Fortezza Italia - Informazione e critica delle politiche e dell'informazione sull'immigrazione nel nostro paese

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti erano la puntata di fortezza Italia la trasmissione di informazione e di critica delle politiche e dell'informazione sull'immigrazione nel nostro Paese
Iniziamo occupandoci della questione
Della nate open arms però attiva prendiamo un articolo del ventotto marzo dell'avvenire di bello scavo
Che ha come titolo cade l'associazione a delinquere
Confermato il sequestro della nave un caso un'intesa tra Roma e Tripoli scrive scavo ne ha per tutti il Gip di Catania tira le orecchie a operarmi s'che voleva condurre i migranti in Italia ad ogni costo
Rimprovera la procura cessino Ando ogni ipotesi di associazione per delinquere smentisce l'esistenza di una giurisdizione libica in mare sino a una promossa domanda l'Italia Accordino alla guardia costiera libica
I soccorsi della open arms si erano rifiutati soccorritori scusate dell'opera s'si erano rifiutati di consegnare alla guardia costiera libica i migranti salvati in acque internazionali
Ma al centro dell'attenzione dei magistrati etnei è finita anche la decisione di portare duecentoquindici migranti in Sicilia
Nonostante un primo ingresso nelle acque territoriali maltesi
Il giudice Nunzio Sarpi dietro ha perciò convalidato il sequestro facendo però cadere l'accusa di associazione a delinquere reato che viene perseguito dalle procure distrettuali il chiese in questo caso quella di Catania retta da zucchero mancando il presupposto del reato associativo il magistrato si è dichiarato incompetente territorialmente trasmettendo gli atti alla Procura di Ragusa
Gli indagati adesso sono due il comandante e un'operatrice
Peraltro il Gip ha rimproverato i pm catanesi per aver interrogato quali testimoni senza difesa tre membri dell'equipaggio avendoli poi indagati usando proprio le dichiarazioni rese quali persone informate dei fatti e non come indagati
Con il risultato che circa dieci ore di audizioni davanti ai pm saranno inutilizzabili
La situazione in Libia però allarma anche il magistrato
E noto continua il Gip attraverso i numerosi report sull'attuale situazione
Che anche il trattamento riservato i migranti è veramente degradante ed è altrettanto vero che è auspicabile un intervento internazionale che solleciti le autorità libiche a un maggior rispetto dei soggetti che fungono da i loro territori
Per sottrarsi a persecuzioni violenze e alla fame
Il fatto però che i campi profughi in Libia non siano un esempio di limpido rispetto dei diritti umani
Non determina autonoma automaticamente chi le ONG possono operare in autonomia e per conto loro travalicando gli accordi gli interessi degli Stati coinvolti
Del fenomeno migratorio e violando la normativa regolamentare dell'operazione di salvataggio che hanno volontariamente sottoscritto e quindi accettato è vero che il Codice di condotta Minniti non costituisce un compendio di regole la cui violazione spiega San Pietro determina automaticamente l'insorgenza di un reato
E della conseguente sanzione per penale però l'infrazione di questo autoregolamentata rivela rifiuto di operare all'interno di precisi precetti prefissati dallo Stato italiano
L'azione delle ONG ricorda infine il Gip deve essere regolamentata perché non può essere consentito alle stesse di creare autonomi corridoi umanitari
Al di fuori del controllo statuale internazionale forieri di situazioni critiche all'interno dei singoli Paesi sotto il profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza
Toccherà ora alla procura e al tribunale di Ragusa decidere come procedere davanti a reati ritenuti dal Gip di minore entità
Il capitolo dedicato alle modalità operative in Libia però non manca di clamorose sorprese
Il giudice conferma che al momento non esiste alcuna aria di ricerca e soccorso di pertinenza della Libia che dunque non ha alcuna giurisdizione in acque internazionali poi precisa
Alle cinque trentasette il personale a bordo delle navi militari italiane a Capri distanza a Tripoli comunicava Roma che una motovedetta della Guardia costiera libica di lì a poco avrebbe mollato gli ormeggi per dirigersi verso l'obiettivo
E specificava che l'ha detta Guardia costiera avrebbe assunto la responsabilità del soccorso
Poi viene riferito di motovedette libiche intervenute per effettuare un'operazione di soccorso come richiesto da Roma e sotto l'egida italiana con le navi militari di stanza a Tripoli
