2008-2018: Dieci anni dalla Riforma. Il "Patto per la Salute" e l'evoluzione della Medicina Penitenziaria e della Sanità in carcere

Buongiorno buongiorno a tutti
Trovati
Il mio compito è quello di coordinare poi i lavori della giornata
Normalmente come presentatore mi devo presentare da solo perché non c'è nessuno dei presenti
Io sono l'architetto De Rossi sono membro della fiducia della Federazione italiana dei diritti umani di cui presidente qui con noi lo saluto il dottore Antonio stanco
Io l'onere e l'onore di essere qui presente in una giornata di lavori molto importante che appunto quella dei dieci anni dalla riforma
Il patto per la salute
E l'evoluzione della medicina penitenziaria della sanità in carcere
Apro giusto una piccolissima parentesi che riguarda la figura federazione italiana dei diritti umani
Per dire che io sono membro della commissione
Dei diritti della persona privata della libertà quindi ci occupiamo di problematiche relative alla condizione penitenziaria
E anche dal punto di vista diciamo così strutturale ambientale quello del degli edifici delle carceri che in quanto tali
Condizionano la salute
Dunque
Il convegno è stato organizzato da conosci da l'isola solidale con il patrocinio del Ministero della Salute e ministero della giustizia
L'osservazione su le questioni ambientali a noi tutti note a tutta l'Italia nota per questo gelo questo freddo questa neve che ci ha colpito poco
Modi diversi un po'tutti
Molte sono le assenze purtroppo molte sono anche le giustificazioni che ci sono pervenute nel corso della giornata stamattina stesse preso atto di alcune giustificazione di coloro che non potevano essere presenti
Quest'aspetto delle assenze scia ridurrà agli il numero degli interventi necessariamente però come spesso capita nelle cose ci darà anche la possibilità di avere più tempo a disposizione per la elaborazione del dei beni dei nostri interventi e quindi potremo approfondire ancora di più il nostro
Il
Ebbene pure mettere un po'in evidenza un fatto che
La scelta di questa giornata che non è stata casuale
è un momento particolare Caputo siamo sotto le elezioni Puno facendo politica però comunque sia questo discorso si viene a concentrare abilità e a mettere proprio in un periodo particolarissimo di fine di governo e inizio di un altro governo quindi rappresentare un po'da ponte di un trasferimento di nozioni di conoscenze e di interventi di elaborazioni perché possano essere poi subito dopo trasferite all'attenzione del nuovo governo
Vi leggo alcuni indirizzi di saluto che sono pervenuti vivo del rappresentante del senatore della Repubblica dalla commissione
Straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani
Il senatore Luigi Manconi
Care amiche e cari amici il trasferimento delle competenze in materia di assistenza sanitaria dal ministero della Giustizia al servizio sanitario nazionale è uno dei lasciti più importanti e duraturi
Della breve esperienza del secondo governo Prodi di cui mi onoro di aver fatto parte
Con la ministra della salute Livia Turco abbiamo collaborato direttamente per la realizzazione di questo risultato
Avremmo potuto fare meglio
Certamente come certamente abbiamo fatto bene a portare a compimento come possibile e quando possibile un percorso normativo aperto sinti dalla riforma del servizio sanitario nazionale del primo governo Prodi dieci anni ci separano dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del due mila otto e dall'avvio in concreto
Del processo riformatore dell'assistenza sanitaria negli istituti di pena
Non tutto è andato come avremmo voluto
E in qualche realtà alla riforma stenta ancora a dare i risultati il sì ma le esperienze positive e sono tante confermano che la strada è quella giusta
Globalità dell'intervento sulle cause di pregiudizio della salute unitarietà dei servizi e delle prestazioni integrazione dell'assistenza sociale e sanitaria
Garanzia della continuità terapeutica
Sullo sfondo il valore fondamentale della parità tra i cittadini e la considerazione che il cittadino detenuto mantiene la titolarità dei diritti e delle garanzie
Ad esclusione della privazione o dell'attenuazione della libertà personale
Tutte cose che sono una qualificata medicina penitenziaria inserita all'interno del sistema sanitario pubblico può offrire
Oggi a completamento e del decreto della consiglio dei ministri del due mila otto il Parlamento ha delegato il Governo ad adeguare l'ordinamento penitenziario alla ispirazione e alla prassi del processo di riforma chiede allora preso il via
Il governo ha elaborato uno schema di decreto legislativo su cui il Parlamento e le regioni si sono già espresse favorevolmente nell'augurarvi la migliore riuscita del convegno odierno non posso che aggiungere la mia voce a quella dei tanti che nei giorni scorsi hanno sollecitato il Presidente del Consiglio e il ministro della giustizia
A portare a compimento questa riforma
Approvando il decreto legislativo contenente le modifiche dell'ordinamento penitenziario in tema di assistenza sanitaria
Nel primo Consiglio dei ministri utile all'indomani delle ormai imminenti elezioni politiche senatore Luigi Manconi presidente la commissione per la tutela dei diritti umani
Da parte del senatore Enrico Buemi
Membro della commissione giustizia
Giunge questo messaggio caro professor De Rossi
Avrei accettato con molto piacere il vostro invito a partecipare al convegno a dieci anni dalla riforma appuntamento interessante e prezioso per una corretta valutazione anche delle iniziative legislative assunte e da assumere
Purtroppo la campagna elettorale che mi vede ancora una volta candidato in Piemonte mi impedisce di essere tra voi scusandomi per un'assenza motivata dalla rilevanza della quale è mio dovere elettorale desidero augurarvi un proficuo lavoro aprendo formale impegno
Di esservi accanto nella futura legislatura
Qualsiasi possano essere gli aumenti di esiti per contribuire a realizzare quelle soluzioni che la vostra alta qualità professionale sensibilità politica verso il mondo della sanità penitenziaria mette a disposizione della politica stessa
Così c'era gratitudine e non formale apprezzamento colgo l'occasione per inviare i più cordiali saluti settore Enrico Buemi
Al dottor Sandro i bianchi
Da parte del presidente della Regione Lazio
Viene questa lettera
Chiarissimi innanzitutto desidero ringraziare davvero conosci due mila per l'invito
Purtroppo impegno d'agenda non mi consentono di prendere parte a questa iniziativa che ha come tema centrale una questione importantissima come quella dell'assistenza sanitaria per i detenuti
Desidero comunque portare il mio saluto a tutti i presenti e condividere con voi alcune riflessioni su conquiste d'obiettivi
Su questo grande tema garantire l'assistenza sanitaria e l'offerta di cure adeguate alla popolazione carceraria
E è infatti una importantissima battaglie di civiltà in questi anni la Regione Lazio ha cercato di essere il più possibile coerente con il principio stabilito dalla nostra Carta costituzionale
Costituente
Per cui la tutela della salute deve essere garantita a tutti
Per questo ci siamo mossi per dare risposte più adeguate ai diritti dei detenuti pur partendo da una situazione estremamente complessa
Sono diversi i risultati ottenuti in questi anni abbiamo approvato il protocollo operativo sui percorsi assistenziali di presa in carico le cure di tutti i detenuti con una particolare attenzione ai minori
Giovani adulti con problemi psicopatologici io psichiatrici sottoposti a pro cedimento penale abbiamo avviato la cartella informatizzata
Per gestire in maniera rapida lo scambio di informazioni tra il sistema sanitario nella giustizia e offrire una presa in carico più attenta e mirata
Abbiamo avviato progetti dedicati alla prevenzione del suicidio nelle carceri per assistere i detenuti con particolari fragilità
Siamo stati tra i primi ad avviare l'apertura dei remix per la presa in carico degli autori di reato in stato di infermità mentale in strutture carcerarie
Un passaggio difficile è oggi lo possiamo dire è una sfida che stiamo vincendo proprio ieri nella REM si ricercano è stata inaugurata una biblioteca multimediale autogestita
Grazie a un bando promosso dal garante dei diritti dei detenuti del Lazio
Ed è un se sono diventate dei punti di riferimento importantissimi sul territorio in sostituzione degli ospedali psichiatrici giudiziari che erano una vergogna per tutto il paese
In questi anni abbiamo aperto
Una nuova stagione nella salvaguardia dei diritti della popolazione carceraria
Intervenendo anche sulla inclusione sociale per la presa in carico dei detenuti uno degli ultimi interventi e l'avvio di progetti di mediazione linguistico culturale all'interno dei penitenziari
Inoltre siamo intervenuti anche nella forma sulla formazione professionale di chi è in carcere con investimenti e progetti che possano offrire nuove opportunità sia chi si trova in regime detentivo
Che a chi ha finito di scontare la pena
Trasformare la pena in un'opportunità di riscatto e di cambiamento è una sfida importante da vincere per il nostro Paese anche grazie all'impegno della società civile delle persone che decidono di dedicarvi e risorse
Tempo e passione
Anche per questo voglio ringraziare gli organizzatori per questa giornata di dialogo e confronto che ne sono certa offrirà nuovi spunti per continuare ad intervenire nel migliore dei modi su un tema di e rilevanza nazionale buon lavoro a tutti Nicola Zingaretti
Abbiamo ricevuto naturalmente anche in altre lettere
Questa dei Licata a sandali bianchi da parte del Garante nazionale Mauro Palma
Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale carissimo Santoro come ti ho scritto via WhatsApp noi tre del collegio saremmo assenti da Roma in quella data
Cioè
Come del resto mise hai suggerito l'ufficio sarà presente sarà la dottoressa Claudia Sisti
Ecco la lama
Insieme al dottor Giovanni Suriano
E insieme al dottor Gaspare il giglio quindi io una importante qualificatissima presenza da parte del Garante dell'ufficio del Garante grazie
La porge il saluto è un breve intervento a nome mio
Inoltre la dottoressa Sisti porterà alcune copie dell'ultima nostra pubblicazione sulle raccomandazioni finora rivolte all'amministrazioni penitenziarie locali centrale ce la
Grazie
Ti pregherei di inserire il suo saluto nella fase istituzionale del convegno grazie spero che avremo uno altra occasione per vederci direttamente
Chiedo scusa ma c'ho la voce che non mi tiene bene
Allora
Dunque mi risulta come risulterà a tutti voi che i garanti dei detenuti
L'altra settimana hanno fatto un digiuno importante
Relativamente al decreto è è stato parzialmente
Approvato io credo che un'osservazione prima o poi uscirà fuori nel corso della giornata in ordine a questa problematica credo fondamentale importantissima sulla quale non possa intervenire essendo in tema
Delicatissimo
Voglio dare in ultimo prima di lasciarli a al convegno
Alcune altre
Cenni di saluto da parte del provveditore
Per il Lazio e Molise reggente attualmente la Calabria dottoressa Cinzia Calandrino che si scusa ma oggi era impegnata in
In altra sede il dottor Pietro Buffa direttore generale del Dipartimento amministrazione penitenziaria oggi a Firenze
E peraltro
Direi che con la mia presentazione
Potrei dire
Ho finito pertanto lascio la parola al coordinatore
Che invito rendere
Buongiorno
Saluto a tutte le istituzioni presenti al terzo settore
Tutti coloro che oggi sono qui in questo importante incontro sulla medicina fino generale
C'è grandissima attenzione
Nei confronti di questo settore della sanità
Personalmente ho sono qui in nella direzione generale della prevenzione sanitaria da da quindici giorni ho preso atto del già è stato fatto un ottimo lavoro da parte
Dell'ufficio che gestisce la sanità penitenziaria
La la riflessione però più importante
Diciamo viene
Ed è spontanea e che purtroppo siamo ancora lontani da quello che era l'obiettivo dalla della riforma cioè il percorso iniziato il due mila otto e ancora in gran parte da realizzare
E questo purtroppo per vari motivi
Anche per motivi culturali perché quando poi se passata dalla gestione così monocratica del delle dall'altro ministero
Non è stato ben recepito quale dovrà essere il ruolo delle aziende sanitarie locali e delle regioni
Questo anche per la causa del titolo quinto che purtroppo ha creato ventuno modelli di servizio sanitario nazionale quindi ogni regione un po'gestito queste queste realtà
E tutto si è basato su modelli anche forse un po'autoreferenziale basate sul delle competenze che già esistevano per cui ha accanto a delle ottime pratiche ne abbiamo potere situazioni veramente molto molto preoccupanti
Io personalmente una quindicina d'anni fa quando ero direttore generale mi sono preoccupato di prima della riforma già di integrando e fortemente nelle realtà dove c'erano in carcere le carceri per integrare mentre nel percorso assistenziale perché spesso appunto il ministero
Di grazia e giustizia si rivolgeva reales per cercare le competenze no
Quindi molti medici ospedalieri andavano poi così nel servizio extra ospedaliera collaborare con il ministero
Dopo la riforma appunto è iniziato questo nuovo percorso per cui il vero messaggio sarebbe stato quello di creare laddove ci sono questi istituti
Un vero e proprio distretto sanitario penitenziari c'è questo era l'obiettivo della della riforma cioè col passaggio alle ASL
Le strutture penitenziarie doveva diventare un distretto sanitario quindi come si fa con i distretti sanitari territoriale avrebbe dovuto avere tutta una serie di figure mediche specialistiche quindi per gestire all'interno di queste strutture tutte le problematiche di sanità che normalmente si hanno anche nei distretti territoriale dei cittadini non ristretti perché è vero che togliamo tante cose insieme in situazione di restrizione non possiamo toglie il diritto alla salute
Anche perché
Questo è l'obiettivo che detto un po'anche forse un modo hard forte che qualcosa che conviene un po'a tutti nel senso che combina la società perché utilizza questo momento non solo per il recupero morale del del cittadino ma anche per il recupero fisico nei confronti di patologie che se non trattate creano situazioni di cronicità anche di grande validità quindi corriamo il rischio di restituire ai cittadini con gravi patologie pensiamo a tutto il discorso della dell'epatite malattie infettive
E anche delle malattie diciamo
Con grande rilevanza psichiatrica
In effetti quello di garantire in questi distretti sanitari penitenziarie la salute mentale forse uno degli obiettivi più importanti anche più qualificanti perché basterebbe creare una speculare per proporre specie diramazione del Centro Igiene mentale presso le cacce un servizio attivo h ventiquattro e questo darebbe dei risultati veramente e non abbiamo provato vari modelli sperimentali dove questo è stato fatto risultati sono stati ottimi cioè creare proprio una collaborazione senza soluzione di continuo falce dell'igiene mentale e diciamo che il Servizio di psichiatria all'interno dell'istituto di detenzione
Questo è uno degli aspetti più importanti poi senza pensare anche a tutto quello che facciamo nei confronti delle malattie diciamo infettive nei confronti delle patologie che spesso hanno la doppia diagnosi come la malattia mentale la tossicodipendenza che è un altro grandissimo problema che va gestito da persone esperte e quindi da grandi completi non possiamo isolare
La struttura penitenziaria dal resto del sistema sanitario regionale e provinciale
Ma conviene anche alla all'azienda sanitaria locale perché spesso siamo assistito ne parlavamo poco la settimana scorsa con i colleghi di Napoli in un convegno che abbiamo avuto diversa a Secondigliano
Cioè i problemi anche logistici ai costi che era ASL praticamente deve affrontare in queste famose traduzioni spostamenti per dare a volte anche servizi di tipo ambulatoriale e di day saggi che si possono tranquillamente
Diciamo dare per nelle strutture infermieristiche o strutture sanitarie delle cardio personalmente ho visitato varie strutture e la cosa che più mi ha colpito che ci sono tante tecnologie non utilizzate Pove perché non c'è un investimento da parte delle us
E quindi pensiamo ai costi ai problemi logistici al blocco di alcune attività ambulatoriale che spesso sono diciamo
Sono necessarie per fare accedere un detenuto e per questo tipo di consulenza e quindi molte altre che penso di non investire in sanità penitenziaria poi invece hanno praticato utente armi di costi veramente elevatissima
E e poi c'è anche un altro problema io tutte le volte che sono andato a vedere anche nei conti economici nei CIE
Come vengono gestite come viene gestita la sanità penitenziaria mente spesso troviamo tutti i centri di costo nei conti economici e non troviamo un centro di costo sanità penitenziaria
E questo perché perché vengono quasi nascosti c'è questi corsi non vengono riconosciuti come un vero e proprio centro di costo ma questa carenza di ricognizione di descrizione dei costi della sanità penitenziaria
Spesso corrisponde anche una mancanza di valorizzazione di questa produzione cioè molti direttori generali non valorizzano le prestazioni avvicinato l'intenzione ci sono importanti studi fatti anche questa posso San Giacomo che si è impegnato proprio questo tipo di ricognizione anche lavoro che è uscito su mai cosa il diritto sanitario doveva fare molte altre
Non valorizzano questa produzione quindi si prendono dei costi generici che vola su mai vista o da prestazione partita IVA perché poi qui si sta in un altro fenomeno che veramente triste che il parare Kouta mento
Per cui c'è un turnover talmente elevato
Di personale
In un posto dove invece ci vuole competenza particolare perché se normalmente nei distretti sanitari cioè delle competenze specialistiche qua ci vuole anche la competenza dell'approccio nei confronti di questo tipo di cittadino che il cittadino che cerca sempre di simulare certe volte alcune cose di evitare diciamo situazioni e quindi ci vuole anche una certa esperienza quindi precari bizzarre con queste forme di parare il mutamento questo settore ancora più grave perché nei confronti di altre situazioni
Poi ho notato anche quando è DG che c'era anche una un pregiudizio enorme da parte delle cure primarie nei confronti dei cittadini cioè i medici di famiglia la guardia medica non collaborano se noi abbiamo un cittadino che è agli arresti domiciliari dobbiamo cercare di arrangiarci
E trovare volontari c'è perché è difficilissimo che il medico di famiglia o e la guardia medica si integrano vadano quindi a trovare questo quindi è un problema enorme ma soprattutto un problema
Di carattere culturale
Quindi dobbiamo ancora lavorare per cercare quindi attraverso è vero che il ministero non è che poi imporre alle Regioni perché sappiamo tutti che c'è questo benedetto federalismo sanitaria che ci impedisce però attraverso un in coordinamento
Forte ma anche diciamo coordinamento intelligente senza entra a far sentire questa presenza della struttura nazionale fatta nessun coordinamento intelligente il coordinamento convinto secondo noi c'è bisogno appunto di lavorare molto per questo obiettivo il primo obiettivo è quello di cercare e qui c'è tantissimo disponibilità già ci sono dei gruppi di lavoro l'estrusore sanità si è reso disponibile per trovare queste linee guida che possono puntò uniformare di comportamenti dell'approccio sanitario dell'assistenza penitenziaria quindi ricreare una linea guida diciamo nazionale centrata su queste su questi target principale
E poi un'altra cosa che secondo me ancora secondo noi ancora ma anche e fare una nel proprio ricognizione di quello che abbiamo perché sono convinto che abbiamo tantissimo cioè dobbiamo fare una specie di stato patrimoniale della sanità penitenziaria
Cioè capire così come abbiamo fatto con altre realtà capire le competenze che abbiamo che poi che spesso ce ne abbiamo tante neanche le sappiamo e non vengono valorizzate a livello sia di altre che di Regione e anche su molte tecnologie
Non abbiamo visto ricorda quando andai a Poggioreale con me dottore che è qui presente che addirittura c'erano sale operatorie c'erano strutture centri anche elevati di endoscopia digestiva
Endoscopio mai utilizzati che spesso venivano asportati per essere messa a disposizione delle altre perché c'erano momenti così di di di commissariamento comunque anche se anche li dobbiamo estendere diciamo un velo non poi molto positivo perché il commissariamento almeno un blocco delle attività un modo per far cercare di ripartire dalla riprogrammazione di una di una regione
Quindi anche in opportunità per capire cosa sia sbagliato prima nella programmazione pianificazione che spesso si spende male non è che non si può spendere quindi cercare di far tornare una spesa virtuosa
E quindi praticamente questo sicuramente sarà importante sta ricognizione di concerto con le regioni
In modo da creare anche qui un modello di rete clinica regionale perché ci sicuramente alcune attività non possono essere diciamo date in tutte le strutture penitenziari ma anche qui si posso creare dei modelli a Brest poca San pensiamo alla chirurgia la diagnostica diciamo più avanzata attraverso TAC risonanza cioè ci sono delle opportunità o attraverso strutture diciamo fissa ma anche delle strutture mobili che possono essere messe a disposizione per gli istituti perché e e hanno veramente antieconomico ma anche diciamo non non utile e non intelligente far girare venti trenta persone per fare una per dare una prestazione di diagnostica per immagini poco altri tipi di di attività
E quindi sicuramente l'idea di creare un modello di rete clinica anche per la a sanità penitenziaria
Perché io non voglio purtroppo non posso restare molto che abbiano un'agenda oggi ministeriale ma starò ancora un po'qualche minuto con voi però questo dovrebbe essere un po'lo sforzo che bis dei bisogna portare avanti
In questi in questi anni
Che anche perché è vero abbiamo superato con la legge del DPCM del due mila dodici il discorso gli ospedali
Psichiatrici giudiziari ormai nel febbraio due mila e diciassette c'è stata quella bellissima conferenza dove abbiamo dichiarato la chiusura di tutte l'ho le ho PG però c'è un rischio c'è un rischio che se la Renzi
Non entra nel percorso clinico della salute mentale dei distretti sanitari delle ASL da Renzi diventi porrà fine un piccolo PG
Cioè la REM si deve aprire verso dei percorsi assistenziali personalizzate attraverso i centri di igiene mentale come perché così come succede nella assistenza sanitaria diciamo non ristretta già abbiamo la fase acuta la fa residenziale poi c'è bisogno attraverso il territorio di seguire questi cittadini per poi portarli al al loro diciamo normale reinserimento
Questo un po'lo sforzo che ci sarà da parte del ministero siamo disponibilissima lavorare quindi per questi per questi obiettivi direi che dobbiamo essere anche un po'concreti nel fare cose che poi cambiano la realtà delle regioni perché le regioni sono molto indietro molte regioni su queste cose grazie
Va bene
Facile ecco alcune discipline bene grazie
Scusate
Il professor Walter Ricciardi
Ci manda un indirizzo di saluto
Al convegno gentili colleghe e colleghi
Chiedo perdono
Buongiorno a tutti
Purtroppo oggi non posso partecipare al convegno e avere l'occasione di confrontarmi di persona con voi tutti perciò preparato questo breve messaggio di saluto
I nell'inviando i miei migliori auguri per i lavori del convegno desidero sottolineare l'importanza del tema che oggi verrà affrontato ed inviarvi alcune mia brevi riflessioni
L'incontro di oggi coniuga insieme due importanti aspetti della vita sociale
La giustizia e la salute centrati sulla persona
La giustizia è condizione indispensabile per lo sviluppo
La crescita del Paese
La salute intesa come stato di completo benessere fisico sì dico e sociale e non semplice assenza di malattia è un diritto fondamentale di ogni individuo
Entrambi sono essenziali nella vita di ogni individuo e centrali nel suo rapporto con la società e le istituzioni
Ebbene riferendoci al carcere possiamo affermare che i rapporti tra giustizia della medicina penitenziaria
Hanno avuto un grande sviluppo in questi ultimi dieci anni
Resta tuttavia molto da fare
Forte impegno e passione hanno caratterizzato e caratterizzano percorso delle persone e delle istituzioni coinvolte e a loro va il riconoscimento ringraziamento di tutta la società
Impegno attenzione e passione vengono anche dalla comunità scientifica ed in particolare dall'Istituto superiore di sanità
Io l'onere e l'onore di presiedere
Obiettivo fondamentale migliorare la condizione della polis carceraria e superare le disuguaglianze
Attraverso progettazioni integrate
Chiave di lettura essenziale per affrontare la complessità del tema del programma giustizia e salute
è quello dell'Europa perché non possiamo non tenere conto di quanto accade nel nostro continente
E delle nuove sfide scientifiche e sociali che affrontare congiuntamente
Sulla base dell'eccellenza scientifica
L'incontro odierno è anche occasione per presentare l'accordo di collaborazione recentemente stipulato
Tra l'Istituto superiore di sanità
L'università sapienza Tor Vergata e Cattolica del Sacro Cuore di Roma e l'associazione Onlus conosci
Nell'ambito della valutazione di scelta delle misure alternative al carcere
Tale accordo Inter istituzionale
Finalizzato alla elaborazione di linee guida per la definizione di percorsi diagnostici ed organizzativi ottimizzati in ambito penitenziario e della giustizia penale anche al fine della valutazione
E di favorire l'applicazione delle misure alternative al carcere
Propone l'approccio evidenza imbarazzante
Per la soluzione dei problemi gravosi in termini sociali economici e di salute e di salute pubblica
Per l'ottimizzazione del rapporto costo beneficio e per la riduzione dei costi
La molti disciplina evita che caratterizza l'accordo rende possibile approfondire a trecentosessanta gradi aspetti diversi dell'ambito biomedico da quello giuridico a quello divulgativo
Per la messa a punto di strategie di intervento ottimizzate in ambito di e riabilitazione di best practice
Dallo sviluppo delle attività dell'accordo potrebbero scaturire significative opportunità di trovare un modello condiviso per l'elaborazione di strategie di prevenzione e di intervento a livello nazionale ed europea
Stante l'interesse sociale e sanitario della tematica è auspicabile che da questo accordo nascano ulteriori possibilità di collaborazione
Oltre che con le regioni che saranno chiamate a cooperare anche con i membri della comunità scientifica nazionale ed internazionale
Tornando al convegno di oggi il mio auspicio
E che questo incontro tra esperti possa divenire premessa
Per una sempre maggiore coesione e collaborazione tra istituzioni al fine di contribuire al superamento delle diseguaglianze
I dal genere veder generale miglioramento della tutela della salute e della polizia carceraria
Ed è la più ampia police alla quale tutti noi apparteniamo buon lavoro a voi tutti professor Walter guardiano Richard documento importantissimo questo molto bello devo dire
Come tutti gli altri peraltro degli auguri ma è anche un programma una una un'apertura una segnalazione di lavoro molto interessante molto importante
Ringraziamo storica
Allora
Premesso
Presenterò il dottor Cicogna chiedere cuoco
Amedeo
Garante nazionale che si è sempre organizzato di organizzazione sanitaria che ha ricoperto l'incarico di direttore sanitario di alcune aziende della regione Lazio e di altre regioni all'attività professionale ha affiancato anche quella di docente in alcuni master di sanità pubblica decorò mica sanitarie attualmente ricopre l'incarico di direttore dell'Unità operativa complessa risk management della azienda
Chiusure Roma sei speriamo che stando qui in questo ministero della Salute pasta d'osservazione il referendum
L'importanza dell'ambiente noi siamo sostenitori prego
Semplicemente
Entriamo nella parte diciamo nella prima dopo quella istituzionale non le mani dei salumi
Nella parte dedicata ai lavori
Dopo che avremo sistemato gli aspetti tecnici quindi ringrazio intanto il dottor da Mario che ha già fatto il suo intervento e quindi dire che ora passiamo la parola
Al garante e poi avvieremo la diciamo la sede la seduta la prima seduta con gli altri interventi che sono che sono previsti
Buongiorno a tutti innanzitutto vi porto il saluto di Mauro Palma presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Che oggi non può essere qui con noi
Il Garante nazionale è stato istituito di recente in Italia e si inserisce in un quadro internazionale che è sempre più attento alla prevenzione di situazioni che possono evolvere nella mancata tutela dei diritti delle persone private della libertà
Piuttosto che alla pur necessaria reazione a comportamenti lesivi che già si sono verificati
Il quadro normativo che caratterizzati istituisce il Garante nazionale e e ne definisce poteri compiti
è un quadro piuttosto articolato che può essere rappresentato da tre bandiere la bandiera italiana la bandiera delle Nazioni Unite e la bandiera europea
Questo perché sono tre i riferimenti normativi la norma istitutiva del due mila tredici che ha previsto il Garante nazionale appunto e che ha costituito in collegio
E i cui tre componenti a garanzia di requisiti di indipendenza e autonomia dal potere politico sono nominati dal presidente decreto di Presidente della Repubblica
E restano in carica cinque anni non prorogabili e sono inamovibili
Tuttavia non stante questa norma sia del due mila tredici il il coraggio è stato nominato solamente a inizio due mila sedici e quindi siamo operativi diciamo da da poco
La sera il secondo riferimento normativo a quello di ratifica del Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altri temi o trattamenti crudeli inumani degradanti
A seguito del quale è stato individuato il Garante nazionale come meccanismo nazionale di prevenzione italiano
E infine c'è il terzo riferimento normativo con l'indicazione la priorità europee di il garantire come meccanismo di monitoraggio dei rimpatri forzati quindi il garante nazionale un organismo indipendente in grado di monitorare visitando lì tutti i luoghi di privazione della libertà quindi oltre al carcere abbiamo le camere di sicurezza i luoghi per i migranti
I luoghi del trattamento sanitario obbligatorio
I luoghi per le persone che io spero i luoghi di ricovero per persona spiata in base alla loro Diversabilità o alla loro fragilità sociale e e le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
E come è noto uno dei poteri che la legge istitutiva attribuisce al garante e di vigilare affinché e la custodia dei detenuti dei soggetti sottoposti a qualsiasi forma di privazione della libertà personale sia attuata in conformità alle norme e principi stabiliti prima di tutto dalla Costituzione
Dalle convenzioni internazionali ratificare dall'Italia dalle leggi dello Stato e dai regolamenti quindi compiere garante di intervenire in anticipo su situazioni a rischio di evolvere negativamente al fine di contribuire a ridurne i profili di problematicità
In questo compito rientra il monitoraggio dei luoghi detenzione attraverso un sistema di visite
Non annunciate quindi come funzione preventiva rispetto all'eventualità di situazioni rispettose della dignità delle persone o addirittura di e maltrattamenti
Al termine di ogni visita il Garante comunica le proprie raccomandazioni le proprie osservazioni alle autorità competenti
E le autorità a annoso invitati a rispondere e hanno un periodo di tempo solitamente di trenta giorni per inviare e la loro risposta e in questo periodo il rapporto rimane confidenziale al termine di questo periodo il rapporto viene pubblicato sul sito istituzionale del garante
Insieme ad eventuali risposte delle autorizzato proprio un mese fa abbiamo presentato un testo intitolato eccolo qui poi qualche copia l'abbiamo portata il testo norme normalità che può essere comunque anche scaricato dal sito web istituzionale del Garante ed è una raccolta delle raccomandazioni
E frutto delle visite effettuate dal garante nel nei primi venti metri diciamo della sua attività e riguardano uno specifico settore quello della detenzione degli adulti in base a un provvedimento di natura penale
E queste raccomandazioni quindi riguardano il carcere la sua struttura le regole stabilite e la loro coi pratica applicazione
Prendiamo in esame in questa raccolta diversi aspetti della vita detentiva
Uno di questi aspetti è proprio quello della tutela della salute quindi che non si esaurisce semplicemente nella risposta indispensabile a patologie espresse ma trova la sua centralità anche nella prevenzione e nel recupero del benessere psicofisico
E il trasferimento al servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie e di rapporti di lavoro delle risorse finanziarie delle attrezzature e dei beni strumentali in materia di sanità penitenziaria che avvenuto come sappiamo con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri nel due mila otto ha segnato una tappa fondamentale
Nella riforma del sistema penitenziario e dell'affermazione soprattutto del dell'uguaglianza di tutte le persone Esterne o interni al carcere nell'accesso alle cure e nell'esercizio del diritto della salute
Quindi detenuti hanno diritto allo stesso livello di assistenza medica delle persone che vivono nella comunità Esterna
Questo principio è insito nei diritti fondamentali della persona
Tuttavia ogni affermazione deve poi trovare concretezza nella nella sua applicazione per non divenire un un mero annunciato da qui la necessità di definire degli standard degli standard che assicurino un'assistenza a tutela della salute detenuti affetti da malattie fisiche o psichiche
In tutte le strutture sanitarie siano quindi esse intra o extra muraria e quindi dai servizi di assistenza intensiva
Degli istituti penitenziari fino a reparti di medicina penitenziaria negli ospedali sul territorio
E il lavoro del Garante quindi nel di redigere queste raccomandazioni non discende semplicemente solo dalla descrizione teorica ma e prioritariamente dagli esiti di ciò che le delegazioni osservano durante le visite quindi servano per i poi registrano e analizzano successivamente
E ispirandosi anche agli standard stabiliti dal dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e nonché alle regole penitenziario europee del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa durante le visite ai servizi di assistenza sanitaria in carcere eleganti e verifica che siano rispettati alcuni principi fondamentali le mele in cross solo alcuni
L'accesso medico e questo significa ovviamente che al momento dell'ingresso in carcere le persone siano visitato immediatamente
E e che durante la custodia tutti i detenuti abbiano accesso in qualunque momento a a un medico a prescindere dal regime di detenzione
è auspicabile che venga consegnato loro anche un opuscolo un volantino scritto in una lingua loro comprensibile che l'informi dell'esistenza appunto di un servizio di assistenza sanitaria e che ricordi loro alcune basilari regole igieniche
Qualunque segno di violenza di maltrattamento trovato dovranno durante uno screening medico svolto con il consenso del del detenuto deve essere appositamente registrato e ha notato anche nella cartella clinica
Della persona tutto ciò al fine di prevenire eventuali maltrattamenti che possono anche essere occorsi nelle fasi precedenti all'ingresso l'istituto l'obbligo di offerta di refertazione quindi è importante sia per tutelare la salute i diritti delle persone detenute sia per tutelare il personale penitenziario da Piscopo evidenti eventuali accusa improprie
Altro aspetto importante la tutela della privacy quindi Illy visite la pratica da diciamo deve essere diventare usuale la pratica del controllo a distanza quindi vizi Ivo ma non additivo
E che solo in casi eccezionali specifici sia prevista la presenza del personale di polizia penitenziaria durante la visita
Il Garante richiede inoltre che in caso di trasferimento di un detenuto da un altro istituto la cartella clinica diresse crea completata per ogni persona siano state medici dell'Istituto che riceve la persona questo verrà per assicurare una continuità terapeutica
E va inoltre ad osservare la tenuta regolare dei registri giornalieri in cui vengono appunto inserite tutte o tutti le visite nonché tutti eventuali incidenti capitati e venti capitati ai pazienti
Questo dà una visione complessiva della situazione e evidenziando eventuali problemi che emergono un altro degli diciamo problemi più grave in carcere quello della del disagio psichiatrico
Che comporta anche un grave carico di lavoro sulle persone che lavorano appunto nell'istituto che sono chiamate a compiti di forti e responsabilità ed esposizione
Diverse a volte da quelli per cui sono stati formati egli cosiddette articolazioni per la tutela della salute mentale non sono proprio deputate ad accogliere persone detenute che hanno sviluppato problemi psichiatrici durante il periodo di detenzione
E il loro carattere sanitario deve essere assicurato da appositi protocolli con l'autorità sanitaria territoriale e da un'effettiva presa in carico del paziente ristretto
Quindi pure in presenza sicuramente di molti molte esperienze positive sul territorio il Garante ha riscontrato in altri casi ma tendenza a configurare queste articolazioni come delle mere sezioni detentive con una maggiore magari presenza di psichiatri e una NATO impiego di farmaci
Permane poi avvolti rimborsa anche alloggiare la persona detenuta in reparti o in singole stanze separate affidando poi al personale di polizia penitenziaria il compito e la responsabilità di di continue verifiche questa modalità di sorveglianza a vista in un ambiente quindi non medico che è messa in in alcuni istituti e è una prassi che non è accettabile sotto il profilo della tutela della salute della persona e soltanto quello della impropria responsabilità poi fatta ricadere sulla personale di custodia
E altro aspetto si si fa ricorso a strumenti di contenzioni fisica deve essere fatta un'apposita registrazione
