Non cambiamo partito ma cambiamo il partito

Antonio Gramsci a febbraio mille novecentodiciassette
Odio gli indifferenti
Credo che vivere voglia dire essere partigiani
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano
L'indifferenza e abulia
è parassitismo è vigliaccheria non è vita perciò odio gli indifferenti
L'indifferenza il peso morto della storia l'indifferenza opera potentemente nella storia
Opera passivamente ma opera è la fatalità
è ciò su cui non si può contare
è ciò che sconvolge i programmi che rovescia i piani meglio costruiti è la materia bruta che strozza l'intelligenza ciò che succede il male che si abbatte su tutti avviene perché la massa degli uomini abdicare alla sua volontà
Lascio a promulgare le leggi che sarà la rivolta potrà abrogare
Lascia salire al potere uomini che poi sono un ammutinamento potrà rovesciare
Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani non sorvegliate alcun controllo pensano la tela della vita collettiva e la massa ignora perché non se ne preoccupa
E allora sembra sia la fatalità travolgere tutto tutti sembra che la storia non sia altro che le norme fenomeno naturale un'eruzione un terremoto del quale rimangono vittime tutto e tutti chi ha voluto e chi non ha voluto chi sapeva e chi non sapeva chi era stato attivo e chi indifferente alcuni piagnucola pietosamente altri bestemmiano oscenamente
Ma nessuno ha pochi si domandano se avessi fatto anch'io il mio dovere se avessi cercato di far valere la mia volontà sarebbe successo ciò che è successo
Odio gli indifferenti anche per questo
Perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti
Chiedo conto a ognuno di loro del CONI ha svolto il compito che la vita gli ha opposto egli pone quotidianamente di ciò che ha fatto è specialmente di ciò che non ha affatto
E sento di poter essere inesorabile
Di non dover sprecare la mia pietà
Di non dover spartire con loro le mie lacrime
Sono partigiano
Vivo sento nelle coscienza della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo
Emessa la catena sociale non pesa su pochi Inessa ogni cosa che succede non è dovuta al caso alla fatalità
Ma è intelligente otterrà dei cittadini
Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre pochi si sacrificano si svela no
Vivo sono partigiano
Perciò odio chi non parteggia odio indifferenti
Amantino
Buonasera buonasera a tutti nonostante la pioggia nonostante i gufi e nonostante tutto siamo riusciti a riempire questo teatro
Consentitemi di iniziare ringraziando tutti quelli che sono venuti soprattutto dalle province più lontane c'è una rappresentanza di Catania Siracusa Ragusa Messina Trapani Palermo Agrigento Enna Caltanissetta insomma tutta la provincia sono rappresentate è consentitemi di iniziare proprio anche per dare il segno del tipo di lavoro che stiamo facendo di rivolgere un ringraziamento al presidente del partito regionale e Giuseppe Bruno che è qua presente e ci ha chiesto di in queste ore da motivi che mi ha chiamato ieri sera ubriaco intorno alle dodici e mezza diciamo avrei preferito fare altro a quell'ora però insomma
Mi tocca pure a parlare con tanta Bruno all'una di notte è quindi da questo punto di vista io penso che
La presenza loro nonostante
Le difficoltà
Il come dire le diversità forti di opinioni che abbiamo che abbiamo avuto che sono tutte là io penso che però sia un segnale importante che non solo è importante per noi che siamo qua dentro ma importante perché
Per noi il soggetto collettivo resta più importante dei soggetti individuali ed acqua e sto il lavoro che abbiamo deciso di fare lo stiamo facendo
Lo stiamo facendo con una grande difficoltà di una campagna elettorale che non sentiamo nostra che non ci appassiona che non ha entusiasmo che non ha una rappresentanza adeguata non delle persone
Ma una rappresentanza adeguata di chi sta dietro con le persone a cominciare dai territori che spesso le persone rappresenta
E questo lo dico e lo voglio dire subito all'inizio per sfatare un mito è per eliminare i giochini che si stanno mettendo in campo noi
E quando dicono i Dico a cominciare dai partigiani del PD voteremo il partito democratico e faremo votare il partito democratico mi dispiace doverlo dire perché se lo devo dire vuol dire che
Qualcuno in queste ore in questi giorni ha anche voluto metterlo in discussione
Ma guardata
è un giochino che funziona poco non solo funziona poco perché ci chi chi ci conosce sa
Che se volevamo non votare il Pd non staremmo nel Pd
Avremmo fatto un'altra scelta avremmo messo davanti la nostra serietà comportamentale che ci obbligava ad andare via
E a fare un altro percorso politico o fare altro nella vita abbiamo deciso di restare nel Pd conducendo una battaglia dentro il Pd
Essendo persone che provano a essere seri nella loro azione politica
Abbiamo deciso di dire a chiare lettere che voteremo il PD
è il giochino di chi pensa
Se le cose vanno bene
Allora abbiamo vinto noi perché la nostra azione politica ha funzionato fra le cose vanno male è colpa di chi ha fatto casino e no in ogni caso siamo a posto è un giochino che non consentiremo a nessuno di utilizzare perché ripeto non appartiene alle corde della gente che c'è qua dentro
E questo lo dico partendo dall'alto senso
Della manifestazione di oggi è partendo da provando a spiegare cosa sono i partigiani del PD anzi partendo da cosa non sono i partigiani del PD
I partigiani del Pd non solo una corrente
I partigiani del Pd non sono un'aria
I partigiani del Pd non sono i rancorosi i partigiani del Pd non sono quelli che pensano che ora dobbiamo rottamare noi qualcun altro perché ci siamo montati la testa
I partigiani del Pd sono semplicemente un sentimento
è questa roba sta funzionando senza avere dietro nessuno senza avere strutture Father addetti stampa senza avere
Soldi senza aver mezzi di comunicazione sta funzionando perché stiamo utilizzando un linguaggio che non è nostro
Non è il nostro linguaggio non è un'invenzione
Come dire che ci siamo costruiti in questi in queste settimane
Abbiamo l'ambizione
Forse il fatto che conosciamo in profondità questo partito ci fa dire che è un linguaggio che attraversa in modo profondo largo è come dire in modo anche emotivamente forte la gente del PD
Ecco i partigiani non sono una roba di cui bisogna avere paura io mi sarei aspettato che chi a cominciare dal segretario nazionale o chi lo ha rappresentato lo rappresenta nella nostra regione avesse salutato la nostra iniziativa con affetto
Con stima con come pungolo critico rispetta una politica sbagliata che è stata attuata nella composizione delle liste per le elezioni in Sicilia
Non fare non non non non lo considera una cosa utile snobbare o o criticare o denigrare o provare a mascherare rispetto attenzione perché dietro loro ci sono chi
Dietro di questa gente non c'è nessuno
Tutta gente che ha un piccolo difetto quella di essere una libera liberi di essere liberi pensatori
Che pensano che questa azione politica che sono stati messi in campo in questi mesi
Sono azioni politiche sbagliate rispetto ai quali occorre dire semplicemente una cosa non siamo d'accordo lo stiamo dicendo con le nostre facce con la nostra forza e lo stiamo dicendo convinti
Anche da una campagna elettorale
Con bassissimo entusiasmo che stiamo registrando convinti che stiamo dando una mano al partito democratico
Ci hanno detto che siamo
I responsabili
Ieri io non voglio ho scelto di non fare polemiche individuali e di non citare nessuno quello che avevo da dire anche da questo punto di vista se gentilmente la smettete di mandarmi messaggi mi fate una cortesia perché tanto non li leggo
Ho scelto di non fare polemica con nessuno ha scelto di provare a costruire un ragionamento politico però consentitemi di dire appunto cardinale una cosa
Che ieri ci ha detto che siamo irresponsabili che proviamo a creare danno al PD che stiamo facendo una campagna denigratoria fatto un comunicato molto lungo partendo dalla sua esperienza dalla sua militanza io
Mi consentirete soltanto di usare il ministro Carfagna ex ministro Cardinale
Dicendo a luglio una cosa
Totò
Che una persona con la quale io Panda volta mi ci sono trovata confrontare Toto
Non usare i partigiani
Per nascondere una pratica né quotisti Ca'de è un modello trasformisti Co che è stato attuato in questi mesi da terra e dichiara ecco da chi ti ha consentito di farlo i partigiani non sono i responsabili e più irresponsabile
Come dire il trasformismo becero la come dire a
Raccogliere ceto politico per costruire una bilancia di contrattazione diretta Rispetto altre cose in questa campagna elettorale abbiamo visto rispetto a che cosa che non tanta gente del PD
Tanta gente del PD che in queste settimane dichiarando che vota Pd sta contemporaneamente ponendo un problema di partito è un modello un problema sul modello del partito è questo il punto
Guardate
Io in questi in settimane ancora ora con Elvira che in collegamento su Facebook fu consentitemi
Qua con una punta di emozione e di affetto non sarà vorrà Peppe più grande di quello con cui ho fatto il suo ingresso di salutare Fausto Raciti che ci ha raggiunto in questa in questa manifestazione ovviamente mi permetta di fare la battuta perché ha comprato al di là di tutto me lo posso permettere
Dicevo la forza del messaggio dei partigiani nasce non
Dalla bravura di chili di di chi li annuncia nasce dal fatto che tanta gente
Dietro la nostra battaglia dietro le nostre parole dietro i nostri manifesti dietro nostra comunicazione magari scadente come ci hanno fatto notare magari un po'disordinata
Magari non da professionisti ma sicuramente genuina e sincera
Si scrive un messaggio che vi riassume in una frase
Grazie ci state dando una speranza noi eravamo fuori dal Pd
Abbiamo deciso di restare nel Pd per provare a fare una battaglia che non serva a loro serve prima di tutto al Partito Democratico ed è questo quello che è il senso del lavoro che stiamo facendo
E guardate non è un lavoro che stiamo facendo solo in Sicilia
Oggi ascolteremo due messaggi abbiamo scelto due videomessaggi le condizioni meteo che si conosceva non hanno impedito alle delegazioni di Napoli e di Milano di essere qua presenti
Ascolteremo due rappresentazioni noi ovviamente abbiamo una costruito una relazione fitta politicamente forte contante città italiane Torino Napoli Bologna
Genova Bolzano e qualche altra che ora mi mi dimentico oggi ascolteremo però solo due di questi messaggi
Una città del Nord che Milano ascolteremo il saluto di Pierfrancesco Majorino che è stato assessore di Pisapia che si è candidato alle primarie che rappresenta un un pezzo importante del partito democratico milanese abbiamo scelto per Francesco non e questo lo dico anticipando un tema dentro una collocazione diario correnti nazionali di cui con tutto il rispetto per tutti non me ne frega niente
Ma lo faremo dentro una logica e dentro provando a mettere sul tavolo le battaglie che queste due persone hanno fatto da Pier Francesco ha fatto una battaglia per fare riaprire dopo il voto alla direzione nazionale le liste del Pd in quella città non perché avevano escluso un suo amico offre stesso un compagno della loro corrente
Aveva escluso una deputata brava
Più le migliaia di tutta ma allora detto il nome cento mila volta ma sinceramente mo'Fano dimenticato quarta appello sì
Esatto hanno ad una deputata brava renziani infima più renziana di Renzi
Guardate più rinvierà di Lennon gemellate guarda se cercate il suo profilo su Twitter o su Facebook vedete diciamo che era più una fedayn
Eppure l'aveva esclusa dentro una logica di composizione di liste che in tutta Italia è stata assai discutibile per Francesco ha fatto una battaglia affinché non ci fosse luglio uno dello Swat
Ha fatto una battaglia a difesa non di una persona di un territorio della possibilità di un territorio di dire che essi alla dall'avere la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare cento nessuno di noi diciamo e veri Civello è nato sappiamo che ci sono dinamiche equilibri i rapporti
Che si vanno costruendo e che bisogna tenere in considerazione tanti di noi hanno fatto liste in questi anni
Tanti di noi hanno scelto per la verità non le abbiamo fatte quando abbiamo chiesto anche qual la Coffa fastidioso di raccogliere le preferenze in ogni caso tanti di noi ci siamo tra lo si sono trovati a dolere
Scegliere cos'era meglio
E l'abbiamo fatto anche durante le elezioni regionali quando dovevamo scegliere sarà meglio scegliere il vuoto Zappa
Con un nominativo di un'aria
O scegliere all'esito di una direzione provinciale noi abbiamo scelto secondo
Perché non puoi pensare di
Fare prevalere a quello che piace di più attenti è chiedere poi agli altri di farselo piacere
Puoi sceglierlo pene assume la responsabilità ma non puoi chiedere
Occorre come dire anche una credibilità per chiedere agli altri di accettarlo
Diciamo una una una un movimento che sta costruendo e che il ventuno marzo vedrà gli stati generali del PD del Mezzogiorno costruiti e sinergia fra Napoli e Palermo
Anche per sfatare un mito il secondo messaggio Federica Riezzo capogruppo del Pd di Napoli che ha fatto conduce una battaglia forte forte contro il modello De Luca
E non ci preoccupiamo a dirlo anche se è un presidente della Regione del partito democratico contro un modello che non ci piace che non piace alla gente del PD Ca'probabilmente prenderà alcuni vuoti
Ma non rispecchia il sentimento del popolo del PD Federico che il capogruppo del Partito Democratico di Napoli
Ha fatto in questa settimana una battaglia forte anche isolata anche solitaria
In cui approvato insieme a tanti ragazzi alla segretaria del Pd cittadino che si è dimessa in questi giorni alla serietà Sinistra giovanile che si è dimessa a tantissime persone che in questi mesi hanno provato a rappresentare un modello diverso di partito hanno
Hanno scelto di costruire un legame con noi e di provare dal cinque a fare in modo che la rappresentazione del mezzogiorno e della classe dirigente del Mezzogiorno
Non è quella fastidiosa carta di caramelle che ti resta appiccicata sulla punta delle dita buona cosa che è meglio tenerla distante che è meglio non avere a che fare che è meglio tenere da parte
Pubblicamente
Però
Nel caso in cui ci dovesse servire la Sicilia la Campania e la Calabria la Puglia per fare le porcherie che sono stata fatta con la lista la politica allora quel modello va bene
Ecco la vogliamo dire che nel Mezzogiorno d'Italia e lo faremo da Palermo con tutta dalla Sicilia
Con tutte le nostre città
E tutti i nostri comuni e lo faremo in collegamento con le altre città Mezzogiorno dire che nel partito democratiche nel Mezzogiorno il Partito Democratico c'è una classe dirigente che non è più brava delle altre
Che non è migliore che non è più spetta ma semplicemente a una classe dirigente di cui non vergognarsi
Che dovrebbe essere motivo di orgoglio al partito il Partito Democratico potere esporre anche nelle condizioni nelle competizioni elettorali
Lo dico
Perché
Oggi è l'ultimo giorno in cui noi parleremo pubblicamente
C'è un l'ultima settimana di campagna elettorale
Vogliamo essere coerenti con quello che abbiamo detto e con quello che stiamo facendo
Noi non vogliamo né arrecare convinti come siamo che non lo stiamo facendo né continuare a farci dire che stiamo arrecando danno al Partito Democratico sapendo però
Che chi altri ha assunto l'onere di fare alcune scelte dopo sarà dovrà assumere la responsabilità
Senza fare essenza ma a me dispiace che il segretario nazionale del partito abbia sentito l'esigenza venendo
Il giorno in cui era in Sicilia di mettere in discussione se stesso
Nessuno vuole mettere in discussione il segretario nazionale del partito io penso che la parola fu un giudizio sulla politica del partito democratico sulle scelte del gruppo dirigente nazionale la dovranno dare gli elettori
La dovranno dare gli elettori era daranno gli elettori augurandoci a questo quello che scriveremo anche nel comunicato stampa che è risultato del PD sia il migliore possibile
Perché noi consigliamo convinti che alla casa collettiva la casa nostra il soggetto collettivo che il nostro partito sia più importante di chi lo dirige perché chi lo dirige passa
Stiamo attenti a pensare che se se ne va offerti mette in discussione chi lo dirige la casa resta intatta
Noi dobbiamo fare in modo che la cava resta intatta e che quindi risultato il Partito Democratico fio risultato di cui tutti possiamo sentirci contenti
Ma dobbiamo sapere che chi ha fatto alcune scelte si assumerà la responsabilità a Roma e in Sicilia
E lo dice uno che questo gruppo dirigente nazionale lo ha sostenuto mi è stato chiesto di fare autocritica
Rispetto alle scelte del congresso qui Oronzo un'autocritica da fare
Anche perché
Non mi pare
Che anche diciamo le altre sensibilità del partito oggi possano rappresentare un come dire o abbiano potuto rappresentare un modello diverso una impostazione diverso abbiano condotto una battaglia di cui andare orgogliosi rispetta una deriva che negli ultimi sei mesi appresso il PD
Detto questo io di petto oggi di fronte a una domanda in giornalista ma detto lei è pentito di avere votato Renzi al Congresso io ho detto no
è deluso molto
Molto perché noi abbiamo votato Renzi io ho votato Renzi al congresso perché in un anno precedente alle elezioni
Prima le amministrative non solo in Sicilia o le regionali siciliane ora le politiche
Insieme ad altre regionali insieme ad altre amministrative le amministrative che avremo a giugno a Catania mutandine Sicilia Catania Ragusa Siracusa e in tanti altri comuni
Non è forse utile
