Cerimonia di consegna del Premio Exodus 2018

Bene pervenuti di nuovo a tutti all'edizione due mila diciotto del premio Exodus
Costanza Micheli del liceo musicale Cardarelli
Che ringraziamo dal costante collaborazione col col nostro comune che seguirà di Frederic Chopin il Valzer in do diesis minore
Ma
Canzoni che ho
Il veto era sul palco Paolo Asti assessore alla cultura del Comune il giornalista Marco Ferrari e lo scrittore Paolo posso per discutere sul tema Exodus due mila diciotto la Spezia e il suo Golfo
Buona sera a tutti grazie per la veramente numerosa partecipazione sette tanti tanti giovani tanti studenti ringrazio le autorità ma credo che alla senatrice Segre faccia proprio tesserato la presenza di tanti ragazzi tanti giovani che questa sera potranno ascoltare la sua testimonianza chissà quante belle cose avrà da dirci e che messaggio potrà a regalarci
Dobbiamo parlare il Golfo perché grazie a questo libro
Ci ci chiesero di chiudere un occhio invece ne chiedemmo due abbiamo scoperto meglio abbiamo grazie al palo posso una documenti documentazione importante cioè che solution fu una non era solo un fenomeno che riguardo soltanto la città dello Spezia ma bensì tutto l'intero Golfo e qualcosa in più
A partire da Portovenere arrivare alla media ma poi fu però veramente un fenomeno molto molto importante per ciò che riguarda tutta la Liguria
Marco Ferrari che storico giornalista e che suo era stato pancia vanta una come dire una primogenitura nel senso del premio che fu colui che insomma parecchi anni fa ormai di Exodus nel comincio a interessarsi credo che sia la persona migliore per dialogare con noi questa sera e rivolgere qualche domanda e condividere quindi il significato di questa raccolta di di questa grande Dom documentazione lavoro d'archivio che Paolo ha fatto per amore di questa terra lui milanese ma trapiantato a Portovenere quasi e per amore della popolazione poi qua non poteva fare di più ma ne avremo Hunter Simone di tutto quello che gli spezzini e non hanno fatto in quegli anni
A te a questo punto
Grazie buona serata a tutti ringrazio il sindaco per l'invito all'autorità presenti
Diciamo il libro di Paolo posso secondo me aggiunge è un tassello importantissima quello che è stato lo scavo degli ultimi anni attorno al problema di Exodus
Una pagina rimasta dimenticata a lungo probabilmente per motivazioni di carattere politico
O comunque di distacco rispetto all'importanza che aveva avuto nel mondo spezzino e che è stata un po'i riscoperta
Alcuni anni fa e di volta in volta si sta arricchendo di elementi importanti liberi testimonianze raccolte io stesso sono stato al museo di arte e ho portato a Spezia quella famosa fotografia in cui si vede la la cosa di legno per scritto osare Zio non porta dissi io né quell'omino sotto i signore SCAU Busoni un partigiano per impensate c'è una a dai facce la testimonianza migliore
Della solidarietà che questa città adatto a l'insieme di quella che si può essere definita l'operazione Christus che inizia appunto Moro Pagliari e poi si trasferisce a Portovenere a Bocca di Magra
Paolo posso è riuscito in maniera dettagliata dettagliata
Introdurci detto dentro il sistema organizzativo delle alle degli alla Betta e cioè ha trovato in una nomi delle persone che hanno lavorato sulle navi l'insieme delle navi che sono partite
Dall'Italia e da Spezia quantificando incirca nel trenta per cento dell'esodo ebraico più o meno
La quantità di persone che sono partite dal Golfo della Spezia quindi il primo elemento dando la parola lui e questo come lui ha trovato questo elemento che tipo di ricerca affatto oggi sappiamo che con internet diversamente da molti anni fa si possono fare tante cose e poi il lavoro che lui ha fatto sul campo dividendo la sua vita
Tra Milano dove si occupa di turismo Portovenere dove ha una casa avuto anche la possibilità di intervistare di interloquire con persone ancora viventi qui c'è il pacifisti e racconterà meglio lui
Che hanno partecipato a quell'operazione un'operazione che partiva da elementi fondamentali uno la disponibilità dell'insieme delle istituzioni
Due la presenza di cantieri disponibili a trasformare le navi per ospitare migliaia di persone
Pensate ai ferro tubi per quattro mila e passa persone sulle tre soste e terzo manodopera qualificata che sapeva lavorare prontamente
Ecco chiedeva chiediamo ad essa Paolo di spiegarci il tipo di avrà di racconto di raccolta di materiale che ha fatto per questo libro importantissimo per la storia di della nostra città del nostro goffo
E di ex dell'operazione Exodus
Grazie buona sera la ricerca nasce da quello che era il una vox populi quello che si raccontava Portovenere ovvero che la gente del posto aveva aiutato gli ebrei a raggiungere la Palestina