Secondo questa ricostruzione non sarebbe la Libia ad agire in completa autonomia ma l'Italia a cooperare l'operazione dei guardia coste di Tripoli
Alle sei e quarantaquattro mila personale dell'Ama per capire aggiunge il magistrato comunicava a Roma che la motovedetta via Milazzo della guardia costiera libica sarebbe giunto sul posto dell'avvistamento in circa un'ora e mi chiedeva di fare allontanare l'unità della ONG per evitare che l'eticità durante il suo corso
Sarebbe la prova di un collegamento diretto tra le autorità italiane la Guardia costiera libica nella gestione dell'operazione di respingimento dei profughi
Dichiara il segretario di radicali italiani Riccardo Magi
Un passaggio che necessita chiarimenti sull'operato della guardia costiera libica intanto indaga la Corte Penale Internazionale dell'Aja nell'ambito dell'inchiesta perché Rimini contro l'umanità
E come risponde la ONG spagnola lo vediamo dalla manifesto del trenta marzo con un articolo di Marina di la croce
Abbiamo la sensazione che vi sia un accanimento nel voler dimostrare che ci sia da parte nostra come una premeditazione nel voler portare i migranti in Italia
Dice Riccardo Gatti mettendo l'accento sulla tesi della Procura di Catania confermata anche dal Gip della città etnea che alla base dell'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Di cui deve rispondere la open arms tesi che il capo missione della ONG spagnola respinta ancora una volta ieri in una conferenza stampa organizzata Pozzallo
Alla quale hanno partecipato anche i legali dell'organizzazione umanitaria Alessandro Gamberini erose Manuela Lo Faro
Non è così ribadisce Gatti nostro lavoro e di portare i migranti il più velocemente possibile in un luogo sicuro non abbiamo alcuna preferenza se questo luogo sia l'Italia la Spagna Malta evidentemente ci sono motivi operativi
Una dell'accusa che viene mossa al comandante reggae è quella di aver voluto trasferire i migranti a tutti i costi in Sicilia quando invece il porto più vicino era quello di Malta
Dice che Anderlini a parte che storicamente noto che matto ha sempre negato ospitalità ai migranti ma leggere negli atti giudiziari la malvagità della open arms per questa definizione ci prova sconcerto e per quanto riguarda il rifiuto da parte della ONG di consegnare i migranti libici illegale non ha dubbi il respingimento dei migranti è vietato per legge se l'imbarcazione di Oppenheim sapesse consegnati migranti alla guardia
Costiera libica avrebbe fatto respingimento è doveroso non averlo fatto e passiamo adesso a un'altra frontiera dopo quella della mare quella che la frontiera con la Francia con un articolo del manifesto del venticinque marzo la marcia dei migranti a Claviere occupata la chiesa di frontiera
Protesta dopo la morte della donna incinta respinta dalla polizia francese l'articolo di Maurizio
Paglia Sotti alle due e mezza di notte quando paese dorme così profondamente che nemmeno il tocco del campanile si permette di disturbare
Un'armata di sonnambuli esce dalla pancia della chiesa terminano infagottati dentro strati di vestiti colorati improbabili
Uno calza del piede destro mocassino nel sinistro stivaletto il suo amico avvolto le scarpe dei sacchetti di plastica si riversano sul sagrato dove sono parcheggiati su dei turisti inglesi e francesi
Inseguiti da un piccolo gruppo di bene vol
I volontari senza frontiere che da mesi intercettano i migranti pronti a scalare le montagne dopo essere sopravvissuti ai naufragi del mare
Scusate l'anello che non tiene
E trasforma la solidarietà anche medicazione si spezza Javier piccolo paese tollerante posizionato a cento metri dal confine francese
Siamo nella chiesetta di granito occupata da migranti volontari due notti fa quando la notizia di una donna rispedita al mittente come un pacco dalla gendarmeria francese
E deceduta in un ospedale di Torino dopo aver dato alla luce un piccolo bimbo non era ancora pubblica Beauty S era arrivata dalla Nigeria con il marito Destiny
Un bimbo nella pancia è un linfoma nel petto i gendarmi li intercettano a bordo di un autobus nei primi giorni di febbraio a me Bashar
Ben al di là del confine francese il marito non essendo in regola con i documenti di soggiorno viene rispedito indietro seguito ovviamente dalla famiglia li portano a Bardonecchia alla stazione ferroviaria dove sono recuperati da volontari di Rainbow for Africa
Beauty alla salute a pezzi viene ricoverata a Torino dove la tengono in vita affinché dia la vita
