Presentazione dei volumi "La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo" a cura di Francesco Clementi, Lorenzo Cuocolo, Francesca Rosa, Giulio Enea Vigevani (Volume I e II - Editore Il Mulino)

Niente
Passi
Non solo
Ma nemmeno sia in carcere nelle recensioni
Perché voi dovete licenzi l'articolo uno l'ha scritto questo articolo nemmeno
Classico contenuto senza per poter completare gli articoli rese
Tajani
Avevano dato cinque mila ottanta Giuseppe
Presente nove
Sorgono infatti annunciando
Presidente
Ritorniamo al mille euro per i residenti insieme dell'indennità no entrambi tu
In un fiume fisico sospettose tutti nei trapianti
No io non
Insieme
Zoppolato bene per iscritto però una volta noi romani dopo idonea iscritto per
Allora vogliamo cominciare
Avvio dal numero
Vi difendete personalmente non c'è un'intesa tecnica
C'è anche la difesa fino a ieri sulla quando domani Julia parlare prima basta che vada allora per la prima Judith che come Dio comanda che l'ordine si riusciamo a seguire l'ordine così al allora io
Da ex padrone di casa e basta
Ho il compito di aprire e pare anche di moderare perché da quel che si è capito in questo breve interludio preludio le critiche nei confronti di queste commentario sono talmente numerosi elementi che avrò un problema di farli stare nei tempi e quindi avvalendosi la la casa anche delle mie virtù di moderatore sono stato invitato anche a fare da moderatore oltre che l'apertura
Siamo qua per presentare questo commentario cento costituzionalisti tutti sotto i cinquant'anni
Stava bene decelerazione dove c'è sottile all'idea che il costituzionalista supera i cinquanta va rottamato presumo
Ciò nondimeno ecco circola Massimo e soprattutto io pronti a dire comunque la nostra gli altri effettivamente sono più sintonizzati con la gioventù
Autrice di questo commentario
Comunque devo dire questa è proprio un'osservazione d'apertura per l'esperienza che ho fatto molteplice
In campo editoriale riuscire a produrre un opera con un numero così elevato di autori in un tempo rispettoso dei tempi qualcosa che di per sé vale magari non c'è null'altro che vale qua dentro questo lo valuteremo comunque di sicuro una cosa buona sono riuscito a dirla il che detto passo la parola Judith Brunelli che inizia i nostri commenti al commentario
Grazie ringrazio per l'invito
Questo commentario commentario che presentiamo si inserisce con alcuni tratti di originalità in un genere di letteratura giuridica che in Italia ha avuto diverse declinazioni
E da un lato abbiamo le opere di natura più tre più strettamente dogmatica penso per esempio al commentario Larry Calamandrei uscito nel cinquanta quasi a ridosso del dell'entrata in vigore della Costituzione
E in seguito ovviamente con altra dimensione anche con altro approfondimento il commentario Branca pizzo russo che iniziato nel settantacinque ha coinciso con trent'anni di vita repubblicana registrando dei mutamenti
Opere queste destinate in primis agli studiosi
E in questa categoria può essere a mio avviso è annoverato anche commentare uscito nel due mila sei a cura di Bifulco Celotto e Olivetti
Vi è poi l'esperienza che potremmo chiamare intermedia dei commentari Brad Pitt appartenenti alla collana breviario iuris della CEDAM
Prima Crisafulli Paladin nel novanta e poi curatori Bartoli Bindi alla seconda edizione del due mila otto
Connessi l'attenzione comincia a rivolgersi ad un pubblico più ampio e nell'introduzione all'edizione del novanta Livio Paladin cita tra i destinatari dell'opera
Studenti e studiosi amministratori professionisti magistrati e uomini politici
Il commentario oggi edito dal Mulino fa un passo ulteriore a questi in questa direzione è un passo decisamente ambizioso proponendo ossidi ampliare ulteriormente la TAV la platea degli interessati
E sotto e quindi da questo punto di vista diciamo è un passo ulteriore rispetto al commentario Breve sotto un diverso profilo però adesso condivide anche con il commentario del due mila sei alcuni tratti significativi penso all'attenzione alla lettura anche sovranazionale delle singole norme costituzionali penso al taglio generazionale degli autori
Penso alle contingenze storiche in qualche modo analoghe in cui entrambi hanno visto la luce perché in entrambi i casi che era stata da poco la reiezione in via referendaria di un'ampia riforma della seconda parte della Costituzione nel due mila sei e poi nel due mila sedici
Vorrei soffermarmi brevemente proprio sul tema dei destinatari del commentario che a me appare Tarzo un tema di particolare rilievo
E la lettura dell'introduzione dei scritta dai quattro tutori mi ha colpito per una serie di ragioni primo vi è un uso ripetuto nel termine comunità che non è poi tanto consueto Rizzoli soprattutto in questa fase storica
Nell'intenzione dei cure dei curatori l'opera è rivolta ad una sito comunità interessata alla costituzione ben più larga di quella degli studiosi del testo costituzionale
Ed è una comunità intesa di volta in volta come Società cittadini opinione pubblica comunità politica ma anche come comunità di universitari
E inoltre si parla di comunità di costituzionalisti con riferimento ai più di cento autori che sono stati già citati
Tutti nati dopo l'entrata in vigore dei Trattati di Roma e quindi tutti con una spiccata sensibilità verso i temi europei generalmente intesi in senso lato
Quindi vi è un già da questo si nota un preciso impegno di carattere civico e didattico
Il commentario si rivolge esplicitamente ai cittadini anche senza retroterra di studi giuridici e questo è lo scopo ovviamente i non semplice realizzazione soprattutto per alcune norme costituzionali di natura più tecnica
Si rivolge agli studenti universitari alle prime armi o già in cammino questo aspetto per me
Relativo al metodo di apprendimento del diritto e non solo del diritto costituzionale mi sembra di particolato a me sembra di particolare interesse
Perché i due i curatori scrivono vorremmo che questi due volumi
Accompagnassero gli studenti dal primo esame alla tesi
Permettendo loro non solo di rispondere agli interrogativi riguardanti le regole costituzionali che la loro interpretazione ma anche di scoprire le radici costituzionali che innervano ogni ramo del diritto
Questa è un'affermazione importante condivisibile anticipata di ad esempio da paladini nell'introduzione al commentario breve del mille novecentonovanta
Quando qualificava moltissime delle disposizioni costituzionali come cardine dei sistemi normativi che figli e che poi formano le singole partizioni dell'ordinamento quindi sarebbe veramente opportuno che questa persistente attenzione per la dimensione costituzionale di ogni problema giuridico accompagnasse gli studenti per tutto il periodo della loro formazione
Creando immensi una corretta abitudine metodologica da spendere poi in qualsiasi professione giuridica oppure in ambito amministrativo politico
Cosi come aggiungerei data la semplificazione dei manuali di diritto pubblico e costituzionale a cui assistiamo da un po'di anni
è una semplificazione imposta come ha detto come ha scritto il reggente di recente Antonio Ruggeri e io sono d'accordo con lui da una scellerata riforma degli studi universitari questa semplificazione costringe i manuali spesso a sintesi eccessive con pregiudizio della di una dei contatori una trattazione adeguatamente problematica della ricerca storica dell'analisi comparata e quindi credo e integrare lo studio del manuale con approfondimenti ulteriori di dimensione contenuta come quella offerta dal commentario
Possa essere senz'altro opportuno altri destinatari individuati nell'introduzione sono gli studiosi gli avvocati i magistrati ma anche i commentatori gli analisti i giornalisti della carta o dell'Ariete
E poi tutti coloro che si sono avvicinati alla costituzione durante il dibattito che ha preceduto il referendum costituzionale
Del dicembre due mila e sedici anche questa è una finalità più che condivisibile
Sia per mantenere nei limiti del possibile una centralità del dibattito pubblico sulla Costituzione
Sia aggiungerei io per offrire un'alternativa a in molti costituzionalisti improvvisati che imperversano sulla Rete
Io non sono una frequentatrice di Facebook qui sociali in generale quindi
Molto più semplicemente ho provato a digitare su YouTube l'espressione lesioni del sulla Costituzione mi sono imbattuta
In una serie impressionante di improbabili divulgatori della carta costituzionale
Quindi ben venga uno strumento di alta divulgazione caratterizzato da un linguaggio al tempo stesso tecnicamente rigoroso e comprensibile
Scorrevole non appesantito da apparato da un apparato di notte e però diciamo così sorretto da una bibliografia essenziale che può costituire un utile punto di partenza perché poi voglia ulteriormente approfondire
Faccio solo un cenno al tema delle riforme direi che il commentario pur concepito nella fase dell'elaborazione e poi della dibattito sulla riforma costituzionale
Che non è andata a buon fine da questo punto di vista è direi molto discreto nel senso che nell'introduzione si accenna all'opportunità di riannodare i fili di un processo riformatore che probabilmente dovrà essere ripreso
Però nessuna analisi specifica
E dedicata al progetto di revisione per esempio recentemente fallito anche ai progetti precedenti e mi pare questa una scelta opportuna lirismo
Il commento sull'articolo bicameralismo giusto sì bensì un cenno io ovviamente c'è però ecco in generale mi sembra che la scelta non sia stata quella di richiamare completo continuamente la riforma che pure poteva venire anche spontaneo dato la fase in cui il lavoro è stato concepito no e mi pare che questa scelta sia opportuna perché come dire conferisce all'opera un respiro più ampio
Non la lega delle vicende contingenti che poi tra l'altro sono rimaste prive di sbocco
Vorrei fare soltanto alcune altre osservazioni per concludere questo in questo breve intervento osservazioni che forse sono di natura non strettamente giuridica ma che mi sento di fare
Questo commentario con le caratteristiche che ho illustrato
Rappresenta un'operazione culturale interessante che io definirei illuministica sul soprattutto per la parte che potremmo chiamare di pedagogia costituzionale rivolta in particolare all'opinione pubblica
Preciso subito che per me è l'aggettivo illuministico ha una connotazione fortemente positiva e tutt'altro che anacronistica anche se so bene di essere tremendamente fuori moda
Perché crede nelle virtù della ragione nella possibilità del suo esercizio nella sfera pubblica nella capacità di dominare attraverso di essa istinti più egoistici ed aggressivi ormai sembra un esercizio disperato
Ma continuo a pensare ineludibile quindi condivido il tentativo di divulgare la cultura costituzionale e di farlo con il necessario rigore non possiamo tuttavia ignorare il contesto difficile in cui operazioni meritoria di questo tipo si inseriscono non ho mai creduto
E l'ho anche scritto in un editoriale sui poteri costituzionali
