Chiara Lubich e l'Economia di Comunione: il percorso di una profezia

Autorità cari amici colleghi
Benvenuti davvero in questo palazzo storico che ci lega ormai dal mille novecentoventinove anno della della firma dei Patti lateranensi
Che in una sala oggi molto molto colma infatti veramente piace attualmente voglio ringraziare la Presidente voce
Con il suo movimento per aver raccolto il mio invito a questa giornata
Dal
E dall'ottobre dell'anno scorso che ho in mente
Questa questo evento concepito allora ma
Svolto in questo che è l'anno come sapete del di cui ricorre il decennale della scomparsa di ringrazio naturalmente monsignor Becciu frati contrappongono detto gli altri relatori
La Consob l'universo Becchetti dottor la dottoressa Rizzi e la nostra
Moderatrice Paola Severino
Manigrassi in particolar modo anche i colleghi che sono qui oggi in gran numero
A dimostrazione della mente dalla capacità del movimento
Di raggiungere di essere apprezzato in ogni parte del globo
Come avete visto il titolo di questa tavola rotonda volutamente fatico e tratto
Dall'idea di Chiara della necessità di un nuovo paradigma economico economica di Comunione appunto nata da un'esperienza pratica Mario quali alla Celin Brasile nel mille novecentonovantuno
In una delle decine e decine di città del nata in ogni continente sull'esempio di coppia pervenuto professor perché con
Questo piano come sapete località toscana dove tra pochi giorni si reca papa Francesco
A tutte queste cittadelle sparse per il mondo io sabato però a Castelgandolfo per un evento in cui
Si son messe a confronto
Esperienze anche in Paesi musulmani città del ricordo particolare Algeria Valderrama
Mandiamo tutte queste città del avendo qui oggi molte radio
Avendo ovviamente canali social eccetera un saluto frutto molto sentito
Dunque questa visione anticipatrice di Chiara in campo economico
Mi pare
Continua ad essere di grande attualità
Soprattutto dopo questo decennio di profondissima crisi economica e sociale
Di crescita impetuosa dell'Oriente del mondo crisi che ha mutato in molti Paesi occidentali paradigmi che le relazioni industriali e del mercato del lavoro
è emerso un rapido peggioramento della qualità del lavoro
E una divaricazione crescente tra i pochi sempre più ricchi e in molti sempre più poveri e sempre più indifesi di fronte a deteriorarsi delle regole e dell'etica dei mercati
E per giunta lo dico con una affermazione del mille novecentottantuno dell'economista caffè
Sì ho ripreso a chiusura di un convegno che si è stato nell'ottobre scorso partecipato
Che disse abbiamo sostituito agli uomini numeri e dalla compassione per i più deboli il riequilibrio dei conti e dei bilanci
Sono anni questi in cui
Non me le vogliono il professore di economia oggi qui presenti
In cui veramente l'economia ci è parsa
Quella che veniva definita gliel'negli Alba agli albori ai tempi di ritardo
Io non smetto eccetera
La scienza lugubre Ledesma science
Questo scorcio lamento di numeri sempre tristi esempi drammatici
Cioè mi pare che l'economia di comunione
Posso offrire uno spunto per non lettura attuale anzi proiettata verso il futuro della dizione dichiara
Con impresa ad esempio forti di una funzione sociale ben definita e obiettivi più incentrati sull'uomo
Impresa che non abbiano unico come unico criterio il rendimento del capitale investito ma un profitto come strumento per realizzare finalità umani e sociali per usare le parole della Caritas in veritate del due mila uno
E poi i fondi etici
Quelli in verità per fortuna sempre più numerose
Che investono soldi dei consumatori solo in impresa che superano i livelli adeguati per sostenibilità sociale ed ambientale
Per continuare con lo stimolo dei consumatori a premiare o sanzionare con i loro acquisti quelle stesse imprese virtuose
Consumatori consapevoli che lavoro passa anche da un corretto attento e intelligente consumo
Ma potrà chi ha un nuovo paradigma il territoriale l'economia di comunione e lo sentiremo oggi oratori ben più illustri del sottoscritto
Che ha saputo dar vita anche un forte movimento di pensiero
Il secondo dialogo con la cultura contemporanee Colemi con ovvia civile solidale sociale a livello locale e internazionale
Per la riduzione delle disuguaglianze ed il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità
Proprio quello che le dico disuguaglianze che Chiara Lubich cose drammaticamente proprio in Brasile
è un tema e lo dico da ex appassionato direttore generale della cooperazione di ambasciatore alla FAO
E alle altre organizzazioni internazionali
Sempre più al centro del dibattito internazionale sullo sviluppo e nei progetti sul terreno così come al centro dell'agenda venti trenta della lauda possiede
Vorrei però terminare questo mio breve saluto
Con un ricordo di Tommaso Sorgi
Qui in una fotografia
Con Chiara
Già deputato assieme a Gino Giordani al Parlamento italiano in uno dei primissimi testimonia sin dalla metà degli anni Cinquanta Movimento dei Focolari
E ciò lascia proporsi al primo anno scorso molto seria grazie
Buongiorno benvenuti l'ambasciatore Sebastiani ha introdotto il tema di questa mattina e il titolo è bellissimo Chiara Lubich nell'economia di comunione il percorso di una profezia
Nel mille novecentonovantanove Chiara Lubich riceve dall'università Cattolica di Piacenza una laurea e honoris causa in Economia e commercio e ci fu una grande meraviglia da parte di tutti che cosa ne sapeva
Chiara Lubich di economia ecco questa mattina noi daremo la risposta a questa laurea honoris causa
Vi ricordo che questa è una trasmissione quindi pregherò i relatori di essere concisi e appunto motivati soprattutto gli ultimi professori che si sono arrivati professori si lasciano andare un po'di più
Ma abbiamo subito la nostra Maria voce Maria voce è un avvocato italiano presidente del Movimento dei Focolari dal sette luglio due mila e otto
Eletta dall'assemblea generale del movimento dopo la morte di Chiara Lubich che appunto è stata la fondatrice
E che la morte avvenuta il quattordici maggio due mila otto marzo scusate due mila otto noi chiediamo a Maria voce di
Raccontarci
E difficile
Prendere il posto di una fondatrice
E ricordiamo agli ascoltatori che il movimento dei Focolari è l'unico movimento che gode di un privilegio speciale particolarissimo
Che me lo rende ancora più importante ai miei occhi e credo agli occhi di tutte le donne che sono ora in ascolto il presidente del movimento sarà sempre una donna Maria voci
Grazie a tutti buongiorno a tutti
Signor ambasciatore eccellenze
Signore e signori carissimi amici perché qui
Ringrazio molto dell'opportunità che mi è data di iniziare questo incontro con uno sguardo a Chiara Lubich e al suo carisma uno sguardo che potrebbe partire da mille prospettive diverse
Ma io vorrei cominciare col Portici una domanda preliminare e chiederci corsa ha mosso la giovanissima maestra di Trento durante la seconda guerra mondiale a dare vita quasi senza rendersene conto ad un vasto movimento che ormai ha raggiunto uomini e donne delle più diverse nazioni culture sei
C'è una sola risposta cosa ha spinto questa giovane donna la spinta all'amore
L'amore verso il figlio e l'amore verso l'uomo ogni uomo senza nessuna esclusione
Il Vangelo distrutto parola per parola affatto scoppiare nella piccola
Realtà trentina una vera rivoluzione
Ogni volta che avete fatto qualcosa ad uno di questi miei fratelli più piccoli l'avete fatto a me legge Chiara Lubich nel Vangelo
Lo scoprire il volto di Gesù in ogni persona ha elevato l'uomo alla sua vera dignità