Costruendo le navi non esistevano però documenti logicamente trattandosi di immigrazione clandestina dice la parola stessa non c'erano le fatturo le bolle di accompagnamento dei lavori
La ricerca quindi è partita dai libri dai documenti dei primi documenti e comprando questi libri
Sono emerse dell'inesattezza e dei delle i dati che non non combaciavano perché comunque negli anni come si diceva prima non non si è voluto raccontare questa storia
Per fortuna adesso c'è internet e internet ha permesso di andare su dei siti in questo caso siti israeliani americani inglesi e trovare tutta la documentazione che letteralmente in Italia non c'era
La cosa più importante che è emersa proprio il l'importanza del golfo di la Spezia perché le ci sono state diverse in complessivamente sono state sessantasei le navi che hanno raggiunto la Palestina
Di queste sessantasei trentaquattro partenze sono avvenute dall'Italia
Per dare un rapporto diciannove navi sono state allestite nel golfo di la Spezia
Diciannove mila che i pareri su settanta mila che in tre anni hanno raggiunto la Palestina sono arrivati grazie al lavoro grazie alle navi allestita nel golfo di la Spezia
Complessivamente da Liguria parliamo di un ventidue mila rifugiati ebrei quindi siamo un trentatré per cento un quindi un ebreo su tre cara giunto la Palestina graffia l'aria Bette
E giunto grazie alla Regione Liguria in particolare nel golfo di la Spezia
La ricerca quindi è partita da questi dati e la cosa più importante dai racconti del personale in questo caso telaio a Bette del del parliamo e che ora imbarcato che negli anni per non dimenticare a prova a contatto quello che avevano fatto e quindi andando a leggere qualcosa come duecentoquaranta storie
Di questi marinai che poi negli anni sono diventati segretari di partiti politici comandante dell'aeronautica israeliana cioè tutte persone che negli anni hanno creato e hanno fatto lo Stato d'Israele sono passati dal golfo di la Spezia
Che questi racconti hanno permesso di incrociare i dati io mi immagino la mia mente era una una lavagna dove attacca più posti tre perché non tutti sanno che la nave veniva comprata davvero un come e quando lasciava la terra diretta verso la Palestina buttavano via i documenti e cambiavano nome quindi partiva la nave per esempio il
L'Exodus chiamati in assoluto più famosa diciamo chi ha lavorato sull'Exodus alla a Portovenere ha lavorato sul presidente o Wi-Fi
Non è un e Lexus è il nome che ha gli è stato dato in navigazione quando era ormai a credo due giorni di navigazione da dai fatti
Quindi e anche è stato un problema anche a ricostruire tutto questa questa documentazione
Ecco un'altra tra grazie
All'inizio di questa operazione sappiamo che i protagonisti sono arazzi sono altri la Sereni Sampras Cantoni cioè son tutte persone che arrivano a Spezia e trovano dei referenti nel autorità pubbliche sia militari che civili
Che sono persone uscite dalla guerra dalla Liberazione e quindi diciamo hanno subito un senso forte di solidarietà verso questo persone
Sappiamo poiché a mollo Pagliari inizia lo sciopero della fame perché ai mille quattordici profughi viene impedito di partire e di conseguenza si sviluppa un grande senso di solidarietà
Che peraltro poi ci è stato raccontato negli anni da Adolfo Croccolo che vorrei qui pubblicamente ringraziare
Assente per problemi fisici
Si è sviluppato un assenso di solidarietà prima durante lo sciopero della fame in cui le persone hanno pregato almeno di alimentare i bambini e successivamente in quel lungo Periodo dalla decisione della partenza alla partenza vera della nave in cui le Brigate ebraiche
Hanno sfilato per il venticinque luglio il giorno della liberazione hanno sfilato il primo maggio c'è stata la Pasqua sul molo Pagliari e tutto questo avveniva ovviamente con l'aiuto delle pubbliche autorità poi è cambiato qualcosa perché ripeto rispetto alle problematiche
Imminenti alla guerra si è restaurato tutto un mondo di autorità vere ma anche a quel punto tu racconti bene
Autorità militari i servizi segreti ci sono decine e decine di episodi in cui appunto anche l'autorità pubblica non solo chiudo un occhio due
Se l'episodio per esempio di Amelia dove c'è il cambio dei carabinieri quelli nuovi non lo sanno e la gente che dicono no guardate siamo tutti d'accordo e dargli una mano
E quindi i carabinieri lasciano fare quindi c'è c'è anche come dire un atteggiamento dell'autorità molto benevoli rispetto a questo partenza del profughi ebrei
E soprattutto si può anche dire che in qualche maniera i servizi segreti inglesi britannici che pure conoscevano l'insieme degli eventi in corso a la Spezia in qualche maniera anche loro forse chiuderanno due occhi te cosa pensi di quest'
Sul sul fatto di chiudere un occhio anzi due il il golfo di la Spezia credo che è stato maestro può insegnare in quello perché le l'evento sul viene citato spesso a quell'affare la Spezia viene chiamato così dai servizi segreti