Resisto mese nasce il bambino che pesano ovetti si chiama Israel ieri il giovane marito diceva
La mia vita senza beauty finita
è il punto morto del mondo il filo da sbrogliare che finalmente mette nel mezzo di una verità
Così se la verità deve emergere ebbene che parta dagli estremi confini della solidarietà l'invisibile media macchina che non copre più lo sfascio me di due Stati che pienamente concordano sul principio che la deriva di migranti
Deve proseguire al di là dei mari affinché raggiunga le montagne
Non rimane che fare ruotare il dramma forzando la porta dei sotterranei della chiesa di Claviere e lì in mezzo ai vecchi arnesi calciobalilla in attesa delle state fare entrare i migranti che ormai arrivano decine ogni giorno
Super il lastrone di ghiaccio fare una rampa di scale gira a sinistra di trovi in un basso fondo della storia che non chiede pietà e commiserazione immigranti si buttano per terra il tempo di riposare il tempo di uscire dall'ipotermia
Bevendo il te portato da fondovalle da una copia del venerdì sera non ha nulla di meglio da fare che salire quassù Collauto Stracca ricca di thermos
Il tempo necessario per capire quanto dista al confine
Se ho paura della neve e del ghiaccio della notte domanda sorridente Mohammed vent'anni sono caduto in mare nel Mediterraneo non sapevo notare ho imparato e ora sono qui arriverò a Parigi
Il prete taccia il vescovo di Torino tace i migranti circa sessanta ieri sera si trovano al di sotto della navata centrale da chiesa dove viene celebrata la Messa parla invece Davide Rostam pastore valdese tra Chiesa di Susa
Noi non abbiamo alcuna voglia di sostituirci allo Stato
Abbiamo fatto azioni di solidarietà di ogni tipo impedendo che la gente morisse questo accade
Perché i confini sono chiusi non perché fa freddo e c'è la neve i confini devono essere apprezzabili la chiesa è stata occupata per necessità perché si affronti finalmente l'assurdità di questi confini chiusi
E con questo ci fermiamo con la lettura delle notizie e adesso continuiamo come abbiamo fatto le scorse settimane
A indagare il nesso tra risultati elettorali è questione immigrazione e riproponiamo questa intervista al già ministro dell'integrazione del governo italiano Cécile Kyenge
Radio radicale siamo in collegamento telefonico con la esse si lei chiede che europarlamentare
Eletta nel Pd che fa parte del gruppo del Partito socialista europeo
Che salutiamo buon pomeriggio Qiang
Buon pomeriggio a tutti opporrei però allora vorremmo affrontare con lei la questione innanzitutto della fase politica che stiamo vivendo quindi dei dei risultati elettorali del quattro marzo però in particolare da un'angolatura
Che riguarda come dire l'influenza che su questo esito elettorale ha avuto la questione immigrazione e io le vorrei chiedere come prima cosa si aspettava che ha
Questo questo tema potesse avere una così grande influenza come sembra aver avuto ma in una qualche moto e cioè bisogna prima di tutto bisogna dire che i risultati che abbiamo avuto in vita
Il cinque di marzo e altre veramente insomma
A un risultato una doccia fredda un po'per per tutti noi per il nostro partito
Appelli nostro i nostri iscritti perché finte aspettavamo comunque araldici contatto Terna raggiungere risultati della dell'elezione europea e anche amministrative della del mille quattordici cioè quaranta per cento
Ma a non così
Sotto venti per cento quindi sono perfettamente un veramente è un colpo duro un dolore ma che ha fatto anche capire che qualcosa non ha funzionato
E quel qualcosa che non ha funzionato bisogna andare a cercarlo anche nella sui temi che sono stati portati avanti le modalità con cui sono stati portata avanti alcuni temi oppure che non sono addirittura tanti portata avanti
Tutto questo fa capire che l'immigrazione appunto una un peso molto forte quindi non è non parlando dell'immigrazione insomma che si poteva riconquistare una parte dell'elettorato anti addirittura a mio avviso bisogna parlare ai fini dell'immigrazione ma bisognava raccontava con e a un approccio diverso cioè con i nostri valori ricordava i valori collettivi e con il fatto di dire e a noi siamo per ora l'uguaglianza sociale noi siamo per l'inclusione sociale
