Presentazione del libro di Andrea Riccardi «Tutto può cambiare. Conversazioni con Massimo Naro» (Edizioni San Paolo)

Sì l'orario che diciamo dire che qualcosa sta cambiando l'Italia io volevo ringraziare quindi ringrazio anche la odiosi volevo ringraziare sia alla comunità di Sant'Egidio che mi ha invitato infatti quando Roberto mi ha chiamato il problema io non sono qualificata sono fin troppo laica e ha detto no proprio per questo e quindi ho studiato e ho letto il libro di cui parleremo ci sono ospiti più che qualificati per farlo anche molto meglio di me
E sono rimasta anche affascinata da un mondo che probabilmente io conoscevo poco appunto perché vengo da una cultura che diciamo come la cultura cattolica non non non aveva mai come dire dialogato così in profondità e soprattutto mi ha colpito il primo capitolo ma dopo ne parleremo che tutto dedicato alla preghiera ma è un modo intendere la preghiera estremamente moderno
Estremamente coinvolgente empatico
E io lo definirei laicamente
Rivoluzionario perché il crea le condizioni
Per un cambiamento le condizioni come poi si è visto per la pace
Però io questo percorso di oggi volevo iniziarlo con con Aldo Cazzullo che è un collega che non ha bisogno presentazione
Lo conoscete lo leggete sul Corriere della Sera perché questo è un anno il due mila e diciotto sono i cinquant'anni della Comunità di Sant'Egidio sono i cinquant'anni del del sessantotto sessantotto il momento delle contestazioni
In Europa in Occidente in tutto il mondo del dell'Europa occidentale ma anche nell'Europa orientale
E cambia anche molto all'interno della chiesa
E quindi volevo chiedere ad Aldo questo libro che sono i cinquant'anni della Comunità di Sant'Egidio di un percorso che in qualche modo dimostra di non essersi esaurito anzi soprattutto questa Europa
Cinquant'anni dopo il Sessantotto dove vediamo
Valori come la solidarietà l'empatia
Fortemente in discussione non soltanto qui in Italia ma insomma sto pensando a tutti i Paesi del Gruppo di Visegrad sto pensando anche l'Europa la Francia Della le penne quindi tantissime sono le nubi che si addensano quasi in questi cinquant'anni avessero cancellato sogni e utopie e forse anche degli incubi ecco volevo chiedere ad alto la Comunità di Sant'Egidio come mai secondo tempo mantiene una vivacità che ad altri movimenti forse più politici è mancata
Grazie Maria intanto un saluto e un ringraziamento
Sono molto grato ad Andrea Riccardi tanto perché ha scritto questo libro peccato molto ben scritto solo del Palio poco e poi per avermi dato l'opportunità di confrontarmi con persone che sono qui al tavolo con tutti quanti voi insoluto
C'è una pagina del libro da cui partire ma anche per rispondere può domanda Maria
Quando Andrea Riccardi cita Paolo sesto
L'uso dice Paolo sesto ha parlato di una teologia dei segni dei tempi
E aggiunge Riccardi la realtà e diventata complessa
E non ci siamo poco dedicati ai segni dei tempi quasi snobbando l'INPS distraendo c'è rispetto ad essi chiudendoci dietro griglie di valori attraverso cui giudicare la realtà sociale
Invece i segni dei tempi sono decisi
Sono una miriade consistono nelle minute vicende di un quartiere non meno che nella storia di una nazione dell'atteggiamento culturale e sociale di una generazione
Come nel rapporto tra genitori e figli purtroppo non siamo diventati analfabeti riguardo i segni dei tempi perché disabituati o fare lo sforzo di leggerli
Di questa somma è una frase chiave del libro
E ci aiuta anche a capire perché Sant'Egidio cinquant'anni dopo se ancora così viva così vitale
Posso perché sa leggere i segni dei tempi ecco se io devo fare uno sforzo per cercare di Irving davvero molto in breve quali sono secondo me i segni dei tempi
Intanto direi la rivolta conto l'establishment contro sistema contro le élite noi diremo contro la casta ma non è offrono soltanto italiano fenomeno mondiale è un fenomeno che spiega la preside che spiega Trump spiega Marine le Pen che citava Maria prima che spiega anche questo risultato rivoluzionario
Del quattro marzo perché secondo me è risultato che avrà un impatto fortissimo
Della vita nella storia del Paese
Ma perché c'è questa rivolta contro dell'incerto per la crisi delle forme tradizionali di rappresentanza
Per la crisi di di partiti sindacati che non riescono più fare comunità che non riescono più a incontrare il popolo fatti la sinistra vince dei centri storici perle in periferia ma anche perché ci sono altri segni dei tempi che ci aiutano a capire questa rivoluzione la distruzione del lavoro la distruzione del lavoro prima del lavoro operaio sostituito da automazione e poi dal lavoro del centimetri sostituito dall'Arezzo la rivoluzione digitale lo soltanto distruggere lavoro ma crea solitudini
Perché il cellulare uno specchio l'immagine su cui siamo riflesse sempre la nostra o vogliamo far sapere al mondo quello che stiamo pensando mangiando bevendo ma canta al mondo di noduli importa molto più di nulla in rete tutti parlano e nessuno ascolta e per farsi sentire si avverte il bisogno di alzare la voce di insultare di denigrare di calunniare Leffe chiuse le notizie false saranno sempre più lente
Delle notizie vere la rete e anche un grande strumento di partecipazione ma non si innesta sugli anni da cui prende punto questo libro sugli anni sessanta e gli anni Settanta
Gli anni della politica di strada di piazza che ha fatto anche dei guai in Italia ma è stato anche l'ultimo momento della storia in cui i giovani hanno pensato di poter essere felici tutti assieme affidando la propria vita la politica pensando che la politica avrebbe cambiato il mondo
Sono dati incontro a delle disillusioni gravissimo come ferito dalla droga qualcuno del terrorismo ma la mia generazione invece quella cresciuta negli anni ottantanove abbiamo pensato che se po'e se essere felice soltanto ognuno per proprio conto infischiandosene del prossimo anche ballare si ballava da sole con la disco music anche la nostra statura disillusione
Purtroppo la devozione digitale si innesta su gli anni del di individualismo
Non so con le della partecipazione l'individualismo spesso degenera dell'Arci Sismondi e quindi della solitudine dell'assenza di comunità
Anche perché la rivoluzione digitale in causa l'altra grande l'evoluzione del nostro tempo la rivoluzione dell'intelligenza artificiale
Siamo entrati nell'era della riproducibilità tecnica della vita l'uomo crea l'uomo o all'illusione di farlo
Robot non azioni intelligenza artificiale ecco tutto questo comporta anche qui un grandissimo rischio di perdita di umanità e di solitudine i segni dei tempi oggi è un giorno molto particolare per la storia italiana
Sono quarant'anni dal rapimento di di Aldo Moro
Sono andato a rivedermi discorso che Aldo Moro fa ma dopo molto vicino a Paolo sesto citato dalle carni più volte nel libro
Sommato ripetermi discorso che ha dovuto farne il ventotto febbraio del settantotto i gruppi parlamentari democristiani
Ieri a sessantun anni quel momento l'uomo più potente d'Italia
Ha davanti a sé soltanto sedici giorni di libertà e settantuno giorni di vita
Quel discorso si rivelerà suo malgrado un testamento politico piuttosto che un capolavoro e non è vero che muoverà fumoso fuori sede cosa molto precise certo non usava riguarda intuito è un ragionamento ma dove dice in sostanza la DC ha potuto governare apre tanta nell'Italia nota che fosse potente Marta che aveva flessibilità oggi noi dobbiamo dice se potessimo saltare al domani e magari potessimo farlo ma dove motiverà adesso adesso che dobbiamo fare dei compromessi dobbiamo saper dimostrare di di di andare oltre il le recinto del del nostro partito sapere governare anche con altre forze discorso straordinari
Sono anche in questi giorni sono anche i cinque anni del pontificato il rito del pontificato di papa Francesco che ancora su anche lui in qualche modo e anche un pull aspersione di quella rivolta contro l'establishment contro un sistema di cui parlavamo prima e sono i cinquant'anni del sessantotto e i cinquant'anni di Sant'Egidio
Libro prende proprio spunto da la fondazione tra comunità quando Roma erano cita come ricorda Riccardi che aveva aree di terzo mondo
è anche vero che adesso si soffre ma le borgate film degli anni sessanta erano io non c'ero ma racconta di regali molto realistico e erano veramente delle delle del posto in cui non c'era la speranza