In quel mese parliamo di aprile mille novecentoquarantasei quello che apparentemente era una sconfitta perché qui si parla di unanimi evento clandestino che in realtà sono stati sorpresi sono stati bloccati quindi è stata una sconfitta apparentemente per per l'Alia Bette in realtà è stata trasformata in una vittoria perché ha avuto un'audience adesso ci può dire così talmente importante su cui i giornali che alla fine gli inglesi hanno dovuto accettare una mediazione ma si potrebbe dire
Con una un accordo l'italiano adesso dove hanno accettato di di portare questi ebrei in Palestina autorizzarli
Togliendo il mille quattordici ebrei dal conto mensile dei mille cinquecento che era il numero che al massimo le autorità inglese autorizzavano di ebrei ad entrare in Palestina al mese tutta un accordo un per per togliersi da una parte questo problema
Nello stesso tempo in questo mese sono stati stretti dei rapporti che sono privati importantissimi con tutte le autorità locali
La da Sereni nel suo libro chiama gli amici di la Spezia
Che poi erano il questore il prefetto
Ma anche l'ammiraglio Roma Uggeri cara comandante della della piazza di di la Spezia il possiamo andare a
A trattare il la Guardia di Finanza di Porto Venere che praticamente avvallata tutto il transito di tutti i camion verso il cantiere senza bloccare in nessuna maniera i carabinieri di Amelia che nei cinque mesi dove era presente questo villaggio climatico che la dice lunga come come termine
Sono transitati quattro mila trecento ebrei dove casualmente di notte sparivano
Che venivano imbarcati sono stati imbarcati su cinque navi diverse c'è tutte il sindaco di Porto vendere che era perfettamente informato di quello che accadeva in cantiere anzi
Adesso verrebbe arrestato per falso in atto pubblico
Ma all'epoca ha autorizzato firmando dei documenti dei ragazzi che avevano quattordici anni otto mesi e per andare a lavorare dichiarando che ne aveva quindici perché comunque finita la guerra la fame una fame Deidara quindi il il poter permettere a una persone di andare a lavorare e
Era importante anche il lavoro in questo caso qua perché trovare delle persone che non è una battuta perché molte persone a Portovenere me l'hanno definite così delle persone gentili
Ci hanno chiesto aiuto
E c'ha hanno chiesto
La riservatezza
Hanno chiesto è un passaggio importante questo che mi ha colpito il fatto che queste persone
Hanno chiesto tutto e
Oltre a essere disposti a pagare perché addirittura pagavano in anticipo i lavori quindi trovare un un cliente che ti paga prima
E ti paghi anche il doppio perché lavorare di notte perché molti casi delle navi sono state allestite in quarantotto ore quasi un record novecentocinquanta posti letto in quarantotto ore allestita
E il
E queste persone Gentile hanno chiesto la riservatezza hanno chiesto di non ribelli e rilevare quello che rivelare quello che veniva fatto in cantiere e molta gente di Porto Venere dire grazie
Ha passato la vita mantenendo segreto non raccontando quello che veniva fatto per umiltà per così per distrazione
Questo su questo fatto secondo me determinante cioè potere cominciare a ricostruire perché qualche informazione inizia a filtrare a passare e in tutto questo tuo lavoro di ricerca di archivio eccetera però c'è qualcuno che alla fine ammette ed è qui in sala di aver lavorato su quelle navi credo che a questa persona che dovrei presentare turbata poi riconosciuto un grande applauso che l'abbraccio di tutti noi perché lui rappresenta quello che in quegli anni è stato fatto
Certo in in cantiere in questo caso nel cantiere di Porto Venere cantiere che per chi è del posto magari era nell'insenatura dell'Ulivo
Era un cantiere dove comunque avuto una una grande fortuna che era fuori dal golfo di la Spezia quindi non è stato danneggiato il fondale e Ara in buoni Pescaccio quindi si riuscivano a a lavorare oltretutto
Era tutto personale preparato quindi il in poco tempo era personale che non aveva bisogno di precedere gli ordini sapeva perfettamente quello che doveva fare
Hanno lavorato centoventi persone in questo cantiere in sala ne abbiamo uno che all'epoca aveva quindici anni che Vittorio Zanardi prego a nome di
Tutte le centoventi persone che hanno lavorato
Mobilitate contraddistingue chi è convinto d'aver fatto la cosa giusta adesso non comunque era un ragazzo di quindici anni e che contratti al suo lavoro ha dato da mangiare alla famiglia
Quindi
Comunque il una memoria storica
Che purtroppo unico purtroppo si stanno perdendo ne restano pochissimi come probabilmente ci sarà magari qualcuno che a Bocca di Magra si ricorda di questi ebrei parliamo di ora faccio l'esempio a Bocca di Magra c'erano i barcaioli
Senza i barcaioli