Che l'esito negativo dell'ultimo referendum costituzionale si possa spiegare prevalentemente in termini di patriottismo costituzionale se non per una parte minoritaria dell'opinione pubblica e del corpo elettorale
E questo anche a causa dell'uso che della Costituzione si è fatto negli ultimi trent'anni nel dibattito pubblico e nella lotta politica
Trattata da una parte come una sorta di testo sacro identitario e di intoccabile e dall'altra proposta come un documento superato bisognoso ormai di riforme radicali
Il primo atteggiamento ha dato alla cura alla Carta costituzionale una coloritura politica
Mettendo in forse la sua attitudine ad unificare intorno a principi e regole comuni una società pluralista e sempre più frammentata
Il secondo ne ha determinato la svalutazione
In ogni caso senza voler sottovalutare o contro il oltre il lecito linee inequivoca espressione della volontà popolare contrari alla recente riforma
Continuo a ritenere che più che la difesa del testo originario della Costituzione abbiano rientrato il voto l'insoddisfazione per le condizioni materiali di vita individuale e collettiva le preoccupazioni per il futuro
L'ostilità per l'esecutivo visto come espressione di un establishment da colpire
Tutti elementi che sono emersi e sono stati confermati anche nelle recenti elezioni politiche né i cui risultati si possono leggere profonde fratture territoriali sociali e generazionali
Pensando al quadro politico che si è determinato dopo le elezioni mi pare che al contrario di quello che accade
Nessuno possa dire di aver vinto le elezioni perché in questi in un contesto di tipo sostanzialmente proporzionale come quello attuale
Le elezioni non si vincono né con il trentasette enne con il trentadue trentatré per cento
Così come io credo nessuno può ritenere di essere stato mandato all'opposizione tanto più in un contesto in cui non è ancora nata una maggioranza analogamente mi pare che si possa dire che nessun voto popolare abbia investito un ipotetico candidato premier figura peraltro sconosciuta
In un governo che semmai guidato da un primo ministro intendo dire cioè che le scelte la Shell e scelte
Di partecipare al governo o di restare all'opposizione sono scelte squisitamente politiche naturalmente legittime ma politiche
Ed è del tutto improprio farle derivare da inesistenti automatismi legati alla forma di governo o il sistema elettorale
Il problema è che si continuata quasi per inerzia a ragionare come se ci si muovesse in un ambiente maggioritario mentre non è più così
E questo atteggiamento finisce per svuotare di significato la mediazione parlamentare
Oltre che il ruolo stesso del Capo dello Stato mettendo in mora i cardini del parrebbe il parlamentarismo armeno nella versione continentale che noi conosciamo
Anche per fare chiarezza su questo punto cruciale un'attenta lettura del commentario sarebbe davvero auspicabile vi ringrazio
Giuridica brava
Allora mandai io rispetto all'ordine alfabetico Massimo tu puoi aspettare
A che ora deve essere
Alle tre e mezzo capitoli con fermezza allora non rispetto all'ordine pubblico rispetto l'anzianità
No
No nemmeno sorriso parlando con gli organizzatori avevo liberiamoci su di
Avevo già detto ma insomma sarebbe stata come dire insomma la mia presenza scortese perché devo andar via e tre e mezza ma perché ho quattro la direzione per sostenere ecco diciamo siamo ormai al liceo
Lasciamo perdere essa son due cose fondamentali uno di primo e secondo anno e quindi e
E quindi le lezioni sono sacre devo andar via e quindi mi scuso con gli organizzatori corre con il presente
Anche io sono rimasto colpito dall'introduzione e dal fatto che ci fossero cinque categorie di destinatari alle quali il commentario intende rivolgersi quindi
Seguo anch'anche per questa parte e l'impostazione data da Giuditta
Con qualche differenziazione la prima categoria quella dei cittadini cito testualmente che vogliono vivere con maggiore fondamento il proprio essere italiani e si dice che soprattutto a questa categoria destinata è destinata all'opera
Ecco qui a mio parere si tratta però di una pretesa un po'ottimistica perché mi sembra troppo complessa anche se obiettivamente sei sette dipende insomma quante sono le pagine mediamente sei sette pagine per ogni articolo
Sono poche dal punto di vista diciamo della indagine scientifica per questi cittadini che vogliono vivere con maggiore fondamento proprio essere italiani forse forse un po'troppo
Auguro come dire
Che questa perché questo obiettivo sia raggiunto Mann non sarei proprio molto ottimista insomma
Gli universitari alle prime armi o già in cammino
Ecco secondo me qui questa è una è una categoria alla quale il il commentario si può rivolgere non certo come un libro di testo
Perché c'è un problema che è comune a tutte le opere collettanee che è di disparità di metodo di contenuti e via discorrendo e poi è un commentario non può mai sostituire un manuale quindi può essere un un compendio molto utile insomma
Magari perseguire diciamo il dell'origine del diritto costituzionale dalla culla alla tomba per gli studenti dovrebbe essere questa l'aspirazione degli Autori adesso vedremo ma comunque ecco in questi in questi limiti penso che sia la categoria degli studiosi e quella degli avvocati e magistrati questa forse la più indiziata perché le per gli studiosi non non non c'è dubbio molto comodo è aggiornato che non è sommario insomma nonostante la sintesi
Avvocati beh gli avvocati certo dovrebbero capire che la causa si vincono e si perdono anche col diritto costituzionale e i magistrati dovrebbero considerare
Che la Costituzione è meritevole di attenzione sempre non soltanto quando c'è una parte che prospetta una questione di costituzionalità
Quindi
La quarta categoria i commentatori analisti e giornalisti ecco qui condivido la posizione di Giuditta e e centrato questo obiettivo però bisogna vedere
Di chi parliamo
Perché già i commentatori analisti giornalisti ufficiali diciamo così anche i migliori spesso e volentieri ecco non hanno propriamente un un background costituzione apistico particolarmente robusto
Ma e condivido quanto è stato detto precedentemente c'è una platea di seguito analisti che ai quali ormai non si può metterla museruola insomma esistono sono stanno là
Quindi
Diciamo c'è una sorta di gigantesco mai Pascone in cui chiunque può presentarsi farsi ascoltare e io solo sa se è possibile riconoscere il falso dal vero
Oltretutto con un imbarbarimento del del dibattito che sostanzialmente irrefrenabile non non non si riesce a a trattenerlo è il è il mezzo in sé diciamo ecco io dico se ricordo sempre con chi come me è un appassionato di lirica trova su YouTube un la miniera straordinaria di cose meravigliose ma non delle mai andare a vedere i commenti mai mai perché uno si immagina è un appassionato di lirica dovrebbe essere persona modo no ma nemmeno per idea ecco quello che si riesce a dire
Tra wagneriani e verdiani Tebaldi annette alla si annida una cosa che non si può nemmeno immaginare qui ecco diciamo questi analisti i quali vi rivolgete sono di vario genere
E infine coloro che con passione politica si sono avvicinati alla costituzione in occasione del referendum del due mila sedici
Ora io qui non non credo ai conti penso di essere abbastanza in sintonia con lo diceva prima Giulitta insomma mi correggerà e se sbaglio non mi sembra che il l'avvicinamento compassione alla costruzione seduto al referendum del due mila sedici
Perché chi si interessava della Costituzione lo faceva già prima e la passione politica è stata messa in uno scontro fortemente personalizzato in realtà è stato un un un plebiscito finito come come sappiamo
Dalla sorte secondo me è segnata
E secondo punto dopo quello dei destinatari e anche questo è un osservazione che ha già fatto Giuditta è un'opera generazionale si dice nati tra la metà degli anni sessanta alla fine degli anni settanta allora che vuol dire perché è stato fatto questo
A intenti possono essere vari il primo può essere l'assalto al Palazzo d'inverno
Se fosse l'assalto al Palazzo d'inverno l'obiezione sarebbe che il Palazzo d'inverno non c'è più e quindi diciamo sarebbe difficile questa operazione e potrebbe essere invece un'operazione culturale tutti nati con l'Europa in testa diciamo così
Ma qui avrei dei dubbi perché tra i quaranta cinquantenni diciamo così ci sono opinioni molto di differenziate
Sulla condizione attuale del processo d'integrazione europea e sul pareggio della tutela multilivello dei dei diritti forse più tra i quaranta cinquantenni che non tra i cinquanta sessantenni
E forse ecco io
Mi augurerei che fosse più iniziativa amicale di prossimità ecco la sua ragione principale secondo me dovrebbe essere questo
L'approccio il metodo allora ovviamente trattandosi di così tanti autori ognuno c'ha il suo
Se non c'è una unitarietà e questo è anche però il bene di questa opera
E tendenzialmente però si tratta di contributi descrittivi ma questo non è un
Insomma non sminuire
Nel senso che descrivono lo stato attuale della discussione su sui determinati articoli della Costituzione però ovviamente segnato dalla Weltanschauung di di di ciascuno di ciascun autore qualche volta c'è un più deciso approccio prescrittivo
Ecco mi riferisco soprattutto forse quello che spicca maggiormente il commento all'articolo uno dovuto ad Andrea Morrone
è in cui echeggia con molta forza la sua preferenza per la democrazia governante
Va be'non sto qui a soffermarmi sulle ragioni della mia invece differenziazione da questa da questa posizione ma penso anche e a contributo di andare da husky sul sull'articolo settantotto in favore di riforme che tengano conto delle nuove situazioni emergenziali
C'è comunque una certa nettezza nelle posizioni sostenute penso ai richiami giù naturalistici di Letta critica quanto riguarda l'articolo due
Alla sottolineatura della necessità delle azioni positive da parte di Marilisa D'Amico nel convento all'articolo tre all'idea che il diritto d'd'asilo sia un diritto soggettivo perfetto come sostenuto da Paolo Bonetti con molta nettezza nel commento all'articolo dieci un'idea che io o qualche difficoltà ad accettare visto che la Costituzione stabilisce che sia la legge a determinate condizioni per perché questo diritto sia goduto
Poi ci sono contributi in piuttosto problematico santi come quello di André Guazzaloca Visco Chicchi non menziono mi scuserà ovviamente non è questo nessun centro anche per anche perché no non posso andare a fare lezione
Alcuni problematiche Zanzi dicevo il commento di André guazzo erotti sull'articolo undici quello di Salvatore Curreri sull'articolo quarantanove subito la perdurante centralità dei partiti nonostante la loro crisi
E talvolta sono commenti piuttosto espliciti nel senso della difficoltà della redazione della Costituzione cioè non è un non è un commentario celebrativo del settantesimo ecco penso convento di Nicola Lupo l'articolo cinquantacinque quello di tarli Barbieri sull'articolo settantasette e e a commenti che hanno messo in dubbio l'efficacia del disegno costituzionale originario
