razzismo o di altro ma devo dire purtroppo che lì le cose che lei racconta succedono a Roma perché fortunatamente a Milano ne succedono molte di meno perché c'è un altro tipo di controllo giornalistico c'è un altro comportamento da parte di tutti quindi è difficile che lei posso vedere lo stesso atteggiamento maresciallo in epoche entrò in maniera parliamo di altri casini Vialli vi posso testimoniare di direttamente possiamo fare
Un elenco ma quale il tema voi équipe cioè la diffamazione è una cosa gravissima siamo tutti d'accordo ma quello che voi state tentando di far passare
E che la colpa di questo scenario inquietante di morte e distruzione del processo penale faccia parte del giornalismo cioè se voi ci censurate esso imbavagliato e la persona finisce in galera
A lungo viene subisce un processo che finisce dopo quindici anni ecceda Latini assolto e tutto questo comunque per voi sarebbe normale perché la stampa non ne ha parlato cioè come se noi dalla stampa fossimo veramente il buio assoluto mentre quelli assoluto mi permetto di dire siete voi come categoria siete voi che contestate questo il modo di vedere se la Corte Costituzionale come dice lei dice
Che il giudice ha deciso così e diffamazione
E lei l'avvocato dice per me incredibile va bene per me l'incredibile è un po'ma il giudice giudice di Velletri non era mai allora collocare però vere sino a nome comunque noi ci muoviamo in un sistema che ha organizzato dalla Corte di Cassazione e dalla Corte costituzionale perché si dice che fa giurisprudenza allora tornando indietro
Velocemente che cosa è successo che da quando c'è il processo accusatorio da quando il processo cambiato alla fine degli anni ottanta
è successo che per un mistero oppure per una spiegazione che ci possiamo dare tutti
Il processo non si svolge più nell'aula come negli anni Cinquanta quando ad ascoltare la sentenza dei giudici mettevano persino gli altoparlanti come è successo a Roma per il delitto del bitter il processo si è spostato ori dall'aula di giustizia
Perché il segreto istruttorio viene costantemente violato come ha detto lei avvocato Spigarelli io da giornalista non è che abbia il diritto di violare il segreto istruttorio però io nella mia natura cercare di sapere come stanno le cose ed è nella mia natura che se Bettino Craxi sparisce dallo scenario internazionale e nazionale devo scrivere non c'è più perché il c'è un ordine di custodia nei suoi confronti perché è successo questo
Quindi io sono obbligato a dire all'Ettore al popolo italiano di leoni un diritto dovere costituzionale che cosa sta succedendo
Però qui e e
Non è responsabilità del giornalista se il processo Yara Gambirasio
Il processo Formigoni al processo Berlusconi si svolge moltissimo fuori dall'aula di giustizia e pochissimo dancehall alla giustizia io posso fare quello che posso ma noi non siamo ammessi alle carte quello che voglio dire a voi che siete così
Abili dentro il sistema penale italiano e non solo che prima aveva detto qual è il mio mestiere
E come il contadino perché io vado negli alberi del processo penale tutti quanti e tendo la mano che significa che tendo la mano significa che io vivo di carità
C'è la carità me la fate voi me la fa quando ma la fa il Pubblico ministero me la fa un collega giornalista me la fa forse all'ordine perché voi non volete che noi accediamo alle carte perché avete paura del fatto che non sia guardiamo le carte ci facciamo l'idea si preferisce far finta di Tevere tutto così sottocoperta e perché ci lasciate in pace però devo dire perché io vi parlo veramente per come vedo le robe non mi viene in tasca niente ha ma che a me ne frega meno l'oggetto il mio stipendio non cambierà M. volevo andare in pensione cioè il mondo è così cambiato che e anche insopportabile ma perché la cosa funziona così ma glielo spiego molto facilmente
Con la etica don Abbondio raccontava il vaso di coccio il vaso di ferro ora questa che a società liquida avverte io sono un vaso di coccio quando le carte ce l'ha lei ma voti io sono un vaso di ferro e delle vaso di coccio quando a un determinato imputato difficile allora a quel punto il giornalista funzionerà perché le lei sicuramente nonché una bravissima persona ma qualche suo collega farà filtrare le carte