Nella cartella del paziente e in un apposito anche registro con l'indicazione degli orari in cui tali misura è iniziata e finita così come le circostanze
E le ragioni per cui si è fatto ricorso a tali mezzi
La prevenzione del suicidio è un'altra questione che riguarda gli scopi di un servizio di assistenza sanitaria in carcere questo dovrebbe assicurarsi che ci sia consapevolezza su questo tema in tutto l'istituto è che siano messe in atto delle procedure adeguati sicuramente lo screening medico di primo ingresso così come tutto il complessivo processo della ricezione
Hanno un ruolo importante in questo contesto eseguiti in maniera adeguata possono come minimo identificare alcuni di di coloro che sono a rischio e alleviare in parte l'ansia
Provata da un nuovo giunto in carcere
Particolare attenzione va infine post ad alcune specifiche categorie di detenuti particolarmente vulnerabili
Quindi con un occhio speciale loro bisogni pensiamo alle madri con i figli a appunto persone con subiti personalità detenuti non idonea a una detenzione prolungata
Questi sono solo alcuni degli aspetti che il Garante Eva monitorare nel corso delle sue visite e riguardo al tema della salute e vorrei poi ricordare che all'interno dell'ufficio insiste una un'unità operativa specifica chiamata privazione della libertà nella tutela della salute e si occupa di ciò che è sulla poi dalla da istituti penitenziari quindi esterno al contesto penale
Questa unità quindi fa monitoraggio in visita delle persone in trattamento sanitario obbligatorio monitoraggio delle deterrenza e monitoraggio e visita le strutture residenziale per disabili o o anziani
Per i quali si configuri di fatto la privazione della libertà
Proprio per l'importanza che il Garante da alla tutela della salute è importante che iniziative come quella odierna
Vengano ripetute valorizzandole buone pratiche esistenti e sostenendo anche il il mondo dell'associazionismo che persegue coppe di solidarietà nel campo dell'assistenza socio sanitaria dei detenuti
Grazie per l'attenzione
Dottoressa Ornella sta usando il bancomat
Venti mila la l'opportunità proprio brevissima di fare una considerazione qui si parla chiaramente della salute e della permanenza in carcere
Siete tutti dico siete quasi tutti operativo Esperti o comunque medici
C'è una condizione che garantisce anche credo se ne sono convinto le condizioni di di salute all'interno del carcere determinata dalle strutture carcerarie io sarà che parlo fondo come sono architetto
E mi occupo di queste questioni e quindi riempire credo che voi come garante Elena si era un po'unica da provare a istruttoria ci rivedremo se invece volesse lo charme francese l'oligarchia
La la una delle condizioni e quella dell'ambiente Segrate dell'ordinanza nei grazie
Allora ringraziamo la dottoressa Sissi per questa panoramica delle attività della dell'ufficio del Garante
Passerei direttamente alle relazioni previste nella prima sessione
Mi permetto di prima di passare la parola alla dottoressa recare avidi sicuramente di contestualizzare in qualche modo i provvedimenti di cui ci siamo occupando oggi in quella che sarà l'evoluzione
Diciamo del del sistema sanitario anche in questi ultimi venti anni perché stiamo parlando del DPCM del due mila e otto ma prima del DPCM del due mila e otto che era stato un decreto legislativo nel novantanove che era il due e trenta dà il primo provvedimento con il quale alcune azioni ogni vengono trasferite al sistema sanitario nazionale
Ho preparato due slide due ma soltanto
Il discorso vado via adesso il
Al microfono
Il microfono sì ma di vent'non per ha lasciato da sola beh diciamo che quello via avrei voluto far vivere
Il decreto legislativo due trenta del novantanove fu pubblicato sulla Gazzetta festa in Gazzetta Ufficiale
Cui venne pubblicarlo il decreto legislativo duecentoventinove del novantanove famoso decreto Bindi
Praticamente era la riforma del cinquecentodue quindi quel giorno sul sulla Gazzetta Ufficiale uscirono duecentoventinove e il due e trenta le aziende sanitarie
Ovviamente furono totalmente assorbito nei mesi e negli anni successivi dall'attuazione del decreto Bindi da duecento
Ventinove quindi l'aspetto della sanità penitenziaria ahimè almeno per quella che sarà la mia esperienza io ho sempre lavorato in aziende territoriali dove c'erano dei carceri perché ho lavorato a Rieti poi ho lavorato agli operai ai Castelli dove c'è il carcere di Velletri voi
Per un per tempo non sarà la nuova Bilica e quindi mi sono dovuto occupare anche di Rebibbia e quindi diciamo i rapporti tra sanità pubblica e poi sanità penitenziaria sicuramente
E hanno ha degli aspetti che devono ancora essere
Armonizzati perlomeno armonizzati
Dopo il decreto legislativo due e trenta del novantanove vengono trasferite quindi le funzioni di prevenzione e il trattamento delle dipendenze
Abbiamo il DPCM del primo aprile due mila otto
Il DPCM primo aprile due mila otto però che cosa fa si va inserito in un contesto nazionale
In cui già dieci regioni erano sottoposti ai piani di rientro e tutti quelli che lavorano in sanità sanno benissimo cosa hanno significato i piani di rientro per le regioni
Alcune sono uscite
Un pochino prima altre ne sono ne stanno uscendo però di fatto sul fronte delle risorse sul fronte delle disponibilità economiche abbiamo avuto dieci anni di di enormi sacrifici ecco allora non credo che questi due fatti non possano aver inciso in qualche modo suppone sullo sviluppo della della normativa di cui ci occupiamo oggi fatta questa brevissima premessa io per lascerei la parola alla dottoressa
Arca ha del ministero della salute sia sempre occupata di lei anche credo della sua relazione riguardi proprio
Ventisei
Se mi consente
Attiva dalle mia slide intanto saluto buongiorno a tutti
Allora io sono Silvia Arca lavoro al Ministero della Salute nella direzione generale della programmazione
Sanitaria e mi occupo di livelli essenziali di assistenza
Livelli essenziali di assistenza
Che come forse avete sentito siamo riusciti a da aggiornare
Almeno teoricamente
Almeno teoricamente
Nel gennaio del due mila diciassette perché il dodici gennaio del due mila diciassette è uscito il decreto il Presidente del Consiglio dei ministri che definisce i nuovi livelli essenziali
Io volevo dire due parole sui livelli essenziali cioè che cosa sono perché se ne parla spesso in modo abbastanza improprio cioè meglio ognuno parla dei livelli essenziali conti ferimento al suo ambito specifico di interesse oggi lavoro
E quindi i medici ospedalieri quando dicono quelli determinato ricovero è nei LEA ogni venne e i LEA in realtà sta dicendo
è uno dei PRG che vengono definiti inappropriati in regime di ricovero ordinario se è un malato che dice la mia malattia e nei LEA o non è nei LEA sta dicendo la mia malattia è inclusa nell'elenco delle malattie croniche o delle malattie rare
Che danno diritto all'esenzione dal ticket quindi di fatto si usa questa terminologia se ne parla in televisione se ne è parlato quando è uscito il DPCM ma non è sempre molto chiaro di che cosa stiamo parlando allora brevissimamente vi dico che cosa fa intendiamo quando parliamo dei livelli essenziali di assistenza
E come li definisce la cinquecentodue aggiornato naturalmente da carta dalla dalla riforma Bindi cinquecentodue ormai è incorporato con la riforma Bindi e quindi è un unico provvedimento
Quindi i livelli essenziali sono le attività i servizi e le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale si impegna a garantire a tutta la popolazione in condizioni di relativa uniformità okay
Rappresenta no l'ambito delle garanzie che lo Stato assicura ai propri cittadini
Naturalmente per decidere cosa è o cosa non è incluso nei livelli essenziali parliamo per esempio di una prestazione di un accertamento diagnostico di un nato ma ausilio per disabili
C'è una valutazione preliminare che riguarda naturalmente l'efficacia di quella prestazione ausilio o procedura
Che deve essere garantita in termini di significativo beneficio in termini di salute a livello individuale o collettivo quindi una valutazione di efficacia
Una valutazione di efficienza perché si deve valutare questa efficacia integrazione al costo di quella prestazione o un Silvio ossia fittizio
Naturalmente ci deve essere una valutazione di pertinenza nel senso che dobbiamo parlare di una prestazione sanitaria
Di questo si occupa del servizio sanitario nazionale si occupa di sanitario e diciamo così di sociosanitario ma comunque anche il socio sanitario come dire è un'attività integrata con il sociale di cui il servizio sanitario garantisce il versante sanitari quindi pertinente efficace che consente un no buon uso delle risorse disponibili
E naturalmente appropriata alle specifiche condizioni della persona cui la prestazione
è indirizzata quindi non tutti hanno diritto a davvero il tutto ma perlomeno in teoria ognuno ha diritto ad avere quello di cui ha bisogno Luigi per le condizioni in cui è e questo riguarda i farmaci riguarda le prestazioni specialistiche i ricoveri e quant'altro
Per come è organizzato l'impianto dei livelli essenziali di assistenza
La decisione circa il diritto a ricevere una prestazione qualunque sia l'hanno tolto la sua natura
è attribuito al medico
Quando si dice i livelli essenziali sono praticamente un catalogo ok sono un catalogo perché il presupposto è che sia un medico che dal catalogo Estrada cacciò che ciascuno può ottenere il quale Antonia effettivamente bisogno
Questa è una concezione che negli ultimi tempi è stata messa fortemente in discussione
Un po'perché la fiducia nei medici diciamo così un pochino in in declino
Ed è in declino perché si è visto che attribuire completamente la scelta dal catalogo ai medici comporta una serie di conseguenze nonna sempre positive in termini di appropriatezza di cui
Lo che viene prescritto e allora sta venendo fuori un'altra a diciamo così un'altra impostazione dei livelli essenziali che parla di livelli essenziali per categorie o per patologie o per condizioni questo vuol dire per esempio che molti dicono non non è utile è un modo vecchio tinti pensare alla garanzia della salute dicendo
Il cittadino diabetico in ipotesi
è affidato al suo medico che decide per lui quello che gli serve
Una nuova diverso comunque approccio a questi temi dice il cittadino diabetico ha diritto a un pacchetto di prestazioni che sono le prestazioni incluse nel cosiddetto percorso diagnostico terapeutico assistenziale e quindi definiamo atto agli ordini i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali per le più diffuse o le principali malattie o condizioni
E quello che noi garantiamo al cittadino in quanto diabetico è il pacchetto
Ok allora
Io credo che questo cambio di prospettiva sia un cambio di prospettiva interessante ma comporta una serie di rischi
A
Su cui bisognerebbe riflettere
Dico questa cosa perché mi è sembrato che anche per quanto riguarda la salute in carcere però poi ne parleremo forse meglio dopo
Sì RAI si ragiona sulla alternativa tre quella prospettiva che dice ai detenuti o comunque ristretti negli istituti penitenziari
Sono garantite tutte le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale mette a disposizione
Ha una prospettiva in cui si invece il dobbiamo immaginare degli specifici percorsi di tutela della salute in carcere come se
Come se il l'approccio diciamo così a catalogo da parte del medico che ha cura anche a incarico questa persona
Possa essere meno efficace o o meno utile per tutelare la salute a delle persone invece dell'approccio a pacchetto o ha percorso nella impostazione di chi ha lavorato ai livelli essenziali
Diciamo così abbiamo seguito la prima impostazione come è ovvio
Quindi ci siamo sempre rifiutati di di diretto quali sono i livelli essenziali per
I diabetici quali sono i livelli essenziali per le persone con autismo quali i livelli essenziali sono livelli essenziali per tutti
Per tutti
La l'Offerta riguarda tutti non ci sono categorie che per le loro condizioni hanno dei diritti diversi da quelli degli altri
C'è un'Offerta e tutti hanno diritto ad avere in nell'ambito di questa offerta in generale ciò di cui hanno personalmente bisogno naturalmente il punto
Di di di giri equilibrio deve essere nella capacità del medico curante di individuare quello di cui sia effettivamente bisogno
Allora
Questa digressione non era prevista va ma mi sembrava importante
Allora perché i livelli essenziali sono stati ridefiniti nel due mila diciassette a distanza di diciassette anni dalla precedente definizione dei livelli
La risposta è
Assurdamente semplice est sono stati definiti nel due mila diciassette perché soltanto nel due mila diciassette sono state vincolate delle risorse
Nella Complesso del finanziamento destinato al servizio sanitario nazionale sono state destinate esplicitamente all'aggiornamento dei livelli essenziali
Peraltro peraltro
I livelli essenziali sono stati approvati sono pubblicate in gazzetta ma non sono completamente in un piccone pranzi il cuore
Dei nuovi livelli essenziali che sono l'elenco delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e l'elenco degli ausili per disabili
Non sono ancora in vigore perché stiamo in un diciamo così una dialettica
Vivace
Con il ministero dell'Economia
Per convenire sul fatto che il nuovo figli le nuove prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ausili per disabili
Costeranno all'in nei limiti del Budget che era stato fissato
Con la relazione tecnica che il DPCM sui nuovi LEA la dialettica sta tra chi dice stiamo dentro e chi dice no avete sforato e quindi e quindi il decreto che fissa le tariffe
Per queste nuove prestazioni è ancora innaffia dunque non è ancora stato definitivamente approvato e i nuovi nomenclatori non sono ancora oggi in vigore
Questo vuol dire che noi viaggiamo ancora con l'elenco delle prestazioni specialistiche del mille novecento novanta sei
Del mille novecento novanta sei
Lo strumentario che un medico ha a disposizione per fare diagnosi Inari ambulatoriale naturalmente è quello del mille novecentonovantasei
Questo è vero naturalmente in quelle regioni che non hanno potuto aggiornare i propri nomenclatori perché in piano di rientro quindi ovviamente dall'accento praticamente metà Italia Khan
Se questa è la situazione
E purtroppo è questa dire che la legge del due mila quindici prevede l'aggiornamento continuo al Perrino quantico dei livelli essenziali
è un'affermazione che risponde al vero sia mettendo il piede sa è possibile sarà possibile un aggiornamento sistematica e continua se ci saranno le risorse perché altrimenti se non si parla quando sarà
Quando sarà possibile
Quali sono le principali caratteristiche per il DPCM LEA abbiamo detto attività servizi e prestazioni quindi
Per tutti il setting assistenziali che sono inclusi nei livelli essenziali
O si descrivendo l'attività
Parlo per esempio della medicina generale ossidi approvano degli elenchi
Come nella specialistica ambulatoriale o per l'assistenza protesica tutta l'area dell'assistenza territoriale distrettuale un socio sanitaria è descritta
I nomi in club tori sono questi che più ha detto e poi c'è tutta la parte di elenchi dicevo delle malattie rare delle malattie croniche che danno diritto all'esenzione dal ticket
La logica che è stata seguita nella aggiornamento di questi elenchi è stata sostanzialmente quella di recepimento delle più evidenti
E diffuse tecnologie che si sono sviluppate nel corso di questi ultimi
Quindici diciotto anni che hanno portato alla alla
In conclusione in questi nomenclatori di molte prestazioni nuove per fare solo alcuni esempi alcune tipi di dialisi
Fatti con tecnologie più avanzate alcune radioterapia infatti con tecnologie più avanzate molte prestazioni dalle
Che ne so io darle
Beh insomma molte molte indagini da di laboratorio che non venivano fatte precedentemente sono incluse nei livelli essenziali
Per alcune per quelle per cui è stato possibile accanto alla prestazione è stata definita il
Le caratteristiche del paziente che se ne può giovare effettivamente quindi un occhio è stato dedicato all'appropriatezza per dire questa prestazione non non è come dire
Da offese alla generalità ma alle persone con queste condizioni o che hanno subito un trauma piuttosto che un una malattia di questa natura
Andiamo a vedere che cosa si dice lei nuovi livelli essenziali sulla assistenza nelle carceri in realtà come dicevo
All'inizio l'articolo che parla di questa di questa situazione è un articolo diciamo così che
Entra in un in un lupo in un circolo perché si dice
L'assistenza il servizio sanitario garantisce l'assistenza sanitaria alle persone detenute internate e ai minorenni sottoposti a provvedimento penale secondo quanto previsto dal DPCM
Primo aprile due mila otto
Quindi incartarsi quello che si sta dicendo eh
Anzi garantisce a queste persone lo spesso a lo stesso
Livello di garanzia della salute che essi garantisce ai cittadini liberi e questo è il primo principio
Del DPCM del due mila otto cioè la piena parità di trattamento degli individui liberi degli individui detenuti e internati e dei minorenni
Gli altri vince CP
Di riferimento del DPCM due mila otto li conoscete meglio di me è la collaborazione interistituzionale tra servizio sanitario in amministrazione penitenziaria
La complementarietà degli interventi sanitarie quelli posti al recupero quindi una parte trattamentale rieducativa
La garanzia di condizioni ambientali e di vita che rispettino la dignità della persona la continuità terapeutica
A questo punto proprio per tornate al discorso che facevo prima
Mi mi sembra importante citare mi sembra importante citate
L'intesa della conferenza unificata del ventidue gennaio due mila quindici che è quella che ha realizzato diciamo così la previsione del patto per la salute
Patto per la salute di fatto impegna Stato e regioni a approvare questa intesa per
Dare delle indicazioni alla servizio sanitario nazionale alle regioni per garantire l'assistenza sanitaria in carcere
E che cosa dice quali sono i principi fondamentali di questa intesa che a me sembra veramente
Un un una svolta importante sostanzialmente il concetto fondamentale e quello che afferma l'azienda sanitaria locale è responsabile totalmente pienamente responsabile della salute dei suoi cittadini inclusi quelli che sono in carcere
Le persone che sono in carcere sono un pezzo degli assistiti dell'azienda sanitaria locale
Come l'azienda sanitaria locale al responsabile della salute dei cittadini che abitano nel quartiere x esattamente nello stesso mondo all'azienda è responsabile della salute dei cittadini reclusi nell'istituto y
Ok
Questo è
Un un aspetto che secondo me non era e lo diceva il il direttore generale della prevenzione mezz'ora fa non era evidentissimo
Cioè fino fino a agli ultimi anni per senso che il direttore generale dell'ASL assai ha spesso negli anni precedenti ritenuto si d'accordo sono state trasferite le funzioni ma sessanta tre è un mondo a parte è un mondo che ha altre regole che ha altre modalità di funzionamento quindi ce la giochiamo tra noi e il carcere e invece no Ivo il direttore generale è il soggetto responsabile Cai
E accanto o meglio accanto il direttore generare responsabile all'interno di una rete regionale
Che deve costruire che deve garantire tutte le opzioni sanitarie possibili a queste persone in tentazione al loro bisogno di salute
Quindi la Regione Debré organizzare una rete disservizi dedicati
O comunque che abbiano la l'attenzione a dedicati nella loro cura ai soggetti intenzionati
E e deve disegnare un percorso possibile
E delle integrazioni tra istituti che abbiano dotazioni sanitarie o vocazioni sanitarie diverso sì ok quindi
L'ex direttore sanitario per la sua diretta responsabilità la Regione deve
Garantire che il suo territorio ossia complessivamente in grado di tutelare la salute dei detenuti di tutto il territorio
E dal momento che non è possibile e non è probabilmente neanche utile né efficiente né economico che tutti gli istituti penitenziari abbiano la medesima dotazione di professionisti attrezzature
Tecnologie cioè per Lecce
Bisogna che la Regione governi i percorsi di cura dei detenuti utilizzando al meglio le risorse disponibili e quindi se esisteva alla risorsa
Diagnostica terapeutica o clinica all'interno di quel carcere venne se non c'è all'interno di questo carcere vediamo che cosa succede nella nei servizi Dellas ora in cui quel carcere inserito se non c'è all'interno di quell'ASL vediamo se c'è in una sola vicina
Se non c'è in una strada vicina e solo allora e solo allora e con una dichiarazione del responsabile dell'ANAS
Immaginiamo un trasferimento di quel soggetto fuori regione in un scrittura penitenziarie che possa garantire
Quel servizio di quella persona ha bisogno
Perché se c'è
Una una realtà inefficace e che
No garantisce bene nella tutela della salute sono questi viaggi
Da una regione all'altra per cui i pazienti vengono trasferiti da Lecce a Torino perché a Torino c'è la sezione che funzione ha no no non deve andare così non deve essere più così
La Regione Puglia deve garantire che all'interno del territorio regionale sì possano effettivamente dare a tutti i detenuti servizi in cui c'è bisogno
Quindi parliamo soltanto dei casi di altissima specializzazione altrimenti Saba alla Regione est e cominceremo
A verificare questa a capacità di governo della Rete della sanità penitenziaria già all'interno degli adempimenti dei livelli essenziali
Sarà una tra le voci che andremo a valutare per decidere come il ministero della salute del Ministero dell'economia se quella regione garantisce un meno livelli essenziali di assistenza alla sua popolazione
Questo abbiamo vinto
Ok
Di che cosa poi si parla qui andiamo in in una evidenza che conoscete e su cui non mi non mi dilungo
L'intesa così commenti pece ammessa fa riferimento a una medicina generale che significa naturalmente valutazione dei nuovi ingressi queste sono peraltro anche lei
Novità che verranno novità insomma diciamo così questi temi verranno ripresi nell'aggiornamento del della
Regolamento penitenziario in cui si ribadisce e Sirti riafferma
Quali quali sono i percorsi all'interno delle carceri
Per i nuovi ingressi la la prevenzione degli atti di autolesionismo quello dei suicidi sapete tutti molto meglio di me è uno dei temi
Più delicati e più importanti su cui si sta a faticosamente cercando di trovare delle delle modalità per affrontare il problema
Quindi ancora nella medicina generale vaccinazioni diagnosi precoce visite a richiesta prescrizione di accertamenti diagnostici e interventi terapeutici
Prescrizione e somministrazione di farmaci inclusi i farmaci di fascia C quando abbiamo
No ragionato su che cosa includono o non includono i livelli essenziali
E se
Sono perfettamente allineati i livelli essenziali petit detenuti fondi ribelli essenziali per i cittadini liberi il problema dei farmaci di fascia C è venuto fuori e ci ha messo un attimo in difficoltà perché ovviamente ai detenuti debbono essere garantiti anche i farmaci di fascia Cini mentre i cittadini liberi i farmaci di fascia C non sono garantiti
Allora
Questa cosa è stata esplicitamente prevista nel DPCM del due mila otto proprio per evitare che ci potessero essere diciamo così degli arretramenti rispetto alla tutela della salute e ne trae giovamento è stato i farmaci di fascia C non vengono garantiti ai cittadini
Che si trovano diciamo così in condizioni di poter
A recarsi in farmacia tanto per fare un esempio ma sono sicuramente garantiti ai cittadini ricoverati in ospedale piuttosto che in una residenza assistenziale o comunque in un servizio che non gli consente di approvvigionarsi personalmente e direttamente di queste cose ci sono alcune altre punti di frizione diciamo così tra
Tra la senta
La la la tutela complessiva garantita ai cittadini liberi ma sono in genere a vantaggio dei detenuti
E riguardano per esempio l'odontoiatria riguardano per esempio farmaci di fascia C mi dicono però questo chiedo più la vostra alcune prestazioni di fisioterapia
Che
Ormai all'esterno sono quasi completamente escluse
E insomma qualcosina di questo genere
Quindi bene la medicina generale la specialistica ambulatoriale e qui entriamo nel discorso delle dotazioni degli specialisti
Ma delle sezioni specializzate cioè la la Rete che è stata disegnata prevede dei livelli di progressiva maggiore complessità e articolazione
Dagli istituti che hanno semplicemente la dotazione minima standard di medici specialisti
All'istituti che hanno invece dotazioni più importanti sia in termini di specialità
Sia in termini addirittura di sezioni specializzate quindi parliamo della Psichiatria delle dipendenze malattie infettive
Ora riabilitazione quando quando è necessario
Naturalmente asseconda di questo livello di sempre maggiore complessità anche la dotazione strumentale dell'alta tecnologia
Potrà variare
A proposito anche di questo parlava prima il direttore della prevenzione credo che sia necessaria una riflessione laica consentite
Che cosa è utile parlo di tecnologie materia in carcere
E che cosa è utile a bere come disponibilità all'esterno del carcere
In termini di costi in termini di utilizzo in termini di professionalità per far funzionare le macchine
Perché probabilmente in molti casi non è non è economicamente ma neanche
Diciamo così
In un senso più ampio efficiente
Dotare di alta tecnologia gli istituti penitenziari
Si è visto
Non so se per quale specifico problema che in molti casi le dotazioni tecnologiche che sono state acquistate poi nelle carceri non sono utilizzate non sono utilizzate in maniera efficiente
Forse
è più utile a dotare l'Astura
Di quelle tecnologie che sottilizzare le tecnologie all'esterno del carcere piuttosto che quello all'interno ma queste sono valutazioni che devono essere fatte
Solo a livello locale
Quindi nessuno si può in nessun modo affermare del del degli obblighi tanto meno o degli indirizzi ci sono valutazioni che rientrano nella piena e assoluta
Discrezionalità ventitré Ettore generale dell'ASL Fermo restando quello che abbiamo detto prima cioè il direttore deve essere responsabile fare delle scelte e assumersene la responsabilità perché questo è il suo mestiere
E quindi
Ok
Nel livello alto della complessità dell'assistenza abbiamo questi servizi di assistenza intensiva che prima parte definivamo centri clinici con una certa ambiguità
Sul tipo di assistenza che questi centri clinici garantivano o garantiscono
Uno dei principi che è stato affermato nel gruppo di lavoro che al prodotto questa questo accordo che all'interno di un carcere non si può mai parlare di assistenza ospedaliera
Quindi non siamo mai in un regime di ricovero in un centro clinico
Il ricovero è quello che si può fare nell'area ospedaliera dedicata per il posti letto destinati ai detenuti
Anche qui all'emergenza urgenza in carcere è soltanto quella
Che deve stabilizzare il paziente dopodiché si ci si avvale dei servizi di emergenza urgenza della della Dellas
L'assistenza protesica è garantita ai detenuti
Come ai cittadini liberi c'è una richiesta di autorizzazione a parte la dotazione diciamo così più un istituto che dovrebbe comunque avere la possibilità di mettere a disposizione degli ausili
Per esigenze temporanee
O o
Generale
Siamo siamo alla fine
A quali possono essere ancora dei problemi aperti su cui ragionare in profondità esprimo il problema sappiamo che riguarda l'accreditamento degli dei servizi sanitari all'interno degli istituti sappiamo che qui c'è il problema della doppia ha natura e anche della doppia responsabilità per l'attrezzo tra a allestimento dei locali all'interno delle carceri perché i lavori di non di natura strutturale sono nella responsabilità dell'amministrazione penitenziaria
E quindi
Ci sono molti casi in cui l'attività sanitaria deve per forza svolgersi in locali o strutture che non non hanno sempre tutti i requisiti per l'accreditamento e questo è un problema questo è un problema assolutamente
I rilevante che non dobbiamo stancarci di sottoporre all'amministrazione penitenziaria perché è materia assolutamente loro
Un altro problema è quello del monitoraggio dell'attività
Noi non sappiamo sicuramente a livello nazionale non sappiamo a livello regionale probabilmente in alcune realtà Stassi in altre no in altre parzialmente qual è l'attività che si svolge per la tutela della salute dei detenuti non sappiamo quante visite non sappiamo quante
Per esempio vaccinazioni piuttosto che screening non sappiamo quanti ricoveri perché non c'è un flusso informativo che convogli queste informazioni dalle aziende sanitarie al centro
Un problema che dobbiamo affrontare naturalmente senza appesantire ne è creare degli oneri troppo pesanti per le aziende e quindi utilizzando se possibile i flussi già esistenti
Condizione perché si possono utilizzare i flussi esistenti almeno per quanto riguarda farmaceutica specialistiche
E quella di utilizzare la ricetta
Perché il veicolo per le informazioni nell'ambito del flusso cosiddetto articolo cinquanta tessera sanitaria e la utilizzo della ricetta ormai del materializzata che quindi veramente il dovrebbe non creare eccessivi problemi questo consentirebbe un monitoraggio dell'attività altra cosa il monitoraggio della salute delle persone e questo il il buco punto
Particolarmente critico cito ancora la questione del sistema tariffario e la compensazione della mobilità interregionale
Nel servizio sanitario nazionale funziona così se un cittadino di Napoli va a operarsi a Milano a laser
Si assume l'onere della ricco ovvero e dell'intervento fatto a Milano secondo me dovremo arrivare
A questo anche per età responsabilizzare le autorità le amministrazioni regionali e locali
Che quando ha
Il loro assistiti detenuti ecco vengono trasferiti altrove perché lastra non è stata in grado di fornire il servizio di cui hanno bisogno comunque gli oneri sono a loro carico
Gli oneri devono essere a loro carico
Qui ci sono una serie di di di problemi ma insomma
Va bene e infine il problema vero il problema vero che però è difficile che possa essere affrontato a livello nazionale qui ci sono veramente situazioni
In cui l'attenzione e la sul che devono assumere questo questo compito di monitorate le condizioni di salute dei detenuti se ci sono molte iniziative diciamo così sport campionati è indagini ricerche ma un'iniziativa un'attività corrente di monitoraggio
Non può che passare dalla informatizzazione degli degli strumenti di gestione dell'attività sanitaria quindi dalla cartella clinica informatizzata e e queste sono scelte del livello locale
Io direi che no ho chiuso qui vi ringrazio molto e mi mi sembra un'occasione molto importante vorrei che ce ne fossero anche più spesso proprio per attivare questo confronto su un tema così delicato importante grazie
Dottoressa grazie per quel brevissimo accenno che ha fatto le strutture edilizie architettonica
Rapido che se una specie vedo di convitato di pietra che ogni intervento piano piano comincio ad uscire fuori in cui non si può spiegare la salute
L'ambiente le strutture edilizie per cui bisognerebbe fare un grosso sforzo non soltanto di carattere tecnico amministrativo politico ma anche e soprattutto di carattere culturale e sistemico in modo che ci possano essere è un po'del del delle competenze di multidisciplinari perché si possa di configurare un ambiente it ambiente intermedia in variamente intermedi abitate in termini proprio di e vivibilità ecco in cui le diverse competenze possono assumere
In parte era stato previsto
Negli stati generali della giustizia ancorché separato nei vari nei vari tavoli specializzati il fatto di mettere insieme le varie problematiche che riguardavano la la prelazione
Però purtroppo ci sono state situazioni in cui queste attese queste speranze e queste cose visse nel negli stati generali poi sembrano essere stati un po'
Un po'così
Ridimensionate tant'è che poi nei fatti mi pare che purtroppo e qui garanti sono presenti sanno benissimo come poi di fatto dalle attese di carattere le indicazioni poi si arriva a quello che è stato l'ultimo appalto per il carcere di Nola
Una cosa terrificante
Credo che sia di notizia concorso carcere
Di mille quattrocento persone quando gli stessi Stati generali della giustizia hanno detto che è un carcere per aprire la sua abitabilità efficienza e quant'altro in termini di rispetto dei diritti della salute e quant'altro
Al massimo potrebbe contenere trecento quattrocento cinquecento persone
E questo è stato fatto un appalto sei mesi fa sei quattro mesi fa cosa di questo genere allora lui nascono ancora senso convitato di pietra
Bussa alla porta violentemente chiedendo interventi significativi da parte delle istituzioni perché non prendano in giro se stesse dall'altra perché le differenti istituzioni possano essere poi un po'il pungolo il controllo il controllo spesso il Garante nazionale in questo caso effettivamente fa del suo meglio
Fa del suo meglio che purtroppo credo che abbia poche risorse per poter fare un controllo continuo sistematico su tutti gli istituti
Parlando poco tempo fa con professor Palma ecco si rappresentava questa necessita di essere sistematicamente presenti su ogni dissi Noodle tirare fuori non soltanto la scheda del del
Del detenuto ma anche la scheda del dell'istituto
Vedendo sistematicamente tutto qua e qui e qui allora e apriamo un discorso complessissimo perché mi pare che il trenta quaranta per cento degli istituti italiani sono ancora dentro le carte
Dentro dentro i costi impropri Castelli oggi con venti e allora allora bene questi questi con i diavoli che facciamo scusi grazie
Beh aggiungere anche è un altro aspetto importante che la dottoressa sottolineato quello della collaborazione interistituzionale l'accesso alle cure per i vini pazienti ristretti e ancora fortemente condizionato magari parlando alle esigenze di custodia
Molto spesso credo che ci siano problemi di accesso dovuti per esempio la mancanza delle scorte questa era una cosa che mi veniva continuamente
Rappresentata dagli operatori lavoravano nel settore oppure
Quando la dottoressa parlando di alta tecnologia
Ho pensato ad un fatto che accadeva al Pertini quando i detenuti doveva essere sottoposti a risonanza magnetica e la scorta armata doveva in qualche modo essere presente all'interno del sito a risonanza magnetica cosa assolutamente impossibile perché sappiamo tutti che le armi non possono assolutamente entrare nella nella nel sito da resa quindi l'armonizzazione di questi di questi aspetti credo che sia ancora importante
Prego
Come il is avvocato il ascolti
Concludendo inglese è ovvio che
Pur avendo Lina direttivo
Conosce il disponibile
Nato di
Grazie
Dopo ricorrere idee sa finalmente
Sì
Qui
A licenziarlo leggo che invece
Do
Di adesso un
Sistema perché non c'è genitrice
Con il punto leghista devo dire concluso Brescia
Totti di può inficiare la salute del detenuto non l'abbiamo detto l'abbiamo sottolineato stiamo cercando di portare e mi fa piacere che con l'amico di Bianchi si stia costando
All'attenzione un problema del quale la sanità oggi come oggi non ancora la possibilità di muoversi liberamente nel carcere
Differendo via all'architetto si parla di accreditamento
Ma accreditamento nel carcere nel momento in cui noi facciamo delle prescrizioni i nostri organi di vigilanza esisti ancora il vinsanto in cui lente dell'amministrazione penitenziaria
Che giustamente non ci permette non avendo lui titoli per poter intervenire all'interno del del penitenziario
Per modificare quelle anche qui le caratteristiche strutturali per cui l'attacchino la potremo mai portare non vi parliamo della risonanza quindi come si fa ad ammodernare tecnologicamente una struttura della quale vi siamo su comodatario o affittuari
Quindi purtroppo le prestazioni si faranno all'esterno con costi indotti della collettività perché il trasferimento di un ribasso sicurezza costa quattrocento euro
Dopo
Ecco
Con la
Risposta
Qualcuno sorride diamo
Corriamo punto vivo il
Faceva diventa
Fax
C'è
Pongo quale più
Cinque
Mondiale
Grasso
Allora
Istituire zone non hanno abbiano sempre sono di alta sicurezza parliamo di due
Il circuito in cui le persone possono andare a farsi attacca negli ambulatori insomma senza ascolta Cordova dentro la sala del
Allora e purtroppo vedete che nonostante siano passati tanti anni però si dibatte sempre coi su problemi pratici quotidiani
Io direi di dare la parola adesso allora corvi bianchi da sempre si occupa di medicina penitenziaria
Personalmente ho avuto il piacere di collaborare di lavorarci insieme per un periodo
A a organizzato dentro al carcere di Rebibbia il servizio tossicodipendenza è autore anche di diverse pubblicazioni
Nonché presidente dell'associazione che ha organizzato questo convegno conosce quindi passiamo al dottor Bianchi che ha un incompiuto arduo deve recuperare il tempo per ritornare nella media degli interventi ricorda Sandro grazie
Sì
Grazie no
Silvio dell'intervento credo che c'era già uscita per due motivi primo perché rimette discussione il fondamentale atto che è stato sottoscritto dalla Regione del ventidue gennaio due mila e quindici che è costato grandi fatiche
Ma che oggi rappresenta una pietra miliare della la normativa sulla sanità in carcere e invito tutti gli operatori a prendere atto di questo l'importante intesa che è stata pubblicata
Nella Gazzetta ufficiale in quanto rimodella secondo la norma quelli che sono devono essere i modelli regionali le Regioni lo hanno approvato
Nonostante qualche stortura di naso ma questo è la legge che va rispettata la voglio ricordare perché sempre utile
Da buon orecchio qualcuno intende
A parte questo una nota di di di colore carte le architetture
Le delle carceri
Legga ce le hanno sempre avuto il problema del delle evacuazione di emergenza terremoti incendi eccetera ci sono voluti anni e anni e anni
Prima che tutte le carceri italiane si dotassero di quelle cantine che si chiamano vie di fuga
Adesso voi capite mettere le cartine con le vie di fuga in un carcere ha sempre sollevato il il capo di tutti anche dei detenuti perché impedirlo
