Sciopero del voto. Conferenza stampa della Lista Marco Pannella

Bene grazie
è molto importante poter insieme a Maurizio Turco parlare di alcune cose di cui non parla nessuno in questa campagna elettorale
Tanto meno coloro che dovrebbero o che per loro storia
In tutto negli ultimi anni ma anche decenni avrebbero dovuto forse imparare che su alcune gravissime violazioni incorso in questa campagna elettorale
Da ancor prima nella preparazione di questa campagna elettorale cioè sul sistema e di voto di queste elezioni politiche sulle violazione di quanto indicato dal consiglio d'Europa dal Parlamento europeo dagli organismi che e gara dovrebbero garantire i parametri democratici dei Paesi europei dei dei paesi membri dell'Unione europea
Ecco dicevo nessuno in Italia in questa campagna elettorale nessuno neanche quelli che dovrebbero essere più sensibili a ha avuto il coraggio e la capacità di parlare di queste cose nei programmi dei partiti politici si parla di tutto e di più
Si prendono in giro gli elettori a destra sinistra sopra e sotto per delineare un quadro di
Sistema partitocratico tra tutti i partiti in lizza che già si son messi d'accordo adesso stanno già schierando tutte le loro piscine
In violazione anche qui di tutte le garanzie di quello o o dell'attesa di quello che i cittadini italiani voteranno ci sono delle indicazioni che vengono che ci dicono che l'Italia continua a pur essendo tra i sette otto Paesi più ricche del mondo
E tra nelle ultime lista in fatto di corruzione di violazione delle regole democratiche il fatto di mancanza di garanzia
Dello stato di diritto nel proprio Paese
Quindi di fronte a tutto ciò credo che Maurizio saprà bene elencare nel dettaglio tutte queste cose perché come presidente della Lista Pannella anche Luisa uno a uno che arriva direttamente da una storia da un percorso
Innanzitutto fatto con Marco Pannella in questi decenni
Credo che sia giusto porre l'attenzione sull'unica possibilità che rimane a quelle persone che queste cose le conoscono
Il deficit europeo delle istituzioni europee dell'Unione Europea e gravissimo cioè il deficit democratico
Ebbene l'ultima porzione l'ultimo politico che ha parlato di queste cose dentro l'Assemblea del Parlamento europeo
è stato Marco Pannella quando gli concedevano l'elemosina di un minuto di parola perché faceva parte del gruppo dei non iscritti prima di un altro gruppo che spartiva i minuti in questo modo
E quando lui riusciva a parlare a quel minuto denunciava la vittoria dell'euroburocrazia la totale negazione dello sviluppo del dell'evoluzione dell'Europa
Riguardo i trattati riguarda i parametri democratici riguardo lo sviluppo
Dell'elezione di di organismi europei che invece vengono tutti decisi tra Consiglio d'Europa Commissione europea
Pochissimi altri quindi questo verticismo va contro i cittadini europei gli unici a denunciarlo sono i radicali e credo che l'Italia non avendo nessuno che al suo interno denuncia queste cose nei suoi partiti nella sua compagna elettorale
Credo che sia più che giusto fare la scelta quella dello sciopero del voto di annullare la scheda come Lista Pannella
Io sono molto impegnato qui a Torino a diffondere questa possibilità che fa parte del diritto di tutti gli elettori nonostante alcune denigrazione che arrivano anche da alcune persone tra virgolette a noi vicine che dovrebbero essere hanno vicine
Perché lo sciopero del voto che si può manifestare in diverse in diverse forme
è un diritto ovviamente dei cittadini europei non siamo in uno Stato totalitario ancora per cui la libertà dello sciopero del voto e un diritto che deve essere garantito ai cittadini ed è quello che noi faremo do quindi la parola Maurizio Turco presidente della Lista Pannella
Sì magari alla fine leggiamo anche gli organi di informazione che avevamo avvisato di questa conferenza stampa dando conto della unica presenza finalmente che abbiamo una testimone che la censura non è una teoria ma una pratica è oggi la si sta realizzando in questo contesto anche di campagna elettorale
Noi abbiamo scelto lo sciopero del voto sulla base di un'analisi politica che vede alla fine
La questione della legge elettorale come ulteriore conferma di una degenerazione antidemocratica a democratica del nostro paese
Abbiamo assistito per un anno a una cifra di tutte quelle che sono state le nostre attività politiche e contemporaneamente si assistito ad un una mediatizzazione di soggetti in quanto tali cioè in quanto soggetti tutti portatori di nulla se non di qualche storia individuale che hanno avuto una attenzione spropositata