Contro un coimputato un magistrato farà filtrare come dice lei le carte contro o a favore della sua tesi e quindi il sistema non cambierà finché voi non ci considera in Rete
Parte del processo allora noi potremmo anche dire non pubblichiamo finché le carte non vengono depositate sai seguiamo una regola affinché le cose sono così ma finché sistema resta questo e cioè il far West
Questo purtroppo non cambierà mai e l'unico sistema glielo dico prima per cambiare il faro questo non è la deontologia
Come si diceva anch'io non credo avanti un pugile ma perché perché signor giornalista John giudico i giornalisti non funzionasse io avvocato giudico gli avvocati non funziona
Ma fate in modo di mai di mettere un po'di responsabilità agli ordini professionali e fatte entrare
Un giornalista a discutere dell'ordine della disciplina dell'ordine degli avvocati e viceversa fa tentare un penalista
A discutere di disciplina e di deontologia dei giornalisti e soprattutto entriamo le due categorie al CSM quando si discute delle violazioni dei magistrati
Cioè perché il CSM quando una magistrato Totti a un otto nove per cento di cioè ogni dieci imputati otto nove sono assolti e continua fa il Pubblico ministero secondo lei è giusto secondo me non è giusto
Ma chi lo dice al CSM questa cosa qui io io non glielo posso dire lei ma allora il sistema e trovare una regola condivisa
Ma se lei pensa che in barba Jando il giornalista lei risolve il sistema proprio volendo emanava male allora volendo che il giornalista radicale stesse di piace tenda a rispettare benissimo quello che il vostro criterio di notizia mentre se permettete essendo in libertà il criterio di notizia lo stabilisco io il mio direttore non mi faccio certo mettere le mani del mio giornale da un magistrale troppo da un avvocato ci sono io critico queste notizie a questa non è notizia le piaccia o non le piaccia finché le regole sono quelle di un Paese democratico e io con questo mi dispiace se salterò siccome tutti
C'erano loro passione scusate se anche un giornalista c'ha la sua passione perché sono stufo di essere martellato comunque oratore di notizie io racconto le cose come stanno e cerco di farlo e fortunatamente a Milano
Questo lo devo sottolineare fortunatamente a Milano
Va se vogliamo proseguire avevano Rosario lei
Io sono romano e quindi
Solo un sospetto di questi tempi diciamo i governi di un certo tipo però francamente di fare la distinzione tra Milano e quello che è avvenuto a Milano in tema di formazione giudiziaria e il resto del mondo mi sembra un autogol Colaprico
E poi il secondo giro di lei Mario Rossetti non mi attaccano per farmi
Sarebbe un problema di attaccare non è un problema dei singoli non può esser preso ai singoli anche perché
Torno sempre alla mia esperienza io sono stato assolto in un'aula di giustizia ed è la la la giustizia ha funzionato funzionato tardi ha funzionato male ma alla fine se io sono quattro sono a contare
La mia storia e perché in qualche modo ha funzionato però rimangono dei punti quando tu stavi dicendo cercare va be'ho scritto cercare di capire come stanno le cose come giornalista
Vero però questo non significa fare il copia incolla dell'informativa del Pubblico ministero questo è il punto di fondo
Signori Tribunale di Roma che quello che ho frequentato e conosco c'è il corrispondente dell'Ansa che il Papa la figlia la prestigiosissima cronista giudiziario del Corriere della Sera quindi c'è una tradizione di famiglia sulla cronaca giudiziaria Tribunale di Roma e allora signori io sono l'imputato passo
La magistratura il magistrato resta il giornalista resta qual è l'interesse difendere la verità o difendere un rapporto professionale dove ci sono un flusso di informazioni continue questo è il punto ci sono dei magistrati mediatici cioè sono dei magistrati dei Queen chieste stranamente sono sempre sui giornali e ci sono dei magistrati che sono delle persone serie fa parte dei buoni e dei cattivi però questo fa parte del sistema che non si autoregolazione che questa è la è la tran-tran grande finzione un sistema che sia autorevole e quindi si Outta sì auto gestisce e io stavo facendo prima mente locale perché Valerio ha nominato Ilaria Capua io condivido con Italia capo allo stesso Pubblico Ministero
