Presentazione del Terzo Rapporto "Mafie nel Lazio" a cura dell'Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio

Allora prefetto Basilone sta arrivando cominciamo alcune
Prima di entrare nel merito alcune ringraziamenti in particolare
Allora società Lazio crea
Che gira questo posto è acciaccato Mario nella elaborazione delle
Del rapporto a norma Ferrara Edoardo Levantini che hanno fatto la stesura finale del del rapporto un ringraziamento vero
Alla procura di Roma in particolare al procuratore aggiunto
Michele Prestipino che ci ha accompagnato nell'elaborazione del rapporto anche dal punto di vista delle analisi che che trovate per
In questo resoconto
Ringraziamento particolare a la Direzione investigativa antimafia all'Arma dei carabinieri alla polizia di Stato
Alla Guardia di Finanza
Ed è a loro alla magistratura agli uomini e alle donne della magistratura delle forze di polizia
Che abbiamo voluto dedicare questo rapporto
Questo rapporto il frutto dell'attività di contrasto
Un'attività di contrasto che hanno addome nel Lazio e un'attività eccezionale di
Di eccellenza nel panorama nazionale ed è grazie a loro che noi in cui ci riconosciamo nel lavoro che fanno mapping grazie anche alla loro attività che noi possiamo
Elaborare questo rapporto perché quando quattro anni fa abbiamo deciso di
Monitorare l'andamento della del radicamento delle mafie nel Lazio
Abbiamo definito un perimetro che era soltanto l'utilizzo di materiali del investigativi naturalmente pubblici alle parti quindi non è un un'analisi un'inchiesta giornalistica non è un'analisi un rapporto accademico e la fotografia che ci viene dalle inchieste dal materiale
Dal materiale investigativo
Ripeto quello conosciuto alle parti quindi niente di sé
Ed è una fotografia che per quanto riguarda il terzo rapporto conferma le tendenze che noi già soprattutto nel secondo avevamo evidenziato
Una presenza rivale in cui ci sono
Le la presenza ormai radicata
Di Cosa Nostra 'ndrangheta
E cosa no Cosa Nostra 'ndrangheta e camorra
Una un panorama uno scenario criminale compromesso per la presenza di Claudia autonomi che si sono autonomi Zatti dalle case dalle dalle organizzazioni maggiori per quanto riguarda la camorra e soprattutto per la presenza a Roma
Di tanti clan autoctoni
Che in qualche maniera agiscono ormai da anni attraverso il metodo mafioso
Parliamo dei Fasciani parliamo dei degli Spada parliamo dei Casamonica parliamo del del del clan Pagnozzi parliamo del gruppo dell'inchiesta mondo di mezzo e io credo che da questo punto di vista la sentenza della cassazione le ultime sentenze della Cassazione che riguardano le piccole mafie l'ultima molto importante nel Veneto rispetta una mafia
Kosovara credo che rimetterà in discussione anche molta della
Diciamo della storia dello scenario criminale di Roma quindi abbiamo una compresenza di
Di presenze
Tra di loro in qualche maniera
Vige una pax mafiosa
Saluto il perfetto Paola Basilone
Prego
Dirige una una pax mafiosa
Con e rispetta questo gli elementi di contrasto nel due mila diciassette di dico solo alcuni numeri
E poi indicherò non spiegano le due socie le trecento pagine di do soltanto due tre elementi che secondo noi confermano e drammatizzano la situazione soprattutto nella città di Roma
Nel due mila diciassette i procedimenti per associazione di stampo mafioso sono ventisei con ventinove indagati
Sono cinquantotto solo nel due mila diciassette procedimenti per reati con l'aggravante del metodo mafioso con quattrocentododici indagati
I procedimenti che riguardano il traffico di stupefacenti sono
Ci sono mille dieci indagati solo nel due mila diciassette per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti
Ventuno procedimenti con centosessantaquattro indagati per traffico di rifiuti e nove procedimenti con quaranta indagati di usura
Solo nel mille novecento si diciassette del due mila diciassette ci sono band otto mila sette mila ottocentottantatré i chili di droga sequestrati dalle forze di polizia un altro dato importante
E il dato che riguarda il numero delle operazioni finanziarie sospette segnalate alla Uif della Banca d'Italia
Le operazioni finanziarie sospette sono nove mila né in tutto il Lazio novemila settecentosessantanove operazioni finanziarie sospette
è un numero altrettanto inquietante e il numero dei bonifici bancari in entrata dai cosiddetti Paesi dai pareri dare paradisi fiscali solo cinque mila settecentosei
E quelli in uscita verso i paesi siamo i paradisi fiscali sono quattro mila trecentosettantadue le aziende confiscate nel Lazio sono cinquecentododici i beni confiscati sono mille settecento trentadue
Sono dati importanti sono dati in qualche maniera che segnano il radicamento delle mafie la potenza economica
E a partire proprio da queste inchieste quest'anno dispetto agli anni precedenti abbiamo fatto un lavoro in più rispetto al monitoraggio delle dei clan
Storicamente nel Lazio quindi il monitoraggio a partire dagli anni Settanta ad oggi vede la presenza di centocinquantaquattro Klammer
Ma noi abbiamo fatto un'altra diciamo abbiamo disaggregato questo dato
Abbiamo preso i clan perché sono citati e sono stati indagati negli ultimi quattro anni
Negli ultimi quattro anni i clan sono novantatré quelli che sono presenti nelle inchieste
Guardate questo non significa che gli altri rimanenti gradiva centocinquantaquattro non esistono più
Significa che non sono presenti in nelle inchieste negli ultimi
Negli ultimi quattro anni
Noi in questo rapporto abbiamo quest'anno consolidato alcuni elementi di preoccupazione
Che riguarda soprattutto il narcotraffico
Roma ormai che da anni una centrale importante del narcotraffico internazionale
A Roma si chiude e si apre il ciclo del narcotraffico a Roma sono presenti i cosiddetti Brooke
Che sono quelli che mettono in comunicazione in particolare
Langhe The camorra con i grandi narcotrafficanti
In dell'America Latina
A Roma ci sono le trattative
A Roma c'è l'arrivo della droga molta di questa droga entra nella pancia
Della città a Roma ci sono gli investimenti derivanti dal narcotraffico e l'unica città in cui il ciclo del narcotraffico sia prostitute
Ma c'è un elemento in più
Che è l'elemento derivante dal numero delle piazze di spaccio presenti nella città noi per non essere noi quell'idea a voler evitare che fossimo accusati di allarmismo
Nel rapporto e virgolettato il procuratore aggiunto Prestipino ci parla di oltre cento piazze di spaccio h ventiquattro gestiti sul modello Scampia noi abbiamo alcuni quartieri che sono interessati in maniera poderosa
Dal da dalle piazze di spaccio che sono Tor Bella Monaca San Basilio Pigneto Montespaccato Ostia Primavalle
Borghesiana
Ma abbiamo quattro quartieri in cui la gestione del narcotraffico produce controllo del territorio
San Basilio ossia San Basilio Ostia Borghesiana
E Romanina
La particolarità del controllo del territorio non riguarda le mafie tradizionali che non sono interessato a sconto al controllo del territorio Massaud interessata controlli di pezzi dell'economia
I clan autoctoni
Presenti in questi quattro quartieri quindi Fasciani Spada cassa armonica
Invece esercitarlo
Non solo il metodo mafioso ma il controllo del territorio
Ed un elemento di grande preoccupazione
E appunto la presenza di queste Oltrona cento piazze di spaccio le piazze di spaccio sono prevalentemente gestite dalla criminalità romana
E sono gestite con i fo i rifornimenti che arrivano naturalmente in particolare dalla
Dalla 'ndrangheta ma anche dalla Camozzi
Questo produce un elemento devastante
Produce l'elemento del contagio mafioso
Interi gruppi di criminalità organizzata romana che non hanno radici mafiose
Che sono nati a Roma nella gestione della piazza di spaccio in contatto con la 'ndrangheta alla camorra assumono il metodo mafioso
E quindi si ultrà si verifica il COMU tagiko
Ed è una situazione di grandissima preoccupazione perché noi abbiamo appunto oltre piazze disfa oltre cento piazze di spaccio in cui si verifica questo contagio
Questo contagio significa un'evoluzione della criminalità romana verso l'assunzione del metodo mafioso significa che accanto alla gestione dello spazio della della piazza di spaccio c'è
Ci sono le estorsioni c'è l'usura c'è l'intestazione fittizia
C'è l'intestazione fittizia del delle impresse
C'è quindi una una creazione oltre che di
Reati
Che stanno accanto alla lo spaccio della droga c'è è un elemento particolare c'è anche la ricerca del consenso