Uscire da un congresso che veniva da una scissione con una leadership indebolita per consentire diciamo le bilancina
Sulla come dire composizione delle liste per le politiche così parliamo tutti in sincerità
E noi abbiamo pensato io sono convinto che quando si è responsabili anche se di fronte a una leadership che non ti convince fino in fondo provi a rafforzarla nella convinzione che è quella
Leadership possa aiutare il partito la delusione nasce dal fatto che quell'investimento a quegli investimenti ha corrisposto le scelte che abbiamo visto in questa settimana
Quello sì
Quello sì non era quello il senso del voto
Non era quello il senso col quale abbiamo fatto una battaglia politica e la delusione nasce dal fatto
Che come dire si è scelto l'amico si è scelto il rapporto quasi di fedeltà Rispetto al composizioni territoriali e non scegliere di fare semplicemente una cosa a dirigere un partito
Ed è un modello per dire la verità che non è nato solo con le elezioni politiche è un modello che in questi anni abbiamo visto troppo
Che io più di una volta approvata a definire come una palude in cui tutto è consentito
Una palude che ha nascosto
Un trasformismo eccessivo
Eccessivo
Una palude che a tratti ha consentito un partito autobus
E quando dico un partito autobus sul proprio benessere sinceri e leali con fra di voi fino alla fine non intendo chi nelle nella sua vita politica affatto scelte
In altri tempi di altra natura
E poi ha scelto di sposare il come dire la causa del partito democratico quando dico di partito autobus intendo dire che io considero semplicemente una porcheria
Il fatto che chi si era candidato col centrodestra L'ultima lezione amministrative Palermo venga ricevuto al segretario nazionale del partito durante le elezioni regionali perché queste operazioni non ci portano voti queste operazioni ce la fanno pagare i volti
Questo è il punto e allora
Un partito
Ripeto dove si è scelto spesso la palude e non si è scelto
Neanche a volte diciamo la sostituzione di un gruppo dirigente che potrebbe essere una scelta magari io non la condividerei ma sarebbe una scelta lo dico partendo da alcuni territori anche nostri potrei parlarvi di Enna
Quella federazione commissariata da due anni e mezzo
è stata commissariata e nome del fantasma
Di una persona che stava là
Che ha fatto l'azione politica contanti i limiti
è il nome di quello è stato azzerato un'intera classe dirigente sono stati chiusi i circoli
Sono stati a cancellati tesseramenti
Sono state mortificate sfregiate classe dirigenti a cominciare dall'avere dato la testa dal sindaco di quella città che ha fatto una campagna elettorale con le liste della destra contro il partito democratico
Ed è stato fatto qua e ci sto col fantasma perché aiuta a giustificare una scelta ma è stata fatta una scelta che alla fine ha come risultato un'OPA What a
Un'OPA vuota
Pol Pot qualora col territorio non c'è più il PD
Quel territorio non c'è più nulla
In quel territorio la gente ha o ha scelto altre collocazioni politico la stragrande maggioranza di loro ha scelto di stare a casa
E allora
Noi siamo convinti che questo che questo modello è un modello quello sì caro D'Ugo Cardinale che danneggia il PD
Quello sì che un modello che danneggia il PD
Questo questa palude costante questo modello in cui diciamo prevale la logica dell'amicizia la logica dell'appartenenza assieme anche a un'aria
E quello il più grande danno di questo partito
Poi semplicemente oggi è successo una cosa che l'agenda comincia a dire ora basta
Possiamo dire che ora basta ora basta ora basta con i modelli DM ora basta con i trasformismi ora basta con la palude ora basta con gli autobus possiamo dirlo
O siamo gufi
Ma di Ugo fa di più chi dice queste cose con il simbolo più grande al Partito Democratico che abbiamo visto in questa campagna elettorale le spalle o chi fa operazioni come quelle che stiamo leggendo sui giornali in questi giorni
Che è più buffo chi pensa di azzerare una classe dirigente di prova a confrontarsi con quella classe dirigente chi è più buffo chi preferisce un consigliere la era
Un consigliere comunale eletto con l'Alleanza nazionale o che sceglie di confrontarsi con un segretario di circolo non c'era ma ora nessuno ma preferiamo sempre secondo delle categorie che ho detto
Perché questo modello del Pd fuori dal Pd che si è voluto costruire ad arte nascondendo diciamo voi non potete entrare perché ci sono i comunisti
Che non vi voglio no
Perché quando un partito e alleato
Può succedere in qualche comune
Che poi ovviamente dove la politica la fanno le classi dirigenti locali gli amministratori di quella città tutti abbiamo dire tu partite tutti sappiamo cosa significa può succedere che non si riesce a costruire un'alleanza ma cos'è quello diventa un modello succeda costantemente dal più piccolo comune al più grande comune A uno con la media
Un po'di malignità nel pensiero c'è la nasce il dubbio che quell'operazione nasce per indebolire il PD per dire a medi
Siamo noi quelli forti siamo noi quelli che abbiamo i voti poi c'è quella se quei voti mastro d'alleanze spurie con la destra con le forze più reazionarie di questa Regione ha poco importa però quel candidato sindaco che mai abbiamo sostenuto al vinto ecco
A noi ci piace anche verde Rocco una volta se riusciamo a raccolto olive paro un racconto di quello che facciamo
Non è obbligatorio vincere sempre per poi perdere l'indomani
Non è obbligatorio dire che tutto va bene tanto abbiamo vinto Apollon governare quando vinciamo
Non è obbligatorio fare quello che abbiamo fatto a Palermo durante le elezioni amministrative in cui noi dicevamo che occorreva ricostruì centrosinistra mentre c'era chi sparava a zero sul sindaco negli anni negli anni precedenti e poi a consentire di nascondersi dietro un'operazione che ancora oggi non abbiamo capito sì abbiamo vinto
Orlando
Il partito democratico allo stesso ruolo che aveva negli anni precedenti non governa questa città non incide sulle scelte non impone scelte programmatiche allora cari compagni amici per ma questo non significa vincere
Significa delegare punto di botto gruppi di potere e hanno questo modello comincia a stare stretti
è un modello che non reggiamo più maroniana diciamo più noi perché allora abbiamo assessori da proporre quando si dice
Che c'è uno scollamento fra noi e alla nostra gente vuol dire acqua è stato vuol dire acqua e sto è un popolo che non si capisce più è il fatto che le forze
Causa è norma ma su questo ci arriverò dopo che ci hanno dato vita a una scissione irresponsabile che stanno alla nostra sinistra
Non riescono a sfondare
Proprio perché non è uno spostamento di ceto politico
Vanno via dal Pd a vanno dall'altra parte
è un sentimento FIAT c'è un corto circuito o noi proviamo a costruire poi corteo Cicuto altro le campagne elettorali e disimpegno ora riusciamo a ricollegare il saggio il Pd con la sua gente
A ritirare a quel sentimento che serve anche generare l'entusiasmo la voglia di fare la voglia di costruire una battaglia politica
O lo ha potremo andare avanti con i comunicati stampa
Potremo continuare a dirci che la colpa è mia la colpa è di quell'altro la verità
è che questo partito rischia di qua ER siccome la neve al sole ed equa Enzo Cheli partigiani vogliono evitare che è un progetto politico straordinario come quello del partito democratico muoia coda di topo
Noi siamo partiti dall'Europa
All'europea abbia preso il quaranta per cento noi ci auguriamo di prendere il quarantuno per cento a queste elezioni
è evidente che è però se passiamo dal quaranta per cento a un risultato che si avvicina alla metà qualunque esso sia non è il punto di più al punto m
E un problema c'è ed è grande quanto una casa oasi provincia capire che è quello il problema che si da affrontare o rischiamo di prenderci in giro condotte rispetto in giro
Gente come noi non ama farci prendere lo diremo con la forza dalla vostra faccia e delle nostre idee
E questo lo dico anche perché questo dibattito
E mi avvio velocemente alla conclusione su quello che deve succedere il cinque
Il cinque
E cinque due cose
Valuteremo se due aspetti ci sarà un aspetto che riguarda il governo
Ovviamente se queste elezioni vedranno premiante una coalizione che avrà la maggioranza assoluta della
Del parlamento quella coalizione avrà il sacrosanto dovere diritto di governare augurandomi che non succeda tranne che non sia la nostra coalizione ad avere questi risultati perché l'idea terrificante di riavere Berlusconi a capo
Del governo di questo Paese o peggio ancora di avere la forza populiste che non è soltanto farlo
Grillo ma Salvini la l'estrema destra che come vediamo comincia a esistere come forza politica organizzata in questo Paese è una cosa che fa terrore
E quindi augurandoci che se dovesse succedere a quale sto toccheranno e ancora una volta io penso che siamo girando attorno diciamo a una a un ragionamento che m'
Che non riesca a comprendere
Perché c'è un semplice
Come dire è semplice
Perché dobbiamo mette in discussione Paolo Gentiloni
A me pare che a Paolo Gentiloni abbia lavorato bene a me pare che questo governo negli ultimi mesi negli ultimi anni c'è c'è sempre la frase si poteva fare di più però io penso che Paolo Gentiloni abbia fatto un lavoro straordinario a Bari istituito una dignità alle istituzioni di questo Paese abbia messo in campo scelta coraggiosa alcuni con ottanta con dei limiti ma certamente tante con dell'opportunità straordinarie dai diritti civili
Alle alle come dire manifestazioni che hanno reso non orgogliosa la Sicilia soltanto ma hanno reso orgoglioso Alitalia come il G7
E allora io penso che se ci saranno le condizioni tutti noi dobbiamo tifare affinché Paolo Gentiloni Conte cominci continui a fare il presidente del Consiglio
Sapendo una cosa però
Che ci sono alcune priorità che vanno messe sul tappeto posso dire che la prima priorità fare cambiare questa legge elettorale che semplicemente una porcheria
Lo possiamo dire ora vietato
Una legge elettorale guardate non soltanto per il discorso che non ti scegli il tuo candidato le preferenze che c'è
Anche perché mi è stato raccontato per la verità non solo nel passato recente ma anche nel passato più lontano
Che le preferenze a mezzogiorno non andavano bene perché rischiavamo di imbarcarci classe dirigente che non verrà utile avere con noi e non mi sembra che la lista bloccata abbiano modificato di molto quello di trazione se non in peggio
E allora in ogni caso il tema non è come leggi o come sceglierà presentanti il tema è un modello
Di legge elettorale che consenta di avere una coalizione coerente con se stessa
Una coalizione che consenta di governi che si che gli si consente che posso avere diciamo la possibilità di governare una coalizione che si sia diciamo capace
Capace
Di evitare che è il popolo che da una
Che fa una scelta quando è dentro l'urna si ritrovi a essere rappresentata nella funzione esecutiva da un'altra cosa
Quello sì che sono un problema le larghe intese quello sì che fa rabbrividire come scenario e allora io penso che il Partito Democratico non solo il presidente del Consiglio incaricato augurandoci che sia un Presidente del Consiglio del PD
La prima priorità che deve mettere sul tappeto il cambio radicale di questa legge elettorale
E dobbiamo farlo sapendo una cosa vedete io parto un attimo dopo da tanti anni fa ma diciamo non non mi dilungo dal mille novecentonovantotto
Quando ci fu
Il governo D'Alema
Con un pezzo dal blocco moderato che si ruppe gli ha Cossiga Mastella e scelsero di stare diciamo di sostenere D'Alema alla presidenza del Consiglio in Sicilia
Automaticamente sì partiti accese la fotocopiatrice
E si diede vita a un governo che sostanzialmente aveva una natura simile
Che era presieduto da un compagno che era Angelo Capodicasa ma che sostanzialmente vedeva attorno allo stesso tavolo di Giunta Capodicasa per l'appunto a Totò Cuffaro
Perché nel nome di quello che succedeva a Roma la stessa cosa si doveva fare in Sicilia io non ho la sfera di cristallo
Io spero mai come questa volta di stare dicendo a
Solenne cacciata ma attenzione perché può io la cosa che più mi preoccupa lo sono le sensazioni la che qualcuno sta pensando di ripetere un esperimento di larghe intese in Sicilia
Sapete perché perché io convivo con compito io vedo la opposizione al Governo regionale di destra timida e poco sufficiente rispetto a quello che io lettori ci hanno chiamato a fare
Ancora macchiata dalla portineria che ha contraddistinto le l'inizio di questa legislatura dell'elezione di Gianfranco Miccichè alla presidenza dell'Assemblea regionale grazie al voto segreto e nascosto di quattro deputati del partito democratico ecco se qualcuno pensa se qualcuno pensa che siccome in nome della stabilità della governabilità
Di tutta questa bella roba che c'è allora c'è una sorta di liberi tutti è possiamo dare vita esperimenti come quelli che abbiamo che ho spero di sbagliarmi ripeto
In Sicilia io penso che questa è una cosa che non solo il Partito democratico deve evitare ma che
Sarà diciamo il secondo punto all'ordine del giorno dei partigiani del PD
Perché è un partito è un partito di governo ed è credibile quando esercita una funzione di governo se è capace da citare l'opposizione quando sei viene chiamata a fare opposizione
Non dobbiamo avere l'angoscia di essere uomini e pare forze di governo in tutte le stagioni
Abbiamo perso le elezioni ci sono delle grandi responsabilità nostre certamente quella stagione di governo del centrosinistra poi ognuno la può raccontare rispetto lo spazio temporale che sceglie
Probabilmente qualcuno sceglierà all'ultimo spazio temporale a qualcun altro sceglierà secondo qualcun altro sceglierà il primo io dico che non siamo stati complessivamente all'altezza della sfida che se fossero stati chiamati a fare
In ogni caso oggi siamo stati chiamati a fare l'opposizione è quello con forza con determinazione con coraggio senza tentennamento alcuno senza operazioni sottragga dietro il paravento dobbiamo fare nei prossimi mesi
Se vogliamo avere l'ambizione la capacità di ritornare
Di ritornare al governo nei prossimi anni che è bello vedere questo teatro che si riempie con gente all'in piedi così diciamo i gufi però oggi nonostante il brutto tempo torneranno nella loro tana
E lo dico sapendo una cosa
Guardate io parto al mio intervento lo scritto da tante cose che ci sono state dette in questi mesi in questa settimana una delle cose per la verità non solo dai nostri avversari è stata quella di dire ma non è che questi che stanno facendo questo lavoro che si sono messi diciamo così di davanti
Anche questi sono messi in testa a galla dopo non rottamare pure loro io a questa domanda risponde in modo secco no
Ma sapete perché hanno perché noi non crediamo alle favole alla rottamazione è stata la più grande Bubola che è stata raccontata in questi anni di direzione politica del partito democratico diciamo no potrei farvi tanti di quegli esempi che mi servirebbe un'intera giornata
Ci arrivate da soli
E allora noi non pensiamo che occorre rottamare più nessuno non è più una stagione di rottamare non è più una stagione di distruggere una più una stagione di dividere era stagione di mettere assieme tutte le persone di buona volontà tutti quelli che pensano ancora che questo partita più una funzione nella società
è ora di finirla con questi atteggiamenti Ida clan
Con questa logica
Come dire dell'odio permanente con questa logica da non ti risponda telefono con questa logica che abbia riferito al partito non deve non deve toccare il gruppo dirigente nazionale perché non sia mai che pensi pensi che non sia diciamo io il più fidare del segretario nazionale siamo stanchi di queste cose siamo stanchi di questo modello e le liste sono la punta alla fine di un percorso politico ripeto ai partigiani si
Siamo gente abituati a fare politica siamo gente capace organizzare le cose
Ma ripeto i partigiani di oggi stanno funzionando esse oggi hanno avuto come dire una forza anche nel dibattito politico che è stato fatto e perché sposano un sentimento vedete qualche anno fa
Una
Personalità del mondo lo spettacolo molto vicino al Partito Democratico
Ha detto ha usato parlando del Pd un'espressione a mio avviso molto bella disse il PD è un partito sentimentale mentre gli altri sono partiti di potere
Spesso sono liste elettorali non siamo un partito sentimentale c'è un partito che prova a costruire la sua esistenza
Grazie a un sentimento che c'è
Anche violento a volte anche critico in questi anni in cui ho avuto l'onore
Di dirige il Partito Democratico scelto non posso nascondere che il giorno stesso in cui ho firmato le dimissioni mi sono sentito liberato
Ma in cui ho avuto l'onore di DC Partito Democratico avrò ricevuto un milione di messaggi di critica di svolto di attenzione a questo non si può fare questo non lo devi dire questo ricco ma e sono sempre state cose che sono state costruite dentro una logica di amore per il partito democratico
Non di
Ce lo contea allora ti dico questa cosa
E allora o noi riusciamo a a riannodare i fili di questo rapporto sentimentale fra il Pd e la sua gente
O noi rischiamo che a prescindere di comando lezioni avremo il Pd ma non avremo la sua gente
Avremo il Pd ma non avermi segretari di circolo avremo il Pd ma non avremo i consiglieri comunali avremo il Pd ma non avremo i circoli
Avemmo il Pd che sarà una lista elettorale non avremo il Pd che sarà un partito politico così come l'abbiamo pensato dieci anni fa e che secondo me dello continuare a esistere
E lo dico perché queste il senso del lavoro che stiamo facendo