In cui non c'era la comunità ecco questa idea della comunità di un popolo che una citazione di Martin Buber ma è quello che è un po'la molla che credo che abbia spinto tutto quello che serve Egidio e Andrea Riccardi hanno fatto in questi cinquant'anni prima la prospettiva locale no andare nelle periferie le periferie urbane e le periferie umani occuparsi degli ultimo occuparsi dei deboli occuparsi dei bambini prendersi cura cura la parola chiave prendersi cura degli anziani soli immagine molto bella Andrea racconta che va in un istituto per anziani e tanti sono a letto perché sono malati
Ma c'è una donna che sta benissimo però lei non si alza più dal letto passa lento tutto il giorno anche se potrebbe alzarsi Andrea le chiedeva perché lei non non si alzano si veste non esce lo fa due passi perizia perché dovrei vestirmi qua non mi viene mai trovare nessuno perché dovrei farlo
Ecco oggi l'idea che questi ragazzi vadano trovare gli anziani mi raccontano storie bellissime si creano proprio delle delle vere e proprie amicizie quasi dei rapporti di parentela come da nonno nipote
è una cosa meravigliosa défilé ha cominciato a fare volontariato con i bambini a Prima Porta con Sant'Egidio ma torna a casa felicissima
E quindi elemento la stessa riassegnare che Andrea ha fatto in una intervista recente abbiamo fatto beh possa in qualche modo chissà chi è che serve che che viene servito
Che che esce più più ricco quello che serve a quello che viene servito fosse entrambi cosa c'è uno scambio
E coppo in questo spirito questa apertura verso gli altri questa andare nelle periferie ha portato Sant'Egidio in Africa
E lì l'intuizione la povertà nasce dalla guerra e quindi se le vogliamo sconfiggere la povertà non basta distribuire cibo tu basta neanche imparare e insegnare a pescare o coltivare bisogna fermare la guerra Fermana con la preghiera sto molto belli questi passaggi in cui ebrea ricorre ricorre racconta le preghiere fatte per il Mozambico per il Libano adesso per la Siria con lavare autorità religiose cattoliche bestiale anche no di altre confessioni religiose
E poi questa questo appuntamento serale nove che prima era Sant'Egidio adesso a Santa Maria in Trastevere questa basilica che uniti sua con un'intuizione quasi profetica affidati a Sant'Egidio quando ero ancora un gruppo di ragazzini si si inventa questa cosa beh certo pari diventa parco di di Santa Maria in Trastevere o mente così magico molto belle sono anche le fotografie di ultimo che e che va in questo convento di suore dove Sant'Egidio aperto una asilo per i figli della ragazza madre che se lo vedevano abbandonati vado per strada emotivo che si siede come uno scolaretto felicemente il banche tra i bambini
E questa è l'immagine o della della di questo genio che ha o non soltanto lo santo ma credo che odio possa anche un genio sono e poi punto l'idea di dare del delle delle periferie non soltanto della della grande città ma nelle periferie del mondo e quindi il la la la la preghiera che l'azione per la pace e la diplomazia
L'azione di pace che che è una è una storia straordinaria quindi quello che emerge dalla lettura del libro e questa grande speranza
Che può apparire contraddittoria con i segni del tempo perché viviamo un tempo grandioso e terribile anche i venti di guerra che c'era guerra Desirée ricaricabile ricorda nel libro è durata più della prima guerra mondiale parlando dei degli italiani ha fatto quasi altrettante vittime gli italiani persero seicentocinquanta mila uomini la grande guerra in Siria siamo già credo attorno a settecento mila morti quindi le cifre sono quell'una cosa spaventosa mentre stiamo parlando ha avuta continua il massacro dei civili rappresenta spaventosa e la Lella papà è stato una delle poche voci Papa il cardinale parole insultate tra le poche voci che si sono sentite per cercare di fermare questo terribile massacro in cui l'Europa quasi non ha non ha avuto nessun ruolo
E ecco la la speranza nel nella preghiera e nella comunità idea che non si è soli che non si può essere sole che non possiamo disinteressarci agli altri perché la nostra felicità dipende anche dalla felicità degli altri
Ed è molto bella questa chiusa con cui vorrei terminare il mio intervento credo che queste parole ti si apre la risposta romana di Maria perché Sant'Egidio è ancora qua dopo cinquant'anni più vitale più attrattiva che mai perché è una ragazzi che non vanno a votare io non me ne frega niente della politica però poi vanno a fare i volontari a Sant'Egidio b perché in questi luoghi tutti questi luoghi abbiamo detto l'Africa Medioriente le periferie in tutti questi luoghi in cui da mezzo secolo Sant'Egidio incontra Gesù crocifisso siamo anche a pochi giorni dalla Pasqua
E testimonia la presenza del risorto si accende anzi divampa la speranza
Come accade nella grande liturgia della vecchia Pasquale siano niente se non ci dente allorché la luce del cero
Comunicando sì di mano in mano in mezzo ai fedeli non diminuisce bensì espande suo splendore così la luce aumenta e illumina sempre di più nel buio non si vede la persona che tiene in mano la luce nella sua peppole e con i limiti dell'Arci Sismondi dell'autoreferenzialità nel buio si vede solo la luce che si diffonde non si vede la nostra persona ma luce e la luce comunicando sì dall'uno all'altro non diminuisce né si esaurisce ma illumina al buio il futuro e la nostra strada questa narrazione di questo tipo
Grazie Aldo ai sottolineato secondo me giustamente la grande forza dico della comunità di creare legami perché è vero che noi viviamo in un mondo dove per farsi sentire per non sentirsi soli bisogna gridare alzare la voce e questa è la condizione che crea la Rete che è una cosa diciamo facendo dei rapidi calcoli sulla biografia mi sembra che eravate tutti giovanissimi nel sessantotto quando avete creato pensato a Sant'Egidio
Adesso probabilmente dei diciottenni o dei ventenni
Forse non gli verrebbe neanche ma inutilmente di creare qualcosa che poi alla fine pure era cinquant'anni avrà delle conseguenze positive e avrà una tale forza da essere tuttora vitale e questo forse proprio grazio a causa della globalizzazione della Rete dove per farsi sentire per per per pensare che non si estoni bisogna gridare bisogna insultare questo è probabilmente uno dei grossi problemi che dobbiamo affrontare nel mondo nuovo io volevo coinvolgere adesso Giuseppe verità che conosce questa città
Roma da tantissimi anni e Sant'Egidio nasce a Roma ci sono le prime pagine di di tutto può cambiare libretti di Riccardi dove lui racconta come con la Lambretta andavano in giro andavano verso le periferie e le periferie romane
Erano un po'come le periferie di quello che adesso che noi definiamo impropriamente il Terzo Mondo dove c'erano intere strade comunità senza acqua senza luce senza fognature gente che viveva ammassata una sopra l'altra dove la legalità non esisteva tutto questo non è che sia scomparso dall'Italia perché insomma
Questo non dobbiamo neanche far finta di niente che ci stanno intere
E situazioni terribili anche nel nostro Meridione e forse anche nella nostra città però portare la comunità in per loro c'è una parola di Tizio o di la preghiera fuori dal centro era qualcosa che voleva dire creare una nuova comunità e non abbandonare era un era un includere e questo diciamo ha cambiato anche Roma ora Trastevere meta dei turisti qui ci vivono stranieri ambienti intellettuali eccetera ma negli anni Sessanta non era assolutamente così quindi avviene Cetra trascrivere era avere un centro dentro e come una comunità che altrimenti era stata abbandonata ecco volevo chiedere a Giuseppe De Rita come Sant'Egidio ha cambiato anche il tessuto sociale di questa città dell'Italia
Ma
Una uno spirito
Di Andrea Riccardi in questo libro che è uno spirito tutto orientato al futuro
Tutto può cambiare
Nulla è irrilevante nella storia del mondo quello che stiamo facendo è una storia da continuare
Tutto quello che possiamo fare impegnarsi per mascherare anche nel miracolo
Uno dice il miracolo sì
Perché il Milan colonna un fatto simbolico è un qualcosa che può essere creato può esser fatto queste partecipato Press testimoniano
Questo spirito di questa spinta al futuro comunque
Che tipica anche nel titolo del libro naturalmente
Certamente non è dovuto alla romanità di Riccardino mi benché su Roma
Dovremmo fidarci del miracolo in questo momento siamo troppo
Che sia un po'troppo
La Icilio cinici o scettici per avere questo articolo di speranza
