Aborto: il caso della donna respinta da 23 ospedali nel padovano. Intervista a Delia Murer

Radio radicale siamo con la deputata degli a minore del te delle dell'articolo uno movimento democratici progressisti
Membri alla Commissione affari sociali della Camera per a parlare della vicenda della della donna che cercato di di di abortire in almeno ventidue ospedali ed è stata rifiutata per assenza di di di di personale perché c'erano tutti obiezioni di coscienza allora questa grottesca vicenda come Eva vallette soprattutto che cosa possiamo dire in merito alla programmazione che dovrebbero avere alcune aziende sanitarie merito
Alle persone da assumere da da far lavorare
Beh intanto no io devo dire che questo è un fatto gravissimo che purtroppo si accompagna a molti altri fatti gravi simili
Su questo penso che ci sia un deficit di iniziativa anche del ministero
Della Lorenzin penso che lei abbia sottovalutato i dati della relazione sull'applicazione la centonovantaquattro facendo delle medie generale che non danno il senso di quanto è estesa sia in Italia in tantissime Regioni nella fascia di non applicazione della legge
La legge ha un punto molto importante prevede l'obiezione di coscienza però prevede anche che le Regioni
E lei aziende sanitarie devono garantire
La l'organizzazione interna per applicare la legge io devo dire che su questo punto
Un lavoro era stato abbozzato ma poi non mi pare affatto che sia andato avanti perché non si può criticare
La iniziativa di Zingaretti in Regione Lazio quando
Invece abbiamo una realtà che non applica la legge che cerca di provvedere
A una sua carenza organizzativa come struttura sanitaria io penso che ci sia davvero bisogno di fare un punto un punto del ministero
Delle Regioni perché a nostro avviso ogni azienda sanitaria deve garantire interruzione
Volontaria di gravidanza ogni azienda non dico ogni ospedale ma ogni azienda sì
Non ritiene che ci sia un problema di dei bandi di concorso che diciamo non specificano questo aspetto particolare o sarebbe incostituzionale farlo no io penso che l'obiezione di coscienza e sia
Un una
Cosa che vede che è prevista dalla legge e va rispettata però non non può essere un'intera azienda che fa obiezione qui che c'è un fattore anche organizzativo quindi credo che ogni realtà
Debba anche valutare il fatto che non ci siano delle obiezioni di comodo e comunque che si metta in grado di a vere una risposta noi avrei io
Andare ancora nel PD avevo presentato alla legge di stabilità un emendamento che chiedeva proprio che ogni Regione
Prevede provvedesse a farsi
Che ogni struttura ogni azienda fosse in grado di applicare la legge o con mobilità o con nuove risale purtroppo non è stato ammesso credo che il problema ci sia è un problema che riguarda
Conferenza Stato-Regioni ma riguarda anche il Ministero che non può
Non vedere che non c'è un'applicazione della legge centonovantaquattro
Andiamoci conto che le donne che vanno
E chiedono una certificazione in questo caso mi sembra che anche il certificato iniziale abbia avuto problemi a destra dato alla donna
Incide questa cosa tantissimo sulla donne che
Alla possibilità di avere l'interruzione di gravidanza entro i novanta giorni
E quindi questa oltre a essere molto grave dal profilo sotto il profilo morale
Della difficoltà anche di dover sempre spiegare la propria situazione
Di un poco rispetto per la dignità della persona ma c'è anche un po'un fattore che può costringerle ad una donna a ad andare oltre i limiti che la legge prevede perché se io devo fare una girandola tra tutti gli ospedali tedesco anche di trovarmi in una situazione che magari mi mettere limiti delle possibilità che la legge offre credo che questo non possa essere
Tollerato penso anzi che dobbiamo pensare
A
Una regolamentazione dell'audizione di coscienza
Che permetta
Che permetta alle strutture di non essere dello centonovantaquattro nello sprint
No nella non centonovantaquattro però c'è scritto una cosa importante
Che le strutture devono garantire l'applicazione della legge alla perché non si applica questa parte della centonovantaquattro e aggiungerei anche perché non si applica per bene la parte preventiva della centonovantaquattro
E non si promuove
Una verifica della situazione dei consultori familiari in Italia
Che in molti casi si sono anche chiusi o ridotti molto di numero sul territorio nazionale e aggiungerei un'altra cosa che io avevo sollevato
Nell'ultima discussione che la Commissione ha fatto sulla relazione che peraltro questa
Nel Lazio dell'attuale non è stata ancora discussa dalla Commissione
Perché non ci si rende conto che la stagione di quelli che hanno applicato la legge centonovantaquattro si va esaurendo quelle persone tra un po'andranno in pensione
Abbiamo tanti validissimi operatori che hanno garantito l'applicazione negli anni
Anche magari essendo penalizzati parlo
Non solo di medici ma
Neanche l'infermiere
Me stesso ostetriche state intervistata proprio su questo caso di Padova dobbiamo sapere che molte di queste persone andranno in tensione
Come affronterà il sistema sanitario
Nazionale e regionale questa
Questo
E vento che non è che non succederà succederanno e allora come ci organizziamo
E qui entra in ballo il Ministero e quindi neanche lei le Regioni che dovranno programmare tutto quanto bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio degli anni ore deputato di articolo uno ombre dalla Commissione affari sociali della Camera