Che con le loro barche hanno trasportato da terra alla alla nave chiara in rada a queste quattro mila trecento persone tra agosto e settembre il quarantasei queste persone non sarebbero mai partite
Quando Ada Sereni ha avuto dei problemi perché comunque immigrazione clandestina c'è anche quello c'è stato una rete dove in Parla imbarcare a Bocca di Magra Bogliasco Carat causa mare mosso né imbarcate Mittari persone in ventiquattro ore ha dovuto trovare una soluzione
La soluzione è stata a Bocca di Magra chi barcaioli hanno permesso di imbarcare queste persone sulla tipica che una nave che comunque ha portato via oltre due mila persone
Un anno dopo da San Rossore un'altra nave ha imbarcato oltre novecentocinquanta persone sempre barcaiolo di Bocca di Magra queste novecentocinquanta persone non avrebbero mai raggiunto la nave
Quindi sono tante singole persone che hanno permesso
Di creare una grande una grande storia una grande storia che molti a me fatto Effetto il fatto di scrivere un pezzo di storia che sui libri di storia non c'è
Perché comunque il Novecento ultimamente si sta cercando adesso e o davanti
Chi in questo momento sta lavorando in Parlamento e ha presentato un disegno di legge credo che non posso che non ne fa ritrovare perfettamente d'accordo
Nel cercare di raccontare la storia raccontare la storia recente
Degli
Letteralmente io posso definirla in nonno che abbiamo accanto che non sappiamo che cosa ha fatto non sapendo che noi non sappiamo che se siamo quello che siamo se possiamo essere liberi se possiamo parlare tranquillamente e grazie al suo lavoro
Al suo contributo
Il capro a questo proposito vorrei ricordare che siamo riusciti prima che morisse a portare gli ossi Arel
Le comandante dell'Exodus all'Ulivo di mi ricordo l'emozione di quest'uomo che proprio poco prima di morire era riuscito a tornare in quei luoghi che erano stati così significativi per Luís
Per la storia di Israele per la storia dell'immigrazione in generale a questo proposito pure ricordare appunto che nel due mila sette la Città della Spezia è stata è stata attribuita la medaglia d'oro al merito civile
E in quell'occasione è stato veramente un gioco di squadra di tutte le persone di tutti i deputati di tutti i partiti e tra queste persone vuole ricordare una persona che c'è mancata in questi giorni Arrigo Petacco che ci ha dato veramente
Una mano notevole temere questo prestigioso titolo
Oggi si chiama al mobbing all'epoca semplicemente erano conoscenze amicizie ma grazie a lui e a tante altre testimonianze la Spezia avuto la più alta onorificenza di cui si può fregiare
Che poi
Il programma finisce qua dovremmo ringraziare posso per la sua ricerca sperando che continui
A dare una mano riceverà
Ringraziamo con una menzione speciale non a caso
Eh no sta non sta cerimoniere
Il Rettore il dottor Angiolo Veroli dell'Unione comunità ebraiche italiane per portare un saluto grazie
Buona sera tutte
Innanzitutto un ringraziamento agli organizzatori di questo premio sindaco gli assessori autorità ovviamente la Città della Spezia
Saluto e ringraziamento da parte di aree dello Strona col precedente la comunità ebraica di Genova da parte di Noemi Disegni presidente del dell'Ucei anche quest'anno l'Ucei l'Unione delle comunità ebraiche italiane e litri presenziare al conferimento del premio Exodus a cui ha dato come di consueto il proprio patrocinio non per un mero atto celebrativo ma per sottolineare che momenti come questo sono importanti
Non solo perché ci riportano indietro nel tempo ad una storia di civiltà di libertà quale fu la vicenda Exodus ma perché segnano un pezzo di storia italiana che va ricordato come monito per tutti
Tornare indietro a quegli anni significa riflettere su cosa sia stata la vicina della ex più se quali tragedie speranze siano emersi in quel contesto
Ma trasferire ricorda al presente significa anche essere sempre vigili contro razzismo e contro l'antisemitismo che purtroppo in questi ultimi tempi solo spesso riemersi in tutta la loro crudezza e volgarità
Quest'anno il premio forse sono il primo a dirlo ma non credo sia un segreto viene conferito agli alla segretezza senatrice sembra straordinario e commovente testimonianza di quella memoria che va preservata e valorizzata
Di quella tenace di quel rigore nel raccontare la terribile esperienza nella gran nazisti e anche l'indifferenza dei cittadini
Ed in occasione dell'ottantesimo anniversario il famigerato il leggi razziali non poteva essere fatta la scelta migliore
Una scelta migliore per ricordarci che la memoria varie saldate trasmessa in ogni luogo e in ogni tempo attraverso sì queste importantissime manifestazioni questi premi queste iniziative ma anche ogni singolo giorno con quelle che sono i nostri le nostre azioni quotidiane
Che devono essere volte a lottare contro l'intolleranza all'ignoranza e indifferenza