Anche di quello riformatore in realtà ma di quell'orgia di quell'originario penso al commento di Marcello Cicchetti all'articolo centodiciannove
Allora per quanto riguarda poi i rapporti con con i dati extra
Testuali
C'è Talbi diciamo in tutti c'è una marcata attenzione della giurisprudenza costituzionale come forse è inevitabile e
Inevitabile evitabile scusi è asettico
Se no sembrerebbe piaggeria visto che è presente un giudice costituzionale
In altri casi c'è un collegamento con la legislazione penso al commento articolo sessantacinque di dimesso Ciolli o con la prassi commento di Pastore all'articolo ottantanove
E probabilmente diciamo legislazione e prassi al di là della giurisprudenza costituzionale anche la stessa giurisprudenza comune
Che si ha difficoltà a far capire perché quando si parla di giurisprudenza di giudice comune qualcuno si adonta insomma ma normalmente noi parliamo punto giudice comune perché semplicemente un giudice diverso da quello costituzionale
E quindi si tratta
Come dire
Di sensibilità diverse e di modi diversi di affrontare di affrontare la questione e di modi diversi certo con una certa affezione per l'articolo che si è avuto in sorte di di commentare per cui frequentemente
E se si può dire così
Molti ritengono che il più fondamentale sia proprio quello che hanno commentato lo l'articolo uno senz'altro l'articolo tre ma addirittura il cinquantatré insomma il patto fondamentale
Tra lo Stato il contribuente ecco forse fa eccezione
Il commento di tenere Rocchi all'articolo dodici alla alla bandiera ma qui sono in disaccordo rendono commentato per altra ragione per altra ragione ampli russo diciamo invece ritengo che quello sia impegno assunto il vero quello è il vero articolo fondamentale soprattutto se commentato in un certo
Al di là dello scherzo mi sembra molto opportuno che quasi tutti i commenti propongano un raffronto con le previsioni dello Statuto questo mi è sembrato molto importante
Poi dappertutto è sparsa questo riferì non so se è una scelta dei curatori penso di sì perché era impressione questo questo dato secondo me è molto giusto
Perché fa comprendere
Insomma il salto lo scatto che c'è stata una Costituzione
Non vorrei come dire
Peccare di io di affezione per un tema che al quale tengo molto ma qualche richiamo anche a qualcosa di più lontana cioè in particolare alla Repubblica alla Costituzione della Repubblica romana
Non non non non sarebbe guastato più diffuso richiamo la con la Costituzione pubblica romana perché quello è stato un un mira un miracolo nera con l'anticipatore infatti non a caso noi come associazione dei costituzionalisti
In occasione del centosettantesimo spero proprio il giorno della la promulgazione sulla Repubblica romana ne terremo un un convegno
Per per ricordarla io sarò scaduto come presidente ma l'assemblea di Modena mi aveva autorizzato a cominciare l'organizzazione Palazzo della Consulta
Se
E pulito al Palazzo del Campidoglio stiamo pensando adesso con e per lei
Insomma
Dal commesso
Questo va bene
E invece un dubbio è la scelta di dedicare un solo saggio quello di Paolo Scarlatti
Alle disposizione finale e transitorie annegando in questo commento generale anche due disposizioni fondamentali una più fondamentale dell'altra c'era dodicesima e la tredicesima
La sulla tredicesima estenderei un un velo pietoso sulla vicenda diciamo successiva che che ha avuto il persone Thereau tra i sostenitori della necessità del giuramento
Per il ritorno discendenti maschi Casa Savoia in Italia ma soprattutto la dodicesima ecco non credo che avrebbe meritato in questa fase insomma un una mise en ex
A parte
E poi anche per la centralità della pregiudiziale antifascista nella costruzione della del del disegno costituzionale insomma quando quando andiamo a chiederci che cosa è che avevano in comune i costituenti partiamo tutti quanti anni almeno l'antifascismo passi da vedere testo
Ci si chiede poi questo non lo sto per col per concludere si
Anzi si dice che sarebbe necessario riannodare i fili di un processo riformatore
Ecco
Non so per alcuni profili riannodare questi fili è senz'altro è senz'altro necessario penso
E a quanto scrive Andrea Patroni Griffi sulla riforma del regionalismo
Sulla forma di governo sarei sarei molto cauto ecco sulla forma di governo sarei davvero molto cauto
Anche perché la nostra forma di governo ha mostrato e credo mostrerà Breve alcune risorse
Di flessibilità
Che le consentono di dominare un quadro politico sociale particolarmente complesso sconosciuto ad altre democrazie contemporanee ce la spieghi ebbe
Non è che ce l'ha la resiste basta dalla Sapienza
Cioè sta per dimostrare beh la flessibilità spiega cinque si può insomma il ruolo il Presidente della Repubblica
Una forma di governo parlamentare con questo tipo di disegno costituzionale presidente Repubblica secondo me idonee ad assorbire le difficoltà del sistema politico
Il governo del presidente dica professore voglio dire che ho fatto
Questo mi Gul chi questo lo stabile Gallo siamo in casa sua Lehman centri storici
Questa questa attenzione derivi annodare i fili di un processo riformatore però forse si deve al fatto
Che questo perché questo lavoro qui si scrive nella nella prezzo premessa quasi tre anni di lavoro d'ufficio quindi è cominciato nel due mila quindici
E quindi prima della bocciatura del quattro dicembre due mila sedici quindi si ha l'impressione sospetto
Se non la certezza che fosse stato concepito questo commentario come un intervento immediato diciamo suo alla cosiddetta nuova costituzione ma no macché quelli sono sembra reagire pensi mai
Però ecco questo non è non è non è non è accaduto questo non è accaduto e allora bene hanno fatto i gli autori allungarlo darsi costantemente al testo bocciato il quattro quattro di di dicembre perché ha ragione
Una volta di più troppe volte
Giuditta Giuditta Brunelli nel nel nel sottolineare questo questo elemento fondamentale della natura non caduca di questo di questo speriamo caduta di questo comma
Un'ultimissima osservazione
Che mi ha colpito sono un dato che mi ha colpito il commentario sia pare all'articolo uno e si chiude
L'articolo con il saggio di Andrea e si chiude l'articolo centotrentanove con il saggio di Andrea Buratti metto a parte diciamo il il il messaggio D. Scarlatti sul
Transitorie con uno forti richiami al potere costituente
Allora questo questo effettivamente mi ha mi ha molto colpito cioè all'idea che ci siano ancora margini per perché
Direbbe
L'amico Carl Schmitt diciamo dall'abisso infinito e insondabile Cantù certo non lo so bene ma insomma diciamo
Discutibile quanto si vuole bene imparato tutti ho imparato tutti da lui cioè lui ancora imparato da da quello da cui tutti devono imparare cioè da Tomasson
Dall'abisso infinito insondabile sto potere costituente voce
E allora vuol dire che non viviamo in un mondo diciamo di costituzionalismo pacificato ecco non viviamo nel mondo in cui e Ida la storia è finita non viviamo nel mondo in cui non c'è più
Neanche il barlume del conflitto nel mondo in cui mi scuserà e mi scuserà e Giuliano in cui è sufficiente il dialogo tra le corti per risolvere i problemi dialogo tra le corte importante auspicabile faticoso come sappiamo molto faticoso qualche volta impossibile auspicabile però non sufficiente perché occorre la politica ecco forse è questo questo commentario questa richiamo forte potere costituente un certo realismo eccetera sembrerebbe che siamo un po'usciti a quella che qualcuno chiamato la fase della letteratura rosa del diritto costituzionale e e per e ed è rientriamo diciamo in una in una fase in cui il diritto costituzionale si mostra con il suo vero volto che è un voto piuttosto corrusco
Ti uccidiamo alla Sapienza
Silvio
Bagni d'acqua
Potrebbe
Allora ci lascia Massimo entrambi mostra Eduardo
Grazie Presidente io non sarò così bravo come il professor Luciani che si è letto attentamente e articoli con menti ha citato addirittura i commentatori e io già mi sono preso un benevole benevolo rimbrotto da parte del professor Amato perché ho scritto
Come fosse qualcuno di voi saprà domenica scorsa una ricezione sul Sole ventiquattro Ore mi ha detto maturo e parlato del libro è parlato così della Costituzione il generale è vero ma io credo che sia molto difficile recensire un libero che appunto altro non è un commenta centotrentanove articoli con un centinaio di auto avrei dovuto semmai provava a fare quello che ha fatto Luciani poco fa indicando non esce alcuni articoli alcuni commenti per la noia del lettore probabilmente e questo per dire comunque che il mio intento anche qui è quello di parlare dell'oggetto
Del commento cioè la costituzione la Costituzione italiana
Una cosa però la voglio dire subito e mi sembrò dato significativo dei quattro curatori tre sono comparatistico
Perché stressano professore di diritto pubblico comparato quindi sono di più e quindi sono non offrono di più esatto cioè come dire nonostante la loro diciamo i loro orizzonti che fuoriescono naturalmente dai confini territoriali sono andati ad occuparsi a coordinare un lavoro sulla Costituzione italiana quindi e va dato merito ovviamente a loro ma anche a Giulio che non è comparati stava insomma va bene lo stesso ci mancherebbe un'altra cosa voglio dire non so se Giuditta citato puntualmente tutti i commentari ha ricordato anche il Calamandrei lei visitata lise partita scusa scusa
Però non è ricordato fosse questi volumetti da poco usciti per la Carocci e anche quella indicativa è significativa la capoccia fatto un'operazione ha pubblicato dodici volumetti sui principi fondamentali sui dodici articoli e allora forse vorrei provare così a fare qualche piccola provocazione fosse di questa tanto amata costituzione
Possiamo tenere distinti i due volumi
Nonostante qualcuno ASS abbia sempre detto che la Costituzione e unitaria
Vallette interpretata Matisse tutti vale atto diceva Crisafulli Luciani andato via ma scrisse un bel saggio negli studi Crisafulli sul contrasto fra la costituzione dei diritti e la costituzione dei poteri
Beh qui non è solo una questione diciamo di distinzione di carattere tipografico perché si sarebbe anche potuto fare un unico volume un po'ingombrante ma insomma son stati citati commentari commentario Branca
Pizzo Rousseau insomma son dei volumi alcuni di questi di otto sette quello di Luciani sull'articolo settantacinque mi pare sia di settecento pagine ma anche quelli Olivetti e cioè qui secondo me c'è una scelta e poi magari c'era confermeranno i curatori cioè di tenere distinte le due parti della Costituzione
Dove una e da citare del G otto la parte diciamo Nobile e l'altra parte efficiente
La parte cosiddetta efficiente e da molto tempo da tanti anni soggetta a tentativi di continua riforme al punto da rendere fatta da citare una libero
Ormai molto datato di un caro amico ex funzionario parlamentare Mario D'Antonio la costituzionalità