Noi siamo per tutte le politiche che includono non per quelle che escludono perché appartengono ad altre forze politiche ecco io credo che in questa abbiamo mancato cercando di io abbia paura delle quote di portare avanti alcune alla politica e perché quando si parla di politiche di inclusione riguarda meno al alla parte che riguarda le persone migrante e questa per paura anche di uno dati strumentalizzazione da parte da parte della della lega che alcune porte di destra che cavalcavano quest'onda sul disagio sulla la crisi delle politiche sociale sul patto anche questa crisi ha colpito l'Italia ma non dimentichiamo che ha colpito i cittadini italiani ma colpito anche le persone Ranieri da lungo l'evidente sul territorio ma anche quelli che erano appena arrivati da che sono la conseguenza di qualcosa che da un punto di recente la nazionale
Stava cambiando il non vedere tutto Quetta tentando semplicemente D'Elia
Cercare di a dare delle proposte da una parte della comunità in qualche modo a mio avviso ci ha penalizzato perché che dobbiamo mettere la persona avanti lo dobbiamo fare e a indipendentemente dalla sua origine dalla sua residenza e dal colore della sua pelle e non abbiamo comunicato bene invece il messaggio che è passato il padre metà Giorello di una parte della delle porte politica quindi della tempra e delle creme a destra
Quella di dire che c'è un'invasione prima di tutto bisogna guardate una parte della cittadinanza quindi prima di tutto di italiani e noi stranieri perché ha portato a una paura un po'generalizzato e sia sul territorio che da parte comunque di alcune della sinistra chi non ha avuto comunque il coraggio di dire quando si parla di politiche di inclusione anche se di fatto molte cose sono stati patinata Reja
Pienamente poco a cioè poco corretta che non dico che molte cose ci sono parti ma bisogna parla un po'di più non nella direzione della di di Edith Piaf che conta delle paura e ma quella di alta con la risposta a un disagio che stava attraversando tutta la cittadinanza stranieri e italiani che sono sul territorio
E sì perché poi alla fine se la narrazione appare della sinistra in particolare del Pd
è apparsa insomma non tanto dissimile anche per alcune politiche poiché poi sono state fatte si sono state fatte alcune politiche
L'integrazione ma poi sono state fatte anche delle politiche securitaria da parte del ministro Minniti e comunque il problema della sicurezza è stato enfatizzato anche a sinistra è chiaro che poi i come dire
Vedendo un panorama così uniforme su questi temi poi magari le persone si sono orientate più a votare diciamo gli originali come si usa dire no a coloro che Lorna hanno sempre proposto no questa visione securitaria dell'immigrazione no
La ha bisogna ma capire che noi siamo un partito dove ci sono moltissimi esempi di vita quindi insomma da tutte le parti e quindi a livello governativo c'è stata comunque una direzione ha un po'più sicuri Italia che insomma e a che poi negli ultimi tempi lei ha cercato un po'anche tirato di tale quelle che erano le codifiche cercando ad investire un po'di più se le laccati regia dell'integrazione non dimentichiamo che sotto questo governo dettato fatto comunque o no
Un programma dell'aldilà capita d'integrazione
E al di accoglienza a a piccoli gruppi sul loro territorio si cercando di stare a fianco alla cioè di India
Di e accompagnati e più che altro di accompagnare ha LEA amministrazione locali e questa per esempio e il merito di questa di questo governo che ha portato avanti questo
Ma di quanta questa ciò non toglie che alcune quote sono stati discutibile come quella che le ONG dove e a non è possibile che insomma ad Enna messo in atto un reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina per le persone che vogliono andare ad aiutare le persone all'interno dell'Hotel varie quindi se ci sono delle mancante più che lasciare il tutto all'Italia
Ecco su che cosa per esempio il governo doveva insistere ma deve infinite anche anche oggi e sulla responsabilità all'equa ripartizione delle responsabilità di quello che riguarda l'Europa perché l'Italia è di fatto accertato di avere delle soluzione come Stato membro da sono ma a oggi noi dobbiamo spingere permettere il terra riportare tutto a livello europeo è chiaro che turbandoci da Solenghi che conta porta avanti quelle che sono le proposte che ha in quel momento a da quello che è insomma
Perché non è vera quella linea
Noi dobbiamo dare una risposta al Paese ma in tutto questo io credo che la comunicazione che mancate è quella di poter far capire ai nostri cittadini che da soli non andiamo da nessuna parte all'interno di un disegno