E ha spinto chiara e le sue prime compatibile a quell'amore pronto anche a dare la vita per i fratelli
E così l'aiuto ai più poveri è stato il primo prorompente Effetto di questo a tal punto che pensavano che ha risolto il problema sociale di Trento avrebbero risolto tutto il loro orizzonte andava solo fino alla Città di Trento in quel modo
Il loro atteggiamento di piena condivisione nei confronti dei più disagiati mi invitavano anche a tavola con loro pranzo e per loro sceglievano la tovaglia migliore le stoviglie migliori cibi migliori
è stato il banco di prova del dell'amore universale verso tutti che avrei va be'poi portato il movimento a raggiungere agli ultimi confini dell'arte
Chiara stessa ricordata coi primi giorni
Della nuova vita della nuova vita commenta appena cominciata avevano imparato a vedere Gesù né in via e cercavano di servire Lugli che formava immessi la loro unica ricchezza dandogli quanto in casa si poteva provare di disponibile
E dal primo momento tipo quelli rispondo
Rispondono condividendo il poco che hanno o quello che non hanno cioè i loro bisogni
E la reciprocità diventa la chiave per comprendere come sia stato possibile
Mettere le basi a questo bozzetto di società ha rinnovato rinnovata dall'abilità del Vangelo è sembrata componendo prima a trenta e che poi si è estesa in tutte
La nascita del primo focolare il primo nucleo rappresenta l'occasione di mettere in comune tutto quanto possedevano
I beni spirituali e temporali
Spinte dal desiderio di amare Dio insieme ho ancora meglio di costruire di edificare il Regno di Dio in mezzo al lavoro in quella unità invocata da gestire questa
Nel succedersi dei giorni attorno al focolare venne formandosi una norma composto da una grande schiera di persone delle più varie condizioni Categorie
Conoscendo che fra queste persone alcune possedevano dei beni altre invece era nelle ristrettezze nella fame nel freddo un giorno le prime Focolarini me lanciare un appello a tutte perché chi aveva donna se il proprio superflua a chi non aveva e questo non una volta soltanto ma ogni mese regolarmente con un serio impegno a versare il proprio contributo perché fosse poiché distribuito a chi ne aveva bisogno
Successe così che se prima l'inizio
Sul cinquecento persone
Che avevano conosciuto una trentina era bisogna poi tutte avevano almeno di che sfamarsi etiche prestissimo inattesa che la carità di tutti aiutasse a trovare un più dignitoso modo di sostentamento magari cercando e trovando un lavoro che tutte si impegnavano a cercare proprio desiderose che con tutti il bisogno di una fosse il bisogno di tutte
Certo che il disegno di Dio sull'uomo è una vita che inizia
Debole flebile indifesa
Poi cresce e si afferma nell'interazione con le altre creature con il creato supera la morte ed entra nella perenne novità della condizione divina per diventare e vivere da Fini Buttiglione
Se invece aveva
Partendo da questa profonda convinzione che tutti gli uomini sono figli di Dio e quindi fratelli fra di loro Chiara lavora con passione per oltre sessant'anni
Perché nel mondo si realizzi la fraternità universale
Quindi con un lavoro incessante e con una convinzione profonda Chiara ha formato migliaia e migliaia di persone che oggi costituiscono il movimento dei Focolari
Nel mondo intero ed ha permesso di innestare nella società quella linfa nuova che magari pian pianino senza strepitosa la cambia alla radice
è una vita collettiva che irradia
Con taccia
Si apre a quanti lo avvicinano e produce un'azione può incidere e trasformare tutti gli aspetti della società e della storia
Persino situazioni tragiche di guerra di genocidio possono diventare una storia di speranza se ci lasciamo plasmare dalle parole del cancello una sola di esse diceva Chiara potrebbe cambiare
Inoltre da questa vita dei singoli e delle comunità ma sono fiorite e continuano a fiorire tantissime opere in favore dei diritti umani
Tipica espressioni di questo morì all'uomo nel continuo è sempre il rinnovato impegno ad attuare la dottrina sociale cristiana
E l'opera di Marilia
Altro nome con cui si identifica il movimento dei Focolari battere Maria dunque e Tiberia
Non raggiungerebbe la propria vocazione se non attuasse quella che a noi piace chiamare la prima pagina della dottrina sociale cristiana che è il cancro del Magnificat dove fra l'altro è scritto ricolmo di beni gli affamati rimanda liriche a mani vuote
E la vita di tutti noi
Che abbiamo trovato la perla preziosa del Vangelo deve concorrere a realizzare questo cioè aree colmare di beni gli affamati
E ad amare a tal punto i ricchi da coinvolgerli in questa comunione reciproco e trovarci così insieme tutti poveri e tutti ricchi
Tutti i poveri perché staccati
Da qualsiasi patrimonio Donato e amministrato per gli altri
Tutti ricchi perché questo attirerà alla benedizione di Dio col cento pro promesso dal Vangelo che si quando concretizzerà in nuove generosità e che permetterà nuove realizzazioni permetterà di edificare ancora altre opere a beneficio di tanti e di diffondere sempre più al largo questa
Chiara guardava lontano
E prevedeva realizzazioni future del Vangelo
E realizzazioni che andavano dai centri e scuole per la formazione di uomini nuovi
Nuove espressioni di arte di cultura di politica cittadelle pilota come abbiamo sentito bozzetti del mondo unito
E la sua missione profetica e quella che ci guida ancora oggi ma realizzare passo dopo passo questo nell'attuazione e e vediamo che i frutti cominciano ad essere visibili e significativi nel mondo
Il Magnificat chiara del semplice indicato un programma di vita e di azione
La Magna Charta della dottrina sociale cristiana ci diceva iniziarla dove Maria canta ha rovesciato impotenti elettroni ha innalzato gli umili a riformato di beni gli affamati ha rimandato a mani vuoti
E l'abbiamo sperimentato fin dall'inizio del movimento che continua tuttora
C'è chi mette in comune gioielli
Tutti i terreni chi beni di ogni tipo chi i propri bisogni
E scegliendo uno stile di vita sobrio ci si aiuta tutti ad avere necessari e troviamo nel Vangelo la più alta e travolgente rivoluzione
Forse che nei piani di tiglio
Che anche in questa epoca o immensa e quasi schiacciata dai problemi sociali sia la Madonna a dare a noi tutti una mano per edificare consolidare
Erigere e mostrare al mondo una società nuova in cui riecheggiano potente Magnificat
Speranza è un augurio è quello che vorremmo vorremmo che la comunione dei beni fra singoli e famiglie si estenda accettando astanti a popoli continenti per far strada finalmente alla civiltà dell'amore
Abbiamo ascoltato la testimonianza di Maria Voce
E ora diamo il benvenuto anzi glielo diamo in sassarese va bene ha ripreso al nostro monsignor Angelo Becciu può venire che è il sostituto
Per gli affari generali della Segreteria di Stato
Monsignor Becciu non ha bisogno di presentazioni ma per gli ascoltatori in radio
Lui ci farà un pochino capire il ruolo perché non tutti sono seguono il tema dei Focolari noi in questo momento monsignor Becciu stiamo parlando a tante più persone non sono solo quelli che sono in questa sala
Per cui io le chiedo mi permetto di chiederle anche di spiegare o prima o dopo il suo intervento che cosa fa il sostituto
E così almeno gli ascoltatori non stanno eccetera
La domanda è difficile da avere però forse sopra vi ha mancanza di comunque buongiorno a tutti chiedo scusa per il ritardo per un impegno
Peggio da sostituto che aveva e anche per il traffico che stamattina pare che non ci aiuti tanti