Finalmente sappiamo quando dobbiamo fare qualche cosa le strade dobbiamo seguire e tutte le carceri italiane più o meno tu
Pubblicizzare hanno le cartine delle vie di fuga
E questa è una cosa che ha colpito molto quando furono messe dei quadri che non si sapeva dove metterli no ma se ne mettiamo delle sezioni quindi li invitiamo alla fuga aprono le mettiamo le sezioni entriamo degli uffici ma sentiamo il vicino al Serrone detenuti insomma questioni che sono durate anni discussione piccola nota di colore
Questa breve relazione che farò sarà mirata anche a dare dell'Istria e suggerimenti il delle così delle considerazioni sul problema
Della gestione minuta quotidiana della della sanità in carcere
Ricordando che fra poco daremo anche la fascia delle date fra sette minava ottobre novembre alla fine di mese di ottobre ci sarà un altro convegno come questo probabilmente in questa sede dove li prenderemo questi punti
Il senso sarà quello di consegnare al governo entra quello che è la situazione secondo il nostro punto di vista condiviso
Dodici o condividere atti fare in modo che il prossimo governo prenda atto di quello che sono le difficoltà quello che sono i lavori in corso che possano intervenire di conseguenza
Sono dieci anni che sono state fatte
Queste queste modifiche un altro punto di colore che volevo
Di anche quando c'è stato il decreto mani dall'inizio il primo giorno nessuno ci voleva credere quando ci telefonano diciamo assai grave hanno firmato finalmente il decreto ma come c'era il governo Prodi che era appena caduto appena caduto da poco tempo
Prodi stava a Parigi quel di quel giorno non è possibile non hanno firmato tutti pensavano che la firma di un decreto che tutti aspettavano il primo aprile non fosse un decreto ma fosse un pesce d'aprile
E per giorni questa storia è continuata fino a quando non è uscito un comunicato ufficiale che diceva no guarda il pesce d'aprile è un vero pesce d'aprile perché è stato firmato verrà pubblicato
Questo perché visse quei giorni molto
è molto simpatica
Qualche considerazione sui termini
La disuguaglianza che sia nelle prestazioni
Ha una dimensione di tipo morale ed etica nel momento in cui le differenze sono inevitabili e non necessarie diventano anche inique ed ingiuste questo concerto è stato ripreso più volte
Dall'Organizzazione mondiale di sanità fino alla
Fino ad allora mi attuato
Quando è stato sancito proprio il diritto all'uguaglianza e la federazione dei diritti umani e questo è un argomento che conosce bene
Le disuguaglianze perché è importante avere un concetto di uguaglianza ma le disuguaglianze dello stato di salute dei paesi più industrializzati e quelli in via di sviluppo sono socialmente economicamente inaccettabili perché danno un motivo di grandi preoccupazioni
Se noi abbiamo
Pochi interventi di guardi che rendono guardi le prestazioni una delle prime grandi conseguenze e che la gente di Ventimiglia muore di più naturalmente se questo fosse esteso alle popolazioni di tutta la le popolazioni generale questo significherebbe che andremo verso l'estinzione quindi di dare uguaglianza
Di parità di trattamento significa anche mantenere quello che è l'assetto umano generale addirittura se tutte le persone si è calcolato di età superiore ventinove anni
Atteso avessero l'attesa di vita di un solo parametro cioè quello del iscritti livello d'istruzione dei laureati
Questo significherebbe che ogni anno ci sarebbero più di duecento mila morti evitabili quindi uno dei dei gli indicatori dispone seduta di una provocazione proprio quello del livello di istruzione chi fa più un modo nuovo modo di avere istruzione riesce a vivere più a lungo e meglio
Venendo qui stamattina ho visto
Faceva meno tre gradi stamattina visto tante persone che coperte di cartoni qui intorno anche vivono una vita che io non so veramente come come si faccia fisicamente resistere io dei fuori dove stiamo al coperto immaginiamo stanotte che cosa poteva essere
All'esterno di diventi una città come Roma che tutto sommato non è neanche tanto per
Un accenno brevissimo
La medicina penitenziaria nacque nel settanta quindi quaranta anni fa qualcuno disse che c'era bisogno di dare un medico all'interno delle carceri ci sono voluti parecchi anni prima che da una definizione un po'così improvvisata degli anni settanta
Siamo pena nel dopoguerra arriva Anselmo concerto da abbastanza articolato che era la tutela della salute nel carcere
Coco in Italia è cominciato una discussione seria in questo anno un anno particolare dove c'era una particolare sensibilità e proprio all'IRVIT Biasi incontrarono tre ministri per la prima volta in tutto in questi anni e discussione apertamente e pubblicamente
Che sia sarebbe dovuto fare qualcosa nel settore
E qualcosa di affetti fu fatto perché poco tempo dopo poco tempo legga legislativo nel novantotto la prima legge delega cominciò a questo grande percorso che
Decine di anni ci son volute ci siamo invecchiati
Ha portato a riunioni come quelle di voci
Tantissime sono state dopo successivamente le le le normative che sono state fatte
Fino al due mila dodici il l'anno in cui gli ospedali psichiatrici giudiziari preso in una via diversa che si sancì che dovevano essere comunque chiusi
Non sembrino utile alla specifica che la dizione in ospedale psichiatrico giudiziario non identifica una struttura ospedaliera
Ma identifica una struttura di detenzione pura otticamente lo PG in ospedale sia giudiziario non è distinguibile da una casa circondariale normale quindi è un carcere a tutti gli effetti
Questo non era noto perché quando si si le prime volte che si parlava della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari molte persone pensarono che si chiudessero ospedali in realtà si andava a fare un'operazione molto diverso
Ma questo significava e sottolineava la grande non conoscenza ignoranza che c'era nel settore che richiederò delle specifiche
L'atto successivo dopo questi questi in questi anni qua sono le la grande non numerosità degli accordi e delle intese in Conferenza Stato Regioni e ne sono stati fatti tantissimi
Uno solo
Un solo tipo di accordo è stato quello che tutti gli anni puntualmente dopo discussioni
La stanza timbrate viene fatto cioè quella della ripartizione dei dei soldi degli a disposizione tutti gli anni per il fatto che gli ho con un'efficienza straordinaria
E viene applicata perché poi questi fondi transitano a regioni vanno su a seconda del giovane in destinazioni diverse mentre gli altri accordi quelli operativi quelli assistenziali diciamo eufemisticamente che stenta parecchio andare avanti diciamo esteri
Soprattutto qualcuno
Ma perché c'è questa questa complicazione questa necessità
Come avviene da cosa dunque forse non tutti sanno che l'organizzazione della della parte nei rapporti tra Stato e Regioni funziona in questo modo c'è una conferenza unificata Conferenza Stato Regioni enti diventa unifica quando ci sono venti
Al tavolo di consultazione permanente è un comitato paritetico quindi fatto da
Rappresentanti regionali
Più o meno tecnici che hanno delle competenze non se ne stanno facendo se ne sono fatte
Che a questi tavoli partecipano prego le Regioni alcune regioni i ministeri e le autonomie locali Comuni province quando c'erano già stanno ancora non sa quando c'erano
E e altri enti locali
Viene fatta una proposta di un accordo questo accordo può essere un'intesa
Che deve essere sancito dalla Conferenza Stato Regioni c'è un parere delle commissioni San salute delle regioni che autonomamente si appoggiano a un Gruppo interregionale di sanità penitenziaria
Quando questo gruppo si Espresso ritorna il parere e va modificato il partenza la proposta di accordo viene indicato viene inviata viene sottoscritto ad alta il ministro D'Alema diciamo dei presidenti delle Regioni poi sancito dal ministro della Funzione regionali e viene pubblicato finalmente Gazzetta possono essere passati anche tre anni dopotutto restano fa parte qui
Le Regioni a quel punto hanno in gazzetta questo è utile sapere come funzionano le cose perché poi si capiscono tante cose le Regioni recepiscono questo atto e lo recepiscono perché interessato alle diapositive poi vengono pubblicate quindi non ci sono problemi
Recepiscono questo atto questo atto deve essere una volta decidono le regioni deliberato dalle aste
Una volta deliberato dalle astratte va a influire sugli atti aziende autonomia aziendale questa la dizione precisa
E quindi viene recepito anche dalle singole ASL ogni singola andava a fare un recepimento di tipo diverso da quello a fianco sempre nell'autonomia
E poi a quel punto bisogna cominciare le verifiche il problema del di ieri degli esiti di processo vedere se funziona
E addirittura produrre modifiche tutta questa scaletta Juan che è una con una l'analisi di come procedono analisi sintetiche anche come invece non è così rende conto del fatto che spesso talvolta le cose non funzionano per niente
Perché questo è una sono dei momenti di di articolazione normative chiaramente Complessi di cui si potrebbe fare anche una sintesi diverso
Quali sono le più importanti oggi
A re problematiche
Che rivestono i professional Seeker lavorano in carcere sono quelle quelle che conosciamo sono la privacy in carcere difficilissimo forse impossibile
A vere lo stesso concetto di privacy chiari fuori diciamo normalmente mentre negli ambienti sanitari all'interno la presenza della
Polizia penitenziaria ma anche di altre figure
E la ristrettezza degli ambienti quindi diciamo non c'è una fu un ambiente molto confinato rende ragione di quanto sia difficile realizzando lo stesso concetto di branzino in celeste
Stesso discorso che il segreto professionale se non c'è privacy difficile che ci sia un segreto professionale
Uno delle dei problemi pratici sono con le terapie dell'HIV che tutti davano conoscono i detenuti e conoscono né cioè quel farmaco quell'altro a quell'altro che non cifre nulla insomma
Lo sanno servono per quel motivo le terapie vengono normalmente date tutte insieme c'è un carrello che passa gente che entra in un'infermeria le modalità sono diverse ma le persone vengono quindi mantenere
Una riservatezza anche nell'ambito delle della proprio somministrazione di terapia è molto complesso
Trattamento dei dati sensibili non ne parliamo
Vediamo cartelle cliniche portate da agenti di polizia
Ricordiamo sempre che solo una quindicina di regioni
Hanno firmato l'accordo ex articolo sette del DPCM che imponeva la dichiarazione dei moderni e la dichiarazione tali dati sarebbero stati scambiati e ci sono ancora le regioni che non hanno sottoscritta
E quelle che l'hanno sottoscritta non la rispetta appieno
Che questo incidere sul rapporto fiduciario che ci può essere da parte del detenuto nei confronti del curante in questi tempi
Responsabilità civili e penali lasciamo perdere anche le conosciamo bene
Le aziende quali problemi hanno ma probabilmente
A parte quelli che abbiamo già citato la la attrezzature è stato calcolato che nel transito delle attrezzature che erano presenti negli studi evidenziano alle ASL
Tra temibili quindi imprendibili incarico ne fossero soltanto un cinque percento medio rende nei giorni nelle diverse leggi che è stato un costo aggiuntivo non calcolato perché si pensava che quell'attrezzatura e fossero avessero gli stessi standard qualitativi di funzione di quelle che erano delle aste non era così
Ci sono state delle regioni ne conosciamo uno per uno purtroppo che avevano impianti di Radiologia che non avevano fisicamente libretto di manutenzione questo significa che non erano note manutenute
Questo significa che non pericolose
Sono state smaltite in maniera differenziata quindi con costi aggiuntivi per lo smaltimento no perché allora radiologica smaltite ha un costo non piccolo I sono state riacquistata
Nel frattempo sono stata usata quindi diciamo i primi il primo anno i primi due anni molte regioni hanno avuto questo problema di avere per attrezzature internet erano totalmente obsoleto ecografiche non che non è vero suonare
Quale quindi la via d'uscita quali sono le
Progettazioni che sono in atto e di cui vedremo qualcosa il posto
La parola chiave probabilmente e questo rendeva buona prassi la buona prassi che è un le best practices che sono delle edizioni che ormai fanno parte del glossario professionale
Istituzionale nella sanità sono quelle attività che sono organizzati in una maniera sistematica
E che possono essere prese proprio come riferimento perché hanno dimostrato in qualche anno dimostrato in qualche maniera di funzionare
Per raggiunge risultati negli ultimi partenza
La dimostrazione
Di una buona prassi che funziona non è un atto singolo ma è un percorso quindi è un accertamento di una prassi
Ripetuta nel tempo verificata con criteri indicatori valori che gli strumenti strumenti e ci conferma che quindi quella prassi che adottabile esportabile
Quando leggiamo ad esempio
Per diciamo situazioni repubblicano prassi
Singole fatte in luoghi singoli che sono state semplicemente adottate ma mai verificate dobbiamo essere molto attenti perché potrebbero non essere paragone prassi
Mentre invece dobbiamo mentre una certa attenzione sulle Promazina sfratti Sissa che sono quelle che sono delle pratiche che sembrano essere buone e che quindi possono essere promettenti per una verifica successiva
E dare l'opportunità di avere quindi delle delle prassi nelle procedure affidabili
Ancora
Dimostrazioni basate sull'evidenza quindi ancora più stretta sono quelle dimostrazioni che vengono a dimostrare evidenze che sono nel corso di un percorso di accertamento
Perché è importante sapere
Un discorso di procedure collaudate di riconosciute io qui nella nel corso degli anni ho raccolto numerose
Testimonianze certificate
Di conflitti in questo caso tra diciamo la giustizia in generale e la sanità
Proprio in virtù di due fatti primo che non esistono delle buone prassi delle procedure riconosciute bilateralmente condivise primo secondo che si parla di lingue diverse
Addirittura abbiamo ancora situazioni in cui si strutture sanitarie trasmetto i loro atti sanitari attraverso le matricole ai tribunali di sorveglianza
Quindi saltando completamente la parte di rispetto della privacy e non è stata mai sancito dicevo prima la sottoscrizione dell'articolo sei quindi esponendo se stessi e chi trasmette a un'eventuale
Il problema di violazione della privacy
Quindi anche nella trasmissione di documenti dei modelli operativi amministrativi organizzativi non c'è assoluta che ha non c'è niente non c'è non non chiarezza non c'è assolutamente moderno
Bene questo acqua è una
Un'esperienza che baricentro in Sardegna fa ottobre due mila e sedici è una che ho preso perché era lo ritenuta particolarmente significative in cui c'è una discussione non si legge pone le parole ma adesso leggiamo
Tra il ruolo un Ufficio di Sorveglianza o commesso gli identificativi cercando di rispettare la RAI in qualche modo in cui il magistrato di sorveglianza Manor appone il suo commento e ci dice delle cose
Vi dico il caso clinico caso clinico era di una persona che aveva una anoressia riconosciuta diagnosticato da centri specialistici danni e che durante la carcerazione aveva un aggravamento di questa di questa sua situazione e quindi se ne era richiesto il ricovero in una struttura non solo ospedaliera ma specializzata perché era per alcun caso se succede ogni dieci anni in cui c'è veramente bisogno
Gli conosciuta tutti i sanitari che ne curavano per avere questo il commento del magistrato è stato questo ritenuto che non vi sono fondati motivi per concedere il differimento provvisorio della vela che era la la richiesta
In quanto la direzione sanitaria richiesta di trasmettere aggiornamento sulle condizioni fisiche si è limitata a produrre la storia clinica e storia clinica tutt'
Pone altri delitti c'abbiamo la storia clinica innanzitutto
Già conosciuta da questa autorizzato l'idea dalla quale apritelo di non disporre differimento eccetera
Non viene aggiunto alcun elemento nuovo in realtà da degli elementi erano nell'anamnesi di aggravamento costante nel tempo che è un elemento che essi diventa cinque giorno per giorno e e quindi non destano preoccupazioni si stigmatizza
Il giudizio di compatibilità secondo il curante era un detenuto incompatibile a quel punto e a grave rischio non per la salute ma di sopravvivenza
Questa persona aveva perso quaranta chili in nell'arco di non tanti mesi
Quindi un eccezionale perdita di peso legata proprio mostrava procedure conosciuto bene
Perché la vera sarebbe stata curabile un modo migliore rating regime Risi sarà esterno questo tipo di valutazione e irricevibile
In quanto il compito il dovere dalla sanità penitenziaria somministrare cure anche integrate e terapie in regime carcerario che l'ultima frase l'inadeguatezza della sanità penitenziaria non può tradursi in un giudizio di incompatibilità
E difficile entrare né un commento di un giudizio del genere ma non è stata non è finita perché poi continua espressa responsabilità senza pensare a occuparsi della cura delle patologie psichiatriche non è possibile delegare tale responsabilità strutture specializzate esterne di carattere oltretutto privatistico
Perché l'azienda ospedaliera dove è stata proposta
Questa ricovero è ritenuta un
Ambiente privatistico
Con un concetto un po'difficile da capire pertanto si invita codesta direzione sanitaria da attuare qualsiasi strumento era meglio integrato per far fronte a patologie quali eccetera eccetera eccetera
è un esempio che potremmo parlare di quanto può essere difficile il dialogo tra sanità giustizia e quanto può essere per anche pericoloso
Avere degli atteggiamenti che noi riteniamo normali perché questi possono essere sottoposti e qui si stigmatizza da presupposto la conseguenza che ci può essere da parte di dell'ente giustizia in generale
Questo è una è una cosa l'altra questione Marcel sono sempre degli esempi molto più semplice è questo quando un Corpo di Polizia Penitenziaria anche se è stato disciolto vent'anni fa ancora insieme al corpo questo per dire quanto è difficile l'aggiornamento va bene
Il sì mandare responsabile dell'area sanitaria altra dizione amministra la giustizia
In cui il sulla l'ispettore si chiede alla signoria vostra di volersi sottoporre il detenuto all'esame del all'esame dei metaboliti orari e per motivi di sicurezza evita il nominativo nel ringraziare si porgono
Si prega di fornire gli esiti degli accertamenti adesso
Potremmo discutere del una settimana su questa faccenda
Ah ma non si capisce per quale motivo ad esempio sì chi la polizia penitenziaria sia autorizzata ossia autorizzi da sola a chi a richiedere il dosaggio dei metaboliti urinari delle sostanze stupefacenti e non si preoccupi ad esempio della glicemia
Perché come diabetico ad esempio può essere un problema di sicurezza ma non è una sicurezza quei cosa si accetta si accerta semmai Musso
Ma lo sono messa non è sanzionato non è sanzionabile il possesso sì tanto sesso devi dimostrare trovarlo
Quindi diciamo anche in questo caso siamo è un esempio quanto può essere difficile il dialogo tra comparti e quanto può essere anche in un certo senso innesca dei meccanismi di diciamo di diritto
Discussione
Difficile da portare avanti
Quale è stata in questo caso la reazione variazione del questi vede poco comunque è stata con vista su disposizione della custodia sì raccolgono origine per tranne il teste
Quindi
L'atto successivo è che si consegnano le urine il risultato in ordine al all'ispettore chiederà richiesti
Tutto questo mettendo a fianco
Al mancato sottoscrizione dall'articolo sette alla mancata l'identificazione di quali sono i dati che possono essere scambiati tra amministrazioni e perché sono scambiabili alcuni dati sì altri
No a cosa serve questa cosa qui
Cosa ci fa poi ci fa un processo disciplinare
C'è anche una denuncia
Noi abbiamo avuto denunce
Su detenuti che sono risultati positivi
Sono stati denunciati per possesso
Non per uso ma per possesso perché si è dato per scontato che il possesso fossero presupposto dell'USA Ciaccia sì ci stiamo mettendo veramente in un tunnel
Quindi ancora una volta se a nostro avviso in questo caso
La magistratura non può essere considerata un produttore di scienza medica ma può essere soltanto una consolatrice dis argomentazioni scientifiche fornito dalla ricerca i pensiamo per esempio alla alle sentenze del TAR sulla fecondazione artificiale
Che autorizzano la fecondazione artificiale o autorizzato un trattamento chemioterapico invece che un altro
La storia di bella vi ricordate
Cioè la la magistratura e messa in condizione di dare istruzioni di tipo tecnico scientifico anche sperimentare questo non è difficile accettare un concetto del genere
Ma del tutto recentemente e qui dopo lasciato le intestazioni perché e non sarà una circolare grande andata in tutt'Italia
Noi abbiamo avuto una circolare non tanto tempo fa oggetto modalità di somministrazione dei farmaci presso il sette degli stili Venezia
Cioè il dipartimento diciamo amministra la giustizia mandava alle regioni ai singoli istituti come si davano i farmaci di in
In ambito sia
Allegando che cosa allegando un vecchio testo di dieci anni fa due mila e nove del organizzazione della sanità che con la normativa italiana farà pochissima che vedere soprattutto oltre che essere dieci anni fa
Aveva tanto così di testo di come si danno i farmaci nella settore penitenziario
Riteniamo che sia abbastanza complessa accettare un discorso del genere
Allora proprio per questo
Potente o fa abbiamo come associazione come Università di Roma cioè Tor Vergata la cattolica lo accennava prima il direttore d'Amelio e la
La Sapienza insomma
Fatto un accordo che è stato sancito a luglio per creare modelli operativi e linee guida per la sanità penitenziaria cioè
Bisogna mettersi a tavolino inutile queste sono le linee guida siamo stati preceduti di pochi mesi
Pochi giorni fa c'è stato il decreto dell'amministratore della salute che probabilmente verrà nella prima parte del pomeriggio perché adesso stanno inaugurando un'altra cosa disperdono istituto presenta in cui si sarà un tavolo questo è il Tavor principali sono i promoter
Che farà un un lavoro di rilevazione dati sulle regioni sui tribunali sulle comunità terapeutiche Ingvar setting specifici per avere una condivisione successiva a un'analisi di quello che la situazione attuale quindi la prima parte sarà conoscere quello che c'è gli immobili come procedure attuate secondo condividere una procedura
Condivisa con tutti
Io so che ho sempre motivato proprio quando vi ricordo che la x società scientifica orari sente dice queste sono le linee guida nostrani
Creando un problema che allora ognuno si fa le sue linee guida sì ognuno si fa le sue inibire non abbiamo linee guida
Oppure perlomeno diventa pericoloso adottarne una perché poi c'è quell'altra
C'è uno studio è stato fatto recentemente in cui si è visto che delle quattrocento rotte linee-guida che gira l'Italia adesso
Soltanto il quattro per cento a seguito dei canoni che possono essere considerati quelle che danno linee-guida mero citando dappertutto e tutti li hanno nel cassetto
Quindi questo progetto che noi abbiamo cominciato in questo momento legato proprio a questo questi sono i partners che abbiamo di questo progetto ne parlerà dopo la dottoressa Mancinelli dell'istituto sanitario questo è il logo sanità giustizia
E in in particolare sono questi sono i progetti di cui si occuperà all'anzianità per iniziare il primo progetto sarà dei nomi delle sostanze additive
Vediamo se riesco muovere questo posto
Sì e nell'ambito delle sostanza di diviene la tossicodipendenza questi saranno gli ambiti che verranno presi in atto già abbiamo avuto delle sperimentazioni di raccolta dati sfruttati sono incoraggianti nel le le persone sono interessate
Gli operatori hanno voglia di collaborare spesso anche dissonanti dalle amministrazioni le amministrazioni sono sempre abbastanza
Si ritiene abbastanza
Non non hanno il problema facciale che c'abbiamo noi abbiamo il
Il detenuto di fronte
Che però tappando un punto di vista proprio di col partecipazione il gli operatori stanno dando dimostrazione di di intensa
Quali sono per concludere le necessità dei modelli uno dei modelli più importanti di cui abbiamo bisogno in questo momento la mediazione culturale e non parlo della non Psichiatria cioè una branca difficilissima
Secondo me
Ma parlo della mediazione culturale media che si può fare con il detenuto straniero che incostante regolare perenne aumento percentuale di presenza delegata sindacale
Penserò vediamo la grafica dei numeri valori assoluti di quelli sono gli stranieri in carcere è una
Una curva in erba regolarmente addirittura risentito poco di Ripa anche dell'indulto certa non Pinetina così e poi trattenendo ultimata questo un altro punto essenziale è la formazione del personale che è una formazione
Bidirezionale
Non può essere a fornirmi forma così forma la polizia poi si forma magistrato non funziona così se siamo destinati a parlare insieme
Non possiamo che pensare presupporre di formarci insieme altrimenti le lingue
Rimarranno sempre diverse
Un accenno purtroppo oggi non abbiamo trascurato al settore minorile quale presupposto del settore degli adulti
Se voi fate le analisi degli arrestati delle persone in carcere adulte no
Che entro arrestati
Tre quarti hanno avuto esperienza da minori
Quindi significa che la la tenterò la captazione fisica di quello che il minore deviante la città per esempio di Roma
In quei giorni lungo esorbitanti è un fattore predittivo di quello che succederà dopo e quindi di attuare sistemi strategica per impedirlo
Un altro punto più importante secondo me sono i trattamenti sanitari obbligatori necessario c'è in atto in questo momento una proposta Elladico così non lo voglio neanche commentare di fare i TSO intra carceraria
Quando ho chiesto è un trattamento tipicamente ospedaliero che presuppone anche la presenza di un sistema di di rianimazione ma anche in terapia intensiva e caso ci fosse bisogno quindi farlo in carcere
Era come interventi chirurgici importanti è impensabile
Lo stesso non vissuto indifferibile ormai una informatizzazione efficace ne ha parlato abbondantemente la la collega marca prima ma anche il un altro discorso che fa fa sempre a quella prevenzione eleggere generale con cui siamo concludendo finalmente
Noi pensiamo che una sviluppo di una progettazione come stiamo per cominciare
Unitaria valida invalidata implica specificare attività sport trattamentali territoriali
Che danno un cambiamento misurabile se noi non misuriamo quello che facciamo quello che si modifica non abbiamo nessuna possibilità di dire che una cosa buona una cosa cattiva
Ancora una maggiore organizzazione gestionale delle regioni più delle aziende soprattutto regioni e irrinunciabile anche con un po'di modestia ci vorrebbe tante volte
A nostro avviso appare anche prioritaria un'opera di informazione per gli operatori che spesso sono si considera sì sei no Fano isolati nel loro mondo carcerario negli anno poca possibilità di confronto e riunioni come queste
Sono importanti perché danno la vivo a un discorso congiunto
Quindi errata difficile ognuno è preso alle proprie cose la responsabilità paura sovraffollamento dal dal lavoro eccezionale poco ci si confronta molto si sbaglia purtroppo inoltre no la costruttiva interazione interistituzionale è una precondizione non derogabile per concludere
Il carcere a nostro avviso deve essere parte vera di un sistema pubblico equo universalistico che incrementi il welfare di prossimità non solo ma non è a nostro avviso non dico o altro più prorogabile una riconsiderazione del Titolo quinto dalla Costituzione in particolare dell'articolo centodiciassette
Che sperimentale credo che questa parola fu usata nel due mila se non sbaglio per adesso di fronte costituzionalisti non voglio andare nulla di questo però insomma creiamo una situazione di frammentazione nazionale sistemi sanitari per cui oggi non abbiamo un sistema sanitario per ogni regione ne abbiamo uno per ogni carcere restando nel suo nel nostro campo
L'ultimo se necessario quindi riproporzionamento e risorse economiche tra ospedali che il territorio incrementando quelle del territorio
Vi ringrazio scusate sono San Polo Nuovo
Prima che vada via approfitto della presenza del presidente Antonio stanno presidente della Federazione italiana dei diritti umani perché ci possa dare un brevissimo saluto sapendo che poi devo andrà via
Grazie ma come Federazione italiana diritti umani ci occupiamo naturalmente di tutti i diritti umani in tutto il mondo non soltanto in Italia ma anche attraverso una rete
Internazionale piuttosto importante rete che nel campo specifico delle persone private della libertà ci vede ad esempio interagire con le istituzioni comunitarie europee con il rude CPT comitato per la prevenzione della tortura né del Consiglio d'Europa
E in generale con tutto il diritto internazionale dei diritti umani e che riguarda anche questa
Importante categoria di persone che sono fra quelle che più necessitano di tutela perché non possono da soli nella condizione di privazione della libertà per battersi per il riconoscimento della propria dignità umana che a nessuno può essere negata
E nello specifico dell'argomento di oggi anche per i diritti alla tutela della propria salute
Qui
Abbiamo delle e competenza evidentissime
Io ringrazio l'architetto De Rossi che oltre ad essere parte importante di questo convegno come sappiamo si occupa soprattutto della questione dell'edilizia carceraria il tema è stato qui sollevato
Da diverso di partecipanti ho sentito anche da testimonianza da Napoli pone condizioni nel carcere di Poggioreale che sono tristemente note e non sono certo le uniche in Italia con tali problemi di sovraffollamento eletti inadeguatezza della struttura quindi questo e uno degli argomenti da tenere ben presente
Nella relazione che ho seguito con particolare interesse nel del dottori bianche c'erano delle diapositive in una c'era un un eroe ribattuta
Non so se ci avete fatto caso ma a un certo punto invece storia clinica era scritto storia cinica lodevole detenuto e e questa purtroppo è una considerazione da tenere presente spesso in realtà si tratta davvero di storie e ciniche o tenute in conto cinicamente da chi dovrebbe veramente occuparsene
E quindi dovremmo avere cercare di fare tutto il possibile per correggere
E quella parola non soltanto fare è positiva ma nel modo di intendere i rapporti umani i rapporti nel campo dei diritti umani e nello specifico del mondo carcerario
Vi ringrazio e sono certo che fra molte cose insieme
Prima di passare alla seconda sessione volevo chiedere se ci sono domande sulla intervento fatto dal dottor De Bianchi
Ha sollevato diverse diversi argomenti stimolanti
E allora visto il ritardo nella mattinata gli ho inviterei gli ha raggiungerci qui alla Paolo il collega professor Marcegaglia perché docente di igiene
Alla Sapienza oltre
Esperto di della materia in quanto elaborato negli anni quando lavorava all'ASP un documento sui detenuti il
Dottor Nastasi da garante per il Lazio e alloro lasciamo la coordinamento della seconda sessione grazie
Buongiorno tutto e tutti
L'abbiamo il compito di moderare una tavola rotonda diciamo però abbiamo un problema non sappiamo quante persone sono presenti di quelle invitate
Per cui preliminarmente io temo che sarà un tavolino rotondo pronta rotonda
Ho provato a informarmi presso il teschio diciamo la reception e mi risulterebbe che sono presenti
Dottor Matteo per la Regione Toscana
Cioè
Non lo vedo
Non so se la dottoressa Tarantino rappresenta in quanto referente della Regione Lazio perfetto
Non c'è invece altri altre persone rappresentanza delle Regioni ce ne sono
Ah Sardegna benissimo non non risulta allora diversamente dall'inizio dove avremmo potuto dare pochissimi minuti per presenziare
Per presentare la vostra situazione
Ho dato la parola al collega moderatore ma
Io immaginare diciamo per ognuno di voi perché abbiamo pure un quarto abbiamo versato l'assessore compiuti non ritardo ma va bene così
Se immaginiamo di dare alcune lo spazio di un quarto d'ora venti minuti ciascuno poi apriamo diciamo alla discussione
Domande e risposte interventi si può andar bene come come schema
Siamo all'interno di traiettorie
Difficile
No io
Sì se può essere utile diciamo visto che improvvisamente il il tempo a nostra disposizione home imputato
Se può essere utile considerato che appunto qui non se n'è fatto cenno per perché era previsto se non ricordo male da programma nella nel contributo del senatore Manconi che invece come sapete non ha potuto essere qui
Forse può essere utile dare qualche indicazione di massima sul
Sul decreto in itinere perché ne stiamo discutendo diciamo sì del situazione bella tutela dell'assistenza
Sanitari in carcere certa sulla base della normativa in essere ma sappiamo anche che le camere e la conferenze delle regioni non più di dieci giorni fa hanno espresso il loro parere favorevole
Su un decreto che tra le altre cose un decreto legislativo che tra le altre cose interviene direttamente nella materia sanitaria anzi e uno dei suoi diciamo elementi più significativi
Il primo capo di questo di questo decreto legislativo che in attuazione della delega data nel nel giugno scorso dal dal Parlamento al governo per la riforma dell'intero sistema penale c'è una parte che riguarda appunto
Il l'ordinamento penitenziario e di questa di questa parte relativa all'ordinamento penitenziario in modo particolare il Governo ha cominciato a lavorare
E a
Approvato Allo stato quattro schemi di decreti legislativi
Uno di carattere generale che appunto contiene la normativa sulla sulla sanità e poi altri tre riguardante il lavoro penitenziario la giustizia riparativa dell'ordinamento penitenziario minorile
Eh ma il decreto diciamo penitenziario e quello di carattere generale che contiene la normativa sarà in salita e l'unico che i già passato all'esame delle camere e della Conferenza delle Regioni
E che quindi diciamo nel momento in cui il governo decidesse di adottarlo in via definitiva potrebbe essere legge nel giro di poche settimane
Poi sappiamo che aperta diciamo una questione una questione politica poc'anzi il Presidente gentilmente ha fatto riferimento alla mobilitazione dei
Dei garanti
Territoriali appunto perché si arrivi all'approvazione di questo di questo di questo decreto ce ne sarà qualcun altro ancora in settimane prossime sappiamo che il governo non
Voluto chiudere questo iter prima delle elezioni
Speriamo che dopo gli a chiudere immediatamente dopo le elezioni perché altrimenti ci troveremo una situazione complicata relativa all'accavallarsi delle due Camere diciamo laddove appunto accogliendo non accogliendo alcune delle indicazioni delle Camere dovesse dover rimandare il decreto all'esame delle Camere e dopo il ventitré di marzo credo
Le Camere saranno diverse da quelle che hanno già dato il parete quindi potrebbero fare diciamo così totalmente distonici rispetto a quelle telecamere precedente L'Espresso quindi siamo in una situazione diciamo sì un po'delicata ma forse è utile
Fare il riferimento almeno questo decreto anche per la discussione che verrà anche per le cose che gli danno le persone che interverranno intervenne successivamente in rappresentanza in rappresentanza delle Regioni
Il
Lo schema appunto di decreto legislativo già esaminato dalle dalle Camere dalle regioni
è un contiene questo capo primo dedicato alle la riforma dell'assistenza Piguet sanitari in ambito penitenziario che sostanzialmente articolato in due parti
Una prima parte riguarda la riformulazione dell'articolo undici dell'ordinamento penitenziario che l'articolo dell'ordinamento penitenziario che riguarda l'assistenza l'assistenza sanitaria per le persone verterà libertà e una serie di norme di di corredo diciamo corredo con impatto sanitario anche se non contenute direttamente l'articolo
E poi c'è una seconda parte che riguarda invece le modifiche in termini di
In tema di infermità psichica detenuti
In questo modo diciamo rappresentando in questo modo questo decreto interviene sostanzialmente
Su i due versanti più pressanti più urgenti di riforma dal punto di vista normativa del sistema
Di assistenza sanitaria per le persone tenute
Da una parte c'è una necessità di adeguamento dell'ordinamento penitenziario a l'evoluzione che abbiamo visto e ascoltato sia nella relazione del dottor dei bianchi
Che nella relazione della dottoressa H prima cioè tutto quanto è accaduto a partire dal novantotto
A ad oggi che viceversa dentro ordinamento penitenziario che badate bene non solo precedente novantotto è anche precedente il settantotto cioè e precedente l'istituzione del servizio sanitario nazionale quindi le previsioni contenute dell'ordinamento penitenziario sono le previsioni
Di un'Italia in cui non esisteva il servizio sanitario nazionale qui queste e quindi c'era obiettivamente una necessità di adeguamento della della normativa in questo senso e questa era una necessità tra le più forte sentite altra necessità evidentemente e quella di adeguare il Complesso del dell'ordinamento penitenziario a quella scelta molto importante che è stata fatta alcuni anni fa di chiudere gli ospedali psichiatrici giudiziari
Che diciamo io questo ora lo dico anche nella mia esperienza di garante regionale
Non non sembri diciamo c'è un rimprovero ma lo devo dire perché salvo il fatto che siamo a Roma diciamo si tratta di un'iniziativa nazionale io sono il garante oltre che per la rete nazionale anche della Regione Umbria questo tutela diciamo sempre della Regione Umbria e nella mia esperienza diciamo e effettivamente la questione dell'assistenza psichiatrica in carcere e probabilmente attualmente la principale criticità dell'assistenza sanitaria in ambito penitenziario
