Giustizia, concorrenza, solidarietà

Venne buon pomeriggio
A tutti in un cordialissimo saluto
Un grazie
Evidentemente molto sentito
Al processo a Mario Monti
Per aver raccolto l'invito ad una soluzione Bacelle grazie ai colleghi nel consiglio in particolare in poi al presidente Legnini per una disponibilità grazie la struttura e alla segreteria generale per la capacità di accoglienza
Questo
Il quarto appuntamento martedì due mila diciotto della soluzione facile il primo è stato dedicato alla rapporto da giustizia esecuzione della pena il secondo è stato dedicato ai Bilancio di cinque anni di contrasto alla criminalità organizzata in particolare attraverso la Commissione parlamentare antimafia il terzo è stato
Oggetto di un una discussione sulla giustizia predittiva sul rapporto intelligenza artificiale e attività giurisdizionale e questo quarto
Che ha un titolo
Che avrebbe potuto essere più sintetico quando ne parlai circa un anno fa col Presidente Monti
Io avevo proposto sulla base dell'indicazione del Comitato di Presidenza dell'Associazione Bacelle avevo proposto giustizia ed economia
Il titolo Giustizia concorrenza e solidarietà e proprio del relatore e credo che sia assolutamente azzeccato
Perché è davvero concorrenza e solidarietà sono le due
Traiettorie attraverso le quali
L'uno come Strumendo l'altro come obiettivo attraverso le quali si possa oggi declinare il discorso sull'economia e dunque il rapporto tra giustizia ed economia
Pensando che cosa avrei potuto dire presentando il professor Monti e naturalmente non richiede la presentazione ma
Credo che davvero il tema di oggi sia un po'sintetico della sua esperienza umana e professionale
Mario Monti giovanissimo professore di economia prima a Torino
Ci tengo a ricordare questa
Questo fatto
Poi a Milano in Bocconi dove poi fu anche rettore dove da quasi quindici anni è presidente salvo l'interruzione la sospensione
Del periodo di governo
Si è sempre occupato di questi temi
A livello
Accademico
E non se ne è occupato a livello istituzionale
Dapprima come commissario
Europeo per il mercato interno nella Commissione Santer
Poi come commissario europeo per la concorrenza nella Commissione Prodi
Poi con serie di impegni da ultimo quello di coordinatore di presidente del gruppo sulle risorse proprie
Per l'Europa che
Hanno significativamente
Intrecciato concorrenza e solidarietà quindi se posso permettermi presidente
Questo tema è un po'il tema della vita non è soltanto un tema oggetto di una riflessione e va a intersecare molto bene il lavoro dell'associazione Bacelle e noi stiamo cercando precedente Legnini lo sai colleghi
Consiglieri anche i magistrati dell'ufficio studio segretari presenti lo sanno perché
Hanno seguito più da vicino il il nostro impegno ma lo sanno anche molti dei dei presenti saluto con particolare affetto il cardinal certe Versaldi che non è la prima volta che viene a un'iniziativa verso le mascelle come non è la prima volta che sono presenti al alcuni dei i nostri soci più più notizie più illustri stavo per dire ma in realtà ogni socio dell'associazione Pace le è illustre
Se ricordo il professore Lipari è giusto perché e per molti di noi ecco è un punto di riferimento non soltanto associativo ma ma universitario e scientifico dicevo appunto che in per Sciacca questo tema molto bene quello che vorremmo fare perché la ragione d'essere di questa associazione fu sempre così
Medi a partire dall'ottantuno quando nacque
è proprio quella di aiutarci aiutare tutti a una riflessione giustizia e
Dove giustizia balle sia come giurisdizione sia come metà valore costituzionale che poi quando la Costituzione
Parla di giustizia la intende ora come giurisdizione è amministrata in nome del popolo ora come metà valore costituzionale per esempio nell'articolo undici
Bene io credo di avere
Svolto con questa inadeguata presentazione il compito che di solito in questi casi affidato a a chi a per pro tempore la responsabilità di una associazione di un'entità
è anche stato l'occasione per consentire a tutti gli invitati di poter arrivare e credo che adesso possiamo accingerci ad ascoltare il professor Monti
Non abbiamo inserito nel programma volutamente nessun
Intervento programmato tranne quello a conclusione o quando potrà del presidente Legnini so però che ci sono già delle prenotazioni nel dibattito credo che una volta tanto potremmo dare nei nostri incontri al dibattito lo spazio che in un'associazione che voglia di battere come la nostra merita che direi che a questo punto non ci resta che accogliere con un gesto consueto ma che credo per un per tutti noi non non sia soltanto un gesto doveroso il professore Mario Monti ringraziarli
Eminenza
Presidente residente
Illustri
Partecipanti a questa riunione
E per me motivo di grande onore che certamente anche di emozione
Prendere la parola
In questa Sala in questa istituzione
Il consiglio superiore della magistratura la Sala Vittorio Barclay
Invitato dal Presidente Balduzzi colto dal presidente Legnini
Quindi molti filoni di ammirazione di rispetto di gratitudine essi intrecciano
Che
Questo rende da un lato particolarmente
Piacevole per me questa occasione
D'altro lato sottolinea la mia al di fuori di ogni retorica totale inadeguatezza a sedere qui e apprendere qui la parola
Però siccome il presidente Balduzzi qualificato questa occasione questa esposizione come in tema di una vita
Trattandosi di una vita di un non giurista questo già mi toglie in partenza
Una certa percentuale di soggezione
Tuttavia sono sicuro che i promotori di questo invito avranno occasione di pentirsi per l'assenza di rigore giuridico e forse di rigore tout court
Mentre spesso la parola rigore per qualche strano motivo viene associata al mio nome
Penso che
E l'altro elemento di incoraggiamento malgrado tutto e che prendo la parola
Vicino a un eminente
Membro del consiglio dei ministri che per un breve ma lunghissimo periodo avuto occasione di presiedere
Un collega che ha portato in un momento molto difficile per la vita della nostra Repubblica e nella nel suo ambito di responsabilità particolarmente delicato quello della salute
Un grande equilibrio una grande competenza
Ma grande saggezza
Che non solo ma era al nostro tavolo del consiglio dei ministri anche la voce della Costituzione del diritto nonché mancassero altri insigni giuristi ma certamente avere un membro del Governo così competente in materia in materia costituzionale c'è stato spesso di grande aiuto
Io penso appunto e il professor Balduzzi largo svelato di essere stato invitato esclusivamente perché
Nella mia vita ho avuto occasione ho avuto la fortuna di avere occasioni multiple di intreccio tra i temi dell'economia i temi della giustizia i temi del mercato i temi dello Stato
I temi dell'impresa dei temi del governo e quindi cerco di portarli alcune disordinate riflessione riflessioni su questioni che sono state per me importantissime nel momento in cui le ho vissute ma che conservano tutte in qualche modo una loro ripetibilità o attualità naturalmente sappiamo che i fenomeni storici grandi e piccoli hanno anche sempre una loro squisita originalità nel manifestarsi o al rigo manifestarsi
Giustizia concorrenza solidarietà ecco nel nel mio caso questi termini li ho visti sui libri anti ecco economia prevalentemente ma certamente anche di diritto studiando all'università
Ma poiché io visti soprattutto prendere anni ma articolazione
Percorrendo le strade dell'Europa
Io per qualche ragione sono stato subito ispirato nella mia attività di studioso e poi di docente dall'attrazione dell'Europa
Era sull'Europa il tema della mia tesi di laurea in politica economica e finanziaria
Quando la comunità europea era composta da sei Stati membri nel sessantaquattro sessantacinque l'ho fatta comprendendo anche un periodo destare cioè presso quella commissione europea a Brussel che poi mi avrebbe visto
Ad un livello un po'diverso da quello di stabilire attore per dieci anni ma perché ho sempre visto nella integrazione europea qualche cosa di misteriosamente appassionante
Perché ha ragione o torto sempre visto nel processo di integrazione europea
Non c'è solo quello che cioè un processo che avvicina e integra popoli e paesi
Ma soprattutto un processo che integrando i Paesi li trasforma
E a mio giudizio normalmente Lia trasformati per il meglio
Quindi un fattore di progresso e di modernizzazione
Ecco perché ho sempre nel mille supposizioni o di studioso può in qualche modo di responsabile pubblico di taluni aspetti grazie infinite in Europa o in Italia ho sempre visto con grandissima preoccupazione l'eventualità anche remota e in certi momenti non remota
Ma prossima
Che si assottigliarsi se sì
Indebolisce o addirittura sì rompesse il il legame tra l'unione europea e l'Italia
Sono sicuro che avrei avuto la stessa convinzione fosse stato cittadino di altri paesi perché avrei visto per l'Italia in una tale evenienza non solo la perdita di un'occasione di integrazione ma anche la perdita io credo di un fattore costante di impulso e di modernizzazione
Questo effetto
Trainante dell'Europa ma vi prego di intendere il mio trainante non in senso attivo per una Europa impersonale e passivo per un Paese come l'Italia al contrario
L'Italia è sempre stata grande protagonista del processo di integrazione europea
Una delle prime cose che il nostro governo
Caro Renato ha cercato di rendere chiaro all'opinione pubblica e al Parlamento e che non si può parlare di loro e Nori riferendoci all'Europa noi siamo l'Europa
Siamo parte spesso importante dell'Europa e al tempo stesso traiamo
Benefici o non benefici
Da quell'Europa che insieme ad altri siamo capaci di costruire bene
Anche nei termini giustizia
Concorrenza solidarietà
Per me
L'Italia a molto avuto dal livello europeo che insieme con altri è stata capace il costo può sembrare quasi provocatoria oggi questa affermazione il nostro Paese è stato ed è percorso dalla convinzione
L'integrazione europea distrugga per esempio solidarietà
Magari proprio perché accresce la concorrenza
Nella fase io commi in in cui ho cominciato occuparmi d'Europa vedevo invece un saldo netto positivo in arrivo di entrambe queste cose sia di concorrenza sia di solidarietà
Di concorrenza
Parte ma poi dirò qualcosa su i motivi per i quali secondo me
Anche oggi non è vero che l'Europa è di ostacolo alla solidarietà e se lo fosse e se lo è in qualche aspetto è nostro compito e dovere
Modificare quegli aspetti
Ebbene la concorrenza
In particolare l'ordinamento della concorrenza
Le leggi sulla concorrenza la amministrazione della concorrenza
Questi questo aspetto se posso dire dell'amministrazione della giustizia
E proprio nata in Europa
Quando l'Unione Europea Colt trattato di Roma
Ha visto la l'uccello la Comunità economica europea la comunità
Della dell'energia atomica e prima col Trattato di Parigi ricordiamo tutti era già iniziata la Comunità europea del carbone e dell'acciaio
Che sarebbe iniziata la comunità europea della difesa
Se quel paese che oggi preme particolarmente per un'Europa della difesa la Francia non avesse nella sua Assemblea nazionale
Bocciato la ratifica del Progetto di Comunità europea di difesa comunque quando nasce
Nel trattato il venticinque marzo del cinquantasette nel Trattato di Roma e poi nella realtà delle istituzioni il primo gennaio cinquantotto la Commissione europea
Entra in vigore un trattato che ha tra i suoi articoli alcuni pochi secchi e contemporaneamente prodigiosamente flessibili articoli in materia di concorrenza
Di intese restrittive della concorrenza e di abuso di posizione dominante
E quindi per la prima volta in cinque dei sei Stati membri originari tra cui l'Italia
La concorrenza e norme sulla concorrenza venivano portate da un trattato europeo
E anche la autorità con il compito di fare l'Enforcement della concorrenza di assicurarsi che i principi e le regole della concorrenza venissero rispettati veniva dalla Europa il primo gennaio del cinquantotto nasce la Commissione Europea che ha tra le altre sue competenze una competenza molto forte sin dal primo giorno
Quella di vigilare affinché non ci siano
Lesioni addirittura concorrenza bene quel giorno primo gennaio cinquantotto cinque Paesi
Su sei non hanno mai avuto né è una legge sulla concorrenza ne è un'Autorità sulla concorrenza