Fuori da quelle che sono le regole anche della par condicio
Rispetto alla quale non c'è stata alcune riflessione se non da parte di alcuni concorrenti minoritari in questi ultimi in questi ultimi giorni ma le ragioni dello sciopero del voto
Diceva appunto che ne abbiamo assistito a un depauperamento la distruzione nella prassi della Costituzione
Sì sempre
Sostenuto che
Diciamo la partecipazione del cittadino andava assicurato attraverso le metodiche dei mezzi di iniziativa di partecipazione popolare le iniziative di legge popolare o il referendum ormai siamo arrivati penso sia fa
Acclarato è accertato che non ci siano discussioni in merito che ormai lo strumento referendario
In Italia è stato completamente annientato la volontà popolare non viene mai rispettata dal dal Parlamento e anche la costituzionalità
Delle leggi un parametro che lascia molto a desiderare
Perché prima di parlare del rosso Otello di questa legge è necessario ricordare che il porcellum
Aveva passato il vaglio di costituzionalità di Camera Senato e presidenza
Della Repubblica avevamo votato col Porcellum per tre volte ci sono stati sei presidenti
Del consiglio e dopo nove anni otto nove anni la Corte costituzionale ha deciso che il Porcellum fosse una legge anticostituzionale
La Camera quindi il Parlamento quindi adottò una nuova legge
L'Italicum nel due mila quindici
E subito la Corte Costituzionale dichiara che anche l'Italicum parzialmente anticostituzionale
Adesso c'è questa legge elettorale che
La logica conseguenza
Di quello che è stato di quella che è stata con il porcellum l'inaugurazione di un periodo in cui si espropriato il cittadino della libertà di scegliere i propri eletti
Questa volta il cittadino obbligato suo malgrado a scegliere a dover votare anche chi non volesse votare perché la legge prevede che se uno vota unicamente il candidato nel collegio uninominale il suo vuoto verrà ripartito tra i partiti proporzionalmente tre partiti che sostengono questo candidato che abbiano superato l'uno per cento
E se uno volta unicamente uno dei partiti auto commi automaticamente quel voto viene trasferito anche allora candidato uninominale
Non è un discorso di poco conto Bologna
Chi vota Pd e non volesse votare il candidato del Pd a lungo a del centrosinistra
All'uninominale Casini non lo può fare e chi volesse votare Casini e non volesse dare parte del suo voto al PD non lo può fare questo vuol dire aver completamente sottratto ai cittadini il
La possibilità di decidere i propri rappresentanti e fa parte di un modo di vedere non è un caso che adesso in questo questo al fine di campagna elettorale la parola d'ordine ex stabilita
Noi vogliamo destabilizzare quest'ordine antidemocratico che ormai ha preso il il sopravvento tenendo conto di un particolare non di poco conto
Questa legge elettorale è stata fatta con l'intento che non vincesse nessuno
E adesso fanno finta di deve prendere atto che dai sondaggi risulta che non vincerà nessuno ma e la legge è stata concepita in questo modo
Aveva queste finalità sa perfettamente rispettando per cui ci troviamo addirittura con coloro che se non avessero avuto il cinquanta per cento non avrebbero mai fatto accordi con nessuno oggi offrono idee Movimento cinque Stelle si offre come federatore di stabilizzazione di questo sistema
è evidente che sta accadendo qualcosa
Alle spalle dei cittadini che non conosciamo ma che subito dopo le elezioni sicuramente saremo in grado di e di comprendere questo fa il paio con due questioni che solo all'origine della nostra decisioni di fare lo sciopero del voto una il fatto giustizia
C'è anche un'altra questione che è completamente assente dal dibattito elettorale ed è quella dell'ambiente
Che è vero che una questione molto più transnazionale internazionale da dover affrontare ma è certo che ci sono dei risvolti anche nazionali che vengono assolutamente
Negati e quindi nascosti alla comprensione pubblica e c'è la questione giustizia che anche questo non viene discusso a nessuno
Che ha una particolarità noi abbiamo il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
Che dalla metà degli anni novanta continua a dire che a causa della lentezza delle procedure civili penali ed amministrative in Italia in pericolo lo Stato di diritto
Va avanti da trentacinque anni questa situazione