Che anche il pubblico ministero di Emanuela Orlandi è lo stesso pubblico ministero di Marrazzo del P quattro dalla Finmeccanica
Deve essere un caso ed è un caso che tutte queste inchieste siano state mediatiche sono andate sui giornali e sull'Espresso cito un articoletto che diceva finalmente c'è un magistrato a Roma perché doveva reggere il procuratore della Repubblica di Roma
Cioè è tutto un caso è soltanto una una mistificazione delle situazioni o una ricostruzione di fatti e anch'io penso che anche fatti debbono avere il loro a loro importanza io però su un punto ribadisco dello stesso su cui avevo chiuso l'IRI
L'intervento precedente su cui sono assolutamente d'accordo col polso Zaccaria qui non è un tema di singola norma o di Codice o è un tema di comportamenti e di cultura
In queste ore in questo momento sto leggendo che è nato un Governo la quale ha un'impostazione culturale che non sarà sicuramente almeno per quello che si legge nel contratto particolarmente garantista
E quindi vediamo che cosa stiamo andando incontro al pericolosissimo da un punto di vista dell'individuo pensare che si si possa andare avanti su una linea che non prevede la difesa della libertà dell'individuo come fatto fondante e poi c'è l'interesse del Giornale d'interviste le cattive notizie fanno vendono più copie che le buone notizie sito quindi raccontare la sporcizia raccontare le cose non vanno fatte delle coppe questo conflitto d'interessi nel mio mondo
Che il mondo della finanza se io sono una banca che ha una quota azionaria in un'azione su un'azienda quotata nel momento in cui dona raccomandazione d'acquisto
Su quell'azione su quell'azienda lo debbo dire debbo raccontare o il due il cinque dieci per cento del capitale di questa azienda
Ma ti raccomando attendisti torre di comprare le azioni di questa azienda perché sono buono sono in conflitto d'interesse ma te lo dico
Qui c'è un conflitto di interesse che non è dichiarato ma che esiste fra riprodurre delle notizie che servono a vendere i giornali eccome acquisirle come gestirle questo purtroppo non so come si possa regolare non non sono io l'esperto però è un tema che sul tappeto
Però pensavo che fosse no no ancora sono senza no scatterà no per carità di Dio anzi mi offro
Cioè
La io sono uno di quelli che spera di imparare anche a novant'anni quindi io sto mentalmente prendendo un un sacco di appunti spero di fare tesoro di questa esperienza
Padovana mi sono solo distratto quindi Presidente torni prego
Perché lui si è limitata parlato pochissimo e cento non giustifica
Sì dovreste autolimitarvi dai sono alle diciannove zero otto e mi dispiace dirlo alle diciannove e trenta dobbiamo abbandonare l'Aula perché c'è un'esercitazione dei pompieri no questo Romero
Se qualcuno vuole parlare proprio ad alzare la mano e vediamo che cosa succede alla fine della dalla cosa grazie
Tocca a me
Allora niente io
Sono sono perfettamente d'accordo con quello che dice dice con tutti
E mi è piaciuto anche finalmente qualcuno che si appassiona più evidenti quasi più di me come l'avvocato Spigarelli complimenti cioè il sono d'accordo anche con l'osso conduce
Cosmos conduttore quando ha parlato di far west non è un problema
Che in questa materia del processo mediatico per far west ma nel far West ci dobbiamo mettere prima di tutto il fatto che la stampa che un direttore di giornale e potere
Che un procuratore della Repubblica e poteri
Molto più degli avvocati e che quindi i rapporti tra procuratore della Repubblica e direttori di giornali sono dei dei rapporti interessa e da qui nasce tutt'io mi sono ritrovato io mi sono ritrovato tanto per con la notizia passata all'Ansa di una cattura di una persona che non era stata catturata
Ma semplicemente quella mattina dal mio ufficio uscita la misura cautelare non eseguite però era già passata all'Ansa attraverso che cosa l'altro problema grosso
Veda non è quello dei talk show
Perché talk show sono la seconda battuta
La prima battuta e quella della della benzina
Che passa
Che passa immediatamente in tempo reale al giornale sulla ispezione fatta a quel signore di no quella no
Il titolone sul giornale perché come si diceva
Il bignè deve essere deve essere qualche cosa risponde