Sì io dico due parole anzitutto che salute del ringraziamento per questa iniziativa
Avete voluto che il signor ambasciatore
Ha voluto ha voluto creare
Sono davvero dietro di trovarne con voi appunto per riflettere sul tema Chiara Lubich e l'economia di comunione il percorso di una profezia
Perché in effetti si tratta di profezia
Era il maggio non so se ne abbia già ricordato ecco il del mille novecentonovantuno quando Chiara in visita alle comunità del movimento in Brasile restò colpita dallo stridente contrasto tra le forze dell'Asse dei grattacieli della città di San Paolo
Da quell'attrito inaccettabile tra povertà e ricchezza Sco con lei la scintilla di quell'ispirazione che da subito prese nome di economia di comunione
Economia e comunione frangia riflettere l'accostamento di due parole che potrebbero essere quasi antitetiche appartenenti a campi semantici rigorosamente distinti
Da una parte l'economia con la ricerca del profitto e sui meccanismi per oggi spesso Goracci e in parte incontrollabile
Dall'altra la comunione che indirizza il pensiero al Pacifico incontro di anime in un clima familiare di cassa
Eppure a ben pensarci la stessa etimologia della parola economia riporta proprio alla casa
Il significato originale del termine nell'antica lingua greca designata infatti proprio l'amministrazione della cassa
L'economia è chiamata dunque a servire anzitutto l'esistenza quotidiani familiare degli uomini e non può essere vissuta senno in comune
Oggi invece impauriti anche dalla crisi economica vi è la tentazione di vivere concentrati su se stessi di ricercare felicità private che escludono gli altri generando ribadita inimicizia si può dire infelicità pubblica
L'economia non è per un'attività destinata a produrre ricchezza a beneficio di pochi
Ma una nobile poca azione a custodire da De Mita dell'ufficio del re insieme
è urgente pertanto creare nuovi modelli che ricorre nei profitti delle finanze il commercio sistemi di scambio più incuriositi ed è coi non controllate da Bocchino che ispirati alla persona e i diritti dei popoli vadano a reale beneficio delle società è auspicabile un'economia incentrata sulla dignità del lavoro
Del lavoratore che persegua una paziente umanizzazione del lavoro adeguandolo maggiormente alla ditta che alle esigenze delle persone stesse
Ecco allora che economia e comunione non non solo si possono ma anche si debbono incontrare
E se l'economia è chiamata a ricercare la dignità della persona piuttosto che l'avidità del profitto la comunione categoria che a volte si rischia che delegare a teologico Pastoralis i e tenuta a non restare uniti all'estratto ma a calarsi nei dinamismi concreti dalla fitta sociale
Anche il Santo Padre Parigi lo ha ricordato pochi giorni fa affermando che la pace da tutti atteso inizia dal basso
Dice testualmente a cominciare dalle case dalle strade dalle botteghe laddove artigianalmente si plasma la comunione
E a questo proposito citava il servo di Dio don Tonino Bello che disse
Dall'officina come un giorno dalla bottega di Nazareth uscirà il verbo di pace che installa terrà l'umanità assetata di giustizia per vuoti desti
Pertanto il nostro grazie proprio a Chiara Rubichi che ha saputo avere questa intuizione inadatto fitta a questo nuovo modo di di tempere dei tre terre il rapporto tra economia comuni
Il mio spiccio il mio auspicio è che l'augurio che per il volgo
E che progetti e sempre nuove di economia di Comunione possono continuare a costituire segni profetici d'incontro tra cielo e terra
Tra quella comunione che pacificamente regna in cielo e questa economia sempre più frenetica che tra tante incertezze troppe disuguaglianze e chiamare a sostenere la fitta subalterna di tutti
Che corrisponde alla sua sì sì
Me lo chiedo anch'io pubblico sulla la spieghiamo agli ascoltatori seri
Sostituto
E come dire eccolo che non deve aver tempo per se stesso del ritardo per primo al Santo Padre quindi essere disposto a qualsiasi sua chiamata corsia sessuale ha favorito in qualsiasi sua iniziativa
Insomma certo
E un collaboratore come si dice classicamente in collaboratore stretto del Santo Padre al quale è affidato l'esecuzione di tante suoi istruzioni e poi il coordinamento ma non solo su un solo ai chiaro la Segreteria di Stato il coordinamento delle varie attività di tutta la Curia romana
A tanti son tanti impegni che poi che porta avanti assieme al Cardinal Segretario di Stato
E che quindi ecco servano servono per il miglior funzionamento di petto della Curia romana e per essere persecutore concreto di tante tante telefonate che il Patto per fare o
Messaggi ci e dopo questa trasmissione ce ne saranno ancora di più
Monsignor Bertone
Grazie grazie a lei
Prima di passare la parola al professor Luigino Bruni
Che è un economista accademico saggista giornalista e promotore cofondatore della Scuola di Economia Civile insieme a Stefano Zamagni volevo ricordarvi continuare a spiegare a chi ci ascolta che nel mille novecentonovantuno quando Chiara a questa rivelazione in Brasile c'era stata l'enciclica di Giovanni Paolo secondo Centesimus annus
Che era proprio in memoria di San Giuseppe lavoratore un'enciclica
Puntata sul lavoro
In questa enciclica il Papa fermata oggi più che mai lavorare è un lavorare con gli altri e per gli altri
E ancora non si tratta soltanto di dare il superfluo ma di aiutare interi popoli ad entrare nel circuito dello sviluppo economico e umano
E volevo ricordare ancora che il Polo pilota del Progetto dichiara nacque a dare a Celli la prima cittadella brasiliana del movimento dei Focolari
Il secondo a Recife nel Nordeste il terzo addirittura nella foresta amazzonica a Betlemme
Oggi in Brasile sono moltissime le aziende non Vito numeri perché in movimento a una tale velocità di diffusione come ha detto Maria voce una via collettiva che contava già e non sono in grado di darvi numeri attuali
Però le aziende affiliate all'economia di comunione hanno creato più di cinquanta mila posti di lavoro ed ora professor Bruni lei ce la racconta l'economia di comunione nel modo più semplice piano possibile che la posta capire anch'io bene
Sì buongiorno grazie ambasciatore
Per questo opportunità anche personalmente mi
Mi dà molta gioia per per moltissime ragioni necessità anzitutto per Chiara che con la quale ha avuto modo di lavorare vicino per dieci anni e per anche per il significato che ha
Amo ricordare è chiara e dieci anni insieme alle palme di comunione per la quale c'è Amanda da vent'anni lavoro con con
Contante altre persone molte delle quali qui presenti e che sono molto lieto di queste Betty diciamo raccontare in dieci minuti
Un progetto che ha ventisette anni edifici anche perché in parte già Maria Voce ne ha parlato ne ha parlato molto bene
Cioè suo eccellenza quindi avremo modo di ascoltare anche il mio collega e amico Donato Becchetti e poi una testimonianza molto vive di Simona Rizzi io questi pochi minuti dico qualcosa cioè
Aggiungo il mio contributo e a queste bellissime
Questo bellissimo concerto le mani di questa mattina
Ma innanzitutto il titolo anche a me è piaciuto molto questa idea della Profezia che continua che un percorso per la Profezia la parola meravigliosa nel è un bene comune dell'umanità la profezia c'è un bene comune globale che va molto al di là dei credenti o non credenti modo senza profezia sarebbe un mondo invivibile
E quindi il fatto che avete scelto come parola per dire chiara per dire quindi comunione Profezia davvero mi mi rallegra molto