E questo io credo che sia un portato di una riforma che diciamo comunque giudico assolutamente positiva e da sostenere anche né dei suoi successori perché dico questo perché diciamo la più solenne dobbiamo sapere dobbiamo dirci che gli ospedali psichiatrici giudiziari funzionavano all'interno del sistema penitenziario italiano pone valvola di sfogo per tutte le criticità non altrimenti gestiti quindi diciamo sì nell'ospedale psichiatrico giudiziario non andavano semplicemente mi passò non è che erano giudicati incapaci di intendere e di volere diciamo al momento del fatto giudicate pericolose e quindi sottoposte a misure di sicurezza come attualmente per le Rex no ci andavano tutte diciamo sì le criticità di è di ordine di di salute mentale che si manifestano all'interno del sistema venivano gestite come potevano essere gestito nel sistema penitenziario per un periodo relativamente breve poi alla fine finivano spero in ospedale psichiatrico giudiziario qui dobbiamo dirci le cose come stanno lo sprechi al giudiziario era diciamo così la raccolta di tutti i casi di cui il sistema penitenziario non poteva occuparsi dal contesto psichiatrica e viceversa fille la trasformazione che c'è stata è la scelta assolutamente condivisibili di dare aderenze la connotazione di istituzioni di appunto di di servizi di di presi in carico e di cura delle persone comprese auto e mentale che avevano un particolare percorso giudiziario quello appunto determinato dalla comminazione di una misure di sicurezza ha fatto sì che dentro il sistema penitenziario diciamo sì restasse tutto quello che sistema penitenziario peraltro legittimamente sola base alcune norme di legge
E in qualche modo buttava negli ospedali psichiatrici giudiziari e questo è un problema si siano così che richiede evidentemente una una revisione di sistema ed è questa la scelta che fa
Che ha fatto il
Il il legislatore delegato appunto il il Governo definendo questo decreto da una parte appunto
Ha riformulato
L'articolo undici del
Dell'ordinamento dell'ordinamento penitenziario adeguandolo alla normativa che poi è venuto in seguito a partire dal
Dal riconoscimento al servizio sanitario nazionale della responsabilità che aveva acquisito sulla base del decreto legislativo
Del mille novecentonovantanove era riprendendo tutti i principi che sono propri di quel di quella legislazione che abbiamo già sentito qui a ripetere ora non vedi non ve li richiamo però appunto l'articolo undici viene riformulato in questo in questo senso e e diciamo viceversa sul versante del
Delle infermità psichica delle dei detenuti si interviene attraverso diciamo una riformulazione sia delle modalità di accertamento delle infermità psichiche e si interviene attraverso la istituzione delle
Sezioni cosiddette speciali nel come garante abbiamo chiesto che venissero chiamati almeno cliniche insomma per insomma questa specie Anita diciamo venisse qualificate in un senso vagamente sanitario ecco perché non ci siano equivoci sulla sulla sua destinazione i delle appunto le le sezioni per detenuti con infermità psichica che sostanzialmente dovrebbero riprendere diciamo le articolazioni salute mentale recentemente appunto
Recentemente istituite e e poi si prevede una misura alternativa ad hoc per le persone comprese Ute mentale c'è l'affidamento in prova per per infermità psichica con in cui si riproducono i parametri d'accesso che già sono insistenti per i tossicodipendenti quindi con condizioni di maggior favore diciamo sì e per la possibilità di accesso anche
In termini di pena residua alla alla misure alternative alla detenzione infine si interviene sull'articolo centoquarantasette che prevede la sospensione pena per motivi di salute
E sì io intendo esplicita poi chi interpretava diversamente se non mi aveva un po'diciamo qualche chiusura mentale diciamo così si esplicita che la sospensione pena può essere disposta anche per infermità psichica dice e quindi diciamo così si chiude in qualche modo il quadro dell'intervento nei confronti delle delle persone con problemi di salute mentale in questo quadro diciamo viene meno il il vecchio articolo centoquarantotto che appunto portava alle persone con problemi di salute mentale di infermità mentale sopravvenuta riportava negli ospedali psichiatrici giudiziari
E quindi non potrà esserci transito che
Io devo dire in maniera abbastanza curiosa alcuni magistrati tutto oggi stanno disponendo perché evidentemente non sono aggiornati sulla normativa
In corso ormai da qualche anno continua a disporre l'applicazione degli articoli centoquarantotto presso le rebus in maniera diciamo sì totalmente incongruente rispetto alle norme
In qualche caso mi è capitato addirittura è un caso che riguarda la Regione Lazio addirittura richiamando un principio di De lega contenuto nella legge delega
è che non è stato esercitato dal governo quello che dice che in mancanza di altre soluzioni
Le persone con infermità mentale sopravvenuta possano andare Berenson ma il principio lega non è stato esercitato dunque la legge non insiste che non capisco un magistrato da la Repubblica come posso diciamo così
Con rispetto e dignità della sua funzione applicare una norma che non esiste questo è veramente son situazioni surreali ma succede anche questo diciamo allora viceversa il decreto disegna un quadro complessivo in questa soluzione normativa non ce non c'è più
Rispetto a queste a queste diciamo indicazioni appunto che sono che sono venute dal Governo sono state espresse osservazioni anche condizioni osservazione attenzione che i termini sono rilevanti perché Secondo il dispositivo del della legge delega le condizioni hanno diciamo sì un rilievo particolare nella poi e decisioni successive del governo condizioni osservazioni sono state poste sia da parte
Della Conferenza delle Regioni che
Da parte delle delle commissioni delle commissioni parlamentari e e quindi diciamo il Governo in qualche modo dovrà potrà tenerne conto in questo ultimo atto diciamo di consegna
E di di chiusura dell'iter dell'iter parlamentare non entro nel merito di queste di queste indicazioni perché veramente prenderebbe troppo tempo io mi sono allargato approfittando diciamo felice della della possibilità che ce l'ha data diciamo in questo momento e però diciamo mi mi mi riservo solo di fare una buon valutazioni di carattere generale
Io credo appunto che si tratti di un intervento normativo importante e positivo e spero che effettivamente possa concludere il suo iter la prossima settimana e non diciamo interne in maniera indeterminate nei prossimi mesi così sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi allora serve una chiusura di questo percorso per l'intervento sicuramente positivo che positivo anche se indubbiamente contiene di dei dei limiti i limiti di merito che sono stati sollevati nel corso delle delle salme delle commissioni e delle regioni e per esempio con alcune confusioni di ruolo che giustamente perenne per nel parere delle Regioni sono sollevate quindi mi permetto di dare diciamo se un primo uno spunto per le persone che interverranno dopo diciamo non solo diciamo sul sulla cosa su cui c'è stata effettivamente un'indicazione specifica da parte delle regioni e c'è stato un tentativo di mediazione mi pare da parte della Camera dei deputati che la questione delle e ispezioni delle parti intime
Che secondo la formulazione originale del decreto dovesse doveva essere fatta deve essere fatta dal personale sanitario
E le le regioni lo hanno contestato in virtù del fatto che ovviamente si tratta di un intervento non legato a esigenze funzioni di ordine sanitario ma esigenze funzioni di ordine e di sicurezza esattamente la cosa a cui faceva riferimento prima
Il dottor di bianchi e quindi diciamo sì il personale sanitario non mette Nuto diciamo
Neanche deontologica per caso volgere una funzione di questo genere c'è da questo punto di vista un'indicazione compromissoria del del della Camera che propone che in questo intervento sia fatto con l'ausilio del personale sanitario immaginando che ci sia altro personale che svolge l'attività
Di ispezione nelle nelle parti intime ma questo è un punto un altro punto per esempio che viene da un'antica diciamo così confusioni di ruoli in realtà viene dal fatto che il che appunto il servizio sanitari in carcere nasce interno alla giustizia diciamo ai quindi ci sono delle sopravvivenze e tra le altre cose continua a esserci questa cosa qui
Io anche nell'esperienza pratico subì scontrato in più di un'occasione il fatto che il
Dei prescrizioni terapeutiche del del medico di fiducia che mento al menti acceda all'interno del dell'istituto cosa che può essere fatta sono sottoposte all'autorizzazione del direttore o del giudice
Io capisco che sia sottoposto all'autorizzazione del direttore l'accesso del medico c'è perché la persona deve essere identificata ma la prescrizione terapeutica da quelli in cui ci troviamo in presenza di un sanitario autorizzato ad accedere la prescrizione terapeutica
Non può essere sindacata
Ne dal direttore né dal giudice
E ma questa cosa che viene da questa antica storia poi funziona sappiamo bene purtroppo
Ancora anche nei confronti dei medici del servizio sanitario pubblico perché frequentemente ci sono
Direttori che discutono diciamo sì della congruità delle prescrizioni delle prescrizioni mediche diciamo
Ed è una questione che va sciolta e viceversa nel decreto ancora diciamo si mantiene un'ambiguità questo genere che viene da questa da questa vecchia da per questa vecchia storia quindi diciamo ci sono evidentemente diciamo ci sono dei limiti questo in questo decreto merito e secondo me alla fine dei conti
Queste cose vengono secondo me di qua anch'ci sono stati dei limiti di metodo diciamola così lei siamo parte passati da gli stati generali dell'esecuzione penale che erano una specie se se perché conosce l'esperienza ne ha sentito parlare negli anni passati
Una specie di Porto Alegre dell'esecuzione penale no come si faceva a Porto Alegre il bilancio partecipativo noi facevamo la riforma partecipative in cui tutti partecipavano all'elaborazione delle linee di riforma cambiamento del carcere cede
Posso meravigliosa coinvolgimento il più vasto possibile
Non solo di persone ma anche di culture ed esperienze professionali
Da questa fossa qui siamo passati poi alla redazione di decreti legislativi dentro il chiuso di commissioni ministeriali che al di là della e diciamo indiscutibile qualità pregi il prestigio dei loro componenti erano quanto meno segnati da una precisa e univoca diciamo si è appartenenza di cultura professionale o esperienza diciamo professionale
Cioè siamo tornati alla tipica diciamo commissione ministeriale del Ministero Giustizia fatta da cento diversi ettari magistrati avvocati quindi portatori tutti di una formazione diciamo sì giuridica non è è con invece diciamo così un confronto con la realtà concreta con gli esperienza e anche con le culture professionali diverse che si muovono nel Lester tendenziale che invece viceversa diciamo sono spariti e dice
Punto partire da quelle che abbiamo detto quella medica ma anche quella
Delle dei professionisti della cultura e del dell'architettura e degli spazi eccetera eccetera di questo ovviamente i decreti sento diciamo alcune difficoltà e alcuni rilievi posti anche nelle regioni secondo me vengono anche da queste c'è vengo dal fatto che questo Bondo diciamo lo si è visto da molte parti diverse e se diciamo continua a essere visto molto in parti diverse nel momento della sua riforma si arricchisce e trova soluzioni anche innovativi
Se viceversa poi torna a essere il mondo della giustizia con le professioni della giustizia con le culture della giustizia
Punture di Ignis Simmenthal diciamo ma del certamente non esaustive in un sistema che invece abbiamo conosciuto
Di vent'e l'abbiamo visto diventare sempre più un sistema complesso anche per quali città degli attori che partecipano alla sua realizzazione se si perde questa dimensione è chiaro che la riforma poi ne sconta né sconti bibite io credo che da questo punto di vista qualche traccia io appena citato qualcuno sicuramente c'è purtroppo di in questo senso ciò non toglie appunto
Io ritengo che sia ancora necessario spingere perché questo provvedimento arrivi a compimento perché comunque diciamo si passi indicati sono sono passi in avanti rispetto a quello che c'è
Significa che evidentemente non sarà sufficiente poi bisognerà continuare questo sappiamo che abbiamo imparato anche dalla storia di questi vent'anni non che diciamo così un processo continuo quello su cui bisogna muoversi per la riforma in questo settore e forse in generale per qualsiasi riforma degna di questo nome
Detto questo mi scuso per il tempo per Dior balconate devo diciamo utile al però alla nostra discussione avere anche con riferimento a questi a questo provvedimenti di
Siamo dare spazio alle testimonianze delle regioni si vuole accomodare la dottoressa Tarantino pensiamo che la Regione Lazio di può riferire il suo nome io purtroppo non sta no
Poi
Però
Dopo quindici minuti e zero cinque minuti semi avvisi pure allora sono punto Antonella Tarantino regione Lazio
Erano mi occupo da anni del superamento PG e quindi apertura delle delle Rennis per conto della Regione e da da poco tempo anche di sanità penitenziaria col dottor Anastasi abbiamo più volte occasioni di I di incontrarci per a sia per quanto riguarda le Renzo ovviamente che la la sanità penitenziaria volevo immediatamente gli spunti sono tantissimi ringrazio per per l'invito
Mi collego immediatamente all'ultimo diciamo punto che lei ha toccato quello della di questa riforma
Nell'ordinamento penitenziario volevo semplicemente dire che in quell'occasione io ero al tavolo quando abbiamo Espresso tutte le regioni le nostre perplessità rispetto a alla modifica che sicuramente appunto
Ben venga e ci mancherebbe
Però ci sono appunto un sacco un non parecchi parecchia spetti insomma che non ha trovato le regioni come dire favorevoli
Il tutto nasce da da ciò che diceva il dottor dei bianchi prima e cioè del fatto che il ministero di Giustizia
Intervenuto modificando ovviamente la l'ordinamento però intervenendo su aspetti che riguardano nello specifico proprio la la sanità senza coinvolgerla
In queste in queste modifiche di qui quindi sono nate tutte le nostre come dire diciamo perplessità discussioni che ci hanno portato in sede qui al ministero della Salute ad incontrare sia il Mef che il lo stesso ovviamente ministero e anche la giustizia per portare o le nostre osservazioni chiedendo che venissero ovviamente ascoltate gli accordi quel giorno a fine gennaio con il ministero della Giustizia erano che avrebbero avrebbero recepito le nostre osservazioni ne avrebbero tenuto conto e quindi il nostro augurio sinceramente
E che avvengano davvero scontate perché l'esempio che li faceva delle delle perquisizioni corporali questo è solo uno degli esempi perché l'altro che c'ha preso moltissimo
E trasformare le ex diciamo articolazioni sanitarie in secondo loro la modifica dell'ordinamento in strutture esclusivamente sanitarie all'interno del carcere come se fossero diciamo delle Renza però le Renzo sono strutture indubbiamente sanitarie e non c'è dubbio con tutti comunque i problemi relatori riguardanti proprio una gestione esclusivamente sanitaria mai giustissimo che sia così
Un delle sezioni specialistiche all'interno del carcere dove all'India l'ordinamento si chiede che siano ad esclusivamente a gestione San Kharja ovviamente insomma ha destato un po'di di perplessità
Stando all'interno appunto della del carcere però questi sono solo degli esempi e le risposte spesso erano o che si era trattato solo di di a di averlo scritto in modo sbagliato come se l'italiano non fosse la lingua che ci accomuna tutti però questo è stato diciamo queste sono state anche le loro diciamo risposte date alle pigioni però chiudo immediatamente insomma capire che ben venga il ben vengano le modifiche speriamo che tengano conto di di quanto detto da tutte le regioni italiane
Rispetto alle Renzo
Dati i tempi stretti avrei tantissimo da dire ma semplicemente perché come dire mi sono dedicata tantissimo come Regione Lazio sanità a a questo diciamo allora superamento Pga apertura delle strutture sanitarie nel Lazio ne abbiamo cinque tre provvisoria e tre gravitano sulla sulla Roma cinque e due sul Lhasa di Frosinone di cui una di queste due quella femminile
E la Regione Lazio è stata la prima Regione in Italia nel due mila quindici ad aprire la remix femminile su tutto il territorio italiano per undici posti letto perché in base al fabbisogno
Precedentemente fatto o ed è ad oggi confermato soprattutto per le donne meno per i maschi
Di riusciamo a coprire insomma diciamo la la necessità insomma dei ricoveri nella remix femminile ha infatti non abbiamo una lista d'attesa per la RAI nel suo femminile per quanto riguarda quelle maschili il discorso è diverso
E se a proposito di questo noi abbiamo un firmato affine diciamo a fine due mila diciassette un protocollo di intesa tra ministero della giustizia
E in Regione Lazio sanità ovviamente proprio per la gestione condivisa
A proposito di tutte le cose dette oggi della per la gestione condivisa ognuno per le proprie competenze tra giustizia
E e sanità considerato che il problema vi accennavo della lista d'attesa delle renne se indubbiamente esiste ci sono poco più di sessanta persone del Lazio in attesa di entrare in intensa noi abbiamo una copertura di novanta posti letto di cui undici sono dedicate alle donne quindi ottanta
Per per i maschi ma o a distanza come dire di anni e per esperienza ci siamo resi conto condiviso anche con i magistrati sicuramente più illuminati quanto buona parte addirittura quasi la metà dei delle persone in attesa di entrare influenza e cioè la categoria giuridica che li caratterizza il duecentosei sono persone che spesso non si è verificato non abbiamo bisogno di di un'Area bis ma avrebbero bisogno di altre strutture ovviamente presso le quali essere curate e o a parte che a scontare poi appunto la pena però questo e quello che noi abbiamo ho potuto vedere attraverso ovviamente i contatti continui con i Dipartimenti di salute mentale
Io può purtroppo per motivi climatici la riunione che avevamo mi avrebbe fatto piacere portare qui
Oggi come dire informazioni proprio con freschissime perché lunedì avremmo avuto dopo due anni da dall'ultima convocazione del tavolo PG
Visto che non si è diciamo non è stato del tutto necessario pensare di farlo prima a parte diciamo lo problemi di organizzazione interna che abbiamo avuto in Regione con cambi di direzione
Avrei voluto insomma portare appunto quello che era l'obiettivo della riunione cioè vedere insieme a tutti
I referenti dei dipartimenti di salute mentale che si occupano del superamento PG sarebbero e che fanno parte del tuo ex tavolo PG
Vedere insieme al loro scorrere insieme la lista d'attesa dei degli internati avrebbe partecipato anche il Garante
Il dottore Nastassja vedere insieme partendo va ad esempio dei primi dieci innanzitutto se erano conosciuti come don dovrebbero essere conosciuti da un dipartimento di salute mentale un proprio paziente che in carcere in attesa di entrare in lenze se non era conosciuto e deve essere poi conosciuta ovviamente al dal dipartimento vedere insieme quanto veramente queste persone abbiano bisogno di una Renzo oppure di di un altro diciamo di un'altra strada per per per curarli considerata che la ragazza dovrebbe essere l'estrema ratio ma non Sempre con i magistrati ci riusciamo
Ma con questo protocollo che abbiamo firmato con loro l'obiettivo è proprio questo e in alcuni casi ci stiamo riuscendo ma il protocollo firmato a dicembre
Ci diamo un po'di tempo per riuscire a condividere insieme la la soluzione da trovare per quella quella persona che nello specifico potrebbe anche non aver bisogno di di una ragazza chiudo rispetto a alla questione Remus perché come dire a un processo avviato che
E i problemi evidentemente ci sono però alla Regione Lazio come tutte le le regioni in piano di rientro ha avuto la possibilità come dunque di fare dei concorsi per l'assunzione di personale
Dedicato solo ed esclusivamente alle Rennis quindi sono stati assunti per le cinque remix ventisette diciamo persone per Renzo che costituiscono l'équipe sanitaria
Quindi tra psichiatri psicologi infermieri Oss assistente sociale e un impiegato amministrativo e terapisti della riabilitazione psichiatrica
Perché il ministero della Salute ha stanziato un finanziamento per tutte le regioni per poter coprire appunto per la copertura insomma del personale dedicato esclusivamente alleanza
Per quanto riguarda la sanità penitenziaria prendendo sempre spunto con per la presenza del dottor Anastasia e partendo dalle ultime cose
Mi ha mi collego sempre a quanto detto dal dottor di Bianchi una un progetto che ha avviato è stato avviato a fine dicembre
Con tra la Regione Lazio e o il PRA i i distretti socio sanitari
E quindi gli istituti poi penitenziari e il relativo alla mediazione culturale in carcere e cioè emerso sempre più insomma l'importanza considerato che la presenza appunto degli stranieri detenuti stranieri nelle carceri del Lazio elevatissima
Avendo avuto la possibilità di avere un finanziamento che potesse andare a a sostenere insomma un progetto di mediazione culturale in carcere nelle prossime settimane di rifinanziamento è già stato assegnato ai comuni nelle prossime settimane abbiamo appunto un tavolo
Che è stato rimandato per le ragioni e abbiamo detto che ho detto prima
Dole con di attraverso diciamo questa questa riunione questo tavolo incontreremo i distretti per l'assegno per diciamo definire delle linee guida con loro in modo tale che vengano l'obiettivo è assumere dei dei mediatori culturali che vadano in carcere appunto a come dire
A sostenere insomma le le problematiche relative a tutto ciò che che sono lì tutto ciò che è legato insomma alle difficoltà linguistiche con il con i detenuti stranieri e e questo è un progetto che apre prevede quattrocento mila Euro
Da distribuite sono stati distribuiti ai distretti socio sanitari poi c'è una ovviamente la la diciamo in modo in modo proporzionale
Vengono saranno distribuiti agli istituti penitenziari sulla base evidentemente della capienza dei detenuti presenti dei detenuti stranieri ovviamente presenti
Nel nel carcere però questo è un produco un Progetto in cui ci crediamo molto insieme sicuramente al garante
Nel nel mese nel nel nello scorso anno sempre a fine anno la Regione Lazio per esempio a a o il scusate non ricordo il DC Alì il decreto sulla salute mentale in carcere e un documento che presto
è stato diffuso presso tutti gli istituti alle ovviamente le ASL a quell'istituto penitenziario con l'intento ovviamente che venga messo in atto questo decreto che prevede atto naturalmente ci sono appunto c'è tutta una procedura relativa al alla allo screening da fare inizialmente per quanto riguarda la valutazione del rischio suicidiario del rischio le relativo alla alla salute mentale ovviamente in carcere e ed è il rischio ovviamente di di uso di di sostanze e
Come dire questo è un atto molto importante in cui ci crediamo moltissimo e le ASL sono impegnate tutte ad attuare questo questo nostro questo nostro decreto
E o evidentemente la Regione si impegna anche ad occuparsi della formazione del personale se ritenuto necessario per per sostenere appunto l'applicazione del decreto la cartella clinica evidentemente e un altro
E un'altra azione che di cui la Regione si sta occupando e che all'inizio della giornata il presidente Zingaretti
Dei saluti ha citato
I la cartella infatti ad oggi sperimentata in più del cinquanta per cento degli istituti penitenziari ma quasi tutti ormai istituti penitenziari del Lazio
E con una formazione che viene fatta ai medici
Che o utilizzano la la cartella clinica e ovviamente con l'applicativo che viene fornito dalla Regione Lazio a tutti gli istituti le difficoltà sono tante dovute sia un po'a alla ma come dire alla difficoltà proprio legata all'utilizzo del sistema all'Annona abitudine di utilizzare una cartella informatizzata da parte ovviamente dei dei medici e poi ovviamente una strumentazione che purtroppo gli istituti penitenziari non sono dotati quindi dei pc o fa ma che non riescono sempre a sostenere la la ha Rocco diciamo questo applicativo e difficoltà insomma di varia natura però o come dire cerchiamo anche in questo caso di di essere presenti abbiamo una relazione è un contatto continuo con le ASL per risolvere ogni tipo di di problema relativo anche alla alla cartella clinica può chiudere in cinque minuti
Sì va be'le le cose sono veramente veramente tante da da dire non so alcun posso anche chiudere ora conoscere i fenomeni ci sono altri olio faccio una carrellata magari si io mi sono appuntata velocemente ieri quando insomma il dottor Mazzarotto il dirigente non è potuto essere presente mi ha investita non di questo diciamo di questa presenza mia e di questo intervento qui quindi tra le gli altre cose sicuramente un'altra cosa che fondamentale che non era ancora stata fatta e che eravamo sicuramente in ritardo era la nomina per esempio del medico che per conto della Regione si deve occupare dell'appropriatezza dei trasferimenti dei detenuti per motivi di salute da un carcere
All'altro all'interno della regione Lazio e questo eravamo indubbiamente rispetto diciamo ai
Con non voglio dire ai mea culpa però comunque sia sapevamo che era necessario diciamo procedere finalmente grazie alla collaborazione della Roma quattro in quanto il medico un medico di guardia della Roma quattro luglio ha il compito per Como per conto della Regione Lazio di occuparsi appunto di questa di questa insomma questa funzione
Più che altro se avete domande sono sono qui
Posso finire anche qui insomma
Grazie
Mentre ci raggiunge dottor poco opposti giusto
Della regione Sardegna approfitto solo per due due osservazioni due chiose alle all'intervento della dottoressa Tarantino i uno riguardo alla capacità di comunicazione tra i ancora una volta tra il mondo i tre intervengono i queste nostre delicate questioni proprio a proposito di una vicenda di un internato Reims che ho potuto seguire indirettamente che alcuni dei presenti conoscono per tre per ragioni per ragioni professionali
Il appunto un una persona che dall'istituto dalla casa circondariale di Regina Coeli viene tradotto in trattamento sanitario obbligatorio presso l'ospedale Sant'Eugenio di Roma e dove rimane in un
Condizioni di piantonamento ricopre Stern il luogo di cura quindi piantonato h ventiquattro a vista
Per se non ricordo male due mitra immensi rimane piantonato a vista per tre mesi quindi per tre mesi in una stanza del e del sì delle SPDC del Sant'Eugenio con due agenti di polizia penitenziaria notte e giorno h ventiquattro presenti
Quando diciamo con la senatrice di rinvii in con cui siamo andati a fare una visita da struttura abbiamo verificato queste condizioni
Obiettivamente inumane di trattenimento di questa e di questa persona e con una discreta fatica e grazie al coordinamento dei servizi territoriali siamo riusciti a far
A cogliere questa persona che era formalmente inattesa di Remus
Dentro l'SPDC e siamo riusciti a far coglie questa persona in una struttura sanitaria territoriale che poteva prestarmi diciamo le cure le cure del caso
Questa persona è stata ricoverata se non ricordo male nel mese di giugno di luglio in questa struttura
E ha seguito un programma terapeutico in questa struttura del tutto analogo a quello che avrebbe seguito nella ressa e rispondendo ottimamente alla terapia dopo tre mesi di questa terapia la lista d'attesa è scesa e questa persona è stata appresa dalla struttura dove si trovava dai carabinieri e portati in una ressa
A ricominciare da zero il suo percorso terapeutico
Danze ecco questo è uno spreco di risorse pubbliche di intelligenza di tutto ai danni di una persona in carne e ossa le cui condizioni di salute evidentemente sono peggiorate
E per cui la Reims non ha dovuto far altro che diciamo nel momento in cui da presente ricostruire percorsa per poterlo ma poi magari un giorno riportarlo nel posto da qui i carabinieri l'hanno preso c'è la prospettiva di quest'uomo che tutt'ora dentro la remise perché non sia riuscita a riattivare il percorso terapeutico che apre fino ad ora perché poi posti si perde non perché le strutture le strutture territoriali tengono a disposizioni per quindici giorni non è che tengono disposizioni sempre quindi è un momento in cui vi è un portato mia se non c'è un provvedimento che lo riporta dietro quindici giorni il posto si perde e questa persona è attualmente in una remissione da quattro mesi inattesa di poter tornare dove sta
Ecco questo diciamo si è un flop c'è un modo diciamo no che dipende proprio dalla incapacità di comunicazione anche di intesa su quelle che sono le recenti a ciascuno fino a capire che una struttura sanitaria territoriale e cui Valenti ad una remix se sta già fornendo una prestazione sanitaria adeguata
Il magistrato prima di mandare in esecuzione un provvedimento di internamento dovrebbe fare una rivalutazione far fare una di valutazione clinica per vedere se è necessario per Collovati il rebus perché magari dopo alcuni mesi non era più necessario dunque almeno ed è necessario che continuasse appunto
Una e a stare in una struttura di ordine Sousa
è un caso diciamo di quelli che capitano infine sulla sulla questione delle delle cartelle delle cartelle cliniche dei dati sanitari perché ne è stato ci son stati ovvi riferimenti ne parlava prima anche il dottor Bianchi anche qui c'è e nel decreto perché credo approvato dal dal Consiglio dei ministri c'è una una norma che io trovo assai discutibile perché è una norma che a proposito dei trasferimenti delle persone detenute da istituto a istituto e stabilisce che e la Carpitella contenenti i dati biografici
Giudiziari e sanitari viaggia insieme con l'istituto ecco io penso invece che sulla base tutto quello che ci siamo offerti
E che i dati sanitari e i dati giudiziari i dati sanitari e quelli bio grande vanno tenuti separati se vale il principio diciamo così che vale ovviamente per tutti i cittadini in libertà
Che i dati sanitari sono dati come sappiamo riservati della persone
La persona di affida al servizio sanitario nazionale al medico da cui è curato che dia in gestione ma qui i dati non sono mai neanche dell'ANAS e mai neanche vizio se internazionali riprodurre ancora oggi una norma che stabilisce che c'è un unico fascicolo in cui c'è dentro tutto diciamo è che quel tutto viaggia appunto con il poliziotto che trasporta materialmente la cartella diciamo significa ignorare vent'anni di legislazione sulla prime esibita
Prima di prodotto forza volevo sapere se c'erano altri rappresentanti di regioni dottor Matteo rientrato
A scusi D'Amelio quindi materno
Prima l'avevo chiamata ma no ma non aveva visto no no questo per gestire i tempi solo chiedevo solo per questo quindi magari se
Sì riesce a stare nel quarto d'ora dieci dodici tredici minuti grazie allora buongiorno a tutti ringrazio gli organizzatori io sono Mattia va posto rappresenta in questo momento la regione Sardegna mi ricollego al al diciamo indicazioni che c'ha dato parte sarà Nastasi anche la collega Tarantini riguardo l'approvazione del decreto sull'ordinamento penitenziario che insomma anche la Regione Sardegna vede fa molto favorevolmente soprattutto per quanto riguarda proprio la la dal diciamo l'applicazione della del ruolo dei dipartimenti di salute mentale
Nell'ottica del l'ulteriore superamento dello PG hanno e qui viene ribadito seconda è uno dei punti fermi
Il fatto che viene ribadito il ruolo del Dipartimento di salute mentale come nucleo centrale per la gestione dei pazienti
Detenuti all'interno appunto delle strutture spedite anziane e in questo certo qual modo vede la remise proprio come una situazione residuali un passaggio del nella vicenda sanitaria del paziente che a una patologia psichiatrica importante qualora non si trovino altre soluzioni d'accordo sempre con la magistratura chiaramente
Alternative alla alla sua situazione clinica
Uno degli aspetti in cui le regioni hanno ribadito però era anche nel reperimento delle risorse ma qui il governo ha ha dato una indicazione perché l'ultima legge finanziaria avrebbe diciamo ma stanziato delle risorse proprio per l'applicazione dell'ordinamento penitenziario poi chiaramente nelle successive si leggi finanziarie si potrà valutare ulteriori risorse ecco uno dei perciò per quanto riguarda quest'aspetto veramente
E innovativo appartenere anche se era d'chiaramente già ribadito dal DPCM però anche l'ordinamento penitenziario quest'anno maniera sancisce questo aspetto molto importante un una una perplessità riguarda come diceva la collega le sezioni
Sanitarie specifica per la per la gestione dei pazienti psichiatrici pro dell'intero delle strutture penitenziarie perché il rischio come diceva la collega è o di farne una seconda Renzo
Ho un mio pc o o peggio un SPDC perciò penso che il luogo in cui si possa specificare meglio il ruolo di queste sezioni sia proprio la conferenza a unificata dove le regioni appunto il governo possano con un accordo trovare un'intesa su come gestire queste sezioni e molto importante secondo me ribadirlo perché
Messe così si possono aprire a mille interpretazioni il ruolo secondo me deve essere riabilitativo anche queste devono rientrare nel circuito della percorso raccordo sempre con la magistratura percorso sanitario del del detenuto però deve essere ribadito il ruolo proprio riabilitativo non certo come diceva dottor Libia anche una sede dove si possano gestire dei trattamenti sanitari obbligatori che per definizione dovrebbero essere fatti solo in ambito ospedaliero
Ecco questa era la criticità però diciamo che ben venga siamo favorevoli perché al più presto venga chiuso questo iter può ripeto le criticità magari possono essere viste come abbiamo già visto
Per quanto riguarda l'applicazione del del DPCM del primo aprile due mila e otto all'interno della Conferenza unificata dove vengono ritirati i capelli dove vengono ribaditi i beni il diciamo i ruoli le funzioni anche all'interno di queste struttura brevemente la Regione Sardegna ha recepito la rette in base all'accordo di cui vi ha parlato anche la dottoressa Arca del quindici dal ventidue a gennaio due mila e quindici l'anno scorso il quattordici marzo si sta definendo la la rete dei servizi
Non so se lo sapete ma in Sardegna esiste un'unica ASL è stata fatta l'azienda per la tutela della salute dalla Regione Sardegna perciò è necessario una governance dei sistemi perché tutte le altre soste in fase di rodaggio tutte le ASL fanno capo appunto al all'ATS
Le otto le vecchiotto ASL dalla della Regione Sardegna ed è stato individuato provvisoriamente un collega che responsabile del distretto
Sanitario dell'ASL di Sanluri come coordinatore provvisorio della sanità penitenziaria faceva e colui che si occupa anche dei trasferimenti dei detenuti
è attivo un tavolo all'interno un un osserva fattorie dove sono presenti rappresentanti sia dalla regione della delle vecchie ASL della Renza della magistratura sia di cognizione che di sorveglianza per la gestione anche delle problematiche relative ai detenuti Schianno problematiche psichiatriche per la gestione appunto della detenuti all'interno della Renza
In Sardegna la Rand sesta testa per tornare sa nella ha cittadina di Capoterra che fa parte dell'area metropolitana di Cagliari
Attualmente ospita sedici internati per quanto riguarda poi la cartella clinica informatizzata
In corso una l'applicazione l'applicazione della propria della cartella clinica informatizzata
Si stanno valutando delle proposte che sono state sottoposte alla Regione da parte anche di altre regioni che hanno già attivato pur nella cartella clinica
Poi diciamo per quanto riguarda l'arresto dell'assistenza sanitaria in Sardegna è stata fatta una scelta dice con la recepimento del DPCM diciamo è stata recepito cinque anni dopo in quanto regione a statuto speciale ha dovuto emanare dei decreti attuativi e poi successivamente con delibere di giunta è stato recepito il decreto diciamo è stata non rivisitata radicalmente l'assistenza sanitaria anche qui ci sono ancora delle criticità però diciamo che il sistema sta reagendo
C'è stato anche un un una rispetto alle risorse stanziate che precedentemente erano state erano stanziate dal ministero dalla giustizia e poi son passate alla Regione Sardegna sta sono stati fatti ulteriori sforzi da parte dell'amministrazione regionale per integrare questi fondi per la gestione dalla appunto della problematica della sanità penitenziaria
Non so sono stato nei tempi molto benissimo a usato benissimo il tempo comunque sono a disposizione anche a parlare eventuali domande grazie
Si vuole accomodare dottore al meglio
Facciamo l'ultima l'ultimo intervento delle regioni sperando di lasciare appunto qualche minuto anche Romano poi
A allora nella
No no della
Vediamo
No no
La in Toscana ci sono due mila e sedici
Le dodici ASL aziende sanitarie sono diventate il tre io sono responsabile la salute dell'unità operativa saluta in carcere della sul su questo
Vi faccio vedere nelle diapositive un po'quello che abbiamo diciamo fatto
In questi tre in questi in questi anni qui ci sono un po'di sana figli di di detenuti un po'di sovraffollamento di queste tre ANAS perché sono appunto la nordovest
Toscana Nordovest e Centro e il Sud Est verso destra cinque carcerati e quella l'approvazione piccola
I detenuti
Si parlava di indagini sullo stato di salute dell'azienda sanitaria l'azienda
Lars l'azienda regionale l'Agenzia regionale di sanità fa un paio di anni oppure o di più stiamo facendo la quarta che iniziata a novembre
Un'indagine sullo stato di salute dei detenuti
Il discorso della invece la valutazione di monitoraggio dell'attività tentativi attività
Viene fatto dal laboratorio messo che fa il famoso bersaglio il bersaglio dal ponte quando escono noi ci siamo messi lì come bersaglio perché sui bersagli vengono valutati i direttori generali vengono valutate irresponsabile strutture non ci sono un centinaio di indicatori che sono distribuiti contro in quattro settori diciamo sono indicatori di vario genere alcuni dei quali sono soltanto i dittatori di osservazione e altri sono invece vengono valutati
E qui è un po'piccolo voi non lo vedete però diciamo tempi via tesa delle delle visite piuttosto che il numero di M. M. R.