E questa manifestazione la riproporremo ogni anno era riproporremo così
Qualche giornale ha scritto che l'anti leopoldo
Sapete perché perché abbiamo i simboli del PD e non lo faremo ogni anno come simboli del Pd è simbolo equity Saragnano più grande perché sarà una sorta di tagliando che faremo al Partito Democratico per capire da quali modello è quel legame sentimentale che vogliamo mettere in campo
Rischia di indebolirsi sempre di più e lo faremo con la nostra faccia con le nostre idee con la nostra libertà con la nostra gente con tutti quelli che ci vorranno stare senza nasconderci dietro attenzione
Perché dietro questa roba
Chissà chi si nasconde chissà chi c'è
Questa agitare continuamente fantasmi
Potrei facilmente dire che non accettiamo lezioni di questo tipo soprattutto da chi gli ha impartito in questa settimana soprattutto da chi è passato diciamo dalle braccia di personalità in quel caso si che c'è da vergognarsi e non
Ci spaventa essere accusati o dare il rischio che c'è una fatto la bruciatura scelto le proprie strade sono cose note
E allora evitiamo di mascherare di agitare fantasmi perché se il terreno della sfida queste è una sfida che raccogliamo io non so poi alla fine di questa sfida chi rischia di farsi più male
E lo dico sapendo che noi abbiamo scelto uno slogan che è quello di non cambiare il partito ma di cambiare il partito un'ambizione forte
Lo so
Complicata difficile da realizzare probabilmente ma è l'unica condizione possibile e a chi pensa
Che ci sia la possibilità di costruire un percorso politico fuori dal Pd noi rivolgiamo semplicemente tanti auguri e buon lavoro ma non è la nostra scelta
La nostra scelta è quella di restare nel Pd di provare attraverso una battaglia politica a cambiare questo partito di provare a restituire dignità alla funzione che questo partito da avere non la società
Perché fuori semplicemente non ci sono forze politiche brutta
Fuori almeno diciamo nelle vicinanze del PD non c'è nulla
è tutto ciò che è stato fatto a cominciare dalla scissione
Io penso quello sì di poterlo dire che sono fatti compagni non solo che sbaglia ma che hanno profondamente sbagliato a dare vita a una scissione ad andare via dal partito democratico
E questo lo dico concludo
Sapendo che oggi non sanno celebrando la su una nuova leadership
Che non ci sono nuovi capi
Che non ci sono nuove correnti che non c'è nulla diciamo di precostituito rispetto a questo lavoro
Io penso che il Partito Democratico se oggi ha un problema è stato quello di avere rotto il legame fra il vertice i territori è la vergogna e che sono state con cui sono stati additati i rivoluzionari pericolosissimi di Caltanissetta solo perché hanno posto la il gravissimo diciamo argomento di potere scegliere dopo dieci anni un rappresentante che sentisse che fosse prescrizione più diretta di quel territorio noi speriamo che non succedano più
E lo dico perché noi non siamo per un per un modello verticistico
Quando stanno nascendo le ripeto nel nuovi capire nuovi leader nuove aree nulla qua semplicemente si sta provando a mettere assieme gente che condivide lo stesso pensiero
Gente che continuerà a lavorare assieme a gente che continuerà a sentire se io vedere persone
Qua dentro da Catania Siracusa Ragusa Messina Trapani
Che negli anni hanno avuto difficoltà anche fra di loro penso che sia uno dei primi grandi meriti dei partigiani del PD perché i partigiani del Pd nascono per unire non nascono per dividere se ne facciano una ragione
E lo dico e concludo
Proprio perché siamo convinti che sia Monza che questo movimento sia più un sentimento che una roba un sentimento alla cosa più complicata da organizzare noi ci proveremo
Siamo convinti che riusciremo a farlo siamo convinti che con la nostra facce
Con le nostre anche coi nostri caratteri anche con le nostre
Se consentitemi dire libertà di espressione riusciremo a fare un lavoro che sarà un atto d'amore verso questo partito
Ecco sei partigiani stanno facendo una cosa quella di provare a lanciare un atto d'amore rispetto al partito democratico rispetto alla sua gente rispetto alle cose che sono state che sono state fatte in queste settimane
Un ragazzo che è qua dentro
Qualche giorno fa io devo dirvi che per quest'intervento ovviamente non ho seguito nullo dei nessuno dei consigli che mi sono stati dati in queste settimane
Ho avuto decine di ghost writer decine di suggeritori tanti compagni e amici che con la delicatezza del caso hanno provato a dirmi sarebbe il caso che tu dicessi questa roba di qua
Sarebbe il caso che su questo tema persino pappe Bruno ieri sera mi ha chiamato a mezzanotte dicendo cosa dirai domani vi lascio immaginare la mia risposta no
Però una citazione che mi è stata suggerita la voglio dare è quella di un ragazzo che laureati storia che sta nel gruppo dei ragazzi dell'università
Che mi ha mandato una frase di Tito Livio
Il latino io l'ho tradotta perché non conosco il latino e quindi rischierei di dire una sciocchezza che è semplicemente qui stiamo benissimo ecco lo vogliamo ricostruire quel partito democratico in cui ognuno di noi
Potrà dire acquistiamo benissimo perché è una cassaforte una casa accogliente una casa dei valori solidi una casa in cui non bisogna vergognarsi di dire di esserne espressione
E allora io penso che il lavoro che stiamo facendo se riuscirà a portare a termine questi obiettivi e lo faremo ripeto
Se lo riceviamo provocazioni anche col Firenze dell'ultima settimana io sono convinto che sarà un aiuto enorme al Partito Democratico ed infine consentitemi di fare una cosa
Ed è io per tanti anni è un questo stamattina mi sono sentito un poca disagio vissuto giorni di ansia molta Evola non potermi occupare degli aspetti organizzativi di questa manifestazione chi mi conosce lo fa
Quanto sono insopportabile i giorni che precedono la manifestazione di questo tipo
Perché sono uno che prima di tutto è e arresta anche orgogliosamente vi dico un uomo di organizzazione
Però proprio perché sono stato quello su quanto importante
Per chi lavora dietro la manifestazione perché ci mette cuore passione tempo entusiasmo critiche appunto lisciare le depressioni esce al gruppo rientrano nel gruppo facce dico
Io penso che è importante sentirsi dire solo una parola grazie
E io debbo io se c'è un modo per cui ho scelto di concludere questo intervento anche qua ho ricevuto decine di citazione cosa di questo tipo
Non solo è di ringraziare in tanti tantissimi che hanno lavorato e che continuano a lavorare acqua assieme a noi nella prossima settimana
Ma consentitemi di farlo non avendolo potuto fare in una sede ufficiale di usare questa per rivolgere un abbraccio e un ringraziamento all'apparato tecnico del partito siciliano per il lavoro prezioso importante serio e soprattutto affidabile e fidato per tutti che hanno fatto in questi anni e chi ha provato a mortificare anche con le persone che dico solo una cosa la battaglia politica fatale con noi
La battaglia prendete avara con noi abbiamo alle spalle solide
Lasciate in pace la gente che lavora perché loro non c'entra niente se non un grandissimo senso di responsabilità di attaccamento al partito che va oltre la busta paga che Boltro io orari di lavoro
Di cui questo partito perché è per questo partito è merce preziosa
Noi oggi finiremo in tempi Brevi abbiamo decine di interventi chiedo scusa per tutti quelli che non riusciremo a fare parlare non quegli scritti che fanno tra i tantissimi che volavano parlare lo faremo in tempi RIS
Relativamente brand e io vi dico una cosa
Chiudo questo sì con una citazione sinistra Raciti mia di Hera Non perdiamoci di vista
Non perdiamoci di vista continuiamo a lavorare assieme continuiamo a costruire un percorso continuiamo a lanciare un movimento come acqua esto rigenerazione PD proviamo dal cinque organizzare iniziative come queste in tutte le province perché
è così abbiamo concluso noi non siamo la minoranza di sinistra
Non lo stiamo organizzando la sinistra nel Pd
Noi abbiamo l'ambizione di essere e non noi partigiani tutti i movimenti che si sono ribellati in queste settimane
Hanno l'ambizione a mio avviso corretta di interpretare un sentimento di questo partito e ho la sensazione cari compagni amici che quel sentimento è ancora largamente maggioritario dentro questo partito e lo dimostreremo dal cinque in poi grazie a tutti
Allora cominciamo questa nostra giornata questo nostro racconto
Con tanti interventi che rappresenta un percorso che concluderemo entro l'una interventi di Cortina interverranno il tanto che abbiamo potenziato e di quattro minuti
Vorrei chiedere Kent di salire sul palco a uno dei primi pericolosi rivoluzionari di cui parlava prima Antonio Renzo Bufalino vicesindaco di Montedoro
Che ci si
Che ci racconterà naturalmente la quanto accaduto a Caltanissetta ci darà il suo il suo punto di vista
Già vedete la l'andatura rivoluzionari anche pericolosa di Renzi penso Bufalino
Io oggi ho trentotto di febbre ma malgrado la febbre o stamattina ho deciso di venire a Palermo anche per combattere contro chi fa la macumba nei miei confronti
Penso che una giornata come questa sia stata ma era fondamentale
Noi abbiamo detto in tempi non sospetti
E penso che questa giornata piuttosto che essere chiamata la controllo Poldo dovessero essere chiamata la giornata all'orgoglio democratico perché qui senta H costruito il Partito Democratico perché qui ci sono persone che considero il Partito Democratico la propria casa
Pensando cosa dire poi in questa giornata mi è venuto in mente una vignetta di Altan in cui c'era un suo personaggio che nell'atto di depositare la scheda nell'urna diceva voto sperando che non siano le mie ultime volontà
Io penso che con la mobilitazione di queste settimane e con il voto del quattro marzo non vogliamo esprimere le nostre ultime volontà non vogliamo esprimere i nostri ultimi desideri noi semplicemente vogliamo dare avvio a quello dettato uno slogan la giornata ad un nuovo inizio
Certo avremmo voluto fare una campagna elettorale diversa con altro spirito e ben altre motivazioni
Ma il partito democratico oggi deve fare i conti con il disimpegno di militanti
Tesserati persino dirigenti e il disorientamento dei circoli
Ma questo non è dipeso da noi no anzi la mobilitazione di questa da protagonista la mia provincia la provincia di Caltanissetta avuto un tratto peculiare
Quello di aver sollevato il problema del metodo nella scelta delle candidature quando ancora i giochi erano aperti
Insomma noi abbiamo alzato la voce
Quando ancora i tempi dei chiusura delle liste erano di là da venire
E di questo consentitemi io sono orgoglioso siamo stati i primi ad alzare la voce mentre altri in quei giorni tacevano o esaltavano Renzi
Ma in quei giorni sapevamo che ci saremmo opposti a candidatura imposta dall'alto e scelte senza coinvolgere i territori
A Roma con l'avvallo di Palermo malgrado i nostri appelli se ho scelto di fare diversamente per una questione di dignità e di coerenza noi abbiamo deciso di non rimanere inermi e silenti
Perché noi non accettiamo un partito democratico in cui si privilegi la fedeltà al capo
Piuttosto che il radicamento nel territorio perché noi non accettiamo un partito democratico in cui si favorisca la discendenza dinastica invece che la reale capacità di raccogliere consenso
E a proposito di discendenza dinastica
Mi dispiace che la candidata capolista nel collegio proporzionale Caltanissetta Agrigento abbia derubricato la mobilitazione della comunità democratica nissena ha fatto mediatico
Però capisco che osservando da lontano non si riesce a leggere bene la realtà per cui si è indotti a distorce ardua
Accanto però la comprensione c'è una richiesta quella di aver rispetto di quella comunità
Guardate a Caltanissetta avvenuto un fatto unico l'intero partito l'intero andando al di là dell'appartenenza di correnti
Orlandi Anil renziani perfino Faraoni anni abbiamo deciso di muoverci in maniera compatta per manifestare il nostro dissenso rispetto alle scelte fatta a Roma
Questo è un fatto unico
E lo voglio dire in maniera chiara e senza diplomazia
La candidata posta come capolista nel collegio proporzionale Caltanissetta Agrigento non ci rappresenta
Non ci rappresenta perché
Una candidata che in dieci anni di Parlamento non è mai venuto ad una direzione provinciale posso assicurarvi che noi siamo l'ultimo una delle punte federazioni in cui e direzioni provinciali sono abbastanza periodica
Non è accettabile così come è inaccettabile che una candidato dopo dieci anni di Parlamento non incontri mai dirigente del partito democratico
Pensate addirittura che noi a settembre abbiamo fatto la l'unica festa l'unità regionale
è stata tra l'altro la prima uscita pubblica di militari come candidato presidente neanche allora ci degno della sua presenza ecco perché non ci rappresenta perché quando non vuole nessun rapporto
La scelta delle liste non ha fatto altro che a cui una crisi del nostro partito che era già profonda lo dimostra la scissione
Parole succede visione questa crisi ottave ipotizzare il senso di un minuto
Morti all'implosione del partito è qui che vogliono riferire al tema dei nuovi ingressi
Noi lo voglio dire anche qui senza diplomazia vigileremo accuratamente sulle nuove adesioni
E ci opporremo con ogni mezzo ad incursioni corsare di soggetti che hanno scritto pagine ignobili della politica siciliana
Noi non vogliamo stare nello stesso partito di persone che hanno manifestato insensibilità nei confronti degli ultimi dei più deboli ed è disabili perché noi siamo altro guardate siccome io non sapevo il tempo a disposizione
Lo voglio dire palese o primo Antonio Non perdiamoci di vista io penso che il quattro marzo dovremo dopo il quattro marzo dovremo rincontrarci io lancia qui la proposta anche di un coordinamento dei libelli dal partito democratico
Perché guardate io ho un desiderio lo voglio dire arrendersi io non voglio votare e invitare acqua votare il Pd Turandot Bill naso io voglio portare il partito democratico respirando a pieni polmoni grazie
Grazie a Renzo
Il benvenuto il dovrebbero già la data Antonio Rubino lo in quello invernale non esageriamo e con ricorda con l'accoglienza con la collega l'accoglienza cordiale
L'intervento di di Renzo popoli di Renzo può fare non ci dà una rappresentazione di quello che è successo in provincia di Caltanissetta
Dove tutti i circoli del Partito democratico hanno manifestato disagio fastidio fra la condizione politica che si è venuta a creare
Forse in quel caso sarebbe stato opportuno che caro Peppe il presente partito andasse a quell'incontro e non all'incontro di Sicilia futura che chiaramente ha creato ulteriori disagi e mortificazione provate la parola grazie
Cosa dire in in questi giorni siano stati tutti quanti pieni di consigli di di cosa fare di cosa non fare anche rispetto all'iniziativa di oggi
Confesso che ho sentito verso mezzanotte e mezza ieri sera Antonio Rubino io qualche problema a chiamare il sabato sera Antonio Rubino alle Mazzotta mezza confesso di averlo
Anche lui ha qualche problema perché se alle due di notte milizia mandare le agenzie di stampa vuol dire che anche lui qualche problema c'era da questo punto di vista mette la politica prima anche del divertimento di tante altre cose ma a parte la battuta queste ore mi sono pure io ho domandato se aveva un senso prima di tutto da presidente del partito democratico in Sicilia essere qui oggi partecipa a questa iniziativa
Oppure non non essere presente poi leggere cosa succedeva in questa iniziativa dai giornali dalle agenzia io credo che senso di responsabilità prima ancora che il mio di Antonio di coloro che hanno organizzato questa iniziativa di oggi di mettere come premessa all'incontro di oggi il fatto della scelta
Che per quanto mi riguarda era assolutamente scontata di votare Partito Democratico di impegnarsi in quest'ultima settimana alzo segno del partito democratico imponeva a chi ha responsabilità di partito indipendentemente dei contrasti dalle opinioni diverse ci possono essere stati in questi mesi in queste settimane a essere oggi qui presente a dire che si è una comunità dire che bisogna continuare questo percorso a dire che le elezioni di domenica scorsa prossima sono un appuntamento fondamentale per tutti quanti noi
A mio parere per la democrazia di questo Paese a prescindere da quello che abbiamo fatto da come sono state fatte le disse quelli che possono essere stati gli errori anche nella gestione del partito in Sicilia in questi anni di quelle Possessed responsabilità tutti i temi importanti dei quali personalmente tantissime cose avrei anch'io da dire
Ma che opportuno in una fase storica politica importante come questa per il nostro Paese rimandare al cinque di marzo
Non è chiaramente un non volere affrontare i problemi i problemi ci sono stati sono stati tanti ma credo che noi dobbiamo avere oggi ben chiaro quello che lo scenario politico che noi stiamo vivendo in questo Paese Antonio faceva riferimento un pericolo del ritorno del berlusconismo in tante forme in forme più o meno accentuate o o meno
Abbiamo il pericolo anche di un'altra di un'altra forza politica che quella del del movimento dei Cinquestelle modelli politici antitetici rispetto a quelli che sono i nostri che non abbiamo provato a portare avanti nei nostri territori e nella nostra azione politica
Io credo che la scommessa che noi vivremo da qui alle prossime settimane prossimi mesi come partito democratico e se questo partito avrà la capacità e la forza di tornare a essere una comunità io credo che quello che non gli ha mancato oggi