Perché carrubi che come è stato detto da molti papi e da molti de molte autorità civili e religiose Chiara Lubich portatrici di un carisma questa parola difficile abusata logorata dal Novecento che l'hanno utilizzata per cose anche pessime
Persone con un carisma ma dalla palla carisma la parola splendida meravigliosa una parola che viene deve da Greco che vuol dire lo cacciano è parso un neologismo di San Paolo insomma vuol dire duro gratuita Grazia
Tutto ciò che non va sempre insieme all'economia queste cose gratuita chiudono oppure ciba insieme in un modo volte non molto virtuoso
Quindi chiara crea sicuramente espressione di un carisma questo duro gli occhi diversi con cui si guarda il mondo si guarda la vita
E i carismi sono la continuazione della profezia del la Bibbia se per capire i carismi occorre guardare Isaia Geremia
Che sono queste presenza quindi vedere ai miei comunione vicina profezia vicina chiara particolarmente bello e infatti ci sono gli elementi prospettici deve quindi comunione giusto per rispondere un po'perché innanzitutto
Mette al centro le ragioni del povero queste tipico dei profeti cioè si guarda il mondo da Lazzaro sotto il tavolo non da rito Bolloré sopra c'è sempre si guarda l'umanità da una prospettiva particolare che quella dei poveri quindi questo NI profeti queste in chiara e mi diceva dopo anni che lavora che ero con lei insieme hanno che voce mo'molti altri Luigino
Voi studiate fate libri ma ricordati che io le quelli lì
Le dici come diciamo noi comunione l'ho fatta nascere per i poveri
Quindi studiate sì ma non dimentichiamoci la luna per concentrarci sul dito quindi questo questo pensiero il povero il centro la povertà dopo dico qualcosa su questo in conclusione poi non i profeti non dicono cose semplici
Non danno soluzioni facili da realizzare cose molto complesse perché non fanno sconti quelli fanno i falsi profeti
La profezia non fa sconti dice cose difficili e quindi non non abbassa il prezzo per avere i clienti
Di prodotto è un prodotto dal talmente bello che alto il prezzo e quindi le dici in questi ventisette anni non ha però non ha abbassato il prezzo non l'ha fatto diventare non è diventata un progetto come dire talmente semplice che tutti possono farlo è rimasto io sono ancora molto colpito quando gira il mondo
Ebbene imprenditori onorati di di far parte delle diciture direzione riuscito anch'io
Nappi non è qualcosa che quindi perché la profezia non si misura in quantità ma di qualità come sale come lievito non è un problema di quanti siamo appunto dei censimenti è un problema di se non si perde principio attivo
è tutto lì come anche Tabacci ha ricordato nell'incontro bellissimo Cutolo più un anno fa con lui qui a Roma in Vaticano
E quindi parla la profezia di Dio di spirito con linguaggio economico a me sempre colpito di economista vedere che quanto economia c'è nella Bibbia né profeti
Che Geremia per parlare di profezia utilizza il linguaggio dirigevo di un vasaio
Su compra un campo fa delle cose col dei contratti ce la profezia e concrete quindi parla di economia
Tantissime vocazioni bibliche avvengono mentre persone stanno lavorando da Mosè fino a che poi fino agli apostoli e forse Maria è stata incontrata mentre faceva le faccende di casa perché non ha l'intento non era non era nel tempio
Quindi il lavoro l'economia è il luogo della profezia non c'è luogo migliore di una barca di di un di un di una stalla disse polverosa verso Damasco per aderire per parlare di profezia quindi l'economia di comunione e profezia rimanendo economia questo perché era l'ha sempre detto in privato e in pubblico mi raccomando fate economie non dimenticate di fare Profezia facendo bilanci partite doppie
Contabilità acquisti vendite lì la profezia non dopo quando si smette lavorare si comincia la preghiera Rezia e durante l'attività economica perché questa è la più bella lecita
Quindi da questo punto di vista come di comunione
è io credo oggi profezia e quindi in quanto Profezia è più attuale oggi di ventisette anni fa è questo che vorrei un po'dire nei minuti che mi restano perché
Come ogni profezia le dici ha fatto dei segni perché di papà di Paro con la bocca parroco le cose fanno mettono un gioco mettono Chiara fatto nascere dei segni ha fatto una cittadella torace poli industriali che sono segni profetici quindi hanno senso perché dicono delle cose che vanno oltre il segno cioè dicono ad esempio che l'economia può essere
Oggi qui ecco perché non è un'utopia perché ci perché il luogo c'è sono i poli industriali sono l'impresa e ogni impresa è un segno profetico ed riesce medici e quindi queste cittadelle questi poli dicono delle cose che cosa dicono secondo me che rendere di Scipio attuale oggi rispetto al giorno in cui è nata secondo me
Anzitutto dice cose sua povertà che sono molto importante c'è oggi di povertà si parla come se Dio di più rispetto magari a qualche decennio fa ci sono studi importanti premi Nobel eccetera
Che cosa dice l'UDC sulla povertà la povertà è un problema di rapporti malati non di status individuali non è un problema del singolo problema del rapporto cioè Chiara dopo dico questo in conclusione perché anche perché donna
Ha sempre visto la povertà come come rapporti non come una una una questione di reddito individuale e questo è molto bello oggi perché non sappiamo grazie anche agli studi la povertà non è un problema di reddito problema di capitali
Cioè persone sono povere perché hanno perché non hanno capitali sanitari educativi sociali spirituali familiari che poi diventano mancanza di di reddito ma se un sicuramente vitali di reddito siamo sprofondo nel nulla vi segnaliamo del dei flussi dei soldi a chi non ha capitali quei flussi quei soldi finiscono spesso magari nelle slot machine o né con il gratta e vinci
Quindi chiara accoglie che la povertà è un problema di rapporti di relazioni dell'istinto e questo l'abbiamo sempre messo al centro del nostro del Progetto secondo che l'imprenditore e profitto su una cosa seria
Cioè chiara uno vorrebbe dire ma come Chiara Riva San Paolo coglieva ascoltato vede le povertà Daverio vede le favelas attorno grattacieli vede una con una povertà urbana e fa nascere un polo industriale in periferia
Cioè vedo un problema di povertà urbana poteva dire facciamo un'azione politica data la raccogliamo dei fondi con le banche per Ciano delle fondazioni filantropiche andiamo ad aiutare queste persone povere
No fa nasce dell'impresa e che non hanno come scopo la povertà imprese fanno altre cose come missione prodotti i posti di lavoro e chiede all'impresa di occuparsi di povertà
Quindi ha una stima infinita dell'imprenditore in un tempo in cui oggi imprenditore viene visto come un ladro con un santo chiaro guarda comunque a Tell ripetitore raffigura fondamentale del mondo
Senza gli imprenditori artisti e santi non c'è bene comune
L'imprenditore perché viene vista come qualcuno che crea per condividere che è un creatore un innovatore quindi chiara allo sguardo sulle vetture Generoso Bello
Positivo non vede il profitto come il male della solita limite forse diremmo noi oggi le rendite ma non i profitti meteoriti sono lavoro lavoro però chiedere venditore di condividere i profitti questa una cosa molto bella perché
La sfida di oggi dall'economia attuale non è tanto il profitto perché i profitti ripeto sono lavoro sull'innovazione e la la destinazione dei profitti
Che il tema delle delle disuguaglianze oggi pensiamo la piccola parentesi al tema del lavoro italiano abbiamo scoperto che si può essere poveri anche lavorando perché la fetta di valore aggiunto che pallavolo troppo bassa