Il sesto la Germania aveva però anch'esso da quel giorno primo giugno cinquantotto il Bund scatta il ampia quindi l'autorità federale sulla concorrenza e una legge sulla concorrenza per il resto nella Europa la la l Europa della concorrenza era un deserto
Questo spiega anche perché in quel momento la politica della concorrenza dichiarata nel Trattato di Roma sia nata con un altissimo grado di centralizzazione
E quindi ogni accordo tra impresa e suscettibile di presentare aspetti
Contrari alla concorrenza doveva essere notificato
In qualunque punto dei dei sei Stati membri fosse sorto questo accordo
A Bruxelles alla direzione generale della concorrenza perché essa soltanto aveva la capacità tecnico-giuridica e il potere per valutare se ci fosse o no una lesione da concorda
Due osservazioni vorrei fare qui che mi sembrano di un qualche interesse
Una a questo grandissimo accentramento
Dirà intatto a mio parere dopo anni e decenni eccessivo accentramento
Si è posto rimedio solo con il Regolamento numero uno del due mila tredici della Unione europea
Che ho avuto occasione di promuovere e di varare io stesso quando ero commissario alla concorrenza entrato in vigore non a caso il primo maggio del due mila quattordici lo stesso giorno se ricordate in cui c'è stato c'è stato l'ingresso nell'Unione Europea di
Otto mi sembra allora nuovi Stati
Membri dell'Europa centro-orientale
E abbiamo determinato questa coincidenza didatta anche perché non potendo prevedere devo dire al cento per cento quello che poi sarebbe successore di cui vediamo in questi giorni le le manifestazioni in termini di identità nazionale presso quei popoli e in quei Paesi
Volevamo evitare che si sentissero finalmente usciti dal predominio di Mosca ma messi sotto il predominio di Brussel
Ora finché l'Unione Europea pratica politiche gradite politiche sociali politiche di trasferimento di fondi ai Paesi poco importa se vengono da Brussel anzi questo giova all'immagine dell'integrazione europea ma per quelle politiche che sono per loro natura dure
E che consistono più nel proibire determinati comportamenti
Che nel favorire lei tra queste sicuramente la politica della concorrenza
Ma anche un'altra politica attualissima quella dei vincoli di bilancio pubblico
Ma io mi occupavo di quella della concorrenza allora
Ecco abbiamo voluto che ci fosse il la maggiore condivisione possibile da parte dei governi e delle autorità indipendenti della concorrenza che nel frattempo si erano create come parte del processo di adesione
Il maggiore coinvolgimento possibile proprio per evitare che venissero colti come dei diktat venuti dall'alto quelli di Bruxelles in materia di antitrust e di concorrenza ma questo si poteva fare nel due mila quattordici non si sarebbe potuto fare nel mille novecentocinquantotto
Perché nel mille novecentocinquantotto
Non esistevano
Mi azzardo a dire
Competenze di diritto della concorrenza diffuse nel mondo degli avvocati e dei giuristi d'impresa
Che potessero consigliare gli operatori su che cosa era verosimilmente ammesso che cosa no in materia di intesa
Non esistevano le autorità nazionali della concorrenza in Italia ricordo la la legge italiana sulla concorrenza nata nel mille novecento novanta
E di lì a ruota la autorità nazionali italiana Autorità garante della concorrenza e del mercato
Ma era però contrario al principio di sussidiarietà e vi è semplificazione una volta che l'Europa è stata popolata di competenze in materia di concorrenza
E di autorità capaci di operare sul piano nazionale
Sarebbe stato un po'un controsenso e un volersi temere
Le carte strette al petto se Brussel la commissione la direzione generale della concorrenza il commissario avessero voluto continuare ad essere gli unici decisori
Ecco allora perché si è fatto da quel giorno un decentramento alle autorità nazionali dalla concorrenza che lavorano oggi
Oggi e ormai da quattordici anni con successo mi dicono in Rete con la Commissione europea non solo ma si è fatta fiducia con quel famoso Regolamento anche alla capacità dei dei tribunali nazionali di giudicare in materia di concorrenza che sia introdotto nel sistema europeo anche il Private Enforcement
Mi esprimo da dilettante del diritto però ho avuto occasione di vederlo e in parte di modificarlo
Nella nella realtà ho sempre trovato affascinante cercare di capire qualcosa di di diritto e questa possibilità a veramente moltiplicato lei capacità di azione di tutto il sistema giurisdizionale in materia di tutela delle leggi sul sulla concorrenza
Ebbene l'altra osservazione che volevo rapidamente fare che è un processo presto vissuto dalla concorrenza sul territorio europeo esattamente opposto a quello subito dalle banche centrali
In Italia c'è stata ma molto lungo e con la tradizione molto gloriosa la Banca d'Italia
Oggi esiste ancora e naturalmente
Però non ha più così come le sue consorelle nazionale degli altri paesi il potere di battere moneta
Che riservato alla Banca centrale europea
La Banca centrale europea e le banche centrali nazionali costituiscono il sistema europeo delle banche centrali
C'è stata quindi nella materia della moneta prima la dispersione storica Verne nei secoli del potere monetario sui nei singoli Paesi che poi hanno composto l'Unione europea e poi con il passaggio fondamentale storico della moneta unica è nata una banca centrale europea ecco nel caso della concorrenza c'è stato prima la fase dell'accentramento
Poi del
Più certo decentramento ma in Rete in un sistema coerente e osservo che quando ci sentiamo tanto inferiore agli Stati Uniti
In tante cose lo siamo in altre proprio no
Per esempio è vero che l'Europa conservatrice sclero dica spesso la sua delle sue economie lo sono
Ma sapete qual è la situazione delle autorità della concorrenza negli Stati Uniti
Hanno non sistema hanno due autorità a livello federale
Il Dipartimento della giustizia e la Federal Trade Commission senza una chiara divisione dei ruoli si litigano tra loro i casi più importanti e di maggiore visibilità
E però hanno anche cinquanta attorney general degli Stati
Quando io ho gestito il caso Microsoft per l'Europa
Abbiamo preso una decisione
E non ha potuto prendere nessuno degli stati membri e non avevano il potere per farlo
L'abbiamo presa noi dalla Commissione europea
Qualche anno prima c'era stato un analogo caso Microsoft negli Stati Uniti
E c'era stata una posizione del dipartimento della giustizia e di un certo numero distanti e una opposta di un altro numero vista
Ma mi dicono è impossibile
A mettere in discussione veneranda istituzioni esistenti la mia risposta erano poco veneranda e le banche centrali nazionali in Europa
Erano istituzioni tra le più potenti e rispettate eppure sostanzialmente sono state messe molto in discussione
Sarò più scorrevole che rapido su altri punti
Quindi la concorrenza letteralmente nel caso dell'Italia ma di tutti gli altri Paesi tranne la Germania
E non abbiamo tempo di esplorare ma con voi sarebbe superfluo
Come e perché la Germania che era più avanti lo era parallelamente sia nella concorrenza sia nella politica monetaria come risultato dell'occupazione americana nell'immediato dopoguerra
Come desiderio di evitare il ripetersi
Ecco che dietro questi aspetti apparentemente tecnici c'è moltissima Società è moltissima politica
Evitare il ripetersi di due circostanze che avevano portato antismog cioè i grandi Trust dell'industria bellica
E l'Europa ha pensato di evitare questo con la comunità europea del carbone e dell'acciaio
E gli Stati Uniti con le leggi anti tra
E poi evitare che ci fosse una di nuovo in Germania una info iperinflazione come c'era stata che aveva determinato un completo dissesto del tessuto sociale
Una banca centrale forte indipendente sul modello dal set russo sessanta quindi siamo in fondo indirettamente figli di modelli americani passati dalla Germania e poi siccome avevano dato abbastanza buona prova nell'ambito della cosiddetta economia sociale di mercato in Germania
I i vari trattati europei sono in parte la graduale trasposizione non per volontà egemone della Germania bisogna dire ma per domanda da parte degli altri Paesi di modelli solidi
Tanti tutte queste cose dalla concorrenza anche centrale europea parlato di economia sociale di mercato e questo sociale ci introduce naturalmente al tema
Al tema della solidarietà
Io sono portato
Da sempre da quando mi occupo di queste cose
A
Discriminare dentro il concetto di solidarietà
Tra la solidarietà vera e la solidarietà falsa
La solidarietà falsa
Non nasce necessariamente da cattive intenzioni
Ma può avere cattivi risultati
Anche se nasce da buone intenzioni
E qui siamo di nuovo in Germania alla distinzione tra l'etica delle intenzioni e l'etica della responsabilità anti Max Weber
Quante volte negli anni sessanta settanta abbiamo avuto in Italia
Prima che ci fosse davvero una forte influenza dell'Europa sulle nostre politiche economiche e sociali
Un abbondare nei sì detti dai governi monocolore di coalizione con tutte le componenti dentro ad ogni istanza sociale era molto bello era molto buono era molto giusto
Rispondeva anche alla stretta finalità politica di massimizzare il consenso in occasione delle elezioni
Non si osava dire di no a nessuna categoria
Si diceva dissi a tutti
Però si diceva di no a una categoria gigantesca
Ma così gracile perché non era ancora nata cui era costituita da bambini
Quelli che poi hanno patito sulle loro spalle il peso del grande debito pubblico
Una delle cause della disoccupazione giovanile Italia Oggi
E da questo punto di vista la mia tesi controcorrente rispetto al pensiero italiano dominante degli ultimi anni
E che questa disoccupazione giovanile può darsi che in parte sia responsabilità di politiche anche europee
Non abbastanza efficaci da combatterla efficacemente
Ma non è certo la conseguenza di una Europa che CIA indotti barra costretti a porre più attenzione ai vincoli di bilancio
Se quell'Europa fosse venuta prima
Sarebbe stato più difficile per generazioni di politici italiani sentirsi io credo in buona fede buoni e generosi verso le istanze sociali
Sul piano delle intenzioni ma poi sul piano delle responsabilità essere diventati responsabili
Ti grandissime cose ma anche di cose molto nocivi
Ebbene
La
La concorrenza la solidarietà l'Europa
Sono cose che vengono che ci ci arrivano e che l'Europa fabbrica con la partecipazione dell'Italia in modo molto molto congiunto difficile da districare
E io mi ricordo quando ero commissario alla concorrenza e anche se la commissione a aveva e ha in questa materia dei fortissimi poteri decisionali autonomi
Tuttavia mi interessava che non si creasse un gap di comprensione onde culturale tra la Commissione e in particolare il Parlamento quindi andavo spesso al Parlamento europeo
E cercavo dispiegare ma sembra uno
Un piccolo gioco di prestigio politico ma io ci credo veramente
Che
Le varie componenti di un arco ragioniamo pure nei termini desueti di destra e di sinistra
Di un arco di un emiciclo politico hanno ragioni per volere una seria politica della concorrenza
Perché perché se uno a un'impostazione prevalentemente diciamo di stampo liberale
For fra che in mercati possano funzionare abbastanza bene senza l'intralcio
Di troppi interventi pubblici con aiuti di Stato con troppe interferenze
Da dai poteri privati attraverso cartelli segreti che fanno il danno dei consumatori cioè
E poi mi voltavo a sinistra
Se uno è di sinistra dovrebbe normalmente alle più a cuore la solidarietà
L'ideale di non avevo eccessive disuguaglianze non essere ammiratore della bellezza del funzionamento del mercato come a volte liberali sono
Ma la politica della concorrenza con le armi fortissime che i fondatori dell'Europa le hanno dato e quella che scova
E punisce severamente negli Stati Uniti anche col carcere
Coloro che si mettono d'accordo per tenere artificialmente alti i prezzi ai danni del consumatore
Contiene limita non la creazione di posizioni dominanti nel in un certo mercato che derivino dalla capacità di una certa impresa di di creare innovazione di conquistare il favore del consumatore
Uno può anche arrivare per bravura sua ad avere il novanta per cento del mercato mi sono occupato di casi
In cui una certa impresa di software aveva il novantasei per cento del mercato però scattano allora delle norme per cui un'impresa in posizione dominante e a quel livello sicuramente lo è