Per evitare come si dice sempre in questi casi per evitare che quanto accaduto passa succedere ancora verso gli avremo anche verso qualunque altra la minoranza quindi grazie al premio Exodus grazie alla città della specie soprattutto grazie alla senatrice
Signor sindaco
Invito qua sul palco per portare il saluto dalla città
Buon pomeriggio a tutti autorità tutti i nostri concittadini concittadine
è un grande piacere una grande emozione vedere la Sala Dante così viva e partecipata per premio Exodus
E lo dico permettetemi come punto d'orgoglio e ringrazio tutti i miei collaboratori e assessori che hanno fatto sì che tutto questo oggi fosse realizzato ottant'anni fa è stato poc'anzi detto quest'anno sono ottant'anni dalla giustissime profondamente ingiuste e violenti leggi razziali
Il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella a con sapienza scelto dei dare lo scranno del senatore a vita alla signora segreti Liliana
La Spezia è conosciuta come Porta dissi io
Scusate l'emozione alla ok allo stesso modo nel mio piccolo nostro piccolo ho voluto conferire il più prestigioso premio cittadino conosciuto in tutt'Italia e nel mondo anche soprattutto in Israele alla senatrice Segre che ringrazio di essere qui oggi con noi
La spesa è conosciuta come porta di Sion e il suo nome inciso nell'elenco dei giusti
Dalle nostre coste oltre diciannove mila ebrei sono salpati e hanno trovato la salvezza in Palestina fra il quarantacinque e quarantotto nel caso specifico parliamo della primavera per quarantasei
Il nostro Golfo è stato scelto come base di partenza non solo per una questione di strategia militare non solo per una conformazione geografica
Ma anche soprattutto per la solita lo spirito di generosità che i nostri concittadini le autorità cittadine resistenti negli anni quaranta hanno convinto gli organizzatori del Mossad appuntare sulla nostra città sul nostro Golfo con operazioni di salvataggio molto importanti le più importanti
Non possiamo dimenticare questo spirito che deve animarci ancora oggi e proprio per questo per ricordarci chi siamo e chi dobbiamo continuare ad aspirare ad essere una comunità solidale unita posso dare l'annuncio che qui oggi l'autorità portuale qui con noi appena pubblicato il bando per un concorso di idea sulla spesse apporta dissi io no per costruire un percorso di memoria sul molo Pagliari e il monumento come allora attivo
Il concorso prevede che vengano avanzate proposte per uno specifico percorso didattico espositivo astrazioni da realizzarsi lungo il perimetro del molo nell'ottica di realizzare un museo all'aperto
Nella Commissione ci sarà la nipote di Yehuda arazzi comandante in capo all'immigrazione clandestina ebraica in Italia a testimonianza della bontà dell'impegno della città a rendere omaggio alla sua storia
Quindi lascio la parola alla senatrice sega ringraziando l'ancora per la sua partecipazione la sua testimonianza
Senatrice fra pochi minuti
Così vediamo ora la menzione speciale premio Exodus due mila diciotto allo scrittore Paolo Bosso autore del libro ci chiesero di chiudere un occhio né chiudemmo due
Grazie
Menzione speciale a Paolo posso e riconoscimento della sua attività di ricerca sulla via Betti degli ebrei nella Terra Promessa partiti da la Spezia dal suo Golfo e da tutta la Liguria grazie
Adesso un attimo perché il quartetto di sassofoni del liceo Cardarelli Salice dove esiguità di Claude Debussy Repetti né
Regionale e tale da da senza
Io
Ovviamente perché però
E
Diffidenza
Ecco anima
Qualche radio ti tocca ambio di palco
Che invece il signor Sindaco a tornare sul palco
Per la consegna
Alla senatrice Liliana Segre
Per il premio Exodus due mila diciotto
Premio Exodus due mila diciotto a Liliana Segre in riconoscimento del profuso impegno nell'attività di testimonianza della Shoah e nella difesa del valore della memoria storica antidoto alla violenza e all'indifferenza
Investe invito anche il maestro Enrico imbraccia Dori
Posso
Il maestro ha realizzato un'opera che la la invito a scoprirlo
Che dov'era alla senatrice Segre
L'opera si intitola lieve in città il palazzo comunale
Grazie al maestro Impacciatore
Ed ora
La senatrice Liliana Segre premio Exodus due mila diciotto
Bene
Difficile
Adesso trovare subito le parole giuste per ringraziare
Questa città i suoi abitanti
Le autorità e il signor Sindaco che hanno deciso
Di farmi questo Norelli darmi questo premio
Così conosciuto così ambito che già nella parola Exodus dice tante cose
Io conosco la storia di Exodus anzi in questo momento a Milano c'è da tempo al Memoriale della Shoah una mostra al diabete proprio con tutta la storia delle navi
Ma io
Prima quando ero seduta
Pensavo bene adesso che cosa posso dire che non sia già stato detto
Della Spezia dei cittadini dell'umanità della
Ma io vi vorrei parlare di quelli che passavano d'acqua