Europeo cioè anche le politiche che a volte possono sembrare a penalizzante invece non lo sono era quella copia di riportare il tutto verso un in poi cento Europa abbiamo tempo avuto difficoltà far capire che l'Europa la luogo della delle opportunità l'Europa deve mettere al centro come la politica internazionale la politica estera deve mettere al centro di questa campagna ma di fatto un mondo non non abbiamo sentito molto abbiamo sentito forte politica che portavano avanti da la questione dell'immigrazione strumentalizzando le parlo della Lega parlo della Fratelli d'Italia Pavullo
Dia della coalizione che è nata trascinando anche quanto quella che deve mettere una posta moderata come Sportitalia trascinandolo verso e a la verso ancora più
Densa di quella che insomma che poteva essere una porta che Caccavale equilibrio allora parte del Movimento cinque Stelle non è che aveva detto cose molto diverse visto che non ce lo ricordiamo Di Maio i taxi di mare quindi insomma
Il panorama era abbastanza uniforme su questa tematica e ed effettivamente il partito democratico non è riuscito insomma a dare l'idea di uno scooter
Di una diversità no su questo tema come che lei diceva all'inizio e questo forse in realtà lo ha penalizzato insomma probabilmente anche se altri pensano invece no che che non si poteva che fare così sette io volevo a otto questo insomma mi pare di comunque di comprendere che che chiaramente anche adesso per affrontare la nuova fase lei propone appunto una attenzione maggiore alla politica inclusione insomma una un e più coraggio insomma da parte del PD della sinistra su questo tema io però volevo passare a un'altra questione che la riguarda direttamente perché
Roberto Calderoli
Il leghista Roberto Calderoli non può godere dell'insindacabilità concessagli dal Senato nel due mila tredici per avere insultati in un comizio l'allora ministra Cécile Kyenge
Questo lo ha deciso la Corte costituzionale accogliendo il ricorso del tribunale di Bergamo e io vorrei chiedere insomma come ha preso questa notizia
Da con la con grande gioia che vuol dire perché è un po'la battaglia di quella che sembra o cancelli di quello che che che è in mano ai tre portati in solitaria anche per devo dire la prima cosa che vorrei ringraziare la società civile
Ringraziare una parte anche del mio partito che dal momento che aveva preso la notizia del risultato del senato si era ribellato e questa ne ho avuto prova
In tutte le feste dell'Unità indù che l'incontro dove andavo per raccontare questa vicenda addirittura a volte ignoravano che
Questa vicenda lo si era fermata con illa con I risultato quindi il voto cioè in data la negazione insomma della l'autorizzazione a procedere per avvocato Calderoli quindi a non comparire davanti al Tribunale
Monti pensavano che tutto quanto infinita lì al Senato al contrario perché dopo quel momento sono tornata alla tribunale come parte civile insomma
Lei ha dia a questo processo come tanti altri perché io abbiamo una decina e decina dietro Migliavacca dichiarate le giornate in tutt'Italia dove vita sono al dunque cioè dove ha gli imputati sono Linda politici Ali tentò ottanta per cento appartengono alla lega al movimento ora di cioè a Porta Nuova e ad altre pompe di destra ah e questa è veramente e a molto importante capire anche che tipo di orientamento politico a noi abbiamo davanti a noi c'è e che sono persone che hanno fatto comunque una strumentalizzazione
è utile dando un attimo come strumento di lotta politica ciò e quello che voleva pane anche Calderoli allora io sono tornata al Senato e dal Senato e il senatore ha dato ragione perché a copione sancito anche e la fermo non può essere strumento di lotta politica
E ha e ha passato tutta la questione alla corte costituzionale io ho piena fiducia nella giustizia ed ecco che la giustizia che mi ha permesso di real sorridere di nuovo ai cominciano a dire un conto è la parte umana dove io ho perdonato Calderoli umanamente parlando perché l'ha chiesto scusa un altro conto è la giustizia che deve continuare il suo percorso quindi va avanti per riusciti a mettere fine a tutto questo
Perché come parte civile ha insistito a tutto questo a mio avviso Terme comunque una risposta anche ai tanti giovani che oggi subiscono al seconda generazione accondiscendenti moltissimi dorme a ufficialità azione come posso direi la hanno in qualche modo a ufficializzato liberalizzato non so ancora che parole utilizzare la parola orango scimmia condanne in sunto dove chiunque lo può tradire anche all'interno dell'istituzione