Però c'è un meccanismo la capire perché Riccardi risposta tutto in avanti tutto può cambiare Luppino è rilevante
La storia va continuata
Beh io dico dopo un continuista con le somme perché ci sono cinquanta anni dietro
Perché la storia comincia comincia a creare lentamente le basi del futuro
Noi questo è un libro che nasce esce dopo cinquant'anni di
Di comunità di Sant'Egidio
Vi siete riusciti sta uscendo e uscirà un mio libro che riporre occorre cinquant'anni di rapporto Censis su questo siamo coetanei
Io nel mio piccolo di un rapporto
Sulla società italiana la Comunità di Sant'Egidio ormai è diventata una corsa mondiale
Cremona sciamo insieme lasciamo negli anni Sessanta che sono anni genera chi divide la società
Vengono certamente dopo la ricostruzione vengono certamente dopo e
L'euforia del consumismo del miracolo ma sono gli anni geni creativi delle dalla società italiana
In tutto
Non soltanto perché hanno generato ricariche armonizzato per i francesi su questo evidentemente no ma chi ripercorre quegli anni sacche sono rigenerati
Sono gli anni della grande
Economia sommersa dagli anni della grande e piccola impresa gli anni dell'inizio del ricominciare aggira l'Europa a vendere prodotti sono anni straordinario
Allora se negli anni sono stati straordinari certamente non
No non c'è dubbio
Pidocchi come nata perché è nata in quella
In particolare al momento la società nato il soggetto Comunità di Sant'Egidio
E perché continuiamo a chiamarla comunità
E perché continuiamo a considerarla succede
Riccardi dice che la parola soggetto la riprende da Gramsci da una concezione della società complessa che ha bisogno di soggetti complesse la Comunità di Sant'Egidio è un soggetto
Lei dice una cosa molto bella
è una grande ambizione essere essere un socio è una grande ambizione ed è anche una grande difficoltà però per andare avanti bisogna avere questa distinta soggetto che era nata
La capacità del soggetto di fare storia questa
L'elemento essenziale essere dopo cinquant'anni si può dire ci siamo accordati indietro abbiamo fatto una sintesi di quello che abbiamo compiuto abbiamo detto abbiamo fatto bene possiamo continuare
Abbiamo il dovere di continuare eccome dice Riccardi il vero problema è che il talento va rispetta speso differente o che abbia un domani spesso nella società
Non ce lo possiamo soltanto diceva no fatto cinquant'anni se facciamo il libro celebrativo eccetera no va respinto
Perché ci sono due elementi due fondamentali
Sentimenti
Che ci sono in questo libro e che permettono di passare dalla storia al futuro per certi versi la volitiva prima primo sentimento era gradito
La gratitudine al Signore per aver circa fatto lascerebbero ed Erbusco ripulito far crescere questa società questa comunità questo soggetto eccetera
La gratitudine è fondamentale
è scomparsa nella società italiana su certe rancore non può averla Venturina esattamente il contrario
Ma la seconda frase
Andrea è gratitudine per averci dato una dimensione di entusiasti
Certo l'ottica in cui io mi ritrovo in queste due frasi anch'io
Facendo la prefazione al libro che dicevo prima comincia dicendo prima di tutto la gravidanza ignora gravità per la salute psichica e fisica di fare cinquant'anni la stessa cosa tutti i piani
Ma la gratitudine è legata a un qualcosa che signora che ha messo dentro che nell'entusiasmo
Poi sia Riccardi e io siamo persone
Il tono Romano romanesco un pochettino non ci vogliamo far vedere intrusi astri perché sarebbe tutto sommato non non corretto meglio scivolare su una frase su un verso del Belli piuttosto dentiere tra l'entusiasmo esordisce Riccardi entusiasmante il soffio indica Antonio Hans Enzo respiro di Dio che entra dentro di te
E dobbiamo dire che tutto sommato se noi restiamo a vedere questo libro con questa comunità che è diventata comunità di popolo da quello che era un piccolo gruppo che poi diventata comunità di tante comunità di popoli in giro per il mondo che è diventata Comunità di pace che è diventata comunità di preghiera che diventata comunità
Di cultura Samaritani beh insomma dice ma senza il soffio inviso cioè senza l'entusiasmo di fare senza l'entusiasmo dei milioni di centinaia di migliaia di persone che hanno partecipato all'iniziativa non si fa
Ed ecco è sott'occhio doppio un sentimento la gratitudine per quello che sta che c'è stato
E l'entusiasmo per quello che ci ha ci ha dato e per quello che dobbiamo rimettere in gioco perché i talenti vanno
Rispedisce in società
Non vanno rispediti neppure fra di noi vanno rispediti neppure nei circoli di ristretti circoli della politica della cultura alta del del potere vanno rispediti nella società
E c'è un aspetto fondamentale sei a spese della comunità è stato un soggetto ed è un soggetto
è un soggetto particolare soggetto di Foppolo soggetto a Paestum
Riccardi ricorda che quando cominciarono
Don Franzoni disse amara state sbagliando tutto
Voi volete andar corridori ma i valori sono Atlas e voi dovete avere un'impostazione classista dodici partecipare a una lotta di classe
Tutto il giorno affetto che si poteva avere per Tom Franzoni l'errore era enorme sotto anche anche quel giorno non soltanto dista cinquanta meglio
Mai il meccanismo fondamentale è stato lo sfuggire alla cultura di Little lo sfuggire altro lettura filosofica lo sfuggire alla cultura politica di quel periodo e diventare cosa una comunità di preghiera
è una comunità
Di di persone un insieme al limite anche di amici
La comunitarie e e e settanta tutto sommato una dimensione
Di presenza
Comunicarvi
Di malati è una comunità di sancire una comunità di marchi di una comunità di mutuo
E quindi è è una comunità aperta non più
Anche se era proprio comunità anche nella sua struttura semantica e qualche cosa di più sono questione
Per per la scelta iniziale dei nomi restare chiusi in una logica filosofico politica culturale classista potevano cercare artefici sono aperti
E alcuni TAR Sant'Egidio oggi può dire
Per la frase che dice
Andrea nell'ultimo capitolo siamo ancora più Santegidiese ani di allora
Siamo ancora non perché abbiamo il culto delle origini non vogliamo averlo il culto dell'origine ma abbiamo la stessa apertura di una volta di guardarsi intorno di andare
Due elementi fondamentali
La strada e lo sguardo ci sono due punti bellissimi del teste
Devi uscire di casa devi uscire dalla comunità degli uscire dalla chiesa deve uscire dal circuito degli andavate stonata
E l'ha già detto il signore ha già detto che il Signore ad Abramo ha un paio di millenni fa devi uscire
E quando Francesco Papa Francesco di centrodestra dovesse ne chiese in uscita rispettarli ritorna questa dimensione antiche Abramo indica dei al tartufo
Chi non difendere quello che c'è ma Carrefour
Ecco e e e e e percorrere la strada vedere la strada incontrare la strada
E il secondo elemento fondamentale dalla comunità diventa lo sguardo
Dice ma con lo sguardo vascolare
Il mio mestiere io dico che vado in giro ad annusare a capirli le cose
Andrea della comunità dice noi coltiviamo lo sguardo guardia anche qui c'è
Ricordo però mitico perché c'è una frase del Signore ad Abramo guarda le stelle il guarda qua
E lo sguardo lo smog è e lo sguardo che in qualche modo di King appresterà granché garantisce poi il insulti le fasi successive dell'incontro dell'abbraccio del della
Visione comune del nel lavorare insieme del combattere insieme nei due fatti fondamentali sono
Uscire e averglielo scusa
Uno sguardo il Tibet due pezzi degli esordi lo sguardo del samaritano
Perché uno virgola e lo sguardo indicato da
Da un partner chiesa
Sa
Non me lo ricordo insomma non segnato
E dice ma tu
Guardati intorno EPT intorno che c'è
Chi c'è nel vestibolo del tempio
Decisivo semplice Ivo Marazziti strazianti
E guarda lì
E quando parla del samaritano vicentino del samaritano guardo si commosse
E agire di conseguenza
Dove laconicamente concatenazione fra guardare commuoversi ad agire è fondamentale ma nasce dallo sguardo
Anche la commozione uterina dice Andrea di quell'uomo è una commozione che nasce dallo sguardo è avvenuto nel momento in cui ha visto questo
E e quindi mi è ritornata una commozione da madre uterina proprio perché ha visto pistola
Allora questa combinazione mio sguardo e distrarre
è quello che in qualche modo Oria portata una crescita lenta
Ma progressiva forte della comunità e della sua classe
Il legge libero ne trova tante di queste occasioni valutazione certificazione di una presenza assolutamente straordinario
Però il fatto vero e che