Perché altrimenti non piace il titolone sul giornale la reputazione compromessa perse perché nel Veneto voi passiamo nel Veneto si si dice se sei voci se che se voi sì seguite se non si
Silenzio dice non l'avete mai sentita ve lo dico io
Avevano saranno farmacie marce ma
Se qualche cosa se si dice qualche cosa qualche cosa dice
Sì perché perché quando Tortora venne assolto
E Sicer si cercò di proseguire avvocato Spigarelli la la ieri la causa civile ci fu qualcuno che disse sì la verità processuale è una cosa assoluzione ma la verità storica quella non meno non meno leva dalla testa nessuno che era responsabile
E quindi ci fu la richiesta di assoluzione in relazione alla diffamazione di Tortora
E queste sono cose che colpiscono Saint
E allora il processo mediatico che a noi interessa quello che dice Fini pena mai e quello che nasce con il titolone bignè massacrata una persona e quella persona è massacrata per sempre e poi il dibattimento di cui si parlava prima che non c'è perché non c'è il peso giusto processo di cui all'articolo centoundici non farà mai giustizia e da che cosa nasce tutto ciò da qualche cosa di illegale perché e e chiudo io ricordo che una volta ci fu una notizia
Di un giornale su che dava elementi che qua in qualche modo elementi che in qualche modo identificavano con minori nelle sue vicende omosessuale senza fare nome e cognome ma in un centro piccolo e io tentare di capire siccome avevo fatta avevo raccomandato in tutti i modi che quella notizia non dovesse uscire io tentai di capire nei soliti modi
Chi aveva passato la notte
Successe un finimondo perché il potere della stampa dice no alla libertà di stampa no
Quella libertà di stampa e un'altra cosa è una cosa molto importante
La libertà di stampa e nessuno e nessuno per carità cioè ci mancherebbe altro procura ma è solo un pazzo potrebbe un incolto potrebbe mettere in dubbio che la libertà di salti stampa deve essere come il cristallo presse assoluta e totale
Però in questo far West un minimo di
Autoregolamentazione fondata sulla cultura di cui parlava Mario perché il problema poi è tutto di cultura bisognerebbe bisognerebbe passare tutta una serata e una cultura del rispetto per la gente e per gli altri io credo che non sarebbe una violazione della libertà di stampa perché una cosa
Persone
Allora no Piero io sono d'accordo che realtà per lei ha polemizzato con l'avvocato in realtà forse polemizzato anche con me perché dice quindi lasciate solo difende
Però lo e io l'ho detto e lo ripeto credo che anche alla fine di questo Giro di tavole ci rendiamo conto anche per i casi molto concreti che l'avvocato Spigarelli ha tirato fuori
Che in ogni caso c'è una soluzione diversa perché c'è non c'è appunto una situazione in cui si può dire è sempre così
No no
Voglio dire cominciamo a udire a dire che il titolo si fa sempre così alla fine il titolo singolare non va bene perché ci sono vari tipi di processi mediatici
Cioè sono ce ne sono tantissimi processi mediatici vi ho provato prima a descrivere la tipologia io non so bene ma devo dire che a me turbano molto di più cioè rispetto alcuni infortuni che possono fare alcuni giornalisti nel rapporto che si sviluppa sull'anticipazione di certe notizie che hanno attraverso le veline dei magistrati
Ma quello scempio che cioè di questi temi nelle trasmissioni pomeridiane in cui delle persone totalmente inidonee trattano come se fosse come dire uno spettacolo delle vicende serissime che riguardano già
Dobbiamo anche dire che qui c'è anche una commistione sul piano e chi invoca la libertà di informazione
Poi ci sono alcuni che sono veramente dei dilettanti in questo campo perché quelle che una cosa del giornalista d'inchiesta che in qualche modo cerca di bruciare il collega
E sviluppare un'indagine che spesso può aiutare addirittura la ricerca verità
Una cosa sono questi che in qualche modo guardano questi problemi attraverso il buco della serratura cioè e naturalmente tra l'altro un buco della serratura totalmente autorizzato da
Dalla struttura editoriale perché su questo ci campa fa audience
Pubblicità quindi usiamo la parola processi mediatici