Io vorrei parlare di un mondo
Che ha attraversato queste strade
E ha passato poiché dei momenti molto particolari nelle loro vite per caso salve
E che da qui è partito come erano queste persone
Io non so come si sta quando si ridurci per miracolo ad allargare dello sterminio
Io lo so come ci si sente rispetto a questi altri cittadini di un altro Paese magari che hanno le loro case delle loro fotografie i loro affetti i loro cibi i loro odori
I loro sapori e non gli hanno mai dovuti lasciare
Ma non perché questi venti mila trenta mila che sono passati da qui avessero fatto qualche cosa meritassero aveste ero meritato
Di essere braccati perseguitati
Vedere eh sparire i loro cari
Nella cenere del vento di Auschwitz sì soffrire dimagrire a essere picchiati essere obbligati
A vedere l'orrore
A vedere il male altrui come dice giustamente Primo levi il male altrui
Come si regge
Con la mente quando vedi che altre persone uguali attesi si trasformano in mostri non sono pazzi perché è comodo se no se uno è pazzo va curato
è uguale attenti a una divisa tu sei vestito e ritiene
Lui torna a casa scrivere e ricevere appostare un padre affettuoso cioè i suoi bambini
I tuoi son morti te li hanno portati via non sai se lei rivedrà in mai più
è il male altrui
E quando uno sei afflitto dal male altrui
Da quello non guarisce il più perché l'hai visto
E gli altri che non l'hanno visto son diversi da te ovvero tu sei diverso dagli altri
Che hanno già considerato diverso che hanno segregato che hanno umiliato ti hanno picchiato ti hanno segnato a dito che hanno scritto tatuato un numero sul braccio perché tu non hai diritto al tuorlo come tu sei diverso
E rimani diverso sei diverso sei diverso da tutti gli altri
E gli altri
Non sono mica tutti come sono stati gli abitanti di la Spezia o nono
Molti di quelli che sono passati da qui avevano provato a tornare nelle loro case
Non è che dall'alter direttamente il giorno della liberazione sono arrivati a la Spezia Onno
Hanno girato l'Europa son tornati molti di quelli che aspettavano in Ungheria in Austria in Cecoslovacchia in Polonia
Hanno provato a tornare alle loro case molti visto che la querelle hanno geograficamente molto più vicine alle loro case di una volta che alla Riviera ligure
Ma non hanno trovato piccante erano state occupate hanno trovato gente che li detestava e che lui odiava che ha fatto il proprio Roma anche dopo la guerra
E allora hanno cercato
Voglio fuggire non mi sento più qui a casa cerco una nuova patria e come si fa quando danni si è prigioniera in sé sofferto la fame insieme ridotti
Con un fisico che forse mai più riprenderà alle forze di prima ancora vaghi per l'Europa cerchi un modo per fuggire da quell'Europa che ti ha colpito in quel modo terribile
E come sono visti questi sopravvissuti
Sono visti male
A noi hanno raccontano delle storie tristi si lamentano hanno bisogno di cure chiedono aiuto dove si fermano chiedono aiuto quando arrivano in Israele anche chiedono aiuto e non subito
E gli ebrei di Palestina sono stati così contenti di veder arrivare
Su questi sessanta mila e cinquanta mila quanti sono stati che erano malati che non volevano una pensione che chiedevano avevano diritto
Bene
C'è l'indifferenza
E si scende il silenzio
Io sostata arrestata a tredici anni
E ho passato tre carceri italiani
E poi sono stata deportata dalla stazione centrale di Milano da quel famoso Binario ventuno
E sono stata un anno ad Auschwitz Birkenau e poi ancora altri mesi con la marcia della morte
Fino al nord della Germania è allo stremo delle forze quando non pensavo più di farcela la guerra è finita
Abbiamo avuto quel momento incredibili noi sopravvissuti ed essere testimoni della storia che cambiava di vedere i nostri assassini mettersi in mutande avere loro paura Dinoi era una
Era un momento incredibili incredibile quando vedi
Arrivare all'Armata Rossa tutta di gente strana
Mongoli circa assi colleghi con le con le cucine da campo sopra i carri armati con tiravano il collo alle galline trovate lì per caso con tutte
Le capigliature strane e l'esercito americano perfetto ordinate in Technicolor però erano comunque liberatori
E tu
Ti trovi che sei viva
Sei mesi fa
E incredibile allora Mancini perché quello era il punto fermo la fama e mangiare mangiare mangiare mangiare e quando torni
Quando appena fuori con la l'aiuto degli americani che fanno delle tradotte
I militari di di militari italiani quegli eroici IMI molto dimenticati che invece io tengo in grande onore anche perché mio marito è stato uno degli IMI
Cioè con gli internati militari italiani che al contrario di noi che eravamo obbligati a essere prigionieri hanno scelto giorno dopo giorno di rimanere nei Lager
Per due anni e soffrendo la fame e certo non era lo sterminio come per noi
Ma per tener fede a quello che avevano giurato e non volevano appartenere alla Repubblica di Salò