Deve evitare certi comportamenti
Che l'impresa che ha cinque per cento del mercato
Ho anche attenere tipo quello di rifiutare di offrire il bene al cliente x senza che ci sia un danno per l'economia mentre serali novantasei per cento ai altre responsabilità
Così il controllo sulle fusioni per evitare che ci sia un'eccessiva concentrazione così il controllo sugli aiuti di Stato
Per evitare che dopo aver fatto tanta fatica in Europa costruire nell'arco di decenni un mercato unico europeo questo non adempie alla propria funzione di cercare di allocare in modo più efficiente delle risorse a beneficio dei consumatori perché ci sono dentro
Aiuti di Stato comportino aumenti oligopolistico eccetera eccetera
Ecco quindi che guardando più da vicino le cose non c'è poi questo contrasto tra tra
Concorrenza e solidarietà
Vorrei dedicare gli ultimi minuti dalla mia esposizione
Ma a qualcosa di
Un po'più avventuroso perché mi avvicino di più terreni non per me minato
Del del diritto
Che
Vorrei fare qualche considerazione sul concetto al quale mi avvicino con le norme Rispetto deferenza e coscienza dei miei limiti
Dei diritti acquisiti
Anche perché il ministro Balbo al Luzzi e io ci siamo trovati in un momento nel quale abbiamo avuto dovuto guardare in faccia a tutti gli italiani e tutti i loro diritti acquisiti
Per evitare che la adesione fideistica ha ogni diritto acquisito al cento per cento si trasformasse
Prima in una perdita grave di benessere per tutti
E poi in una perdita di sovranità del nostro Paese
Come è avvenuto
Per quelli che non hanno saputo frenare in tempo
L'andata oltre l'orlo del precipizio
Che era la situazione nella quale
Siamo stati richiesti di
Titti formare governo
Ma
A me sembra sacrosanto il principio micro del rispetto del diritto acquisito
Ma se noi guardiamo la cosa in una prospettiva un po'più ampia insomma c'è c'è stato sì questo fenomeno della globalizzazione
Ditemi se sbaglio ma tanti diritti individuali e poi sono diventati acquisiti
Sono stati dati o se ci piace di più in certi casi è vero sono stati conquistati
Negli anni settanta ottanta novanta
Da le diverse componenti della nostra e delle altre società
Quando c'erano
Due grandi possibilità di scaricare il costo di questi delitti su altri
Ma due grandissime possibilità e lo si è fatto ama bassa
Quali altri beh sugli italiani che sarebbero venuti dopo ho già accennato al debito pubblico
Prima che arrivassero questi vincoli europei antipatici aridi tecnici
Che però eminenza
Quando in occasione del cinquantesimo anniversario del trattato di Roma il venticinque marzo del due mila sette
Ho avuto l'avventura di andare con
Altre sette otto persone europee cattoliche a presentare a papa Benedetto sedicesimo
Piccolissimo documento su i valori presenti nella costruzione europea
Abbiamo cercato di spiegare poi con con quella personalità ho avuto negli anni successivi molte occasione di dialogo approfondito
In quell'occasione scatta un incontro di circostanza gli abbiamo dato questo piccolo documento e abbiamo cercato di far capire enti spiegare perché l'Europa fa molto ma si spiega poco
Come quella
Quei vincoli apparentemente di Aretha finanza un momento
Sono il modo per garantire una cosa che sta molto a cuore al pensiero di molte religioni certamente di quella cattolica la solidarietà intergenerazionale
Il non imbrogliare i nostri figli Filippo
E
No non non dico vuota il sacco perché non è un sacco e e comunque molto pieno di esperienze di dialogo con anche autorità religiose
Una esperienze per me è più vive è stato nel primo periodo in cui ero commissario Brussel nel novantasei novantasette
è stato incaricato di con un altro paio di colleghi della commissione di ricevere una delegazione del dell'episcopato polacco presieduta dal cardinale chiudendo
La Chiesa allora scosso esprimermi così
Contava moltissimo nella
Determinazione delle decisioni dello Stato polacco credo molto più di oggi
E questa delegazione di
Qualche cardinale tedesco vi veniva per cercare di capire che raccomandazione dovesse dare la Chiesa polacca
Al al governo polacco
Dobbiamo aderire o no l'Unione europea
E finivano col sospetto anche un po'fondato per da come se ne parla che l'Europa fosse una bella costruzione ma per banchieri mercanti eccetera non per i cittadini e le loro coscienze
E allora devo dire ho fatto del mio meglio non non possono scrivermi né il merito né demerito dipende dipende dai punti di vista ma il fatto che la Polonia se oggi non nostro caro altro stato membro ma a abbiamo fatto del nostro meglio con altri colleghi per spiegare che spesso dietro queste aride cose certe e in cui in questo caso dietro i limiti al disavanzo pubblico al debito pubblico cioè il la tutela delle generazioni future e qualcuno dice ma questo toglie spazio alla politica
Questo può fare la politica se opera sotto un vincolo monetario
Monetario o o o finanziario di di non poter eccedere Totti come disavanzo pubblico
La mia risposta è che la politica solo a quel punto diventa pure vera politica
Perché la politica consiste nel fare delle scelte
Direi di sì ad alcuni non so se mi sbaglio e di no ad altri
Con tristezza magari e con motivazioni e cercando di far sì che non siano sempre gli stessi che ricevono il sì o il no ma il il desiderio di dire di sì a tutti che può derivare dalla buona indole
Che anche i politici possono avere e comunque dalla sete di voti che soprattutto i politici hanno
Dà luogo a una finta politica la la vera per quindi in Europa secondo me la politica è diventata più vera naturalmente anche più dura come contrasti quando è è venuta meno questa possibilità di espandere tutt'oggi a danno di quei poveretti che verranno domani
Allora questo era uno dei modi in cui tanti diritti individuali sarebbero poi stati scaricati su altri
Ma l'Oscar lo scarico avveniva negli anni settanta ottanta novanta quando venivano sempre a cresciuti i diritti individuali e diventano acquisiti non solo sui nostri concittadini del futuro
Ma sui nostri contemporanei di altre parti del mondo
Perché prima della globalizzazione con tutti i suoi difetti noi sappiamo che i Paesi sottosviluppati
Erano veramente sottospecie raffinato questo mondo di alzare il volume per far capire che il tempo è scaduto presidente intenzionato ad operare
Solo che rischia retata consigliere rischia rischia di incoraggiare
Il relatore oltre alle ore
Adesso è ulteriormente per prolisso quindi in parte i nostri nelle nostre società occidentali industriali i nostri diritti acquisiti che giustamente poi vengono difesi spada tratta sono la contropartita della
Spoliazione in parte
Delle risorse di altri popoli che sono diventati molto più armati in senso economico quando è avvenuta l'internazionalizzazione sono stati coinvolti nel processo dello sviluppo ecco allora che la
La
Il tema dei diritti acquisiti
E tema su qual è non non non non oso fare nessuna
Esposizione in nessun modo sistematica ma certamente poi colpisce quando ci si trova il fronte nel farlo ovviamente col col rispetto che si deve a tutti ma in particolare alla corte costituzionale in particolare del proprio Paese
Quando ci si trova di fronte a una sentenza
Come quella numero settanta dell'anno due mila quindici con riferimento alla
Dichiarata illegittimità costituzionale
Di una
Parte del dei nostri provvedimenti di fine due mila undici
Cioè l'argomento
Che è schiacciante ovviamente non non avendo più un ruolo nessuno ci abbia sentito per siamo armare meglio la memoria del Governo del fronte alla corte costituzionale i i sacrifici non erano stati distribuiti equamente ma molto facile ricordare che erano stati distribuiti a destra e sinistra
Persino cosa ai limiti credo del diritto andando a ripescare
I capitali scudati rientrati dall'estero in anni precedenti per tassarli un pochino di più cosa che
In un governo che aveva una maggioranza quasi totalitaria in Parlamento io avevo un po'di difficoltà ad andare a chiedere a quella parte politica che era più vicina a quelli che avevano prima portato fuori poi riportato dentro i capitali cioè il centrodestra
Ma mi ricordo d'aver ottenuto il consenso
Anche del massimo esponente di quella parte politica
Quando gli ho detto guarda che se non facciamo questo
Non possiamo tutelare neanche le prime tre fasce di tensioni dalla mantenendo loro nascano mo'
Quindi la la la difficoltà io credo anche concettuale a parte le teste esperienze concrete che possono essere state attraversate
Di
Di mi gestire i i diritti acquisiti
Voglio terminare
Dicendo che per quanto riguarda la
La amministrazione della giustizia mia colpito una frase in un articolo del professor Giuliano Amato
Nel nell'ultimo numero della rivista che dirige
Quando
Quando fa presente come la
Nel nella diciamo nella cultura e nella tradizione della Corte costituzionale italiana la componente che è a conoscenza esperienza di di economia e diritto dell'Antitrust sia
Non non dice limitata a una sola persona ma quello è il concetto che si capisce
Per cui auspica che anche
Diciamo così come altre parti del diritto sono molto eminentemente rappresentate dentro la Corte costituzionale Possati in futuro accrescersi anche la sensibilità per questa Mattia e la mia ultimissima considerazione sul fatto che
Giustizia concorrenza solidarietà
Ebbene la nella attività di governo si trovano continuamente questi punti molto difficili questi
Queste biforcazioni con decisioni difficili ricordo per esempio
Con il ministro Balduzzi più volte sul suo terreno della salute ci siamo imbattuti in questi notti difficili
Come quando abbiamo da un lato cercato di favorire la una ragionevole liberalizzazione nel campo delle delle farmacie anche insomma avvantaggiare il consumatore per ridurre certe rendite di potere di vinti
Di posizione
Facendo però sempre attenzione a all'interesse del consumatore anche dal punto di vista sociale quindi con l'ampliamento delle possibilità
Concrete per i farmaci generici e con la nostra collega della Giustizia ministro Severino
Del resto in un in una traiettoria di molti governi fino fino a questi ultimi si è cercato di lavorare
Accrescere quel fattore di competitività di un Paese che la
Tempestiva amministrazione della giustizia solito si pensa a quella civile nei credo che anche certe lotte che si sono dovuti fa dovute fare
In termini di istituzione di tribunali per le imprese
E d'altra parte di riduzione rendere un po'meno
Carica alla geografia
Come si diceva geografica che si
Possano essere andate in quella direzione
Rimane il fatto che io credo anche la amministrazione della giustizia penale abbia possa avere un impatto molto rilevante sul concorrenza sulla competitività di un Paese anche se non è certamente quello il suo obiettivo centrale comprimario
Per esempio in un noto caso recente il caso della ricercatrice Ilaria Capua
Noto che a seguito di un'indagine
Perché com'è stato riconosciuto è stata condotta senza i minimi requisiti di competenza di diligenza
Non solo sono venuti i danni ai singoli
Ma anche tutta una serie di conseguenze economiche il ma il professor Elio Borgonovi si appresta a pubblicare un che il suo ex tardi
Caso Campora generare e distruggere valore pubblico
Dove si mostra e si cerca anche di quantificare il danno subito
In termini dal dal Paese in termini di personale in quel caso di ricerca scientifica veterinaria formato in Italia e che ha lasciato l'Italia
Si è ridotta efficienza e paralisi
Del sistema
Di ridotta competitività per i finanziamenti internazionali eccetera so che questi problemi sono oggetto del lavoro cioè migliorare il sistema da ogni punto di vista del lavoro quotidiano di coloro che coordinare siedono questa stava operano in questo edificio
Ringrazio particolarmente loro a cominciare dal presidente Legnini per avere
Tollerato così amabilmente
Esposizioni
Forse legate da un solo filo conduttore che è stato quello del della della mia modesta esperienza d'altra parte a questo mi ha invitato il professor Balduzzi vi ringrazio moltissimo per l'attenzione
Beh diciamo che in meno di un'ora
Di cosa ne sono state dette molte non ne dubitavamo
C'è ora la possibilità ecco di aggiungere delle altre insieme
So che ci sono già