Cioè la seconda parte della la Costituzione la seconda parte della Costituzione ormai piaccia oppure Luca
Oppure no è diventata dichiarata nella misura in cui non esiste è stata sotto sequestro getta a delle significative modifiche e mi riferisco ovviamente al Titolo quinto
Mai stata soggetta mancate riforme addirittura con due bocciatura referendaria
Allora se noi e poi c'è anche dove la la Daniela Bonato sarà in sala eccola lì e poi c'è anche magari non diciamo così una ricaduta in termini editoriali che il secondo volume lo si può aggiornare qualora prima o poi si riuscisse a fare una modifica il primo volume no
Perché ci sono i principi fondamentali c'è l'interpretazione della forma repubblicana che non è oggetto di revisione nessuno vuole mettere mano anche se poi qualcosa sì anche gli sfatta ma insomma tendenzialmente il secondo volume quello che si presta un domani ad essere eventualmente modificato aggiornato emendate o riscritto
Cioè voglio dire con questo voglio dire che la Costituzione per carità noi tutti
Le vogliamo bene noi tutti la insegniamo noi tutti la coltiviamo e tutti la pratichiamo la viviamo comunque le bici To che si rinnova ogni giorno
Però rimane ancora aperto il problema
Della configurazione alla luce di una profonda trasformazione
Che ha avuto la nostra Repubblica e nelle nostre istituzioni della seconda parte della Costituzione
Questo secondo me è un dato di fatto può non piacere mi può essere obiettato e riconosco le obiezioni che il popolo sovrano ha deciso di non modificarla ammesso e non concesso che quel voto
Del dicembre di due anni fa fosse un voto veramente a tutela del del testo costituzionale nella parte riferita al bicameralismo nella parte riferita al cammello e cioè alcuni articoli che comunque non non vanno certamente a infrangere l'impatto e la tenuta della carta costituzionale
Allora questo commentario ha una sua specificità secondo me nel nell'intravedere quelli che possono essere ancora in futuro seppure non un futuro prossimo perché ancora fresca diciamo la bocciatura referendaria e credo che nessuna forza politica si metterà al lavoro per ritrovare ritentare una nuova riforma
Però siccome la generazione degli autori è una generazione giovane come abbiamo detto under cinque prevalentemente se no non esclusivamente ma prevalente intorno ai cinquanta quindi ai sensi diciamo
Del dell'ordinamento universitario hanno ancora di fronte a sé vent'anni perché i professori universitari vanno in pensione a settanta anni
Quindi è possibile ed auspicabile io per primo me lo auspico ovviamente che nell'arco di vent'anni ci sia finalmente la possibilità
Di
Rivedere ovvero di dare una manutenzione alla seconda parte della Costituzione con questo non voglio dire che il primo ed attenere nella negli scaffali della propria biblioteca il secondo da mettere in un cassetto ed eventualmente da tenerlo pronto per essere cambiato ovviamente però quello che voglio dire secondo me visto che poi c'è una partecipazione numerosa però i Quattrocchi davanti schierati con una sorta di plotone sono tutti cari amici di ho seguito come loro sanno anche la gestazione di quest'opera
Sono quasi tutti citati diciamo impegnati che la vicenda referendaria no
Addirittura Giulio Vigevani ha tenuto sul Sole anch'io ho scritto insieme a lui costantemente una rubrica nel quale mostrava a tutti i possibili diciamo Effetti del cambiamento costituzionale
E allora anche questo ora la mia era una battuta avevano comparati stima voleva arrivare a questo è significativo che dei curatori tutti e quattro si sono in maniera
Pubblica in maniera diciamo spontanea impegnati nella campagna referendaria a favore del sito quindi se oggi pubblicano un commentario dalla Costituzione non è per mettere diciamo nel nel santuario la Costituzione dire quant'è bella non la si deve toccare la è la Costituzione più bella del mondo nient'affatto e perché naturalmente questa è rimasta nonostante la prova
Fallita del referendum
Ma è anche un impegno a studiarla a leggerla attraverso i commenti per vederne le potenzialità di trasformazione per vederne le debolezze
Per vederle le limitazioni dovute al trascorrere degli anni al progresso all'evoluzione delle istituzioni alle impatto europeo alle trasformazioni diciamo del sistema politico e della forma di governo ora Luciani mostrava diciamo una certa criticità nella posizione espressa
Dal commenta l'articolo uno ad opera di Andrea Morrone ma io ricordo il commento all'articolo uno Costantino Mortati fu una Focus Tata
Per le istituzioni e per la dottrina addirittura Mortati sosteneva in quel common col commento che il dato che
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro i disoccupati dove non ritenersi
Fuori dalla Repubblica proprio perché questa è la fondata sul lavoro e quindi chi non lavorava non faceva parte dalla Repubblica e poi quella straordinaria interpretazione del secondo comma
Della sovranità popolare
Che ha dato l'avvio alla Stura a quegli studi della democrazia di indirizzo della democrazia di investitura cioè la sovranità popolare deve avere un suo peso una sua concretizzazione
Non può essere soltanto una formula vaga deve poi proiettarsi anche nel concreto funzionamento delle istituzioni attraverso un modo di esercizio
Del corpo elettorale
Che non basta più soltanto eleggere i rappresentanti che ormai questo non è sufficiente perché viviamo da vent'anni e passa in uno strabismo istituzionale diciamocelo
Non è possibile che il cittadino elettore venga messo in condizioni di eleggere il sindaco prima il presidente della Provincia
Poi il presidente della Regione
E poi a livello nazionale si torna alle consultazioni al trentatré per cento non ha vinto nessuno il governo lo può fare chiunque purché si mettano d'accordo sì ho capito ma dico il voto non deve servire anche a determinare un certo indirizzo politico nel quale il corpo elettorale si sente rappresentata attraverso quelle forze politiche in grado di dare un governo al Paese e di attraverso il governo
Di dare un indirizzo politico della gestione del funzionamento del paese stesso
Quindi
Per tornare al commentario ora e al al a il il la parte seconda della Costituzione
E quella che nonostante tutto nonostante la sua elasticità nonostante quello che gli ha chiamava le norme a fattispecie aperta che sono state in grado di accogliere recepire il maggioritario
Di tornare a mo'di fisarmonica al proporzionale di far sì che il Presidente della Repubblica si trovasse tra virgolette costretta a nominare Presidente del Consiglio e leader dello schieramento vincente
E oggi si trova a dover come di a risolvere un enigma per lui assai problematico e nonostante diciamocelo pure i governi cosiddetti tecnici che insomma non mi pare che siano da elogiare più di tanto o governi nati così su contesti assolutamente distanziati dalla realtà politica del corpo elettorale mi riferisco al governo Letta al governo
Renzi entrambi non non hanno nessuna legittimazione elettorale non voglio dire popolare ma elettorale addirittura Renzi come sappiamo non era nemmeno parlamentari in carica
Allora la prima parte della Costituzione va mantenuta va tutelata
I rischi di modificarla sono sempre naturalmente forieri di pericoli
Perché anche l'idea di voler aggiornare l'articolo ventuno alla luce delle trasformazioni dell'impatto della tecnologia di internet
Ricordo Stefano Rodotà propose addirittura un comma aggiuntivo all'articolo ventuno per tentare di codificare in Costituzione internet
Sì sì si torna al vecchio è solito problema oggi possiamo pensare di modificare i principi fondamentali nella nella loro componente innovativa
Per aggiornarli per migliorarli un domani però questo precedente può rischiare anche una loro modifica in senso peggiorativo allora tanto vale non andarli a toccare tanto Valli tanto vale lasciarli lì come sono e affidarci come dirà la saggezza della corte che ha saputo informa maieutica tirare fuori tutta una serie di diritti costituzionali anche laddove non sono codificati nel testo
La seconda parte della Costituzione in prevalenza sulla componente relativa alla cosiddetta forma di governo ormai questo concetto e questo diciamo paghi dico ma costituzionale
Ha difficoltà a trovare una sua declinazione che cos'è forma di governo mai non cioè non è più la classificazione alla diverse o ai ai classici ai Mortati parlamentarismo la fiducia ormai ci troviamo in un contesto in cui è difficile anche per chi e insegna provare a come dire a organizzare un ragionamento intorno al concetto di forma di governo e quindi il bicameralismo e quindi i gli aspetti relativi diciamo al funzionamento
Del sistema istituzionale che parte anche lì dal sistema elettorale il sistema elettorale non è in Costituzione come sapete
Non è costituzionalizzato ma nel secondo volume è sempre presente perché naturalmente condizione il funzionamento di tutta una serie di organi costituzionali
E dei loro rapporti nella dinamica del funzionamento delle istituzioni
Quindi chiudo
Opera assai pregevole
Opera di grande impegno lo ricordava Giuliano Amato la difficoltà di tenere insieme un centinaio di colleghi chi la vuole bianca che lavori nera mi rendo immagino quante difficoltà nella gestione
Di questa organizzazione editoriale opera utile perché è un'opera utile a tutti i livelli anche per lo studioso io stesso mi vado a vedere se ho bisogno di un'immediatezza hanno mi posso leggere
Le cento pace Inter passa pagine del commentario Branca mirata a leggere le tre o quattro pagine del commentario
Clementi era rosa Cuocolo Vigevani e colgo quello che la parte più importante magari prima di una lezione prima di un intervento prima di un'intervista ci possono essere tanto casino
Ma così anche per la divulgazione stessa io non condivido tanto quello che ha detto Giuditta ATI Massimo con riferimento diciamo a un eccesso di falsa conoscenza della Costituzione derivata dal dibattito sul referendum secondo me referendum ha avuto una funzione pedagogica
Ed è chiaro che ci sono le fette news anche nel diritto costituzionale per così dire
Però almeno si è parlato alla Costituzione però almeno tutti sono stati costretti a leggere la Costituzione io stesso partecipata tantissimi dibattiti alcune volte con degli interlocutori
Modestissimi sul piano costituzionale mono apprezzato comunque il loro intento la loro passione la loro capacità di andassi alle gerente apprezzare la costituzione non possiamo essere un po'diciamo darvi tenerci dei dei saggi in grado di essere noi i depositari della lettura della Costituzione noi ne diamo un'interpretazione
Scientifica dottrinale ovviamente ma che la Costituzione debba avere una sua divulgazione in maniera diciamo distribuita in maniera assolutamente diciamo coinvolgente la cittadinanza questo mi sembra fondamentale negli Stati Uniti d'America la prima di acquisire la cittadinanza devi dimostrare di conoscere la Costituzione americana perché e da lì come dire che nasce la la l'epifania del cittadino la genesi del cittadino nella Costituzione quindi ben venga questa opera ben vengano i due volumi ben venga