E tutto quello che è successo in questi mesi è probabilmente anche in questi anni è una conseguenza di ciò e che non ci siamo dimenticati di essere una comunità se sia una comunità le scelte si condividono se sia una comunità innanzitutto sia la consapevolezza e si assume un punto di partenza che ecco che è quello di domandarsi tutti quanti insieme
Cosa ci unisce come comunità
Possiamo essere uniti tra di noi dalla ricerca del potere dalla ricerca di una sistemazione dalla ricerca di una poltrona di una elezione facile o quant'altro
Possiamo essere invece uniti tra di noi
Dalla ricerca di un modo di fare politica a livello diverso rispetto a quello che fanno altri e credo che la nostra scommessa sta proprio in questo sta proprio in quella di riuscire a di trovare un senso di stare insieme sulla politica con la P maiuscola sulla politica come servizio sulla politica nella quale si parla di programmi e di progetti di una visione del Paese di una visione delle istituzioni locali
Che che molto spesso anziché sicuramente ma anche alle altre forze politiche e che ha caratterizzato il nostro modo di fare politica in questi in questi anni e che ancor di più lo deve caratterizzare il futuro
Tornare quindi esso alla comunità e tornare verso la comunità significa fare delle scelte condivise tra di noi io credo che sia fuori di dubbio che quel pericolo di scenari ampi che si vedono a livello nazionale è un pericolo che va assolutamente fugato e credo che da questo punto di vista sia stato anche molto chiaro Matteo Renzi in questi in queste settimane di campagna elettorale andarono interessa un inciucio e se non ci sono maggioranze si torni a votare
è fuori di dubbio che anche in Sicilia
Il popolo siciliano ci ha dato un mandato che il mandato di fare opposizione è di essere chiari e di essere fermi nel fare opposizione nessuno può cercare inciuci nessuno può cercare auto rispetto a quello che è un modo di fare politica in Sicilia che non ci appartiene
Il partito democratico conforta con sempre più forza con la forza delle proprietà e dei propri progetti ha il dovere anche in Sicilia di fare opposizione in maniera seria e di costruire un'alternativa rispetto al governo di destra che oggi governano Statella ecco io credo che dobbiamo ricominciare da questa è coerenza dobbiamo ricominciare da questo impegno in politica come servizio dobbiamo per cominciare ricominciare tornando a parlare con la gente stiamo chiudendo la campagna elettorale devo dire a mio parere molto deludente perché non parlo ovviamente del partito democratico ma parlo del tutto lo scenario la campagna elettorale
Nella quale non ci sono contenuti una campagna elettorale fatta di gossip di battute di auto senza che nessuno parli dei programmi e dei progetti noi abbiamo delle candidature abbiamo Debbio abbiamo soprattutto un programma fatto dei cento punti che un programma di cose concrete da fare e soprattutto di cose che sono state fatte nel corso di questi di questi anni di governo di centro sinistra
Io chiudo ringraziandovi dall'invito di oggi perché credo che sia un segnale importante io l'ho voluto accogliere sapendo che
Possiamo aver avuto dei contrasti ci possono essere stati dei contrasti ci può essere stata una visione anche riversa ma credo che la scommessa che ci accomuna che mi accomuna con Carmelo Colantonio con come dicono i con Antonio Ferrante con tanti altri che sono oggi qui presenti in questa sala sia quella di provare dopo il cinque a tornare a fare comunità sapendo che le cose vanno chiarite e nessuno vuole dire che dobbiamo mettere da parte tutti quelli e sono stati i contrasti è che non è che occorra cancellare tutto quello che è successo è giusto le cose visto che ci saranno le sedi opportuno per le cose di essere le sedi congressuali veste di confronto le sedi dibattito
Però è fuori dubbio che noi abbiamo un'emergenza che condivisa secondo me da tutti
E l'incontro di oggi l'apertura di Antonio di Mosca quello di impegno forte quest'ultima settimana un impegno per il partito democratico votando Partito Democratico facendo capire la differenza del nostro progetto politico delle nostre idee
La forza delle nostre idee rispetto a quella degli altri buona campagna
Grazie Peppe ne approfitto anche per salutare mila spigola che qui con noi candidata nel collegio di Palermo naturalmente del partito democratico
Nel suo intervento Peppe ha parlato degli anni di governo ha parlato di dialogo e ha parlato di comunità
Uno degli elementi importanti in questo momento soprattutto per il dopo è dialogare con tanti mondi che hanno erano vicini e che in questi anni probabilmente hanno perso parte di quel dialogo e a tal proposito io vorrei chiedere di salire sul palco ad Alfio Mannino che è qui rappresentante sindacale lo conoscete tutti che naturalmente
Che ci racconterà anche in questo caso una una storia che si è sviluppato in questi anni no io giorno a raccontare una storia
Io ritengo che il partito democratico non sia stato sfregiato
Esclusivamente nel momento in cui sono state fatte le liste voce o sulla base della composizione delle liste
Io credo che il Partito Democratico sia stato sfregiato in questi anni soprattutto rispetto ad alcune scelte che il Partito democratico ha prodotto e che ha fatto sì che tanta gente che ha visto con speranza con fiducia
E con grande entusiasmo la nascita del Partito Democratico in questi anni si è allontanato dal partito democratico perché la prima disaffezione che è avvenuta la prima rottura sentimentale riprendendo le cose che diceva Antonio che avvenuta tra il Pd e il suo popolo
E il frutto di scelte politiche in questi anni il partito democratico a affatto
Affatto in campo della politiche economiche in gamma delle politiche sociali avendo in qualche modo svalutato sballo Rizzante lavori svalutando sballo di Zandonai che vuole la funzione dei corpi sociali intermedi
Corpi sociali intermedi che avevano visto con grande favore la nascita del Partito Democratico quindi dell'Unione dalle forze democratiche progressiste di questo Paese
E quindi quella rottura in qualche modo ha prodotto anche il risultato di questi anni e proba e quarto date la composizione delle liste
Non è un tema che ha appassionato la nostra gente non è il tema sulla base della quale è maturato un sentinelle disaffezione la composizione delle liste è stata la conseguenza del fatto che in questi anni il partito democratico è stato altro rispetto a cui questo partito era nato e per cui questo partito era nato questo partito era nato per dare una risposta ai bisogni reali di questa nazione ai suoi bisogni alle sue necessità guardando questa società a partire dagli ultimi
E come provare a dare una speranza soprattutto ai giovani della Sicilia del Mezzogiorno
Questa cosa non sono state fatte in questi anni
E quella rottura che avvenute che anzi nel resa plastica nelle liste è stato il frutto di scelte politiche sbagliate in alcuni momenti soprattutto quando non si è trovata a discutere a confrontarsi con i corpi sociali intermedi della società che sono necessari e fondamentali
Soprattutto per una Democrazia debole come quella del nostro paese allora noi abbiamo la necessità di ricostruire un modello di partito
Che naturalmente tenga conto delle sue istanze territoriali di ciò che ci sono nei suoi circoli dei suoi consigli comunali dei consiglieri comunali del Pd dei suoi delle sue giunte
Ma un partito democratico che ritorni soprattutto a parlare a quel mondo al mondo del lavoro al mondo degli ultimi al mondo del terzo settore al mondo di chi ha bisogno che in questi anni è stato relegato alla marcia milita con scelte politiche ed organizzative
Che non hanno tenuto conto di quel bisogno di quelle necessità
Noi abbiamo la necessità di ricostruire quindi una grande forza politica riformista a partire da quei temi e da quei contenuti e abbiamo quel bisogna quella necessità soprattutto qui in Sicilia del Mezzogiorno
Guardate guardate che il dato delle elezioni regionali c'ha consegnato sì un Governo
Ma se voi ci pensate bene Alcalà presenza di qualsiasi governo di un nuovo governo comunque si accendono speranze ed aspettative
Alla nascita del nuovo governo regionale il tema è come si è rioccupato lo spazio di potere con metodiche probabilmente ripercorre una le stesse stagioni precedenti allora noi non possiamo assistere in silenzio di fronte a tutto questo
In queste ore in questi giorni inizia a circolare la voce probabilmente ci faranno rimpiangere il Governo precedente
Sono
Ma guardate noi li abbiamo responsabilità enormi perché abbiamo Sbai abbiamo perso la sfida del governo della Regione
E l'abbiamo persa su un terreno fondamentale a quelle speranza quell'aspettativa per cui l'agenda aveva dato il voto al Partito Democratico non l'abbiamo tradito allora dobbiamo ripartire da lì
Dal fatto che spesso abbiamo tradito i valori che noi rappresentavamo e l'abbiamo tradito soprattutto nelle azioni di governo su questo l'ha già deciso di Chiara
Guardate lo dico con grande rispetto non per come abbiamo composto le liste la gente ci giudicherà dalle scelte politiche programmatiche che noi faremo e di come noi risponderemo ai bisogni del paese e della società
Per questo io credo che un'iniziativa di o gestire un'iniziativa importante straordinarie per iniziare armi notare lei file con il nostro mondo con le persone che noi siamo chiamati a rappresentare e lo dobbiamo fare a partire dal cinque guardando a chi è fuori dal partito democratico
Perché Azzi ama loro dobbiamo ricostruire le ragioni di un'unità del campo delle forze democratiche progressiste e per farlo abbiamo il bisogno e il conto del contributo di tutti
Grazie ad altri Mannino segretario generale la Flai CGIL
La parola ai circoli
Orazio Amenta segretario di circolo di Bagheria
I circoli sono stati mortificati in questa discussione politica
C'è amarezza jet c'è delusione c'è profondo fastidio anche le modalità di presentazione delle candidature
Gelaterie friggitorie barre il luogo ideale opportuno adeguato per la presentazione dei candidati doveva essere il circolo Orazio
Diciamo che abbiamo in questi giorni ecco guardato un po'i giornali nazionali eccetera e il circolo di Bari è diventato una sorta di simbolo di quello che sta diventando il il partito democratico
In Italia non soltanto in Sicilia
Siamo passati dal modello di partito dei circoli dei territori al modello di partito delle gelaterie
Sapete tutti quello che è avvenuto
Intanto vi racconto un po'del mio circolo noi nel due mila quattordici insieme agli amici e compagni abbia fatto una battaglia importante per le comunali siamo arrivati fino in fondo al ballottaggio non era mai successo che un partito di sinistra rimasta al ballottaggio
Ma il nostro competitor braccia del Movimento cinque Stelle
Che alleandosi
Ufficiosamente e anche sottobanco col centrodestra
Vinse il ballottaggio da lì la a partita e la storia dal nostro Circosta Thomas di opposizione
Per cercare di raccontare non soltanto a Bagheria ma alla Sicilia all'Italia quello che noi abbiamo chiamato il grillismo reale
Ecco oggi io guardo Calenda che quando parla di Salvini e Di Battista dice sono due cialtroni perché provano a prendere in giro la gente la alla gente proponendo soluzioni semplici a problemi complessi ma noi questa cosa le diciamo già da quattro anni e siamo stati in trincea con la bandiera del PD in mano
Sul territorio parliamo di un circolo di quattrocento iscritti
In alcuni momenti anche cinquecento che ha combattuto una battaglia contro un avversario molto importante perché supportato a livello nazionale uno dei pochi comuni che nel due mila quattordici a cinque stelle
E abbiamo combattuto questa battaglia
Credendo nel partito democratico portandola persone a votare alle primarie a confrontarsi a tenere un circola petto
Sempre un circolo dove ci si confronta dove ancora si litiga uno dei pochi circoli probabilmente la del comprensorio perché guardandoci attorno tutti i nostri circoli
Del comprensorio Bagarella se o sono stati commissariati o sono stati chiusi ma noi abbiamo abbiamo continuato testardamente a crede in questo partito
Senza alcun appoggio
Sino al giorno della delle candidature quando siamo stati riuniti dalla segretario provinciale pare avere tutti i segretari di circolo del del collegio Bagheria Madonia
Per sapere cosa pensavamo delle candidature
Ecco che Luís diciamo l'arbitro della questione Carmelo Micelli ci chiese a a tutti i circoli io però quando Galgano no che c'è da guida marcerà piange
E livello fuori denominò
Qualcuno soprattutto alle Madonie Siazzu disse mamma da Gulotta ha lavorato bene la dobbiamo dobbiamo vi candidarla altri di Somaglia Giuseppe Ferrell appreso dieci mila voti quindi dobbiamo sempre alle Madonia perché circola la madre vi erano venti
E della bomba che io c'ero soltanto io
Io parlai alla fine e dissi scusate ma il nostro compenso e di centoventi mila abitanti non si possono mettere due Madonia ITI è esclude un territorio sapendo che noi abbiamo fatto una battaglia da quattro anni Conte il momento cinque stelle
Non è possibile ignorare un territorio questo è stato detto dopodiché Nesta Ravello né Magda Gulotta sono stati eletti sapete chi sono stati grandi i candidati per cui Mario Cicero
Per due giorni penso che il segretario di Castelbuono non è uscito da casa perché ecco questa candidatura piovuto dall'alto col Pd a Castelbuono che fa opposizione da due anni a Mario Cicero eh
Quello che la visione plastica delle candidature
Ma non finisce qui
Quello che io vi sto dicendo l'ho detto pubblicamente moderato un posto immediatamente
è immediatamente è scattata la reazione una reazione è stata quella di fa fuori il circolo un circolo che era stato fino a un giorno prima condotte in maniera unitaria quindi non senza correnti senza palloni annega Colligiana eccetera Tutti dentro perché è per noi l'avversario io abbassai non solo dentro il Pd gli avversari sono fuori dal Pd
I candidati
Sono stati presentati in una gelateria escludendo il circolo escludendo il segretario di circolo escludendo il consigliere comunale IVA per le ex candidato sindaco che non sono stati invitati
E facendo secondo me un danno intanto per qui mai candidati no ma secondo me per dare un segnale il segnale eh
Che il PD non è più il Pd dei circoli il Pd dei segretari di Pd detesta Agati della gente che lavora degli attivisti di quelli a portabandiera ma è di chi governa di chi ha il potere ed è a loro che bisogna rivolgersi perché sono nove il PD
Io ho non ci sono ci stiamo noi siamo tanti stamattina qui voglio ringraziare i partigiani
Per aver dato la possibilità di credere ancora in questo partito e poter pensare che passa partito possa essere lo strumento per modernizzare l'Italia perché alle un futuro ai nostri figli
E perché
Questo Paese possano ritornare un paese ecco dove si vive bene si possa ancora vivere meglio grazie partigiani piazze Antonio a Carmelo grazie
Grazie Orazio
Vorrei invitare adesso sul palco Concetta Raia
Sta arrivando
Abbiamo si è pazzo
Si è parlato si è parlato finora di di candidati naturalmente non è una questione di persone ma di storia e c'è una storia invece che inizialmente nella lista c'erano poi per sua scelta non non c'è più stato e quindi dopo un piacere la parola Concetta Raia
Grazie buongiorno a tutti ed è un piacere essere qui stamattina
Io non apro quattro minuti di tempo ci sarebbe da parlare per per molto tempo però una cosa voglio dirla
E parto da una
Da una cosa che Cuesta
Il diciotto di gennaio
Renzi viene a Caltagirone
Per un'iniziativa ha fatta dal Partito Democratico
In dedicata a Luigi Sturzo perché ogni anno gli viene fatta proprio per queste ragioni una iniziativa in quell'occasione c'erano tante persone tanti amici tanti
Dirigenti del partito democratico è Renzi
Dopo avere fatto una ragionamento ampio visse una cosa che a me come dire in quel momento mi fece sperare come in una come dire in un partito diverso
E allora che cosa disse Renzi Renzi disse che sotto il simbolo del partito democratico non ci sarebbe mai stato il suo nome
E che questo partito proprio perché è un partito plurale dove ci sono tanti
Che in questo partito si vengono tante correnti tante anime tante sensibilità
Avrebbe cercato di ha come dire dare rappresentazione all'interno delle liste di questo partito
Bene non ha fatto nulla di tutto ciò
Perché io così come i tanti amici del Partito Democratico IMI amici di Catania e tanti altri ancora abbiamo sempre sostenuto una cosa che dalla pre dalla composizione delle liste si sarebbe visto il partito che Renzi stava costruendo
Ed è vero e si tratta proprio di questo il PD che ha scelto Renzi
è un Pd che sta scritto tutto nelle liste presentate per la competizione elettorale di questa a del cinque di del quattro di di marzo
E allora io credo che è già in quell'occasione
In quell'occasione Renzi ha fatto come dire un errore perché è un errore perché io non posso così come tanti così come veniva rappresentato anche dallo stesso Rubino pensare che Renzi non sia e il segretario di questo partito tenga assolutamente conto di una di se stesso e della frase che è diventata la frase per antonomasia di questo partito stai sereno
è questo l'essenza stessa del partito democratico che noi stiamo vivendo in questo momento
E mi dispiace
Se questo si dovesse poi rappresentare in un momento successivo quando si tratterà se dovessimo vincere le elezioni di come dire a rappresentarlo rappresentare questo
Partito o governo a Gentiloni