Dei dei prenotati ma prima di arrivare i prenotati non ho detto precettati detto prenotati che è una cosa diversa
Chiedo se non prenotati abbiano piacere di interloquire con il presidente Monti lo dico anche a ad alcuni che vedo là in fondo e che anagraficamente mi sembrano differenziati rispetto alla media di quelli che stanno attorno al nostro al nostro
Nel nostro consueto tavolo del plenum internati dopo il Trattato di Roma potrebbe direi direi niente
Be'questo vale per tutti i presenti ecco però loro sono sono nati sono nati dopo Mars prete che questo ecco non riguarda probabilmente la condizione di tutti ecco
Il professor Monti ha sottolineato in più punti le ricadute nei confronti delle generazioni future
La situazione
Del rapporto che ce fra il debito pubblico e disoccupazione giovanile con questo è anche un modo per invitarvi invitare qualcuno di voi se vuole intervenire il primo intervento però lo devo chiedere per rispetto al presidente Legnini se ecco nel senso che
Capita di avere più cose nella stessa giornata
E a Giovanni Legnini capita spesso quindi mi aveva anticipato che forse non sarebbe riuscito a fare le le conclusioni ma allora detto questo se dottor D'Ambrosio professor Lipari
Preciso di Gaspare
Beh tavoli con ne abbiamo già quattro di Reno ecco
Precettato eminenza mai non mi permetterei mai insomma siamo in uno Stato laico non può precettare
Lo Stato giurisdizionali sta forse
Dottor D'Ambrosio
Io ricordo l'incontro con il presidente Monti quand'era commissario Loyola commissari ero presidente di Regione
Diritto in attesa ed eravamo nel periodo in cui si discuteva molto dall'adesione dei nuovi membri quelli a cui ha fatto riferimento il professor Monti
Io ricordo che in giallo ora fu chiara una una prospettiva futura che poi purtroppo si è si è verificato
Quello che si chiamava nel tempo nel gergo europeo la chi comunica il cioè la capacità la voglia di acquisire e di mettere in pratica i principi comunitari
Era diciamo la cartina di tornasole in base alla quale ha quindi soltanto così sì decideva o meno dell'adesione del di accogliere la domanda di adesione degli Stati
Però quello che già allora era chiaro adesso è diventato ancora più chiaro
E che l'esame diciamo del sangue e della tendenza europeista si limitava al periodo precedente all'adesione
Ma restava bloccato nel periodo successivo per cui noi abbiamo adesso
La famosa vicenda dei quadri e quattro mesi di Visegrad non spiego perché lo do per conosciuta che sono direi la prova provata di una mancanza assoluta via Chicco munite successivamente all'adesione
E dico ad presieduto un incontro come incaricate comica delle regioni a Varsavia proprio ma alla vigilia del nell'inserimento della Polonia alcuni polacchi mi fece buttare guardate che alcune di queste cose sono degli avvenimenti in vista di ma dopo che cosa succederà queste cose
Due professor Monti
Io credo che il discorso sulla concorrenza si sia molto bloccando a livello diciamo micro anche se frenico anche la Microsoft Ennis prodest è stato un suo grande merito
Ma a livello macro distaccato rimane molto indietro perché perché in effetti l'Unione europea
Come dire circa di tutte le aree di garantire alla concorrenza con le parità di posizioni tra soggetti privati
Ma non fa finta di non vedere si gira dall'altra parte di fronte a casi plateali litri di violazione di dumping fiscale
L'ultimo caso è quello che riguarda proprio la Regione di cui parlava da cui proviene Renato Balduzzi
La in un unico adesso Brescovit riescono comunque la la società che adesso chiude
Adesso più della Francia frana e si trasferisce in Slovacchia non lo fa perché in Italia le cose vanno male ma semplicemente perché la Slovacchia presuppone un trattamento fiscale anche probabilmente con un utilizzo improprio e illegittima di fondi europei
Tale che rende migliore la posizione per la società che sostanzialmente paga meno tasse il caso plateale tutti conosciamo tutti a cui nessuno poi ha voluto porre rimedi quello dell'Irlanda d'Irlanda si è arricchito enormemente a applicando l'impatto una una passa un'impronta sia all'incirca tra il due due e mezzo per cento più ovviamente essendo assolutamente dirompente sul principio la concorrenza corretta e allora professore
Un'ultima cosa
Per i diritti acquisiti sui diritti acquisiti c'è un problema molto grande che adesso sta esplodendo in Francia io vengo da Parigi dove sono stato proprio poco fa
Il complicato adesso stare in Francia perché c'è un'esplosione di scioperi incredibile sono guidati tutti dai macchinisti delle ferrovie
Dove è loro dispongo di una serie di diritti acquisiti che però sono privilegi acquisiti non sono diritti acquisiti sono privilegi cioè sono miglioramenti di posizioni dovute a tradizioni che appunto nell'epoca in cui si poteva fare SIS è stato fatto e che adesso non si vorrebbe per far e allora
Professor Monti problema che io le pongo e che direi dovrei porre tutti quanti noi
Non è che l'Europa è cattiva matrigna
Ma semplicemente piacerebbe di più se vedessimo applicare in un certo mondo equilibrato ed equanime i principi che sono alla base della costruzione dell'Europa anche all'interno dell'Europa e in maniera direi
Più chiara più decisa e più solidale
Grazie professor Lipari
Io credo che si debba essere grati al presidente Monti per queste sua lucidissima esposizione anche perché
Sotto l'apparenza di una diciamo illustrazioni oggettiva cioè sostanzialmente una sorta di diario personale di chi esprime tutta una traiettoria di vita che in quanto tale significativi il l'interrogativo che c'è da porsi in che misura la sostanza di principi che sta sotto questo diario sia oggi culturalmente generalmente con ora io inviterei il relatore a ritornare un momento sul profilo della sua vita
Perché certamente la solidarietà e un Criterium valore
Che è stato presente perlomeno alla componente cattolica dell'Assemblea costituente che la inserita in alcune norme significativamente negli articoli però dal punto di vista di giuristi questo profilo questa accentuazione e rimasta lungamente
Come posso dire in sordina esclusa
Basti pensare che l'ultima edizione devi tutte legge nella di San degli idioti ai livelli più civile di Santoro Passarelli che è del sessantasei non contiene mai il riferimento alla parola solidarietà non c'è nemmeno nell'indice nell'indice analitico finale
Oggi per quanto attiene al modo in cui i giuristi hanno valorizzato questo profilo la Cassazione ormai sistematicamente assume attraverso il paradigma della buona fede che la solidarietà necessariamente condotta ogni contenuto contrattuale
E siamo arrivati al punto che tutta la giurisprudenza che si è formata sull'abuso del diritto ha condotto ad affermare che un soggetto che pur contrattualmente esercita un diritto riconosciuto nel contesto contrattuale può nell'esercizio di questo diritto Bolin violare la lettura di posizione nella chiave del principio di solida quindi i giuristi oggi sia pure con alcune persistenti resistente oggi acquisiscono il profilo della solidarietà come Fini abili privatistico come criterio condotante del modo d'essere delle esperienze
Non so in che misura questo discorso può essere trasferito del mondo degli economisti
La scuola della cosiddetta economia solidale di fonte bolognese eh per quanto io ne sappia estremamente
E oggi la valutazione del momento rilevante della solidarietà come criterio caratterizzante del profilo della concorrenza
Da cittadino incolto di profili economici ma che comunque poco ritenersi di media cultura generale non è assolutamente avvertito
è anzi ritenuto come con sostanzialmente contraddittorio
Faccio un esempio il cosiddetto Codice del terzo settore chiede suscitò una legge mostruosa di non so quanti articoli è un la un la legge
Più folle che si potesse immaginare cioè proprio il risvolto del volontariato in quel mondo che con ritorni ricadute disegno economico molto significative
Toccava il punto nodale della solidarietà viene sostanzialmente burocratizzato attraverso una serie di discipline di accentuazione disciplinare folle
Riportandola all'interno dello Stato quando sostanzialmente si diceva che il terzo settore si conta si connota per non esserne stato nel mercato
Dico quindici abbiamo all'interno del mondo politico per quanto esso risulta oggi influenzato dal sistema economico generale
Una forte inclinazioni a ritenere che nei suoi due nella sua rilevante disegno economico la solidarietà non rilievi non convinti
E questo momento di rilevanza della società civile in punto di sì emersione di quella che dovrebbe essere il connotato proprio della solidarietà eh
Nel modo con cui perlomeno il sistema economico viene recepito dalla cultura corrente ritenuto non rilevanti in un passaggio della sua relazione lei gli ha colto uno spunto di connessione tra concorrenza e solidarietà ma è uno spunto mi permetterei di dire molto personale molti individuale che non so in che misura oggi possa essere considerato rilevante nel sistema generale questo mi sembra che sia l'interrogativo fondamentale
Che si impone oggi in una relazione che mette insieme questi tre profili direi che rispetto ad una valutazione corrente oggi la giustizia ha scoperto la solidarietà
La concorrenza forse non ancora
Quanto poi al profilo ma è il discorso che richiederebbe una diverso svolgimento sui diritti quesiti sono d'accordo che si tratta di un problema molto delicato personalmente sono d'avviso
Che al di là di quelle che possono essere debolezze della sentenza della Corte costituzionale richiamata dal presidente
Come posso dire i diritti quesiti sono uno di quei problemi che pongono mettono il dito sul punto nodale della storicizzazione del diritto per dirla al secondo la formula recentemente utilizzato da Paolo Grossi nel suo ultimo libro
Ora se il diritto va storicizzato
Non soltanto nel momento di posizione la norma ma anche nel momento di applicazione
Allora è inevitabile che diritto pur formalmente attribuito in un certo momento in relazione ad indici positivi certamente legittimi possa poi in un momento storico diverso
Essere rivisto alla luce di altri criteri sopravvenuti ma questo comporta una valutazione delle componenti storiche del momento applicativo che metà naturalmente possono portare a diversità di valutazioni a ambiguità applicative delle quali la sentenza della Corte costituzionale da lei richiamata può essere una
Grazie professor Lipari presidente legni ma
Grazie per la ragione che a cui accennava Renato Balduzzi
Scelgo di intervenire adesso naturalmente abbandonando
Qualunque pretesa di conclusione innanzitutto perché dibattito non è affatto concluso mi auguro possa andare avanti
Ancora lungo in secondo luogo
Le gli stimoli e le indicazioni e le riflessioni che ci ha efficacemente proposto professore presidente Mario Monti sono di tale ampiezza
Rilevanza
Che si prestano ad essere concluse diciamo così finale essere Kyo sanate
Ho interpretate appunto con valutazioni conclusive perché questo perché e se tutte
Sono sono
Proiettate cuore di alcuni nodi attualissimi che ci troviamo ad affrontare in questo tempo presente che ci troviamo ad affrontare soprattutto alla luce della evoluzione delle dinamiche
Sia economiche che politiche che ordinamentali riguardante appunto il mondo della giustizia cioè si tratta di questione molto a parte
Che necessitano di una sedimentazione a tutti i livelli della dottrina nella nel gli orientamenti per l'istituzione e soprattutto uno credo una di più di consapevolezza
Nelle forze politiche che hanno in mano uno scenario nazionale ed europeo e spiego molto sinteticamente perché innanzitutto condividendo
La la tua conclusione quella cioè che vede le riflessioni che ci ha riproposto
Ti rappresentano molto rappresentano l'attuale la sostanza
La rilevanza del tuo percorso istituzionale in ambito europeo e nazionale e voglio qui ricordare quelle iniziative pionieristiche coraggiose qualifichiamo le come vogliamo per tutelare il mercato alla concorrenza nei confronti di alcuni grandi gruppi
Colossi che sono ancora che sono sono ulteriormente
Rafforzate nel corso del poi per gli anni successivi mi riferisco alla vicenda Microsoft la vicenda Google e così via iniziative quelle anti conclude finalizzata
Arginare o a sanzionare comportamenti anticoncorrenziali che incidono direttamente sul tema