Una comunità resta se stesse
Per cinquant'anni
Perché c'è dentro questa doppio
Anima stupro più
Rizzoli di di vita sarà entusiasmo c'è
La benedizione sarà la prescrizione la gratitudine a Dio dovrebbe iniziare Gargantua marciato sguardo e c'era la capacità di stare per strada battistrada si incontro tanta gente
è un insieme di persone Rizzi la stessa vita della comunità armena quella Romano una vita degli
Di amici di presenze
La da Giovanni Paolo secondo che certamente è stato decisivo nella storia della comunità allo stesso Poletti ai preti e vescovi che hanno partecipato sono cresciuti in comunità ma poi tanti altri Tramontina e
Pastore protestante era la la la lo stesso
Carlo Falcone vecchio vaticanista dell'Espresso che era un po'un mangiapreti diventato membro accudito dalla comunità
Perché perché perché alla fine la quota comunitaria rapporto comunitario il rapporto amicale il rapporto insieme è un rapporto che nasce gratitudine e dall'entusiasmo nella strada nello sguardo che il Paese più che dai media
Finisco con una riflessione persona personale quasi personale perché sarebbe normale
Sì andiamo avanti in questa maniera
Sì terrà abbiamo questo rapporto profondo con una continuità che non è
Continuità che sia Vasquez di cui abbassa il pidiellino una continuità che tiene alto l'entusiasmo la gratitudine la benedizione e lo sguardo e il l'attenzione sette sequestro
Come affrontiamo problemi ancora oggi mi diceva Cazzullo prima in quattro marzo succede cambia tutto io che sono un continuista il dunque pensare che alla fine
Cambierà poco però ottantacinque Cecilia avranno mai
Che abbiamo fatto continuità in questi cinquant'anni che rappresentiamo
Mondi Diversi con due culture diverse e continue comportamenti atteggiamenti personalità umane diverse Riccardi ed io
Come si può ancora entrare in questa società
Dicendo le cose che ho detto all'inizio non voleva
Ecco tempo immutata che tutto può cambiare
Avere la speranza che si possa provocare
Una storia diverso una storia da continuare ma diverso una storia che abbia dentro quella sorta di grande policentrismo della chiesa
Abbiamo scoperto esserci una storia in cui il peeling indicano i due grandi mandati di due grandi Capri
Poi IVA che diceva la visione dedicate di alla visione
Paolo sesto e diceva se c'è qualcosa che manca in questo mondo nel pensiero e pensiero e visione sono ancora delle cose che possiamo ancora fare
Li facciamo da intellettuali supponenti globale probabilmente
Siamo sia Riccardo fino agli incarichi di rilievo o le facciamo nella comunità facendolo vivere dalla comunità questo tipo di realtà questo tipo di queste proprio
Perché era una spia una chiesa una comunità ecclesiale una comunità sociale in una comunità di popolo nel momento in cui si pone il problema del futuro della del contare sul miracolo della storia continua
E la storia come ignorare che tutto può cambiare avere una realtà una dimensione
Lo dico con una frase
Papa Francesco quand'era
Cardinale a Buenos Aires
Sghemba
Sghemba noi siamo sempre
Siamo sghembi proprio perché siamo no correttamente dentro
Le linee di una riflessione culturale di una linea politica di una linea culturale di una élite culturale il va avanti per proprio conto
Siamo stati e la Chiesa stessa Skenderbeg giusto
Se non c'è questa dimensione un po'di devianza DTT piccola realtà non quadra hanno un sistema
Il Papa dice non voglio vederlo le sfere non voglio che dei quadrati ogni due dei tre pezzi né questo per certi versi oggi i cinquant'anni che siamo su cui stiamo riflettendo
Sono stati anni di schermi piccoli
E e per fortuna si può dire che sghembi non solo sono sopravvissuti ma hanno avuto anche un po'di cessa ecco rispediamo fu
Grazie grazie a Giuseppe De Rita che ci ha ricordato che sono cinquant'anni spieghi quindi probabilmente vivi perché la realtà è sempre schema contraddittoria e proprio per questo guardare lo sguardo che mi ci ricordava prima vuol dire probabilmente anche guardare la realtà ecco
Il quattro marzo è stato evocato è stato evocato da Aldo Cazzullo anche da Giuseppe De Rita cambia tutto non cambia niente intanto alla Regione cioè sempre Nicola Zingaretti
Ora Nicola diciamo alla Regione c'è poi tutti intorno qualcosa sicuramente cambiato ora non è questa la sede per discutere cambiamenti politici nelle nei vari partiti e schieramenti
Però partiamo dalla regione nel Andrea Riccardi e la Comunità di Sant'Egidio nella loro sghembi tutine loro hanno affrontato il tema forse il tema principale della politica dell'epoca moderna ovvero le migrazioni e i corridoi umanitari sono stata una diciamo di di quelli conquiste anche della Comunità di Sant'Egidio corridoi umanitari dall'Assiria corridoi umanitari anche in qualche modo concordati aiutati con il passato governo col futuro vediamo chissà non lo so ma comunque noi integrare le persone che sfuggono che è un lavoro è un compito secondo me che l'Europa tutta non soltanto le regioni dovrebbe a vere perché di questo diciamo da questo dipende che tipo di società avremo nelle prossime generazioni da questo dipende la conflittualità sia all'interno dell'Europa ma anche a l'esterno se riusciamo ad integrarci ad aiutare perché come ricordava prima Giuseppe De Rita diciamo lo ricordava con una parabola cristiana ma è ovvio che aiutare chi non viene non serve soltanto al migrante serve tantissimo Noemi immaginate negli anni passati tutte le diciamo la paura che ha ha preso l'Europa subito dopo gli attentati
E la chiusura che ne è stato
Il risultato anche politico
Ora guardate la Francia moltissimi degli attentatori erano nati e cresciuti in Francia emarginati
E Calzia si personaggi marginata stretta in un angolo produce rabbia la rabbia può essere esclusiva la rabbia è una forza che se non disinnescata
Può distruggere può distruggere comunità società e proprio per questo è un imperativo sapere accogliere e quindi siccome Nicola Zingaretti ancora c'è tutto può cambiare come
Va bene
Bene grazie ovviamente in primo luogo anch'io volevo soffermarmi su alcuni punti tra cui questo
Rispetto a quello che a me ha suscitato interesse dell'Ispra la prima cosa anche a me molto il titolo
Tutto può cambiare
Al netto della giusto dubbio sul fatto se poi l'Italia possa cambiare qualcosa però oggettivamente del Paese del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa di un'affermazione gruppo assegnato
La storia della cultura italiana
In un momento come quello che stiamo vivendo non c'è dubbio che già l'appello il titolo lui ti di questo tutto può cambiare
Io l'ho vissuto come insieme un monito è un incitamento un monito perché ovviamente dietro la parola cambiamento
Non c'è solo come sinonimo l'idea di un cambiamento progressivo inclusivo e quindi quasi può essere interpretato tutto può cambiare come la volontà di rilanciare un allarme
E quindi la necessità di una presenza di una maggiore consapevolezza
Di una denuncia attenzione tutto cambiare rispetto anche a consolidate forme di livello di relazioni civili che comunque nel dopoguerra si sono conquistate in questo Paese
E al tempo stesso tutto può cambiare anche uno straordinario incitamento una ribellione una proposizione di un modello di un volto di essere
Che in qualche modo ci chiama ad essere attivi si diceva prima della rabbia io credo che tanto di questo motivo insoddisfazione avuti disincanto di rabbia
Sia molto legato al fatto che una moltitudine sterminata di individui in questo Paese ha perso la speranza
Dopo che qualcosa cambi ma che la propria condizione di vita possa cambiare
E non avendo alcuna prospettiva ho rinunciato ossia affinità all'elemento distintivo più immediato dell'uomo capponi appunto la rabbia o la ricerca del capro espiatorio o il sentirsi in una dimensione collettiva di uguali persone arrabbiate come in parte sembra prevalere in questo momento storico
E quindi il libro il suo contenuto tenta di spiegare il perché di questa affermazione a mio giudizio a un primo elemento di grande forza in questa affermazione no ma guardate che tutto può cambiare questo appunto almeno io possiedo interpretato e insieme un monito del rischio se non si è presente se non si attivi ma anche un incitamento poi figlio delle esperienze della Sant'Egidio che dimostrano che invece queste esperienze religiose associative di comunità in realtà cambiano cambiano sia se si tratti dell'impegno incredibile su un conflitto di guerra per costruire la pace sia di una presenza quotidiani in un quartiere periferico sia nelle scuole di pace così come sono raccontate quindi la prima cosa importante davvero è la curiosità di un'affermazione così perentoria così quasi senza dubbi tutto può cambiare e io questo era prima il primo motivo che poi mi ha portato ad avventurarmi dalla lettura del libro