La gestione delle piazze di spaccio in gran parte delle dei quartieri comporta anche modalità per investire nel consenso sociale
Noi abbiamo in alcune piazze centinaia di cittadini che per tre quattrocento euro al mese si prestano a custodire armi piccole dosi di droga nel garage nei propri appartamenti quindi si sta creando il sistema di welfare mafioso
Noi abbiamo alcuni clan
Che lavorano molto anche sul tentativo di fascinazione rispetto ai giovani
Abbiamo il club in
Cordaro c'è la sentenza del giudice Paola De Nicola che e devastante nella lettura palla di un controllo violento del territorio ma anche nella capacità di creare consenso
Dice afferma che tutti gli affiliati del clan accordato hanno lo stesso tatuaggio che il tatuaggio del loro
Di uno dei loro più importanti esponenti Serafino accordato ucciso in uno scontro a fuoco con un clan rivale Crescenzi nel due mila tredici e ci hanno tutti la faccia tatuata di
Di
Disse di sera fido accordato
Ma c'è un elemento che su questo ancora più preoccupante e lo facciamo dire leggo
Dal due mila tredici
Su un Palazzo comunale avvia della quaglia ci sono due gigantografie appese dice da fido accordato
Dal due mila tredici nessuno ha tolto quello quel quella gigantografia
E alcuni mesi fa
Il leggo solo questa parte
Il procuratore aggiunto Michela Michele Prestipino in una
Audizione alla Camera alla Commissione periferie dice questo
L'immobile allora il volto di corda verrà presentato in una gigantessa il procuratore aggiunto Prestipino
Il volto di cordate rappresentati in una gigantografia su uno dei muri degli immobili immobili della zona M nove del quartiere Tor Bella Monaca via della qualità
L'immobile comunale sono cambiate tre amministrazioni perché c'è stata un'amministrazione o il prefetto poi la nuova amministrazione scambio del presidente
L'ex presidente del nuovo però questo murales ancora vivi
Perché ci preoccupiamo tanto del murales dice Prestipino il murales non mi preoccupa
Particolarmente in sei ma mi preoccupa per quello che rappresenta ovvero una dimostrazione del profilo identitario di questo gruppo
Il fatto che questo murales sia ancora lì a distanza di cinque anni dentro la capitale d'Italia
E nessuno si sia sentito in dovere di rimuoverlo rappresenta per questo gruppo motivo di grandissimo prestigio criminale
Un prestigio che viene spesso sul piano dell'investimento del capitale sociale
Io credo e approfitto mi permetto di approfittare della presenza del prefetto forse una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza che si pone l'obiettivo di di togliere quella Gico lenti villaggi per gigantografia sarebbe un elemento
Importante
Tutto Tor Bella Monaca insieme ad altri quanto prima in particolare mi Concentus talvolta su Tor Bella Monaca perché ci sono delle sentenze
Che ci fa all'anno del controllo del territorio e della dimensione della gestione delle piazze
Ma su questo a Tor Bella Monaca ci sono anche tante positività
Che danno speranza
L'azione della magistratura delle forze di polizia encomiabile straordinaria tante operazioni interforze in questione ma non basta
Tor Bella Monaca è una dei quartieri a più alto disagio sociale
E più alta è la più quartiere con la più alta dispersione scolastica col più alto numero di minori sottoposti a provvedimenti del tribunale dei minorenni serve un grande piano di Guelfa viticultura
E ci sono dei segnali importanti molte associazioni le parrocchie che fanno bisogna sostenerle
E c'è una piccola speranza leggevo su Repubblica
L'altro giorno e l'ho chiamata proprio ieri c'è un'imprenditrice Alessandra la terza di quarantadue anni
Che il dodici maggio alle ore diciassette e mi mi dice siete tutti invitati
Apre una di una una libreria di centottanta metri quadrati proprio a Tor Bella Monaca la prima libreria che esiste da Tor Bella Monaca non esistono
Esistono due cartoni brevi e Capello libri di testo questa imprenditrice quarantadue anni ha deciso di investire a Tor Bella Monaca tu questa
Libreria in cui ci saranno anche due sale in cui
Uno non va a comprare libri vallata all'aria legge dei libri da leggere giornali sarebbe un segnale bellissimo se il dodici maggio alle diciassette e tanti siano i cittadini di di diritto di di Tor Bella Monaca quell'inaugurazione ma tanti siano anche le presenze dello
Dello stato
Io chiudo qua con altre due piccoli riflessioni
Noi in negli anni scorsi
Negli anni scorsi la presenza di Cosa nostra età impalpabile
Quest'anno abbiamo riletto
Dopo inchiesta sul clan Rinzivillo
Abbiamo letto dello anche le carte del maxiprocesso del la sentenza di gerghi viaggio Geoffrey
Pensiamo a venticinque anni dagli attentati al Velabro e a San Giovanni il venticinque anni dall'attentato a Maurizio Costanzo avvia fautore
Venticinque anni dal venticinque anni dal fallito attentato
Della strage del fallito attentato del tentativo di strage all'olimpico conto l'arma dei carabinieri
E diciamo che sia il maxiprocesso con alcune dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ma anche nel novantuno la Commissione parlamentare antimafia parlava di vocazione romana di Cosa Nostra leggendo le carte del maxiprocesso scopriamo che a Roma ci sono state riunioni che hanno messo a punto la strategia stragista
Ma anche gli unionisti hanno in qualche maniera ha deciso che su Roma e in qualche maniera i garanti della pax mafiosa sono stati sempre riconosciuti and autorevoli rappresentanti dei di Cosa Nostra
In particolare Francesco D'Agati e
Era il braccio destro di di Pippo Calò e che in qualche maniera in questi trent'anni è stato il garante della pace partita da a partire da Ostia Vachon tanti esponenti di Cosa Nostra e in qualche maniera facevano da Fonte della pax mafiosa in questa città con investimenti sotto traccia
Beh l'opera inchiesta della
Che riguarda il clan Rinzivillo invece ci ha fatto capire che le strutture organizzate
Cosa nostra ce le ha Sundance Kid un'inchiesta molto importante che segna anche la presenza di una di una di un organizzazione strutturata nella città di Roma ma ci dice altre le quelle carte dell'indagine
Altre due
Questioni altre due notizie che ci dovrebbero procurare mo'preoccupate morto e che a Roma
Abbiamo scoperto da quell'indagine che abita a Roma Giuseppe Guttadauro
Che è uno delle teste pensanti uscito dal carcere credo nel due mila quattordici vive a Roma ed è uno fosse dei delle teste pensanti più brillanti di Cosa Nostra che abita a Roma
Ma abbiamo scoperto anche da quell'indagine
Che il fratello la mamma e la sorella dei fratelli Graviano abitano a Roma
Evidente che sono presenze che desta hanno preoccupazioni
E che fosse cosa Nostra deciso in qualche maniera di essere presente di farsi vedere
Quando bensì Lillo andava vicino davanti a al bar davanti al al mercato ortofrutticolo di Guidonia a incontrare suo tramite questi confronti imprenditore che imponeva ai prezzi
Si faceva vedere andava alla per farsi vedere
E questo forse cambia e muta lo scenario della presenza di Cosa Nostra quindi io chiudo con punto l'elemento di preoccupazione legato al
Al
Al narcotraffico
Con il consolidamento di una presenza che abbiamo chiamato un sistema multilivello
Al centro ce la pax mafiosa
C'è una in una correlazione strettissima con l'elvetico tutto corruttive lo diciamo del rapporto
Hanno messo una una microspia
Nel
Nello studio di un importante commercialista al centro di Roma in due in Messico quella microspia sono partite tra indagini una suo narcotraffico una sull'evasione fiscale è una sull'Inter sul su sugli appalti pubblici per dire che si sta formando in questo sistema multilivello una patrimoni e da una una presenza di dell'azione dalle reti corruttive la mafia e le banche che sono molto preoccupanti e chiudo con un altro elemento di preoccupazione legato a alcune inchieste che ci sono stati a giugno del due mila diciassette
Luna Nera
E Babilonia
Che dimostrano o una cosa importante dimostrando che il metodo mafioso come dicono
I magistrati
Che l'elemento del metodo mafioso non si stacca uno stacco contagiando solo la dette criminale di Roma marxista espandendo orizzontalmente a formare una diciamo un'aria di facilitatori di borghesia mafiosa
Perché in quelle due inchieste
Ci sono imprenditori che in qualche maniera decidono questo
Un imprenditore importante con un autosalone decide a un certo punto di cominciare a fare usura estorsione si mette d'accordo con esponenti del clan senese con la 'ndrangheta con la camorra quindi il metodo mafioso che in qualche maniera con Taggia