Tornavano insieme a noi e pochi sopravvissuti italiani dei Lager no
Questi soldati e quando siamo tornati in Italia io che non avevo ancora compiuto quindici anni
Ho avuto la grande fortuna
Di ritrovare parte della mia famiglia mentre mio papà e i miei nonni paterni sono stati sterminati
Invece i miei nonni materni e si sono salvati a Roma in un convento di buonissime suore
E mio zio in piemontese con i partigiani
Loro erano buone persone mi volevano bene anch'io volevo bene a loro
Ma cosa accelera fare a me loro c'era una impossibilità di comunicare io ero una ragazza strana io ero una selvaggia
Io ero una disperata io non stavo più composta tavola io non salutavo lei signore per strada dicendo buongiorno come sta perché a me non importava niente di sapere come stava quella signora sapevo come stavo io
E ci sarebbe voluto allora
Uno psicologo fisso in casa allora non usava ci sarebbe voluto bene sicuramente per me ma ancora più per loro
Però
Come tutte le persone
Quelle che rincontrai le mie compagne di scuola delle elementari che esso non si erano accorte che il banco della segale era ghiotto quando sono stata espulsa dalle elementari
Dell'incontro erano delle signorine erano delle ragazze carine eleganti io ero brutta e goffa
E mi dice va be'che unisse
E se io rispondevo
Auschwitz esagerata cosa dirci
Beh fu terribile tornare a scuola cercai di mettermi in pari problemi gravissimi erano non solo con le compagnie ma anche con il professore come facevano a darmi un voto
Io ero vecchia
Io ero vecchissima e io ero centenaria ero molto più vecchia di come sono adesso che sono veramente vecchissima
Io ero
La ragazza disperatamente Canon
Aveva fatto di tutto per rimanere vive ha scelto la vita in ogni momento aveva cercato di farcela una gamba davanti all'altra
E poi io ero invece così pentita di non essermi lasciata andare perché la realtà era terribile non avevo più nulla di quello che avevo avuto prima
E l'indifferenza generale fece sì che io per quarantacinque anni fu il mutante
E non raccontai dopo i primi giorni in cui capivo che era impossibile rendere come dice giustamente Primo levi per dice tutto giustamente Primo levi
Dice Auschwitz e indicibile
E nell'etimologia della parola indicibile c'è già tutto non si può dire quindi qualunque testimone anche il più il più intellettuale pensiamo a non so cuscini Ischia Merini
Non ha trovato le parole non ci sono le parole per descrivere il male altrui a quel livello
E quindi
Questa quasi incapacità di trasmettere quello che erano ricordi dei dell'anno prima di dire di pochi metri prima fu terribile fu una un moltissimo per scelta e forse
Io mi ricordo che nella mia incapacità di andare per esempio alle feste dove riprendendo una vita normale appartenendo io alla borghesia venivo invitata dopo la guerra il si facevano le feste da ballo per le signorine bene
Io non ero bene io ero
Io ero diverta io dopo mezz'ora malissimo
Massimo mezz'ora dice o meno come faccio a stare qui a vedere
A vedere queste che occhieggiano i ragazzi che fanno la corte che cominciava quel quel gioco che era funzionante fuga roba vecchia di così tanti anni fa comunque
Io andavo via da Povia tornavo nella mia camera che era poi camera di fortuna perché Memnone non avevano neanche loro caso stavamo da dei parenti
E dicevo ma io come farò io cosa diventerò cosa sarà la mia vita ero giovanissima ma ero appunto così estremamente vecchia e forse sarei diventata
Una disadattato a quelle che nelle città c'erano a Milano il due due o tre tizi che io salutavo sempre e queste perdite di secco estende ci saluta erano delle
Ex insegnanti non erano così del delle degli homeless è molto particolari che giravano con le le biciclette cariche di pacchi era la loro vita in questa Ketti di plastica si portavano dietro tutto
Primo pensavo becco anch'io potrei essere così una che non non sa dove andare anche non sa cosa fare
Ma sei fosse diventata così
Ho avuto la grande fortuna nella mia vita che a diciott'anni in modo del tutto inaspettato ho incontrato un uomo che aveva dieci anni più di me e quindi era un uomo era già laureato era avvocato
Lunedì non solo non è stato indifferente o scioccamente così magari vicino con delle battute
Eravamo al mare ci siamo conosciuti in costume da bagno
Io avevo diciott'anni miri dei disse io so cos'è quel numero che c'hai tatuato sul braccio
Io lo so vuol dire che tu sei diversa da tutte queste alte per i ragazzi che ci sono qua
E m'ha preso per mano
E quel momento è stato così importante e decisivo nella mia vita
Perché ho conosciuto l'amore
E dopo ottanta volte io tante cose brutte tanto silenzio ottantun rumore a seconda di come si volesse vedere Lager
Io sono stata capace di amare
E ho avuto la fortuna di essere ricamata
E per lui
E con lui
