Trasporti e liberalizzazioni, Francia e Italia a confronto. Intervista al Professore Andrea Giuricin

Torniamo a parlare di concorrenza e di trasporti lo facciamo con in collegamento Andrea Giudici in docente di Economia dei Trasporti all'Università Milano Bicocca estivo di tra Consulting bentornato
Grazie per l'invito l'occasione ci viene anche un po'a dall'attualità europea in particolare
Quello che sta succedendo in Francia ormai da giorni con questi scioperi a oltranza addirittura lo stato di mobilitazione che durerà fino a giugno con Diversi disagi per la riforma nel settore trasporti
Di di matrone in particolare il settore ferroviario intanto forse partiamo da qui con un commento sul fatto insomma la concorre
Anzani pelle le privatizzazioni e liberalizzazioni non piacciono mai beh sicuramente lo pancione al magistrato il campione del delle liberalizzazioni
E in questo caso forse lo stiamo ben vedendo perché comunque si accerta che loro operatore monopolista nel settore ferroviario
Macron potrebbe introdurre verdetto sempre parliamo di liberalizzazione non di privatizzazione anche sapendo che appunto la preparo la privatizzazione in Francia fa ancora più paura
Quindi ha un punto di vista politico ha deciso di affrontare il tema
Quello che è stato fatto ad esempio lunga percorrenza in Italia
Ma sicuramente è una bella sfida ed è molto coraggioso perché esce Mino così tetti lavoratori del settore ferroviario sono circa trecento mila in Francia quindi cioè mancare un interesse estremamente forte e consolidato
Come mai si è concentrato su questo capitolo un po'rischiosa anche perché insomma non era un tema che aveva annunciato in modo così importante in campagna elettorale per esempio o quello del Jobs Hecht
Alla francese lo aveva in qualche modo annunciato così come altro
è un tema molto importante per il Bilancio francese stiamo parlando dieci surf la parte diciamo reso che quindi quella il gestore dell'infrastruttura che ha un debito di quarantasei miliardi di euro quindi dal punto di vista di bilancio è sicuramente estremamente importante si prevede addirittura perché non si fa nulla al due mila venticinque non mi ricordo male si arriverà a sessantadue miliardi di debito
Quindi è un'azienda come dicevo con trecento mila lavoratori ma che anche qui da tantissimo sulle carte francesi e fissa e l'ha detto chiaramente comunque ma con in campagna elettorale
Che bisogna rivedere la spesa e una delle principali voci spente rimangono le ferrovie in Francia così come in altri in altri Paesi
è una riforma che tra l'altro in qualche modo interessa moltissimo i cittadini francesi che infatti non la osteggia hanno da un punto di vista dei sondaggi almeno da quello che si si evince insomma le Gendo un po'la stampa francese i dati che si hanno su questa sulla popolarità di questa riforma nonostante poi delle importanti in Vita azioni anche di casa che andranno vai avanti e molti molti disagi che ci sono stati negli ultimi giorni a Parigi e non solo
Diciamo che la situazione è molto diverso dal mille novecentonovantacinque quando poi era accaduto anche il governo di Alain Juppé proprio sul tema di mobilitazione e i francesi si rendono conto che l'azienda così io comunque il trasporto ferroviario così non può andare avanti anche da un punto di vista di costi
Si sa almeno sono state fatte anche degli studi per questo anche il rapporto Spinetta ex amministratore delegato di Air France
Che appena punto lasciato circo mese e mezzo fa rapporto sul settore ferroviario del trasporto ferroviario francese costa molte francesi come cittadini quindi è chiaro che ci vuole una riforma ci vuole soprattutto una liberalizzazione e la direzione che verrà in cappe e porrebbe essere intrapresa per lo meno a quella di seguire il modello italiano per quanto riguarda l'alta velocità quello che ero celtici e e cioè aprire alla concorrenza un po'come è successo con Italo Frecciarossa in Italia ormai stiamo parlando di quasi sei anni fa
E di copiare un po'il modello tedesco invece per quanto riguarda il modello regionale cioè aprire alla concorrenza con delle gare per l'assegnazione appunto per i servizi e quindi è una riforma molto coraggiose che parte prendendo spunto almeno una parte anche dall'Italia secondo me di questo dovremmo essere un po'fieri perché l'Italia da questo punto di vista sul una percorrenza alta velocità mai stato è sicuramente un esempio a livello europeo a livello globale