Orizzontalmente un pezzo di società lombarda con la creazione di facilitatori che sono professionisti bancari che in qualche maniera accompagnano gli investimenti
Quindi un sistema che si regge su questi tre elementi pax mafiosa
Detti relazioni con le reti corruttive
E i facilitatori
Queste sono le riflessioni abbiamo molto
Ci siamo concentrati sulla realtà romana in quest'anno vedete ci sono anche c'è adesso conto delle inchieste su latina Frosinone
Però ancorché Albania delle lacci una conferma
Noi ci siamo concentrati su Roma perché abbiamo riscontrato in quest'anno e mezzo Dapporto va dal due mila dal luglio due mila sedici a dicembre due mila diciassette abbiamo riscontrato elementi di forte preoccupazione in qualche maniera che da il la in qualche maniera il profilo di un'evoluzione che rischia di diventare davvero molto problematico da questo punto di vista lanciamo un allarme
Ringraziando ancora l'attività delle forze di polizia e della magistratura queste cose le possiamo dire perché ci sono state soprattutto in questi quattro anni una eccezionale
Attività di contrasto
Però non basta
Non basta alla
L'attività delle
Della magistratura e delle forze di polizia perché se la mafia è forte le mafie sono forti perché sono forti nelle le odor relazioni sociali economiche nel loro capitale
Gli dell'azione vuol dire che o c'è l'intervento di rivestimento l'assoluzione nell'agenda
Della della politica delle classi dirigenti del tema mafia oppure purtroppo le do busto e spalle degli investigatori non saranno sufficienti io
Di ingrasso io personalità dello Stato hanno deciso di partecipare alla presentazione del rapporto ringrazio moltissimo Paola Mastellone il prefetto di Roma
Guido Marino quest'ordine di Roma il generale Antonio De vita comandante provinciale dei carabinieri il colonnello Masto Giove Gerardo Masto Domenico che ci comandante
Del del Gico il colonnello gauche su del che il capo del centro operativo della DIA con cui diciamo ormai le nostre relazioni di scambi di vedute sono
Importanti ringrazio il presidente Zingaretti perché ci diciamo in questi quattro anni ha creduto
Nell'attività dell'osservatorio in questi quattro anni
A respinto
I tentativi soprattutto quando abbiamo fatto il primo rapporto di ti diceva ma perché parlate di mafie nel Lazio palate di criminalità dove se non fate allarmismi
Beh ringrazio Zingaretti che
Non solo ha desistito ma ha dato la convinse un po'punto la Coffa la forza politica diciamo di fare questo dico questo lavoro e ringrazio moltissimo la presenza chiuderà questa nostra iniziativa presentazione
Don Luigi Ciotti
Non ha bisogno di presentazioni per noi in questi anni è stato sempre un riferimento importante
Che ci ha anche insegnato una cosa importante
Che è la continuità
Se un'amministrazione fa ogni tanto l'iniziativa contro la mafia fallo sporto la cosa importante è la continuità e la determinazione questo rapporto poi si contiene per la prima volta
Anche
Un capitolo sull'attività che abbiamo fatto in Regione in questi cinque anni dal punto di vista della prevenzione della corruzione
Di azione antimafia abbiamo deciso di condividere con tutti i tanti protocolli d'intesa messa in campo con le forze dell'ordine la procura ringrazio il segretario generale Tardiola che ha seguito con noi questo questo lavoro
Ringrazio numero ringrazio la presenza di
In sala dei consiglieri comunali Barillari di Cinquestelle dieci anni della lista Zingaretti Marta buona forme
Vedo vedo in sala molti assessori D'Amato
Vedo il
Il prefetto di
Di latina che ringrazio molto il
Il procuratore di Velletri Francesco Prete il prefetto di latina Maria Dossetti ed io ma vedo anche il tre flex prefetto di latina che ha lavorato con noi e lo ringrazio
Luigi Falorni
In una presenza sa della procura generale di Roma la ringrazio Emma D'Ortona il colonnello Antonio Di Terlizzi i consiglieri regionali vedo pure gli onori insomma vi ringrazio
E credo che su questo rapporto ne faremo altre presentazioni lavoreremo per una presentazione all'universitarie in altre province speriamo che abbia imposto il vostro apprezzamento come lo ha avuto lo hanno averlo avuto negli anni scorsi in cui l'anno scorso siamo l'abbiamo fatta addirittura tre ristampe perché ce l'hanno chiesto decine di scuole decine di biblioteche di comuni
Le forze di polizia e quindi credo che sia uno strumento che in qualche maniera rende accessibile documenti che magari uno non si legge ordinanze di mille pagine noi abbiamo fatto un lavoro di sintesi
Credo che sia come dire un lavoro che che può essere utile alla domanda di verità e giustizia che cresce in questa città Grazzini
Diciamo
Esattamente
Adesso il colonnello Francesco Bossi
Che è il capo centro della grazie sexy decidete se stare seduti risiedo scusate allora grazie tanto per essere per l'invito saluto un po'tutte le autorità presenti
Diciamo che il rapporto sulle mafie nel Lazio giunto ormai alla sua terza edizione rappresenta un po'o un diciamo un documento fondamentale sta diventando per tutti noi
E in particolare per noi operatori di polizia messo praticamente confluiscono è una sorta di punto d'incontro di sintesi di quelle che sono tutti i dati di fatto che confluiscono che poi altro non sono che le indagini
Gli esiti processuali e quant'altro che noi diciamo a detti
Alla alla specifica diciamo apre allora al contrasto delle mafie produciamo ogni anno il rapporto lei raccoglie un po'tutte le fa una sorta di
Raccolto storico di quelle che sono i fatti che si sono verificati nella regione
E lo fa in maniera puntuale e soprattutto senza alcuna considerazione di carattere personale ma semplicemente raccogliendo tutti gli elementi che si colgono da dai dati appunto concreti soprattutto dai risultati giudiziari
Ed è risultati investigativi
In esso infatti sono contenuti
Sentenze sono contenute ordinanze di custodia cautelare articoli di giornali molto interessanti inchieste fatte da giornalisti che anche loro chiaramente come noi combattono il fenomeno attraverso il racconto di quelli che sono gli aspetti negativi che spesso non piacciono le mafie
E che provocano la reazione come abbiamo visto in alcuni casi a ad Ostia
Ora dicevo questo questo strumenti questo rapporto e tecnicamente un gran lavoro per altri un po'un in un unicum
Io in tutta sincerità ho girato un po'l'Italia ed è la prima volta che mi trovo a leggere qualcosa di questo genere è una cosa fatta molto bene è una cosa estremamente utile anche per noi perché ripeto
Raccoglie dati di fatto cose concrete che peraltro sono semplici da rinvenire perché ci sono tutti i riferimenti alle varie sentenze elevare ordinanze
Che a chiunque si ritrova affrontare il problema della della mafia
Possano ritornare assolutamente utile quindi dicevo è un grande lavoro questo lavoro avviene all'interno di quello che mai diventato come dire ha sede istituzionale della della sua la sua fucina che e l'Osservatorio tecnico scientifico sulla sicurezza e sulla legalità della regione
Della regione Lazio cui abbiamo qua appunto il presidente che Gioffredi quale devo fare un sincero diciamo ringraziamento per per per il suo
Impegno per la sua dedizione che mette appunto nella nel perseguire in particolare questa materia e luce molto vicino a noi ci confrontiamo spessissimo e devo dire a un modo di fare per quel difficile anche degli Dino spesso e volentieri
Direi che è straordinaria anche perché effettivamente un gran conoscitore anche del del contesto della della materia
Quindi dicevo fatta questa De vita divagazione
Vorrei approfittare anche per fare il mio plauso le mie diciamo congratulazioni soprattutto a tutti gli appartenenti all'Osservatorio all'Osservatorio
Perché come è scritto anche qua nel nel nuovo rapporto
Non si occupano solo di raccogliere questi dati a fare una cosa straordinaria vanno in giro per le scuole cercano di coinvolgere in qualche maniera con iniziative che vedono come protagonisti sia gli autori che coloro che in qualche maniera sono sono stati protagonisti di inchieste di di attività di antimafia
E riportano pagavano portare la loro come dire esperienza direttamente ai giovani per trasmettere al loro i valori che sono sostanzialmente fondamentali
Io concludo non mi dilungo ulteriormente voglio soltanto appunto a ringraziare tutti i presenti a cui li accomuna quantomeno la consapevolezza che ogni piccolo risultato che si ottiene in campo di lotta alla mafia e in particolare alla substrato alla società che intorno ad essa si si viene a creare può darci quantomeno la soddisfazione di pensare che un giorno contribuirà in qualche maniera a debellare il fenomeno grazie