Allora perché è proprio per le ragioni che ho appena detto che non c'è nulla di più o come dire odioso di sentire una cosa e rappresentarne poi un'altra questo è il PD in questo momento ne vogliamo che il Partito Democratico diventi un'altra cosa chiede come dire sir ritorni alle origini del PD no perché ne siamo nostalgici
Del partito democratico comunque dei partiti del dell'inizio del Novecento non è qua esto
Noi vogliamo che questo partito continui ad essere anziché torni ad essere il partito che abbiamo costruito dieci anni fa e che sia il partito che rappresenta tutti
No ma è esclusivo di alcuni norme esclusivo di chi in questo momento è anche come dire o si è trasformato solo in comitato elettorale
Noi questa cosa e mi dispiace come dire e sono ben contenta che questo fatto lo abbiano appreso in tanti anche in tutto in tutta la nostra regione si ho finito
Questo tema del partito geneticamente trasformato lo voglio dire qui l'abbiamo rappresentato noi catanesi circa quattro anni fa
Perché in quel momento già si stava avviando un percorso ed era il percorso che noi oggi stiamo tutti insieme
In Sicilia ma complessivamente nel resto del Paese stiamo denunciando è Renzi questo non è può non tenere conto perché poi tutto questo sì manifesta durante un periodo delicato come questo perché io sto facendo la campagna elettorale così come tanti altri stanno facendo la campagna elettorale
Ma non è convincente per i tanti del partito democratico in questo momento perché si sentono messi di lato
E allora far tornare la passione all'interno di questo partito cosa che in questo momento non c'è perché il PD è solo ed esclusivamente un comitato elettorale tanti circoli chiudono tanti segretari si dimettono
Dantista oggetti tanti soggetti vanno via tantissimi RAI resteranno anche a casa e a chi ha fatto come dire una a a chi ha fatto questo favore Renzi di avere costruito le liste
A sua immagine e somiglianza non l'ha fatto certamente non ha fatto questo bene al partito democratico ma l'ha fatto probabilmente ad altri io non voglio commentare non voglio neanche sembrare come quella che comunque non è stata candidata non mi non mi sono voluta candidare perché non è possibile
Apprendere anche qui ci sono dei limiti delle aree che costituiscono questo partito non è possibile apprendere del come dire della presenza nelle liste alle quattro del mattino
Questo è il partito che abbiamo mentre altri lo sapevano già allora questo Pd non beve
Deve tornare alle ragioni di prima ma soprattutto devi uscire fuori dai tatticismi in questi anni in questi anni e siamo stati come dire in vittime
Del tatticismo di alcuni dirigenti di tanti dirigenti di tatticismo si può anche morire di strategia hanno e giusto fare tatticismo ma non è possibile impiccarci solo al tatticismo qui bisogna tornare a fare il political con la P maiuscola bisogna vedere per per riaprire i circoli nel nostro territorio nei nostri territori nel nostro Paese
C'è bisogno di come dire di fare un lavoro o veramente forte serio e ritrasmettere quella forza e quella voglia di fare politica che oggi purtroppo sta venendo meno chiudo dicendo
Una cosa non so se ho non ho creano un grado di avere tempo il tempo di è quasi e certamente finito ma una cosa la voglio dire
Qui c'è l'esigenza dopo il cinque di ricostruire il centro sinistra e di ricostruirlo questa partita
E certamente il la persona che non può perché una persona divisiva non può essere Renzi a costruire questo centro sinistra e questa sinistra non può essere lui perché lui è divisivo perché Luís lo sappiamo com'è questo questa segretario non è inclusivo di un gruppo dirigente e non vogliamo che il Pd torni ad essere quello che abbiamo visto nascere qua e tanti di noi hanno creduto compassione cornea spirito anche di sacrificio perché la responsabilità durante la campagna elettorale non si possa veramente chiedere arti in questo momento non sta facendo come dire si senta un po'dell'uso la responsabilità va chiesta Sempre è il primo ad essere responsabile in un partito così plurale
Doveva essere Renzi è Renzi non lo è stato e allora
Amici compagni non perdiamoci sono d'accordo con a con Renzo quanto con Renzo ma anche con alcun Rubino quando dice Non perdiamoci non disperdiamo Ciro penso che dopo il quattro avremo un gran bel da fare per ricostruire le sorti di questo partito e del centro sinistra complessivamente
Grazie Concetta
Gli elementi divisivi in questi anni mi sono stati messi tanti in campo uno degli elementi che maggiormente
è saltato agli occhi che c'è rimaste in testa che ammazzo reato un mondo che è quello della scuola che ancora oggi punto si si porta delle ferite importanti addosso
Salvata da una rappresenta un pezzo di quel mondo un paese quel mondo che non è stato ascoltato un pezzo in quel mondo che ha ha subito magari delle scelte forse inadeguate che Amanda vanno raccontate condivise meglio soprattutto ascoltando il mondo della scuola salvo
Avevo due opzioni oggi
Parlando alla platea potevo pensare di fare il muro del pianto sulla scuola
O cercare di parlarne con la coscienza di chi si sente dirigente di questo di questo partito
Mi riferisco al nostro segretario teme anche a noi ovviamente possiamo affermare senza tema di essere smentiti che è quello della scuola diciamo è un tema fortunato per il nostro governo
E per il nostro partito
Renzi dice due cose
Una
Errore più grosso riforma della scuola non è riuscita a come avrei voluto
E la seconda subito dopo il referendum
Ho perso il mio più grande errore è stata la riforma della scuola
Anche qua era nata una speranza dopo queste affermazioni
I numeri della scuola sono tantissimi e possiamo giocarci come vogliamo il mondo della scuola un mondo debole
è un mondo debole perché è un mondo che protesta sempre con gli stessi slogan e la privatizzazione delle scuole ai docenti ripresi di sceriffi
Anche contro la riforma Berlinguer abbiamo fatto un bel casino
Però un numero lo voglio dare della scuola non si poteva ridurre così un luogo che secondo come numero di lavoratori all'esercito americano
Un milione trecento mila sono i soldati dell'esercito americano un milione cento sei mila i lavoratori della scuola
Un comparto che dovrebbe essere tra i più forti
In questo paese e così non è stato così non è stato ma non perché la centosette io sono uno di quelli un docente dirigente di un partito che il cinque maggio due mila quindici non è sceso in piazza perché la legge centosette era davvero una buona legge è una legge che io non ho paura a dire la legge più di sinistra degli ultimi vent'anni e allora cos'è che non è andato male
Abbiamo tradito
L'idea di quella legge con gli otto decreti attuativi cioè dove la politica fa corto circuito con i tecnici cioè con i funzionari del mio corre nell'attuazione della legge va tutto sotto sopra
Primo decreto attuativo
Il famoso algoritmo che manda me e mia moglie faccio un esempio concreto di ruolo a Milano
Eppure dal due mila quindici non c'ho mai messo piede perché quello stesso Miur mi dice senti però c'è il posto a Palermo che far resti a Palermo incomprensibile
Incomprensibile per i non addetti ai lavori incomprensibile per gli addetti ai lavori
Quindi che cosa abbia tradendo una legge abbiamo tradito un'idea un'idea che avevamo messo in campo che avevamo fatto approvare al Parlamento e che con i suoi decreti attuativi si sarebbe professata
Otto decreti attuativi hanno fatto sì che i i sette miliardi tolti dalla Gelmini e rimessi nella scuola
Siano serviti soltanto a far male alla scuola il problema il preside sceriffo no io credo da insegnante di avere il dovere di essere valutato
Di avere il diritto di essere valutato perché non siamo tutti uguali nessun settore
Ma c'è modo e modo di fare le cose
E allora io credo
Che è quello del mondo della scuola
Sia uno
Dei mondi dei settori
Non più ritenuti strategici ormai da anni non solo da noi di questo governo noi siamo passati da un ministro che diceva che in Italia c'erano più bidelli che carabinieri la Gelmini forse perché non ricordava che c'erano più studenti che delinquenti
A un ministro come la fedeli passando per la Giannini non lo dimentichiamo
Che farfuglia no
Ogni cosa sì cancellazione dei voti in condotta che fanno arrivare le circolari e le scuole per le quali non si può più bocciare
Quindi abbiamo perso il senso strategico di quel settore abbiamo quindi tradito nell'azione del governare una nostra legge una nostra buona legge
E se un partito se chi governa non sa fare questo cioè tradurre un'idea che diventa legge in un fatto accettato da una categoria vorrei dire al presidente del Pd mandato via lo dico ad Antonio e concludo così
Ci siamo detti che votiamo PT
Per questa campagna elettorale sta campagna elettorale ci siamo detti che facciamo campagna elettorale spiegatemi come faccio io
Il problema non è fare la campagna elettorale e chi risponde al nostro appello oggi mattina risponde oggi al nostro appello lo facciamo per coscienza lo facciamo perché siamo dirigenti di partito ma sappiamo cosa troviamo fuori io non ho il chiodo
Non vado da Maria De Filippi ma purtroppo quando esco da casa misi rivedo un quel Renzi sono io che ho detto Pd rientro a scuola mia sono io che ho detto Pd al MIUR e sono io che ho detto PD in provveditorato
E oggi cosa vado a raccontare oggi ognuno di noi cosa ma a raccontare
Se questo basta Renzi se questo basta faraone cioè il fatto che salvo alta donna dentro l'urna va ad assegnare il simbolo del PD siamo davvero messi male
Senza un'idea di domani grazie
Grazie voglio intanto salutare Teresa piccione candidata al Senato che è qui con noi ciò Teresa grazie
Allora sul palco chiamo Paolo Garofalo
Si preparino Silvia Licata Fabio Teresi giovani caffè
Paolo Garofalo
Sì ci parlerà della realtà di Enna che ha
Allora
Paolo Dalla fa la sorpresa dall'accento capirete che non che non è vita commerciale già venendo venendo in macchina provavano a cantare una canzone erano alla riunione dei partigiani e quindi visto anche il tengono era fischia il vento infuria la bufera braccio rotto eppur bisogna andar
E pensavamo di arrivare prima l'ultima cosa che pensavo era quella di fare come quello il coyote
Perché l'atteggiamento Antonio che ci siamo tanto purtroppo è questa quella di quelli del coyote che alza quelli incudine enorme Lhasa lentamente con i nostri voti con il nostro modo di fare comunque campagna elettorale
Aspettando poiché Renzi o i viceré di Sicilia ce lo scarichino nuovamente sulla testa così come abbiamo fatto fino quindi se qualcuno ci dice stai sereno Antonio Cesarano Paolo se sereno Mario Rossella Patrizia no non c'è più motivo per ce lo stiamo facendo da soli e non da ieri non dal dalla lista dalla dalla elencazione
Tipica di una notte in cui dicevo ad amici Monforte fosse al posto di leggere l'elenco dei candidati del partito non certo avesse letto quella notte di direzione nazionale l'elenco dei ministri
Io sarei andato a dormire fuori la casa crollano
Io sono andato a dormire fuori da quella casa di legge perché l'atteggiamento è stato quello di un golpe quello di un colpo di stato un colpo di partito
In cui una lista di epurazione una purga ben precisa ha lasciato un fuori tutti quelli che la pensano in maniera leggermente diverso da come la pensa il segretario che io ho votato
Antonio rubriche
Purtroppo io ho votato perché se qualcuno mi chiede ti sei pentito la mia risposta è sì
Mi sono assolutamente pentito di averlo l'OPA vi sono assolutamente pentito di avere votato chi in quella circostanza tragica di qualche mese fa
è stata la rottura la frattura all'interno del partito democratico con chi ha pensato di fare altro piuttosto di cercare di sanare tutto se cercare di unire ha fatto di tutto per favorire la scissione e oggi fa di tutto per favorire il non voto al PD
Possiamo essere sedi siamo rimasti in pochi orario di pranzo possiamo dire le cose per come sono
Sappiamo perfettamente ONU danesi da sondaggi dagli ultimi sondaggi quelli che girano clandestini quelli che sanno e non si sanno
Possiamo dire che molto difficilmente assi ma ne è assolutamente complicata complessa quasi impossibile che nei collegi uninominali ci sia una virtù
Nel Pd
Possiamo dire che le liste fatte non sono di candidati
Ma sono di eletti nel proporzionale evolutiva Renzi con nome e cognome nei posti sicuri sigillati e gli altri che devono porre come galoppini semplicemente per procurare voti
In un sistema elettorale che non solo non ci rappresenta perché non c'è il voto di preferenza
Ma perché è scorretto sconvolgente volgare al punto che io voto solo il candidato all'uninominale e non so per quale partito sta votando
Perché poi nella ripartizione non so se il mio voto OPA a illiberale come si chiama più Europa serba all'altro così non se ne vada Pitti
Al Pd non si sa e non sono nelle condizioni di votare per il mio candida il mio partito e non poter dare il voto di preferenza al Momi male perché magari quel che è andata all'uninominale è un candidato che non mi rappresenta
Ma rispetto a tutto questo rispetto allo scenario in cui il tentativo di dividere il partito non è nato ieri queste elezioni sono solo la carta conclusiva presidente Bruno
Perché io vengo dalla mia città dalla città di Enna in questo momento governata dalla tessera numero uno del Pd consegnata da Guerini al sindaco attuale sostenuto in giunta in giunta come assessore che sostenuto così in giunta come assessore ha il rappresentante di diventerà bellissima
Ah il rappresentante di Forza Italia
Ah il rappresentante del del coso di Lombardo anche meno di un minuto
Macerata fondando il venticinque di febbraio
Dobbiamo stare in silenzio una settimana se mangiata non lo fare
Faremo tutto quello che è necessario per non fare danno oltre quello che è già annunciato che sappia ci abbiamo varato una dove il giorno dopo c'è una data che allo sbagliato sarà stato un un lapsus freudiano detto civica il venticinque aprile
Crediamo ci venticinque aprile
Rivediamoci per fare un grande Pd che sia la festa della Liberazione
Un BTP e come era prima quando non ci capivamo io appartengo a una corrente non ho paura di dire che siamo una corrente nella federazione di Emma le correnti sono state tante sono diverse ma c'era un solo partito
Alcune a favore alcuni contro abbiamo fatto un referendum abbiamo tutto quello che c'è non eravamo mobilitati in questo momento storicamente alla Provincia che era di Napoleone Colajanni
La Provincia che era del repubblicanesimo socialista che è stata la più avanzata laboratorio politico non ha un rappresentante in Parlamento nazionale
Sappiamo che il candidato all'uninominale non è eletto ho sappiamo perché è così dai dati e lo sappiamo perché è difficile Al Jamal tavola poco fa trovare un consenso in giro per il Pd
Il candidato al proporzionale non è che non mi piace e chiudo perché
Il governatore progetta ha detto ha dato lui che era il nipote del dal capomafia di di Emma Bell nipote tutt'al più
Ma non è che non mi piace perché non è del perché dalla provincia di Messina perché anche quelle alla provincia di Messina nostro collegio arrivé Nebrodi ma non è bene Prodi e non è che non mi piace perché non è vero membro di e non è che non mi piace perché è un Aldo Moro non è della provincia di Enna
Non mi piace perché non lo conosco non mi piace perché non è del Pd non mi piace perché non mi rappresenta ed è l'eletto il candidato eletto
Perdendo anche l'etimologia del Tevere eletto è una cosa importante è una cosa
Come cambia la una cosa cambierà ricandida dei tanti da non come malattia di Candreva nel senso di Candreva persona cambia pedoni sia davvero solo la candidata di Caltanissetta
Che è talmente pura talmente lontana dalla politica non dal Pd ma quello che capisco talmente lontana la politica che è veramente cambia quindi fanno male con bagni e gli amici e Caltanissetta lamentarsi
Ma continuiamo così in questo sistema il venticinque privandolo di voti
Noi dobbiamo fare una grande riunione una riorganizzazione degli stati generali della sinistra moderata dalla sinistra riformista della sinistra che crede al territorio
Di quale territorio parliamo chiuso di quali territori parliamo del territorio in cui il mio sindaco è stato eretto contro il riceva la tessera numero uno
E noi siamo tutti fuori in cui quando si è parlato e far la mozione di sfiducia c'è arrivato il rimprovero ufficiale siete tutti fuori dal partito
Cioè siamo andati al partito se sospeso il gruppo consiliare all'unanimità formata da Orlandi anni data or finiani perfino da gente vicina Alfaro
Quelli che saranno i renziani si sono autosospesi fra le città
Dal gruppo consigliare un comune capoluogo e sono sospesi dei circoli siamo sospesi dall'organizzazione José al numero che porteremo non lo so quale solo voto lo PD
Non lo voto rotolando umiltà solo voto lo sapendo che sto affrontando la stagione difficilissima
Difficile
E non posso farlo tra l'altro la mandorla presidente non sono in condizione di farlo lo voto perché non è la prima stagione di fingere che votiamo vorrei che non fosse l'ultima
Vorrei che non fosse l'ultima del PD quindi o siamo noi a guidare una riorganizzazione perché ha perfettamente ragione ragione
Concetta Raja quando dice non siamo nelle buone mani per fare un progetto di allargamento concreto oppure passeremo da quel partito dall'Antimafia
Da quel partito l'organizzazione sociale da quel partito essa alla gente o un partito di salotti che non mi rappresenta vi ringrazio
Grazie a Palo Garofalo
Chiama intervenire esile Alicata della provincia di Agrigento tra le prime parti già nel PdL essersi manifestata col primo malessere con la propria proposta politica