La seconda a mio giudizio elemento importante di questi cinquanta membri e della comunità di Sant'Egidio e proprio in questa in questa affermazione che nel libro ricorre delle risposte di Andrea Riccardi anche dell'intervistatore della comunità di popolo donde la comunità rinchiusa ma di una di una comunità di tanti
Di che prega che pensa agli altri di una comunità che si relaziona per aiutare gli ultimi di una comunità che produce presente appunto nelle periferie di una comunità è che riguarda le nuove generazioni con le scuole di pace in tutto il mondo addirittura
E che
Assolutamente lungimirante di una comunità che riprende questa idea di inventare gli anziani in una in un Paese che sa che ha dei tassi di natalità come quelli che conosciamo
E che quindi individua in una parte della vita della gran parte degli italiani un momento che Deve essere attivo altrimenti anche questa parte della comunità italiana diventa una comunità marginale no
Ecco perché questa cosa di comunità nel popolo io la trovo molto importante e molto da rivendicare perché non dobbiamo nasconderci invece che viviamo in un tempo storico nel quale
E e questo è parte del mio giudizio dei problemi della democrazia
Le forme più moderne di comunicazione degli individui che social network oramai andò imposto e non voglio fare medievale penso che anche i social network hanno dentro la loro uso delle potenzialità però non possiamo nasconderci che questo uso ormai diffuso individuale tra i giovani incredibilmente ormai il più importante strumento di relazione tra individui e di fruizione di notizie di cultura di di di di impressioni in realtà e anche uno strumento di relazioni sociali che sostituisce le relazioni ai contatti
Ho l'opinione
Che deve avere l'individuo lo sostituisce con il giudizio alcuni giorni fa proprio in questa sala mi capita di raccontare come a me ad esempio subisce molto
Che del dopo due mila anni dal Colosseo lo strumento che questa forma di comunicazione tra gli individui ho usato
Per permettere un individuo di esprimere un'opinione e la manina in basso in alto proprio come il popolo del Colosseo aveva come unico scopo quello di giudicare
Addirittura la vita di un individuo e quindi noi dobbiamo sapere che siamo immersi in un tempo nel quale all'individuo se non c'è un'azione è dato come unica funzione quella appunto di essere in contatto eviti giudicare
E di giudicare no
E allora da questo punto di vista i cinquant'anni della Sant'Egidio e e quanto ha raccontato del del perché poi dopo cinquant'anni la sentiti dal questa forza quindi della sua pratica e che noi abbiamo
Un immenso bisogno in questo tempo di offrire un'alternativa di società fondata su cosa su relazioni su comunità le persone spesso e questo lo disse Andrea proprio alcuni giorni fa si sentono sole sono sole che rimangono sole proprio perché non hanno più una comunità a cui appartenere e quindi rimangono isolate e cerca però alcune a volte del rapporto occasionale magari della Rete
Quella relazione chi si illudono possa soddisfare la propria condizione umana e quindi di cinquant'anni così come raccontati nel libro in quello che conosciamo
E sono molto importanti perché in qualche modo offrono offrono l'idea di una volontà di continuare
Ad essere essere pensanti che agiscono sulla base di valori che facendo lo mutano la realtà e
Quello che leggendo il libro a me è capitato di di di di di percepire io io sono sono di Roma sono nato a Roma sono nato nel mille novecentosessantacinque quindi per me sono uno di quei cittadini romani che anche quando ha cominciato a frequentare l'attività civile o politica
Cioè la Sant'Egidio che sempre e comunque i sampietrini se posso dirvi cioè slovacca proverà a Sant'Egidio cioè non è che è mai arrestata assente della legalità per Fontana de Trevi a Trastevere allora
Almeno una volta ritornato forse forse questa fiaccolata davanti è apparso davanti alla Sinagoga con la figura di Toaff che aprì il portone che fu un fatto io roulette una ragazza insolita però ecco sono è Kairos ecco e Roma il rabbino erranti esce alla sinagoga col la fiaccolata
Che ha una valenza di anche qui di costruzione di comunità Petra differente e ma qual è però allora il l'altro grande tema che poi
Questo libro che racconta la storia di una comunità in qualche modo ci segnala importante in qualche modo che ci chiama anche a hanno un'età
Ha un impegno comunque una riflessione che poi se cerca sempre di non è solo ciò che fa ma pone anche una riflessione su ciò che è accaduto fuori di essa cioè della grande metropoli e cioè tutti
Quella fase generativa degli anni sessanta
Poi in realtà è stata appunto un'epoca nella quale tanti attori culturali politici associativi sociali tessuti
è sono nati alcuni sono si sono rafforzati ma in realtà se ci guardiamo intorno noi abbiamo avuto una fase soprattutto
Negli ultimi decenni dei quali questo tessuto civile questo spirito di comunità si è drammaticamente e impoverito in una comunità nella quale si continua e si vuole e e ci si proietta verso i gli ultimi perverso verso l'idea di trovarsi in preghiera tutte le sere di di fare il pranzo di Natale dentro una chiesa per incontrare il povero che non si conosceva Andrea dice il povero lo devi conoscere per diventarne amico e quindi assumere dentro di te la sua condizione
Beh cinquant'anni sono importanti perché
Perché ne abbiamo un immenso bisogno anche di chi della Comunità di Sant'Egidio non ne fa più parte con non ne ha mai fatto parte perché ripeto in realtà poi quello che è accaduto intorno è la resistenza di alcuni molti della città messo re il deserto però dobbiamo nasconderci che in realtà la Società intorno si è arricchita
Si è impoverita si è si sono spezzati i legami sociali centri ci sono un meno comunità per di cui sentirsi Sixties in questo rende tutto molto importante
E infine proprio parlando di corridoi umanitari della Siria e del dell'internazionalismo intendere io ho trovato un'altra frase di Andrea molto bella
Quando dice a un certo punto si può sognare una solidarietà coraggioso
Chicchi coraggiosa coraggiosa perché in effetti anche qui se guardiamo bene nel campo dell'impegno della solidarietà internazionale
C'è un fenomeno toh che si è sviluppato inverso a livello di conoscenza dei fenomeni internazionali a livello di massa io ho iniziato a fare politica del movimento per la pace
Nel periodo dei missili
Dentro una una narrazione del mondo diviso in blocchi che mi portò a farla contro i ministri i carri armati sovietici in Afghanistan poi no
Ma il livello di consapevolezza di conoscenza
In quegli anni era trasmesse mediato dai mass media delle televisioni dei giornali con i tempi che questi strumenti di comunicazione comunque offrivano
Durante le élite perché non erano delle élite però a una fascia di popolazione ristretta oggi noi abbiamo uno strano fenomeno per cui
Sicuramente la complessità dei dei fenomeni internazionali perché il mondo è diventato più complesso più diviso
Non è più essere Ovest ma dentro sappiamo le contraddizioni diverse che esplodono quindi probabilmente anche più complessa la comprensione dei processi
Però sicuramente e grazie ai ai social network grazie a questi strumenti che abbiamo tutti in tasca dislivello di bombardamento
Di drammatiche immagini ad esempio di quel fenomeno siriano che ha creato della mostruosità che che prima raccontarli
E hanno un impatto di massa
Che è incredibilmente superiore a a a solo al Pitti trent'anni fa eppure eppure forse non so quale possa essere il motivo se se la crisi la nostra crisi economica rossa crisi sociale l'episodio rigorismo c'è incredibilmente meno passione e nemmeno protagonismo
Sui grandi temi internazionali del mondo cioè io vedo un grande gap da questa enormità di quello che sta succedendo e una grandissima timidezza del protagonismo di questa dopo Europa intesa come istituzione europea ma anche dei popoli europei rispetto a questa l'urgenza di sentirsi sicura qui ho capito la il senso bellissimo della parola solidarietà coraggiosa perché siamo tornati alto per essere coraggiosi per dire il caso siriano che non posso più pensare di non conoscere perché accende il cellulare mi trovo i bambini sulla spiaggia e tutto ciò che vedo e che pure non suscitano