Grazie colonnello
Adesso il colonnello Geralt Lomastro Domenico che è il comandante del Gico generale Cosimo Di Jealous sui oggi è in missione a
A Sarajevo altrimenti sarebbe stato qua con noi tratto il colonnello Mastro Domenico anche citato in alcune operazioni che di cui parliamo nel
Nel rapporto dinanzi buongiorno ringrazio anche io tutte le autorità ringrazio il presidente Zingaretti dall'Osservatorio per questo per questo invito per questo confronto pubblico in occasione della presentazione del
Del rapporto
Questo rapporto a indubbiamente un pregio un pregio di tradurre quello che il procuratore Pignatone ha più volte sottolineato come punto di forza delle mafie di Roma
Che la complessità alla complessità della capitale la conversione del Lazio e quindi anche una complessità purtroppo criminale
In tal senso quindi questo con l'apporto sicuramente un utile compendio rispetto alla strada percorsa
Però non deve fermarsi qui deve costituire invece è un momento di pubblica riflessione rispetto alla strada da da percorrere
A un ulteriore punto di forza che in qualche misura viene anche sottolineato sia in prefazione che nell'introduzione ovvero la la presa d'atto rispetto alla presenza delle mafie su Roma
Presa d'atto che interviene a distanza di diversi anni come documentano plurime inchieste giudiziarie che attestavano già da tempo la presenza di strutturate organizzazioni criminali sulla capitale
In quale comandante del Gico dall'ottobre due mila dodici ho avuto la fortuna di vivere in maniera dal personale diretta questa appresa adatto trovando peraltro degli straordinari momenti di sintesi con le altre forze di polizia che hanno in qualche misura dato concretezza quello che da più parti viene sottolineato come un metodo investigativo
Vincente che è quello di mettere a sistema le capacità di tutte le varie forze di polizia trovare momenti di confronto per combattere in maniera unitaria determinata un nemico un nemico comune
In questo senso penso di poter affermare che non è più vero che le mafie possono trovare in questo territorio nel nostro territorio la possibilità di mimetizzarsi la nostra soglia di attenzione
Altissima
Le mafie sono presenti Roma non è città di marcia come è stato più volte ribadito mai città delle mafie i numeri in qualche misura lo testimoniano ma al di là delle
Presuntuosi de da parte nostra auto in maniera autoreferenziale rendicontazione delle attività svolte quello che secondo me è importante la necessità che ci sia una effettiva e concreta compartecipazione di tutti gli attori sociali rispetto al problema delle mafie Mario non sono solo un problema giudiziario o delle forze di polizia le madri sono un problema culturale
E in questo senso da Milano a Palermo fioriscono le iniziative da parte di più università che si interrogano su quale il ruolo della borghesia mafiosa per esempio rispetto alla veicolare determinati massaggi oppure rendere più agevole infiltrare
Qualsiasi settore
Economico insieme è possibile vincere le mafie tante battaglie sono state vinte e questo rapporto ne dà conto secondo me si può anche vincere la guerra chiudo citando un giornalista
E qui anche il ruolo della stampa
Paolo Borrometi recentemente oggetto di un vile tentativo omicidiario da parte di alcune organizzazioni mafiose siciliani
Lo Stato c'è lo Stato è più forte personalmente ho l'onore di far parte di questa squadra straordinaria che ha trovato a Roma questo straordinario momento di sintesi grazie
Grazie e adesso passo la parola al questore Guido Marino grazie
Grazie a voi buon giorno a tutti grazie di questa opportunità dettata da questo rapporto che
Siccome le diceva in fase di presentazione una fotografia fotografie che dice
Molte cose dice che esiste rosa presenza invasiva allarmante della mafia o di organizzazioni che si avvalgono del metodo mafioso ma vivaddio esiste anche un'antimafia viva dio esiste anche un'antimafia che ha dimostrato ampiamente e dimostra quotidianamente
Dino consentire a nessuno nessun nessuna forma di controllo del territorio né a San Basilio dove a Tor Bella Monaca l e qualunque altro quartiere di Roma se non gli non partiamo da questa da questa idea
Allora diventa quasi riduttivo forse anche banale ma sicuramente fuorviante
Arrivare la tragica conclusione che purtroppo documentata anche in questo rapporto che il contrasto alla mafia e esclusivo appannaggio di magistrati e forze di polizia è più fintanto che così è chiaro che sarà un percorso in salita e pieno di ostacoli siamo sicuramente in grado di percorreva questa strada
Come i fatti dimostrano come dimostrano i nostri caduti come che ha perso la vita del contrasto alla mafia
Però probabilmente il caso di dedicare anche un minimo di attenzione
Al modo di agire mafioso al modo di pensare mafioso a quello a tutto ciò che non troveremo in nessun codice
A chi preferisce girarsi dall'altra parte a chi non si chiede più è giusto o è sbagliato quello che faccio ma semplicemente mi conviene non mi conviene rischio che cosa rischio e allora
Se tutto questo non cambia è un cambia non può cambiare soltanto con adeguato
Impianto educativo
Deve anche cambiare con l'adeguato impianto normativo cosa voglio dire chiudo brevemente
E sette tre quarti di queste indagine di cui dà conto questo rapporto trovano sempre gli stessi protagonisti che anziché essere in galera sono regolarmente in mezzo alla strada e e allora probabilmente i magistrati che ovviamente lavorano con gli strumenti di cui dispongono e noi al loro fianco e hanno bisogno soltanto che cambi qualche cosa per
In questa in questa valutazione altrimenti continueremo a prendere atto che
I soliti noti
Pretendono di di ricontrollare un testo del territorio una ripeto regolarmente non ci riesco perché non c'è mai riuscito nessuno lo dico l'unico ente abiti abilitato a controllare il territorio e lo stato non ci sono alternative
Però tutto questo tutto quello che fa dire
Ha un ragazzo si sciolgono nell'acido al suo professore
Questo probabilmente deriva non soltanto la buona dose di maleducazione ricevuto a casa ma probabilmente anche dalla consapevolezza di rischiare poco o nulla
E allora non è un regime di paura che va introdotto ma un regime di consapevolezza che di fronte a certe violazioni dalle più banali alle più serie si va incontro a delle conseguenze le conseguenze devono essere reali
Altrimenti con un minimo di fatalismo rassegnazione una scure dallo all'insegna dell'accoglienza hanno tutti cos'altro e ne conteneva giustificare tutto il contrario di tutto pensando che ci sono le forze di polizia e magistrati pronti a risolvere tutto non è così
Temo di essere andato fuori tema e quindi non vi hanno in più grazie a tutti
L'anno per niente fuori tema qua parliamo della necessità di invece di di anche c'è un'emergenza educativa che riguarda l'educazione alla responsabilità e alla e alla legalità quindi siamo questore lei stava perfettamente in tema uno degli degli aspetti più importanti
Adesso il generale Antonio De Vita comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri a Roma buongiorno buongiorno a tutti grazie per questo graditissimo invito
Innanzitutto un ringraziamento all'osservatorio per questo lavoro che che ha prodotto un che è un lavoro scientifico un lavoro dove
Viene fuori uno spaccato reale di quella che è la situazione della lotta alle mafie e credo che l'elemento più importante secondo il mio modestissimo parere
Il fatto che questo documento che alla alla terza annualità
Ma produce una consapevolezza produce una conoscenza di un fenomeno che come giustamente anche i colleghi hanno detto prima
Non è un fenomeno che può rimanere legato solo agli addetti ai lavori e quindi quando sentivo prima dire che questo documento va al nelle scuole bah in tutti quelli qui gli istituti che ne fanno richiesta e viene commentato io credo che già da questo punto di vista è un successo assicurato perché va detto va ribadito la lotta alle mafie non è un problema tra addetti ai lavori ma è un problema che deve assumere una consapevolezza è una conoscenza da parte di tutti
Perché lo Stato siamo tutti i colori non sono soltanto i magistrati forse l'ordine dei prefetti
Siamo tutti e quindi nel momento in cui un documento come questo
Che a un rigore scientifico di assolutissima un pregio viene commentato diventa un momento di approfondimento