Cioè dove va la ricchezza Riccioni tantissima del mondo ricchezza oggi c'era partita in impensabile di ricchezza del mondo ma finisce spesso nelle rendite troppo poco al lavoro quindi chiara dice il profitto la ricchezza ma condivisa ma questo famoso ride profitto profitto si profitto le dice
Ma
Condiviso in comunione per i giovani
Questi migliaia e migliaia di giovani che ogni anno possono studiare grazie questi imprenditori nel mondo ripresi più poveri a persone che hanno bisogno di progetti di sviluppo perché sono in povertà la povertà non è una maledizione una condizione cui si può uscire grazie alla comunione
Quindi questo sguardo infine il profilo femminile è stato che le diceva ma siamo molto contente noi donne che residente sia una donna Chirico e sono contenti tutti perché fissato che presidente se una donna è un bene comune per uomini e per donne per tutti
Perché l'economia e questa legge dalla casa questo o i costi no mossa ma la casa si vede diversamente se la guardo Massimo porre pure Salvador una donna
Perché la casa vista dall'uomo è un problema di lavoro di reddito si sa ma anche tradizionalmente è un problema di di funzionamento se la casa la stessa casa la guarda una donna vede rapporti vede vita degli incontri vede altre cose la stessa casa oggi di problemi che l'economia che starà troppo Lomé economico siccome maschio a gestirla cioè che abbiamo visto delle cose diverse da quelle che vedono le donne qui sotto un movimento molto bello su questo il dire
Dobbiamo portare più femminile dentro la teoria economica non solo dentro la prassi anche cioè guardare all'economia con lo sguardo complementare a quella domanda quindi il fatto che Chiara Brivio Lula bravi evoluto è stata gioco secondo la contempla confermato forse perché sa di prima proporrà ma che di fatto oggi è così che è una donna
Rappresenti come presidente come come carica più alta del movimento una donna è un patrimonio dell'umanità mio sicuramente di cui sono veramente orgoglioso come quando e come vuole perché è una è un contributo per tutti quindi percorso continua
L'economia di Comunione cresce vive non vuole diventare molto potente perché noi sappiamo dalla vita dalla anche dalla dalla tradizione diciamo della religione che quando si sono preoccupati dei numeri le cose non vanno molto bene non ci interessa salvare il principio attivo
Sedici anche se posso Dwayne prese ma se saremo il principe ti possono dire che sale per tanti quello che sta un po'cadendo l'economia civile come sociale che dialoga con le palme di comunione e come sempre nella reciprocità quei cui non imparate tutti
Quindi volevo concludere
Dicendo appunto a chiare grazie perché ne sappiano che non non noi crediamo che viva grazie per tutto grazie anche per le dici perché si capirà in futuro che cosa è accaduto in quel maggio del novantuno
Quando ha quando Chiara ha guardato quel mondo dall'alto le dici nasce da uno sguardo di donna sulla città
No sulle riguarda vede che cosa è caduto quel giorno sì che sta già vedendo un po'ma si chiedeva di più in quanto Profezia in futuro grazie
Grazie professor Bruni adesso un collega del professor Broni il professor Leonardo Becchetti è un economista anche lui
Ed è docente ordinario di Economia politica presso l'Università di Roma di Tor Vergata io volevo fare una domanda al professor Becchetti che sia sicuramente preparato una relazione non la metto in difficoltà tre punti
Allora lei
Ci può spiegare
Come è possibile che quando nasce l'economia di comunione persone affermavano
Costoro si illudono di poter sfidare le leggi del mercato perché il mercato per lei è un economista delle leggi molto rigida
Ma esattamente il contrario il mercato per poter sopravvivere ha bisogno di valori io parto da un dato interessantissimo qualche giorno fa Macron
Che ovviamente è un laico vive in un paese le cisti m'ha fatto un discorso al Collège de Bernard-Henri dove ha chiesto ha fatto appello ai credenti tanto che pone su Avvenire abbiamo scritto vari articoli su questo
Quasi disperata detto ne abbiamo bisogno di voi
E cosa ha voluto dire ha voluto dire quello che io e lui Gino sappiamo bene quando insegnava economia
Il mercato ha bisogno di un sistema solidissimo di valori per poter funzionare ha bisogno di fiducia
Ha bisogno di rispetto dei contratti ha bisogno di dono di capitale sociale oggi del la variabile più importante che a quegli economisti attribuiscono un valore fondamentale del super il successo dei paesi e delle regioni e il capitale sociale di sono di reciprocità e di virtù
Se il mercato è lasciato sul ma questi valori non può non sono prodotti dal mercato stesso se non in piccola parte in parte sì perché sappiamo anche quanto è importante per le donne in carcere fare dei prodotti di imparare un mestiere in quel caso il mercato in parte di forma ma gran parte di questi valori è un essere un tutti fuori e allora il dramma della società di oggi e che queste fonti esterne queste agenzie di produzione di valori
A scuola la chiesa anche in parte lo erano le sezioni dei partiti qua dov'erano un posto serio questi valori oggi non sono più prodotti il mercato da solo produce solo il valore della legge della domanda e dell'offerta
Per cui una un urlatore televisivo vale cento volte di più di un insegnante elementare
E questi valori distruggono il mercato gruppo tende alla dipendenza
Come gli se la presentazione a Porto ma la sua crescita con Jeffrey Sachs negli Stati Uniti questo vento c'è un problema enorme di dipendenza dagli occhioni quindi dipendenza un problema alimentare di obesità perché il mercato tende a vendere di più quei beni che tipo è uscito husky che amava beni di conforto cioè quei beni
Che producono dipendenze quindi domanda in elastica e quindi fanno più profitti fanno più utili sui nostri telefonini vediamo cento volte più pubblicità di dipendenze come l'azzardo come la pornografia eccetera e molto meno pubblicità di lezioni di inglese o di cose cito husky chiamavo beni di stimolo quei beni che danno la felicità
Quindi di fronte a questo problema perché l'intuizione di Chiara Lubich fondamentale intanto l'intuizione che parte dall'osservazione del problema no lei vede la diseguaglianza no città nel San Paolo con i ricchi e con la corona di spine che sono le favelas dei poveri cosa che purtroppo resiste ancora oggi moltissimi Paesi come sappiamo diseguaglianze che sono aumentate oggi abbiamo gli otto ori più ricchi del mondo che sono ricchi come la metà più povere del pianeta tre miglia test cento milioni di persone
Noi sappiamo benissimo che questo sistema economico io lo io uso questa metafora è una macchina con due ruote confine due sgonfia un sistema eccezionale che ha prodotto tantissima ricchezza ma che è programmato per il benessere dei consumatori per i profitti delle imprese questi sono i due grandi obiettivi pienamente realizzati viviamo nel migliore dei mondi possibili come consumatori
Peccato che il terzo obiettivo che sarebbe più importante per la felicità delle persone lo dice anche la dottrina sociale Della Chiesa che centrale che la dignità della persona nella loro che si realizza nel lavoro è in secondo piano
E se l'obiettivo è far più profitto dare bene a costo più basso i consumatori che siamo sempre noi ne siamo vittime e carnefici di questo sistema
Siamo carnefici quando consegniamo siamo vittime quando siamo lavoratori