Se vogliamo essere onesti e indignazione né mobilitazione di coscienze e impegno civile ma quasi fastidio se ce lo vogliamo dire quando lo vedo nei telegiornali e c'è il rischio dell'abitudine della routine e allora anche questa questo incitamento della del ricorso a una solidarietà coraggiosa io lo trovo molto molto molto importante molto molto molto attuale e cioè del non rassegnarsi il racconto del libro delle vicende del Mozambico del protagonismo di una comunità per costruire la pace attraverso attraverso un un un impegno civile ecco io io credo che questo sia molto importante anche capire il perché di questa pazzia
E secondo me perché questa io credo sia legato al fatto che in realtà non viviamo solo in questo tempo italiano forse europeo un tempo della paura per una povertà materiale
Ma noi siamo di nuovo in un tempo storico nel quale le procure le le le le povertà che si intrecciano sono due e sono la povertà materiale la povertà culturale
E quindi non c'è più la capacità critica collettiva di comprendere quanto quel conflitto quell'offesa religiosa che in realtà riguarda anche me individuo che vivo la mia condizione di povertà materiale ma ma noto alle categorie culturali per capire quanto perché c'è un tema enorme di polenta culturale che noi vediamo dagli indici iscrizione all'università di laureati dall'evasione scolastica dei tassi di abbandono delle grandi periferie urbane quindi lo rinviamo la coincidenza di due grandi povertà
Che sono molto pericolose
Delle quali non bisogna aver paura ma certo sui quali c'è bisogno di immensi antidoti come la Comunità di Sant'Egidio è stata e dovrà continuare ad essere grazie
Grazie grazie a Nicola Zingaretti che mi ha anche ricordato quando anch'io diciamo no con la sua stessa età
E io mi ricordo dell'ultima e questo me l'ha ricordato il libro di Andrea tutto può cambiare l'ultima manifestazione grande per la pace era nel due mila e tre ed era contro la guerra in Iraq a quel punto c'era la sinistra per strada e la chiesa
E ed è stata l'ultima grandissima manifestazione dopo non ce ne sono state pure pensate che lì quella guerra
Pochissime sono le immagini c'era Peter Arnett da Baghdad c'erano dei tracciati verdi non abbiamo visto le vittime non abbiamo visto il sangue non abbiamo visto la distruzione come invece vediamo quotidianamente dalla Siria
Adesso sono sette anni
Di una guerra terribile una guerra che ha prodotto oltre due milioni di sfollati
Le cifre dei morti nessuno mi sa contare con esattezza c'è chi dice un milione certi dice seicento vide un'enormità ma soprattutto ha prodotto milioni di persone che sono sotto choc
E devono sopravvivere in un qualche modo essi porteranno questo trauma lo porteranno in Europa quelli che verranno accolte in Europa e quelli che sono gli sfollati interni e di tutto questo
E diciamo io non vedo manifestazioni veto singole voci comunque è una situazione drammatica che ci fa riflettere anche sulla nostra incapacità di di reagire e di prendere in mano anche se vogliamo una parola molto grande la storia del tutto può cambiare e non cambia se nessuno esce e se nessuno prende un'iniziativa adesso io il compito difficilissimo di fare una domanda forse non lo sarà neanche a Walter Kasper
Quindi
Di ora tutto può cambiare è la storia di Sant'Egidio che all'epoca era una comunità in qualche modo rivoluzionario ora con Papa Francesco ricorre molto veloci a proposito di rivoluzione anche all'interno della chiesa
Grazie
Io non ho eredi vitale a ciò che poco è chiamato spesso una archeologia laica
Mi sembra che cosa ha presente lo strato più profonde e fondante della storia resa deciso che eccelle tratti cinquant'anni difformità azione
Gli atti ormai chiediamo oggi da innanzitutto cosa è una teologia laica
Tra l'altro teologia che ha preparato il Concilio faticato secondo e dai che ha i partiti inconciliabili sappiamo che il termine laico vecchi film celerità figlia
Il laico normalmente che subito continui dizione indicati i feriti più di tanti un
Un uomo che noi in confessione che deve tracciare per dove a alla poca o uno che una clausola cenoni e chi è ricco non fa parte tecnica Cosima nella Bibbia creo con e il popolo eletto il preferito
La data altra parte da una tale concezione concezione odio con l'archeologia laica sembra essere una sorta timidi per gli o le rivoluzioni Colton tirati caldissimo apocalittiche
E se quantunque una teologia anticlericale ma Sant'Egizio
Non vuole transitare
Una teologia antico
Ma una teologia o cioè una tipologia per la chiesa nella chiesa una cerchia salvo sopra tutti soprattutto tra i popoli
Cioè secondo la pipì al Soro in serbo crea il popolo eletto e preferito da in più
Codesta concezione e come afferma già nelle prime pagine il rinnovo intervista collocata ai io origini convincimenti Sant'Egidio sulle tracce del Concilio fatti Carlos colpito da qui con c'è passione del laicato preparato il particolarmente tale cult col suo famoso il Digicodice allusiva teologiche laica e la incavolati stagisti corretta laicismo nel senso francese
Se contro il Consiglio il laico eh un cristiano e come tale e li fa parte del terriccio Nemours
Senso critico ma a differenza da un monaco e sia all'utilizzo di compiere la missione giungere istriano delle condizioni quotidiane il resto molto ma un utili competitivo il vezzo del mondo come possiamo aggiungere laico e utili schiavi che fa anche l'archeologia nel mezzo del mondo
Tutto si può con cioè concretezza e complessità
Ciò vale anche per l'archeologia laicale
La teologia laica come appigliamoci ha visto non è una teologia della scrivania Telepiù teche ma è una trilogia una lettura mezzo del mondo e della vita quotidiana si parla il fatta fatti gli ululati a logiche tutta insieme dai tempi questa tipologia se gli dai tempi
Sotto prima del Concilio tutta cosiddetta Attilio Luigi Lubello francese pensa soprattutto a un affitto per chi scende è stata apre ripresa da papa Giovanni Paolo secondo nella sua famosa enciclica falsamente Harris e alla fine è stato per così Tirreno uffici piazzato tra alcolici infatti Carlo secondo si controlla
Soprattutto nella concitazione il pasto alle compiuti spesso questa teoria che intende leggere e interpretare sentita in tempi alla luce del Vangelo che viceversa
Le cifre e comprendere il Vangelo sempre più in profondità e in un modo sempre soprintendente del luogo alla luce fonte Alletto brinda toccante alle sfide del nostro tempo
La teologia laica non è una teologia astratta con la pretesa di essere una trilogia però sempre
Sì nella teologia vuole provava e però ognitempo rischia chi parlate tal nessun tempo
Quali sono adesso i segni del tempo il terreno il seguito del nostro tempo
Non è il caso di sì ridiamo Fontana veri civico una lunga approfondita analisi etica sì già il Consiglio nel poi emetterà il suo verdetto
Costituzione Gaudium et SPES elencando coinvolge aspetti tra i segni dei tempi altro all'altro parlato delle gioie e speranze delle tristezze cosce
Nome di chi oggi soprattutto dai popoli e chi tutti coloro che soffrono affermando poi cioè queste gioie più speranze tristezze e sofferenze sono anche le gioie le speranze di tredici e politici stop
Con questa frase introduttiva l'alcol continua spesso affatto assunto l'operazione preferenziale tipica per il POF in ma papà Paolo sesto poi che invero temeva infatti cercavo l'aumento troppo potesse mal interpretato
In senso ideologico e palchi giallo come elevati fatta in caso per alcuni correnti della teologia e della negli anni sessantotto lungo cento
Cioè gli anni Sant'e Cizio ha visto la luce del mondo è nato il suo merito sa della biomassa al fatto questa intesa fondamentale delle condizioni dell'Occidente qui a Oman cito di bellezza unica al al mondo ma anche come questo li trova afferma chiaramente col aspetti Tiozzo e multimediali taluni Attilio Caja
Così Sant'Egidio è un vampiro
Nel fante il docu-film io il cui fanno a parte anche mogli e figlie del Concilio fatica col secondo che è anche scoppiato il sacramento Montella ha detto particolarmente del popolo
Il che non è più vale Attilio necessari giacigli e voglio passatempi intrecciate a Trieste l'unica diverse di abbinate
Riscontrato verso ma questo non è solo una idea ma una nuova esperienza giustificano sulla base dibattito venticinque dirige sul Pgt dice che ogni affamato assetato malato straniero