Ecco questa consenso per me anche se non deve portare al carcere qualcuno
A è un punto importante bisogna mettere fine al mattino pietire fin qua innovi meandro della nostra società
Certo io adesso vorrei ritornare attraverso un saluto su a un'iniziativa che lei sta proponendo alla questione a una delle questioni che poi come dire oltre a prima gli italiani un'altra parola d'ordine insomma degli imprenditori politici e mediatici
Del del del razzismo era quella aiutiamoli h eh quell'aiutiamoli a casa loro
Vorrei parlare con lei non di slogan che sono appunto strumentali
A certe politiche dell'intolleranza ma a una reale possibilità di aiuto al e continente africano in particolare ce ne vuole parlare
Sì era
Perché
è molto molto molto importante capire che ha ci sono persone che lago ma non ci sono persone che impegnano fin da quando sono arrivata al Parlamento europeo io porta avanti dei temi
E a chi sono tenia che cambiano copie la vita delle persone come per esempio quella di cui stiamo parlando intervenire sulle cause confonde
E che muovono spostano le persone costringono le persone a lasciare il proprio territorio
Ha e non voglio parlare di slogan no
Dove comunque le politiche ed è attualmente locali sono quella ringhiera e chiudiamo le contiene non facciamo arrivare le persone
No qui nell'intento di tutti i credenti com'è che la libera circolazione con ed è la spento me tutte le libertà fondamentale cominciano a mettere in campo a degli strumenti Europa Africa quant'è il nome del concerto che ha messo in campo
Ardengo shop che coinvolgevano a Colonia
Aldo ma abbiamo fatto Bologna il ventiquattro con un grandissimo successo andremo poi a Padova in Friuli-Venezia Giulia in Trentino Alto Adige a parlare di un nuovo appoggio della cooperazione internazionale allo sviluppo dove al centro c'è questo nuovo partenariati Occhetto
Win-win dove ciascuno dei due partner cioè l'Unione europea ma anche l'Unione africana riescono comunque a beneficiarne a a beneficiare di qualche cosa non appeso unico quindi non si tratta di un aiuto Nadi conservino un po'e qui iniziò una nuova forma di cooperazione internazionale
E abbiamo guardato attraverso Pettenò il primo di questa temi che abbiamo iniziato ai finanziamenti
Senta qui dobbiamo perché contenta nel mettere in campo poi centinaia di articolo arcana quindi abbiamo chiamato le piccole e medie imprese che sono era Oltolini sale in questa nuova forma di app
Di partenariato dov'è la persona e al centro di ogni poggiata dove le comunità vengono valorizzate abbiamo chiamato tutta la comunità della diaspora
Le persone accondiscendente che vivono in Italia quindi diventano anche una lì sopra il mondo che sindacati teche tutto qua fa non può avvenire per le spento dei diritti dei lavoratori
E a Edmondo delle ONG il mondo accademico a infiltrazione perché sono quelli che possono Panetta Hollande Enzo Amantea
Ha portano avanti queste piccole realtà mettiamo insieme nell'ottica di una qualche ingenuità di cooperazione territoriale insomma una bontà o in coppa più importante e donne non sono io ad organizzare questa sul territorio
Chiedo vera Ayala ai protagonisti locali quindi un ovvio no cioè persone di queste categorie che ho citato diventati insieme a me
E non è che ciascuno di voi mette sul tavolo qualcosa che può offrire
Dalla frana fino alla comunicazione quindi ora con qualche citazione e sono veramente fiera perché Quetta vuol dire eh perché è presente sul territorio una larga partecipazione è stata anche un'occasione per tutti perché chi è venuta alla workshop non era lì semplicemente per ascoltare ma anche per dare Quetta un po'lo comodo vineria
Tentare la cooperazione la collaborazione e la pendenza in Europa e dall'Europa sul territorio e quindi per concludere come si può entrare in contatto con questa iniziativa
Quindi superata questa iniziativa a voi potete andare sulla mio sito quindi anche sulla mia paginate Luca a arrivare direttamente sulla mia pagina Facebook tecniche anche carceri tu riuscita a trovare tutte le notizie
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E a avrebbe Techint uguali i veneti può inquietare ed iscriversi all'alba verso la mia perché per via gambe analoghe notiziata verso la newsletter
Con questa intervista se si Kyenge si conclude
La puntata odierna di fortezze italiano India va in onda il sabato alle tredici e trenta e in replica il mercoledì alle sei di mattina
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