L'attività del rischio clinico insomma gli outfit piuttosto che consumo dei farmaci di alcuni in particolare insomma dati le attività di questo genere che viene fatto insomma ormai da da diversi anni dal due mila e tredici
E è sicuramente un modo utile per capire un po'quello che succede abbiamo una cartella clinica informatizzata
Questa cartella cardiaca e sicuramente abbastanza utilizzata fra tutti gli operatori con i limiti e le eccezioni che sempre ci sono sicuramente non è utilizzata al massimo perché ha potenzialità incredibili che non vengono sfruttate
Non comunica fra carceri quindi le comunicazioni fra i vari presidi sanitari quando ci sono trasferimenti di detenuti eccetera non possono avvenire mi piace la cartella cartacce ha però è utile per
Ricavare diversi dati di cui dicevo prima questi dell'ambulatorio sanitario del mese
Personale sanitario come è stato detto naturalmente sappiamo bene che ora al di là di questi numeri insomma i tipi di contratti le difficoltà che credo tutti troviamo con i tipi di contratti e il personale che lavora sono grosse già semplicemente il fatto di avere tante persone con contratti a termine con contratti
Col a tempo parziale e che quindi hanno difficoltà semplicemente a trovarsi cioè proviamo a fare riunioni nei carceri con il personale e chi ha una cosa chiara un'altra diventa veramente un grosso problema
Figuriamoci fare gli altri figuriamoci cioè coinvolgere questo tipo di di irrealtà diciamo è quello che sono le politiche per la quantità delle aziende pochissimi quasi nessuno sono dipendenti la formazione la formazione congiunta abbiamo all'azienda e alla formazione preparò un piano di formazione
Quindi l'unità operativa dell'azienda dice che i fondi aziendali sono per i dipendenti quasi nessuno cioè difficile far considerare i medici incaricati ex sette e quaranta il responsabile del presidio affine presso affini ai dipendenti perché in realtà coi non sono neanche esattamente così e quindi bisognerebbe andare a pescare dai fondi del contratto collettivo della CM per il rilievo quelli della medicina dei servizi perché sono cose o o della continuità assistenziale centra non è facile figuriamoci quando si parla di finanziatore formazione congiunta con l'amministrazione penitenziaria
Da fare assolutamente ma ci sono sempre dei mali però tutta una serie di complicazioni
Qui sono le ore medie insomma gestire soprattutto istituti un po'più grandi con con i tempi parziali così insomma sono è un po'complicato
Abbiamo recepito che il discorso del e linee guida il discorso delle reti abbiamo recepito abbiamo classificato gli istituti in questo modo devo dire che gli istituti livello nuova che sono quelli che non prevedono una copertura la copertura medica parziale comunque non è stato almeno per ora laddove ci sono coperture maggiori non è stato ancora
Per fortuna
Diciamo messo mano a cercare di razionalizzare centrate poi sappiamo i problemi comporterebbe però diciamo su questo su questo filone dove funziona c'è una una identificazione quella che è la Rete la rete funziona abbastanza fuori dal punto di vista organizzativo
Sui vari aspetti previsti sarà un problema all'articolo tre se non erro del dell'accordo della conferenza unificata prevede per esempio appunto il l'accreditamento dei locali lì ancora stiamo iniziando a darci da fare sappiamo che è un grosso problema ci sono istituti assolutamente questo alcune delle criticità diceva di Bianchi ma è stato ampiamente richiamata sulla condizioni igieniche condizioni di sicurezza condizioni quindi i tanti aspetti che sono stati richiamati
Il discorso della stanza ospedaliere Firenze richiede più più più esposti però insomma questo abbiano
Lo stiamo monitorando e forse si dovrebbe aumentare un po'le risorse sono la nota dolente perché vediamo che quello che c'è uno scarto di di di
Almeno diciamo uno scarto significativo quello che e viene dato con con il riparto che grida citato prima quello finale e speso da parte della sanità
Pubblica insomma le aziende sanitarie qui ci sono un po'di cifre che mostrano questa cosa quindi la Regione tutte le aziende sono abbastanza inquirente per questa cosa si aspetterebbe dagli eredi ovviamente un qualcosa
Vengono fatti biennalmente dei piani nei quali si identificano diciamo delle deliberazioni si identifica le priorità
Per la salute in carcere che vengono condivise l'osservatorio permanente sulla sanità penitenziale del quale facciamo parte irresponsabile scaduti in carcere queste storie ASSTEL
E pratico
E viene coinvolta come stiamo facendo ora per il discorso della salute mentale la magistratura apriamo dei tavoli
E poi si chiamano anche referenti salute mentale altro quando serve ovviamente il personale della Regione in questi piani si trattano argomenti validi ma ora di Lennon c'è tempo in questi mari trienni insomma sono state via via affrontati ma sorvolerei su su su questa cosa
Questo il piano pesare deriverà il piano triennale diciassette diciannove nell'ultimo nel diciassette il biennio diciassette diciannove abbiamo stiamo cercando di sviluppare il discorso della per la promozione della salute gli stili di vita in particolare nella mia sul sul discorso dell'alimentazione abbiamo iniziato nei primi due casi zona senese poi degli altri un discorso di lavoro una una consulenza diciamo specialistica
Nutrizionale rispetto alle tabelle virtuale rispetto vige quello che l'alimentazione detenuti rispetto a ovviamente una consulenza al presidio sanitario rispetto a a a problematiche specifiche linee di alimentazione anche rispetto a quello che sono le la mensa il della del personale che è stato abbastanza gradito insomma cercando di proporre un supporto su questo
Eccetera la formazione del personale ci sono un po'di problemi come lo prima però insomma diciamo sempre in come bienni abbiamo fatto due affrontato via via insomma diversi argomenti
Dal due mila e sedici è stato coinvolto cioè a Firenze Carige questo centro di riferimento regionale sulle criticità relazionali
Che è stato abbastanza coinvolto nella formazione che viene fatta per il discorso il superamento dello PG contesi incontri i focus group eccetera con operatori di vario genere sia il territorio nel settore carcere DTT di varia provenienza oltre a salute mentale dipende finzioni servizi sociali territoriali e anche con le figure apicali sono stati fatti è stato fatto recentemente un seminario conclusivo su questo sul discorso del minori c'è questa prima delibera che dove sta ho approvato insomma un po'le modalità organizzative per la presa in carico c'è un percorso ordinario percorso d'urgenza
Tutti esperto
Poi nel nel nel marzo due mila diciassette stabilito insomma questo accordo questo schema di accordo anche con la giustizia minorile
Le Hassler centra interventi cioè niente insomma sul discorso
Fondi per la le misure alternative alla detenzione discorso materassi eccetera cioè abbiamo fatto recentemente nel luglio un un accordo con le tre università toscane per promuovere più a cioè sono attività di formazione universitaria in ammenda ritenerci cioè a San Gimignano il carcere che ho più vicino a Dio
Recentemente una cosa proprio ci stiamo lavorando ora febbraio cerchiamo di
Utilizzare cioè creare le condizioni affinché mettendo in evidenza i fondi vengano coinvolti i detenuti o dentro le carceri la vedo piuttosto difficile almeno quella zona vigna e oppure con detenuti che escono articolo centoventuno eccetera per lavorare CUP sostanzialmente sportelli
Sì
Discorso salute mentale come sappiamo che ci sono tutte le varie delibere questi sono i tre filoni nel quale insomma viene declinato l'intervento del superamento dello PG quello territoriale quello delle residenze intermedie ne abbiamo cinque consente e poi quello quello della Renzo ovviamente questo è un grosso problema chiudo si vuole fare una resa Empoli forse per le misure di sicurezza provvisorie
Il discorso programma si sta insieme a lei per tutte le il territorio porrete bacetti trattamento e compagnia bella li saluti mentali hanno difficoltà a utilizzarli mancano amministrativi è un pasticcio anche quello
Concludo con il suicidio
E con il suicidio
Per
No ecco per ora almeno cioè pensato
Abbiamo fatta la delibera è per la collaborazione sempre difficile fra servizi territoriali di salute mentale e presidi sanitari perché e qui è un pasticcio rosso insomma ci sono questi problemi prima andavano tutti a don Pigi
Gli assegni di carceri non voglio mandare i piantonamenti nei servizi nelle SPDC sia più vicino li vuole non si sa quindi secondo me le articolazioni
Comunque sono necessarie servono non devono diventare Emilio PG non devono diventare è stata prevista una Sollicciano che assolutamente sottodimensionata si spera poi se ne facciamo una che hanno hanno d'cioè nel nord-ovest lo smog abbiamo aderito stiamo lavorando e concludo abbiano iniziato a fondo un
Il gruppo di lavoro con Ibra
E e non si pari e abbiamo già messo a punto praticamente il testo del piano di prevenzione regionale fra popolo loro Lolli loro provo si licenzia e e che poi si passerà ai piani locali direi che siamo a buon punto ci siamo arenati noi sull'asta famosa sorveglianza
Sorveglianza grande sorveglianza sorveglianza a vista sembrava stesse per saltare tutto quanto può invece non è saltata e abbiamo una riunione del quattordici marzo per lavorare su un suicidio dei giovani allora compensazioni è stato detto fondi alla sanità
L'ho detto condizioni strutturali tetto la difficoltà ad avere gli agenti di polizia per traduzioni facciamo venire gli specialisti nei carceri
Più grossi e non c'è agente quindi non porta i detenuti e quindi perdiamo tutti quanti risorse soldi se aumentar le liste d'attesa questi sono ecco le le questioni grazie
Grazie allora direi almeno cinque minuti apriamo ha domande interventi ovviamente vi prego di essere estremamente sintetici ma solo per riuscire se gentilmente Grazia
La mia domanda sugli assistenti sociali ricco diciamo nel
Sito aveva sì
Io volevo chiedere il vostro sai cos'è organizzata postiletto zona critica se non riconosciuta
Sei ex centro
Ci sono eletto è su una critica
Allora l'accreditamento nella allora c'è un problema che come sapete il riparto ha previsto mi sembra due mila sedici distribuire risorse anche alle Regioni che non avevano dei centri clinici
E e questo ha creato grosso subbuglio cioè la discussione su questo
Gli accreditamenti all'interno dei carceri ancora non sono ai livelli come all'esterno dei carceri
Il e il centro clinico di Pisa e sta nella Regione Nord Ovest e qui ci voleva la collega la nord-ovest per darti
I dettagli quindi non vorrei andare oltre perché non mi ricordo neanche i posti letto quanti ce l'ha ma sono diversi
Non credo ci sia un accreditamento simile a quello che attività chirurgica come la signora ma c'è una camera per cella sala operatoria ci sono chirurghi che vengono dall'esterno non vorrei aver detto rispetto l'accreditamento né che i chirurghi della usura che vanno ovviamente a operare
Così come la direttrice dottoressa De Franco che anche responsabile dell'Unità operativa sedute in carcere di dovranno un dipartimento scritta in carcere
E e anche dell'igiene del Dipartimento di Igiene della USL a nord-ovest quindi probabilmente ci sono dei livelli comunque gli diciamo sufficienti da questo punto di vista per far operate il personale USL insomma dal punto di vista operatorio
Se questa era la domanda
Clienti a Roma almeno non sappiamo ancora che così sai che cosa deve fare
Appena pubblicata da operatori nulla non abbiamo posti letto chiuso i posti letto diamo i posti non sono riconosciuti come posti letto se un'attività extra ospedaliera come dice
Significata ventidue gennaio due mila e quindici quindi è extra ospedaliera
Per cui l'attività chirurgica
Come
Come viene prevista
Sì non si capisce
Non è chiaro Chicco sei almeno per quanto ci riguarda
Essa
Cosa che
Devi erogare quale prestazioni che Verga erogare sei
E confuso cosa nominare largo più di tanto perché non ero d'avere qualche chiarimento se c'era la collega della nord-ovest te lo dava l'attività chirurgica ovviamente limitata
è limitata al tipo di intervento quantità e qualità e limitata questo assolutamente però insomma
C'è c'è un qualcosa la chiedo scusa in questa fase mi sembra più che concentrarsi ora così tarda dal grande tema al tema molto specifico più per concentrarsi sulla versante dell'erogazione io mi di far Ray a quello che aveva detto la dottoressa Arca prima sulla committenza cioè ricordiamo che c'è un direttore generale che deve riuscire organizza la risposta sul territorio valutando quelle che sono l'offerta interna ed eventualmente poi appoggiandosi all'estrema ci stiamo muovendo
Sembra inevitabile che sia così grazie c'era una richiesta
Abbiamo colto assistenti sociali arrivata a lecco è fuori
Se c'era un coinvolgimento
Ci mancherebbe altro di dimenticarsi del servizio sociale l'ultimo dei nostri pensieri è previsto sempre c'è sempre in tutte le varie servizi sociali territoriali i servizi sociali del SerT
Sono sempre presenti a volte appaiono anche quelli dell'UEPE sì cioè mi sta parlando della formazione questa informazione sono sempre sempre coinvolte assolutamente
Sì
Allora ora non ricordo diapositiva
Sì
Nel personale no allora nei carceri gli assistenti sociali ok allora a parte quelle dell'UEPE quindi tutt'altra cosa
Le assistenti sociali del SerT si ma fanno quella loro Lily che ci sono sempre ma come sappiamo dentro le carceri non è previsto non sono previsti a parte non sono previsti assistenti sociali territoriali
A meno che ci siano tematiche particolari per cui vengono coinvolte questioni non so con minori piuttosto che altre questioni e ovviamente vengono coinvolte quelle del territorio ma non c'è un accesso abituale come per altro tipo di personale che facciamo questa una carenza questo è un buco
E ovviamente domande anche per gli altri colleghi delle altre Regioni si prego Lorenzo Acampora Napoli uno centro dei in Campania in modo particolare nella Napoli uno centro abbiamo due segnali
Una domanda che rivolgo al collega della della Toscana umanitario riteniamo utilizzato per la determinazione del personale parlo del personale sanitario medici combatte visto che al momento non esiste uno standard occupazionale il numero di infermieri il numero dei medici dedicati e come mai ancora oggi questo mi rivolgo a tutti gli operatori del settore
Il DPCM che datato due mila otto non previsto o per lo meno lei invita una legge del mille novecentosettanta la settecentoquaranta consentendo atti medici i famosi medici incaricati di espletare lavori e mi rivolgo a quello che tu dicevi prima
Cioè ogni anno e a Napoli non l'abbiamo fatto li abbiamo mandati via tutti credo che lo sappia che siamo stati i primi in Italia a fare questa operazione perché si consente oggi ancora dei medici di fare più attività superando il limite fissato dalla Comunità europea e delle trentotto perché l'incaricato che ci ha già un altro lavoro fuori faticano a mille trentadue e più le diciotto quindi la mera presa in carico la continuità che deve essere data alla paziente o meglio al detenuto distretto viene meno
E mi meraviglio di come le altre le giornate non ancora intrapreso questo tipo questo tipo di discutere
Allora i sette quaranta gli abbiamo e ce li teniamo questo è un limite grosso per tutta una serie di motivi
Però la Regione ha comunque deciso di fare così sulla sarei dunque io mi sono occupato coordinato la salute in Cascella usura di Siena per il due mila sei al due mila dieci poi ne sono uscito e son tornato a fine due mila e quindici quando hanno discusso queste cose sulle dotazione di personale sulla sale il recepimento della delibera
Delle linee guida insomma nel due mila e quindici io non me ne stavo occupando e nono la sai nella mia usura per cui come dicevo al collega prima non Tiso
Rispondere questi dettagli rispetto al discorso Sandri sto zitto se c'era la collega alla nord-ovest
Non li ho seguiti sono stati chiusi lì in cui nella nostra delibera il recepimento né io sono arrivato a fine del due mila e quindici per mi occupavo di dipendenze come mi occupo ancora
Da tanti anni
I sette quaranta sono un limite come il sia se sette quaranta come incaricati
Non
Io
Io
Dovreste spiegare perché somme carica che ho vinto il concorso diciotto
I miei numeri sul
La società
Sa dice
No scusate c'è scusate prendiamo atto prendiamo atto dell'intervento però non possiamo riaprire continuamente spazi questo tipo almeno non sono io allora poterlo fare in questo momento
Dopo comunque c'è un tutto un pomeriggio per cui penso che
Sarà possibile
Chiedendo che la gentilezza ancora due minuti solo per cercare avete visto fino adesso mi sono limitato a fare il rompiscatole che dava i minuti per cercare di far parlare tutti
Permettetemi veramente pochissime considerazioni però generali direi perché
Il titolo di questo convegno a dieci anni dalla riforma però giustamente è stato detto che in realtà la necessità di un cambiamento è partita vent'anni fa
Quindi ci misuriamo con una complessità instabilità dei processi
Chi cattura politica di natura tecnica istituzionale e credo che siamo stati fatti moltissimi esempi rispetto alle concreti esempi di difficoltà compra un primo punto che richiamerei il tema della confusione dei ruoli cioè il problema di aver chiaro il mandato di ciascun attore che coinvolto sul tema della salute e carcere
E qua realmente il discorso di ricordare che l'azienda sanitaria locale o quale che sia la dizione che si assume nelle diverse aree dove tra l'altro a complicare ulteriormente processi già complessi come un federalismo sanitario piuttosto improvvisato
Come un accorpamento di aziende che non ha dietro un razionale relativo alla ottimizzazione dell'incontro tra offerta e bisogni no
E oggi vedrete che tra qualche tempo ci fermeremo e diremo che cosa sta comportando questo
Questa modalità di apparente ottimizzazione che in realtà crea ulteriore confusione perché sarde stabilizzando sistemi che si erano relativamente stabilizzati prima quindi a fronte di tutto questo
C'è bisogno di imparare a come dire distinguere i ruoli e coordinarsi siccome Santoli bianche giustamente ha richiamato il tema delle disuguaglianze perché vedete il carcere veramente una cartina al tornasole della complessità cioè le vulnerabilità si moltiplicano e si rafforzano
Io non non l'ho detto prima io sono presidente di una società scientifica che si occupa di cute dei vigilanti stato fatto solo un cenno gli stranieri sono stati citati anche rispetto ai problematiche corrette di compensazione oggi sappiamo che un ragazzo che non parla italiano che finisce a botte illumini un istituto non sa neanche a volte che cosa gli è contestato come reato
E in una situazione di totale disorientamento e vedete anche il problema non è solo la mediazione perché poi bisogna capire che cosa intendiamo per mediazione culturale
Che tipo di persone stiamo cercando per mediare
E quindi credo che in realtà abbiamo fatto tutta una serie di esempi che ci riconducono però l'esigenza di non appiattire non schiacciare il tema della salute sull'aspetto assistenziale perché qua stiamo soffrendo ancora
A mio parere di un paradigma fortemente biomedico
Mentre la l'carcere è un esempio eclatante di necessità di adozione è un paradigma bio psico sociale
Che tra l'altro il paradigma ufficiale dell'Organizzazione mondiale della salute se qualunque testo voi prendiate non mette in discussione questo approccio ma tutto quello che si sta facendo a volte non tiene conto di della necessità di assumere questo paradigma
E
Le le disuguaglianze come si combattono con le politiche intersettoriali perché questo è un altro problema che è stato posto cioè le difficoltà dei diversi settori di coordinarsi e qualcuno si lamentava del fatto che il ministero della Giustizia attivato processi
Senza coinvolgere un altro settore e questo è un difetto nostro culturale
Che riguarda badate tutto il tema delle vulnerabilità dei soggetti deboli fuori dal carcere problematiche che toccano fortemente l'integrazione socio sanitaria presente sul territorio
Quindi io credo che non bastino gli accordi in Conferenza Unificata va benissimo se riusciamo a fare il punto ma ricordiamoci che quelle un momento storicamente determinato in cui qualcuno torcia Händel Maso accettato di firmare qualcosa che un anno dopo tre benessere disatteso e al esplicitamente contraddetto da chi ha preso il suo posto
Quindi è vero che abbiamo bisogno perché in questo manto abbiamo l'ingegneria istituzionale particolarmente complessa quindi abbiamo bisogno di arrivare in Conferenza Stato Regioni o come lo vogliamo chiamare
Per portare fuori dei documenti ma tutto il tema dell'implementazione di queste azioni richiede una radicale mutamento dell'approccio culturale credo quindi dobbiamo lavorare molto per questo meno io mi mi occupo di salute pubblica ma sono un docente universitario quindi credo che il tema comunque della dimensione culturale che non è solo formazione ovviamente la formazione laddove fatta in modo interdisciplinare
è importante perché i diversi soggetti imparano a conoscersi a rispettarsi a mediare perché si tratta anche di mediare tra diverse esigenze
Poi abbiamo problemi ancora più ampi cioè presente ci mancano dei dati la Regione Toscana è l'unica attraverso grappolo orti che citava il collega dell'agenzia regionale a dare periodicamente una fotografia delle condizioni di salute dei detenuti
Possiamo utilizzare e e non c'è spazio in questo momento per la creatività apparentemente cioè chi riesce a fare qualcosa di innovativo che funziona ha difficoltà a farlo accettare e le best practices non sono attualmente diciamo un punto di riferimento
Mi fermo qua perché appunto volevo semplicemente ricondurre a un un livello più ampio il le diverse discussioni poi rispetto tutte le le le specifiche situazioni di riconoscimento dell'attività professionale
Però credo che dobbiamo ripetere occasioni come questa senza aspettare che i processi arrivino dall'alto un altro difetto nostro è sempre quello del topo davano finché non arriva dall'alto le cose non si fanno quindi diamo merito a chi ha oggi organizzato o questo incontro
E questo è un processo bottom-up cioè questo si chiama Boccassi è un lavoro che fanno attori sociali per spingere l'istituzione a incontrarsi a dialogare a dare risposte credo che su questo cioè sulla compresenza di processi dal basso verso l'alto dall'alto verso il basso con tutte quelle funzioni di mediazione che sono fondamentali per a agire a livello di cerniera tra istituzioni perché poi sapete benissimo l'integrazione
è istituzionale gestionale professionale non è solo così qualcosa che si può scrivere sulla Gazzetta Ufficiale quindi intanto ringrazio per l'attenzione e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti con interessanti relazioni che buon lavoro per il pomeriggio io potrò formare solo un per un pezzetto grazie
Voi
Al professor Ruotolo grazie
Giusto per segnare i nomi
Che faccio Sandro posso iniziare
Allora iniziamo la terza sessione dedicato alla formazione del personale che opera in carcere e il volontariato
E prima di dare la parola ad Antonella Molise
Vorrei dire due parole introduttive rispetto a questa sessione non più di due perché cercano più che altro di garantire il rispetto dei tempi stretti che abbiamo non sono soltanto dieci anni dalla riforma che ha visto il passaggio tra sanità penitenziaria al servizio sanitario nazionale
DPCM del primo aprile del due mila otto
Ma sono anche quarant'anni dall'approvazione della legge sul servizio sanitario nazionale e settant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione dall'entrata in vigore quindi del famoso articolo trentadue della Costituzione
Io ritengo che come è stato detto prima ci troviamo in un momento particolarmente degli delicato e alle porte la riforma dell'ordinamento penitenziario una riforma che a sa incontrando delle grandi difficoltà difficoltà che sono dovute anche i tempi stretti che ci separano dalla forma dalla fine dell'esperienza di questo governo
E nonostante le criticità che sono state opportunamente rilevate io credo che alcuni punti per esempio l'equiparazione tra malattie fisiche psichiche
L'affermazione esplicita del diritto a trattamenti sanitari tempestivi
Siano punti piuttosto importanti che ci devono indurre a sperare nella approvazione dei decreti
Il tema i temi che oggi affrontiamo sono due temi diversi formazione del personale e volontariato sono due temi molto importanti anche per chi come me viene dal mondo universitario qui sottolineare il ruolo dell'università rispetto al tema della formazione è qualcosa di molto semplice
è una formazione che noi cerchiamo di curare come Università Roma Tre sia nella fase ordinaria degli studi attraverso insegnamenti specifici che riguardano il mondo penitenziario sia nella formazione post-laurea ma soprattutto con i master in diritto penitenziario e Costituzione
Master che tra l'altro è stato dalle sin dall'inizio concepito in un'ottica di estrema interdisciplinarietà
Sia poi appunto più in generale il corno un impegno dell'Università attraverso partecipazione ad eventi come quello di oggi
Tra l'altro questa mattina si è fatto riferimento alla accordò che coinvolge altre università i romanzi tutto Sapienza e Tor Vergata e l'Università di Napoli per la sanità penitenziaria
Col dottor di bianchi abbiamo di recente parlato di una possibile coinvolgimento anche della mia università per la parte giuridica tra l'altro il nostro dipartimento di Giurisprudenza è stato proprio di recente insignito
Della qualifica di dipartimento di eccellenza del Ministero dell'università ed è l'unico dipartimento di giurisprudenza di Roma che ha avuto questo riconoscimento
L'altro elemento è la centralità del volontariato qui quando si parla del volontariato io sono un costituzionalista attendo sempre richiamarmi ai principi e alle disposizioni della nostra Costituzione
Si richiama l'articolo centodiciotto che fa riferimento al principio di sussidiarietà
L'articolo che è stato introdotto in Costituzione nel due mila uno ma che secondo me dal punto di vista del principio che si trova Espresso la sussidiarietà in realtà già poteva questo principio ricavarsi dalla articolo quattro della Costituzione spesso dimenticato l'articolo quattro lo conosciamo
Per il suo primo comma l'affermazione del diritto al lavoro lo ricordiamo molto meno per il suo secondo comma
Che mi piace ricordare perché afferma il dovere di ciascuno di ciascuno di noi secondo la propria possibilità le proprie scelte di contribuire al progresso materiale o spirituale della società
Quel secondo comma dell'articolo quattro non afferma come molti dicono anche tra i miei colleghi un dovere rispetto allo svolgimento dell'attività lavorativa non parla di lavoro ma parla appunto di un contributo che ciascuno di noi deve dare secondo le proprie capacità la propria possibilità e la propria scelta al progresso materiale e spirituale della società esprime a mio giudizio quell'articolo il principio di sussidiarietà che oggi si trova
Esplicitamente dichiarato nell'ultimo comma dell'articolo centodiciotto
Insomma volendo dare uno sfondo costituzionale a questa nostra sessione dedicata formazione volontariato evidente che i richiami vanno da un lato all'esigenza di promozione della cultura in genere e dall'altro alla specifico impegno che le istituzioni repubblicane hanno ivi compresa l'università di dare un contributo affinché ciascuno di noi Possa consapevolmente partecipare alla vita politica economica e sociale del Paese
E sul volontariato punto già detto
E se ed è stato sottolineato tra l'altro
In una delle relazioni che mi hanno mia preceduto quanto sia importante l'elemento della prossimità che è un elemento che rispetto al tema Salute si commette profondamente al principio di sussidiarietà
Rapidissimo sfondo
E banale sfondo costituzionalisti go e ora la parola alla Antonella Molise grazie
Vi ringrazio dell'invito io oggi sostituisco anche la collega la professoressa Maria Triassi del Dipartimento di sanità pubblica della Federico secondo di Napoli che è stata appena citata come uno dei diciamo degli atenei che si o meglio dei dipartimenti che si sono dimostrati particolarmente sensibile
Alle tematiche di sanità penitenziaria lo vedremo inseguito la pressione essa di salutare naturalmente ma era impegnata su Taranto per problemi legati all'Ilva quindi potete immaginare insomma non era altro Provenzano riuscisse a liberarsi
Partiamo dalla formazione e naturalmente dalla formazione
E qui si si affacciano i professionisti della medicina e della sanità penitenziaria che come come anche in qualche modo la normativa prevede sono di varia di varia
Estrazione divario corso di studi medici
Infermieri ostetriche professioni sanitarie sono tante della prevenzione e della riabilitazione il psicologi quindi praticamente le professionalità che ne possiamo incontrare in un carcere prevista in qualche modo dalla dalla normativa sono queste
A ciascuno di questi è venuto fuori da un corso di studi assestante quindi ha maturato delle scelte
Si è auto selezionato o è stato selezionato in molti casi anche da circostanze diverse aver superato meno un test di ammissione essere riuscito o meno ai intestardirsi a perseverare
E questo fatto naturalmente
Già di per sé genera delle distanze questo mi preme cominciare con questa idea della distanza questi sono professionisti che si trovano a lavorare in un contesto molto molto delicato
E in un contesto anche non conosciuto normalmente durante la visita di studio perché
La vita di studio al massimo poi aspirare immaginare come un pronto soccorso anche perché ci sono molte serie televisive che te lo fanno vedere fino alla alla noia
Ma difficilmente immagini come si lavora in carcere con la salute dei libica c'era se non ci vai
E quindi già cominciamo a a vedere queste persone che arrivano alla laurea arrivano al post-laurea completamente
Digiune e ignare di quello che li aspetta
Ovviamente una una parola parte va al personale di polizia penitenziaria che spesso il primo punto di contatto vero
Con le esigenze di salute di detenuti e quello lì che poi intercettare veramente il bisogno di salute la situazione di rischio
Anche il personale di polizia penitenziaria c'ha un suo livello di formazione e un suo mondo formativo assestante
Non comunicante con gli altri figuriamoci mi mi rifaccio agli esempi molto stimolanti di Sandro Di Sandro il Bianchi figuriamoci quando poi si tratta di interagire con i magistrati ancora peggio perché anche lì
Entriamo in un mondo o scrivo dal quale tutti e speriamo in qualche modo di non avere mai a che fare questo è un problema che l'università si deve porre si pone spesso con grande forza cioè come fare in modo che questi percorsi queste offerte didattiche queste disponibilità dei docenti
Incontrino queste realtà di tipo arcipelago
Sappiamo che la formazione è sancita dal è un compito dello Stato è sancita
Dal decreto dei decreti ministeriali cinque cento poco ascoltato scusate del novantanove duecentosettanta del due mila quattro sappiamo tutti che dopo il diploma di scuola media superiore ci possano essere la la prima laureanda laurea di primo livello triennale può essere seguito meno da quella di secondo livello biennale
I punti di contatto sono poi nel post laurea i master di primo o secondo livello i dottorati di ricerca e le scuole di specializzazione tutto questo
Già di far capire che bisogna superare vari step per potersi incontrare per potersi conoscere quando in realtà già dall'essere studenti da molto prima della laurea triennale magistrale che dir si voglia
Le persone dovrebbero imparare a condividere interessi e passioni perché è ancora quel momento felice in cui si hanno interessi e passioni come direbbe il professor ma cieca per cito testualmente
è una palestra di salute globale quindi è proprio nell'aula del prima della laurea che c'è questa palestra e quindi anche l'ateneo dovrebbe cominciare un pochino a rendersene qua a prenderne atto perché così questa è la realtà
Ovviamente lo Stato garantisce un'autonomia alle università
Ma questo non è sempre una cosa positiva abbiamo visto col discorso dei LEA come la situazione a macchia di leopardo tra le singole regioni che all'interno della stessa regione tra le singole ASL generi mostri
E questi mostri sono generati anche a livello didattico misti usassero i colleghi universitari però si se noi effettivamente ragioniamo nell'ottica delle singole città dei singoli atenei delle singoli dipartimenti degli atenei sì rimane sempre più difficile incontrarci su terreni comuni
E quindi quel livello di integrazione sempre e richiesto è sempre auspicato fra università e territorio e ancora più urgente se consideriamo i contesti nei quali poi andranno a operare questi Esperti diciamo questi operatori della salute in carcere
Ci può essere l'integrazione eversiva sì e no se non c'è avremo dei contenuti teorici brillanti interessanti ma scarsamente applicativi avremo un'attività fatica e professionale solo teorica e parlo da medico parlo da
Da persona che ha studiato medicina intendiamoci assenza di formazione sul campo molte volte questo la una lacuna che prima o poi con la quale prima o poi ci dovremo confrontare
Quando invece i contenuti teorici questo Paese mito di altri atenei anglosassone Valitutti guardiamo come una specie di Mitton da raggiungere di modello da seguire attività pratica professionalizzante formazione sul campo in Italia ci sarebbe già
In in in uno il luogo la sede naturale che il Dipartimento di prevenzione previsto perché nei dipartimenti di prevenzione in effetti con la felice
Coesistenza di medici e veterinari in e io parlo del Genista mi dovete scusare ogni tanto degli o verso la mia materia di di basse
Ma con la allora con la nel dipartimento di prevenzione dove medici e veterinari sono virgolette costretti a lavorare assieme a comunicare
Ci sono un sacco di realtà interessanti che soprattutto nel campo della prevenzione possono dare ottimi risultati quindi basterebbe una maggiore apertura dell'ateneo
Al dipartimento di prevenzione di competenza per creare dei percorsi didattici che si potrebbero rivelare veramente interessanti e soprattutto per non far rimanere vuote parole quelle che in realtà la norma la normativa già di linea e vedremo come quindi quando si dice l'assistenza sanitaria dovuta alle persone detenute e si dice prevenzione diagnosi cura e riabilitazione sì benissimo sulla diagnosi abbiamo visto i problemi
Inquilini partite ma tutto sommato ci conforta perché è un problema delle ASL idem la cura idem ancora riabilitazione e la prevenzione
è un problema delle ASL è un problema del dipartimento è un problema della regione
La prevenzione è una cosa grande non è solo e soltanto io mi faccio l'esame del SIN ogni anno dall'ogni due anni la mammografia non è solo questo
A faccio un piccolo inciso sulle persone immigrate ritenute ha già tratteggiato magnificamente bene quindi non vi voglio tediare però vi rendete conto che la barriera del linguaggio e la prima e spesso spero in questo di essere di essere in sintonia con quello che marcia dica ci insegna da anni
Spesso la stessa figura del mediatore culturale F. intesa il mediatore culturale viene utilizzato come l'interprete non è così il mediatore culturale non è un interprete è un'altra cosa
E non solo ma ovviamente un mediatore culturale pubblicare adesso alcune pur non tutte e alcune persone non tutte avete parlato prima tutti di sovraffollamento carcerario quindi sarebbe il caso non solo di dire va be'tanto poiché abbiamo i mediatori cultura ma di porci il problema di formare operatori in grado di interagire con le persone migranti
In carcere e fuori dal carcere indipendentemente persone migranti che non parlano italiano lo parlano male locale devono dichiarare coste farsi capire perché anche il discorso poi di tante altre patologie
Che derivano poi di fatto da un isolamento ma da un isolamento che comincia col fatto di non riuscire a parlare bene esprimersi bene quindi sono tutte cose concatenate allora no non si non ci può essere una formazione oggi che prescinda da questi grossi contenuti da queste grosse sfide come noi
Diciamo ultracinquantenni abbiamo dovuto inizia
Imparare a maneggiare i computer obtorto collo dovremmo magari
Far capire ai ragazzi che dobbiamo imparare anche a maneggiare le lingue a maneggiare gesti a maneggiare quello che il galateo di altre culture di altri popoli non ce l'abbiamo solo noi galateo
E solo così si potranno rendere fruibili le risorse l'accesso e promuovere poi la famosa educazione sanitaria
Ma dicevo la prevenzione è una cosa grossa perché se noi andiamo a vedere dal punto di vista strettamente igienistico come consideriamo mai la prevenzione andiamo
Dall'igiene pubblica dalla profilassi Gene urbane mi richiamo all'intervento interessante dell'architetto della prima della prima parte di questa giornata igiene degli alimenti e della nutrizione mangia un panino con la mortadella mangia un panino col prosciutto
Mi devo porre il problema da medico dal pediatra o il veterinario che sa cos'è successo al suino
Esempio di multidisciplinarietà
Igiene degli ambienti di Viterbo of Rome perché e sappiamo benissimo che appunto mi richiamo alla polizia penitenziaria gli altri ci lavorano civico nuovo e quindi anche in quello non è solo un problema
Solo esclusivamente di detenuto è un problema di comunità
Nel suo insieme e idoneità naturalmente delle strutture
Quali sono le criticità formative di un direttore di dipartimento che voglia insegnare queste cose ma sicuramente la vastità del campo d'azione cioè tu devi preparare una persona a individuare
I rischi ad analizzarli e a segnalarli conoscendo le persone gli organi competenti quindi anche una certa conoscenza degli interlocutori
Rapido cambiamento tecnologico aggiornamento continuo dei programmi di studio questo è il minimo ma anche e non è un problema mi pare che prima c'era stato un inizio di dibattito intorno a questa cosa
La sovrapposizione e la fraintendimento di ambiti operazionali Diversi Chaney troviamo delle persone che fanno un lavoro diverso da quello che erano stati chiamati a fare o per il quale si erano preparate formate
E anche questo genera confusione e genera frustrazioni
Quindi qual è la sfida attuale
Individuare bene conoscere i bisogni di salute avere le idee chiare senza se e senza ma
E su quelli costruiti nel fare incontrare le competenze dei professionisti attenzione salute non vuol dire medici infermieri salute vuol dire tutti
Dall'architetto che decide quanta luce devo devo devo solare devo al al paesaggista a quello del supermercato che aiuta a a a guardare bene le etichette a non perdermi nella nel mondo di quello che non si legge non si capisce tutto siamo tutti salute siamo tutti
Dice ma tu stai andando troppo oltre ma che fa che facciamo ci troviamo allora come ci possiamo provare questa è la e la sede del Dipartimento di sanità pubblica dell'università Federico secondo di Napoli
E la nostra piccola sfida alla nostra piccola scommessa è stata investire nei corsi classici standard di formazione di perfezionamento post-laurea
Investire sulla multidisciplinarietà abbiamo iniziato in maniera un po'così sperimentale un po'per vedere che succedeva sta funzionando
Le nostre aule di le aule di questi corsi sono frequentate dalle persone più diverse insisto
L'ultimo corso che abbiamo fatto c'erano due laureati in scienze forestali che hanno scelto di fare la laurea in veterinaria perché poi anche questo è bello quando succede quando una persona fa un corso e decide di dare la sua crisi no nella sua propria materia ma nella materia abbiamo avuto infermieri che hanno scelto di fare la laurea in era un altro tipo di Corsano nella sanità penitenziaria in agire con l'Agenzia delle Dogane sulla frode sulle frodi e sulla comunque questa è multidisciplinarietà quindi non vergognarsi non avere paura di imparare confrontarsi con linguaggi diversi dai propri
Anzi da qui può partire perché sì dobbiamo parla di soldi dobbiamo parla di risorse dobbiamo parla che non ci danno abbastanza tutto questo è verissimo e lo sottoscrivo ma c'è un prima che gratis e quindi della nostra scelta la nostra decisione c'è poco da fare
Grazie appunto all'accordo di collaborazione con l'ASL Napoli uno centro di cui avete conosciuto il collega
Attraverso i suoi interventi e con l'associazione conosci abbiamo iniziato intrapreso quest'anno il primo corso quindi il primo vi diremo come va a finire quando ci rivedremo a novembre
Di sanità penitenziaria proprio per per far questo
Rendere omogenee le diverse realtà professionali abituare alla cooperazione le persone che già si vedono tutti i giorni già interagiscono ma meno meno il e più dialogo io devo sapere tu che stai facendo in quale stanza dietro quali sono i problemi favorire l'interazione fra le istituzioni ma anche e qui mi ha proceduto tanto bene il il professore con le associazioni di volontariato e del settore perché sono e molte volte sono loro ecco se io per esempio faccenda fantasie mi devo occupare di senza fissa dimora io chiamo la Comunità di Sant'Egidio insomma
Come dire indiscusso leader in questo campo e poi magari c'è organizziamo abbiamo sempre tutti da imparare dagli altri
Ci ripromettiamo di dare l'esempio di quello che abbiamo detto
Proponendo attività di tirocinio anche in aree non convenzioni incide molto dalle Aule uscire morto evitare le lezioni frontali o farle ma integrarle portando i discenti nei carceri nei SerT
Nei tribunali a vivere come un procede come si fa quali sono le forze in campo cosa porta una persona in carcere
E anche e non ultimi non meno importanti gli ambulatori di distretti proprio per quel discorso di integrazione che si diceva prima quindi vi ringrazio molto un saluto a tutti voi dal
Dottor Turrini in arrivo gli ho mandato un sms mi ha detto che salvo semaforo prolunga il suo percorso saprò per arrivare partito da poco dall'amministratore a giustizia
Due notazioni volevo fare su questa interessantissima relazione uno riguarda l'autonomia universitaria stato detto che costituisce l'aspetto positivo e negativo insieme però penso che proprio l'elemento dell'autonomia ci abbia permesso di fare percorsi come quelli che la collega in precedenza illustrato mi addirittura nel dipartimento di Giurisprudenza di Roma tre abbiamo istituito delle cliniche legali con una terminologia simile a quella sanitaria che in realtà altro non sono che degli sportelli legali che sono si trovano presso due istituti romani piuttosto importanti i nostri studenti affiancano gli e Sperti
Nella in questa attività di informazione legale con un'attività di front office e poi di backoffice
Altro tema importantissimo è quello della relazione che deve essere rafforzata tra università e territorio io da qualche mese sono prorettore la terza missione a Roma tre questo è un impegno
Particolarmente avvertito non solo dalla nostra università perché l'idea è quella che università che guarda al futuro deve essere anche capace di fornire accanto alla didattica e alla ricerca
Un attimo a un impegno sociale e culturale che sia capace di intercettare le problematiche sociali e di contribuire a risolverle con le diverse competenze
Giuridiche sanitarie non abbiamo la dipartimento non abbiamo la facoltà di Medicina ma appunto cerchiamo di collaborare con altri atenei per dare il nostro supporto di competenze rispetto all'attività che altrove sono assai sviluppate