Forse bisognerà anche domandarsi che fine affatto lo Stato di diritto
In questo Paese dopo trentacinque quarant'anni nei quali le procedure la lunghezza delle procedure giudiziarie ha messo in pericolo lo Stato di diritto non c'è parola
Non c'è alcuna riflessione non c'è alcuna dibattito non c'è alcuna proposta da parte di tutti
Come se si fossero messi d'accordo che per stabilizzare questo Paese è necessario avere un tipo di giustizia come questa l'ultima questione che e ancora
Diciamo è alla pari con quella della questione giustizia con la questione giustizia e quella dell'informazione
Ne abbiamo visto in questa campagna elettorale che per avere spazi pubblicitari e poi si sono ottenuti tipo la lista più Europa
Non ha fatto ricorso all'Agcom non ha incontrato il direttore della RAI ha chiesto al Partito Democratico più spazi né sulle televisioni questo in un in un momento in cui ancora non c'era la par condicio quindi prima della par condicio dove vengono assegnati gli spazi vari partiti che liberamente possono cederli
Ma prima dalla par condicio non c'è questa legislazione abbiamo visto improvvisamente una mediatizzazione spropositata
Rispetto a quella che era l'attività politica
Di questa di questa visita che improvvisamente per l'appunto dal momento in cui non riesce a trovare
Le firme si ritrova a oggi nel giro di un mese in tutte le stazioni
Ferroviarie grandi pannelli i manifesti sei per tre un'esplosione di pubblicità appagamento un'esplosione di presenza mediatica ingiustificata ma noi la conosce cioè non è che diciamo la lista EUR più Europa a caso
Perché noi abbiamo sempre denunciato che questo regime ha sempre scelto i suoi antagonisti
Questa volta è diverso perché diverso riuscire a capire di chi sono gli antagonisti oggi
Nel senso che anche all'interno del partito democratico c'è una lotta intestina
C'è una lotta intestina della lega che ancora non è uscita fuori cioè da lotte intestine in Forza Italia
C'è una lotta non intestino ma già c'è un gruppo parlamentare di eletti del movimento Cinquestelle che non faranno parte del gruppo parlamentare del cinque del dei Cinquestelle e quindi sono liberi di
Il giorno dopo l'elezione di partecipare a qualsiasi coalizione tenendo conto che c'è
L'ulteriore imbroglio nei confronti dei cittadini quando si parla di coalizione chi è il capo della coalizione di centrosinistra o di centrodestra non c'è
E si se il capo del partito democratico per legge bisogna registrare il capo del partito democratico
E quindi è fuori Renzi il capo della lista Lorenzin Lorenzin della lista insieme Santagata dalla lista Bonino Bonino forse ogni partito c'è il suo capo e che c'è il suo programma
Per cui ciascuno di questi partiti il giorno dopo le elezioni è legittimato il nome del suo capo partito e del suo programma di fare accordi con chiunque
Anche contro coloro con i quali si è battuto in questa in questa campagna in questa campagna elettorale
E non è un caso che non facciano pubblicità non cerchino neanche di spiegare come funziona questa legge elettorale
Perché è evidente che se il cittadino che mise a conoscenza che anche se non vuol votare un partito glielo fanno votare lo stesso conteggia nel suo moto com'se lo avesse votato
O se volesse votare solo il suo partito e non il candidato uninominale il suo voto lo trasferiscono automaticamente io penso che forse la questione dello sciopero del voto assumerebbe una valenza diversa
Non abbia sentito il presidente la Corte costituzionale che l'ultimo giorno ha detto che è un dovere morale
Andare a votare
Ci saremmo aspettati dal presidente della Corte Costituzionale all'ultimo giorno di mandato che puntasse il dito sugli obblighi costituzionali ai quali si viene meno
Forse era più adeguato è attinente al al suo mandato ci è stato spiegato che votare un bene prezioso
E che per conquistare questo diritto
Sono morte persone e via dicendo
Ne sappiamo che il voto è un obbligo nelle dittature
Noi sappiamo che noi riteniamo il regime italiano un regime di democrazia reale e quindi ci battiamo contro questo regime con gli strumenti che possiamo utilizzare non potendo partecipare dibattiti pubblici c'è impedito da sempre
Non potendo mettere in discussione le nostre iniziative non vorremmo che i cittadini fossero loro a decidere se certe iniziative politiche certe proposte