L'ipotesi spero non lontana di una seconda edizione aggiornata e riveduta del secondo volume grazie
Ora dei conti comune
No in premessa
Io
Essendo cuoco Torre del commentario Branca
è chiaro che appunto mi sono sentito trascinato in un mondo a nome mio che si possa commentare uno degli articoli base tanti sono della Costituzione in quattro sei pagine
Come si fa no e quindi sono andato istintivamente a vedere quanta parte di uno dei miei scaffali occupa il commentario Branca è una cosa più o meno così viene
Con tutti i vantaggi e tutti gli svantaggi compreso quello
Che la serie era completa e c'era un buco al ventuno perché Alessandro Pace lo produsse cinque sei anni dopo che il commentario era finito e il buco venne condannato quando Sandro finalmente lo scrisse
Erano tempi nei quali questi erano prodotti destinati soltanto ad una ristretta cerchia di persone diciamo la verità
Anche la nostra cerchia era ristrette
Io ricordo che quando decisi che avrei studiato costi che la mia vita sarebbe stata studiare costituzionale fare il professore di costituzionale
Ricordo che a bocce ferme sarei stato il diciannovesimo perché c'erano diciotto professori di costituzionale erano gli anni Cinquanta
Dello scorso secondo me mentre i commi e ora si scusi
Cosa che mi dà fastidio
E quindi queste commenti così sintetici ma ma in realtà oggi i fruitori sono tanti e Diversi avete fatto bene a identificare le possibili categorie cinque punto quando noi scrivevamo quello che ce n'era una su una ed era ristretta
E raggiungere quelle più larghe diciamo più distanti oggi è importante
Per la ragione che dicevi tu Giuditta perché insomma sai a un certo momento è accaduto che ciascuno ha il filosofo di se stessi o quindi il partito principe non serve più
Ciascuno pensa da solo
Può non avere gli strumenti conoscitivi adeguati e meno male che può pensare alla chirurgia senza praticarla in quella condizione perché così stiamo tutti più tranquilli
Però
C'è un processo oggi talmente ampio di diffusione della cultura che di dobbiamo prendere atto guarda è il commento che fa mio figlio fa il regista di opera lirica di mestiere e una cosa di cui ieri mi parlava abbastanza furibondo era le recensioni che legge delle opere scritte da persone che non hanno idea di commessi del perché però descrivono gli si arrabbiava un po'come si arrabbia Massimo
Però si esprimano su quello
Acquisteranno via via sperabilmente strumenti conoscitivi crescenti e arriveranno a a scrivere recensioni migliori
Arriveranno a occuparsi della Costituzione meglio
Io col mio commentario Branca questi nodi raggiungerei va io non so se la Daniela Bonato riesce a raggiungerli speriamo Daniela che riesca però con questa dimensione ci arriva
Perché diciamo le cose come stanno
Molti leggo no la voce di chi chi picchia in termini di quantità questo non è molto di più se riesce ad andare in Rete così come dj tali zia mondo si riesce ad andare in Rete così come aiuterà a fornire strumenti conoscitivi ulteriori a persone che alla fin fine scrivono di costituzione
Non scrivono delle propri terrazzamenti di Billè contro il vicino di casa o contro il parlamentare o contro il Presidente del Consiglio
E quindi questo la crescita in Todi una società passa anche di qui quindi
Ci sto all'idea che questa di man
Sion e sia espressivo di un impegno civico e didattico come avete scritto ci sto
Permea senso io ormai convivo con questa società non più elitaria nella quale si pensa lei si iscrive liberamente
E allora più si fa elevare sciocchi
Si scrive in base a ciò che si pensa e meglio
Proprio per questo sono intransigente con ciò che non mi convince
E da un commentario così ammodernato
Mia aspetterei anche che alcuni difetti della Costituzione venissero fuori
Per evitare l'immersione nel Gange della nostra Costituzione che da dall'essere la più bella del mondo arrivi addirittura ad essere sacra
Questo non aiuta non è bello
Non usate l'aggettivo competenziale
Non esiste nella lingua italiana
All'unanimità
Il collegio dei giudici costituzionali lo ha espulso anche se lo trova usato nelle schegge nelle relazioni che vengono preparati i primi alcuno
Ma nelle sentenze della corte se ne trovate uno avvertitemi ma quando ormai sempre più raramente lo si trova viene espulso non esiste nel lingua italiana è inventato dal gergo forense per fare prima
E l'ora Limp dubitato a norma ecco meno male che voi non avete mai iscritto Lind dubitate la norma Olla dubitato a norma progetto
Attenzione
Una cosa il tecnicismo del linguaggio giuridico come ogni linguaggio ai suoi tecnicismi una cosa andare appresso al gergo più banale
Professionale professionistico secondo questo riguarda Daniela
Quando un articolo a tre commi
E l'articolo è pubblicato in testa al commento giustamente e il commento giustamente si dedica ad approfondire il terzo comma sarebbe bene che il terzo comma ci fosse anche nell'articolo
Nel centotredici non c'è
Qual è poco io ho mi sono rivolto a Daniela
Si va alla pagina ora io qui c'è un volume primo e nel volume secondo dove c'è il centotredici a meno che io non abbia avuto un colpo di sonno se l'ho avuto non mi resta che alzarmi e andarmene
Dunque c'è la Costituzione alla fine grazie professore lei mi è stato molto utile apprezzi veramente il suo spirito civico e didattico però se lo usava nei confronti del pronto
Cioè lo sappiamo che siccome è importantissimo nel centotredici il terzo comma perché la legge stabilisce chi può annullare eccetera eccetera non c'è
Questo
Terza cosa
Più sostanziosa
Insomma una
Il delle innovazioni più potenti più potenti nel senso
Delle in traduzioni che hanno poi avuto esista tra per le costituzioni del dopoguerra l'introduzione della dignità
Articolo uno della Grundy piace ex non casualmente la dignità della persona è inviolabile
E da noi articolo tre
Nemmeno questo commentario si ricorda che l'articolo tre non parte con le cause di non discriminazione affini di eguaglianza
Ma a parte con la pari dignità sociale
Questa
Non va bene
A differenza di Massimo faccio bene a non fare i nomi
Quel proprio allora io considero proprio la la tutela della dignità
Uno di quegli scrigni da cui poi possono uscire tantissime cose in termini di eguaglianza in termini di riconoscimento di diritti
Si legge questo documentario ma non è una cosa anomala non è che questo commentario e così perché l'articolo tre parla dell'eguaglianza
Rispetto al sesso la razzia da la religione alle opinioni politiche eccetera eccetera e e lì finiamo distinzione tra primo comma secondo comma eguaglianza formale eguaglianza sostanziale
C'è una mercanzia che sembra prefissate che ha escluso il pezzo
Il iniziale non a caso iniziale per il costituente tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
E mi fermo a constatare questo
Ma appunto
Su questo tornò poi dopo sul tema che mi interessa di più anche perché lo vedo dalla stesse
Ah no poi Gino ancora un'altra
Scusate mostrano proprio appunto vendette prossima edizione anche qui non faccio nomi ma voi sono andato anche a leggere con particolare interesse la parte su cui mi aiutava duca quando lavorava con me poi però
Avendo all'età che avrete tutti cresciuto di rango in università RAI se ne andrà giustamente
Le dannate competenze trasversali dello Stato
Che sono la croce più croce che delizia secondo me ma insomma
Nella lirica che le mette insieme allora
Per la Corte
Ora
Come Luca sa bene
è giustissimo dire
Come viene detto per la concorrenza
Che in quanto competenza trasversale esclusiva dello Stato essa va in giro per le materie di competenza regionale
E il suo esercizio attraverso interventi legislativi dello Stato
Non può essere valutato con lo standard principio dettaglio che riguarda le competenze concorrenti ma deve essere valutato in base ai criteri di proporzionalità irragionevolezza in relazione all'interesse unitario che lo Stato tutela
Ho detto benissimo tutto giusto peccato
Che quando la questione di questa competenza trasversale arriva davanti alla Corte e una volta su cento
La Regione che contesta un intervento dello Stato che sarebbe penetrato nelle su materie di sua competenza della Regione
Dunque rispettando proporzionalità e ragionevolezza perché novantanove volte su cento
è lo Stato che contesta la legge regionale nel commercio nel turismo
Nell'agricoltura in altri ambiti i suoi perché avrebbe invaso la competenza statale in materia di concorrenza
Non entro nei problemi che a questo punto solo vola e che la corte si trova davanti
Devo constatare che qui
Non diedi alcun
Perché vede il tema della competenza trasversale solo dall'altra parte
Sono dalla parte della legge dello Stato che penetra in materia di competenza regionale ecco rispetto alla nostra giurisprudenza giusta o sbagliata che sia si occupa del caso marginale e non del quattro e dunque accidit e questo
Limiti
Una domanda poi devo fare
Ma questo può può essere colpa mia perché leggendo la sera devo ammettere non ci sono della vostra età e io ormai appartengo alla generazione dei rottamati e quindi la sera quando leggo mi cascano gli occhi che canta e quindi magari passo dopo e quello prima non è che l'ho detto adeguatamente ma
Tra i temi che sono andati anche al giudizio della Corte di un certo rilievo c'è il sistema elettorale
Dov'è che se ne parla
Sì
Non mi avete trattato ecco quindi non ho letto male vedendo che quarantotto niente quarantanove niente cinquanta
Ma neanche di anca
Un passaggino
Elegante elegante telegrafo torna giusto
Giusto per sapere
Va bene allora non avevo letto male
Vado alle cose che appunto
Magari concludendo nonni
La un commentario fatto oggi
Con i richiami all'inizio e alla fine al potere costituito
Sia esso ritenuto necessario per la prima per la seconda e anche per la terza parte che non c'è
Ma
Alla fine dire ma questa Costituzione
Che gli italiani hanno difeso e io sono convinto che è giusta alla fin fine
L'interpretazione di Enzo Cheli che nelle vicende di storia costituzionale sa sempre dire qualcosa che vale
E cioè al di là della ostilità che gli italiani messi in moto dal centro sinistra espressero contro il governo di centro destra e Berlusconi nel due mila sei
Al di là del amava ostilità questa volta rivolta contro Renzi contro il Governo
La mia assenza talmente facile
Per l'opposizione contrastare riforme fatte così che uno ha indotto a domandarsi se oltre al solleticare i sentimenti antiche ci sono sempre
Tanto io ho sempre ricordato che quando fu bocciato il Trattato costituzionale dai francesi
Ed era stato sostenuto in Francia da Chirac allora il Presidente della Repubblica
Venne Giscard mio Presidente alla Convenzione qui a Roma
Andai a trovare invece voi sapere Giuliano perché in Francia è stato bocciato il nostro testo
Per sette ragioni la prima di uscire
La seconda è Chirac Laterza e Chirac poi passo alla quarta la quinta e la sesta quindi c'è sempre questo antichi governa e difende il testo sottoposto a referendum
Ma l'impressione che ci sia stato anche un sentimento di difesa della Costituzione