Lo saluto il presidente all'ex prende la regina Rosario Crocetta dirigente del partito democratico grazie posare Benvenuto
Buongiorno compagni e amici e io in effetti mi sono subito dimessa segretario cittadino dopo le elezioni regionali perché non il PD è diventato l'ultimo partito in città e me ne sono assunta la responsabilità e dopo la lite le liste elettorali mi sono dimesso da tutte le cariche provinciali io comprendo benissimo che il il sostantivo partigiano che per me è bellissimo fa storcere il naso che ironia soprattutto in chi crede
Che la politica sia puro esercizio di potere eppure partigiani proprio perché non non consideravano quale potevano essere i loro benefici hanno lottato per cambiare l'Italia per librai italiana sommessamente
Oggi vogliamo io soprattutto voi esprimere la mia delusione non la mia rabbia però non voglia mollare all'arroganza
All'Ama amoralità politica e all'inganno perché come hanno detto molti è stato fatto un grande inganno nel nostro partito perché dovrà essere il partito
Dei riformisti ed è stata il partito dei trasformisti
Cioè oggi io mi ritrovo ai figli della diffida il della politica vecchia in prima fila ad applaudire i candidati del Pd e sembra quasi che eventi che aveva acclamato una rottamazione abbia aperto in realtà una vendita di macchine seconda mano con la scritta Lazzaro alzati e cammina
No ai e io vedo le iniziative da Palermo a Sciacca Messina ad Agrigento
E non vedo il Pitti vedo altrove dopo persone che io non conosco vedo persone di altri partiti e secondo me sento né noi siamo partigiani
E portiamo il papavero rosso dobbiamo liberarci soprattutto dobbiamo fare un'operazione di verità
è bastato ambiguità che ha fatto da sfondo al PD negli ultimi dieci anni
Noi alla di diciamo indicato al nostro governo regionale io credo che ho sentito non abbiamo risolto un solo problema che attanagliava la Sicilia
Non abbiamo risolto il problema dell'acqua e vi assicuro che ad Agrigento all'acqua è carissima
Voi vi lamentate qua a Palermo che ci possono essere azionamento in ogni da sempre quando va bene abbiamo turni di sette giorni
Se non di quindici c'era stato una legge regionale che permetteva di dare i ai ai Comuni l'acqua che permetteva di abbassare le tariffe di togliere il monopolio alla multinazionale Renzi a impugnato la legge è il governo regionale Coni gli assessori faraone ma non solo
Ha calato la teste ha fatto sì che la legge venisse annullata e lo stesso dicasi per i rifiuti vi giuro che a me fa male quando vado in strada perché io faccio parte di un'associazione di volontariato che cerca di lenire
I la sofferenza e la povertà quando vado in strada essendo che si rimpiange il governo Cuffaro a me fa male anche se poi vi devo dire che forse una parte di noi latini cambiando oppure dati gli ultimi test serramenti
è la povertà oggi di cui io mi occupo affacciato intere famiglie noi ci siamo dimenticati di intere sacche di società che sono i ragazzi che lasciano la scuola perché non si possono permettere
Difficile lo di diritto allo studio gli ammalati i i anziani i giovani che partono
Io sono qui oggi è vi vi assicuro che non è facile essere qua perché io vivo ad Agrigento ma lavora sino al momento per favore
Sì ogni giorno faccio la strada che Genta Palermo che è una vergogna sono qua perché voglio la rigenerazione del mio partito io voglio di nuovo al collega mentolo tra i ceti produttivi e i lavoratori e tra i tanti vecchie e giovani che partono ma che vogliono ritornare
Io sono qua perché credo in questo partito ma questo partito si deve riprendere i suoi spazi che noi abbiamo abbandonato
Io ho probabilmente nella nostra provincia non avremmo rappresentante del Pitti
E io voterò Maria Iacono ma da lei da dirigente del partito comunista vorrei sapere che cosa pensa che cosa pensa di quelle persone che aggira Platone mani in prima fila del loro operato negli anni ottanta e novanta noi abbiamo un altro grande inganno che appunto è Sicilia futura a cui abbiamo appaltato ora le liste ma prima interi apparati dal governo regionale
Io sono qua perché ci credo credo che la battaglia l'ha fatta all'interno perché non voglio far cambiare partito ma voglio cambiare il partito
Però credo pure che che se noi non non ritorniamo all'umiltà di stare nelle strade di uscire dai salotti noi non avremmo il nostro inizio
Grazie
Grazie adesso la parola Fabio Teresi presidente alla quinta circoscrizione ne approfitto per salutare Milena Gentile candidata al collegio di Milano e Palermo centro che è qui con noi ciao Milena grazie voglio salutare Torino scout solo parlare e Maria Concetta Serse da Trapani che voglio salutare anche il l'ex segretario amplificata Massimo ingenuo grazie prego Fabio non so parlare volevo se davanti
Parola slogan dissi tre minuti
Vorrei iniziare con una parola che dovremmo iniziare a riprendere un po'tutti che è quella della credibilità
Se c'è una parola che ho imparato facendo l'amministratore la credibilità perché non puoi dire una cosa e farne un'altra l'amministratore quello che diceva di mantenere
E in questo partito forse si sono dette tante cose perché la facile dirle non se ne fanno il problema poi mantenerle sentendo Bruno oggi mi dispiace che andato via o era un bel racconto ma non è credibile
Non è credibile perché tutto quello che è stato detto e contrastato dai fatti
Vedete che anche l'altra figura da da genitore
Che ti consente di quando tuo figlio sbaglia e si è convinto che sta sbagliando lo devi riprendere se gli vuoi bene se non gli vuol bene gli fai fare quello che vuole
Questo è il pensiero che abbiamo che abbiamo avuto siccome abbiamo un padre che quel simbolo
Ma che ci rendiamo conto che sta sbagliando che ha sbagliato abbiamo il sacrosanto dovere di dire fermiamoci prima che sia troppo tardi
Perché sta sbagliando
E ha sbagliato quando lo dicevano non perché non siamo abituati a votare persone che non ci rappresentano che non conoscevamo ci siamo stati abituati negli anni ma l'idea che in sede di essere candidato perché deve rispondere signorsì a qualcuno è un'idea intollerabile insopportabile nel nostro paese nel nostro partito
Dalle tradisce dalla retribuzione di vecchi compagni che ci hanno insegnato che le coppole non si levano davanti a niente a nessuno non possiamo tollerare e poi Astra candidato nel partito democratico solo perché risponde sì signore a qualche capo di turno intollerabile intollerabile tante cose ci sarebbero da dire tante cose tante cose
Vedete
Un partito esiste non perché pensa alle prossime elezioni
E lo dico perché c'ho mia figlia qui in prima fila un partito assenso e a un sta un ruolo se non pensa alle future proiezioni ma se penso alle future generazioni
E noi vogliamo cambiare questo partito non per il partito stesso perché siamo convinti che cambiando il partito si cambia anche le modalità di governo di questo Paese
Perché il partito democratico è diventato altro rispetto a quello che è nato perché il Partito Democratico si è abituato a forse a parlare troppo con Confindustria Panzica davanti ai cantieri navali al cantante ai cantieri le allarmate a Tarantini al all'ex municipalizzate
Perché sapevi parlare deve risolvere il problema è la sanità non puoi parlare solo col direttore generale per riparlare col malato che in quel momento sta subendo pretorile Nestor ore di un sistema e lo dice Volta donna sette di cambiare le regole la scuola non devi parlare con le prese di ma devi parlare milioni di insegnanti che compassione ogni giorno lavorano
Questo è il senso di un cambiare un partito per cambiare anche il governo di quel partito
Mille cose sono state fatte da questo governo spiega penale non fatte bene
Ma tante calzate abbiamo fatto anche nel governo
Col penso cosa che ci hanno consentito di non camminare più per strada
Perché oggi che ti vota Pd te lo dice forse sommerso vergognandosi
E ti dici ma Martorana potare cioè non mi era mai successo in venticinque anni di militanza non fare una campagna elettorale perché non c'è nelle condizioni di poter offrire una risposta alle viste alle domande che ci vengono che ci vengono fatte è cambiare il partito significa anche questo perché noi siamo quella generazione che a Palermo abbiamo fatto orgoglio Pitti
E abbiamo fatto al voglio PT perché eravamo convinti che ci siamo siccome siamo stati anche abituati a perdere ma l'obiettivo finale del Principe al valore che nessuno ci può toccare mettono fare una battaglia amministrativa a Palermo e siamo stati massacrati perché forse qualcuno pensava che in quel singolo c'era una malattia infettiva tranne poi dispensare all'età entrambi sovracapacità cardinale
E anche acqua compagnia basta
Perché arriva un momento in cui ti devi alzare con la schiena dritta pettina basta fermiamoci e non siamo noi che ce ne andiamo perché non siamo noi che abbiamo cambiato idea
Sono altri che hanno pensato che dovevo cambiare il modo di fare politica dal partito democratico non siamo noi che ci dobbiamo vergognare assolutamente noi siamo rimasti fermi con quell'idea
Fabio almeno ha chiuso ho chiuso
Lanciando anche un'idea che non possiamo solo parlare al nostro interno compagni perché c'è ancora chi la mattina si alza e incontra i cittadini incontra le persone abbiamo bisogno di una grande campagna programmatica del partito democratico se non la facciamo noi non lavora nessuno
Perché altri non hanno l'intenzione di parlare di temi hanno intenzione di piazzare qualche eletto ma gli eletti se ritengano uno e pensiamo al Paese perché siamo convinti che bisogna parlare al Paese
E allora chiudo perché sono un romantico
E in questi giorni ho ascoltato una canzone di una grande artista tema noia
Che ti dice che se c'è una regola in tutto l'universo è che se non combatti per qualcosa che già comunque perso siccome io non voglio perdere e sono abituato a tolte a fare le battaglie perché sono convinti che l'idea quella che ci deve che ci deve guidare e non il tatticismo e non ne e non nell'aula per il posizionamento ma dobbiamo rimettere anche un po'di cuore in quello che facciamo perché altrimenti ripeto non saremo credibili
Non saremo più credibili e allora si compra Pattaya la dobbiamo fare perché giusta parla noi siamo qui pronti ad aspettarli
Pronti ad aspettarli perché stiamo rimproverando un bambino che sta sbagliando
è che non consideriamo più nostro mi dispiace se chiudo va bene mi dispiace se qualcun la pensano in maniera diversa ma siccome per senso di responsabilità e il dovere di dire le cose Renzi non mi rappresenta più
Grazie a Fabio Teresi diamo la parola Ruggiero D'Amico si prepari Cafeo do il benvenuto a Peppino Lupo capogruppo del partito democratico alla sembra ragione dice Ileana grazie Peppino benvenuto
Qua eccomi qui mando subito il timer e così mi adeguo allora buongiorno a tutti grazie per questa manifestazione Company che venne invitato volevo partire da da Quarto non so se si vada Berlinguer la questione morale leggo qualche passo che mi ha un attimo
Come dire convinto a parlarne poi vado avanti
Dice Errico Diberti di oggi sono soprattutto macchine di potere di cliente no scarsa o mistifica per conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente idee ideali programmi proprio paghi sentimenti e passione civile zero
Gestiscono interessi più disparati più contraddittori talvolta anche Lofti comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti oppure distorcendo lì senza perseguire il bene comune
La loro stessa struttura organizzativa sia ormai conformata su questo modello e non sono più organizzatori del popolo formazioni che ne provocano la maturazione civile l'iniziativa sono piuttosto federazioni di correnti di camarille
Ciascuna con un boss e dei sottoposti
Ecco questo passaggio mi fa riflettere perché io sono nato con il Partito democratico io fatto diciott'anni condannato il partito democratico a quando ho aderito a quel momento politico quel progetto ho sempre pensato che fosse completamente in linea con quello che diciamo è ricco cioè una cosa diversa
Qualcosa che effettivamente combatteva per i più deboli qualcosa che aveva a che fare con difendere le classi più disagiate gli studenti lavoratori difendere chi non ha i diritti
è una ci abbiamo provato noi lo facciamo ogni giorno però non vi fa incalzare il fatto che non sembra più così
Non vi fa incalzare il fatto che la gente non si percepisce più come la forza del popolo ma ci percepisce come la forza dei padroni dei potenti quando noi ogni giorno andiamo per strada con fatica con la fatica che al
Raccontavano Fabio Falbo e tanti altri compagni a spiegare che il Pd è un'altra cosa
Ecco oggi io voglio dirvi questo il Pd siamo noi questo è quello che il Partito democratico voleva dire questo è quello che era all'origine del partito democratico a cui ho aderito a cui molti di noi hanno aderito
Io purtroppo non ha avuto come dire il piacere né il l'onere di far parte del mondo sono come dico sempre post-ideologico cioè sono nato politicamente quando i partiti si erano già conformati come li vedete più o meno adesso
E penso che la politica però debba essere quella dei valori della Prima Repubblica provano a portare avanti
Invece noi adesso ci trovi in una situazione difficile ci troviamo soprattutto a Palermo in un contesto in cui chi vuole far credere che il partito democratico sia un cartello di forze politiche che non hanno più un cartello di dirigenti che non ha più alcun contatto con il popolo ecco
Non mi può rappresentare quello che è successo con Dore Misuraca quello che è successo con Leoluca Orlando quello che è successo a Palermo per le ultime amministrative in cui abbiamo rivendicato semplicemente un simbolo niente dica soltanto la nostra storia
E ci sono già stato stato c'è stato sbattuto in faccia una una Realpolitik che diceva che non avremmo potuto vincere con il simbolo del partito democratico salvo poi scoprire che la lista in cui c'hanno infilato appreso l'otto per cento di cui la metà erano voti nostri perché la gente non ci ha creduto più
Ecco
Chiudo dicendo di guasto non pensate che quest'oggi sia Kohl sia un punto di arrivo questo è un punto d'inizio questo è un punto in cui ci troviamo perché qualcuno ci ha costretto ad essere una forza resistente devono essere la promozione volevamo aiutare i più deboli è grazie a questo anno terribile per il partito democratico tutta quella gente che credeva in noi probabilmente non ci crede più
Ecco io vi chiedo di provare a tornare nelle strade nelle piazze all'università sui luoghi di lavoro per provare a spiegare che il Pd siamo anche noi
Io non dico che chi sta sbagliando in questo momento debba essere escluso io penso che abbia fatto delle scelte sbagliate
Io non ho mai votato Renzi nessun congresso non ho mai sostenuto è oggi lo rivendico perché il problema non è la persona il problema è il modello sempre riusciamo a combattere quel modello e chiudo sicuramente riusciremo a a infondere nuova linfa ai giovani agli studenti ai lavoratori che c'hanno creduto e continuano a credere in noi
Chiudo con una frase che penso ci rappresenti perché appunto come diceva Antonio Rubino ce ne hanno dette tante
I partigiani del Pd sono di tutto e di più ormai siamo il male incarnato però c'è una frase di Gandhi che è particolarmente significativa
Primati del ritorno
Poi ti ignorano poi di combattono poi vinci grazie
Grazie leggero Giovanni Graffeo deputato regionale partito democratico si prepari Shelley dopo Palazzolo
L'abbiamo gli ultimi otto
Mancano ultimo gli ultimi otto interventi
Un altro po'di pazienza e ci siamo
Allora io
Intanto non so voi cosa mia Silvia aspettate da da me Maio di vorrei condividere con voi una riflessione
E per farlo e per essere coerente lo faccio diciamo non da partigiano
Ma la faccio conta più semplicemente da deputato regionale del partito democratico da persona che ha creduto in questo progetto del partito democratico fin dalla sua nascita
E che ha attraversato questi dieci anni
Vivendo tutte le cose belle tutte le cose brutte diciamo della convivenza all'interno di un partito come il Partito Democratico che penso abbiamo vissuto ognuno di noi
Sono stato segretario provinciale sono stato sfiduciato sono stato con Enrico Letta dello Stato con Franceschini
Sono stato con Renzi
Ho sono stato un sostenitore di Renzi fin dalla prima ora fin dalla mozione
Che lo candidò per la prima volta alla segreteria nazionale e devo dire che non rinnego niente di tutti questi dieci anni
Ma mi rendo conto che ne abbiamo perso
Tante opportunità e abbiamo perso tra le altre cose anche con questa visione
Se volete molto verticistica con legata più a a chi appartieni che al fatto di come i vivi
Quotidianamente il territorio rapporto con la cittadinanza secondo me
Oggi forse ci stiamo facendo anche una domanda sbagliata ma siete però dico per esperienza dai quando ci fu Veltroni non so se ve lo ricordate
Siracusa resto senza deputato nazionale
Quindi di errori ne abbiamo fatti tanti la volta scorsa ci sono state le primarie io la riflessione che che faccio in questi giorni
E che forse dovremmo partire un pochettino tutti dal fatto che da una domanda cioè non dal trovare la risposta ma forse anche da cambiare domanda in fondo il partito democratico che è stata la fusione delle due tradizioni forse ancora non è mai nato
E nascerà e le responsabilità non sono solamente di un segretario ma sono di come noi quotidianamente del valore che diamo i circoli
Del valore che diamo alle risorse umane di come tutta la classe dirigente si è comportata perché non penso che negli ultimi che possiamo attribuire risultato qua in Sicilia solo la composizione delle liste