Per sono convincenti o meno e invece ormai il cittadino non è informato ecco condizionato attraverso la valorizzazione di alcune proposte o la negazione di altre quindi andiamo in questa campagna elettorale con i pochi mezzi che abbiamo non per una questione di di testimonianza ma per mantenere il punto per mantenere quel poco di resistenza che continua a vivere in in questo Paese siamo più o meno nelle condizioni
DTT
Negli anni a metà degli anni Quaranta
L'inizio degli anni quaranta sull'isola di Ventotene pensava agli Stati Uniti d'Europa
E noi sull'isola di radio radicale pensiamo agli Stati Uniti d'Europa
Al ritorno alla transizione
Verso lo Stato di diritto per il nostro Paese è sostanzialmente
Per tutte le democrazie occidentali che stanno perdendo il filo delle ragioni per le quali esistono per i quali sono nate
Per le quali appunto
Tante persone sono a morte hanno perso la vita
Spesso
Volontariamente decide sapendo che rischiavano la vita ma non so se immaginavano che il loro sacrificio avrebbe portato poi alla situazione nella quale nella quale ci troviamo
Con l'alibi discendere il meno peggio nel tempo non resta che sempre il più peggio diciamo e quindi
Riteniamo che si sia arrivati in un punto di non ritorno
Purtroppo pagheremo questo conto il conto del silenzio che finora il bavaglio lo abbiamo avuto noi non lo hanno avuto anche i cittadini a cui è stata negata
è stato negato il diritto alla conoscenza sicuramente dopo le elezioni ci sarà una recrudescenza di questi fenomeni
La cosa di fondo rispetto agli anni settanta
Quando venivamo chiamati radical fascisti perché denunciavamo che le leggi speciali
Distruggevano lo Stato di diritto
E e che oggi
C'è chi ha detto che siamo dei Miserabili squadristi perché continuiamo a fare la lotta nel nome dello Stato di diritto e per il prestito dello stato di diritto che oggi viene distrutto purtroppo dalla legislazione
Ordinaria e non emergenziale questo contribuisce ad inquinare ulteriormente il dibattito e ad impedire la possibilità di far comprendere quello che sta a quello che sta accadendo
Richiamo agli agli anni Settanta non
Casuale vediamo cosa sta accadendo
Tornare alla violenza
Tornano gli opposti estremismi torna il dibattito sul fascismo è però la cosa bisognerà pur dirla abbastanza ipocrita dire non votate i fascisti dopo averli consentito di essere presenti allora o certe liste non si possono presentare o se si possono presentare
Anche quelle liste hanno il diritto come tutte le altre liste di competere alla campagna a campagna elettorale a parità di mezzi evidentemente questa ambiguità anche questa non è casuale
La
Si è data la possibilità a questi movimenti di essere conosciuti attraverso il servizio pubblico senza alcuna possibilità di un dibattito che potesse contrastare quelle del non c'è stato mai alcun confronto ormai ciascuno parla da solo senza nessuno che possa contrastarlo e ci ritroviamo poiché dopo cinque anni di Salvini se la lega prende il quindici per cento è una logica conseguenza
Non sono impazziti cittadini sono impazziti coloro che hanno negato il dibattito hanno lasciato spazio unicamente alla comunicazione e alla propaganda peggio ancora dai canali del del servizio pubblico
Sergio per fare il quadro di chi una
Quando abbiamo cercato di fare in modo che anche qui a Torino la stampa ci potesse un po'seguire per fare giungere un po'la nostra voce
Ai nostri alla popolazione ringraziamo vivamente Torino oggi per essere qui con noi insieme a Radio Radicale
E ovviamente a coloro che ci seguiranno in qualche modo attraverso Radio Radicale anche con due collegamenti che farò con le radio private
Di Torino questa sera o domani così mi hanno detto
Qui il problema è che
Evidentemente io ritengo che gli sono quando i media
Quasi all'unanimità con le Duc con con l'eccezione che però conferma purtroppo la regola
Non trova il modo di dare la parola o far parlare o ascoltare chi
Non fa parte di questa ciurma partitocratica io la definisco così che colonne esposte pubblicità fior di milioni spesi
Lo più raccontando frottole Bugie o per lo meno negando qualsiasi cosa che richiami anche a al
Al al diritto alla democrazia alla libertà
Dei cittadini informandoli su alcune cose che avvengono in questo Paese ecco io credo che forse c'è anche il rischio di rendersi un po'complici di tutto questo quindi il moralismo che leggiamo sui giornali
Tutti i giorni sul partito di qua sul partito di là sulla demagogia sulla vittoria dei demagoghi sulla