Son diventata una donna normale ho avuto la fortuna di diventare mamma ben tre volte
E di diventare nonna tre volte e quando è nato il mio primo nel ponte
Dopo quarantacinque anni di silenzio
Fintanto che l'avevo vinta su Hitler
Hitler che voleva sterminare armi invece io non solo ero lì ma ero diventata mamma e poi diventata anche nonna quindi alla visita quella vita che io avevo sempre scelto
Che mi permetteva a quel punto di diventare preda testimone che sono io da trent'anni
Perché io parlano ormai avrà parlato duecento mila ragazzi in Italia e anche all'estero
Io non parlo mai di odio e di vendetta io parlo di vita di voglia di vivere di speranza che l'amore
Venga
Direbbe anzi mi ascoltano
In silenzio devo dire
Un anno a Bologna in un palazzetto dello sport ho incontrato sette mila cinquecento ragazzi tutti insieme
Non volava una mosca
Devo dire la verità è stata un'emozione importante
E mi chiedo io ma come io ho qui una vecchietta verso quella che racconta una storia e questa gioventù bellissima che di solito
Tutto sta attaccata alla al al solito
Cellulare Rocco eppure ha fatto idoli in questi personaggi cantanti calciatori io blog non so che cosa e che invece stavano a sentire in religioso silenzio
Quasi due ore in cui io ho raccontato
Come si fa
A essere forti a scegliere la vita
Ah non appoggiarsi agli altri a trovare in sé la forza di andare avanti senza dare sempre le colpe ai genitori agli insegnanti ai politici dallo Stato ma ognuno trovi in se
La forza per decidere scegliere
E quando quest'anno un anno molto particolare
L'ottantesimo delle leggi razziali
Un anno in cui mi sento telefonare dal Presidente della Repubblica senza nessun avviso precedente
Mi disse cara signora la
Oggi ho firmato il decreto che la fase nate dice io ho detto scusi mi posso sedere un attimo circolasse impunita perché non è che proprio tutti i giorni il Presidente della Repubblica mi avesse telefonato in passato
E poi quando sono andata a Roma per la nomina
E lui mi ha detto signora
Cosa pensa nel momento
Che riceve questa nomina a senatrice a vita
Gli ho detto sono la stessa bambina
Che a otto anni è stata espulsa dalla scuola italiana per la colpa ad esserne atta
E che lo stesso Stato a quella stesa bambina diventata vecchia ma ognuno di noi sempre quel bambino che è stato si vede aprire le porte del Senato
E il nome che erano a modo nostro presidente estremamente sensibile
Io gli ho detto scusi presidente lei che cosa ha pensato perché in quel momento mi sono sentita come una sua sorella perché eravamo due vecchietti capelli bianchi ci raccontavamo una sparatoria
E non è stato beh fantastico devo dire
Perché di tante cose formali vuote retoriche tutta quella retorica che io odio
Delle parole che abbiamo sentito mille volte
Mi ha detto io ho pensato a suo padre
Perché anch'io sono padre
Mio padre
Che era stato per me papà mamma tutto perché io ero senza mamma che era morta quando avevo pochi mesi
Mio papà sognava per me
Che io fossi una principessa anch'io fossi chi Sacchi
E invece eravamo insieme in carcere
Eravamo insieme
Sul treno della deportazione
Lui mi chiedeva scusa di avermi messo al mondo perché una cosa come quella
Che chi è tornato
Ha sofferto
La sofferta ma posso fra verso festa da figlia come sono stata io fortunata in questo
Ma da padre o dalla madre è impossibile sopportare una cosa simile io quando ho avuto i miei figli e li guardavo quando avevano tredici o quattordici anni per evitare che io a quell'età
Erano in quella situazione
E richiedenti asilo
Respinta dalla Svizzera clandestina sulle montagne dietro a Varese con le carte false
Poi lavoratrice schiava nella fabbrica di munizioni Union per di più mano d'opera minorile
E che avevo visto tutto quello che avevo visto sopportato e che ero viva per miracolo l'ho potuto sopportare da figlia ma quando io sono diventata mamma e nonna ogni volta li ho guardati a quell'età
I miei figli ai miei nipoti e dico come ha fatto mio padre a non morire di colpo del resto morto stato ucciso dopo pochissimo
E ricordo di mio padre nominato dal Presidente della Repubblica
Mi ha mi ha fatto molta tenerezza nei confronti del presidente perché tutti mi hanno fatto complimenti rallegra menti e tutto quello che non poteva capitare mi è capitato sono anche qui perché
E non è poco
Ma solo al Presidente
Avendo letto la mia storia sapendo la mia storia
Avuto quella
Così straordinaria finezza perché è l'amore
Quello che conduce le nostre vite per mano senza amore
Si guarda solo il male e non ci si ricorda del bene ma quando si è amati e si è capace di amare sì posso portare tutto
Sì
Insieme a che ora
Se ne signori grazie a tutti alle autorità qui presenti agli onorevoli spezzini presenti tutti o quasi
Grazie alla senatrice Liliana Segre premio Exodus due mila diciotto che grazie a tutti voi che avete partecipato così numerosi grazie