Radio radicale siamo con la deputata degli a minore del delle delle dell'articolo uno movimento democratici progressisti
Membri alla Commissione affari sociali della Camera per a parlare della la vicenda della della tonaca cercato di di di abortire in almeno ventidue ospedali ed è stata rifiutata per assenza di di di di personale perché c'erano tutti obiezioni di coscienza allora questa grottesca vicenda come aveva
Vallette soprattutto che cosa possiamo dire in merito alla programmazione che dovrebbero avere alcune aziende sanitarie merito
Alle persone da assumere da da far lavorare
Beh intanto no io devo dire che questo fatto gravissimo che purtroppo si accompagna a molti altri fatti gravi simili
Su questo penso che ci sia un deficit di iniziativa anche del ministero
Della Lorenzin penso che lei abbia sottovalutato i dati della relazione sull'applicazione la centonovantaquattro facendo delle medie generale che
Non danno il senso sordi quanto è estesa sia in Italia in tantissime Regioni nella fascia di non applicazione della legge la legge ha un punto molto importante prevede l'obiezione di coscienza
Però prevede anche che le Regioni
E lei aziende sanitarie devono garantire
La l'organizzazione interna per applicare la legge
Io devo dire che su questo punto un lavoro era stato abbozzato ma poi non mi pare affatto che sia andato avanti perché non si può criticare
La iniziativa di Zingaretti in Regione Lazio quando
Invece abbiamo
Una realtà che non applica la legge che cerca di provvedere a una sua carenza
Organizzativa come struttura sanitaria io penso che ci sia davvero bisogno di fare un punto un punto del ministero
Delle Regioni perché a nostro avviso ogni azienda sanitaria deve garantire interruzione
Volontaria di gravidanza ogni azienda non dico ogni ospedale ma ogni azienda sì
Non ritiene che ci sia un problema di dei bandi di concorso che diciamo non specificano questo aspetto particolare o sarebbe incostituzionale farlo no io penso che l'obiezione di coscienza del sia
Un una
Cosa che vede che è prevista dalla legge e va rispettata però non non può essere un'intera azienda che fa obiezione qui che c'è un fattore anche organizzativo quindi credo che ogni realtà
Debba anche valutare il fatto che non ci siano delle obiezioni di comodo e comunque che si metta in grado di a vere una risposta noia io
Andare ancora nel PD avevo presentato alla legge di stabilità un emendamento che chiedeva proprio che ogni Regione
Prevede provvedesse a far sì che ogni struttura ogni azienda fosse in grado di applicare la legge o con mobilità o con nuove risale purtroppo non è stato ammesso credo che il problema ci sia è un problema che riguarda
Conferenza Stato-Regioni ma riguarda anche il Ministero che non può
Non vedere che non c'è un'applicazione della legge centonovantaquattro
Prendiamoci conto che le donne che vanno
E chiedono una certificazione in questo caso mi sembra che anche il certificato iniziale abbia avuto problemi a destra dato alla donna
Incide questa cosa tantissimo sulla donne che
Alla possibilità di avere l'interruzione di gravidanza entro i novanta giorni
E quindi questa oltre a essere molto grave dal profilo sotto il profilo morale della difficoltà anche di dover sempre spiegare la propria situazione
Di un poco rispetto per la dignità della persona ma c'è anche un
Un fattore che può costringerle ad una donna a ad andare oltre i limiti che la legge prevede perché esse io devo fare una girando la tra tutti gli ospedali tedesco anche di trovarmi in una situazione che magari mi mettere limiti delle possibilità che la legge offre credo che questo non possa essere
Tollerato penso anzi che dobbiamo pensare
A
Una regolamentazione dell'audizione di coscienza che permetta
Che permetta alle strutture di non essere dello centonovantaquattro nello sprint
No nella non centonovantaquattro però c'è scritto una cosa importante
Che le strutture devono garantire l'applicazione della legge alla perché non si applica questa parte della centonovantaquattro e aggiungerei anche perché non si applica per bene la parte preventiva della centonovantaquattro
E non si promuove
Una verifica della situazione dei consultori familiari in Italia
Che in molti casi si sono anche chiusi o ridotti molto di numero sul territorio nazionale io aggiungerei un'altra cosa che io avevo sollevato
Nell'ultima discussione che la Commissione ha fatto sulla relazione che peraltro questa
Nel Lazio di attuale non è stata ancora discussa dalla Commissione
Perché non ci si rende conto che la stagione di quelli che hanno applicato la legge centonovantaquattro si va esaurendo quelle persone tra un po'andranno in pensione
Abbiamo tanti validissimi operatori che hanno garantito l'applicazione negli anni e anche magari essendo penalizzati parlo
Non solo di medici ma
Neanche l'infermiere
Me stesso ostetriche state intervistata proprio su questo caso
Di Padova dobbiamo sapere che molte di queste persone andranno in tensione come affronterà il sistema sanitario
Nazionale e regionale questa
Questo
E vento che non è che non succederà succederanno e allora come ci organizziamo e qui entra in ballo il Ministero e quindi e anche le
Le Regioni che dovranno programmare tutto quanto
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio degli anni ora deputato di articolo uno ombre dalla Commissione affari sociali della Camera