Che oggi il l'ottimo Renato Balduzzi ci ha chiamato
A
Dibattere a discutere insieme a te
In rapporti dentro questa triade della
Punto giustizia concorrenza solidarietà
Risiede innanzitutto lo dicevi tu con altre parole voglio ulteriormente sottolinearlo risiede l'essenza del difficile esercizio della funzione pubblica
Perché appunto della funzione può perché attraverso la coniugazione delle regole di funzionamento del mercato colla istanze solidaristico perché si realizza
Il livello di soddisfazione dei bisogni individuale e collettivo quello al quale tutt'ma speriamo e d'altra parte già la nostra costituì
Autorevoli giuristi sotto la guida di Renato Balduzzi costituzionalista già la costringe
Conteneva tracce
Chiarissimo
Gli articoli tre e quarantuno
Mirabilis sotto non solo per contenuto
Programmatico per la fertilità e la vitalità che hanno dimostrato nell'arco di settanta anni ma perché contengono al loro interno proprio un quell'istanza di
Coniugazione acque ci stiamo riferendo quella pur
Del mercato dello sviluppo dell'economia
Delle regole della concorrenza con la solidarietà con la soddisfazione
Pregiudizi
Dei più deboli
Ma
Io credo che non c'è stato economista o giurista più capace di esprimere
Voglio portare a Sing Sing migliore
La
Questa questa necessità questa istanza come invece ha fatto detto sedicesimo
Mensa con la Caritas in veritate abbiamo
Ne abbiamo parlato in altre occasioni
Non si tratta solo di un'enciclica
Proprio teologico soltanto ma di un vero e proprio manifesto programmatico politica economica
E con riferimento soprattutto a questo appunto cioè di contemperare
Le le regole
Del mercato con i diritti
Con la solidarietà
Se il leggo solo due righe senza forme interne di solidarietà e di fiducia reciproca mercato non può pienamente espletare la propria funzione economica si va oltre
L'indicazione di un esigenza
Pubblica collettivi
Il Papa ci indica una via quella dalla gratuità
Tutti vale della della
Della
Funzionamento del mercato ma non voglio andare oltre questa la ti sto dicendo soltanto
Le riflessioni che tu ci hai proposto trovano sponda il riscontro autorevolissimi financo appunto
Documento teologico di primissimo piano risalente a pochi tra pochi anni fa
Non potendo o non volendo appunto svolgere considerazioni conclusive mi limito dire alcune cose stando esattamente sullo lungo il tracciato di ciò che
I proponenti interventi riflessioni
Le riflessioni anche sull'attualità
Innanzitutto sull'Europa perché io credo che la chiave di volta in questa fase storica per trovare delle risposte che fatichiamo a trovare risieda esattamente nello sforzo in atto da decenni di costruzione della costruttori di costruzione della
Casa comunale europeo perché dico questo perché
Proprio
Delle politiche europee proprio nello sforzo di integrazione europea che noi possiamo incontrare
Le più gravi difficoltà verso quella quel ricco indicazioni ma anche le più ampie opportunità
Io di questo sono assoluta assolutamente convinto perché per un verso
L'Europa fa fatica questo costituisce l'oggetto della critica più forte tanto forte da animare movimenti politici movimenti di opinione una una una un rifiuto dell'idea dell'Europa dice votate per un verso quindi non non riesce ad Europa ad assumere fino in fondo all'interno delle sue politiche dei suoi indirizzi
Dei dei suoi meccanismi decisore di funzionamento le istanze solidaristiche
Spesso delegando gli stati a conseguire gli Stati nazionali a conseguire quegli obiettivi
Per un altro verso invece l'Europa è l'unica dimensione e l'unica Entità sopra statale capace di FAS di arginare gli abusi
Che si perfetto ora che si che si verificano nel mercato la violazione delle regole della concorrenza l'abuso delle posizioni dominanti a cui al cui tutti riferiti e di fronte alla ormai alla diffusione ormai inarrestabile grande player erogatore dei servizi nel mercato per i cittadini
Non c'è alcun dubbio che la capacità di emanare regole di farle rispettare di sanzionare comportamenti illeciti
Che si espresse che si esprime in sede europea costituisce lo strumento migliore che nessuno degli stati membri da solo sarebbe capace di poter conseguire potremmo fare molte serve anche recentissimi in questa direzione ma ecco queste due queste due l'uno un limite grave della costruzione europea all'altra una forza oggettiva una potenzialità ancora per non totalmente espressa costituiscono i riferimenti su scala europea per le riflessioni che tu che tu ci proponi
Ma
Anch'io come faceva Renato poco fa
Voglio tornare a sottolineare quella che è le senza della più odiosa delle regole europea la più di quella che è stata ritenuta la più odiosa
Il vincolo di bilancio i vincoli tipi tuttavia faceva riferimento in modo assolutamente efficace
E su questo richiamando il percorso che è stato fatto in quegli anni terribili che videro primattore
Nazionale ed europeo
Più di un tentativo fatto di scelte dolorosa ed importanti i cui effetti si producono tuttora
è dicevo
Una delle risposte in quella fase fu il famoso articolo ottantuno
La costituzionalizzazione del vincolo del pareggio di bilancio e io ricordo perfettamente la discussione che circondava
Quella che fu una riforma da molti ritenuta
Frutto di una di un obbligo da adempiere nei confronti dell'Europa ma che in realtà costituiva uno sviluppo
Naturale degli impegni che erano stati assunti in sede europea
E delle indicazioni che c'erano pervenute in quella estate drammatica del due mila del due mila e uno
Cioè farsi che quella fonte di
Di iniquità
Intergenerazionale cui tutti riferibili
Quella politica anti solidaristica tra le generazioni che è insita nel meccanismo
Della spesa in deficit eccessiva dell'indebitamento trovasse una ci e l'argine fu rinvenuto in una regola una norma costituzionale
Che sta attenzione incidendo in profondità con disinteresse più
Più no diffuso
Sulle politiche nazionale ora io non voglio buttarla in politica
Ma
Mi chiedo
Vi propongo questa riflessione non solo contando però oggi il futuro per l'impegno che ciascuno di noi
Interverrà ma e esprime più solidarietà
Utilizzare i famosi margine oggi limiterei il principio di
Ho
Invece porsi il problema dell'abbattimento del debito a favore delle generazioni future e a favore della liberazione di spazi finanziari oggi assorbiti
Dal peso insopportabile degli interessi sul debito e che sarebbero preziosi per poter per poter alimentare politiche solidaristiche
Questo è un quesito che mi pare non dobbiamo mai stancarci di porre a chi ritiene di non intraprendere vie nuove attenzione
Ma di intraprendere vie vecchissime lo dico da
Da
Sincero
Estimatore delle politiche keynesiane che furono pensate in altra epoca
Che avevano finalità condizione di realizzazione molto diverso da quello che oggi noi ci troviamo a dover affrontare gestire insomma
Io credo che
Certamente con il rigore non non si fa solidarietà rigore fine a se stesso
Ma neanche con il debito si fa solidarietà questore neanche provando ad alimentare politiche lo si fa con lo sviluppo all'Europa ce l'ho ricorda ma qui ce lo ricorda continuamente e questo continuo andirivieni tra chi vorrebbe utilizzata la leva
Del debito del deficit e del debito per alimentare lo sviluppo quindi l'equità sociale e chi invece ritiene di prendere
Di intraprendere la via più breve la scorciatoia per poter raggiungere l'equità sociale attraverso appunto il debito altalena che prima o poi deve fermassi deve arrestarsi altrimenti rischiamo perché il nostro Paese non Marquis Cavese Barris qualunque tipo di di bussola di orientamento io di questo sono assolutamente convinto
E chiudo su questo Renato perché non voglio sottrarre troppo tempo avrei voglia di dire diverse altre cose su in punto di coniugazione tra concorrenza e solidarietà e e e giustizia
Ma
Noi oggi troviamo di fronte a ad ulteriori sfide perché il titolo del del
Di questa riflessione di questa
Mezza giornata è giustizia concorrenza solidarietà ma chi è che oggi provvede a tutelare il rispetto dei limiti dei diritti individuali nel mercato
Ora realizza o a tutelare i diritti necessari per imparare a realizzare i principi di solidarietà sociale
E solo alla giustizia
E solo alla giustizia che può essere affidato questo compito naturalmente dando per scontato che la politica è l'indirizzo politico che sono le scelte politiche che determinano le condizione che quei princìpi si realizzano invece scopriamo che è sempre più o vero che non è alla giustizia intesa come giurisdizione che è affidata alla tutela di questi diritti ma è una nuova categoria di soggetti fino a qualche tempo fa sconosciuta
Ai nostri ordinamenti quella delle autorità indipendenti
Quelle le autorità indipendenti che sono un po'regolatori un po'vigilanti un po'sanzionatori
E che tendono a
A erogare campi un tempo occupate dalla dalla legislazione
Campi un tempo occupati esclusivamente dalla giurisdizione ecco di fronte a queste entità
Pubbliche indipendenti che si muovono sugli scenari nazionali ma soprattutto su quello europeo e attorno a queste entità che
Si muove la capacità di garantire
Le regole della concorrenza che incidono su moltissimi diritti individuali e quindi le istanze anche le istanze di solidarietà
Siamo in presenza di uno scenario molto complesso tutto ruota attorno alla capacità di realizzare questa Bella bellissima è oggi tanto chi superata vituperato vituperate contrastata costruzione europea e tutti i sei stato nei sei e sono convinto ne sarà protagonista grazie ancora per quest'opportunità
Grazie Giovanni
Chiedo scusa se non posso ulteriormente io scusa che parlerà dopo
Russo di Gaspare
Sia scesa bene Prodi ingresso dell'invito e dell'occasione di aver avuto la possibilità di appunto di ascoltare la relazione del del professor Monti
Che devo dire c'ha fatto fare un po'un viaggio nel con viaggio un approccio di carattere ottocentosessantasei sessanta grandi sistemi lo storico
E sollecito ovviamente per chi si occupa di questi materia che insegna Diritto dell'economia in particolare come nel mio caso tutta una serie di risonanze riflessione insomma quindi farò un intervento diciamo un po'alcuni sporcando alcuni punti come dire di di contatto del ragionamento ecco
In qualche modo c'è stato in questi questo percorso storico ricordo lontano qui rapidamente con pennellate scherzato sono anche solo esperienza personale
Professor Monti un processo di progressiva come dire evanescenza di quello che il contesto comunitario all'interno del quale è stato pensato prodotto e realizzato il primitivo ordinamento per la concorrenza io penso per esempio quando dobbiamo oggi utilizzano il concetto di mercato rilevante
Negli anni sessanta settanta il concetto era molto sempre perché ha un qualche cosa che è scomparso
Che era la tariffa doganale comune uno nuovo comunque ha perso rilevanza che all'epoca aveva che definiva un mercato interno abbastanza preciso delimitato rispetto all'esserne può essere un mercato essenzialmente in cui la concorrenza avveniva tra i produttori c'erano concorrenza che riguardava l'impresa produttrice
Questo tipo di assetto quindi era un'economia di mercato old style possono denominati mercato basato sulla rilevanza dell'economia industriale cose di oggi
Contenente scomparsa però la concorrenza è stata pensata all'interno di questo contesta non contesto che ha fatto venir meno anche alcuni altri paletti fondamenti io qui non voglio fare in ostaggio prendo atto ma come dire cerco di di ripercorre un filo storico
Presente il presidente nonché responsabile la commissione per le risorse proprie delle comunità all'epoca questo meccanismo basato sulla tariffa doganale uniche
Era un meccanismo che assicurava alla commissione risorse proprie indipendentemente
Dalla provenienza dei singoli Stati Duke ai miei studenti di Goro ottenuta ma il più importante porto del disco Rotterdam veniva esatta un'impostura daziario ed è andato direttamente allo comuni da questo dato non solo uno colonia
Di risorse immediata ma anche un'autonomia politica
Perché l'Olanda non poteva rivendicare la sua partecipazione al Budget comunitario nazionale imposte esatte sul porto di Rotterdam ora tutto questo è rapidamente scompare senza che ci sia mai stato effettivamente una riflessione su su questi aspetti
Di carattere strutturale dell'economia