Incontriamo
Lui stesso
Questo dolore ogni misticismo che si distacca per molto distinzione si coglie gli occhi chiusi come si fa a tutto spessore il calumet Beccari combusti costa ma un'istituzione su modelli occhi appiattite creare incomprensioni odiosi e per i sofferenti e toppe pubblicizzi sfuggenti impone laico
Oggi avviene c'è la struttura candide maggioranza dell'umanità umanizzata ai nostri giorni fa parte per il momento poco e ce l'ha portata tanto è un segno dei tempi e l'ammissibilità protocollate la raccoglie il rapper Vacca cristianità nel molto occidentale
Privilegiato
A questo punto cerchiamo ci come apposite le salva festa intesa e questo è stata sistemata il Concilio senza il Tirolo Ciarlo
La risposta circa otto a un'altra parola chiave del libro il termine pannicello che però distinti uno Dacourt Altair quattro voi Vangeli intere e sottoscritto utile maiuscolo
Sant'Egidio seduttore ascolto del Vangelo e per la preghiera Lancellotti la comunità si attribuisce e si trova la sua e trova la sovente entità attorno la pallavolo oggettivo e alla preghiera
Presto e la intitolato antichi geologico della comunità
I popolari gli ammalati gli anziani Panpin vigilanti e tutti colloca il cui la comunità si prende cura sono presenti Police e fa della politica
Dei raggiunti preghiera non solo o Santa Maria bastevole ma ogni Roncone del monitor dove la pubblicità esistere
Chiesto il senso della comunità e alle saggio chi fa il Concilio nel portico della costituzione Dei Verbum sull'OPA con la punti descrive come l'essenza
Per il pubblico che ex chiesa la chiesa il circolo il CIPE e si insiste
Il religioso ascolto della Parola di Dio e Auckland Manuela confermano fiducia
La proclamazione si fa nello stesso molto il cui accade la rivelazione Giove concessi e poca cosa
Questo concetto del Bargello in quel gesto essa saltato e prescelte nella sua trasmissione evangelici Sante si realizza concessi e tavole tolto il conoscitore status si Lupatoto Paolo sesto nelle sottrazione banchieri rinunzia oggi e poi ripreso aggiornato approfondito tappa Pau Francesco della Obama oca Matica lettera apostolica immagini ideologico
Il Papa Francesco riprende carciofi edizione del Vangelo di Tommaso tacchino il quale afferma che la legge innocua del Vangelo donne una legge scritta
Pensi una legge il CIPE ha ha
E si sa e la pressione Samperi nuove dei fittili terriccio che sto qui sotto e nello spirito crampi che una fede diventa oppure USA della carità
Su questa storia Samuel Cintioli al
Fino al quattro la TAC o pendenti giugno Obama e la povertà preghiera e lavoro ed altre tavole richiedono tastiera e impegno per tipo
Poi ci sono i titoli popoli elettori sorgenti chiederà i confini della comunità e cioè dati studi Guarino tavoli potevo organizzazione governativa
Tutta una Holbrooke che impone come si pensa e diffidente
Spesso istruendoli
Va
Televisione
Che si propone nazisti ogni volta tali Evangelisti Bocconi frutto ove do io quante stanchissimo dirompenti Constantinescu e c'è una religione della prosperità e tutto una medicina né una coppia della cultura fatti al mercato
Finalmente si registri un profeta un
Citycar rispolverare il canale figlio del mezzogiorno di interessi spesso legittimi per laici impiegati della chiesa
Visto un quantum di tutti questi concezione e se non si che notifica come comunemente no Telca oppure colpiti giù l'impatto del TG uno che si è fatto non autentici interventi cosa vuol fare intende fare
Come gli USA scritto sotto il Parlamento ma il popolo argentino per gestire l'autunno ascoltate
Che cosa in un attimo chiudo ha già ucciso e per al realizzare la sua volontà nel mezzo dal momento
Per finire Poli De voglioso fa un maldestro del titolo terza stesso delitto fu tutto poco campi chiamate
Che quando lo ha letto la prima volta
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Non possiamo cambiare tutto dei pubblici Sant'Egidio può farlo per cioè anche un'altra frase del Vangelo tra cui Louis succede tutto è possibile
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Ogni positività attenti tattica falchi in moto alla onnipotenza tiepida
Come poi e poi si chiude
Certamente non dobbiamo mettere in tv alla prova affinché correttivi e fanno
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Costeggi TV e ci rafforza appena superate e esco oscurità e venticinque unità
Perché insomma capitolo comodità quello tra solido e visione quanto altro l'accettazione tempo finto Angiolini delle molto cava anca
Tagliando opposti i vostri figli per i vostri figli vostri anziani fan rossoneri piuttosto giovani affogando visioni
Tali sogni emissioni e salti logici fanno patto per l'affitto giudica sull'aggettivo cristiana
La felice idea ch'essi hanno non sia attacco avvenuta mai nella situazione di chi resto molto dove accetta passivamente
Le ingiustizie di scegliendo l'odio e la violenza dell'HB delle donne età IPAB piedi affamati e assaltati
La feticcio idea un cristiano e anche il brutto alla Grasso nazione e al cinismo a un realismo il sottufficiale e compiuto Piccinni un antidoto al in spazi inizia la presenta presenti sa la più Cinzia che secondo lui pazzi e il peccato fondamentali per l'uomo
La fioritura di acquisti Anna e sorprendente Licata alla speranza
Per la promessa sviluppiamo un luogo molto della giustizia
Ed è la pace fra le celebrazioni gli stessi credito dilazioni che alle elezioni e finalmente dalla pace cosmica Tikkun palla il profeta Isaia
Della signora aggiunse audizioni della pace universale
Carichi cieca Virginia Woolf realismo e la speranza
Che ultima possa questo molto mobili ponendo presta speranza e c'è dell'anca alla gioia perquisizione Castione oltre si aprono età se l'annuncio e entusiasmo
Una dotato ASP soprattutto una frase un po'di
Tutto il Pd troppo complicate tutto
Penso che resta sia una grande complotta nella nostra società consumista chiede principalmente comprando e su più sprecando
E questo a conclusione alla scarsità Calzi terza Tai Missoni
Capita anche nella chiesa quanto sia appiattisce sul assente e allora non solo solo della Falchi fatti cattive gestioni e organizzarlo
C'è una rassicurazione della appurato che e l'eresia di oggi e c'è una mancanza di speranza profezia i soliti e ti entusiasmò
Ho notato anche una seconda frase certo la tenuto nell'entusiasmo non le fanno altissimo perché non finora la completezza all'Aiscat ecco credo
Il sogno deve realizzarsi dove con violenza distruttiva veicoli elencati India e simpatia per la situazione concreta egli competizioni concreta
Ecco il versante più laico
Pensare riflettere aggiornare col dio occhi appena impegno pisolino interni altri presto e ulivisti SIS Mullaj scale
Che fa anche a prescindere dagli occhi stimola la fantasia
E con Caccia a Borrelli camper per Cocchetti passi davanti Sesto Senso una teologia laica Campiglia tutto
Dove consulenza Marco ricchezza sia dei collettiva che rispettino la concetti condizioni concrete
Tommaso il tacchino Cinzia sia darsi da in Croazia empatica e simpatica cioè compassione dal debole è l'antica ogni potenza atipicità eppure a pulsar ha passato il Puccini sui portandosi manifesta la sua altezza
Concludo
Per ultimo capitolo il buon rapporto molte storie passi davanti già compiuti la prassi dell'archeologia laica
Io io E T
Che esso non sia solo una prospettiva ma una prospettiva convincano procacciamento
Circo alcolici guardare su questa antica per il bene di tutti i popoli e sofferenti dal monito che
E abbiamo più bisogno e che attento diventare noi stessi ad una teologia laica qualcosa nell'Arca vita molto Andreas
è bellissima questa immagine della teologia laica e del misticismo ad occhi aperti e questa diciamo anche molto comprensibile per noi laici perché appunto è la realtà l'immersione nel mondo e adesso tocca ad Andrea Riccardi
Tocca all'autore di tutto può cambiare e al fondatore della Comunità di Sant'Egidio quindi io tutti hanno letto un passo io ho letto il libro e la parte che più mi ha colpito e la persona
Dove si parla della preghiera e qui c'è una citazione che mi ha molto colpito per il suo essere molto moderna e anche politica
E qui lei scrive qualche anno fa l'arcivescovo ortodosso di Albania Anastasio secondo definiva al contrario della pace non è la guerra ma l'egoismo
C'è una cultura egoistica ed egocentrica che sfocia prima o poi nella violenza la storia di Sant'Egidio è una storia i punti che avete costruito gli accordi di di tante diciamo difficoltà che siete riusciti tramite il dialogo l'apertura superare ora tutto può cambiare