E sicuramente un tema sul quale bisogna continuare è un fattore sicuramente positivo perché spesso si parla solo di ciò che è negativo diciamo anche le cose positive che peraltro non devono riguardare perché si può correre anche il rischio leggendolo in una autocelebrazione non è questo
Secondo me secondo il mio parere il l'essenza di questo resoconto l'essenza di questo resoconto è creare consapevolezza creare consapevolezza in chi ovviamente
Deve comunque avere una parte attiva e tutti noi cittadini dobbiamo sentirci
Chiamati in causa nella lotta alle mafie che peraltro non è la lotta ormai spero ti parata
Ai soggetti con la coppola e la lupara la la mafia lo vediamo e lo dice anche questo documento è la mafia delle aree grigie Roma è diventata una camera di compensazione
Delle mafie dove le mafie agiscono o nel grigio non nero ecco perché creare consapevolezza in tutti e specialmente nelle nuove generazioni è un fattore moltiplicatore di positività e da questo punto di vista poiché non chiudo anch'io un tema che mi piace sottolineare e che peraltro viene ampiamente dibattuto nel resoconto
Che le il mercato della droga e il vero motore delle mafie non dimentichiamolo questo non possiamo dimenticarlo Noè spessissimo siamo presi dalla lotta alle organizzazioni che spacciano la droga trafficano in droga ma dimentichiamo che se c'è una così forte
Offerta di droga c'è una forte domanda e quindi cosa significa quindi che dobbiamo agire in quel settore per abbatterla questa domanda e qui torniamo sempre alle scuole torniamo alla necessità di educare
è un tema che non vuole assolutamente essere posto in causa per quasi giustificare ma serve soltanto per creare consapevolezza per creare sempre di più
Un sistema perché la mafia le mafie si combattono soltanto attraverso un sistema di contrasto che parta dalla consapevolezza io credo che questi siano gli elementi più importanti
Su cui tutti dobbiamo riflettere e e questo documento questo resoconto secondo me da veramente una capacità di vedere il seno i fenomeni perché di fenomeni si tratta in una maniera complessiva che può servire a tutti ognuno ovviamente per per la propria professione per quello che fa ma anche per questo senso di cittadinanza che deve albergare in tutti noi grazie
Grazie
La al prefetto Paola Basilone ringraziandola per la straordinaria attività di coordinamento che fa la Prefettura di Roma prego
Per presidente io presidente Gioffredi anche quest'anno la devo ringraziare perché lei offre a tutti noi uno strumento molto utile
I primi pari quello dell'anno scorso era un attento monitoraggio
Della presenza che dava atto della presenza la distribuzione dei mi sentite
Dei clan sul territorio quest'anno si dà atto di tutta l'attività giudiziaria
Che è stata poi sviluppata in questa città e che ha fatto in modo che si passasse che si volta se pagina da un negazionismo
Così ostentato nei precedenti anni all'affermazione della presenza invece di di una mafia possente
Molto violenta molto presente non mi dilungherò su tutto quello che è stato scritto nel libro diciamo solo quello che mi ha colpito intanto tutta la parte del rapporto che fa riferimento al multilivello io l'ho trovato molto interessante
La presenza di questa zona grigia che lavora appunto che sviluppa che in perché investe su questo territorio è una cosa che sotto gli occhi di tutti
La presenza di questa prolifica attività commerciale oggi si apre un negozio domani se ne chiude un altro
Con una capacità una rapidità che soltanto immaginando che dietro ci possano essere degli interessi criminali si può dare una giustificazione una spiegazione
E tutto lo sforzo che hanno fatto affatto l'autorità giudiziaria insomma di intesa e con il contributo delle forze di polizia
Per andare a verificare e a colpire sequestrare quindi l'attività di prevenzione che è stata fatta in questa città e molto
Importante e questo andrebbe poi maggiormente approfondito e sviluppato perché in una città che ha una dimensione enorme che raccoglie quasi quattro cinque province no come dimensione geografica
A vere o una un osservatorio un un diciamo un riflettore su queste cose io penso che sia determinante perché in una città dove tutto passa e dove c'è un un un traffico
Di persone di di di gente che va e che viene tutti questi dati possono anche essere sfuggire all'attenzione invece ho visto che molto penetrante l'attività dell'autorità giudiziaria
Fatemi dire solo una cosa sulla prevenzione che secondo me poi l'aspetto che più voci riguardanti da vicino tutto quello che può fare la prefettura in questi ambiti
L'attività di prevenzione antimafia la facciamo sulle interdittive antimafia
Su questo insomma bisogna dare atto che voi mi date atto anche nell'infografica che allegate che ho trovato uno strumento molto immediato e molto efficace effettivamente la l'Antimafia
Si è sviluppata con trenta interdittive antimafia che non è e poca roba in relazione alla mole di richieste magari è poco
Ma questo dato di un lavoro di osservazione e di grande collaborazione di coordinamento con le forze di polizia scendiamo nel particolare riusciamo ad ottenere dei risultati straordinari
Con le e l'attività di prevenzione che si dispiega su territori per sviluppare delle indagini e delle delle analisi sui territori per vedere se esiste una compenetrazione
Tra le le mafie ode le le forze criminali sul territorio e le amministrazioni locali implica il mio più grande rammarico quest'anno e di non essere riuscita tutto perché non c'era documentazione non c'era un'attività dalla quale si potesse vincere qualcosa un po'ipotetico eventuale accesso in alcuni comuni
Al sud di di Roma dove maggiormente si concentrano questi fenomeni mi riferisco ovviamente a tutto il litorale che va da Pomezia Anzio Ardea Nettuno ai confini con la provincia di Latina penso che dovremo sviluppare in un prossimo futuro un'attività di maggiore collaborazione con con la Prefettura di latina perché le correlazioni e gli intrecci sono molto frequenti e molto importanti per dirne una una una impresa che aveva sede legale a Roma
Insomma vista l'attività informativa che si stava ponendo in essere in maniera anche abbastanza
Importante ha cambiato ha pensato di cambiare la propria alle sede legale spostandosi a latina puntualmente la collega
Ha fatto un'interdittiva antimafia importantissima questo ci ha consentito insomma di portare a termine un lavoro che già durava da molto tempo un'ultima piccola riflessione
E sulla il nuovo le nuove norme che si aprono sul contrasto alla criminalità organizzata
Il tentativo di un po'io penso ma questa è una mia riflessione di annacquare un po'l'attività antimafia fatto dal prefetto in tema di interdittive con il trentaquattro bis
Mi auguro che possiamo poi un po'approfondire maggiormente
Questo argomento che è un po'vanifica l'attività che si è fatta in questi ultimi tempi sul controllo e sulla sostituzione dell'impresa con un'attività diciamo o previsti prevista dalla dallo Stato quindi dal prefetto con una sorta di controllo giudiziario a latere di queste in prese colpite da interdittive antimafia su questo punto
Spero che si apra una nuova stagione di riflessioni mi auguro che l'anno venturo
Il dottor Gioffredi decide di chi un po'di spazio anche su questi argomenti che non vengono molto affrontati perché non sono proprio nel nella dinamica diciamo anche MM di Attica però hanno una loro efficacia una loro importanza per per le analisi per gli sviluppi che si può fare in tema di prevenzione antimafia basti dire
Che oggi il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è garantito dalla da un commissariamento inattesi atteso che il titolare della della dell'attività avuto un'interdittiva antimafia definitiva quindi questo
Insomma si è sviluppato anche grazie a una grande collaborazione che noi abbiamo tenuto tra Regione ANAC e comune per dare una soluzione al problema
Non so come si svilupperà nel futuro questo questo rapporto tratti tribunale delle misure di prevenzione attività antimafia dovremo aprire secondo me è un dibattito forse questo non è il luogo più adatto però c'azzecca come si diceva Di Pietro grazie
Ecco
Anziana anche perché quando su alcuni beni confiscati abbiamo avuto problemi di
A devo dire che la Prefettura di Roma sempre convocato conferenze di servizi in cui alcune
Cose coatte che abbiamo risolte parecchio prima di passare la parola Presidente Zingaretti poi devo ringraziare in sala vedo il capo della squadra mobile di Latina vedo il comandante