I comuni di mercato
Comunitaria e quindi diciamo e questo poiché è collegato anche perché poi sollecito intervento relazione anche la politica solidale cioè
Quando
Ogni Stato non può rivendicare il proprio contributo alla comunica il suo peso specifico è relativamente più modesto in termini economici quanto possa fare invece attualmente quando da finanziamento è arrivata trattenute sull'imposta nazionale particolare sull'Iva
Quindi quelli che poi si sono inventati francesi la politica del giusto le turche poi l'hanno fatto proprio tutti guardati chiaramente presuppone che ognuno dia qualche cose dell'in proporzione qualche cosa di di ritorno questo non ha nulla a che fare con un concetto di solidarietà rivolta verso i cittadini e che passa la dimensione statuale quindi che abbiamo assistito direi in modo inerte a un processo di progressiva disgregazione del contesto
Cerco nel contesto complessivo di venti strutture della della della limitare poi esteso all'Unione Europea senza avere una percezione immediato delle conseguenze che questi moti questi modici che stavano introducendo e porte e portando nel nostro sistema insomma quindi e quindi questo cambia un po'anche termini della della gestione stessa della politica corresse io dovessi dire oggi qual è il mercato rilevante
Per determina diesel perché un punto un parametro fondamentale per la valutazione
Sia giù economica che giuridica del del della rispetto dell'aiuto ancora è il mercato rilevante ma oggi il mercato rilevante una volta che noi abbiamo siamo inseriti all'interno degli accordi Vulpio abbiamo accordi particolari una gestione flessibile del della tariffa abbiamo addirittura un capitale finanziario che già che libera liberamente investe riesce i singoli sta di membri in base ad accordi a me o anche non accordi e consentono dunque mo'la liberalizzazione elettrica vedrà e degli investimenti finanziari
La concorrenza la politica conferenza una cessione anche intelligente dopo di non coerenza rischia di essere un anno estremamente limitata per cui per assicurare una questione degli stessi mercati all'interno di un mercato così congegnato lasciandolo per gli aspetti finanziari il potere economico si è spostato sempre di più dal settore della produzione nel settore della distribuzione quindi lo spostamento verso la distribuzione del potere economico e quindi del più grande gruppi transnazionali e anch'io ovviamente comunitari che operano in questo settore rende più conveniente ovviamente agire su un mercato globalizzato acquistare a prezzi minori importare e vendere mantenendo un po'una situazione monopolistica sul settore distribuzione che nessuno contrasta ho per via di un non se ne vedono segni precisi di questo tipo quindi io dico questi aspetti insomma
Se noi rimaniamo attaccati un po'le norme la loro logica tutto il processo storico
Rimaniamo abbastanza come dire convinti di quello che è stato fatto ma se vediamo il contesto in tutto comunque tutto questo opera abbiamo molte perplessità che escono alcune sono state anche ricordate relativamente al dumping ovviamente che viene a desistere sia fuori dalla comunità sia l'interno Movida ma l'articolo sul dumping del Trattato di Roma è scomparso
Non c'è più nei nuovi trattati certi la norma che vietava il danno non c'è più venne trattato il pretendente è chiaro che ci sono tanti svolgo essere competitivo noi abbiamo beneficiato
Diciamo che negli anni Ottanta negli anni settanta in particolare sono oggi appannaggio dei Paesi che sono entrati nella negli anni Novanta appunto i Paesi dell'Est europeo i quali si sono ferma fermamente economiche convinti di volerle mantenere conservare tant'è che non parlo più di entrare all'interno della dell'unione monetaria europea
E questo è un fatto strutturale che poi trova e creare sistemi diversi di convenienza ad esempio di delle localizzazioni i processi di come di spostamento e le capacità produttive quell'esempio che facevo recentemente calza a pennello con questo aspetto aggiungiamo il mancato la mancata controllo della concorrenza fiscale che opera al basso ma opera soprattutto verso l'alto per quello che riguarda i grandi gruppi transnazionali finanziaria ne abbiamo o anche tecnologici ne abbiamo ad esempio ci lascia come dire un campo Berto di lavoro abbastanza abbastanza ampio su cui riflettere su cui obiettivamente non cioè non c'è un dibattito in questo momento nel gruppo credo che due battute rapide sulla solidarietà perché anche qui sono perfezionò perfettamente d'accordo avendo anch'io non sono liberare pratico non penso di essere un librario ma sono perfettamente d'accordo con con il fatto che tra concorrenza sleale non c'è un gioco da un gioco positivo sicuramente ma certo che la concorrenza e qui non misura in cui accresce la capacità produttivo di reddito di un Paese che cresce potenzialità di una una redistribuzione di carattere solidaristico
Ma quello che noi secondo me un parte abbiamo perso e ammonirlo comunità evolve mettono abbiamo avuto ma la Costituzione in qualche modo cioè è una gerarchia etica
Dei diritti sociali e quindi delle scelte attraverso il quale devono essere distribuiti appunto le scelte perché si altrimenti manteniamo una visione di diritti sociali in termini generici suo cali in cui tutti sono diritti sociali
E allora è chiaro che la sfida si crea quel problema
Ossia di Greco il problema che pone sette minuti ci presentano aver fatto di delle non scelte della politica della Fassa il lamento degli interventi sociali deve capacità poi di colpire effettivamente quello che sono o di porre un qualche tipo di riparo le ingiustizie che sono avvertite con con recrudescenze dirette al punto politico sociale
Registriamo anche
Io ho fatto queste considerazioni a margine ringrazio dell'attenzione ringrazio il professor Monti che cerco mi ha consentito di metterle un po'insieme
Grazie professor di Gaspare
Cardinale Giuseppe Versaldi si prepari Edoardo tornando cioè
Innanzitutto ringrazio non solo dell'invito ma anche di questa inaspettata
Opportunità di intervento peraltro stimolato enormemente
Sono dal tema ma anche dal suo svolgimento così
Capace di coinvolgere anche icone non ha detto ma né in campo strettamente giuridico né tantomeno economico comunque sono stati fatti dei riferimenti anche all'apporto che la Chiesa nello suo competenza e nel rispetto della distinzione dei ruoli può dare in questo campo
E volesse donare soprattutto innanzitutto voglio dire la la la formulazione del tema come è stato spiegato fin dall'inizio con questa dinamica dialettica interna tra giustizia concorrenza e solidarietà aspetti che devono essere Co presenti
E intrinsecamente tra loro connesse non in maniera estrinseca perché ingiustizia da sola è necessaria ma dare a ciascuno il suo ora da un punto di vista di un'antropologia cristiana
Che
Fatte allora la fede ma anche alla ragione quindi può essere condivisa anche da chi non crede
E l'importante sarebbe che quel suo omonimo sia insufficiente che corrisponda la dignità di ogni persona perché se uno a il suo ma quel suo non è sufficiente per renderlo uguale agli altri salta non solo un concetto di giustizia ma anche un concetto di etica e di visione antropologica
La Chiesa propone e che per tanto tempo è stato condiviso anche nello sviluppo del pensiero dalla cultura europea
Così da solo alla concorrenza puro ubbidendo a quello che anche dal punto di vista cristiano
Un'acquisizione positiva pensiamo alla parabola dei talenti o anche avviene diversamente portato alla risultato e e de condannato colui che non ma produce colui che non dà un profitto anche se non tutti possono dare lo stesso profitto
E concerto di solidarietà che non può essere visto come estrinseco come decida che si dà in in caso di patologia degli altri due elementi
Ma solidarietà è esattamente quella correzione che intrinsecamente i processi di sia di giustizia sia di concorrenza permettono di arrivare a coi concetto antropologico di uguaglianza dei delle uguale dignità delle persone
Che non riguarda solo le persone esistenti ma le persone esistenti su tutta la terra quindi non va concetto orizzontale ma anche tra Austria razionale come è stato giustamente
Elencato aree e fatto piacere riferimento a quell'enciclica
Deus caritas est di Papa Benedetto che è aggiornata
Che attualizzata seppure inizialmente non termine più specifico in campo ecologico della lauda Tursi di papa Francesco in cui invece c'è una ripresa notevole di continuità del magistero
Di papà a Benedetto decimo sesto e quindi ecco l'importanza di coniugare insieme in maniera intrinseche non estrinseche i tre concetti come è stato giustamente ma rilevato perché poi questo si esemplifica in alcune situazioni come e mi riferisco solo per esempio al problema specifico dei diritti acquisiti qualche sono certamente a un valore ma che non possono e essere da soli il l'autoporto giustificazione
Della loro esistenza perché il diritto acquisite un delitto positivo a cui eticamente deve rifarsi è un diritto naturale se è giusto o no quello che è stato fatto come diritto in una certa e pago e non certo tempo e se corrisponde a quei concetti
E quei valori antropologici cenerà Ali che una società anche moderna deve condividere in un mondo globalizzato di qui e concludo mi pare di cogliere una istanza da una
Considerare cioè come lo sviluppo sia in campo libero giuridico in campo economico campo di legislazione anche di costituzione dell'Europa
E se sia proceduto Rocco Hulu contante limiti e contraddizioni ma quello che manca è un'anima
Che dia a a dalle motivazioni
Metta politiche metta economiche metta Paul la materialistica solamente e quelle motivazioni trascendenti non in senso religioso ma in senso antropologico
Che in gran parte la l'Europa ha sviluppato anche grazie al cristianesimo ora come loro sanno la crisi della secolarizzazione ha portato a far tagliare abbastanza nettamente radici cristiane di queste evoluzione storica senza volere rivendicare nessun privilegio e nessun a dominio culturale che non esiste in questo senso tuttavia un primo strato o degli stati veramente laici puro no rifacendosi esplicitamente alla loro matrice religiosa dovrebbe recuperare una visione comune dei valori fondamentali
Riguardo a quella natura umana che non può essere appiattita a delle culture tra Angelo un tema che devono essere considerate come fondamenti e il valore della persona il principio deciso sulle sussidiarietà alla solidarietà quei concetti
Che hanno fatto parte dello sviluppo dell'Europa ora l'Europa da sola non basta più
Mondo il mondo globalizzato i popoli poveri non si accontentano più del rimanere tali
E e quindi a se accettiamo quei valori a comuni trascendenti a cui io ho fatto cenno bisogna considera anche che il sacrificio non del pauperismo della riduzione del benessere ma del benessere integrale non solo di quello materiale
Perché alla lunga anche maggiori studioso in campo economico e politico vedono il rischio no delle chiusure nazionalistiche che immediatamente possono dare un senso di maggiore sicurezza
Ma avere più ricchezza materiale e poi avere più paura di essere continuamente soggetto a a rapine a sfruttamento da parte di coloro che non accettano più di essere esclusi dalla condivisione di un di una dignità comune di tutte le persone non so se questo è veramente un vantaggio alla lunga per il progresso dei popoli io spero appunto che il recupero senza polemiche religiose di questi valori fondamentali e la capacità della di coloro che legiferano e che ha decidono una in questo campo di comunicare la connessione che ogni decisione anche apparentemente tecnica
In questo campo a Concorezzo e motivazioni fatte proprie ed esplicitate senza quel pudore dire cadere in qualche visione
Ha specifica della natura umana pro prendendo per una libertà senza nessuna valore comune condiviso questo da dovrebbe essere un impegno che i politici sulla torre dovrebbero a vere per ridare al popolo il senso atti un'appartenenza
E di una capacità di speranza che è possibile costruire un mondo in cui le risorse che ci sono per tutti possono essere meglio distribuiti senza regressione
Ma con una maggiore condivisione razzi
Grazie grazie
Ricchissimo cardinale che per questa capacità di di sintesi consigliere quando s'intende
