Intervista ad Aldo Ravazzi sugli incentivi fiscali all'ambiente

Radio radicale e ci occupiamo di incentivi e agevolazioni fiscali ambientali lo facciamo con Aldo Ravasi delle Ministero dell'ambiente che ha pubblicato un un focus un dossier molto importante che è stato diciamo editore è stato editato dal dal Senato che riguarda i sussidi ambientalmente dannosi e quelli favorevoli al all'ambiente che ci spiega anche in qualche modo come vengono utilizzate le risorse che riguardano l'ambiente allora dallo studio che avete pubblicato dallo questo focus che è uscito in questi giorni che è datato maggio
Due mila e diciotto avete spiegato che i saggi i sussidi ambientalmente età non si sono superiori rispetto a quelli favorevoli all'ambiente che tipo come è nata l'idea di questo di questo studio che valuta diciamo agli incentivi che vengono dati all'ambiente
Ma è un lavoro che nasce da una richiesta del Parlamento al governo era stato inserito nel collegato ambientale che poi dopo due anni è stato finalmente approvato era la legge sulle disposizioni per la green economy e sull'efficienza delle risorse
E fra le molte misure il Parlamento ha chiesto al governo in particolare il ministero dell'ambiente di preparare un catalogo un inventario
Di tutte le misure dirette e indirette di carattere fiscale non che in qualche modo hanno un impatto sull'ambiente siamo favorevoli sia le negative quindi con un approccio quindi ecumenico di studio di analisi
Questo consente al governo quale che sia il tipo di maggioranza siamo in giorni di discussioni molto intense di formazione del governo a qualsiasi maggioranza parlamentare di poi decidere come muoversi sulle questioni dei sussidi
Noi abbiamo trovato circa centosessantuno misure di sussidio in una definizione che il parlamento ci ha dato molto ampia e quindici sono quelle che gli scienziati delle finanze chiamalo spese fiscali quindi riduzioni sulle aliquote sconti agevolazioni delle varie aliquote fiscali che sono applicate per esempio sulle accise sui carburanti o in agricoltura nel settore dei trasporti
E abbiamo trovato che c'era una leggera dominanza dei sussidi ambientalmente dannose circa cinquantasette misure che valgono come tu dicevi sedici virgola due miliardi di euro mentre i sussidi mentalmente favorevoli si avvicinano con quindici virgola sette miliardi e sono grosso modo gli incentivi alle rinnovabili
All'efficienza energetica rinnovabili solare eolico e quant'altro
Quello che è interessante e che alcuni di quei mo'quasi tutti questi sussidi hanno radici storiche valide però possono essere dati modi alternativi senza fare danno all'ambiente che la cosa che ci preoccupa da un punto di vista delle politiche climatiche l'Accordo di Parigi sul clima Agenda due mila trenta sullo sviluppo sostenibile cogliesse Digilio approvata all'ONU
E quindi il tentativo di riorientare il s'struttura della del sistema fiscale la struttura degli incentivi e disincentivi economici in maniera da continuare a crescere aumentare il benessere ma al tempo stesso senza danneggiare l'ambiente
Di chi è la responsabilità dei delle politiche relative ai sad cioè chi è che non ha controllato finora
Che questi sussidi provocavano degli impatti dannosi all'ambiente ecco e il ministero dell'Ambiente poteva farlo
No direi che c'è una responsabilità collettiva nel senso che le misure si accumulano attraverso il tempo e spesso nel Parlamento del governo nella pubblica amministrazione il tempo di fare un esame sistematico delle cose quindi il fatto che il Parlamento abbia chiesto al governo la responsabilità del ministero dell'ambiente di studiarsi la materia credo sia un buon segnale di di di serietà
D'altro canto come dice Mauro Marè che è il responsabile del rapporto per il ministero dell'Economia e delle Finanze sulle spese fiscali e molto più facile introdurle che eliminarle
I sussidi hanno delle motivazioni aiutano categorie sociali in difficoltà aiutano settori industriali esposti alla concorrenza internazionale e queste forme di sussidio nella responsabilità della politica è giusto che esistano per esistono modi alternativi di dare questi sussidi non assenso
Aiutare attraverso per esempio una riduzione dell'Iva tutta una serie di consumi o di produzioni sì danneggiano l'ambiente non ha senso ridurre l'accisa sul diesel rispetto all'accisa sulla benzina se questo ci provoca un aumento della flotta diesel con tutto l'inquinamento atmosferico urbano e i danni sanitari che ne conseguono
Ecco qual è diciamo l'incentivo che possiamo definire più
Più dannosa volevo sapere
Senta al ministero c'era stata questa consapevolezza
Ma il forse quello che abbiamo scoperto come più voluminoso in termini finanziari e il differenziale appunto fra benzina e diesel parliamo di cinque miliardi di Euro sei sei includiamo l'impatto sull'Iva che ne viene fuori il ministero dell'Ambiente attentato va a varie riprese di cercare di spingere nella direzione di una riforma fiscale con logica