Su su sui fuoriusciti che ancora prima di essere letti son già fuoriusciti e allora si vanno denunciare queste son tutte queste contorsioni di questo sistema elettorale di cui che all'estratto che ha illustrato benissimo Maurizio però se c'è anche qualcuno che queste cose le denuncia sarebbe anche giusto
Veniva ad ascoltare e dare la possibilità ai propri lettori ascoltatori di essere informati anche su questo ne avevamo invitato le agenzie la RAI Piemonte
Ovviamente Stampa Corriere della Sera Repubblica
Tutta una serie di radio private e di tv private
Siamo ben felici e contenti che Torino oggi ci abbia seguito perché probabilmente
I lettori di Torino oggi potrà seguire insieme alla quelli di Radio Radicale potranno sapere anche
Una non smetto di questa campagna elettorale andrà l'assenza naturalmente è un fatto è un fatto concreto non
Non può essere taciuto secondo
Noi in un momento in cui c'è appunto questo richiamo alla stabilità di questa situazione
Danno il loro contributo stabilizzando il silenzio su questa campagna elettorale ecco e dando voce unicamente a chi è disponibile a stabilizzare l'antidemocrazia italiana
Voglio dire non è una questione che di un punto di vista parliamo delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che condannano all'Italia per violazione dei diritti umani fondamentali
Parliamo dell'Agcom che rileva questi dati parliamo del fatto che ne abbiam fatto l'ultima denuncia contro la RAI nel due mila tredici per fatti relativi agli anni due mila dieci due mila tredici e solo quest'anno dopo cinque anni quindi dopo un'altra campagna elettorale
Sarà discusso davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo la nostra la nostra denuncia adesso ne faremo un'altra dal due mila tredici al due mila diciotto per la totale assenza
Di rispetto del diritto dei cittadini a conoscere che probabilmente sarà discussa nel due mila ventiquattro e quindi andando avanti così
Saremo testimoni di questa censura ma vogliamo che resti traccia e quindi ringraziamo
Sull'oggi perché ci consente di avere una testimone in più di quello che accade cioè mi pare evidente che questa situazione probabilmente siamo gli unici
Non abbiamo diritto ad avere essere conosciuti attraverso il sole ne prendo una per tutte la RAI Tgr Piemonte
Servizio pubblico qual è il pubblico allora preceda fare tutto un dibattito su quelli che sono i doveri della RAI e viene pagata per questo percepisce del denaro pubblico
Per questo per informare i cittadini che accadeva per rispettare anche il diritto di chi fa delle iniziative politiche di essere conosciuto qui siamo alla bici della deontologia per loro sono la testina senti sono la testimonianza che esiste un'altra deontologia
La deontologia della censura del silenzio della stabilizzazione di quanto sa cadendo ma ormai è un settantenne io
Partitocratico attraverso il quale se annientato qualsiasi possibilità di un'alternativa vera
Non dell'alternativa del giorno dopo che tutti sono disposti a mettersi
D'accordo con tutti avendo fatto una campagna parlando di cose astratto impossibili e quindi nessuno sarà tenuto a a rispettarle visto che sarà costretto per il bene del Paese naturalmente
A dovere sacrificare i suoi grandi principi per stabilizzare questa situazione
Vorrei solo ricordare l'immagine finché l'Italia al cinquantaduesimo posto infranto di libertà d'informazione è non è molto tranquillizzante se vai tutte le scuse che abbiamo detto e nell'ultimo anno da però
Tanto
Come si chiama Vincent frontiere l'ha fatto a scalare del settantasettesimo al cinquantaduesimo quei venticinque punti in più non sono mai riuscito ad acquisirle grazie grazie c'è domande no
Quando aveva parlato appunto di sciopero del noto parlate di
Non andare direttamente alle uno oppure è di andare annullare la Scheda
Una parliamo innanzitutto di non dare un voto a chi oggi si è prestato a questo gioco
Soprattutto parliamo delle istituzioni che hanno consentito questo non dei partiti che si son presentati
Di chi doveva far rispettare la legge non l'ha fatta rispettare
Dell'Agcom che doveva vigilare
Benché
Abbia fatto una conferenza stampa per dimostrare come
L'Agcom sta trattando le presenze televisive in modo molto particolare rispetto al passato per cui noi non non abbiamo neanche la possibilità di fare un ricorso perché non siamo rilevati
Di fatto abbia chiesto rilevate zero così possiamo far ricorso
Per un periodo hanno deciso di levarci insieme a un altro soggetto così da poter coprire la nostra assenza con la loro presenza