Allora sarò molto breve nella mia esperienza di capo ufficio legislativo di vari ministeri mi sono trovato spesso di fronte a questa situazione
Che dell'evento norme restrittive della concorrenza apportavano dei benefici molto concentrati ebbene quindi valutati da chi li riceveva e costi diffusi così diffusi che pochi se ne rendevano conto nel momento in cui si andava a rovesciare questa situazione mi son trovato non solo con i farmacisti ma anche più recentemente che riguarda i tassisti autotrasportatori poi prima i balneari eccetera
Nel momento in cui si cerca di rovesciare questa situazione si si rovescia la situazioni benefici diventano diffusi ma così diffusi
Che la gente fatica a rendersene conto e i costi sono molto concentrati e c'è una forte quindi reazione dei di questi soggetti
Allora e mi sono spesso domandato come si può fare può bastare una forte opera di informazione educazione formazione o c'è bisogno anche di qualche cosa che va che sia anche una normativa un po'più raffinata sui modi di uscita dal queste situazioni che è anche lo stesso discorso
Sui diritti quesiti da cui si può uscire però ci vuole molta gradualità graduazione tenendo conto e anche delle forme di parziale compensazione dei danneggiati no perché
Altrimenti diciamo spesso la politica difficoltà appunto in quello che dicevo prima può quando le persone non non avvertono bene nei costi nei benefici di una ma di una
Forme a favore della concorrenza è spesso difficile per la politica portarle grazie
Grazie a maggior ragione ecco per questa capacità di sintesi che può consentire qualche altro intervento ricordatevi sempre ecco prego se dice
Cioè dice il nome e cognome nessuno
Che per siccome registratore importante siano troppo onore perdiamo tutto
Mi chiamo Giulia Tanzarella sono studente della di economia alla LUISS al collegio universitario Lamaro Pozzani dei Cavalieri del lavoro
Intanto vi ringrazio per l'invito che siete fatto perché ci ha dato modo di di assistere a un incontro che è stato ricco di stimoli grazie alla relazione del professor Monti
Il mio non è un intervento ma più che altro due domande che mi piacerebbe porre al professore la prima di carattere leggermente tecnico alla seconda forse banale molto di contenuto più generale
La prima domanda diciamo non è strettamente collegata al tema di concorrenza e solidarietà almeno non apparentemente
Però trae spunto da quello che il professor Monti diceva riguardo alla capacità dell'Europa di avere una spinta propulsiva
Nei confronti di una maggiore innovazione e crescita del dei mercati
Nell'Unione Europea quello come che vorrei ascoltare una breve riflessione sulla sulla tendenza avere un sempre maggiore approccio verso una armonizzazione massima piuttosto che un'armonizzazione minima nel recepimento delle norme che derivano dall'Unione Europea
Faccio riferimento ad esempio al caso noto del delle direttive a cui vengono immediatamente abbinati dei dei regolamenti in modo che si possa avere l'immediata attivazione senza necessità di di recepimento dei parlamenti nazionali come nel caso dell'amante madre visto che si è parlato di abusi di di mercato
O della Cr dieci RR a proposito della vigilanza prudenziale
Vorrei chiederle se secondo lei questo approccio possa favorire o piuttosto ostacolare una maggiore integrazione creando delle fusioni affetto tra Paesi
Un esempio che mi viene in mente è quello della direttiva aviere ridicola che ha portato Ibelin nel nell'ordinamento italiano che se non erro poteva essere recepita di forme di armonizzazione minima ma che è stata recepita come se fosse di fatto di di armonizzazione massima
E di fatto è come se questo ha ha fatto perdere una sorta di diritto di io di opzione finanziaria per la per lo Stato mi piacerebbe sapere
L'opinione del professore su questo e poi infine la domanda di carattere generale forse banale dato che si è parlato di solidarietà e di unione europea
Mi piacerebbe chiedere dove possiamo trovare adesso la solidarietà nell'Unione europea perché a molti sembra che lati al momento basti pensare sul piano umanitario alla gestione assenza di condivisi di politiche condivise sul piano migratorio lei faceva riferimento all'assenza di una difesa comune ma si potrebbe dire lo stesso dell'assenza di una politica estera chiaramente definita quindi cosa possiamo fare oppure un altro caso è quello del della lentezza nel completamento dell'unione bancaria della dello schema di tutela dei depositi a livello europeo perché sembra quasi che i Paesi centrali dell'Europa vivano la concessione di
Di maggiore apertura verso gli Stati periferici come una sorta di regalo e quindi vorrei chiederle dove possiamo trovare questa solidarietà
Oggi
Grazie non voglio anticipare la valutazione del professor Monti ma non mi pare che neanche la seconda domanda si possa qualificare come banale dottore Sandrini
Velocissime due però adesso il perché è scomparso diretta di tanti Inc
Diventerete attente scomparso perché o scala a quella che un grande fiscalista Victor Uckmar anche chiamava la a attive
Nel senso che oggi quello che attira gli investitori non pensai e soprattutto a vere benefici fiscali o più che benefici agevolazioni fiscali
Ed è questo che il secondo ne confligge quando paghiamo fra e di concorrenza e solidarietà perché oggi con la scusa di diritto nazionale molti stati ci oppongono a a a quelle che dovrebbero essere appunto le direttive generali
E mentre ma ci accostiamo invece che dal punto di vista del diritto privato
Per lo meno nel nostro Paese e la solidarietà si sta facendo peggio pensiamo antenati impresa parta di famiglia che è una norma che non ha avuto un grande successo perché scritte analoghe ma il concetto era molto buono alla legge recentissima cosiddetta dopo di noi
Per i disabili
E quindi è un po'triste aprire e gestire o per la solidarietà si sta facendo professori benedisse vecchia Punto manuali di Santa Rosa essendo non se ne parlerà la banca mille novecentottanta Annamaria e Cesare bianca si parla di solidarietà
Mentre invece forse agli venga appunto internazionale e molte più difficile integrata ed attuarla
Proprio perché Eric Vienna collidere con quelli che sono le iniziative economiche dei singoli Paesi
Sta ancora una domanda
Perché avevo visto una dottore Calamo
Ma
Più che una domanda era una riflessione e una considerazione volevo richiamare un attimo
La battono ispirò che aveva fatto il professor Monti all'inizio quando ha ricordato l'associazione del rigore al suo cognome
Se viene ricordato per questo rigore
Io volevo porre un attimo l'accesso ritornare un attimo sulla questione dei diritti commissiona ma quesiti per un semplice consta motivo
Perché su questa storia
Fissa giocando una battaglia anche fra poveri
Ritornarci sopra dimenticando che quando si interviene con norme se non ci rifacciamo un principio di gradualità
Il passaggio degli scalini sono non sono troppo
Stasi la Fornero non viene
Direi Giarda per il fatto della fornirò la modifica dell'età pensionabile ma viene ricordata per questo episodio veramente
Scivoloso quello degli esodati di sopra dei soldati l'hanno pagata molto ma molto cara invito come siamo acquisito dell'esodato
Ok dissi io che vi Honda ma il problema non è tanto la strumentazione io ricordo perché ho lavorato tantissimo
Come funziona dirigente legati dallo Stato i politici sanno quando si fanno delle norme che sono incostituzionali già Rosarno sanno però c'è da portare a casa in quell'anno gli otto parte parlo di vent'anni fa i trecento miliardi non mettendo il contributo sui pensionati sapendo che la Corte costituzionale l'anno successivo
Però esce per il momento dobbiamo come Santa Bona allora posso capire misure comuni Sama
Onda tampone
Però intervenire ecco senza questo quadro come esame di graduazione di autorità e diventa una cosa veramente non non sopporta
E voglio sbaglia di coordinare in materia di come siamo di pensioni
Che sono sufficienti quattro cinque anni di tassi d'inflazione a due cifre per da azzerare il potere d'acquisto
I famosi dirigenti tra settecentoquarantotto quando non andati in pensione che prendevano sei volte tanto l'uscire dopo sette anni anni ottantatré ottantaquattro ottantacinque si sono trovati cominciamo con una potenza acquisto questi avverando se facciamo norme per dai un incremento per i sollevarli cioè l'approvazione forse dovrebbe sempre accompagnare interventi dei politici grazie
Credo che salvo che il primo presidente della cassazione che c'ha raggiunto non voglia
Salutarci credo che il dibattito possano essere considerato concluso anche perché non solo io ma penso tutti noi siamo interessati ad ascoltare le risposte
Puntuali
Se lo conosco
Che il presidente Monti darà io al sicuro che le conclusioni che avrebbe dovuto fare Giovanni Legnini e che in parte anticipato nell'intervento mandando demandando chiedendo medi farle le mie conclusioni saranno di cinque minuti lo dico a beneficio
Di chi guardava l'orologio Presidente Monti
Grazie grazie a tutti loro per questo
Grande arricchimento della nostra conversazione
Arricchimento che ha visto soprattutto né come beneficiario
Abbiamo avuto dei
Momenti
In cui ho ascoltato quasi a bocca aperta momenti di
Affascinanti e profondamente istruttivi
Come l'intervento del professor libero Lipari che ringrazio
Particolarmente anche per aver messo molto provocazione che richiederà ulteriore riflessione da parte mia grazie veramente professore
E tutti hanno veramente contribuito a
Scolpire questa tematica complessa sempre meglio forse sovvertendo ogni gerarchia risponderei
Prima di tutto lo studio allo studente se posso
è uno studente del Collegio Lamaro Pozzani eh no non lo studente così insomma no
Assolutamente ma
Viene educato a principi che gli fanno sicuramente applicare spesso gli understatement e quindi forse apprezzarle per quello chiamato lo studente
Le due domande tendenza recepire con armonizzazione massima insomma la sintetizzo cosa penso io dei regolamenti rispetto alle direttive
Penso
Bene dei regolamenti rispetto tira le direttive in un rapporto presentato alla Commissione europea ormai già qualche anno fa per una nuova strategia
Del mercato unico
Esponevo le diverse considerazioni per cui potendo
I regolamenti mi sembra
Non è amore del Regolamento per regolamento e soprattutto credo come tanti altri che ci sia stato negli anni passati un eccesso complessivo di
Normazione da parte dell'Unione Europea
Quindi prego di prendere questa considerazione come relativa alla scelta tra regolamento e direttiva il regolamento ha diversi vantaggi consente una come sapete benissimo un'applicazione più uniforme più rapida
E vorrei quasi dire anche più onesta e trasparente perché spessissimo come commissario al Mercato interno mi sono trovato nella situazione di portare alla nascita
Direttive e regolamenti
Nel caso delle direttive poi ho visto recepimenti a livello nazionale da parte di diversi Paesi molto appesantiti
E regolarmente poiché questo fatto determina la critica rivolta all'Unione europea la Commissione in particolare di legiferazione troppo ingombrante
Quando l'esperienza mostra che di solito
Quelle critiche che vengono molto dal mondo economico industriale
Dovrebbero in realtà essere girate allo stesso mondo economico industriale che in ogni Paese cerca di premere sulle autorità di governo e di Parlamento perché ci sia un recepimento integrato da mille orpelli che di solito hanno una finalità vagamente protezionistica
Quindi questo ulteriormente ulteriore appesantimento delle norme e a questo improprio
Gioco di scaricabarile si può ovviare ove possibile conti regolamenti dove possiamo trovare ora la solidarietà nell'Unione europea la sua seconda domanda
C'è molta solidarietà
Non vista e forse non più tanto necessaria
C'è poca solidarietà
Dei tipi che oggi ci parrebbero necessari
Per esempio a modo suo tutta l'ingente e imponente politica agricola comune
Un esercizio di solidarietà
Storicamente lo è stato
Non credo che si possa procedere indefinitamente in questa direzione con questo impiego di mezzi e ho registrato come un'affermazione importante da parte del presidente ma Akron qualche mese fa