Dell'arma dei carabinieri di latina colonnello italiano vedo Enzo Ciconte poi la grazia vento particolare a generale Baldo Favara che insomma nella scossa consiliatura ha fatto un lavoro molto importante Consiglio saluto anche il segretario della UIL Alberto ciclica e passo la parola Zingaretti ringraziando ancora per per la motivazione per la forza diciamo dell'istituzione quindi questo non è un una cosa così che al latte dell'attività della giunta regionale ma il corpo e l'anima che ha voluto dare Zingaretti alla all'attività della Giunta prego si molto brevemente per ascoltare come don Ciotti
Semplicemente in primo luogo ovviamente per ringraziare anche io non solo suo Freddi che ha garantito in questi anni costruito un'ottima rete di relazioni mai gli ospiti di interlocutori in questo Preve presentazioni e tutti coloro che sono in sala
Io credo che il primo elemento di discontinuità di questo testo
Sia paradossalmente non solo nel contenuto ma già nel titolo e nella firma mafie nel Lazio senza paura di pronunciare questa parola e nella firma cioè di una istituzione di una componente dello Stato
Che in stretta relazione e grazie alla collaborazione con altri livelli di organi dello Stato producente la terza edizione
Una fotografia aggiornata non solo della presenza mafiosa ma anche questo va ricordato della storia di contrasto all'azione mafiosa io lo dico
Perché credo sia importante che un testo come questo non sia promosso solamente da una meritoria figuriamoci associazione un coraggioso giornalista una straordinario movimento di sindaci come pure ci sono
Nella nostro paese ma è promossa dallo Stato nelle sue articolazioni
E da una istituzione locale che non ha paura anzi vuole denunciare la presenza della mafia nel suo territorio questa a mio giudizio un valore io ricordo
Con Giampiero ero presidente della Provincia quando sette otto anni fa lanciammo la prima fiaccolata contro la mafia a Roma peraltro intervenne proprio don Ciotti
E la cosa che ci colpì di più
Era dell'interlocuzione dei giorni precedenti all'appello di lancio la fiaccolata con tantissime straordinarie persone rappresentanti delle associazioni ma siete sicuri
Che volete usare la parola mafia non è meglio per la legalità contro la criminalità
Perché e da lì poi partiamo
è una conquista di anni non di anni recenti a vere il coraggio di affrontare il tema senza nessun atteggiamento passivo
Della presenza delle mafie lo fa ripeto una istituzione chiamando a raccolta le eccellenze delle articolazioni dello Stato e lo fa per combattere ovviamente
Io lo dico perché dietro l'omertà
Ho sempre pensato ci fossero aspetti Diversi c'è sicuramente un aspetto legato alla complicità di chi è coinvolto
E non vuole essere parli ma c'è anche tante volte un po'di pigrizia un po'di opportunismo un po'di non conoscenza o l'ignoranza
E quindi dotare
Tutti far circolare il testo
Delle delle scuole della società che da piena consapevolezza io credo aiuti ad essere più forti forse stavo pensando Giuffredi non lo sa ma ovviamente
Sarà d'accordo e se non è d'accordo ne parliamo e poi lo faremo forza della quarta edizione dovremo cambiare il titolo
Di questo testo ai forse ragioniamo su un titolo che potrà essere liberare il Lazio dalle mafie cioè dare più anche un'impronta di consapevolezza
E di impegno al contrasto a una missione del testo che non deve essere solo un testo di studio ma mi permetto di dire un testo che attraverso la conoscenza incita tutti a fare la propria parte
E qui c'è il secondo punto brevemente ovviamente il testo ha come il cuore la scelta di non delegare a nessuno la lotta alle mafie ovviamente
La Vitti la vicinanza il sostegno la presenza tutto ciò che è utile a favore delle forze dell'ordine delle procure di chi reprime di Thiene Daga che è scontato ma è evidente che questo testo dice anche accanto al sostegno alle forze dell'ordine a quegli organi dello Stato che in prima fila combattono le mafie
C'è e ci deve essere un'assunzione di responsabilità da parte di tutti non delegai ripeto quindi ma assunzione di responsabilità partendo dal presupposto ovvio è stato detto anche questa mattina che in realtà tutti possiamo fare qualcosa dobbiamo fare qualcosa contro le mafie chi ha responsabilità pubbliche a mio giudizio di più perché chi ha responsabilità paradossalmente ha più doveri che diritti
Ma quando dico tutti i Dico il commerciante lo studente l'imprenditore il sindaco l'assessore e che assunzione di responsabilità vuol dire essere coerenti
C'è una parte nuova in questo rapporto che racconta ad esempio come abbiamo sviluppato un'azione di contrasto alle mafie e per la legalità in questi anni i corsi di formazione con gli assessori dei Comuni per incentivare accendere i riflettori sulla selezione di responsabilità
La riduzione delle centrali appaltante intanto noi per provare a mettere anticorpi della macchina dello Stato la straordinario lavoro che stiamo facendo con il segretario generale in particolare
Della digitalizzazione di tutti i processi amministrativi della Regione affinché ci sia chiarezza certezza delle procedure
I protocolli straordinari che abbiamo firmato con vari organi dello Stato con molte procure con la Guardia di Finanza affinché ci fossero controlli preventivi in questa regione su ad esempio la programmazione europea i miliardi di euro di spesa pubblica e dentro tutte le analisi al non aspettando la giusta e spesso meritoria indagine ma costruendo strumenti di prevenzione e dissuasione intorno alla quantità immensa di risorse pubbliche
Che ripeto se non controllate sono alla mercé di quanto è scritto in questo libro e quindi vogliamo
Non
Farlo a far altro che introdurre anticorpi innanzitutto dentro di noi per ripeto chiarire che questo è un testo non devo Thrale perché assunzione di responsabilità
Che punta e vuole
Lanciare il messaggio della non delega e infine e chiudo grazie perché è vero che la stesura del testo i questori
In questa terza in questi anni che ci hanno portato alla terza edizione poi alla fine sarà anche l'occasione per vedersi e per scambiarsi opinioni esperienze consapevolezza che hanno dato il via in questa regione ha tante buone iniziative non ci si vede solo come ovviamente è giusto che sia
Sui palchi delle anniversario delle cerimonie
Ci sono anche luoghi nei quali in maniera molto chiara e ciascuno nel pieno rispetto delle proprie competenze però rispetto a questi problemi non si lecco lo soprattutto la mente
Ma ci si pone anche il problema come insieme
Si è più forti e forse la nuova e dire nella nuova edizione dovremo anche aggiungere una bel capitolo sulle buone prassi contro le mafie da alcune settimane i ragazzi e le ragazze dell'alberghiero del sud del Lazio
Hanno accesso e coltivano le terre confiscate a alla mafia che è una buona prassi
Che ha abbiamo mutuato e anche in questo caso dalle buone prassi che fa libera ma che vede in questo caso protagonista lo Stato o le varie campagne o tutto ciò che abbiamo detto per far vedere quante cose si possono fare ha avuto Ricchiuto davvero un successo straordinario ad esempio il fondo che abbiamo messo e che noi li finanzi eremo per uno start-up delle attività da svolgere dentro i beni confiscati alle mafie che ha dato il via undici progetti
Molto importanti perché dietro questa parola start-up che è una parola che punta solo all'innovazione può anche essere collegata una uno idea di rinnovamento e e di e di trasparenza la parola confisca del bene mafioso
Alle orecchie di tante ragazze e ragazze a volte posso dare addirittura come una privazione
Invece confisca di un bene mafioso deve significa riappropriazione da parte dei cittadini di tanti luoghi se insieme
Collaboriamo come abbiamo fatto quindi ecco è un testo quello che pubblichiamo presentiamo oggi che apre una nuova stagione di impegno che vedrà tanti attori uniti per lottare contro un male che può essere affrontato e ovviamente sconfitto grazie
Grazie a Nicola Zingaretti adesso passiamo la parola don Luigi Ciotti che ringraziamo per questo suo impegno ultraventennale
Della insomma un impegno che coniuga la lotta alla disuguaglianza con come strumento di lotta alla mafia
Ha insegnato dormirci liberale buone pratiche non solo al alla cittadinanza responsabile ma anche alle istituzioni e quindi non in questi anni abbiamo saccheggiato molto del delle pratiche di don Luigi di libera quindi siamo molto contenti e onorati che don Luigi sia qui con stamattina