Questo sistema produce oggi a una ruota sgonfia tende andare fuori strada quindi grande tema ci arriverò alla fine rigonfiato e questa volta come si inizia a riconoscere questa nota come si cambiano i rapporti di forza ben bisogna partire da un'intuizione profetica
Da una discesa in campo da un impegno in prima persona è quello di Chiara è un'intenzione eccezionale perché è un'intuizione di incarnazione
Lei sceglie il progresso nell'umanità avviene sempre per incarnazione cioè quando l'ideale non resta disancorato dalla realtà l'economia e di si incarna da oggi perché abbiamo imprese che fanno profitto ma non si preoccupano
Dell'effetto sociale ambientale dell'OSCE e poi c'è il terzo settore cioè la redistribuzione ci sono i buoni che redistribuiscono quello che c'è allora questo sistema non può funzionare l'incarnazione è un'altra cosa intuizioni dichiara e no noi dobbiamo incarnati siccome il novanta per cento della nostra vita e nel mondo del lavoro nel mondo delle imprese e quando creiamo valore che già dobbiamo essere generati dietetici Miglio dobbiamo creare valore
In modo socialmente e ambientalmente sostenibili
Nascono quelli che si chiamano gli ibridi oggi tutte le imprese per fortuna e questa è la grande spinta che io dico
Ci porterà avanti in fondo le persone vogliono essere felice vogliono essere generative oggi ci sono tanti in più perché gli imprenditori entrano economie di comunione perché sono più viziosi hanno un'ambizione in più non vogliono solo fare i profitti ma vogliono anche come dice John Stuart Mill a quando parlava di felicità la felicità
Non la trovi sera circhi diverse ma può avere una vita ricca di senso felice se fai qualcosa di utile per gli altri parla di atto è scienza filantropia allora trovi anche la tua soddisfazione lungo la strada quindi la felicità l'effetto indiretto di una vita ben spesa allora
Gli economisti civili gli economisti regole di comunione rompono questo dicotomia tra reale ideale si incarnano e quindi nella realtà che noi andiamo a cambiare le cose nella vita di tutti i giorni nel modo in cui produciamo
Queste questa un punto molto importante nascono gli ibridi in fondo e fare incontrare i ricchi di denaro e poveri di senso che dico io i ricchi di senza e poveri di denaro no questi due mondi si incontrano si ibrida no e in un certo senso eliminiamo quelli che oggi sembrano degli ossimori querele che oggi è incredibile per cui tutte le cose su cui non siamo impegnati
Sembrava impossibile agli occhi della gente comune sembrano degli ossimori economia di comunione al massimo come possibile l'economia e la comunione
Il commercio solidale il commercio equo è un ossimoro la finanza etica io vengo da di corsa dalla dalla San Giovanni dove annata oggi la quale raggio esimo anno che è una grande idea una bella Fondazione dove stiamo cercando di dare sempre più azione alla le idee anche di questo palo ma di tutta la dottrina sociale cioè di dire dobbiamo votare col portafoglio dobbiamo creare una finanza che sia compliant con i principi dottrina sociale della Chiesa dobbiamo votare come i nostri risparmi perché noi abbiamo il potere come consumatori risparmiatori
Per premiare quelle aziende che sono leader nella sostenibilità sociale ambientale allora ecco che la l'incarnazione vuol dire andare oltre gli ossimori
Ciò vuol dire che era un mondo decente degno dove l'economia e di comunione commerciale con la finanza etica e tutto questo quindi questo è stato un momento eccezionale io direi che è un sasso che ha creato voi delle onde concentriche perché ha creato delle onde concentriche perché per esempio per me ha un ha un significato molto importante che ha lo piano sia nata la Scuola di Economia Civile io pure sono ci sono arrivato attraverso questo al mondo dei Focolari
C'è nato un e qui stante la grande intuizione fare vede con gli omini di buona volontà credenti e non credenti che lavorano per questi comuni ideali
Quindi la Scuola di Economia Civile che diventa il luogo da cui queste idee si propagano diventano teoria noi abbiamo diventano sistema lavorano nelle scuole e nelle università animano i laboratori animano le settimane sociali della Chiesa che hanno generato le quattrocento buone pratiche hanno prodotto proposta di policy per il Paese e la scuola dell'economia civile
Ha riflettuto su quello che sul campo sta accadendo e ha pensato che l'economia del futuro fondamentalmente riavere due pilastri castigo due articoli costituzionali
Il primo articolo l'economia deve essere a quattro mani non a due mani non esiste non può esistere la soluzione del problema se lo affidiamo solo a Stato e mercato
Lo stato dà splash dato a se stesso il politico lasciato a se stesso è un cireneo che non potrà mai risolvere la drammaticità dei problemi complessi che stiamo vivendo oggi
Diceva il compianto Gianni Guglielmo Minervini vitaliano il vizio dell'uomo della Provvidenza
Sempre alla ricerca di qualcuno lui pigro passivo col telecomando a vedere sui talk show in televisione li risolve i problemi questo modello provvidenza non lo potrà mai trovare se non si passa al modello a quattro mani che il modello generativo che ci rende tutti generati
La terza mano che quella della cittadinanza attiva
Il cittadino responsabile che oggi gestisce beni comuni condivisi fa bilancio partecipato vota col portafoglio la quarta mano
Punto e quella delle imprese responsabili delle imprese civili di cui l'economia di comunione è stata un grandissima intuizione che poi oggi anche qui si propaga perché stanno nascendo le di corte
Allora ecco gli imprenditori le Benefit Corporation imprenditori che ha ripetono un'ambizione
E l'altro punto fondamentale l'altro articolo fondamentale quello di andare oltre diciamo io ruggine tutti quelli che l'economia di comunione che per fortuna siamo in tanti e stiamo crescendo
E vogliamo andare oltre delle visioni riduzioni Ste della persona dell'impresa e del valore dell'impresa abbiamo già detto del valore per fortuna il nostro Paese ha fatto dei passi avanti importanti
Oggi abbiamo l'insieme di centotrentaquattro indicatori che si chiama benessere equo e sostenibile che misura il benessere dell'Italia
Nelle sue varie dimensioni la salute la qualità della vita le relazioni un mondo al femminile mentre sono molto questa intuizione ne parliamo moltissimo di beni relazionali
Abbiamo rimesso al centro i beni relazionali dell'economia perché oggi anche gli imprenditori più scaltri cosa ci vendono si vendono la capacità di fare relazioni come fatto di relazioni e quella cosa di importante
Soprattutto la logica dell'uno più uno fa trenta dell'uomo operativo l'uomo civile che non è l'homo economico se non è quell'idiota sociale di cui parla Marcheselli
Ma idiota sociale non è un insulto semplicemente dire tu non sei capace di creare quella difficilissima arte della cooperazione che ti consente di generare super additività il valore delle relazioni perché la vita è fatta di relazioni e se non sei cooperare se non hai fiducia
Non puoi generale niente non può produrre niente la storia delle regioni italiane e delle province la ricchezza dei territori dipende da questa capacità dall'agricoltura ma tutti gli altri settori questa capacità di mettersi assieme di grande valore perfino riunioni di stabili vengono da questo quindi noi lavoriamo lavoriamo su questo
Pensiamo che questi intuizioni questa idea abbiano bisogno di una gamba politica
Che noi offriamo a tutti i partiti non l'ha offesa offriamo delle idee di buonsenso che semplicemente si propongono di superare questo squilibrio a favore del consumatore guardate c'è un principio unico che spiega tutti i mali di oggi