Ecco questo sul settore appunto del trasporto ferroviario e dell'alta velocità anche se ci sono diverse pecche anche in quel settore in nel nostro Paese soprattutto sui treni regionali insomma su una sei di infrastrutture che ancora mancano ecco spostando l'attenzione e il focoso invece su quello che succede nel nostro Paese qual è il tuo commento sullo stato delle liberalizzazioni
Settore trasporti sia ferroviari su gomma e aerei chiuso è un esperto di questo tema insomma
Accennavi a a un esempio dell'eccellenza italiana per il trasporto facilitare l'alta velocità a livello sono andiamo benissimo però esattamente perché mentre con l'alta velocità tutti i consumatori hanno visto
Chiaramente i benefici della concorrenza cioè l'arrivo Italo ha permesso una caduta dei prezzi circa il quaranta per cento nel giro di sei anni quindi prezzo medio del biglietto è caduto chi viaggia tra Milano Roma lo sa
Chi viaggerà fra poco grammi Torino Milano Venezia con arrivo da concorrente al primo maggio dicono anche su quella tratta
Perché va bene un'occhiata vedendo come i prezzi stanno crollando e questo è sicuramente l'alta velocità Mad indiretta la situazione per quanto riguarda ad esempio il trasporto regionale
Trasporto regionale che vedere oggi dell'incumbent normalmente quasi sempre precario Trenitalia con qualcun altro comunque nel caso di Trenord minacciosi guardia terra in Emilia Romagna
Dove c'è non c'è mai una concorrenza e quindi la concorrenza sarebbe diverso bisognerebbe fare delle gare per l'assegnazione del servizio
E dire e dire attenzione si offrono tali servizi vogliamo tali servizi decenti che erano tali serviti e si fa una gara su chi offre quel determinato servizio decido appunto dalla Regione al minor costo possibile con l'efficiente possibili
In Germania è un processo che invece è stato fatto che visto che nelle regioni laddove è stata introdotta la concorrenza
Il contributo medio quindi sussidi o meno medio pagato dal contribuente quindi a tutti noi
E Qatar caduto circa il ventisette ventotto per cento in media quindi un grande risparmio si parla di qualche addirittura parla di centinaia di milioni di euro ogni anno che questa riforma chiaramente non è ancora strappata
Cioè ogni o vedere altri settori la situazione non è sicuramente migliore pensiamo al trasporto pubblico locale
Chi vive soprattutto la città di Roma investigativo
Ad oggi su quanto avremmo un'occasione in teoria avevamo una gran confusione o referendum su attacca appunto sul trasporto pubblico Romano avrebbe ottenuto un rocker ma procure ho ho firmato
Personalmente come uno dei dei dei promontori immonde promotori ma comunque come esperto o sicuramente sostenuto sempre questa soluzione per migliorare il trasporto pubblico locale quindi la vita dei cittadini tutti i giorni che ad oggi
Non vedo neanche soddisfatto quanto richiesto al Comune di Roma cioè di Roma chiede cento e attaccò per circa novanta ottantacinque
Quindi ad oggi a tecniche in grado di dare seguito richiesto dal Comune stesso ad un costo spropositato cerca un parlando di cifre
Che di cifre con circa settecento milioni di sussidi ogni anno che vengono attaccherà TAC e nonostante questo latina perde l'ho fatto un calcolo si parla di cinque miliardi di euro in circa sei anni sette anni quindi
Parliamo di cifre
Da per esagerate e qua c'è una grande occasione e speriamo che questa occasione per la preda
Ecco invece per quanto riguarda un'altra vicenda di cui ti sei occupato molto e che è quella all'Italia la compagnia di bandiera che continua a gravare con costi esorbitanti sulle spalle
Nelle tasche dei contribuenti ed è giusto ricordare appunto che Alitalia da quando è stata commissariata è ritornata di Falcone
Il pubblico quindi dai banchi fatto dal maggio del due mila diciassette dal due maggio due mila c'è affetto fine aprile del due mila e diciassette
Quindi ad oggi è tornata atteggiare abbiamo fatto pure un prestito ponte per novecento milioni di euro che i commissari dicono di non aver intaccato ma questo è abbastanza logico perché se tentiamo un criterio di cassa