Il titolo in molti l'hanno sottolineato un titolo
Forte anche di grande ottimismo dove porta grazie io non parlerò a lungo e ringrazio tutti che sono qui quanti hanno parlato
E quanti hanno ascoltato e non voglio prolungare diciamo troppo la fatica diciamo anche il piacere dell'ascolto voglio ringraziare
Voglio partire da un'annotazione Maria Cuffaro lo diceva mi ha colpito il discorso sulla preghiera noi oggi abbiamo parlato di cose molto concrete
Un po'laiche
Abbiamo parlato
Dal quattro marzo non so se lo si può definire fatto molto laico ma indubbiamente un fatto molto concreto
Io credo che
Questo libro che debbo confessare
E fatto in dialogo con un teologo la mia prima che la prima volta in vita mia io ho letto i teologi come il nostro Carnia cascate fin da giovane in traduzione italiana non il tedesco
E devo dire
Mi ha un
Torniamo posto fidato diciamo nel senso che la mia paura era che mi portasse in cielo a discutere di sesso degli angeli
In realtà la strada che noi facciamo da cinquant'anni il clima che si respira è un clima in cui la spiritualità i valori della spiritualità la dimensione della preghiera la parola di Dio sono una realtà presente
Ma tutto questo si interessa di profondamente cose concrete a cose che appassionano tutti o a cosa che scandalizza non preoccupano tutti
Proprio perché sono convinto
Che il cristianesimo sia un modo non di distinguersi dagli uomini ma di essere umani
Cioè di essere come tutti e se mi permetti Maria un po'di apologetica di essere più umani
Quando riesce perché molto spesso il cristianesimo non è riuscito
E allora
E allora diciamolo come io ho provato a spiegare questa storia
Ma vorrei dire ascoltandovi ho capito meglio qualche cosa che per esempio diceva Giuseppe De Rita con la sua
Oltre che amicizia intuizione profonda Sant'Egidio è sfuggito alla cultura ha diritto a degli anni sessanta
Perché quella era una gabbia
Era una gabbia del mondo politico era una gabbia del mondo culturale in fondo una gabbia molto miope per certi aspetti ma Cumbessias marcata e direi che questo è rimasto un poco un metodo
Andando in profondità i temi della spiritualità ma anche cercando di andare avanti di andare oltre di andare oltre che tante volte vuol dire esperienze più intense che altre volte vuol dire andare in altri Paesi
E guardare per esempio l'Italia e per esempio l'Europa dal cinque o guardare l'Italia dall'Europa
Sono tutte queste esperienze che hanno fatto sì diciamo che Sant'Egidio è sfuggito a quella cultura dei di è lite degli anni sessanta e successivamente ma mi sembra anche è sfuggito affermando la realtà di un soggetto dell'essere soggetto Giuseppe De Rita nel rapporto del sessantotto che non era ancora il Censis
Diceva la società sta cambiando da una società fatta di pochi soggetti stabili diventa una società di soggetti molteplici il ritagliarsi uno spazio di un soggetto a Roma e nel mondo ha significato affermare una libertà io vorrei dire una libertà assoluta e impegnata
Assoluta per esempio nei confronti della politica io mi ricordo Walter Veltroni in periodi di coinvolgimento vinceva sempre Babu gli avete fatto un furto di ASPI dirvi dalla politica
C'è un vuoto che voi fate di astenervi dal politico ma voi
è una affermazione di libertà quando questa dimensione può in un certo modo rimettere in discussione il soggetto spesso
Io ringrazio Aldo Cazzullo per la vettura che ha fatto di questo libro
Per un'espressione lui ha detto siamo in un tempo in cui tutti parlano e nessuno ascolta
La libertà di questo soggetto si nutre di parole di scambio di parole di riflessione
In un mondo in cui la gente si parla noi abbiamo continuato a parlare e a parlarci e ha dialogare la parola dialogo in una parola molto importante per noi
E in questo senso share costruito si è rafforzato questo comunità di popolo che insieme una comunità di gente semplice umile povera ma è anche una comunità di gente che si parla che prova a pensare ecco questo a me sembra
Qualcosa che emerge dalle pagine di questo libero mi scuso per il mio intervento direbbe Giuseppe un po'sghembo ma credo che bisogna essere in in connessione con quanto è stato detto finora
Sì anch'io sono convinto la gratitudine ed entusiasmo
Una gratitudine un entusiasmo che per la cifra romana della nostra esperienza sono anche in parte da scusi
In parte
Nascosti dove punture
Perché dice perché noi a Roma abbiamo l'orrore di essere fanatici noi a Roma siamo contro il fanatismo da prima che il fanatismo comparisse nelle forme attuali
In questo senso un entusiasmo che interiore una gratitudine che dissimulata ma in un certo senso riempie tanti aspetti tanti aspetti della nostra vita
E un entusiasmo per il futuro
Noi abbiamo scelto di celebrare questo cinquantesimo
Non guardando il passato perché la tentazione della Nostalgia è sempre forte perché non solo erano stati girati per gli anni passati
Ma è la Nostalgia della propria giovinezza e diventa anche una mitizzazione delle origini io lo dico come storico ho avuto sempre orrore per quelle storie
Dei vangeli apocrifi in cui Gesù Bambino giocava con i crucci da piccolino perché già aveva la sua missione o Che Guevara incrociava il fucile etiche la mamma invitava già pronto alla rivoluzione
Ecco tutto non è né l'origine io non ci credo più tutto sia nell'origine l'origine solo un punto e c'è una storia vuole avere un senso
E la fame di futuro e la fame di vita che la qualifica
Non solo la fame di Futuro e la fame di vita Nicola tu hai toccato ti ringrazio per quello che hai detto tanti problemi in cui i muri oggi siamo in mezzo l'assenza di reti e forse
La grande contraddizione che noi viviamo vedere tutto che noi viviamo vedere tutto ma sostanzialmente essere incapaci
Di intervenire sulla propria vita e sui grandi problemi del mondo tu hai detto tanta rabbia viene dall'impotenza abita io credo che noi ci troviamo oggi in un'età della rapina papa Francesco domenica scorsa a Santa Maria in Trastevere ha detto la paura e la rabbia sono due sorelle
E secondo me è qualcosa di profondamente e qualcosa di profondamente vero e allora
Senza avvenire lo strategia per il tempo del passato gli anni sessanta e gli anni Settanta anni di impegno civile e via dicendo
Noi tentiamo di essere edition suggerire una vita insieme pensata e impegnato
Non solo
Non in modo messianico non sentendoci e credo di spiegarlo in questo libro in qualche modo superiori o una nuova élite
Ma attraverso una grande volontà e un grande desiderio di Alleans
Se c'è una politica di Sant'Egidio e quella che Derrida definiva la politica dell'amicizia ma non è una politica è un istinto che ormai è entrato nei cromosomi e questo
Sono contento sono contento di dirlo anche perché le persone che sono qui e poiché si esce da questa parte del tavolo abbiamo sviluppato negli anni
Una serie di rapporti di amicizia di alleanza
Di azioni comuni di pensieri comuni
Proprio perché hai ragione
Assieme alla povertà materiale di questo nostro tempo che non va sottovalutata c'è una grande profonda povertà di pensieri
Io vi ringrazio molto delle cose che avete detto non sapevo nel mio libro di avere pensato tante cose quali voi avete tirato fuori ma probabilmente come quando si presenta un libro avete tirato fuori anche cose che era molto implicite o che forse voi avevate in animo
Replica di Jakarta nella sua riflessione teologica a richiamato
Al valore del Vangelo e della centralità del Vangelo nella nostra esperienza
L'altro giorno incontrando un gruppetto di amici cinesi che si rifanno all'esperienza di Sant'Egidio ma hanno regalato un ideogramma
E io l'ho preso in mano così fa guardando Bellinzona
Cose che in poche settimane che saltano molto subito pensato dove l'obiettivo che cosa oppure però
E mi hanno spiegato questa è l'ideogramma del Vangelo
Perché manderà in cinese vuol dire
Vento di felicità
Io ho trovato in tutto questo molto molto bello
E in un certo senso me dispiace ok grave però potuto mettere nel libro anche se Giuseppe De Rita un po'dice che io ho la mania della citazione e quindi continuamente mi appoggio a citazioni ma
Io credo questo dice molto di Sant'Egidio cioè il Vangelo è una sorgente ingente che vuole vivere felice e che vuole rendere felici gli altri perché ha capito che la felicità è un pane che non si mangia da soli ma si mangia insieme agli altri grazie
Grazie grazie a tutti