Il consumo è tutto sbilanciato sul consumatore quando il consumo è sbilanciato sul consumatore logica solo quella del prezzo più basso ma il prezzo più basso vuol dire portare i prodotti che fanno male per la salute
L'appalto è solo sbilanciato sul consumatore quindi il prezzo più basso negli appalti vuol dire premiare le aziende che prega Rizza nel lavoro non interesse neanche dello Stato
Quindi si tratta di riequilibrare queste cose per fortuna negli appalti oggi siamo all'offerta economica più vantaggiosa che stabilisce degli standard minimi sociali ambientali e spero anche fiscali
Che perché debbano essere rispettate finché un'impresa possa vincere l'appalto
Quindi io sono molto contento di essere qui perché da qui è partita un'onda concentrica su cui tutti noi stiamo lavorando anche un testimone che ci è stato dato ci sentiamo impegnati siamo felici di essere parte di questo progetto con umiltà ognuno con quello che può dare che può fare
E siamo animati da quest'ottica di genere attività metterci in campo noi e mettere in campo sempre più persone che possono fare questo lavoro partendo dalle scuole in poi
Concludo con due frasi che mi stanno molto a cuore una e del fondatore dell'economia civile quello che è considerato il fondo d'economia civile Antonio Genovesi
Perché la prima cappella dicono voglio politica non è quella di Adam Smith ma di Antonio Genovesi a Napoli e lui diceva in un periodo in cui tutti erano entro affascinati dai progressi tecnici diceva guardate molto bello i ponti
E le strade sono fondamentali per la crescita dei Paesi ma ancora più importanti sono le infrastrutture morali e di infrastrutture morali che l'economia ha bisogno per poter vivere sopravvivere l'altra frase con cui voglio concludere quella di papa Francesco quando ci dà il principio fondamentale della generati vita che noi dobbiamo seguire lui dice guardate
In politica in economia nel progresso sociale il tempo è superiore allo spazio non cercate di occupare Luigino ha parlato di principi attivi che sono più importanti no dell'espansione non cercare di occupare spazi di di occupare se sedia solo per occuparla e non intanto perché ovviamente non è un invito a non prendersi responsabilità ma l'obiettivo fondamentale è quello di avviare processi e quindi noi saremo generati vi saremmo felici e picchi di una vita ricca di senso se sapremo generare questi processi a questo
Stiamo cercando di lavorare la e la l'ispirazione e la e la vita di Chiara Lubich Berno e di grandissimo tesoro
Grazie al contributo del professor Becchetti che ci ha ricordato come oggi in Italia c'è una nuova forma di organizzazione che è la società Benefit
Gli ospiti che sono qui che sono di altri paesi probabilmente non la conosceranno ma da quasi un anno io parlo ai parlamentari invece italiani
è cresciuta questa nuova realizzazione che è diversa da tutte le precedenti siamo già arrivati ad un numero importante duecentocinquanta in Italia
Io segnalo che sul sito di Radio RAI ci sono diversi approfondimenti sulle società Benefit
Se qualcuno vuole
Punto a saperne di più se lo può scaricare dal pop casta
E ora come dicono gli inglesi ultima ma non per ultima c'è la pratica la prassi
E e non è un caso che è una donna che ci racconta come funziona in realtà è Simona Rizzi perché abbiamo sentito delle cose importanti dei contributi anche molto belli
Però poi quando bisogna farle queste cose quando bisogna far lavorare settecento persone
Come Simone Rizzi quando me l'ha raccontato stamattina ho detto un lavoro da far tremare i polsi presidente del Consorzio tassano servizi territoriali che raccoglie tante cooperative tante realtà Simone non so se ci sono già Società Benefit negli consorzio magari nasceranno dopo
Sì lo è
Allora Simona che ci racconta come si svolge la sua giornata quando comincia invece o io la mattina devo vedere che questi funzionari e poi soprattutto mi ha detto una cosa
Che non devono essere in perdita o no devono guadagnare il sistema deve fare in equilibrio pensammo avuto rappresentazione buongiorno a tutti
Mi chiamo Simona e ho quarantotto anni con Simone mio marito abbiamo due figli e iniziale di tredici anni e Mattia di quindici
Vivo a Chiavari e lavorò nel mio territorio un territorio schiacciato tra la montagna e il mare del del Golfo del Tigullio nella provincia di Genova
E attualmente ricopre o un incarico l'incarico di presidente di uno dei Consorzi perché mostra un gruppo è una rete di imprese sociali
Dove lavorano circa settecento persone nel settore dei servizi sociali assistenziali ed in seri mento lavorativo delle fasce svantaggiate
Inoltre da circa un anno sono referente per la mia regione per la Liguria dell'Airc l'Associazione imprenditori per un'economia di comunione
Io ringrazio moltissimo per l'opportunità che ho questa mattina di raccontare la mia esperienza di imprenditrice cercherò di farlo insomma nella mia semplicità
Racconta una Oriana e le storie sono importanti e parto dall'inizio da quando ero giovane e avevo il desiderio di fare un lavoro utile agli altri pensavo che l'insegnamento sarebbe stata la mia strada
Avevo mi sono laureata indette appena laureato ho vinto un concorso pubblico come educatrice per l'integrazione sociale dei dei ragazzi
Disabili nella scuola pensavo che quello fosse sarebbe stato il mio lavoro ho iniziato a lavorare a contatto con la vita delle persone e mi sentivo coinvolta
E per un giovane sentirsi coinvolti sentirsi utile fondamentale ente motivante
Il lavoro però era a tempo era un lavoro precario
è stato il ramo che sarebbe stata a termine e e in quella mia stessa situazione c'erano altre ragazze che avevano mio stesso desiderio quello di crescere nella professione sociale ma non sapevamo come concretizzare questa questo nostro Progetto
Una di noi si chiamava Paola adesso è in cielo
Ci parlo di alcune persone che da qualche anno lavoravano in una cooperativa a Sestri levante e che si occupavano di persone disagiate come le le chiamavano loro
Incontro con queste persone in sala abbiamo Giacomo dinaro che un socio fondatore qui con noi e con la loro cooperativa è stato determinante
Queste persone ci hanno messo a disposizione subito uno spazio ci hanno dedicato del tempo del loro tempo prezioso
E ci hanno offerto la loro esperienza e la loro competenza la nostra coopera
Attiva è nata così è data da un dono
Da un gesto di gratuità che noi abbiamo saputo cogliere lo abbiamo saputo interpretare fare nostro al punto poi da poterlo replicare
Con altre persone negli anni che poi si sono succeduti
Quel gesto lo abbiamo capito col tempo affondava le radici né i valori dell'economia di comunione a cui questi uomini pionieri si ispiravano
Nessuna di noi apparteneva al movimento dei Focolari avevamo studiato tanto ma non sapevamo nulla del Progetto di e dici
Eppure stavamo vivendo direttamente l'esperienza dell'essere accolte con le nostre diversità e le nostre provenienze culturali differenti in una casa dove poteva esserci spazio per tutti
Questa esperienza di vita prima ancora che di lavoro è stata fondativa assegnato e ha caratterizzato lo stile della nostra impresa
è nata così nel mille novecentonovantasei la cooperativa il Sentiero di Arianna
Inizialmente eravamo una Peugeot nove giovani donne abbiamo lavorato un anno intero mettendo in comune le risorse che guadagnavamo reinvestendo le per lo più informazione e in progettazione di sviluppo dell'azienda
In questo clima di reciprocità la nostra impresa si è sviluppata e da quel piccolo nucleo iniziale oggi la cooperativa più di centotrenta soci l'ottantacinque per cento sono donne