Beh sono io che ringrazio voi io cercherò di capovolgere il discorso
Lo devo capovolgere
Ma prima volevo
Esprimere la mia gratitudine
Che molto sincero sapete anche molto forte per il lavoro fatto
Credo che sia un elemento fondamentale perché la conoscenza voi me lo insegnate la via maestra del cambiamento
Ed è fondamentale mettere in condivisione come ce la prefazione
Vetri in condivisioni saperi sulle mafie ma anche fornire le chiavi di lettura
Perché non è tutto semplice non mi tutto facile dicevo al presidente bisogna fare l'edizione per i ragazzi
Bisogna prendere questo consegnare qualcuno che lo traduca per i ragazzi perché non è semplice non è facile
è uno strumento porti importante fondamentale mettere in condivisione di saperi sulle mafie alla corruzione
Ma anche proprio fornire le chiavi
Io ho trovato le chiavi
Di lettura dei fenomeni mafiosi della corruzione e di quant'altro
Mi ha fatto piacere che nella prefazione credo che hai fatto tu
Otto colpi qui se micetti e mi si è mai ecco presidenti qui Presidente la
Ecco mi ha fatto piacere c'è una parola una parola che fatta di non presunzione che fatto giù di umiltà
Ma anche di grande consapevolezza quando c'è scritto nella vostra prefazione l'introduzione tutto questo per restringere la parola restringere lo spazio d'azione delle organizzazioni criminali restringere
Non c'è uno dice vogliamo spazzare via tutto certo che il nostro obiettivo e quello
Quello il sogno
E il sogno
Voi avete scritto per restringere lo spazio d'azione organizzazioni criminali
Allora qui mi inserisco io
Io rappresento il noi non un mio libera un coordinamento di realtà di persone e di associazioni di gruppi di movimenti vari
Dove voi avete detto per restringere
Facendo ciclomotori di una grande mobilitazione civile e culturale
Ecco il compito
Della magistratura delle forze di polizia e delle istituzioni a cui è stato dedicato questo volume giustamente giustamente ma anche nella chiarezza che qui c'è scritto
Che c'è o c'è una rivoluzione culturale
Educativa
Proprio di conoscenza
O se non usciremo mai fuori
Mi fa piacere perché in tutto questo voi l'avete sottolineato mettere i cittadini in condizioni di sapere e di conoscere questo fa parte di un'azione preventiva
Mettere in grado le persone di conoscere la realtà
Io dico sempre che non bisogna mettere il verbo non bisogna metterla congiunzione ma il verbo tra la consapevolezza qui richiamata e la responsabilità
Perché la consapevolezza è un atto di responsabilità la responsabilità è un atto di consapevolezza
Che solo insieme possibile per rafforzare un nuovo impegno come voi avete scritto
Uno mi impegno
Dove tra l'altro si parla sono parole vostre
Sono le tue parole che c'hai scritto lì d'innovazione e di investimento nella cultura nei servizi sociali e nella partecipazione dei cittadini
Ecco questo onore di quello che io posso portare il mio piccolo contributo
E nella gratitudine dal stima la riconoscenza a quanti lì
E stato di di Kato questo libro
Io sono un piccolo testimone molto piccolo
Ma ho toccato in questi anni con mano i sacrifici
Per invenzioni
Veramente impegno di tanti uomini e donne della Polizia di Stato dei Carabinieri e la Guardia di Finanza
Di prefetti che ho visto inventarsi di anche inventarsi di tutto in certe situazioni nella storia del nostro Paese
Gli uomini dell'istituzione di donne che sono state fortemente impegnate
Ecco
E quindi va a questa stima è questa riconoscenza
Però voi me lo insegnate
Manca nel nostro Paese
Diciamocelo con molta chiarezza c'è l'assenza
Di un progetto organico nonostante i grandi progressi che si sono compiuti in questi ultimi venticinque anni da riconoscere e da sottovalutare
Ma c'è un'assenza di un progetto organico
Oggi più che mai necessario
Io un tempo come questo segnato da fratture sociali economiche culturali
Ma anche un'azione organica e simultanea su diversi livelli
Perché c'è il rischio che si vada su un livello e si è distratti su un altro che si rincorrono avvolto da una parte e si penalizza l'altra volta dall'altra
Ci vuole una lezione organica che danni che si chiede
E simultanea il piano repressivo giudiziario e qui c'è una consegna della mole di lavoro che è stato fatto che viene fatto ma è necessario al tempo stesso eliminare o per lo meno ridurre
Le cause sociali culturali le distanze le distanze che non aiutano a voltare pagina abbiate pazienza
è da secoli che noi stiamo parlando di mafie nonostante il sacrificio disimpegno i passi notevoli infatti davanti
E non potrò mai dimenticare continuo citarlo quando don Sturzo nel mille novecento disse l'Amati e quindi in Sicilia Malatesta forse a Roma e don Sturzo nel mille novecento aggiunse profetico
Rissa aliena sempre più forte e più crudele verso il Nord filo per andare oltre le Alpi è una storia che noi dobbiamo voltare pagina
Proprio per l'affetto e la riconoscenza il sacrificio di quanti ieri come oggi si stanno impegnando c'è un piano quindi repressivo giudiziario
Ma dobbiamo eliminare queste distanze limati la corruzione si combattono sì e l'hanno detto loro così bene l'han detto loro loro ce lo dicono loro
Con le leggi buone molte ne mancano ma le buone leggi sono anche quelle che producono lavoro la giustizia sociale di cui tutti a parole e di cui tutti parole parliamo
Allora in questo senso io credo
Il predetto liberale
Ma i loro scritto anch'io
Guardi elettronico Guardiola che qui non c'è che copio
Io dico però una cosa spero con molta umiltà
Liberare
Dobbiamo liberare le nostre speranze
Dai vincoli dell'ignoranza
Della paura
E della rassegnazione
è un gradito
Perché tutti questi segnali sono un criceto
E necessario una sfida culturale perché la cultura che sedere conoscenze
La conoscenza per diventare persone più responsabili abbiamo troppi cittadini a intermittenza
A seconda dei momenti delle emozioni
Abbiamo bisogno invece i cittadini più responsabili
E soprattutto
L'educazione è il primo e più prezioso investimento di una comunità aperta al futuro da un rivestimento
E anche un investimento
La famiglia in primo luogo la scuola per la sua parte
Ma il nostro sogno dovrebbe essere la città
E ducatista
La Regione educativa
Dove tutte le componenti attorno a un tavolo progettano da una parte quella risposta che voi
Dirette
Scusate ma anche insieme la responsabilità educativa guardate che è importante
Guardate che è importante grazie quale poi dal presidente essere servito
Grazie mille sei guardate vi prego
Ve lo dico come sono capace molto importante tutto questo
Non solo la famiglia fondamentale da scuola per la sua parte di che di cui dolo diretto due pericoli della scuola ma con grande affetto quali tocchiamo con mano dobbiamo andare un pochettino oltre tutti
Ma deve essere la città educativa
La dimensione educare deve unirci tutte le nostre forze le nostre energie ci vuole un momento di pensiero di incontro dove tutti si mettono profondamente in gioco
Ho un grande
Disse che questo era un sogno condiviso ritoccare
è un sogno condiviso
Ma lasciatemi dire che ho
Allora dove sta il problema e quello che il generale prima ha detto
Io non sarei capace diversamente
Signori
Diventi veramente un sogno condiviso
Vi cito solo l'introduzione del rapporto del commissario antiusura e antiracket perché lì partendo da lì
Che uno dice be'allora
Dobbiamo sentire tutti il morso del più
Tutti cito solo l'introduzione del rapporto del commissario
La principale caratterizzazione dei reati estorsivi e usurari
Può essere nati esatta nel loro forte grado di sommersione
Mette in evidenza che sempre più difficile
Per venire all'esatta individuazione dei citati fenomeni criminali
Che meno denunce rispetto all'usura
C'è molta sommersione
è un dato che ci viene lanciato
Spesso le vittime essi est si ostinano a tacere
Tema no allora voi capite che questo segnale è uno dei segnali che impone che venga recuperata la prevenzione
C'è disorientamento c'è fragilità c'è anche molte volte paura
Certe volte molto paura
Un altro elemento che mi sta a cuore scusate
Vogliamo fare in modo che non serve ITC
Teramo prevenire che i nostri ragazzi vengono presi in questa stanza
Qui in questo abbraccio mortale
Possibile che non riusciamo a fare una legge completa chiara categorica sul gioco d'azzardo
Continuiamo
Allora quando usciremo fuori da una parte ci sono quei segnali di paura dall'altra parte la commissione l'azione antimafia
Con voto unanime e questo mi sembra una cosa bellissima di tutte le forze politiche a e ha consegnato il suo rapporto finale dove mette in evidenza venti tre proposte di modifica normativa rivolta al legislatore