L'azienda non paga immediatamente i propri fornitori risolti almeno due mesi in linea di massima mentre i capi per i viaggi cene addirittura in anticipo qui normare da un punto di vista di cassa ma se andiamo a vedere l'ultima linea di bilanci dell'Italia anche se non è mai stata non è mai stata diciamo non son mai stati comunicati dei dati ufficiali e non quelli dell'estate scorsa del trio fra giugno e ottobre dovrà compagnia ha perso trentuno milioni di euro quando ad esempio Ryanair o le altre hanno guadagnato circo miliardo di euro qui da compagnia shopper per quanto tutte le compagnie guadagnavano
Non abbiamo dati ufficiali ma sicuramente la compagnia sta perdendo molti soldi
E questo è rischia di essere un altro enorme buco nero
Perché questo processo di vendita che dovrebbe che ha iniziato appunto l'anno scorso con i commissari si sta trascinando nel corso del tempo ha speso di fatto del contribuente anche in questo caso quindi una politica secondo me
Molto miope molto care molto costoso per il contribuente ecco un'ultima domanda che ti pongo la seguente siamo in un periodo politicamente molto complicato di cui ancora non
Si capisce quale sarà l'esito soprattutto delle consultazioni del governo che avremo ma insomma abbiamo comunque delle forze diciamo maggioritaria il nostro Paese che non sembrano essere portati Issime per processi di liberalizzazione o comunque che potrebbero avere qualche problema a farle
Che stagione prevedi in Italia su questo settore che tu studi che ti sta evidentemente a cuore rimango rimango molto preoccupato per il settore dei trasporti ignorare
Sulla partita Alitalia pure sembra sembrano esserci Grossi nuvoloni all'orizzonte da sembrano la rinazionalizzazione tramite la Cassa depositi e prestiti viene sussurrata molto spesso quindi indubbiamente la situazione complicata se andiamo poi vedere il trasporto pubblico locale
I Cinque Stelle hanno sempre detto vogliamo trasparenza
Vogliamo evitare gli sprechi poi nel nel all'atto pratico con Atac è stato fatto esattamente il contrario cioè nessuna gara addirittura è stata prolungato il contratto di servizio senza nessuna gara dal due mila diciannove due mila ventuno quindi andando verso lo spreco e verso la non trasparenza
Quindi sono rimango molto preoccupato il tutto il settore dei trasporti
Speriamo speriamo davvero che in qualche maniera non so come ma in qualche maniera Possamai
Vincerà una soluzione diciamo più aperta al mercato di liberalizzazione che apposta favorire il consumatore e nel quanto viaggiatore tutti i giorni di treni pendolari o di critica al trasporto pubblico locale e via dicendo
Ma anche il contribuente che ad oggi grande è un grande fornitori soldi
Ogni ogni anno lascia miliardi di euro in pareggi potrebbero benissimo essere evitato c'è secondo te è un paese nell'Unione Europea che potrebbe essere un utile l'esempio da seguire anche di commistione pubblico-privato
Guarda Tim realtà mi dico sempre sicuramente ci sono dei buoni esempi a livello europeo ma non è che possono essere copiati a mente perché chiaramente diciamo la legislazione diversa ma anche l'ambiente politico gli stakeholder
Sono estremamente diversi quello che quello che dico sempre credito impegni Italia siamo stati bravi nel trasporto alta velocità
Brancati primi davvero ad aprire un mercato a livello globale e non a caso sono arrivati i grandi investitori americani con il fondo Global infrastructure partners a metterci tre miliardi dollari proprio per rendere il modello italiano esportabile anche in altri paesi quindi da questo punto di vista è sicuramente un grande successo teniamo vedere sul regionale possiamo vedere ad esempio per la Germania in alcuni casi laddove lì per lì tanto è sicuramente un esempio ma la stessa Specchia
Anche un buon esempio dove il mercato del trasporto regionale
Cresciuto in maniera importante e sul mercato TPL ci sono esempi un po'tutto in tutta Europa di liberalizzazioni etica aree per l'assegnazione del servizio in realtà non è una cosa impossibile un modello che è già stato attuato e queste gare di fatto hanno portato spesso alla grande diminuzione dei costi pubblici e a un servizio di qualità quindi le soluzioni sono possibili esistono i tempi Como per ha riportato ci vuole pronto a politica ci vuole forza politica per fare tutto questo e questo e quello elemento mancante siccome in questo momento in Italia
Grazie davvero Andrea giuridici in docente di Economia dei Trasporti all'Università Milano Bicocca e ceo di tra Consult tenga grazie per essere stato con è la prossima grappoli