Dobbiamo dire chiaramente tra l'altro che in questi processi c'è poi questo nuovo protagonista di cui abbiamo un qualche modo evocato la presenza ma che il la dimensione sociale cioè che insomma che è un po'l'anonimato della Rete perché io sono terrorizzato perché guardate che ormai se uno fai e dice delle cose
Certo peso in una trasmissione televisiva il diluvio di di di di improperi risulti gli attacchi di violenze che ci sono attraverso la Rete dove solo teoricamente
C'è l'identità attraverso l'indirizzo IP ma che in realtà è sostanzialmente un anonimato e quello è ancora una cosa più grave perché se noi dobbiamo discutere dell'informazione
Noi dobbiamo rivendicare la responsabilità di chi firma un pezzo non l'anonimato di chi come dire costruisce io sono stato sempre molto titubante nel nel liquidare le sei Music
Ma voglio dire certamente c'è purtroppo ci rendiamo conto giovedì o chi costruisce queste cose deliberatamente e anonimamente
Allora quindi dobbiamo sostanzialmente dire io son d'accordo con quello diceva l'avvocato che
A un certo punto ci sono alcune sul principio della pubblicità eccetera articolo centoquattordici lì bisogna intende io sono per mettere il momento della pubblicità
Al più presto possibile lo dico questo in omaggio
A al discorso della della funzione che svolgono i giornalisti e parlo dei giornalisti quelli che fanno il loro mestiere corresponsabilità con rischio perché ci sono i giornalisti che rischiano ci vorrebbe una sorta di par condicio ci vorrebbe una sorta di qualcuno che dicesse bene a questo momento scatta la bandierina
E comincia la possibilità di riceve perché in realtà noi ci stiamo rendendo conto che per una serie di motivi che naturalmente ha affondano le radici nella magistratura o a che a vario titolo interviene e che adesso dire in generale e spiacevole ma insegue le vicende processuali è così
E qualche volta anche per gli avvocati difensori che naturalmente hanno l'interesse a manovrare l'informazione facendo uscire una cosa questo discorso allora
Io riprendere questa questa idea a me piace questo che tu lei ha detto insomma di una di una deontologia incrociate diciamo così che perché che in realtà
Perché insomma ognuno nella sua categoria se assolve ospita o comunque risolve il problema in piccoli Buffetti c'è invece qui bisogna intervenire quindici bisogna fare in modo che gli organi deontologici cioè questi che presero queste cose siano una cosa seria e possono dare sanzioni serie non penali ma sanzioni disciplinari o di di vario tipo ma incrociate ci ammettiamo i giornalisti da una parte i i professori da un'altra cioè facciamo sì che non sia un organo corporativo allora forse qualcosa si apre e compreso il CSM io sono totalmente d'accordo
Il ho parlato prima della della della cultura certamente però quello è un lavoro duro perché un lavoro sostanzialmente o come io qualche cosa che tocchi Nori giornalisti ma gli editori
Bisogna in qualche breve insomma il business fra virgolette ma lo fa chi naturalmente fa l'audience ecco quindi lì bisogna trovare il modo certo che poi gli elettori sono bravi a scaricare sui giornalisti e quindi ma bene però d'accordo però io credo questo che qualcosa e la lavorando su quelle sanzioni civili di cui parlava e parlerà adesso forse ancora Pinelli
Bene grazie grazie allora in in attesa dell'emendamento Colaprico dico anche la sanzione al giornalista bastano tre mesi senza stipendio
Stia tranquillo che smette qualsiasi
Roba cioè bastano tre mesi senza stipendio come violazione e il i tre mesi devoluti alle vittime del terrorismo dalla mafia di quello che vogliamo vede che nel giro di cinque sei anni finisce tutto questo questo questo putiferio
Avvocato Spigarelli io sono ottimista lei magari no ma ma
Guardi
Io campo facendo il cane da guardia del del potere giudiziario per costituzione cioè io sono il garante della legalità nel processo il mio mestiere questo qua
E sono convinto che i giornalisti sono i cani da guardia di ogni potere sono meno convinto però che tra questi Poteri
Rientra il potere giudiziario per quanto riguarda il sistema no i singoli giornalisti Guardini con lo dico francamente
Personalizzare io le potrei dire che a quegli avvocati che sono andati in televisione per il caso di Avetrana io le ho denunciate
Va be'però