Perché offrono entriamo in modo categorico questi passaggi se noi buttiamo i nostri ragazzi
Dobbiamo prevenire dobbiamo a creare le condizioni
Che lo si assume le sue responsabilità io ho mai creduto nella pacata era Pia quell'edicola poveretti lo poveretti niente io devo darti una mano ad assumiti le tue responsabilità paiono fare anche in modo che non ci sia questa offerta
Queste macchinette
No
E quando nel due mila e tre si è detto legali siamo legali siamo così la criminalità non sente dentro dentro
è successo esattamente il contrario peccato che li aiutino al due mila e tre se ne occupava il Ministero degli Interni adesso se ne occupa Ministero dell'economia perché preme fare soldi fare cassa
Che poi lo Stato ne prende veramente molto pochi mali spende tanti
Per le patologie per rincorrere il problema
Allora c'è una riflessione da fare dove dobbiamo prevenire tirava dall'incontro i nostri ragazzi e l'altro discorso che mi ero segnato però della droga abbiate pazienza
Siamo tornati voi me lo insegnate ai massimi livelli sono cambiate le modalità ma c'è un'onda lunga
Non c'è un'onda lunga sapete dall'assenza di futuro che molti ragazzi vivano di fragilità
Ho sui due milioni e trecento mila ragazzi di un paese come l'Italia Paesi che io amo
E queste cose uno il vice perché le ama e vuole trovare le strade per il bene di tutti
Hanno terminato la scuola non trovano lavoro sarà un problema centrale nel nostro Paese
Ora dovrà chiedersi che cosa fare per non perdere per strada un giovane su tre che si perde nei primi cinque anni delle scuole superiori
Ci siamo chiesti
Come mai l'Europa
Lo abbiamo i nostri pregi e
Vorrei che non si dimenticasse uno le cose belle importanti positive che sono state fatte
Codice antimafia che ha delle cose da migliorare da migliorare per un piccolo passo è stato fatto
Nell'ultima legislatura decorati è stato un passo legge sul caporalato quello sui testimoni il ventuno marzo la giornata remore dell'impegno e tante altre cose
Che mi sembra doveroso sottolineare le positività che ci sono ma anche quanta strada ancora deve essere fatta
Ma estrema della droga è un problema preoccupante
Guardate
Io penso proprio
Che è un c'è questo quel fenomeno
Deluso delle droghe ricreative che non si lega al disagio no che preoccupa in ogni caso
Che insegue più le mode culturali al malinteso e ricerca della formazione disse
Ma c'è quell'onda lunga dell'assenza di futuro di fragilità che molti giovani stanno evento
E allora allora scusatemi ai giovani si lega al futuro e intanto si grida allo scandalo se da quel futuro negato nascono comportamenti che a me non piacciono
Però devo capire perché anti sociali e violento
Io devo chiedermelo perché
Dobbiamo fare un'analisi quando esplodono certe situazioni perché da una parte ci sono quegli atteggiamenti lì ma voi avete visto la crescita dei suicidi dei ragazzi
Allora un sistema fragile che chiede di riflettere ed è mafia kitsch altri interessi vanno veramente a nozze prima di chiudere
Tre preoccupazioni
La prima e la legalità
Io continuo a dirlo
Diciamo quelli che abbiamo tanto parlato di legalità
A un certo punto il raggio fermiamoci perché una parola che c'hanno rubato
Molti hanno scelto la legalità malleabile sostenibile
C'è chi l'ha scelta veramente come copertura che viene esibita come credenziali e usata come lasciapassare io sono per la legalità
è diventata la bandiera che tutti usano ce l'hanno rubata si confonde si confonde tutto si confonde tutto allora la mia preoccupazione lo dico sempre ai ragazzi
Valorizzandoli stimando lì
No
L'abbiamo tanto parlato di legalità
Io non mi dimentico
Due mesi prima della strage di Capaci roba Giovanni Falcone a Gorizia a un corso di formazione per la Polizia di Stato sul tema delle dipendenze
Ci siamo salutati da nessun appuntamento a Palermo che non avverrà mai
Non lo dimenticherò un passaggio quando lo diceva calotta l'Amati una lotta di legalità e di civiltà
Abbiamo tanto parlato di legalità abbiamo permesso che diventasse la bandiera che tutti usano e molti si nascondono dietro questa bandiera
Ma abbiamo parlato poco di civiltà perché siete legalità resta una parola astratta
Una parola educativa ma non diventa una parola diritta che vuol dire poi e politiche sociali podio lavoro così nella casa o di una famiglia vuol dire un'attenzione i nostri giovani non modo diverso
Non ne usciremo fuori
Allora io mi auguro sempre che dobbiamo rivedere
L'impianto di trasmissione del sapere sociale e civile la scuola deve allenare alla vita
Sì rispetto delle leggi no quindi dare garitta
Ma prima ancora stimolare la responsabilità dare una mano i ragazzi a prendere coscienza di tutto questo
L'altro problema lasciatemelo dire
è il pericolo
Della digitalizzati digitalizzazione dell'esistenza
Oggi sono tutti tutti con il telefonino tutto di corsa tutto di corsa si passa da una cosa all'altra non siamo qui per demonizzare lo strumento io dico sempre ragazzi guardate
E come ci si deve essere usato
Perché il pericolo che io vedo
No
Che c'è il rischio di confondere i contatti con le relazioni
Noi dobbiamo recuperare le abitazioni
Nessuno vuole mortificare i contatti ci sono alcuni positivi ma non può essere sempre non puoi essere sempre non puoi essere sempre il virtuale il virtuale ci sta ferendo molto
E l'ultimissima cosa
Io lo vedo lo dico con un senso di rispetto
C'è bisogno di una memoria viva
Che si traduca sempre nell'impegno nella responsabilità
è giusto ricordare
Le persone che hanno segnato la nostra generazione la nostra vita
Ed è molto bello vedere i ragazzi quando vengono accompagnati
Dentro un percorso
A conoscere quella storia
Quella storia faticosa amara e dolorosa
Che ci ha assegnato questa mi sono anche venticinque anni quando il Papa va nella Valle dei Templi e grida forte
Contro Premafin
Ho venticinque anni
E la macchina risponderà con le bombe nelle chiese
Poi citerà Don Pugliesi e qualche mese dopo don Peppino Diana
Ma il vero problema certamente
Io ho capito abbiamo capito perché il Papa ha detto quelle cose
Perché non c'era nulla del programma ufficiale nella sua omelia nella sugli nei suoi saluti non c'è nulla non c'era nulla
Venticinque anni fa non c'era nulla
Il Papa aveva fatto già due era seconda visita pastorale in terra di Sicilia ne farà cinque nel suo grande episcopato papato
Quel giorno si era fermato nel seminario di Agrigento
Poteva andare nella Valle dei Templi celebrare la maestra c'erano cento mila persone tantissimi giovani
Ma il corteo si ferma improvvisamente lungo la strada
Il Papa entra in una porticina
Sette otto minuti non di più poi risale
E celebrità
L'omelia profonda profonda
Guardate tutte le immagini seguaci tutte le immagini in televisione c'è un particolare che sfugge perché sono insolito perdono la frase il giudizio di Dio fu popolo è un segno di affetto e di stima a quella terra meravigliosa della Sicilia
Vedete l'immagine che papà stanzia per andarsene fa un passo e torna indietro
E a braccio Creta
Però io affetto distillati di conoscenza per scuotere le coscienze per dare forza e speranze siciliani poi si rivolge anche mafiosi convertiti vi cambiati
Io a lui dopo incontrato il papà e la mamma
Di un giudice
Il giudice Rosario Livatino
E il Papa aveva incontrato non ci sono più era entrato in quella porticina per salutare il papà e la mamma del giudice Livatino
Ci sono degli incontri nella vita come è capitato a me com'è capitato a te
Che ti cambiano un po'la vittima
Ti cambiano la vita
Il Papa
Aveva qualcosa qui nell'ufficialità c'era scritto tutto altro ma sentito che prima doveva andarsene così
Ha gridato con le parole profetiche che Papa Francesco non si stanca sempre di ricordarci ma dove sta la mia preoccupazione
Che giusta questa memoria che giusto per Steffi questi segni e queste vite è giusto e giusto
Però vedo che mi ha stancante maggioranze le scuole italiane
La lettura si è fermata la
Si è fermata da
Sono passati ventisei anni oggi a mano a mano che i nostri ragazzi in tutta Italia
Questo è uno strumento per leggere l'oggi che altre parti non avviene
A conoscere la realtà di oggi la memoria si una memoria viva
E doverosa e necessaria ma diamo una mano i nostri ragazzi a conoscerle Tatti oggi tematiche di oggi i problemi di oggi
E tanti altri che qui non c'è il tempo per potere mettere in evidenza
Per cambiare la storia non per supplire
Grazie più
Rapporto è scaricabile anche sul sito della Regione da da stamattina grazie