E io ritengo che credo più di ieri nel progetto del partito democratico più di quando ci sono entrato allora a mio avviso da da qui dall'incontro fatto dai partigiani da persone
Che io stimo stimo Carmelo stimo Antonio stimò un sacco di persone che ho conosciuto in questi dieci anni e la cosa forse che mi da questo punto di vista che non ce la faccio considerare nemico l'altro solo perché ha votato una mozione diversa
Però la cosa che mi dà più fastidio è che abbiamo perso l'ambizione di rappresentarlo questo progetto del partito democratico perché il progetto del Partito Democratico la rappresentiamo ogni giorno sul territorio
Abbiamo perso il piacere di parlare con i sindacati con le organizzazioni di categoria abbiamo perso il piacere di stare tra la gente
E la cosa che più mi dispiace
Di quest'ultima fase
Anche del Renzi Smoke è che abbiamo vissuto alla battaglia per le regionali una battaglia per le nazionali indifesa
Convinti e contribuendo a una sconfitta
La cosa più grave non è secondo me che dai ventiquattro deputati a Palermo siamo a in Sicilia siamo diventati undici
Ma che forse è successo solamente a Siracusa sono Manta mancati voti vedi il PD
Siamo potuti crescere come preferenze ma è mancato il voto sul simbolo
E allora io ritengo che nonostante tutto quello che ci siamo detti nonostante tutto quello che stiamo vivendo il progetto del Partito Democratico un progetto valido e per essere credibile
Nella sua ricostruzione o nella sua fase di un di dare spazio a una nuova classe dirigente di essere inclusivo non solo rispetto a una classe dirigente perché molto spesso diamo la sensazione che ci parliamo tra di noi ma poniamoci perché abbiamo questa difficoltà all'interno di un partito democratico di attrarre risorse nuove
Io vi dico con molto ne stanno stima un sacco di gente che non è che mi dispiace che non è diventato deputato regionale estiva un sacco di persone che mi dispiace che non sono in lista
Però considerò l'atto di più incoerenza nella gestione delle liste
Il fatto che ho sentito parlare io ci chi mi conosce lo sa ci credo molto al ricambio generazionale interesso alla formazione di una nuova classe dirigente a cui bisogna essere coerenti per dare un insegnamento ritengo l'atto più grave e che si è parlato di movimenti giovanili si è parlato di futuro Demi si è parlato di Millennium
Non c'è uno spazio utile per un ragazzo
E allora
Oggi forse è il caso che ci diciamo che un'impostazione il progetto del Partito Democratico è è e rimane un progetto valido anche se forse ci troveremo ad affrontare uno schema diverso
Che è il frutto di questa legge elettorale uno schema che porterà dei meccanismi diversi ma se no invece perdiamo o la fiducia nei confronti dei di un progetto che ha incarnato non solo dalle persone che ci sono adesso male quelli che ci saranno domani e se non troviamo essere credibili a costruire una nuova classe dirigente a ridare valore e senso
Agli attivisti a quelli che sono i circoli non perché sono ubbidienti
C'è una frase che mi porto dietro dall'incontro con l'ex vicesindaco di Cacciari che definiva Cacciari
Un conservatore
Che lui dice che per lavoro sostanzialmente si occupa di innovazione si occupa di ristrutturare le macchine amministrative quella fantomatica
Comunque molto spesso anche solamente indicata come responsabile del male che sono le macchine amministrative con cui comunque ogni giorno ci troviamo a confrontarci per risolvere i problemi
Riflettete CIO qui vi pongo delle domande delle riflessioni perché dopo il cinque tutti insieme dovremmo decidere partendo dai nostri errori di capire che cos'è il partito democratico per noi cosa dobbiamo fare
Io da parte mia considero ho cercato di fare questo sul mio territorio e vi devo dire e su questo modo dando valore più che ai candidati del Partito Democratico danno colore alla classe dirigente al progetto un minimo indica entusiasmo stiamo riuscendo a ricreare sullo una frase che mi ha colpito perché la verità perché ne siamo abituati e lo stiamo vedendo ad essere tutti gli esponenti a est metterci tutti al riparo non correre rischi a non dire veramente quello che pensiamo a dirlo solo non perché crediamo nel progetto
Ma solo perché magari non abbiamo raggiunto l'obiettivo personale questo non è credibile quindi io inviterei il Partito Democratico tutta la classe dirigente a riflettere su
Su su quello che sto per dirvi che a me apportato risultato perché sono andato alla ricerca di classe dirigente tutto il territorio di persone in grado di parlare a prescindere dalla provenienza ma che ma per i valori che rappresentano per come si comportano sul territorio
Questa persona che si occupa di innovazione mi disse io vado nelle pubbliche amministrazioni di strutturò
Il i settori egli rimontò vado alla ricerca dei disobbedienti
Ora a mio avviso se vogliamo cambiare la nostra società se vogliamo veramente fare un passo avanti che non è solo il cambio di un segretario o la rivendicazione
Di una provenienza dobbiamo tutti metterci in discussione e andare alla ricerca di soggetti migliori di noi da portare all'interno del partito grazie
Grazie Gianluca Sherri poi si preparino Palazzolo Di Stefano
Gianluca Sherry il segretario era il segretario provinciale dei giorni democratici di Catania che si è dimesso la scorsa settimana prego Gianluca
Buongiorno a tutti e grazie è sempre una mozione nei a parlare del mio partito anche se in questo momento i sentimenti sono un pochino confusi
Io vorrei cominciare con una cosa che sembra una banalità però mi sono reso conto ultimamente che ebbene mettere sempre i puntini sulle i
Io sto in questo partito perché mi sento una persona di sinistra
Nella realtà implementare questo concetto coloro magari a volte ci manca per me significa due cose che quando vedo una cosa che ritengo ingiusta Min Cazzola
E che ritengo che nessuno possa concedersi il lusso di curare soltanto il proprio destino
Su tutto in quest'ultimo periodo però è evidente che sentirsi di sinistra non basta a fare la sinistra ce ne siamo resi conto nel due mila tredici quel giorno in cui abbiamo capito che forse erano dovuto vincere un poco di più
Abbiamo capito che c'era qualcosa che non andava
Però da allora io ho pensato e non so se l'avete mai fatto anche voi
Avete mai pensato a quanto sarebbe stato bello oggi questo partito se ne fossimo riusciti a implementare quella cooperazione tra i valori che l'hanno fondato e gli strumenti che hanno implementato temperato da una una parte della classe dirigente sostanzialmente per svuotare il concetto di sinistra
Io purtroppo ci penso spesso
Ad un certo punto però abbiamo deciso di spingere l'acceleratore sulla crescita dissennata al nostro partito
Senza considerare che stavamo annacquando quei valori fondanti ricevano visti c'erano trovati insieme abbiamo deciso di battere i militanti per i voti la politica per le elezioni
Però il punto è che dal mio punto di vista vincere per vincere è semplice autoerotismo vincere quando la vittoria serve soltanto a una persona o quando anche quando non cede si è già detto anche prima anche quando andiamo a governare di se teniamo sistematicamente
La prospettiva che ci eravamo dati stanno insieme in questo partito
Per me vincere inutile
è in questa prospettiva parlo di una cosa che mi riguardante le vicine ci stavano anche giovani democratici i giovani hanno gradi cinque
Che un tempo era un orgoglio di questo partito perché l'organizzazione più seria di giovani nel nostro Paese in Italia
Un tempo erano come dire investiti della responsabilità venivano formati per avere una coscienza critica nei confronti della società e anche del partito adesso invece siamo passati essere sistematicamente bistrattati
è indotte rinati ci siamo ci stanno abituando ci stanno perché ancora forse ancora per poco sono un giovane non pratico
Per l'età non peraltro ad accontentarci del meno peggio
Ci stanno gradualmente rubando l'orgoglio di costruire quello che ne potesse pensare
Potesse essere il meglio per questo partire per questo Paese allora in questo lento io ho uno scenario un po'poca a passo fisso nonostante diciamo tendono arrendermi
Il punto è che secondo me se questo partito
Compie la sua mutazione genetica dopo il quattro marzo lo scenario del centrosinistra Italia che era del tutto radiato dal panorama politico al Paese
Quindi l'auspicio che ci faccio oggi è quello di che gli input che ci stiamo dando in questo momento non siano soltanto lo strumento appannaggio di qualcuno ovviamente c'erano sul fronte appannaggio di tutti noi è l'unica alternativa che vede in questo momento è il sacrificio
Nel senso che le prove muscolari tra capi bastioni potenzia l'Italia aspiranti tali non servono più in un partito in cui si riconosce la responsabilità nei confronti del Paese perché la mia parlando di questo partito però ebbene l'abbiamo foto a farla Catania caricando c'è anche l'onere di quello caduto per il partito ogni tanto tirar fuori il naso un attimo dalla finestra della federazione
L'unico alternativa degli orari in questo momento tornare valori che ci hanno messi insieme riavvolgere il nastro è un un termine che mi è piaciuto sentire diverse volte dagli interventi ripartire dagli ultimi tornare a essere umani cercare l'isola che non c'è grazie
Grazie Gianluca ora Francesco Palazzolo
Consigliere comunale di Carini
Si prepara Francesco Di Stefano
E poi gli altri interventi rendiamo dicendo grazie
Salve a tutti buongiorno a tutti cercherò di dare un taglio forse un posto diverso rispetto a quello che è stato dato gli altri interventi partire ringraziando anche tutti coloro i quali sono intervenuti oggi
Il mio e il taglio di chi giornalmente si confronta con l'amministrazione locale di un territorio io sono consigliere comunale di Carini un paese molto vicino a Palermo di trentacinque mila abitanti censiti ma con un giro di almeno cinquanta mila abitanti
Ebbene il partito democratico che è stato eletto dopo vent'anni di governi di centrodestra
Ha avuto due grossi problemi a Carini due uno di metodo l'altro di sostanza
Il problema di metodo quale è è molto semplice da individuare
Perché a Carini dopo vent'anni di sconfitte e dopo vent'anni di lotte contro governi di centrodestra abbiamo deciso di governare a metà anzi in dodicesimi in che senso ci siamo autodichiarazione di Sesto perché perché non volevamo approvare un bilancio di cui non avevamo contezza non vi sembra questa una sciarpa partigiana
Io credo di essere partigiano da prima della nascita dei partigiani
E questo è un problema di metodo che si estende soprattutto all'assenza totale di circoli circoli che c'erano sì quando si era in campagna elettorale per aggregare aggregare aggregare prendere voti ma che poi non ci sono stati quando abbiamo dichiarato il dissesto
Non c'è stata quella coperta dolce e calda di un partito che deve aiutare un giovane amministratore ad amministrare in dodicesimi lo ripeto il partito è stato assente
E soprattutto c'è un problema molto più grave è un problema di sostanza qual è il problema di sostanza dovete dirmi una cosa io sono un giovane avvocato vengo dall'associazionismo ed in particolare dall'arte e dalla cultura
Che cosa dirò
A quei giovani che abbiano votato convinti di un partito di centro sinistra dopo aver visto la foto di Casini sotto la foto di Gramsci Berlinguer
Dovete dirmi cosa devo dire al giovane elettore di sinistra a cui ho parlato di un partito di sinistra Antonio Rubino ha detto una cosa molto interessante si dice che i partigiani rappresentino l'aria di centrosinistra il partito no
C'è un problema di fondo grave il partito è un partito di centro sinistra non è una questione di aree
Chi pensa di creare un'aria che non sia di centrosinistra cambi partito perché la il partito non lo cambiamo anzi non cambiamo partito cerchiamo di cambiarlo il partito
E se ci fossero dubbi il quattro marzo metterò una x su quel partito lì perché credo all'idea originaria del partito democratico che era un partito che parlava di sociale che era un partito che parlava di uguaglianza nel senso costituzionale al termine formale è sostanziale
E che soprattutto l'orribile parlava idea di sinistra idee che ultimamente purtroppo da amministratore locale non ho visto
Non ho visto vicinanza nono visto quei circoli che devono rappresentare il mezzo attraverso cui il consigliere comunale deve relazionarsi al pubblico
Grazie a tutti
Grazie Di Stefano prima del termine si prepari Rella
Cari amici e compagni Bongiorno permettetemi di ringraziare i partigiani per questa splendida iniziativa ovviamente prima avvolto più partecipata
Ovviamente Antonio Ferrante mi chiese quando venne confermato il mio intervento di forniti una frase che mi potesse qualificare che mi potesse rappresentare
Io scelsi una frase che ritrovai in un'intervista di cui gli armadi Fania Vittorio Foa
In occasione dei cento anni della celebrazione della nasce la CGIL in questa frase Vittorio Foa identificava cosa significasse per lui essere di sinistra essere di sinistra significa essere qui ed essere anche altrove rappresentare se stesso è rappresentare soprattutto gli altri
Ecco Antonio prima parlava Rubino di smarrimento dire il sentimento qualcuno dice appunto che il nostro popolo non ha più un sentimento non c'è più un sentimento un valore in questi anni il Partito Democratico caro Antonio a ecco ha dato vita ad un continuo processo di unificazione di quei sentimenti di quei valori che ai nostri padri i batteri formi primo repubblicano ci hanno fornito Vittorio Foa Luciano lama ed Enrico Enrico Berlinguer che non solo ci hanno consegnato il valore etico della politica
Ma ci hanno dato una visione di società per la quale noi lottiamo quotidianamente per la quale i nostri militanti in questo partito nei circoli propongono impegno costante profuso
Io ovviamente ho ho apprezzato molto l'intervento gli altri o Mannino che sosteneva il fatto che non sono il il la composizione liste effettivamente è una punta dell'iceberg ma sono anche le politiche
Del partito democratico che ha posto in essere che hanno fatto sì che ci fosse uno scollamento tra il nostro popolo è il partito stesso
Io ricordo ero in piazza il venti cui cinque ottobre e del due mila e quattordici insieme alla CGIL per esprimere il mio dissenso
Aggiornati alla riforma del lavoro è il segretario del partito Presidente del Consiglio allora dal palco del loro volta pure avendo contezza
Dica il pallore avesse quella piazza piazza Giovanni Piana
Riempita con la forza di un milione di lavoratori che allora dice disse al parco e alla volta ci faremo una ragione di questa piazza
E questa appunto lo schiaffo morale politico e sociale che questo partito ha dato io ho preso la tessera del partito a a quattordici anni allora c'erano ITS
E poi restare in questo partire questa giornata importantissima affinché comunque quel partito ritorni ad essere sia tempi appunto quel progetto originario quelle nobili ragioni politiche che hanno fatto sì che si unissero in un partito riformista le migliori tradizioni quella cattolico democratica quella socialdemocratica
E poi io che il Partito Democratico torni finalmente a parlare di giovani proprio a parlare di un lavoro sicuro e stabile torni a parlare appunto di lotta alla povertà torni a parlare
Di sanità pubblica leggevo appunto il un documento e l'osservatorio nazionale sulla sanità pubblica pubblicato dalla dell'Università Cattolica
In cui si afferma
Ahimè che è un cittadino del Nord a dive quattro anni in più di un cittadino del Meridione
E questo i suoi adesso e questo appunto il le motivazioni ragioni su quel partito democratico si deve interrogare e che oggi ahimè non si interroga e hanno fatto sì appunto che ci fosse uno scollamento nostro partito
Però il partito democratico è casa mia io voglio lottare affinché questo partito ritorni e si adempia quel quel principio quel quel valore quelle senza che tutti noi ci Tutino è appunto ciò che tutti noi ci anima quindi il mio auspicio è questo grazie parcheggiati nel Pd che hanno dato vita a questa iniziativa affinché appunto questo nuovo inizio ci dia passione coraggio affinché possiamo appunto di lanciare questa nuova sfida grazie
Grazie a te Daniela bella dirigente regionale partito democratico si prepara Spadaro poi di Trapani Licciardi Gervasi grazie
Grazie buonasera anzi buongiorno a tutti
Io stavo e cercherò di essere breve un poco anche riassuntivo di quello che ci siamo detti e sottolineo che l'intervento che faccio
Lo faccio a nome anche di una serie di amici e compagni dirigenti e segretari di circoli locali che a qualche giorno fa hanno fatto partire una lettera al segretario nazionale dicendo una frase molto semplice caro Matteo così è un disastro ricostruiamo dalle macerie
E allora la mia presenza qua e voi sapete che molto spesso non ci siamo ritrovati dallo stesso lato vuole essere e significare diva e vuole essere un messaggio ad Antonio a ad Antonio a a Carmelo e a tutti voi presenti perché queste divisioni all'interno del partito democratico hanno lacerato
Tantissimo il corpo non solo dei dirigenti di questo partito ma anche il corpo intermedio è la base del partito nel partito sta il suo perché siamo qua quest'oggi siamo stati e siamo qua quest'oggi perché ci sono dei valori
I valori di una società più giusta più equa più sicura più libera che noi riteniamo essere alla base di una visione delle cose