Come ho preannunciato il consigliere Turrini vita era in arrivo ed è arrivato è direttore generale della formazione del ministero della giustizia ed è il direttore della scuola superiore dell'esecuzione penale da poco intitolata e dedicata Piersanti Mattarella a lei la parola
Professore perdonino
Perdonino il lieve ritardo confidavo
Superiore durata la pausa
Ma come cortesemente il professor Ruotolo ha avuto la bontà di precisare il suo ex direttore generale della formazione ma pare che questa carica venga considerata una sorta di canonicato sine cura per cui si svolge anche una funzione di supplente universale e quindi capita di dover fare un po'a coprire altre
Ma veniamo appunto a noi io intanto ringrazio della considerazione che mi è stata usata sono lieto di rivedere qui
Signor De Rossi che mi fece visita tempo dietro e naturalmente posso Ruotolo col quale periodo ci vediamo né più spesso per occorra giusta
Azione coordinata per l'appunto di formazione come d'altra parte invece questa istituzione
Pene l'occasione di un confronto sulla decennale della riforma della sanità penitenziaria ha indotto appunto svolgerà
Chiedermi disporre alcune linee sul sistema della formazione del personale penitenziario
Resto molto loro grato di questa considerazione poco incauto anche se immagino suggerita dalla mia collocazione istituzionale
E nell'occasione però miri chiede mi domanda di porre almeno alcune premesse di tipo storico giuridico a quello che andrò dicendo prima di venire all'ambito più specifico e proprio della formazione
Dopo i gravi turbamenti della seconda guerra mondiale la Repubblica italiana appena nata troppo l'assetto del ministero di grazia e giustizia ancora rispondente alla struttura definita nel mille novecentotrentatré e integrata poi nel quarantadue per quanto riguarda il personale di magistratura con l'ordinamento grandi erano presenti allora quattro direzioni generali una col nome di ufficio superiore del personale Affari Generali direttamente rilevante dal ministro
E in questo per il vero va detto quasi prefigurando l'assetto costituzionale che vede un particolare rapporto del ministro guardasigilli
Con l'ordinamento giudiziario per le funzioni che la corte la casta alla carta gli riconosce tale cioè allora funzioni anche molto più sottolineate va detto
Le altre tre dette degli affari civili e professioni legali degli affari penali e grazie degli istituti di prevenzione e pena
Le direzioni generali del trentatré quasi ricalcano da erano quasi state prefigurate nell'assetto delle quattro divisioni del ministero
Che fuggono creata nel mille ottocentosessantasei con la prima riforma organica della ministero della giustizia nello Stato unitario
Anche lì erano divisione Affari Civili Affari penali per i culti per il personale contabilità
Poi nel prosieguo di tempo si aggiunsero altre strutture che poi sono rimasta al ministero tanto per dire l'ispettorato generale casellario il primo Consiglio Superiore la magistratura come commissione indipendente per l'avanzamento di per i gravi che prismi pare cada fra il mille novecentocinque nel mille novecentosette
Ma per quello che riguarda invece l'esecuzione penale la direzione generale del carcere i formatori fu trasferita al ministero dalla giustizia soltanto nel mille novecentoventidue
Essendo stata costruita nella sua storia intorno al ministero dell'Interno
Ed in effetti trattandosi di un esercizio di potestà di governo di mantenimento dell'ordine e la sicurezza la funzione penitenziaria non solo da noi era stata organizzata intorno al ministero dell'interno che poi era allora largamente il ministero per eccellenza
Data anche le competenze tanto per dire sì al Ministero della Salute ecco competenze mistero salute afferivano alle strutture del ministero dell'Interno
La discussione penitenziari Istica dell'Ottocento però questo merita di essere ricordato era interessato il Consorzio le nazioni civile con una certa intensità inferiore certamente non inferiore a quella odierna e va detto con grande nettezza sia di parola sia di te li considero ricordare al proposito Martino Beltrami Scalia che fu direttore generale delle carceri del regno dopo essere stato segretario della Commissione penitenziarie internazionale sedente nel Regno Unito la configurazione nani Sansone penitenziaria dopo il passaggio del ventidue rimarrà vigente fino al mille novecentonovanta
Pur essendo stata cresciuta negli anni settanta novanta di alcune strutture di coordinamento territoriale che anticipavano gli odierni provveditorati regionali si chiamavano allora ispettorati distrettuali
Mantenevano riferimento al territorio delle corti d'appello almeno nel nome e un nesso amministrativo cui procuratori generali ricevettero poi dall'ordinamento penitenziario del settantacinque a molti altri compiti bisogna dire per la verità che un massetto
Territoriale era già stato dato sia pure in maniera molto parsimoniosa al corpo degli agenti di custodia con la creazione di alcuni comandi che avevano nome di comandi regionali anche se sovente erano
Dislocati avevano funzioni logistiche di formazione ispettive questi sono abbastanza risalenti perché penso che addirittura la decretazione rimorchiato agli atti ecco
Comunque la direzione già istituti penitenziari pena nel trentatré presentava una segreteria e sette uffici
Ma chi con la persona civile personale di custodia riformatori fabbrica riformatori fabbrica che locali carcerari mantenimento detenuti e congiunti detenuti condannati lavoro penale industrie carcerarie e non esisteva però un ufficio dedicato all'assistenza sanitaria anche se ovviamente ogni carcere aveva il suo medico
O anche più medici all'occorrenza fosse una casa penale fosse una casa giudiziale
Arriveranno della legge del tre nove cinque del novanta e i decreti legislativi di attuazione
Noi troviamo l'assetto sostanzialmente presente che poi viene un poco rimodulato verrà al espanso con il Regolamento del ministro persino avverrà molto ristretto con il Regolamento del ministro Orlando
Per cui attualmente le direzioni generali sono tre personale risorse detenuti e trattamento e formazione
Persiste l'incarico di vice capo del dipartimento istituto superò gli studi penitenziarie che svolgeva questa funzione un po'di Accademia del corpo ma anche di scuola della dirigenza dei funzionari direttivi è stato assorbito dalla direzione generale della formazione e quindi ha cessato di esistere
Nell'ambito dell'esecuzione penale intesa come l'esecuzione detentiva poi dirò perché
C'è sono una rimangono confermati tre livelli di governo questo forse più rilevante in questa sede che ovviamente si occupa dell'assistenza sanitaria
Ai stretti
Governo nazionale governo livello nazionale livello regionale oggi più che altro interregionale perché i provveditorati
Sono stati accorpati in undici e poi il livello locale che è rappresentato dallo stabilimento penitenziario di quale natura esso abbia secondo natura che somma
Non sono più strutture dell'amministrazione penitenziaria questo appunto deve essere precisato gli uffici locali dell'esecuzione penale esterna
Il Regolamento Orlando infatti ha configurato un nuovo dipartimento detto della giustizia per la giustizia minorile di comunità che ha assunto le funzioni del vecchio dipartimento minorile e ha inglobato la direzione già in esecuzione penale esterna
Però un punto di unificazione e questa interessante e significativo
E proprio dato dalla direzione generale della formazione la quale mantiene unitaria la preparazione professionale iniziale permanente di tutto il personale quindi tocca alla direzione generale formazione organicamente incardinata nel dipartimento l'amministrazione penitenziaria
E gerarchicamente sopra sta sopra ordinata alle scuole ed istituti di istruzione sul territorio provvedere anche alla formazione del personale dei ruoli minorili e dell'esecuzione penale esterna
Oltre che ovviamente a quello che numericamente prevalente anche per il ruolo del personale del Corpo del opporsi a quello assegnato al personale minorile che alla misti all'istituzione minorile sia quello assegnato alle sezione degli adulti
Quindi i corsi programmi congiunti sono erogate sono stati già organizzati in più volte non solo per tirare qualche utile risparmio dichiaro per esempio la contabilità insomma o alcuni accorgimenti tecnologici
Sono abbastanza comuni ma hanno anche creato risultati positivi proprio come interazione di professionalità
In questa odierna sede devo anche ricordare purché si celebra il decennale della riforma la sanità che all'interno delle sale già detenuti trova sede un Ufficio terzo i cui compiti ricadono sui servizi sanitari non del vecchio senso di organizzare l'erogazione e la distribuzione dei farmaci
Garantire le presenze dei medici attraverso dislocazioni dei medici incaricati eccetera ma come vigilanza sulla prestazione dei livelli essenziali di assistenza negli istituti penitenziari
Assegnazione detenuti e gli integrati per ragioni sanitarie firma il raccordo con l'ufficio di massima sicurezza
Ma questo è un leit motiv che sempre si ripresenta ovviamente una soluzione sicuri di sicurezza come l'amministrazione penitenziaria
Ora detto questo per chiarire la storia dell'istituzione penitenziaria nella quale si colloca adesso questo rapporto
Con la istituzione sanitaria nazionale questi suoi particolari caratteri ai quali farò un breve cenno alla fine ma con una notazione storica tanto per chiudere in letizia
Mi trattengo momento che su un tema che caro perché la identificazione la situazione giuridica soggettiva del detenuto e questo è un tema che ovviamente soprattutto nelle corde sono vuoto è una
In ordine alle varie aspettative nei vari
Posizioni rispetto ai beni della vita è un tema che a necessita di una certa riflessione
Così come per il vero dovrebbe essere pensato anche per la generalità dei cittadini perché da un po'di anni scomparsa quella categoria che esisteva quando io studiavo che era chiamata dell'interesse semplice
E che è stata un poco messe in ombra da una dominante tendenza la cosiddetta giurisdizionalizzazione poi questa parola per la verità amministrano la giustizia e utilizzato più che altro in senso corporativo ma non
Cioè perché di suo giurisdizionalizzazione vorrebbe dire che esiste la tutela giudiziaria su una situazione nonché il procedimento amministrativo deve essere amministrato da un giudice sia esso il ruolo se essa fuori ruolo anzi semmai si potrebbe dire che proprio questa cosa la nega in radice la giurisdizionalizzazione ma comunque queste sono considerazioni di massimi sistemi sui quali non entra però è un tema che può interessare i medici anche perché ne sono destinatari a loro volta quando poi devono stabilire che tipo di servizi prestazione sanitaria
Offrire comunque gli assetti italiani sono molto interessante in una prospettiva comparativi Istica perché l'esecuzione penitenziaria che di suo è una forma di amministrazione nella quasi totalità degli altri ordinamenti democratici pura questione di governo quindi perché tutti i nostri Settis sono sembrano mostrare una sottolinea preoccupazione per il momento patologico e quindi il controllo estrinseco ed una generale disattenzione al momento fisiologico cioè quello dell'ordinata
Erogazione del servizio non dico che questo poi sposti realmente la massima quantità delle risorse ma sicuramente
Non si ama dire oggi il focus cioè il momento della discussione verte per lo più intorno a questo col difetto ovviamente di portare con sé anche una rappresentazione soprattutto dell'elemento patologico invece che quello della fisiologia
Vi è comunque accordo fra gli storici del diritto che la funzione amministrativa si distacchi dal procedimento giudiziario solo con l'avvento dello stato contemporaneo come vedremo poi in genere si segue il filone monarchi assoluta francese rivoluzione francese è stato
Napoleonico per la verità gli storici italiani hanno fatto anche Cini più interessante le nostre precedenti esperienze ma
Però per dire brevemente l'età contemporanea concentrato nel potere esecutivo la produzione di atti vincolanti per i sudditi che nel sistema di ancien regime erano invece messi solo con procedure giudiziarie anche se talvolta dotati d'ufficio dal magistrato
E quanto dunque possente messi insieme la giurisdizionalizzazione universale alla quale accennavo prima e il reggimento moderno degli stati è un per me rimane arduo da immaginarsi
Per le linee che ho tratteggiato in parte sono certo notte molti dei presenti che permettono di accedere al tema più specificatamente assegnato per il vero io ho fatto in tempo a presiedere la commissione centrale del personale sanitario amministrazione che era un'autorità
Che stava fra il disciplinare l'amministrativo DC un abbandono di una legge ad hoc mi pare rimonta assegnato settanta
Però l'aspirazione ad accompagnare il condannato verso una vita libera che sia rispettosa delle regole più importanti per la convivenza
E di usare il tempo della pena per consentirgli di acquisire alcune abilità che gli rendono possibile l'auspicato il ferimento culturali lavorative pezzo fa sì che le professioni che operano istituti penitenziari siano molto numerosa
Alcune di esse provengono da altre istituzioni i docenti dei corsi scolastici ad esempio i tecnici che curano i corsi professionali i cappellani cattolici
Altre sono comuni e presenti in ogni amministrazione come funzionari amministrativi funzionari contabili tecnici
Altri funzionari sono invece specifici della nostra istituzione si tratta degli educatori da poco rinominati funzionari giudici Petkovic beh non pochissimo sono già otto nove
Ho il numero più elevato ovviamente quello dei poliziotti del corpo l'amministrazione contempla però una naturale varietà di professioni è una correlata diversità di visione del mondo o quanto meno di accenti sulle cose che debbono avere il primato
La vicenda di medici incaricati non ha bisogno certamente in questa sede di essere ricordata
La dirigenza penitenziaria che significativamente a un decreto legislativo di ordinamento ma non a un Regolamento suo a distanza di un appena dodici anni no tocca fare sintesi ogni possibilmente utile di tutti tale
Specifiche interazioni
Per cui la difficile complessità che ne origina e anche capace di rendere presenti molte competenze ed è dunque una ricchezza che in pochi altri stati trova il suo uguale
E direi che forse riflette se possiamo dire una ricchezza spirituale del nazione italiana della quale vorrei ricordare è un aspetto non non non dei minori una azione viva vivacissima del volontariato
Con esso viene anche chiamato Terzo Settore mandi chiamiamolo pure volontariato come poi nella sua giusta natura no ecco e che almeno mi ricordo negli anni in cui io mi occupavo di internet relazioni internazionali
Quando si chiedeva agli stranieri non avevano la più pallida idea di che cosa si trattasse parlo da quello molto strutturato tanto per dire la comunità terapeutica organizzata da qualcuno della partita era proprio presente ha proprio una presenza numerosa di persone che vengono far visita ai carcerati come si diceva
Con un'opera di misericordia
Bene
Non posso tacere che fra le ragioni della complessità e questo è un punto che cade molto sulla formazione
E la peculiare scelta del legislatore italiano di aver attribuito a cui sperato Ulrike tutti lavorano nel carcere quindi tendenzialmente spazi piuttosto delimitati regimi giuridici profondamente diverse
Da quello tempo militare o di polizia quello del comparto ministeri come si diceva una volta adesso si dice su un ottimo impiegati civili altri funzionari con regimi speciali lo erano i medici incaricati lo sono i cappellani
I professionisti pagati a parcella sono gli esperti psicologi così necessari tante occasioni
E poi con questo regime di lavoro indefinito del dirigente penitenziario al quale facevo cenno
E non so se ho esaurito tutti so che feci in tempo a vedere gli ultimi medici caricati passare alla Regione Siciliana perché lì vi era stata una forte volontà di non dare esecuzione alla riforma
Sulla base della interpretazione che dava un assessore alla sanità locale magistrato preoccupato della capacità di incidere sul personale non penitenziario da parte di ambienti del posto
Questo quadro però di così vari colori mostra che per compiti diversi ma conferenti verso un unico fine e per lo più svolto in un unico luogo esistono rapporti di lavoro diversissimi
La difficoltà indicata quindi è strutturale e al momento può essere superato solo con l'equilibrio personale dell'operatore e con una firma idea di essere una parte non il tutto un organo e non tutto il corpo
Si comprende dunque come il primo dovere della formazione del personale penitenziario sia di fare comprendere ai dipendenti di ogni ordine e grado il contesto plurale e l'esigenza di accogliere le competenze dei professionisti di altro ruolo comparto
Al di là dei limiti umani che poi accompagnano ogni persona
Anche come elementi costruttivi della propria competenza ecco questo forse quello più di più si può ottenere da momenti di formazione congiunta
Lascio l'esperienza degli editori può immaginare le difficoltà teoriche pratiche che data la complessità e sistemi organizzativi moderni credo che questa compresenza i diversi professionalità e quindi di diverse sensibilità per tenerci proprio sulle generiche sia un dato molto ricorrente diciamo che da nove che dobbiamo riprodurre in piccolo Grand la parte del mondo particolarmente intensa
Va poi considerato che l'azione penitenziarie posta a fondamento dello Stato della sua possibilità di esistenza e che le fondamenta normalmente stanno nascoste
E poi che
Compiti che vengono assegnati alla sezione penitenziaria sono sicuramente in Italia particolarmente alti vorrei dire che forse talvolta sia anche una aspirazioni un po'superba
Ma comunque data la loro missione si viene mi Sieni considerati in una posizione anche alta e comunque o che si sia in alto che si sia fondamenta la cosa e per il singolo operatore di modesta visibilità e
Lascio intendere agli editori quanto poco questo sia di consolazione di conforto nel momento sociale presente lo è sempre stato però dice che oggi non è un po'di più
Bene recente unificazione della formazione sia quella in Terna l'amministrazione che ha unificato le sue agenzie sia quella esterna la quale accennavo con il Dipartimento minorile ha chiesto anche di rinnovare la riflessione sulla preparazione comune di chi officiato dalla Repubblica all'esecuzione delle pene la formazione offerta è prevalentemente in termini numerici sono gli allievi agenti quella per un adeguamento all'attività
Del proprio profilo professionale della preparazione richiesta verificata col concorso di ingresso
Ecco perché la comune abbiamo cercato ad esempio per gli ultimi impiegati civili assunti di proroga prolungare i termini di formazione
In secondo luogo vi è poi l'aggiornamento e l'esercitazione concreta nelle tecnico-operative che sono poi da impiegare nella gestione detenuti o nel contatto con i condannati a pene e sanzioni comunità
Indurre comunque né dipendenti all'inizio nell'aggiornamento una mens comunissimo ho dormito collaborativa
Lo ripeto è forse la cosa più arduo se stiamo alle formazioni la quale peraltro non perseguono fini di libera di circa come invece fa giustamente l'università o l'Accademia
Se poi si leggono in dettaglio le competenze dei singoli uffici della direzione generale si vede che sono previste azioni formative anche per quelle non poche persone che in altre amministrazioni o negli enti locali o nel terzo settore interagiscono con l'istituzione penitenziaria
Questo effettivamente è un po'un novum
Non che sia un o come nella prassi perché poi spesso sulla forma nella formazione locale molte occasioni erano o organi offerte dagli enti locali e quindi si prevedeva una presenza nello sicuramente è stato il caso per la personale sanitario negli anni passati ma che sia adesso prevista espressamente come fra le competenze dei il attribuite dai decreti ministeriali è sicuramente un'agevolazione in termini di amministrazione
Siamo dunque il dovere di tentare procedere su questa strada perché favorevole mento del ministero che pure è stato abbastanza doloroso per l'amministrazione penitenziaria per il depauperamento che ne sono conseguiti ha però mostrato una grande considerazione per la funzione formativa
Adesso nel giornale sede di incarichi fra due dipartimenti fra le specialità dell'esecuzione penale serie di ricerca su base statistiche comparativi Istica
Serie di cooperazione con l'azione legislativa e ancora di unificazione delle attività delle articolazioni formative sul territorio quindi realtà vi sarebbe parecchio fosse perfino più di quello che non siamo in grado di fare
Per dare qualche dettaglio posso dire come mezzo al fine ci si ripromette di approfondire e diffondere almeno con una certa
Cadenza una documentata conoscenza della storia della penitenziari stipendiali è un tema che a me personalmente che come loro avranno inteso o una certa intimazione per la NATO e l'esame di storia degli per la storia degli istituti giuridici
Da molto interesse e già in corso la ricerca che il contesto europeo che sostenga posto momenti operativi quali protocolli applicativi di gestione dei ristretti e personalmente dirigo Codevigo dei progetti europei sull'estero sulla individuazione e il contrasto delle radicalizzazione violenta è un tema sul quale
Del quale oggi si parla molto e sul quale per il vero bisogna registrare la necessità una base di ricerca
Un pochino più ampia di quella che si è svolta però il confronto internazionale intanto la prima sede nella quale tentare lo
Con intensità si continua poi nella formazione alla giustizia riparativa la formazione sia come cognizione da parte degli operatori sia come attitudine ad interagire quando chiamati questo per il vero non è facilissimo però è proprio l'esempio di formazione anche con personale perché ovviamente al giuste riparativa è stata diciamo così sviluppata
Soprattutto dagli enti locali quindi sono molte iniziative di comuni iniziative private
E quindi non è facilmente individuabile uno specifico comune generale piano di formazione però devo dire che alcune occasioni anche ripetute che sono andate concentrando di cui peraltro dovremmo pubblicare
Gli esiti a breve
Sicuramente sono stato uno un'occasione positiva
Infatti in quel bar sezioni si con voto persona di ente locale elementi personale universitario persone del dipartimento
Insisteremo su questo non solo perché esiste uno specifico mandato a occuparsene quali che siano poi le ricadute delle notifiche normative che stiamo attendendo di leggere
Ma perché esso giunge a mio avviso da ordinamenti nei quali non vi è stata questa idolatria della personalità giuridica dello Stato questa unificazione
Così che ha fatto dello Stato l'ipostasi della nazione l'oracolo dalla volontà generale quindi è anche il luogo migliore nel quale senza eccedere
Molto razionali si può riconsiderare la figura della vittima e della quale pure a lungo si parla in questo momento ma soprattutto ciò che a me preme e che lì vi è una sfida almeno in nuce al monopolio la titolarità della pretesa punitiva
Ma dunque
Vengo chiudendo a terminare Werner Jaeger quando su cupo dei suoi studi sulla formazione del mondo classico
Arrivo a concludere che merita la civiltà greca ciò che aveva reso gliele notturni sparsi su così tanta terra essendo così pochi una identità fosse proprio la loro Paideia
Ora chiaramente noi non possiamo sperare di import corso che peraltro lì è durato otto secoli ma quanto meno siamo mossi dallo stesso intento di rendere non per separarci dai barbaro in ma quanto meno per rendere incomprensibile dentro le amministrazioni una stessa mensa
Dicevo qualche parola su questa situazione diciamo il trasferimento all'assistenza sanitaria credette che vede ai detenuti dall'amministrazione al servizio sanitario nazionale
Date le speciali forme organizzative che ha il servizio sanitario in Italia ha certamente moltiplicato i responsabili dell'erogazione dei servizi e senza insistere su altri aspetti accentuato la differenza fra sette sei differenza che esistevano anche prima
Può essere curioso segnalare che nei primissimi tempi dell'unificazione italiana nel mille ottocentosessanta sotto le suggestioni di farine di Minghetti una legge istituì la commissione straordinaria e temporanea del Consiglio di Stato
Che doveva concludersi con un disegno di legge sulla ripartizione del Regno volta diceva a coordinare la forte unità dello Stato e la soda libertà delle Province e dei Comuni e dei consorzi
Con le programmate emancipazione i dell'insegnamento della bonifica azione degli istituti montani provinciali dei vincoli della burocrazia centrale
Il Farini si avanzava anche oltre a parlare di regioni e quali avrebbero potuto eventualmente formare dei consorzi per affari determinati per esempio beneficenza delle arti e forse anche carceri di pena
Considerando che l'assistenza sanitaria cadeva allora nella beneficenza
Potremmo chiederci se il Farini la cui proposta fu era oltretutto rigettato come poi la storia del nostro sistema amministrativo ci mostra avrebbe voluto con favore la collocazione attuale amministrativa delle odierne Renzo e su questa nota storica vi ringrazio dell'attenzione
Siamo al consiglio sull'iniquità che ci ha portato la parte finale anche alle origini del regionalismo italiano giornali prefigurazione nei progetti di di farine di Minghetti no offerto un quadro importante sul tema della formazione del personale in chiave storica
è un quadro poi sulla complessità delle professionalità penitenziarie anche con un breve riferimento al ruolo centrale del volontariato e ora stiamo appunto per passare
Al parlare del volontariato chiamerei appunto nell'ordine che mi è stato dato le associazioni l'associazione L'isola solidale
Se abbiamo rappresentante viso solidale l'ho visto in sala fino a poco fa
Ecco
Esperienza che ho avuto modo di conoscere molto di recente visitando la vostra bella sede che ha delle potenzialità enormi ma realtà importante azzurro
Do senz'altro la parola rappresenta
Il primo è l'avvocato
Da maggio ad oggi
Senta
Grazie a tutti io volevo e illustrare quella che l'esperienza di volontariato
Portata avanti dalla nostra associazione nessuna solidale
La nostra associazione a promosso questo importante incontro questo importante momento di confronto grazie anche e soprattutto alla Rete di conoscenze e l'esperienza sul campo del di conoscete il dottor Sandro li Bianchi e e insieme appunto abbiamo voluto dar vita a questo momento di confronto per
Vedere appunto quali sono le sfide messe in campo per la riforma della sanità penitenziaria ma soprattutto per mettere a confronto tutti i protagonisti tutti gli attori di questo importante settore
E vediamo ora volevo ora illustrarvi sinteticamente quelle che sono le attività portate avanti dall'isola solidale l'isola solidale è una come ho detto l'associazione iscritte al registro regionale delle associazioni di promozione sociale
Nasce nata più di cinquant'anni fa nel mille novecentocinquantasei
Grazie alla volontà di una nobildonna la contessa Costanza ITA la bandana Colini
Che decise di donare la sua vasta proprietà che si trova a Roma sulla via Ardeatina in prossimità del santuario del Divino Amore
E di destinarla all'accoglienza di persone meno fortunate e chi sono queste persone intuì che allora le chiamava meno fortunate se non le persone che hanno avuto l'esperienza dura esperienza devastante del carcere e diciamo che in questi cinquant'anni ci sono stati dei cambiamenti
La la struttura è stata presa in mano dalla Fondazione Opera divieti Ettore e è stata interamente ristrutturata e adeguate ai tempi
Sono stati costruiti e portate avanti delle attività volte all'inserimento dei detenuti nella vita sociale lavorativa mi riferisco a un orto e mi riferisco ha una carrozzeria mi riferisco a una falegnameria che dopo vedremo un po'avanti come funzionano e nel due mila sedici appunto entrata in in funzione la nuova gestione e l'isola diventata l'isola solidale e appunto ed è cambiata appunto anche la la gestione dell'isola
Come lui diceva appunto l'isola si occupa di reinserimento sociale e lavorativo dei delle persone che hanno subito l'esperienza del carcere
La nostra associazione e chiaramente l'associazione di matrice cattolica e quindi consideriamo queste per le considerarmi detenuti come come delle persone e appunto per
Couto con come ci insegna la dottrina della Chiesa la persona un valore incommensurabile ha un valore immenso e ogni persona merita attenzione per questo e gli ospiti della casa appunto sono sono trattati e vengono appunto trattati come con con grandissima attenzione cinque si punta in maniera attiva al loro inserimento chi sono le persone che vengono accolte in questa struttura queste persone sono essenzialmente dei detenuti che si trovano in regime di detenzione e quali sono stati concessi gli arresti domiciliari sul possono essere anche persone in regime di detenzione ci hanno ottenuto un permesso premio
O persone che hanno scontato una pena detentiva che si trovano senza opportuni riferimenti familiari in condizioni economiche precarie
Qui appunto c'è questo problema di persone che hanno avuto l'esperienza del carcere e che una volta finito il carcere non hanno punti di riferimento
Sono tante questo queste queste persone queste e non sarà a chi rivolgersi non un anno fa magari hanno una famiglia ma queste famiglie non
Non se la sentono di raccogliere i non se la sentono di di degli di concorrere alloro l'inserimento sociale e lavorativo e in questo senso strutture come l'isola vi sono solidale sono utili per cercare di dare una chance nuova chance una nuova vita a queste persone che hanno che hanno scontato la loro pena
Per e accedere all'isola c'è un iter preciso
E una volta ottenuta l'autorizzazione dall'autorità competente entra in gioco un comitato valutativo che avvalla richiesta e una volta che il la persona entra della casa
E a questa persona che nel viene fatto firmare il Regolamento al quale si deve attenere in maniera molto scrupolosa
E proprio Regolamento e parte integrante dell'intervento educativo e rieducativo portato avanti per volontari dell'isola
Le regole contenute del leader nel Regolamento garantiscono e quindi servono a garantire uno svolgimento sereno di tutte le attività che vengono portate avanti all'interno della casa
Il regolamento deve anche favorire un clima di collaborazione e interazione fra tutti coloro che vivono nella casa gli ospiti e volontari
Il regolamento serve anche ad ogni singola persona perché costituisce una traccia un riferimento un impegno su cui partire quella ricostruzione dalla prova persona come essere socialmente attivo
Dicevo che importante oltre al Regolamento e anche il fatto che i volontari e che i gli ospiti interagiscono con dei volontari ecco è molto molto importante all'interno appunto della del piano di educazione portata avanti dall'isola la presenza dei volontari chi sono questi volontari sono essenzialmente delle persone formate che svolgono gratuitamente
L'orazione in favore degli ospiti dell'isola egli aiutano in questo cammino fatto di l'inserimento fatto di prima prendere alcune regole sociali perché appunto stando in carcere sta molte regole su della della vita sociale vengono praticamente dimenticate
Il il uno dei grandi uno dei grandi errori che fanno gli ospiti dell'isola
E di considerare l'isola solitarie come un secondo un secondo carcere
Ecco i volontari dell'isola fanno in modo che questo errore non si ripeta cioè loro tendono gli ospiti molte volte tendono a creare le dinamiche e le regole del carcere anche all'interno dell'isola
Invece l'isola e fatta per e portare queste persone ad aprirsi verso l'esterno come si fa ad aprire queste persone verso l'esterno
Facendo entrare per esempio altre persone all'interno dell'isola non a caso l'abbiamo anche un mercato un piccolo mercatino dell'usato al quale si rivolgono delle
I volontari delle persone che abitano intorno all'isola solidale ed è un modo per fare entrare anche delle persone all'interno della struttura referendario delle persone che vivono che vivono lì intorno e creare quindi un clima di apertura
E vi rompere questo questo clima di diritto che molti ospiti tendono a perpetuare dopo il carcere allora e i volontari però devono essere delle persone che che devono avere a essendo volontario un'adeguata preparazione per rapportarsi su questo tipo di persone non a caso stiamo abbiamo portato a compimento l'altra hanno un corso di formazione per volontari con
Fare
Con vari docenti appartenenti appunto al mondo della dalla giustizia al mondo della degli istituti di pena al mondo della della della medicina
Al mondo dell'università e quest'anno stiamo portando avanti grazie anche alla fattiva collaborazione del professor Ruotolo
Di altri relatori del
Di del tipo di questo convegno sono portando avanti la seconda edizione di questo corso di formazione per volontari che operano all'Isola e un corso molto frequentato e abbiamo ottenuto circa sessanta adesioni
L'altra hanno altre su più o meno lo stesso numero ce l'abbiamo anche quest'anno si tratta di una serie di lezioni che vengono svolte
Il lunedì pomeriggio a partire dalle diciotto alle venti lezioni molto interattive nel quale punto relatore per una breve periodo diciamo per Cispel circa un'ora che parla punto fa suo lezione teorica e loro successive dedicata appunto all'intervento Galina relazione con con i volontari che partecipano al corso
E
Perché appunto importante formare i volontari importante formare volontari per non commettere degli eroi ori nel rapporto con le persone che sono ospitate dall'isola
Perché l'isola cosa vuole essere vorrei essere essenzialmente il motore di un cambiamento di un'opportunità per dare una svolta diversa per far cambiare vita ai ai troppi ospiti il l'obiettivo dell'isola quindi è il reinserimento e la rieducazione sociale la ricollocazione lavorativa
E per dare un nuovo impulso a questo obiettivo e ci siamo avvalsi anche di una serie di figure professionali acquista anche queste in maniera del tutto volontaria che ci affiancano e all'interno l'isola per dare un supporto agli ospiti
E abbiamo uno psicologo che settimanalmente incontra negli ospiti che hanno desiderio di incontrando di promuovere magari eventualmente un percorso terapeutico contrattare o terapeutico con lui
Avviamo un'assistente sociale anche questa
Viene punto settimanalmente predisposta all'ascolto ed è disposta anche a a dare consigli abbiamo anche un avvocato per tutto quello che riguarda il supporto legale la consulenza sulle procedure che riguardano lo stato detentivo gli ospiti ecco gli ospiti apprezzano molto queste queste tre figure
Professionali ma anche volontarie e si sono affezionati gli acquisti a a queste tre persone e li considerano un vero e proprio punto di riferimento per la loro vita
Anche l'isola per tenere impegnati dette appunto e favorire il reinserimento
Di queste persone come avevo detto all'inizio organizza anche una serie di attività giornaliere
E che pronto per tenere occupate per cui queste persone che sono essenzialmente di un corso di tecnica per la coltissima devono orto
Un corso per l'apprendimento delle tecniche di falegnamerie un corso per l'apprendimento delle tecniche di restauro
Oltre a questo ci esiste anche un un corso che l'attività di carrozzeria e un corso per l'alfabetizzazione informatica
L'obiettivo di tutte queste attività non è solamente quello di apprendere un mestiere ma anche quello di instaurare una ONU modo di
Trascorre il tempo in maniera costruttiva per favorire appunto la effettività di queste persone per fare riacquisire delle competenze sociali relazionali che nel è il momento dei minimi momenti della vita detentiva si sono affievolite no la persona punto quando ritorna alla libertà
Punto deve imparare una serie di processi e l'isola appunto può essere una un'opportunità una ma opportunità utile per imparare questi processi
Ecco questo è praticamente quello che viene svolto all'interno dell'isola questo è quello che appunto volontari dell'isola fanno con con gli ospiti questo è il punto è stato un un panorama sintetico ma spero abbastanza esplicativo di quello che facciamo
Volevo ringraziare ancora il professor Ruotolo
Appunto penso che per il momento abbiamo il mio intervento è finito grazie
Grazie e ora sentiremo anche le altre realtà quest'occasione importante anche per conoscere le varie esperienze il mondo del volontariato
Prima di passare la parola Paola Capo leva del per censo Lazio chiedo se c'è qualche rappresentante di spesso Lazio
No
Tagliapietra perfetto allora lei la parola
Grazie
Re buonasera a tutti
Presento rapidamente i centri di servizio del volontariato perché cessi basta appunto per centro servizio per il volontariato che è nato circa vent'anni fa nella Regione Lazio
Proprio per la funzione di favorire
Il rafforzamento del sistema del volontariato delle organizzazioni di volontariato attraverso attività di formazione di promozione come sono le giornate di oggi ad esempio attraverso poiché attività anche di amministrative giuridiche e quindi consulenziali
I nostri due centri di servizio c'era Sven spesse che io oggi rappresento
In questi vent'anni hanno quindi consolidato hanno permesso il consolidamento di una rete di associazioni fra cui sicuramente quella di quelle presenti anche qui è quella di Sandro li bianchi che fa parte tra l'altro del direttivo proprio della nostra del del nostro centro ha permesso quindi dicevo un rafforzamento della rete delle associazioni oggi nella Regione Lazio ne contiamo circa due mila sui vari fronti associativi
E in questo momento in particolare ivi le associazioni e centri di servizio stanno affrontando una diciamo una profonda trasformazione dettata dalla legge di riforma del terzo settore
Avvieremo proprio nei prossimi giorni una serie di corsi di formazione proprio su questa riforma che il recentissima due mila sedici e di un codice di riforma del due mila diciassette che ridisegna hanno il mondo del terzo settore in qualche modo e che necessità certamente da parte del mondo del volontariato un'attenzione particolare per non diciamo io dico restare schiacciati da un mondo del terzo settore nobilissima in tutte le sue finalità ma che è composto da cooperative da fondazioni ed altri Soggetti
Ecco questa premessa mi mi mi mi premeva farla perché siamo in un'attualità che tra l'altro sta portando i due centri censito espresse all'unificazione
Quindi probabilmente da luglio anzi non probabilmente sicuramente dal meglio non sentirete più parlare della Regione di queste due sigle ma sentirete semplicemente centro servizio Lazio e a questo centro servizio che sta a Roma ma sta anche in tutte le Province con tanti sportelli proprio dedicati al mondo del volontariato
Tutti i cittadini che vogliono intraprendere questa azione
Singolarmente o con un'associazione si possono rivolgere per tutta una serie di attività vedi queste delle citavo prima
Altre le potete trovare proprio appunto all'interno dei nostri siti con tutte le informazioni che necessitano
Questa ecco un aprì un primo livello di d'informazione che mi premeva dadi perché la mia riflessione invece voleva essere un po'più generale
Scusate su come è cambiato il volontariato in questi anni anche in questo settore è cambiato in Italia in tanti aspetti ma in questo settore
Si è dimostrato particolarmente
Propulsivo di nuove mo'di nuovi impegni e di nuove progettualità
Negli anni settanta il volontariato nelle nelle carceri nasceva su una spinta individuale possiamo dire poi via via è cambiato sono in arriva delle organizzazioni e quindi il volontariato si è mostrato sempre più progettuale quello che gli diceva poco fa
Scusatemi ho bisogno di bere un po'd'acqua perché se mai
Perdonatemi e non voglio però affrontato darmi noia con la tosse
Benissimo grazie scusatemi fino
Ecco dicevo il il volontariato nella nel in tutto in tutte le situazioni si è trasformato in questo settore ha dimostrato una particolare vitalità i capi capacità di cogliere anche i bisogni che nascevano attraverso azioni progettuali mirate e quelle descritte secondo me colgono benissimo la capacità organizzativa dell'associazione di volontariato di di di essere poi all'altezza delle nuove richieste
Questa capacità progettuale è quella che in qualche modo ne riteniamo sia un carattere distintivo che va mantenuto nelle associazioni perché gli consente da un lato di migliorare la sua risposta ma dall'altro anche di fare in Rete con tutti quei soggetti istituzionali pubblici ho del privato sociale
Nel raggiungimento dei propri obiettivi quindi uno delle insomma diciamo degli incitamenti degli e anche dei delle attività maggiormente che ci vedono come centri servizio maggiormente impegnati è proprio quello di chiedere alle associazioni
Di formarsi sempre di più rispetto a queste competenze cioè fare tre oggetti ma soprattutto fare progetti inflitte cioè non fermarsi alla singola azione volontaria importantissima imprescindibile necessaria
Fondamento del dell'agire del volontario ma vedere il proprio la propria azione all'interno di contesti
E di sia istituzionali ma anche sociali e in questo senso ne possiamo dire che nel mondo
Della risocializzazione delle persone detenute ma anche della
Dell'aspetti la loro crescita molto è stato fatto non solo in termini di formazione ma anche di reinserimento professionale
Ecco questo a mio avviso qualifica l'attività delle associazioni in maniera esemplare e mi sembra proprio opportuno l'averlo collocato all'interno di questo contro sulla salute
Anche queste testimonianze del mondo del volontariato perché e oggi il ministero della Salute ce lo dice chiaramente ringraziamo di averci ospitato no ci dice chiaramente la se la salute va perseguita attraverso molte azioni diverse non è solo la salute intesa come mancanza di di di malattia
La salute come sappiamo bene si può si deve perseguire attraverso tutta una serie di azioni che sono di di varia natura che sono anche date dalla formazione ma anche data ed al sostegno verso spetti più psicologici e sociali e quindi in questo senso la l'agire del dell'associazione di volontariato è estremamente importante perché permette un dialogo e un confronto su un piano molto più diretto a mio avviso molto più anche empatico molto più vicino a ai ai bisogni delle persone che non lo è che nonché che non che non talvolta non come dire non possibile su su livelli diversi e quindi
Ria riafferma in qualche modo in questo ambito come in tanti altri ecco in tantissimi altri
Riguardanti anche la salute la veramente la la capacità delle associazioni di volontariato di coniugare bisogni diversi risposte diversificate ma soprattutto anche più
Mirabile a quelli che sono stati anche i cambiamenti che avvengono all'interno anche degli istituti penitenziari
E da qui diciamo e concludo anche il mio è un po'la mia riflessione importantissimo è proprio questo momento che è stato costruito perché a mio avviso è uno dei dei dei momenti in cui la sussidiarietà cioè la capacità di collaborare fra vari soggetti
Pubblici e del privato sociale può portare alla formulazione di nuovi piani di lavoro collegati
Cooperanti in qualche modo collaborativi
Mirati proprio al raggiungimento di dividendi di nuove di nuove sfide e di nuovi obiettivi quindi insomma
Non abbiamo non potuto sposare la la Riley all'idea di di fare in questa occasione un momento di riflessione così importante
Proprio perché qui appunto chiudo veramente il volontariato nelle istituzioni penitenziarie in crescita