Da una manipolazione troppo ampia che in entrambi i casi era stato attentato dai
Dai riformatori e quindi dire ma se fanno tutte queste modifiche vuol dire che c'è qualcuno che vuole mettere le mani su una cosa che di tutti
Cambiandone la disponibilità a a chi ne viene garantito
Ecco questo forse tant'è vero che una cosa che tutti abbiamo letto dopo
Il fallimento di questa riforma e che riforme puntuali probabilmente hanno possibilità di passare perché vengono valutate per quello che sono
Mentre riforme così ampie
Ma scusi lei cosa vuole giù le mani
Cominci a mettere giù le mani e poi discutiamo
Un po'a questo tipo di di di reazione emotiva marchi ma importante
Però
C'è qualcosa che non va
Noi siamo abituati a dire che di sicuro va modificata la forma di governo anche se abbiamo idee diverse su questi
Ma diciamo la verità
La prima parte diciamo che intangibile perché se si comincia a metterci le mani si rischia solo di fare di peggio
E questo è vero come argomento
Però
Per dire ci può impedire di constatare che in alcuni passaggi anche di garanzia dei diritti la con la la la carta prigioniera del suo tempo
E non neanche in via interpretativa potremmo ma pensate al terzo comma dell'articolo trenta
Che la legge prevede la tutela dei figli nati fuori dal matrimonio in limiti incompatibili con i diritti dei membri della famiglia leggi
Fortunatamente il legislatore
è passato di lì
L'uomo ed è andato avanti per conto suo
E nessuno per ora ha sollevato questione di costituzionalità perché
Qui c'è una disparità voluta dalla Costituzione che invece il legislatore ha negato
Ma questo è un comma che ogni volta che mi trovo davanti il testo
Me lo sento qua in fondo allo stomaco questo è il figlio del tempo non tutti i
Lo ricordano pensando alle fonti della Costituzione che il Codice di Camaldoli così celebrato come fonte
Di ispirazione della parte economica del costituzione no e anche dell'assetto di governo
Qualche modo conteneva esattamente quelle parole
Perché venne iscritto
La distinzione queste il Codice di Camaldoli fra figli legittimi e illegittimi non è una distinzione convenzionale ma fondata nella natura delle cose
No
Voglio dire è il settantesimo della Costituzione celebriamo e portiamo sugli altari coloro che l'hanno scritta
Io sono un convinto sostenitore del disegno costituzionale che figlio del Codice di Camaldoli
Ma non posso nascondere a me stesso ciò che fa parte della medesima storia che c'erano aspetti
Per i quali
Il tempo ha logorato ciò che queste persone allora pensavano così come ha logorato diciamo la verità l'articolo ventuno
Ma articolo ventuno il classico articolo rivolto tutto possa la principale preoccupazione e impedire per il futuro il sequestro della carta stampata cosa che non sarebbe accaduta manicure troppo il quarantotto perché
Almeno per l'arrivo improvviso di un erudito Anna tra De Gasperi Pella e e segni insomma imprevedibile che una cosa simile domani accadesse non è
E poi è tutto sulla carta tutto sulla carta ci siamo trovati già con la televisione in difficoltà figuriamoci dura
Figuriamoci ora invidia avrebbero un gran bisogno di una disciplina costruite su di loro magari è difficilissimo farlo forse nessuno ci riuscirebbe
Ma
Lo capiamo bene che aggiornare l'articolo ventuno in via interpretativa francamente molto molto difficile
E infine il tema che
Oggi dovrebbe starci più a cuore
Perché è quello che riguarda
I limiti dei nuovi diritti
Che la titolarità dei diritti
Io sui limiti dei nuovi diritti
Ho sempre avuto ragioni di dissenso dal mio carissimo amico Stefano Rodotà
Col quale insomma abbiamo lavorato insieme per decenni
Ma su questo punto
Io ho cercato di agganciarlo
Quando ha scritto
Che i doveri di cui all'articolo due della Costituzione vanno ritenuti interni ha gli stessi diritti
Certo momento ha scritto una cosa simile STET
E questo mi ha portato
A
Farlo convenire sul fatto che c'è un limite naturale
Che ogni diritto deve riavere non necessariamente né i diritti degli altri queste no necessariamente né i diritti degli altri perché questo è troppo facile
E troppo ovvio
Che il mio diritto sia esercitabile fino al punto che non danneggia un altro questo non sarebbe un problema sì abbiamo il problema del limite dei diritti
Abbiamo il fino a qual punto possiamo arrivare nel sostituire la tecnologia la natura mettiamola così in termini molto generali ecco qui
Si può proseguire su una strada che nega la nostra dignità la nostra
Senza offendere quelle di nessuna
E poi c'è il tema colossale
Quali sono i diritti dei cittadini
E quali sono i diritti di tutti
E qui la Costituzione ci aiuta fino ad un certo punto
La norma base in fondo il principio base e il principio secondo il quale tutti abbiamo pari dignità tutti sedi dignità si parla pari dignità l'abbiamo tutti
Tutti gli esseri umani viventi su questo pianeta
E la Costituzione dice tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
E gli altri
Uno può dire perché la Costituzione aveva in mente solo per i cittadini
Dirlo fino ad un certo punto
Perché nell'articolo due i diritti inviolabili li hanno tutti
E nell'articolo tre la pari dignità sociale c'erano solo i cittadini
USA
Libertà di riunione di associazione di circolazione ce l'hanno i cittadini
La libertà personale la libertà domiciliare ce l'hanno tutti questo forse torna di più ci convince di più
Nel senso che
Per lo straniero è possibile che si stabiliscano ai fini della circolazione e della riunione dei limiti più stretti rispetto a quelli del cittadino non così la libertà personale
Però poi non è vero
Perché se sei straniero e finisce in un centro
Che cambiano sempre nome insomma prima erano di espulsione poi sono diventati di identificazione certe lì tu sei in è stato detto in tv
Ma questo è il punto base del nostro tempo
E quindi dobbiamo noi arrivare
A a a definire delle linee che possiamo dire queste sono le linee su cui la nostra comunità
Nazionale intende basarsi oggi mancano del tutto questo
Noi sappiamo che le corti la nostra corte spagnola la stessa corte tedesca
Cercano di mettere a fuoco
Nucleo essenziali di diritti e un nucleo essenziale di tutte relativa a ciascun diritto che irrinunciabile in ragione della dignità
Per qualunque essere umano si trovi sul territorio su cui esse hanno giurisdizione
Ne siamo convinti tutti in un tempo nel quale il ministro degli interni della Repubblica federale tedesca dice
L'Islam ma donne Germania
Ecco
Su temi di questo genere
Qualche cenno problematico in realtà serve
Anche perché pensando all'impegno
Civico e didattico che voi avete assunto
è giustissimo spiegare in modo che sia comprensibile e corroborato da solidi argomenti giuridici semplicemente forniti
Ma è non meno essenziale che davanti ai nodi costituzionali su cui questa società così loquace sui sociale del si esprime in termini fortemente diventati chic
E sappia in che cosa la sua costituzione la aiuta e in che cosa ai neri siamo qui esposti
Ah flutti che possono anche portarci lontano
Da dove eravamo da dove vorremmo essere
Detto questo più in fondo sono riuscito a scovare un problema talmente più grosso dei piccoli difetti del vostro commentario che voi siete assoldati
Ogni peccato che avete la benedizione del questa giudice
Sarebbe carino non so se avete eletto un vostro rappresentante il più anziano Francesco deve parlare a nome degli autori
Sei tu il più anziano va bene
Il più anziano facciamo parlare Francesco allora innanzitutto
Non sono ringraziamenti formali da parte di tutti noi curatori e degli oltre cento e De Rossi di amici e colleghi che con grande generosità passione in un tempo difficile io
Ringrazio moltissimo adesso ne parleremo ma perché un dato che emerge con grande forza che ne abbiamo vissuto devo dire con grande franchezza sulla nostra pelle stato esattamente questo
Ragionare a cuore freddo passione calda di costituzione in un tempo nel quale parlare di Costituzione voleva dire tutto schierarsi
E chiedere a colleghi che hanno naturalmente io per primo
Lo sapete benissimo affrontato il dilemma che il referendum pone da una parte o dall'altra e abbiamo colleghi naturalmente hanno fatto a parte la loro parte quella che hanno creduto giusto dal punto di vista civile gli studiosi da un lato dall'altro di affrontare però con la
Giusto dignità
Rispetto della loro professionalità
E giustamente del testo costituzionale questo tipo di scelta è stato difficilissimo quel nostro primo ringraziamento va innanzitutto ai colleghi che hanno scelto di affrontare questo salita
Tre anni e mezzo
Grazie alla disponibilità del nostro editore il Mulino appunto
Con la dignità e la difficoltà di affrontare tutto ciò mentre ne restano navigano in un mare aperto che era agitatissimo come no ma che adesso non so soltanto del commentario Branca era agitato sul testo costituzionale quanto il nostro forse sì
Certo sia che sono ci siamo messi in mezzo a due referendum costituzionale
Il primo ringraziamento va evidentemente tutti gli autori che hanno su questo dimostrato saldezza forza e anche uno sano spirito critico nel dire in fondo è un commentario ma ce ne sarà un altro
Lo stiamo cambiando la Costituzione lo stiamo dicendo ludico mi permetterete con tutta franchezza lo stiamo dicendo l'ultima però la finale in sei pagine o sessanta pagine sulla Costituzione italiana e del pregi e difetti del nostro mestiere
Ma è giusto che in questo tempo la nostra generazione qui riprende comincio riprende alcuni dei nostri elementi ringrazio avete evidenziato
In qualche modo dica la sua sul testo costituzionale per le ragioni diceva all'inizio professor Frosini perché fondo abbiamo più di vent'anni davanti diciamola così di insegnamento universitario
Per le ragioni che diceva la professoressa Brunelli
Perché un costituzionalista in fondo se a quel mestiere letizia scelto come ha detto bene il professor Amato
Diciannove più venti ventuno e compagnia bella
Studiosi sia scelto quel mestiere lì lo ha scelto a differenza di altri potenzialità che aveva da poter esprimere
E dunque qualche modo questa professionalità deve doveva emerge in un contesto del tempo difficile ne abbiamo pensato che il tempo fosse questo fosse giusto in parte era perché dentro le corde della nostra generazione
Dentro questa forchetta ampia ma abbastanza definita
In parte per le ragioni ricordava anche professor Luciani perché tutte ma è vero sì noi crediamo molto nell'Europa con differenze
Anche a neanche importanti su questioni molto serie tutta l'Europa nel nostro non orizzonte nel nostro quotidiano interforze in molti altri commentari certamente in quelli precedenti quelli più risalenti neanche a parlarne opera un orizzonte
Ecco noi abbiamo voluto testimoniare fin dalla premessa dall'introduzione molto semplice e anche identificato forse in maniera non so se è abbastanza comune o forse non lo è alcuni destinatari con precisione quasi appunto chirurgica ricorda molto bene Giuditta Brunella processo grave che ringrazio su questo