E noi pensiamo che per realizzare questi valori serba un partito che noi abbiamo definito progressista plurale democratico se guardo al partito democratico oggi non rivedo per nulla un partito progressista plurale e democratico
è bene anche dire alcuna cose consentito
E e che voglio ritornare sul ruolo di egemonia che comunque e di baricentro Antonio posso partito avuto negli ultimi anni anche in Sicilia
Il partito democratico sotto una regia diversa in Sicilia ha scompaginato il centrodestra
Ed è per la prima volta di uscita vince o di un'elezione regionale succedeva qualche anno fa non succedeva nel secolo scorso
E lo ha fatto in una maniera certamente progressista perché ha portato sul proprio campo una parte del centro moderato l'ha fatto in maniera dura lei perché ha coinvolto tutte le anime del partito e l'ha fatta in maniera democratica perché ha fatto votare gli organismi le direzioni regionali ha fatto votare i propri dirigenti su questa scelta
Ebbene oggi non è così oggi a partire dalle elezioni di Palermo rinunciando alla presentazione del proprio simbolo si imboccato una strada disastrosa che nono non ha fatto affermare questo ruolo egemone del partito prima a Palermo
Poi alle Regionali scorse con un disastro in termini elettorali e speriamo sia diversamente Prada nazionali ma certamente non c'è un buon vento non soffia un buon vento cosa deve essere il partito partito deve essere un partito che non sfugga beh territori io mi meraviglio dopo i fatti di Macerata dove hanno sparato anche alla nostra sede che non sia stata convocata l'indomani una direzione nazionale in quei luoghi che non si ha partecipato alla mobilitazione
Non sento parlare di ius soli non sento parlare di dignità del lavoro se il nonno sciorinare
Una serie di risultati che non hanno contatto con la vita reale e allora ripeto la nostra presenza qui è un segnale un'apertura forte di dialogo di dialogo perché dobbiamo comunque ricostruire insieme il giorno dopo questo Partito Democratico sperando che ci sia lo spazio dal due mila o una tessera di partito convinto ho perso sono stato in linea o meno con la direzione di un partito ma mi sono sempre sentito a casa oggi non è così e poi a qualcuno che ci ha preceduto all'amico Peppe Bruno che veramente amico mio
Direi che si possono vincere o perdere le elezioni quella del motivo perdere l'identità
Prima di parlare di comunità la comunità si costruisce con l'identità grazie grazie Daniele Spadaro si prepari di Trapani Licciardi Gervasi invito tutti a Conte nell'intervento entro i tre minuti così chiudiamo
Ma io ho voglio dare anch'io oggi il mio contributo a questa iniziativa che ha un senso perché dice chiaramente siamo all'interno di questo partito lo vogliamo cambiare
Ha un senso perché dice chiaramente a tutti quanti
E non voltiamo le spalle al Partito Democratico anzi vogliamo che questo perché io devo democratico ritorni alle sue ragioni ritorni ad essere vero motore di cambiamento e lo diciamo nel momento più difficile forse dopo la vicenda delle liste
Nel momento più difficile dopo quello che abbiamo visto nei nostri territori e come lo dobbiamo fare qui l'abbiamo detto in tanti l'abbiamo detto in molti ripartendo dal territorio
Ripartendo dei circoli ripartendo dalle nostre città ripartendo da tutte quelle donne tutti quegli uomini che tutti i giorni si alzano e continuano a fare nelle proprie città nel libro dei luoghi di lavoro delle battaglie concrete
E proprio c'è bisogno perché io sono ancora più convinto che a prescindere dal momento complicato che ci ha visto con tutti quanti soffrire tra virgolette del composizione di queste liste che non hanno rispettato nei territori nelle storie di molti di noi
Ma c'è bisogno ancora oggi di richiamare un impegno collettivo di richiamare un impegno collettivo che via chiaramente un cambio di passo n questo cambio di passo lo vogliamo da subito lo vogliamo subito dopo il quattro marzo vogliamo subito dopo
Questa tornata elettorale per un motivo molto semplice questo Partito democratico ha una ragione di esistere nel momento in cui e motore di cambiamento e noi questo cambiamento lo vogliamo realizzare grazie grazie
Simone Di Trapani
Al quale do il benvenuto del partito democratico
è la seconda volta
In vita mia che parlano da del partito democratico la prima volta è successa l'arco
Vostro passato congresso provinciale parlai per trenta secondi soltanto perché ero imbarazzati Massimo imbarazzato dalle direzioni che stavano prendendo il mio partito della sella preluda a fare i saluti
è il partito democratico
Il mio partito aveva cominciato la propria deriva verso il militarismo dal Partito Democratico verso quella che Antonia chiamato la palude
Oggi ho un entusiasmo che non non riuscivo a contenere in quattro minuti perché avete creato quello spazio di mezzo
Che che per me è il mio spazio politico quindi Occhetto appena ne è arrivato il primo dei sessanta Whatsapp di che gli Antonio Biacchessi immediatamente io partecipo bravi devi fare la tessera ovviamente sono rimasto solo per avere la testa tanto
Perché esattamente il mio spazio è questo
Per un socialdemocratico
Il centro sinistra è l'unico orizzonte possibile
è questo spazio si può costruire soltanto se riusciamo a S ad avere la concretezza del fare politica quotidiana è insieme coniugare alla concretezza del sogno il sogno di cambiamento il sogno di trasformazione quando nacque il Partito Democratico aveva queste caratteristica e cambia la politica in Italia
Tant'è che
Fu in seguito per tanti anni fu in seguito il Partito Democratico
Il PdL nacque in relazione al Partito Democratico
Grillo chiese di fare le primario al Partito Democratico
La sinistra dopo il disastro la Sinistra Arcobaleno si è ricostituito per potere confluire dentro il partito democratico senza quel tradimento dei centouno di Prodi probabilmente diciamo
La mia strada sarebbe stata naturalmente quella di un ingresso come non da solo ma insieme a quella che allora era Sinistra ecologia e libertà perché era il faro della politica italiana
Abbandonare il sogno abbandonare la possibilità di trasformare la società è rivolgersi soltanto a quella palude
Si è fatta di risposte concrete quotidiane senza alcuna senza alcuna prospettiva senza alcuna
Dimensione diciamo un po'più alta della politica
Ha fatto sì sostanzialmente che nel corso di questi anni
Si perdesse quello che era la spinta propulsiva di questo partito a maggior ragione io che sono perché penso che nei momenti peggiori io sono certo che
Sarà un disastro queste lezioni nazionale ma penso che nei momenti peggiori bisogna aiutare le forze democratiche e progressiste per questa ragione Tano Antonio voglio la mia tessera
Grazie Simone
Attilio Licciardi
Ma io anch'io voglio dare un minimo contributo la ancora una iniziativa
Ovviamente esso siamo rimasti molto siamo rimasti in pochi Maurizio divaga secondo me l'ambizione anche la il buon la buona intenzione a generosità di parlare il superamento delle correnti dentro il nostro partito
Antonino detto Rubino all'inizio questa struttura ha dimostrato di essere non solo deleteria perno del funzionamento del partito ma anche inefficace dal punto di vista elettorale
E avere trasformato il partito dal partito di circoli al partito delle dei comitati elettorali lo ha profondamente snaturato era lo ha indebolito elettoralmente quindi tentativo generoso non so se andrà a buon fine
Però le presenze stamattina diciamo di tutti esponenti del partito
Appartenenti a varie correnti a varie mozioni
Mi fa ben sperare se prendiamo coscienza diciamo del disastro al quale ci ha portato il Renzis mo'io
Diciamo questa è la seconda parte di questa mia brevissima riflessione e ho concluso questo sì lo rivendico tra tra Bersani e Renzi ho votato Bersani tra Cuper Renzi ho votato Cuperlo tra Orlando e Renzi ho votato approvando
E diciamo la l'ipotesi che molto purtroppo molto vicino alla realtà questo ci dicono i sondaggi che quel famoso ventisei per cento che Bersani
C'è la consegnato nel due mila tredici un lontanissimo obiettivo o solo in mente dopo cinque anni di governo sprofonda Remo molto al di sotto di questa cosa
Ciconte segna diciamo una classe dirigente che totalmente inadeguata per carità di patria non parlo di quello che hanno combinato i renziani in Sicilia e di chi sono le quattro persone che governano il partito in Sicilia in questo momento
Perché li conosciamo molto bene
E hanno costruito quelle liste io l'unica cosa che davvero rimprovera questa classe dirigente di non avere compreso nella forse preso democratico sta nel far convivere culture differenti un grande partito ha bisogno di far convivere il pluralismo il pluralismo interno e farlo crescere si è scelto di fare delle liste che Porter quello democratico ad affrontare questa campagna elettorale con le mani nude
Contro degli eserciti costruiti dal centrodestra ed ai Cinque Stelle e avendo portandosi diciamo uno schieramento nel nella costruzione delle liste che lascia fuori pezzi di partito pezzi di mobilitazione pezzi di territorio e quindi la responsabilità storiaccia Renzi non so di aver snaturato
Il partito democratico la di avere fatto affrontare quello democratico la sfida elettorale senza le risorse umane politiche e culturali di quel partito di disporrebbe l'ultimo atto di generosità che mi aspetterei questi giorni per tentare di recuperare qualche voto sarebbe quello di assecondare i sondaggi che dicono che il dirigente politico più popolare del partito democratico in questo momento si chiama Paolo Gentiloni e sarebbe saggio indicarlo già da ora come il nostro candidato premier
Renzi non lo farà per ovvie per ovvie ragioni ma sarebbe utile a conquistare qualche voto al nostro partito dal cinque marzo ci aspetta un lavoraccio enorme su base nazionale per il centrosinistra e anche in Sicilia io guardo con grande con grande attenzione a quello che ha combinato di positivo Nicola Zingaretti nel Lazio che salta dimostra di essere un amministratore
Bravo e competente avere così lo schieramento di centrosinistra avere tenuto insieme il Partito Democratico e liberi eguali oltre che delle liste civiche e ed essere uno di quelli che mi auguro penso il quattro
Marzo sarà uno dei pochissimi dirigenti del partito democratico che avrà qualcosa da festeggiare cioè la sua elezione a presidente della Regione Lazio dal cinque marzo avremo un lavoro enorme mi immagino dei terremoti spero che diciamo la barra dritta riusciremo mantenerla grazie a voi
Grazie al figlio
Minimi meter Minelli
Allora pochissime parole d'orario è assolutamente avanzato tanti sono stati gli interventi innanzitutto il ringraziamento agli organizzatori Antonio bello
Per l'invito a cui ho risposto in un momento nel quale
Il mio intendo io e la mia posizione politica è una posizione indipendente stamattina è stato bello per me ritrovare cui tanti volti tanti amici di compagne e compagni
E
Tata assolutamente è una bella sensazione
Io
Sono un non candidato vale a dire ero già candidato in un collegio uninominale in queste elezioni e quando però ho visto perché io rivendico con assoluta coerenza la mia scelta un anno fa di avere partecipato alla scissione
L'ho fatto con convinzione l'ho fatto pensando alla a un nuovo inizio possibile che veniva prefigurato
Quando però con la coerenza che credo MIR riconoscerete
Ho visto in campo le medesime identiche l'oggi che che un anno fa mi portavano a partecipare alla scissione per un Serna sensazione di asfissia
Ho ritirato la candidatura ho detto Dino e ho dato vita ad una devo dire in modo assolutamente spontaneo semplice e banale
Ad una sigla che noi consideriamo molto attento gli scontenti
Una sigla
Di donne e uomini di centro sinistra che non ne possono più
E che riguardano a questa Campagna elettorale con assoluta preoccupazione è questo il vero nodo Antonio Antonina Carmelo
La gente non vuole andare a votare la gente non sa per chi votare
è una campagna elettorale surreale nella quale anche con la parentela di primo grado fai difficoltà a convincerli che è giusto votare
E puoi arrivarci a convincerli da un punto di vista di dovere civico ma non sanno per chi votare
Bene gli scontenti e vado subito alla conclusione per stare nei tempi siamo un'aggregazione spontanea che voterà non il PD ma alle liste di centro sinistra quindi non solo il Pd
La in questi giorni è la prossima settimana parteciperemo
A molte iniziative pubbliche ufficiali anche dalla lista Bonino dalla lista insieme avremo degli incontri i numeri degli scontenti ci lasciano allibiti perché noi abbiamo lanciato uno strumento semplicissimo di aggregazione
E però sono convinto che sarà molto importante quello che dovremmo cominciare a CIA dire dal cinque marzo quindi concludo dicendo che gli scontenti sono lo dico ancora degli indipendenti di sinistra
Che pensa no percorsi futuri che verranno è sono certo che avremmo molte cose da dirci
Io prima di dare la parola per le conclusioni della giornata a
Franco Gervasi che
Abbiamo ad acqua l'abbiamo chiesto di chiudere perché lo abbiamo mentre lui era in platea a giocare con il fiore eletto padre nobile all'unanimità dei partigiani del Pd ora a parte gli scherzi
Un compagno che ci ha dato una mano col suo equilibrio con la sua storie con la sua esperienza politica
Quindi prima di dare la parola Franco volevo ringraziare senza fare diciamo discriminazioni con tutti gli altri ma volevo ringraziare a Carmelo e ad Antonione del viva chi in questi giorni hanno costruito assieme a me il come dire l'assetto politico della manifestazione rinunciando a essere diciamo due in particolar modo Antonia Carmelo due dei protagonisti della giornata perché e quindi diciamo sostanzialmente coordinando i lavori perché diciamo hanno ritenuto utile che fosse più giusto dare spazio ai territori e ai circoli e alle altre città ovviamente alla manifestazione
Come vi dicevo fin ripeterà ogni anno
Ora ci rivediamo subito dopo il cinque marzo proveremo a fare un lavoro di questo tipo in ogni territorio della Sicilia Franco
Io vi ringrazio per il padre nobile
Ma io penso cordate siamo rimasti invenduti ma quello che è importante e dobbiamo rifletterci tutti qua
Che ognuno di questo figlio
Che rappresenta appunto un'idea diversa
Di partito democratico che non è fondata
Su un uomo solo al comando il partito di Renzi no fu macché fondata sul concetto di rigenerazione
Del partito democratico bene ognuno di questo fiore tornerà AN
Tornerà ad Agrigento tornerà a Caltanissetta tornerà Catania e diventerà un punto di partenza
Per rifondare il partito democratico è arrivato il momento amici e compagni che questo accade
Persone come Antonio Carmelo
Antonio lo hanno reso possibile oggi di questo si tratta oggi questo stiamo facendo è un momento di ripartenza
Guardate uno dei momenti più bui per restare appunto nella storia dei partigiani fu in novembre del quarantaquattro quando fu detto a queste donne a questi uomini di tornare a casa perché la guerra comunque in quel momento era in un momento di stasi bene quelle donne e quegli uomini restarono sui luoghi di resistenza a combattere a continuare comunque a determinare un diverso modo non solo nella pratica in quel momento la battaglia ma perché sapevano che quello sarebbe servito
Per rifondare
Uno stato su basi diverse e con una dignità diversa e Coggi noi penso stiamo dando una dignità differenti a questo partito
Non più un luogo lo ha detto Antonio nel suo intervento iniziale di affari
Non più luogo di concertazioni
Tra Soggetti e tra area ma un luogo di elaborazione politica guardate oggi c'è bisogno
Bisogno smodato di un partito di sinistra
Questo Partito democratico in questo momento fa parte non solo a tutti gli effetti ma perché corretto che stia lì del Partito socialista europeo
Noi siamo gli epigoni del socialismo europeo in Italia non possiamo non essere socialisti non possiamo non essere di sinistra questo il nostro campo
Non ci sono altri luoghi dove la sinistra in Italia può meglio essere rappresentata mi fa piacere che voglio concludere
Anche per restare anche nelle conclusioni nei quattro minuti
Con quello che diceva Ruggero giovane che si definisce post-ideologico perché i suoi diciott'anni coincidevano con la nascita del Partito Democratico
Io purtroppo invece sono stato un giovane ideologico
Ma vi guardate vi dico che quando lui
Perché quella quel libro sulla questione morale non letto quando usciva e lo abbiamo praticato noi che eravamo iscritti alla Federazione giovanile comunista italiano
Bene la questione morale in Italia non è mai finita bene io penso a maggior ragione che noi il partito democratico rappresenta la risposta migliore che può essere data alla questione morale in Italia
Rappresenta perché ne voglio dire l'uscita la fuoriuscita se c'è la possibilità che la politica ritorni a non essere appunto
Luogo dove si fanno affari ma luogo
Dove sì praticano e si propongono soluzioni concrete per il bene delle persone per il bene dei cittadini e lo diceva anche anche il nostro presidente della quinta circoscrizione Fabio Terenzi
Questo luogo e il partito democratico quindi partigiani ogni anno ma io credo che i partigiani non sono soltanto un luogo sono molto di più sono una diffusione sono un sentimento ecco noi abbiamo dato oggi possibilità questo sentimento di esprimersi vive turritana
Grazie grazie inviterei tutti quelli che sono intervenuti a chi vuole a salire sul palco che ci dobbiamo fare mi dicono la foto di gruppo che la dobbiamo mandare
Quindi chi vuole a farsi la voto certamente che è intervenuto che ha lavorato in questi giorni e poi dobbiamo liberare urgentemente il teatro perché già abbiamo forato