Lo è in termini numerici
Siamo insomma ci sono oltre quattordici mila volontari
In tutt'Italia non lo è di STET nella distribuzione dichiariamo mentre al nord
Ci sono molte più realtà attive in questo senso via via che scendiamo al Sud queste realtà diminuiscono fino arrivare in Sicilia dove mo'e molto meno presente però diciamo che è importante e la nostra azione come centri di servizio e anche in questo è importante che vengano promosse
Questo tipo di attività anche in contesti così particolari così delicati dove c'è bisogno ovviamente di un approccio specifico formato ma dove sicuramente
Si si capiva benissimo dall'intervento che mi ha preceduto la relazione umana
L'ascolto
E la vicinanza sono elementi fondamentali nel nel recupero delle persone
Soprattutto anche nella promozione appunto di una salute come ha detto giustamente le che sia qualcosa di più dell'assenza di mattina scopre appunto come la definizione
Dell'ONU punto di un team benessere fisico psichico e sociale questo è quello che dobbiamo portare avanti appunto come dice lei facendo rete
Con le associazioni sul territorio e facendo rete anche con le istituzioni sul territorio questo è giustissimo grazie
Grazie
Grazie per questo altro importante contributo sul ruolo del volontariato io chiamerei per la Conferenza nazionale volontariato giustizia Lillo Di Mauro che
Da molti anni si occupa deve essere penitenziario ricordo anche come presidente della Consulta penitenziaria di Roma Capitale
E la conferenza nazionale volontariato giustizia un ruolo molto importante mi dispiace anzi lo Pirollo scriverò da Ornella Favero che ne è presidente
Avete fatto l'onore di coinvolgermi nelle vostre iniziative tutte le volte che c'è una riunione o un consiglio di dipartimento o un impegno accademico con la seduta di laurea sempre puntualmente coincidente quindi devolvere divismo avuto finora delle difficoltà oggettive a partecipare qui do senz'altro la parola Lillo Di Mauro
Grazie
Dieci anni dalla riforma della medicina penitenziaria
Ricordo quando con lei da Colombini le Autonomie locali siamo stati promotori e sostenitori di questa riforma
Ricordo che una volta approvata la riforma con tutti la corsa agli ostacoli che c'è stata
Fonda mo'anche un forum nazionale per la tutela della salute dei detenuti
Che aveva come compito come obiettivo quello di monitorare l'applicazione della riforma in tutto il territorio nazionale ed anche di sostenere appunto iniziative laddove questa riforma non venisse applicata come era nello spirito
Oggi io sono chiamato a parlare di volontariato all'interno all'interno del penitenziario e quindi anche come il volontariato può contribuire alla salute dei detenuti eccetera intanto mi va di premettere che il volontariato come sua mission non può sostituire azioni che invece devono essere svolte
Quindi i servizi che devono essere garantiti svolti da chi è competente che è chiaro che quando si parla di salute necessario che intervengano oltre i medici oltre persone specializzate anche organismi che siano accreditati in quanto appunto strutture socio sanitarie cooperative sociali accreditate eccetera eccetera quindi intanto cioè mi va di fare questa premessa perché altrimenti diventa che poi volontariato va a sostituire qualcosa che non può sostituire volontariato evidentemente può aiutare alcune funzioni ma come già oggi fa mancano le mutande portiamo vent'anni insomma manca il sostegno come dire umano e noi siamo il sostegno umano per le persone
Noi possiamo come dire indicare che c'è un disagio all'interno di una sezione del carcere noi possiamo farci carico di svolgere alcune funzioni come dire burocratiche all'esterno del carcere per aiutare la persona detenuta ma sicuramente non possiamo offrire servizi socio sanitari
Questa riforma dieci anni a me pare che ancora abbia delle lacune presenti delle lacune insomma non mi pare che applicata in tutto omogeneamente il tutto il territorio nazionale
Non sono stati ben attivati anche i servizi socio sanitari territoriali perché all'interno del carcere operano appunto i medici operano infermieri ma per esempio non operano che ne so quindi quelli quegli operatori socio sanitari che vengono dal famoso terzo settore che sono quelli che dovrebbero iniziare la presa in carico in carcere del personale malata per poterla poi accompagnare anche all'esterno e quindi sostenerla anche all'esterno
Perché appunto
Curare la persona all'interno del carcere che per me è sempre stata una per grande contraddizione perché le persone malate non dovrebbero stare in carcere ma ciò detto curare
Una persona all'interno del carcere può risultare tra virgolette anche facile perché comunque un luogo protetto cioè una struttura sanitaria Interna ci sono
Validi professionisti appunto che possono intervenire
Il problema si crea quando quella persona può accedere alle misure alternative il problema si crea quando quella persona viene liberata
Il problema si crea quando quella persona è uno straniero che una persona che non ha riferimenti familiari che non ha riferimenti sociali e allora oltre ad essere portatore dello stigma di appunto detenuto Codex detenuto
è anche portatori di un disagio che è proprio appunto fisico e quindi non si sa come affrontare
Il volontariato in carcere come dire è regolamentato sia dall'ordinamento penitenziario che dal regolamento stesso
E noi quando entriamo in carcere evidentemente proprio perché regolamentati con l'articolo settantotto se intervento individuali con l'articolo diciassette sei su Progetto
Interveniamo per l'amministrazione penitenziaria quindi anche qui c'è un limite del nostro intervento in ambito sanitario pertanto sarebbe anche auspicabile che lì dove si ritenga importante un supporto del volontariato anche il sistema sanitario nazionale
Come dire sottoscrivesse dei protocolli con le centrali del volontariato per poter dare come dire più autorevolezza al volontario ad entrare non tanto perché il direttore ha bisogno del volontario ma quanto perché l'ASL ha bisogno che il volontario supporti alcune attività che magari mi mi riferisco
Agli istituti che a custodia attenuata per tossicodipendenti mi riferisco ai piccoli e Pertini dove sono stati dove è stato rinchiuso il disagio mentale perché abbiamo superato il biopic Jim poi li abbiamo sostituiti molto presto con altro insomma
E quindi la necessità eventualmente di
Di trovare un modo di collaborare
Con il sistema sanitario nazionale
La riforma
Credo che la parte più debole di questa riforma è nonostante il DPCM eccetera eccetera si è proprio la integrazione socio sanitaria
Territoriale
Vi dico questo perché io oggi sono anche il responsabile della prima casa protetta d'Italia per madri con bambini detenuti
Nominata all'età che è stata la mia grande maestria la mia mamma
E posso assicurarvi che le difficoltà che noi abbiamo trovato a iscrivere nel sistema SEC cioè ad avere il medico di base piuttosto che il pediatra per i bambini sono state enormi
E soltanto perché la responsabile dell'ASL e territoriali
Ho chiamato la Regione la Regione e l'ha investita di questa cosa
Ha chiamato gli uffici preposti siamo riusciti a trovare un metodo perché per esempio le donne Rom le donne Rommel che non hanno documenti non si possono iscrivere non si trova il modo di scriverle al sistema sanitario nazionale anche le loro bambine
Questo infatti adesso Konitz Sant'Eugenio riusciamo ad a vere che messo ai servizi Pediatria perché sono gentilissimi e quando un bambino sta male lo portiamo la lo accolgono lo curano ce lo rimandano a casa ma per esempio
Ecco allora quando prima ho detto
Che il problema si fa grave quando la persona esce dal carcere si fa più grave dentro il carcere è proprio per questo perché se sono stranieri se non hanno documenti eccetera hanno difficoltà a curarsi
E non ci sono inoltre Seat rotture che si facciano carico di queste persone quindi la riforma della medicina penitenziaria ci abbiamo creduto continuiamo a crederci l'abbiamo sostenuta continueremo a sostenerla ma presenta lacune che noi insieme tutti quanti foto le associazioni che hanno organizzato questa importante conferenza eccetera eccetera si uniscano perché ci sono appunto l'alcune che vanno assolutamente colmate
Grazie
Grazie davvero per questo prezioso intervento tra l'altro condivido molti dei punti che sono stati richiamati tra i quali visto che parliamo ruolo del volontariato che volontariato non può essere sostituto
O sostituzione di ciò che è dovere che incombe sui pubblici poteri non è quello che chi richiede il principio di sussidiarietà appunto questo anche un affiancamento che il privato sociale ha rispetto al pubblico che non deve significare di responsabilizzazione dei pubblici poteri nel esercizio di compiti che gravano costituzionalmente legislativamente sui pubblici poteri in conclusione abbiamo la Comunità di Sant'Egidio e Stefania per lei che farà il suo intervento conosco personalmente Stefania so quale sia il suo grande impegno e soprattutto rappresenta la comunità di seggi io che tanto fa anche in ambito penitenziario a lei la parola Miazzi
Io ringrazio appunto per questo intervento e vorrei fare due riflessioni una sullo spaccio del volontariato e una sulla salute
Comincio dalla salute in carcere
Dieci anni di riforma
Voglio dire per noi questa riforma è stata molto importante come comunità di Sant'Egidio l'abbiamo molto sostenuta
E orgogliosi
Finora un po'di tempo fa del nostro servizio sanitario nazionale e lo siamo ancora nei principi ma il servizio sanitario nazionale un po'in crisi e questo sposalizio è avvenuto in un momento difficile questo non possiamo negarlo
E questo tema voglio dire fuori di qui non è conosciuto
Quando se ne parla occorre spendere parole adeguate perché la gente non capisce cosa vuol dire essere malati in carcere curare in carcere
Non non è facile capirlo eppure è tanto importante per la dignità delle persone per la salute delle persone che sono in carcere
Penso al problema dalla chiusura delle o Pga al problema dell'accesso alle cure da la presa bella presa in carico so che mi avete parlato stamattina io non ero presente purtroppo io penso che
Sì ha detto agli stati generali che bisogna avvicinare
La vita detentiva alla vita esterna che le due i due modi di vivere non possono essere separati anche per la salute è vero questo
Bisogna avvicinare la persona alla vita esterna creando una maggiore tutela della salute questo è una cosa molto importante io dico come comunità di Sant'Egidio siamo nei centri clinici a Roma
Nell'infermeria insomma a Roma Napoli a Genova dal novanta e noi come volontari intercettiamo la domanda di salute che già è intercettata dagli operatori sanitari evidentemente questo evidentemente già prima della riforma
Abbiamo presenti le differenze ma ci accorgiamo anche di come i sanitari intercettano domande fino ad allora inespresse domande che non sarebbero venute fuori
Domande di persone che probabilmente domande di salute di persone che probabilmente non sarebbero emersi sarebbero son quelle persone che ti muoiono per strada
Sono i senza dimora solo persone fuori dai contesti sociali le la parte più fragile vulnerabile della popolazione detenuta
Popolazione detenuta che viene in contatto con
La il nostro sistema di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
Si viene in contatto con il nostro con le nostre eccellenze
Speriamo ecco cosa voglio dire io ho personalmente abbiamo come comunità di Sant'Egidio centinaia di teste di testimonianze di queste fragilità
Che hanno incontrato un sistema di cura lacunoso macché esiste
Che esiste
E penso che
Penso che c'è qualcosa che vorrei dire alcune criticità
Allora io penso sia un grosso problema che non esistono percorsi e procedure ancora sono troppo pochi sono c'è una grossa disomogeneità penso che l'avete detto stamattina disomogeneità tra le regioni
Cosa serve serve di costruire le procedure che rendono effettive le la che rendano effettiva tutela della salute
Penso che
Il problema della disomogeneità attiene
Alle Regioni
Agli istituti penitenziari che sono diversi fra di loro ai singoli alti Circuiti interni le gli istituti penitenziari diverso è un'alta sicurezza diverso è un comuni una sezione di comuni
Diverso diverse sono le organizzazioni delle ASL ma questo
E è un problema grossissimo perché noi non arriveremo mai in questo modo l'omogeneità
Altro problema la fornitura dei materiali elette ci capisco che arrivò a parlare di cose ma guardate che c'è un problema di malattie infettive
Che prevede all'acquisto e al rinnovo dei materassi delle lenzuola di queste cose e chi lo fa per prevenire il tema la trasmissione delle malattie dermatologiche importanti come la scabbia
Che vengono da fuori che in carceri come Regina Coeli per fare un esempio dove c'è un turnover è altissimo un problema molto grande
Altro problema i trasferimenti dei detenuti che stanno facendo un percorso terapeutico oppure nel caso di più sfigati stranieri così
E e il percorso non avviene c'è questo problema di essere straniero costituisce un un pretesto per non iniziare ha fatto il
Percorso
Trattando del di trattamento terapeutico vedi tossicodipendenti
E
C'è il problema dell'accesso alle strutture sanitarie Sterne per la cura e la riabilitazione verso un problema enorme
La difficoltà di reinserimento nelle se appeal per gli italiani non parlo degli stranieri addirittura per gli italiani c'è il problema di accedere alle liste nascono essere messi in lista
La segnalo un problema secondo me in grave si è parlato di formazione gli infermieri che sono quasi tutti di cooperative non ricevono alcuna formazione questo secondo me è un problema molto serio
E
L'Osservatorio regionale ma magari riaprisse esisteva poi a un certo punto non è esistito più non so perché ma è molto importante le visite degli istituti da parte dei dell'Osservatorio
Il mediatore
Guardate non è una volta con una donna nigeriana abbiamo avuto il problema che questa donna doveva per forza partorire comparto Sersale o lei non voleva soltanto perché abbiamo portato una nigeriana di Sant'Egidio
Si è convinta a fare Cesare o perché quella donna sarebbe morta
Non aveva assolutamente dell'idea che dove non capiva
Non dico altri esempi i LEA ma per la necessità di un personale sanitario stabile che non cambi in continuazione di avere dei riferimenti chiari anche perché ai collegamenti col territorio
Ci sono delle buone prassi come a Regina Coeli c'è un servizio sociale che anche la la
Che son tre io assistenti sociali che parlano con tutti i detenuti nuovi giunti è una cosa è un'eccellenza non conosciuta da nessuno che non si trasmette e non si può anche condividere
Allora detto questo voglio dire qualcosa su sul volontariato
Il valore del volontariato il valore della gratuità e qui mi unisco a chi ha parlato prima di me io penso che i volontari provengono da associazioni che
Sono portatrici di una cultura filantropica basata sulla gratuità
Questo fatto della gratuità è un fatto estraneo sia al carcere che ai detenuti culturalmente Estra lo è oggettivamente la gratuità dell'intervento del volontario diventa un punto di forza forza e poi spiegherò anche perché debolezza lo ha già detto Lillo però punto di forza i volontari entrano i nomi dialogo rapporto dialogico con detenuti c'è capitato spesso di disinnescare delle tensioni e degli eventi critici proprio per questo perché stiamo figure altro altro dall'istituzione è molto importante i volontari si interessano alla salute constatano
La difficoltà l'estrema estremo disagio e lo segnalano ma poi purtroppo oppure in presenza di un autorizzazione da parte del magistrato di sorveglianza spesso non è possibile fare
Il trasferimento sono problemi complessi io non voglio entrarci so che se ne è parlato stamattina però credo che
Ecco per quanto riguarda ribadisco per quanto riguarda i volontari la ricchezza dell'intervento dei volontari e portare un'apertura
Entro l'istituzione totale perché il carcere è rimasta ad ultime istituzione totale
Ed è un'apertura che porta anche alla riconciliazione sociale e introduce il criterio della gratuità di qualcosa che non ha interesse per nulla anche nei confronti del migliore degli operatori
Del professionista più più bravo il più sensibile
E ristabilisce degli spazi di umanità e dà voce il futuro al desiderio di tanti detenuti che chiedono un'occasione per ricominciare
E non gli è facile ricominciare per niente non gli è facile uscire non è facile uscire quando si è ammalati amputati c'è chi italiani e stranieri è difficile per tutti per gli stranieri è impossibile ma anche per di italiani è un grosso problema
Quindi voglio dire dicevo il punto di forza è punto di debolezza punto di forza perché è un'osservazione particolare diversa è c'è un dialogo diverso col detenuto
Un ascolto diverso almeno io ci credo altrimenti non saremmo volontari
Ma un punto di debolezza perché volontario non può sostituirsi ai servizi per il semplice motivo che non è un mestiere quello del volontario non c'è remunerazione
Il volontario non può sostituire eppure lo fa perché noi portiamo valanghe quantitativi esorbitanti di indumenti e di prodotti per l'igiene sino riportassimo mi chiedo cosa mi sarebbe di queste il malattie dermatologiche ad esempio d'estate ed inverno sempre
Allora
E cioè voglio dire per finire
Voglio dire questo che stamattina so che si è parlato di questo linguaggio diverso e di fare formazione congiunta secondo me molto importante parlare la stessa lingua
è importante
Ma anche non parlare la stessa lingua e incontrarsi
Produce una ricchezza parlare la stessa lingua lo si faceva prima prima della riforma
E non era un vantaggio non era un vantaggio nessuno né per i professionisti che si abili vanno nel modo in un modo di lavorare che io ritengo che non fosse quello migliore lo dico con libertà
E parlare lingue diverse incontrarsi e parlare è sempre produttiva sempre una ricchezza è sempre una formazione comune e quindi questa mi sembra una cosa molto importante anche i volontari
Sono dico costi e
A formarsi ma i volontari hanno anche qualcosa da dire qualcosa da dire sulla conoscenza del territorio sulla conoscenza dei poveri perché noi abbiamo un contatto con ad esempio un contatto con i poveri fuori
Sono realtà che ad esempio gli agenti a polizia penitenziaria non conoscono se non per sentito dire o permacultura già fatta non so per me
Passatemi il termine non non so dirlo in un altro modo
Quando parliamo con gli agenti a polizia penitenziaria riusciamo a far passare delle cose e delle contraddizioni del mondo della delle differenze
Non si può parlare con le categorie del passato dei popoli poveri sono cambiati la realtà è cambiata cambia in continuazione c'è un impoverimento galoppante
Allora non si può parlare dei poveri come se ne parlava cinque anni fa
Allora lui
C'è una distanza nel nostro Paese terrà
La nostra legislazione che avanzata eppure cibo che lo fosse di più col un nuovo Regina mento penitenziario
In senso pieno
E però nel nostro Paese c'è sempre un inquietante distanza sotto il ciò che è scritto ciò che è praticato allora noi speriamo vivamente che questa distanza sia colmata
Lo dico qui in un ambito dove il ministero della Salute vista giustizia si possono incontrare perché si dovrebbero incontrare sempre perché l'interdisciplinarietà dovrebbe esserci sempre perché dovrebbe essere la ricchezza che fa permette di mettere in pratica le leggi
Grazie per questo intervento che riduce conclusivamente a rilevare che il ruolo del volontariato è anche quello di fare emergere le criticità conoscendo a fondo la realtà di denunciare le diseguaglianze le disomogeneità territoriali e qui mi riferisco non solo al tema della salute penso anche ai riferimenti che ho sentito in più del di Rossi ma più duro dei vostri interventi alle specifiche problematiche dell'essere stranieri in carcere
Franco bricolage un grande penalista all'indomani della riforma penitenziaria quella di quarant'anni fa settantacinque ammoniva circa i rischi usava queste balle espressione di una effettività rinnega ante della normativa penitenziaria cioè diceva anche i migliori principi anche le norme che siano ispirate a criteri più nobili rischiano occorrono il rischio di trovare una rinnega Cerere la pratica se ci se non c'è un terreno culturale e sociale disposto ad accogliere quelle novità
Credo che incontri come questo servono anche a realizzare questo obiettivo dal punto di vista personale o sono venuta a conoscenza
Di tante altre cose se di esperienze importanti nel mondo del volontariato prima di lasciare il tavolo alla Ornella Vagnozzi che coordinerà la prossima sessione
Lillo Di Mauro ha citato due volte leda Colombini permettetemi di dire in una sessione dedicata al volontariato di idealmente dedicarla a a una persona che con la sua esperienze con la sua attività di ha dedicato la sua vita al volontariato al volontariato in carcere
Certo cedo la la la parola Ornella Pagnozzi mi è stato dato anche il compito di presentarla perché giustamente il coordinatore se non viene presentato sempre dovendo sì altrimenti presentare da solo assistente sociale dal mille novecento ottantasette dal mille novecentonovanta con l'attività prevalente del Servizio tossicodipendenze del territorio e servizio dipendenze intra carcerario
Attualmente assistente sociale coordinatore con incarichi istituzionali nelle attività distrettuali dell'Ufficio di Piano e attività di coprogettazione
Riferito al distretto di appartenenza coordinatore nelle attività distrettuale per l'Astra Roma Roma F tutor per i tirocini per assistenti sociali corso di laurea Università Roma Tre alle giusto come è docente portare i saluti gli incassi del dottor Massimo Barra che fondatore direttore di villa Maraini molti di voi lo conosceranno professionalità assolutamente di primo piano per quello che riguarda l'assistenza dalla tossicodipendenza
E il suo impegno che da molti anni segue con Costanza dedizione e è chiaro che ha anche ecco questa persona io adesso ho citato sì mi fa un po'al problema che è uscito fuori nel momento stesso in cui hanno parlato le diverse organizzazioni qui si parla evidentemente di volontariato il quale volontariato non può essere la supplenza autoscatto
Perché questa parola deve rimanere scolpita nella pietra il volontariato è una cosa la supplenza è tutt'altra cosa allora qui si innescano necessariamente definizioni che non attengono a questa giornata di lavoro ma che rimangono all'interno della nostra menti
C'è un
Ossimoro però che ogni tanto esce fuori dal discorso di oggi quando si parla di salute in carcere
E l'ossimoro della salute in carcere
Come si fa a stare bene in carcere
Come si fa a stare bene in carcere quando il carcere non è fatto bene
E perché il carcere le do subito la parola perché il carcere non è fatto bene ve lo dico subito io sono professore sicario
Ho insegnato alle facoltà di ingegneria e vi dico una cosa nelle facoltà di Architettura però sono anche dei una rotta direttore facoltà di Ingegneria si insegna a fare le strade i ponti
Le case di abitazione né scuole
Anche gli ospedali non si può insegnare a fare un carcere perché per disegnare un carcere per fare un carcere
Ci vuole una cultura umanistica una cultura scientifica Bastille sì ma purtroppo all'interno dei sistemi che protegge potrebbe che progettano carceri in Italia finora capita a cosa mi riferisco non c'è l'humus culturale stamattina ho citato te l'abnormità di quel carcere che è stato progettato e messo a gara a Nola mille e quattrocento detenuti quando si parla di carceri che per funzionare bene dovrebbero avere impostazione dico diverso
Ma soprattutto non c'è anche cultura né i tecnici
Perché all'interno delle università delle facoltà di architettura e nelle facoltà
Di di di ingegneria dovrebbero essere fatti o dei master o degli appositi corsi per formare i progettisti perché essi siano i primi non ricevere
Le indicazioni che provengono da culture frammentarie e quindi disegnare in maniera scoordinata ma essere i primi a essere i promotori di una cultura diversa una cultura sistemica multi disciplinare
Mi potrei allungare più valido la grazie
Allora intanto facciamo accomodare le persone che devono intervenire regionale dell'ultima sessione la dottoressa
Mancinelli
Dottor Marco Paternello Daniele è stato un e fai ci sarà anche don Sandro Spriano
E anche lei che sostituisce non Sandro Spriano
A prego venga chiede Eva di fare subito l'intervento perché ha necessità di andare via prego si accomodi può anche
Presso produce proposto ecco può anche presentarsi perché no no alla sua presentazione
E magari se essi delle stenta costituisce un fossile Grazia
Comincio subito trenta
Buonasera a tutti grazie dell'invito
Io sono lì ma Sami Salem e va a Mosca dalla Magliana
Sono stato anche l'Imam della moschea grande in qualche periodo due mila tre nel due mila sei
Vado al carcere dal
Del mille novecentonovantotto
Faccio al volontariato da vent'anni fa no
Quando parliamo di diciamo del carcere
Noi come musulmani l'Islam come l'Islam non viene riconosciuto in Italia quindi noi non c'abbiamo la possibilità di fare un progetto
Per entrare nel carcere quindi sì vado non vado con con un progetto vado soltanto come volontariato
Andavo dal dal mille novecentonovantotto
Comi mediatore interculturale né io sono Lima però non c'è se abbiamo tutta noi
Normalmente chi vuol dire i preti che vuol dire un po'un vescovo non sappiamo che volentieri un Imam
Imam un capo spirituale
Ma il capo spirituale Lizzie ma entro il carcere come immediatamente colturali
Ma c'è la differenza ma il mediatore interculturali non è un interprete non è una interprete non è un tra dottori
Sa abbiamo la differenza tra
La diciamo il significato linguistico
E il significato terminologico
Perché il significato linguistico normalmente non dà il concetto
Non dal concetto del significato delle delle parole possa che dà il contrari completamente
Ma élite il diciamo il significato terminologico questa la cosa più importante
Quindi il mediatore interculturale dentro il carcere non è un interprete sì mediatore verbali diciamo il significato il concetto di ma però l'Imam l'Imam Comit da una una guida spirituali di ritardo un'accusa in più
Come le persone dentro la cascina dentro il carcere hanno una hanno tanti dico colta noi con lo possiamo essere utile
Con i detenuti dentro il carcere
Io veramente vedo questa importanza perché i detenuti tenterà il carcere devono essere persone integrati
Ma quando parliamo dei questo ci sono trentacinque per cento
Stranieri dentro il carcere
Ma non credo questo perché c'è un se quel c'è per costo percentuali come come persone stati diciamo Fauré legge de ci sono alcune utili alcuni motivazioni
De ma ha un motivo de questo la la la produzione le interpretazioni diciamo del diciamo de sì per la legge o della lingua la stessa cosa
Voi per per essere vicine queste persone
Per diminuire la crimini letta
Perché alcuni di di questi persone prima di uscire dal carcere fanno altri disagi dentro il carcere quindi prima di di uscire rimangono ancora e quindi io per entrare dentro il carcere per la salute di questi di questi persone per essere perché le malattie noi come crediamo nell'Islam la la creatura di uomo viene creato del diciamo del del fango
E a ma anche dello spirito
Ma Comi il Lelli corpo fisico potrebbe arrivi alla malattia manchi diciamo il l'anima potrebbe avere anche la malattia questo il nostro compito ma una parola potrebbe cambiare completamente la vita da una persona ma spesso io non sig. soltanto le persone dentro i detenuti dentro il carcere manca aspetto loro quando vengono a quando escono dal carcere vengono da me alla moschea verbali un una mano Bird Harder rivendicarlo perché noi Comin musulmana come l'Islam come una religione c'abbiamo che viene strumentalizzato diciamo con un modo abbastanza esagerato
Ma l'Islam danno all'obbligo de esseri unite le
Ora persone di fede dovrebbe essere dove si approva come con la pioggia dovrebbe essere utile quindi noi non possiamo lasciare il nostro ruolo così senza nessun non se ne effettuano se dobbiamo lasciare nostro impronti
Ma per questo la nostra possibilità molto limitata però ruolo è importantissimo
Una volta siamo stati io sono una in tante volte quando vado al carcere vedo i detenuti sono Contu tutti
Contro i medici
Contro può pensare chi e alcuni chi la il medico le volle visitare io questo titolo rifiuti completamente perché contro tutto non vuole neanche fare lasciamo la gli analisti ma è questo il nostro compito questo nostro ruolo dobbiamo stare vicino per darlo Bardaro la speranza per darlo la serenità bendato las la tranquillità e questo e ruolo dei dell'Imam dentro il carcere
Ma ma non soltanto e ruolo del del mediatore interculturali
Purtroppo la lo strappo possibilità molto molto limitata però ruolo è importantissimo perché noi dobbiamo e diminuire la quantità questa trentacinque per cento sicuramente ci sono alcuni motivi dobbiamo per superarla ma e ci sono alcuni anche fanno alcuni alcuni sbagli diciamo non possiamo dire Ava alcuni sbagli come impiccati se Corbella nostra religioni ma loro quando capiscono che questa è una cosa contro la volontà di Dio contro la religione se rendono conto si ne prendano la strada quindi come o molto utile di spiegare loro ve da da quel punto
Più che questo sono persone in difficoltà
Pensano che tutto il tutto il mondo contro di loro
Sì stiamo vicino a loro loro sanno che ci sono alcuni che sta vicino a loro quindi possono dare la fiducia possono dare loro diciamo possibilità di collaborare e di integrarsi con la comunità dove dove vivono e invece sì con questa difficoltà credo che tutta noi sì la società italiana o la società umana anche la persona stessa tutta hanno venduto colta
Ma per questo io credo che questo ruolo diciamo del dell'Imam dentro il carcere ma grazie anche ultimamente ho fatto un convegno con nel ministro della giustizia anche con el Cardenas Pardi ma ha detto una una bellissima frase ma ha detto Mai più come mediatore interculturali sempre come Lehman
Ma è questo perché loro a hanno capito benissimo ruolo dell'Imam
Rispetto anche la salute di di di tenuti dentro il carcere ma anche rispetto la sicurezza del della della Società rispetto anche diciamo le integrazioni
Diciamo anche si dentro il carcere o anche Fauré del carcere grazie spero di essere stato utile per voi grazie per l'invito a una gran parte grazie
Mi sembra che sia stata ben rappresentata dalla l'esigenza anche della di quella che è un'altra un'altra aspetto l'assistenza religiosa ai detenuti
Quindi credo che anche questo sia una un elemento molto importante insomma rispetto agli argomenti che sono stati trattati anche oggi
Adesso io cerco di essere proprio veloce perché credo che siamo tutti abbastanza stanchi dà la parola alla dottoressa Rosanna Mancinelli di biologa dell'Università della Sapienza di Roma svolge no no no Istituto superiore a ospita i soccorsi ah no scusi scusi alla male ricercatore dell'Istituto superiore di sanità il Romano biologa esperta in biochimica clinica applicata a studi clinici delle sulle patologie legate all'esposizione da alcol
E a sostanze chimiche presenti in ambienti di vita e di lavoro in particolare la sua attività di ricerca e focalizzata sulle differenze di genere
Sulla salute della donna e relativi effetti Lutero Hathor geni a partire dagli anni novanta di novanta svolge intensa attività didattica dell'Istituto superiore di sanità e con altre istituzioni pubbliche come docente responsabile scientifico
Di corsi e convegni sui temi delle
Dipendenze balcone e autrice circa gli circa cento centocinquanta pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali di libri sul tema alcol e salute della donna
Prego do anche l'avvocato
Usate sembra
Prima di tutto volevo ringraziare gli organizzatori di questo convegno perché devo dire un'esperienza molto ricca molto arricchente e io non conosco bene il mondo della penitenziario vengo dal mondo della ricerca quindi in qualche modo forse a volte anche un po'lontano per quanto l'Istituto superiore di sanità che io qui rappresento
Ha sempre avuto un ruolo importante nella salute pubblica e si è sempre stato vicino a tutte le problematiche di salute come dimostrato ormai da un'attività che dura da più di ottant'anni
Mi sembra che comunque una ci siano delle parole chiave se io mi posso permettere arrivati ormai alla fine
Quasi di questo incontro una delle quali mi sembra la parola percorso c'è c'è questo concetto Contino continuo ripetuto da tutti di percorso cioè di fare una strada insieme
E insieme a percorso c'è multidisciplinarietà e competenza
Che sono secondo me le chiavi fondamentali per affrontare un problema che enormemente Complesso come hanno detto tutte le persone eccezionali devo dire che ho sentito oggi e perché rappresenta la persona nella sua totalità
Cioè non è una persona che un malato cioè non è una una persona affetta da una patologia che va affrontata dal punto di vista medico ma una persona che vive una condizione patologica quindi il fatto di sentire così fortemente la necessità di affrontare insieme
E da tantissimi punti di vista questo problema mi sembra sicuramente la strada giusta e quindi io ringrazio moltissimo chi ha organizzato questo questo incontro che per me ha detto è stato importante detto questo come tre messa io ho vinto pongo vi sottopongo il nostro personale
Cioè il percorso dell'Istituto superiore di sanità che è un percorso naturalmente
Che Pds soprattutto la la la salute quindi l'asse agli aspetti sanitari e Yellow
Si dota approccio integrato a problemi di sanità penitenziaria perché recentemente proprio a luglio stanno e stato stipulato un accordo di collaborazione terrà diverse istituzioni pubbliche è adesso ve lo vado a illustrare
Senza spero stanca di molto
Il quadro generale quindi la premessa di diciamo dedicare questo studio quest'accordo di collaborazione
Alla realizzazione del progetto abbiamo chiamato calato di carcere Dossi dolgo dipendenza e diagnosi
E perché perché si è partito dalla diciamo dall'evidenza che ci siano nelle nelle carceri una popolazione che comunque assuntore di sostanze sposta diciamo sostanze
E questa percentuale piuttosto alta
E non tutti hanno una diagnosi ben chiare non c'è una diagnosi ben chiara di ci sono problemi droga correlati ma non non per tutti c'è diagnosi di dipendenza
Quindi ci sono molti aspetti controversi e anche il diciamo la capacità dare diagnosi corrette resa ancora più complicata dai nuovi criteri che vengono dal DSM il quinto che recentemente che il manuale Perrelli disordini mentali
Che viene rinnovato ogni tanto nell'ultima versione del punto italiana nel due mila quattordici i criteri sono cambiati anche in maniera molto significativa quindi questo crea anche negli operatori delle incertezze
E soprattutto delle necessità di maggiori fondamenti per soprattutto nell'ambito delle certificazione e di conseguenza anche dell'ottimizzazione
Del percorso di intervento appunto il percorso che verrà poi successivamente sottoposto a cui la persona dovrà
Soldi seguirà la persona
Questi sono i detenuti nel due mila quattordici qui si vede solo la percentuale di detenuti con dipendenza diagnosticata quindi con diagnosi proprio psichiatrica e detenuti
Consumatori i cosiddetti consumato
Diciamo che la una un fatto estremamente importante che è stato molto messo in evidenza oggi è la grandissima varietà di erogazione delle prestazioni sanitarie che dipende dove ci si trova come ci si trova eccetera
Quindi c'è sicuramente una necessità
Di avere delle basi molto forti su cui produrre delle raccomandazioni o comunque delle indicazioni che possano valere in maniera più ampia
Le evidenze cliniche non sono tali ancora da affrontare bene i problemi natiche specifiche
Questo è particolarmente importante nel momento in cui la scelta di una o la certificazione di una abusatori in una zona di USA dove di sostanze ha conseguenze non solo sanitarie ma anche sociali e giuridiche
Quindi è necessario colmare poi in questa diciamo questo divario con la produzione di linee guida
Basate sull'osservazione l'esperienza dello studio
Di esperti di settore sul fatto della competenza non abbiamo molto insistito in questo accordo di collaborazione perché diciamo sono le basi fondamentali su cui poi lavorare quali sono le maggiori problematiche nell'ambito della dipendenza o comunque dell'uso di sostanze in carcere è la ricaduta nell'uso di droga da parte di chi viene da da diciamo da strutture chiuse
E la ricaduta provoca naturalmente un grande rischio maggiore il rischio di mortalità dove dossier e denota anche che l'intervento non sempre adeguato
E la ricaduta va da un minimo del ventidue per cento al cento per cento nessun arco di tempo di cinque anni valutata secondo sempre la classificazione del DSM
Quindi le linee guida e si sono da con da sicuramente da mettere a punto ma devono essere condivise per migliorare la qualità dell'assistenza
Superare le diseguaglianze di valutazione questo è un punto molto importante perché a seconda di chi fa la certificazione
Ad oggi vengono usati che ritengo Diversi addirittura modulistica riversa analisi diverse
Esami clinici e diagnostici DiVersi questo non può essere accettabile questo crea inevitabilmente una situazione di diseguaglianza che non può essere accettata
Nell'ambito della salute e ancor di più nell'ambito giudiziario
Anche ai fini della scelta di d'intervento e di misure alternative alla detenzione
Per questo gruppo di diciamo avventurosi da un po'di tempo fa si sono messi insieme e abbiamo fatto diciamo noi intorno di gente che si occupa di sostanze da di diciamo dipendenza da un po'di tempo
Abbiamo deciso di fare un accordo di collaborazione quest'accordo di collaborazione dedicato appunto all'aria della sanità penitenziaria
E quest'accordo oggi ne possiamo parlare perché è stato finalmente stipulato nel luglio due mila diciassette dopo un iter durato qualche hanno e questa coinvolge l'Istituto superiore di sanità l'Università Cattolica del Sacro uguale l'università la Sapienza l'Università Tor Vergata e l'associazione Onlus conosci
La i principi su cui si basa l'accordo sono la multidisciplinarietà appunto e la il metodo scientifico evidence based cioè basato su
Diciamo scientificamente su accertamenti su misure che sono do Sabini misurabili e sono scientificamente accettabili
La realizzazione di questo accordo rappresenta un segno significativo di una volontà proprio di intervenire almeno cominciare intervenire su questo ambito il progetto cadeau di in particolare che è l'oggetto poi il primo obiettivo diciamo di quest'accordo di collaborazione
Anzi chiamata oggi ed è patologia delle dipendenze linee guida per la definizione di percorsi diagnostici ottimizzati quindi basati su dati che possono essere condivisi quindi il l'obiettivo del progetto e promuovere e condurre iniziativi comuni e anche attività scientifiche quindi di laboratorio per esempio
Per le elaborazioni di regole condivise linee guida
Quindi da applicare nell'ambito giudiziario
Questa è la una Perrini un presentazione preliminare che è stata fatta nel due mila sedici a Venezia in occasione della convegno internazionale dell'Accademia di medicina legale
In cui si presentava appunto questo quest'accordo quali sono gli strumenti previsti dai contraenti
Mettere a disposizione esperti mise in campo clinico e diagnostico giuridico e sociale sono tutte competenze che sono patrimonio di ciascuna componente dell'accordo
E l'obiettivo a mettere a punto un modello operativo
E da questo modello operativo partire per l'attivazione di una rete più ampia raccordo non vuole rimanere chiuso in se stesso ma vuole essere diciamo l'indennizzo di uno sviluppo maggiore di una evidente
In cui si potranno inserire altri altri soggetti competenti competenti questa parola ricorre molto spesso e per costruire un intervento dedicato alla persona quindi più possibile modellato sulla persona
In questo modo anche non solo si diciamo così migliorerà la proprio la situazione a persona ma si utilizzano anche molto meglio le risorse umanamente anche economiche che adesso magari vengono disperse possono anche venire dispersi in vari modi
Un altro degli strumenti molto importante di cui oggi si è parlato anche tantissimo la formazione la Pirelli informazione e utilizzare anche i progetti innovativi dedicati alla comunicazione su particolari temi quando le differenze di genere su quello l'ho sempre lavorato moltissimo da tanti anni i minori che costituiscono un problema di cui forse si parla ma non si può forse non si parla nel modo giusto comunque
Anche sui minori abbiamo già visto che il mondo anche dei minori che arrivano un po'nelle strutture penitenziarie comunque
In ambito penale è cambiata sta cambiando anche questo tipo di popolazione quindi vanno seguiti in maniera diversa e le minoranze etniche
La diciamo l'intervento di partenza il glossario cioè parliamo la stessa lingua utilizzare gli stessi termini
Forse non ce ne accorgiamo ma molte volte utilizziamo dei termini spesso tradotti da anche da parole inglesi in modo molto diverso questo genera una grande confusione a livello diagnostico
Quindi per esempio abbiamo fatto le sette per definire un'assunzione di sostanze si usa uso abuso consuma ogni Suso usa il rischio questo è un elenco come esempio di di semantica raccolta nella in un arco di tempo proprio dal dal dottor bianche in cui si parla di utilizzatore addirittura iniziatori sebbene Sirius
Ricrea National ce n'è di tutti i colori se non capiamo di che cosa stiamo parlando forse difficile riuscire a trovare una soluzione
Altro questo nel diciamo il glossario e poi il questionario c'è lo stato dell'arte
Da dove veniamo dall'accertamento dello stato Wale degli strumenti e delle procedure utilizzate per la certificazione in ambito di medicina penitenziaria
Per fare in questo è stato messo a punto un questionario proprio su come viene fatta una certificazione
E e gli strumenti che vengono utilizzati
Per sapere se la certificazione sentita come problema oppure no oppure superata se c'è un problema quale questo problema come viene affrontato quali elementi potrebbero essere inutili come linee guida per dare un'indicazione più diciamo più certa ai decisori
Quindi c'è già è già partito uno studio pilota con la somministrazione del questionario nelle regioni Marche Basilicata e Puglia e servizi che si occupano proprio dirle di seguire i detenuti
Lei l'ha ancora la risposta diciamo limitata nel numero rigidi non può essere statisticamente significativa però già ha dato un'indicazione dell'interesse che questo suscita perché son venuti fuori un sacco di problematiche ma anche gli operatori hanno difficoltà ad affrontare
Questa appunto è la presentazione anche del questionario che è stata fatta recentemente a forma di risk management a Firenze della qui del dicembre due mila diciassette in cui si spiega appunto il perché di questo questionario gli obiettivi e si spera che i risultati Piero temere poi con elaborare delle linee guida
In tutto in questa diciamo quest'accordo di collaborazione per me molto importante prima di tutto perché è un esempio di come istituzioni importanti è diverso e perché partono anche da finalità diverse possano in realtà dialogare e trovare un un obiettivo comune
Istituto superiore di sanità come fa moda riferimento diciamo centrale per quello che riguarda queste queste problematiche
E infatti anche stamattina all'indirizzo di saluto del del presidente nel nostro presidente professor Ricciardi ben sottolineava questa visione