Le categorie di clienti sono stati i nostri punti di riferimento perché trovarsi di fronte quel quel quelle figure li ha reso per noi forse per certi aspetti anche più facile
Provare a stringere con molta difficoltà il commento
Per a a ogni singolo articolo quindi il fattore tempo è stato un fattore decisivo anche preparatori che guardo qui in sala questa per chiesto grande sacrificio
Il fattore tempo è stata anche programmi stimolo per me e per poter dire beh insomma proviamo a dire qualcosa in questo tempo perché se no finiamo tutti dentro i social
Di cui noi ne facciamo anche noi naturalmente uso e tuttavia se da una professionalità questo è il tempo della nostra personalità non siamo dei chimici che vivono naturalmente nella loro loro piccolo lavoratore ma siamo degli scienziati che vivono dentro l'anima sociale
Perciò punto credo sia molto importante le le le critiche cioè fatto
Vi ringraziamo sono molto seri molto puntuali molto specifiche e a maggior ragione ne faremo tesoro sono due cose sulle critiche poi poi altri tre regolatori che devono intervenire ma due cose sulle critiche credo personalmente vorrei dirle la prima è questa si apre e si chiude col potere costituente
Questa non era stata una critica
Non fa questo
Beh non per tutti diciamo così Massimo Cialente il massimo l'assegno Massimo
Sono sincero e dentro il nostro ragionamento questo dibattito naturalmente c'è stato quando guardo il nostro ordinamento naturalmente parlo nei nostri curatori non è scritto in premessa ma mi corre con l'obbligo di dirlo non abbiamo più il coraggio di arriva a fare il punto di Skira anche questo ma c'è organizzata che due seminari con tutti i colleghi ha sempre ospiti gentilmente ospiti del Mulino
E la biblioteca per confrontarci
Ah che tanto anche lì
Senza rischi del referendum quelli della prima parte con quella secondo i colleghi della prima parte collegherà suonava però perché naturalmente si tratta di un argomento complesso
E tuttavia il tema del potere costituente quindi in qualche modo della durata della stabilità della forza di questo testo costituzionale ce lo siamo posti
Forse un calcio che Andrea Morrone e Andrea Buratti di Andrea che aprono e chiudono altra Paolo Scarlatti demente che poi chiude definitivamente con le disposizioni transitorie finali si siano posti in fondo all'Alfa e l'Omega ad un testo costituzionale che pone questa domanda
Alla quale come in parte il sistema elettorale abbiamo deciso di non dare naturalmente nessun tipo di risposta puntuale perché non stanno
Non sta a noi dare soluzioni prescrittive ma stava certamente al nel fornire al lettore la densità delle problematiche che emergono dal testo che sono quelle con la cura e l'attenzione di evitare tre casi primo
Evitare di fare i professorini se mi passate la battuta
Perché tutto si può fare in questo momento per questo paese così diviso e lacerato tranne che fornire un testo illeggibile
I colleghi sono tutti sforzati con grande fatica e grande disciplina ai scrivere un testo rigorosissimo
Ma a riscriverlo laddove il testo appariva ai nostri occhi poco comprensibile a un lettore diciamo non del mestiere
Questo lo sforzo che la dottrina giuridica italiana ai nostri colleghi o cento e passa appunto abbiamo chiesto affatto senza colpo ferire questo punto di merito
Secondo questione
Naturalmente ci siamo anche dedicati ad affrontare il tema evidentemente di che cosa dire in più non rispetta una carta costituzionale va detto venisse oppressore appresso l'amato prigioniera in qualche modo del suo tempo
Non abbiamo evitato ce l'abbiamo e cercano di evitare in questo l'ho detto fin dall'inizio Giuditta Brunelli quella sorta di patriottismo costituzionale per cui è tutto bello viva la Costituzione il Gange l'immersione
Abbiamo ceduto solo su una cosa ma qui diciamocela dottoressa Bonato del Mulino posso passo davanti abbiamo insistito moltissimo sulla copertina
Una copertina e compreso il tricolore evidentemente
Perché ci siamo resi conto che in realtà nella scoperta né con la riscoperta diciamola così del testo costituzionale il valore dei simboli ha una sua forza
Forza che si è persa o che comunque sia valuta molto meno e quindi forse siamo stati un po'troppo facili un po'troppo semplicistica semplici nel nel nella apportare nella copertina questa scelta ma questa scelta voluta a tavolino
Perché gli italiani in questa categoria larga nelle cinque categorie che abbiamo individuato trovasse anche nei simboli penso in fondo alla legge Ciampi e novantasette quindi non è che stiamo parlando in tempi lontani trovassero in cui sembra anche un senso di appartenenza comune
Terzo e ultimo punto
Abbiamo creduto non molto ma moltissimo in questa dimensione di impegno civico e didattico
Verissimo
Forse non è una cosa molto praticata
Forse ne abbiamo pagato un po'qualche caso qualche presso perché il prezzo della divulgazione oltre un cerchio diciamo della fiducia diciamola così oltre il cerchio dei professionisti degli studiosi di coloro che tutti i giorni si confrontano con i testi costituzionale è una scelta che in qualche modo il CUP i cultori della materia spesso non gradiscono
Però quindi era facile
O accettare di chiudersi in una stanza raccontarci autonomamente la Costituzione italiana le sue evoluzioni rispetto agli altri testi costituzionale
Fatto che devo dire posizione si terrà sono bravissimi
Maestri anche rispetto agli altri colleghi delle altri paesi ma sarebbe stato del tutto improduttivo perché il Paese fra noi chiede una risposta
Perché in fondo quando c'è stato il referendum che ciò avvenisse professor Frosini in Costituzione si Taliani accidenti se non hanno preso posizione da una parte o dall'altra cosa del tutto secondario ma hanno espresso il punto di vista di chi Fabio una professione lo studio parliamo adesso da posizione italiana noi appunto Tommaso ricordato con grande attenzione siamo per lo più compare costituzionale comparatistico che fuggire col dire che la Costituzione italiana non vive dentro una bolla di vetro ma è in relazione e non l'abbiamo vissuto relazione al proprio perché in relazione ne abbiamo fatto questo tipo di scelte compresa una scelta che va oltre il confine di un circuito che spesso è troppo autoreferenziale e abbiamo chiesto ai colleghi di non essere autoreferenziale e il più bel regalo c'hanno fatto direttamente sul serio questa richiesta
In questo la scelta anche dell'editore di inserirlo nella collana manuali
Commentare una collana manuale una scelta come dire un po'difficile a volte da spiegare e qualche conflitto interno l'abbiamo avuto anche sul tema è tuttavia è stata una scelta oggi so poi punto e gli altri colleghi e amici i curatori se convengono la scelta vincente perché le dal tornano un po'alle base
E tornare alla base vuol dire anche in qualche modo confrontarsi in maniera non autoreferenziale con un Paese che probabilmente di autoreferenzialità ne ha fin troppo
E ne ha fin sopra i capelli
E che poi però al momento opportuno chiamato sul Federazione ama discutere il testo costituzionale prendere lucciole spesso per lanterne seguendo social seguendo you tube dice Giuditta seguendo anche il barista che gli dà un consiglio sull'articolo tre o quattro due
Per quel che vale la la nostra operazione è stata un'operazione da questo punto di vista di larga cultura speriamo che abbia un suo fondamento in questo questo chiudo ringrazio innanzitutto presso Ramallah professore saprà nel professor Frosini naturalmente presso bruciare tutti voi di essere stati qui adesso passo la parola né con lei non voglio essere conclusivo
Perché hanno accettato anche questa sfida di uscire in qualche modo a confrontarsi su un testo costituzionale e su un commentario costituzionale che certamente diverso tutti gli altri
Perché senza note
Perché scritto appunto in due parti
Lui diceva professor Frosini non è casuale primo volume il secondo volume sorgono forse due funzioni diverse
Terzo perché lo hanno fatto una specie di comunità su questo chiodo la comunità non è semplicemente chi lo leggerà speriamo vivamente il numero più largo possibile persone e nel nostro intento ma soprattutto la comunità di chi lo ha scritto
Che sia un po'persa come comunità
Noi abbiamo riscontrato su questo chiudo la grande forza di vivere un progetto collettivo triennale che non fosse semplicemente per chiedere i soldi al ministero cosiddetto Prina
Ma che andasse oltre entro la sfida paese e affrontasse rispetto alla sfida prese il coraggio di dire c'è una comunità di
Quaranta cinquantenni studiosi del testo costituzionale che vive con una dinamica internazionalizzata fortemente internazionale internazionalizzata il testo costituzionale che sente la necessità di presentare al Paese un lavoro un lavoro che abbia come finalità il fatto che il Paese sia più consapevole di che cosa vuol dire essere italiani non l'abbiamo scritto nessuno ha citato a questo punto faccio
Per nascita o per scelta leggete nella premessa e non è un caso perché essere italiano in questo Paese ancora delle difficoltà e quindi la nostra il nostro inciso mira evidentemente a parlare a tutti tutti i cittadini
Ma dentro questo ragionamento c'è innanzitutto questa sfida che appunto io ringrazio i colleghi innanzitutto hanno voluto fare noi abbiamo continuato nonostante l'amicizia con molta fatica molta difficoltà ma insomma la gravissima difficile essere New York con molte fatiche a molte difficoltà non dell'amicizia come inizia dal reato di capire
Va bene
Giulio Francesca
Mi siedo perché non mi piace parlare in chiede scusate sarò brevissima perché
Molto è già stato detto ringrazio dipendono tutti voi che ci avete presentato così
Come dire con così grande attenzione e cura e sono due cose vorrei dire ci onora l'affiancamento agli altri commentari anche se il taglio che abbiamo scelto è un taglio molto diverso di alta divulgazione come è stato detto è questo
Rende ovviamente la nostra opera riversa molto sintetica e più compatta e in questa faccio una piccola difesa di ufficio rispetta sull'ad alcune delle critiche che il professor Amato ha mosso lo faccio rispetto alle scelte tematiche perché ovviamente condensare in poche pagine i commenti di alcuni articoli era particolarmente complesse e quindi sono state fatte delle scelte che però abbia ragioni tagliano fuori dei temi che anche altri possono ritenere giustamente anche meritevoli di trattazione Bracco
Mi sia permesso la di dire che per alcuni autori è stato ovviamente particolarmente difficile contattare in poche pagine in i propri commenti
E esso vorrei chiudere brevemente ringraziando naturalmente tutti i colleghi che hanno partecipato e che ci hanno anche tollerata in qualità di curatore perché devo dire che se ogni tanto devastante anche un po'pesanti e pedanti
Ma speriamo di averlo fatto per concludere al meglio questa iniziativa e infine un'ultima parola sulla riforma che costituzionale che ovviamente è stata come è emerso come dire l'occasione per iniziare questo lavoro pathos lavoro in realtà è andato oltre la riforma S è riuscito a continuare nonostante l'esito della riforma io penso che alla fine questo sia un merito