La sua disponibilità a che si discuta di possibile riforma della politica agricola comune non ricordo presidenti francesi affermare questa cosa in passato così come registro perché dobbiamo anche cogliere gli spunti positivi e poi incalzare con molta determinazione su questi spunti positivi
Chiudo un ministro
Del vecchio governo
Della Repubblica federale tedesca ma
Questo orientamento so che persiste nel nuovo governo federale tedesco
Aver dichiarato
Bisogna smettere con l'ottica del giusto ritorno
Che dà l'idea che il valore aggiunto dalla costruzione europea sia zero
Bisogna smetterla di considerare Paesi contribuenti netti e Paesi beneficiari netti la Germania è sicuramente un grande beneficiario dell'unione europea anche se contabilmente è un Paese il contribuente netto
Dicevano sempre questi ministri che ho ascoltato bisogna che la Germania si renda conto che dovrà contribuire di più nondimeno al bilancio comunitario
E quindi ci sono forme di solidarietà arcaica forse ridondante
E nel rapporto sulle risorse proprie avevamo formulato molte proposte per modernizzare la solidarietà nell'Unione Europea
Ma questo mi porta al tema fiscale che ha percorso molte molti dei vostri interventi
La la costruzione europea è stata fatta proprio naturalmente dagli stati membri con una notevolissima assimetria che all'origine di tutta la nostra conversazione
Cioè nel campo della comunque della insomma il campo della concorrenza
E quello nel quale gli Stati membri hanno dato il massimo dei poteri federali possiamo dire alla commissione
Addirittura quello trattandosi del controllo sugli aiuti di Stato di censura are ciò che i governi fanno io quando ero commissario alla concorrenza e quindi anche agli aiuti di Stato e la Commissione se seguiva le mie proposte
Autorizzava o vietava l'erogazione avviene anche oggi l'erogazione di aiuti degli Stati all'impresa di quegli Stati e ecco ricordo per esempio
Celebri battaglie poi ovviamente conclusosi nel senso del diritto comunitario contro la Germania quando abbiamo fatto bollire
Nel nei primi anni due mila le garanzie pubbliche alle Landesbanken Meale Sparkassen quindi la commissione va contro la volontà
De un po'di un proprio grande azionista di uno stato membro
In quell'occasione il governo tedesco dove dovette piegarsi a cambiare diciassette leggi sulle garanzie bancarie sedici leggi dei lender e la legge federale
E non vorrei ma non credo che in questo consesso ci sia questo dubbio non vorrei che si pensasse come molti in Italia pensano con una sorta di complesso di Calimero per usare terminologia tecnica molto raffinata che
Che l'Unione europea se la prenda con l'Italia e sia viceversa molto timida nei confronti di Paesi che noi riteniamo più forti di noi spesso sbagliando
Allora
Per la concorrenza grandissimi poteri centrali come per la banca centrale recentemente per la fiscalità che uno strumento formidabile di erogazione o non erogazione della della della solidarietà
Grandissima gelosia e
Regola dell'unanimità nel Consiglio quindi diritto di veto per ogni Stato membro
Si deve disperare
No ma si deve agire perché se no i tempi saranno di lunghezza eterna asintotica
C'è già stato un caso nel quale gli Stati erano estremamente gelosi della propria sovranità nazionale e poi hanno visto che non riuscivano più a esercitarla di fatto di fronte al prevalere dei mercanti ed era la sovranità monetaria
Dopo un po'un po'lungo si sono rassegnati all'idea di conferire l'esercizio di questa sovranità che rischiava di sparire loro mani individuali a l'unione europea per lo meno per i Paesi che hanno accettato di entrare nella insomma significa anche se c'è il diritto di veto non si può fare niente in materia fiscale no
Però è estremamente più difficile per esempio quando ero commissario alla fiscalità scusatemi molti ricordi personali ma uno finisce per conoscere con più precisione le cose su cui ha lavorato
è stato possibile avere un accordo nel mille novecentonovantasette già su un pacchetto fiscale che è stata poi la base della direttiva sulla tassazione del risparmio
Perché abbiamo costruito un pacchetto di misure in cui ogni Stato membro trovava una cosa gradita è una cosa sgradita
E allora pur essendoci la regola dell'unanimità all'unanimità hanno deciso gli stati membri di fare passi avanti
Però questo è molto logorante vi assicuro
Allora e che riflesso a la unanimità la sovranità fiscale degli Stati a tantissimi riflessi ma in particolare il seguente
Se c'è unanimità
Quindi il diritto di veto la marcia di un maggiore armonizzazione o coordinamento della fiscalità
Accanto lentissima difficile molto impedita quindi c'è concorrenza fiscale
Ma la concorrenza fiscale si sviluppa nella stessa misura
Con riferimento a tutte le basi imponibili no perché ci sono le basi imponibili più mobili
Cioè che sanno avvalersi meglio della concorrenza fiscale e quelle meno mobili la più mobile è quella dei capitali o della localizzazione delle delle Società la meno mobile è il lavoro dipendente poco qualificato che immobile fino a che prende la decisione
Drammatica della emigra emigrazione
Allora
Che cosa
E che cosa si è fatto che cosa si è cercato di fare se la Commissione debolissima rispetto agli Stati in materia fiscale
E fortissima rispetto agli Stati in materia di concorrenza
La quale include gli aiuti di Stato
Uno sforzo che abbiamo fatto
Due mila due mila uno
Per fortuna non contraddetto mai dalla corte di giustizia è stato quello di applicare il più possibile nel modo più estensivo possibile la normativa per di controllo sugli aiuti di Stato agli aiuti di Stato fiscali
Però questo non impedisce all'Irlanda di a vere
Un'aliquota di tassazione son delle delle Società del dodici e mezzo per cento che è molto più bassa di quella degli altri
E io credo che col tempo questo
Sparirà però per ora c'è
Vorrei però che
Vi rendeste conto
Che altre cose su altre cose invece sempre con l'arma
Non impropria del della concorrenza si è intervenuti
Non si dica che non si è fatto niente me anche sull'Irlanda per esempio approdo una non piccola società americana
Ha dovuto per decisione della Commissione presa l'anno scorso sta sta cioè ha ha il dovere lo sta eseguendo di rimborsare tredici miliardi di euro più interessi
All'Irlanda
Che non li vuole questa al paradosso perché però perché giuridicamente è stato possibile fare questo per la commissione
Perché si considera aiuto di Stato
Ciò che va al di là del trattamento normale in quel determinato Paese e allora quel tax Rowling fatto da da Dublino colma Polo a integrato aiuto di Stato e la Commissione ha ordinato il rimborso non è una multa
Non è una multa un obbligo di rimborso di un aiuto di stato ricevuto
Ma per ora non è possibile impedire ad uno stato di praticare una tassazione molto bassa
Però io credo che fuori la Gran Bretagna
Purtroppo dico io ma cerchiamo di cogliere i vantaggi di un'evoluzione negativa
Sparisce dal tavolo del consiglio se sparirà
Il paese più ostico per quanto riguarda qualche passo ulteriore di armonizzazione fiscale
E quindi chissà
Ci sono tantissimi altri punti che sono stati sollevati ma qua quasi quasi tutto nasce dalla grande forza in materia dalla concorrenza grande debolezza in materia fiscale
Io capivo proporrei di non equiparare alle riducendo la forza dell'unione europea in materia di concorrenza ma aumentando le materia in materia fiscale
Consapevoli si mondi non ha vere
Risposto a tutti mi fermerei
Qui col consenso
Ho promesso cinque minuti saranno cinque minuti
Sono cinque osservazioni quindi un minuto per le osservazioni primo eh
Il bilanciamento tra concorrenze solidarietà
è stato detto da molti è scritto nella Costituzione italiana
E nella interpretazione che a questa dato la Corte costituzionale ha dato il legislatore oltre che danno i giudici comuni il rapporto tra quarantuno articolo quarantuno
L'articolo due articolo tre secondo comma esprime questa diciamo fondazione costituzionale
Secondo osservazione come
Si interseca la giustizia intesa come giurisdizione con concorrenza e solidarietà
Ecco non sono state date
Indicazioni sostanziali
Ma uno spunto
Di Mario Monti mi dal il destro per
Dire che almeno sotto il profilo del metodo
Questa intersecazione dovrebbe essere stare sempre a cuore
Appunto la sentenza settanta del
Due mila e quindici
è difficile è veramente difficile
Poter pensare che
Cito
Cito se riesco
Quel
Ecco forse meglio perché io so dov'è il punto ma
Il metodo nel senso di chiedere a tutti gli organi della giurisdizione
Grazie di fare sempre
Una adeguata istruttoria
Quando decidono sotto questo profilo
Dire che quella disposizione considerata incostituzionale quella che riguardava l'azzeramento del trattamento perequativo
Sì cito si limita a richiamare genericamente la contingente situazione finanziaria senza che emerga dal disegno complessivo la necessaria prevalenza dell'esigenze finanziarie sui diritti oggetto di bilanciamento
Ha dato a molti l'impressione di una inadeguata istruttoria perché stavamo si sta parlando di decisioni assunte
Alla fine del due mila e undici
Altro che contingente situazione finanziaria già no questo ha creato molti problemi a ai commentatori abituali
Del stesse
Pronunciata la Corte costituzionale perché è parso che almeno ci fosse dato un
Inadeguato sforzo di istruttoria e questo invece sul sito del mezzo è importante
La relazione del presidente Monti è il dibattito hanno poi confermato che va concorrenza è strumento e la solidarietà Obiettivo
Ma anche che occorre un rasoio in qualche misura la capacità di distinguere tra tedeschi direbbero estere un Este concorrenza estera oneste solidarietà cioè propria e impropria concorrenze proprio impropria solidarietà la giurisdizione e la giustizia intesa come giurisdizione
è un meccanismo mi pare di poter dire in conclusione forse il più importante fermo restando la competenza del legislatore mi spiace sia andato via
Nicola Lipari
Ma ex che le voglio esercitare naturalmente che lei sappia ed è voglio esercitare le proprie competenze è il meccanismo il più importante di garanzia che lo strumento la concorrenza raggiunga l'obiettivo e questo un'indicazione
Presidente mammone che forse vale anche no per la Suprema Corte di Cassazione che in qualche misura proprio per la funzione nomofilattica poi riesce a dare gli impulsi quarta considerazione il dato culturale
La consapevolezza dell'intreccio intrinseco diceva creato del sale tra il profilo del mercato altamente competitivo e la natura sociale dunque solidale dell'economia
Deve essere in grado qui sta lo sforzo culturale di vedere gli intralci a questo intreccio
E la concorrenza fiscale è uno di questi intralci senza un'armonizzazione una qualche armonizzazione fiscale quel bilanciamento mi pare di poter dire riprendendo proprio quelle ultime
L'osservazione del presidente Monti e forse impossibile allora
Riprendere il controllo degli aiuti di Stato fiscale quelle indicazioni del due mila due mila uno e perfezionarlo e probabilmente un'indicazione possibile contro non so quanto praticabile in questo momento con gli assetti attuali all'interno
Del del Consiglio europeo dell'Unione europea però certamente è un'indicazione infine infine il senso del ringraziamento a Mario Monti
Perché perché questa sera Mario sei stato
Al tempo stesso professore presidente senatore mamma mi
Professore perché ci hai
Come dire
Riversato un bagaglio di competenza presidente in quanto hai fatto riferimento in più momenti alla tua esperienza istituzionale
A diversi livelli di governo ma sei stato anche senatore nel senso di rappresentarci una passione per il futuro che è quello che il politico dovrebbe sapere sempre fare ecco io mi permetto di fare un auspicio in questi giorni
Nei quali si sta con fatica chi deve farlo si sta con fatica cercando di dare una una un governo prima ancora il più che una vi o meglio prima ancora di più una governabilità a questo Paese ecco che ci sia in tutti i soggetti che stanno occupandosi di questa di questa vicenda To parlando di soggetti politico parlamentari ma anche dell'opinione pubblica in senso lato questa capacità di tenere insieme
Che è un po'anche il lascito di questa di questo nostro pomeriggio la competenza l'esperienza e la passione io credo che il grazie che ti diciamo va anche in questa direzione
Grazie a tutti arrivederci assume perché che vi sarà comunicato quando perché il comitato di presidenza associazione dall'ancora deciso
Stiamo o