Diciamo populistica proiettata all'Europa e proiettata anche a questa diciamo visione della persona in come individuo eccome
Questi problemi devono essere anche studiati nell'ottica del superamento delle diseguaglianze che sembra che invece che attenuarsi si stiano diciamo approfondendo ecco negli ultimi tempi
In più l'istituto sta è molto molto coinvolto nel discorso delle delle linee guida della definita di rimedi cui Ida e adesso proprio a febbraio c'è stato questo anche via libera dello l'accordo Stato-Regioni per riaffidare l'istituto la gestione proprio delle linee guida come punto di riferimento per il servizio del sistema nazionale linee guida quindi detto vissuto si pone non certo come come leader ma solo come riferimento pere come punto anche di attrazione diciamo di più esperienze che possano essere utilizzate in maniera sinergica
E quindi queste sono le nostre conclusioni
E come neanche il nome il nome è stato o è avvenuto è un acronimo ma in realtà hanno negato di richiamo un po'flusso il flusso elettrico e quindi si rappresenta bene lo scanno spirito di scambio
Del progetto delle delle persone che ci che ne fanno parte della dinamicità ente l'attuale che lo che lo caratterizza
Quali sono i dei punti fondamentali e la diagnostica di laboratorio che rappresenta una parte fondamentale del del Progetto
E che verrà anche valutata nell'ottica di ottenere i requisiti minimi di qualità parliamo poco di qualità in realtà le analisi della tutto ciò che riguarda non solo la gestione delle strutture ma anche le analisi di laboratorio gas sono sottoposti a diciamo verifiche di qualità che devono essere garantite
In più la diagnostica deve essere coniugata
Nel campo delle dipendenze la diagnostica che riguarda l'ambito tossicologico forense e quello che riguarda l'ambito biochimico clinico perché un conte accertare la presenza per esempio di metaboliti un conto accertare lo stato di salute attraverso proprio l'assetto metafora biochimico quindi lo stato di salute generale della della persona
La tutte questi sforzi questa raccolta di informazioni e di dati di esperienze dovrebbe nel nostro Only Progetto d'accordo ha una durata di due anni
Alla fine della quale non dormo realizzare una Conferenza di consenso che comprenda vari attori comporre anche le associazioni concluse le associazioni dei pazienti
E che in questa Conferenza di consenso si devono delineare linee guida
Anche per arrivare a questo risultato noi prevediamo una verifica in termini di qualità perché ci sono davanti gli strumenti per dare una verifica di qualità per dare un sostegno a a tutto il lavoro che viene fatto
Le tematiche noi speriamo anche che queste tematiche che non stiamo sviluppando siano diventino anche proposte progettuali europee
Oltre che nazionali e quindi anche sottoposta al ministro della salute o il dipartimento politico antidroga
E diventino diciamo degli strumenti per garantire l'appropriatezza anche soprattutto nell'applicazione delle misure alternative alla detenzione
E questo è un problema diciamo aperto e molto molto di difficile da da rissa vero e proprio per il fatto che ci sono dei criteri di valutazione che sono troppo disomogenee
Questa è la situazione attuale vede dell'accordo di collaborazione adesso comprende questi cinque satelliti diciamo che il nostro auspicio è l'auspicio di di tutti noi che i satelliti possono diventare di più e che questo sia un pochino una un diciamo un modo per iniziati appunto un percorso comune soprattutto basandosi sull'evidenza un po'diciamo scientificamente condivisibili da tutte le parti è con questa grazie
Adatto
Il questionario a chiarire a chi è rivolto a tutti gli operatori essere si occupano adesso passo sperimenta deve solo per gli operatori senza sì ok intra carcerario e territorio ok siamo dichiarazioni infatti domande arrosticini
Quale presente anche sulla storia come vengono
Campioni sì sì la catena di sicurezza e che tipo di analisi vengono fatte critico specialist su tanti
Questo argomento è molto sentito dagli operatori all'interno del SerT perché pone poi l'équipe multidisciplinare a discutere molto soprattutto quando poi si direbbe procedere no allora soprattutto per il medico che deve procedere all'azione certificata Oria
Questo discorso dell'abuso consumo usò insomma un argomento molto sentito ci fa discutere molto tra agli operatori anche perché poi questo ha una conseguenza su quello che poi il percorso giudiziario della del paziente
Comunque insomma questo lavoro ben venga diciamo ecco ci tengo a sottolineare acquisto questa idea diciamo nell'immediatezza che lavoro tanti anni settore quindici nondimeno è stato suggerito venuto dall'esterno Bernezzo momenti stando quest'anno in questi toccando ma da molto tempo hanno pensato forse c'era bisogno di puntare l'attenzione su questo poi ci sono tante altre cose ma intanto partire
Quindi la ringraziamo di questo lavoro è un accordo già anche grato quindi parliamo poi di pesto la ricerca quindi lo studio necessario e fondamentale dell'Avana
Lasciare alla costruzione delle linee Bisanti insomma volevo dire circa non sbaglia mai vista ricerca scientifica insomma quella della
Tavolette
No prevista una cosa lontana fuori notorio che si legge sull'edilizia
è una cosa che sei
è una cosa deve servire
Prego
Scozia così grazie grazie mille
Ordine adesso lascia il dottor Marco Paternello
Questo
Nella entrato in magistratura nell'ottantanove faccio una piccola presentazione è stato pretore del lavoro all'Aquila giudice civile al Tribunale di Roma magistrato segretario dell'ufficio studi del CSM allungo giudice delle indagini preliminari
Al tribunale di Roma vice segretario generale del CSM giudice per le misure di prevenzione antimafia il Tribunale di Roma attualmente magistrato di sorveglianza da circa un anno con sorveglianza in particolare sul Rebibbia femminile e prego ci parlerà delle misure alternative per motivi di salute giù sì prego
Il tema della salute indubbiamente nel carcere forse cioè tutti i tanti fronti di sofferenza diciamo così del sistema penitenziario forse quello che più di tutti ci fa stare in intenzione ci fa stare sia ovviamente punto chissà chi ne patisce le l'esigenza sia dal punto di vista di chi ha la responsabilità in qualche modo di curare che il carcere si trasformi da luogo di espiazione della pena anche al luogo di
Diciamo Dipartimento di un di più non non non dovuto
Le ragioni di queste sono innanzitutto salvo ovviamente come è già stato detto
Derivato in qualche misura solo inevitabili nel momento in cui il il detenuto come dire si affida obtorto collo alle cure e di chi ha la responsabilità della sua della sua attenzione
Sia per il fatto che inevitabilmente per quanto il il carcere si vada attrezzando e abbia fatto veramente nel corso degli anni tantissimi passi avanti su questo fronte soprattutto su su certi sedimenti di questo fronte
E comunque sconta le difficoltà che in in una certa misura solo come dire in qualche modo ineliminabili almeno del completamente e i fronti di sofferenza diciamo così in relazione alla al tema della salute
Di distinguerei diciamo sotto due
Grossi profitti
Intanto il problema della salute psichica che devo dire al nella mia pur breve esperienza di magistrato di sorveglianza mi pare quello che patisce di più le difficoltà le le soluzioni
Perché le patisce innanzitutto patisce per un'impostazione anche normativa non nel senso che mentre rispetto alla tutela de la salute fisica il legislatore forse quanto segmento maggiormente affidabile più più palpabile diciamo così a affinato degli strumenti anche
Insomma abbastanza idonei a
Prenderne in considerazione a soppesare nell'entità e anche a trovare dei rimedi
Su quello della salute psichica invece le difficoltà sono sono maggiori e e secondo me è la direzione carceraria segna un po'il il passo in misura più consistente
E come è noto
Per diciamo già sotto il profilo della prima impostazione cioè le le le la possibilità di avere accesso a misure alternative per ragioni di salute psichica e fortemente limitato
Il articolo centoquarantasette del codice penale che consente il differimento della pena
Ormai
Eventualmente anche nelle forme della detenzione domiciliare lo lo consente per condizioni di salute fisica particolarmente gravi non non per ragioni di ordine psichiatrico e questo e il primo il primo grosso limite
Per questo tipo di problematiche l'ordinamento ha pensato alla all'articolo centoquarantotto che era quello diciamo così che conduceva
Gli ospedali psichiatrici quando quando c'erano e e e ovviamente e questo è un istituto che oggi non non essendoci più gli ospedali psichiatrici si orienta verso le sezioni specializzate intramuraria e come un missile tutto che non viene
Sostanzialmente autorizzato perché non viene più sostanzialmente utilizzato e men che meno richiesto perché ovviamente finisce con l'essere un di più dipartimento piuttosto che una soluzione ho modo di di affrontare un problema
Da questo punto di vista visto che
Si era fatto
Insomma dato l'incarico anche di soffermarmi un po'su quelle che sarebbero le le linee
Portanti delle delle
Eventuale intervento riformatore che attendiamo di vedere e che non sappiamo se vedremo
Da questo punto di vista il legislatore sembra aver lanciato dei segnali significativi nuovi intanto perché
Con un intervento diciamo semplice forse anche troppo semplice
Elimina questa distinzione eliminerebbe
Questa distinzione
All'interno dell'articolo centoquarantasette del Codice penale allargando anche alla alla all'ipotesi della delle gravi condizioni particolarmente gravi sotto il profilo della salute psichica la possibilità di accedere al al differimento della pena
Con una soluzione diciamo semplice rispetto diciamo alla praticabilità normativa più difficile da pesare poi per quando diciamo sì ci troveremo a doverla poi concretamente applicare perché
Già intorno alla malattia psichiatrica centottanta diciamo incertezza impalpabilità
Già per gli specialisti gli operatori del settore figuriamoci quanta di questa impalpabilità segnerà le difficoltà del delle valutazioni giudiziarie che e che che ne sono connesse e tuttavia comunque se non altro
è una sfida raccolta dal legislatore che apre tutto uno scenario nuovo vedremo se saremo in condizione di di diciamo così di cogliere le opportunità di gestirlo governando noi in modo diciamo così utile pertinente
E ma non è fortunatamente l'unico intervento perché il legislatore anche avrebbe anche immaginato queste e sezioni per detenuti con infermità come diciamo
Alternativa in qualche modo a quello che oggi sono in reparto di osservazione e che mi sembrano diciamo l'intervento più innovativo più interessante di questa ipotetica riforma perché la soluzione proposta della creazione di queste sezioni per detenuti con infermità come luogo per l'accertamento ma anche per la gestione
Dell'infermità psichica mi sembra una posizione una soluzione
Questa sì più interessante più innovativi più innovativa nella misura in cui assegna la gestione di queste articolazioni all'esclusiva diciamo gestioni sanitaria e quindi in questo caso non lo Stato mentre sul sull'intervento normativo che menzionavo prima vale a dire il differimento in qualche modo si limita a ad aprire le porte del carcere affidando in qualche modo poi
Il detenuto fuori dal carcere qualche misura se stesso comunque alle strutture territoriali ma insomma se ne disinteressa invece con questo con queste sezioni per detenuti sembrerebbe immaginare
Da una presa in carico l'assunzione di responsabilità diversa vedremo come funzioneranno eh sì articolazioni sarebbero affidate
In via esclusiva al Dipartimento di salute mentale strutturate in modo da favorire questo trattamento terapeutico riabilitativo in funzione di un superamento diciamo che il decreto legislativo
Auspica ma credo che sia diciamo un auspicio quale sui finiamo con piacere ma con poche speranze diciamo funzione di un superamento delle convenzioni infermità psichica che diciamo così diciamo una speranza
E queste se effettivamente funzionanti potrebbero effettivamente essere un passo in cambio di passo
Significativo per quanto riguarda invece il il tema della salute della salute fisica
Il il tema della diciamo di di calcato di mi sembra quello devo dire
Forse più stimolante interessante perché per chi opera in questo in questo settore sicuramente la i criteri di valutazione di accertamento e di certificazione sono direi proprio il cuore del problema per chi diciamo visto da questo versante
Questo problema inevitabilmente alla base un po'della vogliamo dire diffidenza della forse non completa pervietà dell'accesso a a a queste misure così ampie che ci sono a tutela della salute per le tossicodipendenze che sono veramente legislatore in linea di principio
Ha fatto molta attenzione a questo fronte no aperto molto la dimensione Esterna nel carcere rispetto a questo tipo di problematiche ecco un'apertura così massiccia
Mette diciamo chi si trova da da da questa parte nella difficoltà di muoversi in un terreno particolarmente insidioso incerto ecco in qualche misura confuso confuso soprattutto perché
Appunto non è diciamo un esperto di queste tematiche per cultura per formazione
E quindi sarà diciamo
Di impianto che si va creando attorno all'obiettivo di creare uniformità di vedute chiede che di criteri di accertamento mi sembra veramente il benvenuto con
Con la speranza che possa partorire un risultato magari anche
Meno sofisticato nel cogliere le molteplici sfumature
Che ci possono essere intorno a questa a questa tematica ma ti dia però l'affidabilità diciamo di una visione condivisa e quindi per questo anche sufficientemente stabile da poterci costruire poi sopra
Un percorso una valutazione e diciamo che l'interprete possa considerare sufficientemente solida e sotto il profilo delle delle misure alternative ovviamente potendo lasciare per un attimo da parte l'ha già accennato già accennato terreno del del della dell'articolo novantaquattro del DPR trecentonove novanta e la valutazione sulla compatibilità con il regime carcerario costituisce per noi oggi il terreno forse
Più delicato che ci
Su quale ci finiamo che quotidianamente sia come valutazione collegiale come valutazione
Del magistrato di sorveglianza
Quale sia diciamo la il sottile crinale di valutazione della compatibilità con il con il regime carcerario delle condizioni di salute e anche se una valutazione un po'di uffici dove da da operare e le misure alternative sono essenzialmente appunto quelle sempre di apertura a all'e sterno posto che invece dentro la struttura carceraria
Diciamo la dimensione della tutela della salute sì
Come dire si mischia bene si si a diciamo carcere si avvicina al sistema sanitario entrandovi con le strutture protette che
Fortunatamente qui a Roma ci sono e e viceversa il sistema sanitario entrato nel carcere attraverso la riforma di di di dieci anni fa
E sotto questo profilo direi che si tratta essenzialmente di lavorare in questa direzione e mi pare che il decreto legislativo in diciamo la cui Katie così tanto evochiamo in questi giorni si muova in fondo dischi direi bene nella di nello sviluppare la diciamo l'impostazione culturale che già c'era metterà a disposizione come si come si prevede il decreto legislativo del detenuto la carta dei servizi sanitari adottata la ASL non sarà una rivoluzione ma certamente un segnale
De il segnale di un mutamento culturale direi soprattutto che come dire responsabilizzato la il sistema sanitario
E come dire fa sentire il detenuto più al centro anche più vicino alla possibilità di accedere alla tutela dei dei propri diritti si interviene poi anche sulla sul su una diversa e più perdiamo i verrebbe da dire
E possibilità di accesso alle strutture sanitarie Esterne perché per quanto il sistema sanitario sia nel carcere e comunque una serie di di esigenze di della salute passano inevitabilmente per le strutture esterne tutti i giorni questo avviene
Tutti i giorni già già oggi avviene con una buona con una buona accessibilità con l'impegno e il sacrificio anche di di tutto un mondo che gravita attorno al funzionamento di tutto questo
Con difficoltà ma comunque con anche con buoni con buoni risultati decreto legislativo cerca di semplificare anche questa questa parte
E con qualche innovazione organizzativa la possibilità diciamo del magistrato di sorveglianza di delegare stabilmente al direttore dell'istituto la possibilità di accesso anche se anche questo in realtà non è grosse rivoluzioni già oggi funziona abbastanza
Abbastanza così con la ratifica
Successiva non
La possibilità di valutare il piantonamento anche qui però c'è un po'di confusione sulle competenze
Tra autorità giudiziaria direzione del carcere nell'ipotesi di diciamo di riforma che ci auspichiamo venga venga varata viene comunque ampliata questo sì è un aspetto importante anche se in una prospettiva che io non amo moltissimo ma viene innovata la possibilità del detenuto di fare ricorso ricorso non solo com'è attualmente alle visite
Diciamo così di un proprio specialista di di fiducia ma anche la possibilità di avere accesso alla al trattamenti sanitari dica di carattere privato in seno alla al carcere
Qui con la logica diciamo sempre più comune ed è quello di diciamo così nello Stato quando fatica ad intervenire in modo come dire
Importante
E solido con le proprie strutture le proprie competenze
Diciamo raccoglie la sfida facendo un passo indietro però vale a dire consentendo a ciascuno di avere qualche margine in più per curare se stesso con le proprie risorse economiche non è una prospettiva che amo ma è pur sempre pur sempre qualcosa anche il diritto di essere formati informato delle contro che condizione di salute che il decreto legislativo ribadisce in capo al detenuto e un'importante affermazione di principio resta pur sempre semplicemente un'affermazione di principio non c'è una sanzione evidentemente per la violazione di questo diritto però diciamo ci aiuta HP direi come dobbiamo rapportarci con questo tema ecco forse ci aiuta a cambiare un po'la mentalità da una prospettiva estremamente paternalista alla quale siamo abituati ad una prospettiva di un render conto in qualche misura
E in questo senso salutiamo sicuramente con con apprezzamento con l'apprezzamento di ipotesi lascio fuori da questo tema perché non tutto sommato mi sembra per certi aspetti
Eccessivamente problematico che forse neppure del tutto per niente pertinente impilati il delicato terreno delle delle misure di sicurezza sotto profilo psichiatrico accennavo prima cioè il perennis cosiddette che sono tutto veramente un la tematica più dolente per quanto ci riguarda per quanto riguarda questa questo trait d'union diciamo autorità giudiziaria sistema sanitario est e organizzazione sanitaria intorno al tema della salute della salute psichica perché così come dire ampio dal non mi sento di affrontare un intervento alle diciamo in in comodato d'uso già impegnativo e perché è stato qui convegno di riflessione così così io spicco certo questo è il tema che dal nostro punto di vista di maggiore sofferenza e questo momento perché qui il legislatore ha avuto coraggio dal punto di vista dei principi
Però Cia abbastanza abbandonati dal punto di vista poi della presa in carico dell'assunzione di responsabilità vera perché e lasciando creando le condizioni lasciando lo spazio ad una ad una zona sostanzialmente Franca priva priva di priva di attenzione priva di governo direi innescando diciamo la la linea di una bomba ad orologeria che ogni giorno diciamoci unisca
E miracolosamente si disinnesca per innescarsi il giorno successivo
Vuoi lasciando diciamo in fondo ingrossato detentivo chi dovrebbe entrare chi non ha titolo testare in condizioni detentive perché questo va detto con franchezza
Ancorché diciamo si tenda a non farlo e sia lasciando invece in condizione di libertà chi avrebbe titolo necessità esigenza di essere curato e anche di messe essere messo in sicurezza perché anche questo versante della medaglia del quale non possiamo disinteressarci
E su questo devo dire molti passi avanti sul piano degli sforzi e degli impegni di tutti i diciamo i diversi protagonisti di questo fronte per carità si si fa si è fatto sì di tavoli
I tavoli si moltiplicano e anche i protocolli e anche le intese però ci sono alcuni come devo dire punti fermi se non si tocca ai quali non se ne viene comunque a tavolo con accapo puntuta la bolla può contatto che si possa
Non voglio tediarvi oltre perché mi rendo conto che sono le cinque un quarto del pomeriggio
Grazie molto
Dico soltanto una cosa vedo lasciare la parola al dottor Sado non mi sembra insomma che Palin in questa giornata oggi si è affrontato molto il la il percorso giudiziario che deve o seguire il percorso diciamo di cura e quanto questo crea no come lei stava già conclude nelle sue conclusioni
Dicendo appunto qual è la complessità poi di di questo di questi due percorsi che dovrebbero convergere non confliggenti
A questo proposito lascio la parola al dottor fa ad un che ci potrebbe aiutare quante medico psichiatra quindi fino ad adesso a questo totalmente può aiutare nuove Lindon prosoluto tutti vedendo segua la la volevo presentare lo Notarpietro direttore del Dipartimento di salute mentale della Roma quattro ex che cosa esco anch'esse
Vi ringrazio saluti a tutti certo degli argomenti di cui ha parlato indotto trarne sono estremamente interessanti e veramente meriterebbero una
Convegno appare
Quindi io non non pone anche a intervenire in questo campo oggi adesso siamo al termine
Beh quasi al termine del convegno
è un po'il momento di tirare le le fila di questa di questa giornata che è stata interessantissima e che ci hanno dato tantissimo materiale su cui riflettere e anche degli elementi come posso dire terra aveva una visione della situazione attuale ci sono come capita spessissimo in Italia delle zone d'ombre d'ombra e delle zone di luce
è una realtà a come si suol dire appello a macchia di leopardo in alcune cose le cose le
La situazione
Comunque va avanti in altre parti traballa
Naturalmente l'Italia abbiamo delle normative delle leggi e ne aggiungiamo altre ottiene però noi sappiamo che
E ci sono degli organismi che
Si curano di far rispettare l'enorme le norme e il Regolamento di le leggi oggi ne abbiamo se abbiamo sentito alcuni rappresentanti appunto del garante del detenuto
E lì non c'è dubbio che la loro funzione è importante importantissima
Ma
Sì secondo lei associazioni che hanno organizzato questo convegno c'è qualche cosa di a da aggiungere cioè in queste né situazioni di detenzione e e chiaramente non mi riferisco soltanto al carcere ma per esempio agli effetti Pdci in cui viene usata la contenzione
O nelle Reims territorio direi ricco di ambiguità
Di situazioni assolutamente non chiare no allora
Ci sono accanto a leggi e i i regolamenti degli usi delle consuetudine delle abitudini
Che vanno tenuti presente perché possono creare forte disagio nelle persone e creare anche delle grosse sofferenze
Allora i
Le tre associazioni che hanno promosso questo convegno e riassumo in maniera veramente estremamente sintetica
L'associazione gli sono solidale che si occupa di reinserimento di riabilitazione del detenuto
A livello sociale con una struttura residenziale
La associazione conosci che si occupa soprattutto degli aspetti che riguardano gli operatori e l'associazione Figo che si occupa di diritti umani anche in carcere
Lavorano anche appunto per questi particolari situazioni del dell'individuo
Hanno si sono fatte proprio promotrici queste tre associazioni di o un comitato etico cioè un comitato che non vuole assolutamente sovrapporsi o sostituire
I vari organismi di garanzia ma vogliono dare qualche cosa in più proprio perché si rendono conto che le persone che si trovano in determinati situazioni devono venire un surplus un surplus di attenzione
E quindi hanno promosso la Costituzione di questo comitato etico adesso cito un due righe ma proprio due righe
Tratte da un libro che
O abbiamo scritto c'è anche il dottor Giannone è stato curato dalla Fondazione Ozanam allora
Ethos l'ethos è il modo in cui ogni persona umana e ogni cultura vivono la propria esistenza
Se c'è storia della persona umana c'è anche storia dell'ethos
L'ethos sta alla radice di ogni cultura di ogni essere umano quindi precede qualsiasi regolamentazione o norma morale istituita voi capite appunto che questo comitato intende andare un pochino oltre diciamo alle leggi e regolamenti cioè studiare
Proprio si propone con un centro di studio di ricerca dell'etica cioè di questo rapporto che regola i rapporti umani e che spesso insomma non viene attuata non c'è chiarimento e quindi si vengono a creare dei problemi prima abbiamo sentito l'Imam poi sentiremo
Sacerdote
Ci dirà anche certi aspetti per cui non ci sono delle delle leggi da rispettare ma c'è un'entità da rispettare allora proprio per sintetizzare visto che siamo in conclusione questo comitato
Non vuole neanche
Sovrapporsi ai comitati etici delle ASL e che hanno tutt'altra funzione hanno una funzione di promuovere
Un meno delle sperimentazioni cliniche dei trattamenti terapeutici e sono tutt'altra cosa questo per dire assolutamente questo comitato a tutt'altri compiti
In sintesi
Il comitato viene sì viene caratterizzato da un'assoluta terzietà
I componenti del comitato vengono nominati dalle associazioni non hanno nessun in in nessun mandato di tipo istituzionale o di tipo politico sono non devono rendere conto a nessuno delle loro decisione del dei loro programmi se non alla propria coscienza di cittadini e di professionisti cioè non hanno sono svincolati però completamente
Da condizionamenti
E il ministero pur avendo o promosso e dato una sede a questo Comitato che sarà qui al ministero non ha non è assolute non entra diciamo dei lavori stessi del comitato non è questo comitato non è un'emanazione del ministero
Ci ospita anzi una comunicazione di servizio la prima riunione sarà il quindici marzo qui no e quindi inizierà a funzionare operativamente l'altra caratteristica del comitato e che lo colpì competenze acquisite dagli operatori sono competenze
Che il sono state appunto acquisite sul campo cioè lavorando quotidianamente
Su questi problemi
E noi sappiamo oggi è stato fatto un ma è stato accennato ha dei problemi proprio spiccioli
Muto per esempio quello delle visite chiaramente non possono essere
Non possono andare ovviamente non possono essere accompagnate se non con tutto un apparato dalla dal medico o dal medico di base quindi bisogna necessariamente che il e i medici entri in una di esse
Dedicano del tempo ed entro e non nelle strutture questa è soltanto un esempio di come ci si complica tantissimo la vita quando una buona collaborazione potrebbe superare
Allora abbiamo detto la terzietà del comitato la competenza
Concreta e non astratta non attraverso studi e poi l'interdisciplinarietà
Del gruppo di lavoro che comprende giuristi
Psichiatri architetti sociologi esperte nella comunicazione bio statistici medici di base
Pensiamo anche rappresentanti del principali confessioni religiose e altri che poi gruppo di base si andrà espandendo
E questa interdisciplinare intero disciplini ITA che di cui abbiamo parlato molto oggi è estremamente importante avere uno sguardo sistemico a mio parere evita la di somatizzazione della persona
Con cui dobbiamo o rapportare vedere Ibra & assistiamo per esempio a attualmente nel problema dei migranti no vedere una parte dei loro problemi significa disumani Zara no
Vedere nella loro disperazione sì non globalmente come un problema che va affrontato a trecentosessanta gradi significa
Da l'aveva una visione parziale e farvi perdere questo aspetto umano no d'umanità per questo tante volte sentiamo dei discorsi che sinceramente fanno ribollire no
Di vediamo solo dal punto di vista che ne so il migrante economico immigrante che sfugge alla guerra la persona che insomma bisogni economici e non vediamo l'umanità dell'individuo allora questo gruppo vedendo questo aspetto
Globale tende non solo a dare un una umanità a queste persone ma anche cercare poi di diffondere una cultura di umanizzazione dei rapporti tra chi appunto il detenuto e chi si deve occupare
Di questi allora va bene saltiamo vari aspetti del Comitato
E direi anche dei compiti del Comitato che cosa quali sono le funzioni e il Comitato direi di non fare un elenco perché sarebbe troppo lungo a quest'ora credo che non sia opportuno però volevo solamente mettere in evidenza tre compiti del Comitato no analizzare fare un'analisi delle principali criticità
Etiche speriamo sempre di etiche inerenti alla detenzione e alla costrizione perché dicevo non si parla soltanto di carcere però con le proposte per il superamento della criticità strizzato cioè di anno in anno verranno affrontate le criticità però si dovranno anche degli obiettivi
Per risorgere non è soltanto una denuncia sulle cose che non funzionano ma anche fornire dei degli apporti concreti per superare le difficoltà stesse altra cosa molto importante che è stata portata in questo convegno più volte e la verifica della qualità tecnica ambientale dei contesti in cui avviene la detenzione in questo super soprattutto il professor De Rossi ha sottolineato Rinaldi quel pezza
Da questo punto di vista delle strutture in cui si trovano queste persone e pertanto è necessario promuovere il cambiamento tecnico strutturale non per niente noi siamo in un non luogo che una volta aveva un nome diverso cioè una volta questo era il ministro Ministero della Sanità
Da alcuni anni è diventato il ministero della Salute
Salute significa benessere mi è stato detto è stato sottolineato e quindi concetto di salute
Molto molto più ampio no che non quello della sanità spicce avanti ante anche se questo con convegno diciamo se centrata su soprattutto sulla sanità nel carcere e poi il terzo punto di questa sfilza di compiti che al Comitato e quello di della formazione di cui si è parlato tante volte in questa sede non la formazione degli operatori
Non c'è dubbio che un operatore più formato informato affrontare situazioni con meno anzi e noi sappiamo dell'ansia porta l'aggressività e l'aggressività porta alla depressione no avvolta la violenza no quindi per noi la formazione e l'informazione no per fare chiarezza su alcuni punti
Una situazione una compito uno dei compiti principali
Formazione ma a mio parere questo mio papere poi ne parleremo all'interno del comitato che deve essere soprattutto o accade
Secondo me va rivalutata la figura delle persone
Che si occupano di questi aspetti perché secondo me non sono ampi le persone che operano nel campo appunto del carcere persone che sono a contatto con il detenuto devono anche scrivere valorizzare la loro funzione è una funzione molto importante che va valorizzato bando autorizzata e il modo per valorizzare questa questa questo compito questo lavoro e anche dargli la possibilità di una formazione accademica attraverso master no
Oggi c'era il professore vuoto no che è particolarmente sensibile e quindi anche la possibilità di avere questa formazione digipak
Io mi fermerei qui si riempiono almeno tracce abbiamo troppo lascerei la parola
Buonasera a tutti allora io sono qui al posto di don Sandro che uno dei cappellani di Rebibbia più o anziano il più grande è un po'il maestro di Tim voi
Sono uno degli ultimi arrivati un po'dieci anni che insomma mi occupo di carcere
Da quando sono a Roma per la seconda volta però la mia passione per il carcere diciamo parte da quando era studente di teologia e quindi già all'epoca mi sono incontrato qui a Roma con l'esperienza del carcere proprio di Rebibbia
Dirvi da che cosa diciamo sono motivate mi piace partire proprio da questo le nostre le pratiche religiose che
Di diamo nel carcere nel nell'istituto penitenziario ecco partono proprio da una convinzione la convinzione Vangeli chiara di Gesù che nella sinagoga di Cafarnao dice si sente di essere venuto per liberare i prigionieri
E poi questa sua identificazione con i più piccoli no quando dice ero in carcere e sette minuti a visitarmi no per cui ecco allora il nostro impegno la base diciamo la motivazione
Forte anche del nostro annuncio e proprio questo un annuncio di misericordia ma allo stesso tempo un annuncio di speranza perché perché nel carcere ecco quando io Pato anche a parlare nelle scuole o nelle parrocchie così spesso l'idea è che il carcere sia una sorta di magazzino dove vengono stoccati i delinquenti che ecco sono pericolosi per la società
Giustamente sono messi là perché la società deve essere tranquillo i cittadini devono essere tranquilli per cui l'idea dell'opinione pubblica è che son tutti delinquenti no tanto non c'è nulla da fare invece la la nostro dal nostro punto di vista dalla nostra ottica
Ci sono uomini e donne con una storia ci sono uomini e donne con un'esperienza che li ha portati a
Il carcere no un po'come quando Gesù nel Vangelo incontra le persone e le persone che ha davanti sono uomini e donne fratelli e sorelle con una storia che lui ecco libera libera da un'esperienza passata per aprire a un futuro diverso per cui ecco il nostro impegno è un po'come diceva prima no l'idea dell'uomo completo
Spirituale e materiale magari tante volte
L'approccio parte proprio dei bisogni materiali perché detenuto viene dal prete dal cappellano perché ha bisogno di telefonare a casa e quindi da lì
Non parte parte anche un altro tipo di pastorale
E di esperienza che quella dell'incontro con i familiari quindi tante volte dal detenuto si va fuori dal carcere quindi si tesse una rete di relazioni per anche ricostruire famiglia per riportare figli
No destruttura e che noi abbiamo sia il vitto e l'associazione dei Volontari in carcere che anche la struttura che ho io servono tante volte anche proprio per far rimettere insieme le famiglie che il carcere struttura no rovina rompe
Frantuma spesse volte no quante famiglie vengono distrutte
E il marito è in carcere con la moglie
Viene trattenuta ai figli vengono affidati alle strutture pubbliche e quindi ecco viviamo
Ecco anche questo tipo di relazione quindi dentro a questa Rete di relazioni ecco nasce anche un altro Tibor di ministero nonché quello della compassione e della Consolazione no consolazione
Compassione nel senso di partire con no l'accoglienza l'ascolto della persona e della sua storia che la sua passione alle volte anche dolorosa per cui ecco noi diciamo tutto questo lo facciamo in che modo per essere molto semplice ma così l'ascolto l'ascolto personale
Spesso il detenuto ci viene anche indicato no da volontari da operatori del SerT che il nostro ufficio è un pellegrinaggio io stamattina ero lì al Nuovo Complesso e è un pellegrinaggio continuo di operatori del SerT di psicologi
Alle volte anche di direttori di agenti di polizia penitenziaria che vengono a chiedere no un aiuto che vengono a chiedere a portarti un nominativo questo ha bisogno appena entrato quest'altro è un po'depresso vai a vedere senti ascolterò ecco è un po'questo quello che io chiamo il ministero della compassione e della consolazione
Ecco e che dirgli
Prima di tutto punto l'ascolto l'incolto dalla persona e poi con le catechesi gli incontri che facciamo settimanalmente nei reparti a Rebibbia fortunatamente Nuovo Complesso grazie al lavoro appunto di questi Bellani che per tanti anni
Quasi trent'anni hanno ecco cercato di rompe gli schermi
Perché in altre carcere sabato ero a Frosinone e il collega cappellano di Frosinone non ha la stessa nostra esperienza o abita per buono Stefania lo sa bene Civitavecchia in altre carceri del Lazio non c'è ecco questa diciamo libertà tra virgolette usiamo una parola abbastanza paradossale dentro al carcere de cappellani che possono ecco agire lavorare no pur con tutti i limiti che la struttura messa come purtroppo pone ci intendiamo benissimo credo che ha detto lei guardi io sono io arriva a dire che il carcere non serve a niente così come
Passa ormai già esatto mi fa arrabbiare e uscire ecco forse anche più Esperti di crimine di come sono entrati quando si ha a che fare con ragazzini di ventitré ventiquattro anni che vengono messi magari in una cella con ergastolani o con io l'ho frequentato abbastanza anni quand'ero io non lo compra spesso son passato alla terza casa
Frequentavo l'alta sicurezza e quindi ciò tranquillamente un universitario un giovane settario di ventiquattro anni che viene preso e portato in carcere hanno proprio terzo e sua madre e suo fratello tutti perché perché il padre avrebbe dovuto collaborare e con questa non è giustizia bene questa ingiusti
Queste queste sono cose che io mi scuso se le dico così però sono ecco testimonianza di impegni charity di storie con persone proprio vissute ecco in quei casi la tante volte c'è e poi anche veramente una così un passaggio ecco di competenze e di professionalità
Fanno piuttosto male per cui ecco le facciamo catechesi durante la settimana dei vari reparti aiutati anche da volontari da seminaristi dati sacerdoti e poi celebriamo l'Eucarestia ogni domenica sabato e domenica in tutti i reparti quindi tutti i detenuti che vogliono che anche e anche i reparti di quarantuno bis i collaboratori di giustizia vengono raggiunti ecco da questo nostro annuncio come ripeto un annuncio di speranza no perché noi vogliamo dire loro che appunto non sono abbandonati non sono lasciati soli ma ecco assieme ai volontari a quanti credono nell'uomo perché dobbiamo partire da questo cioè che si crede nell'uomo nella persona che ha delle possibilità ecco che non finiscono perché ecco l'uomo donne le sue azioni gommone qualcosa di più
Io mi fermo qua e vi ringrazio grazie
Conclusioni che lasciamo alla Dottorini Bianchi Alessandro Pinna sul Don Orione di per il problema con
Va bene così
Prego
Non siamo tutti
Siamo
Venire
Daniela ecco siamo rimasti in pochi e valorosi a questo punto della giornata niente intendo ringraziare tutti quanti
Dieci anni dalla riforma del sistema sanitario del carcere pone delle curve i quesiti nuovi e vecchi alcuni sono stati risolti altri ancora no
Molto resta da fare una giornata come questa ha messo in luce
Diversi aspetti critici diverse difficoltà che ci proponiamo di riproporre con un documento riuscirà alla giornata di oggi al prossimo governo scenda entrante appena così sarà costituito e consegneremo lo stesso documento alle commissioni parlamentari
Della giustizia della sanità che sono quelle coinvolte
Nella riforma direttamente o indirettamente questo per dare un contributo di continuità all'azione di governo e per dare anche un contributo di conoscenza a chi conoscenza
Può non averne compresi gli operatori che spesso sono tenuti al margine della informazione di queste dei progressi che si fanno in questo settore e noi riteniamo che invece gli operatori
Che fanno capo alla nostra associazione ma anche gli operatori tutti siano le pedine essenziali di un cambiamento che ci deve poter contare essere e averi presenti tutte le professionalità
Più volte oggi è stato riconciliabili nominato il concetto della Inter professionalità sia come azione di governo della sanità sia come formazione una formazione che non deve essere parcellizzata settorializzato da Mai interdisciplinare biunivoca e bidirezionale cioè le professioni devono contenere imparare a parlarsi insieme creare un glossario comune e condiviso
Un glossario che possa essere capito da tutti abbiamo fatto degli esempi stamattina quanto può essere difficile talvolta
Fortunatamente non spesso la comprensione dei fatti clinici da parte dalla giustizia e fatti di giustizia da parte dei clinici
Che è un problema serio perché sono due professionalità che sono chiamate a collaborare strettissima niente per atti quindi in una forma assolutamente
Determinata
Abbiamo anche dato come associazione la notizia di tre progettazioni comuni sia con nell'isola solidale sia con la nostra associazione con altre con l'isola solidale sia sia collaborato per un progetto loro della formazione di gruppi di volontari ne abbiamo sentito stamattina da inserire nelle strutture penitenziarie una volta formati anche qui la formazione ritorna fortemente in più dottor Sadun
Questa sera ci ha fatto la proposta l'idea strutturata di un comitato etico in ambito penitenziario nelle misure alternative se ne sentiva la mancanza
Una proposta che è stata avanzata qualche mese fa mi pare venire un paio di mesi fa se ne è cominciato a parlare oggi ha visto la luce è stato strutturato in un progetto
E insieme a questo anche un progetto di formazione
Verrà nostra associazione con università Federico secondo un corso di perfezionamento in medicina penitenziaria che il primo esperimento strutturato di questo in genere di formazione
Ne ho scoperto un altro simile che è stato fatto tantissimi anni fa prima della riforma e che quindi non teneva conto di tutti i progressi che sono stati raggiunti sinora
L'ultimo che è stato citato un progetto tecnico particolarmente
Difficile che vede coinvolta la nostra associazione con tre università romane e il ministero della Sanità attraverso la sua agenzia specializzata che l'Istituto superiore di sanità
Questo progetto
Inizialmente spetterà la la parte più difficile probabilmente del dell'intero sistema delle linee guida che stanno in redazione da adesso con il nuovo decreto
Che fa parte della del settore dalla tossicodipendenza troppo spesso abbiamo discusso cercato di portare avanti
Certi ma noi stessi al nostro interno professionale tecnico abbiamo delle grosse incertezze su quanto sia difficile definire
La persona tossicodipendente abusatore consumatore o altre dizioni la dottoressa Mancinelli Cia illustrato quante possono essere le forme per esprimere un concetto che poi non ha dei riflessi legislativi normativi specifici e quindi manda in confusione un sistema già Complesso
In ultimo
Ma non per per importanza volevo ricordare a chi ci ascolta anche in streaming e ringraziamo radio radicale che ci sta registrando e mandando in onda
Chissà dove arriveremo della
Per ricordare che questo di oggi sarà la ripetuta fra sei mesi circa dai primi nella prima settimana di novembre questa esperienza e confronteremo i risultati che sono stati
Ereditati dal prossimo governo per vedere ancora una volta di dare uno stimolo alle istituzioni per perseguire questi obiettivi
Appuntamento quindi a novembre ve ne daremo notizia io in
Conclusione di questo lavoro volevo ringraziare sentitamente speriamo che ci si possa sentire il Ministro della Sanità anzi la ministra della Sanità messo uso per
L'abitudine
Della sanità nel Beatrice Lorenzin e che ha accolto le nostre richieste di fare sia con l'iniziativa del comitato etico che ha ospitato presso il Ministero sia di questo convegno sia di altre
Manifestazioni con entusiasmo e rapidità immediata
Di questo ce ne siamo veramente rendiamo conto che una una che è raro avere un ascolto così profondo da parte delle autorità ministeriale
Poiché
Un pensiero ai ragazzi del servizio civile che avete visto qui fuori lavorare tutto il giorno
Ragazze il servizio civile quattro persone che involontariamente hanno aderito a fare questa a dare una mano a queste iniziative sicuramente hanno contribuito per fare se volete venire un attimo per così
Facciamo
Bisogna anche bisogna anche dare atto abbiamo lavorato non solo questa mattina dal vale dalle sette di stamattina ma anche nei giorni precedenti per dare una una un'organizzazione poteva ritenere
Chiarelli un'ora Michele
Michele c'è ancora
Benemerenze se anche se ne intende
Scusate avrebbe mostrato tutta la vostra imprevidenza bicchieri
Sicuramente determinato il successo di questa iniziativa grazie ancora grazie grazie a tutti arrivederci alla prossima
Ma