Dove non si vuole aumentare il carico fiscale che già molto importante del nostro paese ma spostare il carico fiscale
Quindi tassare di più le cose che fanno danno all'ambiente dal punto di vista produzione e consumo
E detassare ridurre in maniera significativa quella che è la tassazione per esempio dei redditi delle persone o dei redditi le riprese è stata di riorientare il sistema fiscale in particolare
Ci sono tutta una serie di strumenti che l'OCSE alla Banca mondiale e Fondo monetario internazionale o definita anche molto importanti interessanti come Greene Budget Chiuro Polo Ietto di Londra ci hanno mostrato possiamo riorientare la fiscalità senza fare danno al sistema economico anzi avendo anche un impatto favorevoli in termini di occupazione
Della crescita tradizionale del PIL ma al tempo stesso senza danneggiare l'ambiente
Con lei ritiene che ma anche la capacità di di di programmazione la la visione di fare delle politiche ambientali tilt lungo di lungo periodo a chi è imputabile questa colpa di non essere riusciti diciamo a razionalizzare questo tipo di politiche di di incentivi al punto che oggi gli incentivi dannosi sono superiori a quelli favorevole l'ambiente
Sopra difficile
Attribuire colpe e responsabilità io guarderei verso l'avanti eviterei come un'opportunità per qualsiasi maggioranza di governo per qualsiasi maggioranza parlamentare di migliorare
Dello Stato degli incentivi e disincentivi nel Paese d'altro canto questo che è stato analizzato attraverso il dossier del Senato riprendendo il catalogo sui sussidi a dettare del ministero dell'ambiente un primo tentativo
è in corso un secondo approfondimento che porterà un secondo rapporto che verrà pubblicato
A luglio che terremo le cifre probabilmente si modificheranno un po'perché l'evoluzione economica del paese un po'perché avremo trovato altri misure che vanno studiati analizzati oltre ai dannosi ai favorevoli ci sono anche sussidi in certi che hanno impatti misti parte favorevoli parte dannose forse si possono riformare c'è una quantità di misure alternative che me possiamo adottare a livello di Parlamento di governo di pubblica amministrazione per riorientare
La produzione economica il sistema economico rispettando i limiti del pianeta ritualità ribaltato ispirazione per capirci e sotto la guida della strategia di sviluppo sostenibile che dovrebbe essere un po'il nostro libro maestro
L'ultima questione il ministero secondo lei si sta ponendo l'interrogativo della riconversione del settore automobilistico e su questo andranno studiati bene degli incentivi che inevitabilmente saranno degli incentivi Sasso
Ma credo che il ministero dell'Ambiente e lavoro insieme agli altri ministeri da questo punto di vista e quindi c'è bisogno di una forte collaborazione con lo sviluppo economico e con l'economia e finanza che ci guida su tutte queste questioni
Ci sono molte cose che si possono fare si possono riformare per esempio lei tasse sul possesso e sull'acquisto delle automobili e degli autoveicoli
Lei e accise sui carburanti con tutte le riduzioni sconti spesso che non hanno più ragione storica di esistere
Ci sono anche sconti sulle auto di impresa l'importante è che non sia un aggravamento
Del carico fiscale ma questo si accompagni da incentivi del tipo riduzione sulla prima e seconda aliquota della dichiarazione dei redditi dei nostri imposte sul reddito
Personale o sui redditi dell'impresa in maniera che ci sia convenienza economica ad aprire un agire più ecologico più mentalmente sano
Senta lei è un funzionario del Ministero del dell'ambiente un alto funzionario del ministero dell'Ambiente
Le posso chiedere una valutazione non politica ma tecnica detti quello che abbiamo letto sul programma ambientale del nuovo del mondo del governo che ci sarà uno si vuole astenere dal
Certamente non me lo può chiedere lavorando per il ministero dell'ambiente non è questo il mio ruolo quello che posso dire però parlando di sussidio mentalmente dannosi ambientalmente favorevoli
E che c'è stata molta attenzione da parte della comunità scientifica della comunità di ricerca ma anche della comunità politica e questa questione di sussidi ambientalmente dannosi si ritrova nei programmi per le ultime elezioni di varie forze politiche
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il dottor Ravasi del ministero del dell'ambiente col quale abbiamo parlato delle
Di questo dossier sul sul l'impatto degli incentivi fiscali e dell'agevolazioni fiscali sul sull'ambiente il bonus che salvano l'ambiente i sussidi che favoriscono l'inquinamento che è stato pubblicato in questi giorni dal Senato della Repubblica la ringrazio