Non mi interessa questo sì che fare il caso singolo o denunciati perché aveva una carica associativa non come singolo perché pensavo che fosse scandaloso con l'avvocato andasse in televisione a raccontare quello che sapeva dei nel segreto professionale
Come al solito in una di quelle trasmissioni mo'sempre povero Vespa che devo fa no ce ne sono anche la Ferrari quindi non è quello io sono profondamente convinto che c'è un quadro di legalità
Che non impedisce di dargliene notizie quindi che possa essere trasformati in una censura preventiva mai sia
è sacrosanto ottenere informazioni dare le informazioni la pubblicazione integrale di atti giudiziari di una parte sola perché non mi venite a dire
Anche gli appigli avvocati gli atti giudiziari ce l'hanno quando vengono depositati tutti nel corso delle indagini preliminari ce ne hanno molti di meno non è non perché sono buoni perché proprio non possono
Non lo so per piacer mio buon per rendere grazie a Dio ecco
Non ce l'abbiamo nella maggior parte dei casi saremo feti vie cattivi egli useremo nella stessa maniera ma siccome non ce li possiamo avere in determinati contesti non lo facciamo solo per questo non per moralità
Io dico che il problema è quello che diceva Luciano Violante quando a metà degli anni novanta
In una Commissione d'inchiesta interrogò i direttori dei più grandi giornali televisivi che gli dissero guardi
A metà del telegiornale ci deve essere una notizia di cronaca di un certo tipo perché se no casca udienze
Io sì è vero non sembrò un si facciano ci accusa sì il mio j'accuse contro il sistema dell'informazione che costruito su questi
Contro il sistema dell'informazione che costruito con canali privilegiati che non sono equidistanti neppure dal punto di vista culturale glielo dico senza enfasi però detto francamente questo sarà pure il il paese di Coppi e Bartali
Però nelle più grandi questioni diciamo che un tempo perlomeno vedevano innocentisti e colpevolisti adesso questa spaccatura è questa divisione difficile ritrovarla
Visto e considerato che il monopolio delle informazioni che finiscono il frutto di quel canale privilegiato che le dicevo ed è misurabile questo ma io le parlo non le io non parlo per i soldi
Per quei singoli episodi ma perché sono indice di qualche cosa che non funziona è che visto
E parlo di quel che conosco perché così non sono smentiti bile
Io difendo un senatore della Repubblica che è stato due anni in galera vuole avete visto arrestato praticamente indiretta dopo una autorizzazione all'arresto in Senato
Lo sapete che la Corte di Cassazione ha annullato dopo due anni di custodia cautelare quel quell'arresto a annullato lo sapete è una notizia
Questa notizia come mai il sistema d'informazione italiano nei più grandi giornali non l'ha data dopo che invece ha messo alla gogna quell'uomo con la bava alla bocca come tutti quelli che sanno che dalle un minuto perderanno la libertà e per questo che io mi indigno
Perché quella notizia quella dell'annullamento
E quindi della restituzione libertà dopo due anni di custodia cautelare è indagato faremo il processo è imputato faremo il processo non mi interessa non me ne frega niente io rifiuto di fare in processi in televisione
Se no potrà avrei anche qualche possibilità di farlo però rifiutò sono antipatica un sacco di giornalisti IMI a Rio due grandi amici del cuore una giornalista dell'Espresso naso giornalista al tempo so di quello che parlano
Perché quella notizia non è mai comparsa
Perché c'è una sudditanza culturale
O se no perché c'è una evidenza diciamo che ancor più colpevole cioè quando c'è il sangue bene quando invece il sangue viene lavato allora quella non è una notizia non è giornalismo neppure questi
Nel sistema io dico e concludo con le con le proposte perché io dico
A me la galera
Non mi viene neanche in
Io quello che dico e che noi per
E ci siamo riusciti in qualche caso per evitare certe distorsioni di illegalità abbiamo inventato sanzioni che sono sanzioni progressive che scoraggiano che rendono effettive norme che già ci sono
Guardi il procuratore della Repubblica di Roma Pignatone assieme al procuratore della Repubblica allora di Milano Edmondo Bruti Liberati nel due mila tredici in una tavola rotonda come questa fatta dall'Associazione nazionale magistrati nel loro congresso io ero presente ed era presente anche su questo più che un giornalista straniero perché adesso parliamo secondo di come vivono gli altri disse è vero