Son successe tutta una serie di cose anche in questo in questo ultimo anno per cui noi né quello che diciamo e di dire no a questo sistema
Non comunque non col principio dell'astenersi
A Piero il senso dello sciopero dal lavoro e non diciamo
Della del dell'assenteismo ecco
La stessa differenza che c'è tra l'assenteismo alla sessione lo sciopero del voto e lo sciopero del lavoro è quello che diciamo e comunque non scheda bianca
Le ragioni lo sanno i partiti lo sanno gli scrutatori soprattutto
Le conoscono molto bene gli scrutatori le ragioni per cui diciamo non scheda bianca e per chi volesse
Vuole assolutamente andare a a votare volesse annullare la scheda
Potrebbe tranquillamente scrivere su Pannella così si continua a a ricordare una lotta che noi abbiamo inteso e intendiamo non smettere
A quest'ultima quota all'interno genovese volevo sottolineare io personalmente
Spero che anche tutte le persone che ho raggiunto in queste settimane
Farò questa cosa qua annullerò la Scheda mi reco a votare andrò a cercare la scheda elettorale che controllo quindi dovrò andare in Comune apposta sarebbe stato più facile prendere andare
Ha fatto un bel weekend fuori invece farò una forma di sciopero del voto attivamente andando a prenderla schede elettorali andando a riportare chiedendo la scheda scrivendo magari sotto
Ultima cosa
Perché poi quindi se ci sarà il trentacinque per cento di no
Il lo scopo di questa accelerazione politica attiva quello di rivendicare
L'incremento o o di piangersi addosso per un eventuale decremento di gente che non va a votare a nulla o vota scheda scheda bianca
E appunto una iniziativa che non finisce il giorno dopo del lezioni ne stiamo portando avanti una resistenza non violenta questo a questo regime
In fin dei conti la legge elettorale
E la penultima delle azioni
C'era la riforma dell'ordinamento penitenziario che era stato assicurato che avrebbero fatto prima delle elezioni
Si si si è riunito il Consiglio dei ministri non ha adottato la riforma dell'ordinamento penitenziario ma la sera sulla RAI si dava notizia che era stato finalmente adottato l'ordinamento penitenziario quindi
è difficile trovare
Un aggettivo come dire
Che possa
Dare conto di questi di questi comportamenti che non sia appunto quello
Dell'identità di questo di questo di questo regime
Sappiamo che è una parola forte ma è la parola più adeguata per
Configurare
Quello che accade in questo Paese che continua ad accadere in in questo perché ci sono state delle metamorfosi
Dal quarantasette ad oggi ma c'è una linea di continuità che paradossalmente oggi apparentemente
E meno violente perché non ci sono i carri armati
Magari la polizia è diventata più democratica
E però la capacità la pervasività di questo di questo sistema si è affinata al punto tale che anche gli occupati alla fine si confondono con gli occupanti perché e il tempo no
Raccontava Marco poi alla fine anche la figlia dell'occupato magari forse il militare occupante perché finisce così
Finisce così che nel tempo nel tempo alcuni alcuni principi perdono perdono di forza
Vale per l'Italia vale per l'Unione europea vale per le Nazioni Unite c'è sempre una ragione per la quale si può fare un passo indietro
Né oggi assistiamo al fatto che abbiamo la necessità quando parliamo di Stato di diritto il dover specificare democratico laico federalista visto che ormai lo Stato di diritto il principio Stato di diritto per volontà del presidente cinese ormai fa parte della Costituzione cinese
E parliamo di un altro Stato di diritto parliamo dello stato di diritto
Che affondato affondato
Quella che doveva essere o quella che sarà la civiltà dei diritti umani dell'universalità dei diritti umani fondamentali e quella la linea attraverso sotto la quale noi non andiamo per nessuno già non c'è nessuna motivazione che posso giustificare
Un occhio di riguardo verso Paesi che vi erano gli Stati dello stato di diritto
E noi sappiamo che l'Unione europea a cominciare dai rapporti con l'Iran per non parlare delle dittature africane ed asiatiche mantiene rapporti con tutti i Paesi spesso gli dittatori di finanziare anche con la prospettiva di avere la pace in Europa difatti rivendicano
Sessanta anni di pace in Europa ma se andassimo a vedere quanta gente è morta per garantire questi ultimi sessanta anni di pace di pace in Europa vedremo che il bilancio è fortemente negativo tra il principio e poi quello che la mancata applicazione o un'applicazione distorta di questi principi comporta e così finiamo la conferenza stampa