Ed è stata di stimolo per le altre esperienze imprenditoriali che via via stavano germogliano indo
Le imprese sono cresciute insieme alle persone e più siamo stati in grado di seguire i valori dell'economia di comunione più le nostre cooperative si sono sviluppate e sono diventate un valore per l'intera comunità
Il lavoro come dignità e riscatto della persona la reciprocità la formazione l'aiuto reciproco più queste parole si riempivano di contenuti attraverso l'esperienza diretta tra le persone e tra l'impresa è più le aziende crescevano affrontando e superando periodi critici
La forza dell'imprenditorialità femminile in questo è stata determinante
A noi giovani e donne di più di vent'anni fa affascinò moltissimo la figura di Chiara Lubich ci indicava un percorso concreto generativo di possibilità di cambiamento
Di riscatto delle persone più deboli divisione di un mondo più equo
Di una di un'idea di economia molto vicina a come noi intendevamo vivere la nostra professione e far crescere la nostra cooperativa era ed è tutt'oggi convincente la natura universale del suo messaggio
Trasversale alle culture e alle appartenenze religiose
Un messaggio che ti fa sentire parte che include e non esclude
Così abbiamo voluto il sentiero di Arianna
Un'organizzazione che include che ha dato e che continua a dare l'opportunità soprattutto alle donne di essere protagonista nel lavoro e nell'impresa
Un'impresa dove la notizia di una gravidanza è sempre una bella notizia
Dove molte di noi hanno potuto e possono tuttora vive serenamente la maternità e poi rientra al lavoro sentendosi supportate e guardate che questo è un valore grande per tutti
Un'impresa dove le donne anche se non sono madri sanno essere generatrici di cambiamento di innovazione esami innescare processi positivi di miglioramento organizzativo
Penso al tema noi caro dell'organizzazione del lavoro diventata l'armonizzazione dei tempi di vita quanti soci hanno potuto in questi anni non rinunciare al lavoro e nello stesso tempo prendersi cura dei propri cari
Un'impresa dove le donne sostengono le altre donne e gli uomini i giovani e i meno giovani perché i bisogni sono tanti
E noi abbiamo interpretato il nostro fare impresa partendo proprio dai bisogni dai nostri da quelli delle nostre famiglie delle comunità intere
Proponendo soluzioni in trincea intrecciando reti di relazione sociale ed economica con i clienti le istituzioni le altre aziende
In questo come donne imprenditrici ecografici che oggi ho l'onore di rappresentare abbiamo dato un grande contributo allo sviluppo di tutto il gruppo tassano abbiamo fatto di quel dono iniziale un modello di impresa
Con questo spirito il gruppo tassano ha contribuito in questi anni a sostenere lo sviluppo di altre realtà imprenditoriali che fossero frutto della volontà e dell'impegno delle persone
La nostra esperienza c'è insegnato che l'impresa più forte e quella che nasce come espressione di un territorio
Un'impresa in armonia con il contesto parte integrante e valore comune
Attraverso le reti nazionali come il Consorzio Gino Matarelli Confcooperative l'Alleanza delle cooperative italiane a cui apparteniamo come cooperatori
Ci stiamo impegnando sui temi dello sviluppo economico fondato su valori etici rispettosi dell'uomo e dell'ambiente
E INAIL Peck l'Associazione italiana che si ispira ai principi dell'economia civile di comunione
Abbiamo un un grande privilegio una grande opportunità quella di incontrare aziende e imprenditori che appartengono a settori differenti dal nostro ma che condividono lo stesso senso di responsabilità sociale
Tutti insieme siamo impegnati nel proporre un modello economico nuovo inclusivo solidale di sviluppo sostenibile persone in prese al servizio del bene comune
Tra i pensieri dei soci raccolti per festeggiare i vent'anni di attività della cooperativa il Sentiero di Arianna bene è uno che rispecchia il mio personale modo di sentire questa esperienza ed è questo
All'interno della cooperativa ci si sente un po'a casa compresi e difetti passiva avanti insieme
Dopo tanti anni di lavori in azienda quasi metà della mia vita ho capito che sono disponibile ad assumermi questa grande responsabilità perché vivo l'esperienza imprenditoriale come sento e come vivo la mia esperienza familiare
L'accoglienza e la cura l'esempio e la coerenza la testimonianza e il rispetto il sentirsi legati e nello stesso tempo liberi
L'attenzione all'uso consapevole e responsabile del denaro la condivisione delle scelte la gioia comune per le belle notizie ma soprattutto il sostegno reciproco nelle difficoltà
Essere imprenditori di economia di comunione per me significa anche questo perché davvero la persona sia al centro dell'azione economica si deve fare in modo che la stessa possa esprimersi nella sua unicità
Possa sentirsi integra in ogni momento della giornata e della vita
Dopo la nascita di Elide Mattia
Ho capito che non avrei potuto essere madre dalle ore alle ore poco per attrici o presidente dalle al cittadino a volontari adesso anche figlia di genitori che hanno bisogno dalle ore alle ore certo le attività della nostra vita necessitano di un'organizzazione di tempi e di spazi
Ma la nostra persona nell'attraversare questi tempi e questi spazi è sempre la stessa persona e così impresa
E dunque siamo arrivati al termine di questa mattinata non poteva esserci una chiusura più bella noi abbiamo anche apprezzato cara Simona la tua commozione perché ieri completamente coinvolta in quello che dice che io spero che sia arrivato anche a chi ci sta ascoltando ora io volevo ringraziare tutti voi soprattutto per l'onore che mi avete dato di moderare e di imparare questa mattina cose così importanti volevo citare l'inizio di questo di questa pubblicazione che Simona mi ha dato sulla sentiero di Arianna che ricordiamo è la prima di queste cooperative sociali veri una delle prime lei scrive il sentiero di Arianna nome proprio di cooperativa sociale femminile plurale io lo trovo meraviglioso
E volevo ringraziare Pietro Sebastiani che un ambasciatore anche lui speciale oltre ad essere no straordinario padri di famiglia e questo oggi abbiamo capito che conta conta molto allora
Al termine non ci chiediamo che cosa ha lasciato questa maestra trentina che cosa ci ha lasciato oggi ci ha lasciato abbiamo detto tanti tanti numeri perché sono imponenti i numeri delle realizzazioni
I focolari sono presenti in quasi duecento Paesi duecento nazioni nel mondo con più di centocinquanta mila membri attivi
Con addirittura due milioni di aderenti sono numeri che fanno girare la testa
E una cosa importante tante migliaia di simpatizzanti di fedi diverse non c'è bisogno di essere cattolici apostolici romani per poter aderire all'idea di Chiara ma il lascito vero
Di chiara non è soltanto in questi numeri pur giganteschi
Il lascito sta nella sua visione nella visione di un'umanità senza confini capace di superiore barriere diversità capace di superare appartenenza un mondo che abbatte i muri che costruisce ponti ai funerali di Chiara Lubich c'erano esponenti di diverse religioni e Maria Voce eccelle ricorderà
E alcuni hanno detto chiara non appartiene solo a voi cristiani ora lei e il suo ideale sono l'eredità dell'umanità in terra io vi ringrazio per l'ascolto
E diamo appuntamento grazie a Pietro Sebastiani ad un altro incontro perché questa ambasciata sta diventando un punto di riferimento per il nostro mondo del terzo settore grazie
Trasversale
Docente