La riforma è andata come è andata noi abbiamo scelto di rimanere anche un passo indietro nelle pagine del commentario rispetto all'esito però è vero che la riforma credo abbia insegnato a tutti noi colleghi intendo dire che siamo stati tutti coinvolti nel dibattito
Che in fondo abbiamo in certi momenti della della vita politica italiana non istituzionale anche un ruolo in termini di animazione del dibattito pubblico
Di contributo insomma il dibattito pubblico e da questo punto di vista penso che il dibattito
Sulla riforma costituzionale
Per la nostra generazione sia stato un dibattito diciamo particolarmente importante e anche istruttivo nel dialogo con i cittadini quindi in questo senso rimane come dire a un intento pedagogico forse mi piace neanche tanto come aggettivo però di alta divulgazione
Che il dibattito sulla riforma siamo poi insegnato che abbiamo sicuramente cercato di proseguire nella trasformazione di questo progetto iniziale grazie passo la parola
Insieme dopo il curatore
Noi saremo brevissimi quindi avrà tempo se se ci lasciano in questa bellissima sala intanto insomma ringraziare la Treccani per l'ospitalità ovviamente se ci lasciano dentro ci sarà tempo per il dibattito si chiudono dentro il tre cose velocissime prova a dare una risposta ad alcune sollecitazioni puntuali che ci sono state beh la prima preso il complimento più grande che ci è stato fatto all'inizio all'operazione illuministica adesso io non non pretendo tanto però una qualche idea illuministica di confronto almeno tra DiVersi idea di un pluralismo
Continuo non tanto tra persone schierate su posizioni diverse dal referendum perché questo poi è venuto del tutto meno
Dopo la battaglia referendaria si è se il in noti che vi erano si sono totalmente sciolti in realtà però proprio supposizioni dite l'idea di fondo
Di un
Pluralismo generazionali giustifica secondo noi ha giustificato secondo noi proprio la scelta generazionali cioè l'idea di una generazione ampia perché poi somma vent'anni non sono forse anche più di una generazione che però dialoga e attraverso il dialogo tra di loro e dialoga anche con le altre generazione come oggi abbiamo fatto e quindi questo mi sembra un dato insomma che è emerso oggi e che mi fa molto piacere
Alcune critiche
Una critica che un po'mi ha colpito anche per la mia tradizione familiare personale l'assenza di antifascismo nel nei due volumi cioè in un qualche modo l'assenza della pregiudiziale antifascista un po'da un commento più ristretto della dodicesima disposizione anche esse in realtà una parte sostanziale dodici delle da parte sua disposizione transitoria ovviamente sulle dodicesimo
E su questo non sono molto d'accordo perché vi sono anche il richiamo alle norme statutarie che ripetuto nel testo all'evoluzione alla debolezza dello Statuto in fondo riprende sto a quell'impostazione antifascista della Costituzione e la stesso alcuni commenti anche di norme criticate tipo l'articolo ventuno però fanno notare la forza del pensione antifascista della costituzione stessa quindi io su questo cioè non vedo come si è posta semplicemente condensare in un più o meno ampio commenta la dodicesima disposizione una critica in questo senso che mi sembra forse meritata ma non c'è professor Luciano fra insomma ci tengo
Invece ultimo aspetto surreale notare i processi riformatori che ha oggettivamente a una affermazione forte contenuta nell'introduzione
Dicendo la prospettiva riformatrice a una prospettiva comunque aperta non è chiusa riformatrice non significa solamente l'intervento su singole norme ma intervento in qualche modo più ampio e questo è un punto già attivamente in discussione fortissimamente in discussione soprattutto in questo momento storico
Allora qui secondo me
Insomma è un punto nodale che deve tenere conto però secondo me di una unità della Costituzione io quella distinzione tra primo e secondo volume così spiccata come ha fatto Tommaso Frosini
Io la vedo un po'meno distinzione tra parte nobile e parte efficiente ecco
Io penso che se c'è un merito di chi ha scritto soprattutto i commenti alla seconda parte dalla Costituzione e quello di aver preso molto sul serio e molto in modo molto impegnativo le norme della seconda parte non tanto come qualcosa di transitorio di un futuro migliore ma proprio nel loro significato più profondo e quindi nella loro attualità anche in una prospettiva di cambiamento e questo insomma mi sembra che ci sia un legame forte che
Con nota una visione giustamente critica dell'intera Costituzione se visione critica vuole dire visione
Giustamente problematica dopo settanta anni ecco però mi sembra che la dignità della Costituzione
Sia almeno nella nostra impostazione uguale dall'articolo uno alla più oscura norma sul CNEL ecco
Direi che non c'è un svalutazione della seconda parte della Costituzione
Anche in una prospettiva ovviamente forse più critica su alcune parte questo mi sembra importante da sottolineare vi ringrazio comunque del
I commenti e di quant'altro grazie
Ma
Ma io aggiungo solo qualche parola perché stato Ceretto sostanzialmente tutto anzi come prima cosa mi mi unisco ai ai ringraziamenti
Al Molino ovviamente alla Treccani e ai relatori che c'hanno
Accompagnato in questa analisi pomeridiana in due parole Canova per soprattutto scusate dimenticavo il mio strumento più caro va ai colleghi che hanno ha reso possibile questa complicatissima complicatissime iniziativa la nostra intenzione
Era sostanzialmente quella di diciamo così Geo localizzare la Costituzione cioè cercare di capire dove si colloca la costituzione nel tempo e nello spazio e questo mi pare che sia un obiettivo che forse è stato almeno parzialmente raggiunto almeno a sentire i commenti positivi meno positivi dei relatori ecco però mi pare che tutti abbiano apprezzato sia il i riferimenti storici ad esempio lo Statuto Albertino la comparazione con lo Statuto Albertino sia soprattutto la vocazione la diciamo la la lettura in chiave europea europea se non europeista della Costituzione e i numerosi riferimenti comparati anche qui quello che c'era Tommaso Frosini
Cioè il fatto che al di là dei curatori molti degli autori siano del professori del diritto comparato e non del diritto costituzionale non di diritto costituzionale un segnale di con quanta sensibilità ci sia nella nostra generazione per quello che accade aldilà dei nostri confini
Ecco l'altra in questa ottica in questa idea di geolocalizzazione l'altra idea forte
Era quella di far comprendere che la Costituzione non sta solamente in questi pochi chilometri quadrati dove siamo noi oggi non sta nei palazzi romani e basta ma sta dappertutto e quindi l'idea era quella di portare la Costituzione a tutti
è stato detto un'operazione di alta divulgazione retroscritta Brunelli questo è uno dei complimenti più come dire apprezzati penso dai curatori degli autori
Lo sport c'era proprio questo quello di portare la Costituzione
Fuori da qui fuori da da da Roma fuori da questi palazzi anche Tommaso Frosini prima ricordava come possibile che eleggiamo il nostro sindaco eleggiamo il naso presenta la Regione eccetera e poi il cittadino si trova a votare e si trova di fronte a consultazioni a riti e di cui non capisce l'inizio e la fine ecco l'idea questo vale per tanti altri discorsi le era proprio quella di riavvicinare o comunque dare un piccolo contributo senza come dire
Pretese eccessive la Costituzione a tutti questo inevitabilmente scontenta qualcuno delle cinque categorie ecco forse non siamo stati troppo golosi nel senso che cinque categorie sono davvero troppe da soddisfare e devo dire che forse la categoria
Che siamo meno in grado di soddisfare inevitabilmente è quella dei maestri quella degli studiosi
Degli studiosi che hanno anche molta più esperienza di noi e inevitabilmente su sotto questo profilo qualche delusione l'abbiamo l'abbiamo lasciata io faccio outing nel senso che sulle competenze trasversali ho scritto ho scritto io e iniziale ora questo questo no non lo ricordo però inevitabilmente lo sforzo di sintesi da un lato con lo sforzo divulgativo hanno portato a questa inevitabile insoddisfazione di una parte delle nostre cinque categorie ma diciamo un eccesso di golosità ci può anche stare grazie
Va bene comunque voglio dire la cosa è reciproca perché
I giovani vivono criticando le sentenze della Corte che sono fatte in genere da Bobbio oneri della mia generazione io sono quasi una mascotte e meno male che ora
è arrivato un occhio come Marta ha abbassato la media va be'quindi siamo pari
Detto questo rinnovi punto difficile la questura aprire un dibattito ma la signora che viene sempre che essi sciroppo a tutti i nostri interventi chi ha voglia di dire una cosa voi ora lo ascolta che
Palese così
Vista la tarda età anche chi e dunque io volevo appunto dire sempre scrivere perché ritengo patto costituente la scelta costituenti valori così venti così importanti perché corro ad ogni iniziativa di su su questo argomento e io volevo dire volevo esprimere i valori sostanziali che mi offrì alla Costituzione che sognò che ieri batte principalmente il valore della persona e cioè una cosa che parte dalla vita
Parte da nevicate della persona e trova il modo di proprio come cassetta degli attrezzi direi per garantire questa persona per mantenere la terra darle tutta la possibilità poi e non a caso così tutto il moderno d'Orba sale su intere immortali principi quindi e praticamente dando un'indicazione della storia del destino umano della figura umana del valore del della storia umana e io li
Sodom molto riconoscente per il grande valore gli è stato dato alla soggettiva azione politica e della società appunto guardando ai valori fondativi
La formazione di comunità
Sui valori democratici sulle grandi finalità da realizzare su cui coloro con i quali investire completamente la società quindi l'idea di una forte progettualità di un soggetto forte
Legato al politico cioè è un discorso che parte la persona Ettore dalla vita della persona dobbiamo guardare alla costituzione come una serie di bellissimi articoli scolpiti nel marmo ma fanno parte della vita sarà almeno e e giusto percepirle in questo modo
Mi riconosco molto nel riconoscimento della sovranità de notte del democratica comunitaria nere la formazione di un sistema politico di un'astuzia della nei giorni
Che il sistema politico che riconosce l'unità però nella pluralità dei soggetti come gioco di squadra
Mi riconosco nei valori del alla Costituzione e con me capacità di godere dare la storia nel suo andamento progressivo Frascata di cose esistente avanzamento della società
E progresso e però de e giusto richiamarsi alla scelta sempre comune alla decisione del Comune per quanto riguarda il conflitto che spesso è ben cioè come tema in questi incontri io penso che la maturità storica porti a vedere il conflitto non più fra le persone ma con la realtà con le necessità
Grazie a lei signora grazie a tutti siamo liberi