Tutte le mattine aprendo il giornale dovremmo aprire decine di processi per violazione del divieto di pubblicazione divieto di pubblicazione una cosa diversa dal ma non lo facciamo
Perché la sanzione minima e perché sarebbero troppi processi in quello stesso dibattito tra l'altro hanno eretto sull'altare al principio di obbligatorietà dell'azione e penale un monumento con un minimo di contraddizione logica ma questo sarebbe un altro fronte
Finisco sulla stampa straniera ma come al solito con l'esempio caso Meredith ve lo ricordate
Caso Meredith significava un flusso continuo di informazioni di polizia non barbiglio neppure con i pubblici ministeri ai media
Che inchiodava hanno quelli che poi ma questo è un particolare
Saranno ritenuti innocenti anni dopo
Bellissimo alle all'epoca la la trasmissione da condotta mi ricordo del insomma da da da da da un giornalista di punta una trasmissione di Canale cinque grande trasmissioni su questo e a un certo punto
Diciamo nell'empito del come dire dell'entusiasmo per questa massa di informazioni che nel corso delle indagini preliminari in violazione della legge venivano pubblicare sui giornali quel giornalista disse a un giornalista inglese ma insomma lei che dice di tutto questo cioè di tutte queste informazioni di tutto questo controllo che noi facciamo sulle i attività di indagine la polizia
Quello guardo in macchina e disse che incivile da noi non succederebbe mai le investigazioni si fanno in maniera riservata non si anticipa così il collo dell'imputato adesso ho detto in maniera diversa ma esattamente questo nel concetto da noi no
E allora si da loro no non mi dite che in Inghilterra negli Stati Uniti non c'è la libertà di stampa non mi dite che non ci sono i giornalisti d'inchiesta non mi dite che non c'è il cane da guardia del potere tutti i poteri pure quello giudiziario non me lo dite perché non ebbe
Almeno un po'al mio orologio RAI Fabio Pinelli siamo perfetti
No semplicemente ringrazio davvero tutti di questo intervento e di questa bellissimo pomeriggio io dico due parole in chiusura per i ringraziamenti
Meriterebbe veramente passare
Una giornata intera per sviluppare un tema così appassionante no ma credo che tutti insieme dovremmo uscire con una riflessione e la prima riflessione e che
Preso atto che così non funziona
E preso però altrettanto atto credo che
Diciamo gli interessi in gioco sono in una moderna società liberale di così alto spessore cioè quindi anche di rilievo costituzionale per cui non si può pensare a niente che sia una diciamo indebolimento inibizione della principio costituzionale della libertà di informare bene preso atto di tutta questa situazione dobbiamo anche pensare
Ha una forma alla pars costo Nance
Cioè dobbiamo pensare di costruire qualche cosa per uscire da questa situazione che non funziona che ci pensino i responsabili di categoria che ci pensa che la classe politica che ci pensi la magistratura che si pensi
Non so se ci penserà il nuovo governo ma insomma e dobbiamo pensare a una parte di costruzione per contenere il danno per eliminare il problema il primo punto il secondo punto in conclusione che vorrei dire
E questo riprendo una parola magica che ha detto il procuratore Toni e cioè la parola potere
Ora credo che nessuno di noi voglia fare delle difese di categoria io per esempio sono molto molto molto critico nei confronti della categoria di cui faccio parte
Però il problema è il potere
E cioè di fronte a tanto potere ci deve essere tanta responsabilità
E gli avvocati
Ripeto per quanto per quanto estremamente deboli in questo momento certamente hanno meno potere di incidere sulla pelle della gente quanto meno sui principi di libertà possano il il potere di incidere come dire negativamente se non fanno bene il loro mestiere
Si dice nel nostro mondo che pare un avvocato non fa danni e ci ha un bravo avvocato ma insomma
Però non abbiamo il potere di mettere le persone Algardi no
E quando non sia alle poi il potere di mettere le persone in prima pagina e di fronte a tanto potere quando si sbaglia ci devono essere anche delle responsabilità grazie a tutte al prossimo appuntamento Padova le